37° Convegno Nazionale A.I.M.M.F. - Movimento di popoli. Migrazioni, identità e tutele per i minori stranieri (seconda giornata)

Buongiorno a tutti se passiamo accomodarci i lavori di stamattina sono impegnativi ed era il che possiamo cominciare
Ecco allora senza spendere altre parole mi sembra significativo dare subito lo spazio per il saluto
Che ieri non non era riuscita a fare a sua eccellenza il prefetto di Bologna dottoressa impresa
Prego
Signor presidente
Del tribunale per i minorenni
Signori giudici partecipanti
Il mio più consultare saluto
E con grande interesse
Che ho raccolto l'invito dell'Associazione italiani magistrati per i minorenni e per la famiglia
A partecipare
A questo trentasettesimo Convegno nazionale
Dedicato a ragionare su un fenomeno strutturale del nostro tempo quello del movimento dei popoli e all'interno di esso più nello specifico quello dei minori stranieri
Una presenza questa mia che non si giustifica soltanto dalla luce del doveroso coinvolgimento che l'Istituzione che rappresento e tenuto a prestare nel caso di iniziative dedicate ai diritti della persona
Ma che in questo caso trova la sua ragione proprio in uno dei temi al centro del discorso
Il superiore interesse del fanciullo quale paga di che Mardi tutela del minore nel suo percorso migratorio
E dunque a questa particolare questione che vorrei dedicare questo mio brevissimo indirizzo di saluto la legge numero quarantasette del due mila diciassette
Nota come la legge Zampa in virtù della sua prima firmataria recante disposizioni in tema di misura di protezione di minori stranieri non accompagnati costituisce il primo intervento legislativo in Italia e in Europa in materia
La legge e oggi alla sfida dell'attuazione da parte delle autorità amministrative
Sfida resa particolarmente complessa in considerazione da un lato del panorama normativo frammentario nel quale si è inserita e che si è proposta di regolamentare dall'altro in ragione della mancanza di buone prassi preesistenti che abbiano potuto fornire la base per una riflessione
Prima ancora che per l'azione sull'opportunità di definire un modello operativo uniforme relativo al primo soccorso e all'assistenza del minore a seguito del rintraccio sul territorio
Soccorso e assistenza che sono dovuti alla persona per il solo fatto che il si dichiari minore
Questa vulnerabilità presupposta
Chiama in causa la responsabilità della Prefettura nel fornire una risposta urgente al minore straniero anche prima che quest'ultimo venga formalmente preso in carico dall'ente locale
Dal quadro qui sinteticamente descritto si evince come nel percorso migratorio del minore concretamente intervengano una pluralità di livelli di governo hanno e differenti autorità
Decisivo la sua appare allora i stava un dialogo aperto e costante tra i soggetti interessati
Forze dell'ordine enti locali Prefettura capace di conferire sul piano operativo alla gestione del minore a quella stessa sistematicità che è stata finalmente raggiunta sul piano legislativo
Attraverso l'elaborazione di protocolli che definiscano prassi uniformi affinché sia davvero garantito il superiore interesse del fanciullo
E non lesivi Mio zone d'ombra nell'attuazione piena del paradigma di tutela prefigurato dalla legge Zampa
Grazie a tutti e via con un ottimo lavoro
Grazie signor prefetto del suo intervento breve ma sostanziosi allora mi è toccato l'onore questa mattina di condurre i lavori di questa seconda giornata ne veniamo da una giornata densissima di interessi stimoli riflessioni profonde e quindi non è un compito facile passare da da certe altezze a una nuova tornata di interventi che sicuramente saranno allo stesso livello mi consentirete
Un
Prestissimo intermezzo legato alla necessità di dare un ringraziamento sentissimo certamente al presidente Spadaro che è stato già ringraziato da tutti anche troppo
Ma vorrei sottolineare che dietro il presidente Spadaro ci sono state due persone che sono due giudici onorari di tribunale minorenni di Bologna la dottoressa di fine il dottor Busciolano che con il enorme dedizione
Hanno contribuito a costruire questo momento anche nelle cose più semplici ma noiose lo saprete
Quindi grazie Daniele grazie Salvatore allora il tema della migrazione ieri
è stato trattato in un modo assolutamente ampio con lo sguardo allargato che quello che piace a noi giudici minorili
Nel senso che abbiamo questa abitudine alla multidisciplinarietà e alla visione non solo tecnico giuridica dei fenomeni data dalla presenza preziosa al nostro fianco dei giudici onorari che ci riportano sempre ad interpretare le vicende umane con un approfondimento dedicato alle persone quindi non li abbiamo già questa facilità
E in più il nostro ruolo ci impone di lavorare non in modo autoreferenziale
Come spesso si addebita ai magistrati ma di lavorare in fretta e quindi noi siamo gli unici protagonisti della vicenda minorile dobbiamo avere una continua attenzione a tutte le varie figure che si alternano quindi le forze dell'ordine dei servizi sociali soprattutto servizi sanitari con i quali dobbiamo raccordare i nostri interventi non basta fare un decreto ma poi questo decreto deve essere eseguito
Con determinate garanzie
Quindi questa modalità di affrontare la migrazione
Così in in modo così multiforme composito da un punto di vista geopolitico dal punto di vista costituzionale come ci è stato offerto ieri ci somiglia molto e e di questo sono orgogliosa sono orgogliosa anche del fatto che la lettera del ministro Bonafede ieri abbia attribuito ai nostro ruolo il valore che merita nel senso che è stato molto cortese il ministro a scriverci
Ma è stato molto piacevole per noi sentire riaffermare l'importanza di ciò che tutti i giorni con tanta fatica facciamo che invece in alcune fasi
Della nostra recente esperienza lavorativa sembrava da essere molto trascurato
E tornando propria la recente esperienza di contrasta un tentativo di riforma soppressivo fa che c'è stato sia concluso non molto tempo fa devo dire che questa nostra diversità cioè questo modo di lavorare appunto in Rete non solo su questioni tecnico-giuridiche ci aveva degli anni forse un pochino isolato noi stessi c'eravamo Haute esclusi
Dal dialogo con i colleghi della magistratura ordinaria
Che hanno avevano perso il contatto Ciardi ciò che noi facciamo
Quindi è stato importante riallacciare
Tanti rapporti e tante relazioni e ritrovare con molto piacere il sostegno dei colleghi tant'è che oggi abbiamo qui l'onore di avere rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati la dottoressa
Pantani giusto
Che porta i saluti dell'associazione è già una relazione che nel tempo ha dato i suoi frutti perché anche appunto nel contrasta questo tentativo di riforma l'associazione aveva espresso il suo parere contrario prego
Buongiorno io ringrazio tutti i soprattutto devo ringraziare in modo particolare il Presidente del Tribunale qui dei minori di Bologna l'hanno ringraziato tanto
Ma lui si deve soprattutto lo sforzo o il tentativo che da noi è stato ricambiato
E condiviso dalla Giunta tutto di coinvolgere anche noi come associazione nazionale magistrati
Ritengo sia assolutamente indispensabile il ruolo che svolge il che svolgono i giudici minorili da una parte come la procura dei minori
E questo tentativo anche di coinvolgere l'associazione nazionale lo ritengo assolutamente fondamentale per una visione organica da parte di tutti e noi magistrati
E si dice come sia sempre più indispensabile che con ciascun magistrato abbia una propria specializzazione ma la realtà dei dei minori non lo nego a nessuno è una realtà assolutamente peculiare e particolare
Sono stata anche applicata per alcune udienza e l'anno scorso alla procura dei minori di Bologna io faccio da tantissimi anni e la procura ordinaria la procura ordinaria
E devo dire grazie a questa applicazione perché ovviamente la sensibilità che si acquisisce esclusivamente ma al contatto dei giudici minorili
E non la si acquisisce ovviamente in una procura ordinaria o comunque né i giudici ordinari
Qui a Bologna e nel distretto dell'Emilia-Romagna siamo un siamo forse all'avanguardia abbiamo cercato e ottenuto dei protocolli di intesa sia con il Tribunale dei minori che lo con le procure ordinarie ma soprattutto con la procura di minori protocolli anche sottoscritti
Aem prima dell'estate del due di quest'anno nella stanza e quindi anche con l'avvallo del procuratore generale
La l'importanza di questo convegno proprio qui in Emilia-Romagna ritengo che sia è quello di dire che come Regione noi ci siamo come magistrati non ci siamo
Non solo per lo sforzo direi encomiabile dei singoli ma anche perché tutti ci rendiamo conto di quanto sia importante questo tema
Parleranno dopo di me illustri sulla sui sui flussi migratori
La tutela dei minori lo sappiamo tutti dalla Convenzione di New York in Puglia è fondamentale
E tutte le diritto del minore non sono in tema di assistenza ma soprattutto di protezione
Parleranno anche M. ritengo mi assistenti sociali psicologi e quant'altro su quanto fogli a dire e soprattutto un'integrazione di persone soggetti minori che vengono in una realtà anche culturale del tutto diverso dalla nostra
Proprio questo sforzo secondo me da parte di tutti
Di un'integrazione globale non potrà che per il futuro formare un giovani adulti adulti ma soprattutto una nazione allargata
In cui il l'entrata anche migratoria non può che essere un un'aggiunta
E non certo una diminutio per tutti noi e ringrazio tantissimo porto i saluti di tutta l'associazione nazionale magistrati dicendo che noi ci siamo e ringrazio per avviarci chiamato
Ecco a questo punto devo presentare due amici carissimi maestri che insieme a tanti altri e ci hanno accompagnato in tutti questi anni
Insieme a loro doveva esserci anche Elisa Ceccarelli che è stata per otto anni presidente del Tribunale per i minorenni di Bologna ma ahimè per motivi di salute non ha potuto raggiungerci e mi ha pregato di salutare tutti presenti e di ringraziare di scusare Obama molti proprio
Lei mi hanno impedito di essere qui allora
Io credo che sia molto importante ricordare che è senza radici non voliamo senza radici non si vola
E per quanto poi il cammino di ciascuno di noi sia un cammino evolutivo non può prescindere da quello che c'è stato prima
E prima di noi ci sono state esperienze insediamenti e guide che noi dobbiamo continuare a valorizzare e dalle quali continuiamo a ricevere freschezza di stimoli e di suggestioni e di insediamenti che sono per lo i preziosissimi l'associazione negli anni ha cambiato faccia nel senso che acquisito soprattutto nel in occasione della della battaglia contro la riforma
Acquisito una nel nell'intrecciare relazioni con i mondi che non abbia avuto al mentre non si frequentavano acquisito una visibilità che prima non aveva
Ma sempre la il consiglio la prudenza la la tensione che c'erano riservati i nostri maestri ci ha fatto sentire al sicuro anche delle sfiorare territori nuovi e diversi
Quindi abbiamo ritenuto di invitare solo due dei tanti maestri che sono anche presenti qui in sala e che nessuno dimentica per due ragioni che adesso vi spiegherò
Parto dal più semplice anche giro Fadiga che una istituzione della giustizia minorile in quanto presidente del tribunale minorenni di Roma presidente della corte d'appello sezione esclusiva minori di Roma e poi per tutto il solo mandato impegnativo e denso di incarichi per avere svolto il ruolo di garante regionale
Presso la regione Emilia Romagna e quindi chi non potevamo assolutamente farne a meno
No aspettate un attimo poi insieme a noi la alla quale però per prima la parola perché una signora
Giulia De Marco che non ha bisogno di presentazioni che è stata l'infaticabile entusiasta presidente del Tribunale per i minorenni di Torino
E voi direte cosa c'entra qui visto che è torinese che e di un'altra località centra tantissimo in ragione di queste radici di cui parlavo allora nel due mila quattordici
è stato organizzato uno splendido convegno a Torino
Dal titolo come lo sono scritto adesso sono emozionata
La cura dei legali e la giurisdizione nella nel contesto di questo un grande convegno di cui Giulia è stata l'anima infaticabile generosa
Ci fu un gruppo di lavoro intitolato i legami delle famiglie straniere nell'impatto con la realtà sociale giudiziaria italiana
Nel corso di questi lavori di gruppo si sono esplorate le problematiche di cui parlavamo ieri di cui parleremo ancora meglio oggi di costruzione dell'identità è stato quindi un germe
Che è stato lanciato e che poi con continui evoluzioni adattamenti alle situazioni notevoli ha germogliato la pianta che è stata il convegno di cui ci occupiamo ecco perché Giulia è qui
E quindi la prego di raccontarci le sue riflessioni
Grazie a Cristina grazie Pinault Spadaro grazie alla magistratura minorile in generale perché io ormai io lasciato da dodici anni da col cuore sono sempre qui con voi
Allora misti ci sarebbe piaciuto a me e a Michele termine e a tutto il direttivo dell'associazione portarvi oggi il volume che contiene gli atti di quel convegno proprio perché sarebbe stato così possibile vede per corso da che è stato compiuto dalla magistratura minorile e in merito ai minori stranieri facendo un raffronto proprio fra la situazione che veniva rappresentata dai nostri colleghi nella due mille quattordici e quell'attuale di cui abbiamo sentito molto Chieri e di cui sentiremo ancora oggi
Proprio per collegarmi come un filo al convegno della del due mila e quattordici
Il tema che più mi ha interessato leggendo il titolo del convegno è stato quello dell'identità che mi ha sollecitato alcune considerazioni anche alcuni interrogativi che vi espongo in tempi brevissimi perché non dobbiamo togliere tempo ai dei rivelatori
Quasi tutti gli stranieri minorenni che approdano sulle nostre coste sono privi di documenti di identità
Per il ministero degli interni sono tutti genericamente una sigla m e s n a noi sappiamo invece che il fatto di non avere i documenti che non consentono la loro identificazione personale non significa che quei ragazzi non abbiano una loro identità
Infatti prima di diventare un immigrato ciascuno di loro è stato un emigrato ha lasciato il Paese nel quale di deriva verosimilmente perché ha rifiutato la povertà insicurezza o la guerra
Ha abbandonato la sua patria ma hanno una reciso il legame con lei
Legame che permane attraverso la lingua la religione la musica la cucina e che forse condivide con altri compagni del sussidio
Mantiene quindi un rapporto con il suo Paese un rapporto forse ambiguo perché da quel Paese ha scelto di allontanarsi ma quale continua sotto alcuni aspetti ad appartenere un rapporto altrettanto ambiguo lo anche con il paese in cui è arrivato
E venuto in Europa perché desidera per sei un futuro migliore ieri si è parlato del sogno di questi ragazzi tanti tanti relatori hanno fatto cenno al sogno
Ma non è sicuro di poter sono creare questo futuro e non è più turchi sicuro di poterlo realizzare lo spera ma anche il timore di essere umiliato rifiutato o magari semplicemente supportato
I minorenni ai quali i giudici minorili debbono garantire tutela non sono quindi una sigla
Sono persone con un passato e una prospettiva di futuro alle quali va riconosciuto una propria specifica dignità
Persone che vanno aiutate a costruirsi una nuova vita e una nuova identità ma nuova in che senso
L'identità di ogni persona è fatta di morte appartenenze se appartiene ad una nazionalità ad una lingua ad una religione a un gruppo familiare o sociale o ad un certo ceto
Tutte queste diverse appartenenze non hanno indubbiamente la stessa importanza nella formazione dell'identità ma noi le viviamo come un tutt'uno
Inoltre l'identità non è immutabile ieri si è detto si è fatto riferimento proprio all'identità degli adolescenti si trasforma via via che viviamo che sperimentiamo che ci spostiamo
Allora quale identità vogliamo noi che i minori stranieri si costruiscano e quale identità loro vogliono assumere coincidono i nostri progetti di integrazione con le loro aspettative
L'immigrato appena arrivato tende ad omologarsi ai cittadini del Paese che lo ospita per non farsi notare tende a confondersi con gli altri ma quando non è possibile confondersi per via della lingua o del colore o di una religione diversa cosa accade
In questi casi l'integrazioni più difficile
Anche perché se umiliato ho rifiutato
L'immigrato potrà reagire con l'ostentazione della propria identità
Col l'irrigidimento nelle proprie consuetudini e forse anche con la trasformazione della sua identità etnica in identità religiosa e nel fondamentalismo
E necessario quindi direi essenziale ai fini dell'integrazione
Che i minori stranieri siano accettati con le loro particolarità e che non si sentano soprattutto obbligati a scegliere fra la loro appartenenza le loro appartenenze più esattamente e le nostre perché se c'è una sola appartenenza a contare se il minorenne è costretto a scegliere allora sarà combattuto fra due tattiche
Sarà scisso sarà quindi fragile facilmente trascina aprile in una deriva delinquenziale sia essa comune o fondamentalista
Quei ragazzi dovrebbero essere aiutati a costruirsi una nuova identità assumendo la doppia appartenenza
Lasciarla sino a puro profugo armeno morto recentemente quando gli chiedevano se fosse francese o se fosse armeno ripeteva sono come il caffellatte
Una volta che le due sostanze spesso non miscelate sono indivisibili quindi io sono al cento per cento francese e al cento per cento Armellini vorremmo questa risposta fosse potessero darla tutti i nostri minori stranieri arrivati in Italia
