Presentazione di "Welcoming Europe - Per un’Europa che accoglie"

Buona sera
Buona sera e benvenuti vi ringraziamo per essere pressioni quindi elemento di presentazione di questa iniziativa che si chiama guai come in Europe per una per un'Europa che accoglie
Perché questa iniziativa e perché qui
Iniziativa un modo per dare informazione alla popolazione ma anche alle associazioni che lavorano nel settore di questa che si chiama una iniziativa dei cittadini europei ICE
Che ha come scopo quello di chiede una una è una proposta di legge a livello europeo
Che ha tre punti fondamentali diciamo tre cardini l'abolizione del
Del reato di
Di di favoreggiamento dell'immigrazione
La creazione anzi la la creazione sì di canali legali e sicuri per i migranti tramite il potenziamento della partnership pubblica e privata
E la possibilità da dare a queste persone di poter denunciare quelli che sono
Le a le le violenze subite e nei paesi da dove sono partiti magari anche nei Paesi da dove siamo da dove sono arrivati perché bisogna sapere che oggi chi arriva qui è un immigrato clandestino come mette piede sul nostro Paese
Eh già sotto la fattispecie di un reato penale e quindi praticamente è già un perdente essendo un perdente è una persona facilmente schiavizzato idee ed ecco perché
Abbiamo queste storie di pomodori raccolti a tre euro a tre euro l'ora
Questa iniziativa che vede in Italia i radicali italiani come capofila ha però tra i partner numerose associazioni del del volontariato della cooperazione e degli utenti el e dell'integrazione
è un'iniziativa che non non nasce e non finisce in Europa ma anzi che chiede che almeno sette Paesi all'interno dell'Unione Europea
Raccolgono raccolgano delle firme per un totale di un milione di firme
Per qualcosa portare questa proposta alla commissione europea che formalizzi una legge che venga poi discusse nel Parlamento europeo
Ho con me numerosi ospiti ci raggiungerà poi anche Riccardo Magi il segretario di Radicali Italiani
Etò subito la parola senza rubare altro spazio Alessandro Sansone della abbia sì
No scusate a Jacopo storni abbiate pazienza
Ayako storni che scrittore generalista per il Corriere Fiorentino
Allora buona sera innanzitutto complimenti per il coraggio perché insomma di questi esempi in questo periodo fare convegni incontri come questi è molto impopolare
Però è anche molto urgente no e quindi vedere comunque tante persone
Ci ci incoraggia ad andare avanti io ma son particolarmente contento di esser la presentazione trentina di quel Comini Europe perché insomma l'anno scorso ha partecipato in forma volontaria come ti ricorderai alla raccolta firme per la proposte di legge di iniziativa popolare lo straniero l'umanità che fa bene
E mi ricordo che insomma
Ho nostalgia di quell'estate mo'anche una certa amarezza dentro mi è rimasta perché insomma mi ricordo che quando le le persone
Entravano né o al Nelson Mandela o Allo stadio o a prendere un cocktail Lallo fu Bari alla Fortezza e noi proponevamo di firmare una legge per fare i flussi di ingressi regolari
La gente non solo ci guardava male ma insomma partivano delle ingiurie delle informati piuttosto pesanti
Quest'anno
Parlando con te l'altro giorno mai dette delle cose sono molto peggiorate perché non solo ci sono insomma delle ingiurie ma ci sono quasi pomodorino insomma o quasi quindi il ragionamento che vuole fare qui oggi poi insomma mai detto di stare in cinque minuti insomma quindi cerco di essere breve ma è proprio questo cercare di capire come in un anno in due anni in questi ultimi tre anni
Si è potuti passare a questa indifferenza ma significata nei confronti di questo di questo fenomeno una faccio sempre un esempio che quello del due settembre due mila quindici
Quando morì Island cui di il bambino siriana che indossava la maglietta rossa e pantaloncini blu e fu trovato sul lungomare di Bodrum tra la Turchia e la Grecia senza vita il due settembre del due mila quindici il mondo intero si indigno
Il mondo intero gridò allo scandalo il mondo intero ciò la pausa Riccardo Magi che c'ha raggiunto dai meno si batte bene
Mondo intero il due settembre due mila quindici si indignano
Il ventinove giugno due mila diciotto cioè pochi giorni fa è successo una cosa molto simile sono stati ritrovati sul lungomare
Per i bambini sempre con la maglietta rossa sempre migranti sempre bambini
Non c'è stata nessuna indignazione di massa e non solo c'è stata indignazione di massa ma probabilmente non sappiamo nessuno di noi sa neppure i loro nomi a differenza invece di di ai rancori dieci che è diventato un
Diventato noto è diventato famoso diventato un personaggio popolare per l'indignazione di massa del mondo
Oggi o ieri ho letto un comunicato che arrivato da Medici senza frontiere SS mi riferì a me
Che racconta de dei morti delle ultime quattro settimane
Nelle ultime quattro settimane nel Mediterraneo sono morti e seicento persone
Tra questi anche molti bambini e molte bambine eppure insomma il mondo sembra non indignarsi diurno di fronte di fronte a tutto questo quindi lei ragionamento la riflessione che vorrei fare io questi cinque così è questo c'è chi cercare di capire come mai
A distanza di due anni a distanza di tre anni a distanza di quattro anni per quei fenomeni che provocavano un'indignazione pazzesca di massa globale oggi nessuno si indigna più cioè si è normalizzata tutto tutto
Tutto questo discorso di emigranti tutte queste intolleranze tutte queste diffidenze si sono istituzionalizzate non è quindi normalizzate ecco te volevo fare lavorando proprio su questo per lanciati una
Una provocazione alla tu sei uno scrittore è scritto un paio di libri sulla su questi su sulla situazione dei migranti uno siamo tutti i terroristi dell'altro perdonami l'Italia siamo noi siamo noi
Ecco ma sei anche un giornalista
La provocazione che io ti faccio amichevole
Il ruolo del giornali del giornalismo in questa situazione
Ma io ho scritto un libro che si chiama siamo tutti i terroristi che racconta gli immigrati di successo non a caso
Io credo che
Insomma non scopo l'acqua calda ma credo che una grande responsabilità in questa indifferenza di massa al di là del della politica della paura della politica della xenofobia che poi la politica del consenso elettorale facile sicuramente la le prime responsabilità ce l'hanno i politici e ce l'ha questo tipo di politica
Ma io credo che una grande responsabilità ce l'abbia anche il nostro modo di fare giornalismo il nostro modo di fare comunicazione un giornalismo che mi sembra sempre più omologato sempre più standardizzato sempre più assuefatto
A quella che è la politica quella che l'economia a quella che è la cronaca nera no cioè
Un giornalismo che sembra diventato il portavoce della politica e
E anche accendendo la televisione tutte le sere se mi son contento che si parli di immigrati tutti i giorni da due anni no perché alla fine è un mio stemma però dalla Pati mi fa sorridere no
Noi tutte le sere si accende RAI uno RAI due RAI tre e Retequattro Canale cinque Italia uno
Tom
Si parla sempre di migranti metti in onda metti Otto e mezzo metti
Insomma qualsiasi programma parla in modo ossessivo e compulsivo di migranti no ultimamente negli ultimi due tre anni hanno voluto far passare il messaggio che il problema dell'Italia e l'immigrazione non a caso in base ai sondaggi Ipsos il problema per la maggior parte dei pesci oltre il cinquanta per cento di italiani qual è il problema principale dell'Italia l'immigrazione
Questo è chiaramente deriva da o anche un'informazione che omologate standardizzata su questi temi
Ma mi pongo delle domande cioè dalla parte son contento che si parli di immigrati perché è importante sensibilizzare su questo tema ma ci sono dei limiti bisogna avere un equilibrio quando si parla di questo perché il problema dell'Italia non è l'immigrazione è ovvio che Salvini dice bisogna parlare di immigrati perché di miliardi costano ogni anno cinque miliardi tra Sabini datando lo sa che gli immigrati possono di più perché ogni anno gli immigrati l'accoglienza la prima accoglienza del primo soccorso costa all'Italia dieci miliardi ogni anno e quindi lui dice costa così tanto e quindi bisogna parlarne
Allora io chi è mi chiedo e vi chiedo se è giusto parlare dei dei migranti politicamente e quindi giornalisticamente in modo così ossessivo e compulsivo tutti i giorni perché costano dieci miliardi all'anno allora per che questo giornalismo e così cieco e così mio per poco lungimirante non si parla tutti i giorni in modo sensitivo e compulsivo con la stessa esistenza anche degli evasori fiscali che non costano dieci miliardi l'anno ma costano centodieci miliardi l'anno perché non si parla in modo così ossessivo e compulsivo
Tutti i giorni anche della corruzione che non costa dieci miliardi l'anno ma cosa sessanta miliardi l'anno
Come mai non solo i giornalisti e come ma un ministro dell'Interno parla in modo ossessivo dell'immigrazione tutti i giorni
