100 anni dalla nascita di Nelson Mandela. Intervista a Roberta Rughetti

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Roberta Rughetti direttore dei programmi di Amref Italia benvenuta radio radicale innanzitutto Roberta
Grazie buongiorno a voi allora oggi è una giornata importante il
Diciamo compleanno di nel son Mandela grande politico attivista
Sudafricano presidente del Sudafrica dal novantaquattro al novantanove Nobel per la pace nel novantatré insomma la sua figura ovviamente compie cent'anni ma
Sono attualissimi possiamo dire urgenti i suoi diciamo dettami e le sue ideologie
L'ideologia dell'ubuntu internazionalista ma nel disegno del nazionalismo africano socialista insomma tutto quanto quello che sembra in qualche modo mancare ancora oggi ad una
Politica
Africana che chiaramente stenta a diventare protagonista innanzitutto cosa ci lascia questa eredità ma soprattutto cosa ci insegna quotidianamente Mandela
Beh intanto concordo appunto sul definire il pensiero la personalità e l'insegnamento di mantella operativi assoluta attualità
E di urgenza punto proprio perché la figura di Mandela il lavoro che ha svolto nel proprio paese fa in quella direzione che tiri mettere diciamo al centro
La pace e i diritti umani che dal nostro punto di vista solo le precondizioni per qualsiasi popolo in qualche atti latitudine
Di poter sviluppare le proprie capacità le proprie competenze e di poter quindi poi realizzare dei processi di sviluppo vispo quindi senz'altro il suo pensiero un pensiero che arricchisce la la la la nostra eredità che ci costringe diciamo a a ricordarle celebrarono
Non soltanto appunto il giorno del suo centenario va tutti i giorni proprio perché ancora oggi il suo insegnamento è valido e apre la strada ad un'alternativa
Rispetto a percorsi invece di di chiusura che possono al contrario minacciare comprometterebbe precetti di gruppo a cui facevo riferimento prima
Un concetto a noi molto caro e legato all'insediamento di Matera è proprio quello a cui si faceva riferimento prima del lupus su che fa parte anche della nostra tradizione nostra intento di organizzazione africana come Ambra infame organizzazione nata oltre sessanta anni fa appunto in Kenya e che pone al centro decisi di gruppi delle relazioni umane della possibilità appunto il picco operazione l'umanità quindi un concetto ancora oggi forse rivoluzionario perché pone proprio al centro alle del concetto di reciprocità tra gli indirizzi concerto di comunità
Che all'interno primo molti dei paesi in cui operiamo rappresenta l'elemento fondamentale per costruire Croce
Il gruppo e non a caso il nostro lavoro è insieme alle comunità Roberto le comunità ma insieme ai membri appunto le comunità stesse perché in oltre sessanta anni di esperienza ci siamo resi conto anche seguendo l'insegnamento di Mandela
Che possibile favorire dei processi quando sono all'interno dei gruppi che vivono determinate situazioni e che hanno bisogno di un insieme di affrontare i propri bisogni
Ecco ovviamente in questa complessa fase geopolitica la figura di Mandela ci racconta
Diciamo l'importanza non solo del dialogo ma anche della diplomazia e del concorso al bene comune dei popoli della terra una diciamo una cosa che nell'arco ovviamente degli ultimi anni si è decisamente persa lo raccontano i tanti conflitti le tante narrazioni che vediamo anche in questi giorni rispetto ai flussi migratori
L'ora la storia di Mandela proprio perché inserita all'interno del del del colonialismo del post colonialismo dell'affermazione
Dei diritti può in qualche modo risultare una metafora anche per diciamo preparare altri tempi
Assolutamente devo dire che oggi non è soltanto appunto l'anniversario del centenario della nascita di Valderrama ad esempio in Africa tra paesi che troppo poco vengono conosciuti Lloret raccontati attraverso anche ai nostri mezzi di comunicazione ci stanno costruendo le premesse per percorsi di fatti pace diciamo proprio oggi per che dovrebbe attivarsi oggi il primo polo che collegherà di nuovo Addis Abeba la capitale dell'Etiopia conati Mara la capitale del ribelle ricrea
Parliamo di due paesi a lungo in conflitto un conflitto che ha naturalmente delle ragioni politiche più che socioculturali perché sono popoli molti molto fine di tra loro per culture per tradizioni per tutta una serie di anche per la presenza di famiglie
Insiste appunto composte da e io che ed eritrei che però oggi sembra trovare finalmente uno sbocco positivo quindi come dicevo prima anche in questo caso del Corno d'Africa
Percorso di Riabilitazione della pace tra i due Paesi così importanti come l'Etiopia e l'Eritrea
Può rappresentare un segno positivo ed incoraggiante che è in linea appunto con l'insegnamento di Mandela
E ancora una volta è la precondizione di cui parlavo prima naturalmente sottoporre le persone a situazioni di minaccia
Della propria sopravvivenza di costringe anche prezzo a dover lasciare di corsa al proprio Paese perché assicurato la percezione di non perdere nulla contrario di essere appunto minaccia della propria sopravvivenza
La pace e la sicurezza sono le condizioni invece per costruire dei per costi di sviluppo dignitosi noi naturalmente ci impegniamo suo alcuni ambiti specifici come organizzazione sanitaria non possiamo che occuparci di salute
Ma la salute per noi non è soltanto la sanità non è soltanto l'assenza di malattie è la possibilità di scrivere le persone in percorsi di realizzazione delle proprie competenze spiegazioni dei propri desideri
Promuoviamo appunto Colin Powell ma in femminile anche perché le donne in Africa ed è giusto ricordarlo hanno un ruolo fondamentale per l'economia addomestica per la cura dei bambini per la sopravvivenza delle comunità e lo facciamo appunto
