Radio Carcere: "La 26^ impiccaggione del 2018" - Il suicidio di una donna detenuta nel carcere di Verona. "Salute e Carcere?" - La storia di Antonio, che è entrato in carcere sano, ma che è uscito malato e con un piede in cancrena. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Verona chupiti dodici luglio
I Samperi di trent'dotta
Nazionalità italiana donna detenuta
Carcere Montorio di Verona si uccide nella sua cella della sezione femminile da quanto si è preso pare che la donna abbia aspettato che la sua compagna di detenzione uscisse dalla cella e poi e poi si impicca con un cappio rudimentale
Che indica che era stata condannata in primo grado a circa due anni e mezzo di reclusione
Reati contro il patrimonio e che attende il giudizio di appello pare fosse seguita da uno psichiatra e da uno psicologo
Pittura il giorno prima di impiccarsi avesse avuto un colloquio con il magistrato di sorveglianza
Morale morale un successone
Sta di fatto sta di fatto che salgono così
Ventisei le persone detenute che solo quest'anno si sono tolte la vita
E un totale di sessantasei persone ritenute morte solo nei primi sette mesi due mila e diciotto della serie in Italia non c'è la pena di morte ma per ora qui si muore
Che cadesse
Hanno anche nella linea che argomentate aumentate maggior l'animale qualcosa giudiziaria acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta quello italiano intercomunale
Contro il venticinque il codice di procedura penale dichiaro nuova del popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione formula
In data cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi e proprio perché siamo convinti che ci troviamo dinanzi a una vera e propria emergenza umanitaria
Vogliamo continuare ad occuparci di un diritto fondamentale che in carcere purtroppo viene spesso troppo spesso negato
E mi riferisco al diritto alla salute diritto alla salute che è forse una delle più gravi emergenze che dovrebbero essere affrontate nelle carceri italiane
Infatti e con l'aumentarle del sovraffollamento aumento nelle carceri anche i casi di quei detenuti che sono malati Marche non vengono adeguatamente curati
Non a caso non a caso ogni anno sono un centinaio i detenuti che in carcere perdono la vita e non si possono calcolare quelli che patiscono sofferenze fisiche
Inimmaginabili mentre solo nei primi sette mesi del due mila e diciotto sono morte nelle nostre prigioni sessantasei persone detenute la maggior parte delle quali malate e non curate insomma insomma e come diciamo spesso è vero in Italia non esiste la pena di morte però è anche vero che in Italia per una pena si rischia di morire
Perché perché non curati un'emergenza umanitario dunque
Che andrebbe affrontata con prepotente urgenza ma che fino a ora non sembra essere stata capita nella sua gradita dalla politica di governo e per affrontare il tema del rispetto della salute in carcere oggi partiremo da un caso concreto ovvero il caso di Antonio
Che fino a poco tempo fa era detenuto nel calcio interni Antonio che come tra poco ascolterete per un banale dolore alla schiena è stato curato con del cortisone cortisone che nel carcere di Terni verrà somministrato ad Antonio perbene
Quattro mesi e che di fatto rovinerà la sua salute ed infatti durante questi quattro mesi
Di cortisone Antonio va in coma e lì scoprono che Antonio soffre sia di diabete che di una grave c'era Rosi epatica
Antonio come ci racconterà lui stesso tra poco in questi anni mentre era in carcere ha chiesto inutilmente di essere curato dei medici del calcite Ernie
Tanto che preso dalla disperazione un giorno ha preso un cappio rudimentale
E ha cercato di impiccarsi a salvarlo a salvarlo sono stati i suoi compagni di cella
Ma non finisce qui
Infatti Antonio durante la sua detenzione si riferisce a un piede ma neanche questa volta viene curato morale Antonio resterà con quella ferita al piede aperta per circa quattro anni
E ora Antonio che si trova in detenzione domiciliare per motivi di salute ha il piede in cancrena e rischia una un po'trazione insomma insomma Antonio
è uno di quei tanti di quei troppi detenuti che ha pagato i suoi reati non solo con la privazione della libertà in luoghi indecenti e sovraffollati ma anche con la perdita della salute Antonio uno dei tanti comunque sia questa è la voce di Antonio questa è la sua esperienza di persona detenuta entrata in carcere sanno ed uscito dal carcere gravemente malato
