Carovana per la Giustizia: Assemblea/dibattito del Partito Radicale Nonviolento e tavolo di raccolta firme per le 8 Proposte di legge di iniziativa popolare contro il regime

Ben ritrovati su radio radicale in chi vi parla oggi ho l'onore di parlare rosa Remigio incaricato dall'ottima compagnia della Carovana della giustizia di spiegare quello che questa grande iniziativa di natura popolare proposta di legge popolare portata avanti dal Partito radicale transnazionale
Che vive nell'ormai compianto Marco Pannella le sue il suo capostipite
Oggi con noi sono presenti personaggi illustri della carovana della giustizia radicale
Stanno girando a tappeto tutta quanta la Calabria per portare avanti delle proposte di legge proposte di legge che vanno contro quello che il solito sistema cui siamo stati abituati in Calabria
Il sistema per forza di cose repressivo Senato calabrese quindi fondamentalmente se non te ne vai al nord a lavorare in fabbrica
Rimani qui sappi che comunque partì male partì male perché rischia anche dovuti finire nella grande del grande trappolone la giustizia una parola detta per scherzo un caffè con la persona sbagliata il cognome sbagliato alla nascita
Tutti questi sono elementi più che sufficienti per la giustizia odierna per punire condannare aggredire anche persone che sono completi innocenti
Esiste la criminalità questo è fuori discussione
Ma là non esiste il fenomeno descritto dalle istituzioni statali un fenomeno che se fosse vero sarebbe basato sulla distruzione assoluta e completa del nostro territorio come scrivono molti magistrati
Le la criminalità organizzata dovrebbe avere un volume d'affari di ventisette miliardi di euro se fosse così di questi ventisette miliardi di euro da quello che li cadrebbe dalle tasche camper e Moro alla grande noi non la pensiamo così pensiamo che molte persone sono detenuto ingiustamente
Pensiamo che molte persone solo perché nascono col cognome sbagliato si trova nella situazione sbagliato dicono una parola sbagliata non sono colpevoli perché siamo garantisti
Essere garantisti è molto più difficile che essere giustizialista perché è facile dire tutti impiccati tutti alla forca tutti in galera
E semplice pensare che l'unica giustizia siano giustizia statale che il la professione il mestiere l'avvocato se la professione sospetta perché l'avvocato comunque difende qualcuno e se tu lo difende vuol dire che c'hai gli interessi assieme a Cluj
Purtroppo in realtà
L'avvocato da nobile professione quale e quella vocata alla tutela e alla difesa di tutti noi la tutela dei diritti di ciascuno di noi e il Partito radicale queste battaglie le fa da sempre io sono orgogliosamente garantista e io Rosario mi vincerà sostengo che molti detenuti sono in carcere in giustamente un cognome non fa di una persona un criminale la Calabria non è soltanto mafia la Calabria e tanto tanto e tante cose positive
E se la Calabria fosse lasciato in pace in maniera superiore fosse liberata da questo pregiudizio avrebbe possibilità imprenditoriale di turismo nell'agricoltura per essere una delle regioni più ricche del mondo e non essere costretti nostri giovani ad andare a fare gli schiavi
Nel nord Italia questo qui è un tema che sottolinea da sempre fatta questa introduzione cosa andiamo a firmare oggi preda sarà la parola il primo punto sull'amnistia ovverosia riportare appunto il ripristino il ripristino della col della Costituzione il testo la Costituzione che prevedeva la semplice maggioranza assoluta e non i due terzi del Parlamento per poter concedere l'amnistia
Un secondo tema la revisione del sistema delle informazioni interdittive antimafia
Il terzo tema sugli incarichi extragiudiziari
Elezione del Parlamento italiano in collegi uninominali riforma della RAI revisione le procedure di scioglimento per mafia dei comuni per mafia ora qui un piccolo tema
Ci sono comuni che si sono pure annoiato e di votare perché se noi ogni volta che leggiamo qualcuno ci soglie del comune perché ho cioè il cognome simile a quello che è imputato di questo e quell'altro
La democrazia viene sospesa non si può sciogliere un comune per mafia soltanto perché c'è la voce c'è la diceria c'è l'impressione che un Comune siamo influenzato in maniera mafiosa
Non esistono più i Comuni non hanno libertà nemmeno dispensa quindi revisione di questo sistema troppo aggressivo dello scioglimento dei comuni riformate larga sull'ostativo altro tema di grande importanza una persona che condannato all'ergastolo è giusto che stia in carcere senza gradi giudice è stato ed è stata reputata colpevole ma è altrettanto giusto e corretto che questa persona possa essere rivalutata mettere in carcere buttare la chiave non è più giusto nel due mila diciotto
Non è essere moderni sbattere in galera e buttare la chiave dire devi morire c'è lì dentro se una persona dopo trent'anni di carcere arriva ad avere una persona dopo trent'anni di carcere arriva ad avere una forma di pentimento di riabilitazione di miglioramento è giusto rivedere la sua pena altro tema del Partito Radicale
E infine la riforma della legge per il rinnovo del Parlamento europeo non mi sono comportato la sezione non mi sono fermato sulle tematiche più complesse e mi sono fermato quelle più populiste c'ho voluto appunto fare il discorsetto sopra per una visione più tecnica e più attenta
E soprattutto per una visione da uomo libero da amante della libertà da uno di quei tanti
La Beoni moderni che ancora popolano le ali di due ore di giustizia Labeone ad Sartor libertatis morto per il suo fervente desiderio di libertà abbiamo con noi l'avvocato Giampaolo Catanzariti
Signora fa salutiamo anche il sindaco Francesco Cosentino che è appena arrivato qui la parola Giampaolo grazie paia al sindaco chiederemo ovviamente un suo contributo a questa giornata
Ma noi siamo qui a Cittanova come abbiamo fatto ieri a Siderno ma come abbiamo fatto anche in altri posti perché abbiamo inteso dare di nuovo corso alla carovana per lo Stato di diritto e contro il regime ancora una volta il partito radicale affiancato anche dal movimento mezzogiorno in movimento
Ancora una volta il partito radicale tenta di rivitalizzare
Una partecipazione dei cittadini alla vita democratica del Paese in un'epoca in cui c'è lo svilimento della partecipazione popolare alla vita democratica del Paese
Il partito radicale ha pensato e ha predisposto otto proposte di legge di iniziativa popolare da portare in Parlamento
E sul tema dello Stato di diritto e contro il regime come diceva prima Rosario mi dice perché i contenuti di queste proposte di legge tendono a ricondurre nell'alveo della nostra Costituzione
Tutta quella legislazione emergenziale che in realtà non è servita a sconfiggere il crimine organizzato o o ad abbassare le pretese o a evitare le infiltrazioni del crimine organizzato nei nostri ambiti istituzionali politici economici o sociali
Ma realtà è servito a creare una forma di condizionamento sociale perché su questo dobbiamo essere chiari
