Coinvolte in prima linea le forze armate italiane in Somalia, sotto l'egida dell'ONU, per sconfiggere il generale Aidid

Abbiamo in linea il sottosegretario agli Esteri Laura Fincato onorevole Fincato innanzitutto un commento sui fatti di ieri a Mogadiscio che hanno visto coinvolte in prima linea alle forze armate italiane
Dove abbiamo seguito per tutta la nottata per tutta la giornata di ieri
In diretta e attraverso le notifiche potevano pervenire per via di giornalistica i fatti a Mogadiscio che certamente hanno subito un accelerazione in veramente molto molto molto forte con preoccupazione ma anche con condivisione noi fin dal primo momento abbiamo accettato di intervenire
In Somalia con con l'ONU
Quindi questa decisione preso da da tempo dell'Italia di reagire soltanto all'interno delle operazioni di organizzate da istituzioni internazionali
E è stata confermata con in via delle nostre truppe l'operazione di ieri e è stata la conseguenza
Di affermazioni comprovate peraltro che sono state poi decisamente rafforzate dal parere diretto di Boutros Ghali
Rispetto al ruolo di ai di rispetto alla minaccia per le operazioni di pacificazione che erano in corso minaccia dovuta alla fortissima che senta delle armi minaccia poiché realizzate tra attraverso un eccidio che chiaramente non lo dimostra essere stato voluto e perpetrato dalla spesso ai pit
Sul piano politico la società tribale e molto divisa ci sono decine di movimenti in questo modo non si rischia di fare di di bere un martire nazionale di unificare appunto le divisioni
Ma il problema della Somalia delle lotte tribali della difficoltà per ragionare con tutti del pacificare dopo annichiliti oggetti lacerazioni c'era la notte prima del dell'intervento
Certamente c'è anche questo aspetto va tenuto presente però maggiore era il pericolo di non intervenire mi spiego meglio la
Quando appare ai Tibet ciò che comprovato e stato dall'unico ordinato ed eseguito dai suoi Cecchini
Ciò che Scilly paventava e si paventa tuttora potesse fare avendone trovato presenta notevole di armi indicano i pensavamo
In qualche maniera eravamo confortati dalle notizie che arrivavano che l'operazione di rastrellamento delle armi fosse in Mogadiscio abbastanza apposto abbastanza appunto non concluda nessuna sulla via della risoluzione dei problemi e casomai questo problema si riproponesse nella periferia del del Paese bene il ritrovamento delle armi le operazioni fatte dai diritti e probabilmente tentati di dalle truppe di I did
Ci hanno dimostrato che lasciar fare significava anche dare un segnale di debolezza a quanti in Mogadiscio che la periferia avrebbero potuto essere tentati ripetere anche l'esperienza di Livia edite appunto
Sottosegretario Fincato molti i critici parlano di una degenerazione dell'intervento dell'ONU il partito del disimpegno soprattutto
In Italia a sinistra è sempre più forte lei come risponda guardi io non posso che fa il miele considerazioni poi non so fino a che punto siano state diciamo fortunate dai dai giornalisti ma le considerazioni politiche quelle svolte
Dal del ministro degli Esteri sono poi considerazioni che abbiamo anche e ragionato insieme non più tardi di ieri alle alle due c'è stato un meeting Bodrato grande correttezza delle ministra Andreatta
All'inizio i suoi sottosegretari perché su queste posizioni evidentemente non debbono e non possono esserci voci difformi ma perché vi siano voci conformi evidentemente bisogna assume l'insieme delle decisioni codici chiedere per poter poi rappresentare l'opinione pubblica un'idea su questa situazione al Paese appunto intervenne ripeto dunque che e molto probabilmente la quindi lei ricorda il fedi dal predatore ricordano la passeggiata in Somalia evitata e definite così
Da alcuni dei giornalisti quando sbarcarono le le truppe americane fu anche qualcuno che e ridicoli però il il fa top proprio per la top presidente di decine prese in realtà non è mai stata per chi conosceva realmente la situazione una passeggiata e che ci fossero poi così e diciamo profondi nel paese dopo dopo tanti e tanti anni e dopo tutto sommato l'accettazione di un'idea di pacificazione ci fossero ancora predetti tanti focolai in tante armi e queste diciamo accordo questo agreement in verità fosse stato assunto da qualcuno con un doppio pensiero e forse non ci aspettavamo da qualche giorno c'arrivavano notizie fronte i militari Chierici di manifestavano preoccupazioni appunto fino a quello che è avvenuto fino alla uccisione dei pachistani fino ai riscontri che vedo adoperati come scudo cubano donne e bambine per agire poi contro le truppe dell'ONU