Allora Antonio du quanti anni hai ciò scusate tra l'altro da giovanissimo se entrato in carcere per scontare una lunga pena trent'anni per un cumulo di pene
Inizia da scontare novantanove vero sì penso che aveva un ragazzino io avessi Setti Antonio te in carcere se entrato sano o se entrato malato giallorosso
Eppure tu Antonio entri in carcere sano per scontare una pena e dieci malato sì o scomodo
Vorrei che la sua lavori tutti tutti uniti alle cliniche le mie così Tor per ricordo e dunque Antonio
Partiamo dall'inizio di questa tua terribile esperienza detentiva tu all'inizio la tua detenzione vieni recluso nel carcere di Secondigliano giusto e poi a un certo punto però nel due mila undici di trasferiscono nel calcio interni senti ma quando si è arrivato a Terni
Stavi bene ossa di male va bene reuccio di ottima nelle
Quell'insomma tutto a posto nonostante la pena la tua salute stava bene sì e parliamo del due mila e undici va bene passano tre anni arriviamo al due mila e quattordici tu sei sempre detenuto
Nel carcere di Terni e mentre eri ristretto tu inizia a stare male e senti dei forti dolori alla schiena è vero sì a quel punto i medici del calcite Ernie
Che fanno
Ti fanno almeno una lastra la schiena oppure no non lo la los cioè tu accusi dolori alla schiena e loro che fanno e ironico quindi senza capire la causa di quel dolore ti danno il cortisone ma ti hanno detto almeno perché sentivo il dolore non
Cioè tu sei andato lì in infermeria hai visto il medico eletto e ti faceva male la schiena e loro dopo senza partito alla strage hanno dato il cortisone c'è il che non è proprio una caramella senti ma per quanto tempo ti hanno somministrato il cortisone otto quattro mesi
Cioè tu per quattro mesi hai assunto cortisone in carcere per un dolore alla schiena che poteva essere risolto diversamente diversamente
Cortisone che appunto somministrato per quattro mesi vedremo che ti causerà poi tanti problemi di salute no sì
Senti Antonio ma stavi meglio almeno quando tutti davano il cortisone oppure no possano al più pesci perché e che il PRC e mancare ispirata credono
No
Non rispettava
Non vorremmo le piume al vecchio sindaco ignora nelle e poi sono andato in Como addirittura
Sì
Se aveva ricoperto hanno portato all'ospedale noioso no dopo aver perdono molto Urano ospedale ad una casa dove secondo riesce a difesa dei e pagano riportato in cella sì dopo quanto tempo dopo legittimo
Due settimane
Quindi tu non sei sicuro che tardano portati in ospedale sui
Forse un reparto detentivo dell'ospedale di Terni no senti Antonio qui insomma questo cortisone assunto per quattro mesi intanto non ti fa dormire la notte addirittura ti determina il comma va in comode
Sì e i medici che hanno detto perché si è andati in coma non lo più non ti hanno detto niente
No
C'è una persona detenuta in come i medici non gli danno neanche una spiegazione ma hai provato a chiedere oppone chiedo anch'io ricordo come hanno allora scusi legalmente eccome Ielo mondi avvenga per Deborah vuoi regge bene
Che manipola l'ultimo lunedì e il cortisone manipolano il più a lungo
Siamo andati in giro gli abbonati mandarli tutto nei le valide sopra gli abbandoni crea no Tarquini oggi non riesce mai a dormire perché mia sorella abbiamo ma dal cognato e dal balcone per respirare accertato quello che l'onda e passo alle gambe no quelle alle gambe
Senti Antonio
Dicevamo tu soffrì mentre eri detenuto nel carcere di Terni soffre di dolori alla schiena i medici senza parti neanche una lastra
Ti danno il cortisone cortisone che ti viene dato per quattro mesi quattro mesi magari se c'è un medico all'ascolto si rende conto di cosa stiamo parlando ma prima ancora di problemi al fegato prima ancora del diabete è vero che a un certo momento chi
Ti iniziano avvenire dei Bozzi sulle braccia e Bozzi sulle braccia che perdevano anche del liquido vero sì e almeno per me qui si Bozzi queste bolle sulle braccia dell'in cura non nel calcio di Terni no ma l'ho fatto loro sia esso otto un paio e Carlino ma non lo trova d'accordo
A la dottoressa candidato mancato al pesce dicono queste cose
E che mai e poi la giovane in basso al luogo in cui e hanno inciso queste Bozzi che avevi sulle braccia sì ma almeno nel frattempo avevano smesso dopo quattro mesi darti cortisone sì dopo sono andati incontro hanno capito che forse non è
Meno male
Signora più Callinico nel corso del ce l'hanno fatta
