Processi costituzionali in Europa. Questioni e prospettive

Un ringraziamento ai relatori e a tutti i presenti un ringraziamento soprattutto al Presidente
Perché alternati al presidente del Senato che ciò ha fatto l'onore di concederci questo strano ma e soprattutto della sua presenza
Al quale lascia subito la parola per un grazie presidente
Buongiorno a tutti direttore per la vita autorità cari professori ricercatori è con grande piacere che vi dà il benvenuto impennato nella suggestiva cornice della sala capitolare per il convegno in occasione del quindici anni della rivista federale ieri mi punto it che vede oggi protagonisti tanti autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni e dell'Accademia
Ringrazio Beniamino Caravita per aver promosso l'iniziativa che nella struttura
E nei contorni contenuti sottolinea l'importanza di concepire il diritto pubblico come un cantiere sempre affetto permeabile al dialogo con il mondo della politica e delle istituzioni
Lo conferma
La presenza oggi di tanti autorevoli colleghi come Giuliano Amato Giuseppe Pinto Bella molti i consiglieri parlamentari del senato ai quali rivolgo il mio più affettuoso valuto
Mi fa particolarmente piacere vedere impala diverte generazioni di costituzionali costituzionalisti e di amministrativisti che quotidianamente contribuiscono al successo di questa rivista
Sono una vostra assidua lettrice e a tutti voi rivolgo un sincero gran per le sollecitazioni agli approfondimenti che attraversa osserva osservatori tematici e il focus settoriali con puntuali aggiornamenti documentali
E a e a accorti approcci interdisciplinari informate suo anni novità del diritto pubblico italiano comparato ed europeo nel suo quindicesimo anniversario la vostra rivista può celebrare oggi il successo di una commenta editoriale straordinariamente innovativa
Capace di coniugare tempestività dell'informazione e approfondimento scientifico di chicche digitalizzazione degli strumenti della conoscenza qui tradizione dogmatica
Una rivincita sempre al passo con i tempi e al tempo spesso sempre capace di apprendere dal passato mi piace sottolineare come l'innovatività del Progetto creare cultura nella testata dedicata al concetto di federalismo mi sapientemente declinata al plurale
Parlare di federalismi
Significa non fermare al dato stupiti distico ma guardare improcedibili costituzionali come fenomeni di lungo periodo
Che affondano le proprie radici nella reciproca interazione delle opposizioni giuridiche con la dimensione politica l'economia la società le tradizioni la cultura la visione proposta da federalismi punto it e oggi più che mai preziosa per tutti coloro che vogliono comprendere la natura aperti sta e dinamica del costituzionalismo contemporaneo
Una dimensione che tra continuità ed innovazione fallimentare leader contaminazioni esterne garantendo però ventre nel bilanciamento di valori e la tutela dei principi e dei diritti fondamentali
In questo scenario si colloca seminario odierno che pone l'accento sulle questioni sulle prospettive dei processi costituzionali in Europa
Comprendere questi processi
Unificanti tutto cogliere i mutamenti che reciprocamente le tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri anni Trento all'alimentazione istituzionale giuridica dell'Unione Europea unione
Che a sua volta ha contribuito a trasformare in maniera indicativa le democrazie nazionali e quello che laggiù spunti di Chiquita chiamati tema costituzionale multilivello o composito dell'Unione
Nel quale la dimensione nazionale
A sua volta declinata nella rappresentanza territoriale e quella sovranazionale diventano un tutt'uno
In questo spazio costituzionale allargato regole attori e procedimenti operanti a divertirmi Bellitti condizionano e di influenza no reciprocamente
Sono condizionamenti che riguardano tanti anni chiesto oggetti dalla governante economica allora nuovo dei partiti ogni orientamenti delle Corti costituzionali
Come evidente hanno le relazioni della seconda gestione del seminario
Per tali motivi pensare di isolare la dimensione costituzionale nazionale significa ignorare le tendenze di fondo del procedimento di per sé impaziente nella Carta costituzionale del mille novecentoquarantotto
E l'intuizione
Che i nostri padri costituenti ci hanno affidato con la lungimirante apertura dell'articolo undici della Costituzione
Che ha concretamente saputo anticipare ed accompagnare il processo di integrazione europea
Nello spazio costituzionale europeo
Infatti il principio di sussidiarietà quale criterio cardine del processo federatore diventa il filo di condizione tre diversi livelli territoriali
Ove si esprime la rappresentanza e la decisione politica
E proprio dal primo che l'Italia sotto il profilo riformatore fuori deve ripartire per riscoprire la propria dimensione autonomi ricca coniugata nell'articolo cinque della Costituzione come altra faccia del principio unitario
Oggi più che mai appare prioritaria una serie apprezza di coscienza rispetto alla portata innovatrice del principio di sussidiarietà costituzionalizzato dalle riforma del due mila e uno già nella quattordicesima legislatura quando perché devo la commissione per le questioni regionali
L'avevamo lungo discusso su come dare attuazione a tale principio nel riparto delle funzioni amministrative
Sì territoriali a vent'anni dalle riforme bar Bassanini
è necessario passare dalla fase di ricognizione delle problematiche connesse al decentramento delle funzioni amministrative a quella di individuazione di soluzioni effettive di riassetto delle autonomie locali
Piccoli Comuni associazioni e consorzi ed enti locali aree metropolitane e Città metropolitane Province Quintiliani a Vatta
Devono poter esprimere appieno le proprie potenzialità nel governo del territorio coerentemente con i principi di sussidiarietà e e di adeguatezza ma anche nel rispetto delle tante di differenziazione
Il tema delle geometrie variabili è infatti un'altra delle sfide emergenti non solo a livello nazionale ma anche nello scenario europeo la differenziazione rappresenta a tutti gli effetti una breve poi una prospettiva di maturità per l'Italia e anche per l'Unione
E da presuppone che al di là delle Alpi McCarey è possibili siano chiaramente definiti principi e i valori comuni non negoziabili
Rispetto a tutte queste idee le istituzioni e la politica hanno più che mai bisogno del vostro supporto e delle vostre proposte
La ricerca scientifica può e deve contribuire in maniera trasparente e costruttiva al dialogo sulle riforme aiutando i vincitori pubblici a individuare soluzioni e metodi attuative federalismi punto it è stata da sempre all'avanguardia nello sviluppare queste capacità e sono certa che anche il seminario odierno offrirà validi spunti di riflessione
Nel lavorare a tutti voi una proficua giornata di studi mi devo scusare perché non potrò trattenermi a seguire il prosieguo dei lavori tra poco inaugurerò dalla tutte aree una mostra dal titolo l'Italia costituzionale una storia per immagini delle raccolte del Senato che raccoglie testi e documenti di straordinario valore storico costituzionale dal tardo Settecento all'età contemporanea
Tra questi rilievi l'originale dello Statuto Albertino che per la prima volta viene esposto in Senato
Come vedete la Costituzione tra analisti storico documentale
E dibattito sulle prospettive future sempre al centro dell'attività del Senato
Mi auguro che tutti voi portiate nei prossimi giorni visitare la mostra infame Lucarini che sarà liberamente accessibile al pubblico
Grazie per l'attenzione
Ringrazio nuovamente il presidente del Senato apriamo questi lavori io mi limito a ricordare due brevissime cose sostanziali e una cosa organizzativa
Per poi cedere la parola per poi lasciare la parola a Carla Barbato Tommaso Frosini Carla barbarico presidente del CUN
Tommaso prossimi Vicepresidente del Cnr purtroppo Antonio Tajani ha dovuto Simone con può essere presente per sopravvenuti impegni
Istituzionali a Strasburgo le due cose che vorrei sottolineare vorrei sottolineare questi due passaggi uno
Il titolo di questo convegno esprime io credo la convinzione sottesa
A ognuna
Sottesa alla lavoro di federalismo in ma sosterrà anche mo'tutti i relatori con cui ho parlato l'idea oggi che i processi costituzionali veri sono i processi costituzionali europee l'idea di fondo che oggi non possiamo non guardare a quello più
In Europa e ha come i procede sì positivi negativi di voto in una direzione rivolto in un'altra di tentativi di uscita di tentativi di ripensamento abbiano tutti quanti una dimensione europea
Questo è la credenza di fondo il lo spirito di fondo che anima il nostro lavoro
In questo senso come dire non posso che
Ray marcare naturalmente la data non era stata pensando che oggi il governo giurate ma non è un caso che la formazione del governo intorno al tema Europa aggirato oggi il Governo dura quindi credo che tutti quanti noi
Come italiani in Europa non possiamo che fare
Il più forti e sentiti auguri di buon lavoro al governo che parte oggi
La seconda cosa che vorrei ricordare e ringraziare tutte le persone presenti ma tutte le persone che in questi quindici anni hanno lavorato nella scommessa di federalismi che quindici anni fa ma nacque conoscono io devo ringraziare in primo luogo il lavoro dei giovani intorno al federalismo e mi hanno lavorato sempre tantissimi giovani
Tantissimi giovani che hanno iniziato le loro carriere accademiche professionali lavorative
Nel laboratorio di federalismi ragionando discutendo vedendoci insieme e elaborando idee
Molti di questi ragazzi sono ancora nella struttura di federalismo in molti giustamente fortunatamente hanno preso altre Dini hanno preso altre carriere ma rimane la soddisfazione
Perché federalismi affittata cucina di riflessione e di crescita di tantissimi giovani
Devo ringraziare naturalmente tutti i colleghi nella direzione del comitato scientifico e di tutte le articolazioni federalismi che in questi anni hanno collaborato e devo ricordare quello che il nostro credo mio ma nel nostro credo profondo un altro credo profondo il Rispetto religioso del pluralismo del Confort se c'è una cosa di cui credo che federalismi possano menare grande vanto è quella dell'aver sempre rispettato il principio del pluralismo e il principio del confronto fra tutte le posizioni politiche culturali Academic
Di posizione
Perché e credo e il mio convincimento ma il convincimento di tutti quante le persone intorno a federalismi è solo dal confronto fondatrice e una riflessione una elaborazione
Una scelta ragionata sulle direzioni d'così lunedì due sentimenti di fondo che volevo esprimere permettetemi di dare documento
Spunti organizzativi il primo i relatori sono molti tutti quanti autorevoli quindi sollevo il presidente di sezione che ringrazio professor due Rigotti nella professoressa Silvana Sciarra dell'esser loro il watchdog dell'orario ma devo ricordare a tutti di mantenere loro relazioni entro i venti minuti perché altrimenti non riusciamo a chiudere il programma fatte salve la relazione introduttiva di Paolo rigore relazione finale di Giuliano Amato a cui sono per cui sono previsti trenta minuti
A due fine mattinata ci sarà un lancia
Nel Chiostro bellissimo affianco
Grazie alla al presidente del Senato ma grazie anche domenicani che c'hanno concesso l'uso potremmo credo credo che sia una delle pochissime volte che il chiostro è stato concesso per a un uso laterale rispetto a un convegno nel ringraziare il presidente del Senato di nuovo nel ringraziare tutti gli amici di federalismo e tutte le persone qui presenti figlio lascio la presidenza al professor De Vergottini
La professoressa Barbato il professor Tommaso Frosini possono fare anch'del due autorevoli amici di federalismi possono forse farcito con loro saluto grazie
Grazie nell'allegra che primi almeno nel portare il dall'inutile Consiglio universitario nazionale
E poi
E a tutti voi con lei e e autorità devono che sottolineare commenta il sistema universitario e della ricerca e acquarelli che io e prima che confrontato con la dimensione euro soprattutto con la dimensione culturale dell'Europa quella che talvolta inerzia tenuta troppo in ombra e invece però superiore in presto contento in questo ambito che sono nate delle Erasmus
Si sa come peraltro modesta sia stata ormai riconosciuta come un veicolo Piera e l'integrazione
Europea ma soprattutto per la conoscenza europea e la formazione di giovani con questa sensibilità
Il questo spazio
Sono nati programmi di armonizzazione dei sistemi educativi cosiddetto Processo di Bologna oggi sfociato nella costruzione della
Io avvertivo Ian ai raggi cash&carry attribuita lentamente affermando eccome di fatto proprio per questo oltre ai progetti di ricerca di cui tutti sappiano che oggi trovano il loro finanziamento principali ed europea con importanti scanditi di esperienze e di conoscenze e vi è anche la testimonianza di un organo come il Consiglio universitario nazionale che quotidianamente in misura non solo quelle vicinanze ma con le distanze che ancora esistono in ambito europeo per quanto concerne i sistemi dell'educazione della formazione della ricerca di ottantatré che riguardano soprattutto problemi che ormai stiamo approntando quanti mensilmente
Che ostacolano quello che la ripeta chiamata o comunque l'immissione nei ruoli
Dottore universitari in euro in Italia e anche italiani in Europa perché come sappiamo l'istruzione oggetto di una delle tabaccherie assegnata la responsabilità inclusiva degli Stati però questo si è spinto fino al punto di rendere estremamente complesse le armonizzazione le stesse posizioni accademiche delle riconoscimento
E questo è pioniere quindi poi giusto per evitare situazioni di indebito vantaggio quelle che come ben sappiamo neppure la dimensione europea consentirebbe nel momento in cui gli altre a chiamate a immissioni in ruolo di altri docenti che pure fanno istanza per essere ammessi nel nostro sistema ci dobbiamo fermare e rimettere tutta dei meccanismi interni
Che chiaramente diventano l'indicatore di queste debordante che permangono i per le quali probabilmente tutti gli Stati in questo senso viene da tempo e la sollecitazione dell'organo era presa tattico del sistema universitario potrebbero attraverso i loro ministri nelle spento evidente personalità degli imputati aiutare a contemperare anche attraverso direttive comunicò a tutti volte alla lei conosce quinto dell'equivalente
E delle possibili sinergia e perché la cultura pipa anche attraverso crea cultura attraverso l'immigrazione
Docenti di esperienze di studiosi degli altri paesi
I campi non limita titolo alle temporalità dei programmi Erasmo ma anche scanner con una valenza strutturale che già sono difficili all'interno
Il termine per spettacoli nazionali ma diventano quasi impossibile o altamente impediti a livello europeo e di questo devo dire proprio Beniamino Caravita attraverso la rivista federalismi
Ha voluto tenere conto ricordo un recente convegno sullo stato del dibattito il integrazione o comunque l'armonizzazione commette preferibile dire in questo caso europea e l'attenzione che ha ritenuto di dover rettificare al settore dell'università della ricerca che può essere proprio il luogo in cui si crea quell'attenzione alla dimensione culturale che spesso certi e che spunti alla percezione di Europa che molti di noi che hanno e per la quale questo anche la FIFA oggetto di rilievi critici
Dopo per non rubare altro tempo anche interventi che dovranno succede e che accolto e ascolterò anche con l'attenzione di chi si occupa di questi temi nell'ambito della propria attività di ricerca scientifica
Un ringraziamento rinnovato alla a Beniamino per l'organizzazione di questa giornata ai colleghi che si accingeranno
Ad impegnarsi per l'ospitalità anche senato ma questa ovviamente l'ha già anticipata Beniamino ma mi piace comunque proprio con me esponente del di un organo del sistema universitario sottolinearlo per l'interazione che sempre vi deve essere anche simbolicamente anche plasticamente tra le diverse istituzioni
Auguro buon lavoro a tutti e
Una felice attenzione che Pajero cresca nei confronti delle armonizzazione che devono interessare anche io intendo con totale universitario e che la ricerca nell'ambito europeo perché possono aiutare a costruire precetti costituzionali europei graffio guardato
Ringraziando ancora altre Alberti Casellati la parola a Tommaso Frosini vice Presidente del Consiglio nazionale del la ricerca
Componente della comitato direttivo eccetera
Grazie impegna Mino
Poco dopo volentieri con grande soddisfazione valuto del Consiglio nazionale delle ricerche
A questo importante iniziativa
E soprattutto
Mi associo ai festeggiamenti per i quindici anni di questa straordinaria impresa che la rivista on line federalismi punti ti proprio perché il CNR come sapete è il maggiore ente di ricerca del nostro Paese
Dove tendenzialmente ma non solo all'interno del CNR diciamo un po'e l'aria che si respira in Italia le scienze sociali godono di meno attenzione rispetto alle scienze dure io credo che invece in questa questo convegno ma soprattutto la rivincita
Sia la testimonianza del contributo davvero importante che ci può dare alle scienze sociali al progresso alla coltura giuridica istituzionale così come la rivista è riuscita a fare e sta facendo
Da quindici anni quindi
Sono molto contento
Che come dire il CNR sia partecipe di questa iniziativa nella mia persona grazie anche alla generosità che a suo tempo Beniamino bolle ritardare a me cooptando mi nel comitato di direzione della rivista e facendomi quindi vivere insieme ad altri amici e colleghi questa bellissima avventura editoriale
Voglio però Beniamino me lo consente portare anche il saluto di un'associazione che ho l'onore di precedere di per chiedere ed è l'associazione di diritto pubblico comparato ed europeo e l'associazione che raccoglie i professori di Diritto pubblico comparato e anche larga parte di diritto dell'Unione Europea
Perché questa è una rivincita a vocazione confà ratifica non solo nel sottotitolo lo esplicita chiaramente dito Publitalia hanno comparato non solo la manifestazione di oggi né una prova manifesta perché i processi costituzionali in Europa
Verremmo ad ascoltare le relazioni e quindi necessariamente con un taglio comparatistico ma perché appunto la rivincita atto appunto
Avvalorare ha saputo far crescere ulteriormente l'attenzione per gli studi comparativi PC ma poi gira per l'approccio comparatistico
Oggi i costituzionalisti ma vorrei dire in generale i giuristi non possono fare a meno del comparato non possono guardare come funziona altrove e diciamo confrontare come alta nove è stato regolato secondo la metodologia comparativa degli Analogie delle differenze quindi piace anche sottolineare appunto l'impegno di questa rivista che ha saputo in maniera debbo dire straordinaria andare oltre i confini nazionali aperti espandere sia per diciamo il fatto di etere su internet nel web e quindi usufruibile da chiunque in giro per il mondo sia perché ha riservato sempre una grande attenzione alle tematiche secondo un approccio comparatistico
Secondo me è quello diciamo che deve essere sviluppato soprattutto oggi in quella che diciamo comunemente si chiama l'età della globalizzazione quindi grazie a federalismi grazie a Beniamino Caravita saputo condurre un diciamo un in fretta così eccezionale io lo vado dicendo sempre in giro
Non possiamo che essere ammirati per quello che Benjamin è riuscito a fare
Una sorta di magazzini rendetevi conto che cosa vuol dire ogni quindici giorni uscire uscire sempre con argomenti articoli interessanti documentazione per noi tutti
Che lavoriamo in questa aria di ricerca che il diritto pubblico in tutte le sue declinazioni è stata una fonte davvero inesauribile di crescita di formazione
Di apprendimento e anche di collaborazione grazie
Grazie Tommaso Edoardo Frosini dimenticavo nella presentazione di della professoressa barbarie del professor Frosini
Che sono i presidenti rispettivamente dell'associazione dei professore di diritto amministrativo dell'associazione dei professori
Comparabilità qua comparato Pubblico comparato quindi diciamo i i loro saluti sono non solo sotto il profilo istituzionale ma anche sotto il profilo delle associazioni vicine all'associazione
Il cui io invece faccio parte che quella dei costituzionalisti
Vi ringrazio ancora lascio allora la parola al professor Paolo ridò la pareti della facoltà di giurisprudenza alla Sapienza
Non devo dirlo non devono totalmente presentarlo mi permetto solamente di ringraziarlo di questa sua relazione del contributo di riflessione che Paolo ha sempre dato al nostro dibattito costituzionali
Grazie Paolo
Grazie
Beniamino io ha però
Questo
Introduzione anzitutto appunto rinnovando il ringraziamento a Beniamino
Oggi abbiamo un convegno ma abbiamo ancora un patteggiamento per i quindici anni di federalismi una lista come è stato detto
Divenuta un punto di riferimento essenziale nel dibattito costituzionali dico non soltanto italiano
Un punto di riferimento che
Io come credo tante di noi apprezzano proprio per quel quella vocazione pluralistica che
Riguardava Beniamino in apertura dei lavori questa giornata
Vocazione pluralistica che ha portato a confrontarsi tra loro studiosi di indirizzi diversi supposizioni diverte di generazioni diverse
Davvero una impresa straordinaria e quindi sono davvero onorato di poter partecipare anche a questo festeggiamento dopo aver partecipato a quello per il dieci anni e quindi grazie a Beniamino
Il mio ringraziamento si unisce anche a un un un elemento di preoccupazione per il tema che mi è sembrato
Affidato le grandi sfide democratiche
Dell'unione le grandi sfide della democrazia
In un d'Europa
Beh le sfide il termine sfida indica una proiezione al futuro io credo però che per
Parlare idee bisogna analizzare un po'lo stato della democrazia in Europa ed io vorrei partire di qui e vorrei partire anzitutto dagli insegnamenti
Che provengono dalla lunga discussione sul deficit di democrazia delle istituzioni comunitarie poi dell'Unione Europea
E sulle
Aperture incrementarli delle riforme dei trattati in direzione dell'inserimento in una posizione di centralità del principio democratico le tappe la più importante è certamente la parlamentarizzazione degli affetti istituzionale
Dopo la previsione della elezione a suffragio universale al Parlamento europeo nel mille novecentosettantanove
Poi ancora il mutamento nella definizione del Parlamento europeo organo di rappresentanza
Dei popoli degli dati a organo di rappresentanza dei cittadini europei infine l'attenzione
Alla raccordo con i Parlamenti nazionali nella attuazione del principio di sussidiarietà percorso importante che ha trovato poi nell'ampliamento delle procedure di codecisione un ulteriore fattore molto significativo
Secondo punto
La previsione dei trattati a partire dal Trattato di Maastricht di una democrazia di prossimità attraverso il principio di sussidiarietà è stato
Già ricordato e poi e poi nel preambolo e nei primi articoli dei trattati
Il riferimento al principio democratico come uno dei pilastri dell'identità costituzionale unione
Europea con ricadute cortissime
Nella valutazione della vita costituzionale politica degli stati membri probabilmente non avremmo mai immaginato che questi riferimenti alla democrazia come perno dell'identità costituzionale
Dell'unione europea avrebbero acquistato una
Significato così importante alla luce di vicende degli ultimi degli ultimi anni
E infine la sistemazione che il Trattato di Lisbona da ai principi della vita democratica dell'unione imperniati sulla relazione fra la democrazia rappresentativa
E la democrazia rappresenta partecipativo
Sappiamo benissimo lo abbiamo rilevato in tanti in questi anni un itinerario nel quale è possibile individuare i limiti contraddizioni
Esitazioni sulla via di una compiuta democratizzazione delle istituzioni comunitarie
Ma si è anche venuto a determinare una che una chi importante sul terreno della democrazia
Non in Europa che si collega al significato profondo delle tradizioni costituzionali comuni cui richiamo all'articolo sei trattato
Sull'Unione e qui torno alla titolo che Beniamino ha dato alla mia introduzione
Sulle sulle sfide io sono convinto che le tradizioni costituzionali comuni non siano come scriveva Walter Benjamin il retrobottega di un Antiquarium
Ma nelle tradizioni costituzionali si compongono
Spazio di esperienza ebbe Orizzonti
Di aspettativa
In breve il passo alla seconda parte
Della mia l'introduzione in breve il
L'esperienza del dibattito sulla democrazia nell'Unione Europea dimostra che oggi chi vuol parlare di principio democratico
Nelle esperienze costituzionali non può più rimanere con una prospettiva circoscritta
Agli confini degli imputati il principio democratico trascende oramai i confini degli Stati
Naturalmente questo non ci impone in una prospettiva come dire in un approccio pacificato tranquillizzante nella interpretazione della problema della democrazia
Gli architetti di questo intreccio tra complessità sociale e sistema mondo
Sono Effetti assai problematici sul terreno
Della democrazia perché perché la democrazia in questo orizzonte più vasto deve fare i conti con una destrutturazione progressiva della società politica
Sono più difficili i processi di integrazione politica
In un quadro più ampio che è caratterizzato per un verso da imponenti procede Silvio Mollica omologazione di culture pieni di vita comunicazione
E per altro verso valle ispessimento dei legami identitari derivanti da fattori etnici religiosi culturali sessuali di genere
E in questa cornice si è determinato a prezzi in modo ingente lo spostamento di poteri decisione inserii sovranazionali transnazionali
Carenti ancora di una piena legittimazione democratica in breve la domanda che si pone oggi a tutti noi
E quei come consentire alla moltitudine del sistema mondo biette le società politica
Vede di un processo ricco democratico il tema investe in una prospettiva europea e non solo riferita al all'Italia e mette evidentemente la questione nella crisi della democrazia
Rappresentativa la destrutturazione nella società destrutturazione la società politica e crisi della democrazia rappresentativa vie un legame molto complessa perché gli istituti e la rappresentanza hanno assolto la funzione di immettere nel processo politico
Una varietà di gruppi interessi e opinioni e peraltro quella di sollevare il processo politico dal piano
Belle divisioni alla espressione di un momento di unificazione politica perché nella storiella rappresentanza sono convissuto e una dimensione oligarchica enfatizzata da Marx Schumpeter ed una dimensione di apertura alla società politica
Questo spiega perché con il superamento delle concezioni elitarie della rappresentanza e l'allargamento della partecipazione politica
Il modello della rappresentanza sia stato ritenuto il più coerente con le ragioni dei caratteri di fondo di una democrazia dei partiti
La formula della democrazia rappresentativa come la più idonea ad esprimere
E a realizzare l'armonia tra pluralismo è unificazione politica è stato scritto il governo rappresentativo e la costituzione mista del nostro tempo ed il nucleo forte di questa costituzione mista era stato identificato
Nella centralità delle dinamiche procedimentali delle assemblee parlamentari che ne facevano
Le aree pubbliche di un agire comunicativo e ad un tempo i luoghi di riduzione della complessità di mediazione di raffreddamento della conflittualità sociale
Ma la complessità oggi preso il sopravvento sulla riduzione e ha messo in discussione i tempi lunghi distesi della mediazione rappresentativa
Poiché la complessità scarica sui luoghi della democrazia rappresentativa domande difficilmente aggregabili e le società complesse chiedono più accountability che caverna Baidu scarso e decisioni sostenute da un consenso misurabile non alla luce di culture politiche di riferimento ma secondo i frangenti e le circostanze invece l'idea di un nesso indissolubile tra sistemi rappresentativi e Democrazia evocata dalla giurisprudenza del fondo Stefansson stiliste dal Maastricht Wartime fino all'ultima decisione sulle menti
Della banca centrale
è stata messa in discussione
E la formula della democrazia rappresentativa sembra oggi quasi esprimere nella opinione di molti peraltro come dirò poi alla fine io non condivido un ossimoro
Ma non per le ragioni che spinsero la negli anni Cinquanta a prefigurare i più quelle FIAT spetti plebiscitarie dello stato di partiti
Ma al contrario a causa della frammentazione del processo politico indotta dalla complessità e a causa delle trasformazioni del tessuto sociale
Che rendono sempre più stridente insopportabile il carico delle spinte elitarie oligarchi che della democrazia
Di Pertini
Crisi della democrazia rappresentativa e crisi dei soggetti storici del pluralismo politico sono due profili che vanno evidentemente di pari passo quella delle organizzazioni degli interessi e dei sindacati qui vuole sottoposto alle pensioni delle crisi delle politiche keynesiane
E quali presuppongono un tessuto pluralistico armonizzabili
Della trasformazione delle classi sociali della scomposizione del mercato
Del lavoro della marginalizzazione delle organizzazioni degli interessi rispetto ai grandi blocchi egemonici dell'economia globale governati secondo logiche neo liberale
E poi i partiti sulla crisi dei partiti è stato scritto tanto io vado molto rapidamente
Mentre ha raggiunto dimensioni e detti incontrollati la colonizzazione la società attraverso lo stato di partiti e cresciuta dappertutto in Europa
La formazione di movimenti di protesta partiti anti partito potrebbe dirsi con Mussi non ancora attori che inseguono nuove forme di espressione la società politica
Per lo più disallineate disomogenei rispetto ai varchi di quello spazio pubblico cui Habermas aveva dedicato pagine oramai classe
In questo quadro si inseriscono altri chiaroscuri ai quali Dio
Farò rapidamente riferimento il primo e quello che si collega al ruolo dei media nella società
Politica
E qui andiamo davvero ha tocchiamo un problema che va al cuore delle senza avere la democrazia nelle società industriali avanzate
Nelle quali lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione a dirsi chiuso lo spazio pubblico ha una grande polifonia di opinioni a inedite modalità espressive e di rappresentazione del pensiero allargato la platea di una democrazia discorsiva
Connotando nei processi in modo diffuso e da crescendo nelle potenzialità anche fuori del controllo dei soggetti egemoni della società politica
Ad un esame più attento peraltro il giudizio sulla posizione mediatica della politica presenta chiaroscuri
Le ombre non derivano soltanto dalla difficoltà di contrastare sul piano normativo
Sia sul piano interno che su quello sovranazionale del pendente Olivo politiche che il sistema dell'informazione
L'attenzione mediatica infatti trasformato profondamente sia i contenuti che gli stili espressivi del confronto politico democratico dando marcata visibilità ad un pensiero delle alternative
E terrificante o per converso il pensiero possibilista a mio avviso autenticamente pluralista quei
Con effetti non trascurabili sul significato delle dinamiche sul funzionamento delle dinamiche pluralistica prigioniere di grafiche spesso semplicistiche contrapposizioni frontali
Anziché aperti al confronto alla mediazione al bar Gang di posizioni diverse
Inoltre la competizione più forte tra le imprese operanti nel campo della comunicazione non ha contribuito soltanto
E necessariamente alla intensità della rappresentazione del pluralismo
La torsione mediatica della politica americana quindi nella valutazione degli affetti
Sulle dinamiche pluralistica un giudizio cauto che l'apertura dello spazio pubblico Abba appare invero ridimensionata dall'impatto distorsivo del gigantismo dei media
Sulla eguaglianza delle scene
Nella competizione politica
Dalla semplificazione e dalla radicalizzazione del dibattito politico nonché la ma no liste dagli effetti incentivanti delle tendenze oligarchica della classe politica
Indotte da una comunicazione fortemente personalizzate
Quali sono le vie di uscita le possibili vie d'uscita se vi sono vie di uscita da una società politica destrutturata
Sicuramente recettivo e vado molto rapidamente su questo il vecchio tema che impegnato tanto i costituzionalisti non solo in Italia nell'arco del Novecento
Della democrazia diretta Traverso i referendum
Referendum Moggi a una gestione molto più difficile
In uno spazio pubblico di ampie
Dimensioni
La stessa valenza antagonistica rispetto alla sfera dell'indirizzo politico entrata in crisi e soprattutto la complessità delle domande che provengono dalla società
Spesso irriducibili Affleck inquisiti alternativi conoscibili dagli elettori nella loro e fatta configurazione problematica
Ecco idea la vecchia idea di perché non serve del referendum come plusvalore di democrazia io credo che vada che vada
Che bada di più insomma
Bada ripensata proprio alla luce di quella
Di quello scenario che abbia minato Nadia Urbinati che relatrice oggi
Della democrazia
In indire
Che tende a muoversi
Nel senso di contenere le possibili degenerazioni ittiche della democrazia rappresentativa attraverso l'appello
Non tanto attraverso l'appello al popolo ma attraverso la orizzontalità comunicativa dei cittadini un fenomeno che nasce dall'insofferenza diffusa nei confronti della degenerazione delle istituzioni rappresentative nelle democrazie mature
E che avrebbe dato vita ad una sorta di democrazia in politica
Fatta di Esperti settoriali nude informazioni raccolte sia con gli strumenti della statistica sia con l'informazione assemblata
Dai cittadini via web gli eletti chiamati a fare quello che promettono con una rendicontazione finale
Che assomiglia scrive attente Nadia Urbinati a quella in uso nella pratica aziendale piuttosto che all'accountability politica
Si tratta di un modello che ha sollevato perplessità che personalmente condivido soprattutto in un quadro costituzionale come quello italiano che consente scelto di configurare
Il principio della sovranità popolare in modo diffuso
Capace cioè di trovare espressioni in articolazioni molteplici e la società civile ricordate il saggio di Crisafulli sulla sovranità popolare ma richiede anche un quadro preciso di responsabilità
E non si risolve in un indistinto ed episodico Madama partecipativo
La democrazia della politica UE birretta peraltro sembra evocare solo l'illusione
Dell'autogoverno diretto dei cittadini e nella sua concreta realizzazione offerto copertura a forme politiche identitarie demagogico populistiche
Modi di fare politica escludono o discriminano e che gettano le basi come in Ungheria di una vera e propria democrazia illiberale secondo le parole
In secondo luogo la democrazia indiretta toglie di mezzo i corpi intermedi
Ma non solo i corpi intermedi un pilastro dello spazio politico dello spazio pubblico come il giornalismo professionale
Surroga annovera funzione con movimenti in Rete indistinti nella fisionomia senta procedure forme di trasparenza nelle loro dinamiche interne e del loro rapporto con i luoghi istituzione
Questo è un primo nodo problematico del tempo che sta vivendo
Oggi la democrazia un secondo e quello anche esso molto analizzato negli ultimi anni della sfida plebiscitaria e della sfida pubblica
Io credo che al modello della democrazia indiretta non sia corretto accostare le tendenze plebiscitarie populiste
Che congeniali a forme di democrazia non consolidata in America latina o nella Russia post sovietica
Sono trasmigrate contagiando con sempre maggiore intensità anche le democrazie mature in Europa
Un modello di democrazia fondato sulla comunicazione di gente orizzontale tra i cittadini è pur sempre una democrazia di cittadini
Alla quale peraltro fa difetto il connotato tipico della innervato una in un tessuto pluralistico ed è peraltro una democrazia totalmente destrutturata magmatica incapace
Di produrre decisioni
E tendenze plebiscitarie populistiche pur nella varietà delle esperienze comparatistico sono piuttosto ascrivibili al paradigma della democrazia di popolo alla stregua della quale il popolo decisore
Si configura come una un entità monolitica ai in bianco avulso dalla impigliato nel corpo sociale
La cui forza viene convogliata dai congegni della forma di governo verso un vertice istituzionale carismatico e dotato della capacità di rispondere con immediatezza in funzione
Della stabilizzazioni del consenso agli impulsi frammentati della conferenza complessità
Si è avuta è ancora qui mi rifaccio alla ricostruzione
Del lavoro ben altri Paesi europei uno sicuramente o della democrazia nella identificazione plebiscitaria con leader che la popolarità e l'Oriente fanno apparire carismatici e che pretendono di rappresentare il popolo o di esprimere il significato autentico della storia e dei valori di un Paese
Populismo e plebiscitario Isma'peraltro a ben vedere non sono espressione dell'impolitico
Anche se spesso ne cavalcando gli umori
Perché ognuno prefigura una trasformazione pump politica del Foro delle opinioni l'altro piega lo spazio pubblico alla costruzione della autorità del leader
Con conseguente problematiche sul Tirreno
Della garanzia di tutela e della eguale libertà politica dei cittadini vado tralascio lascio al petto della mia relazione alcune riflessioni
Sulla tendenza alla presidenziali d'azione degli affetti di governo che è un altro profilo assai problematico della contro
Condizione
Attuale delle
Democratici
Io qui parlo di presidenti finalizzazione uso per rappresentare questa ulteriore manifestazione di una società politica destrutturata un'espressione volutamente generica
Perché come pentendo rappresentare non solo una linea evolutiva degli affetti di governo
Ma si riflette sul modo di essere del processo politico delle democrazie ci troviamo dinanzi ad un processo evolutivo circolare la società politica destrutturata dalla complessità tende a rifugiarsi sotto l'ala di leadership forti sebbene prive di lineari culture politiche riferimento
E peraltro la precedente all'ideazione e gli architetti di governo ritorna cascata sullo spazio pubblico modificando fisionomia e ruolo degli attori
Quali possono essere le Rispo
A questa condizione problematiche in crisi delle democrazie nel in questo tempo dell'Europa
Ne sono state prospettate tante io mi limito a ricordarle come teste di un capitolo riservando poi al testo scritto il mio tempo
Si sta concludendo la prima è quella di una democrazia che si regge su una
Accountability un non necessariamente coniugata con una legittimazione democratica è la tesi di Fukuyama
In cui la ricollocarlo prevale sulle procedure democratiche ed è la di un oblò che sorregge l'accountability degli attori politici ma Obama Fukuyama riteneva che la storia fosse finita e che non ci fosse
Non ci fosse più nient'altro che querceto il suo è una sorta di assolutismo illuminato paternalistico che mi ricorda nelle pagine splendide
Di
Un autore al quale come saranno i miei amici sono molto legato perché Tocqueville
La secondaria è quella che ha indicato avvampa all'amo quella della democrazia di prossimità innervata di contropoteri poi c'è quella
Molto molto Arata dalla dottrina tedesca negli ultimi
Decenni
Che fa leva sulla valorizzazione della cittadinanza attiva di una responsabilità
Civica vale molto più proprio perché presuppone un sistema di soggetti del pluralismo ancora
Coeso ancora in grado di esprimere un al Progetto un progetto politico
Beh io sono diciamo meno incline ad avventurarmi su queste strade penso che
La via più sicura sia ancora quella di un equilibrio fra componenti rappresenta
Dire componenti
Partecipative delle democrazie approdi meno avventurosi
Si tratta di aprire i parchi dei convogli hanno lo spazio pubblico nella sfera delle istituzioni il che postula una società H
Politica capace di esprimere cinghie di trasmissione
Il recupero certo importante del nesso tra democrazia rappresentativa è libertà politica e la grande acquisizione la giurisprudenza tedesca da Maastricht
Fino al Litta bon abili che Nanda di tutte alle o Mqb
Il con delle città a o democratico la costruzione di un diritto fondamentale alla democrazia
Il limite della giurisprudenza tedesca è che
La giurisprudenza tedesca lo costruiva all'interno
Di una mediazione
Esclusiva della demografia attraverso di ordinamenti nazionali e non come un principio paneuropeo che davvero potrebbe svolgere una funzione molte molto importanti
Ecco la mia domanda qui davvero arrivo alla conclusione
Siamo davvero entrati nell'epoca della posto demografia e dobbiamo rassegnarci al tramonto della democrazia rappresentativa
Ieri troppo flessibile per sorreggere la vocazione identitaria dello stato di partiti oggi troppo strutturata per corrispondere alle sfide della complessità
Non c'è il rischio di buttare via il bambino con l'acqua sporca
Il rischio di nuovo spillover chi contesta Molisso funzionalità delle degenerazioni oligarchie degli istituti rappresentativi per mettere in discussione i principi i principi i principi democratici
Concludo
Una società politica repubblicana conosce divisioni non più di con riconducibili agli antagonismi del secolo ombre impressionante
Rileggere
A distanza di alcuni anni il classico saggio di Sylos Labini sulle classi sociali
La società politica repubblicana oggi riconosce nuovi Crivelli di frattura di natura non solo economica ma religioso sessuale culturale ricorrenti forme di marginalità sociale appartenente come dicevo all'inizio con forte radicamento identitario nel caso italiano
Ad esse si aggiungono quelle derivanti dal dualismo ancora fortissimo drammatico
Nord sud non sopite pedanti esacerbata e dalla crisi economica in atto
Ed anche se non riconducibili solo a fattori economici
Ma con un radicamento profondo nella storia di un processo ritardato e forse non ancora con chiuso di unificazione in un gap mai in volto
Repubblicano condiviso
La società politica riflette questa
Profonda frammentazione del tessuto pluralistico e gli attori vecchi e nuovi di essa raccolgono domande di difesa identitaria che tuttavia impegnano in larga misura
Tutte le articolazioni della repubblica anche sul terreno della promozione della effettività dei diritti fondamentali e dei diritti sociale
Il profilo dei soggetti di una società politica
Democratica non sembra oggi riuscite attenta sta dietro alle sfide del nostro tempo perché attori troppo spero che i privati oligarchie senza progettualità come spesso giacca dei partiti o perché attori troppo indistinti incapace di essere parte di una cittadinanza attiva responsabile capace di usare per davvero i varchi che dallo spazio pubblico incarnavano verso i luoghi di decisione di un processo politico democratico
Sullo sfondo di questo tutto questo si intravvede a mio avviso la crisi della capacità di tenuta delle Costituzioni la complessità sociale
Strano destino quello del topo osso dello stato costituzionale
E fitto di un fenomeno imponente di costituzionalizzazione della società
Ma costretto a misurarsi con le sfide di una globale Living verso e con quelle della complessità
Le une e le altre foriere di minacce per la capacità di integrazione delle costituzioni intorno ad un tessuto di valori repubblicano condiviso
La riflessione sul mutamento dello spazio pubblico nelle società complesse
Solo in apparenza lambisce gli orizzonti del costituzionali
Che non sono non lo erano in passato e non debbono essere oggi orizzonti angusti
Perché discorrendo di attori di una democrazia si toccano davvero i nervi scoperti del rapporto fra Costituzione politicamente
La possibilità di coniugare le esperienze della democrazia pluralistica con il costituzionalismo
Si gioca sul terreno della identificazione del pluralismo con un processo pubblico la virtualità inclusive che tende a dilatare l'arena della comunicazione tra varia intere gruppi sociali correnti di opinione appunto confrontandosi non abituando chattare su un ring a queste condizioni a ben vedere il pluralismo può assurgere ha valore fondante di un nucleo di principi costituzionali di una società di una democrazia Berta e comunicativa e trovare così una collocazione adeguata negli itinerari del costituzionalismo
Itinerari di una nuova legittimazione del costituzionalismo pindarici
Ringrazio il professor Nicola lascio la presidenza al professor Vergottini
Chiamando sul tavolo Luigi Giannetti dovrà Antonio Iovine Andrea Morrone otto mamma Alessandro Morelli amava gli apporti
E
Potrà dare proprio perché sono va bene anche o
Giacomo Rizzo
Occorre
A occhio
Inoltre Anna Maria
Anna Maria
Relatore
Allora
Numero
Una mano
No ma nemmeno
Dottore in
Importanti portatemi raccomanda di venti minuti per
Diventano veramente
Ammette interrompere
Possiamo possiamo ricominciare deve accomodare Arpe
Allora
Io vorrei iniziare quindi chiare anch'io una brevissima parola per dire
Esprimere complimenti con gli organizzatori ribadire anch'io a Beniamino Caravita
La parola di
Apprezzamento e gratitudine per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni che continua a fare per questa diciamo rivista che come è stato ricordato giustamente ha ripetuto
Ci dà veramente un po'il polso della vitalità del studi che interesse nel diritto pubblico diritto costituzionale
Con un giusto mi fra
Riconoscimento dell'attualità e approfondimento e quindi veramente una lavoro apprezzabile non solo suo ma tutte tutti i colleghi ricercatori e docenti che hanno collaborato e continuano a collaborare con arrivi
Per quanto riguarda adesso cominciano i nostri lavori volevo dire che
Le parole che abbiamo sentito già ci hanno avvicinato agli argomenti e in particolare
Paolo Rigolato affatto la bellissima relazione in cui
Magistralmente collegato i profili diciamo direi in modo onesto e io i profili di critica perplessità
A volte direi di smaltimento diverso nei confronti dell'insoddisfazione degli attuali e quindi politico costituzionali
Le accuse che gli atti anche con le parole di fiducia di per speranza di prospettiva diciamo di ottimismo prospettiva io Paolo volevo solamente
Sicuramente tu parlavi
Ho sentito come
Una specie di idonee di filo conduttore delle tue riflessioni che ruota sul concetto di crisi
Che una sorta di crisi direi quasi permanente negli ultimi negli ultimi tempi però mi stavo domandando ma siamo sicuri che la crisi sia a livello nazionale che internazionale sopranazionale partiva europeo sia un fattore cento sia una situazione recente io ho l'impressione che in realtà tutti i fenomeni politici siano inevitabilmente legati a situazioni di tensione e dire che proprio pluralismo per cui è ricordato è inevitabilmente la premessa di citazioni di tensione dialettica di contrapposizione a volte anche gravi sferica profonda problema dedicati a nostro credo nel nostro momento storico è capire se la crisi abbia raggiunto dei livelli di inaccettabilità il di tale preoccupazione tale drammatica preoccupazione da dire ma stiamo ancora in un ambito di crisi diciamo dialettica
Accettabile ed è inevitabile progetto politico siamo andati verso una sorta di declino di di discesa progressiva che ci no che non capiamo bene dove diavolo sta portando perché per esempio il adesso poi molti degli interventi voteranno sentiremo i costituenti l'Europa parleremo di questi progetti sentiremo parlare di questo ma il fatto la situazione a livello europeo io credo che appartengono per quelli corredato in quanto di solito ricordiamo ma io ho l'impressione che veramente la crisi tra virgolette di democrazia a livello europeo
Abbia
Abbazia oggettivamente legata al fatto che nonostante tutti gli sforzi che possono fare a livello di proposta politica di approfondimento scientifico ma dal punto di vista pratico che ci mettiamo la prospettiva del cittadino europeo
Qual è il livello di accettazione cioè di legittimazione delle istituzioni europee purtroppo è spaventosamente bassa cioè di italiano medio non so se il francese o il tedesco con Lussemburgo e decima situazione diverso ma ho l'impressione che i cittadini europei dal punto di vista della riconoscibilità del prestito dell'influenza dell'istituzione europea siano veramente in una situazione tutt'altro che tranquillizzante io sono convinto che se non ci fosse scusate questo un'opinione ma devo forse tosto fondata se non ci fosse il ceto dei giuristi cioè dei professore degli avvocati dei magistrati e il ruolo della corte di Strasburgo che la Corte di Lussemburgo se non ci fosse quell'oggetto ci fosse veramente se dovessimo far capo al Parlamento europeo alla quale la commissione
Credo che andremo veramente in alto ma siamo veramente in alto mare dal punto di vista della legittimazione quindi questo è un dato credo che oggettivamente dobbiamo tenerlo presente
Quindi tutto quello che si dice sulle possibili e ristrutturazioni interventi io la ripresa della federalizzazione europea addirittura magari magari e chi europeista più ovvero che va bene però voglio dire non ho l'impressione che stiamo correndo in questa direzione ripetute che tutt'altro chitarrista che stiamo facendo una sorta si sta facendo una sorta di battaglie di retroguardia per salvare il salvabile
Insomma il discorso è questo sei c'è una sentenza della corte di giustizia c'è il centro dei professionisti perché la prende l'aria esamina
E e pensa che se ne debba tener conto o quindi i giudici nazionali terranno conto che chi si ed è in altre parole quindi cioè legittimazione ma quindi voi cosa di quanto interessa il cittadino medio l'imprenditore anche e anche il giurista nei confronti di quello che avviene nelle direzioni della Commissione europea
Quindi ad aprile piaccia o non piaccia il versante intergovernativo
La riunione del Consiglio dei ministri Kabila alla alla fine rimane veramente il riferimento a cui tutti pensiamo o in modo cosciente o incosciente quindi questo scusate se lo dico perché è una è un'opinione ma quello che ho sentito mi mi mi spinge ecco detto questo per il resto io credo che la cosa molto delicata del della riunione del convegno di oggi sia mettere insieme il piano nazionale il piano sopranazionale cioè vedere come qui i diversi livelli di crisi perché che ci siano efficaci per la nazionale lo stile già il ricordare il concetto di democrazia illiberale vuol dire veramente che ha stiamo facendo abbiamo fatto una lunga una purtroppo rapita ma lunga un lungo un consistente allontanamento da una serie di principi di valori di riferimento in cui qualche anno fa nessuno avrebbe messo in discussione oggi se ne discute no pensiamo alla riforma in Polonia quindi in Ungheria alle dichiarazioni del cancelliere austriaco e pensiamo anche a tutte le polemiche interne nostalgia sopra di te non sovrani che questo queste storie quindi da questo punto di vista credo che ci siano motivi di di attenzione e di preoccupazione se volete su quello che sta avvenendo comunque il problema credo che sia vedere e il processo di delegittimazione delle istituzioni nazionali
Accompagnato da un processo di insufficiente sviluppo comunque giudice maggiore di quello regionali dove il partito portando
Aspetto dei detto in parole molto povere molto semplici
Comunque io credo che quello che mi pare mi vorrei vorrei fermarmi alle ultimissime Frati di l'isola cioè destrutturazione tutto perché critica democratica presenta attiva che tutte queste belle cose va punto interrogativo i ci sono dei rimedi possibili c'è qualcosa a cui dobbiamo pensare io diciamo venire incontro per riparare per rimediare quale poi il ruolo del giurista in questo in questo specifico quattro quindi io credo che e soprattutto dobbiamo vedere sui tenendo conto in modo realistico di una situazione obiettivamente il rischio di pericolo sapere e noi siamo in grado di offrire non dico delle soluzioni ma almeno delle un aiuto a cercare di recuperare fiducia incontra per i valori che per lo intendiamoci
Forse siamo degli illusi rimangono fermi come riferimento detto questo scusate l'ho portato via qualche minuto ma veniamo alla sezione di oggi sapete che il presidente giustamente ci ha ricordato il vincolo del tempo i venti minuti massimi per ogni intervento di prego
Di tener conto appetiti tenta e cominciamo con il primo gruppo i costituenti d'Europa che ha affidato a
Luigi Gelmetti sia Lorenza violini prego Luigi
Grazie misure
Certo qui
Dopo aver percorso con il professor ritorna così magistralmente
I rischi di una società politica destrutturata
Qui ci ritroviamo con mezzo secolo prima
Ognuna Europa distrutta dagli eccessi di società così strutturate da Ravel radicalmente eliminato al loro interno pure
Da un eccessi ristrutturazione
Così cuochi i costituenti dell'immediato dopoguerra allo stesso modo in cui rovesciano la tradizionale logica che presiedeva al rapporto tra stato e diritti
Due
Allo stesso modo per certi versi
Rifiutano la guerra e sostituiscono il concetto di autarchia nazionalistica e di e degli eccessi della sovranità col principio di apertura dello Stato all'ordinamento interna
Interessante emerge già nei nei lavori preparatori della della stessa Assemblea costituente quando si forma la relazione Aldo Morelli già interessante vedere come lo scontro tra i giuristi più anziani
E che volevano preamboli dichiarazioni generiche invece Massimo Severo Giannini vuole fare di quella che alcuni ritenevano una dichiarazione di politica internazionale no proprio un pilastro della un principio della Costituzione scrive reso conto l'obbligo di limitare attraverso un'organizzazione internazionale la propria sovranità in condizioni però perfetta eguaglianza con
Già c'è il nocciolo dell'articolo
Ora quell'età questo principio di riduzione quindi di superamento del nazionalismo
Viene che dovette avvenire in una prospettiva europea è un concerto abbastanza condivisa
Condiviso
Il modo veramente trasversale ieri dei pensiamo a un'intera generazione che si è formata sulla apertura nella storia d'Europa di Benedetto Croce no che finiva con quelle parole bellissime quando francesi per ricchi italiani e tutti gli altri alterando europea no i loro pensieri
Indicheranno l'Europa e l'euro cuori batteranno per lei come prima per le piccole le più piccole patrie non dimenticate già ma meglio amare e questo è l'aspirazione complessiva cui si formano non vi è però nella nostra Costituzione la parola Europa
Credo
Queste la l'interpretazione che vorrei proporre e che il contesto storico a cui dobbiamo guardare il contesto storico un contesto fatto di giorni addirittura di in cui si sviluppa il lavoro della Costituente
In cui sviluppa in costituente il confronto sulla scrittura di quello che diventerà il testo dell'articolo
E
Vi è il confronto bipolare
Stati Uniti Unione Sovietica
Che si prospetta ma non è ancora dichiarato
E non
Qual è l'Europa qual è il ruolo dell'Europa quale Europa
Un'europa Perca porta
Tra i due popoli sembrerebbe
Ma invece ecco la grande intuizione di De Gasperi Adenauer che capiscono immediatamente
Come sta andando il mondo un mondo un confronto bipolare e poi c'è la grande svolta una svolta del tutto imprevedibile le pensando alla alla alla storia statunitense cioè sostegno attivo degli Stati Uniti all'integrazione europea questo il fatto nuovo nelle relazioni internazionali secolo passato il momento che il volto e la dottrina Truman il dodici marzo mille novecentoquarantasette ma la vera svolta e rilancio del Piano Marshall cinque giugno del quarantasette o il cinque giugno del quarantasette l'articolo la Costituzione era già stato scritto
Il dibattito finisce a marzo marzo proprio casualmente pochi giorni dopo la dottrina Truman
Sì Chiappa e costituente chi parla di Europa appunto per questa Europa non entra nel testo forse per questo li trovo significativo occupati come prova del nove di questa di questa di questa proposta interpretativa che voglio avanzare il comportamento degli Altiero Spinelli grande protagonista del federalismo quarantatré fonda il movimento beh L'Unità dopo esperti impegnato nella battaglia nazionale per il Partito d'Azione per la Costituente quanti abbandonando poi il
Il il movimento per la verità
In quel momento lui nel momento in cui chi scrive l'ha
L'articolo undici della Costituzione lui fa altro sta bene piace occupa delle delle
Di un piccolo lavoro che li aveva trovato Ernesto Rossi lei progressiste residuati bellici che ritorna all'impegno penalità
Il giorno dopo il lancio del primo marcia Antigoni meglio di altri capisce quella svolta di cui ha parlato ma in giugno la l'articolo undici già è stato scritto
Allora veniamo proviamo a seguire la storia sommari com'è venuto fuori questo articolo undici lo propone insieme al gruppo dei dei primi articoli alla costituzione Giuseppe Dossetti
La prima formula siamo dicembre quarantasei lo Stato contente accordi condizioni di reciprocità le limitazioni di sovranità necessarie all'organizzazione e alla difesa della pace
E esattamente gli enti con quanti
Verbatim il quanto una frase scritta nel preambolo della Costituzione francese che era stata fatta pochi mesi prima approvata a ottobre del quarantasei ecco infinita la similitudine
E topini il presidente della sottocommissione già parlare dell'idea degli Stati Uniti d'Europa democristiano lo
Propone questa questa lettura e
Propone un'integrazione del testo ma è Aldo Moro a frenare la proposta
Ritenendola implicita nel testo dice no basta che noi parliamo di organizzazioni internazionali questo riferimento all'Europa non è importante il testo certo si arricchisce
Ripubblica rinuncia alla guerra come strumento di conquista di offesa e consente a condizioni di reciprocità le limitazioni di sovranità necessarie alla difesa e all'organizzazione della pace entra dentro l'organizzazione
Diventerà poi con il lavoro del comitato di redazione l'organico un'organizzazione internazionale che assicuri la pace e la giustizia tra i popoli
Prende corpo ci stiamo già allontanando dal preambolo francese
L'idea che c'è dietro è molti dei costituenti l Europa
Viene esplicitata questa idea da
Costituente con un profilo sottolinea sotto ogni aspetto assai forte Emilio Lussu
Il quale addirittura presento un emendamento Organizzazione Internazionale organizzazione europea e internazionale di nuovo Moro esprime un parere contrario
Sempre con abilità dicendo ma già compreso nel testo perché lo dobbiamo esplicitare Luxury in tinte con quale argomentazione diceva ma perché dobbiamo fare come la Francia in in Italia il federalismo cioè un po'in tutto il federalismo europeo ciò impone i programmi elettorali di tutti i partiti quindici abbiamo un'ampia un'ampia condivisione su questo perché non facciamo entrare questa parola Europa la Costituzione Moro in tinte e l'emendamento viene bocciato
Indiretto dell'Europa avevo ma ma le ragioni sono quelle come è possibile che Moro
Il futuro ministro delle il ministro degli esteri a cui dobbiamo l'elezione diretta del Parlamento europeo lui decisivo anche uno dei padri della dell'Europa che conosciamo adesso allora disse di no
L'università scegli uguali era dell'Assemblea costituente l'uomo e e il democristiano che ha parlato di più l'assemblea costituente era in fondo il capogruppo
Forse era l'uomo a cui lo stesso De Gasperi dava le indicazioni politiche su come ma appunto siamo siamo siamo Affi dei quarantasei primi giorni del quarantasette c'è veramente grande incertezza sotto il cielo d'Europa quale Europa non si sa quale Europa
La questione viene finalmente riproposta in aula diciamo a marzo sempre prima
Su improprio due giorni dopo la dottrina Truman Roma ancora ben lontani dall'altro del Piano Marshall
Viene riproposta in vari modi e da tanti discorsi la questione della dell'Unità dell'unità europea addirittura c'è un intervento molto bello di questo socialista quasi sempre socialisti questo socialista Pieri che facendo il paragone dei le due norme la norma francese e la norma italiana che si stava costruendo
Ritrovo perfettamente la suggestione che citava prima il professor ritorna cioè di due tradizioni costituzionali comuni due norme comuni due disposizioni che essendo scritte allo stesso modo
Potevano costruire rapporto
Costruire le condizioni di entrare di intese con la Francia in modo da costruire un primo nucleo realista proprio attraverso tradizioni antiche scritture costituzionali convergenti molto interessante questo
Però lo stesso che ieri parla poi di un'Europa Cuneo interposto fra i due blocchi Russo e angloamericano
Ecco qua ecco qui che la cosa non può passare non può passare e nonostante che poi con quasi una innocente tra di di un uomo che poi uno dei fondatori dello scoutismo italiano il l'onorevole Bratti ammetto un democristiano Splendido un invalido della prima guerra mondiale come un discorso bellissimo che non vi sto qui a riproporre lui una volta di più ripropone fa un emendamento per inserire la parola Europa
Nella costituzione specificando quindi che non solo le organizzazioni internazionali ma europee e internazionali un discorso pieno di afflato sostenuto da altri da Scialanca dallo stesso Zagari più intelligentemente fa una proposta che poi è sostanzialmente il testo della nostra costituzione e però anche questa volta la cosa non fare
Lui mi rispondeva aspirazione all'unità europea è un principio italianissimo pensatori italiani hanno messo in luce che l'Europa è per noi una seconda patria
Però non anche in questo momento storico è meglio un ordinamento internazionale può e deve andare anche oltre i confini dell'Europa ecco qui
Rivediamo e abbiamo alla fine il nostro testo costretto una vicenda parallela la storia parallela alla Costituzione italiana la Costituzione la legge fondamentale vero fatta imposta dei vincitori accreditata ai tedeschi
Tra il quarantotto e il quarantanove
è diverso cioè il venti
Ma diverso su questo punto c'è un preambolo e nel preambolo oltre che nell'invocazione a Dio nella richiesta c'è l'obiettivo del popolo tedesco di servire la pace del mondo in un'Europa unita ma soprattutto c'è l'articolo ventiquattro
Ancora oggi presente la Federazione può trasferire mediante una legge diritti di sovranità una riabilitazione internazionali e la Federazione può per la tutela della pace editi in un sistema di reciproca sicurezza collettiva età pertanto proprio identico al nostro articolo undici e consentirà quelle limitazioni dei suoi diritti sovrani che realizzino che assicurino un ordinamento pacifico e duraturo in Europa e tra i popoli doppi d'Europa
E va bene era chiaro oramai la scelta di campo era fatta
Adenauer intrighi globale ogni aumento della potenza tedesca viene associato a un trasferimento verso istanze internazionali questa è la storia
E la storia ben costituzione dicono tedesco un Adenauer che preleva come un'invasione dell'Aquila la Russia che arrivasse in Europa l'Europa carolingia che nasce ma questa è la storia della Germania e dell'Europa fino al mille novecentottantanove
L'Italia ha una storia parallela ma appunto non viene iscritta e la parola Europa in Costituzione ma
E pensata da tutti e se vogliamo l'interpretazione autentica che lo stesso costituente fornisce dell'articolo undici dove l'abbiamo in un'altra occasione luglio del mille novecentoquarantasette quello è il vero dibattito da leggere
Che purtroppo non c'erano i famosi la pubblicazione dei dei lavori della Costituente fatta dalla Camera tanti anni fa ma quello è il vero dibattito e il dibattito sul trattato di pace
Il trattato di pace c'è questa scontro non solo uno scontro tutto tattico tra le sinistre non rammentiamo ma vi è poi lo scontro tra i i rappresentanti del governo sporta nega per sporta che apre il dibattito De Gasperi computer e in auto discorso mi dà ancora di farlo
E gli antichi esponenti della del pensiero liberale che dichiarano un voto contrario cioè lo splendido voluto riproporre intervento riconosce
La guerra l'abbiamo persa tutti è però lo stesso Croce che nel trenta pensava l'Europa unita qui fa un grande elogio della storia nazionale che non si poteva permettere queste umiliazioni e come dire che in auto inabili c'è Croce tu hai scritto l'ultima pagina della tua della tua storia d'Italia perché il trattato di pace chiude anche un'epoca della storia d'Italia la prima guerra mondiale combattuta invano perché non risolto il problema europeo
E
Info il problema non è uguale che gli stati son troppo piccoli bisogna unificarsi Hitler ci ha provato con la spada di Satana bella questa espressione
E ma allora propone agli italiani facciamoci portatore di un'idea più alta se noi non sapremo farci portatori di un ideale umano e moderno nell'Europa ad oggi smarrita incendi
Sulla via da percorrere noi siamo perduti è con noi e per tutta l'Europa e alla creazione di questa Europa l'Italia deve essere pronta a fare il sacrificio di una parte della sua sovranità
Il trattato di pace come la rinuncia della sovranità in una prospettiva europea
E
Il e prossimo l'idea di Europa che di Einaudi prospetta esattamente un'Europa parlamentarista
Un Parlamento nel quale siano rappresentati in una camera elettiva direttamente i popoli europei c'è proprio una visione lucidissima
E e alla fine preannuncia il suo voto pur col cuore sanguinante per le Alpi violate
A favore della ratifica del trattato come mezzo necessario per entrare a fronte alta nel consesso delle nazioni col proposito di dare opera immediata tenace continua alla creazione di un nuovo mondo europeo
Allora qui si apre
Una una una stagione della politica italiana
Che ha visto nella nella nella costruzione dell'Europa unita la stella polare della nostra politica estera e io potrei dire voglio citare una frase molto bella di Silvio Fagiolo che un europeismo che forse rappresenta il contributo maggiore nato dall'Italia alle relazioni internazionali dai tempi del Rinascimento forte questa è stata la cosa più bella che noi siamo riusciti a fare però la fine della guerra fredda e l'unificazione tedesca sono un momento di svolta epocale dove forse no in Italia non abbiamo ancora
I tedeschi dopo l'unificazione hanno anteposto al loro articolo ventiquattro nostro undici un articolo ventitré che sembra tanto bello ma a
E ci chiedono di tante altre cose che è stato concepito è stato concepito in una temperie diversa
Una
è una storia quella che si apre che io non può di cui non voglio parlare ne ha fatto cenno il professor titola Finsibi sono avvicinato alla che la monumentale giurisprudenza del tribunale costituzionale tedesco a
A in fondo riandata riscoprire professor Nicola
è vero più in una prospettiva tutta tedesca e nazionale però è andata anche a riscoprire tante cose del diritto pubblico tedesco che precedeva quella profili Cittalia
Sì di cita la patria
Noi dobbiamo fare i conti con questa situazione e l'Italia aveva fatto qualcosa di diverso è permettetemi un'ultima battuta oggi in questo momento così difficile
Chiudere con le parole usate da Einaudi proprio in quel discorso con cui chiuso il discorso
Che non a caso diventerà il primo capo dello Stato dalla Repubblica italiana difendendo i nostri ideali a viso aperto rientrando col proposito di difenderli nella consociazione dei popoli liberi e prendendo comunque l'intendimento parte
Ai dibattiti fra i potenti della terra noi avremmo assolto il nostro dovere e ciò nonostante l'Europa vorrà riservati diventa noi potremmo essere rimproverati dalle generazioni venture agli italiani di non aver adempiuto sino all'ultimo al dovere di salvare quei tipi di vino e di umano esiste ancora nella travagliata società
Reggiani che tentiamo ora Lorenza violini
Grazie precedente una brevi una parola di ringraziamento ma profonda Coulthard veniva garantita il nostro Peverelli mia tutti quelli che che stanno elaborando accenno alla guerra perché lavora
E comunque o data la
Brevità dei tempi e mi sono concetti chiudo ma davvero non chiudo la prospettiva di una collaborazione futura al Montorfano bene l'intervento quindi genitore c'eravamo parlati circa ma anche un po'divieti ovviamente i temi Italy perché il tema perché è stato affidato era giustamente volto al passato e e ad un tempo ci ha ricordato molte cose interessanti riguardo al presente questo presente che come ci ampiamente magistralmente ricordato Paolo libera è un è un momento di grande ricognizioni dei grandi vecchi certificati grandi domande ora di fronte a questo tema il costituente l'Europa che ammettono che perché possiamo ancora che ragionevolmente riprendere la grande macchina di Tucidide no bisogna conoscere il passato e capire
Il per capire il presente orientare il futuro
E quindi con un po'immaginata dei dialoghi sui grandi temi del del momento costituente italiano ed europeo sia dei grandi personaggi che lo hanno vissuto che lo hanno connotato faccio qualche esempio se noi chiederti Moggi Arthur insomma uniti nella divertita è ancora possibile unità e diversità che sono diventati in Europa estremamente problematici e anche estremamente diverse rispetto alla quale di scioltezza con cui è stato scelto questo motto
Ecco forse sul tema dell'unità Sturzo ci potrebbe dire le federazioni non si fanno sulla carta ma devono nascere da interessi morali e materiali
Secondo lo sviluppo storico di ciascuna viene
Quel che crea l'Europa non è un'autocrazia ma una tradizione una storia una cultura in un sistema economico
E poi sulla diversità che anche oggi ci interroga profondamente
Qui vi do un momento di disgregazione come riportata Tauro titola tante pendente ideologiche politiche
Quanti Eleanor trattenuti
E con lui ecceda la nuova Europa non verrà che verrà non potendo sviluppare la propria personalità
Senta tener conto di quel mondo spiritualmente storicamente diverso che nel Sud
Dove ancora oggi sentono gli echi di Atene di Roma diffida accusa di Cartagine ditte Tanoni capi Alessandria Cesarea applicando Gerusalemme
Solo gli ignoranti possono sorridere di queste evocazioni
Concreto ma a quei tempi Perrini approcci al papato guardato con gli occhi del futuro ci possono dare qualche motivo ragionevole terra riguardare appunto questo passato e anche gli elementi di crisi che oggi l'Europa ci tre tenta Einaudi è già stato citato tornerò brevemente con qualche osservazione dalla tua imponenti stima pubblicistica sul tema europeo