E non parla mai della mafia non parla mai della criminalità organizzata che costa molto di più di cento miliardi l'anno
Quindi sicuramente tutto parte della politica ma io mi interrogo molto e tutti i giorni quotidianamente faccio delle battaglie campali questo son battaglie perse con i miei capi redattori
Per cercare di imporre un un giornalismo meno standardizzato per parlare anche di altri temi o per parlare di immigrati anche in modo diverso c'è possibile che non si parli di immigrati sempre e soltanto quando ci riguarda da vicino
Cioè non parliamo di immigrati soltanto quando sbarcano a Lampedusa a Siracusa Pozzallo a Porto Empedocle ora Trapani tutte a pagare gli immigrati in modo allucinante
No non si parla mai di Africa cioè nei giornali non si parla mai di Africa le sedi RAI hanno chiuso in Africa
Nel dibattito e mesti me l'Africa non c'è mai
Cioè parliamo di immigrati ma non punge è assolutamente mio per parlare di immigrati soltanto quando arrivano sulle nostre coste
Il vero problema dell'immigrazione la vera questione dell'immigrazione il cuore l'essenza del problema sta in Africa se ne non andiamo a capire perché queste persone scappano e che non scappano così per fare gli spiritosi salire sulla nave faccio una crociera
Scappano perché ci sono delle ragioni endemiche
Che spesso sono ragioni endemiche provocate dalle Ocolo realismo
Economico delle potenze occidentali allora finché non andremo ad imporre nel nostro giornalismo questo tipo di Anna reazione è ovvio che non potremo mai empatia verso queste persone e ci sembreranno
Delle
Dei numeri delle cifre dei grafici delle statistiche invece sono persone sono esseri umani che scappano da dei luoghi che hanno dei nomi che siano essi Costa d'Avorio che siano essi Mozambico leggevo prima sul Mozambico che a stanno dando concessioni in continuazione leggevo prima di uscire di casa veda alle alle aziende le multinazionali australiane per l'estrazione
Della grafite e del cobalto per fare le batterie delle delle macchine del futuro no ecco di questo non si parla mai insomma è veramente mio per veramente
Poco sensata insomma raccontare l'immigrazione soltanto in questo modo non a caso e chiudo potrà si riprende dopo io ho scritto il libro sugli immigrati di successo
Non per essere Gazzè per raccontare l'altra faccia dell'immigrazione ma perché credo che finché noi giornalisti
Continueremo a raccontare gli immigrati sempre nello stesso modo e quindi immigrati uguale profughi straccioni poveracci delinquenti spacciatori e terroristi
Gli immigrati resteranno sempre soltanto nell'immaginario collettivo profughi delinquenti spacciatori rifugiati terroristi
Quindi credo che sia importante raccontare l'altra faccia dell'immigrazione io mi scontro con i miei direttori che gli dico
Loro mi loro mi dicono vada storni devi parlare dei profughi perché ci son centottanta mila profughi in Italia non può prescindere da queste cifre mi dicono
E allora io gli dico è vero i profughi son tante son centottanta mila ma Caro direttore e Caro caporedattore ma anche Carlo politico perché poi perché si può da tutta la colpa giornali venivano certo sì è vero il discorso delle cifre e se è vero che è importante raccontare i profughi perché sono centottanta mila
Raccontiamo anche gli immigrati imprenditori che non sono centottanta mila Masson cinquecentonovanta mila quindi la contiamo anche l'altra faccia dell'immigrazione non per fare i gadget per andare controcorrente ma perché l'altra faccia dell'immigrazione e la stragrande maggioranza dell'immigrazione
Grazie
Grazie a Jacopo storni alla la sua lotta per una diversa narrazione della dell'immigrazione
Ora passo la parola a Elisa Pacciotti di Oxfam Italia tra l'altro due ragazze di Oxfam sono qui a prendere le firme oggi anche anche già oggi potrebbe firmare per questa proposta di legge e vi ringraziamo anche per averci dato questa disponibilità ringrazio anche Zanobi che ci ha fatto da
Stavo per dire Caronte ma
Noi diciamo da a cinghia di trasmissione esatto lavoro lavora a a Chiara Elisa Paciotti grazie
Grazie grazie a voi di essere di averci di averci invitato qui sono molto contenta di poter rappresentare Oxfam in questa occasione e come dire è un è per noia però sono Italia e per la Rete Oxfam perché poi le stiamo una confederazione di venti organizzazioni in presenti in molti paesi d'Europa i ovviamente anche anche fuori dall'Europa
è un'occasione importante per Stampalia questo già dal nome ugual Comini Europa è il contrario diciamo di quello che vediamo oggi ed è anche un simbolo è un modo di presentare l'Europa e crediamo possa essere quello
Quello vincente in questi momenti anche anche difficili anche di buio
Per noi è un percorso che continua Jacopo ha già menzionato la campagna ero straniero a cui ACXA un'Italia come prima ONG aderì proprio dall'inizio molto convintamente e che credo abbia un suo abbia un suo valore voglio sperare lo abbia anche in questa legislatura proprio perché ci ha portato a considerare il tema dell'immigrazione il ruolo del contributo che i migranti possono portare nella nostra società se si è si riesce a sconfiggere la fabbrica dell'irregolarità che è uno dei temi al centro al centro anche di questa campagna qua il coming duro pezzi riesce veramente a liberare questo tema e queste persone
Da tutta una serie di preconcetti e pregiudizi per andare a vedere le varie componenti di un fenomeno che è quello è un fenomeno epocale quello della migrazione dall'Africa all'Europa ma in generale all'interno del confine dei continenti e all'interno dei Paesi a un fenomeno che non si fermerà è un fenomeno destinato parte dell'umanità e destinato a esserci e da un fenomeno vendere diamo debba e possa essere gestito dai governi nazionali come il nostro e quello era anche il senso ed è anche il senso di una legge di iniziativa popolare com'ero straniero che introduce delle misure appunto
Per una per una miglior gestione dell'accoglienza ma anche appunto per arrivare a costruire amarezze oppure il sicure legali e anche e soprattutto di quello o quello di questa campagna di Welcome in Europe
Perché aderiamo quel come io ero tra infatti la il senso la domanda che volevo fare era questo dato che vogliamo col in questa occasione creare una sorta di trasmissioni tra quello che una proposta di legge
Europea
Come si inserisce all'interno della vita dell'associazione quindi perché avete Oxfam ha aderito così da subito a ero straniero e a ugual come l'Europa e magari si può anche spiegare cosa fare Oxfam perché magari non tutti lo sanno
Abbiamo aderito Qualcomm Europe intanto perché una campagna europea appunto speriamo di portarla come apparso all'Italia ma anche con le altre affiliate della Confederazione sono presenti in tanti Paesi da la Gran Bretagna dove siamo nati alla Francia alla Spagna in altri in altri contesti quindi rampa India che vuole coinvolgere molti cittadini europei e questo già gli dà un respiro che come dire fa uscire
Anche le nostre menti anche il nostro impegno al di là di un contesto italo italiano in cui a volte l'immigrazione ci viene descritta come una delle sette disgrazie vivibili visibili lei è toccata a noi povero popolo italiano e la dobbiamo gestire come come dicevo non è così
Baggio vestita come fenomeno strutturale quale ma come dire non non riguarda solo nove riguarda l'Europa ed è importante Salam Pagliaro offre aderiamo convintamente perché di fatto i per le tre componenti della campagna sono in linea con tutto quello che è il nostro lavoro la prima componente è il fatto di dei criminali Zare il reato di solidarietà io
Negli ultimi anni in realtà l'informazione non astanteria di Minali basato il reato di solidarietà anzi nell'ultimo anno direi con un'accelerata importante al luglio due mila diciassette io
Me la ricordo bene mi ricordo molto bene il giorno in cui Corriere della Sera Repubblica e Stampa avevano dei tre titoli denti ICI
Colleghi leggi in prima pagina primo
Primo prima metà del giornale
Immigrazione caccia alle energie ecco perché è stato da quel momento in cui seviziato fortemente a criminalizzare il reato di di solidarietà dentro l'informazione ma non è sempre stato così l'Italia comunque Non è un paese
Che non è solidale o che non si sente solidale c'è una tendenza a volerlo a volerlo far diventare c'è un ruolo dell'informazione ufficiale dell'informazione di Samo peer to peer tra pari dei social network
Che tende in quella direzione ma io credo che mettere al centro il fatto che non si debba criminalizzare il reato di solidarietà né da un punto di vista giuridico e per fortuna oggi abbiamo una decisione la Corte Suprema francese va in questo senso ma nemmeno dal punto di vista informativo e politico
