Festambiente 2018 - Salvaguardare il territorio per creare sviluppo e garantire sostenibilità

Io prima di passare la parola a posto che Ruzza diciamo nel nostro ragionamento partiamo dalla dalla Toscana per poi arrivare al territorio della Maremma
E al territorio appunto che che ospita Festambiente dico soltanto due cose quando noi pensiamo a un territorio il primo elemento importante
Di sviluppo ma anche che lo caratterizza dal punto di vista del paesaggio della del dei dei suoi aspetti ambientali e sicuramente l'acqua
E la Coggi la possiamo vedere a parte diciamo
Ma mezz'ora fa c'erano scialbo talmente diverso rispetta quello che abbiamo adesso e questo ci fa capire quanto l'acqua condiziona la nostra vita la nostra esistenza ma la l'altro dato importante che oggi non ha ancora vediamo sotto due aspetti apparentemente in contrasto tra loro e questo vorrei che fosse un poi il anche l'elemento centrale della discussione che facciamo da una parte abbiamo una risorsa idrica sempre più scarsa sempre più importante da tutelare
Purtroppo continuiamo a vedere in Italia disseminati casi di inquinamento casi in cui non si può più stare l'acqua potabile
Penso al territorio del Veneto dove sposa l'ultima grande emergenza sull'inquinamento delle falde ma non è l'unico
E quindi diciamo una risorsa fondamentale che noi dobbiamo riuscire a preservare e dall'altra parte c'è l'elemento del clima che oggi è entrato prepotentemente in maniera prepotente sui temi della gestione delle risorse a indica ed entrato su sotto due aspetti
L'aspetto della scarsità dell'acqua io ricordo l'estate scorsa che dalla Toscana mi sembra l'aprile scorso era la prima Regione che da cui partivano le allerta eticità
Con le prime ordinanze ma poi a macchia d'olio sono salite in tutt'Italia per cui un clima che fa piovere
In maniera diversa per cui con meno acqua che riusciamo a trattenere meno atto che finisce nelle falde è un problema quindi di quantità della risorsa dall'altra parte un clima che crea eventi meteorici sempre più concentrate sempre più intensi lei con questo quindi anche un problema di rischio elevato per cui un'acqua da difendere
è un'acqua avvolte da cui difendersi questo è il il il collegamento
Tra l'altro siamo in Maremma nel due mila dodici questo territorio è stato in basso diciamo da una da da da un evento estremo che ha portato per l'esondazione
Del fiume ha portato diciamo a mettere in ginocchio l'economia che ancora oggi in alcune zone in alcune porzioni stenta a ripartire e quindi anche su questo qual è la chiave di lettura e quali sono la chiave
Di intervento da mettere in campo quindi questi sono i ragionamenti che faremo sarà una chiacchierata un po'per il ritardo accumulato con la pioggia un po'per gli altri appuntamenti
Veloce però sicuramente importante interessante io passo la parola danza posto del Ruzza presidente Legambiente toscana per iniziare prova a ragionare su queste regioni sunnite in questi in questi termini
Grazie Giorgio è oggi nella giornata di lutto nazionale per la tragedia di Genova
Alle diciannove e trenta poi onore Remo le vittime Milano ma con un minuto silenzio credo nel modo più giusto e più opportuno per onorare quella memoria sia parlare appunto di di sicurezza della messa in sicurezza il nostro territorio è l'unica grande opera
Di cui il nostro paese ha bisogno dato lo diciamo per slogan da tanti anni ma oggi questo slogan appare ancora più evidente nella sua crudezza
Voglio fare questo tipo di ragionamento per legare l'infrastrutturazione del nostro territorio con una vicenda di riforma legislativa epocale ha vissuto la nostra regione nel due mila dodici con l'approvazione della legge settantanove
Che ha ridotto da una ventina di consorzi di bonifica legati alla la vecchia bonifica storica
L'intero territorio regionale toscano in sei macro consorzi di bonifica
La dico un po'così anche rubando forse il mestiere a Marco e a Fabio ma davvero si tratta di una riforma epocale ha cambiato totalmente filosofia di approccio rispetto al territorio regionale
