Festival Proxima 2018 - Tutto loro quello che luccica

Grazie adesso ho l'onore di presentare i nostri ospiti prima di tutto Daniela Preziosi del manifesto che coordinerà ammonteranno nei primi prima di tutto chi conduce
La discussione che come sapete a questo titolo tutto loro quello che luccica prego al centro
Proprio perché in questo Festival iniziato durante i giorni del G7 lo scorso anno a mosso diciamo i suoi primi passi sui temi della redistribuzione del lavoro dell'industria quattro punto zero su tutti i temi delle multinazionali del tax un ring ecco questa nuova edizione nata tra l'altro sul su alcuni grandi temi come quella della riduzione dell'orario di lavoro al centro ovviamente la vicenda europea dell'Euro del lavoro
Ed è uno Nora vere qua su questo palco il ministro Savona
Ministro delle politiche comunitarie se vuole mettersi a fianco
Molti ci hanno chiesto in qualche modo come mai la scelta anche di di un festival come il nostro che all'opposizione sociale e civile di questo governo ma come dicevo a parte gli xenofobi razzisti fascisti noi
La discussione la facciamo con tutti siamo onorati di avere il ministro qui con noi è un onore avere anche il presidente della nostra regione Sergio Chiamparino prego
Benissimo
Antonio Panzeri che vedete non è non è Roberto Speranza
Però ci ha fatto il piacere diciamo di essere qui all'ultimo con noi arrivato da Milano proprio per un problema personale Roberto non ha potuto essere qua e ed a Roberta facciamo tanti auguri Talavera Roberto Speranza
Perché non sta tanto bene sua mamma e noi siamo lì siamo molto vicini ultimo non per ultimo ovviamente un mio compagno di partito deputato di libere uguali Stefano Fassina con cui abbiamo diciamo negli ultimi mesi anche pensato diciamo questo dibattito Perrier lo dico chiaramente anche sa anche fra noi ci sono posizioni diverse anche a sinistra ci sono posizioni diverse
Su questi temi tutto tolleriamo meno che di questi temi non se ne parli non se ne discuterò vengano diciamo relegati a una battuta per questo il compito di Daniela questa sera e assai gravoso ma io dove siamo felicissimo di avere un'amica una compagna a condurre questo dibattito grazie a tutti di essere presente
Un tutto e buona Proxima grazie è una giornalista del Manifesto scusate voglio ricordare subito il mio giornale perché sono nata hai detto nelle allora grazie e veramente bello parlare oggi del tema di cui dobbiamo parlare perché siano giorni frizzanti Stevie mettiamola così veramente sul fronte della Europa e del rapporto tra l'Italia e l'Europa inizierei naturalmente dal ministro per gli Affari europei Paolo Savona perché è un po'l'uomo del giorno
L'uomo del giorno anche se a lui non piace diciamo così rispondere alle domande poter risposta però insomma è veramente una in cui in questo momento per noi preziosissimo cominciare a discutere così poi gli altri potranno intervenire del documento che proprio ieri negli scorsi giorni lei ha invitato e inviato anche nostri partner europei lei parla di una Politeia per un'Europa diversa più forte e più equa una politica per il il raggiungimento di un bene comune le chiederei prima di dirci naturalmente in
Per punti fondamentali quali sono queste proposte che noi facciamo perché poi mi piacerebbe sentire lei che l'importante esponente del Governo dire sarebbe sentire che cosa ne pensano i suoi interlocutori qui che sono tutti in diversa maniera non lo so questo questo dice ce lo diciamo all'opposizione
Grazie
In questi mesi o lavorato
Per mettere a punto un documento di richieste alla Unione Europea
Che
Tentasse di affrontare dal punto di vista
Più concreto possibile ma anche meno conflittuale
I problemi aperti
Sulle sui modi di risolvere le imperfezioni che per la necessità
Di compromessi che furono raggiunti nel mille novecentonovantadue quando si passò dal mercato comune europeo dalla comunità economica
Europea alla Unione Europea
E quindi
Dire benissimo comprendo che allora era necessario fare dei compromessi ma dopo trent'anni e il caso che né ridiscutiamo quindi io ho proposto non l'apertura di una trattativa ma la costituzione di una
Gruppo di lavoro ad alto livello quindi a livello possibilmente di ministro quanto meno dei nomi più due
Che analizzassero questi punti facessero il punto della situazione e poi indicherò brevemente quali sono questi tre punti è al prossimo consiglio europeo
Che potrebbe il primo ci sarà in ottobre ma non si farà a tempo ma comunque entro la fine dell'anno per cercare di incanalare disperato tentativo un dibattito sull'Europa in occasione dei delle elezioni europee del maggio quindi il milione il tentativo è la prima volta che l'Italia presenta un documento ufficiale in cui dice non ci vanno queste cose vorremmo avere queste altre quindi un passaggio importante almeno per quanto mi riguarda anche perché ho avuto la
Coperture l'adesione non solo del mio governo ma anche del Parlamento perché io le linee del documento le ho presentate il dieci di luglio alle commissioni della Camera e del Senato riunite congiuntamente
E quindi praticamente e questo l'ho già sottolineato mi sono procurato quella legittimazione democratica che non essendo io stato eletto non avevo nell'isola raffinatezze che forse sono fuori tempo ma io le sento che questa è la mia
Preoccupazione sulla base di questo mi sono incominciato anche a muovere nei colloqui che ho avuto in Europa oca alle istituzioni però adesso ho portato il documento di sintesi che
è composto di tre parti un'analisi dell'istituzione
Ecofin Banca centrale europea dei modi in cui essa funzione suggerendo in estrema sintesi che Draghi si è procurato poteri che non prevedevamo neanche questo nel due mila e dodici
Fosse stato in condizioni di procurarsi cioè intervenire sui titoli del debito pubblico sia pure di caratteristiche particolari
Fa degli interventi in materia dei cambi
Di cui si sa molto poco perché lui ha la delegai ad intervenire però non si riesce a leggere dal la relazione che cosa lui concretamente fa sul cambio dell'euro la mia proposta è che questi due poteri vanno messi nello Statuto in modo tale che poteri responsabilità uno dei punti fondamentali che mi sono stati segnati in Banca d'Italia coincidono
Perché quando uno ha il potere non la responsabilità come nel caso che si delinea avrebbe se fondarsi mo'questo fondo monetario europeo necessariamente scusatemi devo andare ma percepite per lo meno il le i l'umore il suono va bene tipo quello di fondare un Istituto monetario europeo che effetto gli interventi nei casi di crisi staccati dalla banca centrale ecco io mi oppongo fortemente perché ci sarebbe
Il potere di intervento da una parte diversa dal potere della Banca centrale europea e questo mi preoccupa non poco
Quindi resta la polizia l'altro è la politica fiscale troppo lungo no no no e poi fare canadese anche se non sapeva l'altro è la politica fiscale che forse il punto principale nel mille novecentonovantadue fu deciso che la politica del mercato e la politica monetaria fossero di totale dominio dell'unione europea
E mentre la politica fiscale
Fosse ancora nei poteri degli Stati nazionali però a quel punto nasce un problema che gli economisti conoscono da un secco che tu non puoi tener disgiunta la politica monetaria dalla politica fiscale
Quindi ha idee sa allora hanno inventato i parametri di Maastricht che era il modo attraverso cui i singoli sulla politica fiscale nazionale consentivano la politica monetaria di poter agire correttamente che uno dei punti fondamentali
Adesso abbiamo sul tappeto il potenziamento di queste condizionalità
Va bene quindi hai una politica monetaria che condiziona la politica fiscale ma allora tu la politica fiscale non l'ha lasciata al governi e allora io faccio tutto una serie di liste o di esempi dove la politica fiscale è assolutamente necessaria per risolvere alcuni alcuni problemi
Di sviluppo perché storicamente sappiamo che la moneta pochi effetti sullo sviluppo e l'occupazione
Se non tramite il tasso dell'interesse
Che più averlo spinto a zero non si poteva fare ma non è che abbiamo avuto lo sviluppo dappertutto quando tu fai pagare non far pagare il costo del danaro
Si sviluppa di più chi già è sviluppato si sviluppa di meno chi non è sviluppato quindi questo argomento va discusso ed affrontato il terzo ponte la competizione poi chiudo
In genere sono un po'più
Chiuso semplice più corto l'altro punto è la competizione la mia tesi è che gli aiuti di Stato non possono essere giudicati indipendentemente dallo stato della competizione
Se tu lasci che la politica tributaria e quindi la politica fiscale in tutti i Paesi sì manifesti in modo profondamente diverso come è successo tra l'Irlanda e altri paesi tu stai alterando la competizione
Quindi se tu
Per esempio l'Irlanda che faccia pagare una tassa bassissima le imprese quindi si stabilivano in Irlanda e si sono sviluppate benissimo mi va benissimo però se un'impresa italiana competitiva di un'impresa
Irlandese che aveva un vantaggio fiscale da varia un aiuto di Stato e tu lo condanni l'ha condannato due volte perché accetti la diversità tributaria e accetti ho e medi l'aiuto di stato quindi anche il problema della competizione
Fa parte di questo documento ecco io sollevo questi problemi tremendi indica sarà facile trovare un accordo ma almeno li ho portati a livello di discussione
E spero che sia la base delle dispute che ci saranno in sede elettorale
E le dispute non siano quelle solite ma tu sei un razzista tu sei uno che cosa tu ti comporti male tu non vuoi l'euro se continuiamo in questo modo non ne usciamo fuori grazie scusi tanto
No no no e ringrazia lasciava parlare che persino io riuscivo a capire che insomma per me non è per niente scontato quindi è stato chiarissimo e la ringrazio per essere sono breve veramente le hanno dato una risposta ha avuto già un minimo di
Feedback e sappiamo come l'hanno prese i suoi interlocutori
Io l'ho presentato
Quando è stato oggi che giorno venerdì oggi è venerdì sta perdendo il senso ne siete amanti chiamano i quali hanno a mantenerci
Allora
Giovedì è stato presentata Junker sì il giorno prima io ho fatto una colazione cortesemente Offerta
Dall'ambasciatore austriaco che il rappresentante del paese presidente di turno in cui ho distribuito agli ambasciatori quindi sì giovedì giovedì odierno
Venne mercoledì gli ospizi per i tagli and agli ambasciatori questo documento che che nel sito del ministero e l'ho discusso con loro chiedendo ai governi
Di dare una risposta quindi ma per la sua e ancora apprezzato questo da raccordo volevo silvano stoppa Sivo non sono la buca delle lettere non ruolo attivo a benissimo che invece la notizia lei si limiterà a
Mi darò da fare per farlo accettare
Il fatto che vengo qua per la prima volta discute di questo documento
E anche in un certo senso il fatto che poi all'interno del Paese ci sarà interlocutori all'interno della coalizione di cui faccio parte gli interlocutori all'e sterno la così detta opposizione
