"E' possibile abitare a Milano, la periferia, le aree dismesse"

A Lorenzo Cantù presidente provinciale delle ACLI
Ma io no di ritengo di non
Adempiere ad una
Compito formale
Neanche ad un compito di circostanza o cerimoniale quello di portarvi il saluto e il benvenuto delle ACLI a questo incontro ma con vero piacere
Che esprimo a tutti voi un saluto cordiale molto sentite un benvenuto a questo incontro
E penso di aggiungere per
A questo benvenuto più a questo saluto del movimento e mio personale e anche una considerazione
Che queste dettata da questa circostanza che io ritengo molto importante
In quanto per la prima volta e che la nostra sede ospita un confronto di questa natura
Ciò a significare che i tempi cambiano
è capitato che e noi andavamo ad incontri convocati
Non dai candidati sindaci ma dai partiti che poi dopo le elezioni sceglievano chi doveva governare la città
Questa volta invece le cose
Sono cambiate lo dimostra chiaramente questa riunione interrompiamo perché salutiamo anche candidato Sindaco Formentini
Presente
Roma
Quindi salutiamo
Il candidato Sindaco Formentini è il candidato Sindaco dottor Piero Bassetti inattesa
Di dalla Chiesa dicevo che è la prima volta che avviene è un accadimento questo
Che i sindaci o candidati sindaci non sono più i partiti
Sono convocati dai cittadini
Ancora prima
Che le elezioni dia noi verrà detto o di chi sarà sindaco che governerà la città noi ci confrontiamo
Sui programmi ci confrontiamo con le persone che poi avranno la responsabilità di dare pratica attuazione questi programmi non è un'innovazione da poco
E penso che la riunione esprima visibilmente questa novità
E da questo incontro si attende molto ed è per questo che le Acri compiacere hanno accolto l'invito di alcuni cooperatori
Di far svolgere nella nostra sede questo incontro
Che ha un significato per il nostro movimento nella storia lei Acri hanno sempre tenuto un comportamento
E che e coerente
Con il modo con cui l'associazione vive ed esprime esprime pluralismo nella propria autonomia e non c'è pluralismo se non c'è autonomia
E lei Acri si tengono a sottolineare questo aspetto perché lo ritengono questo modo con cui affrontare i problemi della città e come i cittadini poli della politica un modo ed una patrimonio prezioso
The questo incontro lo sta a dimostrare
Che la storia ci ha dato ragione noi abbiamo sempre privilegiato agli schieramenti contenuti
Anche i partiti senza volere con questo parlar male
Ma la nuova legge elettorale impegna non genericamente i partiti ma impegna le persone che poi dopo elette del avranno la responsabilità dell'attuazione di programmi quindi questo è nel solco che nella tradizione delle Acri quello di privilegiare i programmi anziché gli schieramenti ed è qui dimostrato stasera
Io faccio un auspicio
Come diceva Previti fra i tre candidati anche dalle indagini e che si stanno o dalle inchieste che si stanno i sondaggi che elettorali di si stanno facendo e che leggiamo quasi ormai con più insistenza è più puntualità nei prossimi nelle prossime settimane
Uno dei tre salvo poi dopo sempre di imprevisti in queste cose che vanno sempre tenute debitamente in conto s'ci sarà uno dei sindaci
Ebbene su questo terreno delle cose concrete che noi ci misuriamo in modo particolare nessun problema che dà qualità no alla vivibilità della città e la casa l'abitazione
Certamente ci sono aspetto di e che si leggo hanno al problema della casa che l'abilità che l'ambiente
Che il modo con cui si organizzano la vita civile della città ma il terno attraverso e sul quale gira gira poi tutte le altre iniziative dall'abitazione ecco perché lo riteniamo molto importante e siamo felici e contenti e di aver raccolto
Questa iniziativa e fatta qui proprio nelle ACLI che voi mi avete anche e l'esperienza personale o familiare sul problema al quale le ACLI hanno da tempo
E cercato di individuare come risposta i bei del cittadino e alla vivibilità della città aveva la casa dell'abitazione
E con questo io concludo l'augurio innanzitutto voi perché il più presto possibile vengono soddisfatte le cose in pendenza e ne avete tutti diritto di averne veder soddisfatte bellicosi in pendenza ma anche per le cose future e anche i candidati sindaci d'augurio di buon lavoro
A breve introduzione
Con qualche messaggio ai nostri candidati commissario
Questa sera alle persone presenti
Rappresento non gli ultimi due mila soci cioè due mila famiglie
E io oltre sei mila cittadini milanesi residenti nei diversi quartieri della città quindi un pezzo cospicuo di città
Sono qui convenute per conoscere di persona il futuro sindaco della loro città
Una cosa è certa
Il ventuno giugno i milanesi sapranno con certezza chi avrà vinto la corsa alla poltrona di sindaco e avrà quindi il diritto e il poteri democratici
Senza più ricatti delle mediazioni partitocratica
Senza più questi ricatti avrà quindi poteri democratici per governare la città di Milano questo è una certezza
Bassetti secondo me sì io sono uomo fiducioso Bassetti afferma di voler governare con l'aiuto dei cittadini e propone un piano per centosettanta mila nuovi alloggi
Noi gli diciamo incominciate ad autorizzare quelli che sono già lì quei progetti pronti
Formentini chiede ai cittadini di finanziare le opere con i cosiddetti BOC comunali e dà priorità e dobbiamo sottolinearlo alle né io ho letto il programma alle cooperative di abitazione formati dei residenti nei quartieri queste sono le nostre cooperative
Dalla Chiesa auspica una città in cui nascono più bambini con più case più servizi
Tutti ben conoscono
Le difficoltà che incontreranno tutti e tre penso che le conoscere
Le ripartizioni cui competono i problemi della casa sono i nostri dolori quotidiani
Ripeto gli uffici dei reparti azioni cui competono e poi della casa sono state praticamente decapitata dall'inchiesta Mani pulite non esistono più
Milano oggi è sempre meno la città dei suoi abitanti
E sempre più l'attività dei pendolari degli abitanti occasionali degli extracomunitari
Per la casa colpisce pesantemente anche le famiglie milanesi commedia capacità di reddito
Milano è città soprattutto sta diventando già soprattutto di ricchi ed il povero
Milano negli ultimi anni ha perso oltre trecento mila abitanti quasi tutti del sito tecnico impiegatizio
Esordiente tutti giovani
Per l'affitto di un alloggio in periferia
Si richiedono un alloggio di ottanta metri quadri tre più servizi si richiedono oltre un milione al mese
Siamo d'accordo che Milano non deve più occupare neanche per fare le case popolari
Neppure un metro quadro del verde alcune disponibile noi lo affermiamo perché abbiamo la cultura e la sensibilità del vivere a Milano questi ultimi anni nonostante i trecento mila abitanti in meno l'ambiente di vita e di lavoro sono peggiorati
Manca la manutenzione del verde esistente il traffico è sempre più disordinato carenti servizi delle per alle persone più disagiate
Assente la prevenzione dei problemi sociali e carente l'ordine pubblico per la sicurezza dei cittadini soprattutto in periferia
Tutti i candidati a sindaco lo affermo di amare questa città
L'amore vero provoca emozioni gioie e dispone a sopportare sacrifici allora mi chiedo
Se non è amore per la propria città
Per la propria famiglia per i propri figli e per i propri amici perché tutto questo è anche città impegnare i propri risparmi Pesenti ha potuto in per farsi la casa per restare nel vecchio quartiere per poter continuare a vivere in questa materia città è quello che fanno i operatori
Foresto ma alle volte la nostra Iva diventa però furiosa quando questa semplice realtà non è capitato e viene disattesa e combattuta con demagogia spesso per nascondere interessi inconfessabili
Di Pietro con operazioni Mani pulite ha reso tutti evidente le ragioni per le quali la politica fra virgolette non ci amava e preferiva la compagnia dalle grandi imprese vedere grandi immobiliari i soci delle cooperative di abitazione del nostro consorzio sono per cambiare sono per voltare pagina come voi chiedete quei manifesti sulla città
Per gli oltre settecento cittadini solo chi ha familiari della cooperativa sull'Ina di via Giambellino faccio un cenno particolare di questa cooperativa che son sette anni che lottano dal
E lottano per potersi costruire la loro casa chiedono con forza la vostra solidarietà affinché
Cosa affinché il commissario gelati finì la loro pratica senza indugio dobbiamo chiederlo con forza
Anche noi anche a noi stanno a cuore tutti i problemi dal nostro quartiere dalla nostra città
è nostra convinzione che le proposte dei candidati poteva essere inquadrate nell'ambito metropolitano per essere credibile concrete devono poggiare su due scelte precise è un'indicazione che vediamo perché viviamo per l'esperienza che abbiamo vissuto
Impedire impedire la creazione di nuovi uffici attività che richiamano i pendolari nelle zone intasate della città resta una ragione del disagio
Gli impedivano bisogna decentrare gli uffici e le attività un programma urbanistico oltre al verde i servizi sono sorte come funghi tutta la periodicità questi enormi grattacieli disservizi che nessuno vuole
Con intenti puramente speculativi ebbene dinamiche un problema urbanistico che oltre al verde i servizi di assoluta priorità la residenza in affitto a costi convenzionati e soprattutto ai progetti che sono vita attenti e possono essere approvati
Questo bisogna fare
Non è una battuta
Glielo sottolineo anche all'amico Nando Dalla Chiesa
Non è una battuta e neppure una provocazione affermare che seminano non mette mano alla cazzuola non è in grado di recuperare un solo metro quadro di verde fruibile e resterà pura illusione il recupero delle periferie
Questa è una verità sacrosanta
Siamo grati ma della Chiesa che riesce a far sognare i nostri giovani ragionando di politica senza idealità la politica diventa un mestiere meschino
Concordiamo conforta con Bassetti che sulla casa chiede voti assume impegni precisi
Formentini addirittura si impegna a privilegiare le cooperative di quartiere
Ebbene l'esperienza di tanti anni nel settore dalla casa Cipro si porta suggerire di limitare all'amministrazione comunale i ruoli più importanti quello della programmazione del controllo
