L'intervista è stata registrata sabato 24 settembre 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Banca Mondiale, Banche, Cisl, Economia, Fame Nel Mondo, Fmi, Germania, Nordsud, Sviluppo, Terzo Mondo.
9:30 - Milano
CISL
RICERCATORE
Penali e del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale in questi giorni si svolge anche a Berlino una contromanifestazioni di associazione
E di associazioni legate al mondo della cooperazione più a Milano oggi pomeriggio si svolge un'iniziativa politica di sensibilizzazione su questi ne parliamo con uno degli organizzatori irto Cagni della firma sì
Sì la nostra iniziativa allo stop o di una sensibilizzazione di massa rispetto alle iniziative che sono in corso a Berlino un contro congresso organizzato dalla Spd dalle
E per dire o comunque dalla lista alternativa di Berlino dalle organizzazioni non governative di cooperazione allo sviluppo
E
E a come scopo quello di denunciare come il debito internazionale dei Paesi del terzo mondo chiamiamoli così anche se è una dizione non troppo corretta
Che ammonta a mille duecento miliardi di dollari
A un effetto non solo sulle condizioni di vita delle popolazioni di quei Paesi e si vedono proporre ricette Italy o ricette di restrizione della dei servizi sociali ma un impatto molto più grosso che a un ritorno anche sulle popolazioni del nord del mondo ed è l'impatto ambientale infatti
Da quando il debito ha cominciato a autogonfiabili per effetto dei tassi variabili
Il le poco e nello stesso tempo si è avuto un crollo dei prezzi delle materie prime di cui i Paesi del sud del mondo sono detentori si è avuto un super sfruttamento delle risorse naturali di quei mai sì per tentare no non di restituire i territori ma solo di pagare gli interessi che questo debito comporta quali sono le
C'è delle proposte che questi comitati alternativi vanno alla Banca mondiale e Fondo monetario internazionale quale proposta quale politica si propone
Noi abbiamo elaborato intendo dire il Comitato nazionale dalla campagna nord-sud biosfera sopravvivenza dei popoli del dito ha elaborato e l'elaborazione è stata lunga impiegato nove mesi circa un documento molto articolato una parte una parte politica nel senso che ne pensiamo che con gli strumenti tradizionali
E parlando gli strumenti economici ci riferiamo i
In particolare quelli monetarista ma per certi versi agli stessi strumenti keynesiani non sono in grado di risolvere il problema
Noi pensiamo che sicuramente siano assolutamente inadeguate le forme di sconto o di parziale taglio del debito e per altri versi non è sufficiente neanche la proposta radicale uscita all'Avana e ripresa da altri Paesi il Messico nell'ottantadue di cancellazione del debito perché i meccanismi sono tali per cui si riprodurrebbe nel giro di pochi mesi
Noi pensiamo che servano delle misure eccezionali anche perché l'allarme che la stessa ONU ha lanciato rispetto alla salvaguardia del pianeta in termini ambientali è un allarme pressante e quindi da questo punto servono anche approcci intanto interdisciplinari non solo economici e finanziari ma e tengono conto anche approcci ecologici da una parte e di impostazione culturale Dida e didattica dall'altra ma nello stesso tempo è anche necessario che si attivino e quindi ne pensiamo che per esempio l'attuale politica del Fondo monetario e la Banca mondiale non siano assolutamente non solo non siano de qua ma siano del tutto sbagliate e la combattersi nello stesso tempo abbiamo anche predisposto una ricetta iniziative che abbiamo disponibile quindi istituzione che il Fondo monetario e la Banca mondiale potrebbero attuare immediatamente usando i propri meccanismi per
Noi abbiamo proposto de venga aperto uno sportello specifico sulle questioni ambientali abbiamo proposto che venga aumentata la forza presente nella Banca mondiale per la Valutazione impatto ambientale dei progetti e che vengano eliminati una serie di condizioni che la Banca mondiale pone ai Paesi debitori quando fornisce nuovi crediti che sono addirittura controproducenti nel senso che per esempio ci sono dei casi in cui il prestito ai Paesi debitori è fatto al fine che vengono attuati determinate attività economiche
E che sono controproducenti con l'ambiente fino alla caso del Messico in cui una delle condizioni poste dalla Banca mondiale per rinnovare il credito e all'uso dei pesticidi