Che spero abbia effetti correttivi molto importanti su dal punto di vista dell'Europa è una speranza di tutti la cosiddetta posizionale tre ministre io non le arene detta
Presidente Chiamparino intanto grazie
E le le chiedo subito di intanto bisognerà andare nel merito di questo piano il piano è appena arrivato in qualche misura lo dobbiamo meditare anche noi che dobbiamo studiarlo per carità
Ma tutto sommato le i tetri e temi che pone il ministro Savona
Benché da un governo diciamo molto lontano dai vostri fondamentali dai fondamentali del partito democratico e a me sembra diciamo piuttosto piuttosto ragionevole piuttosto allora voi sarete contrari a questa potreste essere contraria un ma lavoro come questo
Sì intanto buona sera tutte grazie per l'invito grazie
Marco tutti voi
Risponderei con una prima persona singolare se possono essere come credo anche il professor Savona ministro professor Savona diciamo preferisca parlare in questo momento in prima persona singolare non
Detto questo siamo tutti soli sul romanzo il cuore della della terra ed esalta sera va bene va bene qui va bene non parla per il Pd diciamo è questo che voleva credere si debba chiamare nome avrà il titolo c'erano non vedo
Il diritto tema anche perché per parlare a nome di qualcuno bisognerebbe aver discusso certi quei temi con qualcuno cosa che io non l'ho fatto e quindi parlo e parlo anche sulle suggestioni che ho sentito dal professor Savona perché è la prima volta che sento
Ma allora intanto io dico trovo lo sforzo Anco viabile perché l'idea di proporre alla Commissione europea al Parlamento europeo insomma al consiglio europeo una tematica di riforma di riforme io prima giungevo
Prima che eravamo lì nel backstage
Restare sorge dicevo di riforma radicale mi chiama possiamo lasciare stare anche la parola radicate che riforma dell'Unione europea su alcuni punti e trovo sinceramente
Sulla base di quello che ho sentito sia un la piattaforma su cui vale la pena confrontarsi ciò poiché su alcuni punti per esempio il primo non ho assolutamente competenze tecniche anche se mi suona abbastanza bene il ragionamento l'ultimo punto lo dicevo a Stefano
Mi sembra interessante è quello di evitare come dire simmetria e nel sostiene nel sostegno nel della comprende la concorrenza perché se no
Se si mette sullo stesso piano due realtà che però non hanno basi di partenza uguale si fa una i sì sì aumenta la differenza non si crea maggiore Ummo genuinità
Aggiungerei se posso permettermi un punto che non so se casualmente o meno non credo non c'era nell'illustrazione professor Savona e cioè la dimensione sociale
Cioè vale a dire faccio un esempio così poi apriamo anche la discussione io non avrei non ho dubbi che se guardiamo i prossimi dieci anni quindi da questo punto di vista anche i temi che hanno sollevato Leo Marco Grimaldi sulla riduzione dell'orario di lavoro
Cioè se noi guardiamo ai prossimi dieci anni a livello internazionale non v'è dubbio che il livello di innovazione tecnologica probabilmente quello che già ora sarebbe applicabile dato il livello delle conoscenze e tale da porre problemi non solo di riorganizzazione del lavoro ma anche di come dire crescita della potenziare di di lavoro superfluo cioè superbo nel senso che non utilizzabile alle condizioni date delle conoscenze tecnologiche
Da render obbligato a rivedere politiche del lavoro e di sostegno a reddito delle persone
Mi chiedo e chiedo in qualche modo ma Mido una risposta positiva credo che proprio questo sia un grande tema che andrebbe messo nell'agenda europea
Perché mi sembra difficile immaginare anche qui che ci siano Paesi che parte una situazione molto diverse che fanno politiche sulla base delle proprie come si può dire possibilità convenienze bisognerebbe che ci fosse almeno una base unica europea che consenta di fare poi delle politiche del lavoro che tengono conto del differenze ma partendo una base comune ecco per esempio questa mi sembra un tema che andrebbe posto in una proposta di riforma dell'attuale funzionamento più o meno radicale dell'Unione Europea
E forse aiuterebbe anche a uscire dalla alcuni diciamo alcune questioni su cui vita politica italiana infilata come quello appunto del sostegno al reddito ripeto che mi sembra un'esigenza reale
Non condivido l'idea del reddito di cittadinanza se inteso come reddito apre cinghiale dal lavoro
Ma credo che un tema di sostegno al reddito per facilitare per migliorare la possibilità di per migliorare né un porterà cresce l'opportunità di lavoro questo sia un tema essenziale strategico per i prossimi anni e su cui credo valga la pena di investire a livello europeo
Restiamo facendo delle belle prove di dialogo in questa è la festa Proxima Stefano Fassina sinistra italiana lo diceva prima Marco Grimaldi si mise italiana con delle posizioni diciamo molto marcate e la lui ha appena fondato un'associazione che si chiama padre costituzione ma non è di questo che adesso vorrei parlare casomai dopo lo volevo dire perché è un'associazione neonata e quindi e ha fatto già è nata appena già fatto
Un granché signor nel senso che è stato già discutere molto
E però diceva Chiamparino diceva ancora prima professore mi il ministero Savona
Parlavano di questa si chiama di questa proposta prima di Chieti che cosa ne pensi tu sicuramente le lette bene insomma però la proposta a mi pare un cardine che il cambio del la modifica dei Trattati
Nel che non è diciamo percorribile si capisca bene nata dati immediati la modifica dei Trattati è una delle degli
La conclusione del processo ecco questo è una delle cose che diciamoci
Deve dirci se ci rende sappiamo che invitati con grande difficoltà potrebbero essere modificati per la grande disomogeneità che c'è in questo momento negli interessi dei diversi Stati europei quindi ti ti chiedo è un percorso secondo te percorribile
Grazie Daniela grazie a tutti voi al professore Savona che ha accettato di venire alla nostra testa ringrazio Marco Grimaldi e tutti volontari che rendono possibile noi di essere qua stasera
Ringrazio anche il presidente di ampliare Chiamparino e Antonio Panzeri
Risponda alla domanda più con una brevissima premessa
Prima il ministro ha ricordato che è la prima volta che l'Italia presenta un documento che fa una analisi dell'impianto
Della diciamo del funzionamento del mercato unico europeo dell'euro zona e vorrei che questo dato politico perché è un dato politico
Questo dato politico non forse sottovalutato perché non è uno dei tanti documenti che vengono ordinariamente presentati per diciamo sui singoli temi quando si va a Bruxelles a discutere
No il vari ministri vari comitati o nel Consiglio europeo
è un documento che fa una valutazione dell'impianto e fa delle proposte sull'impianto
Quindi
A me a me pare che questo sia un punto da sottolineare perché nel documento
C'è una valutazione cambia avviso è totalmente assente dal dibattito pubblico e ciò che siamo dentro un impianto dentro un quadro
Che non funziona
Che anzi produce sempre più ampie divergenze non solo tra Paesi ma dentro i Paesi tra territori vedi ad esempio la situazione del Mezzogiorno
E dentro i Paesi e e dentro i territori tra condizioni economiche sociali
Quindi è è un documento in cui che fai fargliele il il quadro della situazione e riconosce i punti di criticità che esse non ve vengono affrontati rischiano davvero di portarci fuori strada o a un peggioramento
Della anche della qualità della nostra vita sociale e della qualità delle nostre democrazie
Prima Sergio ricordava la politica sociale la dimensione sociale ecco il il la più rilevante politica sociale sta nella politica economica perché secondo se tu hai un mercato unico che funziona in via ordinaria India fisiologica
Attraverso la svalutazione del lavoro e la il dumping sociale la competizione al ribasso sulle condizioni del lavoro
è evidente che dopo avere tutte le politiche sociali che voi ma metti delle toppe fino dove riesce a arrivare
Perché quando tu hai una competizione con Paesi che hanno retribuzioni che sono un quinto di quelli italiani processi del delocalizzazione direttive come quella sui lavoratori dislocati che fanno lavorare in Italia lavoratori
Con le condizioni contrattuali di Paesi da cui vengono quindi con una spinta al ribasso delle del del quadro salariale delle delle condizioni delle condizioni retributive del lavoro è chiaro che così non funzionerà
Ecco allora questo documento è un documento che in realtà alcuni di noi
Avevano suggerito che ha maggio due mila quattordici dopo che il Partito Democratico prese quasi il quarantuno per cento e stava per iniziare la presidenza di turno dell'Italia primo luglio due mila quattordici
Cominciava la presidenza di turno di ritagli alcuni di noi hanno scritto all'anno pubblicamente quindi non è che sto aveva suggerito all'allora presidente del Consiglio con una legittimazione politica fortissima perché il Pd era stato il primo partito in Europa
Di avviare la discussione su a quel livello c'è a livello di funzionamento dell'impianto
Piuttosto che andare a negoziare qualche decimale di flessibilità utilizzare quella legittimazione politica fortissima
E la l'occasione per la presidenza di turno per mettere sul tavolo i nodi di fondo che non erano un problema solo dell'Italia
Ma che è un problema generale perché il malfunzionamento
Si scarica Pascucci tutti come è stato sempre più evidenti ecco allora questo documento a mio avviso dovrebbe sostenerlo dovrebbero sostenerlo tutti i gruppi in Parlamento
Perché è un documento
Che non solo guarda all'interesse del Paese al di là della congiuntura elettorali ma è un documento che propone una via d'uscita
L'analisi è molto è molto serio ovviamente la folla persone di grande competenza economica e di diciamo di grande conoscenza anche dei meccanismi istituzionali la proposta è su due livelli qua vengo la risposta chiudo la prova se su due livelli c'è ovviamente la prospettiva che di cui abbiamo tutti com'consapevolezza delle difficoltà politiche della revisione dei Trattati
Ma c'è anche una proposta diciamo come dire a trattati vigenti
Che riguarda il nostro debito pubblico che riguarda
La possibilità appunto di meccanismi correttivi che consentano ad esempio di affrontare e e qua vengo al punto e chiudo e affrontare la questione di fondo che segna diciamo e poi le prospettive dell'eurozona che difficoltà dell'euro zona la sostenibilità della moneta unica e cioè la care la drammatica carenza di Truman di domanda aggregata di investimenti pubblici allora a trattati vigenti sarebbe possibile ad esempio raccogliere una proposta che quella di dire consideriamo il deficit è questo numerino magico consideriamo in termini dinamici cioè vediamolo alla luce anche della crescita del PIL del prodotto interno interno lordo e questa discussione
Questa impostazione se fosse
Diciamo condivisa
Da tutto il Parlamento sarebbe molto utile per affrontare la legge di bilancio che che in arrivo perché diciamo professore il ministro non ha fatto soltanto come dire un'operazione come dire timori K è un documento politico