Ma prima di entrare in merito volevo anche re per riprendere una un tetto di Telgate mi piacerebbe che polpette riparlare con i nostri euroburocrati no
Già nel cinquantuno metteva in guardia
Se noi costruiremo soltanto amministrazioni comunali tenta una volontà politica superiore verificata da un organismo centrale nel quale la volontà nazionali incontri non si precisino e finiani vino rischieremmo che questa attività europea appaiono tenta calore senza vita ideale potrebbe anche apparire ad un certo momento una sovrastruttura superflua
E quindi insomma perché i nostri costituenti hanno ancora qualcosa da dire forte e proviamo un po'a vedere come che cosa possono dire anche qui una premetta è d'obbligo
Il momento costituente e bene soldi elementi di contento di convergenza ma le radici di questa convergenza sono veramente radicalmente diverte eppure stranamente non si sono quotate alla reciproca distruzione anche questo mi sembra un tema da tener presente
Ora io vorrei tratteggiare due
Brevissimi quadri con qualche spunto coltelli citazioni dei nostri dei nostri costituenti uno più orientato ai temi
E un altro più orientato alla divisione dell'Europa che emana dai protagonisti veramente tante cose bellissime sono state già dette da Luigi quindi io mi pongo in ideale consonanza e continuità con quello che lui ha detto allora sulle idee
Ne sappiano la pace
In ogni tormento dalla comunità internazionale il tema della sovranità limitata letta sub specie della interdipendente accreditati
Primo il generale postulato pacifista vulgo parla cartelle non nel commento all'articolo undici del commentario Branca
Pur con tutti i distinguo ovviamente questo è una punto di convergenza assoluta la guerra iter loro gli orrori hanno convinto tutti che questo non è il metodo per costruire delle relazioni tra gli Stati
Anche per questo non era come che ha impegnato il nostro presidente una dizione diciamo così morale un rito più rifiuto morali assoluto della guerra perché c'erano anche tante altre tensioni e pendente in quel momento
Forte quello che unisce più l'Italia all'Europa nel perseguimento della pace e poi la Camera è una questione di metodo da noi come da loro come nella poi cinquantuno negli anni Cinquanta
L'idea che la pace vada perseguita secondo gli organizzazioni internazionali niente di più dalla guerra ma terra costruire un ordine nuovo a livello internazionale ed è quello che poi si farà dopo la Dichiarazione Schuman no fumante la dichiarazione diceva chiaramente che la cosa fondamentale era creare un organismo che diede nel caffè immobili momento il dramma del dello scontro sul carbone sull'acciaio e che quindi bisognava mettere in comune questo elemento ma non c'è solo quello dice anche che la pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sporchi proporzionali ai pericoli che la minacciano
Quindi una visione non propriamente pacifista i reni dica potremmo dire ma una versione che ha ben presente che certi problemi si risolvono
Come si devono risolvere
E
E anche e ancora una volta il consenso che si coagula su questo tema della pace non puoi dimenticare che per esempio
Del Partito comunista c'era certa il ripudio della della della della guerra colonialista ma c'era anche un una certa attenzione ridonda qualche volta il tema della guerra giusta e mi piace recitare membri perché sembrava una citazione da riprendere lui dice noi dobbiamo dichiararci per il disarmo indipendentemente dagli obblighi che ci saranno imposte dal trattato di pace
Stiamo per il disarmo perché attraverso la dolorosa esperienza di quattro guerre coloniali che due mondi siamo arrivati alla conclusione che indipendentemente da ogni considerazione di ordine politico e di ordine morale
L'Italia non può concedersi il lusso il persistere in una politica militarista
Perché questo ci porterebbe a essere il proverbiale battute cottura schiacciato tra vasi di ferro
Se lo trasportiamo verso il chiaramente questo ed è fuori e fuori tempo ma troviamo a trasportarlo anche rispetto al tema della monnezza dell'inflazione ecco anche lì bisogna stare attenti a non fare troppe guerre
Quindi la pace la pace grande tema dei costituenti insieme al principio del non irto la isolamento dal circuito politico internazionale qui le contrapposizioni che confluiscono sfonda un certo punto di vista ancora più radicali no universalismo cattolico e dottrina marxista
Della scomparsa dello stato si trovano in questo in questo punto in questo principe del non isolamento del non dico del non il collante dell'aprirsi per superare come diceva prima Luigi Giannetti la chiusura del degli Stati dittatoriali della della dell'anteguerra
E e forse questa comunanza circa la necessità di superare la chiusura degli ambiti internazionali degli ambiti nazionali
Può prefigurare una sorta di adesione al perito ante litteram al futuro organismo internazionale europeo come aveva anche accennato Damiani nella seduta ancora una volta del marchio del quarantasette grande punto di svolta
E
Collegato alla mente internazionalista in quegli anni c'è tutto il profondo radicale ripensamento del principio di sovranità che confluisce nell'articolo undici limitazioni di sovranità ma soprattutto forse
Sotto la l'artefice del principe dell'interdipendenza già Inaudi nel diciotto
Esprime una forte critica al mito della sovranità bisogna distruggere e bandire per sempre il dogma della sovranità perfetta
La verità e il vincolo non la sovranità degli Stati la verità e l'interdipendenza dei popoli liberi no la loro indipendenza assoluta gli fa eco Sturzo che dice
L'idea della sovranità assoluta degli Stati deve dar luogo a quella Inter a quella della interdipendenza
Le alleanze particolari
E antagoniste devono accedere ad alleanze collettive e permanenti e
Nel quarantasette Calamandrei ribadisce il principio secondo poi la sua bellissima proletari il suo altissimo pensiero alla banca e di una concezione democratica che è una fede morale più che un programma politico
Forse questo potremmo metterlo no nelle nostre riflessioni
Viene l'idea solidale di autonomia il principio centrale della democrazia sta più nella solidarietà che nella libertà nella interdipendenza
Piuttosto che dell'indipendenza e questa comunanza farà sicuramente datteri da apripista all'avvio del processo di integrazione anche se dopo la grande discussione sul trattato di pace ci sarà la grande discussione sull'approvazione del trattato Ceca e lì si capisce
Tutto quanto ci è stato detto prima cioè che l'idea di Europa e là dentro era in nuce Stiffi e si esprime perché di fronte all'obiezione ci vuole la legge costituzionale lo ricorda Bartoletti
Ci prevarrà l'idea che bastava la legge ordinaria no quinto ma
Vediamo che questi
Questi principi poi alla fine e questa nostra storia pian piano su i nomi di questi altri principi si può rileggere con con curiosità con interesse sperando che porta a dare dei buoni frutti sul presente
Tenete questo era il mio primo quadro vado velocemente al secondo cioè approfondisco ogni aggancio a quello che diceva si diceva Luigi Giannetti sull'Europa ma
Effettivamente io condivido molto la sua lettura
Condivido la sua lettura perché e sottolineo un punto del dialogo parti Ernesto Ruini che torna interessante perché Ruini a un certo punto dirà
Quindi potremmo mettere l'Europa non potremmo me parlare di Europa però in Commissione io ho avuto il sentore che la cosa non avrebbe avuto una unanimità
E quindi così
Morte all'intervento del dibattito è netto e impedisce il tema dell'America che era il tema bruciante di quel momento e quindi a quel punto il l'emendamento viene viene bocciato però l'Europa ci era era inevitabile abbiamo già visto c'era e Spinelli in modo assolutamente da precursore anche se era un federalismo di tipo ovviamente impostato secondo la sua ideologia utero un federalismo socialista socialiste già ante portato a una rivoluzione europea cambierà idea con l'invasione della Cecoslovacchia e poi si metterà a fare tutto quello che ha fatto e mi piace ricordare in questa sede
Fino all'ultimo Spinelli lavorerà fino all'ultimo per la Costituzione europea fino al al mille novecentottantaquattro proprio poco tempo prima di mancare e proposte alla al Parlamento europeo perché il Parlamento europeo facesse quella
Forse ultima proposta di costituzione europea non ce ne sarà una poi anche dopo ma comunque insomma
Era che ormai si era capito che comma Rick insomma il grosso della Costituzione era stato fatto e quindi una formalizzazione era un po'problematica e poi Abete Remo poi quello che successe dopo con la convenzione ma lì
è un altro mondo quindi non non val la pena pare andare troppo in là con l'evocazione storica
E Pinelli Eramo tutto molto presente ma era ben presente il tema dell'Europa nella Democrazia Cristiana qui ancora non posso che richiamare Sturzo mille novecentoventotto agli Stati Uniti d'Europa non sono una utopia
Ma soltanto un ideale a lunga scadenza con varie tappe e con molte difficoltà occorre procedere a una revisione doganale che prepari un'unione economica con graduale sviluppo fino a poter sopprimere le barriere interne il resto verrà in seguito
E Antonio Campese pugnala nel suo commento all'articolo undici già citato che i contenuti del programma della democrazia cristiana nel quarantatré già nel quarantatré avevano dentro tutti questi elementi tra l'altro con un richiamo
Un po'particolare al mondo anglosassone no che era probabilmente nel presente nel pensiero di De Gasperi lui poi lo ripartito ripartirà negli anni Cinquanta e l'idea del Commonwealth come un'unione di Stati che porta compatti pacificamente vivere insieme diventa un'idea un'idea che già lì si comincia a delineare di Aldo Moro si è già parlato e non aggiungo nulla certamente e il suo guardo all'Europa era più
Sembrerebbe quasi più orientato a consolidare la democrazia nazionale nordici infatti in un articolo del cinquantaquattro
Sulla rassegna sarebbe ingenuo pensare che una comunità di stati porta a creare senza tener conto degli inevitabili riflessi del faticoso lavoro di composizioni in unità dei singoli popoli il quale si conclude quando le idee politiche dominanti vittoriose nell'agone democratico atti cristallizzano in un ordinamento giuridico che appare definitivo
E questa idea
Di una di un ripensamento profondo alla Democrazia Nazionale e alla alla all'Europa non li ecco mi sembra da quel che
Un breve commento sono in tema di poter dire che quando
Si ragiona Europa da noi in fondo in quell'epoca certi ragione pensando alla propria realtà nazionale e quindi e combinando i due elementi nell'ottica del consolidamento
Della creazione del consolidamento
Della
Della democrazia ancora De Gasperi nel cinquantaquattro è la volontà politica unitaria che deve prevalere e l'imperativo categorico che bisogna fare l'Europa per assicurare la nostra pace il nostro progresso e la nostra giustizia sociale
Che deve anzitutto servirci da guida tutta la nostra costruzioni politico-sociale presuppone un regime di moralità internazionale
I popoli che si uniscono spogliandosi delle scorie egoistiche della loro crescita debbono elevarsi anche a un più fecondo il senso di giustizia Berti deboli e perseguita quindi grande grandissimo afflato morale
Ma evidentemente il grande padre teorico della della della costruzione europea resta retta Luigi Einaudi nobili comincia
Negli ottocento come a pensarci fine Ottocento Boy pian piano elaborerà un modello compiuto di federazione moneta istituzioni competente tutto già tra virgolette tentato
E per dare una spinta a parti che tutto questo avvenga avverte nella vita delle nazioni di solito l'errore di non saper raccogliere l'attimo fuggente è irreparabile
La necessità di unificare l'Europa è evidente gli Stati esistenti sono polvere senza sostanza nessuno di essi è in grado di sopportare il costo di una difesa autonoma
Solo l'Unione può farli durare il problema non è fra indipendenza e Unione è tra le ditte nonché compete
Bene tenendo un occhio attento all'orologio e permettendo il giusto e paterno richiamo del presidente a non eccedere nella nell'abusare della pazienza dei
Gli ascoltatori concludo con due forse per citazioni
Perché riguardano l'attualità perché riguardano l'oggi no in fondo ci piace guardare al passato perché vogliamo capire qualcosa del presente
Il ritorno inattuale delle unità monetaria in tutti i Paesi del mondo e le difficoltà degli scambi hanno reso evidente agli occhi di tutti il vantaggio che deriverebbe dall'adozione di un unica unità monetaria in tutto il territorio della Federazione
E via discorrendo
E sulla questione politica è un grossolano errore dire che si comincia dal più facile aspetto economico per passare poi al più difficile risultato politico è vero il contrario bisogna a cominciare dal politico arrivare all'economico e lo dice lui che invece ha cominciato dall'economico ha costruito tutto partendo dall'economico ma questo fatto questo passo importante lo aveva venne in mente allora una nota conclusiva
Una nota conclusiva sull'Assemblea costituente su quel momento storico e l'apprendo da Rodotà nel volume da lui curato per venticinque anni della Costituzione
L'Assemblea costituente pertanto questo luogo di riconoscimento reciproco di forte tradizioni diverso
Che dovevano trovare assai più di un punto di equilibrio nelle loro diverse posizioni ma è per questo che la categoria del compromesso tante volte adoperata per descrivere l'esito del lavoro costituente appare inadeguata e in definitiva povera non tanto per un suo uso spregiativo di valutazione dell'intero prodotto costituzionale ma perché anche nella sua accezione democraticamente più forte nell'accezione che l'insegnante
Ribezzi rivela lontana da quella che fu la vicenda reale
E dico questo perché io lo direi al presente nel lavoro costituente come nel lavoro di qualsiasi
Parlamento di qualsiasi governo nel lavoro costituente non vi era nessun segno di una maggioranza intenzionata ad imporre agli altri il proprio esclusivo punto di vista fortissima invece era la consapevolezza della necessità di un confronto incessante di un dialogo
Nel quale ciascuno non doveva soltanto rivelare l'identità propria ma doveva ritrovare i tratti comuni con quella altrui grazie
Allora abbiamo quindi esaurito il primo gruppo di interventi ora abbiamo i mutamenti istituzionali
Negli Stati dell'Unione Andrea Morrone che poi otto afferma prego
Bene grazie presidente permettetemi ringraziare Beniamino Caravita per questo invito per l'invito a festeggiare i quindici anni di federalismi
Credo che sia la la la migliore occasione per celebrare la grande dedizione che Beniamino e tutto il gruppo di fedeli mi hanno messo in questa impresa
E possiamo senz'altro dire che federalismi e Beniamino Caravita sono facitori di cultura costituzionale in quel senso pluralistico che ne fa
Il tratto caratteristico grazie veramente di cuore catapulta tutti scusatemi se sarò molto schematico nelle cose che dirò visti i tempi ristretti visto anche perdendo tempo per spiegare scusarmi con voi
Ma cercherò di andare subito al cuore del problema rinviando come si dice
Come una foglia di fico allo scritto per di più ampi e diffusi svolgimento grazie
Mi ha subito
Ma diciamo così relativamente mi ha stupito e quasi ridicolo in realtà quello che è accaduto
Che anche i recenti fatti avvenuti nel nostro Paese abbiamo fatto perdere la memoria molti intellettuali molti anche costituzionalisti
Sul fatto che l'Europa ormai da tempo non da oggi e parte costitutiva del nostro modo di essere è parte costitutiva del diritto costituzionale continuare a pensare che il diritto costituzionale si possono studiare soltanto all'interno dei confini nazionali
è una miope prospettiva che fa perdere la lista a molti giuristi e molti costituzionalisti
Vito costituzionale va ripensato non da oggi proprio in funzione del processo di integrazione europea anzi direi di più vi invito costituzionale diritto costituzionale europeo
Non c'è bisogno che approfondisca molto ma diciamo così è abbastanza ovvio almeno per me credo non soltanto per me quello che sto dicendo
Però quando si tratta del tema i mutamenti costituzionali scusate istituzionali
Negli Stati dell'Unione europea che il titolo che la nostra sessione
Non si può non
Partire
Da una punto che è assolutamente culturale e cioè la singolarità del caso europeo l'Europa e noi parte dell'Europa siamo in tempo pari siamo un caso clinico
Perché evidentemente questo processo di diritto costituzionale europeo
E del tutto sui generis e non può essere evidentemente comparato ad esempio con i processi federali
Che caratterizzano altre esperienze come quella degli Stati Uniti per cui se questo è vero mi verrebbe da dire che questa tematica i mutamenti istituzionali
Negli stati dell'unione europea è un problema tipico della natura ermafrodita per citare una espressione di Giuliano Amato
Dell'Europa unita prelatura ermafrodita appunto di questo soggetto che chiamiamo il processo di integrazione europea
Lo spiego in due rapide battute il perché è un problema tipico di questa specifica natura ermafrodita dell'Europa
Primo la Costituzione europea uso ovviamente questa espressione in un senso tecnico mai per chiarirci le idee a differenza della costituzione di uno Stato costituzionale
A questa caratteristica da un lato determina i valori e le istituzioni dell'Unione europea ma noi non la struttura e i valori dei governi nazionali
Ma attenzione anche se non li determina li presuppone li riconosce
E li riconosce come sovrani nelle parti non devolute questo è il punto di vista europeo e neri spetta la identità nazionale cioè proprio i valori e l'organizzazione costituzionale degli stati membri
Seconda considerazione il problema del virgolette mutamento istituzionale o forse più in senso largo del mutamento costituzionale diventa un problema reale
Proprio con e per effetto dell'integrazione europea cerco di spiegarmi brevemente è stato a lungo un luogo di riflessione per la verità soprattutto negli anni cinquanta e sessanta voce coperta memoria di questa di questo dibattito prima quindi della processo di integrazione europea
Considerare il tema mutamento costituzionale
Una questione essenzialmente teorica ricordate l'annosa questione no delle modifiche tali scelte alla costituzione
Un problema cioè perché si è risolto e si risolveva essenzialmente in una questione di determinazione di confini dell'interpretazione costituzionale
Questo è sempre stato il grande tema no delle modifiche tacita della Costituzione se volete per ad esempio il grande tetto di Alessandro Pizzo lusso la seconda edizione sulle fonti del diritto dedica un mezzo paragrafo a questa questione dei mutamenti Hitachi di quindi credo stancamente in realtà nulla di tutto questo è accaduto e è rimasta diciamo così una categoria molto astratta ma che in realtà non c'è inverata ma perché non sembrerà perché al momento in cui la dottrina costituzionalistica e la giurisprudenza costituzionale soprattutto a elaborato la categoria dei principi supremi che tra l'altro ritorna spesso e volentieri guarda caso proprio nei rapporti con l'ordinamento dell'unione europea
Tutto questo ha permesso di allargare direi molto e forse a dismisura le maglie delle virgolette trasformazioni di fatto di una Costituzione
E in secondo luogo la revisione costituzionale del procedimento formale per cambiare la Costituzione
E diventato proprio lo strumento per aggiornare guarda caso i principi fondamentali
Cioè non più semplicemente uno strumento per modificare questo quella
Disposto della Costituzione ma bravo lo strumento ad hoc quando diciamo così una comunità politica immatura per aggiornare modificare i principi supremi di principi fondamentali di una Costituzione introducendovi nuovi
Esperienza lo dimostra diceva Giannetti della mancata costituzionalizzazione ab initio del dell'Europa certamente
Ma non dobbiamo dimenticare lo dirò fra un attimo tutto quello che c'è stato intorno all'interpretazione dell'undici subito dopo
Cosa che anche questa dalla completamente dimenticata dai costituzionalisti italiani in buona parte
La revisione dell'articolo centodiciassette che guarda caso chiama in causa l'ordinamento comunitario usando l'espressione un po'desueta soprattutto direi la costituzionalizzazione del principio di bilancio
Ora come si fa a dire che questo non abbia diciamo così riversato internamente all'Europa mi sembra
Che non significa che non si possa contestare tutto questo significa che la revisione è stata fatta apposta per introdurre un principio che si riteneva non evidente un principio che tocca proprio i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale
Dopo l'Europa in realtà questo tema è diventata è diventato il tema dei mutamenti la questione teorica una questione reale e concreta
è dopo che il processo di integrazione probabilmente da Maastricht in poi direi soprattutto da Maastricht in poi che questo tema del mutamento istituzionale per effetto dell'Europa è diventato reale concreto non più oggetto di
Uno studio teorico ma concreto
La forza normativa del fatto
Ritorna sempre e direi che ritorna soprattutto per effetto dell'Europa
Problema oggi per misurare scientificamente a livello di studio la misura meglio la qualità del mutamento prima e dopo Lisbona perché certamente trattato di Lisbona rappresentato una cesura secondo
Sia come aspetto che la mancata costituzione per l'Europa sia super quello che Lisbona dice
Che il mutamento prima di Lisbona è stato prevalentemente funzionalità uso la categoria della governance per rendere subito tutti edotti di che cosa sto parlando
Dopo Lisbona il mutamento istituzionale assunto una valenza essenzialmente di tipo vaglio valoriale
Attiene cioè alla dialettica barra conflitto di identità costituzionale identità dell'Europa identità del fallimento
Quali mutamenti seconda parte della mia relazione
Perso di vista il cronometro
Quindi però è importante sono otto e cinquantaquattro mutamenti
Quali mutamenti intendo per mutamenti istituzionali dopo la liberazione depurativa
Le conseguenze nazionali dell'integrazione europea banale se volete ma diciamo così l'unico strumento che mi consente di approcciare a questo tema così vasto
Collegati ai trattati o al diritto derivato hard lo so lo non importa perché tutto quello che c'è c'è crea e dei momenti che diventano mutamenti
Primo
Userei
Isole Ray tre grandi mutamenti
Il primo riguarda il tema il grande tema della legittimazione la prima grande questione il primo grande mutamento riguarda proprio la grande questione della legittimazione del processo di integrazione europea e quindi le qui che sono state seguite dagli Stati membri sono essenzialmente due
La mia idea dritta si direbbe della revisione costituzionale la Germania la Spagna l'hanno fatto la via indiretta della interpretazione costituzionali che è stata la via che è stata seguita soprattutto nel nostro Paese ora dire che interpretazione consolidata dell'undici centosettanta del mille novecentottantaquattro dalla la Pergola in poi non sia diventata diciamo così una norma costituzionale vivente del nostro ordinamento mi sembra dimenticare quarant'anni di letteratura di lotta per la Costituzione europea che questo Paese a speso
Secondo tema accanto a quello della legittimazione l'incidenza sui processi decisionali quelli che probabilmente vedono soprattutto quelli che fanno a quote e delle istituzioni meno i cittadini
Qui c'è un grande tema di struttura era stato accennato anche da Paolo Riva nella sua relazione l'azione che è il principio di sussidiarietà o sussidiarietà rappresenta il medium generale della integrazione
Interruzione di lei però non così non soltanto meccanicistica in funzione proprio di legittimazione materiale mettere così dell'Unione Europea dal basso
Ma anche in funzione di una collaborazione istituzionale tra le istituzioni europee e le istituzioni nazionali
Parlerei della sussidiarietà come di un principio di legittimazione circolare ne siamo abituati a pensare che la legittimazione può essere o dall'alto ex Beonio o dal basso popolo
Ma in realtà nel concerto di sussidiarietà europea la legittimazione circolare perché anche le istituzioni sono produttive di legittimazione e se non svolgono questo le istituzioni politiche
E perdono di legittimazione e non è sufficiente la legittimazione dal basso o dall'alto perché crede quella dall'altro
Secondo aspetto accanto a quello della sussidiarietà che generale le reti istituzionali ecco se c'è un mutamento istituzionale molto molto rilevante livello organizzativo riguarda proprio la costruzione di tante reti istituzionali o soltanto quelle politiche
E nei rapporti tra cittadini e Parlamento europeo eletto direttamente non soltanto nel rapporto tra i governi nazionali e il Consiglio dell'Unione Europea non soltanto tra i Parlamenti attraverso il meccanismo sì in questo caso procedurale della sussidiarietà
Non soltanto attraverso il più importante
La più importante rete istituzionale che si chiama il Semestre europeo altra cosa che è passata di testa dalle persone no
Sperto europeo rappresenta il più importante strumento di integrazione organizzativa tra le politiche tra le più importanti decisioni nazionali cioè di bilancio le decisioni sulle riforme istituzionali e
Le istituzioni europee
Ma anche attenzione accanto alle reti politiche queste ci sono le reti sul piano della regolazione le Authorities il sistema delle authorities che è stato creato per effetto dell'Europa privacy antitratta Moneta banche eccetera eccetera ha rappresentato un meccanismo di integrazione organizzativa molto serrata sul piano della regolazione fra i due livelli ma è soprattutto il terzo livello del mutamento che quello più noto quello su quali giuristi più si affannano diciamo così
Quelli che hanno meno vocazione costituzionalistica che riguarda la costruzione il mutamento per effetto della costruzione di una comunità di diritto noto a tutti no il referente torna nella giurisprudenza della Corte di giustizia
Dalla dagli anni sessanta l'Europa come comunità di diritto e la teoria che ha prodotto questa questa dottrina e quella che ha causato i maggiori effetti sistematici sulla conformazione degli ordinamenti giuridici nazionali ed europei sul piano delle fonti attraverso i due principi del primato del diritto dell'Unione europea
Che guarda caso non ha riferimenti nei trattati
E il principio dell'applicazione necessaria e dell'effetto diretto sul piano del metodo
La Rete il cosiddetto dialogo tra le giurisdizioni
Nazionali e la corte di giustizia e rinvio pregiudiziale rappresenta il trait d'union di questa Rete giurisdizionale non ne ho parlato nelle reti ma perché qui perfettamente colloca con le carte
Alla tema della comunità diritto gli effetti quali mutamenti
La guida di diritto che si sta creando ed è in corso di svolgimento crea mutamenti
Che operano soprattutto a livello di processo di interpretazione ma attenzione l'interpretazione in funzione di creazione di nuovo diritto
L'Inter l'integrazione pluralistica implica una dialettica continuativa di modi di intendere nella comunità degli interpreti in senso largo questo questa comunità del diritto il la grande questione della interpretazione conforme a
Unione europea
Interpretazione conforme a Costituzione e aggiungiamo ulteriore elemento interpretazione conforme accedo
Crea tensione Peppa era una comunità del diritto molto molto polifonica molto polifonica
Però attenzione che non abbandonato almeno diciamo così per il giurista e per il costituzionalista il grande tema il grande problema hegeliano della unità del molteplice
Perché è impensabile una comunità polifonica senza che ci sia un momento di unificazione politica possiamo usare questa parola che è diventata un po'tabù ultima parte del mio discorso la misura del mutamento vedete
In realtà tutto questo ci dice che i mutamenti istituzionali si stanno ponendo sempre di più un problema di dialettica conflitti d'identità che è il tema che sfida tutte le organizzazioni nazionali tutti i governi politici nazionali
Il quadro normativo di riferimento è dato dagli articoli due tre e quattro del Trattato sull'Unione europea sono le le chiavi di volta perché il due il tre ci dicono quali sono i principi e valori dell'Unione Europea
Il quattro punto uno richiama il principio di attribuzione quindi collega quei valori agli attribuzioni della Unione Europea guarda caso opposto alla testa del quattro due che riconosce
Meglio che dice che l'Unione Europea rispetta e le identità nazionali e poi il quarto punto fondamentale dal punto di vista nazionale il tema dei controlli miti al quale però non dobbiamo non sto finendo Presidente
Non aggiungere cioè dobbiamo necessariamente a aggiungere il diritto all'exit l'ex ovviamente
Quindi abbiamo da un lato per capire i confini e quindi la qualità dei mutamenti e degli spazi di questo mutamento dobbiamo collocarci in questo recinto da un lato i valori e l'identità europea
Dall'altro e collegata con le attribuzioni dall'altro l'identità nazionale il tema dei controlli Micheli diritto all'exit l'exit Brecht exit ma un ecco il perché forse è una possibilità
Collegate contro limiti a disposizione di tutti i quali conseguenze
Vedete quindi determina quella che si potrebbe dire col linguaggio Schmitt piano ma sempre utile da questo punto di vista una dualismo di esistenze costituzionali un dualismo di esistenze sopra però questo dualismo di esistenze sovrane che fa la base di questa dialettica conflittuale
Non può essere affrontato con le categorie del federalismo
Proprio per la presenza e dei controlli i miti e delle città e questi sono due punti centrali cerco di dirlo brevemente lo Stato federale lo Stato federale come tutti sappiamo la competenza competenza portata in capo al bond all'alla Federazione attraverso il principio di supremazia federale al principio della progressiva
Generalizzazione della tutela dei diritti sul piano nazionale con progressiva riduzione degli spazi di intervento dei governi locali così come il potere di governo dei grandi processi critici delle grandi crisi che viene a valorizzare i poteri del centro tutto questo non accade o accade in maniera molto limitata nel processo di integrazione europea
Rispettare l'identità nazionale non significa che l'Unione Europea accedere di fronte alle sovranità degli Stati
Ma certo gli Stati hanno l'arma decisiva l'arma decisiva dei contro limiti e l'arma decisiva dell'exit le due vicende tra di loro molto speculari Gauweiler del Bundesrat Parsons dirette da un lato e la nota vicenda Taricco Massa della dell'Italia ci dicono però che questo modo questo il modo di affrontare questi conflitti non è tanto di carattere politico ma essenzialmente di carattere giudiziario cioè questi compiti vengono risolti possono essere risolte mediante adattamenti caso per caso attraverso un giudice arbitro più che attraverso un legislatore ex ante
Nella sentenza centoquindici due mila diciotto depositata ieri dalla Corte la marzo il seguito italico due Marx per intenderci
Si legge un passaggio molto importante che mi verrebbe da definire sarà questo il titolo dalla prossima nota che scriveva al riguardo suprematismo giudiziaria
Per quale motivo perché suprematismo giudiziario suprematismo di Malevic applicato al diritto
Per quale motivo suprematismo giudiziaria perché questa decisione si dà una Ennesima bacchettata nei confronti del potere giudiziario come rete giudiziaria costitutiva del diritto all'integrazione europea
Perché lui dice che qualunque interpretazione non può che rivolgersi nei limiti della preistoria e scritta conclusione brevissima
E Gianni Pieri parlava di un eccesso di sovrastruttura negli anni
Post bellici no anzi la guerra come proprio un effetto di quella sovrastruttura che era l'imperialismo degli Stati
L'eccesso di sovrastruttura è organizzativa è un dato anche del processo di integrazione europea oggi l'Europa sconta un eccesso di sovrastruttura organizzativa ma un grave per me grave difetto di struttura
Nel senso della valorizzazione della questione dialettica della dialettica tra le identità costituzionale europea e nazionale seconda considerazione
Questa dialettica questo deficit di struttura secondo me non può essere risolto soltanto attraverso l'affidamento al i reni Ko ad un ad un giudice arbitro piuttosto che a un legislatore ho sostenuto in uno studio sulla sovranità che uno dei motivi che affligge il concetto di sovranità politica proprio appunto l'affidamento delle dei conflitti sovrani al giudice arbitro piuttosto che alla politica in senso largo e poi diamo così l'idea che questi compiti possono essere risolti attraverso la tecnica la profonda tecnicalità di cui è portatore il giudice arbitro piuttosto che la politica di cui dovrebbero essere portatori
Coloro che rappresentano intere
E questa la fonte del diritto e del mutamento in Europa attenzione ma se questo è evidente che ne dobbiamo come costituzionalisti soprattutto fare un grande sforzo per ritornare ai nostri fondamentali grazie
Grazie che Andrea Borroni e ora sentiamo otto afferma prego
Poi in primo luogo ringraziare Beniamino Caravita per l'invito che mi è stato rivolto ovvero la possibilità di collaborare con questa magnifica
Impresa intellettuale che
Proprio federalismi punto it
Colleghi è unica in
Posso ritrovare per
Discussioni
Passionale
Beniamino mi ha chiesto di riflettete su trasformazioni istituzionali di un tipo al particolare vale a dire le edizioni costituzionali
Ecco con ventuno e quindi cercherò di farlo
Passando dalla fine del supera costituzionalismo vincente alla sua frammentazione
Per poi l'emergenza sopra costituzionalismo idea critiche incontra
La frammentazione attuale
Tutto partendo in questo momento sta Davis straordinario ottimismo che participò comune una legge naturale
Dopo il crollo delle dittature vale a dire l'idea che cioè la fine della storia e quindi tutti i vista divago peso si trasformano tramite revisione costituzionale no democrazie costituzionali liberali
Ma questo si fa infatti per diversi aspetti integrati il primo mi pare di essere
In alcuni Paesi almeno soprattutto in Francia la sostituzione di libertà fondamentali costituzionalizzato a libertà pubbliche
Sotto il controllo del giudice della legalità
Una cosa vissuta in modo assolutamente drammatico come una capiti Muzio di quello che faceva poco d'identità dello Stato francese
In secondo luogo questo richiede ovviamente un giudice
Costituzionale e questo giudice costituzionale incarica progressivamente
Dico altri tutto quello che tra di competenze del legislatore
E tutte laddove comunale degli anni novanta ecco altri uno sforzo per capire questo mutamento
Non sempre con grande successo
In terzo luogo
Questa impostazione
Costituzionale con
Importanza crescente del giudice della Costituzione in ogni ambito
Degli anni del diritto positiva accompagnato su molti anni a mente di quello di cui abbiamo parlato precisamente nelle precedenti nei precedenti interventi vale a dire
Lo sviluppo di una integrazione sopranazionale anch'essa concludi cioè
Più o meno centralizzando
Questa integrazione e quindi un potenziale i conflitti finora Montisola
Perché e proprio un un processo parallelo multa neo di
Costituzionalizzazione il ping pong nazionalizzazione della Costituzione
E questa è l'unica di sviluppo in un anno mi pare
Ancora molto presente ma incontra e tipi di crisi
In primo luogo
Lo sviluppo del terrorismo internazionale che va al di là di una certa soglia anche se esiste ovviamente già prima
Dopo
L'evento mondiale l'undici settembre o uno nel segreto di cui queste libertà così difficilmente conquistate sono progressivamente limitate ha il nome
Della sicurezza come pallore prevalente
Ed è interessante vedere che questo non ha tanto un impatto sulla revisione costituzionale che soprattutto con modificazioni la legislazione
E un eccesso
Beh l'ambizione del giudice costituzionale si vede molto bene nelle tempio non solo francese Stella invita limitazione dello stato d'urgenza
L'appuntamento giudice costituzionale
A valorizzare lady mutazioni delle libertà ma anche le violazioni dei principi di separazione dei porte
Un secondo luogo la crisi finanziaria che una cosa molto paradossale perché
E proprio la crisi di qualcosa che è stato introdotto per superare una crisi vale a dire per superare le speculazioni sulle monete nazionali
è stato introdotto una moneta unica
Con una certa disciplina che di nuovo diventa estremamente voi nel ramo delle e induce
Tramite pressioni integrazione
Previsioni costituzionali di cui abbiamo rapidamente parla
E questo mio nuovo uccide
Sul e qui libero delle libertà
E
Del valico
Dato in Costituzione agli obiettivi di politiche sociale
In terzo luogo la crisi immigratoria
Ovviamente legata al terrorismo ma
Son spera una soglie
Estremamente talmente trasformato
Tutto il pensarlo costituzionale e l'ordinamento giuridico francese interi aspetto interessante forse dimenticato che questo va in gliene come un rafforzamento dei diritti del Parlamento
Perché la costituzione del cinquantotto era fatta precisamente per armare che il Parlamento
Abbiamo un esempio da
Totalmente male fino a questo momento
Però infatti la costruzione era quella che
Il processo amministrativo era affidato all'amministrazione stessa in un modo estremamente sofisticato e complesso con un'ultima e unica
Modo di di controllo svolto dall'unica accorte amministrativi ora ci sono tutti questi tribunali amministrativi e c'è solamente una possibilità di revisione la oppure andando verso la Corte costituzionale quando è c'è un diritto costituzionalmente garantito che e stato violato oppure verso la corte amministrative che ancora e per quando è solamente un diritto
Protetto in modo legislativo
Di nuovo perché è stato successo Corsini soppressione
Della giurisprudenza della ceto
Quindi
Abbiamo mutamenti che vanno nel senso di una progressiva giurisdizionali d'azione costituzionalmente organizzata in due Paesi in modo molto diversi ma che sono su questa strada che pare avverte
Non veramente una fine però c'è ci sono questi alcuni aspetti su cui vengo ora rapidamente direi che almeno possiamo identificare quattro tendenza
Un la
Razionalizzazione del parlamentarismo che infatti
Viene a limitare quello che è stato dato al Parlamento
In un primo momento due
Delle
Dei progetti di plebiscitaria Isma'
Tanto in vari programmi elettorali quanto il alcune interessanti controversie campagne elettorali
In terzo luogo quello che
In mancanza di meglio chiamerei una TAR hanno un'attività un determinata e in quanto luogo smantellamento
Dello stato di dire
Relazione sono lungo il parlamentarismo
Abbiamo visto che ad esempio in Francia ma anche in altri paesi
I diritti del Parlamento rispetto all'esecutivo sono stati rafforzati in questa tra da dare ottantanove impone
Ora il Presidente della Repubblica francese presenta un progetto di revisione costituzionale che va esattamente in direzione opposta
Non vuole
Distribuire
Il numero
Dei rappresentanti tanto nell'Assemblea nazionale che nel Senato di un per ciò
Che non è poco
Non montare il diritto d'ammenda mento
Limitare la possibilità
Il Parlamento di fare proposte per l'ordine del giorno
Già
Pertanto il presidente del Senato che quello dell'Assemblea nazionale hanno fatto sapere che
Sarà difficile fare passare codesto tramite
Queste due assemblee tenta di cui una tale reclusione non possono essere barra
In Austria
C'è stato
Un lungo convento costituzionale di cui non è uscito niente ettari lungo questa riforma dal lungo dovuta dei tribunali amministrativi ma c'è anche la proposta di abolire
Semplicemente
La Camera rappresentante dei Stati federali
E questo incontra un po'anche il POR getto non
Finalmente compiuto italiano
Anche lì Holliday al di da e più efficienza
All'albo parlamentare in superando una certa forma di bicameralismo detta perfetta
Di Rino organizzare la
Il Senato
Ed è forse
Significativo che questo non è stato accertato in questo Paese
Parlando a un'attività
Una determinata questo mi pare molto bene esemplificato nello sviluppo dell'Ungheria
Che adotta una nuova costituzione nel due mila undici di nuova di nuovo modificata nel due mila tredici
Facciamo una lettura di questo testo
Salgo tutte le critiche che possono essere fatta limitazioni di diritti o di competenze della corte costituzionale
Si direbbe uno stile estremamente si terranno nella concezione giuridica contemporanea vale a dire troviamo passaggi narrativi lunghi
Come se fosse qualcosa che veramente poco strutturate
Un provvedimento costituzionale
Il riferimento ad un passato quasi mitico
Prende il posto
Di un Piccini
Normatività
E ovviamente questo da tanto al governo che al giudice costituzionale allo stesso momento contestato nella sua legittimità comunque un potere di decisione molto più ampio e molto più problema
Smantellamento dello stato di diritto questo lo vediamo di nuovo tanto in Ungheria che soprattutto in Polonia
Ove la Corte costituzionale
Soggetta a leggi che trasformano la sua composizione secondo le vicende elettorali
E oltre le sentenze
Che annullando ovunque
Leggi non ci sono firmate dal Presidente della Repubblica che così contenta proprio il valore normativo di una sentenza di una Corte costituzionale questo qualcosa di totalmente nuovo inaspettato
Nello sviluppo del costituzionalismo recente
Quindi per concludere rapidamente ci possiamo chiedere
Nei Paesi europei
Prendiamo la strada dico progressivo approfondimento di quelli impegno dello stato costituzionale liberale integrato in una in una Unione Europea
E niente più vicina oppure andiamo verso qualcosa di indeterminato e quindi di più in più lontana hanno anche dall'ideologia
Che determina poco il valore
La poco e del metodo giuridico per organizzare le nostre società
Grazie otto credo che ci rimanevo ora il l'ultima
Gruppo di interventi sulle vicende del federalismo in Europa quindi la parola Sandro Morelli voi
Marianna Madia oggi prego Borrelli grazie presidente anch'io sento innanzitutto di dover fare un sentito ringraziamento al professor Caravita
Per avermi coinvolto in questo convegno celebrativo dei quindici anni di una rivista è stato detto più autorevolmente di me prima ma attento di doverlo ripetere che costituisce certamente un punto di riferimento per gli studi scientifici pubblicistici giusto pubblicistici in Italia
Il tema sul quale con la professoressa Poggi dovremmo confrontarci è un tema enorme è un tema che evoca questioni di formidabile complessità e ampiezza le vicende del regionalismo in Europa
Ed è un tema che innanzitutto pone
Un problema categoriale un problema terminologico costa dobbiamo intendere per regionalismo
Vale per quel per utilizzata ancora la distinzione tra federalismo e regionalismo perché sappiamo che secondo da Frederick in poi secondo gli autori
Delle concezioni dinamiche del federalismo in realtà tutti gli ordinamenti statali starebbero attraversati e coinvolti da processi di federalizzazione penso centrifugo scempio ripeto e quindi non sarebbe possibile svolgere una distinzione netta
Così come altri autori penso per gusto Barber all'amico Andrea Morrone hanno messo in luce come le forme politiche delle diverse declinazioni dello Stato composti in realtà presentino connotati omogenei per cui per molti problemi e per molte questioni per rendere possibile svolgerà una trattazione una trattazione unitaria ora per cui ovviamente per ragioni di tempo anch'io mi rifaccio poi al testo al testo della relazione e mi limiterò soltanto svolgere alcune osservazioni di carattere generale non potendo ovviamente sviluppare analisi puntuale sulle diverse esperienze dei regionalismo in Europa però però specifico riferimento più a quegli ordinamenti che condividono il paradigma dell'autonomia territoriale che sono più facilmente
Comparabili con l'ordinamento italiano nello specifico
E io fare alcuni breve prendere interamente certamente la trattazione del tema dell'autonomia territoriale al pari beh la trattazione del tema della democrazia come diceva nella sua bellissima relazione introduttiva il professore ritorna non può oggi essere affrontato in una prospettiva squisitamente nazionale ma necessità necessità di esperienze sviluppate in una prospettiva sovranazionale quindi parlare
Di regione Lilli in Europa a mio avviso significa parlare anche soprattutto del dell'influenza che il veto l'evoluzione delle istituzioni europee ha avuto
Sull'articolazione territoriale del potere negli ordinamenti degli Stati membri dell'Unione europea
E da questo punto di vista ecco nella mia analizzi tenterò di dare risposta per cui ineguali ho provato a sintetizzare alcune tra le principali questioni che si pongono analizzando le vicende del regionalismo in Europa il primo quesito è quali mutamenti sono stati provocati sul sistema delle delle autonomie territoriali sui paradigmi che ne hanno alimentato e che ancora mi orientano le evoluzioni da un lato dal TAR da parte del processo di integrazione sovranazionale europea
E dall'altra parte la dalle misure che sono state adottate a livello europeo non soltanto nel nel nel contesto dell'Unione Europea per fronteggiare la crisi economico finanziaria scoppiata
Decennio scorso
Secondo quesito ed è un modello di autonomia comune agli ordinamenti decentrati e regionali degli Stati membri dell'Unione europea un paradigma condiviso che con ottime esperienze di autonomia di tali ordinamenti qui mi muovo in una prospettiva descrittiva ricostruttiva delle vicende del regionalismo terzo quesito che qui ancor più complessa l'all'analisi in una dimensione prescrittiva in una direzione
Di
In cui
Si provi a ricostruire i modelli e possibile individuare dei connotati caratterizzanti il paradigma dell'autonomia territoriale in ordinamenti che presentano i principi e i caratteri delle democrazie pluraliste nel contesto istituzionale dell'Unione Europea
Ora per quanto riguarda la prima questione cioè qual è stata l'influenza belle curve il processo di integrazione sovranazionale sulle articolazioni territoriali dei poteri negli ordinamenti degli Stati membri dell'Unione europea
Chiudere innanzitutto dire che il rapporto tra Unione Europea e autonomie territoriali è un rapporto che può essere guardato da due punti di vista diverso dal punto di vista dell'influenza che le istituzioni dell'Unione Europea hanno avuto sui enti territoriali sub statali degli ordinamenti regionali e dal punto di vista opposto cioè dal punto di vista del ruolo che le autonomie territoriali hanno avuto nella fretta evoluzione
Delle istituzioni dell'Unione europea
Ovviamente io valuto da una prospettiva che dall'altra incontriamo difficoltà enormi perché sono quelle poiché già richiamate da mero Morrone nella sua relazione cioè le difficoltà dovute alla natura ibrida ambigua della dell'unione europea
Perché
Il cui processo di integrazione caratterizzato dalla compresenza di due metodi non sempre compatibili anzi difficilmente compatibili metodo intergovernativo da una parte quello comunitario
Federalista dall'altro e sono due metodi quelle intergovernative quello comunitario federalista in riferimento ai quali il ruolo delle autonomie territoriali cambia quindi non è possibile
E non è facile ecco svolgere una ricostruzione lineare del percorso che il processo di integrazione sovranazionale avuto nella nell'influenzare le Autonomie territoriali molto sinteticamente mi scuserete per per la disorganicità e la brevità della ricostruzione si può dire che in una prima parte della storia delle Comunità europea si è assistito ad una sostanziale indifferenza o
Così almeno la dottrina ricostruisce questa fatte delle istituzioni comunitarie nei confronti delle stesse autonomie territoriali
E questo perché per l'ispirazione internazionalistica dei trattati istitutivi originariamente delle comunità europee esigui scarni erano infatti indiani agli enti territoriali autonomi
Ma anche la più ampia dimensione regionale in cui avrebbero dovuto trovare sviluppo la stessa politica comunitaria
E tuttavia già in quella prima fase iniziale del processo di integrazione comunitaria
C'erano degli elementi di contatto e di sovrapposizione
Alcune delle a delle aree materiali di competenza delle istituzioni comunitarie ero mare materiali delle regioni degli enti autonomi territoriali quindi c'era una c'erano elementi di sovrapposizione ma pensiamo anche i vari programmi che furono avviati relativamente ad ambiti di competenza regionale come i programmi integrati mediterranei ai fondi di sviluppo regionale
Successivamente poi alla figura del Trattato di Maastricht e le autonomie territoriali imparano informalmente nell'organizzazione istituzionale dell'Unione europea soprattutto grazie al Comitato delle Regioni
Un organo consultivo del Consiglio della commissione che avrebbe dovuto garantire la rappresentante istituzionale delle autonomie territoriali il Comitato delle Regioni ampliato notevolmente le sue competenze
Di che successivamente riconosciuta anche la possibilità di ricorrere alla Corte di giustizia per la difesa del principio di sussidiarietà tuttavia rimane ancora un organo che per composizione per natura
Giuridica per funzioni per funzionamento non si ritiene
In grado di assicurare effettivamente la rappresentanza degli enti territoriali
Attualmente tuttavia è stato ricordato anche prima le autonomie territoriali sì vedono riconoscere una rilevanza significativa nella struttura istituzionale
Dell'unione europea dopo il Trattato di Lisbona l'articolo quattro come noto del Trattato sull'Unione europea
Afferma che l'Unione rispetta l'uguaglianza degli stati membri davanti ai trattati era loro identità nazionale compreso il sistema delle Autonomie locali e regionali
L'articolo cinque
Comma tre del Trattato sull'Unione Europea valori del principio di sussidiarietà l'articolo sei del protocollo numero due ha messo al Trattato di Lisbona riconosce la partecipazione dei Parlamenti regionali
Al controllo sull'applicazione del principio di sussidiarietà quindi
Cioè una una una notevole attenzione almeno nei nelle dichiarazioni di principio contenute nel Trattato sull'Unione europea
Alle agli enti territoriali sugli statali alle autonomie territoriali tanto da includere linee l'identità nazionale dell'identità costituzionale nazionale degli stati membri
Questo significa che c'è e quindi tento di rispondere al primo quesito
Sarò più breve nella risposta agli altri c'è un modello di autonomia territoriale promosso dalle istituzioni dell'Unione Europea direi di no questo modello non c'è c'è il riconoscimento del valore dell'autonomia come elemento costitutivo dell'identità nazionale costituzionale ma non c'è un paradigma di autonomia territoriale definito a livello europeo
E vengo subito al secondo quesito questo modello non emerge nemmeno dagli interventi che sono stati adottati dopo la crisi economico finanziaria del due mila sette due mila otto da parte delle istituzioni europea
Come è noto sono stati rafforzati alcuni istituti preesistenti si è affidato al Consiglio un potere di vigilanza sulle politiche
Economiche dei Paesi membri sulla base di relazioni presentate dalla Commissione sono stati poi adottati provvedimenti misure straordinario
Da un lato i meccanismi di sostegno per gli Stati in difficoltà dall'altro le misure volte a rafforzare i controlli sulle politiche economiche e di bilancio nazionali ecco
Ora io credo che sinteticamente si possono fare alcune considerazioni di carattere generale sulle misure adottate successivamente alla crisi
Questa forma di condizionalità europea cioè il subordinare al rispetto di determinati parametri economici gli aiuti
Ai ai Paesi in difficoltà non hanno imposto un particolare modello di governo locale nona in definite i caratteri di un determinato paradigma di ente territoriale su busta tale non si è entrati nel merito di come ci sarebbe dovuto riorganizzare l'affetto degli enti territoriali salvo in Italia l'unico caso
Può nome quello de la famosa lettera del due mila undici Trichet e Draghi che faceva riferimento ad uno specifico livello territoriale di governo quello provinciale
Le riforme promosse in Paesi come la Grecia l'Irlanda il Portogallo la Spagna e l'affetto Italia è questa una seconda considerazione di massima che credo si possa fare in realtà non sono state riforme definite dagli interventi anticrisi delle istituzioni europee ma erano riforme già discusse preparate definite precedentemente
In questo senso la condizionalità europea avvolto più un ruolo di amplificatore di acceleratore dei processi dei processi riformatori in corso in questi ordinamenti tuttavia e questo però lo si può dire
Se non ha imposto un determinato modello di articolazione territoriale dei poteri certamente la condizionalità europea sembra favorire le condizioni per una semplificazione e per una riduzione dei livelli territoriali STET coerente con l'esigenza di riduzione o di auspicata riduzione della stessa
Questa credo diciamo il quadro che si può trarre da un'analisi mi scuserete troppo sintetica troppo sommaria dell'evoluzione del processo di integrazione sovranazionale ma ciò posto è possibile
Individuare dal punto di vista normativo un modello di autonomia territoriale
Coerente con i principi
Del di un ordinamento democratico costituzionale pluralista come quello italiano nella cornice dell'istituzione delle istituzioni Eurolink unitarie ora qui molto sinteticamente
Credo che riprendendo anche qui alcuni spunti della relazione di Andrea Morrone
Si possano individuare due paradigmi che orientano i le narrazioni sull'autonomia territoriali un il paradigma funzionalista e il paradigma identitario politico dell'autonomia territoriale da una parte l'autonomia soprattutto dopo la crisi è stata detta anche da certi processi riformatori in Italia questo fenomeno è sicuramente rilevante come uno strumento utile al perseguimento dello sviluppo economico quindi come uno strumento funzionale al perseguimento
Di una gestione efficace ed efficiente della della cosa pubblica
Ma c'è anche una
Concezione identitario politica bella della dell'autonomia
L'autonomia cioè come espressione di esigenze di regolamentazione differenziata di imperfetti comunitari locali coerente con i principi bella democrazia costituzionale della democrazia pluralista
Occorre trovare un bilanciamento equilibrato tra le due ce ne andiamo a vedere tentiamo di recuperare i il modello di riferimento della dell'autonomia territoriale
Vigente in Italia abbiamo grossissime difficoltà in un seminario di più svolto un mese fa nel cui si presentava una bella ricerca sulle mappe d'Italia promossa al professore Caravita
Ricordo che con la professoressa Poggi che tentato di individuare dei modelli di riferimento
Ai quali rapportarci nella ricostruzione del dato normativo vigente in Italia ecco
Ci sono tanti modelli incompatibili tra loro cioè il modello che emerge dall'articolo centoquattordici della Costituzione che enumera i diversi livelli territoriali di di governo come elementi costitutivi della Repubblica dando l'idea l'immagine di un autonomismo paritario
C'è un modello che connota il principio di sussidiarietà verticale riconosciuto dall'articolo centodiciotto comma uno della Costituzione ma c'è anche un altro modello possibile quello evocato dalla sussidiarietà orizzontale riconosciuto dal centodiciotto quarto comma
C'è il modello che sembrerebbe orientare la previsione contenuta dell'articolo dall'articolo centodiciassette comma otto richiamato
Da Anna Maria Poggi a norma del quale la legge regionale ratifica le intese nella regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni anche con l'individuazione di organi comuni
C'è poi il modello del regionalismo differenziato il centotredici terzo comma che sembra delineare le prossime
Linee di sviluppo del regionalismo italiano
E ancora c'è un altro modello quello imposto dei limiti finanziari dell'articolo centodiciannove della Costituzione ecco qual è il modello al quale fare riferimento evidentemente la situazione è caotica determinata da vicende
Completa e dall'avvicendarsi di riforme non ispirate ad un unico disegno unitario rende estremamente complicata
La ricostruzione di un modello di un unico modello di riferimento a mio avviso è concludo tuttavia nella contrapposizione tra questi due paradigmi paradigma funzionalista dell'autonomia territoriale verso il quale inevitabilmente cit Vinci spingere la diciamo l'insieme dei provvedimenti che sono stati assunti per fronteggiare la crisi economico finanziaria e l'altro paradigma quello identitario identitario politico probabilmente non dovremmo dimenticare quello che diceva George Roberts utilizzando una formula molto efficace
Secondo quell'autonomia un modo d'essere della Repubblica una formula recentemente ripresa anche dal professore Stajano nel suo
Commento all'articolo cinque sviluppata ulteriormente ecco probabilmente l'autonomia non è solo un modo d'essere della Repubblica ma è anche un modo d'essere del gol Europa
Dell'Unione Europea cioè di un'istituzione sovranazionale effettivamente coerente con le esigenze di sviluppo
Della democrazia pluralista che era
Ringrazio Alessandro Morelli che ora l'ultimo intervento la mattinata
Sentiamo Anna Maria
Grazie presidente mi associo ovviamente ai complimenti che tutti hanno già fatto a Beniamino e auguri per i prossimi quindici ovviamente non ci saremmo pensa fare commenti va sicuramente i giovani che in questi anni come dire sono stati intorno al federalismo
Io vorrei fare una riflessione lei no io
Mi auguro che ci siamo anche noi ovviamente ma soprattutto anche Jōmon unicamente anche il giorno allora io vorrei fare una riflessione
E che
Cerca di fama di ripercorrere un po'quelle che sono state a mio modo di vedere
Condivido quanto prima Morelli diceva e cioè che in realtà modello di autonomia nulla non riusciamo ad intravedere agro
Tuttavia è indubbio che abbiamo visto all'opera due non so se chiamarli modelli ma sicuramente due modi di interpretare regionalismo europeo diverso il primo è sicuramente
Quello che a cavallo del secolo scorso
Era denominata l'Europa delle regioni famosi quattro motorino che sembravamo
Forieri di sviluppi di grande di grande rilievo a livello di unione e anche come dire no la letteratura fatta molto densa su questo tema di sviluppo anche di mutamenti istituzionali
In realtà anche in seguito al fallimento del Trattato costituzionale del due mila cinque quel tipo di
Punto non non lo chiameremo nello comunque sicuramente incarnava un certo modo di essere del regionalismo
Non è andato in crisi FIAT proprio spostato il fuoco dove si è spostato il fuoco B si è spostato nell'interpretare il ruolo delle regioni all'interno dell'unione non tanto come enti di differenziazione istituzionale ma con una forte formula molto utilizzata motori di integrazione
Ora è chiaro che si tratta di due modelli che sono completamente diverso perché una cosa e l'Europa delle Regioni come architettura istituzionale quindi le Regioni come dimensioni territoriali infranta attuali che stanno comunque nel cuore dei meccanismi decisionali dell'unione altra cosa sono le regioni come strumenti attraverso i quali le istituzioni ma anche gli Stati nazionali
Realizzano i propri obiettivi allora rispetto a questi due fenomeni comunque noi abbiamo fatto ci sono
Io volevo sviluppare appunto alcune riflessioni allora la prima riflessione e che al momento a me pare che queste prospettive continuino ad essere entrambe in campo ma in qualche misura sono entrambi a metà
Non si è completamente realizzata la prospettiva dell'dell'Europa delle Regioni perché qui tranne qualche voce isolata mi pare che il come dire il il sentimento su un ruolo del Comitato delle Regioni che è divenuto sempre più a epilessia sostanzialmente un'acquisizione insomma da parte un po'di tutti
Allertandolo prima richiamava il meccanismo di tutela giurisdizionale del principio di sussidiarietà su cui però anche qui pare che un po'tutti stiamo dell'idea che sia meccanismo davvero molto poco efficace c'ma anche rispetto a un altro aspetto che era stato molto enfatizzato che poteva indubbiamente estere
Un momento di grande rilievo c'è la partecipazione delle Regioni alla cosiddetta fatte ascendente
L'ultima analisi sul tema è quella di Rivosecchi recentissima del due mila diciotto mi pare che anche questo ma questa questa fase ascendente non solo non sia veramente mai decollata bagni interamente delle regioni per la fase ascendente mi pare che stia veramente anche parecchio scema
Neppure chi è completamente realizzata la
Prospettiva delle regioni come molto e di integrazione nelle dell'unione perché insomma è a tutti noto che
Anche a causa della crisi del due mila otto ma probabilmente anche prima c'è una
Potente volontà di avocazione da parte degli Stati Uniti membri delle politiche comunitarie non sappiamo perfettamente che anche in Italia ponga per le politiche comunitarie sono delle belve che molto spesso anche per motivi comprensibili vengono utilizzati dagli Stati centrali per politiche che per carità non sono politiche diverse
Sono politiche di integrazione ma ovviamente non avevano quel tipo di
Disco sicuramente questa
C'è questo regionalismo dell'Inter della integrazione ha prodotto degli effetti questo secondo diciamo un movimento ha prodotto degli effetti importanti perché lo sappiamo tutti anche alcune riforme non molti ma anche quella notte del due mila uno
Sono soltanto partenza spinte dall'idea che la regionalizzazione avrebbe portato fondi all'interno del tappo quindi insomma qualche aspetto anche virtuoso
C'è tanto
Ora queste due prospettive dal mio punto di vista
Sono destinati a rimanere in campo
Ancora per parte parecchio tempo per un motivo avanti per due motivi il primo motivo perché non sono alternative ci può essere c'è una carta
Non sono alternative e quindi questo è il primo motivo
Il secondo motivo è che in questo momento e credo ancora per un po'l'idea di un'Europa delle Regioni forte
Può essere
Dal talché viene da taluno erroneamente avvicinata a quei procede
Tra virgolette eccezioni PC qui dico Scotti e Catalogna sappiamo tutti a che cosa
Ci riferiamo che tuttavia a mio avviso meriterebbero un discorso sicuramente più ampio e articolato di questa semplificazione che a volte viene quindi al momento l'idea di forte di un'Europa delle Regioni credo che vada maneggiata con molta cura per evitare proprio che il fuoco del discorso esposti su terreni impropri e poi comunque non è detto che l'idea delle regioni come motori di integrazione attraverso le politiche possa essere meno efficace o meno democratica dell'idea delle regioni come meccanismo istituzionale perché l'idea delle regioni come motori di integrazione diventa l'idea delle regioni che intervengono sui diritti sociali su tutta una serie di aspetti che noi conosciamo perfettamente soprattutto nel nostro Paese ovviamente l'idea non meno democratica sicuramente della
C'è però chi sostiene che la mancanza di meccanismi istituzionali idonei con prima a tal punto il principio di autonomia e il principio di sussidiarietà e quindi conduca inevitabilmente ad una marginalità di qualunque forma e idea di regionalismo
Nell'Unione allora rispetto a tutte queste considerazioni ognuna con un pezzo di ragione dicono di verità quale quale penso almeno dal mio punto di vista quale potrebbe essere la prospettiva su cui valutare la bontà di un futuro della regionalismo in Europa
Alla la prospettiva perché
Non convince di più soprattutto devo dire in quest'ultimo periodo è che io credo che l'unico sviluppo possibile
Del regionalismo non possono essere che quello che contribuisce a raggiungere o fascisti che si vada averci a che si vada sempre di più a raggiungere lì ideali originari della costruzione europea li voglio ripetere perché ce ne dimentichiamo
Spento la pace la prosperità e implora nazionalismo
E su questi valori io credo che non ci sia insomma che no che no fa che ci sia una grossa concordia
Quindi è come mi pare convincente
Il regionalismo debba servire un regionalismo europeo debba servire a questo
Bisogna però che ci intendiamo sul significato perché io regionalismo dell'integrazione non è questo tipo di regime perché regionalismo dell'integrazione ragiona secondo la logica del raggiungimento degli obiettivi
Questi però
è pacifico da un certo punto di vista
E non produce invece quel tipo di non produce necessariamente almeno almeno in parte
Per esempio nel nostro Paese abbia prodotto al di là degli effetti positivi che già ricordato quel tipo invece di costruzione
Di ideali su questo per esempio qua e là insiste molto molto diverso parlare di raggiungimento di obiettivi attraverso determinati strumenti raggiungimento degli ideali originari dell'Unione
Quindi se questo
Insomma e questo è o si pensa che questo possa essere è chiaro che almeno
Penso che
L'idea delle dell'Europa delle Regioni che noi sappiamo benissimo era sostanzialmente spinta ad alcuni Laender tedeschi alcune realtà regionali molto forti da noi sicuramente dalla Lombardia
è un tipo di disegno che
è tramontato ma credo che non sia più invertibile perché
Era la punta di un altro Verga Celli regionali narra la punta di un iceberg e non costituiva un fenomeno diffuso che potesse coinvolgere la maggioranza delle entità su statali
Euro e soprattutto non era non è in grado di creare la cultura del regionalismo come infrastruttura dieci
Per meglio esplicitare anche questa c'è questa idea cioè che un regionalismo si potrà si può sviluppare almeno credo maniera fruttuosa che tiene conto dipende di quegli ideali originari prendo a prestito
Un'osservazione di Paolo Rizzola che realtà Paolo fatto rispetto agli sviluppi era riferita livido oppida del giornalismo italiano però io credo che FIAT si possa applicare anche agli sviluppi di questo tipo di regionalismo nell'euro
Nelle costituzionale della democrazia pluralista la costruzione la costituzione delle Autonomie quindi la costituzione delle autonomie
Non può essere intesa come un sistema di regole e di competente che resta separato dal quadro dei valori fondamentali della Coast
Cosa voglio dire voglio dire che l'Europa delle Regioni infine aperte il solo per l'applicazione del principio di autonomia
Non va in questa direzione sette bene ebbene e poi spetterà anche più efficace da un punto oppure possa aver la pretesa di essere più efficace quello che forse potrebbe essere più efficace e considerare invece regionalismo come uno strumento di democrazia pluralista finalizzate esplicitamente finalizzato
A che cosa alla realizzazione dell'unione come ideale politico
E questo secondo modo d'intendere regionalismo conclude quinto maggiormente in sintonia e mi sento in sintonia per un motivo
Perché o il convincimento che la democrazia non è solo una formula organizzativa se questo è vero neanche regionalismo è solo una formula organizzativa e dunque o è finalizzato non è il raggiungimento sempre di obiettivi contingenti ma di i verbali
Questa parola ogni tanto e anche bene
Allora quali caratteri dovrebbero così esistere perché si possa dire che alle regione come territori geografici ti porta associare il regionalismo come elemento culturale così inteso
E anche qui devo prendere a prestito riflessioni che ha fatto Paolo ridona spero che non me ne voglia
Eccessivamente lui enunciava tre che a me paiono particolarmente interessanti
Che le regioni di cui si parla Contri che che contribuiscono inverare quel tipo di regionalismo nuovi producano Morbelli e forme organizzative propri della tradizione degli Stati nazionali come invece purtroppo
Spesso accade
Che la stessa Unione tenda costruita a costruire dall'alto questa forma di regionalismo che le relazioni tra
L'unione delle regioni siano anzitutto qui devo dirla questa è la mia preferenza di tipo processuale più che istituzionale
Questo non vuol dire no al Comitato delle Regioni ma che il Comitato delle ragioni funzioni secondo la logica processuale più che il secondo la logica della rappresentanza istituzionale che non sto a ripetere
Tutto quello che è stato già detto è un meccanismo che abbiamo tutti sotto gli occhi quanta di quanta crisi viva in questo momento
è chiaro che questo quello tanto per intenderci che dava McCormick a Fabbrini a Beniamino Caravita
E chiamano cioè intendono come intendono tenta come sviluppo possibile anche dell'unione nel futuro Bach con vari tipi di nomi
La dalla democrazia multilivello ma in realtà a me piace più chiamare alla democrazia composita come sembra che Fabbrini la denominate su cui mi sembra che anche Beniamino Caravita FIAT molto in linea con questo tipo di
Di disco è chiaro che questo tipo di approccio deve fare i conti con idee che sono molto radicate che io non considero sbagliate ma che ci sono e con cui bisogna fare i conti perché il principio di realtà è un principio di politica istituzionale quindi bisogna farci i conti e quali sono queste idee molto radicali
La prima è che la comunità europea che fondata utilizzo questo termine perché si fa riferimento a quel tipo di percorso su un principio di democrazia presupposto quale patrimonio dei suoi citati mai attenta non è democratica Mancini
No a ripetuto varie volte
è vero che l'articolo due del Trattato sull'UE stabilisce che l'Unione si fonda sulla democrazia come valore ma l'effettività di questo assunto non non prevale sulla principio intergovernativa in tale
E su quello comunitario
Questo stato di cose tra l'altro secondo
Pensatori politici e sarebbe difficilmente calcolabile perché per esempio dal PM con riferimento ai cittadini ma credo si possa dirlo anche con riferimento
Alla regionalismo
La rappresentanza dei cittadini e aggiungo delle regioni sarebbe inversamente proporzionale alla grandezza dell'organo rappresentativo quindi più un organo da rappresentare è grande e più il meccanismo della delega è quasi inevitabile
Secondo altri imprinting genomico liberi cita della comunità ne ha determinato una struttura tecnocratica che vede nella separazione tra la tecnica e la politica il suo arte cartesiano