Se ha già un punto importante sta nel nostro DNA Dio NI gi che nasce per portare solidarietà per essere solidali Nostromo atto era non si può essere felici da soli che bisogna lavorare e lui è lì è quindi questi idea di non criminalizzare le persone a titolo spontaneo organizzato come molte ONG che mi onoro di seguire nono somma tante altre fanno e fanno tutti i giorni il secondo motivo è quello dei canali sicuri e legali noi lavoriamo nel settore l'accoglienza ai migranti dal due mila undici ma da più di trent'anni
Di RAI dall'inizio della storia di Oxfam Italia lavoriamo sui tre risulta restare il toscano perché siamo nati Arezzo ora da molti anni siamo anche a Firenze
Per favorire l'integrazione e l'accesso a opportunità di sviluppo
Delle persone di origine straniera siano esse nate qui da genitori stranieri siano esse arrivato io qui da vari luoghi quindi non necessariamente da una barca nel Mediterraneo
E sappiamo quanto sia importante queste persone possano e debbano muoversi in un in un contrasto in una cornice di legalità dove i loro diritti che siano diritti di persona sans papier che comunque accesso alle cure che essi hanno diritti di persona richiedente asilo e quindi accesso delle opportunità di studio e di lavoro
Che possono essere continuative che siano diritti di persona che ha già il suo permesso di soggiorno e che non può de verze loro vederselo togliere a nostro parere per una disoccupazione Opteron
Per un bar rovescio della vita crediamo è il tema del analisti Uri e legali santa ma fondamentale e sarà sempre più fondamentale per prevenire appunto quella fabbrica dell'Ira dal levi dell'irregolarità quel fatto
Secondo il quale le persone arrivano nel nostro Paese
Poi di fatto Restano spesso intrappolate in un limbo o alle persone insita Bono muovere da un paese all'altro
Restano intrappolate in un limbo l'abbiamo abbiamo visto nell'ultimo rapporto e abbiamo scritto sulla situazione di Ventimiglia sui minori e non nonostante possano essere debbano essere accolti dalla Francia vengono rimandati indietro le scarpe tagliate piomba il messaggio del tipo non riprovarci ecco per tutto questo all'idea di avere Canarie sicuri e legali
Taglierebbe anche un po'alle gambe a ritrattino i giochi di potere stanno avvenendo egli non da oggi tra tanti Stati europei con un'iniziativa europea
Il terzo punto è quello appunto di proteggere tutti proteggere tutti chiunque a prescindere dallo status giuridico da abusi è chiaramente del DNA dell'Agnesi
Che lavora sui diritti umani e ha un approccio basato sui diritti umani in tutti i Paesi dove opera anche e direi soprattutto perché poi non in Africa ai nostri i nostri colleghi ci lavora nacque e le cose di cui ha parlato Jacopo che spesso di cui spesso si parla come cause profonde della migrazione
Le vediamo le vediamo tutti i giorni e crediamo essi da banche aprire un dibattito su queste cause profonde perché sarebbe anche importante iniziare a ragionare sul sul sulla categoria di rifugiato tenendo in considerazione
Una serie di ragioni ulteriori alle guerre conflitti agli abusi sui diritti umani e penso per esempio ai rifugiati di origine climatica le persone stanno scappando perché c'è Chris Carispezia perché c'è fame perché c'è desertificazione queste persone
Sono rifugiate o no da un certo punto di vista dovrebbero esserlo perché nei loro Paesi spesso non si riesce più a vivere ma oggi non lo sono
In ultima analisi perché poi abbiamo aderito a questa campagna ma perché io credo che poi quello che diceva Jan può importanti
è importante triste vedere non c'è indignazione no penso anch'io anch'io ho notato la forte differenza tra come è stata interpretata dall'opinione pubblica la morte viene ancorché come invece è stata interpretata la morte dei tre piccoli sconosciuti arrivati in Sicilia
Dopo il viaggio posto fine alle loro vite però io credo che a volte le persone tardano anche la capacità di indignarsi perché non gli hanno offerto ma un'alternativa concreta
Fattibile e alla loro portata di azione cioè ci a un certo punto non ci si indigna più perché non si sa che fare Chieti scoraggia non è vero per tutti ma credo che per molti di noi
La posta in essere queste o è il motivo per cui aderiamo quel comignolo perché come spiegheranno personaggi autorevole titolate di me questa è una campagna
Che richiede l'impegno di un milione i cittadini europei che nel momento in cui viene portata all'attacco a abbia raggiunto questo numero di firme deve essere esaminata dalle istituzioni dai da questa campagna è una campagna a cui concretamente si può affidare un messaggio che da destra a quel punto considerato come obbligo e non è quindi qualcosa che rischia di perdersi nei nel mare delle buone intenzioni quindi è possibile se lo vogliamo è per questo che dobbiamo raggiungere quel milione di firma una persona alla volta
Grazie grazie faccio chi
Quindi Qualcomm Europe come
Tentativo di dare uno sfogo all'indignazione che sta devia
Annegando nella situazione assuefazione insomma
Quale do la parola a Chiara famiglie dell'Università degli studi di Firenze
Che ci darà una un excursus su quello che l'iniziativa dei cittadini europei che è una proposta di legge a livello europeo molto particolare e che tra l'altro potrebbe alle potenzialità se vogliamo per essere in scala europea
La riproposizione di un momento di crescita civile che per noi in Italia è stato ad esempio quella stagione referendaria degli anni settanta misto un po'parlando addosso dal radicale me ne rendo conto lascia facevo fare un attimino
E quindi
Tutto
No no fa io io Nocerino sono nato alla fine di tutto quindi
Nono non ho assolutamente alcun merito do la parola ora una chiara faville grazie
Grazie grazie anche per l'iniziativa io ho il compito di presentare l'iniziativa sia nei contenuti sia come strumento di partecipazione diretta dei cittadini europei sui contenuti sono già stati in parte detti la iniziativa si ruota intorno a tre i punti essenziali l'introduzione degli sponsor privati operanti per l'ingresso dei richiedenti asilo l'esclusione della rilevanza penale dell'assistenza umanitaria e senza fini di lucro
E la garanzia dell'effettività dell'accesso alla giustizia e anche la possibilità di ingresso di lavoratori non qualificati questi quindi i tre punti essenziali come e si propone l'iniziativa legislativa europea di affrontare questi tre aspetti
Primo quello dell'introduzione degli sponsor privati l'iniziativa prevede va modificato di quel Regolamento che oggi è il Fanny che costituisce il fondo era l'immigrazione e l'asilo che quindi prevede dei finanziamenti che sono però finanziamenti che necessariamente passano attraverso i singoli Stati di modo che ci possa essere un accesso diretto da parte dei privati
Con coloro che sono disponibili a garantire l'accoglienza e l'accompagnamento alle all'integrazione dei richiedenti asilo
Con quel modello di accoglienza diffusa che esista in parte anche in Italia ma con grande difficoltà e che invece è sperimentato in altri stati anche al di fuori dell'Europa in particolare in Canada dove modello proprio dell'accoglienza da parte dei privati un modello abbastanza
Interessante che la dato risultati in soddisfacenti
L'idea e la proposta è quella di far sì che quindi accedendo direttamente al fondo e le famiglie e i privati le associazioni che si vogliono fare garante possono avere un finanziamento diretto l'ammontare di circa dieci mila euro per accompagnare il soggetto privato nella percorso di integrazione del richiedente protezione internazionale questo dovrebbe contribuire all'ampliamento dei canali di ingresso legali dei richiedenti asilo di cui tanto si parla anche in maniera molto retorica il molto fumosa perché tanto se ne parla ma poco si pratica il popolo gli Stati lo vogliono fare questo potrebbe essere un modo per garantire possibilità di ingresso aggiuntive a quelle che gli Stati dovrebbero garantire quindi l'idea non è quella di e far sì che i privati si facciano carico degli ingressi legali nell'Unione europea negli Stati dei richiedenti asilo ma che i privati si aggiungano a quegli ingressi che poi gli Stati dovrebbero garantire non possiamo soffermarci su questo ma premetto che gli stati fanno pochissimo ingressi legali ingressi protetti di questo
Un po'ci parlerà dopo l'altro collega
L'altra l'altro punto della proposta è quello della si dice dei criminalizzazione del reato di solidarietà si dice giornalistico il la proposta rivolta escludere appunto la rilevanza penale dell'assistenza umanitaria senza fini di lucro
Per tutti coloro privati associazioni chiunque si trovi a prestare assistenza ai fini dell'ingresso
In uno Stato dell'Unione Europea un ingresso fra virgolette irregolari in quanto privo di autorizzazione poi verità i richiedenti asilo non dovrebbero mai essere considerati regolari perché hanno diritto d'ingresso per presentare domanda di asilo
Fatto sta che attualmente esiste una
Variegata disciplina negli Stati dell'Unione europea ma preciso che è veramente difficile che una persona possa essere poi condannata per il favoreggiamento dell'ingresso irregolare quando presta assistenza umanitaria e per fini di lucro