Perché nel momento in cui si viene a controllare sei sottoscrittori dell'ellisse e di un'amministrazione comunale delle elezioni comunali
Abbiano dei dei rapporti di frequentazione con soggetti che hanno dei pregiudizi di polizia tensione nemmeno dei pregiudizi penali perché i pregiudizi penali sono delle condanne pregiudizi di polizia sono anche se io vengo denunziato
Da una persona con per un fatto inesistente
Vengo riconosciuto del tutto estranea tant'è che venne addirittura la mia posizione archiviata o comunque non viene nemmeno dato seguito al procedimento eppure un pregiudizio di polizia nella grande banca dati del nostro Paese
E noi ci stiamo battendo per questo diceva Rosario e io voglio trattare del solo alcune questioni maniera variamente fugace
Perché noi stiamo cercando di rivitalizzare la democrazia in un momento in cui la democrazia è completamente svilita da chi dovrebbe rappresentarci
E soprattutto vogliamo squarciare il velo dell'ipocrisia che in questo Paese regge perché scusate mi e voglio entrare qui nel merito di alcuni concetti delle delle nostre proposte di legge per poi andare rapidamente alle conclusioni del mio intervento
La revisione della legge sullo scioglimento dei comuni per mafia
Noi siamo una terra Jakarta e piegata
Dalla criminalità organizzata ma anche da una forma di criminalizzazione che non fa altro che creare obiettivamente se non il consenso attorno a determinate forme di devianze certamente non creano l'aperto dissenso da parte della popolazione questi è un danno per il contrasto alla criminalità organizzata che noi intendiamo combattere
Dicevo dal mille novecentonovantuno abbiamo il famoso decreto legge Taurianova
Coppo molti probabilmente se lo ricorderanno quel decreto legge che portò allo scioglimento di quel Consiglio comunale perde fatti tragici che avvennero in quel Paese bene dicevo che piano piano sistematicamente
Noi abbiamo una normalizzazione di un provvedimento emergenziale come era quel decreto legge che alla fine che cosa ha fatto non ha certamente favorito
I processi di partecipazione democratica ma come ricordava Rosario poco fa in realtà a rotto i la fiducia dei cittadini e i diciamo verso questi strumenti di partecipazione democratica perché oggi quando in un comune si creano due-tre scioglimenti nell'arco di un decennio
Ma scusatemi ma chi è interessato più a a chi Mental sin delle iniziative chi ha la voglia di sporcarsi le mani in favore della sua comunità se deve avere il terrore di essere di trovarsi sciolto per un provvedimento perché magari l'Ufficio tributi non funzionava devotamente e ne paga anche l'amministratore di turno
Qua bisogna ad avere una la capacità di selezionare quelli che sono i comportamenti che ci dicono che in un certo senso c'è un'infiltrazione mafiosa ebbene dicevo
Noi questo sistema vogliamo rafforzarlo noi vogliamo rafforzare i le barriere
Dinanzi alla criminalità organizzate nei nostri Comuni
Rendendo più efficace più efficiente questa legge perché scusatemi ma ci siamo domandati come sia possibile arrivare a uno scioglimento per di un comune per mafia se
Queste o scioglimento
Ha preceduto un altro scioglimento con un'altra gestione commissariale straordinaria vogliamo domandarci però come è che non sono stati risolti quei problemi dalla gestione commissariale straordinaria
Pagati ad hoc per fare questo tipo di bonifica
Allora non ci siamo resi conto che questo ma non siamo solo noi
E uniti io credo che non ci sia più nessuno in giro nemmeno nell'ambito di quei settori cosiddetti giustizialisti che difendono la bontà di questa legge non ce n'è più uno anche perché abbiamo visto che da mille novecentonovantuno ad oggi sono stati sistematiche le iniziative volte allo scioglimento dei comuni
Abbiamo notato che come dicevo prima c'erano stati delle amministrazioni o delle comunità che hanno subito due-tre scioglimenti il che vuol dire che probabilmente è sbagliata la terapia se vogliamo contrastare quella malattia
Probabilmente ed era errata rabbie valida e noi vogliamo portare avanti questo tipo di battaglie ma lo facciamo anche lo ricordava bene Rosario Milice sulla ergastolo ostativo
Ma sul quarantuno bis
Ecco l'ipocrisia del nostro Paese
Scusatemi il quarantuno bis non era nato come strumento per rompere i legami tra RAI detenuto considerato uno che aveva la capacità di gestire rapporti e collegamenti con la criminalità da il Esterno
E ebbene che cosa abbiamo che ci sono tutta una serie di accorgimenti di sistematiche voglio dire
Il con prescrizioni per quanto riguarda il quarantuno bis che nulla hanno a che vedere con quelle finalità e quelle intenzioni scusatemi mi volete spiegare che senso ha
Che il detenuto al quarantuno bis debba avere una rivista piuttosto che un'altra
Mi spiegate che senso ha ritenete che senso ha che non possa vedere i propri figli i propri bambini
Un tot numero di di di di di colloqui al mese piuttosto che altro se non ha un senso quello di creare una forma sostanziale di tortura e che cos'è l'ergastolo ostativa anche questo non è uno strumento che noi palesemente consentiamo ah sia chiaramente in aperta violazione dell'articolo ventisette della Costituzione e con l'ipocrisia del nostro Paese e noi siamo qui per squarciare questo rally di Prodi sia scusatemi in questi ultimi giorni avete sentito la notizia drammatica di quei bambini
Detenuti anch'essi che hanno perso la loro vita per un comportamento in un gesto certamente delittuosa della madre che si trovava detenuta e quante li avete notato un intero paese se si è squarciato il petto per esce battuta il petto per questa situazione
Ma quanti ce ne sono nelle nostre carcere non facciamo nulla per eliminare questa palese violazione della nostra Costituzione noi siamo Bear questo lo siamo in Calabria in una terra che piegata e piagata dalla criminalità organizzata e dalla criniera imitazione
E lo siamo
Per riportare in Parlamento delle discussioni per costringere i nostri parlamentari a discutere delle proposte di legge partendo dal basso è rivitalizzando la democrazia partecipata
Grazie Giampaolo
Un grazie infinite a Giampaolo
Il tema è questo i detenuti hanno diritti le persone che sbagliano non diventano bestie
E non si è criminalizzati solo per dove o come si nasce
Non esiste il solo pensiero di repressione istituzionale in cui tutti in carcere tutti in carcere perché così risolveremo il problema esiste anche lo Stato di diritto e la democrazia ora passiamo la parola al sindaco Francesco Cosentino che ci è venuto a trovare
Sindaco
Sindaco
Il sindaco lancia Cosentino che c'è venuto ora trovare per un indirizzo di saluto alla carovana della giustizia del partito radicale viva i diritti civili
Niente buona sera a tutti volevo ringraziare Rosario e tutti i componenti ma che stanno lavorando
Il partito radicale rappresentato sempre in Italia ho dato il mio primo voto diciotto anni al partito radicale quindi poi non l'ho più irritato devo essere sincero però lo ieri votando proprio Marco Pannella che è una persona che