Assommando le competenze erano dalla comunità montane dei vecchi Consorzi di bonifica occupandosi di appunto dell'integrità e dell'interezza del territorio regionale e occupandosi di salvaguardia attiva il titolo del workshop di oggi della dell'incontro di oggi a tutto tondo
Io penso che se si fa il combinato disposto di questa riforma epocale del due mila dodici con il progressivo perdonatemi la franchezza vado molto tranchant ma bisogna forse parlarsi molto chiaro al di sopra dissolvimento del sistema
Di Governance provinciale
Quello che se ne trae è che le potestà
E le capacità gestionale dei consorzi di bonifica fanno degli attuali Consorzi di bonifica
Dei soggetti estremamente importanti nella governance complessiva della nostra regione e quindi responsabilizzano ancor di più
I consorzi e ovviamente il management i vertici dei consorzi a fare bene il proprio mestiere
Il nostro è un Paese stretto lungo orograficamente Complesso
Fatto molto probabilmente anche di specificità molto diverso e si va dai circhi glaciali alpini fino alle zone pre desertiche
Dell'interno della Sicilia della Sardegna per cui non ci facciamo mancare niente e non ci facciamo mancare niente e ahimè anche l'infrastrutturazione
Come dire ingegneristica che c'è stata negli anni della ricostruzione
E del buon ma economico ci dicono che molto probabilmente la cura e noi dobbiamo mettere sul territorio a tutti i livelli sia nella parte naturalistica del territorio ma anche nell'infrastrutturazione cementizia deve essere costante l'uscita e non lasciare niente mai al caso
Quindi la conoscenza la cura
Il presidio del territorio debbono essere costanti Lucidi
E Contini nel tempo questo credo che sia una liaison fondamentale perché c'è qualcosa che accomuna da vicende avvisano va a quello di cui stiamo parlando stasera che appunto all'attenzione la cura il presidio costante sul territorio
Ovviamente a Marco perché penso che sia l'interlocutore verrà immediatamente dopo di me nella chiacchierata di stasera non voglio far mancare anche le cose che ci distanze no per onestà intellettuale perché bisogna anche via essere molto onesti dirle tutte ne abbiamo un approccio sulle ecosistemi fluviali rispetto alla vegetazione riparia
Che spesso ha mandato in sofferenza qualche territorio noi abbiamo vivamente circoli abbiamo militanti sui territori che vedono a volte questa attenzione all'officiosità odiava idraulica al fatto che come dire il fiume sia pulito e che quindi abbia questi alberi così benna ripuliti accomuna distanza e quindi anche nel Tani tagli selettivi
Credo che occorrerà fare Sempre maggiore attenzione ovviamente è una una differenza di approccio culturale rispettiamo perché nota però la volevo rimarcare perché ovviamente in questo sentiero diciamo di collaborazione
Non sempre la pensiamo allo stesso modo ma è anche motivo di ricchezza di interlocuzione reciproca feconda
Io credo e via di avere diciamo tracciato i temi portanti della chiacchierata di stasera e diresse Giorgio d'accordo di passare la parola Marco bottino del presidente dell'ambito
Grazie grazie Fausto io mi conosci parto alla fin dalla fine del tuo intervento poi difenderò anche alcune ho servito Giorgio mi pare interessante
Noi siamo frutto una riforma importante è stato detto siamo come posso dire diventati quello forse qualcuno non si aspettava enti importanti anche in virtù di scelte politico era si può ancora dire politica no cioè scelte politiche sono state la diminuzione degli enti sul territorio da ventisei a sei ventisei fra comunità montane consorzi sono diventati sei
E la scelta della Regione Toscana sempre attraverso o una un provvedimento di legge di sottrarre alle Province le competenze sua difesa del suolo e assegnarle a se stessa quei Toscana è l'unica regione italiana
Dove e quando si ragiona dei fiumi nella regione la Regione Toscana e i consorzi di bonifica
Questo cosa produce produce una velocità
