Festambiente 2018 - Economia civile: dalla pratica alla teoria. Percorsi e strumenti per un cambiamento possibile nel sistema economico e sociale del nostro Paese

Bene allora invito ancora ai corsisti vedo sparpagliati in conversazioni a raggiungerci grazie
Stiamo attendendo anche l'arrivo di altri relatori per questo incontro finale questo Convivio questa conversazione finale
Che faremo insieme siamo abituati a fare questi incontri nella piazza dell'economia civile con una vicinanza di verza però lo dico a chi ci sta seguendo non fatevi diciamo condizionare troppo da questa distanza
Sono Enrico Fontana direttore all'ecologia responsabile dell'ufficio economia civile di Legambiente state partecipando condividendo con noi
L'ultimo atto della Summer School alla seconda edizione da San mescole sull'economia civile organizzata da Legambiente qui a Festambiente iniziativa che quest'anno
Ha avuto l'onore di essere realizzata in collaborazione in partenariato tra gli altri con nella Fondazione polo universitario di Grosseto questa Summer School è cominciata proprio lì
L'otto di agosto nella sede dell'Università di Grosseto che c'ha cottage ospitato
Per proseguire poi i sempre il nove di agosto al polo universitario è atterrare qui a Festambiente per gli ultimi tre giorni hanno partecipato a questa Summer School oltre venti corsisti
Giovani soprattutto giovani di tutta Italia dalla da lì Co
Alla provincia di Caserta alcuni di loro sono andati via perché appunto rientrano verso casa hanno ragionato insieme a Legambiente sulla costruzione
Dei distretti dell'economia civile cercando anche di dare a questa definizione distretto di economia civile un significato
Di contribuire a definirla un progresso l'abbiamo detto noi non avevamo la pretesa di presentarci al lavoro che abbiamo affrontato in questi giorni con una teoria conclusa il distretto è un processo
è un metodo che Legambiente sta sperimentando in particolare nel comune di Campi Bisenzio
Qui vicino è stata ospite nostra anche l'assessore Giorgio Salvatori che è il primo assessore d'Italia ad avere dal proprio sindaco una delega per un distretto di economia civile quindi lo stiamo sperimentando con atti amministrativi
Dicevo a un processo
Che diede che vede insieme attori diversi
Le istituzioni pubbliche innanzitutto le agenzie formative scuole e università lei riprese i cittadini il nostro mondo il volontariato il cosiddetto terzo settore
Ragionare insieme dandosi un metodo è quello che abbiamo approfondito
Di analisi del contesto in cui si opera dei bisogni a cui si cerca di rispondere attraverso la leva dell'economia in cui tutti siamo attori protagonisti e dal singolo cittadino per la scelta che fa quando compra quando acquista quando esercita un consumo consapevole e responsabile
Fino appunto alle banche e a le impresa e ai soggetti che più abitualmente associamo al termine economia ecco che poi alla fine la cura la custodia della casa che abitiamo
Dicevo un processo un metodo che ha una finalità condivisa tra chi ci partecipa che è quella di lavorare concretamente e questo incontro di questa sera un titolo solo appena appena
Non vuole essere provocatorio non pizzichi non provocatorio sì vieta la pratica alla teoria
Qui bisogna cominciare ne abbiamo rovesciato anche l'approccio ecco dicevo un orizzonte condiviso che è quello di affrontare
Con l'urgenza necessaria perché dobbiamo farlo con urgenza
Gli squilibri ambientali gli squilibri sociali
Che si stanno condizionando la nostra civiltà umana il nostro vivere
Abitare appunto questo pianeta la terra squilibri ambientali crescenti squilibri sociali sotto
Crescenti degrado ambientale sociale e culturale dicevo affrontare con urgenza con urgenza necessaria questi squilibri cercando strade nuove
Perché evidentemente quelle che sono state praticate finora
Non danno dal punto di vista della qualità della vita della tutela dell'ambiente dei diritti della lotta alle povertà all'impoverimento i i risultati attesi
Questa è una ricerca dicevo il la condivisione è quella di provare a realizzare progetti concreti percorsi iniziative che abbiano l'economia come leva e che generano però altri benefici
Comuni condivisi ambientali e sociali
Possano migliorare la qualità della vita delle comunità
Che abitano i territori quindi e anche ovviamente è un distretto
Un'idea territorialmente in qualche modo definita che però come ci ha insegnato come già spiegato molto bene in una delle conversazioni che abbiamo avuto in questo Summer scura Silvano fa loco un economista il direttore Fondazione ecosistemi confini che sono Polo osi
Per definizione sia dal punto di vista dei flussi di materia di energia degli impatti ambientali ma che a noi piace immaginare porosi anche in senso virtuoso positivo attraversava peeling questi confini dalle competenze e dalle buone pratiche dalle e dalle persone
Questa Summer School
Si è potuta realizzare grazie al contributo di aziende
Che hanno consentito ai ragazzi e alle ragazze che tra poco riceveranno anche un attestato per questa partecipazione di usufruire di borse di studio che hanno reso sostenibile anche dal punto di vista economico la loro partecipazione
Euro assente Sperlari già su carta NaturaSì
Sentendo antimafia dire che sono impresa associazioni aziende che operano in diritto in settori assai diversi tra di loro per lager è un marchio di vini di l'abbiamo di Prosecco biologico da Valdobbiadene Assocarta e Assocarta l'associazione di Confindustria natura sia una rete di distribuzione la Filippa è una società che opera nella filiera dell'economia circolare primis Group è una start-up
Che lavora in particolare nel settore dei droni tante realtà diverse tra di loro abbiamo avuto il sostegno della Fondazione polo universitario dell'Associazione nazionale giovani innovatori
Che ha partecipato a un'associazione che è stata è nata veramente da poco
C'è stato è stato vano il presidente Gabriele Ferrari che ha raccolto già in pochi mesi di attività oltre mille giovani diciotto venti ventisette anni se non ricordo male
Giovani innovatori italiani oltre mille che hanno aderito a questa associazioni il comizio scaffe di Grosseto che ci ha ospitato appunto per per i convivi che abbiamo realizzata con la cedola come media partner la nuova ecologia e non a caso start-up magazzini che ringraziamo
Per le interviste fatte per lo spazio dato a questa nostra a questa nostra riflessione allora prima di passare alla alla consegna degli attestati a riconoscimento del lavoro che è stato fatto il mio sintetizzato le cose di cui abbiamo ragionato ho spiegato anche un po'la filosofia che ci ha mosso in questo percorso in questa secondo edizione della Summer School ma partiamo dato Grosseto
Da questo territorio e mi fa piacere coinvolge da subito Fabio Perini che il direttore generale di banca tema
Perché una delle notizie che vogliamo condividere con voi che noi come Legambiente in collaborazione con la Fondazione polo universitario
Da settembre attiveremo in provincia di Grosseto
Un percorso per la nascita di un distretto dell'economia civile
Perché io chiederei al direttore generale di Banca tema favola dei Grimm di raccontarci nella cornice che ha ascoltato
Cosa pensa già faccia banca tema
Come banca credito abbiamo scoperti insieme non aveva fondamentale anche per muovere processi economici innovativi cosa pensa già faccia banca tema in questa cornice cosa immagina si possa fare insieme prego
Sì bene grazie buonasera a tutti innanzitutto e parto prima con un piccolo riferimento e mi piace però ci fare perché con sono stato anche contattata per questo convegno sono andata fra il tutto si evolve civile
Come fa la banca praticamente civile in che termini e parla saltato sul sito di Festambiente piatto altra frase che vi leggo perché sembra scritta per noi in qualche modo antidiva dal giudice Intini seriamente ha fatto uno sforzo su questo
L'esperienza e la cooperazione e non sono banca cooperativa è imprescindibile
E imprescindibile va difesa e fare lanciata soprattutto soprattutto nel sociale ed è fondamentale il contributo del sistema creditizio che sappia sostenere e promuovere in maniera ecco è sostenibile uno come è il caso e attraversa definizione Petrosino infetti banca tema su questo può dire molto perché cose paradigmi civile si parla di distretti si parla di comunità locali sicuramente la banca una banca o la nostra che la banca cooperativa una banca di territorio
A delle esperienze possono è sempre stato riportate veramente della pratica alle teoria per farne poi qualcosa di più concreta magari perché non potete anche io futuriste telefonia civile
Nell'esperienze pratiche
Un riferimento e vorrei fare anche veleno potremmo essere anche l'esempio di carne circolare altri termini va molto di moda in questo periodo perché se una banca e facendo nel territorio
Sì è la raccolta e l'impiego in qualche modo promuove il riuso le risorse locali non siamo dei catalizzatori di risorse interessanti perché alla fine abbiamo competenze territoriali e dobbiamo rispettare anche ricitati a niente raccogliamo denaro locale in questo mito banca tema lo ricordo con piacere sta arrivando raccoglie circa un miliardo di eurolandia importanti consistente nel nostro territorio
Ne impiega circa novecento milioni sempre sul territorio quindi in qualche modo c'è anche rischi utilizzo Petrone circolare presso la sentiamo se in termini ambientali nell'uso delle risorse no che possono essere utilizzate o comunque non disperse
In questo caso non riutilizzavo il denaro che denaro Muse territorio in qualche modo di filiera corta a sua volta è un bene prezioso che ci pregiamo di poter rimettere in circolazione
E attivando concrete Corsica religione civile pronti Parassole l'aspetto di profitto e la banca ma si parla vicinanza al territorio
