Intervista a Giuseppe Brescia sul caso della nave Diciotti

Per il presidente della Commissione affari costituzionali di Montecitorio Giuseppe Brescia nel Movimento Cinquestelle paghiamo del caso della nave di Ciotti che sia fortunatamente risolto dopo un comunque giorni e ore di tensione non soltanto da un punto di vista come dire pratico quindi per la soluzione del della vicenda in sé
Ma anche tra dicasteri diverso dal governo Conte tant'è che è intervenuto il Presidente della Repubblica
Sì io credo che questa situazione nel Mediterraneo non possa protrarsi a lungo perché
Appunto nel bar sia della sicurezza delle persone che vengono portate in salvo dalle navi delle nostre forze che anche della stabilità un po'del del nostro governo per la della serenità dell'azione del governo perché ne dobbiamo assolutamente trovare delle procedure che siano a automatiche che coinvolgano l'Unione europea
In queste operazioni di salvataggio in mare perché non possiamo ogni volta che ci troviamo davanti ad una situazione
Inventarci una nuova strategia
Aprire dei dibattiti tra il ministro dell'interno e la il ministro delle
Del dei trasporti e infrastrutture su come si deve agire io penso che le persone vengano debbano essere portate in salvo
E che poi si debba assolutamente raggiungere un accordo con l'Unione europea a terra a procedere a identificazione e accoglienza di queste penso persone secondo un sistema di quote e questa è una cosa che mai
Richiediamo da sempre ma che deve essere messa in atto il prima possibile
Per evitare che queste tensioni sfoci non può in episodi
Come stava succedendo proprio nel caso della della nave di Ciotti anche di violenza in mare immagino che siano delle situazioni che debbano essere evitate in maniera nella maniera più assoluta
Secondo lei quindi che cosa che si dovrebbe cominciare come gli a mettere in campo come forse no perché anche l'idea di chiudere i porti a maggior ragione navi italiane ricordiamo che dice atti non aveva Guardia costiera mostra
Ma infatti non credo che sia una cosa che si possa fare non infatti il capo dello Stato è intervenuto proprio per permettere a alla nave di attraccare e io credo che sia stato un atto assolutamente giusto per fortuna che c'è stato
Io penso appunto che si debba normalizzare la situazione latto che è stato fatto come prima un anno nostro governo
Per dare una scossa all'Unione europea per far capire che ne facciamo sul serio anche relativamente alle questioni delle ONG che non avevano un comportamento assolutamente impeccabile a va bene andato bene serviva appunto a sbloccare un attimino la situazione però ora si deve discutere sui tavoli tavoli che contano in seno all'Unione Europea
Per trovare del degli iter perché si devono seguire che noi abbiamo già previsto nel nostro contratto di governo dobbiamo soltanto appunto far sì che si avveri questo contratto di governo nelle negli Stati
Di origine e di transito si devono insediare queste questi luoghi dove devono essere esaminate le le richieste e chi ha diritto attraverso dei corridoi umanitari deve essere portato in totale sicurezza
In Unione Europea nell'Unione europea questo è l'obiettivo primario che si deve al al quale si deve tendere
Perché così si si combattono davvero i trafficanti di esseri umani essi limitano minimo possibile i viaggi della fortuna in mare che poi ci
Appunto sottopongono a queste prove di forza che devono devono terminare
Senta Presidente però
è chiaro che il Progetto che lei stava illustrando e che sicuramente non a nuovo no perché anche il precedente governo con gli accordi allora ministro Minniti aveva stretto con ad esempio con il Governo uno dei due governi libici mirava proprio mirava proprio a questo obiettivo non è semplice ci rendiamo conto che
Siamo anche parlando di Paesi dove
Nella migliore delle ipotesi esistevano degli interlocutori politici tra molto spesso non ci sono neanche questi e quelli con cui ci sono non è detto che siamo d'accordo
Questo lo capisco perfettamente ma infatti noi abbiamo sempre parlato di luoghi che devono essere preceduti dalle
Organizzazioni internazionali e dalle organizzazioni umanitarie come ammoniaca Cr
Allora io Emma perché evidente che ci stiamo confrontando con delle realtà molto molto complesse a seconda degli stati molto diverso è anche tra loro quindi è chiaro che caso per caso devono essere raggianti già raggiunti degli accordi bilaterali che però permettano
Appunto questi iter che sta che stavo raccontando prima perché non è più possibile tollerare che i trafficanti di esseri umani abbiano campo libero totale in tutta l'Africa subsahariana
Possano rinchiudere queste persone in veri e propri campi di concentramento controllare tutti i loro spostamenti
Nutrirsi in qualche modo di tutti i proventi che vengono da da da da queste da questi disperati che appunto scappano da situazioni in cui non egli è più concesso di vivere una vita normale e quindi sicuramente un un altro operazione da portare in campo è quella di aumentare a anche di parecchio i fondi rapina cooperazione allo sviluppo in questi paesi perché
Io questo lo voglio dirlo ricordo sempre finché le rimesse de le persone che
Appunto si sono spostate in Europa saranno quattro volte superiori alla cooperazione a alle risorse che l'Unione europea mette in campo come Carlo cooperazione allo sviluppo non riusciremo mai ad ottenere il risultato
Che vogliamo tra l'altro anche nella
Retorica che risente sempre quella dell'aiutiamoli a casa loro questo sarebbe il modo giusto di aiutarli a casa loro nel senso l'Unione europea se vuole evitare che settecento mila persone perché di questa questo il numero di cui stiamo parlando sono pronte ad arrivare nel sulle nostre coste se si vuole evitare questo si deve dare a queste persone la possibilità di vivere una vita serena a casa loro
E poi però ci sono tutti i richiedenti asilo e che hanno diritto alla protezione internazionale che a casa loro evidentemente non ci possono stare assolutamente quelli più hanno diritto alla protezione internazionale o che addirittura
Quel sette per cento in Italia che riesce a raggiungere lo status di rifugiato al loro deve essere permesso di accedere a questo diritto
Senza dover fare un viaggio in cui si rischia la vita ecco perché io dico i corridoi umanitari devono essere aperti ci sono delle realtà che a hanno messo in campo queste misure che non sono degli degli Stati come la penso la Comunità di Sant'Egidio con la quale ci siamo confrontati tante volte
Loro hanno sono riusciti a mettere in campo dei progetti che portavano qui in totale sicurezza migliaia di persone non vedo per quale motivo l'Unione europea
Debba continuare invece ad optare per un un'altra soluzione che quella della chiusura totale perché si preferisce magari pagare fior fior di miliardi perché sono siamo arrivati a sei miliardi concessi alla Turchia per bloccare i flussi male quel le conseguenze di queste azioni sono che
Le persone non si fermano perché se scappano dalla disperazione sono disposte a tutte a tutto anche a scappare da quei campi di concentramento ad affrontare viaggi della de della speranza
E e poi ci sono delle conseguenze proprio per i Paesi come l'Italia e la Grecia e che sono i paesi di frontiera
Che sono devastanti ne abbiamo delle situazioni come i campi che ci sono di don Menin per penso a Salonicco o così come ce li abbiamo anche in Italia perché Mineo non è da meno e
Una situazione che deve essere risolta il prima possibile e secondo me lo si può fare più con dei discorsi appunto il appunto legati a
Corridoi umanitari cooperazione allo sviluppo e una sistemazione di tutta l'accoglienza nel nell'Unione Europea
Che deve essere ecco totalmente ripensata più che con delle politiche di chiusura totale
Senta questo Pitti Port quando lei Aldo non situazioni di attrito con con l'altro esponente del del Governo giallo verde con la lega con Salvini nello specifico
No io spero sinceramente che si riesca divenne ad una soluzione in Unione europea perché è da lì che deve partire tutto se si normalizza sta la situazione a livello GP già a livello generale noi riuscissimo ad avere numeri un po'più facili da gestire a livello interno italiano allora penso che anche l'attenzione calerà molto su questo argomento perché poi c'è ci sarebbe da ripensare appunto tutto il sistema dell'accoglienza italiano che come le ho detto in questo momento è assolutamente fa fa acqua da tutte le parti ne abbiamo un sistema d'accoglienza che fondamentalmente basato sull'emergenza Rita