Va bene quantunque sia i danni alla tua salute purtroppo nel calcio interni continuano infatti non solo ti vengono questi Bozzi sulle braccia che vediamo cioè spiegato prima come ti vengono curate ma tu scopri un certo momento anche di avere una grave patologia al fegato sì di che si tratta ma la cirrosi epatica come ci è venuta tra hanno spiegato
A me mi hanno detto che col col conciso perché ho letto le carte leghe
Duecento autorevole come dell'aria calda quindi sì Europa l'arrivo scoperto la verità o come come è scoppiato il tuo strutture si vada patologici
E quindi sul nelle cartelle cliniche dei calcite anice scritto che tutte queste due patologie Sonate da questa somministrazione di cortisone sì Elio che gli altri quando luogo
L'ho pregata di Diego andare e piangere via Volturno
Che li ricevono Moore mollato con lei non riuscì mai ossia il gruppo esce ma era al campo sportivo
Non volevo uguale lungo le mura il magistrato ha provveduto infatti a darti il gli arresti domiciliari dopo abbiamo trovato dopo quattro dame di Monselice quotidiane possono
Settima almeno questa dopo dall'oggi al fegato diagnosticato recarci Terni viene in qualche maniera curata ti fanno qualcosa sì però
Io sono stata ora petardi per corno sì valutato Marconi e tutto diciannove nove nominato nuovi fece prima che l'hanno votata eventuale nasce ai medici
I medici l'ospedale di Belcolle dallo detto t'ho detto Duse messo male da hanno massacrato i medici del carcere tutto
Ma dicevamo prima che la tua situazione di salute purtroppo peggiore peggiora sempre di più mentre eri detenuto nel carcere di Terni evidentemente questa cura
A base di cortisone prolungate per quattro mesi Tia squilibrato fisicamente tante lo dicevi anche prima i medici del carcere certo punto scoprono pure che tu hai il diabete sì e questo diabete almeno
Ti fanno l'insulina ai mentre in carcere sia il nuovo anno
Almeno questo collocarono la crescendo Trio nel bacino numero preceduto Chionna bacio che non ce la faceva a camminare la norma per il rilancio appello al vecchio Angiolini ledendo e quindi il e allora ha fatto convivere
è una voce rotonda tanta mitigato dalla lega somiglia ha quindi preso una donna dose doppia ogni giorno sì perché tu non potevi scendere con un po'dice nell'infermeria sì
Che non fa bene da quello che so per carità comunque sia comunque sia Antonio poi sempre del due mila e quattordici più o meno tu mente eri detenuto nel carcere di Terni ti riferisci anche un piede vero
Ecco di cosa si tratta una ferita vero
Sì però credo sopra
No il collo del piede sopra il collo del piede una ferita profonda presumo si sette immagino che tu ti trovavi Salò tutto ancora molto
Ancora adesso ce l'hai ecco ma immagino che tu appena di si è fatto male al piede del carcere eterni avrei chiesto di essere curato fare caldo quando io offrendogli ultimo ironico da Lippi
Poi Ettore Messina nel novembre noto a livello orizzontale quelli dominava How long is now
Un altro otto Oscar solite Abelli vicino a all'Allende magia alle mi viene deve essere un bacio dice io al meglio
Perché le urine qui tutti felici al piede
Una ferita profonda e i medici non ti curano proprio no qui lo rimani con questa ferita aperta in cella e questo accade più o meno del due mila e quattordici sì bisogna stare attenti perché molto spesso le ferite non guariscono da sole anzi c'è il rischio se sono profonde
Di un'infezione poi vedremo che questo rischio
Si è concretizzato
Ecco ma dimmi Antonio con questo chiede il ferito con tutte queste patologie queste malattie Carelli tu come i vivi di in in cella nel calcite Ernie che facevi e tutto sulla top
La mattina lega nuvole muore
Non prega mi no go coinvolte che mi chiamo anche lei
Esce Nuku Nuku non mangiano Kemal compagnia nei per per negare ogni ogni i i Pellicioli l'avversione all'otto
Qui dove ho passato quattro anni del tuo tempo della tua pena stando chiuso in cella praticamente ovunque
Malato e non curato ma totale dimmi dimmi sono ancora adesso uno
Sopralluogo o to ecco ma duro dicevi anche prima è vero che pur di attrarre l'attenzione dei medici pur di ricevere una cura medica avviso le varie malattie che avevi oltre alla ferita al piede
Ti sei anche tagliato le braccia come Diesel tagliato le braccia coloro con una lametta personalmente ti sorvegliato le braccia o hanno saputo dalla Cina qualunque
Ho messo la corda a mio avviso più
