L'ultimo spettacolo - Cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera da Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una nuova puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema e al teatro ai tempi della crisi
Chi segue questa rubrica sa che uno dei temi dei quali ci occupiamo più spesso è la crisi delle sale cinematografiche urbane che sono tutt'altra cosa dei multiplex in particolare quelle sale che programma dei film di qualità fin da un tumore
E mi sembra in crisi in primo luogo perché alcune chiudono perché il pubblico che lei frequenta e per lo più maturo o anziano e perché a occhio e croce non è un pubblico in crescita ma in diminuzione
Queste però sono soltanto mie impressioni da frequentatore di questo genere di sale
Per capire se davvero sono in crisi e se in questo caso esistono dei rimedi abbiamo in studio invece un vero esperto un professionista del settore che Andrea Occhipinti che ringrazio subito di avere accettato questo invito buona sera buonasera a voi
Occhipinti è il fondatore e il direttore di una delle più importanti case di distribuzione del cinema di qualità la Lucky Red che attiva in Italia da oltre trent'anni e grazie alla chi vede che abbiamo visto per esempio in Italia alcuni film dei fratelli Dardenne
O di con Carvalho di ho sonno di tanti altri autori
Occhipinti si occupa anche dell'esercizio fai delle sale cinematografiche essendo amministratore delegato di circuito cinema che è una vite risale cinematografiche specializzati appunto nel cinema di qualità
Siamo a fine stagione cinematografica dalla chi veda presentato quest'anno fra gli altri l'ultimo film di Woody Allen a ruota della fortuna un firme libanesi è molto bello l'insulto che ha ottenuto una nomination agli Oscar
E tuttora nelle sale un thriller d'autore il sacrificio del cervo sacro
Ecco pure chiederti un bilancio da un punto di vista proprio commerciale cioè come è andata per la la chiede e poi magari più in generale come è andata per il cinema da un tumore in Italia
Ma la stagione per noi andata abbastanza bene alcuni dei titoli che tu hai citato hanno avuto successo ce ne sono anche altri
Come una donna fantastica che ha vinto con il premio Oscar o o Tonya altro bellissimo film americano indipendente che
Dove ha vinto losca alla miglior attrice non protagonista
Noi facciamo una proposta diversificata
Diversificata parlando più pubblici cioè abbiamo le firma come richiamo io puri e duri d'autore ma abbiamo anche dei film più accessibili
E diciamo con un una possibilità di richiamare un pubblico più ampio
Facciamo questa politica diversificata proprio per quelle mitigare i rischi perché naturalmente se facessimo solo cinema d'autore probabilmente non saremmo sopravvissuti che tutti questi anni non avremmo compiuto l'anno scorso il nostro trentesimo anniversario
Per cui il bilancio è positivo per noi è chiaro che siamo sempre in un più attenti e selettivi in quello che scegliamo se scegliamo dei film d'autore li andiamo a pescare soprattutto cioè
Nei festival nel festival ne
Dico qui perché lì c'è già una selezione che fa un festival di di di di di vari firma che vengono da Paesi più più diversi che vediamo anche una prima reazione della critica del pubblico come reagisce cioè come anche noi reagiamo in una sala perché un conto è vedere
Un firma come dire da soli un conto vederlo con una lezione pubblico anche se spesso ne compriamo su sceneggiatura per cui sono in qualche modo dobbiamo prevedere quello che che che succederà come sarà il film finito
Più in generale la vita è diventata più difficile per i film d'autore dalla parte come dicevi te perché un certo tipo di pubblico
Come io stesso che si è formato nei cineclub
Che ce n'erano moltissimi a Roma vedendo e e come dire quotidianamente film d'autore che venivano da Paesi più disparati sta invecchiando e non c'è un rinnovamento
Come non c'è un rinnovamento perché il pubblico
