La Turchia nell’era del presidenzialismo-esecutivo. Quali possibili sviluppi nel rapporto con l’Unione europea

Ben trovati un saluto a tutti un ringraziamento a tutti voi per essere qui
Per la conferenza la Turchia nel tempo di presidenzialismo esecutivo quali possibili sviluppi nel rapporto con l'Unione europea che coi
Tra un po'
Vedremo estremo un po'il programma di questa conferenza presentando i nostri i nostri ospiti
Intanto ci troviamo dopo le elezioni del ventiquattro giugno che hanno segnato l'inizio di una fase diciamo per certi versi molto preoccupante per la Turchia per tutti noi che abbiamo a cuore la difesa di valori imprescindibili per le istituzioni statuali rispetto ai quali non si dovrebbe mai derogare cioè la difesa dello Stato di diritto e dei diritti umani fondamentali quindi sia aperta una fase del presidenzialismo con poteri esecutivi in cui al Presidente della Repubblica vengono conferiti quasi tutti i poteri dello Stato senza i necessari controlli e bilanciamenti come molti autorevoli costituzionalisti afferma
Tant'è che la l'opposizione turca chiama questa nuova fase della Turchia come quella della l'uomo solo a comando ed è appunto
Ci chiediamo quale sarà l'orientamento di questo strategico attore come con questa nuova forma di presidenzialismo in cui quasi tutti i poteri sono come dicevo concentrati nelle mani di una sola persona
Murati e Tizio di Oriente
Sosteneva che
Riportando diciamo un elemento storico che era Gallera di sale giunga cioè dai chi seguirli nel periodo ottomano e poi quello della Repubblica del mille novecentoventitré che la carica del primo ministro non veniva abolita
Carica dunque che in un certo senso anche se facendo tutte le debite
Contestualizzazione per oltre un millennio faceva parte del sistema amministrativo turco e ci sono voluti circa undici anni perché Erdogan realizzasse
Questa trasformazione che segna il passaggio dal sistema parlamentare ad un esecutivo senza come dicevo prima gli adeguati i necessari controlli e bilanciamenti e quindi non è stato facile quando l'ATP prese il potere nel due mila due Doman
Lo dobbiamo ricordare questo era contro il sistema presidenziale
Addirittura il Presidente della Repubblica di Turchia lo trovo allora antidemocratico
Una serie di dinamiche interne che si svilupparono a partire dal due mila sette e il declino una speranza di una piena integrazione
Nell'Unione Europea hanno contribuito a cambiare radicalmente questa visioni
E quello che è successo è sotto gli occhi di tutti
Dal tentato golpe del
Due mila quindici due mila seguito dello quindici Luce due mila sedici
Una in Berio vero col poche inferto al le istituzioni turche al popolo
Cittadini turchi
Però poi dopo ci fu l'entrata in vigore dello stato di emergenza
Dove sono state poi attraverso una serie di e missili una serie di decreti
Emergenziali
I famosi Caritas
Che hanno prodotto all'incirca sorride cifre
Anche ce l'abbiamo
Depositare con precisione perché poi tra l'altro si
Diciamo è difficile anche ma reperire venticinque precise all'incirca centottanta mila persone sono state colpite da questi decreti emergenziali e oltre cinquanta mila sono stati inquisiti e arrestati
In questi due anni di stato di emergenza
E
Insomma inutile che faccio le cronache perché quel le le vicende cronachistica le conosciamo
La la un'altra nota abbastanza dolorosa per noi
E che l'inizio di questo sistema dell'introduzione di questo sistema presidenziale di tipo esecutivo ha fatto il suo esordio in Turchia con il licenziamento della pubblica amministrazione
Di oltre diciotto mila diciotto mila seicentotrentadue dipendenti della pubblica amministrazione tra cui membri delle forze armate terrestri e aerei
Della Gendarmeria della guardia costiera ma soprattutto tali grazie soprattutto centonovantanove accademici e cinquantadue impiegati della pubblica amministrazione colpiti dai decreti come dicevo prima emergenziali carità molti di questi accademici erano firmatari del famoso appello per la pace nel sud est
Anatolico
E chiuse dodici associazioni di sinistra un canale televisivo
Vicino al mondo oppure dove tre giornali
Questo per dire che le preoccupazioni sono maggiormente a livello interno poi ben vedremo le varie preoccupazioni che ci sono anche attraverso un'inchiesta molto interessante della carica Silvestri e sorgono maggio ma dicevo a livello interno in particolare
Anche riguardo alla all'annosa questione curda che comunque e un elemento che una questione che in qualche modo
Va affrontata lo stesso Partito della Giustizia e lo Sviluppo del presidente ricetta iper vamp aveva diciamo nel mille i primi anni del suo governo aveva affrontato anzi siamo dire che è stato l'unico partito in Turchia dal Costituzione della Repubblica ad Hadera affrontato in tale questione apportando addirittura dei notevoli miglioramenti
Tipo presente per esempio come per esempio l'apertura di una canale curdo in lingua curda
Procedendo a delle aperture che poi
Sono praticamente poi ci sono vi sono stati altri ostacoli vi è stata una recrudescenza del terrorismo
Del partito dei lavoratori del Kurdistan organizzazione armata per carità che appunto l'organizzazione terroristica che considerata terroristica non solo dalla Turchia ma anche dall'Unione Europea
E dagli Stati Uniti e che ha prodotto oltre quaranta mila morti
Il terrorismo curdo in Turchia
Io
Vorrei fare una breve digressione prima di porci Da Rin inizio al e presentare tutti voi e poi dare inizio al sondaggio l'inchiesta della carica Silvia sicumera programmatiche leggete per cercare di guardare molti meglio alcuni aspetti
Del passato recente che ci aiutano a comprendere meglio quali anche sono le preoccupazioni
Tutto salta
Statista
Notevole il peso che ha avuto un notevole peso in Turchia negli anni Novanta negli anni Ottanta negli anni novanta desiderava avviato come sappiamo la liberalizzazione dell'economia turca per Asprilla per aprire la Turchia integrarla Collini il sistema globale
E ciò chiaramente ha richiesto e questo la democratizzazione del Paese
Quindi come vedete il processo di democratizzazione della Turchia
E anche antecedente
Ai notevoli sforzi che all'inizio del suo governo il Partito della Giustizia e lo Sviluppo di Recep Tayyip Erdogan ha operato in Turchia nel senso del la democratizzazione del Paese della riforma
Deve dare di Codice civile del Codice penale e via dicendo
E osava
Ha fatto se
Con osavo la tutti ha fatto richiesta di adesione nel mille novecentottantasette
Poi sale deceduto nel novantatré
Nel mille novecentottantasette prima che entrassero in vigore gli accordi di unione doganale Petilia Polillo durare sventrati in vigore nel mille novecento novantasei
L'accordo la la le gerarchie Turchia e comunità europea
L'accordo di unione doganale doveva essere accettato dal Parlamento europeo
I cui membri erano molto critici nei confronti dello Stato
Della democrazia e della libertà fondamentali in Turchia non c'era domani in quel periodo
Stiamo parlando di un periodo in cui c'erano altri governi
Governi c'era il
Anche voi venite ma l'istrice vi sono stati
Quindi il Periodo che ha portato al voto al Parlamento europeo nel mille novecentonovantacinque ha visto una dura lotta tra le forze democratiche liberali della Turchia e l'establishment militare giudiziaria
Che stranamente multi in Italia
C'è
Le sta dicendo l'iter giudiziario che ha bloccato la democrazia in Turchia per tanti anni prima che la che e venisse al governo del paese e stranamente in Italia e nelle cronache che leggo sempre le analisi eccetera viene decantato come come se prima ci fosse stata la democrazia in Turchia pervenuto il rivale non è così
E la storia e andata in maniera del tutto diverse
L'esercito l'esercito turco come sappiamo
Allora come adesso ha intensificato le sue operazioni transfrontaliere
In Iraq questi questo e ne parliamo
Per il
Potenziali pericoli che anche nel ritiene che se ci siano alla sicurezza del suo Paese in ai confini del della Siria e Libia
Quindi come dicevo prima c'erano rigide restrizioni
Stiamo parlando degli anni Ottanta degli anni novanta alla libertà di espressione
Ai giudici
Che hanno in interpretato in me da un lato alcuni tentazione molto massimalista di queste queste restrizioni anche allora con giornalisti nelle prigioni scrittori attivisti
Semplicemente allora
Per aver usato il loro diritto al dissenso democratico
Nel novantuno i rappresentanti pur di diciamo dei erano entrati in Parlamento sutura il l'ombrello del Partito Socialista Democratico populiste che poi si sciolse e molti di questi andranno a fa parte del partito del repubblicano del popolo nel novantaquattro
Vi furono tortelli furono tolte il novantaquattro prima del del governo dell'ATP le indennità dei deputati curdi
A sei deputati curdi tra cui l'anziana
E che furono poi condannati a scontare una pena detentiva
Vi è stato il governo di Tanzi Cil
Mehmet aveva il suo braccio destro mentre prestava servizio in posizioni chiave di sicurezza PIME di diventare
Ministro della giustizia verso l'interno ai santi i simpatizzanti del partito del movimento nazionalista occuparono allora posizioni chiave dell'apparato di sicurezza
Come dicevo ci sono stati intensi negoziazioni fra funzionari europei e ministri degli esteri turco affinché anche l'adottasse cambiamenti democratici richieste
E anche allora come adesso in gioco vi era la firma di girata a legge sulla lotta al terrorismo
Solo dopo
Dolorose discussioni interne all'establishment militari giudiziario
Le stelle il sistema militari giudiziario all'ora consentito
Che fossero anche fossero adottati alcune modifiche costituzionali e Parlamento europeo diede vita all'unione doganale con lo storico voto del mille novecento
Novantacinque
Oggi il movimento e veniamo alle preoccupazioni oggi il movimento del
Partito
Ultrà nazisti nazionalista minate
E il partner ufficiale
Della che e di Air One
Il
Partito fretta democratico dei popoli
Il partito che vede in Parlamento una rappresentanza io fu curda molto di lingua curda molto
Cospicua ha superato la soglia del dieci per cento anche grazie a un generoso sostegno fornito dalla possibilità di voto disgiunto
Gli elettori del Partito Repubblicano del Popolo del della parte occidentale e della Turchia
Perché mi soffermo su questo per indire una cosa che all'indomani delle elezioni il ministro dell'Interno sulle mansioni lungo
Ha lanciato una espressione a quanto preoccupante a un deputato del Partito Democratico dei popoli dopo le elezioni dicendo
Non hai più alcun diritto di vivere persino il Partito repubblicano del popolo non può salvarti questo è quanto riportano
I riportata dalla stampa
Turca
Ricordiamo anche se non è il molti quello sanno perché scostamenti radio radicale l'ex Presidente
Del Partito Democratico dei popoli se l'attendibilità esce e tuttora in carcere
E come e e qual è la più quella propaggine questa la preoccupazione è che questa alleanza che si è venuta a creare
Salda un po'
Quel quello che era
Sempre stato il
Il background e del del partito
Della giustizia e lo sviluppo come sappiamo partito di ispirazione
Islamica e fin qui non c'è nulla di male con
Delle la corrente dell'ultra nazionalismo
Diciamo
Che quello che prima ci preoccupa molto molto a noi
Perché appunto questo potrebbe
Farne
Capire che la questione curda di cui parlavo prima che dovrebbe essere messa al centro come l'Atitech come il presidente Erdogan
Aveva messo al centro della sua politica era uno dei pilastri della della politica che per i primi anni
E rischia
Di vedere ancora
Una chiusura nei confronti di questa
Di tale problematica e quindi ci poniamo grandi interrogativi sul futuro di questo grande Paese senza il necessario ancoraggio con la prospettiva di ingresso che ormai possiamo dirlo chiaramente
Non c'è
L'abbiamo sempre detto noi per responsabilità
All'inizio in particolare di europea che non ha saputo vedere
E cogliere
I momenti di cui vi parlavo prima
E su e soprattutto vogliamo capire come proseguire dialogo costruttivo di amicizia con la Turchia finalizzata
Alla sua irrinunciabile crescita democratica in cui nonostante tutto vogliamo continuare a confidare
Fermo restando tu dunque tutti e che i nostri riferimenti e le nostre speranze sono quelle di vedere un'inversione di tendenza nel rispetto delle convenzioni internazionali dello stato di diritto
Crediamo che il dialogo
Nell'insistenza il dialogo
E abbiamo sempre pensato che soprattutto tra amici sinceri le cose padano detto apertamente
E non è un caso che voluto iniziare
La mia relazione in questo con questi con questo ponendo questi accenti queste cose perché solo così
Si potrà crescere e migliorare insieme questo soprattutto i per la consapevolezza del valore e della teoria della prassi e della non politica non violenza Candiana
A cui noi ci siamo sempre ispirati il nostro impegno politico è umana
Sì avuto
Abbinati vissuto oppure ha visto la vicenda politica radicale del partito radicale
Dai primi anni della sua fondazione
Ad oggi
Fu tutto constatare con qual è il nostro impegno gandhiano non violento
Contro ogni tipo di violenza di qualsiasi genere che noi aborriamo
Qual è sia il nostro impegno politico e umana quindi crediamo fermamente
Nell'arma del dialogo e della non violenza come strumento di crescita
In tutti gli ambiti
Noi siamo desiderosi di proseguire un dialogo costruttivo con l'Ankara perché nonostante tutto pensiamo che vi possa essere spazio per riprendere un percorso autenticamente riformatore
Sul rispetto dello stato di diritto ed i diritti della persona
Che sono fondamentali per la crescita democratica di un Paese della Turchia come dell'Italia come di qualsiasi paesi al mondo negli Stati Uniti come del
Della Francia
Quasi sia stato
E strutture Remo i nostri lavori in questo ordine
La Conferenza si aprirà con
Con un'inchiesta della carità si diversity sulla percezione che l'opinione pubblica sul politica Esterházy turca ci sono i dati molto interessanti che possono essere oggetto di
E questo dibattito di questo confronto e di oggi che dimostra un crescente sostegno pubblico di cittadini per l'ancoraggio del paese Tropea perché noi dobbiamo guardare alla Turchia che è costituito da ottantuno milioni di persone