Il la prossima legge di Bilancio si misurerà con questi problemi e affronterà il nodo degli investimenti pubblici cioè utilizzerà quel lo spazio di manovra che si può come dire che si può conquistare tra virgolette per gli investimenti pubblici e quindi per affrontare nella misura possibile perché dopo il documento e documento di un riformista di uno che sa bene che ci vorrebbero altre misure per per raggiungere l'obiettivo ma conosce anche i limiti della politica quindi indica un percorso praticabile non è quello che sarebbe necessario fino in fondo ma che i primi passi
Noi come Italia e qua appunto il c'è la questione del governo nazionale rimarrà vincolato ha delle promesse elettorali che non vanno nella direzione che aiuterebbe a costruire quel percorso oppure fa una diciamo metta al centro della legge di bilancio i sostegni agli investimenti pubblici e in particolare nel Mezzogiorno
Il piano per le infrastrutture per la per la messa in sicurezza del territorio ecco da quel documento può può venire una discussione utilissima
Per l'Unione europea una discussione che la farebbe uscire da una contrapposizione sterile e Blair potrebbe venire anche la discussione utile per il Bilancio del nostro paese è chiaro che e qua chiudo bisogna misurarsi innanzitutto sull'analisi
E su questo siamo tutti drammaticamente indietro nel dibattito pubblico nel dibattito politico
L'analisi che la viene proposta è un'analisi ancora assolutamente marginali quindi dovremmo davvero utilizzare questo documento come una bussola poi ciascuno interpretare diceva che le tre proposte a seconda delle proprie sensibilità ma almeno riconoscere la necessità di portare la discussione
A quel livello altrimenti davvero dei Dori rischi molto molto seri non solo sul sul piano economico ma anche sul piano sociale come vediamo purtroppo intorno a noi
Antonio Panzeri adesso riuscendo abbiamo fatto i complimenti alla documento del professore Savona del ministro Savona però adesso scendono anche da con i del da alcune liturgie tu che sei lei che scusate il buon presentatore naturalmente con buon giornalista da del lei a tutti gli interlocutori anche se li conosce da tempo
Lei che che in a Bruxelles e a Strasburgo si si confronta con le forze politiche che sono nella maggioranza di questo governo
Dal governo italiana di cui presenza non è uno dei rappresentanti e sono diciamo a livello di questa discussione perché mi per mi sembra che da quello che sta succedendo in questi giorni
Siamo molto lontani penso al voto sull'articolo sette
Per lei all'inizio delle sanzioni inizia il percorso delle sanzioni contro l'Ungheria e cose di questo genere mi sembra che siamo molto lontani quindi al di là di questo complimento che abbiamo fatto di su questo testo nella concretezza
Le sembra che le forze politiche che sostengono che che sosterranno senza senza altro questo questo documento questa azione
Italiana in Europa le forze che lei vede a Bruxelles Astana queste rivela
è più complicato il percorso in Europa rispetto all'ipotesi che il ministro Savona avanzato
Lo dirò apparvero poco loro tiro alla fine questo perché sì se gode suggestioni che qui sono state delineate non ho dubbi
Che si tratta di un documento io non l'ho letto ma un documento utile dalle cose che ho sentito
Perché non vi è dubbio che da Maastricht ad oggi è passata un sacco di acqua sotto i ponti
è cambiato davvero lo scenario
Però dobbiamo comprenderci perché io
Definisco la crisi europea come crisi di mancato processo di approfondimento dell'integrazione
E su questo tema dobbiamo un po'intenderci
Non dobbiamo avere una visione esclusivamente italiana
Che pure è importante
Non ho dubbi che se dopo l'avvio del dell'euro all'inizio di questo secolo noi avessimo avuto un Ecofin più funzionante
Un potere maggiore dalla Banca centrale europea
Se avessimo avuto un'armonizzazione dalla politica fiscale e anche una competizione più corretta
Probabilmente avremmo governato al meglio la crisi del due mila e sette del due mila otto
Ed è stato uno degli errori
Io credo questo che dobbiamo a scrivere
Anche alla sinistra
Perché è in quel periodo ricordiamo bene eravamo solo quindici Paesi e buona parte dei Paesi avevano governi di centro sinistra
Quella mancato processo di integrazione a procurato una serie di di problemi
E non ho dubbi nel dire anche
Che questa proposta può oggettivamente aprire un la discussione spero fecondati non solo in Italia
Ma bisogna avere la consapevolezza che per realizzarla servono una serie di ingredienti
Il primo è la costruzione delle alleanze in Europa
Se noi vogliamo predisporci sostanzialmente per cambiare alcune regole del gioco e a fine processo modificare anche i trattati è indispensabile
Che in Europa il governo italiano si è in grado di interloquire e non di litigare
Perché questo passaggio non è semplice guardate
Il solo fatto di concedere maggiori poteri al
Alla banca centrale
Ho avere un'armonizzazione fiscale significa mettere in discussione processi legislativi in ogni paese
E questo non è non è semplice non è una
Una passeggiata quindi occorre costruire queste alleanze ed è indispensabile cominciare
Al di là degli incontri tecnici o dei gruppi di lavoro che pure dovranno essere istruiti è necessario avere un'idea politica
Ed è il secondo ingrediente questo perché
Se non vogliamo confinare queste ipotesi di lavoro ad una visione semplicemente tecnocratica è indispensabile che la politica quella con la P maiuscola rimette al centro il tema del processo europeo che non è fatto solo ed esclusivamente di politica economica ma è fatto di tanto altro lo voglio dire perché abbiamo avuto già ho avuto modo di di discutere anche con Stefano su questa questione importante dobbiamo guardare i problemi da da tutti i lati voglio farvi questo esempio perché giustamente delle chiamate è difficile governare l'Europa nel momento in cui tu hai situazioni nei diversi paesi diversi soprattutto questa concorrenza fortissima sul costo del lavoro che è uno degli elementi che in qualche modo ha messo in difficoltà anche il nostro sistema industriale il sistema d'impresa
Tuttavia molte volte si è di fronte a delle scelte che non riguardano esclusivamente la sfera economico sociale
Abbiamo un tema delicatissimo adesso che è quello del processo di allargamento ai Balcani occidentali
E abbiamo un problema serio
Capisco benissimo che se in Montenegro o la Repubblica di di Macedonia dovesse entrare con i livelli che vi sono di retribuzione creerebbero una serie di contraddizioni sul mercato del lavoro
E sul mercato economico europeo tuttavia se non facciamo questa scelta dobbiamo immaginare che quella parte di Europa probabilmente sarà condizionata da altri fattori esterni all'Europa penso alla Russia o penso alla Turchia
E anche questo è uno degli elementi fondamentali che poi rischia oggettivamente di avere conseguenze anche sulla stessa politica europea quindi pongo una questione la pongo con molta forza e con molta determinazione
Accompagnare un progetto di questa natura che io credo possa trovare anche nel Parlamento italiano un ampio schieramento lo può trovare nella misura in cui sia in grado di accompagnarlo da un con un processo di integrazione politica
Senza la quale io vedo tutti i rischi cioè che si rimane non visione appunto tecnocratica e poco riesce in qualche modo a costruire rispetto all'Europa del futuro
Però ripeto io sono pronto oggettivamente a discutere anche in sede parlamentare europea
Di un'ipotesi di questa natura
Mi dissero sembra posso girarle la la la l'obiezione anzi diciamo la questione che le stava facendo Panzeri perché io non la voglio tradurre male perché poi lei se magari si dispiace però le lunedì lei dice lei dice
E se non c'è nel frattempo un lavoro di tutto il governo sull'Europa questa diciamo voce che che potrebbe invece raccogliere più consensi rischia di essere di di di essere solitaria sia in Italia sia nel Paese che in Europa
Le volevo rispondere che io mi adombro per le domande inutili come li ho specificati e questa è una domanda specifica senza ma non prima non lo sanno i nostri
Amici qui davanti adesso glielo faccio ripetere non si preoccupi così lo sanno anche loro e vedranno no no no no dell'Esposito si vedrà se è una domanda inutile domande la democrazia sono molto difficile che siano inutili e diciamo così
Grazie
Tra l'altro poi Rinaldo Rinaldi le spiegherà
Che cosa dicevamo stamattina sulla correttezza
Dell'informazione del suo giornale
Cosa che a un certo punto nello Swatch Group oppure no ma sono lusingata di questa no e sono fiera diciamo così larga il giornale che
E si comporta correttamente i corollari incontri con tutti i ministri non mette frasi virgolettate che non ho mai come e da una diagnosi ovviamente che può essere una visita di parti quindi le risponda parte
Che una delle prime tappe sarà proprio incontrare
I parlamentari italiani prima e poi dopo il Parlamento con Tajani c'ha già parlato e Tajani ma detto poi decidiamo anche da quali sono gli umori io quando vengono a trovarmi i miei colleghi che mi rivolgono la prima domanda
Che ne pensa lei del problema dell'emigrazione che io gli ho detto si rivolga al ministro competente
è la mia personale opinione è che se noi continuiamo a disputare sull'immigrazione portiamo l'Europa alle soglie della rottura questo è il punto fondamentale
Quindi alcune viveri specializzazioni ci sono molto precise ma rispondo e la collego anche con gli altri interventi sia quello di Chiamparino che ha parlato del problema della
Della cura degli aspetti sociali di questa problematica che poi sono
La è la filosofia che spinge sia Paolo Savona che il Governo a interessarsi di queste cose si tratta di vedere esattamente quali possono essere gli strumenti idea da attivare
E per esempio a pagina sei io quello già citato ma è giunto il momento
Di leggere qualcosa di un po'più preciso nel senso che i dieci obiettivi che io ho raccolto testo a pagina sei
Ce ne sono di molto importante e devo dire in tutta onestà vi devo dire che io stesso nonostante le obiezioni che fin dall'inizio avevo nei confronti del parametro di Maastricht ha alla fine ai miei maestri che poi sono Guido Carli firmatario del Trattato
Ciò ha fatto penare prima anche di convincerlo
A Carlo Azeglio Ciampi il quale diceva sempre abbia firmato un trattato zoppo la zoppia di dico che quello che dice lei senza l'unione politica ovviamente il sistema non funzionerà più
E il fatto che non si voglia discutere di politica
Fiscale
Fiscal policy politica fiscale significa sia la tributaria che è quella della spesa e la spesa spesa corrente spesa di investimenti
Ci sono e lo dico quello che io sostengo che io mi sono formato la volontà sulla base dell'elencazione all'articolo tre che l'oggetto del trattato
è come se uno avesse fatto un contratto per acquistare una casa e dice tra Tizio e Caio ci si decide di acquistare dalla casa dell'altro paga tanto Agedo punto uno paga la cifra e l'altro non gli dà
