L'asta per le frequenze 5G: intervista ad Antonello Giacomelli

INTERVISTA | di Lanfranco Palazzolo - Roma - 15:04 Durata: 8 min 54 sec

A cura di Alessio Grazioli

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"L'asta per le frequenze 5G: intervista ad Antonello Giacomelli" realizzata da Lanfranco Palazzolo con Antonello Giacomelli (deputato, Partito Democratico).

L'intervista è stata registrata mercoledì 10 ottobre 2018 alle 15:04.

Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: 3 Italia, Commissione Ue, Concorrenza, Digitale, Economia, Frequenze, Iliad, Impresa, Internet, Investimenti, Italia, Legge Di Bilancio, Mercato, Politica, Stato, Telecomunicazioni, Telefonia, Televisione, Utenti, Wind.

La registrazione video ha una durata di 8 minuti.

Questa intervista è disponibile anche … nella sola versione audio.

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Radio radicale ci occupiamo di telecomunicazioni lo facciamo con Antonello Giacomelli che è stato sottosegretario alle al ministero dello Sviluppo economico con delega alle Telecomunicazioni la scorsa legislatura per parlare del dell'asta sul cinque g che riguarda la appunto la telefonia mobile allora c'è stata una partita
Che si aspettava potesse portare diversi soldi nelle casse dello Stato è andata meglio delle dei delle delle aspettative
Della del della vigilia quando si aspettavano due miliardi e mezzo dal di introiti da quest'asta allora che tipo di valutazione può fare chi è il vincitore di questa di questa partita secondo lei
Beh il vincitore è senz'altro lo Stato perché
Anticipando l'asta rispetto alla disponibilità delle frequenze ha comunque ottenuto un risultato economico straordinario
Superiore ti oltre quattro miliardi al minimo stabilito nella legge di bilancio
Inoltre con questa iniziativa lo Stato da certezze agli operatori oggi hanno
Sanno galere
Diritto a una parte delle frequenze e quindi possono programmare i loro investimenti perché l'Italia sia nel Cinque C non
Nel gruppo di coda ma sia dei primi Paesi a sviluppare questa nuova piattaforma quindi a mio avviso è una è con questa logica della stavamo preparato
L'asta nella scorsa legge di Bilancio e ho lavorato per questo a mio avviso è una doppia vittoria la vittoria degli operatori ed è una vittoria dello Stato
Perché sia una vittoria del Paese occorre proseguire
Nella logica con cui abbiamo dato il via alla sperimentazione cioè
Favorire
La progettazione e la realizzazione disservizi in cinque g quindi al nostro Paese cioè occorre fare in modo qui non s'vitale non sia interessata solo tutta la costruzione della rete magari per acquistare servizi
Pensate i progettati e realizzati altrove nel mondo occorre fare in modo che anche l'Italia sia una boa guardato con interesse esattamente da chi lavora sul fronte dei servizi le competenze
Centri di ricerca le capacità delle start-up ci sono quindi occorrono politiche che ora accompagnano questo passaggio
Le frequenze migliori chi essere aggiudicate credo che sorride tv un Vodafone che che con la secondo altri interpretazione diversa con qual è la sua volevo sapere
Ma io penso che ogni azienda ogni operatore diciamo a
Realizzato
Quella che la propria strategia certamente lavanda settecento si considera quella più pregiata ed è quella su cui
Tim Vodafone hanno hanno fatto un'offerta importante
Però d'altra parte va considerato che lavanda ventisei a una disponibilità quasi immediata
Può consentire da subito di lavorare su questo terreno quindi occorre capire per ciascun operatore quale la strategia non punto di vista aziendale e su questo misurare il risultato dal nostro punto di vista dal c.t. dello Stato del pubblico
L'interesse che ci sia un mercato dove c'è competizione perché la competizione inevitabilmente porta vantaggio
Quanto diciamo questioni diciamo chi è che non se riuscita inserire bene in questa in questa gara e soprattutto chi avrà problemi
Restando dietro questo a velocità da quinta generazione chi è rimasto vere realmente fuori tra gli operatori che ci sono nel mercato italiano e che avranno problemi
No io non credo ci sia qualcuno rimasto fuori su questa partita vi credo ci siano altri problemi a considerare insomma recentemente il mercato in Italia è stato interessato dalla fusione fra Wind e tre e dalla scelta
Di un nuovo operatore da parte della Commissione europea cioè avviata
Ecco che ruolo giusta giocando yard diciamo come ha trovato questo sorprendente inserimento del mercato italiano che diciamo a post con pagina di giochi in qualche modo
Non so se ancora
Yard diciamo
