Presentazione dei lavori e delle iniziative maturate in occasione del convegno "Carcere-Lavoro" tenutosi nel novembre 1992

E per l'intervento
Come avete visto dalle fra le cartelle
Abbiamo pubblicato gli atti del convegno che si tenne a novembre
Su carcere lavoro
Che però era abbastanza limitato come sì come tema iniziale perché poi il i possiamo risvegli di appuntamenti delle attività che abbiamo svolto riguardano un po'il rapporto con il territorio circostanze cercare di creare quanto più era possibile possibile delle interrelazioni con il territorio con gli enti locali che riteniamo indispensabili
Per un processo di attività trattamentale all'interno degli istituti previdenziali
Se partiamo dalla costatazione che San Vittore in genere nelle nelle visite
Che vengono effettuate dall'esterno viene descritto sempre e comunque come un inferno
Per quanto riguarda il sovraffollamento con i problemi logistici che sono pacifici evidente che un istituto di novecento euro posti letto si fa per dire realmente
Non può garantirlo a due mila e cento detenuti due mila duecento così come siamo arrivati anche in tempi non montani
Lentamente stiamo riducendo le presenze perché hanno aperto i nuovi studi vigevano perché dobbiamo terminare il programma di trasferimento di oltre seicento detenuti tra opera vigevano
Mammone Busto Arsizio
Tra gennaio di teniamo il momento in cui si definisce un carcere
Sì infernale
O si tenga conto soltanto della problema del dell'affollamento si dica soltanto parte della della realtà Istica parte soltanto della della verità cioè in pratica e un appiattimento
Con consentitemi superficiale come negare qualsiasi problema che esiste all'interno cioè il dato della sovraffollamento e quindi delle condizioni minime
Di vivibilità all'interno è un dato reale che però non ci esime dal lavorare e comunque non non non ha mai frenato nessuna attività da da svolgere all'interno dell'istituto
Da sole oppure insieme agli altri veramente le cause del al sovraffollamento ormai le le le abbiamo dette ridette denunciate e si è avuto tutta una una serie di di leggi di segno contrario rispetto a quelle che erano negli anni ottanta c s mentre prima con la legge Gozzini con nuovo codice di procedura penale in carcere ha visto come l'estrema ratio nell'ambito del del sistema penale
E quindi le le le possibilità alle occasioni di rimanere in carcere erano ridotte veramente al minimo cioè basta ricordare come venivano applicate le nuove norme del codice di procedura penale al momento della della sua entrata in vigore
Se bastava che non ricorressero le condizioni
Previste dall'articolo centosettantacinque tanto per dire c'è l'inquinamento delle prove oppure il pericolo di fuga oppure la pericolosità
Concreta verificata caso per caso che il magistrato non soltanto era tenuto a mettere fuori la persona imputato indagata ma addirittura diciamo era obbligata
Era obbligata allora affanno certo avuto anche dei casi estremi di di di di omicidi che hanno rei confessi il magistrato seguendo proprio la la dizione del Codice di procedura penale lo ha fatto altre metterlo fuori
Questo alla all'inizio degli anni Novanta
Era era la situazione con successive modifiche sia da parte della legge Gozzini due decreti successivi di del ministro Scotti del ministro Martelli sia un una decretazione di urgenza
Nell'ambito dello stesso Codice procedura penale ha comportato un ritorno al carcere
Dal punto di vista di esecuzione della pena come unica pena sembra nel nostro sistema penale e dall'altra parte a restringere quelle che erano le occasioni di uscite anche in termini di custodia cautelare
Quello che volevo dire io privati questi problemi che ripeto hanno comportato il sovraffollamento viene verso l'affollamento è l'unico problema veramente ridurre quelle che sono le situazioni più di di un istituto penitenziario al minimo in una maniera abbastanza superficiale se noi riteniamo che qualsiasi carcere può diventare una una realtà viva
Se c'è il contributo da parte del delle stelle se c'è il contributo da parte degli enti locali se la gente segue quelle attività che vengono iniziate all'interno e di Merano Santo delle difficoltà
Debiti di un istituto che contraria ai suoi mille cento detenuti con questo Progetto Déco Toros
Che ha avuto seguito rispetto alla convegno del novembre già sono state realizzate in moltissime moltissime cose
Con il lavoro congiunto degli operatori penitenziari loro congiunto degli stessi detenuti e con il contributo fattivo da parte dell'esterno esterno non soltanto a esterno istituzionale quindi con i rappresentanti del Comune tra della provincia i rappresentanti del regione ma anche di di di semplici cittadini e di associazioni e di volontariato
Se tanto tanto per citare qualcuno il il contributo che hanno offerto Lhasa oppure la Lila nel
Nelle attività di tipo sanitario a favore dei detenuti sieropositivi
O comunque tossicodipendenti ecco questo questo Progetto che poi diverrà così precisato meglio da parte dei degli operatori che hanno lavorato più direttamente
Ride nettamente veramente è un qualcosa di nuovo è un qualcosa che che può essere Sale nel termine di tipo sperimentale che che può significare veramente una svolta rispetto ad un istituto che nonostante si accendono la città spesso e volentieri viene viene dimenticato è questo e il e il il problema centrale perché il momento in cui i detenuti non ci sentono partecipi in questo progetto sono state addirittura Moro i propositori di quasi tutte le attività che Sissoko che sono state create Wendy quel detenuto perde i contatti con il mondo esterno
