Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ama, Ambiente, Camera, Comuni, Ministeri, Morassut, Plastica, Rifiuti, Roma, Tessile.
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Rubrica
09:30
18:40 - CAMERA
Introduzione
Il Question Time in Commissione Ambiente
Radio radicale ci occupiamo delle question-time in commissione ambiente
Ricordiamo che la seduta era presieduta dal presidente Alessandro benvenuto e della lega a rispondere alle interrogazioni a risposta immediata era presente il sottosegretario all'Ambiente Salvatore
E Micillo le interrogazioni svolte nel corso di questa breve seduta
Sono tre la prima è stata svolta Renica mazzetti di Forza Italia sul superamento della politica dei rifiuti degli scarti delle tessile ricordiamo che i rifiuti tessili sono classificati erroneamente come rifiuti speciali
Ed è necessario una provvedimento del Governo per il superamento o di questa classificazione la deputata si è dichiarata non soddisfatta della in pieno della risposta del del governo citando il caso di Prato Roberto Morassut del partito
Democratico intervenuto sul ciclo dei rifiuti nella Capitale e della manca sulla mancanza di dotazione impiantistica e dopo la risposta ha criticato la la posizione delle
Il Comune di Roma attraverso la risposta del governo segnalando che manca una diciamo un una data certa dei tempi per per la la dotazione impiantistica dell'Ama nella capitale
E non le vignaroli del Movimento cinque Stelle si è occupato della legittimità della raccolta dei rifiuti delle bottiglie di plastica da parte dei privati con Iaco
Compattatori dalla risposta di vignaroli non si vince e si lui si sia dichiarato soddisfatto io ho lì insoddisfatto ha preso atto della risposta del governo c'è stato anche un piccolo diciamo fuori programma durante il question-time il deputato di Fratelli d'Italia tra incassi vini avrebbe voluto intervenire nelle di nelle durante ma in questa fase di discussione e chiedendo di dire la sua sulla situazione dei rifiuti nella Capitale ma il rigido svolgimento del del question-time come da regolamento non ha consentito altri gli interventi buona visione
Allora
Da l'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata e senza l'articolo centotrentacinque ter del Regolamento metodo detto questioni di competenza del ministero dell'Ambiente
Ricordo che per ciascuna interrogazione presentata da favola dello Stato e per non più di un minuto mentre rappresenterebbe Averno a non più di tre minuti per la risposta successivamente l'interrogante ha facoltà di replica per non più di due minuti
Avverto Trezeguet appoggio della seduta sarà assicurata ai sensi dell'articolo centotrentacinque ter comma cinque del Regolamento era prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del quattordici luglio due mila e quattro e ventisei giugno metallici anche attraverso voi chiude la Camera deputati mi dispongo pertanto attivazione passiamo svolgendo l'interrogazione settecentoventinove Mazzetti superamento da quelle di rifiuto per gli scarti tessili o sottoprodotti tessere utilizzati trasformati dal settore del riciclo del tessile
Invito l'onorevole di usare la sua interrogazione ricordando convenuto disposizione prego
Sì
Buongiorno grazie di aver esaminato questa nostra l'interrogazione urgente ormai da molto tempo sul territorio potrete attese che è uno dei distretti più importanti europei
Con sette mila aziende di altissimo livello nel settore del teste dell'Abbé annidamento abbiamo un grosso problema dello scarto dei rifiuti disse sedi tant'è che poi questo problema se è venuto molto aggravare negli ultimi sette otto mesi e abbiamo cercato di rispondere agli atti dal agli artigiani che rappresenta no a questo settore
E diciamo che da quando c'è stata questa problematica purtroppo la cosa grave che sono aumentate molto anche le imposte per lo smaltimento infatti da duecentoventi sono passato Chen settanta euro la tonnellata
Più con tutti i problemi non dovesse non sapere dove smaltirli tant'è che ci sono magazzini strapiene di questi rifiuti col rischio di alto
Possibilità di Incendio intossicazioni per cui è opportuno provvedere immediatamente a questa soluzione
Fin dall'estate sia la Regione Toscana governatore PD sia il governo esaltavano riusciamo la volontà immediata anzi dicevano entro l'estate ci sarà il decreto per la fine del rifiuto ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta aboliamo la risposta immediata dei tempi
Perché le ditte artigiane con tutte le categorie o nomi di Prato hanno bisogno di risposte immediate Picasso azione sta diventando grave
Per cui dobbiamo avere i tempi certi le soluzioni sono due sia il riutilizzo degli scatti sei SP la tanto decantata economia circolare sia Keller il il governo impegni la Regione affinché vengono realizzati nuovi impianti perché gli impianti sono scarse la regione Toscana e questo è un problema non solo per il teste di