Quindi soltanto se avranno una doppia appartenenza potranno sentirsi integrati in questo modo inoltre avranno anche la possibilità di acquisire uno spirito critico nei confronti di alcuni aspetti della loro cultura
Evidente che eventualmente incompatibili con il modo di vivere del paese di accoglienza o con lo spirito delle istituzioni di quel Paese l'effetto di questo tipo di integrazione si vede nel rifiuto di alcuni ragazzi di la seconda generazione per i matrimoni precoci e per l'infibulazione
Questa premessa che ho fatto e per dire che la tutela dei minori stranieri dovrebbe iniziare da subito perché sono fondamentali sia le modalità di accoglienza allo sbarco
Sia quelle dell'inserimento nella prima e seconda accoglienza
Ma a mio avviso ciò che è veramente importante e la scelta della comunità in cui minorenne straniero sarà collocato non dovrebbe essere mai casuale un posto qualunque tanto per risolvere il problema ma una comunità con personale specificamente formato perché l'educatore della comunità per il ragazzo straniero appena arrivato finisce col rappresentare l'intero Paese su cui si trova
Il ruolo dell'educatore quindi ha un'importanza decisiva nella relazione che con quel Paese il ragazzo stabilirà
Anche se il compito degli enti locali la predisposizione dei servizi di accoglienza e la loro organizzazione penso che rientri nei compiti di tutela dei magistrati minorili
Il controllo sull'adeguatezza dell'accumulo delle comunità
Per evitare di creare una generazione di stranieri Ex minorenni frustrati scissi o fondamentalisti
è una responsabilità che definirei civile
E comporta un impegno costante alla sensibilizzazione dell'amministrazione verso il diritto di minori stranieri ad un'integrazione vera e non di facciata
Ma è anche una battaglia culturale il in tempi di di oscuramento definiamole così una battaglia come le tante che i magistrati minorili combattono dal mille novecentosessantasette grazie
Grazie Giulia e anche grazie di averci richiamati alle nostre responsabilità e ai nostri doveri in queste giornate ieri anche se ha parlato tanto di diritti
Ma ciascun individuo anche il minore migrante a dei doveri di restituzione dell'accoglienza che riceve nel senso del rispetto delle regole che trova noi il nostro ruolo è quello di favorire e stimolare la comprensione del suo background della sua specificità perché immigranti non fanno parte di un contenitore indistinto ma ogni persona ha una sua storia ma al contempo colui che viene accolto l'ospite si deve adattare e comprendere le esigenze del luogo quindi io dico sempre che l'integrazione un'integrazione biunivoca
Ci dobbiamo integrare a loro e loro e noi dello stesso movimento di arricchimento di cui parlava perfettamente la nostra Francesca Pricoco ieri mattina
E adesso la parola Gino
Grazie
Ma io devo dire che prendo la parola con una certa emozione perché il primo congresso dell'Associazione dell'associazione che si celebra a Bologna nella mia città e questo è un risultato che mi riempie di gioia anche di ingratitudine verso il presidente Spadaro a cui questo risultato una volta mai raggiunto mai neanche sperato direi che si è realizzata quindi grazie grazie anche di questo invito che mi arriva particolarmente gradito
Devo dire che non posso non rivolgere un pensiero grato a un grande il collega che non c'è più che è stato mio maestro Italo Cividale
Mai
Non solo mio ma di generazioni di magistrati minorili qui del tutto incompreso Bologna una piccola città guardate e pur avendo un antichissimo università
Qui incompreso e di fatto costretto ad emigrare a Mila
Noi no formato intorno al ritorno un gruppo molto molto collegato coeso la battaglia di quell'epoca era la battaglia contro una istituzionalizzazione
Pensate c'erano duecento mila bambini in istituto duecento mila adesso non si arriva a Ventimiglia
Di questi duecento mila morti erano qui in Regione ma venivano da tutta Italia
A Modena trovammo un istituto privato dove c'erano bambini che venivano dalla Sardegna dalla Puglia dalla Sicilia perché erano lì
Perché la retta nella Bassa e il comune competente per l'assistenza a quello di residenza prendeva una tabella Guardavalle rette rivale i comuni che diceva questa è la più bassa benissimo altrove ammodernare lo stesso non è importante Santa è chiamata in questo generava un fenomeno molto molto significativo
La dimenticanza del bambino chiama apriamo la famiglia
Si rassegnava alla distanza emessi investimenti cavalca il bambino
E allora che cosa accadeva che erano effettuazione di abbandono
Tanto che
Gli effetti sanitari psicologici
Delle carenze di cura materna denunciarti da illustri pediatri come lo spinse ad altri furono eccentrici dal legislatore e si arrivò alla legge del mille novecentosessantasette
La prima legge della trazione che attribuiva competenza ai tribunali per i minorenni prima dalla corte d'appello che facevano grazie
Quindi è un giudice specializzato nel quale andò scoprendo poi gradualmente lavorando sull'abbandono non sono l'abbandono per omissione per dimenticanza ma anche l'abbandono per commissione
Per condotte pregiudizievoli gravi che bloccassero che bloccassero lo sviluppo del bambino
Ecco allora noi ci trovammo di fronte a una situazione in cui la legge anticipava il costume
Perché dico questo perché la legge del sessantasette dava luogo dava spazio a un'affiliazione adottiva che era legittima
Parificata alla legittima
Quindi creava la genitorialità sociale legittima in un mondo ancora fortemente vincolato non solo alla genitorialità biologica ma addirittura aveva patria potestà nel senso più pieno
Quindi voi capite quale lì è fitto si era stato affidato
E come noi potevamo agire non solo con l'entusiasmo di chi fa il lavoro
Nel campo minorile con passione ma anche con un grande ombrello sulla testa che è una legge e fu difficile farla accettare per molti anni le decisioni sull'adozione avvennero aspramente criticati contese un sette per esempio di legittimità fino a che quei magistrati illuminati che c'erano pazzo da maestri come Italo Cividale non arrivava fino alla Cassazione
Allora si vide un fenomeno interessante il nuovo un cosa d'appello si lavaggi ragionava ancora la vecchia maniera per cui le nostre sentenze vendevano riformate
In Cassazione hanno perché erano gialla arrivati i nostri colleghi più anziani che e lui ribaltavano la gita decisione dell'appello parte confermavano l'Austria prima decisione di primo grado
Quindi un modo di fare il giudice minorile
Protetto se vogliamo dire così poi ci fu la legge sul diritto di famiglia nel settantacinque la parità tra i coniugi quella legge si dimenticò quasi dei figli minori ma comunque una tappa importante sicuramente fu raggiunta poi la legge sull'attuazione del mille novecentottantatré la numero centottantaquattro e all'Argot ancora il campo insomma si lavorava con quanto normativo che poteva considerarsi
Vaticano
E adesso fino a quando vede il vostro lavoro per il quale ho grande ammirazione
Rimango perplessa perché io non lo saprai fare
Adesso il costume anticipare e voi dovrete sforzarmi di necessità perché non potete dire
Che viene disinteressati si prende una decisione dove non l'avete l'ombrello
Due mamme
Io a tutto Piero arrivato a tre o quattro zie
Mai nato quel mandato
Vedete come si altro che cambiamenti com'è diverso a questo mestiere ora ci non parliamo dei minori stranieri e non abbandonarti noi avevamo questo dei minori stranieri non accompagnati scusate noi non avevamo questo fenomeno va bene
E allora che Fatah in una situazione in cui il costume anticipa talmente la legge
Dati creare un rapporto di genitorialità sociale ma anche giuridica
Tra due persone dello stesso sesso è un bambino che quelle due persone numero uno concepito
Perché questa la realtà possibile
Io mi guardo bene dal criticare
Attualmente presidente
Devo dire che non rimpiango affatto
Dire sì all'intenzione perché davanti a questi casi io mi troverei spiazzato per ragioni cronologica
Devo dire però che c'è un problema che mi sembra che non sia ancora emerso in questi casi
è vero che interesse del bambino un passepartout che ci può sempre aiutare
Ma io dico quel bambino
è una persona è una persona che non può essere automaticamente
Ha rappresentato al legalmente da chi è genitore non non è ancora diventato dal punto di vista giuridico perché si è in attesa di una decisione e quel bambino inoltre come persona giuridica scusate come personaggi
Avente capacità riconosciuta dalla Convenzione delle Nazioni Unite dovrebbe dire la sua dovrebbe poter dire su e allora un curatore del minore beh sono tutti tecniche sicuramente vanno affrontati
Resta il fatto che c'è da registrare questo grande grande ritardo del legislatore per cui il costume se ne è andato avanti ed è inevitabile
Nella legge è rimasta ferma anche l'integrazione ma io vedo tanti bambini negli asili frequentati dai miei nipoti che sono di tutti i colori nessuno tra bambini
Si trova in difficoltà a interagire con la quindi il costo umano inciderà anche lì primo può
La merce perché non riesce a decollare queste cose
Perché qui non si tratta né di cani fare interventi tampone come si è fatto fino adesso qui si tratta di elaborare un disegno
Che lei sappia dare nuove regole
Ah fra Porto intergenerazionale
Non ha mica roba da poco qui occorre un legislatore con i baffi
Qui occorre un grande orzo di umiltà anche dove i giuristi dicono riconosce per i loro limiti e dire noi non siamo sufficienti noi possiamo essere dei tecnici che poi sistemando la regola perché la regolare ha bisogno di essere anche diciamo armonizzata con un'altra eccetera ma non bastano i giuristi
Per fare una operata in quest'azienda cioè una palla veramente di grandissimo momento devo dire che non vedo nessuno attualmente in grado di prendere la guida di una io mi impegno a Bruxelles
Forse Carlo morto avrebbero potuto in qualche misura avere questo coraggio questo livello accetti e dunque è dunque l'associazione a il grande merito di tenere unite queste forze mi pare che i togati siano centottanta
Ci pensate non ci pensa mica molto a questo aspetto i giudici togati minorili in Italia sono centottanta
Certo ci sono i giudici onorari ma questo è un discorso importante che non è il momento di affrontare certamente devono finire che con i giudici onorari i governi fino ad ora
Hanno giocato a rimpiattino
Riuscendo a far finta di riempire i vuoti d'organico con poca spesa
è allora
Allora quale sarà il futuro
Il futuro ci ha fatto preoccupare moltissimo in chiusura di legislatura
Perché quel disegno di legge un disegno di legge che avrebbe affossato definitivamente non tanto la giustizia minorile ma degli sforzi
Di Luca per rendere uguale Jefferson venditori per riconoscere i diritti delle persone più deboli gli avrebbe annullati complessa per amor c'è sempre l'esigenza di fare qualcosa
E allora tampone no quella vera anche che cosa si può fare io no certo la ricetta devo dire che un cambiamento occorre
Un grande disegno normativo fa messo allo studio
Multidisciplinare multidisciplinare non basta al processo al civilista per fare una cosa del genere perché accende per tacere
Al massimo rispetto per la procedura civile ma
è una piccola fetta di sapere piccolissima piccolissimo
E invece c'è chi dice io
Con la mia scienza processuale civilistica risolvo il problema risolve il problema
Allora questo studio che va avviato e l'associazione se ne dovrebbe fare promotrice deve salvare almeno tre racconta metti tre pilastri
Che non possono essere messi da parte il primo va assolutamente salvaguardata l'autonomia del giudice minorile cosa vuol dire autonomia
Vuol dire che il Presidente del Tribunale per i minorenni non può essere cambiato dopodomani dal mondo decisione del presidente della corte d'appello perché ha bisogno di un magistrato in più per una sezione penale ordinario
Adesso è così non può farlo ed è così io apprezzo di sacrifici grandissimi
Compiuti negli anni settanta e all'inizio per merito soprattutto di Italo Civitali che quando vede un ordine di servizio del presidente della corte che lo destinava una sezione non mi ricordo quale si puntò faceva il diavolo a quattro
E riuscì a ottenere non solo bloccati per problemi dell'ordine di servizio ma addirittura un movimento che portò alla legge del settantuno sull'organico dai giudici dei tribunali precedendo
Organi coperti centottanta presso quindi va assolutamente salvata all'autonomia va assolutamente salvata la specializzazione non si può fare il pediatra secondo serie studiata da Pediatria non si può
Non si può fare una professione specifica senza aver approfondito quel settore spazio al giorno d'oggi
Non si può affatto neurochirurgo avendo studiato ostetricia modo
Lo si può e allora non si può giudicare un minore non si possono giudicare i genitori del minore Romolo capacità genitoriale se non si approfondito quel settore
I guasti inenarrabili possono esserle fatale sono stati fatti da magistrati in perfetta buona fede ma in perfetta ignoranza
Altro pilastro a quale va assolutamente saldata
La composizione ottimista su questo ci sarebbe molto da dire il nome basta davvero anche il trenta ma devo dire che riconosco che va assolutamente salvata vari lista ma questo è un altro discorso allora
Salvato l'autonomia salvato dalla specializzazione salvare la composizione uscita mi pare che fino a tre
Ho saputo contenere grazie e che chiude
Grazie è sempre un piacere sentire al di là modalità così profonda di affrontare le cose del nostro Gino è tornato anche nel suo intervento quello che ieri abbiamo sentito più volte dal presidente Prodi non possono esserci regole sole senza prospettiva senza una visione di dissenso il presidente Rordorf il giudice vuole ordinario minorile specializzato meno deve saper andare oltre il suo particolare e contestualizzare le vicende di cui si occupa in una dimensione più allargata
E oggi Gino nuovamente ci ha ricordato questo che deve essere una tensione nostra in un momento in cui la preoccupazione di tanti nostri colleghi è quella di non uscire mai dalla cornice di proteggersi di avere sempre una Rete che non li esponga noi dobbiamo avere anche il coraggio e la responsabilità personale delle nostre scelte scusate questo intermezzo
Allora essi grazie carissimo
Posso fare avvicinare
Cosa fare avvicinare di relatori della tavola rotonda che verrà moderata dal professor Giuseppe Sciortino dell'Università di Trento al quale lascio
Tutto lo spazio necessario
Venticinque
Emotivo
Come ogni anno l'invito sono commosso
Dopo
Funziona già
Allora
Intanto grazie mille a tutti gli organizzatori per avermi invitato a coordinare una sessione così importante in un convegno così importante
Ed è chiaramente una stazione anche piuttosto ambiziosa come sapete il titolo della sessione scenari sul futuro strategie possibili implica due sfida una è quella di parlare del futuro cosa sempre piuttosto rischiosa come diceva un fisico
Fare previsioni è un problema perché richiedono il futuro è la seconda cosa perché nel nostro Paese non è che le strategie siano proprio diciamo la nostra K forza principale ciò nonostante gli organizzatori hanno invitato un sociologo uno psicoterapeuta un magistrato quindi con una prospettiva chiaramente
Multidisciplinare come peraltro il lavoro in campo minorile a parlare di tutte e due cosa sia dei missionari del futuro ossia delle strategie possibili io inviterei quindi relatori a fare una prima relazione un po'più lunga diciamo sul quarto d'ora
Parlando dell'oggi e di comprende cosa succederà in futuro e poi eventualmente un secondo giro più sui suggerimenti prospettive strategiche
Naturalmente questo implica che io sia molto rigido con i vostri tempi e dare la per primo la parola a Maurizio Ambrosini darò la parola in ordine strettamente alfabetico per i
Bene io grazie
Preparato qualche slide per aiutarmi anche a essere più Breve mirato
Allora primo punto chi sono gli immigrati
Definizione dell'ONU
Non so prego di andare avanti con le slide e non sa come si ecco grazie Nesta
L'immigrato è una persona che si è spostata in un paese diverso da quello di residenza abituale e che vive in quel paese da più di un anno
Tre elementi troviamo uno spostamento l'attraversamento di un confine e una permanenza prolungata
Ma subito dopo se guardiamo al senso comune al linguaggio quotidiano e anche alla produzione normativa ci accorgiamo che noi non chiamiamo e non trattiamo da immigrati molti degli stranieri che pure ricadono in questa definizione
Pensiamo ai campioni delle squadre di calcio
Pensiamo a cantanti attori
Persone del mondo degli affari pensiamo agli immigrati che provengono da paesi sviluppati del nord del mondo chiama immigrato un canadese un australiano uno svizzero
In realtà il termine immigrati lo riserviamo agli stranieri che noi trattiamo consideriamo come poveri
Detto in altri termini la ricchezza sbiancato
E pensiamo anche al termine extracomunitari molto interessante ricavata arriva è ritornato al suo originario significato etimologico
Extracomunitari noi non chiamiamo gli Statunitensi con gli svizzeri ma chiamiamo coloro che vengono dal Sud del mondo
Coloro che non fanno parte della nostra comunità di esseri umani fortunati della ristretta cerchia dei paesi sviluppati
Quindi gli immigrati stanno sotto la doppia alterità sono stranieri e poveri questo significa che questo termine ha sempre un implicito significato se valutativo e minaccioso
Gli immigrati o sono poveri che chiedono di essere assistiti o sono qui per portarci via qualcosa o comunque sono meno civilizzati progrediti Dinoi
Il gioco tra rappresentazione la realtà dell'immigrazione ha toccato credo vertici inarrivabili nel dibattito che credevo inarrivabili degli ultimi anni in questo Paese