Noi abbiamo uno un'occasione quale quella della detenzione non soltanto che diventa sprecata ma diventa anche pericoloso perché la la las la sottocultura carceraria comporterà un ritorno in negativo
Di tipo personologico di tipo caratteriale con grossi problemi nel momento in cui la persona a terra
Così dismesse dal dall'istituto quindi diventa addirittura l'istituto penitenziario controproducente rispetto agli scopi che che che si prefigge ciò nonostante questo vorrei che sia che sia chiaro nessuno di noi credo
è veramente convinto che un carcere Possa poste deduca un carcere difficilmente lo può fare perché difficilmente attraverso la segregazione si po'portare una persona re integrarsi nel tessuto sociale
Però noi partiamo dalla realtà cioè non creare nessuna attività sarebbe controproducente cui riteniamo che è giusto e opportuno attivarsi e crediamo che collo contributo
Delle de dell'esternò sicuramente a qualche risultato positivo
Si possano si possa arrivare parliamo presente dei detenuti tossicodipendenti ricordiamo che la legge la tanto vituperata legge centosessantadue trecento nuove permette consente che ha tenuto in ogni ordine è stato e grado del procedimento sia in custodia cautelare
Sia in esecuzione di pena fino ai contratti quattro anni condannato può uscire se Vieri una possibilità di di di di di collaborazione con gli enti Accio dedicati cioè se riesce a a sottoscrivere un un protocollo di di di trattamento riabilitativo
Queste occasioni sino ad oggi sono ma è un mancato per cui mentre si stata aumentata dall'aria la rete in all'intervento mentre era abbastanza semplice arrestare
Una una persona tossicodipendenti commetteva un realtà cagiona tossicodipendenza le occasioni di uscita sono sempre state limitate limitate perché poi mancavano all'esterno i servizi
E anche per difficoltà del del del dello stesso segno del dell'UE sale che nonostante l'impegno degli operatori veramente rimprovera il numero insufficiente per ritenuta sia dipendenti che sono andati ad aumentare a dismisura se considerate che oggi come oggi all'interno abbiamo circa seicento persone tossicodipendenti oppure parliamo del problema HIV con un decreto se per esempio è stato reiterato per la sesta volta dove troviamo moltissime difficoltà nonostante che il magistrato dichiarare l'incompatibilità con il regime carcerario di trovare delle delle possibilità esterne per poter appoggiare il il detenuto stesso alla fine spesso purtroppo e non volentieri siamo costretti a farlo rimanere in carcere che quanto meno all'interno del carcere con il centro clinico l'assistenza sanitarie che comunque esiste
Gli offriamo in ogni caso l'occasione di di di di di di interventi di di natura medica
Questo è nella così ripeto l'introduzione generale
Del debiti di questa questa conferenza stampa poi passo inerente la parola ripeto ai tecnici che hanno lavorato direttamente a questo progetto innanzitutto eccetera il servizio sociale dottoressa Gandini che parla del dell'intervento che si è avuto con con quest'altra istituzione estremamente importante del sapete anziani no non lo so credo che sia collegato con Radio Radicale per
Allora il centro di servizio sociale per adulti questo è il nome dell'ufficio di questo servizio dell'amministrazione penitenziaria che in lavora in parallelo con gli istituti penitenziari i centri di servizio sociale per adulti di Milano a copre tutta la provincia di Milano quindi non soltanto l'istituto di San Vittore ma anche la Casa di reclusione di Opera
La casa circondariale di Monza e quella di Lodi
In particolare poi la casa circondariale di Monza adesso sta sta diventando veramente una un istituto grosso quasi quanto quanto opera se non di più e quindi il nostro il nostro lavoro è decisamente aumentato
Ma il Centro di servizio sociale questo è un chiarimento probabilmente doveroso per per riuscire a inquadrare chi siamo cosa facciamo
I centri servizio sociale non si occupa soltanto dei detenuti all'interno cioè delle persone che sono ristrette negli istituti
Gli assistenti sociali come figura professionale partecipano a alle attività interne soprattutto all'osservazione della personalità
E al trattamento rieducativo ma poi lavorano all'esterno tant'è che appunto centri servizio nel sociale ha una propria sede Esterna all'istituto
Lavorano per le misure alternative quindi affidati in prova semiliberi detenuti domiciliari
E questo è il il grosso impegno e a questo si aggiunge ricorderete probabilmente la previsione della Gozzini
Che appunto dava la possibilità ai condannati che avessero una condanna inferiore a tre anni di fare la domanda di affidamento in prova al servizio sociale direttamente dalla libertà cioè senza fare neanche un giorno di di carcere
Quindi noi abbiamo un'utenza
Del servizio sociale che non passa dall'istituto utenza che arriva al al centro di servizio sociale come appunto potenziali affidamento prima
Perché veniamo investiti dal tribunale di sorveglianza delle indagine conoscitiva rispetto alla situazione personale familiare di questa persona e poi possono arrivare in affidamento in prova al servizio sociale misura alternativa