Ma anche dei rifiuti domestici e i rifiuti tecniche edili grazie grazie eloquente del governo corrisponde per non più di tre minuti prego
Sì grazie agli interroganti allora con riferimento alle questioni poste occorre evidenziare in via preliminare anche l'articolo centottantaquattro le bis del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei prevede che al fine di considerare lesivi del di processi produttivi sottoposti sottoprodotti anziché rifiuti è necessario dimostrare la sussistenza delle seguenti condizioni
Uno la sostanza o l'oggetto è originato da un processo di produzione di cui costituisce parte integrante il cui scopo primario nella produzione di tale sostanza od oggetto
Due
è certo che la sostanza oggetto sarà utilizzato nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione da parte del produttore di terzi
Tre la sostanza o l'oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale
Quattro l'ulteriore delizie legale ossia la sostanza l'oggetto soddisfa per l'utilizzo specifico tutti requisiti pertinenti riguardanti prodotte la protezione della salute e dell'ambiente
E non porterà e impatti complessivi negativi sull'ambiente o la salute umana
In attuazione della predetta disposizione con decreto numero due sei quattro del due mila e sedici sono stati dotati i criteri indicativi per agevolare i soggetti interessati la dimostrazione la sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa vigente
Per la qualifica di un rischio di produzione come sottoprodotto e non come rifiuto allo stato attuale dunque la possibilità di considerare gli scarti tessere come sottoprodotti anziché rifiuti è già definita normativa generale
Ad ogni modo il ministero dell'Ambiente monitora costantemente l'impatto regolatorio anche al fine di superare le criticità operative che dovessero emergere e sta valutando possibile revisione della disciplina Kospi civico riferimento al settore tessile
Grazie
Revoca foriera ed era proprio un po'di diminuzione Mazzetti prego
Sì grazie per la risposta che però non soddisfa in pieno le nostre richieste
In quanto ad oggi il rifiuto tesse è considerato un rifiuto speciale e questo d'crea molto danno sui nostri storie perché non ci sono impianti per smaltirlo e non può essere riutilizzato
Nel riciclo dei tessuti cosa che Prato ha fatto la storia degli anni fino agli anni domandata quando a livello provinciale
Fu deciso di rendere a livello regionale questo rifiuto come speciale cosa che non è perché sono quasi tutte
Sfiderà serale per cui vorremmo sapere i tempi di quando viene fatto questo decreto affinché regione e ministero siano opportuni affinché si risolva questo problema perché così pleno risolto tant'è che negli ultimi mesi se vedete anche le cronache locali abbiamo una città sommersa di Rifici sacchi neri con rifiuti tessere
Questo è un grosso problema perché poi ci sono problemi di Incendio di sporco di degrado e questo va risolto e non è con la delibera etica lamentato il sottosegretario che se risolto problema perché siamo andati a peggiorare tant'è che poi l'azienda che si prende diciamo
I rifiuti nella città di Prato è passato negli ultimi sei sette mesi a da duecentoventi a duecentosettanta euro a tonnellata e questo cioè è molto grave e molto grave per le piccole aziende artigiane
Che era presente nel nostro territorio perché è un costo talmente alto che non riescano a superare e soprattutto non ci sono cuori le strutture cioè di impianti per smaltirle per cui rimangono medici può prima all'interno e questo è un grosso problema grazie
Interrogazione sette zero sei tre zero Morassut gestore del ciclo dei rifiuti nella Capitale prego onorevole ora sotto un minuto
Grazie presidente questa interrogazione nasce dalla constatazione di una situazione difficile che si è aggravata nelle ultime settimane per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti nella Capitale in presenza di due fatti il primo che è l'incontro che c'è stato con il ministro da cui nasce sostanzialmente l'interrogazione del sindaco di Roma sindaca di Roma
Relativamente alle valutazioni espresse pubblicamente dal ministro sull'operato dell'amministrazione circa la carenza di iniziativa per venire incontro e per risolvere la querelle alla mancanza di dotazione impiantistica adeguata
Per gestire il ciclo dei rifiuti non esclusa naturalmente la localizzazione di una discarica di servizio per la parte del ciclo non riciclabile e non differenziata
Questo tema
Che è stato sollevato dal ministro stesso seguito poi un incontro si diciamo somma ad una situazione molto difficile dell'azienda per la gestione del ciclo dei rifiuti cioè di Ama che in questo momento si trova in una condizione di difficoltà per una difficile delicata trattativa sindacale l'amministrazione per quanto riguarda la sottoscrizione del bilancio
Che rende impossibile una adeguata erogazione del servizio il rischio di una mobilitazione permanente e quindi la possibilità di tutto questo coinvolgiamo confluisca in una vera e propria emergenza rifiuti