Il l'immobile è un punto fondamentale ecco io ho
Questa posizione psicologica di un trattato che ha un elenco di oggetti ma poi non mi dice e quanti sono i soldi che mette a disposizione usi soldi per dire gli strumenti generali
E accedo punto questi dice chiaramente bisogna ricordarlo e io invito sempre di rileggersi il trattato tante che ho deciso e sto cercando i soldi di diffondere il trattato
Anche questa è una delle iniziative iniziando dalle scuole se possibile
Anche altrove sia col cartaceo che ancora al suo significato così diffondiamo anti cartacce se non muore è per via telematica che è molto più semplice immediato sia il testo unico europeo
E han certo punto dice su un elevato tutt'livello di tutela e di miglioramento della qualità dell'ambiente va benissimo
Dove sta
Adoperarsi per lo sviluppo sostenibile dell'Europa basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi
Poi ha detto ancora
Promuovere tra combattere l'esclusione sociale le discriminazioni
Promuovere la giustizia e la protezione sociale la parità tra donne e uomini la solidarietà tra generazioni la tutela dei diritti del minore antico e poi dice detesto è l'oggetto del trattato mi vuoi dire che strumenti voi attivare dice per tutte queste cose attiviamo gli strumenti della politica di coesione signori il bilancio europeo
Umiliate l'uno virgola dodici per cento quattro e ci stiamo discutendo di questo di centesimi come è stato ricordato e quindi alla coesione va una piccola parte e uno dei punti fondamentali
Che distingua la nostra trattativa è che
Sulla base dei parametri sempre i parametri perché signori non essendoci un Parlamento che promulga leggi
Tu devi ricorrere a metodi matematici il metodo matematico e il sostituto del potere popolare di fare le leggi perché se il Parlamento potesse fare le leggi nei trent'anni
Quell'habitat di cui abbiamo parlato sarebbe già mutato
Come è mutato in Italia come mutato dappertutto allora tenete presente che sulla base della della dei calcoli matematici ci sarebbero dovuti arrivare quest'anno diciotto miliardi che è un per cento del PIL italiano
E sarebbe stato una bella cifra l'ora non rimodificato le formule come proposte e l'Italia Peghera sei miliardi in meno scusatemi
Forse non sono calcoli esatti perché ogni volta mi ricambiano tra le mani dall'interpretazione che che danno ma sto dicendo
Stiamo discutendo su queste cose non possiamo andare avanti allora
Il mio modello e molto preciso qua o rilanciamo gli investimenti per ottenere la crescita
E questo è scritto nel documento oppure se noi imponiamo staticamente è stato usato il termine che piace anche a Meda Fassina
Staticamente nel senso che la situazione attuale nel mondo sta andando verso una riduzione delle spinte chiamiamole esogene per lo sviluppo
E le prime valutazioni forse sono pessimistiche
Dicono che l'Italia scenderebbe da uno e quattro a uno e cinque per cento che un incremento del reddito insoddisfacente per poter aumentare l'occupazione tenete presente che per aumentare l'occupazione storicamente noi dobbiamo crescere altre
Quindi se otteniamo aumento dell'occupazione con sussidi o altro noi otteniamo occupazione che non regge che non che non funzione chiuso dobbiamo crescere la crescita è fondamentale e l'unico modo per la crescita
Aumentare gli investimenti perché sono le spinte veramente esogene noi abbiamo un tipo di legislazione sulla quale stiamo lavorando in particolare il Tria perché anche gli altri anche toni meglio degli altri per cercare di sbloccare questa situazione
E la discussione è il decreto legge che oggi viene criticate dovuta al fatto che per Genova le altre aree esposte dovuta al fatto che i dubbi che vengono e se poi c'è il ricorso al TAR S. poi c'è tutto questo peso ma non sappiamo e devo dire meno male che abbiamo giuristi a livello della Bongiorno che a un certo punto ci aiutano dobbiamo riuscire a
Interrompere questo guscio che impedisce di fare le gli investimenti utilizzando e stimolando gli investimenti delle istituzioni chiamiamole così di diritto privato come ENI nelle eccetera eccetera di cui stiamo facendo il Censimento per cercare di spingere può procedere anche in questa direzione
La mia personale opinione e che se noi puntiamo subito e l'ho detto prima alla modifica del Trattato
Esistono norme per cui sui ventisette Paesi a parte sono ancora ventotto perché il Regno Unito ancora partecipa al tavolo
Quindi questo è il punto basta che ci sia un Paese che mette il veto che non fa niente avanti allora io ho detto nel programma di governo c'è scritto la proposta di trattare nuovamente se io partivo dalla trattativa si fermava al primo giro di boa
Non c'era finita la regata Agedo punto la costituzione di un gruppo di lavoro invece non può essere oggetto di feriti
Ma può essere oggetto io non son d'accordo sonda colon ti mando nessuno cose del genere ma inizia un censimento di chi di chi vuole l'Europa di che non la vuole
Grazie è cosa voglio aggiungere una cosa perderebbe la cautela sui problemi di partire degli investimenti moltiplicatore degli investimenti eccetera viene fuori lo sviluppo no allora io che so bene come i miei colleghi la pensano Churchill diceva che se tu chiedi a due economisti o a due economisti
Chiede un parere verranno tre risposte se uno dei due economisti era che esiste quattro questa era la tesi del gene
Allora io mi son fatto preparare da uno dei fondatori della scuola post keynesiana quindi di quelle che credono allo sviluppo e all'importanza della domanda aggregata idea gli anche re perché lavorato quattro anni come
In Confindustria insieme avevamo fatto l'operazione sviluppo tre Sonate quel anche quello era un brutto periodo eccetera ho preparato un documento molto tecnico che è allegato per chi va nel nel cosa il quale è difficilissimo
Però no
Se in viene poi rimane attaccano se la devono vedere con lui
E questo queste perdite la cautela bene questo per dire che funziona differenza di quello che
Si è detto fin qui si è iscritto ma non sul manifesto come gentilmente ricordava il professore Savona e il professore Savona molto prudente molto più prudente di come l'abbiamo descritta fino adesso Chiamparino io le devo chiedere una cosa qui stiamo facendo un discorso molto ampio di grande respiro di lunga lena un impegno che ci sarà ma nel frattempo la casa brucia
E volevo ricordare che nel quattordici quando lei è stato eletto Presidente del Consiglio contemporaneamente a quella scusi ho esagerato
è un auspicio
C'è un congresso nel PD candidati del PPI sono anche candidati Presidente Consiglio ancora mi pare ancora sì cancellarsi prevale sui fu molto probabilmente saranno presidente della del Piemonte ma non certo più modestamente per carità
Lei fu eletto anche diciamo nel contemporaneamente Partito Democratico ricorda Fassina che mi pare che al momento fosse partitocratico appreso il quarantuno per cento adesso la situazione e tutta diversa
Quindi alle prossime elezioni Ernani facciamo gli auguri perché mi pare che lei abbia espresso la disponibilità a parteciparvi
Ebbene sì
Circa
E alle prossime elezioni fatevi sentire anche voi che ne pensate che io prossime elezioni invece la situazione e tutta diversa la percezione dell'Europa e tutta diversa la casa brucia e potremmo trovarci con un Parlamento europeo con gli organismi europei del tutto diversi se dovessero vincere per esempio quelli di Visegrad e quelli di Visegrad
A Roma a Roma Varese a Milano
E non lo so se il documento del professore sapone che tipo di accoglienza avrebbe e secondo lei che cosa punto non c'è il rischio che queste discussioni che sono assolutamente necessarie da da istruire per carità
Però rischiano di di di avere un tempo troppo lungo rispetto a quello che sta succedendo oggi le nostre strade
Ma io credo che
Diciamo avere come si dice
Pensare lontano da Udine in ecco pensieri lunghi sia comunque sempre importante perché se c'è un limite della politica è quella di guardare solo ai titoli dei giornali di domani
E questo ti fa rischia spesso di farti prendere degli abbagli clamorosi quindi non è certamente un limite Corriere pensieri lunghi naturalmente poi vedere come era accordati allora io adesso non voglio polemizzare con il ministro Savona anzi al contrario
Però mi par di capire che questo Sud lo spirito di questo documento
Un pochino
Contrasti conta lo spirito degli alleati principali euro in che in Europa il governo presieduto dal ministro pardon stavo per dire sta Salvini da dal premier Conte sta cercando questa è un lapsus meno meno spontanea del mia no questo non era affatto spontaneo ma è però quindi questo è un problema voglio dire
è un problema anche per l'opposizione senso che
Probabilmente bisognerebbe essere in grado di definire un terreno di discussione che in qualche modo si è riferito proprio perché queste contraddizioni sono evidenti insomma Baresi non se pensiamo quello oggi se non sbaglio Orban ha detto che il fra poche settimane il Parlamento europeo sarà spazzato via o qualcosa del genere ho capito bene così
Ed Orban è il principale alleato del viceministro del vice primo ministro Salvi seconda cosa che mi permettevo di dire sempre sommessamente con grande rispetto al professor Savona che io conosco da un po'di anni chiede diciamo stimo nonché Ancona economista prima di tutto
E questa
è vero quando faceva riferimento la discussione sull'immigrazione è un tema importante ma se c'è qualcuno che diciamo riesce a inventare
Re letteralmente i problemi dell'immigrazione per non parlare d'altro questo è di nuovo il presidente in pectore della del Governo a cui lei appartiene cioè ministro Salvini perché siamo riusciti a far diventare tema centrale del Paese
Centocinquanta povere persone che stavano che erano su una nave della Marina militare italiana che dovevano sbarcare allora non è alla ricerca della facile polemico del faticosa però insomma bisogna anche che a un certo punto come dire
Ognuno si assuma un po'le sue responsabilità anche politiche perché se no il rischio che facciamo dei bei discorsi ma poi quello che va avanti sono altre questioni proprio per questo io ritengo che Ming il terreno che delineava il l'intervento al professor Savona a me convince ed è un terreno sul quale dovremmo sforzarsi partendo da punti di vista DiVersi di arrivare tutti lo definisco il terreno di una proposta che si sa facendo salva e rilanciando la diciamo così la piattaforma ideale dell'Europa perché io questo credo che a questo non bisogna rinunzia trent'
Il perché lì ci stanno i fondamenti della sconfitta del nazismo della sconfitta dei totalitarismi del Novecento eccetera eccetera quindi a quello non bisogna rinunzia
Ma partendo di lì bisogna affrontare il tema e costruire una piattaforma di riforma radicale delle politiche europee
Cioè mi augurandomi però io qui parlo sempre in prima persona singolare come tutti noi augurandomi che per le prossime elezioni europee