Visto sorsi sono enti privati diritto pubblico nel processo decisionale e nel processo operativo che altre regioni non ha questa velocità ovviamente prendo la l'ultima parte lo spunto per vicende mi sono assolutamente nozze nove non delle famigerate rispetto ad alcune contestazioni arrivano ricordando che con Legambiente gestiamo
Tante aree venti dà fuoco Agnano perché c'è vero cioè WWF ma Legambiente question la Sesto Fiorentino né e tante altre ne gestiamo i conti aiutiamo a gestire all'anno e abbiamo realizzato intere porzioni di territorio che erano soggette all'abbandono
Punto
Cioè poi comprendo e capisco avendo io ho pochi capelli essendo raro fremito diciamo
Capisco che quando uno se dagli appelli codice WADA o come tu ma ridotto ma i capelli ricrescono
Quindi molti in molte parti del territorio l'impatto dei lavori del Consorzio ma ne cito uno che a casa di Fabio quella che la Val di Merse
Le posso citare un altro dell'isola d'Elba ancora precedente che parte del mio del territorio mi amino Giancarlo Vallesi siamo intervenuti in maniera apparentemente pesante
Perché gli interventi ciclici annuali Dement'può poliennali diventano pesanti
Cioè o si interviene con tagli selettivi continui selettivi si intende il taglio dell'albero cascato sta morendo o che ostacola deflusso dell'acqua oppure se si deve fare tutto da zero c'è un impatto poi c'è tutta la partita dei tre dei corsi la Corbani
Dove ovviamente c'è una convivenza fra gli ecosistemi ai cittadini che come fosse problematica da risolvere e passò al caso Ferentino insomma a tutti noto
Firenze è una città che ha un fiume Lare nonché per la prima volta io credo da i tempi dei medici anche oltre a una manutenzione
Per qualcuno troppo spinta ma che è evidente in alcuni tratti è evidente si è provveduto per i soliti ragionamenti lei prima ha intervenire su alberature importanti e questo ha creato dei problemi naturalmente
Sai che stiamo facendo percorsi comuni insieme ve li stiamo lavorando veri credo ci sia tutto il tempo per recuperare stiamo lavorando sopra Suter sollevano questioni di progetti ambientale importante e qui mi fermo su questa partita perché insomma non voglio annoiare visto anche in tempi scadente vengo a quello diceva Giorgio se non è molto importante purtroppo oggi rispetteremo un minuto di silenzio nessuno di noi avrebbe voluto rispettare
Non è vero che in questo Paese le opere
Ci vogliono trent'anni affannose
Noi abbiamo in un anno e mezzo
Progettato e appaltato le casse d'espansione sul mezzo la Firenze che saranno ultimate alla fine doveva diciotto inizio due mila diciannove grazie a un provvedimento che siamo a sblocchi sale al fatto dal governo Renzi
Per il quale si dava poteri commissariale al presidente la regione che hanno velocizzato la realizzazione Leo
Quindi si può fare in Italia se ci sono se c'è la volontà politica di fare la cosa però più interessante volevo precisare rispetto e con il signor Giorgio e che mi pare molto interessante discorso dell'acqua
Da gestire l'acqua da bere alla è noto a tutti e in questo Paese si immagazzina il dieci per cento e la quale piove cioè l'Italia non è un Paese dove l'acqua non casca dal cielo la oggi siamo anche la giornata giusta per dimostrarlo somma a Rispescia amabilità sopra
E tra il dieci per cento della Statale nel magazzino allora
Cosa sta facendo la Toscana cosa stanno facendo i Consorzi toscani
Stanno lavorando ad una serie di progetti da finanziare perché poi c'è anche questa partita qui
Su alcuni grandi invasi e sono quasi tutti collocati
Nella nel grossetano Devalle magari fare della favela che spiegando cioè le meglio ma stiamo lavorando la Regione Toscana la Regione Toscana stavo ora lavorando dopo lo scorso anno l'anno la grande siccità a una mappatura degli invasi perché ci sono migliaia di invasi ad uso plurimo ex in base agricoli che sono utilizzabili con risorse non infinite Queen invase abbiamo caratteristica dell'accumulo di acqua
Della dell'uso agricolo e dell'antincendio quindi ci stiamo lavorando ed è un percorso dovremo fare nei prossimi anni per forza