E quindi questo è un tipo di come dire di anche di di realtà
Anche te sì ammette per esempio questo Obinna che pure entrai in maniera molto strutturata
In questo modo dice però le ultime elezioni del Parlamento europeo farebbero intravedere una strada diversa perché nelle ultime elezioni del Parlamento europeo per la prima volta entra in gioco sono entrati in gioco conflitti che farebbero invece tipici della dialettica democratica e quindi questo forte potrebbe essere un varco attraverso il quale
Come dire si riesce anche a entrare all'interno della tecnocrazia di questo imprinting liberista secondo altri ancora e quindi credo che gioca Wyler FIAT sicuramente a riferimento ancora
Più strutturato in realtà la tradizione dalla dalla struttura internazionale
Dell'unione alla struttura costituzionale è già avvenuta ed è avvenuta attraverso l'opera della dottrina della corte europea
E dice lui in sostanza secondo quel fenomeno elitario
Che in qualche misura è inevitabile in questi tipi di quindi inutile che stiamo anche te anche Wyler ultimamente tutti rimanente dice c'è comunque il la la questione del deficit democratico CEE evidente e non possiamo più far finta che non esista
Conclude poi c'è anche chi dice che nell'Unione non può che rimanere unione di Stati perché solo così si arginano i fenomeni della globalizzazione in conclusione
Io penso che quelle quelle due cioè quei due modi del regionalismo credo che continueranno in una in una maniera o nell'altra a rimanere la caratteristica del regionalismo europea per quanto mi riguarda penso che la prospettiva funzionali Pica sia quella che
Potentemente anche che forse più lentamente
Può contribuire ad una cultura del regionalismo che porta a diventare a lungo un principio diffuso all'interno dell'Unione
Allora chiudiamo qui da prima azione io ringrazio tutti relatori per poi è andato una serie di spunti di sollecitazioni aiuto ad approfondire gli argomenti che sono stati messi in discussione grazie veramente a tutti la prossima sessione prevista per le quattordici e trenta
Va bene allora
Allora
Però allora
Allora diamo tutti riuniti in da questa bellissima festa di compleanno che ci rende molto felici perché i compleanni interno no molto importante ma il compleanno di una rivista lo è ancora di più
Quindi grazie per l'invito anche a nome di tutti i partecipanti a questo pomeriggio molto ricco io vi rubo solo due minuti per i Comuni introduzione che vuole essere solo una
Vi è un'avventura
è un preda di contatto
Con il pubblico
C'è ancora qualcuno che deve entrare no
Perché niente è andata particolarmente felice quindi ringrazio gli organizzatori la struttura di questo pomeriggio perché
Dobbiamo ritornare un po'a
Segnali percorsi della Europa della finalità economica dell'Europa che e presente infine dalle origini per mette vengo dal diritto del lavoro e la Comunità europea del carbone e dell'acciaio acquistato una grande rilevanza negli studi laburisti perché
A soprattutto all'altra autorità abolito istitutivo di comparazione soprattutto nel diritto del lavoro proprio
Con l'idea che la comparazione giuridica potesse create
Il
Sottofondo ideale per l'integrazione quindi è una comunità opportuno erroneamente dimenticata quella del carbone e dell'acciaio però è un esempio di come integrazione porti anche
Attenzione alle misure sociali la Comunità economica con l'acciaio aveva misure per i lavoratori attivi nei settori del carbone e dell'acciaio in quell'industria
All'ora di punta e poi abbiamo vinto anche i clienti termini l'emergere di unificazione sociale dell'Europa anche nella prevalente integrazione economica cicli alterni perché certamente dagli anni di dell'orrore che pare tanti alle vicende più vicino a noi ci sono vicende controverse e che riguardano le politiche di austerità nella crisi economica
Uno dei libri che ogni tanto quando l'intento carente implicazione poliglotta di nuove idee mi piace rileggere è un libro di Tommaso Padoa-Schioppa che s'intitola Europa forza gentile che molti di voi no tutti voi passerà e lo rileggo soprattutto perché vi leggo sottotitolo che dice cosa ci hanno insegnato l'avventura europea
è un libro che rally costruisce la storia per guardare avanti credo che questo esercizio sia molto utile nel momento che attraversiamo
Esporta gentile cosa vuol dire questo motore con un linguaggio immaginifico porta gentile la porta che si oppone alla forza bruta
Delle armi
Padoa-Schioppa valorizza il Trattato di Roma come un trattato perfetto perché un trattato agile un trattato flessibile e completo
Ecco quel libro che riprende le mosse dalle origini unico del due mila uno che però raccoglie scritti ancora precedenti e dopo quel libro l'acqua passata sotto i ponti e tanta e molto spesso una qua che vede flutti piuttosto impetuosi
Perché i temi sociali nazionali sono stati posti sotto pressione perché è mancata l'armonizzazione in molti settori da quello pensionistico
A quello fiscale e perché c'è un po'di perdita di evolvente sulle politiche che personalmente continua a seguire con molto interesse crescono le politiche sociali le politiche dell'occupazione
Quindi la costituzione economica quella che debba essere ripensata dopo tutte le audizioni legislative con varie formule che si sono avute alle fonti originarie dovrebbe forte anche tenere conto di queste debolezze che negli anni ci sono rivelate e sono debolezze che qualche volta ti trasformano anche in trappole piuttosto insidiose che di nascondono nel cammino ancora così difficile della integrazione europea ma soprattutto l'integrazione del mercato
Ci sono stati dei progetti tolti e credo che oggi si parlerà anche di questo che sono stati guidati da e Little molto sofisticate e molto raffinate che avrebbero dovuto garantire continuità nell'amministrazione degli Stati
In altro senso si può immaginare che gli apparati amministrativi avrebbero dovuto favorire per esempio le politiche di coordinamento non è stato sempre così il coordinamento in alternativa all'armonizzazione non perdere quel tutto
E successo però questa ipotesi è ancora lì e i coordinamento potrebbe assumere delle forme anche graduate diversificate
E poi ci sono le corti che giocano senza dubbio un ruolo
Non secondario nell'integrazione e sempre più spiccata la propensione delle corti a comunicare fra loro a collegati interventi e felici di avere nuovo giudice alla Corte di giustizia con noi e proprio alla corte di giustizia ci tengo a diffondere questa notizia ha favorito da qualche mese la creazione di una rete che mettendo insieme tutte le corti costituzionali alle corti supreme dei paesi membri non europea per far circolare la giurisprudenza
Rilevante per il diritto dell'Unione quindi è un modo tutt'altro che accademico direi molto istituzionale forte quarti politico di rivelazione delle dell'uso che le corti nazionali fanno delle fonti europee
E c'è una conferma quindi di un ruolo europeo delle corti supreme delle corti internazionali costituzionali
Che in un certo senso a Balla l'idea vecchia ma secondo me no fuori moda di una comunità di giudici europei che vede anche le corti costituzionali e fra nazionali
Attive
Attive qualcuno ha detto addirittura quasi come se fosse un'attività di alta diplomazia se non alternativa all'attività diplomatica io continua a pensare che qui cerca di vedere a parte la diplomazia le varie metafore del dialogo e del confronto e che sicuramente cioè ancora fenomeno dell'integrazione attraverso il diritto che
Non vede bene Ticino corti non sono una più ampia dell'altra un'attesa nell'una e nell'altra ma sono fra loro collegate in questo confronto
Ecco perché con queste poche parole volevo soltanto segnalare che la funzione di oggi mi sembra strutturata molto bene e quindi l'impegno dei relatori Aramco
Notevole proprio per dare conto di quel molteplici Viglione sulla costituzione economica io direi di partirei subito con un impegno sui tempi che ci siamo ora
Abbiamo sottoscritta
Comprato una volta benissimo allora grazie edotto subito la parola al primo oratore Carlo Curti Gilardino
Grazie presidente
Non posso esprimermi da ringraziare Beniamino
Ma parole un ringraziamento specifico e particolare
Per vilipendio accusare le questioni europee
è diventata una richiesta che ha una un ruolo importante tra gli studiosi del diritto dell'Unione Europea
Il tema che Beniamino via
Assegnato questa spiega è quello del carattere costituzionale dei trattati istitutivi degli enti di integrazione europea un tema caro un tema che riaffiora periodicamente a riaffiorare i affonda nel dibattito giuridico istituzionale che cosa stia che cosa s'intenda per carattere costituzionale dei trattati istitutivi è ben noto chi vuole intendere intenda in estrema sintesi che il diritto opposto dai vista mediante il fatto normativo che concreta nell'accordo istitutivo è in una certa misura il diritto costituzionale delle è un tema classico del costituzionalismo sul quale si sono confrontati
Dal cinquanta ad oggi mal contati nelle cinque lingue principali dell'unione duecento cinquanta contributi tra libri e
Ma
Si tratta di aspetti molto complesse
E io
Userò la politica ma
I membri giganti Hume e disse diffidente
Mi appoggerò sulle spalle i due giganti del diritto che mi sono stati mai perché molto cari
Due Luigi provenienti da due ambiti diverso un internazionalista e un lavori sta ovviamente mi riferisco a Riccardo Monaco e ha Federico Mancini i quali però hanno un momento comune hanno una partecipazione qua chi
Successiva tra il mille novecentosessantacinque mille novecentonovantanove nella funzione di architetti e in quella grande fabbrica della costruzione di diritto che la corte europea diffuse
Naturalmente questo tema è un tema che intreccia la scelta del modello
Modello federale modello intergovernativo e la scelta e molto precedente
All'inizio del processo di integrazione perché tenta andare ai pensatori e ai filosofi del settecento e dell'ottocento io vorrei fare come punto di partenza
Il discorso del ministro degli affari esteri francese Aristide Briand cinque settembre mille novecentoventinove Ginevra alla decima assemblea generale della Società delle Nazioni briganti propose ai popoli d'Europa geograficamente raggruppati di mettere tra loro una sorta di legame federale che cosa proponeva proponeva un'associazione limitati
Che aggira soprattutto nel campo economico perché la necessità più urgente
Ma dal punto di vista politico dal punto di vista sociale il legame federale senza toccare la sovranità di nessuna delle nazioni che potrebbero far parte dura tale associazione può essere bene
Questo tema ritorna prepotentemente vent'anni dopo al centro dei dibattiti del congresso di Europa deraglia
C'era la divisione confederale
Che metteva i governi protagonisti con Churchill e che frenava sulla proposta di rigide strutture di costituzione
C'era la visione federale
Difesa da una parte la cute nove Calergi il quale produttivo pur propugnava un coinvolgimento dei Parlamenti nazionali nell'organizzazione di una Costituente continentale
E c'era ancora dalla parte federale antiche Brugola che era favorevole alla creazione di istituzioni propriamente federali nella risoluzione politica tutta dal termine lavori non vi si scioglie questo dilemma
Si propone di trasferire che gli stati europei potete Roth trasferire alcuni dei loro diritti sovrani per esercitarli dominanti in comune nel quadro di una unione filatura confederale o di una federazione quindi le due occhioni erano aperti
E poi entriamo nel processo di integrazione è stato già ricordata stamattina la dichiarazione Schumann
Nella dichiarazione Schumann noi vediamo convivere due
Idee
L'idea funzionalità dei piccoli parchi parchi amo dal carbone e dell'acciaio
E l'idea che questa istituzione di una comunità Carbo di siderurgica forse la prima tappa di una federazione europea
Insalatina che parlavo allungo di democrazia di democrazia rappresentativa ed è finito ideativo che la Dichiarazione Schuman e non non menzione neppure una riga per la
Per l'idea di una
Democrazia rappresentativa e questo è poteva sembrare strano dato che un anno prima nello Statuto di Londra del quarantanove che avete intuito il Consiglio d'Europa era prevista un'Assemblea consultiva risulta che e tiene Hirsch perché era uno dei collaboratori Beamon Nemo né non era favorevole
Attirò l'attenzione di Monnet nessun questa su questa mancanza Emone
Lo segui tanto è vero tanto è vero che una Assemblea parlamentare è prevista nel trattato della comunità Carbo siderurgica che la nostra Presidente
A evocato poca
Ora
Mentre la dichiarazione parlava di prospettiva federale il trattato della comunità Carbo siderurgica e Mutu a riguardo usa altri un altro termine un termine che è stato nel trattato fino al mille novecentottantacinque quello di sopra nazionalità
Sopra nazionalità era l'articolo nove quinto e sesto comma per connotare la funzione dei membri dell'Alta autorità ed esprimere il dovere di indipendenza che presiede all'esercizio dei loro compiti che cosa significa
Sovranazionalità la idea della sovranità della sopra l'azione da e insieme la stessa architettura della comunità Accardo siderurgica è frutto di non un pubblici da o anche pubblicista ma soprattutto di un giovani professore di diritto internazionale francese oltre Teo che a quel tempo si decisi divideva
Da e gran prova dove insegnava all'università e Parigi dove aveva la sua famiglia dove faceva il consigliere giuridico al ministero degli Esteri
Il concetto di dunque se come è noto la dichiarazione Schumann non è scritta da Schumann nato probabilmente neppure la prefazione di Schumann né al volume dirette per sulla diritto della cieca è stata scritta da Schumann e probabilmente è stata scritta dallo stesso rapper che
Diceva
Traduco all'impronta il soprano aziona la la sovranazionalità critico a quale distanza
All'individualismo internazionale che considera come intangibile la sovranità nazionale in un'accetta come limitazione di sovranità che obbligazioni contrattuali occasionali revocabili
E il federalismo di Stato che i subordinati a un superstato dotato di una sovranità territoriale proprio e precisava però di istituzione sovranazionale come la nostra comunità non possiede le caratteristiche di uno Stato ma detiene ed esercita certi poteri sovrani
Sono troppo note le caratteristiche di una comunità sopranazionale perché io le menzioni in questa sede il concetto di comunicato operazionale attribuito alla cieca nonostante che il termine non figuri più dei Trattati di Roma
Stato utilizzato per connotare anche le successive comunità poi il modello poderale riprende riprende stesso durante i lavori dell'Assemblea doc della Della cerca incaricata della preparazione del Trattato sulla Policom Gabor Diego Novelli molto interessante perché c'è un costituzionalista viale Barbera Frederick che faceva il consulente di quel comitato di studi messo insieme dal movimento federali e lui diciamo ci ha creduto e ha lavorato con Spinelli in quel in quel frangente per un lungo tempo poi si è pure lui convocato diciamo
Dato alla funzionalismo o meglio processo di federalizzazione che una tematica di cui lui ha illustrato tutte le caratteri contrattempo che cosa succedeva
C'erano queste c'era questa comunità Carbo siderurgica se ne studiava la natura era chiaramente un'associazione un'associazione risultati ma gli studiosi più avvertiti del diritto internazionale
Dell'organizzazione internazionale soprattutto avevano messo in luce già dalla dagli anni cinquanta e poi
Più approfonditamente degli anni settanta che c'era ordine differente salienti fra il Comune e i trattati internazionali e i Trattati istitutivi delle organizzazioni
Internazionali il trattato istitutivo di un ente internazionale ovviamente un accordo internazionale
Fondato sulla volontà dei contraenti sottoposto al momento della sua formazione alla loro alla volontà dei contraenti ma destinato allo stesso tempo a diventare la sto di Fondazione dell'ente questa specificità
Dei trattati internazionali Noventa da soli lo sappiamo bene riconosciuta anche dalla convenzione di Vienna
Sul diritto dei trattati del sessantanove che stabilisce che la convenzione si applichi a tutti i trattati senza pregiudizio dei trattati istitutivi delle organizzazioni internazionali e delle norme pertinenti delle organizzazioni alcuni caratteri nessuno precedenti negli atti istitutivi
In quanto questi atti stabiliscono le competenze dell'Ente il loro apparato istituzionale le regole di base vanno a anche alcune caratteristiche per esempio normalmente
Le organizzazioni hanno una durata illimitata laccetti aveva cinquant'anni ma era era una prova diciamo così dalla durata indeterminata discende che salvo quando è previsto una clausola di recesso come nostro articolo cinquanta
Previsto nel Trattato di Lisbona normalmente si sostiene da una parte della dottrina un'altra parte la pensa diversamente che le parti contraenti in linea di principio non potrebbero ritirarsi volontariamente dall'ente esercitando il diritto di denuncia i trattati degli enti di integrazione hanno una loro logica
Interpretativa è proprio su questa logica interpretativa è bene dire qualche parola sul ruolo che ha avuto la corte di giustizia Federico Mancini
Che la corte di giustizia è stato un assoluto protagonista per ben diciassette anni e che ha al tema di cui mi occupo a Sperto studi penetranti ha rilevato una volta che la giurisprudenza fondativa
Degli anni sessanta ma questo vale anche per gli anni successivi a
Una impronta significativa è il frutto della fecondati energie tra giuristi che pura appartente né appartenenti a diverse culture tradizioni e provetti e professioni giuridiche avevano un condividevano insieme un certo nucleo di valori
è un elemento che è un grande giudice della Corte di Giustizia Pierre Pescatore un giudice tra il sessantacinque e l'ottantotto aveva definito vinte tenne idee delle otto
Volendo beffarde mente fare il verso a quell'affaire Family dei de la France che era stata coniata dal generale de Gaulle e che il padre di tutti i sovrani
Attuali
Per connotare la vocazione della Francia negli anni Sessanta vocazione un tempo universalistica e nazionali
Ma per una di quelle strani paradossi della storia
Fu un francese un consigliere di Stato francese morisse la gara avvocato generale della corte di giustizia tra il mille novecentocinquantatré il Milan settantaquattro che in una serie di conclusioni
In cause che riguardavano la comunità Carbo siderurgica cominciò a individuare l'idea che diciamo i trattati
Forse però la Carta costituzionale
Un concetto che la corte doveva riprendere
Venti anni dopo quando aveva già precisato i principi dell'effetto indiretto il principio il principio che il primato nella notissima sentenza lei per
Contro al Parlamento europeo ed allora il ruolo costituzionale dei trattati istitutivi è un tema assolutamente giusto
Consolidato nella giurisprudenza
Abbattere affermazioni appunto sulle conseguenze dell'effetto diretto sul primato fatti salvi contro limiti come enucleati da talune Corti costituzionali supreme l'esclusione della caducità dei trattati
L'irreversibilità del trasferimento di competenze salvo revisioni dei trattati e soprattutto la connotazione
Della unione come unione di diritto ora su questo tema oggi abbiamo dei problemi abbiamo dei problemi che solo quelli dello dello stato di diritto
Nella nell'Unione
Due giorni fa è uscito lo score board della Commissione europea e i dati non sono non sono consolanti abbiamo sentito stamattina
Delle vicende ben note della Polonia e e l'Ungheria
Quindi c'è da ripensare io credo
Alla logica certo
Il Parlamento europeo
Che vale elezioni l'anno prossimo ha fallito due volte nella storia con l'assemblea dopo che ve la cerca contrattato Spinelli non ha avuto in seguito che voleva Istar le proposte degli stati sono quelle che sono solo diciamo in una logica ventisette Stati è difficile che si possa creare un nucleo duro però il nucleo dei diritti in un po'della democrazia oggi è diventato un aspetto
Sul quale noi non possiamo come giuristi non lo guardare con grande preoccupazione io mi auguro che quindi anche attraverso questo questo nostro convegno di oggi si possa rilanciare attraverso federalismi un dibattito alto su questi temi che era
Grazie Carlo nel citare questi nomi che ricordano passaggi
La relazione era egli veicoli riteneva europeo nel rilanciare con tanta forza questo dibattito ai anche dettato i tempi e quindi diamo veramente molto grave aveva la parola Carlo bellamente ignorando intervengo
Io
No no romana anche alcune avete la prima nell'ordine Anna Magnani perché la madre non non c'è veniva e dovrebbero minore unicamente al
Allora ringrazia anch'io di quale Beniamino per quel privilegio
Devo fare una dichiarazione preliminare perché il tema che mi è stato assegnato alla costituzione economica europea nel fatto regnanti in un momento in cui io l'ho accettato a cuor leggero
Prima di ritrovarmi a ricoprire un ruolo nel quale parlare della costituzione economica europea potrebbe mettermi in difficoltà sul piano istituzionale e quindi io parlerò solo a titolo personale vorrei che questo fosse chiaro
Dunque sono stata molto piacevolmente colpita dall'introduzione di Silvana Sciarra perché anch'io nel prepararmi per questo convegno Tanabata rileggere contornata rileggere Tommaso Padoa Schioppa
Che nel due mila due
Pubblicò sul federalista una relazione a un convegno nel quale commentando l'arco pensioni europea che era appena stata istituita come autorità che avrebbe poi portato al Progetto di Costituzione europea
Il titolo la sua relazione proprio esattamente come il nostro Panico il nostro gruppo cioè la Costituzione economica europea
E e che cosa diceva Padoa Schioppa in quel momento ricordiamoci siamo all'inizio degli anni due mila grande entusiasmo per la costituzione di questo organismo che avrebbe portato a un progetto di Costituzione europea tra l'altro vicepresidente era Giuliano Amato che chiuderà questi lavori quindi siamo veramente in famiglia siamo in un gruppo di persone che hanno virtute ha partecipato quale intendiamo una quel progetta strada progetto che come tutti sappiamo fallito non ha trovato
Un numero di ratifiche sufficienti e è molto interessante vedere come allora veniva descritto il Progetto di Costituzione economica europea quindi gli aspetti economici di questa futura Costituzione e dove siamo arrivati adesso
Allora quello che scriveva allora Tommaso Padoa Schioppa era che la costituzione economica europea era poteva rappresentata comune matrice di quattro grandi politiche che si combinano con quattro livelli di governo ciascuna politica
Che assegna la competenza uno più livelli di governo alle politiche sono monete a Bilancio lavoro al mercato
E i livelli di governo sono quello europeo quello nazionale e quello super nazionale che poi può declinarsi diversamente a seconda dei diversi Stati
E quindi rilevava il governo della moneta come una funzione europea
Il governo del Bilancio come una funzione mista in cui ci sono delle regole europee che poi però venivano gestite a livello nazionale da questo punto di vista siamo ancora lì non c'è un'unità di una politica di bilancio europea
La politica del lavoro e una politica
Che non era allora sembra ancora non oggi non è di competenza europea se non in misura minima e invece la mia la politica del mercato è certamente una politica europea quindi in questi quattro livelli di dipinti possibile gestione di queste politiche noi troviamo una compenetrazione dei diverte una partecipazione dei diversi sapori dei livelli nazionali di decisione così come mi è piaciuto il l'introduzione di
A Carlo Curti Giardino su quel per edifici perché quando noi parliamo di la parola economia economico a livello europeo perché nasce da questa matrice internazionalista come me
Ci riporta proprio alla base cioè noi oggi viviamo nell'Unione europea però e la seconda comunità che è nata nella comunità economico europea in cui tutto all'architrave del funzionamento girava intorno alla agli aspetti economici agli aspetti produttivi su una prima base costituita dalla comunità Carbo siderurgica ed ecco che di
Di democrazia rappresentativa non si parlava il potere al Parlamento europeo lontanissimi dalla situazione attuale e la strada è stata lunga
Però i principi fondanti che ritroviamo ancora resta in particolare quelli della libera circolazione della costruzione del mercato li ritroviamo ancora intatti certo che allora avevamo la libera circolazione dei lavoratori e che non sono i lavoratori che circolavano liberamente siamo dovuti arrivare al momento in cui attratto fosse proprio programma Erasmus e definizione dei primi atti a favore della circolazione dei cittadini non è timidi che siamo arrivati alla libera circolazione delle persone poi la libera circolazione per farne diventato un po'come una valanga su questa si sono costruite tante altre libertà e tante altre norme che garantiscono oggi una serie di diritti di cui in una democrazia rappresentativa anche a livello di Parlamento europeo
è certamente un elemento fondante
Quindi queste sono due aspetti che secondo me importanti nel valutare la situazione attuale e
Diciamo vorrei limitarmi a vedere che cosa è stato poi costruito di questa costituzione economica europea e in particolare che cosa è stato costruito di questa unione economica e monetaria
Che il punto centrale oggi di un grande dibattito a livello europeo e certamente anche a livello italiano che non ci lascia indifferenti e quello che possiamo vedere è oggi come allora la distinzione tra il livello normativo primario e un livello secondario di regolazione e di vigilanza attraverso tutta una serie di istituzioni di autorità che costituiscono un meccanismo molto completo io mi rendo conto che chi si avvicina a questo mondo retta colpito quasi cerca di tenersi lontano da questa complessità perché effettivamente quando si guardano le norme non sempre è chiara
La distinzione l'attribuzione dei compiti di questa autorità
Tant'è vero che ci troviamo oggi davanti ad alcune proposte che in parte si sovrappongono e quindi creano delle difficoltà di interpretazione e di previsione delle modalità di applicazione che certamente non aiutano
Quello che importa però e che secondo me molto importante sottolineare
Il decentramento operativo che queste istituzioni hanno o su cui in queste istituzioni si fondano e con cui questa operazione opera in questo è molto chiaro a livello di BCE per le guardiamo alla BCE nelle sue due funzioni fondamentali di gestione della politica monetaria
E di vigilanza noi vediamo che c'è
Da un lato una partecipazione di tutte le autorità centrali e delle autorità di vigilanza agli organi e quindi tutte le autorità nazionali sono secondo le loro competenze
Per i diversi stati membri
Partecipi della responsabilità di gestione di questo sistema e dall'altro sono anche autorità che attraversa la loro attività di vigilanza entrano verticalmente sul sistema nazionale ed entrano verticalmente appunto attraverso Monti decentramento decentramento che si realizza
Attraverso gruppi che si chiamano Kim
Perché voglio dire congiunti di vigilanza funzioni genietti John cinque Balzaretti
Che sono composti dava soggetti che funzionari che arrivano dalle autorità nazionali
E che alti poggia non su due principi fondamentali e un principio di proporzionalità nell'azione e un principio di multinazionali Itaca è una ricchezza enorme per la BCE nella gestione della del lavoro e questo decentramento operativo crea un rapporto diretto e molto capillare di aiuto alle istituzioni e agli istituti che sono soggette alla vigilanza europea proprio per la vigilanza per la vicinanza che questi team di lavoro
Dicono
Rispetto agli istituti bancaria gli istituti di credito e questa è un elemento fondamentale perché permette di istituire una cooperazione diretta
Nella multilateralità di avvantaggiarsi venne esperienze dei membri di questi team che arrivano ad altri Paesi con altre culture
E con un'altra storia della gestione della formazione delle norme per la gestione delle attività di vigilanza per trovare un equilibrio che poi si adatti alla situazione concreta
Del singolo Paese dove l'istituzione opera ecco questo è certamente un elemento molto importante
Che
Diciamo è un valore per le modalità di funzionamento e di gestione della BCE
Altro livello è il livello può invece delle autorità di indipendenti
Che operano che costituiscono il sistema europeo di vigilanza finanziaria che è tutto un altro mondo è un mondo che opera attraverso tre Autorità indipendente nel settore dei mercati nel settore bancario quindi mercato strumenti finanziari banche e nel settore assicurativo e ma anche qui si tratta di autorità indipendenti che rispondano al Parlamento al consiglio alla condizione
Alle quali partecipano le autorità di vigilanza degli stati membri anche qui c'è una cooperazione con le autorità di vigilanza nel lavoro delle autorità indipendenti
Quello che complica e rende difficile poi trovare dei momenti di individuazione precisa delle competenze a parte alcune
Diciamo apparenti sovrapposizioni per esempio tra le varie il meccanico di vigilanza unico per alcuni settori
Ma quello che più complicato quadro sono delle competenze di carattere normativo e di carattere esecutivo che sono mantenute a livello Prost diciamo e cioè la competenza normativa del consiglio del Parlamento europeo che nasce dalla commissione e che in questo periodo è particolarmente difficile
Da interpretare perché documenti che sono sul tavolo sono documenti che non sono coerenti con quanto stanno facendo alcune delle istituzioni che mio menzionato prima quindi c'è un bisogno di coordinamento tra le istituzioni che fino adesso
Poteva essere come posso dire
Affrontato in modo più morbido perché anche per queste istituzioni è una è stata per alcuni anni una fase di passaggio quindi di attribuzione di nuove competenze individuazione ciascuna tende proprio il limite di di attività
Rispetto alle altre che però adesso dopo quattro cinque anni deve trovare una soluzione chiara e quindi questo dal punto di vista normativo e dal punto di vista esecutivo quello che ho trovato e dico qua ma l'ho detto anche in altre occasioni particolarmente difficile da gestire
Il Nanni compartecipazione o meglio la
Necessaria condivisione del lavoro al momento della gestione degli aiuti di Stato nel settore bancario caldo che noi abbiamo sotto gli occhi e l'abbiamo studiato tutto il caso dell'istituto che io nel frattempo sono ho avuto l'onore di per richiedere in cui
Milano
Gestione per la prima volta di norme assolutamente nuove no nato agevolato l'assoluzione a forza rallentati procede e quindi questo è un un settore nel quale noi non vorremmo che si dovette Mario operare che non vorremmo mai per arrivare a una situazione di difficoltà tale dare interne necessario questo tipo di intervento d'altra parte nel momento in cui è necessario bisogna che le autorità proprietà delle modalità di cooperazione che permettano una gestione l'impossibile ma soprattutto una gestione veloce perché proprio del settore economico la velocità e tutto la velocità dei mercati e tale nel bene e quindi nelle situazioni positive e nelle situazioni negative l'abbiamo sotto gli occhi di tutti i giorni che quel e difficoltà di gestione dei meccanismi
Perlomeno
Trovare un modo di adeguarsi
Alle necessità del dei mercati e degli operatori perché altrimenti questa Costituzione diventa un quadro troppo rigido nel quale gli operatori non riescono a a a far funzionare a gestire le loro attività perché va bene la norma va bene la Costituzione ma lo sappiamo tutti che queste costruzioni
Chiamiamole come vogliamo chiamarle
Devono funzionare devono rendere
Più facile e più agevole e non vorrebbe le difficoltà al lavoro degli operatori ecco in queste circostanze
Io credo che ci sia ancora molto lavoro da fare anche te appunto ribadisco
Dal punto di vista della costruzione di questa Costituzione
I livelli che sono stati evidenziati da allora da Padoa Schioppa son sempre gli stessi mutuando la distribuzione del potere agli impegni della gestione all'interno di queste quattro matrici dei diversi livelli è ancora quello non è cambiato nulla
E quindi significa che l'auspicio che lui aveva rivolto allora per un testo che era ancora in formazione ha poi trovato un'attuazione concreta non attraverso quello strumento dalla costituzione che è fallito ma attraverso tutta una serie di atti che negli anni per effetto di crisi momenti positivi momenti negativi comunque è arrivato a costituire e a creare un apparato normativo che dovrebbe io sono sicura che col tempo
Arriverà a funzionare nel modo migliore al servizio di tutti noi certe l'iter degli operatori al servizio del sistema economico e del sistema finanziario degli Stati membri grazie
Limita ringraziare il Papa né a passare la parola al Lampre l'attore che Antonio Cantaro senza rubare
Fino ad ora ringrazio grazie presidente
Che ringrazio per il coordinamento dei nostri lavori e ovviamente ringrazio Beniamino Caravita direttore nella lista gentilmente niente
Tra i tanti libri dell'Economist
Socialista Giorgio Ruffolo ce n'è uno dal titolo particolarmente graffiante
Il capitalismo I sette colli contati
Lo saprò credo possa dirsi oggi per la globalizzazione a i secoli contati
Questo tuttavia non significa che la globalizzazione si arriva e
Nei nostri salotti televisivi possiamo concederci il lusso di non prendere sul serio ogni parola di da un'alta
Ma la neo protezionista guerra dei dati è una sfida reale per l'ordine mio liberale che ha governato il mondo nell'ultimo quarto di secco
I crampi lirismo e l'epifenomeno di un fenomeno ed una crisi profonda la crisi politica del globali
Un'ideologia potente ed una cattiva utopia
Il no global
Hanno esaurito da tempo ogni spinta propulsive
Ma il loro sentimento è diventato senso comune
L'ordine del neo liberale sempre più percepito con un ordine tutt'altro che giusto tutt'altro che ordinato tutt'altro che liberale
Un problema serio
Ma le nettamente serio per l'Unione europea che ha fin dalle origini è codificato nei trattati alla Grundnorm libero scambisti il vincolo ordinamentale ad edificare un'economia aperta e libera concorrenza
Perché il problema non è formale ma è un problema costituzionale di prima grandezza di prima una grande
La Grundnorm libero scambisti sarebbe un uomo libero scambisti batte la leva che ha acconsentito sotto il discorso in questi giorni delicato mi assumo tutta la responsabilità
Che ha consentito alla Germania ordo liberale di coltivare legittimamente
Dopo l'epocale disfatta della seconda guerra mondiale la sua storica ambizione di grande potenza
Non più sul terreno di o politico lì sul piano i grandi spazi ma su quello dell'egemonia economy
Legittimamente
A monte di questa leva formale c'era una condizione materiale
La generosa interessata a Scelta decisione dell'amico americano di includere all'Europa se ne è parlato stamattina ma il Piano Marshall
Noi ricordiamo questo piano per la rilevante mole di aiuti economici e finanziari che ha contribuito alla rinascita di un continente devastato da Palermo ad Amburgo dall'enorme superiorità del potere militare del potere alleato
Ma il Piano Marshall segna anche se non soprattutto il passaggio ad un nuovo modello di sviluppo fondato sul ruolo trainante dei consumi privati della domanda internazionale
Un modello che posso la il ridimensionamento dello Stato-nazione del vecchio continente e la nascita di una nuova forma di Stato che i trattati da Roma Lisbona in proietteranno
Lo Stato commerciale
Autorizzata a perseguire anche i successi sul piano economico ma al quale è vietato tradurre questi successi sul piano politico e militare
Non solo viene creata la NATO
Ma alcune costituzioni non solo in Europa se ne è parlato anche questa mattina inseriscono delle clausole pacifiste fra i loro principi fondamentali
Nasce quel vincolo esterno destinata a diventare diverse declinazioni come vedremo un protagonista di primo piano della vita europea
Se si muove queste Genealogia della costituzione economica europea che è difficile misurare la reale portata della sfida lanciata oggi dal neo protezionismo anglosassone dalla Brecht per la trama alla Germania e all'Unione
Non è la fine del mondo ma è comunque la fine di un mondo con una formula direi così e la fine del momento politico del libero scambio dell'equivalenza libero scambio va bene essere unita panna
Oggi cominciamo a vedere con chiarezza cose che prima che fino a ieri non vedevamo
Il modello di sviluppo libero scambisti ontologicamente
Un modello di sviluppo mercantili
Le nazioni che fanno proprio il principio dell'economia aperta e libera concorrenza ma non lo fanno tanto in omaggio
Al dolce commercio kantiano
Quanto perché confidano che o formando i propri ordinamenti
Al precetto libero scambio sta l'esportazione cresceranno di più dall'importazione
E che ciò accrescerà la ricchezza dei propri poco
Libero scambi mo'su scala globale ha tuttavia un problema di non poco conto presuppone che il pianeta tutto abbia la possibilità di esportare sulla luna
Se infatti tutti praticano contestualmente politica e mercantili per alcune DS in porteranno più di quanto esportano e quindi si impone diranno almeno in pensione relativo in per imperialismo del libero scambio per usare un'immagine dalla storiografia economica
Ora l'imperativo del libero scambio non è tuttavia un destino ineluttabile nel trentennio quarantacinque settantacinque cosiddetta i cosiddetti trenta gloriosi
Sono stati inventati degli antipodi che consentivano di scongiurare aggrediti da guerre commerciali e distruttivi conflitti tra che nelle nazioni occidentali
A temperare l'ontologica vocazione mercantili significa del libero scambio mo'provvedere in primo luogo la costituzione economica internazionale disegnato intorno ai pilastri del sistema monetario di Bretton Woods
E al sistema commerciale delega
Questo conteneva norme volte a proteggere i sistemi produttivi e sociali degli Stati facenti parte dall'accordo dagli effetti più deleterio della competizione globale
Dazi sull'import
Clausole antidoping esclusione di settori strategici dalla concorrenza
E dove non arrivava il gatto a frenare le pratiche nell'arco interviste
Provvedeva Bretton Woods
Laddove consentiva alle nazioni che presentavano uno squilibrio nella bilancia commerciale di valuta nel valutare le loro monete per stimolare l'esportazione e riportare in equilibrio Baldo con l'importazione
La costituzione economica europea dei trenta gloriosi si muove in questa cornice
E fin periodico impatto il principio che la liberalizzazione degli scambi avvenga con la serie scritto nei trattati
Nel quadro di virgolette uno sviluppo armonioso è pacifico diretto a ridurre le disparità fra le differenti regioni e il ritardo di quelle meno favorite
Tuttavia non ha Fidel perseguimento di queste finalità economico sociali a livello sovranazionale quanto ad una perdurante sovranità monetaria e fiscale degli Stati membri
In pratica ad un governo nazionale delle variabili macro economiche a parte dall'equilibrio della bilancia commerciale compatibile comunque gli altrettanti fondamentali obiettivi di redistribuzione della ricchezza
Ed un altro di un alto livello di occupazione scolpiti a grandi lettere nelle costituzioni democratico sociali del secondo dopoguerra
Mi all'estero Keynes in patria
La costituzione economica duale fondata su una separazione funzionale tratterà macro economica del mercato comune posta sotto l'autorità delle istituzioni comunitarie
E la sfera Mack economica delle politiche monetarie fiscali e sociali posto sotto l'autorità degli stati membri
Vincolo esterno sì ma anche il vincolo interno che l'epoca di un compromesso virtuoso tra le ragioni dell'emergente fatto commerciale e quelli dell'antico Stato nazionale europeo
Tra uno sviluppo fondato sul ruolo trainante della domanda internazionale ma anche sulla crescita del due
Dell'occupazione e quindi nella domande tutte vincolo esterno ai vincoli interni buona globalizzazione bond nazionali
Quando e perché questo circolo vizioso virtuoso comincia ha incrinato
Il primo cruciale cambiamento data la metà degli anni settanta dello scorso secolo
Quando con la fine del controllo dei movimenti di capitale del sistema di Bretton Woods cominci a farti Strata grazie al nuovo regime di fluttuazione del dollaro un ruolo crescente del capitale finanzia grandi masse di capitali inizio una fluttuare liberamente alla ricerca degli investimenti più sicuri e redditizi
Ben informalmente intatta fino a Maastricht la capacità dello Stato l'azione europeo di governare in autonomia le proprie grande per
E materialmente messo in discussione dall'inefficacia delle tradizionali politiche che negli anni ma soprattutto dal fatto che sulle scelte di politica economica comincia pende la spada di Damocle dei mercati finanziari
Che ormai pienamente liberalizzati determinano il costo del finanziamento sulla base di un mero giudizio privato di solvibilità
Finanziamento del debito pubblico
Declina così parallelamente la cogenza del vincolo interno della piena occupazione
Sostituito da quello della stabilità monetaria e finanziaria sempre più rappresentato come il valore dei valori il bene pubblico per eccellenza dello spazio europeo
La decostituzionalizzazione del vecchio vincolo interno alla crescita economica e sociale la costituzionalizzazione del nuovo vincolo esterno la stabilità monetaria e finanziaria non sono avvenute in un giorno
Sono accorsi decenni serpente monetario né Patto di stabilità e crescita introduzione dell'euro
Da ultimo fiscal compact
Tappe largamente note che mi limito semplicemente a nominare
Interessante
Che interrogarsi su che cosa accade del primo vincolo esterno dal quale siamo partiti
Risposta perché la gru un nome l'economia aperta e libera concorrenza diventa ancora più cogente
Assurgendo assurgendo a rango di fine e non più solo di semplicemente
Questa radicalizzazione neo mercanti lista resa possibile anche questa volta dalle generose interessate Scelta de L'amico americano
Il libero il liberismo statunitense dell'ultimo mezzo secolo non ha infatti mai avuto la forma della prosperità
Non l'auto il liberismo monetarista degli anni ottanta che viaggia che immette nel menti insieme alla crescita dei cosiddetti disavanzi gemelli
Il disavanzo della spesa pubblica e quello con l'estero che alimentano i consumi delle classi medie americane le esportazioni dei Paesi mio Mercante visti di tutto il mondo
La Germania in primis
Ma nemmeno un liberismo finanziario dell'era Greenspan risparmi avuto la forma dell'austerità
Più che di lì empirismo si è trattato in realtà di un Kemetismo privatizzato
Emblematici i finanziamenti alle famiglie per accedere a consumi indipendenti dal reddito effettivo
E garantiti decrescente tre delle attività capitali dell'equità capitale usate come collaterale per indebitarsi
Una ricchezza virtuale
Che l'esplosione di diverse bolle mostrerà essere una ricchezza fittizia che sarà all'origine della grande crisi del due mila e tre cattiva globalizzazione
Ora a fronte di una locomotiva statunitense non più in grado di fungere eternamente a da traino per l'esportazione ci si sarebbe potuto aspettare un profondo ripensamento della costituzione economica dell'Unione
Non è andata così
Anzi le classi dirigenti europee hanno progressivamente declinato il nuovo vincolo costituzionale codificata Maastricht la stabilità monetaria e finanziaria
A quale condizione leva per un più aggressivo norme tempismo tanto all'interno quanto all'interno
Ebbene precettare specie in queste confuse giornata della nostra nazionale
Che la scelta dell'euro non va necessariamente in questa direzione
Per certi versi
Le euro anziché figlio della legittima esigenza di stabilizzare tramite lo scudo protettivo di una moneta unica le fluttuazioni a cui sono esposte con la fine di Bretton Woods due monete nazionale valute nazionali di disporre insomma livello sovranazionale di quelle barriere quale ancora godevano i trenta gloriosi gli Stati nazioni del vecchio continente
Lei euro non è dunque di per il problema
Il problema è che nella nuova aria monetaria
Sono entrate economie tra loro profondamente diverso
Il che avrebbe richiesto l'edificazione di una fiscalità europea in grado di addomesticare le pulsioni mio mercanti liste tramite una redistribuzione dei dipendenti della crescita comune
Una moneta sovrana di un'Europa sovrana
Se invece scelta la strada di uno statuto della BCE modulato sull'imperativo antipolitico della stabilità monetaria
Sì è scritto sotto dettatura all'Europa dei patti di stabilità
Sì santificata Lisbona l'economia di sociale l'economia sociale di mercato fortemente competitiva
Populismo tecnocratico
Ancor prima che ordo liberalismo
Questa estensione forzosa del modello Deutschland e affidata come sappiamo principalmente a due strumenti
Da un lato il consolidamento fiscale dall'altro le riforme strutturale
Ma il modo ad oltranza applicato ad Economia e Società Europea fondate su presupposti materiali
Diverso il fra produzione di effetti divergente da medici davanti agli occhi di tutti per le aree periferiche dell'eurozona si tratta di effetti Vittorio queste sono state persuasi in omaggio al cuore del paradigma mio mercanti lista che essere competitive nell'esportazione l'unico sentiero in grado di generare la cresce
Ma quando il trattore intrapresa questa strada con un certo successo e nel caso anche dell'Italia cioè avvenuto attrezzo di un pesante arretramento dei redditi da lavoro a vantaggio dei profitti
Di una crescente desertificazione produttiva dei territori più deboli del mancato decollo della mamma della domanda interna
Unipol impoverimento sistemico che ha indotto un numero crescente di osservatore a parlare di mezzogiorno unificazione delle aree periferiche dell'euro
A detta l'insofferenza non sono più solo le aree periferiche anche alcune aree centrali dell'Europa hanno cominciato a mettere sotto accusa il mio mercantilismo dell'Unione e cominciano a rispondere con le stesse armi anche a costo di scatenare una guerra mercantili
Guardiamo in lì fatti ai dati elementari
La Germania continua a sforare sistematicamente il testo in il tetto imposto dalla Commissione che esige che il surplus delle partite correnti non superano mai il sei per cento del PIL
La Germania ed anche significativamente al di sopra di quel valore in anni recenti ha sfondato anche la soglia dell'otto per cento
Le nostre biblioteche sono ormai pieni di scritti sulla breccia
Ma il profondo squilibrio del quale soffre la Gran Bretagna come dimenticato collocato in una zona d'ombra
Eppure difficile ignorare che una delle ragioni macroeconomiche che ha spinto la maggioranza dei britannici a invocare un'uscita dell'Unione è anche il disavanzo commerciale a questa cura mentre si contrappone l'avanzo tedesco
Nel due mila e quindici lo squilibrio complessivo le partite corrente inclusa supera il valore del cinque per cento del PIL britannico uno squilibrio che l'economia britannica è riuscita a compensare grazie all'afflusso dei capitali di capitali dall'estro destinata alla piazza finanziaria di Londra
Afflusso che ha tuttavia reso il Regno Unito sempre più dipendente dai capitali stranieri
Impero perito interi territori della Gran Bretagna intere classi di età interi settori dell'industria manifatturiera che tutti insieme votando per il libro si sono raccolte in un vero e proprio nuovo blocco sociale dei perdenti della globalizzazione mentre i vincenti si raccoglievano intorno remake volgiamo lo sguardo all'altra parte dell'Atlantico da mezzo secolo illustra importano
Sempre la Germania porta sempre di più così che il saldo commerciale di questi due Paesi verso il resto del mondo non è mai un equilibrio conosciamo le ragioni storiche di questa generosità tutt'altro che definiti interessata risalente già alla presidenza di lunga
La presidenza Trump
Intende porre fine a questa tradizione
Con argomenti tutt'altro che impopolari anche Licari dal consenso che raccontano
Dagli anni settanta agli Stati Uniti e l'argomento principe perdono continuamente quote di produzione
Sempre meno auto vengono prodotti negli States moltissime importate da Melfi col Giappone Germania
Moltissimi posti di lavoro sono stati persi intere città come Vittorio ridotti venga la popolazione del capoluogo del Michigan è che nel mille novecentocinquanta era di un milione ottocentocinquanta cinquanta mila abitanti è scesa a settecento mila nel due mila tredici
E il quaranta per cento di coloro che sono rimasti vive sotto la soglia di povertà
Così in Michigan Pennsylvania UISP insensati industriale tradizionalmente democratici sono tutti passati Akram
Dalla parte da parte c'è la Germania con il suo monumentale porto una situazione speculare a quella americana dagli anni Settanta sempre saldo commerciale positivo
Saldo che a partire dal mille dieci e cresciuto a vantaggio anche del Complesso dell'eurozona che dal due mila tredici ha messo a segno un'eccedenza di esportazione sull'importazione compresa tra il tre quattro per cento e questo il brodo di cultura che alimenta il protezionismo statunitense
Nella narrazione tran piano il protezionismo tanto imminente infatti speculare a quella fiati qua in particolare cinese e a quello europeo in particolare tedesco il Presidente americano non auspico una debole de globalizzazione del mondo staff semplicemente nella vicenda della sua lingua americana
Che l'America non vuole più preoccuparsi di ciò che essa può fare per il mondo vuole al contrario un mondo funzionale agli interessi americane farà pure la fine del dottor dell'Occidente come l'abbiamo conosciuto ma questo il dato con quello democratico l'aumento delle tariffe doganali sulle importazioni
Di una serie di beni per proteggersi dalla concorrenza dei Paesi asiatici di alcune produzione europea rappresenta insieme alla benevola accettazione della debolezza del dollaro una pagina lo strumento immediato per far fronte alla fine dello squilibrio commerciale allo spirito commerciale
Ma il mio protezionismo
Solo una fascia di un più vasto programma il mio mercantili
L'obiettivo di equilibrio del commercio mondiale va infatti di pari passo con l'obiettivo di attrarre nuovi investimenti fornendo incentivi alle imprese multinazionali USA per riportare in patria sedimenti di catena del valore delocalizzati e profitti realizzati alle come si evince da tutte quelle misure che rilanciano duramente la competizione fiscale con il resto del mondo e destinata a determinare una nuova corsa al ribasso delle imposte sui profitti in giro per il mondo e soprattutto in Europa
Guerra economica in tempo di pace
Una verità costituzionale che rimuoviamo
Una critica omaggio al declinante micro politico globalizzata che ancora oggi francamente predica che l'interdipendenza economica creata dal libero scambio ha reso obsoleti conflitti economici
Non è così
Se i principali protagonisti della globalizzazione giocano tutti insieme la Cattaneo mercantili la grande nulla nominiamo mercantili europea è profondamente minata amiche i presupposti
Anche perché se viene meno il dato di un equilibrio nel commercio mondiale permanentemente favorevole
Presto o tardi di non meno anche il patriottismo economico che ha costituito il principale fondamento di legittimazione della governance dell'Unione
Se l'austerità le riforme strutturali non sono più espansive perché devo continuare ad essere austero e riformista
C'è anche il rischio che l'esaurimento dalla spinta propulsiva dove abbondano i mercati mio Mercante Litta re tradisca fece affari presso sulla perfetta tenuta del mercato interno
Il fantasma dei diversi populismi che agitano i sonni del pubescente europea è ormai pronto un sintomo di questo problema
Il crescente consenso che si incontrano evoca sempre più una possibile risposta di governo affrontano sofferente
La vecchia Costituzione economica nelle diverse declinazione volevo aggiungere qualche altra parte da presidente mi consentirà soltanto una sorta di post scriptum di tre righe
L'Unione e geneticamente orfana d'una sua costituzione politica o meglio alla sua costituzione politiche fin qui c'è stata la Costituzione la sua costituzione economica
Oggi l'Unione rischia di essere orfano anche di questa
Putin e la Cina lo sanno da tempo temo che comincia a sospettare o anche da un'altra scusate
Va bene questo tentativo di rispettare i tempi di tutti allora la parola Giovanni verso forme grazie grazie presidente gran gli
Veramente di cuore a Beniamino Caravita
Non soltanto perché ha avuto l'amabilità di invitarmi a prendere la parola in questo importante convegno ma per lo sforzo titanico già fatto questi lunghi anni per realizzare quella grande gloriosa operazione culturale il successo che per punto it che Navigli era ancora per tanti quindicenni
Ma e ecco che a me tocca un compito insieme agli altri relatori che la pochissimo e io procederò con l'accetta piuttosto che usare il bisturi all'accademico per rispettare i tempi cominciamo una cosa una definizione la Costituzione economica europea riguarda sicuramente la sistematica relazione tra il sistema economico il sistema legale e inesperti tengono insieme gli affetti micro e quelli macroeconomici
I primi fanno riferimento al mercato interno e al diritto della concorrenza i secondi alle misure di politica economica fiscale e monetaria
All'inizio come è noto mercato interno al concorrente rientravano pienamente tra le attribuzioni comunitarie laddove invece il e misure di ordine macro economico riguardavano essenzialmente alla competenza ed estati
Ma ben presto si è fatta strada l'idea che chi è una complementarietà tra questi gli affetti
Già dopo il pieno sviluppo del mercato interno però il rapporto Verna Robert fanta nove quindi un rapporto dell'Order l'ottantanove
Per poi entrare a far parte l'unione economica del sistema dei trattati con Maastricht
E oggi officiante pensare all'articolo tre del Trattato sull'Unione che include tra gli obiettivi dell'unioni il mercato interno
Il mercato interno e l'unione economia monetaria
La realizzazione di questi due pilastri della costituzione economica è stata fatta Covotta un processo complicato in quel interagito decisioni politiche la giurisprudenza della corte di giustizia e tentativi di e più o meno riusciti di legittimazione di questi processi
Io qui pongo una domanda anche per riallacciarmi alle considerazioni che mi hanno preceduto è un tema che comunque Puppato nel dibattito pubblico questa costruzione giuridica costi economica così faccio scorta
E il pressione di una mera logica mercantile
Io credo che arrivare per ritenere che i loro pacchetti di al primato incontrastato dei mercati
è una rappresentazione non corretta fuorviante appunto dell'Europa
Cerco di spiegare velocemente perché partendo proprio dal regime giuridico dello zone che qui non è stato affrontato ma credo che sia cruciale quando parliamo di costituzione economica europea però va dal carrierismo nono tubolari Manerbio montavo prima con l'ovatta e no no non parlavo delle politica mercantili di te lo dico per il pubblico ma del primato del mercato che ovviamente è un'altra cosa
Però nel dibattito pubblico quante volte ci dice a questo alludeva all'Europa dei mercanti fino l'Europa che fa riferimento soltanto a questo e così via vorrei problema citarlo un porto questo assunto
Gli Stati dell'Eurozona secondo la disciplina introdotta al reparto diciamo proprio all'euro dalla mercato al regime giuridico Cottone
Lista Pietro Nicola secondo la disciplina introdotta ma prego dovevano finanziarsi sul mercato
Gli Stati che richiedevano risorse finanziarie al di là di quelle derivanti alla trattazione dovevano mettere Bonde altri strumenti finanziari
Alle condizioni abiti ai mercati dei capitali il costo il finanziamento sarebbe stato differente per ciascuno Stato membro deciso in modo decentralizzato dai mercati sulla base del suo valore di credito i tassi di interesse dovevano avere una funzione disciplina Tricia
Se lo Stato spendeva di più rispetto a quanto tutti piccato dei fondamentali economici i mercati avrebbero chiesto tassi più elevati
Spingendo a una riconsiderazione delle politiche fiscali
Nessuna istituzione europea avrebbe dovuto svolgere le funzioni riguardanti il finanziamento e la disciplina il paradigma di finanziamento statale va fatto sul mercato
Era indicato chiaramente da quello che oggi l'articolo centoventicinque il tratto fortemente l'Unione che come è noto continua non Bell altrove ma Walter qui richiamata la previsione dell'articolo centoventitré
Paragrafo uno lo stretto trattato che proibisce il finanziamento monetario degli Stati da parte della Banca centrale
Queste previsioni avevano un comune obiettivo rendere chiaro che i mercati rendere chiaro i mercati che gli Stati dell'Eurozona dovevano sopportare i costi delle loro politiche senza alcun supporto da parte di altre istituzioni pubblica il fatto che uno Stato facesse parte l'eurozona non doveva equivalere a una garanzia del Po debito da parte dell'Unione e degli altri Stati
Il modello ma Britti rifinanziamento ama funzionato come risaputo i tappi interezza e fino allo scoppio della crisi non hanno riflesso le condizioni economiche e di bilancio
Di ciascuno Stato e tutto ciò ha favorito gli squilibri tra l'economia dei pacchi e l'eurozona che hanno alimentato la critica abbiamo un processo di convergenza delle economie dei perché loro zona fino allo scoppio della crisi
Poi appunto FIAT un processo invece di fare il mio opposto da qui quei meccanismi di assistenza finanziaria ben noti dall'Efsf alla eterna che sono stati finanziati garantiti agli stati membri un'innovazione importante rispetto al paradigma di Maastricht
Ma ce n'è un'altra che tenga ancor di più l'allontanamento da quel modello basato sulla disciplina del mercato mi riferisco come ovvio agli interventi della Banca centrale
E precisamente Primal Security Mark programma e soprattutto al tuo successore l'altro al timone di tanta sciolto e qua il più recente Public Sector spaccio programma che a maggio due mila e diciassette aveva già impegnato più di mille cinquecento miliardi di euro insomma la banca centrale Babi sciando smetta di a una figura di lender of last questo orto che mancava nel disegno dell'eurozona
Perché ha posto come è noto il problema nostro compatibilità col divieto di finanziamento monetario degli Stati
E con il mandato di politica monetaria limitato l'attività i preti
è importante osservare che ogni trasformazione della costituzione economica europea
Porta a degli interventi e la corte di giustizia il capitolo notificato prendo del due mila dodici il capo Gauweiler del due mila e quattordici
Nel primo la questione da risolvere
Era la compatibilità dell'istituzione la eccome con l'articolo centoventicinque al trattato funzionamento il secondo riguardava la compatibilità tra lo MT e la proibizione di finanziamenti monetaria gli stati membri ma anche il mandato della corte della della banca centrale
Le decisioni complessa in definitiva pronta no il medesimo problema di fondo ossia la questione
Se il passaggio dal Macbeth del paradigma di Maastricht al sistema di trasferimenti di alcuni dati ad altri e di assistenza finanziaria forte costituzionalmente accettabile anche in questa occasione
La Corte affetti intervento utilizzato l'app Crispo integrativa
Per assecondare un mutamento di paradigma quello che costituzionalisti chiamerebbero un mutamento Tacito bella Costituzione
Economica europea però importante osservare che in entrambi i casi la corte subordina le nuove modalità di intervento pubblico nel finanziamento degli Stati
All'imposizione agli studenti
Di condizioni adeguate a ripristinare una sana politica di bilancio in prendo Laffitte per finanziare giustificate ritenuta compatibile coi Trattati in quanto si avvale della condizionalità
Per cui l'assistenza finanziaria è condizionata all'adozione da parte dello Stato beneficiario delle misure indicate in un programma di insistenza
Lo stesso principio Chen Gauweiler
Il fatto che l'acquisto dei bond che è subordinato alla piena compliant con i programmi di aggiustamento strutturale preclude la possibilità che l'onda imposta incentivare gli stati a non proseguire la via del consolidamento fiscale
Il soggetto principio come noto poi entra a far parte del diritto primario l'articolo centotrentasei del trattato funzionamento del non è in fondo
Si trova in luce nella famosa lettera di Trichet
E Draghi dove del cinque agosto due mila undici dopo il subordinava l'intervento della Banca centrale per far abbassare i tassi in parecchi dei bond italiani all'adozione di riforme con particolare riferimento al mercato del lavoro piste ma di sicurezza sociale
Perciò in questo modo si recava un'altra importante trasformazione della Costituzione europea
L'intervento delle istituzioni europee nelle politiche economiche nazionali perché il modello Maffei ci battiamo al contrario sulla rigida separazione tra la politica monetaria affidato l'istituzione indipendente la banca centrale
Il modello è la tedesca Bundesbank e le politiche economiche rientranti nella competenza degli Stati membri
L'intervento dell'unione era rigorosamente circoscritta all'imposizione di limiti al debito e al tempi città dotati di viaggi di importo mentre piuttosto deboli e al coordinamento delle politiche voli nazionali
Attraverso raccomandazioni giuridicamente non vincolanti
Da questo modello si passa a un sistema in cui l'assistenza finanziaria e subordinata a una intrusione delle critiche europee nelle politiche economiche pensiamo i vari memorandum of understanding alle decisioni del Consiglio l'eccezione forma cronica
Questo controllo europeo sulle politiche economiche nazionali si è spostato poi dei meccanismi per mitigare le crisi ai meccanismi per prevenire le crisi
Come notò lasci Fiona evoluta da Maastricht tra politica monetaria e politica economica mostrato con la crisi tutti i suoi limiti non ha impedito l'irresponsabilità finanziaria di alcuni Paesi come la Grecia non è impedito gli squilibri macroeconomici di cui parlava
Però poco campo can-can però lo alludendo proprio le politiche mercantili che nella Germania
Dal per questo punto direi di accettato un tentativo di ripeterlo ma in questo caso gli Stati creditori hanno soprattutto voluto evitare che la loro esposizione finanziaria
Dette luogo a dei rischi appunto di sostenibilità da parte dei loro bilanci
Da qui l'introduzione di quelle regole per prevenire le crisi finanziarie che come è noto tono contenuta in provvedimenti come efficace pacchetto pack il pittore compatta allo stesso come trofeo il punto cruciale qui voglio richiamare l'attenzione e quanto la condivisione del rischio al risk sharing che è propria della comunità di stabilità che in questo modo faticosamente con calma predizioni e con limiti enormi sia andata creando e che accentuata delle proposte di riforme recenti quelle che dovrà nel camminare fra breve il Consiglio europeo non può essere accettato però a condizione che siano introdotte delle regole che limitino il rischio e scoraggi no il morale azzarda il rischio morale e questo il punto fondamentale che in dubbio oggi di fronte come equilibrare come rilancia come bilanciare le tendente verso forme di rito Schering e però il tentativo di contrastare l'azzardo morale come noto l'espressione Attardo morale
Indica la distorsione degli incentivi di un soggetto per il fatto che il costo delle tre condotte sono supportata da un altro soggetto ossia come dicono gli economisti che queste appunto conta poi cercherò esternalizzate
Si tratta di un problema ricorrente in molti campi economici sociali si tratta di un problema che al cuore delle vicende dell'eurozona è che noi dobbiamo guardare con realismo se non vogliamo cadere nella nel merito proclami ideologici un problema che riguarda gli Stati creditorie che come è noto viene direi mette in evidenza dalla giurisprudenza della del bar del della Corte costituzionale tedesca
E con riferimento alla minaccia di attivare il controllo di identità
Nel caso in cui appunto venisse ad essere quotato il Bundestag delle tue competente riguardanti appunto il Bilancio ma è un problema che viene contemperamento è vissuto dagli Stati
Debitori è pensata celebrava estraendo un greco nel luglio del due mila e quindici in tutto ciò però io sto andando proprio con l'accetta per rispondere alle giusta esigenza di limitazione dei nostri tempi in tutto ciò però Kearny danno dei rischi molto grandi in primo luogo perché ed è questo l'aspetto che non sempre viene sottolineato il ritorno alla dimensione nazionale dell'Opera Pia contro le intromissioni esterne lo dicono appunto i Paesi creditori lo pensano i Paesi debitori non vede come una democrazia per funzionare debba essere effettiva cioè capace di realizzare gli obiettivi che corrispondono alle esigenze dei cittadini luce soltanto un problema di governo del popolo c'è anche un problema di governo che realizzi gli obiettivi in modo efficace che beve
Che del perché il popolo assegnato alle istituzioni è un problema più fatto da ballo soprattutto esistono infatti problemi come quello della gestione delle crisi economiche finanziarie che come spetta la recente esperienza
Difficilmente si prestano a essere affrontati a livello nazionale
In secondo luogo questo ritorno diverrà diventò nazionale pericoloso perché le interdipendenze tra l'economia degli Stati membri sono ineliminabili e quindi gli effettivi spillover esistono vanno governate
In terzo luogo perché l'integrazione delle catene del valore dell'economia europea è un dato di fatto lo ricordava recentemente la relazione del governatore della Banca d'Italia
Eccoti basta in Europa anche superamenti stabilità dei prezzi
è è sicuramente appunto mancanza di rischi di cambio con la conseguenza che mettere in discussione l'eurozona probabilmente corrispondere ammettere in discussione l'intero mercato interno in terzo luogo tutto quello che dicevo e rischioso perché è indiscutibile come dicono i traghetti che il rischio morale vado contrastato e però difficile pensare alla stabilizzazione dell'amore dell'area euro
Senta una qualche forma di condivisione dei rischi e non possiamo attendere che primi fritti siano eliminati per poi passare qualche forma limitata di condivisione rischi come quella che finalizza per esempio con una capacità fiscale centrale
In ogni caso siamo di fronte a una trasformazione insufficiente perciò più una trasformazione la costituzione economico Rope accettata
C'è un cammino piuttosto che discutere euro Stipe euro no dovremmo parlare delle soluzioni tecniche fecondo le indicazioni già contenuta nella proposta della Commissione e a mio sommesso parere soprattutto nella proposta del fan troppo economico politico e fare cioè la nella proposta difetta economisti Francia imperfette
Economisti Prentice perfetti i quali hanno l'ambizioso obiettivo di coincide diamo atto quindi di costruire un ponte tra i tedeschi francesi futuro dell'Unione
Certo che in assenza di una riforma dell'eurozona in vista del venir meno del quantitative easing della banca centrale col nodo del rischio morale il risolto
In apparenza di fiducia reciproca
C'è il vero pericolo che il problema della ristrutturazione di debiti sovrani divenga attuale braccato il documento dei quattordici economisti franco tedeschi
Parlano proprio di una disciplina di mercato e di un ristrutturazione debiti quanto più controllata esposti cioè possibile
Certamente ripeto il tema da affrontare come contrastare mora Lazard e contemporaneamente realizzare il rischio sharing su tale processo appestate ancor di più è destinata per fare la narrazione che viene fatta dell'unione economica e monetaria
Ponte di Comuni vantaggi e di conseguenti responsabilità oppure terreni in cui acquistati perseguono i loro interessi che applicando quelli degli altri
O ancora quattro mila oltre tre minuti e mezzo
è distrutto velocemente però rimanendo appunto facciano effetto ghigliottina
E quanto il primo dei pilastri della costituzione economica il mercato interno
Mi mi limito e poi per questo rinvio alla relazione scritta ai seguenti telegrafici rilievi primo punto fin dal Meligeni il mercato europeo il mercato interno non è un mercato in cui prevale la dinamica economica
Senta regola contrario è un mercato sottoposto un forte intervento pubblico è l'intervento pubblico realizzato dalla dall'Antitrust prima comunitario
Per evitare l'abuso il potere di mercato da parte delle imprese a detrimento dei consumatori non c'è stato in Europa alcun fondamento a ritmo di mercato che avrebbe affidato alle tavole in contrastate dinamiche di mercato la città scelta della soluzione economicamente più efficiente
Il in Europa non hanno preso piede le soluzioni propugnata negli Stati Uniti d America dalla Scuola di Chicago del PIL più gestori che hanno posto grandi dubbi sull'utilità e l'intervento antitrust in nome dell'efficienza economica non a caso appunto oggi esiste un divario tra l'intervento in America e l'intervento in Oropa e vorrei citare sempre per procedere con l'accetta Ticlid quando appunto nelle camminare il problema delle crescita elettivo agli anta e gli Stati Uniti dice
F dovuto anche ci sono capitoli di vari periferica che questo all'indebolimento dall'Antitrust perché proprio lì la porta il vigore dell'importo ma intanto tratta contrasta le rendite di posizione quindi procedetti di allocazione del credito
Che privilegiano chi ha un grande potere economico alle al punto di coloro che inveisce non ne hanno
E per cui appunto dobbiamo anche riflettere come in Europa questo forte intervento antitrust che ti basta sulla Commissione e poi il ventotto in porta nazionali istituzioni di fronte per metà nazionale permette promette rompe ha delle conseguenze che trascendono il funzionamento del mercato
Ma in petto la dimensione sociale e quella economica infine perché utero
C'è un altro aspetto che a mio parere andrebbe sottolineato la stessa legislazione europea anche quella che riguarda il mercato interno anche quella che prende combatte legale le norme sul mercato interno e sempre più carica di obiettivi diverti dall'integrazione