Quindi questo è un chiarimento per capire un po'meglio come si colloca il centro di servizio sociale
Più precisamente rispetto alla alla partecipazione alla vita dell'istituto e quindi quando quest'anno l'anno scorso abbiamo visto vita dell'istituto ha significato per una buona parte dal punto di vista creativo dal punto di vista delle attività ha significato molto il il convegno carcere il lavoro è stato molto significativo benissimo quindi il servizio sociale vi ha partecipato
Per avere un'idea delle risorse di questo servizio da un anno e mezzo da da un anno e mezzo circa
Sono duplicati e gli assistenti sociali sono diventati ventiquattro venticinque ma prima erano appunto una dozzina per per tutta la provincia di Milano e per le categorie che vi ho richiamato prima
I centri di servizio sociale ha collaborato al convegno e io inviterei proprio l'assistente sociale che più da vicino ha collaborato con i detenuti del penale a ad esprimere un po'un po'meglio esporre un po'meglio il lavoro significativo che che è stato fatto
Per volevo solo richiamare una frase della relazione statistica che che trovate negli atti del convegno che mi è sembrata molto significativa era la relazione appunto prodotta da però un detenuto diceva i dati che emergono dai questionari sapete che il convegno si si era basato molto su questo questionario distribuito a tutti i detenuti che ha poiché era ritornato ed era stato elaborato appunto identità che erano stati poi resi noti durante la il convegno i dati che emergono dei questionari e dimostrano che il lavoro non è un dato accidentale o estraneo alle storie personali
Delle delle persone intervistate ecco questa frase mi è sembrata significatività
Perché questo è quello che riscontriamo spesso anche noi come servizio sociale quando andiamo a conoscere un po'più la storia Esterna quindi la storia personale la storia se volete di inserimento sociale
E un altro dato significativo che riscontriamo sempre quello il sessantotto per cento degli intervistati avuto esperienze lavorative prima dei quindici anni
Quindi Best è un altro dato per che che si forse che qualifica un po'la nostra utenza e ci dice quali sono le le le problematiche poi di di inserimento
Sociale delle delle persone che poi si diamo noi
Veniamo ai
Sì sono De Girolamo sono un assistente sociale
Non ho sentito la presentazione del dottor Pagano essenzialmente su un progetto corre
Così fatto per i tossicodipendenti protette con tono s'io vorrei spiegare un attimo come è nato il progetto Cotonou se e come si è inserito noi abbiamo lavorato per un anno e mezzo su un'idea che era preparare questo convegno che avesse una parola importante quello di fattivo che poi è un po'anche il il titolo del del libro
Per cui oltre ad essere un convegno che doveva essere un momento di discussione doveva portare poi a dei Progetti
Il primo progetto elaborato insieme ai detenuti e insieme a tanti operatori che hanno lavorato con noi per la provincia della regione del Comune era la costituzione di un osservatorio
In un anno e mezzo ci siamo accorti che il lavoro inteso come lo volevamo intendere con progetti collettivi
Da far partire insieme detenuti insieme al territorio non poteva avere la stessa valenza con i tossicodipendenti per cui all'interno del l'originario progetto c'è stata questa divisione
Che non era una divisione in termini di conflitto ma è soltanto in una divisione in termini di opportunità di formare un Progetto appunto specifico per i tossicodipendenti quindi ecco tono s'e di mandare comunque avanti il progetto originario dell'Osservatorio
Ora ci sono state delle riunioni c'è stato un seguito per fortuna convegno con ecco tono s'ma c'è stato un seguito anche con il progetto originario quello dell'Osservatorio non ci stiamo riunendo
Ormai ne abbiamo fatte tante già di riunioni
Che sono estremamente faticose perché sicuramente in un anno e mezzo di lavoro dentro il carcere ci sembrava che le cose fossero potessero essere più semplici non sono molto semplici stiamo lavorando stiamo tentando di una serie di cose
Per esempio stiamo tentando di far passare questo Progetto questo cioè di avere un riconoscimento di questo osservatorio essenzialmente dal Comune per cui abbiamo avuto la disponibilità dell'Ufficio Giovani del Comune di Milano
Abbia scelto il Comune non perché ci fosse un motivo particolare ma perché sicuramente l'interlocutore più vicino
In tutto questo c'è da dire che una grossa c'è una grossa collaborazione qui fra l'altro c'è la dottoressa Pavan e della provincia che ha lavorato con noi per un anno e mezzo e che sta lavorando ancora con noi con l'osservatorio
Stiamo tentando appunto di avere una legittimazione un riconoscimento ufficiale da parte del Comune stiamo buttando giù un atto costitutivo
Che ci sta portando via tantissimo tempo perché chiaramente vanno previste tutte una serie di di cose
Stiamo tentando di coinvolgere quante più persone possibili fra l'altro si tenga conto che queste riunioni partecipano a parte operatori penitenziari io come assistente sociale un educatore di San Vittore appunto Regione Provincia Comune abbiamo anche il sindacato che c'aveva dato fra l'altro un'espressione di solidarietà già al convegno il sindacato la cui un mondo della delle cooperative ancora il volontariato e chiaro che siamo in una fase assolutamente interlocutoria però un'intenzione forte quella di non far cadere assolutamente questo questo Progetto