Di fraternità si parla di reciprocità nello scambio di sostegno volontariato
Attiviamo dei percorsi vano nel concreto su qualche esperienza che permette altre banche
Hanno come sconosciuti per esempio tutta la parte legata al microcredito e il lo stare vicino ai non abbienti un percorso dove la banca si impegna anche a fronte di non sistemica strettamente economica
A sostenere piccole iniziative minori che importo che papale incontra bisogno in casi di famiglie
In questo modo sul territorio sono tante le famiglie che con poche risorse ha bisogno di comprare i i meriti Pifferi Filippi scolastici fare piccole spese mediche l'auto per andare al lavoro altrimenti un consigliere Sciacca tornare produrre reddito
In questi casi banca tema interviene compostamente innovative perché si avvale magari di garanzia anche di fondazioni private per questo tipo di iniziativa Panther beni compì con importi in frammento sanano grandi necessità
La stessa cosa che facciamo per esempio nel modo agricoltura cui non siamo oralmente legati lì dove andiamo a intervenire per migranti le calamitati in quelle grandi la siccità agli incendi frastornata sono azioni pieno delle traslazione delle aziende domani mattina presenteremo il nostro catalogo è un nome molto significativo sia a Matera morti Maremma
Che già nel nome l'evocativo e quello che comunque poi bisogna poi ben altri Tonino e sostenere laddove non solo è facile perché ci sono numeri ci assiste ma dove c'è la necessità di era le piccole aziende per rinnovarsi del sostegno in caso di calamità dove nessuno ti tempestive chiamando i vendor tesori tutti i giorni Song ad intervenire con la rapidità che agli atti è sconosciuta
Siamo quelli che hanno per primi Novato sfregi rinnovabili ricordo volentieri
Il la prima convenzione nata in Maremma nel nel due mila quattro ha coinvolto prima la banca e la Maremma poi gli altri tre Bcc la Provincia all'epoca dopodiché ha coinvolto invece a livello nazionale il crearla stesso tutte le crea l'interiorità operativo Federcasse crea no pensioni ci ha consentito di attivare a livello nazionale pensate
Sono gli ultimi otto anni cinque mila settecento progetti che spesso che hanno finanziato fonte rinnovabile poi progetti piccoli Paspardo i precetti molto più grandi ma attivato risorse talmente importanti imprese e territorio se volevo anche l'energia pulita
Abbiamo per esempio a livello nazionale promosso un consorzio Bcc Energia
Che consente di risparmiare incassato trentatré milioni di tonnellate di media Alboni nell'ultimo anno con cento milioni di kilowatt chilowattora consumati e si stima un risparmio per il sistema in termini di minore impatto è contigua da da parte di assistenza sanitaria Oldani ramifica Bonica di sei milioni di risparmio in termini sia migliore di risparmio questi sono i tuoi peccati nazionale per tornare sul nostro locale vorrei dire noi e le buone pratiche oltre avete iniziato il percorso ma quattordici anni fa
Stiamo proseguendo con un programma di sostegno al territorio tuttora e sindaco di sette di filiera altro campo importante Dosso del pesce che so che il tempo è poco poi magari deroga corsisti di approfondire quindi magari Dosso reticoli dieci moto tali approfittiamo per sintetizzare
Le predette integrati di filiera c'è tanto che ha dove la banca locale può fare veramente la motore di riferimento perché c'è l'intervento del settore pubblico Comunità europea Rachel toscana
Cioè l'intervento del privato perché l'ha fatto dire some vengono messe a disposizione dalle singole aziende con equity o con capitale finanziato dalla Banca cioè l'intervento il motore fondamentale istituto di credito che nel progetto di filiera crede sostiene inizialmente con un impegno alla firma ci Arcore Mendo
Dando per andando a certificare la bontà del progetto andato far finanziare sia la parte sarà successivamente restituite ladro con risorse pubbliche sia la parte invece deve essere finanziata la private può essere raddrizzata grazie la banca
Però abbiamo attivato i più importanti presenti nostra zona nel mondo del vino per quel nel mondo se ne prende il settore caseario Ennafti precedente vi siamo andati a fare ammodernamento degli impianti
Integrazione e le aziende contraffazione in Pio
Capacità di rapaci mercati cercano magari promotore anche la parte commerciale quindi son precetti diversificati importanti che andarsene riferito Orio e non hanno disperso di risorse questo andate al di là del profitto con coscienza e memoria civile perché questi precetti c'è tanto di socialità sorrisetti promossi
Da reti cooperative ed associazioni di imprese sua facente riguardato dalla grande azienda piccolo produttore che si Sonic rendendo possibile uniforme di territorio che i singoli dovrebbero mai raggiunto e ne sono intervenuti su queste modo credo efficace sostenente sin dall'inizio siamo stati i protagonisti in qualche modo il la fine dei finanziamenti tutti i precetti di questo territorio
E l'abbiamo fatto credo potevate rinasce viverci andando a privilegiare quell'aspetto della persona rispetto a delle sigle aziende rispetto alle pesce al bene del singolo capitalista è un po'forse il concetto cui potremmo chiudere stasera parte dicendo che abbia fatto in modo che tutti dentro pediatri filiera avesse un loro ritorno e nei meccanismi economici di referti civile insegnato che per il terzo anno invertendo mentale o quelle del collegamento interista che nella parte chitarrista vale la somma di singoli e dei singoli addendi nomini quel caso se anche qualcuno guadagna e qualcun altro a meno che non guadagnano partecipa fuori dal precetto ma precetto avanti
Nei miei progetti integrati di filiera system che veramente precetto invece dire perché è un prodotto perché se anche il più piccolo dei partecipanti al progetto di un odio pediatri filiera non raggiunge risultato salta l'intero progetto l'abbiamo fatto in modo quindi questo prodotto
è più piccola più grande
Non avesse mai una una o dell'uno dei fattori con saldo zero che ha finanziato sempre tutti sostenuto creduto iniziative e su questo devo dire con soddisfazione perché poi i presidenti sono questi dati era portata canalizzazione molto importanti dice tu uno fra tutti
Davanti ai delegati del Morellino di Scansano che nostra zona per l'eccellenza centocinquanta produttori convenzionati per dispongo di uno spazio espositivo notazione sociale omento al fatturato
Pagano molto bene i loro prodotti più di quanto mercato pagherebbe singoli e quindi Simplicio prioritari scrittorio il prodotto commercializzarlo bene e la banca su questo è stata motore credo per tutto il meccanismo
Grazie di cuore penso che a volte ragionare sulle parole sulle definizioni aiuta a leggere quello che già si fa a rileggerlo magari e a trovarsi dei valori nuovi
Chi ha partecipato alla summer schools sa quanto è importante la funzione credito accesso al credito soprattutto per le start-up innovative quindi quando da settembre ci ritroveremo per avviare qui in provincia di Grosseto con la fondazione del polo universitario un percorso verso un distretto dell'economia civile
Insomma ci siamo e perfetto bene capitando ogni tanto di raccogliere qualche adesione e farlo rapidamente un'altra leva fondamentale del cambiamento
Neanche indotta spontanea montane hanno non lo non c'è nessun induzioni non ho questo potere diciamo un'altra leva di cambiamento fondamentale a che fare con il ruolo di ciascuno di noi
L'ho detto anche prima al singolo cittadino il consumatore però nelle relazioni con il consumatore con il cittadino c'è una un soggetto che è un soggetto che ha una responsabilità importante la grande distribuzione
Organizzata come tema generale qui accanto a me Tommaso Fregoli che il coordinatore del piano sociale di Unicoop Firenze e allora vorrei che Tommaso per usi raccontasse che cosa
Sta facendo con questo piano sociale Unicoop Firenze in particolare
Con quale attività pensare di andare verso i soci consumatori per produrre contribuire a produrre un cambiamento culturale ecco un'altra cosa che è emersa da questo Summer School
Parola altra questione fondamentale è vero che parliamo di economia civile mala economia civile ci si arriva solo con un cambiamento
Culturale
Prego però buona sera tutte a tutte grazie agli amici di Legambiente al nome di Unicoop Firenze
Allora dalla pratica alla teoria decide di fu allora che cos'è il Piano sociale di Unicoop Firenze con la nuova presidenza della cooperativa di Daniela morì una donna
Noi abbiamo provato a analizzare tutto ciò che il nostro corpo sociale rappresentativo Unicoop Firenze una cooperativa di distribuzione cala proprietà nei soci con milioni di soci in Toscana che organizzata in tre tolto sezione soci
Questi trentotto stazione socie hanno sempre portato avanti delle loro attività
Con il piano sociale abbiamo provato a mappare questa attività e a tradurle in quattro temi fondamentali l'ambiente la cultura la solidarietà e la salute e il benessere
La presidenza ha dato per ognuno di questi temi delle parole guida sul tema ambiente parliamo stasera che mi sembra si mosse più efficace
La parola guiderà sostenibilità
Nel piano sociale che è uno strumento di lavoro
è indispensabile un partner un parterre che abbia le competenze e lo stesso radicamento di Unicoop Firenze nel territorio
Da qui l'idea di collaborare lo scoop l'idea di collaborare per i tre anni di mandato per il corpo rappresentativo si rinnova ogni tre anni con Legambiente
E quindi Enrico Fontana insieme anche agli amici di Legambiente toscana
Ferruzzi sa Gasperini ci hanno aiutato a immaginare come questo lavoro potesse essere svolto
