Federazione Nazionale della Stampa Italiana

Una adesso
La morale
Una condanna morale che fare l'opposizione
Presso il
Allora amici buongiorno riprendiamo i lavori
Devo scusare il segretario Santerini che sempre stamane ma arriverà verso mezzogiorno per un grave problema
Di famiglia mentre troppo
Mentre il il presidente scarlatta sta andando dal ministro del lavoro giù niente l'annuncio l'effetto annuncio si è verificato anche questa volta no nel dire che siam pronti a cinque giornate di sciopero già questo bloccato
Una situazione di stallo che ci preoccupa la con il ministro del lavoro
Lo incontrerà stamattina quindi subito dopo arriva un altro effetto annuncio si è avuto anche sul Ministero di Grazia e Giustizia dove in questo momento c'è segretario dell'ordine Vigotti quindi la presidenza spetta ha sottoscritto abbiamo iscritti uno due tre dunque Giovanni Rossi regge seggi calze Ronnie Santini Pucci cantore
Però se Elisabetta Bonsanti De Anna Pirlo
E poi ci sarà sicuramente qualche
Colomba
La Russa
Palmisano
Dunque la l'intenzione sarebbe di chiudere il dibattito addolorato
Ad un'ora
Compatibile con
Con le esigenze della cucina
Tenendo conto che nel pomeriggio si riunisce in questa sala il Consiglio nazionale la tela sovrastante che nel pomeriggio si riunisce il consiglio di amministrazione dell'Inpgi
Quindi le due due e mezzo l'ipotesi è di approvare un documento molto stringato
Dando poi mandato agli esecutivi di elaborare un documento più ragionato allora incominciamo Giovanni Rossi
Presidente dell'arciere Associazione Stampa Emilia Romagna
Devo dire che intervengo con un qualche disagio non è ovviamente in rapporto alla scarsa presenza all'assemblea
Ma per il fatto che concordo
Con i giudizi che qui sono stati dati relativamente ai risultati raggiunti dal lavoro dalla Federazione
In particolare ma anche degli altri enti dalla categoria
Nel corso dell'ultimo anno ed o comunque però molte critiche
Da fare ed è sempre bene forse cogliere queste occasioni più per rappresentare le cose che non vanno o le difficoltà nelle quali siamo immersi che per auto incensare sì anche quando abbiamo lavorato bene
E inizio con una notazione che non è certo rilevante ma anche di metodo e che avrebbe forse dato anche il segno di un processo di rinnovamento un'ultima uno stile nuovo di lavoro che ci avrebbe anche aiutato
Ai fini di rendere più efficace lo stesso lavoro assembleare
Superare quindi formalismi ad esempio
Devo dirlo proprio tenendo conto della situazione nella quale siamo fosse questa Assemblea avrebbe dovuto aprirsi
Con una relazione unica a dimostrazione della reale unità degli enti dalla categoria
Evitando una tradizione che è certamente importante ma che non mi pare utile in questo momento
Di rappresentare ognuno ogni ente il proprio lavoro proprio specifico di riproporre se stesso come fondamentale ne abbiamo bisogno di come dire selezionare i nostri obiettivi
Conoscere meglio i nostri problemi
E abbiamo bisogno di un'azione realmente unitaria tra l'intera categoria
Non vorrei che
Dopo aver fatto l'Assemblea dopo aver rispettato la tradizione ognuno poi riprende la sua strada e questo si creerebbe non poche difficoltà nella realizzazione delle decisioni che in queste ore
Andiamo ad assumere
Personalmente penso che vi debba essere cioè chiarezza negli obiettivi e fermezza nel perseguirli
E coerenza anche da parte di tutti nel tentare di raggiungere in primo luogo i cinque giorni di sciopero il pacchetto di cinque giorni di sciopero già annunciato peraltro sui giornali e che ha già qualche affetto
Pur essendo solo un annuncio dato che questa assemblea alla fine dovrà consegnarli agli organismi dirigenti dalla Federazione
E su questo non abbiamo un ricordo ancora deciso anche se penso che ci sia un accordo generale
Ecco questo pacchetto di cinque giorni di sciopero deve essere come dire caricato effettivamente di contenuti
Non una cosa in particolare o un dato prevalente sull'altro ma un insieme chiaro di obiettivi facilmente rappresentabile anche le redazioni
Io dico molto sinceramente quello che penso
C'è stata in questa fu ultima fase dalla vita e dall'attività dalla Federazione
Una caricare giustamente per un aspetto problematico invece per altre la questione del tempo
Quasi facendo apparire che se si va a una serie di azioni di lotta
è prevalentemente per questa questione
Non dobbiamo dimenticare le caratteristiche della nostra categoria le difficoltà che ci sono allora io concordo con la drammatizzazione dell'aspetto relativo alla delegittimazione dalla rappresentanza sindacale su questo non ci devono essere dubbi né fraintendimenti tra di noi
Però non sono per dare un valore prevalente
Alla vertenza tempo togliendo questo aspetto se siamo sulla dato dei quaranta cassintegrati dei sei licenziati perché c'è troppa dimenticanza del fatto
Che in altre parti d'Italia
In altri gruppi ci sono attacchi che dal punto di vista numerico e quindi se non vogliamo dare un peso diverso ai colleghi sono ben più rilevanti
E dobbiamo ricordarli tutti mettendoli in fila uno per uno
E c'è il caso della Longarini
Che dal mio punto di vista e non parlo ovviamente dal lavoro fatto per costruire la cooperativa e tuttavia ho avuto una gestione che è per lo meno discutibile da parte di questa federazione della stampa
Ricordo che abbiamo prodotto in quella settore hanno prodotto gli editori abbiamo di fronte
Un centinaio di disoccupati
Giornali che sono saltati per aria regole violate regole violate le questioni di principio ci sono anche nella Longarini
Abbiamo sottoscritto davanti al ministero del lavoro non in una sede privata
Non semplicemente tra due parti ma al ministero del lavoro degli accordi che prevedevano Dante e termini di verifiche che non sono state fatte e molto spesso non sono state rivendicate con la giusta forza da parte degli organismi sindacali
Non c'è stata la pressione del Guattari spettò la violazione di tutte le regole imprenditoriali contrattuali di legge che quell'editore ha fatto non possiamo dimenticare questa cosa non possiamo avverrà all'interno dal nostro
Un pacchetto di lotta e in questo
E su questo problema dobbiamo dire anche altre cose che possono suscitare polemiche tra di noi
Può sembrare contraddittorio dirle nel momento in cui si deve costruire il massimo di unità del sindacato nazionale e territoriale e tuttavia dimenticando certe cose
L'unità diventa fragile
E può essere messa in discussione in qualsiasi momento ad esempio non possiamo dimenticare che Durante tutta la vertenza Longarini c'è stato un associazione territoriale di stampati Levante come quella toscana che ha abbandonato a se stesse due redazioni
Credo che l'associazione stante l'Emilia Romagna ha detto sì del si sia dovuta far carico
Di seguire colleghi dalla Toscana perché due redazioni sono state totalmente abbandonate
L'Associazione Stampa Toscana e spero che le le poi prossimo voto cambi questo motore riporti in Italia quell'associazione non si è mai presentata nel momento in cui si è discusso di come gestire questa vertenza
Mi domando anche Ras di sindacato sia quello
Mi questo va detto
Va ricordato e bisogna ovviamente lavorare per superare ma senza dimenticarne queste cose
Tutto questo deve finire
Se poi vogliamo davvero essere credibili
Nelle redazioni
Se poi vogliamo davvero costruire l'unità portare il tutti al di là delle realtà molto diverse che ciascuno vive alla stessa battaglia
Io non
Ritengo ovviamente
Che debbano essere dimenticate certe cose
Ho sentito dire infine
Che all'interno del gruppo Monti
C'è stata scarsa solidarietà sulla questione del tempo
Una questione molto complicata sulla quale credo saranno molto più precisi i colleghi del Carlino della nazione comunque i colleghi del gruppo che vorranno intervenire però non dimentichiamo che anche su questo peso un passato e non è un passato politico
E non sto facendo la parte a favore degli uni contro gli altri perché chi vi parla oltretutto politicamente o come giornalista che lavoro poi all'unità
Se pensiamo al passato almeno
Voglio dire al Resto del Carlino o il tempo e mi riferisco al passato
Lo dico solo a mo'di battuta
E non è ovviamente una questione che sollevo politicamente per me
Se non è zuppa e pan bagnato nel senso che non è che mi schiero politicamente per l'uno per l'altro questo rispondo a chi ha parlato del fatto che il tempo può non essere simpatico può non ottenere solidarietà
Questioni politiche questo assolutamente non c'è e non è un caso che l'Associazione Stampa temi di Omegna abbia rivendicato la necessità di fare una riunione nazionale
Per definire il modo come portare avanti questa vertenza
E però non dobbiamo dimenticare che a suo tempo quando ci furono vertenze che colpirono provvedimenti che colpivano
Carlino e Nazione ci fu chi al tempo sostenne di non doversi muovere perché non si faceva parte dello stesso gruppo
Queste cose pesa non piccole e lo dico non per giustificare eventuali insensibilità sindacali
Ma perché non devono più avvenire
Perché non si può scoprire alla solidarietà quando si è compiuto il Pd direttamente e dimenticarsi in un altro momento questo vale per tutti
Vale per chi vi parla come per gli altri
Ho affermiamo un principio che è valido sempre e comunque o non lo possiamo scoprire perché cambiano situazioni politiche perché cambiano equilibri sindacali o perché sono colpite zone più rilevanti politicamente o più come dire rilevanti dal punto di vista dell'immagine di altre non possiamo come sindacato sente nessun terreno di questa natura
Per tornare all'esempio dell'Associazione stampa Toscana non ci può essere un impegno sindacale
Serio solo se colpita la nazione perché il principale giornale
Se non si viene nemmeno le riunioni perché quelli colpiti sono giornali minori magari vengono addirittura considerati concorrenza
Non può essere questo il modo di fare sindacato in nessuna sede e con nessuna idea politica in testa allora se qui chiediamo di superarlo
Deve essere superato per sempre per chiunque sia coinvolto del per me ripeto che sono dell'unità
Questo significa che se ha colpito il Secolo d'Italia e se ci sono licenziamenti e cassa integrazione Secolo d'Italia da parte mia deve esserci la stessa solidarietà sindacale che deve esserci dall'altra parte del momento in cui fosse colpito io
Questo è un principio che se volete elementare ma la mia esperienza sindacale mi dice che è molto difficile affermarlo
E allora queste riunioni devono servire anche dirci esplicitamente queste cose e cominciare praticarle non solo la direzione perché magari fa anche
Bene fare ogni tanto un po'di demagogia
Un'altra questione
Se l'emittenza radiotelevisiva privata
è un problema serio e che non possiamo anche in questo caso dimenticare nel momento in cui andiamo ad aprire una grande vertenza nazionale
Non editori e con il Governo
Su questa vertenza io sono particolarmente d'accordo non possiamo dimenticare che in questo settore c'è la violazione costante dalle norme contrattuali ma non possiamo nemmeno accontentarci di fare le periodiche circolari che tutti compreso ovviamente le associazioni stampa regionale quindi compreso il sottoscritto fanno per direi interverremo faremo la legge interviene la legge prevede oltretutto con in più
Circolare che a seconda dell'ente dalla categoria da qui arrivano danno indicazioni diverse per cui in alcuni casi mi sono trovato come dire a vedere il contratto di lavoro sostenuto più da associazioni imprenditoriali che non dà qualche nostro ente o da qualche nostro organizzazione perché se non altro visto sono ho visto che l'Associazione Terzo Polo ha dato come indicazione ai suoi associati quelle di assumere a contratto di lavoro giornalistico il direttore responsabile giornalista
Previsto dalle ultime norme dell'emittenza televisiva e però non dobbiamo dimenticare che ci sono alcuni passaggi
Anche formali che sono fondamentali per potere poi rivendica con contratto di lavoro dai non possiamo fingere di non avere mai discusso
E come dire tentato un accordo tra le parti in questo campo queste responsabilità nostra e non possiamo mica fingere che non esiste cioè non possiamo pensare di dire lì va applicato il contratto di lavoro giornalistico
E non avvenne mai tentato magari per sentirci dire di no ma dico di concordare il contratto con la controparte imprenditoriale le associazioni ci sono
Saranno le Autovie saranno scarsamente rappresentative certamente
Tutto questo è vero ma se noi chiediamo di trattare questo impone anche a loro
Di conquistare una rappresentanza ben diverso di coordinarsi di darci una linea comune e di cercare di perseguire una e questo anche se quella linea fosse dura ci facilitano il confronto oggi siamo al fatto che trattiamo azienda per azienda
Su questo c'è una responsabilità nazionale non dobbiamo mica nascondercelo nel senso che noi in Emilia Romagna e questi incontri li abbiamo fatti
E tuttavia di fronte alla richiesta che queste associazioni imprenditoriali si fanno di concordare un contratto territoriale la nostra risposta non può che essere no anche se cerchiamo ovviamente
Tutti introduca il contratto di lavoro giornalistico queste cose vanno realizzate solitario nazionale e non possiamo negare che non abbiamo interlocutori né a livello nazionale sulle questioni dell'emittenza radiotelevisiva privata
è un problema serio
è un problema che va affrontato e risolto negli organismi dirigenti nazionali dalla Federazione e non possiamo nemmeno trasformare negativamente lei in risultato negativo in un elemento di confusione le cose positive che facciamo
In PG ha fatto delle ispezioni nell'emittenza televisiva
Non si capisce con quale criterio perché non è passata ad esempio attraverso le associazioni di stampa regionale se non altro per farsi segnalare le situazioni
Più a rischio dal punto di vista contrattuale quindi anche previdenziale ha scelto non si capisce come di andare a fare le ispezioni in un'emittente piuttosto che in un'altra
Secondo noi sbagliando ma comunque ha fatto una cosa positiva a richiesta di avere ovviamente i risultati di queste ispezioni
Sei Silenzi
Sembra un segreto di Stato
Cosa servano queste ispezioni se non anche al sindacato per intervenire con maggiori elementi contrattuali mi domando di nuovo a questo cioè se non c'è poi un'attivazione della sede territoriale che può intervenire aprendo la vertenza e facendo anche la denuncia probabilmente anche questa iniziativa positiva viene ad assumere un aspetto come dire di pura immagine senza un'efficace e reale il presidente giustamente non è una protesta giustamente mi invita a tagliare perché non ci devono essere gli anche questo memento come dire d'innovazione interventi troppo lunghi segnalo solo un'altra cosa la questione degli uffici stampa
C'è una situazione estremamente differenziata sul piano nazionale
A livello di ragioni ci sono regioni dove va avanti un discorso positivo di applicazione del contratto di lavoro giornalistico io vengo da una regione invece che da questo punto di vista probabilmente il fanalino di coda
Quella che si oppone più di tutte le altre ad applicare il contratto di lavoro giornalistico negli uffici stampa delle regioni ma c'è anche tutta la questione dei grandi uffici stampa dei grandi enti locali anche qui
No noi avviamo un discorso con le associazioni
Con la Conferenza dei presidenti delle regioni con le associazioni rappresentative degli enti locali o nuovi usciamo passare anzi per quelle che l'esperienza locale dell'Emilia Romagna ciò che avevamo conquistato in termini di contratto di lavoro giornalistico
Sta per essere abbandonato
Il nuovo politico sta però facendo saltare il vecchio positivo che avevamo conquistato con l'eliminazione dei giornalisti a contratto con le consulenze né con i rapporti libero-professionali
Tutto questo deve essere ben presente perché altrimenti parliamo solo delle grandi questioni importantissime ma poi non riusciamo a farci capire da una serie di colleghi che pure e la riforma dello Statuto che viene proposta lo dimostra vorremmo organizzare né portare dentro il sindacato e quindi far partecipare alle nostre iniziative
Grazie al Gianicolense Vittorio Roidi
Ma io vorrei anzitutto ricordare ai colleghi consiglieri del conto componente del Consiglio nazionale
In più alle quattro tanto i lavori alle quattro dovrebbero essere terminati di questa Assemblea
Abbiamo l'impegno del Consiglio nazionale sullo Statuto
Io credo che
Secondo me quello che dovrebbe uscire dall'assemblea di oggi una risposta precisa scusate se provocò un po'però io credo che dobbiamo dimostrare se abbiamo voglia di lottare e di difenderci o no
Se siamo paralizzati
O se invece abbiamo una voglia di scendere in campo
Qualcuno ieri ha parlato di città dell'assediata mi pare Carmela Giglio io non sono certo un certo senso di oppressione come di frustrazione
Di questa categoria io lo sento l'ho sentita anche qui dentro come di un esercito attaccato macchine non risponde non sa rispondere ritiene che non si possa rispondere reagire ma perché ma chi ce lo impedisce di reagire di scendere in campo
è come se è vero in Italia non ci fossero più punti di riferimento ma è sbagliato
Sì dice il parlamento e delegittimato
Ma sta diventando un luogo comune il governo è lì solo per fare la riforma elettorale non è vero il governo sta lavorando purtroppo sta lavorando
I partiti non ci sono più non contano più quelli che ci sono
Non è così le istituzioni in un Paese civile ci sono sempre a prescindere dagli uomini che della presente
Capaci incapaci imbelli che ci piacciono che non ci piace secondo me questo esercito può rispondere al fuoco
E secondo me deve farlo perché è un sindacato io credo che questo non possiamo dimenticarci non siamo una associazione di ben pensanti non siamo un partito politico non siamo qua per fare politica lo diciamo tante volte che non ci sono le componenti che non ci sono riferimenti politici e allora facciamolo il sindacato
Noi non possiamo non rispondere ai nostri interlocutori non si interlocutori sono il governo e sono la figlia
Io credo che nei confronti del governo della fine che ci debba essere una risposta precisa e ripete cinque giorni ce ne passa anche essere un'indicazione di un giorno forse subito a brevissima distanza preciso mirato contro il Governo e contro la FIE
Contro il Governo per quello che riguarda il ventisette per cento il contributo il quindici per cento contropiede per quello che riguarda la vertenza Monti chiaro forte se questa categoria a questa forza lo dica e lo dica qui oggi
Se no come qualcuno ha detto il sindacato rapidamente finisce
Il governo
Il governo ha assunto io credo nei confronti dei lavoratori autonomi di cui molti sono giornalisti un atteggiamento ai limiti della legittimità costituzionale
Il contributo del ventisette per cento mette a repentaglio addirittura il funzionamento di molte redazioni è un balzello fiscale così iniquo
Che verrebbe quasi da sorridere perché ha studiato un po'un po'di diritto di leggi e di costituzione è stato detto che il decreto sarà modificato non lo è stato fino a oggi
Adesso andiamo dal ministro vediamo cosa ha da dire il ministro Giugni di cui tanto fidava per ora il decreto è in vigore e noi come rispondiamo
Questa è la domanda Cescutti ha detto è una rapina ma qua alle rapine Sigrid almeno all'altro noi per ora nullo abbiamo fatto anche se capisco la proposta di allo
Di partire con un'ipotesi diciamo di mobilitazione di azione sindacale più bassa
L'altra vertenza nei confronti della figlia io credo che qui si debba essere ancora più chiaro
è uno schiaffo anche a questo schiaffo
Nomi secondo me non abbiamo risposto con sufficiente forza ma questo il luogo dove rispondere agli spie schiaffi che la FIEG dal sindacato
Perché questo è il problema e la figlia non è solo il signor Andrea riflessione dietro il quale gli editori italiani si stanno nascondendo
Se riflesse riesce se passa altri valuteranno e tutte le regole sindacali saranno calpestate
La fine che difenda riflesse
Viva la il contratto che ha firmato come se l'articolo quarantatré non esistesse come sono le stesse lo Statuto dei lavoratori come siano le stesse l'articolo trentaquattro e allora noi cosa diciamo alla fine
Sentiamo inattesa della figlia
La FIEG ha assunto un atteggiamento violento ha dato un cazzotto noi siamo stati Gentleman signori al cazzotto non abbiamo risposto
Io ripeto
Che la fine che deve rispondere
E che se non risponde di fronte ad uno sciopero
E se non sana la gravissima violazione al tempo con la messa in cassa integrazione del comitato di redazione con questa gravissima violazione di tutte le regole sindacali allora allora forse si può pensare anche a qualche cosa di più alla disdetta del contratto per esempio
Noi abbiamo accettato un contratto di quattro anni con grande buona volontà e allora a questo è servito questo è il risultato del contratto che dura un anno ancora in più
Io credo che la domanda nei confronti della Fia che se questi imprenditori sono credibili
Sono imprenditori
Che si lamentano sulla pubblicità hanno ragione
Ma che cosa propongono ma qual è il progetto che loro hanno per il mondo dell'informazione si tolgono il mercato l'uno con l'altro si accavallano si rubano le copie non sanno gestire non hanno proposta
E poi poi licenziare i giornalisti poi vicenza di Poligrafici ma quando a vicenza nei loro manager ma quando va a casa Capparelli
E poi ci sono
Altre cose sulla che la figlia
Deve analizzare sulle quali ci deve dare delle risposte dice le devi dare adesso
Noi è un anno che discutiamo della Carta dei doveri
L'ha detto Faustini ci deve essere una risposta anche dagli editori perché gli editori possono mandare all'aria tutto il nostro progetto
I giornalisti hanno risposto a questo attacco che veniva purtroppo dal Parlamento e devo dire purtroppo perché non fa piacere vedere che il Parlamento attacca la libertà di stampa attacca il diritto di cronaca abbiamo respinto queste leggi liberticide
Lo abbiamo fatto non da soli ma con l'aiuto di altre rappresentanze di cittadini
Magistrati e non solo magistrati dei quali l'abbiamo detto in più sedi noi non possiamo e non dobbiamo essere alleati i giornalisti non sono alleati mai di nessuno
Perché sono l'anima critica di tutto il Paese e alleanze non ne possono fare
Perché sarebbero sospetti
Io non credo che il Parlamento abbia realmente rinunciato al progetto di Gargani lo vedremo certo il prossimo Parlamento non c'è dubbio vedremo cosa vorrà fare Bossi su questo
Quel Bossi che dagli schermi televisivi della RAI e della Fininvest in queste ore usa il linguaggio che usa nei confronti dei giornali
Bossi esattamente come Craxi peggio di Craxi come De Mita peggio di De Mita nei confronti dei mezzi d'informazione questi sono gli uomini che troveremo il Parlamento e per i quali dovremo trattare
Dei diritti dell'informazione
E poi dicevo gli editori
Gli editori sul diritto di cronaca devono rispondere se sono disposti a prendersi la loro responsabilità
Io credo che i lettori abbiano capito qual era la ferita che si stava per infliggere al diritto d'informazione
E credo che se non è passato quell'attacco è proprio perché si è capito che la sensibilità dei lettori dei telespettatori era diversa perché l'Italia è cambiata da tanti punti di vista anche se noi abbiamo tante responsabilità e tanti doveri
Perché dobbiamo assolutamente darci delle norme più rigorose
Alboreto ha detto non burattini
Io insisto su questo io non sono più disposto andare girando per le redazioni nei dibattiti e nei convegni a nome di questa categoria per prendersi delle responsabilità che molti colleghi mi pare ancora non si vogliano prendere allora da qui deve uscire la decisione con la Carta dei doveri e qualcosa di concreto
O si immagina
Un comitato
Un Giurì ma perché si deve avere paura di questa parola noi che poi dei momenti importanti siamo così forti possiamo cancellare qualsiasi cosa possiamo criticare essere attenti e vigili in qualsiasi momento
O riusciamo veramente a essere più seri a limitare i nostri errori ad assumerci maggiori responsabilità nei confronti della dignità delle persone
Veramente la nostra credibilità raggiungerà a livello zero perché questo è il problema e la nostra credibilità non la possiamo recuperare soltanto con la Carta dei doveri che abbia naturalmente alla fine un Giurì
Ancora due o tre argomenti
Lo statuto
Credo veramente che dopo tre anni di riflessione anche su questo bisogna contarsi
Dispiace dirlo perché forse non ce ne sarà neanche bisogno qualcuno ha detto dello Statuto può passare a grandissima maggioranza può passare oggi non lo so
So che ci sono ancora delle perplessità e mi stupisce che ci siano perché intanto il mondo è cambiato quella è una riforma che se veramente volessimo volessimo vederla fino in fondo la vecchia perché è stata pensata tre anni fa
Oggi intanto il mondo è cambiato il mondo del giornalismo è cambiato il mondo della politica il motore l'informazione è un'altra cosa
Quell'articolo due ormai un piccolo simbolo della nostra volontà di cambiare questa professione di spinge il Parlamento a cambiare l'accesso di fare una nuova legge sull'ordine dobbiamo crederci
Il segretario eletto nel congresso la proporzionale ma non si scherza e sulla proporzionale la proporzionale in un sindacato è una cosa di estrema serietà perché vuol dire che tutte le minoranze sono coinvolte nel governo del sindacato
Noi non siamo un partito noi non siamo un governo rinunziamo neanche un consiglio comunale credo che in questo momento l'intero sistema dell'informazione sia in discussione
Credo su questo abbia ragione Giulietti che il sindacato dei giornalisti italiani l'organizzazione la categoria con tutti i nostri enti possa essere un grande punto di riferimento in questo momento
Il nuovo consiglio la misurazione della Rai quando l'avremo sarà un primo passo ma cosa c'è dopo qual è il progetto per la RAI chi lo sta realmente studiando i quattro saggi da soli noi non ci fidiamo
Non possiamo più fidarci dopo quello che è successo nel mille e novecento novanta e allora qual è la proposta
Tutti parlano di far dimagrire la RAI per poter far dimagrire Berlusconi ma chi l'ha detto che questo è indispensabile ma dove sta scritto
Perché non ci può essere una rete informativa una rete culturale una rete regionale realmente regionale
Magari affidate a società diverse con concessioni diverse
Mi pare che veramente ci sia una gara all'accaparramento e sostanza al tanto un grande scontro di interessi
Dietro il quale non ci sono i lettori ma ci sono solo dei grandi potentati i giornalisti devono essere protagonisti di questo progetto di questa riforma di questa fase della politica italiana proprio perché gli altri punti di riferimento sono estremamente dei porti
Il mondo politico sembra bloccato in realtà e in grande mutamento la riforma elettorale è ferma anche se poi sui giornali leggiamo come stamattina che Ciampi improvvisamente accelera vediamo che questa accelerazione
Veramente i partiti che sono apparsi dimezzati o polverizzati il sei giugno nelle prossime settimane faranno la riforma elettorale quella che forse li toglierà completamente dalla scena politica italiana lasciatemi qualche dubbio
Però noi dobbiamo chiedere che i giornalisti che gli editori che il mondo della cultura faccia parte
Di questo progetto studi questo progetto perché ripeto non possiamo
Più fidarci
E in questo momento va fatta una legge quadro in cui ci siano le frequenze in cui ci sia la pubblicità in cui ci sia lo Statuto dell'impresa giornalistica in cui veramente si faccia quello che per cinquant'anni non si è voluto fare mettere in equilibrio il sistema dell'informazione in Italia
L'ultima cosa che vorrei dire riguarda l'autonomia
Dei giornalisti riguarda l'autonomia delle redazioni
Ho letto in questi giorni di grandi direttori addolorati
Addolorati per avere scoperto che i loro editori non erano immacolati
Perché loro credevano di essere diversi e credevano che i loro editori erano diversi fossero diverso
E invece non era così
Beh a me non è piaciuto
Di fronte ai direttori delusi sentir dire da questi direttori delusi
Che loro allora se ne andavano che allora i sodalizi potevano anche chiudersi a me non va bene perché all'Ettore cosa gli diciamo me ne vado
Il lettore all'Ettore abbiamo sempre detto che il primo garante della libertà della redazione direttore e allora il direttore non può andarsene quando scopre che il suo editore corrotto concusso perché sarebbe troppo facile
Ci pensino i direttori ma dobbiamo pensarci anche noi
Secondo me l'estrema umiltà perché noi abbiamo consegnato i direttori agli editori e noi dobbiamo recuperarli riappropriarci dei direttori
E dobbiamo fare questa riflessione per favore senza dividerci in buoni e cattivi secondo me ci sono troppi Pierini in giro
E le risse da cortile non esaltano la professione ma secondo me la briscola grazie
Sì gli presidente Associazione Stampa Sarlat
Ma mi pare che questa due-giorni stia evidenziando una volta di più
Il momento drammatico di crisi di emergenza che vive la categoria
Che vive il sistema dell'informazione del nostro Paese
Troppi gli episodi
Che segnano un rovescio
Troppi degli episodi che che segnò un rovescio che vedono protagonista da una parte
Il mondo della politica del governo dall'altra parte gli editori
Che sempre di più dobbiamo riportare nel nostro mirino come nostra controparte naturale
Le vicende di questi ultimi mesi ce lo insegnano
Non più il tempo da parte nostra di far sconti a nessuno anche quando su alcuni obiettivi può essere possibile trovare dei percorsi vi interessa anche con le cosiddette controparti più o meno naturali
La realtà è che noi siamo per ruolo per funzione comunque dall'altra parte anche perché quanto ci sta arrivando addosso altro non ci consente siamo stati costretti all'angolo in tutti questi mesi
Costretti a lavorare continuamente e in difesa per limitare i danni
è cercare di mettere una marcia nuova per per passare poi all'attacco
Questo passaggio è ancora Demone probabilmente però è un passaggio o che diventa sempre più obbligato di fronte alla crisi di fronte alle ristrutturazioni pesanti che sono al tempo ma sono anche altrove
Di fronte ai provvedimenti governativi
Che ripetutamente tendono a minare le Autonomie della nostra categoria dei nostri istituti
E poco importa se questo o quel progetto specifico
Possa essere ritirato in tempi più o meno brevi ieri da quello oggi da questo altro Governo il fatto è che sta passando una logica secondo la quale alcune autonomia
Vanno comunque limitate ieri il diritto di cronaca domani tornerà all'ordine del giorno probabilmente anche questo
Ieri l'altro meglio ieri in l'impicci oggi
E il l'attacco alle collaborazioni che riguarda anche i giornalisti attraverso il prelievo del ventisette per cento
Insomma sono tanti gli episodi che segnalano una filosofia che si va affermando da parte di quei poteri che in qualche modo riescono comunque ad affermare la loro forza in un sistema nuovo che si va costruendo ma che ancora non ha definito i propri equilibrio di fronte a questo noi dobbiamo rivedere il nostro ruolo aggiornare la nostra azione renderla probabilmente il più incisiva possibile
E a mio giudizio questo dobbiamo farlo recuperando tutte quelle ragione di conflittualità che diceva ieri il segretario nella sua relazione introduttiva
Recuperando anche tutta la ragione di solidarietà che sono necessari oggi più di ieri dentro la nostra categoria discorsi facili da annunciare difficili da mettere in pratica con un'azione coerente
Che non sia un'azione che serve solo a dare risposte di poco momento o risposte appaganti in termini di parole le risposte di carta e di parola non bastano più
Occorre passare Ada occorre passare ad altro
Io ci sto alla proposta è chiaramente non possono starci essendo anche in giunte avendo proposto con questa linea di azione concorso h a questa linea di azione
Al pacchetto di scioperi di cinque giorni e che il segretario ieri ha presentato a questa Assemblea
Io ritengo che questo pacchetto mettono sul tavolo insieme ad una nostra piattaforma giornata delle cose che vogliamo fare per le quali riteniamo di dover confligge ritengo anche che la prima azione dovrà essere fatta in tempi brevi
Ovviamente affidando agli organi dirigenti alla Giunta la segreteria il compito di stabilire il giorno la data direi che e forse non è il caso che qua
Diciamo lo facciamo domani primo sopra la facciamo dopodomani anche perché gli scioperi vanno fatti per ottenere il massimo del risultato nel momento in cui si fanno per ottenere il massimo di consenso e di partecipazione della categoria il momento in cui si proclama
Il tempo
La vicenda del tempo su cui tanto abbiamo parlato seguitato ci sentiamo impegnati
è un caso limite ma rischia di non di non esserlo
Più se noi non daremo tutte quelle risposte che ancora dobbiamo dare credo che l'azione intrapresa vada proseguita con la massima decisione quella di sostegno un CDR che l'editore ha cercato di cacciare
Cercano di trovare quelle solidarietà basse nelle redazioni e possibili a volte costruire
Per far fuori una classe dirigente sindacale per far fuori di fatto il sindacato degli aziende per costruire un sindacato che fosse il sindacato del padrone facendo credere che questa era la soluzione dei problemi del tempo
Io credo che
La azione della federazione dà ragione anche stampa romana in questa vicenda sia da né da sostenere
Perché aver voluto difendere la settimana scorsa dopo l'udienza in pretura il CDR del tempo da una serie di manovre gialle
Per non dire altro che si stavano affermando dentro quella relazione ha significato voler difendere il ruolo del sindacato in quell'azienda ma anche altrove e dare un segnale forte alla categoria dire
Che
Il sindacato ce lo scegliamo noi non se lo sceglie l'editore non esiste non l'abbiamo vissuta anche da vicino non altre aziende non altro gruppo sì purché sicuramente opera le ristrutturazioni in modo probabilmente più intelligente e più morbido
C'è stato anche nell'altro gruppo il gruppo dove io lavoro la Finegil
Alla Nuova Sardegna un tentativo qualche mese fa
Di incidere sul CDR di fare e disfare saltare le sughereta di CDR di dire non trattiamo sì al tavolo c'è Tizio o c'è Caio abbiamo respinto con fermezza quella quel tentativo
Sotterraneo al tempo questo tendeva sono fatto in maniera molto evidente molto brutale dobbiamo continuare a respingere questi tentativi
Però il fatto che ci stesse o che ci siano Stasi unificare
Che il fenomeno cioè che una linea di tendenza ce e che questa linea di tendenza va respinta nella realtà dove si afferma in maniera brutale come al tempo in altre realtà dove può passare in maniera in maniera strisciante
Il nostro compito non è quello di essere per forza contro di non voler non è quello di non capire le difficoltà delle aziende nostro compito è altro è quello di difendere le Autonomie professionali di difendere le Autonomie sindacali che ci appartengono
Di difendere tutto quello che c'è a partire dal punto di vista di unto logico di difendere le regole di difendere il contratto
Di far affermare ovunque le norme di legge sancite soprattutto con lo Statuto dei lavoratori di fronte a lesioni di questo genere non possiamo non rispondere tutti secondo me
Senza grandi distinzioni senza andare a cercare il pelo dell'uovo nell'uomo di questo o di quell'orrore le solite ora devono essere chiare e ferme non possiamo a mio giudizio dire
Il tempo in fondo è un giornale di destra il tempo in fondo ha fatto degli errori perché ha voluto fare trenta giorni di sciopero subito e così via
Questo significa cercare degli alibi per non fare in fondo fino in fondo il nostro dovere significa cercare degli alibi per non dare quella sua diretta vera e profonda che invece è necessaria che secondo me deve affermarsi
In maniera profonda e forte sia con
Dalla quale
Posso nonché la cosa cioè cinque
Sì gli amanti di chiedo scusa nelle
Quando si parla del tempo spesso si sente dire in molte realtà non nascondiamocelo devo scioperare per un giornale di destra
Io credo che non è questa la questione alla questione è altra la dettagli ribelle segretario la detta ieri molto bene Giulietti
La questione che se e travolgono delle regole
Ci travolgono dei principi ai principi una volta travolte vengono travolti per tutti diventa una questione che preoccupa e tocca tutti e destinato a toccare tutti
Voglio vedere io la volta che passano questi principi che cosa scriveremo nei prossimi contratti se Marie riusciremo a scriverle se lo diremo via libri indiscriminatamente direttori editoriali
A e così via
Se noi daremo via libera le sinergie senza contrattazione noi ci stiamo avviando un processo sinergico nella nostra realtà Finegil per esempio ma ci siamo ci stiamo arrivando attraverso la contrattazione seria
Più rispettosa del contratto rispettosa delle procedure li stabilite che dimostra quindi che un altro percorso è possibile che c'è
Che disegnato
Perché quel percorso si può fare si può compiere ad una sola condizione che la categoria si avvertita del problema che davanti è che la controparte che sta dall'altra parte sia la controparte che abbia voglia interessa di comportarsi in maniera intelligente per risolvere le questioni benvenuto a queste due fortune ora interna
E una esterna nella nostra controparte
Dobbiamo lavorare per questo dobbiamo lavorare quindi per riportare al centro della nostra attenzione la Fieg al centro del confronto tra le parti la fine che il quello che è la nostra controparte naturale
La quale non può limitarsi ad osservare situazioni vicende come quelle del tempo e altre nel nostro Paese come sono gli appartenessero gli appartengono
E la FIEG deve dire cosa vuole fare e se la fine che continua a fare il pesce in barile e a dare coperture più o meno soffuse dovevo mettano all'angolo San dobbiamo dire che sopperiamo contro la FIEG dovremmo avere paura di dirlo
Oltretutto perché alla fine
Le stiamo rendendo anche dei servigi servigi che interessano anche noi per certi versi è ovvio perché il discorso della noto pubblicitario è un discorso che ci coinvolge che ci riguarda perché anche nostro interesse
Che non ci siano le distorsioni della nella ripartizione delle risorse che consentono alla libera stampa di vivere
è nostro interesse che le aziende siano sane è nostro interesse che le Autonomie si possono garantire è è senza appello che tanto più lo saranno
Quanto più sarà garantita la libertà economica delle delle stesse aziende però questo non vuol dire che noi siamo e liberi imprenditori non stiamo dall'altra parte abbiamo il diritto e il dovere di sanzionare
E di pretendere che gli imprenditori siano giudicati per quello che i loro ruolo per quello che è il loro mestiere non viceversa e lo dobbiamo riportarla forti a al centro della nostra anche conflittualità laddove necessario la figlia
Così pure come dobbiamo stringere i tempi per quanto riguarda le questioni dell'impicci io ritengo che queste siano le due questioni locali il tentativo che è in atto dei travolgere le le otto del Medellin PG la sua salute perché in fondo si tratta della sua salute
Finanziario e le le sue prospettive di garanzia di tutte quelle prestazioni che noi ci sia il CIPE
E Zanini settori dell'economia soprattutto dobbiamo spiegare alla gente ai lettori
Che non c'è da parte dei giornalisti italiani una volontà di non solidarizzare con chi sta peggio in questo nostro Paese dobbiamo spiegare che non togliamo nulla le altre categorie
Ma che già concorriamo è che siamo anche disposti a concorrere di più in termini di getti di di di solidarietà per quanto riguarda l'esigenza generale del nostro del nostro Paese
I dati ci sono stati dati ieri i dati li abbiamo pubblicati Cescutti recuperati mille volte nel bollettino che la Federazione fa da qualche tempo a quelli dobbiamo richiamarci perché io credo che esista molto una lista di informazione di circolazione delle informazioni dentro la nostra categoria
Su temi e su temi come questi
Dobbiamo farlo per alzare la qualità della risposta che noi dobbiamo dare a tutti questi attacchi che vengono da da più parti
Dobbiamo giocare fino in fondo questa carta della sulle diretta ma deve cessare questa carta di essere una società di carta o con la società di parole