Sulla sinistra voi trovate la rappresentazione corrente dell'immigrazione quella che è diventata ormai retorica pubblica ufficiale governativa qualche tempo fa avrei detto l'immigrazione vista dal bar sport
Ma ora il linguaggio del Bar Sport è diventato linguaggio dominante per parlare di immigrazione in Italia
Secondo questa visione l'immigrazione in aumento drammatico esponenziale dicono i più raffinati di pseudo culti forse dimenticando il significato dell'aggettivo nella matematica delle scuole medie la crescita esponenziale delle migrazioni
L'asilo ne sarebbe la ragione prevalente la confusione tra sbarcati rifugiati e immigrati moneta corrente do si distinguono queste categorie
Gli immigrati sarebbero uomini maschi che provengono dall'Africa e del Medio Oriente e di religione musulmana anche l'equivalenza tra immigrati musulmani assai consolidata
Cosa ci dicono i dati statistici di cui disponiamo certo imperfetti ma tendo sempre a pensare che l'istanza sia meglio del bar sport come fonte di conoscenza
Sapendo di essere in minoranza rispetto a una maggioranza di italiani che invece si fida del Bar Sport
I dati ci dicono che l'immigrazione in Italia sostanzialmente stazionario da alcuni anni causa crisi economica
Intorno ai cinque milioni e mezzo di persone si possono aggiungere quattro cinquecento mila persone in condizioni e regolare ma non come affetto dell'asilo erano di più qualche anno fa
Gli immigrati irregolari come potrà spiegare professor Asher Colombo che partono importanti ricerche sull'argomento sono per lo più donne che lavorano nelle famiglie italiane accudendo anziani bambini il luogo migliore dove nascondersi e quello emotivo le motivazioni per cui sono qui gli immigrati sono il lavoro e la famiglia prima arrivano giovani adulti diamo bollicine Ray in età da lavoro
Poi dopo un certo periodo ricongiungono le famiglie
Max Frisch intellettuale svizzero molti decenni orsono ormai parlando proprio di emigranti italiani
Scrisse il famoso aforisma volevamo delle braccia sono arrivate delle persone
Oggi potremmo aggiornarlo dicendo volevamo delle braccia arrivano delle famiglie
Mi fa piacere essere qui perché dico anche in altre sedi che noi abbiamo un milione di Giovanni ragazzi minori di origine immigrata in Italia sui cinque milioni e mezzo e se dovessi dire pensando al futuro quale sarà la principale sfida della nostra società su questo terreno sarà esattamente il futuro le prospettive di questi giovani nella nostra società
Quindi un milione di Minoli sui cinque milioni e mezzo l'asilo rispetto a tutto questo incide per circa trecentocinquanta mila persone
Cento settanta mila rifugiati riconosciuti e più o meno altrettanti attualmente nelle strutture di accoglienza quindi meno del sette per cento del totale
Il dibattito politico
E culturale e mediatico fino alle chiacchiere al supermercato si è concentrato in modo parossistico su questo ristretto sette per cento scarso del totale degli immigrati
Sorpresa finale l'immigrazione in Italia come in Europa è in maggioranza europea in maggioranza femminile e viene in maggioranza da Paesi di tradizione culturale cristiana
In la seconda religione d'Italia per quanto si possa definire è quella cristiano ortodossa con circa un milione seicento mila aderenti stimati la religione musulmana invece viene attribuita a circa un milione e mezzo delle persone che vivono in questo Paese
Altro punto importante per inquadrare la distanza tra la retorica pratiche è l'incrocio tra l'autorizzazione formale al soggiorno e riconoscimento sociale
L'autorizzazione formale quella che viene dall'alto dalle leggi ed attinente porta la seconda invece riconoscimento viene dal basso dalla società
Incrociando le due dimensioni otteniamo quattro casi
Il primo è quello degli immigrati che non hanno né autorizzazione né riconoscimento sono i cosiddetti clandestini quelle che sono al centro appunto di molta retorica sull'argomento quelli che spaventa non gli italiani
Spesso molto visibili in realtà altro che clandestini nascosti quelli che circolano intorno alle stazioni di Milano o di Roma di altre città quelli sono i clandestini di cui si chiede l'espulsione
Dall'altra parte troviamo immigrati regolari e più o meno relativamente accettati quelli che hanno sì autorizzazione sia riconoscimento
Anche se questa integrazione può essere definita per molti un'integrazione subalterna nove immigrati su dieci svolgono lavori manuali
Indicazioni inoltre corre integrazione inoltre situazionale contingente generalmente gli immigrati sono accettati durante l'orario di lavoro ridiventato un problema quando escono dal lavoro dopo le sei di sera circa quando chiedono di partecipare alla vita della città quando vogliono cercare casa frequentare luoghi del divertimento il tempo libero ecco quindi discorso andrebbe approfondito ma mi accontento per ora di parlare di una componente integrata dell'immigrazione due milioni quattrocento mila immigrati hanno un lavoro regolare in questo Paese
I casi più interessanti sono però i due casi scuri da una parte troviamo degli immigrati che hanno una precaria autorizzazione formale ma non un riconoscimento sostanziale
E sono oggi soprattutto i richiedenti asilo
Su cui la società sta esercitando una pressione escludere peraltro recepita dal nuovo governo sostenuta enfatizzata dal nuovo governo la stigmatizzazione
Credo il termine sintetico per definire l'atteggiamento prevalente nei confronti di questa componente del del questa modesta componente della popolazione immigrata
L'idea che non debbano esserci non debbano stare qui che le loro motivazioni non siano sostenibili che siano una minaccia per la sicurezza e le altre cose che in genere sappiamo ma interessantissimo all'altro caso quello di persone immigrate che pur non avendo titoli formali vivono e sono tollerate
All'interno della nostra società
Sono soprattutto i cosiddetti immigrati meritevoli
Di cui la categoria principale ancora una volta è proprio quella delle donne che lavorano per le famiglie italiane
Qui nessuno si pone il problema se abbiano titolo di soggiorno regolare i controlli nei parchi per esempio il pomeriggio quando c'è ancora un po'di sole girano tranquillamente accompagnando persone anziane
Andando a prendere i bambini a scuola eccetera
In questo caso esperienza se volete da punti sosta sociologico molto interessante la tolleranza della società ha prevalso sulla stessa effettività delle leggi sull'effettività dei controlli sul rigore della legge
Rigore che viene invocato e applicato nei confronti delle categorie invece meno gradite della popolazione immigrata in questo caso la regola in Italia come in altri Paesi è quella di una universale e vorrei dire rigidissima tolleranza inattaccabile tolleranza verso questa componente della popolazione immigrata quale che sia il titolo di soggiorno che intasca
L'ultima cosa che vorrei dire che riguarda il rapporto tra immigrazione povertà
è vero che gli immigrati sono bit la povertà dell'Africa che si riversa sulle nostre coste che non possiamo accogliere tutti altre retoriche del genere
Beh in realtà immigranti non vengono dall'affare
Così come non vengono dei Paesi più poveri
E del pianeta la graduatoria della popolazione immigrata per numerosità vede preposto alla Romania seguita dall'Albania terzo in Marocco unico paese del continente africano in graduatoria poi la Cina l'Ucraina le Filippine poi ce la Moldavia
Quindi Paesi interventi nella graduatoria dello sviluppo negli indicatori dell'ONU
Così come le ricerche sull'argomento ci dicono che gli immigrati quasi mai sono i poverissimi del loro Paese
Chimica le migrazioni sono processi selettivi i poverissimi dell'Africa non riesco neanche ad arrivare al capoluogo del loro distretto figuriamoci se riescono ad arrivare fino a qui
Dovrei aggiungere che anche l'idea che ci siano delle migrazioni dovuto dovute direttamente a cause climatiche sostenuta invece dal fronte pro immigrati è sbagliata perché essa per la stessa ragione
Contadino povero del Sella che deve lasciare le bestie uccise dalla sete di solito sino urbana se riesce arriva la capitale del suo Paese ma non riesce ad arrivare in Italia
A finanziarsi il viaggio
Per migrare occorrono delle risorse di vario genere non solo economiche ma anche culturali mentali eccetera
Potete immaginare quindi se l'aiuto allo sviluppo possa davvero sconfiggerà le migrazioni
E in realtà dovrebbe andare alle classi medie ai Paesi intermedi alla popolazione istruita perché da lì viene l'immigrazione non dei poverissimi quindi l'aiuto allo sviluppo è una cosa sacrosanta ho una figlia in Iraq quindi insomma ne so qualcosa ma direi che l'aiuto lo sviluppo e l'alternativa le migrazioni dal punto di vista scientifico e semplicemente aberrante
Dico ancora una cosa il rifugio
Arrivano tutti qui rifugiati siamo il porto di sbarco dei rifugiati del mondo
Il dato vero che l'ottantaquattro per cento di rifugiati del mondo sono accolte in paesi in via di sviluppo
Tra i quali Paesi poverissimi dell'Africa come l'Etiopia Uganda l'unico paese europeo che compare tra i primi dieci in graduatoria per l'accoglienza dei rifugiati e la Germania
L'Italia ecco la graduatoria raccoglie circa sei e rifugiati ogni mille abitanti contro i centosessantanove del Libano
Gli ottanta della Giordania di quaranta della Turchia i trenta di della Svezia e di Mario
Non so quanto queste mie parole potranno contribuire a cambiare l'opinione corrente ma spero almeno che voi gentili ascoltatori possiate condividerle grazie
Grazie mille a Maurizio Ambrosini per questo contributo in realtà do la parola al Giuseppe Buffone
Nato mi raccomando quarto d'ora
Va benissimo no buongiorno grazie a tutti è un privilegio è un onore essere qui
Non voglio fare abuso di ringraziamenti ma io devo farlo personalmente al Presidente Spadaro se non altro perché è stato
Il mio maestro quando ho iniziato la carriera di magistrato quindi è stato Lugli ricordo quando mi rivolsi a lui a dirmi iniziamo dalle udienze presidenziali inizia dalla famiglia
Ed è stata una traccia che poi accompagnato tutto quello che è stato il mio percorso quindi certe persone segna hanno questo è importante ringrazio un po'tutta l'organizzazione
E vi anticipo che ho modellato il mio intervento un po'e sull'onda del costume di cui parlava il dottor Padilla io appartengo a quella generazione che nata sull'onda di questi costumi e quindi vite nell'era dei rapporti familiari che si formano su internet in una diversità che fa parte del nostro DNA e quindi lo vedete un po'nella mio modo di presentarvi i lavori
Ho pensato scenari sul future strategie possibili
Ho cercato di soffermarmi su un argomento che può avere un impatto decisivo sui temi di cui stiamo parlando ma ho scelto un tema in particolare quello di minori stranieri non accompagnati
E quello che vi sto per rappresentare
è un futuro ma con un certo s'Anna e Celli misure di cui sto parlando sono state approvate devono solo entrare in vigore e quindi tra un anno e mezzo due avremo un nuovo istituto che sarà soprattutto ad uso della magistratura minorile e dei giudici tutelari a
Vado avanti e mi spiego il tema che ha deciso conti affrontare con voi è un tema
Di carattere euro unitario Easton parti colmando soffermando sulla materia dei cosiddetti alle ex questi alle verso il sono le cosiddette segnalazioni di bambino a rischio
Di sparizione o di sottrazione stiamo parlando quindi di bambini che rischiano di essere sottratti dei genitori o che rischiano semplicemente di sparire
è un tema molto importante perché è un tema che caratterizza il nostro territorio anche in Italia sottrazione e sparizione sono temi molto frequenti che cosa cambierà e che cosa può essere interessante per noi
Ebbene abbiamo già un sistema nazionale che il cosiddetto sistema dei Siss al ex le cosiddette segnalazioni del sistema Schengen
Vi parlo un po'dello status quo
Il regolamento europeo
Mille novecentottantasette del due mila sei a modernariato e reso ormai operativo il cosiddetto sistema di informazione Schengen
Questo sistema da ultimo è stato modificato per quanto riguarda l'aspetto dei giuristi dal decreto del due mila diciassette numero tredici
Ve lo cito perché in questo settore quando legislatura dovuto scegliere ha dato la competenza al giudice amministrativo per alcune tipologie di controversie
Però che cosa consiste in questo Regolamento molti di voi lo conoscono soprattutto chi opera delle frontiere nella polizia attraverso regolamento si sa si possono segnalare i cittadini ad un ultimo pericolosi in modo che vengano bloccati alla frontiera se certi rischio che siamo dei criminali o che abbiano commesso dei reati
Ma tutto questo cosa c'entra con i bambini
Il sistema fissa a oggetto in concreto di una possibilità di funzionamento che opera con un sistema tecnologico e cioè quando parliamo di Sissi in concreto di che stiamo parlando stiamo parlando di un sistema centrale
Europeo non solo che è una sorta di banca dati ad esempio raccoglie il dato di Giuseppe Buffone
Gocce azzurri statura un metro e settantotto cittadino italiano
Età provenienza e magari lavoro o precedenti penali è una mappatura di una singola persona inserita nel sistema centrale chi lo inserisce nel sistema centrale il sistema nazionale quindi ad esempio il sistema italiano e cosa fa
Genera un allora una segnalazione il sistema nazionale ad esempio Bologna in via un'allerta il sistema centrale in quel momento tutta la rete europea immediatamente a quella segnalazione in quel preciso istante
Controlli di frontiera ero porto e qualunque altri tipo di controllo attraverso i sistemi tecnologici a una segnalazione di cui la precisa persona danno e competente il ministero dell'Interno
Che cos'è la segnalazione è una raccolta di dati
E infatti c'è un sistema anche si garantisce il trattamento in modo che sia corretto e tutto quello che consente di identificare un individuo
Questo è lo status quo
Nel due mila sei sono iniziati i lavori di riforma di questo Regolamento
E due mila sedici scusate ed è passato un po'in sordina quello che si stava facendo perché era un Regolamento sostanzialmente di polizia la modifica che è stata negoziata a Bruxelles a potete trovare il testo on line
E la proposta della commissione numero ottocentottantatré due mila sedici
Che cosa è stato rivoluzionato nel sistema Schengen
Ebbene la rivoluzione e che è stato introdotto un nuovo articolo trentadue
Regolamento immediata applicazione in tutti gli stati membri che introduce per la prima volta un sistema di Albert preventivi per la protezione dei bambini a rischio di sottrazione o di sparizione
Cosa vuol dire vuol dire sostanzialmente che nel sistema SIS
Vengono essere vorrà possibili anche da parte della autorità giudiziaria delle segnalazioni che riguardano i bambini a rischio di uscire in modo illecito e imminente dallo Stato
Cosa vuol dire vuol dire che sostanzialmente nel sistema automaticamente perfetto dell'Albert il bambino viene localizzato e ovunque egli tenga le coalizzato l'autorità in cui il bambino si trova che mettono sotto protezione
Ad esempio sta attraversando la RU porto lo blocco lo porto immediatamente in una comunità se si trova in Francia e la segnalazione è venuta dall'Italia affinché il bambino venga reiterato immediatamente in Italia
è un sistema che vedete ha ad oggetto una protezione nuova e forte del bambino soprattutto per i casi in cui sia necessario garantire una protezione immediata
Vedete in concreto come opera abbiamo l'autorità competente giudiziaria c'è un rischio di sottrazione o di scomparsa del bambino a quel punto viene inserito all'albero cioè nel sistema Schengen SIS
Ti ripeto questo è il sistema che sarà possibile appena il Regolamento entrerà in vigore
Per esigenze di riservatezza non posso soffermarmi sui contenuti di maggiore dettaglio solo parlarvi del contributo pubblico della proposta ma il sistema tendenzialmente più o meno così
Notate che quello che sarà un passaggio futuro è strategico
è una norma di attuazione che individui magari in modo un po'più chiaro nel sistema nazionale chi è questa autorità giudiziaria competente
Perché in linea di principio dovrebbe essere un polo distrettuale dico io potrebbe essere il Tribunale per i minorenni la procura per i minorenni anche perché già gestisse le sottrazioni internazionali
Non sarebbe forse opportuno affidare questo sistema la magistratura ordinaria anche perché ci sarebbe una scissione tra la sparizione la sottrazione però tendenzialmente si può ad esempio prevedere che rimanga anche K giudice tutelare se non altro per la competenza funzionale laddove opera per il rilascio dei titoli validi per l'espatrio a rilevanti
Come funziona
Lo stato membro di esecuzione dovrà bambino si trova può consultare immediatamente
Immediatamente vuol dire via telefono piaccia lo stato membro segnalante l'autorità di polizia responsabile affinché prendano tutte le misure necessarie per l'interesse del minore
Si sta assegnato un bambino che si trova in transito a Berlino siamo nella ferrovia
L'Autorità ferroviaria contatta immediatamente la questura di Bologna che dice bloccate lo veniva prenderlo MOI o mettetelo su un aereo e mandato in Italia c'era stata una sottrazione c'è il rischio che venga condotto in un Paese terzo
In America
Notate che questo sistema un sistema preventivo oggi ne abbiamo solo sostenne che operano quando il danno è fatto sottrazione internazionale e tu non puoi prevenirla operi quando è stato ormai sottratto il bambino
Sistema questo che ovviamente prescinde necessariamente dalla nazionalità quindi può operare anche rispetto a un minore italiano però tendenzialmente per gli scudi sparizione opera per i minori di transito ma quali sono i profili rilevanti circondare veloce per concludere innanzitutto la tutela trasporta diretta