E ritenuto essenziale dalla maggior parte della popolazione turca
L'ancoraggio all'Unione Europea
Come ascolterete dalle parole del professoressa simile città ci cresce
Della tradita si diversifica per lo sviluppo economico
Per la democratizzazione del Paese
Per
La lo sviluppo dei diritti umani nel paese poi farà seguito la relazione del dottor Carlo parla dell'uscita di Torino la mezzaluna e Lupo grigio religione nazionalismo l'ideologia della destra turca
E questa relazione non a caso il messa qui che molto importante molto interessante perché
Da effetti da un un un quadro di quello
Che è stata sempre la destra turca
E decimo che ci sono molti assonanze con quanto sta accadendo lui europee e poi apriremo il pane sui nudi del politica estera tutti e
Parte centrale di questa nostra conferenza e quali i possibili sviluppi nell'europea
E allora presidente degli ospiti i miei tolto tutto l'appunto che aiuti gli ospiti ma con queste due vie d'acqua pegno per andare in ordine alfabetico che non vorrei
E chi chiaramente mi ricordo sulla allora abbiamo
Carlo Marsili Ambasciatore piena ormai in un diciamo bisogno di presentazione sarà ambasciatore per vivere
E tanti anni
Fino al due mila dieci credo no in in Turchia
La missione diplomatica più lunga
Dovrebbe essere poi col nome anche il ramo rivoli Lia Quartapelle c'è Ekrem è di procedere che analista politico di stampo
Leonardo Manzari che direttore delle Elia dal io pianistici gestori Elisa dialogo e Fabio Libero Grassi storico
Del resto alla Sapienza
Luigi Compagna già senatore piedi Giglio da soli e si scusa davvero moltissimo per non poteva essere qui con noi macchina ci ha fatto sapere che
Avrebbe voluto tanto essere presente partecipare ci teneva intervenire ma purtroppo una febbre alte per un problema che insorto non può stare che secondo me Benedetto Della Vedova che già sottosegretario del ministero degli affari esteri e leader di Forza Italia di Forza Europa scusami for leader leader di Forza Europa
L'onorevole Pia Locatelli che salutiamo e quindi starci sta ascoltando dal Danske su Citaristi e che ringraziamo moltissimo presidente onoraria dell'Internazionale socialista donne già deputata capogruppo alla Camera del Partito socialista
Gea Schirò che accanto a me
Già parlamentare e diciamo una
Persone relativa molto attiva nella l'ambito dell'associazione Turchia in Europa da subito Marietta Tidei che consigliere regionale già commissario OSCE deputato in cui c'è Maurizio dunque che presidente dello non vai avanti
Parti pratica parti riparata ricattare dunque io
Vorrei solo aggiungere una cosa prima di dare il via alla conferenza
Va be'no devo dire niente
Abbiamo di alla conferenza allora partiamo
Per lei la presentazione della e la presentazione di questa inchiesta della HD razzie Diversity
Partiamo cioè la la la la presentazione e la sigla svolgiamo sulla sulla simbolismo ascoltare tramite un'intervista che io stesso realizzato
A Istanbul con la professoressa senile HC capisce che ha praticamente diretto questo
Questa questa interessante conferenze non vivono in esilio sono stato troppo lungo ma tanto dice tutto lei
Prego il primo fare
Beffa indagine alla sei
E l'inno nei no io volevo che facciamo questo sondaggio punto una ricerca sulla percezione della politica sarà in Turchia
E questa volta il sondaggio lo abbiamo condotto a inizio maggio quindi molto vicino al periodo elettorale riguarda le conclusioni più importanti vorrei sottolineare che la questione più importante nella politica c'era per la popolazione turca rappresentata dal conflitto siriano il ventisei per cento della popolazione pensa che questa sia il principale problema nella politica estera si tratta di un dato costante negli ultimi anni perché era al venti quattro per cento l'anno scorso il ventidue l'anno precedente
Un altro tema considerato molto il
Via
Eccetera riguarda le relazioni con Israele e il ventiquattro per cento della popolazione pensa che le relazioni con Israele
Siano uno dei temi più importanti l'anno scorso solo l'otto per cento della popolazione riteneva che le relazioni con Israele fossero uno dei temi più importanti in politica estera quindi rileviamo una grande crescita altro tema considerato importante la lotta al terrorismo
Perché era considerato il tema più importante in politica estera l'anno scorso dal quarantaquattro per cento della popolazione oggi dal quaranta per cento della popolazione
Pensiamo che questo dato sia lievemente diminuito a causa della delle scale Sean sussistono siriano ma anche se appunto va alla guerra in Siria è cambiata nell'ultimo anno
La popolazione ritiene comunque che la lotta al terrorismo sia un problema molto importante
Un altro tema su cui abbiamo interrogato la popolazione riguarda l'identità della Turchia il cinquantasei per cento della popolazione pensa che la Turchia sia un paese islamico così lo definisce ed è una crescita importante rispetto all'anno scorso quando il trentanove per cento della popolazione riteneva che l'identità della Turchia forse islamica
Quest'anno punte al cinquantasei per cento
Nel due mila quindici quarantacinque per cento riteneva che la Turchia fosse un Paese islamico l'anno dopo due mila sedici trentasette l'anno scorso il trentanove quindi in questo caso la crescita è molto grande
Mentre solo per il diciannove per cento della popolazione della Turchia è un Paese europeo l'anno scorso il trentadue per cento della popolazione riteneva che la Turchia fosse un Paese europeo quindi c'è stato un forte calo che ritengo quasi ovvio
E si tratta di una questione identitaria appunto non riguarda l'appartenenza della Turchia un istituzione come l'Unione Europea ma solo il diciannove per cento dei turchi ritiene che la Turchia sia un Paese europeo Paolini Night cinque sente Chiesa io
Sì Corinth perché ormai da Istanbul Mariano Giustino mi pare
Se non il presente tre insegue
Secondo
No stanno facendo un po'di confusione io avevo dato l'ordine dei file non ho capito
Senta
A allora L'amore segreto allora sentite siccome non possiamo perdere tempo piace per questi file non ho capito perché cioè
Si sono invertiti io do la parola adesso ambasciatore Carlo Masini che riassume Luís l'intervista cioè Lies inchieste aperte qualcosa l'inchiesta
Grazie no io posso riassumere molto rapidamente perché no no ho ascoltata su radio radicale qualche giorno fa
Sì
Dall'inchiesta riguardava la percezione pubblica turca sulla politica estera e quali sono i principali problemi che sono stati enunciati prima secondo l'opinione pubblica turca sono il conflitto siriano di relazioni con Israele la lotta al terrorismo
Dopodiché sono state poste delle domande sulla adesione all'Unione
Europea indubbiamente c'è stato un incoraggiante crescente sostegno della popolazione verso l'Unione europea quindi sempre più i turchi credono che sia necessario avvicinare la Turchia l'Unione europea anche come forma di scudo protettivo nei confronti degli eventi mediorientali però
A questa posizione fa da contrappeso un'altra cioè mi pare del resto inevitabilmente e cioè che la grandissima maggioranza dei turchi non crede che la Turchia potrà aderire
Comunque all'Unione Europea perché vede che c'è da parte dell'Unione europea un atteggiamento
Sostanzialmente ostile
Sono stati poi posti
è stata sconvolta domanda quali sono secondo voi i principali problemi questi li abbiamo sentiti tre han detto il conflitto siriano le relazioni con Israele la lotta al terrorismo e poi ci sono state due domande
Interessante anche abbastanza dirette da quello che ho sentito ci sono gli amici della Turchia secondo voi
E gli amici della Turchia hanno avuto per e-mail sulle viceTotti accertata
Una risposta abbastanza interessante perché il paese che è stato denunciato con l'amico la Turchia nel selvaggio e su questo direi che non potevano esserci tutti
Pochissimi
Se non se ricordo bene soltanto il sei per cento
Ha risposto la Russia guardare un quattro e valuta quattro gol uno però la Russia e il secondo Paese insidiato amico nonostante il quattro virgola uno vari altari
Che l'opinione pubblica turca pensa che nessun Paese sia
Amico della tutela tutti guardi penso che minaccia di pirati ci arriviamo
No sul punto che nel penso che nessun Paese sia un Paese amico Turchia io vorrei dire due parole perché questo è una cosa che sento ormai ripetere da tanti anni e che è entrata anche un po'in quella che
Sostanzialmente l'idea che sta dietro molti turchi e cioè c'è un proverbio in Turchia che dice l'unico amico di un turco e un altro turco
Questo devo dire io me lo sono sentito dire dal presidente della Repubblica turca quando
Ho finito il mio periodo di ambasciatore in Turchia sono andato da luglio ha detto dicendo una frase molto gentile lei sa che in Turchia c'è questa frase l'unico amico di un turco un altro tour con lei però asfaltato questa questa nostra convinzione
Ma questa gelida e arretro stante l'idea cioè di un del nemico che vuole
Divide il Paese che è stata per decenni parte integrante della Psicologia collettiva turche quella che si chiama così la sindrome di sempre il così detto della spartizione
Che venne tentata nel mille novecentoventitré Inghilterra Francia Italia nel gregge che poi venne cancellata dopo la guerra di liberazione
Condotta da Atatürk col Trattato di Losanna del mille novecentoventitré ma il nazionalismo turco si spiega
Con questi eventi perché questi eventi hanno creato in qualche modo da una sorta di sentire collettivo
Secondo cui il Paese gli altri lo vogliono diviso siccome la memoria storica
Parte della coscienza di ogni popolo il fatto che sia passato un secolo non ha intaccato
Questa questa idea
Che in realtà è una certezza per loro
Cioè che alcuni Paesi puntino a smembrare la Turchia per le loro velleità di grande gioco in Medioriente e allora qui arriviamo a un'altra domanda allora chi sono i nemici secondo voi
Ha chiesto l'intervistatore e la risposta è stata numero uno gli Stati Uniti
Numero due Israele numero tre i Paesi dell'Unione europea in genere
E quindi questo si riaffaccia si riaffaccia quello che dicevamo prima perché
Gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti perché sono il Paese che in Medioriente
Rimescola più frequentemente le carte e c'è il retrostante pensiero turco che questo sia fatto anche per contro quelli che sono gli interessi della Turchia ma poi diciamo diciamo subito una parola ma
Sui sorelle pure perché Israele viene visto come un paese ambiguo un Paese che gioca da una parte e dall'altra secondo i propri interessi dettati anche ovviamente dalla sopravvivenza in Medio Oriente ma insomma sempre interessi non chiari che porta il perché i Paesi dell'Unione europea scioperare nessuno d'Inghilterra e la Francia che sono visti come Paesi che a suo tempo
Volevano dividere la Turchia perché la mancanza di progressi sul negoziato europeo ha condotto a un punto morto di cui i turchi
Si rendono conto ne sono profondamente dispiaciuti e a questo punto dicono bene ma ci sono dei punti che comunque anche se il negoziato europeo non va avanti potrebbero essere trattati per esempio la questione dei visti di ingresso nei Paesi dell'Unione europea ma su questo c'è questo sostanziale rifiuto da parte soprattutto di alcuni particolare alla Germania
Se vogliono continuare a bloccare la possibilità per i turchi di entrare in Europa senza visti d'ingresso questo è un errore secondo me madornale perché non si capisce perché questo questa politica si è rivolta ormai quasi esclusivamente ai turchi perché gli altri rientrano
Perché non sia moderno all'unione doganale unione doganale c'è già un accordo idoneo doganale tra l'Unione europea Turchia
Si tratterebbe di ammodernarle sarebbe nell'interesse sia dell'Unione Europea che della Turchia risultato però viene bloccato anche questo l'unica cosa che è stata fatta diciamo intesa tra Turchia e Unione europea in questi anni è stato l'accordo per bloccare immigranti o rifugiati in Turchia e non farli venire
E non farli venire
In Europa certo ma questo è stato fatto nel prevalente interesse europee prevalente interesse tedesco perché la signora Merkel dopo avere fatto tante aperture si è accorta che non poteva sostenerne corso due volte terzo anno ha chiesto di ottenere questa intesa in cambio di un di denaro naturalmente
E questo raccordo funzionale però è un accordo che prevalentemente nell'interesse europeo e non e non interesse turco e quindi queste sono poi punti del dell'intervista perché poi il punto finale erano allora quali altre alternative ci sono visto che questo è il vostro atteggiamento non ce ne sono perché anche che sono a Shanghai organisation Cooperation o altri possibili alternative non sono viste dall'opinione pubblica turca come delle delle alternative
Ragionevoli come delle alternative
Possibile
Ma tutto questo porta inevitabilmente a farsi che in Turchia il baricentro della politica estera che è stata centrata verso l'Europa verso l'Unione Europea per tanti anni ma inutilmente
Perché determinati Paesi la Germania la Francia l'Olanda l'Austria e non solo hanno bloccato perfino l'apertura di qualche capitolo negoziale
Ebbene a questo punto è chiaro che i turchi cominciano a pensare all'Asia centrale cominciano pensare alla Cina cominciano a pensare
Alla Russia del resto i loro confini ai loro confini esistono tutta una serie di problemi irrisolti l'Iraq problema irrisolto la Siria doppio problema sia come sicurezza sia come milioni di rifugiati stile situazione ho cominciato benissimo il Caucaso altro problema è risolto dopo l'intervento russo
In Georgia nel due mila e otto la questione armena nel conflitto a zero armeno sul Nagorno Karabakh pure irrisolto Cipro
Altra questione il risolta con grosse responsabilità europeo che ho sempre detto e continua a dire che la creazione della repubblica turca di Cipro Nord
è stata l'unica risposta possibile per la minoranza turco cipriota di sfuggire
Alla persecuzione etnica però ciò non toglie che la mancata risoluzione di questa questione blocca il negoziato con l'Unione europea