Economica che hanno una caratura sociale
Dalla tutela del consumatore all'equità sociale dalla tutela dei diritti dei lavoratori per esempio di quelli appunto residenti in Paesi diversi da quelli di cui sono cittadini al superamento delle asimmetrie informative tra imprese e consumatori
Dalla stabilità il sistema bancario ricordiamo che le norme unione bancaria hanno avuto come base legale proprio le norme che riguardano il mercato interno alla tutela dell'ambiente per arrivare alla tutela dei dati personali nella nuova economia dei bit detta tutto ciò a mio sommesso parere impedisce di parlare dell'Europa come del regno del neoliberismo anche che ancora dobbiamo interrogarci sul cammino che resta da fare per realizzare quell'economia sociale di mercato di cui parlano i trattati grazie
Casa alto contenta Grantempesta repentina
Nel continentale in questa prima parte che non vuol dire che Campania
Amica
Paola
Ma
Mi sembra che questo non è un panel che ringrazio moltissimo perché c'è stata una compenetrazione dei temi trattati
Chiaro
Per a contingente unica europea che posso dare delle indicazioni a io vedo storia direttore quindi è tolta per impianto ci sono delle proposte ci sono delle proposte per una rivista così incisiva come federalismi
Quante perché c'è un invito a rileggere libertà fondamentali nel mercato e per il mercato c'è una invito a riconsiderare l'attenzione fra mercato e occupazione tra politiche monetarie e politiche di crescita
C'è una auspicio di correzione nei mercati per i Paesi dell'Eurozona ma anche un ruolo ricordato opportunamente dalla Corte di Lussemburgo nella e formazione cattolica Antenna costituzione europea
C'è una riflessione sulle fonti fondamentalmente ecco vorrei fare una riflessione cambiamenti avvenuti
E auspicati ancora quindi per affermazioni che vorremmo vedere nelle fonti europee cento in tondo una conferma forse un affinamento delle politiche concorrenziali quindi credo che ci sia una unità d'impegno vi ringrazio moltissimo
I relatori
Invece
Allora io ne avrei ora l'amaro
E allontanare la
A allora vogliamo già chiamare oltre a Filippo elencando a campi vogliamo chiamare gli ampi ragioniamo ma per ora però bene allora latte panna parte in questo impegno tante ricco pomeriggio
Di Occupy Primarie Pd e dedicata alpini ed élites politiche è un Europa via mai prendere parte a parte anche lo sci alpino bontà
Bene così abbiamo le prossime due che ogni tre venti anni cavallo darei la parola subita da Alessandro Campi che predilige nell'ambito di ed élites politiche in Europa e anche
Presidente grazie parlare dopo il professor Pitruzzella come provare a cantare dopo Enrico Caruso è stato naturalmente preciso incalzante rigoroso che e anche premesso che avrebbe parlato dotando la città virtuose significa che io userò il napalm per restare
In metà e aggiunto ringraziamenti che sono
Soprattutto per Beniamino per questo invito che mi onora moltissimo migranti qualche apprensione perché temo siate tutti i giuristi io non ho mai parlato di fronte a così tanti giuristi e quindi mi sento quasi una condizione quindi risorse viene un esame all'università
Tra l'altro punto in tanti auguri per per la rivista io lirico una che si chiama rivista di politica che il prossimo anno farà dieci anni so quanto importante quanto impegno questo non vuol dire che siete tutti invitati richiede non non potremo forse permetterci
Un convegno del genere però insomma condivido contenga la bella impegnativo avventura allora partiti politici delitto
In in Europa
Cercato un po'di incrociare il tema generale di questo convegno dedicato ai processi costituzionali in Europa ragionando in questi termini i processi di cui si sta parlando in questa giornata processi riguardano l'altro economico ma anche l'atto politico istituzionale in questo momento secondo me ci stanno incrociando con una questo forse spiega le difficoltà in cui si trova l'Europa con una profonda radicale tutto sommato non mondo non prevista secondo molti nemmeno neanche auspicabile ristrutturazione dei sistemi di partito ci quali le democrazie europee si sono costruite nel corso di almeno tre o quattro prego quattro decenni su questo ma comincia a esserci molta letteratura sta cambiando la struttura l'articolazione o al funzionamento spesso distrutte dei sistemi di partito
Delle Democrazia europea perché anche da quelle che consideravamo stranamente consolidato il caso francese
Forse più eclatante è più interessante
Fanno molti elogi s'intendono
In continuo incoming confronti ma però non si dimentica sempre piccolo particolare che la sua presidenza si è costruita sulle macerie del sistema dei partiti su quale a sua volta si è verificata la quinta Repubblica di cui il Paese verso un piccolo particolare citerà lascia sempre
Il dato più eclatante la capitale di tornasole di questo processo radicale trasformazione rappresentato banalmente da che cosa dall'ascesa dei partiti populisti come vengono chiamati ormai per convenzione ambiente non provo nemmeno discutere la congruità scientifico analitica di questa categoria la do per assodato ai partiti populisti per capirci sono quelli che richiamava prima il professor Pitruzzella quasi tutti che sia utile siamo di sinistra predichiamo che cosa il ritorno alle politiche elettorali nazionali
Contestando le dinamiche del mercato globale se dovessi trovare un punto condivisione dicono tutti questa cosa qui
Che è fondamentale nella sono nel definire la loro identità in termini ideologico
Programmatici
Ascesa che ecco il dato significativo in tutt'altra che effimero contingente
Decisioni di partito europeo nell'arco di
Quarant'anni canta più volte sono comparsi nei diversi contesti nazionali partiti anti sistema partiti di protesta ma sono state sempre realtà
Chiaramente come dire contingenti dettate da occasioni particolari sono partiti che che si sono radicati sono mai entrati
Nelle dinamiche dei rispettivi Paesi con un ruolo condizionante ovvero sullo partitiche sono apparsi e scomparsi
Puglia firmo francese
Tanto per dirne per dirne una la differenza che oggi
Si registra qual è che si tratta di partiti che stanno realtà configurando una famiglia politica sufficientemente omogeneo al mio punto di vista che sta dimostrando altresì una straordinaria capacità di presta sull'elettorato e quindi stanno stabilizzando all'interno dei rispettivi sistemi di partiti con un ruolo che sta diventando condizionante che siano l'opposizione ma che siano ormai anche al governo tra l'altro tutti sono preoccupati
Per riprendere il filo di Repubblica di questa mattina di populisti al potere in Italia siamo condividiamo questo onore con la Spagna che da oggi un altro grande paese europeo ha i populisti al potere magari quelli sembrano più buoni ma insomma non me lo sono anche meno dei nostri ma questo qua
No dettaglio che discuteremo di un'altra in un'altra scende e questo mi porta a dire che cosa che si è innescato proprio un ciclo politico
Globale nuovo che sta coinvolgendo la gran parte dei Paesi europei determinando appunto la nascita di una nuova offerta politica offerta gotica Firreri talmente alternativa
Che è quella di una famiglia come dicevo prima si sta stabilizzando sotto forma di cultura di cultura politica e sono partiti che stanno scardinando che cosa una struttura dei sistemi di partito europei che era stata tendenzialmente bipolare tendenzialmente piccola anche quando presentava un aspetto multipartitico realtà erano sistemi quasi tutti compreso quello storico italiano tendenzialmente bipolare attualmente vi risparmio la mappa geografica perché i partiti che viene aggiornata che vi ragionata in continuo interessa pronti per su questo punto fatto che stiano crescendo moltissimo
Negli dei consensi abbiano ormai come dire varcato la soglia della responsabilità
Di governo mio punto di vista che cosa interessante sottolineare che questa ascesa
Che sicuramente a che fare con un sono la crisi economico sociale che si è innescata
In gran parte d'Europa perché dal due mila otto che leggiamo è stato un un propellente occasionale Gatta è una scelta che ha che fare con cambiamenti strutturali di più lungo di più lungo periodo chiamerò che riguardano quindi una trasformazione più generale che sta investendo le democrazie occidentali rispetta la cui crisi secondo me i partiti populisti non rappresentano tanto
La causa quanto l'Effetto esattamente il contrario di quello che solitamente si tende a dire la mia idea che la forte attuale il populismo nasce in gran parte dall'esaurirsi di un ciclo storico ultradecennale che quello per capirci della democrazia sociale
è stata storicamente basata sul connubio virtuoso tra sviluppo economico e crescita della partecipazione politica le cose che in Europa sono andate di pari passo IPA cresceva l'economia contestualmente si democratizzare uno le società europee
E la fine del modello dei partiti popolari biologici di massa che avevano questa straordinaria capacità fare che cosa a integrare i militanti ed elettori all'interno delle istituzioni e ha disciplinarle sul piano sociale
Una dimensione dei partiti di massa che solitamente si tende a dimenticare l'estrazione bicipiti dice anche sul piano culturale che hanno avuto nella storia nella storia europea
E alla fine anche di una forma vinciamo rappresentanza politica e sociale che storicamente era stata affidata alle grandi strutture di mediazione collettiva per la corretta sotto il nome oggi di DC intermediazione
E infine
La conclusione sempre l'interno di questo per il ciclo storico
Di quella idea virtuosa che non avevamo dell'opinione pubblica che secondo canovaccio del marziano si costruiva attraverso il sistema organizzato di miglia a partire ovviamente da giornali e dalle televisioni ed era
Qualcosa che garantiva l'elaborazione critica che le idee sulla base di un confronto pubblico sufficientemente razionale è un santino ramo socio politologico che la rivoluzione di internet ha letteralmente spazzato via
Quella roba lì non non esiste insomma nonostante tra rappresentazione che rischia di diventare tipicamente una mostra allora
Se questo è lo scenario di fondo si tratta appunto di capire che cosa sta accadendo nei dei partiti quali sono i tratti che ci portano a dire che tutto questo a che vedere con cambiamenti
Strutturali ormai sono anni che studia
Punto come stanno cambiando i sistemi i sistemi di partito che cosa sta prendendo il posto dei vecchi partiti di massa qual è il nuovo atteggiamento con cui i cittadini partecipano alla vita alla vita politica ci sono punti sui quali ormai come dire evidenze empiriche sono sono assolute non riguardano soltanto questo o quel Paese anche quindi da ritagli apposta configurare ancora una volta un caso a sé in realtà non trova assolutamente assolutamente corrispondenza tutti i paesi sono ormai attraversati dallo stesso fenomeno Roberto alla fine del partito macchina del partito organizzazione altro potentissima metafora novecentesca era un partito che rifletteva in Costa la dimensione che lavoro di fabbricano anche qui ci sono delle osmosi di tipo simbolico che
Standard a Pola simbolicamente appunto a indicare la fine la fine la fine di un'epoca che peraltro come molto
Curioso che questo modello possa ancora essere visto con una qualche nostalgia nel dibattito pubblico torna in continuazione quest'idea che dovremmo ricostituire qualcosa che alla lettera non si ricostituire più partito di massa anche la forma peraltro storicamente molto contenuta ricordiamo sempre che parliamo di un modello che ha avuto la su alti e nell'arco di trent'anni quindi qualcosa diciamo molto relativo nelle comuni anche della storia perché effervescente delle democrazie
Contemporanee
Il vendicatore della partecipazione di voto anche questa assolutamente l'equivoco sta scendendo drammaticamente in tutti i paesi europei ad ogni appuntamento elettorale quindi distacco crescente i cittadini dalla vita pubblica
Che poi può significare due cose certamente si parla di sfiducia realtà c'è anche una forma di disinteresse crescente nei confronti di una dimensione politica che non è la stessa cosa della sfiducia e sfiduciato che ancora vorrebbe riconoscersi
Un modello virtuoso di democrazia partecipata dice ieri interessato semplicemente fuori dal gioco della politica che è una cosa diversa anche sul piano dello status ecologico una instabilità elettorale che ormai che certificata
Nel senso che c'è un'altissima volatilità nella espressione del voto con l'attività che ingenera imprevedibilità rispetto rispetto agli esiti ma implicante una reversibilità coordinate dal voto
Per quelli che sono preoccupati del successo dei populisti
Quello che si può dire che i voti ci conquistano tanto facilmente quanto altrettanto facilmente ormai ci perdono si può essere così una nota cui però la consonante fenomeno che si lega ad un altro
La poiché la contrazione delle leadership politiche dal punto di vista temporale questo elemento di stabilità fa sì che oggi le leadership politiche siano molto premi tanto che con tanta velocità
Nascono e si affermano con altrettanta velocità
Si consumano mi farete la grata di non farvi un esempio
Sarebbe questo coperto forse in generoso alle la riduzione ovviamente della fedeltà di partito ne chiede di militanza di legame e avere implicazioni psico sociali straordinari anche quello sembra qualcosa
Ha definito che si lega la minore propensione gli hanno ormai i cittadini ad assumere come di obblighi e di impegno e riferiti alla visione a un partito
Tra me e tutto il resto idea significa che i partiti son diventati un'altra cosa tormentati comitati elettorali sono usciti paradossalmente dalla sfera sociale per darci come ultima ridotta lo Stato la dimensione pubblico stazionale del processo di caratterizzazione su quale moltissima politologi ha scritto
In questi anni di attore sociale il partito diventato per salvarsi per poter avere ancora risorse che lo tenessero invito nuovamente più militanti non ebbe più contributi
Degli scritti è diventato organo o periferia o funzioni d'appendice
Dello stato però sulla base di un processo che ha contribuito la sua delegittimazione contribuito ad allontanare ancora di più
I cittadini dalla politica problema etico facendo tutto questo con con l'Europa centrale che tutte queste trasformazioni dove si possono dei inserire sotto una voce sola che punto mi consente di fare un aggancio spero il mondo
Eccessivamente strumentale naturalmente soprattutto non polemico con il tema che stiamo trattando la parola quella magica visto politicizzazione tutto questo insieme di fenomeni poi convergono su quell'elemento fondamentale
Sì politici dalla politica sembra un gioco di parole ma non è così partoriti fidandosi la politica si riqualifica
La partecipazione politica sì di qualifica il gioco democratico poi dire semplicemente appunto questo divorzio per share dei cittadini rispetto rispetto ai partiti rispetto dimensioni pubblico istituzionale rispetto alla competizione elettorale nella quale crede sempre di meno quindici partecipa di conseguenza sempre di meno punto politicizzazione e Europa io credo che ordinari tutte fa le cose edificanti si può dire sull'Europa diceva dirne anche altre forze
Sono sono meno edificanti meglio ma che io considero alla stregua di fatti quindi non c'è nessuna annotazione valoriale particolare in quello che sto dicendo l'Europa precoci costruite una gigantesca macchina disponibili citazione
A diversi livelli e con diverse e con diverse modalità è indubbio per esempio che
Il processo decisionale come si è costruito nella dimensione europea a contribuito moltissimo a ridurre lo spazio politico di competizione tra i partiti no
Lascia la la la l'armonizzazione e la convergenza che cosa producono sostanzialmente no a livello poi politiche nazionale il fatto che i partiti storicamente in competizione tendano a convergere per necessità sulle stesse posizioni
Quella che possiamo considerare la corsa virtuosa al centro come per un certo periodo si è ipotizzato
In realtà questo meccanismo è stato letale per i grandi partiti di massa che realtà avevano come loro caratteristica fondamentale quella di essere fondamentalmente alternativi riconoscibili da loro alternatività
Quello che secondo me ha ucciso i socialisti per primi e che in prospettiva
Finora partiti di tradizione popolare come già si vede molti in molti casi somigliano troppo per per per per continua il potere un credito è condizionato da parte dei loro elettori solo in virtù di una storica appartenenza di una storica fedeltà
Si riduce da un lato lo spazio politico dall'altro si sono drasticamente ridotti gli strumenti d'intervento
L'intervento politico sempre in virtù della particolarità specificità dei processi decisionali europee i partiti politici hanno meno opzioni nelle loro nelle loro
Ma anche queste porzioni spesso si risolvono che cosa farne la capacità decisionale vera che adesso sempre più nelle
Riferita a chi a quelli che si chiamano convenzionalmente
Gli istituti di non di non rappresentante parte in quanto in questa maniera organismi non politici e quali a dimensione elettorale Venzone partecipativo ovviamente e inibita inibita alla fonte
Questo sul piano generale sul piano sono più sottile di di di di percezioni
Che prodotta secondo me è una forma di socializzazione tale per cui il convincimento che la politica che conta che è sempre più deciso in contesti extra politici naturalmente produce inevitabilmente una allontanamento il motivo
Dalla dalla partecipazione così come per esempio successe un'altra cosa quasi quasi paradossale secondo cui noi abbiamo sempre pensato che la partecipazione politica dei livelli nazionali storicamente molto alta potesse trasferirsi sulla dimensione europea no quindi avrebbe fatto sì che i tanti cittadini che votavano per i Parlamenti nazionali avrebbero votato con altrettanta forza per il Parlamento europeo quando il Parlamento europeo si è cominciato a votare sempre meno
L'effetto Rebound è stato micidiale sui Parlamenti sui Parlamenti nazionali quindi ma di un effetto imitativo al contrario ultima nota che tipo di sistema politico è quello europeo sicuramente ci sono imputati dato
Il sistema anche molto funzionale sul piano delle risposte problema è chi riferisce che gli imputati no
Allora si scopre facilmente che come dire gli attori che definiscono gli imputa all'interno di questo peculiari sul sistema politico sono mobili sono grandi
Organizzazioni sono quasi mai soggetti politici tradizionali di cui vi ho parlato fino adesso i partiti ai partiti vuol dire direttori no e legittimo nei primi su base democratica tutto questo insieme di fattori che assumo sotto il termine politicizzazione
Ciò non è solo una appunto delle fonti di alimento del populismo che io per non leggere e questa è la condizione io volevo proporvi realtà come un fenomeno di iper politicismo non è un caso non è un caso che si stia creando questa diciamo questa polarità e non è un caso ovunque in Europa sul piano creando partitiche presentano tutti la stessa caratteristica a me interessa poco il fatto che possano essere sono più orientati a destra o a sinistra quello che accomuna forme questo
Questa questo richiamo ultra democratici Lista a un certo punto di vista soprattutto la forma di per politicismo che nasce certamente come reazione alla politicizzazione che invece ci pratica sempre più per i contesti democratici in virtù anche di dopo di questo Previti Colette cattivo esempio che arriva che arriva dalla dal dall'Europa
Vado veramente verso le conclusioni comincerà a fare tutto un discorso sulla su delitti che la seconda parte ma ovviamente non lo faccio sebbene Mino avrà la bontà di ospitare gli interventi di si troverà per questo e questo
Sviluppo dalla conclusione qual è un po'tranchant veramente in questo caso in Europa
Città si pensa e si pratica la competizione non si pente antipatica al confronto insomma tipicamente biecamente
Le politiche là dove il conflitto vuol dire punto
Dividerci a partire
Da Bach socialisti chiamati a rappresentare in virtù della loro specificità vuol dire quelle polarità quelle dicotomie sui quali storicamente sono costruiti i sistemi di partito venendo meno i quali sistemi di partito un proprio lo schema di locali
Può essere la parità chiesa laicità può essere la polarità
Città campagna quella centro periferia lavoro capitale ma e quello che ha prodotto quella spaccatura hanno prodotto i sistemi i partiti in Europa la neutralizzazione i partiti di uccidere una caso che l'unica famiglia nata in Europa negli ultimi anni
Sia quella populista che appunto quella che ha giocato su una polarità nuova quella un nuovo centro periferia che in questo caso è nazione contro
Ognuno unione europea
Come ci sfugge a questo Ripoli PC dando
Alla
L'Europa in quei in questo forse ci sarebbe un ruolo dirimente secondo me derelitto di partito per quello che ne resta del del continente ma testa insomma scossone che faremo
La
Allora Filippo concluderà qualcosa quando a Pannella difficoltà
Saluto il professor Amato
Raccogliere finire in appena chiaramente ecco
Dunque grazie
Nel auspicio che anche la certezza che anche federalismi gabbiette con i contatti in cui si parlava prima
Io ho come dire Beniamino trovato un ecclesiastico è una laico nel senso di un esperto ma completa ed un simpatizzante del tema
E quindi sottopongo delle riflessioni
Anche qui un po'obolo colpirlo
Intendiamo in primo luogo sui termini e lì e partiti
Allora Leavitt convenzionalmente assumiamo che siano ambiti di eccellenza
Nei vari settori della società questo credo sia il terzo un po'dell'impostazione valeriana e caratterizzati eventualmente la competenza merito logica di servizio che sono i tre elementi identitari delle ditte
Viene meno uno di quegli elementi che l'appartenenza a un'élite si risolve in una logiche familistica e oppure di appartenenza dominicale antiche di servizio le liti cessa di essere tale diventa carta io credo che il rapporto tra ipercaptazione una un rapporto centrale nel dibattito sull'élite anche se in genere a quindi re affrontato dalla letteratura e anche forse dai media in Antelmi molto approssimativi
Anche in termini talvolta tranchant
Secondo cui tutta relitte K e che sono le le reti di relazioni sono più o meno reti di malaffare Old utili
E a le capacità e le competenze sono un qualcosa di cui da nascondere piuttosto che da esibire però questa impostazione mina alla radice l'esistenza stessa di una élite perché possa essere cappelli vigente
Per sociali invece un'impostazione di tipo demagogico dove intendo per demagogia la degenerazione
Allettata etica della demografia meno un Paese per dovrebbe porsi il tema della formazione delle élite
O per meglio dire di una classe dirigente che peschi nell'élite del Paese per evitare il rischio che paventava ma Cazzullo a parlando della ricerca impossibile da lui definito il marrone italiano diceva
Alla Francia un establishment un sistema un'élite l'italiano infra anche vero che visto un forte sentimento antisistema per riviste anche il sistema per contro vero che e questo dobbiamo capirlo che le élite per porzione classi dirigenti devono conservare i tre elementi vedi identitari di cui dicevo prima
Senza questi elementi l'élite si chiude in una sorta di autoreferenzialità insulare e realmente si trasforma in carta incapace di servire il Paese ma soprattutto come dire destinata prima o poi al dissolvimento di tristezza
Quello che consente un'élite di essere classe dirigente sono essenzialmente due eventi progettualità e assenza di autoreferenzialità
La progettualità dovrebbe appartenere soprattutto all'élite politiche evidentemente mentre l'autoreferenza autoreferenzialità è un virus che dovrebbe essere evitato da tutte le lettere partiamo e partiti tempra livello definitorio il dato di fondo che mi mi ha colpito ma che vedo che è un dato di fondo reale era diversa collocazione che partiti assumono nella Società dall'avvento dei partiti di massa ai partiti attuali
Questi ultimi sembrano in qualche modo di soffrire una crisi che è stata definita di riposizionamento
Che sicuramente conduce al dissolvimento del ruolo tradizionale del partito come formazione sociale intermediazione tra Stato e società
In un contesto che sembra invece favorire una sorta di identificazione di quelli che una volta chiamavamo governanti e governati
Secondo un modello di democrazia immediata e naturalmente non mi riferisco all'identificazione dichiara di governanti e governati che alla tutt'altra logica evidentemente
Questa crisi di riposizionamento è colta da coloro che evidenzia una differenza fra partiti di massa e quelli attuali in sintesi però Franco facilitata dal fatto che ne ha parlato il professore Campigli parti rimasta sono espressioni di militanza di gruppi se non di classi sociali in realtà sono portatori di interessi di una progettualità politica
Che viene trasferita a coloro che governano e coloro che governano fanno sintesi di interessi
O meglio ancora mediazione questa era un po'alla base della democrazia consociativa Net aspetti fisiologici favorita del resto dalla la rappresentanza proporzionale del voto
E dal fatto che fosse assolutamente naturale che di conseguenza gravissimo coalizioni governative
Questo ruolo è andato attenuando lo lo ha detto bene perché professore campi e io io Gasparri sono ridotti canali tra i partiti e il mondo che c'era dentro i partiti i partiti
Si rivolgono diversamente verso le istituzioni verso il Governo verso l'alto si attenuano le differenze tra i partiti in questa più o meno virtuosa
Corsa verso il centro e abbiamo quindi
Questi partiti pigliatutto così definitiva ma mi
Deprivati dalla funzione della funzione di rappresentanza e mediazione che attengono a rivolgersi a tutti vanno verso l'alto mandando verso l'alto perdo il contatto con il con la base con quella proprio che amava la base
E a questo punto quindi cito testualmente la competizione tra loro di questi partiti cartello
In linea con la concezione di Manin di democrazia del pubblico si focalizza più che sulla differenza nelle politiche sulle intenzioni di offrire spettacolo
Credito quindi e crisi dei partiti
Che possono portare per combinati a una crisi delle istituzioni almeno secondo il modello che noi conosciamo con una vertenza io riterrei utile sottolineare non sono i movimenti populisti che mettono in crisi il tra il modello tradizionale di fotografia come non sono gli elettori che facilitano l'ascesa dei movimenti populisti a non capire niente
In realtà sono l'insufficienza del modello democratico attuale nella parte in cui non riesce
Ad adattarsi alle mutevoli esigenze della società ma soprattutto è l'incapacità delle classi dirigenti del delitto intellettuali e politiche
A determinare l'ascesa dei movimenti populisti
E la la propria auto di queste incapacità secondo venti verifica in quella che è stata definita la pratica dell'imitazione cioè i i movimenti lenti della classe dirigente
Si cimenta in una pratica di imitazione dei movimenti e dei metodi dei movimenti populisti con la conseguenza che naturalmente dovendo scegliere
L'elettorato facente dell'originale specie quando la qualità del prodotto non è che sia delle migliori
Naturalmente
Dobbiamo essere contrario delle accanto all'autoreferenzialità di massa perché chiedo scusa delle ditte si può porre un problema dell'autoreferenzialità di massa cioè del popolo questo termine ormai è diventato ovvi comprensivo
Che pone al centro del sistema e della politica la propria visione rifiutando il confronto in un atteggiamento che vende individualistico prima o poi si trasforma anche detto
In una atteggiamento da carta e il rischio insito nelle democrazie verrà trappisti dopo un certo tempo
Delle ditte in oligarchia
In Europa qual è la situazione
Dire l'Europa originariamente spiegare addirittura in realtà comune élite cosmopolita che guarda oltre i confini nazionali ampi nasce in un certo senso del porre fine ai confini nazionali
Venne prova il dibattito alla costituente di cui parlava stamattina vigilia nidi in relazione all'articolo undici della Costituzione sembrava troppo poco il riferimento esplicito all'Europa
Ne è prova quello che inauditi in un discorso alla Camera il quarantasette secondo quel nemico uno null'Di Micco numero uno della civiltà il mito della sovranità assoluta degli Stati
Nel provare a questa evoluzione della Comunità europea da cieca a Comunità economica infine ad unione europea
Dunque dialogando con Biagio De Giovanni filosofo molto attento alle dinamiche europee diceva probabilmente
Il crollo del muro di Berlino ha determinato e l'inizio della fine di questa élite cosmopolita
Perché questa valutazione direi quasi in cui illuministica mente credeva nell'élite europea indiscriminata ad e chi ha rivelato un boomerang ed è stato il impegno della regressione di questa idea cosmopolita e con età delle élite che la sosteneva
Alla crisi delle ditte che accompagna la crisi dei partiti europei qui però più che una come dire scritti si potrebbe voglio parlargli un attento Borri ab origine dei partiti europei almeno nei termini di cui nove ne abbiamo conosciuti
I particolari non hanno vissuto l'età dell'Oro dei partiti nazionali perché in primo luogo loro nacque uno dei gruppi parlamentari Marco no da dalla società nascono già dall'istituzione e quindi non solo come dire più automaticamente portati a guardare verso l'alto a dialogare con le istituzioni
Antiche con una la loro base
Quindi
Gira e rigira il tema di fondo è probabilmente quello della presunto afferito al deficit che ci sia o non ci sia di democraticità dell'unione europea vedete che comunque non è che che come dire il vessillo dei populisti perché come lei sappiamo verrebbe Pato propugnata e teorizzata da bomber fermato scritta
Nella nota sentenza del due mila nove
A questo punto il discorso di è lite e partiti si porta sulla crisi del modello di democrazia
In Europa come crisi della rappresentanza e crisi del cosmopolitismo cui corrispondono un modello di democrazia immediata e un accedo sovrani insomma
Chiuderà democrazia dicevo il il punto centrale di crisi è l'idea di rappresentanza
Sul piano e la politica in primo luogo questa è una crisi di fiducia che coinvolge tutta la classe dirigente in quanto vale vista come espressione di un urlo uno di una oligarchia incapace
Di governare proprio perché è autoreferenziale
E in questo in questa percezione come dicevo prima che è qualcosa di vero la rivolta contro l'establishment Gerrard in primo luogo dagli appartenente all'establishment nella misura in cui essi abbiano dismesso la capacità di essere
Classe dirigente ci sono poi duramente anche delle ragioni di ordine strutturali vive nel concetto di democrazia rappresentativa e diventate sempre da da sempre dalla letteratura sull'argomento cito soltanto qualcosa che mi vero rinvenute dalla tirannia della maggioranza vs il cosmopolitismo per esempio dei diritti che uno dei temi centrali
Quindi operare però la crisi della modello rappresentativo determina in prima battuta una vera propria antica latteria e il riemergere di identità difensive legate alla propria storia abbiamo quindi il beni la crisi dei meccanismi capisce ambaradan il venir meno dei partiti tradizionali e l'emergere di fenomeni leader ITC ai ai quali non sempre corrisponde l'individuazione di un vero leader direi anche la frammentazione del tessuto sociale in cui degenera quella che era la Società Policrate a società pubbliche Turi trattare un valore
Quando questa società i frammenti e fiato miglia evidentemente questo diventa un disvalore
Da questo punto di vista si può dire che la crisi della democrazia si traduce essenzialmente in una crisi della partecipazione
Su questo non posso soffermarmi troppo però il problema della crisi della partecipazione e avvertita in primo luogo vecchio servitori della democrazia rappresentativa i quali chiesto di inserire nelle tematiche elementi quali
C'è tutta la tematica della democrazia deliberativa insomma su cui non mi soffermo anche perché sono tematiche venuto ora di tutto ciò il morbo di movimenti puliti mi sembrano difetta anche Alessandro Campi non non è che approfitta ma sono esattamente i figli di questa
E si presentano o come forze antisistema uno ellittica il tema di criticano involuzione della democrazia ed innovativa oligarchie criticano soprattutto i valori importanti della democrazia rappresentativa
Però questi valori
Della delle porte pubbliche quali sono sembrerebbero essere appare dal progetto europeo al recupero dell'identità nazionali da un diritto sconfinato come è stato definito un sovrani mo'territoriale dal solidarismo albi d'impegno
E all'individualismo
Però questi valori che sono assoluti quando si critica il sistema si relativizza no avvengono pagamenti declinati quando la forza anche il sistema pipa sistema perché piaccia o non piaccia l'impressione che le forze antisistema nel momento in cui si avvicinò al sistema danno una proposta politica alternativa
Non c'è un come dire un per lettere nella logica di politicizzazione Manti propongono una vera e propria proposta politica alternativa rispetto alle quali le forze ormai diventate o miste fuori dal sistema
Le forze di opposizione si devono misurare
Il secondo elemento che dicevo il recupero di sovranità che si chiama pene vere proprio vivere prospettive sopra sono su questo vorrei dire soltanto due cose
La prima il sopra dico nazionalità di oggi sul piano politico è profondamente diverso da quello che noi conoscevamo dal nazionalismo di fine Ottocento
La versione progressista del nazionalismo democratico favori come noi abbiamo delle percosse con mentalità dal seconda metà dell'Ottocento l'aggregazione di popolazione la formazione degli Stati nazionali quali erano affratellati da un'unica idea nazionalista
Oggi evidentemente sovrani ma pende dividerò non ad affratellati in un certo senso fenomeno singolare si trovano insieme in Europa forze che rivendicano
Sovranità nazionali l'una contro l'altra che è esattamente il contrario di quello che era leader nazionale originaria del nazionalismo più completo però il problema giuridico
Istituzionale e qui io mi limito semplicemente apporre un'alternativa termini di domanda
Qui innalzato una ipotizzabili due livelli primo modello che individua nell'Unione
Nel suo essere imputato una nazionale un modello speciale democrazia che non potrebbe ripetere le caratteristiche tipiche delle democrazie nazionali per cui il problema antico del deficit strutturale di democrazia dell'Unione
Sarebbe una peculiarità necessaria dell'ordinamento europeo costruito come una era protetta al riparo delle richieste degli elettori e dei loro rappresentanti
In sintesi più partecipazione politica
Meno democrazia rappresentativa non è centrale IP ripete a livello europeo il modello della democrazia rappresentativa a questo deficit si può semmai rispondere con una partecipazione aumentata anche delle procedure dei procedimenti amministrativi europei l'alternativa evidentemente come dire alla ricerca di un'emozione europeo ripetere a livello europeo quello che ha caratterizzato le democrazie nazionali quindi un membro
A questo punto però la questione si può ipotizzare una sorta di sovranità multilivello che in fissa sullo stesso territorio
Cioè nel momento in detto in cui evidentemente gli elementi di uno stato democratico sono quelli che noi conosciamo ha governato le territorio del popolo e e possibile immaginare che è una governance multilivello
Sì accompagni sul piano teorico una sovranità multilivello inesistente sul medesimo territorio
Certo potrebbe aiutare il principio di sussidiarietà però questo mi interrogativo ammonisce Prodi conseguente
E contro no
Ci sono delle questioni aperte in prospettiva le Litta
Tutte vivono momenti di crisi probabilmente perché malati di autoreferenzialità e privi di una visione strategica della società
Il problema c'è perché a queste Vitta che non sono più tali non sembrano essere pronti ancora in contrapposizione delle élite di ricambio per così dire per cui il combinato disposto infine gli oneri e assenza di ricambio determina la tempra di una classe dirigente per cui la politica corre il rischio di diventare priva di politiche
E prendono forme prendono forma due oligarchie un entrante e uno si sente
La seconda cosa a proposito dell'Europa appena detto che ci sono due alternative teoriche un'impostazione che accetti il deficit democratico come naturale
è un'impostazione che alla ricerca di un Demos europeo frapponga dell'ordinamento europeo meccanismi di democrazia rappresentativi Alba che sappia avvicinare i costituzionalisti mi tradizionali nazionali
Sul piano di abbellire il diritto potrebbe litiga il problema consista nel mettere insieme il normativi nell'universale che otteniamo il no territoriale scritta mettendo libera insieme in una inglesi di tipo hegeliano una vera intesi
Che mette insieme dimensione nazionale e dimensione sovranazionale
Se proprio ha fatto molto complesso in cui gli attori sono molti dicevamo spesso storico belga del diritto panca negativa
Mi piace tanto che la formazione di un diritto europeo però temo che si debba dire di una più spietato patto europeo dipenderà da quali saranno i creatori nel diritto diritto nell'Europa del ventunesimo secolo
Gli attori sono tanti e con un minimo di nostalgia per come dire il pane successivo sulle corsie ruolo nelle corti del diritto verrà nella nella creazione del diritto
Direi che le corti in Europa stanno facendo il loro nel senso che in un momento di crisi delle istituzioni politiche europee rappresentative
Le corti analogamente a quanto avviene in momenti di crisi delle istituzioni politiche nazionali stanno cercando di creare uno spazio comune di identità di valori i principi che in qualche nei quali in qualche modo si possa riconoscere
Il demo europeo
E questo sia sul piano economico dei settori economici la concorrenza da regolazione economica in generale sia soprattutto sul piano dei diritti sociali
Relitto sapranno rispondere a questa a questa sfida e una fila di cambiamento
C'è un raggiunti dopo canadese a votiamo all'NBA non di non che si intitola la mediocre sia
Il tuo è un fard K contro certe élite però è è in realtà una sfida contro l'idea dominante che
Come dire rifiuta l'incompetente il super competente nel nome di una sorta di al conformismo del del pensiero delle istituzioni
Ora
La biografia inevitabilmente condanna un paese una comunità mettere mediocre inevitabilmente
Se mi si consente come dire una conclusione con la citazione da un altro libro che non è un saggio di un filosofo ma è un libro di agevole lettura noi dobbiamo stare attenti una volta capisco che competono a me lo consentirebbe però faremo una cosa che il passaggio dalla meglio grazie alla scenografia è molto ma molto come dire sottile quindi
Non ci possiamo posizionare sul livello medio dobbiamo cercare dipenderà una sfida verso l'alto di cambiamento perché altrimenti non è che non raggiungiamo il massimo mandiamo verso il basso
Anche in questo secondo Pannella fornito direi materiale il supposto fare le riflessioni di ferie negli mi perché qui abbiamo avuto un insieme di riflessioni su un nuovi cicli politici e nuove forme organizzative è stato detto che queste somme petto di una critica rappresentanza piuttosto che cauta
E trattato di un tema molto centrale che è quello della della crisi dei corpi intermedi ratifica mediazione e della perdita di visibilità dei partiti di massa
Della marginalizzazione del conflitto sociale che è un fenomeno su cui davvero bisognerebbe riflettere di più e questo che aggancia al secondo me molto bene a
Passaggio del feto e IPAB da élite accanto a e quindi questo distacco dalla base che è anche un distacco dalla è alta
E quindi la crisi e la partecipazione la fine dell'élite cosmopolita io mi permetto di aggiungere forte la crisi di un'élite pluralista che ha anche guidato tracce in flessione di una burocrazia illuminata e quindi insomma i tempi sono tanti credo che tanto nelle ultime battute di Filippo proprio sul ruolo delle corti in un possibile di una possibile sovranità multilivello come l'ha chiamata mi consente di agganciarmi al secondo Pamela anche altre la fame che quello che riguarda appunto il ruolo delle corti nella costruzione dell'Europa e prima di dare la parola Lucia devo fare un saluto particolare giacca
Siamo stati colleghi per molto tempo libero però poi c'è anche Giuliano quindi abbiamo ricostruito dicono
Va be'Farinelli parti mentre cento primavere
Bene allora la parola Lucia
Grazie anche a quell'ora e complimenti per questo bel convegno e al ringraziamento alle navi nuove abilità
La rivista federalismo in punta di piedi è un punto di riferimento non solo per i costituzionalisti ma anche per quelli come me che appartengono allo ius quarta organica veltroniano coppie
Diverse volte ospitata anche mentre
Un'altra cosa credi rendere mezza
Che tallona professore all'Università di Bologna
Altrimenti io fino a ottobre sono ancora una persona libera questa è diverrà deprime le mie opinioni dopo sarò libera ma non so quanto libera di esprimere le opinioni personali
Altrimenti quello che sto per dire di fronte a terra ma Sciarra Giuliano Amato probabilmente non lo direi
Perché quello di cui vorrei parlare ogni
Come è nato il ménage atto di una relazione triangolare che come spesso succede tentacolare Voltri tenta posso comoda un po'imbarazzante
E ripeto Giuliano da parlo da professore universitario una delle ultime volte quindi Gamberale nessunissima istituzione
Questo problema problema che università ponendo soprattutto adesso in Italia
Naturalmente è un problema che nasce da lontano ma non certo giudice pronuncia conciliatore fece concerto rinvia ossia alla corte di giustizia che occorre rottamare ha proposto per la metanizzazione vedendo e allora ebbero due rinvii pregiudiziali contro risposte diametralmente opposta ma poi questa relazione sembrò trovare
A sfondo intermittente naturalmente una composizione la strada di Frontini che diceva la Corte costituzionale ed è competente a togliere di mezzo le norme
Contrastata dalla corte di giustizia consentendo inventato poiché arrivò alla composizione di grammi dal e quindi i giudici ordinari Roberto membro di questo triangolo era livelli di rivolgersi direttamente alla corte Giunta dovevano anche erano libere di disapplicare apertamente
Detto per la tendenza le norme interno contrastante col diritto dell'Unione
Addirittura la Corte ha condannato Kirsten cantata momento fino a dichiararla che se c'è una doppia pregiudiziale occupate di pure prima anche dovete Luigi occuparmi prima delle questioni euro e quindi questa diciamo relazione tre sembrava aver trovato non suo affetto questo aspetto che tra l'altro devo dire è stato oggetto di preoccupazioni in altri stati membri non tanto a livello di giurisprudenza costituzionale ma penso al protocollo anglo polacco quello che ha cercato di escludere
Dato dall'applicazione diretta della carta il giudice che inglesi e polacche senza riuscirci perché poi la corte di giustizia ha precisato
In maniera più o meno diretta che in realtà la carta che applicava anche a quegli ordinamenti a quei progetti che venivano rinviati dei giudici di quegli spazi
Ecco latente nel novecentosettantanove determinante perché proprio sul federalismo perché io ho pubblicato un piccolo commento per cercare emigrarono interpretazione conforme mettiamo al diritto
E quindi siccome un Hobbit siccome andrà chiarito noi non sappiamo ancora con me qual è diciamo la vera portata la sentenza
Duecentosettanta però alla luce di quello che è aperto sarà angolo del preambolo cioè il giudice ordinario in particolare la Cassazione parlano di tre Entente piccoli una che l'altro ieri
Sta facendo si vede che era assente trecentosettantanove e questo strano aspetto triangolare crea effettivamente problemi crea problemi crea anche al momento diverso reazioni cartone proprio diverta da parte della dei giudici della Caf
Ricordo brevissimamente anche è cosa nota a tutti e che la corte di giustizia ha detto si è pronunciata in ormai vittime pendente adulti anche recenti
Anche successive Lafontaine trecentosessantanove dicendo che incerto undici nazionali tipo chiedendosi nazionali fare il rinvio di costituzionalità
Ma giudici devono essere comunque liberi di rinviare alla corte di giustizia in qualsiasi momento di adottare eventualmente misura cautelare e anche medie da riprogrammare rivela per norma interna contrastante col diritto euro abbiamo sentenze
Carte cerca di ultime ma poi la flotta netta
E altre in cui addirittura la corte di giustizia il punto cinque fa
Relazione tra giudici nazionali costituzionale dicendo
In caso di incidente diversa età dice nazionale non è inventato dal potere Papardo-Piemonte di ultima istanza di effettuare il rinvio pregiudiziale
Inoltre ribadisce guardate si tratta di un giudice di ultima metta statale precisi cioè giudice di ultima istanza in caso di dubbio vede rinviato corti
E
Tra l'altro
La Corte giustezza sembra lire manteniamo dualismo cioè stazioni costituzionale sono competenza professionale sanzioni europee sono di competenza della corte
Da rendendo duecentottantanove tre retta nobiltà meglio dire in diverso modo anche perché città medie e infatti in diverso modo è stata poi recentemente applicata dalla Corte di Cassazione TAC innovazione parlare tanto
E abbiamo diciamo due di trasferta nella prima sentenza bolognese della seconda sezione civile alla seconda brave emittente è stata percorsa dalla contempla maturi l'attenzione al lavoro e un'altra sentenza della sezione lavoro recentissima trenta maggio la sentenza
E nella prima sentenza bolognese
Ritorno un attimo indietro ha parlato di un triangolo triangolo di ammenda tra corte di giustizia Corti costituzionali e corti nazionale cortesemente in questo caso la Cassazione che traspare sana
Devo in qualche commenta on line qualche varie tappe la Cassazione Krieger ammanettiamo Arlecchino servo di due padroni cosa dobbiamo fare
E effettivamente i accoglie un certo smarrimento da questa sentenza è una prima
Si trattava di una norma targate norme italiane che attuavano una direttiva sul market abuse
Pr nel campo di applicazione della Carta dei diritti perché
Era un gioco mafia all'epoca era in gioco l'epoca cioè sostanze sostanzialmente articolo quarantasette della casa e ovviamente anche alle norme da costruito in Italia
La questione della trasposizione della caro della direttiva viola per la carta dei diritti formalmente
Notate che qui si tratta dunque di interpretare piena una norma europea che Carta dei diritti fondamentali norma appena
La cassazione dice Enrico rampante quarantasette norma direttamente applicabile da qui c'è una contraddizione perché ha due sei nove parlava di no non ho ben capito dopo ci arriviamo parlava solo di nome non direttamente applicabili accavallava anch'
E quindi cosa fa la Cassazione contro tutta una serie di dubbi interpretativi
Che in questo caso annuncia nel merito euro
Quindi compatibilità con
I principi della Carta compatibilità per esempio c'è un problema di confisca e tuttora non solo dei problemi veri dei proventi del mille quindi anche in che misura che applica l'interpretazione che attraverso accadermi sanzione penale di proporzionalità
Tutto è una bene adesso non viene imporre manderò poi abbiamo attualmente alla relazione scritta tutta una serie di quelli
Tra cui hanno alcuni articoli della Carta effetti indiretti
Di quelli che sono ne meramente duramente l'interpretazione del diritto euro
Tra cui appunto l'interpretazione ripeto di una direttiva perché la direttiva di terremotati devono introdurre delle sanzioni cento principio di che siano equivalenti eccetera eccetera
E e quindi
Circa spetterebbe che cortesi Cassazione rinvio alla corte
Poi invece la corte di cassazione dice no qui ci sono anche problemi costituzionali prima della sentenza per centosettantanove avrei rinviato alla corte di giustizia ma
Io li invidio
Alla Corte costituzionale
Quindi e chiede in questa tendenza
Rigidità devo
Sulla duecentosettanta precipitazioni molto dettagliate
Che cosa tra cui anche la precisazione su quel la trarre poco chiara in cui si parla degli altri profili in cui si è detto giudice nazionale libero per altri profili di rinviare alla corte giusti è ovvio che se si limita lo dice anche la Cassazione Cassazione città la sentenza globale Turner il se noi fossimo limitati per inviare solo per altri profili per i profili non esaminata costituzionale andrà a violare la giurisprudenza della Corte han detto tutto questo
Fa una domanda in questo caso anche un po'retorica perché non trova risposta
Fa una serie di domande alla Corte costituzionale
Tentativo chiarificatore vorrei dire che probabilmente ha fatto buoni cinema nata in tempo di questo tipo viola l'obbligo ci
Perché l'obbligo di luglio alle ultime tanta a un dubbio subito per viene rinviato alla Corte
E quindi perché no quello che fa la corte decappottabile invito la Corte costituzionale a rinviare lei alla corte di giustizia
Torniamo pronti in questo caso quindi la Corvette ma lavora modo di
Esperimenti su la duecentosettantanove in risposta a questa sentenza
Le due tendenze che l'impatto hanno preso una strada totalmente diversa
Hanno detto è un nobiltà la prima contenuta maturi di questo nobiltà
Tradizionalmente gli obiettori sono considerati con entrambi
Abbiamo un problema di ieri dell'unione è un problema Carta dei diritti fondamentali antinomiche qui non c'è un problema di carta dei diritti fondamentali quindi sicuramente possiamo rinviare la corte di giustizia dopo questa tenta sorgeva il dubbio ma che succede c'è invece un problema di Carta dei diritti fondamentali e qui viene in risposta a questa domanda una nuova contempla Cafaro Cuccia era effettivamente diciamo con l'acca perché era un problema di discriminazione sulle
Pilota dei servizi segreti licenziato ottant'anni Dubini interpretare gli ha dato direttiva sul trasporto aereo sia ritardante insabbiato riaccende la corte di giustizia che ovviamente diretti della Carta il crimine azione sul verbale tutta la giurisprudenza data ma quindi conclude eccetera eccetera
E e quindi in questo caso vincere la corte di captazione dice siccome indicazione rendendoli cinquantanove non sono vincolanti contenute immobile novità in ogni caso va be'battente ottocentosessantanove fatto salvo il potere del giudice nazionale di fare congetture giudiziale
Ed ecco l'opinione legge interessante ma chiaro prevalenza degli aspetti europea quelli nazionali semplicemente l'inviato alla corte di giustizia quindi situazione a triangolare quindi evidente hanno perplessità dei giudici e anche diciamo così forse il timore che la Corte costituzionale volle tre rileggere o fors'anche descrivere o forse anche a scardinare il meccanismo del rinvio pregiudiziale
Ne viene che il rinvio pregiudiziale e quello che tiene insieme l'ordinamento dell'Unione Europea
è il Carmine di tutto e l'unico modo per garantire uniforme applicazione
In ventotto Stati membri l'unico modo per assicurare che cittadini dell'Unione che hanno trattato allo stesso modo di fronte ad aspettare eccezioni possibili ma valutabili dalla corte giusti sembra a puntare genera
Ora
Ma non so e credo che il vero Nino che quello ci sia un intento di Pratica di mettere in discussione il meccanismo del rinvio pregiudiziale come come enunciato come chiarito canta impazzimento abrogata intentati mentale non è un relitto di altri tempi su cui può invece che hanno i hanno come dire
Riscritto principi evidenti perché in sentenze recenti penso attenta Politehnica accademica dalla Sicilia fra l'altro la corte ha ribadito esattamente in quei bisogna tornare non deve tener conto di valutazioni fatte dai giudici gerarchicamente superiori contraria al diritto dell'Unione
E quindi
Voglio ribadire Lina dipartimentali è cardine meglio di ed eccezione inventato ed aree
E connettendo e quando ci sono regole ed eccezioni è la eccezione che va interpretata l'effettivamente noi
Quindi io credo prima di lasciare la raccontava di quelli nuovi incontri raccolte mistica costituzionali io credo che sono molto opportune bisognerà incrementare sempre più perché le corti non si possono parlare solo a colpi di sentenze
Perché poi ci vanno di mezzo dei cittadini Mendola
La certezza
Poi mi sono chiesto da professore ma queste son cose che vorrei un attimo proprio decantare precisare meglio libertà fa è un ruolo in cui la corte pulsionale potrebbe essere effettivamente il livello ottimale il dialogo con la corte di giustizia
Perché in quell'obietterà qui fa un po'di tutta l'erba un fascio quando viene in gioco la Carta dei diritti ma proviamo a pensare a tre no credibile a parte il fatto che la Carta dei diritti articolo cinquantuno ovviamente non si applica alle situazioni puramente quindi qui non ci sarebbe nessun contatto ma proviamo a pensare a trentotto in realtà conta
E ogni europea regole europee e cioè drammatica la Carta dei diritti che viene invocata appunto anche nelle istituzioni dicendo questo atto viola la Carta
Queste sono ipotesi in cui si sono accorte di Ustica può poggia
Se si tratta di dire che un atto invalido se si tratta di capire che una delle istituzioni e in contatti pare del tutto europea ovviamente incompatibile ovviamente protetto opposte impone l'apporto di ospitalità io solo possono molto ad annullare anche dichiarato
Bene quindi quando si applica la carta costituzionale no il problema non sogna i giudici nazionali nessun giudice nazionale nessun motivo costituzionali ed Uccellina nessuno può e preliminare
Una valutazione di una europeo alla buccia della carta
Seconda ipotesi diventando europee sono più alti del vandalismo
Anche in questo caso secondo me è la cosiddetta che pronuncia la questione che poi ci sia una violazione anche tanta canali e di costruzione nazionale apertamente parate riversa che avrà il suo corso di fronte alla Corte ma
Il problema sorge come nel caso Taricco in quei casi in cui le diritto nazionale sostiene a uno standard più alto di protezione dei diritti spetta allo standard europeo rispetto anche a come viene interpretata alla carta
Perché ricordiamoci che risparmio quando è una carta gli studenti cominciano ad Hakkinen sono le disposizioni più importanti sono disposizioni finali della carta perché danno la dimensione di quando come dove fino a che punto si applicano a casa
Ora noi guardiamo giurisprudenza recente sul ne bis in idem in Cdp manca salvo della corte di giustizia ed è ancora peggio K
Una bilanciamento autrice la carta si applica però guardiamo e il eccezione invocata da luglio dell'interesse generale quello europeo può essere giustificata inviata al principio di proporzionalità e poi fa tutto quindi la carta non è un dogma assoluto per la corte di giustizia perché è comunque racconta comperata con altri principi fondamentali dell'ordinamento dell'Unione
Ecco in questi casi effettivamente
Che sono gli unici dove si può creare Gatti tela ma sarebbe appunto
Infine dare
Si potrebbe forse pensare che il livello ottimale sia quello costituzionale ma hanno sempre con la precisazione che varco doganale dovrebbe di volta in volta lei fare rinvio
Perché altrimenti il cerchio non si chiude
Quindi nel nostro sistema quest'anno monetari costituzionale addirittura inizialmente diceva io non sono giudice di rinvio poi negli anni invece va riconosciuto ammesso lo sta facendo
Allora in quel caso si sposterebbe di livello il dialogo ma il dialogo ci sarebbe il tempo perché targato invece il molleggiato laddove duecentosessantanove cui sotto mentite ma la condizionale può interpretare i diritti usando la carta alla luce dei parametri interni anche di quelli europei
Ecco questo non sarebbe in linea con il sistema del rinvio pregiudiziale Oscar inerente il sistema ho finito guarda proprio quindi sono tutti punti interrogativi sono punti interrogativi concluso dicendo sentenza Giampaolo Pozzo come un ballon beffe di fatto si implica la necessità di sviluppare dialogo tra i giudici
Allora
Grazie
Innanzitutto comunque anch'io a ringraziare Beniamino Caravita di avermi invitato a cui tocca in quanto cittadino francese però professore ordinario italiano ho in quanto anche presidente di un'associazione che alla perfetta
Via il punto veritiera Turchetta più ricchi pubbliche ora peli perché noi abbiamo il latino nel titolo
Comunque grazie
Ci è stato chiesto di parlare del ruolo delle corti nella costruzione dello dell'Europa e io mi permetterei un piccolo slittamento cioè parlare del ruolo dei giudici
Ho a mia sinistra un autorevole giudice della corte costituzionale un futuro giudice della corte di così Lussemburgo io sono stato giudice amministrativo GP di primo grado quand'ero assistente e componente della sezione disciplinare via
Del Consiglio di università di partito perché in Francia sono
Tribunali amministrativi e quindi una piccola esperienza ce l'ho non ho avuto l'occasione di fare un rinvio per indicare all'epoca
Sarebbe anche stato difficile a meno di avere un caldo con uno studente Erasmus perché magari sarebbe rientrato nell'ambito di applicazione per
Parto di una preme
Come
C'è la ricordato corti Ciampino
Che piaccia o meno la Costituzione europea a una lettura pacchi
E contrattato tratta
Questo è un punto essenziale anche per parlare del ruolo del giudice
Perché
Se guardiamo direi tutta la giurisprudenza ma soprattutto quella dei primi vent'anni della corte di giustizia il giudice
Se in borgo si è dato con me compito di far rispettare il patto dai citati e poi altre cose ma credo che questo sia un punto di partenza importante e in questo senso il giudice il Lussemburgo si fa aiutare anche dato i giudici dei statine
E in realtà il modo di raggruppare
Un assegno di pensieri un po'disordinati
Vorrei appunto parlare due aspetti diverso conosce il piano questa mania di rappresentare sempre tutto in due mai semplicemente per
Fissare dei il primo e il ruolo del giudice nella rinvio pregiudiziale dovevo qualche riflessione che vorrei condividere quando
Il secondo è una cosa
Che sta prendendo
Sempre più spazio cioè il ruolo delle corti e quindi sono soprattutto le corti supreme costituzionali e europea come capri espiatori dell'euroscetticismo che si collega un po'a quello che abbiamo sentito nel sta nel per precedenti
Per quanto riguarda al un ruolo del giudice nel rinvio pregiudiziale
Sono molto felice che più reattori prima di me abbiano puntato sul trattato Ceca che anche una mia passione e anche il motivo di parole te a che fare permettere riletto che molto utile per questo
Ora nel trattato Ceca c'era il rinvio pregiudiziale
Però era solo un rinvio legittimità
Ma già questo era un segno molto chiaro che il giudice nazionale era quindi un giudice dell'applicazione del trattato Ceca ovviamente quando si trattava di sapere la misura adottata dall'altra autorità era legittimo no non lo poteva fare giudice nazionale e questo era primo aspetto del meccanismo
Importante per me sottolineare la doppia influenza in questo porterà
Su questo ha insistito quando era nel gruppo che già preparava la dichiarazione Schuman e poi noi la conosce
Temo di fare le cose prima di essere avvocato generale quand'era ancora il Consiglio di Stato che è stato quello che ha messo informale prima bozza del trattato Ceca ragione per cui il vocabolario soprattutto del controllo giudiziario ma non solo e tipicamente quello del consiglio di stato francese faremo una prima una una piccola parentesi io credo che quando noi la gauche parla di Costituzione
Nelle foto queste conclusioni lui ha in mente quello che ha conosciuto quando è arrivato il Continental concernente mille novecentoventiquattro cioè la Costituzione era solo l'apparato istituzionale viceversa all'epoca per il Consiglio di Stato la cosa importante era l'uso dei fatti genio udito qua visto che la dichiarazione chiedo asilo non era diritto positivo come quindi doveva ricostruire e molto tipico che la cosa indiretta conclusioni tra l'altro sulla sostituzione sentenza diceva
Ha costruito il sistema e dei principi comuni ai negli stati membri partendo dalla tecnica che lui conosceva viene venne a casa e questo è un anche una delle piccole cose che mi pare utile sottolineare come sia direttamente le nel caso di economici e nel caso dei giudici avvocati generali francesi che sono sempre dei magistrati nell'ordine amministrativo o ma sia in modo indiretto per gli altri tra referendari ma soprattutto che ci arrivo tra l'invio pregiudiziale c'è il modo di ragionare del giudice dei diversi stati membri che arriva a Lussemburgo
E aiuta a costruire qualcosa di nuovo
Chi vede molto bene per me anche paragonando nella prima epoca le conclusioni dicano cose no che Ruskin un avvocato però non con quelle di le cosche era invece giudice amministrativo
Il rinvio pregiudiziale è stato concepito nel Trattato di Roma come qualcosa in più perché chi aggiunge il rinvio in interpretazione e da quanto ho capito questo è stato una proposta delegazioni italiana mi e probabilmente collegato al fatto che c'era già un po'di esperienza sul rinvio alla Corte costituzionale mentre in Germania era nella costruzione però effettivamente non c'era ancora e credo che questo che è una cosa importante perché è successo
Col
Trattato c'è la la la qualche anche il successo in Italia con l'invio corte costituzionale e anche in Germania con
Le diverse possibilità di rinvio al voluttà passo un crescente cioè un il tema che non è totalmente che impegnano nel senso Q che segnano vedova doppia funzione contento
Non parlo di critiche al tema del cosiddetto sistema che segnano non c'è un comunismo no polo Trotter totale del giudice europeo né del giudice porterà
Cosa vogliono dire
Voglio dire che col rinvio pregiudiziale questi atti giudice addirittura un poveretto assistente componente della sezione disciplinare potrebbe essere in grado di fare un figlio neanche lo sanno benissimo italiani il giudice cospiratore di Milano il petto e chiusa ma tanti altri
Ci sono due aspetti su questo il primo che mi pare il più importante
E che e questo il meccanismo che ha permesso la costruzione del mercato interno
Sentiamo spesso di redditività in ritardo sull'economia qui no e il diritto che ha creato il mercato senza il rinvio pregiudiziale non so se il mercato sarebbe come adesso basta Paganora paragonare convinti quanti temi dove non c'è un meccanismo che permetta appunto di a vere una interpretazione che chi ha uniforme su tutto il territorio del sistema di libero scambio o di qualche atti altro accordo
Di
Costituzione economica però c'è un secondo aspetto che molto importante è che questo accresce appunto il potere
Del singolo giudice soprattutto in piccolo giudice
E questo è una cosa su cui tornerò tra poco perché soprattutto nel Regno Unito ma non solo ha creato problemi
E appunto questo ha creato e fatto L'Abate per tentativi di ridurre il dialogo fra giudici ai vertici voglio ricordare qui che nel condensano intergovernativa prima del Trattato di Maastricht c'erano delle proposte per limitare i danni io pregiudiziale
A appunto le coste supremi o costituzionali
Con l'argomento che solo per cosa importante dimenticando i due aspetti uno e che rinvio pregiudiziale mancano datato tutta l'importanza di Fanny e nell'osso
Costa contro l
Che sul contenuto non era le sentenze sono su problemi materiali che a poco a poco ci sono applicati al al mercato in tema e quindi meno male secondo me hanno redditizi alcuni bastava uno governo che rivestite per evitare questo e tornato appunto col protocollo colla nella convenzione Europol qui erano i britannici
A Maffei che erano anche i tedeschi che volevano limitare al al da Livio per iniziare a livello più alto
C'è qualcosa che va Barnard appena
Fare tra poco e sarà un paragone con l'applicazione del protocollo tredici ad aspettarla c'eri tu che entra in vigore il primo agosto sono molto più orgoglioso perché
E l'unico Stato
Vecchio fondatore della
Comunità la Francia ad a vere già
Scatta il protocollo
Il che colma un po'di ritardo che abbiamo metto invece nel tempo
A a ratificare la CEDU però qui sarà interessante vedere che il meccanismo è e abbastanza diverso e pensato molto di più come diversi meccanismi che esistono anche in via inedito interno per chiedere dei pareri chi collegati a a un caso ma non necessari per risolvere questo
Comunque
La cosa importante di aver ben in mente che senta appunto le invio peritale
Il mercato interno di quindi a parte importantissima della costituzione economica dell'Unione hanno non esisterebbe o non non sarebbe al punto da in cui domanda questo vale anche per altre materie
Mi come si risponde
Non credo che abbiamo abbastanza giurisprudenza figlia sullo spazio di libertà sicurezza e giustizia anche te quantitativamente molto importante e ancora meno su l'Unione mette monetaria ed economica e monetaria per affermare che
Il ruolo e lo spettro nel quadro dell'unione economica coin militare ci sono già stati degli accenni è una calda molto bizzarra perché in realtà abbiamo un controllo giurisdizionale su aspetti ruolo di una banca centrale che non esistono quanti nessun Paese al mondo FIAT perché i provini invito perché sia perché non tiene in in mente a nessuno sullo spazio di libertà sicurezza e giustizia e molto ridotto perché appunto le competenze dell'Unione nel nello spazio di via Persico effettistica sono ridotti
Se togliamo figlia ovviamente tutto quello che è collegato alle libera circolazione dei cittadini che in realtà ci viene dal mercato interno
Arriviamo quindi è il secondo elemento cioè
Le corti come capii spirato espiatorio del l'euroscettico
Innanzitutto la corte di Lecce Lussemburgo è sempre stato pongo capo espiatorio
Dicendo dove nel settantasei si lamentava della corte di giustizia ma non è che la Francia ha fatto un granché contro la corte di però di recente il fenomeno che trovo inquietante un doppio fenomeno uno l'abbiamo visto e che alcuni Corti costituzionali supremi
Hanno innescato cioè fatta soprattutto tedesca ha innescato un meccanismo che poi ha portato alla giudizio della Corte Suprema danese per non parlare di quello della corte porterà eccetera
Facendo confusione tra dire questo è il limite dove non andare oltre invece io decido qualcosa
Credo che in alta anche te per noi è molto importante come studiosi quantitativamente anche finora qualitativamente visto che i giudici costituzionali e la corte hanno saputo dialogare non è arrivato nessun grande problema i due club indagati sono molto circoscritti invece proprio il più influente qui Dante una tendenza nella dottrina Interna
Anche da parte di tutti tenta di essere molto a favore del diritto europeo criticare la corte di giustizia e c'è un dispendio molto semplice
L'uso delle parole la corte di GP di giustizia impalpabile
Per non parlare del fatto che la citazione la corte di gli atti fa come se fosse una citazione interna e questo è un fenomeno che trovo inquietante e che abbiamo visto molto bene
In Italia con le reazioni a le sentenze Lucchini olimpica anche se ci sarebbe qualcosa da dire sulla corte di cassazione nel caso in specie che avrebbe potuto fare in chiusura e rinvia per limitare il Molise in modo molto diverso però
Per ora rimane una discussione tratturi
Neanche i partiti populisti che occupano in questo il trenta luglio in tale altri il e vorrei adesso concentrarmi un post sul caso del Regno Unito e della Black perché illustra molto molto bene con il Colle
Quando il Regno Unito entrato nelle comunità gli ultimi comitive del settantadue a previsto tutta una serie di elementi che fanno tipicamente anche se non lo diceva con queste parole il il governo britannico aveva chiaramente in mente e lo faceva sapere che che applicavano l'effetto diretto assolutamente necessario in un sistema come il sistema britannico o anche italiano ma anche il primato
Questo era molto chiaro dove negli ultimi commi tre mila e il governo britannico era assolutamente a favore e proprio niente la maggior parte della classe politica britannica anche perché l'emittente non erano su questo lato erano sul i rischi soprattutto pensati dal lato del parco partito laborista
Invece quello che è successo a cui non tentavano che questo ha creato più potere per i giudici
Per collego in inglese dentro ha ugualmente
Ho già già e appunto per la figlia delle rinvio pregiudiziale non solo dell'autovelox
Ma anche da tanti altri giudici
E questo ha creato a poco a poco e chi vede molto bene per chi ha seguito alla politica
Veleni unito un villaggio tra i politici Dean poter più contare sul fatto che
I giudici chi sono totalmente indipendente
Però la dottrina della sovranità del Parlamento anche che e molto astratta ci permette di risolvere casi senza dover aspettare tentato per lascia deciderà i giudici
Fatto temi molto molto chiaro su questo dove ovviamente Aldo flotta che ha chiesto ieri l'aiuto a Lussemburgo perché il governo britannico faceva quello che governi crescevano comunque quando non c'era un giudice per assicurare che il patto venga rispettata
Questo porta ovviamente alla famoso protocollo sul Regno Unito
Porno Polonia il cui obiettivo non era di emarginare la Corte di Lussemburgo ma di impedire ai giudici britannici gli occhi
E poi arriva e fra poco finisco arriva appunto la campagna per il renda un trarre e due anni fa un po'più di due anni fa il ministro degli Interni britannico che si chiamava Theresa May fa un grande discorso dove dice no io non sono per il libero
Semmai quello che abbiamo e dobbiamo lasciare e l'accesso
E come sappiamo da la bocca l'unico lavoro che i sociologi veramente non ho veramente fatto costruire dalla sulle ragioni dell'IVA
E che uno degli argomenti forti per quanto riguarda la corte che non credo interessava tanto il pubblico era l'argomento e ancora oggi questa corte europea ci impone di dare il voto ai prigionieri
L'accento mica la cortese in borgo e la cosa molto interessante che i sostenitori dell'IVA volevano che il Governo poi piatti figlia