Cito soltanto per citarli per capire per noi l'importanza che al piano sociale gli altri partner per la salute e il benessere e la Regione Toscana con tutte le ASL delle Province in cui noi siamo per la parte cultura cioè l'Accademia della Crusca e tutte le biblioteche comunali del territorio in cui siamo insediati per la solidarietà hanno e abbiamo o prima una fondazione che alla fondazione del cuore si scioglie che fa anche progetti internazionali
Allora l'idea che abbiamo avuto confrontandoci con gli amici di Legambiente per sviluppare lavoro in questi tre anni è quella in realtà come dire non originalissimo diverse speriamo sia originale il processo che abbiamo messo in campo di fare una guida all'ecologia domestica
Perché questo strumento la guida e ciò che in un momento nostro partecipativo interno in cui i referenti tematici dei vari gruppi delle sezioni soci partecipano hanno individuato come il tema che a loro interessava di più cioè lavorare sulla parte domestica di tutta l'idea del ciclo
Sia dei rifiuti che delle energie eccetera da qui con Enrico abbiamo immaginato un percorso partecipativo alla guida che cosa è stato questo percorso non in realtà una macchina molto complessa però i risultati che abbiamo avuto sono stabili molto incoraggiante
Abbiamo immaginato tre appuntamenti
Con le nostre sezione sono scesi in che nel primo incontro che è stato un incontro di presentazione del lavoro ma è stato un vero e proprio incontro di presentazione del senso che ogni sezione soci trentotto ricordo
A incontrato la sua corrispondente del territorio di Legambiente
Circoli se non sbaglio per cui c'è stato anche un momento di conoscenza iniziale di presentazione del lavoro
Secondo appuntamento naturalmente non è frattempo fra gli incontri lavoravamo per mettere a punto gli strumenti secondo appuntamento alla presentazione del questionario il questionario era un questionario da somministrare ai soci
Di Unicoop Firenze accuratamente dei volontari delle delle sezioni
Che aveva come obiettivo quello di individuare le proietta le priorità scusate per i consumatori rispetto a questa parola della sostenibilità
Allora ciò che è venuto fuori lo abbiamo realizzato nel terzo appuntamento che è servito a rendicontare per Legambiente che ha dovuto fare tutto un lavoro fuori di sintesi rispetta questi dati che sono emersi dal questionario che non era proprio stringente era abbastanza ampio
E abbiamo quindi analizzato i dati e deciso insieme condiviso perché naturalmente c'è tutto un lavoro di feriale che spetta a chi ha le competenze per farlo però ecco abbiamo condiviso con questi volontari
Quali dovevano essere i capitoli della guida all'ecologia domestica ora solo per dare un dato i questionari raccolti dal trentotto sezione soci all'incirca duecento volontari al lavoro sono quattro mila cioè quattro mila son fatte di persone che fisicamente si sono messe
A fianco ad un'altra persona a compilare circa trenta minuti un questionario quindi hanno condiviso molto di più che le crocette sulle domande del del questionario
A questo
A questo punto del processo il lavoro che dobbiamo svolgere quello di distribuzione di questo lavoro
Quindi stiamo pensando a un piano editoriale che condivideremo di nuovo in un quarto appuntamento ottobre in tutte e trentotto le Sezioni Soci quindi c'è tutto un lavoro importante partecipativo che è di condivisione di questi temi c'è un lavoro prima
Di individuazione di strumenti
E di contenuti da proporre c'è un lavoro anche di condivisione e di raccolta mi ricordo che Enrico che aperto diversi di questi incontri tutte le volte inseriva argomenti nuovi no nella nell'introduzione perché insomma non
A seconda di ciò che veniva fuori allora cosa pensiamo di fare
E qui finisco e poi magari se dopo ci sono delle domande possiamo approfondire l'operazione culturale che dice di te anche sul tema ambientale pensiamo di distribuire quattrocento mila vademecum
Di questa guida dell'ecologia domestica lo faremo a gennaio durante una nostra importante campagna anche commerciale che ha a che fare con l'ambiente questo ci permette di fare sinergia interne
Pensiamo di organizzare trentotto naturalmente nel tempo presentazioni di questa guida cioè la guida avrà più versioni avrà una versione snella agile che è quella che andrà ai soci consumatori mentre fanno la spesa diciamo così
Ci sarà una versione istituzionale che servirà per le presentazioni presentazione alle quali naturalmente verranno chiamati i Comuni le associazioni del territorio sarà un momento di condivisione di presentazione
Poi abbiamo deciso dell'ultima cosa che aggiungo
Di mettere dentro il nostro Piano scuola
Perché Unicoop Firenze da trentacinque anni a un Piano scuola che tocca tantissimi ragazzi naturalmente in forma gratuita per per le scuole questa idea della guida
E lo faremo una modalità per noi diversa dal solito solitamente unico presenza attraverso una cooperativa di educatori che è meta
Va nelle scuole apportare dei temi questa volta abbiamo immaginato di fare una doppia operazione contemporaneamente allestiremo delle isole ecologiche all'interno dei nostri più grandi centri commerciali e
In quattro mesi da gennaio ad aprile noi porteremo le scuole
In questi laboratori la mattina e il pomeriggio questa attività sarà un'attività di contatto e di sensibilizzazione di tutti i soci adulti e Babini insieme
Allora dobbiamo voi ancora ragionare su quale deve essere lo strumento per poi capire se tutto questo lavoro partecipativo divulgativo distributivo avrà dato risultati non voglio bruciare la cosa dire delle azioni sul territorio se voi la diciamo diciamo dopo però questo è stato un anno di lavoro assieme a Legambiente di Unicoop Firenze
I contenuti li abbiamo condivisi all'inizio il lavoro che è venuto fuori è un lavoro nato dalla partecipazione di tanti soci volontari si attivi che del territorio che sono stati raggiunti da questa iniziativa
Grazie grazie Tommaso a Tommaso per un lieve
Poteva essere molto più semplice e lineare essendo diciamo Unicoop Firenze affidarsi ad una
Società di consulenza magari chiederà la collaborazione di Legambiente già fatta in casa avere un indice elaborare un contenuto produrre una guida stamparla
Era molto più lineare più tradizionale una delle cose che abbiamo scoperto ragionando insieme che in realtà l'economia civile per essere praticata richiede invece Laga insomma lo sforzo di ripensarsi di riprogettare le cose che si fanno prende le più complesse sei più impegnative anche però guardate che io ho partecipato a molte di questa Assemblea questi incontri dei soci
Lo stupore di chi partecipava nel vedere nell'ascoltare quanti progetti si potevano condividere non c'erano solo i contenuti da guida
Cioè cosa debbo fare per risparmiare acqua come debbo gestire correttamente i rifiuti perché la raccolta differenziata funziona non funziona
Cosa debbo fare per essere più sostenibile quando mi sposto non c'era soltanto questo quindi le pratiche nella vita quotidiana ma i progetti
I progetti come facciamo a salvare i sentieri nel Senese che sono abbandonati come riusciamo a recuperare degli spazi pubblici
Che non c'entravano apparentemente nulla con la guida e che invece contribuiranno ad arricchire la versione on line di questo progetto che a cui lavoreremo insieme a proposito di urgenza di innovare e di cambiare le modalità con cui si opera vorrei coinvolgere adesso Tiziana Ciampolini Tiziana Ciampolini
Dato Chadha dodici anni nel network di Caritas a livello nazionale e rappresentante italiana in particolare di una task force di carità si Europa che si occupa di innovazione
Sociale ed economica e insomma a una lunga esperienza da questo punto di vista ecco però vorrei che Tiziana Ciampolini ci aiutasse proprio a riflettere su questo come nell'esperienza di Caritas attraverso snodi in particolare si sta cercando di innovare
Anche consuetudine abitudine attività per carità meritorie ma che poi rischiano di non essere efficaci come potremmo e che cosa significa da questo punto di vista economia civile nell'esperienza di dizione Ciampolini
Bene
Allora
Le lei presa larga certo di
Di provare a stringe allora rispetto a Caritas quando noi parliamo di innovazione parliamo essenzialmente il superamento dell'assistenzialismo il superamento di un approccio passivo e passi Rizzante delle persone
Delle organizzazioni dei territori quindi per noi innovare vuol dire non distribuire delle risorse ma generale delle risorse delle risorse civili in delle risorse economiche delle di grosse ambientali delle risorse sociali c'è tutto quello che ci mette nella condizione di regge generare rigenera delle risorse
è il nostro approccio all'innovazione il secondo elemento che riguarda la prossima innovazione e la coproduzione di attività con quelli che erano chiamati i beneficiari
L'approccio passi Rizzante produco un servizio per una persona in difficoltà e quindi mi metto in una posizione di erogare questo servizio top down
Innovare significa includere le persone
Nella generazione di nuovi servizi quindi attivare dei processi collaborativi e attivare dei processi di coprogettazione dove la persona in difficoltà e al pari di un policy maker o al pari di un professionista nell'ideazione
Del nuovo servizio
Allora tutto questo processo noi l'abbiamo iniziato circa dodici anni fa e l'abbiamo iniziato a partire dall'ascolto delle periferie
Tredici anni fa è stata pubblicata una ricerca che si chiama la città abbandonata che ha prodotto Caritas italiana insieme all'Università Cattolica
E a Mauro Magatti in cui poco prima della crisi avevamo raccontato
