XV Congresso Nazionale USIGRAI - Servizio pubblico reloaded. Valori e codici per la nuova Rai (2ª giornata)

Buongiorno a tutti allora io rubo la parola soltanto per presentare i nostri ospiti vortici foto ieri
Però mi sembra giusto rappresenta
Il tema è l'accesso alla RAI come voi sapete
Cioè una selezione del pubblico con una graduatoria accresca troppo oppure con pongo al limite del primo duecento o alcune colleghe e colleghi
O si sono costituiti in un comitato sono le colleghe con leggi che sono arrivati in questo che è notorio dopo duecento
O loro rivendicavano o alcuni diritti ve ne parlerò in maniera più dettagli otto alla collega
Ciò che ho chiesto di intervenire io credo che sia giusto offrire la possibile o loro di splendore le loro ragioni poi o ci sono invece alcuni colleghi che fanno portava di rotore una selezione interna e lo abbiamo fatto nei giorni scorsi
Dopo quella graduatoria ancora mancava possibile aver trovato quattordici persone ed è un impegno vedo come sindacato abbiamo messo in campo da subito chiuderlo Sempre all'azienda di completare quella graduatoria per quindi interverrà poi la collega Antonio Moro
O infinita c'è un collega rappresentanze invece delle giornaliste per i giornalisti formati all'oscuro del giornalismo di Perugia ad oggi ci sono due bienni che sono uscito con la scuola
Perché non hanno fatto porta delle Jamal per della RAI per poi c'è un terzo biennio che invece sia appena completato da o verso l'esame
Distolto
Sono le tre situazioni sul tema l'accesso alla professione del ritenevamo più sottoporre per poter Fauré poi noi le nostre valutazioni
Quando ho sempre fatto sul tema della dell'accesso alla professione e quindi io prima di tutto dare la parola o Giulio delle più ampie
La collega che rappresenta i colleghi con corsi di step
Care colleghe e cari colleghi buongiorno sono Giulia Delle Piane presidente del Comitato per l'informazione pubblica
Comitato che è stato fondato da oltre cento giornalisti risultati idonei nel concorso RAI due mila quindici il cosiddetto concorsone
Innanzitutto voglio ringraziarvi tutti quanti per avermi invitato e soprattutto il segretario nazionale Vittorio di Trapani
Sono qui in sintesi
Per portare le ragioni del comitato che chiede che la graduatoria due mila quindici sia scorsa fino al tie sono il suo esaurimento giustamente segretario appena detto favorevole all'esaurimento la graduatoria due mila tredici non vediamo perché non anche quella due mila quindici
E desidero spiegare come la nostra richiesta non danneggi né la RAI né gli altri colleghi delle reti o quelli della graduatoria due mila tredici
Comincio con le nostre ragioni la RAI nel due mila quindici ha fatto una selezione pubblica molto severa
Articolata e trasparente e ha stilato una graduatoria di trecentonovantadue professionisti ricordo che la selezione inizialmente ha avuto cinque mila iscritti
Dopodiché si sono presentati alla prima prova di Bastia Umbria in due mila seicento e solo trecentonovantadue l'hanno superata
Questa selezione è stata fortemente voluta dalla stessa Usigrai
E giustamente diciamo noi perché va dato il merito a questo sindacato di aver preso pressato l'azienda perché proseguisse lungo la strada intrapresa cioè verso la meritocrazia e trasparenza crescenti accelerando il passo in questo senso
La selezione è stata attuata da una commissione prestigiosa presieduta da Ferruccio de Bortoli il cui lavoro è stato ininterrottamente accompagnato da osservatori dell'Usigrai a maggior garanzia di correttezza meritocrazia e trasparenza
Di donne hanno superato prove di concorso riguardanti giornalismo televisivo radiofonico web è socia al oltreché colloqui lingua straniera e psicoattitudinali
Parliamo quindi di colleghi idonei a garantire le cambio generazionale e ad affrontare la sfida digitale così come voluto dalla RAI
La qualità professionale dei colleghi della nostra graduatoria dimostrata ogni giorno da coloro che già sono stati chiamati siamo attualmente al cento se al primo dei centosettanta e che oggi stanno lavorando accanto a voi
E veniamo alla posizione della RAI in un primo momento l'azienda con ha affermato di voler assumere cento giornalisti successivamente davanti alla Commissione parlamentare di vigilanza ha manifestato l'intenzione di arrivare sino a centonovantasei
Duecento uno con l'ex aequo entro il quindici ottobre prossimo che è la data secondo cui la RAI la nostra graduatoria cesserà di avere valore tuttavia leggi dello Stato e una giurisprudenza unanime relative all'adempimento del servizio pubblico vincolano l'azienda al dovere di contenere i costi delle procedure selettive mediante lo scorrimento delle graduatorie fino al loro progressivo esaurimento
Ricordiamo in proposito che il comma mille novanta sei della legge di bilancio due mila diciotto
Attribuito all'azienda il compito di cito testualmente avviare in un'ottica virtuosa di risparmio a medio lungo termine immissioni in organico di figure a livello retributivo più basso
Attingendo in primis al personale idoneo inserito nelle graduatorie due mila tredici e due mila e quindici inoltre l'ordinanza del Consiglio di Stato numero mille centonovantuno due mila diciotto
Ha ribadito che per quanto riguarda il personale addetto al servizio pubblico la RAI equiparata in tutto e per tutto alla pubblica amministrazione da qui deriva l'obbligo di assumere per concorso di prorogare le relative graduatorie fino a loro tendenziale esaurimento
Quindi attingendo alla graduatoria la RAI continua sulla strada il risparmio del merito e della trasparenza strada voluta fortemente dalla stessa Usigrai
Ora mi rivolgo direttamente ai colleghi delle reti nella graduatoria due mila tredici noi come comitato abbiamo sempre riconosciuto apertamente i vostri diritti non siamo contro di voi anzi
Voi avete maturato sul campo dei diritti e delle possibilità dal nostro punto di vista voi dovete essere regolarizzati
Contemporaneamente noi dobbiamo essere considerati come unico bacino per il turnover complessivo delle testate
In prospettiva per quello delle reti la vostra battaglia è la nostra battaglia
Noi come Gallotta e due mila quindici abbiamo solo da guadagnare se il bacino dei giornalisti RAI si allarga includendo voi secondo alcune stime si passa da mille seicento a mille novecento
Giornalisti circa in questo modo infatti aumenterebbero che non le possibilità di turnover
A questo proposito sono qui per chiedere a voi colleghi delle reti e della graduatoria due mila tredici di fare per così dire fronte comune chiedere insieme che i nostri diritti siano rispettati tutto questo idealmente con l'aiuto dell'Usigrai
Che sono certa non vorrà lasciare a metà il meritevole lavoro intrapreso grazie
Grazie grazie Giulia
Allora Antonio Moro
Collega che lavora in realia fa parte la graduatoria della selezione interna
Buongiorno a tutti colleghi e colleghe
La nostra situazione dei quattordici quindi abbiamo passato una selezioniamo partecipava a una selezione per giornalisti quindi il requisito era che che fossimo giornalisti professionisti e che lavorassimo da un certo tempo in RAI eravamo sia interni che esterni chiamati a partecipare
Eravamo circa seicento il concorso effettivamente era per quaranta persone queste quaranta persone sono state prese alla fine del diciamo del dell'esame quando si sono stati c'è stato il resoconto
Idonei sono stati considerati settantaquattro poi son passati cinque anni come ricordava anche la collega perché noi abbiamo passato questa selezione ad ottobre del due mila tredici quindi il prossimo ottobre saranno cinque anni
A scaglioni sono stati presi altre persone sono ne siamo rimasti in quattordici e siamo rimasti siamo fino al settantaquattro come dicevo siamo rimasti fuori da da sottolineare che siamo praticamente tutti continuando a lavorare in azienda sia Chicco come programmi sta registrato chi ha ammesso un contratto di di consulenza
Quindi siamo delle forze attive e e di qualità c'è allora la mo'prima perché appunto abbiam passato una selezione solo perché potevamo rispondere a questi requisiti del nostro lavoro che ha reso esattamente quello giornalistico e continuiamo ad esserlo
Ora e ci auguriamo fortemente che diciamo il nuovo esecutivo prenda non solo in carica ma che si trovi realmente una una soluzione per questa graduatoria ma da sottolineare che noi eravamo intervenuti c'avevamo passato in concorso e vedo qua degli altri colleghi che non facevano parte di quella stessa selezione che sono stati appunto nelle nelle testate regionali alcuni di loro sono sono rientrati quindi per noi diciamo il il concorso era diretto a a andare nelle nelle sedi regionali e stare diciamo almeno cinque anni questo era il il mandato il mandato iniziale che confermiamo siamo diciamo un gruppo piccolino siamo pronti a ad andare non la ricalco diciamo le le le parti normative che ha già detto Giulia comunque sia la legge di bilancio che il contratto di servizio
Esorta diciamo l'azienda ha a prendere in considerazione queste
Queste graduatorie e io mi auguro che in in queste giornate di lavoro e voi possiate insomma addivenire anche proprio a un ad una decisione perché è vero quello che che dice il segretario che appunto un siamo sempre rimasti diciamo nel nel programma Nobel dell'Usigrai
Sarebbe insomma anche bello che rimanessimo anche arrivando insomma una a una conclusione a una a una definizione in modo che la graduatoria venga scorsa
Interamente chiaramente non possiamo che in questa sede anche esprimere la nostra solidarietà diciamo con con gli altri ognuno di questi concorsi diciamo o sia il concorsone e l'Ascoli Perugia
Ognuno di noi è arrivato con delle regole naturalmente diverse nella diciamo nella possibilità di di concerta diagramma concertazioni queste regole chiaro che possiamo stare in un in un bacino unico dopo di che è anche vero che ognuno di noi a un autosoma un percorso un percorso differente quindi grazie dell'invito della parola mi auguro che voi possiate decidere
Per trovare una soluzione grazie
Grazie che Antonia allora l'ultimo intervento ieri Davide Giuliani collega proveniente dalla scuola di giornalismo di Perugia
Buongiorno a tutti sono a Davide Giuliani oggi sono qui come rappresentante degli allievi degli ultimi bienni della scuola di giornalismo di Perugia
Prima di cominciare breve intervento vorrei ringraziare il segretario Vittorio di Trapani
Non solo per averci invitato a questo congresso e per la possibilità che ci è stata data di parlare a tutti voi delegati ma anche perché e soprattutto perché in questi anni ha preso a cuore personalmente le sorti dalla scuola di Perugia
La scuola vorrei ricordare è un'istituzione di eccellenza riconosciuta come tale in tutto il Paese la sola in Italia specializzata in giornalismo radiotelevisivo sostenuta accurata e finanziata dalla RAI
A sottoscrivere quanto detto sono sicuro ci sono numerosi colleghi molti dei quali sono delegati a questo concorra a questo congresso
Ciò nonostante io e i miei compagni dobbiamo constatare che il gruppo dirigente dell'azienda almeno ufficialmente
Non ha mostrato sufficiente attenzione verso una questione che dovrebbe interessare la da vicino se non altro per il ruolo economico giuridico e culturale che la Rai gioca nella scuola
Grazie all'impegno del segretario come detto è stato possibile mantenere aperto uno spiraglio verso una realtà che l'azienda sembra ormai ignorare da qualche anno
E addirittura rischioso anche solo parlare della scuola di Perugia questo perché dopo le vicende del due mila e tredici rappresentiamo per la Rai quasi un problema piuttosto che una risorsa una ricchezza di cui legittimamente disporre
Come molti di voi sanno la nostra scuola fornito per anni all'azienda professionisti di grande valore alcuni dei quali siedono alla presidenza di questo congresso
Nel recente passato tuttavia la consuetudine è stata interrotta a causa di problemi sorti con la precedente presidenza dell'ordine che avversava qualsiasi forma di scuola aziendale in particolar modo il modello Perugia
A partire da quel momento l'azienda negato almeno formalmente i rapporti con la scuola che essa stessa ha fondato formalmente perché la RAI qua ha continuato e continua a fare cospicui investimenti per la formazione di venticinque giovani giornalisti a biennio e soprattutto a nominare tutto il gruppo dirigente de la scuola
Non solo il presidente il direttore e coordinatore didattico sono di nomina aziendale ma anche la maggior parte dei docenti sono giornalisti RAI
Dunque la nostra situazione in breve acquista per due anni abbiamo frequentato una scuola sostenuta dalla RAI gestita dalla RAI in cui giornalisti Rai ci hanno insegnato a produrre servizi radiofonici e televisivi
Ispirati al senso alla logica del servizio pubblico che costituisce la quintessenza e la motivazione dell'esistenza stessa di un'azienda
Con la RAI però ci ripetono continuamente non avremmo alcun legame
A questo punto sempre appellandoci al buonsenso verrebbe spontaneo chiedersi se l'azienda non posso investire in maniera diversa le risorse con cui finanzia la scuola
Piuttosto che continuare a pagare la formazione di professionisti che con la Rai non hanno e rischiano di non avere in futuro alcun contatto
Anzi sempre più spesso accade che l'azienda prepari professionisti nell'interesse della concorrenza
Nell'ultimo anno si sono comunque verificati alcuni cambiamenti uno su tutti quello alla guida dell'ordine
Il presidente Carlo Verna al contrario del predecessore ha scelto di valorizzare al rapporto tra formazione e occupazione per evitare che le scuole diventino fabbriche di disoccupati inutili se non addirittura dannose
Tutto ciò all'interno della prospettiva di riforma complessiva dell'accesso alla professione di cui si parla appunto questa mattina
Anche i vertici dalla Federazione nazionale della stampa dal presidente Giulietti a secretare Lorusso così come le figure apicali degli altri enti di categoria hanno mostrato e stanno mostrando interesse per il nostro destino professionale
E di questo non possiamo far altro che ringraziarli
Forse opportuno ribadire e sottolineare che la scuola di Perugia non si entra bussando alla porta ma se ammessi solo dopo una selezione rigorosa equivalenti in tutto e per tutto a un concorso pubblico
Alla quale volendo possono partecipare tutti se sono ammessi solo alcuni e perché questi hanno superato le proprie decise e concordate tra ordine e azienda
Tuttavia se dalla sua fondazione la scuola di Perugia ha sempre avuto una proficua collaborazione con la RAI come testimone hanno come testimoniano gli oltre duecento giornalisti assunti dall'azienda dopo aver svolto la formazione nel centro perugino
Oggi questo rapporto si appunto interrotto
Nei due anni di frequenza siamo stati formati in spirito critico deontologico nell'ottica del servizio pubblico e dell'informazione come bene comune
Un'informazione che ha come punto di riferimento la crescita civile e sociale del Paese sottratta agli interessi di parte anche se legittimi ma in contrasto con l'interesse generale
Questa è la filosofia che da sempre ispira la scuola di Perugia ed è in virtù di questi principi che ne chiediamo che l'azienda affronti il problema
E risponda se stessa prima che a noi se valga la pena di investire soldi preparare professionisti e poi non a valersi della loro capacità e delle loro potenzialità
Grazie
Grazie un informazioni di servizio per quello che riguarda le navette di giovedì allora Giacobelli Gorbaciov mi dice che ci saranno alle ore otto alle ore nove e alle ore dieci
Andiamo avanti col dibattito Virginia Lo Zito TG uno
Poglio Alberto Gedda garantiti gira per Torino
Virginio
Non c'è
Alberto
Coi intervenire tu
Grazie
Stavo finendo di scrivere ma son pronto Enzo
Son pronto sono sono anziano scrivo mano qui inviolabile per pazienza
Allora io mi presento sono Alberto Gedda
Sono in RAI da quindici anni
Cinque come precario e dieci come assunto primo fatto molte altre cose ho fatto ho lavorato per i quotidiani ho fatto molta RadioRai Radiodue e Radiotre come conduttore come autore
Poi ho lavorato molto per sessantadue mila che la tv della Cei come sapete della Conferenza episcopale italiana
Ero nella struttura di Pupi Avati che era al direttore artistico della della televisione
Quindi allora uscivamo con delle truppe formate da sei persone
C'ero io come giornalista c'era regista c'erano due operatori c'era un fonico con un boom e c'era un assistente alla regia
Fantascienza quando poi son venute era questo senso
Poi sono entrato alla TGR di Torino dove sono stato chiamato per lavorare ha una rubrica nazionale che si chiamava montagne
Una rubrica molto bella la facevamo in tre
Costava grosso modo cinquanta mila euro all'anno
Eravamo in tre a farla con due colleghe che poi conducevano una trasmissione coi avevamo Luca Mercalli fisso come ospite in studio Roberto Mantovani abbiamo girato tutta l'Italia siamo diventati in qualche modo un riferimento per le terre alte
E improvvisamente siamo stati chiusi
Siamo stati chiusi da Gubitosi ci sono stati dopo nove anni ci sono state le proteste del C.A.I. dell'Uncem del dell'ANCI naturalmente dell'Usigrai di tutti quanti ma siamo stati chiusi
Non capivamo al perché poi l'abbiamo capito quando abbiamo visto linea bianca che era l'esatto contrario di quello che facciamo noi noi non non pubblicizzava amo le località con gli skilift o le giacche a vento
Cosa che invece fanno altri colleghi
Entrando in RAI ho conosciuto l'Usigrai prima con il collegamento dei precari tramite Stefano Talia
Poi in modo più organizzato tramite il collega Daniele Cerrato che mi ha fatto capire a cosa servissero Usigrai poi con Carlo Verna
E quindi tutto quello che ho fatto Caputo all'interno della RAI è stato grazie proprio agli accordi del sindacato ho iniziato con il congresso di Salsomaggiore come delegato di redazione poi venuto Salerno Assisi e Padova che dove ero nel CDR
E a Padova sono stato eletto nel comitato dei garanti e per me è stato un esperienza fondamentale Grazia colleghe come Daniela e come Lucia preparatissimi
Io non mi candido più nel comitato dei garanti per motivi strettamente personali
Però vorrei sottolineare come questo sindacato che apre il suo congresso
Con l'omaggio alle vittime qui a Bologna le vittime del dell'attentato del vile attentato in stazione poi dell'Italicus poiché allarga lo sguardo
Alla situazione dell'informazione europea grazie presidente Gutierrez
Coglie rilancia il grido di don Luigi Ciotti sul nostro presente preoccupante e poi si fa carico del problema anche delle morti sul lavoro grazie alla presenza di di Boccuzzi della Thyssen
E poi parleremo appunto nel caso di Giulio reggente andremo avanti su questo anche poi con Marco Biagi domani B per me è un sindacato che a me piace tantissimo
Mi piace tantissimo esserci perché non è un sindacato chiuso in se stesso che guarda dentro di sé al suo ombelico ma è proprio fuori ecco dentro la società è questo è la testimonianza che mi piace di più
Vorrei però mi accennare a tre piccole questioni ecco che del nostro lavoro quotidiano una e i suoi colleghi ITC o che sono i nostri preziosissimi colleghi Tizio che abbiamo sempre di meno non attori non abbiamo ancora cinque
Ma da quanto sento in giro siamo un po'delle mosche bianche in questo senso come vi dicevo a Sat due mila uscivamo con delle troupe di sei persone
A Montagna uscivamo con tre persone a fare i servizi perché avevamo anche lo specializzato adesso quasi sempre si esce in due io l'operatore il giornalista è l'operatore quasi sempre in taxi
Oppure usciamo con un con un con uno specializzato in appalto che un altro costo
Oppure abbiamo delle truppe in appalto sulle quali molte volte meglio stendere un velo non abbiamo siamo uscita contestarne una dopo circa sette otto lettere di proteste finalmente questa troupe questa su questo servisse è stato sospeso non eliminato è sospeso in castigo poi vediamo che cosa succede dopo
E per esempio con quelli specializzati noi abbiamo chiesto più volte all'azienda Torino al centro di produzione
Di avere gli specializzati interni anche perché gli specializzati interni che sono negli studi continuano a chiederci di di uscire con noi
E come CDR mi ha fatto più volte incontri con con il direttore di produzione con il direttore del centro di produzione
Un muro di gomma questi specializzati continuano a essere negli studi spesso non fanno niente
E continua a chiederci di uscire ma noi abbiamo queste queste truppe in appalto che costano anche notevolmente quindi non si capisce un altro aspetto che volevo sottolineare quello dei redattori territoriali
La TGR recentemente ha indicato ancora di più questa strada per essere più radicati nel territorio giustamente se non mi sbaglio sono state segnalate dieci nuove redazioni grossomodo
Io mi sono dato disponibile per la redazione di Cuneo perché abito vicino a Cuneo sono un uomo di mondo in questo senso
Ho dato questa mia disponibilità ma niente in un altro muro di gomma non succede niente anzi mi è stato spiegato che l'azienda non riesce a fare queste cose
Perché hanno chiesto alle società di montaggio di mettere a disposizione un'attrezzatura totale per sei ore al giorno che supporti tutti i formati disponibili dell'area utilizzati dalla RAI e quindi dal Betta
Alle tessere alle schedine
Un minuto
Ok
Offrendo in cambio una cifra che è stata calcolata grosso modo in cento euro al giorno quindi nessuna azienda cento euro lordi al giorno quindi nessuna azienda ha accettato
Io nel mio piccolo ho proposto di fare semplicemente di andare con un collega anche lui di Cuneo a fare questo questo lavoro di redazione
Con un computer semplicemente quindi montiamo e trasmettiamo e non dobbiamo fare nessuna società
Questo però non è stato accettato
Cioè non è stato accettato è ancora lì in discussione ecco diciamo no non si sa se sarà accettata
Io finisco dicendo soltanto che sono come ho già detto molto orgoglioso di essere in questo sindacato
Vorrei che anche i giovani lo fossero i giovani colleghi fossero contenti di essere in questo sindacato e uso la parola contenti non a caso perché se sono in RAI e grazie a questo sindacato grazie
è stato evocato nel precedente intervento e quindi do la parola Daniele c'è il reato presidente Casagit
E non solo
Come non solo mi basta e mi avanza te lo posso garantire
Buon giorno a tutti buongiorno
Ringrazio anche Alberto di avermi dato come dire un un compito così importante come quello di spiegarvi così l'Usigrai quando poi lavoro capito anch'io finirò il discorso che ti ho iniziato più di vent'anni fa nel senso che
Nell'intervento e anzi nella relazione
Di ieri di di Vittorio qualcuno ha colto probabilmente degli accenni molto politici
E magari non tutti
Hanno ritenuto che questi accenni fossero fossero giusti corretti
Io sono è entrato in esecutivo Usigrai il novantanove ne sono uscito nel due mila e tutto quello che ho imparato che ho messo a disposizione
Due mila sì chiedo scusa due mila dieci due mila e dieci
No sarebbe stata una cosa veloce molto veloce invece durata undici anni
Breve ma intensa e una delle cose tra le tante che ho imparato
In usi Graie tutto quello che ho imparato in Usigrai me lo sono portato dietro e l'ho utilizzato poi per le cose che ho fatto successivamente
E che la capacità di questo sindacato di essere un sindacato concreto sui temi dei colleghi ma un sindacato di interlocuzione politica
E la chiave del successo di questo sindacato il fatto che si parli del caso reggendo il fatto che si ricordi Ilaria Alpi e Luciana Alpi il fatto che si parli della sicurezza sui posti di lavoro
Il fatto che si intreccino tutti questi argomenti per portarli poi a casa nostra
Da a questa nostra assise che come dire ogni tre anni e Speroni quattro prossimamente
Sì rinnova da a questa nostra assise una valenza politica importante soprattutto in momenti come questi
Io non riesco a dimenticare che ieri si è parlato di schedare i rom
Non riesco a dimenticare perché mi ricorda
L'avete sentita perché l'aveva recitata Bertolt Brecht ma in realtà era un pastore di cui mi sono segnato il nome per non sbagliare perché la pronuncia e un po'incasinato ed era un pastore protestante
Si chiamava Martin Nir Merolla
Che in un suo sermone disse le cose che poi Brecht riporto
Cioè prima vennero a prendere gli zingari
Mi davano fastidio erano sporchi
Non dissi nulla
Poi vennero a prendere gli ebrei
Anche loro mi erano antipatici non dissi nulla
Poi vennero a prendere i comunisti ma io comunista non lo ero
E quindi stetti zitto
Poi vennero a prendere me
E non c'era più nessuno
Che potesse aiutarmi non c'era più nessuno che potesse opporsi ero da solo
Ora
Il fatto che in questa o nostro congresso
Si parli di questi temi e non solo da adesso no da sempre
Che per me è un motivo di orgoglio d'appartenenza a questo sindacato
Però io sono qui come presidente della Casagit e siccome ogni volta che vengo al congresso dell'Usigrai
Io vedo tante facce nuove tanti tanti colleghi giovani
E mi fa molto piacere perché vuol dire che la storia continua
E però volevo chiarire una cosa un po'tutti quando saluto le persone io dico sempre ciò come stai non è una domanda interessata
è il mio modo di salutare
Chiudiamola qui perché tutte le volte mi dicono sto bene grazie non ti preoccupare no
Lucia Coppa ieri apprendo io nostri lavori
Ha detto che il congresso è un congresso in buona salute quindi a me fa molto piacere questo
è un congresso in buona salute ma è in buona salute questo sindacato perché l'ottantasette per cento dei suoi iscritti oltre l'ottantasette per cento dei suoi scritti è andato a votare
Ed è una cosa rarissima nel nostro Paese in questo momento una partecipazione al voto così grande
Poi ci sarà un dibattito acceso importante alto come è sempre stato
Ne uscirete sicuramente tenendo dentro come ci hanno insegnato i nostri come dire i nostri antenati in usi Granai terrete dentro tutte le posizioni cercherete di tenerne dentro il più possibile
Cercando di uscire da questo dibattito con una linea comune linea comune che oggi e questa è una delle grandi novità della nostra categoria
Oggi finalmente tutti i nostri istituti ed enti seguono noi siamo andati avanti anni a parlare con tre voci quattro voci discordanti litigando fra di noi
L'indice litigava con con l'ordine del la Casagit litigava con qualcun altro non lo so non mi interessa
Oggi abbiamo coordinato tutti i nostri enti e tutti i nostri istituti di categoria e per esempio venerdì andremo a parlare è il presidente della Camera e iniziamo un'interlocuzione con questi che sono sostanzialmente i nuovi assetti istituzionali del Paese
Questo è fondamentale perché in tanti anni
Parlando in maniera così frazionata così divisa
Noi siamo riusciti a non farci ascoltare dalla politica
E siamo riusciti a non farci ascoltare dalla politica su un tema che non riguarda soltanto la RAI giornalisti della RAI
Ma riguarda tutti i cittadini di questo Paese
Qual è il ruolo dell'informazione qual è il ruolo dei giornalisti in Italia
Perché se il ruolo dei giornalisti in Italia oggi viene tenere conto esclusivamente dei tweet che vengono fatti e supinamente lavorare
Basandosi sulle tecnologie che ti vengono messe a disposizione allora questo ruolo è stato in qualche maniera abdicato
Noi dobbiamo cominciare a fare questo ragionamento anche all'interno della RAI voi dovete fare questo ragionamento anche all'interno della RAI
Non sono le tecnologie a dettar ci come fare il lavoro siamo noi che dobbiamo dire quali tecnologie ci servono per fare il lavoro
Le cose che diceva prima Alberto Gedda che per una volta le truppe in RAI uscivano anche gravi uscivano quando io sono entrato c'erano le truppe Santino uscivano c'era addirittura la regista a volte capi RR
Non era una pattuglia infinita
Sicuramente quello era troppo ma oggi siamo al lumicino
Voi dovete opporvi a questo voi dovete chiedere all'azienda
Che invidia i mezzi che CPA i mezzi per fare il nostro lavoro per farlo correttamente perché da lì comincia il nostro compito è nostro compito non è soltanto quello di chiedere
Rimangiato chiedevamo nel novantanove
Che i partiti stessero a casa loro che lasciassero alla Rai fare il suo mestiere al servizio pubblico fare il suo mestiere
Continuiamo sentito Vittorio continuiamo a chiederlo ancora oggi che sicuramente e questo è il mio timore continueremo chiedono ancora domani ma questo è un timore evidentemente
Però noi dobbiamo essere messi nella condizione di poter esercitare il nostro ruolo perché siamo l'azienda che dà maggiore stabilità ai nostri istituti di tutela
Previdenza e assistenza
Io mi sono guardato anno per anno sono andato a vedermi quali sono state le oscillazioni in questi anni del come dire dei dei dei contributi che arrivano ai grandi gruppi editoriali l'unico contributo che è sempre rimasto fedele a se stesso e quello della RAI in tutti gli altri casi abbiamo perso l'abbiamo perso posti di lavoro abbiamo perso ovviamente contribuzione e tutto questo a fronte di un arretramento del servizio sanitario nazionale che ci ha portato ad utilizzare maggiormente la Casagit giustamente
Anche la Casati di questo momento in buona salute abbiamo chiuso un bilancio con oltre tre milioni e novecento mila
Euro D Avanzo quindi di utile
La prospettiva però non è così rosea
Perché siamo riusciti come categoria tutta siamo riusciti in un'impresa che ha praticamente del del magico siamo riusciti in dieci anni ad invecchiare mediamente di undici
Perché abbiamo continuato a perdere gli ingressi dei giovani è invece abbiamo ma significato giustamente la permanenza di quelli che già c'erano
Oggi vi do due dati scusatemi se leggo
Io detesto scrivermi
Gli gli appunti perché poi devo leggere e quando le comica sino allora l'età media dei soci e in questo in questi soci ci sono anche i neonati iscritte la Casagit età media dei soci
E passata da quarantasette a cinquantotto anni
Ok soci no chiedo scusa al match oggi non ci sono i neonati Sorgi sono i soci titolari l'età media degli assistiti e passata da trentotto a quarantasei anni tenete conto che sotto i cinquant'anni abbiamo avuto negli ultimi dieci anni un calo del trenta per cento
Sopra i cinquant'anni abbiamo avuto un aumento del venti per cento e gli ultraottantenni sono aumentati del trentotto per cento
Questo in qualche maniera ci dice che la Casagit serve perché se continuiamo come dire a crescere in questo modo vuol dire che la Casagit sta funzionando ma come sistema
Come sistema evidente che nei prossimi anni noi dovremo inventarci qualcosa per reggere così come dovrà inventarsi qualcosa la nostra previdenza per reggere
La cosa che noi possiamo fare che ci viene richiesta che stiamo facendo e trasformare la Casagit
I Nuku una
Probabilmente Società di mutuo soccorso Fondazione stiamo decidendo qual è il modello migliore per poterci aprire anche ad altre popolazioni produttive
Perché se non ci apriamo anche ad altre popolazioni produttive sono facciamo massa critica noi siamo un mondo che si sta rimpicciolita endo lasciate perdere quello che succede in RAI dove fortunatamente quando va via uno dei entra un altro
Ma in tutto il resto del nostro mondo dell'editoria italiana ne vanno via tre e non entra nessuno questo e il problema
Una delle cose e mi avvio a concludere perché non voglio farla lunga
Una delle cose che chiedo Vittorio lo sa che io alla fine chiedo sempre qualcosa
Una delle cose che io chiedo di torio
A Vittorio al prossimo esecutivo a questo dibattito
Non fate l'errore che più volte è stato evocato in in Usigrai
Quello di dire ragioniamo all'interno
Del nostro mondo senza guardare fuori
Non fate questo errore perché questo è un errore fatale
Cercate di lavorare insieme al resto della categoria giornalistica
Perché essendo l'Usigrai
La parte più forte in questo momento
Contrattualmente parlando essendo una delle parti più forti della nostra categoria alla possibilità di avere un'alta interlocuzione alla possibilità di far sentire bene la propria voce
Se non abbiamo se la smettiamo
Di come dire di farci tentare dall'idea di avere un mondo tutto nostro e allarghiamo i nostri confini forse riusciremmo non soltanto a salvare la RAI il nostro posto di lavoro ma anche a limitare la frenata
Ed è quella che preoccupa tutti la frenata dell'editoria in questo Paese
Frenare l'editoria non significa soltanto avere posti di lavoro in meno
Significa avere minori occasioni per far circolare le notizie significa avere minore democrazia
Questo è quello che succede in questo Paese che succederà in questo Paese se noi non saremo in grado di intercettare questa tendenza
Volevo chiudere con una cosa che ieri ha detto Luciana Alpi nella nel filmato
Si dimentica tutto con molta facilità
Io ogni volta che vengo qui ricordo di aver lavorato qui
Di aver condiviso dei bellissimi momenti con persone straordinarie che non ci sono più
Io ogni volta
Considero mio dovere ricordare queste persone sono tante ne ricordo due in particolare
Santo Della Volpe con con il quale ho lavorato a Torino iniziato a lavorare a Torino perché lui era nella redazione di Torino
E di lui ha un ricordo un po'un po'particolare se vogliamo perché un giorno mi ha chiesto di parlarmi in così in privato per dirmi
La malattia che che gli era stata diagnosticata da quel momento
Abbiamo ci siamo sentiti molto spesso io ho cercato di SD vicino ricordo una mattina Roberto te lo ricordi anche tu una mattina quella mattina in cui fummo chiamati a casa sua da Teresa e ci trovammo tu io e pochi altri lui se ne era appena andato
Ecco io non posso dimenticare che Santo è stato una delle persone che più di tutti alta più di tanti altri
Ha lavorato per illuminare illuminare illuminare le periferie luminare le storie anche le storie di lavoro le storie pericolose parlava di amianto quando oggi parlare di amianto come dire ne parlano tutti tutti sanno che l'amianto
è vietato tutti sanno che l'amianto fa male lei ha iniziato a parlarne agli inizi degli anni Ottanta posso garantirvi che allora parlare di amianto non era così comodo
Ha illuminato illuminato per un certo punto nella sua relazione invece di illuminarlo non hanno oscurato ma siamo riusciti ad averlo anche se per poco purtroppo come presidente
Della federazione nazionale della stampa e voglio ricordarlo voglio ricordare anche il mio amico Pino Caiati c'aveva questa aria sorniona
Aveva quest'aria buona ma come dire era un un appassionato dell'Usigrai
A tutti i livelli
Aveva una grande una grandissima forza una forza straordinaria morto mo'che è morto molto giovane che insieme a lui ci dividevamo il compito delle delle redazioni regionali
Roberto Natale c'aveva soprannominato Pino Daniele no ovviamente
Voglio ricordarlo lo ricordo ogni volta perché ogni tanto mi capita ancora adesso che faccio che mi occupo di altro mi occupo molto di numeri mi occupo molto delle nostra tutte le Generali
Ogni tanto quando mi capita qualcosa
Su sulla quale magari ho dei dubbi eccetera mi viene in mente qualcuna delle sue battute Roberto o qualcuna delle sue espressione delle sue facce con le con le riusciva a sdrammatizzare
Vero Carlo anche i momenti più difficili che abbiamo passato in quegli undici formidabili anni
Che ricominceremo
Domani mattina a rivivere insieme a voi grazie
Grazie Daniele adesso Virginie Lo Zito TG uno e poi Andrea copre
Giorno cioè un buon giorno a tutti io sono al TG uno e da otto anni rimanere terzi internet oggi invece agli al mattino e questa è la mia prima esperienza sindacale il mio primo congresso
Che un'esperienza che mi ha permesso di conoscere personalmente tanti colleghi che fino ad oggi ho sentito solo per telefono o come firmai il raggio in televisione
Destarono impedendo la bella esperienza di incontro e di confronto che secondo me la nostra azienda è anche il sindacato dovrebbe promuovere di diverso nuove esperienze anche diverse esperienze d'incontro tra Dinoi e di conoscenza che oggi mancano io sono qui come delegato del TG uno vorrei ringraziare pubblicamente la mia redazione per sarà grande partecipazione al voto sia per l'ampio consenso
Che ho ricevuto un consenso trasversale nato dall'impegno dall'amore e dalla passione per questo nostro mestiere
Sono stata anche candidata sono candidata nella lista pluralismo
E libertà personalmente ho aderito
A questo progetto perché credo che un qualunque elezione debba garantire un principio democratico fondamentali cioè dare a chi vota la possibilità di scegliere tra più proposte tra e idee diverse età più idee anche di sindacato secondo me
L'unità del sindacato più che in una lista unitaria bar raggiunta nelle battaglie da condividere da fare
Insieme e L'Unità poi e più forte se arriva da la condivisione di soluzioni e scelte e se arriva anche da un pluralismo di voci e opinioni
Le battaglie da fare insieme sono quelle chi lavora con spirito di servizio
Per difendere il nostro lavoro e per difendere la qualità del nostro lavoro io oggi qui sono come ripeto delegato del TG uno e con l'ho promesso a mia colleghi sono qui per portare le loro voci diverse in questo sì e in questo congresso e le sindacato noi abbiamo dodici edizioni al giorno dalle sei del mattino alla notte
Trenta minuti di Uno Mattina
Speciali che hanno fatto la storia la nostra testate della RAI come TV sette e Speciale TG uno
Settanta dirette in media hanno è più le tante edizioni straordinarie che siamo chiamati ovviamente a fare e sui grandi eventi sulle backing José
Eppure in questi anni abbiamo assistito a un continuo taglio di risorse un continuo taglio di truppa e di inviati anche di montatori e che un tempo erano
Dentro la nostra attestata
Spesso al collega ha inviato sul posto a seguire una notizia si chiede di coprire l'evento la notizia comunque dall'alba fino a notte fonda perché il nostro impegno come TG uno naturalmente Massimo
Quando invece magari per non stressare così tanto un collega basterebbe anche soltanto un inviato in più e invece sono sempre meno i colleghi che partono per raccontare il notizie sui luoghi dove avvengono i fatti e i nostri inviati spesso lamentano una mancanza di mezzi e di risorse adeguate per il lavoro che sono chiamati a svolgerle
Ittici o poi sono una categoria purtroppo in viaggi estinzione e questo è un fatto paradossale in un azienda che fatte le visione
Si parla di modelli di nuovi modelli produttivi io
Spero che il sindacato si batte affinché nella definizione di questi modelli vengano coinvolte le persone che sono operative sul campo che sicuramente sono quelle che possono dare le indicazioni migliori per definire i nostri modelli produttivi ben vengano le nuove tecnologie io faccio parte una generazione che è nata con internet e quindi ogni nuova tecnologia e naturalmente
La benvenuta però queste tecnologie devono come diceva anche il intervento che mi ha preceduto a migliorare la qualità del nostro lavoro tenendo sempre ben presente che il nostro lavoro e quello di dare le notizie quindi la notizia è costante aggiornamento della notizia devono essere i nostri pensieri principali nel momento in cui siamo chiamati a svolgere il nostro lavoro io coi auspico in questa azienda una maggiore sinergia e comunicazione tra i vari reparti che secondo me oggi manca quindi una maggiore comunicazione anche con le altre professionalità ultimamente è stato rinnovato il contratto per le altre categorie non Roy non nascondo che quotidianamente non abbiamo riscontrato un certo malcontento soprattutto tre montatori è vero loro non fanno parte del nostro sindacato hanno altri sindacati però certo noi
Non possiamo ignorare cosa accade alle altre categorie e questo malcontento nato da una da un orientamento giornalistico non riconosciuto nel loro contatto ha creato anche un clima diciamo di di scarsa fiducia di mancanza di entusiasmo che invece nel nostro lavoro e fondamentali l'entusiasmo uno sì l'entusiasmo si recupera cui se il lavoro lo spirito di sacrificio e il merito vengono riconosciuti in ad ogni livello il TG uno è un marchio importante della nostra azienda come lo sono anche le alte
Testate e che un marchio va valorizzato l'informazione va paralizzate bisogna investire di più in informazione Ina si specializza ad esempio che sono il fiore all'occhiello per la nostra azienda non possono essere continuare ad essere mortificati in orari da nottambuli anzi addirittura ne potremmo tradurli e venderli come fa ad esempio la BBC Eliana nostra edizione del TG uno della notte non può continuare a non avere un orario certo il nostro sito internet non può continuare ad essere solo una vetrina di quanto già andati in onda ma deve avere deve dare contributi innovative avere le risorse per farlo il TG uno e la RAI in generale non possono permettersi di perdere la sfida del web
Così come ogni edizione del TG uno anche il web è importante essere sul web è fondamentale perché ne va e della nostra storia della nostra futura ne siamo la gelatina d'azienda che produce cultura la maggiore produttrice di cultura in Italia quindi non possiamo mancare sul web e e infine vorrei chiedere al sindacato anche una maggiore attenzione una maggiore valorizzazione delle risorse interni anche una maggiore attenzione perché chiamato a svolgere
La nostra professione perché da un lato l'abbiamo visto ci sono colleghi che sono giornalisti che fanno lavoro giornalistico e a cui non è riconosciuto il contatto giornalistico dall'altro ci sono
Persone che non sono giornaliste che si ritrovano
A volte in modo fortuito uno in modo improvviso a fare il nostro mestiere senza necessaria preparazione ed esperienza infine c'è chi è giornalista e noia
Consentito o gli si permette di fare il lavoro da giornalista ecco queste sono tutte e basta e le battaglie che secondo me noi dobbiamo fare insieme portare avanti tutti insieme grazie
Grazie Virginia contrariamente all'ordine che ho dato prima Mazzia Zandonai TGR Milano
Marzia Zandonai
W w cioè
Allora andiamo a vedere cosa impegnato in un irriverenti
Però a questo punto Daniela de Robert TG due
No non lo so prima ha detto che è impegnato in una riunione però gli effetti dell'articolo non è quello degli erranti era stupita
Ok allora tanto buongiorno a tutti
Bisogna avere visto bisogna avere dissero il titolo di un articolo Di Pietro Calamandrei sul carcere pubblicato sulla rivista da lui diretta bisogna avere visto lo scriveva nel quarantanove parlando del carcere
Bisogna avere visto sono parole a cui ho ripensato molto ieri mattina quando con alcuni colleghi siamo andati a vedere la carcassa
Della dell'errore dell'Italia abbattuto nel corso di una battaglia militare nei cieli italiani in tempo di pace
Bisogna avere visto sono parole importanti
Con il mio incarico non di RAI ma di garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà
L'ultimo autorità di garanzia che l'Italia ha voluti istituire
O non solo la possibilità ma il dovere di mettere visitare senza bisogno di autorizzazione senza preavviso ogni luogo di privazione della libertà
Visitare per cambiare ciò che non va
Per far cambiare ciò che non va perché i diritti di tutti siano rispettati anche nei luoghi di privazione della libertà siano essi luoghi riconosciuti giuridicamente siano esse privazione di fatto visitiamo ascoltiamo osserviamo verifichiamo ciò che vediamo carceri per adulti e per minori
Comunità dove le persone scontano la pena in misura alternativa
Private della libertà non in un presunto tana libera tutti come qualcuno ama dire visitiamo trasporto gli ex CE oggi Cpr i voli di rimpatrio forzati di cui si parla molto in questi giorni
I servizi di prevenzione diagnosi e cura dove si effettuano i trattamenti sanitari obbligatori le strutture residenziali per persone disabili per persone anziane dove si entra volontariamente magari come raccontiamo ogni tanto nelle cronache ci si ritrova private della libertà o fortemente limitate e ancora camere di sicurezza o le di tribunali uffici dove si svolgono gli interrogatori per trovare magari come è successo appeso al portar Beatty nella stanza degli interrogatori una mazza da baseball
I luoghi del privazione della libertà sono luoghi Buy per definizione sono luoghi opachi sono luoghi oscuri poco accessibile
Periferici sempre più i carceri si fanno fuori dalle città
Vanno illuminati a giorno
Vanno ascoltati vanno visitati ricordo l'episodio chiedi Sassari lo ricorda meglio nel due mila le urla di proteste che venivano da un carcere ancora nel centro della città o c'è fuori
Sono state ascoltate dai cittadini sono state raccontate hanno permesso di fare emergere le violenze che si stavano consumando all'interno
Violenze che sono costate anche la condanna dell'Italia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo bisogna ascoltare bisogna avere visto
Bisogna avere visto e bisogna fare in modo queste quello che ci si chiede che tutti vietano e qui entrano due temi centrale per il nostro congresso
Sono temi che conosciamo tornare ad andare nei luoghi dove succedono ai fatti e tornare a produrre macchine andare nei luoghi non vale solo per la politica se ne parlava
Le cassette un tempo i tweet oggi le dichiarazioni Precotto e non interviste dichiarazioni precotti a me è capitato pochi giorni fa quando presenta mamma relazione al Garante arrivato una troupe di appalto di una testata RAI mi hanno messo un micro fare a me hanno detto dica qualcosa qualcosa
Succede questo
Non vale solo per la politica vale ancora di più per la cronaca male per gli Esteri ci si va poco troppo poco per il racconto della società
Ascolteremo anche in pezzi importanti di società oggi
Bisogna uscire dalle stanze delle redazioni per pezzi costruite a tavolino con le veline o peggio ancora Congiu Tupac immagine spesso non verificate e non verificabili Secondo teme tornare a produrre immagini e l'abbiamo già detto tornare a investire
Si è parlato molto di memoria la RAI anche la memoria storica visiva di questo Paese le Teche Rai Non sono solo te che teche sono anche qualcosa di più sono anche memoria storica di una storia recente contemporanea
C'è un terzo tornare che voglio riprendere oltre a tornare andare nei luoghi a produrre immagini e tornare a fare domande per fare domande però bisogna essere
Preparati informati bisogna conoscere bisogna leggere bisogna studiare io voglio ringraziare marcia per l'Usigrai Nadia per l'ordine per i corsi di formazione organizzati perché sono un'opportunità preziosa quelli veri e credo che su questi noi dovremmo investire ancora di più
Ieri si è parlato anche molto di parole ed è giusto perché le parole e le immagini sono i nostri strumenti di lavoro don Ciotti diceva ci hanno rubato delle parole la parola legalità
C'è un articolo che io ho lette che ricordo sempre un vecchio articolo ed avete Grossman scritto negli anni della prima Intifada si chiamava la lavanderia delle parole
E diceva proprio come le parole possono essere usate per trasformare la realtà per modificarla per occultarla quando i territori occupati diventavano i territori
Quando i palestinesi non ero mai uccisi ma cadevano morti quando le strade dei quartieri palestinesi erano sempre solo Vizioli
Ricordo lei battaglie che sono state fatte perché i migranti non fossero clandestini
Pensavo ieri all'appello di Daria Bonfietti dell'associazione vittime di Ustica che diceva
Non dite più il mistero di Ustica perché parte di questo mistero è stato svelato perché che era una guerra nei cieli in tempo di pace lo sappiamo e per favore dite che non accendere il carcere
Che il resto va cercato ma smettiamo di dire che c'è un mistero perché parte questo mistero è stato svelato e a volte noi per abitudine diciamo i misteri
A volte con le parole cambiamo la realtà a volte
Le parole cambiano eccessi primo una realtà che si è trasformata senza che ce ne accorgiamo
C'è una giurista francese Monique Emilio centro che ha fatto una riflessione sulla parola confine che lei diceva alla fine di questo ragionamento articolato e complesso i confini non sono più
Quella cosa che serve a distinguere persone di nazionalità diverse i confini servono a separare chi ha diritto alla libertà di movimento e chi no
Un tempo in Francia servivano i magrebini per le fabbriche di automobili magrebine andavano bene avevano diritto di entrare oggi ci servano persone che hanno competenze informatiche il confine serve a decidere chi può entrare e chi no
Non solo chi viene da un Paese ma chi a chi diamo il diritto di entrare e chi no chi deve rimanere fuori ricordo la Merkel voleva soli siriani negli anni della via dei Balcani
Altre due parole
Verità
Ho avuto l'occasione vedere uno spettacolo teatrale messe in scene dalle donne detenute di Rebibbia femminile uno spettacolo su Medea riletto in chiave galeotta naturalmente
E a un certo punto una delle attrici una detenuta che recitava la parte detenuta diceva il contrario della verità e la certezza è vero
Quando pensiamo di avere certezze quando tentiamo di sapere già quando pensiamo di avere la verità in tasca smettiamo di cercarla e questo non va bene bisogna continuare a porsi domande la scienza rinunciata cercare la verità la cella scienza cerca la verosimiglianza non siamo più ambiziosi degli scienziati non vogliamo continuare a cercare la verità
Vogliamo continuare a fare in modo che la verità sia cercata e allora bisogna continuare a porsi domande Qward aree avete visto bisogno ostinatamente chiedere che la verità
Sia svelata oltre le apparenze oltre silenzi oltre l'oblio oltre idee pestaggi oltre l'ultima parola penultima parola
Grazie
Ed è un grazie che ribolle all'esecutivo uscente al grande lavoro i grandi risultati portati a casi a casa alla fatti
Catenaccio costante pensa recepimento del contratto ma non sono è un grazie speciale per avere tenuto al centro il tema della solidarietà sempre
è un grazie particolare a vittoria perché non sappiamo intesa maggiore ricade sul sedentaria
L'ultima cosa che vorrei dire
Riguarda il rappresentante dei lavoratori al CDA una scelta difficile e complessa la prima volta e ci troviamo
Il mio supporto prendiamo foto battuta Roberto Natale
La cui storia RAI e Usigrai parla per loro io ambito che non l'ha fatta leggere una lettera aperta di replica che ha scritto Roberto sul fatto credo
In cui spiega questa racconta chi non la sa
Il mio appoggio ma Roberto non solo perché è un amico e non tanto perché è un amico perché porti non si danno solo per amicizia si danno per scelte ma perché ho la certezza
Che saprà essere davvero il rappresentante di tutti non solo di tutti noi ma di tutti di tutti i lavoratori
Il mio voto andrà Roberto il mio sostegno andrà Roberta perché la sua è una storia di una persona
Che cerca
Il dialogo
Che cerca l'unità capace di inclusione capace anche di mediazione Mannella
Nella nella mantenendo sempre
I principi saldi primo fra tutti ed è questo il motivo per cui mio sì mio mio supporter sempre più forte per Roberto primo fra tutti il servizio pubblico e il servizio pubblico oggi più di ieri non è più scontato quindi grazie
Grazie Daniela Alberto Maccari al TG uno
E poi sulle Giuseppe Malaga scusami TG uno e poi Alberta ad oggi questo
Ieri a Milano
No
Gli ho qualcosa
Scusate piccolo problema di regime allora buongiorno buongiorno a tutti i colleghi confesso una certa emozione nel nel prendere la parola stamani qui una certa emozione dettata da un po'quello che è accaduto che mi è accaduto negli ultimi mesi
Rispetto a questa scelta di di presentare questa lista pluralismo e libertà
Per il nostro congresso
Scelta che da molti è stata vissuta come eretica
E mi fermo ad eretica
Però ricordo e questo mi dà forza nel ricordarlo
Che le
Opzioni degli eretici il passato
Sono diventate poi con il corso della storia le opzioni
Di alcuni eroi quindi
Direi che spesso l'essere retico porta porta del
De buoni percorsi
Mi sono mi sono scritto un discorso che volevo che volevo tenere però preferisco andare a braccio preferisco andare a braccio per
Perché il tempo che abbiamo a disposizione è poco
Allora pluralismo libertà nasce
Su una convinzione
La convinzione che il pensiero unico
Anche in ambito sindacale
Stona
Il pensiero unico stona ovunque
Nel secolo scorso è stato il secolo purtroppo condizionato da un pensiero unico
Il fascismo
Per quanto riguarda il nostro Paese ed da un altro pensiero unico il comunismo per quanto riguarda il blocco sovietico
Ne abbiamo viste troppe ne abbiamo sentite troppe
Ma
C'è da dire una cosa
Sentiamo oggi parlare molto anche di antifascismo per esempio
è riecheggiato nei discorsi di ieri del sindacato di alcuni e di alcuni altri vedendo delle segretario di alcuni altri colleghi
Io mi sento di dire
Che anche l'antifascismo
Nel due mila e diciotto
è qualcosa che inizia a stonare
Perché ci sono sensibilità in questo Paese che non c'entro più nulla col fascismo
E che si e che vengono additate dall'antifascismo di essere fascista
L'ho vissuto sulla mia pelle il giorno dopo
La presentazione della lista sono stato additato di essere di destra fascista
Ho avuto un'etichetta etichetta che non sento nell'obbligo
Di portare addosso
E né tanto meno
Voglio avviene perché sfido chiunque a dire che io sia a continua a dire che io sia fascista che sia di destra che sia così che sia Colli che sia quello russo
Ho le mie sensibilità ho le mie idee idee che finché vengono rappresentati in questa lista a livello sindacale
E nel programma di questa lista che ha inviato a tutti il giorno in cui ho presentato la lista
Vado oltre
Vado oltre e parlo anche della
Di quanto detto ieri da Vittorio rispetto alla famoso selfie pubblicato ieri da Repubblica e anticipato l'altro ieri da il fatto quotidiano
Non vedo perché un selfie
Faccia così tanto rumore
Non lo capisco
