37º Seminario di Ventotene - Presentazione del libro «Eurostorie di ordinario successo in tempo di Brexit» a cura di F. Tufanelli e M. Didò (Lithos)

Allora intanto buonasera a tutti mi scuso
Poco anche per tutti gli altri purtroppo diciamo e sarà una settimana molto intensa che anche dal punto vista congressuale diciamo che a a fine giornata scivola non pochi non poi
I tempi
Grazie per la pazienza e so che
Diciamo
Appunto a un tra un po'non poche aspettate un che cercheremo di fargli di farci perdonare cerchiamo un po'anche di di animare un po'la il dibattito la piazza chiedendo anche a voi di venirci incontro ovviamente allora io mi chiamo cristiano Zagari mi è stato chiesto di moderare questo libro
Che si chiama euro storie di ordinario successo data in tempo di Bra exit sono anche uno degli autori ma oggi vi prometto non è che faccio le domande minore risposta io faccio solo moderatore
E
Chiederò a
A una serie di persone che sono sedute qui ma anche a voi circa se qualcuno volesse intervenire di di appunto di intervenire dice di confrontarsi con con noi
Allora intanto inizierei chiedendo a Monica di Do che qui alla mia sinistra che una delle due detto curatori insieme a Francesco Cioffarelli che non è qui oggi
Di introdurci libro brevemente per poi entrare nella nel dibattito ovviamente ripeto questo qua insomma conversare una presentazione interattiva chiedo anche avere una in prima fila per esempio un Pietro Graglia che docente all'università Statale di Milano che sicuramente qualcosa ci vorrà dire essendo anche con con l'esperto dice di no ma in realtà tre mila e la voglia prego Monica
Buonasera a tutti grazie della pazienza per averci aspettato abbiamo fatto un po'tardi allora come nasce il mio compito è dire un po'in quanto curatrice insieme a Francesco Borelli
Di questa pubblicazione come nasce l'idea l'idea nasce a seguito della della del del referendum sulla partecipazione della Gran Bretagna Unione europea e quindi sull'esito i cui tutti sappiamo e nasce anche su questo Honda questo sentimento sempre più sopranista nazionalista che si diffonda in Europa e e nasce con con con il nostro faro della prossima elezione del Parlamento europeo nel due mila diciannove il prossimo anno quindi è la voglia di fare qualcosa di raccontare l'Europa in un modo diverso
Da come normalmente viene raccontata anche sui media e a raccontare cioè dalle storie di ordinario Successo cioè sono storie dell'Europa che contino a lavorare a portare avanti delle dei programmi delle iniziative
Delle attività in enti in tutti i settori nei settori che vanno dall'agricoltura alla formazione al piccole-medie in prese i alla cultura al turismo
E sono storie che o sono tredici storie che non sono e chiaramente esaustive tutt'tutte quelle che mi che che che noi come io come curatore
Penso siano cioè ce ne sono tantissime di più ne abbiamo scelto solo tredici sono storie di cui non non si parla che diamo per scontato così come diamo per scontata la pace in Europa
E ma sono storie che ci hanno permesso di di di crescere come paese e se non fossimo all'interno dell'Unione europea cosa saremmo poca cosa saremo oggi quindi la la voglia di di di raccontare con Autori che sono di formazione deve diversa non sono tutti della stessa posizione politica alcuni nel frattempo hanno cambiato
Lavoro alcuni c'è chi è diventato il portavoce di di di di ministri di un ministro ad esempio che attualmente in carica chi ha cambiato totalmente lavoro ma adesso tutti tutte persone che credono fortemente dell'Europa indipendentemente da diciamo quella un po'la posizione politica e questa è una cosa che io ritengo che sia molto bello c'è un filo conduttore tra queste persone che conoscono l'Europa che comunque lavorano in campi termini settori del dell'Europa il che ritengono che senza l'Europa non non non non non non ci si potrebbe Herold noi non potremmo finale non potrebbe svilupparsi rivale che come sappiamo è una un è un Paese che ha a parte il debito pubblico ma è un Paese che a parte ma di vita via molto poco e non ci sono grandi imprese industriali sono una società fatta di piccole e medie imprese
Che fa fatica anche a a modernizzarsi a fare quel salto
Verso appunto una un'industria quattro punto zero di cui si parla tanto oggi quindi abbiamo messo insieme tutti queste queste persone che hanno scritto appunto cose diverse dall'Europa digitale alla appunto alla formazione al programma Erasmus
Al al turismo il disegno di questo di di questo passo
Diciamo che abbiamo coinvolto anche una un una una grafica che come potete vedere poi nel libro il libro a questa copertina con un libro con le stelle che ha avuto interpretazioni diverse nelle diversi presentazioni che abbiamo già fatto
In in giro per l'Italia
Ne e quindi abbiamo queste quattro stelle che che cadono un po'dalla dal dall'albero che qualcuno l'ha interpretato come competenze vecchie che per lasciare spazio a competenze nuove quindi pensiamo tutto ciò che il digitale
Oppure come i Paesi Visegrád Polonia ceca Slovacchia Ungheria che che sono un po'all'Ater e rispetto a a quello che nel resto dell'Europa
Oppure come la stella che sta accadendo che labbra Exit che sta uscendo quindi è un libro che è un po'una sfida perché sono storie vere non sono storie
Di parte o storie inventate o s'è chiuso sono storie vere di come l'Italia partecipando a questo creerebbe riesce a ad andare avanti
Passo la parola a
Grazie Monica romanica gli ha raccontato in un certo senso del questa copertina è una sorta di test di Rorschach non so se avete presente cioè uno guarda un un un guarda il quadro di una e dice io vedo questo e effettivamente succede che alcune persone vedono Breaks Ital prevedono Visegrad altri vedono altre cose ancora
Allora
Ovviamente ribadisco mi farebbe molto piacere che questa presentazione diventasse interattiva dunque chiedo anche poi chiederò anche a persone punto chi ci ascolta non hanno avuto la pazienza anche di attendere di intervenire nel caso in cui il primo punto volessero
Allora
Il tema l'Europa come comunicare l'Europa io vaga conto un brevissimo aneddoto che
Mi ha molto colpito io scrissi un libro nel lontano due mila che si intitolava L'Europa Ellera nomade Berlino mille novecentottantanove i perché di una costituzione europea
Perché dico questo perché
Era un giovane autore ricercatore e uscito a pubblicare questo libro e ho fatto questo libro un questo titolo particolare l'Europa e l'era nomade e la copertina era una copertina un po'poco convenzionale rispetto a le classiche cooperative che giravano sui temi europei ai tempi e lo mandai un po'in giro come si usa fare lo mandai un po'alle persone che si occupano d'Europa i grandi maestri soprattutto per dire guardate ecco c'è questo contributo
Un giorno incontrai un un diplomatico del tizio che ha avuto anche ruoli di altissimo livello e si era occupato per tanto tempo di Europa professor Graglia offro al nome il cognome del diplomatico se no poi fischio veramente
Di farlo entrare in uno dei suoi libri dunque ecco persona carissima sempre ogni volta in cui Takumi sta dottore tutto bene ma pensare a mente
Deliziosa
Il giorno un tono incontro Yahoo mandato libere dottore grazie grazie il suo libro la sua ricerca sulle donne è stata molto molto interessante problema che Europa era nomade era una metafora
Non è non parla minimamente di Roma però è chiaro che in a quei tempi parlare d'Europa dovranno essere libri molto specifici contenti con titoli molto tecnici con copertine molto austere
E diciamo che quindici anni dopo qualcuno partitini affatto un libro simile una rete con la copertina pop chiamando libero Europa bellezza
E questa e questo libro devo dire è un libro che sta girando molto è è stato scritto da un darmi punto la Michele Gerace che qui
E Michele ha avuto una grossa intuizione qual è stata questa cosa intuizione che è quello di cercare il momento in cui l'Europa comincia a diventare addirittura una sorta di come dire spauracchi oppure viene utilizzata
Al contrario ovvero è colpa dell'Europa se le cose non funzionano e Cologno colta Europa sugli immigrati è colpa dell'Europa se abbiamo troppi soldi ecco tutto colpa dell'Europa
Il problema probabilmente anche che uno dei tanti problemi che Fi fino a quindici anni fa a parlar d'Europa erano sempre gli stessi cento seduti nella stessa stanza al netto del dell'ottimo lavoro i federalisti ma
Se voi venivate a Roma reati magari quattro convegni sull'Europa lo stesso giorno con gli stessi cento nella stessa sala con la differenza che magari cinque erano erano i relatori gli altri novantacinque ascoltavano in altro convegno invece cambiava solo la posizione l'ordine dunque
L'informazione non circolava Michele ha avuto un grande merito che ha cominciato a portare c'ha inventato il bar Europa mia pregnanza o che ne avete fatto uno qui ieri è a Ventotene e la cuccetta portare in giro
Ma imposti al non convenzionali voi direte le università no
è andato oltre comunque lato nelle periferie andata a parlare con persone che di fatto di Europa abbiamo sentito parlare poco o ne sentivano parlare magari sì sul sulle testate giornalistiche o all'inedia dove appunto dice la colpa dell'Europa c'è l'unico approccio loro pagano avuto è stato un approccio molto di condanna
Ecco Michele ha avuto questo grande merito dunque ti do la parola
E ovviamente vorrei vorrei sentire un po'cosa ne pensi tu appunto dove sta l'Europa oggi e soprattutto che tipo di percezione hai trovato d'Europa imposti notoriamente non molto convenzionali ovviamente Ventotene non fa testo novantasei nelle è una capitale europea c'è poco da fare non è non è qui che possiamo fare questo ragionamento Veronica Rega sicuro
A quanti bar Europa hai fatto fino a oggi
Non lo sa ne ha fatti tanti dunque ci dice un po'che percezione avuto esigono che a che punto siamo
Della lunghezza del filo siamo resi conto ieri sera
Grazie cristiano
Se è stato clemente questa volta non mi hai pipe dato il modo di un po'più coloriti
Bentrovati
Con chi ci rivediamo oggi vedo molti
E ben trovati conti ci vediamo per la prima volta
Io ho in mano
L'indice del libro che mi era stato trasmesso per la presentazione che abbiamo fatto a Roma
E dalla quale ho estrapolato una sinossi perché è giusto alcune volte alcune volte almeno quando si presenta i libri che poi ci sia sul libro
E che non sia alibi per non aver letto il libro di parlare di tutt'altro
Questa sera però Cristiano Doni ha fatto una domanda precisa e mi porta un po'fuori dai danni del libro e dico anche precedente perché mi porta fuori preme il libro
Toni che sta a che punto siamo e come vedo io
La situazione e dico che mi porti fuori Atene il libro perché il libro
Del quale è assolutamente consigliato l'acquisto perché i libri sono scritti per essere acquistati tra l'altro
Oltre che letti
Cioè acquistati e letti nell'ordine logico se vogliamo
Ma se c'è qualcuno che la legge prima tutto in biblioteca o in libreria primavere Polo acquistarla quelle uno convinto
Merita la stretta di mano dell'autore
Ma
Questo è un compendio ne parlavamo poco fa prima che iniziasse la presentazione perché la dimensione lo rende molto agevole è piccolo per essere un compendio ed è un compendio scritto come diceva Monica da persone che comunque si occupano di diritto o politiche dell'Unione Europea
O di rami molto vicini
E ciascuno di loro ha ricostruito in modo verticale
La genesi di alcune delle politiche più significative dell'Unione Europea
Quindi in questo libro chi vuole farsi un'idea dell'Unione Europea oggi trova molte fonti utili
Ma le trova anche chi conosce un pochino di più il diritto alle Politiche l'Unione europea
Perché capisce come potrebbero direzionale sì in futuro
Non trovo una cosa ma perché credo che sia una scelta editoriale voluta
Non trova un approccio critico alla direzione dell'Unione Europea ma perché non è un saggio di carattere politico sociologico
Un vero e proprio compendio dove ho inteso io l'Euro storie di ordinario successo
Più che essere l'euro storie delle persone di ordinario successo dove poi siamo tutti bravi e tutti siamo anche un po'vanitosi nel definirci di successo e straordinarie fuori dell'ordinario
Sono l'Euro storie delle politiche di quelle che ce l'hanno fatta ieri sera facevamo la battuta sulla però con la birra no
Di come la birra sia una valvola che ce l'ha fatta
O viceversa ecco qui sono tutte le politiche più riuscite
Per esempio leggendo lo scoprì veste perché è tanto importante la politica agricola certo se parli alla Coldiretti o a ai giovani agricoltori dell'Anica o o alla CIA cioè la sia quella degli agricoltori per intenderci
Mi chiedono dove sono i finanziamenti ti dicono che è problematico riceverli ti danno un sacco di di elementi critici sulla funzione di quel finanziamento
Ma sapere per esempio che la politica agricola comune è stata la vera prima
Europ politica europea
Cioè la vera prima politica che ha unito
Tutti gli ordinamenti degli Stati è significativo perché è lì che ebbe origine poi un metodo che quello comunitario
E questo però rispetta da dove veniamo quello che abbiamo e un accenno di dove stiamo andando domandi dove stiamo andando
Poiché siamo in tanti stasera che abbiamo partecipato a al bar Europa di ieri sera e quindi non voglio ripetere cose che che sono state dette né da media e da altri in modo di non appropriarmi di quello che ha detto gli altri e inviano ripetere cose che eventualmente ho detto
C'è una cosa ieri che emersa o che è rimasta sotto intesa
Ed è esattamente quello che tu hai domandato cristiano
è che
Poniamo che noi siamo in un momento di cambio radicale di tante cose
è evidente che il mondo come lo conosciamo non è in crisi perché sta andando peggio
Potrebbe anche essere in crisi perché sta andando peggio ma intesi anzitutto perché tutto in discussione
O per lo meno così come conoscevamo che andavano le cose le cose non vanno più e se continuiamo a fare le stesse cose che facevamo prima non è detto che funziona allo stesso modo
Ecco poniamo che chiamiamo questo una fase di comincia mento cioè siamo voltando pagina
E e poiché parliamo della nostra storia chiamiamolo comincia amento storico mi scuso ci sono filosofi politici io sociologi io perché sto usando anche forse impropriamente alcuni termini ma vorrei essere efficaci
E se ne siamo in una fase di comincia evento storico cioè al momento in cui stiamo voltando pagina
Oggi siamo incapaci
Di darci un orizzonte
Cioè a fronte di un comincia amento storico
Non siamo in grado di dotarci di un orizzonte storico
Cioè non riusciamo a guardare più avanti del nostro naso non lo facciamo quando pensiamo alle nostre politiche
Non lo facciamo quando pensiamo a nostra politica
E questo potrebbe avere un'origine in una causa che ormai è diventata comune
Cioè dei rimuovere ciò che della nostra storia non ci piace e di fare finta di niente qualcuno chiamerebbe questa la nostra memoria acritica o o chiamerebbe questo
Il nostro oblio della fuga
Quindi ci mettiamo in fuga da ciò che non ci piace pure che ci servisse richiamarlo alla memoria per superarlo piuttosto scegliamo la scorciatoia di non contare uno
E d'altra parte facciamo poco l'opposto cioè guardiamo in modo critico a fatti che appartengono alla nostra storia
Tali da mettere in discussione ciò che abbiamo fatto più recentemente per darci appunto questo orizzonte
Allora in una a proposito di bar Europa visto che così tengo assieme anche i livelli tra quello che abbia detto di riso oggi c'è stato un bar Europa che in modo un po'presuntuosa abbiamo definito filosofico
è stato ha partecipato Antonio
E il titolo di questo bar Europa era la cattedrale
La frontiera il senso del limite
Riassumo brevemente e così poi vi restituisco la parola cristiano
La cattedrale cos'era
Sono stati scritti libri Enrico Letta qualche anno fa sito costruire una cattedrale
Ma chiude il libro di Enrico Letta con tutto il dovuto rispetto sarebbe molto più interessante andare a pescare i libri a qui che è un folletto i pilastri della terra
E non perché dobbiamo leggerci un bel thriller tra l'altro consiglia dissi ma chi volesse oltre a questo quindi se non uscire con questo non uscire quella sulla terra
Il libraio non vende gas a terra senza questo
Però quel libro ha una sua potenza ha certo etico
Altro sottotitolo abbiamo perso il gusto dell'etica
Abbiamo perso il gusto delle grandi cose
Siamo tutti ridotti nel nostro quotidiano le nostre piccole cose siano considerati gli oggettini
E non consigliamo invece il soggetto l'oggetto delle cose
E questo avviene anche quando ci dividiamo tra di noi all'interno di organizzazioni complesse quali possono essere i partiti e sui giornali usciamo fuori con faccia tosta dicendo che abbiamo usato un aggettivo in più un aggettivo in meno cioè quindi questo considera quanto siamo fuori fuoco
Rispetta quello che il come cemento storico e quanto proprio non ci poniamo neanche il tema dell'orizzonte storico
Proprio non è all'orizzonte il nostro orizzonte storico
Ken Follett in questo libro meraviglioso e pilastri a terra
Racconta l'epopea di più generazioni che costruisco una cattedrale
E questo è esattamente il punto
Un'altra parola che ieri sera l'abbiamo considerato sarebbe stato interessante ascoltare soprattutto i più giovani su cosa ne avrebbero pensato e la parola generosità
Voi pensate oggi a quanto a generosità ha la generazione dei padri rispetto ai propri figli quando si tratta di togliersi un po'di pensione o decurtare una prospettiva di riduzione della pensione a vantaggio dei propri stessi figlia dei figli dell'altro dove rientreremmo una forma di egoismo che qualcuno potrebbe definire sanno ma rispetto al proprio figlio cioè a domanda al padre tenendo resti un po'la tua pensione perché tuo figlio possa avere qualcosa in più dopo il padre oggi risponde ufficialmente no
E questo è tutto meno che generoso
Costruire la cattedrale cosa significa
Significa che una generazione lavora con abnegazione per qualcosa della quale non vedrà la fine
E se questa non è generosità
Dove inizia il lavoro mi perderà della licenza ti fai il cumulo per una vita intera perché questo è il tuo unico scopo mette insieme una comunità attorno a questo e non vedi la fine cioè lavori per lavorare
Perché poi arriverà la generazione dopo e farà altrettanto somiglia un po'alla costruzione europea fino a un certo punto
Sono che poi certo punto abbiamo smesso
E poi c'è un altro elemento ieri abbiamo parlato di comunità
Era l'oggetto della comunità la come si evadono scopo costruire la cattedrale
E c'era un ulteriore elemento che era la trascendenza la verticalità
Era potere era sfoggio era sfarzo in qualche caso ma era anche trascendenza era la ricerca del verticale
Oggi siamo un po'più verso la frontiera
Frontiera è una cosa piatta è una cosa orizzontale è l'opposto della verticalità non ci importa della nostra comunità di costumi del nostro castello la nostra torre nostra cattedrale piuttosto viaggiamo
Però piuttosto che viaggiare come può viaggiare un pirata o come può viaggiare uno sulla nave di Moby Dick
Sul Pequod
E viaggiamo senza darci un orizzonte
Assomigliamo più e quindi scusatemi se uso un'altra metafora a Prometeo per chi lo conosce
Ho scoperto il Prometeo riesco ad un sacco di fan perché effettivamente è tra i i semidei
Più democratici più illuminati perché toglie agli dèi per dare agli uomini
E per dotare gli uomini di questo sacro potere il fuoco
Qua c'è da dire che agli uomini non dà la politica perché non riesce a distrarre Zeus a tal punto da togliergli pure la politica
Però intanto la tecnica io vada
Ma questa tecnica
è diventata una tecnica di kiwi nessuno più alle redini
è un progresso
E lo stesso prometeo in fondo non fa due cose
Provvedo corre sempre avanti ma non guarda in alto e non guarda per che prometto non guarda in alto significa che non ha più l'elemento trascendentale
Non lo ricerca e che non guarda a terra significa un'altra cosa vuol dire che non corre neanche il rischio non prende in considerazione la possibilità di potersi specchiate anche in una pozzanghera non sa chi è
Ditemi voi se la società di oggi un pochino quindi noi stessi perché non siamo altro dalla società
Corriamo avanti
Non penso solo al progresso tecnologico per sopra lo hanno voi nella storia nella società oggi corriamo avanti
Siamo un po'dimentichi di chi siamo un abbiamo parlato ieri sera
E non consideriamo l'elemento trascendente cioè siamo contingenti viviamo nell'oggi
E poi c'è l'ultimo elemento il senso del limite
Perché dal momento che hai liberato la tecnica che tra le forze in campo è diventata la più grande
La tecnica ormai ti porta dove vuole e nessuno più riesce a domare la e la tecnica non è solo la tecnica del nucleare
Non è solo la tecnica di Facebook Google della sicurezza dei dati abbiamo parlato ieri con sorpresa di qualche ragazzo di transumanesimo non è solo questa la tecnica tecnica e anche perché si occupa per esempio di cose giuridiche
Dell'ipertrofia normativa
Del fatto che una norma va bene non per il suo contenuto
Ma se ha rispettato la procedura per cui lei Presa
E quindi va bene tutto purché la forma è salva
E quindi va bene il campo parlavamo ieri se rispettato tutto la procedura mente non va bene una cosa che è sostanziale se per caso e eterodossa la procedura è questa
Insomma Petit molto più di me proviene da studi filosofici forse è una delle conseguenze del nichilismo da cui mai si uscite ancora
Perché quella domanda di cui abbiamo parlato
Quella quell'interrogativo kantiano se se è permesso sperare e la domanda che muove l'uomo
E noi questa domanda abbiamo smesso di porcellana quindi io concludo con una domanda cristiano e ti restituisco già il microfono
La mia domanda è questa
Quand'è che ci siamo fermati
Oppure quand'è che abbiamo smesso di sognare cioè di credere possibile una cosa
Che non riusciamo a vedere ai su questo scusami
Ulteriore elemento
Parola fede ieri l'abbiamo considerata per la dimensione religiosa cioè non abbiamo parlato ma abbiamo detto che non ne abbiamo parlato
Ragioniamo solo su questa cristiano
Fiducia cioè quindi aver aver fede in qualcosa non significa averne la certezza
Perché non sarebbe fede
Se noi volessimo la spiegazione razionale di qualcosa che ci attendiamo di vedere o che intendiamo perseguire non ci serve la fiducia
Sarebbe logico
Non ci sarebbe spazio per la fiducia
Fiducia significa avere fede
Nutrire la speranza
Avere la certezza che ci aspetta in questo caso ai nostri figli ai fini dell'uomo il nostro compito che qualcosa di meglio ci attende
Non lo vediamo ma sappiamo l'unica certezza che abbiamo sulla nostra azione la garanzia su questa incertezza sono le nostre azioni dobbiamo fare il massimo
Questo è il nostro compito e quindi ancora una volta complimenti agli autori
Grazie Micara Gerace allora tu ci lascia una domanda la domanda e quand'è che ci siamo fermati
E adesso cercherò anche di stimolare i nostri Scala Santa e ovviamente chi vorrà intervenire
Io provo soltanto a a scusate mi io non ho ringraziato Fabio Masi perché ovviamente siamo partiti un po'diciamo in salita
Ringrazio Fabio Masi che con uscita teatrale ventinove sedentario che devo dire effettivamente ci sopporta e ci ospita ci ospita e dunque grazie ancora Fabio qualità e cento euro a e quindi precedentemente e i pilastri della terra no allora ho parlato di comunità hai detto allora dove ci siamo fermati la comunità noi abbiamo vissuto effettivamente il sogno europeo per diciamo dalla ceca in poi per almeno mezzo secolo è stato proprio sul principio di comunità ovvero la condivisione di valori
La condivisione soprattutto di buone pratiche perché tolgono gli ultimi vent'anni professor Graglia già scuote la testa
Diciamo che
Effettivamente bisogna un po'capire ragionare perché da un giorno all'altro ci spinge un marziano avvenisse investe oggi sulla terra e qualcuno li racconta si guarda per cinquant'anni abbiamo messo fine alla guerra abbiamo messo insieme i tedeschi e francesi abbiamo trasformato le armi in Energia condivisa abbiamo fatto il mercato comune abbiamo chiuso nel una stanza gente si faceva la guerra fino a quale avrebbe senso non sono uscita e ho trovato un accordo
E siamo andati avanti con tutta una serie di buone pratiche di modalità organizzative perché poi il metodo comunitario metodo straordinario cioè noi dovremmo anche domandarci perché in tutto il mondo oggi tutti studiano il metodo comunitario
E di dittico lo studio da Seul e nel Sud-Est asiatico da Seul a Kyoto a Giakarta perché sono preoccupati di come contenere un vicino molto grosso ingombrante che la Cina lo studiano indenne nel Golfo i paesi del Gezi sì che comunque sia condividono con un Paese un po'più grosso di loro l'Arabia Saudita tutto un progetto comunque sia economico ambizioso lo studente in Sud America e invece noi cominciamo un pochino Italia a rifiutare questo modello
All'improvviso questo modello non ci piace più e non funziona è ingolfato eccetera eccetera e bisogna bisogna capire perché soprattutto alla base di tutto questo vero l'idea di comunità in questo momento si sta trasformando sempre di più in un sentimento di paura che alimenta la paura questo dicevo l'importante un grandissimo presidente americano Franklin Danut diceva l'unico problema l'unica l'unica paura della paura è proprio la paura che genera altra paura
E come siamo arrivati in poco tempo a tutto questo c'è com'è che all'improvviso noi abbiamo
Ci troviamo in questa situazione da incubo dopo che per cinquant'anni non siamo abbiamo costruito costruito subito e all'improvviso ci troviamo in un contesto quasi da day after dalla bomba dove è scoppiato tutori e tutto tutto brutto l'Europa viene percepita in in maniera totalmente diversa si pensa al presidente la commissione potrebbe essere emanazione della destra bavarese e così via cioè è cambiato tutto
Ecco cos'è successo in tutto questo perché come come è stato possibile e qui arrivo al tema della frontiera la frontiera sulle elezioni europee
E saranno un limite poi usato anche il termine limite chiedo a Luisa Tomellini ma
Ovviamente tu dimmi ovviamente la le sono molto sfidante però so che troverò sicuramente soddisfazione le sfide che lancia
Luisa tornelli segretario generale del Movimento federalista europeo
Grazie
Allora la prima
Apriamo anche un po'dibattito che utile ed è anche l'occasione giusta che liberò offre di quando si è fermata in qualche modo il cammino
E quando il progetto comunitario ha iniziato a mostrare
Dei limiti diciamo così che che poi si sono leader Veratti
Anche in un certo allontanamento in qualche modo dell'opinione pubblica del consenso del sentimento dei cittadini nei confronti dell'Europa
E probabilmente quando questo grande grandioso progetto e questo modello di di che il metodo comunitario messi in campo con l'integrazione delle due Mercato unico
Sulla base di un progetto politico quindi non semplicemente un'area di libero scambio Mon integrazione che andava a creare interdipendenza creare un sistema armonizzato
E che quindi univa anche i paesi non è bastato più e non è bastato più nel momento in cui il mondo è cambiato è a posto delle sfide diverse all'Europa
Questo è un progetto quello del mercato e del metodo comunitario
Che ha ha avuto un percorso in qualche modo nonostante delle crisi dei momenti di difficoltà ma che ha sempre trovato il modo di rafforzarsi e di Bach fare dei progressi
Fino a che è un quadro stabile internazionale ha in qualche modo evitato l'Europa di dover affrontare alcune sfide fondamentali in particolare nella politica estera e di sicurezza
E fino a che tra l'altro si era nel quadro di una crescita comunque sostenuta che iniziava a mostrare le prime crepe ma che comunque permetteva di dire dello che nel preparare il libro bianco ha si tracciava la via lattea era l'economia la l'area del mondo più competitiva del ventunesimo secolo
Questa era l'Europa degli anni ottanta
Questa era l'Europa del mercato unico queste l'Europa dell'atto unico
è chiaro che nel momento in cui il la guerra fredda è finita e la caduta dell'Unione Sovietica e in enorme profondissimo cambiamento che è avvenuto nel mondo ha posto delle sfide anch'ulteriore all'Europa che richiedevano un salto politico è qui che in qualche modo il tentativo di affrontare gli stati insieme in un quadro dell'Unione Europea delle sfide europee che però continuavano a gestire gli Stati con una semplice un semplice coordinamento quello che si chiama il metodo intergovernativo ai fa di fatto creato una situazione in cui non si davano lo si costruivano le risposte non si costruivano le può la non si costruiva la possibilità per gli Europei di affrontare davvero questo ventunesimo secolo con con tutte la loro potenzialità e con e con loro messaggio arrivando nel mondo portatori appunto di un modello che come sta come nel campo dell'integrazione economica quello del mercato lo fosse anche nel campo dell'integrazione politica
Quindi il l'Europa ha mancato la sfida dell'integrazione politica in più occasioni in questi ultimi venticinque anni e questo ovviamente ha bruciato del tempo bruciato delle occasioni e ha bruciato del consenso molto semplificato e molto l'Europa rimane però sempre quella cosa che da un lato ha costituito la nostra zattera il nostro orientamento è se noi non avessimo come dice bene il libro
Un'unione europea che ci ha puntellato in tutti i settori che hanno poi fatto comunque progredire alle nostre società che hanno fatto progredire i nostri sistemi ed è veramente basta pensare a cosa sarebbe l'Italia se non avesse avuto dietro questo quadro questa armonizzazione ma questa struttura e questo Indirizzo anche propri Indirizzo quindi ha continuato ad essere un enorme ancora un enorme
Senza riuscire però comunicarlo ai cittadini e se perché poi mancava tutto quell'elemento della politica
E quindi della intervento anche diretto nella vita dei cittadini cittadino che tocca con mano la solidarietà europea perché arrivano dall'Europa alcuni strumenti di politica sociale
E gli investimenti che non sono soltanto mediati poi dalle loro dei livelli regionali locali e dell'utilizzo dei fondi e che quindi non si percepiscono poi solo chi è direttamente responsabile della ricerca del finanziamento del progetto ha bene la percezione di quante Europa c'è in quel progetto la potestà percezione si perde sotto
Ecco queste perché è mancata quindi quella politica europea che anche oltre a come dire dare una dimensione forte alla politica Allo comunità allargare quindi in questo senso anche proprio la la la politica democratica e nel senso del per riuscire a dare una visione i cittadini e coinvolgerà i cittadini
Quindi è mancato da un lato questo e dall'altro appunto la
Qui sia un po'e siamo arrivati al problema che viviamo oggi la sfida alla frontiera le elezioni europee sono una frontiera in un certo senso sì da quanto meno ne dovremmo riuscire a ad affrontarle con questo spirito perché il l'ulteriore passaggio che viene dal fatto che le forze nazionaliste chiamiamole così per una semplificazione
Che sono forse anche liberali che che ostentano il modello illiberale come e come in qualche modo punto di riferimento ecco anni inserito nel sistema dell'Unione europea un'ulteriore tarlo veramente distruttivo
Se non si interviene se non si riesce a costruire un'Unione europea più forte
Queste forze riusciranno a svuotarla
E continueranno ad avere in qualche modo il più vento in poppa perché sfruttano proprio questa contraddizione
E la debolezza della politica democratica che a livello nazionale dà delle risposte deboli dell'assenza di una politica europea quindi di un vuoto che si è creato in cui loro si inseriscono
E soltanto andando a colmare questo vuoto e cioè portando ecco le elezioni europee saranno decisive in che senso che forse vinceranno perché le forze che vinceranno saranno quelle che decideranno il destino dell'unione europea nei prossimi anni e le forze sono abbastanza chiaramente tra chi
Non vuole rendere questo quadro più solido più coeso più forti e più unito politico internazionale
Dunque una confusa controparti europeista che dovrebbe riuscire ad attrezzarsi fortemente in realtà per questa sfida che l'aspetta con le europee
Grazie all'onestà chiarissimo
Allora tu ci dici qui fatto due cose attrici tante ma io nel registro soprattutto due
Assoluta ma c'è mancanza del salto politico cade il muro di Berlino conferenza il Dublino
Sì sì va be'adesso l'Europa diventi età è un grandissimo attore globale global player
A un certo punto poi ci si rende conto che questo non non avviene
E la seconda civici va be'poi questo Santo corindone avvenuto si crea un vuoto politico e voto politico viene riempito da altri e oggi siamo a questo
La
Allora il ragionamento anche un po'questo cioè è la macchina che si è inceppata
Almeno la mia impressione no nel senso che comunque il meccanismo europeo questo libro Papa dire questo fondamentalmente c'è un impianto europeo che funziona non funziona su tutto ma funziona dove può funzionare funziona dove c'è la maggioranza qualificata funzione in tutta una serie di contesti
I di di best practice diciamo che che poi sono andati avanti
Però
Probabilmente banca qualcos'altro probabilmente ci si è illusi questa è una mia impressione ma qui dice bottom può anche dentro io dico ma forse non è che non ci siamo illusi che avere una sorta di macchina perfetta a cui a certo punto bastasse un pilota automatico che la portasse avanti mi spiego meglio
Spesso si dimentica che i cui primi cinquant'anni sono stati guidati da delle classi dirigenti europee che aveva ancora negli occhi i bagliori delle bombe cioè se le classi dirigenti che sono arrivati dalla seconda guerra mondiale che probabilmente l'ultimo diciamo
L'ultima diciamo asse forte che ha portato anche l'europea è stato l'asse col Mitterand io forse sbaglio ma ho l'impressione che dopo
U
Una
Una macchina così perfetta aveva avrebbe avuto bisogno anche di persone in grado di guidarla appeal guidarla in un certo modo perché non è che la macchina sta solare si è è perfetta però non può che non è che può decidere può sempre andare avanti da sola decidendo da sola
è pur sempre una macchina
E fu probabilmente e non è stata accompagnata cioè è stata accompagnata è stata forse portata anche in altre direzioni
E questo ha fatto sì probabilmente che Ina senza pormi una guida politica il vuoto politico sia stato colmato da altre interessi molto forti ma anche le istituzioni come la Commissione europea che probabilmente in tutti questi anni si è stata un po'quella più a tutela in seno al Parlamento dei più deboli e e ultimamente non ha dato un bello spettacolo in viene da pensare soprattutto al caso se il Meyer perché non è possibile che in quello che è successo quattro mesi fa cioè quattro mesi farlo succede arriva un signore un tedesco che in lite il nello stesso giorno da diventa segretario generale della Commissione con tre passaggi con tre dimissioni di tre persone di fila
E questo diventa di fatto il segretario generale a commissione dunque il capo Massimo da mazzi amministrazione della degli delle quote amministrativo della Commissione europea quattro mesi per dopo cioè due giorni fa
Il l'Ombudsman europee ovvero il mediatore colui che deve anche controllare chiarite l'europea non vengano rispettati i diritti dice guardate che è stato del tutto in Costituzione cioè costituzionali non è stato quello che è successo
Questo golpe ed è stato un colpo di stato di fatto all'interno della Commissione ha fatto sì che questo signore in maniera molto poco lecita è riuscito a raggiungere massimo dell'amministrativo dalla commissione
E ha preso in mano la commissione su quattro mesi dopo due giorni fa il commissario l'Ombudsman ha dichiarato questo e la commissione dice no ma nostro mediatore c'è ovvero colui che doveva in certo senso verificare ha sbagliato fondamentalmente è stato però signori quello che è successo all'interno della Commissione che valse la grande grande organo della trasparenza della tutela dei più piccoli è stato un bruttissimo spettacolo
E e adora questa cosa ha determinato tutta una serie di indirizzi anche interni di indizi di una realtà abitativa molto molto importante questo modo succede succede quando c'è il voto politico
Altro ragionamento un'altra notizia di oggi oggi è uscita esce esso fare notizia che Paul e Amazon insieme producono il PIL sono allo stesso livello del PIL della Francia al due mila diciassette
Non so se mi spiego
Porre Amazon su due realtà con cui l'Unione europea si confronta e negozia regolarmente ci si scontra
Ecco probabilmente ecco nel momento in cui
Si creano dei vuoti tali poi chi è più forte si inserisce si introduce o che sono mia riflessione però quello che voglio dire io è che se noi andiamo verso le elezioni europee
In un contesto in cui la stessa commissione stessa commissione non sta dando un grande spettacolo anche perché non supportata politicamente anche dai verbali dei vari Stati nazionali
Dunque bisogna stare anche molto attenti su questo comunque continuo domanda qualcuno c'è qualcuno di voi re sotto tiro i ragazzi che voterà per la prima volta lezione europea
Volete venire voi due un attimo qui
Chi è
Tu puoi venire per favore mica per favore
Numa non mordono e
Non morto
Allora non mi va benissimo
Nome di battesimo sarà battezzato va be'già Giacomello battezzato io mi chiamo io mi chiamo cristiana non son battezzato nemmeno se lo fate
Alessandro
Sto via
Martina Martina posso chiedervi attesta due minuti chiedeva voi in un certo senso cosa che aspettate un po'da da queste elezioni europee
Va be'under
Allora io ho votato Ionta diciott'anni quando è caduto il muro di Berlino e c'avevo un Europa fantastica bellissima tutto sembrava andare per il meglio sono stato molto fortunato
Voi cosa cioè votare perché per fare cosa per cambiare cosa cosa vi aspettate dall'Europa le spietate qualcosa dall'Europa
Potete anche dire di no e
Inizia chi rompe il ghiaccio
Pragmatismo in pragmatismo RAI
Va
Nello stato mi aspetto
Boh
Io a
Inesperto Europa molto attente le tematiche ambientali delle che è una cosa che a cui tengo molto soprattutto per quanto riguarda la regolazione del della produzione di plastica in quanto anche se l'Europa non è uno dei maggiori
Zone inquinante al mondo comunque dal suo contributo questo tengo moltissimo quindi spetta comunque deve politiche ambientali molto severe molto rigorose in quelle in cui
In queste tre senso
Anzi
Ricordiamo la Convertino io direi che con Ventotene con questo mare quel problema classica in acqua la farei sindaco di Ventotene alza all'istante perché voglio dire rutilante del terzo
No sono completamente d'accordo con Martina le politiche ambientali
E in realtà più che mi aspetto c'è
No no va bene allora io aggiungo
Più lì e mi aspetto perché in realtà aspetto che è stato solo cose negative però vorrei vorrei magari un partito che avesse come obiettivo l'interesse europeo l'interesse nazionale tutto aggregato quello vorrei però mi aspetto invece non risolve un po'troppo presto quindi mi aspetto solo cose negative
Però non è realista non pessimista cioè quello Powder intere politiche ambientali sicuro quelle importanti brava Martina
Suggeriscono la ricerca ma probabilmente Bossi forse dal mio parere boh
No onerata un po'più diciamo vicino a ciò che per me cioè alla mia categoria Charlie a ai giovani agli studenti nel senso magari
Tenete ricerca m'è venuto in mente in generale l'istruzione ciò che per noi insomma l'istruzione nasce così quindi magari anche una maggiore facilitazione dello scambio tra i giovani c'è non solo l'Erasmus che magari a una cioè molto
è una piccola parte c'è magari in giri rendere più accessibile preset dell'Erasmus magari cercare in qualche modo di uniformare
Le opportunità che hanno i giovani nei vari Paesi d'Europa perché per esempio boh io mi son trovato arrivare con un'amica finlandese che quello che lei mi descriveva del suo Paese
Molto diverso rispetto al cioè nel suo Paese per le l'opportunità era molto molto di più rispetto al mio paese cioè io mi sento in confronto all'esilio domani parto e vado cambio Paese cioè che da una parte e non prospettiva di una federazione europea sarebbe non lo sentire come un tradimento nel senso essendo cittadino europeo alla fine non mi cambierebbe molto andare fare in questo Paese avere un altro blocco mi piacerebbe poter avere qui in Italia le stesse opportunità che hanno negli altri Paesi e io penso che appunto non sia più uno Stato nazionale un singolo Paese non sia in grado di offrire nelle cioè la soluzione non posso venire dal mio governo vada da una maggiore cooperazione da una maggiore unità
Tra tutti i Paesi e poi si ad esempio anche nel campo dei della ricerca
Mi sembra un intervento qualche giorno fa al seminario qualcuno parlava di tram perché insomma il suo progetto per lo spazio insomma esser controllando quell'avrebbe contro controllato tu cioè tutte le telecomunicazioni c'era ecco magari cercare di lanci con lesa con l'Agenzia spaziale europea di la di finanziare maggiormente
Non potendo riuscì magari nell'imminente a raggiungere una un'un'unificazione politica magari una federazione di Stati
Andare a influire su ciò che si può fare più facilmente forse quindi magari investimenti nella ricerca appunto nel finanziando progetti di spaziali o comunque
Di questo tipo
Queste
No va be'mi rendo conto che è già stato detto tanto perché venissero messe per ultimo ma va be'questa difetta di finire un po'di argomenti comunque
Vedendo un po'in che situazione siamo al momento nel mondo quindici abbiamo Tramper negli Stati Uniti c'è va be'la Corea del Nord che è una dittatura cent'nazionalismi ovunque dittature ovunque
Un ritorno diciamo cioè diciamolo ritorno quasi al fascismo come a livello di reali
Mi aspetto un'Europa che possa incarnare diciamo venissero di viali di democrazia uguaglianza libertà
E che magari passa anche rappresentare un esempio per altri paesi che non lo so potrebbero appunto era in un modello di un'Europa forte unità potrebbero vedere un esempio e quindi
Appunto in un certo senso potrebbe essere ispirati dal modello democratico europeo
Sì è sposterebbe la democrazia ma nel modo giusto senza fare la guerra senza andare a rubare il petrolio e dai paesi Medioriente come fa hanno fatto gli Stati Uniti per tanti anni c'è diventa quasi una questione di
Di principio
Qualcosa di c'è la democrazia è bella perché da la stessa importanza a tutti i cittadini
E appunto proprio a livello di politica e garantisce la libertà per tutti diversità che in resina il fascismo e nazismo anche il comunismo di Stalin non garantiva
Cioè la libertà è una cosa che l'uomo nel corso dei secoli ha sempre lottato per guadagnarsi
E sarebbe un peccato perderla ora sarebbe meglio cercare di portare avanti questi ideali di libertà e di uguaglianza
Crisan magari arrivare a un punto dove non si potrebbe ritornare indietro e sotto quest'aspetto
Poi al peggio non c'è mai limite però magari serpeggia non arriva ora
Ora che stiamo in una condizione abbastanza buona in questo mondo generale analizzando a chi non era condizioni della vita in passato all'aspettativa di vita
Viviamo bene finché poiché tinche passiamo e ora che viviamo bene
Cerchiamo di far vivere bene tutti
Carsiche livello al microfono se no mi rubi il lavoro erano timidi e occidentale défilé credo che abbiamo speranza professori Valiani procuriamo
Ci dice due cose
Grazie
Questa iniezione di Dini ottimismo il cachet
Che bello cioè
La legge
Continuata credere così perché
Giusto Geraci parlava di parole chiave positive fede fiducia
Io ne propongo tre perché questo libro interessante ed allorché Giata crollo letto l'ho l'ho visto stamattina
è bello storie di ordinario successo euro storie di ordinario successo accompagnata appunto anche da questi elementi positivi io faccio un brutto lavoro nel senso che dialogo coi morti
Faccio lo storico quindi di solito gli storici hanno a che fare con persone scomparse
Di consigli anch'io un libro che non è che un folletto I pilastri della terra ma Kate Lovere
Le o doppia pure
Il continente selvaggio RAI non ce la non ce l'ha perché è un libraio è un libraio è un libraio sfornito chiaramente dice nella terza ve lo consiglio a tutti ben così lo soprattutto a loro quelli che hanno parlato prima lo sbatte Zatopek anch'io son sbatte davanti proprio per
Martina c'era l'ambientalista e tutto il resto
Perché vedete io Min cavolo sono federalista dottor però sono anni e anni che faccio incontri in cui sento parlare di fiducia in cui sento parlare di fede in cui sento parlare di ottimismo
E poi leggo questo libro che mi ha aperto un mondo perché non lo faccio lo storico Massimo storico ignorante evidentemente e scopro che nel mille novecentocinquanta ancora i polacchi sparavano agli ucraini
In Polonia
Settecentocinquanta mila ucraini deportati dei polacchi duecentocinquanta mila polacchi deportati dagli ucraini
Uno dice
Cos'era l'Europa in quel momento lì
Leggo dei norvegesi mille novecentosessantasette ancora i figli dei soldati tedeschi fatti con donne norvegesi
Niente legge cioè il nucleo dice siano tutte europee la fiducia che bello all'Europa
Ma non lasciano fa parte dell'Unione per fortuna però i fili erano apolidi perché figlia del peccato
E venivano considerati non norvegesi non era non è anche considerato che i tedeschi venivano dichiarati per legge apolidi
Vi rendete conto che che che cos'era l'Europa
Geraci ha parlato di fiducia io ve ne propongo altre di di di parole per capire perché è cominciato il processo di integrazione europea non sono parole positive
Non solo
Parole buone
Sono egoismo
Opportunismo convenienza questo dominava l'animo degli europei nel quarantasei quarantasette nel cinquanta
L'egoismo
Opportunismo e convenienza
Monnet
Che era un personaggio per certi versi interessantissimo tu mi hai dato l'avvio mi dispiace che
Monnet era un personaggio particolare
Rivestiti di una retorica positiva ciò che era la convenienza dello Stato francese di collaborare finalmente quei tedeschi non spararsi in più
E lo fece benissimo Comunità europea del carbone e dell'acciaio perché l'Italia aderì alla comunità Rota del carbone e l'acciaio a carbone l'Italia no peccato hanno chiuso anche le miniere di carbone in Sardegna qualcuno poteva andarci a lavorare magari gli farebbe anche bene oggi fare una capatina Carbonia nel Sulcis parlo soprattutto di qualche politico che i li troverebbe capirebbe qualcosa
Ah il ferro l'Italia minerale di ferro no qualcosa un po'di pirite a Porto Ferraio nell'erba ma niente di che perché siamo entrati nella cieca cioè teme pensato perché ci hanno chiamato dentro alcuni carote del carbone e dell'acciaio a noi
Lussemburgo ha un senso
Il Belgio ha un senso i Paesi Bassi hanno un senso in quella comunità noi no
Perché c'hanno voluto perché Mussolini durante il Ventennio aveva creato un enorme apparato siderurgico di Stato
Con il mito del ciclo continuo basato sul rottame tedeschi e francesi e non ho paura che io avremmo fatto concorrenza e ci hanno detto venite anche voi Cosimi controlliamo i prezzi egoismo opportunismo e convenienza
Mille novecentocinquantasette la Comunità economica europea
Perché facciamo alla Comunità economica europea fallita la share d'mio centocinquantaquattro lanciano al mercato comune c'aveva un senso il mercato comune dal punto di vista della convenienza enorme
I limiti gli olandesi lo propongono i belgi si accodano i francesi non la vogliono
Lo sapete che i francesi fino al mille novecentocinquantasei novembre erano contrari al mercato comune
E non volevano mercato gore volevano solo l'Euratom che poi è stato appunto la seconda comunità fondata nel cinquantasette non lo sapete perché non si dice
E chi è che ha convinto i francesi la crisi di Suez
Sa Nasser nazionalizzò il Canale di Suez britannici inglesi intervengono nel Canale di Suez gli americani sovietici d'accordo dicono che Cazzato state facendo di muovete nella come di terra né come se fosse il padrone di casa dono siete più niente
Non fate niente se non un pollo vogliamo francesi e britannici se ne tornano con le pile del sacco a Londra e a Parigi
E niente francesi dicono accidente abbiamo preso una bella mazzata cosa facciamo adesso ben cerchiamo Ona rivincite anuro appare i accettano il mercato comune che fino alla settimana prima non volevano opportunismo convenienza egoismo
Tutto questo non è negativo
Cioè io sono veramente un un po'stanco delle borgate euro previste in cui ci vogliamo tutti bene noi non ci vogliamo tutti bene
Anche tra persone
A parte io cristiano che ci amiamo tantissimo
Perché è vero
Ma
Non ci vogliamo bene lo vediamo nei nostri rapporti umani c'abbiamo sempre un filo di convenienza un filo di opportunismo un filo di ricerca del nostro vantaggio personale
Nessuno lo può negare
E perché
Questo non dovrebbe funzionare anche nella politica internazionale
Ma pensiamo che siamo tutti buoni e abbiamo fatto l'Unione europea perché c'era un afflato perché da quest'isola il pensiero di Spinelli si è proiettato fino a Bruxelles ma assolutamente no
Spinelli era considerato un mostruoso rompiscatole fino al minore centottantasei quando è morto
Aveva portato la convinto qualcuno a muoversi su un solco che poi nessuno ha ripetuto dopo di lui nessuno alla Port
Vado avanti
E e questa Europa che è nata con l'attenzione come diceva Luisa Tomellini Salt però tutto alle questioni economiche sì sempre disinteressato della dimensione politica e chi ce la mette la dimensione politica loro
Quelli che votano la Martina l'ambientalista lunedì i cittadini c'è non c'è nessun'altra forza che può portare avanti un'idea di nuovo fondata sull'opportunismo sulla convenienza e sull'egoismo perché tutti noi vogliamo star meglio e sappiamo vagamente confusamente
Che un'Europa unita garantisce il nostro benessere meglio di un'ora balinese tutti noi sappiamo che un mercato comune unico garantisce meglio produttori e commerciante di quanto non facciano le barriere doganali di tanti Paesi diversi
Smettiamola di pensare che è vero sono storie di successo le loro storie mi piace tantissimo al pittore e lo condivido però smettiamo di pensare che ci sia un afflato positivo nelle azioni
Di quelli che hanno fatto l'Europa perché non è sempre stato così
C'è stato anche un afflato negativo negativo nel senso di cosa mi cosa mi conviene cosa mi fa guadagnare cosa mi garantisce di più
E questa è la storia
E Nutella racconta anziché la storia è fatta dai buoni che vincono
E i cattivi perdono la storia è fatta da persone buone e cattive che a volte vincono volte perdono a volte cercavo di cavarsela con un pari e patta l'Europa è un grandissimo progetto a metà
A metà perché quando l'ho fatto l'euro
Si sono messi in mezzo a un guado e ancora siamo in mezzo al quel guado Banca centrale europea senza governo europea dell'economia è una follia
Banche senza europea non corrispondente a nessun potere politico è una follia ha provato a parlare di una banca centrale tipo la Federal Reserve perché non ha nessun potere politico sopra di voi
Sopra direi di lei sentite che cosa vi dicono ed è una follia c'è un un un ente che gestisce la politica monetaria che non ha un potere politico che lo che lo controlla ma da dove dove esiste
Quando è segnato per quattro mesi a Georgetown University di mi dicevano che vostro presidente
Degli Stati Uniti d'Europa dei ragazzi non c'è nessun presidente non siamo la federazione ma come siete l'Unione Europea Union European Union viola Merkaj ioni al soul io Maiorca al tuo a
Precedenti Guido dal presidente queste io no io io io credo al preside ma guardiamo presidente cambia un ventisette anzi all'epoca ma ancora ventotto e poi abbiamo un presidente dal commissione abbiamo un Consiglio europeo e si gli spiegavo la Tec questo resoconto non si devono niente di quello che succede in Europa il pensavano che funziona siamo come funziona la loro cioè e queste cose ti fanno pensare che l'Europa
Comunica male coi cittadini europei ma comunica male anche all'esterno
Al punto che negli Stati Uniti nona studenti americani non ha nulla precisa cognizione di cosa sia l'unione europea siamo in mezzo al guado ripeto dobbiamo andare avanti in questo guado non pensiamo che ci facciamo andare avanti soprattutto le buone intenzioni i buoni propositi perché di buone intenzioni di buoni propositi sono lastricati
I cimiteri
E gli ospedali soprattutto
Allora Pietro come al solito non delude mai allora io vorrei solo dire una cosa però allora cosa c'è di male cioè nel momento in cui nel cinquantatré tre paesi piccoli
Lussemburgo Belgio
I Paesi Bassi che per due guerre sono stati invasi sono stati sempre calpestati l'ho detto no a me non partecipiamo siamo neutrali e vengono invasi perché piccoli trovano un contesto diciamo maggiore
Dove potersi proteggere perché di questo si tratta bene Luxe vuol dire di fatto affrontare in un modo più
Coperto uno
Colossi più grandi questo è stato il motivo per cui e e da lì nasce una commissione dove tutti contano allo stesso modo anni per nettamente dalle dimensioni
E soprattutto qual è che problema c'è se l'Italia che Italia Germania che sono due pari a alla fine della seconda guerra mondiale e non li fanno entrare e tu lo sai meglio di chiunque altro in nessun tipo di consenso internazionale Degasperi venne tenuto fuori a Vienna
Dicono tu non ci non ci sei core come chi sei come ti permetti eccetera eccetera
E e per noi la ceca è stato rientro a vita al tavolo negoziale non il principale ma noi siamo ritornati al tavolo
La Francia la Francia è un Paese che ha vinto la guerra ma di fatto l'ha persa perché è stata invasa perché ha perso un costo il suo impero coloniale
Assumersi gliel'hanno anche ricordato dunque la Francia vede l'Europa come una sorta di si mette il cappello di europei dice ok mi avete chiamato agli alta però io comunque qualcosa conto
E e soprattutto penso anche più avanti andiamo agli anni Ottanta Spagna Portogallo e Grecia tre dittature che uscito tra i Paesi che uscivano dalla dittatura che dove potevano andare se non all'interno di un contesto ovviamente blindato dove potevano fare i perché i paesi che molte mestamente uscì o altre dittature erano tre economie totalmente rasa al suolo e non competitive e solo solo all'interno di europea con tutta una serie di aiuti da lì patriota politica regionale politica di coesione
Hanno potuto ricrescere tutto il miracolo di Lord parte anche da quello in un certo senso io adesso brutalizzo tu che si è chiaro noi non siamo sicuramente
Tutti amici ma moglie alla convenienza morti spinge anche con quei Paesi piccoli a a competere un Paese più grandi prima lo dicevo ma oggi siamo appunto che la Francia allo stesso un PIL della Francia e a livello della della diciamo della del di quello che producono Amazon
Poli insieme coglie stiamo affrontando questo tipo di mondo questo tipo di realtà abbiamo per realtà come la Cina l'India la Russia il Sudafrica che comunque sia sono cresciute tanto esordì menzioni comincia a essere grande anche per noi come Paesi singoli stati nazionali
Come voglio dire sì ci quanti sono i convenienze ma nessuno annegato questo poi
Dipenderà centoventun metti sulla cosa ovviamente allora io vorrei continuare Dawson se il micio e dire qualcosa Giorgio Anselmi no perché ha parlato con il rollio allora mi fermo
Comunque qui abbiamo la la la la la la nuova leva federalista il venticinque ente cigolante agenzia nonché
Deraglia un di scarsa perfetto alla ad averci non deragliare che mette pepe
Antonio agenzia no che ci dice
Buonasera a tutti innanzitutto fugge dalle cose facili
Ma
Il dibattito è animato ne sente anche ancor più elevato di quanto mi aspettassi nonostante l'ora tarda
E questo è interessante quel sicuramente una cosa vera
La cosa vera comunque me
La comunità
Si è parlato di comunità Michele ha parlato di comunità la coda che si è formata in quest'isola in questa settimana ogni trenta in per da ormai trentasette anni ogni hanno per una settimana questi se la diventa qualcosa di particolare
Questo è è molto vero
è molto vero perché i ragazzi che vengono qui
Al di là dei programmi dei relatori degli eventi
Del mare del tempo dicono tutti una cosa
Dicono tutti
Che qui hanno respirato un'aria particolare che qui siamo trovati non con in un contesto particolare che li ha portati a riflettere li ha portati a crescere li ha portati a vivere qualcosa che li segnala per il resto della loro vita almeno a me è successo così
E penso che se chiedete alle stesse persone sono venute qui prima parlano di ambiente
Eccetera
Potrebbero potrebbero confermare
Esattamente questa cosa allora provando a stare anche sul libro
Nell'introduzione Tofanelli parla
Paragona la sa dell'Europa come una sorta di mensa cui pian piano si sono uniti i vari Paesi e certo
I paesi si sono uniti in questa mensa perché avevano fame perché di conveniva farlo
Pensare che i federalisti europei
Siano
Dei degli esaltati utopici che credono in un Paese di fiabe
Penso sia scorretto almeno non è questo il federalismo che ho conosciuto io il motivo per cui io sono federalista e perché invece vedo che ha affianco a dei buoni propositi a del a dei ad un percorso valoriale che viene posto come base dell'impegno politico gioco delle proposte concrete le proposte concrete che mirano proprio
A
Risolvere questi problemi perché è chiaro che non possiamo puntare sul se non se ne potessimo contare sui buoni propositi nella storia
è chiaro che non avremo bisogno anche di istituzioni saremo capaci di autoregolamentarsi invece no perché non solo le parti le persone non sono divisibili in buone e cattive
Ma ognuno di noi non sa se un giorno sarà buono se un giorno sarà cattivo sentono sarà Gentile o se un giorno sarà invece più egoista
E in questo senso facendo ragionamento più ampio il disco se la Federazione europea un discorso estremamente concreto
Estremamente concreto perché ci conviene perché sarebbe un modo per assicurare quell'idea di libertà che l'idea su cui abbiamo fondato la nostra civiltà questo la si è stato scritto proprio su questa isola ma magari se ne è parlato proprio come stiamo magari non Procol col microfono come sta facendo noi ma in questi luoghi
Perché il modo per fare
Per dare forma a
A questa idea da riforma quest'insieme di egoismi di conseguenze di di convenienze
Però andando appunto
Neanche essere illusi io certamente non sono un professore né tanto meno un accademico però provo a fare anch'io lo storico ed è ed effettivamente
Una cosa che si impara molto presto quanto
Appunto gli egoismi
Lì
Convenienze siano veramente ed effettivamente una
Una costante però evidentemente
C'è qualcosa in più
C'è qualcosa in più perché sarebbe stato molto più conveniente a vere una zona euro con un governo politico servito molto più conveniente avere una politica estera e di difesa comune sarebbe stato molto più conveniente avere una gestione europea dei fenomeni migratori perché più conveniente
Perché più capace di rispondere problemi della globalizzazione che sono i problemi di tutti noi
E quindi in questo senso c'è anche la nostra convenienza perché tutto sommato quando parliamo di ideali e valori parliamo anche della nostra storia del personale del fatto che noi preferiamo vivere in un mondo dove possiamo pensare parlare liberamente dove possiamo decidere di stare fino a oltre mezzanotte nella piazza di Ventotene a urlare
Quello che pensiamo ad ascoltare i ragazzi e loro si sono veri forse sono storie di ordinario successo che che parlano di quanto vorrebbero che l'Europa diventa sì fondarsi su rispetto dell'ambiente o su posso altre cose
Ora tornando allora tornando al al libro
Entrando anche la alla provocazione originale di Michele quand'è che abbiamo smesso quand'è che abbiamo smesso di pensare che l'Europa fosse un enorme conquista storica e abbiamo cominciato a darla per scontata forse li vece che c'è stato questo questa frattura
Forse in quel momento
E quelle in quel momento nella nell'introduzione anche Monica scrive
Che fu il che probabilmente l'Europa in Europa continua ad esserci una comunicazione troppo nazionale poco europea
E quindi noi non ci rendiamo conto di quelle che sarebbero le convenienze di tutti quanti noi i compromessi che dovremo fare tra tutti quanti noi e non riusciamo ancora a guardare veramente al di fuori del nostro orticello perché poi le il la vera linea di demarcazione per tornare invece qua al Manifesto di Ventotene non è sì crediamo non crediamo nella giustizia sociale nella libertà o in qualche di o in o nel cristianesimo eccetera
La vera linea di demarcazione
E questo si etto e attuale e il luogo la dimensione all'interno della quale noi crediamo che i problemi si possono risolvere
Se il problema non risolto a livello nazionale o sovranazionale questa la grande rivoluzione di Ventotene questa grande rivoluzione del federalismo riconoscere che i fenomeni della globalizzazione vanno governati a livello quanto meno continentale quantomeno continentale perché altrimenti saranno altri a fare scelte al posto nostro allora quello e si ci converrà veramente poco
In questo senso il libro altro estremamente interessante anche per un altro motivo quando quando l'ho sfogliato quando ho visto l'Inter lei gli indici nell'indice per la prima volta o questa sorta di cassetta degli attrezzi perché troppo spesso noti si parla in maniera negativa dell'euro proprio perché è talmente ordinario questo successo all'Europa funzionato aumentando bene alcuni campi
Che le storie di
Di successo appunto non hanno non fanno più notizia del resto fa molto più rumore un albero che cade rispetto alla foresta che cresce
Questo lo sappiamo e quindi avere una sorta di breviario da da diffondere certamente non può che essere uno strumento utile tra lo stesso tempo
Tornando al discorso della frontiera e al problema delle delle lezioni europee così insomma da toccare un po'tutti quanti argomenti che si sono affrontati
Ebbene è chiaro che mi dobbiamo
Cosa deve aspettarsi ecco quello che dovrà aspettarsi ce lo dice anche Paolo nella parte finale del suo contributo dobbiamo aspettarci la costruzione di un di un'arena politica europea l'arena politica europea si sta preparando effettivamente non la San non necessariamente la sta costruendo chi però vuole bene a questa unione europea vuole bene a questa idea di civiltà che l'Unione Europea incarna ma c'è già
Perché le internazionali sopranista è un'azione diseguale vogliamo chiamare per quanto possano essere contraddittori esistono perché sono gli stessi nazionaliste sopra visti perché per quanto si rendano conto perché io non ci credo che Salvi non si renda conto che Orban
E con la banana hanno interessi contrastanti basti pensare la politica migratoria ma si rende un conto invece che l'arena politica è diventata quella che per sconfiggere l'unica europea paradossalmente bisogna agire politicamente maniera europea allora cosa mi aspetto io dalle elezioni europee mi aspetto
Che
Veramente il dibattito politico possa essere transnazionale mi aspetto che le formazioni politiche e partitiche siano e diventino transnazionali
Perché transnazionali sono i problemi da risolvere transnazionali sono le politiche da intraprendere transnazionali sono e devono essere i programmi perché altrimenti i programmi
Semplicemente statali non fanno altro che essere delle vuote promesse allora sì questo è un ottimo modo per uccidere veramente
Le e-Bay i bei discorsi i le belle intenzioni bei propositi che sviluppiamo ogni anno da quasi quarant'anni su quest'isola grazie
Grazia Antonio letto tante cose stimolanti ammette ora in testa al uno slogan ormai molto utilizzato governare la globalizzazione
E vorrei chiederlo gli sto per fare un agguato non se l'aspettava ieri lo sto facendo quello fatto a Graglia crederà Ignazio Ganga di spiegarci come lui e
Gore nere della globalizzazione perché un blando un tema molto diciamo un tema sociale in tema Rho Pero sociale molto importante proprio permangono però molto importante la politica sociale credo che Ignazio Gangai
Segretario confederale della CISL e ci possa dire un attimo come anche i sindacati vedono questa globalizzazione scusa l'agguato però non ha saputo resistere
Ma innanzitutto grazie di questo coinvolgimento di questo invito a innanzitutto io dico che del sindacato
Anche nazionale dovrebbe entrare nell'ottica di perdere un po'di sovranità ricredere un po'di più nel sindacato europeo
Noi abbiamo uno Statuto del mille novecentocinquanta in cui il padre della nostra organizzazione ci credette ero investire o no su questa su questa dimensione rispetto alla campagna elettorale noi
Cioè anche il sindacato europeo uno spaccato dell'Europa e come tale gli equilibri non sono equilibri semplicissimi anche all'interno della diciamo così dimensione sindacale
Il tema su cui noi stiamo provando a cimentarsi e quello dell'irrobustimento del pilastro sociale
Sicuramente il tema del lavoro delle politiche comunitari e del lavoro il tema e che ci unisce fortemente alla movimento fa era visto federalista e anche il ragionamento in ordine alla necessità all'interno dell'Europa di un ministro che abbia un bilancio a disposizione che Possa sulle politiche del lavoro sulle politiche lo sviluppo sulle politiche della crescita
Soprattutto rispetto alle grandi crisi oggi si è chiusa la crisi si è chiusa si è fatto un accordo su su Taranto
Su Taranto ecco il tema Taranto non era un tema di portata nazionale
Il tema Taranto era il paradigma di un tema che andava risolto chiarito portato a sintesi su un altro tipo di tavolo che non era il tavolo per lo sviluppo economico
Sicuramente a Roma ecco queste sensibilità noi le stiamo trasferendo all'interno del ragionamento della del conto del dall'accesso del sindacato comunitario le stiamo trasferendo in una condizione non semplice
In una condizione non semplice
Sicuramente le politiche del lavoro comunitarie non possono essere delle politiche nazionali sicuramente le coliti e lo sviluppo non possono essere solo delle politiche nazionali sicuramente le politiche dell'accoglienza non possono essere solo dalle politiche nazionali sicuramente la dimensione e l'integrazione è qualcosa che chiede chiede un impegno completamente diverso da quello che si sta facendo
Ecco che ancorché allora l'irrobustimento del pilastro sociale diventa una condizione fondamentale e centrale esiziale da mettere in campo in questo scenario pur consapevoli che uno scenario per niente
Per niente semplici occorrono delle politiche per il lavoro per la crescita e per per lo sviluppo che non possono continuare a caratterizzarsi in chiave nazionale ultimo ragionamento il tema della coesione la cui Fabio sono io non ho l'Europa come come delega però il Mezzogiorno
Alla luce del fallimento delle politiche di coesione comunitaria dovremmo riflettere su come re impostarla la coesione comunitaria tenendo presente che se c'è un grande fallimento all'interno della questione
Meridionale di questo Paese e non averla veramente trattata come un fatto sovrannazionale ma verrà trattata ancora una volta come la questione meridionale di questo Paese
Grazie Finazzo peraltro vorrei sulla politica di coesione va anche detta una cosa
La politica di coesione è un è uno dei cuori pulsanti dell'Europa è quello che consente a lei e agli enti locali di fare politica di sviluppo dare servizi dove viene fatta bene ovviamente
E la politica di coesione è messa in questione adesso si sta pensando a Brussel di smantellare la politica di coesione
E questo è una cosa pazzesca però lo si sta pensando concretamente si sta pensando addirittura di spostare molto sulla competitività
Ovvero adesso l'Europa gli dà dei soldi e tu devi saperli utilizzare in futuro i soldi riprenderanno solo quelli che sapranno essere competitivi con progetti dunque si sfodera tutto sui fondi diretti questa è la logica si sta parlando di questo
L'economia circolare il cui se Teeteto molto parlare in questo momento è la soluzione low cost
Della politica di coesione futura
Proprio perché ci sono meno soldi perché a Brussel ci sono meno soldi perché Regno Unito forse non rientra tanti motivi che fa anziché diciamo il salvadanaio è un po'più vuoto
Questo è un po'un problema grave perché un colpo al cuore di di buona parte delle politiche di sviluppo delle degli enti locali e delle Regioni il conseguentemente anche degli Stati nazionali
Dunque c'è molto da fare molto sondaggi cioè molto imbarcarsi anche le maniche
Allora Paolo contro
Paolo concluso
Grazie siano o
Diciamo che io quello che vorrei provare a fare un po'
Andare un po'controcorrente nel senso che tutto il dolore sul libro
Il libro coi Salvo Bu come del ben descritto prima diciamo composito è sicuramente a diversi divide spetti ma per me la cosa principale di questo libro un'altra cosa
Segna quel lo diceva forse prima Piero segnato un punto diciamo di non ritorno nel senso ne parliamo di ordinarie
E ordinario successo e lo storie di ordinario successo
Perché qui sono degli esempi ordinari non eccezionali non stiamo parlando di quello che vince la lotteria dei voli diventa presidente ma dico di persone che lavorano
Quotidianamente eliminate politiche dicendo d'Europa ha fatto in questi anni
Totti abbia fatto questo riusciva a realizzare questo però tutti questi autori che sono qua dentro che vengo da diverse esperienze diverse sensibilità politiche
Per essere chiari di secondi la mia un propellente della lista qui dentro sono pochissimi Autori federalisti esattamente e fanno ufficialmente qua
Il però tutti quanti dicono storia da a un momento che non si può più siamo avevo fatto portato il massimo di quello che si poteva fare in questo momento o si va avanti
O si tenta di creare quell'unione sempre più stretta molti vivono dal nostro punto di vista IVA quel salto e diciamo pure prima Luisa in senso federale
Oppure Nori si riesce più a dare questo tipo di risposte queste risposte questi problemi
E questa diciamo anche sì quelle paura se volete il
Riflessione di
Tanto può andare solo Belgio cosa mi aspetto elezioni europee si dice Oliver ragazzi niente di buono
Code lo spettro di futuro queste divo di a atteggiamento oggi talmente Cusi
Diciamo essi papà veramente in modo chiaro che pure quelle persone che credono che ha fino ad oggi non lo avrà fatto tanto e ha fatto bene e prima forse non erano federalisti
Hanno in sé da capire no qui per dare una dei bisogna unirsi bisogna parlarsi tra di noi
E di far capire che durava portato dei successi non è più in grado di dare quelle risposte
Che oggi lo Special tende ma ciò non significa bisogna tornare indietro bisogna ritornare ai a al alle alle scelte risoluzione nazionaliste bisogna provare a fare un salto in avanti
A me piace questo libro per questo motivo perché non lo dicono con con un atto di fede al contrario
Qua c'è un'analisi pragmatica di professionisti di diverse politiche che ti fanno una serie di analisi di Rio de facto ABCD grazie all'Europa adesso però bisogna andare avanti
Per fare riprendere avanti non è più sufficiente quello che c'è
Queste mi sembra un vero punto diciamo di un punto di di di che può dare una svolta a un tipo di dibattito che si è anche in corso a me nel nostro tipo di ambiente
Quello di dire quello che c'è è stato importante quello che c'è non è più sufficiente
Quello che ci sarà serve l'aiuto di tutti coloro che ci credono è un è un appello se volete su questo viene dal mio punto di vista un lo diceva prima risanamenti di all'inizio per la copertina
La copertina si e e può essere dato da devo benessere intese in vario modo io faccio presente con cui sono ventotto stelle mi in copertina
Una sicuramente e in caduta
C'è anche riferimento chiaro sulla Breaks sit Borsa intesa così
Gli altri treni sono qua qualche Paese qualche cittadino qualche popolazione che arranca salire
E c'è un gruppo diciamo compatto questo sì più nove a me piace lo leggo così per Introna e c'è una versione corretta per poterla reggerla
Questo tipo di versione procure di da quel senso di comunità la parte diciamo che sta più in alto ma anche la differenza che c'è al proprio interno l'intenzione di fare di questo gruppo di stelle riesca a continuare a spendere per poterlo fare
Servono il i sogni i valori ispiri di ma serve anche una una analisi razionale di quello che sta succedendo e in questo siamo tentando di farlo per dire tutti gli amici storici sono stati fatti interessantissimi
Ma gli voglio dare un esempio su un tipo di su un capitolo che non ho scritto io per cui lascio lascio non è che non mi prendo il vanto
Però vi se c'erano molti ragazzi nessun possono andare alla festa maggio c'erano e sono quelli più vicini a demiurgo medium un tema rispettose si è trattato uno delle diciamo più grande un questi recenti dell'Europa che si parla sempre
è l'Erasmus la generazione Erasmus de relato però per farmi capire
Cos'era cosa e non è scontato che oggi è scontato
Qui ci sono alcuni dati di spettri cito più puri perché non sono io ripeto nel capitolo che parla
Di la rivoluzione Erasmus di Luisella Silvestri Francesco Camel che non conosco serviva anche sinceramente
Da un po'di dati quello che c'era quello che oggi riscontato quasi DC del mille novecentottantasette quindici giugno duecentottantasette inizia l'Erasmus
Partono in tutta Europa ben tre mila duecentoquarantaquattro persone studenti duecentoventi Alitalia novecentoventicinque Regno Unito ottocentonovantacinque dalla Francia e via via fino al mille novecentonovantaquattro ottanta settantaquattro in totale partono duecentottantaquattro mila persone la cosa sui quali si unì succede l'ordinario successo nel mille novecentonovantacinque partono in tutta Europa quattrocentocinquantacinque mila settecentottantadue Emmanuelle incrementarsi
Queste divento uccideva aumento nei Paesi che vorranno partecipare e vanno da un militare fino arrivare gli otto V oltre quattro milioni di persone che stiamo oggi perché faccio sempre dal più piccolo esempio subito quello che vi pare oggi credo che la maggior parte delle case stavano qua hanno fatto o vorranno fare l'Erasmus mente dipende da cosa ma dando per assodata
Questa non è la seconda ora mondiale queste è un tipo di conquista è un tipo di esempio di ordinario successo fatto dall'Unione Europea
Questo non basta più però non si crea l'Unione europea il popolo europeo attraverso la generazione Erasmus chi lo diceva diceva dal mio punto di vista una stupidaggine
Da da pubbliche l'Europa inizia aveva un suo senso sì non sarà soltanto vicino a degli studenti possono andare all'estero senz'altro veramente cittadino lupetti
Ma quando sarà chiaro e qui e ben spiegato in alcuni capitoli non sempre Miglio però sempre altri in cui la vita quotidiana nostra Dini regolamentata aiutato supportata in diversi aspetti giorno per giorno
Fino a quando non ci sarà questa sensazione che non è ce lo chiede l'Europa quello che spesso i dei politici presenti e passati hanno detto per cui dare la colpa a qualcun altro ma chi dovrebbe ci permette di fare perché noi comincia abbiamo in quel modo perché non è l'ora quando godiamo quando la politica ambientale le dimissioni di CO due vede dei dei delle automobili lei di elementi di livello sanitari sono decisi dall'Europa
Questi questi noi abbiamo queste garanzie grazie a questo tipo di intervento ma non per gli Erasmus che parlano o per un'élite
Per il singolo cittadino che vive quando noi riusciamo a far capire che quello non è una cosa lontana ma è una cosa di Cina minori è una cosa dici Tuco giorno per giorno Europa che ne vogliamo
E per controllare questa Europa noi chiediamo un salto federale una maggiore democrazia e qua mi dilungo un po'meglio capito Vicuron vi voglio parlare un porto che aveva Luisa vedo benissimo dove tutte riforme istituzionali da Di Napoli dicono per che ci praticità che ha citato Antonio sono degli strumenti ma per arrivare a quell'obiettivo
L'obiettivo che
Ordinario successo fino ad oggi gessato da parte d'Europa ma ormai insufficiente
Oggi serve un altro tipo di lancio europeo di slancio per far in modo che sia veramente si venga sentito del prete vicina per poterlo fare è una battaglia di giorno per giorno
Giorno per giorno oggi controcorrente secondo quello che ci si sia in quel sintesi ci deve Tormo ma proprio per questo oggi sempre più importante dico da Ventotene semplici ma continuava a dirlo quando torniamo a casa è molto difficile ma quello che vale la pena di fare grazie
Grazie Paolo una sola cosa tu dicevi condivido molto spesso si dice si scarica sui giovani studenti universitari io va be'adesso della Breda sbrigate voi la dovete salvare o l'Europa
E dire e di fatto stati praticamente si sa praticamente dicendo voi élite dei giovani perché poi élite dei giovani perché non tutti gli studenti i ragazzi vanno all'università
E non tutti fanno l'Erasmus
Forse pensare a un popolo di giovani e meglio anche perché comunque sia ok l'abbiamo bisogno lo scienziato ma per occupare il campo nel futuro e riprenderci la palla quella che c'è stata sottratta in questi ultimi anni parlo dell'Europa
E ci non ci vuole sullo scienziato che scopre l'ingegnere che costruisce ci vuole anche il meccanico che ripara
E allora o sicuramente sì d'accordo i giovani ma i giovani come squadra e i giovani consapevoli del fatto che il il futuro lo si conquista insieme con un gioco di squadra
Io chiedo ai i ragazzini prima Alessandro Giacomo chi è rimasto del Martina chi c'è ancora di loro
Sembra che la festa c'è non c'è più nessuno
Adolf ai Aschettino rimasti vedete tiritere veniva che alla fine allora sentite allora io vorrei chiudere in questo modo a meno che non ci sia Manhattan c'è un altro intervento richiese l'intervento
Chiesa intervento
La fate arrabbiare
A
Allora se il signor giudice se interventi io vorrei sentire fare due cose idealmente perché è anche giusto che sono loro Doria che sono stati chiamati qui a tradimento
Ce lo stilista Tom chiesta una cosa che probabilmente ha mai stata senza la chiesa e sono stati bravissimi non stavano più CT dunque voglio dire abbiamo un gran futuro perché voglio dire fondamentalmente io a diciott'anni non avevo sugli argomenti che avevano loro almeno io qua e magari voi sì
Allora vorrei chiedere a loro una parola finale di conclusione vorrei regalare loro complimenti un libro
Che se lo sono meritato
E niente a volare a voi la chiusura
O entro domani antimissilistica
Anche la giovane per
No va be'
Chiudere
La serie di interventi così
Non saprei sinceramente come
Va be'
Se non dire che secondo me
Queste iniziative esistano iniziative importanti
Perché appunto come diceva anche piena ok iniziamo i giovani ne siamo quelli che saranno la classe dirigente del futuro e non era nemmeno il mondo
Nelle nostre mani in futuro
Però al momento non ci siamo settanta eroi
Iniziative del genere richiede non sono arrivate soltanto ai giovani non sarà esaltante seminari di formazione
E che possano dare anche un'idea di quella che è
Istituzioni Canon certe senza è unica nella storia e che senza dubbio ci ha fatto sempre stare negli a tutti da quando c'è
Secondo me è importante che ci sia non solo appunto come formazione accademica per i giovani ma anche per la popolazione in generale
Anche perché comunque appunto alle europee votano tutti
E Angela da oggi ci stavano alle c'è stile spetterà alle europee due fazioni diciamo euroscettici europeisti di europeisti sarà abbastanza confusi però era gli ascetici stanno prendendo piede e quindi sì e magari si fa un pochino di chiarezza su cos'è questa è la base come funziona questa Europa anche attraverso appunto case di questa di organizzazioni di libri serie una serie di precetti e passerà coinvolgerà il più possibile la popolazione
Magari riusciamo a fare un po'di chiarezza nella nella testa di tutti chiarezza che serve ora come ora
E quindi niente grazie perché sarà la base secondo me importanti per felino esaminato altre anche per tutti gli altri
Sì condivido tutto
Diciamo che dopo questi dopo il dibattito di stasera dopo in generale tutti gli incontri seminario varie conferenze
Ecco è quasi diciamo palese che la strada per verso una federazione verso una maggiore cooperazione sono maggiori Unione europea l'unica strada percorribile l'unica soluzione possibile all'incirca per per quasi tutto
L'unica però è chiaro per noi siamo stati che abbiamo scelte quel cercato di partecipare che abbiamo partecipato a questo seminario
Il problema è appunto quello cercare di diffondere la buona novella di Raffles portarla verso tutti di cercare appunto questo robot dico costruirla dal basso dalla gente come noi da ragazzi da la Gioventù federalista dal movimento ed a coloro che non tanto da appunto dagli euroscettici ma da coloro che non sono né euro scene Krogh né pro né contro dalla quello anche è stata chiamata coinvolta anche la palude anche nel seminario cercare di convincerlo orbite per costruire
Costruito avessero va dal basso
Ma come come fosse una piramide cioè puntare in alto arrivo e cercare di arrivare a qualcosa di grande a qualcosa di bella qualcosa
Che porti un mi un miglioramento a tutti
Quindi appunto
Ticinesi
Però
Diciamo che sentendo anche anche le banche ora la gente che ci crede in questo progetto sembra sembra più vicino sembra possibile convesse che solo solo un mito solo un'utopia o un qualcosa del genere sembra invece molto più vicina e questo è il bello
Però ecco in meno dopo questi interventi io penso al mio impegno anche il suo tutti quella parte del vertice partecipa al seminario sarà quello di cercare di diffondere di convincere questa palude di scontrarci ogni giorno chi è contrario a partire dai professori che spesso le capitali europee
Anche perché poiché secondo me più che cioè si posizioni euroscettiche che però alla fine in qualche modo come è stato detto anche sanitario non cercano di distruggere alla fine ciò che è stato creato finora perché perché non conviene nemmeno a loro
Che alla fine sia euroscettici così ma ha comunque ero parlamentare che comunque banalmente prendono i lì insomma
Come Salvini che andare non ero parlamentare ma non c'era mai va be
E quindi niente cercare dal basso e non solo dalle istituzioni ma ha nella vita quotidiana di portare avanti il nostro impegno quotidiano
E poi ultimissima cavalca valorizziamo le le cose positive che a parte l'Unione europea
Perché
Sì referti meglio c'è non non assenze valorizzare esaltante le cose negative le cose negative fanno a Scandale vero pena ci sarà anche tante cose positive
E non è giusto che chi fa come cioè tante sette persone le cose positive si valorizzano soltanto quando fa comodo e pare si vuole difendere non c'è una certa persona che la stare difende tanto bene valorizziamo le sente le cose positive
Critichiamo quando vi segnalo dedicare ma quando ci sarà la leva se vuoi parlare parliamone
Allora io prendo la parola solo per ringraziare voi tutti che siete rimasti fino a quest'ora tutti i relatori cristiano
Fabio Masi per averci dato questo spazio la casa editrice Elitos che ci ha permesso di realizzare questo progetto
Chiudo solo con due cose così che mi hanno un po'meravigliato che anche da voi giovani nessuno ha parlato di tentasse dell'Europa di cittadinanza Tropea
Dico Empoli era politica a favore dei consumatori
Cioè noi abbiamo la cittadinanza roba non si studia a scuola e non bisogna andare sopra solo all'università magari iscriverti a scienze politica giurisprudenza vere capire che cos'è che cosa vuol dire essere cittadini europei
E tanto meno anche tutto ciò che la politica per a favore del contratto per la tutela dei consumatori che in Europa e forse quella più forte che c'è nel mondo tutto questo non lo diamo per scontato quindi bisogna veramente
Informarsi
Essere cittadini attivi non solo passivi
Leggere non non fermarsi mai perché l'Europa contiene in costruzione è forse una cattedrale che non si finirà mai di costruire perché le sfide saranno sempre tante moltissime
Quindi speriamo bene tra progressisti e tra
Però Europa e scetticismo euroscetticismo speriamo bene perché questa poi
Lasciare quella solidarietà quella quella fiducia quella quello sviluppo agli ai a quelli che vengono dopo Dinoi non solo hanno ormai ai giovani
E poi l'ultima battuta veramente chiudiamo parliamo dei cittadini dei giovani che vanno fuori a nolo appaiono questa cosa mi fa molto innervosire perché i cittadini i giovani devono viaggiare all'interno dell'Europa così come gli americani viaggiano in nell'ambito dei cinquanta Paesi Dini che formano gli Stati Uniti
Improba ma che da noi non viene nessuno forse questo è un problema ma dobbiamo dobbiamo dobbiamo circolari siamo cittadini Europa e cittadini del mondo quindi perché vederlo giustamente nei in maniera negativa
Uno Simo muove si sposta pari torna e questo questo credo che sia una cosa bella una cosa brutta diamo questo privilegio abbiamo questo privilegio
Grazie a tutti veramente buona volontà proseguimento di serata grazie mille