è pienamente inserite quale vorrà quale strategia vorrà percorrere
Noi avevamo espresso in quella fase come governo
La preoccupazione che
Il lo spazio per il quarto operatore fosse affidato a un soggetto in grado di garantire investimenti in linea con l'ambizione di realizzare il piano nazionale
Non non conosco a fondo la strategia
Di miliardo e come vorrà posizionarsi rispetto alla dimensione del mercato rispetto all'esigenza
Che esista in questo paese di intervenire anche con investimenti importanti quindi lo vedremo certamente l'altro punto la rete in fibra
Cioè
Chi è avvantaggiato chi può usare
Cadete in fibra perché in cinque jeep postula esattamente la rete a fibre compreso l'ultimo miglio
E quindi da questo punto di vista per esempio
è importante che si prosegua sulla realizzazione di una rete che garantisca l'internet veloce garantisca i i livelli fissati
Dalla dall'Europa su questa sfida digitale e che non avere sia accessibile a parità di condizioni a tutti gli operatori
Allora se c'è questa condizione io credo che ciascuna delle realtà sarà libera
Notizie di sviluppare la propria strategia quindi sarà il mercato a dire
Qual è quella migliore che risponde di più alle esigenze degli utenti come esigenza complessiva lo ripeto
Mi auguro che siamo in grado di fare delle politiche
Che vadano al di là degli schieramenti perché questa questione interessi al sistema Paese non non può dipendere dai cambi di maggioranza di fare politiche
Che incentivino gli operatori a mantenere il rapporto con le start-up italiane con le università italiane con le aziende italiane per la creazione dei servizi
Questo è il punto cruciale da cui si capirà se oltre lo Stato che incassa
E gli operatori
Che ottengono le frequenze c'è anche la vittoria per la comunità ultima questione oggi la televisione la telefonia mobile sono sono più vicina con il con l'avvento delle dette il TG cinque giri della fibra
Sono più vicine ma diciamo inevitabilmente
Anche i mezzi tradizionali sono chiamati a rinnovarsi trasformarsi sulla base di una tecnologia nuova vediamo quanti nuovi soggetti
Entrano direttamente utilizzando internet
Nel nell'offerta di prodotti di palinsesti
Vediamo come è cambiata
La modalità di fruizione de del prodotto rispetto un palinsesto rigido e a una impossibilità d'intervento
Ormai il quadro è totalmente diverso quindi questo avvicinamento anche qui accende e dà il via ad una competizione chi nemica tradizionali saprà
Rinnovare meglio se stesso vincerà la partita
La ringrazio tanto della sua disponibilità ringrazio Antonello Giacomelli del partito democratico già sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni col quale abbiamo parlato dell'asta delle cinque g grazie
Radio radicale ci occupiamo di telecomunicazioni lo facciamo con Antonello Giacomelli che è stato sottosegretario alle al ministero dello Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni nella scorsa legislatura per parlare del dell'asta sul cinque g che riguarda la appunto la telefonia mobile allora c'è stata una partita
Che si aspettava potesse portare diversi soldi nelle casse dello Stato è andata meglio delle dei delle delle aspettative
Della del della vigilia quando si aspettavano due miliardi e mezzo dal di introiti da quest'asta allora che tipo di valutazione può fare chi è il vincitore di questa di questa partita secondo lei
Beh il vincitore è senz'altro lo Stato perché
Anticipando l'asta rispetto alla disponibilità delle frequenze ha comunque ottenuto un risultato economico straordinario
Superiore ti oltre quattro miliardi al minimo stabilito nella legge di bilancio
Inoltre con questa iniziativa lo stato dà certezze agli operatori che oggi hanno
Sanno galere
Diritto a una parte delle frequenze e quindi possono programmare i loro investimenti perché l'Italia sia
Nel cinque giri non
Nel gruppo di coda ma sia dei primi Paesi a sviluppare questa nuova piattaforma quindi a mio avviso è una è con questa logica della stavamo preparato
L'asta nella scorsa legge di Bilancio e ho lavorato per questo a mio avviso è una doppia vittoria la vittoria degli operatori ed è una vittoria dello Stato
Perché sia una vittoria del Paese occorre proseguire
Nella logica con cui abbiamo dato il via alla sperimentazione cioè
Favorire
La progettazione e la realizzazione disservizi in cinque g quindi al nostro Paese cioè occorre fare in modo qui non s'vitale non sia interessata solo dalla costruzione della Rete magari per acquistare servizi
Pensate i progettati e realizzati altrove nel mondo occorre fare in modo che anche l'Italia sia una boa guardato con interesse esattamente da chi lavora sul fronte dei servizi le competenze