E in questi ultimi quindici anni Palazzo Marino ha dimostrato di essere un pessimo muratore la realizzazione deve essere lasciata al primato in particolare il privato sociale cioè alla citare i cittadini come le cooperative di abitazione che non hanno finalità di lucro e non costa una lira al Comune
Perché questi signori si sta facendo la casa senza chiedere una lira a nessuno perché non sono aiutati
Facciano assurdità
Dovrà essere radicalmente superata l'impostazione culturale urbanistiche in base alla quale le case economico-popolare si devono realizzare solo in periferia
E in tutti i programmi più consistenti ed evita residenziali sono invece per vedere senz'altro la risposta ai servizi prioritari che la caccia che la zona parenti qui ci sono anche dei presidenti di zona senz'altro la risposta al fabbisogno di vero almeno cinquanta per cento delle aree destinate a verde esisterebbe da reali realizzato contestualmente abitazioni magari dall'estasi impresa che costruiscono le case questo si può fare o concorso dei privati pensate
Solo dalle aree dismesse sono circa ancora quattro milioni di metri quadri disponibili ne abbia fatto un'inchiesta molto precisa qualche tempo fa si possono realizzare oltre due milioni di metri quadri di nuovo verde se si mette mano la cazzuola però oltre i servizi in pratica si possono realizzare dieci nuovi parchi grandi quanto al parco Ravizza
E allora Milano avrebbe ora di parchi ma si sia se lo si fa della demagogia sì sì sì sì conosce la città e si è Samorì progetti concreti
Inoltre in questi che non apporta edilizia a canone sociale finanziato l'ente pubblico ci sono le persone che non possono pagare nacque l'epoca anche queste va data risposta
Residenza per anziani e studenti nella zona
Devono restare vicino agli amici devo anche quando sono anziani e magari hanno convenienza da condonare l'alloggio che era di centoventi metri quadri nell'oggetto autonomo di venticinque trenta metri va benissimo magari con dei servizi particolari
Uno quasi ritenta riscatto costi convenzionati ci stanno anche le cooperative
è una quota per il libero mercato destinato all'affitto alla venti noi non siamo contro gli anzi in noi siamo per il mercato ora mi conoscete una città sovietico Zatta visto che a me hanno anche perso storicamente questi programmi andranno verificati in ambiti interzonale pur anni campione siffatti sono già stati presentati in Comune sulla base della legge Adamoli Bata provarli sonori alcuni noti programmi hanno questo spirito
Inoltre mettere mano e centotrenta alloggi di proprietà pubblica
Anche qui ripuliti dall'abusivismo fa pagare il canone pieno coloro che sono fuori dalla fascia di reddito per il canone sociale richiederla sull'alloggio coloro che nel frattempo ha perso i requisiti demolito rifare i quartieri periferici demolire
E rifare i quartieri periferici fatiscenti e ricostruirle con il concorso dei privati alle cooperative non più i tetti periferici che poi diventa una tavola ma la vita
Ci milanesi questa volta devono stare attenti e non farsi accalappiare da proposte populiste e demagogiche predominano potranno essere risolti solo se sarà il concorso solidale e partecipato e tutti i cittadini non cooperative ci saremmo nel settore dalla casa
La cooperazione di abitazione no profit cioè la nostra non confondere con le grandi cooperative produciamo lavoro della Lega con voi e con voi che sono state coinvolte nelle inchieste giudiziarie
Devo fa questa precisazione perché c'è cooperazione cooperazione deve compiere lega delle cooperative si attaccata al top chiesto scusa però ha dimostrato questa nostra cooperazione ha dimostrato nei fatti di saper costruire case rispettando l'interesse priorità dalla comunità combattendo la speculazione ti ripeto ci sono progetti privati in comune in quell'iter dura ormai da anni
La degenerazione partitocratica mi ha impedito fino all'approvazione
Qualcosa sta facendo il commissario chiediamo che faccia di più e più in fretta
Dietro questi progetti non ci sono speculatori immobiliari che compra ad uno per venderla quattro
Ma per ogni alloggio progettato per tutti gli alloggi c'è una famiglia milanese che ha impegnato i propri risparmi per acquistare il terreno in cooperative quindi costruirsi la casa perse i propri figli
Ci pare del tutto legittimo chiedere i candidati a sindaco un'altezza Simone ed un impegno prioritari per questi progetti ve lo chiediamo in modo preciso
L'articolo quarantacinque della Costituzione impegna l'articolo della Costituzione la Carta fondamentale avete fondamentale da vada dall'altra azione impegni governante alle sicura dalle cooperative no profit questa priorità nelle scelte amministrative
Finora non è stata rispettata la Costituzione perché a Milano la capitale morale d'Italia è diventata Tangentopoli le priorità venivano assicurate chi pagava la tangente
Vogliamo anche noi come voi cambiare ma vogliamo da voi risposte franche e sinceri priva Milano
è siamo Milano via villa l'Italia vedremo
Allora comprendiamo perché il tempo passa la prima domanda a Graziella Antoniotti dalla cooperativa ed ecco delle cooperative dalla Bovisa
Parli di latte così sei più tranquillo
Il dottor
Alla Bovisa ci sono circa centoventi famiglie che sono eterogenei per cultura e formazione
Che sono profondamente legate al quartiere e che tra il mille novecentottantanove e il mille novecentonovanta hanno dato vita a due cooperative edifica attrici per costruirsi la casa
Le cooperative sono Bovisa la casa ecologica e Bovisa novanta
Non hanno scopi speculativi i Saci desiderano continuare ad abitare nel quartiere in cui sono nati e dal quale rischiano di essere cacciati perché parecchi hanno ricevuto lo sfratto per l'appartamento in cui abitano
E altri che vogliono sposarsi non trovano casa in zona la nostra Dana ha perso dieci mila abitanti negli ultimi anni
Nel mille novecentonovantuno le cooperative hanno comperato un terreno di quindici mila metri quadri
Dismesso da autotrasportatori pagandola dieci miliardi e cioè circa cento milioni per famiglia e hanno avviato un progetto che però che può offrire una casa in Saatchi al costo di due milioni e mezzo al metro quadro
Costo competitivo rispetto ai prezzi di mercato che oggi si aggirano sul cinque sei milioni al metro quadro Introna
Il progetto presentato in Comune come programma integrato di recupero legge regionale ventitré novanta che più conosciuta come la legge Adamoli
Per ottenere la concessione edilizia prevede la costruzione di due caseggiati di sei piani che rispettano nella loro volumetria gli standards
è una donna verde privato e la cessione di sette mila cinquecento metri quadri a verde pubblico ciò è cinquanta per cento del terreno che abbiamo acquistato anticipando in questo senso il documento direttore delle aree dismesse
è questo un segnale forte di cambiamento contro la speculazione edilizia e il degrado
Il Progetto giace da quasi un anno nella palude della burocrazia comunale
Con la motivazione che trattasi di Progetto Soirée a dismessa e quindi congelato neppure esaminato in attesa di non si sa che cosa
In questo modo l'amministrazione comunale disattende la legge regionale la legge Adamoli e discrimina i cittadini milanesi rispetto ai restanti i cittadini lombardi poiché il Comune di Milano è l'unico inadempiente al riguardo
Alla luce di quanto premesso
E cioè che ci sono due cooperative che si assumono gli oneri finanziari di costruzione di una casa
Che non chiedono contributi pubblici e che anzi mettono a disposizione della comunità una superficie di terreno pagata cinque miliardi che intervengono con un progetto di alta qualità in una situazione urbanistica di degrado
Non ritenete candidati che l'amministrazione pubblica debba usare criteri differenti nel valutare i progetti limitati nel numero e nelle dimensioni
Proposti dalle cooperative rispetto ai grandi interventi che hanno un pesante impatto ambientale e che comportano scelte in altri campi
Poiché non ci riteniamo gravemente danneggiati dall'inadempienza e dall'inefficienza dell'amministrazione comunale
Siamo intenzionati a chiedere il risarcimento dei danni
Che cosa pensate di fare se sarete eletti sindaco per tutte le situazioni come la nostra grazie
Ma gli anni per via Budrio magari ecco qui dove sono
Siccome no se abbiamo momento preferite rispondere su cui tutti e due allora diamo la parola rispondere tu consentiremo poeta latino di rispondere che Pagani allora spezzone oltre va be no no ma va bene io offrono pare che anche la gente vuole nello immagino che chiedete risposte precise e puntuali e cioè tutto quello che non viene fuori
Ma tenete conto che per per ristretto del dell'ordine beh sul la domanda precisa non ritenete di dover adottare che porta chiaramente sì ecco io vorrei fare solo una precisazione
Non è che nel mio programma io qui una precisazione da lei anche scritto chiedo centosettanta mila nuovi alloggi perché sarebbe una cosa senza senso e incontro Ezio se per nuovi si intende dazio del nostro meglio prevede ha parlato di cazzuola cioè di cazzuola dalle fondamenta
Io sono convinto che a Milano il nuovo in qualche caso può essere il prodotto della ristrutturazione ma questo è un discorso che non attiene a questo perché attiene a quell'esigenza di risparmio di territorio ai fini anche del verde che tu Previde darcela ci sarebbe stata una Osio un giornale non ha capito niente anche se il programma è chiaro e ha detto quello che ha detto Previti volevo fare queste precisazioni quindi senz'altro criteri differenti proposti dalle cooperative e da questo punto di vista sì come Amico per ritiro conosco da tanto tempo io dico anche a loro dicono siamo già sottolineati
Cioè guardate che nella situazione delle a casa mille hanno delle esigenze cui sessantotto mila sfratti con diciamo i quasi trenta mila uffici sfitti eccetera uno dei problemi per le cooperative
Sarà quello anche delle ristrutturazioni che è una grossa possibilità di lavoro
Per la quale bisognerà mettere a punto Criterion perché assieme ai criteri di ricostruzione come quello dell'applicazione dell'andammo lì nel caso di greco pare che fosse ci sono ho dalla Bovisa se ci sono delle possibilità interessante