La vicenda del tempo ma anche la vicenda Longarini io non concordo con Rossi che poco fa diceva che la vicenda non c'è la vicenda Longarini la Federazione stata debole è stata assente
Io
Negli ultimi mesi ho visto con quanta intensità i colleghi direttamente chiamati ad occuparsi di quella vicenda e l'intera Giunta hanno cercato di fronteggiare una situazione disperata e disperante
Una situazione che si proponeva in maniera diversa in termini diversi rispetto al tema ma che proponeva lo stesso dramma della disoccupazione per molti per molti colleghi il problema è che quando poi non interlocutori non ci sono un po'perché scompaiono per Tangentopoli un po'perché non ci vogliono essere perché hanno scelto altro
è quasi tutto resta affidato ai pretori la partita si complica alquanto ecco perché dobbiamo esigere anche rispetto a queste partite un discorso diverso un rapporto diverso con lo stesso Governo anche con il governo dei professori certi anche con il governo dei professori
Il governo non può
Continuare a svolgere un ruolo da mediatore impotente al governo è richiesta rispetto ai problemi dell'informazione per la funzione pubblica che sta riveste al governo è richiesta un'azione diverso un'azione incisiva
Operazione che lo vede a svolgere un compito
Decisivo per riportare ad equilibrio e un sistema che sta andando invece verso uno squilibrio profondo un sistema che è importante per la stessa vita democratica del nostro Paese anche alla luce delle riforme istituzionali e non mi soffermo su cui ieri a lungo si è soffermato invece Giulietti
Analizzando anche le questioni che ci deriveranno dall'applicazione piena e totale del sistema maggioritario che deriveranno non tanto all'informazione ma la società italiana nel suo nel suo insieme
Io credo che dobbiamo risvegli concorrere con questa iniziativa che quella di oggi a risvegliare lo dico tra virgolette la nostra categoria
Dicendo anche che dobbiamo fare dei sacrifici la solidarietà non di carta non di parole fatta di lotte del riscoperta anche dal terreno della lotta diciamolo non abbiamo paura a dirlo ed è fatta anche discreta materiali
Con grande difficoltà ma in fondo con positività dei risultati abbiamo condotto la va aggiornata della solidarietà nel mese di aprile
Io accolgo la proposta del segretario di rendere permanente il fondo di solidarietà della nostra categoria vado forse anche un po'più in là
Io ho dato qualche tempo sostenendo che dobbiamo porci nella stessa lunghezza d'onda di quello che hanno fatto
I sindacati confederali
Dobbiamo pensare a lasciare a versare al nostro sindacato la quota dell'uno per cento ogni mese
Per gli atti i servizi sindacali alla categoria
Individuando una somma pari allo zero cinquanta per cento per il fondo di serietà destinato ad affrontare in ma nella maniera più efficace possibile i problemi delle aziende in crisi e dei colleghi maggiormente colpiti dalla crisi
Peccato che va bene questo coraggio senza aspettare che questo lo facciamo con il prossimo contratto
Senza aspettare che lo scriviamo in un nuovo contratto
Preparando semplicemente un'iniziativa di coinvolgimento dei nostri colleghi attraverso l'invito a sottoscrivere una bella gara per una trattenuta di questo genere
Costituendo da parte nostra ma come Federazione ho quasi finito sì
Un comitato di garanzia per la trasparenza negli dell'impiego di questi fondi ma ritengo non ci sia neanche tanto bisogno di grandi commissioni per assicurare questo la nostra categoria
Nella suo nelle sue rappresentanze sindacali Ende dei suoi istituti di categoria di assistenza Casagit impinge e così via che l'abbiamo dimostrato
Di
Dare ottime garanzie dal punto di vista morale
Senza che questo richieda grandissime Commissione e devo però fare questo passo così come dobbiamo fare in fretta
La carta dei doveri
Dobbiamo farla in fretta perché se è vero che c'è quel fenomeno che dicevo in premessa
Per cui uno al politica di attacchi alla categoria di autonomia della categoria destinata comunque a svilupparsi ancora in questa fase così incerta dobbiamo essere non possiamo farci cogliere impreparati al prossimo attacco atta ad una delle fondamentali autonomia e che la nostra categoria rivendica è che è un bene per l'intero Paese
Il dito cioè di esprimerci liberamente di rapportarci ai nostri lettori come unici nostri privilegiati di referenti questa Cano dobbiamo farla al più presto dobbiamo renderla operante al più presto
Anche con un voto sistema il termine sanzione non mi piace molto ma lo uso vedi sanzioni morali
Le e vengono o che garantiscono il rispetto di due tre cose non pensiamo a cose sconvolgenti di altro tipo perché altrimenti daremo via libera atti ben altro vuole fare per mettere la museruola a questa categoria
Esenzione che si diceva ieri lei per l'obbligo della rettifica la sanzione morale
In caso di violazioni ripetute del rispetto della persona e così via del collettivo della firma per il divieto della firma per un determinato prima eccetera non lo so valutiamo le queste cose
Però
Su questa strada dobbiamo incamminarci molto intimo molto in fretta io credo che noi dobbiamo ridare fiato ad un processo tutto sindacale
Per ridare forza e slancio al nostro sindacato il sindacato dell'epoca post ideologica unite unitario in questa categoria non può non compiere uno sforzo in più superare antichi schematismi
Nella difesa del proprio pluralismo interno non la difesa degli autonomie della contrattazione nazionale dell'occupazione questi sono i cardini entro i quali secondo me se ci siamo dobbiamo già da oggi battere con più forza di ieri un colpo abbatterne tanti di questi colpi se vogliamo continuare ad esserci
Grazie
Sandra Bonsanti in sala stampa è stato ritrovato un libretto di assegni della Banca commerciale italiana
Sulla base del protocollo aggiuntivo la Carta dei doveri il collega che l'ha trovato giudice temettero ha portato purtroppo non ci sono dati
Sono rossa
Sandra Bonsanti scusate mi credo di esser passata avanti altri colleghi purtroppo devo andare in una clinica dove c'è una collega in difficoltà
Vorrei parlarvi di alcune questioni poche perché ne sono state sollevate tante in queste ore in questo dibattito bello appassionante vorrei parlarvi soprattutto della Carta dei doveri
Alla quale mi onoro di aver dato modesto contributo voglio dire che a questa carta io ci credo veramente
Credo che essa è nata e sono convinta che essa è nata con il cittadino al centro delle nostre preoccupazioni e non i potenti del vecchio regime che sono attualmente in difficoltà
Quindi questa è una premessa assoluta tutto quello che però a dire
Ciò detto vengo al punto più caldo della questione il problema del giudizio il problema delle sanzioni allora io vorrei che qui sgombra Simo finalmente il campo da un equivoco che ha già che ha già sottolineato Franco Siddi
Il problema non è quello di contestare la veridicità degli articoli che verranno scritti o la sostanza o il contenuto degli articoli che sono scritti da colleghi che sono i soliti
Responsabili e i soli depositari
Della verità che essi stessi scrivono il problema e quello semmai di a vere del dei richiami morali a chi contravviene alle regole che sono state poste a base di questa carta cioè il diritto il dovere della rettifica il dovere di rispettare
La privacy minori deboli cittadini tutto questo benissimo ben venga qualche organismo io non so quale sono contrarissima lo dico qua alla creazione di un carrozzone che nelle stime migliori viene a costare ragazzi dobbiamo dirci tutto qui
Da un miliardo e mezzo a tre miliardi
Di gente che si pone in un ufficio al di fuori dalle realtà dei giornali e da lì intende pontificare e giudicare il lavoro dei colleghi
Io a questo sono molto contraria perché mentre adesso noi sappiamo di poter controllare o pensiamo di poter controllare questo organismo non sappiamo cosa sarà un domani il futuro di Bossi non ci rassicura è vero Vittorio mi dispiace che Vittorio non ci sia ma proprio per questo la la federazione qualora pensasse di creare un organismo di controllo sulla realtà dell'informazione e sul lavoro dei colleghi non avrà la mia
Firma su questo punto io sono chiarissime
E dico allora che bando alle ipocrisie cominciamo a essere assolutamente intransigenti con i nostri comportamenti vogliamo un pulpito da cui pontificare ebbene questo pulpito sia lindo sia immacolato
E allora io vi dico che qui dentro ci sono troppe cose che non vanno
Ne citerò solo qualcuno a parte i numerosi intrecci e le incompatibilità
Che ancora accettiamo nel nostro lavoro io per esempio vorrei capire che mestiere fa il presidente dell'ordine del Lazio Guido Paglia non l'ho capito fa il giornalista se qualcuno mi dice di sì
Mi rassicura
Io vorrei capire che mestiere fa il segretario dell'associazione romana
Diaconale direttore di un giornale politico e direttore può continuare a fare il segretario dell'Associazione stampa domanda che deve intervenire il suo amico Guido Paglia non lo so io me lo chiedo fa ancora giornalista
L'ordine è mai intervenuto quando diaconale si è permesso di attaccare le vittime della mafia
In maniera assolutamente inaccettabile per qualsiasi categoria ha generato il disgusto in tutti noi ma come si è permesso scusatemi se chiedo queste cose se non siamo ipocriti
Perché vogliamo delle sanzioni e non ci comportiamo come dei mascalzoni
Allora abbiamo il vice segretario della Federazione della stampa e qui spero Petrina si è fatto la campagna elettorale a Catania
Come Fischer segretario della federazione io personalmente in giunta ho chiesto che come minimo ci fosse lasciami parlare l'autosospensione tu non c'eri mi dispiace sta rifacendo la campagna
Elettorale
Il vice segretario della Federazione una stampa che fa una campagna elettorale sia autosospende come minimo dalla Federazione vogliamo dar lezione agli altri cominciamo essere intransigenti con noi stessi
Per favore dov'era l'ordine
Io a Firenze o Sistino a uno speciale del telegiornale uno sulla strage di Firenze affidata al piduista Nebbiolo è questo che noi vogliamo
Se lo avesse fatto un giornale della carta stampata se un articolo dei primi tre giornali della carta stampata fosse stato firmato
Da un piduista ci sarebbe stata la sollevazione allora siamo per piacere intransigenti su tutto e poi ben vengano le sanzioni sulle regole lilla voglio perché certi titoli di giornali è vero che non sono assolutamente accettabili
Nella carta
Noi raccomandiamo che ogni giornale ogni realtà di informazione si dia un garante noi vogliamo che questi garanti nascano perché ci vuole tempo affinché funzionino lo sappiamo lo sappiamo a Repubblica dove in questo momento stiamo trattando col direttore la concessione di una pagina periodica a disposizione del lettore una battaglia in Terna dura speriamo di vincerla se la vinceremo saremo contenti di poter offrire ogni settimana uno spazio al lettore al cittadino
E uno spazio al garante perché esprima le proprie opinioni
Le rettifiche ovviamente devono essere date parimenti anche dalla radio de dalle televisioni private non solo sulla stampa noi vogliamo essere assolutamente intransigenti
Questo è per quanto riguarda la carta io credo che un organismo chiamiamolo come vogliamo un insieme di colleghi può lavorare anche volontariamente a dispetto di questa carta controllare il rispetto delle regole non credo che si debba fare un carrozzone apposta
Che si Piazzi a corso Vittorio o dove altro anzi mi è stato detto che ci vuole un appartamento apposta perché non postare né all'ordine nella federazione
Allora cinque-sei colleghi poi il discorso sui magistrati o io ho tanti amici magistrati credetemi questo lavoro ne ho tantissimi
Oggi mi fido che ci può essere un amico come Casson perché no vigna che ne so io
Ma domani
Che c'è Claudio Vitalone che è tornata a fare il magistrato lui viene a fare l'uomo che decide sulla correttezza di quello che io ho scritto va be vi invita alla cautela io credo che la carta vada votata al più presto non l'abbiamo distribuita a tutti i colleghi
Nel giornale e stiamo aspettando i suggerimenti perché è chiaro che questa è ancora e tuttora una bozza e quindi a Berta
A tutte le
A tutte le le le correzioni suggerimenti consigli
Però vi chiedo un attimo di riflessione sull'organismo di controllo della carta
Non è paura del domani questa è sana preoccupazione di non crearci noi con le nostre stesse mani con i nostri strumenti un organismo di censura
Per favore stiamo attenti non c'è niente di male a riflettere due volte appiglia c'è un mese di tempo a stabilire quale deve essere e come deve essere composto l'organismo di controllo
Legge Mammì
Avevo proposto in Giunta credo che il collega Carboni To stia lavorando a una proposta autonoma del sindacato a un'analisi autonoma del sindacato e a una proposta autonoma del sindacato e questo proprio per non andare a ricasca o sulla scia degli editori
Credo che Carbone tra stia lavorando e spero che ci consegna al più presto il i risultati del suo lavoro
Sono d'accordo che dobbiamo essere consultati dal Governo con una delegazione ampia e rappresentativa di tutte le realtà editoriali di tutte le realtà dell'informazione ai
Noi abbiamo fatto una vecchia battaglia ad essa non siamo venuti meno ad esse in essa crediamo ancora sul tetto del per la raccolta della pubblicità
Lo studio di Carbonetti o dovrebbe anche controllare quali sono i di caschi sulle crisi delle del settore proprio della attuale applicazione della legge Manni
Mi chiedo se il sindacato possa costituirsi parte civile in tutte le vicende che riguardano la nascita e la formazione della legge Mammì del novanta forse sarebbe un buon inizio è un segnale mandato anche a questo governo
è squallida sono d'accordo con Carla Stampa
La guerra fra i direttori e fra gli imprenditori questa guerra non dividerà le redazioni
Di giornalisti che sono stati vicini e hanno combattuto insieme quando si trattava di giustamente combattere un Monopoli quello che si era presentato come il monopolio
Più pericoloso nel settore dell'informazione
Diciamo anche
Che è triste che il sindacato taccia
Quando un seminario viene fatto in una sede parlamentare per due giorni di seguito si attacca non solo
Il padrone
Me ne può importare fino a un certo punto
Non solo i direttori me ne può importare fino a un certo punto ma i giornalisti tutti di un settore di un gruppo editoriale c'è stato un bel Silenzio sul due semina sulle due giornate
Del seminario alla Camera dei deputati di Pannella e dei suoi amici va be
Veniamo per quanto riguarda appunto il lavoro che insieme possono fare i comitati di redazione
Del gruppo dell'Espresso della Mondadori credo che ci troveremo mi pare che la cosa più saggia sia quella di trovarci presto tutti insieme magari nella sede della Federazione
E di elabora ragionare tra di noi su quello che ci sta capitando rifacendo la storia di questo periodo e vedere di trovare una posizione
Che sia al di sopra
Delle squallide lotte tra direttori e padre proprietari una posizione che ti vendichi l'autonomia delle redazioni e l'importanza dell'autonomia dell'informazione addetti addentrandosi nelle vicende di questi giorni
I ricatti sulla crisi dell'editoria il tempo non credo che
Soffra soprattutto di un problema di pubblicità la crisi del tempo e più profonda e deriva anche da altri storie passate io devo dire che riconosco l'impegno che Santerini e tutto il vertice dell'Fnsi ha dato nel partecipare alle assemblee nell'avere idee nell'essere vicino ai colleghi
Rimprovero solamente una mancanza diciamo di drammatizzazione della questione io credo che lo sciopero fatto subito al ventotto maggio nel momento in cui furono affissi le liste
In cui fu chiaro anche che il principio della non tocca avvilita diciamo dei comitati di redazione andava fatto e sarebbe stato capito in quanto principio da tutti i colleghi e quelli che non l'avessero capito peggio per loro
Quindi questo sciopero andava fatta la situazione andava drammatizzate immediatamente è vero che oggi possiamo ripensare tracce sempre questa lentezza siamo sempre come una macchina stanca sudata non capisco
Va bene
è mancata devo dire la solidarietà tra questo è triste dei colleghi della Nazione del Resto del Carlino ma mi chiedo perché un giorno loro potrebbero aver bisogno della solidarietà di tutta la categoria nessuno di noi è intoccabile lo sappiamo
Tutti i giornali sono giornali a rischio in questo momento
Quindi siamo forti o deboli io non lo so il quadro generale può indurci a temere a esitare però c'è una forza che nessuno ci può togliere solo noi possiamo minacciare la e minato la è quella della dignità della nostra categoria
Noi non possiamo essere insultati dagli editori e quindi dobbiamo reagire
Però ripeto dobbiamo essere intransigenti al nostro interno le regole le sanzioni il rispetto dell'autonomo lavoro del giornalista e il rispetto soprattutto del cittadino
Il rispetto degli altri che gli altri danno a noi non ce lo regala nessuno dobbiamo conquistarlo giorno dopo giorno
Con quello che scriviamo ma anche con i nostri comportamenti che devono essere limpidi e con la riaffermazione del valore e del ruolo insostituibile dell'informazione
Solo da un pulpito immacolato avremmo il diritto di imporre ai colleghi le sanzioni e il rispetto delle regole grazie grazie
Ha chiesto la parola cretina per fatto personale c'è qualcuno di noi che ha una Volvo nera targata Roma all'inizio una targa y
Perché senza freno a mano questa Volvo si è messo a far del movimentismo ad andarci a Borsa un'altra macchina
Comunque credo che nessuno di noi Petrina
Io ringrazio Sandra Bonsanti
Per la citazione di affatto
Che mi dà il destro
Di poter riprendere un discorso di qualche mese fa
Più voluto sottacere o tacere
E che dimostra ostilità di Sandra Bonsanti
Quando lancia con un sorriso quasi accuse
The dimostrano come ci sia bisogno la nostra categoria di autentica regole di trasparenza di chiarezza
In tutti i sensi
Se il giornalismo di Sandra Bonsanti scusa poi dopo era al microfono pure tu
Grazie
Shopping
Se il discorso e Sandra Bonsanti fatto qualche mese fa
In un cinema
Di questa città
E teme riguardava in mia assenza io ero a Palermo
Per la giornata l'informazione vedi la superficialità e dell'informazione giornalisti alcuni almeno
Facciamo la tutta la chiarezza
Quando la collega Sandra Bonsanti
Seguita qualche minuto dopo mi è stato detto la collega Fotia
Sono andati al microfono
A dire che in Sicilia
Si faceva la giornata dell'informazione
Con una tavola rotonda
Anche
Con i direttori di giornali politici tutti
Invitati dalla Castellina agli altri
E non si parlava dell'ora Sandra Bonsanti
Ha peccato di formazione
Perché il problema scusa
Stai zitto
Presidente per cortesia un dibattito democratico per emancipare avanti
Show allora lasciatelo parlare ha chiesto la parola allora sì sognare
Allora Sandra Bonsanti e Fotia non sapeva che quel giorno al Teatro Biondo di Palermo noi abbiamo posto le premesse per risolvere il problema da allora
Per cortesia per cortesia
Mario Mario
Scusa cosa
C'è l'arrivo gioiosa che è successo l'altra menzogna
Ma per cortesia mamma
Allora
Vorrei dire che in quell'occasione senza che io potessi replicare
Ringrazio segretario per averlo fatto per aver chiarito che io ero a Palermo basta che io ero a Palermo tireremo tutto guarda
Per parlare del problema dell'ora che quel giorno terrò Biondo di Palermo davanti a due mila studenti
Ha avuto un avvio di soluzione che è venuta quindici giorni fa con l'impegno di pay prima
Facendo scucire al PDS
E perché i cinesi non era paga di colleghi e non voleva conosce la soluzione ai problemi quale potesse essere facendo scucire trecento miliardi e mezzo che oggi consentono ai colleghi dell'ora di poter riprendere il lavoro
A ottobre speriamo
E quindi una criminalizzazione ingiusta in quell'occasione mancanza di formazione ma non ho avuto rettifiche
Per quanto riguarda la campagna elettorale di quindici giorni
Che ho sostenuto non ci sarebbe tornato sull'argomento a Catania
Assolutamente falso cala Bonsanti
Ciò che tu hai affermato a questo microfono perché è un mese
Che mi sono autosospeso parla di Orazio La Stampa non partecipando alla Giunta in un'azione amministrativa quella di Catania che mi ha visto protagonista soltanto che la Bonsanti per otto giorni
Per otto giorni
Non avendo mai utilizzato mare nemmeno pensando mai di poter pensare di utilizzare cara Bonsanti informali bene
I nessun dibattito i nessuna dichiarazione nessuno scritto
La mia carica divide segretario nazionale e figurati
Quando interessava i catanesi
Quindi le menzogne non possono passare
Allora chiariamo tutto una volta per tutte non l'ha visto in un Paese di varie falsari
Non ho visto
Sulla stampa nazionale anche
Momenti di grande equilibrio
Per quanto riguardava anche quel fatto minimo o grande che rappresentava la campagna elettorale
A Catania
E allora non accetto lezioni di stile
Battisti ve n'è uno molto poco in passato
Aspetto questo cari colleghi credo che
Dalle parole vuote
Occorre passare ai fatti reali perché il cabaret è finito secondo me in questa operazione la stampa nella nostra categoria
Il coraggio e poter guardare ai fatti reali guarda giovane collega non è che mi intimorisce ma non è che mi intimorisce una come te per cortesia a di pazzi non mi intimorisce per niente puoi dire poi blaterare quanto voi chi se ne frega guarda
Perché questo io accetto soltanto un dialogo un dibattito democratico sa democratico ha da essere ma con gli schemi gli slogan del passato non si realizzato con che
Quindi
Ho potuto chiarire per quanto mi riguardava il discorso per regione
Ho potuto chiarire per quanto mi riguardava la scarsa o nulla informazione la Bonsanti mi considero per quanto mi riguarda personalmente soddisfatto
Il vicesegretario Cescutti per un chiarimento su poi
Mi dispiace io sarò rapidissimo però di fronte alle cose che sono state dette molto inopportune
Devo dare una testimonianza quando il collega Petrina io non entro nella questione Mario ma quando il collega Petrina accusa di falsità chi ha detto delle cose va in questo caso si sbaglia si sbaglia perché può darsi che tu abbia inteso autosospendersi ma devo testimoniare che la tua auto sospensione non c'è stata
La questione è stata posta anche specialmente ma la questione non è stata risolta parla non mi risulta né mi consta che siano arrivate da parte tua delle notizie di autosospensione di conseguenza non credo che sia giusto il corrispondente alla verità
Dire che Sandra Bonsanti in questo caso ha detto una cosa falsa
Riprendiamo riprendiamo il dibattito Riccardo calmassero nel
Consigliere
Si prepari integro
Mi viene al Ferroni ritardo viene invero intrapresa verso il titolo di un libro uscito in questi giorni
Per descrivere il processo che ha portato all'ASS terremoto politico e a Tangentopoli il titolo la grande slavina non mi riferisco certo all'ultimo smottamento di pochi minuti fa
Ma per intendere quello che è la somma dei segnali di tanti smottamenti che ci sono stati negli ultimi mesi e forse negli ultimi anni nel mondo dell'informazione in quella Campo de'miei rapporti di forza tra il sindacato dei giornalisti gli editori
E credo che dal dibattito di queste due giornate sia emersa con forza e con drammaticità la gravità di quello reale
La portata di questa slavina che rischia di ingrandirsi strada facendo di caderci addosso
è un paradosso e forse non tanto però che questa slavina si materializzi rischi di caderci addosso proprio nel momento in cui possiamo avere l'occasione di liberarci dalle macerie del Palazzo
Collauto con la la cogestione dei partiti e dei grandi gruppi economici sul sistema dell'informazione in Italia
Ecco che questa slavina viene addosso
Compare volti varie facce
Io penso che uno dei prossimi anni eh gli abbiamo ragione di temere al giorno che uno dei prossimi Armellini deboli di questa deregulation violenta
Nel sistema dell'informazione protesta possa essere proprio il nostro giornale
E dopo la ristrutturazioni selvagge dell'agenzia dei quotidiani associati troppo quello che sta avvenendo di tragico al tempo
Quale altro obiettivo più facile da colpire
Che non un giornale pubblico appiattito sulla
In difesa della partitocrazia di ciò che di più vituperato c'è stato fino a oggi che si può facilmente associare con l'assistenzialismo di cui tutti oggi si vogliono liberare
Per il quale occasione migliore per tagliare questo nodo e tagliare connesso occupazioni
E soprattutto un ruolo la possibilità almeno la potenzialità di una voce nel campo dell'informazione non legata a grandi gruppi editoriali
Le Leni annunciato e deciso in questi giorni di avviare la procedura di privatizzazione del giornale
Con una serie di passaggi che dovrebbero portare entro non molti mesi alla vendita del giornale
La redazione sindacato non hanno avanzato un'opposizione di principio a questa strada ritenendo che cui risanamento una razionalità economica siano necessari
Anche come complemento di una libertà d'informazione però è tutto da discutere il perché almeno il contesto dei Mauti dei limiti e dei vincoli che un eventuale processo di privatizzazione Prodi ed è da discutere anche preliminarmente perché il giorno sia in condizione arrivata in condizioni tali da rendere oggi necessaria accettabile
Una privatizzazione chi è che ha portato il giorno l'attuale crisi economica finanziaria
Alla contrazione delle vendite
Se non
Quel sistema di lottizzazione
Che ha ingessate soffocate in questi decenni la RAI che nel caso del giorno giornale sul libero mercato rischia di essere è stato un nodo scorsoio che ha strangolato lentamente questo giornale gli ha tolto credibilità
E lo porta in queste condizioni attraverso la lottizzazione delle direzioni
Attraverso amministrazioni responsabilità imprenditoriali che non si sono liberate tali attraverso il dischi di fatto l'appalto di un giornalino attestata pubblica
A un uso privato in questo caso di lobby politiche
Questo lo scandalo del giorno uno scandalo che ancora una volta rischia di essere pagato dalle redazione di chi ha fatto il giorno da quelle redazione che
Pervicacemente testardamente se si vuole anche ingenuamente
Hanno tante volte sollevato questo problema del giornale questa queste Iason pericolose tra
Testata e interessi di settore di nei segmenti del potere politico in Italia ingenuamente perché devo dire che i nostri documenti ed è de petizione delle nostre assemblee sulle nomine dei direttori liberi dall'età i condizionamenti partitici
Che rispondessero identikit di professionisti e non di portavoce di partiti politici devo dire che fa anche a mente erano assoluta proprio ingenuità rispetto a quello che è venuto fuori dall'inchiesta di Di Pietro cosa poteva valere questi documenti nostro dispetto certi e intrecci
Così massicciamente emersi dall'inchiesta
Ecco
Perché oggi richiamare l'attenzione anche di questa Assemblea su quello che sta succedendo al giorno perché se è vero che la privatizzazione acqua è un passaggio necessario
Condiviso anche dalla redazione con i limiti che dicevo prima e quelle condizioni poste
C'è da chiedersi però se in questi mesi in queste settimane in questi stessi giorni
E la nostra redazione non si stia consumando ancora un ennesimo abuso nei confronti di questo giornale dei suoi redattori
Perché se è un processo di privatizzazione per dare tutte le garanzie necessarie ha comunque davanti a sé un percorso di Nesi
Allora c'è da chiedersi come mai l'editore debitore pubblico per di più non si preoccupa di utilizzare questi inglesi
Per fare per la prima volta un tentativo di risanamento economico e nell'impostazione del giornale approfittando di un momento storico anche così nuovo così diverso
Perché si atti che si può rinunciare ancora in questa fase a tutto ciò che può essere ancora tentato per dare a questo giornale un futuro diverso
Meno che non sia quello di una spendita di una cessione a un privato nelle condizioni peggiori
E allora il rischio qui è che dopo un primo delitto nei confronti del giovane pubblico si va da consumare secondo dopo aver espropriato snaturato questo giornale della sua funzione per dalle in appalto alle lobby politiche
Ora si tratti solo di sbarazzarsi di questo peso per darle in mano alla cordata di turno più avvantaggiata
E devo dire che io accolgo come sicuramente relazione con molto interesse con speranza anche lei passaggi
Ripresi da Santerini da segretare la relazione sulla possibilità di un azionariato diffuso
Indubbiamente sulle possibilità che si aprono in uno scenario nuovo del sistema informativo e quindi in una revisione della legge Mammì della squilibrio pubblicitario in cui si possa ridare fiato annuale i giornali in crisi il giorno come tanti altri
Però c'è il rischio che queste intenzioni positive siano bruciate nel tempo da fatti compiuti che perché prima ancora di sentire le parole del segretario già arrivando in questa Assemblea si colgono informazioni che arrivano dai colleghi di altri gruppi che sentono direi che già ci sono in corso trattative che il Lucertola l'editore dice di poter concludere rapidamente e allora è questo che bisogna riuscire a spezzare io credo che la vicenda del giorno da questo punto di vista possa essere emblematica
Per una capacità anche in questo caso di protagonismo del sindacato che è mancato
Che possa essere emblematica perché il passaggio dalla dallo Stato porporato di partiti ed editori non sia il passaggio da Corporation dei gruppi editoriali
Cioè si impossessano di un nuovo La sette informativo
E credo che la storia di queste due giorni di dibattito sia la successione la somma di tante vertenze che sono la vertenza giustamente quella che nel tempo ha detto che la loro è la vertenza per la violazione inaudite inaccettabile delle regole sindacali che gli è stata compiuta e che deve essere assolutamente sanata che è stato un errore non porre non denunciare prima con sufficiente determinazione perché purtroppo devo dire che a Milano si senta dire dei colleghi la questione del tempo la questione romana non è una questione che ci riguarda perché non è stato tolto il sazio legale dirompente che c'è in quella spedizione la questione del giorno a suo modo può diventare non vorremmo che diventasse emblematica Perrone il modo in cui il Ciampolini l'intervento anche pubblico nell'informazione
Possa essere pericolo di un nuovo anomalo scenario futuro per riassetto del sistema dell'informazione
E quindi la somma di tutte queste vertenze che solo le vertenze se non vuole diventare la grande scoprire slavina che gettati addosso Pelé diventare la sollecitazione per una ripresa di iniziativa del sindacato un contrattacco che in questo momento io credo sia l'unico modo per ridare a questa categoria un'identità una unità e la sensazione di poter ancora contare perché quello che manca nelle redazioni
è la sensazione il potere contare qualcosa è lo sgomento generale che però che è una delle premesse questo prima anche del decadimento delle regole del rispetto dei diritti sindacali perché è più buon gioco ossia per gli editori che per i direttori compiacenti
Violare strappare calce lasciare le regole sindacali in quanto per primi noi crediamo sempre meno nelle redazioni e presterebbero possano essere applicate e quando si prende una pausa come quello che è successo al tempo e a cui non abbiamo se non avessimo la capacità di reagire cosa tale conclusione se ne può dedurre relazioni quale conclusione qual è il senso p intraprendenza può avere una redazione come quella del giorno se sì per vedere se si vede che tutto procede per strade che non in cui la nostra iniziativa non pesa allora e credo che la proposta dei cinque giorni di sciopero
Sia fondamentale che debba essere impiccati una piattaforma unificante per l'intera categoria che può uscire da questa Assemblea e cioè al più presto
Si vada a intraprendere una lotta con gli editori e col Governo
Per creare per spostare i rapporti di forza che in questo momento rischiano di vederci lì svantaggiati in una situazione decide di grande movimento in tutto il Paese
E questo è un ha un significato non solo di solidarietà nei confronti delle tante troppe vertenze aperte Macchi ossificato deterrente per quelle che potrebbero essere le prossime catastrofiche vertenze credo che questa sia una responsabilità che abbiamo come categoria in generale e di fronte a cui siamo chiamati a dare da qui un'indicazione precisa e urgente
Grazie
Pirlo al Presidente assessore Stampa Puglia Basilicata ci sono quindici spie una quindicina di iscritti se scattasse tra di loro
Tra questi nostri amici la solidarietà si riuscirebbe parlando sette dieci minuti a testa a portare in porto questo dibattito Piero io già stanno lì grazie presidente
è opportuno che ci si riunisse che il questi stati generali si confrontassero perché poi si finisce in maniera molto salutare per affrontare tutta una serie di aspetti che talvolta affluiscono subiscono della silenzio per non dire dell'omertà
E così molto opportunamente Sandra Bonsanti ha sollevato un problema
Molto opportunamente perché di quel problema si è finito per discutere nei corridoi nelle riunioni di pochi intimi e invece non si entrata nell'intimità delle senza della questione
Pure se oh mio pensiero particolare su questa a vicenda
A che serve autosospendersi a che serve
Serve a dire a quelli che sono i possibili destinatari o fra un mese sono il sindaco e quindi mi raccomando
Oppure io comunque fra un mese torna ad essere il vice segretario della federazione e quindi naturalmente ci siamo capiti no non è l'autosospensione la risposta a questo tipo di scelta è stata operata una scelta che e nelle cose che appare in conflitto con l'attività fino a quel momento espletata si abbandona si lascia sino a via ecco questo mi sembra si potrà condivide lo si potrà condividere questa è una scelta coerente queste è una scelta che non pone nessuno dei conflitti ai quali si è fatto riferimento
è la categoria alla fine si saluta con una stretta di mano e con maggiore coerenza perché francamente se si ritiene che una campagna elettorale sia incompatibile con l'attività sindacale allora l'auto sospensione non mi serve a un bel niente solo una forma di ipocrisia orrido riteniamo che l'incompatibilità siano qualcosa di concreto
E e di continuato e non che abbiano soltanto delle cadenze temporale
Dunque opportuni questi incontri
Anche perché ai grandi leader tocca tracciare le linee le strategie hanno i piccoli testimoni del fatto sindacale o previdenziale portare il contributo di quelle che sono le nostre esperienze personali del delle nostre realtà
Ecco a questo proposito vorrei sollevare delle Riserve sul concetto di doppio livello per quanto riguarda la contrattazione e mi spiego
Entro il tempo di vacche grasse il doppio livello è la formula migliore ed io che lavori vari vi dico che francamente fino a questo punto ci siamo trovati davvero bene
Ma non posso trascurare qual è la realtà effettiva ad esempio nella nelle nostre regioni volevo ringraziare e allora il doppio livello
Lì dove dove non esiste
Un patto integrativo la possibilità di portare avanti un discorso di patto integrativo il primo a livello rimane l'unico livello
Ma lì dove invece esiste la possibilità di un ricco integrativo
Il primo contratto il primo livello rischia di essere trascurato abbiamo delle esperienze anche recenti sulla gestione presidente sto dicendo certamente delle cose noiose però questo brusio francamente manette sia per rianimarlo a vi stimo a a fare sforzi di chiarezza
Io mi rendo conto che il doppio livello finisce per essere una forma garantista
Di carattere generale però studiamo un qualcosa che consenta alle piccole realtà che non conoscono affatto
Il patto integrativo di non doversi poi accontentare di un patto nazionale del portato avanti dalle grandi testate con la riserva poi di rifarsi
A livello di patto integrativo finisce per lasciare le briciole soltanto al a un patto o patto nazionale
Ancora alcune osservazioni queste vi sono molto importante non per quello che dicono per la natura stessa del problema il tempo
Ho sentito anche da colleghi che si sono fatti sempre apprezzare per essersi impegnati nel concetto della solidarietà
Soffermarsi in un le posso definire elucubrazioni su quello che deve essere la valutazione del delle vertenze io vengo da una realtà non se la prendono i colleghi del tempo
Da una realtà che ha subito le scorrerie di una redazione del tempo
Che non sempre faceva informazione obiettiva e la chiudo qui ma guai se dovessi farmi trascinare da questo tipo di valutazione per decidere se esprimere impegnarmi per una solidarietà a questa vertenza
Insomma non vorrei ripetere cose che dette tante volte rischiamo davvero di cadere nella banalità ma guai se dovessimo ritenere che una determinata vertenza va portato avanti
E folle e la morte nel sindacato perché io so già che quando la RAI avrà dei problemi di natura sindacale saggia che quelli della Fininvest addirittura intoneranno canti di gioia ma insomma questa e la morte del sindacato
Quindi non accetto minimamente che si faccia questo tipo di discorso ma quelli del tempo in un certo momento hanno dalla sua e assurdo
Quindi bene hanno fatto sia Santini che Giulietti e quanti hanno condiviso questa impostazione mi sembra di poter dire la stragrande maggioranza tranne pochissime eccezioni a sottolineare questo aspetto
La Carta dei doveri rischia di essere un fallimento se ritenuti riteniamo riportarla avanti con una casistica
Che rischia va per la sua eccessiva parcellizzazione Poli trascurabile l'ipotesi più concrete che si possono i presenta loro il giusto
Individuare alcuni momenti e studiare il momento essenziale della sanzione che da concretezza alla carta stessa
Carta dei diritti e dei doveri si Santarelli ragioni ieri in quell'interruzione ma quando pensiamo la Carta dei diritti pensavo finalmente ai lettori e telespettatori che sono i veri titolari destinatari dei diritti l'articolo due
Va be'
Che significa poi se barrito meno al congresso straordinario
Se dobbiamo discutere ancora dell'articolo due cioè del significato da dare alla nuova fisionomia della nostra attività professionale allori
Abbraccio l'idea dette del tempo dobbiamo in Pippa ce ne perché la pensano diversamente da campate dalla categoria chiudiamo
Chiudiamo il sindacato e che ognuno vada avanti per la propria stare con i propri fritti Patti integrativi trascurando
Le piccole realtà articolo due significa dare finalmente cittadinanza a gran parte della categoriche specie oggi con quella sciagurata legge Mammì e con il profilo proliferare di un emittenza frutto di un'economia artificiale tutto fenomeno che conoscete benissimo colleghi privi di cittadinanza privi di tutela contrattuale che vogliamo finalmente finalmente includere in qualcosa che si avvicina l'esercizio tutelato della professione ma dicono alcuni e il contratto non è per loro applicabile
Non lo so se non sia applicabile
Il contratto perché non c'è una legge che imponga di applicarlo di non applicare io so soltanto che certe novità le grandi novità le grandi rivoluzioni sono partite sempre da spinte di natura politica e l'articolo due significa questo dare finalmente una spinta e chi sa giungere ad una diversa configurazione della legge professionale questo e il vero scopo della dell'articolo quella giornata di solidarietà
Io la ritengo un fallimento oppure se tale non è stata sul piano dei numeri se viene consentita determinate realtà di ritenerla un'adesione libera e volontaria no non è così non è assolutamente così
Io vengo da una realtà che ha registrato in alcune relazioni il cento per cento di adesioni in altre percentuali molto più basse bisogna trovare la maniera di farla di istituire questa giornata della solidarietà in un qualcosa che corrisponde un po'la quota di servizio ecco la butto così e che quindi debba vincolare l'intera categoria se non è così ritorniamo alla logica del ma chi se ne frega del tempo ma chi se ne frega delle piccole realtà chi se ne frega di chi non può fare il patto integrativo questo non è possibile e allora se dobbiamo rinnovarsi e da un punto di vista politico era un punto di vista morale etico non possono passare anche queste queste inno innovazioni queste novità dicevo e concludo
Opportuno a questo nostro incontro questi stati generali perché la catena e cominci a capire i veri pericoli che sta attraversando
