Legge elettorale: servizio del Tgr Basilicata sul sit-in di Maurizio Bolognetti davanti alla sede del Consiglio Regionale della Basilicata

Buon pomeriggio e ben trovati la politica non va in vacanza perché da oggi fino a venerdì si riunisce ad oltranza il consiglio regionale fra gli argomenti
All'ordine del giorno c'è il bilancio ma soprattutto il sistema di elezione del governatore e dei consiglieri regionali passaggi importanti in visto del rinnovo di giunta del consiglio previsto in autunno Daniele Petraroli
è cominciata da pochissimo con i temi finanziari la seduta fiume del consiglio regionale da approvare il bilancio di previsione due mila diciotto due mila venti di ARPAB quello del parco di Gallipoli cognato e rendiconto per l'esercizio finanziario due mila diciassette di quest'ultimo
A seguire verranno esaminati alcuni atti amministrativi tra cui quello del piano di vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica del Comune di Potenza
E il Piano regionale antincendio due mila diciotto due mila venti e così e probabilmente se ne andrà l'intera giornata di oggi anche perché i lavori sono cominciati in forte ritardo
Slitterà a venerdì dunque la discussione più attese a quella sulla proposta la corazza che punta a modificare la legge elettorale eliminando il listino bloccato del Presidente e inserendo la parità di genere tra uomini e donne in un Consiglio che attualmente tutto al maschile
I partiti hanno preferito posticipare così l'esame della proposta di legge su cui manca ancora l'accordo tra maggioranza e opposizione
Troppe le spinte contrapposte tra chi vorrebbe più seggi per la provincia di Matera e chi preferirebbe garantire un posto fisso nella prossima assemblea tutti candidati presidente non solamente primi due ancora da capire quale se ci sarà il punto di caduta tra le diverse posizioni
Da registrare intanto una nuova protesta del segretario dei Radicali lucani Maurizio Bolognetti davanti alla sede del Consiglio contro la modifica della legge elettorale inaccettabile a suo dire cambiare le regole del gioco a pochi mesi dalle elezioni come ha sostenuto anche il Consiglio d'Europa