Ieri
A Marco Pannella ne miei diciotto anni
Io di quel voto a Marco perché riteniamo che facesse le battaglie che ho sempre condiviso ne ha condiviso lo spirito libertario la forza la
La passione politica che che aveva in modo libero con cui lo lo faceva
E quindi ben venga questa sera la vostra presenza qua Cittanova il vostro lavoro libero che sia naturalmente un contributo la crescita democratica tre al confronto che in questo momento da un punto di vista politico ma anche mancata per quanto riguarda i temi che state ponendo all'attenzione uno particolarmente mi convince che il quarto il punto quattro che il modo di scegliere
I propri rappresentanti in modo diretto è quello di aver in collegi uninominali così come voi
Proponente ed è una passione che il che mi convince pienamente e per questo ho deciso di apporre la mia firma questo e altri altri due tre
Questioni che avete posto
Su quella delle interdetti per relativamente alle aziende io mi soffermo molto su questa sicuramente si richiede che la legge abbia sia rivista perché e e importante che da un lato siano colpiti coloro i quali le aziende che siano diciamo in collusione con la mafia ma dall'altro importante salvaguardare i lavoratori o lo quali non c'entrano nulla da questo punto di vista e notiamo che spesso si creino del si creano delle situazioni di grossa grossa difficoltà ora né entrare nel merito non è una mia competenza però dire che questa diciamo norma vada in qualche modo rivista nel senso della maggiore tutela del lavoro e di chi diciamo è vittima POIN consapevoli di questa situazione questo deve essere tenuto in considerazione dall'altro però bisogna anche sottolineare che spesso vi sono molte aziende e sono colluse e che creano danni enormi al l'imprenditoria di questa di questa Regione per cui e bisogna fare delle valutazioni molto molto attente con grande sincerità serietà e e capire dove e come intervenire perché da un lato si è garantita diciamo una lotta seria nei confronti della criminalità organizzata che è molto presente in questo territorio e non può non essere così dall'altro
Tutelare le persone più deboli che possono vittime inconsapevoli di questa situazione comunque io vi ringrazio
Ben venga il vostro lavoro
Noi sindaci dobbiamo essere sempre gli interlocutori di tutti e soprattutto di coloro i quali difendono il valore della democrazia partito radicale ha sempre difeso i valori della democrazia partecipativa grazie e buonasera a tutti
Passiamo ora la parola a l'Optimus ciò relazione anzi siamo Francesco all'optimus princeps bella
Carovana della giustizia Sergio D'Elia che danni combatte si spende per questa realtà Sergio grazie a te ho realizzato il sogno di fumare indiretta un microfono di Radio Radicale
Beh hai fatto come era Marco Pannella avrebbe fatto nelle sue dirette radiofoniche diciamo se c'è un luogo nel quale la tolleranza arriva al punto di consentire di fumare indiretta sequestro del radio radicale ma anche il partito il partito radicale
Che
Ora rischia
Di dover chiudere
Io ringrazio Rosario Misha per aver organizzato questa tappa
Della carovana in Calabria la stiamo attraversando da un anno e mezzo quasi due anni
Non è la prima volta che veniamo in queste in queste città
E cerchiamo di in questo modo di portare in una terra che è stata condannata ad essere una una sorta di di far west
Per cui non c'è il diritto
La giustizia viene amministrata
Nella maniera specialissima con cui si amministra una giustizia cosiddetta d'emergenza
Questa terra vide di emergenza non perché ci siano delle emergenze che giustificano il protrarsi nel tempo di misure speciali
Ha senso parlare di di emergenza quando quella emergenza e tutto quello che poi lo Stato mette in campo per affrontarla
Dura in un periodo un periodo determinato nel tempo
Quando invece l'emergenza si protrae per venticinque per trent'anni
Quello non è più uno stato di emergenza ma diventa come noi diciamo un vero e proprio regime ci sono stati autoritari Stati totalitari dittatoriali nel mondo che vivono di emergenza permanente perché c'è sempre un pericolo che sia un po'con il nemico interno o il nemico esterno
Una volta che vengono dichiarato nei Paesi autoritari
Leggi di emergenza stati di emergenza
è quasi certo che in quei Paesi a comandare non è il diritto a orientare
La vita di una comunità di uno Stato non è il diritto ma è appunto
Un sistema speciale di norme di misure cosiddette d'emergenza sono i regimi noi definiamo regimi quei Paesi che vivono nell'emergenza permanente lo stato italiano ha dichiarato guerra
Uno potrebbe dire sì alla 'ndrangheta
Ma nel nome della guerra la 'ndrangheta in realtà è stato occupato un territorio ed è stata dichiarata guerra ai cittadini che vivono su quel su quel territorio
Sembra che la Calabria sia stata eletta ad essere il luogo emblematico e simbolico
In cui lo Stato si esercita per combattere una guerra cosiddetta antimafia
In questi volantini che noi stiamo distribuendo dove sono descritte le proposte di legge non abbiamo raffigurato
Un grande personaggio della storia della cultura italiana
Leonardo Sciascia Sciascia è stato lo scrittore l'intellettuale italiano che forse più ha conosciuto raccontato
Il fenomeno della mafia non soltanto nel nostro Paese con i suoi libri l'ha fatto conoscere tradotti in tutte le lingue l'ha fatto conoscere al mondo
Allacciato un monito raccolto subito da Marco Pannella dal Partito Radicale
Verso gli inizi degli anni ottanta quando ha detto attenti che la lotta alla mafia rischia di essere una professione tant'è che l'UI
Denunciava i cosiddetti professionisti dell'antimafia
Rischia di essere una pre professione in cui l'apparato dello Stato si alimenta della mafia
Per combatterla ovviamente
Rischiando nello stesso tempo di alimentare la stessa mafia
Sciascia
Ha detto ha pronunciato una frase che è un manifesto del come si dovrebbero affrontare le grandi questioni
Anche sociali
Del nostro tempo
Lui ha detto la mafia non la si combatte non con la terribile vita
Di misure di sistemi di procedure speciali ma la si combatte con lo Stato di diritto
Uno Stato e forte pensava Sciascia e noi con lui quando nel combattere
I nemici dello Stato non si specchia in essi
Non
Rispecchia i comportamenti terribili dei nemici dello Stato quindi non con la terribili tale la si combatte ma con con il diritto
Uno Stato è forte quando è stato di diritto non stato di polizia di di misure speciali di un diritto
Speciale che vige in alcune zone del Paese e in altre no
Se si è calabresi se si e siciliani si è si è campani si
Anche se si è pugliesi insomma se si è abitanti di un territorio diciamo da Roma in giù o meglio ancora da Secondigliano che sta un paese al nord di Napoli in giù
Bene a questi cittadini viene applicato un specialissimo diritto che è quello del emergenza
No la mafia ma si combatte con il diritto uno Stato e forte quando
Tiene solleva ben altre le bandiere della Costituzione
Dello stato di diritto dei fondamenti su cui si è costituito il nostro Stato il nostro il nostro Paese