Io vengo da una città che è ai primi posti per quanto riguarda l'esercizio dello scippo
Contendiamo il primato a Napoli fra un po'vi raggiungeremo ma per il momento sono ancora loro in testa abbiamo dei bravissimi chip attori che voi li distinguete
Perché vanno girando nottetempo a tornare Martin un po'curvi per rendersi conto se dentro ci sono i compact disc le vale tutte 'ste cose qua e primo quelli pizzicato uno allora hanno fatto il corpo
Beh io sì nostri ministri questi nostri funzionari per un po'come questi scippatori che ci girano intorno a capo basso nottetempo specie che anticipa di tutto quello che è possibile se non prendiamo consapevolezza di essere circondati da scippatori
Per tutto che ragionamento è più sviluppato prima parte vivere Tosca dobbiamo chiudere i battenti del sindacato ma questa non sarà grazie
Grazie
Santini
Santini con
Ecco
Resto del Carlino consigliere regionale dell'ordine di Bologna
Sono qui per chiedevo la risposta al
Collega maestro Cescutti
E a Sandra Bonsanti
Quando hanno detto
Proprio lasciato intendere al sei una scarsa partecipazione di tutto il gruppo Monti alla vertenza del tempo
Allora
Sono qui per dire a nome del resto del CDR del Carlino
Che voi partecipiamo pienamente e siamo solidali con i colleghi del tempo
Respingiamo l'atto gravissimo in un metodo medievale di azzerare una controparte durante una trattativa in corso
Siamo solidali l'abbiamo espresso anche credo ad alcuni colleghi del tempo che possono testimoniare
Anche non riuscivamo per nostra pochezza ben a configurare i confini di una di una vertenza che ci sembra che sconfinare nella riassetto nel panorama dell'informazione
Con la franchezza che ci deve caratterizzare in questi momenti
Diceva però anche che non non riusciremmo a capire appieno
La gestione la questione della vertenza
Perché a nostro modesto avviso
Conoscendola tenuto conto e caro collega tu sei un attività forse io sono un propensione all'altro
Sushi sì esatto e allora e visto che la vogliamo impostare sulla drammatizzano la multa ma come nel caso
Sulla gestione della vertenza
Perché non ha tenuto conto e mostra viso
Delle esperienze risolte dagli altri giornali all'interno dello stesso gruppo Monti
Non ha tenuto conto di quanto è successo nel febbraio del mille novecentonovanta due quando ci siamo trovati di fronte Carlino l'azione tavoli presso a una richiesta di novantaquattro testo e
Non dimentichiamoci
E io sono venuto in pellegrinaggio a Roma
Ho incontrato Santerini alla mela stregata
E lì nel fatto una versione di sindacato
è inutile fare il muro contro muro
è inutile delegare ai pretori
Nel compito sindacale
Dobbiamo conquistare il tavolo trattare trattare trattare
E noi siamo andati a trattare
E dalla vanta quattro siamo sedici a trentasei
Attenzione siamo andati a trattare per una ragione
Non per fare un piacere
Semplicemente perché dopo tre giornate di sciopero
Abbiamo avuto un incontro con l'editore nella quale c'è stato il posto un un'alternativa anzi noi abbiamo perso un'alternativa
Siamo disposti a ridiscutere a discutere il rapporto ricavo questo del lavoro
Quale teste
Di fronte alla dichiarata rinuncia del giornale in fotocopia
E insomma di fronte alla formale impegno delle reddito dell'editore di rinunciare al giornale in fotocopia
Abbiamo accertato la discussione sui tagli
E ora stiamo gestendo trentasei prepensionamenti
Ed è stato nulla nere assunto fa parte del carico l'azione penale presso per ora non avere i giornali in fotocopia
Per la risposta ecco per quanto può sembrare così molto personale ma chi vi parla eh fra quei trentasei
E mentre noi stiamo gestendo il press Pelligra alle sinergie
Ma ecco che improvvisamente ci sono delle persone
Che scoprono sinergie
E allora ci rinuncino a scuola degli interrogativi
Da allora lo nel mille novecentottantasei quando è stato proposto il piano sinergico al gruppo Monti quando è stato approvato il piano che ha dato inizio a questa a questa perversione
Intanto io rendo quelli che allora avrebbero dovuto schierarsi quanto influirono serve un fare muro contro le sinergie
Comunque il due o il discorso non non arriva altri colleghi del per imprese ben chiaro
Davvero nell'estate dell'ottantanove
Quando siamo stati posti di fronte al ricatto
Accettate le sinergie
Però dichiariamo uno stato di crisi
Dove è stato dichiarato questo stato di crisi
Senza che nemmeno ci fosse concesso la possibilità di una verifica contabile
Per quello che erano i bilanci del gruppo Monti
Ecco quindi
Ci sembra che non si sia per usufruire contro di questa che era stata una una esperienza che noi avremmo voluto mettere a disposizione dei colleghi del tempo
Questa è il nostro rammarico
E il nostro rammarico e anche killing strani appetiti sinergici
Che riguardano oggi l'editore
Valentino riscesero sono giustificati trovano pretesto pretesto
In altre sinergie
E sono state concesse compagine in fotocopia sono che sono cose diverse mi rendo perfettamente conto mandate farglielo capire
Quindi avrei preferito che in questo momento
Non si solletica Assuero del i desideri malsani eravamo riusciti a placcare pagando di persone comunque non voglio fare polemiche
Ma ribadire la solidarietà ai colleghi del tempo
E dire per quanto ci compete
Solo perché abbiamo l'occasione di essere logisticamente vicino ad alcune stanze
Non stiamo passando il tempo semplicemente a gestire i nostri prepensionamenti ma vedere dichiara di di creare una una situazione
Che almeno porti all'avvio del delle trattative mettiamo da parte quindi ogni ogni polemica
Perché ritengo che questo sia un momento che si deve portare ad una grande solidarietà
Perché si sta portando uno dei più gravi attacchi se non il più grave attacco alla stampa che sia stato fatto negli ultimi anni
Non è questa esercizio dietro la logico
Ma nel momento in cui è stato bloccato
Il tentativo di cucirsi la bocca
Ecco che allora cominciata scucire tasche
Nella in una in a questa prospettiva
Proprio di militare l'autonomia professionale
Con
Il fine ultimo di toglierci l'autonomia di parola
Quindi intorno al venticinque per cento meno ventisette per cento
Meno ventisette per cento scusate che ha un effetto devastante
In tutti i giornali e sono molti in cui applicata la quattrocentosedici
Voi sapete che il problema della quattrocentosedici non è è indurre ai colleghi
A capire che la loro vita professionale non è finita a cinquantacinque anni non va in un cimitero perché perché ti rimane qualche collaborazione non sono che un Prodi terapia psichiatrica psicanalitica però la grande voi alla grande importanza in alcuni momenti ebbene oggi con questa storia del ventisette per cento
Fatti non vogliono firmare le collaborazioni quindi nei limiti del possibile cercava di rinunciare la quattrocentosedici nei giornali come i nostri che vivono di corrispondenze che hanno una struttura portante fatta da collaboratori
Si vedono passare dal venti virgola tre al quaranta virgola sei la tassa
Quindi vaglielo a spiegare tutto ha un corrispondente da Beppe Livio che invece di otto mila trecento lire per una notizia lo prende quattro mila due
Queste è un effetto un effetto dirompente
E noi dobbiamo andare credo dalla dal governo
Dei cosiddetti tecnici
Che come prima cosa partoriscono fra le prime cose partoriscono queste queste a Borghini tecnici
E dire che non ci accontentiamo del fatto che ci assicurino che non succederà nulla domani perché sta già succedendo oggi il decreto-legge pre attivo
Quindi dovremmo vedere può farlo non convertire in legge
Quello mare dal governo andare dalla FIEG
Perché sempre in quella un come opera che ci mette in una posizione di privilegio geografico
Che cosa ci è stato detto ci è stato detto sulla questione del tempo quando a noi gli abbiamo messo in un angolo dicendo ma che cavolo ma salta l'avete fatta la risposta è stata attenzione perché ed è di estrema importanza
Ma il contratto nazionale dice che il CDR
Non devono essere licenziati non messi in mobilità non parla di cassa integrazione ecco la furbata Maradona una furbata attenzione
E questa è la tendenza di vita
Ecco allora perché bisogna andare alla Federazione degli editori e dire è questa la vostra lettura dell'articolo sulle garanzie sindacali del CDR
Monti è stata semplicemente un apripista e allora il discorso ai convogli convogli su questo contratto componenti che ci venite a chiedere di stare virgolette dalla vostra parte
Però alcune questioni che mi interessano la tasca
Ecco scusate se in questa linea quindi mi sembra che e cinque giorni siano da pretendere e anche da stabilire almeno con sicurezza nella prima data perché non si abbia l'impressione che si mettano lì cinque giorni
Tanto Pentenero sindacale
E così spera di avere soddisfatto le risposte dei dei colleghi
Ringraziandovi soprattutto per questa per questa piacere che mi avete dato in in questi anni veicoli stare di stare con voi grazie ritengono di colore
Grazie grazie Santini Rosa Elisabetta
Comitato in relazione al diverso
Poi diaconale
Io ok
Piena testimonianza dalla dalla Lombardia cioè una
Scusate
Si sente sì
No sacche di sangue la mia è una testimonianza dalla Lombardia casa editrice Universo sette testate più una compartecipazione diretta ad una società ancora un anno e mezzo di vita che edita sani e belli
Sette testate dicevo di cui un paio di diciamo in difficoltà ma altre hanno ancora delle delle tirature che farebbero invidia a parecchie case editrici
Il luglio prossimo mese prossimo a luglio sono tre anni che
Né di che
Che c'è diciamo in casa editrice Luigi Randello che tagliatore di teste così lo abbiamo definito conosciuto anche in altre realtà editoriali che è stato al giorno al gruppo Monti a quanto sappiamo e a risolto diciamo la situazione della casa editrice come come voleva lui il risultato a tutt'oggi è il seguente duecentosedici comperava i dalla della parte produttiva sono spente all'olio d'oliva
Scusami né
Entrano da luglio in mobilità con tante promesse di essere diciamo chi assorbiti da altre realtà editoriali
I cento impiegati amministrativi stanno vivendo una situazione di precarietà perché non sanno che fine faranno
I giornalisti oggi come oggi sono soltanto trenta nei tre anni di gestione Randello sono stati praticamente dimezzati
E anche noi li non noi giornalisti non conosciamo il nostro futuro
Dico non conosciamo il nostro futuro perché l'azienda da tempo scavalca il CDR non ci fa anche le comunicazioni più elementari più più banali della della quotidiana amministrazione
E non risponde ai nostri solleciti di incontro
Che cosa potrebbe succedere Dinoi e della parte diciamo di impiegati che potrebbe rimanere nell'azienda prego mai l'azienda ha già detto che di Mezzegra tutti quanti
Potrebbe succedere per quanto riguarda prima di tutto si parla di una nuova sede si parla di una nuova sede in un documento che è stato dato dalla dall'azienda al consiglio di fabbrica parlando di questa nuova sede si dice chiaramente
Se non c'è posto per tutti in quel momento si vede la se ci sono altri tali da farle non si parlasse di giornalista di impiegati comunque questi tagli per ammissione della dell'azienda ci saranno senz'altro
Il quadro che io così con un Marco neanche tanta fantasia posso dipingere su la sul futuro diciamo del gruppo di questi trenta colleghi detergente
Di questo gruppo di cui faccio parte è questo una sola grossa redazione e io me l'ha me la vedo davanti in questa maniera
Una sola dossale dazione in cui tutti fanno tutto scavalcando le deve le mansioni scavalcando le che diciamo le le le categorie scavalcando qualsiasi tipo anche di di professionalità
Una grossa detrazione nella quale se io sono chiamata a fare un determinato servizio questo servizio
Questo servizio potrebbe addirittura veniva fotocopiato e pubblicato casomai modificando titolo sommario e qualche fotografia su i vari rischi valigie ordinari della casa editrice girando teste del sette sani e belli eccetera eccetera
Abbiamo in in ballo anche il problema delle nuove tecnologie
Già da un anno e mezzo ci hanno detto che verranno introdotte nelle nostre redazioni e che comunque i giornalisti dovranno lavorare al computer ci siamo ritrovati a Roma nello scorso settembre a fianco della federazione
Al tavolo con gli editori e con i nostri
Qui con i rappresentanti da cassettista universo Giuseppe abbiamo portato a casa un documento nel quale tace nel quale si di si diceva che queste nuove tecnologie avremmo discusso in azienda di queste nuove tecnologie
E che a breve ci sarebbe stata ci sarebbe c'avrebbero insegnato ad usare il computer e che avremmo avuto
I computer sulla scrivania
Non è successo niente l'azienda probabilmente distratta dei grossi problemi che aveva per lasciare a casa diciamo gli operai della della parte stabilimento
Non ci ha più chiamato non è stata sollecitata più volte indubbiamente ma non c'è più poi è stato attenzione su questo argomento
Proprio recentemente abbiamo saputo che i nostri colleghi vengono contattati uno a uno e che praticamente vengono fatti dei corsi se così possiamo chiamarli in maniera abbastanza così
Per cortesia
I nostri colleghi vengono addestrati diciamo nei sottoscala insomma non alla luce del sole che comunque
No l'azienda sta operando proprio per la questa introduzione ma non ma non legalmente cioè e qui mi rifaccio al discorso che faceva ieri Giulietti quando diceva che fosse che bisogna parlare di più di questa di questa in affitto inaffidabilità degli editori ecco in questo caso direi che questi editori che si sono incontrati con noi che hanno fatto e hanno stipulato con una degli accordi in questo momento gli stanno praticamente
No li stanno violando in maniera in maniera incredibile su questo punto abbiamo sollecitato la Federazione della stampa a a a riportare i nostri editori
E la federazione dell'editori al tavolo nazionale per reato di parlare di questo problema perché noi così speriamo di poter avere delle risposte su questo tavolo per il nostro futuro vuole riprendere brevemente un altro problema che noi dei periodici sentiamo veramente molto
Abbiamo veramente molto a cuore che quello dei service o io lavoro in un settimanale che si chiamate le sette è un piccolo tascabile che si occupa di televisione
Stanno così rinascendo a Milano come penso in tutt'Italia questi server che sono delle non so a appartamenti in cui ci sono dei computer delle persone che non sono giornalista arrivano comunicati stampa hanno dei contatti con agenzie stampa emittenti locali eccetera eccetera nei loro computer elaborano delle pagine infinite complete forma tante
Per spesso piene di di pubblicità ma loro non hanno problemi di di di di mischiare notizie pubblicità perché non non devono seguire nessuna
Non hanno da seguire nessun tipo di redditi di regolamentazione in questo in questo caso solo probabilmente competitivi a livello di prezzo nel senso che probabilmente c'è un discorso di economicità da parte dell'editore se si rivolgono a questi a questi centri ecco dicevo prima io lavoro a tre sette
Uno dei big dei tanti timori che abbiamo è questo c'è un domani che l'azienda tra sei rivale redazione in una sede più piccola perché effettivamente la struttura che ci ospita adesso è eccessivamente grande per per soli trenta giornalisti e non ci sarà posto per tutti cosa farci
Potrebbe anche essere uso ci vengono a dire benissimo noi ci sono tre o quattro colleghi che non hanno posto a sedere se vestiti stiano pure a casa perché tanto queste pagine
Programmi televisivi o pubbliche di di non so di moda piuttosto che legati a a ad argomenti anche di attualità ce li fornisce direttamente questo signore ci manda via fax via modem via non so che cosa direttamente la pagina già finita addirittura già in pellicola Lamanda
In in tipografia e e i giornali li facciamo così
Grazie grazie
Diaconale
Formicola richiesto alla recessione
Vincolanti
Cari colleghi quando sono entrato
In ritardo questa sarà la mia è stato detto corri speech arrivati assegnare parla per fatto personale
Perché nel suo intervento Sandra Bonsanti che ha mosso un durissimo attacco
Che ha dato del mascalzone
Ha chiesto che lavoro fai che fai
Io però l'intervento solo sentito nelle mie orecchie con le mie orecchie
Il fatto personale
Con intenda accettarlo
Tanto più che conosco Sandra
Le sono sinceramente affezionato la considero una collega bravissima di cui non considero neppure di cui su cui
Con cui non vado d'accordo
Praticamente su nulla
Ma che si può
Professionalmente perché penso che malgrado sia abbiano le idee diverse
Si possa avere una stima di tipo professionale
E io la stimo da un punto di vista professionale
Se lei non la pensa così nei miei confronti non ci posso fare niente
Se pensa che io non faccia fa non faccia parte di questa categoria
Ne sono che sola
Ne prendo atto me ne farò una ragione ma credo che anche lei si debba fare una ragione del fatto che io continui a far parte di questa categoria
Continua a farne parte
Perché svolgo questo lavoro
Mi faceva ridere perché Sandra certe volte con questo suo atteggiamento fisicamente
Così minuto mi ricorda un po'Mimì della Boehm no dice allora diagonale tu che fai sceglie faccio
Scrivo e come vivo vivo
In povertà marginalità bravo vivono in povertà maglietta facendo questa professione certo non ho la fortuna di essere un giornalista di Repubblica
Pretendo però di essere riconosciuto come un giornalista della Repubblica libero di poter svolgere la mia professione
Dove credo come credo
E secondo le mie idee
Quindi non voglio fare nessuna forma di polemica
Con Sandra
Anche perché considero questo momento un momento in cui le polemiche non servono annulla
Le polemiche le spaccature le divisioni e le logiche di appartenenza lasciamole da parte
Devi Sandra
Io in questi giorni mi sono dovuto occupare svolgendo quello che tu pensi impropriamente io svolga
Cioè come segretario dell'Associazione stampa romana di una serie di vertenze dure pesanti
Noi sul Roma rischiamo di avere nel giro di qualche tempo di qualche mese
Circa trecento disoccupati
Questi disoccupati possono diventare a livello nazionale sempre nel giro di qualche mese circa settecento se volete vi do il dettaglio delle cifre
Ma vi Grazio perché tanto queste cifre conoscete le sapete i cinquantatré del tempo
Quelli dell'ISI squilli della Quotidiani Associati quelli del del giorno io mi auguro che non avvenga vedo Enzo Iacopino
Che non avvenga una ristrutturazione selvaggia come peraltro ha minacciato anche al giorno
Ma se dovesse avvenire
E se dovesse avvenire il piano ristruttura i piani di ristrutturazione selvaggia che sanno aleggiando sull'intera categoria Rai compresa
I nostri disoccupati supererebbero il dieci per cento dalla categoria
Allora questa è una cifra su cui dobbiamo ragionare
Per pensare
Che non c'è mai stata una crisi del settore più grave più pesante
Io adesso
La crisi degli anni della fine degli anni settanta e nulla rispetto alla crisi di adesso
La crisi della degli anni Settanta venne risolta attraverso la ristrutturazione tecnologica delle aziende ma adesso che cosa ci ristrutturiamo visto che tutte le aziende hanno fatto la loro rivoluzione tecnologica
Il tentativo degli editori e di uscire dalla crisi attraverso il processo dei tagli
E non è un caso che il gruppo conti al tempo abbia fatto un'operazione di disboscamento selvaggio
Perché se passa la linea Monti al tempo passa in tutte le altre aziende italiane e io credo che la categoria abbia avuto scarsa consapevolezza di questo problema
Allora
Io non vorrei strillare però mi viene naturale
Perché sono un po'arrabbiato perché
Sono un poco arrabbiato perché temo che rispetto a questo fenomeno gravissimo
Generale
Che rischia di schiacciare questa categoria ci sia una scarsa consapevolezza della categoria stessa ma soprattutto del suo sindacato
Per questo sono dispiaciuto delle critiche di Sandra ma che ti frega quello che faccio
Ma cosa ti frega quello che faccio io
Ma perché non si pensa al fatto di quello che faranno gli altri che rischiano di andare a spasso
E gli altri
Sanno qua
Sono anche fra Dinoi
Tutti i giornali di partito dice tu parli per interesse personale sì va be'
Parlo per interesse personale ma il mio interesse personale un interesse collettivo
Perché si chiudono i giornali di partito a spasso ci vanno
Centocinquanta persone
Certa Giovanni Valentini non viene strafare che niente di queste centocinquanta persone
Sul giornale partito di Repubblica può tranquillamente contestare il fatto
Per i giornali di partito abbiano della pubblicità
Vuole che la pubblicità venga canalizzata soltanto sulle grandi concentrazioni editoriali in cui lui c'ha un posto di lavoro legittimo
Anche lui però parla per interesse personale e non capisco perché l'interesse personale il suo sia più legittimo dell'interesse personale mio
Forse in fatto di altezza nel più basso di me
Allora cari colleghi
Io credo che rispetto
A questa gravità della situazione
Si debbano prendere dei comportamenti conseguenti
Sono perfettamente d'accordo con la proposta del segretario dei cinque giorni di sciopero ma ma al limite la considera addirittura inadeguata
Voi non possiamo
Rispetto a questa situazione gravissima risolvere con cinque giorni di sciopero
Non ho sentito l'intervento di Giulietti ieri sera perché ahimè
Ero impegnato in attività non meglio specificate
Però ne ho parlato con lui ieri mattina
E condivido perfettamente la sua impostazione bisogna dare un peso politico
A questa vertenza
Bisogna far capire agli editori
Bisogna far capire alla classe politica quella che c'è quella che verrà quella che sta in formazione quella che
Inesistente quella esistente perché poi in Parlamento esiste
Un governo esiste
Questo governo anzi esisti a tal punto che riesce
A compiere le operazioni più grande d'anni dalla nostra categoria forse il Governo dal nostro punto di vista peggiore che ci sia
No
Toglie quindici per cento all'Inpgi per favorire la concorrenza delle banche
Ma lo dici frega del Governo delle banche diciamolo
Nella vertenza che dovremo fare diciamo che con tutto l'affetto e la simpatia per il governo dei tecnici in b insomma
Pensa al passero degli ignoranti questi qui che faceva
Allora dobbiamo dare peso politico la nostra vertenza e per dare peso politico la nostra vertenza i cinque giorni di sciopero dobbiamo aggiungere qualche cosa
Aggiunge delle proprie delle proposte e delle prospettive strategiche
Certo
Ci vuole la riforma della RAI
Voi sapete che io non sono molto d'accordo su questa riforma qua
Credo che debba essere riformata la Rai poi se si può andare nel dettaglio discuteremo ma questa non è la sede
Certo ci vuole il riordino del sistema radiotelevisivo misto
è necessario e indispensabile
Ma la vogliamo spendere una parola sul fatto che a riordinare il sistema televisivo misto ci sta pensando il dottor Cuccia
Mica il sindacato dei giornalisti
No neppure il governo e neppure il Parlamento ci pensa un signore che ha rappresentato per quarantacinque anni il punto di snodo di congiunzione degli interessi delle grandi famiglie
Collegati
Agli interessi della grande in della grande industria statale
Allora il nostro destino nelle mani di Cuccia benissimo diciamolo però e allora facciamo delle petizioni andiamo da Cuccia in ginocchio ci pensi lei
Però qualche cosa la dobbiamo fare perché non possiamo rimanere assenti da un dibattito è da una discussione
In cui si gioca il nostro destino come categoria e come professionisti
Io credo che sarebbe necessario
Aggiungere a tutte quante le proposte
Che sono state fatte
In questa vertenza una verte una richiesta pressante urgente dura
Al governo e alla classe politica al Parlamento perché oltre al riordino delle
Frequenze
Oltre alla riforma della RAI si faccia anche una riforma della legge sull'editoria
Cari colleghi piaccia o non piaccia questa categoria è divisa tra chi lavora nelle aziende radiotelevisive chi lavora negli organi di stampa
è vero che chi lavora nelle aziende radiotelevisive a maggiore audience più ascolto più impatto
Ma pure gli altri esistono
E allora ci dobbiamo fare carico anche degli altri problemi e per farci carico degli altri problemi lo dobbiamo pretendere una me immediata riforma della legge sull'editoria che non sia più ritagliata
Sono gli interessi delle grandi concentrazioni editoriali
Perché il rischio che grava su questo Paese che dal duopolio Rai Fini investe
Si passi alla cristallizzazione
Dello strapotere delle grandi concentrazioni
E alla fine della piccola e media editoria
Chi lavora nelle piccole testate lo sa
Sarà il rischio che corre
E credo che questa volta non si debba fare l'errore dell'altra volta degli anni ottanta quando la legge sull'editoria venne fatta passare tranquillamente
Sulla base delle sulle spinte lobbistiche della FIEG
Credo che anche noi si debba far sentire la nostra voce per pretendere che almeno su con cinque sul punto nevralgico delle proprietà
Ci possono essere delle innovazioni
In favore del sistema cooperativo in favore dell'azionariato popolare in favore delle public companies
Per fare in modo che i giornali siano anche dei lettori
Ecco però rispetto a questo
Potrei aggiungere anche due cose sulla riforma del sistema di distribuzione che nel mio vecchio pallino ripeto a tutti gli stati generali consigli nazionali le riunioni in cui mi trovo ma tanto nessuno mi ascolta perché pare che alla gente non gliene stracarichi assolutamente niente
Del fatto che e dal mille novecentotrentotto che i punti di vendita sono venti mila in tutta Italia
Non sono aumentati
Ed infatti le copie dei quotidiani sono sempre le stesse dal mille novecentotrentotto sono passati più di cinquant'anni vendiamo sempre lo stesso numero di copie di quotidiani poi direte diceva beh a perché i quotidiani vengono fatti male non è vero
Qualcuno viene fatto pure bene Repubblica ad esempio è fatto bene
Però non è riuscito a raggiungere la quota europea ma perché ma è ovvio
Perché quando tu infili
E trovo ettolitri di acqua in un imbuto che ci ha
Un foro piccolissimo non può passare tutta quanta
E allora il fatale continueremo a vendere poche copie
E quindi la crisi economica dei dei giornali continuerà ad esserci fino a quando lo avremo toccato il punto della distribuzione
Così con un'altra questione che noi dovremmo cominciare a dibattere nel loro ordine nelle nostre riunioni è il tema del contratto cari colleghi dobbiamo cominciare a discutere di quale contratto
Dobbiamo cominciare a pensare a un contratto a più facce articolato io lo definisco agile geometria variabile che riesca a prevedere i vari segmenti di una categoria che è diversificata al massimo perché sennò
Quando noi faremo la riforma dello Statuto se la faremo
Inseriremo tutti quanti questi precari noia questi precari che cosa gli offriremo
Soltanto la prospettiva di pagare la tassa annuale per l'iscrizione al sindacato
Beh noi qualche prospettiva contrattuale gliela dobbiamo pure offrire
Se vogliamo entrare nel territorio inesplorato delle televisioni private locali una un discorso sul contratto lo dobbiamo pure aprire perché altrimenti non si può fare
Allora credo che c'è un lavoro enorme
Che attende il sindacato ma credo però che rispetto a questo lavoro il sindacato sia inadeguato
Allora anticipò quello che avrei detto nel pomeriggio il Consiglio nazionale due battute poneva a luglio
Sono perfettamente d'accordo sulla necessità di fare il congresso straordinario
Voi sapete che
Che io rappresento io dunque io rappresento tanto per ricordarlo
Il un terzo
Ah è sulla base dei risultati del congresso di pugno chiuso un terzo
Dei delegati congressuali
E a Roma rappresento seicentocinquanta settecento sfaccendati giornalisti romani che malgrado tutto
Continuano a darmi fiducia
Allora pensiamoci un attimo
Pensiamoci un attimo perché il sindacato può tranquillamente fare a meno
Di queste cifre
Io penso di no
Io penso di no
Allora perché l'ho detto perché sto pensando acconsente a congresso straordinaria
Al congresso straordinario bisogna andarci e ci si deve andare
Con una sostanziale unità
Ci vogliamo andare divisi benissimo ci andremo divisi
Nel segreto dell'urna concludo congressuale
Il dio dei pubblicisti e dei dissidenti come esempio solo io vivente
Quello dei precari forse no
Ci dobbiamo andare uniti cari colleghi ci dobbiamo andare uniti
Se vogliamo realizzare una riforma statutaria effettiva
Ma per andarci uniti
Non è sufficiente fare delle intese
Generiche Dimas del generiche su questo o quel tema sull'articolo due sul sesto comma no
Io credo che e qui
Faccio una proposta precisa
Io credo che da qui al congresso straordinario non solo la data in cui la maggioranza vorrà fissarlo
Si debba avviare un discorso
Per dare al sindacato un governo di emergenza per l'emergenza
Non è una richiesta di posti
Non è assolutamente una richiesta di Bossi perché di questi Bossi io personalmente ne faccio volentieri a meno anzi vi anticipo che semmai dovesse essere al corrente
Dovendo di occuparmi di altre vicende
Non entrerei mai a fare parte però è necessario
Andare a un governo di emergenza
Un governo di emergenza che prepari
Il congresso straordinario
E che studi che so io anche l'eventualità perché no
Di abbinare al congresso straordinario una sessione di congresso ordinario
Se se è necessario fare questo per ridare peso a un sindacato che rischia di essere di scomparire schiacciato da un dall'emergenza che ci travolge
Allora si faccia congresso ordinario o straordinario si faccia quello che si vuole
Ma altrimenti l'alternativa eh la fine certo sarà una fine con tante riunioni però sempre fine
Perché perfettamente inutile riempire le sale e non decidere non aveva la possibilità di decidere e di incidere su un nulla
Ai colleghi del tempo è perfetta e indifferente
Siamo a strappare neppure uno alla cassa integrazione
Loro vorrebbero magari meno riunioni ma meno cassintegrati e credo che tutti quanti vorrebbero la stessa cosa per fare questo è necessario un sindacato più forte
è necessario un sindacato realmente unito
è necessario un sindacato che privilegi le ragioni
Della solidarietà della categoria alle ore ragioni
Degli interessi dell'appartenenza
Facciamo questo sforzo
Facciamo questo sforzo io vi dico che almeno per quanto riguarda quel terzo
E quei seicento settecento stazioni dati
Vi dico che noi non abbiamo pregiudiziali di principio nei confronti di nulla
Vi dico che siamo disponibili a discutere su tutto
Però vogliamo discutere
In pari dignità
Gastone De Anna
Presidente dell'ordine a Toscana
Be'anch'io credo che non sia il caso
Di continuare la polemica
Spero di continuare le polemiche
Credo invece che sia il caso di tornare un pochino a meditare sul la nostra situazione ciascuno di noi
In rapporto a questa emergenza che si avvolge tutti
Tutto considerato quello che ha detto diaconale sia pure dal suo punto di vista è una questione che noi dobbiamo credo proprio tenerne conto né esitare per quello che accade in questo momento per il richiamo che ciascuno di noi nella propria coscienza deve ritenere valido per avere un comportamento che sia adeguato al momento molto difficile che noi stiamo attraversando
Io credo inutile di ripetere le cose che sono state già dette perché molte le condivido come d'altra parte credo anche voi condividiate quello che il principio quanto meno il principio nella quale non ci troviamo qui a discutere di queste cose sul perché questo coordinamento
Tutto considerato ancora una volta dimostrato la validità di queste riunioni cioè il modo a un certo punto di confrontarci nel prendere atto delle singole posizioni anche personali ma che comunque ognuno di noi poi non è altro che il rappresentante di una fetta della nostra categoria quindi non c'è dubbio che quello che noi diciamo che portiamo qui alla vostra attenzione ha un rilievo quanto meno un rilievo importante perché non è alta e partiamo e soltanto per noi la portiamo anche per gli altri che sono rimasti in sette
Qual è
Allora il modo per uscire da questa posizione
Per conto mio il problema dell'attacco che è stato sviluppato contro di noi contro il giornalista contro il giornalismo oggi
Professore rintuzzato nella maniera più valida e quindi ben vengano i cinque giorni di sciopero per Barnaba quarto tutte le iniziative che sono state qui annunciati
Credo che i giornalisti anche quelli che non hanno partecipato a questa riunione ma che sono certamente in grado di poter giudicare anche per quello che leggono per quello che stanno per quello che il fallo non ho quello che accadrà in Forza Italia Sala possono bene essere consapevoli che a un certo momento uno sforzo deve essere fatto da ciascuno quindi non c'è dubbio che la solidarietà dei nostri colleghi hanno solidarietà effettiva una volta che verrà verrà richiesta
Richiesta dalle varie organizzazioni nostre Federazione della stampa Ordine dei giornalisti le due il duo i nostri istituti per batteri come si deve fare
Ecco io
Riprenderò un concetto che aveva espresso
Ieri
Una breve annotazione che aveva espresso ieri il Orlando Scarlato Orlando scaldata detto state bene attenti perché un attacco a uno dei nostri istituzioni delle quattro rappresentanze che sono qui presenti cioè un ordine sindacato Casagit e l'Istituto di previdenza un attacco ad una di queste è un attacco complessivo all'intera categoria e questo effettivamente è molto grave ma nello stesso tempo è anche molto vero
Come si può reagire a questo fatto in un certo qual modo è una questione che tutti voi io penso sarete d'accordo quando io vi dico che il principio la filosofia sulla quale noi ci ritroviamo qui insieme dopo
Dopo il congresso nel mille novecentoquarantasei a Palermo quando per la prima volta i giornalisti italiani riconquistato il loro criterio di libertà dopo la guerra non c'è il tormento giunsero ad una verità che poi è stata il punto focale dire la filosofia stessa della nostra professione
E cioè l'unità era ben strano che una una classe e una organizzazione come la nostra che poi alunna Gea o un una valutazione di carattere ideologico su trecentosessanta gradi
Potesse unica in Italia
Stabilire come concetto determinante l'unità della categoria ognuna poteva la può pensare come vuole specialmente in una categoria come la nostra
Però l'unità della categoria era l'unità praticamente che rivendicava
Il principio fondamentale della libertà di stampa della libertà nostra dell'autonomia del giornalismo eccetera quindi tutto questo si è verificato all'ora e tutto questo è valido specialmente oggi
Quindi il mio vuole essere soltanto così una notazione per dire che se c'è un momento
In cui noi dobbiamo essere veramente tutti insieme coerentemente coinvolti in questa battaglia di libertà perché è una battaglia di libertà effettiva quella che noi stiamo combattendo per lo meno che dobbiamo scendere a combattere tranquillamente è proprio questo e l'unità della nostra categoria
Altre volte sembrano delle parole un po'vuote
Però io ritengo che siano assolutamente indispensabile importanti ognuno faccia un po'una un esame di coscienza l'allora potremo trovare quella forma di solidarietà
Quella forma di unità
Direi di comprensione reciproca anche dei nostri valutazioni
Gli accordò per quanto riguarda i colleghi che a un certo momento hanno bisogno della categoria per risolvere certi i loro problemi e trovare poi quella forza che ci contestualmente a un certo momento esercitare quelle che sono effettivamente i nostri diritti
Già ma
Ecco
Somma bisogna ritrovare un pochino io credo che lo spirito vecchio ma nello stesso tempo forse un nuovo perché la solidarietà se molto appannata direi in tutti questi anni da allora ad oggi
Io c'ero alla
Alla al congresso di Palermo nel mille novecentoquarantasei
E vi posso assicurare che quando si stabilì allora che noi dovevamo essere uniti in questo nostro principio
Tutti noi io per primo io ero molto giovane allora batteva tutti noi e tutti i colleghi che parteciparono all'ora vi ricordo basterebbe ricordarsi anche i nomi Vittorio Emanuele Orlando Azzarita Bergamini
Platone il so Ingrao bene tutti ci sentimmo un certo momento coinvolti in un modo molto molto sensibile molto aperto
Alla necessità di essere tutte insieme per combattere la battaglia di libertà cerchiamo di ritrovare quello spirito cari colleghi perché così non fa noi a un certo metta abbiamo abbandonato quello che il punto focale vedete questa solidarietà che ci devi avvincere quantomeno nella difesa di certi interessi che sono poi gli interessi del paese sono i testi di libertà generale
Noi facciamo un mestiere che non possiamo certo dimenticare quale responsabilità ecco all'importanza
Coinvolga tutti noi nello svolgere stesso in modo corretto in modo sensibile è giusto il lavoro che svolgiamo
Quindi è su questo che vorrei fare questo direi questo
Appello alla alle unità della categoria
Poi per il resto sulle polemiche sulle cose lasciamoli al nostro congresso
Tanto li abbiamo la possibilità di dirci tutte le cose che non fanno diciamocele ma nei momenti di crisi come questo in cui a un certo momento dobbiamo rappresentare dentro di noi quello che è un sentimento comune e nello stesso tempo una necessità di coesione tra noi
Dobbiamo vedere le cose con un altro criterio
Basta io non ho altro da dire se non
Precisare una cosa è stata è stata fatta al sono state fatte delle considerazioni a proposito della mancanza di sensibilità da parte della dell'Associazione della Stampa Toscana io sono presidente dell'ordine ma nulla a che vedere con il sindacato della Toscana
A proposito della questione Lucherini Longarini
Beh devo dire che in effetti io posso essere un buon testimone che anche credo che non ci sia nessuno qui del sindacato dell'associazione che possa avvenire
A dire come stanno le cose ma sono un buon testimone che l'associazione della stampa ha fatto il possibile soltanto che quando uomini come Longarini non si fanno più trovare
A un certo momento è molto difficile iniziare un'attività vera
Per la difesa di questi nostri colleghi che sono stati veramente delle vittime in queste condizioni devo dire che per quanto riguarda l'ordine noi abbiamo mandato a dare l'esame di abilitazione professionale a tutti quei giornalisti della Longarini toscani
I quali erano stati direi depauperati te i loro diritti professionali
Abbiamo fatto per e tutte sono esattamente tredici persone abbiamo fatto per tutti una una non è l'indagine abbiamo fatto una delibera e l'abbiamo mandata a dare l'esame di con professionale accreditando l'il periodo di praticantato come se l'avesse effettivamente fatto
E poi li abbiamo aiutati andare dal nostro dal nostro avvocato per iniziare naturalmente una causa contro questo personaggio molto squalificato
Vedi editore che non si sa bene come certe persone certe persone che poi sono naturalmente state coinvolte nella Tangentopoli possono diventare purtroppo anche dei tori avere una portanza tale contro la Skipper la stampa
E nei confronti di tanti nostri colleghi sono episodi molto spiacevoli
Molto gravi accertamento che cedevano ancor di più proprio nel
Azione a quello che stiamo qui abbiamo detto in queste due giornate
Direi coinvolgerci tutti i contatti sezione di solidarietà effettiva e corretta tra tutti noi grazie
Grazie Gianna Cantore Paolo
Cancellato Pucci Cesare
Poche parole
Alla rinfusa su i i principali temi che ho sentito dibattere qui
Anzitutto una considerazione generale
Io sono fermamente convinto che ci troviamo di fronte ad una grossa crisi della nostra categoria
Sono convinto che ci troviamo ad un momento veramente cruciale di passaggio per la nostra categoria
Perché mai come in questo momento
Con un Paese che alla vigilia di una grossa rivoluzione
Di grossa riforma istituzionale che quindi ridisegnerà gli assenti della rappresentanza politica
In un Paese nel quale c'è una questione la questione Tangentopoli che dà tanta e grande forza alla magistratura che giustamente la messa in campo
L'altra forza forte dovrebbero essere i giornalisti italiani
E invece i giornalisti italiani sono talmente deboli che si trovano un governo che pure tutti dicono che rappresenti poco che si consente che ha la capacità di da una parte prendere i provvedimenti per gli impicci per le collaborazioni dall'altra
A un ministro del lavoro che viene praticamente ignorato da o alla controparte dall'editore quando si tra le quando chiama l'editore Monti dal tavolo delle trattative