Che si prefigge neanche cose megagalattica e tutto sommato si prefigge delle cose
Semplice
Vuol diventare un organo promotore è chiaro che non può essere un organo decisionale non abbiamo questo questi desideri velleitari
Essenzialmente un organo promotore un organo di pressione per agevolare in qualche modo la la domanda e l'offerta del lavoro in più dimenticato che all'interno di questo osservatorio ci lavora anche lavora per noi
L'agenzia per l'impiego l'Ufficio circoscrizionale per l'impiego per cui voglio dire credo abbiamo individuato tutta una serie di figure che in questo possono darci una mano
Il nostro tentativo è questo insieme ad ecco Tonon s'stiamo lavorando sperando appunto che un anno e mezzo di lavoro fatto essenzialmente dai detenuti
E in qualche modo io
Lo dico perché mi è stato detto di dirlo mi sento abbastanza portavoce dei detenuti che oggi qui non sono presenti per cui riporta il lavoro fatto con loro insieme a loro anche perché forse è giusto dire come è nato questo convegno è stata un'idea un'idea di un detenuto che probabilmente dopo rientrando in carcere dopo alcuni anni di libertà si è accorto di come era cambiato il carcere
Der Kune sperimenta e fatte in passato e non più possibili in questo momento storico per cui in un momento estremamente difficile
Per il carcere
Si è portato avanti un progetto che soltanto perché è riuscito in quel convegno secondo me ha avuto già la sua funzione perché è stato possibile farlo anche sicuramente grazie
All'attivo alla disponibilità della direzione farlo all'interno di un carcere in un momento estremamente particolare
Io volevo soltanto dire questo è nato qui e nato dietro le sbarre anche se sta continuando fuori dalle sbarre che era il nostro obiettivo iniziale
Io sono sogni Ambra sette e sono consulente presso il carcere di San Vittore sono stata per un anno e mezzo consulente volontario anche del Progetto contorno se continua ad essere una volontaria all'interno del progetto il conto non sa vorrei spiegare in due o tre parole quali sono innanzitutto i presupposti secondo me originali di questo progetto
Il primo presupposto che il collegamento Carcere Territorio si può fare unicamente se si lavora in parallelo tra l'interno e l'esterno fino ad ora si sono fatti sempre molti discorsi di carattere dico tonico così fa tutto all'interno o si fa tutto all'esterno il vero problema è che nessuno lavora su questo collegamento in maniera specifica
Noi pensiamo invece che questo processo deve andare avanti in parallelo e non può che essere così
Ed è per questo che contano si sviluppa sia come attività interne sia con attività e mobilitazione esperta
Il secondo presupposto forse un po'strano visto che contano si occupa di tossicodipendenza è che i tossicodipendenti possano essere considerate persone attive che possono anche auto aiutarsi
Anche darsi quella che ne abbiamo definito auto assistenza ed è per questo che abbiamo ipotizzato anche iniziative che partono da questo presupposto che per quanto uno sia fatto probabilmente un margine di autonomia e di autodeterminazione ce l'ha ancora tanto vale lavorare su questa quindi c'è una concezione della tossicodipendenza che è sicuramente una concezione attiva non una concezione passiva
Il terzo presupposto che le istituzioni sono per noi degli interlocutori assolutamente fondamentali
Però siamo abbastanza preoccupati avremo voglia che le istituzioni lavorassero su questo tema insieme al carcere in maniera appunto fattiva
Commissioni studi norme ci sono tante cose sul problema del tossicodipendenza a noi piace pensare che si possano fare dei progetti concreti magari cose piccole ma che si possano portare avanti concretamente tutti i giorni
E cotton osso a questo tipo di filosofia di fondo accanto al pensiero alla riflessione i presupposti teorici mettiamoci anche operatività un'operatività che forse più quotidiane più piccola meno visibile che però è quella che poi rende concreti
I principi di cui tutti in realtà parliamo e su e che tutti probabilmente condividiamo peccato che non si riesca mai a realizzare perché poi attività concreta in meno
Meno visibile meno piacevole meno gratificante a volte che questi momenti pubblici per esempio possono farci molto piacere ma che restano dei momenti
Direi che proprio da questo presupposto la nostra ricerca è stata una ricerca di risposte plurime
Al problema da tossicodipendenza in carcere non si risponde in un modo sole con un interlocutore solo sì risponde in più modi con culture anche diverse con concezioni anche diverse dell'intervento nel settore la tossicodipendenza
E contanti interlocutori per questo la presenza costante e assidua degli delle associazioni esterne delle cooperative e non solo quindi delle istituzioni riconosciute formalmente
E contorno Standa andò avanti proprio perché queste persone ci stanno lavorando in maniera consistente ci stanno lavorando attraverso anche un criterio organizzativo che col tono si è dato una delle cose che si è sollevata molto durante il convegno era le cose andranno avanti se ci daremo un'organizzazione altrimenti le cose non vanno avanti
