Presentazione del Rapporto ICE 1993

Il segretario generale del CNEL dottor De Rita si scusa ma probabile che stamani non sarà presente il dottor Abete sta arrivando
Come si sa legato a questa trattativa alla presidenza del Consiglio siccome il ministro Baratta presente però anche Luigi sulla tarda mattinata degli impegni
Di di viaggi sull'esterno e quindi deve partire guadagniamo tempo e cominciamo subito
Quest'anno è iniziare i lavori con una breve presentazione di questo rapporto la presentazione invece effettiva e documentata sarà fatta dal professor Onida che è presidente del comitato scientifico dell'indice
Che ha curato la diciamo sovrintendenza alla stesura del rapporto che è stata fatta dalla direzione studi dell'istituto
Questo anno novantadue è un po'un anno anomalo è particolare perché la svalutazione della lira intervenuta nel settembre il fatto sul mercato delle esportazioni ha procurato degli Effetti
Che hanno a loro volta causato delle medie finali novantadue un po'anomale cioè difficile dire che durante tutto l'anno sia stata una continuità anche perché durante l'anno novantadue si sono verificati
Diciamo quattro fenomeni che hanno condizionato lei esportazioni e delle importazioni italiane la bilancia commerciale
Questa svaluta azione intervenuta nel settembre
Una costanza di basse quotazioni delle materie prime quindi che sono delle variabili che possono avere influenza notevole sui costi di produzione e quindi sui prezzi
L'abolizione intervenuta luglio dei meccanismi di indicizzazione salariale l'accordo di luglio scorso
E la recessione diciamo del sistema economico italiano nel suo complesso che ha fatto sì che i consumi interni italiani
Subissero forti flessioni e che hanno senza dubbio influito sulla sulle importazioni
Quindi questi quattro fenomeni in qualche maniera condizioneranno e talvolta nel tempo cioè nella periodizzazione il fatto di dover definire un anno novantadue danno delle delle si pongono dei problemi di medie e che spesso non rappresentano i tre Henze le tendenze
Della della bilancia commerciale tante lei lo si vede che all'inizio del novantatré alcuni fenomeni accennati nel novantadue cominciano a prendere corpo
Una cosa è sicura che le esportazioni sono aumentate dopo la svalutazione della lira
Che il volume delle esportazioni è aumentato il volume in il valore delle esportazioni aumentato
De è aumentato anche in zone difficili per le spiego ormai quasi diventate a rischio per le esportazioni italiane zone a noi molto per noi molto importanti come gli Stati Uniti d'America il Giappone ma soprattutto l'Europa
Dunque che quale può essere l'atteggiamento che gli esportatori italiani hanno tenuto di fronte a questo aumentata diciamo tendenza all'esportazione
Semplici guadagni a ripiano di perdite passate cioè hanno venduto di più hanno messo in tasca i soldi e hanno curato il ripiano di bilanci passati difficili
Oppure hanno teso ad aumentare la competitività dei mercati a guadagnarsi quote di mercato e quindi a conquistarsi nuovi spazi di mercato laddove essi erano
Oppure e anche investimenti in reti commerciali in radicamento nei mercati
è una delle cose che secondo me diventa ormai determinante per la continuità del movimento delle esportazioni cioè difficile pensare le esportazioni di qualche anno fa di solo qualche anno fa che erano proprio commentate nella presentazione del Rapporto sul commercio con l'estero
Del tocca e scappa cioè di esportatori che andavano vendevano stanzino e si diceva un'altra cosa
Che avevamo trovato che gli italiani erano i più abili nel mondo a trovare quelle nicchie di mercato dove era possibile vendere in quel momento a condizioni molto particolari vendere venir via
Noi localizzavamo anche queste aree in dove dove questo stava succedendo ecco io credo che nel mondo questo succeda sempre meno e che siano necessarie delle reti commerciali di servizi post vendita delle dei radicamenti e diciamo di mercato con il nome di chi di qualità e e dove il cosiddetto Sistema Italia il made in Italy può appoggiare l'azione del singolo imprenditore che si presenta sui vari mercati del mondo
Ecco che cosa avranno fatto io credo che non abbiamo ancora i dati anche perché come sapete c'è stata una modifica istituzionale per cui i dati i dati su cui lavorare ancora sono interpretabili professionalità poi su questo
Sarà molto più chiaro dobbiamo se solo procederà dell'interpretazione e non e non abbiamo ancora delle certezze però diciamo in sostanza che noi ancora non sappiamo qual è l'atteggiamento prevalente degli esportatori cioè se è un atteggiamento accumulare se è un atteggiamento a conquistare quote di mercato se è un atteggiamento a conquistare quote di mercato
E a organizzare reti commerciali solide
Nei Paesi dove dove vanno un fatto importante che ho visto
Sia negli ambienti politici che negli ambienti diciamo giornalistici è stato poco valutato è questa a flessione
E forte delle importazioni è vero non entro nel merito Onida poi sarà molto più preciso è vero
Che c'è recessione in Italia e che i consumi probabilmente sono sono state stagnanti diciamo
Però è altresì vero che di fronte alla svalutazione della lira alcune produzioni di semilavorati o di poco di prodotti finiti di piccoli prodotti di importazione col dottor prioritaria
Il serpentone si è cominciato a vedere di produzioni di nicchia
Gli italiani hanno cominciato a Fabrica assieme da soli cioè senza in portarle oppure invece che hanno cominciato queste produzioni sono diventate competitive rispetto a produzioni estere e quindi
Ci si rivolge al mercato interno e non più al mercato estero io degli esempi molto semplici in testa anche proprio per esigenze di mercato personale una volta comprato lo scaldabagno qualche mese fa
I scaldabagno erano tutti di produzione tedesca o francese ora cominciano a vendere di scadeva né di produzione italiana perché quelli tedeschi francesi non sono più convenienti sul mercato italiano
Quindi questo rallentamento delle importazioni si deve probabilmente anche al fatto che i costi di alcuni prodotti esteri cominciano a essere inaccessibili
Deve essere sottolineato con forza anche perché a partire dall'anno prossimo questo rapporto probabilmente prenderà una veste un po'diverso ha già cominciato quest'anno il processo della di integrazione della Comunità economica europea
Cioè il noi e loro mentre eravamo l'Italia il resto del mondo diventerà sempre più noi Europa il loro Resto del mondo con tutti i problemi interni dell'Europa dell'Italia nell'Europa e delle politiche comunitarie
Nel rispetto ai singoli Paesi però dobbiamo abituarsi che
Il favoloso detto francese Shenmue Sherwood lo Shenuda è l'Europa e lo Sherwood nel resto d'Europa
Quindi anche nelle analisi che compiremo dovremmo fare prima di tutto l'analisi dell'Europa nei confronti del resto del mondo e poi l'analisi dell'Italia nei confronti dell'Europa e del resto del mondo
L'Europa oggi è soprattutto orientata a trattare le regioni economiche
Degli ex ex comuniste diciamo con problemi che tutti conosciamo molto articolati per Area e ormai acquisito che non esiste una univocità di
Comportamento possibile politico ed economico in tutta l'area dell'Est europeo
Dalla Polonia alla Romania a tutte le gare dell'ex
Russia e Unione Sovietica cioè dell'ex Unione Sovietica e dell'attuale Russia
Le iniziative regionali e le politiche regionali economiche sono una diversa dall'altra e quindi l'integrazione di queste aree diventano diventano difficili
Non certo non facilitano lo sviluppo delle relazioni commerciali internazionali le difficoltà che caratterizzano che caratterizzano l'Uruguay Round io ho sempre sostenuto che questo tavolo di negoziazioni
L'esempio della situazione internazionale cioè
Sono dei dire anche una un cosa che non piace
Il il il mondo moderno non è vero che è fatto di un processo di liberalizzazione progressiva dei mercati e cioè che si va a una libertà totale a ritmo cala più a ritmo
Molto accentuato esclusivamente perché l'economia di mercato ha vinto
L'economia di mercato ha vinto ma ha vinto anche il regionalismo
E con il regionalismo ha vinto anche un senso di protezionismo più o meno diretto o più o meno indiretto che deve essere tutte le volte combattuto per riportare le regole del mercato
E quindi la politica delle negoziazioni sarà la politica del futuro dovremo negoziare tutto fra aree fra Stati fra continenti tra sistemi economici
L'Uruguay Round un tavolo di trattativa dove si può negoziare quando lui sarà risolto un problema ne verranno altri tre cioè non non c'è speranza che ci sia una soluzione liederistica internazionale senza protezioni senza frontiere e anzi se dobbiamo fare il bilancio degli ultimi dieci anni
Mentre prima i protezionisti venivano ben individuati e si poteva fare il cartello Wanted
Ben definito oggi protezionismo mi sono molto più equivoci sono molto più sottili
E non c'è Paese o regione del mondo che in qualche modo non contenti e non tenda a contrastare le regole del mercato con protezionismo quindi il lavoro dell'Uruguay Round e questo credo che sia un impegno che ha subito interessato il nuovo ministro Baratta è un lavoro molto grosso per l'Italia per l'Europa e per tutto il mondo
Noi dobbiamo leggere quest'anno intatti che vi sono stati forniti nel volume
Con un un certa speranza per l'allargamento delle aree di sviluppo del mondo già lo scorso io ebbi modo di dire che la preoccupazione più grossa era questa spaccatura tra mondo ricco mondo povero e questi spirali di ricchezza di povertà che andavano contrastando sì
Vede i dati di quest'anno l'area di sviluppo diciamo del del mondo ricco comincia a ricevere nuove aree che ovviamente non sono ricche ma che si avviano a entrare in un'economia di mercato in una spirale di sviluppo e quindi a limitare un poco ancora molto poco le aree povere del mondo
Sì possiamo possiamo fare dei riferimenti precisi a Paesi del Medio Oriente come recite l'Arabia Saudita Allasia
In cui c'è Corea del Sud Hong Kong Singapore Taiwan
Naturalmente ma anche Vietnam Filippine Golia per l'America Latina dove noi siamo forti cambiamenti in Argentina Cile Venezuela e Messico quando dico forti cambiamenti mi riferisco non solo alle relazioni italiane con questi Paesi
Ma anche a primissimi di sviluppo che in questi Paesi
Si riscontrano
Resta per noi in particolare la tragedia africana io credo che non possa assolutamente essere mai passata sotto silenzio questa tragedia né a livello politico né a livello economico perché questa tragedia sarà il condizionamento futuro di tutte le possibilità di sviluppo che all'Europa e in particolare l'Italia
Non voglio soffermarmi di più perché tutti sanno quanto io personalmente sia convinto di questa tesi e quanto i dati sostengono e dimostrano questa tesi
Un altro dato da sottolineare con forza
Quello che sta succedendo in Cina e la svolta cinese il provano nella Cina popolare insieme il problema è l'area cinese l'area del lontano est che trova ovviamente nella Cina il grande polmone di futuro mercato però con qualche coraggio possiamo anche dire di presente e mercato perché le aree dei nuovi territori
Perché l'area di Shanghai Edipo Dong
Perché le dieci Regione-Autonomie cinesi autonome nel senso che gli è stata data autonomia di rapporti con l'estero fanno sì che di fatto si siano già inserite come polmone di mercato per le imprese internazionali
Ma soprattutto perché c'è un proliferare di iniziative ai margini della Cina popolare
E cioè Hong Kong Singapore Taiwan Korea
Che è guardato con enorme interesse alla Cina e già fanno affari per la Cina cioè a dire si trattano leader gli affari che in qualche maniera coinvolgono la Cina quindi per gli imprenditori che viaggiano in quelle aree si trova un altro clima rispetto a tutto il resto del mondo
Cioè in quelle aree si trova sifilide l'ebollizione dell'impresa assistente la voglia di investire di comprare di vendere
E di stabilire rapporti commerciali si sente un enorme diversità il desiderio
Di scambi de tutto questo è molto importante per l'Italia che ha con la Cina
Dei rapporti se mi è consentito il termine privilegiati e c'è la Cina considera l'Italia forse il primo interlocutore
Europeo lo è per le cifre mai voglio parlare al di là delle cifre l'interlocutore più antico l'interlocutore che cinesi forse rispettano più degli altri
E devo dire da parte cinese ci è stata data sempre un'occasione in più rispetto agli altri beni ora è il momento di sfruttarla forse non in Cina
E non solo in Cina ma nell'aria nell'area che dicevo prima cioè Hong Kong Singapore Taiwan con dei sistemi con dei progetti di cui parlerò alla fine relativi a questa
Dobbiamo fare una riflessione proprio re anche per continuità col passato su quanto camminano le tecnologie quanto camminano le merci voi io mi ricordo al primo appese alla prima presentazione del rapporto sostenne la tesi che le tecnologie camminavano molto più veloce delle merci e quindi dovevamo appendersi a un rallentamento dei commerci internazionali la verità è stata un'altra invece e cioè che le tecnologie hanno camminato sicuramente più veloci delle merci
Ma che c'è stato nel processo di mercato internazionale l'utilità per le impresse di produrre in varie parti del mondo per cui i prodotti non vengono Spinetti tutti in un luogo di produzione ma esiste ormai un processo produttivo di semilavorati che passi che i prodotti in giro per il mondo
Come le materie prime
E quindi che ci sia uno sviluppo e c'è stato il dottor Abate nelle cifre uno sviluppo dei commerci mondiali molto elevato con latte ISSI stime per il futuro da parte degli organi specializzati di ulteriori aumenti
Nello sviluppo dei commerci
Quindi camminano molto le merci camminano molto le tecnologie ma camminano molto anche le merci queste merci e curioso notarlo non lo trovate nelle statistiche solo anche italiane
Quando deve tenere statistiche che la Cina ci sta superando da tutte le parti e che nei paesi industrializzati e ricchi di fatto diventa il concorrente più temibile nelle quote di mercato nella conquista delle quote di mercato dobbiamo tener presente che dietro quella voce Cina
Provare a cinese si nascondono anche molti italiani che già operano in quell'area esportano da quell'area nonché questo si consolida il senso che consoli paese però questo ha sicuramente un F toh sul sistema produttivo finanziario ed economico