Non capisco soprattutto perché alcuni rapporti
In questa azienda fanno rumori fanno rumore ed altri vengono ignorati
O vengono considerate tra vengono considerati tali da portare uno Dinoi un collega
Che stimo peraltro per il lavoro svolto in questi anni Roberto Roberto Natale
Che ha lavorato con la politica per cinque anni con la terza carica dello Stato di parte comunque
No no no no no allora ecco stoppato dall'auto usate nel suo interruzione per cortesia
Ad essere il candidato del nostro sindacato
Allora
Salvini non va bene
E chi sta dall'altra parte va bene
Perché
è perché
Ragazzi
Andiamo oltre gli steccati pluralismo e libertà nasce perché avete provato con alcuni di voi hanno provato a fare un sindacato unico
Nasce solo per questo io nelle volte le le le il Congresso scorso
Così come il Congresso ancora prima
Ho votato sintesi il Congresso scorso è la lista che non ricordo il nome alternativo non ricordo come si chiamava Lavolta ancora prima
Perché avevano un senso avevano era erano rappresentanti di altre voci
Oggi
Le altre voi l'altra voce ho deciso pensato e grazie ad alcuni colleghi mi hanno votato che mi hanno dato la possibilità e l'altra voce sono anche io
Questo per quanto riguarda la parte politica
Il tema sindacale noi abbiamo una visione una Weltanschauung correggetemi se sbaglio io col tedesco non ci sono
Non nono dimestichezza abbiamo una visione del sindacato
Che in molti casi è diversa rispetto a quella della dell'esecutivo attuale della segreteria attuale
Abbiamo una visione del sindacato che parte da alcuni aspetti
Parte da alcune
Da da alcuni principi che sono anche differenti per esempio questo sindacato
Questo sindacato dovrebbe iniziare a pensare
Anche al merito
E di merito in questa azienda ce n'è poco
Tanto che abbiamo dei colleghi
Faccio dei nomi una collega e qui Cristina Guerra
Che hanno subito in questi anni delle angherie delle ingiustizie che sono stati mortificati
Nella loro professionalità nel silenzio più assordante di questo sindacato nel silenzio assoluto di questo sindacato nessuno sa quello che è accaduto a gente come Cristina Guerra che dall'oggi al domani da un direttore
Di questi soggetti di questa RAI
Dal direttore generale di questa RAI di oggi è stata cacciata dalla conduzione
Dall'oggi al domani
Nel silenzio assordante del sindacato
Non è stato dato non è stato concesso a Cristina di difendersi
Rispetto alla cacciata dalla conduzione è il sindacato dov'era nel Cdr dov'era l'Usigrai dov'era
Silenzio perché Cristina
Non era allineata probabilmente
Altro caso
Scusi
Altro caso
Colleghi
Scusate che cito un altro caso del TG uno ma è quello più vicino a piedi sono quelli più vicini a me ma ce ne sono anche in altre testate Francesco Giorgino
Altra persona dimenticata dal sindacato
Lavora una settimana al mese
Su quattro le altre tre deve rimanere chiuso nella sua stanza perché il Belgio
Deve Béjart entrare fare le ore di lavoro
Ma rimanere chiuso nella sua stanza non far nulla
Anche lì perché
Ce lo chiediamo tutti comunque una professionalità una professionalità alla quale viene imposto anche di non porta il di non poter più partecipare talkshow questione recentissima caro Vittorio caro Vittorio la settimana scorsa
Con una scusa cioè con il con Cocco che cosa che cosa gli viene scritto dal personale non partecipare più ai talkshow esterni alla RAI perché tu sei una professionalità troppo individuata con il marchio digiuno quindi devi rimanere all'interno nell'ambito del TG uno dopodiché chiede la conduzione degli speciali elettorali eccetera eccetera rivelatosi Manni no
Ne conduce due su sei
Comunque andiamo avanti
Questo è quello che sta succedendo
Andiamo avanti
Andiamo avanti con
Con una proposta di sindacato differente cerchiamo rimanendo nell'ambito della dell'Usigrai di proporre qualcosa che può
Che può un po'cambiare
Mi riferì
Che poi puntò cambiare le che le cose ci sono delle sacche di colleghi dimenticati anche da un punto di vista dal personale delle figure professionali dimenticate
Per esempio gli ex DC oggi giornalisti per immagini
Bene i giornalisti per immagini sempre meno nell'azienda come diceva Vittorio ieri ci sono sempre più truppe esterne ragazzi proprio stamattina una collega inviata di esteri
Mi ha raccontato una collega nostra che qui in sala mi ha raccontato che lei in passato si trovava a girare il mondo e veniva riceveva complimenti da parte di da parte dei colleghi delle altre testate per la qualità delle immagini e dei debiti della del lavoro che noi facevamo oggi è l'esatto contrario oggi tv editore silenzio oggi noi quanto mi manca
Un paio di minuti oggi noi
Non abbiamo il quattro K lo stiamo sperimentando gli altri sono tutti in quattro K la RAI dovrebbe investire più che su Fazio sui quattro K ad esempio
Poi un'altra cosa che purtroppo dovuto avete sentito devo chiudere
Un'altra cosa ragazzi la salute
Gente si la gente si ammala di tumore abbiamo ancore Bettoni conservati sugli armadi dei nostri corridori dobbiamo chiedere all'azienda di portarvi ebbe i toni
La gente si ammala di tumore ci sono casi leucemia casi di tumore al seno ragazzi Izzy rendiamoci
Protestiamo per questi bretoni devono andare via
E poi le radiazioni dicono che abbiamo il cappello delle radiazioni ma quando mai il Cnr proprio di Bologna ha fatto lo studio che va contro il famoso ombrello o non è vero che chi sta sotto le antenne protetto non è vero lo dice il CNR di Bologna c'è uno studio che ho stampato cielo lo donò al nuovo esecutivo lo porterò nel nuovo esecutivo lo darò
Se sarò eletto
Non è vero
Ragazzi viviamo sotto radiazioni l'ultimo caso di tumore che abbiamo nelle nostre redazioni e qui ed è Cristina Guerra che tre mesi fa mi ha autorizzato a dirlo tre mesi fa è stata operata di tumore
Ed è qui con noi oggi
Sveglia voci e non è solo lei ce ne sono tantissimi altri
Volevo toccare altri argomenti chiederò ai colleghi di di svolgerlo volevo trattare il tema della TGR volevo trattare il tema dei new media volevo trattare tantissimi altri argomenti purtroppo il tempo questo
Ringrazio sui piedi grazie scusate buona giornata
Libia Galeazzo il TG due poi Alberta Ambrogi
Funziona sì
Allora care colleghe e cari colleghi io vorrei cominciare dal mille novecentonovantanove ma spero di essere breve
Di avere il dono della sintesi mi perdoni Luigi Manfredi per la citazione
Era a maggio del mille novecentonovantanove stava entrando per la prima volta i tornelli di Saxa Rubra con il primo Belgian ma non conoscevo dov'era la mia testata di destinazione la palazzina
Chiesi informazioni è un collega che adesso non c'è più va in pensione che passava di lame disse ma che è la prima volta che viene faccio sì con mio Veneto un po'stentato così
Fama che lo sai che stai salendo sul Titanic che affonda io ci rimasi un attimo così Arai come il Titanic che affonda queste sincera che in vent'anni ho sentito questa frase migliaia di volte
Ad ogni cambio politico ad ogni incertezza della politica Daniele in cambio di Governo e quant'altro io non vorrei che ci fossimo abituati a questa cosa perché l'abitudine sono la cosa peggiore
Se la cosa che ci fa dormire quando le cose invece accadono
E vorrei che questa abitudine a pensare che la RAI sta sempre lì e tanto sta sempre in piedi non ci facesse vedere il pericolo che c'è davanti
E non so pass parlando del governo che si appena insediato il giallo verdi sto parlando di un grido d'allarme che viene da altre parti d'Europa non è un problema italiano il servizio pubblico è sotto attacco in tanti Paesi d'Europa
Ne ho ho sentore perché Inter la Federazione faccio parte del gruppo Brandt che all'interno della Federazione europea si occupa di fare incontrare i sindacalisti dei servizi pubblici locali che facciamo confronto almeno due-tre volte l'anno su quello che sta avvenendo nei servizi pubblici europei
Non sto parlando dell'Ungheria non sto parlando della Turchia per quanto questi Paesi vengono assunti a modelli d'esempio ultimamente sto parlando dell'Inghilterra della Francia della Spagna dell'Austria
Della Norvegia della Finlandia
Paese che abbiamo sempre visto democraticamente molto più avanti di noi
I Paesi pubblici di questi Paesi sono sotto attacco o hanno subito tentativi di attacco in quelli che sono i due pilastri che le di uno individua come pilastri per l'indipendenza del servizi pubblici
Di tutta Europa
E sono i pilastri che riguardano primo l'autonomia dalla politica
Secondo l'autonomia finanziaria
Questi sono i due pilastri sotto attacco in alcuni Paesi si sono fatti leggi di governance che vanno a introdurre l'influenza della politica certo non arrivano a livelli di raffinatezza come lui quando con l'ultima riforma Renzi siamo riusciti e noi abbiamo contestato come si gradi fin dall'inizio a far passare il controllo da Wella dalla Parlamento a un controllo molto più ristretto che quello dell'esecutivo e gli effetti li vedremo a partire dalla prossima estate quando sarà a pieno regime questa riforma e avremo un CDA
Forse insomma strutturalmente abbastanza monocolore e non più una direttore generale ma non amasse amministratore delegato con poteri ben più ampi che ancora non conosciamo negli affetti
In questi paesi si stanno studiando come avvenuto anche nel nostro Paese delle leggi di taglio dell'autonomia finanziaria del canone ricorriamo la Svizzera abbiamo appoggiato una il referendum contro il nobile larga e fortunatamente è stato respinto ma c'era stato un un referendum popolare per tagliare il Canone quindi le sovvenzioni pubbliche
Autonomia finanziaria vuol dire autonomia di programmazione vuol dire autonomia dell'informazione autonomia di quindi libertà editoriale non è cosa da poco
In altri casi si tenta di delegittimare l'informazione fatta dal servizio pubblico
Si tenta dei lidi legittimare mettendo come fonte primaria il web che va tanto di moda quindi l'informazione che fa servizio pubblico e quella servita la politica che spesso una quella vera è quella del web diciamo che il refrain in è vero tanto l'ha detto la tv è diventato è vero tanto c'è su internet
La verità del nostro lavoro la conosciamo sono le fonti la loro verifica
La veridicità e l'autorevolezza delle fonti con cui facciamo nostro mestiere la politica faccia la politica non sappiamo fare il nostro mestiere che è questo
E allora cosa fare prima di far sbattere il titanico contro l'iceberg che cosa dobbiamo fare dove dobbiamo dirigere la rotta non c'è nulla da inventare le carte ci sono e questo esecutivo le ha fatte mettere dentro
Il recepimento del contratto nazionale l'abbiamo volute lì perché siano vincolanti siano vincolanti per noi sino vincolanti per l'azienda che abbiano la forza di un contratto
Questi sono i codici che abbiamo messo le carte dei doveri
In queste carte in questi o codici ci sono tutti i principi che sono elencati nel contratto di servizio che ci vincola per dieci anni e sani principi che vengono riconosciuti da tutti i servizi pubblici europei
C'è l'impegno e la coesione sociale all'inclusione sociale c'è l'attenzione alle minoranze c'è la promozione delle pari opportunità
Cioè l'obbligo al pluralismo dell'informazione che vuol dire anche territorialità c'è riconoscimento della dignità umana in tutte le sue forme c'è la correttezza dell'informazione di genere c'è la correttezza del dell'informazione sul fenomeno migratorio cioè il dovere di illuminare gli angoli bui del nostro cioè società e dei nostri territori c'è l'impegno ad approfondire a non abbandonare l'inchiesta e ce la lotta alle parole d'odio
E non è l'Usigrai che dice queste cose la campagna per esempio non è XP c'è il frutto di una delibera del Consiglio d'Europa non ce le inventiamo noi queste cose
Quindi i principi della Carta dei doveri di quella di Treviso del manifesto di Venezia vi invito a leggere le avete tutti nei nostri zainetti queste c'è tutto
Convengono la famiglia contengono tutti i valori del servizio pubblico riconosciuto da tutti i servizi pubblici europei non riconoscere in questi non riconoscersi in questi valori non fare informazione con questi valori è legittimo è libero
Ma non fa parte del servizio pubblico che si colloca fuori da questi valori si colloca fuori dal servizio pubblico qui non c'è né a metà su queste e quindi non mi scandalizza mi permetto uno assolutamente anzi una candidatura come quella di Roberto Natale che nella sua vita professionale non ha fatto qui non ha rappresentato una parte o l'altra parte come diceva il collega prima
è un collega che nel novanta per cento della sua vita professionale ha difeso questi seri e questi valori del servizio pubblico che ne condividiamo ecco questo sindacato condivide perché non c'è scelta il servizio pubblico è questo chi non accetta questo è fuori
E un altro di questi valori vorrei dirlo al collega che c'era prima
è un valore che non sta solo nelle carte sta nella Costituzione
L'antifascismo è un valore costituzionale non è un'opinione di pensiero
è finita lo soprassedere su questo non abbiamo capito nulla
Ma per difendere queste cose l'esecutivo le carte dei doveri non bastano lo vediamo se no altrimenti non ha non avremo tutto questo a volte manca quello che ha detto ieri don Ciotti ovvero che dalle carte questi valori devono essere iscritti nelle coscienze
Altrimenti restano carte
Quindi quei principi devono tornare più forti nelle nostre redazioni
Bisogna tornare a dire dei no dei no nelle riunioni di sommario e allora bisogna continuare iniziare di nuova dire dei no quando esce una troupe e va a fare un'intervista senza giornalista bisogna iniziare a dire no quando manca la truppa che va a raccontare un fortino sì lavoro ma ce ne sono cinque fuori per i convegni uccide gli amici del caporedattore che devono essere coperti
Accuse
Bisogna dire no quando le notizie vengono non date date male manipolate
L'abitudine è il peggior nostro nemico uccide il nostro lavoro il mondo abituiamoci per stanchezza hanno un dire nulla torniamo a dire questi no questi non sono la difesa del servizio pubblico questi non sono la difesa del nostro lavoro
Questi no questo esecutivo li ha saputi dire e quell'unità che non è unità di pensiero
Cioè unità di obiettivi Anita di lavoro calamita di progetti su questi valori con tutte le diversità rispettate ma comunica unite un unico obiettivo quello di difendere il servizio pubblico queste è stata l'unità che ha trovato questo esecutivo e che ha un senso
Vediamoli questi valori per favore
Grazie mediante salvietta mitologie quali ci sarà uno degli ospiti questo uno dei vari ospiti che abbiamo a questo convegno ed è Antonio Boccuzzi ex operaio della Thyssen Roberto Curci TGR Milano
L'altra volta sapeva aspettavo arriva a zero
Entro subito nel merito delle questioni senza preamboli con sano pragmatismo milanese al primo punto per la redazione di Milano
C'è una questione che l'esecutivo ha già indicato come fondamentale riportare in RAI la produzione delle immagini a Milano dove si producono due rubriche Piazza Affari tra tra le altre cose Piazza Affari da lunedì al venerdì e Officina Italia in collaborazione Parigi arreda
Emilia Romagna abbiamo solo quattro tele cineoperatori resta l'appalto molta mediocrità qualche lodevole lodevolissima eccezione ed è teoricamente deterioramento della qualità dell'immagine sotto gli occhi di tutti ne abbiamo già parlato
Ci chiediamo a chi giova che la RAI si serva di appalti vorremmo che qualcuno ci guardasse dentro a quel settore dell'azienda giusto perché si tratta di soldi pubblici che vanno spesi bene
Abbiamo bisogno di professionisti capaci lanciamo quindi una proposta faccia un passo in avanti grazie a questo esecutivo cinque anni fa è stato bandito un concorso
Per i giornalisti che collaboravano con la partita IVA come sottoscritto perché non farne un analogo anche per gli operatori che hanno collaborato con noi con partita Iva in questi anni lat
Grazie
è un passo in avanti rispetto a quanto è stato detto l'attuale sistema degli appalti lo sapete non premia chi lavora meglio è stato detto tutti devono lavorare più o meno lo stesso numero di volte né in un trimestre questo vale soprattutto per la TGR diciamocelo
è praticamente impossibile scudo alla società anche a fronte di contestazioni documentate il sistema dei controlli forse questo non tutti lo sanno prevede che ad occuparsi dei controlli sia responsabile a struttura che li attiva a Milano abbiamo un caso di palese violazione del contratto una sorta di caporalato sì perché allora contiamo fuori ma c'è anche da noi è stato già denunciato dall'ufficio legale della CGIL
La società che ha vinto l'appalto per i servizi di illuminazione giornaliera per ITC o in pratica quella che fornisce ITC o in appalto ha fatto dei contratti part-time a due lavoratori che dovrebbero lavorare sei ore al giorno
E invece ne fa notte trenta ogni giorno gli vengono rubate due ore e mezzo di lavoro
Uno dei due si è tirato fuori perché è stato detto guarda che però novembre se rompi le palle non lavori più e quindi ne è rimasto uno a portare avanti la vertenza il responsabile dei controlli in questo caso per la TGR caporedattore centrale già oberato da mille altre incombenze che già fa fatica di suo tradotto si fanno solo controlli sommari solo dopo l'intervento del del CDR stato scaricato sul sito INAIL turca
Lo stesso ufficio acquisti gli ha detto non fatelo mandare perché vengono falsificati turca
E sono state richieste le buste paga però nulla è cambiato in questo da da qui da quando abbiamo chiesto loro ricevono gli stipendi ritardo di due mesi non ci chiediamo se la RAI può accettare tutto questo se ne possiamo accettarlo
Capitolo sicurezza relativo agli appalti vorremmo sapere una volta per tutta per tutte dall'azienda se siamo assicurati quando saliamo sulle auto degli appalti ci viene detto che in teoria non potremmo farlo ma non ci credetti in pratica d'altro canto come dovremmo raggiungere luogo dei servizi
Va chiarito secondo lei una volta per tutte tra l'altro sempre con la società di cui sopra per garantire i questi cosiddetti servizi dominazione giornalieri
Assume aggiornata anche persone che porta in giro ITC o il giornalista con le loro auto private perché li paga due soldi non trova nessuno e non sappiamo neanche se queste auto siano coperte da assicurazione
Dalla produzione immagina la gestione l'attuale sistema pensato per la TGR non funziona o quanto meno non funziona a Milano dove realizza una media oltre quello facciamo pratici Arre di cinquecento pezzi al mese per le testate
Nazionalità Trigilia rubriche vi assicuro che non pecchiamo di scarso dinamismo come credo che non Pecchi di scarso dinamismo nessuna relazionerà TGR
La figura di miglia manager pur coperte modo volenterose volontaristico da tre colleghi ha fatto segnare alcune criticità e criticità
Non sempre umilia ma emergere presente per tutto l'arco della giornata a volte ci si trova impossibilitati a recuperare materiale dell'Archivio recente perché non si hanno i privilegi per i treni per l'operazione di recupero la teca
E fare da sale
Sino ai che partecipiamo all'Assemblea dei dei Cdr queste cose ce le diciamo ogni volta
è paradossale che lo stesso pezzo ad esempio fatto le dodici per il TG tre ci vede assistite da un documentato rete trova le immagini d'archivio dandoci così tempi lavorare sulla notizia mentre due ore dopo per lo stesso pezzo
Che dobbiamo chiudere per la TGR siamo soli abbandonati a noi stessi per tutto quello che concerne le immagini di archivio
Inoltre l'attuale modello che prevede che sia il singolo redattore a tagliare metà l'altare
Il materiale da tenere in archivio non funziona per mancanza di tempo di capacità o di volontà è risultato che spesso perdiamo immagini importanti non troviamo nulla in archivio quando dobbiamo chiudere i nostri prezzi sacramentale Ando
Chiediamo pertanto la creazione di un gruppo di lavoro tra le sedi ATCR per ripensare il sistema va individuata una figura che affianchi il giornalista a nostro avviso la soluzione potrebbe essere quella di avere dei documentato dall'interno la TGR per la gestione dell'archivio supervisione giornalistica
Il recupero delle immagini durante la giornata così funzionava prima del dalle ti così funziona ancora a Milano l'archivio dell'immagine su Beta campi va ripensato anche sistema di acquisizione per le immagini che arrivano da canali non convenzionali che saranno sempre di più in futuro internet guazzabuglio trans spesso ci troviamo da chiudere tre pezzi di cronaca nel giro di due ore TG tre delle dodici TG due delle tredici TG uno e tredici e trenta
Più la TGR e al contempo diamo scaricare video di quadrare foto evidenziare con lo strumento di cattura sul nostro pc passaggi di ordinanza di custodia cautelare tutto tempo che sottraiamo alla ricerca e alla verifica delle notizie di cui diceva diceva prima Lidia
Internet è l'assemblea di redazione ATCR così traguardi social cruciali per il futuro dell'azienda
Per questo motivo lo scorso anno l'assemblea respinte la sperimentazione guardie finendo la al ribasso la primazia vittoria italiana non può affrontare un passo fondamentale come questo senso serio piani tra viale
Che dica chi deve fare cosa con quali risorse con quali contenuti soprattutto in Lombardia dice la nostra Assemblea non si può pensare a un semplice iniziamo marcare il territorio perché il territorio è già presidiato dei tre già mente da tutti voglio autorevoli testate
Il marcare il territorio può diventare rapidamente al primo incidenti percorso sfregiare il territorio e la perdita di reputazione non è un vulnus che si recupera con facilità e in tempi brevi
Parigi era di Milano vuole essere presente sul web con garanzie di qualità sulla base di un progetto competitivo un minuto si ultimo positivi territoriali
In Lombardia sono una scommessa vinta sono quattro copro le province di Como Varese Brescia Mantova effettuano mediamente duecento uscita l'anno Conte le Camerina con un risparmio complessivo per l'azienda di oltre quattrocento mila euro in appalti
L'abbiamo già chiesto nell'assemblea di CDR le regole attuali prevedono una gratifica di tre mila e cinquecento euro lordi dopo sessanta servizi girati i nostri colleghi ne fanno tre volte tanto più di tre volte tanto
Chiediamo che l'integrativo vengano inseriti Steps successive gratifiche più alte per chi veramente fare datore territoriale
Incentivi che potrebbero appunto incentivare chi oggi invece non usa la telecamera pur facendo il territoriale chiediamo anche l'aggiornamento attuazione professionale che vetustà non dialoga con zainetti evita il territoriale il primo che arriva in caso di emergenze sul luogo ma non può riversare l'immagine
Appunto se non acquisendo le sul proprio computer grazie e buon lavoro
Grazie al gol
Imbarazzante
Allora
Io rubo la parola soltanto per presentare il primo ospite la nostra giornata alcune cose belle dicevo ieri vorrei ricordarle perché sono numeri che dobbiamo dobbiamo continuare a sentire per non abituarci e quindi io con l'aiutino Antonio Boccuzzi che ringrazio per aver accettato il nostro invito vorrei ricordare che il tema sulla sicurezza e lavoro riguarda
Qualcosa come trecento morti sul lavoro dall'inizio di quest'anno
Più di mille nel due mila diciassette oltre tredici mila negli ultimi dieci anni
Se non vado errato purtroppo l'ultima vittima e di ieri a Taranto
Un operaio che ha perso la vita lavorando a soli trentadue anni a soli trentadue anni
Questi sono temi dei quali noi come servizio pubblico non ci dobbiamo dimenticare è stato il motivo per il quale abbiamo scelto di dedicare una parte del nostro congresso a questa tematica che vorrei essere chiaro riguarda sicuramente le morti sul lavoro ma è un modo per richiamarci e più in generale al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro
Al tema della salute sul luogo di lavoro non a caso questo sindacato avviato un osservatorio salute lavoro è stato affidato al collega Giorgio Pacifici e che continuerà a lavorare anche nella prossimo mandato però perché siamo consapevoli che la salute è il primo elemento sul quale lavorare per
Assicurare una buona vita dei nostri lavoratori
Mi fermo qui Antonio Boccuzzi che invito a venire
Al palco lo vorrei ricordare
Era operaio della della Thyssen nei mesi scorsi
Dieci anni da da quella strada zona
Quindi credo sia giusto lasciare la parola Luís ancora grazie
Intanto consentitemi di ringraziare i per questa occasione
Congresso un momento di di bilanci è per me che arrivo dal mondo sindacale è un ritorno a casa vedere poi i tanti tanti amici tante persone con cui io
Condiviso i momenti immediatamente vicini alla alla tragedia mi dà una una grande emozione ho scoperto tra l'altro che nel corso degli interventi abbiamo molte cose in comune io nel novantacinque quando ho iniziato a lavorare in Teyssen una delle prime cose che mi hanno detto che cosa sei venuto a fare qui fra un po'fra un po'chiudiamo per la logica delle efficienza e noi arrivavamo da un percorso nel pubblico alcuni colleghi peraltro sono hanno iniziato poi a lavorare in in RAI
Ecco sono passati dieci anni dalla dalla tragedia della Dell'Atti se ne avrei tantissimi ricordi nella mia mente
Quei momenti sono sono indelebili ma uno più più di altri un urlo un urlo straziante di un ragazzo di ventisei anni che gridava non voglio morire un urlo che ha come dire
Spalancato le coscienze delle persone ricordato che esistono ancora gli operai nel nostro nel nostro Paese una tegola una categoria che è stata spesso dimenticata a volte ma il trattata ricordata in in quei giorni
Ecco
Credo che la Teyssen abbia rappresentato la decadenza del mito del luogo di il luogo di lavoro dovrebbe rappresentare un modo un veicolo per realizzare un sogno un'aspettativa
Un un sogno che può essere anche piccolo l'acquisto di un'auto grande la realizzazione di una di una famiglia ecco quei sogni sono stati negati ai miei colleghe Minisci miei fratelli
E la negazione di quei di quei sogni e così è si è protratta nel tempo noi abbiamo vissuto otto anni per arrivare a una sentenza definitiva una sentenza che peraltro ancora oggi rimane in parte inapplicata
Devo ringraziarvi per per quella sentenza perché l'attenzione mediatica indubbiamente permesso che ha una sentenza si arrivasse perché in moltissimi casi analoghi i processi neanche si celebrano i se si celebrano finiscono con una prescrizione o con per le risibili che non servono da monito a nessuno noi seppur siamo ancora in attesa di una giustizia completa compiuta anche se per il sottoscritto ecco una giustizia compiuta sarebbe una cosa che non può realizzarsi cioè del ritorno di chi non c'è più ecco però sessista seppur siamo ecco in attesa che quella giustizia si si compie abbiamo avuto l'occasione l'opportunità che perlomeno lì siamo siamo arrivati
Quando si parla di sicurezza sul lavoro si menzionano spesso le le regole e le leggi ecco l'evoluzione delle leggi del nostro Paese è stata è stata molto come dire molto molto lunga vita del mille ottocentocinquantanove
Con una legge che riguardava del e regolava il lavoro nelle miniere è sì arrivato fino ad oggi nel due mila e otto subito dopo la tragedia ti Sena al decreto ottantuno passando attraverso la Costituzione all'articolo quarantuno della Costituzione l'iniziativa privata è libera
E non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da arrecare danni alla sicurezza alla libertà alla dignità umana ecco io quando leggo questo articolo penso a Giuseppe Di Vittorio che ha perso suo papà Michele
Lavorando e la famiglia fu risarcita con due sacchi di fare per quel per quell'incidente all'orgoglio che poteva avere lui stesso mentre stavano scrivendo quel quell'articolo della della nostra costituzione via mo'peraltro la contraddizione che abbiamo un ottimo impianto legislativo a detta di molti la miglior legge a livello europeo e allo stesso tempo i numeri che venivano ricordati prima
Degli incidenti mortali ma degli incidenti generale abbiamo centinaia di migliaia di incidenti ogni anno sul sul lavoro penso al lavoro nero in Italia abbiamo circa due milioni di lavoro di lavoratori che lavorano completamente
In nero che muovono un'economia di quarantuno miliardi un'evasione di venticinque miliardi autorizzano che ci si possa porre una domanda quanto vale la vita di una persona ecco poteva essere una domanda che
Aveva senso forse durante il lo lo schiavismo lavoro nei campi di cotone sembra assurdo che ancora nel due mila otto e diciotto possiamo porci questa questa domanda ma scoprì che in un sottoscala dove si cuciono materassi a Barletta vale tre euro
E dove se provi a indicare le responsabilità nel datore di lavoro lo difendono anche perché l'assenza di lavoro a volte spinge anche ad accettare
Questo compromesso scoprì che forse vale anche meno di tre euro nelle campagne pugliesi o in quelle in quelle siciliane ecco io in questo periodo in cui si parla di nuove stagioni di di diritto senza polemica vorrei che la nuova stagione che inizia quella estiva non inizi con come quelle precedenti
Che posso iniziare in maniera positiva nel ricordo di Paolo a Clemente Giuseppina Spagnoletti
Morte
Nei campi mentre mentre raccoglievano mentre raccoglievano pomodori dicevo sono trascorsi dieci anni dalla dalla sentenza Teyssen cinque gradi di giudizio abbiamo scoperto che in italiano ne abbiamo soltanto treno e abbiamo dovuto fare due appelli due
Cassazioni per giungere al compimento di un percorso iniziato nel due mila otto grazie soprattutto al dottor dottor Guariniello
Michelino Schiavone aveva quaranta giorni
Il sei dicembre del due mila e otto
Non ha avuto la possibilità di conoscere suo padre oggi a più di dieci anni gioca nella Juve vorrebbe diventare un campione nel ricordo del del suo babbo che non era che non ha mai conosciuta come diceva prima Vittorio nel corso di questi dieci anni molte volte ci siamo detti mai più Teyssen sono morti tredici mila lavoratori ecco mai più Teyssen ma forse non siamo ancora diventati un il paese civile che auspicavamo auspicavamo dieci dieci anni fa siamo partiti dieci anni fa con la carovana per la sicurezza insieme a Beppe Giulietti abbiamo toccato tante tappe tante tappe che hanno e in qualche maniera visto la stessa e vissuto la stessa tragedia che abbiamo vissuto noi penso a che cosa è stato detto immediatamente dopo la sentenza di primo grado del processo Teyssen che in Italia non si sarebbe più investito è quanta ragione aveva Giambattista vico in questi giorni si dice la stessa cosa rispetto ai writer
Per coloro che lavorano per pudore o per altri
Peraltro operatori di di quel tipo che in Italia non si investe se si vuol se si deve far rispettare facile far rispettare le le leggi nostro processo è stato definito un processo mediatico come sei giornalisti
Facessero i processi come se scrivessero le sentenze ecco io credo e per questo sono qui per ringraziarvi
Perché il attenzione mediatica dato come dicevo prima l'opportunità la possibilità che questo processo potesse essere fatto l'ha dato la possibilità al nostro Paese di fare quel salto di quel salto nella nella civiltà un salto un salto che un atto dovuto per coloro che perdono la vita
Lavorando tra le tante cose che mi hanno fatto male in questi dieci anni una in particolare un applauso
Durante un'assise di Confindustria a Bergamo all'amministratore delegato della Teyssen appena condannato a sedici anni primo grado e in via definitiva dieci
A dieci anni ecco io vorrei chiedere invece per cancellare quell'applauso un applauso per Carlo Casalegno Giuseppe Fava Beppe Alfano Mauro De Mauro Cosimo Cristina
Peppino Impastato Mauriziano Giovanni Spampinato Mario Francese
Mauro Rostagno Walter Tobagi Almerico Greer Guido furente Marcello Palmisano Marco Lucchetta Alessandro ora Dario D'Angelo Raffaele Ciriello Maria Grazia Cutuli
Enzo Baldoni Ilaria Alpi Miran Hrovatin un applauso che arrivi alle istituzioni oltre che ai cittadini
Perché nessuno deve essere lasciato solo mentre mette a rischio la propria vita per portare avanti la propria missione quella dell'informazione
E vorrei infine cogliere questa occasione per per mandare un grande abbraccio per ad una persona
Speciale ai suoi familiari
Io la chiamavo la barba gentile del nostro giornalismo la dimostrazione che per raccontare una tragedia non devi farlo per forza di cose
Avulso dagli accadimenti ma poi anche umanizzare il servizio senza la necessità di spettacolarizzare la disperazione ciao Santo grazie
Grazie per questa testimonianza e riprendiamo allora il nostro i nostri lavori
E la parola Enzo quarto TGR Bari e poi Andrea Riscassi Rai Sport Milano
E io dico subito che sono molto contento
Del dibattito disteso congresso
E della linea
Che il nostro segretario ha delineato già dalla sua relazione che approvo totalmente
Condivido
Tutta l'impostazione era soprattutto il dover mettere davanti i codici ellenistica ai principi del servizio pubblico rispetto ad ogni altra questione che pure importante sul piano sindacale
E dico grazie a Vittorio
Per il carico che si riporta appresso in un momento molto delicato
Della nostra professione
Ma dell'intera società non solo italiana
Va anche oltre i confini della nostra Italia
Grazie anche per la sua capacità Vittorio per la tua capacità di portare a sintesi perché io vedo la continuità del dibattito che c'è stato dalle assemblee dei comitati dei comitati di relazioni che hanno portato alla scelta di questo congresso
La tua relazione il dibattito stesso del Congresso stare
In una sintesi mi sembra ottimale la frase tra le tante che ha detto
Che dobbiamo puntare a sostituire gli algoritmi del mercato con gli algoritmi del servizio pubblico
è la sintesi più chiare nel cambiamento che noi dobbiamo essere capaci di governare
E poi ho ascoltato don Luigi Ciotti
Che ha detto molte altre cose importanti soprattutto insistendo sul fatto che le regole i codici
Sono importanti ma più importante nell'esercizio che soprattutto la professione che ne facciamo
Per la difesa di valori che sono legati alla democrazia di questo dobbiamo averne sempre più consapevolezza più importante mettere avanti la scelta etica
E allora vorrei soffermarmi su una sola questione per integrare tutta la riflessione che avevo fatto poteva anticipata ieri sera Vittorio avevo scritto la mozione ma non la presento con emozione
Perché come diceva Pietro Nenni le gambe camminano sulle le idee camminano sulle gambe degli uomini e quindi ti considero il testo attenti
Lo affiderò
A te perché sia un processo diverso da quello che avviai nel novantanove al congresso di Sorrento su questa questione informazioni informazione bambini
Che è un mio cavallo di battaglia del tempo ricorderà Roberto Natale
Anche Beppe
E che è un punto carente
Anche in RAI e soprattutto in RAI come servizio pubblico su cui dobbiamo riflettere
Da quel novantanove che ho dieci anni dalla dalla dichiarazione dei diritti dell'infanzia dell'ONU sono passati
Altri trent'anni siamo a quarant'anni
Molta acqua sicuramente passata sotto i ponti in senso positivo
è cambiato parecchio ricordo che avevamo la difficoltà di ragionare con molti colleghi che dicevano
Beh perché ci lamentiamo di come viene fatta l'informazione in televisione che il bambino ha vedono i bambini non devono vedere la televisione bisogna che la spenga no
Processo che era impossibile ovviamente da realizzare
L'attenzione è cessata la Carta di Treviso le regole appunto sono più centrali bene abbiamo fatto a assorbirle ma resta un passaggio etico perché mi fa molta rabbia quando io vedo i nostri telegiornali
Coperte le facce dei bambini anche quando si parla di un coro di bambini che si esprime chiude la positività dei bambini che raccontano la vita che si svolge nello stesso circa mi fa molta rabbia perché la rinuncia ad essere servizio pubblico e della copertura la rinuncia alla dignità dei bandi e i bambini hanno come persona rosso Società e della rinuncia Etica a compiere delle scelte
E mi fa rabbia di quei capi soprattutto persone in odor di carriera che fanno questo per evitare alcuni incidenti di percorso riconosciamo nel nostro recente passato ma l'incidente di percorso ucciderlo portare a compiere quelle scelte etiche
Che don Luigi Ciotti ieri ci ha detto che così bene anche Vittorio sintetizzato nei tanti altri aspetti e la nostra relazione
Bene la RAI Avola volta aveva una commissione che si dedicava al rapporto tra media e bambini una commissione di esperti che valutano i programmi che ha avuto delle alterne vicende alti e bassi
Proponeva faceva delle cose poi andata del del nel dormitorio non so neanche se adesso si è ancora in piedi o meno ma era una Commissione che si occupano solo dei programmi
Credo che rispetto a Sorrento un passo avanti che possiamo e dobbiamo fare e chiedere che la RAI si preoccupi anche dell'informazione nei rapporto tra bambini tra bambini e mass media informazione in particolare
E che si dedichi un'attenzione sul livello della formazione su questi temi
Che sono gli stessi temi
Che noi abbiamo affrontato e ascoltato nella relazione di Vittorio soprattutto pensando
Perché quanto sarebbe bello se non ci preoccupa sono ridare dignità in tutto quello che facciamo pensando alla responsabilità dell'uso delle parole dell'uso delle immagini e dell'uso dei contesti in quello che trasmettiamo
Perché raggiungono direttamente i bambini che sono le persone di questo socia di oggi ma soprattutto di quella di domani che noi vorremmo cambiare con i nostri slogan allora facciamoci carico anche di questo Vittorio ti consegno questo pro memoria e buon lavoro
Grazie Enzo Andrea Riscassi rispondendo e poi Ignazio invitato TG uno
Buongiorno a tutti se ne andrà Riscassi Rai Sport Milano quinto congresso cui partecipo tre come rappresentante diciamo così la TGR due come era esporta mi chiamo Andrea Ermanno Riscassi perché il fratello mio nonno si chiamava Ermanno è stato ucciso dei fascisti
Fu motivo per il quale dichiarò subito di essere antifascista sono iscritto all'Anpi da quando avevo diciotto anni e quindi questo per mettere in chiaro le premesse altra premessa tre anni fa arriverà questo congresso un po'per caso per diciamo un pre un'intuizione di Vittorio
Non presi tanti voti venne ripescato questa volta no
Ringrazio dei cento e passa colleghi che mi hanno votato nella lista unitaria quasi unitaria
E credo di essere passato diciamo di aver aumentato al pube il pacchetto di voti perché allo scorso congresso nella riunione di componente fece un accorato appello per evitare la solita litania basta foglietti basta pizzini che insomma è una cosa che danni si sente dire ma che nel veramente fuffa
Io personalmente una memoria pari a quelle di un criceto quindi senza i pizzini io francamente fatiche reali core dare oltre il mio nome quello dei colleghi con cui son venuto in treno per cui avrò i pizzini orgogliosamente questa come tutte le altre volte precedenti chiedo scusa alle anime pure che invece hanno una memoria di ferro si ricordano che debbo chi debbano votare il diciamo il mio capo delegazione mi indicherà chi votare io pedissequamente voterò questi
La
Terza premessa che sono diciamo sono è stato assunto grazie all'Usigrai e orgogliosamente ogni anno rinnovo l'iscrizione all'Usigrai la Renault vere anche se dovessi firmare ogni anno
Il rinnovo e devo dire che questo un esecutivo uscente a diciamo mi ha ha maggiormente
Ha reso orgoglioso di questa appartenenza sia perché arrivato un supercontratto che per una volta non tutela noi anziani tra virgolette ma tutela gli ultimi arrivati che non è cosa di poco conto perché i contratti precedenti non non erano esattamente sempre così
E poi perché comunque Bologna la strage di Ustica Thyssenkrupp cioè dove le trovate altre sindacati giornalistici o non giornalisti spicci aprono al resto del mondo dove li trovate è un sindacato politico sia un sindacato politico perché chiunque
Facciamo politica anche andando a farla stesa anche andando all'Esselunga che finanzia Salvini ce la facciamo tutti i giorni politica per cui la si fa anche col sindacato
Quarta premessa io conosco Roberto Natale da da un sacco di tempo e non avrò alcun dubbio sul votarlo ma nessun dubbio
A e sta a diciamo gestito in maniera perfetta questo sindacato per anni e ha lavorato come professionista rispetta un'istituzione di questa Repubblica che è una repubblica parlamentare ha lavorato per il Parlamento di questa Repubblica io di questo lo ringrazio quindi voterò convintamente Roberto Natale
Ultima premessa poi parlo di Rai sport su sollecitazione di un le di Di Vittorio in questo triennio ho gestito la pagina Facebook di di di dell'Usigrai
Che è piena di Heather
E i terzi pienissima cioè non non c'è una cosa che pubblichiamo sulla quale non ci siano commenti per lo più negativi
Ieri ho pubblicato la vicenda del cioè la la RAI e l'Usigrai al congresso a prima del congresso va la strage di bravata diciamo onorare la strage di Bologna
E Ustica ho detto oggi non mi compra il caso nessuno
E l'espressione inglese invece anche ieri
è un collega Azzi dell'azienda che dice bravissimi che avete la memoria di ricordarvi delle di queste stragi però non dimenticate di colleghi che lavorano con voi che questa non non lavorano il premio di produzione ora ora non è che non ha noi abbiamo il premio di produzione perché ce l'ha regalato i domini Dio ma perché la il sindacato e unitario
In questi anni ha creato un conto un diciamo un accordo con l'azienda che prevede che noi il premio di produzione lo abbiamo a scalare gli altri sindacati non hanno fatto
Non è colpa nostra ma non c'entra con questa con la vicenda che riguarda il che è successa ieri
Per cui l'appello che faccio a voi eh quando vedete il posto sulla pagina Facebook non so se continuerò a gestirlo io ma non non è secondario questo magari ogni tanto mettete dei Co condividete mettete dei commenti positivi perché da lì passano molte dell'informazione
E da lì passano molte delle critiche che spesso sono non c'entrano con l'argomento per lo più sono no non so per quanto riguarda Rai sport tempo i papponi di Rai sport volete continuare andare a vedere agli Stati delle partite gratis perché questo il tono dei commenti per cui se ogni tanto oltre a hanno i papponi direi sporte al aggiungete qualcun altro ci va con regalo
Chiuse le premesse a esportare
Allo scorso congresso Rai sport arriva Aquino spaccata di più non riusciamo neanche leggere un delegato unitario rappresentante unitario questa volta no diciamo siamo abbiamo fatto una riunione ieri
Ma civile tranquilla ieri sera io le undici e mezza era in stanza perché non abbiamo dovuto fare vertici telefonate fantastico interi tutto questo a che ne abbiamo avuto un direttore che si chiama Gabriele Romagnoli Esterno
Esterno arrivato come esterno e orgogliosamente esterno ora Gianvittorio giustamente ricordava che quando il direttore romagnole arrivato oltre a mandare a fare in collo sottoscritto disse
Sono qua da due sono qua
E il mio contratto di tre anni da oggi sono due anni e undici mese che dovete sopportarmi
Allora questa mattina io che ho veramente una scarsa capacità di fare ma di conti matematica mi sono appuntato dovrebbe scadere il diciassette febbraio se diciamo i miei studi classiche il sedici studi classici non mi fanno difetto dovrebbero essere sette mese ventinove giorni duecentoquarantotto giorni e cinque mila novecentosessantaquattro ore che viste così non sembrano pochissime va dritto cioè non sono esattamente pochissime
Noi qui abbiamo la delegazione molto piccola e in questi anni a livello di rappresentanza sindacale qui siamo stati diciamo penalizzati da questo fatto non siamo nell'esecutivo non da da due congressi
Abbiamo eletto Piccinelli l'ultima volta grazie alla carità cristiana di gran parte dei colleghi che appoggiò un candidato che aveva quattro conti a sostegno e quindi la nostra il nostro auspicio è che nel prossimo nei prossimi vertici sindacali esecutivo commissioni qualche rappresentante di esporti sia ma non per mera rappresentanza di una testata di della quale francamente cioè che ci frega
Ma Rai sport in questi anni in questi due-tre anni grazie anche l'interesse di Vittorio di Trapani
è stata un centro nevralgico perché comunque la vicenda dei diritti sportivi non riguarda solo i cento eventi giornalisti di Rai sport e riguarda tutta l'azienda
Cioè io non dovrei essere qui oggi ragazzi cioè sono qui bellissimo fittissimo sano di Assad occorre son tutte tangenziale ma non dovrei Astra congresso dell'Usigrai oggi
Cioè ci sono i Mondiali in Russia cioè ci sono i Mondiali russi non li sto micce mi Schifano guardare Montenero se su Mediaset mi fa schifo non li sto guardando non li sto guardando perché non c'è più perché non c'è l'Italia ma soprattutto perché non c'è la RAI c'è è la prima volta che noi non prendiamo i Mondiali televisiva cioè non non non non compriamo i mondiali c'è assurda questa cosa è assurda ne siamo servizio pubblico il servizio pubblico non è non può essere legato solo alla nazionale di calcio non può essere questo
Noi abbiamo in questi anni grazie a questo diciamo a questa di direzioni testata rinunciato un sacco di sport minori io facevo le bocce che sicuramente non sono la cosa più esaltante del mondo
Ma vi assicuro che ogni volta che si pubblicava cessi e si andava in onda con le bocce c'era un pubblico di riferimento c'era gente che mi scriveva sulle bocce incredibile ho fatto anche uno due trasferte per le voci arresto era no non è il terzo il resto no all'inizio seduta alle voci piatta perché comunque è diciamo parte della tradizione di questo Paese cioè parte da tradizione questo Paese che non può essere solo il calcio d'isteria
Ma è chiaro che il calcio di serie A mobilita le masse è chiaro l'azienda spesso Cicci tratte civile comunque ho sto male produciamo anche utili c'è
Quando facciamo le partite da under ventuno C se dobbiamo stare zitti perché spesso non c'è più neanche regista per fare entrare i mini sporte Cazzago in Congo misfatto si pagano i soldi anche tutti
Quel quella massa di gente che lavora al terzo piano di di corso Sempione e che un tempo era una persona adesso un piano intero che stiamo ufficio del personale o quindi scoprì pagano tutta la burocrazia qua dentro eh
Perché se cioè siamo super criticate Roberto Natale non può rappresentare quella su giù perché siamo la la la front line
Ma comunque voi impegni in gran parte siamo le facce di un'azienda che che sta tutta dietro ma che comunque
Ottiene anche delle cose grazie noi come noi otteniamo grazie a loro per cui retriva vergognarsi asse giornaliste vergognarci che una partita della della nazionale fa sei sette milioni cioè è così che funziona
I diritti televisivi non sono poi una cosa che riguarda solo Rai sport moltissimi colleghi della TGR collaborano tutte le settimane con Rai sport quindi
Sera e sport perde c'è la RAI perde i diritti di spot televisivi li perde tutta l'azienda non è una cosa una questione che riguarda solo noi
Del resto chiudo per questo
L'appello che faccio questa questa volta diciamo non nel nelle stanze ristrette notturne di una di una delegazione ma tutti voi eh dateci una mano perché qualche rappresentante di Rai sport se ne prossime
Diciamo vivi nell'arco del prossimo struttura dirigenziale dell'Usigrai intanto perso tutto
Grazie anche dello spregiudicato uso dell'inglese per adesso c'è una comunicazione degli oratori ti do la parola luce occupa
Volevo ricordarvi che entro le ventidue vanno presentate le liste
Dovranno essere
Liste che contengono il dieci per cento del numero totale dei delegati presenti come commissione verifica poteri abbiamo stabilito le quindici l'ora finale per la fotografia per capire quanti sono i delegati presenti in base a quel numero
Sarà comunicato come lo diremo appena riapre dopo pranzo il congresso il numero esatto delle delle firme che dovranno comporre la presentazione di ogni singola lista
Per quanto riguarda poi le le altre liste tutta la scadenza è sempre alle ventidue né per quanto riguarda l'esecutivo dovrà essere le candidature dovranno essere per ogni lista diciassette comprensive del numero al massimo diciassette comprensive del numero effettivo dei componenti dell'esecutivo che è undici più il nostro Statuto dice cinquanta Cent Sindaco il cinquanta per cento
Per eccesso della metà quindi diciassette per le Commissioni sindacale contratto e pari opportunità le candidature dovranno essere massimo otto
Cinque sono i componenti per i garanti e il coordinamento regionale dovranno essere i cinque le commissioni sono piccole formate da tre membri quindi tre più due e sono cinque le candidature
Ogni lista dovrà contenere il trenta per cento di genere
Ray delegati per quanto riguarda l'ufficio del coordinamento dei comitati di redazioni regionali ricordiamo che voltano solamente i Cdr i fiduciari
Le scadenze temporali sono come per tutte le altre liste né scadenze le ventidue di stress possono votare tutti i componenti di tutti i Cdr i fiduciari non possono essere eletti i colleghi sia narici dei Cdr io ho finito
Violazione ucciso sempre il cortese Angelo Giacobelli dice di ricordare a quelli che non c'erano di mezzo che giovedì le nove lettere saranno alle ore otto alle ore nove fino alle ore dieci e adesso la parola limitazioni trovavo
Ti giuro il podi
Brambilla come TG Trieste di toglierlo
Care colleghe e cari colleghi è inutile che lo sappiamo perfettamente tutti che la RAI e l'informazione della RAI in particolare sta sta per diventare rischia di diventare come in altri casi un bottino di guerra nonostante le dichiarazioni del presidente della Camera è facile immaginare che nella discussione sul contratto cosiddetto contratto di governo insieme alla Cassa Depositi e Prestiti e ad altre realtà ci sia stata anche la nostra azienda
Riflesso condizionato è sempre quello di questo è uno dei temi di questo congresso è di mettere i sacchetti di sabbia alle finestre alle porte
E questo è è comprensibile che legittimo ma non basta anche perché c'è chi li mette e chi li toglie io credo che noi dobbiamo anche fare lo sforzo in questo congresso fare uno sforzo in più e prepararci non a giocare di rimessa
Ma ad elaborare un percorso ne abbiamo un contratto di servizio che è stato che è stato firmato che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che ci offre anche uno scheletro normativo tra cui in qualche modo appigliarsi a un contratto che parla di quello che deve essere la comunicazione di quello che che indica il valore e il valore delle dei centri di produzione delle sedi valore dell'informazione lo sviluppo e la gestione delle risorse umane e soprattutto voi l'articolo venticinque che la riprogettazione di quello che è informazione all'interno di questa azienda
Ecco opportunamente saggiamente questo sindacato ha convocato in anticipo questo congresso io ringrazio il segretario perché ci consente di definire un organigramma di definire una struttura dirigente in tempo
Abbiamo dei mesi che ci separano da qui all'autunno via via che la nuova governance diciamo di di questa azienda si si formerà
Io credo che dovremo utilizzare questi mesi per definire noi una nostra linea la nostra proposta una nostra idea di azienda su quello scheletro normativo che ci offre ci suggerisce il contratto di servizio a partire dall'articolo venticinque
Mi avvilisce sentire da questa tribuna di questo congresso dividersi e discutere su quelli che sono i padrini politici
Oppure e le le poltrone da da da di vita da da Rip da ripartire certo gli organigrammi
Sono importanti ma mi piacerebbe che chi prende la parola da questo microfono si dividesse discutesse su quella che è l'idea di azienda e l'idea di informazione
C'è il problema delle testate lo sappiamo sono problemi Complessi delicati scottanti diciamo perché ci tocca nato con il nostro lavoro
Direttamente ma è su questo che ci dovremmo e ci dobbiamo ci dobbiamo confrontare per questo io credo che l'idea che è stata tanto anche criticata da alcuni lo abbiamo sentito di fare una lista unitaria e invece si è stata molto importante perché su questi temi in realtà noi siamo chiamati a cercare una sintesi un confronto sereno una un lavoro che sia progettuale
E quindi io non vedo quale potesse essere il problema di avere una lista unitaria che fosse capace di portare al suo interno diverse sensibilità e valorizzare queste sensibilità anzi garantire anche a sensibilità minoritarie numericamente una presenza è una capacità di proposta e e di ascolto
Rete non è una questione di fascismo di antifascismo il servizio pubblico è garante di un tessuto di valori che sa all'interno del nostro Paese che sta sotto e sta sotto il nostro Paese è bello quel libro che ci avete dato dicevano
Con alcune frasi lui dice ma chi sono i padroni delle delle del servizio pubblico non sono i partiti
Non è il governo non è il Parlamento sono quelli che poi con la nuova col col col nuovo Statuto con la nuova governance nomineranno una parte del consiglio d'amministrazione dice sano i i padroni del se il padrone unico del servizio pubblica e lo Stato che al suo interno è composto dei cittadini dalla società civile dalle famiglie dei partiti dal Governo
Ecco quello quelli sono così ricordiamo la la la la tutta la polemica sugli azionisti di riferimento no quelli sono i nostri azionisti morali i cittadini i le famiglie i partiti di governo lo Stato in generale questo suggerisce Sandro sano e chiede e ci chiede la capacità di trovare una sintesi cioè il nostro compito è quello di trovare delle delle sintesi all'interno diciamo della del paese della Società di spiegare ecco il diritto di esprimersi di di scegliere e di decidere ecco offrire alle persone questo