Oggi quando si parla di tutela di bambini migranti e il risibile una tutela a livello nazionale non ha nessuna operatività nessuna tutela concreta servono a tutela che operi su più statico e che sia coerente è nota l'ex ante
E lo tutela giuridica ex ante quindi per lei viene il fatto disco e il bambino venga portato via e soprattutto è una totale mediata
Quindi non c'è necessità di adottare delle misure che richiedono particolare tempo si opera in maniera molto veloce e la segnalazione viene ad essere un istituto di mediata garanzia c'è un sistema di protezione
E possibile impugnare la decisione che abbia messo la segnalazione e via discorrendo però intanto il sistema e abbiamo bisogno
Che cosa fosse sufficiente Dio portato un video di fare vedere più di dieci mila minori non accompagnati sono scomparsi alle frontiere europee
Secondo Europol la maggior parte di loro sarebbero finiti nelle mani di trafficanti che alimentano le filiere dello sfruttamento sessuale e della schiavitù
Un dramma nascosto nel più grande dramma delle migrazioni forzate
Domande ma non hanno soldi per pagarsi il viaggio restano obbligati a pagarlo una volta arrivati a destinazione
Inoltre nessuno sa cosa i piccoli siano obbligati a compiere una volta giunti nei Paesi d'arrivo oh guai gentilissima punizione ingiusta uno giugno ho svolto infatti buttate giù mantenimenti incantesimo incongruenze nella rete dei trafficanti le cui tecniche per aggirare i controlli diventano sempre più sofisticate finiscono anche minori fatti partire dai genitori con la speranza di poter loro offrire un futuro migliore
Ringrazio i tecnici perché vedo che il video si pensi visto bene non riusciamo prima ecco Romanato più aggiornato dall'Italia la bambina al dato del due mila diciotto che fine fanno il nostro territorio è lo sto parlando di quello che pur stagione vuole tutelare i bambini in tutto il mondo in Italia quindici mila bambini scompaiono in un'analisi che è stata fatta con minori e internet
Di recente anche in Cassazione certo essere Mastronardi che ha portato una Ladu molto forte sono emersi che su tutto su deep web sono in immersione ormai dei veri e propri mercati c'è talmente tanto offerta che il prezzo è sceso un bambino è sceso da cinquanta mila euro cinque mila euro che fine fanno questi molti di questi bambini sgomma uno dei primi elementi e lo sfruttamento sessuale vengono venduti per la schiavitù sessuale
E vengono abusati è utilizzati questi sono i termini che abbiamo fino alla maggiore età
La schiavitù vengono essere muti utilizzati in campi rendono siano utilizzati in ogni tipo di lavoro
Ed il traffico di organi ne parlava anche Piero Grasso ricorderete in un'intervista che fu drammatica per i dati che furono date dando conoscete bene il mercato della pedofilia un mercato che non conoscete quello della tortura
In una recente intercettazione dell'FBI si parlava di un animale era il bambino e la persona acquirente chiedeva che cosa poteva fare al bambino e cosa sarebbe successo se si fosse rotto le cose che chiedeva di poter fare su questa bambina era una bambina di sei anni
Erano terrificanti nemmeno una filmografia horror Di Maggio Rivello renderebbe l'idea di quello che questo signore voleva fare alla bambina
E per torturarlo ovviamente finché fosse rimasta viva
è stato arrestato all'aeroporto John Fitzgerald Kennedy una volta che atterrato grazie all'intervento dell'FBI aveva già comprato animali da utilizzare i fini tortura questo è quello che accade e ovviamente non da ultimo l'omicidio c'è anche un traffico finalizzato solo alla divertirsi per ammazzare questi bambini sono tanti spariscono facilmente non ci sono genitori
Ci Tiziano questo è il mercato che abbiamo quindi io vi dico sì
Il SIS servono qualunque cosa qualunque strategia serve per prevenire che ci sia questo mercato è scandaloso che diventiamo come un un mercato di passaggio gli animali come li chiamano loro arrivano in Italia e sono al pascolo e il mercato li vende
Io credo che questa sia deludente per una società come la nostra sia straziante sapere poi che fine fanno allora forse il sistema può essere soffermandomi su questo un elemento di protezione maggiore abbiamo bisogno di qualunque tipo di strategia che posso aiutare e dico in questo contesto parlando anche di quello che possiamo sistemato attrazione il SIS potrà funzionare anche sulla base di una segnalazione
Promossa dal tutore del minore gravi occorre veramente interrogarci su che cosa vogliamo che sia il tutore
E dovremmo mirare a un tutore professionale eventualmente supportato da tutori volontari ma che sia
Ma che sia un tutore professionale il che vuol dire sia rispettato nella dignità sta trattando di bambini ci vuole un'indennità solo una retribuzione questo onora una professione
Che
E io preponderante preferirei sicuramente l'avvocato nella legge professionale lo scudo dei diritti umani è colui che già opera nel settore dei minori
E noi come magistrati siamo abituati a lavorare con gli avvocati sono quelli che già garantiscono ad opera di adulti vulnerabili grande rispetto per tutto l'involontaria Maio affidare la gestione a tutori professionale un avvocato il volontario potrà assisterli
Questo è un sistema che secondo me è fondamentale strategie e futuro concludo futuro vi ho proposto un modulo che sta arrivando quello dei Sissa se poi chi vuole avere informazioni vi posso dare i testi la proposta e quant'altro dovremo prepararci
Dico soprattutto all'AIMMF
Abbiamo due anni bene il caso di sin da subito prendere questo settore del contenzioso e gestirlo eventualmente anche per preparare le future norme d'attuazione
Perché è importante fin da un abito operare su un meccanismo di questo tipo e però attenzione perché un sistema secondo me che come tanti sistemi funzionerà bene su una platea di tutori professionali
Crudo con una una frase che mi piace molto secondo me ritrae da ENEL mi pensiero su questo su questa materia
Ed è poi quello che forse percepiamo tutti il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini non credo poi sia così sbagliato
Grazie infinite della tensione
Beh ringraziamo tutti Giuseppe Buffone per quest'altra relazione in cui sicuramente ha aperto una prospettiva non piacevole diciamo su quello che succede in certi settori e darei la parola a Salvatore inglese del Centro Studi Sagara di
Come uno
Psicoterapeuta prima ancora di questo sono uno psichiatra clinico ho lavorato
Per quasi quarant'anni
All'interno del sistema sanitario nazionale
Mi interesso di movimento di popoli
In fuga
Dal mille novecento ottantuno
Quindi ho praticamente
Fatto coincidere un'intera biografia
Professionale
Con l'analisi di un fenomeno planetario
Innanzitutto conosciuto
Dall'osservatorio meridionale come primo stillicidio proveniente
Dal Nordafrica dall'Africa
Occidentale
Questo stillicidio via via
è diventato un torrente
Poi un fiume
In verità in un secolo precedente questa rappresentazione liquida era già gigantesca su scala planetaria perché
Il movimento dei popoli in fuga avveniva esattamente attraverso
Io c'è
Quindi di fatto questa rimane dimensione
Come dire smisurata
E alla dismisura si è fatto riferimento da ieri fino ad oggi
è di fatto
Intra Mata strutturalmente
Stabilizzata in questo tipo di movimento che
Già alla fine dell'Ottocento nel mille ottocentosettantacinque
Delinea la possibilità di specializzare
Una
Disciplina clinica che all'epoca si chiamò psicopatologia delle migrazioni che
Proprio all'epoca nei grandi porti europea il vede il nesso possibile tra movimento mai individuale ma movimento di popoli appunto disagio nient'altro
Solo che per affrontare questi movimento Iddio un'alterità
Sociale e culturale che può essere prossima
Come diceva la rappresentazione di Ambrosini prima
I romeni che cosa sono sono in realtà i Proietti discendenti
Delle popolazioni lattine nella loro fase imperiale che di fatto discendono ad oggi ci restituiscono quel movimento sotto una nuova formali
Ma anche quando questo movimento non è tanto prossimo ma distante
L'accentuazione sull'alterità di fatto
Introduce un nucleo contraddittorio conflittuale esattamente in tutti i campi disciplinari in cui noi cerchiamo omogeneità coerenza coesione
Del corpo teoretico dell'attività
Pratica
E quindi raccogliendo ieri necessità di costruire un diritto sicuramente transnazionale internazionale o
Planetario del fatto si tratta di operare alla costruzione e quindi de nuovi corpi di conoscenza di nuove pratiche che non sono più fondate sulla omogeneità o sulla riproducibilità dei saperi mai al contrario sulla loro eterogeneità
Sul loro cambiamento e sul loro cambiamento e modificazione per così dire accelerato
Solo che per aversi per porgli uscire ad anticipare ma il più delle volte per inseguire questa eterogeneità che si fa presenza
Dobbiamo in qualche modo convocare l'alterità
Nella disciplina
Che ho cercato di sviluppare insieme a molti altri colleghi italiani in Vando il servizio nazionale il servizio sanitario nazionale di queste conoscenze
Abbiamo compreso che
Per costruire un sapere quindi un saper fare è necessario convocarla l'alterità
E l'alterità noi l'abbiamo convocata per esempio non solo dal punto di vista del soggetto paziente
Quanto
Dei suoi rappresentanti
Cioè il soggetto paziente
In analogia il soggetto che chiede rivendica un diritto debba essere posto sotto una tutela di fatto proprio per caratteristica di destino momentaneo non è un soggetto pieno ne detto pure che decida di rappresentarsi alla nostra osservazione ospitante come soggetto pieno al contrario
I soggetti che hanno incrociato
Nel corso di queste di questi movimenti sì che sono un migrazioni forse erano migrazioni ma diventano dei veri e propri esodi possono essere delle vere e proprie Diana scuole in quel momento questi soggetti sono disponibili
Ad interagire nei nostri confronti e solo se è sensibilmente capiscono che l'ospitante è ingrato
Di raccogliere
Le rappresentazioni di realtà di quei mondi che come soggetti locutori parziali certe volte infantili cioè che dicono in modo alterno il discorso che devono pronunciare ecco come dire prima ci chiedono se ci mettiamo nelle condizioni di accogliere questa locuzione
Ed è per questo che in sanità ma credo anche nel mondo del diritto si è dovuto pensare a delle figure di intermedie e di intermediazione quali sono i mediatori linguistico-culturale
E Nettuno psichiatri alla funzione del mediatore linguistico culturale come primo momento di forza
Che permette L'Avvenire il manifestarsi di un discorso parziale insisto su questo
Elemento
E ormai un punto irreversibile anche in presenza dei competenze linguistiche che il soggetto paziente lo Couto in grado di rappresentare
E che di fatto la lingua è vero che è uno strumento della rappresentazione disse ma altrettanto è il principale strumento di una strategia mimetica
Che non necessariamente punta a quella che è la nostra terza la nostra aspettativa cioè punta alla rappresentazione di verità tutto quanto
Sto cercando così faticosamente di rappresentare verso l'alterità
Non deve però parlando di scenari riprese di fu presente piuttosto ancora di futuro non deve far dimenticare
Quella che la contingenza quella che è la storia di ieri i relatori hanno rimandato a queste dimensioni storica
Hanno rimandato alla necessità di avere degli altri saperi che vengano in soccorso della dorsale del diritto dato non scienza tra via del diritto
Perché in effetti è senza convocare l'intero Pantheon dei saperi di fatto l'esercizio stesso del diritto diventa va incontro a difficoltà
Importante
Ma forse lo sforzo che il presente in proiezione verso il futuro che dobbiamo fare e duplice va in una doppia direzione
Credo uno dei vostri maestri che ha parlato prima no rappresentando la sua carriera professionale le aporie le difficoltà che oggi incontrerebbe no esercitando il diritto
Nel mondo contemporaneo ha detto io questa immagine lunga verso il futuro mi metto un senso di difficoltà come si fa
In effetti a questo appuntamento verso l'insufficienza cioè verso il punto in cui un sapere si torce si distorce non non sapere è un dato comune di tutti i saperi oggi nostri
Però esistono metodo perse io voglio vedere molto lontano quello che debbo interrogare el molto lontano nel passato dove quelle figure chi Mary che ricombinanti
Anomale bizzarre erano già tutte presente nel diritto più Arcari
Che forse oggi bisogna nuovamente andare a studiare ad esaminare esattamente per poter pensare il futuro
Finisco in pochi minuti
Tutti quanti noi credo siamo intenzionati a misurarci con questa alterità
Del minore straniero non accompagnato della persona che viene da un altro mondo che quindi rappresentante vivente di un alterità che alle proprie condizioni
Deciderà di manifestarsi non è detto che nel suo manifestarsi rispetterà le condizioni che noi
Dettiamo ad essa perché di fatto noi dobbiamo prendere il rischio in questi nuovi mondi multiculturali
Di vedere un rivoluziona mento una trasformazione dei Rizzon matta cioè delle radici spesse
Delle nostra storia culturale senza questa messa a rischio epistemologica e pratica e quindi politico sociale ed è fatto
Di fatto andremmo incontro a delle difficoltà serie
Senza far torto a tutti a tutte le persone da cui ho imparato tra ieri e oggi un mucchio di cose però attenendomi a ciò che Ambrosini ha detto prima
Cosa mi ha colpito della sua rappresentazione misurare lo scarto irriducibile in questo momento tra i cosiddetti dati di realtà
è i dati sensibili e del percepito di questa realtà
è vero noi possiamo rappresentare con gli strumenti analisi scientifica la realtà ma quaestor non ci pone in una posizione di vantaggio
Rispetto a quello che è un diniego sistematico è incominciato come diniego interstiziale da qualche parte
Gli stranieri sono come i nomi stranieri gli allogeni sono come gli autoctoni è una vecchia storia aveva testimoniò dagli inizi degli anni ottanta oggi invece diventa fiume in piena che travolge ogni ostacolo
Attenzione però il diniego di realtà la negazione che la realtà sia esattamente come la rappresentano gli studi tra cui Ambrosini ha fatto riferimento prima
è oggi il nuovo tema e il nuovo scenario il nuovo futuro già
Che si presenta oggi
Vale a dire che il passaggio
Dal diniego di realtà
Alla violenza agilità sulla realtà già quando alla realtà
Io la tenevo
De facto la realtà mi si ribella in tutte le molte forme con cui una realtà di recalcitrante sa di resistenza culturale
E psicologica no viene a rappresentasse attenzione che il diniego di realtà diventa il motore immobile silenzio solo ma che andrà immediatamente fuori giri perché predispone una violenza sulla realtà
Come questa violenza sulla realtà quali forme esso assumerà in qualche modo non è qui la sede per poterne esaminare tutto questo quindi il futuro oggi soprattutto il futuro per le discipline che si sono misurate sull'alterità e che oggi in queste stesse discipline sono obbligata a tornare a casa quindi se c'è oggi una priorità ed è uno dei dei vulnus diciamo del la recente storia soprattutto nostra che tornare a casa significa agire sulle popolazioni cosiddette autoctone
Sulle popolazioni cosiddette ospitanti perché lì che qualche cosa è accaduto e che di drammaticamente come dire in cova in incubazione
D'altra parte
Voi che siete massimi e Sperti del diritto tornando a leggere una pagina una voce e Tim etimologica di Émile bambini in strada sulla istituto indoeuropeo dell'ospitalità troverete questo passaggio come l'ostile esso come lo stile non è il nemico ma diventa anzi al contrario l'hostess
Nel diritto latino esattamente lo straniero che ha lo stesso diritto del cittadino romano e però bande resta con questi studi di lungo periodo che noi forse dobbiamo Ria giornale ci dice che improvvisamente l'hostess da cittadino straniero con lo stesso diritto del cittadino romano improvvisamente quasi con un salto quindi con una discontinuità drammatica
De Venta il nemico da sfidare da combattere in ogni luogo in ogni tempo e questo è il dramma oggi che probabilmente in futuro ci riserverà grazie
Grazie mille a tutti e tre relatori per essere stati rigidamente nei tempi adesso siamo di pericolosamente vicino al coffee break però richiedere ancora qualche minuto per un secondo brevissimo giro di tavolo a questo punto sulle strategie cosa alle i tre relatori pensiamo sia importante fare per garantire un'efficace protezione del minore
Device abbiamo lo stesso ordine della prima con
Conciliazione sì grazie al ritorno alle slide
Sul
Non importa
Io credo che punto essenziale di una strategia sia anzi quello di distinguere la prima operazione da fare per cominciare a dipanare la matassa dell'immigrazione dell'immigrazione intesa come fantasma oscuro inafferrabile sia quello di cominciare a dipanare la e a distinguere diverse categorie di immigrati
Se notate
Il discorso della chiusura si giova della confusione del mettere insieme tutto e allora ci sono degli sbarchi e la legge sull'avviamento della cittadinanza per le seconde generazioni va bocciata
Magari immaginando navi cariche di donne incinte le cose che abbiamo sentito che hanno circolato ecco intanto sono arrivate le slide
Io penso che se cominciamo a parlare di categorie più specifiche
Cioè parliamo di studenti diciamo li volete o non li volete
Parliamo di infermiere un terzo dell'infermiera in Lombardia sono straniere nessuno lo sa
Però terzo sono straniere le volete non le volete assistenti familiari degli anziani
Sono stato le volete non le volete immigrati qualificati Rigoletto non li volete ecco se si comincia a distinguere allora si fanno dei ragionamenti più pragmatici più razionali