In generale italiano
Lei dice io credo che noi ormai abbiamo in camminato la strada dell'agenzia specializzata nei servizi per le imprese al commercio estero cioè è ormai ammainata la bandiera Felice Ufficio di Stato fine a se stesso
Un diciamo
Una diramazione un prolungamento dell'ufficio commerciale dell'ambasciata se mai lo è stata liceo ormai con in tutta con tutta la sua forza e tutta la sua autonomia anche gestionale un'agenzia specializzata nel servizio alle imprese finanziata dallo Stato
Per rappresentare il made in Italy e l'immagine dello Stato italiano nel mondo ma soprattutto orientata a servire le impresse tariffa un dei propri servizi cioè facendo pagare alle impresse
E almeno il costo dei servizi che vengono rapportati per avere dei risultati e per essere anche misurati sul mercato
E cioè se questa agenzia funziona per gli scambi commerciali deve essere remunerata se non funziona non deve essere remunerata
Questa tendenza dell'agenzia specializzata sul mercato sarà la tendenza dominante dei prossimi anni
Lo abbiamo impostato nel già legge di riforma lo stiamo perseguendo con costanza troverete nelle cifre che i ricavi promozionali nell'ultimo anno sono aumentati del trentacinque per cento
E le entrate per servizi all'impresa in quasi del cento per cento c'abbiamo quasi raddoppiato
Le entrate per servizi all'impresa è evidente che partendo da zero le prime cifre sono sempre molto enfatiche che poi dopo nel tempo ci sarà la stabilizzazione
Però la linea di direzione è quella la linea di direzione è quella di offrire al sistema di impresa italiane che si rivolgono al mondo dei commerci
Dei servizi specializzati e professionali e professionalizzati
Lei c'era un dei buoni risultati economici leggo ogni tanto che ebbe cifre assurde di deficit di di drammi all'interno dell'istituto voglio rassicurare tutti che non esistono
Nei drammi né cifre economiche
Indicate noi abbiamo avuto quest'anno nel bilancio per la prima volta il peso massiccio del fondo dell'accantonamento del fondo di liquidazione dei dipendenti
Che le imprese si costruiscono piano piano nel tempo da quando sono fondate che noi ci siamo trovati da un giorno all'altro a dovere
Immediatamente mettere a bilancio l'abbiamo messo con un piano di ammortamento e quindi e questo pesa
Non seminude curarsi mo'il nostro bilancio da questi fondi il bilancio sarebbe largamente attivo ma in ogni modo i fondi fanno parte del bilancio e quindi ce ne siamo fatti carico e noi nel tempo accumuli eremo rispondo di liquidazione come tutti gli altri fondi obbligatori per legge cosa che lo Stato come si sa non avveniva se non in maniera esclusivamente contabile e non gestionale
Per quanto riguarda il progetto e qui mi fermo
Ho detto dei servizi alle imprese io credo che sia utile da parte dell'istituto e forse da parte del Governo e del nostro ministero vigilante il ministero del Commercio con l'estero
Provare a pensare ad alcune aree di grande interesse economico per l'Italia dove organizzare degli sforzi speciali chiamiamole così cioè degli interventi di sistema specializzata nell'abbiamo già fatto nella moda organizzando il Progetto Moda di fatto è un sistema integrato di azione
Che punta su alcuni mercati che ci sembrano a noi e agli industriali che operano nella moda i più profittevoli
Per noi poi su quello del organizzare un sistema di intervento integrato cioè che parte dalla pubblicità e dall'immagine del made in Italy per arrivare alla Fiera allo scambio commerciale
Più diretto
Lo abbiamo fatto quindi diciamo nei settori merceologici
Mi chiedo se non è utile cominciare a pensare oltre che ai settori merceologici a organizzare dei sistemi di intervento originali tutti da progettare disegnare non ho la soluzione oggi una sola idea oggi
E per aree geografiche e non solo per sistemi merceologici dicevo prima per esempio del pullulare e il ribollire di iniziative di economia e di impresa
Nell'area cinese mi chiedo se non è il caso che l'Italia organizzi un sistema speciale relativo a quell'area che non significa alla Repubblica popolare cinese ma quell'area di affari e di mercato in chi in cui la Repubblica popolare cinese è un polmone e solo uno degli aspetti sicuramente dominante ma è uno degli aspetti e allora che sistema possiamo organizzare di questo dovremo discutere a lungo quelli industriali con la Confindustria con i Ministeri interessati col ministero degli Esteri
E con tutti i ministeri economici e quindi con il nostro ministero vigilante che assomma i sintetizza tutta la politica del governo nei confronti dell'internazionalizzazione dell'economia italiana
Perché
Che si vogliono l'ho l'Italia si sta internazionalizzare indoor
Ecco bisogna stare attenti che non si stia internazionalizzato in maniera passiva cioè all'inverso quasi che l'internazionalizzazione degli altri paesi di fatto ricada solo sull'Italia come Paese preda
Dell'internet serializzazione altrui
Io credo che noi dobbiamo a essere forza attiva nell'internazionalizzazione nostra nel mondo oltre che degli altri nei confronti nostri quando si parla dei processi di privatizzazione dell'economia pubblica italiana quando si vede le imprese italiane che vanno in giro per il mondo a vendere merci ecco tutto e vendere solo merci e spesso a offrire queste imprese che esportano
Ha forse esteri innanzitutto europee perché l'Italia si sente debole un imprenditore italiano si sente in un momento di congiuntura di difficoltà eccetera ecco tutto questo deve essere fonte di preoccupazione per noi che lavoriamo per l'internazionalizzazione dell'economia italiana internazionalizzazione dell'economia italiana significa che gli imprenditori italiani possano avere interessi in tutto il mondo
Nelle imprese e nei commerci vi ringrazio dell'attenzione
Io credo che se il dottor De Rita volle rivolgersi il
Saluto abituale
Allora
Saluto abituale
E allora le cose mirabili divertire di più abbia già detto l'anno scorso che sta diventando un saluto al sole mio mestiere e proprio in questa sala o nelle altre due sale del CNEL si fanno almeno curatore iniziativa al giorno ignoto del salotto
Nel mio mestiere fare il salutato quando andrò via dall'Inter nel nel fare assumere
Da lega congressi con il compito di salute autorevole
Vado ai congressi dove il saluto e me ne vado
No però inglesi sa perché quasi trent'anni che ormai ci conosciamo che il rapporto con muove dicono invece con questo documento ormai lunga data e anche di grande interesse l'integrazione di intreccio
Volevo aggiungere soltanto due cose a quello che diceva
Unghie lesi perché vengono non tanto dal mio mestiere attuale di presidente creme vostro ospite vengono dal dal mio modo di lavorare che quella del ricercatore
Ero rimasto colpito vigilando un momentino Italia in questi ultimi tempi da tre cose che mi sembra giusto dire
La prima è quella che ha già detto quindi lei si questa grande e crescente strategia di nicchie
La seconda sa la seconda è quella di una trasformazione delle imprese che lavorano all'estero verso una logica di intreccio fra prodotto e servizio
Nella terza invece è quella di una tendenziale extra corporeità
Della nostra presenza delle imprese italiane che lavoro a livello internazionale spiego queste tre affermazioni improbabili vi saluto e me ne vado perché sono atteso in fine mattinata a a Prato a fare una relazione mandare un saluto Jean
Allora
Prima cosa che colpisce molto questa straordinaria capacità degli italiani degli imprenditori italiani di lavorare in nicchie
Un sistema
Economico industriale e imprenditoriale italiano ha sempre favorito la logica di nicchia essendo un un sistema molto legato a piccola piccolissima impresa essendo legato a mercati prevalentemente di consumo finale essendo legata ha una capacità tecnologica molto vicino all'artigiano essendo legato ha una capacità mercantile non molto vicina accollarvi chiamò dell'Impalatore pratese cioè quella di contrari e un po'in tutti i buchi dei formaggi devo dire che in questi ultimi uno due anni insignito quando giro ancora un po'dei candidati per ricercare questa strategie l'iniziativa intanto è diventata ancora più forte
Aziende che oggi hanno più difficoltà sono quelle che non sanno stare in nicchie
Che non hanno capito che il la complessità del derivi paesi occidentali dei Paesi industrializzati non porta la complessità a grandi produzioni serie ma porta una miriade di segmentazioni
All'interno di consumi sempre più frammentati sempre più personalizzati e quindi favorisce la strategia di nicchia e il fatto che come diceva inglesi la strategia di nicchia ritorna addirittura favorevole in Italia dove in alcune nicchie dodici dava gli scaldabagno
Il italiani ritorno ad essere competitivi rispetto a prodotti stranieri è in qualche modo significativo del fatto che comunque quella nicchia che comunque stiamo in Italia è figlia di Mani chiedere ad Ostia conquistata fuori
L'esempio degli scaldabagno molto evidente scaldabagno per esempio del vede del Francesco Merloni scaldabagno e Francesco non hanno lavorato prima sulle nicchie esteri addirittura fino alla Cina
E poi sulle Cornate elitario hanno sfondato in Italia una sorta di strade dei di di rinculo di feedback in Italia di una strategia di nicchia che aveva tutta uno suo orientamento esternalizzato verso l'estero questo sembra a me
Inglesi ha già segnato ma sembra a me che sia giusto
Continuare a guardarlo perché se poi guardiamo unitaria non tutti gli imprenditori italiani sono lavori di Mackie
Imprenditori italiani fanno lavori nicchia in una parte dei dare molto particolare che nord est dalla dalle Marche fino al ricevuti
Passando per l'Emilia il Veneto e la Lombardia orientale se andiamo a vedere l'Italia nord-occidentale le nicchie se le sognano se se escludiamo bielle Valenza Po
Con loro c'è una logica di grande serio in una logica di rifiuto da nicchie di albagia più o meno sabauda delle guide ai grandi numeri che foto sommando crea una cultura del tutto contraria alla logica di nicchia seconda cosa che vorrei sottolineare non l'ho sentita nella nel relazione di inglesi
è che la strategia delle imprese italiane oltre alla logica di nicchia sta cercando di sviluppare una logica dei mix fra prodotto e servizio
Non è soltanto il prodotto che va esportato va esportato una logica imprenditoriale che comprenda sia il prodotto sia il servizio
E il servizio intendiamo la logistica e la commercializzazione e la distribuzione ma ancor più l'assistenza tecnica la manutenzione addirittura nel monitoraggio a sei mesi o un anno del del del prodotto
Se uno pensa le nostre macchine pere alimentari ed industria agroalimentare le nostre macchine tessili coloro che esportano questi prodotti stanno addirittura un anno un anno perso un anno per monitorare
L'inserimento di ma anche in alcuni altri settori penso
Alla strategie ad esempio sede dell'Ariston agli elettrodomestici si fa in pratica prodotto servizio si fanno dei centri in Inghilterra come in Francia come in Germania dove si produce e si garantiscono servizi
Con investimenti che sono prevalentemente sul software e dei servizi di appuntamenti la la la la manutenzione su appuntamento l'assistenza tecnica sempre appuntamento l'informazione su supporto magnetico perché perché in fondo ci sono impresa italiani
Piste dammi recentemente che fanno il cinquanta per cento il loro fatturato sull'estero su un prodotto il cinquanta per cento sul servizio
E il mix prodotto servizio significa non più ampia puro nel puro fatto di esportazione neppure il puro fatto di joint ventures sull'estero ho vinto ma significa una dislocazione sul territorio
Dei strutture che non sono più stabilimenti produttivi e non sono più capannoni di distributore ma sono invece delle aziende vere e proprie che hanno dentro di sé queste due anime fanno produzione fanno servizio costante non vedete lo vedete anche perché la dislocazione territoriale di molte aziende finisce per avere una dislocazione policentrica
Si finisce aveva vere trenta quaranta di questi centri di servizio dieci o dodici in tutta Europa
Con una sorta di policentrismo territoriale dell'impresa che viene non tanto dal fatto che si produce e si esporta si potrebbe restare pure e non solo posto in un solo luogo a produrre per esportare ma se invece bisogna stare a bisogna stare nel mercato producendo e servendo e allora ci vuole un policentrismo addirittura geografico organizzativo fisico
Oltre che di software della della dimensione aziendale
Questo per esempio non si vede
è molto difficile vederlo certo se uno trova l'imprenditore che testi Sinflex fa capire come è fatta la propria azienda e che porta invece che nel nelle nella vecchia casa madre nella provincia italiana di porta a vedere come è organizzato la sua struttura anche fisica di prodotto o servizio all'interno
Della realtà europea onde dalla realtà sudamericana o della realtà cinese
E allora si capisce molto che la strategia dell'impresa italiana è una strategia nel prodotto servizio continuamente mixa
Alcuni dei problemi positivi che non abbiamo avuto negli ultimi mesi non sono dovuti soltanto come sia così come i nostri macro economisti tendono a fare alla alla svalutazione
Certa abbiamo esportato tanto perché c'era la svalutazione eccetto che i miei amici del Brenta hanno spedito vagonate di scarpe in America conto allora mille sei
Certo che e molti imprenditori del vieni hanno rubato eroso quote di mercato in America in Germania contro Moro a nove sessanta
Ero a quello che è il vero e che dentro almeno una parte dell'industria italiana ci sono queste due intelligenze profonda di strategia fare nicchia fare prodotto servizio fare il mix prodotto seduti
C'è un terzo aspetto goffo rilasciò
Che mi colpisce molto ed è il fatto che le imprese italiane hanno una tendenziali strategie all'extra corporea verità
E come se alcuni loro circuito di come quando si fa un'operazione il sangue va in in circolazione extracorporea alcuni circoli delle imprese italiane sono extra corte
L'ho già detto ad esempio all'interno della logica presidente ed ex come presenze sono tutti fuori d'Italia
La la logica di mix prodotto servizio riduce di molto la dimensione della casa madre