E quindi io penso che anche alla luce di questi di questi valori che ci sono stati indicati un altro elemento un'altra parola che io ci tengo a portare qui è la parola solidarietà mi sembra che nella nello sforzo che è stato fatto di recepimento dell'accordo dell'accordo di recepimento il contratto
Nazionale di lavoro giornalistico
Su questo su questo punto ci sia stata attenzione questo è importante importante soprattutto per chi come me come altri è entrato adesso in in azienda ma ma non solo perché è terribile una realtà io vengo da da un'altra grande azienda dove anche e anche lì c'era stata una stratificazione di situazioni e e di posizioni all'interno che era la Mondadori
è molto difficile poi lavorare in un contesto dove c'è una fortissima sperequazione la solidarietà è qualcosa che non solo è un valore importante che ci tiene uniti ma è anche ci garantisce anche efficacia ed efficienza nel nello svolgimento del nostro del nostro lavoro un growth però non siamo un'isola c'è una crisi del settore intorno feci che ci in qualche modo sentiamo con ansia con difficoltà le difficoltà dei dei dei colleghi che che e soprattutto anche la realtà del dei problemi della previdenza
Che è un problema grave il futuro della previdenza dei giornalisti che vorrei e mi piacerebbe per questo ho chiesto di intervenire al principio diciamo del dibattito che anche dal confronto qui emergessero ci facessimo carico responsabilmente di queste realtà perché i colleghi guardano anche a nome non solo perché la RAI diciamo rimane la cassaforte diciamo dei contributi previdenziali ma perché c'è richiesta anche un contributo di proposta di un'indicazione di di percorso è chiaro che poi la discussione che avremo davanti nelle prossime nei prossimi mesi
Sull'integrativo ma anche sul nuovo statuto dell'Usigrai è stato detto
è legata poi anche e ha come presupposto questo discorso cioè quale idea di azienda abbiamo quale prospettiva abbiamo anche per gli organismi di categoria quindi dobbiamo avere ecco e e il presupposto anche il confronto e ha proposto su questi temi il presupposto poter entrare
Diciamo con le mani nella pasta di quelle che sono le questioni più che più più strettamente ci ci chiamano e poi vado per titoli il tema della trasparenza e del merito io ringrazio questo sindacato perché comunque si è fatto garante di un concorso che ha consentito a a ad alcuni di noi di fare una scelta cioè di ritenere che queste aziende ancora la prima è una delle più importanti agenzie culturali di questo Paese quindi ha scelto di lasciare delle altre aziende per venire qui attraverso un concorso che comunque è stato trasparente e che comunque ci ha consentito un un accesso e una valorizzazione diciamo delle competenze ma questo ha fatto anche nella gestione poi ovviamente di diciamo del follow-up del del concorso quindi quando si parla segretario tu giustamente diceva il problema delle graduatorie e delle richieste di trasferimento
Ma non sono solamente delle richieste diciamo che hanno a mio avviso problemi dietro gravi familiari o o di altre questioni siti anche valorizzare però in merito
E le competenze nel senso che poi a un certo momento è chiaro che se io e garantire anche una maggiore serenità a chi a chi lavora e poter dare il meglio e quindi questo diciamo è un tema che credo che dobbiamo di cui dobbiamo assolutamente farci carico volevo alludere volevo concludere chiedo scusa se ho approfittato della vostra pazienza Soult ultimo tema che la burocrazia che ho avuto l'opportunità di fare un periodo di lavoro nella Rete
Nelle reti e l'esperienza della burocrazia di questa azienda l'esperienza pesante anche altre grandi aziende parlavo della Mondadori non non me ne vorranno i miei ex colleghi non diciamo che non si fa mancare niente come burocrazia però qui è forte Italia male volte come un fatalismo questa burocrazia e oddio servono dieci firme per fare una cosa questo si è bloccato la la sensazionale volte lo dico un po'diciamo da neofita di questa azienda che ci siano delle persone che in qualche modo non abbiano precisamente come priorità
Il tema di cui della Pro di quello che ne produciamo di quello che è il prodotto del del prodotto televisivo dei tempi e delle necessità che questo prodotto ha allora io chiederei diciamo alla nuova dirigenza anche di farsi carico a convivere la burocrazia non come un fatalismo ma invece come qualcosa su cui lavorare su cui veramente ragionare
Dialogando con con l'azienda proprio per cercare di sfoltire di snellire perché questo significa anche valorizzazione delle risorse che abbiamo grazie
Grazie ringrazio nell'accordo delle CGIL il Trieste italiana il poi Claudio Druso TGR Bari
Ciò tutti Andrea copre sono un componente del comitato di redazione del Friuli-Venezia Giulia
Vi propongo alcune considerazioni su come si è trasformato un po'il nostro lavoro dove ci troviamo dove vogliamo andare anche a livello di sindacato in Friuli-Venezia Giulia siamo giornalisti molto più tecnici rispetto a qualche mese fa nel senso che i compiti e siamo chiamati ad assolvere sono diventati molto più tecnici
Come ultima delle redazioni e regionali anche la nostra completato da pochi giorni l'integrazione ai news da lettere ne siamo rimasti abbastanza colpiti dal fatto che non ci si siano levate voci critiche da agli altri territori
Prima di noi o almeno diciamo ne siamo venuti a conoscenza noi diciamo ci siamo accordati
Che l'aumento del carico nel coordinamento tecnico di fatto per la messa in onda toglie sicuramente spazio e tempo all'altro coordinamento che a quello giornalistico
Quello che di fatto dovrebbe essere il nostro lavoro cioè trovare verificare notizie e poi valutarne l'interesse pubblico perché la stessa persona da noi che si occupa di tutti e due i tipi di coordinamento forse da altre parti non è così anche in questo caso non lo sappiamo ci manca un modello di confronto con gli altri un modello organizzativo di riferimento
E siamo anzi saremo a breve anche più videoterminalisti perché di fatto si risolverà presumibilmente in questo il nostro impegno sul web on line è prevista la partenza
Dal due luglio prevedibilmente non saremo proprio sulla sulla notizia visto che per la copertura è previsto un turno centrale dalle dodici
E poi i auspica la direzione pezzi di line presi un po'la mattina un po'la sera e poi magari qualche volenteroso che getta il cuore oltre l'ostacolo diciamo oltre il proprio turno di lavoro insomma alla fine sarà difficile che riusciremo a proporre più di una riproposizione dei servizi che proponiamo durante il giorno nei telegiornali e nei giornali radio francamente insomma poca roba
Intanto il cuore del nostro lavoro quello che di ci ricordava ieri don Ciotti stare tra le persone tra le storie raccontare le storie diventa sempre più difficile perché in quattro mediamente in Esterna ogni giorno per coprire tutto il territorio regionale non è molto gli altri d'altra parte devono stare in redazione a coprire i turni non proprio tutti i turni
Quello importante che sarebbe la cura raccolti Tarchi reazione delle immagini è da noi abbastanza un'utopia e per chi deve fare informazioni con immagini insomma non è proprio non è proprio una gran cosa insomma
Diciamo così ci mancano tempo e spazio il tempo è quello prezioso per trovare verificare scrivere notizie
In una redazione regionale come la nostra i tempi sono piuttosto stringenti e quindi penso sempre a quanto tempo posso dedicare ogni giorno in Friuli-Venezia Giulia fare il giornalista quanto invece vedevo impiegare per far funzionare la macchina per risolvere gestire questioni tecnico organizzative insomma alla fine rischiamo sempre di più di curare delle vetrine però con pochi contenuti
Attrattivi
Il fatto però che questo tema sia stato citato espressamente la vittoria ieri mi fa ben sperare vuol dire insomma che c'è attenzione a questo a questa modifica in corso dei nostri compiti
Abbiamo detto del tempo lo spazio significa risorse cioè risorse tecniche però anche risorse umane insomma
Colleghi e mi domando perché siamo sempre gli stessi diciamo abbiamo sempre gli stessi numeri se aumento hanno i carichi produttivi penso ad esempio l'ultimo il web sociale
Credo sia mancato un perimetro nazionale da far riconoscere all'azienda con nuovi compiti per le redazioni senz'altro però anche nuove risorse concrete e certe certamente alla fine abbiamo perso forse tutti qualcosa nel saldo tra la necessaria presenza sul web assolutamente riconosciuta e poi la qualità del lavoro complessivo del prodotto complessivo offerto e adesso arrivano alla sfida la definizione dei nuovi modelli produttivi e ancor prima sperabilmente un'idea editoriale su cui confrontarsi sull'informazione RAI in questo contesto un ruolo per la TGR allora ecco quello che mi piacerebbe
Mi piacerebbe una dirigenza sindacale che dopo aver conquistato diritti risorse economiche averci portato in linea con il potenziale editoriale multipiattaforma della concorrenza adesso riconosca il faccia riconosce all'azienda
Che cosa la ragionevolezza fondamentalmente alla buona volontà
E la linea costruttiva che abbiamo che abbiamo dimostrato a noi diciamo almeno a noi non si può chiedere di più adesso forse tocca a noi chiedere chiedere di veder riconosciuto il nostro ruolo la nostra posizione nella galassia RAI di poter lavorare lavorare bene con un ruolo con dei compiti e anche con delle risorse certe mi sembra abbastanza ragionevole per questo
Mi piacerebbe anche che nella definizione dei nuovi modelli produttivi ci fosse la massima attenzione nella destinazione di questi modelli produttivi nelle nei singoli contesti operativi quello che può essere semplice ho pensato semplice una testata nazionale può essere piuttosto complicato in una redazione regionale
Ho citato l'esperienza e finezza Giulia perché quello che mi manca francamente un po'un quadro generale questa è un'altra cosa che mi piacerebbe che ci fosse un coordinamento forte tra redazioni regionali un confronto un aggiornamento più frequente un luogo dove fare sintesi per essere più forti insieme e per iniziare tutto questo io credo che possa essere Lu utile ed è questo un po'l'ultimo desiderio attivare la conferenza di servizio la TGR per un confronto a tutto campo e con tutte le parti in causa e questo appuntamento mi pare di aver capito anche Vittorio ieri lo delineava come un punto importante quindi sono contento anche di questo e spero che avvenga perché secondo me è una conferenza di servizio della TGR diciamo entro l'anno può essere davvero un buon inizio grazie mi
Grazie Andrea
Per Claudio Bruno TGR Broli Little poi l'obbligo Tutti giù il provino
Buongiorno a tutti permettetemi di iniziare non nascondendo la mia mozione io lavoro per la TGR Puglia da quasi cinque anni da qualche mese sono nel Cdr per me davvero un onore essere qui detto questo va dal punto con pragmatismo Bahrain Samp
Ne siamo stati tra le prime regioni a credere nel web
E a partire condividiamo l'entusiasmo del sindacato diciamo però anche che andare avanti senza fermarsi a riflettere su quello che è stato fatto finora non ci porta molto lontano parto da quanto è stato scritto nel raccordo della Toscana che poi è stato ripreso dalla Puglia
L'accordo dice la sperimentazione sarà prevalentemente focalizzata sui social network
Ora vi dico qual è la situazione
Partiamo né mezzi
Inadeguati ne aveva avuto dei telefonini aziendali che non vengono utilizzati molto dalla redazione forse anche su questo bisogna fare una riflessione perché forse non sono lo strumento più adatto al nostro tipo di organizzazione
Non abbiamo tra l'altro cavalletti o microfoni per questi cellulari quindi io chiedo come possiamo fare un video una diretta Facebook non dico di qualità dignitosa diciamo all'altezza del nostro nome del servizio che dobbiamo offrire parlo poi dell'esclusione dei nostri colleghi tecnici come si può pensare di fare web fare il sito fare sociale senza coinvolgere dei ragazzi brevis mi che ogni giorno lavorano
Si divertono con il sociale con il sito con le tecnologie inno invece vediamo esclusi da questo progetto
Vengono organizzazione
C'è una sola persona per quanto riguarda nostra redazione e della Line che lavora sul web e sui social vale dodici alle venti questa è la nostra copertura dalle dodici alle venti
Dalle nove alle dodici dalle sette alle nove la mattina dopo le venti la sera
Ci sono i conduttori PGR c'è il conduttore radio che deve scendere velocemente andare al computer fare qualche Twitter cella Line del TG che deve dare un'occhiata ai siti aggiornare pubblicare
Insomma gli altri coprono i buchi ne compriamo dei dodici alle venti poi si coprono i buchi
Possiamo dire che così non funziona
Noi diciamo che così non funziona
Infine a qualcosa che è rimasto in gran parte fuori da questo accordo fuori dalle discussioni sul web in contenuti
I contenuti allora vanno bene Twitter va bene l'aggiornamento continuo
Ma noi sul web sui sociale cosa ci mettiamo
Abbiamo fatto una discussione su questo
Manca una linea editoriale
Manca un momento di discussione all'interno dei rinnovi sommario durante la giornata lavorativa in qualsiasi orario
A mensa manca una discussione su quello che noi mettiamo né sociale
Non c'è una riflessione sui nostri su nostro targhetta non c'è una riflessione sui feedback che ci danno si feedback che ci dà meno studenti non studenti ce li danno perché ci scrivano in gran parte non sono negativi
Sono negativi anzi a volte però non sono negativi sono positivi ci indicano qual è la strada noi ignoriamo dobbiamo dire in gran parte di ignoriamo
Contenuti ad hoc non li abbiamo in gran parte mettiamo insomma i servizi del TG
Tra l'altro e questo mi ricollega mi fa ricollegare ancora i tecnici rimettiamo senza sottotitoli questa è una cosa semplicissima che ne abbia evidenziato da quando siamo partiti il video il servizio del TG su Facebook non funziona non funziona forse neanche sul sito perché i ragazzi soprattutto i giovani i quali forse dovremmo rivolgerci guardano leggo nuovi sottotitoli non ascoltano il servizio
Concludo dicendo che questi puntini non sono motivi per tornare indietro affatto
Non ci crediamo nel progetto web e per questo noi rilanciamo
Servono mezzi e numero di persone adeguati non una persona che faccia tutto ma una miniera d'azione non abbiamo paura di dirla questa parola che sembra molto brutta soprattutto nelle redazioni regionali
Un quelle non grandi insomma quelle che non sono certo di produzione
Nei chiediamo e pensiamo che lo strumento giusto sia una mimica redazione due tre persone anche a rotazione che si occupino in una giornata lavorativa del web che facciano quello lo facciano senza inutili affanni e senza corse lo facciano in maniera dignitosa
Se il web è una grande opportunità
Allora investiamo e crediamoci davvero grazie
Grazie
Laura De Donato
TGR Torino
Grazie a tutti sono molto orgogliosa di essere qui e penso che per tutti noi sia una ricchezza che non dobbiamo dare per scontata
A partire dall'impegno che il sindacato ha dimostrato in questi anni nel voler cercare di tenere insieme le competenze che ci stanno portando verso un giornalismo che cambia
Grazie anche per tutto quello che rimanere legati alla realtà che cioè sul nostro territorio
Sono stati fatti tanti nomi all'inizio del congresso
Da quello di Ilaria Alpi alla vicenda Ustica c'è stato l'intervento di Boccuzzi c'è stato l'intervento di don Ciotti voglio fare un altro nome che non ho sentito fare
Non è una critica ma è un contributo naturalmente quello di somali la stacco che è il bracciante e sindacalista
Che è stato ucciso
Noi sappiamo che è stato individuato un presunto esecutore colpevole di questa cosa ci saranno i processi teniamo gli occhi aperti perché questa è una della verità ed è una degli sviluppi che noi dobbiamo seguire perché dietro a questa vicenda c'è Italia cioè l'Italia dei non garantiti c'è l'Italia dei braccianti ma che è la stessa Italia dei Raiders
Che la stessa Italia dei call center che la stessa Italia delle centinaia di migliaia di badanti colf che stanno facendo il lavoro
Che il welfare in Italia non fa più no
E fa o fa in modo assolutamente allora non voglio approfondire perché credo e spero che molti di voi abbiano tenuto gli occhi aperti sulla vicenda
Di Suma e la stacco
Continuiamo a farlo per continuare a farlo bisogna andare sul territorio bisogna fare i giornalisti io voglio esprimere solidarietà a quei colleghi che stanno seguendo questa storia e che la stanno seguendo bene
Ricordiamoci che seguire storie come questa vuol dire rischiare
Quindi questi colleghi hanno bisogno dell'appoggio del sindacato
E tutti i colleghi che lavorano sul territorio hanno bisogno dell'appoggio del sindacato quindi ripeto grazie di quello che state facendo però per favore torniamo a occuparci di più della dignità della nostra professione che non vuol dire ecco i soliti anziani che sono abituati a privilegi eccetera eccetera Non è così io sono una di questi anziani
E ho fatto ben undici anni di precariato dentro la RAI ho fatto quattro figli senza avere un giorno di manette nettare tribù vita quindi voglio dare una parola di speranza ai giovani e dirle guardate che non è vero che avete solo gli aspetti negativi del cambiamento
Avete un sindacato che quando io sono entrata
C'era ma non aveva ancora la forza come Roberto Natale ci può testimoniare di fare quello che oggi il sindacato sta facendo quindi difendiamo no siamo né fieri
Ma non dimentichiamo che il nostro ruolo di sindacato è innanzi tutto quello di difendere la libertà di stampa di difendere il giornalismo che vuol dire anche che vuol dire anche riparliamo della trasparenza delle carriere
Riparliamo della trasparenza delle retribuzioni io sono in una testata la TGR in cui è molto facile fare un lavoro di divisione sulle persone
Perché siamo tantissimi perché siamo diffusi sul territorio e perché se incoraggiato molto in questi anni la trattativa privata delle posizioni dei giornalisti allora io son per la libertà
Non sto dicendo che dobbiamo avere
Lo Stato padrone il sindacato padrone che va a diciamo intervenire su qualsiasi forma di discrezionalità però per favore torniamo a difendere i giornalisti che fanno i giornalisti non i giornalisti che fanno solo macchina solo relazioni solo tenere insieme no
Interessi non nascondiamocelo è così prima la collega che non mi ricordo come si chiama ecco l'idea ha fatto un discorso molto intelligente ha detto bisogna saper dire dei no
Nelle violenze di sommario no questo noi non lo facciamo sempre
Dobbiamo tornare a farlo
Quando noi abbiamo fatto delle critiche sul fatto che il sindacato si è impegnato si è speso moltissimo per aiutarci ad entrare nel sistema da Alet non è perché noi non vogliamo andare al digitale
Ma perché il sistema da Letta nelle nostre redazioni l'hanno detto tutti i colleghi che mi hanno preceduta
Sta volendo dire smetterà di fare il nostro lavoro perché la maggioranza del tempo noi lo dobbiamo dedicare a questioni tecniche un minuto ok allora
Solo un esempio ancora di contenuto noi avevamo Ambiente Italia Torino ci siamo occupati di ambiente per tanti anni
Per venticinque anni
Adesso non c'è più
Ci viene detto che bisogna parlare di belle immagini di belle cose eccetera eccetera ma siamo nel Paese della Terra dei fuochi siamo nel paese dell'Ilva siamo nel Paese
Di tanti Aspet dell'amianto perché non c'era solo Casale
No
E di queste cose bisogna parlarne per parlarne bisogna muoversi bisogna andare sul territorio noi abbiamo telegiornale scientifico quotidiano
Da venticinque anni
Vorremmo continuare ad averlo vorremmo continuare a difendere i contenuti perché e la conoscenza in materia scientifica in materia ambientale ENI un diritto dei cittadini è un diritto di chi paga il canone
Quindi vi chiediamo di aiutarci a difendere questi spazi che sono spazi che non possono essere messi in discussione per gli aspetti tecnici
Ok spero di essermi spiegato con chiarezza abbiamo ancora una cosa due anzi veloci produce ossido di un web abbiamo un'altra occasione col web
Credo che non devo aggiungere niente a quello che ha detto la collega di Bari un attimo fa
Così non va
Scusa si chiama sperimentazione finisco si chiama sperimentazione le sperimentazioni possono anche arrivare a dire non vanno così bisogna fare delle redazioni web perché il giornalismo web è un'altra cosa
Non si può pensare che la stessa persona faccia tutto per risparmiare non è così
Se vogliamo essere competitivi
Ultima dissi una cosa io dico torniamo un po'all'orgoglio della nostra professione chiedo lo già fatto con le colleghe relativi GR chiedo alle colleghe di fare un passo avanti
Di essere più presenti
Perché faccio un esempio noi e da tanto tempo che non facciamo più una mappatura di com'è oggi
Il lavoro dei giornalisti RAI da un punto di vista anche sociale
Senza nomi e cognomi sto dicendo anche sociale noi dobbiamo rispecchiare una società democratica in una società democratica le donne ci devono essere ci sono troppo poche noi a Leonardo per esempio faccio un esempio piccolo stupido
Però Leonardo esiste da venticinque anni ha sempre avuto un caporedattore da quando la nostra responsabile una donna il caporedattore non ce l'abbiamo più
E allora queste cose fanno la differenza e per questo che chiedo alle colleghe un impegno anche se non so che è faticoso anche se so che è difficile grazie
Grazie Laura Alessandra Mancuso ti giuro poi le lungo annuncio il TG recepire stupido
Siccome nel frattempo sono diventati tanti o parlare giustamente quindi ricordo tutti se possibile di rispetto ai tempi del presidente dello suo cattiverie odo grazie
Buongiorno a tutte e a tutti diceva Laura che mi ha dato il la no concludendo parlando delle donne stavo guardando le ore ecco io prima di nel venire al congresso ringraziato Vittorio di Trapani per per quello che ha fatto in questi anni e per avere deciso di continuare
A impegnarsi per per l'azienda per l'Usigrai per tutti noi
L'ho ringraziato di nuovo ieri perché per il bel programma che ha costruito perché riflette esattamente la nostra identità quindi grazie perché le suggestioni e le riflessioni le emozioni che ci sta dando ci aiutano a fare un un congresso che guarda avanti e non soltanto nel presente diciamo delle delle cose che mancano delle cose
Che vanno migliorate eccetera eccetera
Tra le delle riflessioni belle portanti di don Luigi Ciotti mi ha colpito me ne abbia colpito in particolare una perché mi ha sorpresa quando ha detto la parole un azione
Perché la parola e un'azione e ciò che ha scritto al ma Sabatini nell'ottantasette
Nel nel libretto il sessismo nella lingua italiana e che noi e che ha ispirato tra le altre cose anche manifesto di Venezia che noi abbiamo portare in giro anche nei corsi di formazione
E il fatto che il manifesto di Venezia sia entrato nel contratto è un risultato molto importante secondo me assieme le altre carte deontologiche
E di queste voglio ringraziare Monica Pietrangeli in particolare Roberta balzo ottimamente tutta la Commissione pari opportunità ma in particolare diciamo chi ha avuto questa delega in esecutivo e una collega che ha coordinato i lavori perché credetemi Sonera e da tanto tempo ma le cose tante cose che ha saputo fare questa Commissione pari opportunità non si vedevano da tempo compreso il codice
Contro le molestie quindi e doveroso questo ringraziamento Monica Roberto e a tutti quanti delle pari opportunità il la parola è un'azione ed è un'azione quella che abbiamo fatto e che facciamo in questi anni portando dentro i telegiornali l'attenzione a tutte le cose che sono state ricordate i cronisti minacciati
Il bavaglio la libertà di stampa in Turchia in Messico la vide la richiesta di verità e giustizia per i geni per Ilaria Alpi
Dobbiamo fare easy che questi temi restino all'interno dei nostri telegiornali non è scontato
Così come voglio anche ricordare il merito in questi anni di una RAI che ha saputo portare anche in prima serata grandi serate di impegno civile
E questo non è che spesso ci lamentiamo anche dei programmi delle reti facciamo bene perché tante cose vanno migliorate dobbiamo ricordarlo non è scontato che questo continui a essere e noi dobbiamo far sì che questo continui a essere questo io ho l'orgoglio di questo sindacato che mette al centro la professione le battaglie saranno quelle che sono state quelle di ieri e sono quelle di oggi saranno quelle di domani per ritornare a fare ancora di più le inchieste
Per ritornare a fare le immagini per ritornare a essere intermediari che fanno le domande guardate che questa cosa di Facebook non è omologabile a quello che successe con la cassetta di Berlusconi
Perché allora ci fu anche uno sciopero perché allora ci fu una resistenza nelle redazioni oggi
Un po'i tempi un po'i modi di produzione un po'la facilità con cui si reperiscono su Facebook i video Ipost e non è una cosa che riguarda solo noi Rai perché nella stampa locale
I programmi elettorali dei candidati che adesso andranno al ballottaggio tra là dove sono stati copiati da Facebook sono stati loro apposta messi pubblicati
Ecco questa è una cosa alla quale non dobbiamo sottrarci
Vittorio diceva non siamo tutti uguali bene non soltanto io condivido profondamente questo non siamo tutti uguali ma non ho avuto la prova oggi sentendo l'intervento del collega Malara
L'UE parla di scelte eretiche bene io credo che la vera eresia oggi sia quella praticata da chi pratica la distanza dai politici io di qua e tutela
Non ci sono altre altre posizioni da assumere perché si chiede un Sensi ha fatto tanto rumore un selfie pubblicato su Facebook con su scritto amici
Beh il fatto di non capirlo
Mi conferma che non siamo tutti uguali
L'abito del giornalista del servizio pubblico ci impone di non fare twitta partigiani
Ci impone di non manifestare tifo per questo o quelli ministro tant'è che giustamente in un caso è anche stato sempre chiesto il ritiro di un tweet
Allora sì non siamo tutti uguali perché se non capiamo questo non lo siamo
E non lo siamo se si pensa che la parola antifascismo Stoney nel due mila diciotto come ho sentito perché la e la Costituzione che non stona perché la Costituzione ciò che impedisce a un ministro della Repubblica di schedare i rom
Il fascismo c'è il fascismo c'è nell'intolleranza nell'autoritarismo e quindi si c'è anche l'antifascismo io sono antifascista non come dice Andrea Riscassi ma anch'io da piccola ho imparato i miei genitori mi insegnavano Bella ciao e sono cresciuta antifascista allora vorrei rassicurare mi avvio alla conclusione
Di Giuseppe Malara
Non c'è il pensiero unico
Non c'è il pensiero unico in questo sindacato e chi pensa che ci sia vuol dire che non l'ha praticato abbastanza che non lo conosce abbastanza che non conosce la dialettica che c'è stato e c'è in questo sindacato lui dice che la la che questa lista è stata fatta perché non m'contro chi voleva fare un sindacato unico bene la notizia è che il sindacato è unico
Questo sindacato è unico da quando il Seagram che ha deciso di rientrare
Nell'Usigrai questo sindacato è unico perché non ce n'è uno uguale
A questo che coniuga come dice dare ha detto Daniele serrato le cose pratiche del lavoro quotidiano con le cose alte politiche che riguardano tutti i cittadini è un sindacato unico
Ma è soprattutto un sindacato unitario perché essere un sindacato unitario vuol dire essere cementati dalla condivisione di valori di tensione etica
E nel nostro DNA il fatto che il servizio pubblico al servizio dei cittadini non dei governi non dei politici non della propaganda questo è il motivo per cui abbiamo del deciso di candidare Roberto Natale perché è un collega che incarna questi valori difende il servizio pubblico
E lo fare e conosce anche e lo conoscono anche gli altri sindacati in questo suo profilo rigoroso da servizio pubblico è un minuto io sono certa
Che noi non ci faremo riportare indietro da chi vuole rimettere indietro le lancette dell'orologio
E sono certa che se riusciremo ad andare avanti nelle nostre battaglie che ci hanno contraddistinto questi anni e che ci contraddistingue Ranno anche il futuro né continueremo a essere un sindacato unico grazie
Grazie Alessandro quindi voglio quando dice TGR il più stupido il poi secondo tra il TG tre Milano
Allora lei ha diffuso tra ossa un saluto da parte della redazione slovena di Trieste ci presentiamo perché non ci conoscesse alla nostra redazione composta da diciannove giornalisti incluso il caporedattore
Operiamo in tre delle quattro Province del Friuli Venezia Giulia abbiamo un solo telegiornale ma ben sette giornali radio diverse rubriche e siamo anche sul web
La redazione slovena di Trieste è una redazione regionale un po'atipica in quanto oltre alla cronaca locale ci occupiamo anche delle questioni che riguardano la minoranza slovena e le altre minoranze
Ma anche di politica interna degli esteri di sport e di cultura
E seguiamo con attenzione anche quello che succede nella Repubblica a noi vicina di Slovenia i nostri TG e i nostri jet TGR quindi sono praticamente dei veri e propri notiziari nazionali interamente in lingua slovena
Per molto tempo abbiamo avuto seri problemi ora superati problemi di organico finalmente è stata fatta la selezione anche per i giornalisti sloveni ci rendiamo conto però che il lavoro continua ad aumentare anche per cose non necessarie quindi quello che prima era organico pieno ora non basta più
Penso per esempio alla nuova integrazione ai News Alert che si è voluta rendere operativa in tutta fretta a ridosso delle ferie
La mia opinione e che il sistema sia inutile dannoso e pericoloso
La RAI paga i giornalisti peraltro capo servizio per fare un lavoro dei tecnici credo che sia tempo di abbandonare comunque questa tecnici trazione del lavoro giornalistico mai dobbiamo occuparci di contenuti
Sempre soprattutto di contenuti
Spero Coppo è che prima quanto prima ci si renda conto che esiste un limite fisico al concetto di a costo zero
Penso che lo abbiamo raggiunto da tempo
Si vede aggiungere lavoro sul lavoro per non parlare degli adempimenti burocratici
E tutto questo sì ripercuote naturalmente sulla qualità del servizio prestissimo e benissimo raramente possibile
E l'UE per no era presentato un'importante arricchimento della nostra offerta siamo stati tra l'altro tra i primi ad aderire
Sinceramente alla RAI non poteva più aspettare redazione più piccole hanno avuto aveva detto un contratto in più che naturalmente non fa sette giorni la settimana
Un turno al giorno però assolutamente non basta il re del campo e riusciamo ad essere abbastanza attuali appena metà pomeriggio
Spesso poi i colleghi che vanno in esterna non hanno materialmente il tempo di preparare i servizi anche per la pubblicazione sul web prima c'era Radio quei telegiornale poi magari devono uscire di nuovo oppure sono fuori provincia
Attualmente ancora noi siamo non siamo soli sociale e impensabile poiché una persona sola riesca ad occuparsi anche di questo finirà che dovremo pubblicare meno notizia
Credo che in futuro sarà comunque indispensabile sviluppare seriamente questo progetto web con il quale la Rai è partita con forte ritardo
Si può recuperare e bisogna farlo quanto prima per tutte le sede non si può remare questo contro il tempo
Che richiederanno store presenza in tutte quelle piattaforme nelle quali viene fatta in formazione e comunque questo non si può fare prevedendo soltanto un turno al giorno
Visto che sono presenti i giornalisti di tutta Italia vorrei soltanto fare dei una richiesta una raccomandazione parlando delle elezioni regionali che si sono svolte poco tempo fa nella nostra regione spesso sentito l'abbreviazione nel Friuli la nostra regione si chiama Friuli Venezia Giulia
E sloveno Forlani Ayo lisca Krajina so che il lungo ma il Friuli è soltanto una parte della regione e non certamente la regione stessa
Giudico positivamente il lavoro dell'esecutivo che è stato fatto finora sono stati fatti dei passi importanti a cominciare dai nuovi contratti delle questione etiche del desidererei però che è tranne chi per varie ragioni non vuole più partecipare deciso di ritirarsi
Che anche nel nuovo esecutivo ci fossero più componenti dell'attuale esecutivo perché la loro esperienza d'esperienza che hanno accumulato
In questi anni sarà più che mai preziosa ringiovanire troppo potrebbe essere controproducente e la cosiddetta rottamazione come abbiamo visto non sempre porta a buoni risultati
Ci inchiniamo alla memoria di Luciana epiche c'è lessati da poco e alla quale e dedicato il nostro congresso abbiamo sempre condiviso la sua tenace coraggiosa ricerca della verità
Ora spetta a noi continuare la sua missione vogliamo la verità sulla morte di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin probabilmente molti di voi non sanno che mi era era di Trieste
Era sloveno che si è trovato a fare un freelance dopo che è stata chiusa l'agenzia presso la quale aveva lavorato
Un grave problema la RAI comunque sempre più grave e la questione delle immagini Noel pensate abbiamo un solo a Tizio
E quindi dobbiamo praticamente affidarci agli appalti Esterni e poi anche il Budget Sperlì appalti è ridotto all'osso come si può pensare di essere concorrenziale così senza immagini
In un'azienda che fa televisione
In futuro poi abbastanza presto dovremo anche definire delle linee comuni su come rapportarci ai vari tweet e dirette Facebook praticamente dei proclami inerente fatti da politici e personaggi di vario genere
Ogni pensiero messo la a qualsiasi ora del giorno e della notte non può certamente sempre essere una notizia dovremo comunque trovare il modo di fare delle domande a questi personaggi e pretendere da loro delle risposte
Per quanto riguarda il futuro direi che la cosa più importante e che si resti uniti al di là delle opinioni divergenti che ciascuno legittimamente può avere non possiamo permetterci di presentarci divisi in questo momento in cui e quanto mai chiaro l'intento di mettere pesantemente le mani sulla RAI
L'amore che certe forze politiche nutrono per la categoria dei giornalisti in generale
E nota quindi noi dovremmo batterci non solo per noi stessi ma per tutta la categoria per la libertà di stampa per il servizio pubblico per la democrazia e questo potremo farlo soltanto se saremo uniti grazie farà
Grazie
Del suo mazzo Zordo dal TG tre per Milano dopo e Stefano Togliatti gira per Torino
Buongiorno a tutti mi scuso saltato un turno stamattina ma ricompare in ospedale che stanotte caduto a casa quindi devo capire se era vivo o morto
Quindi chiedo anche scusa se magari non sarò calmissima o lucidissima nel mio intervento
Non sto qui a portare pulp trascorsi passati di parenti antifascisti o altro mi pare che insomma che non ci sia bisogno di dovere dimostrare da che parte si sta
Io ho fatto attività sindacale per dieci anni con tre mandati nel CDR di Milano poi un esecutivo poi sono andata un po'insomma o come si dice per i terroristi
Sono sempre stata considerata una rompi cogli una fama che mi ha anticipato anche prima che io entrassi in RAI e non non capivo perché poi col passare degli anni ho capito che se un uomo a carattere alle palle se una donna carattere è una rompe con gli uni sempre dello stesso tributo si tratta ma declinato in modo diverso
A me da tantissimi anni pare di dire sempre le stesse cose
E non vedo una situazione che migliori in Italia nella nostra categoria e anche nella nostra azienda nel due mila quattro ci fu un convegno un congresso della Fnsi Assam in Sant'il titolo era libertà di informare qualità del giornalismo
Due parole che continuano a a starci a fianco già allora dissi che la qualità rischiava di essere neanche soprattutto in RAI una variabile indifferente quello che contava era l'affidabilità
La qualità si piega anche e in base modelli produttivi se noi che lottiamo tutti i giorni con un tale perché è un sistema ribasso con i montatori che bestemmiano con noi che diventiamo matti eccetera
Se pensiamo a un progetto internet anche questo fatto al ribasso senza qualità ci presentiamo così tanto basta marcare il territorio come fanno i gatti in calore
L'utilizzo degli appalti che a volte assomigliano a a quelli che raccolgono pomodori questi raccolgono dichiarazione di anche questi utilizzati come schiavi poco pagati ma molto disponibili a fare la qualunque perché tanto sono sotto ricatto
La battaglia sulle immagini che che vedo con soddisfazione che era una mia vecchia Maniace perché ho sempre adorato i vecchi giornalisti per immagini della RAI di Milano che hanno fatto la storia di questa azienda
Tant'è che se parliamo delle stragi cioè sono rimaste le immagini la strage di piazza questura Piazza Fontana non è che sono rimasti i nostri testi sono rimaste le immagini straordinarie che giravano i nostri colleghi
Diciamo rinunciando al controllo sulla qualità dell'immagine noi facciamo come se la Ferrari si affidasse alla traballante non so se qualcuno se la ricorda per fare i propri motori
Vado per titoli perché se no fa rischiare di andare in modo alluvionale la qualità del giornalismo oltre di quella delle immagini che e comunque fondamentali
Diceva don Ciotti i codici siano scritti nella coscienza diceva un Luca Barbareschi dell'URSS ha testé diceva Luca Boneschi poi citerò anche un altro Barbareschi
No no no no Luca c'è un Boneschi Barbareschi ma Luca Boneschi era un avvocato camminano ha fatto molte cause difendendo i giornalisti della RAI e ottenendo larghi sono stata assunta grazie a lui
E e si occupava di deontologia dell'informazione e in un suo libro scrisse questa cosa la quantità dei codici è inversamente proporzionale alla qualità reale del giornalismo più c'è bisogno di scrivere meno c'è qualità
Cioè se dobbiamo codificare tutto
E perché c'è un bisogno estremo di recuperare qualcosa che si sta perdendo perché altrimenti e l'etica prima era consustanziale nessuno forse si sarebbe sognato di fare determinate cose che si fanno adesso oggi dobbiamo scriverlo perché
Più c'è più
Come dire la qualità si sta passando più a Berna abbiamo bisogno di mettere paletti e non è un po'il Simba il segnale diceva sempre don Ciotti l'etica faccia da sfondo la professionalità in persona che a volte fa da tappetino
Ancora la qualità delle parole deve essere bonificata noi non abbiamo spesso contezza dell'importanza delle parole che usiamo
La parola è un'arma noi violenti amo le persone alla ricerca dello scoop po'o della lacrima o del dolore o di qualsiasi cosa che possa come dire presumibilmente alzare l'audience non c'è Rispetto negli assalti ai parenti delle vittime mentre stanno entrando all'obitorio
E però il TG uno e TG chiede
Dacci dolore e lacrime e la la richiesta che arrivò nel due mila e uno quando io ho seguito disastro aereo di Linate la richiesta del TG uno era abate Circo do dolore e lacrime
Così una collega arrivo a a inseguire un parente che entrava San Raffaele al grido del lei chi ha perso
Avete capito non c'è ma non è colpa nostra cioè o anche ma non ci rendiamo conto perché la pressione tale e io ho le immagini di una piazza di un con gli studenti piazza corre Cadorna Milano che gli studenti si affrontano con la polizia niente una scaramuccia otto otto e il TG uno scusate se cito sempre Ticino ma sono anni fa conto sulla cronaca mi chiede ma non hai le immagini dei telefonini
No dico guarda che io ho tutto Maletti San col telefonino dico se voi ci dite il videocitofono però sono a tu perché io non c'ero
Non ho più con parlato molto in questo capo redattore naturalmente
E il l'uso delle parole è fondamentale e vanno bonificate vanno rispettate diceva un filosofo del linguaggio
E che ho avuto la fortuna di conoscere che frequentava anche quali sono i suoi Perugia Massimo Baldini che scomparso dieci anni fa
Che la parola non deve essere né ridondante né ampollose essere giusta però ogni cosa c'è una parola giusta noi ci pensiamo abbiamo il tempo di pensare quando usiamo le parole quando scriviamo
Trentadue pezzi in dodici secondi perché dobbiamo servire moltissimi padroni minuto
La libertà oltre alla qualità
Don Barbareschi Giovanni Barbareschi quello che venerdì i morti partigiani uccisi in piazza
Io in piazza Loreto a Milano
Braccio destro di don Gnocchi
Diceva il valore più alto di un uomo e la libertà
E io rimasi stupita perché c'era un prete non monsignore perché disse la fede senza libertà e superstizione allora io dico un'altra cosa il giornalismo senza libertà e propaganda
Siamo sicuri che sia nostro valore più più importante quanto siamo disposti a battersi per la libertà nel due mila e due la televisione pubblica svedese che c'è un mese di sciopero perché avevano imposto un direttore politico noi quanti quante ore di sciopero possiamo disposti a fare
Per me ancora una questione di principio me lo chiedo
Tra l'altro con alta suggestione vedo spuntare molti Minion s'in giro sapete chi sono i mignon sono quei personaggi ni unicellulari un fumetto di qualche anno fa pochissimi anni fa che cercano ostinatamente il padrone più cattivissimo che ci sia poi combinano sempre dei Casini pazzeschi però ho l'impressione che ci siano dei Minion si in giro nella nostra azienda
Un'altra parola che è diventata di moda ultimamente è quella di degli esecutori no governo cercava un esecutore
Purtroppo Dent anni che la politica si serve di esecutori e la differenza e quella tra esecutori e Interpreti lo dico io che ho fatto vent'anni al pianista
è legittimo che non la politica dia degli degli orizzonti
Ma è giusto che ci sia un interprete che ci aggiunga del suo la sua autonomia la sua capacità e che il suo valore aggiunto ma se cerchiamo solo degli esecutori
è finita
E quanti esecutori sono stati messi nei posti apicali di questa azienda in questi anni esecutori sono la nostra condanna a morte l'ultima cosa che vorrei dire una citazione di Gramsci
Gran ci diceva odio gli indifferenti ha scritto
Il perché vivere vuol dire essere partigiani
L'indifferenza il peso morto della storia ma opera potentemente nella storia lascia per esempio faccio dei tagli promulgare le leggi che sono la rivolta potrà abrogare lascia salire al potere U omini che poi sono solo un ammutinamento potrà rovesciare
Questo io non sopporto più di vedere dei indifferenti rispetto allo scempio che si fa della nostra professione anche e soprattutto ira e mi dispiace dirlo anche se noi qua siamo tutti
Contraria a a questo scempio quindi auspico che in futuro
Ci siano meno esecutori indifferenti e più interno Petri disposti a mettere in gioco la propria coscienza
Grazie grazie Stefano Folli del PdL il cui rinnovo del policlinico di Tor zero tutti girati a Firenze
Grazie buongiorno a tutti
Io parlo
Concordo con molte delle cose che un satellite dei colleghi della della TGR che hanno preceduto il mio intervento quindi non ritornano su quelli che sono i rischi che tutti vediamo molto bene sappiamo tutti che naturalmente la trasformazione tecnologica qualcosa rappresenta qualcosa di molto importante però vediamo anche naturalmente il rischio che questa trasformazione tecnologica se non governata nella maniera giusta possa cambiare anche il senso della nostra professione arrivando in qualche maniera come denuncia la prima la collega della relazione slovena ridurre il nostro lavoro a alcuni casi una mera funzione tecnica io però voglio parlare delle cose che faccio perché come qualcuno di voi sa impegno sindacare negli ultimi anni non è stato tanto rivolto all'interno dell'azienda ma nel ruolo di segretario regionale in una terra che è stata colpita in maniera molto forte dalla crisi che ha riguardato il nostro settore
Io ho ottenuto molto ad essere questo congresso perché mi sembrava importante anzitutto ringraziare il il gruppo dirigente dell'Usigrai che ha guidato il sindacato in questi in questi anni perché vedete
Io credo che sia importante in una fase di crisi che chi ha di più chi è più forte e oggettivamente rispetto quello che il panorama dell'editoria italiana che io vedo vedo un
Molto bene all'interno della nostra regione oggi e serena e significa avere qualcosa il più per le ragioni che dirò per le ragioni che dirò tra poco perché qualcuno citato prima i Raiders il raider della pena sono i colleghi che lavorano per pochi per pochi euro ad articolo
Perché purtroppo in realtà come
Molte realtà editoriali vediamo affacciarsi delle situazioni che fino a qualche tempo fa noi pensavamo confinati ad altri settori dell'industria
Il ricatto occupazionale quel ricatto occupazionale del quale ci parlava prima Antonio Boccuzzi e purtroppo arrivato in maniera forte in maniera prepotente all'interno della nostra della nostra professione il ragionamento
O accetti queste condizioni o sei fuori e soprattutto fuori non c'è non c'è nulla di diverso
Cioè purtroppo e
Purtroppo e e presente nei siamo stati come associazione per un anno in tribunali non durissima nuovissima causa per comportamento antisindacale che la fine abbiamo vinto conto un incontro un importante agenzia di stampa che sostanzialmente imponeva e ha imposto i colleghi l'accettazione delle proprie regole di ecco al ricatto del dell'occupazione noi siamo stati in tribunale alla fine abbiamo vinto certo abbiamo vinto di fronte al giudice purtroppo però abbiamo perso nel senso che molti molti colleghi purtroppo molti colleghi con figli e sono stati costretti a rinunciare al a al posto di lavoro questa e la realtà che si vive al di fuori questa tenda per questo
Per questo io non mi sono mai sentito solo negli interventi
Avendo avendo l'Usigrai gli al mio fianco non mi sono sentito solo quando la conferenza decidere della RAI ha preso posizione di fare a difesa di Mauro donato un collega freelance che era stato incarcerato i confini della Serbia era andato a raccontare la rotta balcanica la lotta dove sono intrappolati migliaia migliaia di di profughi
Di cui si è persa traccia e di cui si è persa traccia di notizia che un freelance stava andando a raccontare non mi son sentito solo quando è stato redatto il rapporto illuminare le periferie che va a raccontare esattamente quei pezzi di società dimenticata che invece noi ostinatamente dobbiamo dobbiamo provare a a raccontare questo perché perché penso che il senso del sindacato sia questo
E credo che
Dovremmo fare anche qualche sforzo in più per aprirci all'interno delle nostra tendono a poso lo sguardo sulle cose che ci riguardano più direttamente
Con quello che riguarda le altre categorie dei dei di lavoratori lo dico a Roberto Natale io sono contento con Roberto Natale sia sia sia candidato e spero che attorno alla sua capigliatura possono nascere alleanze anche più più ampie qualche tempo fa io ho preso posizione anche nel mio ruolo di segretario regionale del sindacato fianco dei lavoratori del centro di produzione RAI di Torino che erano stati costretti diciamo così spinti
No anche loro no in un ricatto vergognoso gli venivano proposte delle condizioni di di lavoro diverse rispetto a quelle dei lavoratori di altri centri di produzione
Pur
E in cambio di questo mi sarebbe stato assegnato il diciamo così una commessa la fiction loro si sono ribellate queste condizioni hanno difeso un principio sacrosanto cioè che le condizioni debbono essere uguali per tutte a qualunque latitudine di questo Paese gli è stato detto
Mi è stato detto che in questa maniera respingevano lavoro perché erano di privilegiati no
Loro sono dei lavoratori che hanno ancora ha avuto la forza di dire no a questo tipo di ricatto e credo che sia importante testimoniare solidarietà a chi si oppone a chi in qualche maniera difende la condizione e le condizioni di vita e di e di lavoro
Perché guardate se noi vogliamo porre freno a questo diciamo così a questo clima terribile che stiamo vivendo in questi giorni per cui noi assistiamo a questa dinamica che nella storia abbiamo già visto osservato molte altre volte per cui si utilizzano i penultimi contro gli ultimi per difendere gli interessi dei primi
Questa è la vera base ideologica di quella che nel nostro Paese noi abbiamo conosciuta è chiamato come fascismo ma che in altre parti del mondo
Ha conosciuto altri nomi ma esattamente questo ma allora se ne vogliamo evitare che questo accada dobbiamo avere la capacità politica intellettuale di difendere queste persone e in questo il ruolo dell'informazione la nostra responsabilità sociale in quanto giornalisti è una responsabilità sociale elevatissima
Quindi una responsabilità sociale che dobbiamo provare
In ogni modo in ogni modo a difendere perché l'informazione no non è non è neutrale
è invalsa un'idea un po'curiosa della del diciamo così la par condicio per cui il nostro ruolo dovrebbe essere quello diciamo così utilizzando il modello di racconto del talk show per cui il racconto il il ruolo del giornalista è quello di ascoltare le tesi tesi contrapposte poi poi proporre in maniera assolutamente imparzialità imparziale al giudizio del telespettatore no
Il lavoro del giornalista non è questo il lavoro del giornalista e quello di stabilire anzitutto a quella che e la verità poi a partire dalla verità si possono assumere naturalmente le posizioni che si vogliono ma ci sono dei fatti che sono in Contestabile alle sulla noi in dobbiamo difendere il nostro ruolo
A partire da a partire da questo ci sono state ci sono state tante tante citazioni a me in questi giorni agitati o un po'tristi di questo Paese piace ricordare le le parole che Alexander Langer scrisse nel mille novecentonovantaquattro
Nei suoi dialoghi sulla con sulla convivenza interetniche
Si era allora all'inizio della guerra nella ex Jugoslavia a proposito se vogliamo pensare ai danni che produce un certo tipo di nazionalismo osserviamo a quello che accaduto ai confini dello stop del nostro Paese non molte non molti anni fa
Alex Hanger diceva mi piace pensare mi comunque un tra bandiere in in tempi in tempi difficili e questo il lavoro che devono fare i portatori di pace essere contrabbandieri abbassare abbassare i confini ridurre RI due ammorbidire le ammorbidire le le distanze ammorbidire le rigidità anche quando in giorni in tempi come questi questo comporta grande fatica grazie a tutti con con
Grazie a Stefano adesso c'è Pietro Di Lazzaro TGR Firenze poi Fulvio Totaro TGR bandi
TGR Firenze però qui parlo come membro del dell'esecutivo élite una maglietta che qua indossa no perché lo so non solo del CDR della DGR Toscana e anzi magari mi fa mi fa piacere credo che vorranno dire anche qualche cosa
I ragazzi visto che s'è parlato tanto della sperimentazione ed è nata a Firenze avete ragione forse il termine sperimentazione
Comincia ad essere non proprio stringente sulla realtà
Cioè fare un grandissimo passo in avanti
Ci faccio un piccolo passaggio Presidente non ti preoccupare non dovrei essere Trina rifiuto nei miei confronti perché cercherò di stare mi sente minuti anzi anche anche meno
Allora a me piace in questo momento
Parlare di preconcetti messi insieme che forse potrebbe sembrare anche un po'non lo so una stortura
Lista unitaria pensiero unico
Debbono coincidere queste due cose per forza
Nell'aria della lista unitaria
Per un effetto di appiattimento uno schiacciamento perché abbiamo fatto
La maggioranza
Esserci per informare estive semilibertà riformare come maggioranza eterno
Abbiamo fatto un percorso insieme che ci ha portati a creare questa lista unica perché abbiamo deciso c'è un appiattimento c'è un nemico da affrontare dobbiamo essere tutti insieme dobbiamo creare un monolite dobbiamo essere così granitici e guardate siamo granitici e monolitici e se pensiero unico significa pensare al bene dei colleghi e alla tutela massima di tutti i colleghi allora sì siamo monolitici e siamo granitici
Se pensiero unico deve significare porsi in un modo per forza di cose in antitesi no non lo siamo o meglio lo siamo stati
Noi siamo stati sempre in antitesi in questi tre anni che mi sono narrato di far parte di questa di questa squadra e ringrazio tutti per il confronto continuo che c'è stato senza bandiere
Senza ideologia
Senza sovrastrutture
Lo abbiamo fatto sempre pensando che ci fosse un bene comune
E che è l'azienda pensate un po'
Questo sindacato a volte è stato più aziendalista dell'azienda è stato più azienda visto che l'azienda quando l'azienda effettivamente con tutti i cambi di vertice che ci sono stati non ha pensato quale fosse il futuro dell'azienda
Ma quale fosse il miglior modo per difendere la propria poltrona per difendere il proprio assetto di amicizia per dispersi per difendere quella che era un'appartenenza
Io sono contento e onorato e ringrazio ancora oggi Luigi Manfredi per la possibilità che mi ha dato di far parte di questa squadra
Di crescere come uomo e anche come professionista di capire fino in fondo perché questa azienda è straordinaria e complicata
Di capire perché c'è bisogno oggi più che mai di un sindacato forte e diverso unitario sì ma diverso
Perché lo siamo
Tanti l'hanno detto non siamo uguali non siamo uguali probabilmente anche perché questa arricchimento che arrivato da questo continuo confronto ci ha portato a capire
Con diverse declinazioni ci sono delle battaglie importanti da fare
Questo congresso straordinario
è tale per sua natura perché lo sappia lo sapete no ve l'abbiamo detto più volte vogliamo affrontare la battaglia dell'integrativo dopo comunque aver portato un recepimento che perlomeno la maggior parte di voi ha ritenuto soddisfacente affrontare integrativo in questa fase con i cambi che ci saranno al vertice dell'azienda
Per non parlare di quello che è già stato detto e voglio lasciare però da parte la politica vedi la politica l'asso lasciato da parte per forza di cose perché non mi interessa
Non mi interessa e non interesserà mai
Sono qui