E cotto hanno si è dato una una propria organizzazione ci sono delle commissioni interne che lavorano su aree specifiche e che seguono delle attività specifiche
Le attività specifiche sono sostanzialmente in questo momento presenti in tre aree
L'area che tutto un piano di prevenzione di intervento di tipo sanitario di cui parlerà la dottoressa Zoia in particolare
Sono stati attivati più volte dei corsi di uso della città all'interno di San Vittore così chiuso della città nelle cartelline possono spiegati lo dico in due parole sono dei moduli Brad informativi e di incontro tra i detenuti
Su temi importanti che fanno in modo che il passaggio in carcere sia un passaggio che ha un minimo di significato e cerca un mentale conoscenze del detenuto anche rispetto a ciò che il territorio offre ai problemi della salute piuttosto che i problemi del lavoro
Piuttosto che i problemi della cultura in senso lato
I corsi riso della città vengono portate avanti e gestiti da personale Esterno quindi se da un lato si offre informazione e si offre qualcosa di concreto ai detenuti dall'altro lato si creano conto costantemente relazioni con persone Esterne persone esterne che sono le più varie persone appartenenti all'istituzioni persone volontarie persone dell'associazione magistrati
Diciamo che sta entrando di tutto attraverso il corso di uso della città dentro San Vittore che questa una grande ricchezza sicuramente
L'altra iniziativa che partite si sta consolidando anche se ancora in fase iniziale sono le commissioni per l'altro sistema usato all'interno del settore maschile del settore femminile
Le Commissioni per l'auto si stenta partono dal presupposto di cui parlavo prima che i detenuti possano anche aiutarsi tra di loro e diventare attivi rispetto alla loro realtà
Le commissioni per la persistenza raccolgono informazioni raccolgono documentazione costituiranno dei veri e propri archivi informativi per i detenuti all'interno
E stabiliscono collegamenti diretti con le realtà esterne avremo cioè nomi di persone che fuori possono essere persone a cui le i detenuti possono anche andare autonomamente perché sapranno cosa c'è sul territorio quali sono le persone a cui riferirsi questo secondo noi è un passaggio estremamente importante
In tutto questo e chiudo dando poi la parola alla dottoressa Zoia che parlerà sia nella parte femminile del Progetto per le per le donne su una cosa molto importante
Sia del discorso sanitario
Diciamo che è un obiettivo a lungo termine che però per noi è fondamentale non a caso lavoriamo anche interni di convegno di pubblicazioni e fare cultura
Noi pensiamo che in questo periodo soprattutto sia fondamentale parlare della tossicodipendenza del problema della pena in un modo un po'più serio siamo molto preoccupati del processo involutivo che c'è stato a seguito anche dei dei risultati del referendum che si hanno dato in percentuale bassissima diciamo vigore al discorso che i detenuti non perché i tossicodipendenti non debbano entrare in carcere tra l'altro la percentuale stata bassissima la gente realtà su questo tema
Cerca risposte forti risposte dure sicuramente cotton non non lavora in questa direzione lavora direzioni opposte farà cultura su questo lo fa adottando sì anche di strumenti visibili socialmente
Probabilmente incomincerà a a produrre un bollettino autonomo chiamato il conto hanno sin qui farà anche un dibattito culturale su questo tema
Dopodiché credo di aver detto tutto lascio la parola Donatella
Io sono Donatella Zoia sono medico dell'amministrazione penitenziaria
Mi occupo all'interno del progetto in cotone o se di tutta la parte che riguarda la salute poiché lavora alla sezione femminile anche per la parte che riguarda la sezione femminile del carcere
Per quanto riguarda i progetti sanitari come sottolineava sogna sono dei progetti che hanno avuto gran parte all'interno del Progetto e cotto non sa
In quanto si è inteso discorso della salute come uno strumento da fornire per riappropriarsi del sei della propria salute della propria capacità di determinazione di gestione del proprio corpo e dei rapporti il discorso sulla salute sia articolato in due grossi rami una quello più preventivo informativo
E il secondo è quello invece più incentrato sulla sulla lo sviluppo di gruppi di sostegno per dette per persone sieropositive
Con finalità sia di sostegno che di creare legami di solidarietà tra le persone
Per quanto riguarda il primo gruppo quello informativo ci siamo articolati a tantissimi livelli innanzitutto bisogna dire che a questi progetti
Hanno partecipato diverse realtà proprio per le finalità di integrazione di cui abbiamo parlato sinora
Hanno collaborato gruppi di volontariato
Diversi progetti sono stati stesi in collaborazione con l'équipe psico sacerdote educativa
Della USL e settantacinque uno che lavora all'interno del carcere
Hanno collaborato dicevo associazioni e gruppi come la Lila la lega italiana la lotta all'AIDS Lhasa anche l'Associazione solidarietà
Ai DS
E anche diversi gruppi di comunità che seguendo tossicodipendenti come la settantasette si sono poi attivate anche su tutto quello che è un discorso di salute di aiuto alle persone sieropositive
