Roberto Giachetti visita il carcere di Opera di Milano

Questa mattina sono venuto a visitare il carcere di Opera ed è un carcere una struttura delle mille novecentottantasette un carcere imponente con circa mille trecentocinquanta detenuti che sono dentro la soglia consentita anche se il carcere formalmente sarebbe per novecento detenuti i detenuti sono tendenzialmente tutti con due persone in ogni stanza in alcuni reparti soprattutto quelli massima sicurezza
Sono anche detenuti in una stanza sola c'è un detenuto solo nella stanza è un carcere diciamo soprattutto di massima sicurezza ci sono tutti i reparti compreso il quarantuno bis è un carcere che indubbiamente è importante sotto punti tutti i punti di vista nel senso che ci sono
Ovviamente tante complessità mi pare in generale che la direzione del carcere e il lavoro che viene fatta all'interno del carcere al personale di custodia ma anche dalle tante associazioni di volontariato è un lavoro importante
è un carcere nel quale i detenuti su la stragrande maggioranza quelli che diciamo possono perché non sono in regime di massima sicurezza hanno la libertà dentro il il perimetro del carcere che può durare addirittura tutta la giornata cioè da materiale otto fino alla sera sono le otto ore classi e per quelli che sono invece in regime di massima sicurezza ed è un carcere il quale si lavora si lavora anche ci sono lavori sia attraverso cooperative che hanno dei laboratori qui dentro il carcere sia il lavoro normale che detenuti svolgono nel carcere c'è un importante centro clinico che è un centro sanitario nel quale vengono messi non solo detenuti che vengono qui dalla Regione ma spesso e volentieri anche delle detenuti con patologie particolari che vengono da altre regioni all'interno di questo devo segnalare il caso di Armando Verdiglione che un detenuto che e si è consegnato il cinque settembre a Bollate
Che dal cinque settembre è stato per mi pare fino al diciassette settembre a Bollate avendo perso gialli parecchi chili e l'ho incontrato oggi è un detenuto visibilmente provato ha perso venti chili in praticamente venti giorni ha dei problemi seri non riesce a ad alimentarsi perché vomita tutto quello che mangio che beve ha rifiutato anche l'idratazione attraverso endovenosa
E quindi le sue condizioni sono davvero precarie mi preoccupa molto l'ho visto particolarmente debilitato ha parlato con i medici che lo stanno seguendo qui
Nel carcere di di Opera
In particolare è stato visto dall'otorino che ha riscontrato la probabilità di problemi organici seri alla gola e questa sarebbe la ragione per la quale non riesce a mangiare ovviamente la ragione per la quale continua a dimagrire sono ovviamente preoccupati anche medici mi è stato detto che è stata fatta ieri una richiesta di ricovero urgente
All'ospedale di Mila no e nel reparto proprio per i detenuti e che questa richiesta dovrebbe essere esaurita nel giro di tre giorni quindi che entro dopodomani dovrebbe essere garantito il suo ricovero oggi ho parlato con i medici ho manifestato ovviamente tutta la mia preoccupazione per le condizioni nelle quali l'ho visto
E mi hanno garantito che avrebbero sollecitato le l'ospedale perché siano anticipati tempi perché le condizioni obiettivamente e oggettivamente al di là del fatto che l'UDC tutti l'alimentazione diciamo endovenosa al al al di là di qualunque altra ragione sono detto da loro condizioni molto preoccupante perché non c'è dubbio che è un detenuto che sta in condizioni molto critiche ovviamente seguiremo il caso e ovviamente ne riparleremo anche a Radio Radicale