Mi impegno voglio impegnarmi ancora crescere e dove abbiamo sbagliato dove ho sbagliato personalmente
Non chiedere scusa perché scusi chiedere scusa significa o scusate non ho capito no no invece guardate abbiamo capito anche quando andavano affrontate delle tematiche in altro modo
Abbiamo capito anche quando fondamentalmente ci doveva essere un una difesa ancora più rigorosa e siamo pronti per andare avanti
In modo ancora più forte se voi potrete chiamarmi
E sostenere delle battaglie importanti perché
I tantino che andranno detti saranno anche a forte dolorosi
Però l'obiettivo non dobbiamo non dobbiamo mai perdono di vista
Mai
Non siamo stati una squadra continueremo ad essere una squadra per un bene comune
Dopodiché dobbiamo affrontare una fase del paese e di questa azienda estremamente complicato dobbiamo farlo confrontandoci sempre in maniera ancora più importante ancora più proficua
Su quelle che saranno le nostre battaglie
E pensate io ricordo già cosa successe fondamentalmente tre anni fa quando parlammo quando poi si decise la squadra di Luciano fuori anche le deleghe ognuno il proprio impegno
Io ho avuto la delega all'innovazione
E la produzione è stata anche il progetto web TGR social
è stata dura è stata dura il lavoro fatto dal dalle decidi arrestato importante ringrazio tutti CTR qui presenti anche coloro che ammettono detto forse non ce la sentiamo
E noi
Ci lavoreremo insieme all'azienda cercheremo comunque di creare noi come sindacato affrontando le tematiche prima ancora dell'azienda l'abbiamo dovuto fare
Per cercare comunque tutti restringere un divario che c'era ed era fondamentale c'è ancora
Quindi l'impegno da parte nostra c'è ci sarà l'impegno anche ad approfondire tutte le tematiche che Boy svilupperei durate Converso e poi nel confronto quotidiano c'è e ci sarà il pensiero unico
Non esiste l'appiattimento di sintesi
Non c'è non c'è stato anche le questioni che solleva Gigi sono fondamentali ci aiutano a capire come crescere come confrontarci al meglio
E come andare avanti
Io l'impegno ce l'ho messo ringrazio ancora la squadra che con la quale ci siamo confrontati abbiamo ha criticato a forte abbiamo discusso e questo ha fatto questo il bene il sale anche del del sindacato sarebbe grave se non fosse così quindi da parte mia l'impegno che c'è stato in questi tre anni
In questi due anni e mezzo anzi voglio in questa sede confermarlo se voi vorrete per andare avanti e per portare a casa risultati ancora più importanti
Perché ve lo meritate perché se lo merita l'Usigrai e perché penso che i giornalisti RAI siano effettivamente ancora un grandissimo valore per questo Paese grazie
Grazie anche il sesso per altri sette minuti Emilio Albertario TG due
E poi Francesco Couto TGR Campobasso
Buongiorno
Il congresso non è a a mio avviso il luogo per sciogliersi in piagnistei né per gli appelli a salvate il Soldato Ryan
La platea le interconnessioni che offre in questi tre giorni ci danno questa tentazione
Però forse non serve non serve a nulla come invece credo che sia utile ricordare a tutti che nessuno si salva da solo
Sono ormai gli anni che questo fantasma della riforma delle Mus-e aleggia sui giornalisti della RAI non è un fantasma di avviso lo definisco un'opportunità il piano quindici dicembre che sembra qualcosa che ricorda la seconda guerra mondiale
Che rievocava però l'accorpamento delle testate radiofoniche per quell'epoca visse come CDR poi la controproposta per molti versi interessante direi più avanzata dall'Usigrai tutto purtroppo è rimasto speriamo non rimanga lettera morta nel contesto di un cambiamento epocale
Della nostra azienda ore Zenda che ha trovato nuove forme di finanziamento con il cannone in bolletta che ha cambiato la sua governance e e il la completerà nel suo cambiamento totale fra circa un mese
E poi con il rinnovo importantissimo fondamentale per la nostra esistenza della concessione di servizio pubblico che durerà
Dieci anni ma che ci impone delle cose importanti
Il mondo dell'informazione intorno a noi possiamo vedere i giornali e le loro attività si sta rinnovando si sta agitando la ricerca di nuove tipi di espressione soprattutto come recepire nuove nuove fonti di finanziamento tutto questo mentre noi RAI giornalisti responsabili in quota per parte viviamo la stagione digitale come se non fosse mai arrivata
Quando il trentuno dodici del due mila dodici ci fu il primo telegiornali digitale della RAI che fu assegnato alla mia testata il TG due
Sono passati cinque anni
Facemmo da cavia per quel TG
Digitalizzato e abbiamo molte molte speranze perché questo speravamo significasse un ruolo non certo gli retroguardia per la testata che fu di Barbato direi di Zatterin e tanti altri importanti in questi sessanta mesi che sono seguiti la testata del telegiornale due della RAI ha combattuto e combatte per difendere lo specifico che e rimane l'attitudine a fare approfondimento
Il suo linguaggio il linguaggio importante e lo specifico di alcune sue rubriche storie su tutte TG due dossier ma questa aspirazione e dicevo aggiungendo alle alle rubriche allora suo storico
Vocazione rubriche sia raggiunta negli ultimi anni anche una forte forte squadra voglio darle riconoscimento di inviati noi abbiamo degli inviati che non sono veramente secondi a nessuno diceva questa aspirazione questa speranza di non essere residua di nel panorama aziendale
Ieri su casa infondata nessun potenziamento appena appena la tutela delle risorse esistenti
Questo solo è stato garantito
Ciò però non ha significato da parte nostra nessun passo indietro di tutto il corpo redazionale che moltiplica gli sforzi quotidiani per mantenere intatto e soprattutto spendibile questo marchio TG due che è patrimonio dell'azienda
Certo i segnali di allarme si susseguono non ultimo e scusate spalloni una cosa che sembra di poca importanza il passaggio del montaggio
A strutture esterne da esternalizzazione molte delle i nostri prodotti sono esternalizzati ovvero andiamo fuori dal cancello di Saxa Rubra intere strutture private a montare i nostri prodotti anche prodotti di punta
Soprattutto caricandosi modalità complesse e difficili oltre a quelle che incontriamo tutti i giorni
Ma non ci siamo fermati qui lo dicevo abbiamo creduto nell'azienda nelle sue promesse nella promessa che questo finirà ma il segnale della esternalizzazione di alcune produzioni che fa seguito a un vulnus gravissimo che non voglio dimenticare che nessuno della mia testato dimentica che quella ormai metabolizzata della riduzione delle edizioni del telegiornale che definì stucco grave importante dopo le ventuno e TG due non c'è più
Mi porta sempre di più a pensare che questo congresso il congresso in generare questo è quindicesimo ahimè nei fatti quattordici
Dicevo che il congresso
Può forse prende in considerazione un rischio un rischio dell'oggi tocca allora
Ovvero il TG due domani toccherà a qualcun altro qui richiamo anche quello che ha detto l'amico Ingrao almeno partecipanti ai congressi della solidarietà non era suggerita verso l'esterno diciamo anche la solidarietà interno la la riforma delle news che arriverà cancellerà molte di queste mie banalissime considerazioni
Ma ormai aspettando Godot si è fatta notte e non può essere la notte della RAI grazie
Grazie Emilio c'era un altro appuntamento di questa mattinata di lavori del nostro congresso una un importante incontro e quindi dalla palla la ressa Vittorio di Trapani
Allora
Io volevo presentare gli ospiti di di questa mattina poi faremo come diceva marzo una pausa ci vedremo dopo pranzo
Gli ospiti l'abbiamo annunciati ieri
Sono noti a trovarci Claudio reggendo la papà di Giulio e l'avvocato Alessandra Ballerini
Io non aggiungo altro ma tenevo all'idea che questo striscione lo mostra stimo tutti insieme perché dato che a quanto pare in questa epoca mostrare questo striscione merita all'essere schedati
Chiunque volesse venisse qua a prendere i documenti di ciascuno di noi
Io lascio
Lascio la parola all'avvocato Alessandra Ballerini e Claudio Claudio Reggiani prego
Buongiorno a tutti
Grazie per la vostra calorosa accoglienza veramente commosso
Oggi sono qui da solo a mia moglie Paola a impegni familiari è andato a trovare nostra figlia Irene aveva già prenotato da tempo questo viaggio importante per
Più motivi e quindi sono io qui a rappresentare famiglia
Bologna è sempre una città molto accogliente io ho fatto qui in una parte del servizio militare per cui riconosco
Cose bene e anche del clima che non è tanto bello oggi si sta sono un po'
Così in ammollo
Volevo ringraziare
Tutti voi volevo ringraziare la RAI per la sensibilità che ha sempre dimostrato per una partecipazione attiva per il sostegno che c'era sempre dato il venticinque gennaio la giornata di tutti i programmi della Rai era dedicata a Giulio e quindi questo è un segno molto forte
Che abbiamo apprezzato moltissimo
Noi contemporaneamente
A Fiumicello abbiamo organizzato dall'evento con i ragazzi del governo dei giovani abbiamo fatto il percorso delle vie che sono stati nominate oltre alle nomenclature
Tradizionali con il nome del dei diritti dei diritti dei bambini
Via della pace della libertà dia del diritto al rispetto per il diritto al gioco
Il governo di giovani è stato sempre molto vicino a noi anche perché Giulio ha fatto per due anni sindaco del Governo i giovani quando aveva dai dodici ai quattordici anni
E in quella esperienza molto importante ha conosciuto
Cosa significa impegnarsi a livello della comunità quindi per il bene non solo personale ma anche dei degli altri in particolare dei bambini
Organizzando tornei organizzando
Delle attività in modo che potessero più
Socializzare facilmente
Ha anche fatto una raccolta firme per la costruzione di un campo di pallacanestro adattato siccome lui era particolarmente amante di questo sport
Raccogliendo le firme tra tutti i bambini delle scuole scuola elementare scuole medie e questo è andato in porto infatti è una campetto che utilizzato adesso da tutti apprezzatissimo
Diciamo giugno ha sempre avuto questo slancio questo impegno verso gli altri
Volevo ringraziare in modo particolare
Fabio Fazio per averci invitato alla sua trasmissione che ha dato molto risalto alla nostra situazione la nostra lotta per la libertà
Bianca Berlinguer che ha organizzato una bella trasmissione
Per il venticinque Aprile
Per il venticinque gennaio del due mila diciassette
Naturalmente il senatore Manconi
Suo marito a te c'è sempre stato vicino fin dall'inizio
Ecco io volevo ricordare ancora un paio di cose noi siamo vicini a persone anche che ci sostengono da lontano in particolare le persone che sono attualmente in in Egitto e che rischiano per sostenere la nostra causa in particolare
A Mario infatti la moglie del nostro avvocato legale rappresentante al Cairo che attualmente ancora in prigione oggi
Si attende col che potrebbe essere un ulteriore conferma di detenzione chiodati quindici giorni in quindici giorni
Noi oggi abbiamo cento persone che partecipano al digiuno a staffetta
Abbiamo mille persone che si alternano dandosi naturalmente il cambio perché il digiuno dura un giorno significa che si possono assumere sostanze liquide quindi non si muore di fame
Però diciamo è un modo pratico molto diciamo
Tattico partecipativo ecco per chi vuole Chelsea ciò su Facebook Giulio siamo noi che coordina tutti quelli che volessero partecipare
Diciamo tra le varie iniziative volevo ricordare che a settembre per il ventidue settembre partirà da Arduino vicino a Trieste dove c'è la sede italiana della del collegio del mondo unito
In altri Paul collegi
Dove Giulio ha fatto alle selezioni per poi andare a fare quel che lo stesso collegio però nella sede del Monte Zuma nel New Mexico è stato due anni
Da lì partì partirà una biciclettata un
Percorso in bicicletta alla quale parteciperanno alcune persone locali che ci sono sempre stati molto vicina hanno organizzato una cosa simile
Tra un po'più breve da Staranzano Fiumicello ad aprile due mila e sedici
E questo percorso arriverà a Roma
Verso il tre ottobre facendo tappa nelle città che si trovano lungo il percorso da Padova Bologna Firenze
In particolare abbaiano dove c'è un centro che ci sta sostenendo molto con l'associazione Giulio siamo noi
Scusate reperita per Giulio e giustizia
Quindi direi che no no non ho altro da da aggiungere se non grazie a tutti per il nostro sostegno
Diciamo noi portiamo avanti la la nostra lotta
Abbiamo bisogno di del dell'aiuto di tutti grazie
Più Fontana tutte grazie nome impressionante per i fascicoli ma approfitto di questi sette minuti
Per per anche otto avviene per per per ricordarci diverse cose mi unisco ai ringraziamenti in particolari a a Vittorio e ha detto e che sono al nostro fianco da dal primo momento
E hanno fatto la differenza perché vi assicuro che se questo vostro lungo applauso che mi spiace che Paola si sia terza
è stato così potente
E grazie al fatto che state lottando con noi da tanti mezzi perché tutto questo sarebbe dimenticato che era esattamente quello che che volevano adesso è molto difficile che qualcuno non sappia chi aggiungere geni che è stato torturato ucciso al Cairo ed è anche molto difficile che qualcuno non sappia che tre o quattro persone al giorno fanno sua fine al Cairo
E queste grazie alla vostra attenzione e e quindi non smettete
Beppe dice sempre ci dicono di lasciare perdere che tutti inutile non è tutto inutile assolutamente e ci sono dei gesti che sono semplicissimi un bracciale giallo al vostro polso quando sotto una trasmissione vi assicuro che viene rilanciato continuamente
E e costa veramente veramente poco e per noi è veramente importante invece e così è importante per
Ingenui giuria che ci
Né oggi stiamo di giurando in cento Ramallah oggi alla convalida ulteriore della sua detenzione a male la moglie di muove delle ostriche il presidente del Lecce Rfi l'apparizione per i diritti e le libertà al Cairo
Lui è il nostro consulente dal primo momento e gli avvocati delle CRS rischiano la vita tutti i giorni per cercare verità per Giulio
Il danno l'altro nostro consulente Ahmed Abdallah ha pagato con centotrenta giorni di carcere ha perso venticinque chili e Dio solo sa cosa che è successa o per aver chiesto verità per Giulio e per continuare a chiedere verità per Giulio nel seguito di una conversazione
Che durata praticamente tutto un pomeriggio i dieci mangio con i miei consulenti al Cairo in cui ci siamo scambiati strategie e nomi anche di persone che riteniamo decisamente sospette
La sera stessa
Mi riscrivono e mi dicono ci sentiamo in pericolo perché i siti governativi egiziani Annunziata a parlare male di mia moglie ha mal fatti
Due ore dopo la missione sicuri ti fa irruzione a casa di Mohamed Lofti lo sequestra sequestra la moglie e il figlioletto di tre anni
Devono rilasciare malamente Lofti il bambino perché hanno la doppia cittadinanza italiano scusate egiziane svizzera quindi per questo motivo vengono rilasciati trattenne la madre che peraltro ha dei problemi di salute ed è in detenzione dell'undici maggio scorso senza poter vedere suo figlio di di creare
Paga soltanto perché la moglie di di Lost
Lui ha mandato questa questa lettera
Per voi gli ho detto proprio che tipo di incontro era il ma il top di queste cose
Signore e signori dal giorno dell'arresto di mia moglie Amal fatti ho potuto apprezzare molte azioni di solidarietà nei nostri confronti da parte di persone in tutti gli angoli del mondo
In particolare ho visto una maggiore intensità da parte di amici italiani tra cui Paola Claudia Alessandra e molti giornalisti italiani che hanno seguito da vicino gli sviluppi del caso Di Giulio e che ora stanno seguendo Amal
Ho detto da male dell'iniziativa dello sciopero della fame che state portando avanti
E stata per Rai una bella sorpresa dal momento che non si aspettava una tale mobilitazione da parte di persone che non la conoscevano neanche e mi ha detto di esprimervi tutta la sua gratitudine
Circa due settimane fa aveva anche mostrato molto rapidamente sul mio cellulare alcuni degli articoli petizioni on line vignette e azioni solidarietà organizzata per lei
E profondamente colpite commossa dalle norme supporto
Posso dirvi che le vostre azioni fanno si chiama allora si senta più forte
E la facciano sentire protetta contro gli ulteriori violazioni che sono state commesse sui danni ogni azione compiuta da voi può abbreviare il periodo di detenzione e può riportarla più velocemente a suo figlio suo marito e la sua famiglia
Ci sono così tante persone detenuto ingiustamente in Egitto
Alla commissione diritti umani per libertà facciamo tutto quello che il nostro potere nonostante le cose difficili condizioni per aiutare coloro che sono detenuti ingiustamente affinché recuperano la loro libertà
La detenzione di amare lei a tutti gli effetti un attacco indiretto contro di me e contro le CRS per il lavoro che svolge e che conta che ha svolto e che continua a svolgere inclusa la ricerca della verità per Giulio sia chiaro però che nessuno riuscirà a fermarci
Da una parte proseguiremo il nostro impegno nella lotta contro l'ingiustizia in Egitto e contribuiremo a cercare la verità per Giulio
D'altra parte faremo tutto il possibile per rivelare Amal con il vostro aiuto una vostra determinazione
Quattro minuti quello che ancora quattro cinque grazie va va bene
Ma lei tanto Tajani avanti all'infinito
Abdallah il consulente che se l'ha fatto centotrenta generi carcere mi dice in Egitto si ha il coraggio di stare dalla parte della vittima diventi una vittima
E tra l'altro credo che mi come dire ce lo dobbiamo ricordare tutti che è piuttosto facile che che succeda così se siamo in tanti a stare dalla parte delle vittime e più difficile che questo che questo accada
Peraltro se qualcuno di voi avesse voglia di partecipare a questo digiuno a staffetta che non è non è la fine del mondo e di renderlo pubblico sarebbe veramente un un'ottima cosa quando Salvini ha detto che era questione di e Giulio è un problema della famiglia e che non deve interferire con ha definito problema e poi l'ha detto che la questione della famiglia che non deve interferire
Con gli affari in Egitto voi pensate che questa notizia è stata immediatamente tradotta ai in arabo è riportata da tutti gli organi di stampa di Regina
Quindi dobbiamo far vedere che è una voce quella ma non è la più autorevole delle nostre voci
Non voi sapete da i filmati ancora non siamo andati in Procura recuperare perché ancora non hanno finito il loro lavoro
Ma voi sapete che decimati non ci aspettiamo praticamente nulla insomma quindi siamo esattamente alla la fase di sempre cioè
Un niente
E quindi è e ancora più
Decisiva la nostra determinazione
Io con un filone che Beppe sa che ci attraversa che quello dei diritti umani ed è la loro indivisibilità
Vi voglio parlare di altre persone perché per noi non sono casi sono persone
Una delle persone che mi sta a cuore e indie-rock Eli che è un fotoreporter che è stato ucciso nel Donbass il ventiquattro maggio del due mila e quattordici tra l'altro con Giulio avrebbero potuto essere tranquillamente amici
Perché condividevano molti ideali
E molti viaggi anche e e il finalmente è stato arrestato l'anno scorso il la persona che è stata adesso rinviato a giudizio
Per l'omicidio di di del suo collega andrei mi ero no fare per il ferimento di un altro fotoreporter francese guide amaro Delon
Il sei di luglio c'è la prima udienza dibattimentale pubblica
Contro questo signore che lavora per la Guardia nazionale ucraina e ha la doppia cittadinanza italiana e Ucraina stava in Italia anche tutta tranquillità ha deciso che gli piaceva andare nel Donbass
E sparare i civili come ha detto lui è stato intercettato abbiamo fu tutto il fotoreporter si è vantato in carcere quindi facciamogli anche di vedere che non apprezziamo se si fatto noi pochi fotoreporter e visto che la difesa punta molto a dire ama questi fotoreporter questi giornalisti magari che non lavoro neanche per una testata importante e che vanno a ficcare il naso in altri Paesi beh se la sono andata a cercare ecco come Paolo promette può può dirci ecco dimostriamo indi che non se la vanno a cercare e che se gli capita una fine infausta stiamo dalla dalla dalla sua parte dalla loro parte e quindi gli chiediamo di partecipare anche lì non se non riuscite a tutte le udienze a staffetta vi mettete d'accordo al processo la prima udienza il sei luglio
Poi forse ce ne sarà ancora un altra luglio più probabilmente si slitta a settembre avremo il sei luglio il calendario a Pavia di chiediamo di esserci massicciamente perché loro ci saranno massicciamente
Quindi con questo che è un'altra richiesta son calati richieste oggi
Denis Cavatassi ed è un'altra persona che abbiamo a cuore in carcere in Thailandia accusato di un omicidio che non ha mai commesso il carcere thailandese ve lo lascio solo immaginare
Vi dico che per un periodo ha avuto anche i ceppi ai piedi per un periodo lungo
Attualmente ha avuto detenzione libertà in fasi alterne perché veniva liberato su cauzione Luís dato forte della sua innocenza
Si presenta non se n'è mai andato dal paese e si presentava per la lettura della sentenza di primo e di secondo grado tutti mi dicevano scappa che la giustizia qua
E lui rimaneva e ogni volta Loria arrestavano ora s'e condannato a morte in primo e secondo grado e stiamo aspettando la decisa dalla Corte Suprema
Qualcuno diceva in questi anni fa Bema in fondo in Thailandia c'è una moratoria non hanno più ammazzato nessuno ieri hanno eseguito la pena capitale io non vi dico come questa notizia è stata presa dalla famiglia
Bisogna parlare anche di tennis e fare tutte le pressioni possibili perché la Corte suprema veda bene queste carte che oggettivamente sono state
Travisate e dir poco e e letta altro le sentenze di primo e secondo grado solo di poche pagine e il e lo assolva perché se non rischia la pena capitale e voi potete immaginare davvero la pena di questa famiglia dal due mila undici
Vi ha accusato di essere il mandante dell'omicidio del suo socio peraltro essere il mandante
Come dire se non se l'esecutore materiale chiunque potrebbe essere il mandante specie se le confessioni magari vengono estorte con la violenza e perché ha confessato Rick si
Essi rimangia la confessione
E lui stesso si era presentato in polizia
Per raccontare tutto quello che sapeva del suo socio e per aiutare a fare chiarezza e e quel quel presentarsi è diventato un fermo senza che le autorità consolari un interprete fossero stati avvertiti e da lì inizia il suo il suo calvario che oggi è ancora più drammatico
C'è un altro processo che di chiedo di seguire anche se se ne è saputo poco il tre luglio il
Ci sarà immagino l'ultima udienza sul processo Faiella
Contro la la Bonatti
Salire al piano Faile piano si sono vi ricordate
Due persone tra operai che sono nati a lavorare in Libia lavoravano per la Bonatti
Sono stati sequestrati il diciannove di luglio del due mila e quindici e trovati morti il tre marzo del due mila e sedici
Loro due gli altri due loro colleghi per fortuna sono stati liberati
Dopo però mese di sequestro che dirà ghiaccia ante dirà poco per le condizioni in cui in cui erano le famiglie hanno chiesto giustizia e il il primo processo quindi non quello contro i sequestratori e gli assassini su quello bisogna poi fare luce ancora di più ma quello contro la ditta che in violazione di norme sulla sicurezza sul lavoro
Gli ha fatto fare una traversata di sera dalla Tunisia alla Libia in un periodo di masticare verta in cui la Farnesina aveva detto assolutamente ritirate i vostri lavoratori ecco questo processo tra l'altro anche dal punto di vista giuridico interessantissimo perché e insomma i concorso
Colposo per omissione e di di di regole sulla di vigilanza sulla regole sulla sicurezza in omicidio doloso quello commesso da altri
Credo che non abbia precedenti quasi quindi secondo me va seguito
Il sei luglio a a Roma cioè scusate il tre luglio a Roma c'è il processo c'è c'è processo c'è l'ultima udienza con immagino una lettura della sentenza in coda all'udienza nella giornata stessa
Poi la smetto però non so se c'è Valerio Cataldi qua so che ci sarà domani noi abbiamo molto a a cuore e ecco i fatti ma io società quindi potrebbero essere anche Bill
Abbiamo molto a cuore
La correttezza del linguaggio
O sulla sostanza siamo tutti d'accordo insomma no stop
Lato sera dei diritti umani per chiunque in qualunque parte del del mondo è nato però chiamare queste persone da qualunque parte del mondo sono nate perché sono in fuga al loro Paese clandestini ecco una cosa che non va fatta
E dato che questa parola è stata sdoganata il giorno dopo che il nuovo governo ha giurato e di nuovo si sente nei giornali eccetera
Bisogna riempito arsi a a pulirla questa questa questo tipo di linguaggio è scorretto ma non è scorretto moralmente e scorretto giuridicamente non non esiste la parola clandestino neanche su nella Bossi-Fini
Si parla di persone entrate irregolarmente certo se mancano le vie legali per forza dovranno prendere un maledetto barcone e magari vedere morire qualcuno come è successo
Ai ai ai il siriani del naufragio dell'undici ottobre
L'udienza il ventinove dell'undici ottobre due mila e tredici il naufragio dei bambini lo sapete
E lì sono morte duecentosessantotto persone tra queste una settantina di bambini tra cui i figli dei miei clienti che non tutti primari inserito di medici e primari in Siria costretti alla fuga per la guerra
E ci ha messo un po'di anni per vedere aprirsi un processo finalmente abbiamo delle persone rinviate a giudizio la prossima udienza il ventinove ottobre
E anche questo andrebbe illuminato e l'altro l'altra cosa che vi può interessare è un procedimento che riguarda le persone rinchiuse negli otto sfotte private legittimamente la libertà personale
E quelle quella papà quelle al fa lo stare rinchiuse lo sport in promiscuità donne uomini bambini in condizioni leggeteli rapporto del garante per l'infanzia So che molti di voi e per per i detenuti So che molti di voi hanno anche alcuni di voi collaborato
E sono rapporti
Perché lasciano veramente senza fiato c'è un procedimento in corso anche per il legalità del di questo tipo di di detenzione sempre presso la Procura di Roma e le persone che sono detenute lì dentro non sono clandestini sono persone
Ci buona giornata lavoro
A volte a fare il presidente c'è un po'imbarazzante nel senso che per adesso i nostri lavori sono finiti possiamo andare a mangiare ci rivediamo alle due e mezza
Colleghi direi che possiamo ricominciare è possibile che all'inizio dica dei nomi a vuoto perché magari non tutti quelli che si erano segnati in ordine sono presenti
Cristina Guerra TG uno
Passo
Francesco Cutrò TGR Campobasso
A certo veste Giusto
Okay quindi allora darei la parola Lucia Coppa per alcune comunicazioni dei garanti
Allora ricordiamo che alle ventidue scade il termine per la presentazione delle liste per i candidati all'esecutivo
Ciascuna lista deve avere un numero di firme non inferiore a venti
Che è il risultato o della percentuale del dieci per cento dei delegati presenti qui come avevamo anticipato stamattina alle quindici duecento uno i delegati quindi venti
Più il cinquanta per cento approssimativo per eccesso ma comunque venti sempre alle ventidue scade il termine per la presentazione delle candidature all'esecutivo
Massimo diciassette candidati il trenta per cento di genere
Quattro le preferenze che saranno date nel in on in un'unica lista
Per quanto riguarda tutte le altre Commissioni elettive sindacale contratto pari opportunità garanti coordinamento CDR TGR non c'è nessun termine di né di presentazione né di candidature sono candidature individuali
Chi si candida deve venire nella Cannella sa la verifica poteri che la sala Bologna poi lo chiedete a D'Angelo
Il l'il Comune la commissione verifica prenderà leve le vostre candidature la o le raccoglieremo in elenchi in ordine alfabetico e saranno affissi fuori dei seggi quando andrete a votare
Ovviamente si possono presentare fino al momento dell'apertura però insomma
Avere un po'prima cosa abbiamo tempo per lavorare bene
Basta che non ha
Grazie CIA
Allora Francesco Couto TGR Campobasso
Fulvio Totaro TGR Bari poi Cristina Guetta vediamo chi c'è
Buon pomeriggio a tutti io sono Francescutti GR e Molise da poco eletto nelle CDR da pochi mesi vorrei partire nella mio intervento condiviso con tutta la delegazione del Molise su una questione che per la TGR e per per il prossimo futuro della TGR e cruciale tu Vittorio è toccato nella relazione il tema della riorganizzazione delle figure professionali dei nuovi modelli produttivi un tema che investì appieno la TGR se pensiamo al progetto web e acciocché si chiede oggi di fare a noi giornalisti della testata regionale
Non possiamo ovviamente andare contro questo progetto l'abbiamo detto più volte ma allo stesso tempo questo ci invita a fare una riflessione
Una riflessione relativa al discorso sull'approfondimento della notizia
Una riflessione sulla
Su ciò che noi possiamo dare in più rispetto i telespettatori anche in riferimento al rapporto alle televisioni private ne abbiamo sempre parlato di qualità e quel passaggio ulteriore che cerchiamo di fare anche in relazione alle testate
Private locali
Però al momento se ci viene chiesto di uscire con una troupe di organizzare un servizio di fare un collegamento per la radio lo dice dieci di arrivare in tempo
Capire ovviamente quello che sta accadendo arrivare in tempo montare il servizio per le due allo stesso tempo
Fare un tweet fare mandare delle immagini occuparci anche della scrittura di un pezzo per i due bar beh allora a questo punto c'è qualcosa che non va perché abbiamo sentito anche gli interventi questa mattina
Abbiamo ascoltato anche che ma anche il tempo materiale di verificare dà notizia
E allora
C'è un passaggio ulteriore che andrebbe fatto un passaggio anche sul ruolo
Che questa sperimentazione può avere nei confronti delle Line delle Langhe che sono all'interno delle piccole redazioni come la nostra ma nelle redazioni della TGR sono un diciamo un punto strategico importante anche nello stesso progettuale perché e l'anzi vedono caricati e di gestire di avere di un di avere diciamo dei compiti in più e spesso questo richiede dei tempi
Che non non riescono ad avere ben chiari anche perché c'è un salto di qualità che deve essere fatto anche un cambio di mentalità che persone che hanno questo ruolo devono cercare di fare in tempi rapidi se poi aggiungiamo che alcune di queste Lang sono anche mediamente già sappiamo il ruolo che nelle testati nella testata regionale il mediamente Ager a cioè è colui che ovviamente deve garantire l'archivio interno delle notizie
Allora capiamo che tutti questi passaggi possono creare delle criticità se messi insieme ieri Vittorio parlargli anche del della necessità di fare un di ripensare la la figura del giornalista a lungo termine qui ritorniamo al discorso della qualità
Nelle piccole redazioni spesso ci tocca fare di tutto non so se questo è un bene o è un male
Però non abbiamo ovviamente dei compartimenti stagni e allora il discorso sulle competenze può essere una chiave di svolta qualche anno fa se vi ricordate c'è stato un progetto di una mappatura dei giornalisti
Un progetto che nato già monco se vogliamo perché era un progetto su base volontaria un progetto che poi è caduto nel vuoto
Non si è più saputo nulla in realtà questo potrebbe essere ripreso Vittorio perché potrebbe essere quella chiave che ci permette di fare quel famoso di salto di qualità di cui parlavi anche tu
E se poi aggiungiamo a questo anche il discorso su una selezione su base regionale
Che ospitiamo si possa fare in tempi rapidi questo può garantire alle sedi regionali una stabilita
Può fare in modo che anche i capiredattori possono sapere su chi investire cosa che spesso non accade noi viviamo una realtà come quella molisana dove quasi la metà dei giornalisti
Fuori sede
E ha delle diciamo delle legittime
Desideri di di legittimi desideri tornare a casa di ricongiungersi con la propria famiglia anche perché molti non sono neanche i giovani concludo dicendo queste stesse esigenze di garantire la stabilità delle redazioni devono essere compresi anche riferimento a alla stabilità dei giornalisti e anche in riferimento alle esigenze dei colleghi che chiedono di tornare a casa grazie
Grazie Francesco Cristina Guerra TG uno
Scusate prima ero a firmare le liste per voi
Allora mi sembra doveroso intervenire visto che sono stata chiamata in causa bende volte da Giuseppe che ringrazio comunque della strenua difesa del mio caso
Sono forse una delle veterane della RAI perché sono trent'anni che sono in RAI sono entrata vent'anni ero giovanissima ero la più giovane giornalista d'Italia oggi no cinquanta proprio oggi ne compie cinquanta per colpa vostra stretto
O un'ampia esperienza RAI su vari fronti
Purtroppo per quanto riguarda la mia mio sviluppo di diciamo di carriera è sempre stato rimasto fermo perché io ho scelto una strada di essere indipendente di non voler avere coloriture politiche né di un tipo né di un altro indipendentemente dalle mie idee questo però purtroppo mi ha penalizzato anche se non apertamente certo non è mai stato detto no in assoluto però di fatto ha visto passare tante persone avanti per un motivo o per un altro a seconda dei cambi di governo che c'erano
Questa scelta di indipendenza la rivendico la continua a rivendicare anche se ho delle idee
E rivendico anche in un sindacato debba per forza debba proprio nel suo statuto e nel suo ruolo difendere
I lavoratori indipendentemente dalle sue idee politiche che abbia un vino questo io l'ho subito subito in negativo perché il sindacato da questo punto di vista non mi ha aiutato quando ho avuto difficoltà quando mi è stata tolta la conduzione mi è stata tolta per una semplice papera
Penso che tanti conduttori ne abbiano fatti ma sulla mia stata tolta
Quando vennero tolte le conduzioni a Di Giannantonio alla Ferrario fecero fuoco e fiamme nel caso mio e in quel caso era nel CDA Re Di Giannantonio
Tra i cd arriva c'era Di Giannantonio non venne fatto nulla anzi venne anche abbastanza sminuito fu o comunque venne fatto molto poco
Purché Matin causa dunque il CDR pur chiamato in causa sull'Usigrai non è stato fatto non voglio prenda il mio caso cioè non voglio che l'Usigrai
Si preoccupi solo del mio caso specifico ma voglio che ragioni su un fatto il mio caso è uno dei tanti ce ne stanno a centinaia forse il mio è un EP emblematici anche uno dei più scandalosi se vogliamo
Che è una conduzione venga tolta per una papera in una mediana non c'è stato mosso un dito
Tant'è che era cominciata anche un'azione di mobbing e per avere difesa sono dovetti ricorrere al dire l'allora direttore generale Gubitosi perché venisse difesa la mia dignità di processi professionista e di persona ma il sindacato su questo non fece nulla
E voglio che ragioni su questo fatto se fosse solo il caso mio singolo potrebbe essere ovviamente un'antipatia potrebbe tra i non è serio brava ma siccome ce ne stanno centinaia di persone che sono state tolte rubriche sono state tolte lavori lavora di meno lavora poco son Cesana centinaia e lo sappiamo è inutile che ci prendiamo in giro diciamo che non è così
Alla un sindacato di fronte a questo non può non porsi la domanda che qualcosa su qualcosa è mancato da qualche parte non ha fatto per negligenza perché era troppo lavoro non voglio dare colpe ma da qualche parte qualcosa è mancato
E secondo me su questo il sindacato in quanto sindacato per il suo statuto di difesa del lavoratore
Deve porsi questa domanda deve capire perché qualcosa è mancato perché ci sono troppi casi di persone di colleghi messi da parte dove il sindacato non interviene questo è una riflessione che ritengo debba fare obbligatoriamente
Secondo punto che volevo toccare il concetto di fascismo antifascismo attenzione attenzione a usare categorie etichette
Attenzione perché all'inizio delle posizioni fasciste antifasciste comunisti chiamiamole come vogliamo sono categorie superate anacronistiche perché essere di destra non significa essere fascisti scusate mi fa dovevano dare notizie dalla fine del rotti scusate essere diverso non significa essere fascisti essere di sinistra non significa essere comunisti Comit quando si comincia a categorizzare delle situazioni delle idee che non sono analoghe a quelle in cui crediamo come fasciste già sia fascisti secondo mi quando si parla di antifascismo c'è già un fascismo che viene creato da chi parla di antifascismo il sindacato no no no mi dispiace voi non siete stati in cui allori nel suo e non siamo stati in grado di replicare da Malorzo sembrerebbe scusa dispiace presso antifascismo questa fascismo queste basso fascismo se non vi permettete di parlare io sta esprimendo delle idee e lo dimostrate
A questi il sindaco una il sindacato soprattutto fatto di giornalisti che devono essere aperti alle idee
Di qualunque genere possono anche non essere d'accordo ma devono essere i perché all'idea di qualunque genere
Devono accogliere le idee diverso e poi possono discuterne possono essere d'accordo questo è un altro discorso
Ma devono essere aperti alle idee all'idea anche differenti il sindacato si deve fondare si fonda il nostro lavoro come giornalisti si fonda sull'apertura sul confronto con le tali idee diverse
Attenzione a non peggio confondere l'unità con l'omologazione l'omologazione l'appiattimento delle idee l'appiattimento delle venti L'Unità nasce dal confronto tra idee diverse
Poi si possono rifiutare il possiamo discutere possiamo dottor fare una giornata a discutere ma devono essere accolte comunque le idee devono essere accoltellato democrazia su cui si basa il nostro sistema è su a cui voi
Lo soprattutto a cui ci si richiama costantemente anche attraverso il concetto è lo voglio mette tra virgolette di antifascismo si basa proprio sul confronto e sul tenere presente le idee diverse sul confronto delle idee diverse anche quando non sia d'accordo
Ultimo punto che volevo toccare era il discorso della foto del selfie
Allora mi dispiace Mia più meravigliato prima ancora che indignato che Vittorio terrà con una persona intelligente capace abbia tirato fuori un discorso di una foto un selfie peraltro fatta in tempi non sospetti tra un collega Tanzi tra due colleghi di comune vicedirettore
Che comunque sono entrambi anche i DC detto iscritte al sindacato entrambi iscritti all'Usigrai quindi che comunque l'Usigrai dovrebbe difendere e se non vuole difendere potrebbe però evitare di attaccarlo un minuto consensi ho finito un sindacato
Inaccettabile che ci si attacca a una foto una foto dice tutto e niente dice che possono essere amici come dice possono essere compagni così siccome dice possesso d'accordi come dice esattamente il contrario
Una foto onestamente dalla foto non riteniamo nulla se non che c'è un rapporto di conoscenza
Ma non significa che quando si fa una foto a meno che non è un delinquente ma in questo caso Albini non è un delinquente va al potere essa dà corpo sta simpatico meno ma ad oggi non è ancora stato condannato per nessun reato
E non significa né essere d'accordo nei soprattutto essere responsabili delle scelte fatte dall'ultima quanto ministro quindi non può per questo essere un collega prima di tutto che essere dirigente condannato perché ha fatto una foto peraltro ripeto rispetta un'amicizia pregressa e in tempi non sospetti
Detto questo io quello che vorrei appunto che questo sindacato indipendentemente dalle coloriture politiche destra sinistra fascista antifascista chiamatelo come volete riprendesse la sua mission quella che aveva quando io sono entrato in RAI trent'anni fa
Che era quella di difendere tutti ma dico tutti i colleghi
Anche se non sono allineati né politicamente né idealmente né culturalmente con il suo pensiero grazie
Grazie Spina
Fulvio Totaro TGR Bari
E poi Riccardo Charcot TG tre
Scusa per Enrico Castelli
Buon pomeriggio a tutti e a tutte
Io ho raccolto degli appunti sparsi seguendo la relazione di Vittorio del segretario e gli interventi dei colleghi della TGR io faccio parte dalla fine di febbraio del comitato di redazione della TGR Puglia
Claudia Bruno prima di me ha già parlato dell'UE io volevo mettere l'accento su un altro aspetto che giustamente Vittorio di Trapani ha sottolineato nel suo intervento noi crediamo con Vittorio che serva una conferenza di produzione di tutta la TGR
Siamo ventiquattro redazioni ventiquattro realtà con molte differenza contante diversità che però fanno fatica a condividere le esperienze per diffondere le idee i progetti che funzionano e per modificare le cose che non vanno che ci ostacolano
E questo non è non è una critica all'autonomia delle sedi l'autonomia delle redazioni Canzio difendo e rivendico però ci sono molti passi che devono essere fatti
Nelle diverse redazioni sull'organizzazione del lavoro vi faccio l'esempio di qualche difficoltà che noi abbiamo incontrato negli ultimi mesi negli ultimi anni direi noi abbiamo l'ordine di servizio da poche settimane
E non è bastato a contattare tutti i comitati di redazione per chiedere alle altre redazioni regionali come funzionava il lavoro
C'è voluto purtroppo un incidente per fortuna non grave per mettere alle strette il caporedattore dire noi vogliamo che la sera prima si sappia chi deve uscire dove deve andare con chi deve uscire sia con una troupe d'appalto con o con un tenerci nuove latore
Ora ci siamo quasi riusciti
Nel senso che c'è una una bozzolo di ordine di servizio più o meno sempre
Ed è un passo avanti ma quello che serve io credo anche attraverso la conferenza di produzione e mettere in rete le esperienze delle sedi regionali delle redazioni regionali per scoprire che molte cose che da noi non funzionano altrove funzionale funzionano molto bene faccio un altro esempio per anni c'è stato detto che la direzione prevedeva un obbligo di sette giorni di conduzione continuativa voce basato parlare con i colleghi per scoprire che in altre redazioni si conduce cinque giorni con a riposo de nelle altrove in maniera diversa ecco questo è un altro esempio ancora
L'integrazione Line Rai News da Alet
La sperimentazione web due progetti per i quali ho fatto da superi USA sono stati fatti con dei corsi e poi redazione per redazione
E questo ha provocato degli adeguamenti in ogni redazione mai impedito ancora una volta di mettere insieme tutta la TGR per capire che cosa funziona che cosa non funziona che cosa può funzionare meglio
Dell'UE Baggio ha parlato ha già parlato Claudia di Cava dei carichi di lavoro io voglio aggiungere che per noi è un'opportunità anche per una migliore copertura del territorio per raccontare meglio il territorio a sé fatto adeguatamente
Un'altra difficoltà che noi abbiamo e quella spesso legata anche all'ordine di servizio di dover aspettare la riunione del mattino la lettura dei giornali
Per capire che cosa è notizia e questo per noi è inaccettabile noi vogliamo essere fonti primarie delle notizie non andare al traino dei giornali e se mai fare in modo che i giornali seguono quello che noi abbiamo proposto come notizia
Ma ci troviamo spesso a dover uscire di corsa
Ci trovavamo ancora qualche volta succede la mattina
Dopo la riunione per riandare inseguire la cronaca l'ordine di servizio in parte cessata ci sta aiutando e seguire i periti le notizie per noi e per i per i telegiornali nazionali quello con i nazionali è un rapporto che noi vogliamo consolidare
E lo diciamo lo diciamo con orgoglio ci sono anche delle difficoltà di una una palla voglio accennare da qualche tempo abbiamo difficoltà a montare i pezzi per i nazionali in esterna
Perché la nostra produzione pittore lo dico anche l'esecutivo chiede una mail dalla dalla Lang del TG nazionale con l'autorizzazione al montaggio altrimenti non autorizzata non paga il montaggio e i nostri appalti si rifiutano di montare per i nazionali
E questo è un altro aspetto che complica il nostro lavoro perché se io sto mettiamo per Unicef ai a Taranto per uno sciopero dell'IVA
Monte il pezzo per il mio telegiornale ma non posso montare il pezzo per il TG tre delle dodici o per il TG uno delle tredici e trenta se non arriva alla mia segreteria la mail dell'Al-Ain del TG tre o del TG uno che autorizza il montaggio
Questo è un altro aspetto
Sul quale l'esperienza la condivisione delle esperienze ci può aiutare a lavorare meglio
Un'altra un'ultima questione quella della della riorganizzazione dei nuovi modelli produttivi e della riflessione sui palinsesti noi siamo favorevoli a ripensare i modelli produttivi ma facciamolo in modo che sia salvaguardata la qualità del nostro lavoro ho scoperto che in Lombardia i territoriali sono le telecamere
Noi abbiamo ancora due Province scoperte in cui non c'è nessuno ma vogliamo che siano coperte ma vogliamo che ci chiesi Didier vogliamo essere ascoltati per spiegare in che modo pensiamo sia opportuno coprirle con quali mezzi e con quale con quali responsabilità
E chiudo con la riflessione sul palinsesto anche qui siamo disponibili al dialogo senza tabù ma anche senza soluzioni prego di chi cade e immutabili parliamo di terza edizione lei nel tempo abbiamo perso il settimanale
Regionale abbiamo perso una rubrica nazionale Levante che è stata si è fusa con est-ovest del Friuli-Venezia Giulia e sono per noi ho finito sono per noi occasioni di lavorare con qualità che non abbiamo più e allora chiediamo la conferenza di produzione alla TGR chiediamo che la TGR ci spieghi che cosa vuole da noi ma soprattutto che ascolti le nostre proposte grazie
Grazie Fulvio dopo adesso la parola Enrico Castelli che è presidente del Fondo di previdenza complementare dei giornalisti italiani
Grazie buongiorno a tutti grazie al toro per questa possibilità che m'ha dato di venire qui a raccontare lavoro che abbiamo fatto non perdo occasione per poter andare in giro a raccontare ai colleghi
Quello che rappresenta oggi il fondo ma consentitemi prima una come dire una con una premessa lasciami fare una premessa io lavoro dall'ottantacinque in questa azienda
E mi ritengo oggettivamente un privilegiato non so chi di voi abbia questa sensazione mai oggi dopo l'esperienza di questi anni al fondo mi sono reso conto che direi in un è lavorare in un'azienda che continua ad assumere
Che paga regolarmente gli stipendi e TFR credetemi
Una cosa non così diffusa purtroppo è all'ordine del giorno non dico per fortuna ogni giorno ma di tanto in tanto
Colleghi che si trovano a chiedere il Tfr al fondo eccetera stia Ferone ma è stato versato
Quindi quando quando si ha presente questi dati come a dire fondamentali si guarda l'azienda secondo me in una maniera in un certo modo più col bicchiere più pieno che non mezzo vuoto
Questo il sesto anno che io faccio il fondo tre anni l'ho fatto dal Consigliere tre anni mi è capitato di fare l'avventura del presidente devo dire che è stata una scoperta
Assolutamente positiva che più passa il tempo più è direttamente proporzionale questa mia sorpresa positiva con il rammarico che il fondo solo negli ultimi tempi incomincia entrare
Nella testa delle giungere delle del sopruso regione generazioni come opportunità da non buttar via
E qui faccio una seconda premessa io sono assolutamente convinto che l'ho imparato l'esperienza dell'esecutivo dell'Usigrai a fine anni ottanta che il sindacato debba soprattutto occuparsi di contratto debba occuparsi i diritti dei colleghi di tutele dei colleghi
Soprattutto i colleghi più giovani più deboli se non addirittura quelli minacciati sono reduce da questa manifestazione che abbia fatto Napoli settimana scorso devo dire che vedere in faccia
I colleghi che vanno in giro con la scorta che raccontano sentire le loro parole racconti
Di cosa voglia dire oggi essere in prima linea
Mi ha fatto veramente affetto e credo che un sindacato del resto coniugi regge ignorano testimoniata
Che non lasci solo questi colleghi qui sia assolutamente fondamentale però sindacato che oggi secondo me
Consentitemi questa ulteriore approfondimento debba cercare di trovare strade nuove per dar corpo
Non solo lo stipendio ma anche la figura complessiva del nostro lavoro non è un caso che ormai in numerosi contratti lo spazio per forme di welfare stiano crescendo non si punta più l'aumento salariale in quanto tale si cerca di recuperare una possibilità di a vere un aumento di fatto salariale attraversi altre altre forme e perché
Non pensare
Che il fondo possa essere questo opportunità tornerò su questo argomento successivamente
L'hanno la non un preparandomi per queste per questo incontro sono attori a recuperare l'atto di fondazione del fondo risale al mille novecentottantasette e allora devo dire che sono rimasto veramente sorpreso d'e sinceramente non possono non pensare alla lungimiranza i dirigenti sindacali di allora negli anni ottanta quando c'era la Milano da bere quando se andare in pensione con pochi anni di versamento quando c'erano ancora i vitalizi c'è cioè quando c'era ancora compete dire la pacchia il sindacato ha incominciato a pensare al fondo complementare di previdenza c'è accantonare io mi sono iscritto all'ottantasette per l'arrivo a caso una lettera mi scrisse subito senza saperne né senza capire nemmeno cosa sarei andato incontro beh insomma
Dopo trent'anni si trova un un piacevole gruzzolo un piccolo tesoretto che senza al fondo non l'avrei senz'altro accantonato
A maggior ragione secondo me oggi c'è questa possibilità di puntare ancora sul fondo possiamo mettere la prima diapositiva per cortesia
Perché dico questo perché oggi con la riforma che l'Inpgi ha fatto è stata costretta a fare per le circostanze che tutti conosciamo i due mila settecento colleghi espulsi diciamo dal mercato del lavoro negli ultimi cinque anni
I limiti colleghi che escono con stipendi corposi entrano colleghi con stipendi meno corposi ha creato la le le slide non ci sono
Abbiamo ah perfetto
Perché maialino esatto andiamo avanti finiamola tutto perfetto perché oggi il fondo può essere opportunità perché con la riforma le inglesi come dicevo prima chi entra oggi nella professione o è già dentro da pochi anni andrà in pensione con tra il quaranta e il cinquanta per cento dell'ultimo stipendio questi sono i calcoli che ha fatto l'Inpgi ognuno di voi poi fare i conti sullo stipendio che ha su quello immaginarsi come sarebbe la vita
Come ora no no metterò in sui calcoli matematici perché l'ente purtroppo la la riforma oggi come oggi non è più al sistema retributivo ma contributivo e quindi grosso modo si arriverà a un cosiddetto tassi sostituzione che al quaranta cinquanta per cento
E allora il problema è
Come colmare questo gap o come cercare di ridurlo se non meno perlomeno secondo me il fondo è uno strumento indubbiamente che va in questa direzione
Cosa abbiamo fatto in questi tre anni noi siamo in scadenza andremo a fare lezione a fine anno l'inizio dell'anno prossimo
Consentitemi di dire proprio due slide eroici
Patrimoni circa seicento milioni
Poco più di undici mila iscritti
Abbiamo rinnovato al convenzioni per il garantite per le rendite
Abbiamo rinnovato tutti i gestori nel due mila e quindici per quindi ancora nel precedente mandato e abbiamo i somari sistemato un po'tutto il fondo che dopo il due mila e sette fonda diventato adulto dico io perché dal due mila sette in poi o chiunque di voi sia entrato negli ultimi anni in azienda può decidere cosa fare se mettere i soldi se lasciare i soldi il TFR nel fondo o se lasciarlo in azienda
Come stiamo muovendoci per far capire che queste opportunità
Diversi sono gli strumenti non abbiamo rinnovato il sito il sito oggi è un è un sito qualcun mi piace ed altri meno si potrà fare anche meglio ma insomma è comunque un luogo di lavoro ce li trovate grosso modo le domande che voi avete occhi volete porre un sito quindi che interagisce con voi spero entro la fine dell'anno superati gli ultimi adempimenti potremmo avvia anche on line all'esperimento la la possibilità di di di espletare le pratiche che oggi richiedono magari continue telefonate o addirittura poteva andare a dover andare negli uffici di Roma
E poi ha iniziato a fare questi corsi formazione io ringrazio Vittorio per la possibilità che il salato di a me a Tartaglia direttore generale della scena sia del fondo di illustrare ai colleghi anche in streaming due mesi fa il quello che è il fondo mi sembra che sia stato un ottima occasione come tutte quelle che abbiamo fatto in giro per l'Italia a partire dall'anno scorso
Molto resta da fare dobbiamo mente dobbiamo accelerare la possibilità delle pratiche il rapporto con gli scritti però devo dire che i segnali che ci stanno Riva negli ultimi mesi c'è la gente incomincia iscriversi tornate iscriversi eravamo di fronte a un calo di scritti da due da era consumo ce stava sancendo endo
Negli ultimi mesi incomincia gente all'affacciarsi e chiedergli iscriversi allora io posso soltanto dire che posso soltanto far vedere una seconda slide e così facciamo un bilancio così propria terra terra di quello che rappresentato fondo in questi ultimi due anni
Questi sono i rendimenti dei tre comparti come voi sapete sono tre comparti garantito che è più diciamo sicuro
Il prudente che è un mix e poi il mix vero che è quello più rischioso in cui gli investimenti azionari possono arrivare al quarantacinque cinquantacinque per cento
In ultimo lasciato il TFR penso ma negli ultimi due anni non c'è stata partita il garantito essendo obbligato a investire prevalentemente in titoli di Stato
Non da grandi soddisfazioni negli ultimi anni praticamente alla pari il prudente ha dato ottimi risultati come pure il mix è vero che siamo reduce da due anni di mercati finanziari positivi però