Ai tentando il suicidio avviene più quindi quando ha saputo che avevi la cirrosi epatica a un certo punto attaccato una corda in bagno che hai fatto no la valuta olio dell'uomo
E ti sei atteso
E chi chi ha salvato verso l'alto quando dice alla che poi sono dagli atti degli anni che hanno collegano alla restante se non saresti morto
Senti Antonio tu adesso come dicevamo prima se è stato messo ai domiciliari perché se è stato riconosciuto incompatibili con il regime carcerario giusto
Però come tu anche dicevi prima
Purtroppo non solo rimangono rimangono
Anche peggiorate due condizioni cliniche perché insomma certi malanni vanno curati subito altrimenti si aggravano
Ma addirittura il piede quella ferita al piede ha determinato una cancrena al piede e ora i medici due medici di fiducia che dicono raccomandato entrando e coso
L'c'è il rischio di amputazione
Sul
Senti presenti Antonio so che Lorenzo un tuo compagno di cella anche lui versa in condizioni di salute assai precarie vero sta male
Ma bisogna aprire una macchina non mollo mai non cogliendo il da da devo andare lascerò ma Lorenzo quindi non viene adeguatamente curato neanche lui no tutti i giorni all'Italsider degli autorevoli ritornerà in quegli ambienti comune dagli archivi vista traguardo i controlli che vuol dire e Pirovano con con che non lo voglio dire perché donne amico bresciano in buone condizioni
Prende questa università voglio
Non ho il dono del mondo non voglio neanche noi neanche non lo vogliamo Setti Antonio ma insomma
Non sei il solo nel calcite ernia essere stato mala detenuto malato e non curato ci sono altre persone
Mica ci Terni detenute malate non curate Ivan in conclusione Gallo caro Antonio tu entri in carcere per scontare una pena saranno e a esci malato morale perché la notte non manca di esprimere l'uomo alla lettura comunque si siano no no io lo show del piano ispirato insomma tu hai pagato i due reati non solo con la privazione della libertà
Ma anche con la perdita della salute
Ma quando pensi a tutto questo dentro di te cosa provi produrranno via Pavia davvero dura l'amarezza per spiega in lite ritornare di nuovo
Così tanto da dare qualcuno per l'Italia loro spade poco ideali allora il marito della nessun parcheggio della Marco Pannella voli di aggiungere altro
Appena mi sono sceso turco alti perché loro adesso io lavoro va bene va bene finiamo qua non ti preoccupare
Antonio grazie grazie forzare grazie a voi deciderà comporta una credo certe innanzitutto a radio radicale che mi dà velocemente alle luce chi chi diciamo possibilità diciamo annullò
Allora ci scrive Francesco che è persona detenuta nel carcere di Cosenza Francesco che afferma
Cara radio carcere mi trovo detenuto dal novembre due mila e quattordici per un'assurda vicenda processuale e ancora adesso attendo un giudizio definitivo
Della Cassazione Cassazione che spero faccia giustizia in questa vicenda che di giusto non sa proprio nulla
Pensa scrive Francesco dal carcere di Cosenza pensa solo che in primo grado sono stato condannato a ventisei anni
Pena che però mi è stata ridotta drasticamente in appello a nove anni insomma una drastica riduzione di pena che la dice tutta sul processo chessò subendo bene infetti
Aggiungere io quando ci sono questi cambiamenti riguardante la pena così netti così decisi stabilì che la corte d'appello qualcosa di solito non gira questo è un fatto in piccola comunque scrive ancora Francesco che ancora detenuto
Nel carcere di Cosenza
Ma non solo ora anche se sono stato condannato per reati comuni mi trovo ancora in Alta sicurezza e ti assicuro che qui la situazione non è affatto delle migliori
Ti dico solo che viviamo al buio anche di giorno e questo perché alle finestre delle celle oltre alle grate hanno messo una fitta rete metallica che non ci consente di vedere fuori e che non fa passare né aria
Nel luce inoltre durante questa mia detenzione sono stato anche messo in una cella di isolamento ricordo ricordo che in quel buco di cella mici hanno lasciato per quindici giorni
Senza poter fare la doccia
E facendomi fare l'ora d'aria solo quindici minuti
Al giorno è stato è stato terribile tornando alla nostra vita nel caso di Cosenza scrive ancora Francesco ti dico che qui dobbiamo pregare per non ammalarci perché altrimenti altrimenti sono guai seri infatti mentre abbondano i tranquillanti ovvero le gocce che ci fanno dormire per tutto il giorno se uno di noi ha una malattia non hanno medicine per curarlo