Poi che a seguito di queste dichiarazioni di questi eventi che si sono verificati nelle settimane scorse si è svolto recentemente un incontro tra il ministro e la si indaga raggi l'interrogazione intende chiedere quali esiti abbia avuto questo incontro quali sono gli indirizzi e soprattutto quali sono le iniziative che il ministero intende assumere a seguito dell'Arma dei giorni scorsi per evitare che a Roma che è la capitale e quindi il tema localmente a una ricaduta nazionale
Si verifichi una emergenza ambientale
Grazie sorsero Micillo per la replica sei grazie
Con riferimento alle questioni poste si rappresenta che le stesse si inseriscono in un quadro più ampio di criticità nel sistema metropolitano regionale della gestione dei rifiuti che attiene due diverse problematiche
La prima contingente e l'esaurimento per quanto attiene allo smaltimento in discarica dalla capacità impiantistica dell'altare adeguatamente rifiuti generate dalla raccolta differenziata con particolare riferimento alla frazione organica è indifferenziata
La seconda strutturale attiene alla mancata definizione delle aree Dore a colmare il deficit impiantistico
Però sostenibilità del ciclo dei rifiuti è stata istituita apposita cabina di regia coordinata dal ministero dell'Ambiente composto dal prefetto di Roma dall'Assessore alle Politiche abitative urbanistica ciclo dei rifiuti impianti di trattamento smaltimento recupero dalla Regione Lazio
Dal consigliere metropolitano all'ambiente alla tutela del territorio e la città proprietario Roma capitare all'assessore alla sostenibilità ambientale di Roma Capitale
Alla fine di supportare l'attività di indirizzo politico deve labile di regia è stato inoltre istituito un gruppo di lavoro tecnico le cui attività sono dirette a verificare la situazione di fatto e di diritto relativo alla gestione del ciclo dei rifiuti
Ed acquisire ed esaminare Italia operative realizzazione e la risoluzione delle problematiche connesse al sistema impiantistico
Al fine di individuare le possibili soluzioni tecniche
Il predetto gruppo di lavoro che si riunisce con potenza quindicinale si è posto in particolare l'obiettivo di individuare il quadro tecnico orma di o di riferimento
Il gruppo di lavoro tecnico sta inoltre lavorando per definire l'attuale quadro di fabbisogni impiantistici a favore di celere aggiornamento del piano regionale di gestione dei rifiuti al quale la Regione sta già lavorando
Dalla disamina dei dati forniti dalla Regione stessa si evince un deficit superabile per il fabbisogno residuo di compostaggio Nourdine al quale Roma Capitale ha dato corso al procedimento del Rizzo ed io per di due impianti che un deficit intermedi fabbisogni di smaltimento
Nell'ambito di tale attività il ministero dell'Ambiente garantirà ruolo di coordinamento di all'impulso affinché la Regione Lazio la città metropolitane Roma Capitale il Comune di Roma Capitale
Convengono verso soluzioni sostenibile ed efficace per assicurare la corretta gestione del ciclo dei rifiuti
Grazie o remora sotto replica due minuti prego
Grazie
Gente Grassi ministro ma apprezzo la replica e lo spirito con il quale
Se
E apprezzo lo spirito con il quale il ministero ha
Diciamo intrapreso questo lavoro di coordinamento tuttavia dalle cose che ho ascoltato manca una tempistica che invece è fondamentale perché il tema della carenza impiantistica è un tema non nuovo il tema del coordinamento tra le amministrazioni e tanto meno nuovo e la difficoltà probabilmente anche questa ma soprattutto c'è una carenza decisionale dell'amministrazione comunale rilevata dallo stesso ministro e l'amministrazione comunale e dell'amministrazione metropolitana che è diretta dallo stesso sindaco di Roma presieduto dallo stesso sindaco di Roma nella individuazione come lei stesso afferma nella nella sua replica nella individuazione delle aree dei siti non solo per gli impianti di compostaggio ma per l'impiantistica strutturale e per i siti di discarica
Se non si affronta non si risolve questo problema non si può rendere credibile nemmeno la scelta netta fatto dall'amministrazione che
Diciamo scritta nero più su bianco sul piano industriale di Ama molto ambizioso ma la su cui realismo c'è molto da riflettere sulla scelta netta per la Popper il porta a porta per la raccolta differenziata questa scelta che ha un costo elevatissimo non può essere resa credibile se per tutto quello che riguarda la chiusura del ciclo finale dei rifiuti cioè della parte indifferenza della frazione secca non c'è un esito credibile tant'è che quest'estate come sappiamo la città ha vissuto momenti difficili con un accumulo di materiali
E di rifiuti
In alcune stazioni ferroviarie sotto il sole d'agosto che hanno determinato c'è una continua agitazione delle popolazioni a ridosso di alcuni impianti in particolare quello di di salario c'è una situazione che non riesce a sbloccarsi perché non c'è un termine non c'è una tempistica