Voi proponete invece un appoggio totalmente diverso mi pare dica lire diverso anche da quello che rapporto Brundtland ha recentemente presentato anche qui a Milano postula cioè voi non siete molto d'accordo sull'idea di sviluppo sostenibile no infatti noi condividiamo pienamente l'analisi e le denunce del Rapporto Brundtland abbiamo invece forti perplessità sulle soluzioni e le ricette che rapporto Brundtland propone innanzitutto perché le soluzioni sono state frutto di un compromesso la base tra posizioni assolutamente inconciliabili di varia natura in particolare soprattutto la posizione di interessi dei paesi del Nord composizioni invece l'interesse del paese del Sud
E quindi la base di partenza basata sulla media s'interessi eh ASP come base di partenza assolutamente sbagliato secondo c'è un approccio culturale del tutto sbagliato si assume da parte dei Paesi del Nord una sorta di atteggiamento educativo didattico nei confronti dei Paesi del Sud né Nando invece validità a una serie di culture presenti in alcune zone in alcune aree dei paesi del sud del mondo che avendo per propria natura intrinseca approcci interdisciplinari sono molto più adeguate alla convivenza con l'ambiente e ad affrontare i problemi noi dovremmo studiarle quindi da questo punto di vista noi pensiamo che bisogna passo parlare di ecologia dei bisogni e non di sviluppo sostenibile intanto perché noi dovremo rei ora per lo sviluppo quantitativo e quando si parla di sviluppo si intende sempre una crescita quantitativa nei paesi del Nord del mondo e consentire attraverso strumenti nuovi una uscita dalle condizioni di povertà per quanto riguarda i paesi del Sud
D'altro canto e quindi da questo punto di vista parlare di sviluppo al nord non ha senso e poi il Nord oggi vive in mezzo a una concezione di competitività in tutti i campi e
E sicuramente non è l'approccio è un appoggio totalmente sbagliato per affrontare i problemi invece di cooperazione internazionale
Ecco allora Pier toscani in sintesi quali sono gli obiettivi e qual è la possibilità di riuscire apporli all'attenzione mondiale
Ne venne in discussione affinché le elezioni poi possano essere conseguente a questa richiesta allora proprio molto sinteticamente innanzitutto una moratoria del debito secondo l'avvio di progetti congiunti tra Paesi del nord del Paese sul tre sostituire la priorità finanziaria con la priorità ambientale nella concessione del credito da questo punto di vista
Questo discorso sicuramente richiederà degli anni richiederà degli anni perché richiede anche un cambiamento di coscienza e non solo nei governanti ma anche a livello di comportamenti individuali nella vita di tutti i giorni io penso che per esempio ci vogliono almeno una decina d'anni sono per solito dire perché il sindacato assumono mentalità di questo tipo
Però nello stesso tempo noi pensiamo che possono essere avviati e in questo senso
Ci sono alcune ricette che noi abbiamo indicato su questa via delle soluzioni già a partire da ora e le abbiamo illustrate
Grazie
Era mosso Recchi Dorio ricercatore dello ITO
Componente del Comitato Nazionale promotore della campagna nord-sud biosfera sopravvivenza dei popoli debito che è quello che ha organizzato la manifestazione di oggi come nato forse questo comitato questo comitato nato sulla a iniziativa che hanno avuto alcuni del movimento ambientalista italiano che hanno chiamato pugni
Altri rappresentanti
Organizzazione non governano in tali per la
Cooperazione terzomondista di dei pacifisti sindacalisti e lo hanno invitato per vedere come insieme ne comportarsi in riferimento alla data odierna cioè l'anno scorso a settembre in differimento a ciò che si poteva fare aree una ma coscienza o degli interventi a livello nazionale in questo anno quindi per il mento all'incontro del Fondo monetario internazionale dal ventisette al ventinove di settembre di quest'anno che era sul tema del debito che si tiene all'Europa che sua moglie né a Berlino come
Era come da molto tempo allora in dopo un
La prima convocazione diciamo trovato una seconda a
A a Roma presso il centro Italia
Eravamo quindici persone sempre di questa Matrix ceno abbiamo elaborato il documento base sulla base di un lavoro che abbiamo fatto tutto un sabato e una domenica retta ad un'esperienza interessante perché si vedeva anche come di matrici diverse trovare il punto comune no di come partenza per la campagna in questo Stato allora il terreno di incontro
Sul quale è stata lanciata la campagna recato alla avete trovato altre adesioni oltre a quello dei primi che hanno partecipato a questa struttura il diciassette gennaio stato lanciata la