è difficile tant'è che anche nei casi un po'clamorosi che si sono verificati più recentemente a al oltre a quello delle ONG ma pensiamo anche la guida alpina che recentemente è stata scagionata
Dal dal letto ritardare i giudici francesi il il problema che si pone non tanto quindi la condanna ma l'avvio di un'azione penale
Per poi accertare una scriminante cioè quindi una causa di esclusione della illecita penale
Perché l'azione di assistenza un'azione volta a assisterà appunto una persona che può effettuata senza fini di lucro
Ci sono solo quattro Stati europei che attualmente prevedono ed escludono ex lege e con la rilevanza penale dell'assistenza umanitaria in altri stati come in Italia
Abbiamo il reato di favoreggiamento dell'ingresso illegale e abbiamo la scriminante l'esclusione appunto della illecita che va però accertata ecco perché in Italia come in altri Paesi possono essere avviati da agili penali
A volte possono essere anche molto lunga ci sono stati casi anche meno famosi ma in anni ahimè addietro di navi che sono state sequestrate che sono poiché a causa di avvisi di azioni penali che poi sono state concluse cinque anni dopo sei anni dopo a volte anche nei confronti di pescherecci quindi l'idea è quella che viene l'obiettivo e la proposta è quella di intervenire su o una direttiva dell'Unione europea che oggi consente questa discrezionalità negli Stati nell'attuazione in modo che sia per tutti gli Stati obbligatorio escludere ex lege la rilevanza penale ecco qui di modo che non ci sia neanche l'avvio dell'azione penale da dove si accerti la finalità umanitaria e l'assenza di fine di fini di lucro
E l'altro punto è quello della garanzia dell'effettività all'accesso alla giustizia i migranti sono una categoria vulnerabile lo sono ancora di più quando sono irregolari qua non sono regolarmente soggiornanti
E questa proposta è volto a far sì che almeno possono difendersi dalle situazioni variegate e di sfruttamento che proprio la condizione di regolarità di soggiorno può favorire e quindi talvolta industria erano regolarmente soggiornante non ha neanche la possibilità di denunciare abusivi orazioni di vario genere proprio perché non regolarmente soggiornante quindi manifestando si denuncia avrebbe il proprio status questo punto della proposta è un po'articolato e ho anche un pochino secondo me
Un po'ambiguo anche nella sua scrittura però c'è un altro punto importante da sottolineare cioè il fatto che prevede che assieme a questa tutela del diritto di accesso alla giustizia sul quale pure deposto tra soffermare ampiamente va devo dire trova qui ci sono diversi avvocati
è oggi a volte l'unico diritto che consente poi l'accesso a tutti gli altri diritti dei richiedenti asilo sono accanto a questo appunto il diritto di accesso alla giustizia c'è la proposta di
Ampliare
La normativa dell'Unione europea relativamente all'ingresso dei lavoratori non altamente qualificati cioè i lavoratori
Che sono laureati che non hanno un lavoro da dirigente o appunto altamente qualificato perché attualmente e questo è abbastanza clamoroso
Nell'Unione europea che ha acquisito una competenza in questa materia nel novantanove non esiste una normativa lo straccio di normativa che disciplini l'ingresso dei lavoratori non qualificati opera ai i di qualsiasi genere lavoratori
Casalinghi so qualsiasi sia il lavoro non qualificato che invece costituisce una parte essenziale del flusso migratorio costituirebbe una parte essenziale del flusso migratorio se oggi ci fossero flussi migratori regolari quindi in maniera intelligente la proposta prevede che per evitare questa fabbrica dell'irregolarità ci sia una normativa dell'Unione europea che disciplini anche l'ingresso dei lavoratori non qualificati
Per aprire anche qui ampliare i canali d'ingresso regolare che invece sono stati ridotti in tutti gli stati membri sia quelli per lavoro sia quelli per ricongiungimento
Familiare dato storico la Commissione europea
Nel due mila uno aveva proposto una direttiva per disciplinare
Anche l'accesso dei lavoratori non altamente qualificati ma i Governi non hanno in alcun modo i governi dell'Unione Europea
Non hanno in alcun modo voluto portare avanti quella proposta che poi è stata insabbiata
Cestinata e mai più riproposta perché è un punto essenziale per capire poi le dinamiche ahimè spesso negative anche dell'unione europea soprattutto quando legifera in materia di immigrazione
E che i governi nell'Unione Europea svolgono un ruolo ancora essenziale e determinante e in materia di immigrazione non hanno mai voluto che l'Unione Europea si occupasse davvero di immigrazione e asilo
Tant'è che abbiamo sistemi ancora di asilo differenti e abbiamo politiche di immigrazione differenti
Cioè l'unione potenzialmente non soggette legislatore anche dell'immigrazione dell'asilo ma soltanto potenzialmente perché poi i governi non vogliono non hanno mai voluto privarsi effettivamente della competenza in questo settore l'hanno formalmente attribuita ma sostanzialmente non hanno mai voluto che l'Unione
Gestisse legiferasse effettivamente ad esempio regolando i flussi regolando anche i sistemi di asilo di protezione internazionale che sono tuttora molto diversi
Fra loro
Se questi sono i contenuti della proposta sul piano
Dello strumento del l'iniziativa legislativa europea si chiama iniziativa dei cittadini europei ecco questa è la parte che a me e poi piace molto di più perché io studio io insegno diritto delle europea e trovo che ci sono degli aspetti dell'Unione Europea che ne fa la fanno un'organizzazione
Straordinaria per gli stessi motivi per cui invece viene volgarmente spesso criticata cioè per il fatto di essere l'organizzazione internazionale più democratica del mondo
E più trasparente del mondo certo magari comparata ad uno stato l'Unione europea
Almeno strumenti io ho forse anche meno trasparente ma
Anche su questo sarei disposta la sfida e in che quali sono gli strumenti che consentono di arrivare a questa conclusione primo il fatto che abbiamo un Parlamento europeo
Cioè abbiamo un'istituzione che è direttamente eletta dai cittadini europei unica organizzazione internazionale al mondo ad aprire una Assemblea
Direttamente Letta dei cittadini che ha un potere legislativo non ha però
Non ha però un potere d'iniziativa legislativa questo molto diverso rispetto all'Italia di sempre dove il potere d'iniziativa legislativa c'era non solo il parlamento ma addirittura ogni parlamentare il Parlamento europeo no perché la proposta di iniziativa legislativa grazie
Attribuita grazie esclusivamente alla Commissione europea un'altra istituzione dell'unione che dovrebbe perseguire garantire al interesse autenticamente dell'Unione Europea
E quindi prescindere anche nelle proposte legislative dagli interessi dei singoli Stati ma
Come avviene in questa fase storica
La Commissione molto appiattita sulle posizioni dei singoli governi sulle posizioni anche di alcuni governi dell'unione europea ci sono state fasi storiche in cui invece la Commissione era guidata da leader da persone visionarie che hanno veramente determinato il fatto sì che oggi l'Unione sia
Quello che almeno in alcuni settori e davvero si sia smarcato al dai singoli governi quindi il Parlamento europeo non ha un potere d'iniziativa legislativa pur avendo una funzione legislativa
L'iniziativa ce l'ha la Commissione europea che però in questa fase storica appiattita sui governi atto che quindi questa proposta di iniziativa legislativa l'opera emerge secondo me come particolarmente rilevante lo era anche sempre lo c'era sempre stata anche potenzialmente è stata introdotta del due mila nove prima non l'avevamo prima dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
E perché diventa rilevante perché per la prima volta c'è un altro soggetto
Che può proporre delle iniziative legislative delle proposte normative e questo soggetto sono i popoli europei e che sono parte dell'Unione europea e che sono considerati nel preambolo e sono soggetti dell'Unione europea anche in questo c'è una straordinarietà dell'Unione rispetto alle altre organizzazioni internazionali che non qualificarmi popoli come soggetti delle organizzazioni a differenza invece dell'unione i popoli sono soggetti ogni cittadino e soggette l'Unione mira a un processo di integrazione sempre più stretta tra i popoli e l'interesse dei popoli non è interesse dei singoli governi non è la sommatoria dell'interesse dei governi è un interesse diverso perché i popoli cittadini portano avanti
E dovrebbero portare avanti istanze diverse ecco quindi la rilevanza dell'iniziativa legislativa europea e questa è la prima iniziativa legislativa europea
In materia di immigrazione asilo in materia di asilo quindi doppiamente rilevante in una materia in una competenza a quel punto non abbiamo tempo di parlarne
Dove si nota un affanno