Perché noi per primi siamo stretti fra la gestione dell'acqua dei fiumi che spesso arriva in maniera improvvisa in piccole parti di territorio ce n'è un sacco di problemi
Nel lavorare in prevenzione perché cinereo saper lavorare in prevenzione a periodi nei quali l'acqua non si vede né manco lanternino quindi credo che i Consorzi toscani la Regione Toscana siano l'avanguardia a livello nazionale rispetto alle politiche dell'acqua certamente faccio mea culpa quello dell'irrigazione
E quindi di un un minor spreco di acqua con un lavoro fatto sulle reazioni di qualità è una battaglia nella Toscana deve fare che consorzi Foldi bonifica toscani inizieranno per forza fare perché non è pressappoco simile pensare che ancora si possa irrigare legati le le le colture agricole pescando Popuzzi a trecento metri profondità subsidenza
Cuneo salino e tutto quello che ne deriva quindi questa battaglia ci vedrà uniti credo ed è una battaglia comincia in una regione in riga in maniera diciamo organizzata solo il nove per cento la sua superficie agricola quindi questo è una cosa che noi non possiamo più tollerare e insieme all'Associazione agricole e la Regione Toscana ci lavoreremo
Sì grazie presidente Bottini a questo punto passa la parola al presidente dell'Acquedotto del Fiora a parte i ragionamenti che facevo prima
C'è un altro elemento lo diciamo come Legambiente siamo lanciando un'araba abbiamo lanciato una campagna contro l'usa e getta con alcuni target precisi empatia c'è l'acqua di bottiglia sulla riduzione dell'uso della plastica questa festa dimostra come anche manifestazioni grosse possono essere fatte senza utilizzare senza utilizzare bottiglie a Queen Boat chiama punto con distributori di acqua
Però d'altro canto c'è anche il rischio è spesso diciamo è reale specie soltanto percepito di come l'acqua di rubinetto goda di scarsa fiducia e come spesso i cittadini non non riescono a vedere la Quercia rubinetto una risorsa sicura validati e e quindi ricorrono palla questi botti allora quella sfida oggi da di un gestore nel nel docile a tutelare la risorsa ma anche nell'incrementare la fiducia la risorsa senza però aumentare l'uso dell'acqua di rubinetto
Sì grazie la domanda estremamente interessante meriterebbe una risposta articolata ma cercherò di essere sintetico anche perché ci siamo dati appunto un obiettivo di stringere
Noi stiamo facendo una serie di azioni ed iniziative soprattutto con le scuole perché crediamo che partendo dalle scuole si comincia mettere il germe
Del l'uso attento del della risorsa idrica quindi non solo di buttare plastica e altro ma anche di come la necessità di una razionalizzazione dell'acqua sia una cosa opportuna noi abbiamo fatto un salto generazionale no da cinquant'anni a questa parte dal il fatto che l'acqua in casa c'era in pochissime realtà
Al fatto invece che poi l'acqua nelle case è stata portata per cui basta pigiare un pulsante basta aprire un rubinetto l'acqua arriva sperando insomma qualche volta anche non arriva ma purtroppo questo fa parte del sistema complessivo due cose le dirò a questo proposito e quindi non non ci si rende più conto di quanto spreco ci sia effettivamente nel momento in cui si fa un uso di questa qua anche se devo dire nel territorio di Acquedotto del Fiora che vi ricordo è tutta la provincia di Grosseto
E guai si la totalità lotti novanta per cento della provincia di Siena
Siamo un terzo del territorio della Toscana quindi la la l'area più vasta
Quella con meno popolazione ma con più reti di di qualsiasi altra realtà abbiamo dodici mila chilometri tubazioni che passano per bar darvi un esempio ogni cittadino ha trentacinque metri di tubo sulle sue spalle
A fronte dei cinquanta centimetri che a Milano o Roma e quant'altro quindi è chiaro immaginatevi anche una rottura una riparazione una sostituzione che tipo di impegno possa comportare sono noi tantissima Rete pochissime utenti ciò nonostante approfitto per fare anche questo ragionamento noi siamo il gestore che nell'ambito non solo della Toscana ma in Italia sta investendo più di tutti noi stiamo investendo ottanta euro a testa di ogni nostro