Al tempo stesso sta alla base dei contrasti nel Mediterraneo orientale per la lo sfruttamento delle risorse energetiche che gioca a favore della Russia
Perché rivaluta l'importanza della Russia come Paese
Fornitore prima poi ci sono i contrasti con la Grecia sull'Egeo
E quindi la Turchia in una situazione di vicinanza pur veramente nessuno di noi credo potrebbe essere vorrebbe essere al suo posto
E allora siccome già guarda
Ad altri paesi ad altri strappi
La Russia certo la Russia è un rapporto strategico complicato ci sono vecchi dissapori che però hanno ceduto il passo o la Realpolitik perché se il nemico percepito e l'America il nemico del mio nemico è anche mio amico
Seppure non lo sia
E questo i turchi lo sa
Perché però anche alle non condivide
La mentalità da Guerra fredda nei confronti della Russia da parte degli Stati Uniti e da parte della NATO pensa che il trattore sostanzialmente sia interessato al Medioriente solo in funzione filo israeliana
E gli sfugga il senso della questione curda se noi pensiamo a quell'operazione in Siria denominata ramoscello d'ulivo
Che crea un contratto profondo con gli Stati Uniti però dal punto di vista turco e razionale
Razionale perché la Turchia un problema di impatto sulla sicurezza
Del paese a fronte della degli sviluppi siriani e anche a fronte della irrisolta questione dell'identità etnica o nazionale della Turchia stesse
Certo la Russia sostiene Assad Kirkland considera un nemico da battere però col passare degli anni ci si è accorti cassate resta al suo posto e quindi leva ne va preso promossi causato al tempo stesso via libera alla Turchia
In Siria
Certo soprattutto in funzione antiamericana e per allargare le divergenze tra Turchia innato però questo bisognerà vedere
Se gli obiettivi di lungo termine sulla Siria sono compatibili tra Washington e Dante se l'agenda tutta favorirà quella russa di dividere la NATO oppure no
La Turchia in fondo vuole lo status quo in Medio Oriente mentre
Ha la consapevolezza che gli Stati Uniti d'Inghilterra e la Francia puntino a interventi The stabilizzatori eventualmente anche per esportare apri una democrazia che che è impossibile se noi pensiamo io mi sono riletto qualche giorno fa perché mi è stato chiesto da Mondoperaio di faccende articolo sopra il discorso di Obama all'Università del Cairo del due mila e nove cosa è rimasto
Del discorso di Obama al Cairo del due mila e nove per quanto riguarda le cosiddette primavere arabe i Paesi erano non è rimasto niente
Non è rimato sostanzialmente niente
E tra Turchia c'ha invece la convinzione che gli Stati Uniti vogliano assecondare Israele vogliono assecondare l'Arabia Saudita
Hanno problemi con l'Iran non parliamo del disastro in Libia di tutto questo
Ne ha preso atto ed è nata quindi una comunanza con la Russia che non è una comunanza di interessi politici perché i due Paesi diffida naturalmente l'una e l'altro ma è una comunanza di interessi economici energetici
In minor misura
Militari perché è chiaro che se gli Stati Uniti non forniscono i Patriot alla Turchia per la difesa antiaerea per allora prendono prendono quelli Lux
Per questo è un po'la la situazione che minaccia che non è che non è una situazione
Veramente
Piacevole dal punto di vista della politica estera però è comprensibile che la Turchia guardi anche alla Cina guardi anche alle vie della seta guardi anche a degli sviluppi che verranno perseguiti anche dal nuovo governo perché no Governo turco
Alla necessità intanto di proseguire una politica mediorientale perché non è stata risolta finora e di allargare le proprie vedute anche alla Cina anche all'Asia centrale anche alla Russia
Finché l'Unione Europea persisterà in questo atteggiamento di chiusura che noi abbiamo condannato a tanti anni aveva chiesto
Sono condanne non servì perché la grazie che caro Massimo ambasciatore Carlo Marsili anche perché poche Siglienti ci vado anch'io post nella sua relazione sui nudi totalmente torniamo bravi certo targati perfetto ma perfetto e io però aggiungere una cosa
Forse ci si dimentica di dire latitato importante sulla percezione i cittadini gruppi riguardi la NATO
Pannella nato cioè il tono della NATO la percezione turca nei confronti dell'ANAS molto positive punto positiva è molto positiva perché ma questo questo giunto perché in definitiva i turchi si rendono conto che per loro è molto conveniente restare all'interno dalla NATO come hanno sempre fatto
Sanno benissimo che la NATO ha molta convenienza a tenere la Turchia all'interno quindi al di là di quelle che possono essere certi dissapori
La questione della NATO una questione cioè non è più non è un problema è considerata un dato di fatto e credo che sia un dato di fatto immutabile insomma perlomeno per il futuro
Prevedibile che la Turchia restino alla NATO e prosegua insomma la vecchia alleanza
è quello che lo vediamo anche in questi giorni
Questa situazione nostrano vedendo anche in questi giorni nella nella fase di preparazione del vertice NATO di che si sta svolgendo tre oggi
No undici e due di ieri oggi ed oggi ecco la Turchia vuole Ste chiede sta chiedendo di aprire un ruolo maggiore all'interno della NATO
Questo rende dato importante dal suo sottolineare quindi quanti quanto si diceva coloro che dicevano che l'Alleanza di difesa accidentale denaro sarebbe diventata
Diciamo per per la Turchia
Di là
Quindi con la Pandora ma non siano ecco questo non corrispondono alle dinamiche alla visione della politica estera tutto questo lo possiamo dire con tutta franchezza identitari
Sentiamo ascoltiamo leggiamo
Esperto
La Turchia e
E che ci che ci dicono appunto questo che la
La
La posizione strategica
E la Turchia in politica estera
Lei la NATO
E in quella incrementare il rapporto col Occidente porta salire come s'intende
Ok allora io direi prima della relazione di Carlo paura ed
Di dare la parola a Benedetto Della Vedova
Leader di Forza Europa
Già sottosegretario agli esteri che e lo ringraziamo per essere per essere qui con noi mi ero giovane
No ringrazio Mariano per l'invito
Vedere per la prima volta lo dico Maurizio possiede un piccolo stavo so che è un tavolo importante
No il leader di Forza Europa di Forza Italia in realtà andato da all'insediamento di Erdogan
E io pensavo a questo io ci sono andato al precedente insediamento di Erdogan
In veste ufficiale a rappresentare il governo dalla Repubblica italiana tratto lì ebbi l'occasione di incontrare Bartolomeo che è un personaggio straordinario chiudo per le imprese
E e già allora avevo pur rappresentando ufficialmente il governo sul piano personale
Qualche perplessità
Oggi sono ben felice di non esserci andato
Perché
Premesso che popolo l'amicizia per citare l'ambasciatore col popolo turco non è in discussione
Sì sì per la Turchia tre volte nel mille novecentottantatré sono rimasto
Affascinato dal paese dalla sua gente
E premesso che la Turchia sopravviverà Erdogan noi siamo sopravvissuti anche nuove
Sì sì sì
Sopra viviamo si sopravvive sempre regimi popoli sopravvive genti sopravvivono in regime però la cosa che voglio mettere in induce Cuesta
Io capisco questo una cosa è sembrato capisco che facile attribuire responsabilità all'Unione Europea a quello che è stato fatto che non è stato fatto è uno sport in cui in Italia ci si cimenta quotidianamente
E i nazionalisti agli ex nazionalisti italiani ovviamente hanno fanno del nell'Unione Europea un punto cibo per la loro propaganda politica il che non significa che non ci siano stati errori scelte sbagliate scelte giuste
Assunte mediamente democraticamente per ragioni che spesso come spesso capita guidavano l'opinione pubblica più correlazioni immediate emotive che non lungimiranza
Però io credo che ormai questo capitolo sia totalmente superato da quello che è successo
Che è successo che è successo in Turchia
E questa inversione di tendenza nella traiettoria turca verso l'Europa anche diventata traiettoria verso la via della seta la Cina la Russia eccetera
Sì possiamo ancora continuare a dirci che è colpa nostra quindi in fondo colta dalla Germania io credo che invece sia una scelta deliberata dalla leadership Turchetti Everton che ha perseguito
La sua visione etno nazionalista che ha bisogno che aveva bisogno di evocare anche un nemico esterno e l'Europa funziona benissimo come nemico esterno del ghiaccio nazionalisti di casa nostra da Salvini a
Orban
Funziona benissimo perché è evidente che la la costruzione dell'Unione Europea nella sua imperfezione una costruzione fondata sullo stato di diritto sulla libertà di persone sui crediti politici civili
Sulla multilateralismo e quindi è una piattaforma opposta a quella di chi come dogana ha perseguito un disegno di natura et nazionalista
Ecco uno religioso ma sicuramente nazionalista
Cioè è è c'è un'incompatibilità di fondo e questo suber agli errori tattici o strategici che sono stati fatti perché altrimenti facciamo un torto io credo alla potenza
Di quello che dona messo in in in un in campo e anche la sua dimensione di amicizia nei confronti di Putin oltre che sugli interessi che hanno superato hanno consentito di superare anche crisi come l'abbattimento del jazz che sembravano destinate a squassare un'alleanza strategica oltre ai dissidi sulla Siria sui curdi eccetera è anche perché c'è una visione comune della gestione istituzionale e politica io ho ascoltato le le cronache preziosissime
E le analisi preziosissime di Mariano Giustino e di Radio Radicale
E dei suoi interlocutori ed è evidente che
Senza nulla togliere all'amicizia la speranza all'integrazione multilaterale
Creativa tra Unione europea e Turchia eccetera
è evidente che per me in Turchia l'interlocutore dell'opposizione non è Erdogan
Che e e chi lo sostiene nella sua appresa legittima e in parte anche illegittima perché se io sento parlare di brogli sento raccontare di arresti di massa
L'arresto di massa non può essere non è compatibile con nessuno Stato di diritto
Tu puoi restare diciotto mila persone sulla base dei processi individuali se mette in galera diciotto mila persone giusto
è un arresto di massa incompatibile con qualsiasi principio della peggiore performances dell'Unione Europea
Cioè è una traiettoria completamente diversa quindi è una presa di potere per un disegno Etro nazionalista
Più o meno autoritario
Sicuramente basato su un consenso sincero di un pezzo di popolazione magari anche maggioritario ma con strumenti e con esiti che non sono compatibili con che non sono compatibili con
Con una visione legata alla libertà al pluralismo e allo Stato di diritto e io credo che appunto
Amicus
Tra l'atto Platto sed Magis amica veritas presto ce lo dobbiamo dire perché sa se continuiamo a pensare che ma si è ancora un povero
Ha dovuto scegliere questo perché l'Unione europea gli ha chiuso la porta credo che rischi di essere come dire irrispettoso nei confronti di un disegno lucido potente
Che io giudico anche un po'pericoloso
In questo sono più in sintonia con un pezzo della opinione pubblica d'opposizione in Turchia giudico pericoloso per i turchi e non solo perché poi sei i nazionalisti prima si salutano policy abbracciano
E dopodiché però le cose diventano vita mia Mors tua o viceversa quindi io sono molto preoccupato
Sono molto preoccupato
Penso che sia logico e razionale mantenere rapporti importanti li manteniamo con la Russia li manteniamo con altri regimi che hanno una visione molto diverso da quello che abbiamo noi in campo istituzionale nelle relazioni internazionali
Credo però che Erdogan ormai e la Turchia di Erdogan oltre che ai problemi interni di libertà per i turchi di libertà d'informazione tutte cose che io ho ascoltato raccontate anche in questi mesi
I giornali che oggi noi anche in Italia abbiamo avuto problemi evidenti rispetto e invidia ci siamo posti però diciamo queste sono temi che non è che riguardano solo noi non è che possiamo uscire da un ventennio in cui comprensibilmente si è messo sotto discussione il sistema dei media italiani
E poi pensare che tutto sommato siccome in Turchia è normale che succeda non è normale che succeda anzi et à la cosa positiva è che anche lì c'è una reazione e che caso mai quella reazione vada vada sostenuta è evidente che ci devono essere si devono mantenere rapporti importanti però io ritengo oggi a differenza del passato che lo si deve fare mettendo questo tipo di consapevolezza
Davanti
Io che ho sempre pensato più o meno Mariano lo sa dicendo queste cose non non ho mai negato gli errori europee dell'Unione europea della Francia della Germania
La la questione dei visti che è stata tenuta in stand-by però siamo stati in tanti come ricorderà il Mariano dico l'ambasciatore a ritenere che la questione dei visti Andrea andasse comunque usata dopo la vicenda dell'accordo sulla Siria
Per mantenere i rifugiati sui rifugiati sì per mantenere un elemento di negoziato no so
Siccome quell'accordo era un accordo che prevedeva più punti
Con tutta l'ipocrisia che ci può essere in un accordo che ragiona l'ambasciatore era fatto nell'interesse dalla Germania della Merkel vedere uno scambio di denaro rispetto alla chiuso al sigillo delle frontiere
A cui Erdogan io credo abbia aderito a quell'accordo sicuramente per la contropartita finanziaria ma solo perché era anche rientrava probabilmente in una sua in una sua utilità costruttiva in termini giro strategici interni e sugli equilibri e sugli equilibri della della Regione per cui io credo che oggi e chiudo
Il dialogo ineliminabile per ragioni geografiche e demografiche economiche di investimenti eccetera
E di desiderio di avere i rapporti migliori possibili
Con la gente di Turchia e con le sue istituzioni e rappresentanze politiche di governo
Credo che il passo prossimo però non possa più essere quello della recriminazione per quello che l'Europa non ha fatto
Della presa d'atto di quello che la Turchia è diventata de I io temo che caso mai di quello che è successo in Turchia abbia fatto da pesce pilota di quello che sta succedendo
Nell'Unione Europea e non parlo solo di dice che era per capirci parlo anche di casa nostra di casa mia
E quindi tutte le questioni che sono state sollevate dall'unione doganale
Che è importante alla NATO anche ancorché vediamo cosa esca da questo vertice