Ricordo che qui con noi fino a un po'di tempo fa c'era un ragazzo che si chiamava Cosimo e che aveva continue crisi epilettiche
Ebbene noi ogni volta che stava male Cosimo dovevamo urlare sbattere sui cancelli per chiedere aiuto e alla fine lo portava Ronie in infermeria per qualche ora e poi lo rimettevano in cella
Morale dopo un po'Cosimo è stato trasferito nel carcere di Secondigliano
Dove è deceduto poco dopo
Ti sarei grato se mi potessi inviare i bollettini perché anche io vorrei iscrivermi al partito radicale e ti mando un grande grazie a nome di tutti noi
Detenuti la lettera appunto
è firmato da Francesco persona detenuta nel carcere di Cosenza Francesco vale la pena ripeterlo che da circa quattro anni si trova sottoposto a misura
Cautelare in carcere perché il suo processo ancora in corso attende una decisione
Della Cassazione quattro anni in carcere
Come presunto non colpevole non mi sembra non mi sembra proprio un dato da poco
Poi si scrive un gruppo di persone detenute nel quinto reparto del carcere di Frosinone carissimo Arena come abbiamo già scritto al nostro magistrato di sorveglianza
Noi detenuti nel carcere di Frosinone da molti mesi ci troviamo in una situazione di invivibilità sotto diversi aspetti
Prima di tutto c'è il problema del sovraffollamento visto che qui siamo costretti a vivere in oltre seicento cinquanta detenuti in un carcere che conta circa cinquecento posti poi poi c'è la questione
Della rieducazione visto che qui la maggior parte di noi non fa nulla per tutto il giorno infatti non esistono corsi di formazione non esistono attività trattamentali e anche le attività scolastiche
Sono state ridotte per mancanza di personale morale scrivono ancora queste persone detenute nel carcere di Frosinone morale nel carcere di Frosinone l'articolo ventisette della costituzione è stato messo nel dimenticatoio
Inoltre c'hanno tolto anche la possibilità di utilizzare il campo da calcio e anche poter fare il colloquio con i nostri familiari
è diventato un inferno perché costringono siano i detenuti che i nostri cari ad aspettare
Per ore e ore come se non bastasse l'acqua nelle celle va e viene e con il caldo che sta facendo rischiamo di impazzire
Inoltre quando uno di noi alla fortuna il miracolo di fare un lavoretto tipo il porta dritto lo fanno lavorare tre ore ma poi lo pagano per un'ora sola
Mentre la sanità ovvero il diritto alla salute qui è semplicemente inesistente
Chi ripetiamo scrivono ancora queste persone detenute nella quinta sezione del carcere di Frosinone chi ripetiamo tutto questo lo abbiamo già scritto e denunciato al magistrato di sorveglianza
E ora speriamo che almeno venga a vedere con i propri occhi come siamo costretti a vivere ciao e grazie la lettera appunto è firmato da un gruppo di persone detenute nel quinto reparto del carcere di Frosinone
Be'il magistero sorveglianza ha il dovere preciso di venire in carcere di visitare il carcere di propria competenza per verificare le condizioni di vita delle persone
Detenute il magister sorveglianza a il dovere non solo di recarsi in carcere per vedere come sono costretti a vivere i detenuti del carsismo competenza ma anche il dovere di rimuovere tutte quelle circostanze che rendono la detenzione in quel carcere illegale contro la legge e mi sembra che nel carcere di Frosinone di aspetti di legalità ce ne siano più di uno da rimuovere e da verificare stupisce che il magister sorveglianza competente per il carcere Frosinone
Ancora non si andava a vedere quelle celle recarci Frosinone che è un carcere anche sovraffollato ora ci auguriamo che mentre leggiamo questa lettera invece il magistrato sia avvenuto in visita da voi a Frosinone
E abbia preso contezza dei problemi che avete denunciato diversamente mi raccomando fateci sapere perché lo ripeto
Il magistrato sorveglianza hai il dovere di verificare le vostre condizioni di vita e non penso solo al Casio Frosinone chiaramente penso a tutte le carceri italiane poi ci scrive Giuseppe che è un ragazzo detenuto nel carcere di Pavia Giuseppe che afferma
Caro Riccardo ho ventisette anni mi trovo in carcere ormai da oltre quattro anni
E ti posso dire che essendo quasi arrivato alla fine della mia pena vedo la mia vita sgretolata e senza alcuna prospettiva per un futuro migliore
Egli infatti scrive Giuseppe ed infatti pur essendo giovane durante la mia detenzione nel carcere di Pavia non mi hanno mai mai fatto fare nulla di utile
E ancora oggi e ancora oggi la maggior parte dei detenuti è costretta qui all'ozio per tutto il giorno