Il pubblico giovane a un'offerta molto più ampia rispetto a quella che avevamo noi
Quando io ho cominciato con la distribuzione la Lucky Red
Non esisteva presente la pay-tv non c'era cominciava aveva appena cominciato media sette per cui insomma come dire l'offerta che c'è oggi che pazzesca e norme
Non c'era per cui oggi un ragazzo e noi lo sappiamo benissimo fluisce moltissimo di cinema
Ma non necessariamente in sala
Lo fa attraverso la televisione
Free come la chiamiamo noi cioè le previsioni commerciali che posso essere lei a RAI Mediaset e lo fa attraverso le pay tv che possono essere Sky o Mediaset Premium ma lo fa moltissimo ultimamente anche attraverso le piattaforme tipo Netflix o Amazon
Per non parlare della pirateria che è un costante diciamo con
Competitor verde
Del nel nostro cinema se purtroppo c'è questa abitudine di scaricare moltissime firma
Illegalmente che è un danno non solo a noi alle nostre buste ma insomma proprio al comparto siamo qui sono posti di lavoro che in qualche modo si vanificano e non non viene riconosciuto insomma il
Il lavoro fatto da un autore da un problema pratico rispetto a questi nuovi strumenti ecco una distributore Cometti pensa di qualche modo di sfruttarli di potersi adeguare a loro cioè possibile oggi per un fin da un tumore uscire anziché nelle sale sulla Rete
Esiste un mercato attrezzato anche al di fuori della pay-tv delle piattaforme digitali i malati che si voglio vedere un film
Che mi interessa e magari un Figaro difficile di iniziati non esce nella città dove io vivo
Posso poteva acquistare sulla Rete
Esistono questi strumenti oppure il mercato è ancora inadeguato rispetto a questo tipo di domanda ma guarda è una domanda complessa e bisogna insomma mentre un po'nelle dinamiche di distribuzione
Del settore
Perché sì esiste possibilità di vedere anche le Ifi in modo d'autore in altre piattaforme cioè se vai su Netflix o se vai su Sky on demand osservai su Rai play hai un'offerta molto ampia
Il punto è quando lo vedi
Perché nel momento che il film esce in sala parliamo di film che escono in sala il film è in esclusiva per un periodo temporale è disponibile solo nelle sale
Che anche se imposta cambiando questo cioè vedremo è già successo che ci sono dei film che vengono distribuiti per pochi giorni e per la settimana dopo sono su Sky come è successo per la nuova serialità di Gomorra come è successo
Per il film sul De André o come succede concerti come succederà con Netflix Netflix in America già sta facendo questo tipo di distribuzione il film disponibile sulla loro piattaforma e nello stesso tempo delle sale diciamo limitate del sale di una distribuzione imitata isole grandi città
Viene fatta in contemporanea però nuovamente questo non avviene e a una logica la logica è quella di preservare il pubblico della sala perché se chiaramente qui dai la possibilità al pubblico di scegliere una cosa o l'altra le sale che hanno già dei problemi a essere piene come due raccontato
Sì avrebbe una competizione fortissima perché oggi uno dei diciamo dei nemici del del della della fruizione firma in sala il tempo siamo tutti
Ma non solo per gli amori diversi perché per esempio ecco diciamo non si è nemmeno necessariamente pubblici diversi presente al conosce gli animali se dovessi scegliere tra vedere un fisco Netflix vederlo al cinema andare al cinema
Ma non non sono pubblici diversi nel senso che spesso mesi sono pubblici diciamo che che hanno una tipologia di
Visione ma ormai pubblici sono si sovrappongono c'è e non è detto che appunto che chi vede fin d'autore in sala non lo veda poi su metri solo su Sky
O o non vado a vedere un film più commerciale il pubblico vede anche cose differenti cioè almeno il pubblico
Il pubblico che fa poiché gli incassi perché noi abbiamo dalle nostre indagini abbiamo scoperto che c'è circa un trenta per cento del pubblico che fa il settanta per cento degli incassi per cui sono sempre quelli che vanno molto al cinema