Vanno Ri calibrate
Alla luce e chiudo davvero
Della presa d'atto che lui un un un cambiamento di regime appoggiato da una maggioranza dei turchi sembra di capire però anche viziato
Da una serie di condizionamenti che ci sono stati che questo cambio di regime si è compiuto
E quindi sperando che non se ne compie uno analogo in tutta l'Unione Europea
E che quindi i rapporti futuri senza chiudere niente senza stoppare il negoziato perché la storia più fantasia delle persone che lo interpreta non tempo dato senza chiudere niente però bisogna ripensare il rapporto tra Unione Europea
Tra l'Europa è la Turchia di Erdogan che ha compiuto una trasformazione
In modo definitivo non è la nostra discussione l'abbiamo portata avanti mentre c'era questa trasformazione abbiamo discusso se l'Europa aiutava in una direzione o nell'altra insomma
Possiamo anche continuare questo discussione accademica la il confronto politico e di rapporti oggi parte a mio avviso dalle ultime elezioni
Riparte con in condizioni diverso forte
Grazie Benedetta
Serve davvero a
Adesso
Limitati e vivo mi sono ancora con Carlo pagarle che avevamo impossibilitato con i tempi
Do subito la parola al Marietta Tidei consigliere regionale Lazio
Vieni qua per il suo intervento
Per che poi ci abbandonare degli impegni
Commissione-Consiglio
E poi diamo c'è stata se la parola perché
Prego intanto buongiorno a tutti io desidero ringraziare Mariano Giustino per questo suo
Pregevole sforzo anche Michelin comprensione di quello che sta succedendo e anche per aver misto in questa sala tanti esperti io non mia occupo diciamo più di queste questioni dalla Regione ma è ormai sono a consigliere regionale del Lazio prima una deputata membro della Commissione esteri diciamo ho conosciuto meglio la Turchia soprattutto invece che di vicepresidente dell'Assemblea parlamentare innocenti osservatrice diciamo elettorale non solo per questo
Ma io mi trovo assolutamente d'accordo con quello che diceva prima il sottosegretario della vittima ex mettiamo tanti
Perché in realtà a secondo me da europei
Tendiamo spesso a comunque del resto colpevolizzata c'è un po'non che non abbiamo responsabilità assolutamente in questa questione ne abbiamo sicuramente tante
Però anche a mio avviso la traiettoria che ha scelto Erdoğan è frutto appunto di una scelta assolutamente consapevole quindi sicuramente avranno ha anche inciso i nostri comportamenti delle nostre decisioni
Però indubbiamente c'è qualcosa di più profondo
E quindi è chiaro che per tutti noi il dialogo debba rimanere aperto seppure in una via che però si fa sempre più stretta
è anche vero però che comunque quello che è successo B già da prima direi ma dal quindici luglio due mila e si dice un poiché lo stato d'emergenza tra gli arresti licenziamenti in massa insomma è tutto quello che è venuto anche negli ultimi giorni e anche con le ultime elezioni io lo voglio dire osservato le lezioni in quel Paese tante volte come osservatrice OSCE e beh la lirica e mi sembra che inosservato sia sempre peggiore
Poi chiaramente o anche le opinioni su come svolgiamo quello osservazioni personalmente o anche parlato spesso in assemblea dicendo che probabilmente siamo ancora troppo
Ancorati ha degli aspetti troppo formali anche nelle nostre osservazioni e probabilmente invece dovremmo anche andare un po'oltre
E però di fatto cambiamento di collegi elettorali ciò che perimetro insomma delle delle circoscrizioni anche diciamo trattamento diverso rispetto al passato anche degli osservatori quindi sicuramente una chiusura
E un reggimento che io credo sempre più evidente insomma
E e sul quale a mio avviso non è non è che possiamo tacere per cui giusto sicuramente
Aprire la strada degli atenei aperta scusate la strada del dialogo lascia dire può sempre avvenire un miracolo lasciatemi usare questa espressione mi si passi questa espressione non poco magnifica però sicuramente insomma
Quello che non va e lo dobbiamo dire tutto e oggi sicuramente non so come si faccia a parlare ancora poi ripeto il dialogo aperto però insomma mi sembra che ci siano degli elementi di complessità Thin Man mano si vanno ad aggiungere
Credo sicuramente anche sentendo un po'i dati di questa inchiesta realizzata dalla dall'università
Che indubbiamente il quadro fortemente Complesso che circonda la la Turchia si faceva riferimento alla Siria all'Iraq dai conflitti comunque Portal protratti
Probabilmente contribuiscano a far sì che comunque la Turchia in qualche modo senta che nessun Paese Vieri alimenti amico e tra l'altro bar voglio aggiungere un'ulteriore elemento perché vedete sul processo anche elettorale sul sul risultato elettorale chiaramente si son dette tante cose io ho sentito spesso anche Giustino dalla dalla Turchia c'è un fatto che comunque sicuramente in un quadro dove comunque la la il diritto d'informazione la la anziché libertà d'informazioni sono comunque assolutamente rispetti però Erdogan ha preso quasi il cinquanta per cento quindi chiaramente c'è una vita della la popolazione turca che ancora comunque diciamo a fiducia allora io mi chiedo ma qui porgo delle domande veramente non voglio assolutamente dare un giudizio superficiale perché il è una questione che tra l'altro non riguarda solo la Turchia perché tanti diciamo Stati che hanno comunque dei governanti molto convalida cita coro voglio dire Bobba molto spiccata forse un po'anche un po'più che spiccata poi comunque riscuotano voti dei questo è innegabile seppure io sto anche all'osservazioni molto pesanti dei miei ex colleghi osservatori OSCE quindi dobbiamo anche attenerci a quelle però c'è di fatto che comunque era Dogali voti contino a prenderli allora io mi chiedo anche queste qui forse dovremmo fare uno sforzo ulteriore
L'Europa
Al di là diciamo dei controlli del fatto che probabilmente dov'è più un interlocutore che cosa fa poi per promuovere alcuni valori e soprattutto probabilmente alcuni valori che per noi sono prioritari insomma perché ripeto di fronte agli arresti di massa licenziamenti di massa ai giornalisti arrestati a giudici rimossi accomuni a sindaci nel sud-est del Paese che sono stati il nostro voglio dire
è chiaro che c'è una situazione per lui assolutamente improponibile assolutamente incomprensibile
Però noi che cosa facciamo in realtà perché da una parte è vero che non dobbiamo colpevolizzata ci però è anche vero che secondo me il fatto di non riuscire più a parlare
Con una voce sola perché anche sulla questione dell'accordo e qui secondo me c'è un po'il punto per cui noi oggi ci occupiamo diciamo della traiettoria di sviluppo della politica estera turca in realtà secondo che dovremmo forse occuparci anche di quella che è diventata politica estera europea del fatto che comunque c'è un processo di disgregazione in atto
Che non so più neanche se si ha comunque reversibile
E la la questione dell'immigrazione e guardate avete fatto riferimento all'accordo ma quella secondo me è stata una brutta pagina
Non tanto per la natura della corte perché diciamoci anche la verità
Con quell'accordo ma abbiamo anche deciso di chiudere gli occhi un po'sui diritti umani sul rispetto dei diritti umani ma perché di fatto l'Europa ha esternalizzato la soluzione a un problema che da sola non riusciva a risolvere per la verità non è ancora risolto questo dobbiamo dircelo con grande chiarezza però io mi son chiesta stessi questi e termino veramente porgendo ripeto una domanda
Che cosa può provare un cittadino turco vedendo anche lo spettacolo che dall'Unione Europea
In questo momento su tanti teatri europei parlo del fenomeno dell'immigrazione ma voglio parlare anche della Libia insomma quanto siamo stati sconnessi in qualche modo anche disarticolati anche nella gestione
Di questa famiglia quelle di questa fase ecco allora io credo che tante domande dovremo facili sicuramente sulla traiettoria sul perché
Erdogan a scelto questa traiettoria tante domande dovremmo farcela e anche su che cosa comunque da europei senza ripeto cadere in una colpevolizzazione
Delle istituzioni comunitarie diciamo dell'Unione europea come come entità come istituzione ma sicuramente come Stati anche perché ormai a me sembra che si ragioni più in questi termini è ovvio insomma
Che cosa noi possiamo fare e che ad oggi secondo me comunque lo stiamo facendo Graziani
Scusate
Scusate un attimo perché c'è
Altro che
No e allora
La macelleria chiesta di intervenire in questa fase perché deve andare via
E allora stiamo capendo se c'è la possibilità di avere l'interpretariato
Prego
Qualche problema Franco Buzzi
Ok
Prego ambasciatore
Quindi
Approvazione
Pongo un giorno tutti sono molto contento chi essere qui o altro incontro
Pai svolto Tralcio di speaking espatrio non stando immobili fece veneziano di Rizzo Lucio Maria giusto dando agli aspetti cioè abitava in Translation
Carbonchio a
Uno concede Misery invece i cervidi Thorsten sotto io Petrocchi più di soli
Mai definisse gitana
E spingerlo consenso se in Grecia lo concedono invece foto è uno specchio in cioè che c'è una dove c'è una serie talebani marzo scorrettezze uomo
Però
E chiede facendo faccia presa nel corso del teste Caorle allora introverso molto consonanze dall'avvento veri o con neve fresca non lo devi aver segni entro il pesce do Franzi detto il flusso sono vorremmo arrivare a sette al ventricolo intercorso trash pareti in senso ampio ai Teen Vigni su quando costo Norcia ustionante sospette ogni due giorni e mezzo Ambra frusto notam cedere riserva France test sulla of folgorò français partendo sempre importanti già non capisce
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Eh no aguzze sì
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Dico Soncini è ovvio Concini obitorio esce
Vignali ore con cento Guerci falsa signor Darcy ex DG
Io
Io arco gilet chance
Ciò anch'io dal contro le chance per fascia io non contro le chance invettiva
Anni valgono slash insoluto Guardromon stupiti o lo Gotti in controluce fosse bere da uno di loro
Ho vedevo di veniva dopo
Tanti Falbo pongo tariffe Leon sopra il fatto di suspense
Dei cross ciò innesca home Echelon smuove infausto
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L'Europa Text attivo di emozione Kandor divisi Shoes invertono annuncia dal comprendevo prendevo Duse
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Sotteso presenze cioè c'è il fatto proprio stadio FI singole Traverso
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Ecco il senso
Ed è
Perciò chiassoso no o economico
Ciò choice detto
Concede sponda France
Collo
Con circa eccesso
E non è poco alla Coop
Test con Benešov vincesse Norcia da spezzoni riuscirci rinfresca un Brescia
Specie
Ideatore sua eccellenza Mourad saline se li ed è stata subito la parola Maurizio Turco presidente la la Partito Radicale non violente Franca azionare tra spartito prego malizia
Io penso che si sarà molto importante l'intervento di Benedetto Della Vedova all'inizio
Perché apposto nella maniera sbagliata quello che il problema vero e che penso che l'ambasciatore abbia riproposto
Nei giusti termini coi è chiaro che quello che sta accadendo in Turchia
Ad opera di Erdogan evidentemente qualcosa di inaccettabile
Dobbiamo però chiederci cosa è successo ad Erdogan perché noi conosciamo abbiamo conosciuto abbiamo avuto a che fare con un altro Erdoğan che era disponibile a tutte le richieste dell'unione europea che era disponibile
A che Cipro Nord entrasse insieme a Cipro sud nell'Unione Europea
E mentre Cipro Nord ha votato a favore del referendum che avrebbe riunificato l'isola Cipro sud grazie all'aiuto dell'Unione Europea
All'incapacità dell'Unione Europea di gestire quel processo è rimasta fuori dall'Unione Europea
Se in questi quattordici anni se non ci fosse stata la Turchia i cittadini di Cipro Nord sarebbero morti di fame
Essendo stato all'Unione Europea completamente assente
C'è stata un'involuzione sicuramente nei comportamenti di Erdogan
Tenendo conto anche del fatto che c'è stato un tentativo di colpo di Stato
E la reazione europea di fronte a quel tentativo di colpo di Stato è stata di incredulità
Sulla genuinità del colpo di Stato
Noi abbiamo avuto anche gran parte dell'Unione europea noi eravamo eravamo e siamo no anche per rispondere a Benedetto Della Vedova noi siamo oggi per l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Quella Turchia che è stata costretta Erdogan a cambiare quella che era
Una disposizione di costituzionale per quanto discutibile ma che era all'equilibrio che ha acconsentito alla Turchia di arrivare sino a dieci anni fa
Che era quella del ruolo dell'esercito all'interno della Repubblica turca
La unione europea chiesta la Turchia di ridimensionare il ruolo dell'esercito
E noi ci siamo ritrovati con una situazione di disse equilibrio nel momento in cui se c'era un turco un leader turco che ha creduto veramente e aveva come suo noi l'abbiamo vissuto questo quindici anni fa
In Unione Europea il leader turco che ha creduto e voleva l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea Erdogan era domani eh Erdogan io credo che noi dobbiamo continuare a ricercare il dialogo perché Erdogan torni ad essere quello che voleva ed era
Ne abbiamo avute in quel momento in cui c'erano le riforme richieste dall'Unione europea la Turchia faceva le riforme richieste dall'Unione Europea
Che il più grande avversario dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea non era la Turchia erano paesi membri dell'unione dell'Unione Europea noi non possiamo affrontare il dibattito sulla attualità senza tenere conto di quello che si è sviluppato nel tempo
Io penso che la droga di oggi sono convintissimo
Sulla base dei fatti Laird Hogan di oggi sia il prodotto dell'Unione europea non credo assolutamente a quello che dice e ha detto Benedetto Della Vedova che Erdogan quindici anni fa avesse intenzione di fare quello che sta facendo
E stato costretto dalle circostanze a dare una dimensione che non fosse di isolamento al proprio al proprio al proprio Paese la Turchia aveva ottime relazioni con Israele
Aveva ottime relazioni con Israele c'è stato un momento di crisi sono state recuperate da parte di Air One le le relazioni con Israele e poi si sono ripersa il ruolo dell'Unione Europea sulla questione siriana