Immagina sono entrato in carcere quando avevo ventitré anni e in tutto questo tempo avrei potuto imparare un lavoro che mi sarebbe stato utile una volta libero e invece e invece nulla la mia pena
Pur essendo giovane
è stata come per tanti altri un tempo sospeso un tempo insensato un tempo sprecato
Ma domando scrive
Giuseppe dai calci di Pavia ma domando la pena non serve anche a migliorare i nuovi detenuti
Inoltre ti faccio presente che qui c'è anche molto sovraffollamento visto che il carcere di Pavia conta circa cinquecento posti letto mentre noi detenuti siamo arrivati ad essere più di seicento settanta
La conseguenza e che siamo costretti a vivere in quattro detenuti all'interno di piccole celle
Celle dove non abbiamo materialmente lo spazio per poterci muovere ma anche cene dove a volte facciamo fatica anche a respirare
Insomma insomma nel carcere di Pavia non si vive una detenzione ma si sopravvive ogni giorno
Immagina scrive ancora Giuseppe dal cacci Pavia immagina che per noi anche riuscire ad avere la liberazione anticipata
è un miraggio non a caso io assieme a circa cento detenuti pur avendo un fine pena Breve sono oltre due anni due anni
Che aspettiamo le che ci venga concessa la famosa liberazione anticipata due anni ma domando scrive ancora giustamente Giuseppe che del tutto il calci Pavia ma domando perché nulla viene fatto per aiutare un ragazzo come me a uscire dal carcere migliore non peggiore rispetto a quando è entrato perché condannarmi anche alla disperazione una volta che sarò libero ora che parlano tanto di sicurezza e di certezza della pena non capiscono che la vera sicurezza
è un investimento che si deve fare durante la pena
Ora anche se ho il cuore pieno di amarezza ti saluto con tanta tanta stima la lettera appunto è firmato da Giuseppe un ragazzo un ragazzo detenuto nel carcere di Pavia Giuseppe
Ha perfettamente ragione una pena trascorsa non fare nulla una pena trascorsa nell'ozio forzato è una pena sprecata è una pena che non migliora la persona detenuta ma che caso mai la fa uscire
Peggiore e non migliore rispetto a quando è entrato e questo vale per tutte le persone detenute ma a maggior ragione vale perché i più giovani perché a tutta la vita davanti a sé
In questi quattro anni di carcerazione
Giuseppe avrebbe potuto imparare a fare un lavoro l'idraulico il falegname il pizzaiolo in quattro anni si sarebbe potuto anche laureare ora buttare così la vita di un ragazzo
Detenuto condannato
è veramente veramente un crimine son è un comportamento accettabile eh un crimine perché gli rovini dispersi la vita a un ragazzo che ha ventisette anni queste giustizia no no questa digli H brutalità che è una cosa cosa ben diversa
Grazie Giuseppe per la tua lettera ma io mentre parlo di te penso a tante troppe persone detenute
Che vedono sprecata la propria vita durante il tempo della pena un tempo della pena
Che come diceva giustamente il professor
Giostra
Sembra una clessidra senza sabbia e no questa cosa va assolutamente affrontata e risolta in maniera seria e proprio oggi che si parla tanto di certezza della pena di sicurezza su questo bisogna aprire una riflessione
Seria e dalle soluzioni concrete
Prescrivono Samuele Silvio che son due persone detenute nel carcere
San Giorgio e Luca nel vecchio carcere San Giorgio di Lucca Samuele Sirio che affermano cara radio carcere ti scriviamo dal vecchio Piccolo carceri Lucca un carcere che evidentemente non è più idoneo a essere destinato a istituto di pena
Ed infatti il carcere Lucca è un vecchio convento che risale al mille cinquecento e in poche parole non oggi siamo costretti a scontare le nostre condanne in un carcere che risale a cinque secoli fa un carcere dove di conseguenza è impossibile attuare la rieducazione e il reinserimento dei detenuti previsti dal nostro ordinamento ma non solo
Il carcere Lucca è fatiscente e in tutte le celle manca l'acqua calda mentre in tante altre non esiste neanche un vide o un vate ma c'è solo una tazza alla turca e basta
Inoltre essendoci qui più di cento detenuti per circa sessanta posti nelle piccole celle recarci Luca non abbiamo quei famosi tre metri quadri a testa per poter vivere e che assicuriamo che è un vero e proprio inferno
In particolare il più sfortunati di noi sono quelli ristretti nella terza sezione
E questo perché lì i detenuti tre sono chiusi nelle celle ventitré ore su ventiquattro ventitré ore su ventiquattro mentre gli altri