Vi posso garantire che andiamo fare con il lavoro con l'altra slide che
Dal due mila tre io ho provato a fare un conto dal due mila e tre ad oggi due mila e tre quando sono nati tre comparti e allora sondato vedere come è successo per capire se il raffronto con il Tfr lasciati in azienda può essere adeguato no queste sono gli altri non so se l'uscita vederle comunque quindi le cifre sono queste il TFR nei quindici anni ha reso il quaranta per cento
Il prudente il cinquantasette per cento il mix il sessantacinque per cento risultati tenete conto caratterizzati dalla più grandi crisi finanziaria che è successa diciamo nel secolo
Perché la crisi che tuttora in atto in parte da noi tra due mila sette due mila sedici diciassette è stata assolutamente al Cristo superiore ad ogni aspettativa
Cosa vuol dire questa crescita diciamo percentuale quest'ultimo penultima Sly et fa vedere in soldoni che cosa vuol dire cioè il TFR ne abbiamo ipotizzato uno stipendio lordo di trenta mila euro uno stipendio che oggi più o meno prende uno a contratto che entra in azienda
Più o meno no Mario a quello mi preme di più per cui siamo sulla metà degli stipendi medi i giornalisti italiani trenta mila euro
Un versamento
Voi recita dello vi do fastidio va be'in buona sostanza il TFR ha reso il trentasei mila euro
Il prudente ha reso quarantacinque mila euro il mix quarantotto mila euro un risultato raggiunge undici mila euro di differenza tra alti e Ferrer Mexès un risultato raggiunto con un versamento di trenta euro all'anno ciascuno si scrive
L'azienda di regalare l'uno per cento cioè trecento euro su trenta mila euro
Uno versa trenta euro all'anno la diversità dei delle diciamo rispetto al TFR sono a questi numeri secondo me sono numeri assolutamente significativi cosa dice il bilancio di questi due anni che e il mix è prudente hanno garantito largamente in modo largamente superiori il risultato rispetto al TFR
Io personalmente ne parlavo prima con tre colleghi giovani che mi hanno che non mi hanno bloccato nel corridoio io non avrei dubbi ammettere il TFR in azienda per questi dati qua e calcolate sono calcolati su quindici anni c'erano Falco accumulati su due o tre anni
Secondo me se voi immaginate al posti trenta mila euro raddoppiate sullo stipendio medio dei giornalisti italiani
Considerate l'uno per cento e considerate quello poco che gli ha chiesto quelle cifre lì sono destinate a cambiare in maniera significativa
A questo punto io vado alle conclusioni non non voglio sembrare venditore di tappeti dicevo prima i tre colleghi cioè
I
A me piace andare in giro e promuove il fondo perché come dire vedo come si lavora bene comunque abbiamo cercato di metterlo di sistemano negli ultimi anni
Il fondo non ha bisogno
Io non ho bisogno di soldi che ha di Trapani versa al fondo per pagare la mia rendita tra due tre anni si andrà in pensione quando andrà in pensione ma il sistema a ripartizione come l'INPS per cui il giovane che entra oggi paga la mia pensione un domani
Nel fondo chi ha messo dieci avrà dieci più gli interessi chiamerà sul cento per cento più interessi ma il suo mal tesoretto diciamo si compone di anno in anno e rimane a sua disposizione questo secondo me è fondamentale a capire
Non certo più la massa noi oggi abbiamo seicento milioni se la massa crescesse allora la possibilità di bilanciare i rischi benefici naturalmente aumenterebbe
Tre ragioni quindi secondo me per decidere di scriversi oggi al fondo mi rivolgo in modo particolare a chi è più giovane perché secondo me la sfida è lì deciderà trenta trentacinque anni fare questa scelta
Non mi si chiede niente lo zero virgola uno per cento la RAI vi regala trenta il
L'uno per cento
Le ragioni di una scelta i risultati migliori ti afferra l'abbiam visti prima i vantaggi fiscali fino a cinque mila centosessantaquattro euro il potete dedurre
E guardate che queste Duzioni fiscali nel corso di una vita lavorativa diventa un decine di milioni di euro il contributo aziendale che invece non avreste sono discrete al fondo cioè quei famosi trecento euro non gli avresti i costi di gestione inferiore oggi in costi il nostro fondo costa mi sembra zero vento e gelo ventottesimo trentaquattro zero quarantaquattro assommi ricordo esattamente
Che è largamente sotto ai costi di qualsiasi altro fondo comune diversi mento investimento che supera l'uno e mezzo dirittura al due per cento e anche qui costi inferiori significa più soldi che rimangono nelle vostre tasche
Da questo punto di vista e tolgo torno la premessa iniziale io non posso che ringraziare i toni dell'Usigrai per quello che han deciso di fare cioè durante l'ultimo vertenza con l'azienda hanno deciso di
Oggi un giovane prende lunga di regola venticinque per cento quelli assunti dopo due mila non mi ricordo sulla data due mila quattordici mi sembra scusate questa amnesia e nel solo nel due mila ventisei questo contributo salire dell'uno e cinquanta oggi in RAI un giovane porta a casa l'uno e mezzo per cento da subito
Anche qui sui trecento sui trenta mila euro vuol dire un regalo di quattrocentocinquanta euro che l'azienda ti mette nella tuo piccolo tesoretto del fondo
Anche questo secondo me l'ho fatto presente nei giorni scorsi anche in F Messeri può essere un nero un un utile modo per pensare di immaginare dove andare a cercare i soldi difficilmente oggi le aziende sono disposto a dare dei dei soldi in più in busta paga poi con le trattenute fiscali sposi di duecento euro si riducono drammaticamente
Sarebbe il più son più disposte a fare inizia a trovare iniziative di questo tipo qui
Che certo tu i soldi non ce l'ha in tasca subito ce l'aveva in mente quando andrà in pensione ma credetemi arrivare Santa ricorso al Palio e trovarvi ripeto un tesoretto che tu non saresti tanto lo saresti mai aspettato fa veramente piacere
Concludo con la proposta per questo punto inetto rilanciare nel due mila e sette voi avete deciso
Spero che abbiate deciso di mettere il TFR in azienda Ina scusate nel fondo
Meteoriti afferenze fondo però chi è più anziano i giovani oggi non alterna posso lasciare Zeno perso ammettono nel fondo allora prima del due mila sette chi aveva già una anzianità aziendale
Fino al due mila sette i soldi del TFR li ha dovuti lasciare in azienda sulla due mila sette in poi anch'io personalmente lo trasferiti al fondo ebbene ciascuno di noi diciamo della mia gente la mia generazione in giù
A un piccolo tesoretto in azienda allora in molte aziende editoriali si permette quando uno va in pensione di trasferire questo TFR accumulato in azienda al fondo di previdenza
Fa il Messaggero fa la Mondadori la falla se c'è tra città in RAI questo a quote corre un accordo aziendale per fare questo so che c'è una trattativa in corso diversità di vedute anche qui c'è è stata la patire in corso io personalmente abbiam pensato ai giovani
Con l'alcol elevando l'uno e mezzo per cento di di trattenuta a favore del del del collega al posto in una venticinque secondo me pensare a chi e già ha già più o più anzianità aziendale dagli la possibilità di trasferire questi soldi del Che fiero e lasciato in azienda al fondo è un'opportunità
Voi sapete a Ferré e pesantemente condizionato al fisco perché TFR ci lasciate lì il trenta e rotti per cento nel momento in cui lasciate l'azienda poterlo trasferire al fondo il fondo a un vantaggio fiscale delle aliquote fiscali più vantaggiosa
è una proposta che lascio come contributo alla mia venuta al Congresso e ringrazio Vittorio per questo opportunità vi auguro buon lavoro arrivederci
Grazie visto
Riccardo share tutti G tre poi segue Paolo Colombati di Venezia
Riccardo Chailly su non lo vedo Paolo Colombati
Invece sì
Ciao a tutti
Prima di iniziare l'intervento c'è una una cosa che occhio fino a un paio di giorni che che che volevo dire che riguarda il nostro candidato al consiglio di amministrazione abbiamo in questi giorni parlato tanto di memoria e del della storia e anche qui in questa Assemblea più volte si è parlato della storia di Roberto Natale quasi fosse una colpa
E per quello che ha fatto in questi anni io credo che invece questa storia sia esattamente esattamente il il suo valore aggiunto e credo che quindi il nostro candidato debba essere assolutamente Roberto Natale
E credo che non solo dovremo convincere tutti i nostri colleghi cui ma anche fare davvero una sorta di campagna elettorale confronti delle altro che nazione sindacali perché possano appoggiare questo candidato ma credo sia il migliore non per i giornalisti della RAI ma per l'azienda
E
Vengo all'all'intervento in questi giorni ma ho visto spesso MOL molti molti ospiti e grazie al al al segretario che ha portato ancora una volta all'interno del nostro congresso delle veramente delle dei valori del Po e dell'opportunità di conoscere di vedere di ascoltare delle parole importanti
Uno di quelli che mi ha più colpito è stato l'intervento di ieri don Ciotti fra i tanti possibili voglio citare questo passaggio del suo prezioso emozionare intervento che diceva le parole e le immagini sono azioni e dunque responsabilità
Credo che
Questo passaggio racchiuda tutto quello che dovrebbe essere il senso del nostro lavoro di ogni giorno responsabilità è anche la parola chiave è quella che deve caratterizzare anche la nostra azione sindacale
è per questo che mi sento orgoglioso di far parte di questa comunità rappresentata dal segretario dall'esecutivo
Le parole dell'appassionata relazione di Vittorio di ieri sono le senza del lavoro del sindacato in questi anni persone colleghi con sensibilità magari diverse ma che si riconoscono i valori comuni come quelli della Costituzione
Valori espressi anche attraverso la scelta di aprirsi verso l'esterno
Ancora volta ricordo gli interventi di ieri ma anche il partecipazione alle alle ricordo di Ustica e delle della strage di Bologna
Quindi la memoria come valore fondante della nostra storia e dunque del nostro futuro
Un altro dei valori che condivido è la solidarietà
La scelta di un percorso di inclusione di recupero delle disuguaglianze a scapito magari di più comode anche popolari scelte di natura economica parlo ovviamente del recepimento del contratto nazionale ecco questo è il sindacato che mi piace
Il sindacato e mi piace anche quello che sfidando l'immobilismo dell'azienda fa proposte e non ha paura del cambiamento come per il Progetto web della TGR
Venezia ha voluto essere in prima linea siamo partiti a gennaio i secondi dopo Firenze una sfida nuova impegnativa e stimolante
Non è facile le difficoltà sono e sono state molte ma ci crediamo
Abbiamo fatto una scommessa sul futuro scegliendo di proporsi per cavalcare necessario cambiamento alla faccia del poco dinamismo della TGR che si legge nel programma elettorale di pluralismo e libertà
Per far questo è però necessario rafforzare le risorse delle sedi risorse umane e tecniche
E a questo proposito ringrazio segretario l'esecutivo per l'impegno nella lunga e faticosa trattativa che sta riguardando l'web della TGR in questo senso un passaggio fondamentale sarà l'indispensabile coinvolgimento dei colleghi del reparto di produzione
Anche per scardinare il meccanismo che sta trasformando il ruolo dei capi servizio inchiodati al computer con compiti sempre più tecnici è sempre meno giornalistici
I nuovi integrativo sarà soprattutto questo freddo l'adattamento dell'organizzazione del lavoro e del contratto alle nuove mansioni
Voglio concludere con un argomento che è stato tirato più volte in ballo in anche in precedenti interventi
Anch'io sono una mosca bianca così stati definiti ITC o in più interventi
In tanti anni di impegno sindacale credo quattro forse cinque congressi adesso non non ricordo neanche più quanti ne ha fatti molte assemblee certamente dei Cdr mai ho fatto un intervento sul tema dei giornalisti per immagine
Perché non credo di dover a presentare una categoria a parte una categoria che non sia quella dei giornalisti della RAI
Non credo alla rappresentanza di genere non credo critici o si deve occupare necessariamente un tizio così come non credo che la TGR si era presentata dai colleghi de la TGR il TG uno sarebbe stato l'accusa il TG uno mi riconoscono in valori comuni e nell'impegno e non nell'appartenenza ad una categoria si spendono oggi due parole sul tema di Tizio e perché forse questa potrebbe essere la volta buona
Per l'azienda di rivedere l'assurda è mio per posizione di chiusura che al di là delle parole abbiamo visto in questi anni
Ho sentito davvero tanti interventi che tirano in Valle Ticino ha molte più di tizio ed dell'importanza del del loro lavoro molto più di quanto ascoltato nei precedenti congressi e anche
In altre assemblee
Non ricorderò visto che già è stato fatto l'importanza del patrimonio di immagini della RAI costa costruito da chi CIO quello che voglio dire piogge che troppo spesso ci si dimentica che facciamo anche televisione che su linguaggio e quello dell'immagine
E che chi arriva a lavorare i nostri TG molto spesso non le conosce la grammatica e che sintetici o si perde anche un patrimonio di esperienza e professionalità che ha formato generazioni di giornalisti RAI
Appalti talvolta anche bravi non sono la stessa cosa non fanno parte dell'azienda non portano con sé la memoria e la storia del servizio pubblico
Io dico fermiamo finalmente questo declino è tardi certamente manca un turn-over da troppi anni e si è perso davvero troppo tempo e non so se faremo in tempo a invertire questa tendenza ma credo che dobbiamo assolutamente provarci
In tema di appalti voglio sottolineare un altro aspetto
è stato fatto dal coordinamento del TGR in questi mesi un una sorta di resoconto sulle differenze di accordi che ci sono nelle varie regioni per quanto riguarda l'utilizzo degli appalti anche il il compenso ci sono veramente delle grosse differenze di di di prezzo anche de di pagamento di
Di questi di di questi appalti
Quello che temo è che anche da parte nostra ci sia come dire una sorta di tendenza andare verso il ribasso dei costi
Ecco io credo che sotto un certo livello non si possa andare perché sì sì arrivano diminuzione della qualità e questo è già un problema
Ma soprattutto asserivano diminuzione dei diritti di chi lavora per Services sottopagati e utilizzati ad esempio e con le cosiddette truppe spezzate
Un merito
Sì ci sono lavoratori con turni dalle nove alle undici e poi magari richiamati per altre due ore dalle otto alle dieci di sera ecco questo non è accettabile e questo non è non possa imputare o solo l'azienda perché anche noi firmiamo delle delle
Come dire propensi delle responsabilità perché firmiamo del del del
Dei modellini in cui viene certificato l'orario perché noi anche i capi redattori capi servizio che fanno questi ordini dovrebbero tener conto di che questa cosa quindi
Nessuno e non siamo i sindacalisti degli appalti ma anche attraverso un nostro comportamento dovremo evitare a volte degli abusi e delle scorrettezze io vi ringrazio lascio la parola taglia
Paolo
Poi il TG due e poi di
Giovan Battista scusate chiedo scusa Giovan Battista provati
Invece poi Carlo Casoli ufficio stampa
Scusate ogni tanto mi invento dei nomi così perché sembra più creativo
Facciamo tutti volevo tanto dire che sono molto contento di essere presente oggi in questi giorni alla al mio secondo congresso dell'Usigrai la volta precedente nel CDR questa volta come delegato del TG due
E devo dire che gli anni passano che però la passione civile professionale di questa comunità che l'Usigrai devo dire
Che non non diminuisce questo farà fa molto piacere c'è dibattito ci sono
Tante idee diverse persone che sappiamo molto diverse eppure riusciamo in questi in questa assise ma anche in altre altre in altre sedi riusciamo a trovare poi una sintesi questo
è una un elemento secondo me molto importante lo abbiamo detto in tanti ma vorrei ripeterlo perché dall'Usigrai alla nostra comunità l'importante e e che sia il fatto che sia una una famiglia plurale nello stesso tempo però con degli obiettivi
Condivisi credo sia un grande elemento di stabilità e di forza in un momento così convulso come quello attuale e quindi credo che innanzitutto il merito vada a questa comunità di tante persone conosciute meno conosciute che che fanno questo lavoro da tanti anni
Alla tua l'esecutivo che che ha lavorato molto bene che ha in qualche modo ha consentito di arrivare anche a dei risultati concreti per i nostri colleghi per il contratto per per gli ha degli avanzamenti di carriera insomma anche con tutti i problemi che ci sono che naturalmente non sto a ripetere volevo dire che
Oggi ho sentito anche oggi tante cose importanti abbiamo sentito anche interventi importanti ieri
Sull'importanza delle parole la responsabilità del nostro ruolo di giornalisti e se e ed è credo cruciale il fatto che ne parliamo oggi noi giornalisti del servizio pubblico non da oggi ma e per questo è importante rilanciare questo tipo di di tematiche abbiamo sentito una collega di Milano parlare
Del rischio del giunti G del dolore delle lacrime
Vorrei anche continuano a parlare sulla scia di quello che diceva ieri anche Vittorio sulla all'importanza anche di discutere di non perder la la la la passione la voglia di discutere su quello che che entra nelle nostre nel le notizie che diamo le notizie che non diamo come le diamo ecco credo sia davvero il nostro pane quotidiano allora io vorrei
E ragionare e porre alcuni dubbi sulla il modo di il sul tipo di informazione che facciamo se qualche volta e lo dico in generale non solo per l'ovale ma in generale si è e non è non andiamo qualche volta facciamo l'occhiolino a un TG della paura credo che mentre raccontiamo come la gente sia spaventata
Raccontiamo dei sondaggi che danno persone che oggi sono sempre più sulla base della pancia non non della della razionalità ecco io credo se non lo fa il servizio pubblico quello di dare al cittadino gli elementi per farsi un giudizio sereno e anche del di di quello che che che c'è nella che quello che succede in Italia e nel mondo chi lo fa che lo farà al posto nostro
E quindi credo che
Da questo punto di vista
Forse qualche volta ecco dobbiamo domandarci lo dico per me comprarlo a titolo personale ma credo di interpretare anche il il il l'intendimento di molti credo che sia importante continuare a a ragionare su come facciamo la scalette le scalette dei telegiornali su come come diamo le notizie se non qualche volta non vengono piegate le notizie o fu all'ideologia oppure alla alla allo share oppure ad altri interessi ecco
Credo che
Noi abbiamo un grande è una grande responsabilità
Che quella anche di non solo fare una buona informazione la RAI come diciamo vittoria ieri
è un'azienda in buona salute
Abbiamo sentito in tanti anni io sono tali da quasi venticinque anni
Devo dire che ho sentito tante volte la frase che abbiamo sentito tutti cioè che la RAI sta affondando che ormai è morta che che se borse volta ci cacciano tutti eccetto devo dire che io non non ho mai molto creduto a questi profeti di sventura
E
Però ecco è chiaro che il il nel un'azienda in buona salute una un sindacato in grado di
Investire sull'innovazione che un sindacato non corporativo ma che difende i colleghi che riesce a tenere insieme il la tutela del contratto di lavoro con la tutela dei dei colleghi soprattutto quelli più deboli e nello stesso tempo le grandi visioni d'insieme per questo sono d'accordissimo con tante cose che diceva ieri Vittorio una in particolare mi sembra molto molto importante proprio in sindacato del futuro
La scuola dei quadri sindacali
Non solo non da oggi sono convinto dell'importanza della formazione permanente dei dei colleghi sono contento che nell'ordine
In con tutti i problemi che ci sono stati ho fatto parte dell'ordine per qualche anno fino a poco tempo fa dell'ordine del Lazio che la la partenza dei corsi di formazione è stata all'inizio piuttosto convulsa come si poteva immaginare una novità però ho riscontrato che la il fatto di potersi rimettere in gioco e che gli stessi colleghi che sono spesso piantati davanti a un terminale Viscera incontrarsi a parlare
Apposito discutere anche del del prodotto è una cosa io penso effettivamente vi sia stato un un un segno di di di di novità importante un minuto e a questo punto in questo senso
Volevo dire che in corso di di corso di di quale sindacali è ancora più importante forse perché non ci si improvvisa in queste cose sono ci sono delle tecnicalità oltre che la passione civile i valori di cui abbiamo parlato ieri esistono delle tecnicalità che vanno vanno portate avanti vanno conosciute vispi ha studiato questo penso sia molto importante un buon sindacato che difende i colleghi credo che debba portare avanti queste cose
Volevo anche
Dire che il TG due delegati del TG due hanno ragionato
In questi giorni in particolare qui al congresso anche di una
Di una mozione ricche presenteremo poi ma comunque su una una un documento che di cui abbiamo ragionato insieme che sulla ruolo della della nostra testata che da troppo tempo ormai vede
In un po'un taglio di di un declino della speranza per alcune per alcuni diciamo delle alcuni versi taglio di risorse e taglio ma soprattutto di visione editoriale
Da quarantadue anni vado leggerlo brevemente e concludo da quarantadue anni il TG due ricopre un ruolo importante nel panorama informativo nazionale
Grazie alla forza delle sue inchieste
Alla tempestività delle notizie presentate con una grafica moderna è un ritmo incalzante un TG aperto dalla società e attento ai cittadini primo telegiornale a sperimentare
La rivoluzione digitale il TG due ha innovato il modo di fare informazione nel servizio pubblico è nostro Paese
Negli ultimi anni però la sua missione editoriale
è divenuta sempre più incerta penalizzata da scelte aziendali che hanno reso sempre più difficile il lavoro dei giornalisti hanno bloccato i tentativi di rilancio della sua presenza ora questa storica testata delle grandi inchieste di cronaca dei grandi reportage dall'Italia e dall'estero
La testata degli approfondimenti ha visto nel corso degli anni un progressivo depauperamento delle risorse che l'azienda mette a disposizione la testata e delle sue rubriche in questi anni
Sono stati troppi i colpi inferti ad una testata che nonostante tutto fa il picco di ascolti in una rete debole
La cancellazione dell'edizione della notte quella del mattino il dimezzamento della dell'edizione pomeridiana l'idea di un trasferimento a Milano poi rientrata la messa in onda di storiche rubriche come dossier TG due in orari improbabili la notte
L'assenza della testata web con un sito internet che chi c'è andato un po'confermarlo un sito internet che da anni mostra un volto che non corrisponde in alcun modo all'identità di un telegiornale di un giornale che ha l'innovazione
Nel suo DNA fino a diventare un TG due pop
Degli ultimi anni che modifica e mortifica profondamente il suo ruolo nella panorama informativo quanto è successo in questi anni al TG due se non viene interrotta questa deriva
Potrebbe accadere anche alle altre testate nazionali e regionali il sindacato non può non opporsi al taglio unilaterale degli spazi informativi
Come avvenuto pesantemente per il TG due i TG non si cancellano semmai si riorganizzano e il taglio degli spazi informativi oggi diventa il taglio di questo del personale domani e quindi il TG due è un muro portante dell'edificio dell'informazione RAI indebolito questo muro viene indebolita l'intera informazione del servizio pubblico
Il pubblico è affezionato si riconosce nel marchio del TG due nelle sue rubriche storiche che hanno fatto tendenza ecco perché questo questo prodotto va difeso e rilanciato per questo la redazione e il CDR del TG due sono impegnati a riconquistare gli spazi sottratti in vista del nuovo piano dell'informazione della RAI i giornalisti chiedono dunque al nuovo esecutivo Usigrai al segretario un impegno a rilanciare il ruolo del TG due
Il linea con la forza e l'identità della sua storia per rafforzare la sua missione editoriale
La stessa missione editoriale dei giornalisti del servizio pubblico grazie
Grazie Giovambattista una precisazione però le mozioni avranno uno spazio apposito per essere presentate di conseguenza invito tutti i colleghi
Che intendono presentare una mozione o la inglobano nel loro intervento in qualche modo quindi stanno nei sette minuti se no ciascuna mozione verrà poi lette presentata nello spazio che sarà alla fine del del dibattito quindi
Hanno l'ok idem per documenti esatto idem per documenti cortesemente se riescono a essere all'interno di sette minuti ma c'è Carlo caso dell'ufficio stampa che ha promesso di essere rapidissimo e poi se c'è Riccardo Charcot
No
Allora poi dopo Riccardo e Rino Pellino
Colleghi buongiorno io mi scuso mi scuso un po'per l'emozione che provo
Il tempo perduto una piccola vergogna perché dopo tante parole importanti belle fondanti
Dovrò dire parole molto più banali terra terra sotto terra vorrei invitarvi fate un salto se potete al quarto piano di viale Mazzini all'ufficio stampa guardate i muri
Credo che basti vedere per capire
Che quel regno di noi giornalisti invisibili giornalisti visibili che fanno una rassegna stampa da cinque e mezza del mattino
Comunicati conferenze stampa con la comunicazione aziendale sono il biglietto da visita o dovrebbero esserlo dell'azienda
E poi siamo invisibili
Scontiamo un vertice dalla comunicazione che ormai da anni Vanni non conosce il confine tra la comunicazione e l'informazione
Non capirei le parole
Sapete che non abbiamo chiesto una ristrutturazione dell'ufficio e c'hanno imbiancato i muri dato due televisori da quarantasei pollici
Ma un collega giovane
Che avviene all'ufficio stampa ma dopo sei mesi un anno vuole andare a fare il giornalista
Come pensiamo possa essere appetibile Laura viene dall'ufficio stampa appena
Riconoscimenti ai colleghi
Credo di ferro credo zero dal Coni
Antonio Rita Lucilla i miei
Amici e compagni e colleghi del decide erano state legata credo sia così no
Come pretendiamo
Di essere messi
Come possiamo essere messi nelle migliori condizioni
Per fare il nostro lavoro non di comunicatori dei giornalisti perché vediamo le notizie e per sappiano come trattarle e forse sappiamo come scrive l'autore
E quante volte invece una lotta per violano meglio non farlo e tante mazzate sui denti della RAI nostra di ciascuno di noi di colori
Non siamo una testata
Ci lasciate sognare un pochino almeno l'equipollenza
Non è questione di soldi
è questione di soldi
Non siamo una casta vorremmo almeno l'equipollenza però hanno fatto una figata c'hanno cambiato il nome
Ma voi lo sapete non siamo più ufficio stampa RAI UE l'acquisiamo oppresse media o fresca e fa tanto fisico
Mi avvio concludo che penso abbia detto veramente tutto
Vi dico da piano è umiliante
è umiliante
Doveva raccontava di queste cose
Doveva raccontare
Che abbiamo cominciano emergere prodotti in cui il confine tra chi scrive e chi non scrive e che già ti scrivo la cosa è un'altra comincia a essere labile
Non ho nulla col fatto che uno da una giornalista scriva
Stabiliamo dei paletti chiari per favore
Che siano chiari
Non è bello cominciava vediamo i comunicati stampa da redatti da lui pigliare altre formino altri luoghi in altri mondi
Almeno questo lasciatecelo lo facciamo noi
Allora vi chiedo colleghi chiedo all'Usigrai
L'Usigrai che aveva firmato con la RAI
Un accordo il tredici gennaio del due mila dieci
è stato di recente ha ribadito tredici gennaio due mila dieci in cui si prospettava Dio
In pensione
Lo spingiamo città oltre l'intenzione
Dico che organizzare ristrutturare l'ufficio stampa della RAI siamo in attesa vi prego per favore
A nome dei colleghi dell'ufficio stampa della RAI aiutateci a ritrovare tre cose preziose
Per noi e per tutti noi perché noi siamo come voi
La nostra dignità la nostra identità la ragione del nostro e sarà giornalisti noi non chiediamo nulla di più ma neanche nulla di meno grazie colleghi buon congresso
Grazie Carlo Rino Pellino corrispondente poi Marco Vignudelli giornalisti delle reti non contrattualizzati
Mi piacerebbe avere la stessa lo stesso dono della sintesi e dell'incisività di Carlo perché è stato il pochi secondi bravissimo
Volevo cominciare da un'altra cosa da quella di cui andare a cui di solito comincio quando faccio interventi a questi appuntamenti quando si era diffusa dalla l'idea di presentare una una lista unica
C'è stato qualcuno che ha mandato elementi in giro dicendo no non sono d'accordo per me questa è un'azienda politica e quindi io voglio avere il diritto la mia rappresentanza politica
Io non sono d'accordo non è giusto non è giusto perché considerare l'azienda la RAI un'azienda politica perché non lo deve essere non lo può essere
Perché questo è un alibi semplicemente per cercare di sperare partecipare alla mangiatoia prossima ventura che forse arriverà non sono d'accordo soprattutto perché io sono entrato come vincitore di concorso io non ho dovuto mai dire niente grazie a nessuno e a nessun politico io sono andata avanti semplicemente perché al con quello che avevo e che erano le mie capacità e competenze e se mi guardo in giro adesso comincia a vederne tanti di più
Una volta eravamo pochi
Roberto si ricorda eravamo quarantadue all'inizio
Adesso siamo tanti tanti di più perché sono arrivati altri concorsi sono arrivati le selezioni sono arrivate tante persone che entrano non per la politica ma peraltro che vogliono lavorare in questa azienda senza la politica
Attenzione questo momento strategico fondamentale su questo noi non dobbiamo più transigere non possiamo più transigere perché in futuro tutto ci verrà rinfacciato o semplicemente io mi sono stufato di essere adeguato a tutti quelli che non sono entrati
In azienda per delle competenze ma semplicemente per della politica
Ringrazio qui pubblicamente davanti a tutti una collega Maria de'Medici che un paio di giorni fa durante un in una una trasmissione televisiva indiretta si parlava della meritocrazia in Italia eccetera
Qualcuno che con l'aria solita dolente dicendo ma tanto da noi non succede niente lo sapete anche voi in RAI che la meritocrazia non esiste lei ha detto no io difendo tutti vincitori di concorso Hierro indiretta dall'altra parte
Lei era una vincitrice di concorso verrà il giorno in cui era morta la mamma di Ilaria e quella trasmissione era stata dedicata proprio ad Ilaria Alpi bene c'erano già tre in quel momento che non ripresentavano più quel tipo di RAI e quel tipo di azienda
E siamo sempre di più e dobbiamo cominciare a rivendicarlo a rispondere a quelli che ci attaccano e che ci sputano addosso dicendo che noi siamo soltanto dei dei dei lottizzati che siamo quelli che sono entrati che tanto si la RAI si sa che cosa eccetera solo perché loro sperano di poter fare le stesse porcate che sono state fatte in passato e che per tanti versi continuano ancora oggi
Si è parlato di libertà ho sentito da qualche parte comincia a diminuire è vero ogni tanto me ne accorgo anch'io ogni tanto qualcuno prova a dirmi devi scrivere questo devi dire quest'altro devi fare quest'altra cosa devi da sottolineare questo aspetto dire quest'altra cosa io ho cominciato diverte non ho cominciato quando me lo ritrovo di fronte dice o no questo non è vero ma lo dice l'agenzia lo dice il giornale tra l'altro non mi interessa io sto lì perché so
Qual è il fatto mio so qual è la mia materia e non sono uno che sta a pensare a quello a cui prodest quella notizia in quel modo
Allora questo dobbiamo cominciare a farlo tutti è nostra facoltà io sono arrivato a minacciare di mandare il testo e ritirare la firma è farlo speaker are a Roma
Hanno lasciato perdere bene questa è una facoltà che tanti anni fa veniva ricordato da un segretario dell'Usigrai e che di cui noi dobbiamo tornare
A fare uso perché poi dopo non possiamo lamentarci non possiamo dire ma io tengo famiglia non possiamo dire attenzione ma io poi ho paura
Su questo ci vuole un sindacato che fino adesso ha abbastanza tenuto il punto ma che deve essere il sindacato che verrà il sindacato che arriverà deve essere ancora più duro e più chiaro
Noi dobbiamo essere per prime propositivi per una riforma profonda di questa azienda abbiamo provato a farla una riforma secondo me è una mia opinione personale è stato un tentativo un po'timido
Perché non può andare avanti un'azienda che c'ha tredici testate diverse con tredici teste diverse ognuna che cura il suo orticello all'interno di queste tredici testate lo vedo io
Da mille seicento chilometri di distanza ci saranno tante sotto testate a seconda delle fasce orarie a seconda del se si tratta del mattino se si tratta della sera se si tratta di quel tutto se si tratta di quella redazione di quella competenza
Il risultato è che noi corrispondenti impazzì hanno appresso a questo manicomio
Perché è stata fatta saltare l'unica figura che doveva funzionare che era quella della direzione editoriale secondo me su questo ad essere una battaglia che il futuro sindacato dovrà fare in maniera seria dura perché non è possibile che io debba vere quindi io e tutti miei ventidue
Colleghi avere venticinque
Richieste sostanzialmente identiche ma diverso e mi raccomando che sia fatta in maniera diversa come se la notizia cambiasse oppure che improvvisamente per una o per l'altra testata potesse avere un'apparenza completamente differente un minuto un minuto accidenti
Non posso deludere un quelli che ogni volta che mi vedono mi chiedo sempre la stessa cosa
L'innovazione tecnologica è un fatto strategico
L'ho detto tante volte siamo al settimo anno dalla richiesta di una telecamera digitale per lo studio di Berlino siamo ancora in quattro terzi
La stessa cosa per tante altre sedi
Più
La zia Enda a dei processi decisionali demenziali farraginosi lenti complicati probabilmente viene da pensare analoghi a quelli per una concessione edilizia
Perché lo stadio a Roma attira tutte qui seri strali se poi dopo addirittura il presidente del Coni deve dare il suo parere sui parcheggi
è la stessa cosa da noi morale della favola da sette anni noi non abbiamo una delle nate le camera digitale improvvisamente però ci piove dall'alto ci dicono che è stato fatto un appalto e che sono state comprate delle dotazioni che nessuno aveva chiesto per alcune sedi arriva una sola telecamera priva di microfono priva di Collarini
Che funzionano soltanto se sono dedicati con quella delle Camera perché io non posso usare quelli della telecamera che erano fino a quel momento
Senza cavalletto senza luci in pratica possiamo fare soltanto dei meravigliosi panorami con una piccola telecamera portatile poi bassa non ci possiamo fare le interviste il pezzo che osserva Schio mandato l'altro giorno ad una trasmissione storica della RAI
Ho tagliato tutti i miei interventi perché uno dei Collarini non ha funzionato perché non funzionava e mi è stato detto beh potevi usare quello col filo no
Non dico altro ma questa cosa delle
Delle dotazioni tecnologiche strategica non solo per noi per le nostre sedi la RAI ardue grosse cara detratti pertinenti e di diceva De Mauro
Sono le seri corrispondenza delle sedi regionali tutte e due stanno messe nei guai dal punto di vista tecnologico Rai sport i colleghi Rai sport e sanno benissimo quanto gli è costato il fatto che l'alta definizione sia stata introdotta da loro con anni di ritardo hanno perso quote di mercato hanno perso telespettatori hanno sta hanno perso interesse questa è una partita strategica quindi io chiedo che ci sia con il prossimo esecutivo intanto venga creata una commissione che incalza il l'azienda proprio su questo sulle innovazioni tecnologiche su le dotazioni sugli acquisti che vengano fatti in maniera veloce ed efficace non soltanto per gli interessi di qualcuno per mantenere gli orti di produzione ingegneria di questo o di quell'altro
E secondo chiedo che ci sia anche nel direttivo dei così dei dei membri del direttivo che si erano dedicati tanto alle sedi regionali quanto alle sedi di corrispondenza i problemi sono diversi ma per tanti versi sono analoghi
Questi vanno affrontati perché è da questo che deriva la nostra sopravvivenza futura come azienda
Comitato
Grazie Marco Vignudelli giornalisti delle reti non contrattualizzati e poi Laura Berti TG due
Buona sera parlo per i giornalisti che lavorano in reti interni e partite Iva non contrattualizzati come tali
All'interno le reti ci sono anche i giornalisti distaccati dalle tesserate
Che hanno analoghi problemi Parken di lode parleranno dopo
A fianco ci sono giornalisti non contrattualizzati come tali nelle testate particolare Rainews e Giornale Radio RAI per i quali mi auguro che il problema venga risolto al più presto
Al momento per risolvere la questione è in atto una trattativa che sta procedendo bene e velocemente
Una trattazione la trattativa è portata avanti dall'Usigrai nella maniera migliore possibile tanto che la stragrande maggioranza di dei giornalisti non contrattualizzati coinvolti la prova e la Raissa dando una delle ottime finora delle ottime risposte
Non entro nei dettagli della trattativa perché sono ancora da definire miao mi auguro venga conclusa entro l'anno così come è stato detto non riguarda
L'assunzione generica
Di tutti i giornalisti che lavorano in reti perché non si può chiedere la Metro Goldwyn Mayer di assumere il regista fedele se deve fare il signore degli anelli il punto è i giornalisti che lavorano nelle reti vanno trattati come tale a seconda delle varie articolazioni contrattuali non posso non possono solo a lavorare da giornalisti e avere contratti ride
Perché del problema che poi si viene a creare è un problema che riguarda tutti
Perché non è e non parlo
Di questioni come la uno far carriera al posto di un altro ma quello ma con ma chi se ne frega
E neanche e neanche parlo aldilà una disponibilità ventiquattro ore ventiquattro ore al giorno per sette giorni abbiamo firmato un contratto lo rispettiamo non è quello il problema quello sono
Sono banalità se anche la Rai rispettasse nelle sue articolazioni di produzione il contratto che firma sarebbe comunque meglio
No no il problema è sono varie e gravi discriminazioni nei guai in
Disinibite e iniquità e che sono che sono in atto che sono in atto nelle reti gli Opal non parlo parlo di parlo di mobbing di demansionamento i pesanti degli atti
Di
Vessazioni cui sono soggetti che comunque sono soggetti i lavoratori all'interno delle reti
Non se ne sono tanto più la produzione tanto più il programma è debole tanto più il rischio elevato non è un caso che i piccoli problemi che si sono visti sono venuti quando all'interno di trasmissioni di Rete di informazione
Il ci sono sono state messe le mani da gente che giornalista non era e che voleva fare spettacolo e Rogers
E il problema anche il giornalismo nei riti cioè cioè come inchieste c'è come intervista cioè come servizio cioè con approfondimenti e deve essere riportato a regime sia in termini di sia in termini di filiera sì di filiera di controllo sia interni ed esterni
Sia in termini di rispetto del lavoro
Alla fine alla fine del discorso tutta tutta questa trattativa tutta questa questione riguarda sostanzialmente un problema solo e rispetto della dignità
Dei dei lavoratori e delle loro famiglie il rispetto dell'autonomia della professione
E il rispetto della credibilità e del prestigio di questa azienda
Cosa che in questo momento non è garantita dall'attuale assunto vi ringrazio
Lauda bene il TG due e poi Marco Durazzo TG tre
Saldi a tutti i colleghi allora io cercherò di essere molto diciamo di stare nei tempi ecco qua che ci mettiamo il cronometro allora io ho due ordini di di argomenti e due proposte sono due ordini di argomenti due proposte molto diverse tra loro che però al centro hanno il servizio pubblico allora il suo ruolo allora per prima cosa io vi vorrei parlare di di salute
Io faccio Medicina trentatré mi rendo perfettamente conto che può sembrare fuori luogo parlare di salute
In un momento così delicato Complesso sia per la RAI che per il nostro Paese però e anche per il ruolo del giornalista abbiamo sentito vari interventi
Però io cercherò di spiegarvi molto rapidamente perché la salute in realtà e centrale anche proprio sotto un profilo sociale politico e quindi di servizio pubblico della RAI allora basta pensare che si sta diffondendo sempre di più un modo pessimo di trattare la salute diciamo posso pensare come si è parlato di Mancini posso parlare come all'interno dei eh delle trasmissioni di intrattenimento
Si è parlato in modo io dico d'autobus di cose tanto delicate tipo il vicino ma ha detto che è un amico suo gli era successo questo bene questo è una cosa gravissima penso al fatto che sono stati parte portati a fare delle interviste ai genitori disperati di di bambini che avevano delle malattie che non c'entra assolutamente niente con i vaccini ma che umanamente stavano cercando un modo per dare un una ragione al loro dolore e quindi incolpava nei vaccini e questo però secondo me non è non è deontologicamente corretto da parte da parte dei giornalisti vogliamo parlare di Stamina vogliamo parlare di come è stata trattata la storia di Angelina Jolie
Sapete nota la storia della mutazione genetica del del genere il BRCA che può dare delle diciamo una predisposizione piuttosto forte al tumore al seno al tumore alle ovaie lei ha tolto entrambi i seni perché aveva familiarità benissimo allora molti dei dei senologico in cui io ho contatti per lavoro mi hanno detto che abbiamo fatto un bel disastro perché sono state tante le donne che si sono rivolti a loro pensando di dover fare i cui sto soltanto perché magari avevano avuto un parente che aveva una parente anche lontana che aveva avuto un tumore al seno ma non è esattamente così e quindi chiedevo nona mastectomia mastectomia
Totale bilaterale il che è una cosa piuttosto impegnativa come potete immaginare penso anche poi sotto un profilo strettamente sociale come è stata trattata la paura di Ebola
è stata trattata anche in modo io voglio pensare in modo innocente ma sono stati usate delle parole che hanno impaurito moltissimo come se i migranti potesse portare questa malattia cosa che non era assolutamente possibile non è stato chiarito
In modo assoluto che questo non era materialmente possibile perché non c'erano i tempi per questo
Bene io credo che un'informazione approssimativa si possa assimilare a delle Fake Mus-e quelle che noi i tanto combattiamo
E eppure eppure di fronte ad una richiesta di informazione sulla salute che indubbiamente cresce cresce perché noi è vero che abbiamo un servizio sanitario nazionale straordinario ma che purtroppo arranca bene di fronte a questa richiesta che è fatta di mela che fatta di persone che te lo chiedono io come dico Sampras scherzando vado fortissimo nei supermercati nelle farmacie e negli ospedali perché mi riconoscono tutti ma questo ci fa capire ci fa capire che bisogno c'è di informazione perché lo dice la televisione quindi stiamo molto attenti alle parole che usiamo bene a fronte di questo lei è per parlare di salute ci sono sempre meno spazi
Diciamo così doc bene io ho saputo soltanto stamattina che è stata eliminata dopo nove anni e una rubrica del TG regionale del Lazio sportello salute
Di Paola visto Dèmona diciamo no una una rubrica di grandissimo spessore di grande rigore giornalistico che parlava di territorio senza nessuna ragione
Ma perché io vorrei sapere chi qua dentro di voi non è interessato non è stato interessato ad ascoltare temi di salute per se stesso per i familiari per qualcuno che conosceva per degli amici
Cioè è per la salute interesse sia comunicata bene produce un impatto positivo sulla salute delle persone ma anche sulla spesa della sanità pubblica quindi vi rendete conto quanto è importante la salute non è una roba di residuale parlare di salute in televisione come servizio pubblico noi abbiamo il dovere di dare queste risposte
Che siano però corrette e rigorose
E e qui entra il il TG due
Scusate non sono lamentazioni queste io vi voglio dire che noi siamo una testata come voi tutti sapete di approfondimento e di rubriche che coprano peraltro una parte consistente della programmazione giornalistica
E Medicina trentatré credo sia il paradigma di come venga valorizzata nella nostra testate nella RAI questo patrimonio che molto apprezzato dal pubblico e considerate che noi come come rubrica abbiamo uno zoccolo duro di circa un milione e mezzo di telespettatori variano gli share variano gli ascolti delle altre trasmissioni di quelli che sono di meno e abbiamo anche prima la pubblicità quello non varia che vuol dire vuol dire che interessa
Sapete come viene realizzata una questa rubrica che tratta di temi così sensibili sono quattro volte a settimana
Due servizi giornalistici di quattro minuti l'uno un'intervista in studio dove delicato scegliere gli argomenti per evitare di fare Markette perché di questo si sta parlando perché non ci siano pubblicità ma che si parli veramente di quello a cui serve la gente bene
In un posto dove è importante tenere la schiena dritta per non cedere a pressioni che come potete immaginarvi ci sono perché ci sono molti interessi dietro ci sono interessi politici e ci sono in interessi economici bene un tempo netto di studio di registrazione di tre ore a settimana
Una sola collaboratrice nacque la Puglia dice una collega giornalista fissa una sola che Lidia Scognamiglio che è bravissima ma è una sola un'assistente che fa anche altro perché deve badare anche alla alla redazione scienze e la collaborazione che vado cercando e che io della quale ringrazio peraltro di molti colleghi che sono qui presenti delle sedi che collaborano e che fanno magari un surplus di lavoro per mandarmi servizi e io li ringrazio moltissimo anzi c'è qualcuno che interessato io raccolgo tutti perché a me serve qui alzate la mano io sono disponibile mi dà il numero di telefono però questo non è sufficiente o ci scherza ma non è sufficiente
Quando c'era Luciano Onder nel due mila uno eravamo dodici dodici giornalisti adesso se ne una sola
Allora interessa meno la salute io sinceramente non credo vorrei sapere quanto investe la RAI nelle trasmissioni della Rete che parlano di salute trasmissioni che sono andato a guardare gli ascolti fanno trecento mila ottocento mila esteri spettatori allora se non vogliamo ridare l'informazione è un'informazione così delicata
Alle testate giornalistiche ne stava parlando anche il il segretario all'inizio ieri quando sembrano passati dieci anni da ieri effettivamente un tutore su ieri nella sua relazione d'apertura
Riprendiamo Shelley cioè di prendiamoci questa informazione mi sembra una cosa molto importante da fare che non non ci sono professionalità all'interno delle testate giornalistiche in grado di coprire a costo zero
Io questo sottolineo a costo zero un'informazione che sta andando sulla che va sulla Rete e quanto costa sulla Rete e parla di salute e come ne parla
Il mille io ok allora io quindi su questo io propongo un decalogo deontologico su come trattare i temi di salute nel servizio pubblico perché se ne deve parlare in modo corretto e in modo non sensazionalista dico scorretto o pericoloso ne è strumentale né per lo crearci sopra seconda proposta sono rapidissima abbiamo sentito prima di pranzo l'intervento del Papa di Giulio Reggiani
Louis amo così sua moglie che lottano senza tregua per la verità una verità che Luciana Alpi non è riuscita
Purtroppo a raggiungere e allora perché non dedicare a lei a Luciana Alpi a tutte le madri che si sono battuti e si battono perché si arriva si arrivi alla verità per i loro figli una giornata che sia un appuntamento fisso annuale ovviamente aperto a tutti
Io parlo di madri perché le madri sono dei simboli come le madri di Plaza de Mayo che si battono che si battevano per i loro desaparecidos ora qui queste madri sanno che i loro figli sono morti
Però diciamo che il il buio le la nebbia il mistero che avvolge quelle morti e i loro responsabili sono gli stessi allora
Io propongo una giornata in cui vengano presentati inchieste approfondimenti di quel giornalismo investigativo di cui abbiamo bisogno per illuminare come abbiamo detto sempre i luoghi più scuri in cui viene nascosta larici la la verità e allora mi piacerebbe che l'Usigrai
Si impegnasse per una giornata come questa che venga mandata in onda ogni anno per fare il punto per non dimenticare
Per cercare altre verità nascoste con delle inchieste
E con Usigrai con Giulia giornaliste con l'articolo ventuno la Federazione nazionale la stampa e l'ordine ai giornalisti
La RAI come servizio pubblico anche in questo caso potrebbe dare molto
Soprattutto dobbiamo farlo perché noi non dimentichiamo grazie
Grazie laureate anche per l'accelerazione sul finale marchio Durazzo TG tre proiezione cercasi
Salve io no ci tengo a dire che ho condiviso molto la la relazione in Trapani ieri il percorso poi unitario che che ci ha portato che ci ha portato qui quindi
Visti gli appuntamenti che ci attendono
Facciamo attenzione a non
A non indebolirlo ecco perché
Visto gli atti degli gli appuntamenti che ci attendono
Il compito nostro e valorizzare il ruolo dei lavoratori
Della RAI dei giornalisti della RAI ieri Vittorio parlava di qualità del lavoro del lavoro giornalistico che essere sottratto anche alla
Come dire ai condizionamenti delle necessità necessità produttive delle restrizioni
Produttive questo ci pone anche un problema di cui è stato parlato
Del anche dell'alleanza con le altre figure professionali perché non che non isoli che non dia il senso di un'arroganza del dei giornalisti rispetto agli altri ma che ci
Che
Che rafforzi tutto il mondo del lavoro del lavoro nella RAI
La qualità perché dico questo perché qualità poi alla fine giusto essere al passo con i tempi con l'innovazione tecnologica e con tutto quanto però quello che decide poi della qualità anche del prodotto che si offre io sono convinto insomma ma anche lavorando in Rete
Alla fine alla fine sono i contenuti dei contenuti richiedono Poirier lavorazione tempo
E qui viene appunto il discorso degli approfondimenti come io avverto come si è parlato come si parla giustamente di giornalismo investigativo quindi di dare spazi credo che si debba dare spazio sempre più anche a delle alle specializzazioni che riguardano anche la altri aspetti prima si parlava del della medicina della salute
Questo vale anche per per l'economia perché avverto forse sono arrivato troppo e nel telegiornale però che anche il format del TG
Restringano re stringa questo sviluppo del del delle professionalità del della crescita del
Dei giornalisti non solo per i tempi appunto ieri Giannantonio diceva in un minuto come facciamo dire con tutto quello che abbiamo che che abbiamo incamerato che potremmo poi sviluppare in in un in un lavoro futuro
Avverto si parlava di burocrazia nel Roberto anche nelle testate nazionali c'è un po'una burocrazia nel nella gerarchia molto stretta alla RAI il caporedattore quando si diceva dire no in riunioni sommario però poi insomma Ali inciuci vaccinano i capiredattori quello che che che sanno che pensano che dovrebbero fare che vorrebbero proporre degli attori
Nessuno sei il direttore non lo saprà mai per cui poi noi siamo investiti da un input quotidiano un giorno una cosa un giorno un'altra mentre si potrebbe costruire avere Koch costruire una linea su alcuni grandi temi io va bene penso
Adesso in questa fase anche e che riguarda anche noi per tempo e leggevo il Corriere la sera naturalmente ogni tanto viene fuori
Il toccasana della privatizzazione della RAI ma se noi avessimo la capacità di di ripensare di ripercorrere il quelle che sono state perché ormai le privatizzazioni ci sono state in Italia se è stata la Telecom c'è stata l'Italia
E abbiamo visto i risultati vediamo i risultati Coco oltretutto con fior di imprenditori italiani che ci sono passati in entrambe che non c'hanno sicuramente rimesso e che non non è che abbiamo fatto un grande servizio al Paese quindi in un telegiornale questo non viene mai fuori viene fuori quando se ci sono le cambia l'amministratore delegato si fa questo si fa quello ci sono gli esuberi non ci sono gli esuberi però se visto che siamo tanto io farei appunto visto
Quelli con cui lei dovremmo andare a trattare è uno dei temi sarà quanti siete siete tanti mentre Mediaset coccola metà fa questo fa quello che fa ci fa vedere il telefonino essere tanti può essere un punto di forza perché può liberare risorse per per selezionare grandi temi grandi punti di riflessione in modo qualificato da da proporre all'opinione pubblica io cerco di non rubare altro tempo fa perché si è parlato molto di costituzione da qualche parte Calamandrei mi piacerebbe riflette questa citazione diceva poi la costituzione di Ibra
Se se ci sarà il motore
Che che la farà vivere questa sarà la per la partecipazione la partecipazione dei cittadini e la mobilitazione delle persone allora io
Siccome
Noi uno dei problemi nostre anche capire a chi dà voce la RAI come come la RAI contribuisce a far vivere la Costituzione del Paese era stato citato la prima parte dell'articolo tre della Costituzione
Permettono lo leggo tutto leggo pure il secondo comma in un minuto che cita i nomi meno di un minuto più corto è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E l'effettiva e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del paese
Questo fu frutto proprio di una basta di una discussione diretta poi tra Togliatti Nenni La Pira
E il ruolo nostro decine di lavoratori della RAI all'interno dell'azienda secondo me si può legare al ruolo poi dei
Dei lavoratori nel Paese che poi sono quelli che possono rimettere ridare linfa al realizzazione dei valori costituzionali