Quando è stata eletta Terme faccia una dichiarazione dicendo che comunque lo status dei cittadini già residenti non cambierebbe
E che
Per quanto riguarda
L'accento su
La corte di giustizia non non è attenta forma invece cosa abbiamo visto nella conclusione assoluta una prima battuta del governo britannico dicendo non vogliamo il primato ma quale il cittadino in Italia in Francia che dice non toglie il primato
Noi ne parliamo loro no
E poi sempre
Passi indietro
A poco a poco il governo britannico accetta che per decidere su una edicole ci vuole a corte questo è molto tipico e credo che è uno dei punti su cui noi ricchi dobbiamo pensare per evitare che in più degli argomenti antieuropee che ci sono già
Torna l'argomento ma questo dà il potere ai giudici europei ma anche no ricordo il titolo dei giornali britannici dopo la sentenza mille da ai corsi
Cioè
Grazie dell'attenzione
Per carità per questo anche un'attenzione ci abbia fornito agli atti prego cacciate ha ricordato quali sono gli attrezzi per la cooperazione tale forti ed hanno in via preliminare ed in via di validità di questi farla poco e che invece è uno strumento importante al protocollo nemiche
E e quindi a me tensioni che inevitabilmente possono creare nella interpreta inflitta la pena ma non mi soffermo su quel testo stamattina qualcuno ha evocato il peccatore credo Carlo giudice per Capra che ha una sua fame cronica anche ripetere per tredici era un giudice non è mai solo nella allora Comunità Europea e diremmo oggi nell'Unione in effetti qui mi sembra che anche voi abbiate ricordato a tutti noi che un giudice non è mai Ciola questa compagnia può diventare una compagnia
Consolatoria speriamo ma insomma certo Cuetara comunicati i giudici che nuove una comunità dinamica che affronta nove complessità e sul tema della complessità a chi posso cedere la parola e nonna a Giuliano Amato
Quindi ringrazio convalidava il campanello mettiamo ora Giuliano Berretta conclusioni
Allora scusate così chiudere quando hanno professor Giuliano Amato ha finito di parlare chiudiamo o volevo ringraziare tutti i relatori nuovo tutti i relatori tutti presenti volevo
Da un punto di vista organizzativo ricordare ai relatori che l'obiettivo sarebbe quello di pubblicare ho visto che qualcuno tutti tutti ammonta sottoscritto vorremmo pubblicare supererà il giudice a l'incontro per quindici anni il cui primo numero uscito appunto nel maggio del due mila e tre ringraziando tutti di nuovo lascio la parola letteralmente dal professor Giuliano Amato
Ringrazio
Anche lui della sua presenza grazie anti Beniamino grazie a voi
Fondo c'è da essere orgogliosi della categoria perché cioè uno splendido sole fuori e venerdì pomeriggio
A Roma ci sono rimasti solo quelli che devono far credere al Quirinale
Le altre normali esseri umani
E mi sono già messo in libertà
Ed ecco qua la categoria tutta acqua largamente presente è una bella cosa Benjamin altrettanto bravo
Vuol dire che c'è ancora intere
Per i temi che ci appassionano
Ai intitolato le prospettive del processo costituzionale europeo io proprio ascoltando gli ultimi inconvenienti che stavano parlando
Lo vedevo in realtà affidato ormai Quaglini esclusivamente alle colti
Che camminano con la loro giurisprudenza ricco tutti i limiti di Colin Firth su uno sterrato sempre più seduttivi le dal quale si allontana
La politica e si allontanano le istituzioni politiche è una cosa che va così
E
Resto col pianto solo speso perché un bel giorno si si brutto giorno si sentirà un crack e e che in generale la voce di Joseph guai il il quale dirà ve l'avevo detto
Che le decisioni delle corti non possono sostituire la democrazia
Quando la scrittrici ma che c'è
E temo che possa al fine risultare il più profetica di quanto io per la verità avessi pensato che fosse quando colleghi
Per che fece in atto
Una
Corretta
A mantenere produttiva una prospettiva costituzionale europea questa difficoltà non discende dalle ragioni tradizionali alle quali abbiamo sempre imputato il rapporto dilemma atipico tra integrazione europea e democrazia non è un thermos lei riduzioni sono lontane Girelli direi qui però che per decenni siamo andati dicendo
Poi bene o male ci siamo adattati alla Calypso Nikolaj divise all'orribile il termine dei nuovi creativi a nuove non sarà Democrazia Bernabè MOI garanzia l'aveva già scritto Federico Mancini alla fin fine a decenni fa che in India proprio che ci sia un solo Remorse è difficile da sostenere ma una demo con grafia l'hanno costruita non faremo anche noi allora c'era rimasta la lontananza di Brussel e questo scivolava verso i generi vicini riusciamo de che nemici delle delle carte che però usano sempre lo stesso argomento
Per qualunque carta per cui le istituzioni sono lontane da Brussel come sono lontane da Roma come sono lontane da San Marino inesperti
Perché qui tecnocrati di quel posto sono lontani dai cittadini in quale che sia la distanza fisica e in effetti allora il tema diventava quello di come riavvicinare le istituzioni ai cittadini in termini per le ragioni appena dette non molto diverso da quelli che assenso far valere anche in contesti geografici Bienno
Articolati meno e tesi di quello europeo tant'è vero che la questione della ditta delle istituzioni chi Empoli ramificata anche negli ordinamenti nazionali
Ma qui come
Sì c'è una crisi
Punto della democrazia lire
C'è una crisi dell'Europa come contesta di una possibile democrazia dipende e lo prenderemo subito secondo me da qualcos'altro di molto più profondo perché perché voi potete costruire
Un ordinamento puliti
Che venne insieme quello che chiamate il popolo o che tiene insieme popoli uniti da un unico ordinamento
Ce
Un un vitalizio ottusità
Valori e di trincea
Da un
Ma alla fin fine l'Europa voleva costruire un mercato comune che va cercando la pressoché fatto e se c'è qualcuno che li ha posto fine Trump da fuori non sono gli euro paese dentro non è così
Non è così che Matteo
Io la comunità europea nasce attraverso un mercato comune
Linda è largamente Esterházy in ragione della costruzione del mercato comune
Ma questo è palesemente un bypass rispetto alle aspettative perché poi lo dovessimo considerare un fine in sé stesso potremmo chiudere la partita
E andarcene
In realtà ma insomma
Non voglio fare retorica ma chi pensa all'Europa ventottenne non è che la pensò per fare il mercato comune e tuttavia chi l'aveva pensata lì è andato ad impegnarmi nelle istituzioni europee
Dopo alcuni decenni per farne uscire volendo che c'era implicito dentro fin dall'inizio chi era quello di tutta la ovvia
Impossibilità
Di costruire un'unità politica all'inizio della storia
La cieca meritavamo regia
La cieca è frutto di un atto d'amore
Che
La troppi porterà la Francia
Appare opporre alla umiliata e sconfitta Germania mettiamo insieme ce l'ho Luigi siamo combattuti
Metteremo di combattere
Pochi altri nella storia hanno avuto la grandezza della proposta da parte della Francia
Della un milione del carbone dell'acciaio rivolta alla Germania ora parliamoci chiaro noi italiani ci abbiamo ancora nello stomaco la capocciata di vita
E quindi insomma
Ai francesi poco perdoniamo perché la capocciata è stata data dentro al nostro stomaco ma
Insomma quel tono guardarvi in momenti Schuman
Cominciamo a unirci appunto perito
Qualcuno ha scritto che è un atto cristiano prima ancora che essere un atto politico fondato puliti
La costruzione della cieca non era per i cristiani ma insomma
Per
Dire quale profondità di ispirazione c'è nella instaurazione di questo coordinamento comune che davanti alle vicende della Chamber dopo l'avvio dell'azione acceca non trova altro modo per manifestarsi se no non con il Trattato di Roma implicito nel quale già era il fine di andare oltre una volta che gli europei avessero a quindi intorno necessaria familiari tra
Con la con una degli interessi economici che attraverso un unico mercato poteva manifestarsi tra di loro che doveva fungere da piattaforma
E che nella Herbert volgere in terra Isherwood
Dove riavere una strada predisposta diciamo la verità e trattato ce lo aveva dentro ora
Noi giuristi a volte ci sopra valutiamo ma a volte facciamo bene Anna abbattuta Arci sopra
Nel senso che sappiamo scrivere formule che tengono in conto non diciotto ma ciò che sarà
Allora
Lo spende in processuale davanti alla Corte di giustizia anche per i singoli è scritto nel trattato
L'efficacia di retta dei regolamenti è scritta nero
Cancella
La natura del trattato come atto internazionale di cui gli arrembaggio no e rimangono gli imputati
Agli scatti firmano qualcosa che ha già dentro direi per come finché potranno scavalcare la loro esclusiva
Sovranità ai soggettività all'interno del nuovo ordinamento già c'è il percorso su cui i cittadini potranno diventare essi stessi ma come aveva detto ci umane guardate queste cose sono importanti sono citate troppe volte perché il significato delle parole mantenga ne rimane il suono quando
Certe parole sono citate troppe volte
Ma quando riesce umana dice non la potremo costruire tutta in una volta
Ma appena il suo apparecchio via via che crescerà la solidarietà tra gli europei
Dice un qualcosa di assolutamente vero con la V maiuscola
Perché il processo di integrazione
La costituzionalizzazione ente grazie
Questo bisogna che Purtuc appiccicano don partita soltanto dalla unificazione in alto ordini istituzioni rappresentative
Mappa dal diffusione bah i valori condivisi
Io sto sento di poter avere una Costituzione insieme a voi perché alla fin fine su una serie di cose fondamentali la pensiamo la maggior parte di noi nello stesso modo
Solo così si può costruire una costituzione
Perché una costituzione non può prevedere la libertà di manifestare il proprio pensiero senza limiti e la libertà di sequestrare il pensiero altrui con qualche limite
Non può prevedere che il potere di dettare regole su altri lo hanno organi rappresentativi ma a di tutti meno che di alcuni stabilimenti di quella medesima società
E la libertà di culto Ceva la maggioranza accerto ma se ci sono delle minoranze
Vediamo se c'è la lo decide la maggioranza no
A quel punto non ci può essere una così
Se ci sono dissonanze così profondi
Che separano nomina
La stragrande maggioranza degli interessati ed alcuni perché alcuni che dissentono ci sono sempre ma che proprio dipinte componenti essenziali questo non può essere allora
Punto riceve
In Europa dovremo essere tutti uguali ma i francesi meno perché danno le capocciate nello stomaco degli altri se gli italiani dicono una cosa così non va bene ecco bisogna che la solidarietà tra noi e anche i francesi superi la capocciata di britannica
Faccia finché evidentemente
Le parole che l'italiano gli aveva detto erano tali da rendere tra due esseri umani e non tra un italiano e un francese naturale la reazione della capocciata non ne facciamo una questione nazionale
All'inizio della storia questa solidarietà era basso
E quindi non poteva allora sparsi altro che partire con un percorso far crescere questa solidarietà e vedere
Discuteremo delle cose che contano per poter dire che avviamo tutti la stessa prospettiva costituzionale si deve
Abbiamo Maccabi ebbene
Ho fatto questo lungo prologo
Perché
Sulla base di questo lungo prologo è facile rendersi conto che ha per numerosi decenni è sembrata che
Sul percorso ci si incammina seconda fermezza e con ottimi risultati
E e quindi
La illuminata intelligente dei giudizi che avevano scritto il tratta
Trovasse conferma nel fatto che poco alla volta
La regolamentazione comune tocca direttamente gli interessi dei cittadini nei vari Paesi
Provoca reazioni positive questi cittadini al punto di dire mi piace questa regolamentazione europea compiute in quanto mi piace alla regolamentazione nazionale
Che dell'Italia tetti allora il cittadino va Anna corti
E ottiene la prima artificiale tu
Ai diritto
A
Vedere cancellate aveva a disposizione di questo tour soltanto olandese
Che ha imposto Natale
Che in base all'ordinamento europeo ritenuto pagare e e qui nasce la storia
Dei diritti individuali dal Trattato insomma se fosse Odissea nello spazio equivale al nostro antenato che impugna quel bastone e lì inizia la storia del dominio dell'uomo sulla natura di inizia la costituzionalizzazione
E e ha affermato il diritto del vivono nell'ordinamento europeo
E si prosegue su su questo terreno
Si allarga la sfera dei diritti
Dai diritti economici si passa anche ai diritti di None economici
E il loro insieme genera
La
Affermazione che ribalta poi negli stessi trattati prima nei preamboli poi in mente
Della finalità della comunità che viene identificata nella valorizzazione della dignità
Della libertà
Della eguaglianza della democrazia
E quindi ecco ci siamo
Vede poi venir fuori quello per il lusso di una Costituzione su cui forbice lei Cervi l'identificare
Di una comunità non ha importanza che siano demmo i onde
Ma in quanto tutti si riconoscono in queste ore lo scrivono
E avete
Questo passaggio che tranquillizzante chi fa il mestiere di giudice
Galleria decisioni delle correnti ai preamboli o addirittura agli articoli dei trattati
Il monito di Giorgetto Wilder nona ancora ragione di essere preda
Perché fino a quando questo accade c'è un circolo virtuoso
Per cui il processo di e incamminare e di procedere nel Perù contro il Milan segnato dal Trattato di Roma e di impulso giudiziario
Ma i giudici non sono lasciati soli ciò che e decidono viene ripreso nei trattati e poi non ci sono nei trattati
Comincerà a cominceranno le dichiarazioni negli anni settanta poi arriverà al preambolo dell'atto unico
Poi arriverà ma dritto e poi arriverà Amsterdam
Nel frattempo saranno arrivate le conclusioni di Copenaghen che ai fini dell'accesso alla Unior alla comunità
Non dirà no e tenetene conto se pensate ad un'Europa solo economica
Dormiranno che il PIL non deve essere sotto questo per infrazione non deve essere sopra quest'altro che l'indebitamento non deve superare il tre per cento dei dintorni
Ma diranno che non rientra nella comunità
Se non si rispetta la democrazia se non si rispetta la rule of law se non c'è la divisione dei poteri se non c'è lotta alla corruzione che non c'è imparzialità dell'amministrazione
Sono incontrino tattico delle chiamate costituzionali del Comunità europea
Diventare unione e ente una sorta di moto che ormai congiunge l'azione giudiziaria privazione politico istituzionale
Lungo questa strada voi potete aspettare solo che si sposino il film è finito rialzate ve ne andate non è così
Non ci sono ancora sposati e non sappiamo se lo faranno perché qualcosa e succede nel fra
Con le cose che in parte è venuto dall'interno del sistema istituzionale in parte venuto da fuori batosta e vecchie oggi siamo in una situazione profondamente diversa
Da quella che appunto si leggeva
Quei cento conoscesse in questi ritardi del processo in Copenaghen e quant'altro
Io ho sempre fatto carico e non ce ne siano
Mai di fare carico al Trattato di Maastricht
Crea insieme come la storia spesso fa cadere il culmine del bene e l'apertura del male
Vengono insieme queste cose nella storia umana
è sempre stato così da quando quella mela fu mangiata quindi non vedo perché Maastricht sia sottratto alla vicenda per cui il bene e il male vengono sempre infine
Toccherebbe a noi accorgersi
Fermare il male
Perché ci dà il culmine dell'integrazione attraverso la moneta unica ma ci dà l'apertura al metodo intergovernativo come metodo para lei lo non marginale ma parallelo rispetto al metodo comunitario per il governo degli affari comuni
E
Intanto l'affare inventa la formula
Brutto segno se una formula sul futuro dell'Unione è stata inventata da un inglese io sono molto amico degli inglesi però c'è qualcosa che non va impegno torna non tocca a loro appunto
Nonostante la capocciata mi fido più dei francesi
A questi fini
Occhio
Che
Fra l'altro Shay Monaco
è una definizione che abbiamo accettato anche da voi ma vogliamo scherzare
Ma qual è la valore giuridico della definizione di di quella roba lì come tempio
è un tempio perché apre pilastri siccome apre pilastri
L'Unione
Congiungere il Pilar perché ed è un tempio no
Era l'intergovernativo che vinceva due a uno sul comunitario
Hanno vinceva ancora di più che due a uno perché oltre a collocare fuori dal comunitario
L'area Visigoti libertà sicurezza e giustizia nell'area della politica estera e di difesa comune
L'inter governativa penetrava nel primo pilastro portandosi via proprio il governo della moneta unica proprio il governo della moneta unica
Nella stesura di Markette
E lui lo sa
Il
L'euro non poteva che portare nel primo pilastro e quindi nel primo pilastro cioè tutta la sequenza degli articoli che affidano all'accorperà io neutrale politiche nazionali
A parte la banca centrale il governo della moneta unica che calcola doveva sparare insieme al secondo e al terzo ma
Ma ma ma ma non ci stava e lei è stata quindi in realtà all'intergovernativo
E più che due a uno
E da quel momento e da quel momento e cara nelle istituzioni europee il virus bella privo di vita dell'interesse nazionale
Siccome voi siete giuristi come me
Non potete nonché erede delle
All'importanza del fatto che nel comunitario
La proposta tra difficilmente modificabile dal Consiglio dei ministri viene dalla commissione questo vuol dire
Che la proposta nasce dall'organo che tutela l'interesse europeo
Che dopo OPA tra al vaglio dei rappresentanti degli Stati ma gli interessi nazionali si aggrappano ad un tronco e ne modificano un po'la conformazione che è stato tuttavia impostato sull'interesse europeo
Non è così nell'intergovernativo
Nella quale fra l'altro alla commissione dato in più piani di fare il documento iniziale ma non ha la forza giuridica del documento che apre le procedure legislative del metodo comunitario
E documento iniziale che l'ufficio studi fornisce sempre all'organo decisionale il quale poi decide giusta ponendo interessi nazionali
E la soluzione migliore è quella in cui ciascuno ha portato accada quanto di battuta dello show
Questo ha contribuito molto atto lasciare per il futuro le istituzioni gli architetti più gravi verranno nel tempo quando in ragione nei guai che ci sono più brutti addosso uno dopo l'altro
La crisi economico-finanziaria
La crisi dell'immigrazione eccetera
è chiaro che ciascuno è andato lì con un sovraccarico di domande difensive dalle proprie comunità nazionali e approvato un contesto istituzionale che
Era fatto apposta per far valere
Quelle resistenze nazionali e paralizzare tutto ciò che andasse contro avvenne dei
E qui allora noi abbiamo avuto
Due fenomeni gravi
Molto gravi
A
Portato ad perché come quei vecchi film di René Clair
Che ad un certo momento cominciano ad andare all'indietro anziché in avanti quindi si erano sposati e ritornano ma prima di entrare in chiesa
Ce l'ha fatta vedere tante volte
E quindi ritorna indietro rispetto all'assurdità Riglietta
Che hanno condivisione dei valori comuni questo è quello che dice
Questo è quello che mette in difficoltà il processo di costituzionalizzazione questo è quello che rende non possibile una democrazia europea che come tale dovrebbe essere accomunante
La frattura che si è determinata tra nord e sud a proposito del governo della moneta unica e nel rapporto andrà in meridionali che Gozo Vigliano
E i settentrionali che sono tirchi della malora e che vogliono un governo dell'euro che osserva esclusivamente a consentire a loro di Gonzo biliare alla faccia dell'autorità a cui costringono Novi
E i rapporti tra noi e il centro nord dell'Europa sono ispirati a questi sentimenti di trasparente solidarietà Richie
E e più si va avanti più mi sembra che questo sia il senso del nostro lavoro comune dall'altra parte
è arrivata la frattura effetto ovvero
Che ha messo a repentaglio non solo la solidarietà ai fini di un governo monetario comune ANAS solidarietà nei bar un unico
Ma insomma
Noi ci siamo quelli orgogliosi del fatto di escludere dall'accesso i Paesi che hanno no o con la pena di morte
Di idee paesi europei
Si sono comportati nei confronti di degli immigrati potenziali
Esattamente come di poter vero condannare a morte degli interessanti degli effetti sulla vita di queste persone che comportava la loro decisione
Europa era fondata sui principi appunto di accoglienza e di solidarietà
Al decoro aveva hanno inciso tutto
Nell'affermare sempre questi
Ed ecco qui vendette che cosa poi sul piano istituzionale su
Da un lato le corti
Che davanti a queste crisi non hanno mai cessato di sostenere i principi che erano entrati anche mentre
Così per il governo a Monet del della moneta unica
Potete essere anti tedeschi come oggi alcuni italiani amano e
Ma voi che siete i giuristi tappeti
Che le stesse decisioni della Bundeswehr faccendieri circa
Sui ricorrente che erano piovuti davanti a quel tribunale contro la Banca centrale europea lo stesso onde super passeggeri anche titoli questi ricorsi
In modo da assorbirne le punte
E poi da uniformare accettare la decisione della Corte del Lussemburgo
Attuale ha confermato la validità diciotto aveva promesso di fare
Perché fiorentina Anna non era portare erano stati solo promessi la Banca centrale europea e nottate
Vi è il rinvio pregiudiziale
Il buon verso il passo che ripete aveva già detto con una certa brutalità dite pure voi per quanto riguarda la validità sotto il profilo europeo perché per quanto ci riguarda già sappiamo che è incostituzionale in Germania ciò non di meno
Poi una volta arrivata la decisione dal Lussemburgo
La Corte tedesca
Si è adoperata per farla digerire in Germania più che hanno
è successo qui
Mentre sull'altro fronte
Sul fronte che ho chiamato della frattura Earth ove
Le corti hanno continuato a dire
Che i diritti e che c'è un nucleo essenziale invivibili
Che prescinde dalla nazionalità e dall'artista durata della permanenza nei Paesi dell'Unione
E nonostante Breaks
Per ha continuato a dire che i nostri diritti di assistenza sanitaria da un paese all'altro sono diritti che continuano a valere perché i cittadini europei eccetera eccetera
E la nostra corte
Di cui pure sono cambiate le persone
A me è capitato più volte scusate l'apparente in questo periodo di settantesimo della costituzione di centrare le due sentenze sull'adulterio sessantuno nel sessantotto per dire
Che ne stesse formule costituzionali possono intenti diverti essere interpretate diversamente ma
La spiegazione principale che io ho dato a me spesso è che era cambiata metà della corte in effetti insomma forse se così non fosse stato magari nel sessantotto avrebbero il diritto ripetono la stessa cosa ma era cambiata metà della corte bene qui insomma sono cambiati gli utenti di undici in questi ultimi anni
Io sono l'altro ieri ero in fondo ora sono tragicamente nella metà superiore
Che vuol dire che sono invecchiato fondamentalmente
Eppure la giurisprudenza e ferma
Sono cambiate le vicende allargata all'Europa divisa in grande entrata in Italia
Una volta il Lombardo Veneto erano sotto l'impero austro-ungarico ora stanno ricadendo sotto quello Ungaro ostriche arco
Orban lei
Eppure la nostra corte non si è mossa
E ancora ora continua a dire davanti a leggi regionali che chiedono quindici anni di permanenza dire incidente in una regione per potere aveva il bambino all'asilo dicono ma no
E queste leggi vengono dichiarate illegittime
Ecco le questioni a questo punto sono due e su questo chiude
Quanto a Wall lungo può durare
Questa giurisprudenza
Che certo è fondata sulla divisione dei poteri
Ma con un distacco
Poi dovrà ripetuto e duraturo delle maggioranze politiche
Probabilmente non ce la fa più
Quasi vinto
La democrazia maggioritaria
Si mangerà la democrazia liberale che
Dall'interno delle stesse istituzioni politiche non verrà una difesa adeguata della democrazia liberale quanto le sole corretti
Possono degli intere
All'ombra del democrazia maggioritaria ed badate viene fatto ancora di rivolgersi alle corti quando si vede che la politica impotente in questi giorni
Che siamo alla vigilia della conquista dell'intero ordine giudiziario da parte dell'esecutivo in Polonia
Perché a luglio il ministro della Giustizia avrà il potere di rimuovere i vertici di tutti i tribunali del Paese a luglio anche ad
E allora la povera commissione
Ha provato in tutti i modi prima ascrive
Dando da circa tre anni tra i membri di volta in volta alla al governo polacco per rispondere
E il governo polacco per colmo di Grazia non ha manco disposto
Molte volte qualche volta molte volte non ha manco disposto
Allora avviato la procedura dell'articolo sette
Ma ecco qua il più
Sappiamo Olbia
Che di lì non uscirà nulla per che il Consiglio europeo non darà mai l'unanimità perché un Paese
Vada pure il signor futuro giudice perché i treni in quarta marcia uscire
Non ci sarà la maggioranza unanimità e quindi io non l'ho firmato perché da giudice della Corte non possiamo firmare niente del utente però è bene che le firmiamo tra chi ve l'ha scritto ma al di fuori delle sentenze non fu possiamo firmare niente va firmato ma devo dirle la verità a Nanni chi è che lo condivido un appello che è stato preparato da un gruppo di studiosi di cui condivido le idee
Che ha detto alla Commissione rivolgiti alla corte di giustizia e USA l'impeachment della legge comunitaria duecentocinquantanove seguenti
Io credo e sia stato ingiusto farlo non so se la Commissione avrà il coraggio di farlo perché si dice qua a luglio arriva
Alla fin fine la Corte potrebbe addirittura adottare una misura cautelare di impedire che questo accada avventisti
Ed ecco che
Siamo
Ad un Crilin di che è veramente trema in uno dei Paesi maggiori dell'unione europea
Contrattacca la roulotte no in uno dei suoi elementi essenziali la divisione dei poteri e l'indipendenza dell'ordine giudiziario insomma accoglie ma il diciassette
All'interno del dei nostri della nostra Costituzione multilivello
Oggi mai viste perché tra i presupposti di una Costituzione comune c'è il comune rispetto dell'indipendenza dell'ordine giudiziario
A cui in singoli episodi qualcuno può cercare di dar fastidio ma no adottando un ordinamento della giustizia Candy realtà ordinamento dei poteri del ministro della Giustizia al sud
Su gli organi giudiziari no a questo
è veramente ed era eccessivo
C'è una rivolta comune di tutti gli altri c'è in silente giro degli organi politici
Certo non sarà Orban
E se non è Orban non è l'Austria
Non è l'Austria
Purtroppo non sarà neanche la Germania perché poi chissà che cosa succede al limite dell'Italia non pare
Ecco questo è il punto al quale sia
è un punto difficile io soltanto un anno fa
Mario
Chiacchierata e ti ho fatto in un seminario di Oxford
Ho detto bah insomma ci ritroviamo
Davanti a due possibilità un'altra volta share Guido perdevo o ci limitiamo ad essere funzionali tutti e sistemare la governance delle dell'eurozona sistemare la governance dell'immigrazione creare l'area di Security and differenze
Di che non siamo massimalisti
Sistemiamo le cose
Renault delusi perché io stimo molto aveva scritto una cosa esattamente in questi termini alla fin fine oggi
L'euroscetticismo noi lo combattiamo dando agli euro pari la possibilità di eleggere uno Junker direttamente anziché venerazione dov'è eletto dal Consiglio europeo
Forse con una migliore Belingheri nelle cose che interessa non con una euro zona migliore un miglior governo venne creazione li convinciamo di più oggi vi domando si
Questa seconda strada non è è artista preclusa
Sì non siamo al punto cash o in aveva già preconizzato statevi calmi con le proposte di riforme perché tenere insieme i pezzi della zattera già molto
E non è detto che ci riuscirà può essere così può non è
Permettetemi di concludere retoricamente
Perché a volte non guasta ma io
Più volte
Per spiegare ai giovani
Che bisogna avere il coraggio di tentare
Ciò che appare molto diffusa
Ho ricordato loro la figura di ampie
L'euro prevista un uomo
Che aveva avuto in galera la forza delle lettere almeno parte di un partito che era l'unico organizzato nel combattere il fascismo il PC
Ma ebbe la forza di lasciarlo mentre
Non so se mentre era ancora in prigione o quando era finito al confine certo si è per lui bene scrisse nel quarantuno con Colorni e Rossi malintesi ma poi quando arrestato Mussolini loro vennero liberati
Duri imbarcò a Ventotene finalmente libero il barocco
Sul continente
Sono era completamente solo non aveva messo
Nel giro di poche settimane
Costruì il Movimento Federalista Europeo riunendo a Milano alcune per
Di lì fece poi nasce
Tre anni dopo conferenza dell'Aja ammette da cui no poi il Consiglio d'Europa nacque la convenzione dei diritti europei e poi
Ecco ci sono nella storia delle grandi figure
Che hanno reso possibile e l'impossibile
Ecco oggi a me pare che la costituzionalizzazione dell'Unione Europea
Sarebbe una cosa straordinariamente importante
Peccato che sia impossibile
C'è stato nella nostra storia chi ha reso possibile l'imporsi potrebbe essere nel futuro uno di voi
Qualcuno aperta fuori di qua
è stato scritto era un grande romanzo che chiunque può essere immessi
Io ho l'impressione che ancora non l'abbiamo trovato in Italia e guardate quindi non verrà perché sto facendo il soffietto a qualcuno salvo a farvi sapere di che si tratta
Però non è escluso che lo troviamo
Non perdiamo coraggio perché effettivamente
Questi Paesi esisteranno distaccando l'uno dall'altro su un terreno così scivoloso evoluto come e quello del distacco dalle regole fondamentali della democrazia su cui siamo cresciuti in questi anni può dar luogo dei fenomeni molto molto difficili
Vi dico un ultima cosa che mi ha colpito
Ricerche fatte sui giovani fino a ventiquattro anni
In Europa e negli Stati Uniti hanno dato lo stesso risultato in qualche modo strano
La stragrande maggioranza di loro è favorevole ai diritti dei livelli
E quindi quelli con le quattro lettere che io non mi ricordo mai che sono nei cibi che omosessuali transessuali insomma così e questo va bene
Più o meno nelle stesse percentuali pensa nonché i regimi autoritari siano meglio delle democrazie
Riflettete
Più generali
Un film italiano anche era intitolato I mostri
Tutto bene è venuto in mente quel titolo ma io sono abbastanza vecchio da non vivere le conseguenze di quello che sta accadendo
E così in allegria vi ringrazio
Graziotto quanto era buon due giugno tutti quanti alla avvenuta Nava
Buongiorno a tutti un ringraziamento ai relatori
E a tutti i presenti un ringraziamento soprattutto al Presidente
Castellazzi al presidente del Senato che c'ha fatto l'onore di concederci questo assai ma e soprattutto per la sua presenza
Per al quale lascio subito la parola per un saluto grazie presidente
Buongiorno a tutti
Direttore per la vita autorità cari professori ricercatori è con grande piacere
Che evitava il benvenuto in Senato nella suggestiva cornice della sala capitolare per il convegno in occasione dei quindici anni della rivista federalismi punto it
Che vede oggi protagonisti tanti autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni e dell'Accademia
Ringrazio Beniamino Caravita per aver promosso l'iniziativa che nella struttura
E nei contorni contenuti sottolinea l'importanza di concepire il diritto pubblico come un cantiere sempre affetto
Permeabile al dialogo con il mondo della politica e delle istituzioni
Lo conferma
La presenza oggi di tanti autorevoli colleghi come Giuliano Amato Giuseppe Pitruzzella nutriti consiglieri parlamentari
Del Senato ai quali rivolgo il mio più affettuoso saluto mi fa particolarmente piacere vedere in sala
Diverse generazioni di costituzionalisti costituzionalisti e di amministrativisti che quotidianamente contribuiscono al successo di questa rivista
Sono una vostra assidua lettrice e a tutti voi rivolgo un sincero grazie che per le sollecitazioni e gli approfondimenti che attraverso l'Osservatore Observatory tematici e focus settoriali
Con cultuali aggiornamenti documentali
E a e a rapporti approcci interdisciplinari informate suoni novità del diritto pubblico italiano comparato ed europeo
Nel suo quindicesimo anniversario la vostra rivista può celebrare oggi il successo di una scommessa editoriale straordinariamente innovativa
Capace di coniugare tempestività dell'informazione e approfondimento scientifico digiti e digitalizzazione degli strumenti della conoscenza
Tradizione dogmatica
Una rivista sempre al passo con i tempi e al tempo stesso sempre capace di apprendere dal passato
Mi piace sottolineare come l'innovatività del Progetto sia refuso nella testata dedicata al concetto di federalismi sapientemente declinata al plurale
Parlare di federalismo mi significa non fermarsi al dato positivo mistico ma guardare i processi costituzionali come fenomeni di lungo periodo
Che affondano le proprie radici nella reciproca interazione delle opzioni giuridiche con la dimensione politica l'economia la società le tradizioni la cultura la visione proposta da federalismi punto it e oggi più che mai preziosa per tutti coloro che vogliono comprendere la natura a terza e dinamica del costituzionalismo contemporaneo
Una dimensione che tra continuità e di innovazione sa alimentarsi del contaminazioni esterne garantendo però sempre nel bilanciamento di valori e la tutela dei principi e dei diritti fondamentali
In questo scenario si colloca il seminario odierno che pone l'accento sulle questioni e sulle prospettive dei processi costituzionali in Europa
Comprendere questi processi
Significa anzitutto cogliere i mutamenti che reciprocamente le tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri anni presto alla dimensione istituzionale e giuridica dell'Unione Europea
Unione
Che a sua volta ha contribuito a trasformare in maniera significativa le democrazie nazionali
E quello che la giusta pubblicistica chiama sistema costituzionale multilivello o composito dell'Unione
Nel quale la dimensione nazionale
A sua volta declinata nella rappresentanza territoriale e quella sovranazionale diventano un tutt'uno
In questo spazio costituzionale allargato
Regole attori e procedimenti operanti a diversi livelli si condizionano e di influenza no reciprocamente
Sono condizionamenti che riguardano tanti ambiti esso oggetti dalla governance economica al ruolo dei partiti o agli orientamenti delle Corti costituzionali
Come evidenziano le relazioni della seconda sessione del seminario
Per tali motivi pensare di isolare
La dimensione costituzionale nazionale significa ignorare le tendenze di fondo del processo di persone indistinte nella Carta costituzionale del mille novecentoquarantotto
E l'intuizione
Che i nostri padri costituenti ci hanno affidato con la lungimirante apertura dell'articolo undici della Costituzione
Che ha concretamente saputo anticipare ed accompagnare il processo di integrazione europea
Nello spazio costituzionale europeo infatti il principio di sussidiarietà quale criterio cardine del processo federatore diventa il filo di connessione tre diversi livelli territoriali
Ove si esprime la rappresentanza e la decisione politica
E proprio da qui
Che l'Italia sotto il profilo riformatore fuori e vede ripartire per riscoprire la propria dimensione autonomistica
Coniugata nell'articolo cinque della Costituzione come altra faccia del principio unitario
Oggi più che mai appare prioritaria una seria presa di coscienza rispetto alla portata innovatrice del principio di sussidiarietà costituzionalizzato dalle di forma del due mila e uno già nella quattordicesima legislatura quando presiedevo la commissione per le questioni regionali
L'avevamo a lungo discusso su come dare attuazione a tale principio nel riparto delle funzioni amministrative tra gli enti territoriali
A vent'anni dalle riforme Burns Bassanini
è necessario passare dalla fase di ricognizione delle problematiche connesse al decentramento delle funzioni amministrative
A quella di individuazione di soluzioni effettive di riassetto delle autonomie locali
Piccoli Comuni associazioni e consorzi di enti locali aree metropolitane e Città metropolitane Province tenti di area vasta
Devono poter esprimere appieno le proprie potenzialità nel governo del territorio coerentemente con i principi di sussidiarietà inadeguatezza ma anche nel rispetto delle istanze di differenziazione
Il tema delle geometrie variabili è infatti un'altra delle sfide emergenti non solo a livello nazionale ma anche nello scenario europeo la differenziazione rappresenta tutti gli effetti una presto una prospettiva di maturità per l'Italia e anche per l'Unione
Essa presuppone che al di là delle asimmetrie possibili siano chiaramente definiti i principi e i valori comuni non negoziabili
Rispetto a tutte queste sfide
Le istituzioni e la politica hanno più che mai bisogno del vostro supporto e delle vostre proposte
La ricerca scientifica può e deve contribuire in maniera trasparente e costruttiva al dialogo sulle riforme aiutando i decisori pubblici ad individuare soluzioni e metodi attuativi
Federalismi punto it è stata da sempre all'avanguardia nello sviluppare queste capacità e sono certa che anche il seminario odierno offrirà validi spunti di riflessione
Nella curare a tutti voi una proficua giornata di studi mi devo scusare perché non potrò trattenermi a seguire il prosieguo dei lavori tra poco inaugurerò insalate Zuccari una mostra dal titolo l'Italia costituzionale
Una storia per immagini delle raccolte del Senato che raccoglie testi e documenti di straordinario valore storico costituzionale dal tardo Settecento all'età contemporanea
Tra questi gli l'originale dello Statuto Albertino che per la prima volta viene esposto in Senato
Come vedete la Costituzione tranne analisi storico documentale
E dibattito sulle prospettive future sempre al centro dell'attività del Senato
Mi auguro che tutti voi possiate nei prossimi giorni visitare la mostra in Sala Zuccari che sarà liberamente accessibile al pubblico
Grazie per l'attenzione
Ringrazio nuovamente il presidente del Senato apriamo questi lavori io mi limito a ricordare due brevissime cose sostanziali e una cosa organizzativa
Per poi cedere la parola per poi lasciare la parola a Carla Barbati
Tommaso Frosini Carla Barbato il presidente del CUN
Tommaso Frosini vicepresidente del CNR purtroppo Antonio Tajani ha dovuto poi può essere presente per sopravvenuti impegni istituzionali a Strasburgo le due cose che vorrei sottolineare vorrei sottolineare questi due passaggi uno
Il titolo di questo convegno esprime io credo la convenzione sottesa
Ognuna
Sottesa alla lavoro di federalismi ma sottesa anche mo'tutti i relatori con cui ho parlato l'idea oggi che i processi costituzionali veri sono retrocessi costituzionali europee
L'idea di fondo che oggi non possiamo non guardare a quello che s'
In Europa e ha come i processi positivi negativi
Di voto in una direzione rivolto in un'altra di tentativi di uscita di tentativi di ripensamento abbiano tutti quanti una dimensione europea
Questo è la credenza di fondo il lo spirito di fondo che anima il nostro lavoro
In questo senso come dire non posso che rimarcare naturalmente la data non era stata pensando che oggi il governo giura fosse ma non è un caso che la formazione del governo intorno al tema Europa aggirato oggi il governo giura e quindi credo che tutti quanti noi come italiani in Europa non possiamo che fare
Il più forti e sentiti auguri di buon lavoro al governo che parte oggi
La seconda cosa che vorrei ricordare e ringraziare tutte le persone presenti ma tutte le persone che in questi quindici anni hanno lavorato nella scommessa di federalismi che quindici anni fa ma ma facemmo una scommessa io devo ringraziare in primo luogo il lavoro dei giovani intorno a federalismi hanno lavorato sempre tantissimi giovani
Tantissimi giovani che hanno iniziato le loro carriere accademiche professionali lavorative
Nel laboratorio di federalismi ragionando discutendo vedendoci insieme e elaborando idee molti di questi ragazzi sono ancora nella struttura di federalismo in molti giustamente fortunatamente hanno preso altre Dini hanno preso altre carriere ma rimane la soddisfazione
Perché federalismi è stata fucina di riflessione e di crescita di tantissimi giovani
Devo poi ringraziare naturalmente tutti i colleghi della direzione del comitato scientifico e di tutte le articolazioni di federalismi che in questi anni hanno collaborato devo ricordare quello che il nostro credo mio ma nel nostro credo profondo un altro Preto profondo il rispetto religioso
Del pluralismo e del confronto se c'è una cosa di cui credo che federalismi Possa menare grande vanto è quella dell'aver sempre rispettato il principio del pluralismo e il principio del confronto fra tutte le posizioni politiche culturali Academic
Di posizione
Perché e credo è il mio convincimento ma il convincimento di tutti quante le persone intorno a federalismi è solo dal confronto profonda
Una riflessione una elaborazione
Una scelta ragionata sulle direzioni qui ci sono i due sentimenti di fondo che volevo esprimere permettetemi di dare documento
Spunti organizzativi il primo i relatori sono molti tutti quanti autorevoli quindi sollevo i presidenti di sezione che ringrazio professor Giuseppe De Vergottini la professoressa Silvana Sciarra
Dell'esser loro il watchdog dell'orario ma devo ricordare a tutti di mantenere loro relazioni entro i venti minuti perché altrimenti non riusciamo a chiudere il programma fatta salva la relazione introduttiva di Paolo rigore relazione finale di Giuliano Amato a cui sono per cui sono previsti trenta minuti
A due fine mattinata ci sarà un lancia nel Chiostro bellissimo affianco che grazie alla al presidente del Senato ma grazie anche ai domenicani che c'hanno concesso l'uso potremmo credo credo che sia una delle pochissime volte che il chiostro è stato concesso per la un uso la laterale rispetto a un convegno nel ringraziare il presidente del Senato di nuovo nel ringraziare tutti gli amici di federalismo e tutte le persone qui presenti figlio lascio la presidenza al professor De Vergottini
La professoressa Barbato il professor Tommaso Frosini possono fare anch'del due autorevoli amici di federalismi possono forse farcito con loro saluto grazie
Grazie nel grazie primi almeno nel portare e saluto il Consiglio universitario nazionale la signora Presidente del Senato
E a tutti voi colleghi e autorità devo anche sottolineare commenta il sistema universitario e della ricerca sia tra quelli che di più e e entra prima si è confrontato con la dimensione europea soprattutto con la dimensione culturale dell'Europa quella che talvolta si ritiene che sia tenuta troppo in ombra e invece proprio in questo con testo in questo ambito che sono nate le per l'udienza di Erasmus e si sa come Erasmus sia stata ormai riconosciuta come un veicolo Pirelli integrazione
Europea ma soprattutto per la conoscenza
Europea e la formazione di giovani con questa sensibilità
In questo spazio sono nati il programmi di armonizzazione dei sistemi educativi il cosiddetto Processo di Bologna oggi sfociato nella costruzione della del tiro anteriore Ian ai raggi catione RH assistita lentamente affermando che come di fatto proprio per questo oltre ai progetti di ricerca di cui tutti sappiano che oggi trovano il loro finanziamento principale in sede europea con importanti scambi di esperienze e di conoscenze
E vi è anche la testimonianza di un organo come il Consiglio universitario nazionale che quotidianamente si misura
Non solo quelle vicinanze ma con le distanze che ancora esistono in ambito europeo per quanto concerne i sistemi dell'educazione della formazione della ricerca distanze che riguardano soprattutto problemi che ormai stiamo affrontando quasi mensilmente
E che ostacolano quello che la cosiddetta chiamata o comunque l'immissione nei ruoli
Professori universitari in euro in Italia e anche italiani in Europa perché come sappiamo l'istruzione è oggetto di una delle tabaccherie assegnata la responsabilità esclusiva degli stati però questo si è spinto sino al punto di rendere estremamente complesse le armonizzazioni delle stesse posizioni accademiche delle riconoscimento
Le posizioni e quindi spesso per evitare situazioni di indebito vantaggio quelle che come ben sappiamo neppure la dimensione europea consentire nel momento in cui si apre a chiamate a immissioni in ruolo di altri docenti che pure fanno istanza per essere ammessi nel nostro sistema ci dobbiamo fermare e rimetterei il tutto a dei meccanismi interni che chiaramente diventano l'indicatore di queste distanze che permangono i per le quali probabilmente tutti gli Stati
E in questo senso viene da tempo e la sollecitazione dell'organo rappresentativo del sistema universitario potrebbero attraverso i loro ministri nelle rispetto evidente per le sovranità degli Stati potrebbero aiutare a contemperare anche attraverso direttive comunicò alti tolte alla al riconoscimento delle equivalenze intende possibili sinergia e perché la cultura si fa anche attraverso si crea cultura attraverso l'immissione
Docenti di esperimenti di studiosi di altri paesi
Questi scambi non limitati solo alle temporalità dei programmi Erasmus ma anche scambi con una valenza strutturale che già sono difficili all'interno di sistemi universitari nazionali ma diventano quasi impossibili o altamente impediti
A livello europeo e di questo devo dire proprio Beniamino Caravita attraverso la rivista federalismi
Ha voluto tenere conto ricordo un recente convegno sullo stato del dibattito sulla integrazione o comunque l'armonizzazione come credo
In questo caso europea
E l'attenzione che ha ritenuto di dover rettificare al settore dell'università della ricerca che può essere proprio il luogo in cui si crea quell'attenzione alla dimensione culturale che spesso sfugge e che sfugge alla percezione di Europa che molti di noi hanno per la quale spesso anche la si fa oggetto di rilievi critici
Proprio per non rubare altro tempo agli interventi che dovranno succedersi e che ascolto e ascolterò anche con l'attenzione di chi si occupa di questi temi nell'ambito della propria attività di ricerca scientifica un ringraziamento rinnovato
Beniamino per l'organizzazione di questa giornata ai colleghi che si accingeranno
Ad impegnarsi per l'ospitalità in il senato ma questa ovviamente era già anticipata Beniamino ma mi piace comunque proprio come esponente del di un organo del sistema universitario sottolinearlo per l'interazione che sempre vi deve essere anche simbolicamente anche plasticamente tra le diverse istituzioni
Auguro buon lavoro a tutti
Una felice attenzione che spero cresca nei confronti delle armonizzazione che devono interessare anche il livello culturale universitario e della ricerca nell'ambito europeo perché possano aiutare a costruire il processo e costituzionali europee grazie buonasera
Ringraziando ancora il presidente Alberti Casellati la parola a Tommaso Frosini
Vice presidente del CIR Consiglio nazionale del della ricerca
Componente del comitato direttivo di
Grazie Beniamino porto molto volentieri e con grande soddisfazione il saluto del Consiglio nazionale delle ricerche
A questa importante iniziativa
E soprattutto mi associo ai festeggiamenti per i quindici anni di questa straordinaria impresa che la rivista on line del federalismo i punti ti proprio perché il CNR come sapete il maggiore ente di ricerca del nostro Paese dove tendenzialmente ma non solo all'interno del CNR diciamo un po'e l'aria che si respira in Italia le scienze sociali godono di meno attenzione rispetto alle scienze dure io credo che invece in questa questo convegno ma soprattutto la rivista sia la testimonianza del contributo davvero importante
Che si può dare alle scienze sociali al progresso alla cultura giuridica istituzionale così come la rivista è riuscita a fare e sta facendo da quindici anni quindi sono molto contento
Che
Come dire il CNR sia partecipe di questa iniziativa nella mia persona grazie anche alla generosità che a suo tempo Beniamino volle riservare a me cooptando mi nel comitato di direzione della rivista e facendomi quindi vivere insieme ad altri amici e colleghi questa bellissima avventura editoriale
Voglio però se Beniamino me lo consente portare anche il saluto di un'associazione che ho l'onore di presiedere di presiedere ed è l'associazione di diritto pubblico comparato ed europeo e l'associazione che raccoglie i professori di Diritto pubblico comparato e anche larga parte di diritto dell'Unione Europea
Perché questa è è una rivista a vocazione comparatistico non solo nel sottotitolo lo esplicita chiaramente Vito Publitalia comparato non solo la manifestazione di oggi né una prova manifesta perché i processi costituzionali in Europa
Del remo ad ascoltare le relazioni e quindi necessariamente con un taglio comparatistico ma perché appunto la rivista ha saputo avvalorare ha saputo far crescere ulteriormente l'attenzione per gli studi comparativi si ci ma vorrei dire per l'approccio comparatistico oggi i costituzionalisti ma vorrei dire in generale i giuristi non possono fare a meno
Del comparato non possono guardare come funziona alta nove e diciamo confrontare come altrove è stato regolato secondo la metodologia comparativa delle Analogie delle differenze quindi mi piace anche sottolineare appunto l'impegno di questa rivista che ha saputo in maniera debbo dire straordinaria andare oltre i confini nazionali sapessi espandere sia per diciamo il fatto di essere su internet nel web e quindi usufruibile da chiunque in giro per il mondo sia perché ha riservato sempre una grande attenzione alle tematiche secondo un approccio comparatistico secondo me quello diciamo che deve essere sviluppato soprattutto oggi in quella che diciamo comunemente si chiama letta della globalizzazione quindi grazie a federalismi grazie a Beniamino Caravita saputo condurre un diciamo un'impresa così eccezionale io lo vado dicendo sempre in giro
Non possiamo che essere ammirati per quello che Benjamin è riuscito a fare
Una sorta di magazzini rendetevi conto che cosa vuol dire ogni quindici giorni uscire uscire sempre con argomenti articoli interessanti documentazione per noi tutti
Che lavoriamo in questa aria di ricerca che il diritto pubblico in tutte le sue declinazioni è stata una fonte davvero inesauribile
Di crescita di formazione di apprendimento e anche di collaborazione grazie
Grazie Tommaso Edoardo Frosini dimenticavo nella presentazione di la professoressa barbarie del professor Frosini che sono i presidenti della rispettiva mente dell'associazione dei professore di diritto amministrativo dell'associazione deve élite europee con cardinalità col comparato Pubblico comparato quindi diciamo i i loro saluti sono non solo sotto il profilo istituzionale ma anche sotto il profilo delle associazioni vicine all'associazione
Di cui io invece faccio parte che quella di costituzionalisti
Li ringrazio ancora lascio allora la parola al professor Paolo ridò la preside della facoltà di giurisprudenza alla Sapienza
Non devo dirlo non bevono totalmente presentarlo mi permetto solamente di ringraziarlo di questa sua relazione del contributo di riflessione che Paolo ha sempre dato il nostro dibattito costituzionale
Grazie
Beniamino né io
Apro
Questa introduzione anzitutto appunto rinnovando il ringraziamento va a Beniamino
Oggi abbiamo un convegno ma abbiamo anche un festeggiamento per i quindici anni di federalismi una rivista come è stato detto
Divenuta un punto di riferimento essenziale nel dibattito costituzionalisti go non soltanto italiano
Un punto di riferimento che
Io come credo tanti di noi apprezza hanno proprio per quel quella vocazione pluralistica che ricordava Beniamino in apertura dei lavori di questa giornata
Vocazione pluralistica che ha portato a confrontarsi tra loro studiosi di indirizzi diversi su posizioni diverse di generazioni diverse
Davvero una impresa straordinaria e quindi sono davvero onorato di poter partecipare anche a questo festeggiamento dopo aver partecipato a quello per il dieci anni e quindi grazie abile nel mirino
Il mio ringraziamento si unisce anche a un un nel un elemento di preoccupazione per il tema
Che mi è stato affidato le grandi sfide democratiche
Dell'unione grandi sfide della democrazia
In Europa
Beh le sfide
Il termine sfida
Indica una proiezione al futuro io credo però che
Parlare le sfide bisogna analizzare un po'lo stato della democrazia
In Europa ed io vorrei partire di qui e vorrei partire anzitutto dagli insegnamenti
Che provengono dalla lunga discussione sul deficit di democrazia delle istituzioni comunitarie poi dell'Unione Europea
E sulle
Aperture incrementarli delle riforme dei trattati
In direzione dell'inserimento in una posizione di centralità del principio del le tappe la più importante è certamente la parlamentarizzazione degli assetti istituzionale
Dopo la previsione della elezione a suffragio universale al Parlamento europeo nel mille novecentosettantanove
Poi ancora il mutamento nella definizione del Parlamento europeo organo di rappresentanza
Dei popoli degli Stati è organo di rappresentanza dei cittadini europei infine l'astensione
Alla raccordo con i Parlamenti nazionali nella attuazione del principio di sussidiarietà percorso importante che ha trovato poi nell'ampliamento delle procedure di codecisione un ulteriore fattore molto significativo
Secondo punto
La previsione dei trattati a partire dal Trattato di Maastricht di una democrazia di prossimità attraverso il principio di sussidiarietà è stato
Già ricordato e poi e poi nel preambolo e nei primi articoli dei trattati
Il riferimento al principio democratico come uno dei pilastri dell'identità costituzionale l'Unione
Europea con ricadute fortissime nella valutazione della vita costituzionale politica degli stati membri probabilmente non avremmo mai immaginato che questi riferimenti alla democrazia come perno dell'identità costituzionale
Dell'unione europea avrebbero acquistato un
Significato così importante alla luce di vicende degli ultimi degli ultimi anni
E infine la sistemazione che il Trattato di Lisbona da ai principi della vita democratica dell'unione imperniati sulla relazione fra la democrazia rappresentativa e la democrazia
Rappresento partecipativa
Sappiamo benissimo lo abbiamo rilevato in tanti in questi anni un itinerario nel quale è possibile individuare i limiti contraddizioni
Esitazioni sulla via di una compiuta democratizzazione delle istituzioni comunitarie
Ma si è anche venuto a determinare una chi una chi importante sul terreno della democrazia
Non in Europa che si collega al significato profondo delle tradizioni costituzionali comuni cui richiamo all'articolo sei del trattato
Sull'Unione e qui torno al titolo che Beniamino ha dato alla mia introduzione
Sulle sulle sfide io sono convinto che le tradizioni costituzionali comuni non siano come scriveva Walter Benjamin il retrobottega di un Antiquarium
Ma nelle tradizioni costituzionali si compongono
Spazio di esperienza ed orizzonti di aspettativa
In bene e passo alla seconda parte della mia l'introduzione in breve il
L'esperienza del dibattito sulla democrazia nell'Unione Europea dimostra che oggi chi vuol parlare di principio democratico
Nelle esperienze costituzionali non può più rimanere con una prospettiva circoscritta
Ai confini
Degli Stati il principio democratico trascende oramai i confini degli Stati
Naturalmente questo non ci impone in una prospettiva come dire in un approccio pacificato tranquillizzante nella interpretazione del problema della democrazia
Gli affetti di questo intreccio tra complessità sociale e sistema mondo
Sono Effetti assai problematici sul terreno della democrazia perché perché la democrazia in questo orizzonte più vasto deve fare i conti con una destrutturazione progressiva
Della società politica sono più difficili i processi di integrazione politica
In un quadro più ampio che è caratterizzato per un verso da imponenti processi di un Mollica omologazione di culture stili di vita comunicazione
E per altro verso dall'ispessimento dei legami identitari derivanti da fattori etnici religiosi culturali sessuali di genere
E in questa cornice si è determinato altresì in modo ingente lo spostamento di poteri decisione in sedi sovranazionali transnazionali
Carenti ancora di una piena legittimazione democratica in breve la domanda che si pone oggi a tutti noi
E questa come consentire alla moltitudine del sistema mondo di essere società politica e sede di un processo
Sì dico democratico
Il tema investe in una prospettiva europea e non solo riferita al all'Italia investe evidentemente la questione della crisi della democrazia
Rappresentativa la destrutturazione la sosta destrutturazione la società politica e crisi della democrazia rappresentativa vi è un legame molto complessa perché gli istituti e la rappresentanza hanno assolto la funzione di immettere nel processo politico
Una varietà di gruppi interessi opinioni e peraltro quella di sollevare il processo politico dal piano
Delle divisioni alla espressione di un momento di unificazione politica perché nella storiella rappresentanza sono convissuto e una dimensione oligarchica enfatizzata da Marx e Schumpeter
Ed una dimensione di apertura alla Società s'politica questo spiega perché con il superamento delle concezioni elitarie della rappresentanza e l'allargamento della partecipazione politica
Il modello della rappresentanza sia stato ritenuto il più coerente con le ragioni dei caratteri di fondo di una democrazia di partiti
La formula della democrazia rappresentativa come la più idonea ad esprimere e a realizzare l'armonia tra pluralismo è unificazione politica è stato scritto il governo rappresentativo e la costituzione mista del nostro tempo ed il nucleo forte di questa costituzione mista era stato identificato
Nella centralità delle dinamiche procedimentali delle assemblee parlamentari che ne facevano le arene pubbliche di un agire comunicativo
E ad un tempo i luoghi di riduzione della complessità di mediazione di raffreddamento della conflittualità sociale
Ma la complessità oggi preso il sopravvento sulla riduzione e ha messo in discussione i tempi lunghi distesi della mediazione rappresentativa
Poiché la complessità scarica sui luoghi della democrazia rappresentativa domande difficilmente aggregabili e le società complesse chiedono più accountability che Gavarno by di scarso e decisioni sostenute da un consenso misurabile non alla luce di culture politiche di riferimento ma secondo i frangenti e le circostanze in breve l'idea di un nesso indissolubile tra sistemi rappresentativi e democrazia evocata dalla giurisprudenza del Bundesrat spasso anziché viste dal Maastricht Wartime fino all'ultima decisione sulle menti
Della banca centrale
è stato messo in discussione
E la formula della democrazia rappresentativa sembra oggi quasi esprimere nella opinione di molti che peraltro come dirò poi alla fine io non condivido un ossimoro
Ma non per le ragioni che spinsero la erbosi degli anni Cinquanta a prefigurare i più Coesia spetti plebiscitarie dello stato di partiti
Ma al contrario a causa della frammentazione del processo politico indotta dalla complessità e a causa delle trasformazioni del tessuto sociale
Che rendono sempre più stridente insopportabile il carico delle spinte elitarie oligarchi che della democrazia
Dipartimenti
Crisi della democrazia rappresentativa e crisi dei soggetti storici del pluralismo politico sono due profili che vanno evidentemente di pari passo quella delle organizzazioni degli interessi e dei sindacati qui vuole sottoposto alle tensioni delle crisi delle politiche keynesiane le quali presuppongono un tessuto pluralistico armonizzabili
Della trasformazione delle classi sociali della scomposizione del mercato del lavoro della marginalizzazione delle organizzazioni degli interessi rispetto ai grandi blocchi egemonici nell'economia globale
Governati secondo logiche neo liberale
E poi i partiti sulla crisi dei partiti è stato scritto tanto io
Vado molto rapidamente
Mentre ha raggiunto dimensioni e vestiti incontrollati la colonizzazione la società attraverso lo stato dei partiti e cresciuta dappertutto in Europa
La formazione di movimenti di protesta partiti anti partito potrebbe dirsi con un ossimoro ancora attori che inseguono nuove forme di espressione la società politica
Per lo più disallineate disomogenei rispetto ai varchi di quello spazio pubblico cui Habermas aveva dedicato pagine oramai classiche
In questo quadro si inseriscono altri chiaroscuri ai quali io farò rapidamente riferimento il primo e quello che si collega al ruolo dei media nella società
Politica
E qui andiamo davvero ha tocchiamo un problema che va al cuore dell'essenza della democrazia nelle società industriali avanzate
Nelle quali lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione ha discusso lo spazio pubblico ha una grande polifonia di opinioni a inedite modalità espressive e di rappresentazione del pensiero allargato la platea di una democrazia discorsiva
Connotando nei processi in modo diffuso e da crescendo nelle potenzialità anche fuori del controllo dei soggetti egemoni della società politica
Ad un esame più attento peraltro il giudizio sull'attuazione mediatica della politica presenta chiaroscuri le ombre non derivano soltanto dalla difficoltà di contrastare sul piano normativo
Sia sul piano interno che su quello sovranazionale le tendenze oligopolistico e che il sistema dell'informazione
L'attenzione mediatica infatti trasformato profondamente sia i contenuti che gli stili espressivi del confronto politico democratico dando marcata visibilità ad un pensiero delle alternative
E sacrificando per converso il pensiero possibilista mio avviso autenticamente pluralista questo
Con effetti non trascurabili sul significato e le dinamiche sul funzionamento delle dinamiche pluralistica
Prigionieri drastiche e spesso semplicistiche contrapposizioni frontali anziché aperte al confronto alla mediazione al bar Gang di posizioni diverse
Inoltre la competizione più forte tra le imprese operanti nel campo della comunicazione non ha contribuito soltanto
E necessariamente alla intensità della rappresentazione del pluralismo
La torsione mediatica della politica americana quindi
Nella valutazione degli affetti
Sulle dinamiche pluralistica un giudizio cauto che l'apertura dello spazio pubblico Abba appare invero ridimensionata
Dall'impatto distorsivo del gigantismo dei media sulla eguaglianza delle chance
Nella competizione politica
Dalla semplificazione e dalla radicalizzazione del dibattito politico nonché last but not least dagli effetti incentivanti delle tendenze oligarchica della classe politica
Indotte da una comunicazione fortemente personalizzato
Quali sono le vie di uscita le possibili vie di uscita se vi sono vie di uscita da una società politica destrutturata
Sicuramente recessivo e vado molto rapidamente su questo
Il vecchio tema che è impegnato tanto i costituzionalisti non solo in Italia nell'arco del Novecento
Della democrazia diretta attraverso il referendum
Il referendum Moggi a una gestione molto più difficile
In uno spazio pubblico di ampie
Dimensioni
La stessa valenza antagonistica rispetto alla sfera
Dell'indirizzo politico entrata in crisi e soprattutto la complessità delle domande
Che provengono dalla società spesso di irriducibili asset inquisiti alternativi conoscibili dagli elettori nella loro esatta configurazione problematica
Ecco idea la vecchia idea di Becca inferte del referendum ma come plusvalore di democrazia io credo che vada che vada
Che valgono di più insomma
Bada ripensata proprio alla luce di quel
Di quello scenario che ha declinato Nadia Urbinati che relatrice oggi
Della democrazia in indire
Che tende a muoversi nel senso di contenere le possibili degenerazioni litis etiche
Della democrazia rappresentativa attraverso l'appello
Non tanto attraverso l'appello al popolo ma attraverso la orizzontalità comunicativa dei cittadini un fenomeno che nasce dall'insofferenza diffusa nei confronti della degenerazione delle istituzioni rappresentative nelle democrazie mature
E che avrebbe dato vita ad una sorta di democrazia in politica
Fatta di Esperti settoriali di nude informazioni raccolte sia con gli strumenti della statistica sia con l'informazione assemblata
Dai cittadini via web di eletti chiamati a fare quel che promettono con una rendicontazione finale
Ci assomiglia scrive assente Nadia Urbinati a quella in uso nella pratica aziendale piuttosto che all'accountability politica
Si tratta di un modello che ha sollevato perplessità che personalmente condivido soprattutto in un quadro costituzionale come quello italiano che consente certo riconfigurare il principio della sovranità popolare
In modo diffuso
Capace cioè di trovare espressioni in articolazioni molteplici e la società civile ricordate il saggio di Crisafulli sulla sovranità popolare ma richiede anche un quadro preciso di responsabilità
E non si risolve in un indistinto ed episodico Madama partecipativo
La democrazia nella politica web Diretta peraltro sembra evocare solo l'illusione
Dell'autogoverno diretto dei cittadini e nella sua concreta realizzazione offerto copertura a forme politiche identitarie demagogiche o populistiche
Modi di fare politica escludono o discriminano e che gettano le basi come in Ungheria di una vera e propria democrazia illiberale secondo le parole
Secondo luogo la democrazia indiretta toglie di mezzo i corpi intermedi
Ma non solo i corpi intermedi
Un pilastro dello spazio politico dello spazio pubblico come il giornalismo professionale
Surroga hanno nella funzione con movimenti in Rete indistinti nella fisionomia senza procedure forme di trasparenza nelle loro dinamiche interne e del loro rapporto con i luoghi istituzionale
Questo è un primo nodo problematico del tempo che sta vivendo oggi la democrazia un secondo è quello anch'esso molto analizzato negli ultimi anni della sfida plebiscitaria e della sfida populista
Io credo che al modello della democrazia indiretta non sia corretto accostare le tendenze plebiscitarie populiste
Che congeniali a forme di democrazia non consolidata in America Latina nella Russia post sovietica
Sono trasmigrate contagiando con sempre maggiore intensità anche le democrazie mature in Europa
Un modello di democrazia fondato sulla comunicazione di gente orizzontale dei cittadini è pur sempre una democrazia di cittadini
Alla quale peraltro fa difetto il connotato tipico
Della ingegnere fattura in un tessuto pluralistico ed è peraltro una democrazia totalmente destrutturata magmatica incapace di produrre decisioni le tendenze plebiscitarie populistiche
Pur nella varietà delle esperienze comparatistico
Sono piuttosto ascrivibili al paradigma della democrazia di popolo alla stregua della quale il popolo decisore si configura come una un entità monolitica a ingrandirsi
Avulso dalla impieghi a del corpo sociale la cui forza viene convogliata dai congegni della forma di governo verso un vertice istituzionale carismatico
E dotato della capacità di rispondere con immediatezza in funzione della stabilizzazione consenso agli impulsi frammentati della comprensione complessità
Si è avuta è ancora qui mi rifaccio alla ricostruzione
Del lavoro ben altri Paesi europei uno sfigura mento della democrazia nella identificazione plebiscitaria con leaders che la popolarità e l'audience fanno apparire carismatici e che pretendono di rappresentare il popolo o di esprimere il significato autentico della storia e dei valori di un Paese
Populismo e plebiscitaria Isma'peraltro a ben vedere non sono espressione dell'impolitico
Anche se spesso ne cavalcando gli umori
Perché l'uno prefigura una trasformazione pump politica del Foro delle opinioni l'altro piega lo spazio pubblico alla costruzione della autorità del leader con conseguenze problematiche sul Tirreno
Della garanzia di tutela e della eguale libertà politica dei cittadini vado tralascio lascio al testo della mia
Relazione alcune riflessioni sulla tendenza alla presidenza di trazione degli assetti di governo che è un altro profilo assai problematico della Consob condizione
Attuale
Delle
Democrazie
Io qui parlo di presidenzialista azione uso per rappresentare questa ulteriore manifestazione di una società politica destrutturata un'espressione volutamente generica
Perché con essa intendo rappresentare non solo una linea evolutiva degli assetti di governo
Ma si riflette sul modo di essere del processo politico delle democrazie ci troviamo dinanzi ad un processo evolutivo circolare la società politica destrutturata dalla complessità tende a rifugiarsi sotto l'ala di leadership forti sebbene prive di lineare culture politiche riferimento
E peraltro la presidenzialista azione gli assetti di governo ritorna cascata sullo spazio pubblico modificando fisionomia e ruolo degli attori
Quali possono essere le risposte a questa condizione problematica in crisi delle democrazie nel in questo tempo dell'Europa
Ne sono state prospettate tante io mi limito a dico darle come teste di un capitolo riservando poi al testo scritto il mio tempo si sta concludendo la prima è quella
Cioè di una democrazia che si regge su una
Accountability non necessariamente coniugata con una legittimazione democratica è la tesi di Fukuyama
In cui la ricollocarlo prevale sulle procedure
Democratiche ed è la di un oblò che sorregge l'accountability degli attori politici ma Obama Bon Fukuyama riteneva che la storia fosse finita e che non ci fosse
Non ci fosse più nient'altro
Che questo ma il suo è una sorta di assolutismo illuminato paternalistico che mi ricorda nelle pagine splendide di un autore al quale come saranno i miei amici sono molto legato perché Tocqueville
La secondaria è quella che ha indicato alla samba all'amo quella della democrazia di prossimità innervata
Di contropoteri poi c'è quella
Molto molto Arata dalla dottrina tedesca negli ultimi
Decenni
Che fa leva sulla valorizzazione della cittadinanza attiva di una responsabilità
Cilindrica mal molto tedesca perché presuppone un sistema di soggetti del pluralismo ancora
Coeso ancora in grado di esprimere un oggetto un progetto politico
Beh io sono diciamo meno incline ad avventurarmi su queste strade penso che la via più sicura sia ancora quella di un equilibrio fra componenti rappresentative componenti partecipative delle democrazie approdi meno