è la rete che c'è fuori ma non è più la rete commerciale e la rete degli stabilimenti di dis di centri di servizio in sé
Che hanno una loro vita stando ai Tory Merloni dice la mia azienda sta in quaranta luoghi del mondo dei di Europa a a Fabriano so solo la tana del lupo
Non significa che ha va be'non c'è più nulla c'è lo stabilimento sembra c'è la realtà di di di di di di di di dell'impresa ci sono i dirigenti ma Illy l'altra impresa quella che è cresciuta oltre fabbrica no
è tutta extra corporea tutta extra italiana si ponga
Quando quando girando bere il il Veneto il Friuli si trova che tutto il circuito finanziario di molte di queste imprese
Naviga fra Vienna mogano Dublino e San Marino troppo piccolo ministro e significa che i soldi non torno più perché sono lì perché ma non perché gli hanno esporta dei per comprare
Franchi svizzeri più sicuri di quelli italiani ma perché il e il mondo e diversificato il loro mondo il la loro vita sta in un mondo articolata certo nessuno di loro
Nascerà la propria villa nelle nelle colline trevigiane
Perché anche loro sanno la tana del lupo
Nessuno di loro probabilmente porta lei lo stabilimento creato dal padre o dal nonno lontano dall'Italia ma molto spesso
E il strumenti giuridici gli atti formali gli atti finanziari sono ammessi al di là del confine
Chi traversa il confine del Brennero ritrovo di Tarvisio ritrova di fuori dall'altra parte delle delle degli degli edifici del super c'è scritto Banca must dentro ci sono tante stanze dove ci sono tante
Tante piccole aziende italiane che ci hanno vissuto la nostra sede giuridica la sede giuridica di alcuni loro filiazione
Prendiamo far discorsi su che cosa significa oggi esportare come io io sono quasi i ammirato Vindigni siccome faccio due volumi sullo stecco
Perché i dati sulla del commercio estero sono sempre più difficile da definire
Se son vere le cose che ho detto finora
Perché la strategia di nicchia e difficilissima da seguire in termini di dati perché la strategia di mix prodotto servizio è difficilissima da seguire
In in termini dati perché la strategia dell'extra corporea Rita è difficilissima da secoli sai soltanto ai dati sulle esportazioni di manufatti e cioè
Io dico sempre quando ha cominciato a lavorare nel mio primo
La Svimez il mio primo direttore generale era Molinari era stato direttore generale dell'Istat per vent'anni
Quando io feci il mio primo primo Pepper sulla produzione industriale e lui mi disse ma lei sta ancora dietro Asti testi sulla produzione degli abbandoni
Lei guardi soltanto gli sprechi e il cartone da un d'imballaggio dico come mi sento accesi perché se vanno bene lo spago per Cortona in parla già va bene tutto perché sennò che cessa in carta no
E
E lo sono ancora rimasto quello l'altro giorno con Prodi abbiamo farò due mesi fa abbiamo fatto un incontro a Centromarca e naturalmente con la e di resistere andiamo benino ma non tanto caldo quasi arrivati prodotti da imballaggio più sei per cento ha detto ho capito tutto non valgono quelli precedenti valvole alle vero questo per dire che oggi il problema del della verifica
Anche attraverso i dati di quello che sta avvenendo sul nostro commercio estero sulla nostra internazionalizzazione è particolarmente difficile
E quindi dobbiamo ancor più riconoscenza ai redattore il rapporto dice che ogni anno si rinforzano a riflettere su tanti faticosamente
Reperiti faticosamente abbonati ma che almeno ci propongono che del resto avete sia in tutti sentito tutti quanti è stata provocati IVA in termini intellettuale l'introduzione degli inglesi si provano a pensare e allora come ospite di questa seduta come saluto autore ufficiale scrive che quanto mi darò il buon lavoro vedono con il buon lavoro proprio perché ritengo che sia una giornata che aiuta perché provoca pensare grazie a tutti
Grazie dottor De Rita allora il professor Onida presenta la relazione
Generale
Il dottor Gabetti no no già chiesto Zaccaria quello tentare una mezza non era tranquillo e sorridente e quindi segno cuori non possiamo a fare e che era crescere dal documento finale di Conference è perché era nulla da fare
In casi
Riguardava venne ma
No grazie al presidente inglesi che ha già colto molti spunti di questo rapporto io credo che
Quello che c'è da fare oggi è un tentativo di riflessioni intorno ad una domanda fondamentale che come utilizzare come cogliere l'opportunità di un mutamento di rotta nel
Nel cambio della lira con i costi e benefici che a questa operazione rendersi conto che politiche del del Governo e strategie dell'impresa e possono essere influenzate possono collaborare verso un sfruttamento in positivo un circolo virtuoso diciamo di questa uscita dalla politica del cambio cosiddetto forte o possono in assenza o in latitanza possono anche indebolire alla lunga anzi non tanto alla lunga ma nel giro di pochi mesi o di pochi anni le opportunità che oggi si sono aperte
Quindi primo elemento all'evoluzione dei mercati
Qui ho già accennato inglesi mi pare resta fermo che l'Europa e il mercato
Il nostro grande mercato interno due terzi circa del del nostro commercio estero però dobbiamo oggi prendere atto di un
Qualche mutamento nella composizione della domanda l'Europa per i motivi legati alla difficoltà dalla Germania a darsi una nuova leadership in Europa
Le gli Stati Uniti per un problema di aggiustamento che la precedente amministrazione repubblicana scaricato sostanzialmente sull'attuale amministrazione Clinton è al di là delle previsioni di grandi investimenti in opere pubbliche non non si può nascondere
Il problema che hanno gli Stati Uniti di marciare lungo un sentiero relativamente basso
Il Giappone che come sappiamo è un modo esercita un moltiplicatore molto indiretto sul commercio internazionale il Giappone a sua volta secondo alcuni analisti avveduti forse alle soglie di un periodo di turbolenza e di difficoltà a crescere che ancora oggi vediamo poco ma che è stato largamente anticipato dalle crisi dalla crisi finanziaria successiva lo sgonfiamento dalla cosiddetta bolla speculativa
D'altra parte in sui mercati dei paesi in via di sviluppo che fino a pochi
Anni fa diciamo a pochi mesi fa sembrava un inchiodati ad una eredità pesante del debito estero stanno finalmente alcuni di essi uscendo
Anche per l'assaggio soluzione che il mercato è riuscito a dare al problema del debito estero e abbiamo visto l'America latina con segnali di ripresa
Qualche Paese applicano limitatamente soprattutto il Polo asiatico imporsi continuare ad imporsi diciamo come il terzo o quarto grande interlocutore del commercio mondiale la sola Cina nel novantadue ha realizzato un interscambio di circa sommando export importo di quasi centosettanta miliardi di dollari
è diventato l'undicesimo esportatore il tredicesimo importatore a livello mondiale
Tutto questo va
Visto meditato va interiorizzato dalle nostre in paese
Le statistiche che il Fondo monetario ha recentemente pubblicato che con i cosiddetti cambi di parità di potere d'acquisto portano il prodotto lordo cinese al livello di quello superiore di quello giapponese sono interessanti forse
Oggi più per gli accademici che per gli operatori perché per gli operatori conta il potere d'acquisto legato al cambio
Effettivo non ad un cambio teorico tuttavia stanno lì a indicare che nel momento in cui la Cina e questi altri Paesi si integrano
Con il resto del mondo quindi il loro sistema dei prezzi dovrà gradualmente possiamo dire avvicinarsi al sistema dei prezzi mondiali
Potremo attenderci anche una rivalutazione delle monete locali di queste monete quindi anche un apprezzamento in termini nominali non solo in termini astratti come quelli che oggi possiamo descrivere con queste parità dei poteri d'acquisto
Blocchi regionali cui sono sottoscrivo la la considerazione del presidente inglesi il mondo va organizzandosi per blocchi che devono
Fare un commercio liberista ma negoziato le due i due termini possono apparire contraddittori
Solo due note di cautela la prima è che negoziare nel commercio internazionale per un Paese come l'Italia significa essenzialmente negoziare in quanto parti di un
Squadra che si chiama Comunità europea non abbiamo spazi limitati diciamo per una politica di negoziazione a livello Paese abbiamo spazi non ancora sufficientemente sfruttati di
Dialettica dentro il negoziatore per eccellenza cui apparteniamo cioè la comunità qui c'è un problema di cultura di partecipazione
Anche politica a livello comunitario perché l'Italia faccia valere le sue ragioni perché contribuisca ad una cultura di negoziato commerciale
Porta nella direzione di una promozione degli scambi in ultima analisi non di una chiusura la seconda cautela e che come già ricordato molte volte come rapporto di quest'anno
Riconferma con i dati disaggregati per sotto are il peso dei flussi di commercio estero all'interno delle grandi aree tra le aree lo medesime
Anche quest'anno si riconferma che regionalizzazione del commercio mondiale non significa
Chiusura a blocchi tra loro contrapposti che fanno ridurre il peso e la rilevanza degli scambi tra i blocchi ho detto in altre parole
Andiamo verso un mondo di trading Docs non di blocchi in quanto tali ma di blocchi che qualora sussistano le condizioni favorevoli
Alla produzione all'apertura commerciale alle strategie di integrazione e questo vale per il mondo della triade cosiddetta e vale anche per il Polo asiatico ci auguriamo valga sempre più per il Polo
Latino americano che però a un'eredità piuttosto pesante anche di politiche commerciali contraddittori di chiusura quella sì
Ecco il mondo va verso uno una setto in cui la integrazione all'interno delle aree produce
Come la stessa teoria economica insegna degli affetti anche di apertura e di scambi con l'esterno dell'area le tecnologie
Su questo dovremmo dire
Diffondere stili più naturalmente valutare quanto l'Uruguay Round riuscirà con una faticosa chiusura riconfermare una logica di multilateralità quanto il multilateralismo oggi possa essere una bandiera forse un po'frusta
Che vada recuperata una logica anche di multi bilateralismo cioè di molto realisticamente
A raggiungere risultati di progressiva liberalizzazione anche quando non sussistono tutte le condizioni del cosiddetto multilateralismo della famosa clausola della nazione più favorita
Stiamo con i piedi per terra lavoriamo per un mondo dove crescano le opportunità di scambio anche attraverso dei negoziati bilaterali o multilaterali questo è l'approccio che peraltro l'amministrazione di Clinton è per quanto sappia io del negoziatore Mickey Kantor va seguito quindi una nota se vogliamo di ottimismo realistico in questo sex
Seconda considerazione
I frutti della svalutazione che sono misurabili percepibili dagli operatori vanno sono sono già evidenti appunto nella nella dinamica della bilancia commerciale
Ma vanno spesi con intelligenza
I frutti della valutazione li vedremo già nel novantatré
La bilancia commerciale a prezzi correnti e come è noto è migliorata negli ultimi anni per motivi legati alle ragioni di scambio e al ciclo economico ma a prezzi costanti e si è visto un deterioramento progressivo misurata a volumi a a tonnellaggio
Bene su questo sicuramente vedremo un'inversione di rotta lire all'asportazione consentirà se di recuperare anche performances
A prezzi costanti vorrei suggerire tuttavia riuscirà mi auguro almeno a evitare l'altra faccia dalla medaglia che si è sempre accoppiata alle svalutazioni cioè una forte perdita della ragione di scambio
In altri termini un Paese svaluta ma guadagnano i volumi ma deve pagare prezzi più alti per ciò che importa rispetto a ciò che esporta
All'origine della cosiddetta del così detto profilo agente della bilancia commerciale bene questo profilo non sembra presente ed è molto interessante perché forse il primo caso di valutazione così robusta e con effetti così favorevole sulla bilancia che nasconde che nasconde delle cose interessante cioè nasconde e da un lato una una strategia che vede l'impresa è pronte a cogliere la valutazione come opportunità sia per guadagnare competitività naturalmente quindi ridurrà i prezzi in valuta estera e conquistare qualche quota di mercato ma anche migliorare il mito dei prodotti riportare i margini di profitto che erano stati ampiamente compresso in passato verso livelli più accettabili
Ma insieme sul fronte delle importazioni vede l'Italia che non è più oggi un Paese Piccolo tra gli altri sul quale se il cambio è favorevole per un esportatore estero si esporta se il cambio meno favorevole lo si lascia perdere no d'Italia è ormai
Il sesto mercato di sbocco in assoluto nel mondo se guardiamo in Europa il quarto il terzo secondo Aci che cinque ancoriamo il totale delle merci il totale dei manufatti settori in cui il mercato il più dinamico risultato l'Italia oggi impone per così dire agli esportatori estero una politica di cautela non si riesce così volentieri dalle nicchie che non sono poi dell'indice così esili del mercato italiano per le imprese
Esportatrici risultato i prezzi all'importazione tradotti in lire con il cambio svalutato non crescono quanto ci si aspettava crescesse in base alla vecchio comportamento tutto questo è interessante segnala una crescita evolutiva per così dire del sistema italiano ma che le le opportunità sono sono da cogliere queste opportunità di maggiore guadagni competitivi e insieme di maggiori profitti sul sui volumi esportati vanno chiaramente colte nella direzione di investire per consolidare investire per espandere investire per riqualificare
Questo è già stato accennato anche il dottor De Rita opportunamente
Ha accennato al a quanto oggi il contenuto di servizio sia crescente rispetto al tradizionale contenuto dalla merce del del prodotto impacchettato
Qualità varietà fido avvilita logistica le consegne l'assistenza tecnica agli accordi con i clienti gli accordi con la grande distribuzione non starò qui a elencare tutti questi elementi
Be'notti su cui l'Italia ha fatto dei progressi certamente qui anche sotto la spinta di un cambio che è obbligato
A diventare meno competitivi sulle fasce basse a recuperare questa competitività nelle fasce alte ecco il mio suggerimento che un cambio che oggi riporta per così dire sulla riporta ridà fiato alle nostre imprese non deve provocare il cammino inverso a mio avviso non lo provoca raggio è quello di illudersi che con la lira novecento