La vita nazionale
Grazie a marzo Ezio cereali PGR pescati esecutivo uscente poi Rosanna Santoro delle reti un aggiornamento per quello che riguarda le navette di giovedì sempre l'accusa di Giacobelli information otto meno un quarto nove meno un quarto dieci meno un quarto
Salute
Sono uno dei principali punti di riferimento sindacale da TGR per tutti
O quasi tutti sono il dirigente sindacale più vicino al segretario
Soprattutto insieme a Vittorio
Iniziali quasi vent'anni fa una grande avventura
Quando scusate
Non mi capita mai però
Me lo so non lo so
Quando i precari dell'epoca non potevo neanche iscriversi al sindacato
Molti di voi si aspetteranno che io parli soprattutto di TGR
Pur essendo nato e cresciuto a Rai News ventiquattro
Che io parli delle prossime sfide dei necessari obiettivi della RAI tutta
Ma ci sono tante donne e tanti uomini dei territori e delle testate nazionali capaci rappresentanti lo stanno facendo in modo straordinario in questo in questo congresso
Voglio invece riflettere insieme a tutti voi sui contenuti dell'intervento di Giuseppe Malara
Che ho trovato utile per il sindacato
Il sindacato un bene
Per tutti noi ma indisponibile
Per ognuno di noi a cominciare da me
Le donne e gli uomini e sindacato passano la casa comune resta il sindacato e unico è unitario
E questo è il primo valore
Il sindacato non ha bisogno di eretici tantomeno di eroi
Il sindacato vive e si alimenta di idee anche contrapposte anche aspre soprattutto si alimenta di passione di impegno al servizio degli scritti e della categoria
Rinunciando anche alle legittime progressioni di carriera
E personalmente ritengo un vulnus
Anche le dimissioni presentate per una promozione in costanza di mandato l'esecutivo ma mi rendo conto che oltre a deterrente statutario non ne sono possibili altri
E non parlo della mia storia mi limito a dire ecco quasi cinquantaquattro anni e sono fiero di essere relatore ordinario del servizio pubblico radiotelevisivo
Sono convinto anche per esperienza diretta che la storia dell'Usigrai non sia stata mai scandita dal pensiero unico
Semplicemente perché è impossibile
Vorrei dire al collega Malara che ho conosciuto in questa occasione sono contento di averlo conosciuto
Che nel mandato iniziato tre anni fa a Padova
I maggiori contrasti anche quelli più duri si sono consumati non con i colleghi di E.T. o di sintesi
Ma all'interno della lista del segretario
Il percorso unitario che ci ha portato qui a Bologna
è semplicemente il punto di caduta
Di un mandato che pur nella diversità ha visto un gruppo dirigente unito nel raggiungere risultati ottenuti
Il contratto straordinario anticiclico cito una cosa su tutti che per un precario rimasto dentro precario e straordinario
Aver introdotto in prima voce quaranta euro per quelli che bene rispetto a molti di noi a vita guadagnerà non meno di noi
E dunque vorrei rassicurare il collega Malara
La lista di cui è leader non ha evitato il pensiero unico
Ma solo introdotto un'altra voce
E sono convinto che il sindacato saprà trarne giovamento
E vorrei raggio aggiungere che il confronto tra gruppi dirigenti sindacali
Non si tara mai
Nelle sedi opportune sulle etichette c'è il corridoio le battute ma quelle ne dicono tante viene figuriamoci
Inclusi i laici in Usigrai si lavora tanto
Sulle idee sugli obiettivi e sui risultati possibili da portare a casa per il bene della nostra azienda per il bene del servizio pubblico per la tutela e la qualità del nostro lavoro non mi convince poi rapporto che il collega Malara ha tratteggiato tra e tutto questo non è polemica e confronto sindacale e vivaddio dovrà sempre esserci
Dicevo che non mi convince il rapporto che il collega Malara tratteggiato tra il suo selfie è la candidatura di Roberto Natale
Dal mio punto di vista non sono due facce della stessa medaglia
Sono due medaglie diverse
Perché selfie immortala due giornalisti della RAI insieme al vicepremier e al leader di un partito di governo
Due firme del servizio pubblico del nostro Paese sostenute pagato soprattutto dal Canone
Da tutti i cittadini di ogni colore politico dicevo due firme autorevoli che con un selfie sul Sole sociale rischiano di alimentare l'ingiusta accusa
L'ingiusta accusa che tutti i giornalisti della RAI sono a servizio la politica dei partiti
E tralascio la carta dei doveri quella dovrebbe dovrebbe essere patrimonio deontologico acquisito
Roberto Natale invece se verrà eletto
Metterà da parte la sua professione giornalistica come fece all'epoca del suo mancato seggi in Parlamento e andrà a rappresentare se verrà eletto
Tutti i dipendenti tutti indifesa del servizio pubblico
E Roberto tra l'altro ha inserito nel suo curriculum l'esperienza di candidato non eletto per un partito politico
Non lo nasconde e non lo rivendica
Non lo rivendica per quel ruolo
Quel ruolo un ruolo tecnico è un ruolo di servizio è una cosa che dobbiamo scoprire tutti insieme noi perché nuova
E quindi li serve un tecnico
E non servono bandiere e poi consentire non lo conosco da quando ho messo piede in RAI
La storia poi la storia politico-sindacale l'impegno sindacale di Roberto Natale
E scandito nel tempo soprattutto in difesa del servizio pubblico
Contro la pervasività la pervasività dei partiti e delle lobby è una battaglia tali Ca'
Noi non molleremo mai tutti noi tutti nessuno escluso
Ma voglio chiudere il mio intervento con una suggestione
Proviamo a renderci protagonisti di una rivoluzione che parte dal gatto dal basso consentiremo vagamente Candiana
Proviamo a rifiutare l'idea che tanto non cambierà mai nulla
Proviamo ad opporre al richiamo della foresta la forza etica morale deontologica del nostro lavoro di giornalisti del servizio pubblico
Proviamo a ritirare la firma quando una scelta non la condividiamo
Proviamo a dire di no alla chiusura di un pezzo senza domande del giornalista e infarcito di dichiarazioni raccolte da un appalto proviamo a parlare con il nostro vicino di banco che dopo il nostro no accetta di mettersi a disposizione del capo di turno
Proviamo a dire di no alle riunioni di sommario in cui la scaletta e scandita dall'apertura di Repubblica punto it di Corriere.it
Proviamo ad andare oltre il desk e a non sottrarci al dovere di contribuire attivamente contenuti del racconto dei nostri TG opponendo ci ad esempio alla strumentale differenza tra migrante economico è rifugiato
Siamo figli e nipoti di chi nel secolo scorso scappava dalla fame e io sono figlio di due contadini emigrati in Svizzera la bellezza e contagiosa
La bellezza è contagiosa proviamo a renderci utili e arrenderci e a rendere inutile il richiamo della foresta
Rosanna Santoro delle reti e poi in quella data boccia il TGR Cagliari
Una sera tutti
Io appunto rappresento qui di giornalisti delle reti giornalisti delle ritti che si dividono in quelli più fortunati che come me sono assunti in un telegiornale distaccati
Di anno in anno a dei programmi e i più sfortunati che invece sono assunti direttamente dalle ritti
Da anni e anni la Cassazione
Ha scritto che i giornalisti delle testate e delle reti sono parificati cioè che hanno gli stessi diritti e si è spinta addirittura a dire che anche i profughi
Scusate che anche i programmi si registri che fanno i giornalisti nelle trasmissioni di informazione si sono estremamente sono paragonati paragonabili ai giornalisti delle reti e delle testate
Questo vale per la Suprema Corte di Cassazione ma non vale per la RAI almeno per adesso
Infatti i giornalisti delle reti
Sono sicuramente giornalisti di serie B prima collega parlava del dell'ufficio stampa diceva non non parlo di soldi io dico anche accenno anche i soldi anche se non è il principio il problema principale
Nel senso che uno che lavora in un programma di Rete non fa super festivi non fa festivi cercano di non far di farli domeniche le domeniche a meno che non sia proprio una questione di vita o di morte
Perché preferiscono chiamare i colleghi io le collega partita IVA che noi costano niente
Quindi c'è anche questo piccolo aspetto perché poi voi sapete meglio di me che sono soldi pure quelli
Ma il problema vero la grande grande discriminazione e che noi non possiamo fare carriera se non facendo causa perché in paritetica nessuno ci tutte cioè non è vero che nessuno ci tutela anche quando l'Usigrai approvato a tutelare qualcuno di noi ha perso perché l'azienda dice che i programmi delle reti
Anche e non so parlando de la prova del cuoco evidentemente con tutto il rispetto per la prole
Per la prova del cuoco che i programmi delle reti non sono programmi di informazione
Questo è inaccettabile perché lavorare scegliere di lavorare in un programma della ritenuti non può significare che uno non può fare nessun tipo di carriera neanche se se lo merita
Dopodiché
Torno a dire quello che ho detto purtroppo al congresso all'ultimo congresso tre anni fa nelle reti succedono delle cose nei programmi per voi assolutamente inimmaginabile
E purtroppo non è cambiato niente rispetto a tre anni fa ci sono autori o perfino registi
Che non sono professionisti che non sono pubblicisti che non sto non hanno la laurea Maggia e dir troppo credo che non abbiamo fatto manco un liceo che non leggono i giornali che danno gli ordini
Sul taglio dei pezzi e quel che è peggio si permettono di tagliare i pezzi senza dire niente all'autore
Io e da quindici anni lesbiche sollevai prima stavano i giornali nei giornali è facile dire anche se una scelta gravissima prevista dal nostro contratto nazionale tolgo la firma in televisione
Se io faccio un pezzo lo monto in un certo modo uno me lo taglia senza dirmelo mi viene lanciato lo stesso e c'era mia voce che firma a Toldo quale firma posso togliere ormai il danno è fatto
Ma questo se lo fanno
Nei confronti di chi c'ha un articolo uno a tempo indeterminato che quindi ha una forza per potersi lamentare ha una forza per rompere le scatole a vittoria l'Usigrai a lamentarsi
Voi non vi potete immaginare cosa fanno con i programmi si registri che a parco contratto contratto che esiste solamente alla RAI possono fare qualsiasi cosa da pulire gabinetti a condurre una trasmissione bene questi colleghi che fanno lavoro giornalistico la maggior parte di loro
Fanno lo stesso lavoro di tutti noi giornalisti
Prendono mille duecento mille trecento euro al mese lavorano spesso dodici ore al giorno
Ma quel che è peggio subiscono delle vessazioni alle quali non possono reagire in quanto non hanno alcuna forza contrattuale non hanno alcun peso contrattuale
Quindi questa cosa tanta che l'Usigrai sta cercando di fare con l'azienda che questo preliminare
Di cui ci parlava prima
Il collega il collega Vignudelli
A un prezzo enorme se andrà in porto perché significherà fari Sticchi tutti coloro che siano programmi si registri o colleghi a partita IVA che vogliano accettare di non essere più a partita IVA perché a qualcuno potrebbe anche non convenire perché magari guadagna di più con la partita IVA
Quando verranno fatti i giornalisti e regolarizzati questi si potranno iscriverà all'Usigrai
Quindi nel momento in cui ci saranno delle lagnanze
Su tagli inopportuni su menzogna che vengono fatte scrivere talvolta nei pezzi
La forza che avrà un gruppo compatto in cui ci saranno non più i venti giornalisti a quali delle reti ma ce ne saranno duecentoventi duecentocinquanta non lo so quanti saranno sarà molto diversa perché a quel punto l'Usigrai e su questo io Vittorio presenterò una mozione domani
Si dovrà fare carico
Di cercare in tutti i modi
Di portare avanti questa lunghissima
Anglosassoni a di sistemare giornalismo nelle reti ma si dovrà anche fare carico che quando arriveranno segnalazioni ci siano delle reazioni forti nei confronti dei programmi
In più aggiungo in questo preliminare non so se è stato scritto solo detto nelle riunioni dare un minuto si grazie e stato per il è stata prevista la cosa che mi sembra fantascienza pura nati se ci riuscite a un miracolo vero e proprio ecco sì sarebbe un miracolo vero e proprio cioè di mettere nelle trasmissioni delle reti un caporedattore o un capo servizio
Affinché non possano essere gli autori o i registi a metta le mani sui pezzi ordinare pizze
Ma mi chiedo perché dico sarebbe un miracolo a chi risponde a questo caporedattore
Appunto un conduttore che un esterno della RAI o andrà a rispondere al direttore di una testata allora questo significherebbe ricondurre tutte le trasmissioni alle testate cosa che credo i conduttori non gradiranno
Non possiamo dire pazienza fatti loro però sarà un problema
E concludo dicendo se avessi parlato qua di libertà di stampa di etica di comportamenti ma come si può pensare che della gente sotto ricatto sia libera non puoi essere libera e mentre sentivo il
L'intervento di Laura Berti che parlava di sanità un settore molto specifico
Vi cito solo due esempi
Io sono fissata sul rispetto dei bambini forse anche troppo nel senso che io non montone anche i servizi dei bambini all'asilo o facendo ridere in faccia quindi neanche sulle cosa allegra io mi son sentita chiedere di intervistare
La sorellina di un bambino che era stato stuprato
Minorenne da un gruppo di amici ed è stato ammazzato ovviamente mi sono è successo tanti anni fa ovviamente mi sono rifiutata
Ma io ho potuto rifiutarmi un'altra persona che non cito invece ha fatto adesso Laura penso che non ritirerà ha fatto un servizio su dei bambini malati terminali quasi tutti di tumore facendogli vedere in faccia
E con questa cosa a me fanno schifo non devono succedere a
E con anche col capo redattore capo servizio meno attento meno delicato ma interno RAI sono cose che non passerebbero mai
Grazie
Grazie cosa intonata lo accetti insieme cavalieri e poi Elisa Billato TGR Venezia
Un sindacato di categoria per quanto la nostra sia una categoria particolare il cui ruolo di professionisti dell'informazione per lo più informazioni di servizio pubblico e sicuramente delicato e sensibile
Ed è obbligato quindi un congresso ad attenersi a temi che comunque riguardino tocchino la propria realtà il proprio ambito criticare
In un congresso di categoria le decisioni di un governo che non hanno attinenza con la libera informazione
E tipico di un discorso politico nell'ambito di un congresso politico il che contrasta fortemente con lo slogan
Con il quale questa segreteria uscente si è sempre riempita la bocca fuori i partiti dalla Rai fuori la politica dalla RAI
Si può spegnere ogni tanto il pensiero non essere più schiavi di un'idea come di un'altra la citazione permettetemela permettimi era Vittorio perché ho scelto lo stesso autore lo stesso poeta
Vasco Rossi che ha alla quale ha dedicato la chiusura del suo intervento Vittorio di Trapani
Di tutti noi Vasco Rossi alle sue canzoni sono di tutti noi così come l'Usigrai buoni o cattivi chi sono i buoni e chi sono i cattivi le etichette la parte giusta dalla quale schierarsi
Roberto Natale è stato uno dei più onesti preparati validi segretari dell'Usigrai merita certamente il nostro appoggio come membro del CBA però senza ipocrisie io vi faccio e mi faccio una domanda
A parti invertite perché naturalmente
è una investitura che noi diamo che una forte connotazione politica se non fosse stato candidato nel due mila e tredici di sinistra degli con Sinistra ecologia libertà e poi il portavoce della presidente della Camera Boldrini
A parte i contrari se la parte politica fosse stato un altra avrebbe ottenuto questa investitura ve lo chiedo davvero senza voler Pomes limitare sul nome di una persona che gode della mia totale assoluta fiducia
Quindi fuori la politica al dalla Rai vuol dire
Fuori forse la politica che non ci piace dalla Rai fuori i partiti dalla Rai ordire i partiti che non piacciono alla RAI una certa Rye queste la libertà e il pluralismo che pratichi e predichiamo e pratichiamo
è un terreno scivoloso e vischioso
Quello degli interventi politici e quindi gli immigranti Italia va avanti senza risposte scatta il blocco il tempo delle parole è finito ora i fatti quattro navi sono in attesa di una destinazione
Il limite è stato raggiunto l'Unione europea faccia sul serio potrebbe scattare il blocco dei porti in noi arrivati a questo punto ci troviamo a fronteggiare una pressione fortissima che sosteniamo da soli
Queste parole non le ha pronunciate sono tutte verificabili tradite agenzie di stampa nei giorni scorsi Matteo Salvini ma un altro ministro dell'interno si chiamava Marco Minniti ed era il ventinove giugno del due mila e diciassette e non ho trovato non abbiamo trovato fra i colleghi della componente appunto nella quale mi sono schierata per questo congresso pluralismo e libertà
E abbiamo cercato per un po'di tempo cercato personalmente sui siti un solo commento una sola parola un solo documento di condanna da parte di questo esecutivo del Segretario di Trapani o di cui ovunque altro membro appunto di questo sindacato per cui un consiglio appassionato così come io sono e spassionato però la politica lasciamole ai politici pesano farla meglio di noi
Cerchiamo di fare Benin giornalisti e come rappresentanti sindacali cerchiamo di lavorare per migliorare la qualità del lavoro della nostra categoria per difenderne davvero
è davvero dico l'autonomia e la dignità di tutti grazie
Grazie ancora nata Elisa brillato TGR Venezia e poi Roberto Natale
Gentili colleghi innanzitutto grazie per la possibilità che mi avete dato
è un onore per me davvero partecipare a questo congresso soprattutto far parte della lista di cui faccio parte pluralismo e libertà è un fatto che al quindicesimo congresso nazionale dell'Usigrai ci sia il pluralismo che ci sia la libertà
Lo testimonia la nascita della di questa lista e lo testimonia anche il mio intervento in questo momento quello del collega Malara quello della collega Boccia quell'appassionato della collega Guerra
E anche quello di tutti i colleghi che ci sostengono che hanno deciso di condividere assieme a noi questa esperienza
Perciò ringrazio tutti ringrazio in particolare segretario Vittorio di Trapani ringrazio anche la dirigista la dirigenza del sindacato e l'esecutivo uscente
Però un po'mi dispiace mi dispiace aver sentito aver ascoltato parole di di amarezza riguardo alla nostra la nostra scelta della di questa candidatura perché questi concetti pluralismo e libertà non sono solo parole non devono esserlo e qui lo testimoniano
Sono armi potentissime contro un rischio reale forse più grande di tutti che questo sindacato ha corso il copista correndo tuttora
E c'è quella dell'autoreferenzialità
Che a furia di ripetere i i gli stessi concetti le stesse parole da parte di tutti questi concetti alla fine si svuotano del loro significato dell'azione sindacale diventa diventa vuota
Il dialogo e l'Unità l'hanno ripetuto anche i colleghi che mi hanno preceduto non sono non vanno cercati dell'omologazione ma nelle differenze e a me sembra a volte Successo che queste si queste differenze
Ma in essere cancellate
E questo non è giusto anche perché la società fuori di no è un'altra cosa rispetto a quello di cui oggi stiamo parlando
Non c'è bisogno che io per la ricetta il mondo fuori è un'altra cosa parliamo per esempio di giornalismo parliamo di soci al Media parliamo di quello che del lavoro che noi che molti di noi hanno scelto come vocazione è già cambiato giornalismo è di questi giorni la notizia che le persone ormai trascorrono la maggior parte del loro tempo davanti è socia al miliardo Facebook è diventata la nuova televisione
Esistono armi
Del marketing come la sentiment analysis per esempio che anticipa le tendenze i comportamenti degli utenti e molto spesso anche in molti casi cercando di orientare contro i comportamenti degli utenti anche le loro scelte esistono le ecco ciambella sa cosa sono sono ambienti circoli schiuse ai soci al Media
Che dove magari una Fay che News amplificata diventa diventa estremismo allora succedono
Succedono quelle che in gergo vengono chiamate le polarizzazioni degli utenti allora noi di cosa stiamo parlando qual è il nostro ruolo io credo che di questo dobbiamo parlare di questo futuro
E allora vorrei di nuovo continuare introdurre il tema delle web del tanto discusso Progetto guarda della TGR
è un progetto partito un po'in sordina che poi si sta sviluppando e sta rappresentando un elemento di forte innovazione per questa azienda un progetto che un progetto che giustamente come sindacato abbiamo appoggiato abbiamo spinto ma c'è un però
Il piano deve essere deve essere migliorato deve essere implementato è necessario quindi istituire in ogni redazione
Nella in dedicata degli organici dedicati un socio al media manager dedicato la TGR ha aperto la via al cambiamento quando noi come lista ci siamo riferiti allo scarso dinamismo non Interval non intendevamo questo anzi in questa del TGR e avanti alla testata più avanti tutta la RAI
Siamo ora noi giornalisti che insieme all'azienda dobbiamo raccogliere la sfida e compatibilmente con le esigenze produttive di ogni testato dobbiamo migliorare questa esperienza esistono al mondo nuove tecnologie che per esempio
Dialogano con gli con l'intelligenza artificiale la domotica per esempio può attivare legni USA anche solo con il suono della voce degli Stati Uniti le redazioni giornalistiche stanno sperimentando esattamente questo
C'è per esempio lo sviluppo dei col dei podcast a livello internazionale i contenuti molti contenuti di approfondimento vengono fruiti attraverso ipoteca Stam
Sono tutte tecnologie
Secondo me di cui discutere che l'azienda potrebbe provare a sviluppare perché abbracciare totalmente ignominia vuol dire anche intraprendere la strada della sperimentazione e creare nuovi posti di lavoro
Inventare nuovi format e tutto questo può avvenire solo se sfruttiamo al massimo le nuove piattaforme permettetemi una riflessione la RAI nasce come azienda futuristica sono uomini e donne che non leggeva nel presente ma leggevano il futuro il futuro delle idee della tecnologia di futura delle risorse
Da Zenga sperimentale innovativa siamo passati in questi ultimi anni e diventare un'azienda immobile macchinosa in affanno rispetto alle nuove tecnologie è utile ricordare quale sia la vera natura della RAI
Tradendo questa forza generatrice di ispirazione sopra viviamo in un'azienda infelice e spenta
Un ultimo accenno alla TGR visto che io lavoro in questa testata e voglio parlare ancora di futuro esistono problemi atavici decennali
Quindi la nostra testata strutturale ormai la problematica legata ai redattori territoriali soprattutto ai corrispondenti che vanno ad esaurimento ecco l'informazione di prossimità è un'altra sfida importante per il nostro futuro le news vanno in quella direzione ce lo diciamo costantemente non è importante che in sede di rinnovo integrativo non si vadano a parte le questi figure vengano implementate anche dal punto di vista delle risorse e dell'organico un minuto
Quindi lavorare dove si svolgono i fatti e altro punto in questione per esempio a quello delle trasferta alcune sono molto lunghe e faticose per noi e vengono retribuite come un anno una normale giornata di lavoro mentre servirebbe anche una maggiorazione i giornalisti
Devono lavorare da soli su eventi che durano anche sedici ore
E infine e chiudo con con il gioco posti in gran nel discorso del gioco posti in così come è stato concepito dall'azienda
Con sostanziale placet del sindacato è finito non serve così non funziona per esempio noi in molti di noi è inutile che ce la raccontiamo sappiamo già
Prima chi è il caporedattore designato meglio quindi che i direttori si approprino dell'articolo sei e che si intestino la responsabilità di una scelta magari la RAI può prevedere anche un meccanismo di trasparenza con la pubblicazione dei curricula vitae degli aspiranti nuovi capo redattori e comunque i meccanismi di trasparenza sarebbero da allargare anche per molti altri e tutti i passaggi di carriera grazie
Grazie Carola Roberto Natale
Che è stato segretario dell'Usigrai presidente del Fnsi la nostra casa comune e dopo di lui alte doti anavolo TGR Ancona
Buonasera a tutti e a tutte un grazie preventivo
Neanche dieci anni da segretario dell'Usigrai novantasei due mila sei Merano bastati per capire appieno tutte le sfumature dell'espressione l'Usigrai sindacato unico
E vi prego di credere che non lo dico perché respiro la bellissima aria di casa di nuovo da qualche mese
Lo dico perché voglio esprimere ammirato e un po'invidioso orgoglio per questo congresso
Che credo sia nella ormai lunga mia storia Usigrai
Forse il migliore al quale mi è stato dato di assistere per qualità e quantità
Anche la quantità in tempi in cui vanno di moda le convention
Per la qualità straordinaria
Degli interventi per l'intreccio tra il dentro e il fuori e dopo trentasei ore in uno stato qui non capisce più bene ed è bellissimo che sia così cosa il dentro e cosa fuori
L'accennava Giovambattista l'intreccio tra indistinte in vista di Kabila e tra passione civile passione professionale e passione sindacale siamo qui come cittadini come giornalisti come sindacalisti non si capisce e credo che sia una bellissima confusione della quale ringrazio tutti voi in particolare
Vittorio di Trapani per lavoro eccezionale che sta facendo da sei anni e per quello che mi par di capire si appresta a fare ancora per un triennio
Va dato atto a tutti voi che state facendo sindacato informazioni in una situazione in un tempo in cui è ancora più difficile farlo perché siamo al tempo della lo dico con una frase su con una parola sola siamo al tempo della disintermediazione
E dunque siamo in un contesto all'epoca a me non capitava
In cui
Le informazioni o presunte tali ci arrivano da mille supporti diversi
E ancora e allora è ancora più difficile trovare il senso del nostro lavoro una delle cose che più mi è piaciuta in questo
Nostro congresso
E quanto abbiamo ragionato su i rischi posti dai nuovi mezzi
Sei sbocca mandati in onda senza mediazioni
Un aiuto alla memoria ma avete dato mi sono ricordato la l'ha citato più di una collega
Quello che successe nel novantaquattro con la videocassetta famosa di Berlusconi noi protestavamo per due
Due motivi
Uno perché erano opportunità non date a tutti
Nello scorso millennio quella cosa non se la potevano permettersi tutte le forze politiche
L'altra il fatto che tagliasse via ogni mediazione giornalistica
Facemmo bene a protestare e non ci tornerò poi per motivi politici ma era era rimasta una protesta di tipo professionale
Prima ancora che sindacale
Certo riprendo velocemente un elemento che tutti molti interventi è stato toccato
E non dobbiamo metterci del nostro le dichiarazioni col collarino sono una zappa sui piedi che ci diamo e che rende anche meno credibile la nostra protesta nei confronti di chi ci manda
Facebook e ci chiede di metterlo in onda perché se siamo così poco interessati a far domande da mandare una telecamera io credo che sia uno degli elementi di impegno emerso da questo congresso sul quale battere anche in vista di quello che sarà il nuovo vertice aziendale
Chiedere che la pratica umiliante delle dichiarazioni cessi
Cessi perché o con quelle dichiarazioni non stiamo dicendo che non contiamo nulla pazienza che lo pensi qualcuno fuori ma che siamo noi ad attestarlo rinunciando ad andare lo trovo davvero un suicidio impensabile inaccettabile
Siamo al tempo dunque in cui c'è bisogno di più giornalismo di più il giornalismo anche se in molti editori sono convinti stupidamente e autolesionistica mente
Che i contesti tecnologici rendano meno necessario il ruolo dell'informazione è esattamente il contrario
E per txt testimoniarlo
Ma Poggio alla citazione di un amico e collega che mi fa piacere ricordare
Uno dei tanti nomi che può vantare questa nostra comunità Roberto Morrione
Ho avuto l'opportunità
Ho avuto l'opportunità qualche giorno fa di riascoltare e su YouTube
Il discorso cinque minuti con cui nel due mila sei alle soglie della pensione si congedò da Rai News ventiquattro e dagli ascoltatori poi avrebbe fatto tante altre bellissime cose compreso metti in piedi libera informazione
Diceva in questo discorso le tecnologie evolute valgono per l'ascoltatore solo se arricchiscono lui che stava direzione della punta tecnologicamente più avanzata che la RAI
Le tecnologie evolute valgono per l'ascoltatore solo si arricchiscono la sua conoscenza e mantengono viva la sua memoria
Arricchire la conoscenza tener viva la memoria ricordo di passata ieri don Ciotti ci ha detto la Costituzione nasce per rispondere all'ignoranza
Roberto non ha paura ad usare i termini di novecentesca pesantezza
Contro chi
Arriccia il naso quando c'è un'idea che li giudica troppo pedagogica del giornalismo e aggiunge insomma se l'ascoltatore o lo fanno pensare oltre che consumare
Beat con un bit analogico digitale che sia ieri sia oggi o domani questo è il nodo intorno al quale si gioca la credibilità Dinoi dell'informazione
E aggiungo però un pezzetto
Che credo sia un filo che corre attraverso molte delle questioni che stiamo dibattendo in questa nostra tre giorni
Le due parole coesione sociale
Lo dico con un riferimento apparentemente burocratico
Perché lo ricordava qualcuno degli interventi nel contratto di servizio che dal sette marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale che il testo che ufficialmente ci impegna nel rapporto uno a cui in quel Nale tastato Rai il testo in base alla quale al Barça al quale prendiamo i soldi del canone possiamo legittimamente definirci servizio pubblico
Alla RAI una delle poche novità del testo e che alla RAI viene chiesto di fare lavorare per la coesione sociale
E non si indica soltanto questo obiettivo tra quelli fondamentali del servizio pubblico lo si prende talmente sul serio in un testo che credo correggetemi se sbaglio sia stato approvato all'unanimità dagli interlocutori politici gli si son pronunciati su quel testo
Si prende talmente sul serio quell'impegno che si chiede alla RAI di film mettere a punto un misuratore un indice di misurazione
Della cui Simone sociale in base all'acqua al quale indice poter giudicare da parte delle istituzioni e della politica se o no noi facciamo servizio pubblico
Tra i mille complimenti che voglio fare a questa dirigenza sindacale c'è anche il fatto che se non ho letto male
Tra i criteri per l'erogazione del premio di risultato in futuro avete avuto la straordinaria lungimiranza civile di inserire anche quegli obiettivi di coesione sociale
Io credo che il termine cui Simone sociale sul quale nessuno abita
Eccepire sia un altro modo per dire quella cosa che era nella relazione
Di ieri di molto bella secolo anche secondo me Di Vittorio quando dice
Non può esserci par condicio tra fascismo e antifascismo non può esserci par condicio tra razzismo e antirazzismo
Lo dico guardate senza senza alzare la voce senza alzare la voce ma siamo in una situazione in cui ci sono alcuni che lavorano a
A cucire e alcuni che lavorano a strappare
Non è indifferente questo
Il contratto di servizio ci dice
Che è compito di una comunità
Civile aspettarsi che si Cuccia e compito professionale nostro vi prego di credere che non è una dichiarazione politica o meglio non è una dichiarazione partitica
Che noi abbiamo il compito di cucire ci ha ripensato l'altro giorno
Stavo in macchina tra il nove e mezza le dieci qualche giorno fa scusate se mio figlio
Qualche minuto in più ma avete fatto l'onore di candidarmi
Provo a spiegarmi
L'altro giorno sale in macchina tra il nove mense e dieci sentivo come spesso mi capita di fare quando posso Radio anch'io condotta da Giorgio Sant'Anna
Adesso lettera queste quasi la sindrome di di martedì
C'erano è una pagina che trovavo bellissima
Dedicata all'anniversario dell'omicidio dei fratelli Rosselli in Francia erano sono stati ottantuno anni
Non non posso giudicare per a me è piaciuta molto ma bene della qualità giornalistica della cosa mi ha colpito il fatto che un certo momento Giorgio non so se sia in sacco a
Con la sua voce garbata dice
Vi supplico rivolti rivolto agli ascoltatori all'ascolto e tristi non continuate a mandare twitter Whatsapp messaggi questa non è una manovra contro il Governo come molti di voi stanno insinuando dei nostri ascoltatori questa non è un modo per dare dei fascisti a chi c'è al Governo adesso non è un'operazione
No partitica il senso era non so che tradiscono due parole Giorgio non sporcate la commemorazione di due grandi figure dell'Italia che tutti dovremmo sentire come patrimonio nostro con sospetti
Che non hanno nessun fondamento
Ricordo quel fatto perché questo secondo me significa quali sono i rischi di cui si unì sociale che stiamo correndo ed è un problema che riguarda la politica per parte sua
Credo che però riguardi anche la nostra informazione
E perché lo scontro fa share
Perché lo sconto richiama l'attenzione perché
L'Arena decidete voi se metterci la maiuscolo unno attira attira molta attenzione
Ci serve
Da giornalisti del servizio pubblico questo tipo di informazione ed è un servizio che rendiamo
Al paese se ci facciamo guidare dall'idea che i due-tre punti Escher in più
Siano il dio al quale sacrificare anche i nostri doveri di informazione del servizio pubblico so benissimo che al di fuori di qui
C'è ancor maggior ragione per fare questi richiami ma siccome credo che da questi fenomeni non siamo immuni nemmeno voi
Credo che sia anche questa una sede opportuna nella quale parlar di questo e permettete mi poi ci tornerò tra non molto anche sul brevemente sulla mia esperienza di portavoce della presidente della Camera ma un'impressione che ho riportato dei cui cinque anni come portavoce della presidente della Camera che si intreccia quello che sto dicendo adesso sullo share e il fatto che
Diamo voce diamo volto diamo microfono
Talvolta anche noi del servizio pubblico a tutte le forme di rappresentanza politico istituzionale più bizzarre
O peggiori
Facciamo una un esempio del bizzarro non del peggiore tutti sappiamo chi sia Antonio Razzi
Fatemi dire in memoria del vecchio ruolo coi sia citato fino a cinque anni fa piovuto l'opportunità di Re la fortuna di conoscere per ragioni di ruolo decine centinaia di parlamentari
Di ottimo ottimo livello gente che incontravo la sera non ha ristorante della Camera ma la mensa self service della Camera che avevano il faldone
Sul tavolo della mensa perché voi sarebbero saliti alla commissione Bilancio a occuparsi delle questioni che riguardano il Paese
Ne sono uscito da quel cinque anni con una domanda
Ma conviene al Paese un'informazione che racconti solo lo strano ma vero nel migliore dei casi e non racconti che c'è anche una politica guardate lo sottolineo
Di tutti i colori
Da destra a sinistra passando per il centro
Rispettabile capace competente
Funziona un meccanismo nel quale vanno bene solo i galli da combattimento o le galline da combattimento ma ce lo chiediamo che tipo di servizio le diamo
Alle istituzioni alla coesione sociale
Al diritto dei cittadini ad essere informati perché poi di questo si tratta
Io credo che questo tipo di responsabilità
Dobbiamo sentire la
E sentire anche la responsabilità
Che
Di far scelte che non facciano un migrare altrove
Il titolo di servizio pubblico
A me brucia ma suppongo brucia a molti di voi
Quando ci sentiamo dire eh ma tanto il servizio pubblico lo fanno altri io credo pezzettino di programma che prova a denunciare
Che questa dovrà essere quale che sia la collocazione del sottoscritto avrà uno dei temi ai quali si dovrà preoccupare di dare risposta anche il prossimo vertice RAI
E c'è una rete che si sta imponendo come in un profilo di informazione che ci fa concorrenza in maniera rilevante una delle tre reti Mediaset delle tre reti generaliste annunciato Rete quattro il suo cambio di linea
E darete delle soap-opera se delle telenovelas sì orienta ad essere tv dell'informazione può lasciarci indifferente questo io credo che dovrà essere uno dei temi sui quali
Ragionare
Dicevo
La candidatura
Il grazie è scontato da parte mia
Ho sentito molte belle parole pensavo tra me e me che dove si che dovesse capitarmi qualcosa dunque avuto la fortuna di sentire invita le mie orazioni funebri quindi è è un vantaggio
è un vantaggio che ha pochissimi pochissimi di noi ha dato c'è qualcuno in qualche film e mi par di ricordare in cui li vede da dall'assurgo quello che stanno dicendo al suo funerale io ce l'ho già avuto questo vantaggio
E però
Dico con rispetto pari a quello che hanno avuto loro nell'esprimere le loro critiche penso a alla mia candidatura dico
Penso a Luigi Moffa e di ieri oggi a
Giuseppe Malara incoronata boccia dico solo due-tre cose veloci su quello che è stata la mia
Il mio rapporto con la politica
Cinque anni fa mi viene chiesto di candidarmi
Come è stato ricordato l'ho messo nel curriculum perché perché giusto perché vero e non me ne vergogno
Per provare a portare in Parlamento le richieste che come sindacato dei giornalisti danni
Facevamo alla politica
Le leggi che chiedevamo
Ven mi venne chiesto di candidarmi per quello non ha per andare a giurare sulla tomba di Lenin sul mausoleo di Lenin a Mosca purtroppo no
Purtroppo
Purtroppo la cosa il purtroppo se volete caricato l'anche di elementi personali ma non solo perché nella scorsa legislatura
Non c'è stato nessun tipo di attenzione legislativa alle questioni dell'informazione allora se proponesse possibile deve natalizi date la questione
Noi abbiamo come categoria il problema di un'interlocuzione con la politica e se posso dire anche nella legislatura che si è appena aperta
Ci sono molti giornalisti non sono altrettanto sicuro che ci saranno le ragioni dell'informazione come noi li intendiamo che significa anche quel complesso di interventi di legge
Che avevamo chiesto che avevamo chiesto e te son rimasti lì
Dalle querele temerarie alla riforma della RAI
Mentre stavo per tornare in RAI mi fu chiesto dalla ne è una minata neo eletta presidente della Camera di lavorare con lei come portavoce sono un elemento su questo
Fu chiamato da Laura Boldrini
A fare il portavoce per un elemento che qui non solo credo sia giusto ma dal mio punto di vista anche bello ricordare fu chiamato perché avevamo lavorato insieme lei all'epoca portavoce del Mullah l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati io all'epoca presidente della Federazione nazionale della stampa a fare la carta di Roma
Se posso dire non lo esplicitato il curriculum ma quella è una delle cose delle delle quali sono più orgoglioso della mia storia
Piccola storia sindacale il fatto di aver concorso a fare vere i giovani non conosco un terzo dei congressisti delle congressisti e questo è un ottimo segno non è solo la memoria che se ne va spero bacche fatto che c'è stato e il ricambio
Nuove ingressi ragazzi e ragazze perché lo meritate la carta di Roma la facemmo nel due mila sei comincio nasce nel due mila sei dopo la strage di Erba ricordate
Quattro morti
Una madre il figlioletto i genitori
E per ventiquattro ore tutta l'Italia era convintissima che l'assassino fosse tutti erano sicurissimi giornali
Fecero titoli assolutamente unanime Azouz Marzouk il marito nordafricano della donna italiana si scatena una caccia
Paolo USA poi venne fuori che erano stati Olindo e Rosa italianissimi ma Laura Boldrini all'epoca portavoce scrisse alla direzione dei giornali disse
Ma non vi sembra che ci sia stato una reazione compattamente razzista che qualcosa dovrebbe dirci
I direttori dei giornali non risposero risposero due soggetti la Federazione della stampa e l'ordine dei giornalisti dal di nacque il percorso della carta di Roma
Che nei prossimi giorni il venticinque luglio e venticinque giugno per chi sta a Roma celebrerà i suoi dieci anni con un femminismo dico che le ragioni di quella carta non sembrano essere venute meno
E
è l'ultimo riferimento che faccia le questioni dell'intreccio con la politica
Lo dico in particolare a incoronata
Quando chiediamo che Salvini non parli di clandestini
Non stiamo facendo politica
Non stiamo assumendo una posizione di parte stiamo dicendo che è sbagliato come ci ha ricordato Alessandra Ballerini l'avvocato della famiglia reggiseni
Non è corretto parlare di clandestini
E il ministro Salvini che ogni tanto sento ricordare dessert giornalista
Io credo che non farebbe male a uniformarsi a quello che è stato riconosciuto come un codice deontologico di tutta la categoria non è Bolt benissimo è quello che facciamo in nome della correttezza professionale
Che ci porta a rispettare articolo due della legge istitutiva dell'ordine la verità sostanziale dei fatti osservati
è un dovere professionale non è far politica nessuno ce la come atteggiamento pregiudiziale ma avvio a chiudere
No scusate ancora un elemento su questo a Giuseppe Malara che diceva stamattina che differenza c'è
Tra i due case Giuseppe non non vedo
Citerei però dire poi ciascuno fa le valutazioni delle storie delle biografie e non non penso che ci sia d'avere nessuna supponenza o presunzione di superiorità
Lo dico così
A me ha colpito il fatto che un vicedirettore qualche giorno fa abbia fatto degli astanti che avevano la stessa
Era identici a quelli della campagna un vicedirettore in servizio
Gli astanti della campagna politica che in quelle ore era rincorso con particolare forza il punto non è per chi fosse la campagna il punto è se un giornalista del servizio pubblico può mentre giornalista del servizio pubblico partecipare a campagne politicamente orientata e questa è la domanda politicamente comunque orientate
Questa è la domanda che vi consegno se lasci stadio vogliamo Savona nelle ore in cui era un come si dice
Trentotto i era un elemento da da giornalisti del servizio pubblico ecco questo sottolineo a Giuseppe
Cosa fare allora ma più a chiudere
Fatemi dire che la legge chiede che sia indicato dei dipendenti un rappresentante dei dipendenti tra i dipendenti c'era anche in teoria una possibilità all'inizio è stata presa in considerazione che i dipendenti RAI potessero indicare un loro rappresentante non dipendente della RAI questo secondo me sarebbe stato meglio avrebbe allargato la possibilità di nostra scelta e
Lo dico con tutto il bene che mi voglio avrebbe consentito anche di fare scelte che parlassero ancor più fortemente all'opinione pubblica con nomi di ancor maggiore spessore e richiamo ma la legge così è e io credo che la legge
Si chieda per quel ruolo che dobbiamo tutti insieme sperimentare
Una figura che sapere che la legge in vigore cioè la la regia adesso si applica non prevede più la figura del direttore generale che diventa amministratore delegato
Io vorrei che l'aggettivo che non si può più usare per il direttore passasse sul Consigliere la consigliera scelto dai dipendenti
Consigliere generale perché sarà generale lo sguardo che dovremo a vere in quel ruolo per provare a rappresentare le nostre ragioni forse avete letto nei giorni scorsi quella risposta che me capita di fare a chi diceva
A chi aveva scritto serve
Uomo d'azienda non un giornalista ho provato a ricordare che noi giornalisti e giornaliste siamo uomini e donne dell'azienda e insieme che se andiamo alla rappresentanza per categoria andiamo a sbattere in maniera clamorosa
Che c'è bisogno di tener vive le ragioni del servizio pubblico in un momento in cui molti lo avete lo abbiamo detto
Non è per nulla scontato che queste ragioni Parrino all'opinione pubblica dicevo prima quali sono le reti che in questi giorni ancora si fregiano
Del dire noi siamo il vero servizio pubblico e non siamo sicuri che chi arriverà
Sospetto che abbiamo non solo per nei confronti di questo nuovo vertice
Abbia passione per il servizio pubblico ce ne siamo resi conto che siamo usciti dalla campagna elettorale
Della quale della Rai non s'è parlato quasi per nulla e quando si è parlato si è parlato a nostro danno
Per far capire che mannaggia ancora il cannone a novanta euro è troppo alto vediamo se riusciamo ad abbassarlo e pur come efficacemente ricordava ieri Vittorio citando quella ricerca che mette a confronto i cinque principali servizi pubblici europei e che vi prego d'andar via cercare è facilmente rintracciabile eppure siamo il servizio pubblico più economico oltre a quelli dei grandi Paesi europei e abbiamo tal tre altri indicatori che Vittorio ha ricordato si tratta di rappresentare
Quelle ragioni si tratta di rappresentare le ragioni anche dell'orgoglio ai se posso dirlo così proprio perché non meritiamo d'esser considerati da tanta tanta politica di diverso colore
Di diverso colore
Il pungi Bolt sul quale menare a ogni passaggio
Rappresentare le ragioni del lavoro la dignità del lavoro RAI contro le troppe esternalizzazioni contro gli appalti partendo da quel lavoro anche qui lo dico con
Ammirata invidia
Che vittorie prima di lui Carlo hanno fatto un lavoro possente per dare ulteriori regole e stabilizzazioni a
Colleghi e colleghe che avevano maturato il diritto di assumere
Siamo orgogliosi e purtroppo non siamo riusciti a farlo saper fuori del fatto che qui ci siano persone che vengono come abbiamo sentito con quell'efficace apertura di stamattina come si entra in Rai chi lo diceva prima non ricordo se fosse Rino
Sirino
Quanta ironia immotivata ancora si fa sul modo in cui si diventa giornalisti Rai ma questa è un'azienda che in tema di trasparenza può dare lezioni e credo che non valga solo per la nostra categoria
Ma anche nel modo in cui altre categorie all'interno dell'azienda quando hanno la possibilità di fare assunzioni
Selezionano i propri ingressi questo anche andrebbe ricordato e poi se posso da sindacalista e non solo da sindacalista ai giornalisti vorrei che la il nostro servizio pubblico ragionasse non solo del lavoro RAI
Ma del lavoro in generale quanta parte della rabbia del paese è maturata in questi anni per cui non abbiamo raccontato nemmeno noi a sufficienza la disperazione che stava maturando quanto abbiamo aspettato per scopi dei writers
E e ancora
Solo titoli chiudo Marzio
La questione delle pari opportunità
E la legge ed è uno dei suoi non moltissimi aspetti positivi chiede che ci sia bilanciamento nella rappresentanza di genere dentro il consiglio d'amministrazione
Il consigliere conserviera uno eh
Però l'impegno
E a farla a portar dentro anche qui il patrimonio di lavoro che in raccordo con le altre categorie
La ho partecipato qualche settimana fa alla presentazione del codice anti molestie voluto dal dall'Usigrai c'era Piergiorgio Giacovazzo come presidente della Commissione pari opportunità e c'era tutta la Commissione pari opportunità delle
è c'era la ringrazio anche Roberta avete fatto un lavoro eccellente che parlava ottimamente alle altre categorie quando si lavora bene le diffidenze di categoria vengono superate
E infine
La questione delle alleanze
Di cui ha bisogno il servizio pubblico la dico così siamo appassionatissimi come giornalisti all'INPS giornalisti e giornaliste all'interno e ancor più e peggio i giornalisti e giornaliste che dall'esterno scrivono sulla RAI
A sapere chi sarà il prossimo direttore del TG uno io vorrei che almeno un terzo di questa passione attenzione febbrile la mettessimo sous pelle il sapere
Quali alleanze strategiche farà il nostro servizio pubblico nei prossimi anni
Il contesto internazionale è assolutamente spaventoso ci sono giganti come sappiamo nella comunicazione che spostano
Trilioni di cifre rispetta le quali ne possiamo solo guardare o abbiamo delle alleanze da sviluppare da portare nel rapporto coi servizi pubblici europei occhi in Rete a una consistenza magari quantitativamente diversa ma qualitativamente pensa rapporto Wikipedia tra le tante cose che ci si suggerisce come servizio pubblico
Cosa vogliamo fare vogliamo discuterne io credo che tutti questi siano temi che possiamo portare a rapporto con le altre categorie in queste settimane ovviamente l'ultimo punto è ma è persino scontato dirlo
Il raccordo che la figura che per rappresentanza e dipendenti
Entrerà in consiglio d'amministrazione dovrà di più vorrà mantenere con tutte le rappresentanze sindacali perché alla efficacia all'importanza dei cosiddetti corpi intermedi siamo affezionati sempre anche qui per metterlo riferimento politico l'abbiamo ricordato nelle stagioni in cui il governo era di centrosinistra lo abbiamo ricordato
Come sindacato anche con qualche forza non cambieremo certo idea adesso un sindacato serio mantiene la barra qualunque sia il colore del Governo del paese e dell'azienda allora chiudo dicendo
In queste settimane se riterrete se vorrete di questo dovremmo porre provare a parlare con gli altri dipendenti con le altre dipendenti della RAI sono a disposizione naturalmente per
Incontri e scambi dove riterremo unitariamente di organizzare queste cose che ovviamente non potranno esserne vorranno essere assemblee dei giornalisti
Io credo che questo occasione va sfruttata comunque vada io vi ringrazio della nomination poi vediamo se arriva all'Oscar non è la cosa più probabile ma sfruttiamo comunque queste settimane
Per provare ad accendere una discussione sulle ragioni del servizio pubblico di cui nell'epoca della disintermediazione c'è ancora ancor di più grande grande bisogno grazie a tutti a tutti
Grazie Roberto adesso Alfredo anavolo TGR ancora e poi Matteo Mo cornici certi genere inizia
Scusate colleghi per gentilezza scusate scusate
Chiederei silenzi attenzione per tutti quelli che si trovano a parlare al Congresso grazie salve a tutti io ovviamente intervenire dopo Roberto Natale non è un suicidio che mi sono scelto è capitato
Dove
Sono al mio primo congresso RAI perché sono un uno del concorsone quindi a un anno e mezzo che sono in RAI non potevo averne fatte altri
E quel concorsone che qualcuno ricorda come di Bastia Umbra perché lì è avvenuta la prima fase quella che è stata una sorta di prova presto IVA per l'accesso alla seconda fase
Quella che ha formato la graduatoria vera e propria in base a vari elementi qualcuno curriculare di conoscenze linguistiche la maggior parte giornalistica
La prima parte invece era un quiz a Crocetta io questo voglio ricordare per mettere dei puntini su delle situazioni
Personalmente ma credo di interpretare il pensiero di tanti non solo di quelli che sono entrati con questo concorso
Vorrei che non si tornasse più indietro come anche il segretario ha detto e anzi il sindacato prema perché si perfezioni o i meccanismi con i quali si effettuano le selezioni e soprattutto quelli della successiva gestione degli ingressi e delle fasi ancora successive agli ingressi che sappiamo tutti hanno avuto delle storture
Magari ingestibili ma magari per un futuro si può pensare che fosse a venire diversamente
è vero che è stato una sorta di suicidio venire dopo Roberto Natale ma mi ha anche introdotto argomenti molto importanti con con dovizia perché ha parlato benissimo della questione di quanto
Sia diventato Arena molto della della produzione di informazione o simil tale lo hanno ricordato anche altri colleghi la TGR rispetto agli spazi infiniti definiti sicuramente informativi è stata spesso argine rispetto a delle derive di questo tipo negli spazi che ci vanno venivano dati sui nazionali è questo anche è stato ricordato da alcuni colleghi
E in base a questo io volevo parlare anche di quello che appunto deve essere il futuro del web nostro perché se ne è parlato tanto il web siamo in ritardo bisogna recuperare
Però dobbiamo recuperare consapevoli del fatto io vengo l'inizio della mia carriera è una carriera
Che nata nel web in una web pioneristico rispetto alle opportunità che ci sono adesso ma anche ai rischi che ci sono adesso lo sappiamo benissimo tutti che il web si recupera molto facilmente molto più facilmente andando verso una deriva ulteriore perché i laiche le condivisioni sono date molto più dalle balle
Che non dal cercare di dare notizie correttamente informare quindi il nostro recupero del web secondo me deve essere invece cambiare proprio questo paradigma cercare di essere servizio pubblico anche in questo cercare di indirizzare diversamente
Quello che è stato l'evoluzione del web in questi anni e farlo imparando nuovi linguaggi perché i linguaggi e un altro non è la tv non è la radio va fatto in un altro modo ci vogliono le competenze giuste
Andrea Riscassi parlava degli Heather di una pagina Facebook sostanzialmente Interna aprirsi all'esterno significa attirare molto molto alto qualche piccolo episodio capita già su pagine Facebook non proprio con Missiroli visualizzazioni enormi
Quindi bisogna stare molto attenti alle deviazione
Che si prende ci vuole formazione forse anche in questo senso
Occorre quindi essere formati anche per altre cose
Perché sotto il profilo tecnico a proposito di tecnici possiamo permetterci ancora questa distanza tra l'organizzazione del lavoro nostra e il loro che rimesta un'altra catena di comando
L'efficienza non può essere basata sul sapere che in turno ci sono quelli che sono più disponibili oppure che tu hai un rapporto migliore
Perché questo è un problema io credo che si riscontri un po'ovunque non è un problema soltanto della nostra sede regionale
è un problema anche per quanto riguarda l'immagine si è parlato molto della Della fatto che noi facciamo giornalismo per immagini del fatto che sta scomparendo etici o noi siamo una sede che non ha più politici o non sappiamo l'avremmo mai in futuro probabilmente no l'andazzo è quello ma insomma in questo momento questo si fa si lavora anche con dei tecnici che fanno immagini e non abbiamo questo bellissimo nascita gara per il Congresso noi non archiviamo
Che ha un bellissimo significato quello che abbiamo fatto noi voi non vorremmo invece non archiviare le immagini che vengono create
Perché questo è quello che succede purtroppo anche su quello fa