Cliente diciamo utente
Ottanta euro quando la media nazionale appunto è sotto trenta quindi stiamo facendo questo ma non basta perché le migliaia di chilometri di rete che dovrebbero essere sostituite ma non ce la facciamo o si porta la tariffa un prezzo elevatissimo che non è sostenibile o altrimenti non abbiamo le risorse che cosa facciamo però facciamo anche ottantacinque mila novanta mila secondo gli anni prove di analisi delle acque quindi noi garantiamo con l'acqua che arriva rubinetto che è una qua
Di estrema se rispondenza quelli che sono i requisiti io inviterei guardate anche nel ma non per fare le polemiche sciocche ma non a voi per ogni sorgente abbiamo almeno un controllo alla settimana delle analisi dell'acqua
Se vi capita di dare un'occhiata alle bottiglie dove c'è l'acqua minerale dentro l'acqua imbottigliata guardate magari a che data si riferisce l'analisi di quella qua no e poi dopo magari uno ci fa una riflessione sopra
Sul gusto è chiaro che non siamo obbligati poiché è un'acqua potabile quindi non un'acqua minerale ma un'acqua potabile quindi con delle caratteristiche diverso e più attente a mettere il cloro siamo obbligati per legge questo non possiamo fare che è una garanzia perché il fatto che ci sia il cloro significa che se ci fosse una fonte di inquinamento di qualsiasi genere posso venire fuori coloro lo lo elimina
Quindi questo può essere il fastidio però punto come si diceva il cloro è anche un volatile quindi basta magari la bottiglia tenerla
Lavo la caraffa tenerla aperta un attimo una mezz'oretta e il l'odore Pavia per quanto riguarda però l'uscita dell'acqua dalle dalle Cannelle noi garantiamo
E chiunque qualsiasi cittadino entrando nel sito
Di Acquedotto del Fiora può andare a vedere
Le analisi e la rispondenza delle analisi dell'acqua degli ultimi sei mesi chiaramente non possiamo tenerla lì all'infinito ogni sei mesi vengono aggiornate via via e quindi sono gli ultimi sei mesi di analisi però questo è un elemento di garanzia
Sì sicura sia un minuto approfitterei per dire del due cose
Posso ancora un minuto fondo fai la domanda ad hoc trenta
Facciamo ok
Allora siamo al minuto di silenzio
Grazie per aver partecipato ci tenevamo anche equità Festambiente a dare un segnale ai alle vittima ferita delle vittime della tragedia di Genova insomma ci sembrava il miglior modo diciamo nel momento di massima partecipazione della festa fermarsi tutte insieme grazie
Sì l'ultimo minuto per dire due cose cioè noi non facciamo solo fornitura di acqua in casa
Il compito di Acquedotto del Fiora e anche quello poi di depurare l'acqua che fuoriesce dalle case
E questo è un altro impegno importante infatti se date un'occhiata alla bolletta vedrete che la bolletta è composta da tre voci una nell'acqua una la fognatura una la depurazione
La depurazione ha un costo effettivamente perché gestire tutti gli impianti di depurazione soprattutto poi allontanare i fanghi
Le le risultanze dalla depurazione estremamente importante però di questo siamo orgogliosi perché il territorio gestito da Acquedotto del Fiora
A un territorio che conta tante bandiere blu tante bandiere arancioni quindi il territorio che in gestione sia provincia di Grosseto che Siena è uno tra quelli in cui la depurazione effettivamente a una risultato estremamente importante ci mancano ancora tante cose lo dicevo prima purtroppo la vastità del terreno e del territorio e così ampia ma in più di sono previsti altri centottantacinque milioni
Di investimenti di qui ai prossimi sette anni quindi per cercare di chiudere in maniera importante questi interventi
Grazie
Grazie anche per aver ricordato un altro tassello fondamentale che non è poi ci curiamo sempre dell'acqua arrivare buone pulita nel no nostro rubinetto ma spesso ci si dimentica dell'importanza di restituirla maniera altrettanto pulita l'ambiente e fra l'altro insomma negli ultimi anni i depuratori non sono più visti come un problema da risolvere ma ci sono delle tecnologie dell'esperienza che sta diventando dei veri luoghi di produzione di acqua di buona qualità per cui insomma anche questa sarà un po'la sfida del future forse un anello che lega