E che quegli stessi sono o amano le serie sul mezzo Rizzo amano la serialità su Sky of o o vedono anche altre cose per qui come dire quel pubblico lì un pubblico curioso e amante di cinema e lo vede ovunque lo possa vedere perché ormai ci stanno di fatto dei grandissimi registi che lavorano in esclusiva permettesse il prossimo quindi Scorsese
Che noi avevamo provato a comprare avevamo anche preso per l'Italia poi invece
Sarà disponibile solo solo su Netflix e questo succederà sempre di più
E quindi nelle sale finora di che fine faranno i cui invece la previsione rilasciata nel non dover essere rivista oppure sopra diciamo sono due prospettive diverso dal nostro punto di vista di operatori distributori lo sfruttamento in sala è un pezzo
Della catena ed è un pezzo anche della remunerazione
Del film
Poi noi stessi che
Facciamo
Il film che programmiamo i film nelle sale cinematografiche lo vendiamo alle piattaforme lo vediamo la televisione lo mandiamo in DVD e così via per cui come dire il nostro bilancio è complessivo sullo sfruttamento nei vari diritti e nelle varie finestre come li chiamiamo noi
Temporali del film
Dal punto di vista della sala le sale sono sì le sale di città in particolare sono in crisi
E sono in crisi perché spesso diciamo il rendimento di una sala che sta al centro della città
Che è più alto se fa un negozio di lusso sono soprattutto se sta al centro di Roma o o al centro di una grande città in generale o se fa magari un'altra un'altra attività per questo esistono dei comica dei
Cambi di destinazione d'uso di quella sala spesso non viene dato perché altrimenti tutte le sale si chiuderebbero
E noi abbiamo perso come circuito Cinema delle sale perché non troppo care perché era era in una zona di pregio ed era troppo cara mantenere quella sala respinti in quella zona di rispetto a quello che che
Che poi i rendeva
Il modello per noi e che abbiamo Cantù
Cioè voglio dire bensì la se la domanda e c'è una c'è una vita futura per queste sale sì ci può essere ci può essere a certe condizioni giunto il senso che il modello per esempio della Momo Sala o o di poche sale è un modello perdente
Quello non c'è dubbio oggi funzionano anche al centro della città
Dei cinema che hanno più schermi che hanno dunque lo Fares un'offerta diversificata anche perché la gente piace andare in un posto dove c'è movimento vuole andare in un posto dove magari c'è solo una sala ho solo due sale
C'è poca gente gli piace vedere movimento gli piace avere anche una un più opzioni di di di per quanto riguarda la scelta avverte la programmazione e la sala deve essere gradevole
Per cui quello che noi abbiamo fatto il nella città di Roma abbiamo rinnovato alcune nelle nostre sale presenta Giulio Cesare che erano tre schermi sono diventati sette e ha raddoppiato
Il il pubblico stessa cosa è successo con l'Eurcine erano quattro sale sono sette il King erano pensatore passavo le vocine per esempio anche il raddoppio del pubblico se l'abbiamo aperto a Natale
Sta andando benissimo ai quali poi era venuto qui Riccardo Tozzi ce l'ha raccontato una storia che dice che c'era la catena francese dei patti frena che vuole aprire dei cinema a Roma e non è riuscita ad aprirla per dei vincoli architettonici perché l'ha avuto tante complicazioni burocratiche
Perché in effetti questo modello di sale veleno delle sale Ripa di fare in Francia son molto bene sono un po'simili a quelle al Giulio Cesare che uccide però si Parigi o delle difficoltà a fa ad aprile a ruba infatti è una delle cose che molti lamentano cioè i vincoli
Diciamo burocratici i vincoli diciamo che impongono la la la città o c'è c'è poca flessibilità anche perché noi abbiamo una città piena di monumenti storici o piena di palazzi vincolati che è difficile quindi rimuovere su cui in quell'aspetto lì ci vorrebbe un po'più di flessibilità perché da una parte poi sono le stesse la stessa amministrazione cittadina che vuole che ogni quartiere abbia una sala