Io mi rendo conto e naturalmente
Mi fa politiche soprattutto chi governa deve accettare anche le indicazioni che vengono dall'opinione pubblica e nostro dovere anche spiegare con chiarezza e l'opinione pubblica ciò che sta succedendo e dispiegare questo ping
Pubblica in termini di verità quello che accade insomma anche significa anche dire che l'uso delle armi evitato necessaria lei dice in sostanza volevate un impegno serio l'avete avuto portato più serio di quanto ai limiti occidentali
Però forse che è stata una sottovalutazione una sottostima poi forse c'è stata una speranza e che le cose potessero svolgersi più tranquillamente mi spiego dalla parte le cose dopo
è un punto di vista di accettazione politica della presenza dell'ONU la consegna delle armi Tavano avvenendo sulla carta
E stavano avendo anche altri giochi sotto d'altra parte le truppe dell'ONU sono sono tutte non solo Ricci senza frontiere nostro solamente citazione di di volontariato citazioni umanitari il compito era un compito anche di polizia internazionale
Veniamo alla all'avvenire al futuro politico lei nei giorni scorsi è fatto delle dichiarazioni che la stampa bisogna dire non ha ripreso nella loro importanza il governo lei ha detto non esclude un mandato italiano sulla Somalia ecco sono affermazioni di una certa importanza che di una certa gravità visto
Il nostro passato impegno in Somalia ce ne vuole spiegare meglio librai yogurt così approfitto per chiarire anche un pensiero che fosse stato poi per la spinta dei giornalisti a e identificare è un poco portato e
La dichiarazione che io ho fatto avveniva poi diciamo fuori dico di ufficialità ed era una riflessione che partiva da alcune considerazioni quale quelle qua Pirelli cercato di svolgere e che naturalmente non poteva ancora tener conto perché non erano avvenuti i fatti di quell'accelerazione militari di cui punto stavamo discutendo e citate in fondo di di questo chiarisco appunto il mio pensiero
In una ipotesi purtroppo questo momento più lontana però per la quale continuamente lavoriamo e devono lavorare tutte le organizzazioni internazionali tutte le istituzioni internazionali un'ipotesi di pacificazione che diventa un'ipotesi di pace
Bisogna costruirla questa TAC e bisogna costruirlo in un Paese dove appunto le niente gli ordini tribali gli anni
E invece di cui ridere i fatti di sangue hanno distrutto anche un concetto di digitato allora io spiegavo
Al al giornalista che gli domandava che non può esserci idonee nessuna impone dieci una opinione di nessun politico e tanto meno del Governo quello di ripetere esperienze che abbiamo neanche più lontanamente il significato coloniali
Rimane il fatto che molto probabilmente la Somalia e e di organizzazioni internazionali potrebbero a tempo medio-lungo chiedere uno sforzo particolare l'Italia
Per delle ragioni di vicinanza la Somalia e non per le ragioni di colpevolezza retorica proprio per le ragioni positive la nostra presenza in Somalia anche per la questo atteggiamento di accoglienza che c'è stato nei confronti delle nostre truppe
La conoscente tre quasi perfetta della lingua italiana
Bene e e le organizzazioni internazionali di fronte ad un piano di pace chiedessero un impegno particolare dell'Italia
Il nostro Governo difficilmente potrebbe rispondere di no ecco tutto questo è molto distante dalla logica di protettorato che dalla logica di mandato Forsyth determini ricordano qualche cosa di tanti anni fa che vogliamo un po'tutti e dimenticare io facevo queste tempio poi nel nel concreto
Prima o poi la Somalia in pace aveva bisogno di ricostruire per esempio la sua burocrazia l'impianto statali la possibilità di di un Paese che diventare moderno sia quando si realizzando collegamenti i tecnici e si rende operativa la vita appunto della burocrazia