Centri di ricerca le capacità delle start-up ci sono quindi occorrono politiche che l'accompagna in questo passaggio
Le frequenze migliori Kissed aggiudicate credo che sorride Kim ma Vodafone
Che che con la secondo altri interpretazione diversa con qual è la sua volevo sapere
Ma io penso che ogni azienda ogni operatore diciamo a
Realizzato
Quella che la propria strategia certamente lavanda settecento si considera quella più pregiata ed è quella su cui
Tim Vodafone hanno
Hanno fatto un'offerta importante
Però d'altra parte va considerato che lavanda ventisei a una disponibilità quasi immediata
Può consentire da subito di lavorare
Su questo terreno quindi occorre capire per ciascun operatore quale la strategia non punto di vista aziendale e su questo misurare il risultato dal nostro punto di vista dal c.t. ESA dello Stato del pubblico
L'interesse che ci sia un mercato dove c'è competizione perché la competizione inevitabilmente porta vantaggio
Quanto diciamo
Questi diciamo chi è che non se di uscita inserire bene in questa in questa gare soprattutto chi avrà problemi
Restando dietro questa velocità da quinta generazione chi è rimasto vere realmente fuori tra gli operatori TLC sono nel mercato italiano e che avranno problemi
No io non credo ci sia qualcuno rimasto fuori su questa partita vi crede ci siano altri problemi a considerare insomma recentemente il mercato in Italia è stato interessato dalla fusione fra Wind e tre e dalla scelta
Di un nuovo operatore da parte della Commissione europea cioè
Avviata
Ecco che ruolo di sta giocando yard diciamo come ha trovato questo sorprendente inserimento del mercato italiano che diciamo a post con pagina di giochi in qualche modo
Non so se ancora
Yard diciamo
Pienamente inserite quale vorrà quale strategia vorrà percorrere
Noi avevamo espresso in quella fase come governo
La preoccupazione che il lo spazio per il quarto operatore fosse affidato a un soggetto in grado di garantire investimenti in linea con l'ambizione di realizzare il piano nazionale
Non non conosco a fondo la strategia
Di miliardo e come vorrà posizionarsi rispetto alla dimensione del mercato rispetto all'esigenza
Che esista in questo paese di intervenire anche con investimenti importanti quindi lo vedremo certamente l'altro punto la rete in fibra
Cioè chi è avvantaggiato chi può usare
Cadete in fila perché in cinque jeep postula esattamente la rete a fibre compreso l'ultimo miglio
E quindi da questo punto di vista per esempio
è importante che si prosegua sulla realizzazione di una Rete
E che garantisca l'internet veloce garantisca i i livelli fissati dalla dall'Europa su questa sfida digitale e che avere sia accessibile a parità di condizioni a tutti gli operatori allora se c'è questa condizione io credo che ciascuna delle realtà sarà libera
Infatti si sviluppa la propria strategia quindi sarà il mercato a dire qual è quella migliore che risponde di più alle esigenze degli utenti come esigenza complessiva lo ripeto
Mi auguro che siamo in grado di fare delle politiche
Che vadano al di là degli schieramenti perché questa questione interessi al sistema Paese non non può dipendere dai cambi di maggioranza di fare politiche
Che incentivino gli operatori a mantenere il rapporto con le start-up italiane con le università italiane con le aziende italiane per la creazione dei servizi
Questo è il punto cruciale da cui si capirà se oltre lo Stato che incassa
E gli operatori
Che ottengono le frequenze c'è anche la vittoria per la comunità ultima questione oggi la televisione la telefonia mobile sono sono più vicina con il con l'avvento delle dette il TG cinque giri della fibra
Sono più vicine ma diciamo inevitabilmente
Anche i mezzi tradizionali sono chiamati a rinnovarsi trasformarsi sulla base di una tecnologia nuova vediamo quanti nuovi soggetti
Entrano direttamente utilizzando internet
Nel nell'offerta di prodotti di palinsesti
Vediamo come è cambiata
La modalità di fruizione dei del prodotto rispetto a un palinsesto rigido e a una impossibilità di intervento
Ormai il quadro è totalmente diversa quindi questo avvicinamento anche qui accende e dà il via ad una competizione chi nemica tradizionali saprà
Rinnovare meglio se stesso vincerà la partita
La ringrazio tanto della sua disponibilità ringrazio Antonello Giacomelli del partito democratico già sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni col quale abbiamo parlato dell'asta delle cinque g grazie

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