Che offra cinema e che che non si desertificare la zona per cui li cioè è uno dei temi e una dei temi sul tavolo spesso noi citiamo il modello francese quello che è successo in Francia che negli anni ottanta hanno rinnovato tutte le sale
Che erano sale enormi monosale che l'hanno trasformata in multisale poterlo fare dell'insegna enormi che anche attraggono il pubblico in Italia questa cosa e difficilissima tu non promette una grande insegna
Fuori da un cinema cioè ci sono un sacco di limitazione che non si può mettere un'insegna politichese Mabel perché esistono delimitazioni di di di dal punto di vista di decoro urbano come viene definito cioè c'è tutta una serie di regole come non c'è flessibilità non è un caso che Roma anche dal punto di vista architettonico
Come ma solo a Roma ad undici o no in Italia in generale l'intervento e Titti De Toni ci sono sono stati più rari dispetto altre nazioni rispetto a tre mesi
Dovuto anche la ricchezza del mostro come dicevo prima patrimonio storico però insomma volte questo indice essa un po'in gesso un po'diciamo l'imprenditoria imprenditoria sì comunque il modello il modello vincente è quello di fare una sala moderna
Però per falsa moderno bisogna avere fondi a disposizione e c'è un piano straordinario che è stato messo in atto dalla legge Franceschini per rinnovare le sale ed è un aspetto fondamentale
Perché la gente vuole andare anche in un luogo gradevole cioè non basta sull'aver offerto alle firme come quando andiamo al ristorante vuoi mangiare bene poco e anche se in un posto che dal punto di vista estetico e piacevole per cui
Come dire essere seduto in un luogo dove la oltre la visione e la qualità del suono è buona a poltrone buona ma non è polveroso per dire
è molto importante però questo richiede Investimenti
E in questo bisogna trovare una strada
Tutti quegli investimenti fatti in questa direzione sono vincenti vediamo a Milano c'è stato l'Anteo famosissimo quattro sale sono diventati dieci è diventata la prima sala in Milano se non una delle prime dell'Italia così come quello che abbiamo fatto quando Adriano è stato trasformato diventato una sala importantissima insomma
Quello è il passo da fare anche perché ecco forse va precisato che le sale cinematografiche urbani proiettano un tipo di film di multiplex non proiettano
C'è un punto anche in Francia dove anch'io fin da un comune quindi qualità però anche anche lì bisogna un po'rientrare l'amministrazione pubblica perché a volte si fa un come dire c'è grande clamore quando chiude una sala ed è giusto che ci sia in generale però bisogna anche valutare se chiude una sala che è un mondo schermo che un modello perdente
Forse non è così grave se comunque in quel quartiere c'è una bellissima multisala che offre cinema di qualità e che invece un modello quelle che può durare vincente perché bisogna certamente questo questo aspetto cioè secondo me insomma bisogna anche come liberal supera gli schemi non è
Come è grave se delle sale chiudono
Ma le cose che vogliamo Novalesa certo
Ma io lecco leggevo i dati del due mila diciassette io non ho alcun di ultimi che dicono che in Italia c'è stata una flessione di spettatori di oltre il dodici per cento mentre invece in altri Paesi per esempio in Gran Bretagna o addirittura invece sono aumentati
Come allora diciamo la flessione come spiegherà pressioni intorno al al dieci per cento episodi logica dipende dall'affetto di quell'anno a volte ci stanno un film o due film che fanno la differenza
E il caso italiano c'è un film solo che ha fatto la differenza l'anno prima che nel film Nizza alone se c'è un film che da solo
Fa il dieci per cento del boxoffice che quel dente dell'incasso totale se non c'è l'anno dopo si spiega solo con questo la differenza tuo prego quando parliamo di dieci per cento si ma parliamo di un dieci per cento di differenza si
Così come l'anno che c'è per dire a Avatar
Dovetti lo noti rispetto all'anno in cui non c'è cioè ci sono dei film