E credo che anche il fantasma dell'immigrazione minacciosa comincerebbe a sconfinare sì
Si vedrebbe che gli immigrati sono di tanti tipi diversi
Tra cui molti utili o graditi alle Società riceventi
O che non possono essere respinti come i minori non accompagnati
Secondo aspetto sono in discussione all'ONU ma ovviamente questo non non passa nell'opinione pubblica due dopo al comparto uno sulle migrazioni e uno sul sigillo certo con tanti problemi gli Stati Uniti di Trump si oppongono agli accordi che si stanno faticosamente delineando ma è chiaro che un altro pezzo della vicenda e quello di combinare il diritto all'immigrazione sancito della Carta dei diritti umani
Che in altri tempi fa era bello inalberare ricordo Reagan quando con efficace slogan diceva Paesi che tengono fuori le idee dentro la gente
Diritto all'emigrazione con un diritto umano fondamentale però bisogna trovarli il corrispettivo il dovere di accogliere di fare spazio agli immigrati questo
Credo che si possa conseguire parlando di quote parlando di sistemi di filtro di selezione delle competenze desiderate del fabbisogno di Paesi riceventi bisogna a mio avviso farlo prima di tutto a livello internazionale poi a livello europeo
Terzo aspetto che ha che fare con le problematiche di oggi servono canali di ingresso più convenienti di di ingresso legali più convenienti di quelli irregolari per esempio occorre riaprire dei canali per l'immigrazione per lavoro
Per sgonfiare il ricorso improprio il canale dell'asino in negli Stati Uniti hanno diminuito l'immigrazione irregolare riaprendo finalmente all'immigrazione stagionale per lavoro in particolare dal Messico
Per le persone conveniente venire lavorare qualche mese ritornare loro paese per poi poter ritornare l'anno dopo gli Stati Uniti
Mi chiedo se non si potrebbe fare qualcosa del genere nell'Unione Europea così come un altro istituto troppo frettolosamente accantonata sotto quello della sponsorizzazione
Altro istituto che potrebbe consentire di fare arrivare illegalmente delle persone
Ricorda infine la strategia dei corridoi umanitari che hanno lanciato proprio sul fronte dell'asilo alcune organizzazioni religiose in Italia Comunità di Sant'Egidio Federazione delle Chiese evangeliche Tavola Valdese
Poi la Conferenza episcopale con la conferenza di Sant'Egidio con la Comunità di Sant'Egidio aperto un altro canale umanitario dall'Etiopia al primo dal Libano il secondo dall'Etiopia
è un modo per evitare rischiosi viaggi per mare e tagliare i profitti dei trasportatori
Ecco io credo che le strategie più in generale del re insediamento possono essere una risposta civile razionale alla grande questione dell'asilo senza implicare appunto attraversamenti del mare e quella che viene percepita ripresentata all'opinione pubblica come un'invasione senza controllo
Finisco parafrasando Beck occorre adeguare istituzioni comunicazione mentalità alla a un mondo che diventa sempre più cosmopolita
Il mondo è diventato più vasto delle nostre idee e noi oggi abbiamo bisogno di nuove idee di nuove concezioni capaci di andare più avanti del mondo che conosciamo grazie
Sarò velocissimo due minuti del magari per lasciare spazio a voi siete domando e quant'altro la prima strategia io propongo la clonazione di Giuseppe Spadaro sembra
Allora devo dire la verità io mi sono molto persuaso dell'idea di creare il lavoro del tutore a livello professionale credo a livello avute l'aspetto giuridico siccome questo migliorerebbe anche la possibilità dei servizi offerti dagli uffici minorili
Il modello che mi sembrerebbe utile modello delle indennità sulla falsariga del trecentosettantanove del Codice civile per d'interdizione l'amministrazione di sostegno però non facendo gravare questa indennità sul patrimonio dei beneficiari perché non abbiamo patrimoni ma istituendo un fondo ad hoc questo fondo considerate che potrebbe essere alimentato in parte con le donazioni spontanee che in questo settore sono tante
In parte con dei fondi che già sono istituiti presso gli interni
Ma secondo me due utili strategie potrebbero essere quelle di intervento sulla tassazione fiscale degli atti giudiziari per recuperare i soldi da mettere per le indennità non aumentando il contributo di unificato istituendo dove non c'è
Noi abbiamo una serie indeterminata di prestazioni che facciamo livello trasformata allievo notifica raccolta di prove che lo scontro il contributo unificato quindi io
Non me voglia nessuno prendere un po'di soldi dall'estero
E di quelli che veramente fanno le cause in Italia
E poi secondo me è una buona strategia potrebbe essere incrementare le sanzioni dove invece il contributo unificato non è pagato
Si è arrivati in alcuni casi come sapete al triplo e quant'altro di potrebbe essere utile comunque io vedo margini di movimento in questo settore potendo alimentare il lavoro del tutore con un fondo ad hoc
L'ultimo profilo di strategia che secondo me potrebbe essere utile ed evita abilmente quello della formazione di quel già sentito parlare
Ad esempio programmando in anticipo delle stagioni formative su istituti che poi dobbiamo applicare
E coinvolgendo se necessario anche lo stesso società civile per quanto importanti ad esempio per una persona conoscere che cos'è una segnalazione quanto importanti per un giudice quanto lo può essere per un avvocato però qui la formazione specializzata di cui è sentito parlare fondamentale
L'abbiamo dei canali di ormai di formazione gratuiti veloci snelli
Ecco bisognerebbe secondo me investire molto su questi canali creando un maggiore tasso di formazione soprattutto per quanto riguarda le misure e di nuova istituzione
Cioè farci trovare preparati quando entrano in vigore vi faccio l'esempio entrato in vigore il regolamento sulla protezione dati personali
Anche qui abbia aspettato che entrasse in vigore per fare corsi di approfondimento ecco qui un po'come le sinistre una formazione ex ante più competenti siamo più sappiamo e più siamo forti questo è chiaro
E mi fermerei qui
Allora molto brevemente proprio in termini di tecnicalità se si segue un po'il principio che ho provato ad illustrare
Un incremento di eterogeneità
Negli ambienti
Che cercano di applicarsi un problema
Può essere o spontaneo ho guidato quindi nel luogo di articolazione dell'assistenza sanitaria come quella del diritto e necessario mobilitare
Quasi in via eccezionale
I saperi che siano rimasti
Ancora all'atto di questi grandi processi
Nella pratica quotidiana spesso accade credo in un tribunale come in un ospedale sentir dire ma io gli stranieri non li conosco non li capisco ora assolutamente un'assurdità questa cosa se voi pensate
Alla quantità depositata nei Tesauro negli archivi delle università del sapere sociale diffuso quanto in verità noi sappiamo degli altri
Al punto tale che gli altre provato a un certo punto a nasconderci alla nostra
Osservazione si tratta oggi di andare a riprendere tutte questi archivi che hanno una rappresentazione anche in alcune professionalità interessante pensate
Alla mobilitazione all'impiego delle conoscenze socio antropologiche in ospedale come nel nel diritto come mobilitare i mediatori e come formare mediatori nei diversi ambienti in cui essi debbono vanno al devono essere applicate ma soprattutto a come formare l'operatore del diritto come operatore sanitario a
Un un utile impiego di questo a elemento di questo elemento terzo che è di fatto aggira in molti passaggi in modo contraddittoria conflittuale perché no ma l'esercizio
Della riduzione della contraddizione o del superamento del conflitto il senso generale delle cose
Un altro elemento che va pensato e credo se ho compreso le questioni su un tutore volontario sul tutore professionalizzato e quant'altro io Polo vorrei un attimo complessi ficcare
Le strategie seguite fino ad oggi nel nostro Paese in termini di seconda accoglienza
Si è come dire a impiegato la cultura la cultura che era tipica del nostro Paese quindi una cultura inclusiva laica o confessionale
E ha quindi pensato di potere distribuire le funzioni dell'accoglienza su tutto il Paese su tutte le comunità questo si rivela essere un errore non è
La distribuzione la diffusione che permette di risolvere i problemi al contrario lo dobbiamo pensare a un modello di accoglienza
Che analizzi lo stato di vita reale
Delle comunità che noi chiediamo a cui noi chiediamo di accogliere quindi solo alcune comunità sul nostro territorio nazionale
Hanno un'inclinazione vocazionale o o anno la ricchezza sociale e giusta per potere lavorare su quello che si rappresenta come l'alterità povera o deficitaria
Se non c'è questo riequilibrio vale a dire comunità che accoglie Riccardo ricca in valori ad esempio ricca incompetenze ricca in conoscenze ed esperienze di mondo non a caso
Non a caso per esempio in Calabria le comunità più inclusive sono state quelle che nel secolo precedente
Erano state devastate dalla dalla diaspora migratoria perché lì sia depositata in qualche modo una memoria sociale condivisa
Che vedeva che vede nello straniero
In realtà l'antenato migrato che ritorna cioè permette di fare questa nuova soluzione
Se volete ideologica culturale ma soprattutto sociale che ha permesso a queste comunità le più povere
Di misurarsi con quelli che oggi ancora pensiamo di definire come i dannati della terra perché lì siamo fermi ancora
No Bartók grazie mila tutti per aver seguito tanta attenzione dire che il caffè ce lo siamo meritato a questo punto
Di prendere posto perché abbiamo una pezzo in più
A cui non volevamo rinunciare per cortesia vi volete sedere
Dunque Hillary la presidente tavola rotonda come avete sentito ha evocato tante domande tante riflessioni il professor Sortino che insegna all'Università di Trento Sociologia delle migrazioni
è stata una persona così garbata lo profana el ce ne sono poche purtroppo che sia limitato a gestire il traffico assenza assolutamente invadere delle sue argomentazioni le riflessioni che stavamo facendo siccome invece noi le vogliamo sentire lo abbiamo rincorso al tavolo del caffè e gli abbiamo chiesto di
Di portarsi quello il suo pensiero specialmente in ordine alle prospettive future perché in un momento storico come quello attuale generi che suggerimenti non bastano ma anche perché occorre dare poi concretezza a io ricordo tanti anni fa Zagrebelsky che ci disse i diritti devono essere concreti ed esigibili e non basta fare della Teoria
Quindi chiediamo al professor Sciortino sulla base del delle narrazioni che abbiamo sentito poco fa ci può dare anche la sua riflessione su quest'argomento grazie e se chiediamo la porta siamo tutti contenti
Grazie scusatemi se vi perseguito anche dopo il caffè ma allora molto brevemente io direi alcune cose che abbiamo ascoltato nella sessione precedente preparando molto bene quello che diranno nella sessione successiva valgono la pena di essere sottolineate il mio focus qui sarà principalmente sui minori perché dopo tutto per loro che siamo qui
La prima è l'informazione che Maurizio Ambrosini ha dato un po'en passant perché non gli studiosi la diamo per scontata ma che spesso non è tale nell'opinione pubblica e che più di un quinto degli stranieri in Italia è un minorenne
Popolazione stranieri tale una popolazione non solo giovani come tutte le popolazioni immigrate una popolazione che per motivi tra cui il rapido la rapida trasformazione delle migrazioni mediazioni famiglie e composta in misura notevole di minorenni
Minorenni peraltro sempre più spesso nato in Italia la popolazione minorenne straniera è composto di due con grossi contenitori quelli che sono arrivati pericoli evento familiare quelli che sono nati in Italia
Nel corso degli anni e soprattutto nel corso degli ultimi anni il numero dei nati Italia diventato preponderante rispetto al numero due
Ora i i minorenni che arrivano penso familiare annua tutta una serie di problematiche legate al fatto che sono sembrati capita un contesto che arrivano in un altro espressa così trasformazione non è facile
Ma questo non vuol dire che i nati in Italia non abbiano problemi certe volte che non debbano essere comunque oggetto di riflessione
E su questo dire che le le riflessioni di inglese sono state ugualmente rilevante c'è inutile nascondersi che nel con quando parliamo di integrazione e chiediamo quasi sempre gli stranieri di integrarsi bisogna anche mettere in conto il contesto in cui bisognerebbe integrarsi e cosa voglia dire integrarsi in un Paese che comunque e profondamente diverso di suo e a concezioni della Buona vita
Completamente diverse
All'interno dello stesso condominio tra un appartamento all'altro diciamo però una cosa che vuole sottolineare che dà i dati delle ricerche che abbiamo fatto sui minorenni è che forse enfatizziamo troppo la differenza culturale della popolazione straniera soprattutto i minorenni è sottovalutiamo quella che invece M la diseguaglianza socio economica che incerto insomma dispiego a Trento abbiamo fatto
Una lunghissima ricerca studiando lui
I stranieri adolescenti per tutto il periodo del loro ciclo scolastico cioè intervistando le dal primo all'ultimo anno e naturalmente nel questionario che gli facevamo è intervistiamo sempre le stesse persone quindi eravamo in grado di vedere le differenze fra un anno e l'altro
Nel solito diciamo gli chiedevamo sia un po'come si sentiva ma cosa faceva netti che amici avevano con quali Morossi si fidanzarono cosa di questo genere
Sia naturalmente prendevamo i risultati scolastici
All'inizio la nostra ipotesi era quello un po'che veniva giornali cioè ci fossero due popolazioni diciamo culturalmente diverse che sbattevano contro ostacoli uguali la conclusione invece dopo cinque anni è stata ahimè molto diversa in realtà sono popolazioni culturalmente molto simile son tutti cresciuti con le Winx
Avranno anche nomi strani ma comunque tutti con le Queens nati e tutti hanno e con aspirazioni simili
Ma che hanno risultati socio educativi invece radicalmente diversi
I i ragazzi di origine straniera sonoro sono rappresentati tra i bocciati tre rimandati tra quelli che hanno voti più bassi
Tra quelli che vanno nel Circuiti meno accademici più professionale e così via la la sua rappresentazione spaventosamente elevata ed è al di là di qualunque errore statistico quindi in realtà non sono diversi e disuguale ma sono uguali culturalmente e diseguali socio economicamente poi naturalmente la diseguaglianza socio economica diventa anche diseguaglianza sociale
La promozione banale che credo chiunque abbia avuto dei figli o come me che va hanno attraversato le scuole pubbliche sta benissimo al nido i bambini sono identici e giocano alle elementari pure
Alle medie sia più soldi fa una certa vita chi ne ha meno ne fa un'altra alle superiori chi ha più soldi ma in certe scuole che ne ha meno ma in altri e a quel punto la separazione anche sociale e quasi inevitabile non è che ci sia un fenomeno di segregazione esplicita è una segregazione costruita sul sistema e questo è un po'un problema con cui la scuola italiana ha combattuto per anni
A anche con certi successi perché se c'è un'istituzione che ha fatto sforzi molto
Elevati per includere la popolazione straniera forse è stata la scuola in primo luogo io non dovrebbe essere andato ad alto ex manda papà tutti i problemi che hanno almeno in questo campo ha cercato di fare molte cose la domanda è cosa succederà oggi quando il clima sociale politico e culturale molto diverso e quando la stessa idea di inclusione che prima veniva magari predicata senza praticarla adesso non viene neanche più praticata
Posso
Come sentiremo dopo e come d'impulso dato il momento questo cambiamento non è un cambiamento ebrei attori Periodo è una cosa con cui dovremmo vivere per molti anni
Gli studiosi l'hanno vista arrivare già da diversi anni di adesso con noi e non credo che cambieranno il prossimo futuro quindi bisogna chiedersi più che altro come si fa a gestirlo il clima è sicuramente molto più rigido e critico di quanto non fosse anche soltanto pochi anni fa ora una delle cose che abbiamo imparato è che il diritto ha un ruolo fondamentale in questa cosa e qui mi riallaccio all'intervento di buffone ma in generale credo tutto quello che si sia detto in questo convegno
Le corti gli avvocati e i giudici fanno la politica migratoria almeno quanto i legislatori spesso molto più delle dissipatori è spesso la fanno anche meglio delle più fattori questo lo possiamo dire perché sono con voi però insomma però è vero e non è solo così solitario cioè non è una deviazione italiana
La politica migratoria tedesca negli anni Settanta l'ha fatta le corti perché i governi volevamo fare l'esatto opposto di quello che poi fatto è successo lo stesso in Inghilterra in Francia c'è un fenomeno più generale
La domanda è è infatti alcuni tra cui ma è nell'ultimo libro che ha scritto non sempre teorizzato tutto alla fine
Quello che avrebbe salvato la baracca anche in presenza di tendenza dell'opinione pubblica molto restrittiva era la presenza di un liberalismo incorporato nel leggi nel corti negli avvocati e così via
Non è detto che questo posso tenere perché ovviamente il grosso questo problema a cui poi lascio volentieri ai colleghi compio discuterlo quanto può durare c'è questa resistenza in un certo senso rispetto a un tentativo determinato di fare l'opposto io son convinto che possa durare abbastanza e posso ottenere risultati abbastanza rilevanti però è chiaro che bisogna fare una riflessione su questo nel senso che
Ecco è già successo in passato e può succedere di nuovo che in qualche modo le ragioni del diritto che sono quelle dell'universalismo dei diritti