Campagna l'abbiamo inviato prima questo documento ad alcune un'altra ventina o trentina di persone rappresentanti di questo stesso tipo di organizzazioni e abbiamo ricevuto poi seicento adesioni da diverso tipo alcuni ha voluto entrare anche loro nel comitato come impegnandoci appoggiare in forme più o meno speciali e è si è costituita una segreteria e patata giusta e sta ai caravan una tedesca banche lavora anche lei al centro rido da parecchi anni questa segreteria risiede presso questo centralino abbi amor capitato in base a questa campagna a questo documento la campagna si è poi è svolta che in questi mesi abbiamo organizzato tre in con che a livello nazionale oltre una trentina circa incontri che ci sono stati a livello una locale a Milano a Torino a Bolzano hanno Trento
Roma cioè no queste tre incontri nazionali sono stati il primo ad Ariccia nella sede del lei sul tema della campagna dove sono venute per un giorno e mezzo un duecentocinquanta persone da tutta Italia sull'età delle relazioni di esperti sia italiani sia anche esteri il secondo incontro abbiamo avuto a il quindici aprile alla Laura parlamentare del due gruppi parlamentari a Roma quindici aprile sulla stessa tematica ma più distruggiamo il pianeta come dobbiamo fare vorrei l'obiettivo di sensibilizzare il Parlamento e la stampa
Il terzo incontro l'abbiamo fatto poi l'otto e il nove luglio sponsorizzato dall'Espresso e la nuova ecologia soprattutto dall'Espresso organizzato insieme con noi gabbia un patto venire noi le persone dal dal terzo mondo avvenuto uno del Perù è un vescovo non c'è giorno assiri Greco vescovo del ah che reputo non ha ragione di Rio Branco nell'Amazzonia che conosceva bene perché parlasse di questo problema della distruzione dei popoli e della distruzione della niente come conseguenza di questi a interventi di questi mega progetti però vanta mondiale in Brasile in quella regione così son venuti una due ingressi c'erano un peruviano insomma a un agli ATC noi abbiamo presso il centralino avviati di ognuno di questi convegni progetti di questo Comitato per il più euro per il futuro in un primo momento come ho detto ci presentava si preparava tutto per questa scadenza a a Cortona
Il nove e il dieci passato dieci undici nove dieci sabato e domenica era sì dieci e undici abbiamo avuto un incontro per vedere il futuro nel e si è parlato di una possibilità che la campagna deve continuare
Che i problemi continuano nella misura in cui questo gruppo eterogeneo però ha trovato questa piattaforma comune no e ci sembra proprio la novità di questa campagna e aver trovato questa piattaforma comune in cui si cercare vedere l'intreccio tra la distruzione dei popoli e la distruzione ambientale tra certo io chiamo tra la giustizia sociale o socio economica e la giustizia ecologica ambientale tra ma il rispetto dell'uomo dei popoli al rispetto della natura no questo è una delle originalità di questa campagna siccome pensiamo che questo è un problema che assiste i che andrà avanti sempre più allora pensiamo di continuo lo forse si formerà un osservatorio d'impatto ambientale no a e stiamo studiando le forme giuridiche per formarlo con l'obiettivo di osservare quale e l'impatto ambientale le è umano sociale della del commercio italiano dell'investimento italiano all'estero sia delle grandi amiche sia del mondo della cooperazione sia dal governo certo abbiamo già individuato tre punti dai tre Paesi io tra Regioni dalle quale potremmo partire una ne il Brasile l'Amazzonia l'altro è Filippine e l'altro nel Corno d'Africa
Pose un'ultima domanda tu hai parlato diverse volte serie cercatore di questo centro ritocca l'hai detto più volte per i nostri ascoltatori prevede
Il centro ed è un centro internazionale di documentazione abbiamo ispirato un ottanta mila documenti assistiamo dal mille novecentosessantacinque dal settanta soprattutto come centro documentazione e ci occupiamo prima precisamente di questa problematica nord-sud no riprendo sì però a tutt'Alì insieme la dimensione economica politico culturale religiosa e sulla lastra di cercar Bérard borchie a quelli che vengono dal Sud terra i documenti che privilegiamo nelle chiamo i documenti che ci vengono dal Sud anche ci siamo anche in contatto con il c'è nel Nord che si occupano di questi problemi no e l'altra che nell'altro criterio appunto meno le istituzioni più i movimenti no della pace benissimo grazie allo zero
Reddito grazie
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