E un'impasse incredibile da parte delle istituzioni dei governi nell'adottare normative ragionevoli dico lungimiranti ma almeno ragionevoli queste questa proposta
è quindi una proposta che si inserisce diremmo tecnicamente nella governance europea
Portando la voce dei popoli europei per ora di quelle organizzazioni che l'hanno promossa e dei cittadini che l'hanno firmata tra parentesi
Si può firmare qui però
La firma a livello almeno di iniziativa europea e molto più facilitata rispetta le firme ad esempio per la raccolta nazionale perché si può firmare direttamente sul sito basta un documento identità non servono autentica azioni quindi insomma se volete anche diffonderla sui sociali
Fatelo pure perché facile poi i firmare quindi l'iniziativa consente di dare voce ai popoli europei attraverso le organizzazioni che l'hanno promossa e speriamo almeno a quel milione di firme necessarie perché poi la proposta sia ufficialmente presentata alla commissione europea che poi deve tradurre la proposta come oggi si trova
Presentata dalle organizzazioni in atti proposte di atti legislativi
Quindi insomma la strada è molto lunga è affinché poi si possano avere dei risultati perché bisogna tenere le firme bisogna che poi la proposta sia depositata la commissione la commissione ha detto dunque tradurre in proposta di atto legislativo
è molto probabile che poi accada quello che accade con tutte le proposte di atti legislative che poi magari neanche venga approvata e tuttavia chiedeva d'altra parte non è che c'è l'obbligo delle situazioni di approvarla
Tuttavia con questa proposta secondo me c'ha tanti aspetti positivi diciamo prima di tutto è che è una proposta che non determina come avete visto cioè non c'è una proposta di rivoluzione di cambiamento radicale del quadro normativo si individuano tre punti tre aspetti certe tre aspetti
Rilevanti e su quelli si propongono delle modifiche specifiche
Quindi ha una proposta ieri dai chiamano dico ragionevoli anche moderata se volete ma in questo secondo me diventa straordinaria anche la profusa perché dimostra che si possono proporre modifiche ragionevoli
Mirate che vanno de il a realizzare delle modifiche che possono però essere poi significative e che si possono fare subito quindi non c'è la necessità di proporre gli ingressi regolari per tutti uno strumenti ancora più radicali di questo ma c'era necessità almeno su questo tema di far sì che ci sia questo consenso necessario per poterle
Per potere appunto avere questa approvazione poi ecco un altro punto
Che secondo me che è stato già detto per il quale questa iniziativa diventa estremamente rilevante è il valore di fondo è fatto anche il suo nome voi il cammino Europe l'Europa che accoglie
Cioè una quindi l'opposto all'Europa che respinge che ha in mente esce è quella che risulta prevalente oggi perché anche là dove c'è accoglienza perché l'accoglienza esiste no ci sono qui tanti operatori ci sono cooperative
Sapete che le persone sono arrivate ma e e arrivano ovviamente ma arrivano in modo disordinato e abbiamo ahimè soprattutto in Italia un sistema di accoglienza
Disordinato rimesso spesso anche a alla buona volontà degli associazione delle organizzazioni che se ne occupano quindi la proposta proprio ispirata a un valore profondamente diverso quindi da una parte la valorizzazione dei contenuti
Ma dall'altra anche la valorizzazione proprio del principio di fondo di quella narrativa diversa di cui di cui c'è bisogno per la politica di un'accoglienza dico io appunto regolata organizzata vs
La accoglienza disorganizzata e vs anche la politica del contenimento dei flussi perché oggi di fronte all'impossibilità dei governi di adottare norme ragionevoli nell'ambito dell'Unione dei tassi la riforma del fantomatico regolamento Dublino che non sappiamo che tipo di esito
Avrà l'unica risposta
Che i governi sanno dare e che stanno dando è quella del contenimento dei flussi quello del contenimento degli arrivi
Con l'accordo con la Turchia con l'accordo con la Libia e poi anche con il Niger ai Paesi densamente verbali quindi contenimento degli arrivi far sì che questa penso di umanità
Rimanga al di là
Del Mediterraneo e addirittura quando riesce a partire quei pochi che riescono a partire
Essere ripresi fermati riportati in Libia riportati nelle coste africani e questa è l'unica politica che riscontra coesione dei governi su questo sono un ITIS di governo nel contenere i flussi nel far sì che le persone non arrivino e quindi è proprio a questo che si deve dobbiamo dare una risposta totalmente diversa totalmente diversa che è quella proprio di che che si basa sulla convinzione che è possibile una politica
Di gestione dell'immigrazione dell'accoglienza diversa partendo da piccoli tassi certo non è che si può modificare radicalmente il sistema d'accoglienza in Italia
In un minuto in un anno no mediche e tutto insieme ma ci sono tante cose che si possono fare oggi e d'altra parte bisogna farlo bisogna farlo iniziando con un piccolo passo dico io sento insomma come dice il detto che un lungo cammino
Inizia sempre con un piccolo passo d'altra parte però questo passo bisogna avere il coraggio
Di iniziarlo di di di di di di di di Intra prenderlo e credo che questa iniziativa anzi ne sono convinta del motivo per cui sono qui vengo tutte le volte che sono chiamata a parlarne
Questa iniziativa è un piccolo passo anzi dico sono tre piccoli tassi perché sono tre contenuti
Specifici che possono costituire dei passi i primi passi verso un cammino ai miei sicuramente molto lungo ma che prima o poi
Auspichiamo che venga intrapreso
Grazie fiera famiglie
Noi siamo siamo qui alle murate
Citando una persona critiche Buson delle parole
Un po'lontano da qui diciamo e queste sono tre passi
Sono tre piccoli passi ma speriamo di sì e no tre passi verso l'umanità somma
A proposito di umanità
E di di passi di passi ne hanno già fatti molti la
A passo la parola Alessandro Sansone della diaconia valdese che ci racconterà quelli che sono appunto i passi le esperienze che hanno fatto e anche il motivo per cui la diaconia valdese
A far a aderito a questa campagna Sansone
Sì innanzitutto grazie di averci invitato e di poter essere qui
A parlare insieme a voi di questi gravissimi problemi perché abbiamo aderito prima di tutto abbiamo aderito perché riteniamo questa campagna una campagna importante abbiamo aderito sia come diaconi valdese sia come Federazione delle Chiese evangeliche in Italia che raggruppa
Alcune delle Chiese evangeliche italiane
Perché riteniamo che sia una campagna importante perché noi ormai da tantissimi anni siamo impegnati su questo su questi aspetti e perché crediamo che ogni essere umano è portatore di diritti
E quindi essendo ogni essere umano portatori di rito dobbiamo assolutamente impegnarci perché questo sia messo in pratica
Come ogni essere umano attualmente si parla di uomini donne bambini bambine anziani anziani e via dicendo
E perché prima si parlava di indignazione perché noi in generale
Siamo indignati mi indignati da tanto da tanto tempo non da ora e c'è Salvini al governo
Siamo impegnati da tanto tempo
Perché le leggi che sono state fatte nel corso degli anni sono state sempre
Più restrittive sempre peggiorative nei confronti della rive dell'accoglienza dei migranti che perché come diceva prima
Jacopo piatti
Problema dell'Italia ma anche dell'Europa non ha eccetto il problema dei migranti problema e l'Italia è le morti sul lavoro per esempio
Ieri se non vado errato e sono morte tre persone e la media la media tre persone al giorno che muoiono
E noi oltre a questi morti facciamo morire anche le persone del mare
Solo per fare un esempio poi ci sono tantissimi tantissimi altri problemi probabilmente se noi mettessimo di vendere armi al Sud del mondo
Forse sì
Le migrazioni non dico terminerebbe Roma avrebbero flussi flussi diversi perché forse non ci sarà ci sarebbero meno guerre se non avessimo della fidato completamente i territori del sud del mondo attraverso il nostro colonialismo attraverso la nostra azione di diciamo così di oppressione dei franamento di tutto quello che c'era per secoli e secoli probabilmente non avremmo situazione di questo tipo e poi comunque prima si parlava centottanta mila
Rifugiati in nel due mila sedici
Bene il due mila diciassette Montini
Quindi si parla di numeri veramente bassi
Se
Però andiamo a vedere i numeri dei morti si parla di trentacinque mila morti nel Mar Mediterraneo negli anni dal novantatré è stato pubblicato un paio di settimane fa io me lo sono tenuto anche quello che uscito sul manifesto
è veramente
Ci se uno non si indigna
Non lo so come possa Coppa come posso non fa tra l'altro mi permetto di aggiungere al nostro il famoso numero trentaquattro mila trecentosessantuno che era il numero apparso e ha fatto impressione quelli sono i morti in mare
Sì più poi ci sono tutti morti senza nome di delle persone non hanno avuto neanche
Sto dicendo una cosa brutta la fortuna di morire in mare nel senso arrivare Amm