Lo ricordava Rosario prima basta vedere se l'originario di un dato paese avere un cognome
Che richiama
Persone che hanno
Combattuto lo Stato con mezzi con mezzi criminali
Se si è nati a Palmi Gioia Tauro allocherei o a San Luca
E quindi come accade in questi paesi le parentele i gradi di parentela sono molto labili perché i nome Strangio e Pelle Morabito
Mammoliti Sergi io cosa ricorrono anche se non c'è un grado di parentela diretto
Però già quel nome diventa un pericolo
è un pericolo che tu sia nato in uno di questi Paesi ed è un pericolo per la sicurezza dello Stato se si porta un dato un dato cognome
Non è uno Stato forte questa è uno stato invece che fa della terribili ITA alla sua forza Mara Facco contro contro il diritto noi non abbiamo paura
Come molti cittadini invece hanno paura
Di abitare questa terra di lavorare in questa terra
Di
Avere amici in questa terra parenti oppure nomi cognomi che richiamano i pericoli pubblici numero uno che sono stati indicati propaga andati pubblicizzati dallo Stato noi siamo il partito di Marco Pannella
Marco Pannella
è stato quello che
Quando è accaduto circa vent'anni fa che il partito radicale
Rischiava di chiudere come rischia oggi
Di chiudere definitivamente
Noi abbiamo stabilito che dopo la morte di Marco per essere adeguati alle battaglie che l'UCI ha lasciato dobbiamo almeno triplicare non le nostra fleurs per cui abbiamo deciso di essere almeno tre mila la fine di quest'anno quando siamo stati mille anche con Marco vivo
Quasi tutti gli anni prima del due mila e diciassette
Tre mila non per sostituire Marco ma per cercare di portare avanti le sue idee le sue battaglie la sua visione
Del mondo oltre che della società della società italiana
Circa venti venti anni fa il partito rischiamo di chiudere anche allora e fu lanciata una campagna o lo scegli o lo Schalke
In quella campagna
Che doveva raggiungere allora i dieci mila iscritti
Si iscrissero al partito radicale
Di tutti i tipi molte persone
Personaggi illustri della vita politica della cultura italiana del mondo dell'arte cantanti si scrissero oggi grandi giornalisti
Ma cadde anche che si scrivessero
Persone di questi luoghi che avevano nomi altisonanti
A un certo punto arrivo l'iscrizione di un Piromalli
Di Roma alli in carcere decise di mandare un bollettino con l'iscrizione dal partito al partito radicale
Nella dirigenza del partito radicale si un po'ci fu che si domando
Che facciamo ora con questa iscrizione
La rendiamo pubblica o no
Fu tenuta nascosta a Marco per un certo periodo qualche settimana
Quando Marco sette che si era iscritto un Piromalli tot bene
Dobbiamo mia dieta mente rendere pubblica questa lista iscrizione per quale ragione
Perché c'è un articolo del nostro statuto che dice al partito radicale si può iscrivere chiunque
Chiunque significa chiunque
Quindi anche coloro che sono stati condannati
Coloro che fino a quel momento dell'ASL iscrizione ha fatto della propria vita
Qualcosa di diverso o di opposto a quella che era stata la conduzione di vita di Marco Di Marco Pannella
La violenza da un lato la non violenza quella cui Marco Pannella ha dedicato la sua vita e lottato con il mezzo della nuova della non violenza
Se si scrive Piromalli al partito radicale disse Marco
Sarà una sua contraddizione non la nostra che accettiamo l'iscrizione di uno condannato per trent'per essere un capo in capo della 'ndrangheta
Evidentemente fa Piromalli si interrogherà sul
Senso della sua iscrizione lui condannato per atti violenti
Al partito invece della non violenza quale il partito il partito radicale
Marco disse
Lasciate che i Piromalli vengano a me
No
Sembra un po'un motto evangelico cristiano
Era convinto Marco che l'atto stesso dell'iscrizione al partito della non violenza di un violento
Poteva in qualche modo già mutare la vita di quel violento il modo di pensare di quelle di quel violento
Non so quanti di voi conoscano la mia storia
Io ho dedicato una parte della mia vita a lottare contro lo Stato con le armi della violenza
Io non è durato molto consta di due o tre anni della mia vita del la mia vita in cui ho fatto
La lotta armata in questo Paese
Contro lo Stato che ritenevo ingiusto
Per multarlo lo Stato
Non comprendendo che in realtà la violenza che io usavo contro lo Stato non avrebbe cambiato quello stato me avrebbe cambiato me stesso ciò mi avrebbe di vent'fatto diventare una persona come dicevo all'inizio
Che è un po'nei suoi comportamenti violenti rispecchiava i comportamenti violenti dello Stato
L'incontro con Marco
Che mi venne a trovare in carcere mi fece capire
Che rivoluzionaria non nella violenza quanti si sono alimentati
Intellettuali
Persone di cultura in questo Paese del mito della violenza si diceva come levatrice della storia no
La storia può essere determinata può essere cambiata solo dalla violenza
Io in qualche modo tradotto in pratica quella che D'sembrava una dottrina condivisa
Dai il fior fiore degli intellettuali di questo paese ho capito invece che con la violenza io non avrei distrutto cambiato
Ha battuto lo Stato ma avrei distrutto innanzitutto quelle che erano le mie idee per le di giustizia di libertà per cui io per cui io lotta perché Marco mi ha fatto capire che i mezzi
Che si usano
Nella lotta politica
Solo decisivi prefigurano
Determino i fini stessi della lotta politica mentre tutti invece giudicavano che il fine giustifica i mezzi
Questa era no la dottrina
Che ha aveva di me alimentato generazioni di rivoluzionari
Marco disse invece no idee rivoluzionari sono i non violenti
E tant'è che a noi ci complici chiamava noi che facevamo la lotta armata eravamo violenti Shikai ma ci chiamava compagni si ma assassini
E Luigi diceva che
I violenti non violenti non sono nemici sono fratelli
Rivoluzionari tutti e due con una differenza
Che i violenti sono rivoluzionari però odio i non violenti lo sono per amore
Quindi la non-violenza innanzitutto amore anche nei confronti del nemico
Del proprio nemico del potere assassino
Marco non ha mai condannato il potere tanto meno a morte come noi invece della lotta armata facevamo ma ha sempre dialogato col potere convinto com'era che nel dialogo
Attraverso la non violenza il potere Mutassim cambiasse tutte le grandi conquiste
Nella vita di Marco Pannella e del partito radicale sono stato frutto di questo principio della non violenza creativa di cambiamenti
Quelli veri di rivoluzione quelle autentiche che cambiano le cose senza distruggere quindi lasciate che i Piromalli vengano a me
Significa che nella quella contraddizione per cui Piromalli capo
Della 'ndrangheta prende la tessera della non violenza del partito radicale in realtà era una forma anche di dialogo quel suo dire di Marco lasciate che vengono a me perché sicuramente quel violento quella mentalità sarebbe mutata per il solo atto di aver preso la tessera di un partito che ha come simbolo
Il Mahatma Gandhi
La non violenza
E rivoluzionaria muta