Che già non è più la lira mille vorrei ricordare stiamo ancora in un regime di cambi fluttuanti e credo che un cambio ragionevole di rientro nello SME non sarà molto lontano da una forcella troppo centocinquanta e novecento
Neppure un cambio significativamente competitivo con l'inflazione bassa che il dottor Abete altri cd garantiranno nei prossimi anni
Ecco la ma con un cambio più competitivo si può fare dell'investimento nella stessa direzione anzi vorrei dire se posso richiamare una previsione che che feci qualche anno fa in tempi non sospetti quando interrogai su un quesito
La politica del cambio forte sarà una politica che muterà il modello di specializzazione dell'Italia diventeremo sempre più debole nei settori tradizionali ci metteremo a fare alle alte tecnologie
E
Rispose
No la teoria economica ci suggerisce che una politica di cambio forte renderà più forti laddove le nostre imprese sono già in grado di dominare le tecnologie i mercati quindi rafforzeranno il mix dei prodotti ma difficilmente creerà le condizioni favorevoli perché si possa entrare in nicchie completamente nuove perché ciò presuppone una apprendimento una cultura e anche delle risorse finanziarie
Crescere vuol dire investire ma per investire occorre avere margini semantica e non ci sono si avverte si preferisce attestarci in economia tra virgolette laddove sia
Quindi concludo su questo punto a mio avviso alla politica di un cambio oggi realistico oggi competitivo ci auguriamo non consumato rapidamente da una ripresa inflazionistica
Che peraltro oggi nessuno prevede è un cambio che potrà vedere l'Italia effettivamente non solo consolida la sua vocazione in molti settori tradizionali meccanici non solo di consumo in cui vorrei ricordare si fa si può si fa della tecnologia si fa del valore aggiunto
Si fanno delle anche del o si fa dell'occupazione qualificata non cadiamo nella nella mistificazione che produrrà per l'abbigliamento all'arredamento piuttosto che per il mobilio o per la meccanica strumentale
Che alimenta i settori di consumo significhi fare della bassa tecnologia che soltanto facendo i computers Lario spaziale o i microprocessori si possa valorizzare le risorse del Paese anzi la storia recente suggerisce
I molti esempi che si possono prendere dei bagni colossali in termini di spreco di risorse laddove si programma uno sviluppo tecnologico che non è alla portata del sistema industriale sottostante non solo ma segnala che la competizione sul prezzo
In molte nicchie delle cosiddette alte tecnologie ancora più feroce che la competizione sul prezzo in molti mercati che le nostre piccole e medie imprese conoscano si può fare anche della del basso valore aggiunto nel settore cosiddetti ad alta tecnologia sono via
A documentarlo le esperienze recenti di mercato dell'elettronica di consumo del personal computer e quant'altro
Vengo a un terzo punto che prevede che ieri non ha toccato ma so che o ha toccato indirettamente ma so che Tintin
Da lui apprezzato e ritengo che effettivamente sul lì c'è da questo punto di vista possa sviluppare una maggiore cultura mi riferisco alla politica delle importazioni
Siamo un Paese fortemente integrato siamo un Paese che resta dipendente dalle importazioni di materie prime bene
Molti Paesi vanno affacciandosi come accennavo anche all'inizio ad un a un ruolo più rilevante come esportatori ma sono anche Paesi che diventano rapidamente importatori di tecnologia di componenti di materiali
In questo senso il Giappone è un unicum nella storia del commercio internazionale di questo dopoguerra gli altri Paesi del blocco asiatico crescono in quanto export oriented
Ma in quanto export oriented sono importo rientri cioè hanno una
Una loro integrazione progressiva acquistano tecnologie per diventare capaci di produrre per il proprio mercato per il mercato estero bene in questo quadro di integrazione
La politica delle importazioni significa da parte di un paese come l'Italia che ripeto deve comunque importare materie prime usare una serie di leve per consentire anche a Paesi che oggi sono prevalentemente esportatori di materie prime e quindi i nostri fornitori
Di essere paese che hanno una che vengono aiutati nella loro logica di sviluppo di settori a a valle dell'industria estrattiva in poche parole
La politica della cooperazione tecnologica delle esportazioni spesso legate a contratti di counter trade perché questi Paesi per una fase iniziale
Hanno delle possibilità esportativa è ma non hanno la valuta necessaria a
Finanziare tutto questo
E una politica intelligente diciamo di rapporti questi sì bilaterali in buona misura che valorizzino l'Italia come sistema che acquista e non lasciando la politica delle importazioni unicamente il bar al
Nelle mani delle singole imprese il counter trade in sostanza è un fenomeno sicuramente che fa storcere la bocca
Agli amanti di un commercio liberista ma è una realtà di cui tener conto una realtà da non sottovalutare perché e e come diciamo in gergo un second best
Ma e senz'altro alcuna alternativa da coltivare con attenzione perché si possa arrivare in una fase successiva un commercio meno di baratto e più affidato alle logiche tradizionali
Terzo terzo punto che vorrei toccare visto solo di sfuggita
Parliamo di commercio estero ma chiaramente è già stato detto sia dai diversi che la verità parliamo di internazionalizzazione in senso più lato
Non dovrò ricordare i dati delle ricerche ricco Pinotti Mariotti molto bene aggiornati ogni due anni sulla Italia multinazionale per sottolineare il fatto che l'Italia sta diventando a modo suo un'Italia multinazionale ma con con gravi ritardi da un lato dall'altro con
Esperienze a pelle di leopardo o nel senso che una certa strategia di internazionalizzazione alla grande che nella prima metà degli anni ottanta era sembrata una carta vincente che ci aveva meritato le copertine di diversi settimanali come è noto quella politica non funziona bene
Comporta comportato dei costi alcuni dei quali stiamo pagando oggi acquisizioni spensierate
Diversificazioni non strategiche
Una logica più di conglomerato che non di focalizzazione come direbbero credo i nostri
S'
Tratte strateghi Tivo studiosi delle strategie aziendali
Mentre sta crescendo un'Italia multinazionale molto più affidabile
L'Italia delle delle medie imprese dei medi gruppi che non da oggi ma certamente oggi in misura maggiore considerano una strategia di esportazione come solo una faccia di una medaglia o solo la faccia di un poliedro diciamo
In cui insieme all'esportazione si fanno alcuni acquisizioni mirate
Si fanno alcuni accordi di produzione alcune Joint Venture minoritarie si fanno reti distributive e di presenza di promozione di assistenza molto più stabili molto più affidabili di prima
Si fa in sostanza una presenza vera e propria da soggetti multinazionale un soggetto multinazionale un soggetto non che ha perso la propria identità nazionale come
Si sottolinea molto nella letteratura più avveduta su questo tema è un soggetto che ha una forte base nazionale ma che si muove
Si muove nella logica dei mercati si muove o come il venditore colora come al con la valigetta o con il rappresentante che utilizzo i momenti favorevole del ciclo si muove in una logica di presenza stabile di marchio di conoscenza di rapporti con i clienti
Di immagine pubblica ecco tutto questo è l'Italia multinazionale che sta crescendo
Quarto punto o quinto dimenticato ci sono anche le multinazionali in Italia ecco su questo la riflessione ancora immatura io penso che accorpare in un unico giudizio
Il ruolo dell'impresa multinazionale rispetto all'apertura internazionale dell'Italia sia un errore è vero che lei in in alcuni in molti casi l'impresa multinazionale ha concepito e forse ancora oggi concepisce l'Italia come un'opportunità di mercato
E solo marginalmente come un'opportunità di localizzazione delle proprie produzioni dei propri di alcuni servizi e perfino di alcune strategie ma la musica sta cambiando
Alcune imprese multinazionali da tempo hanno capito che l'Italia è un Paese che non al di là delle notissime difficoltà
E inefficienze
Dei pubblici servizi non ho al di là delle inquietudini dell'instabilità politica della fragilità l'imprevidenza vita dell'inaffidabilità
Ma è un Paese che il pieno di risorse di risorse umane
Dal dalla manodopera dei colletti blu su su fino ai quadri tecnici perfino un paese di grande imprenditorialità e di grandi
Leve disponibili per un management moderno di un'impresa
è un Paese che ha risorse di ricerca che spreca che butta via ma ci sono laboratori è centri di eccellenza come li si chiama che sono osservati con attenzione dalle imprese multinazionali nell'informatica della chimica
Ecco l'Italia è un Paese che presenta un'opportunità di crescita anche coinvolgendo che io ritengo non è un un convincimento dell'altro ieri
Che deve trovare escrescenze mentre le imprese a capitale estero soggetti di crescita industriale di valorizzazione delle risorse nazionali
Di attivazione di fornitori locali
E non solo di importazioni dalle case madri o dalle sussidiari di altri paesi
Insediamento di possibili nuclei di ricerca e di sviluppo dei prodotti recentemente a imprese come la Glaxo come la Texas come l'HP
Recentemente la cappella notato segnali molto chiari in questo senso
Di considerare l'Italia come un un luogo non indesiderabile per collocarci dei pezzi significativi certo non il centro strategico questo non sarà mai così
Ma a noi interessa essere partecipi di un processo di valorizzazione del capitale umano degli ingegneri della cultura
Del nostro del nostro settore manifatturiero non è casuale forse anche questo il rapporto lo ricorda che in alcuni settori dove le multinazionali estere sono dominanti e sono dominanti e con una forte presenza produttiva in Italia
In particolare ad alimentare il chimico le esportazioni italiane già nel novantadue abbiano risentito in modo sensibile e siano cresciute più della media
Ecco è una strada da
E oggi evidentemente il cambio più debole e le privatizzazioni che ci auguriamo siano quanto prima argomento non più di illazioni ma di notizie di fatti
Sono due cose pesanti come un macigno o meglio dire due incentivi che le imprese multinazionali non trascorrono le loro strategie un cambio che permette di acquistare Alitalia delle degli assets di venirsi a localizzare con dei costi
Che rispetto ai costi dell'Europa avanzata naturalmente non rispetto ai costi dalla Polonia e l'Ungheria
Attenzione non si localizzano qui le stesse cose che sembrano si stanno focalizzando in Ungheria un coloni diventa di nuovo interessante le privatizzazioni vanno nella stessa direzione
Ultimo se posso ancora due minuti presente no perché non mi ha insegnato un tempo quindi se dovessi ridisciplinato sa
L'ultimo punto ma sono su questo io personalmente ho una limitatissima
Esperienza c'è un capitolo del rapporto dedicato già quest'ancora quest'anno già l'anno scorso se non erro al alle regioni italiane
Dalla politica o meglio ai flussi sportivi alla specializzazione dell'Italia come soggetto multiregionale quei diciamo il discorso fondamentale del ruolo del Mezzogiorno nella internazionalizzazione del Paese
Io ripeto sono sufficiente competenza quindi lo voglio assegnare affidare alla riflessione successive però sicuramente anche qua le cose stanno cambiando forse con velocità maggiore di quella che
Non riusciamo a percepire
Sarebbe assurdo immaginare estrapolare agli anni Novanta il ruolo tutto sommato così fallimentare di una politica di industrializzazione del Mezzogiorno ereditato dagli anni Settanta
Ti vedo giorno ha ben altro da dire in proposito
A risorse umane di nuovo risorse di cultura che se riescono ad essere scostante da una eredità che finalmente sembra cominciamo a rimuovere non illudiamoci sui tempi di liberazione
Della cultura meridionale dai vincoli ben noti di un regime che la sostanzialmente costretta nello stato di arretratezza non illudiamoci sui tempi ma la direzione e mi sembra chiara
Vede sia per il capitale del Nord cosiddetto investito nel Mezzogiorno che sta operando in misura molto diversa e con chiami piuttosto diverse dalle cattedrali nel deserto dei del delle liquidi filmiche o delle grandi petrolchimiche meridionali o anche delle Gioia Tauro
Alle agli investimenti di fiati Olivetti negli ultimi anni ce ne passa di differenza in termini di qualità dell'investimento di rapporto con la manodopera locale con i fornitori ma non so vorrei aggiungere c'è una nascente imprenditorialità locale di capitale locale che non attende né il denaro dello Stato come condizione sine qua non
Non è il generoso la generosa strategia di qualche capitalista tra virgolette del Nord
Per attivarsi e per scoprire che è possibile sviluppare produzioni manifatturiere qualificate non soltanto l'artigianato di cantina
Non soltanto il Sud fornitore con la macchina da cucire
Nel salone nel tinello realtà che sono ancora oggi parte del tessuto che non dico possono partecipare ma non è su quel modello
Che si può estrapolare unitaria del centro sud proiettata verso l'Europa
Lo stanno facendo
Adesso limitati ma insomma il il fatto che il maggior calzaturificio italiano oggi non sia la Lombardia valere pugliese chiama filante il fatto che la ormai iper citata
Impresa di mobile imbottito dei fratelli Natuzzi nel Materano sia un'impresa che fornisce il venti per cento del delle importazione statunitense di quel di di quella fascia di mercato non sono fatti secondari sono realtà che suggeriscono come in condizioni favorevoli di imprenditorialità diffusa di corrette politiche pubbliche si possa fabbricare una Italia multinazionale che non è
Interrotta qualche linea del Polo o del Piave ma effettivamente coinvolge l'intero sistema Paese grazie
Ora al progresso Romita il presidente Abete
Sì io farò qualche riflessione
Il quadro generale sulla
Situazione della nostro
Sistema produttivo rispetto alla competizione internazionale e e quindi davo per acquisito e anche del condiviso gran parte delle osservazioni che ho sentito direi anche la filosofia del documento di sintesi che è stato presentato dall'indice che in gran parte anche coordinata con le riflessioni del centro studi di Confindustria