Che cosa stava capitan dei nostri territori cosa poteva capitare i nostri territori se non ci fossimo presi cura delle comunità e dei legami sociali e da quel momento in poi dalla pubblicazione di quella ricerca editata con il Mulino tra l'altro una ricerche che uscita un anno prima della crisi economica e dalle di diverse crisi che poi hanno ci hanno investito e da quel momento in poi abbiamo cercato di capire come ricostruire le nostre policy cioè le nostre la programmazione dei nostri interventi strutturali e quello che vi ho raccontato un po'
Diciamo spesso le regole dei nostri processi ne siamo per dico una cosa che ho detto prima ma perché che ho detto prima nella Summer School ma che ripeto i nostri interventi erano avevano questa regola economica cioè i fondi cioè otto per mille che venivano educate erogati alle Caritas e le Caritas erogavano ai beneficiari
Quindi in questa era l'operazione input output che distribuiva semplicemente delle risorse
Questo processo di generazione delle risorse significa erogare i fondi in maniera diversa passando attraverso una rete di partner sul territorio che insieme a noi fa lotta alla povertà
In questo momento stiamo per iniziare un percorso che riteniamo molto promettente insieme a Legambiente che è quello di ibridare concetti contenuti e pratiche
Di mettere insieme le pratiche di inclusione con le pratiche di coesione sociale con le pratiche di economia sociale
A a all'interno di un disegno di policy
Che dovremo attuare nella città metropolitana di Torino la polizia e la porta pori si fa bene
Che a partire dal riuso di Cipro dovrebbe generare dei processi di riuso di risorse in generale e quindi di economia circolare uso il condizionale perché questa policy e a rischio lo possiamo raccontare questo pezzo
Perché assolutamente sì è una delle cose che ci siamo detti prima poi spiegarla bene però per per chi ci ascolta il tema è molto di attualità e a che fare con il blocco la sospensione dei Progetti
Già deliberati e finanziati per uno virgola sei miliardi di euro destinate alle periferie delle nostre città
Avete presente cosa è successo ecco la conseguenza di questo blocco una delle conseguenze quella che vista per raccontare Tiziana Ciampolini
Sì cioè due giorni fa io non avrei usato il condizionale perché da tre anni non stiamo costruendo una policy locale di lotta alla povertà abbiamo partecipato a un bando mettendo in cofinanziamento i fondi cari tasconi fondi recita metropolitana insieme ai fondi del ministero
Perfetto costruire una politica pubblica contro la povertà che riparta dalle periferie che riparte dei territori che riparta dalle comunità locali e e dalla e insieme ai territori alle comunità locali disegnare nuovi servizi collaborativi nell'ottica che vi stavamo dicendo quindi Caritas per la prima volta nella storia ha messo in sussidiarietà i propri fondi con i fondi pubblici per costruire dei processi di collaborazione pubblico-privato
Tre giorni fa quattro giorni fa lunedì non mi ricordo se lunedì o martedì la notizia del decreto mille proroghe che
In cui il Senato ha congelato fino al due mila venti i fondi che erano stati stanziati per le fu periferie quasi due milioni di euro erano stati stanziati per le periferie con diciamo al la consapevolezza non solo del Governo precedente ma penso la consapevolezza da parte di tutti
Che non solo le periferie sono una bomba sociale ma dalle periferie nascono le migliori intelligenze creativi del nostro Paese ed ai margini nascono nasce il meglio che il nostro Paese
Sa esprimere e tra l'altro intorno alle periferie tutti i governi hanno scusate tutti i partiti hanno deciso di costruì la loro campagna elettorale
Tutti dalla lega Cinquestelle il PD tutti hanno deciso di ripartire dalle periferie quindi intorno alle periferie ci sono davvero dei valori comuni
Allora all'inizio della settimana invece con un emendamento che è passato al Senato e deve ancora passare alla Camera il ventitré di settembre e mi auguro che questa intelligenza evocata non sia solo delle periferie ma siano intelligenza anche diciamo collettiva di tutti
Sono stati congelati questi stanziamenti fino al due mila venti
E nel momento in cui sono congelati per due anni probabilmente questi stanziamenti saranno persi questi due miliardi di euro servivano per riqualificare da un punto di vista strutturale le periferie e per riqualificare anche gli interventi sociali nelle periferie il lavoro che stavamo iniziando con Legambiente di costruzione di questa policy poggia su questa su questo blocco e e su poggia su questi finanziamenti
Io come dire no
Non si non vi sta raccontando questo perché sto facendo un appello politico mal visto raccontando questo perché davvero credo che attraverso i processi partecipativi ma non non lo credo solo io credo che lo probe siamo in tanti in Italia sono attraverso i processi partecipativi
Attraverso i processi di ibridazione di contesti discipline di punti di vista Possa nascere qualcosa di nuovo
Ecco io mi auguro davvero che un pezzo punto de della dell'intelligenza civile di questo Paese sia salvo il progetto che abbiamo insieme con carità se Legambiente e quello di coltivare territori civili
Cioè coltivare territori in cui luoghi distretti luoghi relazioni in cui il senso del civile sia vero davvero patrimonio comune
Mi auguro che questo lavoro possiamo continuare a farlo
Grazie grazie a Tiziana Ciampolini ce lo auguriamo tutti penso che si possa dire poi non lo è una domanda che farò anche alla fine a Vanessa Pallucchini la vice presidente a cui poi chiederò di raccogliere ed è prima delle domande
Che noi si aderisce senza dubbio alcuno
Al movimento manifesto di accennava anche Sandro porci dei sindaci
Che si sta diffondendo contro questo blocco per revocare il blocco di questi progetti perché avete capito di che cosa si tratta non era un bricolage di interventi pubblici a pioggia
Non erano finanziamenti elettorali erano progetti di sistema
Tutti progetti strutturali di sistema per i quali tra l'altro al al di là di questo specifico in molti casi ci si anche impegnati incontrati in attività
Quindi è come se si fosse deciso all'improvviso di spegnere la luce a proposito di Bizzarri ibridazioni confini che si attraversa lo competenze che si incontrano e si incrociano Sandro Paul cinese
Ora è architetto studioso del territorio fa parte dell'ufficio di presidenza del comitato scientifico di Legambiente autore di tante pubblicazioni
Un anno fa comuni avvenire è tutto attaccato promotore del festival della via Francigena davvero tante cose insieme ma sta lavorando
Ed è il motivo per cui lo volevo coinvolgere in questa riflessione poi ovviamente ognuno dice liberamente quello che pensa
Sta lavorando molto intensamente sulla valutazione della resilienza di cui sono capaci Borghi
Le comunità interni le aree interne con le periferie delle periferie chiamiamole così perlomeno ad eccezioni qualcuno anche con risultati sorprendenti so che non puoi anticipare i numeri
Perché verranno pubblicati da poco ma che che che fotogrammi vengono fuori da questa analisi che mette insieme incrocia Piller Bess lo dico
Per gli studenti a Summer scuole al Besta hanno dedicato la loro attenzione cioè PIL prodotto interno le avverse
E benessere equo solidale
Grazie rigo scusate se faccio una piccola osservazione
Tra tutti i miei titoli di poco valore il fatto che ma abbia passato il microfono il direttore generale della Banca tema dovrebbe fargli capire la rilevanza del contributo testiamo adesso congiuntamente per esprimere ciò de quindi come dire ciò detto capitando con un paio d'ore d'anticipo per curiosare in mezzo a questa masnada di ragazzi guidati peraltro da un'accolita che non ha bisogno di commenta perché era trent'anni sul pezzo
Perseguire obiettivi condivisi m'è venuto in mente che Legambiente e non è una delle ma sono tre il cioè Legambiente e levatrice di lavoro
Perché è uno dei contesti dove si ibrida hanno più mondi possibili c'è l'impresa c'è il volontariato c'è la curiosità c'è la creatività cioè il mondo dell'arte
C'è il bisogno di innovare c'è anche quella come dire piacere della facezia il calembour non sa come dire è un posto dove le cose hanno luogo
Hanno atti gradire nascono se voi guardate attentamente e non in maniera l'umbro si Ana le facce dei ragazzi gli hanno terminato la salma Sculley capirete perché qualcosa di positivo e di bello cioè veramente possibilità di attendersi euro
Da questo punto di vista è stato citato il termine ibridazione non gli altri possiamo parlare di intrecci per quel che mi riguarda è molto velocemente contro quattro item vorrei dire quello che il nostro chairman ci ha proposto rifletterà cioè sulla resilienza dei piccoli comuni
L'abbiamo fatto da vent'anni fa cominciando con Legambiente il ministero dell'Interno Unioncamere cambiando partner aggiungendoli arrivando a una legge alla legge sui piccoli comuni in cui eravamo felici anche se ci sin da un po'svuotati perché dopo cinque tentativi alla fine era arrivata i sindaci in molti di questi l'hanno presa sottogamba dicendo sì ma ci sono pochi soldi
Questo fa capire come Italia siamo malati di presenti ISMA non di capacità di visione
Come i sindaci hanno davanti un mandato che ha uno tre a cinque anni e come questo presidentissimo non potrà di ucciderci
Gli antichi greci chiamavano Clos Croazia il governo del popolare Ciro cioè quello che esprimeva dei desideri e naturalmente chi governava per rimanere in cima questa struttura
Mobile che erano a ruota da circo doveva accontentare le loro istanze
Possiamo dire che chi ci riesce bene vedete vengo sabotato
Chi ci riesce bene
Riesce a mantenersi come dire in equilibrio però certamente perdiamo divisione
E perciò io mi trovo bene con gli anni che passano sempre solo in contesti come questi che lavorano sulla capacità residente non sulla capacità innovative di notizia ciò detto scusate ma o è l'aperitivo e l'ambiente ma dovevo dirlo
