Direzione rivoluzione - Festa nazionale di Casapound Italia 2018 (2ª giornata)

Giorno buongiorno a tutti grazie per essere qui iniziamo
Con questa conferenza
Di presentazione
Del libro di Adriano sciancato
Che coincide anche con il primo libro della casa editrice che oggi da questo palco e da queste comodissime sedie noi andiamo a lanciare ovviamente il libero s'intitola la nazione fatidica l'avete visto tutti quanti e e quindi io direi di addentrarci subito nel merito cosa che da subito dico non farò direttamente io che oggi non ricopro qui non sono qui in qualità
Di vice presidente di CasaPound ma sono qui in qualità di semplice collaboratore della casa editrice
Allora
Intanto per cui spetta a me il compito dispiegare in primis da che cosa da che cosa nasce questa idea ovviamente l'idea di creare una casa editrice nasce dalla consapevolezza di dover creare non scenario culturale alternativo a quello che oggi ci si pone davanti e soprattutto nasce dall'entusiasmo registrato attorno ai marchi di ai marchi editoriali già esistenti all'interno di questa casa editrice che sono appunto il primato nazionale sul valico le reporter pur essendo questa una
Come dire una rivista più di settore
Detto questo ovviamente
Quei dati quei risultati quei numeri e quell'interesse
E quelle collaborazioni sempre più autorevoli che si sono sviluppati intorno a questa rivista chattato ha dato a tutti quanti voi l'entusiasmo vede
Partire con un nuovo progetto e soprattutto ci ha dato la consapevolezza che insiste vasto pubblico probabilmente oggi come dire
Definito in modo sbrigativo e molto spesso un po'dispregiativo come populista però esiste questa questa Area che accomunata semplicemente da un sentire
Molto spesso anche inconsapevole non non sostanziato diciamo così da una consapevolezza culturale o storica o politica che però tutto sommato merita necessariamente di vedere come dire scritte da qualche parte le ragioni del proprio sentire e soprattutto merita di non essere costretto a subire quella che è una sorta di angheria
Perpetrata ai danni di tutti i gruppi editoriali attualmente presenti sullo scenario nazionale quindi io
Colgo l'occasione per ricordare a tutti quanti che questo progetto
E questa iniziativa
Detti
Le proprie possibilità di riuscita
Nella misura in cui ci sia lo stesso livello di coinvolgimento lo stesso livello di partecipazione lo stesso livello di entusiasmo che noi abbiamo registrato intorno alle riviste pubblicate
E quindi al primato nazionale ed è per questo che ricordo a tutti quanti via veramente incisiva che a dicembre noi ricominceremo la campagna che l'anno scorso abbiamo definito di arruolamento invece che di abbonamento del primato nazionali scegliendo questo termine niente affatto a caso
Detto questo ovviamente il passo
A
Come dire mi ha dentro un po'nel merito anche se come dire per usare le parole di Di Mario Giordano che ha curato la prefazione del libro anche a rischio di sembrare un po'banali
Mi vorrei ad entrare sulle ragioni di questo libro e sui motivi per il quale il libro di Adriano Shankar dovevano necessariamente essere il primo libro della casa editrice alta forti
Perché quando voi leggerete questo libro vi accorgerete che questo libro incarna perfettamente le ragioni per le quali questa casa editrice nasce Elena Giulini ed i motivi per i quali questa casa edifici sicuramente si imporrà nel panorama culturale
Italiano
Io vedete
Cito spesso parlando di questi argomenti cito spesso un caso
Che è quello del National Geographic la rivista universalmente riconosciuta come scientifica chieda guarda caso da da netto a questa parte proprio sulla scorta di tutti all'interesse o di tutti
E gli scandali che si stanno come dire che stanno venendo fuori intorno a queste nuove ondate migratorie
A
Come dire dato avvio a una campagna
Finalizzata in modo scientifico a dimostrare inesistenza di razzi a dimostrare che i primi uomini venivano dall'Africa tutta una serie di cose ho guardato ovviamente non mi sono non ho letto tutti gli articoli ma se voi
Dovesse avere la curiosità di prendervi gli ultimi numeri di National Geographic e biglie bianche sopra solo le copertine voi vi accorgerete di un cambio di linea di tendenza che assolutissimamente assolutissimamente
Osceni scientificamente costruita per arginare questo che è un comune sentire e questo dopodiché uno dice va be e National Geographic che una rivista riconosciuta dopodiché uno va a vedere la compagine societaria il gruppo all'interno dei quali
Si inserisce National Geographic e facilmente potrà scoprire che è una è uno dei marchi editoriali del gruppo oggetti CRE Debenedetti
Quindi esiste resiste un piano
Finalizzato ad arginare ciò che tutti quanti ciò che la maggioranza oggi il popolo italiano pensa
E da questa idea
Nasce
Anche la consapevolezza perché nel corso
Un po'di anni di storia politica e culturale che noi abbiamo in qualche modo inteso provato a rappresentare attraverso centinaia di conferenze sentendo le più disparate opinioni molto spesso molto distanti da Dinoi da noi
Ebbene a un certo punto abbiamo deciso che tutto sommato al di là dei punti noti al di là dei nomi noti al di là delle persone
Come dire mediaticamente importanti e di quelli che molto spesso quasi sempre vengono chiamati come opinionisti esiste
Una grande schiera di intellettuali i giornalisti i giornalisti d'inchiesta di saggisti
Che comunque con scarico gli scarsi mezzi e di rango che vengono posti loro a disposizione ma solo con la forza delle loro idee riescono in qualche modo a rappresentare una un contraltare rispetto a tutto quello che viene posto
Nello specifico
Ripeto ancora per citare le parole di Mario Giordano
Tentiamo loro tentano
Di dare un'elevazione un inquadramento e una prospettiva che non sia solo sfogatoio di piazza ma che possa trasformarlo in un angolo di futuro noi questo proveremo affari queste persone noi proveremo e abbiano reclutato e
Lo faremo e lo vuole intendiamo farlo norme nell'ottica del ristretto circoletto che gira intorno a noi ma attraverso una grande diffusione che ci ha portato
Che ha portato alta forte a firmare di recente un contratto con la Mondadori per cui lo dico così ad un a titolo di cronaca tutti i libri di Adriano potranno essere trovati negli oltre i seicento punti vendita Mondadori sparsi su tutto il territorio nazionale
Ora questa è la
è il principio dopodiché esiste esiste il libro di Adriano
E il libro di Adriano ripeto non poteva che essere il primo perché incarna perfettamente ciò che alta forte intende realizzare allora io
Lo dico
La nel nel finale del libero
Si parla ovviamente dopo un excursus storico interessantissimo decisamente anche al di sopra delle mie possibilità insomma ma al di sopra c'è una di quelle cose che una di quelle cose dalle quali si impara molto diciamo così però il alla fine no tutto quanto viene riportato ad un unicum ed inserito all'interno del contesto nel quale noi ci troviamo ad operare a vivere a passare le nostre giornate e a sviluppare le nostre idee
Ebbene anche in questo caso
Devo dire che questo libro sette
Perché nonostante i
False notizie nonostante i tentativi d'insabbiamento nonostante i tentativi di farci apparire dei quali poi in qualche modo darò conto nel proseguo dell'intervento
Nonostante tutto questo
Adriano
Giustamente dice non è questo il modo i combattere diciamo così
O di arginare un comune sentire che molto spesso inconsapevole rischia di trascendere nella trivialità
Anzi è il contrario
Tutto questo apparato che in media e che il l'attuale sistema di comunicazione ha messo in atto non fa nient'altro che farlo crescere e malato
E allora noi con alta forti e sicuramente Adriano
L'ha fatto questo meglio di quanto faranno tutti gli altri intendiamo semplicemente far comprendere e qui mi tocca fare un'altra citazione
Che è possibile far crescere questo comune sentire in modo non malato modo giusto
I frazioni ISMU particolaristico negli ultimi anni fattosi più acuto grazie agli autonomi SMI del Nord e arriva scismi del sud
Nasce da una differenza che da virtuosi Fabrizio da risorsa diventa zavorra e il limite che impedisce agli italiani di comprendere la loro missione fatidica ed il loro posto nel mondo e da allora partendo da questa
Frasi noi abbiamo sviluppato un piano editoriale che parlerà di tutto che avrà argomenti più serie avrà argomenti storici abbiamo avrà argomenti più più un leggeri avrà argomenti di vita comune
Però tutti sempre tutti sviluppati intorno ad un concetto e cioè non esistono non esistono cose che possono essere occultati perché la gente merita di sapere tutto
Oggi noi abbiamo migliaia e migliaia di ragazzi che stanno in giro sparpagliati per il mondo nelle missioni di cui nessuno dice niente
Eppure noi abbiamo dei ragazzi che sono in guerra nonostante il fatto che si dica che questa Europa grazie a questa Europa da oltre
Settant'anni non viviamo più una guerra non è vero ci sono dei nostri ragazzi ci sono dei nostri soldati che sono in guerra
Ci sono dei nostri soldati che sono caduti allora noi abbiamo chiesto ad una reporter di guerra che è stata sei volte in Afghanistan di raccontarci questa sua esperienza e questo sarà un altro dei titoli
Non è vero che noi siamo questa nazione un po'così della quale coi dirò perché sono vorrà fare una citazione di un paio di libri
Non è vero che noi siamo una nazione come dire
Per sua natura portata la subalternità non è affatto vero
Noi abbiamo avuto dei grandi dei grandissimi dei coraggiosi Simi
Esploratori eppure nella come dire nella dialettica e nella letteratura classica hanno cioè quelli inglesi quelli olandesi no sono diventati famosissimi hanno dei nomi altisonanti ai nostri che magari erano mille volte più coraggiosi perché il comma in in un con mezzi in meno inseriti all'interno di contesti completa molto più difficili
Erano ben oggi nessuno conosce
Allora
Non so Marco Valle scriverà un libro sta scrivendo per noi un libro su questi nostri coraggiosi esploratori poi ci saranno argomenti più più
Più leggeri ci sarà ci sarà non so magici alle parlerà di calciomercato oppure ci saranno chiede parleremo di tutto
Parleremo di tutto però lo faremo in una chiave di lettura completamente diversa rispetto a quella
Che oggi viene presentata
Allora per andare avanti
E sempre per addentrarci in questo libro io
Vorrei vorrei fortunatamente succede anche una cosa mi sono accorto
E cioè sono entrato subito prima dell'estate in una libreria ovviamente ho trovato perché questo è solo il primo passo ovviamente del nostro piano di conquista del mondo c'è la casa editrice solo il primo passo
Dalla casa editrice seguiranno nelle librerie dalle librerie seguiranno etichette discografiche eccetera eccetera eccetera
Noi
Faremo in modo che non si debba più entrare prima dell'estate magari per comprarsi il libro da leggere
All'interno di una libreria e trovarci davanti no i primi due libri sbattuti in faccia in bella mostra a questi due titoli io vi faccio vedere solo le copertine
Uno né vitali seria Rosati che si chiama Casa Pound Italia una lunga paccottiglia di carattere antropologico infarcito con falsità di ogni genere
Vari episodi di cronaca e l'altro è un libro che invece estremamente più importante si intitola contro Roma
Questo libero
è stato scritto in quei momenti diversi io l'ho comprato solamente perché oltre al titolo che mi ama avevo deciso di dedicare la mia instabili all'insegna della rabbia invece che della distensione quindi ho comprato questo libro apposta ma anche perché o ho annoverato tra gli autori quello che improprio mi ha fatto scattare e la voglia irrefrenabile di spendere questi sedici euro e Christian Raimo che è una persona che ha continuamente Hammond dove il tempo è di parlare in onore che di fatto
E esprime i pezzi
Il cambio
Dello scenario intellettuale che oggi noi ci troviamo a fronteggiare quindi non voglio dire che vinciamo facile
Ma sicuramente il passaggio da questi autori che nel mille novecentosettantacinque
Scrissero la loro idea di Risorgimento italiano sulla io alla prima guerra mondiale e Roma come elemento unificatore di tutti i grandi eventi che hanno coinvolto questa nazione capite bene che noi passiamo da
Moravia da soldati la Dacia Maraini dal genio Montali alla gogna Trevi a
Aimo
Quindi diciamo che il tutto su tutto sommato
C'è un termine che si usa a Roma non so se si può usare ce la sentiamo calda cioè sentiamo di poterla come dire affrontare questa impresa e allora però questo libro estremamente importante perché mi ha dato
Chiarissimamente e plasticamente l'idea
Di che cosa hanno voi ci siamo trovati a fronteggiare perché se è vero come è vero che comunque la qualità di coloro che oggi si trovano per effetto del loro come dire della loro trasformazione mondiali sta
La qualità sia incredibilmente abbassata è altrettanto vero che decenni e decenni di opinioni o di scritti Oddi e sentenze come quelle che io vi andrò a leggere
Saranno molto molto dure da sradicare anche le che rappresentano un semi che è il seme che oggi
Che è insieme che oggi ci rende un po'meno migliori di quanto siamo stati nel passato allora noi quel germe più per cui insieme lo dobbiamo andare a sradicare e questo sicuramente Liborio di Adriano lo fa con una parte con una potenza devastanti
Io vi voglio citare alcune brandine ho letto all'interno di questo libro tanto per farvi rendere conto le guardate ve le leggo proprio così si che una dietro l'altra
Allora
E lui si chiama Guido Piovene
è un nobile piacentino vissuto a Milano
E peraltro è stato un giovane fascista probabilmente anche in virtù di questo ha avuto bisogno di scrivere dopo tutto quello che ha scritto quelle come dire una sorta di riabilitazione perché all'interno per purtroppo in una nazione mai pacificata succede anche questo
Di tutte le illazioni sulla più arrivista e lamine idealista
Di una divismo che aspirava a non essere più frenato dalla debolezza perciò l'esercito sproporzionato i suoi mezzi tenuti con disciplina prussiana la flotta superiore a quella francese
Le smanie bellicose della monarchia i deliri della gloria in Africa la pretesa di essere noi nazione di secondo ordine una grande potenza
Questo si scriveva nel uno degli intellettuali più accreditati del tempo lo scriveva nel mille novecentosettantacinque ed ancora
Giovanni Russo
Questo momento parlando di Roma questo mito col suo prestigio con il suo fascismo aveva lo stesso valore delle storie di indiani del far West o di certe fiabe nordiche pieni di orrori e di eroi mirabili
Era una Roma d'immaginazione di favola in cui però i germi di un orgoglio nazionalistico e di un sentimento di superiorità che servivano a nascondere la realtà meschina della piccola borghesia meridionale già svolgevano la loro funzione velenosa
Cioè spendevano un velo sulle verità sociali
Questo scrivevano ancora nel mille novecentosettantaquattro
Ed ancora Mario Soldati un regista notissimo no ha fatto decine e decine di film
Perché il persistere di un'esaltazione che ha fatto il suo tempo in quanto si riallaccia i colli fatali di triste memoria è è un continuo è un continuo martellamento ancora
Peraltro solo un piccolo inciso vi consiglio che si io all'interno di questo libro ho scoperto tante cose no a di nello specifico sulle opachi
O come dire mi si è aperto un mondo nuovo come tutti verso gli studenti liceali
Ho letto quello che mi è stato fatto leggere secondo il programma didattico insomma è devo dire la verità non è che mi fossi fatto una gran bella idea di questa persona oggi qui su questo libro scopro tutt'altro eppure
Eppure ancora
Su leopardi
Scrivono tutte le testimonianze del soggiorno di Giacomo leopardi a Roma sono contro Roma
E citano e si citano alcune lettere
E così via
In una
Costanti intento dei strutturante di ogni certezza sulla quale in sì fonda ovviamente non si parla di semplicemente di Roma Capitale Roma
Quella che sta all'interno del Grande Raccordo Anulare si tratta di un'idea che ha costituito in alcuni momenti storici l'idea unificatrice
Ebbene a tutto ciò risponde Adriano con una
Io appartengo quasi finivano perché comunque
Quel che giustamente lascio la parola ad ospiti ben più titolari di me però io credo che
Adriano risponde con quella che a mio modo di vedere è
La citazione del libro
Il primato di cui parliamo è una responsabilità etica non un fatto materiali una missione spirituale non un dato prosaico è una consapevolezza che deve riguardare l'italiano rispetta se stesso non rispetto agli altri
E sforzo disciplina volontà non patrimonio acquisito
E tutto ciò all'interno degli iscritti di questi personaggi a considerate che quelli che hanno scritto questi qui che citavo prima di voi Raimo eccetera eccetera Non ho trovato una sola possibile citazione cioè quando parlano di Roma e dell'Italia parlano de e ne sono del raccordo anulare trafficato anziché nella spazzatura dei tram che non arrivano cioè una cosa
Veramente da fare
Per cui questo comunque la vicenda
Detto questo ovviamente la grande opera di destrutturazione va avanti quindi si passa dal ruolo di Roma
A fino ad arrivare come dire all'unificazione Italia
Che è uno dei punti cruciali dell'impianto dei strutturante
E
Anche in questo caso vi faccio vi leggo solo qualche poche righe
Sempre qui dobbiamo venne l'autunno scorso salì in cima ho molta rosso carsico questo sulla prima guerra mondiale il San Michele alto trecento metri su quella ben su quella bolla di terreno morirono tra una parte e l'altra settanta mila uomini
Molti dei combattenti di quella guerra vivono ancora e devono difendere il ricordo per pietà di se stessi mai subito è orrendo che essa sia ancora celebrata lo dico perché noi siamo come dire abbiamo appena ricordato nel centenario