Arrivare su una nave vuol dire aver fatto una camminata sul deserto ed essere di quelli che non sono morti
In questa camminata probabilmente il numero e
E questo è molto più elevato sicuramente molto più elevato anche per gli altri che l'indignazione è stata anche quando si vanno a fare gli accordi con la Libia come si diceva prima si costruiscono dei campi di concentramento in Libia quando si vanno a dare milioni e milioni
Gli atti alla Turchia paese che sappiamo benissimo che tipo di governo che tipo di governo ci sia
Noi dal due mila sedici come Federazione delle Chiese evangeliche in Italia insieme alla Comunità di Sant'Egidio
E con la Tavola Valdese
Attraverso il finanziamento dell'otto per mille della chiesa valdese che penso voi sappiate benissimo un finanziamento
Che arriva dallo Stato attraverso la scelta dei cittadini relativamente alla alla scelta dell'otto per mille
La chiesa valdese non utilizzata per il culto e non di utilizza per il proprio attività di tipo culturale ma solo ed esclusivamente per attività di tipo sociale e culturale
Non solo della nostra Chiesa ma anche per tutti coloro e tutte le associazioni cooperative e via dicendo che in Italia e all'estero fanno dei Progetti dicevo sociale e culturale e quindi abbiamo deciso di stanziare una parte di questo otto per mille per un progetto corridoi umanitari che facciamo insieme alla Federazione della Chiesi evangeliche italiane e la Comunità di Sant'Egidio
Alla fine del due mila mila quindici inizia il due mila sedici abbiamo fatto l'accordo è stato fatto un accordo nel governo italiano per l'arrivo di mille persone in sicurezza da in particolare dai i i campi profughi del Libano quindi diciamo così siriani anche se l'accordo coi prevedeva che arrivassero anche dall'Etiopia e dal Marocco
Purtroppo poi dall'etiope dal Barocco alle trattative con il governo
Sono andata avanti ma sono state ora poi il governo ha anche cambiato insomma
Penso un po'peggiorato però insomma
S'sono rimaste ferme in queste dal due mila sedici alla fine del due mila diciassette l'accordo era per fare arrivare mille persone in sicurezza sono arrivate queste mille persone sono state accolte in situazione di accoglienza diffusa perché noi facciamo anche accoglienza attraverso lo SPRAR mancasse anche i nostri servizi
Al di fuori di questi e e lo facciamo solamente ed esclusivamente con accoglienza con accoglienza diffusa
Sonata arrivate queste mille persone altre mille arriveranno e stanno cominciando arrivare dall'inizio del due mila diciotto fino alla fine del due mila diciannove se ce lo continueranno acconsentire
Ce lo consentirà comunque ancora
Queste persone sono legate in aeroplano
Sono arrivate pecche nei campi profughi sono state l'abbiamo cercato le persone che erano più in difficoltà più a e si sono sono arriva fino a Rubano famiglie
Va bene i giovani anziani e via dicendo
Mille rivalse mille persone arrivate in sicurezza e tolte dalla dal mare torte dal dalla schiavitù dalla
Con delle spesse
Minime
Bassi
Pensate cioè noi abbiamo messa a disposizione
Nemmeno due milioni di Euro t. due milioni di euro circa due-tre milioni di Euro
Pensate a tutti i miliardi che esse sono stati spesi con la Libia e con la Turchia quante persone si sarebbero potute fare arrivare in sicurezza in tranquillità attraverso la legge la legge c'è attualmente
Cioè i visti umanitari
E ora ci troviamo in questa situazione di maggiore ulteriore maggiore indignazione perché tutti i giorni ci sono delle uscite tremende da parte di personaggi che stanno al governo
Perché è stata fatta breccia nel popolo perché è difficile andare a parlare
Di queste di queste cose in particolare andare a parlare fare informazione estremamente difficile far capire che i trentacinque euro che vengano ipoteticamente spesi per una persona
Giornalieri per una persona da raccolta non vanno nelle tasche difenda personali
Far capire che l'accoglienza è fondamentale e importante diventato veramente difficile quando si parla di Bengodi di pacchia e quando queste persone morirò costantemente o sono in difficoltà sotto il sole
A raccogliere per esempio molti pomodori oppure in Costa costantemente in difficoltà vengono magari hanno allontanate dai centri d'accoglienza solo perché si ribellano a situazioni di sfruttamento perché gli danno una volta al giorno un pappone da mangiare
Io credo che invece dovrebbe essere presa
Come dice anche diciamo così la la l'iniziativa che stiamo facendo insieme la buona pratica dei corridoi umanitari noi lo stiamo facendo in piccolo mille persone in due anni non sono niente sono una goccia purtroppo nel mare però se diventassero da mille diventassero anche solo cinque mila dieci mila sarebbero già qualche cosa di qualcosa di
E io credo che non possiamo continuare a stare fermi e silenti di fronte a situazioni di questo tipo
E a a provocazioni continue ma la nostra risposta non è solo attraverso momenti come questo è in particolare attraverso la l'azione diretta e l'azione diretta che l'azione diretta significa l'accoglienza significa essere presenti
Sulle navi delle onde significa appoggiare le organizzazioni non governative significa dire chiaramente come come la si pensa significa accogliere significa informare e io vorrei terminare il mio breve intervento
Leggendo lo faccio spesso quando faccio un incontro pubblico
Un
Piccolo ho scritto che mi è caro o di un pastore l'importante della chiesa valdese che è stato anche senatore della Repubblica
Tullio finale in senatore della Sinistra indipendente negli anni settanta
E che è stato anche Pastore via Firenze durante la seconda guerra mondiale
E proprio qui in via Manzoni dove abbiamo la nostra una una delle nostre sedi furono accolti
Ebrei e persone
Rifugiati politici nel periodo proprio dell'emergenza nella naturalmente clandestinamente io credo che siamo in una situazione simile da un certo punto di vista e bisogna stare veramente attenti e concludo con questo scusate se sarò non brevissimo un giorno fui chiamato dal capo gabinetto del questore di Firenze
Mi accusava di fare opera di disfattismo
Gli dissi che io praticavo l'amore l'amore di Gesù Cristo e Louise la guerra si fa con l'odio non con l'amore
Ma si può tacere la verità
Non è colpa tua cella quando il dio della menzogna sta distruggendo il mondo
Poco dopo e con lo spettacolo degli ebrei strappati alle loro case spediti in vagoni blindati ai campi di annientamento
Sono uomini donne e bambini che cercano disperatamente rifugio
E quella visione del dolore immenso che l'odio di questo mondo ha generato
Si può essere passivamente responsabili con Caino quel momento deve diventare ebreo con gli ebrei che si potrebbe cambiare
Sostantivi e di diventare con loro il pane de di dividere con loro il pane e il rischio poi bombardamenti gli evacuati i profughi pensare a se stessi quando i fratelli cercano rifugio e consolazione
è l'ora in cui l'amore non può essere teorico perché l'amore vero
Non è teoria ma carne crocifissa in questa carrellata incontra nelle viene rifugi nelle prigioni e fra le case distrutte
E l'ora in cui occorre esigere che la predicazione si è incarnata in opere in cui si richiede di non essere separati di fronte alle responsabilità del momento
Ma essere sempre impegnati anche nel pericolo io credo che questo essere sempre impegnati anche nel pericolo sia l'orizzonte che dobbiamo porci grazie
Grazie ad Alessandro Sansone allora con l'ultima la parola nostro
L'ultimo Ultimo il senso cardinale ma Riccardo Magi il se il segretario di radicali italiani come ho già detto l'associazione che in Italia capofila ma è diciamo la punta di un iceberg immenso che sta portando avanti questa iniziativa ed è un deputato della Repubblica Italiana
Il primo mi pare deputato che è andato su una nave o indici
Purtroppo l'unico per ora però infatti credo che domani si imbarchi un altro deputato di
Di fino ai padiglioni italiani imbarchi un un collega Erasmo Palazzotto quindi
Allora per qualche ora abbiamo l'unico politico è andato insomma
Quindi ci può anche raccontare quelle sono stata lì dalla sua esperienza ma ci potrà parlare anche della del della ICE Western Europe con maggiore contezza
Lascio la parola dove scusate oggi per l'emozione umana che rallegra grazie tappa grazie temi razziali voi
Valido venendo qua ho letto una
Una comunicazione che ha mandato Unicef Italia dal suo profilo
Twitter e poi il ministro Salvini ci spiegherà che anche Unicef Italia
Un tra sono trafficanti sono vice trafficanti
E i facinorosi
E dice questa cosa molto breve con delle foto dei
Dei ma dei naufraghi che questo sono che sono stati salvati con delle foto e dei bambini ci stanno aspettando di scendere a terra non da ore da giorni e sono solo bambini
Ora nella politica che sta seguendo il nostro governo
E che però come veniva accennato poco fa
Non è proprio una in discontinuità con quello che che che stava avvenendo nei mesi precedenti in particolare nell'ultimo anno e poi ci voglio arrivare