Non soltanto il potere se lo si confronta se lo si combatte con le armi della non violenza ma muta anche chi quel metodo usa io c'ho messo un po'per capire questa semplice verità e cioè che non è vero che i listini giustificano i mezzi ma i fini sono pregiudicati rischiano di essere massacrati dai mezzi violenti che si usano per per conseguire questo mi ha fatto capire e mi ha fatto decidere ormai quasi trent'anni fa di aderire ad iscrivermi per la prima volta al partito al partito radicale
E lo ha fatto nella maniera anche più simbolicamente politicamente significativa perché io stavo in carcere da quasi dieci anni
Ho scelto di iscrivermi al partito radicale ho scelto anche dico o o convinto molti miei compagni di fare la scelta nonviolenta attraverso la tessera del Partito Radicale
Ho chiesto il primo permesso per uscire dal carcere proprio per andare al congresso del Partito Radicale
Sono uscito un giorno mi sono presentato a quel congresso con la tessera del Partito Radicale
E lì io e alcuni miei compagni abbiamo fatto una sorta di
Di scambio noi consegniamo al qua al partito della non violenza il partito violento che avevamo costituito e lo abbiamo sciolto nel partito della non violenza la mia organizzazione si chiamava prima linea siamo andati a un congresso a Roma nell'hotel Ergife e abbiamo consegnato prima linea il partito della violenza al partito radicale cioè quello della non violenza e viene fischiato una nuova vita per me
Io parlo di me Comedy uno che ha vissuto due vite la prima dedicata all'odio la violenza la seconda dedicata all'amore e alla non violenza
Non c'è paragone tra la prima e la seconda vittima quanto io ho creato nella SEC mia seconda vita rispetto invece a quanto seppure in pochi anni distrutto nella mia prima vita
Violenta
Questo il partito di Marco Pannella
E quello che c'ha mi ha consentito di restituire in termini di
Bene il male che ho arrecato agendo nel modo violento che ha connotato la mia prima la mia prima vittima
Questo è il partito radicale
Iscrivetevi al partito radicale
Io non entro nel merito delle proposte di legge sono tutte nel solco della storia del Partito Radicale
Non c'è neanche da studiarle
Da capirle da far valere spiegare
Sono tutte
Proposte di legge che hanno connotato battaglie lotte del Partito Radicale del partito radicale di Marco pannello
Iscrivetevi perché questo partito radicale che dopo che se n'è andato via Marco non è detto che viva
Rischia di non porta di non vivere più
E quindi di non vivere più le lotte che Marco ci ha lasciato
Perché se entro il trentuno dicembre di quest'anno non raggiungiamo i tre mila iscritti siamo a circa mille cinque oggi
Persa mozione congressuale che abbiamo votato
Con i due terzi dei voti dei congressisti
Noi dobbiamo sciogliere l'attività del Partito Radicale decidete se questo partito
Che Marco ha voluto fosse nonviolento transnazionale tra spartito non ci presentiamo alle elezioni
Non siamo competitivi con nessuno che ha già una testa resta in in tasca di un altro partito può prendere questa perché questa non è incompatibile con l'altra
Con l'altra Tessa non siamo competitivi con le altre teste non ci presentiamo alle elezioni questo è il partito radicale che Marco ha voluto questo il partito radicale che noi ci sentiamo in memoria di Marco di dover far vivere
Siete qui ad ascoltarmi radio radicale ci saranno molte più persone ad ascoltare
Quindi
Volete farlo on line con internet andate sul sito www partito radicale punto it bici sono le modalità per iscriversi
Se volete comunicarlo
Anche in questo momento che mi state ascoltato mandato un sms un Whatsapp non ho al Palma dare il mio cellulare
Telefonate mi mandate né un sms WhatsApp
Tre tre cinque sei uno cinque tre tre zero cinque
Nel mio cellulare
Tre tre cinque sei uno cinque tre tre zero cinque
Chiamatemi mandata in un messaggio dite io voglio far vivere questo partito radicale le modalità per l'iscrizione ci sono certo costa la tessera del partito radicale sono duecento euro si può fare a rate
Ma sono duecento euro
Uno dice ma perché costa così tanto
E il prezzo del valore delle cose che facciamo questa è l'unica risposta che so dare costa tanto
Perché le cose che noi faccia dovete pormi la domanda quanto valgono non solo queste proposte di legge ma le battaglie del Partito Radicale
E data di la risposta
Se ritenete che valgano
Almeno duecento euro in un anno
Duecento euro sono meno di un caffè al giorno
Bene allora aiutateci iscrivetevi telefonate mi altre tre cinque sei uno cinque tre tre zero cinque dire io voglio essere con voi
Per continuare a lottare
Le lotte di sempre del partito radicale l'unica cosa che non è proprio promettiamo e che continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto che non tradì Remo da questo punto di vista perché sarebbe per noi non continuare le lotte che Marco ci ha lasciato un po'tradire anche la memoria di Marco grazie
Intervento appassionato un uomo che dà il suo numero di cellulare oltre trecento mila persone intervento pieno di passione una piccola parentesi sulla criminalizzazione strutto i canali radio radicale
E uscito qualche tempo un servizio su RAI due in cui si diceva che città annovero un paese di mafia perché popolato dalle vacche sacre
Le vacche che star le vacche selvatiche sono vacche che appartengono allo Stato non a nessuno non essendo vacche di proprietà di nessuno queste vacche sono i proprietà dello Stato quindi è lo Stato che deve risolvere il problema Cittanova Non è un paese di criminali
Città nove un paese di persone perbene eccitano André essere mai e poi mai criminalizzato dicendo che siamo tutte persone il comunque legate alla a qualcosa di sbagliato all'eminenza grigia città Nova
Cittanova e la Calabria abbandonato il signor perfettamente ragione ma Città Nova Non è un paese criminale quindi il servizio di Memo dell'illustre giornalista che non ricordo nemmeno come si chiami mai sanno mi pare che tra l'altro di origine citano resi Lucio sputa nato indiretta nazionale su RAI due io lo spuntano qui a Radio Radicale Cittanova Non è un paese di vacche sacre città nove un paese di persone perbene e non di criminali
In vetta nazionale
Non permette da nessuno di offendere Cittanova perché deve detto siete tutti omertosi è l'unica persona perbene o solo io e quegli altri quattro che dicono che stiamo tutti i criminali omertoso ci stai tu progettano vedi siamo persone pulite e non sei condannabile per un cognome
Dovevo dirlo spunta rare Marco Maesano su indiretta nazionale su Radio Radicale Cittanova uno Marco mai farò zero non siamo un Paese vigente negativa ora passo la parola all'ottima Elisabetta Zamparutti Zamparutti oggi sono polemico perdonatemi
Grazie grazie Rosario per la tua passione grazie Rosario per tutta l'energia che ci metti a ad organizzare anche questa nostra presenza questa presenza del Partito Radicale oggi a Cittanova
Siamo alla villa comunale io voglio anche descrivere l'atmosfera di questa o pomeriggio che stiamo trascorrendo qui con voi sotto questi alberi in questo verde cittadino