Ma come che nei Balcani siamo intervenuti subito a difendere gli aggrediti dagli aggressori e in Siria e siamo stati a guardare
Ad attendere giustamente c'era qualcuno che faceva da cuscinetto su quello che poteva riversarsi nell'Unione Europea e invece si è riversato sulla sulla Turchia
Io penso che sia sbagliato finissimo
Da parte nostra antico del partito radicale smettere adesso la campagna per la Turchia nell'Unione Europea
Lo dobbiamo riprendere e rilanciare quella campagna proprio adesso perché adesso è difficile ma prima non è che era facile
Quando la Turchia corrispondeva a tutte le richieste dell'Unione europea non era più facile fare la campagna per l'ingresso alla Turchia nell'Unione Europea oggi l'unica possibilità che abbiamo come unione europea di aiutare la Turchia a riprendere quel cammino quel processo
E quello di continuare ad esigere oggi noi Unione Europea dobbiamo essere noi a chiedere alla Turchia per piacere entrate nell'Unione Europea
Perché non è possibile questa frattura nella NATO si nell'Unione Europea Novo
Non è possibile nel momento in cui ci sarà sicuramente un rilancio al di là di quelle che sono i problemi economici che giustamente il Presidente americano
Sollecita ma ci sarà inevitabilmente un rilancio di una presenza cioè la NATO in in questa zona in questa zona del mondo
L'ambasciatore per discrezione non l'ho detto a mentre l'Unione europea sa guardare l'Africa e la locale aperto cinquanta ambasciata in Africa
Alcuni anni fa
E l'Unione Europea stava aspettando dall'Africa chissà cosa con la sua politica agricola perché poi certamente il discorso di Benedetto Della Vedova non fa una piega l'Unione Europea garantito sessant'anni di pace all'Europa
Diciamo tra i Paesi europei ma questi sessant'anni di pace forse che qualcuno ha pagato dei prezzi le politiche commerciali sull'agricoltura soprattutto
è stato una guerra
Dei dazi prima ancora che la guerra è il protezionismo americano diventassero un problema
Abbiamo iniziato noi le politiche protezioniste rispetto alla nostra agricoltura
Era l'Unione europea al Parlamento europeo abbia accoglierà i capi di Stato
Dei paesi terzi che lamentavano le barriere all'ingresso dei prodotti agricoli europei mentre si meravigliava del perché l'Unione Europea forniva denaro per acquistare le armi dall'Europa
Ecco questa è la storia
Cioè è la documentazione questa è la storia dell'Unione Europea
Cioè adesso trovare
L'alibi
Di un protezionismo rivendicato di un nazionalismo dimenticato ma scusate i lavori del consiglio europeo a porte chiuse
E in quelle e dietro quella porta ci sono i singoli Stati nazionali europei cos'è
è un internazionalismo migliore
è un tentativo di svicolare il dibattito vero
E cioè o federalismo o il resto è una finzione che non porta a nulla anzi no a qualcosa porta a quello che sta accadendo in Turchia
La sua l'Unione europea non è capace di togliere un muro che insiste da quindici anni a Cipro Nord
Ci son centocinquanta mila persone non parliamo di milioni di persone parliamo di centocinquanta mila persone da quindici anni l'Unione europea che quel muro ha costruito
Non è riuscito ancora ad abbatterlo
Come può essere in grado di interloquire con la Turchia
Cioè purtroppo
Diciamo l'esonero per aveva un punto di forza
Quando Erdogan era disponibile
Di poter continuare a chiedere riforme e adesso o l'iniziativa parte
Dall'Unione europea o penso che sarà molto difficile Cerba Hogan ricominci
A fare quello che ha già fatto perché quello che ha già fatto ha prodotto quella che è oggetto la situazione nell'Unione Europea e in Turchia quindi io penso che sia sbagliatissime o guardare la Turchia con un metro che è un mezzo che non applichiamo neanche a noi stessi
Molte delle cose che noi chiediamo alla Turchia che abbia chiesto in questi anni alla Turchia per entrare nell'Unione Europea molti dei Paesi dell'Unione europea non sarebbero in grado non sono in grado di corrispondere più
Se noi andiamo a vedere le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
Certo ormai in una scala che si è completamente ribaltata
Forse esser dogana chiedeva un una consulenza Macron
Sullo stato d'emergenza
Avrebbe risolto il problema anziché mantenere lo stato d'emergenza faceva come macrolidi
Toglieva lo stato dell'emergenza e i provvedimenti dello stato di emergenza li faceva diventare leggi ordinarie
Abbiamo fatto anche noi in Italia con la mafia
Con le leggi non c'è emergenza che poi diventano ordinario non c'è più lo stato di emergenza
Ecco penso che queste furbate poi alla fine si paghino
Perché possiamo continuare a mettere la Turchia Eder dogane sul tavolo degli imputati ma quell'imputato quegli imputati sono il prodotto delle nostre politiche
Allora o rivediamo le nostre politiche o siamo in condizioni in grado di rivedere il meccanismo decisionale dell'unione europea altrimenti ci saranno tanti altri Paesi come come la Turchia che produrranno
L'inverso di quello che avrebbero voluto produrre
E quando si andare a vedere no peserà bara storici quando vedremo con quali premesse
Erdogan e diventato leader del suo partito contro gli estremisti del suo partito
Lo è diventato nel nome dell'ingresso dell'Unione Europea
E oggi lui è stato costretto dall'Unione Europea a fare quello che volevano fare gli estremisti che lui quindici anni fa aveva battuto
Ne pagheremo ancora le conseguenze però noi dobbiamo mantenere la barra dritta oggi perché la campagna sull'ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Sia di una è di un'attualità estrema
Proprio perché abbiamo abbandonato la Turchia a a se stessa
Abbiamo stressato la Turchia con le richieste dell'Unione Europea abbiamo illuso la Turchia sul ventre faceva le riforme pensavano fossero riforme per entrare nell'Unione europea invece erano semplicemente riforme che consentiva di fare ulteriori richieste fino a che c'erano insostenibili per chiunque lo sono state anche per per la Turchia quindi io penso che dovremmo guardare con occhi DiVersi da quelli che tutti guardano a quello che sta accadendo nella in Turchia nell'Unione Europea
Perché lo abbiamo già fatto
E lo abbiamo già fatto insieme ad Erdogan vol ai Paesi membri dell'Unione Europea bisogna riprendere riprendere quel filo sapendo benissimo cioè il momento è completamente cambiato con quello che continuiamo purtroppo a sentire accade in e in Turchia in un momento in cui addirittura dal Paese che è il faro del federalismo della Democrazia degli Stato di diritto e dei diritti umani l'America HD altrettanto
Quindi diciamo che la nostra continua ad essere una resistenza planetaria fuori da quelli che erano magari dei binari
Che si davano per acquisiti e che sempre più perdono di questa di questa certezza e quindi è sempre più necessario tenerli vivi e far rivivere
Grazie davvero Maurizio Turco
Ed era adesso diamo un'accelerata Carlo parlare del prego qui ti chiedo soltanto quindici secondi per per presentarti
E poi
La centrale di ridurre all'osso la tua relazione che poi pubblichiamo lo sa
Buongiorno a tutti innanzitutto ci tengo a ringraziare Mariano Giustino che ha voluto coinvolgermi in questo evento e la cosa mi ha fatto estremamente piacere
Mi chiamo Carlo parlar d'sono uno storico del pensiero politico mi dedico soprattutto alla al conservatorismo turco in questo periodo l'anno scorso per la Fondazione nano di Torino ha fatto una ricerca monografica su questo tema che sarà anche il insomma il la il tema della della mia ricerca di dottorato che dovrai pubblicare il prossimo anno
Ora la mia relazione di oggi parte da insomma dalla constatazione che vi è stato un cambiamento negli ultimi anni a mio avviso in modo particolare gli ultimi tre anni piuttosto evidente nella retorica e nelle strategie politiche di Erdogan e nessun partito anche per ciò consiste sostanzialmente in una direi poderosa virata nazionalista da un punto di vista comunicativo simbolico retorico ma anche più profondamente ideologico
Qui è già un da una parte vi è stata da parte della che per una appropriazione di certi elementi storici dell'ultra nazionalismo quindi cari storicamente l'estrema destra turca e d'altra parte anche una parziale almeno parziale
E forse sorprendente rivalutazione richiama lirismo
Non tanto in senso politico come contenuto politico in senso ideologico le posizioni rimangono distanti ma una ripresa da un punto di vista ancora volta simbolico dire identitario
Della guerra di liberazione della programmazione da Repubblica ed è la stessa figura di Ataturk
Come elementi fondanti di quell'identità nazionale di cui ora la che per vuole farsi garante maggior difensore
A tutto questo e si è accompagnata diciamo una progressiva convergenza politica con in mente il partito del movimento nazionalista idea per Baccelli quindi diciamo storicamente per per farla breve il partito dei Lupi grigi che si è concretizzata in una in un'alleanza vera e propria che è stata decisiva per il risultato ultime elezioni
Ma ancora prima per la vittoria nel referendum costituzionale dello scorso anno e quindi per l'instaurazione dell'attuale regime presidenzialista
In Turchia
Mi pare che ciò comporti una decisa smentita di quelle visioni di quelle analisi che andavano di moda soprattutto nello scorso decennio e che vedevano nella che per una forza sostanzialmente post nazionale è più legata all'internazionalismo islamico che al nazionalismo turco e che prevedevano una progressiva
Margini d'azione dell'azionismo nel discorso pubblico turco è una perdita da parte di un nazionalismo di quella centralità che ha avuto nella nell'ideologia di Stato turca nel novecento ora per capire queste evoluzioni e quindi questa ideologia nuova ma questa nuova ideologia ma che l'altra nuova non è
Vede dell'attuale regime a mio avviso occorre spostare un po'l'attenzione dalla storia propriamente politica cioè la storia dei partiti degli attori politici dei movimenti
E delle loro vicende ad uno sguardo più profondo sulla cultura politica di cui questo partito questo movimento sono in qualche modo espressioni in cui comunque vanno contestualizzati
Esiste infatti un legame viscerale tra il nazionalismo il conservatorismo l'islamismo nella formazione dell'identità politica della destra turca
A questo proposito uno studioso turco che si chiama Tano alborada ha parlato di tre estati della destra turca dove stati inteso nel senso fisico del termine c'è Stati della materia
Insomma il la destra in Turchia si dà come nazionalismo allo stato solido come conservatorismo stato gassoso come islamismo lo stato liquido ma la materia sostanzialmente è sempre la stessa un'immagine che io trovo molto
Efficace che per questo deciso di riportare ora parliamo di un legame che ha radici profonde abbiamo detto che sta alla base entità politica da destra turche che quindi non è conseguenza delle evoluzioni politiche degli ultimi anni
A partire dal secondo dopoguerra gli è stata infatti una progressiva convergenza tra quelle forze ideologiche chiamiamolo così che stavano in opposizione a destra rispetto a quella che era l'ideologia di Stato dell'era del partito unico da cui si stava uscendo
In quel momento quindi da una parte vi erano quelli ultra azionisti o meglio etno nazionalistiche avevano una visione della nazione che andavano da una parte verso le senza ritmo culturale oscillava e anche divisioni anche proprio razzista biologica come quelle di al senso di Rea ho visto il campo
Poi gli erano dall'altra parte islamisti Proto islamisti in quell'epoca un terzo ma ce ne potrebbero altri ma terzo a fazione tra queste non coi conservatori che guardavano
Alla all'esperienze della destra europea soprattutto del conservatorismo radicale non come all'azione Frances Asmara quel tipo di idee riprendiamo dall'Europa ci sono stati diversi fattori in questo avvicinamento cioè da una parte c'erano rapporti personali fra i principali esponenti queste tendenze c'erano la presenza di amici comuni è stata centrale perché non so c'è l'opposizione agente per le politiche di smentire le in quegli anni ma c'era da nel secolo da poco verrà l'anticomunismo l'anti socialismo più in genere sono state un catalizzatore in poi alte l'elenco potrebbe essere anche qui
Più lungo comunque l'esito più importante di questo processo decennale è stata la formulazione tra gli anni sessanta e settanta in certi ambienti conservatori della cosiddetta sintesi turco islamica
Vale a dire una dottrina fondata su un'interpretazione ideologica della storia turca nel suo complesso
Che fondeva elementi nazionalisti e religiosi non tanto in contrapposizione all'ideologia kemalista dello Stato ma tentando di adattare queste idee religiose ultranazionalista diciamo quel che bastava
Per appropriarsi di quella che era l'ideologia dello stato e progressivamente ridefinirla dall'interno per così dire dopo essere stata appunto c'è un preparata in questa ambienti conservatori tre anni sessanta e settanta poi è stata adottata questa ideologia dagli stessi militari
In modo particolare dopo il colpo è stato almeno centottanta il dodici settembre quindi
è diventata una parte fondante un po'dell'ideologia di Stato turca
Successivamente in quegli anni ha ispirato sicuramente i governi di centrodestra come quelli della NATO del già già citato risale e poi gli anni Novanta e ha avuto un'influenza sulla cultura non solo politica dalla Turchia ma anche sulla nel mondo del duca azione quello dell'accademico quindi in modo particolare sulla storiografia quindi la definizione definizione dal Maurya collettiva nel mondo editoria dei invidia eccetera eccetera
Ora quando si parla sempre turco islamica c'è sempre un'incomprensione di fondo
Nel senso che si è affermato una vulgata che sostiene che la sintesi turco islamica sia stata un'ideologia moderate borghese formulata insomma sia in funzione anticomunista sia per prendere insomma parte di queste idee nazionaliste e religiose per sottrarre il monopolio ai gruppi più radicali ultranazionalisti e islamisti se poi tutto questo è già agevolato
Insomma la la il successo politico dei gruppi islamisti ultranazionalisti sia stato un effetto collaterale io tuttavia ritengo che non sia stato così
E questa interpretazione non sia corretta la sintesi Torque islamica è stata formulata in determinati ambienti in modo particolare
Il
Insomma il ruolo principale l'avute l'hanno avuta intellettuali che stavo interno di un'associazione che si chiama I dalla ho già il focolare degli intellettuali i cui membri erano
Sosta dalla gran parte accademici
Storici sociologi politologi persone di grande insomma caratura intellettuale ma che erano tutt'altro che dei moderati
In parte provenivano dall'estrema destra nazionalista contorta come lo stesso Ibra in caffè solo che un po'la persona che ha inventato questa espressione il cuore di questa dottrina in parte provenivano da ad ambienti religiosi
E radicali che soprattutto facevano riferimento al poeta Neji fase in Cassazione che tra l'altro scelse il nome
Inventò il nome dell'associazione e poiché era un conservatore radicale Corian detto ispirate all'estrema destra Dorotea pochissime di queste persone presero effettivamente le distanze
Da questo loro passato questo regimi ideologiche anche se il sommo denaro uno i toni del loro discorso con il passare degli anni
Propongo dunque di vedere nella sintesi Torchio islamica un esplicito e intenzionale Progetto di integrare nazionalisti islamisti e conservatori tra loro e all'interno dello Stato facendo penetrare almeno parte vorrei bene l'ideologia repubblicana dello Stato dunque risultato che molto prima
Di del del due mila due con l'inizio dell'età di Erdogan
La Turchia
In qualche la socia turche in qualche modo subito una forma di ingegneria sociale che era simile nei metodi nella forma ma di segno ideologico sostanzialmente opposto rispetto a quella di Ataturk nella prima età repubblicana qui c'è stata una grande svolta che non viene negli ultimi anni
In questo senso la conseguenza è stata progressiva penetrazione delle idee dell'estrema destra nel centro dello spettro politico nello stendere l'opinione pubblica turca
Dunque oggi in Turchia vi è sostanzialmente un regime che si fonda su un nazionalismo carico di e chi da una parte religiosi dall'altra etnici e di una sorta di Nostalgia
Diciamo imperiale di di un impero idealizzato
Ora quindici in un certo senso si fonda anche su un modello antropologico per cui il vero turco il vero cittadino e il musulmano sunnita di lingua e cultura turca possibilmente nazionalista e conservatore da un punto di vista etico sociale ma questa visione non è stata inventata
Negli ultimi cinque sei anni e meno negli ultimi quindici o vent'anni ma e qualche cosa insomma di profondamente radicato nella cultura politica del Paese almeno in quella della destra che egemone da decenni in Turchia
Dunque io
Credo che ci sia stata un grosso errore di valutazione al fondo insomma della del dibattito non non tanto sulla Turchia in Europa in quanto tale ma sulla valutazione della che per e di Erdogan credo come ha sostenuto con argomentazioni valide Veniusca Anna un politologo turco che tra l'altro se non sbaglio e chiedo se è stato allievo di da un tono quindi conosce piuttosto bene quel mondo lì
La che per in realtà non è mai stato né è un partito politico di centrodestra paragonabile ai conservatori nasce nel Partito popolare europeo però voglio dire e nemmeno un partito islamico moderato come come è stato definito in realtà s'è sempre stesse contestualizzata in quella che è la cultura politica del ferimento è sempre stato un partito di estrema destra quindi credere che Erdogan potesse a riformare la Turchia
S'e in senso e fosse un una forza insomma europeista e democratizzare Hunter come crede la stessa cosa di le Pen in Francia
Aggiungevo scanner che Erdogan non è mai stato un modello pre Medioriente mai stato dei tuttora un modello per l'estrema destra europea perché e in genere del democrazie occidentali perché ha dimostrato come la democrazia come forma ma anche come discorso può essere strumentalizzata è utilizzata per raggiungere fini e affermare valori che in realtà sono estranei alla democrazia spessa quindi propongo di vedere le Radovan come un sintomo il suo regime come un ultimo stadio di una sorta di malattia politica di lunghissimo decorso quindi è successo che
Alle porte dell'Europa in un Paese che per molti aspetti è parte integrante del mondo europeo abbiamo visto negli ultimi decenni l'estrema destra perché di fatto questo è conquistare progressivamente lo spazio pubblico
Lo Stato i risultati sono sotto i nostri occhi e credo che da arrivando a conclusioni da una parte questo deve lanciare campanelli d'allarme su certe dinamiche che ci sono anche nel resto del continente
E dall'altra parte però ritengo che l'Europa non possano a girarsi dall'altra parte ignorare quanto sta accadendo in Turchia perché cioè io finora ho parlato di una parte della della Società del mondo politico turco che quello di cui mi mi mi occupo ma ci sono c'è anche un'altra Turchia anzi ci sono delle altre Turchia che non possono essere lasciate
Sole altri paesi in Europa hanno vissuto situazioni di questo tipo ma hanno voltato pagina
Io credo che se si lavora per questi fini sin da subito tra le nostre società europee quel dialogo con la parte sana
Della società turca che è interessata a dialogare con noi
E condivide non se stessi valori si possa andare ancora in quella direzione con l'avvertimento finale però di non fare gli stessi errori perché a mio avviso già una volta negli ultimi anni soprattutto abbiamo sbagliato a scegliere qual era questa parte con cui era possibile
Utile dialoga
Grazie almeno grazie a Carlo parlare bene queste
Partente relazione
Dalle sulla parola
Luigi Compagna senatore Compagna
Intanto vorrei sapere se dalla regia S l'onorevole io a qualche Locatelli
E collega
Prego pubblicato dei compagni grazie
Ma questo intervento del collega se così posso dire storico del pensiero politico torinese
Sì molto
Interessante
Però ho l'impressione che
Il profilo politico di Erdogan
Non è già tracciato non è definito e tanto meno definitivo
E allora da questo punto di vista mi faccio
Ha un'affermazione
Intelligente seppur incidentale
Fatta stamattina dall'ambasciatore Marsili
Ambasciatore Marsili a un certo punto si è domandato
Cosa resta del nel mondo
Del famoso discorso di Obama al Cairo
E ha risposto
Non resta niente
O quasi niente
Sono abbastanza d'accordo con lei ambasciatore ma mi consenta un emendamento salvo che in Europa
Ma volonterosa
Commissaria alla politica estera
L'italiana Mogherini
Su evidentemente
Folgorata
Non sulla via di Damasco
Di questo discorso al Caio ne è rimasta talmente innamorata
Che
Si fa difficile
Considerarla in Europa
La rappresentante italiana dell'Europa e non come capita più spesso ad ascoltare il merito dei suoi discorsi la rappresentante
Iraniana
Perché quel discorso di Obama che cosa fu fu un discorso in cui visse Caro Occidente
A noi
Della democrazia della occidentalizzata degli Stati Uniti d'America
Ci interessa il meno possibile
Noi dobbiamo aprire un nuovo inizio una nuova pagina
Distoglie reaganiana
E quel discorso
Più volte ripetuto
Da Obama
Che cosa diceva
Che la priorità della politica americana era l'Iran e ancor più dettagliatamente il diritto dell'Iran
Al nucleare e all'antisemitismo l'uno congiunto con l'altro tant'è vero che la diplomazia americana
Che collaborò molto attraverso accademici studiosi all'elaborazione di quel discorso si preoccupò diplomaticamente
Di chi le pare
Israele
E Israele non fece nessuna dichiarazione peccato però che quel giorno al Caio gli americani non si erano preoccupati di non aderire alla destra di Obama
Il Rettore dell'Università del Cairo l'appello di quel generale capo di stato maggiore
Dell'Egitto che fra i suoi meriti
Accademici
Aveva la traduzione
Dei discorsi di Jebel sa
Che era una vicenda linguistica sulla quale si era già cimentato s'adatta che ha pure dei meriti nei rapporti con
Qui abbiamo molto ragionato
Sull'incontro dei giorni scorsi fra Berlusconi
Do grande
Ma io sono loro partire da questa considerazione l'ambasciatore Marsili
Perché poco tempo prima di quel discorso di Obama
Berlusconi
Indossando l'abito di presidente del Consiglio era stato nell'unico europeo
Che si fosse recato
Mi sembra che fosse il matrimonio della figlia di Erdogan una cosa del genere
Ed eravamo nel periodo nel quale
C'era stata da poco
La guerra
In Iraq
La notizia
Si era confermata
Come dei cinquant'anni precedenti la Bulgaria della NATO che è un termine poi in fondo dettato anche dalla mobilità che si era
Con cui è stata nell'Occidente per la sua disponibilità
Alla volontà politica dell'Occidente degli americani e degli organi
Ben
Rusconi è andato a quel matrimonio fu anche nel diritto andate a leggere i giornali del tempo quello che dissero contro Berlusconi
Lei
Presidente tedesco
Chirac
CIA cancelli Chirac presidente gollista della Francia
E il più spietato di tutti
Sul presidente
Italiano
Dell'Unione Europea
Romano Prodi
Visse
Ma
Berlusconi
Dice che sarebbe una buona cosa
Fare aderire all'Europa
La Turchia
Ma la Turchia
è un Paese islamico
Il partito
Di cui Erdogan e il cappone
Tant'è vero che nacque la battuta di Pannella
Il De Gasperi della Turchia è un partito confessionale
E poi disse Prodi e lo ripete più volte che cos'è quest'argomento che la Turchia è stata finora un grande amico dell'America e di Israele è proprio questo quello che ci preoccupa visse allora Prodi nelle vesti di presidente
Dell'Unione Europea
E allora sei consentita anche a me
Una divagazione
Stop io non voglio dire storiografica
E in quel momento che Erdogan direbbe Maurizio Turco
Si vede
Costretto al cambiare di spalle al fucile
Cioè
La politica turca regista tutte le sollecitazioni e tutte le oscillazioni di cui parlava l'ambasciatore Marsili quando ha inserito quella considerazione
Tecnica
Ed è una condizione
Nella quale la politica turca
Ancora immersa
Io darei
Per definitivo
L'ingresso tra le file delle origini dirlo autoritarismo del totalitarismo
Quello più ricco
Oltre
A una maleducazione di rispetto e di affetto
Che l'ambasciatore turco non merita
Io non mi sento di poter dire una cosa del genere sbagliò
L'Europa che si abbandonò a queste considerazioni di fronte alla quinta Repubblica
Del generale de Gaulle io non sono con liste presidenzialista quando il comune amico Gaetano Quagliariello i sotto tutela non solo sotto il parlamentarismo rogatoria
Però non è che si può dire
Che la scelta degli elettori turchi di fine giugno è un regime definitivamente
Dell'uomo solo al comando della voce e fu un errore da parte dell'Europa questa criminalizzazione del gollismo
Io sceglierei un altro punto di vista in questo allora essere ai completamente la prospettiva di Benedetto Della Vedova
In che cosa ha sbagliato l'Europa
Hanno sbagliato certamente nel far valere la loro
Anti Turchia in Europa
Chirac si vede Parodi cose cedere quelli stessi che hanno tenuto a battesimo il funerale dell'Europa
Perché far diventare l'Europa a ventotto è un modo di estinguere me ogni respiro ogni funzionalità istituzionale ma non abbiamo questa e questa è una cosa che ha notato Prodi e così via
Ora
è un domanda
Perché voglio dire voglio rovesciare
La prospettiva di Benedetto Benedetto dice
Ormai
L'interlocutore dell'Europa deve essere l'opposizione e non il governo in Turchia
Non si può e non lo può dire soprattutto l'Europa per quello che
Il suo abito il suo meccanismo
Istituzionale
Ma poi qual è la colpa maggiore dell'Europa
Di fronte alle pulsioni di autoritarismo di cui abbiamo avuto molti segni in Turchia
Il presidenzialismo non va demonizzato in quanto tale mai quando cancella il parlamentarismo e allora da questo punto di vista sbaglia Benedetto
Gli arresti di massa
Vecchia esilarante ma la cosa gravissima che non sia gli oggi ITO da parte dell'Europa agli arresti dei parlamentari
Quello è il punto il valore europeo qual è è quello di Voltaire devono risonante dalla quale gli ambasciatori fosse andare
La insensibilità il cinismo con il quale il Parlamento europeo
Con la semplice scusa è materia parlamentare non che non ne abbiamo fatelo voi all'OSCE fra loro e all'assemblea tranne quei sta è stata la cosa
Rivolta
L'Europa deve non richiamare una civile prospettiva di confronto i valori significato irrinunciabile
Del parlamentarismo
Questa demonizzazione
Del presidenzialismo e stupida e fine a se stesso ebbe sto aumenta
E comunque io non ricordo
Un grande destino
Di integrazione europea
Che si deve
Al muro eretto contro la Turchia da Prodi Chirac
E quindi pensiamoci bene fra l'altro proprio nell'attualità di questi giorni ed è l'ultima citazione che faccio l'ho appreso stamattina da Bondi oggi il Presidente del Consiglio italiano è stato sollecitato al vertice della NATO
A un incontro da parte
Dei turchi
Da questo punto di vista
Mi auguro che la Tris dei tradizionali virtù centrocampisti diciamo così della diplomazia italiana
Possono
Contribuire a quella prospettiva
Non più di integrazione nella Turchia e con la Turchia ma per lo meno di non prodiana archiviazione di quella prospettiva dalla circolare
Grazie senatore Compagna
Se non c'è Pia Locatelli in collegamento io darei la parola gestito prego Gea Schirò
Grazie Mariano allora io avevo preparato degli appunti no
La discussione
Dato tante sollecitazioni per guidare sì lascio mettiamo da parte gli appunti vorrei iniziare sta come ha chiuso l'ambasciatore perché nel anni sollecitata Lambert l'ambasciatore segni sia finito ha terminato il suo intervento dicendo che i Paesi non hanno come dire hanno amici ma opportuna fanno i loro interessi e molto interessante per che mi ha ricordato come il verrebbe pugnace discorso di insediamento di Trump ormai un anno fa non avesse mai pronunciato una sola volta la parola valori
Che e tipico della vulgata dell'animo e della politica americana in cui si parla dei valori e beh mezzo mondo molti intellettuali fossero scandalizzati dalla dal fatto che lui avesse parlato squisitamente dei valore dei gli interessi americani
In realtà su questo cosa ho riflettuto a lungo all'inizio mi sembrava strano poi alla fine quasi comprensibile anche il nostro presidente del Consiglio nel suo breve discorso di insediamento ho notato non ha mai nemmeno una volta ha parlato di valori