Fondamentali importantissime che sono
Come vengono chiamati i Blockbuster cioè dei dei fanno dei dei super incassi che fanno la differenza nel nel
Negli incassi nazionali o internazionali in questa stagione presenta ecco sono usciti in campo dei film italiani dicono ai grandi autori come Ospedaletto Muccino fidi genovese Garrone Riccardo Milani
Però non non mi sembra che sia stato un fenomeno commerciale sono figli di qualità però noi siamo fenomeno commerciale così clamoroso tuo parere cosa Farina da un punto di vista commerciale questo genere di film
Ma uno dei problemi che noi abbiamo se come dire
è una tematica che affrontiamo costantemente io sono anche di presidente dei distributori dell'Anica per cui insomma quelle
Questi questo tipo di analisi le facciamo continuamente o uno dei problemi che noi abbiamo in Italia rispetto ad altri Paesi che abbiamo una stagione concentrata in un minor numero di mesi
Che è una schifato culturale cioè noi siamo abituati da tempi antichi a non andare al cinema destato ad andarci poco
Ed è un cane che si morde la coda no
Se tu ci fa caso a parte i film che vengono da Cannes d'autore quel cinema d'autore un cinema italiano scompare e d'estate ci sono solo firma da multiplex quei pochi che escono
A differenza degli e del resto del mondo ma differenza anche di Paesi come la Spagna questo problema l'ha superato c'ha da anni in Spagna tutti i film americani escono come si dice dei dei cioè uscita americana più o meno
O nel resto del mondo attiene a quelli e quello fa la differenza questo cosa significa che tutti i fine sono compressi in otto mesi ma sono ancora più complessi né più né né né nei mesi invernali per cui purtroppo succede e quest'anno ne abbiamo avuto un esempio fra gennaio e febbraio c'era un'offerta pazzesca di film
Che io stesso che sono un maniaco di cinema che vado al cinema non so quante volte a settimana non sono riuscito a tenerli tutti perché l'avvicendamento è è veloce ce n'erano troppi facesse ci sono dei periodi che non ce ne sono abbastanza
Questo è un osso dei modelli su sui quali dobbiamo intervenire gesti Aurora non è poi con i costumi degli italiani non andare al cinema restare perché non amano la sala gli USA vogliono stare all'aperto
è un problema risolvibile questo tutto il problema secondo me è risolvibile cioè all'omertà nato fetta se tu hai l'offerta e se tu hai le sale che sono gradevoli
Ci vai e non è che siamo così diversi dagli spagnoli
Perché gli spagnoli ci vanno che hanno un clima simile
E a mano anche loro stare all'aria aperta come come come noi è un fatto di abitudine mentale perché l'ha quando è stata fatta
La distribuzione di film importanti testate come è successo un anno che c'è uscito Harry Potter dopo o quando esce Mission Impossible o quando escono di FIM che fanno e vento col pubblico ci va
La la la cosa è vuoto uno uomo distribuire stimo Fini importante luglio
Sei
Penso che la differenza la facciano degli dei fenomeni globali l'estate in tutto il mondo è fatta soprattutto da grandi sul dei grandi film americani soprattutto di animazione
Che da noi escono invece a settembre
Per cui ti faccio un esempio clamoroso
L'anno prossimo uscirà Re leone
A luglio
Se il Re leone esce la fra luglio e agosto è un film talmente pazzesco straordinario che secondo me la differenza la fa ce son quei film che possono veramente soprattutto perché son firme per tutta la famiglia per i bambini bambini non vanno a scuola per qui
Quando è subiti Pd fin lì c'è un battage pubblicitario talmente enorme che sui bambini che paga in genitori al cinema per cui quindi eventi ecco fissato per cui gli eventi sono innanzitutto Forlan fondamentali poi naturalmente resto vorrebbe dei film contro noi stiamo uscendo questa settimana con un film Xi amerei di tali con Toni collette che è un thriller psicologico ormai molto
Molto sofisticato molto d'impatto per cui usciamo abbiamo un'offerta anche d'estate