E le ragioni del politico che che sono inevitabilmente particolaristici perché sono inevitabilmente riferite a una comunità spazio temporalmente determinata entrino in contrasto e naturalmente come diceva buffone farsi trovare preparati molto meglio che non aspettare che la bufera arrivi sono stato abbastanza rapido sì grazie mille cederei
Mi sembrava un peccato perdere questi pillole quindi di sostanza importante grazie professore adesso possono venire gli altri relatori
Quindi il professor Colombo che
Sì ha scambiato di posizione col professor Ambrosini la professoressa Scivoletto
E Antar Mohamed Marin colà
Che saranno coordinati e moderati da Fulvio Giardina il quale dovrà parlare per cortesia
Allora
Introduce il presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei dei giornalisti Fulvio Giardina
Grazie buongiorno io sono onorato di essere qua di rappresentare la la comunità professionale degli psicologi italiani i quali sono impegnati
Ridicolo dimenticato di dire decise l'ordine degli psicologi e non dei giornalisti
Non lo sa se
Non l'ho sentiti
Non so se è è un merito o un demerito Como per rappresenta
Una professione che impegnato ogni giorno in questi contesti ringraziamo preveda sono molto onorato io due cose soltanto per poi passare la parola a a chi gli prescriverà questi questi scenari futuri
Noi abbiamo dovuto fare uno sforzo importante perché vedete io credo che ogni professione si può declinare interno di valori condivisi non esiste il tecnicismo professionale che annulla i valori quindi questo è il messaggio con cui i nostri colleghi specialmente i più giovani si impegnano ogni giorno nei centri di prima e seconda accoglienza anche nelle aule dei tribunali
Abbiamo avviato dei percorsi di formazione per psicologiche si occupa di minori e credo che con queste sinergie del sono state messe in Rete
L'abbiamo acquisito una grande ricchezza ce ne grazie a questa esperienza grazie al contatto diretto con questa realtà
Che mutabilità
Abbiamo dovuto come dire inventare un setting professionali non era stato previsto Nino si studi accademici Micelli una trasformazione culturale della professionale professione che si adatta a contesti che prima non c'erano
E questo è un come dire un segnale del del del del cambiamento e anche il mondo accademico di state pensando al per prevedere a breve anche delle competenze più specifiche
Detto questo io recupera il tempo e passo la parola al professo ad Ambrosini
Abbiamo chiedo scusa Storace Colombo
Ah certo chiedo scusa
Del
Lascia il Bologna
Perfetto grazie a un quarto
Grazie per prima cosa ringrazio ringrazio l'associazione taglia magistrati per i minorenni le famiglie per e la sua segretaria Daniela di fine per questo graditissimo invito ho colto compiacere la sollecitazione a parlare dei flussi migratori internazionale che interessano l'Italia e l'Europa del cambiamento profondo in atto nell'identità nelle quali siamo immersi come recita la presentazione di questa iniziativa ovviamente il mio punto di vista e quello di uno studioso nel campo delle scienze sociali Monti un giurista né tanto meno di un di un politico interessato diciamo così a porsi in un'ottica per così dire prescrittiva insomma diciamo che per fortuna posso astenermi entro certi limiti dal proporre ricette e tanto meno ricette risolutive posso però provare a dare un contributo evidentemente parziale ricostruire alcuni aspetti di questa complessa tematica soprattutto mi soffermo su un interrogativo centrale per affrontare il tema sotteso nella parola cambiamento che è al centro di questa di questo incontro cioè che cosa è cambiato in Europa in Italia se qualcosa è cambiato e quali condizioni hanno favorito
Questo cambiamento ovviamente avendo poco tempo a disposizione devo semplificare molto cosa di cui mi perdonerete essere molto molto selettivo per delineare di scenari futuri le strategie possibili la strada più diretta secondo me quel qui cercare di partire dalla ricostruzione
Del passato ovviamente molto stilizzata e guardando al passato non si può certo dire che l'immigrazione sia un tema diciamo così inedito nel dibattito pubblico e anche nelle campagne elettorali e nella politica cioè l'immigrazione è sempre stata presente nel dibattito pubblico nelle campagne
Elettorali però questa è la prima volta cioè oggi in Italia ci Thuram una situazione in cui per la prima volta su questo tema è stato costruito un vero e proprio terremoto politico elettorale questo sì inedito e che le cose fossero cambiate lo hanno mostrato semmai ce ne fosse stato bisogno
Pochi giorni prima delle lezioni fatte di Macerata
Dove un reato d'odio che faceva seguito a un delitto orribile in cui erano coinvolti immigrati
Nigeriani irregolari probabilmente dediti allo spaccio ha portato immediatamente una remunerazione in termini di consenso che era rilevabile già nei sondaggi d'opinione pubblica il sondaggio elettorale immediatamente dopo la vicenda e poi dal terremoto
Elettorale ma faccio un passo indietro perché questo cambiamento viene da lontano semplificando molto troppo che bilancio facciamo dell'immigrazione in Italia negli ultimi quarant'anni cioè da quando è iniziata se volessimo diciamo così tratteggiare in modo estremamente stilizzato questi cambiamenti credo che si renderebbe necessario tenere conto di almeno diciamo tre coordinate e di un quarto
Anziché proverbiale terzo di un quarto incomodo di cui dirò qualcosa alla fine finora abbondantemente trascurato le tre coordinate sono fornite dalla demografia dall'economia in particolare dal mercato del lavoro e dalle politiche il quarto incomodo e l'opinione e l'opinione pubblica per risparmiare tempo considera insieme le prime due coordinate ovvero al mercato del lavoro e la democrazia
La dinamica migratoria in Italia è andata di pari passo con la dinamica demografica negli ultimi quarant'anni sono sostanzialmente quelli che prende in considerazione cioè il rapporto tra le fasce di età giovanili che le fasce d'età anziane quello che i demografi chiamano l'indice di ricambio della popolazione lavorativa ha mostrato una relazione inversa con il saldo migratorio per tutto il periodo in cui l'Italia è stata interessato dalle migrazioni internazionali questo per rapporto tra i giovani degli anziani nella popolazione lavorativa per ha cominciato a scendere drammaticamente diciamo dal mille novecento dagli anni settanta alla fine degli anni Settanta
Fino a oggi perché le dimensioni delle forze lavoro diciamo così delle giovanili si assottiglia avevano si assottigliano sempre di più progressivamente avvicinandosi a quelle delle forze lavoro anziano fino a quando
Alla fine degli anni Novanta le dimensioni delle prime erano addirittura inferiori a quelle delle seconde nello stesso periodo il saldo migratorio è cresciuto
Lo stesso andamento devo essere sintetico vale per indica nato il importante indicatore forse il più importante per il tema che ci interessa di andamento dell'economia che e il tasso di disoccupazione anche il tasso di disoccupazione avuto un rapporto chiaro con in relazione chiara con l'andamento delle migrazioni la storia un po'diversa al nord e al sud non ho il tempo di soffermarmi su questo ma sostanzialmente diciamo così che il il le le le conclusioni che si possono trarre il punto che si può trarre da questa vicenda e che l'immigrazione fortemente legata all'andamento demografico e l'andamento del mercato del lavoro una cosa abbastanza nota insomma ma molto chiaramente visibile
May nel né i dati di cui disponiamo bisogna anche chiarire un altro punto
Rispetto a questo cioè che la lunga fase espansiva dell'immigrazione che in questo momento è interrotta da anni tutti tutti gli studiosi come dire hanno chiaro questo questa interruzione che potrebbe riprendere ma al momento non è così
è stata come dire ha riguardato l'ingresso di lavoratori che si collocano nelle fasce diciamo così meno qualificate della Scala occupazionale
Gli stranieri
Lo chiarisco con qualche cifra che colpisce molto gli stranieri sono stati poco meno del dieci per cento della forza lavoro negli anni dieci del due mila
Ma erano il due per cento degli occupati in professioni qualificate tecniche il trentatré per cento degli occupati in professioni
Non qualificate nel nord arrivavano al quaranta per cento nello stesso periodo tra il settantatré e l'ottantadue per cento nel del del del degli addetti nella dal settore dell'erogazione dei servizi privati alle famiglie cioè lavoro domestico erano stranieri gli stranieri ha toccato
In alcuni alle punte di ottocento mila detti negli ultimi anni all'inizio degli anni novanta erano trentacinque mila insomma non è errato affermare che nel primo decennio del secolo gli immigrati stranieri hanno permesso di supplire ma la carenza di manodopera non qualificata insomma l'immigrazione italiana semmai fosse necessario ripeterlo è stata ed è tuttora un'immigrazione da lavoro
La quota di stranieri sulla forza lavoro è sempre stata superiore alla porta di straniere sulla popolazione nonostante ricongiungimenti familiari il tasso di occupazione degli stranieri è sempre stato più alto il tasso d'occupazione
Degli italiani
Vado rapidamente al secondo punto perché è rilevante che sono le politiche il filo rosso delle politiche italiane vado molto sinteticamente è stata la resistenza culturale definire Alitalia come Paesi di immigrazione tanto da popolamento quanto da lavoro rendendo di fatto
Impossibile la permanenza continuativa l'ingresso e la permanenza continuativa regolare a chiunque volesse trovare un lavoro subordinato in Italia c'è un piccolo ed è un limite apparentemente di buon senso alle spalle e cioè permettere l'ingresso e la permanenza stabile solo a chi provenendo dall'estero viene chiamato a volte nominativamente da un datore di lavoro all'interno di un regime di quote ma questo meccanismo non ha mai funzionato in pratica se si escludono i ricongiungimenti familiari la grande maggioranza degli stranieri entrata in Italia o con il visto turistico
O in modo irregolare e ha poi regolarizzato la sua posizione successivamente usufruendo
Delle numero uno delle numerose sanatorie che hanno avuto vari nomi a seconda diciamo così del vento politico del momento regolarizzazione decreto flussi ravvedimento operoso eccetera ma la sostanza è stata questa quindi che cosa abbiamo
Abbiamo periodiche infrazioni di presenze non documentate interrotte da regolarizzazioni
C'è una slide su questo gli otto non hanno
Non so come ma
Ecco
Ho poche slide su questo ma
Questa questa slide mostra appunto l'andamento che ho detto è la quota di stranieri irregolari stimata dall'ISMU
Sono stime ma sono stime che possiamo prendere abbastanza abbastanza sul serio anche perché diciamo sono molto coerenti con quello che sappiamo e ci dicono appunto fase di periodica infrazione delle presenze non documentate interrotte
Da regolarizzazioni che riducono drasticamente
Il bacino di irregolarità per periodi variabili da uno due qualche volta anche più anni a cui fanno seguito nuove fasi di espansione dell'irregolarità come quella sostanzialmente che stiamo che stiamo attraversando adesso perché sono molti anni che non ci sono
Regolarizzazioni un'indagine campionaria recentemente non più tanto recentemente realtà chiusa dall'Istat siamo nel Duemila chiusa nel due mila e tredici se non sbaglio
Ha permesso di mostrare che un terzo degli stranieri regolari hanno avuto l'ultimo permesso grazie a una sanatoria che salgono a due terzi se si tiene conto diciamo tutta di tutta la loro carriera migratorie quindi sostanzialmente gli immigrati regolare in Italia sono tutti immigrati
Sono tutti immigrati regolarizzati non so quanto tempo ancora amici ecco allora passo rapidamente all'ultimo tu vado rapidamente verso la fine
Forse esagerato affermare che le politiche italiane di ingresso e di espulsione di cui ho detto poco ma di cui si può dire sostanzialmente che si registra un calo della capacità diciamo così di recupero di controllo sull'immigrazione irregolare in parte dovuta alla crescita dei numeri ma non solo a questo forse esagerato affermare che le politiche italiane di ingresso di espulsione siano state una serie interrotta di fallimenti però certo è che il sistema non è stato in grado di consentire un controllo delle presenze irregolari e questo tutto questo non è passato indenne nell'opinione pubblica che il quarto incomodo su cui mi voglio fermare un attimo nell'opinione pubblica italiana il giudizio sull'immigrazione è stato tutt'altro che stabile però si può vedere come dire una una sua storia c'è una fase di crescita diciamo così dell'inspirazione insofferenza nei confronti dell'immigrazione
Che inizia negli anni novanta che come dire che che inizia già negli anni ottanta e all'inizio degli anni Novanta si riduce e inizia una fase di come dire dire riduzione di calo dei sentimenti negativi
Mi baso su questo su questa Baso questa affermazione su l'analisi di serie storiche complicate perché naturalmente non ci sono non sempre i dati sono comparabili
Ma delle indagini di opinione pubblica non di sondaggi ma di indagini serie diciamo solide di opinione pubblica questo ciclo però discendente si interrompe già prima della crisi economica ma dopo di essi segni non sono più equivoca abili e in particolare ci sono due due aspetti che che voglio sottolineare che in parte erano stati anticipati prima dall'intervento di Ambrosini cioè la politicizzazione diciamo così dell'insofferenza dell'immigrazione
Il primo aspetto è questo l'opposizione
E l'insofferenza nei confronti dell'immigrazione si è ormai abbondantemente sganciata dall'andamento della dinamica migratoria e lo vedete in questa slide la linea nera appuntini e il saldo migratorio dal mille novecentosettanta al due mila e diciotto
Ed è la scala e quella sulla destra
E invece le linee verdi e rosse sono due indicatori di appunto quella che io definirei sofferenza verso l'indicazione che la la quota di cittadini italiani che ha dichiarato che dichiara che in Italia ci sono troppi immigrati come vedete l'opinione degli italiani nei confronti della eccessiva presenza di immigrati non ha alcuna relazione con l'andamento delle dimensioni dell'immigrazione
è troppo lungo entrare nelle come dire nel merito dei motivi come dire delle dei fattori che invece potrebbero spiegare questo andamento ma sicuramente una cosa è chiara e le l'altro punto è benissimo che l'opposizione si tra Vasa molto rapidamente in un consenso immediato nei confronti degli imprenditori dell'ostilità verso l'immigrazione questa è la relazione che quel indicatore a con la porta di voti la percentuale di voti alla lega nelle elezioni della Camera
In in Italia Secondo il secondo elemento la secondo aspetto inedito secondo me che questi sentimenti sono passati dall'essere diciamo così un fenomeno marginale prepolitico diventino diventare invece l'architrave di quella che sembra essere una nuova stagione politica a cui viene fatto riferimento con vari termine autoritarismo xenofobo nazionalismo l'attivismo eccetera
E e questo cambiamento è radicale questo cambiamento e radicale perché in Italia tre indagini indipendenti condotte negli ultimi mesi da YouGov da eurobarometro da Y da Ipsos ci dicono
Che la quota di cittadini che ritiene l'immigrazione il problema principale del paese
Supera quella che si registra in qualsiasi altra democrazia europea
E oscilla tra il trentanove e il quarantacinque per cento quindi un terzo da un terzo a quasi la metà dei cittadini italiani penso che questo sia il problema principale e chi si contende la prima posizione anche con con la disoccupazione tanto per per per chiarirci non ho tempo di entrare adesso nel diciamo nel merito di questo di questo come dire nella nella spiegazione di questo cambiamento in corso però una cosa si può dire e cioè si può posso concludere dicendo che sottovalutare questo fenomeno cioè la politicizzazione dell'immigrazione e dell'opinione pubblica nei confronti l'immigrazione e la crisi dei fondamenti della convivenza sociale perché di questo sostanzialmente secondo me si sta parlando e questo indipendentemente dal fatto che la percezione dell'opinione pubblica nei confronti dell'immigrazione sia corretta o meno sappiamo da tempo che appunto percezioni non corrette però sono correte sulle loro conseguenze non va sottovalutato ed è forse il fenomeno diciamo più rilevante in atto adesso nella società italiana e ha a che fare con appunto il cambiamento di cui abbiamo detto grazie
Passo la parola la professoressa Chiara Scivoletto della cattedra di Sociologia del diritto sia di Parma anche lei quindici stress
Grazie buongiorno a tutti a tutti
Ringrazio anch'io l'associazione presidente Spadaro anche se ormai appunto siamo in chiusura sono gli ennesimi ringraziamenti ma sono dovuti sentiti Sini
Invito che permette ovviamente gradito perché vivo e lavoro in questa regione
E perché il Tribunale per i minori di trilioni di Bologna per me rappresenta scampo dove ha mosso i primi passi
Era presidente Lisa Ceccarelli agli esordi quindi della mia attività di ricerca empirica
Allora i nuovi ricchi vi riporto al tema attimi che sono già emersi nelle densissima e relazioni di ieri e di questa mattina
Riflessioni che ci hanno come dire condotti che hanno raccolto hanno hanno dichiarato che le aspettative che ci avevano condotti tutti qui
Da tutta Italia sono assolutamente state mantenute quindi chiedo pazienza se in qualche modo tornerò su questioni appunto già conosciute già affrontate però appunto lasciatemi fare il sociologo del diritto in questo contesto un sociologo e diritto che insegna in corsi di laurea che preparano i futuri assistenti sociali corsi di laurea che peraltro anche l'onere e l'onore dipenda le giornate