E questo diventi anche il terreno su cui ci possa essere a livello europeo una ricostruzione di un campo della sinistra socialista democratica che consenta di lanciare una sfida al più alto livello possibile per le elezioni europee perché se no se si va con di gli attuali divisioni e se non si fa lo sforzo almeno quando mi ha detto che si riesca ma se non si fa lo sforzo per costruire un campo unitario sulle proposte di riforma radicale delle politiche europee
è evidente che il sovrano Isma'vince perché viva dio sovrani ma è facile
Cioè i sovrani ISMU è la risposta a cui l'Occidente
Che sta perdendo nella globalizzazione si aggrappa
E facile e accattivante anni
E noi dobbiamo sapere che remiamo contro corrente andiamo di là però abbiamo il terreno le posso possiamo costruire un terreno di riscossa politica
E anche di ricostruzione di un fronte riformista serio a livello europeo è questo indubbiamente se avviene può aiutare anche il cambiamento di clima quindi lo dico in ultima può aiutare anche chi come me e con me in Piemonte ha deciso di mettersi ancora la faccia se i partiti della coalizione saranno d'accordo perché mi ritengo che sia importante cercare di evitare che anche il Piemonte venga cancellato venga diciamoci
Travolto dall'ondata soprattutto leghista soprattutto della destra ve da Aldair dava dalla dalla destra diciamo così dal fronte verde azzurro per questo ho deciso di metterci
La la faccia disposto naturalmente a fare tutti i passi di reato se emergono proposte più forti più convincente più innovatrici
Pronto lo dico apertamente
Però è una battaglia molto molto difficile
Se non cresce fra tutte le forze della sinistra democratiche una proposta europea all'altezza di sfidare in guarda anche in avanti sopra Nismo dominante
Fassina annoia il momento perché la parola socialismo è stata è stata pronunciata
E Ettore lei viene considerato viene talvolta malamente considerato uno di quelli che occhieggia che strizza l'occhio alla ai risorge enti sentimenti nazionali il suo la sua associazione si chiama padre costituzione
Le chiedo lei sa che oggi sul manifesto Luciana Castellina ha detto che la quando lei quando si usa la parola patria all'egli evoca nome memorie funeste ci sono delle c'erano pezzi c'è una discussione molto forte
E il manifesto né da diciamo cerca di darne diciamo più possibile
Non notizia diciamo di di Titti per delle varie posizioni però è un fatto che che che lei ritiene un po'considerato una sorta di di tentativo di ponte fra Lassini tra la la verso diciamo il lizza organismo di destra la dico così so che è un'accusa che la fa indignare ed è proprio per questo che gliela gliela voglio girare
Grazie per la domanda sia arrivato il momento di essere un po'sa di di differenziarsi un po'perché se non c'è un un non si capisce nazionale si capisce perché esondato nel Pd non si capisce perché sono d'accordo e l'opposizione rivendite
Ma è innanzitutto questa cosa di patria io trovo davvero erotica ma sorpreso la reazione isterica che c'è stata all'utilizzo del termine Patria
Tra l'altro quello parlerò con Luciana a cui voglio molto bene è una donna che ammiro che stimo strada ordinaria ma la la situazione sia padre costituzione
Qui in patria e Costituzione e ricordo a tutti quelli che hanno avuto una reazione così isterica
Non c'è no non erano stelline no no no no no no ma perché c'è un un autorevolissimo o quanto meno viene considerato tale
Dirigente di libere uguali che oggi definisce il sottoscritto e datore nazionalisti rosso bruni
Ma io vorrei ricordare che c'è l'articolo cinquantadue della Costituzione quella che tutti insieme abbiamo difeso un anno e mezzo fa all'articolo Città del cinquantadue della Costituzione
Recita che sacro dovere di ogni cittadino difendere la batteria
Sacro e l'unico articolo della Costituzione in cui si utilizza un aggettivo che è così carico anche di senso religiose di religiosità laica
Ricordo a tutti sta a tutti quelli che dicono che si risentono e si preoccupano alla all'utilizzo del termine patria che la rivista dell'Anpi l'associazione nazionale partigiani d Italia si chiama patria indipendenti
Allora
Guarda io dico lo dico con grande rispetto per le posizioni di tutti
A me pare che sia stato lo smarrimento culturale in questi anni a partire dal sessantotto e poi con il la botta che abbiamo preso nell'ottantanove con il crollo del muro di Berlino abbiamo completamente rimosse una cultura politica abbiamo completamente rimosso
Che si può essere diciamo attenti alla patria essere Inter internazionalisti cioè la visione della patria che era che nella nostra Costituzione la patina dell'articolo undici quella che ripudia la guerra pesa sempre la stessa costituzione quindi qual è il punto il punta a mio avviso oggi è quello di prendere atto amarissima mente di dati di realtà
L'integrazione politica europea non c'è non ci sarà e e la e la prospettiva di farlo non c'è mai stata
è stata una grandissima illusione che in particolare noi ex comunisti nell'ottantanove travolti dalle macerie del Muro di Berlino ci siamo dati per avere un altro ritmo
Finiva il socialismo finiva il comunismo aveva bisogno di un altro istmo per darci la prospettiva quella era l'europeismo ma questa cosa non c'è non è stato un errore
Caro Antonio il Duemila in quel poco quella congiuntura in cui c'erano tutti i governi europei i trattati solo così perché volevano che fossero così perché sono funzionali a determinati interessi che attraversa quei trattati hanno avuto una forza di disciplinare il lavoro che mai hanno avuto perché appunto i trattati europei il mercato un della monetica moneta unica
Funzioneranno fisiologicamente in modo ordinario attraverso la compressione delle condizioni e per costo del lavoro non è un accidente è un disegno è un disegno che è stato scientificamente emerse qui
Vito membro ha occupato mi preoccupa sentir dire della del l'ingresso dei Balcani perché pagheranno
Quelli che noi dovremmo rappresentare come è avvenuta l'allargamento adesso è sciagurato si vuole fare l'operazione geopolitica
Ma bisogna farla con le necessarie precauzioni altrimenti lavoratori massacrati poi ti votano a destra
E non ti puoi stupire che poi viene fuori l'ondata razzista perché qualcuno dovrà pure
Cercare le cause strutturali di questo improvviso imbarbarimento dell'Unione europea dei popoli dell'Unione europea prima così civili al successo mia figlia di dieci anni
Legge una serie di libri o lo so non so se avete mai sentiti sì o no mezzi runner noi
E diciamo la causa di tutto quello che succede è un'esplosione sul Sole sembra che sia avvenuto l'esplosione solare in cui a un certo punto
Sia diffuso questo incredibile atteggiamento di ostilità nei confronti dei migranti che vedere cavalcato con tanta facilità di Salvini di turno che girano per tutta Europa come come sapete
Vogliamo riconoscere senza nessun determinismo economico che quando i lavoratori stanno male ebbe vedono per trent'anni la classe media
Abbattute le loro condizioni di lavoro di di vita di lavoro di Weah il far poi cercano risposte
Terribili ecco quindi dobbiamo affrontare questi punti
Se noi oggi abbiamo l'Unione europea anche i Paesi dei Balcani aggraviamo le condizioni di tanti sociali
Allora io dico facciamo tutte le operazioni geopolitiche ma non le facciamo sulla pelle dei più deboli perché non è vero che tutto l'Occidente in difficoltà
C'è una fretta
Di popolazione occidentale che si sta benissimo e che mi va benissimo così che non non vuole cambiare questa questa Europa perché fa un sacco di profitti fa un sacco di soldi Fondazione prende un sacco di rende a pagare sono sole sono i lavoratori sono quelli che cercano lavoro che vorrebbero lavorare
Ecco allora dobbiamo prendere atto di questo dato e che fare
Uscire dall'Eur uscire dall'Unione Europea evidentemente non sono non sono diciamo prospettive
Politiche
Però bisogna prendere atto che va rimetterli declinato il rapporto tra dimensione nazionale dimensione europea
Prendere atto che l'Europa intergovernativa e oggi europei intergovernativa che si consolida
In senso drammaticamente regressivo ne dovremo fare in modo che questa Europa intergovernativa posso trovare il un denominatore comune progressivo perché se andiamo avanti costa storia di costruire i fronti europee i progressisti per la riforma dei trattati vendiamo spianati c'è la prega di al prossimo giro vediamo spianati perché con la prospettiva non c'è non c'è mai stata
La questione dei migranti di rapporto nei confronti del diciamo della condivisione di questo problema è emblematica e non è eccezionale è emblematica che quei meccanismi di solidarietà minima che servirebbero per far funzionare una moneta comune
E un mercato comune non esistono non ci sono mancano le basi storico politiche è stato l'operazione
Diciamo che abbiamo a assecondato per le ragioni che ricordavo prima ma che non ha basi storico politiche per essere completata prendiamone atto altrimenti questa destra che noi così diciamo vogliamo contrastare con con con la massima di radicalità
Trova una prateria nei settori sociali più in difficoltà mi rendo conto che sono veri tamarri
Però è ora che ce le diciamo ci dobbiamo pure a dare una spiegazione del perché tutti i partiti della sede della famiglia socialista europea sono al margine alcuni casi sono stati spazzati via dalla la faccia del loro Paese
Sono stati corresponsabili di la costruzione di un ordine economico e sociale che ha colpito gli interessi che avremmo dovuto rappresentare o noi interveniamo su questo ordine oppure lo fa la destra prendiamo atto di drammatici dati di realtà
Continuando a raccontarci le favole sugli Stati Uniti d'Europa quelli che Spinelli aveva immaginato a Ventotene durante noi rimaniamo prendiamo una drammatica con una drammatica sconfitta storica e lasciamo prateria la destra
Inverno Panzeri se è stato chiamato in una in una causa e mantenere poi risponderete però io voglio aggiungere due cose scusate che naturalmente non contro quello che diceva Fassina Anna
C'è un fatto che dalla dalla retorica che circola in questi nelle nostre strade nei nostri mezzi pubblici nella nostra vita non parlo naturalmente di Fassina si sta praticamente ormai ci hanno negando
India dice lo ius soli grandi voglio usare delle parole che sanno quelle del di Luigi Del Prete essere Luigi ferraioli e qui c'è diciamo un punto di sinistra un punto di diritto universale così lo chiama ferraioli e così è dagli anni diciamo antichi ed è persino il diritto alla ricerca della felicità nel no e la ricerca per alcuni la la la US migranti è semplicemente l'unica possibilità di di essere di sopravvivere quindi vorrei ricordare che Zenone c'abbiamo di fronte questo appunto di civiltà e anche vorrei dire che
Una cosa molto più piccola in borsa un giornale un numero di Libération di due giorni fa a Parigi era Parigi quel due giorni fa
E in cui si è una lunga inchiesta su nella mission e sulla sull'ESU dai diciamo le sue affermazioni sui migranti