E ha usato solo il termine interisti
Forse il momento in cui si può dire che il re è nudo nel senso che di ma perché perché non dobbiamo parlare
Di interisti e fare finta di parlare di valori per parlare d'altro cioè noi parliamo di valori quando parliamo alle persone d'in modo un po'retorico e parliamo di interessi forse dietro una porta chiusa del consiglio europeo di cui parlava Maurizio Turco perché de saremmo folli se nessuno parlasse mai di interessi quindi beh non non stigmatizza RFI più questa il termine interessi perché è un termine di protezione di dovere della Emerson ma le le per le ville popolazioni verve verso le persone insomma non non lo tratterei più come con un termine proibito do in politica
Allora vorrei unire le due cose perché in questo momento c'è il il vertice NATO o oggi è stato ha convocato c'è stato un riunione al solito al solito per lo meno come ci ha abituati d'Trump
Molto vivace a quanto sembra è stata convocata una
Riunione straordinaria dei membri della NATO non dimentichiamo che la Turchia non ho molti si pongono il problema dell'ingresso della Turchia in Europa che è un fatto più che altro simbolico perché sarebbe tanti accordi sono fatti
E un fatto tre benessere o è un valore per me lo è stato per molto tempo probabilmente non è più una priorità fa parte anche della NATO
La noi oggi abbiamo una NATO dove ci sono queste le minacce lasciamola nato un obbligo da parte degli Stati Uniti
Che come l'Unione europea anche la NATO ci pone di fronte come direi quasi una grande occasione
Per responsabilizzare l'euro Upa per certi versi perché noi abbiamo avuto questa Europa che ha vissuto do l'Unione Europea è inutile nascondercelo ebbe alcune se fosse una
In lei il luogo dei valori della della della bontà dei dei dei valori importanti tutto proprio quello che stava
L'amico fuori ma compreso appunto lo ne parlava prima il senatore Compagna il il il fatto ci fu ricorderete tutti discorso di Ratisbona
Di Benedetto sedicesimo che genera una polemica stormo piuttosto fraintesa non purtroppo e non adeguatamente
Valorizzata perché poneva un punto su cui sul sulla condivisione culturale di quella che era l'Europa quindi io non
Non mi non mi scandalizzo Oddo non mi scandalizzo anzi trovo molto interessante a rimettere in discussione un ragionare prese non si stressano gli argomenti ci raccontiamo le cose che sono successe non vediamo non cerchiamo di capire cosa potrebbe accadere anche se non accade necessariamente insomma cercare di capire cosa potrebbe accadere
Il a a parte il fatto che dovrebbe sollecitare la nostra fantasia il il ricordo come dire la genialità dei mitografi che Europa veniva dal da tiro rapita e portata a Creta da decreta e tuttora e il continente sopra Creta prese il nome di Europa come Lotito dal dalla Grecia dette come dire
Andò in Egitto madre diretta foche divenne il primo re d'Egitto cioè come se la mitologia ci avesse aiutato a questo anche a questo tentativo di sincretismo culturale motivo in più per cui dovremmo anche ragionare un po'di più sull'ingresso di Israele
In Europa Sud di questo io sono profondamente convinta per questo era un inciso lungo il noi oggi con per parliamo di Europa e abbiamo davanti questa riunione della NATO
Che cosa d'
Quale a proposito appunto degli interessi ritorno al punto da cui avevo cominciato che unisce tutti e non dobbiamo una
Condor ce l'ho anche questo oltre al problema dei migranti che viene trattato come un problema se che non nemmeno con una l'onestà intellettuale di riconoscerlo come evoluzione mistico una cosa in cui anche i presidi dice grande sono d'accordo cioè danno la famosa unanimità alla
A un Consiglio europeo ed è e il problema dei problemi commerciali cioè la mia le minacce
Delle dei dazi commerciali che Trump ha minacciato più a noi abbiamo immanente minacciosi i famosi le le sanzioni contro l'Iran con le due tranche di cui ha parlato Battistella punto io scusate il sei agosto e novembre non ricordo la data di novembre contro l'Iran
E che ma a parte il fatto qua un altro inciso lungo capiamo bene che se davvero si attuasse per si attuasse si desse di nuovo inizio all'embargo dover subiranno e dall'altra parte synth lamentassero i dazi
Con l'Europa è questa la minaccia vera sul quattro per cento che ci sta facendo Taranto
Sarebbe da quella lì davvero una come dire una bulla pronta a scoppiare la Taranto tra di noi è veramente con la Turchia
Anche per comprende ed del del petrolio dall'Iran dell'altro d'arriva dalla Russia idem per noi cioè la minaccia davvero e sui nostri conti a questo punto
E non li abbiamo una unanimità per cui un vero ragionamento che dovremmo fare e potremmo fare come minacce la un lo ha accennato oltre visti anche sui dazi l'ambasciatore mazzi di prima
E Imbert tornare un po'all'antica conosceva le antiche Compagnia delle Indie forse ma e non avendo saputo do creare quella sì Tom Watson tanti studiosi ne a volte riteniamo l'Europa ne ha un'idea recente insomma del fondatore della pensilina pegni appena di cui non ricordo il nome che mi viene sempre il regno come il fotografo che ovviamente non fotografo aveva fatto un trattato del del dell'Europa da mondi a liste dell'Europa unita Madame de Staël parlava dell'Europa Voltaire che citava il senatore Campagna nelle in Lituania e bene ha fatto il Presidente della Repubblica ad andare
Nacque la lega paneuropea negli anni Venti cioè non è che sia un'idea recente e soltanto a Ventotene anzi mi permetto di dire che forse dallo sentito citare da qualche parte nei giorni scorsi si potrebbe dire che Ventotene è stato il Manifesto di Ventotene la fine dell'inizio ecco
E già siamo in ritardo nel dobbiamo siamo di fronte a una nuova Europa perché siamo di fronte a un post evidentemente di fronte a un posto atlantismo per perché non dimentichiamo che si tratta da passa a nuttata e ci saranno ci sarà ma o quello che diciamo il tram Pisu senza guardare a casa nostra i danni morali educative e non lo dico da in modo politico lo dico o Bramante della come dire da persona che crede no nei valori
E culturali tutti quanti dei valori culturali di un mondo tutti quelli quanti dicono guarda da destra e da sinistra parlano al cuore parlano alla pancia feste di sinistra parli al cuore fosse di destra parli alla pancia non ce n'è mai uno che dica che parla al cervello
Che cosa che trovo quasi insultante dal francamente un po'lo vorrei
Poter esercitare scusate questa digressione personale
Ma e altra digressione a proposito de rapporti economici che dovremo sicuramente rinforzare al di là dell'interscambio personale d'Italia e d'Europa con la Turchia cosa che già esistono
Ma e quello che dobbiamo riuscire a creare e la visione di fronte e di Iberdrola mezz'ora fa
Olla o la richiesta del quattro per cento del PIL che è una cosa improponibile nano spegniamo il quattro uno per cento del Gidp banco per gli ospedali o per l'educazione cioè è una cosa improponibile
Allo stesso modo proprio generale Metis ha dichiarato che il sessanta per cento del bilancio della NATO non viene speso in Europa
Cioè ci chiedono ma serve a finanziare tant'è che tutto focalizzato s'al sud del Golfo e questo è stato dichiarato da un generale americano
Per andare scusate se mi sono sonde dilungata però mi interessava a rimettere la discussione oltre il fatto immanente guardare le cose vere che sono state ricordate il ritardo lo sicuramente dell'Unione ed è un fatto politico il modo in cui Francia e Germania
Hanno bloccato le aperture dei capitoli hanno sempre parlato d'altro
Si è sempre parlato di altro allontanando do il problema vero
E con il fatto che la Turchia già appartenga alla NATO è uno strumento in più
E anzi potrebbe essere il il grimaldello terra come dire fare un pivot in cui e qua concludo
Lei è l'Europa che scatta vista e inutile nascondercelo ed è stata vissuta come de in modo retorico
Come luogo di armonia e pace loro lo ricordava laddove lo dice lo ha detto anche Benedetto Della Vedova poco fa ha detto ci ha garantito sessanta anni di pace tutte cose vere se non ci fosse stato il Piano Marshall non avremmo potuto e tante altre cose ha una forza avuto l'Europa che non viene mai ricordata in questo momento in cui la Turchia quattro milioni
Di però Simoni e noi
Diciamo due non riusciamo a trovare una politica adeguata poche migliaia nell'immediato dopoguerra
E questo suo stati gli Stati Uniti indurre ad aiutarci in Europa pagavano nove milioni di persone noi abbiamo avuto nove milioni di profughi
Che sono stati redistribuiti nel mondo dall'Australia al Canada alle ancella solo all'Inghilterra preso tutto in un intero battaglione di bambù e più di cento mila persone polacche che erano abbandonati perché non sono tornati periodo poi alta sappiamo tutto la Polonia era passata
Alla Russia
Ed erano abbandonati nel nord Italia per quello che ci riguarda e son stati il riqualificati non solo reintegrati ma anche lui qualificati professionalmente cento mila nella sola Inghilterra e emigrati in Canada negli Stati Uniti allora
Ho questo incapacità dell'Europa che finì in modo pigro non abbiamo non ci siamo posti un problema geostrategico in questi anni non ci siamo posti un problema
Vero ma de beh abbiamo sempre e per l'abbiamo parlato di valori
Proprio perché crediamo nei valori non dovremmo parlarne da moltissimo quando non sappiamo cosa fare però a fare delle cose proprio per potere
Come dire attuare i valori in cui crediamo grazie negli anni grazie grazie attinge siamo già Schirò vediamo subito la parola a Pia Locatelli che e la ringraziamo anche per essere stata con lui tutto questo tempo
Mi scuso Penati il fatto aspettare sin troppo nel piano Catelli presidente onorario dell'internazionalizzazione prego Pia Boccanegra appariva avvolto dopo aumenterebbe copre le grafico
Ma intanto volevo dire che questa novanta dell'azione dei Carlotta all'arringa molto banche interessate non si finisce mai di imparare
E che in qualche modo secondo me ad alcuna riportare il scontento posto pur ma chiamata la Turchia che ci si è allontanata dall'Europa disdegnando al rapporto con l'Europa o è stata l'Europa che ha allontanato la Turchia nettare chiederle dal racconto fino ad indicarlo Vallarta comma delle responsabilità che vivono distribuite ma mi pare che chi ha fatto più un allontanati Tesla sicure sia dall'Europa
Per una porta di coerente fra di linea politica con la de da parte di dobbiamo e però indicherà odiare questa tifoso alcun per sua relazioni così per cortesia
Ecco io voglio precisare che ha subito l'accordo io credo che dobbiamo continuare a lavorare lavorare lavorare perché la Turchia faccia parte nei sottarchi possibile dell'Europa e questo è un obiettivo che noi crediamo in convinti europeisti crediamo che l'euro tardi arriva l'ordine sul taglio delle politiche positive di valore noi dobbiamo fare in modo che questi valori di colore vengono condivisi nel nella parte del mondo la più larga possibile
A secondo godimento l'ambasciatore turco a Roma riflettere se non ricordo male implicano Moratti prende il a ha fatto un accenno molto interessante trama come vedete da popolazione turca la tutela l'Unione europea
Io credo che ci vede anomala ovviamente con ombre e qualche denuncia
Però io credo che vedono le contraddizioni in cui noi ci troviamo oggi noi Unione Europea
Perché sappiamo rigorosi o forse i rilievi sui principi a fasi alterne beh allora non si possono dare lezioni di democrazia e di rispetto dei diritti umani
O di difesa dello stato di ristorante non c'è una coerenza assoluta perché non gli conviene non si danno a nessuno e mi pare che in questo momento
L'Europa non posso permette con tutto il rispetto ai contenuti PAC non potrà dare lezioni grande lezione abbiamo le nostre profonde contraddizioni
Comunque dico che dobbiamo continuare ad interloquire con la Turchia parlare anche perché c'è un tema che ci costringe a farlo ed è il tema dei dei rifugiati o degli aspiranti rifugiati è vero che la Turchia ospita mi pare tre milioni e mezzo fosse quattro milioni
Di di Perricone che vengono soprattutto dall'aria ed è una situazione con la quale anche noi italiani dobbiamo fare i conti perché il clima mite rapporti campi e i i grandi e dei migranti dove può davvero tutti richiede il prelievo rifugiati e anche i migranti economici ecco di questi migranti letta insomma che ospitiamo in Italia l'età con uno europea in mano il venti per cento vengono dall'Africa e il venti per cento debbono dall'aria quindi inevitabilmente dobbiamo avere quel le relazioni con la Turchia
Penso che attorno al tema dei flussi migratori tutti volgerà gran parte della politica
E per e della politica europea quindi dobbiamo per porto interloquire proprio avuta recupero questo tema qui inevitabilmente ci accomuna per continuare queste relazioni
Commenta tutto nostri interlocutori nel porto di Ancona emotivamente il fronte democratico
Che sorta di Imt tanti di viabilità che in questo momento ha un solo tema comune d'opposizione dovranno ma oltre al tema dal Fronte democratico io credo che noi dobbiamo parlare anche con una parte di persone che hanno votato per la che e e anche per l'NK e venne a capire rapito nazionalista
E per l'ha fatto per fare un articolo che ha scritto un un giornalista un editorialista di tumori niente ama i primi perché ha raccontato in un articolo scritto dopo l'esito elettorale
E c'è stato un impegno di centinaia di migliaia di persone che lascerebbe le elezioni si sono adoperati per controllare le buste contenenti le schede elettorali
Perché esiste una parte importante della società turca comprendi appunto alcuni di questi di elettori di questi due partiti chi crede nella supremazia della finita elettorale che quindi delitti vuol difendere questa con cui io mi sono chiesta a questo queste persone che vengono affronta questa legittimità elettorale possono diventare i nostri corpi interlocutori
Perché perché dicono che un'altra cosa perché Erdogan ha anticipato praticamente qui un anno e mezzo le elezioni