Una cosa è il secondo punto io siccome prevede l'ha detto
Io credo che il futuro sindaco chi sarà e io mi auguro che appunto si riesca a dare a Milano un sindaco che non sia espressione solo delle proteste ma che si è appreso espressione soprattutto delle proposte
Ecco io credo che uno dei punti che io ho sottolineato è che Milano è talmente disastrata è conciata
Soprattutto per la carenza ormai in molti anni della presenza del Comune che ci sarà bisogno di tutti i cittadini anche per aiutare chiunque sarà sindaco assessore animare la stessa amministrazione quindi una cosa importante è l'applicazione della duecentoquarantuno
Io sono qui a dire abituiamo ICI Noirmoutier in Camera di commercio abbiamo fatto il primo caso in Italia di sistematica applicazione della duecentoquarantuno
Che vuol dire spiego per chi non sapesse c'è una legge dello Stato che consente al cittadino
Di seguire la sua pratica di sapere nome cognome e passaggi di tutte le pratiche che obbliga l'amministrazione a dire
Chi è il responsabile di ciascuna pratica
Di far vedere il protocollo e quindi di far scattare tutti i silenzi assensi e i termini di legge ecco
Comune di Milano è chiaramente in mora in una miriade di cose se no i tempi che avete mangiato adesso sarebbero tutti la legge stabilisce ed è dura in questo senso che in particolari condizioni
Il funzionario è responsabile assieme all'amministrazione anche dei danni economici interessi passivi per gente che abbia fatto una cosa del genere
Naturalmente non si tratta adesso di scaricare far volare gli stracci secondo la logica peggiore sul foro Cristo l'impiegato del Comune che si trova nella condizione magari di non riuscire a temperare il termine su queste richiedono applicate con con raziocinio però non c'è dubbio e allora la mia raccomandazione è quello di avvalersene quindi non c'è dubbio che il problema del risarcimento danni incrociato con la duecentoquarantuno può essere un deterrente
Che può consentire lasciatemelo dire ha un sindaco di assumermi assumersi la responsabilità di dire
Faremo quello che ci siamo impegnati perché mette in moto un meccanismo di spinta dal basso senza del quale se si punta solo sul controllo dall'alto
Sì pro fanno promesse da marinaio perché col Comune com'è ridotto adesso se non riusciamo a fare una spinta che macina le inefficienze della macchina tra dal basso e dall'alto di un sindaco forte a questo punto io chiudo qui perché non voglio ma ci sono altre domande
Grazie benissimo sfruttiamo con secondo c'è collaborazione con l'approvazione
La vorrei mi pare la domanda sta mete concrete in effetti c'è un caso di una un gruppo di famiglie che fanno una cooperativa su un'area dismessa
E ottengono nessuna risposta dopo aver fatto tutto quello che in buona fede ritenevano di fare per conseguire un fine prezioso come quello di farsi la casa a me sembra questo un caso tipico anche della del modo come attorno alle aree dismesse di fatto come del resto quella sia sì altra cosa di valori in questa città si sia scatenata la speculazione impedendo poi le realizzazioni concrete l'Adamo lì è stata sicuramente in questo caso disattesa
Inoltre si è tenuto conto di un criterio di di un criterio che il Comune aveva preso ed era quello le aree dismesse di di indirizzarle permetta verde per metà terziario Scelta sbagliatissime a perché io credo e questa questa cosa dobbiamo dire una volta per tutte che se vogliamo cambiare questa città
Dobbiamo cominciare a ragionare con una mentalità completamente apposta a quella che fin qui è stata dominante e che era quella dei fatti Titti questa città è stata saccheggiata in vent'anni c'è stato un saccheggio della città
Si è costruito privilegiando sempre la speculazione rispetto all'investimento familiare
E si sono saccheggiati gli standard su urbanistici
Per cui oggi chi eredita questa città sicuramente dovrà faticare a rimettere le cose in sesto e avrà bisogno di tutti anche perché non nascondiamoci dice sempre il problema fiscale che pende non dimentichiamo che questo regime politico e insisto scusate se insisto sulla Sperto aspetto politico del regime perché io sono convinto che nonostante tutto nonostante possano essere buonissimi i sindaci se non c'è un'azione di rimozione di un certo sistema noi risultati non ne otterremo mai questa è la mia profonda convinzione e allora quando premi di prima parlava di un sindaco che sarà
Indipendente dalle mediazioni partitocratiche o scrollato la testa perché la certezza non c'è
Dipende da come andranno queste elezioni se avremo un candidato che per esser diventato sindaco avrà Bisutti avuto avrà avuto bisogno dei partiti a sostegno e conseguentemente dovrà tener conto nei confronti di questi partiti dell'appoggio ricevuto mi spiace ma il sindaco non sarà assolutamente indipendente
E ieri avremmo moltiplicati i problemi che abbiamo oggi questa è una premessa ecco intendevo fare perché la chiarezza è fondamentale allora tornando a questo problema io dico che in più
C'è anche il fisco perché chi possiede la casa sa
Benissimo che il bersaglio preferito dal fisco anche quest'ultimo governo di fatto non sapendo dove andare a colpire comunque si colpisce sempre la casa e magari si colpisce la prima casa che quella che più sta a cuore a chi se l'è fatta perché le cooperative non servono
Per fare le speculazioni edilizie servono per fare visita Enza
E quindi è la gente che s'si sacrifica per avere la propria casa io credo che allora bisogna fare una politica comunque di difesa dei proprietari delle case lo so che questo prescinde i compiti del semplici dall'amministrazione civica che ne ha degli altri che bene che faccia quelli però occorre anche coscienza
Che questa categoria di chi dei cooperatori di chi si fa la casa deve anche difendersi da queste cose perché comunque dobbiamo difenderci da questo allora io credo che pestare un caso concreto la risposta al caso concreto lasciando adesso perde resto replica azioni politiche che si va esaminato va esaminato per quello che senza essere prigionieri di concetti di criteri che non hanno senso io credo che le aree dismesse
Possono servire molto parte anche a lasciare industria perché io questo lo dico con grande chiarezza sono convinto che Milano non deve sulla città
Il polo terziario non ha nessun senso Milano una città di gente che ci avete che ci lavora
E per lavorare io credo che occorrono anche che le attività industriali tanto più che oggi l'attività industriale hanno molto all'abito di molto meno spazio perché l'attività industriali sempre meno materiale e sempre più fatta di ideale
E questo allora vuol dire che nelle aree dismesse se gestite bene
Ci si può far stare la gente privilegiando certamente le cooperative specie ci son cooperative che nasco nel quartiere dove la gente c'è già e quindi radica un tessuto sociale
Che nelle famiglie vicino gli anziani con i giovani con i bambini è una cosa fondamentale questo deve essere un criterio per l'amministrazione su queste aree ci si può fare l'attività
Industriale di un certo tipo molto raffinata molto di ricerca
E terzo ci si può fare il verde che è essenziale per tutti che certamente va attrezzato e collegato un interesse di tutti i cittadini io spero di avere risposto a questa domanda e per guadagnare tempo passiamo alle altre grazie
Quindi un unico valido occupazionale venti
Allora ma cani della cooperativa di via Budrio
Siamo centotrenta soci iscritti alla cooperativa da circa quattro anni
Abbiamo già pagato un terreno sito in via Budrio e sul quale il Comune di Milano aveva predisposto un piano di lottizzazione che però non è stato sottoscritto da tutti i proprietari dall'otto
All'inizio del mille novecentonovantadue il Comune ha deliberato l'attuazione di un piano di edilizia economico popolare rinunciando alla formazione del Piano di lottizzazione d'ufficio abbiamo accettato questa scelta del comune nell'interesse generale sebbene ci abbia in parte danneggiato chiedendo al Comune di formalizzare l'impegno e di concedere alla cooperativa l'aria in proprietà
Serve una volumetria pari a quella che è la cooperativa dovrà cedere al Comune
Nonostante ciò però non cerco un anno e mezzo si è pervenuti soltanto la dazione da parte del Comune del piano di edilizia economica e popolare
Chiediamo quindi una conferma dell'impegno assunto dalla precedente amministrazione
E richiesto anche formalmente in un'istanza presentata in data otto aprile mille novecentonovantatré al commissario dottor celati circa l'assegnazione alla cooperativa
Di un'area in diritto di proprietà
Di fronte numerosi passaggi burocratici che ancora rimangono prima del rilascio della concessione edilizia adozione del piano da parte del Cile
Pubblicazione dello stesso e approvazione definitiva del Comune redazione approvazione del Piano esecutiva esame del quartetto edilizio
Cosa intendete fare affinché essi evitano ulteriori qui la dilatazione dei tempi di attesa
In particolare non pensate che il CIMEP so I sia un ente inutile perché fondamentalmente doppione del Comune nell'iter della pratica con l'unico vantaggio di ritardare anche di un anno la burocrazia amministrativa
Grazie incominciamo con la risposta da parte dei Formentini
Credo e questo è un caso che adesso non ci deve più portare ai massimi sistemi sia ogni volta la complichiamo cerco di essere molto breve mi pare un errore sicuro non aver proceduto al piano di lottizzazione di ufficio che avrebbe evitato ulteriori incombenze questa è la via maestra non tutto quello che in seguito poteva poteva cessate
Ci sono ci poteva essere evitato sono convinto anch'io che il CIMEP sia una struttura ampiamente superate che vada abrogata
E che le funzioni residenziali a mio avviso vanno tutte riviste attraverso la via di un nuovo PRG io credo che a Milano questo sia il problema il per reggere cinquantatré e vorrei che rifletteva idee vecchie già allora di dieci anni
Nel frattempo è stato da tutte le parti assalito varianti a non finire non c'è più un vestito ma c'è un'arlecchinata di toppe
Io penso che Milano se vuole se vuole ripartire un nuovo piano deve rifacendosi ripensa a tutto