E quindi vengono passate a maligno e tornerà grande critica
C'è un grosso problema rischiamo di Vitinia mare di raccontarci le cose con con le parole degli altri Panzeri
Per alcuni versi sì so di dire delle cose che magari non non piacciono molto male direi che questa ossessione sui migranti riguarda la destra è un pezzo dalla sinistra
Perché se guardiamo proprio vicino vicino a noi continua ad affermare
Che se non ci mettiamo in testa la questione geopolitica la stabilizzazione
La fine dei conflitti
Quel tema lì lo troveremo davanti sei
E soffermarsi solo su quelle che dicono bisogna attirare il muro o coloro i quali dicono no bisogna abbattere il muro e una discussione sì importantissima
Ma lascia fuori un contesto che invece noi dovremmo affrontare seriamente
Che è quello della politica di vicinato se vogliamo davvero realizzare
Il disegno di una maggiore stabilità stabilizzazione europea
Io non ho preso posizione sul l'associazione patria costituzione quinti solo in ansia intenso l'innocente dico anche le cose sulle quali possono essere d'accordo con le STET
No no dubbi che in questi anni i socialisti europei si sono divisi
Da una parte vi è stata chi ha ritenuto che le conquiste che erano stati realizzati in tutti questi decenni avrebbero potuto reggere di fronte alla globalizzazione e purtroppo non è stato così
Lo sappiamo bene e poi c'è una parte potremmo anche datarla
Fino a portarci a Tony Blair
Che invece ha cavalcato proprio capitalismo senza
Pensando che questo avrebbe portato a otto mesi fa a sviluppo ad un'estate sì il
Crescita sviluppo e che invece è la dimostrazione che la globalizzazione ti ha messo di fronte sostanzialmente a grandi disuguaglianze alle asimmetrie di cui abbiamo parlato quindi ci siamo su questo l'analisi credo possa essere in qualche modo comune dove c'è un po'di differenziazione
Io penso che ci sia ancora un pezzo che guarda con Nostalgia il vecchio Stato nazionale che non c'è più
La sinistra il sindacato hanno avuto prosperità nel vecchio Stato nazionale perché avevano la possibilità di governare il processo di distribuzione delle risorse
Quella cosa è venuta meno è venuta meno dopo il mille novecentottantanove quando si è aperta la fase della globalizzazione
E tra l'altro ha imposto a tutti cosa che purtroppo non è stata fatta la necessità di avere dei governi sovranazionali di questi processi qui si c'è stato una mancanza un difetto non credo che l'Europa sia responsabile di queste però l'Europa è stata insufficiente
Nel fornire risposte
Nello stesso tempo c'è un altro elemento mentre noi ci soffermiamo sull'idea che è necessario forse per rendere più simpatia nei confronti del sovrano Isma'anche i cosiddetti sovrani esteri ho l'impressione che stiano cambiando linea politica
E ritengo fondamentale è quello di un passaggio quasi dal cosiddetto sovrani sull'azionariato sovrani sono europeo
Queste alleanze seppure con molto contraddittorie tra quelli divisi gratta e altri soggetti portano all'idea
Ecco la mia opinione è che noi non andremo più una ripetizione di Brecht si io sono convinto di questo
Avremo invece è una grande sfida che ci viene lanciata basata su due elementi quello dalla fortezza europea e quella da cristianità sul quale vogliono appropriarsi del dell'Europa
Come rispondiamo a questo
Io credo che la risposta sia attraverso un atteggiamento di duttilità e di flessibilità
Non ci può essere una contrapposizione così come viene declamata tra sovrano il suo europeismo ci sono degli elementi che possono essere ancora confinati alla politica nazionale e altri che invece devono essere relegati davvero alla politica europea la questione economica e quella fiscale una degli elementi fondamentali
Qui la sfida si fa Forte
E ovviamente avrebbe bisogno di una è stato detto di una maggiore ricognizione di un pensiero un pochettino più lungo
Di meno superficialità di studio
E di capacità di mettere insieme e non in un fronte insomma Marino nuova idea dell'Europa coloro i quali pensano che questa sia la strada da battere io immagino questo percorso
E quindi credo sostanzialmente che al di là delle differenze che ci sono continuano a esserci perché io non sono del tutto convinto dalle cose che dice Stefano perché l'ho detto capisco benissimo
Che c'entra uno dei dei Paesi nuovi come sono entrati nel due mila e quattro squassando squassando
C'è stata una lunga discussione nel due mila e quattro io non avevo la stesse opinioni di però
Compreso quello che lui aveva in testa
E cioè che di fronte ad una sfida che era globale allora con la vecchia Amministrazione americana di Bush
Sull'idea dell'esportazione della democrazia chi la faceva con le armi lui ha pensato sostanzialmente che potevamo esportare democrazia attraverso il processo di allargamento
Mi sono soffermato in quel frangente solo su una cosa se noi non diamo una maggiore identità ciò che abbiamo già costruito e allarghiamo quell'identità si disperde ancora di più ed è difficile oggettivamente governare
Quindi non capisco tutto questo e capisco anche il fatto che luoghi entrati poi nuovi coloro i quali si si cambiano entrare possono provocare ulteriori problemi
Dove sta la differenza votano a destra anche nell'Est europeo
E questo significa se non solo perché sono bassi perché con la cosa che io chiamo mancato processo di integrazione la paghiamo duramente
E però quando parliamo di processo di integrazione dobbiamo comprenderci non c'è chi starà sempre bene e chi invece bisogna che ci sia un processo graduale di avvicinamento
Sul facsimile con tutte le le distinzioni del caso che il processo di unificazione della Germania è stato realizzato quindi io penso che su questi dovremo in qualche modo confrontarci di più e costruire appunto
Una nuova idea aperte all'Europa che non è retorica io capisco benissimo che lo possiamo richiamarci a a Ventotene
è un pezzo di storia che dobbiamo sempre tenere presente dobbiamo rinnovare quel pensiero nel migliore dei modi possibili nelle condizioni attuali
Anche perché quando cifra nei trattati visti negli anni stavano nell'azione a volantinare contro non è che stessero dicendo che erano d'accordo
Ministero se vincessero i satanisti in generale in Europa le sue proposte avrebbero una dita più molto più difficile
Non c'è dubbio che avrebbero una vita un po'più difficile
Il problema che Fabian creato un sistema
Difficile da smontare
Questo l'ha già detto un un sistema di feci a smontare quindi il massimo della ambizione deve essere quella di correggerlo affinché avvenga ciò purtroppo allora primo punto
Sui giornali italiani
Gli italiani non possono criticare
La costruzione europea possono solo che ti Carlo gli economisti e politologi stranieri non mi dica che il Consiglio
Da cui la cui lasceranno il manifesto
Gli ho fatto un elogio ma non ho detto che tutto per
Ho detto nel dovuta diversità di visione
Quindi il problema è quello che inizialmente lei ha detto cioè il discorso è che problema europeo
E diventato talmente invasivo nella nostra vita da ogni punto di vista da l'artigiano
Al al all'impresa e alle famiglie
Gli ho fatto l'esempio del discorso
Abbiamo un urgente problema nelle arie
E colpite dal sisma e a Genova che è l'equivalente al sisma certo punto per risolvere i problemi che si vuol risolvere ci si vuole pure sacrificare
Togliendo da qualche parte per dare la risposta ai problemi non lo puoi fare perché esistono norme interne sovente ispirate dall'Europa
E norme dell'Europa sovente ispirate da principi teorici come quello della concorrenza della perfetta concorrenza che concordo
Tra l'altro non esiste è un caso da manuale
La perfetta concorrenza è un caso drammatico
Come la partita zero a zero anzi
Quindi il discorso di come affrontare questa situazione richiede un'unità di intenti che io ancora non troppo
Primo finora e proibito discutere criticare l'Europa chi critica l'Europa e antieuropeiste
L'altro giorno
La stampa scritto Savona si è scoperto europeiste ha scritto così Nicola mi scuso non mi ricordo il suo cognome
La realtà è che lui ha scoperto che invece io sono europeista è l'ultima scoperta non io che ho scoperto destra
Questo era sembrato diversamente edilizie che io chiedo scusa per la nostra categoria avanzano inizia le sue parole sembravano diverse ma adesso abbiamo capito mentre critico l'Europa mi permetto di criticare giornalisti
Nancy ma non il giornalisti perché altri fanno bene il loro mestiere e gli ho detto riconosco l'equilibrio con cui analizzate venivano no non prendete ecco come polemica sto dicendo
Che Agedo punto il discorso che io spero come è stato detto stasera e quindi mi fa piacere sono notato ad aver partecipato a questo dibattito
Con capisco le le differenze Campari Chiamparino vorrebbe più portare la socialità più al centro e fa benissimo
Mi trova simpatizzante io sono un emigrante sardo che ha fatto fortuna non economica sto bene ma non sto male non sto benissimo non mi sono arricchito però
Sì sto bene ma non sto male
Questa anche corretta però ho fatto un'esperienza meravigliosa
Negli anni sessanta c'era l'ascensore sociale ho vinto il concorso in Banca d'Italia ma oggi
Signori il sistema si sta chiudendo sempre più quindi a un certo punto sul tema europeo che il motivo per cui discutendo con Salvini e Di Maio prima di scegliere io ho detto chiaro
Non sono riuscito
Negli dal da trent'anni da quando è stato firmato aveva avuto le discussioni Concardi con Ciampi e con Cossiga ho scritto anche
Un opuscoletto in materia con Paolo Panerai sto su non sono riuscito a portare al centro del dibattito il discorso di dove mettiamo lì una le mani in questa corazza
Che abbiamo costruito
Ed era considerato il fatto stesso di discutere un atto contrari all'Europa
Possiamo continuare così quindi ci siccome abbiamo seri problemi che ci dividono seri problemi perché uno può vedere in un modo per esempio
Io ho scritto un libro che non ha avuto alcune circolazione sulle relazioni che devono intercorrere anche un articolo su democrazia stato e mercato
La sinistra o un po'ha un problema irrisolto delle relazioni col mercato
Questo ma questo ne parlo domani sera con la Camusso a Lecce vado a Lecce parlarne queste vediamo tanti nel però il discorso queste istituzioni devono funzionare bene perché la democrazia poteri redistributivi
E il mercato ha poteri commutativa
Cioè con gli scambi realizza il benessere ora credo che ormai i filosofi hanno appurato che le due cose devono poter continuare in equilibrio
E quando ed è stato la conferma di quello che ho sentito prima e anche da lei quando a un certo punto
ENI Rodriquez
E diventato famoso perché ha scritto un libro sulla non contro il re conciliabilità tra democrazia e mercato
E dicendo se tu vuoi mercato devi rinunciare democrazia ho scritto con un mio collega immediatamente un articolo in cui dico attenzione è una decisione politica
è una decisione politica
Che che a un certo punto si deve prende di mantenere in equilibrio
Il potere distributivo il potere commutativo e questo in Europa non si è realizzato