E certo che
Come dice la verità è difficile seguire i processi di internazionalizzazione oggi di Commercio Estero ieri in una economia che ha un l'altissimo grado di globalizzazione in un'economia che ha realizzato il mercato interno prima delle scadenze che si era proposto come termine ultimo per realizzarlo che proprio perché ha realizzato il mercato interno prima delle scadenze nel momento in cui è entrata di fronte alla prima grande recessione interna che ha dovuto che ha dovuto affrontare in termini comunitari dopo un lungo periodo di sviluppo non è stata in grado di fare politiche coordinate di risposta alla recessione
Perché ha sottovalutato il grado di integrazione dei mercati chi ha pensato di poter rispondere in termini di politiche nazionali soprattutto da parte dei Paesi più forti e la situazione dalla Germania
Di ieri di oggi e di domani lo dimostrerà comincia lo dimostra in modo inequivocabile
Quindi
In un sistema dico urbanizzazione in cui l'Europa comunitaria
A accelerato il processo di integrazione e ha decelerato il processo di coordinamento mettiamola così e quindi a separato e allontanato i fatti dal governo dalla delle politiche economiche coordinate rispetto a questa integrazione è questa questo quadro economico e quello nel quale ci troviamo oggi a dover operare
Tutti stanno più o meno prendendo atto che rispetto al livello di integrazione del mercato impongono politiche economiche coordinate perché non c'è nessuna scappatoia
O nessuna misura di fatto protezionistica che risponde alle esigenze di tenere in equilibrio
Le economie sia nazionali sia comunitarie
Questo discorso dovremo farlo nei prossimi mesi i prossimi anni a mio avviso dedicando un'attenzione migliore e maggiore alle politiche continentali io penso che noi avremo uno step ulteriore nei processi di globalizzazione
Che avrà come sede naturale di coordinamento il continente e questo in fondo in realtà sta avvenendo perché le politiche comunitarie si stanno confrontando con le politiche dei Paesi e con i problemi dall'est europeo indipendentemente dal fatto che lo dichiari non lo dichiarino ne hanno gli effetti i potenziali vantaggi le
Politiche anche degli altri paesi
Delle otto del sistema occidentale e stanno accelerando i processi di integrazione continentale pensa di rapporto tra America del Nord America
Del soluto con tutto quello che questo comporta quindi noi abbiamo di fatto una prima considerazione ci siamo trovati in un mercato comunitario integrato più di quello che i politici pensavano con un tasso di coordinamento delle politiche economiche più basso rispetto a quello che era necessario di fronte la prima recessione letto i sistemi politici hanno risposto in termini di protezione nazionale
Stanno cominciando a pagare e pagheranno nei prossimi mesi questa questo tipo di risposta secondo il processo di globalizzazione avanza ma le difficoltà che abbiamo nel superamento dei problemi
Dei
Per la definizione dei trattati internazionali e le politiche di fatto attuale delle perizie dimostrano che il prossimo step delle politiche globalizzazione sono politiche di tipo continentale che avranno una capacità di relazione sullo sviluppo
Dell'asse continentale in termini maggiore rispetto al passato
Questo dicevo vale nel rapporto Europa Comunità Europa
Ex
Comunista vale nel discorso tra le due Americhe vale in particolare anche nel discorso dell'Asia quello può significare la fine come mercato e come potenzialità di sviluppo per una ulteriore fase di sviluppo del
Della realtà asiatica terzo terza considerazione i coordinamenti delle politiche economiche passano innanzitutto dal coordinamento delle politiche dei tassi
Politica dei tassi sono la discriminante
Fondamentale per accelerare questi processi e per governare mentre le politiche i tassi prima era una conseguenza oggi guida si sono una premessa
Delle politiche economiche se vogliamo estremizzare temporalmente e logicamente i concetti perché lo stato dell'arte che ne abbiamo a tutti i livelli sia comunitario
Sia di mercato occidentale in senso lato dimostra come solo un forte coordinamento al ribasso delle politiche dei tassi consente di avere un rilancio sufficientemente equilibrato degli investimenti una
Situazioni domanda interna dei singoli Paesi che sia compatibile con un minimo di tasso di sviluppo del per il
E colore e consente di
Come dire tradire tipiche per ricapitalizzare il sistema produttivo del mondo occidentale perché tutti parlano oggi giustamente di ricerca l'innovazione anche noi tutti parla dell'internazionalizzazione stiamo qui per parlare di questi problemi
Ma questi due grandi obiettivi avere tutto più ricerca innovazione avere più internazionalizzazione di sistemi produttivi
Del
Del mondo occidentale
Sono condizionate fortemente dal tipo di politica finanziaria che il mondo occidentale in particolare quello comunitario
Ha fatto e farà nei prossimi sì quindi le politiche dei tassi diventano
Una condizione fondamentale ma anche temporalmente prioritaria rispetto alla a prospettive di rilancio politica dei tassi che sì poi vediamo a casa nostra
Lei ricordo qualche dato che abbiamo presentato l'altro ieri a Brescia come centro studi di Confindustria
Centro studi di Confindustria
Fa delle analisi macroeconomiche quindi come tutte le analisi sono previsionali
Come tutte le analisi cercano di essere il più libere possibilità i vincoli d'interesse di parte e il Centro studi di Confindustria l'altro giorno a Brescia ricordava che se non riduciamo i tassi
Nei prossimi i tassi medi reali nei prossimi due anni rispetto ai nostri competitori
Di un di un valore dai due ai tre punti che non è il totale dei del della differenza che dobbiamo coprire quindi è una previsione cautelativa non alla previsione obiettivo Rades cautelativa i dati occupazionali dimostrano che l'economia italiana rebus sic stantibus può dare cinquecento mila occupati in più nel periodo novantaquattro novantacinque
Un venticinque per cento nel novantaquattro un settantacinque per cento ne novantacinque distribuiti non solo nei servizi ma anche nelle attività industriale allora dato che qui tutti quanti parliamo di questi problemi bisogna cominciamo fai a fare i conti con i numeri in termini molto chiari
Per il punto in nemmeno i tassi d'interesse significa per cinquecento mila occupati in più nei prossimi due anni tre punti in meno di tassi di interesse significano cinquecento mila occupati in più nei prossimi due anni se c'è una flessibilità nel mercato del lavoro che consenta al mercato del lavoro di essere funzionale perché sempre il centro studi di Confindustria illustrava d'tu giorni orsono che in presenza di un mercato del lavoro non flessibile ma rigido
Gli in più di sviluppo non si trasferiscono in in tutto il mago occupazione ma si trasferiscono Nina aspettative salariali soltanto di alcune categorie di coloro che lavorano perché coloro che sono stati messi in stand-by dal processo produttivo e sono messi in situazioni di protezione bloccata nulla rientrano nel mercato del lavoro ma preferiscono rimanere in quella situazione per il periodo dato rimanendo in quella situazione di fatto si crea una
Situazione di vasi non comunicanti tra
Il mercato del lavoro
Preesistente e il mercato del lavoro
Prodotto da una politica di tassi bassa per cui di fatto nonché essendoci intercambiabilità e quindi fu vice flessibilità tra i due segmenti del mercato del lavoro questo è una spinta inflattiva e non è una maggiore occupazione
Quarta considerazione
Mi sembra che siamo ha dimostrato che la svaluta azione della lira eh
Per noi stata una sconfitta fondamentale ma anche una opportunità irripetibile
è stata
Una sconfitta fondamentale perché è stata la presa d'atto della perdita di competitività sostanziale degli ultimi quattro anni del nostro Paese
Che ha portato il nostro Paese ha valori assoluti di costo dei fattori superiori ai valori assoluti degli altri Paesi competitori europei
è un'opportunità irripetibile perché la svalutazione che siamo stati IST costretti a subire il tredici settembre l'anno scorso di fatto ci ha consentito di riequilibrare
I valori assoluti
Rispetto a questo gap che si era data cumulando e che oggi sono tornati in mediamente dopo la svalutazione a valori assoluti compatibili
Valori assoluti compatibili significa che se ripartisse per qualche motivo
Aspettative inflazionistiche o processi non no
Coordinati di politiche salariali non avremo più possibilità di avere nel futuro nuove svalutazioni che ci consentono di avere un'altra occasione irripetibile perché se il duetto tra i valori assoluti diventa
Talmente rilevante che non è comunque
Rialzerà abile da processi di svalutazione voluti o subiti il duetto non si riprende più a meno che non si immagina un sistema sociale del tutto diverso da quello nel quale noi siamo stati abituati a vivere talmente bene che pensiamo che sia un sistema sociale dato e non un sistema sociale obiettivo allora questo è un fenomeno dobbiamo considerare la svalutazione torna utile in questo momento in presenza di bassa inflazione e di controllo del costo dei fattori quindi anche del costo del denaro oltre che del costo del lavoro perché perché ha essendo arrivata nel momento in cui i valori assoluti dei nostri fattori produttivi avevano superato i valori assoluti dei costi dei fattori produttivi dei nostri competitori
Di una differenza che la svalutazione ha in qualche modo gli azzerato laddove si ricreasse una situazione dei
Sbilancio non ci sarà nessuna svaluta azione futura che riesce a ridare competitività al nostro sistema produttivo
Contrariamente a quello che è stato nel passato perché lo abbiamo sempre lavorato nel passato
Negli anni settanta come valutazioni competitive negli anni ottanta con aggiustamenti di cambio nella fantascienza il fatto che abbia avuto la prossima di farlo
Partendo dal presupposto che i nostri valori assoluti
Erano inferiori ai valori assoluti degli altri
Poiché siamo tutti abituati a lavorare sui documenti degli economisti gli economisti lavori in percentuale più che in valore assoluto tutti si dimenticano contro dieci
Adesso percentuale ma io volevo essere più come dire signore ma e ma in questo caso fa il ministro degli equidi rock non non ti se ti è chiamato la categoria più ampia degli studiosi che comunque trova ampie capacità professionali positive dicevo noi dobbiamo riconsiderare questo fenomeno svaluta vivo in relazione a questo quadro di riferimento sui valori assoluto questa considerazione
Per fare questo dobbiamo
Fare politiche
Di prezzo che privilegino la quantità e non il valore unitario dei margini sul prodotto e questo è quello che stiamo cercando di fare un po'perché l'impresa italiana se ne rende conto un po'perché il mercato l'aiuta a rendersene conto è sembrato funziona questa come dire questo memento a chi fa il produttore non guasta perché a me hanno insegnato che finché la garanzia fondamentale
Della competitività e avere un consumatore che sa scegliere sintetizza scegliere il mix qualità-prezzo in termini
Liberi e quindi non garantiti esso stesso da altre garanzie che alle spalle
E in terzo luogo perché mi sembra che la condizione complessiva e flessibilità sui mercati monetari che si è creata dal tredici settembre in poi ha fatto sì che il sistema produttivo italiano possa cogliere perché i settori che esportano quote
Importanti di presenza sui mercati internazionali le nostre stime le stime Centro Studi Confindustria dicono che tra l'altro mi sembra che siano riprese anche nei documenti forse le nostre sono più fiduciose
Dicono che il saldo commerciale netto reale del nostro Paese nel mille novecentonovantatré sarà notevolmente positivo e che i trend di esportazione che noi possiamo consolidare nei prossimi mesi se teniamo le politiche dei tassi Ina accelerata riduzione le politiche costo lavoro in
Secondo quello che abbiamo deciso trentuno luglio mille novecentonovantadue consentono di come dire vive un momento di specificità pur all'interno di un eventuale
Spostamento nel tempo della ripresa internazionale questo è un passaggio che da lei sottolineati e che mi sembra sia stato intatte
Ripreso con parole diverse curve certi diversi dal professor Modigliani l'altro ieri cioè il sistema produttivo italiano a due variabili su cui misurarsi in termini di aumento della capacità competitiva a una variabile sui mercati e quindi sul prende dalla ripresa internazionale che è comune al sistema produttivo internazionale a una variabile sui costi
Se riesce a consolidare l'effetto svalutazione che può portare degli effetti benefici anche in presenza di un ritardo da ripresa internazionale
Se possiamo capaci e fortunati e sommiamo i due fenomeni allora l'effetto positivo può essere un affetto effettivamente significativo da un punto di vista quantitativo
Mentre mi sembra che noi i due fenomeni come dire iniziamo molto nella come dire al dibattito e ci vediamo soltanto a lungo o all'altro in realtà dobbiamo gestire un doppio processo e cercare di farlo a essere nel per quello che ci compete
Continuava in modo tale da presentarci al momento opportuno col massimo di competitività dei costi nel momento in cui c'è il massimo di Rita ripresa della dell'economia internazionale se noi facciamo questa operazione noi abbiamo capitalizzato la svalutazione in termini di occupazione
E in termini di ripresa del settore produttivo se noi ci leggiamo soltanto a uno dei due fenomeni e quindi
Non verifichiamo anche l'effetto Inter collettivo di tipo temporale sottovalutiamo dipendenti positivo
Questo significa che il trentuno luglio novantadue è importante importante perché ha regolamentato il costo della fattore produttivo e quindi il costo del e il valore dell'inflazione fino al trentuno dicembre novantatré ironico abbiamo fatto un patto che vale fino al trentuno centonovantatré e che tutti penso siamo impegnati a rispettare
E questo è importante perché su questo vado a leggere il vostro il il il rapporto sul commercio estero
Contributi monografici pagina quattrocentoventiquattro
Valutazione inflazione nel mille novecentonovantatré
Spunti per un'analisi quantitativa del nuovo modello di trasmissione