Non solo per per gli italiani ma c'è stato anche un Progetto fatto per i detenuti stranieri al quale ha ha collaborato Linate anche appunto un'associazione nella città di Milano che si occupa di detenuti stranieri per cui abbiamo fatto interventi mirati per i tossicodipendenti interventi alla sezione femminile non solo per tossicodipendenti
Interventi per detenuti arabi piano detenute di lingua spagnola per nomadi
D'altra parte per quanto riguarda invece il discorso del sostegno si sono formati dei gruppi cosiddetti di auto-aiuto
Nei quali si parlava del problema più direttamente della sieropositività del rapporto con persone sieropositive
E questi sono stati sempre tenuti da associazioni di volontariato
Il
Rispetto a rispetto a come abbiamo lavorato c'è da dire una cosa essenziale che per la prima volta a un Progetto all'interno del carcere di San Vittore hanno collaborato
Non solo istituzioni gruppi di volontariato manchi medici penitenziari insieme appunto all'équipe psico socio educativa
Sono realtà molto diverso e che hanno anche specificità diverse e che comunque hanno trovato all'interno della Commissione salute un ambito sia di riflessione
Per effettuare nuove proposte e per continuamente modificare quelle che si stanno facendo sia attere lavo elaborare le esperienze che finora si sono fatti modificarle e fare interventi sempre più mirati tre specifici
Aggiungo qualche cosa sulla sezione femminile la sezione femminile all'interno del carcere
Rappresenta di fatto una minoranza perché su più di due mila detenuti solo sole da intendere tra virgolette cento coprenti centocinquanta a seconda dei periodi sono donne
Seppure appunto numericamente è una realtà più piccola di fatto a un'incidenza notevole le problematiche che sono presenti all'interno della signora sezione femminile
Sono problematiche veramente specifiche ci siamo accorti infatti nel momento dell'attuazione di questo progetto e cioè dell'istituzione della Commissione per l'auto assistenza dell'istituzione dei Corsi di informazione sanitaria
Dell'istituzione dei Corsi di uso della città
Che la realtà femminile aveva esigenze diverse sia da un punto di vista dei contatti istituzionali da temere sia dal punto di vista delle realtà Esterne comunità ma anche associazioni di volontariato di cui era richiesta la presenza
Da questo punto di vista è stato fatto un lavoro a mio avviso veramente molto positivo di collaborazione di contatti
Siamo in contatto ad esempio con il Centro azione Milano donna del Comune di Milano che col quale metteremo in atto probabilmente una serie di progetti di tipo culturale di e di attività al all'interno della sezione
Abbiamo sentito a varie associazioni Pat come ad esempio la l'associazione Casa della donna maltrattata che si occupano di problemi specifici della violenza sulle donne
Abbiamo avuto anche anche i contatti diciamo con lei associazioni di volontariato che si occupano della salute si sono articolati in maniera un po'diversa
Anche all'interno della sezione femminile si sta costituendo un gruppo che rifletta man mano sulle cose che stiamo facendo e che
Proponga e valuti insieme alle detenute che vi partecipano le problematiche le possibili risposte e possibili soprattutto collegamenti con le realtà esterne si tratta appunto del gruppo e godono s'donna che si sta
Articolando mamma
Sono Graziella ho partecipato al al convegno come operatore di comunità mi sembra che rispetto al al convegno alla generalità appunto nella globalità delle sì del Progetto godono schede il convegno carcere lavoro siano Fitto è stato detto tutto e volevo aggiungere solo un paio di cose strettamente legate al discorso della comunità in carcere
Diciamo che per noi voi è stato un'occasione se un'occasione da cogliere un'occasione grossa da una parte per la possibilità che ci ha offerto di lavorare con altre comunità
Fuori fuori dal carcere in in occasioni di incontro tra le comunità ce ne sono il carcere invece ci ha offerto la possibilità di lavorare insieme non di incontrarci per confronti per per studio eccetera l'altro occasione grossa appunto è l'opportunità che il campus la direzione ci ha offerto di lavorare con i detenuti con i ragazzi tossicodipendenti in modo diverso mentre fino a prima del della nascita del progetto Eco tono si lavoro con i detenuti era fatto così in luoghi anche abbastanza assenti ci la sala bucati colloquio molto professionali Xetra
Il fatto di poter lavorare nella sezione Dei ragazzi tossicodipendenti di fare incontro il gruppo con loro offre sicuramente un'occasione di conoscenza diversa anche perché noi riteniamo che la comunità non sia l'unica alternativa da proporre a persone che detenute che hanno attraversato l'esperienza per la tossicodipendenza ci sono altre possibilità altre alternative certo molte da costruire sul territorio perché purtroppo l'impegno anche l'volontariato punto è è un impegno ridotto insomma ci sarebbe da costruire dell'altro
L'altra cosa che mi premeva sottolineare né Cuesta sia all'interno del lavoro svolto dalle comunità sia all'interno del lavoro svolto dei gruppi che si occupano
Della salute con il re che lavora con i ragazzi quindi sieropositivi Lupi di auto aiuto
Ci sono persone che hanno vissuto sulla loro pelle il discorso del carcere della tossicodipendenza dell'asse rugosità positività quindi io credo che questa abbia una valenza enorme credo che questo vada vada sottolineato perché non penso sia facile per persone che hanno vissuto il carcere per persone che hanno attraversato esperienza di tossicodipendenza per persone che magari sono sieropositive oggi impegnarsi per il recupero per la prevenzione