I consorzi di bonifica che poi li fermerà sempre più acqua con le chi gestisce il servizio idrico
A questo punto passa l'avrà la presidente della che insomma con cui spesso ci siamo confrontati sui sui fiumi sul territorio sulla sulla gestione insomma che è il soggetto che due che governa e gestisce le acque in tutto il territorio che ci ospita
Allora con la sera io infatti non volevo entrare nella legge settantanove perché è stata una delle
Leggi fondamentali che ha fatto per l'ambiente la regione Toscana non volevo entrare su quello che ha detto bottino ma volevo più che altro entrare nel rapporto che ormai da anni abbiamo con Legambiente è un rapporto dove possiamo dobbiamo fare di più e anche riferendomi e riferendo al alla situazione del taglio delle piante dobbiamo lavorarci con i mio direttore Zappalà orti
Siamo sempre alle prese su questa situazione però bisogna partire anche da un da una da un una situazione particolare Sesia particolare qualche volta
Tocca a noi entrare in dei canali in dei fossi naturali dove e trenta e oltre trent'anni che non c'è la mano dell'uomo
Per cui su questa situazione vi Dolfi purtroppo è trent'anni che non c'è la mano dell'uomo siamo costretti a a fare i purtroppo delle situazioni
Poi io sono un finto anche di un'altra cosa sono convinto che queste piante se si tagliano ributta uno benissimo con della Visitazione flessibile che si abbatterà all'arrivo della quel poi si rialza la cosa fondamentale è preservare il Ciocco
Perché se il Ciocco ce lo porta via la piena dopodiché non abbiamo più nulla in quel punto dove c'era una una una pièce dove c'era una pianta sinceramente
Viene fuori una buca di oltre cento metri quadrati ma sembra strano a purtroppo e così per cui questo rapporto che io cerco danni che sinceramente
Ce l'abbiamo lega ambienti è una cosa che ci ha portato in maniera proficua
A vedere come sistemare anche l'Ombrone a fare dei sopralluoghi costanti anche sulla degna
Che abbiamo trovato una situazione non dico particolare ma insomma abbastanza incresciosa
Per cui con Legambiente e questa è una cosa che noi e fondamentali non è fondamentale
Essere presenti a Festambiente è il rapporto che ci possiamo creare tutto l'anno perché è una delle associazioni sinceramente di più importanti i pensieri di tutto
Ingresso voglio voglio dire che non è la prima volta che noi vediamo e siamo insieme a una situazione l'Acquedotto del Fiora basti dire che basti dire che noia anche anni dopo una serie di analisi abbiamo preso l'acqua circa a due chilometri sotto l'Acquedotto del Fiora le analisi abbiamo l'abbiamo utilizzata perfettamente per le irrigazioni e per cui non è che su questa cosa qui dobbiamo incrementare importanti incrementare questo lavoro
Sinceramente devo dire che abbiamo fatto le analisi dove usciva all'acqua
Nel Fosso dei Molini
Abbiamo rifatta nel posto in cui l'abbiamo presa per buttarla nelle vostre tubazioni sinceramente l'acqua ed era buona ma era notevolmente migliore per cui è di fondamentale importanza anche questo a corto perché l'acqua
Ne viene buttata via tantissima e ai fondamentale che possa essere ripresa per cui il rapporto che io e che il consorzio che ho l'onore di di di di di presiedere e quello è un continuo
Ricco riconoscimento di di sinergia non solo la Regione ma anche un tutti gli enti qui a Grosseto che sono di fondamentale importanza
Anche nel senesi che tra l'altro poco prima ho detto che con i lavori
Delle nel se n'è sì abbiamo riscoperto
Prima era sembrava che fosse la la fonte di San Francesco può e l'altro giorno a Siena mi hanno detto che forse quella lì non è la fonte di San Francesco
Ma è la fonte di San Bernardino è sempre una situazione positiva una situazione nascosta
Da purtroppo perché era dentro un canale dati la tanta vegetazione l'abbiamo riscoperte siccome dobbiamo andarlo a vedere ho ho pregato anche il presidente dà conto del Fiora