Alcuni termini molto veloce di quelli che decide il ricco diceva Enrico noi abbiamo un anziano ogni tre persone e da chi ha dieci anni avremo tre anziani per ogni bambino stiamo parlando dei piccoli comuni dei borghi
In questa realtà noialtri abbiamo una casa vuota ogni due occupante
Soltanto il quindici per cento di questi utilizzate semplicemente utilizzate di fronte alle quali non abbiamo bisogno di qualcosa ed è partito Ermete Realacci di Legambiente
Con un'idea molto bella che è quella dell'ecobonus con piccoli lavori di manutenzione ordinaria e in alcuni casi straordinaria riusciremo a ripristinare un livello
Di numero di abitanti nei piccoli borghi adeguato
Perché è evidente che noi come molti dicono in maniera depressioni sta ma se siamo di meno possiamo vivere lo stesso
Ma molto più anziani non possiamo fare quelle azioni necessarie né di braccio ma soprattutto non di testa nella volontà creativa di guardare il futuro che spetta loro giovani e non è tutt'al più possiamo stare lì dietro cui pannicelli caldi ad aiutarli
Ecco quindi se ne pensiamo che solo il quindici per cento di quello che oggi esiste non vi parlo del terremoto la situazione e ancora di estremizzato e praticabile
Negli altri collego bonus riusciremmo a ribaltare questa condizione che viene vissuta in maniera per l'appunto
Negativa e depressioni sta secondo elemento la solitudine stavo facendo lavoro solitudine moltitudine si avvicina i dati che mi chiedeva Errico la nostra prima malattia è la solitudine
E non è una malattia perché io sto parlando adesso in una condizione così depressiva o altro noi non ci possiamo economicamente permettere la solitudine
Perché se voi pensate che una pensione sociale
Mensile minore di un solo giorno di ospedalizzazione
Cinquecentocinquanta contro seicentoventi
Euro
Per un giorno di ospedalizzazione
Che vuol dire questo che se negli altri abbiamo io l'ho chiamato Silver qua housing e va avanti abbastanza bene se abbiamo una realtà nella quale le persone mantenendo la loro privacy vivono in maniera condivisa e dirlo in Toscana è facile in altri contesti è molto più complesso
Non gli altri usciamo a risparmiare sull'assistenza la gioia Lita dell'incontro tra le persone
Dalla partita di burraco alla partita televisiva al calcio condiviso al confronto alla possibilità dell'assistenza da parte di cooperative giovanili che lavorano Compiani sofisticati riconoscenza che non sono l'hamburger economie di questo street food
Di questa sera mi giocherò anch'io che però non può essere sempre solo unica risposta occupazionale per le giovani generazioni
Ecco se negli altri vediamo questi elementi li leghiamo insieme ci accorgiamo che un'altra visione possibile è una visione in cui non abbiamo un consumatore un produttore abbiamo quello che la stessa Unione europea ne parlavamo prima con Enrico
Abbiamo la vicepresidente Legambiente eh
La modalità di proporre un atteggiamento prossimo come cioè di produzione e consumo
Io e qui chiudo cito sempre la signora Luisa che sta nel mio buon ritiro di campagna a fianco a me
Lei è persona convenzione sociale suo marito persona convenzione sociale
Alcune patologie curate attraverso le strutture pubbliche
Ventisette metri quadri Non uno di meno di pannello solare sul tetto che permettono di avere elettrificato tutti i servizi e per dire che non stiamo parlando della sussistenza del nostro secondo dopoguerra ci sono anche le telecamere in ferro rosso costo duecentoventi euro più l'impianto che può fare il figlio in un sabato
Che permettono di guardare dove il cane abbaia e dare loro un senso di sicurezza poi DC d'accordo ne stiamo parlando di sussistenza ora la sussistenza non è banale
Lei è uno dei quadri più importanti della Caritas io da vent'anni che lavora incaricasse lavo i piatti da vent'anni fa ad oggi non non è cambiato nulla non ho fatto gran carriera speriamo in futuro
Però quello che voglio dire è che Roma persone con mille trecento euro di pensione vengono a cena la Caritas
In questa dimensione rurale non abbiamo persone che con il loro orto sociale con Hill ora le ha Luís il ragazzo
E il motivo è vegano quindi questo non lo può capire però con piccoli allevamenti da dieci galline riescono a fare festa la domenica e detto in dialetto marchigiano me c'è scappata i sordi delli regali agli nipoti cioè c'è un microcosmo che non vive di separatezza che vive di possibilità e di opportunità che si chiamano anche turismo destagionalizzato il si chiama di assistenza di un sistema sanitario che dobbiamo avere il coraggio di dire che tre break tra i primi al mondo
E in cui non viene chiesta la carta di credito quando una persona un principio di infarto
Ecco allora se tutto questo venisse detto con altre parole e adesso vi frego perché per credenti e non credenti ricito Pasolini da un lato e parla Francesco dall'altro
E chiudo con proprio con Pasolini che diceva
La vostra generazione tranquilli la mia che ho sessantuno anni
Non è soltanto una generazione inetta è una generazione triste questo il male maggiore quindi quello che veniva detto nella Summer School che ha riportato il rigo quel giovane signore con la barba che è molto più simpatico di quello che sembra
E che veramente il principio e la gioia creativa dalla quale non possono nascere le cose perché significa rimettersi in discussione per quello che invece che intendeva Pili Bessa abbiamo fatto una cosa noiosissima però ai giovani studiosi hanno i vecchi rancorosi del dato economico interessa noialtri abbiamo un orrendi do economico pro capite che arriva ad essere addirittura inferiore del trentacinque per cento
Nei piccoli comuni rispetto alla media italiana lo sto leggendo rispetto a Milano rispetto alla media italiana
Se andiamo a vedere
La media dei sotto dieci mila sopra i dieci mila e in questa terra il direttore generale come dire potrebbe entrare molto meglio nel merito moltissime sono queste le realtà abbiamo il meno dodici per cento rispetto alla media italiana
Bene se Renzi che prende il solo PIL che è per l'appunto lo stipendio in tasca andiamo a vedere il Bessa quindi la variabile con un approccio che ha qualche parametro di più non dico che persegue la felicità ma il benessere soggettivo della persona che l'alternativa a questa parola certamente sì noi partiamo quasi in parità e con due son po'generico perché lo presento ad a settembre già interessa a pochi se lo dico adesso Barbara più nota farò rovinare il lavoro sono degli altri quindi con due sole variabili diventa un sistema competitivo quindi anche in questo l'ambiente
Rurale è un ambiente carico di una capacità eversiva di innovazione
Tutti continuano a dire l'innovazione in città il tre per cento dalla superficie globale assorbe il novanta per cento delle risorge risorse economiche globali come dire che le cose avvengono in città bene
Guardate che significa il piano periferia che è stato molto ben valutato ma consentitemi è una goccia nel mare delle esigenze
Cancellato questo c'è un sollevamento popolare perché era il poco dal quale ripartire per generare speranza innovazione bene che significa questo che se vuoi cambiare qualcosa in città le di spendere una montagna di soldi
Se invece tu devi intervenire nelle aree rurali tu parti dalla signora Maria della sua pensione da ventisette metri quadri di pannello e quei due terzi dell'umanità che stanno sotto
Il tetto di vetro di chi non fa l'eccellenza italiana di innovazione creatività
Capacità di designer capacità Automotive capacità creativa il famoso non so se vedete io l'ho postato oggi no una ricerca piuttosto seria per cui in Francia vale quattro volte di più il bilancio culturale di quello dell'industria automobilistica
Bene questa è la nostra eccellenza e ne siamo insuperabili però questo al massimo un terzo della nostra nazione gli altri due terzi che fanno scusate a me interessa a partire da questi
Grazie a Sandro Bolchi Lorenzo barocca qui sulla destra se già il prossimo alla consegna degli attestati Alessio Die Hard Ezio dov'è che non lo vedo
Va be'arriverà a secco ecco che arriva da lontano
Lorenzo barocca e il coordinatore dell'Ufficio economia civile di Legambiente adesso di Abe Ezio lavoro nell'ufficio economia ci lega ambiente sono stati il motore l'anima della Summer School dell'economia civile grazie a rivelare
Grazie di cuore
Allora avrete capito che ci avviciniamo alla consegna degli attestati prima ci saranno le domande ma io devo chiedere a Vanessa Pallucchini che è vicepresidente nazionale dei ambiente mai
Soprattutto anche responsabile di tutta l'attività che Legambiente fa sulla scuola e sulla formazione
Ecco una delle due questioni sono state sollevate in questa Summer School importanti come riflessione associativa la centralità delle istituzioni collettive
Cioè non c'è la salviamo non c'è speranza lo diceva anche la Sandro possiamo immaginare tutta la creatività la partecipazione interazione l'avete sentita prima no tra soggetti diversi tra di loro ma se viene meno
La funzione centrale delle istituzioni collettive non c'è economia civile che tenga
Quindi come si colma questo gatto che si avverte questo vuoto di credibilità delle istituzioni come lo immaginiamo noi e che ruolo può avere in questa funzione generativa
La scuola l'università e il mondo della formazione che ruolo gli assegni come vicepresidente di Legambiente
Sì grazie nel senso che già un po'la compagine di questa sera dimostra che le alleanze sui territori di soggetti che condividono quella che viene chiamato la responsabilità educativa è un po'alla frontiera verso la quale si sta un po'lavorando perché noi viviamo una crisi educativa
è una crisi diciamo che non è iniziata ora è una crisi educativa sulla quale molto spesso ci si concentra rispetta gli Effetti no allora ci si lamenta degli esiti non positivi dei nostri diciamo delle performances anche nei test che fanno i nostri ragazzi o piuttosto della Bassa mento del numero degli iscritti nelle università o piuttosto le competenze che non risultano adeguate