Avventurosi si tratta di aprire i parchi che convogliano lo spazio pubblico nella sfera delle istituzioni il che postula una società H
Politica capace di esprimere cinghie di trasmissione
Il recupero certo importante del nesso tra democrazia rappresentativa libertà politica e la grande acquisizione la giurisprudenza tedesca da Maastricht
Fino a Lissa bon aggredite Nanda diverse alle o MT
Il grunge resta a of democratica la costruzione di un diritto fondamentale alla democrazia il limite della giurisprudenza tedesca e che la giurisprudenza tedesca lo costruiva all'interno
Di una mediazione esclusiva della democrazia Traverso di ordinamenti nazionali e non come un principio paneuropeo che davvero potrebbe svolge una funzione molte molto importanti
Ecco la mia domanda qui davvero arrivo alla conclusione
Siamo davvero entrati nell'epoca della posta democrazia e dobbiamo rassegnarci al tramonto della democrazia rappresentativa
Ieri troppo flessibile per sorreggere la vocazione identitaria dello stato di partiti oggi troppo strutturata per corrispondere alle sfide della complessità
Non c'è il rischio di buttare via il bambino con l'acqua sporca
Il rischio di un nuovo spillover si contestano le disse funzionalità e le degenerazioni oligarchica e degli istituti rappresentativi per mettere in discussione i principi i principi i principi democratici
Concludo
Una società politica repubblicana conosce divisioni non più di Condi riconducibili agli antagonismi del secolo preme impressionante rileggere a distanza di alcuni anni il classico saggio di Sylos Labini sulle classi sociali
La società politica repubblicana oggi conoscere nuove Crivelli di frattura
Di natura non solo economica ma religiosa sessuale culturale ricorrenti forme di marginalità sociale appartenenze come dicevo all'inizio con forte radicamento identitario nel caso italiano ad esse si aggiungono quelle derivanti dal dualismo ancora fortissimo drammatico
Nord sud non sopite ed anzi esacerbata e dalla crisi economica in atto
Ed anche se non riconducibili solo a fattori economici ma con un radicamento profondo nella storia di un processo ritardato e forse non ancora con chiuso di unificazione in un gap mai in volto
Repubblicano condiviso
La società politica riflette questa
Profonda frammentazione del tessuto pluralistico e gli attori vecchi e nuovi di essa raccolgono domande di difesa identitaria che tuttavia impegnano in larga misura
Tutte le articolazioni
Della repubblica anche sul terreno della promozione della effettività dei diritti fondamentali e dei diritti sociale il profilo dei soggetti di una società politica
Democratica non sembra oggi riuscire sempre a star dietro alle sfide del nostro tempo perché attori troppo scure lottizzati oligarchie senza progettualità come spesso giacca dei partiti o perché attori troppo indistinti incapace di essere parte di una cittadinanza attiva responsabile capace di usare per davvero i varchi che dallo spazio pubblico incarnavano verso i luoghi di decisione di un processo politico democratico
Sullo sfondo di questo tutto questo si intravvede a mio avviso la crisi della capacità di tenuta delle Costituzioni la complessità sociale
Strano destino quello del top posso dello Stato costituzionale
Esito di un fenomeno imponente di costituzionalizzazione della società
Ma costretto a misurarsi con le sfide di una globale possibili intese Sat e con quelle della complessità le une e le altre foriere di minacce per la capacità di integrazione delle costituzioni intorno ad un tessuto di valori repubblicano condiviso
La riflessione sul mutamento dello spazio pubblico nelle società complesse solo in apparenza lambisce gli orizzonti del costituzionalista
Che non sono non lo erano in passato non debbono essere oggi orizzonti angusti
Perché discorrendo di attori di una democrazia si toccano davvero i nervi scoperti del rapporto fra Costituzione politicamente pluralismo
La possibilità di coniugare le esperienze della democrazia pluralistica con il costituzionalismo
Si gioca sul terreno della identificazione del pluralismo con un processo pubblico la virtualità inclusive
Che tende a dilatare l'arena della comunicazione tra svariati interessi gruppi sociali correnti di opinione appunto confrontandosi non abituando cioè a stare su un ring
A queste condizioni a ben vedere il pluralismo può assurgere ha valore fondante di un nucleo di principi costituzionali di una società di una democrazia aperta e comunicativa e trovare così una collocazione adeguata negli itinerari del costituzionalismo
Itinerari di una nuova legittimazione del costituzionalismo che ringrazio
Ringrazio il professor ridotta lascio la presidenza al professor De Vergottini chiamando sul tavolo Luigi Giannetti Lorenza violini Andrea Morrone otto mamma Alessandro Morelli Annamaria forte
Posso fare no visto che sono qui va bene anche
Si accomodi
Otto
Altresì a riconosce Anna Maria
Anna Maria
Va be cioè
Non offrono
Ottobre
La trama
Allora
No
No va bene
L'occorrenza
Si ricorda importante mi raccomando evidentemente
Promesse interrompere
Possiamo possiamo ricominciare se vi accomodate
Allora io vorrei iniziare iniziare anch'io un la brevissima parola per dire
Esprimere complimenti con gli organizzatori e ribadire anch'io Beniamino Caravita
Una parola di
Apprezzamento e gratitudine per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni che continua a fare per questa diciamo rivista che come Stato ricordato giustamente ripetuto
Cita veramente un po'il polso della vitalità degli studi
Che interesse nel diritto pubblico diritto costituzionale
Con un giusto mix tra riconoscimento dell'attualità e approfondimento e quindi veramente una lavoro apprezzabile non solo suo ma tutte tutti i colleghi ricercatori docenti che hanno collaborato e continuano a collaborare con la rivista per quanto riguarda adesso cominciamo i nostri lavori volevo dire che le parole che abbiamo sentito già ci hanno avvicinato agli argomenti che in particolare
Paolo Rizzolatti ha fatto la bellissima relazione in cui
A
Magistralmente collegato i profili diciamo direi in modo onesto e e serio i profili di critica perplessità a volte direi che di smaltimento diverso nei confronti dell'insoddisfazione degli attuali sistemi politico costituzionali da conciliati anche con le parole di fiducia di spie speranza di prospettiva diciamo di ottimismo prospettiva io Paolo volevo solamente sicuramente tu parlavi
Ho sentito come una specie di Filone di filo conduttore delle tue riflessioni che ruota sul concetto di crisi
Che una sorta di crisi direi quasi permanente negli ultimi negli ultimi tempi però mi stavo domandando ma siamo sicuri che la crisi sia a livello nazionale che internazionale sopranazionale il partito europeo sia un fatto recente sia una situazione recente io ho l'impressione che in realtà tutti i fenomeni politici siano inevitabilmente legati a situazioni di tensione e dire che proprio pluralismo per cui è ricordato è inevitabilmente la premessa di situazioni di tensione dialettica di contrapposizione a volte anche gravi seria e profonda problema delicato nostro credo nel nostro momento storico e capire se la crisi abbia raggiunto dei livelli di inaccettabilità di di tale preoccupazione tale drammatica preoccupazione da dire ma stiamo ancora in un ambito di crisi diciamo dialettica
Accettabile cioè inevitabile nel processo politico siamo andati verso una sorta di declino di di discesa progressiva che ci notte non capiamo bene dove diavolo sta portando per esempio il adesso poi molti degli interventi voteranno sentiremo i costituenti l'Europa parleremo di questi aggettivi sentiremo parlare di questo ma
Il fatto la situazione a livello europeo io credo che appartengono per quelli portato e quanto di solito ricordiamo ma io ho l'impressione che veramente la crisi tra virgolette di democrazia a livello europeo abbia sì abbazia oggettivamente legata al fatto che nonostante tutti gli sforzi che si possano fare a livello di proposta politica di approfondimento scientifico
Ma dal punto di vista pratico ci ci mettiamo la prospettiva del cittadino europeo
Qual è il livello di accettazione cioè di legittimazione delle istituzioni europee
Purtroppo è spaventosamente bassa cioè di italiano medio non so se il francese il tedesco colse borghesi una situazione diversa ma ho l'impressione che i cittadini europei dal punto di vista della riconoscibilità
Del prestigio dell'influenza dell'Istituto Europeo siano veramente in una situazione tutt'altro che tranquillizzante io sono convinto che se non ci fosse scusate questo un'opinione ma temo
Piuttosto fondata se non ci fosse il ceto dei giuristi cioè dei professori degli avvocati dei magistrati
E il ruolo della corte di Strasburgo e della Corte di Lussemburgo se non ci fosse quello cioè se non ci fosse veramente se dovessimo far capo al Parlamento europeo alla quale la commissione
Credo che andremo veramente in alto ma siamo veramente in alto mare dal punto di vista della legittimazione quindi questo è un dato credo che oggettivamente dobbiamo tenerlo presente
Quindi tutto quello che si dice sulle possibili di i ristrutturazioni interventi io la ripresa della federalizzazione europea addirittura pagato magari c'è chi europeista più ovvero che va bene però voglio dire non ho l'impressione che stiamo correndo in questa direzione ripresa delle tutt'altro che sa sa che stiamo facendo una sorta si sta facendo una sorta di battaglia di retroguardia per salvare il salvabile
Insomma il discorso è questo senso una sentenza della Corte di giustizia c'è il ceto dei professionisti perché la prende dare esamina e e pensa che se ne debba tener conto o quindi i giudici nazionali terranno conto cioè ci si creda in altre parole quindi c'è legittimazione ma ditemi voi cosa di quanto si interessa il cittadino medio
L'imprenditore anche e anche il giurista nei confronti di quello che avviene nelle direzioni della Commissione europea
Quindi alla fine piaccia o non piaccia il il versante intergovernativo
La riunione del Consiglio dei ministri capita alla fine rimane veramente il riferimento a cui tutti Tiziano o in modo cosciente o incosciente quindi questo scusate se lo dico perché è una è un'opinione ma quello che ho sentito mi mi mi spinge ecco detto questo per il resto io credo che la cosa molto delicata del della riunione del convegno di oggi sia mettere insieme il piano nazionale il piano sopranazionale cioè vedere come qui i diversi livelli di crisi perché che ci sia una crisi a livello nazionale inutile perché già ricordare il concetto di democrazia illiberale vuol dire veramente che ha stiamo facendo abbiamo fatto una lunga una purtroppo rapida ma lunga un lungo un consistente allontanamento da una serie di principi di valori di riferimento i cui qualche anno fa nessuno avrebbe messo in discussione oggi se ne discute no pensiamo alla riforma in Polonia quindi in Ungheria alle dichiarazioni del cancelliere austriaco e pensiamo anche tutte le polemiche interni nostalgia sopravvisse non sono realistiche sto queste storie quindi da questo punto di vista credo che ci siano motivi di di tensione e di preoccupazione se volete su quello che sta avvenendo comunque il problema credo che sia vedere se il processo di delegittimazione delle istituzioni nazionali
Accompagnato da un processo di insufficiente sviluppo comunque di legittimazione di quelle sovranazionali dove infatti sta portando questo del detto in parole molto povere molto semplici comunque io credo che quello che vitale mi vorrei vorrei fermarmi alle ultimissime frasi di il rito la cioè destrutturazione tutto questa crisi la democrazia rappresentativa e tutte queste belle cose da punto interrogativo di ci sono dei rimedi possibili c'è qualcosa a cui dobbiamo pensare per diciamo venire incontro per riparare per rimediare quale può essere il ruolo del giurista in questo in questo specifico quattro quindi io credo che e soprattutto dobbiamo vedere se tenendo conto in modo realistico di una situazione obiettivamente di rischio di pericolo sapere si noi siamo in grado di offrire non dico delle soluzioni ma almeno delle un aiuto a cercare di recuperare fiducia in una serie di valori che dello intendiamoci
Forse siamo degli illusi rimangono fermi come riferimento
Detto questo scusate ti ho portato via qualche minuto ma veniamo alla sessione di oggi sapete che il presidente giustamente ci ha ricordato il vincolo del tempo i venti minuti massimi per ogni intervento vi prego di tener conto di questa esigenza e cominciamo con il primo gruppo i costituenti d'Europa che ha affidato a Luigi Giannetti che Lorenza violini prego Luigi
Grazie il professore
Certo qui
Dopo aver percorso con il professor titola così magistralmente
I rischi di una società politica destrutturata
Qui ci ritroviamo con una ci mezzo secolo prima
In una Europa distrutta dagli eccessi di società
Così strutturate da Ravel radicalmente
Eliminato al loro interno purezza
Da un eccessi ristrutturazione
Cara essere gentile
E così corti i costituenti dell'immediato dopoguerra allo stesso modo in cui rovesciano la tradizionale logica che presiedeva al rapporto tra stato diritti
Loro due
Allo stesso modo per certi versi
E
Rifiutano la guerra e sostituiscono il concetto di autarchia nazionalistica e di e degli eccessi della sovranità col principio di apertura dello Stato ad ordinamento interna
Interessante emerge già nei nei lavori preparatori della della stessa Assemblea costituente quando si forma la relazione Aldo Morelli già interessante vedere come lo scontro tra i giuristi più anziani
E che volevano preamboli dichiarazioni generiche invece Massimo Severo Giannini vuole fare di quella che alcuni ritenevano una dichiarazione di politica internazionale no proprio un pilastro della
Il principio della Costituzione scrive il resoconto l'obbligo di limitare attraverso un'organizzazione internazionale la propria sovranità in condizioni però di perfetta eguaglianza con gli già c'è il nocciolo per l'articolo
Ora questa o questo principio di riduzione quindi di superamento del nazionalismo
Viene che dovesse avvenire in una prospettiva europea è un concetto abbastanza condiviso
Condiviso
Il modo veramente trasversale rilievi sì pensiamo a un'intera generazione che si è formata sulla sta la lettura della storia d'Europa di Benedetto Croce nove finiva con quelle parole bellissime quando francesi e tedeschi italiani e tutti gli altri si innalzerà Anno europeo no i loro pensieri
Di indirizzerà hanno l'Europa i loro cuori batteranno per lei come prima per le piccole le più piccole patrie non dimenticate già ma meglio amante questo è l'aspirazione
Complessiva cui si formano non vi è però nella nostra Costituzione la parola Europa
Io credo
Queste la l'interpretazione che vorrei proporre è che il contesto storico a cui dobbiamo guardare il contesto storico un contesto fatto di giorni addirittura dimisi in cui si sviluppa il lavoro della costituente in cui si sviluppa in costituente il confronto sulla scrittura di quello che diventerà il testo dell'articolo
E
Vi è il confronto bipolare
Stati Uniti Unione Sovietica che si prospetta ma non è ancora dichiarato
E non
Qual è l'Europa qual è il ruolo dell'Europa quale Europa
Un'europa terza forza
Tra i due popoli sembrerebbe
Ma invece ecco la grande intuizione di De Gasperi Adenauer che capiscono immediatamente
Come sta andando il mondo
Un mondo un confronto bipolare e poi c'è la grande svolta una svolta del tutto imprevedibile alle pensando alla alla alla storia statunitense
Cioè il sostegno attivo degli Stati Uniti all'integrazione europea questo il fatto nuovo nelle relazioni internazionali secolo passato momento di svolta e la dottrina Truman nato il dodici marzo mille novecentoquarantasette ma la vera svolta
E il lancio del Piano Marshall cinque giugno del quarantasette o il cinque giugno del quarantasette l'articolo undici dalla Costituzione era già stato scritto
Il dibattito finisce a marzo marzo proprio casualmente pochi giorni dopo la dottrina Truman
Si inizia a fare costituente si parla di Europa appunto per questa Europa non entra nel testo forse per questo li trovo significativo occuparsi come prova del nove di questa di questa di questa proposta interpretativa che voglio avanzare il comportamento di Altiero Spinelli il grande protagonista del federalismo quarantatré fonda il movimento ben lui proprio dopo essersi impegnato nella battaglia nazionale per il Partito d'Azione per la Costituente quasi abbandonando poi il il il movimento che resta
In quel momento lui nel momento in cui si iscrive nella
L'articolo undici della Costituzione Luini fa altro sta bene sia si occupa delle
Di un piccolo lavoro che gli aveva trovato Ernesto Rossi sei poverissimo residuati bellici il ritorno all'impegno federalista
Il giorno dopo il lancio del Piano Marshall anzi lui meglio di altri capisce quella svolta di cui ha parlato ma in giugno la l'articolo undici già è stato scritto
Allora vediamo proviamo a seguire la storia insomma di come è venuto fuori quest'articolo undici lo propone insieme al gruppo dei dei primi articoli della Costituzione Giuseppe Dossetti
La prima formula siamo a dicembre quarantasei lo Stato consente condito in condizioni di reciprocità le limitazioni di sovranità necessarie all'organizzazione e alla difesa della pace
è esattamente il venti con quasi
Verbatim il quanto una frase scritta nel preambolo della Costituzione francese che era stata fatta pochi mesi prima approvata a ottobre del quarantasei ecco il simili la simili tu e tubini il presidente della sottocommissione già parlare dell'idea degli Stati Uniti d'Europa democristiano lo
Propone questa questa lettura e
Propone un'integrazione del testo mai Aldo Moro a frenare la prova
Ritenendola implicita nel testo dice no basta che noi parliamo di organizzazioni internazionali questo riferimento all'Europa non è importante
Il testo certo ci arricchisce
Ripubblica rinuncia alla guerra come strumento di conquista e di offesa e consente a condizioni di reciprocità le limitazioni di sovranità necessarie alla difesa e all'organizzazione della pace entra dentro l'organizzazione diventerà poi con il lavoro del comitato di redazione l'organismo un'organizzazione internazionale che assicuri la pace e la giustizia tra i popoli
Prende corpo ci stiamo già allontanando dal preambolo francese l'idea che c'è dietro è in molti dei costituenti all'Europa
Viene esplicitata quest'idea da costituente filtro sottolinea sotto ogni aspetto assai forte Emilio Lussu
Il quale addirittura presento un emendamento Organizzazione Internazionale organizzazione europea e internazionale di nuovo Moro esprime un parere contrario
Sempre con abilità dicendo ma già compreso nel testo perché lo dobbiamo esplicitare lusso insiste insiste con quale argomentazione diceva ma perché dobbiamo fare come la Francia
IMI in Italia
Il federalismo cioè un po'in tutti il federalismo europeo ciò impone i programmi elettorali di tutti i partiti quindici abbiamo un'ampia
Un'ampia condivisione su questo perché non facciamo entrare questa parola Europa la Costituzione Moro insiste e l'emendamento viene bocciato
L'ingresso in Europa debba ma le ragioni sono quelle come è possibile che Moro il futuro ministro degli E il ministro degli esteri a cui dobbiamo l'elezione diretta il Parlamento europeo fu lui decisivo anzi è uno dei padri della dell'Europa che conosciamo adesso allora disse di no
Lusi vera Shi Young barriera dell'Assemblea costituente l'uomo e e il democristiano che ha parlato di più l'assemblea costituente era in fondo il capogruppo occuperà forse era l'uomo a cui lo stesso De Gasperi dava le indicazioni politiche su come ma appunto siamo siamo siamo affine
Dei quarantasei i primi giorni del quarantasette c'è veramente grande incertezza sotto il cielo d'Europa quale Europa non si sa d'Europa
La questione viene finalmente riproposta inaugura siamo a marzo sempre prima subiti proprio due giorni dopo la dottrina Truman ma ancora ben lontani dal lancio del Piano Marshall
Viene riproposta in vari modi e da tanti discorsi la questione della dell'Unità dell'unità europea addirittura c'è un intervento molto bello di questo socialista quasi sempre socialisti questo socialista Pieri che facendo il paragone dei le due norme la norma francese e la norma italiana che si stava costruendo
Ritrovo perfettamente la suggestione che citava prima il professor ritrova cioè di due tradizioni costituzionali comuni due norme comuni due disposizioni che essendo scritte all'hostess o un modo potevano costruire rapporti costruire le condizioni di entrare di intese con la Francia in modo da costruire un primo nucleo federalista proprio attraverso tradizioni anzi scritture costituzionali convergenti molto interessante
Però lo stesso ieri parla poi di un'Europa Cuneo interposto fra i due blocchi russe angloamericano
Ecco qua ecco qui che la cosa non può passare non può passare e nonostante che poi con quasi una innocenza di un uomo che poi uno dei fondatori dello scoutismo italiano il l'onorevole Bastiani Tom democristiano Splendido un invalido della prima guerra mondiale con un discorso bellissimo che non vi sto qui a riproporre Luís una volta di più ripropone e fa un emendamento per inserire la parola Europa
Nella costituzione specificando quindi non solo le organizzazioni internazionali ma europea e internazionali
Un un discorso pieno di afflato sostenuto da altri lasciano anche a dallo stesso Zagari più intelligentemente fa una proposta
Che poi è sostanzialmente il testo della nostra
Costituzione e però anche questa volta una cosa abbastanza
Ruini risponde l'aspirazione all'unità europea è un principio italianissimo pensatori italiani hanno messo in luce che l'Europa è per noi una seconda patria
Però no anche in questo momento storico MD un ordinamento internazionale può e deve andare anche oltre i confini dell'Europa ecco
Rivediamo e abbiamo alla fine il nostro testo così una vicenda parallela la storia parallela alla Costituzione italiana la Costituzione tedesca
La legge fondamentale vero fatta imposta dei vincitori ma scritta dai tedeschi
Tra Ibra quarantotto e il quarantanove
è diverso cioè identità
Ma diversa su questo punto c'è un preambolo e nel preambolo oltre che l'invocazione a Dio nella regione cioè l'obiettivo del popolo tedesco di servire la pace del mondo in un'Europa unita ma soprattutto c'è l'articolo ventiquattro
Ancora oggi presente la Federazione può trasferire mediante una legge diritti di sovranità una organizzazione internazionale e la Federazione può per la tutela della pace inserirsi in un sistema di reciproca sicurezza collettiva Essa pertanto proprio identico al nostro articolo undici e consentirà quelle limitazioni dei suoi diritti sovrani che realizzino che assicurino un ordinamento pacifico e duraturo in Europa e tra i popoli doppi l'Europa e va be era chiaro oramai la scelta di campo era fatta
Adenauer il ingloba ogni aumento della potenza tedesca viene associato a un trasferimento verso istanze internazionali questa è la storia
E la storia del
Costituzione disputa ed esco un Adenauer che finiva come un'invasione dell'Asia la Russia che arrivasse in Europa l'Europa carolingia che nasce ma questa è la storia della Germania e dell'Europa fino al mille novecentottantanove
L'Italia ha una storia parallela ma appunto non viene scritta la la parola Europa in Costituzione ma
E pensata da tutti e se vogliamo l'interpretazione a utenti
Che lo stesso costituente fornisce dell'articolo undici dove l'abbiamo in un'altra occasione luglio del mille novecentoquarantasette quello è il vero dibattito da leggere
Che purtroppo non c'erano i famosi alla pubblicazione dei dei lavori della Costituente fatta dalla Camera tanti anni fa ma quello è il vero dibattito e il dibattito sul trattato di pace
Il trattato di pace c'è questa lo scontro non solo uno scontro tutto tattico tra le sinistre non rammentiamo ma via poi lo scontro tra i i rappresentanti del governo
Sforza De Gasperi Sforza che apre il dibattito De Gasperi che lo chiude e in altri discorso guida Corapi parlo
E gli antichi esponenti del del pensiero liberale che dichiarano un voto contrario cioè lo splendido punto dicono re intervento riconosce
La guerra l'abbiamo persa tutti è però lo stesso conosce che nel trenta pensava l'Europa unita qui fa un grande elogio della storia nazionale che non si poteva permettere questa umiliazione come gli replica in auto
Einaudi dice rosse tu hai scritto l'ultima pagina
Della tua sto della struttura Storia d'Italia perché il trattato di pace chiude anche un'epoca della storia d'Italia la prima guerra mondiale fu combattuta invano perché non risolse il problema europeo
Info il problema non è uguale che gli stati son troppo piccoli bisogna unificarsi Hitler ci ha provato con la spada di Satana
Bella questa espressione
E ma allora propone agli italiani facciamoci portatore di un'idea più alta se noi non sapremo farci portatori di un ideale umano moderno nell'Europa d'oggi smarrita in centro
Sulla via da percorrere noi siamo perduti è con noi e per tutta l'Europa e alla creazione di questa Europa l'Italia deve essere pronta a fare il sacrificio di una parte della sua sovranità il trattato di pace come rinuncia della sovranità in una prospettiva europea
E
Il
E e prospettive all'Europa che di Einaudi prospetta esattamente un'Europa parlamentari Zatta
Un Parlamento nel quale siano rappresentati in una camera elettiva direttamente i popoli europei c'è proprio una visione lucidissima e e alla fine preannuncia il suo voto pur col cuore sanguinante per le Alpi violate
A favore della ratifica del trattato come mezzo necessario per entrare a fronte alta nel consesso delle nazioni col proposito di dare opera immediata tenace continua alla creazione di un nuovo mondo
Allora qui si apre una una una stagione della politica italiana
Che ha visto nella
Nella costruzione dell'Europa unita alla stella polare della nostra politica estera e io potrei dire voglio citare una frase molto bella Silvio Fagiolo che un europeismo che forse rappresenta il contributo maggiore è dato dall'Italia alle relazioni internazionali dai tempi del Rinascimento forse questa è stata la cosa più bella che noi siamo riusciti a però la fine della guerra fredda e l'unificazione tedesca sono un momento di svolta epocale dove forse no in Italia non abbiamo ancora
I tedeschi dopo l'unificazione hanno anteposto al loro articolo ventiquattro il nostro undici un articolo ventitré sembra tanto bello ma
A
E pieno di tante altre cose
Che è stato concepito è stato concepito in una temperie diversa
Una stima è una storia quella che si apre che io non può di cui non voglio parlare ne ha fatto cenno il professor Bitola sì sì vi sono avvicinato alla che la monumentale e giurisprudenza del tribunale costituzionale tedesco
A a in fondo riandata riscoprire professori è vero più in una prospettiva tutta tedesca nazionale
Però è andata anche a riscoprire tante cose del diritto pubblico tedesco che precedeva quella cosa si ricicla Chiellini
Sì di cita la patria
Noi dobbiamo fare i conti con questa situazione e l'Italia aveva fatto qualcosa di diverso e permettetemi un'ultima battuta oggi in questo momento così difficile
Chiudere con le parole usate da Einaudi proprio in quel discorso con cui chiuse quel discorso
Che non a caso diventerà il primo capo dello Stato dalla Repubblica italiana difendendo i nostri ideali a viso aperto rientrando col proposito di difenderli nella consociazione dei popoli liberi e prendendo comunque l'intendimento parte ai dibattiti fra i potenti della terra noi avremmo assolto il nostro dovere se ciò nonostante l'Europa vorrà rinselvatichiti Yvette non noi potremmo essere rimproverati dalle generazioni venture di italiani di non aver adempiuto sino all'ultimo al dovere di salvare quel che di divino e di umano esiste ancora nella travagliata società
Sentiamo ora Lorenza violini
Grazie presidente una brevissima parola di ringraziamento ma profonda va Beniamino Caravita il nostro federalismo io a tutti quelli che ci stanno lavorando ci hanno lavorato ci lavorerà con questo data la brevità dei tempi che mi sono concessi chiudo ma davvero non chiudo la prospettiva di una collaborazione futura al molto stanno bene l'intervento Pierluigi Gianni te c'eravamo parlati ci siamo anche un po'divisi ovviamente i temi di tali perché il tema che ci è stato affidato era giustamente volta al passato e e ad un tempo ci ha ricordato molte cose interessanti riguardo al presente questo presente che come c'ampiamente magistralmente ricordato Paolo l'intera è un è un momento di grande riflessioni di grandi necessitati grandi domande ora di fronte a questo tema in costituente l'Europa io mi sono chiesta se possiamo ancora che ragionevolmente riprendere la grande massima di Tucidide no bisogna conoscere il passato e capire
Il per capire il presente orientare il futuro
E così mi sono un po'immaginata dei dialoghi sia sui grandi temi del del momento costituente italiano ed europeo sia dei grandi personaggi che lo hanno vissuto che lo hanno connotato faccio qualche esempio se noi chiedessi Moggi a Sturzo ma uniti nella diversità è ancora possibile
Unità e diversità che sono diventati in Europa
Estremamente problematici e anche estremamente diverse rispetto alla quasi scioltezza con cui è stato scelto questo motto ecco forse sul tema dell'unità Sturzo ci potrebbe dire le federazioni non si fanno sulla carta ma devono nascere da interessi morali e materiali secondo lo sviluppo storico di ciascuna di esse
Quel che crea l'Europa non è un'agiografia ma una tradizione una storia una cultura in un sistema economico e poi sulla diversità che anche oggi ci interroga profondamente si diplomò mento di disgregazione come riportata Paolo ritorna per tante tendenze ideologiche e politiche
Quasi estranee al nostro sentire
Ecco lui diceva la nuova Europa non verrà che verrà non potrà sviluppare la propria personalità
Senza tener conto di quel mondo spiritualmente storicamente diverso che nel Sud
Dove ancora oggi si sentono gli echi di Atene di Roma di Siracusa di Cartagine di Tessalonica di Alessandria Cesarea Pisang su Gerusalemme
Solo gli ignoranti possono sorridere di queste votazioni
Quindi sono questi primi approcci al passato guardato con gli occhi del futuro ci possono dare qualche motivo ragionevole per verrà riguardare appunto questo passato e anche gli elementi di crisi che oggi l'Europa ci presenta Einaudi è già stato citato tornerò brevemente con qualche osservazione dalla sua imponenti stima pubblicistica sul tema europeo ma prima di entrare in merito volevo anche re per riprendere una un testo di De Gasperi mi piacerebbe che potesse riparlare con i nostri euroburocrati no
Già nel cinquantuno metteva in guardia
Se noi costruiremo soltanto amministrazioni Comuni e senza una volontà politica superiore vivificata da un organismo centrale nel quale la volontà nazionali si incontrino si precisino e si anni meno
Rischieremmo che questa attività europea appaia assenza calore senza vita ideale potrebbe anche apparire ad un certo momento una sovrastruttura superflua
E quindi insomma questi nostri costituenti hanno ancora qualcosa da dire forse e proviamo un po'a vedere come che cosa possono dire anche se una premessa è d'obbligo
Il momento costituente è denso di elementi di consenso di convergenza ma le radici di questa convergenza sono veramente radicalmente diverse eppure stranamente non si sono quotate alla reciproca distruzione anche questo mi sembra un tema da tener presente
Ora io vorrei tratteggiare due
Brevissimi quadri con qualche spunto così di citazioni dei nostri dei nostri costituenti uno più orientato ai temi
E un altro più orientato alla visione dell'Europa che emana dai protagonisti talmente tante cose bellissime sono state già dette da Luigi quindi io mi pongo
Il mio ideale consonanza e continuità con quello che lui ha detto allora sulle idee
Ne sappiamo la pace
Il non isolamento dalla comunità internazionale il tema della sovranità limitata letta sottospecie della interdipendenza tra gli Stati
Primo il generale postulato pacifista parla Cassese non nel commento all'articolo undici del commentario Branca
Pur con tutti i distinguo ovviamente questo è una punto di convergenza assoluta la guerra il terror gli errori hanno convinto tutti che questo non è il metodo per costruire delle relazioni tra gli Stati
Anche se questo non era come ci ha insegnato il nostro presidente una dizione diciamo così morale un riff più rifiuto morali assoluto della guerra perché c'erano anche tante altre tensioni e tendenze in quel momento
Forse quello che unisce più l'Italia all'Europa nel perseguimento della pace che la Camera è una questione di metodo
Da noi come da loro come nel poi nel cinquantuno negli anni Cinquanta l'idea che la pace vada perseguita e secondo le organizzazioni internazionali e anzi di più dalla guerra ma terra costruire un ordine nuovo a livello internazionale ed è quello che poi si farà dopo la Dichiarazione Schuman no Suma liste la dichiarazione diceva chiaramente che
La cosa fondamentale era creare un organismo che disinnescata settimo il momento il dramma del dello scontro sul carbone sull'acciaio e che quindi bisognava mettere in comune questo elemento ma non dice solo quaestor dice anche che la pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi proporzionali ai pericoli che la minacciano
Quindi una visione non propriamente pacifista ieri mistica potremmo dire ma una visione che ha ben presente che certi problemi si risolvono
Come si devono risolvere
E e anche e ancora una volta il consenso che si coagula su questo tema della pace non puoi dimenticare che per esempio nel Partito comunista c'era certo ripudio della
Della della di della guerra colonialista ma c'era anche un una certa attenzione ridonda qualche volta il tema della guerra giusta
E mi piace recitare Memmi perché sembrava una citazione da riprendere lui dice noi dobbiamo dichiararci per il disarmo indipendentemente dagli obblighi che ci saranno imposte dal trattato di pace nel siamo per il disarmo perché attraverso la dolorosa esperienza di quattro guerre coloniali e due Mondiali siamo arrivati alla conclusione che indipendentemente da ogni considerazione di ordine politico e di ordine volare
L'Italia non può concedersi il lusso il persistere in una politica militarista
Perché questo ci porterà dev'essere il proverbiale vaso di coccio schiacciato tra vasi di ferro se lo trasportiamo adesso chiaramente questo ed è fuori e fuori tempo ma programma trasportarlo anche rispetto al tema della moneta dell'inflazione ecco anche lì bisogna stare attenti a non fare troppe guerre
Quindi la pace la pace grande tema dei costituenti insieme al principio del nonno isolati
Isolamento dal circuito politico internazionale qui le contrapposizioni che confluiscono sono da un certo punto di vista ancora più radicali no universalismo cattolico dottrina marxista
Della scomparsa dello stato si trovano in questo in questo
Appunto in questo principe del non isolamento del non detto del non isolarsi dell'aprirsi del superare come diceva prima Luigi Giannetti la chiusura del degli Stati dittatoriali della della dell'anteguerra
E e forse questa comunanza circa la necessità di superare la chiusura degli ambiti internazionali degli ambiti nazionali
Può prefigurare una sorta di adesioni Hunter in ante litteram al futuro organismo internazionale europeo come aveva anche accennato Damiani nella seduta ancora una volta del marzo del quarantasette grande punto di svolta
E il collegato all'avvento internazionalista in quegli anni c'è tutto il profondo radicale ripensamento del principio di sovranità che confluisce nell'articolo undici limitazioni di sovranità ma soprattutto
Sul sotto la la specie del principio dell'interdipendenza già Inaudi nel diciotto
Esprime una forte critica al mito della sovranità
Bisogna distruggere e bandire per sempre il dogma della sovranità perfetta
La verità e il vincolo non la sovranità degli Stati la verità e l'interdipendenza dei popoli liberi non la loro indipendenza assoluta gli fa eco Sturzo che dice
L'idea della sovranità assoluta degli Stati deve dar luogo a quella Inter a quella della interdipendenza
Le alleanze particolari
E antagoniste devono cedere ad alleanze collettive e permanenti i nel quarantasette Calamandrei ribadisce il principio
Secondo poi la sua bellissima Rosa suo altissimo pensiero alla base di una concezione democratica che è una fede morale più che un programma politico
Forse questo potremmo metterlo no delle nostre riflessioni
Viene l'idea solidale di autonomia il principio centrale della democrazia sta più nella solidarietà e nella libertà nella interdipendenza piuttosto che dell'indipendenza e questa comunanza farà sicuramente datteri da apripista all'avvio del processo di integrazione anche se dopo la grande discussione sul trattato di pace ci sarà la grande discussione sull'approvazione del trattato Ceca
Lì si capisce
Tutto quanto ci è stato detto prima cioè che l'idea di Europa era dentro era in nuce e fitti si esprime perché di fronte all'obiezione ci vuole la legge costituzionale lo ricorda Bartoletti
Ci prevarrà l'idea che bastava la legge ordinaria no quindi insomma
Vediamo che questi questi principi poi alla fine e questa nostra storia pian piano su i nomi di questi alti principi si si può rileggere con con curiosità con interesse sperando che possa dare dei buoni frutti sul presente bene se questo era il mio primo quadro vado velocemente al secondo cioè approfondisco ogni aggancio a quello che diceva che diceva Luigi Gianetti sull'Europa ma effettivamente io condivido molto la sua lettura
Condivido la sua lettura perché e e sottolineo un punto del dialogo basti ammetto Ruini che se non è interessante perché Ruini a un certo punto dirà
Sì potremmo mettere l'Europa non potremmo me parlare di Europa però in Commissione io ho avuto il sentore che la cosa non avrebbe avuto una unanimità
E quindi così
Smorza l'intervento del di Bastia netto e inserisce il tema dell'America che era il tema bruciante di quel momento e quindi a quel punto il l'emendamento viene viene bocciato però l'Europa c'era era inevitabile l'abbiamo già visto c'era e Spinelli in modo assolutamente da precursore anche se era un federalismo di tipo ovviamente impostato secondo la sua ideologia un ero federalismo socialista socialiste già ante portato a una rivoluzione europea cambierà idea con l'invasione della Cecoslovacchia e poi si metterà a fare tutto quello che ha fatto e mi piace ricordare in questa sede
Fino all'ultimo Spinelli lavorerà fino all'ultimo per la Costituzione europea fino al al mille novecentottantaquattro però proprio poco tempo prima di mancare e propose alla al Parlamento europeo necessità il Parlamento europeo facesse quella forse ultima proposta di costituzione europea non ce ne sarà una poi anche dopo ma comunque insomma
Era sì ormai si era capito che con Maastricht insomma il grosso della Costituzione era stato fatto e quindi una formalizzazione era un po'problematica e poi Abete Remo poi quello che successe dopo con la convenzione ma lì
è un altro mondo quindi non non vale la pena fare
Andare troppo in là con l'evocazione storica
E e Spinelli era molto tutto molto presente ma vi era ben presente il tema dell'Europa della democrazia cristiana qui ancora non posso che richiamare Sturzo mille novecentoventotto agli Stati Uniti d'Europa non sono una utopia
Ma soltanto un ideale a lunga scadenza con varie tappe e con molte difficoltà occorre procedere a una revisione doganale che prepari un'unione economica con graduale sviluppo fino a poter sopprimere le barriere interne il resto verrà in seguito e Antonio Cassese segnala nel suo commento all'articolo undici già citato che i contenuti del programma della democrazia cristiana nel quarantatré già nel quarantatré avevano dentro tutti questi elementi tra l'altro con un richiamo un po'particolare al mondo anglosassone no che era probabilmente nel presente nel pensiero di De Gasperi lui poi lo ripartito ripartirà negli anni Cinquanta e l'idea del Commonwealth come un'unione di Stati che possano Compaq pacificamente vivere insieme diventa un'idea un'idea che già lì si comincia a delineare di Aldo Moro si è già parlato e non aggiungo nulla certamente ed il suo sguardo all'Europa era più sembrerebbe quasi più orientato a consolidare la democrazia nazionale no dice infatti in un articolo del cinquantaquattro
Sulla rassegna sarebbe ingenuo pensare che una comunità di stati possa crearsi senza tener conto degli inevitabili riflessi del faticoso lavoro di composizioni in unità dei singoli popoli il quale si conclude quando le idee politiche dominanti vittoriose nell'agone democratico si cristallizzano in un ordinamento giuridico che appare definitivo no questa idea
Di una di un ripensamento profondo alla democrazia nazionale e alla alla all'Europa non li ecco mi sembra da quel che
Un breve commento sua mi sembra di poter dire che quando
Sì ragione d'Europa da noi in fondo in quell'epoca si ragione pensando alla propria realtà nazionale
E quindi si combinano i due elementi nell'ottica del consolidamento della creazione del consolidamento
Della
Della democrazia ancora De Gasperi nel cinquantaquattro
è la volontà politica unitaria che deve prevalere e l'imperativo categorico che bisogna fare l'Europa per assicurare la nostra pace il nostro progresso che la nostra giustizia sociale
Che deve anzitutto servirci da guida tutta la nostra costruzioni politico-sociale presuppone un regime di moralità internazionale
I popoli che si uniscono spogliandosi delle scorie egoistiche della loro crescita debbono elevarsi anche a un più fecondo senso di giustizia verso i deboli e perseguita quindi grande
Grandissimo afflato morale
Ma evidentemente il grande padre teorico della della della costruzione europea resta resta Luigi Einaudi nove comincia negli ottocento come a pensarci fine Ottocento Boy pian piano elaborerà un modello compiuto di federazione moneta istituzioni competenze tutto già tra virgolette pensato e per dare una spinta a far sì che tutto questo avvenga avverte nella vita delle nazioni di solito l'errore di non saper raccogliere l'attimo fuggente è irreparabile
La necessità di unificare l'Europa è evidente gli Stati esistenti sono polvere senza sostanza nessuno di essi è in grado di sopportare il costo di una difesa autonoma
Solo l'Unione può farli durare il problema non è fra indipendenza e Unione è fra esiste non mente scomparire
Bene tenendo un occhio attento all'orologio che sentendo il giusto e paterno richiamo del presidente a non eccedere nella nell'abusare della pazienza dei
Gli ascoltatori concludo con due
Forse per citazione
Perché riguardano l'attualità perché riguardano l'oggi no in fondo ci piace guardare al passato perché vogliamo capire qualcosa del presente
Il disordine attuale delle unità monetaria in tutti i Paesi del mondo e le difficoltà degli scambi hanno reso evidente agli occhi di tutti il vantaggio che deriverebbe dall'adozione di un unica unità monetaria in tutto il territorio della Federazione
E via discorrendo
E sulla questione politica è un grossolano errore direi che si comincia dal più facile aspetto economico per passare poi al più difficile risultato politico è vero il contrario bisogna a cominciare dal politico per arrivare all'economico e lo dice lui che invece ha cominciato dall'economico ha costruito tutto partendo dall'economico ma questo passo questo passo importante lo affitta venne imminente allora una nota conclusiva
Una nota conclusiva sull'Assemblea costituente su quel momento storico e l'apprendo da Rodotà nel volume da lui curato per venticinque anni della Costituzione
L'Assemblea costituente è stato questo luogo di riconoscimento reciproco di forze e tradizioni diverse
Che dovevano trovare assai più di un punto di equilibrio nelle loro diverse posizioni
Ma è per questo che la categoria del compromesso tante volte ad operata per descrivere l'esito del lavoro costituente appare inadeguata e in definitiva povera non tanto per un suo uso spregiativo di svalutazione dell'intero prodotto costituzionale ma perché
Anche nella sua accezione democraticamente più forte nell'accezione che il segnale Anna Ribezzi rivela lontana da quella che fu la vicenda reale
E dico questo perché io lo direi al presente nel lavoro costituente come nel lavoro di qualsiasi parlamento di qualsiasi governo nel lavoro costituente non vi era nessun segno di una maggioranza intenzionata ad imporre agli altri il proprio esclusivo punto di vista
Fortissima invece era la consapevolezza della necessità di un confronto incessante di un dialogo
Nel quale ciascuno non doveva soltanto rivelare l'identità propria maggior pietà ritrovare i tratti comuni con quella altro quindi
Allora abbiamo quindi esaurito il primo gruppo di interventi ora abbiamo più i mutamenti istituzionali
Negli Stati dell'Unione Andrea Morrone che poi otto
Bene grazie presidente permettetemi di ringraziare Beniamino Caravita per questo invito vero
Invito a festeggiare i quindici anni federalismi
Credo che sia la la la migliore occasione per celebrare la grande dedizione
Beniamino e tutto il gruppo di fedelissimi hanno messo in questa impresa
Possiamo senz'altro dire che federalismi e Beniamino Caravita sono facitori di cultura costituzionale in quel senso pluralistico
Ne fa il tratto caratteristico grazie veramente di cuore grazie a voi tutti scusatemi se sarò molto schematico nelle cose che dirò visti i tempi ristretti sto anche perdendo tempo per spiegare scusarmi con voi ma cercherò di andare subito al cuore del problema rinviando come si dice con la foglia di fico lo scritto per di più ampi e diffusi svolgimenti
Grazie
Mi ha stupito ma diciamo così relativamente mi ha stupito
E quasi ridicolo in realtà quello che è accaduto
Che anche i recenti fatti avvenuti nel nostro Paese
Abbiamo fatto perdere la memoria molti intellettuali molti anche costituzionalisti
Sul fatto che l'Europa ormai da tempo non da oggi e parte costitutiva del nostro modo di essere è parte costitutiva del diritto costituzionale continuare a pensare che il diritto costituzionale si possa studiare soltanto all'interno dei confini nazionali
è una miope prospettiva che fa perdere la vista a molti giuristi e molti costituzionalisti
Vito costituzionale va ripensato non da oggi proprio in funzione del processo di integrazione europea anzi direi di più il diritto costituzionale diritto costituzionale europeo
Non c'è bisogno che approfondisca molto ma diciamo così abbastanza ovvio almeno per me credo non soltanto per me quello che sto dicendo
Però quando si tratta del tema i mutamenti costituzionali scusate istituzionali
Negli Stati dell'Unione europea che il titolo che la nostra sessione
Non si può non partire
Da una punto che è assolutamente cruciale
E cioè la singolarità del caso europeo l'Europa e noi parte dell'Europa siamo Kreisstadt siamo un caso clinico
Perché evidentemente questo processo di diritto costituzionale europeo è del tutto sui generis e non può essere evidentemente comparato ad esempio con i processi federali
Che caratterizzano altre esperienze come quella degli Stati Uniti per cui se questo è vero mi verrebbe da dire che questa tematica i mutamenti istituzionali
Negli stati dell'unione europea è un problema tipico della natura ermafrodita per citare una espressione di Giuliano Amato
Dell'Europa unita cioè l'altura ermafrodita appunto di questo soggetto che chiamiamo il processo di integrazione europea
Lo spiego in due rapide battute il perché è un problema tipico di questa specifica natura ermafrodita dell'Europa
Primo la costituzione europea uso ovviamente questa espressione in senso tecnico ma è per chiarirci le idee a differenza della costituzione di uno Stato costituzionale a questa caratteristica da un lato determina i valori e le istituzioni dell'Unione europea ma non molla struttura e i valori dei governi nazionali
Ma attenzione anche se non li determina li presuppone li riconosce
E li riconosce come sovrani nelle parti non devolute questo è il punto di vista europeo e ne rispetta la identità nazionale cioè proprio i valori e l'organizzazione costituzionale degli stati membri
Seconda considerazione il problema del virgolette mutamento istituzionale o forse più in senso largo del mutamento costituzionale diventa un problema reale proprio con e per effetto dell'integrazione europea cerco di spiegarmi brevemente è stato a lungo un luogo di riflessione per la verità soprattutto negli anni cinquanta e sessanta pose un po'persa memoria di questa di questo dibattito
Prima quindi della processo di integrazione europea
Considerare il tema mutamento costituzionale
Una questione essenzialmente teorica ricordate l'annosa questione lo delle modifiche Tacito è alla costituzione
Un problema cioè che si è risolto e si risolveva essenzialmente in una questione di determinazione dei confini dell'interpretazione costituzionale
Questo è sempre stato il grande tema no delle modifiche tacita e della Costituzione se voi leggete
Ad esempio il grande testo di Alessandro Pizzo lusso
La seconda edizione sulle fonti del diritto dedica un mezzo paragrafo questa questione dei mutamenti Hitachi di quindi sostanzialmente in realtà nulla di tutto questo è accaduto e è rimasta diciamo così una categoria molto astratta ma che in realtà non sia inverata ma perché non sembrerà perché al momento in cui la dottrina costituzionalistica e la giurisprudenza costituzionale soprattutto a elaborato la categoria dei principi supremi che tra l'altro ritorna spesso e volentieri guarda caso proprio nei rapporti con l'ordinamento dell'unione europea
Tutto questo ha permesso di allargare direi molto e forse a dismisura le maglie delle virgolette trasformazioni di fatto di una Costituzione
E in secondo luogo la revisione costituzionale cioè il procedimento formale per cambiare la Costituzione
E diventato proprio lo strumento per aggiornare guarda caso i principi fondamentali cioè non più semplicemente uno strumento per modificare questo quella disposto della Costituzione ma bravo lo strumento ad hoc quando diciamo così una comunità politica immatura per aggiornare modificare i principi supremi di principi fondamentali di una Costituzione introducendo i nuovi l'esperienza lo dimostra diceva Gianni ti della mancata costituzionalizzazione ab initio del dell'Europa certamente
Ma non dobbiamo dimenticare lo dirò fra un attimo tutto quello che c'è stato intorno all'interpretazione dell'undici subito dopo cosa che anche questa è stata completamente dimenticata dai costituzionalisti italiani in buona parte
La revisione dell'articolo centodiciassette che guarda caso chiama in causa l'ordinamento comunitario usando l'espressione un po'desueta soprattutto direi la costituzionalizzazione del principio di bilancio ora come si fa a dire che questo non abbia diciamo così riversato internamente all'Europa mi sembra
Che non significa che non si possa contestare tutto questo significa che la revisione è stata fatta apposta per introdurre un principio che si riteneva non esistente un principio che tocca propri fondamenti del nostro ordinamento costituzionale
Dopo l'Europa in realtà questo tema è diventata è diventato il tema dei mutamenti da questa teorica una questione reale e concreta
E dopo che il processo di integrazione probabilmente da Maastricht in poi direi soprattutto da Maastricht in poi che questo tema del mutamento istituzionale per effetto dell'Europa è diventato reale concreto non più oggetto di
Uno studio teorico ma concreto
La forza normativa del fatto
Ritorna sempre e direi che ritorna soprattutto per effetto dell'euro
Problema oggi è misurare scientificamente a livello di studio la misura meglio la qualità del mutamento prima e dopo Lisbona perché certamente il Trattato di Lisbona rappresentato una cesura secondo
Sia come effetto che la mancata costituzione per l'Europa sia sotto e quello che Lisbona dice
Direi che il mutamento prima di Lisbona è stato prevalentemente funzionalista uso la categoria della governance per rendere subito tutti edotti di che cosa sto parlando
Dopo Lisbona il mutamento istituzionale assunto una valenza essenzialmente di tipo vaglio valoriale
Attiene cioè alla dialettica barra conflitto di identità costituzionale l'identità dell'Europa identità versatile
Quali mutamenti seconda parte della mia relazione
Perso di vista il cronometro
Quindi però è importante sono otto e cinquantaquattro i mutamenti
Quali mutamenti intendo per mutamenti istituzionali dopo la decimazione speculativa
Le conseguenze nazionali dell'integrazione europea banale se volete ma diciamo così l'unico strumento che mi consente di approcciare a questo tema così vasto
Collegati ai trattati o al diritto derivato fardello soft law non importa perché tutto quello che c'è ci crea e dei movimenti che diventano mutamenti
Primo userei isole Ray tre grandi mutamenti
Il primo riguarda il tema il grande tema della legittimazione
La prima grande questione il primo grande mutamento riguarda proprio la grande questione della legittimazione del processo di integrazione europea e qui le io che sono state seguite dagli Stati membri sono essenzialmente due
La via dritta si direbbe della revisione costituzionale la Germania la Spagna l'hanno fatto la via indiretta della interpretazione costituzionale che è stata la via che è stata seguita soprattutto nel nostro Paese
Ora dire che interpretazione consolidata dell'undici centosettanta del mille novecentottantaquattro dalla la Pergola in poi non sia diventata diciamo così una norma costituzionale evidente del nostro ordinamento mi sembra
Dimenticare quarant'anni di letteratura di lotta per la Costituzione europea che questo Paese a speso
Secondo tema accanto a quello della legittimazione l'incidenza sui processi decisionali quelli che probabilmente vedono soprattutto quelli che stanno potete le istituzioni meno i cittadini
Qui c'è un grande tema di struttura era stato accennato anche da Paolo Riva nella sua villa relazione che è il principio di sussidiarietà la sussidiarietà rappresenta il medium generale della integrazione
Discussione direi però non così non soltanto meccanicistica in funzione proprio di legittimazione materiale e mettere così dell'Unione Europea dal basso
Ma anche in funzione di una collaborazione istituzionale tra le istituzioni europee e le istituzioni nazionali
Parlerei della sussidiarietà come di un principio di legittimazione circolare ne siamo abituati a pensare che la legittimazione può essere o dall'alto ex Deo o dal basso ex popolo
Ma in realtà nel concerto di sussidiarietà europea la legittimazione circolare perché anche le istituzioni sono produttive di legittimazione e se non svolgono questo le istituzioni politiche e perdono di legittimazione e non è sufficiente la legittimazione dal basso o dall'alto perché crede quella dall'alto
Secondo aspetto accanto a quello sussidiarietà che generale le reti istituzionali ecco se c'è un mutamento istituzionale molto molto rilevante livello organizzativo riguarda proprio la costruzione di tante reti istituzionali non soltanto quelle politiche
E nei rapporti tra cittadini e Parlamento europeo eletto direttamente non soltanto nel rapporto tra i governi nazionali e il Consiglio dell'Unione Europea non soltanto tra i Parlamenti e attraverso il meccanismo sì in questo caso procedurale della sussidiarietà
Non soltanto attraverso il più importante
La più importante rete istituzionale che si chiama il semestre europeo altra cosa che è passata di testa dalle persone no
Semestre europeo rappresenta il più importante strumento di integrazione organizzativa tra le politiche tra le più importanti decisioni nazionali ha bisogno di bilancio le decisioni sulle riforme istituzionali
Le istituzioni europee
Ma anche attenzione accanto alle reti politiche queste ci sono le reti sul piano della regolazione
Lei Authorities il sistema delle authorities che è stato creato per effetto dell'Europa privacy antitrust
Moneta banche eccetera eccetera ha rappresentato un meccanismo di integrazione organizzativa molto serrata sul piano della regolazione tra i due livelli ma è soprattutto il terzo livello del mutamento che quello più noto quello su quali giuristi più si affannano diciamo così
Quelli che hanno meno vocazione costituzionalistica che riguarda la costruzione il mutamento per effetto della costruzione di una comunità di diritto noto a tutti no il referente torna nella giurisprudenza della Corte di giustizia
Dalla dagli anni sessanta l'Europa come comunità di diritto e la teoria che ha prodotto ma questa questa dottrina e quella che ha causato i maggiori effetti sistematici sulla conformazione degli ordinamenti giuridici nazionali ed europei sul piano delle fonti attraverso i due principi del primato del diritto dell'Unione europea
Che guarda caso non ha riferimenti nei trattati
E il principio dell'applicazione necessaria e dell'effetto diretto sul piano del metodo
La Rete e il cosiddetto dialogo tra le giurisdizioni nazionali e la corte di giustizia di rinvio pregiudiziale rappresenta il trait d'union di questa Rete giurisdizionale non ne ho parlato nelle reti ma perché qui è strettamente colloca con le carte
Alla tema della comunità diritto agli affetti quali mutamenti
La guida di diritto che si sta creando ed è in corso di svolgimento tre a mutamenti
Che operano soprattutto a livello di processo di interpretazione ma attenzione l'interpretazione in funzione di creazione di nuovo diritto
L'Inter l'integrazione pluralistica implica una dialettica continuativa di modi di intendere nella comunità degli interpreti in senso largo questo questa comunità del diritto il la grande questione della interpretazione conforme a
Unione europea
Interpretazione conforme a Costituzione e aggiungiamo ulteriore elemento interpretazione conforme a Chengdu
Crea attenzione è fatica era una comunità del diritto molto molto polifonica molto polifonica
Però attenzione che non abbandonato almeno diciamo così per il giurista e per il costituzionalista il grande tema il grande problema hegeliano della unità del molteplice
Perché è impensabile una comunità polifonica senza che ci sia un momento di unificazione politica possiamo usare questa parola che è diventata un po'tabù
Ultima parte del mio discorso la misura del mutamento vedrete
In realtà tutto questo ci dice che i mutamenti istituzionali si stanno ponendo sempre di più un problema di dialettica conflitti di identità che il tema
Che sfida tutte le organizzazioni nazionali tutti i governi politici nazionali
Il quadro normativo di riferimento è dato dagli articoli due tre e quattro del Trattato sull'Unione europea sono lì le chiavi di volta perché il due il tre e ci dicono quali sono i principi e valori dell'Unione Europea
Il quattro punto uno richiama il principio di attribuzione quindi collega quei valori agli attribuzioni della Unione Europea guarda caso posto alla testa del quattro due che riconosce
Meglio che dice che l'Unione Europea rispetta e le identità nazionali e poi il quarto punto fondamentale dal punto di vista nazionale il tema dei contro limiti al quale però non dobbiamo non sto finendo Presidente
Non aggiungere cioè dobbiamo necessariamente a aggiungere il diritto all'exit l'exit ovviamente
Pur
Quindi abbiamo da un lato per capire i i confini e quindi la qualità dei mutamenti e degli spazi di questo mutamento dobbiamo collocarci in questo recinto
Da un lato i valori e l'identità europea
Dall'altro e collegata con le attribuzioni dall'altro l'identità nazionale il tema dei controlli mi che il diritto all'exit l'exit Breaks zitta exit ma un'exit pozze è una possibilità
Collegate contro limiti a disposizione di tutti i quali conseguenze
Vedete qui si determina quella che si potrebbe dire con linguaggio Schmitt Fiano ma sempre utile da questo punto di vista un dualismo di esistenze costituzionali un dualismo di esistenze sopra però questo dualismo di esistenza sovrane che sta alla base di questa dialettica conflittuale
Non può essere affrontato con le categorie del federalismo proprio per la presenza ed è contro limiti e dell'exit e questi sono due punti centrali cerco di dirlo brevemente lo Stato federale lo Stato federale come tutti sappiamo la competenza competenza portata in capo al bond all'alla Federazione attraverso il principio di supremazia federale al principio della progressiva
Generalizzazione della tutela dei diritti sul piano nazionale con progressiva riduzione degli spazi di intervento dei governi locali così come il potere di governo dei grandi processi critici delle grandi crisi che viene a valorizzare i poteri del centro tutto questo non accade o accade in maniera molto limitata nel processo di integrazione europea
Rispettare l'identità nazionale non significa che l'Unione Europea centri di fronte alle sovranità degli Stati
Ma cento gli Stati hanno l'arma decisiva
L'arma decisiva dei contro limiti e l'arma decisiva dell'exit le due vicende tra di loro molto speculari Gauweiler del mondo Stefansson Sgreccia da un lato e la nota vicenda Taricco mass della dell'Italia ci dicono però che questo modo questo il modo di affrontare questi conflitti non è tanto di carattere politico ma essenzialmente di carattere giudiziario
Cioè questi compiti vengono risolti possono essere risolte mediante adattamenti caso per caso attraverso un giudice arbitro più che attraverso un legislatore ex ante nella sentenza centoquindici due mila diciotto depositata ieri dalla Corte l'ammasso in seguito italico due Massa per intenderci
Si legge un passaggio molto importante che mi verrebbe da definire sarà questo il titolo della prossima nota che scrivevo al riguardo suprematismo giudiziario
Per quale motivo perché suprematismo giudiziario suprematismo di Malevic applicato al diritto per quale motivo suprematismo giudiziaria perché questa decisione si dà una Ennesima bacchettata nei confronti del potere giudiziario
Come rete giudiziaria costitutiva del diritto all'integrazione europea
Perché si dice che qualunque interpretazione non poche svolgersi nei limiti della previa ex scritta conclusione brevissima
E Gianni di parlava di un eccesso di sovrastruttura negli anni post bellici no anzi la guerra come proprio l'effetto di quella sovrastruttura che era l'imperialismo degli Stati
L'eccesso di sovrastruttura è organizzativa è un dato anche del processo di integrazione europea oggi l'Europa sconta un eccesso di sovrastruttura organizzativa ma un grave per migrare difetto di struttura
Nel senso della valorizzazione della questione dialettica della dialettica tra le identità costituzionale europea e nazionale seconda considerazione
Questa dialettica questo deficit di struttura secondo me non può essere risolto soltanto attraverso l'affidamento al i reni Ko ad un ad un giudice arbitro piuttosto che a un legislatore
Ho sostenuto in uno studio sulla sovranità che uno dei motivi che affligge il concetto di sovranità politica proprio appunto l'affidamento delle dei conflitti sovrani al giudice arbitro piuttosto che alla politica in senso largo
E quindi diciamo così l'idea che questi compiti possono essere risolti attraverso la tecnica la profonda tecnicalità di cui è portatore il giudice arbitro piuttosto che la politica di cui dovrebbero essere portatori
Coloro che rappresentano interessa
E questa la fonte del diritto e del mutamento in Europa attenzione ma se questo è evidente che noi dobbiamo come costituzionalisti soprattutto fare un grande sforzo per ritornare ai nostri fondamentali grazie
Grazie Andrea Borroni
E ora sentiamo otto fermate prego
Voi in primo luogo ringraziare Beniamino Caravita per l'invito che mi è stato rivolto per la possibilità di collaborare con questa magnifica
Impresa intellettuale
Che proprio federalismi punto it
Colleghi di amici
Così i bossoli trovare per
Discussioni
Passionale
Beniamino mi ha chiesto di riflette su trasformazioni istituzionali di un tipo particolare vale a dire le e visioni costituzionali e questo in venti minuti quindi cercherò di farlo
Passando dalla fine del supera costituzionalismo vincente alla sua frammentazione
Interi punti l'emergenza del supra costituzionalismo rileva crisi che incontra
La frammentazione attuale
Tutto parte di questo momento sta Davis straordinario ottimismo che quasi ci propone una legge naturale
Dopo il crollo delle dittature vale a dire l'idea che cioè la fine della storia quindi tutti vista attivavo dei e si trasformano tramite revisione costituzionale
Democrazie costituzionali libera
Ma questo si fa infatti teneva diversi aspetti integrati il primo mi pare di essere
In alcuni Paesi almeno soprattutto in Francia la sostituzione di libertà fondamentali costituzionalizzato a libertà pubbliche
Sotto il controllo del giudice e della legalità
Una cosa vissuta in modo assolutamente drammatico come una capitis diminutio di quello che faceva proprio d'identità dello Stato francese
In secondo luogo questo richiede ovviamente giudice costituzionale e questo giudice costituzionale si incarica progressivamente Dick quasi tutto quello che era di competenza del legislatore
E tutte la dottrina degli anni novanta e Kwasi uno sforzo per capire questo mutamento
Non sempre con grande successo
In terzo luogo
Questa
Impostazione costituzionale con
L'importanza crescente del giudice della Costituzione in ogni ambito
Degli anni del diritto positiva s'accompagna simultaneamente di quello di cui abbiamo parlato precisamente nelle precedenti nei precedenti interventi vale a dire
Lo sviluppo di una integrazione sopranazionale anch'essa congiunti cioè
Piumino centralizzando
Questa integrazione e quindi un potenziale di conflitti finora non isolanti
Perché e proprio un un processo Panariello e simultaneo di
Costituzionalizzazione e di internazionalizzazione della Costituzione
E questa linea di sviluppo rimane mi pare
Ancora molto presente ma incontra tre tipi di crisi
In primo luogo lo sviluppo del terrorismo internazionale che fa al di là di una certa soglia anche se esiste ovviamente già prima
Dopo
L'evento mondiale l'undici settembre uno nel seguito di cui queste libertà così difficilmente conquistate sono progressivamente limitate al nome
Della sicurezza come fare nove prevalente
Ed è interessante vedere che questo non ha tanto un impatto sulla revisione costituzionale che soprattutto con modificazioni del la legislazione
E un eccesso
Dell'ambizione del giudice costituzionale si vede molto bene nell'esempio non solo francese
Della
Invita all'inserzione dello stato d'urgenza
La prudenza del giudice costituzionale
A valorizzare le limitazioni delle libertà ma anche le violazioni dei principi di separazione dei poté
In secondo luogo la crisi finanziaria che una cosa molto paradossale perché
E proprio la crisi di qualcosa che è stato introdotto per superare una crisi vale a dire per superare le speculazioni sulle monete nazionali
è stato introdotto una moneta unica
Con una certa disciplina che di nuovo diventa estremamente Vollmer abile e induce
Tramite pressioni
Integrazione
E visioni costituzionali di cui abbiamo rapidamente parla
E questo di nuovo incide sul
E Chris libero delle libertà
Del Vallo
Intanto in Costituzione agli obiettivi di politiche sociale
In terzo luogo la crisi immigratoria ovviamente legata al terrorismo ma che su per una soglie
Estremamente significativa con e Fonsetti di nuovo inaspettati sul diritto costituzionale ad esempio nella limitazione progressiva del diritto d'asilo
Allora possiamo ora sullo sfondo di questo rapido affresco vedere due tendenze o per sopravvivere
Poggetto del supra costituzionalismo e d'altro canto
Zar lieve
Una varietà di aspetti di frammentazione
Il primo aspetto si vede ad esempio nell'introduzione in Francia di un controllo a posteriori della legge vigente nel due mila dieci venti siamo in pieno del nel nostro nei nostri quindici anni
A posteriori della legge vigente su richiesta di un individuo una cosa assolutamente inconcepibile anche qualche mese prima
Della riforma costituzionale del due mila otto e della sua attuazione con lei giocando in casa in due mila dieci ma che ha totalmente trasformato
Tutto il paesaggio costituzionale e l'ordinamento giuridico francese interi aspetto interessante forse dimenticato che questo va insieme con un rafforzamento dei diritti del Parlamento
Perché la costruzione del cinquantotto era fatta precisamente per distanza ma il Parlamento
Abbiamo un esempio da totalmente diverso in Austria convinto tutto Simone
Nel due mila quattordici
Di tribunali amministrativa
E questo è molto strano perché panetti essa è una cosa banale no va che precisamente nel Paese che ha introdotto
La giustizia costituzionale non ci sia stato
Un giustizia amministrativa di tipo giurisdizionale fino a questo momento
Però infatti la costruzione era quella che il processo amministrativo era affidato all'amministrazione stessa in un modo estremamente sofisticato e complesso con un'ultima e unica
Modo di
Di controllo svolto dall'unica corte amministrativi ora ci sono tutti questi tribunali amministrativi e c'è solamente una possibilità di previsione
Sa oppure
Andando verso la Corte costituzionale quando è cioè un diritto costituzionalmente garantito che è stato violato oppure verso la corte amministrative che ancora esistere quando è solamente un diritto
Protetto in modo legislativo
Di nuovo perché è stato successo così su pressione della giurisprudenza dell'accento
Quindi
Abbiamo mutamenti che vanno nel senso di una progressiva
Giurisdizionali Zac Simone costituzionalmente organizzata in due Paesi in modo molto diversi ma che sono su questa strada che pare
Avverte
Non veramente una fine però c'è ci sono questi altri aspetti su cui vengo ora rapidamente direi che almeno possiamo identificare quattro tendente
Una la
Nazionalizzazione del parlamentarismo che infatti
Viene a limitare quello che è stato dato al Parlamento
In un primo momento due
Delle
Dei progetti di plebiscitaria Isma'
Tanto in vari programmi elettorali quanto il alcune interessanti controversie campagne elettorali
In terzo luogo quello che in mancanza di meglio chiamerei una Tangram norme attività indeterminata
E in quarto luogo smantellamento