In questo documento tratto anche questi argomenti piuttosto complicati che sono di filosofia dello Stato
E noi dobbiamo però arrivare a metterci d'accordo se accettiamo l'equilibrio non qualche modo fra la democrazia e il mercato mediato dallo Stato dall'organizzazione dello Stato dobbiamo riuscire a metterci d'accordo come andiamo avanti
Cioè personalmente son tornato a interessarmi dei fatti pubblici dopo che ormai vivevo in riva al mare in un modo meraviglioso
Con la mia pensione che non era una di quelle pensioni d'Oro ma in Sardegna è più che sufficiente
Per battere perché finalmente il problema dell'Europa ritornava al centro del dibattito e poteva essere liberamente discusso invece no sono finite non a buffet
Completa presso le istituzioni e presso le altre coppie altre
Allora io ho detto con pazienza vediamo di ricco ricucire insieme ma il passaggio fondamentale ecco sul tema europeo senza perdere le nostre distinzioni o alterando
Per esempio l'uso del concetto di patria
E questo anche io io per esempio ho giurato da ministro di rispettare la Costituzione fare gli interessi della nazione
Già il concetto di nazione
E più complicato azienda inedite vale a dire la telepresenza Ferella dice pompa un'idiosincrasia quando si usa la parola nazione veramente non io c'ho giurato attenda la fine ma tortura
Non c'è scritto a fare gli interessi dell'Italia in Europa della nazione in Europa Rizzo tutte piccole cose ne parleremo dopo però il problema è che ogni foglio di queste il problema che noi sull'Europa dobbiamo trovare una concordia per presentare i nostri interessino mi sembra che questo se ho ben capito emerge dal dibattito che abbia avuto Strasse
Che mi incoraggia a continuare e non tutti i giorni dire ma basta smettiamola inutile dirlo iniziamo sempre Vaccaro a fare le stesse discussione no adesso abbiamo un documento su questo l'Europa si deve pronunciare in che modo
E intanto di domande guarda prima di tutto voi la stabilità o quella crescita oggi il la costruzione della politica economica centrata sulla stabilità
Gli ho fatto l'esempio della Banca centrale europea che ti dice io voglio la stabile certo a lui
Alla bici è stata dato l'incarico della stabilità unico fattivo nello statuto ci aggiungerei anche lo sviluppo
Che cioè che presente nello statuto della banca centrale americana io insisto ma son questi temi mettiamoci d'accordo su temi elementari senza la crescita l'Italia degrada
Quindi a un certo punto una cosa un compito a casa lo dobbiamo fare noi sul mercato del lavoro sulla burocrazia sulle cose principali e soprattutto che il capitale non fuga beh questo è un altro discorso un po'più complicato
E anche la raggiungere un equilibrio e io mi son battuto con Carli in Confindustria
E e non è e meno male che ben trovato l'ammalato svolta dell'euro eccetera sul quale la mappa con costo abbastanza alto sebbene vi ricordate però ci fu un momento di unità perché la crisi petrolifera ci avrà messo in una posizione disperata
Ho citato ricordato che gli anche regali ha scritto come l'operazione sviluppati da quest'accordo quindi sulle altre cose
Discutiamo decidiamoci pure manteniamo le identità destra sinistra anche se è superata storicamente ma sull'Europa dobbiamo trovare un punto di incontro allora qualsiasi sia il governo che terrà in Europa
Se noi ci andiamo con una posizione unitaria e non di fisica su temi come questi che possono essere corretti un tema di più discussione perché quando io chiedo un gruppo di lavoro non è che dica io ho detto la verità e non si discute non è non è le tavole della legge che ho avuto nel Monte Sinai Trieste una analisi come tutte le altre quindi il messaggio accorato e l'avete sentito perché a un certo punto non recito un pubblico pago
Parlo poco in pubblico cerco e dire il meno possibile ma sono molto accorato
Avverto che il Paese se non fa qualcosa e non trova l'unità intorno a questo qualcosa come lei ha detto per ben due volte
E allora probabilmente le cose si complicheranno enormemente il pericolo che il Parlamento europeo possa pendere verso l'anti europeismo continua a usare questo termine
E elevato e infatti che uno delle preoccupazioni quando dico datemi una risposta prima di cosa non è necessario che si realizzi un accordo subito ma se
Da questo gruppo salta fuori un messaggio di speranza
E il popolo capisce
L'Europa finalmente incomincia a preoccuparsi di Novi allora non abbiam bisogno di sopra induismo non abbia bisogno di populismo navi ha bisogno di queste cose avremmo veramente compiuto un'opera storica secondo me un'opera storica perché adesso non è non è un qualcosa che interessa la cronaca con qualcosa che interessa la storia del Paese stasera a mio avviso è emerso chiaramente quindi vi ringrazio per per il sostegno che avete dato nelle suggerimenti
Non è finita e l'ultimissima giro anche perché abbiamo tutti andare ma naturalmente queste cose interessano la storia ma anche noi umili cronisti
Chiamparino quindi unità diceva il ministero condanna il governo quello la il vice presidente del consiglio mi pare che non ci sia stia sia stato ha diciamo maltrattato giustamente da i suoi colleghi a Strasburgo perché
Diceva perché ha parlato per l'ennesima volta male nella negazione qualcuna ieri ritardato che i nostri sono stati
Migranti e che hanno sapessero sono emigrati appunto per lavorare e unità in questi con questo governa
Ma guardi intanto so che è un po'scortese però finito intervento devo scappare perché devo andare
Ha portare il saluto alla festa di un'azienda che compie cento quarant'anni quindi per fortuna che c'era ancora qualcuno teniamo alla quasi ma ce ne andremo tutti amiamo piloti però mi scuso con Stefano e come Antonio Cernusco
Seconda cosa che dico ho già detto prima il documento adesso
Così per come l'ho sentito sarebbe da approfondire ma il documento il professor Savona mi sembra un terreno Justus di discussione cioè che diciamo affronta cioè magari chieda magari con punti di vista parzialmente diversa però convergono per un confronto serio perché mi pare pongono seri problemi sì questo insomma l'indotto
Terza cosa consta contestato da aspirante apprendista giornalista che il professor Savona Anna Nesta sempre no se gli interventi per l'estrazione però non è che abbelliti Alan dicevo che impresa Savona ha detto una cosa che mi sembra rilevante perché ha detto che è del tutto consapevole chiese vince il suo moralismo nelle elezioni europee
Questo rende più difficile l'avanzamento delle proposte che lui qui stasera et c'ha detto Chiara contato che apposto sul terreno questo mi pare un tema non non banale dal punto di vista politico
Io o lo lo lo faccio
E che incoraggia l'esigenza del confronto
Ultima cosa non mi riferisco non non Stefano Tura mentre mamma poi una discussione che però io credo lo dico in senso autocritico perché l'autocritica checché se ne dica credo sia la base poi di una capacità critica
Io credo che dobbiamo evitare di come dire corre dietro
Fare le fotocopie di ciò che avviene questo è stato un po'il limite della sinistra rincorre gli altri quando gli altri appaiono o sono vincenti
Perché questo credo sia ciò che porta alla fine a far diventare delle fotocopie e come si sa la gente fra l'originale le fotocopie normalmente Ceglie l'originale quindi io credo che
E poi e questo è banale
Fino a un certo punto perché io credo che il PD di questo tipo sarà contare qualcosa incendiare la sinistra europea dopo la stagione perché poi io Stefano dico solo questo ma lo sa meglio di me perché non lo ha sempre detto cioè la Siti d'Europa se noi l'Europa la consideriamo
Partendo dalla da Lord Beveridge
Non è stata soltanto trionfo del capitalismo selvaggio è stata anche costruzione della più importante costruzione politico economico sociale cioè allo Stato sociale cosiddetto stato del benessere
Che ha rappresentato per alcuni decenni un punto di riferimento internazionale per il movimento operaio e per la sinistra riformista poi si è cominciato io dico in buona fede
Perché
Però di fronte al gli anni Ottanta e liberalismo si è pensato di poterlo condizionare dall'interno e si è probabilmente sbagliato si son valutati male i rapporti di forza si è stati travolti dalla forza della finanziarizzazione
Ora
Come ho già detto prima
La globalizzazione cresce l'Occidente sempre è più debole per tante ragioni esso sarebbe lungo i sovrani non è facile da accattivante
Se rincorriamo e non sto accusando sia chiaro Stefano nulla ebbe vorrei essere chiaro sto cercando di discutere ma mi auguro ci siano altre occasioni Sir rincorriamo il cosiddetto sopra Nismo
Rischiamo di fare la stessa cosa che abbiamo fatto prima
Cioè e manchiamo di quella che è sempre stata la grande risorsa della sinistra c'è un pensiero politico critico che è la base per cercare di confrontarsi e di fermare i processi
Che contrastano con l'esigenza di un mondo in cui la attraverso la crescita e la redistribuzione della crescita cioè attraverso la comune cui libro fra commutazione redistribuzione si creano condizioni di vita migliori per due
Al catering tele riprenda un attimo è legato ad una casa propria telegrafica Hillary è un prodotto della casa che nella proposta
Sì sinistra italiana leu della sulla di Milan della Sly lavoro
E bisogna che lei ci dica come la pensa perché è il presidente della Regione e funzionerà penso che sia ne ho accennato nel primo intervento c'è mi sembra sicuramente un profondi una proposta che muove su un terreno indispensabile
Strategicamente indispensabile perché come otto accennato
Poi peraltro Marco lo sa perché ne abbiamo già parlato tre volte e se ragioniamo appunto con pensieri non troppo corti ma chi che guardino strategicamente almeno al prossimo decennio il tema della redistribuzione dell'orario e terre detto è un tema
Che si pone per creare un'organizzazione sociale ed economica capace di accogliere positivamente i livelli di innovazione che sono che sono che ci sono che ci saranno e che sa e che potranno essere tradotti concretamente nei processi produttivi dei processi economici amministrativi quindi io faccio sono osserva due osservazioni ma mi ha ci saranno non mancherà invece dipende quindi la faccio mia dal punto di vista diciamo di una ter Reno che il Piemonte pone strategicamente per cercare di far fronte e e contribuire alla politica nazionale per far fronte a un tema che ha spero di aver chiarito questa questo profilo strategico pongo due questioni da discutere uno
Che
Non può appunto essere un tema che si affronta regione per regione
Deve essere un tema
Do cui si offrono spunto ma per misurarsi comuni per un'azione politica secondo e un tema in cui che non può essere affidato per la sua realizzazione al contro all'intervento pubblico
Deve essere un tema che in cui l'intervento pubblico può fare come dire come l'accendino
Però poi se necessario