La mia provenienza dal tempo
Mi fa
Essere particolarmente sensibile ai problemi di quello che è stato per tanti anni per più di due decenni il mio giornale ma non faccio qui un appello degli affetti voglio fare delle considerazioni di carattere politico e quando in tempo a mo'di carattere politico di politica sindacale
Quella del tempo è una questione particolare anche perché il tempo è un'azienda praticamente inattivo
Se voi andate a vedere il bilancio del tempo al mille novecentonovantadue figurano due miliardi di passivo
Ma ci sono anche tutta una serie di voci che fanno capire chiaramente come l'editore abbia caricato di una serie di valori di di passività quel giornale che passività che non ha un giornale un bilancio che prevede
Anzitutto che ammortizzato completamente la testata in quattro anni
Cosa che altri giornali impiego un affare quaranta in quarant'anni
Un giornale che prevede sei o sette miliardi di promozione promozione assegnata e fatta fare da società dello stesso gruppo al quale il giornale appartiene
Un giornale che a un contratto di pubblicità con una società dello stesso gruppo che si chiama spento
E che quando ed era una società che non era dello stesso gruppo aveva garante fatto un contratto con i minimi garantiti e poi li firma questo contratto senza i minimi garantiti
Un giornale quindi che ha tutta la colla una propria capacità e l'autonomia cioè quindi un giornale che il giudice decide di prendere le misure che noi conosciamo non certo per risanare economicamente l'azienda perché quell'azienda e economicamente sostanzialmente sana
Potrei anche parlargli delle misure che sono state prese dall'azienda in questo lasso di mille novecentonovantatré
Potrei anche ricordare a tutti che
Quando un giornale decide di tagliare drasticamente la tiratura poi non puoi e chiaro
Che un l'altro contraente del Po contratto pubblicitario cioè la Sipra che ha fatto un contratto per un giornale nazionale è chiaro che poi chiede la riscrittura di questo contratto nazionale
Perché la vertenza tempo è una vertenza cruciale per la nostra categoria
Perché i sindacati la federazione di e perché la Federazione editori pace quando si tratta di o di fronte al alle avances e e e al è il ai comportamenti di rottura del gruppo Monti perché è chiaro che cerca attraverso che è stato guardare perché se riesce l'operazione del gruppo Monti
Passa un principio enorme un principio travolgente per la nostra categoria anzitutto passa il principio che la federazione editori tratterà soltanto con una controparte addomesticata
In questi giorni dopo che è stato fatto il provvedimento di messa in cassa integrazione del Comit dell'intero comitato di redazione del tempo
In questi abbiano appreso poco fa che in fondo io concordo con tutto quello che ha detto il collega Santini poco fa
In questi giorni abbiamo appreso che in fondo siccome non era previsto nel contratto nazionale di lavoro che
Era previsto si che non si potesse licenziare ma non era previsto che si potesse nel sedere in cassa integrazione il comitato di redazione voi capite quale la portata di questo ecco in questi giorni
Io vi voglio informare anche di un'altra voce che gira nel mio ex giornale
Gira la voce che ogni trattativa deve essere compresa quella di far rientrare illa cassa integrazione per perlomeno una parte dei membri del comitato di redazione del tempo passa attraverso la dimissione di questi stessi membri
E la nomina di un altro comitato di redazione diciamo così più addomesticato ai desideri dell'azienda
Ecco la questione tempo mi fa ricordare
Una
Una frase di chi chi Miola
Non so se vi ricordate chi chi ignora questo personaggio romano che Petrolini ha immortalato in una magnifica pièce teatrale a un certo punto chi chi ignora dice arriverà per pianerottolo diceva quello mentre stava precipitando per le scale
Ora io non vedo il tempo che sta precipitando per le scale o solo il tempo
Io vedo attraverso il comportamento del gruppo Monti il tentativo di far precipitare per le scale l'intera categoria dei giornalisti italiani
E io dico
Amici miei
Credo che quel che il pianerottolo sia arrivato
E che la
Questione di tempo debba essere un punto di riferimento per ricominciare a risalire questa scala
E per risalire questa scala io sono d'accordo con il collega presidente della fede della dell'ordine dei giornalisti toscani abbiamo bisogno anzitutto di una unità vera
Per risalire questa scala abbiamo bisogno di avere le chiare le idee chiare su tanti temi che sono stati store PAT nel nostro contratto primo fra tutti quello del comma del del direttore del quotidiano il direttore nel nostro contratto
E previsto come un signore che garante fra l'editore e i giornalisti adesso questa seconda parte della garanzia e completamente in diversi giornali io non voglio essere totalitario nelle accuse ma in diversi giornali il problema del direttore come pura ed esclusiva
Espressione e come personaggio obbediente dei di tutti i desideri anche quelli più bravi dell'editore e non ce l'abbiamo questo problema
E noi abbiamo anche il problema deontologico di un direttore quello della nazione che accetta di essere direttore editoriale di un altro giornale è questo è un problema di per esempio ci dovremmo porre ma noi abbiamo anche il problema fondamentale dove va a questa categoria se perde il punto di riferimento del direttore
E non basta ci sono tante altre questioni la questione fondamentale io la vedo nella
Nuova fase che sta a avendo la nostra il setto li intero settore dell'informazione in Italia noi non possiamo affrontarlo con idee di retroguardia come sono state quelle con le quali la nostra categoria
Ha affrontato il problema del rinnovamento tecnologico chiedendo esclusivamente quattro soldi prima di metterci davanti al video
Perché quella è stata la rivoluzione il grimaldello attraverso il quale lei e noi potevamo assumere noi giornalisti potevamo assumere il management delle imprese l'impresa giornalistica uno dei problemi fondamentali uno
Delle coppie di questioni fondamentali che ci dividono dagli altri Paesi dal giornalismo negli altri Paesi nei paesi anglosassoni
Infine in Francia e in Germania
Ed è proprio questo il management dei quotidiani delle agenzie delle delle dei dell'impresa giornalistica e omaggi marche non è in mano ai giornalisti e omaggi mani in mano nella migliore delle ipotesi o peggiore
Ad ex tipografia quando non vengono ad amministrare questi giornali il gli ex venditori di rarità brodo
Il problema fondamentale questo noi ci troviamo di fronte a al al siamo alla vigilia di una nuova grande rivoluzione nel nostro settore una regolazione che certo dovrà travolgere come diceva Arturo diaconale
Il la strettoia della distribuzione ma non basta rigo stravolgere la strettoia della distribuzione occorre e sono d'accordo con Peppe Giulietti occorre un progetto politico
Che ridisegna il settore delle frequenze che il Pd ridisegna il settore della della pubblicità
Kerry disegni imparò il settore della legge dell'editoria una legge dell'editoria che pone a carico delle Impregilo non ce lo dimentichiamo
Tutti i colleghi che vanno in cassa integrazione per cui per un editore è un affare
Ed è un affare mandare in giro i chiedere l'applicazione della quattrocentosedici perché è tutta a a a a spese della nostra categoria e allora
E questo vi sono questi i punti base sulla pace il problema dell'accesso siamo l'unico Paese al mondo nel quale
Si verifica una una qualche cosa di questo genere e cioè che l'editore che stabilisce chi deve fare il giornalista tranne qualche tentativo di eccezione che si fa attraverso l'ordine dei giornalisti non esiste al mondo è come se il proprietario di una clinica stabilisse chi si deve iscrivere a medicina
E l'editore al tutto il diritto di scegliere sul mercato il migliore giornalista che trova ma chi deve diventare giornalista non è non deve essere l'editore che lo che lo stabilisce
E e questo è un altro tema fondamentale è chiaro che l'ordine che il concorso dell'ordine serve a poco quando deve fare un concorso deve deve deve l'esame lo fa un signore che ha già fatto il giornalista per anni prima in nero e poi attraverso il contratto
Il contratto di praticante
Noi dobbiamo ricordare quali sono questi punti fondamentali del del nostro del del devi indichi che che si che si muovono in questo momento e dobbiamo
Disegnare un progetto politico
Un progetto politico nei per andare a trattare per essere parte in questa discussione che ci deve essere necessariamente che non può essere fatta nei salotti della Milano bene oppure non può essere fatta esclusivamente fra editori
è il potere politico
E allora la conclusione qual è la conclusione è che in questo momento in maniera particolare io sono ovviamente d'accordo con la Carta dei doveri
La Carta dei doveri del giornalista è una carta che io nella mia modesta esperienza professionale prima che ci fosse ho cercato e cerco sempre di applicare anzitutto a me stesso
Sono d'accordo con Sandra Bonsanti quando ha molte perplessità sui magistrati non so come risolvere questo problema
Ricordo ancora con grande
Il senso di colpa
Quell'episodio
Del del padre di una neonata
Del padre di una neonata
Milanese che fu accusato di essere di avere stuprato
La sua figliola
E in combutta i chiaramente con un magistrato e con un medico
E poi sapete tutti che questi letti più bella bambina aveva un tumore
E questa è una cosa che ancora brucia nella mia coscienza perché nessun ordine a mio acqua meno a quanto ne so io ha mosso un dito quando si è verificato un episodio del genere
Noi siamo fortunati come categoria perché nella nella scala
Delle Dellas considerazione da parte dell'opinione pubblica grazie a Tangentopoli i politici sono precipitati all'ultimo posto
Ma non solo atte posto l'opinione pubblica italiana mette nel suo complesso la categoria dei giornalisti
Ecco quindi per concludere questa intervento piuttosto
Disordinato
Noi stiamo per giocare in questo momento siamo a stiamo per giocare la più grande carta per l'avvenire della nostra professione della professione di giornalista
E quando parlo della professione di giornalista poi logicamente a ricasca ci vanno anche l'avvenire delle varie aziende delle aziende editoriali delle aziende di di di di ogni genere
Questa l'ottava fatta anzitutto uniti ma va fatta in maniera intelligente con un progetto generale a medio e lungo termine senza perdere di vista il problema fondamentale che e cioè se la l'altra parte non trova una categoria unita e con idee chiare a facilissimo
Il campo per conquistare tutte le cose che vuole senza pagare niente grazie grazie
Colomba presidente dell'Unione nazionale cronisti
Poi il balzo lì
Sorride
Ma lo scenario nel quale ci troviamo l'abbiamo già riconosciuto tutti e molto grave
Danni ci diciamo tutti quanti che la centralità del giornalista insidiata
E Magini amo grandi campagne di riscatto di recupero dalla nostra funzione impostiamo iniziative
Poi ci accorgiamo che la realtà ci ha superato ecco il nostro ruolo divenuto ancora più marginale di prima
Allora abbiamo un nuovo sussulto impostiamo un'altra campagna
Recuperiamo alcune posizioni e ci fermiamo di nuovo
E ad ogni tappa di questo processo a singhiozzo perdiamo qualche pezzo
I cronisti sono perfettamente d'accordo con la proposta di un pacchetto di cinque giorni di sciopero
Anzi ritengono che una lotta generale dovesse essere adottata già da tempo
Ma se indispensabile reagire è anche indispensabile farlo con la massima chiarezza
Gli obiettivi immediati sono evidenti lo hanno sottolineato tutti
La difesa dell'impicci lo stravolgimento del contratto la vertenza del tempo
L'assetto dell'informazione radiotelevisiva con il problema della redistribuzione della pubblicità
Però non ci si può fermare solo adesso
La vertenza informazione della un per appuntare ad un recupero del ruolo del giornalista che necessariamente non può avvenire in tempi brevi
Questa vertenza designare l'inizio di uno sforzo prolungato senza pause che veda solidalmente unita l'intera categoria
Le differenze di posizioni sono naturali spesso positive perché consentono di vedere i problemi da angolazioni diverse
Ma devono cedere il passo ad uno unità sostanziale
Non possiamo più permetterci divisioni ideologiche che INCE Pino l'azione del sindacato
Il rischio è che mentre va avanti la mediazione tra posizioni divergenti che spesso si rifanno soltanto al passato il sindacato diventi superfluo
Il sindacato invece sempre più indispensabile
Le crisi in atto in tante aziende al di là dei motivi generali
Legati alla crisi economica al prosciugamento dalla pubblicità hanno anche un altro significato
Si sta scoprendo che i giornali si possono fare senza giornalisti o meglio con pochi giornalisti professionisti tanta tecnologia e molti troppi collaboratori stages sì
Ho lavoro nero
Lo ha detto molto chiaramente Marina Cosi descrivendo la situazione della Lombardia ma è un fenomeno che conosciamo tutti molto bene
In ogni azienda parti sempre più rilevanti dell'informazione sono affidata a chi non è redattore
è un fenomeno molto rilevante del quale siamo anche noi complici perché spesso fa comodo evitare la parte più noiosa o faticosa del lavoro
Salvo poi a scoprire che la ristrutturazione togli posti di lavoro e che gli editori non si preoccupano della qualità dell'informazione ma solo dei bilanci
E noi
Diventiamo sempre più impotenti
Perché passiamo soltanto delle funzioni tecniche
Il caso del tempo illuminante in questa vertenza non sono in gioco soltanto posti di lavoro ma tutta intera la questione della centralità del giornalista
è una vicenda altamente emblematica in cui in gioco proprio tutto le sinergie il contratto il ruolo del direttore l'esistenza stessa del sindacato
Un sindacato che tollera l'estromissione dei suoi rappresentanti per una chiara rappresaglia per l'azione che hanno svolto non esiste più
E dunque la solidarietà solidarietà economica il fondo
Deve essere costruito subito in modo chiaro come indicava Sidi con una trattenuta fissa sulla busta paga non era sotto sufficiente da sola
La cassa integrazione per il comitato di redazione del tempo e non solo un'intimidazione ma una minaccia diretta contro ogni sindacalista in qualsiasi testata e come tale deve essere combattuta in modo frontale con armi sindacali e non solo appellandosi alla magistratura
Perché al di là di tutte le implicazioni che già
Può essere anzi due un primo atto della battaglia per il prossimo contratto nazionale perché non è vero che la FIEG scompare la FIEG
A parti importanti di questa vertenza ha dato il suo avallo pieno ammonti e quindi non è una scheggia impazzita il comportamento di molti
è un rischio
Per l'intera federazione per l'intera categoria
Che al prossimo contratto nazionale sia delegittimato l'intera forza sindacale
E quindi non si possa tutelare questa formati difesa
Del contratto nazionale
Che come diceva Pirro può cedere il passo ad alcune suggestioni da parte delle aziende forti
Ma la maggior parte della categoria non è in aziende forti
E quindi è indispensabile attrezzarci fin da adesso con tutta la forza possibile per una battaglia che sarà veramente di sopravvivenza
è stato anche detto da molti colleghi e giustamente che per poter avere una proiezione esterna adeguata alla necessità attuale e futura occorrerebbe sgombrare il campo da alcuni problemi interni lo statuto la Carta dei doveri
Anche su questo io ritengo che bisogna essere estremamente chiari lo Statuto è indispensabile perché introduce delle riforme di struttura nel sindacato e forse riusciremo ad avere uno strumento adeguato alle necessità
C'è il tema dell'articolo due non riconosciamo i diritti sacrosanti dei professionisti di fatto
Ma si tratta di una sanatoria
Che deve puntare a una tutela dei diritti reale attraverso la contrattualizzazione di questi colleghi e riconoscimento di un ruolo previsionale e che deve avere dei tempi certi
Non si può aprire un assalitori a per le il futuro senza termini perché diventa una forma di accesso permanente che stravolge tutto il nostro modo di essere giornalisti
Tra l'altro ho sentito con piacere che è stata ripresa il tema delle scuole come forma di accesso anche questo è un esempio di una iniziativa a singhiozzo paio di anni fa forse un po'di più
Era una linea prevalente all'interno la categoria è stata abbandonata adesso ritorna cerchiamo di un questa volta di non abbandonarla più c'è l'altro tema della Carta dei doveri che pone problemi generali e specifici
Questa carta è stata concepita come una difesa
Dall'attacco legislativa al diritto di cronaca sotto questo profilo ottenuto lo scopo
Però c'è un rischio che la minaccia ritorni perché il vuoto di potere apparente di questo periodo
Può essere rapidamente colmato e torneranno nuovi poteri pronti come sempre a cercare di limitare la nostra funzione
Esiste però la perplessità che possa trasformarsi in un nuovo vincolo all'esercizio dalla professione
Alcuni dicono che c'è già l'ordine
E che quando l'ordine funziona c'è un caso recente indicato sul giornale
All'ingresso nella sala quello di una collega dell'Emilia che non ha rispettato la Carta di Treviso e che è stata sospesa per due mesi
Oppure fanno appello alla coscienza professionale
Ci sono poi delle proprie perplessità sui contenuti specifici i richiami all'immagine raccapriccianti o al divieto di pubblicare i nomi dei congiunti di persone coinvolte in episodi di cronaca
Ma c'è anche una perplessità più generale il campo di applicazione di questa Carta dei doveri
Soltanto ai professionisti e alle grandi testate
E l'intero settore televisivo dieci Pubblico e privato nazionale internazionale che ormai irrompono i nostri chi fosse il mio pro forma apparecchi televisivi attraverso il satellite le immagini raccapriccianti
Chi le controlla di queste emittenti
E poi c'è anche l'intero settore della stampa che una volta si chiamava Rosa che vive sulla intrusione nella vita privata
Delle persone
E anche tante rubriche televisive condotte da non giornalisti
Che si basano sulla
Introspezione della vita di persone che si prestano ad esporsi
All'attenzione generale
Questa carta era stata ideata come uno scudo per difenderci la possibilità che venga applicato davvero
Impone che diventi una lancia
E cioè una carta dei diritti perché ciascuno dei doveri che sono elencati in quel testo
Deve essere
Concepito come un diritto contro l'informazione spettacolo contro l'informazione drogata
E quindi
Perché abbia veramente una funzione deve essere imposta agli editori che lei direttore deve diventare
Un Codice che condizioni le aziende
Perché soltanto in questo modo
Potrà fare rash vera applicazione e soltanto in questo modo potrà consentirci di recuperare la centralità della nostra professione attraverso una credibilità maggiore del passato
Che ci viene soltanto dal
Favore del pubblico
Altrimenti potrebbe rivelarsi un'altra iniziativa di facciata oppure un multa ulteriore compressione della professionalità
Perché il diritto di cronaca non è il solo insediato dalle leggi ma è insidiato giorno per giorno dalle fonti
E dal sistema informativo che come ho detto prima mira poco alla qualità ma sostanzialmente alla quantità
Grazie Colomba Falzone
Poi abbiamo ma LUMSA Palmisano Roesler Natale Berardenga o velluto Di Florio
Falcucci Pellitteri
Bello tutto cancella
Colleghi senza preamboli mi anche perché mi pare che preamboli negli ultimi tempi non abbiamo portato grande fortuna questo Paese quindi varia ruberò pochi pochi secondi ma partiamo dal dato del superamento della legge Mammì tanto ormai è qui se ne pentono tutti i centristi per mammina spesso si pente quello che ha fatto parte manca sì mentre la pax televisiva quindi
è superata io vorrei che però fosse chiaro fu si chiarisse un equivoco immediatamente io non credo che il pluralismo nell'emittenza si possa realizzare con questo mitico terzo polo che dovrebbe nascere dalla spartizione di un pezzo di RAI e di un pezzo di Fininvest
Il pluralismo credo che si possa realizzare soltanto dando forza e grande rappresentanza all'emittenza locale
Per
Sì
Grande forza e rappresentanza a all'emittenza locale perché il
Ecco sì
Perché vedere apparire sulla mercato un terzo polo fatto magari solo Danielli o da De Benedetti non significa aver realizzato il pluralismo
Io credo che sia un atto molto importante politicamente che il governo abbia annunciato il superamento della legge abbia dato vita questo così questo direttorio che dovrebbe realizzare il la nuova legislazione per quello che riguarda l'emittenza
Credo che però ci sia una cosa da fare con grande attenzione in questo frattempo inattesa
Che con gli anni arrivi la legge generale credo che si debba mantenere il massimo dell'attenzione sulla realizzazione sui passaggi successivi della legge Mammì perché ci sono ancora ampi spazi
In cui penetrare e impedire che qualcuno faccia strana e anche di quelle poche regole che sono state fissata dalla legge Mammì
Per quello che riguarda l'appuntamento di oggi qui io credo che
Sulla Longarini sul tempo noi abbiamo preso Campari chi schiaffi
Non credo che possiamo continuare
Come quel tale che diceva quante me ne ha date però quante gliene ho dette questo non è il rischio che un sindacato può correre
L'autonomia degli enti viene messa in discussione sul tema posto le cose non vanno come dovrebbero andare la Mammì è un elemento di scontro centrale io credo che oggi da qui debba uscire una iniziative immediate cinque giorni di sciopero proposti a Santerini credo che siano condivisibili chiedo però oggi che immediatamente alla fine di questa riunione opporsi alla fine di questo così convegno si riunisca la Giunta e decida oggi la prima azione di sciopero
Ma non sa
Presidente dell'ordine di Cagliari
Due minuti
Dove tutti al mezzo Iorio intervengo anche del anche se l'ora magari non ne voglio neanche ad ascoltare ma solo a parlare perché
Qui si è parlato molto di sé esibita dovuto all'unità della categoria ed è giusto
Però io apprezzo anche le persone con la collega Bonsanti che dicono pane pane e vino al vino allora noi qui siamo molto uniti
Solo apparentemente perché mi pare
E giustamente difendiamo con i denti la Casagit e difendiamo con i denti l'Impregilo
Però ho l'impressione che ci sia una delle quattro colonne che stia a cedendo ed è quella Cacco fonica sigla Pinocchio
Forse
A nord forse a molti è sfuggito che le il presidente dell'Unione dei cronisti fatto un passaggio
E mi pare molto significativo re quello dell'articolo due siccome acquisiamo in assemblea di stati generali
è meglio che affrontiamo tutti gli aspetti compreso questo benché brevemente allora voi dovete sapere che l'articolo due non so chi l'abbia letto l'articolo due parla di giornalisti terricolo dello Statuto
Professionisti
Riconosciuto dall'ordine
Pubblicisti part-time riconosciuti dall'ordine è B e la terza categoria di cui del dell'articolo due
Giornalisti riconosciute dalla Federazione l'asta
Ma né io non dico
Della Frera sarà sta cioè la agevolate da sala stampa riconosceva una una terza categoria
Che e poi quella dei praticanti che però ancora non non riconosciuta dall'ONU però io dico
A me sta bene
A me sta bene
A me sta bene a patto che si parli chiaro e si dica che l'ordine non serve perché nel Regolamento per l'articolo due si specifica che questa giornalisti che fanno lavoro nero perché la la federazione riconosce
Accedono
Alla categoria attraverso tutta una procedura che la Federazione nazionale la stampa giustamente si è data c'è commissioni locali commissioni nazionali coesione nazionale
Sì con una procedura che però se non sbaglio è la procedura dell'ordine lo fa l'ordine lo fa l'ordine lo fa l'ordine per legge allora non capisco perché ci sia l'esigenza di fare di modifica allo Statuto in questo senso
Quando nella migliore delle ipotesi tutta la procedura che la Federazione della stampa deve fare
Per questi questa categoria giornalisti
è quella che poi dovrà fare parallelamente l'ordine dopo allora nell'arma migliore delle ipotesi l'ordine dovrà rifare tutta la e accettare quello che devo e la federazione
Ho nell'invece la peggiore delle ipotesi l'ordine arriva conclusioni diverse quindi che solo si vuole fare in questo caso si veramente dura Categorie giornalisti quelli che accedono all'albo e quelle che invece boh riconosce la federazione ma che non posso accedere all'alba all'albo
A questo punto io dico ma mi sembra con la una cosa un po'un po'Opara dossale
Anche perché
Mi si obietta ma un momento si tratta di far fare il praticantato a quelli che fanno il lavoro né obbligarli è a fare praticantato cioè riconoscere delle situazioni di lavoro nero e quindi mandare dall'esame ma dico anche questo lo fa l'ordine ed è proprio quello che molte volte l'ordine fa inutilmente perché mi sembra di di di di rivivere la la la barzelletta del boy scout che vuole fare attraversare la strada lava la vecchietta che invece non volevano versarla nella perché ogni volta che lo che che gli ordini regionali
E affrontano una pratica di di una anche Lione dal collega
Al quale non viene riconosciuta la professionalità e che chiede il riconoscimento d'ufficio del praticantato basta chiedere
L'ordine fa la pratica manda avanti riconoscere Prati
Allora
Siccome è facilissimo accelera largo ed è proprio il rimprovero che si è sempre fatto all'ordine pubblicisti
Entrano tutti ma viene
Praticanti basta chiedere non c'è ordine che non riconosca ormai un praticantato d'ufficio anche perché le situazioni prestazioni sono veramente pesanti dappertutto
Ma allora dico
Vuol dire che l'ordine non serve ce la federazione che se ne occupa però si dica chiaro
La verità è che
Quando io ordine regionale e scrivo riconosco il praticantato d'ufficio
è mandò dei colleghi a dare l'esame e queste diventano professionisti
Ho soltanto creato dei dei professionisti disoccupati allora io vorrei che la Federazione la stampa prima di approvare il famoso articolo due su quali io se posso essere d'accordo anche perché io posso anche essere d'accordo che si cancelli l'ordine intendiamoci
Perché l'ordine
E sono la segatura non si fa carriera nelle relazioni non si fa carriera fuori della carriera politica fuori da relazioni abbiamo l'ordine a oltre che la seccatura di dover interloquire corno con i con editori di di guida di questa razza che conosciamo abbiamo anche una interlocutore che molte volte ci seccante ed è l'interlocutore che veste la toga del magistrato
Io non non tutti i giornalisti hanno le amicizie che ha all'altro collega alla splendida collega Sandra Bonsanti che vanta precise del magistrato per me il magistrato è un interlocutore molto molto seccante molto pericoloso quindi qua non è che che che nessuno di noi pianga se il se ha se vogliamo l'ordine intendiamo nessuna seccatura e era per il servizio allora io vorrei che la Federazione prima di approvare la la il famoso appunto articolo due
Mi sistemasse i di di disoccupati
Perché non so se in una in una da incontrava come quello che abbiamo se vissuto in questi giorni
In una situazione così esplosiva che riguarda il tempo che riguarda prece Longarini
Dico ma c'è anche una una un dossier lì all'ingresso col quella cartellina quella quella ciclostilato Corno copertina gialla non so se l'abbiate svogliato sono settantacinque pagine di disoccupati
Perché ormai non so neanche quanti siano ormai disoccupati la nostra categoria
Si contava appeso carta io penso che quei sette quelle settantacinque pagine diventeranno trecento forse la nostra categoria eh la più disastrata in Italia come disoccupazione forse percentualmente e viene assolto solo dopo quella dei dei minatori e infatti i minatori sono praticamente estinti Bastiano dall'estinzione con queste storie
Allora io vorrei che la federazione d'accordo con l'ordine finché c'è d'accordo con gli altri enti dalla categoria apra immediatamente con l'avvertenza facciamo subito cinque giorni di di sciopero
Insomma coloro fra cosiddetti il presidente della della sua sorella stava salva che dice diamo l'uno per cento in modo che lo zero virgola cinquanta vada come fondo di solidarietà perfetto certo
Anche se non risolve il problema perché disoccupati rimarranno sempre disoccupati corno questo aiuto dei colleghi occupati
Mandiamo fino a che non si risolverà però e provare disoccupati quelli non sembra disoccupati saranno allora apriamo la vertenza facciamo cinque giorni se non bastano anche dieci anche di più come i colleghi del tempo abbiamo il coraggio di fare quello che non va fate collega il tempo però abbiamo una vertenza di solo disoccupazione globale perché ognuno di quei di quel riso Cuba di che sono in quel dossier pesantissimo
è un caso personale ma è un caso globale
Quindi ritorno l'aspettiamo neanche un giorno a proclamare lo sciopero però ove però ci vediamo dentro il tempo Longarini e anche quelli di de de delle tipico evidenti e sarde che sono riuscite ad aprire i battenti grazie alla a una vale ceramiche funziona che non ha mai funzionato
E che ha permesso a certi avventurieri di aprire testate e di creare nuovi disoccupati grazie
Grazie Roesler Franz
E hanno arriva
Due minuti a regime
Due minuti e mezzo
Io parlo
Non ho mai parlato
E credo che sia opportuno parlare in queste occasioni
Perché di fronte a noi c'è il futuro della categoria
Soprattutto dei colleghi giovani dei colleghi che rischiano il posto di lavoro
Non è questione di secondi può è questione di futuro quando ci si trova qui di fronte tutte le categorie interessate è opportuno parlarne perché nelle redazioni non si sa nulla o quasi nulla
è opportuno che i comunicati stampa si facciano in modo chiaro sintetico ma si facciano capire a tutti i colleghi che stanno nelle redazioni che scrivono che ignorano i veri promuovono
è ora di finirla con questi comunicati incomprensibili con questi ordini del giorno che non servono assolutamente a niente che nessuno conosce
E ho è opportuno che tutti i colleghi che vivono le redazioni sappiano cosa fa il sindacato cosa fa lì oggi cosa fa la Casagit li difenda perché senza limiti senza la Casagit la categoria un po'più sopravvivere e oggi e è assolutamente in pericolo il futuro di impinge Casagit
E molti devono capire che l'Impregilo ha letto notturni qualcosa di estemporaneo significa la pensione
Significa cassa integrazione significa indennità di disoccupazione significa tante cose dai sussidi alle vedove dei sussidi alle persone anziane che stanno nelle case di riposo non sono autosufficienti significa prestiti a giornalisti che hanno bisogno significa mutui
Significa casa in affitto a chi le vuole
E ora di farlo capire ai colleghi cosa significa inutile parlare sempre di questo quindici per cento
Che è una cifra che molti non capiscono e non si portano poi dati concreti il governo che un governo di tecnici ha emanato decreti legge incomprensibili io sono stato quello che ha scoperto il ventisette per cento
E lo rivendico e ho avvisato tutti i colleghi che nessuno capiva niente di quest'articolo due articolo due dove se voi lo leggete sulla gazzetta ufficiale non c'è scritto ventisette per cento
C'è scritto i soggetti di cui all'articolo quattrocentonove numero tre del Codice di procedura civile cosa sovente incomprensibile
Chi sono questi fantasmi di di quest'articolo quattrocentonove numero tre del Codice procedura civile non c'è scritto ventisette per cento c'è scritto somma complessivamente dovuta al fondo pensione INPS
Non c'è la cifra perché sa che sto messo la cifra tutti si sarebbero resi conto subito se gli andava bene ma non gli è andata bene perché l'abbiamo scoperta che abbiamo e finalmente molti colleghi hanno capito l'importanza perché nelle piccole redazione significava la chiusura per tanti colleghi
Che guadagnano poco
E l'hanno capita anche quelle che guadagnano molto che avevo pagare centinaia di milioni all'INPS col ventisette per cento
Quindi il Governo Ciampi è un governo di tecnici ma di tecnici per modo di dire
Perché sono buoni tutti a mettere il dodici per il quindici per cento agli enti previdenziali senza però ricordare che agli enti previdenziali come l'Impregilo già versano attualmente circa cento miliardi allo Stato l'anno e che diventerebbero duecento miliardi
Ecco cosa significa fare decreti assolutamente incomprensibili che poi portano la crisi
Intere categorie di professionisti
Per quanto riguarda il tempo credo che molte redazioni non si sappia questa vicenda
Dei del comitato di redazione che sia stato cassintegrato è un fatto di una gravità inaudita
Che deve essere immediatamente sanzionata con tutte le forme possibili lo sciopero è una di quelle manone sono non bastano sciopero
Cliente e in discussione uno Statuto dei lavoratori un ministro del lavoro che l'autore del dello Statuto dei lavoratori doveva alzarsi in piedi andarsene di fronte a una violazione così palese dello statuto che un editore praticamente elimina il comitato di redazione lo fa fuori casa integrandolo e il ministro resta lì che sta a fare il ministro il Ministro Giugni che è un ministro
Autore padre di questo Statuto di fronte a una una violazione questo genere dovrà andarsene immediatamente e il sindacato
Deve reagire in maniera intelligente come anche suggerito allora ieri con tutte con varie forme nuove dobbiamo trovare delle nuove forme inutile fare scioperi che poi finisce cosa ne va al mare
Devono essere delle forme che e gli attori capiscono la gravità del momento che tutti i colleghi della redazione lo sappiano quindi io suggerirei se possibile che dei comunicati stampa che vanno poi sul giornali sia fatta siano fatti tutti in maniera molto chiara
Che sic faccia capire che in discussione l'autonomia del giornalista
Che è in discussione il futuro dell'editoria ci sono un'infinità di problemi
Per i quali occorrerebbero ringrazi dibattiti c'è il problema delle due sull'editoria che molti colleghi non sanno che l'Impregilo paga continua a pagare decine di miliardi a giornali che sono finta crisi come il Sole ventiquattro Ore
Come la stampa che vengono equiparati a giornali come chiusi come L'Ora di Palermo altri le gazzette di Longarini e il Mattino di Napoli è assurdo
Pensare che un giornalisti dai cinquantacinque sessanta anni vengono legati fino a quindici anni di contributi e più abbiano contribuito contratti di consulenza di novanta cento milioni sui quali non si parola contributi vecchia invece sessant'anni è un giorno non prende niente va in pensione con dei pensioni di fame non ha nessuna consulenza queste sono ora che il governo deve cambiare questa legge la legge sull'editoria è una legge che ha fatto il suo tempo non si possono regalare indiscriminatamente fino a quindici anni se mai Vallardi cinque anni a tutt'sì senza limiti di età donne e uomini dovesse poste sullo stesso piano
Se in queste occasioni non parliamo di tanti altri problemi l'articolo trentatré del contratto previo fino ad oggi non ho sentito
Nessuno che ne ha parlato all'Ansa il comitato di redazione ha denunciato la violazione articolo trentatré cioè la fine che sta andando caro Dell'Ariccia il problemi
Non sono questioni di secondi so questioni serie
L'articolo trentatré sta mettendo sulla strada i sessantenni chi sessantenni che hanno più di trentatré anni contributi complessivi perché scritto se voi prendete il testo della legge del dell'articolo si presta a equivoci
Anni mai stanno mandando fuori in questi giorni il corrispondente Ansa da Parigi è stato cacciato dall'Ansa perché era trentatré anni complessivi traente Jenkins o ENPALS
Mentre apre la sala stampa interpreto trentatré anni tutti di Impregilo perché le parole vanno pensate i verbi gli avverbi vanno pesati la fine che ha degli avvocati che controllano tutte le parole tutte le virgole mandava di Monti su certe battaglie
Banda avanti Lanza su altre battaglie mandava su vari fronti su Roma è pronto a rintuzzare l'immediatamente si trova con dei precedenti giurisprudenziale che valgono per tutti
Io voi protagonista Lanzani fa ancora va avanti la cosa va comunque
La pena sarà sabato era sempre altamente fischiata questo problema del della azione visto civile di risarcimento che è una questione che interessa migliaia migliaia di giornalisti solo a la Repubblica ci sono seicento cause civili ormai il cittadino non fa cause penali non fa denunce penali
Non presenta più querele non gliene importa niente dalla condanna penale vuole i soldi vuole un miliardo vuole cento milioni trecento milioni di risarcimento
Se non fissiamo delle barriere di termini per fare cause civili noi chiudiamo la professione lo ripeterò fino all'infinito
Per il penale c'è tempo novanta giorni per il civile sono cinque anni uno può stare in silenzio assoluto per cinque anni dopo cinque anni si sveglia e chiede a un giornalista il risarcimento di un miliardo io sfido chiunque di voi in questa sala dimostrarmi cosa ha scritto esattamente l'otto giugno del mille ottocentottantotto che gli ha dato la fonte di informazione chi è stato a dare tutte le prove
Già registrato una bobina vuole sapere di voi chi latine per cinque anni in un cassetto la bobina di una con di una intervista non attiene nessuno
E allora di fronte a queste pratiche non si modificano queste norme che tutelano
Il diritto di difesa del giornalista modifiche che non costa una lira perché una modifica che non costa niente ma pone sullo stesso piano
Il cittadino e il giornalista perché il cittadino deve essere tutelato dei suoi diritti sono il primo a garanzia a dare tutte queste garanzie al cittadino ma nello stesso tempo il giornalista pure deve essere posto in condizione di difendersi di fronte azioni di questo genere
Ora ci sono tantissime le le questioni
Purtroppo il tempo è quello che ma vorrei che che in queste occasioni ci si fosse più proposte tecniche proposte
Cooperative che possano poi portare a dei contributi
Più che di questioni sindacali che così si dibattono dei congressi incontro in più Gica sarà la Casagit è un fiore all'occhiello
Dei giornalisti ed è visto anche fiore all'occhiello da medici avvocati che sono pubblicisti iscritti alla Casagit tutti ne parla bene perché perché non è è ha dimostrato di funzionare per bene
L'Inpgi dimostra vi fu utilizza per funzionare vada fastidio a qualcuno e che la vuole incorporare il programma del governo è quello a lungo andare di farlo fuori sei Presidente scarlatta un mese fa non fosse intervenuto in poche ore è bene che i colleghi lo sappiano oggi dare anche gli saremo seduti
Perché il governo alle precedente decreto legge che per fortuna è stato stoppato Grazia scarlatta
è stato sul punto di far fuori Lin PG perché il testo precedente diceva che tutti i fondi disponibili dell'anno novantatré i sarebbero stati requisiti dallo Stato messi alla storia dello Stato tutti i colleghi che hanno i i mutui in corso non avrebbero preso più una lira di mutui pare proprio presso un'aria di prestiti
La la versione ultima edulcorata ma la versione precedente era una una cosa terribile che avrebbe già messo in mezzo alla strada tutti i giornalisti e allora se ne può giro di sette ore il presidente scarlatta non fosse intervenuto
A dovere mobilitando qua tutti gli altri enti previdenziali non Pina che saremo Stelluti che saremo a fare queste due
Quindi questi problemi dobbiamo tener conto del dovrà tenere conto che il Governo ogni giorno da una parte poi ho detto sì se vi ricordate che smentiva ma il giorno dopo quella quel testo e poi l'hanno messo sul decreto legge uscito sulla Gazzetta ufficiale quindi non c'è da fidarsi di questi di questi governi occorre mobilitarsi e soprattutto far capire a chi sta nelle relazioni perché io per esempio non ha mai fatto sindacato fino a due anni fa cosa ho sempre giornalista prima quella sera la stampa sempre scrive ho scritto quattro mila articolo su quella sera
E sono tanti giornalisti che scrivono
E tanti giornalisti che non sanno niente di queste cose perché non vengono informati CDR devono informare devo io alla stampa non ho sentito sono presenti quali collega il Siderno appare presentino delle informative sui problemi dell'Impregilo della Casagit
Visti i problemi del tempo
Questo sono questi problemi noti enologi a fare tutti questi proclami anche a pugno chiuso cinquanta Ordine del Giorno che poi nessuno
Adegua basta pensare al famoso articolo due stava correva l'articolo due