Dello stato di dire
Razionalizzazione del parlamentarismo
Abbiamo visto che ad esempio in Francia ma anche in altri paesi
I diritti del Parlamento rispetto all'esecutivo sono stati rafforzati in questa strada dare ottantanove impone
Ora il Presidente della Repubblica francese presenta un progetto di revisione costituzionale che va esattamente in direzione opposta
Lui vuole
Diminuire
Il numero
Dei rappresentanti tanto nell'Assemblea nazionale che nel Senato di un terzo
Che non è poco
Limitare il diritto d'ammenda mento
Limitare la possibilità
Il Parlamento di fare proposte per l'ordine del giorno
Già pertanto il presidente del Senato che quello dell'Assemblea nazionale hanno fatto sapere che
Sarà difficile fare passare questo tramite
Queste due assemblee senza di cui una totale revisione non possa essere barra
In Austria
C'è stato un lungo convento costituzionale di cui non è uscito niente salvo questa riforma dal lungo dovuta dei tribunali amministrativi ma c'è anche la proposta di abolire semplicemente la Camera rappresentante dei Stati federali
E questo incontra un po'anche il progetto non
Finalmente compiuto italiano
Anche lì Politeia di dare più efficienza
Al lavoro parlamentare in superando una certa forma di bicameralismo detta perfetta
Di riorganizzare la
Il Senato
Ed è forse
Significativo che questo non è stato accettato in questo Paese
Di
Passando a un'attività
Indeterminata questo mi pare molto bene esemplificato nello sviluppo dell'Ungheria
Che adotta una nuova costituzione nel due mila undici di nuova di nuovo modificata nel due mila tredici
Sì facciamo una lettura di questo testo
Salvo tutte le critiche che possono essere fatto limitazioni di diritti o di competenze della corte costituzionale si vide un non stile estremamente si terranno nella concezione giuridica contemporanea Vanja diretto troviamo passaggi narrativi lunghi
Come se fosse qualcosa che chiaramente può strutturale
Un provvedimento costituzionale
Il riferimento ad un passato quasi mitico
Prende il posto
Di un precisa normativi
Ovviamente questo da tanto
Al governo che al giudice costituzionale allo stesso momento contestato nella sua legittimità comunque un potere di decisione molto più ampio e molto più problema
Smantellamento
Dello stato di diritto questo lo vediamo di nuovo tanto in Ungheria che soprattutto in Polonia
Ove
La Corte costituzionale
Soggetta a leggi che trasformano la sua composizione secondo le vicende elettorale
E offre
Le sentenze che annullando con queste legge quindi
Non sono firma dal Presidente della Repubblica che così contesta proprio il valore normativo di una sentenza di una Corte costituzionale questo qualcosa di totalmente nuovo inaspettato
Nello sviluppo del costituzionalismo recente
Quindi
Per concludere rapidamente ci possiamo chiedere se nei Paesi europei
Prendiamo la strada Gino progressivo approfondimento di quel disegno
Dello stato costituzionale liberale integrato in una in una Unione Europea sei più
Di Cina
Oppure andiamo verso qualcosa in indeterminato
E quindi di più in più lontana hanno anche da Lidija
Che determina poco il valore del
La foto
E del metodo giuridico per organizzare le nostre società
Grazie otto credo che ci rimanevo ora il ultima
Gruppo interventi sulle vicende del federalismo in Europa quindi la parola Sandro Morelli e poi
Maria Anna Maria oggi prego
Grazie presidente
Anch'io sento innanzitutto di dover fare un sentito ringraziamento al professor Caravita
Per avermi coinvolto in questo convegno celebrativo dei quindici anni di una rivista è stato detto più autorevolmente di me prima ma sento di doverlo ripetere che
Costituisce certamente un punto di riferimento per gli studi scientifici pubblicistici giusto pubblicistici in Italia
Il tema
Sul quale con la professoressa oggi dovremo confrontarci è un tema enorme è un tema che evoca questioni di formidabile complessità e ampiezza le vicende del regionalismo in Europa ed è un tema che innanzitutto pone un problema categoriale un problema terminologico cosa dobbiamo intendere per regionalismo
Se vale se può essere utilizzata ancora la distinzione tra federalismo e regionalismo perché sappiamo che secondo da Friedrich in poi secondo gli autori
Delle concezioni dinamiche del federalismo in realtà tutti gli ordinamenti statali sarebbero attraversati coinvolti da processi di federalizzazione in senso centrifugo centripeta o e quindi non sarebbe possibile
Svolge una distinzione netta
Così come altri autori penso dal gusto Barber all'amico Andrea Morrone hanno messo in luce come le forme politiche delle diverse declinazioni dello stato composto in realtà presentino connotati omogenei per cui per molti problemi per molte questioni sarebbero è possibile svolgerà una trattazione una trattazione unitaria
Ora che qui ovviamente per ragioni di tempo anch'io mi rifaccio poiché al testo al testo della relazione mi mi limiterò soltanto a svolgere alcune osservazioni di carattere generale non potendo ovviamente sviluppare un'analisi puntuale sulle diverse esperienze
Dei regionalismo in Europa farò però specifico riferimento più a quegli ordinamenti che condividono il paradigma dell'autonomia territoriale che sono più facilmente
Comparabili con l'ordinamento italiano nello specifico
Devo fare alcuni breve tre brevi premesse certamente la trattazione del tema dell'autonomia territoriale al pari beh la trattazione del tema della democrazia come diceva nella sua bellissima relazione introduttiva il professore rileva non può oggi essere affrontato in una prospettiva squisitamente nazionale ma necessari necessità di essere sviluppato in una prospettiva sovranazionale quindi parlare
Di regionalismo in Europa a mio avviso significa parlare anche soprattutto del dell'influenza che il veto l'evoluzione delle istituzioni europee ha avuto sull'articolazione territoriale del potere negli ordinamenti degli Stati membri dell'Unione europea
E da questo punto di vista ecco nella mia analisi tenterò di dare risposta tre quesiti nei quali ho provato a sintetizzare alcune tra le principali questioni che si pongono analizzando le vicende del regionalismo in Europa il primo quesito è quali mutamenti sono stati provocati sul sistema delle delle autonomie territoriali e sui paradigmi che ne hanno orientato e che ancora ne orientano le evoluzioni da un lato dal parto da parte del processo di integrazione sovranazionale europea
E dall'altra parte da dalle misure che sono state adottate a livello europeo non soltanto nel nel nel contesto dell'Unione Europea per fronteggiare la crisi economico finanziaria scoppiata
Decennio scorso
Secondo quesito esista un modello di autonomia comune agli ordinamenti decentrati e regionali degli Stati membri dell'Unione europea un paradigma condiviso che con ottime esperienze di autonomia di tali ordinamenti qui mi muovo in una prospettiva descrittiva ricostruttiva delle vicende del regionalismo terzo quesito qui ancor più complessa lato in analisi
In una dimensione prescrittiva in una dimensione di
In cui si provi a ricostruire i modelli
E possibile individuare dei connotati caratterizzanti il paradigma dell'autonomia territoriale in ordinamenti che presentano i principi e i caratteri delle democrazie pluraliste nel contesto istituzionale dell'Unione Europea
Ora per quanto riguarda la prima questione cioè qual è stata l'influenza delle corna il processo di integrazione sovranazionale sulle articolazioni territoriali dei poteri degli ordinamenti degli Stati membri dell'Unione europea
Sì dell'innanzitutto dire che il rapporto tra Unione Europea e Autonomie territoriali è un rapporto che può essere guardato da due punti di vista diverso dal punto di vista dell'influenza che le istituzioni dell'Unione Europea hanno avuto sugli enti territoriali sul statali degli ordinamenti regionali e dal punto di vista opposto cioè dal punto di vista del ruolo che le autonomie territoriali hanno avuto nella stessa evoluzione delle istituzioni dell'Unione europea
Ovviamente sia dall'ONU da una prospettiva che dall'altra incontriamo difficoltà enormi che sono quelle poiché già richiamate da mero Morrone nella sua relazione cioè le difficoltà dovute alla natura ibrida ambigua bella dell'unione europea
Perché
Il cui processo di integrazione caratterizzato dalla compresenza di due metodi non sempre compatibili anzi difficilmente compatibili metodo intergovernativo da una parte quello comunitario
Federalista dall'altro e sono due metodi quelle intergovernative quello comunitario federalista in riferimento ai quali il ruolo delle autonomie territoriali cambia quindi non è possibile
E non è facile ecco svolgere una ricostruzione lineare del percorso che il processo di integrazione sovranazionale avuto nella nell'influenzare le Autonomie territoriali molto sinteticamente mi scuserete per per la disorganicità e la brevità della ricostruzione si può dire che in una prima fase della storia delle Comunità europea si è assistito ad una sostanziale indifferenza o così almeno la dottrina ricostruisce questa fase
Delle istituzioni comunitarie nei confronti delle stesse autonomie territoriali
E questo perché
Per l'ispirazione internazionalistica
Dei trattati istitutivi originariamente delle comunità europee esigui scarni erano infatti
Il piani agli enti territoriali autonome ma anche alla più ampia dimensione regionale in cui avrebbero dovuto trovare sviluppo la stessa politica comunitaria
E tuttavia già in quella prima fase iniziale del processo di integrazione comunitaria
C'erano degli elementi di contatto e di sovrapposizione
Alcune delle a delle aree materiali di competenza delle istituzioni comunitarie era mare materiali delle regioni degli enti autonomi territoriali quindi c'era una c'erano elementi di sovrapposizione ma pensiamo anche i vari programmi che furono avviati relativamente ad ambiti di competenza regionale come i programmi integrati mediterranei ai fondi di sviluppo regionale
Successivamente poi alla stipula del trattato di Maastricht e le autonomie territoriali entrano informalmente nell'organizzazione istituzionale dell'Unione europea soprattutto grazie al Comitato delle Regioni
Un organo consultivo del Consiglio della commissione che avrebbe dovuto garantire la rappresentanza istituzionale delle autonomie territoriali il Comitato delle Regioni ampliato notevolmente le sue competenze
Dice successivamente riconosciuta anche la possibilità di ricorrere alla Corte di giustizia per la difesa del principio di sussidiarietà tuttavia rimane ancora un organo che per composizione per natura
Giuridica per funzioni per funzionamento non si ritiene in grado di assicurare effettivamente la rappresentanza degli enti territoriali
Attualmente tuttavia è stato ricordato anche prima le autonomie territoriali sì vedono riconoscere una rilevanza significativa nella struttura istituzionale
Dell'unione europea dopo il Trattato di Lisbona l'articolo quattro come nodo del Trattato sull'Unione europea
Afferma che l'Unione rispetta l'uguaglianza degli Stati membri davanti ai trattati era loro identità nazionale compreso il sistema delle Autonomie locali e regionali
L'articolo cinque comma tre del Trattato sull'Unione Europea valorizza il principio di sussidiarietà l'articolo sei del protocollo numero due ha messo al Trattato di Lisbona riconosce la partecipazione dei Parlamenti regionali
Al controllo sull'applicazione del principio di sussidiarietà quindi cioè una una una notevole attenzione almeno nei nelle dichiarazioni di principio contenute nel Trattato sull'Unione europea
Alle agli enti territoriali su statale alle autonomie territoriali tanto da includere lì nell'identità nazionale nell'identità costituzionale nazionale degli stati membri
Questo significa che c'è e quindi tento di rispondere al primo quesito
Sarò più breve nella risposta agli altri c'è un modello di autonomia territoriale promosso dalle istituzioni dell'Unione Europea direi di no questo modello non c'è cioè il riconoscimento del valore dell'autonomia come elemento costitutivo dell'identità nazionale costituzionale ma non c'è un paradigma di autonomia territoriale definito a livello europeo
E vengo subito al secondo quesito questo modello non emerge nemmeno dagli interventi che sono stati adottati dopo la crisi economico finanziaria del due mila sette due mila otto da parte delle istituzioni europea
Come è noto sono stati rafforzati alcuni istituti preesistenti si è affidato al Consiglio un potere di vigilanza sulle politiche
Economiche dei Paesi membri sulla base di relazioni presentate dalla Commissione sono stati con l'adottato i provvedimenti misure straordinario
Da un lato i meccanismi di sostegno per gli Stati in difficoltà dall'altro le misure volte a rafforzare i controlli sulle politiche economiche e di bilancio nazionali ecco ora io credo che sinteticamente si possono fare alcune considerazioni di carattere generale sulle misure adottate successivamente alla crisi
Questa forma di condizionalità europea cioè il subordinare al rispetto di determinati parametri economici gli aiuti
Ai ai Paesi in difficoltà non ha imposto un particolare modello di governo locale nona in definite i caratteri di un determinato paradigma di ente territoriale sul statale
Non si è entrati nel merito di come si sarebbe dovuto riorganizzare l'assetto degli enti territoriali salvo in Italia l'unico caso
Un po'nome le quello che la famosa lettera del due mila undici Trichet e Draghi che faceva riferimento ad uno specifico livello territoriale di governo quello provinciale
Le riforme promosse in Paesi come la Grecia l'Irlanda il Portogallo la Spagna e la stessa Italia questa una seconda considerazione di massima che credo si possa fare in realtà non sono state riforme definite dagli interventi anticrisi delle istituzioni europee ma erano riforme già discusse preparate definite precedentemente
In questo senso la condizionalità europea ha svolto più un ruolo di amplificatore di acceleratore dei processi dei processi riformatori in corso in questi ordinamenti tuttavia e questo però lo si può dire se non ha imposto un determinato modello di articolazione territoriale dei poteri
Certamente la condizionalità europea sembra favorire le condizioni per una semplificazione e per una riduzione dei livelli territoriali stessi
Coerente con l'esigenza di riduzione o di auspicata riduzione della spesa
Questa credo diciamo il quadro che si può trarre da un'analisi mi scuserete troppo sintetica troppo sommaria dell'evoluzione del processo di integrazione sovranazionale ma ciò posto è possibile
Individuare dal punto di vista normativo un modello di autonomia territoriale
Coerente con i principi del di un ordinamento democratico costituzionale pluralista come quello italiano nella cornice dell'istituzione delle istituzioni Eurolink unitarie ora qui molto sinteticamente
Credo che riprendendo anche qui alcuni spunti della relazione di Andrea Morrone
Si possano individuare due paradigmi che orientano i lei narrazioni sull'autonomia territoriali un il paradigma funzionalista
E il paradigma identitario politico dell'autonomia territoriale da una parte l'autonomia soprattutto dopo la crisi è stata vista anche da certi processi riformatori in Italia questo fenomeno sicuramente rilevante come uno strumento utile al perseguimento dello sviluppo economico quindi come uno strumento funzionale al perseguimento
Di una gestione efficace ed efficiente della della cosa pubblica
Ma c'è anche una concezioni identitario politica della della dell'autonomia
L'autonomia cioè come espressione di esigenze di regolamentazione differenziata di interessi comunitari locali coerente con i principi della democrazia costituzionale della democrazia pluralista
Occorre trovare un bilanciamento equilibrato tra le due se ne andiamo a vedere tentiamo di recuperare i il modello di riferimento della dell'autonomia territoriale
Vigente in Italia abbiamo grossissime difficoltà in un seminario che si è svolto un mese fa nel cui si presentava una bella ricerca sulle mappe d'Italia promossa dal professore Caravita
Ricordo che con la professoressa Poggi si è tentato di individuare dei modelli di riferimento ai quali rapportarsi nella ricostruzione del dato normativo vigente in Italia ecco ci sono tanti modelli incompatibili tra loro cioè il modello che emerge dall'articolo centoquattordici della Costituzione che enumera i diversi livelli territoriali di di governo come elementi costitutivi della Repubblica dando l'idea all'immagine di un autonomismo paritario
C'è il modello che connota il principio di sussidiarietà verticale riconosciuto dall'articolo centodiciotto comma uno della Costituzione ma c'è anche un altro modello possibile quello evocato dalla sussidiarietà orizzontale
Riconosciuto dal centodiciotto quarto comma
Cioè il modello che sembrerebbe orientare la previsione contenuta dell'articolo dall'articolo centodiciassette comma otto richiamato
Da Anna Maria Poggi a norma del quale la legge regionale ratifica le intese della regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni anche con individuazione di organi comuni
C'è poi il modello del regionalismo differenziato il centosedici terzo comma che sembra delineare le prossime
Linee di sviluppo del regionalismo italiano
E ancora c'è un altro modello quello imposto dei limiti finanziari dell'articolo centodiciannove della Costituzione ecco qual è il modello al quale fare riferimento evidentemente la situazione e caotica determinata da vicende
Complesse dall'avvicendarsi di riforme non ispirate ad un unico disegno unitario rende estremamente complicata
La ricostruzione di un modello di un unico modello di riferimento a mio avviso è concludo
Tuttavia nella contrapposizione tra questi due paradigmi paradigma funzionalista dell'autonomia territoriale verso il quale inevitabilmente
Ci spinge ci spinge la diciamo insieme dei provvedimenti che sono stati assunti per fronteggiare la crisi economico finanziaria e l'altro paradigma quello identitario identitario politico probabilmente non dovremmo dimenticare quello che diceva Giorgio Berti utilizzando una formula molto efficace
Secondo quell'autonomia un modo d'essere della Repubblica una formula recentemente ripresa anche dal professore Stajano nel suo commento all'articolo cinque sviluppata ulteriormente ecco probabilmente l'autonomia non è solo un modo d'essere della Repubblica ma e anche un modo d'essere del gol Europa
Dell'unione europea cioè di un'istituzione sovranazionale effettivamente coerente con le esigenze di sviluppo
Della democrazia pluralista grazie
Ringrazio Alessandro Morelli che ora sugli ultimi intervento la mattinata
Diciamo Anna Maria
Grazie presidente mi associo ovviamente complimenti che tutti hanno già fatto a Beniamino e auguri per i prossimi quindici ovviamente non ci saremmo pensa a noi
Far commenti va sicuramente i giovani che in questi anni come dire sono stati intorno a federalismi
Io vorrei fare una riflessione lei no io mi auguro che ci siamo anche noi ovviamente ma soprattutto anche il giorno fisicamente anche il giorno allora io vorrei fare una riflessione
Che
Cerca di zona di ripercorrere un po'quelle che sono state a mio modo di vedere
Condivido quanto prima Morelli diceva e cioè che in realtà modello di autonomia nulla non riusciamo ad intravedere asilo
Tuttavia è indubbio che abbiamo visto all'opera due non so se chiamarli modelli ma sicuramente due modi di interpretare il regionalismo europeo diversi
Il primo è sicuramente
Quello che a cavallo del secolo scorso
Era denominata l'Europa delle regioni famosi quattro motorino che sembravano
Fuori ieri gli sviluppi di grande di grande rilievo a livello di unione e anche come dire no la letteratura è stata molto densa su questo tema di sviluppo anche di mutamenti istituzionali
In realtà anche in seguito al fallimento del Trattato costituzionale del due mila e cinque quel tipo di
Punto non non lo chiamerei modello comunque sicuramente incarnava un certo modo di essere del regionalismo o
Non è andato in crisi sia proprio spostato il fuoco dove si è spostato il fuoco ma si è spostato nell'interpretare il ruolo delle regioni all'interno dell'un
In un non tanto come enti di differenziazione istituzionale ma con una forte formula molto utilizzata motori di integrazione
Ora è chiaro che si tratta di due modelli che sono completamente diverso il perché una cosa e l'Europa delle Regioni come architettura istituzionale quindi le Regioni come dimensioni territoriali infra statuali che stanno comunque nel cuore dei meccanismi decisionali dell'unione altra cosa sono le regioni come strumenti attraverso i quali le istituzioni ma anche gli Stati nazionali realizzano i propri obiettivi
Allora rispetto a questi due fenomeni che comunque noi abbiamo osservato ci sono
Io volevo sviluppare appunto
Alcune riflessioni allora una prima riflessione e che al momento
A me pare che queste prospettive continuino ad essere entrambe in campo
Ma in qualche misura sono entrambi a metà
Non si è completamente realizzata la prospettiva dell'dell'Europa delle Regioni perché qui tranne qualche voce isolata mi pare che il come dire il il sentimento su un ruolo del Comitato delle Regioni che è divenuto sempre più esile sia sostanzialmente l'acquisizione insomma da parte un po'di tutti
E Alessandro prima richiamava il meccanismo di tutela giurisdizionale del principio di sussidiarietà su cui però anche qui pare che un po'tutti siamo dell'idea che sia meccanismo davvero molto poco efficace
Ma anche rispetto a un altro aspetto che era stato molto enfatizzato che poteva indubbiamente essere un momento di grande rilievo c'è la partecipazione delle Regioni alla cosiddetta fase ascendente
L'ultima analisi sul tema è quella di Rivosecchi recentissima del due mila diciotto mi pare che anche questo insomma questa questa fase ascendente
Non solo non sia veramente mai decollata ma l'interesse delle regioni per la fase ascendente mi pare che stia
Veramente anche parecchio scema
Neppure si è completamente realizzata la prospettiva delle regioni come motore di integrazione delle dell'Unione perché insomma è a tutti noto che anche a causa della crisi del due mila otto ma probabilmente anche prima c'è una potente volontà di avocazione da parte degli stati membri delle politiche comunitarie sappiamo perfettamente che anche in Italia i fondi per le politiche comunitarie sono delle allieve e che molto spesso anche per motivi comprensibili vengono utilizzati dagli Stati centrali per politiche che per carità non sono politiche diverse sono politiche di integrazione ma ovviamente
Non avevano quel tipo di disco sicuramente questa c'è questo regionalismo dell'Inter della integrazione ha prodotto degli effetti questo secondo diciamo un movimento ha prodotto degli effetti importanti perché lo sappiamo tutti anche alcune riforme non ultima anche quella nostra del due mila e uno
Sono stato in parte sono spinte dall'idea che la regionalizzazione avrebbe portato fondi all'interno del passato quindi insomma qualche effetto anche virtuoso
C'è stato
Ora queste due prospettive dal mio punto di vista
Sono destinati a rimanere in campo ancora per parte parecchio tempo per un motivo anzi per due posti il primo motivo perché non sono alternative ci può essere sia una crepa
Non sono alternative e quindi questo è il primo motivo il secondo motivo è che in questo momento e credo ancora per un po'l'idea di un'Europa delle Regioni forte
Può essere
Dal
No anzi viene da taluno erroneamente avvicinata a quei
Processi tra virgolette secessionisti ICI qui dico scorse Catalogna sappiamo tutti a che cosa
Ci riferiamo che tuttavia a mio avviso meriterebbero un discorso sicuramente più ampio e articolato di questa semplificazione che a volte viene quindi al momento l'idea di forte di un'Europa delle Regioni credo che vada maneggiata con molta cura per evitare proprio che il fuoco del discorso si sposti su terreni impropri e poi comunque non è detto che l'idea delle regioni come motori di integrazione attraverso le politiche
Possa essere meno efficace o meno democratica dell'idea delle regioni come meccanismo istituzionale perché se l'idea delle regioni come motori di integrazione diventa l'idea delle regioni che intervengono sui diritti sociali su tutta una serie di aspetti che noi conosciamo perfettamente soprattutto nel nostro Paese ovviamente un'idea non meno democratica sicuramente della
C'è però chi sostiene che la mancanza di meccanismi istituzionali idonei con prima a tal punto il principio di autonomia e il principio di sussidiarietà e quindi conduca inevitabilmente ad una marginalità di qualunque forma ed è attiva regionalismo
Nell'Unione allora rispetto a tutte queste considerazioni ognuna con un pezzo di ragione dicono di verità quale quale penso almeno dal mio punto di vista quale potrebbe essere la prospettiva su cui valutare la bontà di un futuro della regionalismo in euro
Alla la prospettiva perché
Mi convince di più soprattutto devo dire in quest'ultimo periodo e che io credo che l'unico sviluppo possibile
Del regionalismo non possono essere che quello che contribuisce a raggiungere o passi che si vada aveva cioè che si vada sempre di più a raggiungere lì ideali originari della costruzione europea G. voglio ripetere perché ce ne dimentichiamo spesso la pace la prosperità e sovranazionali
E su questi valori io credo che non ci sia insomma che nonché no insomma che ci sia una grossa concordia
Quindi se come mi pare convincente
Il regionalismo debba servire un regionalismo europeo debba servire a questo
Bisogna però che ci intendiamo sul significato perché il regionalismo dell'integrazione non è questo tipo di regime perché regionalismo dell'integrazione ragiona secondo la logica del raggiungimento degli obiettivi questo
Insomma è pacifico da un certo punto di vista
E non produce invece quel tipo di non produce necessariamente almeno almeno in parte
Per esempio nel nostro Paese abbia prodotto al di là degli effetti positivi che già ricordato
Quel tipo invece di costruzione di ideali su questo per esempio qua e là insiste molto molto diverso parlare di raggiungimento di obiettivi
Attraverso determinati strumenti o raggiungimento degli ideali originari
Nell'Unione
Quindi se questo
Insomma se se questo è
O si pensa che questo possa essere è chiaro che almeno
Penso che
L'idea delle dell'Europa delle Regioni che non sappiamo benissimo era sostanzialmente spinta ad alcuni Laender tedeschi per cui le realtà regionali molto forti da noi sicuramente dalla Lombardia
è un tipo di disegno che è tramontato ma credo che non sia più invertibile perché era la punta di un'analisi Berger cioè il regionalismo era la punta di un iceberg e non costituiva un fenomeno diffuso che potesse coinvolgere la maggioranza delle entità su statali euro e soprattutto non era non è in grado di creare la cultura del regionalismo come infrastruttura di sistema
Per meglio esplicitare anche questa c'è questa idea cioè che regionalismo si potrà si può sviluppare almeno credo in maniera fruttuosa si tiene conto di quell'idea di quegli ideali originari prendo a prestito
Un'osservazione di Paolo ridò la che realtà Paolo ha fatto rispetto agli sviluppi era riferita agli sviluppi del regionalismo italiano però io credo che sia si possa applicare anche agli sviluppi di questo tipo di regionalismo nell'euro
Nelle costituzioni della democrazia pluralista la costruzione la costituzione delle Autonomie quindi la costituzione delle Autonomie
Non può essere intesa come un sistema di regole e di competenze che resta separato dal quadro dei valori fondamentali della Costituzione
Cosa voglio dire voglio dire che l'Europa delle Regioni fine a se stessa e solo per l'applicazione del principio di autonomia
Non va in questa direzione se sebbene sebbene
E possa essere anche più efficace da un punto oppure possa aver la pretesa di essere più
Efficace quello che forse potrebbe essere più efficace e considerare invece il regionalismo come uno strumento di democrazia pluralista finalizzato esplicitamente finalizzato
A che cosa alla realizzazione dell'unione come ideale politico
E questo secondo modo di intendere regionalismo con cui mi sento maggiormente in sintonia
E mi sento in sintonia per un motivo
Perché o il convincimento che la democrazia non è solo una formula organizzativa se questo è vero neanche al regionalismo e su una formula organizzativa
E dunque o è finalizzato non al raggiungimento sempre di obiettivi contingenti ma di idee di questa parola ogni tanto e anche bene usarla
Allora quali caratteri dovrebbero esistere esistere perché si possa dire che alle regioni come territori geografici si possa associare il regionalismo come elemento culturale così inteso
E anche qui devo prendere a prestito riflessioni che ha fatto Paolo ridona spero che non me ne voglia eccessivamente lui enunciava tre che a me paiono particolarmente interessanti
Che le regioni di cui si parla Contri che che contribuiscono inverare quel tipo di regionalismo non riproducano modelli e forme organizzative propri della tradizione degli Stati nazionali come invece purtroppo
Spesso accade
Che la stessa Unione tenda costruito a costruire dall'alto questa forma di regionalismo che le relazioni tra l'Unione le regioni siano anzitutto qui devo dirla questa è la mia preferenza di tipo processuale più che istituzionale
Questo non vuol dire no al Comitato delle Regioni ma che il Comitato delle ragioni funzioni secondo la logica processuale più che secondo la logica della rappresentanza istituzionale che non sto a ripetere
Tutto quello che è stato già detto è un meccanismo che abbiamo tutti sotto gli occhi quanta di quanta crisi di va in questo momento e chiaro che questo quello tanto
Per intenderci che dava McCormick a Fabbrini a Beniamino Caravita
E chiamano cioè intendono come intendono pensa ma come sviluppo possibile anche dell'unione nel futuro va con vari tipi di nomi
La dalla democrazia multilivello ma in realtà a me piace più chiamarlo alla democrazia composita come sembra che Fabbrini la denominate su cui mi sembra che anche Beniamino Caravita sia molto in linea con questo tipo di
Di disco è chiaro che questo tipo di approccio deve fare i conti con idee che sono molto radicate
Che io non considero sbagliate ma che ci sono e con cui bisogna fare i conti perché il principio di realtà è un principio di politica istituzionale quindi bisogna farci i conti e quali sono queste idee molto radicali
La prima è che la comunità europea si è fondata utilizzo questo termine perché si fa riferimento a quel tipo di percorso su un principio di democrazia presupposto quale patrimonio dei suoi Stati ma essa stessa non è democratica Mancini
Lo ha ripetuto varie volte
è vero che l'articolo due del Trattato sull'UE stabilisce che l'Unione si fonda sulla democrazia come valore ma l'effettività di questo assunto non non prevale sul principio intergovernativa in tale e su quello
Comunitario
Questo stato di cose tra l'altro secondo pensatori politici e sarebbe difficilmente scalzare bile perché per esempio dal sostiene con riferimento ai cittadini ma credo si possa dirlo anche con riferimento alla regionalismo
La rappresentanza dei cittadini e aggiungo delle regioni sarebbe inversamente proporzionale alla grandezza dell'organo rappresentativo quindi più l'organo da rappresentare è grande e più il meccanismo della delega è quasi inevitabile
Secondo altri l'imprinting genomico liberista della comunità ne ha determinato una struttura tecnocratica che vede nella separazione tra la tecnica
E la politica il suo asse cartesiano
E ieri quindi questo è un tipo di come dire di di di anche di di realtà
Anche se si ammette per esempio questo Bin che pure pensai in maniera molto strutturata
In questo modo dice però le ultime elezioni del Parlamento europeo farebbero intravedere una strada diversa perché nelle ultime elezioni del Parlamento europeo per la prima volta entra in gioco e sono entrati in gioco i conflitti che sarebbero invece tipici della dialettica democratica e quindi questo forse potrebbe essere un varco attraverso il quale
Come dire si riesce anche a entrare all'interno della tecnocrazia di questo imprinting liberista secondo altri ancora e qui credo che
Joseph Wyler sia sicuramente riferimento ancora più strutturato in realtà la transizione dalla dalla struttura internazionale
Dell'unione alla struttura costituzionale è già avvenuta ed è avvenuta attraverso l'opera della dottrina della corte europea
E dice lui in sostanza secondo quel fenomeno elitario che in qualche misura è inevitabile in questi tipi di quindi inutile che stiamo anche se anche uguagliare ultimamente sì sì
Finalmente dice c'è comunque il la la questione del deficit democratico c'è esiste e non possiamo più far finta che non esiste
Conclude poi c'è anche chi dice che l'unione non può che rimanere unione di Stati perché solo così si arginano i fenomeni della globalizzazione in conclusione
Io penso che quelle di quelle due cioè quei due modi del regionalismo credo che continueranno in una in una maniera o nell'altra a rimanere la caratteristica del regionalismo europea
Per quanto mi riguarda penso che la prospettiva funzione ellenistica sia quella che
Più potentemente anche se forse più lentamente può contribuire ad una cultura del regionalismo che possa diventare a lungo un principio diffuso all'interno dell'Unione
Allora chiudiamo ritorno nostra prima sessione io ringrazio tutti i relatori per fuori c'è andato
Una serie di spunti di sollecitazioni che c'è il giusto l'approfondire gli argomenti che sono stati messi in discussione grazie veramente a tutti la prossima sessione è prevista per le quattordici e trenta
Nemmeno nessun'altra
Allora lavora
Qualcosa
No
No
Di chiederei di prendere posto perché abbiamo una sessione ammonito ricca impegnativa
E quindi cominciamo
Allora siamo tutti riuniti in data questa bellissima festa di compleanno
Che ci rende molto felici perché i compleanni in sei sono molto importanti ma il compleanno di una rivista lo è ancora di più
Quindi grazie per l'invito anche a nome di tutti i partecipanti a questo pomeriggio molto ricco io vi rubo solo due minuti sarebbe un'introduzione che vuole essere solo una così una un'apertura è un una presa di contatto
Con il pubblico
C'è ancora qualcuno che deve entrare no
Perché mi è sembrata particolarmente felice quindi ringrazio gli organizzatori la struttura di questo pomeriggio perché dobbiamo ritornare un po'
A
Segnare percorsi della Europa della finalità economica dell'Europa che e presente fin dalle origini per mette vengo da diritto del lavoro
E la Comunità europea del carbone e dell'acciaio acquistato una grande rilevanza negli studi laburisti perché a soprattutto l'alta autorità ha favorito studi di comparazione soprattutto nel diritto del lavoro proprio con l'idea che la comparazione giuridica potesse creare il sottofondo ideale per l'integrazione quindi è una comunità o forse erroneamente dimenticata quella del carbone e dell'acciaio però è un esempio di come l'integrazione porti anche
Attenzione alle misure sociali la Comunità economica ebraica io aveva misure per i lavoratori attivi nei settori del carbone e dell'acciaio dunque le industrie all'ora di punta
E poi abbiamo visto ciclicamente niente l'emergere di un'ispirazione sociale dell'Europa anche nella prevalente integrazione economica cicli alterni perché certamente dagli ambiti dell'orrore
Si è passati alle vicende più vicino a noi che sono vicende controverse e che riguardano le politiche di austerità nella crisi economica e uno dei libri che ogni tanto quando mi sento carente di ispirazione vogliosa di nuove idee mi piace rileggere è un libro di Tommaso Padoa-Schioppa che si intitola Europa forza gentile che molti di voi se non tutti voi passerà e lo rileggo soprattutto perché rileggo il sottotitolo che dice cosa ci ha insegnato l'avventura euro è un libro che riuniti costruisce la storia per guardare avanti credo che questo esercizio sia molto utile nel momento che attraversiamo
E forza gentile cosa vuol dire questo autore con un linguaggio così immaginifico forza gentile la forza che si oppone alla forza bruta delle armi
Padoa Schioppa valorizza il Trattato di Roma come un trattato perfetto perché un trattato agile un trattato flessibile e completo
Ecco quel libro che riprenda le mosse dalle origini un libro del due mila uno che però raccoglie scritti ancora precedenti e dopo quel libro l'acqua passata sotto i ponti e tanta e molto spesso una qua che vede frutti piuttosto impetuosi
Perché i sistemi sociali nazionali sono stati posti sotto pressione perché è mancata l'armonizzazione in molti settori da quello pensionistico
A quello fiscale e perché c'è un po'di perdita di mordente sulle politiche che personalmente continua a seguire con molto interesse che sono le politiche sociali le politiche dell'occupazione
Quindi la costituzione economica quella che deve essere ripensata dopo tutte le audizioni legislative con varie formule che si sono avute alle fonti originarie dovrebbe forse anche tenere conto di queste debolezze che negli anni si sono rivelate e sono debolezze che qualche volta si trasformano anche in trappole piuttosto insidiose che si nascondono nel cammino ancora così difficile della integrazione europea ma soprattutto l'integrazione del mercato
Ci sono stati dei processi virtuosi credo che oggi si parlerà anche di questo che sono stati guidati da élite molto sofisticate molto raffinate
Che avrebbero dovuto garantire continuità nell'amministrazione degli Stati
In altro senso si può immaginare che gli apparati amministrativi avrebbero dovuto favorire per esempio le politiche di coordinamento
Non è stato sempre così il coordinamento in alternativa all'armonizzazione non sempre questo è successo però questa ipotesi è ancora lì e il coordinamento potrebbe assumere delle forme anche graduate diversificato e poi ci sono le corti che giocano senza dubbio un ruolo non secondario nell'integrazione e sempre più spiccata la propensione delle corti a comunicare fra loro a collegarsi indiretti siamo felici di avere nuovo giudice alla Corte di giustizia con noi e proprio alla corte di giustizia ci tengo a diffondere questa notizia ha favorito da qualche mese la creazione di una rete che mette insieme tutte le corti costituzionale delle corti supreme dei paesi membri donne non europea per far circolare la giurisprudenza
Rilevante per il diritto dell'Unione quindi è un modo tutt'altro che accademico direi molto istituzionale forse quasi politico di rivelazione delle dell'uso che le corti nazionali fanno delle fonti europee e c'è una conferma quindi di un ruolo europeo delle corti supreme delle corti nazionali costituzionali
Che in un certo senso a Balla l'idea vecchia ma secondo me non fuori moda di una comunità di giudici europei che vede anche le corti costituzionali e sovrannazionali
Attive
Attive qualcuno ha detto addirittura quasi come se fosse un'attività di alta diplomazia se non alternativa all'attività diplomatica io continua a pensare che qui c'è da rivedere a parte la diplomazia le varie metafore del dialogo e del confronto e che sicuramente cioè ancora il fenomeno dell'integrazione attraverso il diritto che non vede bene il Ticino e corti non sono una più alta dell'altra uno apprezzare il re dell'altra ma sono fra loro con le carte in questo confronto
Ecco perché con queste poche parole volevo soltanto segnalare che la sezione di oggi mi sembra strutturata molto bene e quindi l'impegno dei relatori saranno notevole proprio per dare conto di queste molteplici visioni sulla costituzione economica io direi di partire subito con un impegno sui tempi che ci siamo ora
Abbiamo sottoscritto
Contrario una volta incontra benissimo allora grazie e gli do subito la parola al primo oratore Carlo Curti Gilardino
Grazie presidente
Non posso esimermi da ringraziare Beniamino
Ma farò un ringraziamento specifico e particolare
Per l'impegno a curare le questioni europee
Sul federalismo
S'è diventata una rivista che ha una un ruolo importante tra gli studiosi del diritto dell'Unione Europea
Il tema che Beniamino mi ha
Assegnato
Questa sera è quello del carattere costituzionale dei trattati istitutivi degli enti di integrazione europea un tema carsico un tema che via Fura periodicamente a riaffiorare li affonda nel dibattito giuridico istituzionale che cosa sia che cosa si intenda per carattere costituzionale dei trattati istitutivi è ben noto si vuole intendere inseriti in estrema sintesi che il diritto posto dagli stati mediante il fatto normativo che si concreta nell'accordo istitutivo e in una certa misura il diritto costituzionale delle è un tema classico del costituzionalismo sul quale si sono confrontati
Dal cinquanta ad oggi mal contati nelle cinque lingue principali dell'unione duecento cinquanta contributi tra libri e
Saggi
Si tratta di aspetti molto complesse
E io
Userò l'aforisma
Nani gigante pum uno e disse incident Tess
Mi appoggerò sulle spalle di due giganti del diritto che mi sono stati maestri e molto cari
Due giuristi provenienti da due ambiti Diversi un internazionalista e un lavorista ovviamente mi riferisco a Riccardo Monaco e ha Federico Mancini i quali però hanno un momento comune
Hanno una partecipazione quasi successiva tra il mille novecentosessantacinque il mille novecentonovantanove nella funzione di architetti in quella grande fabbrica della costruzione di diritto che la corte europea di lusso
Naturalmente questo tema è un tema che intreccia la scelta del moderno
Modello federale modello intergovernativo e la scelta e molto precedente
All'inizio del processo di integrazione perché senza andare ai pensatori e ai filosofi del settecento e dell'ottocento io vorrei fare come punto di partenza
Il discorso del ministro degli affari esteri francese Aristide Briand cinque settembre mille novecentoventinove Ginevra alla decima assemblea generale della Società delle Nazioni Briamo propose ai popoli d'Europa geograficamente Rabbi Low Pati di mettere tra loro una sorta di legame federale
Che cosa proponeva proponeva un'associazione distanti
Che agirà soprattutto nel campo economico perché la necessità più urgente
Ma dal punto di vista politico dal punto di vista sociale il legame federale senza toccare la sovranità di nessuna delle nazioni che potrebbero far parte dura tale associazione può essere benefico
Questo tema ritorna prepotentemente vent'anni dopo al centro dei dibattiti del congresso di Europa deraglia
C'era la visione confederale
Che mettere i governi protagonisti con Churchill e che frenava sulla proposta di rigide strutture di costituzione
C'era la visione federale
Difesa da una parte la cute nove Calergi il quale produttivo pur propugnava un coinvolgimento dei Parlamenti nazionali e l'organizzazione di una Costituente continentale
E c'era ancora dalla parte federale antiche Brooke Burns che era favorevole alla creazione di istituzioni propriamente federali nella risoluzione politica tutta dal termine lavori non vi si scioglie
Questo dilemma si propone di trasferire che gli stati europei potessero trasferire alcuni dei loro diritti sovrani
Per esercitarli dove innanzi in comune nel quadro di una unione tiratura federale o di una federazione quindi le due opzioni erano aperti
E poi entriamo nel processo di integrazione è stato già ricordata stamattina la dichiarazione Schumann e
Nella dichiarazione Schumann noi vediamo convivere due
Idee
L'idea funzionalista dei piccoli passi partiamo dal carbone e dell'acciaio
E l'idea che queste istituzioni di una comunità Carboni siderurgica fosse la prima tappa di una federazione europea
Stamattina si è parlato a lungo di democrazia
Di democrazia rappresentativa ed è significativo che la Dichiarazione Schuman e non dove menzione
Neppure una riga per la per l'idea di una
Democrazia rappresentativa e questo è poteva sembrare strano dato che un anno prima nello Statuto di Londra del quarantanove gli averi istituito il Consiglio d'Europa era prevista un'Assemblea consultiva risulta che e tiene Hiroshima che era uno dei collaboratori Digimon Nemo né non era favorevole
Attirò l'attenzione di Monnet su questa su questa mancanza Emone
Lo segui tanto è vero tanto è vero che un'Assemblea parlamentare è prevista nel trattato della comunità Carbo siderurgica che la nostra Presidente
A evocato poc'anzi ora
Mentre la dichiarazione parlava di
Prospettiva federale il trattato della comunità Carbo siderurgica tenuto a riguardo usa altri un altro termine un termine che è stato nel trattato fino al mille novecentosessantacinque quello di sopra nazionalità
Sopra nazionalità era l'articolo nove quinto e sesto comma per connotare la funzione dei membri dell'Alta autorità ed esprimere il dovere di indipendenza che presiede all'esercizio dei loro compiti che cosa significa
Sovranazionalità la idea della sovranità della sopra nazioni da insieme la stessa architettura della comunità
Cargo siderurgica è frutto di non un pubblicista o anche pubblicista ma soprattutto di un giovane professore di diritto internazionale francese oltre eterno
Che a quel tempo si decisi divideva
Da ex en Provence dove insegnava all'università e Parigi dove le alla sua famiglia dove faceva il consigliere giuridico al ministero degli Esteri
Il concetto di dunque se
Come è noto la dichiarazione Schumann non è scritta da
Schumann nato probabilmente neppure la prefazione di Schumann al volume diretto R sulla diritto della cieca è stata scritta da Schumann e probabilmente è stata scritta dallo stesso Petter che
Diceva
Traduco all'impronta il soprano aziona la la sovranazionalità si sito a quale distanza
Tra l'individualismo internazionale che considera come intangibile la sovranità nazionale e non accetta come limitazione di sovranità che obbligazioni contrattuali occasionali revocabili
E il federalismo di Stato che si subordina a un superstato dotato di una sovranità territoriale proprio
E precisava però l'istituzione sovranazionale come la nostra comunità non possiede le caratteristiche di uno Stato ma detiene ed esercita certi poteri sovrani
Sono troppo note le caratteristiche di una comunità sopranazionale perché io le menzioni in questa sede il concetto di comunità sovranazionale attribuito alla cieca nonostante che il termine non figuri più i Trattati di Roma
è stato utilizzato per connotare anche le successive comunità poi il modello Foderà Ale riprende riprende penso durante i lavori dell'assemblea d'occhio della della cieca incaricata della preparazione del Trattato sulla Poli con Milan politico Rovelli molto interessante perché c'è un costituzionalista Diarra Barbera Frederick che faceva il consulente di quel comitato di studi messo insieme dal movimento federali e Luigi diciamo ci ha creduto e ha lavorato con Spinelli in quel in quel frangente per un lungo tempo poi si è pure lui convocato diciamo
Dato alla funzionalismo o meglio al processo di federalizzazione che una tematica di cui lui ha illustrato tutte le caratteri
Nel frattempo che cosa succedeva
C'erano queste c'era questa comunità Carbo siderurgica se ne studiava la natura
Era chiaramente un'associazione un'associazione di Stati ma gli studiosi più avvertiti del diritto internazionale
Dell'organizzazione internazionale soprattutto al riparo messo in luce già dalla dagli anni
Cinquanta e poi
Più approfonditamente degli anni settanta che c'era ordine differenze salienti tra il Comune e i trattati internazionali e i Trattati istitutivi delle organizzazioni
Internazionali il trattato istitutivo di un ente internazionale ovviamente un accordo internazionale
Fondato sulla volontà dei contraenti sottoposto al momento della sua formazione alla loro alla volontà dei contraenti ma è destinato allo stesso tempo a diventare l'atto di Rifondazione dell'ente questa specificità
Dei trattati internazionali non internazionalisti lo sappiamo bene
è riconosciuta anche dalla convenzione di Vienna
Sul diritto dei trattati nel sessantanove che stabilisce che la convenzione si applichi a tutti i trattati senza pregiudizio dei trattati istitutivi delle organizzazioni internazionali delle norme per chi denti delle organizzazioni
Alcuni caratteri sono presenti negli atti istitutivi
In quanto questi atti stabiliscono le competenze dell'Ente il loro apparato istituzionale le regole di base e allora anche alcune caratteristiche per esempio normalmente
Le organizzazioni hanno una durata illimitata l'accecamento cinquant'anni ma era era una prova diciamo così
Dalla durata indeterminata discende che
Salvo quando è previsto una clausola di recesso come nostro articolo cinquanta
Previsto nel Trattato di Lisbona normalmente si sostiene da una parte della dottrina un'altra parte la pensa diversamente che le parti contraenti in linea di principio non potrebbero ritirarsi volontariamente dall'ente esercitando il diritto
Di
Denuncia i trattati degli enti di integrazione
Hanno una loro logica
Interpretativa è proprio su questa logica interpretativa è bene dire qualche parola sul ruolo che ha avuto la corte di giustizia Federico Mancini
Chiede alla Corte di giustizia è stato un assoluto protagonista per ben diciassette anni
E che ha al tema di cui mi occupo a offerto studi penetranti ha rilevato una volta che la giurisprudenza fondativa
Degli anni sessanta ma questo vale anche per gli anni successivi a
Una impronta significativa è il frutto della feconda sinergia tra giuristi che pur appartenenti nel appartenendo a diverse culture tradizioni e prove Ezio e professioni giuridiche avevano un condividevano insieme un certo nucleo di valori
è un elemento che è un grande giudice della Corte di Giustizia Pierre Pescatore fu giudice tra il sessantacinque e l'ottantotto aveva definito vinse astenne idee delle otto
Volendo beffarde mente fare il verso a quella se Artemide de la France che era stata coniata dal generale de Gaulle e che il padre in tutti i sovrani rischi
Attuali per connotare la vocazione della Francia negli anni Sessanta vocazione un tempo universalistica e nazionali
Ma per una di quelle strani paradossi della storia
Fu un francese un consigliere di Stato francese Maurice la gara avvocato generale della corte di giustizia tra il mille novecentocinquantatré il Milan sessantaquattro che in una serie di conclusioni
In cause che riguardavano la comunità Carbo siderurgica cominciò a individuare i l'idea che diciamo i trattati fossero la Carta costituzionale
Un concetto che la corte doveva riprendere
Venti anni dopo quando aveva già precisato i principi dell'effetto indiretto il principio il principio che il primato nella notissima sentenza lei per
Contro al Parlamento europeo ed allora il ruolo costituzionale dei trattati istitutivi è un tema assolutamente giusto
Consolidato nella giurisprudenza
E alla base delle affermazioni appunto sulle conseguenze delle effetto diretto sul primato fatti salvi contro limiti come nucleari da talune Corti costituzionali supreme l'esclusione della caducità dei trattati
L'irreversibilità del trasferimento di competenze salvo revisioni dei trattati e soprattutto la connotazione
Della unione come unione di diritto
Ora
Su questo tema oggi abbiamo dei problemi
Abbiamo dei problemi che solo quelli dei dello stato del diritto nella nell'Unione due giorni fa è uscito lo score board della commissione europea e i dati non sono non sono consolanti abbiamo sentito stamattina delle vicende ben note della Polonia e dell'Ungheria quindi c'è da ripensare io credo
Alla logica certo
Il Parlamento europeo
Che vale elezioni l'anno prossimo
Ha fallito due volte nella storia con l'assemblea doppia della scelta contrattato Spinelli non ha avuto inseguito che voleva Istat le proposte degli stati solo quelle che sono solo diciamo in una logica ventisette Stati è difficile che si possa creare un nucleo duro però il nucleo dei diritti il lungo della democrazia oggi è diventato
Un aspetto
Sul quale noi non possiamo come giuristi
Meglio guardare con grande preoccupazione
Io mi auguro che quindi anche attraverso questo questo nostro convegno di oggi si possa rilanciare attraverso federalismi un dibattito alto su questi temi grazie
Grazie Carlo nel citare questi nomi che ricordano passaggi così importanti
La tua relazione era temi del costituzionalismo europeo nel rilanciare
Con tanta forza questo dibattito ai anche rispettato i tempi e quindi siamo veramente molto gravi versamento alla parola Carlo la dimensione dell'intervento gli organi no no forse il giorno e l'altro anche attraversano la pena nel annuncia
Perché l'armata non c'è e stop due ordini d'acquisto casa unicamente al
Allora ringrazio anch'io di cuore Beniamino per quest'invito
Devo fare una dichiarazione preliminare perché il tema che mi è stata assegnata la costituzione economica europea è stata assegnata in un momento in cui io l'ho accettata a cuor leggero
Prima di ritrovarli a ricoprire un ruolo nel quale parlare della costituzione economica europea potrebbe mettermi in difficoltà sul piano istituzionale e quindi io parlerò solo a titolo personale vorrei che questo fosse chiaro
Dunque sono stata molto piacevolmente colpita dall'introduzione di Silvana Sciarra perché anch'io nel prepararmi per questo convegno sono stata rileggere son tornata rileggere Tommaso Padoa Schioppa
Che nel due mila e due
Pubblicò sul federalista una relazione a convegno nel quale commentando l'arco invenzione europea che era appena stata istituita come autorità che avrebbe poi portato al Progetto di Costituzione europea
Intitolò la sua relazione proprio esattamente come il nostro panni del nostro gruppo cioè la Costituzione economica europea
E e che cosa diceva Padoa Schioppa in quel momento ricordiamoci siamo all'inizio degli anni due mila grande entusiasmo per la costituzione di questo organismo che avrebbe portato a un progetto di Costituzione europea tra l'altro vicepresidente era Giuliano Amato chiuderà questi lavori quindi siamo veramente in famiglia siamo in un gruppo di persone che hanno vissuto e partecipato con entusiasmo a quel progetta
Allora Progetto che come tutti sappiamo è fallito non ha trovato
Un numero di ratifiche sufficienti
E è molto interessante vedere come allora veniva descritto il Progetto di Costituzione economica europea quindi gli aspetti economici di questa futura Costituzione e dove siamo arrivati adesso
Allora quello che scriveva allora Tommaso Padoa Schioppa era che la costituzione economica europea era poteva essere rappresentata comune matrice di quattro grandi politiche che si combinano con quattro livelli di governo
Ciascuna politica
Si assegna la competenza uno più livelli di governo le politiche sono moneta Bilancio lavoro mercato
E i livelli di governo sono quello europeo quello nazionale e quello sopranazionale che poi può declinarsi diversamente a seconda dei diversi Stati
E quindi lituano al governo della moneta come una funzione europea
Il governo del bilancio come una funzione mista in cui ci sono delle regole europee che poi però vengono gestite a livello nazionale da questo punto di vista siamo ancora lì non c'è un'unità di una politica di bilancio rotte anch'
La politica del lavoro è una politica che non era allora sembra ancora non oggi non è di competenza europea se non in misura minima e invece la mia la politica del mercato è certamente una politica europea quindi in questi
Quattro livelli di
Di possibile gestione di queste politiche noi troviamo una compenetrazione diverse una partecipazione diversa poi dei livelli nazionali di decisione così come mi è piaciuto
L'introduzione di
Carlo Curti Giardino su queste radici perché e quando ne parliamo di alta parola economia economico a livello europeo perché
Nasce da questa matrice internazionalista come né
Ci riporta proprio alla base cioè noi oggi viviamo nell'Unione europea però e la seconda comunità che è nata nella comunità economica europea in cui tutto all'architrave del funzionamento girava intorno alla
Agli aspetti economici agli aspetti produttivi su una prima base costituita dalla comunità Carbo siderurgica ed ecco che lì
Di democrazia rappresentativa non si parlava i poteri del Parlamento europeo non lontanissimi dalla situazione attuale e la strada è stata lunga
Però e i principi fondanti che ritroviamo ancora adesso in particolare quelli della libera circolazione della costruzione del mercato li ritroviamo ancora intatti certo che allora avevamo la libera circolazione dei lavoratori
Ed erano soli lavoratori che circolavano liberamente siamo dovuti arrivare al momento in cui attraverso fosse proprio il programma Erasmus e la l'inizio dei primi atti a favore della circolazione dei cittadini non è che siamo arrivati alla libera circolazione delle persone poi la libera circolazione di persone inventato un po'come una valanga su questa si sono costruite tante altre libertà e tante altre norme che garantiscono oggi una serie di diritti di cui
In una democrazia rappresentativa anche a livello di Parlamento europeo
è certamente un elemento fondante
Quindi questi sono due aspetti che secondo me sono importanti per valutare la situazione attuale e
Diciamo vorrei limitarmi a vedere che cosa è stato poi costruito di questa costituzione economica europea e in particolare che cosa è stato costruito di questa unione economica e monetaria che il punto centrale oggi di un grande dibattito a livello europeo e certamente anche a livello italiano che non ci lascia indifferenti e
Quello che possiamo vedere è oggi come allora la distinzione tra il livello normativo primario e un livello secondario di regolazione e di vigilanza
Attraverso tutta una serie di istituzioni di autorità che costituiscono un meccanismo molto Complesso io mi rendo conto che chi si avvicina a questo mondo
Resta colpito quasi cerca di tenersi lontano da questa complessità perché effettivamente quando si guardano le norme non sempre è chiara
La distinzione l'attribuzione dei compiti di questa autorità
Tant'è vero che ci troviamo oggi davanti ad alcune proposte che in parte si sovrappongono e quindi crea note le difficoltà di interpretazione e di previsione delle modalità di applicazione che certamente non aiuta
Quello che importa però e che secondo me molto importante sottolineare
Il decentramento operativo che queste istituzioni hanno o su cui queste istituzioni si fondano e con cui questa operazione opera in questo molto chiaro a livello di biciclette se noi guardiamo alla BCE nelle sue due funzioni fondamentali di gestione della politica monetaria
E di vigilanza noi vediamo che c'è
Da un lato una partecipazione di tutte le autorità centrali e delle autorità di vigilanza agli organi e quindi tutte le autorità nazionali sono secondo le loro competenze per i diversi stati membri
Partecipi della responsabilità di gestione di questo sistema
E dall'altro sono anche autorità che attraverso la loro attività di vigilanza entrano verticalmente sul sistema nazionale ed entrano verticalmente appunto attraverso punti decentramento decentramento che si realizza attraverso gruppi che si chiamano Kim
Spese per dire congiunti
Di vigilanza suggerire Steve Jones tra i vari servizi insomma
Chi sono composti da soggetti che funzionari che arrivano dall'autorità nazionali e che anzi poggiano su due principi fondamentali e un principio di proporzionalità nell'azione e un principio di multinazionali Itaca è una ricchezza enorme per la BCE nella gestione del lavoro e questo decentramento operativo crea un rapporto diretto e molto capillare
Di aiuto alle istituzioni agli istituti che sono soggette alla vigilanza europea proprio per la vigilanza per la vicinanza che questi team di lavoro
Per vivono rispetto agli istituti bancari agli istituti di credito e questo è un elemento fondamentale perché permette di istituire una cooperazione diretta
Nella multinazionali vita di avvantaggiarsi
Degli aspetti esteriori elezione dei membri di questi team che arrivano da altri Paesi con altre culture
E con un'altra storia della gestione della formazione delle norme o della gestione delle attività di vigilanza per trovare un equilibrio che poi si adatti alla situazione concreta del singolo Paese dove l'istituzione opera
Ecco questo è certamente un elemento molto importante
Che diciamo è un valore delle modalità di funzionamento e di gestione della BCE
Altro livello e livello poi invece delle autorità di indipendenti
Che operano che costituiscono il sistema europeo di vigilanza finanziaria è tutto un altro mondo è un mondo che opera attraverso tre Autorità indipendente nel settore dei mercati
Nel settore bancario
Mercato strumenti finanziari banche e nel settore assicurativo e ma anche qui si tratta di autorità indipendenti che rispondono al Parlamento dal Consiglio alla Commissione
Alle quali partecipano le autorità di vigilanza degli stati membri anche qui c'è una cooperazione con le autorità di vigilanza nel lavoro delle autorità indipendenti
Quello che complica
Le rende difficile poi trovare dei momenti di individuazione precisa delle competenze a parte alcune
Diciamo apparenti sovrapposizioni per esempio tra le varie il meccanismo di vigilanza unico per alcuni settori
Ma quello che più completa il quadro sono delle competenze di carattere normativo e di carattere esecutivo che sono mantenute a livello Bruxelles diciamo
Così dice e cioè la competenza normativa
Del consigliere del Parlamento europeo che nasce dalla commissione e che in questo periodo è particolarmente difficile
Da interpretare perché i documenti che sono sul tavolo sono documenti che non sono coerenti con quanto stanno facendo alcune delle istituzioni che mio menzionato prima quindi c'è un bisogno di coordinamento tra le istituzioni che fino adesso
Poteva essere come posso dire
Tra affrontato in modo più morbido perché anche per queste istituzioni è una è stata per alcuni anni una fase di passaggio quindi di attribuzione di nuove competenze e di individuazione ciascuna tende proprio il limite di di attività
Rispetto alle altre che però adesso dopo quattro cinque anni deve trovare una soluzione chiara
E quindi questo dal punto di vista normativo e dal punto di vista esecutivo quello che ho trovato e quinto disco qua ma l'ho detto anche in altre occasioni particolarmente difficile da gestire
Il danni
Compartecipazione o meglio la
Necessaria condivisione del lavoro al momento della gestione degli aiuti di Stato nel settore bancario nel caso che noi abbiamo sotto gli occhi e l'abbiamo studiato tutto il caso dell'istituto che io nel frattempo sul non ho avuto l'onore di presiedere in cui il
La gestione per la prima volta di norme assolutamente nuove nonna agevolato la soluzione ha forse rallentato i processi e quindi questo è
Umida un settore nel quale noi non vorremmo che si dovesse mai operare
Cioè che non vorremmo mai dov'era arrivare a una situazione di difficoltà tale da rendere necessario questo tipo di intervento d'altra parte nel momento in cui è necessario bisogna chiedere
Autorità trovino delle modalità di cooperazione che permettano una gestione flessibile ma soprattutto tutto una gestione veloce perché proprio del settore economico la velocità e tutto
La velocità dei mercati e tale nel bene e quindi nelle situazioni positive e nelle situazioni negative l'abbiamo sotto gli occhi di tutti i giorni
Che questi difficoltà di gestione dei meccanismi
Devono
A trovare un modo di adeguarsi alle necessità del anche degli operatori perché altrimenti questa Costituzione diventa un quadro troppo rigido nel quale gli operatori non riescono a a far funzionare a gestire le loro attività perché va bene la norma va bene la Costituzione ma lo sappiamo tutti che queste costituzioni chiamiamole come vogliamo chiamarle
Devono funzionare devono rendere più facile e più agevole e non vorrei delle difficoltà
Al lavoro degli operatori ecco in queste circostanze
Io credo che ci sia ancora molto lavoro da fare anche se appunto ribadisco
Dal punto di vista della costruzione di questa Costituzione
I livelli che sono stati evidenziati da allora da Padoa Schioppa sono sempre gli stessi in fondo la distribuzione del potere agli impegni della gestione all'interno di queste quattro matrici
Il dei diversi livelli è ancora quello non è cambiato nulla
E quindi significa che l'auspicio che lui aveva rivolto allora per un testo che era ancora in formazione ha poi trovato un'attuazione concreta
Non attraverso quello strumento nella Costituzione che effetto ma attraverso tutta una serie di atti che negli anni perfetto di crisi momenti positivi momenti negativi comunque è arrivato a costituire e a creare un apparato normativo che dovrebbe essere io sono sicura che col tempo
Arriverà a funzionare nel modo migliore al servizio di tutti noi cioè al servizio degli operatori a servizio del sistema economico e del sistema finanziario degli Stati membri grazie
Limita ringraziare Stefania passare la parola al antimmigrazione cantano cantano senza rubare
Fino a ringrazio grazie presidente che ringrazio per il coordinamento nei nostri lavori e ovviamente ringrazio Beniamino Caravita il direttore nella lista che gentilmente mi ha indicato
Tra i tanti libri dell'economista socialista Giorgio Ruffolo ce n'è uno dal titolo particolarmente graffiante
Il capitalismo ai secoli contanti
Lo stesso può credo possa dirsi oggi per la globalizzazione a i se e con il Conte
Questo tuttavia non significa che la globalizzazione sia viva che vegeta
Nei nostri salotti televisivi possiamo concederci il lusso di non prendere
Sul serio ogni parola di Donald Trump
Ma la neo protezionista guerra dei dazi è una sfida reale per l'ordine neo liberale che ha governato il mondo nell'ultimo quarto di secco
Il tranquillissimo è l'epifenomeno di un fenomeno e di una crisi profonda la crisi politica del Global risk
Un'ideologia potente ed una cattiva Utopia
I no global hanno esaurito da tempo ogni spinta propulsiva
Ma il loro sentimento diventato senso comune
L'ordine del neo liberale è sempre più percepito con un ordine tutt'altro che giusto tutt'altro che ordinato tutt'altro che liberale
Un problema serio maledetta mente serio per l'Unione europea
Che ha sin dall'origine codificato nel trattato e l'agronomo libero scambisti
Il vincolo ordinamentale ad edificare un'economia aperta che libera concorrenza
Vedete il problema non è formale ma è un problema costituzionale di prima grandezza di primissima grandezza
La Gronda Nord libero scambisti sarebbe un uomo libero scambisti anche la leva che ha consentito sotto il discorso in questi giorni ha tentato mi assumo tutta la responsabilità
Che ha consentito alla Germania ordo liberale di coltivare legittimamente dopo l'epocale disfatta dalla seconda guerra mondiale la sua storica ambizione di grande potenza
Non più sul terreno geopolitico risulti anni grandi spazi
Ma su quello dell'egemonia economica legittimamente di
A monte di questa leva formale c'era una condizione materiale
La generosa interessata a Scelta decisione dell'amico americano di includere all'Europa se ne è parlato stamattina
Nel Piano Marshall
Noi ricordiamo questo piano per la rilevante mole di aiuti economici e finanziari che ha contribuito alla rinascita di un continente devastato da Palermo ad Amburgo dall'enorme superiorità del potere militare del potere alleato
Ma il Piano Marshall segna anche se non soprattutto il passaggio ad un nuovo modello di sviluppo fondato sul ruolo trainante dei consumi privati della domanda internazionale
Un modello che postula il ridimensionamento dello Stato nazione del vecchio continente che la nascita di una nuova forma di Stato che i trattati da Roma Lisbona introiettare hanno lo Stato commerciale
Autorizzata a perseguire ampi successi sul piano economico ma al quale è vietato tradurre questi successi sul piano politico e militare
Non solo viene creata la NATO ma alcune costituzioni non solo in Europa se ne è parlato anche questo stamattina inseriscono delle clausole pacifiste tra i loro principi fondamentali
Nasce quel vincolo esterno destinata a diventare diverse declinazioni come vedremo un protagonista di primo piano della vita europea
Sì sì nuova questa Genealogia della costituzione economica europea che è difficile misurare la reale portata della sfida lanciata oggi dal neo protezionismo anglosassone dalla Breaks ad Atlanta alla Germania e all'Unione
Non è la fine del mondo ma è comunque la fine di un mondo con una formula direi così e la fine del mito politico del libero scambio dell'equivalenza libero scambio benessere universale oggi cominciamo a vedere con chiarezza cose che Cream che sino a ieri non vedevano il modello di sviluppo libero scambisti da è ontologicamente un modello di sviluppo mercanti lista
Le nazioni che fanno proprio il principio dell'economia aperta e libera concorrenza ma lo fanno tanto in omaggio
Al dolce commercio kantiano
Quanto perché confidano che conformando i propri ordinamenti al precetto libero scambisti sta l'esportazione cresceranno di più dell'importazione e che ciò accrescerà la ricchezza dei propri popoli
Il libro scambi ISMU su scala globale ha tuttavia un problema di non poco conto presuppone che il pianeta tutto abbia la possibilità di esportare sulla luna
Se infatti tutti praticano contestualmente politica e mercanti liste alcune DS in porteranno più di quanto sporcano e quindi si impoverì danno almeno in senso relativo in perenne imperialismo del libero scambio per usare un'immagine dalla storiografia economica
Ora l'imperialismo nel libero scambio non è tuttavia un destino ineluttabile nel trentennio quarantacinque settantacinque il cosiddetto atti cosiddetti trenta gloriosi
Sono stati inventati degli antipodi che consentivano di scongiurare aggressiva guerre commerciali che distruttivi conflitti tra che nelle nazioni occidentali
A temperare l'ontologica vocazione mercantili Istica del libero scambio Isma'provvedere in primo luogo la costituzione economica internazionale disegnato intorno ai pilastri del sistema monetario di Bretton Woods
E al sistema commerciale del gas
Questo conteneva norme volte a proteggere i sistemi produttivi e sociali degli Stati facenti parte dall'accordo dagli effetti più delle tesi della competizione globale
Dazi sull'import
Clausole antidoping esclusione di settori strategici dalla concorrenza