Ma poi deve essere affidato a quel processo diciamo di per confronto fra le parti sociali che tra l'altro una cosa che forse abbiamo un po'dimenticato tutti abbiamo messo un po'tutti nel cassetto e che invece è sbagliato perché io credo che con tutti i limiti che ci possiamo dire ma il mondo sindacale continua a essere una risorsa anche di pensiero che va messo in campo su questi terreni quindi spero di aver chiarito diciamo
Quello che mi sembra il l'atteggiamento che io penso di avere rispetto alla proposta che è stata avanzata dal re può essere in queste condizioni è una parte sicuramente del programma con cui misurarsi per le prossima competizione elettorale locale ed europea
Grazie presidente grazie in bocca al lupo al centro certe libera è libero in bocca al lupo per tutte
L'ultimissima gira assassina l'Europa nanna una certa Lera Papa in centoquaranta anni di storia di un'azienda ogni Dinacci che e di essere a Conselve che via via si non serve
L'Europa non è un dare e avere non è un perché è un mercanteggiare dice oggi il presidente della Repubblica ma adesso alle ti chiedo e le chiedo di rispondere a una domanda
Che diciamo prima ai colleghi
Per essere per essere Savona non ha voluto scuole vuote intervenire per la sua funzione di ministro né Draghi ha detta che le parole di degli ultimi tempi dei vari ministeri
Hanno creato qualche danno all'Italia è la sua opinione la pensa come Draghi
Ma il punto è che
Diciamo non si vuole prendere atto che il quadro in cui siamo è un quadro che non chiede e che va a
Radicalmente rimesso in discussione
Ed è evidente che di fronte un quadro che va radicalmente messi in pista in discussione che beneficia di questo quadro
Lo difende e e reagisce rispetto ai a ipotesi che poi possono piacere ogni o non piacere che lo rimettere in discussione
è chiaro che
Nel quadro in cui siamo se un ministro dice
Che vuole fare la Flat Tax che vuole fare il reddito di cittadinanza che vuole fare cancellare la Fornero
è chiaro che si della determinare un problema non c'è dubbio e il punto il punto è che bisognerebbe
Come dire
Non considerare questi terreni di intervento come terreni esclusi dall'iniziativa politica perché i mercati reagiscono perché altrimenti la politica la politica non c'è più no mettiamo lasciamo stare le lezioni su quello che è successo in Grecia guardate
Io trovo davvero singolare che l'abbiamo completamente rimosso
Ci aveva posto tra democrazia e mercati con quello che è successo
In Grecia quindi il punto il Ponto quale quello di prendere atto a bisognerebbe farlo a tutti i livelli bisognerebbe anche come dire
Nel nel documento che ha preparato il professor favolette accennato questo punto in questi anni lo abbiamo fatto affidamento soltanto sulla Banca centrale perché abbiamo completamente non solo rimosso ma utilizzato in senso opposto a quello che si sarebbe dovuto utilizzare la politica
Le politiche di bilancio bisogna prendere atto di cui di questi dati di realtà e provare a a capire come in un quadro complicatissimo si fa qualche passo avanti io non voglio tornare
Al diciamo al Novecento però
Dobbiamo prendere atto prima cantiamo Parrino diceva il welfare il welfare hanno costruito gli Stati nazionali non è che che l'ha costruito qualcun altro perché avevano controllo dei movimenti di capitali avevano
Il la politica monetaria avevano la politica di bilancio la politica dei cambi
Guardate che
Lo dico come con grande chiudo lo dico con grande diciamo rispetto per tutte le posizioni
Noi dona titolo ce la possiamo prendere soltanto quello con la globalizzazione o con quello che lui l'unione europea non ha fatto
Noi dobbiamo riconoscere
Che gli stati protagonisti dell'Unione Europea
Hanno introdotto meccanismi
Che hanno aggravato gli Effetti negativi della globalizzazione questo è il punto la banca centrale una banca centrale che non può fare il prestatore di ultima istanza
Neanche Reagan e la Thatcher
L'avrebbero mai
Immaginata non solo proposta ai loro rispettivi parlamenti noi abbiamo costruito un mercato è una moneta nella quale la Banca centrale non può fare il prestatore di ultima istanza giustamente documento pone questo punto
Neanche il Reagan e la Thatcher avrebbero messo il pareggio di bilancio in Costituzione
Noi abbiamo fatto questo su questo dobbiamo fare appunto autocritica essi se rimaniamo otite se vogliamo di cui tu una risoluta nere scusare l'economia ma non è ma non è ma non è perché si si è fatto sia fatto quegli errori ha bisogno adesso di difende una cosa indifendibile
Il punto politico quale
Oggi la politica non ha gli strumenti per regolare l'economia quindi predomina in modo drammaticamente schiacciante il profitto
E il lavoro si ribella
La sinistra fa finta
Che i problemi si possono risolvere raccontando le favole
Della sovranità democratica europea
E lavoratori voterò a destra fermati prendiamo prendiamo prima le ho evitato di questa situazione e l'evasione anche parlare della RAI a dire che aveva ragione che la Draghi ma non ce l'ha fatta signor provate ma non ce l'ha fatta
La danza io aderito benessere molto Benito lei fa parte di un gruppo in Europa che avrà come presidente come candidato presidente un rigorista e non ne nascono i sì
L'ha detta male la detraibilità ma tanto per essere diciamo chiara
Siamo arrivati alle ultime battute qui alla Camera in un minuto quindi non c'è problema
Aderenti allora sillaba in questa sede al di là dei giudizi che si possono dare sulla persone che nutro ovviamente il mio rispetto ma ci sono due cose che ci portano a dire che a sconsigliare una candidatura di quella natura
Primo che rappresenta un partito il socio in quella socialista francese che difficilmente riuscirà allo stato attuale raggiungere il cinque per cento
E il secondo elemento è che suo malgrado
In questi anni ha gestito la politica economica dell'Europa
E non mi pare davvero che sia una buona carta d'identità
Come spinse in candidati per i socialisti europea e quindi il mio spassionato consiglio è quello di abbandonare un'ipotesi di questa natura e pensare ad altro
Anche il nostro anche nostra allora se non era le onde ministero prendevamo a prestito una una osservazione che faceva Stefano Fassina poco fa
Si chiedeva anzi proponeva che i principi
Detti contenuti nel suo documenta alcuni dei principi non giudice documento
Poi calasse ero anche nella prossima legge di bilancio per esempio una politica degli investimenti già interpretata bene allora sarà così il nell'in quella filosofia insomma che qui è stata così ampiamente
Nel lodata e accettata sarà anche quella informerà un poco la manovra
Che stiamo aspettando certamente quello di cui noi siamo discutendo perché il tendenziale quanto entreranno di tasse e quali sono le spese da cui partiamo o gli impegni presi riconosciamo noi non conosciamo ancora che sono le ultime
Calze di quante saranno
Gli investimenti che riusciamo a far partire è quello sul quale stiamo lavorando con grande serenità senza conflitti perché è un problema PRA
Cerchiamo l'aiuto ovviamente dei giuristi le consultazioni ci sono sempre stati per vedere come possibile procedere eventualmente notando i punti dove gli investimenti si ferma neanche riproducendo abbia visto al vitello a livello locale soprattutto questa sorta di possibilità che le autorità locale per il rischi legali che corrono non firmano più niente e quindi la situazione il ci stiamo lavorando
Come vedete non è un terno semplice mentre vorrei chiudere visto che un certo punto lei ha insistito guardi che io alla risposta su Draghi le ho già risposto
Per quanto io gli ho parlato sia del fatto che la Banca centrale europea ha un mandato basato sulla stabilità e per giunta lo interpreta come il fatto che la stabilità viene dal rispetto dei parametri di Maastricht che un modello preciso
Che io critico nel mio cosa io ho già risposto a questo fatto qua il problema di fondo e questo
Che e poi la seconda parte tra la proprietà distributive la proprietà commutativa ho impegnato la sala
Su concetti stratosferici che che insomma i Parlamenti decidano quante tasse si mettono e quanti siano le spese
E il mercato invece si fa i troppi conti in tasca e dice dipende da dalle vendite che facce dei profitti che faccio e mi e mi comporto che questo è veramente il problema che ancora l'Europa
Non ha affrontato non ha affrontato questo problema di fondo delle relazioni fra il mercato e latte la democrazia
Il Parlamento ha fatto enormi progressi perché ha conquistato spazi ma non ha potere d'iniziativa legislativa non può fare le leggi non può alzarsi e dire noi il parametro dinamico che ha ricordato Fassina The concetto a me chiaro
E direi un riferimento assolutamente indispensabile se un Paese riesce a implementare gli investimenti
Gli investimenti vanno fuori dal calcolo dei parametri questa è una richiesta che è stata avanzata subito nel mille novecentonovantadue ed è stata respinta sulla base del principio ma poi i Paesi imbrogliano va be allora ragazzi
Non si va più avanti
Dobbiamo chiarire allora qual è il punto fatti la mia tesi avete problemi che il Paese imbroglione allora prenda l'iniziativa europea e faccio l'ultimo esempio e chiudo nel parametro nel Trattato di Maastricht era prevista erano previste le risorse autonome che si doveva procurare la Banca europea degli investimenti
Questo come procede il sistema quindi avevamo fonti autonome di finanziamento degli investimenti a livello europeo
Poi hanno stabilito un capitale della Bei basso
è una leva finanziaria cioè la Bei non può raccogliere fondi superiore a due tre volte secondo me varie caratteristiche quindi oggi
Allora oggi dovremmo io ho parlato
L'altro giorno con Scannapieco il l'Italia
A dalla banche europee degli indispensabili tutto il Sud
Dei vantaggi enormi solo che è bloccata da questi due parametri siamo sempre i parametri e quindi bisogna o aumentare il capitale o aumentare la leva finanziaria cioè il moltiplicatore del capitale
Sotto forma di missione obbligazionari bene Agedo punto una trattativa per l'uno per l'altra parte che l'aumento di capitale a un certo punto i pesi cominciano a dire io non ho soldi e così via ma allora agisce sulla leva finanziaria
Bene ci vogliono almeno sei sette anni affinché le procedure europee
Portino a questa decisione che può essere anche raccomandata come è stata raccomandata dal Parlamento europeo quindi il meccanismo non funziona
Possibile che continuiamo in questi termini per cui si tratta di decidere se la situazione sale sopra Nismo nasce da queste regole o sono le regole che genera il sopra Nismo
Fassino la mettiamo in questi termini ecco credo che questo sia un buon punto di equilibrio non resta acquisite no assolutamente non ne tale io ringrazio il chiedo scusa alle famiglie arcobaleno che esistono a differenza di quello che dice il ministro Fontana non gli abbiano siamo da tempo non di adesso
Vi accorgerete
Dica il bel dibattito via spetta ringrazia illa ministro Savona Siena di lunghi perché avevamo qui Luís anche tra gli altri
Che è un grande protagonista di questi giorni grazie a tutti a torte grazie agli altri
E la festa continua