Va molto sistemata alla questione perché non personalmente ognuno di noi è capitato di fare un servizio dove c'erano delle magie bellissimi a volte anche degli appalti perché anche degli appalti fanno immagini belle e poi non le ritroveremo mai più più facile trovare una cassetta
La digitalizzazione dovrebbe aiutarci a lavorare meglio non a lavorare peggio a proposito di sperimentazione siamo anche
L'azienda che la la sede che da ieri ha un nuovo territoriale ad Ascoli altri colleghi sicuramente affronteranno con dovizia questo
Particolare noi ce l'abbiamo abbiamo è stata attrezzata la sede cercheremo di avere i primi responsi per capire cosa va cosa non va cosa deve succederà anche questo sotto questo profilo e come sperimentazione abbiamo anche quella qui siamo i primi in assoluto a al sistema delle presenze via internet per attraverso il nostro portale devo dire che il CDR sta facendo un lavoro continuo per aggiornare modificare quelle che poteva essere qualche stortura iniziale come dover dare troppi dettagli che non sono richiesti per la presenza in senso una trasferta
Però il sistema sembra funzionare ci si lavora facilmente si gestisce le proprie cose facilmente e quindi è un'innovazione alla quale possiamo essere tranquillamente aperti non avendone
Paura
Un'ultima annotazione soltanto invece dal nuovissimo a quello che è molto vecchio credo che non sia soltanto una questione appunto anche questa della nostra sede ma di tante sedi se n'è parlato anche per quanto riguarda l'ufficio stampa
Non abbiamo in alcuni punti delle situazioni e geniche particolarmente complessi in particolare nella saletta radio vietate le tende vetuste del sporcizia in togli bile ormai è questo insomma anche anche le condizioni del lavoro sotto questo profilo bisogna sempre tenere presente
Paura sì
Sono sempre San
Cinque
Grazie della possibilità di intervenire sono molto contento di poter parlare di nuovo questo mio secondo congresso
Chiamato emocromi Ciccio vengo da dall'altra dalla dal TGR del Veneto
Io volevo condividere con voi una riflessione in sostanza poi fare una appello molto pragmatico commercia Vittorio che è nelle mie corde insomma di a parte la battaglia sulla pronuncia del mio cognome che sto pian piano vincendo
Expo esaminaste al tempo vi racconto anche le ultime evoluzioni sempre che mi interessino
Parto dal generale per arrivare lo stretto particolare
Grazie anche per questa cosa che avete fatto perché siamo televisione perché abbiamo le immagini grazie per averci regalato le immagini della mamma di Ilaria Alpi
Grazie anche per Matrix che la mia generazione apprezza molto
Qui dietro però Vittorio esecutivo e tutti quelli che l'avete pensato secondo me manca una parola che immagina non c'è non c'è forse perché la diamo per scontata però questa diano la sta dando molto per scontata questa questa parola ultimamente
Perché abbiamo tutti davanti agli occhi cosa sta diventando la produzione delle immagini interna nostra il panda Ticino insomma li ho visti qui carbonari di riunirsi in varie gruppetti per discutere del loro futuro insomma riserva indiana pochino somma nove
Si definivano almeno Panda qualcuno
Immagine poi mi stanno anche chiamando io m'ero messo il va be fa niente immagine poi è anche una cosa che esattamente legata a immaginare che cosa
Hanno fatto tutti un po'qualche citazione ci provo anch'io vediamo come fa non so se son degno di fa sta cosa però mi butto ok
Immaginare il futuro la missione di questa azienda allora io volevo lasciarli sulla su una riflessione di una persona che io ho scoperto per caso di cui ammetto la mia candida ignoranza ho scoperto tardi
Che parlava di una necessità assoluta di immaginare il futuro era una persona che diceva cose del tipo
L'Africa agli africani
Smettiamo di pagare il debito ai Paesi stranieri dell'Europa
Argomenti che tornano ultimamente
Che diceva un tizio un signore che si chiamava Thomas Sankara
Thomas Sankara
Presidente del Alto Volta poi in Burkina Faso
Persona che ha cambiato voleva cambiare le sorti di quel continente
Sorti che stiamo vivendo tutti noi
Come operatori dell'informazione di riflesso le dico io dal Veneto molto meno di una persona che magari lavora in Sicilia e che ha Lampedusa piuttosto che insomma chiamiamo gli sbarchi
Chiamiamoli arrivi
Molto diversi dal nostro ma ci si costringono a doverci confrontare con questa che è l'attualità nella maniera più corretta possibile quindi immaginare il futuro lui diceva
Io l'ho scoperto per caso presso le lodi della radio io non l'ho ancora sentite fare da nessuno però mi prendo anche questo carico
Sei gradi si chiama il programma mi pare in radio Radio tre
Tra gradi Radiotre sì Radiotre Segrate infatti giusto va
Parlavano di di musica e parlavano anche di Thomas Sankara
Io l'ho scoperto così ammetto candidamente la mia ignoranza la prima cosa che ho fatto sono andato a vedere se la RAI avesse prodotto qualcosa su Thomas Sankara Proto le cose veramente belle perché ho visto poi uno speciale mandato in una mi pare su Rai tre
Per il venticinquesimo della morte di Thomas Sankara mille novecentottantasette quindi venticinque fa due mila i Boc dodici caravaggesca bellissimo
Poi mi son chiesto due cose ma perché questa azienda
Non fa più queste cose intanto con le fa molto sporadicamente
E perché non investe così più in queste immagini
Perché non investe più nella capacità di produrre le immagini e di mantenere una memoria delle immagini
E qui vengo al mio
Concreto becero e drammatico appello si parlava di social network si parlava di selfie in maniera diverso insomma tra polemiche discussioni oggi non l'ha fatto ancora nessuno io lancio un hash targa
Visto che vado in modo anche questo
Basta media manager non ne voglio più sentir parlare
Io sono mediamente ha già come spero qualcuno di voi non lo sia
E ho smesso di vivere
Basta io voglio delle figure professionali dedicate al mantenimento delle immagini in questa zona
Basterà
Basta non ne posso più
Ci vengono a raccontare dei colleghi che i colleghi quindi noi stessi devono tornare non so come funzioni nazionali da noi che siamo pochini
Il modello perfetto sarebbe quello di tornare fare tutto però anche metà adattare subito subito io non vi sto a raccontare cosa abbiamo perso noi di immagini
Che cosa abbiamo perso io ho sentito dire da azioni che hanno perso cose di cui c'è solo da vergognarsi
Ma non per imperizia o per poca volontà semplicemente per il fatto che non è il nostro mestiere è fatto così
Quindi esecutivo uscente esecutivo che verrà ai posteri l'ardua sentenza figure professionali dedicate all'immagine
Mi restano trenta secondi per amor Bardi sulle ultime sviluppi del mio cognome chi avesse ancora difficoltà abbiamo raggiunto la fase due punto zero grazie all'intuizione di una collega Cavaleri partito cui faremo un busto di bronzo a Palazzo Labia Venezia
Che il l'invio del Fai l'audio WhatsApp
Quindi se qualcuno ha qualche problema il mio numero sono qui rimando un fare qualcosa
Grazie Matteo adesso Daniele
Ma
Rocco dodici
Matteo siamo tutti amici quindi persino
Allora adesso Daniele Petroni TGR potenza e poi Laura Zarfati TGR osta
Allora buona sera a tutti io sono Daniele Petraroli della TGR Basilicata anche se vengo qui
In una doppia veste perché rappresento almeno in parte in piccolo anche con corsisti del due mila quindici che sono adesso
Nella redazione di potenza siamo la metà della relazione quindi non siamo o non siamo poi in in Basilicata a questo proposito consentitemi una breve una breve premessa
Da quando ne siamo entrati in azienda ormai un paio di anni fa abbiamo iniziato a parlare di alcune nostre richieste con tanti colleghi di varie redazioni varie testate iscritto meno al sindacato inevitabilmente la risposta è stata una sola ma di che vi lamentate
è già tanto che vi abbiano assunto ecco a me sembra un po'un un inversione un pochino della della realtà nel senso che alla fine noi lavoravamo prima prima della RAI conosciamo
Che c'è il deserto sappiamo bene che c'è il deserto fuori fuori al mondo della RAI però molti di noi la gran parte di noi aveva un lavoro aveva un contratto ha rinunciato a questo per entrare dai siamo orgogliosi siamo orgogliosi di di questo è stata l'azienda dall'esigenza di di nuovi giornalisti e noi abbiamo semplicemente partecipa donna un concorso una selezione pubblica che credo di aver capito che anche il sindacato ha caldeggiato
Come insomma come tra i cioè spiegato più volte quindi possiamo essere contenti che la prima azienda culturale del Paese abbia scelto la selezione pubblica come modo d'ingresso però dovrebbe essere la prassi dovrebbe essere scontato come hai detto una relazione introduttiva questo il modo di entrare nel nella prima azienda del pubblica del del paese detto questo invece se la risposta ma di che vi lamentate intanto vi hanno assunto serve poi a non a non parlare delle nostre richieste del delle nostre rivendicazioni beh devo dire che che non funziona così perché parliamone discutiamone spiegateci per quale motivo le proposte da adesso dato brevemente elencare non funzionano devono essere declinate meglio devono essere spiegate meglio però però appunto noi veniamo qui per per dare un contributo a questo sindacato la nostra presenza qui siamo in undici del concorso di vari Hilary redazioni vorremmo portare all'attenzione una serie di temi
Che adesso vi vengo velocemente all'incarico il Jobs Act innanzitutto
La sola idea che da ora in poi da ora in avanti i giochi sarte sia applicato tout-court così come dovrebbe farci sobbalzare sulla sedia
Innanzitutto per la specificità del lavoro giornalistico in generale ma ancora di più per un'azienda che poi ci piaccia o meno
Rimane sotto il controllo diretto della politica tutti noi diciamo io lo sento dire da quando sono bambino
Fuori la politica dalla RAI però comunque la polizia qui incidente
E applicare giochi Satta significherebbe avere dei giornalisti di serie A e dei giornalisti serie B di serie A con tutte le tutele voi che siete entrati
Fortunatamente prima prima di noi e noi e chi verrà poi dopo Dinoi
Quindi il tema non riguarda solo ovviamente concorsi stima riguarda tutti quelli che entreranno da qui in avanti
Perché non si tratta di incentivi economici su cui possiamo discutere di singole voci contrattuali stiamo parlando di libertà di pensiero e di informazione
Vogliamo una stampa libera indipendente bene serve la deroga al Jobs act per tutti i giornalisti della RAI
E anzi
Anzi a questo proposito ne vedremo che non doveva nemmeno essere forse oggetto di trattativa nel senso che dobbiamo darlo per scontato perché dobbiamo essere liberi di fare delle domande scomode liberi di andare una conferenza stampa di mettere il microfono sotto
Il naso di un politico di un industriale di un potente qualunque e fargli qualunque domanda perché il rischio vero non è che un domani si licenzi no o che ci spostino
A ottocento chilometri il rischio vero e che ci autocensuri diamo e che inconsapevolmente uno stop magari la domanda la fa un pochino più edulcorata e questo permettetemi sarebbe veramente veramente sbagliato non lo dico quindi per metter i giornalisti al concorso per chi verrà dopo ma lo dico per questa azienda e per la libertà di informazione
Di questo Paese credo che il sindacato dei beffarde da far sentire fortemente la sua voce su questo
Vado velocemente al alle altre questioni il capitolo dei trasferimenti oggi
Molto più che in passato un problema gigantesco specialmente per la TGR
Le richieste da quanto mi risulta superano abbondantemente il centinaio e ovviamente anche qui non riguardano solo con corsisti riguardano ci sono colleghi potrei fare nomi e cognomi validazioni che aspettano da anni un un trasferimento fatto salvo l'articolo sei e le scelte del
Del direttore io vorrei che il sindacato si esprimesse su su questo tema e sta diventando enorme io non ho delle soluzioni facili
Anzi ho provato a pensare a diversi criteri e non sono mai veramente arrivato a a trovarne qualcuno univoco insindacabile quindi so che il problema enorme però è fondamentale che l'Usigrai se ne occupi
Con alcuni colleghi presenteremo stiamo lavorando anche una mozione su questo per chiedere quanto meno trasparenza nelle scelte e negli spostamenti anche perché assistiamo a delle situazioni paradossali
Nonostante delle richieste di alcune sedi da parte dei colleghi a cui non è stato accordato il trasferimento poi abbiamo visto che sono stati dati a colleghi e sono arrivati decine di posti più tardi in graduatoria del del concorso oppure c'era la possibilità di scambio uno contro uno c'è uno che da Bari Orsan da Torino e viceversa e non è mai stato fatto stessa al discorso anche verso Roma
Alcuni sono stati sbloccati al treno secondo noi il Senato dovrebbe chiedere
Quanto meno una spiegazione al direttore che ovviamente all'articolo sei può far come vuole Malice spiegasse il motivo perché ci sarà immagino un motivo non ci sono scuse soluzioni semplici quanto meno appunto cerchiamo la trasparenza magari potremmo pensare una mappatura complessiva pubblica
Di chi vuole andare dove mai si riuscirebbe anche a ricostruire da Romano l'azienda che forse questo sarebbe utile vado velocissimamente
Alle corrispondenze territoriali che sono senz'altro potrebbero essere senz'altro una risorsa per come sono state fatte sono
Sono una follia vera non abbiamo dei colleghi e da due anni hanno una sede assegnata e lavorano nella sede centrale lo sapete meglio di me quindi non non gli ho mai lungo su questo però forse sarebbe il caso di chiedere
Di bloccarle immediatamente come il sindacato ha fatto eppure oggi proprio oggi ad Ascoli è partito il primo quindi diteci cosa bisogna fare perché questa situazione sta diventando veramente veramente problematica
Vado sull'ultima questione che è quella del contratto depotenziato nacque in tutt'altra epoca
E mi sapete dire oggi che senso ha il contratto depotenziato soprattutto perché assunto dopo una selezione pubblica io credo che non abbia nessun senso vale per noi vale per chi verrà
Dopo di noi non ci siamo trasferiti a ottocento chilometri da casa paghiamo due affitti un affitto mutuo i trasporti e tutto quanto e guadagniamo anche meno
Ecco spiegatemi se ha un senso io credo che oggi il contratto e potenziato vent'anni fa c'era un motivo per cui nacque oggi sinceramente io io non lo vedo credo bisognerebbe aprire una trattativa con l'azienda su questo io ho finito e vi ringrazio
Grazie ai danni la ragione fatti dice
Mostre fuori ritardo il Cavaliere TGR Bolzano
Allora innanzitutto parlo a nome belle su mandato del comitato di redazione che è composto da di dico i nomi allena Baiocco Federico Circi e da me
Indipendenza e autonomia dalla politica al centro del nostro intervento o meglio desideriamo consegnarvi un grave episodio che è successo alla TGR della Valle d'Aosta perché perché alcuni di voi ce lo chiedono
Perché
Fotografa un momento importante dell'attività del sindacato dell'Usigrai e poi perché crediamo che possa essere paradigmatico
Anche se in scala molto ridotta di quanto poi succede alcune dinamiche anche nazionali abbiamo avuto le elezioni regionali il venti maggio scorso quindi un mese fa
Dalla redazione emersa l'esigenza di una riflessione sulla come è stata sia stata la comunicazione pre e post elettorale
E pertanto abbiamo come CDR prospettato al caporedattore qualche minuto prima di indire la l'assemblea in forma straordinaria
L'abbiamo prospettato questa questa cosa cioè che avremmo indetto la l'assemblea straordinaria
Tutto pacifico o salvo che poche dopo poche ore dopo uno dei tre membri del CDR si è trovato in un faccia a faccia con la nostra capo redattrice
Quest'incontro questo confronto propriamente è stato teatro di pressioni
Di ridimensionamenti definizioni di ambiti non spetta a voi
Discutere di temi editoriali della linea editoriale
Che anche di paventate misure che non avrebbe mai voluto trovarsi a dover prendere qualora fossero stati fatti dei rilievi nell'operato di alcuni colleghi
Ovviamente questa cosa fa sì che c'è stata talmente su per fa per farvi comprendere l'ingerenza che c'è una piccola realtà come la Valle d'Aosta che spesso si pensa comuni isolati felice l'ingerenza politica
L'abbiamo all'indomani non dato luogo all'Assemblea nei termini in cui la si voleva portare avanti non c'è stata quella riflessione ma è stata approvato all'unanimità una nota che doveva avere vero carattere interno sindacale
E queste nota ovviamente
Fotografava e denunciava queste pressioni subite
Talmente l'ingerenza tanto e poi come dire l'eterogenesi no dell'ingerenza politica ha fatto sì che questa nota è stata a sua volta strumentalizzata
Laddove non abbiamo deciso di diramare alcun comunicato a agli organi di stampa ed è uscito fuori ed è stata ovviamente diramata
Poi c'è stato un chiarimento vado per sommi capi perché veramente siamo un esperimento socio antropologico per certi aspetti poi dopo c'è stato un chiarimento con la la capo redattrice e qui arriva il ruolo del sindacato dell'Usigrai
Vittorio Pierfrancesco chi per motivi istituzionali chi per motivi personali non erano poi in grado di di di raggiungere la sede Della Valle d'Aosta c'è stata comunque dell'esecutivo Monica Pietrangeli che continuiamo a ringraziare che c'ha raggiunto dall'altra parte dell'arco alpino da Bolzano
E c'ha assistito a un incontro che è stato comunque chiarificatore
Tra il CDR la capo redattrice e la dice direzione di testata
Andiamo oltre cosa altro succede continua a parlare di autonomia e indipendenza dalla politica
Nella nostra regione capita che un nostro giornalista peraltro un consigliere nazionale dell'ordine
Su Facebook
Venga citato e perché ha avuto l'ardire di non fare una domanda a un assessore un assessore regionale alle opere pubbliche scegliendo invece un funzionario perché si parlava di un un argomento ha scelto un funzionario questo assessore
Su Facebook ha detto l'ordine regionale della Valle d'Aosta dovrebbe radiare questo giornalista
Andiamo avanti abbiamo o grande momento che è quello della politica che occupa il nostro telegiornale ed è per esempio abbiamo non so dove altro succeda quando c'è Consiglio regionale ne abbiamo dirette dirette con lo zainetto che durano anche otto dieci minuti quindi occupano metà del nostro spazio informativo
Però una cosa buona c'è mi e mi avvio alla conclusione
Vogliamo consegnarvi questa cosa perché rivediamo crediamo che possa essere paradigmatica e di monito anche
Questa questo incidente poi chiarito poi sanato abbiamo recuperato la serenità grazie anche all'intervento al sostegno del del del sindacato dell'esecutivo
Ha fatto sì che quell'assemblea poi avesse luogo ha avuto luogo e che cosa è emerso emerso che ne siamo usciti rafforzati perché abbiamo scritto nero su bianco grazie anche al chiarimento che c'era stato prima in sede appunto precedente con la capo redattrice la vicedirezione
Che
Possiamo e dobbiamo occuparci della linea editoriale ancorché in testa anche argomenti di di di carattere appunto politico abbiamo sentito le se la necessità di ridurre e migliorare la trattazione politica nel nostro telegiornale
E a questo punto c'era richiesta
Allora già l'Usigrai già già già alle stelle il sindacato
Per quanto riguarda il l'esecutivo uscente speriamo anche quello futuro
Ha vigilato sta vigilando e continuerà a vigilare sulla Valle d'Aosta invece a voi colleghi e colleghe anche dei nazionali
Quando andata di illuminare le periferie non immaginate la Valle d'Aosta come una veramente un'isola felice dei buoni benzina no veramente c'è tanto da raccontare tanto veramente tanto giornalisticamente parlando
E e quindi seguite informatici informate di anche perché così sostenete e quelle istanze che hanno fatto sì che poi quell'incidente accadesse cioè porsi delle domande sull'indipendenza e l'autonomia del giornalismo dalla politica ancorché locale
Chiudo la sfera sindacale
Quanto ancora Marzio
Va bene comunque conta ok ci sarà una mozione per il giornalismo nella Rete che penso che si sia veramente urgentissima
E la vedremo la sentiremo
Alle sei grazie all'esecutivo che verrà mia personale di dipendente appello un'inclusione finora che abbiamo avuto un'inclusione verticale generazionale anche un ibrido un procione orizzontale condividiamo anche con la produzione tutte le nostre battaglie perché da soli non andiamo da nessuna parte
E poi come cittadina scusate lavora Zarfati io ho sentito parlare di fascismo e antifascismo come concetti fascista e antifascista come etichette il fascismo è storia senza aggettivi l'antifascismo e valori fondanti incontrovertibili
Ritardo Ferrari vigile Bolzano il poi Duilio Calarco TGR Trapani
Ecco buona sera tutte a tutti questa il il mio primo congresso io parlo a nome del del CDR della relazione di Bolzano quindi anche di Diana Benedetti Isabella Cherubini e del nostro delegato Nicola Zanardini
Vari argomenti che riguardano chiaramente anche la nostra redazione sono stati affrontati prima io darò un punto di vista diciamo il nostro punto di vista su due temi in particolare quello dei trasferimenti e quello del del sito web
Trasferimenti perché da quando per esempio io sono arrivato a Bolzano cinque anni fa in redazione sono passate tante persone e ancora oggi ce ne sono tante che prima o poi desiderano spostarsi
Quindi è chiaro che per chi invece resse redazione la situazione non è semplice perché ci si deve abituare a lavorare sempre con con persone nuove
In passato qual qual che collega prima di me ha parlato della mappatura ricordato l'esperimento della mappatura che era stato fatto
Forse lo ricordate parlo della mappatura aziendale a cui molti colleghi hanno partecipato di quell'esperimento poi non c'è stata più nessuna traccia nel senso che finito nel nulla alcuni avevano riposto delle speranze poi invece non ha avuto esito e questo è un peccato perché mi sembrava un ottimo metodo insomma la possibilità di valorizzare delle professionalità che in azienda sicuramente ci sono
Questo per dire che un esperimento simile si potrebbe ore di fare o in qualche modo recuperare magari coinvolgendo però i colleghi che prima non non c'erano e che sono entrati in azienda dopo per rendere più trasparente anche il gioco postini magari per immaginare come anche altri hanno proposto un job forcing anche per i redattori per i redattori ordinari non solo per i graduati
Per quanto riguarda il web invece noi a Bolzano siamo nella fase di sperimentazione offline questo significa che c'è stata prima una fase di trattative sindacali quell'azienda poi ci sono stati dei corsi di formazione quale appunto questa fase
Di sperimentazione che a settembre a fine settembre ci dovrebbe portare ad andare on line
In questo processo quello che ne come CDR abbiamo rilevato è stato che non sempre era facile avere informazioni su come lo stesso processo fosse stato portato avanti da altre violazioni
Nel senso che a un certo punto
Prima della fase della della trattativa sindacale ne abbiamo contattato altri comitati di redazione di altre redazioni
Per chiedere come si fosse portato avanti la trattativa da loro per chiedere se avessero ricevuto qualcosa dall'azienda quali fossero state le richieste eccetera però l'abbiamo dovuto fare come dire individualmente nel senso che abbiamo telefonato ai singoli comitati di redazione loro ci hanno dato le informazioni che riguardavano solo la propria redazione
E questo è un po'un peccato perché
Diciamo che in questo modo non si riesce a dire una continuità su non si riescono a vedere informazioni sempre aggiornate su quello che succede nelle altre redazioni se le trattative vanno o meno a buon fine
Trovo che un sistema in qualche modo più centralizzato che aiuti a a mettere in contatto i vari comitati di redazione in occasioni come questa cioè sulla trattativa specifica possano essere molto utile quindi queste diciamo una una proposta all'esecutivo
Che verrà che si faccia qualcosa di del genere insomma semplificare questi contratti questi contatti tra comitati di redazione
Renderli in qualche modo sistematici anche perché in questo caso si tratta di andare in Rete col sito web e quindi io dico sarebbe meglio anche metterci di più in Rete tra di noi
Un'ultima cosa riguarda invece i formati sul web i contenuti in qualche modo i contenuti ma anche le forme del Web
Dà noia a Bolzano la redazione
Entusiasta insomma di partire col web diciamo non vediamo l'ora in qualche modo su soprattutto alcuni ma in generale c'è un certo entusiasmo
La perplessità rimane un po'sul sul progetto che sembra un po'vecchio in qualche modo è un progetto che sappiamo tutti non essere progetti ideali noi ci diciamo partiamo iniziamo e poi cerchiamo di far sì che in qualche modo sì migliori in futuro
E quindi questo è un invito anche questo all'esecutivo che verrà a far sì che il progetto tutti ne conosciamo i difetti più o meno sappiamo in che modo dice in che direzione si potrebbe andare per migliorarlo poco
Farsi di mantenere alta l'attenzione in modo che in futuro si possa in effetti migliorare parlandone con l'azienda rimediare alle carenze che sembra in questo momento ci siano
Grazie Riccardo luglio Calarco TGR Catania poi Giulia Bondi TGR Calabria una informazione di servizio ricordo ancora le navette il piede giovedì
Otto e quarantacinque nove quaranta cinque dieci e quarantacinque
Sette quella meglio servizi battaglie ok sette quarantacinque otto e quarantacinque nove e quarantacinque volevo vedere se eravate preparati presso le fa molto piacere poi c'è una comunicazioni servizi qualcuno nel nello zainetto dell'Usigrai potrebbe aver trovato un caricatore della il fondo non suo cortesemente a okay grazie quindi lo può portare non ci dovrebbe essere alta biancheria oltre alla il format
Bertinotti
Duilio Calarco TGR Catania Catania cari colleghi da delegato vi intratterrò sette minuti per condividere un problemino che abbiamo nella nostra relazione di Catania sarebbe meglio chiamarli uffici distaccati non è colpa nostra se siamo vicini alla base USA è nato più grande del Mediterraneo quella di Sigonella
Non è colpa nostra
Sei porte di Catania augusta Pozzallo sono in prima linea nell'emergenza immigrazione in questi anni hanno accolto migliaia di migranti abbiamo coperto anche a Lampedusa da Catania non solo con gli inviati ma anche con un redattore residente
Non è colpa nostra se siamo sotto al vulcano più grande d'Europa fra l'altro in questi giorni in piena attività
Se abbiamo due squadre nel calcio professionistico una delle quali Catania alimenta anche la cronaca giudiziaria lasciamo stare le evenienze di cronaca il caso ricorda il caso Loris e lasciamo stare anche l'incidenza della criminalità della mafia dov'è la notizia purtroppo in Sicilia
è il nostro pane quotidiano anche Scicli che è stato avvocato oggi fa parte del nostro territorio di competenza già il territorio di competenza
Non è colpa nostra
Se nelle cinque province della Sicilia orientale che gestiamo più recita vige legni scemi il nostro territorio è più grande della Giamaica del Libano del Cipro e del Lussemburgo
E anche nel Qatar potremmo ospitare i Mondiali del due mila ventidue almeno si giocherebbero
D'estate
E non è colpa nostra se il nostro bacino di utenza di riferimento a una porzione maggiore della Lettonia della Slovenia della Macedonia dall'Roman della Namibia
Il nostro riferimento per anni è stato l'Uruguay con appena seicento quarantacinque mila abitanti in più bene il crollo del viadotto sull'autostrada Palermo Catania ha fatto sì che nel nostro territorio si ammettesse anche le Province
Di Caltanissetta e Agrigento finalmente per la prima volta nella storia avevamo raggiunto l'Uruguay come bacino di riferimento due volte campione del mondo
A ricompensare questo traguardo l'azienda ci ha fatto un grande regalo
Escludere Catania dalla digitalizzazione in dale in quanto non sede ma ufficio distaccato dotando questa redazione il luogo di una commissione connessione comune col sistema tale te di un sistema di montaggio in Avid
Altro che illuminare le periferie siamo nella periferia del mondo Rai ma non siamo stati illuminati o meglio direi
Una mente poco illuminata dell'azienda ce ne sarà stato uno che per primo ha avuto quest'idea poi condivisa tanto da essere messe Nanto
In atto ha dimenticato un piccolo particolare che la Sicilia è l'isola più grande del Mediterraneo e che in virtù delle suoi dimensioni gli uffici distaccati di della relazione di Catania
Tredici giornalisti compreso due tele Cina operatorio redattore residente producono quotidianamente in media il cinquanta per cento del telegiornale regionale oltre agli innumerevoli contributi per le testate nazionali
Allora spero di poter consenta Tare in pochini
Okay protette proseguiva grazie Claudio grazie Claudio o da quella discorso messo appunto assieme al fiduciario di redazione Giovanni Marano che è qui presente oggi assieme agli altri colleghi rimasti a Catania
Sono trascorsi da quel dieci dicembre due mila e cinque indici a Galzignano Terme novecentoventuno giorni
Noi
Siamo ancora senza balletto
Noi chiedevamo solo chiediamo e per quanto tempo dobbiamo ancora continuare a chiedere soltanto parità di condizioni con i colleghi di Palermo e cori corredi del resto d'Italia
E allora chiudo con una citazione
Perché accomuna
Tanti problemi ben più gravi di quello esposto della redazione di Catania che ha avuto modo di ascoltare in questo interessantissimo congresso e di Federico Fellini all'epoca scandalizzato e indignato
Perché le televisioni commerciali massacrava ano i suoi film ma con le interruzioni pubblicitarie
Non lasciamo
Che l'indecenza diventi un'abitudine grazie
Grazie Duilio anche per gli effetti speciali
Giulia Bondi tingere calabre poi Monica Pietrangeli
Buonasera tutte a tutti non ho nessun effetto speciale anche se ho apprezzato molto
Quelli del collega sono al mio secondo contratto come giornalista RAI sono al mio primo congresso Usigrai sono entrambe delle cose che mi rendono molto felice e onorata
Sono arrivata questo congresso da Reggio Calabria come si sente dal mio accento
La morosa a Reggio Calabria da poco più di un anno ed è un'esperienza straordinaria per me ed estremamente complessa
Si è parlato molto molti interventi hanno sottolineato quello che c'è
Fuori dalla RAI
Io e tanti altri colleghi veniamo da molti anni di lavoro da freelance da precari e sappiamo benissimo che cosa c'era fuori
E quindi proprio alla luce di questo riteniamo ritengo un privilegio un onore una grande responsabilità essere parte essere diventati parte del servizio pubblico
Specialmente in territori come quello che c'ha appena descritto
Specialmente in territori come quello che ci ha appena descritto il collega che mi ha preceduto specialmente in territori come quella in cui sono io conosciamo bene i problemi che ci sono fuori perché veniamo da lì
Da qualche tempo vediamo anche i problemi che ci sono dentro
Specialmente appunto nei territori periferici che però secondo me sono proprio quelli dove la nostra azienda a una marcia in più rispetto alla concorrenza rispetto alle altre aziende perché lì non ci siamo già
Mentre le altre aziende devono fare gli mare qualcuno noi siamo già sul posto nel tempo in cui gli altri arrivano eppure sono propri territori dove i mezzi produttivi sono più carenti dove lo ha ricordato anche il segretario spesso le scelte editoriali diventano ostaggio delle scelte o della non capacità di scegliere della produzione
Mi faccio un esempio tratto dalla cronaca recente
Sanluca il paese della strage di Duisburg il paese della 'ndrangheta dove non si vota da dieci anni
La notizia che anche quest'anno da Cimo hanno no non ci sarebbe stato un sindaco eletto la data alla TGR Calabria a proposito di essere fonte primaria lodata io AGR
Con queste lo strumento al nostro giornale radio perché è lavoro al giornale radio lo possiamo fare anche con strumenti come questo la nostra edizione principale quella del telegiornale delle quattordici delle
Il frame per presentare le liste chiedeva mezzogiorno quindi a girare dei dodici preti e Cina eravamo nel Comune di San Luca
Al TG delle quattordici io non ho potuto montare un servizio perché è la produzione non ha potuto darmi il montaggio al seguito
Per le diciannove e trenta mi hanno detto riversa dopo che io avevo passato io e il collega Tizio che qua come in sala avevamo passato la giornata a San Luca a documentare questa cosa a inseguire le persone a cercare di avere dei commenti dalle persone mi dicono riversa noi ci siamo rifiutati di fare questo è da eravamo partiti da Reggio Calabria la mattina onore trenta di automobile siamo arrivati a San Luca in Aspromonte
Per poter montare noi quindi avere il controllo del servizio che avevamo fatto per la nostra edizione diciannove e trenta siamo andati a Vibo Valentia un'altra ora e mezza di automobile chi di voi conosce la geografia della Calabria
Se no aprite Google Maps e vedete tredici ore di trasferta centinaia di chilometri per i problemi del montaggio
E risultato
Mi permetto di dire una censura di fatto perché la nostra edizione principale non c'era il servizio montato da noi su questo potrei fare decine di questi esempi ne hanno fatti anche i colleghi ne abbiamo sentite già tante
Quindi casi in cui i mezzi inadeguati a nostra disposizione diventa una forma indiretta di censura
Questo problema c'è ovunque
Adesso nel mio territorio nei territori di adozione la Calabria perché penso dopo un anno di lavoro sul campo non lo devono insegnare a nessuno mantelli torio veramente importantissimo per la RAI per il Paese
Ieri don Ciotti ha parlato di mafie ha parlato di 'ndrangheta di masso mafia
è un territorio veramente complicato e la 'ndrangheta è ormai definita da tutti
L'organizzazione criminale più potente la provincia di Reggio Calabria la sua capitale non è più la mafia Montanara non è più la mafia ignorante con la lupara una mafia più sottile che corrompe che agisce attraverso altri
Mezzi e non lo diciamo solo noi lo dicono i magistrati lo dicono anche i processi sono tutte cose che vorremmo potergli raccontare molto di più
Parlarne molto di più sia perché sulla Calabria c'è un po'di buco informativo a volte mi sembra di vedere che da altri territori
Notizie hanno più risalto notizie di giudiziaria che da noi si a volte proprio per mancanza di mezzi quella di cui parlavo prima
La mia presenza quassù usura mia presenza in periferia su questa una di queste frontiere in Italia ovviamente non la sola
Un'esperienza straordinaria faticosa e quello che mi ha spinto a impegnarmi nel sindacato quest'impegno nasce per parlare mi importa adesso a parlare anche di due mozioni alle quali stiamo lavorando alle quali anche altri colleghi hanno fatto cenno un è quella sui redattori territoriali
Non è esattamente il mio caso quello del redattore tiritera nel senso che Reggio Calabria diciamo esiste come spazio fisico di lavoro e ma sicuramente le disparità economiche le difficoltà di avanzamento di carriera
Ci sono anche per questo territorio pace un'altra mozione a cui diciamo stiamo lavorando insieme ad altri colleghi sulla trasparenza delle carriere sui trasferimenti
è doveroso per ma spendere due parole in più su su questo
Sono tra quelli che sono entrati in azienda grazie al grazie all'ultimo concorso
Siamo orgogliosi ed entusiasti di essere giornalisti RAI l'ho già detto devo anche dire che la gestione che ha fatto l'azienda della nostra delle graduatorie del nostro concorso è stata paradossale perché fermo restando le prerogative dei direttori ovviamente l'articolo sei
Come sapete tutti perché siamo in mezzo a voi d'azione in cui anche voi siete
Le persone sono state chiamate a scaglioni con delle disparità dei risultati veramente che potrebbero essere con amicizie per chi li vive sulla propria pelle non fossero tragici abbiamo i genovesi in Sardegna i sardi in Liguria abbiamo persone che sono state chiamate dicendo al ventiquattro ore di tempo per dire se voi andare in una sede e hanno avuto questa unica scelta salvo poi dopo tre settimane vedere che la graduatoria ripartiva con le persone che erano dopo in graduatoria e noi non vogliamo male acquisti colleghi sia chiaro non ce l'abbiamo con loro
Ma avevano venti scelte a disposizione mentre dieci giorni prima uno aveva dovuto andare
In un luogo prendere o lasciare in questo luogo di solito non era diciamo centrale da un punto di vista geografico sulla nomina d Italia quindi sappiamo ci sono sedi è stata già detto anche questo che sono state richieste per il trasferimento da colleghi che sono in azienda danni sia del concorso siano eppure invece che essere proposta loro vengono messe a disposizione dei nuovi assunti situazione complicata sappiamo che la periferia non si può sguarnire tutti in un colpo che gli incroci non bastano per il saldo del problema ma vogliamo che il sindacato può Intini a impegnarsi anche su questo per essere in questo una controparte anche dura dell'azienda non siamo dei numeri che vanno a riempire delle caselle siamo dei giornalisti delle persone abbiamo delle famiglie delle vite e delle capacità e la possibilità di fare carriera anche per il redattore ordinario spostarsi all'interno delle redazioni TGR deve essere più umana e più trasparente ma nell'interesse della qualità del lavoro
è un problema che non riguarda solo l'ultimo concorso che riguarda tanti colleghi che aspettano di tempo che riguarderà anche tantissimi altri colleghi dopo quindi sarebbe importante l'ha già detto privilegiare le domande
Preesistenti cercare di avere dei criteri condivisi e trasparenti fatto salvo l'articolo sei
Forse anche se a fantascientifico non lo so sarebbe bello avere una banca dati delle possibilità di spostamento in modo che le scelte potessero essere più razionali chi non può andare nel posto più ambito magari può andare nel bordo di quel luogo e sarebbe bello che potessimo lavorare insieme su queste quindi avere una sorta appunto anche alla banca dati poi vediamo come chiamarla dove eventualmente le eventuali autocandidature si possono razionalizzare
Basta chiudo tornando a quello che dicevo all'inizio anni avremo con Grasso e nonostante le difficoltà la fatica che vedo della sindacale veramente ballo apporterà essere una piccola parte di questo lavoro di rappresentanza anche questo per me è servizio pubblico che
Grazie esecutivo uscente e pugile Bolzano Filippo il CCD opposto TGR Ferruccio
Buona sera
Io sono particolarmente emozionata dopo l'intervento dalla collega che è stato l'intervento bellissimo
Penso che
Questo congresso sta dimostrando la professionalità grandissima sia delle colleghe dei colleghi che sono in Rai da più tempo sia di tutte le colleghe e i colleghi che sono entrati nella nostra azienda
Negli ultimi negli ultimi anni ho avuto l'onore di far parte
Dell'esecutivo che ha in qualche modo aiutato l'entrata di tutte queste colleghi tutti questi colleghi bravissimi sono stati questi i passati due anni e mezzo particolarmente complesse in in cui l'esecutivo dell'Usigrai e le commissioni dell'Usigrai sono state praticamente immobili
Per tanti mesi
Di fronte ad un'azienda che non riusciva a dare risposte neanche le più piccole neanche le più immediate
Il lavoro sindacale come potete immaginare faticosissimo
Però
Se si riescono a portare a casa dei risultati la fatica vale la pena di essere vissuta
Noi abbiamo
Fatto
Anche è stato detto in interventi precedenti le veci dell'azienda
Rispetto a tantissimi temi
Tra cui anche quello della gestione dei nuovi ingressi
Con un'azienda che balbettava
Con un'azienda che non riusciva a darsi dei criteri il sindacato attentato in tutti i modi di tali criteri di dare regole di dare trasparenza questo non è semplice e quindi naturalmente
Io chiedo l'ho già detto parlando di piccoli gruppi nei capannelli che si formano durante i congressi lo ripeto qui il sindacato ha bisogno continuamente dell'intervento di tutte e tutti chiedete
Scrivete mozioni
Date alla al nuovo esecutivo che ne uscirà da questo congresso
Degli impegni
Come quelli che c'eravamo dati a Padova e che in gran parte in gran parte malgrado l'immobilismo dell'azienda questo sindacato è riuscito a portare a casa
Il lavoro che è stato fatto in questi due anni e mezzo è stato enorme anche da parte della Commissione pari opportunità di cui io ho avuto la delega all'esecutivo
è stato già detto da altri colleghi altri colleghi che sono intervenuti
Abbiamo portato a casa tantissimo
Erano anni penso che la Commissione pari opportunità non riusciva a portare a casa tutti i risultati che abbiamo portato a casa noi però c'è tantissimo da fare
Naturalmente le sostituzioni maternità che sono ricominciate grazie allo sforzo della CPA o Fnsi e della CPA o Usigrai
Congiuntamente con la consigliera di parità come ricordato ieri Vittorio sono state una grande una grande vittoria
Ma
Ma
Mi dispiace intervenire quando non ci sono più i rappresentanti dell'azienda noi non abbiamo fatto tutta la strada perché l'azienda non ha messo nero su bianco
Che le sostituzioni maternità continueranno
Quindi qui ci sarà l'impegno ancora della prossima Commissione pari opportunità di concerto con l'esecutivo e ne sono certa di concerto ancora una volta con la commissione pari opportunità della Federazione nazionale della stampa
E Alessandra Mancuso
Con la quale naturalmente stiamo condividendo anche altri altri percorsi ma c'è un altro punto importante che dovrebbe essere portato a compimento a cui io tengo moltissimo che la riforma del welfare in azienda
Il nostro esecutivo la commissione contratto la Commissione e la CPO si sono messi a tavolino e hanno messo nero su bianco una serie di passaggi fondamentali di riforma del welfare
Purtroppo questo è un capitolo che noi abbiamo tentato di fare entrare nel contratto che abbiamo appena firmato ma l'azienda
Essendo diciamo la riforma del welfare una riforma anche costosa
Ci ha chiesto di di di metterla nel prossimo integrativo quindi questo è un altro dei punti
Che sicuramente dovrà impegnare l'esecutivo che uscirà da questo congresso e le commissioni contratto e pari opportunità che usciranno da questo con tre col contratto
Congresso scusatemi sono molto stanca
Apre una piccolissima parentesi sul tema welfare
E tutele
Qualche giorno fa sono stata chiamata da uno degli innumerevoli colleghi e colleghe che chiamano quotidianamente perché il lavoro del sindacato non è soltanto quello che si fa
Durante le riunioni durante le assemblee ma è soprattutto e principalmente quello che si fa al telefono con le colleghe colui con i colleghi che cercano risposte mi ha chiamata un un collega precario
Un concorsi sta che è stato assunto da poco dalla nostra azienda che ha una situazione piuttosto drammatica e che aveva paura
Di chiedere la centoquattro ha chiesto a me
Sia garantita la centoquattro i precari
E mi ha chiesto se la la centoquattro e garantita a persone che non sono sposate ma conviventi
Io ho avuto l'onore
E anche la il sollievo di poter dire al collega che non solo la centoquattro è garantita ma la centoquattro in diritto e che nella nostra azienda come in tutte le aziende
Pubbliche
Così come è stato stabilito dall'INPS la centoquattro e anche estesa alla convivente o alla persona che fa parte della dell'unione civile
Dico questo perché la misura ancora oggi di quanto ci sia di cosa ci sia fuori dalla RAI perché se un collega che entra nella RAI ha paura ha paura
A immaginare di poter chiedere a centoquattro immaginate voi da quale percorso
Individuale lavorativo arriva però anche su qui su questo c'è tanto da fare e mi mi volevo riferire un attimo velocemente alla collega che ieri ha parlato dell'Arca allora mi mi dispiace di non ricordare così cacciato e allora e quello è un altro punto sul quale stiamo stiamo cercando di lavorare tantissimo
Quindi quello è un altro degli impegni e fa parte naturalmente di tutto il pacchetto di revisione del welfare aziendale e della e dei diritti di diritti che riguardano il welfare
Una piccolissima parentesi velocissima perché non voglio poi di su questo interverranno gli altri risponderà Vittorio
La questura sedimenti mi dà l'occasione per parlare del ruolo dei Cdr
Allora oltre a impegnare l'esecutivo con le mozioni
Io chiedo che i CDR esercitino il loro ruolo di vigilanza all'interno delle redazioni sia sulle nomine ma anche sui trasferimenti e che si facciano porta voci delle eventuali storture
Cose non non facili da da da diciamo da gestire all'interno alle redazioni nei confronti del sindacato perché dico questo perché spesso i CDR abdicano al loro ruolo
Allora ruolo di sostegno lo dico perché da cipiglio e all'interno della cippi o con tutti i colleghi e le colleghe bravissimi bravissime della Commissione pari opportunità della RAI ci siamo spesso trovati a dover gestire situazioni in cui era anche una questione di pari opportunità perché c'erano disagi personali fortissimi e leggi centoquattro bambini piccoli perché c'è anche questo aspetto ci sono le giuste progressioni di carriera ci sono i giusti
Pur giuste ambizioni di fare di lavorare in altri in altri luoghi che non siano quello dove dove si è entrati però c'è anche la questione a volte di alcune necessità
Di cui il sindacato si deve fare carico perché se è un sindacato e se è una pari opportunità questo insomma
Uno è uno dei nostri compiti e ci siamo io mi sono scontrata volte conciliare che non sostenevano questi colleghi ex collega non hanno aiutato il sindacato in questo il collega la collega viene lasciato completamente da solo nei confronti del sindacato
E poi il sindacato se ne fa carico nei confronti dell'azienda ma io chiedo
Con forza che i CDR tornino a fare il loro lavoro anche di intermediazione tra le redazioni e il sindacato perché questo ruolo fondamentale ed è anche lo stimolo continuo
A quella trasparenza qui deve venire chiamato il sindacato prima di tutto quella trasparenza e quella rettitudine deve partire
Dai CDR
La CP operò e qui mi avvio piano piano a chiudere e la CPA però e anche una commissione politica non partitica ma politica nel senso che è una una Commissione particolarmente sensibile a molti dei temi che sono stati sollevati oggi qui e ieri anche nella nelle varie nei vari interventi soprattutto nella propria relazione
Del segretario
Quindi la cippi o dovrà continuare il suo impegno perché in questi anni ha mostrato un forte impegno dal punto di vista culturale sia
Sulla sulla questione del della lingua e del linguaggio sia per quello che riguarda
Il la narrazione quindi non solo di linguaggio ma proprio l'impostazione della notizia per quello che riguarda i casi di violenza contro le donne e Ige in generale di tutte e di tutti i casi di violenza legati al genere e alla sessualità quindi questo è l'impegno o che io ho che io mi sento e mi spero di riuscire a portare avanti se sarò ancora eletta nella Commissione pari opportunità
Questo è l'impegno che io chiedo comunque la prossima Commissione per pari opportunità chiedo lo stesso impegno al all'esecutivo impegno che sono certa verrà verrà portato avanti
Chiedo anche un'altra cosa una riflessione ieri Vittorio parlava di un congresso statutario
Mettiamoci tutti intorno a un tavolino e cerchiamo regole
E modalità di fare sindacato più inclusive possibili perché è chiaro che per l'assetto sociale culturale di questo Paese per le donne non è facile fare sindacato perché ancora non c'è una divisione del lavoro è qua
I domestico intendo
Quindi le donne o rinunciano alla carriera o rinunciano alla alla i figli o rinunciano al sindacato a qualcosa devono rinunciare perché tutto insieme non riescono a mettere quindi chiedo
Al sindacato uno sforzo di riflessione su questo però chiedo come è stato già fatto da altre anche uno sforzo da parte delle colleghe di fare un passo avanti sono molto felice perché ieri
Nella assemblea della TGR al molte colleghe si sono rese disponibili per per svolgere e dare il loro contributo quindi io chiedo veramente che ci sia una presa di coscienza da parte di tutte
E un'assunzione di responsabilità da parte di tutto un piccolo sforzo perché faticoso però ne vale la pena
Grazie Monica Cecilia proteggere Perugia e poi Roberto Secci Rai News
Meglio
Una super sintesi di quello che la redazione regionale dell'Umbria sente fortemente siamo diventati una catena di montaggio lo sperimentiamo quotidianamente e su ogni turno di lavoro due pezzi al giorno Po la produzione più un pezzo per non parlare dei ritorni quello dell'alba in particolare giornale radio con conduzione del telegiornale di Buongiorno Regione o conduzione serale quindi condizione telegiornale diciannove trentacinque e botte
In cui alle congiunzioni appunto due ciascuno
Si aggiunge comunque l'agenda o analogo servizio
Quindi insegniamo le edizioni non abbiamo mai
Il tempo di approfondire o quantomeno verificare adeguatamente le notizie e quindi aumenta la possibilità di errore
A riempire ulteriormente
La giornata c'è tutta una serie di competenze che davvero difficile definire anzi impossibile definire giornalistiche
Facciamo qualche esempio cambio vini formato delle fotografie
Perché il galletto digerisce unicamente il vittima fa e quindi se tu nel fermo immagine vuoi un'immagine che che arriva Jpeg oggi fra vedi cambiare formato caricamento pdf
E non assegna stampa nella touch screen sì perché quelle belle inquadrature dei delle testate dei quotidiani locali su cui il conduttore segna col dito la notizia in evidenza
Vengono trasferite fisicamente dal computer del collega in redazione Allo studio di dove va in onda Buongiorno Regione sulla chiavetta del collega si è portato da casa
Poi lo scaricamento delle immagini che eventualmente ci arriva il nuovo con lui transferrina
Per poterle
Montare anche lì dobbiamo intervenire
Quindi in pratica nuovi siamo al servizio della tecnologia
E non viceversa
E oltretutto la stessa tecnologia ha mostrato sin dall'inizio e continua a mostrare tutti i suoi limiti appunto dall'estate legge soltanto le immagini bint matta il Tiki Honduras
Che sembra un mondo a parte funzionato dei criteri da bere imperscrutabili c'è un momento di scaricare immagini quasi in tempo reale il giorno la volta dopo ci provi Servolo ventiquattro ore quindi imprevedibile e ovviamente inaffidabile
E poi l'integrazione ignoti stalletta che a quanto risulta a noi della redazione umbra
Non sembra offrire proprio alcun vantaggio rispetto al sistema precedente
Quindi una tecnologia che sta svuotando sempre di più la nostra professionalità
Relatori
Conduttori Line Laino sempre più impegnate
In mansioni che sottraggono tempo alla verifica al controllo
Alla possibilità per esempio di trovare un titolo efficace per un servizio
Quindi facciamo delle clip perfette formato nella foto è quello giusto ma magari il titolo è fiacco
E a casa chi guarda al telegiornale che cosa arriva le masse amore davanti a un monitor in e per giunta adesso non siamo più considerati inedito terminalisti nessuno si occupa assicura più della salute dei nostri occhi
E anima fanali delle indagini stiamo vendendo davvero il più grande patrimonio
Della RAI perché al termine di questa catena di montaggio non riusciamo e voglio dire non vogliamo occuparci anche nella meta datazione nell'archiviazione del girato
Intendiamoci siamo convinti che occorrerà una mediazione giornalistica
Ma solo per decidere cosa archiviare
Non possono essere i giornalisti a portare a termine l'operazione
E a questo punto ricordiamo che esistono all'interno della RAI di professionalità
Con competenze specifiche che però questo modello ha completamente tagliato fuori e quindi chiediamo che al prossimo tavolo digitale venga affrontata con chiarezza
La questione del ruolo delle Teche facciamo l'esempio di Perugia che il nostro abbiamo cinque ambienti alle teche vi lascio immaginare
Come trascorrono le loro giornate
Per loro come per nessuno
Degli addetti alle teche in tutto il territorio nazionale è stata
Approntata la formazione del talent voi sì ma loro no
Temiamo anche che nella discussione del prossimo contratto integrativo entri con forza
La verifica di un modello produttivo che rimetta al centro il ruolo del giornalista a tutti i livelli e quindici Salvi dalla catena di montaggio che abbiamo descritto
Minuto e se le piante organiche previste
Non fossero adeguate al lavoro che ci viene richiesto
Qui rimane un punto interrogativo io la risposta non c'ero
Vi lascio con questo punto interrogativo ma anche con una nota personale perché poche ore fa abbiamo incontrato il padre di Giulio né Geniere l'avvocato nella famiglia
Che ci hanno raccontato ci hanno parlato digiuni abitanti altre viene tante altre persone
E allora questi sono i momenti ma solo questi i momenti in cui mi dispiace lavorare una testata regionale
Grazie Ciccillo Roberto Selci
USA poi
I vigili la polizia
Buonasera è difficile fare sintesi dopo tutti questi interventi
Dico subito che sono orgoglioso di aver partecipato a questa fase legislativa del dell'esecutivo Usigrai da membro della Commissione contratto
Non possiamo dimenticare che questo congresso è stato convocato in anticipo dopo la firma
Di quel foglio di carta come viene definito comunemente correntemente che però ha cambiato un po'la prospettiva delle nostre del nostro lavoro in particolare per quanto riguarda un punto importante sul quale noi avevamo puntato avevamo evidenziato l'importanza che per l'appunto il Jobs act riconosciuto per quasi tutti i lavoratori
I giornalisti della RAI un elemento non assolutamente scontato sul quale tutta la Commissione contratte tutto l'esecutivo Vittorio in primis si è impegnato per tutta la legislatura proprio perché abbiamo ritenuto fosse un passaggio determinante per garantire l'autonomia e la capacità di noi giornalisti di lavorare senza condizionamenti non siamo riusciti a farlo