Hanno di certo più possibilità di movimento ma non essendoci attività rieducative si passa la giornata a passeggiare su e giù
Per il corridoio questo ed altro accade in un carcere della illuminata toscana ti salutiamo con gratitudine Ritter appunto è firmato da Samuele Silvio persone detenute nel carcere
San Giorgio di Luca ecco fateci un albergo chiudete quel carcere di Lucca come tante altre vecchie carceri conventi d'Italia
Fateci un albergo fateci un albergo perché qui si non sono posti per detenere persone condannate ovvero sottoposto a misura
Cautelare fateci un albergo che magari un investimento utile per l'economia della città di Lucca ecco fa meno danni sicuramente
Poi ce ne andiamo dalla bella Sardegna perché si scrive Santo che è persona detenuta nel carcere
Badu e Carros di Nuoro Santo che afferma carissimo Arena è proprio vero è proprio vero
Nelle carceri della Sardegna la maggior parte dei detenuti o è straniero o provengono da altre regioni e sono dei veri e propri detenuti
Deportati ebbene io sono uno di questi detenuti
Deportati
E la cosa che lascia stupefatti e che i detenuti che arrivano dal continente aumentano sempre di più e così e così arrivano detenuti
Dalla Sicilia dalla Campania dalla Calabria e anche dalla Puglia con conseguenti problemi
Per i loro familiari costretti a fare dei veri e propri viaggi della speranza pur di incontrare il proprio caro detenuto per circa un'ora
Ma ne approfitto anche per informarti che qui nel carcinoma da diversi mesi ma anche il Garante comunale dei detenuti
A questo proposito ti faccio presente che ho scritto al sindaco di Nuoro e al presidente del consiglio comunale per sollecitare questa nomina e il loro mi hanno risposto che era una delle loro privo di vita ebbene ebbene da quella promessa da quella promessa di priorità
Sono ormai passati dei mesi
E ancora oggi non c'è stata ancora nessuna nomina e nessuna decisione e noi detenuti nel carcere di Badu e Carros di Nuoro restiamo senza garante comunale dei detenuti
Anche se previsto dalla legge
Spero che cercherai di darci una mano per risolvere la questione e intanto ti invio un caro saluto la lettera appunto è firmato da Santo persona detenuta nel carcere
Badu e Carros di Nuoro causato grazie per questa tua segnalazione sapevo che a Nuoro come in altre città
Manca il garante delle persone detenute anche se c'è un'apposita legge
Che ha istituito questa figura nel nostro piccolo faremo di tutto perché si sblocchi questa situazione e perché Nuoro abbia il proprio garante depressione detenute anche perché so che nel carcere di Nuoro ci sono tanti problemi da affrontare e avete bisogno di un garante delle persone detenute
A cui rivolgervi purtroppo e questo va anche detto queste nomine di questi garanti
Dei detenuti dei vari Comuni tardano spesso ad arrivare
Perché c'è proprio la lotta intestina politica c'è una fazione politica di destra che candida provoca ridato c'è quello di sinistra c'è quello di centro c'è quella lista civica e quindi alla fine la nomina
Del Garante comunale deve essere ritenute si prolunga nel tempo perché non si riescono a mettere d'accordo su chi accontentare e così in altri termini la nomina del Garante le persone detenute in alcuni comuni in alcune regioni è un po'un mercato delle vacche chiamiamolo col nome
Che merita di a vere o un mercato delle vacche come dire non si nomina in migliore il più idoneo ma si nomina quello su cui confluisce una convenienza politica
Punto
Ma ora entriamo in un'altra perla di carcere infatti si scrive Mario che è persona detenuta nel vecchio Piccolo degradato carcere il ballo della Lucania Mario che afferma
Caro Riccardo ti scrivo dal piccolo carcere di Vallo della Lucania che è e resta un piccolo inferno penso infatti che il carcere di Vallo della Lucania altro non è che un antico convento che agli inizi del Novecento
è stato trasformato in un carcere
Qui dentro ci sono solo dieci celle e in alcune di queste celle come la mia siamo costretti a viverci in otto detenuti
Ti preciso che la mia cella misura circa trenta metri quadri essendoci quattro letti a castello noi otto detenuti non abbiamo assolutamente quei famosi tre metri quadri attesta per poter vivere
Inoltre scrive Mario persona detenuta nel carcere di Vallo della Lucania inoltre in questa cella c'è in alto solo una finestrella con la conseguenza che qui dentro entra poca luce