Oltretutto si pensa al tutto anche in collegamento con non dico la grande area motivare almeno la piccola area metropolitana perché occorre delle commissioni di servizio
E quindi ecco tornando al problema specifico quindi mi pare
Che c'è stata la solita voluta complicazione
Perché questo è un po'ormai il sistema io credo vedete qui faccio una piccola piccolissima digressione Tangentopoli deriva dal fatto che di un di una legislazioni orientata a Tangentopoli
Perché se volutamente si moltiplicano le procedure si moltiplicano interventi di vari uffici visti e timbri e occorre l'assenso del politico e l'assenso del funzionario poi c'è la conclusione non solo i cittadini sono vessati non solo pagano ma non ottengono risultati io credo che questo diceva ed ebbe è quello che soprattutto noi dobbiamo immediatamente superare
Sei Sordo
Convinto che si deve secondo me bisognare Impellitteri del richiedente dei percorre la Scelta del
Del piano di edilizia economico popolare e invece vedere se non si può tornare sul binario del piano di lottizzazione ufficio però il rischio e poi di di di ritardare ancora su CIMEP
Io non ho dubbi che si debba è una vecchia battaglia tra l'altro è una battaglia di prevaricazione
Del centralismo sulla regione che
Per norma costituzionale ha competenza di urbanistica
Quindi qui scusatemi sì io metto anche un problema e in tutto sto casino ci c'è anche il fatto che non si è attuata la Costituzione sul piano delle competenze regionali in materia di urbanistica
Ecco
Previti mi diceva
Che il rischio di non adottare il il rischio di dotare il piano di il piano d'ufficio sarebbe quello che legge un terreno che potrebbe essere recuperato in termini poi di esproprio o dei grandi sia costruita
Qui noi abbiamo bisogno in futuro anche di un terzo elemento che a me preoccupa moltissimo ne sono impazziti
I problemi dei ricorsi ai TAR che ormai stanno bloccando stanno bloccando tutto quindi un inciso bisognerà lavorare anche per mettere a punto i problemi del processo amministrativo se no da duecentoquarantuno non basta più perché le dico questo perché dicasi così non delle cooperative ma su tutto il fronte ce ne sono io credo non di questo tipo ma di casi analoghi io credo che dire che ce n'è almeno un migliaio a dire poco perché dovunque voi vi rivolta presenta il caso della fiera perché era tiene ferma in questo momento è ferma perché è indirizzata in un provino un provvedimento che poi oltre tutto minaccia anche il penale e quindi la gente si ferma tutto
Quindi occhi vorrei aggiungere un solo punto non solo dobbiamo ritornare alle competenze potrebbe far saltare il CIMEP questo non dovrebbe essere difficile
Più difficile è secondo me impegnarsi a fondo sul contenzioso amministrativo perché le cooperative sono vittime non solo delle leggi urbanistiche ma dei contenziosi amministrativi grazie
No vorrei precisare questo lì c'era un piano di zona si stava facendo un piano per il di lottizzazione nelle more del piano il Comune ha costruito su delle aree che erano ancora di proprietà privata
Il prima quelle case popolari vicino alla Parodi quelle di Budrio no le case popolari vicino vicino alla al al cimitero no
Ebbene i proprietari dell'area non ricorso ha vinto la causa stavano diventando proprietari del terreno e anche delle case che c'erano sopra
Il Comune per salvarsi ha dovuto fare il piano di Zanonato va bene questa è la verità drammatica di questa nostra amministrazione per col piano di zona in pratica fare una gli espropri d'urgenza
E quindi per noi non abbiamo accettato perché speriamo di accelerare i tempi evidentemente no dopo dopo dopo speriamo di attirare i tempi ma c'era dietro questa riserva da parte dall'abitazione comunale adesso diamo la parola a Guido
Maroni di via Boncompagni
Allora signori candidati sindaci buona sera
Prima di iniziare vi racconto qualcosa di me cosa avete un riscontro e potete capire vi sono bene o male
I soci delle cooperative o trent'anni sono un dipendente della pubblica amministrazione sposato con una bambina spero presto un altro o un'altra
Per la gioia di Nando Dalla Chiesa che vuole una città Giovanni Forte
Però bisogna dare la possibilità risponde non deve non visto a raccontare il motivo psicologico perché la gente si mette insieme trova il problema della casa si costituisce in cooperativa mi sembra che in questa sede ne abbiamo parlato benissimo
Le motivazioni bisogni comunque
Molto terra terra sono tre affettivi i genitori gli amici
Di storia uno che cresce nasce vuole continuare lì perché lì ci sono le sue radici
Presidente se vuole presentare io aspetta un attimo da
Tanto
Va fintanto che il Fresh proseguono mi informo Nando Dalla Chiesa che siamo alla terza domanda se nel frattempo si vede via Boncompagni si vede l'introduzione rapide che io ho fatto poi lo facciamo parlare per ultimo che così meno respira poi proseguire parto quindi le tre ragioni fondamentali affettive di storia e sociale
Cooperativa Solidarność di via Boncompagni si trova nella periferia sud di Milano piazzale Corvetto
In modo che in Italia più semplici possono localizzarla sulla sulla città per sessantacinque famiglie interessate a questa iniziativa
Hanno acquisito un'area industriale dismessa ormai fatiscente
Al cui interno si trovano un piccolo opificio e Tre Pini in stato di abbandono
Per tale area è stato presentato un programma integrato di recupero ai sensi della legge regionale numero ventitré barra novanta intanto diciotto uno mille novecentonovantadue a più di un anno da tale data il nostro piano non risulta ancora esaminato dalla commissione edilizia con la gravissima questione inerente la cessazione della legge che quadriennale
Il termine ultimo se infatti fissato entro il mese di novembre di quest'anno
Non chiediamo quindi privilegi
Bensì che si esamini con correttezza e celerità la validità del nostro progetto prima che sia troppo tardi perché il danno economico degli investimenti fatti dalle nostre famiglie faccio una virgola senz'altro conoscete che il costo della vita dismessa o comunque di un pezzo di terra
Si stima è stimato mediamente intorno al cinquanta per cento dell'intera spesa dell'appartamento
Vuol dire questo è già stato detto ma ci tengo a precisarlo perché io quest'anno non vado in vacanza vado con i miei genitori
Non vado al mare che la maggior parte dei soci come è stato già detto rispetto all'ultimo atto già fuori cento milioni solamente per il costo dell'aria
Ripeto che il danno economico degli investimenti fatti dalle nostre famiglie si tramuti anche in una beffa dell'amministrazione comunale nei confronti dei cittadini
Chiediamo sin d'ora a voi candidati a sindaco l'impegno sottoscrivono una richiesta del commissario perché accendere il riesame della nostra e delle altre pratiche in Commissione delizia
Ed altresì il vostro impegno sei letti a lavorare anche il mese di agosto
Per raccogliere l'ultima possibilità
Di approvazione dei programmi integrati di recupero penso a quelle sta perso tutto
Da ultimo altra domanda
Se parla sciagurate ipotesi la legge Adamoli dovesse decadere senza nulla di fatto Milano nell'unica città lombarda in quattro anni a non aver approvato nessun piano integrato
Siete disposti ad impegnarvi con la Regione per una proroga grazie
Anche qui di usare la duecentoquarantuno
Quindi suggerirei proprio concretamente di istruire il ricorso a norma della duecentoquarantuno che l'unico che eviti McCain garanzia rispetto alla paura della scadenza perché espone la richiesta di danni
Allora per quanto riguarda il la richiesta e il commissario perché c'è l'esame delle nostre e delle altre pratiche in Commissione edilizia
E che meglio che non è più tanto un problema al Commissario per il commissario ormai denuncia chiaramente DS e si può farlo ma il commissario ha come è stato detto dal prevede dodici giorni quattordici giorni di di funzione semmai è un problema di
Dice appunto sollecito immediatamente dopo dell'arte della attuazione da questo punto di vista credevo che l'agosto non credo se la difficoltà vede il sindaco chiunque sarà impegnato in agosto ecco per la proroga della danno lì la risposta anche il cui essi anzi direi che la richiesta della proroga Adamo lei peraltro ha in testa avviata in in Consiglio regionale si tratta di vedere se riusciamo quindi scorso è più ampio perché maggioranze o della Commissione del Consiglio regionale a portar fuori una proroga prima dei termini di scadenza perché sarebbe opportuno averla prima dei termini di scadenza se no
Il termine di interruzione si espone a tutti quei pasticci che il giurista inventano quando c'è un'interruzione del diritto dell'una o dell'altra parte grazie
Ma mi sembra che di questo dell'esposizione fatta mi ha colpito la frase non chiediamo privilegi perché credo che questo sia il comune denominatore a tutti
E soprattutto ai cooperatori che lavorano qui i loro soldi non vogliono privilegi ma giustamente chiedo due cose celerità e correttezza che poi classico della trasparenza amministrativa un'amministrazione deve lavorare con corrette e celerità non si chiede di più altrimenti non avremmo bisogno di un comune ci sarebbe l'Anarchia
E il più forte si prenderebbe il Perina degli dell'arte cosa che purtroppo nelle case popolari peraltro succede allora noi dobbiamo su questo essere molto precisi i termini vanno rispettati
A nostro avviso non c'è nessuna ragione ragione perché i piani di recupero e comunque queste forme di autorizzazione non debbano essere tenuti in sospeso ma debbono essere decisi entro novanta giorni il termine perentorio non c'è nessuna ragione un'amministrazione quando vede che l'apparato amministrativo non risponde a queste cose prende dei provvedimenti non ci sta dormire sopra
Un sindaco che si rispetti una Giunta che si rispetti
Di fronte a un'efficienza amministrativa di questo genere prendono immediatamente i provvedimenti necessari perché io credo che le amministrazioni sono a servizio dei cittadini non dei burocrati seconda cosa la legge Adamoli incerto ad amori i a Milano bella logico
Quanto dove è più alta