Dove ci sono molte persone
Particolarmente attente non succede sempre di fare iniziative come questa nelle piazze tavolo nei comuni dove stiamo girando ormai da mesi dalla Sicilia alla Puglia
Ora qui in Calabria come partito radicale persone che io vedo attente persone di tutte le età
Che ascoltano ci sono giovani ci sono persone più anziane e molte sono stati i ragazzi
Forse perché tu Rosario voglia immobilità Attilia invitati ad andare al nostro tavolo a firmare queste otto proposte di legge
Di iniziativa popolare contro il regime abbiamo voluto dei nominarle così sono tutte proposte di legge che riguardano vari tipi di regimi che esistono nell'ordinamento italiano noi siamo qui come partito radicale perché crediamo nello Stato di diritto
E pensiamo che ci sia un problema di stato di diritto nel nostro Paese perché questo è un Paese che ha in particolare uno il problema tra i tanti problemi che ha anche con la tortura questo è un paese che non è ancora riuscito ad introdurre nel proprio ordinamento un reato di tortura conforme a quella definizione dei trattati internazionali che pure ha sottoscritto
Non è conforme neanche a quelle previsioni che già ci sarebbero nella nostra costituzione
E la tortura cento nel nostro Paese
E cioè perché ad esempio esistono regimi come quello del quarantuno bis che sono proprio forme di detenzione delle persone in una forma di zona mento volta di infliggere una sofferenza fisica perché voi potete immaginare cosa significa tra scorrere anni per non dire decenni in isolamento cioè chiusi da soli in una cella
Per un tempo in sei indefinito non c'è un termine al potere dello Stato
Di tenere le persone ristrette in questo o modo ma è una forma di in frizione di sofferenza fisica ma anche e psichica psicologica e perché si fa questo perché si vuole che queste persone
Collaborino con la giustizia cioè indiano parlino di Hanoi informazioni
Questo è quello che anche in uno splendido
Lavoro che Sergio D'Elia insieme a un altro esponente del partito radicale che Maurizio Turco hanno voluto definire quando hanno incontrato uno a uno tutti i detenuti
In quarantuno bis alcuni anni fa allo voluto definire proprio come un'autovettura democratica
Ed è importante sempre anche a riflettere sul significato delle parole
Tortura lo ha ha fatto presente o un insegna costituzionalista del nostro Paese che si chiama Andrea Pugiotto è un professore all'Università di Ferrara
Ha fatto riflettere sul fatto che tortura viene dal latino torcere
C'è una declinazione di questo verbo al supino passivo che fa torto quindi lo Stato che tortura in realtà è uno stato di Tortora uno stato del torto uno Stato che torce che distorce le persone ma anche il suo stesso senso il suo stesso
Scopo istituzionale
E questo confliggere ovviamente invece con quello che è il senso e il significato dello stato di diritto
Quindi noi siamo qui in questa cittadina
Per cercare di affermare questo stato di diritto in questo modo non cercare di raddrizzare quello stato del torto che è lo stato italiano per riuscire in questa nostro sforzo che poi ha in linea di continuità con quella che è stata la storia delle battaglie del partito
Radicali e siamo impegnati oggi con la raccolta firme su queste otto proposte di legge di iniziativa
Popolare che toccano vari aspetti
Del mal funzionamento dello Stato italiano tra queste c'è anche una proposta di legge che riguarda quella forma di detenzione di cui forse pochi
Conoscono l'esistenza Keller da solo ostativo cioè una forma di detenzione
Da cui non si esce non si può accedere a permessi non si può accedere a benefici non si può accedere alla liberazione condizionale se non a fronte di una appunto collaborazione
Collaborazione che come dicevo prima per lo più che viene tra virgolette estorta proprio attraverso la reclusione di queste persone nel regime del quarantuno bis
E con la nostra proposta di legge vogliamo affrontare il problema dell'ergastolo ostativo vogliamo affrontare il problema del quarantuno bis vogliamo affrontare anche quelle forme di detenzione in isolamento
Come l'isolamento diurno che ancora esistono nel nostro ordinamento che riguardano la possibilità data direttamente i magistrati di condannare le persone non solo ad espiare la pena per il tempo che dipenderà appunto dalla sanzione che il magistrato decide ma di scontare parte di questa pena addirittura in isolamento questa qualche cosa che è contrario ai principi internazionali che si sono affermati in materia di isolamento e su tutti questi regimi particolari speciali magari e sconosciuti ai più perché in realtà di tutto questo non si parla non è dato conoscere ai cittadini la natura dello stato in cui vivono se non nei casi in cui ne fanno l'esperienza Diretta perché si imbattono magari in situazioni tali per cui si trovano in condannati a queste forme di di detenzione
Ma è paradossale che per uno Stato come quello italiano che è conosciuta nel mondo per la battaglia
Per l'abolizione della pena di morte che come Nessuno tocchi Caino come partito radicale abbiamo condotto in particolare con la battaglia per la moratoria universale delle esecuzioni
Capitali che è stata proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite benediceva in questo Stato conosciuta nel mondo
Per la battaglia contro la pena di morte in realtà cioè l'ipocrisia o il paradosso dell'esistenza di forme di detenzione fino alla morte oppure forme disumane come quelle dell'isolamento per un tempo illimitato
Vogliamo quindi porre all'attenzione dell'opinione pubblica per ora c'è consentita vedremo anche fino a quando
Grazie ai microfoni grazie a quell'informazione straordinaria che continua ad assicurare radio radicale ma di certo questo non è un tema di cui si discute come si dovrebbe per riuscire a a tramutare lo stato di torto in uno stato di di diritto
Il partito radicale ha sempre avuto questa funzione di occuparsi di quei problemi di cui le altre forze politiche non vogliono occuparsi occuparsi come stiamo facendo noi del problema della criminalità organizzata
Che riteniamo possa essere risolto no con l'abdicazione con Los dello stato di diritto ma con l'ulteriore affermazione dei principi propri dello stato di diritto
Significa a fare delle battaglie apparentemente apparentemente impopolari
Ma in realtà assolutamente necessarie per migliorare l'intero i impianto istituzionale
Del nostro Paese
Noi di possiamo farlo
Possiamo farlo nella misura in cui tutto questo può essere conosciuto ma possiamo farlo o meglio dire
Possiamo continuare a farlo se continuerà ad esistere il partito radicale prima Sergio D'Elia ha fatto un appello alle iscrizioni e lo ha fatto in particolare perché noi abbiamo un obiettivo da raggiungere entro la fine di quest'anno l'obiettivo dei tre mila iscritti al partito radicale oggi siamo circa a metà
Del cammino mancano abbiamo circa mille cinquecento iscritti
Mancano ormai it cento giorni credo cento cento giorni o novantanove giorni stiamo facendo