E noi viviamo nella penombra anche di giorno
Insomma insomma diritti che siamo messi male sarebbe poco e questo carcere più che essere un vecchio convento assomiglia di più a un nuovo Lager più che essere un vecchio convento
è un nuovo l'aria non male
Inutile dirti che in questo contesto degradato la rieducazione non esiste affatto e al massimo ci permettono di passare qualche ora in una saletta a giocare a biliardino ti rendi conto che riduca azione c'è qui dentro
Eppure scrive ancora Mario dal carcere di Vallo della Lucania che manco carcere si potrebbe chiamare dunque scrive ancora Mario eppure volendo un po'scherzare possiamo dire che nel vecchio carcere di ballo della Lucania non ci si annoia
Visto che ci fanno la conta tre volte al giorno che è una perquisizione a settimana un vero divertimento
A parte gli scherzi speriamo tanto in una visita di una delegazione del Partito Radicale
Anche perché qui siamo davvero messi male ti saluto con stima e affetto la lettera appunto è firmata Mario persona detenuta
Nel vecchio e degradato carcere di vallo della Lucania
Un tipico esempio come era il carceri Luca prima un tipico esempio di un carcere che non è più idoneo a essere destinato a istituto di pena o in carcere che di conseguenza
In un Paese che dovrebbe essere minimamente civile dovrebbe essere chiuso ma non dovrebbe manco essa petto è ovvio è un'ovvietà ormai ci siamo arrampicando sulle ovvietà ovvietà che purtroppo vanno rimarcate però perché poi dopo riguardano diritti delle persone nel caso di specie diritti delle persone detenute ma poi mi sorge un sospetto che convenienza economica scene attenere un carcere
Che conta soltanto dieci celle
Noi manteniamo polizia penitenziaria medici educatori per tenere in vita dieci celle di un vecchio carcere che era un ex convento
Non ha neanche una logica economica non dico non dico politica e Popov facendo poco due continua non ha neanche una logica comunque grazie Mario
Mi raccomando scrivi c'è ancora io spero che presto un'archiviazione del Partito Radicale possa venire da voi anche nel piccolo carcere di valuta la Lucania e perché anche se un piccolo carcerieri ci sono persone non si scherza
Poi saluto Salvatore
Dal carcere di Augusta Salvatore che chiede un trasferimento che gli consenta di stare più vicino alla propria famiglia saluto Hamid dal carcere addosso di Bologna che si sta laureando in agraria bravo ominide e che vorrebbe iscriversi al partito radicale
Se non dopo una persona detenuta nel carcere Gorizia che definisce quel carcere una casa di riposo posando Fabio dal carcere di Pontedecimo e Massimiliano dal carcere Campobasso
E allora come sempre ecco i nostri ricavi di ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto Hondo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamateci si è da poco uscito uscito dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza detentiva
Chiamateci se siete stati vittime editore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiama a decise come vittime del reato non siete riusciti ad a vere
Giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare
Per parlare
Con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti
Sia su Facebook che su Twitter basse infatti cercare radio carcere o Riccardo Arena e qui spunterà fuori
Sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati vi ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola radio radicale
Punto eletti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno
Questo è l'indirizzo per scrivere dalle carceri
A Radio Carcere ovvero radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre
Scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte tutte le ingiustizie rimandando protette dal Silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete a Radio Carcere denunciate le vostre condizioni detentive bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza e regia audio ed infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi
Che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso la radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale
E la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso hanno anche nella linea che argomentate aumentate magia l'animale qualcosa giudiziaria acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale numero cinque
Centotrentacinque del codice di procedura penale
Dichiaro nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento