Una svolta sociale per il Partito Democratico

Bene se se prendiamo posto Anna ieri
Un caro saluto a tutte e a tutti grazie che è successo
Per la vostra partecipazione
Io ho il compito di introdurre la discussione di oggi
Come avete visto l'argomento
Di cui vogliamo parlare come diciamo minoranza del partito democratico come rappresentanti della cosiddetta minoranza e quella che noi abbiamo chiamato
Un auspicabile svolta sociale per il Partito Democratico in sostanza
Quello che io vi propongo come ragionamento
Il tentativo di rimettere con forza al centro del dibattito politico nazionale e quindi del partito democratico il tema sociale sul versante del Welfare sul versante del lavoro sul versante della nuova economia dello sviluppo e dell'occupazione
Voi direte ma di questi temi si discute però la nostra opinione la nostra impressione e che rispetto a quello che abbiamo fatto
Fin qui ci sia bisogno di una rottura di metodo nella conduzione dello stesso Partito democratico e anche di contenuto io in sostanza sostengo da tempo
Una tesi secondo la quale noi dobbiamo essere i protagonisti gli attori soggetti di un riformismo sicuramente ma di un riformismo radicale
Per me il termine radicale molto importante cerco di dare una spiegazione
Nell'ultima campagna elettorale non ci siamo caratterizzati per un'agenda di cento punti
è chiaro che che rese smarrimenti e in chi ti ascolta se devi elencare cento punti dicendo ho fatto bene e adesso cerco di fare meglio
Non ci sono stati accenti molto autocritici anche su alcuni errori compiuti non che si debba sempre partire dagli errori ma un sano realismo il soprattutto una selezione di obiettivi
Radicali che arrivino alla mente e al cuore delle persone sull'altro versante abbiamo avuto il massima della semplificazione demagogica e populista
Però superare la Fornero la tassa piatta lo stop alla migrazione
Cose che noi non condividiamo superamento della Fornero io lo condivido
Ma che hanno fatto breccia
E riempito un vuoto comune comunicativo e politico siccome sinistra noi non abbiamo saputo riempire proprio perché i passi anche importanti di novità che abbiamo prodotto sul terreno sociale sono stati come si dice
Non convincenti non sufficientemente radicali e convincente
Quindi noi ci auguriamo che dopo l'assemblea Sabato scorso come lezione di Martina che si porterà al congresso si produca questa discontinuità questa rottura di metodo e di contenuto
Io credo che le sconfitte non riguardino solo il Partito democratico ne abbiamo avute
I pesanti le ultime alle amministrative non è qui il luogo né il momento di discuterne dobbiam parlare d'altro credo che questo argomento riguardi la sinistra nel suo complesso con un compito diciamo così di Rifondazione Teater rigenerazione
Che non chiuda nell'orticello del singolo partito nella singola corrente la ricostruzione di un orizzonte penso
Noi siamo andati male non credo che se Atene piange Sparta Rita all'Eur non se l'è cavata molto meglio quindi c'è un problema di crisi complessiva
E direi che si tratta anche di una crisi che non ha un'origine ieri l'altro ieri un'origine lontana di solito ci sono nella nostra discussione che non partito potranno Iasi su questi argomenti ma mi sento il dovere di Tirli
è colpa di Renzi non è colpa di Renzi io credo che la crisi complessiva della sinistra a livello mondiale non soltanto italiano parta da lontano da alla fine degli anni settanta hanno ripetuto in tante occasioni mi conforta
Da questo punto di vista l'opinione di Stiglitz quando ha detto gli anni cinquanta e sessanta hanno distribuito a tutte le classi sociali la ricchezza negli ultimi trenta quarant'anni questo non ne più avvenuto e anche quando la sinistra governato le politiche ha avuto hanno avuto un tratto caratteristico di distribuire maggiori ricchezze alle classi più abbienti
Quindi la carenza di una percezione di uguaglianza di redistribuzione equa del reddito credo che sia la crisi
Sia il fondamento della crisi della sinistra della sua capacità di rappresentazione quindi è rottura e discontinuità
Così come io non disconosco
I passi importanti avanti che abbiamo conquistato anche nella passata legislatura sui diritti civili
Ma questi passi avanti e non sono stati compensativi della percezione di errori compiuti invece sul tema dei diritti sociali
Per farla breve io credo che oggi noi vorremmo esprimere il nostro punto di vista su argomenti che si chiamano welfare lavoro povertà l'economia digitale lo faremo
In tempi stringati no sappiamo alle volte anche essere stringati
E vorrei dare una breve valutazione anche qui più come studioso della materia che non in chiave prettamente politica di quello che sta capitando con l'insediamento del nuovo governo e un po'questa impressione
Mi pare che siamo di fronte ad una sorta di politica dei due tempi il primo tempo
E il tempo degli annunci o meglio e il tempo delle riforme a costo zero
Mi spiego anche in questa circostanza cosa intendo dire
Blocchiamo i porti
Che è un annuncio forte
è una novità non la condivido fa breccia fatta resa non ha un costo non c'è la bollinatura della Ragioneria dello Stato
Definiamo diversamente la legge sulla legittima difesa idem con patate
Non ha un costo ha un'efficacia perché scava nel profondo di una coscienza come si dice compromessa nei fondamenti della civiltà che abbiamo costruito dalla o un quinto delle ingiustizie dalla perdita di futuro incide a costo zero
Penso ai temi del lavoro mettiamo le causali giusto o sbagliato poi dirò la mia opinione ma lì non c'è un costo è una metodologia che secondo me anche delle ragioni destre
Ma quando sarà finita questa prima parte
Questa logica degli annunci molte volte contraddittori perché avete visto che le prime crepe nella composizione Gialloverde si stanno manifestando finita questa parte
Esaurite le tematiche a costo zero che sicuramente possono avere una Presa penso
Alla questione dei vitalizio delle pensioni d'Oro poi si arriverà alla seconda parte molto più impegnativa
Chi ha in mente l'orizzonte ma anche la contingenza sa che questa parte impegnativa si svilupperà qui gli amici del sindacato lo sanno perfettamente tra settembre il trentun dicembre si chiama legge di di lancio
Lì per fare una riforma ci vogliono i soldi non basta l'annuncio e non siamo a costo zero avete visto
Come per quanto riguarda il cosiddetto decreto dignità
I rimandi continui non siano solo il sintomo di una divisione che c'è nell'esecutivo sulle caratteristiche di questo decreto è evidente che al di là delle dichiarazioni siamo tutti insieme non è così
Ma anche il sintomo del fatto che si è sottovalutato che le leggi comportano anche quelle apparentemente più facile delle coperture di bilancio che se la ragioneria non ti
Dice che ci sono e vanno bene quelle leggi non marciano in Parlamento
Quindi
Io credo che noi dobbiamo fare i conti con questi due tempi ma soprattutto dobbiamo sapere che la vera misura sarà per quanto riguarda il confronto sulla legge di bilancio ora chi ha atteggiamenti torbiera anche qui
Nel partito democratico ci sono opinioni diverse ad esempio non concordo con quanti sostengono stiamo a vedere famoso Pop Corn stiamo a vedere
Il sorgere di una contratto posizione cadranno da soli le contraddizioni sono così evidenti che poi noi potremo raccogliere il frutto delle loro contraddizioni a me pare che questo non sia fare politica io penso che noi dobbiamo entrare nell'agone dobbiamo entrare con le nostre proposte dobbiamo separare il grano dal loglio dobbiamo essere protagonisti anche di un confronto con le parti sociali che per il momento il governo anche quando parla
Ditemi come il mercato del lavoro le pensioni non ha ancora pensato di coinvolgere e questo mi sembra un punto abbastanza grave perché volenti o nolenti con tutte le resistenze dei passati governi l'azione unitaria del sindacato anche l'azione parlamentare penso alla Commissione lavoro a un qualche modo costretto ad una quota di concertazione penso risultato della più sociale che secondo me andrebbe continuato con quello stile di lavoro quindi
Io penso che noi dobbiamo avere la capacità di entrare nel merito delle singole proposte
E allora cercherò come si dice schematicamente pedagogicamente come piace a me di entrare su questi argomenti fornire anche come si siede gli spunti di discussione perché mi interessa chiamo rappresentante
Per i writer abbiamo i rappresentanti i CGIL CISL e UIL oltre ai nostri parlamentari avvenire un'opinione su questa articolazione di pensiero che ci consenta anche di costruire una posizione per una battaglia parlamentare
Che possibilmente dei dal partito democratico unito sulle proposte
Il primo capitolo e quello delle pensioni allora qui noi abbiamo questo tema della quota cento che dire
Ma io penso sinceramente a parte il fatto che le quote le abbiamo inventate noi quando ero ministro è stato quello l'atto compiuto con la concertazione insieme a CGIL CISL UIL Confindustria spazzato via
Dalla cosiddetta legge Fornero che sul terreno del ripristino di una logica di quote noi dobbiamo andare ma non come ci viene proposta perché qui ci sono delle insidie
Se noi avessimo proposto queste cose ci avrebbero molti rincorsi Corran bello io sento qui uno strano silenzio dove sono le contraddizioni
Quota cento pene ma che cos'è quota cento e la somma di due attenti Letta e i contributi
Cento può essere sessanta più quaranta sessantuno più trentanove pianta quello che ci viene proposto è partire dai sessantaquattro anni
Chiedo ai rappresentanti del sindacato ma va bene
E soprattutto va bene partire dai sessantaquattro anni e contemporaneamente come ha detto Di Maio eliminare latte sociale
Io penso che non vada bene
Ma non mi limito a dire che non va bene perché non va bene e perché secondo me bisogna partire come minimo da sessantatré anni io penso che questo numero diventi un numero magico sessantatré
Quota
A te sociale a te volontaria la legge che consente a partire dai sessantatré anni di andare in pensione con il sistema contributivo
Eliminando però quel vizio il due virgola otto volte la pensione per poter accedere che contenute nell'attuale legge sessantatré per me il numero magico talquale partirei perché partirei da sessantatré per uno sfizio perché l'ha per sociale parte di e se noi fissiamo a partire dei sessantaquattro l'anno dell'Inter sulla pensione creiamo come si dice una contraddizione soprattutto se dovessimo eliminare latte sociale ma se eliminiamo latte sociale mi domando
Coloro che appartengono alle quindici categorie che fine fanno avranno un disagio
Non solo
Una per sociale vai con quota novantanove perché sono sessantatré anni
Trentasei di contributi che meno di cento ma non solo se sei disoccupato ai a carico un portatore d'handicap vai con trenta anni di contributi ma non solo se sei una donna che ha due figli a carico poi andare avendo la disoccupazione convento otto anni di contributi quindi noi permetteremmo questo beneficio che è stato conquistato attraverso la concertazione
Nella scorsa legislatura
Già un primo elemento di contraddizione evidente un secondo elemento di contraddizione voi sapete che ti fa parte dei cosiddetti lavori usuranti e rientra nelle quindici e categorie dell'arte sociale ha poi uno per Lloret beneficio che verrebbe cancellato
Queste categorie non sono sottoposte all'incremento dell'età pensionabile collegata all'aspettativa di vita perché è stata bloccata per i lavori pesanti per i lavori usuranti
Ma se scompare l'apre
Scompaiono queste categorie e se c'è di nuovo l'aggancio alla crescita dell'età pensionabile
Quindi io credo che su questo punto noi dobbiamo essere assolutamente determinati quindi quota cento non va bene così la base deve essere sessantatré anni dobbiamo mantenere la per sociale rendendola possibilmente strutturale cioè il tema dell'Annona salvaguardia dei cosiddetti esodati la nostra proposta di legge ero il primo firmatario insieme all'onorevole Gnecchi della scorsa legislatura già prevedeva la soluzione del problema poi i paletti messi dal governo hanno creato
Come si dice un problema considerate che avevamo stimato di mandare in pensione trenta mila persone secondo i conti noi abbiamo detto guardate che saranno la metà sono esattamente la metà c'è un risparmio di quattrocento milioni che potremmo utilizzare per chiudere ad esempio definitivamente la partita
Siamo anche d'accordo
Sul fatto che si ripristini la logica dei quarantun anni di contributi con i quali si può andare in pensione a prescindere dall'età anagrafica della persona mi faccio anche presente che quando si dice quota cento io ho sentito dire vorrei approfondire l'argomento che l'intenzione è quella di produrre questo risultato con il ricalcolo dell'assegno pensionistico
Cosa vuol dire che è ripristiniamo il contributivo per chi accede a quota cento a partire dal novantasei vuol dire un abbassamento dell'assegno lo ripeto
Se l'avessi proposto io
Non so che fine avrei fatto la mia proposta al massimo tagliava per l'anticipo di quattro anni due per cento della quota pensionistica per ogni anno qui siamo ovviamente in una situazione che è molto più pesante
Altra questione sulla quale io credo valga la pena di soffermarsi quando parliamo di tensioni e di previdenza
E il falso ideologico che ruota attorno a questo tema noi siamo di nuovo di fronte ad una sorta di attacco l'ha fatto la Banca centrale europea l'ha fatto il Fondo monetario internazionale
Se si supera la legge Fornero salta l'equilibrio dei conti previdenziali e così lo chiedo anche agli amici ai colleghi del sindacato io non credo che sia così
Il falso ideologico deriva dal fatto che la smettiamo di dire
Che la spesa pensionistica vale il sedici per cento del prodotto interno lordo e falso
Perché lì dentro c'è l'assistenza del trattamento di fine rapporto e cinquanta miliardi di euro all'anno che noi pensionati mi ci metto dentro restituiamo allo Stato perché le nostre pensioni sordo fra le più tassate devoto
Se noi depuriamo di queste cifre
è evidente che il sedici per cento e discendenza diventa il dodici per cento
In secondo luogo quando si dice se si supera la legge Fornero Corolla l'impianto dell'equilibrio pensionistica un falso la Corte dei conti ha stimato che le riforme dal due mila quattro Maroni due mila sette quello che ho fatto io
Due mila undici Berlusconi e dodici Fornero complessivamente dal due mila quattro al due mila cinquanta fanno risparmiare sessanta punti di prodotto interno lordo pari a novecento miliardi di euro
La Fornero pesa per un terzo gli altri due terzi sono a carico delle riforme precedenti quindi anche questa affermazione tocchi la Fornero Corolla l'impianto
Non è del tutto vera e l'equilibrio assicurato dalle grandi riforme che sono state fatte non solo a partire dagli anni due mila ma anche da quelle precedenti infine sempre per quanto riguarda le pensioni io ho un chiodo fisso in testa
Quello che si chiama ricalcola
Facciamo molta attenzione oggi mi pare che il il Movimento cinque Stelle abbia celebrato propagandistica mentre il fatto che si superano i vitalizi
E poi dice Di Maio toccherà le pensioni torta chiariamo un punto
Io sono favorevole al taglio dei vitalizi e al taglio delle cosiddette pensioni d'oro dei cinque mila euro netti Hassan dirlo Pato quando ero ministro quando bloccato l'indicizzazione delle pensioni superiori quattro mila euro lordi e con quei soldi in parte ori o messo in cantiere la quattordicesima per i pensionati più poveri come sapete che e dal due mila otto fino ad oggi ha distribuito tredici miliardi
Nonostante l'avversità di Boeri che voleva far scomparire la quattordici si fa abbiamo desistito
Quindi io sono favorevole al taglio ma sono totalmente contrario al fatto che per fare il taglio si utilizzi la logica del ricalcolo Faglia dire
Ricalcolare tutte le pensioni in essere qui si parla di vitalizi di pensioni d'oro con il sistema contributivo nel momento in cui si apre questa diga
Dai vitalizi si passa alle pensioni d'oro dalle pensioni d'oro quelle d'argento si arriva a quelle di bronzo quelle di bronzo si sono le pensioni degli operai
Io son contro totalmente contro
Mi spiace che il Partito democratico abbia approvato questa riforma del ricalcolo dei vitalizi noi abbiamo proposto il contributo di solidarietà che porta allo stesso risultato ma non apre un varco pericoloso
Io su questo punto sono totalmente in dissenso lo ero già con la legge Ricchetti l'ho detto in tutte le salse discutiamone
Perché guardate io ho sentito bene ho studiato dei nelle vedi poveri poveri non è che parla di tensioni Doro l'ha detto con chiarezza per me non ci sono tensioni dono d'argento ci sono le pensioni calcolate mali quali sono le pensioni calcolate male
Sono quelle dei quindici milioni di attuali pensionati che sono andati in tensione col sistema
Retributivo
Guardate che un precedente molto pericoloso a parte il fatto che chiaramente questa cosa vitalizi e pensioni d'oro sarà sottoposta ricorsi perché c'è un tema quella della retroattività che la Corte costituzionale di solito condanna in quanto non ci sarebbe affidabilità del sistema a parte il fatto ancora che voi sapete che il ricalcolo
Non è possibile
Io ho fatto le audizioni nella scorsa legislatura con il direttore generale dell'INPS era il dottor crudo mi pare
A domanda nel pubblico impiego si può fare il ricalcolo risposta no perché non c'è il calcolo ci si basa sull'ultimo stipendio se non c'è il calcolo si può fare ricalcolo ma se si fa solo nel privato e non nel pubblico e nel calcolo non è costituzionale
Per quelle come me non si può fare il calcolo ve lo spiego io ho cominciato a lavorare il primo ottobre del sessantotto dal sessantotto al settantaquattro c'erano le cosiddette marchette cartacce
Di quelle non c'è più traccia perché la tracciabilità parte dal mille novecentosettantaquattro non si può fare al ricalcolo allora tiriamo fuori quelli della mia generazione
Mi pare che qui siamo di fronte a delle azioni che si caratterizzano molto come dilettanti allo sbaraglio l'ultima nota sulla questione delle pensioni è questa
Io capisco che da un punto di vista popolare si fa abbastanza fa abbastanza Effetto dire tagliamo le pensioni d'oro però anche qui vorrei fare una domanda i miei colleghi del sindacato ma secondo voi se è un pensionato che ha sei mila euro netti mensili non gli tagliamo con un ricalcolo trecento euro al mese
Nel momento in cui dovessimo applicare la flat tax la tassa piatta quante ritiene restituiamo di risorse secondo alcuni calcoli molto scientifici attendibili a quello li ritiene togliamo trecento aliene restituiamo abbassando la liquidità valico dal quarantatré al vento al venticinque
Mille duecento al mese e un imbroglio
Perché con la tassa piatta UE il pensioni d'oro che a parole noi vorremmo tagliare vengono rivalutate per via fiscale quindi anche su questo io credo che un po'di riflessione andrebbe fatta
Per quanto riguarda il tema del lavoro
Io penso che noi dobbiamo sfuggire a rischio degli opposti estremismi da una parte Di Maio che dice queste la Waterloo della precarietà è evidente che è una sciocchezza
O dall'altra parte quelli che dicono bisogna rifiutare questo decreto andiamo a vedere quello che c'è dentro
Intanto se noi vogliamo battere la precarietà
L'operazione è vera che dobbiamo fare e che ha un costo e diminuire il costo del lavoro il cuneo fiscale con degli incentivi strutturali no incentivi a sport come Fast è stato fatto con ciabatte
Quindi incentivi strutturale quella è la vera chiave per le assunzioni a tempo indeterminato
E no per settori perché diventa aiuto di Stato bisogna farlo in termini generalizzati in secondo luogo bisogna abbattere la logica del dumping sociale
Portare a compimento ci sono delle proposte di legge ormai mature già nella scorsa legislatura per la rappresentatività del sindacato
E combattere il lavoro nero attraverso la legge sul caporalato che abbiamo fatto con Andrea
Nella passata legislatura quello e veramente combattere lavoro nero schiavitù
Tutto quello che gira attorno al tema della precarietà quello del nocciolo quello che è stato fatto nel decreto dignità mi fermo ai temi del lavoro la cosa più facile si interviene su due cose visibili il contratto a termine
E il lavoro interinale che sono due forme tra le più visibili trasparenti contrattualizzati si può fare qualcosa io penso di sì e vi dirò la mia opinione su questi argomenti
Prendiamo il contratto a termine si parla di causali
Io sono favorevole le causali
Ci sono alcune del mio partito che non lo sono io penso che sia giusto mentre le causali e inviterei e proporre un emendamento Anna su questo punto
Di scrivere che non è possibile assumere con contratto a termine per lo svolgimento della normale attività dell'azienda
Ma se io una segretaria che va in maternità aprendo un contratto a termine che la sostituisce per la normale attività dell'azienda cioè non parlerei a quei punti estremi
Così come una soluzione eravamo già trovate nel due mila sette può essere che i contratti a termine in SR hanno una norma transitoria in base alla quale soltanto con i nuovi contratti si applicano le nuove norme
Punto
Cioè i trentasei mesi e per i sei mesi di base anziché il quattro attuali in caso di licenziamento individuale legittimo e la mia proposta
Che non è passata perché il governo non l'approvo la facemmo PAC alla Commissione lavoro quindi io sono totalmente d'accordo
Perché penso che uno degli errori per Giobatta
Che non può essere difeso come un totem io quando sento dire Eligio batte perfette la legge Fornero la voterei io dico ma quelle sono tesi liberiste che non possono essere nella cultura di un partito di sinistra
Riconosciamo che ci sono anche delle cose che non hanno funzionato
Quando tu hai una libertà totale di licenziamento anche quando è illegittimo e viene risarcito poco se miglioriamo risarcimento non risolviamo il problema perché non c'è la reintegra ma per lo meno come si dice riconosciamo al lavoratore un qualcosa che lo aiuta a sopravvivere nel momento della disoccupazione oltre alla NASA
Mentre per quanto riguarda la questione del lavoro interinale io non capisco come si possa assimilare il lavoro interinale al contratto a termine io quello lo toglierei dal decreto
Perché il lavoro somministrato costa dal venti al trenta per cento in più del lavoro normale c'è uno scambio l'imprenditore l'utilizzatore paga il trenta per cento in più al diritto ad avere il massimo di flessibilità
è evidente che il contratto a termine costa il trenta per cento in meno perché costa come un normale contratto
Quindi io credo che lì dentro ci dovremmo infilare con i nostri argomenti di merito e chiaro che complessivamente a me quel decreto non piace non è nessuna votarlo Ellis enfasi che si è messa e assolutamente sbagliata
Ma doppia saper intervenire perché ve la dico francamente non solo sui trentasei mesi perché l'ho pensata io ma scendere da trentasei a ventiquattro mesi una proposta chiara Gribaudo che vi pare che sia una parlamentare del partito democratico nella scorsa legislatura è stata avanzata danno a voi età Nannicini che l'ha sostenuta
Quindi quando si fa qualcosa che abbiamo proposto noi che non abbiamo fatto la volta precedente io direi che forse in quel caso dobbiamo dire che la correzione e una correzione giusta
Quindi io lavoro in questi termini per quanto riguarda infine un'altra questione che balzata agli onori delle cronache la questo non dei voucher la questione il salario minimo falso il voucher
Qui si sta parlando anche a sproposito
Si vogliono reintrodurre i voucher sappiamo tutta la storia quello che è successo si vogliono reintrodurre i voucher in in agricoltura
Ma voi lo sapete che i voucher in agricoltura già ci sono perché la legge che abbiamo votato prevede un contratto telematico
Si chiama presto quindi
Che consente l'utilizzo in agricoltura
Di studenti e pensionati
Di vecchiaia e di invalidità e i disoccupati attraverso i voucher
Ci sono delle restrizioni allora pagante le restrizioni non parliamo di reintrodurre un qualcosa che c'è già perché qui non esige la propaganda e a piene mani
La restrizione che l'azienda non può utilizzare per più di cinque mila euro all'anno è basso il tetto lo alziamo che ciascuno non può essere utilizzato per più di due mila cinquecento euro
Che le aziende al di sopra dei cinque dipendenti non li possono utilizzare alziamo il tetto leviamo il tetto interveniamo ma lo strumento esiste nel resto
La prima cosa che ho fatto quando ero ministro il lavoro e mettere i voucher in agricoltura nel lontano due mila sette
Sempre per studenti e pensionati ed era soltanto per la raccolta dell'uva altra cosa e che si torni alla vecchia abitudine per la quale se nel due mila otto avevamo cinquecento mila voucher venduti
Nell'ultimo anno in cui sono esistiti eravamo arrivati a cento trenta quattro milioni duecentosessantotto volte tanto evidente che c'è stato uno sfondamento nel quale il voucher non era utilizzato per lo studente il pensionato ma per il lavoratore che anziché aveva un contratto di lavoro dipendente
Veniva sostituito attraverso il voucher e questo e effettivamente una modalità che non può essere tollerata mi auguro che Di Maio dopo aver detto che i voucher no il massimo dell'inferno su questa terra adesso pressato dalla lega numeri tristi di quello che abbiamo
Tolto
Magari abbiamo esagerato io avrei voluto una soluzione un pochino più morbida ma c'era di mezzo un referendum però anche su questo riflettiamo infine sulla questione del salario minimo
Cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando
Io non sono contrario al Salario minimo stabilito dalla legge per coloro che non sono contrattualizzate
Però facciamo attenzione alle banalizzazioni si dice ma il contratto di un lavoro un lavoratore una lavoratrice delle pulizie
Può essere di otto euro noi ne chiediamo nove netti certo
Ma facciamo questo ragionamento ma quella lavoratrice le pulizie a otto euro ma lì dentro ci sono il trentatré per cento dei contributi previdenziali sia la tutela dell'INAIL
Quindi malattia infortunio maternità alle ferie la tredicesima in alcuni casi la quattordicesima Trattamento di fine rapporto gli scatti di anzianità
La previdenza integrativa previdenza sanitaria e via andando un calcolo del ministero del lavoro per combattere i contratti al massimo ribasso gli appalti al massimo ribasso ed è un fatto fare noi
Sapete quanto costa quanto ha stabilito sulla base dei contratti un'ora lavorata da un lavoratore di bassa qualifica terzo livello nel settore dei call center
Non è nove dieci e ventuno euro e cinquantotto centesimi
La paga il costo perché ventun euro perché c'è tutto quello che si chiama salario diretto è differito tutti i diritti di cui si gode attraverso un contratto
Non confondiamo le cose
Perché io so come può andare a finire se c'è un salario legale anche appetibile di nove euro netti che sono dodici lordi che moltiplicato per cento settantatré ore al mese fa due mila euro lordi mensili
Due mila
L'imprenditore può fare un piccolo ragionamento ma perché devo stare in un sistema contrattuale e non utilizzo il minimo previsto dalla legge mi tolgo di mezzo tutto il resto
Guardate che questo è un discorso che va fatto veramente con attenzione
Noi dobbiamo essere quelli che combattono per preservare l'autonomia della contrattazione la qualità della contrattazione e siamo quelli che combattiamo ovviamente contro il dumping salariale il sociale e contro i contratti pirata
Ultima questione la diga economi io non so che fine farà anche qui la questione dei raid perché sono diventati un po'un simbolo poi il compagno Moretti prima ma detto va io ho fatto una ricerca su quelle che non hanno un contratto chi è che non ha un contratto tra i writer
Gli i dipendenti degli studi professionali non ordinistiche sarebbero gli unici che non hanno come si dice un contratto a meno che
Non sia stato rinnovato adesso non so esattamente quindi tutti sono coperti dalla contrattazione quando parliamo di salario per legge facciamo a pensione perché può minare come si dice in apre il campo della autonomia contrattuale
Sulla questione ai raid della chi che col nome del suo i raider Huber piuttosto che al B&B ai progettisti di piattaforme telematiche qui c'è un nodo politico su quale noi dobbiamo concentrano nostra attenzione la natura di questo lavoro se un lavoro dipendente o se è un lavoro autonomo
Sappiamo che la Corte di Lussemburgo ha detto ovvero lavoro dipendente estiva la Corte del Lussemburgo abbasso il Tribunale di Torino lo dico così chi ha detto che i rider sono lavoratori autonomi perché sono lavoratori autonomi perché hanno la facoltà di decidere se entrare o meno nel sistema mi pare un ragionamento un po'balzano legato alle vecchie teorie anch'io posso accettare o meno un contratto di lavoro normale accetto non accetto ma quando ha accettato entrò nel sistema ma se il sistema è dominato da un algoritmo che mi tenta in modo prescrittivo le azioni che devono compiere in un determinato lasso di tempo io vedo in questo la natura subordinata di quel lavoro qui abbiamo ora presentato in RAI perché siederà ovviamente quale la sua esperienza
Cosa si può fare ma se può agire in due direzioni la via legislativa di sostegno preferibilmente la via contrattuale c'è il contratto della logistica
Che ha evidenziato l'esigenza di individuare contrattualmente la figura del writer io penso che sarebbe preferibile per non concentrare esclusivamente sulla paga oraria
L'esaurimento della dignità del lavoro perché c'è la paga ma c'è anche la tutela in caso di infortunio se va in bicicletta HT vai contro qualcuno lo metti sotto oppure la tutela previdenziale e quant'altro quindi noi siamo di fronte da questi grandi interrogativi che abbiamo voluto riepiloga per chi vuole cioè ovviamente un documento che abbiamo scritto come dense laburisti identiche a disposizione di tutti ma il succo politico io credo sia questo
Noi dobbiamo politicamente parlo del partito democratico operare dal nostro punto di vista una discontinuità di metodo ed il contenuto
Avere un riformismo radicale che ha la capacità anche in vista di un congresso di riportare al centro le tematiche sociali dal welfare al lavoro alla povertà la proposta che ha fatto il partito democratico su questo punto mi sembra una proposta efficace per battere demagogia e populismo ma non stando a guardare ma entrando dentro i processi
Contro battendo punto per punto emendando portando le nostre proposte entrando nel vivo della dialettica politica essere protagonisti anche di un confronto con le parti sociali come stiamo facendo oggi e infine io credo che una domanda forte sia quella di ripristinare un tavolo di concertazione con gli attori sociali
Perché quando parliamo di temi come il lavoro come lo stato sociale evidente che questa è una chiave di volta non si può procedere a suo di decreti
E di atti unilaterali anche perché lo voglio ricordare
Un tavolo di concertazione esistito nella passata legislatura e su cui il tavolo bisognerebbe di nuovo continuare io ho concluso lascio la parola ovviamente adesso
Anna non so se vuoi fare tu oppure faccio io e lo stesso vi ringrazio per l'attenzione come sempre abbiamo voluto come si se fare una proposta in merito concreta studiata
Spero che questa passione per l'approfondimento come si sente venti ancora un tratto della nostra politica perché come la superficialità e l'incompetenza andiamo a sbattere contro il muro e noi vogliamo battere demagogia superficialità e incompetenza grazie
Egli sa l'Andrea Mascherin Presidente del Consiglio nazionale forense che ringraziamo grazie
Un saluto è gradito grazie
La salute velocissimo ma è soprattutto smentire è un gambetto che quello per cui la riconoscenza la malattia dei cani che poi non si trasmette agli essere umani allora io sono qui solo per manifestare riconoscenza nei confronti di Andrea Orlando per quello che è stato il lavoro fatto ha preteso di lavoro sull'equo compenso ci ha lavorato anche Anna Nappi particolarmente sul legittimo impedimento dell'avvocato in gravidanza per ricordare che comunque l'articolo uno della Costituzione pone a fondamento della nostra Repubblica il lavoro cosa che spesso bene
Trascurata e per ricordare come i costituenti discussero se porre a fondamento della nostra Repubblica i lavoratori e il lavoro con la discussione
Di altissimo livello non fu un contratto ma fu una mediazione in diritto di dire di di grande capacità e competenza ed è stato posto al centro del nostro sistema democratico non l'uguaglianza non alla solidarietà ma il lavoro da cui deriva tutto il resto
Così nazionale forense sarà sempre a fianco di quelle forze politiche che pongono al centro i diritti la solidarietà e e una uno stato di diritto chiaramente ne siamo istituzione non siamo schierati
Politicamente tratteremo con questo governo come abbiamo trattato con nell'altro tratteremo con le minoranze col Partito Democratico o con i partiti democratici a secondo di come si svilupperanno coi si svilupperà la vostra storia prossima
Futura quindi ancora grazie Andrea Orlando Anna comunque al Consiglio dei ministri che fece proprio all'epoca
La legge sull'equo e compenso e contate su di noi per tutte le battaglie anche se non portano consenso perché ne sono abituate queste che hanno al centro i diritti dei più deboli grazie ancora
Sì veramente ci tengo personalmente fare anche un ringraziamento al presidente perché hai citato Leo con compenso è con quella battaglia si è come dire agli occhi di tutti anche non agli occhi degli avvocati e dei professionisti è risultato evidente che ormai certi temi
O non hanno più confini tra i vari tipi di lavori hanno fatto irruzione il tema dell'equo compenso dell'UE il far eccetera anche nelle professioni con tutto quello che segue
E dire davvero vorrei anche ringraziarti presidente perché per il tuo tramite il Consiglio essere forense è stato molto come dire in prima fila sulle battaglie dei diritti di libertà che in questa temperie sociale insomma è storica
Non sempre trovano molti sostenitori ma l'avvocatura insomma poi giustamente rivendicare un primato adesso riceve dalla direzione della giornata Cesa perché
Pertanto se Andrea viene cioè
Il posto appositamente
Allora penso che per le otto dovremmo finire saremo abbastanza rigidi coi tempi chiediamo scusa ma immagino che con dieci minuti attesta orientativamente darei la parola in ordine come sta scritto qui andare a frangia amore un writer
Quindi se vuoi il gelato te lo do come preferisce
Come voi
Perfetto
Allora intanto grazie per averci invitato per avermi invitato mi fa molto piacere essere qui questa sera perché in questi ultimi mesi indistruttibili tempi un c'è molto parlato del tema di molto parlato di noi
Forse non lo si è fatto sempre nelle nelle giuste e corrette modalità
Ringrazio soprattutto perché
Nel crediamo nel fatto che dobbiamo condividere il nostro percorso le nostre idee e speriamo e crediamo soprattutto che sia importante condividerlo con le forze progressiste di questo Paese
Che oggi forse insomma avvolto andato un attimo scontato
Vi porto quella che è la mia esperienza
Negli ultimi mesi abbiamo costruito un lavoro per cui abbiamo provato a fare una abbiamo fatto organizzare questi lavoratori sul mio territorio questo caso il territorio pavese
Abbiamo provato punti a innescare dei meccanismi di sindaco di sindacalizzazione di questo di questi lavoratori che sono fortemente o mancati negli ultimi mesi negli ultimi anni
Ama che volevo tutto il territorio nazionale ma in questo preciso caso sulla mia Provincia
Raddoppiandoli circa gli ultimi cinque mesi
Parliamo il ciclo fattorini
Sono lavoratori delle piattaforme digitali alias aziende
Né più nemmeno
L'unico elemento di modernità è il fatto che lavorano diretta cioè il rapporto e l'organizzazione del lavoro è dettato da un sistema tecnologico cioè accedono con l'applicazione un'applicazione
Dentro un una legge grafica ben definita si fanno in cielo localizzare
è dispetto la disponibilità oraria è che abbiamo dal campo mondato sostanzialmente gli vengono uno comandati gli ordini i si dice vai a prendere questo questa pizza lì
Una volta delle preso dice di di che tu le Teresa porta la via Garibaldi dove ci sta Tizio Caio e Sempronio che la ritirerà
Però in ordine no more time raccontarvi dell'esperienza degli ultimi giorni
Perché
Perché ci permettono timida di ordinare la vicenda
Ieri ho avuto modo di fare riunione con con due colleghi con due lavoratori
Una coppia
Nell'immaginario collettivo Lagi che con l'economia dei lavoretti uno immaginerebbe parliamo di giovani giovani studi universitari
Mediamente probabilmente
Lavorano per mettere insieme un reddito e poi gli permette di pagarsi le vacanze insomma spesso c'è
Bene in questo caso parlavamo di marito e moglie entrambi lavoratori dell'applicazione quindi entrambi Riders con due figli a carico
Unico reddito quello
Venivano ad aprire la partita Iva che devono assistendo a fiscale
Altri due uguali ma incontrano domani
E chiaro che dietro il mascheramento di questa realtà la definizione di G. che Corniglio economie lavoretti dietro questo Macchi lasci linguistico
Ci sta
Un'idea chiara
Questo lavoro
Non lavoro come tutti gli altri
Se i condizionato dentro una logica di tutele e diritti
Non c'è alcun motivo per cui bisogna chiamarlo lavoretto
è un lavoro che ha pari dignità degli altri
Il giorno che sono rivela previa qualche mese fa
Vi sono un Riders Buonomano loro di spero anche perché
Assieme alla segreteria della FILT-CGIL nel territorio della fame nel lavoro e nella Camera del lavoro tutta
Abbiamo deciso di procedere in questo percorso di sindacalizzazione
E ci poniamo il tema ma scusate così i lavoratori non hanno luogo fisico di lavoro come li si intercetta c'è poi lì si organizza
Lavoro nel centro città mediamente si lanciano per le consegne
Non stanno mai quasi mai fermi quando sono fermi insomma stanno in qualche altro isolati
Si conoscono poco fra di loro non parlano non hanno nessuno strumento di raccordo
E allora abbiamo dovuto fare i camion riflessioni di fantasia
Mi sono fatto assumere per due piattaforme
E quindi la sera andavo a consegnare devo continuare cibo cercando di intercettare i miei colleghi di Lisa e c'è il sindacato al sindacato
Vuole mettere in campo una battaglia per arrivare a un mondo ho un a esperiti portarti in un mondo di tutele e diritti e di e di garanzia
Nell'ordine c'era stato rappresentato un mondo in cui questi lavoratori sono i lavoratori che hanno paura che non ha più interesse ad avere tutele garanzie che sta bene così
Bene dirò che nel giro di due tre mesi noi abbiamo insomma
Organizzato un bel gruppo di lavoratori
Che ci riconoscono che riconoscono il ruolo del sindacato
Nella loro rappresentanza
E che hanno come punto di riferimento la Camera del lavoro
Che non è da al dato odierno non è un dato scontato nessuna categoria morto
Vengono chiedono assistenza
Gli forniamo assistenza fiscale quanto necessitano di appeal partita IVA perché sento lavoratori con collaborazioni autonome
Al momento
Guadagna non cottimo
Di quattro euro e quaranta mediamente alla consegna superato i cinque mila euro della ritenuta d'acconto
Con cui posso lavorare ritenuto fondo devono aprire la partita Iva
Qualcuno decide di farlo qualcuno decide di non farlo di compiere io insomma fa i suoi calcoli rispetto rispetto a a insomma le proprie esigenze di vita e di lavoro
Ci siamo resi conto che sta proprio nei termini dell'organizzazione del lavoro
Il fatto che noi dobbiamo rivendicare la posizione subordinate così lavori dice bene Cesare dice bene
E chiaro
Non è perché tu hai la possibilità di inserirsi si di dare disponibilità per dei turni e tu sei un lavoratore autonomo Tusa lavoro Tolo tono perché ti viene detto cosa devi fare
In tutto e per tutto e anche perché aggiungo un pezzo non è vero che dopo decide autonomamente con i turni fare se lavorare meno lavorare perché c'è un sistema c'è un algoritmo che misura la tua disponibilità misura il fatto che tu non ti assenti mai visto il fatto che tu non Gemma e per malato
Quando ti sei messo in disponibilità è misurato affidabilità
Piuttosto è affidabile più ai possibilità di lavorare
Nell'ottusa affidabile nei lavori
Quindi
Tutti sanno e hanno l'interesse a inserirsi in quanti più turni possibile manifestare quando disponibilità al lavoro possibile
Anche perché c'è un elemento siccome lavoratori
E collaborazione Tonino posso niente Ettore paia a cottimo
Tu sul territorio comunale grande quando colori Pavia di può permettere buttarci in settanta i lavoratori
Tanto che ti frega ti coprono tutti i turni
Tu dici che crei una disponibilità di cinque persone che ti lavorare il sabato sera faranno domande in quindici dieci lascia a casa cinque rimandi a lavorare
Quindi chi è più affidabile va a lavorare
Nell'idea dell'azienda cioè nell'idea dell'algoritmo che ha stabilito questo principio
Se tu non sei affidabile resti a casa
Quindi non c'è neanche più questa maschera del c'è un dell'autonomia di scelta di quale turno fare se farlo se non farlo se lavorare se non lavorare
Senza copertura INAIL si lavora con un cellulare in mano
Si corre per le strade della città si lavora a cottimo per cui più consegni fai rifletta la disponibilità dei tuoi manifestato più soldi coloniale
Ecco l'interesse è quello di orrore scattare lanciarsi prendere tutto non rifiutare ma in ordine
Io non so se lo dobbiamo aspettare
Che
Succede normalmente che uno uno uno di questi lavoratori che lavora a per le varie piattaforme finisca sotto qualche mezzo perché l'Arci davvero il tema del fatto che non c'è nessuna copertura per gli infortuni per questi lavoratori
Spero che non dobbiamo arrivare fin lì
La mia preoccupazione che per la dimensione statisticamente per la dimensione sta prendendo il fenomeno può succedere
Insomma
Ordinando ci fra di noi abbiamo costruito una piattaforma una proposta che stiamo intavolato con il Comune
è legata ai servizi
Per locazioni servizi erogazione di uno spazio in cui chi consegnato se piove se c'è vento se c'è troppo caldo può inserirsi da una funzione all'altra può trovare ristoro può insomma
O insomma di trovarsi anche con i suoi colleghi stiamo cercando di costruire insomma una serie di servizi adeguati a questo mondo lavoro per cercare di costruire un sistema che quanto meno di tuteli nel momento in cui loro lavorano
Però vogliamo essere chiari su questo perché in questi ultimi mesi sono dei tante cose
La materia che riguarda la contrattazione collettiva materia del sindacato
Perché solo il sindacato una sua visione del confederale
Può rappresentare l'unità di questi lavoratori
E noi facciamo anche un passo in più
Non solo crediamo che siano lavoratori subordinati
Ma dice bene Cesena crediamo addirittura che siano lavoratori da ricondurre al contratto di trasporti merci e logistica cioè noi non crediamo che vada fatto un contatto con questi lavoratori
Perché se noi abbiamo questa porta
Se noi apriamo questa porta con amici
Un delirio perché
Per ogni categoria diversa di lavoratori che lavoreranno quelle piattaforme nei prossimi anni in un'economia che cresce
Tu non puoi più insolito è un complotto come più nuovo
Per ogni categoria ci sono i contratti collettivi di filiera
Crediamo te anche i writers in questo pazzo le altre forme di lavoro che verranno che ci sono in altri casi devono sta vedendo i contratti collettivi nazionali di lavoro di fitti era
In questo caso ci protegge il tappo il contratto di trasporto merci processi
Vi ringrazio compagni
Grazie dodici minuti quasi perfetto adesso abbiamo Tania Scacchetti segretaria confederale della CGIL Tania attento
Intanto ringrazio molto Cesare per per l'invito per una sono per una discussione e un confronto che penso
Penso che tutti ritenevamo opportuno in un qualche modo provare provare a riprendere
E siccome sono state tante le sollecitazioni insomma mi limiterò a fare alcune
Alcune considerazioni sui temi proposti nella nella relazione
Però prima di diciamo così toccare i singoli punti sulle tematiche sociali che Cesarea proposto alla discussione che hanno anche molto a che fare con quello che stiamo quello che ci apprestiamo che stiamo provando a confrontarci a confrontare con il Governo attualmente con quello che che significherà vorrei insomma dire un dire una cosa sulla sulle cose che lui ha detto all'inizio insomma che riguardano anche la condizioni in un qualche modo della sinistra e della e della situazione nella quale siamo un cui credo diciamo così dobbiamo partire da una presa d'atto fra una rottura anche di popoli
Una rottura fra la rappresentanza sociale la rappresentanza politica che ha riguardato in particolare il popolo della sinistra il mondo della sinistra che è una rottura che non troverà diciamo così immediatamente una riconciliazione
E non la troverà soprattutto insomma io penso questo diciamo così se non saremo capaci diciamo così di accompagnare a una discussione sui temi sociali necessaria fondamentale diciamo così per chi prova a rappresentare il lavoro nelle sue trasformazioni
Se questa cosa non viene accompagnata da una anche riflessione diciamo così sulle ragioni di una sconfitta della stella sinistra che è una sconfitta nel nostro Paese che non che è un tratto diciamo comune a molti Paesi d'Europa del mondo
E che riguarda le difficoltà di un pensiero progressista diciamo così a definire un modello alternativo di sviluppo economico
In cui il lavoro torni ad essere una pala una condizione fondante e non una variabile dipendente da altre
Da altre dinamiche dalle logiche del mercato della finanza e dell'economia e in cui il tema della redistribuzione delle della ricchezza il tema del contrasto alla disuguaglianza
Torni ad avviare diciamo così una forte
Una forte cittadinanza ecco non solo per ragionare delle risposte a posteriori determinate dalle grandi trasformazioni
Ma anche per provare diciamo così a incidere sulle trasformazioni ad essere un soggetto trasformatore protagonista io credo che qui ci sia una riflessione che tutto il mondo della rappresentanza anche quella sindacale diciamo così è chiamato è chiamato a fare siamo chiamati a farlo a maggior ragione diciamo così poi arrivo ai punti
Di fronte anche agli sfide diciamo così alle novità che ci propone un governo diciamo come quello che noi abbiamo che in parte è un governo bicefalo
Perché ha una forte fortissima traditi trazione diciamo così a destra
Su molti temi una destra insomma sopranista una destra xenofoba per molti aspetti e quindi sulla quale il
Mondo del lavoro che in un qualche modo fonda suoi principi sulla solidarietà sui diritti sull'eguaglianza deve essere capace di porre un argine
Ma un governo che ha anche un forte profilo quanto meno nell'aspetto comunicativo che però non non banalizzare diciamo così rispetto a un linguaggio di cui si è appropriato rispetto a un linguaggio che è sempre stato quello della sinistra cioè in contrasto allo sfruttamento il il richiamo alla dignità del lavoro al tema delle tutele diciamo così che sono i temi sui quali siamo andati si è andati diciamo così anche con governi del centrosinistra più in difficoltà in questi in questi anni e io credo che noi siamo chiamati come parti sociali diciamo così a rilanciare saldamente una piattaforma di azione comune diciamo così il più possibile comune
Sui temi sui quali abbiamo lavorato in questi anni anni in cui diciamo così abbiamo contrastato la logica della disintermediazione dello scavalcamento della rappresentanza che è stato ed è tuttora anche un indebolimento diciamo così della funzione di con promesse di mediazione che che è la cifra diciamo così del lavoro che noi proviamo a fare ma che anche l'indebolimento insomma degli delle istituzioni del ruolo del ruolo pubblico di cui temi di cui il populismo diciamo così si alimenta
Si alimenta molto ecco e che credo valga la pena affrontare diciamo evitando diciamo così di declamare il contrasto al populismo senza leggerne
Anche le ragioni profonde che sono anche le ragioni di un senso profondo di difficoltà delle persone di fronte alle trasformazioni che in qualche modo portano alla chiusura rigetto dell'alto al prevalere di messaggi come sono quelli della destra di governo di questo Paese in cui diciamo così la risposta è nella nel rifiuto dell'altro nella con nel contrasto diciamo noi loro nella mettere davanti una popolazione piuttosto che che è un'altra rigettando diciamo così fondamenti anche del nostro Stato quali l'accoglienza la Società aperta diciamo così però dico questo contratto questo tratto del populismo in cui si crea diciamo così anche mediaticamente un senso di insicurezza in cui
Si diffonde diciamo così l'idea del pericolo volto ad aumentare anche una risposta diciamo così di difesa di separazione
è anche una risposta insomma sbagliata per i termini in cui viene proposta penso manda al tema della legittima difesa all'incremento delle delle spese sulla sicurezza a danno e a scapito di una discussione invece su cosa vuol dire una società inclusiva penso che siano temi su cui è importante riflettere al di là delle singole tematiche diciamo proposte da Cesare che sono un po'il cuore anche però della del nostro ragionamento e delle nostre piattaforme quindi credo che noi dobbiamo rilanciare non profilo forte autonomo di di proposta da parte delle organizzazioni sindacali che parta appunto da un ragionamento sul modello di sviluppo non c'è lavoro che si crea esclusivamente con le regole credo che il tema sia rilanciare il protagonismo degli Investimenti della creazione di lavoro della creazione di lavoro di qualità e non solo
Di lavoro di rimettere al centro anche il valore dei beni pubblici a partire dal tema della della sanità del Welsh far come motori e di sviluppo e non solo come diciamo così argomento di cui parliamo in quanto
In quanto oggetto di Spesal quindi diciamo riportiamo nelle dinamiche delle compatibilità esclusivamente economiche e quindi credo che bisogna essere molto netti su alcune proposte del governo di questo contratto anomalo diciamo così siglato con i documenti e di identità dei due vice mi dici ministri che insomma segna anche questo una novità una rottura diciamo nella tenuta di un modello istituzionale credo che noi dobbiamo essere netti sull'idea di un fisco che non può essere quella proposta diciamo così della della Flat Tax che risponde diciamo così non a chi ha più bisogno ma risponde proprio invece a chi ha già avuto etico continua vera nella polarizzazione delle ricchezze dobbiamo rispondere con fermezza anche sfidando diciamo così
Il sentimento di un testo delle nostre persone sui temi della dell'immigrazione rilanciando con forza i nostri temi provando a rimettere al centro diciamo così le vere ragioni dello dette dello scontro dei delle dinamiche e delle dinamiche in atto
Sulle questioni che venivano che venivano proposte indubbio diciamo così che pensioni in condizioni di lavoro e il nuovo lavoro le grandi e sfide che propone il nuovo lavoro sono i tre temi sui quali
La rottura di cui accennavo prima diciamo così la rottura nel nel popolo che rappresentiamo diciamo così ad di a diverso titolo si sono più sono più calate si sono più si sono più più piegate e credo che è uno dei temi che abbiamo è riprendere codici valori linguaggi comuni insomma che in parte in questi anni abbiamo abbiamo perso credo che il tema delle pensioni lo abbiamo detto più volte lo non lo abbiamo fatto in questi anni costruendo un'azione di rivendicazione unitaria con una piattaforma sulla quale abbiamo lavorato molto in questi anni e che ha trovato solo c'amo così nell'ultima fase dell'ultimo governo una interlocuzione anche positiva per affrontare alcuni problemi però insomma credo che alcune cose vadano dette anche con nettezza insomma sfidando quella radicalità e appropri riappropriandosi di temi
Che che sono stati diciamo così per anni comune delle rivendicazioni il giudizio dei lavoratori è molto netto nuovi credo che oggi noi abbiamo uno dei tre uno dei sistemi previdenziali peggiori dal punto di vista dell'uguaglianza dell'equità
Delle opportunità e del come viene trattato in modo particolare il lavoro
Io non richiamo tutti tutti punti diciamo così di che che tu cesarei proposto alla alla interlocuzione però dico che cosa significa per noi puntare
All'equità significa consolidare anche in parte alcuni risultati che abbiamo avuto in modo particolare nel confronto sulla prima fase sulle sulle pensioni dove abbiamo costruito un tratto di trasformazione di cambiamento di quel di quel sistema anch'io così non non non ci appassioniamo ai nomi la dobbiamo cancellare la dobbiamo riformare noi dobbiamo cambiare il sistema previdenziale rimettendo al centro in modo particolare il diritto alla previdenza pubblica perché oggi è quello che viene diciamo così
Messo in discussione da quella riforma
In questo senso lo abbiamo detto diciamo così quota cento sei l'unico ragionamento sulle pensioni al netto del fatto che sei sessantaquattro non va bene diciamo non risponde neanche a quella fascia di persone viene però quota cento è una risposta parzialissime rispetto alla riforma delle pensioni perché c'è il tema della garanzia delle pensioni dei giovani c'è un tema che riguarda appunto come ricostruire una nuova solidità del sistema una nuova tenuta del sistema pubblico la nuova garanzia diciamo così di là della previdenza pubblica c'è il tema di come riconoscere il lavoro di cura e le diversità dei lavori rispetto diciamo così anche all'allungamento dell'età lavorativi all'allungamento delle aspettative di vita che però non sono in un in un saranno purtroppo uguali per tutti
E quindi c'è il tema della ricostruzione di alcuni principi di dittici solidarietà ecco lì di Cito così
Anche io penso che insomma vado un po'di qualcuno e cose come il falcione prego sto parlando molto però
Anch'io penso che il decreto dignità diciamo così non sia nessuno scolora Skara Bolt amento delle politiche del lavoro degli ultimi anni e penso che ci siano anche cose profondamente negative dentro quel decreto
In particolare
In particolare segnalo la parte fiscale insomma che parziale rispetta i provvedimenti di quel di quel decreto ma disegna un'idea in cui l'idea diciamo così mi pare essere quella non tanto della pace fiscale ma di nuovo dei condoni e della liberalizzazione ed e della e della riduzione delle forme di contrasto all'evasione ed elusione che tema abbastanza sparito dal dibattito pubblico ma rimane una delle questioni diciamo così che frena fortissimamente la nostra economia e anche è una delle cause più profonde di dis di diseguaglianza
De da questo punto da questo punto di vista però non sottovaluto non sottovalutiamo diciamo così gli interventi che appunto si richiamano
Alla necessità e ed è la prima volta dopo molti anni di tornare indietro rispetto all'idea che la flessibilità spinta e la centralità delle richieste delle imprese siano l'unico un motore della competitività e della possibilità di ripartenza
In questo senso noi credo richiameremo il governo ha una coerenza non ci sta nello stesso decreto un intervento sui contratti a termine
E la reintroduzione di uno strumento come quelle dei voucher non non sono proprio compatibili diciamo così però mentre dico questo dico anche che forse dobbiamo preoccuparci di una discussione tutta ricavata sulla necessità di quello strumento
Quando invece noi abbiamo bisogno diciamo così di lavoro qualificato di lavoro buono
Di di lavoro formato di lavoro professionalmente alture riconosciuto per il valore che ha perché uno dei temi con i quali ci confrontiamo negativamente la polarizzazione del nostro sistema produttivo in cui abbiamo un bacino di in prese di settori che insomma che fa che che investe che fa ricerca che fa innovazione che sfida diciamo così le logiche anche della globalizzazione sul terreno della crescita e della qualità del lavoro ma abbiamo anche un grande pezzo di sistema produttivo che purtroppo è ancora piegato in una logica di pura riduzione del costo che diventa quasi sempre pura riduzione diciamo così delle condizioni di chi lavora
Restò per finire dico dico due cose quindi insomma diciamo così contrastare la precarietà significa molte cose ecco però non sottovaluto e non dobbiamo sottovalutare il messaggio diciamo così che piene da questo governo e che credo vada insomma sollecitato vada
Aspro ma spronato e vada misurato
Nel ragionamento che che che tu facevi o sulla diga economi non dico molto di più insomma chi mi ha preceduto ha detto cose molto condivisibili diciamo così dico solo una cosa cioè oggi parliamo dei raider che sono uniti un epifenomeno diciamo così che ha avuto è salito anche giustamente alla ribalta della de del dibattito pubblico che chiama in causa anche una difficoltà nel rappresentare le nuove forme di lavoro ma che però rende evidente diciamo così che la dicotomia lavoro subordinato autonomia non è più la dicotomia che corrisponde oggi diciamo così alle trasformazioni e che il rischio che cadano nell'autonomia tutte le forme diciamo così che vogliamo non contrattualizzare non temere
Legate a dei diritti e quant'altro è molto forte
L'ultimo riferimento lo faccio sul salario minimo io trovo lo dico lo lo penso sono abituata insomma dire le cose per come per come le pensa anche in modo un po'dirette forse utile recuperare un confronto schietto
Non si può da un lato dire riprendiamo il confronto con le parti sociali superando una logica della disintermediazione
E poi diciamo così presentare delle proposte di legge prima di confrontarsi con le parti sociali rispetto a un tema sul quale c'è mo'così unitariamente da anni insieme al sistema delle a organizzazioni di impresa vediamo strade diverse per rispondere alle tematiche
Sulle quali rispondere per due ragioni
Uno perché quello strumento diciamo così nel sistema in un sistema appunto produttivo come il nostro rischia di essere una via di fuga
Che riconosce una paga diciamo così in un qualche modo dignitosa ma impedisce il ragionamento di tutte le più complessive dal lavoro e la fuga dalle tutele dai diritti
Dal lavoro riconosciuti in quanto tali appunto non dalla Boretto che deve avere una remunerazione ma non è considerato diciamo così tale è uno dei problemi che noi oggi abbiamo con cui confrontarsi secondo o perché noi abbiamo un problema di che non è quella dell'istituzione del salario minimo ma è quello della capacità di riconoscibilità e di garanzia erga omnes dei contratti collettivi nazionali di lavoro abbiamo fatto dei percorsi gli abbiamo fatti insieme alle organizzazioni di rappresentanza anche per misurare la rappresentatività e la rappresentanza delle organizzazioni sindacali e delle organizzazioni datoriali anche arrivando a chiedere un sostegno per legge a questi accordi al fine di diciamo così avere un sistema contrattuale capace di superare il dumping determinato dagli accordi pirata è anche capace diciamo così di riconoscere dentro
Dentro riconoscimento delle norme contrattuali la dignità della V del del lavoro
Io dico subordinato e anche non subordinato perché il tema dell'estensione diciamo così dei diritti indipendentemente dalla tipologia del lavoro è credo l'altra
Grande frontiera che si pone in una condizione in cui quello che è andato in crisi in questi anni che ho deve essere oggetto della riflessione è il fatto che oggi non c'è più la certezza che se fai un lavoro questo lavoro ti determina una certo portato di protezioni sociali e incerto portato di diritti di garanzia di una vita dignitosa affrontare questa discussione significa diciamo così anche credo rimettere in campo un pensiero progressista per sfidare diciamo così le destre che mi pare stiano prevalendo in Europa e anche in Italia
Grazie cani adesso diamo la parola Luigi sbarra segretario generale aggiunto nella il arte sì anche io ringrazio ti ringrazio caro caro cesserà il saluto Andrea Orlando
Per l'opportunità che ci viene data di confronto di uno scambio di opinioni di valutazioni
Su quella
Che tu giustamente indicato come una sorta di svolta sociale
Che secondo me apre a due ragionamenti anche sulla base dell'introduzione delle considerazioni che facevo in apertura una di metodo
E l'altra un po'di merito
Orientati entrambe dal faro della coesione
Si accennava già
All'inizio come la crisi di un modello liquido di rappresentanza politica in questi anni ha creato un clima
Di sfasci istmo
A cui oggi
Soprattutto in Italia ma anche in Europa dobbiamo dobbiamo rispondere
Con l'unico antidoto possibile
Per quello della coesione dell'unità
Tra il riformismo vero del pragmatismo
Della della responsabilità questo significa ritrovarsi sempre più in uno spazio di lavoro comune responsabile
Utilizzando ed impegnando quello che può essere lo strumento oggi capace di creare sintesi unità e coesione
Che una politica centrata più sulla sull'ascolto sul dialogo una volta si diceva
Sulla sulla concertazione per aprire una nuova stagione di innovazione sui temi che riguardano
Le grandi questioni economiche sociali che venivano che venivano ricordate tema della crescita e dello sviluppo del lavoro del Guelfa del Mezzogiorno Stella riduzione della riduzione delle tasse
Io penso che questo oggi serve al nostro al nostro Paese
E secondo me questo percorso noi lo dobbiamo necessariamente ancora reato un insolito riferimento europeista
Il fatto che noi siamo convinti europeisti
Sin dalla nascita come sindacato
Non significa che questa Europa così come ci piace
Assolutamente questa unione europea la dobbiamo cambiare riformare
Ma non è il segno di un demagogico sopra Nismo monetario
Che ci condannerebbe al default
Serve una strategia una visione un impegno politico sociale
Per ritornare ad essere una vera grande
Comunità di popoli
E per lasciare alle spalle annidi ricette sbagliate in Europa
Dove le forze della tecnocrazia delle burocrazie
Ci hanno come dire
Relegato in una condizione di assoluta difficoltà
Allentare tutto ciò che in questi anni è stata politica di austerity di rigore finanziario di rigore monetario
Per lanciare una grande sfida di crescita di sviluppo in Europa che non può partire dalla da una fase
Economica espansiva che punti al rilancio degli investimenti a grandi interventi
Sulle infrastrutture sulla ricerca sull'innovazione
Collocandoli in cima il tema del lavoro del contrasto ad ogni forma di povertà di lotta alle diseguaglianze
Io penso che su questi temi noi possiamo possiamo ritrovarci
Sulle questioni più interni lo diceva anche Tania
Noi dobbiamo allontanarci da questa tentazione
Questo nuovo governo
Trova
In un esordio
Normativo legislativo che cerca di nuovo di collocare le questioni del lavoro solo con qualche modificò qualche cambiamento di norme o di passaggi della disciplina lavoristi
La vera battaglia per superare il precariato la vera iniziativa da realizzare nel nostro Paese per creare veri solidi
Posti di lavoro passa dal rilancio
Della politica economica
Da un forte rilancio degli investimenti pubblici e privati non sappiamo qual è la direttrice di marcia
Rispetto a tutto questo abbiamo trovato in questo contratto per il governo del cambiamento poche riflessioni
E poche anticipazioni sul tema della della crescita del rilancio degli investimenti pubblici e privati della necessità di dare una visione più strutturate marcata di politica industriale
Nel nostro Paese
Abbiamo per la verità notato l'assenza totale di qualsiasi riferimento a grandi politiche di coesione nazionale
Nella prospettiva di superare i ritardi e gli squilibri di crescita e di sviluppo tra nord e sud del Paese
Il lavoro vero
Il lavoro stabile quello che serve ai nostri giovani specialmente disoccupati arriva se agiamo sul versante della crescita
Se mettiamo in campo grandi grandi investimenti pubblici e privati sul tema della ricerca dell'innovazione delle infrastrutture materiali e immateriali
Il tema della crescita lo possiamo affrontare con una politica fiscale e qualche giusta
Che rispetti per esempio il principio della progressività del prelievo cosa che non vediamo in questa impostazione
Nella Flat Tax
E soprattutto in una politica di riforma fiscale che parta dai getti deboli dalle fasce meno abbienti e che comincia a dare i primi risultati e prime soddisfazioni
Alla all'aria del lavoro dipendente
E ai pensionati in modo particolare
E la condizione per far partire consumi muovere la domanda interna evitare disposti all'ottanta per cento delle piccole e medie imprese italiane che lavorano per il mercato domestico
Questo è un primo tema Secondo secondo noi secondo noi importante riaffermare il tema della crescita e dello sviluppo partendo dagli Investimenti da una riforma giusta e qua
Fiscale fiscale secondo tema
E come
Affrontiamo lo ripeto il tema del differenziale di crescita e di sviluppo tra nord e sud del Paese
A me non convince questa idea che siccome
Non si è scritto e non si dice niente sulle vicende del Mezzogiorno interventi gli si deve registrare attraverso diciamo una visione generale
Se noi vogliamo recuperare i ritardi di crescita e di sviluppo del Sud dobbiamo fare politiche differenziate
Politiche dedicate ciò che ha fatto l'ultimo Governo e che rischia in media essere smantellato
Cioè io penso che Mai come in questi ultimi anni il governo aveva dato forti segnali di attenzione
Al Mezzogiorno con i patti con i battiti di sviluppo con le zone economiche speciali
Con tutto un sistema anche di credito di imposta di vantaggi all'occupazione e hanno assoluta all'assunzione di giovani con contratti a tempo indeterminato fare politiche
Differenziate nel Mezzogiorno dal punto di vista degli incentivi alle imprese
Vedete come industria quattro punto zero in massima parte quasi interamente è stata utilizzata con incentivi da imprese dal nord poco pochissimo al Sud noi abbiamo la necessità di rafforzare il sistema degli incentivi
Per quanto riguarda l'attrazione di imprese nelle aree meridionali dobbiamo fare una fiscalità di vantaggio dedicata al Mezzogiorno dobbiamo fare grandi investimenti spostando sul Sud pezzi consistenti di bilancio ordinario dello Stato
Perché quello che non funziona ahimè e i governi di centrosinistra non hanno fatto alcunché per modificare questa assurdo atteggiamento
E cioè che il Mezzogiorno si dovrebbe solo ed esclusivamente accontentare delle risorse dei fondi comunitari
Quando è stato pensato l'intervento dell'Unione Europea
Nelle aree sottoutilizzate sottosviluppate lo si è sempre pensato come un contributo aggiuntivo e non sostitutivo di ciò che doveva arrivare dal bilancio ordinario dello Stato
Se noi non spostiamo pezzi consistenti di risorse ordinarie dello Stato al sud mai riusciremo a superare le condizioni di difficoltà e di ritardo
Infrastrutture strade Ferrovie porti ai rapporti banda larga sannita scuole reti idriche
Iniziative che possiamo fare per fronteggiare un fenomeno come il dissesto idrogeologico è una battaglia che bisogna fare insieme per spostare il baricentro della iniziativa politica istituzionale sui temi del Mezzogiorno sul lavoro poche cose
Ha detto Tania più o meno anche questioni che sono patrimonio di valutazione anche anche unitaria
Penso che in questo decreto c'è qualche luce dignità ma ci sono molte ombre
Nessuno mi convince
Sul fatto che i propositi di attivare iniziative di modifica sui contratti a termine nella prospettiva di superare quest'aria di grande di precariato poi si possa conciliare
Con la reimpostazione ormai reintroduzione dei voucher soprattutto in alcuni settori come l'agricoltura e il turismo Cesare diceva i voucher in agricoltura ci sono già
Non mi pare che sia lo schema che hanno in mente
I signori i signori del ministero del lavoro perché la prospettiva e di introdurre buoni lavoro da spendere in agricoltura e nel turismo
Sacrificando tutto il patrimonio che attraverso la contrattazione e attraverso anche la legislazione come i contratti di prestazione occasionale
Abbiamo portato avanti in questi anni nella prospettiva di ridurre il lavoro nero e di evitare condizioni inaccettabili di sfruttamento delle persone
Cosa serve il voucher in agricoltura quando attraverso la contrattazione nazionale
E aziendale abbiamo una iper flessibilità che le aziende possono impegnare contratti aggiornata contratti a chiamata contratti a termine contratti di prestazione occasionale
Ci dicono ma avete irrigidito eliminando la possibilità di far lavorare nelle grandi stagioni di raccolta giovani studenti è una bugia Cesare lo sai perché col contratto di prestazione occasionale
Possono continuare ad essere impegnati in alcune in alcune aree del paese in alcune filiere in coincidenza con le grandi stagioni giovani studenti pensionati cassintegrati e giovani disoccupati
Allora la prospettiva invece è quella di allentare la Rete di tutele di indebolire l'assetto dei diritti
Alimentando un circuito perverso
Di negazione di diritti e di protezioni sociali io penso che queste cose
Vanno frenate così come andrebbe eliminato sono d'accordo con te andrebbe stralciato pari pari dal decreto dignità ogni riferimento al lavoro somministrato
Perché equiparare il lavoro somministrato ai contratti a termine è un errore incredibile
Vent'anni di esperienza di lavoro interinale somministrato in Italia ha determinato un assetto contrattuale potente robusto un sistema di bilateralità che assicura alle persone diritti prestazioni servizi
E il lavoro più tutelato ben retribuito oltre ad essere come giustamente richiamavi il lavoro che costa molto di più alle imprese rispetto alle altre tipologie
Contrattuali quindi su questo tema spero si possa aprire se ci aiutate come Partito Democratico
A creare le condizioni perché durante l'iter parlamentare si possa determinare una fase di confronto
E di ascolto delle parti sociali che su questi temi potrebbero portare idee proposte e contenuti per allentare alcuni vincoli
Ahimè drammatici un po'insopportabili fareste cosa buona e giusta sulle pensioni mi limito a dire
Noi abbiamo lavorato in questi anni per rompere allentare le rigidità della legge forme in parte ci siamo riusciti alcuni risultati li abbiamo portati a casa la per sociale latte volontaria tema delle ricongiunzioni alcune risposte attraverso le salvaguardie molto c'è ancora da fare
Il tema è quota cento anche noi consideriamo sessantaquattro diretta un elemento molto molto alto
Soprattutto valutiamo negativamente il tentativo di sacrificare quei risultati
Che abbiamo portato a casa per le quindici categorie individuate come lavoro pesante usurante e faticoso che attraverso la per sociale possono uscire a sessantatré anni
Noi non possiamo accettare che si faccia un passo avanti e due e due indietro quelle conquiste sono conquiste che noi difendiamo così come porteremo avanti l'iniziativa per fare chiarezza e trasparenza nel sistema previdenziale italiano
Che avviene solo se separiamo tutto ciò che previdenza da da quello che assistenza perché serve un'operazione verità
E dimostreremo in questo modo che la spesa previdenziale italiana non è assolutamente fuori fuori fuori medie fuori linea rispetto rispetto all'Europa
Sulla questione fatemi spendere solo qualche battuta anche io di questa iniziativa del vostro partito di qualche sera fa sul salario minimo
Cioè essere se Sparta piange anche qui Atene non ride ebbero dai governi non ci sta convocando ascoltando ma io penso un partito riformista progressista attento alle diciamo arie
Maggiormente in difficoltà e al mondo del lavoro come il Partito Democratico non ha altre priorità oggi
Non avrebbe forse qualche priorità di riposizionare un pensiero una visione un progetto
A concretizzare un processo di rinnovamento delle classi dirigenti ma non trova altro da fare che andare a presentare un disegno di legge sul salario minimo
Atteso che chi lo ha sperimentato ha dovuto poi subire le conseguenze di una politica salariale che è stata schiacciata verso il basso
O attraverso il salario minimo sia destrutturato il sistema contrattuale in giro per l'Europa noi oggi attraverso i contratti copriamo il cento per cento del lavoro dipendente subordinato
E ci candidiamo sempre attraverso la contrattazione ad andare leggermente più in là per intercettare arie
Di lavoro autonomo parasubordinato che secondo noi come l'esperienza dei writer e lavoro dipendente subordinato ma ci vogliamo arrivare attraverso la contrattazione non attraverso la legge
Semmai la legge
Un contributo lo può dare in questo senso che è quello di dare valore legale ai minimi contrattuali di dare pallore legali ai minimi contrattuali e sempre un contributo attraverso la legge potrebbe arrivare
Che quella di sanare i tanti contratti pirata
Sottoscritti da sindacati INEA autonomi con rappresentanze del mondo imprenditoriale di comodo che praticano dumping sociale ed dumping contrattuale
I contratti collettivi sono arrivati al Novecento in questo Paese e CGIL CISL UIL non ne sottoscrivono più di trecento
Lui andrebbe concentrata magari anche con un'iniziativa legislativa e normativa un freno per riportare in una condizione di vera rappresentanza e diverrà trasparenza tutto ciò quel fare un'operazione sul salario minimo secondo noi un'operazione un po'improvvida
Nel merito oltre ad essere un po'sbagliata nel metodo perché si poteva attivare un minimo di confronto e di interlocuzione anche informale
Con le grandi centrali sindacali confederali che su questa materia potevano dare potevano dare un contributo importante quindi penso
Che la sensibilità l'iniziativa di stasera non può che essere giudicata positivamente
Andrea Orlando sarà quanto è stato forte il lavoro insieme anche su questo pezzo del lavoro nero del contrasto al caporalato io penso che quella legge ministro sia stata
Ed è da considerare una conquista di grande civiltà
Ci abbiamo creduto l'abbiamo inseguita un intenso eccellente lavoro di coordinamento
Interistituzionale interministeriale ci ha dato proprio l'opportunità di vivere quella conquista oggi sarebbe veramente sbagliato consentire che Poteri lobby corporazioni si muovano per destrutturare indebolire o come dire colpire al cuore
Una legge che vieta veramente diritti dignità
E soprattutto fa una battaglia per le tutele per tanti braccianti agricoli che rischiano la vita attraverso lo sfruttamento del lavoro nei campi
Grazie
Altre Luigi
Allora Andrea deve fare un'altra cosa di diamo la parola subito Andrea
Sì proprio una cosa di cinque minuti per dare un filo a questo ragionamento noi abbiamo proposto una serie di punti che Cesare illustrato
Li abbiamo sottoposti a questa discussione
Consideriamo che il Partito democratico debba andare al confronto che in qualche modo sarà aperto dal cosiddetto decreto dignità con una propria piattaforma su questi temi devo dire che lo abbiamo detto quando ancora non sapevamo diciamo dell'elaborazione di questo decreto l'abbiamo detto qualche giorno fa e abbiamo io credo definito un profilo che profilo come dire che ci consente di affrontare questo passaggio senza subalternità e anche senza timidezze
Senza inseguire in qualche modo una propaganda anzi avendo degli strumenti più forti per fare emergere gli elementi propagandistici che sono all'interno di questa di questa proposta vorrei dire che
Qui è stata posta una questione che
Noi ci impegniamo ad assumere
E che la differenza della cifra tra le nostre proposte e quelle che vengono dal Governo deve emergere anche nel modo in cui le proposte vengono costruite nel senso che noi riteniamo non fatto casuale che a questo tavolo ci siano i soggetti della rappresentanza del lavoro
Perché riteniamo che da qui a come dire alla fase nella quale si aprirà questo confronto il partito democratico tutto e quindi la richiesta di un incontro oggi va in quella direzione ma il Partito democratico tutto debba arrivare non non necessariamente con punti di vista coincidenti ma deve arrivare a quel confronto avendo costruito delle occasioni
Di
Interlocuzione con le forze sindacali e in particolar modo con quelle confederali per la ragione che è stata anche testé richiamata cioè che uno dei problemi è anche la frammentazione della rappresentanza commettere supposta diciamo anche dell'indebolimento degli strumenti
Di contrattazione sul merito Cesare ha già detto le cose
Che a
Intendiamo sostenere proporre nella nella discussione io credo che si ponga una questione ulteriore e naturalmente la rinviamo ad un'altra fase
Ma si pongono questioni ulteriore che
Deve vedere un protagonismo del sindacato
Mi e deve vedere soprattutto un'interlocuzione tra politica e sindacato mi riferisco alla questione della crisi della rappresentanza nel suo insieme e all'esigenza di riprendere il tema di come in questa fase siamo in grado di costruire una democrazia che abbia anche forti con notati sociali ed economici
Questo io credo che sia un tema che resta aperto ma se vogliamo dare una risposta che non sia una risposta meramente difensiva
Alla propaganda sulla democrazia diretta io credo che questo sia un tema che deve fare che può fare dei passi avanti nella discussione dei prossimi mesi vorrei dire ma forse anche nelle prossime settimane io credo che l'evoluzione del quadro è assai più rapida di quello che si può pensare credo soprattutto che il partito democratico che si avvicina a un passaggio nel quale può ridefinire la propria piattaforma deve dire qualcosa di nuovo e anche di convincente su questo punto
Da qui hanno molto credo che da questo punto di vista la discussione col sindacato
Debba si debba fare non considero un precedente particolarmente brillante quello dell'elaborazione al di là del merito quello dell'elaborazione sul salario
Minimo legale perché ritengo che a quella proposta ci si può anche arrivare si può anche rimanere su quella proposta ma credo che sia assolutamente imprescindibile come dire che quella sia preceduta da un confronto con i soggetti che in qualche modo questo mancati direttamente
A
Fare i conti con gli affetti di innovazione normativa di questo di questo genere ecco perché io come dire non voglio portarvi via altro tempo oltretutto il treno mi aspetterebbe ma la la puntamento di oggi lo consideriamo propedeutico a fare a riaprire una discussione di tutto il partito democratico con le organizzazioni sindacali confederali
Sui punti che saranno in qualche modo oggetto di una piattaforma sociale ma anche più in generale su come noi affrontiamo in questa fase nuova il tema della rappresentanza nelle sue diverse articolazioni che sempre più spesso sono ormai intrecciate in un'unica dimensione hanno un carattere nazionale europeo e globale e hanno bisogno anche di risposte strumenti diversi da quelli che fino qui abbiamo saputo costruire
Grazie proseguiamo dei nostri lavori adesso abbiamo Tiziana Bocchi segretaria confederale della UIL a te
Questo
Grazie si è questa
E mail grazie io ringrazio anche l'onorevole Damiano per le parole che ha detto è anche e soprattutto degli impegni che assunto ritenendo questo come dire il per lui motivo un di un nuovo percorso di confronto
Un con le parti sociali in particolare insomma in questo caso con CGIL CISL e UIL con con il sindacato ringrazio e Cesare Damiano guancia cioè riesci insomma qua abbiamo condiviso questi lunghi anni complicati
E come l'hanno detto i miei colleghi bisogna dare atto a a Cesaretti aver di essere stato sempre un elemento di di unificazione di per favorire un confronto un confronto positivo non solo tra la rappresentanza sindacale la rappresentanza politica in questo caso ma in generale anche in tutto questo percorso che il sindacato fatto in questi anni per riprendere in mano un un percorso unitario anche con le nostre controparti e quindi mi riferisco a tutti gli accordi che e CGIL CISL e UIL le hanno prodotto in questi ultimi anni sul modello contrattuale sul sistema delle relazioni sindacali e soprattutto sulla rappresentanza
Sulla rappresentanza ecco io parto parto da qui sul tema della rappresentanza che l'ultimo tema che ha toccato con l'onorevole Orlando
Un noi abbiamo abbiamo fatto in questi anni un cammino complicato perché anche CGIL CISL e UIL hanno affrontato un menti momenti di divisione momenti anche di difficoltà
Nel avendo magari ponendoci tra di noi compensi riversi anche immaginando soluzioni diverse a problemi in realtà ma siamo riusciti hanno nonostante come dire queste difficoltà è chiara la difficoltà difficoltà di merito ad trovare poi invece dei momenti di grande qualità
Sui contenuti e abbiamo prodotto in questi ultimi quattro anni
Accordi molto importanti abbiamo rinnovato tutti i contratti nazionali pubblici e privati
Abbiamo fatto tutti gli accordi interconfederali sul sistema delle relazioni sul modello contrattuale
Con tutte le controparti a partire da Confindustria Confcommercio con Fabbri con gli artigiani con la Confesercenti abbiamo immaginato con le nostre controparti un percorso che stando andò avanti su singoli temi che non sono solamente sulla riconferma del contratto nazionale della contrattazione il secondo livello ma sul valore della dignità della persona dell'occupazione
E quindi come i diritti vengono confermate salvaguardati abbiamo anche immaginato con loro un percorso di individuazione di un modello e una proposta di politica industriale
Affinché non solo si salvaguardi l'occupazione che c'è Massico comincino a di creare le basi per lo sviluppo di un tessuto di un tessuto industriale
E lo abbiamo fatto faticosamente ovviamente partendo via un punto ciascuno
Dal dal proprio sentire dal proprio vivere dal proprio dal dal cercando di difendere la media degli interessi diversi che pure le parti leve pure le parti rappresentano bene io spero che questo sia Cesare un punto di svolta vero anche nel rapporto con in questo caso con il Partito Democratico
Ma con la sinistra più in generale che è stato come dire il contesto
Ampio dentro il quale Nouiri anche magari a volte in modo diverso giustamente in modo diverso ci siamo
Ci siamo riconosciuti scadono un certo punto
è sembrato che quei valori comuni che venivano da lontano che dovevano essere di visti di disegnati riaggiornati letti con chiari con chiavi diverse rispetto anche al cambiamento che c'è stato in questi in questi anni nel Paese beh c'è sembrato che in realtà tutto questo improvvisamente non non potesse più essere non potesse essere più spine possibile la rappresentanza io questo l'ho sempre detto parlando di noi cioè di CGIL CISL UIL nel rapporto con le nostre controparti
La rappresentanza che cos'è la rappresentanza sociale la rappresentanza politica che cos'è la rappresentanza se no non mettersi in relazione con un altro mettersi in relazione con l'altro la relazione con l'altro chiunque esso sia ovviamente un altro diverso da te e comunque uomo donna di pensiero diverso disastri di religione diversa
La rappresentanza è uno strumento che tenta di mettere in relazione come metti relazione con un confronto con un dibattito con un dialogo con lo scontro
Ma avendo l'obiettivo di arrivare ad una alla condivisione di un pensiero comune di una soluzione perché lei e parti sociali lì e come dire la rappresentanza politica c'è in quanto deve lavorare per il benessere del Paese dei suoi cittadini
Quelli che non lavorano e quelli che vorrebbero non ce l'hanno e che devono invece trovare anche qui una loro possibilità di avere come dire di difendere la loro dignità di persone e questo ad un certo punto venuto meno e come stella come dire la rappresentanza
Non forse più un valore quindi i suoi strumenti ma improvvisamente ci siamo trovati a disconoscere come dire il valore della della rappresentanza altrui
E ed è vero che oggi ci troviamo come voi avete ben detto in un in una fase in cui come dire il il populismo proprio qui bisognerebbe tradurlo il populista bisognerebbe ragionarci insomma
In cui la propaganda sa se sembra essere diventata un valore in sé e in cui sembra no sembra che la democrazia diretta sia lo strumento attraverso il quale si realizza c'è M si realizza la partecipazione effettiva di tutti i cittadini alla vita del Paese noi sappiamo non solo per la che abbiamo studiato la storia o perché qualcuno un pezzo di storia l'ha vissuta o perché vediamo quello che sta succedendo nel mondo noi sappiamo che questa è una strada pericolosissima
E noi sappiamo che le come degli strumenti della democrazia che noi abbiamo contribuito no a far sì che si affermassero in questo Paese
Sono gli strumenti della democrazia che noi dobbiamo difendere e tutelare e riaffermare in questo Paese quindi ben venga un dibattito venendo un dibattito sulla rappresentanza ma deve essere un dibattito sulla rappresentanza dell'ascolto della condivisione della comprensione
Del del fatto che noi ci siamo in quanto rappresentiamo altri che ci hanno dato la loro fiducia
C'hanno delegato e ci hanno affidato e ci hanno affidato un compito hanno trovare come dire la soluzione la giusta mediazione perché poi il nostro lavoro è un lavoro di mediazione
Quindi io davvero mi auguro che si riesca a riaprire un come dire un dialogo vero che il dialogo dell'ascolto perché tu sai c'è essere bene come in questi anni
In realtà noi abbiamo fatto io parlo di noi e parlo della rappresentanza sociale un vero percorso in salita in questi in questi anni
Per continuare a tutelare i diritti delle persone e il lavoro il lavoro delle persone e la possibilità come dire di uno sviluppo del del del lavoro stesso sono stati anni molto complicati e molto e molto difficili
Noi ci auguriamo che questo sia come dire davvero un punto di svolta
E se vogliamo partire dall'ascolto allora i temi sono tanti tu conosci bene tutta la nostra produzione perché ne abbiamo tante volte discusso con te appare a partire dalla rappresentanza abbiamo discussa Conte Tiziana con i colleghi
Sa conosce bene tutto l'iter che abbiamo fatto sì molto sulle il documento che di cui parlavo sui modelli contrattuali conosce le nostre proposte sulle pensioni sul fisco io non ci ritorno i colleghi hanno ben come dire risposto anche al ad una serie di due proposte
Che per noi in buona parte sono anche proposte condivisibili sui singoli sui singoli temi
E chiaro che noi che cosa ci aspettiamo noi ci aspettiamo la possibilità di un confronto che parte dalla condivisione di un modello di sviluppo ma non lo possiamo in questo Paese condividere un modello di sviluppo un progetto di politica industriale un progetto più ampio che metta insieme la tutela dell'ambiente il risanamento del territorio
La sicurezza e quindi lo sviluppo di un tessuto produttivo dobbiamo continuare ad assistere ad un progressivo andare di numeri che di ci raccontano di una disuguaglianza commenta della povertà che aumenta
Di morti sul lavoro che c'abbiamo tutti i giorni e non riusciamo a porre un freno insieme a questi a queste grandi come dire necessità che questo Paese ha oggi noi dobbiamo immaginare di cercare di capire quali sono gli strumenti Investimenti sicuramente investimenti pubblici e privati
Il nostro made in Italy che deve essere rafforzati e difeso immaginare quali sono come dire le resterà le i settori strategici sui quali investire adesso noi abbiamo come dire aperta questa pista grande ferita che l'Ilva ma anche qui insomma questo Paese vuole capirlo vuole cioè vuole ragionare su quali sono le missioni strategiche in termini produttive vere che producono ricchezza e quindi producono lavoro oltre a difendere quello che c'hanno
Noi dovremmo credo farla questa discussione insieme e credo che potremmo condividere come dire strumenti e anche modalità e anche modalità di intervento
Sul lavoro sul lavoro né ci immaginiamo
Che insieme a noi no anche il Pd lascia fare una battaglia contro il dumping contrattuale contro i contratti pirata contro il lavoro nero
Abbiamo fatto lo diceva Gigi prima parlando col ministro Orlando una cosa importante con la legge sul sul caporalato non ci immaginiamo
Di non rincorrere io
Credo che noi non dobbiamo e non intendo il sindacato e e e il il e in questo caso il Pd insomma Lara la insieme e non dobbiamo rincorrere quello che tu giustamente chiamato il primo periodo di propaganda a costo zero a di questo di questo governo
Dobbiamo invece contrapporre una proposta più articolata di intervento serie di di un termine di strumentazioni di risorse da destinare a a quello che noi immaginiamo essere come dire inventò immagina ma essere le priorità di questo Paese dobbiamo come dire
Fare un'operazione provare a fare s'finché ci riusciamo una operazione di verità metterci in contatto con il sentire delle persone perché poi insomma un problema ci deve essere stato se i risultati a cui abbiamo assistito sono stati quelli ci sarà un problema di comunicazione
Perché tante cose sono state fatte sono state fatte anche bene no non è che noi stiamo qui dicendo che tutto quello che si è prodotto in questi anni è stato un un no evidentemente no pensiamo solo ai diritti civili tanto per citare un tema un tema importante evidentemente qualcosa non è passato nella nella comunicazione nel no con con con il con il paese e quindi c'è un difetto di comunicazione ed evidentemente non s'non si è stati in grado di percepire il sentire vero l'anima cambiata dei giovani e meno giovani di di questo Paese e allora bisogna che non ci facciamo carico io dico noi tutti insieme perché la rappresentanza sociale
Se ne fa carico un po'tutti i giorni abbatterli riesce meglio a volte a volte meno bene anche noi non siamo perfetti a volte ci siamo persi e poi ci siamo ritrovati ed è chiaro che la nostra unità in questo momento è ancora più strategica
Di quanto non lo sia stata in questi ultimi anni ed è chiaro che CGIL CISL e UIL devono fare fronte comune in questo momento per la tutela del lavoro per lo sviluppo del lavoro e per tutti i temi che tu hai citato però noi vorremmo poter allargare e come dire
Noi sostegni a queste nostre battaglie nel confronto a partire ovviamente dal confronto
Con con il Partito Democratico io non torso su questa cosa del salario minore hanno detto i colleghi ministri Orlando oppure ha pure risposto tu stai bene perché lo dicevo hai lavorato son mai lavorato insieme a noi ha fatto anche dei dibattiti qui sul tema
Allora se il tutte le parti sociali intende se CGIL CISL e UIL e tutte le nostre controparti hanno prodotto degli accordi in cui il salario minimo
Non c'è per libera scelta delle parti contraenti quelle accordi e se le parti hanno proposto il riconoscimento dei minimi contrattuali eventualmente dovesse esserci una legge perché per legge
Ci sarà come dire un motivo allora non lo riteniamo una maggior tutela ovviamente per le persone riteniamo che i contratti esistenti siano in grado di coprire tutta la gamma di lavori
Che esistono in questo Paese che quindici a un vulnus grande di mancato rispetto delle leggi e dei contratti in questo Paese
E e riteniamo che il salario minimo porterebbe a di nuovo ad un impoverimento delle persone e ad una messa in discussione della contrattazione sia nazionale che che di secondo livello allora vediamo di non perdere di vista come dire gli obiettivi centrali e cerchiamo di concentrarci su quelli che sono come dire gli elementi sui quali invece puntare
Per portare avanti la nostra battaglia perché non è che il mondo della rappresentanza sociale diventata improvvisamente spazza
No e quindi ha deciso che il salario minimo non gli piace perché non gli piacciono le parole ci sono delle motivazioni concrete in termini proprio di dis di studio della realtà e di quello che è avvenuto i voucher io non lo ripeto la detto Gigi fatti cosa è avvenuto
In questi in questi anni e per quale motivo sia deciso poi di abolire i voucher perché evidentemente questo è un Paese non abituato all'uso corretto degli strumenti
Ma poi si arriva sempre ad un abuso scorretto degli strumenti che porta a decisioni che a volte potrebbero invece essere come dire presi in modo più
Più più utile insomma a quello a quello che ci serve
Quindi e noi ci auguriamo insomma io mi auguro che le dentro però le all'inizio che le parole del ministro Orlando
Siano siano poi davvero come dire impegni chiede riusciamo a a mettere in campo e che quindi inizi
Nel lavoro parlamentare ma non solo anche nel lavoro di tutti i giorni insomma una maggiore collaborazione su obiettivi suo obiettivi condivisi e comunque grazie per questa opportunità
Grazie Tiziana chiedo ai tecnici ai tecnici no la spesa separando venisse in collegamento si ci sono Brando mi raccomando Preve dall'Europa Preve ciao ciao
Ma intanto grazie per questa è l'occasione grazie ad accettare però
Annata Andrea Orlando insomma per questo momento anche per voler pare una finestra rispetto ai temi toccati ho seguito l'intero convegno sull'Europa e la relazione diciamo quarantenni Ducati l'Unione europea
è stato il tema dell'Europa sollevate alcuni interventi cercherò di essere molto breve ma diciamo incisivo rispetto a a un paio di riflessioni e cioè che in questa legislazione europea alcune cose importanti sono state fatte sul tema del lavoro anche in rapporto ai temi toccati oggi
Altre sono da fare e sono certamente al centro devono essere al centro di una discussione in vista delle elezioni del prossimo anno in cui si rinnoveranno le porte politiche in euro
Io peraltro mi collego dall'incontro annuale dei giovani socialisti europei quest'anno in Spagna dove il tema del lavoro e per oggi motivi estremamente al centro del dibattito perché la Spagna così come l'Italia sono due Paesi con un'elevata disoccupazione giovanile nonostante la riduzione di questi anni
Allora nuovi in questi anni la cosa più rilevante che secondo me da sottolineare che abbiamo fatto alcuni azioni a livello europeo per ridurre il dumping sociale in particolare voglio citare un tema è stato oggetto di discussione con i sindacati in varie occasioni perché se noi cambiamo le norme a livello nazionale ma il mercato del lavoro europeo rimane squilibrato
Non non risolviamo il problema di dumping allora noi abbiamo avuto per lunghi anni un problema rispetto ai lavoratori distaccati in particolare nel caso italiano alcuni settori agricoltura edilizia autotrasporto bene non la faccio lunga finalmente andiamo a riformare abbiamo approvato in maniera definitiva la riforma delle norme che risalivano a fine anni novanta
Superando anche la Laura all'esistenza di alcuni Stati membri secondo me è un risultato molto importante perché seppure ancora non esaustivo della lotta al dumping sociale afferma un principio chiaro e cioè lo stesso lavoro nello stesso luogo deve avvenire la parità di retribuzione le stesse condizioni è un principio che per cui ci siamo battuti come Socialisti democratici e le le deroghe al quale devono essere limitatissime invece era precedente
Norma che permetteva di assumere anzi di far lavorare con assumendoli lavoratori gli altri Paesi
Caso italiano in particolare
Spesso bulgari e rumeni con condizioni di quei paesi e non italiane ha creato appunto fenomeni di dumping che conosciamo bene siamo finalmente intervenuti
Come sempre in ritardo poco detto sono norme fine anni novanta allargamento è stato nel due mila quattro era da tempo che andavano aggiornate così ho così come in questo periodo abbiamo respinto come Parlamento europeo le proposte della Commissione
Sulle riforme riguardanti gli autotrasportatori cabotaggio sempre
Questioni quindi di lavoro che ha un carattere transnazionale perché non era abbastanza protettive rispetto ai lavoratori io dico anche alla sicurezza nel lavoro stradale che implica anche un tema di sicurezza più generale
Per le persone
Abbiamo iniziato un esame opera di norme che derivano dal pilastro sociale che è stato proclamato lo scorso novembre le norme che riguardano quindi la cosiddetta direttiva europea sull'equilibrio partita ribatte lavoro molto care anche alla Confederazione europea dei sindacati ci stiamo lavorando insieme anche perché è un insieme di norme che favoriscono il lavoro femminile tema esemplarmente importante anche per il ovviamente per il nostro Paese c'è il tema ovviamente della direttiva sui congedi parentali perché ho fatto questo brevissimo excursus perché quello che voglio cercare di dire che su questi temi qualcosa è stato fatto qualcosa e in diciamo in elaborazione anche abbastanza avanzata
Ritengo però che non sia abbastanza nel momento in cui sono stati affrontati i temi di quest'di oggi
Noi abbiamo bisogno di portare in fondo delle riforme delle norme europee nel contesto europeo più radicali anche io dico velocissimamente io ora sono relatore rapporti
Settimane del nuovo fondo sociale europeo russa relatore per il Gruppo dei Socialisti democratici
L'unico italiano quindi dovrò lavorarci bene anche per far sì che il nuovo condotto sociale sia diciamo in sintonia anche con le esigenze del cambiamento del mondo del lavoro per esempio rispetto alle competenze richieste alla necessità dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita molto importante con cui anche con i sindacati italiani abbiamo avviato un'interlocuzione ma dobbiamo fare ancora un salto su come e più netto e cito due temi per concludere così sono stato davvero credo piuttosto sintetico
Un tema quello e la riforma complessiva delle imbroglio pari diritti dei lavoratori e le libertà di movimento ristabilimento dei capitali e delle imprese a livello europeo è la proposta di un protocollo sociale aggiuntivo ai trattati
Che deve essere al centro si prevede la prossima campagna elettorale europea perché altrimenti avremmo casi in Bracco casi di aziende che delocalizzano sfruttando diciamo anche i fondi europei
Senza avere un apparato normativo sufficientemente protettivo noi altrimenti ci troviamo in una situazione dove il rischio che la Corte di giustizia europea abbia ragione all'impresa che si sposta perché la responsabilità sociale d'impresa non è sufficientemente pungente
Nelle norme europee questa è un cambiamento di equilibrio delle libertà che noi dobbiamo promuovere a livello europeo e secondo e ultimo tema primario sottolineare puntare perché credo sia molto rilevante rispetta alcuni temi toccati nella discussione è quella di una proposta oggi è iniziata essere discussa con l'opposizione devo dire che in una parte del mondo datoriale di alcuni governi di una direttiva cosiddetta sulle condizioni prevedibile trasparenti
Di lavoro di cosa si tratta lo dico in pochissime
Parole si tratta di ampliare sostanzialmente l'ambito della protezione di alcuni diritti di base per tutti i lavoratori a prescindere da quale sia la loro situazione contrattuale attraverso una norma europea generale
Anche rispetto ai lavoratori per esempio delle piattaforme a cosa mi riferisco mi riferisco ovviamente a questioni che sono incolmabili attraverso al le norme europee
Altre necessità norme nazionali o contrattazioni
Sindacali nazionali ma le dico velocissimamente il tema per informazioni complete sugli aspetti essenziali del lavoro fornite per iscritto prima dell'inizio dell'esperienza di lavoro limiti quozienti alla durata del periodo di prova
Ricetta Hillary la l'obbligo di avere gratuitamente la formazione obbligatoria perché il il datore di lavoro deve fornire cuocere con ragionevole anticipò per i lavoratori con orari di lavoro molto variabili inizio gran parte dell'attività lavorativa come nel caso della volo a chiamata
Il bando e questa è la proposta che facciamo noi come socialisti democratici tutti i contratti cosiddetti a zero ore
Inoltre proponiamo che sia permessa a gabbia in questa direttiva e la nella proposta isole già enti proposto a che abbia maturato almeno sei mesi di anzianità compresi anche precedenti tirocini al contratto diciamo
Il lavoro standard la possibilità di richiedere una trasformazione del lavoro in una forma più stabile in cui con la l'obbligo della Previdlavoro di dare una risposta in tempi certi perché non c'è questa trasformazione in determinati casi
Su questo tema stiamo lavorando con la Confederazione europea dei sindacati
Per farsi che questa direttiva diventi davvero un nucleo in base di diritti esigibili per tutti lavoratori europea io credo che questo sia un tema fondamentale e chiudo dicendo che siamo allo stesso tempo molto insoddisfatti e faremo battaglia in quest'ultimo scampolo della legislatura europea quando rispetto alla scienza
Della commissione opera di ricorrere a un passo soltanto a una raccomandazione i non invece a una norma le cose che ho detto precedentemente piano direttive passa una raccomandazione sull'accesso la protezione sociale per i lavoratori subordinati una raccomandazione che mira a fornire diciamo indicare come fornire lavoratori subordinati
E ugualmente ai lavoratori autonomista attinenti l'accesso a un livello adeguato protezione sociale sta vivendo giorni minimi in tutti i Paesi UE perché e chiudo questo tema dell'accesso alla protezione sociale quale che sia di nuovo il tipo di rapporti di lavoro subordinato o autonomo è un tema estremamente rilevante un peso anche e soprattutto le nuove forme di lavoro perché spesso anche per mancanza di conoscenza o perché degli menti diciamo di tipo legale accesso pieno alla protezione sociale
Non è garantito oggi a tutte le forme di lavoro allora credo che su questo servano forme normative stringenti e non soltanto una correlazione allora
E quindi chiedo su questo come ho detto in questa legislatura sui temi anche toccati dalla fusione quali si può approfondire anche il tema del privato sociale ma ora non c'è tempo faremo magari Manprin Contorbia sociale europeo ho solo accennato
Anche ispiratore di un programma legislativo quasi che proprio citato prima alcune importati sono state fatte altre devono essere fatte non c'è futuro per l'Europa senza più cultura del lavoro in Europa che come ho detto significa tutela rispetto alla mancanza di responsabilità sociale d'impresa che abbiamo visto anche in casi frequenti diciamo le Cementir molto costruttivo e la diciamo il rischio dell'utilizzo dei fondi europei come incentivo a pratiche di delocalizzazione abbiamo bisogno di riformare anche il fondo di adeguamento alla globalizzazione che ben conoscono i colleghi cioè del sindacato che oggi ha permesso in alcuni casi intervenire in casi di grandi numeri di esuberi ma vogliamo renderlo uno strumento utilizzabile anche in casi di crisi aziendali
Piccole e allo stesso tempo come ho detto dobbiamo garantire un nucleo di diritti di base con le norme europee che possiamo fare possiamo realizzare per i lavoratori europei se non c'è questo io credo che non si sia uno per l'Europa possiamo parlare punto fondo sociale gli incentivi
La Garanzia Giovani migliorarne la qualità racconto corti tale intervento più su un tema più generale cioè l'avanzamento globale della qualità della protezione normativa dei lavoratori a livello europeo anche attraverso sostegni alta migliore attrazioni sindacale a livello europeo per esempio beh riformando incarichi in tema di nuovo su cui stiamo i consigli comitati aziendali europei che è un tema su cui stiamo lavorando insieme proprio ai sindacati locali perché mi sembra giusto come a a hanno detto ha detto anche Andrea Orlando prima ha detto prima Cesare lavorare su questi temi anche a livello europeo con le parti sociali non avremmo bisogno anche la parte la comizio Tropea di più sostegno a il dialogo sociale credo che non ci sia un modo per di uscire anche da un quadro diciamo di norme sociali europee frammentario nega Alcamo per sociali diversi Paesi Stati membri senza utilizzare proprio al meglio la capacità di dialogo diciamo comune che possono mettere in campo contro le forze sociali grazie
Grazie Brando adesso diamo la parola dannata Rossomando poi ci ha chiesto un breve intervento Tommaso Di Fazio breve breve Anna toccate
Ma io credo che data l'ora tarda mini partono testé farò proprio alcune
Battute perché tanto preso ovviamente no molti appunti credo che ci aspetteranno a ritmo serrato anche altri incontri su questo su questo tema allora queste battute partono da alcune considerazioni che sono ovviamente sono ovviamente ovvie
E questa ovvietà è stata anche un po'il no il limite diciamo così del dibattito di questi ultimi anni
Ciò
La prima o diretta
Il mondo è cambiato molto cambiato molto e questo è
Anche come dire
E all'origine del di una serie di di di di questioni della crisi che dal due mila e otto attraversato le democrazie occidentali
E
Le l'ovvietà ci sono sedi di conseguente perché da questo grande cambiamento
Paradossalmente quelli che meno hanno tratto come dire stimolo è stata la sinistra in senso ampio questo è stato il limite delle sinistre
Perché da questo cambiamento invece
L'ideologia neoliberista che è una delle maggiori responsabili della crisi economica e sociale ha continuato a mantenere una certa egemonia e da questo grande cambiamento e dalle non quando era trainante ma sotto ma a maggior ragione quando ci sono tratte ulteriori spaccature qual è stata la come dire derivazione da questo non esiste più la differenza tra destra e sinistra
Il che non è una questione soltanto ovviamente nominalistica
Ma e una confusione di ruoli c'è questa frase ha portato adesso all'evidenza che non esiste più tra virgolette lo cito distinzione tra destra e sinistra mai disse una destra sociale
Con tutte le conseguenze che conosciamo
E allora qui come dire si misurano i perché dei limiti perché di fronte a questi grandi cambiamenti
Le sinistre quindi non parlo ovviamente solo da sinistra italiana
Si sono caratterizzate per un una proposta che sostanzialmente stava nella
Convivenza con questi cambiamenti con le ingiustizie che questi comportano mediamente sto molto semplificando
Mentre la destra seppure in un modo ovviamente non accettabile e quindi non ne faccio una questione ideologica si è caratterizzata per il cambiamento
E noi diamo anche adesso anche il governo d'il cambiamento ma come è noto il cambiamento cioè non è sempre foriero di cioè dipende si può come anche le riforme non sono mai di di carattere neutro mi ricordo sempre un uno scritto di vigile Amato che citava l'esempio che la Thatcher è stata una grande riformista apolidi a a dire che il riformismo non necessariamente devi dargli poi una connotazione
Cioè e quindi di qui quello che soprattutto dopo per noi insomma sconfitta veramente molto pesante delle ultime elezioni politiche
Ormai siamo abituati a ripetere anche no voi sul fatto il fatto che le la sinistra col voto rappresenta tendenzialmente socialmente e territorialmente nelle città chi già sta piuttosto bene le famose diciamo zone elettorali della
Zeta TL
Allora qui è necessario fare questo profeta è stato detto di Amenta anche gli interventi che mi hanno preceduto un balzo in avanti perché da un lato c'è tutta la questione di
Recuperare in chiave attuale ovviamente il tema della protezione delle persone perché queste destre stanno offrendo protezione che poi sia effettivo no però offrono una
Protezione
Ma naturalmente noi non possiamo limitarci a questo che altrimenti dovremmo ricco ripeschiamo del paniere di tutta una serie di strumenti che conosciamo cioè noi abbiamo in questo ovviamente ci differenziamo
O dovremmo differenziarci cioè dobbiamo introdurre un grande cambiamento il balzo in avanti del mondo che cambia
Su come si crea non voglio usare il termine ricchezza che potrebbe essere equivoco ma il benessere
Delle Nazioni e dei popoli cioè con quali meccanismi in un quadro appunto di giustizia solidarietà eccetera eccetera perché
Altrimenti sono modelli
Regressivi e quindi quello che parte ma perché evidentemente non era facile abbiamo rinunciato a fare e quello di stare nelle sfide della modernità
E e perché altrimenti altrimenti se tu notte e e questo fa in realtà sotto mentite spoglie
Dopo le conseguenze dell'idrogeno liberista cioè accetti le conseguenze della modernità quindi è molta tecnologia molte cose e però hanno cioè per stare in quella modesti detta accetti una serie di restrizioni sul piano dei diritti e quant'altro quindi ecco perché ha ragione Cesare e lui con tutti quelli che che che appunto non lo ferma nei dibattiti di questi ultimi mesi di questi ultimi giorni perché diciamo che ci vuole una svolta più radicale per questo motivo perché lì evidentemente i cambiamenti sono stati tali che ci vuole una svolta
Radicale come una visione è una progettazione di modelli economici di modelli di sviluppo quindi quando noi parliamo quindi mi avvio rapidissimamente a concludere quando noi parliamo di nuova agenda sociale evidentemente non ci vogliamo riferire o non possiamo come dire riferirci solo agli strumenti di protezione sociale e anche dire come giustamente diciamo che il welfare anche un fattore di sviluppo
Non c'è più sufficiente se noi non aggiungiamo un altro pezzo
E cioè di come nuovo di bisogni nuovi spazi di creazione di benessere diventa di nuovi spazi dell'economia
E quindi da dove prende le risorse come in piedi le risorse vanno indirizzati in questi nuovi modelli di sviluppo cito un esempio per tutti perché è una cosa di cui stiamo discutendo anche coi sindacati io
Diciamo della della provincia savoiarda di di Torino fatto proprio coinvolgendo anche sine tanti è stato molto interessante
Incontro sull'industria quattro punto zero e appunto il tema
E di come quelle surplus di ricchezza che rimane nelle mani di di queste aziende possano essere in perché non puoi stare sul tema di solo come ovvio il fatto ci sarà una perdita grossa di posti di lavoro il tema è quali altri posti di lavoro Cray
Prendendo le risorse per creare questi nuovi posti di lavoro investendo sui nuovi bisogni e l'avete citato anche voi
Il ruolo ma vale capito in che senso e in quale direzione di
Delle politiche pubbliche degli Investimenti e di questi giorni la notizia che i democratici usasse si presenteranno con un piano per il lavoro pubblico garantito un grande piano cioè
Questo tema e sarà interessante confrontarsi e misurata su questo
Mi raccontava lavora tematiche è andata via Sacco non è come dire la Sapienza che che che lei sa alcuni episodi del
Dell'ormai mitico New Deal di di Roosevelt dove fece delle cose incredibili c'è addirittura c'è non lascia niente di ne esplora atto per creare posti lavora addirittura andrò a prendere gli attori dei teatri e dislocò che investendo anche su quello c'è quindi cose Kamai sembrano pazzesche ma che nel nel paese del dello il capitalismo eccetera isolarla l'hanno fatto quindi mi pare che
Noi abbiamo il dovere di
Fare una proposta di riprendere il tema della protezione in una visione di una economia
Del terzo millennio
Con questa visione per il futuro perché mai effettivamente la caratteristica della sinistra di preoccuparsi del futuro del futuro delle del del del del del popolo dei propri dei propri cittadini
E naturalmente e chiudo davvero c'è
H in questo noi alcuni cerchiamo dobbiamo presentare dei nuovi simboli anche però una una visione simbolica è un'identità perché altrimenti
Non la si fa andiamo assolutamente perché di questo c'è molto bisogno quindi una nuova teoria
Dei nuovi simboli battuta conclusiva
Da dove siamo partiti io penso che sia un po'stucchevole
Al netto diciamo così delle ultime notizie sul decreto dignità che tiene cambiato in continuazione e quindi anche un po'complicato confrontarsi perché ogni tre secondi c'è stanziatisi su che cosa
Comunque trovo che sia stucchevole
Il la discussione se
Voti a favore non voti a favore del decreto di vita non è questo il punto il punto per noi ovviamente siamo l'opposizione e con quali emendamenti ci presenteremo costate Trinità
Come li costruiamo come giustamente han detto Cesare Andrea Orlando e poi Cesare è intatto molto nel merito dando a tutti noi a me per prima
Degli strumenti molto preziosi ma quali sono gli emendamenti che noi presenteremo che devono esser la proposta
Alternativa speriamo mi auguro che qualcosa c'è non scommetto sul fatto che non venga accolto nessuno di questi emendamenti per essere chiari
Questo quadro di emendamenti deve essere un d'agenda programmatica cioè non sull'emendamento o anche che si fa ostruzionistico portichetto a far casino che e nella democrazia ci sta
Ma deve essere come dire la nostra piattaforma sociale sul sui ci confrontiamo e perché se non partiamo da lì
Sappiamo che anche sui diritti di libertà e civili siamo travolti questo credo che lo sappiamo ma parlo un pubblico molto avvertito quindi posso limitarmi a questa battuta vi ringrazio
Grazie
Allora Tommaso Di Fazio presidente del CIO mi raccomando perché sei l'ultimo poi spegniamo la luce
Sono intervenuto ti ringrazio moltissimo sono intervenuto a questo dibattito per sentire proprio questa svolta sociale per il partito democratico nella ripresa
Che ho potuto constatare vivace come al solito da parte di Cesare Damiano e di tutti i suoi ospiti perché però ho chiesto di intervenire oggi io sono anche membro del CNEL in Italia e sono membro del Cesa in Europa siamo quindi effettivamente nella nel dibattito in cui oggi ci siamo riuniti ma oggi c'è stato anche il ministro Fraccaro che ha dato inizio al dibattito
In Commissione sulle riforme costituzionali e quindi anche sulla brutalmente detto abolizione del che mentre il che nelle questa mattina proprio detto questo certo in un dibattito non forte non formale non si vuole difendere il vecchio che ne che anche il PD aveva visto aveva appuntato a superare
Non faccio commenti ma voglio dire
La cosa importante però per questo io ritengo che questo tavolo sia proprio per questa mia comunicazione portare sentite questo che ha detto il ministro Falcaro sulla democrazia diretta in alternativa alla democrazia rappresentativa
Smontare comunque il che nel soprattutto in questa sede con i sindacati presenti e cioè con le parti sociali che sono all'interno del CNEL
Rappresenterebbe per il modo come anche presentato e vi prego di sentire queste parole effettivamente una perdita assoluta non solo di democrazia ma di tutti i confronti che noi qui stiamo facendo
Per questo dice un momento di grande attenzione e di partecipazione al Partito Democratico questo dibattito che iniziato oggi
Al in nelle commissioni Affari costituzionali non erano riunitesi a Camera e Senato grazie
Grazie allora abbiamo confuso Antonella rinunciato a parlare di vista allora la ringraziamo non è potuto intervenire prima perché stava votando in aula
Io non devo fare nessuna conclusioni come vedete studiare fa fatica e fa bene ma è faticoso
Io sono contento che noi siamo uno dei pochi luoghi che studia sui temi del lavoro e mantiene un rapporto molto saldo con le parti sociali cosa ho imparato oggi che è giusto parlare di una svolta diciamo radicale nell'impostazione del metodo secondo qui abbiamo avuto una lezione che citi ICE guardate ce lo dicono le parti sociali avanzate le vostre proposte ma per favore se riguardano la contrattazione parlate nel prima con io credo e questa sia un suggerimento sacrosanto perché altrimenti corriamo il rischio di fare come altri e io non vorrei essere confuso i contenuti che abbiamo rappresentato che ci serviranno per una battaglia politica perché per il congresso ma di questi contenuti che vogliamo portare a tutto tondo ma anche per una battaglia parlamentare come diceva adesso Anna traduco emendamenti
Noi non siamo per l'indistinto e siamo contro punto siamo a favore punto noi vogliamo entrare nel merito e presentare emendamenti andate lo dico avere un compito anche piuttosto come si Cetti difficile perché forse vai controcorrente anche per il nostro partito all'interno del Parlamento però noi dobbiamo insistere
Per portare questi contenuti l'altra questione
Un po'emersa è quella del tema della rappresentanza faccio presente che noi avevamo presentato delle proposte di legge la passata legislatura eravamo arrivati quasi a un testo unificato magari se il sindacato ci aiutasse a far riemergere quel testo potremmo disciplinare una questione molto importante chi ha diritto a negoziare e la lotta al dumping sociale
Quindi io con questo ho chiuso due pericoli uno e la questione del salario minimo facciamo attenzione facciamo attenzione perché non si sa dove si va a parlare
Con questo argomento che può essere come si sa in questo contesto politico strumentalizzato l'altro pericolo insiste quello del ricalcolo il ricalcolo
Mi piacerebbe una bella presa di posizione che dicesse pericoloso il ricalcolo andiamo su altre strade possono essere quelle collaudate come il contributo di solidarietà
Ma no non sottovalutiamo il rischio che un giorno compaia qualcuno cominci a dire ma già che ci siamo scendiamo con l'asticella alle pensioni basse perché quell'operaio che è andato in pensione magari con il prepensionamento siderurgico e dieci anni di contributi figurativi quella pensione non se la merita io li non ci vorrei arrivare guardate che il sassolino rotola poi c'è la frana che ci arriva addosso io lo dico e lo ripeto non mi stancherò per il momento non c'è un sensibilità sufficiente mi spiace
Che il mio partito sul tema dei vitalizi abbia detto semplicemente sì senza porsi il problema del modo con il quale e stato risolta la questione spariti atto il modo giusto tagliare per carità io su questo non ho mai avuto dubbi abbiamo presentato The delle proposte grazie e alla prossima buona serata a tutti