La la la Presa dalla politica Ettore naturalmente lui meno si realizza a Milano città classica del saccheggio politiche evidente che non poteva vede realizzare queste cose la Dammolin va prorogata va però anche rivista io credo che qui c'è un punto soprattutto nella nostra città da rivedere per ma l'Adamo restiamo attinte a al rispetto degli standard si lo dicevo al principio abbiamo avuto una vacca Renza di Stendhal terribile a Milano non possiamo più consentirci bisogna davvero recuperarli lo so che è difficile ma bisogna recupera si può però bisogna farlo e allora nella parte in cui la Dammolin consente per esempio di monetizzare
Certi recuperi di vuole mettere meglio no perché non sono i soldi è questione proprio di recuperare gli stand sotto questo di punto il punto vita rivederla per renderle più fine più più efficace però rivederla sicuramente per me la risposta è sufficiente che
Anche io tornerei sui concetti di correttezza di celerità c'è un problema generale credo anche del
Del valore che a questo piano
Perché è un piano di recupero
Una cooperativa che lo sostiene
Nel primo caso c'è un valore aggiunto per Milano perché c'è una ricostruzione di una parte di Milano che è fatiscente ed è uno degli obiettivi che vengono proposti da qualsiasi programma dire intervento sulla struttura urbanistica sulla qualità della vita
Dall'altra parte a mettersi insieme sono dei cittadini che mettono insieme i loro risparmi però realizzare quest'opera in cooperativa e dunque c'è un valore sociale anche dell'iniziativa che viene assunto in tutti quei casi si dà un contributo cioè la crescita della città per la qualità dell'abitare e per il tipo di socialità che si immette mediazioni economica
Mi sembra che dovrebbe essere uno di quei casi nei quali l'amministrazione dovrebbe presentare la massima disponibilità la massima capacità di valorizzare l'iniziativa dei cittadini
Non per nulla dato alla qualità delle amministrazioni passate un'iniziativa che invece rimane senza risposta da parte della pubblica amministrazione
Credo che sia uno delle testimonianze della diversità delle possibilità di accesso l'amministrazione che hanno interessi socialmente rilevanti
E interessi invece forti semplicemente per il rapporto che stabiliscono loro per molte ragioni con la pubblica amministrazione e credo che sia un caso indicativo sì cosa si ottiene o di come può funzionare il rapporto cittadini associati amministrazione
Quando l'amministrazione
Organizzata intorno a certi caratteri obiettivi e di quello che dovrebbe succedere quando il rapporto tra cittadini associati amministrazione pubblica
è invece costruito sul l'obiettivo di definire nel modo più cedere e corretto possibile
La risoluzione di questioni che hanno lo ripeto non solo rilevanza sociale hanno valore sociale ecco questo è il quello che mi suscita l'interrogativo che è stato proposto
Dunque sì non solo la disponibilità per agosto telefono se potremo dichiarare qui tutti e poi credo che alla fine chiunque sarà eletto dovrà farlo per forza perché no è per l'eredità in massicce micidiale per certi aspetti quindi però che questi devono essere i problemi che per primi bisogna risolvere su questo io non avrei molti più
Passiamo alla quarta domanda
Allievi dalla cooperativa di via Adriano grazie
Signori candidati signori soci
La nostra cooperativa ha acquistato un terreno sul quale già nell'ottantanove la commissione edilizia aveva espresso parere favorevole
Su un piano di lottizzazione per circa trenta mila metri cubi di edilizia residenziale dieci di commerciale
Nel frattempo l'amministrazione comunale
A individuato nella stessa cooperativa uno degli operatori per l'attuazione dei programmi di edilizia agevolata con finanziamento della Regione Lombardia assegnando le quaranta mila metri cubi
Cioè in sostanza erano settanta mila metri cubi nel programma pluriennale di attuazione recentemente approvato dal consiglio comunale
Area di nostra proprietà è stata inserita come piano di zona
Attendiamo l'assegnazione impegno già assunto formalmente dalla giunta precedente formalmente
In diritto di proprietà quanto meno di trenta mila metri cubi già previsti nel piano di turno lottizzazione aldeidi ha detto edilizia residenziale
Chiediamo che cosa intendete fare per evitare che su due aree di centosessantasette i ritardi accumulati dall'amministrazione comunale facciano decadere i termini imposti per godere dei finanziamenti regionali e da ultimo cosa pensate del programma di edilizia economico popolare approvato il ventitré dicembre novantadue
Presentato come la certezza della casa per centinaia di famiglie che resta al contrario un ulteriore fumosa dichiarazione di intenti
Grazie trattino
Formentini
Bene questo dimostra questa vicenda qui dimostra a mio avviso la necessità di avviare una una deregulation una semplificazione
Un nuovo aspetto migliore più comprensibili dei procedimenti urbanistici perché questo è la la condizione essenziale perché uno sappia commi agisce qui incerto il gravissimo io credo che questo addirittura inaccettabile
Che addirittura leali
Le carenze dell'amministrazioni portino a perdere il godimento di finanziamenti regionali a queste cose peraltro ci siamo abituati
Perché diciamolo con chiarezza c'è abituato allo Stato italiano che per le sue carenze rifiuta migliaia di miliardi della Comunità europea ci sono perché non facciamo i piani tempo solo perché inefficiente l'amministrazione dello Stato
Siamo abituati anche a Milano aver perso soldi gli stanziamenti statali di ossa se questi finanziamenti non vengono col contagocce quindi non aver fatto Oppi erede
Pubbliche essenziali sono perché in tempo non si è deciso e voi sapete sappiamo tutti perché è inutile infierire sappiamo le ragioni allora io credo che qui bisogna con grande chiarezza
Rifissare qui criteri che abbiamo detto di efficienza quindi di termini che siano termini precisi e soprattutto poi di deliberazioni che abbiano un senso
Perché questo prove il programma di edilizia economico popolare questo del dodici nel novantadue
Non è in realtà non non è un intervento programmatorio ma non non ecco tale ma è un contentino dà un contentino soprattutto che doveva favorire forse quelli che erano più vicini alla fucina dei politicanti che comunque ha scontentato anche chi poi di fatta gambi buone ragioni da vendere come questo il caso quindi contentini niente di organico nessun programma eccetera allora l'impegno l'impegno che deve avere un'amministrazione magari da da comincerà svolge nel mese di agosto
è proprio quello di rivedere al più presto l'iter urbanistico di verificare la consistenza delle volumetrie in rapporto alle all'un'Offerta che sia socialmente qualificata
E quindi relativo a una domanda di abitazioni che anche socialmente meriti di essere soddisfatte
L'Europa sette
Per il punto primo io credo che la via sia purtroppo la proroga
Perché credo che se no rischiamo rischiamo quello che ho già detto prima
Su cosa pensiamo del programma di edilizia economato popolare io sono abbastanza d'accordo con quello con la definizione che ha dato adesso Formentini anche se credo che visto che c'è il problema è quello di farlo funzionari ecco mi pare che queste erano le due domande
Precise mi pare che siano le le risposte
Vorrei Vorrei mettere proprio sulla in rilievo questo prima di dare la risposta Nando Dalla Chiesa voi uno di voi penso diventa
Sindaco qui abita di fronte dei cittadini che proprio perché sono impegnati a farsi la casa con i loro risparmi quando l'aria diventa vincente sessantasette quindi viene sottoposta a tutti i vincoli di reddito e oggettivi non succede nulla perché è tutta gente che ha veramente impone alla casa
Quindi queste sono le nostre cooperative ma anche quando si mette la tenda sessantasette cioè i vincoli di reddito e le condizioni oggettive degli alloggi via le cose non vanno avanti dateci un po'di fiducia porca miseria
Santagati da
Infatti adesso
Tornando anch'io sulla sulla proroga per quello che riguardava la prima domanda la prima questione formulata
Per quello che riguarda la seconda
Ho la sensazione che la risposta stia molto nel nell'appello che c'è stato rivolto verso
Tra cerchiamo di mettere meno vincoli possibili dal punto di vista formale alla realizzazione di un impegno che è stato preso tra coloro che vogliono costruire chi ha preventivato che questo sì posso fare che otto l'autorizzazione che questo si possa fare chi ha stabilito che ci possa essere il finanziamento perché questo venga fatto
Per ometti in cui ci sono tutte queste condizioni diventa assolutamente incredibile che la cosa non si realizzi
Si è chiesto sono messi insieme le persone c'è l'autorizzazione c'è il terreno ci sono i finanziamenti c'è tutto e alla fine manca qualcosa di misterioso che eroica anche volevo arrivare lì è la dimostrazione è la dimora volevo arrivare lì e grazie per avermi preceduto è la dimostrazione che le lentezze della nostra economia e lentezza delle coste con costruire le opere non dipendono e non sono dipesi da Milano da un eccesso di legalità ma sono dipese dalla grandi illegalità che si è impadronito dalla pubblica amministrazione
Questo
Ovvio affondare
Che stiamo nei tempi giusti adesso diamo la parola Cametti per la quinta ad Amanda dalla cooperativa Giambellino la più vecchia
Ecco per ultimo
Per ultimo la domanda a spiriti che ha un presidente di zona che ha diciamo idea radicato nella sua zona proprio l'esperienza e l'utenza cooperativa vorremmo che succedesse Marco per tutte le zone la parola Agra metti ter via Giambellino
Poi risponde subito Nando Dalla Chiesa Formentini Bassetti
Due parole sette anni questi sono gli anni che sono trascorsi da quando noi abbiamo poi iniziato l'iter urbanistico Lita qualsiasi iter una voglia di sentir parlare di pratica urbanistica di piano di lottizzazione
Voglio la casa sono sette anni che stiamo aspettando basterebbero queste due parole sette anni per abbattere qualsiasi ostacolo sulla presso la strada la pratica
Io passo due volte al giorno davanti all'area dove chissà un giorno riusciremo a costruire un'altra casa
Due volte al giorno il mio fegato subisce dagli attacchi micidiali Carta perché non riesce a concepire il mio fegato il mio cervello non riescono a concepire