Il conto a dei giorni che mancano alla per cercare di scongiurare la chiusura di questo soggetto che ha fatto la storia dei diritti civili e politici del nostro Paese e quindi anch'io nel ringraziare tutti coloro che sono presenti tutti coloro che ci stanno ascoltando tutti coloro che stanno firmando le nostre proposte di legge di iniziativa popolare e alcuni di coloro che hanno firmato queste proposte di legge oggi hanno anche deciso di iscriversi al partito radicale li voglio ringraziare e vogliono chiudere ringraziando ancora una volta Rosario perché io credo che l'entusiasmo
Di ragazzi giovani come Luís che decidono di metter chip passione in quello che fanno che decidono di coinvolgere la propria cittadinanza con le parole che lui ha usato parole di speranza ecco io credo che anche Rosario sia una di quelle risorse di cui il partito radicale ha sempre più bisogno quindi grazie città andava mi auguro che anche chi e ci sta ascoltando voglia ha poi firmare e magari perché no quest'anno decidere di prendere questa tessera straordinaria che peraltro ha una forma particolare quest'anno Maurizio Turco ha deciso che di realizzare una tessera particolare è un passaporto
è un un vero e proprio passaporto alla stessa carta la stessa dimensione solo che è un passaporto diverso da quello che molti di noi hanno nella borsa o nel nel portafoglio o nel cassetto da pronto da usare quando si tratta di affrontare un viaggio all'estero
Perché non è un passaporto di cittadinanza italiana
Un passaporto per la libertà
In questo passaporto particolarissimo e credo preziosissimo anche nei tempi che stiamo vivendo nel nostro Paese
Ma nel mondo intero proprio il bisogno di libertà a la possibilità di vivere in un mondo libero sia sempre di più qualche cosa
Di necessario e quindi regalarsi o regalare questo passaporto credo sia il gesto coerente con le speranze e con il riconoscimento di quei bisogni che sempre chiediamo reclamiamo ma che magari presentando questo documento di identità
Così particolare quale il passaporto per la libertà del partito radicali le potremmo possiamo avere tutti più forza nel guadagnare più spazi di libertà più spazi di diritto più spazi di giustizia grazie
Ci siamo messi d'accordo quindi sul tema che siamo in una bellissima cittadina una fantastica cittadina che in diretta nazionale altro Gomez Tolosa in diretta nazionale sto sottolineando la bellezza della sua libertà di quanto creda nei diritti civili
Di quanto credano i diritti civili abbiamo ora con noi Antonio Cerrone
Che viene a fare l'ultimo intervento Antonio permettermi una piccola un'ultima piccola divagazione su questo tema
Lo ribadiamo in diretta nazionale Città Nuove un Paese amico della legalità popolato di persone perbene essere in Calabria non vuol dire per forza essere persone malvagie ma anzi viva questo Paese che oggi a uno dei suoi momenti di massima visibilità grazie a radio radicale vivacità hanno eccitano avessi la parola Antonio allora tu parlavi di radio radicale e quindi diciamo che
Parliamo anche di informazione in generale quello che manca nel nostro Paese manca tanta informazione
Noi spesso ci diamo Inaudi con
Con conoscere per deliberare oppure mi lasci solo & mi lasci solo va bene allora volevo dare un po'di informazione perché oggi si è parlato di vari temi ne stiamo raccogliendo alle firme sulle otto proposte di legge che gli oratori che mi hanno preceduto hanno parlato sui vari un su varie delle proposte di
Una in particolare è quella che riguarda l'elezione del Parlamento italiano
Per i collegi uninominali allora voi spesso nelle nostre città di un qualsiasi cittadino gli sarà capitato al samba andando al bar oppure a fra amici eccetera
Si sente dire spesso
Ma poi quelli ma poi Willy il loro fanno questo loro come si i nostri parlamentari in generale come se si materializzarsi ero improvvisamente e vengono eletti in realtà sono eletti dai cittadini è anche vero che i cittadini spesso si sono trovati a votare con dei sistemi elettorali per cui
Pensavano di votare una persona o una un partito e poi dopo quando in Parlamento
Ci si configura per
Per creare un'governo si ritrovano col delle situazioni ribaltate allora me nostro paese
Stavo parlando anche un po'dell'informazione no
C'è bisogno di un po'di informazione per capire che succede e per non rimanere diciamo così un po'fregati dopo che
O che si è andati a votare noi nel nostro Paese da quando c'è la la Repubblica nel nostro Paese
Ci sono stati a abbiamo votato con cinque sistemi elettorali diversi negli ultimi settant'anni diciamo
C'abbiamo avuto un sistema maggioritario con quota proporzionale il all'uno degli ultimi è stato quello il precedente era quello della legge Mattarella
Un sistema proporzionale corretto da un premio di maggioranza avevamo avuto il sistema Calderoli insomma abbiamo avuto un sacco di sistemi elettorali
Poi ci sono stati dei momenti in cui si abrogata
La preferenza per chi si voleva votare molto spesso
Si è votato in gomma si è votato un deputato che praticamente veniva catapultato dai partiti nel collegio ma non riuscì mai a votare la persona che conoscevi con il sistema elettorale come un sistema il sistema elettorale anglosassoni il partito radicale da sempre è stato
Favorevole a e ha proposto negli ultimi quarant'anni un sistema elettorale
Di stampo anglosassone l'uninominale l'uninominale c'è molto semplice cioè noi stiamo chiediamo di aprire un dibattito in Parlamento visto che si tratta si parla anche di
Trovare un nuovo sistema elettorale perché l'ultimo sistema elettorale comunque ha prodotto delle situazioni che poi non è che
Hanno dato dei risultati piacevoli dispetto all'elettorato
E quindi nostro sistema elettorale che proponiamo è quello dei collegi uninominali cioè di dividere i gli aventi diritto al voto nel nostro Paese in collegi piccoli in modo tale che praticamente io so che questa cosa ad alcuni compagni socialisti
Dorme poco gradito dissero per il sistema proporzionale ma noi però in particolare dopo aver trovato tutti i vari tipi di sistemi elettorali un po'facendo anche dei mostriciattoli in alcuni momenti con dei sistemi
Strani un po'mischiati per non andare a un sistema uninominale noi proponiamo collegi piccoli dove il candidato dove un muro candidato verrà eletto e quel candidato
Che rappresenterà quel collegio è un candidato che sarà conosciuto
Dagli elettori di quel collegio quindi con leggi da cinquanta sessanta settanta mila visto il corpo elettorale gli aventi diritto al voto che abbiamo idee in Italia solo centoquarantasette mila
Mi quarantasette milioni di aventi diritto al voto quindi collegi piccoli
La persona e conosciuta sai tiene conosce le sue capacità
Le sue attività
Chi è
Risponde alla collegio
E quindi è un sistema elettorale che noi comunque sono anni che lo proponiamo ma con
Lei l'ingegneria istituzionale non siamo mai riusciti a vedere attuato anche se cessato con il Mattarellum praticamente avevamo una quota che era eletta con il sistema uninominale è una quota proporzionale e comunque i candidati venivano sempre scelti dai partiti e non dai cittadini con il sistema elettorale cittadino sceglie il candidato del proprio collegio e quindi