Questa politica non solo è
E cinica e disumana
E sadica
Ma c'ha un tratto di pericolo
Che noi dovremmo riuscire almeno chi già lo percepisce a comunicare ai nostri concittadini e in qualche misura anche di allarme
Un allarme che ci porti a una mobilitazione
Questo governo con una linea che viene dettata quotidianamente dal ministro dell'Interno Salvini
Sta utilizzando il tema dell'immigrazione che è un tema che anche per la campagna elettorale fresca che si è tenuta è catalizzatore di molte paure
Della maggior parte delle paure
Lo sta utilizzando per piccole aree lo stato di diritto nel nostro Paese
Di questa cosa la maggior parte degli italiani quelli che dovevano venire prima
Secondo il ministro e secondo il suo partito non se ne sono accorti
E io temo che se ne accorgeranno quando la distruzione di pezzi di Stato di diritto andranno a ledere i loro di diritti
E questo sta avvenendo con una rapidità impressionante
è avvenuto nel momento in cui il ministro Salvini ha
Di fatto riscritto il diritto della navigazione
Il diritto del mare
Istituzionalizzando qualcosa che è a metà tra l'omissione di soccorso il respingimento delegato ad altri
E però incredibilmente nei giorni successivi cioè in negli ultimi giorni
Lo stesso ministro pensa di riscrivere pure il diritto penale
Perché lui dice io voglio che quelle persone scendano da questa nave in manette
E lo decide il ministro
Non c'è più separazione dei poteri non c'è più una magistratura c'è un ministro che dice e lo sta dicendo ancora in queste ore
Motivo per cui la questione di questa nave appena uscita la notizia
Il Presidente della Repubblica Mattarella c'ha tenuto a far sapere
Che ha chiamato il presidente del Consiglio e che sta seguendo la vicenda di questa nave con molta attenzione
Evidentemente non la sta seguendo solamente per l'interesse della sorte di quelle persone Manassas quando perché dall'altra parte c'è un membro autorevoli dell'esecutivo e del Governo che sta dicendo io non faccio scendere nessuno se prima non mi dite chi ha compiuto questi reati
In questi momenti
Si rischia di travolgere alcuni argini che sono proprio quelli che stanno alla base
Dello stato di diritto costituzionale dei ruoli che ci devono essere ora pare che per cultura la procura di Trapani abbia detto beh qui ci sono due capi di imputazione per due delle sessantasette persone poi si accerterà e non ci sono misure cautelari Da Rin da da disporre non riteniamo che ci debbano essere beh a questo punto un ministro degli interni
Che rispetta la Costituzione deve dare l'autorizzazione allo sbarco di quelle persone
Ecco credo che però
Dobbiamo riuscire a capire come il tema dell'immigrazione viene utilizzato in questo modo viene utilizzato come una clava
Prima si è costruito un racconto che tra l'altro ormai non corrisponde neanche evidente ai dati di fatto agli arrivi ai numeri sugli arrivi
Ma è incredibile come nel dibattito pubblico nel dibattito quello che avviene sui media ma persino nel dibattito parlamentare non ha più importanza
Sembra non avere più importanza la ragione dei numeri la ragione dei fatti
Mai che diceva la esperienza sulla sulla ONG e nelle nella prima metà del mese di maggio cogliendo anche un momento in cui non c'era una grande attività parlamentare diciamoci la verità perché sembrava che il Governo non si capiva se si perfezionò pensato che fosse
Doveroso anche necessario visto che c'era da da tempo che andava avanti questo dibattito che criminalizzato mai sta criminalizzando ancora lei
Le organizzazioni non governative in particolare quelle che fanno attività di ricerca e salvataggio nel mare Mediterraneo di andare a di partecipare a una missione per poi utilizzare questa esperienza e provare a portarla all'interno dell'attività parlamentare nelle Commissioni chiedendo che ci fossero ed è quello che poi ho fatto delle attività di inchiesta i d'indagine che provassero a portare un po'di verità e un po'meno di menzogna
Su questo tema
L'ammissione a cui ho partecipato era promossa organizzata era quanto quarantacinquesima missione fatta dalla ONG spagnola proattiva open arms che ha una storia particolare
è un'associazione di bagnini
Cioè bagnini che hanno detto non lo facciamo sulle coste della Catalogna lo facciamo sul spiagge della Spagna
Pensiamo che questa cosa basilari di salvare la vita in mare vada fatta ovunque
Oltre che sulle coste la Spagna Svevo se l'Italia sulle coste la Grecia testate ma anche laddove questo sta avvenendo facendo più vittime
E quindi hanno avviato questa loro
Questa loro attività ed è impressionante vedere quanta motivazione civile
Quella cosa che dovrebbe essere alla base dell'impegno politico cioè nel volontariato perché tranne pochissime persone sono tutti volontari cioè sono dei bagnini che utilizzano due settimane di ferie o di di permesso per andare a fare questa attività quanta di questa motivazione civile
Cioè in queste persone e quanto accanimento
C'è stato da parte invece di chi
Fa politica e a riveste ruoli istituzionali e dovrebbe avere quella motivazione civile
In quel mese di maggio non c'era ancora il governo attuale
C'era l'ultima fase diciamo del Governo precedente
E però già erano mutate profondamente le modalità operative che cosa intendo
Queste ONG hanno sempre operato sotto il controllo della Guardia Costiera italiana
Quindi hanno sempre operato legalmente a un certo punto la Guardia costiera italiana
Ha cominciato a a fare qualcosa di di strano di un di un po'contraddittorio di un po'ambiguo nelle intenzioni ricordiamo che la Guardia costiera italiana era quella che fino a pochi anni fa veniva presentata nelle i sabato pomeriggio di Domenica In a milioni di italiani
Come quella che spese spiegando come con al grandissimo a professionalità venivano fatte queste operazioni di salvataggio in condizioni proibitive estreme in alto mare con con situazioni di mare
Di mare mosso eccetera
E la nostra Guardia costiera
Ha cominciato a lanciare i messaggi di allarme cioè si lancia un messaggio a tutte le imbarcazioni che sono nel raggio di cinquanta miglia
Dicendo c'è una distress cioè un pericolo il massimo livello di pericolo e di emergenza in mare cioè dove c'è pericolo di vite umane
C'è l'obbligo cioè l'obbligo da parte di tutte le imbarcazioni anche cambiando evidentemente la rotta
Di andare sul posto e di soccorrere di mettersi a disposizione del soccorso evidentemente restando sempre in contatto con la guardia costiera Italia
Mentre facevamo questa missione già abbiamo visto l'inizio del cambio di indicazioni si lancia l'allarme dopo un'ora un'ora e mezza arriva una seconda comunicazione da dalla centrale di coordinamento e di controllo della guardia costiera di Roma che dice il riferimento alla precedente avviso di di stress
Si comunica che il controllo di quell'operazione è stato assunto dalla guardia costiera libica
E addirittura in alcuni di questi messaggi Syndicat tutte quante le imbarcazioni di tenersi lontano dal target dall'obiettivo almeno cinque miglia
Questa cosa
Significa e contraddittoria rispetto all'obbligo che chiunque in mare in quel momento deve di accorrere al salvataggio come è possibile pensare che si ci sono duecento persone in mare che stanno annegando
Ti devi tenere a cinque miglia derby di distanza che tra l'altro interessante perché cinque miglia sono esattamente la distanza a cui non può arrivare neanche l'ulteriore direttivo più potente che c'è
E quindi già si intravede una volontà altra oltre a quella di non andare più a soccorrere aspettate che arrivi la Guardia costiera libica Guardia costiera libica che a volte risponde alle chiamate posso testimoniare il giorno dopo
Il giorno dopo
Quando c'ero io è stato effettuato un salvataggio di centocinque persone e per tutto il giorno abbiamo contattato la Guardia costiera libica che non ha mai risposto
Alla chiamata e loro secondo quello che ci dice il nostro governo secondo quello che ci dice la Guardia costiera italiana attualmente e io credo che la Guardia costiera italiana stia vivendo con sofferenza
Questo momento
Sia subendo un'enorme pressione politica
E anche forse da parte con di alcuni con una certa vergogna
Rispetto al fatto di non poter assolvere alla legge del mare principale che è quella di salvare la vita in mare quando questa è quando questa è in pericolo
Ieri c'è stata una manifestazione a Roma davanti alla al ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Una una cinquantina una sessantina di attivisti di una Rete Restiamo umani con la partecipazione di Greenpeace con da parte di rappresentanti di due ormeggi lavorativo penali se la si vuole cioè altra ONG molto professionale e molto autorevole che opera da tempo
è interessante hanno ricordato una cosa nel due mila quattordici la Guardia costiera italiana diceva alle ONG che che che dicevano in alcuni casi per guardare ne veniamo Valsabbia un peschereccio non so se va bene la Guardia costiera italiana diceva