Di presiedere quindi sono anche un impegno nella declinazione concreta nei percorsi formativi
Che costruiamo sappiamo più o meno costruire per i nostri studenti allora tre aspetti la soggettività torno sul tema che mi è caro dei minori stranieri non accompagnati la soggettività è innanzitutto un minorenne si è detto molto bene ieri più più e più volte stamattina di nuovo la soggettività si può affermare si può esibire
Ma è possibile anche praticarla facendo tesoro delle conoscenze e dei dati che tanti anni di esperienza il punto sui territori ci hanno restituito
La stessa etichetta passatemi il termine Oprah provocatorie di minore straniero non accompagnato lo rende tracciabile è una qualificazione giuridica che nasce da un'esigenza molto precisa di uniformare orientare organizzare le prassi applicative del diritto del diritto alla protezione comunque lo si voglia declinare
Già ai primi anni Duemila
Gli autori delle prime ricerche italiane su ampia scala ci esortava una considerarli piuttosto forse meglio
Minori stranieri in movimento ed è il movimento che avete scelto di il termine che avete scelto di utilizzare per dare il titolo a questo convegno il movimento evoca qualche cosa di dinamico ben più della solitudine e l'altro lemma del dell'etichetta perché è una solitudine vera o legale
E più ancora della condizione forse di straniero
All'epoca si parlava quando il fenomeno era emergente si parlava di minori titolari di diritti a termine ma questa è un'espressione che minori Giustizia raccoglitore la usava Rossellini
Divise termini che sarebbero svaniti al compimento della maggiore età come se si trattasse diceva Dario Canossi di moderni cemento lì
Erano i tempi in cui l'Italia ancora invischiata nella questione dei permessi nella improbabile attuazione dei rimpatri assistiti da parte di un nuovo Servizio sociale internazionale i tempi dell'incredibile guazzabuglio e uso sempre un'espressione che leggiamo i minori Giustizia per usare una magistrale definizione di turni assegnare quasi una intrattabilità della materia
Sta di fatto che questa figura trova una sua collocazione all'incrocio di appartenenze multiple non solo un minore ma anche straniero almeno giuridicamente solo in un crescendo di vulnerabilità sociali
Che richiede quindi la moltiplicazione dei partecipanti al suo percorso di integrazione ho fatto cenno ricerche mia di Alvise sbraccia e anche ai lavori costanti di Monia Giovannetti
Prima come giovane studiosa eri quasi collega poi come rappresentante di ANCI secondo aspetto quello delle potenzialità della legge quarantasette diciassette che in astratto offre opportunità
Che vanno al di là della sua stessa previsione macché presenta anche rischi correlati disomogeneità applicativa quindi quelle difficoltà alle quali si propone invece di far fronte rischio che si alza sempre quando come in questo caso una legge accoglie così elevate aspettative normative sociali terzo punto scendendo sul piano ancora più empirico riducendo il focus della mia osservazione vorrei concentrare discorso ancora sulla figura forse meglio sul ruolo diceva ieri Francesco Micela del tutore volontario
E la relazione di buffone di poco fa mi aiuta a focalizzare sul ruolo del tutore
Questo convegno a me piace pensarlo come un momento fondativo o comunque certamente costruttivo un momento a cui partecipo volentieri appunto
Non solo per la biografia come vi dicevo poc'anzi ma perché la disciplina che pratico
La società ridica si occupa proprio di analizzare di osservare i meccanismi di quella che in Sociologia chiamiamo costruzione sociale che rende evidente in maniera non sempre lineare le funzioni del diritto
Sappiamo bene che le norme possono precorrere i tempi e questa mattina fatica ce l'ha ricordato sempre con la sua chiarezza
La sua sapienza oppure possono incorrere sia che li anticipino sia che li rincorrono è il mutamento del diritto che ci interessa ed è appunto quello che Facchini fa come me il sociologo del diritto comunque si attarda in questo in questo campo
Il mutamento che ci restituisce le forme i modi con cui il diritto viene implementato e poi attuato allora se la migrazione un fatto sociale totale che esercita una straordinaria funzione specchio e qui uso riferimenti alti della nostra disciplina
Se la figura del minore straniero non accompagnato il per l'appunto una costruzione giuridica lo ricordava questa mattina Giulia De Marco una una creazione del diritto per ridurre o almeno ammettere una complessità è chiaro che stiamo parlando di emergenti sociali
Ciò che avviene ciò che si fa vedere che emerge che è cosa diversa dalla emergenza come abbiamo bene
Sentito in queste due giornate ma quindi sono le costruzioni sociali che compongono le strutture normative e che quindi realizzano ricorsivamente anche con gli inciampi con cadute
Le funzioni del diritto e il campo sociale il diritto in questo caso è un campo molto ampio è un campo che tiene tutta la slide che utilizzava poco fa il professore Ambrosini quella con i più e i meno
Autorizzazione riconoscimento
Allora di fronte a questo scenario che ci potrebbe anche un pochino spaventare è pur vero che qualche cosa sappiamo che qualche percorso lo abbiamo condotto ieri si diceva molto bene che di questi ragazzi Siv vengono evocati spesso il Progetti per qualcun altro questi progetti forse corrispondono si diceva ieri a a dei sogni
Abbiamo abbiamo come dire consolidato una letteratura ampia su questi temi
Che ci esortano a considerare i fattori di spinta le rotte migratorie ma anche a valutare progetti di inclusione
E o di esclusione
Per i soci avrei diritto un testo come quello della legge Zanta est è un invito a nozze
Si apre a molte dimensioni si fa vedere per ciò che ma anche per ciò che potrebbe diventare un testo quella legge quarantasette che come dire Chicks sorprenderci appassiona per la sua potenziale capacità trasforma attiva allora vi porto a Parma dove vivo dove lavora Parma stiamo iniziando percorso di ricerca teso proprio analizzare l'implementazione l'attuazione non della legge Zampa nella sua complessità e ampiezza ma proprio riguardo con riguardo specifico alla figura ruolo dei tutori volontari
E non so se ne avremo il tempo le possibilità
Volentieri est ci allargheremo da Parma usciremo da Parma estenderemo volentieri il campione di ricerca
Pochi mesi fa insomma università cui appartengo
Ha messo a disposizione del Comune di Parma del tavolo di Progetto quindi comune azienda sanitaria ma anche terzo settore
Una proposta di mi piace chiamarla accompagnamento del gruppo dei tutori non no esiti da della ricerca la portavi perché davvero siamo agli esordi ma occorre dire le prime risultanze della fase di avvio del Progetto che riguarda ripeto un piccolissimo campione di un di un altrettanto piccolo gruppo di tutori aspiranti tutori volontari
Che sono incerti circa una ventina sono prevalentemente donne di età compresa tra i quaranta e cinquant'anni con scolarità medio-alta
Ancora al lavoro
Che hanno pub maturato
In larga parte precedenti esperienze di volontariato
Gli aspiranti tutori si sono dichiarati soddisfatti molto soddisfatti io direi troppo soddisfatti del corso che hanno frequentato bisognerà indagare meglio su questa soddisfazione
Ma sin da ora prima della nomina quindi guardiamo prima della nomina chiedono di non essere lasciati soli con assonanze che richiamano le voci di tanti genitori affidatari
Come coloro che estiva percepivano ricordo proprio esperienze dirette di ricerca sul campo genitori che mi diceva non mi sento un collo cartario
Dei percorsi di affido temporaneo non so se ci sarà modo di leggervi non ci sarà modo di leggerli qualche stralcio delle delle loro parole casomai non so se dopo ci sarà un secondo giro è quella l'indicazione e l'ultima che mi pare di di poter dare che mi pene parecchio insomma la passione credo che si senta se potremo svolgere in questo lavoro di monitoraggio di accompagnamento mettendo in rete saperi ed esperienze avremo messo l'università al servizio del territorio in cui è inserita rendendola davvero un attore sociale un punto un covo costruttore è come piace dire a noi sociologi che insomma ci orientiamo delle parole un po'provati insieme ad altri saperi esperti nella vicenda umana e sociale dei ragazzi che vengono da tanti altrove
Se potremo condurre questa ricerca potremo fare esperienza di riflessività intere pranzi istituzionale come ci hanno detto i rappresentanti del tavolo tecnico locale nel primo focus group che abbiamo condotto in luglio
Potremmo sommessamente concorre a stimolare gli attori locali i decisori ad accompagnare sostenere questi di tutori come previsto già nella normativa in un solo con interventi
Che ne hanno Pino le conoscenze ma con buone prassi che ne sostengano la motivazione scongiurando né la dispersione o peggio e la caduta
E magari che ne amplino anche il numero
Avremmo forse contribuito a focalizzare l'attenzione su una soggettività del minore autentica appunto al di là delle etichette o dei codici di tracciabilità
Lontana da retoriche allontanata falsi amici event ieri diceva che la formula del superiore interesse del minore è la pozione magica il una sorta di farmaco che rende tutto possibile
Un altro sociologo diritto inglese che King chiosava dicendo che l'interesse del minore denota appunto la magia del diritto
Strumento che magicamente risolve perché scioglie decidendo vi ringrazio
Grazie
Adesso passiamo ad Antar Mohamed Maringola scrittore mediatore culturale Angelelli ai quindici minuti
Buongiorno a tutti grazie di essere qua e grazie all'associazione che mi che mi ha invitato
Io siccome come lavoro faccio l'educatore il mediatore culturale l'interprete quindi voglio uno parlare un po'del del cui minori anche quei minori stranieri non accompagnati lavoro anche con loro
E lavoro prevalentemente con ragazzi ragazze somale io provengo da quella ieri mi hanno detto che il presidente Prodi ha parlato del Corno d'Africa
E
Non parliamo di numeri importanti per l'Italia sono pochi è difficile quantificare però non vanno oltre i venti mila in tutt'Italia
E
Non solo la Coppa fanno loro anche loro io volevo raccontarvi di questi due casi
Di un ragazzo e una ragazza che un la ragazza si chiama Layla e viene dal nord della Somalia e perché oggi parlare di somali è un po'riduttivo bisognerebbe parlare di Somalia
Un Paese grande un Paese in guerra da tanto tempo seicentocinquantasette mila chilometri quadrati il doppio dell'Italia
Con diverse somali la Somalia protettorato ex protettorato britannico insomma l'elenco c'è la zona della pirateria che il punto è già parte meridionale che era quella diciamo e di ex colonizzazione italiana quindi non si può parlare di Somalia ma bisogna parlare di somali io vi ho intestato a due casi uno del Sud e uno del Nord
E Gepi la prima cosa che colpisce gli occhi e che con una persona del dono andrebbe mai a dire quando va in Commissione territorio alla Commissione
Territoriale il luogo dove la persona può avere la protezione internazionale e sono due la sussidiaria
Per una persona che proviene dalla guerra e e l'asilo politico non direbbe mai che viene dal suo male perché se lo sarebbe considerato un profugo Policom profugo economico quindi deve stimolare raccontare che
Deve deve raccontare che viene dal dal dal dal sud della Somalia
E quindi in caso interessante perché
Undici mila qui c'è un periodo pre Dublino è post Dublino molto spesso per quelli che arrivava prima del novantanove
Si fermavano un po'poi stendo una diaspora abbastanza significativa la guerra scoppiata nel dicembre del novanta quindi potete immaginare si parla di tre milioni di somali in giro per il mondo
La più grande comunità negli Stati Uniti e nel Minnesota
E e quindi quindi diciamo che spread Dublino voleva dire che Italia era un Paese in transito e policy e poi si andava altrove
E posto prima invece il primo deve rimanere di richiedere la protezione internazionale primo Paesi che arrivo di sbarco e quindi se costretto se viene dalla Libia a chiederlo l'Italia o la Spagna la Grecia oppure oppure se fai la parte balcanica quindi viene dalla dalla Turchia passi per la Grecia hai la fortuna forse di riuscire a entrare nei paesi germanofona
E i quindi
Molto complesso quando bisogna ricostruire le memorie morì sono i testi con cui loro si presentano in commissione per raccontare il motivo del perché chiedo la protezione internazionale che i minori possono chiedere anzi viene viene consigliato i minori di chiederlo in quanto la minore età arrivano più o meno che hanno sedici anni fanno un paio d'anni in comunità per minori poi e trovare la maggiore età e quindi e dicono chiedetelo prima la protezione internazionale
E quindi loro loro fanno il percorso che fanno gli adulti quindi costruiscono le loro memorie e costruire la loro memoria e molto complesso perché e perché hai a che fare con con domande del tipo e per quale motivo per noi così precluso il viaggio
Perché i nostri passaporti non valgono niente difficile spiegare a loro che e nascere a Crema Obama a cui un puro caso però nasce in un luogo rispetto a un altro ha delle conseguenze molto significative
E e quindi non puoi diede i ricordi di ricercare perché sono poi persone che hanno voglio una volta che arrivano qua vogliono sapere come funziona il meccanismo
Della mobilità anche perché noi pensiamo sempre che queste persone molte di queste persone scappano dalla fame dalla guerra dalla povertà dal deserto da ma a volte vogliono vedere il mondo perché non possiamo permettere a persone perché un occidentale si può permettere di viaggiare
Con Reiner invece queste persone devono spendere otto mila nove mila sei mila e sette mila euro per prendere di balcone che non è che la certezza di riuscire ad arrivare in un Paese c'è questa ineguaglianza nella mobilità
Credo che in qualche modo è una cosa a cui bisognerà pensare soprattutto l'associazione come come questi
Quindi è difficile dire perché le le questioni che loro pongono sono questioni che che che io non ho risposta ma credo che e difficile dare delle risposte e un'altra cosa mi viene chiesto
Devo raccontare la verità
E bisogna capire perché che cosa intendiamo per verità cioè che perché la ragazza del nord della Somalia io riesco a capire che l'Eden dalla Somalia perché ha un accento particolare come uno che parla il toscano uncle italiano con accento toscano io riesco a capire che questa persona parla insomma lingua un po'che si parla nel Somaliland marchesa burocratico
E quindi dico io stesso sono dibattuto nel senso perché so che sei dico dì la verità
Lei potrebbe trovarsi
Con un permesso umanitario dovesse andarle bene
Invece se li dico racconta invece qualcos'altro e lei può avere una protezione internazionale quindi anche molto difficile perché ti rendi conto che hai a che fare con con con anche una una un tempo diverso io mi io ero una persona che era venuto in Italia con l'aereo
E mi rendo conto che molti miei connazionali oggi non se non hanno molti soldi e depositati all'estero oppure se non hanno un passaporto della Guiana Britannica dove possono avete visti per centosessantotto Paesi e e quindi se li comprano perché quelli che hanno i mezzi si compra i passaporti oggi il problema da mobilitare un problema il male per tante persone in tante parti del mondo tra cui anche i somali
E con passaporto sopra si si può entrare senza avviso in ventisette Paesi passaporto diciamo più difficile quello afgano dove convinti tre Paesi Petrali senza visto questo comunque è una cosa che pesa a mio avviso su quello che noi stiamo vivendo di questi tempi e allora io sono molto dibattuto sul dire così devi dire cosa io dico prova prova prova a a ritenere tè quello che è giusto dire
Lei viene dal Nord per il nord
E in pace però è è un è un la Somalia non è più un Paese considerato un film scritto uno Stato fallito
Quando scoppiò la guerra civile in Somalia si parlava di Panizza azione della Somalia adesso quando è scoppiata la guerra civile in Libia la chiamano la somatizzazione dell'idea quindi c'è un un come dire un manufatto destino tra le vecchie colonie italiane
E e quindi io le dico tu che cosa vuoi riavere
Io vorrei avere un documento il primo della mia vita
E allora se per avere un documento bisogna bisogna in qualche modo non dire tutto perché comunque verosimile ombrelli L a condizioni di vita
Del nord della Somalia e quella più o meno del sud della Somalia perché anche se loro era un ex protettorato britannico comunque non hanno un riconoscimento da nessun Paese quindi vivono una condizione di apoliticità
Le dico devi dire quello che senti giusto
Ed è molto complessa questa cosa perché perché lavori su diversi fronti lavori su una difficoltà oggettiva far comprendere che comunque questo è un fenomeno che chiunque venga a al potere ora non è inarrestabile perché quando scoppio la guerra in Somalia fu uno dei primi Paesi del Corno d'Africa anzi dell'Africa subsahariana esplodere
Successivo è stato uno dei primi Paesi esplode col crollo del muro di Berlino sono seguiti tanti altri paesi quindi cioè il timore in qualche modo è che questo che questo che questo fenomeno
Io un pensando a questo incontro dicevo che cosa che cosa inevitabile per queste il viaggio quando l'orizzonte altrove per queste persone soprattutto per persone come loro
Che sono cresciute le loro ninna nanne sono stati il crepitio delle armi automatiche importate perché non la Somalia non fabbrica almeno darmi
E gli allora questo muro mescolamento tra condizioni DiVersi un problema di lunga durata di guerra di lunga durata con un problema ambientale molto forte che sta vivendo il Corno d'Africa in particolare la Somalia dall'altra parte