Landi che siamo amici da una vita si può dire
E divenire per fare si chiede anche questi
Forse bisogna trovare anche il sistema e questi e venne dei paesi perché tutti i Paesi che sono intorno a Grosseto e nel Senese sono tutti i paesi dove vivono la propria la propria soggetti per cui anche il riscoprire queste sorgenti è di fondamentale importanza
Forse nel passato è stata scoperta la cui attenzione è stato introdotto l'arco Giorgio finora sono state lasciati
Purtroppo queste sorgenti anche in forse in tempi veloci però sinceramente anche questi ritorno al passato bisognerà perché eventualmente se non è possibile
Eventualmente per lo scopo umano che finora sono sempre stati addirittura portate avanti adesso potrebbero essere utilizzate per l'irrigazione
Chiudo dicendo che stiamo facendo anche una serie di laghetti collinari per cercare di maizena Ray quell'acqua che è tanto tempo che circa l'ottanta per cento va via ed è chi è di fondamentale importanza ci sono già dei precedenti e cerchiamo di tirare fuori
E ci sono anche insieme ci sono anche dei laghi che purtroppo non sono addirittura non sono stati ancora messi a punto e per cui il consorzio si sta portando avanti questa situazione per sfarzi
Di poteri sistemare Pelù visto anche il finanziamento eccetera regioni e anche d'l'ex Ministero dell'agricoltura grazie
Allora io ora ho l'onere delle conclusioni brevissime io intanto vi ringrazio perché
Dobbiamo ancora chiude grazie
Sono emerse tantissime cose molto importanti
E devo dire anche nella sintesi poi sono emersi tutti i nodi che dobbiamo affrontare non a caso uso la prima persona plurale dobbiamo affrontare assieme con rapporto schietto di collaborazione
E di intelligenza critica non deve mai essere percepita come una questione di lesa maestà quando vi si critica lo si fa con intelligenza critica con equilibrio è sempre sostanziati da posizioni scientifica abbiamo forse le migliori esperti Isa territoriali sugli ecosistemi fluviali non vi offendete se a volte vi si critica perché lo si fa perché sia stima del soggetto a cui ci si riferisce
Quando si critica qualcosa e qualcuno lo si fa perché si vuole assieme trovare un punto di sintesi e più equilibrato e più avanzato è sempre stato così e io credo che la nostra Regione offra anche un buon contributo è un buon esempio
Di partecipazione civica e di capacità di interlocuzione con le istituzioni di dispetto per le istituzioni lo rimarco con forza perché non è monnezza molto frequente di questi tempi Giorgio io mi sono preso la briga
Se volevi aggiungere qualcosa tu di fare le conclusioni io credo che se non è se davvero molte cose importanti ed è un percorso che ci vede impegnati nei prossimi mesi nei prossimi anni vi ringrazio
Sì no grazie Fausto non aggiungo altro mi scuso se mi sono da fare ma ritardo del dibattito collegamenti indiretta per cui mi sono alzato per pochi minuti no dico soltanto che su questi temi ci torneremo insomma sapete bene che insomma come associazione ci siamo molto attenti ci piace dibattere confrontarci insomma abbiamo girato anche per molti chilometri fiumi e corsi d'acqua insieme
E quindi insomma su questo ci torneremo con idee a volte diverse volte
Invece convergenti ma io penso che questo sia proprio il il futuro convinti che la risorsa idrica da qui ai prossimi anni sarà un elemento centrale abbiamo visto non soltanto come risorsa utile ma anche come politiche ambientali ed ecco una buona acqua di rubinetto una migliore irrigazione po'aiutano anche su tante altre questioni
Quindi grazie di essere qui ma soprattutto grazie a essere qui alla festa dall'inizio perché insomma con lo stende che trovate qui dietro potete vedere le cose di cui abbiamo parlato raccontate anche dal dal vivo
Ci lasciamo in vivi dando via spostarvi di pochi metri perché senza iniziando uno show cooking colorificio Zucchi proprio qui a a poca distanza per cui vi invito ad avvicinarmi alla padiglione del cibo grazie a tutti