In realtà il nodo era proprio quello un po'che dicevi te la crisi educativa nasce da un crollo dell'autorevolezza dei Soggetti
Siano essi soggetti istituzionali di tipo diciamo la scuola l'università sì anche in parte corpi intermedi questa non a caso come Legambiente dentro alle nostre Festambiente la seconda Summer Skull o che facciamo
Questa l'abbiamo dedicata per il secondo anno devono rimessi villa Festambiente sud abbiamo fatto una summer schools sulla rigenerazione urbana e culturale
E in ambedue abbiamo visto come un elemento di innovazione molto forte lo ska dando il mondo della formazione non formale cioè noi che forniamo attraverso il dialogo la circolarità delle idee la partecipazione l'automatica e valutazione dei bisogni formativi
Sta come dire prendendo molto piede io ho fatto caso che molti dei ragazzi degli universitari
Dei dei giovani anche che poi aderiscono alle nostre proposte educative e formative soprattutto a queste Summers culla cercano quell'elemento innovativo che non trovano all'interno di un percorso di studi formale
Questo è un elemento diciamo che è stato Richter ricorrente e c'abbiamo un problema di innovazione molto dei nostri sistemi formativi
Sia nei metodi che negli obiettivi quando ne parliamo dei distretti dell'economia circolare possiamo immaginare questi distretti senza che sia coinvolto un'innovazione della formazione se dobbiamo passare dalla pratica i modelli il modello formativo che poi è capace di generare competenze per stare dentro a questi processi
è un processo BA che incrocia non soltanto competenze cognitive
Ma anche quelle valoriali moltissimo no cioè le competenze di cittadinanza perché tu le conoscenze le orchestre nel momento in cui sei in grado di dare valore posizionamento a quello che sai
Allora questo è anche il grande lavoro che facciamo come associazione io dico che come associazioni e qua ce ne sono molte che lavoriamo sullo stesso diciamo linea umana
Credo che molto dobbiamo più aggregarci allearci su un orgoglio di rappresentare un pezzo di qualità del nostro Paese nel fare anche la formazione non in senso antagonista con quelle che sono diciamo la formazione formale
Ma in in una lettura di coinvolgimento e responsabilizzazione con ognuno deve fare la propria parte in questa rinascita educativa Carrie nascita diciamo fondamentalmente delle comunità
La scuola se si è impoverita e anche le università per certi versi hanno conosciuto una fatica del ricollocarsi è perché si sono impoverite le comunità le comunità tribù escono alle agenzie educative il valore se noi diciamo come dire andiamo a trattativa perché io voglio la scuola per me è l'università per me che non rappresenta più dei valori collettivi allora in quel momento abbiamo anche diciamo un impoverimento di queste istituzioni
Questo è un lavoro che dobbiamo fare a tutto campo infatti al devono Egon quando andremo a fare anche il congresso di Legambiente scuole formazione questa riflessione mi piacerebbe riportarci alla dentro perché è un pezzo di lavori importante che stiamo facendo ma
Io credo diciamo che che su questo di dobbiamo come dire orgogliosamente di scoprire anche quello che è il ruolo della formazione non formale e come a proposito di periferie di contesti
Anche l'informale forme molto su questo come ambientalisti noi
C c attestiamo come elementi anche di la responsabilità di cura di quello del nostro Paese non viene mai fatto e questo ancora un difetto di programmazione di di governance la cura del capitale umano e sociale
E come vengono fatte programmazioni su alte altre politiche devono essere fatte anche su questo non basandoci soltanto in risposta ai bisogni emergenti no quindi la cura l'emergenza di chi sta in difficoltà che è una questione sicuramente di diritti fondamentali ma pensare proprio al benessere delle personali iniziare da quelle che sono le opportunità
Formative che vengono date una delle cose più che crea più sconcerto in questo momento che parliamo di crisi educativa è proprio che l'origine familiare l'origine del vittoriale
Più che i talenti nelle persone iniziano a essere un elemento di discriminazione tra le persone cioè che nasce in una famiglia che ha delle opportunità
Si attesta diciamo su su su quel livello
Come dire di benessere no e invece noi dobbiamo chiedere anche a quelle che sono la formazione formale che riscopra quella fondamentale ruolo che li dalla Costituzione di essere elemento di parificazione anche delle opportunità che vengono date alle persone e questo certo insomma deve essere fatto delle battaglie su più su più fronti e su più livelli
Però su questo come soggetti e qui mi fa piacere che la la la la chiacchierata che ci siamo fatti stasera condividiamo questo modello di
Di responsabilità perché la la la la battaglia che come soggetti se ci riconosciamo anche nei valori dell'economia civile
E della cittadinanza attiva dobbiamo sicuramente avere come uno degli impegni prioritari perché senza comunità non ci può essere né sostenibilità né buona economia e questo insomma è la sfida che ci aspetta nei prossimi anni
A diciamo come dire a a a dispetto anche di chi le comunità le vuole dividere le vuole impaurire noi su questo sicuramente non ci stiamo
Tutte allora mentre voi vi preparate domande
Rapide se ne avete voglia se ne avete ancora la forza la fantasia di farlo che ci prepariamo a consegnare gli attestati per stare in tempo è stato evocato un soggetto università chiedere a Tiziana Ciampolini di provocare una un amico
E già seguito finora e che dichiaro di presentare
E mi chiede di provocare Christian Campagnaro del Politecnico di Torino che in platea ma che ha qui chiediamo divenire Piro anche perché lì c'è una sedia libera quello che ha raccontato adesso
Vanessa di centrale importanza
Io credo davvero che senza istituzione non c'è futuro senza corresponsabilità non c'è futuro ma dobbiamo anche avere il coraggio di costruire delle nuove istituzioni di contribuire a costruire le nuove istituzioni e e un nuovo senso dell'azione collettiva dell'azione pubblica l'educazione informale e centrale però perché
Il tema di questa serata dalla pratica la teoria chiediamo maestro che Christian che ha fondato tutta e tutto il suo lavoro con i ragazzi del Politecnico di Torino proprio dalla pratica latterie quindi lascio al mia parola
E tu tutto improvvisato ovviamente
Sì decisamente improvvisato infatti mi sono vestito andò bene
Dai suscitando in me in particolare una certa invidia ma mi permetto anche tu prego
Organizza un po'le idee perché non sono non era preparata
Mentre ascoltavo l'ultimo intervento
Pensavo cercavo di riguardare a quello che in questi anni abbiamo fatto né alcune cose le abbiamo fatte anche con Tiziana
Sì abbiamo a proposito di di formazione informale come università abbiamo in questi anni tentato di forzare un po'i confini una uno degli elementi uno degli assi sui quali abbiamo lavorato per forzare questi confini e proprio
Il lavoro di comunità
Nel senso che quella parte educazione informale che offriamo e condividiamo con i nostri studenti parte dalle comunità uscendo dalle dalle aule universitarie
Andando sui territori lavorando con i beneficiari dei progetti in maniera partecipativa ripartendo dalle capacità e dalla competenza di queste persone
Ma soprattutto appunto facendo un lavoro che è di comunità e quindi molto Rizzon tale questo il pensiero che mi mi mi veniva in mentre ascoltando ascoltando questo con questa suggestione cioè l'idea di effettivamente mischiare due approcci uno ovviamente come dire statutarie disciplinare che ne abbiamo come università che si occupa di progetti e l'altro più comunitario responsabile che è quello di uscire dalle Aule sperimentare le capacità con con un approccio diverso un esempio concreto mai da da da molti anni lavoriamo
Con insomma una delle situazioni di maggiore gran marginalità le persone senza dimora
Gran parte dei progetti che in questi anni abbiamo fatto li abbiamo fatti rompendo un po'lo stereotipo per il quale la persona senza dimora e senza abbiamo lavorato soprattutto con l'aiuto di snodi che ci ha aiutato a fare i primi passi abbiamo lavorato proprio sul comma
A partire dalle capacità che queste persone hanno che non sono capacità residue sono capacità
E e insieme a loro abbiamo provato a rigenerare alcuni alcune attività alcuni processi che hanno anche a che fare con la cura delle fragilità che comunque in un momento di mancanza di casa le persone hanno
E questo avviene appunto in cui con un approccio di comunità perché i nostri studenti lavorano con loro condividono con loro i Progetti imparano da loro è scambiano con loro alcune capacità questo insomma
Fa parte dei tratti che ormai sono comuni alla nostra formazione che i nostri studenti dimostrano di gradire che produce competenze che si sommano a quelle più tradizionali del del progettista
E si sconfina perché la parola sconfinamento è una delle parole più
Dette e ascoltate da dagli studenti a summer schools durante la Summer School allora per evitare che siano forzati a farvi domande lo facciamo proprio brutale mano a mano adesso Lorenzo parrucca irrompe
A a vi lascio anche il microfono
Prego transenne in mano a mano che vi chiamiamo per consegnarvi gli attestati
Avete i relatori davanti a voi avrete capito che c'è molta condivisione e partecipazione coprogettazione in corso se ce la faranno fare
Auspicabile ce la facciamo ed è una delle questioni su cui ci siamo interrogati tanto in questi cinque giorni di lavoro no come dare a queste parole concretezza sostanza
Prego cominciamo con la consegna degli attestati in teoria degli attestati
Però