Uno può pensare che Oppo rispondere dicendo che noi Erdogan anticipato perché aveva voglia che la riforma costituzionale ed ispirato ai suoi infetti appunto come questa elezione delle delle con un Parlamento completamente controllato taluni e ho anche tentato ma non solo io ovviamente ti vedendo sì suo contento scendere o in fase discendente anche se in fase iniziale è alto Canada deciso di anticipare queste elezioni per portargli Abbate il controllo del Parlamento prima di perdere questa possibilità
E naturalmente anche perché la la situazione economica del tacco e punta occupazione la valutazione della lira l'inflazione stanno rendendo più difficile costruire contro le forze politiche
Allora tema preoccupazione che anche di noi andiamo escluse le azioni mette diventeranno prescrivo autoritari per poter difendere il suo potere
E siccome una parte della popolazione si pure l'avvocato pone dei limiti ad esempio per la difesa della legittimità elettorale
Ecco allora noi dovremo tenere l'interlocuzione non solo controllo con l'opposizione ma anche una parte del suo elettorato oltre cento disse Churchill limite non è disponibile ad andare quindi non è disponibile ad appoggiare
Continuiamo a lavorare per questa interlocuzione continuiamo a lavorare perché il meno tardi possibile la Turchia può star tranquillo
Grazie grazie a Beira Pia Locatelli e adesso o la Corte d'Appello di lavoro grazie a Tiziana la parola
è e crema è di presiedere analista politico instabile prego grazie
Io volevo fare due brevi commenti su due temi che adesso sembrano un po'fuori contesto però così abbiamo parlato prima Luna e sulla politica estera è l'analisi della politica estera in particolare su le relazioni relazioni con con la Germania
Io ho terminato il mio dottorato l'anno scorso all'Università di Amburgo sulle relazioni bilaterali tra la Turchia e il Brasile
Questo è un tema che sotto il tetto grande delle relazioni internazionali dove c'è una Suppa disciplina che si chiama
Tradotta
Analisi della politica è stata e questa suffissi prima un una marea di di teorie come analizzare la politica estera io ho scelto la Rofi io lui cose così i Paesi giocano Rolling nella politica estera hanno strategie
Da come rispondere a ad eventi o come trovarsi nel sistema internazionale
Così la differenza della politiche è stata con la politica domestica e che è la politiche Estrada è una politica dello Stato e non di un partito ha una lunga continuità c'è un grande consenso se tra le è lite i del Paese
Delle le le elette crescono con con queste con questa identità un con queste cose con questi ruoli e per questo cambiamenti sono lenti non succedono spesso sul senso c'erano quando ci sono grandi eventi internazionali come mai Miller furbo quando il sistema internazionale cambia come dopo della caduta del muro di Berlino
Gli stessi Annalisa la Turchia la politiche a Stradella sottocchio Turchia dopo di novanta e dopo di come questi grandi eventi si può parlare di una grande continuità anche con l'ATP e dopo del due mila due io un capitolo dentro di questo dottorato che e la la questione se la che qui e il prete in Brasile
Significa più una continuazione della politica estera che c'era prima o una rottura con questa è la mia conclusione era che e molto più continuazione che rottura sì sicuramente in due Paesi in particolare per la Turchia c'è una una modificazione della politica è stata dopo dell'acuto del muro di Berlino
E questo è cominciato molto prima della che per quando si sente come per esempio Bulent Ecevit is my Germano parlato non è molto diverso da questa dottrina di Davos sono della della strategia profonda ed ENEL senza problemi con con i vicini e così questa analisi si può far bene fino ad alcuni anni fa
Atta ad alcuni anni fa qualcosa è cambiato e per questo questi tetti queste tv riecco questi Annalisa esso non può inutile purtroppo perché la cosa che è cambiata che adesso si fa politica estrarrò caso per caso ieri nel nella e arrivo a letto un un'intervista con una professoressa dell'Università di Marmara e lei dice che adesso si fa a secondo la situazione si fa politica è stata e così la previsione di una politica estera in futuro sarà sempre più difficile se non impossibile e anche Lezzi ori e che abbiamo uso usato negli ultimi anni
Sarà Mormon possibile più usare con molto più difficile usarle
Sul secondo tema le relazioni con la Germania
Già abbiamo sentito molte cose negative e la situazione non è non è buona poi purtroppo però se vogliamo cominciare con qualcosa di positivo è che non così peggio come è stato l'anno scorso è il punto più basso
L'abbiamo lasciato dette nelle non hanno scosso la le le relazione sono stati ad un punto più basso prima del referendum dell'aprile dell'anno scorso
Quando ci sono stati a attacchi insulti di in una marea alla molto molto gravi da parte dal dal dal governo turco
Verso la Germania e per questo si è migliorato dopo del referendum e si può anche dire che le relazioni tal somali tra i due ministri avevano risultati positivi per i cittadini tedeschi in Turchia e anche per un po'il miglioramento delle della stella delle relazione in generale
Un'altra cosa interessante in in in tutta questa fase e che le relazioni politiche e diplomatiche sono completamente separate dalle tale dell'azione economiche in tutto questo tempo di confronto azione di insulti di attacchi a eccetera l'economia non ha sofferto il contrario quando c'era questa fase difficile diplomaticamente
Il l'economia è cresciuta tra i due Paesi investimenti hanno continuato per esempio da inglesi immensa hanno investito molto all'anno scorso quando lo lega l'azione politica quasi non c'erano più e anche coinvolgendo
Il presidente che ha incontrato
ATO anzi ha incontrato con con i capi del Siemens Daimler altre grande aziende insorga già vigente nei tedeschi
En per il futuro purtroppo penso che andrà avanti come è stato negli ultimi mesi che si lavora sua alcuni temi commi Rifugiati se c'è di nuovo un buon retate l'azionamento
Personale tra i i ministri degli affari esteri però questo sembra più difficile con il nuovo ministro
Tedesco che si può risolvere al alcun problema come cittadini tedeschi in carcere come hanno rilasciato un un giornalista dopo Dio negozi negoziato personale che era fuori del sistema giuridico
A però e i due Paesi come strategia di collaborare questo purtroppo non c'è stata nei prossimi mesi o anni e la situazione come con la Turchia Italia purtroppo non vuole
Grazie grazie grazie e Kenneth vigente grazie anche per essere venuto proprio Istanbul qui per questo convegno e chiudiamo con Leonardo Manzari che direttore delle Iyad l'Istituto europeo per il dialogo eurasiatico prego mangiare
Grazie Mariano per questo evento volevo anche ringraziare sia ambasciatore Marsili che il presidente turco per aveva ben rappresentato a mio avviso la complessità di fronte alla quale chi governa un paese come la Turchia si trova sopra tutti fallite in politica estera
In un momento peraltro come come quello che diciamo a visto il degenerare della situazione politica in Siria
Non a caso il presidente Aldo Anna credo costruisca oggi molta parte del suo consenso
Proprio sulla condotta della politica estera che a noi è sembrata è apparsa controversa ma che se guardiamo anche dal punto di vista turco può invece essere molto più coerente
Voglio dire che uno dei pericoli a mio avviso che c'è ci sono stati è stato quello proprio della costituzione di uno Stato curdo
La costituzione di uno Stato curdo senza nulla togliere a quelle che possono essere le aspirazioni del popolo curdo
Intanto sarebbe stato sarebbe un uno stato su base etnica e gli Stati su base etnica diciamo finora non hanno dato una un grande esempio di diciamo così integrazione
Pacifica convivenza dove sono stati creati
Peraltro credo che l'esempio del Kosovo sia stato un esempio abbastanza diciamo sintomatico peraltro con la leggerezza con la quale l'opinione pubblica occidentale
Ha diciamo accettato forse anche spinto verso una soluzione di quel tipo con tutte anche le conseguenze di disgregazione tutt'oggi noi viviamo dall'altra parte dell'Adriatico quindi credo che un su un certo senso di responsabilità da parte del presidente del presidente turco su questa tematica di badante riconosciuti Trovo invece che l'Unione europea abbia stia conoscendo anche sul fronte turco uno dei suoi tanti fallimenti dovuti alla incapacità di diciamo non solo comprendere ma semplicemente anche di approfondire la conoscenza dei problemi
Linda l'incomprensione della complessità turca da parte dell'Europa
E la stessa incomprensione che l'Europa verso i problemi del Mediterraneo e vorrei dire anche verso i paesi del Sud dell'unione europea
Che non a caso vivono oggi mo'con molta con gravi difficoltà
Diciamo la la nostra adesione all'interno dell'Unione per tantissimi motivi che non sto qui ad elencare ma la la questione dei migranti è solo una solo una de delle questioni
Ma diciamo anche che la Breaks Seat che noi siamo abituati a dipingere come un disastro per i cittadini dell'unione del della della del Regno Unito
E in realtà anche un sintomo Tella incapacità dell'unione europea ad ascoltare quelle che potevano essere e quelle che sono state forse per tanto tempo le diciamo richieste di uno stato di un Paese che magari poteva anche apportare all'Unione una partecipo più forte con tutti i Paesi del Commonwealth
L'incapacità dell'Unione Europea di guardare e di e di prendere atto del suo ruolo e un'incapacità molto grave
In questo senso invece la Turchia è un paese che ha sempre avuto un acconto
Concezione del proprio ruolo oggi pivot o in quell'area del del mondo molto importante
Sia nei confronti dei Balcani sia nei confronti dell'Africa come ultimo sia nei confronti dell'Asia centrale con naturalmente alterne fortune
Concludo semplicemente dicendo che oggi trovo invece che sia il fronte interno alla Turchia quello che civile un pochino più preoccupare
Lo dico da diciamo
Uomo d'azienda più che altro perché io vi chiedo naturalmente che il rialzo dei prezzi del petrolio e il il tasso di cambio della lira turca
Stanno importanti inflazione stanno comportando un aumento dei prezzi all'interno del Paese una riduzione del potere d'acquisto e sta mettendo in difficoltà
A mio avviso finanziario un po'il Paese soprattutto in virtù della ricchissimo programma di investimenti pubblici che ha pregato peraltro in questi ultimi quindici anni un diciamo una struttura molto moderna al Paese è assolutamente competitiva questo vedo essere molto delicato in questo momento certamente questo viene vissuto con grande tensione all'interno certamente i i licenziamenti di massa ci devono naturalmente
Segnalare che l'atmosfera all'interno del Paese non è un'atmosfera estremamente Serena ma e proprio per questo che noi dobbiamo incrementare il dialogo
Con chi
E sta diciamo rappresenta il Paese e lo rappresenta con cinquantatré per cento dei voti se noi non dialoga Simo con il governo incarica il presidente noi certamente non non avremo un atteggiamento rispettoso verso il popolo turco
E e certamente dobbiamo dialogare con tutti
Ma sicuramente l'interlocutore principale con il quale dobbiamo affrontare tutte le questioni importanti e certamente chi rappresenta la Turchia oggi
E quindi io auspico
Che l'Unione europea e soprattutto l'Italia o nonostante gli odierni l'odierno peso politico dell'Italia che non è certamente altissimo o voglia spingere sempre di più invece sul dialogo con la Turchia
Mi limito semplicemente a dire che quelli che vengono definiti populismi
E nazionalismi nascono laddove lo Ganzer multilaterali sono deboli noi oggi viviamo una fase di organizzazioni multilaterali debolissime incapaci di risolvere i problemi di prendersene incarico
E stiamo vedendo in Italia in Ungheria in Europa dell'est e in tante altre situazioni
Delle del non tanto delle derive ma naturalmente chi deve devo governare i Paesi deve tutelare molto di più più di prima gli interessi nazionali perché le organizzazioni multilaterali non su uno in grado evidentemente di dare una soluzione
Condivisa
Il fatto che noi stiamo tra virgolette giudicando o gli atteggiamenti o con la il cambiamento di atteggiamento del presidente abbiamo della Turchia nei confronti dell'Europa a mio avviso e un allora una posizione giudicante non corretta illegittima noi non possiamo giudicarci noi possiamo dialogare
Questo bianco
Cioè grazie grazie grazie davvero al direttore Leonardo Manzari che ultimo intervento di questo variegato abbiamo sentito
Cankov conferenza abbiamo sentito una moltitudine di voci delle diversità ed io dei divieti di divergenze anche televisioni
Diverso e questo ci fa ancora più piacere io ringrazio davvero tutti quanti voi mi scuso per alcuni problemi che ci sono stati all'inizio di questa di questa conferenza c'è stato un problema era di con il
A dire radio radicale il problema tecnico che però abbiamo coi dopo superato e io
Ringrazia e non formalmente ma davvero perché per la sua presenza qui sua Eccellenza l'ambasciatore Murazze rimesse lì che è stato ad ascoltarci
Ad ascoltare tutte intervenuto vivamente in questo in questo dibattito io lo ringrazio davvero perché
Proprio per per come si è svolto questo dibattito c'è una variegata
Di intoppi questi diciamo di opinioni divisioni che che abbiamo potuto esprimere ciascuno di voi spesso contrastanti
Ma era proprio dello spirito del dialogo in cui ci siamo sempre mossi partiamo da delle convinzioni che il dialogo deve essere alimentate deve essere implementato e noi il nostro auspicio è questo e ne siamo sicuri
Che anche con l'ambasciatore
Con il governo turco perché ricordiamo la Turchia tutte insieme
Idee in un la non violenza e la la la la tolleranza la non violenza dai fiori le nostre teorie nella prassi politica che ci hanno sempre è il e quello di interloquire
Con con diciamo così con i responsabili del quindi anche con il governo soprattutto con il governo di Ankara perché quello è il nostro obiettivo quelle nostra il nostro interlocutori con il governo di Ankara con con la la popolazione e io su questo punto penso di salutarvi richiudere di ci rivedremo presto grazie a tutti