Che in situazioni di contesa di di guerra di tensione perché naturalmente i contesti spesso penso al Sud Sudan o sono ancora caratterizzati da a da conflitti interni ma naturalmente quello che si può fare in condizioni di pace e di stabilità
E permette di raggiungere in tempi molto più rapidi che picchi di prefissati
Bene appunto su questo vale la pena ricordare che l'impegno come come anche tu hai insomma accennato di Ambra fine Etiopia risale agli anni sessanta con i dottori volanti
E nel novantotto e nel Tambre fedi ovvia che impegna la coinvolge gli abitanti delle baraccopoli rappresentanti istituzionali
Il settore privato locali in progetti che comprendono la tutela della salute materne ed infantile la prevenzione e la cura delle malattie trasmissibili e l'idea appunto della tutela della salute
Come valore per la comunità nell'arco di questi giorni di questi mesi anche si è continuamente parlato di Africa Roberta in chiusura ma si è parlato di Africa sempre come il problema terminale quello che ci riguarda ovvero gli sbarchi le migrazioni forse per riprendere insomma anche un vecchio adagio di Marco Pannella quando lancio
Appunto la campagna contro lo sterminio per fame e tempo forse che di Africa si ricominci a parlare e non solo
Per le problematiche a chilometro vicino ma anche per
Quello che si può fare per
Aumentare diciamo il benessere degli abitanti evitare ovviamente
I disastri ambientali che chiaramente sono una delle prime cause di migrazione allora su questo dato avviso vista anche la tua esperienza come si possono mettere seduti intorno a un tavolo nuovamente in modo fondativo alcuni attori un po'come fece Mandela sulla diciamo sul Sudafrica
Intanto la la prima raccolta fornire delle informazioni corrette e fatte entro strumentalizzate dei fenomeni e dei flussi migratori
Questo mi sembra proprio il punto di partenza perché ad oggi la prevalenza delle migrazioni africane avviene all'interno dei Paesi stessi
In questo momento una delle crisi più importanti è la crisi del su Susanna e ad oggi la gran parte della popolazione su sudanese si trova iper e nei paesi limitrofi ospitata nel campo di Carmela in Etiopia ospitata nel Nord Uganda
O nelle ed è anche della Repubblica Democratica del Congo quindi diciamo che il fenomeno migratorio oggi per i numeri
Che sono assolutamente in onda equiparabili a quelli tangenti italiane o quelli europei si pensa che sui nemici tiro di ma poco più di due anni Nord Uganda sia dovuto alla no organizzare per fronteggiare la critica l'arrivo del sud sudanesi dal paese limitrofo per parlando di milioni di persone è chiaro che non possiamo considerarli paragonabile numerino europei tanto più che parliamo del Nord Uganda parliamo di un'aria che fino a poco tempo fa era teatro di scontri rapporti fino al trono c'è guerra civile
E io che come i miei colleghi spesso mi troppo alti citare il Paese mi rendo conto che nonostante le difficoltà Nord Uganda conclusa la parte di guerra civile ha trovato
La forza la capacità di reagire di costruire percorsi di sviluppo
Lei ha lo stesso interno contro una chiuso le frontiere la cosa più emblematica e che il governo ugandese e si è fatto carico i costi sudanesi
Dando allora esistenti diritti equivalenti a quelli delle persone capitano ad una al nord del Paese appunto l'accesso ai servizi l'accesso all'educazione per i bambini a caccia insomma
Alla sua morte quindi questo è il primo passaggio è sono in grado di fornire i dati iberiche ecco strumentalizzare le informazioni e poi naturalmente conoscere le cause
Come accennavi tu una delle cause senz'altro Lai le garbate deleterio caricata ai cambiamenti climatici sono poi appunto le guerre ci sono le disuguaglianze perché molti dei paesi in cui operiamo ancora crescita economica e lo si faccia un problema di ridistribuzione
Su questi attenti bisogna lavorare appunto in genere Jiang intanto conoscendo e contento e poi favorendo appunto quelle forme di coordinamento
Che in parte già esistono perché poi ci sono appunto pagati di pianificazione dove i Governi ci chiedono come dei donatori con la Comunità europea con la comunità internazionale per analizzare i bisogni e capire quali sono le risposte
A quello segue però una parte importante intanto quella del confermare gli impegni
Perché un altro dato fondamentale che noi abbiamo poter mandato proprio come organizzate come la non è quella di dedicare una parte del nostro Pilati tempio alla cooperazione internazionale quel tasso
Effettivamente costantemente deficitario quindi bisogna poi ad essere coerenti con gli impegni previsti e naturalmente una volta Pretty questi impegni bisogna anche avere la capacità di mettere in piedi un sistema di monitoraggio perché l'efficacia e l'efficienza dei negli aiuti e dello sviluppo vanno monitorati continuamente e apprendere bisogna capire come farlo funziona con confusione e poi avere la forza di replicare gli interventi conti maggior successo
Senta naturalmente il qualcosa che va al di là dei dislocato impegno è una visione politica di breve e di lungo periodo
Qua soltanto portare dei vantarci
Globali
Non solo alle persone che in questo momento sono in difficoltà che stanno progettando non per scelta libera perché questa ma comunque tutelata sempre la città di poter viaggiare di progettato e la vita anche altrove è una scelta legittima ma lo fanno per necessità
Così come per i partiti alle però da una lettrice alla prova della della coordinamento
Bene allora noi ringraziamo Roberta Rughetti di Hammer F Italia per questa conversazione speriamo di risentirci presto
Vorrei ringraziare io buon lavoro