Dello dello Statuto è sottinteso che chi fa il giornalista debba avere la giornalista che stava a perdere tempo a discutere ancora sull'articolo due è sottinteso che le sanzioni ci devono essere
Sulla sua ottica che carta dei diritti e dei doveri si vuol senza sanzioni nessuno si ricorda che era l'ottantatré la Cassazione si sostituì
E con dannosa Viana de L'Espresso a una no che alla casa sono il corte d'appello fu condannato Saviano è a un mese di sospensione l'attività giornalistica come sanzione disciplinare
In aggiunta a una causa di diffamazione poi la Cassazione
Riuscì annullare la condanna se non se non ci mettiamo lo delle sanzioni che carte faticava a fare
Non servono assolutamente a niente senza sanzione le sanzioni occorrono vanno come diceva anche Giulietti ieri vanno studiate tu ma devono esistere sanzione altrimenti non servono assolutamente a niente
Io vi richiamo l'attenzione su questo fatto e propongo come ultima questione che nei comunicati finali si parli soprattutto dalla vertenza nel tempo perché è un fatto gravissimo che un CDR venga azzerato
Sì io violato lo Statuto dei lavoratori e questo deve essere portato immediatamente alle SA alla conoscenza dei lettori anche in in prima pagina
A chiusura del della video delle firme può essere un'iniziativa ma deve essere accompagnata da spiegazioni ai lettori
A tutti i giornalisti nelle nelle redazione si vaccina informative specifiche su questo punto perché sono iniziative che creano precedenti valgono per tutti i giornali per la RAI per la Fininvest eccetera
Per quanto riguarda le in PG va tolto dai comunicati questa storia e quindici per cento che nessuno capisce va spiegato che senza l'Impregilo i giornalisti non possono più avere cassa integrazione disoccupazione e cioè cioè tutte quelle prestazioni senza le quali l'istituto che il Cristo è dotato attualmente eroga e non dà fastidio a nessuno ricordo non dà fastidio a nessuno nel senso che l'istituto riceve ogni anno dallo Stato duecentottantacinque milioni e dallo Stato attualmente cento miliardi
Quindi questi sono i dati veri che però sui giornali non vengono mai dati perché i giornalisti economici che scrivono di questo danzante penale presidente dell'ingenuo da tutte le informazioni si sentono Grandi giornalisti e scrivono una serie fresca accetti come anche l'altro giorno in tema di sentenza del TAR sugli affitti che hanno scritto che il TAR del Lazio ha stabilito che il le case agli sfrattati non si danno più cosa completamente falsa perché le case agli sfrattati per legge tutti gli enti previdenziali devono darne metà invaso leggero ottantadue che tuttora in vigore
Il TAR Aveto tutt'altra cosa
E continuano a scrivere tutte queste sciocchezze senza mai informarsi vendi
Opportuno oltre comunicati stampa che i presidenti di questa Assemblea convoca in una conferenza stampa con tutti i giornalisti parlamentari politici ed economici e spieghi una volta per tutti quali sono i problemi da categorie perché si tanto che non si fa questo noi coi comunicati stampa così lo faremo capire niente a nessuno grazie
Scarlatta chi riferisce
E allora sto tornando adesso da un incontro che abbiamo avuto con il ministro del lavoro insieme con il collega Luigi Presidente della Federazione collega Signoretti il nostro direttore Gemma e Tartaglia
Per dare una definizione conclusiva poi naturalmente noi li potrà completare o eventuale dimenticanze osservazioni o suo punto di vista io credo che l'incontro sia stato estremamente utile
Anche per allacciare un dialogo che potrà avere prospettive anche immediate estremamente utili per tutti
Io vi dirò perché naturalmente ho cominciato il discorso col ministero presentando noi stessi e voi a questa categoria
In quelle che sono le sue preposizione concettuale le sue rivendicazione quasi come ne avesse parlato ieri con voi
Per dire che Ghelli non andava qualcuno a chiedere privilegi o favori a dispetto di chicchessia o meglio ancora che non avesse le carte in regola rispetto alla situazione del Paese a un sentimento di solidarietà generale
E ho consegnato al ministero quel foglietto quella tabella che ieri voi avete visto perché lui la esaminasse cosa che ha fatto con molta attenzione
Che il discorso naturalmente sì e poi da lì allargato avete abbiamo espresso tutto il nostro preoccupazione anche per la metodologia della cosa oltre che aveva diciamo quantità del prelievo
Che devo dire che il ministro
Mi è apparso diciamo anche se non l'ho detto ufficialmente molto comprensivo e consenziente con le cose che gli venivano dette
Nella sostanza ci ha detto che per quanto riguarda il famoso articolo due
Si deve considerare l'ormai come eliminato
Forme di governo formalizzerà questa abrogazione
Lui ci diceva che forse in un secondo momento sarà elaborato un secondo provvedimento ma di tipo di tipo diverso e con opzioni diverse
Finalizzato in una quantità da definire a coprire previdenza mentre coloro che non hanno tutte la presidenziale
Io a questo proposito gli ho ribadito che in questi termini con razionalità la cosa poteva interessare la nostra categoria
Sia per quanto riguarda i professionisti eccellenze anche i pubblicisti contrattualizzate di cui abbiamo tentato voi sapete un anno fa in Senato e far passare una norma gli ho anche aggiunto naturalmente tutto ciò per more stando che per noi se ciò avvenisse
Verremo consultati naturalmente vogliamo che avvenga nell'ambito di questo istituto ogni eventuale versamento o iscrizione previdenziale di questi soggetti
Dico senza dire ho pronto a prendere impegni carta bollata il ministro è stato abbastanza senziente per quanto riguarda le questioni attinenti l'articolo dodici ha fatto alcune riflessioni sulle cifre che gli ho prospettato tra l'altro mettendo in evidenza che il nostro la nostra era una vocazione estremamente prudenziale
E di praticamente ci ha detto che il problema due era estraneo al problema
In Consiglio dei ministri in un certo senso aveva dovuto soltanto prenderne atto insieme con qualche altro
Mario risultava che c'erano i volumi evoluzione di pensiero su questo tema e che il discorso sarà certamente ho discusso
Egli stesso però c'ho fatto presente che come un sole dove il problema è un problema di reperimento delle fonti sostitutive finanziarie per la manovra che il governo deve fare
Quindi egli stesso giusto bucce invitato apprenda a parlare con lo stesso ministro del tesoro
Io ho usato quell'orrido lungo a quel punto di usare un linguaggio anche molto espressivo che credo abbia abbia colpito perché gli ho detto ma caro ministro se il problema
Vorrebbe rendeste conto che voi provvedere il chi ha ideato questa cosa ho fatto un danno incommensurabile perché ci provino a tutti i progetti di prevenzione integrativo non servirà altre orlo confermato per gli altri
Rovina tutto rosso previsione gli ho parlato anch'del progetto che abbiamo in piedi per la cassa integrazione di altre cose rimediato gli ho detto che al di là di quelle possono essere
Certe valutazioni forse anche eccessive squisite escono sperò di preoccupazione per la quale non sappiamo cosa debba fare dobbiamo fare
Quindi gli ho detto allora noi pensiamo che lei con ministro vigilante udienza presidenziale anche se non responsabile in questa bella idea posso ben prendo l'iniziativa di un chiarimento della bisogna girare le cose
E gli ho aggiunto senza volerlo dal Nord un'idea che mi frullava per la mente per la verità dicendo di guardi quei noi non siamo insensibili ai problemi dei lavoratori disagiati come anche la nostra categoria
Però io credo che a un certo punto sarebbe tanto meglio se come in una in qualsiasi buona famiglia quando c'è qualche membro della famiglia più fortunato o insurrezione disagiate
Gli altri membro la famiglia talvolta sul riuniscono per vedere qual è la maniera migliore per il TAR botte sopperire anche alle sue esigenze del non ama né nella misura in cui posso
Ho aggiunto tenga presente
Cioè lei ritiene utile siccome io ho in corso un colloquio con il presidente e gli altri enti previdenziali io qualche idea per lamentano potremmo anche discuterlo a serve mi autorizza a portarla io in quella sede e vedere di fare un incontro di vedere cosa si possa studiare senza sconvolgere soci
Tutti i clienti e tutto non suggestioni non è sembrato interessato e siamo rimasti d'accordo che ci sentiremo mi lancerà anche diciamo
Delle indicazioni non gli abbiamo detto che naturalmente nel frattempo vedremo se è il caso di parlare come il sostegno solo con altre su questo aspetto parleremo anche un giorno del suo con le Commissioni parlamentari
Più o meno discorso e qui alla fine ci siamo detti naturalmente chi amiamo essere perché noi avevamo io quello che avevo un cahier gli argomenti
Anche imminenti ma in quel momento eravamo nell'emergenza di cui parlare nel dettaglio tecnico enorme basterebbe pensare ai coupon riottosa sono le due pensioni osservo
C'è una secondo me fare molte un incontro a breve scadenza meno affrettato
E ad ogni buon conto cioè prevalse questo credo che sia un un evento stabile di questo incontro il concetto di una reciproca consultazione
Perché gli ho spiegato che degli siamo una categoria tipica color rosso esigenze anche con l'osso limite dal voto ma certamente come non so buona ragione
Dicevo gli abbiamo detto avremo questi incontri Biseo anche ieri non ve l'ho parlato che noi ci lo riteniamo sempre insieme con lo so sindacato di fare una serie di operazioni l'anno prossimo alla prossima in sala stampa parlamentare incontri
In quella sede a secondo come si mettono le cose
Però io ho avuto la sensazione di questo devo dire subito che qui anche sul quindici per cento il diciamo l'atmosfera dall'altra parte del coro vogliamo definirla è abbastanza scossa
Perché lui quando Dio mi perdevo le nostre ragioni le nostre questioni e così via disperiamo anche che era un'operazione sbagliata perché seccava un ramo che poteva essere invece fruttifero
Persotti diceva ma sapete sì c'è un forte movimento adesso vediamo quello che si farà quello che succede e così via
Aggiungo dopo aggiungo poi naturalmente che alla molto opportunamente verso un furgone questo lungo discorso in questi termini
Amico Roy idea ha detto con molta correttezza un ministro guardi ministro che io dovevo dirle penalmente lo facciamo questo discorso vi sono i colleghi riuniti e già da ieri per il quale non solo sono la stampa pensa
Di organizzare un pacchetto di scioperi che sarà organizzato e che mira sostanzialmente da due grandi obiettivi Bruno e contro il governo per i motivi che l'Unione siamo qui
L'altro ma investe anche indirettamente per la famosa questione del tempo e per il sopruso dei genitori del tempo
Aggiungerò col competenza salvo poi voi riterrete prego prego di completare quanto io ho detto
Che poi usciti dalla sala dove incontra condirettore generale al quale tra l'altro io erano avuto modo di parlare di questo argomento oggetto una cosa che secondo me per la Palestina
Ho detto Vito al ministro
Che noi quest'onta del Comitato relazione licenziato non si può subire
A mio avviso uno po'subito enorme volume che fu e allora
Va bene e il male grezza questi signori del tre di questi editori che e questo ripeto in un viso personale varrebbe la tensione potrà sapere della Cassazione assolve i libri sono fa
Il ministro De Falla Costanza d'azione sobborghi sui decreti la sensazione non lo fa
All'editore Monti agli altri
Dico signor Zoff dovrà assumono solo consapevolezza anche questo alto dirigente cura le vertenze mi ha risposto in un certo modo lasciamo perdere
E vorrei concludere dicendo che quello che lo Stato le cose il mio punto di vista cioè
Io l'altro ringrazio tutti coloro che hanno esattamente compreso la gravità del pericolo che abbiamo corse che corriamo
Perché da questa vicenda comunque finisca la morale dobbiamo dare che dobbiamo stare sempre con gli occhi aperti ed è che la nostra vita sarà sempre più nel gioco è impegnata su queste strade anche per creare nuovi orizzonti nuovi spazi
Io però
Valutato il posto la situazione è sentita l'altra parte e ciò che già identico non voglio certamente sostituirmi all'osso sindacato che appena autonomia nel decidere reazione sindacale già programmato
Però io credo
Cioè lo Stato le cose
Una spallata o un pugno allo stomaco come lo ha definito ieri on parlando qualche amico immediato debba essere dato anche frazionato per due questioni
Le questioni PG per convincere gli incerti ammesso che ve ne siano perché tutti sanno benissimo che era sbagliato e la questione del tempo
Per smuovere la fine che che gli dà ragione a rispettare i pasti che vanno rispettate
Io ho finito steroidi vuole
Allora il collega Palmisano
Cari amici se mi consentite vorrei rivolgere soprattutto a nome vostro oltre che meglio naturalmente un sentito ringraziamento al presidente scarlatta mi pare che egli abbia rappresentato i nostri desideri al Ministro Giugni
Mi pare che il colloquio sia stato abbastanza fruttuoso questo però non significa che dobbiamo cantare vittoria perché la vittoria in realtà è ancora lontana
Detto questo aggiungo il più rapidamente possibile alcune considerazioni questione tempo e questione di tutti gli altri editori inadempienti bisogna intimare alla FIEG
Ripeto intimare alla FIEG che Settis oggi dal comportamento del l'editore del Tempo
Perché se è vero quello che nei corridoi della Fia che si sussurra che questo editore un po'Balzano
La FIEG non può farsi scudo di questo editore definito Balzano quindi i casi sono due o si dissocia ho pagato le conseguenze di una solidarietà impropria
Quali conseguenze lo sciopero
I cinque giorni preventivati
Preventivati
Dal sindacato
Io sul mio operato dei dei sulla quantità dei giorni di sciopero evidentemente non posso parlare perché siccome sono pensionato
Francamente sarebbe improprio che io dicessi no cinque dieci non dieci quindici e così via
Però mi affido alla sensibilità del sindacato
E fin da questo momento dichiaro che aderisco sentimentalmente ovviamente a questa sua decisione secondo punto che vorrei mettere in evidenza è quella della Carta dei doveri
Perlomeno dall'autunno scorso il Consiglio nazionale dell'ordine lavora per prediligere ed emanare questa Carta dei doveri
Perché in tutto questo tempo io capisco
E la vostra impazienza che anche la mia però abbiate pazienza e una carta dei doveri che non poteva e non può essere imposta deve essere condivisa soprattutto ecco perché noi abbiamo emanato un Progetto di carta dei doveri inattesa dei pareri
Tenete conto però che è una carta dei doveri che non può che essere agganciata all'articolo due della legge ordinistica
Perché altrimenti non è possibile
Metterla in pratica
Tanto che
Devo lo avete del resto ho sentito numerosissime sono stati i colleghi a chiedere la Carta dei doveri seguita dalle sanzioni
Se parliamo però di sanzioni non possiamo dimenticare che l'ordine dei giornalisti è un istituto di diritto pubblico che promana da una legge dello Stato e che perciò e che perciò Adde essa legge la Carta dei doveri deve rifarsi
Ho sentito alcuni interventi
Quello per esempio del presidente del sindacato che in occasione della dell'Assemblea dei cronisti a immaginato una specie di Calori dove mi pareva che ci fossero tutti
Escluse le ostetriche e protesto per questa mancanza ci fossero tutti e anche i giornalisti
Presidente dello Id mi dispiace francamente mi dispiace
Io non ho niente per carità contro i magistrati come sono matematicamente certa o che non ha niente del resto lo ha dichiarato che non ha niente nemmeno Sandra Bonsanti
Però Alice di lei io sono per il parere per il concetto di pare ittici città
La parola non è venuta molto bene ed essi qualche volta ci si incaglia ma avete capito che cosa voglio dire
Il magistrato venga pure per carità a condizione però che il giornalista possa partecipare al Consiglio nazionale al Consiglio superiore dalla magistratura
A queste condizioni bene accolto il nelle nostre file il magistrato
Ho studiato conoscevo già da tempo l'ordine degli avvocati
E nel consiglio di disciplina che ciascun ordine degli avvocati
Esiste non ci sono giornalisti non vedo perché ci debba essere l'avvocato nell'ordine dei giornalisti non c'è nel suo Noorda ordine professionale
Che eserciti il potere disciplinare delegato da una legge dello Stato
Che abbia nel suo seno persone estranee
Questo è un discorso di carattere giuridico può darsi che sia un discorso facciamo allora un discorso di ordine pratico cioè il giornalista tale che scrive un pezzo il giornalista caporedattore direttore capo servizio lo legge lo giudica lo guarda lo valuta
Non vedo perché questo sotto questo stesso giornalista seduto in un Consiglio regionale non possa valutare l'operato del suo iscritto
Non riesco a capire questa abdicazione consentitemi e in logica
E ingiusta
Ingiuriosa
Ancora ancora due considerazioni come vedete sto andando ora a velocità supersonica
Le impicci io ho letto quella tabella che ieri mattina il presidente scarlatta ci ha dato è terrorizzante
Bene ha fatto il presidente scarlatta parlare con il ministro
L'ho già detto prima ma mi domando non ci sono strumenti giuridici
Non ci può essere un ricorso ad un tribunale amministrativo e poi al Consiglio di Stato lo chiedo non sono matematicamente certo non sono sicuro che questa strada sia percorribile però la domanda me la pongo è vero a Pau
Terzo punto la disoccupazione
Anche qui stamattina abbiamo sentito dalle cose strabilianti cioè un collega chi dice che ci sono settantacinque pagine lì sulla sul sul sul sul tavolo
E lo stesso collega dice ma guardate che possono a breve termine diventare ancora più volte queste pagine devono possono ancora aumentare di numero
Ed infatti la sensibilità del Presidente del Consiglio nazionale il famoso Gianni Faustini
Vi ha detto ieri che lui è preoccupato per il fatto per il fatto che le università stanno inventando i diplomi il le lauree brevi
E vi ha detto che intende parlare di questo problema Cornel venissero della ricerca scientifica e delle università
Come non plaudire al questa idea
Però non basta
Bisogna dire al Consiglio regionale
Di quella parte dell'Italia o di quell'altra parte dell'Italia o di quell'altro ancora al Consiglio regionale del Canton Ticino della Provenza così nessuno si offende
Che quando la banda a agli esami settecento praticanti
Giudizio personalissimo fasulli
Deve anche pensare che non può creare non può istaurare la base per settecento disoccupati la crisi che sta e che ha colpito il tempo che sta colpendo tante altre
Iniziative editoriali
Col passare di di di di questo appartamento mille novecentonovantatré investirà anche altre in prese e editoriali
E guardate che se difficile per un professionista
Dei primordi nel trovare un altro posto di lavoro sarai infinitamente più difficile per rubare posti di lavoro a giornalisti che perché perle per la nascita avevo detto fasullo praticantato
E sarà infinitamente ancora più difficile
Quindi bisogna che i consiglieri che i Consigli regionali pensi no a questo
Dio non dico che sarebbe loro dovere pensare anche alla preparazione professionale di questi praticanti
Ma benedetto gesso pensare che poi questi praticanti dove andranno a lavorare
Al
Grazie
Li avete esentato dal dire ho finito
Allora il collega Roberto Natale
Al collega denuncia
Quattro osservazioni quattro flash su autonomia leggi Statuto deontologia
L'autonomia due rischi gravi per dolo opera un'autonomia un rischio che riguarda il complesso della categoria nei confronti del complesso degli editori rischio cioè di sposare la loro impostazione nella fase di discussione
Degli assetti che si sta aprendo
E un rischio più specifico all'interno di ciascuna testata subalternità della redazione al provveditore ed è questo secondo rischio ancora più grave del primo perché il primo determinò sindacato subalterno il secondo spappolate completamente un sindacato impedisce col sindacato lavori
E però pur vedendo questi rischi all'opera io francamente non sarei così pessimista come s'è mostrato il collega diagonale che appena descritto il sindacato sull'orlo del collasso
Non sono così pessimista perché mi pare che questo sindacato finalmente riesca a dire
Riesca a parlare e dunque a provare ad aggredire uno dei nodi sui quali negli anni scorsi c'è stato da parte nostra un silenzio colpevole e oggi vediamo quanto dannoso la legge Mammì
Non possiamo dimenticare che tre anni fa quella legge passo anche con un colpevole silenzio con iniziative del tutto insufficienti da parte del nostro sindacato oggi ne stiamo misurando le conseguenze dannosissima eh e trovo strano che nell'intervento peraltro molto documentato di Arturo diaconale capace di risalire fino all'ottantuno e all'influenza che segnarono il varo della legge sull'editoria non una parola su questo sia stato sia stata stesa e trovo però del tutto motivato rispetta la sua posizione sindacale quel tipo di silenzio certo essenziale il modo in cui si arriva alla a radicare superamento della legge Mammì
Abbiamo detto no al duopolio no nuovi oligopoli con una battuta direi che vorremmo adesso leggi antipolio che ci vaccini no contro i dischi delle concentrazioni
Non è solo la riforma della Mammì la riforma radicale della Mammì ma ce lo siamo detti
La legge sulla Rai lo statuto dell'impresa giornalistica alla legge sull'editoria
Solo una considerazione sullo stato dell'impresa giornalistica vorrei in questo tipo di discorso due temi agganciarsi molto
Lo ricordava prima qualche collega uno il ruolo dei direttori di testata e in secondo luogo e anche questo serve a segnare un'impostazione non subalterna nei confronti degli editori il riconoscimento che credo li vada messo del fatto che dalle scuole di giornalismo gli editori devono pescare non possono pretendere di continuare ad avere mani libere condivido in questo del tutto l'impostazione che nel suo intervento ha dato al tema il collega Cesare Pucci sarebbe come se e i proprietari delle cliniche pensassero di potere desidero loro chi
Pam medici o prendere gente non laureata in nome di una malintesa
Libertà di impresa
Questo complesso di norme la revisione della Mammì la legge sulle dita la revisione della legge sull'editoria
Il nuovo Statuto la legge sulla RAI questo si può designare una complessivo diverso assetto del sistema e dare ai colleghi dell'editoria piccole media dell'emittenza piccola e media
Il segno che per loro la situazione non è tragica come oggi
E però devo dire con franchezza mi sembra francamente anche qui un po'peloso un po'strano il tipo di carità che mostriamo verso questi tipi verso questi colleghi verso i lavoratori che a centinaia migliaia stanno in condizioni di grande difficoltà in questo settore c'è qualcosa che non mi torna in alcuni degli interventi sentiti stamattina su quello che dovrebbe essere il ruolo del sindacato
D'accordissimo ovviamente sul fatto che i colleghi che lavorano nell'emittenza piccola e media radiotelevisiva abbiano bisogno di una tutela contrattuale è quello l'obiettivo al quale arrivare
è però mi sembra strano che in nome di questo meglio al quale arrivare si continui a bocciare a fare altro azione di ostruzionismo su quel poco che il sindacato in questi anni è riuscita a individuare e che compito suo certo non
Sufficiente ma altrettanti indiscutibilmente necessario vale a dire riconoscere diritto di cittadinanza piena all'interno del sindacato per i colleghi che lavorino come professionisti di fatto su questo alcune delle parole sentite stamattina non mi convincono Arturo diaconale dice ma perché questi poveretti devono pagarci sento mila lire se poi non assicuriamo loro un contratto io rovescio il discorso questi colleghi precari
Si sentono respinti ovviamente dai loro editori quando chiedono la contrattualizzazione e questo possono capirlo perché c'è una naturale conflittualità
Non riescono a capire invece perché si sentano ancora respinti dal loro sindacato allora tagliamo la testa alle discussioni pane di questi anni e su questo punto andiamo in maniera spedita
Alla riforma dello Stato dalla Federazione della stampa cioè facciamo anzi tutto quello che è in noi e che vorrei ricordare al collega
Ma non so se non ricordo male il Presidente del Consiglio
Del presidente dell'ordine dalla Sardegna questo tipo di cosa questo tipo di provvedimento sarà reso possibile esatto Sarezzo necessario esattamente perché in questi anni in molti ordini regionali i giornalisti di fatto non venivano riconosciuti venivano respinti io collega non capisco francamente da quale tipo di considerazione nazionale tu abbia tratto il tre la tua analisi
Io vedo in molti ordini situazioni di grande difficoltà ancora nei confronti degli del riconoscimento dei giornalisti di fatto esattamente da quel tipo di difficoltà che nasceva quella norma che sta nell'articolo due del nuovo Statuto esattamente come mezzo di pressione sull'ordine allora io chiedo che su questo si va si tagliano
Sì tagli corto con le discussioni e si vada alla riforma dello Statuto
Che credo la via maestra con la quale affrontare anche quel problema di dar forza al sindacato sul quale molti stamattina
Cosa significhi il la richiesta di
Una globalizzazione della disco
Tema
Su un anno fa
Io francamente non so quale sia la vostra situazione poco difficoltà crescenti nel parlare in redazione sull'importanza della riforma dello Statuto è un tema che abbiamo messo in cantiere da tre anni o portiamo a compimento alla svelta con un congresso
è straordinario che c'eravamo impegnati a fare questo tema oppure smettiamo di parlarne stiamo facendo una figura simile a quella dei partiti che parlano di autoriforma
Chiudo con una considerazione sulle questioni della deontologia facilitato in questo dall'intervento del collega che mi ha preceduto
Colleghi bisogna capirci
Il disprezzo il disprezzo nei confronti delle ostetriche
E trova secondo me poca giustificazione nella storia e nella cronaca voglio dire che trent'anni di storia dell'ordine cioè di funzione deontologica assegnata esclusivamente hanno i giornalisti hanno prodotto i risultati che sappiano che sono sotto gli occhi di tutti
Tra la giustificazione se consentite anche nella cronaca di questi giorni perché forse perché poco informato forse perché non ho visto tutti i giornali
Trovo un po'imbarazzante il modo in cui noi giornalisti parliamo per esempio di una vicenda che ci riguarda come si usa dire in prima persona lo scandalo della Lombarda sì mariti visto quale sobria reticenza di quasi tutti i nostri giornali su questa vicenda
Stiamo trattando questa questione come fino a un anno e mezzo fa trattavamo le questioni che riguardavano gli intrecci tra politica e affarismo
Su quel terreno ci siamo come si dice dati una mossa ci siamo svegliati grazie soprattutto all'impulso dei magistrati e però quel nostro vizio rimane quando dobbiamo parlare di noi stessi
Io credo che questa specifica ultima se ce ne fosse stato bisogno prova
Deve convincerci che da soli dal vizio del corporativismo non si esce io capisco tutte le obiezioni avanzate tra le la fra gli altri stamattina da Sandra Bonsanti
E altri colleghi sul ruolo che possono avere i magistrati all'interno di questo organismo misto
E però più di tutte le obiezioni a me sta a cuore una corsa
Che non siamo solo noi a giudicare noi stessi e allora se ci fanno problema i magistrati
Io credo che molto di meno debbano farcene
La chiamata le ostetriche il collega che ha parlato prima di me
Io credo che su questo dobbiamo aver molto molto più rispetto di chi ci legge di domani potrebbe essere se vanno in porto come auspico quell'iniziativa e sul sostegno all'azionariato popolare non sono un nostro lettore ma uno dei soci sostenitori
Dei nostri giornali non ci vedrei nulla di male se è vero come diciamo che i giornali sono anche cosa dei lettori
A me sta a cuore insomma che non siamo solo noi a giudicare noi stessi e che da questo punto di vista non vedo i rischi di una magistratura che possa ripristinare un diritto di censura e che abbiamo questi organismi alle associazioni degli utenti che in questi anni sul diritto a comunicare sul diritto ad essere correttamente informati
Hanno prodotto qualcosa e chiedono di esercitare un loro diritto da questo tipo di rapporto ha ragione Vittorio Roidi non un'alleanza nel senso che il giornalista ci ricordava stamattina il Presidente della Federazione della stampa deve essere autonomo rispetto a qualsiasi tipo di soggetto e però Vittorio non possiamo non vedere quanto questo tipo di sostegno ci sia stato
Vitale anche nei mesi scorsi per respingere l'attacco che al diritto di cronaca era stato fatto di questo tipo di rapporto non possiamo fare solo uso strumentale dobbiamo dimostrare che quando parliamo di diritto dei cittadini ad essere informati correttamente
Ci crediamo non tantissimo ma almeno fino al punto di consentire loro di essere rappresentati in misura minoritaria all'interno di organismi che vogliamo non più corporativi
La parola al collega De Florio
Preconizzato il rialzo del Messaggero
Allora il collega Birritteri dopo Edoardo terzo del Giornale di Sicilia
Io vorrei che
Il vertice col sindacato per la metà al vertice della della categoria affidasse a noi quadri di base dal sindacato
Un messaggio chiaramente antagonista noi dobbiamo essere in condizioni di spiegare ai nostri colleghi che l'attività del sindacato
Diventa un attività dove l'antagonismo dove la componente antagonista viene accentuata ne abbiamo come dire tutti i motivi io credo che noi possiamo proporre alla categoria un un pacchetto di temi assolutamente
Assolutamente ineccepibile da questo punto di vista che giustificano qualunque qualunque atteggiamento in cui l'antagonismo abbia abbia la la prevalenza la prima cosa l'Impregilo signori miei
Dobbiamo avere la capacità di spiegare in modo semplice ai nostri colleghi che l'attacco all'Impregilo è un attacco generalizzato è un attacco alle tastiere è un attacco ai prestiti a un attacco ai mutui della casa è un attacco alla cassa alla cassa integrazione è un attacco a al medio-lungo termine anche anche allora anche alla pensione Kato deve succedere da una categoria che verrà messa che verrà messa a repentaglio il proprio il proprio futuro lo per la parte per la parte previdenziale riconvertire la vogliamo seguito l'amore tutto questo deve essere tutto questo deve essere confortato da una da una meditazione suo contratto questo contratto deve smettere di essere un gente unita Grillo non non è più un accordo tra gentiluomini non può essere accordo tra gentiluomini un contratto che consente a un editore non trovo consentono contratto
Ma una struttura che consenta un editore di mettere in cassa integrazione un comitato in relazione a come è successo a tempo col sindacato antagonista di fronte a una a un episodio del genere risponde andando a mettere sotto o sopra i tavoli alla piede perché imparino che queste cose
Non se ne debbono potere consentire allora io penso che sia tempo di tornare dal futuro io penso che sia tempo di tornare alle cose concrete alla contrattazione che ogni giorno vede i comitati di redazione di fondo di molte persone figlioli sempre più sempre più sempre più indifesi sotto certi aspetti
Da un contratto che spesso non garantisce non garantisce chiarezza perché se ancora adesso
Noi siamo costretti a discutere se le domeniche sono
Quaranta domeniche obbligatorio oppure no e tutto si deve sempre e comunque risolvere
Con le corse alla paritetiche con ha volutamente i tempi vuol dire che la prima arma del del sindacato che il contratto
In mezzo a queste pastoie tre per interpretativa diventa diventa un un'arma spuntata ho firmato o con tantissimi altri colleghi
Un documento che raccomanda al sindacato l'istituzione di una commissione d'una condizione contrattuale permanente che mi sembra che mi sembra uno strumento assolutamente allora in vigore l'ora non vorrei fare il Callao la figliola
Che mi sembra assolutamente indispensabile per per affrontare l'emergenza che ci sta di fronte dobbiamo pensare a questo contratto dobbiamo pensare alla al prossimo contratto vi rendete conto che se la situazione è questa non sono certo non sono certo rosse
è fiori e allora i cinque giorni di sciopero cinque giorni di sciopero vanno benissimo forse dovevamo pensarci prima i cinque giorni di sciopero intanto io li vedo cioè noi dobbiamo assicurare a questa azione intanto la totalità dall'adesione come la vedo io questi cinque giorni di sciopero vanno fatti possibilmente insieme e da tutti nello stesso momento se siamo capaci togliamo a attuiamo paese per cinque giorni
L'informazione perché sia chiaro di che cosa stiamo dica cosa stiamo parlando e che condizioni eh la nostra categoria perché una categoria dalla quale vengono esposti due mila colleghi in otto mesi
E siamo a livelli di di espulsione dal lavoro dal venti per cento la categoria io mi chiedo quale altra categoria in questo Paese sta subendo un Dazzi o così così pesante ma quale sindacato può assicurare può assicurare tutto questo certo non a Fini non sindacato che si comporta come il Senato dalla Repubblica dove funziona ancora l'equilibrio tra la forse dove vince ancora la la logica della dell'appartenenza io penso che di fronte all'emergenza attuale nel sindacato debba essere organizzato diversamente debba recuperare quella compattezza senza la quale questa battaglia
Non solo non si può fare ma non si può neanche iniziare non crediate che i colleghi nelle redazioni de tutto questo non si rendano conto se ne rendono conto è probabilmente a questo si beve uno scollamento
Di cui si parla così spesso sono tempi duri che abbiamo di fronte se siamo capaci diamo ai colleghi un messaggio diciamo i colleghi che cinque giorni di sciopero
Sono un antipasto diciamo che per il dolce c'è ancora tempo e diciamo che Albertini dal sindacato ci sono pochi in grado di preparare pietanze che resteranno nella cova macchinari tacca nostro futuro a chi attacca la professione in questo Paese grazie
La parola al collega Berbenno De Poli prego
Rinuncia allora ricollegato
Uno in meno del tempo
Non ho dove
Cari colleghi cercherò di essere breve visto il prolungarsi di questo incontro
Vorrei intanto dirvi che io non sono uno degli ultimi giornalisti assunti del quotidiano il Tempo in quanto lavoro in questo giornale già da dieci anni
Non sono neanche uno dei giornalisti pre pensionabili in quanto a trentatré anni non si può essere pre pensionabili
Sono però un cassintegrato perché faccio parte del comitato di redazione del tempo
Credo che questa premessa al mio discorso sia importante perché ridere alla Federazione nazionale la stampa all'ordine dei giornalisti a tutti gli organi competenti devolvere dal nostro ministro del lavoro Gino Giugni
Un chiarimento una presa di posizione ufficiale e chiara su questo provvedimento gravissimo che l'editore Monti ha adottato per la prima volta e che potrebbe aprire la strada ad analoghi gravissimi provvedimenti nelle altre aziende editoriali
Vorrei dire vorrei soffermarmi su alcuni punti intanto fare una constatazione
Gli interventi
Che si sono via via succeduti oggi
Sono state Diversi sono state espresse opinioni diverse c'è stata anche qualche piccola polemica
Però mi pare che da queste diversità da questo confronto sia emerso un punto comune dal quale poter cominciare a impostare un discorso comune
Nessuno degli intervenuti infatti a negato che la situazione che la crisi aziendale è diffusissima e che mai crisi così grave si è avuta nel settore editoriale da molti da decenni a questa parte
Vorrei e vengo qui al primo punto vero del mio intervento vorrei soffermarmi un attimo sulla questione della Carta dei diritti
Sulla carta dei doveri scusate
Ecco io credo che insieme a questa Carta dei doveri questa carta che provvede il DPEF prevede nostro dovere di informare correttamente
Che stanti stabilisce questi nostri doveri verso l'esterno
Sia necessario anche cominciare a precisare e a stabilire i doveri che abbiamo nei nostri stessi confronti
Alludo ad atteggiamenti antisindacali e anti contrattuali assunti da alcuni nostri colleghi in diverse circostanze
Mi riferisco in particolare all'atteggiamento di aperta ostilità nei confronti delle redazioni assunti da molti direttori
Penso per esempio a Giovanni Mottola del direttore del tempo
Che per la prima volta stilato un Elenco di cassa integrati in assenza
Sia di un accordo tra le parti sia di un riconoscimento dello stato di crisi da parte del governo è la prima volta che succede questo
Alludo anche a Giovanni Mottola che in questa lista lo ripeto è inserito anche i membri del comitato di redazione prendendo a pretesto
La la l'un lamento alla cancellazione del servizio esteri di cui casualmente fanno parte i membri del comitato di redazione
Alludo agli atteggiamenti di Giovanni Mottola alle dichiarazioni anzi meglio di Giovanni Mottola
Di fronte a diversi colleghi me compreso
Che durante il famoso storico consentitemi di riferirlo così sciopero di trentanove giorni che è stato fatto al tempo
Ha detto
I capiredattori ai capi servizi di questo giornale partecipano alla riunione e votano per lo sciopero questa redazione va smantellata e ricostruita
Concluso lo sciopero
L'ufficio centrale di redattori capo del tempo è stato smantellato e ricostruito con dei colleghi con i pochi colleghi con l'alcuni dei pochi colleghi che avevano votato contro lo sciopero
Ecco
Io credo che a questo punto cari colleghi noi dobbiamo chiederci come Giovanni Mottola come i tanti Giovanni Mottola possono continuare ad essere iscritti sia alla Federazione nazionale della stampa sia soprattutto all'ordine dei giornalisti
Quale credibilità
Quale affidabilità può avere una categoria che non sente l'esigenza assoluta e rigorosa di autodisciplinarsi
Credo che una carta dei doveri interni di rispetto delle regole dei contratti degli accordi aziendali
Esistenti sia una garanzia anche per i direttori stessi
Domani noi potremmo dare grande forza direttori se li mettessimo nelle condizioni di dire loro editori guardate
Che se mi costringete a fare questo che se mi costringete a violare il contratto a violare gli accortezza aziendali io vengo escluso vengo espulso dall'ordine dei giornalisti e non potrei più servir ti come direttore
Volevo chiarire altri due aspetti
Perché fino a oggi al tempo non si è aperta una trattativa sulla cassa integrazione
Davvero il comitato di redazione del tempo non ha voluto trattare sui numeri sui cassintegrati i licenziamenti e via dicendo no
Questo cari colleghi non è assolutamente vero è vero il contrario
Che il comitato di redazione del tempo con il pieno appoggio il pieno sostegno della Federazione nazionale della stampa voleva aprire una trattativa voleva aprire una vera trattativa
E una vera trattativa
è una vera trattativa si comincia con la verifica dello stato di crisi dell'azienda
Questa è stata la richiesta più volte
Più volte fatta sia dal Comitato relazione sia dalla Federazione della Stampa in prima persona
Questo non perché è un nostro perché sia un nostro diritto ma perché è un nostro preciso dovere
Prima di decidere che Giovanni Rossi con Lorenzo Bianchi
Debbano essere licenziati o debbano andare in cassa integrazione
è nostro dovere verificare che effettivamente l'azienda è in crisi e che ebbe effettivamente è costretta a ricorrere alle alle leggi che stabiliscono e che reggono gli stati di crisi
Terzo punto ultimo punto le sinergie
Il contratto nazionale in merito alle sinergie l'articolo quarantatré stabilisce dei criteri di valutazione
Stabilisce il alcuni principi al quale ai quali i vari piani di sinergie debbano attenersi
Stabilisce che le sinergie debbano garantire i livelli occupazionali e mi pare più che evidente che in questo caso parlo ovviamente sempre per la vicenda del tempo i livelli occupazionali le sinergie non li garantisco
Deve il stabilisce che le sinergie debbano essere finalizzati Hallo sviluppo dell'informazione
In cui il piano presentato dal gruppo Monti
Sì prefigura invece una riduzione della delle edizioni del tempo
Sì stabilisce che le sinergie debbano favorire lo sviluppo della diffusione e proprio in questi ultimi due mesi il nostro editore ha provveduto a tagliare la diffusione del giornale in diverse redazioni italiane
Regioni italiane scusate
Stabilisce e qui veniamo al punto più importante che apparentemente apparentemente favorisce e giustifica e piani sinergici dal punto di vista degli editori stabilisce l'economicità di gestione
Ecco io credo che a questo punto dopo cinque anni di esperienza sinergica
Dopo cinque anni di Silvio esperienza sinergica vissuto al tempo si è arrivato anche il momento di stilare e di fare dei conti e di tracciare un bilancio di questi cinque anni
Fino al mille novecentonovantuno ottantasette cioè fino al momento in cui di sinergie al tempo non si era mai parlato
Il nostro giornale vendeva centotrentacinque mila centoquaranta mila copie oggi dopo cinque anni di cura sinergica il tempo tende novanta mila copie
In cinque anni abbiamo perduto tra le quaranta L. quarantacinque mila copie attenzione
Con questo non voglio sostenere che il prodotto sinergico che è stato che è andato a sostituire il prodotto prima fornito da redattori che sono usciti in seguito a questo ingresso delle sinergie
Sia qualitativamente peggiore questo non lo posso dire io e credo che questo non lo posso a sostenere nessuno
Io dico soltanto e su questo credo che si debba essere tutti d'accordo sicuramente quel prodotto ha snaturato il giornale
Sicuramente quel prodotto ha cambiato il giornale lo ha trasformato un giornale cari colleghi non lo sappiamo bene
Il lettore se lo sceglie
E quindi sarebbe come se domani ci illude essi modi poter azzerare la redazione non so dire pubblica
Di sostituire il prodotto di Repubblica con quello del tempo e di Luther ci poi dipendere sempre le otto sette otto novecento mila copie che vendere pubblica
Con questo ho concluso grazie
Allora colleghi a questo punto il dibattito e chiuso
Ci avviamo alla conclusione vi informo che sono pervenuti alcuni documenti qui
Boliviani davanti ai sensi del meglio invece stare nel proscenio
Siamo no
Allora dicevo sono pervenute numerosi documenti
Lì e Lucio proposto la conoscenza
Un documento firmato lavatrici si erano Hummel Tirreno Nuova Sardegna
La Repubblica Bonsanti e altre che riguarda la compatibilità dell'azione professionale con altri interessi concreti
Poi un altro documento che è una raccomandazione alla Federazione della stampa dei comitati di redazione del sole a me universo esso ebbe per quanto riguarda le modalità di attuazione di un eventuale sciopero in modo che sia il meglio organizzato possibile e unitario
Poi c'è un lungo documento con moltissime firme
La prima
Cocci di Elena detta dello sport decorrere dalla sera e poi naturalmente moltissime altre anche come singole
Che
Ripropone una immediata azione nei confronti del governo della FIEG che affronta tutti i temi
Riguardanti le vertenze con il gruppo Monte le vicende della legge Mammì eccetera eccetera e anche lo statuto della zona rossa
Ce n'è un'altra che reca la firma primo firmatario il collega cancelli da dalla quale invisibilità praticamente la terza dalla stampa all'ordine dei giornalisti ad avviare la fase conclusiva dalla Carta dei doveri e si sottolinea in conclusione l'esigenza di comminare eventuale sanzione
Voi
Ce n'è un altro che ha come fil primo firmatario il collega Pietro Scaramucci nel quale si condivide la bozza di riforma dello Statuto l'alterazione la stampa esibita una federazione la Giunta a procedere oltre per giungere a una rapida attuazione del provvedimento
Ve n'è un altro ancora del comitato di redazione della Gazzetta del Sud che riguarda i problemi lì si chiede una azione immediata voi vi è un altro ordine del giorno
Che riguarda questo nodo se potrà leggerlo il servizio firmato dall'eccidio come la dotazione di universo da come l'autorelazione diverso sebbene da altre
Vale tutto questo si otto uno
Poi infine
Ce n'è uno molto più ampio e complesso che un po'vorrebbe essere al mio firmato prima firma e Giulietti poiché vi sono altre numerosissime rastrellano eccetera
Quale vi è una specie di desume dei principali temi del dibattito che si affrontano necessita di una vertenza con l'Alfieri da parte della Federazione lo leggeva Mele inadempienze della vertenza con il governo
La questione dell'Impregilo eccetera tutto quello di cui si è parlato io vorrei dirvi in premesse come voi sapete il coordinamento di per sé non è un organo deliberante
Noi ogni volta lo faremo anche questa volta sulla base del diciamo del dibattito che si è svolto e che qui è stato tutto registrato ovviamente
Faremo una specie di documento conteggio il tutte le opinioni emerse o gli orientamenti che sono emersi dal dibattito
De quindi penserei che voi bollito duramente questo documento da me preparato con la segreteria poi sottoposto all'approvazione degli altri enti Co e questa era questa la trafila l'abbiamo fatto le altre volte
Naturalmente io penso che il guru questi documenti di cui i maggiori del maggior destinatario non poteva essere altrimenti è la federazione alla stampa o un altro altre due riguardano un punibili un altro riguarda l'ordine nazionale
Debbono essere trasferiti fare le opportune adempimenti e decisione nelle sedi competenti e cioè il consiglio a Casarsa Beppo dall'altro sapete riesce a tra poco
Così come anche il mio consiglio amministrazione anche l'ordine per quello che vorrà fare fa ostile
Queste sono riflesso ladro che vi consegno sulla quale preludio riflettere e nel frattempo facciamo una brevissima occlusione evolvere brevissime repliche quelle quale do la parola al collega Santerini segretario dalla Federazione alla stampa
Cercherò la sintesi impossibile
Una un elemento di antagonismo
Maturato in questo nostro confronto
Credo che si sia reso evidente
E la sua finalità
è collegata strettamente ai cinque giorni
Alla loro
Gestione
Che mira
Ha una doppia vertenza come abbiamo detto
Quella con la Fieg quella con il Governo su questa seconda spenderò poche sentite parole
Rispondendo anche
Alla parte più complessa e intensa dell'intervento di Giulietti
E poi naturalmente di molti altri
Guarda questo governo che forse io con una battuta
O con un aggettivo
Troppo restrittivo del problema
Che questo governo ci pone questo governo che definisco li definisco sempre tecnocratico forse in modo troppo frettoloso
è un governo tecnocratico
E che porta con sé molti pericoli
E quindi rispetto ai pericoli concreti che questo tipo di governo pone alle categorie ivi compresa la nostra
Noi
Dobbiamo aprire una vertenza di difficoltà inusitata
Non voglio ragionare nessuno
Non voglio rappresentare né sulla cittadella assediata
Ha ragione cava stampa quando ha detto
Che bisogna uscire
Naturalmente da questo asse
Ma la mia responsabilità
E in quella
Di dire tutto ciò che ritengo vero e dentro questa responsabilità c'è questa valutazione
Pesante maturata da parte mia non soggettiva colleghi che questo governo ha una politica restrittiva
Già maturata già evidente che ci pone ci porrà di fronte a un'avvertenza inusitata
Pesantissima rispetto alla quale ringrazio chi mi ha raccolto gli appunti
Che sono appunti
Molto
Ben calibrati
E chiari
Rispetto al problema che il Governo ci pone senta chiamarci in causa in prima persona ma parlandoci con grande chiarezza credo che la nostra influenza capacità e rispetto
Sandra Bonsanti ha usato questa parola
Quando ha detto oggi il rispetto si conquista giorno per giorno be'questa frase
Io la inserisco pienamente dentro la vertenza
Con questo governo tecnocratico rispetto ai problemi che esso ci pone
Cioè colleghi
Una grande una grande fatica un'enorme difficoltà giorno per giorno esercitare un'influenza reale concreta che modifichi sulle cose già dette la politica di questo governo
Per quel che riguarda la FIEG altrettanto rapidamente
Noi non tratteremo nulla colleghi
Con la federazione degli editori
Se i comportamenti Giannotti non cambierà
La proposta di cinque giorni eh in questo indirizzo
Ed è una cosa di una gravità anch'essa
Inusitate
Non voglio
Costruire parola parallelismi retorici
Ma inusitata è la prima volta in casa col Governo non ripeto tutte le cose già dette ma altrettanto inusitata quanto pesantissima e quella nei confronti della FIT
E qui
Due parole
Molto calibrate
Molto valutate
Sulla questione gruppo Monti
Non la chiamerò il tempo sulla questione gruppo mo'
Non dobbiamo ripeterci evidentemente
Tante cose
Che ci siamo dette
E sulle quali sfumatura più o meno
Credo che ci siamo compressi
La vertenza gruppo Monti sta tutta dentro la vertenza della figlia
Perché
La FIEG non so se con matrimonio o che cos'altro a
Decisamente
Pubblicamente reiteratamente in un tempo assai lungo cioè di alcuni mesi unito
La sua credibilità relativa naturalmente
A quella del gruppo
Quindi non c'è bisogno Giorgio Torchia di affermare che c'è la vertenza attento
C'è la vertenza io che
Per quanto riguarda il gruppo Monti e quindi tutta la politica
Della figlia che e quindi il contratto eccetera eccetera tutto quello che è stato detto ripetuto con grande chiarezza
Sulla categoria
Altrettanto rapidamente
Beh
Senta discettare senza sociologismi e senza analisi a questo
Che non sono necessarie questo
è una categoria
Molto stratificata
è una categoria molto colpita da i fatti accaduti
Ha ragione Pillitteri
Che è una ragione di tutti e non tua cioè di tutti noi
Tra le più colpite
Di una ristrutturazione parte della quale è legata a Tangentopoli
Perché una parte dei capitali
Spesi
Investiti nell'informazione una parte
è legata direttamente e indirettamente a un'economia artificiale ma quello che io uso un eufemismo
E la caduta
Di un sistema ha trascinato con sé come dei calcinacci pesanti calcinacci però
Parti
Elementi chiude una televisione piccola
Si scioglie una media
Si svuota un gruppo editoriale qualcuno sparisce
Qualcuno non ritrova più incontri
Qualcuno finisce anche nelle liste di Lombardo sì
E qui il confine sottile
Profondissimo poche parole anche se sentivo
Ma è una vicenda quella di Lombardo fin che coi tempi naturali senza criticare la magistratura
Complicatissima naturalmente una delle inchieste giudiziarie
Più complicanze che va avanti da oltre due anni
Si dice che riguarda alcune persone
Ritengo che la magistratura e lo dico con assoluta trasparenza
Sul caso
Ha talmente usato bene il suo tempo sono molto bravi questi magistrati
Che poche ombre per non dire nessuna rimarranno
Su tutti gli angoli
Anche più scuri di questa inchiesta e tuttavia vero
L'ha detto a un giovane collega pochi minuti fa
Che i giornali
Toccano con prudenza
Questo fatto e questa vicenda de perché riguarda persone influenti del mondo dell'editoria
Chi influente non è
Mazzarino esagerato dicendo ho usato questa parola linciaggio nei miei confronti campo esagerato ha sicuramente esagera
Chi influente non è
Chi non pesa non conta non ha in mano le macchine dei giornali
è solo un nome
Non soppesato
Non per esatto
I giovani presumibilmente
Collegabili con invece un inchiesta in corso a Milano hanno nomi pesanti
Importanti che contano
Nei giornali non voglio dire due pesi e due misure nei fatti
Esistono due pesi e due misure
E allora qui
Senza retorica
Senza gli ottanta
E assorbendo ma non per diplomati cinismo ma perché alcune delle preoccupazioni di Sandra Bonsanti adesso la faccio prese
Hanno motivazione
Nella realtà di questa categoria quindi con tutte
Le cautele le riflessioni giuste che devono essere fatte sulla carta dei doveri qualche passo in avanti visibile
Deve essere compiuto e qui una battuta non sarà una battuta sui direttori
Mottola passerà Angelo Polimeno
Non è un auspicio è una sicurezza
La sua irrilevanza
Sostanziale
Non quella degli stipendi
C'è una rilevanza soggettiva secondaria
Ma la sua rilevanza
Passerà
Ha firmato è scritto una lista di proscrizione
Sì ai colleghi del tempo meno giovane sia quelli più giovani cerco di dire adesso una cosa che riguarda loro riguarda tanti in questa sala e tanti altri fuori da questa storia
Ed è questa la cosa che voglio dire
Certo
Non per sdrammatizzare nulla misuro le parole perché è molto difficile quello che cerco di dire soprattutto nel tentativo di comunicare
Qualche cosa di profondo qualche cosa che sento e che non so se riuscirò a comunicare ma
Questi direttori che fanno le liste di proscrizione intanto non sono uno Angelo Polimeno
Hanno compagni
Ecco che i colleghi lo sanno
Allora paradossalmente Angelo non dovete sentirvi isolati dentro a questa nicchia del tempo
Perché Mottola non è nulla come non erano nulla altri direttori che hanno licenziato altri membri dei comitati di redazione
Perché il problema
E se non è Mottola il nostro problema
Anche se tu hai ragione
Che deve essere espulso altri lo sono stati anch'
Altri lo sono stati in circostanza anche meno gravi di quelle del
Deve essere espulso
E presidente dell'ordine Gianni Faustini
Sapendo bene tu
Quanto sappiamo tutti no
Delle oggettive difficoltà e tutto quanto ne consegue
Però in qualche maniera già
Nella riforma dell'orto
In un modo che io non so definire ma esprimo solo un atteso che non è quella di Angelo Polimeno che è quella di tutti
Di tutti gli Angelo che siamo tutti Angelo Polimeno che a fronte di certi fatti
Specifica
Scritti pochi atti
Detti e scritti l'ordine agli aspetti
Naturalmente
Un'espulsione sto finendo col
Non risolve i problemi dei crumiri e perché dobbiamo andare al di là ma non per andare oltre i muri ma perché dobbiamo entrare di più
Proprio con una vanga che impone la terra di più e più approfonditamente dobbiamo entrare nelle contraddizioni perché
Il cui miraggio non si risolse con l'espulsione dall'ordine che sono tuttavia eticamente dovute a fronte di certi fatti
Benché un miraggio
Come potenzialità di problema
Amici del tempo in trentanove giorni non è che non l'abbiamo incontrato altri
E tutti però devono sapere che ICCROM miraggio
Il lavorare contro uno sciopero è accaduto se realizzato in altre circostanze in altre redazioni
Nella piccola storia di questa categoria i col miraggio è un problema
Il cui raggio è un problema l'onestà con lo è sempre stato questa categoria si è divisa è stata divisa nelle aziende
Dalle proprietà
Dividendola in buoni e cattivi
Intervenendo sul CDR
Non è un problema soluto Colletti
è un problema molto presente
E quando parlo di disgregazione non parlo di sociologia anglosassone parlo evidentemente in modo sintetico anche di queste cose
Che esistono che si sono manifestate e che non è il caso di ricordarlo
Ma sono esistite
Perché
Con una battuta credo l'unica che mi sono preparato ritornando qua
Vorrei dire
Un'apparente banalità noi la categoria siamo molto più ricchi economicamente parlando
Del gruppo Monti e di riflesso
Ma la sua intransigenza
La sua capacità di non dividersi
Perché è unico
Impenetrabile non ha più neanche un nonno che lo tutela e non discute più con nessuno la sua intransigenza personale soggettiva
è una forza
Molto intensa molto ingente
è molto rilevanti
Noi abbiamo una grande forza
Anche economica certe non a caso parliamo
Anche di azionariato diffuso
Che non realizza
Un progetto alternativo alle proprietà
Questo avviene per molte ragioni però noi abbiamo una grande forza che non si condensa in progetti
Editoriali e allora qui
Con cautela con prudenza come quei consigli allo scopo di oggi dirò due parole sulla quattrocentosedici
Noi siamo già
Vicini a una soglia limite
Molto rassomigliante a quella che era la situazione dell'ottantuno quando nacque la prima quattrocentosedici e la vera ragione colleghi mi rendo conto che non sono Breve ma la vera ragione per la quale i grandi editori
Non vogliono asseconda quattrocentosedici
E perché vogliono una spartizione del mercato non solo pubblicitario ma anche di storia alle perché i più forti siano sempre più forti e i più deboli prima cadono prima se ne vanno a casa il libero nuove quote di mercato per i più grandi a meglio è
Ecco perché non vogliono la quattrocentosedici Colletti
Beh noi la votiamo
Noi non ci vergogniamo di folletto
Noi tuteliamo non un capitale tuteliamo il lavoro delle persone
Devo dire che sarà dura
Volete che posso spendere qualche parola sul tecnocrate ministro del tesoro lo devo fare no non lo devo fare
Perché anche sull'impliciti dobbiamo andare a discutere con la cassa e la cassa e il Tesoro
Non è giunge l'interlocutore Giuliano interlocutore
Di un mattino ma non è l'interlocutore col quale possiamo sperare se ne avremo la capacità l'intelligenza la capacità di costruire un percorso di cambiare quei decreti di cui sempre
Anche la quattrocentosedici passa di lì
Perché noi non possiamo aspettare
Anche i numeri a tre cifre
Della disoccupazione diventino più ampio noi dobbiamo tentare
Non come degli accattoni non come delle persone che chiedono la beneficenza
Ecco che lì
Come ha ricordato giustamente Giulietti
Si apre
La possibile strada istituzionale per le cooperative che non può essere quella dall'attuale quattrocentosedici che è una strada ridicola
Perdente e insignificante
E così
Dall'azionariato diffuso che l'epoca delle cose
Sono tantissime altre le cose ma
Sento di non dover abusare della vostra attenzione
Dico solo questo ancora
Senza ultimatum a nessuno
Perché io non credo agli ultimatum anche se la Fia che li merita tutti evidentemente
Non ci diamo una settimana lo dirò in questa maniera
Umana sempre
Non abbiamo bisogno di fissare oggi usata
Noi dobbiamo fissarci una scadenza
Che temporale sostanziale e politico sindacale
O nel giro di non molti giorni
Sette otto
Non molti giorni si capisce
In qualche modo che ha affidato alla Fantasia
Alla nostra capacità se ce l'abbiamo di essere interlocutori con questo governo signorile
O in un tempo rapido riusciamo aprire
Un inizio di varco oppure
La data scatterà
Das
Se questo governo dei professori vuole darci una lezione non so per conto di forse non lo sanno nemmeno
Ma devono far quadrare Conti Vecchi di un altro regime e i problemi sono sempre quelli di scaricare i problemi sociali
Come spesso capita quindi in questo tempo rapito perché tra i colleghi non vi sia equivoco di alcun genere non è che decideremo una baracca decideremo il percorso verificando
Verificando se esistono le disponibilità per cambiare
Queste cose sbagliate e pesanti
Per la piega
Non possiamo che usare lo stesso metro o in questo immediato Temple questo spesso tempo rapido che ho detto
Danno un segno un segno concreto
Cambiare il disco che suona ne oppure la data sarà una data sola per come ne facciamo uno per due
E ne facciamo uno sciopero ogni volta che ne facciamo uno è per due
Perché la vertenza ha due facce come Giano una è quella del governo l'altra è quella della Fiera
Molto molto con l'ex
Ai CDR che con grande fatica hanno seguito questo nostro faticoso
L'incontro dibattito Assemblea
Dico solo questo
è una cosa che ho già detto altre volte
Ma la devo ripetere
Non stancata e vidi
Di provare come hanno detto i colleghi della Mondadori
Di provare
A costruire tutte le occasioni possibili e di confronto
Con i vostri editori e non stancata di Colletti non solo di fare le assemblee informative
Ma di fare le assemblee anche le più accaniti anche quelle dove i colleghi si dividevano in più ieri nell'intervallo sono andato all'Avanti
Una parte non voleva fare l'Assemblea perché c'erano pareri diversi su questioni di grandissima rilevanza loro io ho sostenuto che bisognava farla questa Assemblea
E che fosse e che era meglio che anche i dissensi più pesanti venissero fuori fino all'estremo ma che ci fosse la partecipazione che ci fosse il dissenso che ci fossero le emozioni che ci fosse una vita dentro i giornali quindi non dimentichiamoci
Che nessuna federazione può organizzare coi comunicati questa vita interna questo è un compito
Che riguarda tutto e che riguarda tutti questa vitalità
Che nessun giorno di sciopero può creare questa vitalità interna questa partecipazione su tali e tanti problemi che sono sul tappeto è l'arma l'unica arma dell'antagonismo vero
Per non dico annichilire annullare gli aziendalismo i ma per isolarlo lì per rendergli un elemento di un male che esiste dentro questa categoria ma con la quale il nostro antagonismo la nostra voglia di costruire un percorso per tutti coloro i quali non sono confusi come il collega Nottola
Dentro le liste di proscrizione per tutti coloro i quali vogliono costruire un percorso trasparente
è possibile
Costruirlo con la discussione con la partecipazione coi distinguo con le mozioni con i conflitti anche più aspra dentro le assemblee perché senza di senza di questo allora sì vincono davvero gli editori vince il silenzio vi ringrazia
Allora do la parola al collega Guidi presidente operazione dalla stampa che farà una proposta per quanto riguarda gli ordini del giorno poi il giudice dopo società il ma la mia proposta
Ed Eugenio di approvarli nessun'altra io capisco quindi ringrazio Orlando scarlatta per quello che ha fatto ieri ed oggi e capisco il suo dubbio alle tre
Però la ragione per cui io
Si può non volete mancamento economiche li leggo e credo di doverli anche mette in votazione molto semplici
Io penso che qualsiasi Assemblea soprattutto questa sia molto più forte che noi andiamo ad un periodo in cui abbiamo bisogno di grande forza
E credo che quello che c'è in questa cartellina se non lo abbiamo votato sì non lo abbiamo votato faccio molta differenza
Per questo io vi propongo di leggerli non ti impongo niente e se vorrete di votarlo
Il documento principale questo
Parto da qui e poi decidete voi se volete che prosegue
I giornalisti la loro autonomia professionale i diritti contrattuali gli istituti di previdenza i livelli occupazionali sono sottoposti ad un'aggressione senza precedenti
Le scelte del governo rischiano di mettere in discussione la stessa sopravvivenza dell'Inpgi un istituto che si è sempre autofinanziato
Tale scelta appare una prosecuzione sotto altre forme del disegno teso a ridurre l'autonomia della professione e che nei mesi scorsi aveva assunto l'odioso molto dei provvedimenti contro il diritto di cronaca
Le scelte del governo assumono un sapore ancora più inquietante nel pieno di una crisi occupazionale che sta colpendo con particolare durezza le redazioni della carta stampata del sistema radiotelevisivo locale
Tale crisi è inoltre inasprita dall'assenza di trasparenti regole di mercato e dalla scelta della Federazione degli editori di alterare le regole della democrazia sindacale
Azzerando come è già avvenuto al tempo la controparte nel pieno della trattativa con un atto di rappresaglia senza precedenti
La questione occupazione la difesa dell'autonomia che la funzione dell'ingente la casa la democrazia sindacale la tutela degli istituti di garanzia professionale a cominciare dall'ordine alla vigilia delle riforme istituzionali ed elettorali debbono essere assunte come prioritarie dell'azione sindacale
A questi attacchi i giornalisti italiani sono intenzionati a rispondere aprendo con il governo e gli editori una vertenza informazione che definisca il nuovo Piano regolatore del sistema delle comunicazioni
L'obiettivo centrato la vertenza deve essere l'equilibrio della distribuzione delle risorse pubblicitarie
Il superamento del duopolio televisivo non può ridursi al semplice allargamento ad uno quella due altri grandi gruppi industriali editoriali al contrario è necessaria un'apertura del sistema delle comunicazioni all'editoria all'emittenza di dimensioni piccole menti
All'ordine del giorno nella trattativa con il Governo e con gli editori dovranno essere poste all'ordine del giorno anche i seguenti temi due punti il primo i radicale di mediato superamento della legge Mammì causa prima delle storture che stanno amplificando la stessa crisi occupazionale secondo la definizione di una rigorosa normativa antitrust che impedisca la concentrazione in pochissime mani della raccolta pubblicitaria
Terzo l'approvazione immediata al Senato della legge sui nuovi meccanismi di nomina del governo della RAI primo passo per un servizio pubblico sottratta alla logica lottizzatore dei partiti e delle lobbies
Quattro il superamento dell'inadempienza di Stato regioni per quanto attiene i riferimenti di operatività e ripartizione di risorse anche secondo quanto previsto dalla legge duecentoventitré per definire un quadro di certezze alle situazioni dell'emittenza locale e del lavoro giornalistico che in essa è compreso Quinto la ristruttura della legge per l'editoria migrante fra l'altro a sostenere forme di cooperazione autogestione azionariato popolare ed incentivare l'innovazione
Sesto la definizione dello statuto dell'impresa editoriale che stabilisca i termini di un nuovo equilibrio fra la gestione di altre attività industriali e quelle di informazione e contenga le condizioni di garanzia dell'autonomia che la professione di corrette relazioni tra le parti
Settimo il ritiro dei provvedimenti di sospensione delle rappresentanze sindacali riapertura del confronto con gli editori sulla crisi occupazionale sulla mancata applicazione del contratto sulla prevista verifica
L'assemblea degli Stati Generali e dei comitati di redazione dà mandato alla Giunta federale e per quanto di competenza agli istituti di categoria un ordine Inpgi Casagit di chiedere un incontro immediato con il presidente del Consiglio Ciampi e con il presidente della FIEG Giovanni
Contestualmente accoglie la proposta del segretario della Federazione della stampa
E assegna raggiunta federale un pacchetto di cinque giorni di sciopero per imporre alle controparti il ritiro immediato dei provvedimenti in materia di ingaggi e di democrazia sindacale e per sollecitare l'apertura formale della vertenza informazione
A sostegno di queste iniziative l'Assemblea nazionale degli stati generali e dei comitati di redazione invita la giunta federale a decidere in tempi brevi la prima giornata di sciopero generale
Io lo metterei in votazione
Ecco io vorrei fare un una domanda all'assemblea scusami della ricerca Tino soltanto vorrei fare una domanda l'assemblea Walter questo documento come per tutti gli altri anche cui diciate il contrario
Possiamo aprire evidentemente la discussione sugli emendamenti
Scusami Dell'Ariccia ma io non posso che fare così visto che nessuno il padrone metà sala mediante la federazione
Oggi certa la mia richiesta però l'assemblea
No no no io sono qua fino a questa notte il Consiglio nazionale adesso decidere materassi fa non c'è nessun problema quindi possiamo stare quanto voglia allora apriamo la discussione sugli emendamenti
Altrimenti voglio dire non c'è soluzione l'assemblea su questo si deve esprimere cioè
Sì tu sai che c'era addirittura di non voleva che i questi a documenti si approvassero quindi voglio dire ove questo
Lodigiano ostile
Relatore
Ripeto se c'è un emendamento poi ce ne possono essere tanti altri questo mi pare normale giusto Zanatta poi parlare da lì velocemente
I piani della ricerca ti prego di venire a parlare
No no compare un emendamento lumbard tornare
Io richiamo a tutta l'Assemblea
Credo che si possa ritenere che e l'atteggiamento preso dal tempo da dagli editori del tempo dal direttore di licenziai buttarmi fuori
I comitati di d'azione sia un atto che debba essere presentato portata davanti al magistrato
Io voglio soltanto che in quel dalle risoluzioni finali dove si dice si invita a portare davanti al Governo andava dovrebbe essere una riga dove gli si dice di implica una federazione di presentare alla magistratura
Perché questo è un fatto da da da Tampa davanti alla al magistrato perché Gorrini vengo io all'epoca nove no no no non mi potete licenziare Abe è sindacalista però a me quel buttar fuori dalla stanza ma che discorso è questo
è già iniziata la vertenza giudiziaria aveva
Allora io vorrei
Mettere in votazione questo documento per alzata di mano chi vota a favore per favore alzi la mano grazie
Grazie chi vota contro
Due
Grazie chi si astiene
Ci sono due voti contrari
L'ordine del giorno web però
Non l'ho visto scusami e c'è un astenuto
No no no no no no rileggiamo l'Assemblea condivide ed approva la bozza di riforma dello statuto federale prodotta a suo tempo dalla Commissione Statuto approvato dal Consiglio nazionale successivamente riviste completata con il contributo dei presidenti delle associazioni regionali
Chiede l'immediata attuazione del deliberato del congresso di pugno chiuso per la convocazione del congresso straordinario di riforma statutaria invita il consiglio nazionale a fissare oggi stesso la dal del congresso nei tempi più rapidi possibili indicarne l'ordine del giorno sollecita la giunta a distribuire il testo definito in sede di Commissione allargata fin dal diciannove maggio
E non ha ancora messo a disposizione dei colleghi superando i ritardi interpretando la volontà di rinnovamento che la categoria da tempo sollecita per darsi strumenti più consoni ai tempi e più adeguati alla difficile situazione sindacale chi vota a favore
Grazie
Certo grazie chi vota contro
Uno grazie
Chi si astiene
Qua pro grazie
Sai alloggio
Leggo nel preoccupante panorama di ristrutturazioni selvagge si inserisce un ulteriore elemento di East detestabili
I destabilizzazione della centralità del lavoro giornalistico l'uso e l'abuso di neonati agenzia di servizio nelle quali spesso lavora personale non qualificato ho tenuto fuori dalla regolarizzazione contrattuale
Esternalizzazioni è un fenomeno in preoccupante escalation non si tratta più di fornire articoli o collaborazioni ma intere pagine vengono realizzate fuori dalle redazioni e consegnate a scatola chiusa senza che questa che su questa lavorazione ci sia il minimo controllo
Oltre agli evidenti riflessi negativi sull'occupazione questo dilagare dei service mette in discussione il rapporto fra testo e pubblicità tra organizzazione del lavoro giornalistico e Lina editoriali
Non si tratta soltanto di difendere posti di lavoro ma di farsi carico della tutela dei diritti del lettore al quale si tende sempre più a fornire un'informazione spuria di incontrollabile
Invitiamo quindi i CDR delle associazioni regionali a vigilare sull'estendersi di questo fenomeno chiediamo che si apre una vertenza con gli editori che sostenga la centralità del lavoro giornalistico delle redazioni e il loro diritto al controllo di tutte le fasi produzione
Le fasi produttive evidentemente
Chiediamo inoltre l'associazione alla Federazione nazionale d'inserire questo tema il prossimo confronto sul contratto e nella discussione dell'apposita commissione sul futuro accordo con la FIAT
Il CDR dell'universo la commissione sindacale Marina Cosi della Lombarda l'ufficio per ufficio di segreteria e ci sono tante firme
Chi vota a favore alzi la mano grazie
Grazie chi vota contro
Non ne vedo grazie chi si astiene
è approvato all'unanimità
I giornalisti riuniti nella quinta Assemblea Nazionale Casati detto considerazione dell'ordinanza emessa IG convocata a Roma eccetera impegnano la Federazione della stampa e l'ordine dei giornalisti ad avviare la fase conclusiva per l'approvazione della Carta dei doveri
Portando il testo alla più ampia consultazione nelle redazioni e nelle associazioni regionali di stampa
Quanto prima e poi ratificando entro il mese di luglio confermano il rifiuto di qualsiasi intervento legislativo che possano imitare l'autonomo esercizio della professione giornalistica
Chiedono che nel testo definitivo della carta siano previste adeguate sanzioni per lo meno di carattere morale
In materia di rettifica presunzione di innocenza incompatibilità con interessi in contrasto con l'autonomia professionale commistione informazione pubblicità tutela di minori e soggetti deboli individuano in una autorità di garanzia
Composta in maggioranza
Composta in maggioranza ma non esclusivamente da giornalisti la sede propria per verificare l'applicazione della Carta e comminare eventuali sanzioni
Non so chi abbia detto organismo ma insomma mi pare che adesso fa autorità di garanzia e l'organismo di garanzia comitato di garanzia mi pare che se volete fare una disquisizione su questo
Sì
Sì va bene però siamo sempre al dunque si adesso mettiamo in discussione volete metterlo discussione io apro la discussione altrimenti lo metto in votazione
Chi lo vota a favore alzi la mano per cortesia
Grazie
Chi vota contro
Uno
Grazie chi si astiene
Uno due
Un muro contro le due astenuti ha approvato a maggioranza l'ordine del giorno
La Conferenza nazionale dei comitati di redazione sentiti i rappresentanti della categoria femmes sei considerazione dell'ordine in gel Casagit chiede alla Giunta della Fnsi fra l'altro un'immediata azione nei confronti del governo della FIEG al proprio interno
Sotto quest'ultimo profilo ritiene non procrastinabile la formazione della commissione contrattuale permanente un ormai un organismo che sia punto di riferimento per i CDR che valuti l'attuale stato di applicazione delle norme mettendo in evidenza le violazioni compiute quotidianamente dagli editori
Poi poiché no ho poi sì credo poi che in base anche a questi dati prepari la videata forma per la verifica del contratto nazionale del lavoro prevista dal contratto stesso entro la fine del novantatré che successivamente l'abolì la piattaforma per rinnovo il contratto novantacinque novantasette
Per quanto riguarda la verifica prevista per i novantatré la Conferenza nazionale di CDR rileva come gli editori si siano impegnati a ridiscutere il lavoro domenicale e numerose parti normativi
Denuncia però con forza l'interpretazione attuato dalla FIEG a proposito dell'accordo governo sindacati sia sul punto di scala mobile che sul blocco delle contrattazione integrativa
La Conferenza nazionale dei Cdr ritiene che in questa fase di confronto con la FIEG
La Federazione della stampa debba prioritariamente far rientrare comportamenti antisindacali attuati da singoli editori in primo luogo quelli tenuti dal gruppo Monti ma rientranti tutti di fatto in una politica generale di relazioni industriali
Condivisa protette sollecitata dalla FIEG in linea con quella Confindustria in disprezzo degli accordi sottoscritti dalla FIEG con la Fnsi
è indispensabile che nel confronto prossimo con la figlia e che sia data priorità alla stesura di un testo riguardante lo statuto dell'impresa giornalistica la Conferenza nazionale di CDR rileva infine che non è ipotizzabile un impegno del sindacato su più fronti confronto con il parlamento della legge la mia per la modifica da legge sull'ordine tanto per fare degli esempi con il Governo che forze politiche con la FIEG Corea pesanti delle più dell'editoria della piccola stampa periodica dell'emittenza radiotelevisiva privata delle sacche di sfruttamento di giuristi che lavora a tempo pieno
Con l'attuale organizzazione interna e anche per questi motivi che la Conferenza nazionale CDR sollecita ancora una volta la modifica dello statuto della Fnsi del resto già approvato da oltre un anno dal consiglio nazionale chi vota a favore è pregato di alzare la mano
Grazie
Chi vota contro
Grazie chi si astiene
Approvato all'unanimità
Nello scontro in atto tra gruppi editoriali corpi redazionali vivono con crescente disagio un conflitto che rischia di confondere il diritto all'informazione con interessi concreti e sollecita schieramenti di parte
I giornalisti respingono questo tentativo ribadiscono l'importanza di una chiara distinzione di ruoli e di responsabilità
L'informazione corretta è un dovere professionale un diritto per i lettori
I sottoscritti rappresentanti sindacali invitano i colleghi ad aprire un confronto nelle redazioni si impegnano a verificare il rispetto dell'autonomia professionale di ciascuno si ritroveranno entro breve termine nella sede delle FS i per un'ulteriore valutazione della situazione
è firmato dal CDR dell'AMA il Tirreno Nuova Sardegna eccetera
Chi vota a favore alzi la mano per cortesia
Grazie chi vota contro
Grazie chi si astiene
C'è un astenuto grazie è approvato
Non leggo la raccomandazione alla cioè la ecco la raccomandazione ma non la metto in votazione firmata da RCS a me universo e Sberna
I comitati di redazione dei periodici aderiscono alla proposta della segreteria della Fnsi sul pacchetto di cinque giorni di sciopero
A sostegno della vertenza che il sindacato dei giornalisti aprirà con il Governo e la FIEG a difesa dell'occupazione dell'autonomia economica e finanziaria degli studi previdenziali e per la radicale riforma del sistema radiotelevisivo
Sollecitano però la federazione a tenere conto delle particolari caratteristiche del lavoro dei colleghi che operano in questo settore e quindi a programmare unitariamente la giornata di lotta per una più incisiva riuscita della vertenza Grazia
L'ultimo documento è quello del comitato di redazione della Gazzetta del Sud vorrei sapere se sono presenti se vogliono che sia messo in votazione o che cos'è visto che non c'è scritto
Diciamo c'è qualcuno della Gazzetta del Sud
Che c'è
Va bene lo leggo per correttezza e poi scegliamo
Il comitato di redazione de la Gazzetta del Sud dopo aver consultato i colleghi ritiene doveroso far sentire la sua voce in merito al decreto legge governativo del ventidue maggio numero centocinquantacinque che rappresenta un inaccettabile attentato
All'autonomia e dalla stessa stabilità del proprio istituto previdenziale costretto dalla manovra economica al versamento alla Tesoreria dello Stato del quindici per cento delle risorse per tre anni con vincolo quinquennale al tasso netto del cinque sessanta per cento
Il comitato di redazione della Gazzetta del Sud pur rendendosi conto della drammatica situazione economica in cui versa il Paese di cui tuttavia non si vogliono individuare di Solari responsabili
Che sono sempre coloro che dovrebbero provvedere al risanamento ritiene scusate
Ritiene il provvedimento adottato dal governo non soltanto una lezione di quelli che sono diritti acquisiti una lesione suppongo che sono diritti acquisiti e dunque i principi fondamentali di uno Stato di diritto
Ma anche sterilmente inutile in mancanza di un'adeguata strategia economica che non può risolversi nel semplice prelievo che da fiscale con lievitazione ormai insopportabili diventa spesso addirittura materiale
Po'complesso
Il provvedimento ove non venisse corretto in sede di conversione in legge produrrà delle conseguenze disastrose nei confronti di un istituto previdenziale autonomo
Quale leggi che senza mai nulla chiedere allo Stato ma fondandosi son salsa soltanto sul sacrificio dei giallisti italiani
Scusate
Nessuno curata amministrazione è riuscito negli anni a porsi come modello di efficienza e produttività tutela della categoria cercare di provvedere ai guasti del Paese qua stando le poche realtà positive sembra questo comitato di redazione una politica folle
Che oltretutto mette a repentaglio il futuro della categoria per il venir meno di molti servizi conquistati con sacrificio
Vanificando le prospettive non solo di mutui e prestiti per investimenti immobiliari che rendono possibile l'attuazione di quel diritto alla casa di cui tutti dovrebbero potere
Ma anche la realizzazione di quel progetto di pensione integrativa di miglioramento di trattamento di cassa integrazione disoccupazione che era lo studio
La sottrazione non accetto la sottrazione autoritaria
Da un ente autonomo da parte dello Stato di oltre duecentotrentacinque miliardi in cinque anni è contrario non solo a qualsiasi criterio di giustizia fiscale ma anche alle elementari norme di diritto rappresenta di per sé un pericoloso indizio di un modello di Stato che vanifica la stessa storia della Repubblica democratica
Pertanto il comitato di redazione della Gazzetta del Sud dà mandato all'Inpgi
Di svolgere ogni attività per un'opportuna correzione del provvedimento governativo assicurando il pieno appoggio di tutti i colleghi dalla Gazzetta del Sud a qualsiasi azione di protesta a difesa dell'autonomia dell'istituto e della sua previdenza di uno stato di diritto
Grazie a tutti i lavori sono raccontate col suo momento ma il Consiglio nazionale evento è convocato per le ore diciassette momenti
Abbiate pazienza cinque minuti che devo dare la parola a qualche altro collaboratore un minuto ciascuno dei puntualizzazione Turri luce
Allora se i colleghi rinunciano io però vorrei dirvi semplice consentite poche volte
Ad esempio il rombo due venuti dagli spaghetti noi due non ho capito
Vorrei fare un appello a lavorare un regalo e Laura uno forme da colombiano vorremmo Genertel raggelante rese machete mangerà allora
Allora chiama deve parlare prima Zanatta di Bologna
Dopo due minuti ma
Noi
Il diritto tipo bloccare i documenti di carattere sindacale
Allora quello che capita normalmente e chiede i problemi nostri la gente i lettori di quello che stiamo facendo della rivoluzione in atto della nostra categoria da sei anni
Noi non ne parliamo questo fa parte della Padova
Teresa fino a chiede intese con la Confindustria da nata due volte
Allora io sto dicendo che dato che il contratto nazionale prevede io invito i comitati di redazione dato che il documento di carattere generale viene dato integralmente dall'Ansa
Di muoversi perché venga pubblicato
Allora colleghi scusate
Concludiamo consentite preso parola
Concludiamo questa quinta Assemblea del coordinamento
Dovendo potendo certamente ha ragione dirci
Che è stata un'occasione di incontro utile e certamente costruttivo
Abbiamo potuto parlare sì e confrontarci
Vedo che andiamo da qui Rizzitelli molte cose
E aggiungo anche che con mia grande soddisfazione
Non usavo sperare tanto
Oggi questa Assemblea ha fatto un passo avanti rispetto al passato
Perché ha approvato con un voto dei documenti dando una significazione pratiche morale di grande significato per tutti gli enti dalla categoria badate bene
Aggiungerò due brevi considerazioni
Io credo
Che noi possiamo alzarci da qui confortati da grande fiducia
Scusate colleghi ma volete riprendere posto per cortesia
Volete riprendere posto e consentire al collega scarlatta
Di parlare
Dicevo possiamo alzarci confortati dalla fiducia volete accomodarvi per cortesia
Ieri doverosamente parlandovi dell'istituto
Ho voluto rappresentarvi tutta la slealtà nelle sue sfaccettature
Oggi io aggiungo una considerazione che io gli avevo messo e cioè che credo che se riusciremo a portare avanti lo spirito che ci anima di questa sede
Avremo buone possibilità di farcela
E lo abbiamo anche di recente ha constatato
Perché se è vero
Quanto diceva poc'anzi Giorgio che i conti dalla Cassa dobbiamo farle con tesoro
è anche vero che quando io oggi a un certo punto ho detto al mio illustre interlocutore il ministro del lavoro
Che in definitiva agli enti di previdenza sono Daloui vigilati e lui deve esserlo suo punto di riferimento del nostro principale interlocutore
E ieri è arrivato sopra pensiero e annuito
E quindi io credo di avere dato un'indicazione molto precisa
Che credo verrà portata avanti
Ma credo e su questo
Faccio appello a tutti voi
Riprendendo quello che diceva Zanatta poc'anzi
Perché tornando a casa
Ciascuno di voi trasferisca nelle redazioni nei giornali nelle associazioni
Tutto ciò che ci siamo detti
Io credo che questo incontro di emergenza di quest'anno debba ripetersi almeno entro l'anno
Perché vi sono tante questioni che devono essere governate disciplinate meglio discusso
Ove mancassero argomenti certamente io ritengo lo farò
Che per per quanto riguarda ad esempio l'ho saputo Istituto di portarlo in questa sede alla vostra considerazione ad ascoltare i vostri suggerimenti
Quindi dobbiamo rivederci perfezionare ampliare questa esperienza di conoscenza
E ripeto ancora
Vi prego
Di far sì che questo attimo sfera queste cose abbiano la loro giusta valorizzazione nelle sedi locali anche qui
E che questo si traduca anche dei vostri Orla ristampare il giornale io per esempio stamattina non ho potuto guardare bene la rassegna stampa per vedere come ci siamo occupati dei noli oppure ma scrivete su questo una sola notazione debbo fare con un grande profondo rammarico
Che questa volta ad esempio in una singolare assonanza l'emittenza pubblica televisiva ha ignorato completamente a questa cosa
E nessuno se credete con tutto il rispetto che si deve a quello per pensiamo ai nostri telegiornali
Il Rettore Rossi telegiornale oltre dello molto spesso cose
E sono meno importanti per la collettività nazionale
Questo è il solito discorso
Noi stessi siamo i peggiori previsioni sesso mi auguro che anche tramite il vostro la vostra opera ciò non avvenga più e prendo Congedo con l'impegno che certamente a chi a noi e ad altri che spetterà portare avanti il discorso in cui si è cominciato si farà con grande senso dove ma abbiamo bisogno alle spalle di entusiasmo lo dicevo pure voi e
E questo entusiasmo lo dobbiamo sentire profondamente è anche vero che siamo un popolo purtroppo che ha perduto la voglia di cantare
Ma io di vi dico in questo momento che oltre ottanta voglia spero di Taffarel labor è che voi no tax area del collega
Sì
Cristiano
Da aprile De Vincentis del bocca del giudice diaconale Falleri
Fatta
Per gli anni fiori Fiorito Fotia
Gaeta
Galata
Galati
Girola
Giuliano Giulietti
Don gli appelli leoni
Lingua Lomartire lombardi Marcozzi
Marras Marzatico Masiero Matarrese Maugeri
Menicucci
Messina
Monti
Nominare i ottavi ma non riesce a Pellegrini
Teste delle tecnica
Pianigiani Pignatelli erano
Poco
Poggiali
Pucci Renzetti
Proiettile
Pronti Sangiorgio Santerini Scalabrin Scaramucci Scialoja Scibetta serventi seggi Sieni tredici paragona
Velluto
Zanatta
Duplice
Ecco
Magari veramente
Ove nominare esiste la stessa se si eccettuano due questa cosa del magari quello
Allora l'assemblea valida
Applausi
Allora il verbale della seduta precedente lo volete leggere
Ma solo
Io lo leggo Lolli
Grazie allora lo diamo per approvato ci sono due comunicazioni
Claudio Coiutti chi è Franco Rosati sono stati eletti vicepresidenti dell'onore nazionale Associazione giornalisti agricoli nel corso della riunione del consiglio nazionale dell'unione
Coiutti assume la reggenza fino al congresso che è stato convocato per la fine dell'anno
Consiglio nazionale ha anche approvato i bilanci che risultano in pareggio ed Unione Giornalisti agricoli ha così confuso si può dire un periodo di incertezza
Che era seguito alle dimissioni per ragioni di salute di Oberdan Ottaviani l'altra comunicazione riguarda il collega Massimo Masiero che in base alle procedure previste articolo quindici è stato designato in sostituzione del Consigliere Nazionale Daniele Pecchioli dimissionario per quello che riguarda l'associazione della stampa toscana
E quindi benvenuto a Pecchioli
A margine
Ma
Questo che classe
Allora l'ordine del giorno di oggi
In realtà noi abbiamo avevamo abbiamo pensato come avete visto di fare un Consiglio nazionale soltanto sul problema dello Statuto federale
E io credo considerati i tempi da stanchezza ma anche per altre ragioni che dico brevemente
Che la riunione di oggi debba servire a prendere la decisione che spetta per statuto al Consiglio nazionale sull'effettuazione del congresso straordinario
Noi dal pugno chiuso siamo impegnati a fare il congresso straordinario entro un anno con gli stessi delegati l'anno scade Cavaglion fra giugno e luglio quando finito il congresso di pugno chiuso
Sulla bozza dello statuto
La commissione incaricata dal Consiglio nazionale ha proceduto ad una ulteriore lettura approfondimento del ritocco della diciamo della vecchia bozza con alcuni aggiustamenti purtroppo noi oggi non abbiamo la bozza diciamo definitiva per lo meno oggi fino a oggi
Questa bozza però dopo le conclusioni del lavoro dalla commissione è stata presa in esame dalla giunta c'è stato il passaggio in Giunta di cui si era parlato c'è stata una valutazione da parte della Giunta quindi credo anche sulla base delle cose che sono state dette da molti colleghi questa mattina che chi vorrà ripeterà dirà ora cioè di sostanza da prendere questa decisione
Io quindi darei la parola al segretario
E poi naturalmente chi vuole su questo tema
Credo che ci sia solo un punto probabilmente la data esatta si considerazione deciderà di convocare il Consiglio nazionale la data esatta giorno ora e luogo
Detto che il luogo probabilmente sarà questo salvo errori ed omissioni
La data esatta forse non siamo in grado di indicarla con esattezza però io credo che il Consiglio nazionale lascio la parola al segretario possa dare un indicazione se lo ritiene abbastanza precisa
Riguardo all'effettuazione del Congresso e comunque prende la decisione di svolgere ovvero il congresso straordinario aggiungo soltanto che lo statuto prevede che in questi casi
Il l'ordine del giorno del congresso straordinario debba essere predisposto e proposto dalla Giunta al Consiglio nazionale viste le osservazioni e le proposte che possono fare di associazioni regionali a proposito dell'ordine del giorno e quindi evidentemente ad eventuali modifiche ed emendamenti alla pozza quindi detto che la bozza da oggi siamo impegnati diciamo
Settimana nel giro di tre quattro giorni a inviarla alle associazioni proprio perché sia rispettato il topo lo Statuto ecco realtà
L'incarico che oggi ha anche un sito nazionale la proposta che ha e quella di deliberare sull'effettuazione del congresso
Non credo che ci sia
Nient'altro da fare se non quello appunto di deliberare la fissazione del congresso
Proprio in ottemperanza la delibera di pugno chiuso
Proprio tre righe
La seconda questione
Che come ha detto Vittorio la bozza che è definita e completa
Venga diffusa nei tempi rapidi dei prossimi giorni
E la terza questione che anche se la data non è fissata alle il giorno preciso è tuttavia la data dei primi di luglio cioè entro giugno primi di luglio quindi manca il giorno fisico ma la data è quella lì perché questa la delibera in ottemperanza a a quanto stabilito a pugno chiuso credo che di non dover aggiungere altro
Nel senso che tutto il dibattito che c'è stato
Ricchissimo peraltro come già è stato detto
Un dibattito che ha esaurito tutta la materia del contenzioso che era aperto
Quindi la parola che al congresso
E il congresso stabilirà nei numeri che sono quelli che sappiamo re la concreta possibilità della modifica dello statuto federale ecco non credo di dover aggiungere
Se
Ecco colleghi scusate mi voi no scusate colleghi allora
Scusate le colleghe
Potete immaginare che nonostante la mia memoria sia assolutamente vacillante
E il sottoscritto non sappia che c'è anche
Il rinnovo degli organi della Casagit lo sappiamo bene
D'altra parte noi dobbiamo fissare questa scadenza perché l'impegno politico statutario organizzativo preso a pugno chiuso è completato
No è completa
Allora non possiamo assolutamente buttare neanche un millimetro un minuto di tutto il lavoro che tantissime persone hanno svolto con grande volontariato con grande passione
Per moltissimo tempo perché c'è una coincidenza di date che nessuno poteva evidentemente tre va bene prevede non è stato buttato un minuto
Ecco quindi la scelta è tra ottemperare alla delibera di pugno chiuso oppure fare un'altra cosa io credo che possiamo farlo benissimo ho possiamo benissimo temperare come c'eravamo vendette a questo tipo di scadenza
Ciascuno
Io confesso di essere
Sorpreso come qualcun altro
In questa sala
Può darsi che
Io sia una persona che non capisce le cose però evidentemente qualche altro non le capisce allora
Perché nella fase preparatoria
Faticosa e che noi abbiamo affrontato nelle scorse settimane
Ci eravamo detti mi pare che ritenevamo non solo difficile ma impossibile
Convocare il congresso straordinario per lo statuto prima dell'estate
Ora il segretario ci fa questa proposta che è completamente nuova almeno per quel che mi riguarda io sono disponibilissimo a discuterla
Ma vorrei anche capire che cosa è cambiato
In questi giorni quali ragionamenti sono stati svolti
E quali sono le prospettive soprattutto di successo di un assise così importante
Con le date che segretario adesso ci ha illustrato
Perché sarà pur vero ma questa è un'osservazione si assicura secondaria
Che la federazione deve andare dritta per la sua strada e non può tener conto dell'impegno al turismo però il fatto che per esempio la Casagit a pioggia convocato da tempo l'assemblea nazionale per fine giugno toglierà qualche delegato
A questa assise nazionale straordinaria e quindi di questo bisogna tener conto ma a questo comunque si può rimediare spostando al PIL tutto a luglio
Ma mi sembra che in passato qualcuno di noi avesse ritenuto non trovando mi sembra molte contrari ettari in chi lo ascoltava che a luglio è difficile organizzare un congresso straordinario che già si preannuncia complesso
Perché molti saranno magari in ferie lo so che le ferie possono essere sempre rinviate investe di un bene superiore ma purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo e quindi è opportuno essere realisti
Mi sembrava non sarà almeno non sarà più di dieci giorni fa
Che se fosse non ha ricordato certo ma detto senza trovare opposizione che avremmo potuto nell'ambito del consiglio nazionale convocare nel nei tempi previsti entro un anno dal Congresso il congresso straordinario ma rinviando ai ai primi alle prima settimana del dopo è stata proprio per cercare di dare alla categoria la possibilità di prepararsi e di partecipare soprattutto perché non sappiamo benissimo quanto sarà necessario che ivi delegati si siano perché ogni assenza un punto in meno per chi spera che il congresso riesca con questa proposta mi pare che andiamo in un senso che sicuramente legittimo e statutario ma che non tiene conto però del difficoltà che abbiamo di fronte e dal punto di vista operativo
E io quindi spero che siano ancora in grado di ripensare a questa
A questa data di convocazione e che siamo ancora in grado di trovare una soluzione la quale se non proprio quella che avevamo individuato nell'ultima riunione della Commissione statutaria ci consenta quantomeno di aprire una preparazione che sia non tranquilla perché negli uffici sicuramente sono fare atti
Preparati o sostenere qualsiasi tipo di lavoro ma che consenta alla categoria che non è altrettanto forte di poter partecipare
Possibilmente compatta a questo appuntamento
Prima dell'
Allora sentiamo se le le altre poi subito
Chi non aveva più volte Dario scusate non c'è proprio un equivoco Gabriele nel senso che è evidente che sappiamo bene tutti
Tutto quanto
In questione sulla materia io mi sono permesso di dire quello che ci siamo detti in Commissione ovvero che per ottemperare e questo detto
Nella riunione di oggi alla delibera di pugno chiuso
E questo problema formale rispetto al quale non si può
Derogare assolutamente
E noi dobbiamo approvare una delibera oggi nella quale si dice che manteniamo quell'intenzione manifestata coi documenti di pugno chiuso
Questo non significa che il tredici giugno mentre se non mi ricordo più carte c'è il
Il rinnovo della Casagit
Dobbiamo fare un congresso straordinario a ranghi ridotti
Ci mancherebbe altro voglio dire no
Ma il problema è che ottemperare alla delibera del del Congresso il pugno chiuso significa farla vivere in una delibera oggi che la riga assorbe e la la la rende viva oggi dopodiché ai primi di giugno
Ci sono coincidenza di tempi e di altre e di altre vicende nulla vieta anzi siamo ovviamente obbligati come già ci siamo detti operare
Il rinvio
Ma prima dobbiamo fissare
La volontà del Consiglio nazionale di ottemperare a quella delibera
Se poi per una ragione di Porta Maggiore che può essere la Casagit oppure perché partono gli scioperi non è possibile ottemperare allora a quel punto c'è lo slittamento che è ovvio
Ma noi dobbiamo
Definire questo passaggio oggi
Tutto qui
Beh non è che uno può immaginare che dobbiamo fare il congresso il tre di giugno se andiamo incontro a una stagione come quella che abbiamo già definito oggi in questa sala però noi dobbiamo ottemperare alla delibera di pugno chiuso
Quella anche perché su una materia così delicata non ne abbiamo bisogno di confutazione di alcun genere spero di essere stato chiaro quante necessario no non è chiaro
Allora taccio facciamo parlare gli altri però Paolo Serventi
Cioè
Voglio dire sì fare domande dalle intendiamoci chiarisce
è stata descritta
Trenta secondi io non credo che dovrebbe interpretare il segretario
Credo che se è vero che si voglia dire il Consiglio nazionale deve formalmente deliberare oggi in questa sede la convocazione del congresso straordinario
Secondo la delibera di pugno chiuso per i primi di luglio
Formalmente nel senso che la stessa delibera può fissare lei voti i motivi per cui la data precisa non sarà ai primi di luglio ma sarà un'altra data
Lo stesso documento
Io propongo come data
Perché ci sono una serie di motivi non solo la Casagit
La fine di settembre o i primi di ottobre come data da rispettare assolutamente
Qui c'è un'esigenza di convocare i delegati
C'è un'esigenza di parlare con i delegati c'è un'esigenza ancora di discussione nel redazioni le associazioni io credo che questo sia molto importante stamattina poi è successa un'altra cosa
Il collega diagonale
La cui associazione o comunque il cinque il gruppo ha espresso forti riserve su alcune parti della bozza approvata dalla Commissione che io condivido totalmente
Ha detto che questo congresso Taddeo va fatto e ha detto pure che è disposto
Anche questo congresso
Approdi unitariamente il più unitariamente possibile questa bozza
E ha detto quindi vediamo se è possibile trovare dei punti di contatto di mediazione io non so se questo è possibile devo devi francamente io ho qualche dubbio
Qualche perplessità su questo tentativo ulteriore credo che francamente quella bozza veramente il massimo della mediazione possibile per tutte le componenti per tutte le aree per tutte le opzioni made in questa sala presenti anche fuori di questa sera
Però credo che insomma questo tentativo di una discussione franca su questo deve essere fatto
Per cui io credo che anti andiamo a questo ulteriore discussione credo che possa essere fatta con un incontro addirittura dallo stesso segretario e presidente e presidenze da Associazione stampa romana
Comunque io confermo
La mia è quella del e i miei amici piena fiducia
Nella bozza approvata credo che questa bozza debba essere fatta dal Congresso sono convinto che i numeri per approvare la bozza per approvare il nuovo sicuro già ci siano e sono convinto che ce la faremo quindi io chiedo al segretario e presidente di convocare il congresso per la fine di settembre ed Emilio
Grazie a Vittorio Fiorito
Cari colleghi io credo che noi abbiamo due problemi di fronte ai quali ovviamente inverare congiuntamente
La delibera di pugno chiuso
Che dava appunto mandato della convocazione del congresso
E lo Statuto vigente per quanto riguarda la delibera di pugno chiuso
Viene in modo assolutamente e correttamente ecco adempiuta se il Consiglio nazionale
Delibera in modo formale
L'indizione del congresso
Questa e l'ottemperanza della delibera di pugno chiuso
E questo che fa formalmente ecco adempiuto all'obbligo entro l'anno
Ed è un fatto pacifico tanto è vero che nella Commissione contratto ecco questa posizione era stata in qualche modo portata avanti
E non sono insorte obiezioni
Poi invece esiste il problema dell'ordine del giorno
Ordine del giorno che non può nel modo più assoluto ecco vedere le associazioni regionali minimamente rimosse
In termini molto pratici e molto concreti
Credo che si possa serenamente
Deliberare oggi indizione del congresso in modo formale
E sono d'accordo
Vere motivo che dirò adesso in seguito ecco che è possibile di liberarlo già da oggi
In un arco di tempo che cada in settembre
Dopodiché
E necessario che questo Consiglio nazionale Siria giorni
In tempi utili cioè ecco i primi di luglio o a metà di luglio per formulare l'ordine del giorno dopo che la Bozzatello riforma dello Statuto e passata all'esame di tutti i direttivi e di tutte le assemblee delle associazioni
E in base a queste delibere di ogni singola associazione si formula l'ordine del giorno
In modo assolutamente sereno e pacifico non volevo dire altro
Grazie Umberto
Un po'assumeva ce un'interpretazione
Dato Sorrenti Longhi che dice sostanzialmente che oggi noi desideriamo
Il congresso straordinario dice in stelle towns lo stabiliamo oggi Tel cinquantuno sottolinea
Visto che però su de
Casagit eccetera eccetera eccetera questo congresso straordinario si svolgerà affidasse al termine e possiamo già fissare la data
Questo non vuol dire che ai primi di luglio dolci posta fa prodotto fioretto già spiegato adesso il convento via quindi in questi termini qua
Ossia oggi limite che è un problema solo di chiarisce presso oggi noi stabiliamo che congresso straordinario si fa l'ultima settimana di settembre
E questo no no viviamo nell'anno di pugno chiuso dopodiché aggiorniamo come giustamente adesso Fiorito il Consiglio nazionale ai primi di luglio e facciamo la cosa che ha detto Serventi
Stabilendo ma anche l'ordine del Veneto dieci che è soltanto ai primi di luglio di luglio noi stabiliremo la data in cui faremo il congresso
Perché prima dobbiamo ottemperare la delibera di luglio ecco detto questo dato che i colleghi prendono delle e via dicendo oggi si può già ipotizza proprio per non trovarci frattempo la Casagit riconvoca
Gli Stati Generali all'ultima settimana disattento ci può Santerini già adesso sì senza votarlo stabilire la data del congresso vuole che torniamo a casa diciamo il Congresso aveva grazie
Ma non mettendo in una delibera di oggi capita però che è assurdo primo iscritto a parlare Castellano
E poi Giulietti Piero Scaramucci
Io credo di interpretare
Quello che ha detto il segretario è quello che hanno detto i colleghi che mi hanno preceduti
Secondo me la cosa importante è quello di stabilire e quindi di rispettare il documento di pugno chiuso
Nella convocazione del congresso straordinario debba convocato con questa riunione di consiglio nazionale perché deve essere convocato entro il mese di giugno di quest'anno
Si può stabilire poi una volta convocato che entrò latrina di luglio si possono fare il congresso ma nulla vieta una riconvocazione più che un aggiornamento del Consiglio nazionale
Il quale decide di intesa della dalla Giunta la data da farsi effettivamente dato luogo e ora il congresso straordinario e quindi secondo me in questo modo noi risolviamo il punto
Tenendo presente eventualmente anche altre scadenze che possono aver luogo improvvisamente in questo Paese e leghisti che ci che che avranno luogo per prossimo futuro
Più diretti
Francamente non so che se sono d'accordo o meno con il Congresso perché non ho capito molto se dobbiamo farlo noi comunque può inventare
Allora tutti congresso non si possa fare nel mese di giugno è un dato che dipende da alcune questioni che sono evidenti e quindi lo prendo come una una provocazione perché segretario giustamente vuole accelerare i tempi del congresso e quindi non posso che essere d'accordo ma vedete ciò come si fa
Se uno un problema che se lo si vuol fare uscire il Congresso gli aggregati siano almeno in partenza il numero per approvare congresso sono collochiamo in venti giorni per fare decadere la proposta questo mi pare non consigliabile ed è il primo dato la seconda è che siccome maggiore delibereremo nel giro di pochi giorni primo del primo giorno di sciopero generale l'apertura di un grande conflitto col governo ed editori appare stava l'apertura di un grande conflitto col governo editori e contestualmente la convocazione del congresso nella stessa data
Perché ci sarebbe come siccome siamo pochi una dispersione su due obiettivi contestuali e quindi sarebbe del tutto impossibile farlo
E questa la prima questione la seconda e non ho capito di per quale motivo non fissiamo adesso la data
Indole sapere qual è non misure sia nessun ostacolo statutario
Siamo d'accordo che si deve fare il congresso sentieri natura voleva farlo entro quindici giorni entro venti giorni
Non occorre nessun altra convocazione si mette in delibera la data entro la quale si convoca si fissa il congresso non occorre nessun altro giovamento ci siamo riuniti c'è un impegno si convoca il congresso il congresso è convocato credo che sia la cosa più lineare con a meno che non ci siano di esperti di Statuto che mi sia non si può fare non c'è più il quale sia come capire qual è il punto lo statuto che lo vieta se c'è che Plata leggere meglio capisco poco hanno trovato quindi credo che si possa fare si possa chiudere su questo punto più anulus credo che segretario faccia bene lei non so chi l'abbia proposto a incontrare il segretario della romana
Subito dopo forse sarà necessario che ascolti tutti quanti nel senso che io su come nemico castellane come serventi
Aderisco di mala voglia con la bozza di riforma statutaria colore crudo presente tutte le posizioni la ritengo la bozza debole di segno moderato molto forte come Paolo
Con un articolo due che fa semplicemente ridere i polli mi vergogno dover votare con la bozza lo voterò per disciplina per consentire che sicuri tutti quanti assieme
Ritengo che la bozza lo ribadisco l'ultima volta in Congresso Thatcher o una bozza disegno moderata arretrata rispetto all'esigenza un anno fa ancora più arretrata rispetto l'esigenza da categoria oggi
L'articolo due Fanara diciotto posizione in un triennio è una beffa per centinaia di persone però siccome ci sono posizioni diverse bisogna vivere nel rispetto sono disposto a votare a meno che non vi fatta da cambiare idea in congresso una bozza verso la quale io ho molte più diffidenza dei colleghi da romana per le motivazioni disegno proprio opposto
Credo che quello sia un punto di equilibrio
Quindi è bene che si ascoltino tutte le esigenze non solo quelle della romana prima deriva dal Congresso ecco
Grazie eccetera Pirro
Ogni indagine confrontiamo l'esigenza di conciliare gli aspetti for technical formali con le volontà politiche questo è uno dei casi classici e quindi uno dei casi nei quali gli aspetti tecnico formale dei quali devo però nel gran complesso delle cose non credo invece cc ci impediscono di di fare scelte diverse che rispondono ad una volontà politica
Se non ricordo male a pugno chiuso noi decidemmo che il congresso straordinario si sarebbe svolto entro un anno perché potessero rimanere gli stessi delegati questo è il vero inghippo quindi se noi dovessimo oggi indire il congresso un attimo dopo la scadenza dell'anno i delegati decadrebbero tutti dovremmo rieleggere i delegati queste il vero aspetti qui allora questa sorta di fictio giuridica che ci consente di indire oggi il congresso in modo da rispettare la scadenza dell'anno e tener tutti vivi delegati poi ci sarà una causa di forza maggiore speriamo di no quindi spero che il complesso si possa tenere davvero entro fine giugno e sarà la Giunta a decidere la data del congresso entro fine giugno se poi ci saranno cause di forza maggiore non si troveranno
I luoghi non sa i problemi giusti che ha sollevato Beppe Giulietti
Pazienza il congresso si farà
A ottobre ma io temo pavento che presi dalla voglia di dare dei segnali chiari ma non è questo il problema
Sì sì individui oggi la data e ripeto se oggi noi indichiamo una dato un attimo dopo l'anno da da pugno chiuso decadono tutti i delegati lo dobbiamo sapere queste pacifico
Grazie Scaramucci
Vai Piero
Esce scusate
A purtroppo nel documento non c'è l'ho chiesto anch'io arrivare sta arrivando aspetta allora aveva ragione chi voleva fare il Consiglio nazionale Federazione sono io volevo siamo qua
La situazione è questa
Concordo sul fatto che si debbano evitare cavilli e cose anche perché ho avuto come una sensazione molto soggettiva ve la comunico per quello che vale
Il lavoro di questi due giorni e una certa cavillo sita che era un po'scomparsa dalle nostre abitudini tende a ricomparire quindi cerchiamo di fare piazza pulita ha redatto un documento allora leggiamo
Forse il mio padre
Favorevole
Segretario si rifiuta
Il ventunesimo congresso nazionale dalla stampa italiana riunito a pugno chiuso dal ventinove giugno tre luglio novantadue preso in esame il punto otto di cui all'ordine del giorno relativo alla riforma dello statuto delibera
Di aggiornarsi in seduta straordinaria entro un anno per procedere alla discussione sulla riforma dello statuto federale firmato Federico Pirro approvato all'unanimità
Aggiornarsi in seduta straordinaria entro un anno
La data niente il giorno finale del congresso quindi che era il tre luglio
è una trovata seconda convocazione da potrebbe avere sui ragazzi lo scrivono su cuore e poi battuta allora se vogliamo fare questo congresso perché poi solo questo e è inutile menare camper Laio
Se vogliamo fare questo congresso esistono sulla possibilità che non lo convochiamo
In onda in una data impossibile immediata
Come apertura indicando la seduta di prosecuzione
Dei lavori
Non la seconda convocazione perché non esiste
La prosecuzione dei lavori in una data certa che decidiamo in questo momento del giorno di settembre
Allora
Il
è una cosa tipica formalmente non credo sicuramente una fictio canali facciamo non è illegale
No no se sarà vecchi l'Olimpia poi no no no no no
In questo in questo momento il cui il Consiglio nazionale
Stabilisce la data e l'ordine del giorno il due luglio e la data di apertura il giorno mettiamo che un giorno lo deve fare il nuovo Consiglio nazionale sulla base delle proposte delle associazioni la data e il due luglio o l'uno luglio quello che vogliamo o il ventisette di di giugno
La prima giornata di lavori e la seconda giornata di lavori e terza sono il venti e il ventuno di settembre
Questa è la mia proposta l'ordine del giorno lo fissiamo ora perché non c'è la possibilità se attenzione presidente scusa richiamante plateau attenzione
Se noi diciamo che l'ordine del giorno lo fissiamo in un prossimo Consiglio nazionale abbia incluso
Sì adesso ma diciamo il congresso straordinario
E fissato e convocato per il ventisette di giugno con il seguente ordine del giorno e andamento ventisette di giugno distribuzione della bozza correlazione accompagnatoria
Prosecuzione dei lavori e conclusione venti e ventuno settembre
Per tutto il resto ordine del giorno
Ma variazioni statutari modifiche statutarie eventuali e varie
No
Non ci possono essere o bere a parte
Non è assolutamente tassativa
è la la il presidente o la Giunta adesso non vorrei sbagliare le competenze sono invitati a a recapitare la convocazione con una lettera di spiegazione di chiarimenti a tutti
Io faccio questa proposta formale non so se ora se cioè per il ventisette di giugno si convoca che è una data impossibile perché a me pare che coincide con la Casagit
E la la prosecuzione dei lavori e fissata per il il venti del ventuno di settembre
Scusa via nove giovani e da lì no no resta un attimo lì
Tutt'oggi convochi per il ventisette di giugno
Va bene e mandi le lettere ai delegati per il ventisette di giugno
Poi
Tu mandi oggi la lettera in cui c'è scritto è convocata per i giorni ventisette giugno scusa ventisette giugno e venti e ventuno settembre
Ordine del giorno a modifiche allo statuto federale
Programma dei lavori ventisette giugno distribuzione della bozza della relazione accompagnatoria
Venti e ventuno giugno dibattito e votazione settembre però dibattito e votazioni
Lettera a compatte accompagnatoria esplicativa
Ripeto adesso non so di chi sia la competenza sia del presidente o del segretario della Giunta che spiega come avviene questa cosa
Se vengono i capi delegazione questa è una soluzione mi sembra intelligente
Renzetti
Avevo chiesto la parola dopo Umberto Zanatta proprio per avere questa precisazione il documento non c'era
Il documento dice deve essere convocato poteva essere celebrato entro un anno questo era
E il chiarimento che volevo sì però mezz'ora fa grazie
Va bene adesso abbiamo chiarito che dovrebbe essere celebrato
Ecco ho capito io sono un formalista per sotto tanti aspetti per carattere no Martin per altri motivi forse lo sono per cui la soluzione di Scaramucci al limite e accettabile nel senso che
Il congresso può essere regolarmente convocato Salo voi a vedere chi viene e chi non viene ci sgomenta raccordo in via anche amichevole di non far venire qui un esercito di persone viaggio con un'alternativa alla proposta di Scaramucci
Sci davanti scusa con una proposta alternativa in questo senso
Il congresso viene convocato per il giorno per esempio ventisette giugno
Io non metterei all'ordine del giorno prosecuzione dei lavori il vento venti e il ventuno settembre viene convocato per il ventisette di giugno dopodiché si alza uno
E chiede che i lavori siano rinviati a per dare a tutti la possibilità di si vota si e si rinvia il congresso che è già iniziato formalmente e quindi noi saremmo in perfetta regola va bene
Queste però era il chiarimento che volevo perché c'è una distinzione da fare c'è un abisso tra convocazione e celebrazioni grazie
Dovevo parlare due
Scusate così così credo che ne usciamo male ha chiesto la parola Zanatta poi io vorrei riascoltare il presidente del Congresso che Pirro
Scusate come voi sapete io non voglio la riforma dello Statuto in particolare non voglio l'articolo due
E i danni chiedeva otto perché non passi nello Statuto due nell'articolo due citava cosa faccio
Seguo la strada che è stato illustrato inizialmente sono ben contento che adesso venga convocato il congresso il ventisette giugno
Poi il ventisette giugno anzi nel frattempo faccio un Consiglio nazionale ad hoc e dico scusate dato il giudice è uno dei motivi io questo congresso non nuoto il ventisette giugno ma a questo congresso vuoto il diciotto diciannove settembre a questo punto il Consiglio nazionale allora scusa va be'allora vescovo ci mi sto prendendo in giro sto dicendo io sono uno che promuove l'approvazione dello statuto a questo punto mi alzo e chiedo il rispetto rigoroso della delibera etnico signori a settembre allo Stato congresso straordinario lo facciamo se volete va coi nuovi delegati perché l'unico gol l'unica cosa l'unica donna che mi permette di i vecchi delegati del congresso inizi entro la data stabilità che dovrebbe essere fra luglio per cui mi sento che se vogliamo fare il congresso cui Sechi delegate
Gioco folle quei nuovi stiamo tirando i dati qui perché poi trafori nuovi allora
Io so facciamo Natale o no se abbiamo l'obiettivo di tensione politica farlo coi vecchi delegati non possiamo metterci ad esporci un'obiezione giuridicamente valida risanata che dice no a sciare quegli occhi delegati dovevamo farlo per cui mi sembra che il dovrà altrimenti io in pugno mi sembra che l'unica soluzione scelgono indicato da spiava Mucci
Bisogna solo vedere quali sono gli adempimenti in questa prima giornata e se possono essere fatti essendo al primo giornata del tre luglio ce questi adempimenti possono essere fatte ventidue settembre
Questo non posso ci vuole un esperto di statuti ma altrimenti noi ci mettiamo ci esponiamo facilmente a far saltare il congresso straordinario per i vecchi delegate
Vittorio tocca a me sei parliamo di anzitutto fare una premessa
Che sottolineare esprimere queste preoccupazioni di natura apparentemente tecnico formale non è voler chiudere gli occhi rispetto ad altri problemi altre eventualità altri timori
Anzi io dico chi si fa prendere da queste angosce intento tecnico formali e perché vuole il congresso straordinario perché vuole che ci sia
Il confronto sul nuovo Statuto
E perché non vuole corre minimamente il rischio di lavorare per nulla e scoprire alla fine che ci siamo presi in giro e che fosse hanno vinto davvero quelli che volevano che non si facessero mai per i cambiamenti alla cerchiamo di ragionare insieme
è questo ordine del giorno visto brevissimo peraltro di non difficilissima lettura c'avete anche voi una copia vittoriose
Anche a me una preselezione avete voi la vittoria un altro ecco una copia di questi micro poter seguire insieme va be
Ma il ventunesimo congresso preso in esame il punto otto di cui all'ordine del giorno relativo alla riforma dello Statuto ricordata nell'ordine del giorno di convocazione pronte sedici al punto otto riforma dello Statuto
Delibera di aggiornarsi in seduta straordinaria entro un anno per procedere alla discussione sulla riforma dello statuto federale
Chi ha buona memoria ricorderà Desdemona no de a confrontarci anche a litigare ma fra gente che perseguiva lo stesso fine quindi erano litigi positivi
Su cosa si doveva in realtà fare per salvare il congresso e perché
Quelle che erano le forze che si erano espresse per il rinnovamento rimanessero lì a proseguire l'opera e dicemmo di qui una cosa che c'eravamo un po'tutti scordati che non poteva che essere l'aggiornamento il termine il concetto a salva utile a salvaguardare i trecento tre delegati perché se ci fossimo limitati a rinviare ad un congresso straordinario l'esame di un nuovo Statuto
Allora era chiaro che c'era era un nuovo congresso straordinario perché non ricadeva nelle scadenze naturali dello Statuto perché si occupava di cosa diverse di materia specifica ma era comunque un congresso comunità autonoma
Quindi c'era da eleggere i delegati e su questo pittore ricorderei anche tu ci confrontammo a lungo quella notte allora
In maniera però qui c'è un punto entro un anno
Qual è la maniera visto che c'è una impossibilità oggettiva di tenerlo entro un anno ma questo ce lo dobbiamo dire
Quasi a bassa voce quasi a bassa voce perché io torno a ripetere che ne dovrebbe essere in grado oggi di dire che la data del congresso e lex giugno il il tre luglio il due luglio a quello che sarà saranno poi gli elementi di forza maggiore contro i quali nessun giudice amministrativo potrà dirci che abbiamo toe-loop Pinato i nostri iscritti che abbiamo strumentalizzato
Le norme a nostro favore
A quel punto saranno sono causa di forza maggiore ad impedirci di tenere il congresso entro l'anno che è stato comunque regolarmente convocato secondo il concetto proprio dell'aggiornamento
L'ipotesi di Scaramucci mi sembra suggestiva perché tecnicamente ineccepibile e ineccepibile
Solo che fotografa in maniera troppo evidente anche all'esterno Dinoi
Il pasto incerto nel quale ci siamo trovati e francamente mandano in giro delle lettere con le quali si dice il congresso è convocato per il ventisette giugno parentesi ma non è tenere conto ah sto scherzando su è un paradosso ovviamente sigle Piero sono d'accordo con quello che dici tu sì Piero dove si stava ragionando ad alta voce sì sì sì sì no no ma non sto ironizzando Piero per carità anche quella notte ci confrontiamo o su su questa cosa
Io temo che ora l'ipo ipotesi di Piero fotografi in maniera troppo evidente stridente le contraddizioni nelle quali ci siamo cacciati non essendo stati in grado di indire l'indirizzo far svolgere questo congresso entro l'anno così come ci eravamo impegnati a fare
Io torno a ripetere la la mia tesi
A meno che non ci possono essere altre ragioni però vorrei che su questo ci parlassero con molta franchezza io quando faccio questa proposta perché voglio che il congresso si faccia perché lo Statuto passi se naturalmente ci saranno i numeri e la volontà politiche per farlo se noi oggi siamo in grado io come presidente del Congresso che c'è stato la Giunta chinotto quale sarà l'organismo che lo riterremo competente a farlo di indicare Abelli indicare la data che naturalmente concorderemo
Insieme se poi quella data oggi noi non lo sappiamo saremo costretti a rinviare per cause di forza maggiore nomi voglio ripetere
Nessun magistrato nessuno potrà mai contestati di aver fatto il gioco dei bussolotti perché se il ventisette giugno o con l'altra data che individueremo non saremmo oggettivamente in grado perché tutti gli alberi sono occupati perché non so cosa è successo per quale atterraggio le due vicende
Alle quali ci avviciniamo che ricordava Giulietti nessuno potrà Contestaccio di aver fatto il gioco delle tre carte quindi congresso straordinario sarà stato regolarmente convocato entro l'anno
E commesse avesse cominciato la sua vita e quindi l'eventuale rinvio sarà solo una necessità ripeto determinate da cause di forza maggiore
Eleganti forse maggior lo sappiamo tutti sono un'esimente che il nostro sistema giuridico prevede da sempre
O al segretario
Penso sia
Allora
Ecco scusate mi
Noi possiamo trovare la cosa più ragionevole
Che a mio parere quella che ha detto Federico adesso e sulla quale poi di Rogue
Scusate sto parlando di una cosa ragionevole non di una cosa giuridicamente per fare perché una cosa giuridicamente perfetta assolutamente impossibile
Dobbiamo prendere atto di questo
Tirare la conseguenza di questo perché se c'è il gioco delle tre tavolette questo è il momento per dimostrare che non c'è nessun gioco delle tre tavolette
Allora io mi sono permesso
Di richiamare la delibera
Di pugno chiuso
Convinto che dovessimo rispettare il concetto di annualità contenuto in quella del
Ne è convinto
Come ho detto in Commissione che forse possibile
Realistico e formalmente corretto rinviare successivamente la convocazione
A fronte di ragioni cosiddette di forza maggiore mi rendo conto quest'oggi
E desidero dirlo qui con voi
Che questo tipo di impostazione che io avevo in mente
Perché ho portato qui al confronto fra tutti noi
Non esaurisce
Il problema giuridico nel senso che se noi facciamo la delibera come io ho proposto
Per il tre di luglio
E poi Federico Pirro perché Luís il presidente
Che continua nel congresso riconvocato per il tre pari tra di loro
Si presenta ha un numero sparuto di delegati
Perché di questo si tratta non i capi delegazione
Noi
Parliamo del congresso straordinario e quindi dei trecento tre quanti sono delle e quindi Federico Pirro li riconvoca se noi facciamo adesso la delibera per il tra diluvio ne vengono sette
Cinque tre
Uno di questi può fare l'eccezione
Uno di questi può far eccezione è vero
Noi questo tipo di problema non lo risolviamo
Se non politicamente
Perché se qualcuno sospetta o dubita
Che
E lo dico come ipotesi assurda
Lo sospese
No se qualcuno sospette secondo me in modo a suo non più preciso
E conto sulle sulle cose più realistica no rossa io sospetto ecco possa venire qualcosa di ecco lo storico noto per dire come sarebbe no
Che
Uno dei tre che il tre di luglio si ripresenta
Con delibera un delegato che vi prego
Scusate che si presenta al cospetto di Federico Pirro fa l'eccezione giuridica eccetera eccetera
Allora questo tipo di sospetto assolutamente oggettivamente ineliminabile
Ci porta sul terreno politico nel senso che io desidero affermare qui questa strana che come ho detto che
Insolubile questo tipo di problema giuridico
Per quanto mi riguarda per tutto quello che è avvenuto per tutto quello che è stato detto
Non c'è alcuna intenzione e l'abbiamo già detto richiama testimoni molte delle persone che già c'era nella precedente riunione di rinegoziare con chiunque la bozza già definì
Oltre questo io credo che non possiamo andare
Nel senso che il rischio giuridico è ineliminabile perché se noi facciamo la delibera come Gabriele diceva o come poi Avi detto in altri termini serventi il rischio giuridico lo corriamo lo stesso anche se noi oggi scriviamo
Ottemperando alla delibera di pugno chiuso eccetera eccetera fissiamo il congresso per ragioni straordinari eccetera eccetera il venti di settembre il quindici di settembre il primo di settembre il dodici di agosto non interessa la data
Entriamo nel rischio giuridico ma proprio Giolitti
Come un fuso
Questo tipo di rischio io ho cercato di eliminare con la proposta la proposta che gli ho fatto non lo elimina il rischio perché il tre di luglio come giustamente Umberto ha detto si presenta un signore e dice io vado dal pretore no
Allora qui qualcuno mi deve dire se questo rischio
è eliminabile in qualche maniera
Ecco se pieno ecco come basta dirlo ecco i
Ma questo era scontato in quello che io dicevo prima
No
Allora fai per io mi taccio facciamo parlare del Febbraro le più grande agenti da
Se li si immagina finché Renzetti arriva il microfono allora questo vuol dire che tutte le norme che ci sono nello Statuto sul congresso straordinario sono in realtà da noi non applicate perché perché riteniamo che sia una continuazione del congresso ordinario come da delibera prese il tre luglio del novantadue e quindi a in applicazione di quella delibera noi svolgiamo il congresso straordinario che la prosecuzione in seduta
Rinviato del congresso ordinario presieduto da Pirro e si quindi evidentemente tutta la normativa che riguarda il Consiglio nazionale che prepara l'ordine del giorno c'è ad Arce non l'applichiamo e io sono d'accordo perché evidentemente quella è la previsione dello statuto nel caso in cui il Consiglio nazionale decida di fare un congresso straordinario ma qui c'è un grasso straordinario che la prosecuzione di un altro congresso e quindi consiglio nazionale non sta decidendo
Di indire un congresso straordinario ma semplicemente di dare applicazione di una delibera del Congresso precedente Renzetti
Ma io dicevo questo è una cosa sentir leggere frettolosamente un documento e rifletterci sopra
Diamo per scontato che tutti vogliamo questo congresso straordinario e che tutti debbano avere la possibilità di partecipare
L'aiuto qui ce l'ha dato all'epoca involontariamente ritengo lo stesso Federico Pirro perché quando Federico Pirro nel suo ordine del giorno scrive
Di aggiornarsi sodo straordinari entro un anno per procedere alla discussione della riforma dello Statuto se avesse scritto invece per procedere alla riforma dello Statuto
Sarebbe stato diverso invece questo è una decisione che oggi conta possiamo prendere tranquillamente sia come decisione politica come dice il segretario ma io dico che è una decisione giuridicamente ineccepibile
Cioè entro un anno deve essere convocato il congresso per la discussione della riforma dello Statuto non per la riforma dello Statuto ed è e non è una sottigliezza che e poi può passare in secondo ordine per me è una differenza sostanziale ecco perché il Congresso può essere benissimo convocato entro i termini di un anno solare
E può proseguire tranquillissima mente dopo grazie a Federico Pirro tutto quadra è scritto non c'è ripensato adesso ci hai risolto tutti i problemi
Piero secondo me Piero
Vi era poi all'oblio non gli do più la parola all'ora vera allora Bari meditato anche alla luce dell'ultimo intervento che illuminante
Che dà una lettura ineccepibile da cosa
La proposta
Che farei e in questi termini leggo
è convocato per il ventisette giugno
Ora è tal dei tali
E e il diciotto e diciannove settembre mille novecentonovantatré ordine del giorno modifiche statutarie eccetera programma
Il ventisette giugno i delegati riceveranno la bozza e la relazione accompagnatoria
Per favorire la discussione sarà dato ai delegati il tempo per dibattere nelle redazioni il testo proposto i delegati che non potessero intervenire alla seduta di apertura riceveranno i documenti a domicilio punto e a capo
Diciotto e diciannove settembre ore tal dei tali luogo tale tali dibattito e votazioni fine quindi non c'è nessun éscamotage c'è una cosa limpida che sta assolutamente nel diritto risponde a un'esigenza politica ineccepibile che tutti quanti vogliono avere un po'di tempo quindi si dà luglio agosto settembre perché i delegati possano verificare nelle rispettive realtà la cosa
E i lavori si concludono il diciotto diciannove sette
Alberizzi e poi ho scusami Claudio
Piero io temo che questa cosa si possa possa porci dei problemi in questo senso che l'ordine del giorno
E sempre approvato dall'Assemblea quindi se io Zanatta arriviamo chiediamo un'inversione dell'ordine del giorno una modifica dell'ordine del giorno con una mozione d'ordine
Possiamo farlo
Sembra certo allora ridesse arrivano a un certo numero di delegati apporre questa questa questione salta tutto
Questo e quindi non non risolve il problema rischia di non risolvere io pongo solo questo questo problema se arrivano dieci persone e decidono di invertire l'ordine del giorno
O di modificarlo e approvano questa inversione questa modifica ci ritroviamo il ventisette di giugno a chiude il congresso straordinario in serata tutte le altre proposte sono ma Claudio aveva poi del giudice
Con
Mi devo dire che fino a pochi momenti fa pensavo che stessimo discutendo di lana caprina però io credo Federico Pirro abbia posto una questione seria ce ne dobbiamo metterci al riparo da qualunque possibile contestazione
Io credo che la proposta di Scaramucci si avvicini alla alla una possibile soluzione io provo a dare un contributo aggiuntivo perché la proposta di scaramucce a mio avviso offre un rischio che non è un rischio di carattere giuridico o di possibili ricorsi ma di carattere pratico nel senso che se poi i ci trovassimo a ad avere la presenza di un certo numero di delegati che vengono
Quelli costano
Cioè io questo problema visto quello che abbiamo vissuto come prese lo pongo come questione cioè se non ci trovassimo un certo numero di delegati che vengono a Roma con spese a carico dalla Federazione io io lo considererei un problema
Qui dobbiamo tentare di stare all'interno delle norme ma di non corre il rischio che vengono l'asse lavorando
Sulla proposta di Scaramucci
Noi convocasse perché qui dice l'espressione si aggiorna
Delibera di aggiornarsi in seduta straordinaria entro un anno allora noi aggiorniamo al congresso straordinario come detto Scaramucci al ventisette non so qual è la data che aprono Rocco sì scusami scusami scusami volevo seguirlo digerito non non è una un contrasto mi ricordavo male
Quindi non convochiamo per il ventisette di giugno la prima giornata di lavori non so se si può lavorare su una cosa del genere ma è un tentativo noi invitiamo le delegazioni mandiamo il documento mandiamo il documento e invitiamo i capi delegazione come primo giorno
A convocare tutti i delegati nelle rispettive sedi cioè nessuno ci impedisce io credo giuridicamente di avviare il congresso straordinario
In modo diverso dalla consuetudine cioè chi è che ha stabilito chiari e porri cornice dalla congresso si deve riunire in quella sala noi stabiliamo io accetto la proposta di scaramucce i tre giorni il primo giorno i delegati i capi delegazione riuniscono nelle sedi di competenza le rispettive delegazioni e avviano la discussione approfondita del documento
Il secondo giorno di convocazione è per il ventisette e ventotto settembre o quello che io credo che in questo modo noi facciamo un'operazione democratica
Da un punto di vista sostanziale da un punto di vista formale
Io non credo che qualcuno si possa alzare per dire no il Congresso deve essere riunito in quella sala quel giorno perché la discussione è chiaramente dilatata nel tempo se invece scegliessimo
Un'altra soluzione cioè quella di dire convochiamo però poi convochiamo per cause di forza maggiore ma chi ci dice che qualcuno non ci contesti che quelle siano realmente causa di forza maggiore cioè il primo che ci dice che il Casagit
Ecco l'auto di forza maggiore nessuno chi ci dice che le nostre vertenze sono causa di forza maggiore ci può fare congresso nello stesso tempo in giorni diversi continuare le vertenze chi ci dice qualcuno ce lo sa dire ma perché se mancano pure dieci delegati il ventinove di giugno perché sono in ferie chi ha detto che non è valido quindi possiamo essere sempre contestati se partiamo dalla giusta osservazione di Pirro che qualcuno può alzarsi per mandare affare fu per il il congresso
Se vogliamo salvarlo senza che nessuno possa farlo io mi domando se sulla sabbia del mio modo normali quella politica di dire è una soluzione mi chiedo se questa soluzione lievemente modifica Trichet di guida di Scaramucci non possa essere una soluzione
Del
No del giudice
Del giudice poi cerchiamo di andare in porto
Io trovo molto divertente questo discutere ci siamo improvvisati un po'tutti i legulei di
Convocare riconvocare aggiornare io credo che la soluzione qui non la troviamo io vorrei soltanto invitarli a riflettere sul fatto che si può fare un congresso con i delegati di versi a novembre noi siamo a zero di Statuto cioè lì le redazionale conoscono nessuno ne sa nulla
Bisogna fare tutto il lavoro preparatorio e nel frattempo rischiamo pure di passare i primi due giorni di congresso a discutere sulla validità del congresso
Perché adesso noi qui facciamo una scelta politica ma se i delegati può non son d'accordo i quando arrivano apre una discussione sul congresso se valido se non è valido
Non ci stiamo mettendo in un Cul di sacco noi dobbiamo prendere atto che non ce l'abbiamo fatta fare il congresso di riforma dello statuto entro un anno non ce l'abbiamo fatta per motivi oggettivi perché siamo stati pigri perché non abbiamo trovato l'accordo perché non ognuno ci mette quello che vuole qua dentro
Prendiamo atto di questo
E decidiamo di rinunciare al congresso convocato entro un anno dichiariamo chiuso il congresso di pugno chiuso appunto
E si convoca un congresso vero per la riforma dello Statuto con l'elezione di nuovi delegati non ha mica detto il medico che devono fare gli stessi delegati questo obbligo di stringere inventarsi un éscamotage qualunque purché sia
Per portare gli stessi delegata al congresso già può avere due ragioni
Una è quella che qualcuno è preoccupato che cambi la sento bene
A questa ragione io rispondo
è una ulteriore elemento di democrazia cambia tutto in questo Paese perché se candele delegati al congresso per lo statuto dalle frane sei che c'è di strano
Io so che queste su questa roba questo non marcerà nessuno io so che continueremo qui a trovare un éscamotage
Che ci espone al rischio principale di fare un congresso non valido perché passeremo quattro giorni a discutere del Congresso Sebald se non è valido è un giorno forse di Statuto grazie
Scusate vorrei dire due cose io
Abbiamo stabilito che il congresso straordinario
Sarà un aggiornamento deve essere un aggiornamento della seduta del congresso ordinario presieduto da Federico Pirro che il tre luglio novantadue ha stabilito di aggiornarsi per la discussione sulla riforma dello Statuto
Noi possiamo come Consiglio nazionale convocare quella seduta del congresso straordinario
Entro l'anno dal tre luglio mille novecentonovantadue la possiamo convocare per il quindici giugno per esempio per il venti giugno per il ventisette giugno per il tre luglio
E io rifiuto quello che dice del giudice
Dire che mi dispiace pure non solo perché non si è non si è perso del tempo ma perché noi crediamo che ci sia gran parte della categoria che voglia questo Statuto
E teniamo te lo dico molto chiaramente che invece l'avanzamento che questo Statuto significherebbe per questo sindacato sia vanificato
Da il futuro poi i nuovi consiglieri i nuovi giornalisti nuovi delegati posso fare quello che vogliono gli allo Statuto quando voglio
Ma su questo non ci stiamo lavorando tre anni
Oggi siamo convinti che ci sia la maggioranza per fare la modifica dello statuto ed è una maggioranza pesante dei due terzi quindi francamente il rischio che non si faccia questo Statuto io personalmente lo rifiuto ma categoricamente tant'è vero che ti dico che se volete lo vogliamo renitenti giugno fra dieci giorni e facciamo la riforma dello Statuto
Nel rispetto di tutte le norme se invece qualcuno qui dentro dice no non lo facciamo il venti giugno perché vogliamo dare all'associazione il testo
Per tutto quello che si vuole perché c'è la Casati tre non so che cosa allora allora allora ragioniamo su che cosa possiamo fare
Allora personalmente in attesa che segretario semmai di proposta ne faccio un altro ma con la stessa io ragiono così
Noi combattiamo quella seduta del congresso preceduta da Federico Pirro per il giorno tre luglio entro esattamente l'anno
Senza nient'altro nessun'altra indicazione mi riferisco a Piero Scaramucci perché è un'indicazione diversa significherebbe dimostrare che qui dentro invece il Congresso lo vogliamo fare un'altra data
Delle due l'una o il tre luglio
C'è
C'è il congresso
Ho il tre luglio
Il signor Federico Pirro dottore avvocato prende lo Statuto
E può deliberare a maggioranza quello che vuole perché in Congresso
Essendo il Congresso sovrano il congresso può deliberare a maggioranza dei presenti se sono tre la maggioranza di due delibera
Non credo dis di scherzare su questa maggioranza nel senso che
Esiste esiste esistesse
Lo statuto prevede però Vittorio
No
Nel congresso non lo prevede più il numero legale in seconda votazione
Prevede che picco le delibere del congresso sono prese in prima votazione a maggioranza dei delegati in seconda votazione a maggioranza dei presenti
No poi vieni qua e là dice qua dice a tutti non solo a me perché non è un mio problema privato settori Solvay in altro modo ti prego di fare una proposta dopodiché quel giorno tre luglio
Se il congresso decide di svolgersi e di fare la riforma dello statuto il suo Presidente andrà avanti se il suo presidente vorrà fare una proposta diversa al congresso
Che io rispetto profondamente che si svolgerà secondo me il tre luglio il due come dice Cesare russo quel giorno sarà presa una decisione diversa quel giorno come non si può fare altro segretario
Guarda segretario bagliori voi Federica e Fiorito
Scusate colleghi scusa Vittorio allora mentre Vittorio parlava io ho provato a mettere giù il concetto che nel suo intervento vediamo se l'ho rispettato puntualmente
Il CN riunito a Roma il nove giugno decide di ottemperare alla delibera a firma Federico Pirro riguardante la discussione per la riforma dello Statuto
E chiede al presidente del congresso di pugno chiuso di riconvocare per il due luglio perché ha ragione il collega i delegati del trentunesimo col congresso di Roma presto dalla la sede della Federazione nazionale della stampa
E lì scatta il discorso che evidentemente non dobbiamo mettere nella delibera di oggi che Vittorio fatto su
Primo secondo aprile
Io lo
Ben ben sì scusate colleghi ora che noi oggi decidiamo posso posso presidente posso facoltà mentali oggi riceviamo allora che il congresso avrà inizi per luglio e ci andiamo a casa
E decidiamo anche esasperato logistico pratico che si terrà qui avevo cifre va bene abbiamo rispettato il dettato congressuale siamo tutti tranquilli
Il ventidue giugno alle ore diciannove e quindici giunge in federazione ma telefonate del direttore dell'Ergife e quale di cinque punti a capo egregi signori per quei giorni l'albergo è occupato se succede c'eravamo sbagliati
Esegetico
Allora Santerini che è nato e si fa aiutare da come si chiami direttore da Tartaglia
Mio conterraneo e comincia a fare una serie di telefonate per l'Italia c'è un cattivo affare non si trova posto bene
Si farà a settembre quando legiferi la sì i primi giorni liberi sono il ventidue ventitré ottobre
Beh che è successo di strano il congresso di pugno chiuso avremmo dovuto tenerlo i primi di giugno e fu una discussione di questo genere che ci portò alla data del ventinove giugno trenta giorni quando è stato beh in questo caso quale norma statutaria è stata infranta
Quale norma nel nostro sistema del nostro ordinamento è stata infranta chi mai potrà eccepire che è stata consumata una nullità
Ma
Ecco
Male culturale Simona dovuta riparato
Alla parola Fiorito
Adesso sono
Scusate colleghi
La delibera del congresso di pugno chiuso
Per quanto firmata dall'autorevole Presidente del congresso di pugno chiuso non abroga nessun organismo della federazione e soprattutto non approva lo statuto vigente
Su questo non c'è ombra di dubbio
Ora siccome tutta questa discussione si sta facendo in modo diciamo un pochettino cavillosa sul fatto sì sì è in obbligo o non in obbligo della rielezione dei delegati ecco su questo secondo me si sta prendendo un abbaglio molto se perché non è affatto questo ecco il punto dirimente il punto dirimente l'obbligo ecco comunque di deliberare indire il congresso entro l'anno
Questo è il vero punto il fatto dell'aggiornamento del Congresso significava questo che l'ultimo punto all'ordine del giorno il punto otto ecco riguardava le riforme dello Statuto
Da quel momento in poi quel congresso ordinario cambiava totalmente nature status e si trasformava in congresso straordinario e logico che per passare a queste decisioni per passare a queste decisioni sono in vigore tutte le norme al riguardo è per esempio il numero legale e per esempio le maggioranze previste non c'è ombra di dubbio
Questo per dire in modo molto semplice che non è necessario ricorrere ad in tipi come la lettera del direttore delle cifre o altre cose
Io ritengo che i colleghi nella media siano un tantino più non meno intelligenti Dinoi quanti siamo qui
Quindi non è assolutamente il caso di ricorrere a sotterfugi a cose del genere quando si dice il congresso viene deliberato da questo Consiglio nazionale e non si può prescindere per quanto quella delibera
Abbia determinato un aggiornamento non si può prescindere dallo Statuto vigente perché non c'è alcuna delibera di nessun congresso che possano abrogare lo Statuto vigente questo Consiglio deve deliberare il congresso
Non c'è ombra di dubbio non c'è ombra di dubbio è così che va interpretata la delibera del congresso non in modo diverso non alla lettera
Perché quella notte si è scritto sia la DC si ragiona per fare che è un complesso straordinari e allora non facciamo da questo punto di vista e cavilloso
Perché gli organi e lo statuto vincenti sono quelli che valgono e si assumono la responsabilità della interpretazione delle delibere non c'è barba di presidente Gex congresso che possa surrogare gli organi vigenti
Su questo non c'è quindi alla cosa che il presidente De Pol no
Su questo naturalmente non è possibile scherzare giocata scusa vale la norma lo statuto che sarebbe abolita da quest'
Quindi possono fare questa affermazione il capitolo per il congresso straordinario sulle riforme dello statuto dello Statuto vale dice anche se è una delibera del congresso ha detto che si aggiorna ma sa aggiorna per il punto otto il punto otto sono le riforme statutarie
Nel momento in cui dobbiamo decidere queste cose per interpretare quell'estate libera dobbiamo far riferimento
Alla parte dello Statuto che riguardi le riforme dello statuto non c'è ombra di dubbio altre ipotesi che facevo io no all'ipotesi è molto semplice secondo me non c'è problema non c'è problema
Va benissimo per esempio la proposta che avanzato Scaramucci ma in modo chiaro
Ma in modo chiaro
Non è nemmeno necessaria secondo me
Perché basta oggi deliberare
Il congresso basta deliberarlo oggi e dalla delibera in poi
Vale l'adempimento preso al congresso e non tutte quelle cose capziose ai colleghi fuori nel momento in cui sono di fronte a una delibera chiara noi teniamo l'impegno come avendolo deliberato
E per deliberarne in modo serio teniamo conto dell'attuale Statuto che ci fa obbligo di passare attraverso le associazioni per cui il primo giorno del congresso sarà settembre punto e basta non c'è barba di collega che possa andare dal pretore a dire nulla perché le dice abbiamo tenuto fede a quel congresso abbiamo tenuto fede allo Statuto io non mi aggroviglia Ray in altri tipi di soluzione
La cosa che ritengo importante e la chiarezza nei confronti di tutti i colleghi di tutta la categoria di tutta la categoria noi siamo rispettosi di tutti gli adempimenti non solo di uno in modo diciamo cavilloso capzioso di tutti e io ritengo fondamentale che i colleghi nelle loro rimasti nelle loro associazioni siano investite
Di questo problema questo lo ritengo il fatto politico e statutario importante più che non diciamo le nostre arzigogolate preoccupazioni di che cosa potrebbe fare un tale che si alza va dal pretore ma stiamo scherzando
Qual è la vostra la proposta è che questa consiglio nazionale deliberi ecco l'indizione del congresso si può benissimo far propria la delibera dalla dalla la la proposta di scaramucce per me va bene
Va benissimo
Mi sembra non so un modo diciamo anche preoccupate per un rispettoso per andare incontro a tutte le le le le le esigenze dello va benissimo quella a parer mio sarebbe anche molto semplice deliberarlo da oggi facendo tutte le procedure ecco e già da adesso fissarle inondata di settembre però io sono d'accordo con la proposta di Scaramucci
Pierre Massimo
Piccolissimo chiarimento allora per
Bisognerebbe stare molto attenti
Anche a non creare casino
Se noi facciamo una convocazione
Che lascia intendere che negli ultimi giorni
Di giugno presente lo si fa al congresso
Qui c'è gente che in coscienza si mette le mani cappelle comincia a disdire case per le vacanze soldi biglietti aerei eccetera quando dopo una settimana si sente dire che non è vero si slitta va fuori dalla grazia di Dio giustamente
Va fuori dalla grazia di Dio giustamente
Quindi io cerco di fare una proposta insomma
Questa proposta che che vi ho letto prima tende a dare la massima chiarezza si può fare una piccola aggiunta che forse ancor meglio specifica siccome facoltà nostra stabilire il calendario dei lavori
E noi diciamo esplicitamente che il primo giorno è riservato unicamente a fornire ai delegati il materiale di riflessione
Possiamo anche dire che la prima seduta è convocata dalle ore dieci alle ore undici fine in modo che sia chiarissimo che in quella sede non non c'è dibattito non c'è e che nella nota esplicativa che il materiale a chi fosse assente verrà recapitato a casa e che i lavori che riprenderanno il giorno diciotto settembre alle ore tal dei tali
Nel luogo a tarda età
Ecco a me sembra esibì la proposta di allo politicamente molto intelligente perché lui dice cerchiamo di di di disinnescare a monte possibili equivoci e convochiamo nelle sedi decentrate
Però dal punto di vista formale io ho qualche dubbio nel senso che mi pare che lo statuto preveda che i congressi si svolgano in un luogo unico con delle procedure sono commissione verifica potere eccetera eccetera
Quindi un dubbio ecco il meglio io ho paura di semplificare mi in una cosa che poi ci possa dare dei dei delle degli incerti procedurale quindi la mia proposta appunto che si convochi il ventisette alle ore dieci in Federazione della stampa
Dalle ore dieci alle undici allo scopo di fornire materiale si spiega che è importante che questo materiale la gente lo verifichi con la base e che i lavori riprendono per la discussione e le votazioni il diciotto e diciannove settembre
No ma un pericolo testo accompagnatorio che va bene ora potrà essere fatto evidente poi poi Pirlo è evidente
Ho
Vede Federico
No volevo solo ad assegnare una mia riflessione ne stiamo discutendo da un po'di tempo
Come sempre accade in queste vicende si personalizzato sempre più del necessario si scade talvolta anche in un linguaggio irriguardoso io voglio ricordarvi soltanto che il contributo che ho voluto darvi e mi sa che il dibattito successivo ha preso atto di questo
Che nel momento in cui aveste deciso una data non tenendo conto di quella delibera avreste rischiato di far decadere tutti i delegati su questo non c'è ombra di dubbio
Il dibattito successive è stato su questa su questo mio suggerimento poi le possibili ipotesi si sono prestate a tutta una serie terminologie barbe baffi rese fa niente il il prezzo che si paga alla alla democrazia continuate a discutere così grande
Io vorrei integrare la proposta di scaramucce che conditi perché partner dal punto si è il congresso una prosecuzione dei lavori P. di pugno chiuso
E bisogna tener conto di quella delibera perché parla di prosecuzione dei lavori in sessione straordinaria il congresso in sessione straordinaria ovviamente dovrà rispettare tutte le norme prevista dallo statuto quindi la maggioranza qualificata per
Modificare lo statuto accetta
Il la proposta e Scaramucci parla di programma di lavori noi ci riuniamo il giorno tale dall'eccetera
Io suggerirei di far convocare questa riunione dall'ufficio di presidenza per il congresso
Il quale stabilisce il programma di lavori
E appunto rientra la proposta scaramucce che è il primo giorno sindaco onesto si distribuisce
Il al rispetto del dello Statuto vigente se la consultazione nelle associazioni regionali accetta e poi il giorno tale dalle aule sì sì ma sarà discussione alla formazione però tenendo fermo che il bell'e il Congresso strade il congresso in sessione straordinaria chi se la sentiva è una prosecuzione dei lavori di DTT pugno
Poi
Mi pare che allora l'ipotesi che stia prendendo piede sia questa
Cioè di una delibera del consiglio nazionale viste le delibere congressuali eccetera
In cui si convoca
Su Bresso straordinario
In date diciamo diverso il ventisette giugno quello che sarà allora tal dei tali nel luogo tal dei tali
E poi il giorno venticinque settembre ventisei settembre allora tal dei tali nel luogo tal dei tali che questo sia convocato con la firma di Pirro con la firma mia con la firma dell'ufficio di presidenza del congresso di pugno chiuso mi pare che lo possiamo anche valutare dopo
Però questa mi pare sia la proposta di Piero
Di Vittorio Fiorito
Anche se
A questo
Io vorrei che si rispondesse ancora per un attimo non perché a villa Red in fondo poi approviamo quello che decidiamo vicine prendiamo tutti quanti insieme la responsabilità
Che cosa succede al ventisette giugno
Secondo questa ipotesi secondo l'ipotesi precedente il ventisette giugno il presidente del congresso doveva prendere delle decisioni
Secondo questa ipotesi il ventisette giugno il presente congresso non deve prendere nessuna decisione ci sono dei delegati che sono venuti che sanno che vengono per prendersi il materiale per fare una discussione durerà due ore e se la vogliono fare la fanno se non lo fanno
In realtà non ci sono altre
Possibilità è chiaro che se uno volesse capillare fino in fondo potrebbe anche dire quel giorno al presidente di quel congresso Benedetto qualcuno proporre un benedetto problema ma dato che mi pare sia mitra nell'ordine di idee di non fare delle ipotesi giuridiche o che cosa lasciamo perdere questi pozzi allora navighiamo su questa idea
Cioè di fare una delibera in cui si dice che il Consiglio nazionale preso atto di ricordando la delibera di convoca il Consiglio il il congresso per i ventisette giugno ventisette è una domenica
Adesso vediamo la data
Peccato
Cosa ha detto Fiorito
Cioè tu dici tanto vale metterlo di domenica
Così così se il Portogallo grazie a stampe chiuso
La religione
Apposta voglio dire ci deve essere una data che non è di domenica
Che non è di giorno festivo
Non lo so neanch'io quello francamente francamente
Possiamo fare il due luglio
Il due luglio è un venerdì
Il due luglio e le date successive
Potrebbero essere il ventitré e ventiquattro di settembre
Allora potrebbe essere
Il trenta e di settembre il primo ottobre che sono un giovedì o venerdì
Esce momento perché lo dobbiamo mettere Erodiano e
Scusate io rimango preoccupato che proprio a Roma dove voi sapete che ci sono state poi le resistenze più grosse
Sul sull'ipotesi del congresso straordinario approvazione del nuovo statuto non si dia adito con cose poco chiare che a me non piacciono proprio per per mia forma di carattere che qualcuno si alzi e dica no ma non è valido perché c'è questo c'è quello se noi convocarsi mo'
Il congresso con l'avvio delle procedure congressuali del nuovo Congresso straordinario con la convocazione il due luglio dei capi delegazione presso la Federazione nazionale
E con la prosecuzione del discussione della votazione i giorni tot addotto di settembre o più ottobre
Io credo che noi saremmo assolutamente nella pulizia
Senza possibilità di nessuna contestazione questa è la mia sensazione perché un congresso non si può avviare con la convocazione dei capi delegazione le procedure iniziano così se voi fate un'altra formulazione secondo me può essere inficiata da uno che non può fare il congresso non vuole approvare il nuovo statuto trovando un cavillo
Perché meno chiara questa è chiarissima come avvio delle procedure
Chi ci impedisce di iniziare il congresso con una giornata di discussione con i capi delegazione presso la delazione dalla stampa il giorno due l'ultima tu non puoi dire ufficialmente che invece quel giorno non vuoi cominciare un congresso
Noto e che ha detto insomma cominciano mossa inficiamo territorio poi si prendono tutte le decisioni io sono d'accordissimo
Si convocano i capi delegazione comincia il congresso solo la convocazione dei capi delegazione al quale si dalla la la bozza del del nuovo Statuto si avvia una discussione che può durare anche una giornata con i capi delegazione eguali
Molto democraticamente sono invitati ad andare nelle proprie associazioni e per un certo numero di settimane a discutere anche presso le le le testate il il documento che verrà messo in votazione discusso e votazione dai del da tutti i delegati a fine settembre o inizio ottobre e il Congresso USA Claudio shabby però quell'operazione non facciamo la faccio io ho incontrato a Padova rocciosa russo intanto magari si accomodi
Però la fase della consultazione delle associazioni Cesare Bianchi scusami PAS de luxe ce ne sarebbe bisogno perché Riccardi Russo segretario e spero che me lo ritrovo sembra cioè non lo so
No come rilevava scusa fammi finire questo ragionamento però se noi
Ma lo so dimentica
Voglio dire
Non è possibile ci sono due strade o minori ripeto aggiorni è l'aggiornamento e la riapertura del congresso di pugno chiuso questa è una strada
E non ci sono più consultazioni di delegazioni sulla bozza oppure invece l'applicazione dello statuto sulla base sul sul fatto che si svolga un congresso straordinario
Per la riforma dello Statuto e allora si applicano tutte le procedure compreso l'ordine del giorno del congresso straordinario che dovrà essere formulato dal Consiglio nazionale sulla base delle proposte delle associazioni
Allora se invece
Come mi pare accantoniamo questa seconda ipotesi e vince la prima la prima è si convoca per quel giorno e quel giorno il congresso eh riunito dopodiché guarda caso voi aggiungiamo che i giorni successivi non solo il tre e il quattro luglio ma sono il trenta settembre il primo ottobre e quindi diciamo esplicitamente come vuole Fiorito e non lo lasciamo alla decisione del presidente
Che quel giorno dovrebbe rendere questa
Pezzo dopo
Cesare bianco o di Rachel bisogna convocare il congresso bisogna che i delegati siano presenti fisicamente
La convocazione del congresso sarà di un giorno
Il programma di lavori saranno di un giorno ci accorgeremmo che un giorno non basta allora ci aggiorneremo al trenta di settembre ma è così diversamente tutte le preoccupazione che si paventavano possono venire della realtà
Ecco bisogna convocare il congresso e i delegati tutti no i capi delegazione devono essere presente fisicamente poi ci si accorgerà
Nel corso del lavoro del dibattito una giornata non è sufficiente si aggiornerà ma comunque accorgerà assetto nella lettera gli scrivi che la seconda giornata il trenta di se non lo devi scrivere dice che giornale che Balotelli non lo devi
Jacques scusate come vuole
Non lo devi scrive tu dice che il congresso straordinario aggiornato ragionamento avrà luogo il giorno due luglio presso dove si vuole
A quel punto durante il dibattito ci accorgiamo che un giorno solo non è sufficiente curatori d'accordo con la strada ai soci ma al contrario Monopoli fare diversamente
A parole Antonio Velluto che dall'i sondini e
Chic
Invece l'ufficio di presidenza
Quindi tu proponi che il due di luglio
Si riunisce l'ufficio di presidenza i delegati non li combattiamo
Quindi i delegati non ricevono neppure alzava il due di luglio fuori dall'anno
Antonio
è rischioso
Si può arrivare all'affermazione pure Franco domiciliare recita cioè
Praticata
Paga
Rocco
Dove stava il tuo testo montagne usate dagli investitori non proprio così io sono sempre quello che vuole sfottere
No no arrivarono dalla alle proposte allora ti dico che mi chiamo che sono il presidente dell'associazione stampava guarda che come sapete sull'articolo due è disposto a mandare a monte tutto allora quando noi convochiamo
Il precedente
Condono riconvochiamo il congresso per il giorno due
Invitando i colleghi a stare a casa perché tanto diciamo
Scusa va dunque che ci vuole un minimo di rispetto per i colleghi
Perché fa venire giù fa venire giù tra cento e passa con le Edilio lasciandoli eccetera che il giorno due noi iniziamo un congresso straordinario
Che invece non vogliamo iniziare per coi come diceva qualche si faccia mostra vale dire
Chi facciamo stradale di dire dice veramente scorretto allora qui esiste soltanto il problema detta marci
I Templari da eventuali manovre il rischio dove secondo me noi a cui noi non possiamo sottostare orecchie il giorno due la delegazione dell'associazione dico una pallida chi accede però a Roma c'è poca gente con cento delegati cinquanta delegati quanti sono aventi tutti i diritti compreso quello di delibera
Evidentemente io ritengo che sia un rischio che non si debba correre
Vorrei tanto nessuno sente niente
No ma il problema
No quell'ordine del giorno vengono decise Tartaglia
Tecnicamente regesto
Presidente io ripeto il problema se il due davanti alla riunione dei delegati
Ciascuno di noi ha detto a tutti gli altri di stare a casa perché inutile falli venire giù perché il materiale di Roma diamo ma se il giorno due alle ore dieci
Chi si presento lo sessanta delegati al Congresso avente pieno diritto di voto
E e decidono di proseguire e di deliberare cosa facciamo
Oggi è dato che c'è una parte
Noi continuiamo a dire qui non modifichiamo più nulla gli spazi sono tutti finiti da una parte si propone altri obiettivi decidono per questo il vecchio che noi non dobbiamo correre allora l'ufficio di presidenza una convocazione dell'ufficio di presidenza o dei capi delegazione o dei o che tutte e due secondo me è più che sufficiente a dare l'adempimento
Dell'inizio della ripresa del congresso e poi con l'aggiornamento diciotto ventuno dicembre nel frattempo io ritengo che facendo venire i nostri capi delegazione a scanso di equivoci
Capi delegazione aveva inviato
Agli altri colleghi che sono a casa disperdiamo tranquillamente cosa è capitato perché ci vediamo disperdiamo Bergoglio abbiamo voluti scomodare nel mese di luglio Edipo vogliamo difenderci liberi per trenta ottobre quando diavolo è stato fissato il il congresso
Però non possiamo correre il rischio che la notte del due luglio qui aveva da sessanta delegati aventi tutti i diritti che faccio quello che voglio
Grazie ci sono altri iscritti a parlare
Allora se Scaramucci è fiorito la stanno scrivendo
L'ipotesi è che il congresso è convocato dal consiglio nazionale per il giorno due luglio e per i giorni piano mi ascolti per il giorno per i giorni
Molto senza molto semplice guarda venti proprio non cambia nulla ma rende più snella la delibera ecco e per appunto indire il congresso straordinario collo la convocazione dell'Ufficio di presidenza dei capi delegazione per il due luglio comprese pulsioni dell'Assemblea dei delegati nei giorni che si stabilisce per settembre
Accelera il pericolo minore tutto grasso vai a fare anche in presenza di navigazione si riuniscono e
Sono sicuro sono sicuro che nulla ormai non ho più certezze nei
Giorni ho ascoltato
Quello che mi preoccupa
Predicava bene senza aver ascoltato
Mica tanto lontani
Allora il Consiglio nazionale la Federazione nazionale la stampa presa visione della nuova bozza di riforma dello statuto sulla base delle delibere approvate dal Congresso straordinario di pugno chiuso
Con poca il congresso
Straordinario per la riforma dello Statuto
Per il giorno due luglio e per i giorni trenta settembre primo ottobre nella
Perché abbiamo visto che sono un giovedì un venerdì mente il ventiquattro Castellano c'ha detto che lui sta ancora in ferie che nessuno
Ha molti delegati
Allora i giorni sono dopodiché l'ordine del giorno
Prevede lo Statuto peraltro ordine del giorno modificato
Modifica dello statuto federale programma i lavori
Si svolgeranno
Con il seguente
Programma
Giorno trenta due luglio
Dalle
Insediamento
No sedeva intorno riunione dell'ufficio di presidenza
Con i campi delegazioni
Cameristica no non insediamenti seduta
Seduta seduto dell'ufficio di presidenza contabile
In piedi
Con i capi delegazione
Trenta settembre
Primo ottobre
Dibattito
Nove e approvazione
Approvazione
Dei loro profilo la mansione che siano sempre gli stessi prosecuzione dell'assemblea delegati con allora l'approvazione
Sì iniziare i lavori moltissimo
Prosecuzione dei lavori comma con l'assemblea
Dei delegati ereditati dalla
Per il dibattito e l'approvazione le votazioni e non e le votazioni
Sulle modifiche
Dello statuto
Color rosso trasferendo l'azione
Ventisette minuti la serie il direttore rimane
Non possiamo fare tutto qui per evitare un ulteriore no no piccola obiezione
Quincy devoti chiediamo una stanza
Due ore quella mattina contiene
I lavori si svolgeranno a Roma presso lotta Ergife via eccetera cioè quel giorno ci sarà una stanza una saletta così evitiamo un ulteriore obiezione
Ci sono richieste preghiere
Cesare Pucci perché ridi
Pure io
Il d'accordo
Il Consiglio nazionale vota per cortesia alzata di mano chi approva chi approva il padre dello Statuto approva Piero siamo in votazione grazie
Grazie chi vota contro chi si astiene
Grazie
Arrivederci e grazie
Come si dice capi delle reazioni
Consegna
Cesare Bianchi vuole che io dica il consiglio ha chiuso
Sì
Due pubblici didattico
Tutto quello che lui aveva partecipato sostituisce
Venerdì
No momento perché credo che oggi può pure Strangio aveva professori già
Certo