Che a causa dei bizantinismi delle Vantini ismi di dagli addetti alla pubblica amministrazione noi non riusciamo a costruire questo abbia detto a casa
Sono stato lieto a suo tempo di entrare nel consiglio di amministrazione per lavorare
Perché per me lavorare vuol dire progredire
Ed estremamente frustrante e umiliante per me non ottenere frutti dal lavoro che uno svolge con passione e con l'anima a causa della disonestà dei pubblici amministratori
Non sappiamo più cosa fare poi arriva la domanda chiedo scusa se ho fatto un cappello introduttivo ma sette anni sì permetteteci permette diceva consentono non sappiamo più cosa fare per mandarla avanti abbiamo addirittura attivato un'indagine socio economica l'abbiamo fatto noi
Dalla quale si rileva che i soci che hanno avuto lo sfratto già sfrattati alcuni di essi con lo sfratto esecutivo e con la forza pubblica recentemente una socia è stata costretta a ricorrere all'aiuto
Beh qualcuno qua dentro ed è riuscito ad avere una casa ammobiliata perché aveva lo sfratto esecutivo con forza pubblica
I soci sfrattati sono pari al venticinque meglio ventisei per cento dei soci
I soci con disagio abitativo poi la indagine ve la distribuisco sono addirittura il sessanta per cento circa cinquantanove
Abbiamo una progetto che è un gioiellino su sessanta mila metri quadrati costruiamo Santa mila metri cubi metri cubi costruiamo grosso modo per un terzo
Il resto è tutto verde ci sono due case alte su via Giambellino un ferro di cavallo di case a tre piani immerse nel verde tra verde pubblico e verde privato salvaguardia del verde
Perfetto lo faremo non ce la si fa più
La pratica è perfetta
Non manca neanche una virgola e non sappiamo perché non riusciamo andare avanti arriva la domanda
Siamo oltre duecento famiglie scritta la cooperativa da quasi sette anni
E infatti nel mille novecentottantasei sono iniziate le pratiche urbanistiche per poter costruire in via Giambellino centodiciassette
Tra l'altro qualcuno pensa che sia colpa del numero non è che porti molto bene attacca sarà da allora sono trascorsi ben sette anni durante i quali si è proceduto a predisporre una variante di piano regolatore il terreno era inizialmente a destinazione industriale
La destinazione già stata multata un piano di lottizzazione
Che è in fase di approvazione e si è presentato un progetto edilizio
A tutt'oggi non si può ancora iniziare costruire non si sa con con certezza quando ciò potrà avvenire nel frattempo però abbiamo già versato da anni i soldi per l'acquisto del terreno
Dovremo versare al Comune gli oneri di urbanizzazione che nel corso di questi anni ci sono quadruplicati non abbiamo pagato tangenti questo no e questa forse è la nostra colpa
Oltre al danno economico ci preme far rilevare che i gravissimi disagi familiari che abbiamo dovuto subire in questi anni
Giovani coppie che non si possono sposare famiglie che sono aumentate e che devono continuare ad abitati ma per abitare in appartamenti di dimensioni inadeguate
Inquilini ai quali è stato notificato lo sfratto e che quindi dovranno o hanno dovuto cambiare abitazione con i conseguenti rincari degli affitti apportati dai patti in deroga
Per fare un esempio concreto bussò centrato in cooperativa perché si doveva sposare
Nel frattempo si è sposato e ha avuto due o tre figli non so bene quanti giura giù nella dove
Di fronte a questi enormi disagi che cosa rispondente in qualità di possibili futuri sindaci di Milano quanto dovremo aspettare ancora prima dopo e di doveri poter iniziare a costruire la nostra casa
Quali saranno i tempi per il rilascio della concessione edilizia qui vorremmo assicurazioni che non siano assicurazione o promesse elettorali
Chi come noi vuol battere la speculazione edilizia impegnandosi direttamente a costruire la propria casa si è reso conto di quanto risulti un inefficienti gli uffici comunali
Cosa proponete a riguardo da del a riguardo della riorganizzazione degli uffici delle competenze dei funzionari e delle responsabilità degli stessi della possibilità per l'utente in base alla nuova legge sulla trasparenza amministrativa numero duecentoquarantuno
Di sapere esattamente dov'è la propria pratica e a chi competono eventuali inefficiente o ritardi concludo
Io non voglio andare a Cesano Boscone a Buccinasco Assago vaglia continuare ad abitare a Milano
Grazie
Dalla chiesa
Grazie
Quanto dovremo aspettare ancora posso dare la risposta ma siccome siamo in periodo preelettorale può sembrare una risposta preelettorale quindi posso dire di sì come possiamo dire tutti Capranica cocainomane sì ho capito ho capito no no capito sapevo anche la vicenda la conoscevo già
Mentre per
La risposta sulla quale ci si può impegnare più
Progettualmente al di là del risolvere soltanto immediatamente con la firma questa questione poc'altro mi sembra che ce ne siano di per sé di
Di questioni simili non così eclatanti ma di tante
Case che aspettano soltanto una firma per incomincia ad essere costruito
Io ho proposto questo
Ho proposto che venga completato il piano d'informatizzazione servizio cittadino che è già stato in parte avviato dentro il Comune che è stato bloccato per resistenze di regione prevalentemente politica
Che si debba essere messo a disposizione del cittadino un ufficio nel quale inserendo i dati relativi alla pratica sa in tempo reale cioè in quel momento
Chi è la persona che tratta quella pratica su quale tavolo è in quel giorno
L'altra cosa che ho proposto è che le pratiche Kakà nel Milan
Che le altre questo anima attanaglia
Accademica Karmann questo era un piano che era già in corso ci sono state resistenze politiche cambia il Comune di Milano il sindaco non vendere rispondere ai partiti di quello che fa e dei gruppi partitici interni al Comune ha dei poteri molto più ampi queste non sono barzellette
E non a degli assessori che gli sono i posti dei partiti ma se li sceglie Luís e quindi non competono fra di loro per non far funzionare il Comune
Non solo al servizio del sindaco il quale ha un suo progetto ed è al servizio di quel programma
Se il sindaco se la sente nel giro di poco
Anzi e pazienza ve la posso fare se non si crede ne sta dicendo quella che la mia proposta Carmina hanno è questo di Petacciato sedute patiti continuerà se non lo è continuano a non essere innamorata bipartitismo sa terrazza ah ho capito ma questa è una cosa si contro di me rimaniamo fermi all'interno no io non ci arriva perché non posso immaginare che una persona pensi che io sia dipendente da qualcuno quando vado a fare il sindaco per questo ci arrivavo
Chiaro segno programma di riforma pubblica amministrazione lo prometto le persone intendo realizzarlo con tutte le mie forze indipendentemente da quello che pensano i progetti
I protagonisti politici movimenti o partiti che hanno sostenuto questo programma
L'hanno sostenuto questo l'ho proposto io questo po'su questo programma che do il consenso è questo programmi intendo realizzare dopodiché gli altri diranno se è vero o non è vero dopo quattro anni in base a a un giudizio non in base a un pregiudizio questo mi sembra importante
Quindi la prego
Credere che se io prometto queste l'impegno a lavorare su questo è perché ho in mente che questo si può fare
Perché ho già in corso il lavoro di consulenti organizzativi e di diritto amministrativo che mi stanno aiutando a vedere quali sono i problemi che dovrà affrontare i momenti in cui dovesse diventare io Sindaco che queste cose possono essere risolte e soltanto resistenze politiche hanno impedito che questo piano d'informatizzazione ci fosse
E poi è stato agli atti cioè e alla discussione del del Comune di Milano ed è dentro raccolte che sono consultabili penso da tutte anche una discussione serissima su come riorganizzare il modello di lavoro interno
Per cui se la pratica passa per diciotto fasi e ci sono diciotto persone che possono giocare a scaricabarile dicendo non sono stato io stato quello prima di me è stato prima di me è stato ancora prima di meno e non sapremo mai che è stato il responsabile delle lentezze delle pigrizie
E magari anche della tangente quando è affidiamo la pratica una sola persona che la porta avanti dall'inizio alla fine
Tutto sommato facciamo un favore a lei perché il suo lavoro diventa molto più ricco è molto più complesso ed è un arricchimento della qualità del lavoro e faccia un piacere all'utente che è in grado immediatamente di sapere chiamano quella pratica l'altra proposta che si può si formi una classificazione dei tempi standard di trattamento delle pratiche a seconda delle loro categorie e che quindi fissato che una una pratica viene trattato in un tempo massimo anche perché non può essere trattata in tutti i giorni consecutivamente ma ha bisogno di tempi di verifica tempi di perizia eccetera in tre mesi e mezzo in in due mesi e mezzo in sette mesi quello è il tempo standard previsto e l'impiegato che ha la responsabilità di quella pratica risponde del rispetto di quel tempo standard massimo previsto che terrà conto anche degli eventuali incidenti di percorso degli eventuali ritardi che si sommano
Lungo il trattamento della pratica e questo mi sembra un un elemento per dare trasparenza e affidabilità a tutto il processo dopodiché il problema se mai rimane quello perché giuridicamente difficile da da da da una concepire della sanzione che viene erogata a carico dell'impiegato che non mantiene il rispetto di quei tempi Standa ma che sanzione ci debba essere un certo punto io credo che sia indiscutibile si tratta di vedere quale tipo di sanzione a quel tipo di sanzione si può arrivare
Grazie io rispondo volentieri e con un netto ho avuto un cenno di dissenso contro questo simpatico signore che parlava quando ha detto che è nostra colpa non aver pagato tangenti so che lo diceva retoricamente ma non sono comunque d'accordo a dirlo neanche retoricamente perché io penso che questo sistema si sconfigge
Anche e soprattutto con rigore civico io credo che questo deve essere il criterio che da qui in avanti
Deve animarci visto che abbiamo osato alzare la testa rigore civico di fronte a ricredersi improprie da chiunque vengono dopo aver la forza di cogliere no Beloki avrebbero tolto incerto