Della ricorrenza no attraverso una serie di iniziative che si sono svolte su tutto il territorio nazionale
E ovviamente noi crediamo che non sia così crediamo che non sia stupido è orrendo celebrare il sacrificio di migliaia di decine di migliaia di italiani che hanno scritto col proprio sangue i confini di questa nazione e dentro questo libro si spiega per quale motivo quei confini sono legittimi sono legali e sono sacri
Vado avanti
Salto alcune cose
Moravia
Gli italiani hanno fatto sforzi enormi per un per unificarsi e tutto quello che ne è uscito fuori sono i sali e tabacchi i carabinieri e altri colpita da
Siamo avanti L'Unità d'Italia è stato un ideale politico e morale vedi ristretto ceto intellettuale borghese per le classi dirigenti
Che univano l'esigenza storica della creazione di una nazione l'esigenza di un loro nuovo ruolo economico della società borghese a tutti loro vorrei consigliare a cui motivi che si sono morti però magari vorrei consigliare di fare un giro
Su al al Pincio e fermarsi davanti a a la statua di Righetto un ragazzino di otto anni che durante i giorni della Repubblica Romana portava morì portando le palle di cannone da una e da una barricata un'altra lo indicavano le sacche con le palle di cannone le portava da una barricata un'altra ed è morto facendo questa cosa aveva otto anni e forse non apparteneva a quella ristretta cerchia borghesi che voleva
Ovviamente tutto ciò e
Come dire hanno cercato nel corso del tempo i sostanziale l'ho cercato di dargli una ragione hanno cercato anche di dimostrare
Dando quasi per acquisito che tutto ciò fosse vero
E quindi
Ci troviamo a leggere
Gli estratti esempio di Goffredo Parise che dice L'Unità d'Italia non è mai esistita salvo con il fascismo
Sarebbe anche
Bella diciamo così se la frase finisse qui solo che poi continua con e successivamente con Canzonissima e Rischiatutto L'Unità d'Italia da un punto di vista nazionale ed europeo non è un fatto reale né amministrativo nemmeno una convenzione la prova reale ne sono le regioni
Questa cosa delle regioni di ricorre come dire ricorsa per molto tempo Montale l'Italia un Paese messo insieme da pochi per caso in Mali e ora con le regioni sarà certamente peggio
Mi avanti
Allora anche questo come dire in tempo
Viene casualmente perché io non credo che Adriano prima di scrivere il suo libro abbia letto questo libro altri da quello preso queste citazioni
Eppure nel libro di Adriano troviamo
Questa frase
Uscita vittoriosa dalle guerre civili dopo la vittoria contro Sesto Pompeo in Sicilia Augusto avvertì la necessità di pacificare e mettere in sicurezza l'Italia
Punto centrale della politica italiana nel nuovo princeps fu la ben nota divisione amministrativa della penisola in undici regioni S basata su criteri di ordine etnico e politico e con un'attenta ricerca della valorizzazione di tradizioni storiche e culturali
Quindi le fandonie di tutti questi signori si per caso uno avesse la volontà lavoriamo e la curiosità di andarsi a studiare un po'di storia della nostra nazione a a molte di queste cose troverebbe delle risposte
Ora io
Veramente
Veramente concludo
Con però vorrei fare
Vorrei fare a Scutari in queste comodissime serie ci sono dei problemi a a fare di quasi in contemporanea quindi ognuno sfogliava sta seduto cioè il microfono allora ho deciso ma adesso di
Arrivare a conclusione e lo voglio fare però nel modo nel modo migliore possibile e in questo caso userò delle citazioni di Adriano perché
Nonostante il fatto si debba dire ancora tantissimo io non ho detto nulla ma questo lo faranno loro perché meglio di me sapranno farlo in un confronto e che sarà un confronto un po'più dinamico del pistolotto che io che ho attaccato cioè comunque ci saranno delle domande e delle risposte si entrerà nel merito del libro però nonostante il fatto appunto Cinzia come dire tanto altro da dire in materia di lì
Materia di confini in materia persino di di religione di cucina di su tutti gli argomenti che hanno di fatto contraddistinguono queste nostro paese
Vorrei vorrei concludere con queste frasi che hanno
Animato
Come dire lo spirito di questa nazione lingue momenti diversi e che
Mi auguro e con questi presupposti nelle parti Aniello partiamo amico Mino alta forte editrice per tutto il corso della sua storia che mi auguro dure da cent'anni la prima di Giuseppe Mazzini la prima frase
Ecco le armi che si ritempra non le nazioni perché l'insurrezione cancella dalla fronte degli insorti l'impronta della servitù perché in questa guerra per bande gli animi si è divorato singolarmente all'indipendenza e a quella vita attiva e potente che fa grandi popoli
Questo lo dico in un periodo in cui sembra che il il
Come dire il master sembra che ogni nel momento di popolarità minima e di questa creazione artificiosa finanziarie che l'Europa no il il punto centrale e l'ultima linea di difesa diventa questa
Acquistapace
Falsa e
Sbandierata in tutti i modi che noi dovremmo concetto dello dovremo respingere al mittente non in quanto quel guerrafondai ma semplicemente in quanto studiosi della nostra storia
E un'ultima citazione
E la faccio
Ed è incredibile
E l'incredibile perché fatta nei giorni
No del crollo del ponte di Genova
Fatto nei giorni della svendita dell'Ilva della svendita del nostro patrimonio industriale dell'inno del del nostro testi del nostro alimentari francesi della grande industria di di rischi è fatto in questo contesto
Storico politico e da questo libro lecco questa citazione
Del vate di Gabriele D'Annunzio che ai romani nel mille novecentoquindici si rivolgeva in questo modo no noi non siamo noi non vogliamo essere un museo un albergo una villeggiatura
Un orizzonte ridipinto col blu di Prussia per le lune di miele internazionali un mercato diletto uso dove si compra e si vende si frode si baratta
Il fuoco di Vesta o romani io lo vidi arterie nelle grandi acciaierie liguri nelle fucine che parcheggiano di giorno e di notte senza tregua
L'acqua di Giunta o romani io la vidi ieri polari ha tempra piastre a raffreddare le presi che lavorano l'anima dei cannoni con questa frase io lascio la parola
Sicuramente non governare
è evidente riferibile diffidenti chiederà ad Ariane parlerà anche questa conversazione con Adriano sciatica che in qualche modo il pilastro in quanto primo elemento di alta forte edizioni grazie a tutti
Grazie a salve a tutti voi una piccola chiosa abbiamo un grande vantaggio rispetto agli autori che appena citato Andrea che quegli autori sono tutti morti e sepolti anche quelli che si credono vivi
E che partecipano a queste brutte feste editoriali perché sono morti e sepolti tra i pochi lettori sono morti e sepolti nel sentire comune sono morti e sepolti hanno bisogno di qualche vetrina libraria perché deve desistere ancora
Ma non è
Un problema e non lo sarà perché in grado di affermare un principio forte come quello che
Alcuni di voi già avranno letto altri leggeranno nel libro nel libro la nazione fatti
Io faccio il giornalista ma non sono qui in veste di giornalista son venuto qui oltre che
Per la stima che ho nei confronti di Adriano
Che è sincera malgrado
I capricci
Perché sono stato un militante extraparlamentare
Molti molti anni fa non troppi ma molti anni fa e in un contesto molto diverso da quello estremamente favorevole e decine di un capolavoro da cui è germogliato libro come questo
Vi faccio un rapidissimo o esempio per entrare nel merito giovane militante extra parlamentare vai in palestra dove a un istruttore fascista afascista nel senso che anagraficamente era fascista
Maestro Three Gilla si chiamava cielo disegni in mostra la sua croce celtica
Che era una promozione ed era cento
E maestro Trigilio la lo guarda un po'schifato e dice che è sta roba
Tira fuori un magnifico fascio littorio romano quello rifatto da Giacomo Boni negli anni Venti dice pesto questa è l'Italia queste romantico la roba che hai al collo
Perché il giovane militante extra parlamentare di quegli anni la fine degli Ottanta si era presentato con quella o quella croce celtica
Invece che con in tasca la nazione fatidica perché erano altri tempi perché un certo mondo che aveva una forte componente spirituale oltre che politica era condizionato dall'ombra lunga di varie esperienze passate che non sto qui a riassumere e probabilmente non arriva chiara la percezione di dote come palpita il sangue degli italici prima ancora che degli italiani e dei romani e si rivolgeva generosamente
Ad altre realtà non sempre disprezzato e di nordici tanti mondo celtico il mondo dei Germani
A tutta una mitologia è una sfera spirituale
Che fa parte di una grande eredità indoeuropea ma non è la prima a delle nostre famiglie perché la nostra famiglia è un'altra ora come quel mondo si fosse ingarbugliato è inutile stare a ripeterlo ci basti pensare che comunque non abbiamo perso una guerra mondiale da così tanti anni e l'abbiamo persa normale malamente
E ci siamo portati dietro alcune impronte larvali di tristezza e di sconfitta che per anni hanno precipitato in una dimensione poco solare diciamo così
Il mondo antagonista ed extra parlamentare di cui vi sto parlando e che in questo momento stesso stiamo abitando
Quando ho visto nascere CasaPound e non conosceva ancora Adriano ho cominciato a percepire che qualcosa realmente stava cambiando perché ne lessi con nella proposizione pubblica perfino nella compostezza
E in una certa manifestazione di ilarità schiantato tipicamente romano antico CasaPound era qualcosa di diverso diciamo dal cose un po'lugubre ancorché molto preziose che l'hanno preceduta
Quindi mi stupisce fino a un certo punto che poi e la precipitato alchemico di questo mondo che ripeto io considero un capolavoro rispetto alle premesse diciamo del passato sia un libro come la nazione fatidica
Avete organizzato questa festa a Grosseto a a pochissimi chilometri da Talamone
Dove nel duecentoventicinque prima dell'era volgare si combatte una battaglia campale senza la quale oggi non saremmo qui a parlare del libro di Adriano perché probabilmente saremo tutti i Cartaginesi
Cartaginesi
Sconfitti però dei Celti armati dai Cartaginesi queste quella battaglia la famosa battaglia di Talamone è stata la battaglia in cui tutti tutti tutti i popoli italici dai veneti fino agli apolidi tutti passando per gli umbri i Sabini Sanniti romani naturalmente
Combatterono contro la più grande invasione la più grande invasione
Che conobbe l'Italia antica da parte di due formidabili eserciti di Biondi Centi che venivano ma a conquistarci probabilmente puntavano a replicare lo schema di Brenno prendersi Campidoglio a far preda dell'Italia vedete come ricorre l'idea che accende qualcuno a far preda
Qui da noi a fare razzia volevano puoi andartene non avevano intenzione di di soggiornare a lungo perché erano stati armati dai Cartaginesi con tre quale avremmo di lì a poco combattuto e vinto la terza guerra punica
Quindi mi piace pensare visto che il caso non esiste che ci troviamo anche qui a ricordare e a ritornare attraverso il libro di Adriano ai fondamentali fondamentali che cosa dicono dicono che finalmente da un mondo che che non è un partito che non è a che non è un salotto di pensatori
Che non è un club di filantropi ma è un gruppo di persone che si ritengono e mostrano di essere figli del nume indigene degli italici Marte esce fuori un libro che sintetizza
La storia e la filogenesi non soltanto del nostro popolo ma dell'anima di questo popolo
Giunge in un momento particolare perché è un momento in cui ci sentiamo da una parte vittime di un della suprema aggressione dal mondo esterno e allo stesso tempo nel momento in cui cominciare intestarsi qualcosa di quella che possiamo definire l'Italia profonda il genio Patti qualche cosa di in materiale
Che si manifesta nei momenti in cui la patria che è la terra dei padri corre il supremo pericolo è sempre avvenuto così nella storia dei nostri avi nel momento di supremo pericolo di suprema aggressione si manifesta qualcosa
Di profondo che viene dalle ossa Calcinate dei nostri avi che sono vissuti e morti in questa terra
Viene dai geni dalle divinità dei luoghi della natura viene probabilmente da un fatto ma un fatto più alto di ciascuno di noi
Tale da definire piromani britannici gentes togata come diceva Virgilio nell'Eneide il cui destino era appunto quello della primato inteso come senso di responsabilità nei confronti delle nazioni civili e di quelle da civilizzare
Questa come breve introduzione
Del di ciò che io come dire ho colto in un libro come quello di Adriano e che
Può sembrare
Anche un po'complicato lì dove soprattutto nella prima parte e adesso mi rivolgo subito al due per averne un riscontro
Mette a sintesi tutta una serie di tradizioni che provengono dal passato e che sono state variamente interpretate le quali in estrema sintesi ci dicono che così come il battito cardiaco
Si compone di due movimenti essenziali la sistole e la diastole
Ma contrazione e la dilatazione altrettanto i nostri popoli hanno vissuto dei periodi di irraggiamento in tutto il mondo nel Mediterraneo causato da eventi climatici cataclismi o anche soltanto da una volontà d'imperio di conoscenza e dei momenti di contrazione in cui ci sono ci sono stati grandi ritorni
E Roma è stato un momento di grande sintesi di tutte le ereditate popoli italici poi ha irradiato in tutto il Mediterraneo attraverso le cosiddette quadrate legioni la legge di Giove Ottimo Massimo
Caduto all'Impero romano
Abbiamo vissuto un periodo di grande frammentazione e dispersione
Nel Rinascimento ci furono dei tentativi di ricondurre a sintesi
Le le genti italiche pensate ai grandi condottieri che l'Italia conosciuta esportato peraltro con la controriforma e la fine del Rinascimento si riafferma purtroppo come dire una forza contraria all'Unità d'Italia del Risorgimento il fondo che cose nel bene e nel male Risorgimento che ha avuto dei tratti indubbiamente negativo ma Risorgimento è stato il supremo compimento di un destino di tutti i popoli italici e non a caso questo Adriano lo sai l'ha scritto
è stato fatto non soltanto il nome di Roma ma si è andati in profondità e vedete gli iscritti non degli intellettuali delle prove che non c'erano intellettuali all'epoca c'erano dei combattenti che scrivevano
Troverete un chiaro riferimento agli antichi popoli italici civilizzato ori del Mediterraneo in un'epoca protostorica che precede di gran lunga la manifestazione di Roma
E quindi in questo grande
Su un movimento oscillatorio della storia oggi noi in fondo ci ritroviamo nuovamente e badate con una distanza estremamente ravvicinata rispetto all'ultimo tentativo di portare a sintesi le cose che è stato il fascismo
Ci troviamo nuovamente di fronte a un grande interrogativo e a un all'incombere
Del fatto nel momento in cui l'Italia nuovamente è sottoposta a pressioni fortissime da ogni latitudine e che si manifestano finanche consegni ben precise avete citato Gianicolo
Io vi cito la Folgore che ha colpito la statua garibaldino più di due giorni fa in un punto preciso proveniente da un posto preciso del templum celeste
Ebbene mentre ci troviamo in queste stesse urgenti condizioni la radice di urgente è la stessa della Fiamma urrà urge le significa vibrare bruciare in questo stesso momento si avverte come mai negli ultimi decenni
Il ritorno di una vibrazione dal profondo che interessa gli italici che prende forme spesso disordinate incompiute che chiamiamo populismo che chiamiamo sopra Nismo che chiamiamo identità ritmo
Ma che non sono altro che un'eco di un messaggio profondo che dobbiamo andare a cogliere nel libro di Adriano questo messaggio in filigrana lo trovate
Per fortuna o per sfortuna non ci trovate il fascismo nel libro di Adriano è la prima domanda che mi faccio è perché
In intanto grazie o della bella introduzione sia da parte delle Sandro che che di Andrea una una breve per una piccola parentesi Andrea prima fatto vedere un libero su Casa Pound che io ovviamente non ho comprato e vi invito a non comprare ma che ho sfogliato in libreria
E a un certo punto parlando della precedente tre giorni quella dell'anno scorso
Faceva una Cosimo spiegava il il programma diceva non non ci sono grossi eventi a parte la solita presentazione del libro di Adriana
Quindi ho pensato se rompo le balle compagni pensa i camerati che subiscono e questo tormento tutte tutte le tre giorni di sperando di non non tediarvi tutti gli anni con le mie le mie proposte allora perché non c'è il fascismo
Perché in realtà il nostro e e dico nostro perché poi io sono uno scrittore un singolo un giornalista tutto quello che volete ma sono ovviamente inserito in quella che ci piace chiamare comunità di destino quindi il il nostro rapporto con quell'epoca storica è chiaro l'abbiamo detto in tutte le salse ogni tanto qualcuno lo riscopre e ne fa uno scoop ma è
Talmente trasparente la questione che non c'è bisogno di approfondirla
Io credo che credevo nel momento in cui ho scritto questo libro che dando per scontato quel fondale bisognasse cercare di fare un discorso più ecumenico e rivolgersi agli italiani
Non agli italiani divisi in fazioni questo non significa che sia un libro
Terzista rispetto a anche a questo tipo di divisioni non c'è un capitolo sul fascismo c'è un capitolo sull'antifascismo
Però anche in quel caso non ho messo non ho parlato dell'antifascismo per dire ciò che secondo me è ripugnante in quella tradizione culturale e politica
Perché anche questo credo che sia abbastanza trasparente
Quello che mi interessava era fare un discorso più generale cioè è possibile abbassare oggi una narrazione collettiva come si come va di moda dire oggi sull'antifascismo