Della tossicodipendenza e dell'AIDS
Ecco io non volevo appunto solo aggiungere queste qualcosa
C'è una sola cosa
Una cosa brevissima vorrei parlare punto interlocutori qui ringraziare innanzitutto l'area pedagogica di San Vittore perché anche se poi per modestia non è presente a questo tavolo è stata un grande supporto per lui dico tornus e quindi voglio ringraziarlo pubblicamente in questo momento
E poi approfittare della presenza del dottor Guerini che so che sarà uno dei nostri referenti principali rispetto alle attività dell'UE SL
So che si impegnerà sul discorso della tossicodipendenza del carcere allora approfittiamo quindi questo momento per dire che saremo molto contenti di poter presentare gli atti del convegno anche direttamente agli operatori dei notte
Del territorio sperando di poter essere in grado di spiegare di raccontare le cose che abbiamo fatto di far venire voglia veramente di lavorare con le persone che lavorano in carcere sia i detenuti sia gli operatori speriamo che in questo modo l'integrazione sia un processo che quanto meno si avvia non possiamo darlo per scontato che non si può costruirlo in questo modo
Per cui noi speriamo che la presenza qui oggi significhi anche un impegno in questa direzione noi daremo il massimo della collaborazione in questa
In questo tentativo
Se ci sono domande abbiamo dormito
Scrive
Il piccolo pubblicamente
Va
Stavolta
Sembra proprio che ci sia stata una gara da
Allora per quanto riguarda queste questi affidamenti che noi chiamiamo dalla libertà significa appunto a una misura alternativa che può essere ottenuta nel senso che il tribunale di sorveglianza la può concedere
Anche senza una osservazione in carcere senza un'esternazione in istituto
Chi era il presupposto della della prima possibilità di affidamento cioè della legge del settantacinque
Quando le la Gozzini ha fatto invece una previsione che era quella proprio di evitare ha con loro ammettiamo i primari le persone per la prima volta con un con una condanna o comunque con una condanna lieve cioè sotto i tre anni
Che non fossero entrati per per esempio appunto perché il giudice non ritenesse di dare la custodia cautelare di di di metterli in in carcere
Di dare a queste persone la possibilità una volta compiuto quindi tutto l'iter e e la condanna definitiva tirare la possibilità di chiedere la l'affidamento di fare istanza di affidamento in prova al servizio sociale
Direttamente dalla dalla libertà senza quindi essere portati per la condanna definitiva in carcere
Allora questa previsione della della Gozzini
E a ha portato molto lavoro da questo punto di vista e e noi abbiamo le posso dare soltanto quello che ricordo il dato del novantadue senz'altro maggiore quest'anno S sogno ormai la la metà delle osservazioni cioè noi siamo i stati investiti come centro di servizio sociale di Milano
Siamo stati investiti l'anno scorso ed al tribunale di sorveglianza di Milano per la maggior parte ed altri tribunali di sorveglianza d'Italia di circa quattrocento
Osservazioni dalla libertà
Noi abbiamo calcolato che l'anno scorso abbiamo seguito definitivi né in negli istituti della nostra provincia nella provincia di Milano per ottocento casi abbiamo fatto ottocento osservazioni quindi di definitivi
Qui di San Vittore soprattutto a opera ovviamente Monza e Lodi Monza allora nel novantadue però era ancora piccolo quindi i dati saranno senz'altro maggiore
Quindi questo per dirle che e le le persone subito con una condanna sotto i tre anni che non passano dal carcere adesso sono già la metà di coloro che possono passare potrebbe essere questo un dato approssimativo ma
E per quanto riguarda il discorso degli effetti del referendum
Non parlerò degli effetti concreti sul piano normativo e gestionale del Carso perché non ne so più di tanto Ivo accennato questo problema soltanto rispetto ad alcune considerazioni che contò non sa fatto
Accorgendosi che Milano è stata una delle città con la più bassa percentuale dei siti il che significa che la Milano europea molto lontana forse dall'Europa
E allora l'interesse culturale in genere che hai Proton non si rispetta la tossicodipendenza
Sarà ancora più incisivo nel momento in cui si è reso conto attraverso risultato visibile che a Milano bisogna parlare del problema della depenalizzazione in modo molto più serio quindi ne parlava in questi termini credo che il direttore possa invece dare delle risposte più di carattere normativo e gestionale
Urla
Fette lombardi sono stati arrestati pochi perché molto probabilmente il dottor bisognerà attendere che presenta la Repubblica così promulga i risultati del referendum
Poi c'è il grosso problema che voi eravamo conta circa centoventi detenuti che dovevano comunque potevano rientrare la previsione così delle ipotesi penale prevista dal dal dalla legge poiché abrogata dal però una sessantina erano imputati quelle persone sicuramente dovrebbero uscì dal carcere il magistrato accertare quello al possesso delle precluso personale non per lo spaccio