Bisogna avere l'amministrazione che ci sostenga l'ora io sono convinto che il Sindaco di Milano debba come prima cosa non appena si siederà nel suo nel suo posto di comando
Debba essere quello di verificare immediatamente la macchina amministrativa perché io credo che molti guai si annidino proprio nella macchina amministrativa
C'è una questione di regola delle vedere c'era tutto ma c'è anche proprio una questione pratica materiale di come funzionano le cose dentro Palazzo Marino l'episodio andai e negli altri uffici ovviamente bisogna andarci a guardare
Guardarci affonda è rapidamente perché se non facciamo questo io credo che i vecchi andazzi piano piano
Le detti pigrizie quando non sono poi le vecchie le vecchie in sostanza pratiche vessatorie riprenderanno il sopravvento la quindi io credo che questo caso i tempi sono sicuramente inaccettabili sono tempi che non stanno né in cielo né in terra sono tempi vergognosi
Da mio avviso un modo di risolvere anche una figura che noi dovremmo introdurre e la figura del funzionario unico che il mio visto nei Paesi europei funzionare molto bene certo non si può pretendere che un unico funzionario parto dal momento in cui spedisce la lettera aumento della decisione però la responsabilità unica di ufficio di funzionario
Per me è un modo molto chiaro di affrontare le cose perché permette appunto al cittadino e qui certo anche al cittadino incombe avvalere rossi dei propri diritti non rassegniamoci sempre indubbiamente basiti ha fatto due volte il richiamo la duecentoquarantuno e queste apprezzabile duecentoquarantuno è uno strumento nelle mani dei cittadini che
Magari associamoci magari della stessa amministrazione
Il Comune ha il dovere di mettere un ufficio a disposizione dei cittadini per i loro diritti nei confronti dell'amministrazione
Perché il Comune ha duplice veste eccetto amministrazione di controllo è meditazione erogante ma anche amministrazioni di difesa dei cittadini ora non dobbiamo vedere il comune che si chiude a riccio a difesa di se stesso il Comune
A difesa dei cittadini io credo che quindi la risposta qui è questa
Rivedere la macchina amministrativa impedire che cose di questo genere debbono mai più succedere
Prevedere tra le varie cose anche la figura del funzionario unico ma ancora una volta insisto che i cittadini difendano sempre comunque i loro diritti grazie
Alfiero Bassetti
Ma io ascoltavo mi domandavo se
Sono il più bestie ero se sono l'unico non marinaio perché ho l'impressione che
Avendo fatto l'esperienza su un'amministrazione di settecento dipendenti
Le difficoltà di impianto da duecentoquarantuno sentivo
Gli ottimismi dalla chiesa e ero un po'preoccupato qui io qui vi invito a rendervi conto che ha fatto benissimo previa stanziare cinque casi si attaccano quei cinque casi
Io li devo dire per onestà siccome ritengo che le scelte sono scelte
Definitive per quanto riguarda il sindaco che su questo problema per far funzionare la macchina del Comune con ventitré mila dipendenti
E per esempio di sapere dove sono impiegati prima di sapere dove sono le pratiche io
Sono mi dispiace rendermi impopolare perché quando ecco ma io sono un pochettino più più prudente è un po'quindi io credo insisto
E lo dico alea che era amico Previti montiamo una macchina di controllo Contino pratiche al singolare ecco la collaborazione del sindaco e dei suoi collaboratori cominciamo a portar fuori
Quelle delle cooperative delle case e poi lentamente cerchiamo di rimettere in sesto sta baracca
Per rimettere in sesto la quale a me mi dispiace dirlo ma lavoreremo dovremo lavorare insieme tra l'altro anche con le organizzazioni per certamente per più di qualche mese e forse anche per qualche anno certe detto ecco settembre brava detto cuento io ritorno sul dire
Tiriamo fuori questa qui è la pratica perché poi è anche famoso e ricco
Qui il problema della minaccia della duecentoquarantuno secondo me è quella che può mettere in moto una spinta non detto nei ventitré mila dipendenti ma almeno in una parte di quelle quelle una strana
Che io insisto dobbiamo seguire perché altrimenti aspettarsi perché l'aveva chiesto al sindaco ha dei poteri ma non è che diventi di colpo un padreterno è questo togliamoci le illusioni grazie
Siamo all'ultima domanda che non abbiamo scritto perché la fase spiriti e il presidente e tuttora delle cooperative della zona Bovisa io vorrei vorrei deludere gli amici qui candidati a sindaco ma di tutte le nostre pratiche abbiamo denunciato l'amministrazione comunale in base alla due quattro uno l'abbiamo fatto messa in mora da forme risultati nessuno
Bene risultati nessuno a Quetta in dramma cioè sono solo preoccupati ancora la denuncia Previti Dani Coty capo ripartizione sì perché abbiamo il dovere di mettermi in modo non funziona neanche questo no non è comunque se mai no no non l'abbia dopo mandiamo per conoscenza la copia
L'abbiamo denunciato formalmente in base a due quattro uno certamente state voi dovete aspettavano anche voi quando sarete sindaci perché noi non demorde Remo la parola a spiriti ma io volevo correggere subito prevede son presidente del consiglio di zona non delle cooperative vedere tifosi vale ancor più per l'emozione che mi ha fatto fare delle confusione dato molto bene
Ma io direi che contrariamente al previo stasera sono felicissimo tutti han detto sì Castelli il giorno dopo primo tutte le licenze fermate prendo atto con grande piacere
Il problema è che non sarà così
Allora perché forse e chiedo scusa ai candidati sindaci forse non hanno capito bene questa sera non è la passerella
Non è per venire a cercare eventualmente voti questa sera è una serata di lavoro
E da quelli che han già detto Hosseini fra qualche giorno andremo trovarli che dovranno dire se in termini pratici hanno mandato avanti le pratiche questo il problema vero
Quindi non si facciano illusioni perché gli applausi magari fra qualche giorno potrebbero tramutarsi in fischi o il monetine questo il problema vero insomma quindi ha fatto questa doverosa premessa c'è stato sempre il pieno sostegno dal Consiglio di Zona sette alle iniziative cooperativistiche dalla zona
Ma per un motivo molto semplice lo dicevo prima la mia carissima amica qui è difficile trovare nelle tre cooperative sorte a Bovisa degli elementi negativi
Qui è tutto a posto è tutto regolare ci sono tutti gli imprimatur la realtà vera che non si va avanti
Questa è la tragedia
Qui adesso si ripropone la riforma dalla macchina burocratica come poiché non c'entra niente qui si tratta dopo aver esperito tutti i criteri tutte quelle quell'iter burocratico farraginoso pazzesco incredibile immorale io direi
Si tratta soltanto di mettere una firma punto e basta
Anzi io mi auguro per i cooperatori della Bovisa divergono Cantù Tobino addirittura il primo giugno con l'incontro con il subcommissario Ferrante
Io mi auguro veramente che il problema venga risolto perché ad una semplicità è di una cosa veramente disarmante purtroppo che qualcuno sta to urlando dal manico come si suol dire
Qui ci sono che qualche amico del giaguaro esista creando ulteriori difficoltà ulteriori problemi evitando nel tempo la soluzione al problema noi siamo una zona così disagiata
Così disumana che ha dell'incredibile io lettore attentamente i tre programmi dei dei tre candidati parlo della periferia faremo qui pare mora diventerete una cosa meravigliosa
Ma la realtà è questa il primo atto da fare e di risanare quello Chieri sanabile in termini pratici sono le aree dismesse
Le nostre aree della Sirio della Montedison della della della della della della della Ceretti a Tampere aree dismesse già da dieci anni da quindici anni oltralpe stanno diventando ricettacolo di tutti gli sbandati del mondo
Questa è la realtà tragica e quindi qui inutile perdere del tempo la soluzione è quello di mettere solo la firma allora la domanda ti voglio fare Scurati mi chiedo se mi sono dilungato è questo
Ma veramente quello che avete scritto sul risanamento delle periferie è vero quella classica ed Indesit ha preso in giro delle periferie
Questa è la domanda terra terra e se quindi nel risanamento le aree dismesse diventeranno nei vostri programmi il punto primo il punto vero perché questo è il vero problema
Non ti appare dei grossi disegni di avere le piazze belle o le qui si tratta di rimuovere quello che di fatto è diventato la vergogna nel caso specifico dalla zona sette che ha rappresentato da queste aree dismesse
Questa gente e mi metto anch'io perché purtroppo so più sul collo di mia moglie lo sento anch'io tutte le mattine noi abbiamo sborsato cento milioni pionieri Annone ci rimettiamo dieci milioni
E la realtà vera
Il novanta per cento dei operatori non solo industriali o o o altri soggetti gli strani che magari hanno qualche disponibilità in più
Tutta gente giovane che vuole vivere nel quartiere Bovisa Dergano che quel qui è nato giustamente mi è stato detto abbiamo perso circa dieci mila abitanti
Se andiamo avanti di questo passo diventeremo soltanto terziario e per giunta la soluzione dei nostri problemi in termine di standard di miglioramento delle condizioni di vita nel nostro quartiere
Diventeranno sempre un discorso di là da venire grazie
Grazie finiti adesso pare che siamo stati rispetto così
Rispettosi nei tempi
Una breve risposta finale in ordine Piero Bassetti Formentini Nando Dalla Chiesa
Ma io raccolgo lo spirito della riunione e soprattutto dell'ultimo intervento
Io non ha avuto esitazione stasera qui a a rendermi conto del fatto che le sfide che aspettano la riforma del Comune la ricostruzione io la chiamo così
Sono sono terribili e l'abbiamo visto stasera ecco io
Credo che appunto in vista di scelte dobbiamo renderci conto che la responsabilità questa volta di non è di buttare il cuore oltre l'ostacolo ma di scegliere con realismo le strade del possibile perché credo che questa generale inquietudine e e comprensibilissime irritazione di per sé non trovava amica mia decorosamente la risposta bisogna assolutamente che ci impegniamo a portare avanti non solo processi di denunce