Quindi la raccomandazione questa replica e concludo che io posso fare
è quella di verificare attraverso il ruolo di coordinamento che ha assunto il ministero perché questa è la questione ormai di rilevanza nazionale trattandosi della capitale che è un biglietto da visita non solo per i turisti ma per l'intera nazione
Che questo lavoro di coordinamento venga stretto anche attraverso il ruolo del prefetto nella cabina di regia che l'emanazione del governo venga rispetto intorno a delle scadenze chiare
E tempisticamente definite e che all'interno del suolo di coordinamento si vigili anche sull'attività nel rispetto delle attribuzioni del ordinamentali sull'attività dell'amministrazione nei rapporti con l'azienda del ciclo dei rifiuti perché se si blocca quell'attraverso questa delicatissima trattativa sindacale noi avremmo un inverno durissimo e la città di Roma l'accumulo di rifiuti che già si sta verificando e il precipitare di un'emergenza ambientale quindi vuol gettare un allarme su questo apprezzo lo spirito ma mi pare un po'debole nell'approcci nelle decisioni finali
Grazie tante sinistro dei lavori
Insomma veramente solo lo spiedo costruttivo
Posso
Ma siamo pochi
Va meglio di loro conosce l'emiro
Integrazione sede tre uno vignaroli legittimità dei Segreti segreti di Urbani da parte dei privati con particolare riguardo la coda delle bottiglie di plastica tramite i cosiddetti ecco compattatori prego onore vignaroli
Vincenzo rispondo Rastelli sul sudario Micello prego grazie
Ora con riferimento alle questioni poste occorre evidenziare in via preliminare che sulla scorta del quadro regolatore vigente madre smaltimento rifiuti la plastica
Consegnata dal cittadino agli eco conferitori non trasformate non ancora recuperata costruisce rifiuto di imballaggio
Trattandosi inoltre di operazioni finalizzate al ciclo del materiale e se sono in linea con la normativa vigente secondo la quale i comuni continua la gestione dei rifiuti in regime di Pizzata negativamente rifiuti urbani rifiuti assimilata agli urbani
Qualora avviati allo smaltimento viceversa la privativa comunale non si applica l'attività di recupero dei rifiuti urbani assimilati
Ministero dell'Ambiente autorizza pertanto le protette attività con finalità di incentivare processi virtuosi di riciclo degli imballaggi aderendo anche gli obiettivi di sviluppo dell'economia circolare previsti dal cosiddetto pacchetto rifiuti
Presidente recentemente approvato in sede comunitaria
Tale posizione si pone in linea con quanto previsto dal decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei secondo il quale i sistemi di gestione degli imballaggi devono essere aperti alla partecipazione agli operatori economici interessati
Anche le rispetta le indicazioni di apertura del mercato dei rifiuti come indicato anche dalla rigidità per la concorrenza del mercato
Quest'ultima infatti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui rifiuti solidi urbani relazione gli imballaggi
Ha proposto di attuare una riforma pro concorrenziale del sistema che prevede una piena liberalizzazione attraverso la creazione di un vero e proprio mercato narrative raccolta differenziata
Al quale non è dunque più in Kusama privative accordate agli enti locali ai soggetti affidatari del servizio di igiene urbana
Secondo conserve dalla giurisprudenza l'attività del privato di incerta azione l'intercessione del rifiuto conti e Compaq compattatori dove tuttavia inserisse l'intero Cicu del circuito complessivo di gestione dei rifiuti urbano quale iniziative che si ponga ad integrazione supporto dell'attività dell'ente pubblico onde evitare incertezza dal dato relativo alla percentuale di raccolta differenziata la Giunta e si sa pertanto ai fini della sua ammissibilità va previamente regolamentata e fatto oggetto di convenzione tra i soggetti privati
Che si assumono responsabilità e del Comune al fine di programmazione e per indicazione della gestione integrato
Grazie onorevole vignaroli per la replica prego
Sì ringrazio il sottosegretario per la risposta questo è un tema secondo me molto delicato che ancora andrebbe approfondito meglio sicuramente il question-time e non è la sede forse più opportuna quindi mi riservo di presentare un ulteriore in interrogazione scritta
In particolare mi riferisco alle ultime fondamentali righe dove si si sottolinea che nonostante non ci sia una particolare privativa per quel tipo di di rifiuto bisogna però che il privato trovi un accordò con con il Comune questo lo trovo
Fondamentale anche perché il comune deve comunque rientrare dei Maggioni oneri della raccolta differenziata e quindi in questa interrogazione presenterò pur vorrei affrontare proprio i paletti e la natura di dell'accordo che ci dovrà essere tra comune e privato che decida in maniera libera di di trarne del profitto gestendo il vendendo questi rifiuti grazie grazie assoluto conclusa
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