Fatta dai signori che io non conosco Giuliano Conti
E Antonella San Giuliano conche doline eversiva di Ancona e Antonella Massari Pietro Modiano del Credito Italiano questo studio USA una modello econometrico del Credito Italiano e ha fatto una simulazione
Tra
Quello che sarebbe successo nel novantatré in Italia
Con con il tasso di valutazione che abbiamo subito se avessimo avuto il sistema delle indicizzazioni
Che avevamo nel mille novecento settantasei
Cioè nel momento in cui abbiamo avuto l'ultima sbando azione del venti per cento
E la simulazione con quello che sarebbe successo se avessimo fatto
Questi molto la situazione ante trentuno luglio novantadue cioè con un tasso di indicizzazione che non era del novanta per cento come a quello del mille novecentosettantasei ma era del sessanta per cento com'era quello del mille novecento
Novantuno
Inizio novantadue
Questa tabella pagina quattrocentoventinove della dimostra chiaramente e quindi mette una certificazione ulteriore
Liberando il dubbio esistenziale che qualcuno ancora in corso lo può mantenere sulla relativa irrilevanza del meccanismo di controllo dei fattori produttivi rispetto all'inflazione
In relazione all'effetto recessivo che tuttora in atto e dimostra come la nostra situazione di bassa inflazione dipende fondamentalmente
Dalla accordo del trentuno luglio novantadue e non dipende dalla recessione perché fa le simulazioni alternative e dice che
I tassi di esportazione nell'altro caso sarebbero stati molto più ridotti Italsider
Costo del lavoro ovviamente molto maggiori i saldi di di bilancia commerciale da saldi attivi Salvini de fortemente negativi perché ovviamente la perdita di competitività si sarebbe trasferita sul testo
Sempre lo stesso documento dice quindi in sintesi
Vinse nel mille novecentonovantatré l'impulso della svalutazione attrezzi è stato contenuto il merito tra virgolette sembra essere stato prevalentemente del mutato regime di determinazione dei salari
Poiché questo non è un merito sono nostro ma merito anche del sindacato che l'ha firmato io ricordo questo documento soltanto per rappresentare l'importanza della coerenza con l'accordo del trentuno luglio novantadue coerenza che mi sembra essenziale se noi vogliamo effettivamente a vere con il consolidamento della situazione di bassa inflazione e una possibile ripercussione in termini quantitativi non solo sulla quantità di merci prodotte e vendute all'estero ma anche sulla quantità di occupati
Che si possono che possono lavorare nei Paesi Italia
Sesta e tenuti una considerazione
Se questo è vero comunque è chiaro che noi dobbiamo costruire un sistema di
Presenza internazionale nel nostro settore produttivo più strutturata rispetto al passato
è vero che abbiamo le politiche di nicchia viola abbiamo il rapporto prodotti servizi ma che non abbiamo un sistema di piccole e medie imprese
è anche vero che abbiamo un sistema che nel passato è stato fatto da soggetti pubblici e privati che stavano in forte competizione tra di loro sugli stessi contenuti e che quindi pensavano di qualificarsi sulla quantità dell'oggetto sociale che scrivevano
Nei pochi statuti nelle proprie relazioni di fine anno e non sulla qualità e sui numeri dei contenuti che riuscivano a realizzare in termini di maggiore esportazione di maggiore integrazione commerciale
E quindi dobbiamo come dire dare corpo nel prossimo anno nel prossimo futuro
A un sistema di regole di internazionalizzazione la nostra struttura produttiva che consente fa di consolidare questa situazione quindi più coordinamento più finalizzazione alla missione di ciascun soggetto
Meno capacità di sopra
Apposizione vestaglia sarà sovrapposizione sperimentare come dire il riferimento generale del Paese non ci sovrapponiamo più in nessun caso
E poi
Ultima considerazione maggiore attenzione alle metodologie di interscambio commerciale ricordava
Ricordava Onida il discorso recante attraente è un discorso molto importante io non so se sono non sono sufficientemente liberista se dico che
Non vedo nessuna
Anzi
Alchimia concettuale all'ipotesi di scambiare sul mercato va benissimo vizi contro beni e servizi non mi sembra che se ci sta trasparenza e parità di condizioni sì e elimini la il valore del libero mercato soltanto perché l'intermediazione avviene su due operazioni combinate e non soltanto su una operazione
Ad hoc e quindi del tutto sganciata dalle altre quello che è chiaro è che il nostro sistema di piccola e media impresa se a soggetti che si finalizza no le missioni
Siamo in sovrapposizione dei contenuti e se valorizzato il rapporto di import-export in termini di politica economica in termini di politica commerciale
In modo diverso dal passato alla possibile a ristrutturarsi a livello internazionale
Atleti e pensare che l'intermediazione avvenga di fatto soltanto accentuando i due processi in termini separati è una bellissima utopia
Che lascio agli studiosi di economia ma che penso non sia un interesse degli impedito per fare questo si richiede quindi con questo ampio spazio penso anche politico al ministro Baratta di oltre un intervento forte
Sulle politiche
Istituzionali
Degli strumenti di promozione degli strumenti discendenti di coordinamento tra pubblico e privato che si devono fare che in parte sono cominciate ma che deve avere un tasso di accelerazione diverso rispetto al passato
Ci sia un recupero di politica economica a livello internazionali per cui
Quando si comprano beni e servizi
Si vendono beni e servizi o comunque si erano la condizione da tenda dai servizi anche se a livello di soggetto sul mercato i referenti sono e devono rimanere soggetti economicamente liberi è diverso è questa la grande sfida secondo me che ha un ministro del Commercio estero che vuole tra virgolette aiutarci a a sviluppare il sistema produttivo
Ciò detto io ascolto con molta attenzione quello che dice il ministro Baratta perché per ripeto era una battuta non devo fare niente chiedevo semplicemente aspettare le tredici e trenta perché ci vanno
Un testo dato che io faccio parte di quelli che credono che il testo lo fa il governo non la media con levati e che poi lo presente che le parti sono liberi di dire se sono d'accordo se non sono d'accordo
è il momento come dire più tranquillo per me perché non posso fare nient'altro che aspettare così come dopo non potrò fare nient'altro che decidere tra virgolette liberamente punto esclamativo due ringrazio lasciava
Visto dall'altra
Qui
Vi ringrazio della opportunità di seppure un tempo limitato di qui riassumere alcune considerazioni e alcune linee
L'indirizzo che ritengo di dover eseguire nei prossimi mesi
La prima considerazione anch'io non posso non far riferimento a questa quattro internazionale ricco di incognite che se mi consentite ricco di pericoli
Questo mille novecentonovantatré corre all'insegna di due fenomeni tra loro nettamente contraddittorie
La incapacità dei Paesi industrializzati
Di far fronte con le politiche tradizionali al governo delle loro economie
Sì a rilanciare la domanda la la crescita
E dall'altro lato il maturare in sede propria col mercato unico dal completamento del mercato in sede internazionale col negoziato in corso sulla realtà
Con la turare come dire di una situazione dopo quindi e in materia di indirizzi ET
Possibilmente di risoluzione di Tito aperturista di tipo liberiste di Tito
Tanti protezionista
Si tratta di nel stiamo navigando sul
Molto stretto
Il pericolo che la minaccia
Di una congiuntura bassa che non si riesce a riprendere inciderà sulle decisioni relative ai mercati internazionali è un pericolo sempre presente
Ecco
Per affrontare un obiettivo di costruzione di un nuovo sistema di molte date ora di scambi
In un momento di bassa congiuntura occorre una fortissima capacità di leadership occorre dire alla gente no
Nulla da partì per il presente ma sono in condizioni di gestire il futuro in modo tale da consentire a tutti di intervenire
Matisse di credere intravedere possibilità di recupero
Questo lo può fare soltanto un sistema politica internazionale delle classi politiche che abbiano una fortissima capacità di leadership
Il Saman per andare a Tokio sta governi stanno per mentre i presidenti dei consigli presidente di Stato e di governo si riuniranno a Tokyo
E il sul sito i giorni preparatori sono giorni nei quali avanzi avanza con qualche trepidazione
Sono giorni nei quali alcun tutti incominciano a guardare se finalmente segnali positivi
E di per la creazione di un clima disteso e di colloquio dopo alcune settimane alcuni mesi nei quali segnali erano di tutt'altro Speedy tutt'altro di di indicazioni d'altro segno
L'abbassamento del tasso di sconto il tasso d'interesse della Punto e spendi oggi lo interpreto come un segno positivo ai fini del successo dell'incontro di stock
Alcune indicazioni che ci vengono dall'Amministrazione americana lentamente detto come un segno di volontà di costruzione di un sistema di un momento di serenità per la discussione in cui si dovranno affrontare atto
Erano tutte questioni sulle quali ciascuno si preparava ad accusare l'altro incapacità di trovare di incoerenza rispetto alle richieste di sviluppo dell'economia mondiale di apertura Erika e il governo della propria economia che marciano in direzione opposta
Per quanto riguarda le
Futuro guardando il trattato la costruzione di un nuovo sistema multilaterale
E le notizie sono di vario tipo
è fallito per dichiarata dichiaratamente di parte hanno hanno dichiarato fallito il tentativo bilaterale statunitense
Tra Stati Uniti e Giappone di dare vita ad un come dire ad una considerazione particolare dell'interscambio Giappone Stati Uniti
Fondato su targhetta di mercato l'uno rispetto all'altro e secondo il metodologia che sui testi passa come quella di menestrelli della
Si è aperta la possibilità ora soltanto di una iniziativa di tipo multilaterale la commissione perciò proporrà una soluzione di tipo multilaterale si insisterà sulla concezione che gli l'Uruguay Round deve aggiungere un sistema multilaterale cioè un sistema che intendo dire un sistema fondato sulla con sul considerazione sulla trattazione generalizzata dei sistemi tariffari piuttosto che non sulle quote reciproche di mercato
L'Italia ha precisato la sua posizione per quanto riguarda l'Uruguay Round abbiamo fatto forse in modo chiaro ed esplicito per la prima volta
Ben sapendo che è una posizione che noi esprimiamo in sede europea essendo l'Uruguay Round una trattativa che vede protagonisti i quattro soggetti e tra gli Stati europei un solo rappresentante curato dal Comune
La posizione italiana si riassume sostanzialmente in cinque punti più uno di memoria per la comunità stessa
Siamo a favore di una revisione generalizzata delle tariffe non desiste insistenti laterale ed in particolare siamo chiediamo l'abbattimento di alcuni livelli tariffari elevati che ancora sussistono tra Paesi industrializzati
Riteniamo che il fatto
Che per l'industria tessile negli Stati Uniti vi siano pratichi siano dazi dal venti al quarantasei per cento lo riteniamo incompatibile con un sistema di scambi tra paesi sviluppati
Sono tariffe sono dazi da paese sottoscritta gli Stati Uniti non possono pretendere liquidare un sistema di rapporti avanzamento di un avanzamento verso il sistema di rapporti multilaterali mantenendo il sistema tariffario da Paese non sviluppa
A fianco di questo chiederemmo come secondo punto una maggiore apertura di alcuni Paesi sia in via di sviluppo sia sviluppati sinistro maggior alle nostre esportazioni
Dalle esportazioni l'esportazione che quindi non ai nostri particolari ma alle alle esportazioni
Che provengono dai Paesi sviluppati in questi nel è sarà inevitabile lo è e sarà sempre di più inevitabile e sarà auspicabile crescita delle importazioni da parte del mondo sviluppato i prodotti provenienti dalle aree dei paesi in via di sviluppo
Al fine anche di promuovere l'interscambio si chiede che quei Paesi in via di sviluppo per alcune aree non dico per alcuni livelli di consumo aprano le nostre esportazioni al fine di attivare essendo ormai possibile un interscambio e ne quindi superando lo schema del dello scambio a senso unico
Siamo interessati però ecco il punto a che la proprietà intellettuale si è sufficientemente adeguato Sam interessate servizi siano due dovutamente aperti ancorché ben opportunamente vi girate nei paesi di origine
Siamo favorevoli a un quadro multilaterale e alla costruzione di un sistema multilaterale
La memoria propria e che il sistema multilaterale internazionali presuppone delle procedure certe all'interno delle comunità europee purtroppo ed è un punto nostro
Della nostra presenza in sede comunitaria purtroppo la comunità europea non ha completato nel nel mettere a punto organizzazione del mercato interno non ha completato le procedure di salvaguardia di tutela che vedono lei si ecco sì stendo meccanismi di voto particolari da loro pratica inapplicabili le industrie italiane non può ad un tempo chiede che sia si aprano i mercati internazionali vedere appesi i mercati internazionali è sapere che all'interno della comunità vi sono sistemi di governo e sistemi di molto delle eventuali
Per le per l'accensione di eventuali misure di salvaguardia che non ho sono operanti per per per la modo commesso sono stati concepì
E chiediamo riforme e speriamo ecco la presidenza belga di giungere a delle conclusioni di compromesso sulle modalità di produttori da parte del consiglio sulle proposte che la Commissione farà in questo senso
Uno voglio fare sulla brevissima parentesi sentori tanto tratta la questione bilateralismo multilateralismo
Ecco voi al di là della tra sua trattazione
In linea generale come dire
Vistosamente accademica dobbiamo prendere atto che la comunità europea
Non può personaggi
Essere come dire bilaterale
Bilaterale e un soggetto una nazione un sistema economico che ha una sua forte omogeneità e una sua forte impegno fa presso altre precisazioni al suo interno degli interessi dominanti
Dopo essere il Giappone
Il quale a dei precisi interessi identificabili pesabile all'interno delle sue la comunità europea un comunque un'area economica
Con fortissimi conflitti
E con fortissime differenze con fortissimi conflitti di interesse interesse