Qualsiasi cosa va bene anche una zattera
Perché voi ci aiutate magari arrivando prima c'è una presenza maggiore
Stabilizzate la situazione poi arriviamo noi con delle navi più grandi ci effettuiamo il trasbordo
Adesso vengono siamo passati dal va bene anche una zattera alla imbarcazione della sinuosa ce la si vuol streghe a Malta
Bloccata nel porto di Malta dalle autorità maltesi senza nessun atto
Giudiziario che giustifichi che attesti il fermo cui il sequestro dell'imbarcazione senza il permesso di uscire dal porto
Inattesa non si capisce di che cosa è evidentemente frutto della grossa pressione che il governo maltese ha subito da tutta la la la comunità internazionale diciamolo anche dei principali paesi tra cui in testa il nostro per fare qualcosa di punitivo nei confronti delle ONG dicevo ieri questo questo sit-in ma che poi è finito con il fatto che la polizia a diciamo rimosso tutti quanti manifestanti noi che eravamo lì ci ha portato via
C'ha portato ad avere un incontro con gli unici del ministero con cui siamo riusciti a parlare il portavoce del Ministro Toninelli e un capitano di fregata della guardia costiera
Che rispetto a tutte le questioni di diritto che venivano espresse lì di dubbi forti sui quali si chiedeva ogni l'apertura di un'interlocuzione col ministro Doninelli ministro Doninelli è responsabile per quanto riguarda evidentemente la la Guardia costiera per quanto riguarda i porti
Non è stata data alcuna risposta c'era un c'era un grande e silenzioso imbarazzo
è stato detto ma insomma vi rendete conto che di fatto si stanno facendo dei respingimenti
La differenza rispetto a quando li ha fatti il nostro Paese per questo è stato condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo è che ora abbiamo delegato di fargli a un altro Paese
E gli abbiamo dato le strutture le attrezzature e gliene stiamo dando e altre altre doti di un decreto di poi pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale si danno altri dodici motovedette
Alla guardia costiera libica
Ma lo sapete voi quello che succede in Libia queste persone
Ci sono ormai i rapporti di organizzazioni internazionali dell'UNHCR dello dell'Unicef che parlano di una situazioni
Ma direi sistematica di violazione dei diritti umani è una formula forse che lo spiega bene l'idea se la schiavitù
In Libia nei centri di detenzione anche in quelli
Vengono distinti quelli istituzionali da quelli informali che stanno soprattutto a nell'entroterra e nella parte meridionale del paese che sono di fatto controllati da privati da milizie private
Ma anche in quelli diciamo istituzionali del dipartimento di quella non si può parlare di uno Stato libico che c'ha questo dipartimento che lotta contro la la immigrazione illegale in alcuni di questi sono stati fotografati ci sono dei dei moduli con i quali le persone possono andare lì e comprare i detenuti
Si comprano e si portano a lavorare in un'azienda agricola o in un cantiere poi si vendono quando sono troppo dei periti o troppo stanchi o li si mette a fare altri tipi di lavori
Cioè
Lo stupro e la violenza sessuale di massa
Sistematica
Di fronte a questa cosa qua la risposta che gli unici interlocutori istituzionali con i quali ieri abbiamo potuto parlare
è stata bensì c'erano in Libia c'è una transizione in corso noi la dobbiamo aiutare questa transizione
Quando l'alto commissario per i diritti umani dell'ONU dice guardate che quel sistema non è riformabile quel sistema non è riformabile
Il ministro Salvini non question-time
Che io gli ho posto dopo che era tornato dalla sua missione in Libia perché aveva detto che lui ha visitato un centro in Libia e
E l'ha visitato e voleva raccontare com'era questo centro perché così è ora di smetterla con la retorica delle torture e con la menzogna delle torture in Libia
Beh allora gli ho chiesto quale centro avesse visitato ha visitato l'unico centro
Che è ancora chiuso
E l'unico centro che l'UNHCR a Tripoli sta realizzando e che non è neanche chiaro e non è neanche detto che entri mai in funzione
Per rifugiati per aiutare poi il trasferimento di queste persone ma è un centro vuoto passava che attraversasse la strada andasse dall'altro lato della strada per vedere davvero l'inferno che c'è
Questa è la situazione
Del nostro governo attualmente del nostro Paese
E ripeto noi dovremmo però fare lo sforzo e credo su questo serva una mobilitazione ieri alla fine si è deciso di fare resistenza passiva di stare lì di fare iniziative non violente che io spero comincino a organizzarsi nel Paese siamo un po'tutti sotto choc
Come se non somma no assistiamo un po'ogni giorno dopo giorno a alla a al peggioramento del del modo di porsi delle istituzioni in questo che ripeto stanno utilizzando il tema dell'immigrazione ma il il il punto cruciale la gravità non è agli non è solamente di migrazioni il punto e la lesione dello Stato di diritto e la lesioni costituzionali che stanno avvenendo in questo momento
Noi di questo dobbiamo e questo deve portarci ha spiegato provare a spiegarlo a chi in questo momento davanti alla televisione a Salvini che dice le seconde dice no è però tutto sommato sta cosa prima gli italiani mi piace
Bisogna spiegare che è una fregatura questa cosa qua che è una cosa che ci si ritorcerà contro gli si ritorcerà contro egli nel momento in cui la maggioranza se ne accorgerà probabilmente sarà sarà troppo tardi
Allora io spero che ad esempio su il cammino Europe
Ci sia la capacità di intanto di ordine magari a partire da questa rete di organizzare delle iniziative non violente che vedano insieme le associazioni religiose
Che vedano insieme le forze politiche ma le associazioni le ovaie Meggie il Centro Astalli e la Federazione delle Chiese evangeliche
E tutti quei soggetti che conoscono la questione dell'immigrazione e quindi sono in grado di capire che tipo di menzogna ora si sta costruendo sopra questo
E che sia possibile ci stiamo lavorando ad esempio nel mese
Magari nel mese di settembre organizzare in quattro o cinque città europee contemporaneamente
Una grande manifestazione a sostegno di questa iniziativa dei cittadini europei a Berlino la scorsa settimana c'è stata una manifestazione di dodici mila
Persone indetta dalle ONG e organizzata da Sea Wolf c'è da altri
Ieri a Roma c'erano un centinaio di persone
L'opinione pubblica spagnola rispetto alla questione dell'ONG beh la proattiva open arms a continuamente sostegno da
Attori molto noti Penelope Cruz Sanavia Bardem dai calciatori del Barcellona
Eppure in Spagna
Quest'anno ci sono stati più arrivi in Italia
Eppure in Spagna non si dice bene ma
Nel canale che separa la Spagna dal Marocco
Ogni giorno ci sono centinaia di salvataggi centinaia di persone vengono salvate ogni giorno
E non c'è nemmeno la Guardia costiera c'è un servizio che è proprio di bagnini perché lì ovviamente non si tratta di centinaia di decine centinaia di migliaia di sono quindici miglia son trenta chilometri
Ecco io penso che dovremmo fare la lo sforzo
Di parlare con i nostri concittadini facciamolo facciamolo di più perché ne va
Non di quelli che provano ad arrivare qui per avere un futuro migliore per conquistare condizioni di vita migliore per scappare dalla guerra dalla tortura dalla fame
Ma ne va dei diritti di tutti
Questa cosa dobbiamo trovare in ogni modo sforziamoci in ogni modo di raccontarla ai nostri concittadini prima che sia troppo tardi grazie
Grazie a grazie a Riccardo Magi
Siamo arrivati alla alla conclusione di questa di questa iniziativa che appunto riprendendo anche le parole dichiara che ha dato che ha detto Riccardo poco fa
Cerchiamo di fare niente cerchiamo di portare avanti iniziative comuni cerchiamo di unire le forze perché soltanto unendo le forze riusciamo a creare una rete che funziona
Tutti diceva
Diceva Chiara tutti i percorsi iniziano con un con un piccolo passo la possibilità di fare un piccolo passo ce l'abbiamo chiunque di noi che ha un computer a casa o anche un cellulare si riesce a farli che da cellulare con una firma on line
Condividendo oggi e c'è questa parole ha perso di significato condividendo con altri quello che stiamo facendo abbiamo la possibilità con una firma di poter contribuire arrendere questo un posto più umano
Ma serve fare niente serve stringere i denti e andare avanti insieme io voglio ringraziare il caffè letterario delle murate
Voglio ringraziare tutti voi siete intervenuti
Perché siete siete abbastanza
Voglio ringraziare i nostri ospiti li devi dico velocemente sono Alessandro sanzione della declina valdese Jacopo storni
Il giornalista del Corriere Fiorentino Elisa Baciocchi di Oxfam Italia Chiara fa villi dell'Università degli studi di Firenze Riccardo Magi
Permettetemi anche un piccolo ringraziamento se posso ai agli atti tutti i compagni che ci hanno dato una mano nell'organizzazione e anche radio radicale sta seguendo
Questa giornata grazie