Una delle proposte uno delle otto proposte di legge che
Stiamo
Proponendo a ai cittadini con le con le firme che stiamo raccogliendo è una di quelle proposte che nel momento in cui raggiungiamo le cinquanta mila firme il Senato della Repubblica avrà sei mesi di tempo
Per aprire un dibattito su queste proposte cosa che prima fino al trentuno dicembre dell'anno scorso non era possibile in tutti questi anni si sono presentati una serie di proposte di legge sono rimasti nel cassetto e non sono state mai
Dibattute
E il cittadino praticamente uno delle facoltà di cittadini quello di proporre anche delle leggi perché le leggi non possono essere proposta anche dei cittadini e prevista la raccolta delle firme
Praticamente è un'arma spuntata invece adesso approfittando proprio di questa di questa innovazione praticamente che permetterà al Senato entro sei mesi una volta che abbiamo raggiunto il numero necessari di firme e per questo vi invitiamo
A sottoscrivere del banchetto qua a fianco le otto proposte di legge
Si aprirà un dibattito pubblico e poi praticamente si andrà al voto cioè a parte questo dovrà poiché l'ultimo intervento è un po'sempre un po'di Guido comica cioè a parte a questo
Ne approfittò per di nuovo invitare non solo i cittadini
Di Città Nuova ma anche gli ascoltatori di Radio Radicale
Di raggiungerci e darci una mano in molti comuni se si va sul sito del partito radicale c'è un elenco di di di moltissimi comuni del nostro Paese da nord a sud o dove possibile recandosi al comune dove è possibile poter sottoscrivere le otto proposte di legge a parte questo
Noi vi chiediamo anche di darci una mano per continuare le lotte del partito radicale che molti di voi e anche anche se ci sono molti giovani oggi qua
Nella villa comunale di Cittanova dieci stanno raggiungendo e stanno firmando
Le otto proposte di legge però ci sono anche altre persone che ricorderanno le battaglie del partito radicale e noi vi chiediamo di sostenerci di continuare a sostenerci
Anche con l'iscrizione al partito radicale si può andare sul sito del partito radicale www radical parti punto it e l'aggiungerci e aiutarci a raggiungere l'obiettivo dei tre mila iscritti che abbiamo come dalla mozione dell'ultimo congresso del Partito Radicale per continuare le battaglie storiche
Noi siamo qui dei siamo quelli di sempre siamo quelli di Pannella siamo quelli del Partito radicale ci conoscete conosce della nostra storia
E quindi vi chiediamo di sostenerci e di permetterci di raggiungere l'obiettivo di tre mila iscritti per
Convocare un congresso del Partito Radicale dove leggeremo gli organi del partito e continueremo le battaglie
Del partito radicale di Marco Pannella e sono quelle che da sempre molti di voi conoscono
E molto spesso quando avete avuto la possibilità di conoscere e di conoscerci c'avete sostenuto
E niente se era l'ultimo intervento essere così volanti entriamo a sostenere in parte continuate a sostenere il partito radicale
Abbiamo concluso gli interventi della puntata di stasera della Carovana della giustizia del partito radicale tra Anna Oxa nazionale non violento mi faccio la tessera adesso mi viene mi viene data mi date tutti i dati e ciò che deve essere fatto Sergio D'Elia accoglie la notizia con grande entusiasmo
In maniera simbolica di fronte alle Camere mi viene passato il mondo il modulo per l'iscrizione al partito radicale quei dire qualche parola in chiusura Sergio di questa giornata di oggi
Ma semplicemente ringraziarti perché sequestra Assemblea andata nel modo in cui è andata in questa bellissima villa io la prima volta che la vedo
E non poteva essere cornice più perfetta per un'assemblea di questo di questo tipo faccio anche i complimenti perché senza di te magari non saremmo riusciti a venire a Cittanova
Senza di te così tanti ragazzi non si sarebbero fermati a firmare le nostre proposte di legge e poi la degna conclusione di questa tua opera che è quella dell'iscrizione al partito radicale grazie Rosario Milici a avvocato da cinque sei mesi no pratica assodato praticanti abbozzi ho capito però sì sei laureato quando il venticinque luglio ecco il venticinque luglio podi del fatto una vacanza meritatissimo a però seguito se è ritornato in tempo per organizzare questa assemblea sono un po'dispiaciuto perché ancora non ho visto Giuseppe energico in aria perché io posso anche se arriva in due tre minuti
Tirarla un po'lunga perché ci teneva che Luigi ha bisogno di certezze non abbiamo certezze se mai poi ci penserà Alessandro in Palazzo a fargli un'intervista che comunque andrà su radio radicale che ringraziamo
E poi anche i tecnici di radio radicale senza i quali non ci sarebbe la messa in onda di questa trasmissione
Jenni romano che ci sta accompagnando dall'inizio di questa carovana poi c'è Tiziano Giardiello che con noi ha fatto tutta la carovana in Puglia
Che ha preceduto Cuesta
è una puntata che abbiamo fatto in Albania in cui abbiamo incontrato esponenti del Governo del Parlamento e anche i nostri cari amici e compagni di
Campa Ashraf numero tre ormai gli ascoltatori di radio radicale sanno di cosa si tratta
è un campo dove sono rifugiati Accolti dal governo albanese
I combattenti per la libertà i mujaheddin del popolo iraniano di resistenti iraniani che sono stati accolti in Albania in circa tre mila in una vera e propria
Città che loro in otto mesi hanno costruito per poter li ospitare ebbe è il luogo anche quello della Speranza della caduta di un cambio di un regime tre più sanguinari che esiste al mondo il regime dei Mullah
E iraniani quindi Cuesta e la cioè l'ho già citata Alessandra in palazzo e che viene come redattrice di Radio
Di radio radicale Poli altri gli avete ascoltati c'è Octavia Anna che insieme a insieme
A Flavio sta acciaio accompagnano in questa carovana e sono lì questo momento a raccogliere le firme al tavolo qui accanto ascoltatori di radio radicale
Rinnovo l'invito a manifestarvi ad aiutarci magari in un paesino dove siete possiamo fare arrivare i moduli per la raccolta delle firme
Oppure per chi a cuore le nostre battaglie le lotte di sempre di Marco e del Partito Radicale ecco davvero sono gli ultimi cento giorni
Per salvare il padre Steve ma non per far sopravvivere il partito di Marco Pannella per farlo vivere nel modo in cui almeno ci proviamo L'Unità lo ha vissuto in tutta la sua vita
Vi ricordo cellulare tre tre cinque sei uno cinque tre tre zero cinque
Ripeto tre tre cinque sei uno cinque tre tre zero cinque Chiamatemi mandato in gol Zappa magari ditemi anch'io voglio va a far parte dei tre mila di quest'anno per fare poi un grande congresso transnazionale
Di questo straordinario partito di questa per far vivere anche questa straordinaria radio che radio radicale grazie
La degna compra attenzione la degna conclusione radio radicale Goodnight and Good Luck