Ma invece per quanto riguarda i film italiani decido di sono penalizzati solo da questo fatto cioè dal fatto che le legga un insieme di favoriscono tanti film insieme cioè non è una specificità diciamo che per qualche ragione
Il pubblica disaffezione nato papà no lei non è donna insomma finché son dati così male voglio dire però non sono stati i successi così clamorosi come uno poteva aspettarsi anche dal film di Sorrentino
Ore voglio dire chiaramente ogni ogni film ha una sua storia e la valutazione sul potenziale del film come dire addiveniamo scherzo più generale è un altro ragionamento che ogni prima poi dipende da che tipo di firme cioè al di là di chi l'ha fatto che tipo di di di di di a che tipo di pubblico si può puntare e così via
Ma in generale il fatto di sovrapporre i film ne è una tendenza che abbiamo notato negli ultimi anni che firma incassano sempre un po'meno perché hanno una vita sempre più corta c'è ormai dura anche te ne sarai corto quando voi andare a bere un film di cui ha sentito parlare magari Giano sta prima le sale perché son passate tre settimane e c'è c'è ne sono entrati altri cioè c'è anche un ecumenico eccesso di offerta
Dunque un avvicendamento molto rapido
Per il film la seconda visione o il proseguimento
E soprattutto questo impatta sui film di qualità
Che son molto basati sul passaparola
Hanno difficoltà chi firma di
Passarlo ci mette un po'di tempo certo che oggi il risultato lo devi fare perché tutto è più veloce la comunicazione più veloce
E il risultato di fare il primo week-end
Quindi rimedio in questo caso voi sapete fare uscire meno film il rimedio è amministrare meglio le uscite durante tutto l'anno dare più possibilità i film di permanere nelle sale perché spesso i pm stanno incassando ma devono uscire dalle sale
Per farlo entrare a per cui ecco la logica sarebbe
Diamo la possibilità di come dire a raccogliere tutti gli spettatori che possono raccogliere quel film fedeli di far uscire meno film scusa io chiedo ai nove se se tu fai uscire seicento firma in otto mesi
Sono compresi se questo è un vino di fucile in dodici mesi sogno di sfruttare i mesi estivi dei risulta M. Sisti quello sicuramente farà moltissimo a differenza poi la capacità alla e lo fare cioè se prevale il cinema italiano
Che tipo di film produci fondamentale insomma se se se anche lì se sei diversificato in quello che proponi
E questo sta succedendo rispetto a prima che ci lamentavamo che c'era un solo o commedie o cinema d'autore che era come dire
C'è la capo ognuno ha ha una personalità molto specifica adesso c'è un'offerta molto più diversificata di fare cioè ci sono mondi diversi
Che sono apparsi all'orizzonte canoro gradimento dal pubblico macchine d'investe sui film italiani
Noi sì ultimamente in particolare abbiamo molto intensificato la produzione di cinema italiano stiamo girando in questi giorni nel secondo film di Gabriele Mainetti che ha avuto una mia Successo con lo chiamano Gig Robot
Ed è un film
Sempre scritto da Nicola Quagliano né per quello stesso team creativo e insieme Mainetti sessanta Claudio Santa Maria
Questo che è molto più ambizioso più complesso perché è un film ambientato alla fine del mille novecento della guerra nascono nel Mondiale
Mille novecentoquarantatré quando insomma e questi si stanno ritirando c'è un gruppo di di che sono i nostri eroi che lavora in un circo che hanno dei poteri particolari delle capacità particolari
E in quella confusione cercano di scappare di andare in America ma sono non voglio raccontare troppe questo è un film siamo producete anche sì maltese che stiamo facendo è fin con Paola Cortellesi diretto da Michele Soavi
Che si chiama la Befana vien di notte e lo stesso sceneggiatore sempre Quagliano né ed è
La storia appunto di questa maestra che vive in una città di montagna che ha questa sorte che tiene dopo mezzanotte si trasforma la Befana si deve occupare di tunica organizzare il lavoro che dovrà poi svolge il sedici febbraio quindi una fiaba una fiaba un po'fantastico che a un certo punto viene rapita è stata salvata dai da un gruppo di suoi ieri