Concede Emily salutare ringraziare tantissimo testato lì in uno due tre quattro ottava fila Carlo Anderlini che ha contribuito in maniera molto infuocata errore nel fare Nerone la summer school se vuole venire qui si farebbe molto molto molto molto molto gli ACER andò ordini siamo in calzoncini corti favola
Prego a
Tanto il pantalone corto è già stato sdoganato sul palco quindi può avvicinarsi
Prima di cominciare la consegna ora ringraziare tutti quanti gli studenti la Same Skull era stato uno scambio non soltanto una formazione quindi è stato molto utile anche per noi che stiamo costruendo il percorso sui distretti dell'economia civile questo percorso per capire meglio la l'economia civile quanto può essere importante per far tremare cambiamento durevole all'interno dei territori quindi siamo noi che vi ringraziamo grazie ma voi fate un applauso agli studenti l'asso riconoscete uno per uno
Matteo Aracri e letti un applauso cacca cacca
Angela Pierre lei un applauso grazie
Talia Laurenti
Maria Luisa Boccacci
Marco Belluzzo
Giorgio persino approccia salatini scusami
Stefano Musso
Oscar Guevara Peña
Fabio Nencini
Giovanni Manetti
Scalate scalate Niccolò Cerulli scalate
Dai dai
Venite venite più centrali
Emilia bianco
Se ne è fatta anche turca attacca
Crede venite avvicinate vi vuole Roberta Carnevali
Avvicinare
Come dicevano qualcuno degli studenti è dovuto ripartire quindi abbiamo consegna dalla testata ma non è qui presente ci piaceva avervi tutti quanti sul palco anche per fare uno scatto fotografico
Tutti insieme qui tra un po'magari ci spostiamo per fare una una foto di volevo chiedere se avete qualche suggerimento qualche domanda qualche cosa anche da fare relatori dal palco
Nicola voleva dire una cosa
Due mila sono le responsabilità
Allora la prima rivolta Tommaso giusto
Perché insomma sì pronto intervento e io ad esempio sono il più giovane socio attivo di Unicoop Tirreno anche socio Unicoop Firenze perché sugli assi Anna
Un consiglio civile insomma visto che le ho fatto summer schools chiedo di visto che avete la fortuna differenza di voti erano di avere entrambe tutte e tre le università toscane
Di interagire maggiormente con gli studenti io penso al fatto che ci sono tre mila seicento studenti che stanno in residenze hanno difficoltà ad esempio fra la raccolta differenziata raccolta degli oli esausti tanti studenti che vengono a poco perché si spende poco e si mangia bene
Questa è una cosa importante quindi ma varie cerchiamo anche magari personalmente di tenerci in contatto per un impegno che secondo me c'è tanto bisogno perché penso anche al fatto che a mensa purtroppo si mangia ancora tanto male potrebbe essere anche lì una un settore molto interessante per una cooperativa grande importante come Li Gotti Herrero insomma e poi un un secondo spunto che nasce anche un po'dal titolo
Diciamo di questo dibattito da dalla pratica alla teoria
Visto che insomma sono stati tanti soggetti che hanno creduto in questo progetto
Come ho visto anche nel classico dell'economia civile può partecipato lo scorso anno che appunto l'occasione di fare step e poi ripartire sta per ripartire
Un'idea interessante visto che iniziamo avere anche contatti tramite Legambiente con università in prese potrebbe essere anche investire in ricerca una borsa insomma di dottorato in questa tematica che ancora sottovalutata da dal mondo universitario grazie
Qualcun'altro domande
Sì buona sera io due
Domande che mi si disperse farà dal palco perché sembra che abbia un'autorità che non basta
Una però la signora
Per Tiziana sulla caritas io ho avuto modo un po'di conosce la caduta sino a mia città e anche i nei Balcani
Con esperienze che ti scaldano il cuore e mi chiedo con una resistenza alle tematiche per affrontate oggi che non è proprio del corso mai mia se
Il linguaggio economico
Con cui vengono trattate queste queste che sia così se necessario c'è delle volte mi urta dove trattano delle questioni così umane con un tecnicismo così alto
Questa la prima domanda
La seconda domanda e invece per la lega ambiente anche qui un po'critica ma vuole la la pongo in maniera sincera
E no è una domanda che Fazio perché ha un ogni ogni questione si affronta da un dalla propria esperienza personale anche no nei libri dalla così tante le le questioni legalmente si occupa di un sacco di cose anche perché l'ambiente già in partenza di trasversale
Ma io faccio molta fatica e do anche molta importanza risponda alla domanda ci sono io cioè qual è il mio ruolo e negli idoli darsi così tanto mi chiedo se quale risposta di date nella capacità di Legambiente di restare se stessa perché un conto è essere associazioni di volontariato un conto essere attore politico un contesto ratto che economico e per me le tre cose difficilmente vanno mescolato meglio si possano incontrare ma ognuno al suo posto
E quindi volevo sapere cosa
Come vi risponderà a questa domanda grazie
Grazie ci sono
Ormai abbiamo sdoganato il palco varie
è indeciso Anne però voleva dire se si potevano possiamo affermare in generale che in Italia l'accesso allo studio si vuol dire proprio che al menti non è per tutti cioè non è reale non è vero che la scuola no mai la formazione accessibile a tutti se questa è la prima cosa che possiamo affermare la seconda cosa che deriva da un detto io faccio l'educatore da un detto africano che per educare un bambino ci vuole un villaggio e Miani mente che come dire per costruire questo tipo di educazione non ci vuole una comunità non mi basta una ci vogliono infinite perché sia e sì anche questa affermazione può essere giusta Laterza un po'provocatoria rispetto ai processi di educazione informale sì si può dire che insiste già una disciplina scientifica che se ne occupa piena della cugina sociale basta
Ne avete altre ok non è un voglio essere intimidatorio però veniamo cito ancora una volta le risposte porremo non facciamo autorevolissimo sentenziò si rimettono seduti lì giusto hawaiano sedate sarà siamo Kelly inguinali ci mettiamo tutti noi e l'altro ammirai Clara qua impiego e chiediamo stringere qua
Foto e poi rispondete
La risposta Legambiente nottate Pallucchini e non è che per
Ci siete prego prego
Valorizzando
Prego prego se essi stessi prego prego non è
O anche Lorenzo Evian
Agrario
Direttore del Corriere va assegnavo Calastri Renzo dopo l'arresto
Totti in piedi vai dai chiamiamola asilo RAI e fotografi dominano la piazza un po'più avanti
Avanzata ENI
Presidente opaco indietro sopra non ho capito il gesto
Allora
Anzi
Grazie grazie grazie fare allora di potere riaccomodare seduti avete fatto delle domande quindi subire delle conseguenze delle domande che avete fatto
Cioè sede costretti ad ascoltare risposte io ne approfitto per salutare hanno fatto prima ecco non è anche il direttore generale Jacopone al Giovanni Corbetta che ha seguito questo nostro incontro grazie per essere qui
Ecco per me è uso società consortile senza scopo di lucro che opera lungo la filiera del recupero e del riciclaggio degli pneumatici fuori uso e quindi non una società partecipata giovani Corbetta alla prima piazza dell'economia civile di Legambiente polizia
Voglio che ci vuol cosa rapidamente perché no allora le risposte cominciamo d'acqua mi ha fatto fare una domanda un po'difficile che adesso devo
Se la l'uso dei termini economici
Dischetti disturbante quando si affrontano questioni che hanno a che fare invece con i diritti umani con le questioni umane sociali insomma in qualche modo no se ho interpretato bene no
Ma allora se
E cinismo economico cioè diciamo Bantry ad esempio economia è intesa come selfie in testa con me managerialità
Allora eh estremamente disturbante cioè questi due elementi di interesse individuale che è alla base diciamo dell'economia classica e tutti i processi di managerializzazione che sono alla base dei tanti processi innovativi ternario raccontato cos'è per carità se il processo di innovazione che parte del costo in uno scambio con le persone con i contesti cioè e includere le persone nei processi decisionali nei processi produttivi cioè per noi è questo prevalentemente innovazione spesso quando si parla di innovazione sociale si parla di processo di Maranello maneggia managerializzazione dei processi sociali
E che è un altro modo di intendere l'innovazione allora io credo che l'introduzione della
Diciamo dei concetti economici non è disturbante dipende da come lo fai ma non è disturbante perché alla radice del processo sociale e alla radice del processo economico c'è la stessa cosa lo scambio
L'economia è nata perché le persone non bastava a loro stesse
E all'anno
Avuto bisogno di scambiarsi delle cose hanno cominciato a diciamo scambiarsi delle cose tra Parenti tra abitanti dello stesso villaggio e i processi di socialità sono nati attraverso i processi economici attraverso il bisogno di scambiare delle cose di produrre delle cose insieme
Allora
Se noi rischi introduciamo nei processi di sostegno alle persone fragili
Il concetto di reciprocità e di sussidiarietà di sussidiarietà perché ciascuno compartecipa
Al processo diciamo di produzione di un benessere collettivo se queste sono le due parole reciprocità e sussidiarietà allora non è disturbante se e economia significa
Rendere
Manageriale e e razionale di process allora penso che sia disturbante sì
Non c'è dubbio Malimpensa bianconero bene o perché e l'economia è civile ed è l'aggettivo che fa la differenza che sta a casa sì
Al socio Unicoop prigioniero Niccolò perché è la prima volta che lo dico non in pubblico in assoluto finiamo il mio figlio quindi dell'OLAF ricorda
No allora poi ci scambiamo nove telefono ben volentieri ti presento la collega e segue poi il territorio quella sezione soci
Affrontiamo magari il tema di come sia difficile incrociare per una cooperativa radicata fatto dominano i soci con l'organismo di rappresentanza