Più prove pervenute finiti il dibattito è ancora così vertente perché non si sa che tipo di provvedimento posso adottare il giudice dell'esecuzione che tipo di richiesta posso fare detenuto sembrano in ultima conferenza Bologna sul risultato del referendum ha suggerito dallo dottor maestro che si possa avanzare istanza di inciucio attraverso l'incidente di esecuzione e chiedere la possibilità di remissione in libertà immediato da parte del Pubblico ministero e poi successivamente dato che esistono depenalizzazione o dovrebbe distrettualizzazione uscire direttamente al calcio perché non non dovrebbe avere perfetti penale
Quindi poca gente uscita che osava pioppi sotto ad un'ordinanza di un magistrato che ha messo fu una persona perché quella detenzione era stata passato come uso personale
Probabilmente l'affetto e più nel negli ingressi però sino ad oggi nemmeno in quel caso lo abbiamo visto grossi effetti positivi perché i nostri ingressi sugo sia si mantengono sempre altri
Do sono comunque i tossicodipendenti e per reati relativi alla droga credo a lungo andare ecco se il che credo che effettivamente il problema sia di tipo culturale poi di di direttive anche da dare alle forze di polizia e gli stessi magistrati
Che quando guarito esperimento che condensa data Mamone che poi è un bellissimo posto tra l'altro a Parisi sosta quindi posso parlare cognizione di causa frana detenuti che non avevano famiglie qui a Milano extracomunitari che tutto sommato non aspetterà prima di di cacciare mirati sulla scelta magari si aspettava i no no gli extracomunitari sulle persone che poi fanno per la maggior parte domande di trasferimento per Mamone asina
Ed altro sia perché hanno la possibilità di lavorare e sia perché hanno la possibilità di stare all'aperto che se fossi intervenuto Andrea l'Asinara perché ed è stato a fare anche il bar
Tra parenti
Né un marmo minacciò
No no già innamorerei bellissimo dal paese
Sono altre domande
No erano stati invitati so soltanto Adamoli come rappresentato che si dà da lavorare quindi era stato invitato regolarmente
Però probabilmente sarebbe lavora nella nostra autorizzazione era anche con con qualche detenuto però volete poteva veramente
Sì perché va in effetti la persona il dove a cui probabilmente si riferivano nemmeno non sbaglia
Era comunque nella persone che in definitiva seguito da da dalla fino alla alla alla M di oggi tutto il progetto è Cotonou s'è quello che assicurati più ma il problema che all'interno sia non sapevamo chi invitare richiuse troppa gente in questo momento ma avremmo trovato nemmeno la possibilità di uno spazio così per per tenere un po'tutti
Come non vi non vi è stato stato da parte del ministero è stato una mia scelta non ci prese in questo caso i ministri agli autorizzati regolarmente
Per la manifestazione doveva soltanto un giorno e mezzo
Poi si è esaurita già sabato pomeriggio
Se se mi chiede
Cioè se sul scrivevo sul decreto ma secondo me un decreto che che nasceva da la grossa buona fede del del ministro cioè io penso è miseramente avesse le le le intenzioni di più buone per per fare qualcosa d'altronde non non è un caso che c'è stata un'emanazione di un decreto legge che tra tutte le le le le le Ferrari Gino SITA che comunque comporta già già da due due possibilità due
Due istituti ampliata semi detenzione detenzione domiciliare se considerarmi da quattro anni tutte le leggi che ci sono stati come gli decreti legge poi convertito in legge avevano un segno inverso rispetto a quella che erano state le le le modifiche introdotte dalla legge gocce del Codice procedura penale
Vado a leggere che questo è il primo decreto che almeno in alcune parti che poi non non è detto che siano marginali
Inizia di nuovo una una riapertura delle delle possibilità previste dalla legge
E poi considerando che un ministro che fa un decreto senza una maggioranza parlamentare quindi avrebbe potuto fare qualsiasi cosa ma senza trovare poi la maggioranza parlamentare risposta
Convertire in legge un decreto prestato un messaggio da parte del del ministro e comunque l'interesse dei deliziare l'interesse sul penitenziario ce poi dire tutto in un quattro articolo di legge non lo si può fare segno
Sia avrei voluto vedere se il ministro avesse fatto uno decreto legge
Che replica così per cambiare la la Scotti Martelli probabilmente qualcuno gli avrebbe detto che soltanto quando Andreotti è stato colpito la situazione primi stampo mafioso allora si è pensato di cambiare la legge Scotti Martelli così come ha fatto con quel decreto abortito sul sulle tangenti c'è difficile e credo che non avremo non abbiamo più bisogni decreti legge abbiamo i soldi una legislazione che sia coerente generalizzazione ESP espressa dalle dal Parlamento che sia coerente nell'ambito del del sistema penale i decreti legge non serve più a niente per lo più confusione che altro
Ci abbiamo già rocce basta vedere il decreto sulla incompatibilità siamo al sesto e per l'ennesima volta cambia
Sì che significa veramente lavorare giorno per giorno c'erano navigare a vista ed è molto difficile lavorare così
Anzi probabilmente
Non è stato espulso nemmeno uno era su basi volontarie questo glielo posso dire con cognizione di causa perché ho ricevuto una telefonata dall'alto
Ciò non è stato espulso nessuno eccome basta che si impugnasse l'eventuale provvedimento
Così emanato dal dal prefetto per bloccare l'espulsione
Su centoventi persone nessuno è stato espulso nessuno perché tra altri provvedimenti non sono arrivate
Bene
Grazie a tutti