Ogni qual volta si ogni qual volta ci si trova ad affrontare i problemi dei rapporti con l'esterno si batta contro ad esempio vi è un Europa a prescindere dal problema agricolo che non voglio trattare su un altro per non competenza diretta
Vi è un'Europa che ha delle preoccupazioni di aggiustamento industriale
E quindi preoccupazioni che giustamente gli aggiustamenti anche liste delle strutture produttive di occupazione io in Europa che alcuni aggiustamenti ma già compiuti ed è interessata come dire ha una visione dell'interscambio nell'ottica e secondo l'interesse commerciale
Vi è un'Europa che acquista determinati tipi di prodotto intermedio che è nato proprio che riproduce
In Europa che ha già aperto investimenti stranieri de leggi Giappone vi è un'Europa che a questi investimenti è rimasta sostanzialmente chiusa extra
Adecco pensare che l'Europa si è un soggetto che va a un negoziato bilaterale nel quale si rappresentano gli interessi dominanti per ottenere cosa in cambio è una visione che a mio avviso va ancora la pena
Richiama
E proprio di fatti aperta
Al sistema tariffario più basso l'Europa e dominata all'interno da una serie di Paesi che optano per soluzioni di apertura
Piuttosto volevo sottolineare che alla al di là del del quando si parla del bilateralismo multilateralismo non bisogna mettere in gioco soltanto le politiche commerciali dei singoli Paesi
E queste concezioni bile queste queste espressioni bilaterale e multilaterale
Si riferivano essenzialmente la tipologia della politica industriale degli strumenti del governo della politica e commerciale
Vi sono due tipi di rapporti internazionali si stabiliscono sulla base di sistemi uno al sistema della politica le politiche commerciali che un Paese adottasse il sistema della politica e del governo dell'economia
L'altro il sistema produttivo sì sistema organizzato in attività produttive
Finanziarie quanta per cui si può benissimo essere assolutamente multilaterali
Quel meridione oggi come idea come politica come prospettazione dei propri rapporti internazionali a livello del governo dell'economia e chiedere tariffe basse avere un atteggiamento di costruzione dei segmenti laterali
Ma è avere al proprio interno un sistema industriale capace di stabilire rapporti bilaterali
Credo di invocando la Germania dirà più tardi un'indicazione abbastanza preciso di cosa significa essere in Europa il paese più aperto più liberale
Più più contrario all'adozione di meccanismi di protezione più più evoluto verso determinate alcune trasformazioni e aggiustamenti industriali
Di di altri e nello stesso tempo avere una potenziale industriale finanziario e bancario che consente di per intraprendere rapporti a dire da paese a paese
Con alcune aree con alcune aree limitrofe eccetera
L'Italia
Non avendo stesso potenziale di movimento industriale lo stesso apparato finanziario industriale
Anche in questo caso non può giocare
Partite bilaterali il suo rapporto speciale con questo o quel Paese
Territorio e quindi ha una sua dannata vocazione multilateralismo una necessità assoluta di dialogare su ampia scala per poche lire sulla base delle proprie capacità dico poca competitività
Va a lavorare con il massimo numero di mercati possibile
Se questo secco due passando al quattro interno
Quindi i dati statistici c'è un c'è un anche quella piccola dannazione l'Italia è un Paese che ha nonostante quindi forse non ce ne rendiamo conto un'eccellente tradizione stilistica ripaga un Paese nel quale si sforna le statistiche sul commercio e se la richiesta è superiore quella degli altri Paesi
E qualche volta sono costretta a mettere cautele nell'interpretazione dei dati che ne esponiamo proprio perché siamo i miliardi di di come dire di il previsto nel noi disponiamo prima degli altri
Società espertissimi Paesi che dispongono dell'andamento della del dell'interscambio commerciale nel nel nel attacca a trenta giorni data sul trimestre precedente
E siccome ecco quest'anno assistiamo ad una del Qatar ad andamenti assai particolari assai interessanti
Vorrei dire prima di poterne fare una compiuto interpretazione ebbene che attendiamo quanto venga in mente come accaduto nel mondo negli altri paesi terzi quali abbiamo esportato per comprendere se ed in che misura
Siamo stati bravi con me apparirebbe a prima vista dal lettura dei nostri
E pari siamo stati perché i dati riflettono una indiscutibile capacità di reazione del sistema industriale italiano che è un dato molto importante che risorse sul credo sia sottolineato nel rapporto Marche mi ha colpito molto
Nella nella lettura documentazione statistica e che lo spostamento delle esportazioni italiane verso aree Estremo Oriente Sudamerica ce ne solare che crescevano e precedente la svalutazione
Cioè precede di un trimestre l'accentuazione del nostro export verso queste aree peggio dell'inchiesta l'asportazione Centocelle che poi
Avendo effettivi diluiti nel tempo quindi i cui effetti queste misure vanno lette
Il che significa che l'industria italiana aveva già come dire colto le sue possibilità di riposizionamento internazionale in relazione agli sviluppi della domanda con anticipo non ha conseguito dell'inflazione
E riposizionarsi in in breve tempo non è cosa da poco
Cambiare orientamento non ecco è cosa appunto che in altri Paesi c'è invece
Dai dati risulta anche e qui anche ripeto la necessità di procedere con cautela l'interpretazione sugli effetti della svalutazione
Non ha un dato sì confermo quanto diceva il presidente Abete
Forse ci possiamo trovare un proprio l'eccellenza dell'andamento delle esportazioni un po'purtroppo per Lecce per la non eccellenza dell'andamento delle importazioni che Mark sembra confermare un andamento della congiuntura interna sai sei così di prolungata stagnazione ci troveremmo contraente con dei saldi di bilancio commerciale ed è quindi saggio di bilanci pagamento notevolmente corretti rispetto al passato
Che significa almeno due cose che dalle esportazioni dalla capacità di esportare del sistema italiano vengono due importantissimi contributi all'economia italiana il primo un sostegno a livello di produzione
Che consente al governo in un'epoca di bassa congiuntura di proseguire nella politica di risanamento della finanza pubblica
Cosa che se come se ciò non fosse stato
Ci troveremo in difficoltà molto maggiori a proseguire una seguirà politica di governo di sinceramente la finanza
Il secondo come tutti come tutti possono capire Coppola il cambiamento una posizione di forte deficit è una posizione verso l'equilibrio della bilancia dei pagamenti beh
Sposta come dire rialloca il sistema di formazione del risparmio e la possibilità di sostegno del parto parte dei sospendo il debito pubblico in parte di sostegno dell'economia
Quindi un con le esportazioni stanno in questo momento dando al sistema Italia un contributo di capitale importanza
Come già giustamente a un usato dal presidente Abete a mio avviso un'espressione perfettamente centrato l'effetto della svalutazione il il cioè al momento attuale ripeto sul quale non sono ancora in condizioni gravi giudizio finale anche perché non ci abbia c'abbiamo attraversato un periodo in qualche misura molto favorevole
Non soltanto le le foto valutazione non ha prodotto inflazione anche perché degli esportatori non hanno diminuito i prezzi delle loro monete
La bassa congiuntura ha avuto effetti non negativi sopraffatta cioè ha ridotto l'effetto negativo sul nostro termini di scambio delle svalutazioni cioè col la storia è ancora da come dire da scrivere larga misura ad analizzare certo però una cosa che gli ha detto che gli esportatori e non hanno abusato dalla della valutazione Tanzi hanno fatto tesoro e hanno rimane intatto intermediare in termini di modi di operare dice giustamente usa giustamente avete capitalizzare l'effetto delle svalutazioni mi sembrano espressione quantomai scenici capitalizzare l'effetto della svalutazione vuol dire appunto
Fare di questo evento
Un'occasione di sostegno però smettere ditte non cadere nella come dire nel clima della depressione ma per continuare a riproporsi problemi dal riassetto dell'industria italiana della sua riorganizzazione delle condizioni per la sua ripresa
E a questo fine e neanch'io non posso non sottolineare l'importanza di ciò che dei documenti che andrà a leggere tra un muro tre quarti d'ora
Il presidente Abete dell'opportunità della necessità di concludere un accordo sul costo del lavoro che va be'quale avendo partecipato anch'io le ricordo bene i contenuti che ormai è un accordo che non riguarda soltanto la dinamica o le forme con le forme di aggregazione dei contratti e cose tipi di capitale importanza evidentemente come dimostra la discussione di questi giorni
Ma il suo è preceduto da una serie di impegni reciproci governo rappresentanza industriale e e Lovison Tanzi e dei lavoratori ad occuparsi finalmente di questo benedetto sistema economico dando priorità alle politiche alla politica dei redditi e alla politica di innovazione e alla politica d'investimento nelle tecnologie e la politica di investimento nel fattore umano
è una parte di che diede l'accordo che in questi giorni visto che la la la la la la conclusione dell'accordo è vedo le parti ferme su una questione che riguarda le misure rigidi contratti fatta già momentaneamente tolto dalla prima linea
Una delle perle particolari raccordo era già stato raggiunto e che mi sembrano altrettanta importanza la svolta che si potrebbe che si può conseguire attraverso un accordo di questo genere è una svolta d'importanza capitale nei film le relazioni industriali
Si affermerebbe unitariamente la necessità di finalmente darsi carico di un sistema dal punto di vista per la realizzazione e quelle condizioni di competitività sulle quali lo stesso presenta definita avesse insistito
Che non sono soltanto e non possono essere soltanto il più bassi costi e un po'di di pace immaginazione
Ma che comportano la costruzione di un sistema adottato in molte sue componenti in molte sue parti di un'effettiva capacità di presenza
Poi il commercio estero vengono infatti vengono i segnali per le vengono segnali importantissimi per l'industria italiana
E anche io sono d'accordo sul fatto che questi studi che devo dire che se uno dei più begli studi sull'economia italiana che siano prodotti
Bisogna fare anche qui un passo in via non fare un passo ulteriore perché così va bene insomma per fare fare delle analisi laterali
Perché
E poteva mente il dato statistico complessivo può in questo momento come dire non essere completamente illuminante su alcune realtà qualche sforzo come si usa dire a livello microeconomico a mio avviso va fatta
Ed è per questo che dallo stesso ministero proprio
Ho attivato una serie di me scegliere INPS con industrie importanti industrie italiane o raggruppamenti
Le industrie italiane per rappresentare pulp come al Vito quelli che sono i problemi gli ostacoli e le prospettive di interscambio e di sviluppo di futuri nei confronti del dell'estero
Credo che al termine di questi verso in ottobre sarà di condizioni di produrre un piccolo libro bianco
Sulle posizionamento dell'industria italiana ha bisogno di il resto del mondo anche al fine di dare alla discussione sui nostri strumenti di promozione finalmente una base di concretezza
Che sia soltanto così la ricerca di schemi organizzativi un po'ispirati al classicismo astratto a ma che noi vorremmo invece ispirati al pragmatismo delle necessità correnti con
Riferimento alle esigenze verificare
Ecco io sui segnali che dall'esportazione tengono per le industrie sono sarei molto attento è cauto
Quando poi ci troviamo tra nuovi mi fa piacere che ci troviamo tra noi ancora una volta inneggiare alla straordinaria capacità di adattamento e di ricerche cliniche dell'imprenditore del piccolo imprenditore italiano
Ma che sia Morgan stanno parlando delle politiche nostre sta imparando l'apparato pubblico dobbiamo discutere se poi noi stiamo facendo tutto quello che possiamo fare dobbiamo fare perché il sistema produttivo italiano continui ricerca trovare le strade sue
E compongo come dire sempre un qualche momento di eccessivo relax distensivo compiacimento nel descrivere questo nostro sistema industriale
Così abile nel cercare di che cosa che assolutamente cosa che assolutamente vere ma ho l'impressione che non posso più essere sufficiente
E va giustamente che al sistema produttivo italiano verranno dalle aperture internazionali non sono poca cosa
Non possono negare una qualche
Preoccupazione sulle sulle conseguenze rispetto all'occupazione determinati settori che verranno va l'assoluta necessità di ristretti posizionare sistemi produttivi togliamo riorganizzarlo
Avvalendosi consentendogli di consentendo ad esso di avvalersi e più bassi costi che sussistono in altre
Guai se noi posta accollassimo questo processo
Guai se allora sì che ci troveremmo di fronte ad un Europa che ci spiazza e qui consentitemi di ricordare quanto fine o inizio la formazione del mercato unico europeo significa tra l'altro la scomparsa della possibilità di gestione delle quote per ogni singolo Paese
Significa gestire delle quote europee quindi è scomparsa la possibilità di pilotare dall'Italia
In quanto di importazione vi sarà di o di contenuto di importazione da Paesi terzi a basso costo vi sarà nelle produzioni europee vi saranno quote europee adesso non sarebbe dietro nel del del ci sarà qualcuno che si mangerà quote ci farà arrivare tra tutti
Con contenuto alto di importazione da Paesi tra i paesi a più basso costo
Quindi anche in questo senso ottenendo meno non molti degli strumenti che fin qui ci hanno consentito in qualche modo di governare qualche passaggio le trasformazioni saranno accelerate
E non posso non rilevare nel nostro interscambio settori che dovranno subire delle trasformazioni che sono importantissimi tute scarpe non possono rilevare ancora la ribassi si va presenza alcuni grandi settori
E non possono riguardare la il caso di alcune altre produzioni che nostro interscambio rappresentavano punti a nostro favore
Non voglio assolutamente lire per prendere la via dello dello di di una coloritura pessimistiche ma voglio però prende la via di una coloritura di grande attenzione a quello che ci da qui ai problemi che dovremo affrontare
Nei prossimi nei prossimi mesi nei prossimi anni