Senti e tenervi se siamo in conclusione per il prossimo anno del listino del prossimo anno su tutto sul campo del cinema d'autore quello c'interessa di più in questa sede lana chiede cosa propone
Ma intanto avevamo tre film a Cannes
Uno era fin d'apertura di Asghar Farhadi che regista iraniano del cliente
Della separazione con con i quali ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero che ha girato un film in Spagna con Penelope Cruz s'Favi Harvard M e che siamo tutti lo sanno quello è un film la prossima stagione molto bello è un thriller come sa fare lui
C'erano i grandi capacità di scrittura di tessere storie personaggi poi un altro film del polacco Pawel Pawlikowski che aveva fatto Ida tanto quello anche un premio Oscar
Gli ho chiesto di ero questo qui si chiama guerra fredda
Un film in bianco e nero una storia d'amore attraverso quegli anni lì dal cinquanta in poi
Fra questa cantante questo musicista attraverso gli anni attraverso la Polonia e la Francia e Parigi lamenta
Sì è molto bello perché hanno avuto grandissime recensioni attento al meglio regia e poi gli Elkann abbiamo trovato un film libanese
L'anno scorso abbiamo tu successo con l'insulto questo si chiama Cafarnao e di una regista che si chiama Nadine Labaki
Ha per protagonista un bambino di dodici anni pazzesco o straordinario e parlo un po'del come dire
Potremo si dimentica quello che succede a a poche a poche ore di distanza da noi cioè della al tardivo di un bambino di una famiglia numerosa che lavora come se fosse un adulto che si deve occupare dei suoi fratelli di sorella punto come come se fosse uno
Già con le spalle robusto e
Ed è un film molto toccante
Ha vinto Premio della Giuria a dire
Era commosso moltissimo
Va bene ok e da tramite noi sorgono i primi sì sì lo so che avete anche un finito hanno letto abbiamo finito l'anno
Abbiamo un film di Schnabel su Van Gogh con Willem Defoe
Ma questo ecco questo genere di film alla fine arrivano un pubblico anche se secondo di giovanile oppure soltanto un pubblico maturo
Beh dipende naturalmente dal firme
Difficilmente questi film li la nave dei ragazzini c'è
Politica posso essere rosso può succede con con chiamano Gig Robot di
Tema emetterà questi no ma un pubblico giovane diciamo più giovane io ecco dico perché nelle sale per fare cose meglio eliminassimo sempre un pubblico così di età divenne divenne naturalmente anche le anche le sale del più nuove che tu dici l'esilio scese le vedo sempre del pubblica comunque di età matura
Ma dipende dal film naturalmente però insomma
Un po'
Pubblico molto giovane difficilmente va a vedere questi film ci arriva un po'dopo o dipende dal tema del film dipende quanto il film riesce a essere ampio dipende anche da
A quanto il pubblico come dire è amante del cinema ed è amante del cinema di qualità
Perché già il pubblico più giovane genericamente non ama il cinema di qualità o preferisce vederlo altrove
Allora c'è se parliamo di masse preferiscono vedere magari film di supereroi
Alle élite come me gioiellini esistono delle ditte comunque colte che vanno anche a trovarsi film sia nuovi che vecchi di qualità SD vanno magari a vedere appunto discarica millesimi scarica illegalmente se liberando e comprano attraverso DVD sedi vedono sulle varie piattaforme o sulle televisioni insomma ci sono ma le modalità sono molto molto molteplici esistono dei dei dei ogni tanto c'è ci stanno non sono così tanti numericamente
Va bene insomma sarà il costo sarebbe da approfondire però insomma alcuni aspetti credo che li abbiamo individuati nei limiti di una breve conversazione io ringrazio molto Andrea Occhipinti faccio tanti auguri alla Lucky Red al cinema d'autore
E alle sale cinematografiche urbane
Ringrazio Luciana Bruno alla regia della trasmissione e buona serata Gianfranco Cercone arrivederci a presto