Cos'è che non funziona al di là di quello che non piace a me dell'antifascismo cosa che non funziona per tutti gli italiani in quel in quell'esperienza che non può quindi essere la base per un un sentire comune oggi forse il fatto che come dice Emilio Gentile che hanno storico
Assolutamente autorevole
Dei dei di prima fascia per così dire tutte le maggiori componenti e dell'esperienza antifascista venivano da tradizioni ostili al Risorgimento e forse questo è un problema è un problema il fatto che si si dica che oggi abbiamo una repubblica basata sull'antifascismo cosa che la Costituzione che dovrebbe provarlo sia scordata realtà di fare menzione
Però è a abbastanza problematico che si pretenda di avere una repubblica basata sull'antifascismo esperienza storica che ha un rapporto quantomeno controverso con la fase storica in cui questa nazione è stata fondata
Fa pensata è stata voluta
Fase storica in cui è stato versato del sangue per questa nazione
Che è stata per Persepoli e per millenni pensata e voluta prima ancora che di esistere fattualmente quindi
Non c'è il fascismo perché io non volevo con questo libro parlare ai fascisti ma parlare agli italiani incerto detta così sembra un pochino
Ambiziosa subalare la la la la storia però però il punto è questo il punto è che siamo in una fase come è stato giustamente detto in cui
Ci sono tanti rimescolamenti anche di di fazioni Dante rimescolamenti di etichette politiche
C'è tanta attenzione rispetto a a ad alcuni temi anche da parte di chi non necessariamente condivide con noi
Determinati frammenti di memoria
In Italia si parla spesso di memoria condivisa ma dirà che noi possiamo tranquillamente rispedire al mittente questo tipo di
Di formula almeno per quello che riguarda la storia recente noi non vogliamo condividere la memoria con tutti noi abbiamo la nostra altri hanno la loro sarebbe già tanto però se avessimo una prospettiva per il futuro condivisa ed era questo che mi piaceva
Affrontare cioè poi i ognuno ha i suoi morti lo abbiamo visto anche recentemente
Delle polemiche assurde rispetto alla celebrazione di di un funerale peraltro secondo le espresse volontà del defunto ognuno ha i suoi morti ce le hanno anche dall'altra parte nessuno chiede di fondere queste memorie dolorose e in parte ancora sanguinanti
Però sarebbe molto bello se al netto di queste memorie divise
Ci fossero ci fosse una base comune almeno fra la maggioranza degli italiani in base a cui pensare nostro futuro
Che parole come e sovranità parole come nazione e parole come indipendenza debbano oggi essere considerate divisive per l'appunto il un segno dei tempi a qualche tempo fa il il Pd aveva pensato addirittura di fare una Costituente ampi sopranista
Così come la parola popolo seppur nella sua declinazione ideologico però il populismo
è diventato divisivo e anche e anche in questo senso la la sinistra e coloro che sono stati al potere fino a a qualche mese fa ritengono di
Strutturare la loro identità politica in senso anti populista senza rendersi conto che questo trascina con sé ovviamente anche necessariamente fatto di essere antipopolari questo è assolutamente evidente
Questo sarebbe in realtà un problema da poco nella misura in cui realtà costituisce un un suicidio collettivo di tuttora in corso di una una parte politica italiana che non saremo certo noi a voler mantenere artificiosamente in vita ma testimonia comunque le difficoltà che ci sono oggi in Italia per pensare un destino condiviso per questa nazione quindi il la ragione per cui non ho parlato di fascismo e sostanzialmente questo non nessuna nessuna velleità mimetica o o di moderatismo ovviamente non lo lo specifico qualora insomma si qualcuno Paul qualcuno si ponesse il problema è semplicemente una volontà di guardare al futuro temo restando che la nostra idea del passato recente lontano dall'Italia è chiaro
Usano indossando solo una cosa al volo a chi
Chi capiterà di leggere questo libro si renderà conto che non c'è assolutamente nulla di moderato in questo libro cioè questo è il libro anti moderato per eccellenza
Al di là del fatto che si va lì e non si parli di fascismo tutto quello che c'è scritto e oggi per la come dire
E il
La vulgata diciamo che va per la maggioranza sui media tutto quello che c'è scritto M. era eresia a prescindere che l'abbia detta dal Nunzio Mazzini Adriano sciancato o Federico secondo cioè chiunque abbia parlato qualunque cosa ci sia scritto su questo libro un'eresia dei giorni nostri
Allora ovviamente è una provocazione rabbia ma abbia aspettavo questa risposta
E
Allora parliamo degli Arditi
Perché in questo libro si parla degli Arditi c'ho capito molto bello
Non lungo ma molto belli in cui il fenomeno della redditività no viene heavy Serato come
Non soltanto
Un fenomeno di coraggio militare ma come qualcosa di più come uno stato dell'essere
Un invasa ventosa
Ogni popolazione che che va in guerra e ricordatevi che popolo viene dal dialetto o scontro POP Look che significa l'insieme dei cittadini abili alle armi
Va be'non ci facciamo fregare da quelli che nel popolo vedevano un ente collettivi si può addirittura un nemico immagina il popolo e l'insieme dei cittadini atti alle armi a combattere in ogni forma ovviamente non solo materiale
Allora gli arditi in fondo sono il corrispettivo italico di quelli che nell'antichità erano i versi archi re giusta Nardo Nord no cioè gli uomini lupo gli uomini Orso cioè i combattenti
Delle popolazioni del Nord Europa che si facevano rimbalzare diciamo così vita
Da da un Demone un demone di battaglia abbiamo letto temi con Lupo e l'orso
I grandi combattenti oltre che dei simboli sacri
E però in realtà avevano anche e soprattutto aggiungo io
Un rapporto diretto con un particolare il rito di guerra che si faceva a Roma nel mondo antico nelle circostanze più drammatiche di una battaglia
Ed era la devozione la devozione in poche parole era un rito nel corso del quale il Duce che comandava il console che in quel caso però era Marte vivente diciamo così rappresentava tutta la Marzia Rita di cui Roma era capace
In una situazione disperata votava sì spesso e tutti i nemici agli inferi
Colorito particolare con delle parole particolari che peraltro ci sono state tramandate
E ovviamente con un sacerdote che lo affiancato Anza Chertoff pubblico naturalmente compiva questo rito estremo
E poi si lanciava in battaglia si lanciava tra le fila Ninni con un manipolo scelto consacrandosi spesso e tutti e tu
I militari
Gli aggressori nemici agli inferi
Abbiamo esempi tramandate dalla letteratura antica abbiamo perfino identificato alcune famiglie che tramandavano impervia gentilizia invece per esempio
Questo rito
Era un rito in cui sponda mentalmente il
Il Duce Romano rivestiva si è spesso
Idealmente quando non addirittura materialmente
E una toga nera essi consacrava Hayman della Steve
E andava a sconfiggere il nemico offrendo se stesso il nemico stesso agli del veggente degli Arditi durante la Grande Guerra fecero esattamente la stessa cosa
Il teschio e il loro simbolo
Il nero e loro colore
La devozione c'è la devozione alla morte che si da e che si accetta come controparte e questa grande azione di generosità verso la patria sono una cosa sola
In questo è stata la grandezza dei soldati che ci hanno consentito di vincere la Grande Guerra osservo un'altra cosa che non mi sembra sia presente nel libro
Di Adriano dopo dopo la sconfitta di Caporetto fu coniata una moneta ben precisa con intenti ben precisi da persone che sapevano il fatto loro e che celebrava la vittoria
Di un grande condottiero della stirpe Giulio Claudia che si chiamava germanico
E non si chiamava germanico a caso perché era colui che aveva vendicato la disfatta di Teutoburgo
Ai di stabilito pochi anni dopo la famosa disfatta di Teutoburgo è stato il grande tradimento di Arminio un un uomo di cui i romani si fidavano e che distrusse annientò delle legioni romane attraverso un fragoroso infame e terribile tradimento nella selva di Teutoburgo
La sconfitta per cui le fonti ci narrano che Augusto vago lavati notte nel Palazzo Imperiali Orlando Parrot che era a capo delle regioni annientate rende meno in merito nelle regioni ecco
Fu compiuta compiuto un atto quasi rituale in quella circostanza dopo Caporetto prima evidentemente della del riscatto del Piave coi Vittorio Veneto e fu coniata una moneta dedicata a Germanico colui che vendicò
Come come come Marte Ultore Marte vendicatore il tradimento del nemico
E la sconfitta
In un atto di autentica redenzione del sangue italico romano
Badate bene però e qui mi rivolgo all'autore del libro
Che il fascismo commise un errore nel suo rapporto con l'Arditti gli Smoke
Perché dal momento in cui il fascismo non soltanto o inglobò insediare pietismo quello fu fu fu giusto sacrosanto è utile ma nel momento in cui si
Accettò che insieme con l'aria vittimismo
Ci si portasse il vento
La devozione la mistica della morte
Il fascismo gettò un'ombra che sarebbe rimasta nel suo percorso storico e metafisico
Che e appunto
Nero l'oscurità
Che esiste esisti come qualcosa di necessario pensate all'alchimia L'opera al nero e la base di qualsiasi processo alchemico pace l'opera al bianco e qua c'è l'opera rosso i tre colori che vedete lì e che sentite e che vivete tra bande radicata Paolo
Ma l'ordine attraverso il quale si pongono i colori di una bandiera
E la prevalenza che si assegna l'uno all'altro colore hanno un significato magico il profondissimo guardate che il libro di Adriano è un libro che costeggia delle cose profonde dei misteri della tradizione nostra per questo mi sto permettendo di dire le cose che vi sto dicendo
Quello fu l'errore tanto che alcuni fascisti della prima Uros simpatizzanti di quel fascismo cominciano a dubitare di tutto questo proliferare di camicie colorate di nero che magari non erano pronte per essere rosse visto che Rosa Stanà erano come dire prenotato i nemici della rivoluzione fascista
Ma
Fatte attenzione a questo dettaglio l'Arditti Isma'portò con sé la devozione il fascismo diede alla devozione gli arditi Tisch dell'oltretomba una prevalenza che ha scontato poi in guerra
Allora facciamo un passo indietro il il capitolo sugli Arditi arriva al termine di una sezione del libro in cui affronta il tema della vera o presunta
Incapacità degli italiani di saper stare in guerra
Sia come singolo soldato sia come esercito una una questione che non è non è recente che che nasce dopo la caduta dell'Impero romano l'impero che aveva messo ai suoi piedi il mondo grazie alla forza delle sue nel legioni e all'ordine che aveva saputo imporre loro
A un certo punto si trova diviso assediato a in basso
E ci sono a partire dal Medioevo diverse testimonianze o lecito in cui si racconta sempre di un soldato Franco di un soldato germanico che passare in mezzo agli italiani li prendono in giro perché non sanno combattere e Paci ha sempre ovviamente perché magari le abbiamo scritte noi queste cose c'è sempre un italiano che si va a vendicare
Il che da una parte testimonia la volontà di smentire
Un luogo comune dall'alta testimonia che quello comune effettivamente esistesse così come facendo un balzo temporale quando viene unificata la nazione
I primi governanti dell'Italia avvertono la necessità di un di un episodio bellico significativo per dimostrare che l'Italia era una nazione come tutte le altre capaci anche di grandi sforzi in guerra cosa che le altre nazioni continuavano a mettere in dubbio gli italiani non si battono era questo è la
La il ritornello che in Francia in Germania nel resto d'Europa si continuava a ripetere gli italiani non si battono non si sanno battere non hanno coraggio di battersi la grande guerra viene
Prima dalla Grande Guerra ci sono alcune esperienze anche abbastanza negativi anche in termini coloniali eccetera
La Grande Guerra viene percepita come il grande la grande prova dell'Italia armata
Grande prova che rischia di a fallire
Con Caporetto ovviamente e in momento in cui
Lo il fantasma lo spettro di quella nomea di quella fama che ci portavamo dietro in qualche modo sembra farsi farsi realtà sembra imprime il sì a fuoco nella storia per Sempre perché sappiamo quanto incise nella mentalità nel nell'immaginario collettivo quella sconfitta che verrà poi invece redenta sul Piave a Vittorio Veneto
Con una vittoria che l'Italia di oggi ovviamente nel nel centenario sì dimentica nel migliore dei casi di di celebrare o nel peggiore dei casi celebra si metta celebrare il disertore dell'epoca ma che invece all'epoca venne vissuta come una vera opera di redenzione della della fama del dell'italiano nel mondo
Vittoria che avvenne
Ne ha anche e soprattutto grazie all'ardito ora io non il capitolo come ha detto Alessandra molto breve non non mi metto a fare la storia militare degli Arditi anche perché io non sono uno storico militare non mi piace neanche tanto la storia militare qui c'è Andrea Lombardi
Qui davanti che è molto molto più bravo di me su su questi argomenti e fa un'opera meritoria su su tutte queste cose
Io prendo l'ardito come Ideal tipo di un certo tipo di italiano
Tipo di italiano ovviamente di minoranza ma che le nei momenti migliori della nostra storia ha saputo farsi avanguardia per tutta una nazione
E dico una cosa
Molto più bassa apparentemente dei bellissimi discorsi che ha fatto Alessandro su tutta la simbologia anche dei colori e della tradizione dico guardate le foto di quei soldati
Sono foto molto belle perché sono sempre sorridenti
E io dico che forse c'è un modo specifico di essere eroi all'italiana
I tedeschi hanno a loro modo
I giapponesi hanno a loro modo è noi siamo dei voti in qualche modo a queste esperienze lontane da noi ma che ci affascinano tanto noi però corso abbiamo il nostro modo di essere eroi ed è un modo sempre sorridente sempre con la camicia sbottonata sempre sempre
Bulli artico
Guardiamo le foto guardiamo le foto dei fratelli Pallotta no il Guido Pallotta il il folk uno dei fondatori della scuola di mistica fascista chiamato giustamente il gerarca con il sorriso ci sono delle foto bellissime dell'UE sono fratelli che vanno volontari in guerra sorridenti come forse non non siamo mai stati nemico migliori momenti della nostra vita
Tutta gente ovviamente che era la migliore classe dirigente dell'epoca che sarebbe per capacità Fava la migliore classe dirigente qualsiasi errore che si è fatta a falciare
Come se non esistesse un domani e per loro non è esistito sui sui fronti di guerra Pallotta è morto Giani è morto in Cirenaica Niccolò Giani che in realtà non è non sorrideva moltissimo per era un altro esempio di grande italiano è morto
Sui nei Balcani e così via
Guardate le foto perché in quelle foto c'è un tipo di italiano in cui forse noi oggi ci possiamo rispecchiare
Questo in qualche modo introduce però anche un elemento
Che in che in qualche modo forse da un senso a quel nero e a quei teschi e a quei pugnali che poi fanno parte della dell'immaginario ardito che poi diventa immaginario fascista e che molti commentatori vari Furio Jesi eccetera eccetera hanno sempre in interpretato in modo strettamente funerario ma che in realtà sappiamo bene che ne nella visione del mondo dei dei fascisti
Tendevano ad unire vita e morte sorriso e e e sacrificio in qualche modo
Ovviamente a tutto il discorso che fai sul fascismo richiederebbe una riflessione molto profonda e forse ulteriore rispetto a questa a a questa presentazione mi sento di dire che
Probabilmente quelli nero e forse dominante in una prima fase in cui forse era necessario che lo fosse del fascismo e forse in altre fasi del fascismo dominava ad esempio il bianco dei dei marmi
Della nuova civiltà che si andava a costruire quindi c'era un elemento di solarità che era introdotto il fascismo purtroppo è durato vent'anni che sembrano tanti ma che poi per un esperimento di civiltà come voleva essere il fascismo
Sono pochissime e quindi ci è rimasto come un calderone di tante cose che potevano essere in parte sono state ma in parte non hanno fatto in tempo ad essere e quindi ci troviamo dentro se vogliamo un po'di tutto ci troviamo in nero la morte ci troviamo anche in bianco dei marmi la vita e quindi c'è ci sono tante cose del fascismo è sarebbe sì ma interessante domandarsi
Cosa ha senso per noi oggi
Trattenere ecco questa ma questo come dicevo è una questione politica culturale forse spirituale ulteriore rispetto ai compiti di questa presentazione
Io ti seguo e vediamo cosa trattenere ma sempre con lo schema del suo libro ogni sette anni tutti nel cambiamo le nostre c'è
Questo lo dicono i biologi io tendo a crederci senza a annoiarvi sulla simbologia del numero sette anche per il fascismo per la storia fu così che cosa tratteniamo
Il ventidue la marcia su Roma
Il ventinove
Sette anni dopo i Patti lateranensi
Horror
Da allora alla trentasei c'è invece ed è ancora e dei marmi trentasei l'impero e sui colli fatali di Roma il biancore dei marmi quello che Emilio Gentile definisce il fascismo Di Pietro c'è la grande monumentalizzazione qualcosa di più profondamente augusteo solare
Poi da allora in poi si arriva al quarantatré altri sette anni
E c'è il tradimento
E tradimento è nero
Sempre oscuro
Ciò detto vorrei cambiare per un attimo il diciamo il raggio di del ragionamento e
Forse andare un pochino più in profondità su quello che secondo me è il valore inestimabile del libro di Adria
E che
Non è contenuto soltanto della prima parte naturalmente
Perché in fila indiana cento tutto il libro che una grande una nobile cavalcata storica
Da cavaliere di Roma Cavaleri italico romano dai primordi fino all'archetipo riscoperto dell'Arditti Nismo che poi ovviamente non è altro che la conclusione di un percorso circolare
E da presenti cicale ancora oggi ovviamente e e il senso del primato di cui parlavamo prima
è l'idea negletta per troppo tempo che in Italia si trovi la sede dedizione della più alta forma di civiltà spirituale e morale conosciuta dalla storia
Che ovviamente come a vendette ben scritto lui è un discorso che evoca un senso di responsabilità concerto di sbruffone eri anche perché non possiamo permettercelo
Allora lui ha approfondito la questione la questione dell'immigrazione la questione del nome dell'Italia
Che secondo i greci era Hesperia a terra del tramonto
Secondo i primi dialetti italici è
Con Sonia ausilio il sole
Quando prendete la via Aurelia sapete che prendete la via della gente del sole
Perché di Aureli si chiamavano Uselli originariamente poi è subentrata la R per un fenomeno diciamo lotto logico poco interessante ora c'è ridare la Terra del Sole
E anche Vitellia OP targa la terra dei Tory
Che sono almeno non c'è una certa fase storica simbolo della forza dell'animale che veniva consacrato a Marte nelle primavere sacre degli antichi Sabini Sabelli e poi Sanniti ma ricordatevi che il Toro è stato anche utilizzato contro Roma di d'Italia nasce anche in contrapposizione paradossalmente a Roma durante le guerre sociali quando la quando per lo più Sanniti e Marzi
Guidati da due grandissimi combattenti quinto Pooh peggio Silone Gavio Pappi Muttillo
Organizzano per diventare cittadini romani una guerra contro Roma
E veemente volevano diventare cittadini romani in un modo che diciamo la Roma opposto sillana non poteva consentire ma se arriva una grande pace in questa dialettica tra Roma e italici nasce poi l'Italia romana
Ma voglio tornare al punto essenziale l'Italia e la Terra del Sole
Ma che sole quale assolve i greci sbrigativamente diceva una canzone che tramontano
Poi il Pippo mi degli esteri sono là dove il sole tramonta Occidente noi saremmo l'Estremo Occidente badate bene che quando si parla di Occidente bisogna sempre stare attenti perché è un termine ambiguo ancora oggi
Pezzata Lido di Spengler il tramonto dell'Occidente la terra dello caso no quindi contratto un po'negativo quindi questa Hesperia è un po'una definizione da Greco lì più che dal TAR dice no
Il sole tramontare il sole tramonta nel mare nello c'era un
Secondo gli antichi era un cerchio come il Circeo nel quale il sole tramontava
Ma tramontava perché vicino alle nostre coste ammontano perché il sole tramonta vicino alle nostre coste perché si dice storia ente Lux perché il sole non è smentite
Sorge a Oriente
Al nostro rientro e viene non a morire ma a invecchiare per poi ringiovanire qua
Allora qual è questo mistero che trovate anche se non esplicitato nel libro
Il mistero della centralità dell'Italia è della Roma italica quale
Passo passo indietro o anche Augusto l'imperatore Augusto aveva una predilezione per il Capricorno come simbolo era un po'il suo simbolo magico Augusto nato a settembre una bilancia se non sbaglio
Ma il capricorno è una costellazione al di sotto della quale ho gusto è stato concepito perché la manifestazione avviene in un luogo dopo una lunga gravidanza in cui il sole sta nelle viscere della terra e risorse
Ma il concepimento attiene qua l'Italia è la terra del sole perché il sole non viene a tramontati Il Sole viene a ringiovanire viene concepito e rinasce nel libro di Adriano questo l'ho trovato
Forza questo libro avrebbe dovuto scriverlo Alessandro
Però sono arrivato prima quindi io
Ma fegato sul tempo
Sì realtà tutta la prima parte del libro tenta di fare una di mettere un po'di ordine e tutta una serie di cose che poi non ho né scoperto né tanto meno inventato uno io personalmente che chi come Alessandro danni studia questo tipo di cose ovviamente avrà a avrà approvato già in tante altre pubblicazioni ma magari in tante persone che leggeva nel libro sono invece delle cose non delle cose nuove delle cose che sentono per la prima volta anche perché quando si parla d'Italia si dice sempre che l'Italia è una creazione recente e fatta male come diceva prima Andrea con le sue citazioni
Una creazione recente mal mal concepita qualcosa che quindi tutto sommato si può anche far cessare di esistere perché si è è stata concepita l'altro giorno è stata fatta pure male perché portare avanti perché darsi all'accanimento terapeutico gli italiani non esistono diceva il Corriere della Sera non qualche mese fa
E comunque tutte tutti i nostri riferimenti sarebbero nazionali sarebbero recentissimi e quindi cose di cui ci possiamo sbarazzare facilmente
Poi però si fa scoprire che in realtà il nome il nome stesso dell'Italia affonda in radici in origini talmente lontane
Che forse non riusciamo oggi neanche ad individuare con con precisione
Per i nome Italia peraltro che in quanto tale nasce al Sud nasce in Calabria poi piano piano risale la penisola ma da un certo punto in poi punto molto antico comunque quando parliamo d'Italia parliamo di questa cosa qui
Parliamo di questa cosa qui che stai piedi delle Alpi io credo che ci siano pochi casi in azioni oggi esistenti con un'unità politica e geografica così antica con un nome così antico che ancora oggi esistono ed esistono con quel nome e con quella terra quindi il legame che ci lega
A questo nome e a questa terra e antichissimo forse più antico di quanto poi le fonti stesse riescano a a raccontarci
Quindi grazie
E queste fonti sono concordi nel nel presentarci un
Una cifra spirituale di questo popolo un un mistero della storia di questo popolo
Che in quanto mistero è ovviamente difficile da da risolvere macché
Così per bagliori
Ci indica una strada questa strada è quella della salvezza quella della salute cioè l'Italia il popolo risanato il italiano il popolo risanatore per eccellenza
Quello in cui per l'appunto il sole tramonta e si rigenera per rinascere ogni giorno
Come come un nuovo sole come peraltro in un suo famoso verso anche Zola Pound cantava
Quindi l'Italia oggi è nazione fatidica perché ha un ruolo da svolgere
Nel mondo ce l'ha sempre avuto anche se purtroppo spesso ne è stata dimenticata
L'Italia ha un ruolo da svolge nel mondo e questo ruolo un ruolo risanatore ma non nel senso in cui poi ad esempio nell'Ottocento
C'era l'età dell'imperialismo i per cui c'era sempre qualche nazione che si metteva in testa di essere o un popolo eletto una nazione o che avesse un destino manifesto come si dice in America
Non perché sia scritto da qualche parte per che che per diritto divino noi dobbiamo comandare sugli altri non è assolutamente di questo che si tratta il PUTT che e qui mi quarto partendo dalla prima parte che quella più spirituale mi riaggancio anche all'ultima che è quella più politica
Il punto è che non ci può essere rigenerazione dell'Italia non può esserci rigenerazione dell'Europa se questa Europa nona per il centro e per come dire braciere in cui arde il fuoco sacro nell'Italia
E quindi
E questa è in qualche modo una risposta sia a chi generosamente
A cuore le sorti dell'Italia ma
Seguendo una cattiva retorica che ci viene da certi potentati gli oggi ritiene che l'Italia sia un concetto che è sempre e comunque in opposizione a quello dell'Europa cosa che io non credo e cosa che nel libro ma smentisco anche con una serie di di di citazioni
Ma smentisce anche chi
Amando l'Europa non solo su Repubblica sul Corriere della Sera ma anche nel nostro stesso mondo
Ah ma all'Europa perché l'Europa in qualche modo ci redime dalla colpa ancestrale di essere italiani perché così stando nell'Europa anche noi potremo godere delle rune dei fiordi dei dei guerrieri delle saghe del nord e quindi anche noi potremmo essere un po'come i nostri fratelli superiori
Ario germanici e potremmo redimere il nostro peccato di essere Piccoli e Storti e non lo lui non N piccolo il supporto ma insomma di essere italiani spaghetti e mandolino
Quindi sono due errori speculari e e che questo libro vuole combattere quindi Italia ed Europa non sono in contrapposizione tutt'altro conquistando l'Italia noi conquistiamo sempre anche un po'all'Europa perché l'Italia alla capacità di proiettarci oltre se stessa
Ma a maggior ragione questo significa che l'Europa non può esistere senza una forza trainante spirituale che affondi le sue radici nella nostra nazione
Grazie
Tutti della vostra pazienza anche se ovviamente da qui a pochi minuti vi dà una notizia che non vi piacerà affatto ma grazie ad Alessandro Giuli per essere stato qui con noi e per la sua
Brillante analisi e per averci anche in qualche modo illuminato con una serie di aspetti che magari solo dalla lettura del libro ai quali solo da una lettura del libro non e non avevamo pensato ovviamente grazie diano Scialanca che si presta che presenta
La notizia non vi preoccupate del successo niente i rilievi volevo semplicemente dire che siccome c'è un'altra conferenza a non aprire al bar e questo è il massimo immagino
Momento dico quasi luttuoso all'interno della della kermesse e be tra diciamo verso le sei e mezza insomma se è un quarto fra un quarto d'ora ci sarà l'altra conferenza che comunque vi invito
Di invito a partecipare per il semplice motivo che verranno trattati altri temi di assoluta attualità e verranno trattati con persone che nello specifico di questi temi qualcosa capiscono nello specifico trattandosi di lavoro
Nei e
Ai giorni nostri avremo qua ospite il segretario nazionale dell'UGL Paolo Capone e in una conferenza che terrà con il
Filosofo odia confuso Fusaro e con l'economista Mario Rinaldi ovviamente alla presenza del nostro Simone Di Stefano si chiama Mario Antonio imputato grazie a tutt'e buona continuazione
Allora
Se vi mettete a sedere iniziamo secondo appuntamento culturale politico della giornata
Allora dopo aver volato alto sui destini dell'Italia e sulla sua origine segrete meno segreta ci troviamo a da affrontare la cronaca dell'Italia quello che leggiamo tutti i giorni sui giornali le
Problematiche che pur in qualche modo poi in realtà essendo figli e anche di it dei temi più alti di cui abbiamo parlato prima
Però sono temi che più in modo più stringente
In qualche modo tengono banco giustamente o dovrebbero tenere banco perché poi spesso sui sui media troviamo tutt'altri tutt'altri discorsi tutt'altre narrazioni però insomma
Sicuramente sono i temi che stanno più a cuore ai lavoratori e alle famiglie italiane che poi sono giustamente il il pubblico a cui poi primariamente CasaPound Italia si si rivolge quindi Europa sovranità al lavoro
Tre temi in tre parole d'ordine tre
Gigantesche problematiche
Su cui riteniamo ma non solo CasaPound ritiene in forze la maggioranza degli italiani ritiene che finora la politica non abbia dato risposte
Abbiamo adesso da qualche mese un governo che si è auto definito governo del cambiamento a indubbiamente
Proposto dei cambiamenti quanto meno a livello di narrazione stiamo ancora aspettando i fatti ma poi ecco magari in questo dibattito vedremo se questi fatti ci sono arriveranno in che misura arriveranno o se magari le ricette per avere veramente quel cambiamento rispetto ai rapporti con l'Europa
Con la sovranità della nazione e con il tema fondamentale del lavoro vanno alla ricerca di altrove
Ne discutiamo con il filosofo Diego Fusaro che non ha bisogno di presentazioni lo vedete sempre in televisione
Ne discutiamo con il segretario nazionale dell'UGL Francesco Paolo Caponi
Ne discutiamo con l'economista Antonio Maria Rinaldi
A torto o a ragione considerato uno degli economisti di punta di questa appunto di questo ambiente sopranista poi lui stesso ci dirà quanto si rivede nel ruolo
Ne discutiamo infine pone una persona che in questa sede non ha assolutamente bisogno che io la presente che ovviamente il segretario nazionale di casa parlassimo di
Allora iniziamo proprio con Rinaldi che sia poi ho capito bene ha un altro impegno quindi ci tenevo a intervenire subito
Rinaldi che abbiamo letto anche nel nei giorni di fuoco della questione Savona come
Essere una sorta di deus ex machina del degli economisti sopravvissuti o meno qualcuno ha tirato in malati anche chiamato in causa recentemente per dire ma insomma poi questo governo ci ha promesso tante cose
Le sta facendo non le farà la che dobbiamo aspettarci ecco però come stanno le cose Rinaldi rispetto a a questo cambiamento che tutti quanti aspettiamo
Va innanzitutto grazie
Cercherò di essere molto conciso soprattutto molto chiaro
Allora da dove iniziare perché questo governo perché allora premesso che io non ho nessuna tessera politica mai avuta
Nonostante i capelli bianchi in testa
Però la mia posizione estremamente chiara
Io in questo momento mi sento possiamo dire filogovernativo e una parola strano perché non lo sono mai stato lo sapete perché perché certo non è che ci sia l'ideale droghe lui tutto vogliamo però l'alternativa qual è l'alternativa la troika alternativa è Cottarelli l'alternativa a questa gente
Allora come si dice Mangia 'sta minestra contributi dalla finestra giusto questa la mia idea poi a dir la verità questa mia posizione di diciamo dei neutralità gli ha consentito per l'appunto di andare in televisione e come vedete mi buttano sempre perché è la parola giusta mi buttano sempre
Sempre tre quattro con il conduttore chiaramente se avete da quale parte pranzo non potete lo sullo stomaco ce l'ho e quindi insomma
Diciamo cerca di di battermi il più forte possibile anzi tra l'altro l'edicola domani mattina ho avuto adesso annuncia molto piacevole che sarò Omnibus salotto mattina con il senatore Monti quindi poi dopo passerà
No ma guarda che ci sono anche tre quattro Pittini non vi preoccupate
Mi mettono solo ma per me è un onore perché insomma anche quattro cinque li reggo tranquillamente però siccome mi preparo coi quando andrò a casa parola nottata tutti i dati contro Davide io gli rispondo con i dati rispetto alle parole
E quindi insomma spero di non deluderli come sedici
Allora perché mi sento c'avrà inizio sono sempre stato sopranista
Anzi un orgoglio per me essere sopranista mentre invece e demonizzata o no approccia giovanilista e per fortuna prendono ore per me non ho capito rispetto a quello che avete svenduto il Paese ma io mi sento un leone ha rispettato
D'altronde
Sono riprovazione nati azione come dicono loro blasonati giornalisti che non sanno neanche che mi all'articolo uno e sancita a chiare lettere che la sovranità appartiene al popolo lo sanno
Quindi in parte sono da giustificare poverini problema che hanno messo questa gente lì a parlare
Dopodiché vi voglio dire questo
Io combatto fortemente guardate adesso fatemi finire il discorso se non mi arrivano le scarpe addosso
Perché inizia la vicenda io sono un europeista
Ma che vuol dire un Paese sta magari siamo tutti europeisti
Perché ci sentiamo parte del continente europeo ma non mi riconosco assolutamente nell'Unione Europea perché l'Unione europea non seguire clamorosi errori anzi crematorio detto benissimo non apparteniamo a una nazione una stirpe
Che ha dato tutto quello che in questo momento all'Europa quindi io sono pienamente orgoglioso dalla nostra cultura dalla nostra storia del contributo che l'Italia ha dato da sempre ricordatevi che quando da noi era già la legge scritta che ancora oggi come nel mondo perché mi risulta al diritto romano altri Paesi europei non avevano ancora chiuso dalla scrittura lo scordate maglie
Quindi oggi
Sentirsi trattati scusate lo dico con tutto il rispetto al per carità trattati come dei camerieri da parte dell'Unione europea solo perché noi siamo stati rappresentati da gente che non ha fatto gli interessi di questo Paese dall'inizio
Dica potremmo fastidio
Guardate io ho avuto la fortuna
Di vivere un periodo in cui l'Italia faceva paura avete capito bene l'Italia faceva paura sono ho avuto ripeto la fortuna di avere grandi professori nel cammino nel mio cammino universitario non è segreto di nessuno
Io da giovane studente di economia alla LUISS che avesse molto diversa rispetto al passato nota si studiava si studia bene capiterà anche il perché
Incontra in professore giovane giovane a quelli hanno affidato la carta politica economica che mi ha insegnato la politica economica quando la si mette al servizio del proprio Paese
Capire cosa vuol dire vuol dire che la politica economica deve essere al servizio del Paese non dei vincoli esterni e dei potentati per quanto riguarda le le le le multinazionale questo Colomba lirismo
Tubo come dice l'amico turbo Maretti capitalismo e turbo come dici perché tutto è bravissimo commento mondiali turbo mondiali nomina perché vedete l'Italia a quel punto veramente faceva paura guardare quel quel professore si chiama Paolo Savona e lo sapete qual è nel testo ciò faceva quasi imparare a memoria di Federico Caffè del grande Federico Caffè quello che praticamente diede una visione di quel modello economico insito nella costituzione in cui poneva state attenti poneva affondamento la piena occupazione nel primo articolo noi invece firmando quel maledetto
Trattato e tutto quello che è venuto dopo invece ci siamo affidati a un modello che invece uccidere quel lavoro lo dobbiamo recuperare quello spirito no dobbiamo porre in essere le politiche economiche
Che vadano nella piena occupazione mentre invece quel modello non va in quella direzione anzi lucide anzi bah nell'altra valutazione
Del lavoro e badate bene nostra Costituzione dice anche che non solo tutela della piena occupazione ma deve dare anche la dignità del salario cioè non rendere schiavi con degli stipendi ecco dei salari fax
Che invece rappresentano
Unico l'unico modo l'unico modo per potere a vivere una forma di competitività nell'ambito dei rapporti fra gli Stati e perciò io mi batto io sto semplicemente
Dicendo da sempre
La terra che gira intorno al Sole e non che il sole gira intorno alla Terra però mi sembra che tutti i vari economisti
Siano non so perché
Dicendo esattamente quello che veniva detto prima di di Giordano Bruno di Galileo
Io no no no non cerca cioè state certi che preferirono essere bruciato sui roghi ma non ritratte ero mai questo guardate io recentemente ha detto una cosa tutti gli economisti quando escono diversità sono tutti keynesiani
Però garantisco poi però in funzione di quanto vengono pagati cambiano idea
è così
Perché ve lo garantisco l'attenzione di tutti gli anziani
Allora
Andiamo al sodo
Cosa succederà in questo settembre
Questa Finanziaria sarà effettivamente una prova del nove per questo governo stiamo leggendo
Delle cose contrastanti no faranno questo non faranno questo sì di mangeranno diranno questa ma data la situazione estremamente difficile si sta cercando di cambiare completamente questa unione europea
Ci si riusciranno ci ci riuscirà non lo so so soltanto che al maggio prossimo
Diciamo settanta ottanta per cento delle persone che hanno il sedere in questo momento sulle poltrone a Bruxelles e tornano a casa mi state certi solo
Saremmo anche contenti
Ma non solo quelli dell'Italia anche quelle degli altri Paesi
Allora questi signori che stanno a Bruxelles e non gli esercizi a una lampadina piccola piccola
E non hanno pensato dice ma come mai in tutta Europa
Cioè questo sentimento di rivolta contro questa Europa attenzione questa Europa mente mentre non entrano nell'ordine dei che hanno sbagliato
Che hanno solo perseguito degli interessi di parte e non hanno fatto solamente gli interessi dei cittadini del del del sistema delle imprese in particolare delle piccola e media impresa e quelle di cui siamo fortemente orgogliosi mentre invece fanno di tutto per ucciderle
Allora vediamo un po'cosa succederà con questa Finanziaria lunette in mattinata lo sto facendo la pubblicità Repubblica prevede che oggi sinceramente sono anni e anni che non compro una copia ve lo giuro nuova parola d'onore però uscirà un un articolo un mio articolo che lo metterà in contrapposizione con quella invece scritto da Bini Smaghi
E data anni al grosso il noto economista tedesco vi diranno sicuramente al contrario pure dico io il che per me sono delle bellissime medaglia quindi sono grato in cui io dirò guardata attenzione
Innanzitutto la regola del tre per cento è una follia la sapete benissimo ho scritto tanto sull'argomento
Perché fu adottata come similitudine al tre per cento di Mitterrand scelto in mezzo ore in una stanza perché doveva negli anni ottanta a trovare un numeretto per inchiodare i propri ministri che invece spendevano troppo non ha nessun fondamento lo ha detto funzionario
Francese in un'intervista con cui lo hanno deciso insieme dice non ha nessun fondamento danno trovare un numero tre per cento sono va bene invocava la Trinità
Quindi non ci dobbiamo affidare lo Spirito Santo praticamente secondo loro l'ha detto chi lo ha fatto insieme ammetterà
Ma soprattutto badate bene il successivo fiscal compact che addirittura irrigidisce quanto previsto dal voglio essere preciso il protocollo dodici dell'articolo centoventisei di Lisbona perché il tre per cento al sessanta per cento e nel protocollo dodici dell'articolo centoventisei ridispone andato in vigore il primo gennaio del due mila nove
Ebbene il fiscal compact non è un trattato
è un accordo intergovernativo che non fa parte del corpo del del corpo stesso nei trattati addirittura il fiscal compact per lo dice articolo due del fiscal compact dice
E in vigore se non in contrasto con quanto gli altro con i trattati su cui si fonda l'Unione europea questa la teoria di Guarino quindi presente Fiscal Compact è illegittimo ciò nonostante noi non solo la dotiamo ma addirittura abbiamo inseriti per primi il concetto il principio del pareggio di bilancio modificando sottoporranno la nostra Costituzione
è una vergogna
Io parente
Sentirei promotore
Mi sentirei promotore di fare delle manifestazioni di piazza
Per togliere immediatamente all'articolo ottantuno dalla nostra Costituzione perché quella io la chiamo la polpetta pedinata Gatti si innescato quel modello economico della nostra Costituzione
Allora che vuol dire che dobbiamo fare possiamo pari al tre per cento possiamo fare di più e cioè quella del contratto del governo dice delle cose molto semplici dei cittadini cittadinanza
Fra taxi e superamento legge Fornero va bene qui siamo tutti d'accordo è chiaro che è un programma di legislatura quindi nei cinque anni però all'inizio devono far vedere che fanno qualche cosa altrimenti sono il primo io a piedi
Come si dice a Roma c'avete
Sì va bene
Cioè regole di una allora no sono io il primo c'è un obiettivo ripeto non ho la tessera io sto Levico benissimo fatelo però sono io il primo che vedo a voi se non lo fate attenzione ma posso permette Secondo me faranno questo inizieranno chiaramente andando con l'ha fatta anch'esse alle fasce che sono state effettivamente massacrate
Di più dalla crisi degli ultimi anni la reddito di cittadinanza anche lì sarà per gradi a chi ne ha più bisogno e anche con la Fornero andranno laddove hanno fatto dei disastri cioè i vari soldati eccetera
Cercare almeno di di compensare
Come faranno dove li prenderanno l'ora i nostri amici dell'Unione europea è uno femminismo chiaramente
Dicono che noi nel due mila diciannove non dobbiamo andare oltre allo zero nove per cento
Io penso che alla fine si andrà al due due perché fate due conti guarda tende voglio rompe le scatole ma ricordatevi che se voi non vi occupate di economia per l'economia si occuperà di voi e e lo sappiamo come siamo stati massacrati e Mazzola ma fate questo conteggio
Da zero nove al due due quante una tre
Uno e tre uno e tre sono ventidue miliardi
Che insieme a una razionalizzazione di spesa attenzione razionalizzazioni di spesa non vuol dire alla macelleria sociale che hanno fatto
Ma significa andare a destinare le spesse laddove necessario per don togliere dove invece ci sono delle degli sprechi questo significa razionalizzazione patto c'hanno preso pure sempre qui per i fondelli col discorso la spending review perché qui scusate ci stanno prendendo sempre per il sedere
Quando nomina dicono queste cose il nome inglesi no Fiscal Compact permesse Pin PRA così gadget capisce nulla no alla guardate che spending review non significa tagli alla spesa
Significa revisione della spesa che è una cosa ben diversa dal TAR quindi io sono il primo a dire
Andiamo a togliere dove si spende troppo per andare a mettere dove invece si spende poco male giusto beige e questo è stato inteso da sempre come il taglio abbiamo visto i risultati
Allora con una razionale redistribuzione e con sta benedetta pace fiscale che faccia veramente
La dia la possibilità ai cittadini
Non all'evasore ma chi effettivamente stato vessato perché noi siamo stati vessati da un sistema che ci ha spremuto e ci ha ucciso
Mi dà la possibilità di chiudere definitivamente in maniera equa però in maniera equa
Il che significa avere a disposizione una trentina di miliardi di cui abbiamo una bella eredità dei signori del PD di dodici miliardi quattro di cause di salvaguardata in pelle invenzione degli amici di Bruxelles l'IVA se non il primo di di di di gennaio ci ritroviamo con l'aumento dell'Iva perché è una follia
Ancora di più per comprimere i consumi di cui ne abbiamo veramente tanto bisogno
E il resto si potrà destinare per l'appunto alla dapprima in Brione direi che la cittadinanza primo embrione di trattasse
Vanta il lamento della Fornero vedrete che andrà a finire come ci dice lira più lira meno perdonatemi la battuta visto che ho nominato la lira
Io voglio ringraziare ufficialmente l'istituzione non ho bevuto troppa birra e non perché qui gli amici mi hanno offerto a tutti la birra io ne ho approfittato e quindi sa bene un po'a stomaco vuoto
Ringrazio perché a maggio
è avvenuto un qualche cosa di Fantastico
Insieme agli amici qui c'è Diego che è uno dei capisaldi insieme a tutti gli altri amici e si sono prodigati fortissimamente non ci chiamavano in televisione ci mettevano la la mano sulla bocca
Non ci facevano scrivere do hanno praticamente inventarci blocca abbiamo dalla fortuna perché poi scenari economici addirittura fa numeri superiori e molti giornali blasonati sul web quindi sono contento
Dicevamo queste cose appunto che addirittura abbiamo fatto più famoso piano qui il famoso tremendo piano B per l'uscita ordinata dell'euro l'abbiamo fatta università c'erano addirittura esponenti del PT signori
C'era addirittura un signore che qui vicino a me e si chiama Simone Di Stefano o no c'era Claudio Borghi della lega e c'era la Meloni di Fratelli d'Italia
C'era Fassina c'era c'era D'Attorre
C'era Marco Zanni allora del Movimento cinque de c'erano tutti non manca mai nessuno
Va bene
Ed era il tre ottobre del due mila quindici registrato e messo sul web in cui abbiamo detto guardate che se davanti
In questo modo va a finire che qui salta tutto ce l'avete un piano ben perché altrimenti è una carneficina ebbene per quanto noi abbiamo stellata non ci ha toccato nessuno a maggio avvenuto il miracolo
Perché perché adesso anche lei partecipava del piano B quando è stato rifiutato il professor Savona dal ministro dell'economia per rendere conto è stato rifiutato e allora oggi si parla nelle piazze quindi io sono grato le istituzioni che hanno sdoganato
Quello che noi diciamo oggi mi chiamano anche due volte al giorno in televisione le posso dire in faccia tutti e più bande più mi diano ragione io dico io non mi vergogno di essere italiani io non mi vergogno di dire che sono quindi all'interesse del Paese
Non mi vergogno di dire che chi ci ha preceduto non ha fatto gli interessi del Paese se la fatica con i loro ci sono fatti ma l'hanno ammesso direttamente sui socia
Le nostre battaglie non erano dell'interesse dell'Italia
Ma nell'interesse dell'Europa lo dite pure stereo compresi
Ma per rendere contano la faccia come
Nel Bronx
Diciannove va bene
Sia
Allora
L'Europa guardate non ve lo dice nessuno ma prodigo io a Bruxelles stanno già con gli scatoloni i commissari europei mi vedrete ora vi vedete assunti con stipendi a tanti zeri nelle varie multinazionali l'abbiamo vista no
Abbiamo visto c'è sempre la banca d'affari che poi dice vieni vieni ma perché li chiama perché primarie fatto gli interessi probabilmente stanno andando via gli europarlamentari pure quindi a sto punto perché ce l'hanno così a morte con l'Italia perché non gli consentano guardate domani io dirò delle cose molto semplici scusate ma Seekers Senator Monte ma lei lo sa
Che durante il suo governo il debito Publitalia nappine è aumentato di centoquarantotto miliardi lo sa che la disoccupazione è un'entrata dal nove virgola quattro al dieci virgola otto
Lo sa che il PIL era più zero cinque quando Berlusconi gli ha dato la campanelli in house sapete no che danno la campana Elena
Il solo in un anno è diminuito del due virgola sei perché abbiamo perseguito cioè politica di austerity dal cavolo che lei tanto se ne vantava
Non gli è venuto in mente che ce l'avesse fatta invece delle politiche espansive probabilmente noi non ci saremmo trovati con l'intera ebraica allora adesso perché continua a dire austerity rispettiamo questi vincoli perché
Io sono invece per quello che dice andiamo sulle politiche espansive e vi dico l'ultima se non per un po'le scatole guardate noi abbiamo versato più di sessantadue sessantatré miliardi
Sonanti miliardi di euro attenzione negli anni poter dare il nostro sostegno finanziario ai Paesi in difficoltà Testa messe sette sapranno in inglesi tanto non capire nulla
L'abbiamo versati sta nel Bollettino statistico a Bankitalia chiunque può vederlo su cui la ebbene questi sessantatré miliardi c'è data la data la facoltà pensione di poterli scorporare dal deficit che cosa vuol dire vuol dire che noi potevamo tardi
Va bene potevamo metterli accantonati e poi son serviti essenzialmente per parare il sedere Salvemini oggi ormai appena lanciata da casa preparare cedere delle banche francesi e tedesche che si erano cognata in Grecia alla Grecia non gli è andata nell'Iraq lo sapete benissimo
Ebbene cioè data c'è stata data la facoltà di potevi scorporare dal deficit come dire queste qui non ve li contiamo nel del principe chiaramente Sanda di aumentare il debito pubblico
E quando gli si chiede cari signori di Bruxelles
Citati ha la stessa possibilità di fare investimenti pubblici produttivi questi ci dicono di no vi dovete mettere tecnici ma come pertanto accedere anche le fate scappare tecnici quando
Mi pare
Si
Può
Cercare lavoro attinente per poter far ripartire fiscale guardate mi si è accapponata la pelle un amico ieri su Twitter mi ha fatto presente ma lo sai che il quindici
Di giugno tu in trasmissione a una lista dell'ambizione mi sembra H febbre coffee break hai detto
Ma il quindici di giugno ma in Italia stanno cascando i ponti non c'è più manutenzione ho detto io
Ma per rendere o due mesi prima l'ho detto ed è vero
E noi non possiamo fare investimenti pubblici produttivi per rilanciare questo benedetto Paese perché ci dicono di no ma siamo impazziti ma io direi noi li facciamo cosa fate ci mandate i paracadutisti ci mandate cosa succede
Mandateci in
Andremo andremo ci difenderemo sulle montagne difende difenderemo il nostro Paese daremo la nostra parte non ci tireremo indietro adesso l'avete capito
Perché io lo faccio esclusivamente al mio paese lo faccio perché ho due figli
E lo faccio in omaggio
Ai miei padri che hanno contribuito affinché questo Paese si chiama Assitalia prima è stato nominato Caporetto vero
Mio nonno casse classe mille novecentonovantotto era Caporetto fu fatto prigioniero a Caporetto
Fu addirittura decorato si fece un anno dei prigionieri a a ISMU Lucca si chiama come me
Lui ha difeso l'Italia in quel modo
Io citazione dicendo in un'altra
Sa
Lui
No
Ne sono terribilmente orgoglioso di questo e spero di trasmetterlo anche i miei figli questo mio sentimento altrimenti le faccio una faccia così gli faccia
Impiegato di dirvi una cosa però la dicono in piedi
Alitalia assente
Ranieri piano nel cuore domani mattina dalle otto farete tutti con me mi darete alla porta quindi stasera a letto presto che domattina si vede progresso
Allora Diego Fusaro
Europa sovranità al lavoro temi come dicevo prima cari alle famiglie carie lavoratori
Ma gli intellettuali in tutto questo che ruolo hanno stanno lì cioè stanno parlando di queste cose stanno dicendo le cose che magari i i lavoratori le famiglie si aspetterebbero oppure intellettuale nel senso più ampio del termine compresa la mia categoria di di dei giornalisti oppure stanno parlando di tutt'altro ci stanno
Dicendo che siamo noi che non abbiamo capito che
In realtà la crisi è percepita l'insicurezza percepita tutto percepito ed è una percezione sbagliata perché battuto nel migliore dei modi
C'è una funzione che ha la cultura oggi a supporto di questo tipo di potentati e può la cultura avere un altra funzione secondo del
Grazie
Ma naturalmente le battaglie sono sempre anzitutto battaglie culturali perché nel compito culturale che si acquisisce coscienza
Del proprio posizionamento nell'ambito del mondo nell'ambito della Società nell'ambito della storia nell'ambito del conflitto in cui ci troviamo
Il mio compianto Maestro Costanzo Preve soleva dire che la nostra è una prima epoca storica in cui gli intellettuali come ceto sociale sono mediamente più stupidi della gente comune
Questa è una prerogativa vero nell'atmosfera
Paradossale una sua profonda verità credo a suffragio di questa tesi è il fatto che oggi gli intellettuali ripeto intesi come ceto e quindi tra scendendo dei singoli
Esemplari diciamo così intellettuale costituiscono una sorta di Banco di pesci che si muovono compattamente seguendo le correnti del politicamente corretto e dell'eticamente corrotto
Come
Primario quello di assecondare giustificare santificare i rapporti di forza del nuovo globale capitalismo con le sue strutture le sue sovrastrutture
Di modo che gli ultimi essenzialmente la classe precarizzato a quella che io chiamo il precariato che è composto nell'essenziale dalla vecchia classe lavoratrice dal vecchio ceto medio borghese nel frattempo polverizzate dei processi di mondializzazione infelice
Dunque di modo che questa nuova classe sociale dominante sconfitta accetti la propria subalternità e antiche imbattersi per rovesciare la propria condizione di dominati si parte eventualmente contro eventuali liberatori il paradosso in cui ci troviamo oggi caso unico probabilmente nella storia almeno più recente
E che gli intellettuali oggi
Sono in larga parte Bardi che difendono strenuamente i rapporti di forza come sono e si adoperano perché l'emancipazione non avvenga mai perché il suo negli ultimi ed eccoli alle proprie catene ed eventualmente ripeto siano pronti a battersi soltanto in difesa delle proprie catene
E contro tutto ciò che possa eventualmente a Franca lì
Vi è oggi da questo punto di vista una specifica funzione degli intellettuali i quali sono i mediatori del consenso
Intellettuale oggi una società di tipo neo feudale la nostra un capitalismo ricapitalizzato non soltanto perché nei contratti di lavoro oggi la parte diciamo lavorativa è in una posizione di subalternità totale
Che subisce silenziosamente in maniera totale la condizione del lavoro sempre più precarizzato sempre più disumani dato la parola precario mi ricordo deriva dal latino apprezzo il prefisso e allude una posizione i totale subalternità al precario deve ringraziare e pregare in posizione orante quasi chi dall'alto di concede un posto di lavoro peraltro intermittente e mai garantito il presidente riprenda l'imputato il rapporto di forze la società tutta assume oggi nel Nuovo Evo Mondial capitalistico una con una connotazione neo feudale
Se considerate il fatto che la le classi oggi sono essenzialmente tre abbiamo una ripartizione che richiama da vicino quella del vecchio tenuta lesi ma abbiamo elaborato un ex le classi sconfitte della mondializzazione i ceti medi e lavoratori
Che subiscono la mondializzazione che vengono quotidianamente sulla scontano sulla propria carne viva un'erosione di diritti
A colpi di riforme del lavoro che tali sono sempre e solo per i dominanti e che corrispondono in realtà a un'erosione lineare di diritti a un vero e proprio cannoneggiamento costante contro la classe
Lavoratrice a colpi di riforme sappiano essere Jobs act e quant'altro sono sempre forme di riforma dei manzi partita
Le classi lavoratrici oggi subiscono la mondializzazione
E da questo punto di vista l'Expo di Milano già dato come dire il segno del nuovo paradigma lavorare per niente era la forma che era subentrato c'è il lavoro gratuito volontario per i grandi marchi
Delle multinazionali cosmopolite a puliti della globalizzazione lavorare gratis
Poi abbiamo i nuovi bell'attore ex che sono i signori apolidi della finanza la classe globali capitalistica dominante egemonica composta da lupi di borsa della finanza da un burocrate il PCI banchieri senza coscienza infelice
Da dei locali attori civici
I quali conducono una vera e propria lotta di classe la lotta di classe oggi esiste ma immutata perché è univocamente condotta dai dominanti i dominati subiscono passivamente si debbono portare via tutto un pezzo al lavoro ma essi sono ben latore ex anche perché fanno vere e proprie guerre ove incontrino resistente conflitti che dominano nel presente sulle conflitti che la classe dominante conduce ove incontri governi che eroicamente resistono al suo dominio pensate alla Libia pensate alla Siria pensate all'Iraq tutte forme di conflitto che hanno lo stesso copione stati resistenti non allineati che vengono dichiarati fuorilegge canaglie poi bombardati di modo che a proposito di mappe del dominio Concia
Concettuale la guerra imperialistica apparsi proditoriamente per guerra di emancipazione in nome dei diritti umani
E poi dell'attore sono anche quelli che fanno le guerre valutarie di ultimatum economici lo sparendo nella troika in luogo dei carri armati e delle vetrate come ha subito recentemente la sventurata Grecia
E poi infine c'è la classe dei nuovi oratore la terza classe di intellettuali oggi clero non è composto indetti Monetti prelati
E preti che svolgono che ancora esistano una funzione i benemeriti assistenza degli ultimi oggi il nuovo clero composto dal circo mediatico permanente dal ceto intellettuale omologato
Dagli opinion leaders prezzolati da giornalisti nichilisti che non credono in nulla e parlano di tutto e che hanno come unico obiettivo fare in modo che il lavoratore se dominati antiche rivoltarsi accettino
Lo scenario della mondializzazione di a questo proposito una opera solerte di ortopedie d'azione delle coscienze
Di mondializzazione degli spiriti gestita d'arte da questi signori del discorso
I quali ripeto hanno come unico obiettivo quello di imporre una neo lingua che venga accettata da tutti e che è presente come realtà neutro addirittura vantaggiose quelle che tali sono solo per la classe dominante apolide finanziario
Chiamano ad esempio complottismo ogni narrazione che non sia corrispondente a quella dell'élite dominante chiamano populismo ogni sguardo dal basso che rinunzia invece allo sguardo dall'alto dell'aristocrazia finanziaria chiamano ancora in forme di varia natura nazismo comunismo fascismo tutto ciò che non sia organico al loro progetto della riduzione del mondo l'unico piano liscio deregolamentato e diffamare o chiunque non si era organico a questo processo la neo lingua poi dell'olimpica sempre e comunque la mondializzazione
La mondializzazione come campo neutro sia la riduzione del mondo intero a un unico mercato globale senta più diritti senza più differenze da questo punto di vista per comprendere questo processo della mondializzazione di cui l'Unione europea è e miniature una parte importante la mondializzazione l'Unione europea non già pronto protetto dalla globali Simone mi ha semmai favorito l'introduzione nel Vecchio Continente ha aperto le porte alla mondializzazione infelice bene per comprendere questo aspetto lasciate che io vi racconti celermente una breve vicenda una breve storia che forse Poggio può giovare a un chiarimento dell'immaginario è una storia che viene riferita al russo anche se il gusto poi non si trova in realtà si trova in certo Briani il Genio del Cristianesimo
Dove si immagina di due amici che discutono a Parigi e uno chiede all'altro immagina di poter mandare a morte un mandarino cinese
Premendo un semplicemente un pulsante in cambio arricchendo illimitatamente
Lo faresti oppure no l'amico risponde certo che no perché la mia coscienza morale tale che mi impone di non agire in tal modo
Orbene la globalizzazione oggi ci pone quotidianamente dinanzi a questa scena
Quotidianamente grazie al mercato dei sovrani dato grazie all'open space e la mondializzazione Corbo politica
Noi mandiamo a morte mandarini cinesi senza vederne e i mandarini cinesi mandano a morte noi senza che neppure se ne accorge
Ogni qual volta ne acquistiamo le merci facilmente raggiungibili dal nostro terminale tramite internet mandiamo a morte dei lavoratori senza neppure accorgersene vediamo solo le menti
L'incontro mobili grazie di quelle immensi finiscono nel sangue
I paesi detti in via di sviluppo ma sempre più l'Italia e l'Europa tutta stanno conformandosi a quel modello perché contro la narrazione egemonica la globalizzazione non ha significato espansione dei diritti occidentali verso le altre
Periferie del mondo ha significato al contrario la necessità per l'Europa di essere competitiva altra parola chiave della neo lingua globali sta essere competitivi e quindi liberarsi dei diritti e delle conquiste sociali per poter reggere alle sfide della globalizzazione
Questo ha significato la globalizzazione non già il procedere dei diritti da Occidente verso oriente ma la privazione dei diritti a occidente per essere competitivi con l'Oriente
Per resto capite bene il paradosso della neo lingua
Perché mai un operaio di FIAT Mirafiori dovrebbe elogiare la mondializzazione sesta significa in concreto per lui
Che dovrà essere più competitivo con il lavoratore del Bangladesh senza diritti o dell'India senza tutele significa che anche gli dovrà privarsi di quei diritti per essere competitivo
La neo lingua turbo globali sta una parola chiave a una locuzione che ricorre puntualmente per giustificare quest'opera criminale di sottrazione dei diritti in nome della competitività ebbe vivere al di sopra delle proprie possibilità finora si è vissuti al di sopra delle proprie possibilità dicono i padroni del discorso sicché ora bisogna rinunziare i privilegi e in realtà erano di Gritti e adeguarsi al ritmo della mondializzazione
Ecco perché rovesciando le mappe concettuali era il cartografo fango la realtà secondo la figura che ho definito del pensare altrimenti ritengo che in luogo di globalizzazione si debba parlare di gleba l'inflazione
La globalizzazione sta producendo un immenso numero di schiavi di servi della gleba o della globalizzazione
Su scala Cosmo politica
In un processo fa tale per cui l'Italia stesse l'Europa tutta stanno diventando colloqui del capitalismo
Da luoghi privilegiati che un tempo erano l'Italia oggi è trattata alla stregua di una qualsiasi colonia basta considerare le condizioni dei lavoratori per averne chiara coscienza una colonia fra le tante la globalizzazione è una delle validazione perché sta lì bell'andò al ribasso le condizioni del mondo del lavoro gettando nell'abisso della precarizzazione anche i tradizionali i ceti medi che vengono ogni giorno proletari dandosi o meglio
Precari dandosi
La globalizzazione poi sempre per rovesciare le categorie della neo lingua potrebbe a giusto titolo intendersi come un globalità risma
Il totalitarismo solo oggi si è pienamente realizzato sia pure in una forma seducente glamour
Che è quella della civiltà dei consumi che il totalitarismo perfettamente realizzato un totalitarismo che può lasciare liberi i corpi perché si è impadronito delle anime e che tutti ci pone nella condizione degli ergastolani della caverna di Platone
Che amano la loro cattività perché non sono in grado di immaginare un'esteriorità rispetto ad essa e che quindi vivono con falsa coscienza necessaria le proprie carriere
Legalizzazione quindi dell'organismo
Indi localizzazione la terza categoria che vi propone con la mondializzazione procede con l'andamento di un nuovo imperialismo che a differenza dei precedenti ha come obiettivo quello di includere il mondo intero
La globalizzazione in globalizzare il mondo intero in un unico modello omologato con il nuovo profilo coatto
Del dell'individuo sradicato migrante apponi deposte tradizionale posto nazionale puro atto monocratico erogatore di forza lavoro intermittente senza diritti e senza radicamento è un processo di imperialismo che si presenta con la seducente categoria di estensione dei diritti alle parti del mondo che ancora ne mancano ma che in realtà impone un una forma di imperialismo di occupazione
In quarto luogo la globalizzazione può essere definita come anche localizzazione ossia come riduzione del mondo intero al paradigma anglofono dei mercati con annessa neutralizzazione di tutte le culture le lingue le identità di modo che prevalga il suddetto modello del consumatore apolide posto identitario
Anche l'urbanizzazione la dittatura linguistica
Dei mercati il nuovo imperialismo della lingua che ci sottrae financo la nostra risorsa più preziosa e più intima la lingua nazionale nella quale si esprime il nostro essere al mondo la nostra provenienza la nostra storia la nostra progettualità
In modo che noi stessi diventiamo merci anonime
E anglofone essenzialmente in grado solo di parlare la lingua neutra del mercato
La globalizzazione ripeto trova nell'Unione Europea non una forma di resistenza ma il proprio punto di passaggio fondamentale l'Unione europea corrisponde per sua essenza un processo di dei sovrani d'azione dell'economia
Non è un mistero che gli Stati sovrani nazionali sono il bersaglio privilegiato dell'Unione europea e dei suoi tecnocrati senza cuore e senza intelligente
L'Unione europea procede dei sovrani dando l'economia tramite il dispositivo ideologico della cessione di sovranità
Cessione di sovranità che implica puntualmente il fatto che gli Stati nazionali perdano la loro sovranità non già per recuperarla come popoli su scala più grande da unione dei popoli europei
Bensì cedendo la direttamente a enti privati transnazionali corrispondenti sempre più con il capo delle banche
La Banca centrale europea e oggi la vera essenza
Dell'Unione Europea sicché l'Unione europea è il modo in cui sta realizzandosi la globalizzazione nel Vecchio Continente la globalizzazione procede con due leve essenzialmente che le sono vorrei dire consustanziale senza le quali non può esistere
In primo luogo la delocalizzazione del lavoro
Significa essenzialmente far valere la legge fondamentale del capitale che è sempre la medesima
Trovare qualcuno disposto a fare il medesimo ha un costo più basso con minori tutele sindacali o senza tutele sindacali in condizioni deteriori
E sempre
Più
Diciamo così umilianti mi una sorta di disumani d'azione costante dei rapporti umani
Il celebrato anzi vorrei dire beatificato Marchionne è stato un esempio di questo appunto a un certo punto di vista viene celebrato come un eroe nazionale con rispetto per la figura umana e viene in realtà presentato come eroe nazionale un de localizzatore colui il quale ha tutelato l'interesse privato e non quello nazionale l'interesse della sua azienda privata e non quello del Paese
In secondo luogo
Un altro un'altra leva
L'altra leva capite bene l'altra faccia della stessa medaglia della globalizzazione l'immigrazione di massa
L'immigrazione di massa che io da tempo proposto di ridefinire come deportazione di massa di nuovi schiavi dall'Africa che ha come funzione quella
No Italia cogliere integrare
Quali integrazione quale accoglienza viene riservata a questi deportati che vengono utilizzati in maniera
Super sfruttato nei campi di pomodori in maniera sempre più disumane vengono deportati con il triplice obiettivo a di sfruttare meglio il capitale giubilare l'arrivo delle navi cariche del prezioso carico dei migranti come disse dal suo sontuoso atti col Bardo cosmopolita di Nuova York vengono deportati
Tuttavia il disimpegno
Finali con
Carico
Per essere capitale giubilato innanzi a questo carico come il vampiro giubilato innanzi al sangue fresco capite bene sfruttare meglio la categoria fondamentale ma in secondo luogo l'immigrazione di massa
Giova ai signori della classe dominante perché permette di colpire vorrei dire di più di cannoneggiare l'intera classe lavoratrice
Creando una concorrenza al ribasso
Per la legge dell'esercito industriale di riserva di marxiana memoria se tu lavoratori italiani avvezzo a produrre a dieci euro allora con diritti sindacali e conquiste sociali ottenute nel tempo
Se devi ora competere conti senza diritti senza memoria storica dei conflitti di classe senza tutele fa al medesimo a due euro all'ora è del tutto evidente che anche tu stesso dovrà e abbassare il tuo livello salariale
Sul Sole ventiquattro Ore per inciso in questi giorni
Si dà conto del fatto che la Germania punta sulla manodopera extra europea è una citazione testuale di un articolo apparso sul Sole ventiquattro Ore capite bene qual è allora la funzione dell'immigrazione di massa in terzo luogo connessa
La quella che voglio chiamare la terzo mondi d'azione dell'Europa ossia l'abbassamento costante delle condizioni della classe dominata vecchio ceto medio vecchia classe lavoratrice a cui viene portato via tutto essenzialmente mediante la deportazione di masse
Gli esseri umani ecco io credo che da cui occorra partire per una reazione che deve essere anzitutto nella cultura e quindi deve essere anzitutto di contrasto rispetto alla classe
Degli intellettuali Cetto intellettuale che oggi svolge la funzione e mi avvio alla conclusione
Di parte dominata della classe dominante
Gli intellettuali sono bensì parte della classe dominante perché hanno un capitale culturale da vendere
E tuttavia sono dominati all'interno della classe dominante perché quel capitale per poter essere acquistato dalla classe dominante deve in qualche modo confermarne sempre di nuovo l'ordine del dominio
Ecco perché gli intellettuali oggi si muovono compattamente come dicevo seguendo le correnti del politicamente corretto est valutando tutto ciò che possa resistere ai processi di mondializzazione in pelliccia
La sovranità nazionale
Essenzialmente il perno attorno al quale occorre ripartire per orchestrare un processo
Di lotta contro applicabile domani d'il Poeta dell'Agorà dei diritti delle classi
La metà della sovranità nazionale e la nazione sono in qualche modo l'ultimo fortilizio resistenziale rispetto alla mondializzazione capitalistica per questo essi nazione e sovranità nazionale sono i principali nemici e della classe intellettuale
E della classe dominante che domina anche la classe intellettuale per questo voglio chiudere con le parole volgendo ci al nostro passato con le parole di un grande filosofo
Uno dei più grandi filosofi della nostra tradizione del più grande filosofo italiano del Novecento Giovanni Gentile una boccetta dimenticata
L'azione a guardare retrospettivamente alla nostra storia senza le radici non c'è la prospettiva senza al passato non c'è il futuro se c'è solo il presente si vive alla stregua delle merci che sono e non esistono hanno solo il presente del consumo
E scriveva Giovanni Gentile
Volgiamo ci dunque al nostro passato per fare di questa nostra italianità quale si bene realizzando lungo la nostra storia particolare il nostro problema presente ed urgente il segreto della nostra vita spirituale
Grazie
Dopo vi interrogo perché
Allora
Capone
Uno dei degli schermi alla luce dei quali è stata letta la l'attuale fase politica e quella del popolo contro le élite schema semplicistico ma o comunque che racconta una parte del di quello che sta succedendo
Ora il sindacato non il suono lo specifico ovviamente il sindacato come istituzione verrebbe spontaneo immaginarsi nello spontaneamente dalla parte del popolo
L'impressione che ho io è che forse hanno in molti è che in realtà il sindacato molto spesso abbia recitato il ruolo di
Un'appendice invece proprio di quelle élite e il fatto che qualche giorno fa i giornali aprissero con la crisi di iscrizione di consensi del principale sindacato italiano che la CGIL in qualche modo va a testimoniare che forse questa crisi
E questa lontananza che avverto i lavoratori rispetto al sindacato evidentemente più diffusa di quanto si può pensare
è un problema degli altri sindacati rispetta la ai quali l'UGL
Ovviamente rappresenta per tradizioni storiche una una eccezione dal punto dal nostro punto di vista assolutamente benefica o come stanno le cose qual è lo stato di salute del sindacato in questo contesto sopranista
Ma insomma domandava solamente interessante
Una parte da risposta sarebbe piuttosto semplice perché se facciamo così netto
Nella platea presente delle persone
Che in un anno dei ragazzi soprattutto di quelli che non hanno avuto la cultura la possibilità in modo ancora di entrare nel mondo del lavoro con la libertà anche di poterci occupare di sindacato perché peraltro oggi fare sindacato quando
Ai di fronte uno scenario è una prospettiva precaria instabile dove devi pregare per poter rimanere in quel posto di lavoro ovviamente
Questo diciamo così abbassa una statistica ma che possiamo fare rapidamente chiederci avuto di voi a che fare con l'UGL tra quelli qualche mano si alza qualcuno timido un po'meno dice ma insomma c'è c'è un mondo nel che ed è una caratteristica assolutamente una peculiarità assolutamente italiana
C'è un sindacato che tempo addietro quando diciamo così
Le categorie politiche erano molto più semplici quando la destra era una probabilmente quando la sinistra e la sinistra quando i socialdemocratici era il socialdemocratico l'aria socialdemocratica socialista era una e quando l'aria di sinistra è una sola
Beh
Mille novecentocinquanta facciamo un attimino così un un riferimento e un accenno storico mille novecentocinquanta dal quarantacinque in poi quarantacinque fine della guerra in Italia c'è un solo sindacato la CGIL nel quale militano tutti tutta quanta l'aria della esperienza diciamo così sindacale Cattolica
La bolla potremo chiamare quella socialista socialdemocratica quella sicuramente marxista che era priva ascissa deputati della CGIL e anche quella dei sindacati sindacati fascisti e confluirono tutti dentro
Dentro questo contenitori che si chiama che si chiamava CGIL una serie ovviamente di incompatibilità e di difficoltà di comprensione di di di di dialettica interna e iniziative portò che cosa che cosa nel mille novecentocinquanta più o meno quasi contemporaneamente a differenza di pochi mesi l'uno dall'altro dell'uscita della parte diciamo così cattolica dall'interno della CGIL che fonda la CISL ha
Della dell'aria socialdemocratica che fonda la UIL dell'aria di destra che era la diciamo così difendeva la tradizione sindacalisti del sindacalismo fascista
Che ponga la CISNAL che poi diventa UGL di che oggi la l'UGL che noi che noi era rappresentiamo è ovvio che il problema è proprio nella
Visioni posizione dell'organizzazione sindacale rispetto a quello che sta succedendo nel mondo intorno a noi la detto assolutamente in maniera
Chiarissima il professor Rinaldi
Lo stesso Diego Fusaro al quale ci siamo trovati moltissime occasioni in pubblici dibattiti trovandoci su posizioni estremamente simili nell'analisi di quello che di quello che sta succedendo così io sottoscrivere un manifesto sindacare se il suo posto ma in caso di Magalli senza nessun problema ma proprio perché ma mano
Con lo smonta arsi poche le categorie politiche tradizionali
Ma soprattutto con il cambio dei paradigmi con i quali l'economia con i quali la politica soprattutto appuntato approntato il mondo del lavoro
Ciò ha portato oggi ad avere età una evidenza uno la prima emergenza del Paese credo al netto di tutti quanti i problemi che vogliamo leggere era urgenza Emergenza lavoro
Noi e viaggiano ancora su livelli del dodici per cento dodici per cento di disoccupazione abbiamo sacche di disoccupazione soprattutto nell'aria giovanile e del sud Italia che arriva al cinquanta per cento abbiamo un quadro assolutamente disastroso
Ma non è che il lavoro non c'è questi queste risultanze rispetto all'occupazione alla piena occupazione
Sono le risultanze di politiche volute Emirati a smontare da una parte i diritti dei lavoratori dall'altra la possibilità di dare un po'di lavorare nel luogo dove si decide di vivere e quindi si smonta anche quelle gare comunitario che esiste sia smontato fino ad arrivare alla delocalizzazione che vuol dire proprio prendere un'attività produttiva portarla
A in un'altra nazione in un altro continente e tagliando definitivamente quella legame che invece sul territorio insiste tra chi mette il capitale decide di fare impresa che è pur sempre in un'economia sana e produttiva
E che taglia legame con il lavoratore è quella che quell'obiettivo di produzione comunque contribuisce a costruire ecco quella comunità che gli intorno costruisce la sua ricchezza allora questo è un processo
Che ha
Distaccato è ovvio quindi c'è stato proprio un taglio netto è ovvio che la CGIL verde è ovvio la CGIL Verdi cinquecento mila iscritti e ne perdono la CISL e ne perde pure la UIL malgrado le dichiarazioni di Barbagallo
Non è verde l'UGL ma non però per onestà intellettuale va detto non intercetta tutto quello che gli altri perdono allora pure un altro discorso lo dobbiamo fare sul quanto una coscienza
Sindacale è importante che che ci sia in chi lavora
è soprattutto in chi ancora in chi vorrebbe lavorare in Corea in chi si affaccia nel mondo del lavoro e non lo dico ovviamente non a vantaggio dell'UGL ma ci mancherebbe però è come dire quella legame forte che oggi si è rotto
Tra il momento della produzione e il momento del
Come lo possiamo definire il momento nel quale quella produzione non diventa un effimero risultato di un determinato lavoro ma diventa un fatto creativo e diventa un fatto perché creativo per l'azienda diventa un fatto creativo per i lavoratori diventa un fatto creativo per la comunità locale o nazionale che sia allora sotto questo aspetto tant'è che noi siamo l'unica organizzazione sindacale malgrado qualche timido avvicinamento ultimamente delle altre organizzazioni che nello statuto del mille novecentocinquanta quando la CISL non è stata fondata e ancora oggi è l'ultimo saluto che abbiamo
Promulgato nell'ultimo congresso patto a febbraio di quest'anno
Dice che
Lo strumento di democrazia economica importante per superare la lotta di classe il patrimonio ovviamente del della sinistra è quello di arrivare alla se mai sarà possibile ma noi crediamo che è possibile di arrivare alla collaborazione tra capitale e lavoro
Per insieme raggiungere obiettivi di crescita del lavoratore del capitale ma soprattutto del Paese allora su questa su questa idea forza che li ha portati nell'articolo quarantasei della Costituzione cioè previsto nella
Costituzione non è stato mai applicato
E non è stato mai applicato perché tutta questa tutta questa materia e i comporta impegna e comporta cessione di sovranità da parte delle organizzazioni a livello centrale e questo non lo dice valuta Bonino dice Ichino in un saggio riuscirò cinque sei anni fa riferita nell'articolo quarantasei della costituzione ovvero la possibilità di far partecipare i lavoratori alla gestione alla cogestione delle imprese non è stato applicato perché la CGIL fondamentalmente e Confindustria dall'altra parte ovviamente non erano disposte a che la contrattazione tra le parti avvenisse sul secondo livello quindi questo e quello fondamenta che è successo ma la cosa ancora più strana è proprio vedere il distacco
Che ha il
Mondo che rappresento cioè quello delle organizzazioni sindacali rispetto ai lavoratori
Le organizzazioni sindacali stanno diventando autoreferenziali
Se lo diventando semplicemente come dire conservative le loro del loro potere
E in questo ovviamente non è che non rischiamo niente neanche noie
E in questo invece dobbiamo trovare la capacità rivoluzionaria di cambiare lo possiamo e lo possiamo fare e lo possiamo fare propria Traverso
Uno degli elementi più importanti e fondamentali che proprio la contrattazione noi abbiamo lanciato per questo motivo
Un modello di di contratto di secondo livello che abbiamo definito chiamato e lo stiamo costruendo insieme anche a Esperti giuslavoristi
Il contratto di comunità cioè un contratto di lavoro di secondo livello marginale non voglio fare lezione di sindacato qualcuno sanno chi era peraltro non riesco neanche c'è c'è abbassa la luce in sala per cui non non riesca per esempio addormentato se sta seguendo però diciamo diciamo che nel primo livello di contratto il contratto collettivo nazionale si stabiliscono le regole di massima si stabiliscono quali sono i diritti inalienabili
Perché ognuno di noi ogni lavoratore ha diritto a lavorare in un luogo salubre è sicuro perché ha diritto ad avere una la giusta mercede cioè un giusto un giusto compenso ha diritto ad avere delle ferie ha diritto ad avere delle tutele qualora il suo stato di salute non gli consenta di andare lavorare quindi questo nel quadro generale poi tutto quello che è la produttività invece va visto sul secondo livello che è quello dove lavoratori e azienda in un'ottica di cogestione dell'azienda si sa e anche di divisione degli utili qualora si raggiungono gli obiettivi
I comincerà a produrre con una coscienza completamente diversa è il superamento della lotta di classe
Ma
Dramma
Il dramma vero
Che noi ci poniamo il problema di superamento e lotta di classe però abbiamo avuto io mi ricordo insomma da da da bambino da tempo della scuola
La sinistra la CGIL ha sempre rappresentato comunque l'argine della classe dei lavoratori
Oggi purtroppo tutta quanta la sinistra manco più parla di lotta di classe
E questo è un fatto che ha una sua pericolosità intrinseca
Enormi io ma c'è una battuta che rischia di di di essere beh meccanica o di fare una battuta che che rischia di essere una la solita battuta becera magari faccio perché giornalista durante né una un'intervista di quelle così volanti mediatrice ma che cosa ne pensa della della CGIL in particolare della Camusso che ultimamente non si vede molto attenta ai problemi del sindacato
E gli ho detto guarda gli ho risposto ma così per getto dico con tutto rispetto per i diritti civili io l'ultima foto che ho visto dalla Camusso Argai prete Deroma qualche mese fa è questo quello che fanno troppo
No o la maglietta rossa o la o la manifestazione per la maglietta rossa
Per ecco controllare Coco controlli in quel quel quest'ipotesi di razzismo anti immigrazione che ormai è diventata la preoccupazione principale delle organizzazioni sindacali
Ma ancora l'abbiamo vista in altre manifestazioni proprio prima delle elezioni e la manifestazione anti
Antifascista similare insieme CGIL CISL UIL e una sfida di sia giornalai pioveva pure Polverini quindi segare si caricano risotto giallo ormai erano potuti l'antico si impernia Bellini veramente molto tristi
Ma è possibile che per i lavoratori in questo Paese in questo periodo la preoccupazione più grande è quella che l'avanzare di un fascismo che
Per quanto riguarda tutti quanti noi
E sui libri di storia
è un fenomeno da studiare è un fenomeno da rivalutare se serve
Oggi facciamo politica per altri motivi
Cioè abbiamo le nostre pure influenze culturali e chi non ce l'ha
Terzo non siamo disposti assolutamente quel me minime mi metto tranquillamente nella schiera a rinnegare niente di quello che peraltro personalmente non abbiamo fatto
Però da questo a dover avere come preoccupazione quella no del
Del difendere i lavoratori perché c'è un rischio di avanzamento del fascismo in Italia ce ne ce ne passa veramente tanti
E allora bisogna righe recuperare un senso sanno pure delle cose bisogna sicuramente come è stato detto creare delle sacche di resistenza
E poi da sacche di resistenza bisogna farli diventare sacche di azione
Nel nell'economia come come ha detto il professor Rinaldini la cultura come ha detto Fusaro nella politica come sicuramente Cira Simone Simone dopo ma soprattutto sul fronte del lavoro ecco il fronte del lavoro probabilmente e anzi la chiamiamo la frontiera del lavoro
Ecco la frontiera che dobbiamo difendere
E la dobbiamo difendere come la frontiera nazionale la dobbiamo difendere contro il pericolo che è stato già citato di un'immigrazione che viene verrà utilizzata come concorrenti come concorrente a basso prezzo per produrre
Ma va difesa anche perché soltanto nel lavoro la dignità dell'uomo si manifesta e si realizza è questa frontiera
è questa la frontiera non ha colore allora il mondo e che è vero ormai non si divide più in destra in destra e sinistra si divide inchiesta pronti lavora e chissà con le élite noi siamo contenti di essere qui oggi ringraziamo tutta casa dando ringraziamo
Simone Di Stefano
Ma ne siamo contenti di stare quei perché siamo sul fronte del lavoro come credo tutti quanti voi grazie
Tale fa solo perché ha chiuso petto benevola pausa ma guardate che questa è l'ultima frontiera rimasta e se crolla questa ahimè non ci sarà culture non ci sarà politica che ci salveranno
Allora Europa sovranità lavoro
Il governo in carica ce ne parla spesso ci parla molto di Europa sovranità ci ha parlato un po'anche di lavoro con dei provvedimenti molto contestati contro il precariato comunque insomma sono i termini che sono nell'agenda di questo governo governo che dei suoi esponenti di punta e né suoi partiti le sue due partiti che lo compongono sembra guadagnare consensi giorno dopo giorno
E quindi
E ovviamente mi rivolgo a Simone Di Stefano
CasaPound che fa aspetta sulla riva del fiume che passi il cadavere ovviamente politico ci mancherebbe altro del del Governo
Aspettando un dei fatti che potrebbero smentire le parole
Oppure
Qua CasaPound guarda magari invece con interesse a qualcosa di quello che sta facendo il Governo e ritiene che un'interlocuzione sia possibile forse si è anche necessaria quindi
Le parole d'ordine di CasaPound rispetta Europa sovranità il lavoro come si relazionano con questa fase politica
Allora dunque cercherò
Ovviamente di essere rapido siamo andati
Un po'avanti in una secondo me conferenza interessantissima
Io quando sento parlare
Diego qui da noi e lo sento
Fa vibrare esattamente le nostre stesse corpi
Sono così felice perché a volte penso come se la guerra civile fosse finalmente finita e finalmente si poteva
Fare qual è il nocciolo
Nocciolo della questione e Diego tira fuori sempre
Nella maniera più
Precisa puntuale e anche divertente da un certo punto di vista perché questo tuo modo di comunicare attestato d'altissimo interesse e si arriva a trattare argomenti così
Alti e complicati con un livello di comprensione da parte dell'Auditorium da parte anche di di chi ascolta in televisione che che che che è impensabile se ragioniamo un attimo su quale livello culturale in questa nazione quindi io sono da questo punto di vista felicissimo di averti qui ospite di aver ospitato tutti quanti adesso c'è il momento della politica perché dobbiamo necessariamente andare a sviscerare
Come dice giustamente Adriano cosa ci aspettiamo da questo governo quali sono le prospettive
Dove si può andare dove non si può andare
Purtroppo
C'è questa idea dell'elezione del due mila diciannove che è stata portata qui anche da dal professor Rinaldi che riecheggia che continuerà credetemi in questo periodo breve a riecheggiare con forza perché se vogliamo è un alibi o se vogliamo è una giustificazione o se vogliamo potrebbe anche essere un giusto
Pretesto per attendere ad alcuni risultati che non arriveranno dal punto di vista economico a breve
Da questo governo siamo tutti contenti che le ONG siano sparite dal Mediterraneo siamo tutti quanti contenti degli sbarchi
Negli ultimi tempi si siano rallentate quasi arrivati a zero
Però per quanto riguarda alcune cose che non stiamo vedendo una manovra economica
Non possiamo che notare che si cerca di dare questa giustificazione ci sono le elezioni del due mila diciannove
Ci sarà un grande cambiamento all'interno dell'Unione Europea
Per adesso rispettiamo i parametri per adesso aspettiamo per adesso faremo un pezzetto di questo faremo una cosina di quest'altro ma sostanzialmente quella guerra
Che ci aspettavamo nei confronti dell'Unione europea è rimandata a data da destinarsi e questa data viene fissata nelle elezioni
Del due mila diciannove
In queste incognita si può dare torto si può dare ragione siamo tutti come sospese da questo punto di vista c'è da dire che non ci piacciono i passi falsi non ci piacciono i passi indietro quando parlavi di cadavere io ho sentito dire dal ministro del lavoro Di Maio
O si ritirano cioè sono pronto a morire
Se non verranno ritirate le concessioni dovranno passare sul mio cadavere parlo delle concessioni a Benetton e per quanto riguarda le autostrade quindici noi siamo qui aspettando
Di vedere ritirate le concessioni o di veder passare il cadavere di Luigi Di Maio nel fiume prevedere
A Roma
Erano state dette parole che ci piacciono moltissimo perché sono le nostre
Quando dopo la tragedia abbiamo sentito dire il ministro Doninelli revocheremo le concessioni e nazionalizzare ma il settore
Ma facciamo non applaudirlo è una cosa che soltanto noi abbiamo detto in campagna elettorale dalle vie legge il programma della Lega o dei Cinque Stelle o il programma del buongoverno erano messe insieme non si parla mai
Di nazionalizzazione dei settori strategici di questa nazione noi parlavamo di revocare le concessioni a Benetton e metterli autostrade sotto il controllo dello Stato
E di fare una tariffa unica di ottanta euro l'anno per utilizzare tutta quanta la rete autostradale così come succede in Austria così come succede in Svizzera in Slovenia e in tante altre nazioni questa è la nostra idea è quando loro dopo la tragedia erano lo hanno detto
Non potevamo non applaudirli
Ma io aspetto fare dei passi di lato Matteo Salvini che anche l'UE aveva sposato questi dati revocare le concessioni aveva parlato di nazionalizzazione una volta rimesso seduto vicino a Zaia
L'ho sentito dire la frase infelice è un'altra delle frasi e Benedetta come paradigma no conclude abbiamo vissuto pre nostre possibilità
Il privato fa sempre meglio del pubblico non è vero il privato in Italia nella questione autostrade affatto parecchie stragi non soltanto quella del ponte leggero
L'azienda schiantare contro debba
Che erano baci che come scritto come si dice a Roma come è scritto anche nei giornali e che era colpa di Autostrade di non aver fatto
La manutenzione ordinaria e straordinaria quindi non è vero che il privato fa sempre meglio è perché devo sentire Matteo Salvini dire queste cose perché devo vedere Matteo Salvini vicino a Tony Blair è uno di quei personaggi Pretin farmi dell'ultimo periodo storico sentiti parlare di piano di sviluppo
Dell'Africa insieme a questi per quindici sono delle cose che non quadrano che stonano ma è chiaro che adesso la luna di miele con il Governo è inattaccabile