L'ottanta per cento dei centri d'accoglienza in Italia sono centri accoglienza straordinari
Questo vuol dire che l'approccio a questo fenomeno che in realtà invece un fenomeno strutturale è sempre stato sbagliato e quindi porta delle tensioni sul territorio che possono andare fuori controllo se invece si normalizza la situazione si prevedono come ho avuto modo di suggerire proprio in una lettera al ministro Salvini
Degli dei centri SPRAR in tutti i comuni italiani che sono centri dove si può controllare
Maggiormente la qualità del servizio offerto allora noi vedremo dissolversi questo che è diventato il problema dei problemi
Sì anche perché numericamente più bravi problemi come sappiamo non essere perché le cifre in valore assoluto possono anche sembrare alterano stelle spalmiamo su sessanta milioni di persone quanti siamo adesso
La quantità di comuni che stiamo ci si rende conto che stiamo parlando veramente di insomma di poca cosa si sia più che altro legato alla percezione del problema e la percezione
Diciamo condizionata dalla malagestione dell'accoglienza la cattiva gestione dell'accoglienza fa sì che in agglomerati urbani ci siano esercenti magari non dico centinaia di migliaia ma migliaia di migranti che stanno lì che girano per la città che non sanno cosa fare proprio perché appunto non ci sono dei veri professionisti che di seguano che a a Dino dei progetti di inserimento lavorativo e lavorativo e quant'altro di formazione
In che cosa invece in questo momento in Italia succede questo succede che ci sono questi centri giganteschi io sono di Bari ad esempio a Bari abbiamo uno una realtà di questo tipo in cui questi centri sono sovraffollati son problemi igienico sanitari
I migranti di vanno in giro per la città non sapendo cosa fare vi sono invece portare tutto ad ad un sistema affidato a veri e propri professionisti del settore
Che devono essere selezionati e non a gente che si improvvisa esperta d'accoglienza perché ripeto l'ottanta per cento l'accoglienza in in in Italia in questo momento è affidata a gente che fino a qualche mese fa faceva l'albergatore
E si è lì ripensato esperto d'accoglienza per destagionalizzare l'albergo che non gli andava bene ce ne sono centinaia migliaia i casi in in tutti Italia di di questo tipo bisogna trovare altre soluzioni
Quindi lei dà potestà governativa onde da nessuna nessuna difficoltà Salvini il ministro Salvi nonché vicepremier tra l'altro mi si passi il termine anche sconfinato rispetto alla alla separazione
Ti potere in italiano ha suggerito la magistratura nell'ipotesi di addirittura appunto catini e farli farli uscire con farli scendere rare in catene invece la magistratura al momento vedremo ovviamente le indagini saranno
E faranno proseguiranno maman momento insomma non sembrerebbe essersi verificata sono nani diciotto in una situazione tale
Da prevede gli arresti no io penso che ognuno debba fare quello che gli compete ognuno euro ora ne siamo al governo quindi abbiamo la possibilità di realizzare letti tante promesse che abbiamo fatte agli abbiamo fatto agli italiani anche quando ho sentito il ministro Salvini parlare di superamento dei campi rom ad esempio
Ha parlato anche l'andata censimenti Censimento esatto
Ci sono cose che si possono fare cose che non si possono fare il censimento non si può fare il superamento dei campi rom va fatto
Ora siamo al governo quindi cerchiamo di mettere in pratica delle soluzioni che vadano verso il superamento di queste situazioni che si protraggono da tantissimi anni perché ricordiamo sempre lei abbiamo ereditato dai governi precedenti una situazione disastrosa da
Dal punto di vista sia dell'accoglienza sia della
Appunto della presenza dei campi su tutto il nostro territorio e quindi ora dobbiamo soltanto metterci a tavolino lavorare fare meno pro proclami meno spot trovare più soluzioni per risolvere i problemi
Ringraziamo il presidente della Commissione affari costituzionali di Montecitorio Giuseppe Brescia dal momento Cinquestelle