Noi siamo abituati a pensare alla cooperazione e solamente in termini di metri cubi di cemento di strade o quant'altro oggetto anche ospedali
Però perché non pensare a progetti finalizzati il ricostruzione di conoscenti di capacità
Parlavo prima di una scuola di un impegno magari per la formazione della siamo delle dei dei funzionari pubblici penso a scuole di formazione professionale tutto quanto questo sarebbe limitato torno a dire per la conoscenza della lingua italiana ecco in questo senso
Umida azione che in qualche maniera riproponesse quella che io chiamo il progetto per l'Albania
Potrebbe essere c'è richiesta
E operata anche per e nazionali bianco che allungano mi scusi ma in concreto visto che finora non ci sono neanche i soldi per pagare queste missioni oltre il trenta di giugno ecco e più in generale come far diventare
La questione della cooperazione la questione della Somalia una priorità politica guardi ha centrato un punto importante su quanto costa l'operazione in in Somalia come su quanto costano le le le operazioni internazionali
Mi permetta di dire con con chiarezza che sarei anche prive delle cifre
Perché io non capisco perché o soldati italiani in Somalia costi ventotto milioni al mese e un soldato inglese costi tredici metto il punto di domanda come un qualunque cittadino
E mi interrogo se per caso queste tele che indichiamo come finalità alla presente in Somalia non ci sia dall'interno anche delle spese generali che non che dovrebbe perché sottratte al al computo dell'operazione questo lo credo voglia dire essere ragioniere pignolo ma non voleva avere dei chiarimenti politici detto detto questo
E sulla nostra cooperazione sui suoi errori sulle sue magagne sulle sue colpe su Tangentopoli ed cedette c'è scritto io credo che si debba andare
Ma lo sta già facendo una una commissione
All'interno della quale chiedono degli e Sperti
In per esempio si chiede verità per fare il nome di un un esperto noto e questa Commissione che sta lavorando deve proprietari nuovi indirizzi nuovi criteri che certamente possano valutati in sede politico parlamentari per l'atto di cooperazione e cioè non sono indipendenza dei fatti poco nobili e decisamente disdicevoli che sulla tenuti ma proprio perché l'intervento nel nel mondo non può essere risolto a pioggia con termini così lunghi Contri cadute così deboli
Va ripensata alla stazione di cooperazione e che va ripensata probabilmente va ripensata in termini di Obiettivo paese
E che va ripensata in temi di Obiettivo paese molto probabilmente la Somalia come ripeto l'Albania per ragioni di vicinanza storica culturale anche e così affettive e diventeranno così prioritari rispetto ad altre situazioni insomma questo è il mio pensiero che non è solo un pensiero pirata è un pensiero politico colto interna del ministero
Un'operazione di rivisitazione delle logiche di cooperazione e i metodi di cooperazioni etica come fare cooperazione pace infatuato no scusi ma se
In un momento come questo anche in Paesi come i Paesi scandinavi riducono la loro porzione di prodotto interno lordo destinato alla cooperazione allo sviluppo l'Italia in un momento recessivo come questo come fa a scommettere sulla cooperazione
Dove mettere scommette sulla cooperazione diverso perché circo mentre per la cooperazione significa ogni anno mettere in bilancio un tot di miliardi che poi per le ragioni più diverse ripeto quelle poco nobili ma anche quelle
Di diciamo di ordinaria non amministrazioni non si riescono a spendere questi fondi come come punto succede se le regole sono certamente rigide ma evidentemente anche non trasparenti impediscono l'effettiva rione della prodotto che dovrebbe essere dato dalla decisione della cooperazione ripeto tanto vale anche necessario portati per vedere puntando ad una logica diversa
Personalmente sono convinto che a dire che si può anche tradurre il termine che adesso va di moda e razionalizzare che in qualche maniera la sconti in termini tagliare io sono per avere i fondi e necessari per progetti chiari Progetti Obiettivo progetti aree che e diventino le nostre potenzialità le nostre capacità probabilmente anche intendendo per alcuni Paesi la cooperazione nel senso tradizionali la peraltro dando anche nuovi obiettivi la cooperazione