Per questo che io ecco
La la contro la consapevolezza di questi problemi soltanto una ricognizione generale di questi problemi ci potrà consentire di affermare se abbiamo nuovi strumenti adeguati
Pensiamo strumenti nostri in termini di p presenze appunto in alcuni mercati diceva il presidente diceva presenti cresima pensiamo al all'Oriente
Direi pensiamoci perché siamo indietro
Siamo assolutamente indietro rispetto alla Cina rispetta Giappone rispetto alle altre altri paesi sono molto più antico
Sì possiamo non siamo stati non siamo stati gli ultimi a scoprirla ci siamo stati tra i primi
E ricordo le le cene a sentirsi raccontare con Marco Polo Brindisi Marco Polo
Ha aperto la strada fin da quando ho cominciato a fare mestiere del banchiere
Ma già allora ritardare la scoperta perché l'interscambio tra sulla sul di arte sulla sui grandi progetti rapido siamo indietro
Sono indietro nell'interscambio con il nel nell'impostare un rapporto col Giappone
La bella il Giappone mi comunica che degli investimenti effettuati dal Giappone in Europa nella CEE l'anno scorso sono stati diretti verso l'Italia il due virgola due per cento
Non ho il dato esatto ma delle venti mila già in Francia e che sono state fatte in Cina lo scorso credo che quelle fatte con con con soggetti italiani sia una percentuale bassissima
E allora
Nello stesso tempo i giapponesi hanno costruito interi sistemi di presenza e ne possiamo affrontare un miliardo e duecento mila e duecento milioni di persone
Con soltanto continuo risorse o di strumenti tradizionali le che cominciano a porsi il problema è che si tratta di un miliardo e duecento persone la Cina
E le iniziative per spargere sono iniziative che non sono quelle cosa vuol dire una nicchia di fronte non c'è un miliardo e duecento milioni di persone
Sempre nicchia la Carnia assomiglia sul miracolo se come richiesta per carità
Quindi azionato dal punto di vista organizzativo anche Picasso una piccola nicchia ma in un mercato del genere
Circa porsi un problema organizzativo e di primario per i soggetti che devono muoversi ed industrie italiane che sono industrie se essenzialmente medio medio mediocri che possono hanno delle potenzialità enorme di fronte alle prese con un grossissimo problema di tipo organizzativo
E la settimana prossima invierò due tecnici a vedere cosa hanno fatto i giapponesi in una città della Cina la quale hanno fatto un Industrial Park un centro e
Servizi
Però se possibile proporlo all'industria le banche italiane eventualmente se questo potrà essere un'idea ci potremo lavorare insieme anche con voi
Presidente Abete andato in Cina con spedisco una commissione di piccole e medie imprese mi sembra abbia tratto viene importanti
Non importanti informazioni sulla possibilità di procedere ma ripeto siamo molto indietro ancora pienamente compreso il terreno perduto perché le nostre percentuali anch'io ragiono per percentuali alle nostre percentuali indicano che siamo molto indietro
E quindi appunto qualche riflessione come dicevo sulla sull'adeguatezza dei nostri strumenti
Questo è un momento nel quale francamente non mi sento di dire che il problema è quello i cento appunto nell'astrattezza classica
Le formule senesi credo non si debba concentrare o se si deve
Ci sono dei momenti in cui quello del tema organizzativo fondamentale ce l'altri momenti qualche una fondamentale garanzia tutt'altro
Per far funzionare bene ciò di cui ci si è si è responsabilità di verificare solo dopo sul campo se sia preferibile accorpare mettere aggiungere intorno
E qui il il il problema della della efficace del nostro sistema di candidature ci poni poni rilievo due essenziali questi una la efficacia e la come dire la capacità di realizzare una una funzione specialistica da parte di ciascuno dei componenti di quel sistema
Che ci riguarda dall'altro che il processo decisionale sia un processo decisionale efficacia io ho posto il problema del CIPE si CITES a mio avviso non funzionare in modo efficace efficiente
Perché le procedure decisionali erano contabile in qualche misura almeno i ladri posto all'ordine del giorno ci possiede si occupa di piccoli libri di singoli casi relativi a singole imprese cosa che non deve fare perché deve occuparsi di indirizzi
E lo fa quando i contratti son chiusi della coriacea già lunga quanto in altri Paesi come tutti sanno riprese sono un po'prima che se possono o non possono limitarsi verso questo o quel mercato
E non lo vengono a sapere soltanto al termine del processo e la questione fondamentale
Perché
Quello che è cambiato nel mondo proprio quella e a tratti uno che la del paesi che presentano delle situazioni difficili nei cui confronti dovremmo usare dovremmo usare lo strumento dell'assicurazione sul lei è diventata una quota dell'economia mondiale di proporzioni colossali e prima potevamo agli avviamenti messo insieme questi questi strumenti per poter favorire nostre esportazioni in una certa area marginale del mondo
Sapendo che nei confronti di tutto il resto del nostro sistema di rapporti internazionali dei rapporti di scambio potevamo fare affidamento su certezze di pagamento ora il mondo si è ribaltato
Nostra strumentazione è una strumentazione che richiede come dire chiede inevitabilmente una riconsiderazione alla carcerazione secondo aspetti formali o formalistici di divisioni interne richiede una riconsiderazione in relazione al nostro nuova posizione internazionale
Va bene fino a che punto possiamo andare avanti con avendo limiti sulla spesa pubblica che abbiamo con questo tipo di strumento e fino a che punto dovrà promuovere altri fino a che punto dovremmo fare affidamento di più
Su iniziative di altro tipo
O poco ha chiesto per questo ho chiesto che venisse messo all'ordine del giorno del CIPE stavolta prossima sul riparto del plafond annuale che viene assegnato per Cisco per le assicurazioni
Responso un'occasione per la quale finalmente si spero si possa fare un punto eccome pare segnali all'industria
Guardate che no finali potremmo fare oltre no
In quella in quella direzione piuttosto che in altre e modo per attivare un dialogo con l'industria italiana c'è un po'più orientato al tale come dire alle al al sistema di decisioni che proprio dell'industria rispetto a quello che è stato fino adesso
Per quanto riguarda la SACE si riunisce la per lunedì prossimo una Commissione che dovrebbe esaminare i suoi problemi
In relazione alle mutamento delle normative europee il lavoro che concluda presto perché io sono favorevole alla commissione di un poco che le commissioni sui durano più di il più di qualche più di quindici giorni incomincio a temi
E che possono essere utilizzate per rinviare la discussione i problemi mi auguro che siccome i problemi sono noti ma quello che a questa Commissione possa rapidamente darci una risposta e lacci demente consentirci di decideremo spero si possa fare
Si possa arrivare ad una decisione un quanto meno avere chiare su cosa debba fare entro la fine del mese
Comunque non è una commissione Scary sponde sotto la mia responsabilità posso soltanto quelli sollecitare constatare l'accordo del ministro del tesoro su questo tipo di impostazione
Venendo un po'più vicino a casa nostra in quanto il io esercitando la funzione di ministero vigilanti ministro vigilante dell'ICE non potevano occuparmi a lungo di questo istituto
Le cose che ha detto il presidente inglesi sono sono sono sacrosante il
L'Istituto per il commercio estero
Avendo avuto una legge di riforma della quale c'è scritto quasi tutto quello che sto per dire
Vede necessariamente accentuare la sua funzione di impresa
In condizione di fornire servizi
Servizi che a pagamento nei confronti dell'industria non per tassare l'industria pertanto ingurgitare un boccone amaro ma perché solo tramite le tariffe la tariffazione del pagamento sia una precisa soddisfazione delle parti
Si misura la soddisfazione delle parti
Si misura la rispondenza del prodotto alle esigenze del cliente
Una rete di importanza colossale di presenzialista
Una che può e costi che costituisce tra l'altro uno dei sistemi di sensori potenzialmente più efficace di cui posso disporre un Paese
Questo coro evidentemente affiancare una capacità di di di vendita all'interno e di dialogo con le utenze interno
Di che di nuovo efficace le entrate dice provenienti da fatturazione di servizi devono cresce
è stato sono state riferite delle cifre che danno il segnale di una crescita di questa componente nelle entrate dell'istituto
La considero insufficiente
Considero che su questa strada si debba procedere con un'accelerazione
Questo coincide con quello che l'industria ci chiede essere efficienti e fornire servizi
E riconoscibili come efficienti questo coincide col governo della finanza pubblica
Che non può non sottolinea che nel quale non si può non non non
Che non può non sottrarci sottolineare con me
La possibilità di sviluppare un'attività di questo tipo possa consentire di contenere lo stanziamento lo stanziamento che annualmente viene viene segnato quella destinazione del dell'attività di assistenza
Io un richiamo a tutti che faccio
Il futuro dice che in futuro che io ho avuto glorioso per le cui e per per realizzazione del quale siamo tutti impegnati dipende molto da questa capacità di procedere con maggiore accelerazione sulla strada del impresa di servizi
Per quanto riguarda a questo riguardo nei prossimi giorni metterò delle direttive specifiche
Che qui ho avuto solo come
Anticipa
Lo stesso vale per la disponibilità che trapasso dice vengano utilizzati per la promozione
Qui i fondi aggiuntivi per la promozione delle esportazioni delle iniziative anche lì
Già chiesto
Tramite gli uffici del ministero al alla presidenza dell'ICI
Di procedere ad una selezione
Procedere con un giudizio qualitativo di utilità e con procedure di accertamento successivo di utilità delle singole iniziative che si vanno aprono
Nelle industrie nella tutti coloro che ora degli operatori
Io ormai la convinzione che il presenzialismo faccia comodo soltanto il presenzialista
Concentriamo le iniziative là dove effettivamente si riscontra una effettivo interesse per l'interscambio effettivo interesse per gli operatori un effettivo interventi nei centri dove si fa per mostrarsi ma per mostrarsi farà fare
Questo ci consentirà quel tanto di risparmio per la realizzazione di quegli obiettivi straordinari che in alcune aree dovremo necessariamente attiva e lo faremo alla alla Scala adeguata
Alla dimensione economica di questi Paesi è la dimensione economica del che si pone in queste
Per l'Italia di fronte allo sviluppo dell'Estremo Oriente d'Italia cinque anni
Per produrre i primi segni come dire del proprio la continuazione di una propria presenza di un proprio dialogo lo dovrà fare in chiave culturale interne economiche chiaramente in chiave di scambi di varia natura
Bisogna qui investire adesso non si può pensare di di così di fare nozioni fichi secchi perciò pensa di affrontare il problema Cina con un ufficio o con qualche o con qualche stanziamento di presenza in qualche in qualche manifestazione non scherziamo
L'assoluto bisogno di ricomporre un'efficienza gestioni efficienti GIS gestione efficiente gestione delle risorse di cui disponiamo per poter poi essere in condizioni eventuale di chiederne altre
Ma che posso chiedere soltanto se dimostra che la stiamo procedendo alla massima efficienza la massima abile
E ci nella gestione delle risorse di cui disponiamo allora sono in condizioni di chiedere e lo farò
Quelle risorse aggiuntive che ritengo assolutamente indispensabile
Per poter affrontare questioni come l'Estremo Oriente alla Scala
Un'ultima osservazione l'altro giorno
A Napoli
Un importante studio sull'internazionalizzazione dell'economia meridionale veniva presentato in quell'occasione
Ebbi occasione di bilaterale la ventura di riferirmi a delle imprenditori meridionali
In termini che io considero semplicemente aggiornati
E chiamandoli alla sfida ad affrontare il problema della loro internazionalizzazione non si può più essere impresa che non sia internazionali in questo Paese
Perché anche l'impresa che lavora subfornitura come subfornitori decadere le antenne sul mondo perché fra può sviluppare eventualmente subfornitura al di là della sua revoca deve stare attenta qualche succeduto per capire che la capacità sua di essere di impresa di subfornitura dipende oggi da un'eccellenza di gestione che solo da poco consentire di mantenere un cliente rispetto ad altre più basso costo
Ecco perché questa questa questa studiata e non promise di altro come dire Lele le poche lacrime le proprie difficoltà del processo di aggiustamento industriale
E non basta
Sento il dovere però esserci dialogare col coll'industria meridionale dal punto di vista dell'efficienza dei nostri servizi del modo come noi offriamo servizi all'industria per cui invitato stessi
Imprenditori presenti altri che la Confindustria dovrà indicare
Per un confronto su quelli che sono l'efficacia degli strumenti i nostri di fronte a un'area del Paese
Da quale più che mai bisogno di qualcuno che la lassista nel senso nel senso del del del pronto soccorso qualcuno che se ne fa carico perché i processi di aggiustamento potranno effettivamente la colpire ed avere effetti
Molto negativi laddove in alcuni col occasioni alcune opportunità positive
Potranno essere qui soltanto corte se conosciute se se opportunamente sfruttata
Che il cruccio mutuo perché devo oltretutto parlato più del previsto e devo appunto le cambia pixel per apprendere che cosa in realtà sta succedendo alla proposta di Uruguay Round e G7 a conferma del fatto che
Le decisioni di questo tipo in questo momento sono decisioni
Tutte affidate al figlio degli equilibri che giorno dopo giorno si fanno io parto per sente sentire quello che ha detto il fatto in sé per discutere quest'altra cosa
Devo dire che mi auguro che siccome il succo sulla sull'accordo del lavoro italiano dia più attenzione all'estero al limite che in Italia
Perché viene oggi considerato il segnale che effettivamente si può andare a Tokyo anche se con un segnale da parte italiana che il mondo va verso la ricerca di soluzioni credibili
Per cui tutto due partiranno a ricevere segnali importanti speriamo di portare ecco dunque compagnia aperta
Oltre a
Causa