Ma un processo di lavoro serio per ricostruire Milano perché l'abbiamo sentito una volta il comune era il punto di riferimento della nostra città tanto per dirne una pensate godere il divise
No pesare cos'è oggi ogni volta che voi parlate con la gente una delle fonti di arrabbiature quasi sempre ci si trova dentro quelli che fino a ieri fino a ieri fino all'altro ieri purtroppo erano il simbolo
Per il ferimento del nostro corpo ecco io credo che davano riunione come stasera in un ambiente
Serio come tradizionalmente sono sempre state le ACLI deve venir fuori una aumentata consapevolezza che l'arma che ci è data in quest'occasione di scegliere un sindaco è un'amministrazione che ribalti completamente le tendenze che si che sono stati in atto
E che sono stati diciamocelo francamente prevalentemente tendenze di degrado morale perché come è stato detto dietro tutto questo c'è stato un degrado morale di disonestà ecco per questa ripresa
C'è una sfida che non è soltanto tecnica non è soltanto amministrativa ma è morale per questo io ho insistito molto
Sul fatto che Milano deve ritrovare la sua anima cioè questa capacità di ritrovarsi a costruire anche le pratiche
Perché una volta i milanesi facevano le cose adesso dobbiamo essere capace di fare funzionare le pratiche se no si vede
Che non bastare raccolti cento milioni
Non basta aver diritto di avere la casa non bastava passare dieci anni se non riusciamo a ritrovare per la miseria questo è la sfida vera
La nostra capacità di governarsi che vuol dire anche far passare le praterie portare a casa le firme questa è la mia raccomandazione cioè rendiamoci conto che questo problema che ci si è spaccato in ma hanno cioè il comune per ricostruirlo dobbiamo impegnarci tu parlare di cazzuola per fare per mettere sul Moro ci voglio dei mattoni e la Cazzola
Per metter su una amministrazione ci vuole non soltanto la carta e non soltanto la firma ma anche la capacità e la tenacia di trasformare un'amministrazione da una nuova sfasciata in una prova che torni a funzionare
Su queste o io son convinto lo dicevo prima anche su questo si può chiedere la collaborazione non soltanto i cooperatori che essendo interessati hanno la spinta per farlo il diritto di far ma anche in generale a tutti quelli che devono capire che il problema di Milano diventato quello di tornare ad essere una città capace di governarsi ecco su questo io insisto molto perché è questo il significato dell'arma nuova che c'è stata avesse in mano di scegliere sindaco e amministratori dimenticando le nostre frustrazioni e non ricadendo degli stessi meccanismi grazie
Io vorrei tanto dire che non vorrei dovere la mia vita a Ferrante al commissario di governo troverei estremamente disdicevole e del resto trovo disdicevole anche questo che i cittadini di Milano siano ridotti
A spirale giustizia dal commissario del governo di Roma per me questo è un fatto veramente che mi rivolta perché noi milanesi
Dovremmo avere la nostra amministrazione e credere in quell'allora
Rispondendo abile dal giusto rammarico di quel signore che ha parlato prima e rispondendo a quello che sento e se lo sdegno che in tutti voi io voglio dire che intanto per quel che riguarda la mia parte politica non promesse elettorali da fare nel mantenere negative che siano stati fatti in precedente disattese la mia parte politica non ha mai tradito la fiducia dei cittadini
E se qualcuno da far recriminazioni certo non le può fare nei nostri confronti può darsi che domani questa avvenga ma oggi così non è
Perché fino a prova contraria non ci presentiamo come un programma del cambiamento totale di avversione a tutti i fenomeni che abbiamo fin qui solco sollevato quindi su questo punto vorrei essere chiaro perché non mi sento certamente toccato dalle espressioni di sdegno che sono state pronunciate fin qui lavora venendo al pratico io credo che certi talk vanno riformati giusto con una forza politica si preoccupi di riformare la macchina amministrativa
Di avere un'amministrazione che funziona
Di un'amministrazione che rende i servizi che i cittadini si aspettano ma di certo le cose che non sono in discussione vanno fatte subito in poche parole quando casca un regime quando è caduto re di Francia
Quando è caduto il fascismo quando è caduto il comunismo la prima cosa si sono liberate i prigionieri politici queste pratiche pronte non firmate perché volevano la stecca ci sono i prigionieri politici che questo regime
Allora altri
Un sindaco queste firmare ci sono in regola è inutile che le firme credo che questa forse la risposta che io volevo darvi quindi
Tutto quello che è pronto si fa però è anche giusto che ci si proponga di riformare l'amministrazione pubblica perché dobbiamo metterla in condizione di funzionare nell'interesse generale grazie
Allora visto che non è passerelle elettorale né io pensavo che il mio la palla passerà elettorale diciamo le cose come stanno in questi mesi soprattutto nelle ultime settimane in cui si andati in giro per Milano ci sono raccolte testimonianze di tali e tante di quelle ingiustizie che vanno dalla casa alla scuola che vanno dalla dall'ambiente alla sì ai servizi non soltanto i servizi dell'amministrazione comunale ma ai servizi sanitari che alcuni ricadendo sotto la responsabilità del sindaco alte non ricadendo sotto la responsabilità del sindaco ma sui quali si chiede al sindaco di attivarsi tutti insieme fanno già da soli lo straordinario programma
Sia chiaro per Rita che riceviamo dalla passata amministrazione è qualcosa di micidiale questo credo che tutti i cittadini lo debbano sapere
E non possono pensare tutti inseguendo i candidati sindaci che la prima cosa che faranno sarà quella che sta giustamente a cuore a loro perché ci sono tante di quelle cose che stavo giustamente a cuore tutti i milanesi che noi dobbiamo soltanto fare più celermente
Le cose che si possono fare celermente e contemporaneamente impiantare le condizioni perché quello che è accaduto negli anni passati non accada più
Il pensare la riforma pubblica amministrazione non è un proporre intendiamoci il il paradiso terrestre
Perché fare una riforma pubblica misurazione costoso è costoso per coloro con i quali bisogna in qualche modo interagire anche se non bisogna andare lì a fare i castigamatti bisogna tener conto del fatto che suo delle persone dentro quell'organizzazione al tempo stesso però siccome ciò che legittima una riforma della pubblica amministrazione e costosa
è il fatto che tutta Milano incomincia a vedere i suoi servizi che funzionano tutti coloro che lavorano i servizi dovranno cedere qualcosa del loro utilità perché tutti i servizi funzionino avranno un ritorno di dieci volte in termini di vantaggi ma dovranno fare questa scelta una scelta costosi inizialmente sapere che dove si lavorano i servizi dando qualcosa in più
Ci consente a tutti gli altri di vivere meglio e quindi a sé anche se stessi ma non sarà un ragionamento facile da far passare
Quindi questo io credo che si debba dire la riforma pubblica amministrazione si inserisce in un piano che non è assolutamente indolore così come l'eliminazione
Dei guai del traffico dell'inquinamento non è una cosa che sia assolutamente indolore Milano la dobbiamo ricostruire tutti insieme con degli atti di buona volontà che si colleghino tra di loro dentro un Progetto responsabile di crescita della città
Questo ci tengo a dirlo secondo ci tengo anche a dire che i programmi o l'attenzione alle periferie ci sono in tutti questo mi convince che a volte arrivati a un certo punto dalla campagna elettorale i programmi diventano inutili perché appiattiscono tutti
L'unico modo di giudicare se ci si crede o no nelle periferie come primo problema della Milano che deve risorgere
è quello di andare a vedere da quanto tempo questi problemi vengono sottoposti all'attenzione della pubblica opinione come sempre perché in campagna no no dico ricorda gli interessati non alle cooperative
Sì si parlava di candidati sindaci esattamente come io ho vissuto un'esperienza l'avrà vissuta anche Formentini in campagna elettorale lo scorso anno
Di dire che eravamo tutti contro l'immunità parlamentare e di verificare una volta che si arrivati in Parlamento che contro l'immunità parlamentare c'è una piccola minoranza di parlamentari i programmi erano tutti uguali ma le intenzioni erano diverse
Allora in questo caso io credo che ci sia un metro molto efficace sapere i candidati quando dicono che le periferie sono il primo problema del loro programma per la città cioè se dicono le stesse cose davanti a tutte le ore che davanti a tutti gli stessi a tutti gli uditori
Perché le piccole delle per i il primo problema della città se invece le Cambiano secondo degli uditori vuol dire che si fa una somma dei desideri delle persone che si incontrò volta per volta e però non è quella la prima tende a risolvere per la città questo mi sembra un metro molto efficace e molto rapido io personalmente posso per rispondo per me evidentemente posso dire che conti
Gli ambienti a sostenere che riforma la pubblica amministrazione e periferie sono e condizioni condizioni di vita nelle periferie livello decoroso diritto nelle periferie non livello paradisiaco rito elettrico decoroso umano di vita periferia su
No i grandi obiettivi che mi prefiggo di raggiungere non in quattro cinque mesi ma di avviare a soluzione e a buona soluzione nel giro di quattro anni c'è nozione dei tempi d'altra parte qui ci sono stati più di dieci anni di di San
Distrazione senza problemi di un coloro dell'altro con il grande partito trasversale degli affari che ha dominato avendo suo centro molto riconosce
Vive e gli uomini di buona volontà si presentano come candidati di fronte a queste a questo paesaggio per cercare di ricostruirlo questo è l'impegno che mi sento di poter prendere in termini di obiettivi e di buona volontà per raggiungere questi obiettivi
Abbiamo concluso questa nostra questo nostro incontro lunga sì ero a Bassetti a fare mia Dalla Chiesa con un augurio ecco regno noi ci saremo noi ci saremo chi di voi diventerà sindaco ci troverà puntuali tanta aprissi
A riproporre anch'collaborare per risolvere i problemi che sono della città che sono note ma che sono
No ma vi ringrazio di essere
Dal cinque continua