Per i più giovani coloro che sono arrivati in azienda negli ultimi anni ma abbiamo stabilito un principio un punto fermo che deve farci ritenere sicuramente orgogliosi
Altrettanto orgogliosi di un risultato che ieri Vittorio evidenziato che io oggi richiamo abbiamo fatto in pochi
Siamo arrivati a questo congresso con una mozione unitaria con una lista unitaria e io mi auguro che non sia stato soltanto un segnale come dire di forza per arrivare al congresso mi auguro che sia un segnale di forza anche di prospettiva che si possa andare avanti su questa linea mantenendo le differenze e i punti di vista
Che ognuno di noia
Chi politicamente non partitica mente orientato in un modo o nell'altro ma con l'obiettivo di garantire a tutti prospettiva e lavoro con qualità naturalmente
C'è l'alimento che io vorrei evidenziare ancora che riguarda la particolarità del mio lo rifaccio il giornalista parlamentare o questa fortuna lavorano in ventiquattro da molti anni frequento i palazzi della politica
Nel quarantasette quando è stata votata la Costituzione
Io sono nato dieci anni dopo nel cinquantasette nel sessantadue mia nonna quando sono arrivato alle in una alle elementari mi ha regalato un libretto che per me non significa assolutamente nulla
In merito a questa cosa tientela
Per per gli anni a venire io sono sempre la Costituzione italiana
Allora io dico lo dico con forza perché oggi ho sentito tante affermazioni che mi ha fatto venire la pelle d'oca io sono antifascista e lavoro da giornalista proprio in questa logica cioè prima di tutto c'è quello che la Costituzione contiene cioè il nostro modo di fare d'informazione a un punto fermo l'antifascismo
Non è una scelta politica oggi Roberto Natale lo evidenziato a più riprese non usando mai come dire Limongelli equilibrato cinquantuno anzi meglio io
Sonno un un anziano che fa politica tutta la vita politica nel senso professionale del termine
Frequento i palazzi cerco di dare sempre informazioni invettive lo faccio dal mio punto di vista naturalmente cercando però lo ribadisco importante lo faccio con i miei colleghi della redazione di non essere mai dicono influenzare ma il giudizio raccontandogli i fatti gli elementi lei oggi ci troviamo davanti a un
Personaggi definiamoli così che fanno politica attraverso i social network e noi gli diamo spazio il nostro direttore Antonio Di Bella deciso di fermare questa ondata di questo stillicidio continuo che durante la campagna elettorale e andato in onda a reti unificate in particolare su sulle o gli USA da Sky ATC comma e per un periodo abbastanza lungo anche sorriso ventiquattro
Salvini parlava indiretta parlava di Maio indiretta questa dicevano di tutto di più senza mediazione giornalistica come sappiamo bene l'abbiamo fatto prima corrente signori chiamavamo gli interventi di Renzi la Renzetti devi ricorderete
I lunghi interventi Matteo risponde quaranta minuti in diretta non si capiva un cattivo questo dicevo di tutto di più nessuno egli faceva una domanda andavamo avanti così a ruota libera di me l'ha detto basta fermiamoci non si può fare
Ed è stato l'unico direttore però delle elezioni USA a fare questo tipo di scelta agli altri ma vanno avanti ancora abbiamo visto anche nelle ultime ore
Matteo Salvini tornare sul tema che ieri qualche modella ridotto dicendo io sono fermamente convinto che bisogna censire rom perché non possono stare in questo Paese ragazzi quello definito come volete voi
Ma non è sicuramente l'atteggiamento democratica terzo se la tenga voglio riprendere quello è un fascista un fascista e io sono antifascista lo ribadisco ancora ci tengo a dirlo
Che sottolinea sul allora c'è un altro aspetto che abbiamo evidenziato a più riprese e che noi sentiamo in modo particolare il fatto che spesso a Montecitorio voi ricorderete in tutti i modi gli ultimi quattro cinque incontri dei Cdr
Le quali mi onoro di aver fatto parte abbiamo sempre evidenziato il limite che c'è nella nel porre domande politici mandiamoli esalta le siamo famosi perché ci quando ci dicono che facciamo dichiarazioni ce ne andiamo usciamo dal sarà memoria
Lo ha reso lo fa anche Valentina Dello Russo ma gli altri colleghi non ci sono
Nel novanta per cento dei casi TG uno TG due e a volte anche il TG tre non sono lì sono così da prendere le dichiarazioni che ho trovato e lo dico con con dolore ma siamo tranne ce lo dobbiamo raccontare colleghi
Con le truppe in appalto che arrivavano a Montecitorio con le domande sul telefonino cazzotti non si può fare le faceva caldo ma la domanda al politico di turno decano rispondeva in base alle richieste che venivano avanzate delle azioni basta reazione sta cosa non può funzionare così
Noi abbiamo il dovere da giornalisti della RAI del servizio pubblico di imporre una svolta
Senza contare che noi difendiamo il lavoro di tutti giustamente cinica circa vogliamo perché ci sono i lavoratori sfruttati
In ogni parte d'Italia in particolare quelli che arrivano dai Paesi del Terzo Mondo e poi non ci poniamo la domanda su quanto e come regolamentato il lavoratore che viene in troppo con con noi è successo a me a Romolo Sticchi altri colleghi
Di lavorare con persone che venivano pagate con i voucher con i voucher a cinquanta euro al giorno
Magari facevano quattordici ore di lavoro continuo attivo senza nessun tipo di limitazione
Allora dobbiamo pretendere che l'azienda imponga quando fa i bandi gli appalti che chi lavora con noi e chi lavora per noi sia assunto non abbia dei contratti così Gallery di piani la macchina per chiamata telefonica credo che lavorano colazione usufrutto all'ultimo minuto carico invece una questione che per me è particolarmente importante
Nel due mila quattordici mi hanno diagnosticato un tumore alla mammella
Molti più di voi pensano che sia una buttato in realtà era così
Nella mia palazzina Rainews ventiquattro ma c'è anche la TGR ci sono molti casi di tumore
Non voglio per allarmismo ci siamo posti però la domanda
Io sa cosa ho superata forzatamente anche se era molto avanzata fattore terapia chemioterapica ci sono altri colleghi nelle mie condizioni che stanno in RAI allora è giusto e doveroso con tutta la riservatezza del caso che non ce ne siamo i casi che si sono verificati a Saxa Rubra viene a sapere quanti questi questi colleghi hanno
Viene affrontato una malattia così pesante durante il periodo di lavoro a Saxa Rubra
Sono decine di casi e l'ho sentito adesso dalla collega Polizzi di della TGR
è una cosa che va affrontata va affrontata ma capita e va censita grazie
Grazie a Roberto ha già anticipato duri Virginia Polizzi TGR Lazio
Già tutti non è ovviamente un caso che io parli dopo Bobo da questo mio intervento e lo dà dico a Marco
Qualche mese fa
Qualche mese fa io vi avevo detto che c'erano due colleghi del TG Lazio che erano malati di tumore
Bene Marco
Era malato perché non c'è più il funerale c'è stato un mesetto fa
E a quella funerale c'era Isa molti di voi la conoscono Isa dopo sei mesi
E sei C criticamente la P è stato molto difficile abbiamo seguito ovviamente
Due settimane fa è tornata al lavoro e sta bene
Finisci per
A quel funerale c'era Fabrizio
Il Brizio ci ha detto in quell'occasione che gli hanno diagnosticato un tumore alla prostata voi sapete che non ha un patrimonio
Ebbene dura dopo quel funerale mi sono messa scrive
Alcuni di questi nomi sono inventati
Fanny Lisa Lilli Pietro Sandro Agnese Federica Paola Marco Fabrizio Renna Vittorio Dino Carlo sono quattordici persone in una redazione che fra giornalisti è tecnici sino ad una cinquantina di persone
Mi sembrano
Mi sembrano non so G. non sono esperta bene ho scritto ma anche preso un caffè ha preso un caffè con torce pacifici un collega del TG duetti correggetemi se sbaglio dovrebbe essere rappresentante dell'Usigrai della Casagit
Per la sanità a Saxa Rubra bene Giorgio mi ha detto che sei mesi fa quindi poco tempo fa ricercatori dell'Università la Sapienza di Roma quindi
Ottima notizia hanno fatto lo studio cui suggerisce che a Saxa Rubra è tutto ok è tutto nella norma alla io e pertanto chiedo che questo studio sia reso pubblico perché io e tante altre persone lo vorrebbero cacciare
E poi Filago anche un'altra cosa
Mio malgrado mi stanno scrivendo io non sono malato di tumore non so perché sono finite in questo ciclone
Da una cioè a Virginia vista la situazione di salute impugni troppo questo un collega malato
Diversi colleghi per esprimere la loro solidarietà mi racconta una di loro esperienze personali e di altre di cui hanno avuto notizia la palazzina risultano troppi casi per non approfondire seriamente il problema e allora io di dico questo facciamo questo censimento io lo sto fasci
Quando tante altre persone lo stanno facendo me lo hanno detto hanno chiesto il mio aiuto e un'ultima cosa io vi dico a me dispiace io vi chiedo scusa perché c'è chi in questi mesi in queste settimane tredici viene fatto difetto e mamme anche detto Virginia mi ha messo paura
Io non posso mettere paura a nessuno assolutamente perché innanzitutto io non giusto
Io non so se a Saxa Rubra c'è un problema
Però non ci sia piena
Grazie
Grazie a Virginia Polizzi
Adesso Agnese Licata TGR Palermo voi mondano
Sui giudice
Ciò a tutti non è facile intervenire dopo Virginia
E allora parto da lì perché più volte con una collega parlavamo di queste perché ovviamente come come Anne altre sedi casi abbiamo avuto anche noi espresso proprio questa collega mi chiede ma c'è uno studio su quelli che sono i rischi nello stare sotto queste sotto queste antenne quindi io credo che sia un problema un problema né che ha sentito sentito da tutti e quindi io penso che vada dato veramente vada fatto qualcosa va dato al sostegno soprattutto per chi sta stanza dove ovviamente problema molto più forte che nelle sedi regionali allora per quanto riguarda TGR Sicilia il tema per ora da Noel web è una ci abbiamo creduto abbiamo creduto la maggior parte la redazione ci ha creduto fin da subito
Nonostante grandi problemi scontri interni nonostante tutto ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora
E devo dire che è soprattutto oggi quando vedi aumentare l'odio soprattutto nel sociale dieci noi li dobbiamo starci lui dobbiamo starci per cercare di abbassare i toni far cercare far ragionare raggiungere persone che in realtà hanno un confronto lei sociale che che è tutto tutto fatto di odio invece che di ragionamento e di pensiero quindi partendo da questo però dico che in questo momento il modello non funziona
Non funziona perché è l'Al-Ain a dodici venti dimostra molti limiti soprattutto diciamo in una regione come la nostra che ha tantissima notizie chiare escono alle sette la mattina e quindi vanno gestite verificate messa in pagina sui sociale e quindi per no diciamo per non parlare
Della necessità di un turno che in qualche modo affianchi soprattutto nei casi nei casi di grosse notizie
Io penso che
In qualche modo sarebbe necessario ripensare il modello ripensare un inquadramento che ci veda tutti insieme che ci permetta di avere un'omogeneità anche tra di noi che il TGR ovviamente abbiamo redatto era del situazioni molto diverse
Però dobbiamo avere un'omogeneità e anche all'interno di una stessa redazione non possiamo a essere una condizione che asseconda il capo servizio che ceno pubblichiamo ottocento cose onore pubblichiamo neanche uno
Quindi c'è la necessità di creare un modello che garantisca una continuità
Un'altra questione quella della polizia e torno quindi al linguaggio d'odio
In qualche caso sia già poste ed è naturale che più mentale hanno i numeri e numeri sta Nomentano metteranno più questo problema si pone e molti colleghi sono spiazzati da questo anche capo servizi che poi dovranno gestire e gestiscono i commenti e quindi su questo anche lì le singole redazioni hanno bisogno di avere di avere qualcuno no di di di avere dei punti di riferimento di di sapere che cosa fare in quelle situazioni che a volte vanno gestite in poco tempo non c'è non c'è a volte il tempo di lasciare di di di di telefonare capire che facciamo che non facciamo il bisogna intervenire velocemente il caso Catania lo ha già detto già mio collega appunto il fatto che Catania sia sciolta dal talent
Rende tutto più lento più Complesso
E quindi quello che noi proponiamo a settembre un tavolo in cui ci si sieda tutti
Tutti i CDR che hanno che stanno affrontando la questione web capire le problematiche ripensare il modello a capire come ripartire a mettere un punto e ripartirà perché appunto se dobbiamo esserne il web dobbiamo starci
Dobbiamo esserci al meglio
L'altra questione e quella delle immagini
La Bell hanno detto molti colleghi quindi andrò velocemente dico soltanto che la nell'arco di pochi anni la TGR Sicilia non avrà più un Ticino il nostro Baget è quello che e quindi vorremmo capire chi queste Maginot dovremmo fare io re scherzando che colleghi dico sempre prima o poi ci chiederanno di fare disegnini andiamo in onda qui disegnini facciamo prima
Da a Palermo sta andando viene utilizzato molto questo questo modello dei tecnici a cui viene data la telecamera in teoria era nata per solo per gli zainetti di fatto bene c'è una persona in turno
Che ogni giorno fa tutto delle propria la qualità
Non è parliamo perché non sono stati formati è un problema sotto molti aspetti ha un problema perché questo fa sì che il tizio resti ancora più in panchina è questo il paradosso
Perché appunto il il tecnico esce fuori farà dirette sketch resta in città resta in città e quindi questo crea ulteriore tensione di cui Rai non abbiamo bisogno di RAI che quindi questo tema andrà da andrebbe veramente pensato perché le immagini che non facciamo oggi ce le ritroviamo sul nostro patrimonio patrimonio che sappiamo perdiamo se non risolviamo il pancake problema dell'archivio della metà datazione quindi ha un problema complesso che penso che vada veramente affrontato debba esserci una svolta nel corso del prossimo
Del prossimo
Esecutivo
Mo'
L'altra questione è per i territori Alis Palermo abbiamo due colleghe che sono che sono da noi in in prestito da dodici anni in teoria perché una destinata a Siracusa una l'altra dei dirigenti top e non si può lasciare alle persone in un limbo così quindi io penso che vada posta una parola definitiva sono ormai organiche su Palermo e così deve essere
Deve essere ratificato anche prendendo atto delle ultime decisioni della paritetica e quindi per rendere per rendere giustizia queste due colleghi agli altri casi che ci sono in Italia l'ultimissima cosa ha detto che è ancora marzo non ha dato l'ultimo minuto quindi c'è ancora un minuto
Io vorrei ringraziare Vittorio per terra le persone che pittori tutto l'esecutivo per le persone che ha invitato in questo in questo congresso don Ciotti Reggiani e tutti gli altri perché secondo me in un in un congresso in cui e spesso guardiamo molto i nostri piedi queste queste riflessioni ci spingono a guardare alto guardare quello che il nostro obiettivo all'Obiettivo Hassan pre il contenuto le notizie il nostro servizio pubblico
Tutto quello di cui fischietti a discutiamo importante c'è però questo nodo che è difficile affrontare che quello dei contenuti è quello dei sommari
E io dico
E che passa anche da come capo redattori vengono nominati dalle loro competenze da da tantissime cose difficile affrontarlo
Ma i nostri sommari sono la nostra cioè dovrà però essere nostra forza e troppe volte anche nelle redazioni che hanno un miliardo di notizia sappiamo benissimo che dentro c'è non le chiamiamo Markette chiamiamole chiamiamoli in qualche altro modo ma è così
E troppo spesso non abbiamo il tempo di fare approfondimenti di fare cose nostre la gente ce lo dice agente incontra presente dice ma come anche le private hanno più notizie di voi
E io che cosa posso rispondere propriamente che cosa posso dire sia bozza è in virtù di quello che sappiamo non non si può raccontare cosa c'è dietro i contenuti io non so in che modo però dovremo cercare di di parlare trovare il modo per alzare la qualità dei nostri telegiornali di tutta l'informazione che facciamo
Appunto perché Doni perché don Ciotti Cicci
Ci Skira per le parole si ispirano ci devono ispirare ci sono tante storie che dobbiamo raccontare e dobbiamo raccontarla darà grazie
Grazie al mese un attimo negazione dei garanti per quello che riguarda le mozioni dovranno essere presentate entro le ore tredici altre informazioni di servizio se qualcuno ha trovato nello zainetto un iPhone consegni presa
Quale se la tenga ricorda ancora Elena Vettel sette quarantacinque otto quarantacinque nove e quarantacinque dalla parola segretario
Personali
Sette quarantacinque otto e quarantacinque nove e quarantacinque
Allora colleghi colleghi io ho chiesto di prendere la parola per una mozione d'ordine quindi chiederei anche a chi è lì fuori di rientrare
Così se nel caso la la mettiamo ai voti ma dovrà decidere l'ufficio di presidenza
Dato che in questo congresso come tutti quelli precedenti
Ci possiamo essere divisi su tutto sui contenuti solo
Sulle parole e sui linguaggi su qualunque cosa ma non certo ci siamo mai divisi sulle regole
Di conseguenza io per una questione di correttezza dico a tutti voi che quello che sto per proporre io l'ho anticipato a Malara in quanto a a capolista della lista concorrente mise il congresso allo stesso modo informato
A le alte diciamo tutte le aree che sono invece nella lista unitaria mi riferisco quindi a Romolo Sticchi sia Luigi Monti Fredy lo dico per giocare su maniera trasparente
Allora il nostro Statuto prevede per la presentazione delle liste in vista dell'esecutivo il termine delle ore ventidue della seconda giornata di dibattito ok
Dopodiché lo Statuto specifica articolo sei punto quattro
Che nel caso di presentazione di una sola lista nei termini sopra indicati la presidenza del congresso delibera una breve proroga dei termini di presentazione delle liste
Dato che così come è scritto tu scopri se c'è una sola lista alle ore ventidue e di conseguenza non so come fai a fare la proroga perché ci si incarta un po'allora io
Chiedo all'Ufficio di Presidenza
Non so se lo può deliberare il congresso dato che al momento c'è una lista presentata e ce n'è una sola e sono ormai le ore venti
App
Io proporrei di fissare da subito una proroga
Nel rispetto dello Statuto per la presentazione delle liste
La proroga non so se la vuole decidere l'ufficio di presidenza io mi permetto di fare una proposta bis sono le ventidue di essi le ventiquattro non mi sembra simpatico proporrei a tutti alle ore dieci di domani mattina
Questa è una proposta che io faccio poi l'ufficio di presidenza deciderà se si mette a voti decide il Congresso io ora non vedo Giuseppe Malara
Lo dico ma ora per una questione di rispetto
Arriva nel nel rapporto con le opposizioni questo una proposta che faccio come
Come mozione
Quindi
Ribadisco presentazione delle liste
Per l'esecutivo rinviare dalle ore ventidue di questa sera come da statuto alle ore dieci di domani mattina
Dopo una breve riunione dell'ufficio di presidenza abbiamo deciso di mettere ai voti la proposta quindi chi è favorevole a spostare il i termini per la presentazione di liste alzi la mano favorevoli
Contrari
Astenuti
C'è un contrario OK perfetto astenuti
Uno un astenuto è un contrario allora approvato lo spostamento dell'orario
Quindi
Faccio un'altra comunicazione che per quello che riguarda i delegati che si riconoscono in Usigrai insieme c'è una riunione alle ore ventidue e trenta do la parola Giorgio Zanchini e poi a Carlo Verna
La riunione di Rosina insieme in questa sala
Permettetemi innanzitutto di ringraziarvi per il voto come delegato
E di ringraziare anche Usigrai insieme a Vittorio in particolare per aver scelto un radiofonico
Come capolista il mio Vittorio non sarà un intervento bonario né benevolo sarà un intervento severo amaro voglio in qualche modo qui
Rappresento un collega un'oretta fa ci diceva dov'è la radio dove la radio oggi perché non parla Radiobus sono e la testata compì i giornalisti nazionale ovviamente
E ecco alla fine del mio intervento puramente non ne potrà più perché il mio intervento sarà tutto focalizzato su Problemi risorse opportunità del giornale radio di Radio uno ma anche in parte di Radiodue e Radiotre capisco che sintetizzare in sette minuti vent'anni di rivendicazioni decine e decine di proposte temi e lamentele più che fondate che i colleghi mi hanno consegnato sia difficile ma ci proverò per punti
Ma anche riassumere uno stato d'animo che quello della nostra testata che a metà fra l'indignazione
L'amarezza il disincanto anche la rabbia e poi capirete perché anche anche la rabbia prima Prodi elencarvi
Perché questo scontento così profonde anche che cosa chiediamo al sindacato che cosa chiediamo al prossimo esecutivo e cosa chiediamo poi ovviamente all'azienda
Lasciatemi anche ricordare un nostro collega generoso bravo che insomma ha militato per tanti anni azione esteri che se n'è andato pochi giorni fa Vincenzo Mungo molti di voi avranno conosciuto avranno ascoltato
Che era il collega che tra l'altro aveva la radio carissima
E perché questa indignazione dicevo perché perché questa rabbia
Di nuovo procedo per punti sintetici ma poi speriamo che in sede di comunicato finale qualcosa trovi appunto sintesi concrezioni chiamiamola così allora lo dico con espressioni anche un po'forti non è più tollerabile per noi
Che il giornale radio venga usato come un taxi
Venga usato come una tappa di carriere tutte televisive condirettori tre negli ultimi due anni Vittorio ha messo nella relazione che entra nello sentiti con le mie orecchie
Senza addebitare nulla loro il senso l'ambizione anche una cosa legittima ma insomma sentendo con la con le mie orecchie la frase io sono qui ma non vedo l'ora di andarmene io sono qui
Ma voglio tornare in televisione il prima possibile noi questo non accettiamo più semplicemente cercheremo di capire anche
Ore qui non userei l'aggettivo tollerabile o se l'aggettivo non è giusto non è giusto molto semplicemente che la radio pubblica italiana sia diversa e in peggio quasi soltanto in peggio rispetto agli altri servizi pubblici radiofonici europei
Siamo meno finanziati
Siamo
Più marginali anche simbolicamente marginali il che significa meno inchieste meno inviati meno approfondimenti meno servizio pubblico in altre parole non è più tollerabile in questo caso torno ad usare l'aggettivo tollerabile
Il nostro ritardo tecnologico su questo sulla questione della innovazione digitale devo dire che Vittorio si sofferma con attenzione
E anche non sottovalutando quelli che sono stati progressi anche noi alla radio in questi ultimi anni abbiamo visto dei progressi penso alla app
Penso in parte anche al tentativo che stiamo facendo
Sulla sulla Rete
Fatto sta che ne abbiamo temo riguardo Danilo qua perché lo sa meglio di me i peggiori dati come presenza e traffico sui social media di tutti i servizi pubblici europei novità di orari
Questo per una serie di ragioni che poi sulle quali poi vorrei provare a tornare il ritardo tecnologico però fosse solo questo diciamo sarebbe tollerabile il problema
E riguarda anche molti di voi che lavorate per noi che ci aiutate a costruire poi giornali radio le trasmissioni di approfondimento
Riguarda gli strumenti che non si parlano fra di loro non abbiamo NTA che letteralmente casca a pezzi delle cabine che letteralmente cascano a pezzi oggi pomeriggio mi diceva
Mi diceva Ezio poco fa è saltato il sistema in uso semplicemente non si poteva fare la riunione di direzione perché non sapeva quali erano le propose che cos'era accaduto che così com'non ci riusciamo più a parlare perché le strumentazioni tecniche sono insufficienti o vecchie o non semplicemente non vengono non vengono aggiornate ancora cinquanta PC per duecentotrentanove giornalisti anche questo dato parla parla da solo
E poi il media nelle sedi di corrispondenza capisco che sembrino delle questioni molto prosaico molto tecniche ero ed è vero però noi lavoriamo anche con questi strumenti gli altri servizi pubblici europei
Che qualcuno di noi ha conosciuta frequentato e vede nelle trasferte non hanno questi problemi pratici e quotidiani
Inetti Hakkinen se di corrispondenza spesso non ci sono
Problemi di inetti a e quindi di sistemi operativi che nelle sedi sono evidenti e denunciate continuamente il che significa i nostri giornali radio sono sono più poveri e ancora altro punto secondo me da sottolineare non è accettabile
E devo dire che qui raccolgo anche le voci di categorie più deboli della nostra i tecnici
Gli assistenti
I programmi si registiche in un canale come raduno ma anche Radiodue e Radiotre sono delle voci delle presenze dei colleghi di enorme importanza e ve lo dice uno che lavora in una trasmissione che di un programma quindi a contatto col giornale radio ma che somma lavora a contatto con assistenti programmi stile giuristi
I tecnici è una categoria che si sta impoverendo che basti sempre meno in trasferta con i giornalisti di qui anche le difficoltà dei colleghi che sono stati denunciati in molti interventi questo pomeriggio e ieri gli assistenti è una questione molto tecnica il tono la conosce benissimo adesso è in corso un difficilissimo negoziato
Per la nuova configurazione giuridica di programmi sui registi e assistenti alla di uno gli assistenti dovrebbero diventare tutti assistenti impiegati mente fanno un lavoro che è sostanzialmente quello di programmi sta regista ora so benissimo io lo sa benissimo Vittorio che si pongono una testata giornalistica delle enormi questioni di natura giuridica perché poi c'è il rischio dietro l'angolo della causa per diventare giornalista
Fatto sta che quella categoria se non verrà riconosciuto loro il titolo di programmi sta multimediale che quanto verrà riconosciuto a Radiodue e Radiotre nelle testate televisive semplicemente chiederanno di andarsene tutti Vittorio perché loro fanno un lavoro che è molto più complesso di quello al quale o nel quale l'azienda avrebbe schiacciarli hanno già chiesto in moltissimi semplicemente cambiare testata e noi rischiamo di non avere più dei colleghi e fare un lavoro per noi preziosissimo e poi il punto
Ai miei occhi forse più delicato di tutti e che riprende moltissimi degli interventi che sono stati fatti ieri ed oggi e che riguarda il senso del nostro lavoro perché dico questo
Perché noi della radio siamo a un bivio vero tra due modelli schiacciati diciamo fra e lo e lo leggo nei documenti aziendali nelle ricerche che vengono commissionati
Semplifico molto e capisco che io polarizzato diciamo le differenze fra modelli radiofonici
C'è un modello che è quello di dello sci mio talento delle commerciali chiamiamole così e c'è un modello che quello dei servizi pubblici radiofonici europei noi siamo una specie di terra di mezzo faticosamente cerchiamo di capire quale sia il modello che saldi rispetti
Gli obblighi doveri del servizio pubblico ma soprattutto di noi giornalisti del servizio pubblico ma il mio timore e che proprio sulla base di alcune indagini ricerche mi permetto Vittori definire farlocche perché chi le ha lette in parte lo sa
Veniamo spinti progressivamente verso un modello che io non esito a definire commerciali ci sarà una ragione per la quale quattordici delle prime quindici trasmissioni radiofoniche più ascoltate in Italia e scusate per la parola sono Katz seggio
Negli altri servizi negli altri offerte radiofoniche europee almeno cinque delle trasmissioni più ascoltate delle prime venti sono approfondimento informazione inchieste perché perché c'è un deficit culturale del nostro Paese senz'altro ma la domanda vera e dobbiamo porci noi eh a chi vogliamo portare acqua quale fuoco vogliamo alimentare noi giornalisti del servizio pubblico
Quello e lo dico anche amaramente come come Radio Uno è perché noi viviamo una fase difficilissima di trasformazione anche di scontri con i direttori gli ascolti non vanno bene quindi questo problema chi ce lo poniamo continuamente e fatichiamo a trovare delle risposte
A quale modello vogliamo guardare noi a quello dell'approfondimento e dell'autorevolezza che la parola chiave
Della Francia della Gran Bretagna della Germania meno della Spagna dei Paesi del Nord Europa o il modello delle radio commerciali
Questa è una domanda la quale lo dobbiamo rispondere ovviamente la risponda risposta mia implicita nelle cose che sto dicendo ma riprendo quanto diceva Roberto sta mattina poche ore fa
La coesione sociale se ne vogliamo costruire capitale sociale capitale culturale il nostro Paese è vietato
Orientarci verso il modello commerciale altrimenti non ci distrugga
è vietato ma è anche sbagliato
Io ho soltanto abdichiamo alla nostra funzione giornalisti del servizio pubblico ma perderemo una battaglia il famoso discorso di chi parla la lingua diciamo più di pancia è una battaglia perduta per chi voglia parlare
Alle teste delle persone al raziocinio le persone il servizio pubblico ha l'obbligo di fare questo
Che cosa chiediamo noi al al prossimo esecutivo al sindacato e in parte ovviamente anche anche all'azienda allora a capisco che la mia sia una richiesta in bizzarra mettiamola così e più l'implorazione con la richiesta
Che il prossimo direttore voglia lavorare alla radio questo questo è un è una preghiera
è un'implorazione non esiste al mondo un'azienda una testata in cui il vertice di quella testata non vuole lavorare in quella che è stata non esiste al mondo una cosa del genere e allora gli chiederemo progetti ma soprattutto respiro come fare Faruk un App pianificare il tuo lavoro se dopo otto mesi te ne vai è insopportabile questa intollerabile lo stiamo studiando anche gli strumenti per far sentire la nostra voce al direttore al direttore che arriverà secondo punto
Trasparenza sua ascolti
Ricerche e costi dei programmi questa è un'altra richiesta molto complicata molto delicata somma
Lo sa tutto l'esecutivo noi ci muoviamo al buio non vuole non vogliamo neppure perché tra l'altro da un certo punto di vista e persino positivo nel senso che i dati ascolta Riolo quattro mesi dopo sono contestati magari dei programmi mancando hanno varato andava vanno più in onda
Non si sa chi faceva cosa quindi sull'andava male a chi chi deve esser cacciato chi deve essere rimosso su moriamo nel buio più totale
Un minimo di possibilità di capire diciamo gli esiti del nostro lavoro dovremmo averlo perché c'è un aspetto quest'deleterio da questo punto di vista questi dati ci sono
Ma vengono diffusi clandestinamente quindi ce l'ha qualcuno che poi minaccia di rendere pubbliche visibili pubblici dicendo tu hai perso un sacco d'ascolti peraltro dati d'ascolto tutti contestati c'è questo
Questa cosa mi fa secca fa sempre sorride la messa la domenica mattina ero in mezzo conosce dei cambiamenti di ascolto negli anni improvvisi è francamente inspiegabili questo dice molto su sui sistemi di rilevamento
Perché passa da dati stellari e abitati bassissimi
Poi poi altro tema i seppur una crescente inquietudine giusto
Di
I costi delle trasmissioni questo però è un tema delicatissimo perché le trasmissioni a Radiouno sospesa appaltate a conduttori esterni
Che anche qui clandestinamente sappiamo costare moltissimo con risultati misteriosi anche questo pretendiamo un minimo di trasparenza e chiarezza su questi punti perché non insomma siamo stanchi e con questa il punto Vittorio altra richiesta che poniamo il nostro CDR
In una nostra presentata sindacale vogliamo che sia presente al primo incontro che farà il direttore generale pretendiamo di essere lì pretendiamo di ritrovare una centralità che in alcuni passaggi dedicate alla radio della tua relazione
Tu evidenzia in maniera chiara questa azienda non ha la radio
Non considera la radio con una sua risorsa centrale e questo per noi è insopportabile è insopportabile di nuovo sulla base di numeri e dati e confronti con gli altri servizi pubblici europei
Che cosa significa poi essere marginali significa anche essere marginali dal punto di vista della comunicazione aziendale
Non è che
Che chiediamo una visibilità tratto sulla la divisione qui potrete nella prolusione di sette otto ore ma insomma Della risparmio messo a segno anche sui risultati della divisione ma insomma glielo chiediamo una visibilità perché come diceva Chisciotte sappiamo chi siamo sopra non abbiamo bisogno di quello però
Essere diciamo avere un po'di attenzione sulla lavoro che facciamo
Sulle inchieste che produciamo sugli approfondimenti che proviamo a costruire ogni giorno è utile all'azienda di nuovo e utile a tutti è utile far parte della agenda informativa non soltanto del Paese ma anche ma anche della RAI stessa altro tema
Una razionale politica digitale ci sono stati flebili Simi progressi
Sul web sulla nostra presenza ma noi pretendiamo e siamo credo di tutte le testate
Quella che più cauto il che a mente porta avanti il suo progresso tecnologico citavo quei numeri di prima i più bassi d'Europa questo non solo per noi che è intollerabile ma noi non siamo capaci di promuovere negli stessi pretendiamo una razionalizzazione di questi processi un po'di un problema anche qui non non non non servirebbe molto però non è possibile
Giacere nell'abbandono più totale perché tu devi presidiare il territorio e già abbiamo l'età come Radio uno cito ma Radiodue molto simile l'età media d'ascolto
Tale più più alta d'Italia ovviamente ma tra le più alte d'Europa senso l'età media nostra cinquantacinque anni che tanto il pubblico giovanile noi non lo riusciamo a prendere usciamo intercettare dobbiamo allora al provare a presidiare quei territori ed è inaccettabile il modo in cui presidiamo adesso
Coi finito un minuto
Ultimo tema Investimenti come vi dicevo comparabili a quello delle altre radio pubbliche europee BBC Radio Four da sola
Riceve più fondi pubblici di tutta la di orari messo insieme
Basti questo
Questi e chiudo Marzio
Queste Elenco da un lato di doglianze dall'altro di richieste però non è a nostro avviso che la concretizzazione delle parole che abbiamo sentito in questi due giorni che sentiremo anche domani autonomia
Indipendenza autorevolezza e chiudo riprendendo un passaggio che Vittorio fa suo nella relazione di Federico Ciano per dare contenuto al diritto di essere informati non sempre basta il diritto dei privati ad informare occorre che qualcuno si incarichi non tanto di esprimersi come vuole
Ma di servire come deve e qui nasce il servizio pubblico è necessario qualcosa in più ovvero il dovere di fornire alla Società tutte le informazioni possibili perché a sua volta la Società eserciti il suo diritto di esprimersi di comunicare di scegliere
Quello che in estrema sintesi noi come giornale radio come lavoratori della radio pubblica chiediamo e di essere messi nelle condizioni di farlo perché siamo in grado di farlo e siamo orgogliosi di farlo
Va be'noi ma poi i capilista mica ce li scegliamo a caso diciamo quindi evidente non volevo dirvi questo un'informazione servizio domani mattina
Allora noi come vi abbiamo detto alle otto e trenta saremo in piazza Marco Biagi per incontrare
Purtroppo avuto imprevisto il figlio incontreremo la moglie di Marco Biagi l'appuntamento è alle otto e trenta il che vuol dire che si va via da qui alle ore sette e trenta domani mattina e per temerari
Allora noi abbiamo delle disponibilità circa una dozzina di persone
Se c'è qualcun altro che ha desiderio di venire alle sette e trenta puntuali si parte cortesemente lo dice a Paolo Maggioni
Va bene
Però l'importante è che se si prende l'impegno perché dobbiamo fissare delle macchine per andare lì importante la puntualità alle sette e trenta
Basta
Carlo Verna presidente dell'ordine dei giornalisti nonché segretario Usigrai
E in merito alla grande richiesta
Una buona sera a tutte buonasera a tutti Angelo Giacobelli sta chiudendo la porta ma richiamiamo dentro con l'autorevolezza o l'autorità non lo so scelga lui
Di aver svolto il ruolo di segretario dell'Usigrai come predecessore Vittorio Lucia Coppa a me piace iniziare con i nomi perché la storia di questo sindacato e anche la storia di amicizie
Che si vanno radicano indo in una comunità
Che prende consapevolezza intorno a certi concetti
Guardate poll alle lettere no
Va però voglio tornare un attimo su Angelo esso Lucia uno va via dall'azienda ma resterà in sindacato grazie Vittorio l'altra va via dal sindacato ma resterà in azienda e questo ci rallegra enormemente
Dicevo le lettere arrivano come gocce di pioggia ma formano parole importanti che danno il senso dello spirito del servizio pubblico
Intorno a ognuna di quelle parole adesso c'è Usigrai ma insomma ce ne sono tante
Estremamente significativa io credo che anche la parola Usigrai debba essere estremamente significativa intorno a quelle parole si potrebbe articola intorno a ognuna di quelle parole si potrebbe articolare un intero intervento noi abbiamo come dire un problema complessivo perché dobbiamo cercare di portare realmente il giornalismo e il servizio pubblico nel terzo millennio
Con molti punti di saldatura fra le due mission quella del servizio pubblico radiotelevisivo e per quanto mi riguarda come presidente
Dell'ordine dei giornalisti quella di l'ente pubblico associativo di categoria credo che un'alleanza strategica sia assolutamente indispensabile per realizzare una cosa di questo genere
Guardate siamo in un momento tale di cambiamenti
E il discorso non riguarda soltanto quello che sta accadendo a livello governativo riguarda quello che accade nella nostra trasmissione trasformazioni che sono tumultuose
E che richiedono delle risposte adeguate da parte dell'ordine dei giornalisti ma da parte di qualunque soggetto
Che operi in un ambito pubblico e che abbia accorre di informazione come ossigeno della democrazia come elemento che indice della qualità della democrazia evidente che lo scenario di cinquantacinque anni fa sulla base del quale è stata creata la nostra legge professionale non è assolutamente più adeguato io spesso utilizza un'immagine quella dell'astronave pensata nel Medioevo questo significa immaginare la nostra professione oggi con inquadramento legislativo che è stato fatto nel mille novecentosessanta tris evidente che l'ordine dei giornalisti a l'obbligo di di segnare una riforma una riforma dell'accesso alla professione che tenga conto di quello che sta accadendo nel nostro servizio pubblico ci sono trasmissioni che di volta in volta mettono induce delle tematiche di particolare interesse in una di queste
Massimo Gramellini ha parlato dell'economia
Bella passione che induce molte persone a da accettare di lavorare gratuitamente gli faceva l'esempio di un architetto
L'architetto che ho accettato condizioni sempre più capestro per dire maniera in uno studio importante di far pratica immaginate noi che ci troviamo in una condizione nella quale oltre a fare esperienza
Oltre ad avere una visibilità cosa che conta nella nostra professione diamo anche un tesserino professionale sul lavoro sulla base del lavoro fatto sul campo
Un lavoro che quindi in qualche modo un sole intercetta questo concetto complessione economia della passione ma finisce col dare automaticamente a chi lo fa spesso gratuitamente anzi troppo spesso gratuitamente un tesserino questo chiaramente inquina complessivamente il mercato del lavoro
E pone molti giornalisti nella condizione di essere i nuovi poveri noi di questa cosa dobbiamo prendere consapevolezza sono ventinove mila trecentododici i giornalisti professionisti settantacinque mila duecentottantotto i pubblicisti totale
Cento quattro mila seicento numeri che non sono assolutamente compatibili con quello che è uno scenario di mercato
Noi abbiamo il dovere di intervenire perché questa economia delle passioni
Il unità al tesserino che noi andiamo a dare ci mette nella condizione
A noi che gestiamo l'ordine dei giornalisti di validare un sistema basato sullo sfruttamento e che ovviamente è una cosa del genere non mi posso
Assolutamente permettere di accettarla dopo tante battaglie fatte anche insieme a voi nel servizio pubblico radiotelevisivo alcune vinte alte perse
Abbiamo perso per esempio finora la battaglia dell'autonomia ci abbiamo provato in tutti i modi
Che sono stati fatti passi avanti e poi contemporaneamente passi indietro lo dobbiamo dire che questa legge con la quale sarei letto il prossimo CDA è una vera schifezza
Abbiamo fatto tante battaglie per il passo indietro della politica non le abbiamo vinte ne sono state vinte altre però perché un cammino che non è come dire prete procedibile rispetto alla a selezioni pubbliche è stato avviato tanti anni fa è stato mirabilmente portato avanti da Vittorio di Trapani colto un corso generalista su questo intervengo relativamente a un punto che riguarda l'ordine dei giornalisti stava che abbiamo sentito
I rappresentanti di tre categorie di rivendicazioni io naturalmente ricordo insieme alloro anche i giornalisti delle reti perché è importante portare a termine il discorso che di riguarda io ovviamente non entra nel merito delle le priorità perché sarà compito del congresso e poi dal gruppo dirigente che uscirà
Eletto concluderà un discorso del genere fare delle scelte però devo fare ammenda rispetto all'ordine che oggi rappresento
Rispetto alla posizione che è stata presa nei confronti dei colleghi di Perugia io all'epoca era consigliere di minoranza ho combattuto perché non si facesse questa confusione fra scuola aziendale e sbocco professionale
Perché è del tutto evidente l'ho notificato i direttori di tutte le scuole appena ho avuto modo di incontrarli che è un conto è la scuola aziendale che ha dei suoi programmi che sa appaiono a quelle che sono altri quella che è la visione aziendale di quello che dovrà esser professionista che lavorerà all'interno dell'azienda
Un altro conto è quello che università deve fare rispetto al mondo del lavoro e quindi la scuola che gestisce il Massari
Non deve fare altro che cercare dei collegamenti deve mettere in condizioni chi esce da quelle scuole di non trovarsi spaesato ma anzi di avere dei solidi punti di riferimento quindi da questo punto di vista mi sembra di poter dire che tutte quelle preclusioni che l'ordine dei giornalisti aveva nella gestione precedente creato rispetto ai colleghi della scuola di Perugia devono essere considerate un qualcosa che noi totalmente vedo Roberta Servazio anche Nadia Monetti che o testa di colleghe
Rai fanno parte della Consiglio nazionale Nadia anche nell'esecutivo dello al consiglio dell'Ordine dei giornalisti quindi è una posizione che assolutamente noi riteniamo che l'ordine abbia già rivisto è stato già comunicato anche ai cosiddetti contro interessati io quindi su questo
Volevo dire una parola molto molto chiare
Dicevo quindi noi dobbiamo per realizzare una riforma che cambi l'accesso alla professione non si potrà più accedere attraverso pratica nel nei giornali che un tempo erano delle navi scuola esistevano solo i grandi giornali il servizio pubblico radiotelevisivo della RAI
L'ANSA oggi invece sono tutt'altro sono situazioni nelle quali i grandi giornali non ci sono pratica Tati e nei piccoli giornali si utilizza la passione del collega la voglia di diventare giornalista
Per non pagare il lavoro degli dove fra ragionamento molto semplice ti dò visibilità ti faccio fare esperienza lo desidera anche un tesserino cui per caso anche essere pagato e ne vogliamo un sistema basato sullo sfruttamento quindi la nostra mission esattamente l'opposta noi abbiamo il dovere di osare e da questo punto di vista credo sto contaminando le mie due giacche quello di vele quella di predecessore Vittorio con quella di presidente dell'ordine dei giornalisti noi abbiamo il dovere di osare perché siamo nel pubblico
E tutti i cittadini dobbiamo operare quindi quelle parole siamo una stella polare una strada che ci ha indicato mirabilmente non solo Vittorio di Trapani nella relazione ma anche i suoi pregiatissimi ospiti io purtroppo non ho avuto modo di sentire re geni ma mi sono arrivati dei commenti entusiasti mentre io ero ha un costo dell'ordine dei giornalisti qui a Bologna ho ascoltato però don Ciotti è veramente credo che il discorso del bene comune
Debba essere un discorso che va implementato tante parole tra queste equità anche su questo l'ordine del giorno e si cercherà di scendere in campo
Con l'individuazione di un indicatore di equità attraverso l'articolo trentasei della Costituzione
E il collega amento con i contratti che sono stipulati da un unico soggetto la Federazione della stampa e quindi riferimento diventa abbastanza semplice tra la proporzionalità
Della retribuzione rispetto alla qualità e alla quantità delle mansioni svolte
Articolo trentasei della Costituzione con l'attività che svolge la Federazione della stampa in quando sindacato unico e unitario in cui è inserita la l'Usigrai il dovere di osare dicevo noi abbiamo un grossissimo problema che è quello di governare la trasformazione culturale nella grande questione dell'opinione pubblica perché è evidente che dobbiamo rassegnarci a un'idea un tempo i giornalisti professionali avevano un primato
Quello di poter essere gli unici a parlare da uno a tanti adesso non è più così
C'è il tassì e risvolti Beraud tutti hanno questa possibilità noi abbiamo invece dei doveri in più abbiamo in qualche modo la missione di continuare a scarpinare di continuare a consumare le suole delle scarpe ho sentito molti interventi critici rispetto al fatto che molte dichiarazioni molte riprese sono fatte senza giornalista presente
Invece dobbiamo dare propoli indicazione opposta se siamo testimoni sì siamo mediatori tra la fonte del pubblico dobbiamo andare nei luoghi dove i fatti accadono non possiamo pensare di gestire a distanza i fatti perché queste sono cose che fanno o i colleghi che hanno delle difficoltà che nascono dal precariato Pecchia cinque aereo apprezzo e questa è la mission che vorremmo
Attribuirci attraverso l'indicatore di equità non è possibile recarsi sul luogo si fa tutto per telefono e questo non garantisce il cittadino non garantisce quella splendida parte passiva dall'articolo ventuno della costituzione che il diritto del cittadino ad essere informato tant'è che a me nel contesto la riforma piacerebbe chiamare l'ordine dei giornalisti non più ordine dei giornalisti
Ma ordine del giornalismo proprio perché sia ricompreso questo diritto molto chiaro noi che abitiamo come dei postini impacco prezioso che il pacco della conoscenza e quindi abbiamo il dovere di svolgere questa funzione di mediatori tra la fonte il pubblico abbiamo il dovere di esserci
Sui fatti e di contrastare tutte quelle informazioni che arrivano da soggetti non titolati e sprovvisti di qualunque minima cognizione su come si possa poi già che da uno a tanti un qualcosa che i notizia distinguendo peraltro la narrazione dall'informazione perché questo poi è un altro dei punti dei punti fondamentali dove queste cose le dobbiamo fare il servizio pubblico può essere un faro io
O non a caso ho iniziato questo discorso facendo i nomi di due colleghi che mi sono cari
Perché di rispetto della verità e della persona sono alla base delle nostre carte deontologiche noi abbiamo il dovere di osare in un contesto nel quale l'informazione
Se ma alla posta ai cittadini fa decrescere la qualità della democrazia
Noi ci stiamo ponendo come ordine del giorno mi disse anche un problema relativamente alle informazioni prodotte da botto
Gli algoritmi di i famosi algoritmi di libertà il signor Remo appena possibile intestazione non è facile costruire da una scuola di etica del calco perché dobbiamo dare delle risposte mi piacerebbe che la RAI facesse parte di questa partita
Rai che un po'di anni fa quando fu eletto segretario nel due mila sei io dicevo deve diventare da Rai Radiotelevisione italiana RAI multimedialità italiana questa è matta partita che bisogna vincere la partita e bisogna vincere senza dimenticare
Strumenti importanti abbiamo sentito l'intervento di Giorgio Zanchini visto e parlavo di multimedialità Giorgio faccio un link al tuo intervento mi permetto anche di aggiungere una battuta forse gli ascolti delle messa dipendono dall'omelia perché l'unica cosa che cambia
Tra una messa in onda di una messa messa in onda di un'altra di un'altra messa quindi voglio dire la Rai la radio
Sconta anche un un un fatto proprio culturale da tempo si utilizza
Come sinonimo di RAI la tv di Stato no non è la TV di Stato e l'azienda di servizio pubblico radiotelevisivo in futuro
Meglio definire l'azienda di servizio pubblico multimediale ma intanto non possiamo immaginare che vecchi player rilanciano sulla radio nuovi player si inseriscono nel business della radio e cosa fa la RAI arretra ma no abbiate pazienza fatemi rincari doppiamente l'intervento di di Giorgio Zanchini
In un contesto nel quale dicevo ne dobbiamo recuperare lo spirito del servizio pubblico noi veniva detto molto bene siamo diversi da chiunque a funzioni commerciali non ci riconosciamo in quelle parole
Il servizio pubblico è incarnato da quelle parole dal discorso di Vittorio dalla di da quello che ha detto don Ciotti da quello che mi è stato riferito abbia raccontato il papà di giurare geni stamattina quelli sono i nostri valori c'è un'altra cosa qui vittoria fatto riferimento nel corso della sua l'azione ed è il libro di Federico Chamot parole che durano a un certo punto Federico dice e questa la consapevolezza che io spero venga veramente ricoverata da parte di tutti noi
Racconta la storia di due operai uno che dice sto mettendo un mattone sopra l'altro è una triplice sto costruendo una cattedrale
Io penso che chiunque lavori al servizio pubblico audio televisivo debba a vere lo spirito di costruire la cattedrale questo spirito ha sempre avuto un collega ha parlato finora del mio successore mi consentite due però verso il mio predecessore Roberto Natale
Chiedo che abbia spesso trent'anni di vita professionale e non di più sapete perché non di più
Perché po'tirerà le orecchie anche un attimo Vittorio perché Roberto l'unica cosa sulla quale ciò da recriminare sulla sua relazione ma un po'è stata colpa mia all'epoca ma una un suo atto di generosità Roberto Natale è stata assunta mila centottantotto perché dopo che nel mille duecentottantuno avevamo un gruppo di noi vinto il concorso per la borsa di studio Roberto ha coordinato i borsisti ed è stato l'ultimo ad essere assunto una sede lontana da casa sua ad Ancona è un dettaglio io
Ma col mio temperamento un po'più irruento feci causa mi misi a fare l'avvocato vinsi la causa fu assunto un po'prima di Roberto però due storie che poi si si ricompongono adesso mi chiedo trent'anni
Di
Idea di costruzione di una cattedrale possono essere cancellati da venti giorni di campagna elettorale che Roberta fatto senza mai esercitare peraltro da indipendente per andare a rappresentare i valori del giornalismo in Parlamento
Senza mai aver esercitato il ruolo di parlamentare francamente credo che il requisito di indipendenza al di là di quello morale e di capacità di Roberto Natale sia fuori da ogni discussione quindi parole dura no
Parole che durano esperienze importantissime che servono Vittorio Vito dove ha sbagliato vediamo secondo me indovini accetto mondo Vittorio vi ha proposto una cosa etto dal futuro
Dalla prossimo segretario non da me
Bisognerà per consentire per un compendi sogna era dare un compenso perché ha veramente retribuzione dei più giovani sono sicuramente costruito in maniera diversa a quelle che sono state le retribuzioni no sebbene vi dico una cosa a livello un segreto non segreto io questa cosa ovviamente prima di lasciare l'Usigrai volevo farla
Ho insistito moltissimo per fare questa cosa e c'è stato un oppositore che sapendo di essere candidato ed essendo il vice segretario ha deciso di sacrificarsi e di rinunciare in nome di questo servizio per lo spirito del servizio pubblico
A un qualcosa cui avrebbe avuto diritto un minimo di indennità compensativa per il lavoro che Vittorio non può redattore ordinario non può svolgere quindi scusami vita da sentire questa cosa ero in bacino ci ha ripensato mi fa piacere basta mi fa piacere è soprattutto perché com'è stato
Ed è un atto di generosità non accettare io forse aveva il chirurgo sia un atto di generosità pensare all'oro ai futuri segretari del l'Usigrai chiudo chiudono con una noi abbiamo come dire questa preoccupazione che si cederà di qui a pochi giorni guardate
Non dobbiamo a mio giudizio a vere paura del futuro non dobbiamo esserne antigovernativi nel filo governativi
è però quelle parole ci ricordano che un elemento importante dobbiamo portarlo sempre con noi se vogliamo coltivare questo spirito del servizio pubblico elementi di umanità da questi non possiamo prescindere sono gli elementi dei nostri valori costituzionali
Sono gli elementi su cui si è fondata la storia dell'Usigrai
Poi ci sono una serie di scenari compressi su regali come ordine dei giornalisti ci stiamo confrontando sul tema della riforma
Ma come Usigrai certamente non si eviterà il confronto su come la Rai vada rimodellata sono sfide importanti anche molto difficili però e pessimista diceva Oscar Wilde soltanto chi di fronte a un'opportunità che bussa alla porta si lamenta per il rumore
Grazie Carlo allora prima di andare a mangiare ricordo che alle ventidue e trenta qui Usigrai insieme sette e mezzo del mattino quelle che hanno dato il nome Paolo Maggioni per l'incontro con la moglie di Marco Biagi alle ore tredici la il termine per la chiusura del il termine per la presentazione delle mozioni
No le tredici tredici rimozioni tredici le emozioni
Dieci le liste ok
E poi le navette alle
Otterrà no
Vana Petito