Un problema diciamo di instabilità anche perché se ci sono dei governi fantoccio
C'è una profonda instabilità
E poi soprattutto per molti giovani un fenomeno molto drammatico e stanno vivendo sia i ragazzi che le ragazze perché il caso maschile di cui volevo parlare era di questo ragazzo Kate che scappava dal sud della dal sud della somali qui da Mogadiscio
Scappava da da dal l'arruolamento forzato di al-Shabab
Che in arabo dire gioventù che questa formazione paramilitare che si richiama alla califfato diciamo è una è una un tipo un tipo di Al Qaeda Del Corno
Che in qualche modo sta creando diversi problemi quindi noi troviamo una Somalia ma una Somalia per parlare di un caso dove i i fattori di di instabilità non solo sono uno ma sono diversi la guerra la la povertà
La questione di insicurezza e soprattutto il il fatto che sono popolazioni giovani nonostante la guerra vent'anni in vent'anni la Somalia passato a dieci milioni a diciotto milioni e uno si dire ma come fa
Ed è un Paese in guerra da tanto tempo ad avere un boom demografico di quella natura forse sarà il rapporto tra Eros e Thanatos non lo so però comunque questo fatto esiste anche in zone di guerra
E allora a quel punto e e poi soprattutto il il fatto che queste persone sono giovani e vogliono muoversi vogliono sono anni socia al ritorno nel sociale le persone che si muovono e dicono perché io non mi posso muovere
Lazio gli interventi due parole di chiusura da parte mia io nato debbo manifestare grande apprezzamento
Per questo convegno per la tematica è una scelte impegnative in questo momento particolare del Paese
E mi preme ringraziare in tutti i miei colleghi che oggi in questo momento sono impegnati nelle aree di periferia di contatto con questa realtà sbotto dei minori stranieri mi riferisco alle regioni Sicilia Calabria Puglia
Sardegna in parte Campania abbiamo ogni giorno i nostri colleghi impegnati io voglio segnalato nell'esperienza personale quando tempo fa o
Incontrato
Un minore egiziana appena sbarcato aveva dello sguardo alle quell'energia vitale che probabilmente i nostri ragazzi hanno perso c'era la voglia di scommettere siete che vede un ragazzo che a sedici diciassette anni raggiunge l'obiettivo
è come se avesse raggiunto l'obiettivo della vita e questa energia Mammano però si è persa poi Merini che Nenni dei percorsi purtroppo accidentati che l'accoglienza troppo molto spesso a grazie vi auguro un buon proseguimento
Allora grazie a tutti i relatori di questa seconda tornata prima di dare la parola per le conclusioni al nostro Presidente Spataro
Volevo fare ammenda per le mie gaffe che sono abbastanza abituali quindi presidente dell'ordine gli psicologi mi scuso ancora ho fatto un'altra gaffe che vorrei chiarire mi vorrei farmi scusare quando parlavo della nostra battaglia contro la riforma e di tutti coloro che ci sono stati vicini non ho parlato degli avvocati ma devo dire la verità che gli avvocati li considero come noi non è qualcosa di diverso e quindi mi spiace se è stata male interpretata era proprio sensazione di che ci unisce intimamente senza gli avvocati non ci sarebbero nemmeno i giudici ecco e infine non sono stata l'unica fare delle gaffe perché anche il mio amico Gino Fadiga ne ha fatta una e dicendo che questo è il primo convegno nazionale aveva MF a Bologna realtà il secondo l'altro era sulla parte il terzo uno a Parma è stato fatto nel due mila tre una Bologna nel due mila nove sulla paternità e questo è il terzo e quindi non sono sola in questi errori Palestina
Buongiorno
Sarebbe arduo per chiunque credo assolvere al compito di concludere il convegno di questa levatura
E di tale partecipazione
E a maggior ragione per chi come me
Ne è stato profondamente coinvolto fin dalla prima ideazione condivisa con i componenti del direttivo
Della nostra associazione
Che ringrazio personalmente per primi
Con un se mi consentite patto s'è un trasporto tali che se solo un tema come quello prescelto col suscitare
E in queste due giornate
Ne abbiamo fatto esperienza
Non solo conoscitiva
Attraverso gli altissimi contributi ricevuti
Di certo è un grande onore poter ringraziare in primo luogo tutti coloro che hanno contribuito fattivamente rendere possibile questo evento
Gli Enti pubblici di soggetti privati le fondazioni bancarie di questa meravigliosa città che ci ospita
Ma più di tutti chi si è letteralmente Prodi Gatto
Queste persone animate esclusivamente da spirito di servizio umiltà e professionalità andrebbero coronate
E mi riferisco ai miei colleghi onorari Salvatore Busciolano e Daniela D. finale
Non aspettatevi
Che io in termini canonici propria tratteggiare
Delle conclusioni che comprendano una sintesi della relazione degli illustri relatori che mi hanno preceduto
E dai quali davvero non potremo tributare un plauso ed un ringraziamento sufficientemente adeguati per la disponibilità l'autorevolezza della Sapienza con cui ciascuno nel suo ambito
Hanno affrontato questioni di tale complessità e interessa
Non fosse altro perché non ne sarei capace
E perché non appartiene al mio modo di essere
Io sono innanzi tutto è semplicemente
Un magistrato e un giudice minorile che svolge la sua funzione come molti colleghi togati onorari che ringrazio infinitamente per la loro presenza
In questo particolare momento storico
Della ditta
Della mia vita della nostra vita
Ciò che sento di poter di dire tre Index
E cioè ispirazione da una
Riflessione che mi ha accompagnato
Oserei dire tormentato
Nel corso del mio mandato come presidente del Cnr di Bologna e che ha
Ineluttabilmente coinciso con il manifestarsi sempre più pervasivo ditemi
Quando è quello dei flussi migratori verso il nostro Paese nello specifico
Dell'identità e dell'integrazione dei minori stranieri perché intersecano in modo crescente Complesso la nostra giurisdizione
Ma anche il nostro modo di osservare di agire questi fenomeni
Così come abbiamo cercato di approfondire
Argomentare in questo nostro simposio
Vi è una figura un nome che ha continuato a richiamare la mia memoria i miei pensieri
Le mie radici di uomo della Magna Grecia
Antigone
La protagonista dell'omonima tragedia di Sofocle
Perché
Cosa c'è di più lontano di questa tragedia greca rispetto ai temi di battuta
In modo sempre crescenti in questi nostri giorni
Vi ricordo brevemente la tragedia
Antigone figlia sorella tipo va al patibolo
Perché dissolve venendo alla legge che lo proibisce sotto pena di morte
Da sepoltura al fratello Polinice caduto ricorderete combattendo contro la propria città
E la propria patria
Tette
E punito anche da morto
Dal sovrano di Tebe Cremona
Che ordina di lasciarlo insepolto a marcire ad essere divorato dalle bestie
Antigone si impicca e muore
Troppo tardi Creonte decide di graziato la
Ebbene
Sofocle ha voluto mettere in scena il conflitto che permane tra
La legge dello Stato i principi morali
Antigone
Che nella tragedia personifica la moralità insite in ogni uomo a prescindere dalle leggi che lo Stato impone
Ritiene di non dover rispettare una regola nella quale non riconosce alcun fondamento etico
Antigone la voce delle non scritte leggi degli Dei
Ossia di quei valori umani assoluti
Che nessuna legge positiva nessun relativismo etico nessun mutamento storico possono violare
Crea con il trenta per cento
Porta in scena le leggi che devono essere rispettate
Quei decreti che anche se non condivisi anche se ritenuti erratico ingiusti devono essere applicati in ugual modo per tutti
Antigone riemerge
Di emerge nei secoli ogni qual volta il conflitto fra dovere ribellione
Legge morale valori assoluti e responsabilità politica di Zampa
Ha dato volto e voce all'accettazione contraddizioni drammatiche come quelle che oggi stiamo vivendo
Per carità
Lungi da me il voler dire che la figura di Creonte
La figura della legge
Non è mai sola
Solo o del tutto negativa per carità ricordiamo che sono i valori stretti della legge che permettono a ciascuno di coltivare i propri valori
Perché senza le norme di legge il mondo sarebbe preda della violenza del più forte dell'ingiustizia senza freni della disuguaglianza più infame
E però allora forze come ha scritto Gustavo Zagrebelsky
Ci si deve interrogare non più su qui
Siano o cosa rappresentano Antigone creola
Ma come si debbano porre l'uno nei confronti dell'altro
Dal Kia agisce al commune aggirare
A fronte di milioni e milioni di uomini donne e bambini che pressano e sono in procinto di spostarsi da un continente all'altro e divenuto una scia
Indispensabile una scelta che consenta il di vere insieme
Antigone e Creonte così come il diritto della legge necessitano l'uno dell'altro
La legge senza diritto e cieca conservazione puro potere dispotico
Bisogna per citare di legno roso RIS sistemare quel il
Broken mentolo quell'inevitabile spazio di negoziazione dove convivano azione morale individuale ed etica collettiva
Se c'era un obiettivo più alto è soppresso per il nostro convegno direi che lo abbiamo raggiunto all'insegna di questa dell'individuazione di questi inevitabile spazio di negoziazione ricerca
Che
Il
Laboratorio della giurisprudenza minorile quanto mi piace questa espressione
Che il laboratorio della giurisprudenza minorile temprato ad affrontare
Anche quando si tratta di questioni di portata epocale che investono tutti i livelli politico istituzionali economici e sociali del nostro Paese interpellando profondamente la società italiana
Dal punto di vista delle conoscenze dei diritti e dei valori coinvolti
Così come abbiamo scritto
Per definire l'ideazione del convegno riportando addirittura le parole del capo dello Stato
Pronunciate nel due mila e diciassette in occasione ricorderete della seduta congiunta delle Camere per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma
In questo spirito
Che sappiamo non lo sappiamo noi giudici minorili deve potersi tradurre pratiche di accoglienza e protezione
In particolare per i minori
Vorrei ringraziare
Sentitamente
Le cittadine dei cittadini che così numerosi hanno partecipato anche i nostri lavoratori in qualità di aspiranti tutori volontari
E che hanno
Hanno deciso di rappresentare legalmente i minori stranieri solidi indirizzarli nel percorso di crescita educazione integrazione è un percorso in atto
Che come abbiamo sentito coinvolge
In prima linea il tribunale minorenni con l'assegnazione di innovativi compiti di tutela l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza nazionale i garanti regionali che ringrazio
Di notevoli responsabilità nell'attuazione della disciplina legislativa
Ma sia chiaro intese come possibilità di cogliere i nuovi bisogni di tutela dei minori e le effettive capacità di risposta del sistema nel suo complesso
A partire dai suoi valori fondanti voi
Semplici ma straordinari cittadini a mio modesto avviso incarnate perso unificate ciò che un mio illustre conterraneo
Che qualora fosse stato nominato Presidente della Repubblica verrebbe cambiato il volto del nostro Paese forse il decorso della nostra storia repubblicana Stefano Rodotà
Definita
Il spirito da motore
Parlare di diritto d'amore non serve a legittimarlo
L'amore non ha bisogno di legittimazione
L'amore vuol farsi deve farsi diritto per realizzarsi pienamente
Ed allora le parole diritto e amore sono compatibili o appartengono a logiche conflittuali
Nell'esperienza storica
Il diritto si è impadronito dell'amore
Lo ha chiuso
In un perimetro di mera
Giuridica legittimità
Mi permetto di dire che non può esistere un diritto stile alla morte
La carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Diretta ogni discriminazione vede legittimare sia pur regolamentando Romande dette di Gitti mare il diritto dei popoli ammirare su questa terra
Che appartiene a tu ti
E invece e invece si è rivolgiamo lo sguardo alla società italiana
Vogliamo ancora troppe tracce di una politica come dire
Del disgusto
Del disgusto che contro Enna continua a ritenere inaccettabili i diritti dell'amore
Fateci caso e così anche in materia di unioni civili di nuove famiglie eccetera
Una politica che si nutre di pregiudizi sorda ai richiami dell'Europa ostacolo all'abbandono delle discriminazioni e nega alle persone di diritti fondando menta di
Voi tutori
Insieme a quel laboratorio della giurisprudenza minorile cui mi onoro appartenente di fondente invece una più profonda cultura dell'amore
Che richiama i principi di dignità e due vigilanza
E obbliga così diritto a prendere atto dei profondi mutamenti sociali
A rispettare fino in fondo la libertà delle persone
Sì liberta
Libertà di amare e di essere amati
Libertà e amore
Quei migranti
Sono volontariamente in atti imposti dove è difficilissimo campare
Sono volontariamente di Sottil luoghi dove la guerra non è una cosa astratta ma ti ammazza per davvero
Ma davvero possiamo pensare che siano compiacere essa liti a bordo di nati con un rischio sanitarie norme ed un rischio di naufragio e di morte per atroci annegamento
E che magari passano dalla Libia anche per essere un po'violentati così
Davvero possiamo pensare che hanno fatto tutto quel sesto con la coscienza della volontà di violare le celeberrime norme dell'ordinamento italiano in materia di immigrazione clandestina di cui dovrebbero essere Sperti esigenti
Ma per favore di diritto all'emigrazione
La disperazione di un popolo
La disperazione di un popolo
Speriamo di non provarla mai più anche noi
Io ho in mente i tanti racconti degli anziani
Di mia nonna che mi ha cresciuto
Quand'ero piccolino
Che mi hanno chiarito subito che latita
Non sempre è un bel posto
E che è stata una fortuna
Per noi viverla in una bolla di pace e prosperità
La retorica del migrante buono non mi appartiene
Tuttavia dimenticare che in un uomo c'è un uomo mi sembra imperdonabile
Non è una questione politica
E neppure giuridica
Figuriamoci poi se è una questione dell'associazione dei magistrati
Invece la nostra ragione di vita
Quella di condividere le sorti dell'umanità
La nostra identità più forte
E la stiamo perdendo in un decrescendo vertiginose strenna
Il giurista e il politico ecco cosa avrei voluto dire
Referenti politici il giurista il politico se non sono uomini non sono niente
Solo se sono uomini
Se sono uomini trovano la strada la regola e la convivenza questo convegno da noi ideato voleva e seminare il fenomeno migratorio ed eravamo pienamente convinti che sarebbe comunque stato errato
Esaminare il fenomeno migratorio
Nel suo più recente attuale stadio di sviluppo utilizzando il microscopio giudiziario anziché cannocchiale
Politico legislativo e consentitemi di dirlo
Un mano
Ecco perché e concludo ho iniziato e concludo con Sofocle
Perché lui non può sbagliare se dopo due mila cinquecento anni ancora ecco sì attuare
Con quel capolavoro di lettura di letteratura
Andrà sicuramente così
L'uomo a appresso la parola e il pensiero veloce come il vento e l'impegno civile
A imparata mettersi al riparo dai morsi del gelo e delle piogge sferzanti
Pieno di risorse
Mai sprovvisto di fronte a ciò che lo attende
Ha trovato il rimedio
A mali il regime di ambiti
La cifra distintiva della categoria dei giudici minorili cui mi onoro appartenere è proprio questa
Gli altri potranno anche considerarci magistrati dissidenti
Ma noi apparteniamo a quel laboratorio di giurisprudenza che antepone l'interesse del minore alla fretta l'ex
L'amore la solidarietà umana alla norma
Perché non lo vogliamo noi perché lo hanno voluto Ippati ricostituenti
Noi come è stato ricordato da molti relatori e come mi piace ricordare evidenziò proprio qui a Bologna un altro illustre conterraneo giudice qui a Bologna Carlo Berardi
Svolgiamo
Porgiamo una inevitabile funzione sociale e politica insita nell'interpretazione della norma
Lottare per il diritto ci ha detto
I giudici minorili lotteranno per il diritto
Sempre a
Avevo molte cose da dire moltissimo
Ma devo contenermi sono stato invitato a farlo dalle persone a me più vicine più care perché mi conoscono poi inizio capitarmi affare parlare
Esso che poi ma non perché abbia paura di rischi e di altro
Non ho paura di questo solo perché ha un ruolo istituzionale
Devo concludere questi lavori straordinarie di questo convegno che io ritengo sia stato straordinario e non certo per merito mio lo ribadisco
Però una corsa semplificarla
Io però mille difetti
Ma il mio cuore libero
Libero dalle mura dalle pareti che quotidianamente
Noi di Tacconi a me costruiamo fa mattoni dai mattoni costituiti dall'incomprensione dei pregiudizi
Io sono libero
Libero di amare il mio lavoro
Libero di amare il prossimo libero di amare chi è stato meno fortunato di me libero di amare prodigarmi anche attraverso l'esercizio delle funzioni giurisdizionali soggetti deboli
So perché ho svolto altre funzioni giurisdizionali che questa la cifra distintiva della categoria dei giudici minorili
Quella sinergia tra i saperi scientifici e sapere giuridico è un mix è un metti cemento fantastico
Fantastico proprio perché consente di interpretare il ruolo in un'ottica veramente orientata verso i valori della costituzione
Libertà e amore
Ci sono momenti
Come questi
In cui un uomo
Un giudice
Ritiene di aver dato un come dire
Un senso di
Compiutezza ecco
Ad una fase importante della propria vita
Grazie per avermi consentito di avvertire questa emozione
Questa commozione
Questa sensazione grazie di cuore a tutti voi veramente grazie
Vorrei qui Presidente dell'Anp l'altro vicepresidente per salutarvi se possibile Francesca Cristina potete salire che salutiamo tutti
Chiamo il presidente dell'altro vicepresidente in rappresentanza dell'intero direttivo
Riempie
Di pensiero sito riservato all'inizio scambio di Londra che non ci si si insomma che non ci lascia così come eravamo quando abbiamo iniziato siamo anche noi il cresciuti grazie farà