Per concludere non possiamo tralasciare il problema della Bosnia ieri abbiamo visto la riunione
Scandalosa del poco a Ginevra dove serbi e croati hanno palesato il loro piano d'ispezione della Bosnia con l'avallo dei mediatori del mediatore o quella danno che mi The dei musulmani il piano UE è morto che è docente mediatori all'Orto voce ecco sembra di essere tornati agli anni Trenta con la cessione dei suddetti a Hitler
Guardi per tre preoccupantissima
Dopo tantissima perché la mediazione davanti per mesi endemici con testardaggine ma anche senza risultati concreti come evidente lo stesso alza le mani dei dei mediatori
Il problema e ingarbuglia apistico lei potrà dire e be poco soddisfazione sentire i sottosegretari penetri che dice questo nostro realista
Nel senso che prendo atto di un fallimento diplomatico negoziale e nello stesso tempo non vedo altra strada se non rilanciando a livello più forte a livello più anche perché evidentemente e l'Europa e noi non possiamo accettare la PG Bini un massacro GQ genocidio e che ha come fine la spartizione territoriale
E molto spesso la tattica denunciate volontà di di aggregazione territoriale volontà tenute segrete ma che oggi poi sono diventate esplicite
Si è parlato per lungo tempo ordini accordati fra croati e e scelte attuati colpite che non ci sia assolutamente il rifiuto scritto ma lo stato dell'arte
Fa pensare che qui che coordini specie o comunque che vado avanti e che siano fortemente voluti
Qual è la risposta che deve dare l'Europa bene se non altro per questioni egoistiche così la penso io
Se dovesse succedere questo in Bosnia noi apriremmo una serie di capitoli negli attimi penisola balcanica
Mi spiego con un esempio quali infantile ci sono Beppe Cardile occhi ragazzi adoperò quando voglio far chiasso solo scoppi i piccoli si accende uno
E dopo qualche minuto che chiuse spento si accende feconde poi spetta e così via ecco il tetto della Bosnia e paragonabile acquisti Peterlini scoppia la Bosnia in queste in questa maniera il petardo suggestivo può può chiamarsi Kosovo può chiamarci Macedonia poche alati con tanti nomi può chiamarci minoranza ungherese poche andarci appunto moldavo può chiamarci in quella Pinilla con i nomi più diversi questa è la grande preoccupazione quindi torno a dire magari solo a livello egoistico ma non è solamente quinto e anche il senso di Europa che assume delle proprie decisioni di un'Europa che tenta la la propria carte che comunque non può nasconderci dietro al fatto delle dell'ineluttabile secondo me vanno tentate riprese ancora con tutte le forme le pressioni perché
Queste spetti alle latente ma lei stessa ha detto ha avuto parole molto dure riguarda l'atteggiamento europeo detto se non mi sbaglio che la cella ti tanta su questo punto mi pare di sì
E mi pare questa è un un pensiero punto che io
Mi sento di dover esprimere che invoca un certo punto questa questa costruzione appunto dell'Europa così così faticosamente però prescindere dalla considerazione di ciò che a dire la penisola balcanica
E quindi noi importiamo continuamente e pensare per esempio noi italiani che il fatto di essere vicini a fisicamente poi per me che sono veneta AICCRE Jugoslavia non significhi niente in termini di responsabilità politica
Il problema della di quell'area geografica
Il problema della cui stenta delle etnie e delle religioni Stycho dentro non può la comunità tentare di Pini di risolverlo dicendo allargando le braccia dicendo abbiamo fallito in questo senso voglio dire
Deve anche recuperare su quell'indagine che io ho chiamato di di latitanti avendo affidato a all'alla mediazione così ad ad intervalli la propria la propria presenza in Europa non non non portare ferma impostare in silenzio e tanto meno può pensare che intervengano altri paesi
Lo possono fare in via certamente di mediazione negoziale
Possono fare gli Stati Uniti la può fare certamente l'Unione Sovietica e che nei confronti di fede argomenti per farci sentire Sacchi Europa non può pensare ancora una volta di delegare le proprie disgrazie degli altri
Benissimo noi la ringraziamo per questa lunga intervista ricorda i nostri ascoltatori che avevamo in linea il sottosegretario agli Esteri Laura Fincato chiacchere