E è palese che tutti quanti gli italiani in qualche maniera tifano per il governo tifano per Matteo Salvini perché perseguitato dalla magistratura gli abbiamo espresso anche la nostra solidarietà perché paradossale come visto all'interno sia indagato per sequestro abbiamo di persona
C'è qualcuno che sta spingendo molto Salvini anche dal punto di vista mediatico perché si tenta di fare impazzire Di Maio Toninelli e Cinquestelle cercando di dare visibilità Salvini in maniera che loro dicano ma come lo chiama il partito di maggioranza relativa al governo e dobbiamo subire uno che si comporta da primo ministro perché Conte è sparito
Salvini viene considerato quasi come premier e lavoro cinquestelle viene messo da parte quindi la strategia comunicativa oggi è
Ci sta travolgendo e continua travolge ci perché purtroppo tutti i canali televisivi tutti i giornali fanno tutti nell'unica direzione quindi la subiamo ancora e la subiamo anche voi però non possiamo metterci a cantare nel coro
Di Repubblica di De Benedetti di La sette e quindi dobbiamo in qualche maniera sostenere questo governo ma non possiamo esimerci di dire attenzione state facendo delle cose
Che non vanno bene la questione dell'Ilva
Dal punto di vista del lavoro abbiamo salvaguardato i lavoratori è stato anche ripristinato l'articolo diciotto ottimamente all'interno di quella fabbrica un sacco di cose interessanti
Ma non è la fabbrica l'abbiamo venduta ad un consorzio straniera una multinazionale straniera che ha sede il Lussemburgo che proprietà anglo franco indiana e quindi vendendo la siamo di industriali tanto la nostra nazione perché l'industria italiana quando Boito umani
Dovrà comprare acciaio pagherà i soldi a un'azienda straniera quindi la ricchezza che se ne va qui i sindacati parlo della CGIL che
Su queste cose non hanno detto niente si sono premurati di revoca salviamo il lavoro ma non basta salvare il lavoro lo dobbiamo salvare la nazione intera dobbiamo salvare l'industria che è questo che ci aspettavamo
Gli indumenti ci sono egli li abbiamo forniti perché la prima cosa che abbiamo fatto condanna del governo andato anche io sui sociale di dire
A Toninelli a Di Maio agli atti guardate che se voi andate a leggere la Costituzione spero lo abbiano fatto all'articolo quarantatré c'è scritto
Che li queste nazionalizzata anche il il governo può autonomamente decidere quali sono i settori strategici per questa nazione metterli sotto il controllo dello Stato
E la siderurgia è uno di questi quindi hanno tutte le carte il regolamento che vedo continuare a giustificarsi
Nei confronti di una sinistra globalizzata che non esiste più
E però vediamo Doninelli che porta le carte alla Camera che dice no perché questi de Benetto hanno fatto così perché ho subito queste pressioni al fatto se è la volontà del Governo va fatto perché finita la luna di miele quando il problema dell'immigrazione sarà passato fra un anno e mezzo
Gli italiani che ancora campano con mille duecento ore al mese che non arriva alla fine del mese che vivono in povertà che non vedono futuro una prospettiva di ripicche i giovani che sono costretti a portare le vite perdute fosforescenti
E delle multinazionali che fanno e il cibo a portare a casa
Quelli chiederanno il conto alle nozze che sono state fatte o non sono state fatte quindi noi diciamo al governo bravi mattinate fuori gli attributi per realizzare quello che avete promesso e con una manovra con un deficit dell'uno e mezzo due per cento non si fanno queste cose il mandato che gli è stato dato era quello di frantumare questi parametri di uscire da queste logiche Candela
Questa
Anche da parte del governo c'è una strategia attendista che ovviamente non ci piace lo sapete nel nostro programma c'era l'uscita dall'euro immediata c'era un programma
Di nazionalizzazioni c'era
La nazionalizzazione anche dell'intero sistema bancario per l'uscita dall'euro insomma c'erano delle cose importanti che stanno ancora lì stanno il programma stanno disposizione anche nel governo se voleste darci un'occhiata per capire come uscire dalle cose la strategia attendista non ci piace
C'è un'idea che stanzia atteggiando di un'altra Europa
Anche all'interno di mondi vicino al governo
Ed è un'idea che secondo me viene messa in campo è come chiedere l'impossibile cioè si sta chiedendo praticamente
Un'Europa in cui la banca centrale europea tornata sotto il controllo pubblico si fa prestatrice di ultima istanza e finanzia il debito pubblico di tutte quante le nazioni così che
Se l'Italia voglia fare degli investimenti produttivi voglia costruire il ponte che collega la Sicilia vagabondi appare
è un programma di assunzioni la Banca centrale europea si fa carico
Di finanziare questo tipo di proposta secondo voi è mai possibile
Ad oggi purtroppo che un tedesco un francese uno sloveno o un olandese possa immaginare esista una banca centrale europea sotto il controllo pubblico e fa da prestatore di ultima istanza questa impossibile
E io spero che chi lo stia chiedendo lo stia chiedendo nell'intento di dimostrare che l'Europa purtroppo oggi ancora non esiste
E dico purtroppo perché siamo stati fin qui a parlare
Con Adriana presentare libri
L'idea di un Europa che invece esiste fattiva la nostra tradizione tre millenaria che possiamo vivere come dico sempre camminando da Roma a Berlino incontrare tutta la nostra storia tutti i simboli del nostro passato che ci accomunano con i giornali tedeschi con i fratelli francesi
Ma ad oggi è pensabile un'altra prova io credo profondamente
Pino da dobbiamo creare
E questo è anche il tema centrale delle la conferenza precedente libro da Adriano si dice il fuoco sacro di Roma come
Spirito l'unica Europa possibile perché anch'io l'ho sempre detto l'unica prova possibile che possiamo concepire è quell'Europa che a Roma come
Stella polare che a Roma committente ma dire Roma che vuol dire che si sono metà parla come Alberto Sordi no non è quella Roma
L'idea di Roma la grandezza di Roma deriva da un fatto specifico che può racchiudere riassumere secondo me tutto il pensiero filosofico che stiamo cercando di mettere in campo
Cioè il dominio vero spirito sulla materia
Critica
Finalmente in politica nel dominio dello Stato sul capitale perché non si tratta di cancellare il capitale
Si tratta di metterlo al servizio della collettività di dargli delle regole perché il capitale vive di vita propria
è come un mostro c'è più celere e prive accumulato
E più vive di vita propria e le persone che voi vedete agire attorno alla capitale diventano accenti del capitale ecco perché la lotta di classe è cambiata rispetto a tanto tempo fa
Una volta c'era il padrone il padrone della fabbrica i lavoratori e lo scontro era fra lavoratori un padrone che tu potevi indicare dire era quello allora si cercava di superare la lotta di classe per dire a mettiamoci insieme agli interessi della nazione lavoratori
E padrone e produciamo nell'interesse della collettività oggi capitale ci ha mangiato anche i padroni e quella classe
Che dice giustamente Diego
Precarizzato tale di quella classe fanno parte anche gli imprenditori oggi cioè quelli a cui il capitale vuole sottrarre tutto per cui tu non devi più aprire la tua ferramenta
Capito devi vendere il tuo tempo ai grandi marchi multinazionali come implica opere come altri
Be
Adailton no
Proprietario del tuo padre condividere insieme a due dipendenti un'avventura imprenditoriale
Tutti dei carri un punto di Starbucks se e piegarsi alla logica del grande marchio del capitale quando dice capitale apolide ma ha perfettamente ragione siamo completamente in sintonia
Ed ecco perché è cambiato il paradigma è perché oggi come dice giustamente Diaco la sovranità e la nazione sono l'ultimo l'unico argine eccitano trovare uniti e compatti
A difendere questi interessi
Uniti e compatti vuol dire fare quel passo avanti anche mentale per dire che dobbiamo stare tutti uniti da questa parte e che i cattivi sono gli altri ma Diego e il mondo che ruota attorno a lui rappresenta un tipo di sinistra che ha capito questa cosa ne rappresentiamo un altro tipo di mondo che ha capito questa cosa purtroppo in questa città oggi ci sono cortei imbecilli che non hanno completamente capendo
Avessero ascoltato in streaming la conferenza del capire qual è il pensiero da seguire se vogliamo fare la rivoluzione di cui parlano ma tanto
Ormai su su su questi personaggi abbiamo perso completamente completamente la speranza undici tono delle battaglie oggi che possiamo fare
Magari per costringere il governo a intraprendere la giusta decisione con Antonio Maria Rinaldi anche all'ultima conferenza abbiamo detto che volevamo per una campagna di raccolta firme le strade per tornare a parlare di articolo diciotto dell'impresa e sopra i cinquanta dipendenti per abolire il pareggio di bilancio in Costituzione che è un'altra cosa sacrosanta ci sono delle cose che possiamo fare per obbligare il governo andare in quella direzione perché tanto è chiaro
E ve lo dico che
Quando lei speriamo di no perché una diciamo per l'Italia c'erano facciamo politica perché vogliamo sostituire gli atti aspettiamo che muoiono così arriviamo noi ci mettiamo seduti in Parlamento
Non ci frega niente noi tifiamo per la nazione quindi ma magari questi risolvono i problemi di questa nostra nazione ma se non faranno le cose perché continueranno a rispettare i parametri
Quando la gente non li voterà più non è che la gente tornerà a provare il Partito Democratico o Forza Italia saremo noi a raccogliere il consenso
Il grafico
Saremo in grado di costruire e di far capire che qui c'è una nuova sintesi fra pensieri diversi
Perché paradossalmente il governo il giorno del giallo verde lega Cinquestelle oggi rappresenta due anime e sono una quelle identitaria quella
Della sicurezza quella dei prati stabili e un'anima economica che viene a cinque stelle e dentro casa Panda sono già esistenti sono già sintesi
E il problema vero è che Pippo c'è qualcuno che sta cercando di spaccare cinquestelle c'è qualcuno che sta cercando di prendere Matteo Salvini e di rimetterlo in braccio ai vecchi poteri e Silvio Berlusconi ai Brunetta che per quanto possano non compare più niente sullo scenario politico
Sono ultra sponsorizzati da determinati poteri quindi lo scenario florido noi siamo qui dobbiamo continuare a mantenere la nostra identità dobbiamo essere capaci e questo lo dico ad Adriano e a tanti altri
Di immaginare anche noi paradossalmente un'altra Europa anche e soprattutto dal punto di vista economico perché non l'abbiamo immaginata
Sempre l'abbiamo descritta nella sua bellezza dal punto di vista spirituale dal punto di vista tradizionale da tantissimi punti di vista che disse che sentiamo scorrere all'interno dei nostri ma dal punto di vista economico non siamo mai riusciti ad immaginarla e si la vogliamo proporre tanto ai nostri con cittadini italiani quanto tanto i tedeschi e quanto i nostri amici francesi dobbiamo immaginarla dal punto di vista economico perché tutto quanto si riduce poi all'economia
Ed è questo di cui parlavamo in campagna elettorale arrivare tre semplici cose
La possibilità che la gente abbia un lavoro stabile sicuro e ben pagato che con questo lavoro si potesse comprare una casa che dentro questa casa facezie
Due tre bambini per far sì che la nostra tradizione nostra stirpe la nostra cultura potesse andare avanti nei mille se riusciamo a immaginare questo trovare la soluzione per prefigurare questo attutiti europea in ogni faremo quel lavoro che serve per creare quell'Europa che immaginiamo altrimenti continueremo ogni volta litigare
Ricorda che c'è un problema di re che i tedeschi son mangia patate che i francesi si mangiare lumache si mettono la baguette sotto l'ascella e loro diranno che noi italiani siamo dei truffatori è che ci spendiamo i soldi con le donne non ne usciremo vivi
Quindi ripartire dal punto di vista culturale una ripartire dal punto di vista economico e quella coscienza di classe di cui parla Diego che non è più una coscienza di classe semplicemente di classe lavoratrice subalterna alla coscienza di classe identitaria ma dobbiamo ancora troppo costruire questo è quello che deve fare questo movimento pathos oggi la politica è molto più facile si vorrebbe
Vorrei fare qui tre ora Attardi male degli immigrati e addetti un sacco di cose però noi dobbiamo sforzarci
Di essere più concreti perché questo movimento non ragiona sull'immediato
Beh non siamo qui per i soldi nostri problemi personali nell'arco di due-tre anni
Restiamo qui cercando di mettere in piedi qualcosa che possa sopravvivere cento duecento anni un'idea di Stato e di nazione che possa essere tramandata alle generazioni che verranno dopo è per questo che le abbiamo molta più difficoltà rispetto agli altri
Per fare politica perché siamo più profondi
Ma questa è una qualità
E ce la dobbiamo tenere stretta non possiamo essere leggeri Olmi gomme metterò mai sui social a pubblicare amici omaggiato questa Bettina che cosa ne pensa
Il
Giuro
Dobbiamo lavorare bene dobbiamo cercare di capire che la cosa importante trasmette le le nostre idee
Idee
Il nostro programma politico
è fondamentale è questo che dobbiamo sforzarci di fare quando facciamo politica stare in mezzo alla strada e divulgare un'altra idea di Stato un'altra idea di nazione fra le mille difficoltà del caso
E chiudo veramente dicendo
Continuiamo a sostenere questo governo come abbiamo detto continuiamo a fare delle critiche
Ragioniamo su quello che c'è da fare con tranquillità senza fretta perché spesso vedo anche atteggiamenti all'interno del nostro movimento che non sono costruttivi perché l'attacco distruttivo nei confronti di Tizio o di Caio adesso o mai io potrei passare le giornate
A fare le pulci alla manovra economica dire questo non fa questo non va bene Toso è un traditore
Voi avete tradito ma questo non porta niente questo che c'è purtroppo questo posso di governo nelle sue potenzialità in questo momento ce lo dobbiamo tenere stretto non è il momento di andare a prendere a raccogliere il vantaggio politico è il momento di cercare di dire agli italiani possiamo stare uniti andare in una direzione diversa di tenere in piedi quello che c'è perché questo è il compito che si vuole
Mettere in campo come movimento politico Casa Pound a breve cercherà di aprirsi un po'di più al mondo perché
Questa comunità di fratelli ha bisogno di essere partecipata di più dalle persone che vogliono intervenire in questo movimento politico perché non siamo tanto bravi siamo forti siamo belli
Siamo in mezzo alla strada siamo pronti a tutto ma dobbiamo avere la capacità ancora di più
Di aprirci al nostro popolo ci sono delle situazioni in cui CasaPound va benissimo dal punto di vista elettorale tantissime ci sono delle situazioni dove non va non funziona dove non riesce a comunicare
L'impegno di questo movimento politico e andare in quella direzione perché quest'idea di Europa di sovranità di lavoro di tutto quello di cui abbiamo parlato questa sera
è il fulcro da trasmettere a le persone che ci ascoltano se non facciamo questo di lavoro è tutto inutile se noi dica da noi ci facciamo chiudere
Nel nell'idea che siamo lo spauracchio noi veniamo regolarmente utilizzati dai media anzi soltanto utilizzati dai media come spauracchio eccome pungolo nelle costole di Salvini no ogni volta che succede qualcosa torna CasaPound quando facciamo le cose belle non le dice nessuno
Quando succede qualcosa che non va immediatamente si Giacco qua CasaPound sono amici di Salvini Salvini e il fascismo questa storia deve finire lo dobbiamo diventare più concreti più pragmatici e cercare di fare politica per ottenere il consenso
Popolare scusate se mi sono dilungato su questo ma questa è una cosa che mi interessa molto
E nel momento in cui la facoltà di parlare di fronte a tantissimi quadri e dirigenti del mio movimento poiché ribadirla noi siamo qui per ottenere il consenso per governare con il consenso il nostro partito ha delle radici forti ma si deve aprire anche ad altri
Non possiamo essere solo noi
La capacità
La capacità di dialogare valorizzare dei tantissime correnti di pensiero che ci sono ma che vanno in un'unica direzione chiudo facendo l'esempio di Diego
Diego non è la prima volta che
Doveva interagire con il mondo di Casa Pound è la prima volta mi ricordo ci fu una conferenza che sotto perché le minacce fisiche che gli furono fatte perché con noi non si doveva parlare poi una buona collaborazione nata la collaborazione col primato in ad una stima una simpatia
Reciproche
E oggi siamo arrivati a questo grande grande successo non soltanto per noi
Ma per l'idea stessa della nostra nazione divo del TAR seduti allo stesso tavolino e di trovare un obiettivo comune queste la grandezza cui dobbiamo ambire se non dobbiamo trasformare Diego
In una camicia nera pronta a saltare recepite fuoco così come non dobbiamo dimenticare dei mari qua
Dovranno trovare la capacità
Affidabile che finalmente in questa nazione la guerra civile finite possibilmente al di là delle visioni differenti non ci vogliamo più dividere fra ciclisti comunisti democristiani
Prima di tutto dobbiamo essere italiani questo c'è ovviamente questo di
Ma
Primo aggettivo che ci definisce poi dopo possiamo essere nelle nostre particolarità tutto quello che vogliamo
Però dobbiamo fare questo salto mentale altrimenti questa nazione una futuro e su queste divisioni si basa il grande potere
E poi alla fine ci vince perché siamo divisi perché nutriamo una coscienza collettiva quindi facciamo questo ragionamento confiniamo con questo spirito ringrazio scusate se mi sono dilungato però è oggi era un'occasione storica per ribadire determinati concetti grazie mille