Con delle politiche che vengono dalla rappresentanza che indicano la gestione gli obiettivi di mandato ragionare con un corpo mobile come di universitari che vanno e vengono ok
Quel signore ancora dietro di sé Carlo andò lì dove il primo son perso mano avesse spostato
Ne sa qualcosa dei Novoli dello non densità nuova lì al centro San Donato a Firenze come sia difficile incrociare i percorsi dei giovani in parte perché noi siamo già un po'circolari e poi ogni tanto affondiamo
L'altare giovani sono abbastanza rettilinei
Cioè mi interessa quello vanno a quello difficilmente giovani insomma invita Gazzellone degli studenti si guardano in intorno se non rientra già in un proprio piano almeno parlo per gli studenti che non sono residenti in città
Le posso proprio sopportare un minuto perché questa termine informale a me ha fatto venire in mente due esempi ha di nuovo cammino Eduardo Carlo perché con Legambiente noi abbiamo perciò son con altra materia quest'anno che la rigenerazione urbana proprio a Firenze in due piazze cittadine una di queste piazze è piazza Pietro Leopoldo Can-Am piazza storica di Firenze ora cioè da da poche ore da poche settimane attraversata dalla nuova linea della della tramvia
Noi li abbiamo fatto un esperimento di permacultura all'interno della il precetto di generazione urbana
E il l'architetto dei giardini che siamo a Dario Boldrini che era un Permaculture ci ha insegnato l'approccio informale
A il disegno dei dei giardini
Lo dico perché perché nel nostro lavoro lo dicevamo prima per la parte impegnativa non è possibile avere un progetto che non tenga presente una maglia così larga da permettere il contributo delle persone ma anche dicevamo prima proprio Conte di cambiare in corsa un po'anche gli obiettivi
E mi sono esperto vediamo una collega si occupa della scuola proprio questa cosa la cito sempre perché a me stupisce non dico dove non dico chi però o una parente che fa l'insegnante io quando entro in questa casa il mio obiettivo mettermi a leggere i temi degli studenti allora è qualche anno e credo ci sia qualche problema all'origine perché non penso sia possibile questa cosa che questi temi sono divisi in due parti solventi temi ce ne sono due che sono dei piccoli romanzi
Altri diciotto che sono ai limiti della dislessia
Cioè non si non stanno in piedi né per concerti nel per allora forse quella è una forma che non va più bene per gli studenti di oggi e quella del tema con lo svolgimento ora non è che volevo porre una domanda Artena finalmente però era una riflessione sull'informalità magari l'informalità era nuova forma
Cui bisogna dare sostanza e organizzazione
Allora facendo un piccolo strappo e prendendo due minuti in più perché mi dispiace quando ci son persone vicino non farli ragionare un attimo al volo no come si fa a rendere meno fastidiosa l'economia dal suo punto di vista è una battuta se ci riesce
Ci provò anche perché per fare una battuta dove letto una libero da statisti finché interessantissimo sembra Eretico dietro a un bancario i soldi non fanno la felicità
Ed è tra Vetere vestite tanto pane fette così nella sua casa era per me lo faceva capolino fra la seconda parte ma tratteggio in due secondi soli Befana felicità perché in queste tre ma in questo paradosso che ne esposto infatti il tema che non è sempre la ricchezza che ce ne definisce mai poi lo stare insieme non legalità
La socialità il volontariato il senso del senso civico e la la famiglia
In toto ministro Bindi perché anche la banca si sta spostando su settori sono sempre meno ricorrerà la parte economica pura la faccio qualcosa diverso penso al welfare queste per i dipendenti ma anche per il territorio avvocato la mutua citazione approfondiva tormento insieme a tema vita
Che si occupa di benessere per i cittadini crea coesione anche momenti comunque dico di anche i di unione vera ambito socio sanitaria in ambito educativo assistenziale
E pattugliata all'interno si tali welfare aziendale
Che riesce ad accompagnare tutti momenti come la banca del tempo resiste nelle ore il congedo parentale diversificato intanto intensa vita privata tutto il resto sicuramente aiuta ad affrontare meglio il lavoro
A rendere i la centri cominciamo a più forte e quindi qualche modo mi auguro anche rendere più felici
Grazie di guai a farsi far pace con il termine economia stando a voci velocissimo è stato detto non basta una comunità per rimettere in per il circolazione queste idee cioè l'ONU ce ne vogliono un'infinità di comunità che entrano in rete
Passo la parola alla mia vicepresidente ho ho fatto sciocco
A vicepresidente ha una risposta a una domanda precisa generalmente si come si fa attenere perché le comunità non sono facili da tenere insieme questo volevo chiedere non lo so gioia creatività e capacità di ibridazione
Per il resto che ci pensino loro che ci hanno l'età per farlo ma è beccatevi questa Vanessa Balducchi questa Legambiente che accidenti è un'associazione di volontariato un soggetto politico un soggetto economico che anzitutto analizzerà un Anna c'erano il Congresso venite che risente funerali siamo uno dei temi che andremo
Ad analizzare no diciamo Lalla la riflessione che mi sento coi va be'qua insomma ci stanno anche altri autorevoli membri dell'Associazione però così a caldo allora Legambiente innanzitutto si è parlato di volontariato è un'associazione di cittadini o un movimento politico ambientalista di cittadini questo è importante perché noi non siamo né una fondazione
A differenza di altri soggetti insomma che fanno anche diciamo un altro ruolo no individuano per portare avanti l'ambientalismo
Quello che ci diciamo sempre modestamente avere sottolinea ironicamente questa parole che e il nostro obiettivo è quello di cambiare il mondo
Quindi diciamo questo però subisce due fasi diverse secondo me per cui adesso non ci troviamo molto
A ad affondare le mani in tantissime cose che c'è stato una prima fase in cui lo dovevamo far riconoscere l'emergenza ambientale come un tema di interesse generale diffuso questo ci ha pensato coi la crisi climatica che ha evidenziato moltissimo questo
Questa sensibilità ormai accreditata ma no la escluse diciamo alcune frange che non non non ci credono però diciamo in maniera diffusa
L'emergenza ambientale è una delle grandi sfide del ventunesimo secolo
Adesso dobbiamo costruire i processi e per possibili processi non ci dobbiamo intrecciare con i nostri valori i nostri obiettivi le nostre competenze con tantissime altre questioni e qui vengo anche alla progettazione
Della del del sociale come Legambiente noi in questo momento soprattutto il mio settore io parlo del mio settore ma penso anche il ricovero
Un po'per primo anche ha fatto questa ibridazione di mondi sull'economia civile sentiamo il bisogno di intrecciarsi con altri soggetti che sono anche più bravi di noi per imparare le portiamo un pezzo loro ce ne danno un altro insieme costruiamo qualche cosa che sia nuovo che scompagina i e crea diciamo quel modello di sviluppo che sia discontinuo con quello che c'abbiamo avuta creato diciamo emergenze di disuguaglianza è anche emergenza ambientali
La questione del diritto allo studio
Il diritto allo studio è un'emergenza sia formale
E le sappiamo che le le Regioni devono fare delle leggi per il diritto allo studio all'emergenza sostanziale per quello che dicevo prima c'è
Un nuovo o diciamo marginalità di molti che non ce la fanno però la cosa interessante e che è grave che entra ai famosi Neath ogni tre vogliamo dire non ci sono più i figli dei poveracci
Che magari ci hanno situazioni di origine familiare ma ci sono anche i figli dei professionisti il che significa che questo ascensore sociale se ha proprio rotto non sta funzionando che il sistema formativo su questo
Deve recuperare un ruolo centrale perché c'è una dispersione del della delle energie
Anche di molti ragazzi con una percentuale che è molto elevata e questo non condivido che ebbe a Chamot illo alloro in mano perché noi dobbiamo consegnare il testimone se il testimone tutto s'galle Tato non è che possono porre l'accento per fare granché io gli ha l'appello ai giovani
Diciamo prima appelleremo noi e poi diciamo quella dei voi questa diciamo in questo ordine di Bari priorità e poi di Colonia fissazione grammi associazione ci prendono in giro ma non in Italia con questa emergenza che c'abbiamo di lavoro di inclusione
Non abbiamo ancora attuato una legge sull'apprendimento permanente a proposte di diritto allo studio che non è soltanto un diritto di chi vive una fascia d'età giovanile che vive anche lo studio comune accidenti della vita a volte ma è un diritto di tutta la vita della Bers delle persone durante tutto l'arco della vita
E su questo noi anche come associazione ambientalista possiamo non batterci
Su una questione strutturale così centrale
No non possiamo perché a volte mancano dei capisaldi centrali perché questo
Sia possibile Panamericana sanno chiesta al Trecase no abbiamo penso disposto a tutto io ricordo agli studenti alle studentesse la Summer School che ringrazio di nuovo che hanno imparato
Parlando con Renzo Carbonera regista di resina che può esserci un nuovo mestiere Lecco notte esce un manager dell'industria culturale ecco noi
Ambientalisti dobbiamo imparare a fare di più e meglio per rispondere all'idea di senso gli elettricisti
Purché attraverso il nostro impegno passi regia pulita facciamo gli elettricisti dell'energia pulita che forse ci riusciamo buona serata a tutti al prossimo anno la terza edizione della Summer School e ancora grazie a Lorenzo a Baruccana essere aperti o
Grazie Giovanni grazie a tutti voi ho bruciato tutto il tempo che avevo mi dispiace di non poter raccogliere altri contributi