E dove non arrivava il gatto frenare del praticamente un triste
Provvedeva a Bretton Woods laddove consentiva alle nazioni che presentavano uno squilibrio nella bilancia commerciale di svaluta di svalutare le loro monete per stimolare l'esportazione e riportare in equilibrio il saldo con l'importazione
La costituzione economica europea dei trenta gloriosi si muove in questa cornice
E senta giudizio infatti il principio che l'albero al verso il scambio avvenga così è scritto nel trattati
Nel quadro di virgolette uno sviluppo armonioso è pacifico diretto a ridurre le disparità fra le differenti regioni e il ritardo di quelle meno favorite
Tuttavia non affida il perseguimento di queste finalità economico sociali a livello sovranazionale quanto ad una perdurante sovranità monetaria e fiscale degli Stati membri
In pratica ad un governo nazionale delle variabili macro economiche a parte dall'equilibrio della bilancia commerciale
Compatibile con quegli altrettanti fondamentali obiettivi di redistribuzione della ricchezza e di un altro di un alto livello di occupazione scolpiti a grandi lettere nelle costituzioni democratico sociali del secondo dopoguerra
Smith all'estero Keynes simpatia
Una costituzione economica duale fondata su una separazione funzionale tra sfera macro economica del mercato comune posta sotto l'autorità delle istituzioni comunitarie
E la sfera macro economica delle politiche monetarie fiscali e sociali posto sotto l'autorità degli stati membri
Vincolo esterno sì ma anche il vincolo interno che l'epoca di un compromesso virtuoso fra le ragioni dell'emergente è stato commerciale e quelle dell'antico Stato nazionale europeo
Fra uno sviluppo fondato sul ruolo trainante della domanda internazionale ma anche sulla crescita del welfare dell'occupazione e quindi nella domande interno
Vincolo esterno del vincolo interno
Buona globalizzazione buon nazionalismo
Quando e perché questo circolo vizioso virtuoso comincia a intendersi
Il primo cruciale cambiamento data la metà degli anni settanta dello scorso secolo
Quando con la fine del controllo dei movimenti di capitale del sistema di Bretton Woods comincia a farsi strada grazie al nuovo regime di fluttuazione del dollaro un ruolo crescente del capitale finanzia grandi masse di capitali iniziano a fluttuare liberamente alla ricerca degli investimenti più sicuri e redditizi
Ben informalmente intatta sino a Maastricht la capacità dello Stato ma sono europeo di governare in autonomia del proprio tramite se
E materialmente messi in discussione dall'inefficacia delle tradizionali politiche keynesiane ma soprattutto dal fatto che sulle scelte di politica economica comincia a pendere la spada di Damocle dei mercati finanziari che ormai pienamente liberalizzati determinano il costo del finanziamento sulla base di un mero giudizio privato di solvibilità
Il finanziamento del debito pubblico
Declina così parallelamente la cogenza del vincolo interno della piena occupazione
Sostituito da quello della stabilità monetaria e finanziaria sempre più rappresentato come il valore dei valori il bene pubblico per eccellenza dello spazio europeo
La decostituzionalizzazione del vecchio vincolo interno alla crescita economica e sociale la costituzionalizzazione del nuovo vincolo esterno la stabilità monetaria e finanziaria non sono avvenute in un giorno
Sono accorsi decenni serpente monetario fine Patto di stabilità e crescita introduzione dell'euro
Da ultimo fiscal compact
Tappe largamente note che mi limito semplicemente a nominare più interessante
Che interrogarsi su che cosa accade del primo vincolo esterno dal quale siamo partiti
Risposta perché là dove un nome l'economia aperta e libera concorrenza diventa ancora più cogente
Assurgendo assurgendo al rango di fine anno e non più solo di semplice mezzo
Questa radicalizzazione neo mercanti lista resa possibile anche questa volta dalle generose interessate scelte dell'amico americano
Il libro il liberismo statunitense dell'ultimo mezzo secolo non ha infatti mai avuto la forma dell'austerità
Nulla utili dell'ISMU monetarista degli anni ottanta che viaggia keynesiana menti insieme alla crescita dei cosiddetti disavanzi gemelli
Il disavanzo della spesa pubblica e quello con l'estero che alimentano i consumi delle classi medie americane le esportazioni dei Paesi un mercante listi di tutto il mondo
La Germania in primis
Ma nemmeno il liberismo finanziario dell'era Greenspan risparmi ha avuto la forma dell'austerità
Più che di l'empirismo si è trattato in realtà di un keynesismo privatizzato
Emblematici i finanziamenti alle famiglie per accedere a consumi indipendenti dal reddito effettivo
E garantiti decrescenti Prezzi delle attività capitale delle attività capitale usate come collaterale per indebitarsi
Una ricchezza virtuale che l'esplosione di diverse bolle mostrerà essere una ricchezza fittizia che sarà all'origine della grande crisi del due mila e sette
Cattiva globalizzazione
Ora a fronte di una locomotiva statunitense non più in grado di fungere eternamente a da traino per l'esportazione ci si sarebbe potuto aspettare un profondo ripensamento dalla costituzione economica dell'Unione
Non è andata così
Anzi le classi dirigenti europee hanno progressivamente declinato il nuovo vincolo costituzionale codificata Maastricht la stabilità monetaria e finanziaria
Quale condizione leva per un po'più aggressivo norme mercantilismo tanto all'esterno quanto all'intera
è bene precisare specie in queste confuse giornata della nostra vita nazionale
Che la scelta dell'euro non va necessariamente in questa direzione
Per certi versi lei euro anzi è figlio della legittima esigenza di stabilizzare
Tramite lo scudo protettivo di una moneta unica le fluttuazioni a cui sono esposte con la fine di Bretton Woods le monete nazionale valuta nazionale
Di disporre insomma a livello sovranazionale di quelle barriere delle quale ancora godevano i trenta gloriosi gli Stati nazioni del vecchio continente
Lei euro non è dunque di Tesser il problema
Il problema è che nella nuova aria monetaria
Sono entrate economie tra loro profondamente diverse
Il che avrebbe richiesto l'edificazione di una fiscalità europea in grado di addomesticare le pulsioni mio mercanti liste tramite una redistribuzione dei dividenti della crescita comune
Una moneta sovrana di un'Europa sovrana
Se invece scelta la strada di uno statuto della BCE modulato sull'imperativo antipolitico della stabilità monetaria sì è scritto sotto dettatura l'Europa dei patti di stabilità
Sì santificata Lisbona l'economia di sociale l'economia sociale di mercato fortemente competitiva
Populismo tecnocratico
Ancor prima che ordo liberalismo questa estensione forzosa del modello Deutschland è affidata come sappiamo principalmente a due strumenti
Da un lato il consolidamento fiscale dall'altro le riforme strutturale
Ma il modo al dodici Santa applicato ad Economia e Società Europea fondate su presupposti materiali
Diversi sta producendo effetti divergente da simmetrici davanti agli occhi di tutti per le aree periferiche dell'eurozona si tratta di assetti viziosi
Queste sono state persuasi in omaggio al cuore del paradigma neo mercanti lista che essere competitive nell'esportazione l'unico sentiero in grado di generare la crescita
Ma quando si è stata intrapresa questa strada con un certo successo e del caso anche dell'Italia cioè avvenuto attrezzo di un pesante arretramento dei redditi da lavoro a vantaggio dei profitti
Di una crescente desertificazione produttiva dei territori più deboli del mancato decollo della morte della domanda interna un importo impoverimento sistemico che ha indotto un numero crescente di osservatorio parlare di mezzogiorno unificazione delle aree periferiche dell'euro
Ad essere in sofferenza non sono più solo le aree periferiche
Anche alcune aree centrali dell'Europa hanno cominciato a mettere sotto accusa il mio mercantilismo dell'Unione e cominciano a rispondere con le stesse armi anche a costo di scatenare una guerra mercanti lista
Guardiamo i nudi fatti e dati alimentaristi
La Germania continua sforare sistematicamente il testo in il tetto imposto dalla Commissione che esige che il surplus delle partite correnti non superano mai il sei per cento del PIL
La Germania ed anche significativamente al di sopra di quel valore in anni recenti ha sondato anche la soglia dell'otto per cento
Le nostre biblioteche sono ormai pieni di scritti sulla Brezzi
Ma il profondo squilibrio del quale soffre la Gran Bretagna come dimenticato collocato in una zona d'ombra
Che pure è difficile ignorare che una delle ragioni macroeconomiche che ha spinto la maggioranza dei britannici e invocare un'uscita dell'Unione è anche il disavanzo commerciale a questo probabilmente si contrappone l'avanzo tedesco
Nel due mila e quindici lo squilibrio complessivo le partite correnti aggiunto supera il varo del cinque per cento del PIL britannico
Uno squilibrio che l'economia britannica è riuscita a compensare grazie all'afflusso di capitali di capitali dall'estero destinata alla piazza finanziaria di Londra
Un afflusso che ha tuttavia reso il Regno Unito sempre più dipendente dai capitali stranieri impoverito interi territori della Gran Bretagna intere classi di età interi settori dell'industria manifatturiera che tutti insieme votando Perilli si sono raccolti in un vero e proprio nuovo blocco sociale dei perdenti della globalizzazione menti vincenti si raccoglievano intorno premendo volgiamo lo sguardo all'altra parte dell'Atlantico
Da mezzo secolo illustra importano sempre la Germania sporta sempre di più cosicché il saldo commerciale di questi due Paesi verso il resto del mondo non è mai un equilibrio conosciamo le ragioni storiche di questa generosità tutt'altro che di sentirsi interessata risalente già alla presidenza di lunga la presidenza Trump
Intende porre fine a questa tradizione
Con argomenti tutt'altro che impopolari Angelica dal consenso che raccolgono
Dagli anni settanta agli Stati Uniti e l'argomento principe perdono continuamente quote di produzione
Sempre meno auto vengono prodotti negli States moltissimo importate da Messico Giappone Germani
Moltissimi posti di lavoro sono stati persi intere città come Detroit ridotti in miseria la popolazione del capoluogo del Michigan che nel mille novecentocinquanta era di un milione ottocentocinquanta cinquanta mila abitanti è scesa a settecento mila nel due mila e tredici e il quaranta per cento di coloro che sono rimasti vive sotto la soglia di Porretta
Così in Michigan Pennsylvania UISP insensati industriale tradizionalmente democratici sono tutti passati attratto
Dall'altra parte c'è la Germania con il suo monumentale sporto una situazione speculare a quella americana dagli anni Settanta sempre saldo commerciale positivo
Saldo che a partire dal due mila e dieci è cresciuto a vantaggio anche del complesso dell'eurozona che dal due mila tredici ha messo a segno un'eccedenza di esportazione sull'importazione compresa tra il tre quattro per cento
è questo il brodo di cultura che alimenta il protezionismo statunitense
Nella narrazione tram piano il protezionismo statunitense infatti speculare a quella sì attico in particolare cinese e a quello europeo in particolare tedesco
Il Presidente americano non auspico una debole de globalizzazione del mondo sa semplicemente Nella dicendo che la sua lingua americani Fares
Che l'America non vuole più preoccuparsi di ciò che essa può fare per il mondo
Vuole al contrario un mondo funzionale agli interessi americane sarà pure la fine dello show dell'Occidente come l'abbiamo conosciuto ma questo il dato con cui dobbiamo fare i conti l'aumento delle tariffe doganali sulle importazioni
Di una serie di beni per proteggersi dalla concorrenza dei Paesi asiatici di alcune produzione europea rappresenta insieme alla benevola accettazione della debolezza del dollaro una pagina lo strumento immediato per far fronte alla fine dello squilibrio commerciale allo spirito commerciale
Ma il mio professionismo è solo una faccia di un più vasto programma il mio mercanti lista
L'obiettivo di equilibrio del commercio mondiale va infatti di pari passo con l'obiettivo di attrarre nuovi investimenti fornendo incentivi alle imprese multinazionali USA per riportare in patria sedimenti di catena del valore del localizzatore e profitti realizzati all'estero
Come si evince da tutte quelle misure che rilanciano duramente la competizione fiscale con il resto del mondo e destinata a determinare una nuova corsa al ribasso delle imposte sui profitti in giro per il mondo e soprattutto in Europa
Guerra economica in tempo di pace una verità costituzionale che rimuoviamo
In attrito con Maggio al declinante mitico politico globali stati ancora oggi stancamente predica che l'interdipendenza economica creata del libero scambio arreso Soleti conflitti Joel conosce
Non è così
Se il principale protagonista è la globalizzazione giocano tutti insieme la carta di un mercante lista la grande nulla Bruno a me non attenti lista europea profondamente minata nei suoi presupposti
Anche perché se viene meno il dato di un equilibrio nel commercio mondiale permanentemente favorevole
Presto targati Dino meno anche il patriottismo economico che ha costituito il principale fondamento di legittimazione della governance dell'Unione
Se l'austerità le riforme strutturali non sono più espansive perché devo continuare ad essere austero e riformista
C'è anzi visto che l'esaurimento della spinta propulsiva dall'ad un nome mercati Leo Mercanti lista re tradisca stesse assai presto sulla stessa tenuta del mercato interno
Il fantasma dei diversi populismi che agitano i sonni l'establishment europeo e mai più di un sintomo di questo problema
Il crescente consenso che si incontrano evoca sempre più una possibile risposta di governo affronta la sofferenza
La vecchia Costituzione economica nelle diverse declinazione volevo aggiunge qualche altra parte dal presidente mi consentirà soltanto una sorta di post scriptum di tre righe
L'unione e geneticamente orfana d'una sua costituzione politica o meglio la sua costituzione politiche sin qui è stata la Costituzione la sua costituzione economica
Oggi l'Unione rischia di essere orfano anche di questa
Putin è la Cina lo sanno da tempo temo che cominciasse aspettarlo anche da un'altra scusate
Credo tardivo di rispettare i tempi invito enti allora la parola Giovanni
Grazie grazie presidente grazie veramente di cuore a Beniamino Caravita
Non soltanto perché ha avuto l'amabilità di invitarmi a prendere la parola in questo importante convegno ma per lo sforzo titanico già fatto questi lunghi anni per realizzare quella grande gloriosa operazione culturale il successo che il federalismo punto it che Navigli era ancora pertanti quindicenni ma ecco che a me tocca un compito insieme agli altri relatori gravosissimo e io procederò con l'accetta piuttosto è colossale il bisturi e l'accademico per rispettare i tempi cominciamo una cosa una definizione la costrizione economica europea riguarda sicuramente la sistematica relazione
Tra il sistema economico il sistema legale e Nesta si tengono insieme di affetti micro e quelli macroeconomici
I primi fanno riferimento al mercato interno e al diritto della concorrenza i secondi alle misure di politica economica fiscale e monetaria
All'inizio come è noto mercato interno concorrenza rientravano pienamente tra le attribuzioni comunitarie laddove inveisce Hill e misure di ordine macro economico riguardavano essenzialmente alla competenza degli Stati
Ma ben presto si è fatta strada l'idea che esiste una complementarietà tra questi due aspetti
Già dopo il pieno sviluppo del mercato interno però il rapporto Werner del sessantanove e quindi il rapporto del loro dell'ottantanove
Per poi entrare a far parte l'unione economica del sistema dei trattati con Maastricht
E oggi è sufficiente pensare all'articolo tre del Trattato sull'Unione che include tra gli obiettivi dell'unioni il mercato interno
Il mercato interno e l'unione economia monetaria
La realizzazione di questi due pilastri della costituzione economica è stata faticosa un processo complicato in quell'interagito decisioni politiche la giurisprudenza della corte di giustizia e tentativi e più o meno riusciti di legittimazione di questi processi
Io qui pongo una domanda anche per riallacciarmi alle considerazioni che gli hanno preceduto è un tema che comunque buttato nel dibattito pubblico
Questa costruzione giuridica così economica così faticosa è espressione di una mera logica mercantile
Io credo che arrivare per ritenere che i loro pacchetti di al primato incontrastato dei mercati che una rappresentazione non corretta fuorviante appunto dell'Europa
Cerco di spiegare velocemente perché partendo proprio dal regime giuridico del loro zone che qui non è stato affrontato ma credo che sia cruciale quando parliamo di costituzione economica europea
Guarda etilismo nono tubolari con io non stavo nascondendo appena o no non parlavo delle politiche a mercanti visti te lo dico per il pubblico ma del primato del mercato che ovviamente è un'altra cosa
Però nel dibattito pubblico quante volte si dice a questo alludeva all'Europa dei mercanti no l'Europa che fa riferimento soltanto a questo è possibile vorrei problematicità rompo otto questo assunto
Gli Stati dell'Eurozona secondo la disciplina introdotta al reparto di show proprio all'euro dal mercato al regime tricolore insomma
Gli Stati dell'Eurozona secondo la disciplina introdotta a Maastricht
Dovevano finanziarsi sul mercato gli Stati che richiedevano risorse finanziarie al di là di quelle derivanti dalla tassazione dovevano mettere Bonde altri strumenti finanziari
Alle condizioni stabilite ai mercati dei capitali il costo il finanziamento sarebbe stato differente per ciascuno Stato membro deciso in modo decentralizzato dai mercati sulla base del suo valore di credito i tassi di interesse dovevano avere una funzione disciplina attrice
Cioè lo Stato spendeva di più rispetto a quanto giustificato le sue fondamenta ed economici i mercati avrebbero chiesto tassi più elevati
Spingendoli a una riconsiderazione delle sue politiche fiscali
Nessuna istituzione europea avrebbe dovuto svolgere le funzioni riguardanti il finanziamento e la disciplina il paradigma di finanziamento statale basato sul mercato
Era indicato chiaramente da quello che oggi l'articolo centoventicinque del Trattato sul funzionamento dell'Unione che come è noto continua la nota è l'autobus ma altresì richiamata la previsione del Che articolo centoventitré
Paragrafo uno lo stesso trattato che proibisce il finanziamento monetario degli Stati da parte della Banca centrale
Queste previsioni avevano un comune obiettivo rendere chiaro che i mercati rendere chiaro i mercati che gli Stati dell'Eurozona dovevano sopportare i costi delle loro politiche
Senza alcun supporto da parte di altre istituzioni pubblica il fatto che uno Stato facesse parte dell'eurozona non doveva equivalere una garanzia del suo debito da parte dell'Unione e degli altri Stati
Il modello Maastricht di rifinanziamento hanno ha funzionato come risaputo i tassi di interesse fino allo scoppio della crisi non hanno riflesso le condizioni economiche e di bilancio
Ciascuno Stato e tutto ciò ha favorito gli squilibri tra l'economia dei Paesi dell'Eurozona che hanno alimentato la crisi abbiamo un processo di convergenza delle economie dei Paesi dell'Eurozona fino allo scoppio della crisi
Poi appunto sia un processo invece di stagno opposto da qui
Quei meccanismi di assistenza finanziaria ben noti dall'Efsf all'Aism che sono stati finanziati garantiti agli Stati membri un'innovazione importante rispetto al paradigma di Maastricht
Ma ce n'è un'altra che segna ancor di più l'allontanamento da quel modello basato sulla disciplina del mercato mi riferisco come ovvio agli interventi della Banca centrale
E precisamente Primal Security Marquez programma e soprattutto sto successore l'altro al timone di transactions e può al più recente Public Sector spaccio programma che a maggio due mila e diciassette aveva già impegnato
Più
Di mille cinquecento miliardi di euro insomma la banca centrale Buddy citando stime i fatti a una figura di lender of last press sorto che mancava nel disegno dell'eurozona
Perché ha posto come è noto il problema nostro compatibilità col divieto di finanziamento monetario gli stati
E con il mandato di politica monetaria limitato l'attività i prezzi
è importante osservare che ogni trasformazione della costituzione economico l'UPEA porta a degli interventi e la corte di giustizia i casi sono noti il caso Pringle del due mila dodici il tasso Gauweiler del due mila e quattordici
Nel primo la questione da risolvere era la compatibilità dell'istituzione la escluso l'articolo centoventicinque del Trattato sul funzionamento
Il secondo riguardava la compatibilità tra lo elmetti e la proibizione di finanziamenti monetaria degli Stati membri ma anche il mandato della corte della della banca centrale le decisioni complessa in definitiva affrontano il medesimo problema di fondo ossia la questione
Se il passaggio dal mente Trebese del paradigma di Maastricht al sistema di trasferimenti da alcuni Stati ed altri e di assistenza finanziaria fosse costituzionalmente accettabile anche in questa convocazione
La Corte ha sapientemente utilizzato la sua giurisprudenza effettiva per assecondare un mutamento di paradigma quello che costituzionalisti chiamerebbero un mutamento tacito della Costituzione
Economica europea però importante osservare che in entrambi i casi la corte subordina le nuove modalità di intervento pubblico nel finanziamento degli Stati
All'imposizione agli stessi di condizioni adeguate a ripristinare una sana politica di bilancio imprimendo l'assistenza finanziaria e giustificate ritenuta compatibile coi Trattati in quanto si avvale della condizionalità
Per cui l'assistenza finanziaria è condizionata all'adozione da parte dello Stato beneficiario delle misure indicate in un programma di assistenza
Lo stesso principio Chen Gauweiler
Il fatto che l'acquisto dei bond sia subordinato alla piena compliance con i programmi di aggiustamento strutturale preclude la possibilità che lo metti posta incentivare gli stati a non proseguire la via del consolidamento fiscale
Il suddetto principio come noto poi entra a far parte del diritto primario articolo centotrentasei del trattato funzionamento del non è in fondo si trova in luce nella famosa lettera di Trichet
E Draghi dove del cinque agosto due mila undici lo questi subordinava l'intervento della Banca centrale per far abbassare i tassi d'interessi dei bond italiani alle riduzioni di riforme con particolare riferimento al mercato del lavoro dal sistema di sicurezza sociale
Perciò in questo modo si pensava un'altra importante trasformazione della costruzione europea
L'intervento delle istituzioni europee nelle politiche economiche nazionali perché il modello Maastricht sì bastava al contrario sulla rigida separazione
Tra la politica monetaria affidato un'istituzione indipendente la banca centrale sul modello alla tedesca Bundesbank e le politiche economiche rientranti nella competenza degli Stati membri
L'intervento dell'unione era rigorosamente circoscritta all'imposizione di limiti al debito e al deficit dotati di mezzi di Enforcement piuttosto deboli e al coordinamento delle politiche voli nazionali
Attraverso raccomandazioni giuridicamente non vincolanti
Da questo modello si passa un sistema in cui l'assistenza finanziaria è subordinata a una intrusione dell'esercito europee nelle politico non mite pensiamo i vari memorandum of understanding alle decisioni del Consiglio nel gestire quella cronica questo controllo europeo sulle politiche economiche nazionali si è spostato poi dei meccanismi per mitigare le crisi ai meccanismi per prevenire le crisi
Come notò l'ascensione voluta da Maastricht tra politica monetaria e politica economica mostrato con la crisi tutti i suoi limiti non ha impedito l'irresponsabilità finanziaria di alcuni Paesi come la Grecia non è impedito gli squilibri macroeconomici di cui parlava troppo campo Canzi tanta Rollo alludendo proprio le politiche mercanti mistica della Germania
Dal per questo punto direi di c'è stato un tentativo di rivederlo ma in questo caso gli Stati creditori hanno soprattutto voluto evitare che la loro esposizione finanziaria
Desse luogo a dei rischi appunto di sostenibilità da parte dei loro bilanci
Da qui l'introduzione di quelle regole per prevenire le crisi finanziarie che come è noto sono contenuta in provvedimenti come Six Pack Tupac il fiscal compact allo stesso semestre europeo
Il punto cruciale su cui voglio richiamare l'attenzione e questo la condivisione del rischio il risk sharing che è propria della comunità di stabilità che in questo modo faticosamente con calma tradizioni e con limiti enormi si è andata creando e che accentuata delle proposte di riforme recenti quelle che dovrà messa a minare tra breve il Consiglio europeo non può essere accettato se no a condizione che siano introdotte delle regole che limitino il rischio e scoraggi no il morale azzarda il rischio morale e questo il punto fondamentale che nulla più oggi di fronte come equilibrare come prima annunciate come di lanciare le tendenze verso forme di risk sharing e però il tentativo di contrastare l'azzardo morale come è noto l'espressione azzardo morale
Indica la distorsione degli incentivi di un soggetto per il fatto che il costo delle sue condotte sono supportata da un altro soggetto ossia come dicono gli economisti che queste appunto conseguenze siano esternalizzate
Si tratta di un problema ricorrente in molti campi economici sociali si tratta di un problema che al cuore
Delle vicende dell'eurozona e che noi dobbiamo guardare con realismo se non vogliamo cadere in nelle nel merito proclami ideologici
Un problema che riguarda gli Stati creditorie che come è noto Gene direi messo in evidenza dalla giurisprudenza della del bar del della Corte costituzionale tedesca
E con mio riferimento alla minaccia di attivare il controllo di identità nel caso in cui appunto
Le venisse ad essere svuotato il Bundestag delle sue competenze riguardanti appunto il Bilancio ma è un problema che viene contemperamento è vissuto dagli Stati
Debitori e pensata celebrava estraendo un grafico nel luglio del due mila e quindici in tutto ciò però io sto andando proprio con l'accetta per rispondere alle giuste esigenze di limitazione dei nostri tempi in tutto ciò però si annidano dei rischi molto grandi
In primo luogo perché ed è questo l'aspetto che non sempre viene sottolineato
Il ritorno alla dimensione nazionale della democrazia contro le intromissioni Esterne lo dicono appunto i Paesi creditori lo pensano i Paesi debitori non vede come una democrazia per funzionare dev'essere effettiva cioè capace di realizzare gli obiettivi che corrispondono alle esigenze dei cittadini non c'è soltanto un problema di governo del popolo c'è anche un problema di governo che realizzi gli obiettivi in modo efficace che deve che detesta il popolo assegnato all'istituzione è un problema sviluppato da dallo soprattutto esistono infatti problemi come quello della gestione delle crisi economiche e finanziarie
Che come attesta la recente esperienza difficilmente si prestano a essere affrontati a livello nazionale
In secondo luogo questo ritorno dire alla dimensione nazionale pericoloso perché le interdipendenze tra l'economia degli Stati membri sono ineliminabili e quindi gli effetti di spillover esistono vanno governati
In terzo luogo perché l'integrazione delle catene del valore dell'economia europea è un dato di fatto lo ricordava recentemente la relazione del governatore della Banca d'Italia
Esso si basa in Europa anche sugli elementi stabilità dei prezzi
è e sicuramente appunto mancanza dei rischi di cambio con la conseguenza cioè mettere in discussione i loro zona probabilmente corrispondere a mettere in discussione l'intero mercato interno
In terzo luogo tutto quello che dicevo e rischioso perché esso è indiscutibile come dicono i tedeschi che il rischio morale vado contrastato
E però difficile pensare alla stabilizzazione dell'amore dell'area euro
Senza una qualche forma di condivisione dei rischi e non possiamo attendere che primi rischi siano eliminati per poi passare a qualche forma limitata di condivisione dei rischi come quella che si realizza per esempio con una capacità fiscale centrale
In ogni caso siamo di fronte a una trasformazione insufficiente
Perciò più una trasformazione la costituzione economico europeo c'è stata
C'è un cammino piuttosto che discutere euro Stipe euro no dovremmo parlare delle soluzioni tecniche secondo le indicazioni
Già contenuta nelle proposte della Commissione e a mio sommesso scorrere soprattutto nella proposta del Centre for Economic policy per Sergio la nella proposta difetto economisti Francia Ifil fette
Economisti francesi tedeschi i quali hanno l'ambizioso obiettivo di Brigitte e diamo atto quindi di costruire un ponte tra i tedeschi francesi sul futuro dell'Unione
Certo che in assenza di una riforma dell'eurozona in vista del venir meno del quantitative easing della banca centrale col nodo del rischio morale il risolto
In assenza di fiducia reciproca
C'è il vero pericolo che il problema della ristrutturazione di debiti sovrani divenga attuale
Non a caso il documento dei quattordici economisti franco tedeschi parlano proprio di una disciplina di mercato e di un ristrutturazione debiti quanto più controllata e soffice possibile
Certamente ripeto il tema da affrontare come contrastare mora Lazard e contemporaneamente realizzare il risk sharing su tale processo pestato e ancor di più è destinata a pesare la narrazione che viene fatta dell'unione economica e monetaria
Fonte di Comuni vantaggi e di conseguenti responsabilità oppure terreni in cui acquistati perseguono i loro interessi che applicando quelli degli altri
O ancora quattro minuti tre minuti e mezzo
Hai distrutto velocemente però rimanendo appunto facciano effetto ghigliottina
E quanto il primo dei pilastri della costituzione economica il mercato interno
Mi mi limito e poi per il resto rinvio alla relazione scritta ai seguenti telegrafici rilievi primo punto fin dal Meligeni il mercato europeo il mercato interno
Non è un mercato in cui prevale la dinamica economica senza regola contrario e un mercato sottoposto un forte intervento pubblico e l'intervento pubblico realizzato dalla dall'Antitrust prima comunitario
Per evitare l'abuso il potere di mercato da parte delle imprese a detrimento dei consumatori non c'è stato in Europa alcun fondamentalismo di mercato
Che avrebbe affidato alle sole incontrastata e dinamiche di mercato lasci lascia il TAR della soluzione economicamente più efficiente
Il in Europa non hanno preso piede le soluzioni propugnate negli Stati Uniti d America dalla Scuola di Chicago detti successori che hanno posto grandi dubbi sull'utilità all'intervento antitrust in nome dell'efficienza economica non a caso appunto oggi esiste un divario se all'intervento in America e l'intervento in Europa e vorrei citare sempre per procedere con l'accetta Stiglitz quando appunto nell'esaminare il problema delle crescita e l'esigua gli anziani gli Stati Uniti dice
Esso è dovuto anche ci sono capitoli di tariffe litri che anche questo
All'indebolimento dall'Antitrust perché proprio lì la forza il vigore delle fortemente antitrust contrasta le rendite di posizione quindi processi di allocazione del credito che privilegiano chi ha un grande potere economico
Alle spalle punto di coloro che impedisce non ne hanno
E per cui appunto dobbiamo anche riflettere Comino Europa questo forza intervento antitrust
Che si basa sulla Commissione e poi sui ventotto in forza nazionali istituzioni bifronte per metà nazionale per me promette a rompere ha delle conseguenze che trascendono il funzionamento del mercato ma investono la dimensione sociale e quella economica
Infine per chiudere
C'è un altro aspetto che a mio parere andrebbe sottolineato la stessa legislazione europea anche quella che riguarda il mercato interno
Anche quella che prende con base legale le norme sul mercato interno è sempre più carica di obiettivi diversi dall'integrazione economica
Che hanno una caratura sociale
Dalla tutela del consumatore all'equità sociale dalla tutela dei diritti dei lavoratori per esempio di quelli appunto residenti in Paesi diversi per quelli di cui sono cittadini al superamento delle asimmetrie informative tra imprese e consumatori
Dalla stabilità il sistema bancario ricordiamo che le norme sull'unione bancaria hanno avuto come base legale proprio le norme che riguardano il mercato interno
Alla tutela dell'ambiente per arrivare alla tutela dei dati personali nella nuova economia dei bit detta
Tutto ciò a mio sommesso parere impedisce di parlare dell'Europa come del regno del neoliberismo anche se ancora dobbiamo interrogarci sul cammino che resta da fare per realizzare quell'economia sociale di mercato di cui parlano i trattati grazie
No alto contenta ebbene ispezione trentina
Nel continentale in questa prima parte che non fa niente anche andare via
Ceramiche
Ciò nasce
Ma
Mi sembra che in questo primo Manenti ringrazio moltissimo c'è stata concentrazione dei temi trattati
Chiaro
Tre a costringendo unica europea
Se posso dare delle indicazioni a io sento storia direttore qui piuttosto che l'impianto di una delle proposte ci sono delle proposte per una rivista così incisiva collateralismi
La gente che c'è un invito a rileggere diventa fondamentale nel mercato e per il mercato c'è una invito a riconsiderare l'attenzione fra mercato e occupazione tra politiche monetarie e politiche di crescita
C'è una auspicio di correzione dei mercati nei Paesi dell'euro zona ma anche un ruolo ricordato opportunamente che la Corte del Lussemburgo
Nella trasformazione tanti e tanti andare costituzione europea
C'è una riflessione sulle fonti fondamentalmente ecco vorrei fare una riflessione sui cambiamenti avvenuti
E auspicati ancora quindi
Trasformazioni rende bene le frontiere cento tondo una conferma forse un affinamento delle politiche concorrenziali quindi credo che ci sia una unità Michelini ringrazio moltissimo
I relatori
Oggi
Allora io andrei ora l'amaro
Inizialmente allontanare la
Allora vediamo già chiamare oltre a Fitto e Alessandra Cantini vogliamo chiamare gli anti senatore
Va be'ora però erano bene allora la seconda parte in questo interessante ricco pomeriggi no
Si occupa impartiti è dedicata partiti ed élites politiche in Europa diciamo mai prendere posta forse anche Luigi e adesso punta
Bene così abbiamo le prossime due sessioni presenti anche a o no darei la parola subita da Alessandro Campi che esordisce nella partiti ed élites politiche in Europa
Presidente grazie
Parlare dopo il professor Pitruzzella come provare a cantare dopo Enrico Caruso è stato e certamente preciso incalzante rigoroso che anche premesso che avrebbe parlato usando l'accetta questo significa che io userò il napalm per restare
In metafora
E anzitutto ringraziamenti che assumo
Soprattutto per Beniamino per quest'invito che mi onora moltissimo negativa che apprensione perché temo siate tutti giuristi io non ho mai parlato di fronte a così tanti giuristi e quindi mi sento quasi che la condizione di chi riso sostiene un esame all'università
Tra l'altro
Punto tanti auguri per per la rivista io mi dirigo una che si chiama rivista di politica che il prossimo anno farà dieci anni so quanto importante quanto impegno questo non vuol dire che siete tutti invitati perché non non potremo forse permetterci un convegno del genere però insomma condivido contesta bella impegnativa avventura
Allora partiti politici d'élite
In in Europa
Cercato un po'di incrociare il tema generale di questo convegno dedicato ai processi costituzionali in Europa ragionando in questi termini i processi di cui si sta parlando in questa giornata processi riguardano il lato economico ma anche l'altro politico istituzionale in questo momento secondo me si stanno incrociando con una questo forse spiega le difficoltà in cui si trova l'Europa con una profonda radicale tutto sommato non non non prevista secondo molti nemmeno neanche auspicabile ristrutturazione dei sistemi di partito sui quali le democrazie europee si sono costruite nel corso di almeno tre quattro
Tre o quattro decenni su questo ma comincia a esserci molta letteratura sta cambiando la struttura l'articolazione o al funzionamento stesso distrutte di sistemi di partito
Delle democrazia europea perché anche da quelli che consideravamo stranamente consolidate caso francese
Forse più eclatante è più interessante sì
Fanno molti le logiche si intendono
Cioè
In continuo in copioni confronti ma però non si dimentica sempre piccolo particolare che la sua presidenza si è costruita sulle macerie
Del sistema dei partiti su quale a sua volta si è verificata la quinta Repubblica di cui il Paese e questo è un piccolo particolare chi si tralascia sempre
Il dato più eclatante la cantina di tornasole di questo processo radicale trasformazione rappresentato banalmente
Da che cosa dall'ascesa dei partiti populisti come vengono
Chiamati ormai per convenzione niente non provo nemmeno discutere la congruità scientifico analitica di questa categoria vado per assodata i partiti populisti perché vi ci sono quelli che richiamava prima il professor Pitruzzella quasi tutti che siano di destra che stimo di sinistra predichiamo che cosa il ritorno alle politiche elettorali nazionali
Contestando le dinamiche del mercato globale se dovessi trovare un punto c'è un filone dicono tutti questa cosa qui
Che è fondamentale nella sono nel definire la loro identità in termini ideologico
Programmatici
Ascesa che ecco il dato significativo è tutt'altra che effimero contingente pesi sedi di partito europeo nell'arco di quarant'anni canta più volte sono comparsi dei diversi contesti nazionali partiti anti sistema partiti di protesta ma sono state sempre realtà
Sicuramente come dire contingenti dettate in occasioni particolari sono partiti che si si sono radicati sono mai entrati
Nelle dinamiche dei rispettivi Paesi con un ruolo condizionante ovvero sono partitiche sono apparsi e scomparsi
Puecher di Isma'francese
Tanto per dirne per dirne una la differenza che oggi si registra qual è e si tratta di partiti che stanno realtà configurando una famiglia politica sufficientemente omogenea dal mio punto di vista che sta dimostrando altresì una straordinaria capacità di Teresa sull'elettorato e quindi si stanno stabilizzando all'interno dei rispettivi sistemi di partiti con un ruolo che sta diventando condizionante che siamo all'opposizione ma che siano ormai anche al governo tra l'altro
Tutti sono preoccupati
Per riprendere il titolo di Repubblica di questa mattina di populisti al potere in Italia siamo condividiamo questo onore
Con la Spagna visto che da oggi un altro grande paese europeo ha i populisti al potere magari quelli sembrano più buoni ma insomma non me lo sono anche meno dei nostri ma questo qua
No dettaglio ridiscuteremo di un'altra in un'altra sente questo mi porta a dire che cosa che si è innescato proprio un ciclo politico
Globale
Il nuovo che sta coinvolgendo la gran parte dei Paesi europei determinando appunto la nascita di una nuova offerta politica offerta in molti casi radicalmente alternativa
Che quella di una famiglia come dicevo prima si sta stabilizzando sotto forma di cultura di cultura politica e sono partiti che stanno scardinando ogni cosa una struttura dei sistemi di partito europei che era stata tendenzialmente bipolare tendenzialmente piccola anche quando presentava un assetto multipartitico realtà erano sistemi quasi tutti compreso quello storico italiano tendenzialmente bipolare attualmente vi risparmio la mappa geografica questi partiti che viene aggiornata che viene aggiornata in continuo mi interessa pro insiste su questo punto del fatto che stiamo crescendo moltissimo
Nei nei consensi abbiano ormai come dire varcato la soglia della responsabilità
Di governo mio punto di vista che cosa interessante sottolineare che questa ascesa
Che sicuramente a che fare con un sono la crisi economica e sociale che si è innescata
In gran parte d'Europa partire dal due mila otto che Luciano è stato un un un propellente occasionale realtà in ascesa che ha che fare con cambiamenti strutturali di più lungo di più lungo periodo
Che hanno che riguardano quindi una trasformazione più generale che sta investendo le democrazie occidentali rispetta la cui crisi secondo me i partiti populisti non rappresentano tanto
La causa quanto l'effetto esattamente il contrario di quello che solitamente si tende
A dire premere che la forza attuale il populismo nasce in gran parte dall'esaurirsi di un ciclo storico ultradecennale che quello per capirci della democrazia sociale
è stata storicamente basata sul connubio virtuoso tra sviluppo economico e crescita della partecipazione politica le cose che in Europa sono andate di pari passo IPA cresceva l'economia contestualmente si democratizzare uno le società europee
E la fine del modello dei partiti popolari ideologici di massa che avevano questa straordinaria capacità fare che cosa a integrare i militanti ed elettori all'interno delle istituzioni e ha disciplinarle sul piano sociale una dimensione dei partiti di massa che solitamente si tende a dimenticare l'estrazione dici dice anche sul piano culturale che hanno avuto nella storia nella storia europea
E alla fine anche di una forma dice una rappresentanza politica e sociale che storicamente era stata affidata alle grandi strutture di mediazione collettiva per la cosa che fa sotto il nome oggi di disintermediazione
E infine la conclusione sempre l'interno di questo per il ciclo storico
Di quella idea di cosa che non avevamo dell'opinione pubblica che secondo sono il canovaccio del massacro si costruiva attraverso il sistema organizzato nemiche a partire ovviamente da giornali e dalle televisioni ed era qualcosa che garantiva l'elaborazione critica che le idee sulla base di un confronto pubblico sufficientemente razionale è un santino tomo socio politologico che la rivoluzione di internet ha letteralmente spazzato via
Quella roba lì non non esistenza come nostra tra rappresentazione che gli scavi diventare semplicemente una nostra allora
Se questo è lo scenario di fondo si tratta appunto di capire che cosa sta accadendo nei dei partiti quali sono i tratti che ci porta a dire che tutto questo a che vedere con cambiamenti
Strutturali ormai sono anni che studia punto come stanno cambiando i sistemi i sistemi di partito che cosa sta prendendo il posto dei vecchi partiti di massa con le nuovo atteggiamento con cui i cittadini partecipano alla vita alla vita politica ci sono punti sui quali ormai come dire le evidenze empiriche sono sono assolute non riguardano soltanto questo o quel Paese camping ritaglia possa configurare ancora una volta un caso a sé in realtà non trovo assolutamente assolutamente corrispondenza tutti i paesi sono ormai attraversati dallo stesso fenomeno detto alla fine del partito macchina del partito organizzazione altro potentissima metafora novecentesca era un partito che rifletteva in cosa la dimensione del lavoro di fabbrica no anche qui ci sono delle osmosi di tipo simbolico che standard apra simbolicamente appunto a indicare la fine la fine la fine di un'epoca che tra l'altro somme molto
Curioso che questo modello Fossa ancora essere visto con una qualche nostalgia nel dibattito pubblico torna in continuazione quest'idea che dovremmo di costituire qualcosa che era lettera Nunzi di costituire più partito di massa anche la forma peraltro storicamente molto contenuta ricordiamo sempre che parliamo di un modello e ha avuto lazzo Augé nell'arco di trent'anni quindi qualcosa diciamo molto relativo nell'economia anche della storia perché se recente delle democrazie
Contemporanei
L'indicatore della partecipazione di voto anche queste assolutamente l'equivoco stai scendendo drammaticamente in tutti i paesi europei ad ogni appuntamento elettorale il distacco crescente i cittadini dalla vita pubblica
Che tipo significare due cose insolitamente si parla di sfiducia di alta c'è anche una forma di disinteresse crescente nei confronti di una dimensione politica che non è la stessa cosa della sfiducia e sfiduciato che ancora vorrebbe riconoscersi
Un modello virtuoso di democrazia partecipata chi si è ieri si interessato semplicemente fuori dal gioco della politica che è una cosa diversa anche sul piano dello Stato scusi per oggi una instabilità elettorale che ormai che certificata
Nel senso che c'è un'altissima volatilità nella espressione del voto volatilità che ingenera imprevedibilità rispetto rispetto agli arresti ma indicante una reversibilità straordinaria del voto
Per quelli che sono preoccupati del successo dei populisti
Quello che si può dire che i voti si conquistano tanto facilmente quanto altrettanto facilmente ormai si perda si può essere una nota una nota consonante fenomeno che si lega ad un altro
La quindi la contrazione delle leadership politiche dal punto di vista temporale questo elemento di stabilità fa sì che oggi le leadership politiche siano molto Brady senso che con tanta velocità
Nascono e si affermano con altrettanta velocità
Si consumano mi farete la grazia di non fargli un esempio grazie al sarebbe questo contesto forse in generoso alle la riduzione ovviamente che la fedeltà di partito e chiede di militanza di legame e avere implicazioni psico sociali straordinari anche quello sembra qualcosa
Di finito che si lega la minore propensione gli hanno ormai i cittadini ad assumere quindi obblighi d'impegno di feriti alla visione a un parti
Tormenti questo significa significa che i partiti son meritati un'altra cosa sono i tanti comitati elettorali sono usciti paradossalmente dalla sfera sociale per darsi come ultima ridotta lo Stato la dimensione pubblico stazionale del processo di caratterizzazione sul quale moltissima politologi ha scritto
In questi anni l'attore sociale il partito diventato per salvarsi potere ancora risorse che lo tenessero invita nuovamente più militante non il più contributi
Degli scritti diventato organo fu o periferia o funzioni appendice dello stato però sulla base di un processo che ha contribuito la sua delegittimazione contribuito ad allontanare ancora di più
I cittadini dalla politica
Prove che cosa c'entra tutto questo con con l'Europa centrale che tutte queste trasformazioni ciò che si possono inserire sotto una voce sola che appunto mi consente di fare un aggancio spero
Eccessivamente strumentale naturalmente soprattutto non polemico con il tema che stiamo trattando e la parola quella magica disse
O l'ITC trazione tutto questo insieme di fenomeni poi convergono
Su quell'elemento fondamentale
Si sta politicizzata politica sembra un gioco di parole ma non è così Ascoli precisando sì la politica si riqualifica la partecipazione politica si di qualifica il gioco democratico poi vuol dire semplicemente appunto questo divorzio crescente dei cittadini rispetto a dispetto e partiti rispetto dimensioni pubblico istituzionale rispetto alla competizione elettorale nella quale si crede sempre di meno quindi si partecipa di conseguenza sempre di meno
Punto politicizzazione e Europa io credo che finali tutte sono le cose edificanti si può dire sull'Europa diceva dirne anche altre che forse
Sono sono meno edificanti meglio di me che io considero alla stregua di fatti quindi non c'è nessuna annotazione familiare particolare di quello che sto dicendo l'Europa per come si è costruita una gigantesca macchina disponibili citazione
A diversi livelli e con diverse e con diverse modalità è indubbio per esempio che
Il processo decisionale come si è costruito nella dimensione europea a contribuito moltissimo a ridurre lo spazio politico di competizione tra i partiti no
La la la la l'armonizzazione la convergenza che cosa producono sostanzialmente no
Livello poi di politiche personale il fatto che i partiti storicamente in competizione tendano a convergere per necessità sulle stesse posizioni
Quella che possiamo considerare la corsa virtuosa al centro come per un certo periodo si è ipotizzato
In realtà questo nichilismo stato letale per i grandi partiti di massa che lealtà avevano come droga la Cristina fondamentale quella di essere fondamentalmente alternativi riconoscibili nella loro alternatività
Quello che secondo me ha ucciso i socialisti per primi in prospettiva
Cucina ripartiti di tradizione popolare come già si vede molti in molti casi si somigliano troppo per per per continua il potere di un credito condizionato da parte dei loro elettori solo in virtù di una storica appartenenza di una storica fedeltà
Si riduce da un lato lo spazio politico dall'altro si sono drasticamente ridotti gli strumenti d'intervento
L'intervento politico sempre in virtù della particolarità specificità dei processi decisionali europei i partiti politici hanno meno opzioni nelle loro nelle loro
Ma anche queste operazioni spesso si risolvono che cosa nella capacità decisionale vera che adesso sempre più delle
Notificati a quelli che si chiamano convenzionalmente
Gli istituti di non di non rappresentanza parte in qualche in qualche maniera organismi non politici e quali all'inizio l'elettorato invenzioni partecipativo ovviamente e inibita inibita alla fonte
Questo sul piano generale su un piano sono più sottile di di di di percezioni
Si è prodotta secondo me è una forma di socializzazione tale per cui il convincimento che la politica che conta viene sempre più decisa in contesti extra politici entro niente produce inevitabilmente una allontanamento il motivo
Dalla dalla partecipazione così come per esempio successe secondo me quest'altra cosa
Quasi quasi paradossale secondo cui non era abbiamo sempre pensato che la partecipazione politica
I livelli nazionali storicamente molto alta potesse trasferirsi sulla dimensione europea no vi avrebbe fatto sì che di tanti cittadini che votavano per i Parlamenti nazionali avrebbero votato con altrettanta forza per il Parlamento europeo quando il Parlamento europeo si è cominciato a votare sempre meno
L'effetto Rebound è stato micidiale sui Parlamenti sui Parlamenti nazionali quindi come di un affetto imitativo al contrario ultima nota che tipo di sistema politico è quello europeo sicuramente ci sono imputa ad altro
E il sistema anche molto funzionale sul piano delle risposte problema ex inserisce chiesti input allora si scopre facilmente che come dire gli attori che insistono gli imputa all'interno di questo peculiari se modeste ma politico sono lobbies sono grandi
Organizzazioni sono quasi mai i soggetti politici tradizionali di Bobbio però fino adesso i partiti ai partiti vuol dire gli elettori no che legittimano i primi su base democratica tutto questo insieme di fattori e nessuno sotto il termine politicizzazione secondo me sono una appunto delle fonti di alimento del populismo che io tendo a leggere e questa è la condizione volevo proporvi piatta come un fenomeno di iper politicismo non è un caso non è un caso che si stia creando questa sono questa polarità e non in caso ovunque in Europa si stiano creando partitiche presentano tutti la stessa caratteristica a me interessa poco il fatto che possano essere sono più orientati a destra o a sinistra quello che li accomuna secondo me questo questa questo richiamo ultra democratici Lista a un certo punto di vista soprattutto la forma di Tel politicismo che nasce esattamente come reazione all'Ascoli precisazione che invece si pratica sempre più quei contesti democratici in virtù anche di diciamo di questo tra virgolette cattivo esempio che arriva che arriva dalla dal dall'Europa
Vado veramente verso le conclusioni c'è da fare tutto un discorso sulla sulle liti che era la seconda parte ma ovviamente non lo faccio se Beniamino avrà la bontà di ospitare gli interventi di si troverà per questo e per questo
Sviluppo per la conclusione qual è un po'tranchant veramente in questo caso in Europa
Sì si pensa e si pratica la competizione non si pensa si traduca Conf
Insomma tipicamente
Dipendente politica laddove il conflitto vuol dire punto dividersi a partire da basi sociali che si è chiamati a rappresentare in virtù della loro specificità vuol dire quelle con la vita quelle dicotomie sui quali storicamente sono costruiti i sistemi di partite ottenendo minori quali sistemi di partito un proprio lo schema di Rocca
Può essere la parità Chiesa nascita può essere la polarità
Città campagna quella centro periferia lavoro capitale ma e quello che ha prodotto quelli spaccatura hanno prodotto i sistemi di partiti in Europa la neutralizzazione i partiti il Cile non a caso che l'unica famiglia nata in Europa gli ultimi anni
Sia quella populista che appunto è quella che ha giocato su una polarità nuova quella un nuovo centro periferia che in questo caso è nazione contro l'Unione unione europea
Siccome si sfugge a questo Ripoli PC usando
La l'Europa in quei in questo forse sarebbe un ruolo dirimente secondo me il diritto di partito per quello che ne resta del del continente ma questa discussione che faremo
Solo
Grazie
Parola Filippo che concluderà questo secondo
Saluto sarà un altro che ecco
Finire i nostri ragionamenti per
Nel auspicio che anche la certezza che anche i federalismi gambe secco Ricontati in cui si parlava prima
Io ho
Come dire
Beniamino trovato un ecclesiastico e un laico nel senso di un esperto non un prete ed un simpatizzante del tema
E quindi vi sottopongo delle riflessioni
Anche qui un po'a volo d'uccello intendiamoci psicologo sui termini e l'Inter i partiti
Olandesi d'convenzionalmente assumiamo che siano ambiti di eccellenza nei vari settori della società questo credo sia il senso un po'dell'impostazione della Reggiana e caratterizzati essenzialmente la competenza merito logica di servizio che sono i tre elementi identitari dell'élite sì viene meno uno di questi tre elementi
Se l'appartenenza a un'élite si risolve in una logiche familistica e oppure di appartenenza dominicale
Anziché di servizio relitti cessa di essere tale diventa casta io credo che il rapporto tra i Little cassa sia una un rapporto centrale nel dibattito sulle élite anche se in genere a quindi re affrontato dalla a letteratura e anche forse dai media in Antelmi molto approssimativi
Anzi in termini talvolta tranchant
Secondo cui tutta relitte casta e che sono le le reti di relazioni sono più o meno riti di malaffare o giù di lì
E le capacità e le competenze sono un qualcosa di cui da nascondere piuttosto che da esibire però questa impostazione mina alla radice l'esistenza stessa di una élite che possa essere classe dirigente per sfociare invece un'impostazione di tipo demagogico dove intendo per demagogia la degenerazione
Aristotelica della democrazia invece un Paese serio dovrebbe porsi il tema della formazione delle élite
O per meglio dire di una classe dirigente che peschi nell'élite del Paese per evitare il rischio che paventava ma Cazzullo ma parlando della ricerca impossibile da lui definite le matrone italiano diceva
Alla Francia un establishment un sistema un'élite l'italiano in Francia è vero che esiste un forte sentimento anti sistema però esiste anche il sistema per contro vero che questo dobbiamo capirlo che Lilith per porsi come classi dirigenti devono conservare i tre elementi di di identitari di cui dicevo prima
Senza questi elementi le liti si chiude in una sorta di autoreferenzialità insulare
E realmente si trasforma in casta incapace di servire il Paese ma soprattutto come dire destinata prima o poi al dissolvimento di se stessi
Quello che consente un'élite di essere classe dirigente sono essenzialmente due elementi progettualità e assenza di autoreferenzialità
La progettualità dovrebbe appartenere soprattutto alle élite politiche evidentemente mentre l'autoreferenza belli autoreferenzialità è un virus che dovrebbe essere evitato da tutte le élites
Passiamo ai partiti sempre a livello definitorio il dato di fondo che mi mi ha colpito ma che vedo che è un dato di fondo reale era diversa collocazione che partiti assumono nella Società dall'avvento dei partiti di massa ai partiti attuali
Questi ultimi sembrano in qualche modo di soffrire una crisi che è stata definita di riposizionamento che sicuramente conduce al dissolvimento del ruolo tradizionale del partito come formazione sociale intermediazione tra Stato e società
In un contesto che sembra invece favorire una sorta di identificazione di quelli che una volta chiamavamo governanti e governati secondo un modello di democrazia immediata
E naturalmente non mi riferisco all'identificazione Schumi Tiana di governanti e governati che alla tutt'altra logica è evidente
Questa crisi di il riposizionamento è contato a coloro che evidenzia una differenza tra partiti di massa e quelli attuali in sintesi però anch'facilità dal fatto che ne ha parlato il professore Campigli parti di massa sono espressioni di militanza di gruppi se non di classi sociali in realtà sono portatori di interessi di una progettualità politica
Che viene trasferita a coloro che governano e coloro che governano fanno sintesi di interessi o meglio ancora mediazione questa era un po'alla base della democrazia consociativa nei suoi aspetti
Fisiologici favorita del resto dalla mia la rappresentanza proporzionale del voto
E dal fatto che fosse assolutamente naturale che di conseguenza gravissimo coalizioni governative
Questo ruolo sia andato attenuando l'ho detto bene per il Professore campi e io realtà si sono ridotti i canali tra i partiti e il mondo che c'era dentro i partiti i partiti
Si rivolgono diversamente verso le istituzioni verso il Governo verso l'alto si attenuano le differenze tra i partiti in questa più o meno virtuosa
Corsa verso il centro e abbiamo quindi
Questi partiti pigliatutto così definitiva ma mi
Dei privati dalla funzione della funzione di rappresentanza e mediazione che tendono a rivolgersi a tutti vanno verso l'alto mandando verso l'alto perdo il contatto con il con la base
Comunque la rotta si chiamava la base
E a questo punto quindi cito testualmente la competizione tra loro di questi partiti cartello
Indica con la concezione di Manin di democrazia del pubblico si focalizza più che sulla differenza nelle politiche sulle intenzioni di offrire spettacolo
Crisi delitto quindi e crisi dei partiti
Che possono portare se combinati a una crisi delle istituzioni almeno secondo il modello che noi conosciamo con un'avvertenza che riterrei utile sottolineare
Non sono i movimenti populisti che mettono in crisi il modello tradizionale di Mo Grazia come non sono gli elettori che facilitano l'ascesa dei movimenti populisti a non capire
In realtà sono le insufficienza del modello democratico attuale nella parte in cui non riesce ad adattarsi alle mutevoli esigenze della società
Ma soprattutto è l'incapacità della classe dirigente del delitto intellettuali e politiche a determinare l'ascesa dei movimenti populisti e la l'apoteosi di questa incapacità secondo me sì verifica in quella che è stata definita la pratica dell'imitazione
Cioè i i movimenti Lelli della classe dirigente si cimenta in una pratica di imitazione dei movimenti e dei metodi dei movimenti populisti con la conseguenza che naturalmente dovendo scegliere
L'elettorato passeggere l'originale specie quando la qualità del prodotto non è che sia delle migliori
Naturalmente
Dobbiamo essere consapevole che accanto all'autoreferenzialità di massa perché chiedo scusa delle élite si può porre un problema dell'autoreferenzialità di massa cioè del popolo questo termine com'è diventato Oddi comprensivo
Che pone al centro del sistema e della politica la propria visione rifiutando il confronto in un atteggiamento che essendo individualistico prima o poi si trasforma anch'esso
In una atteggiamento da casta e il rischio insito nelle democrazie verrà trappisti dopo un certo tempo
Del limite in oligarchie
In Europa qual è la situazione
L'idea l'Europa originariamente si caratterizza in realtà comune élite cosmopolita che guarda oltre i confini nazionali anzi nasce in un certo senso per porre fine ai confini nazionali
Venne prova il dibattito alla costituente di cui parlava stamattina vigilia Niki in relazione all'articolo undici della Costituzione sembrava troppo poco il riferimento esplicito all'Europa
Ne è prova quello che Inaudi disse in un discorso alla Camera nel quarantasette secondo cui il nemico uno Nouriel Di Micco numero uno della civiltà il mito della sovranità assoluta degli Stati ne trova la stessa evoluzione della Comunità europea
Dacci secca a Comunità economica infine ad unione europea
Dunque dialogando con Biagio De Giovanni filosofo molto attento alle dinamiche europee diceva probabilmente
Il crollo del muro di Berlino ha determinato e l'inizio della fine di questa élite cosmopolita
Perché questa espansione direi quasi in cui illuministica mente credeva nell'élite europea indiscriminata ad e si è rivelato un boomerang ed è stato il il segno della regressione di questa idea cosmopolita e connessa delle élite che la sosteneva
O
Alla crisi dell'élite si accompagna la crisi dei partiti europei qui però più che una come dire crisi si potrebbe forse opera di un assenso boring ab origine dei partiti europei almeno nei termini cui nove ne abbiamo conosciuti
Di partito ormai non hanno vissuto l'età dell'oro dei partiti nazionali
Perché in primo luogo loro nascono dei gruppi parlamentari non nascono da dalla società nascono già dall'istituzione
E quindi non sono più come dire più automaticamente portati a guardare verso l'alto a dialogare con le istituzioni anziché con una lavoro base
Quindi
Gira e rigira il tema di fondo è probabilmente quello della presunto asserito deficit che ci sia o non ci sia di democraticità dell'unione europea deficit che comunque non è che se come dire il vessillo dei populisti perché come ne sappiamo è deve venire è stato propugnata e teorizzata da Buber Scarpa sul scritta era nota sentenza del due mila nove
A questo punto il discorso di è lite e partiti si porta sulla crisi del modello di democrazia in Europa come crisi della rappresentanza e crisi del cosmopolitismo
Cui corrispondono un modello di democrazia immediata e un acceso sopra risma
Crisi della democrazia dicevo il il punto centrale di di crisi è l'idea di rappresentanza
Sul piano della politica in primo luogo questa è una crisi di fiducia che coinvolge tutta la classe dirigente in quanto tale vista come espressione di un urlo uno di una oligarchia incapace
Di governare proprio perché autoreferenziale
E in questo in questa percezione come dicevo prima c'è qualcosa di vero la rivolta contro l'establishment generato in primo luogo dagli appartenente all'establishment nella misura in cui essi abbiano dismesso la capacità di essere classe dirigente ci sono poi sicuramente anche delle ragioni di ordine strutturali insite nel concetto di democrazia rappresentativa ed evidenziate sempre da da sempre dalla letteratura sull'argomento cito soltanto qualcosa che mi viene orribilmente dalla tirannia della maggioranza vs il cosmopolitismo per esempio dei diritti che uno dei temi centrali
Più in generale però la crisi della modello rappresentativo determina in prima battuta una vera propria antiche razzia e il riemergere di identità difensive legate alla propria storia abbiamo quindi il quindi la crisi dei meccanismi checks and balances il venir meno dei partiti tradizionali e l'emergere di fenomeni leader istrici ai quali non sempre corrisponde l'individuazione di un vero leader direi anche la frammentazione del tessuto sociale in cui degenera quella che era la società pur di classe a società pubbliche pluriclasse è un valore
Quando questa società si frammenta essi atomizzate lentamente questo diventa un disvalore
Da questo punto di vista si può dire che la crisi della democrazia si traduce essenzialmente in una crisi della partecipazione
Su questo non posso soffermarmi troppo però il problema della crisi della partecipazione e avvertita in primo luogo dei sostenitori della democrazia rappresentativa i quali cercò di inserire nelle tematiche elementi quali
C'è tutta la tematica della democrazia deliberativa
Insomma su cui non mi soffermo anche perché sono tematiche vengono ora di tutto ciò e non con i movimenti populisti mi sembra lo dicesse anche Alessandro Campi non si non è che approfittano ma sono esattamente i figli di questa
Essi si presentano o come forze antisistema no distinti sistema di criticano involuzione della democrazia di Novellino oligarchie criticano soprattutto i valori portanti della democrazia rappresentativa
Però questi valori
Della delle forze populiste quali sono sembrerebbero essere passare dal progetto europeo al recupero dell'identità nazionali da un diritto sconfinato come è stato definito un sovra Nismo territoriale dal solidarismo al disimpegno
E all'individualismo
Però questi valori che sono assoluti quando si critica il sistema si relativizza no avvengono pagamenti declinati quando la forza antisistema si fa sistema perché piaccia o non piaccia l'impressione che le forze antisistema nel momento in cui si avvicinò al sistema danno una proposta politica alternativa
Non c'è un cogliere un persistere nella logica
Di si politicizzazione Manzi propongono una vera e propria proposta politica alternativa rispetto alle quali le forze ormai diventate commesse fuori dal sistema
E le forze di opposizione si devono misurare
Il secondo elemento che dicevo il recupero di sovranità che si chiama
L'impegno è vero e proprio vere prospettive il sovrano insomma su questo vorrei dire soltanto due cose
La prima il suo tradiscono nazionalista di oggi sul piano politico è profondamente diverso da quello che noi conoscevamo dal nazionalismo di fine Ottocento
La versione progressista del nazionalismo democratico favori come sappiamo dal sacro seconda mentalità dalla seconda metà dell'Ottocento
L'aggregazione di popolazioni e la formazione degli Stati nazionali quali erano affratellati da un'unica idea nazionalista
Oggi evidentemente il sovra Nismo tende a dividere non Ada fratellanza in un certo senso fenomeno singolare si trovano insieme in Europa forze che rivendicano
Sovranità nazionali l'una contro l'altra che è esattamente il contrario di quello che era leader nazionale originaria del nazionalismo più complesso però il problema giuridico
Istituzionale e qui io mi limito semplicemente apporre un'alternativa Termini di Roma
Qui incassata una ipotizzabili due livelli il primo modello di individuo nell'Unione
Nel suo essere in sta sopra nazionale un modello speciale primo Grazia che non potrebbe ripetere le caratteristiche tipiche delle democrazie nazionali per cui il problema antico del deficit strutturale di democrazia dell'Unione
Non sarebbe una peculiarità necessaria dell'ordinamento europeo costruito come una sfera protetta al riparo delle richieste degli elettori e dei loro rappresentanti
In sintesi
Più partecipazione politica
Meno democrazia rappresentativa
Non è centrale che si ripeta a livello europeo il modello della democrazia rappresentativa a questo deficit si può semmai rispondere con una partecipazione aumentata anche nelle procedure dei procedimenti amministrativi europea l'alternativa evidentemente come dire alla ricerca di un Demos europeo ripetere a livello europeo a quello che ha caratterizzato le democrazie nazionali quindi un bel mosse
A questo punto però la questione si può ipotizzare una sorta di sovranità multilivello che insista sullo stesso territorio
Cioè nel momento in senso in cui evidentemente gli elementi di uno stato democratico sono quelli che noi conosciamo
Governance lei territorio del popolo e i è possibile immaginare che è una governance multilivello sì accompagni sul piano teorico una sovranità multilivello
Insistente sul medesimo territorio
Certo potrebbe aiutare il principio di sussidiarietà però questo è un interrogativo non scevro di conseguenza
E concludo
Ci sono delle questioni aperte in prospettiva l'élite tutte vivono momenti di crisi probabilmente perché malati di autoreferenzialità e privi di una visione strategica della società
Il problema c'è perché a queste Litta che non sono più tali non sembrano essere pronte ancora in contrapposizioni delle élite di ricambio per così dire per cui il combinato disposto di fine di un'élite che assenza di ricambio determina l'assenza di una classe dirigente per cui la politica corre il rischio di diventare priva di politiche
E prendono forme prendono forma due oligarchie un entrante e un efficiente
La seconda cosa a proposito dell'Europa
Ho appena detto che ci sono due alternative teorico l'impostazione che accetti il deficit democratico come naturale
E un'impostazione che alla ricerca di un Demos europeo tra sponda dell'ordinamento europeo meccanismi di democrazia rappresentativi Alba che sappia vicinali costituzionalismo i tradizionali nazionali
Sul piano della teoria del diritto potrebbe dissi che il problema consista nel mettere insieme il normativi universale che segnano il nostro editoriale scritta mettendo libera insieme in una sintesi di tipo hegeliano una vera sintesi
Che mette insieme dimensione nazionale di dimensione sovranazionale
Però per lo spazio molto complesso in cui gli attori sono molti diceva questo storico belga del diritto Franca nega Matteo
Mi piace tanto che la formazione di un diritto europeo però temo che si debba dire di un attimo si è stato uno spazio europeo dipenderà da quali saranno i creatori nel diritto de diritto nell'Europa del ventunesimo secolo
Gli attori sono tanti e con un minimo di Nostalgia per come dire pane al successivo sulle Corti del ruolo delle corti del diritto della della nella creazione del diritto
Direi che le corti in Europa stanno facendo il loro nel senso che in un momento di crisi delle istituzioni politiche europee rappresentative
Le corti
Analogamente a quanto avviene nei momenti di crisi delle istituzioni politiche nazionali stanno cercando di creare uno spazio comune di identità di valori i principi che in qualche dei quali in qualche modo si possa riconoscere
Il tema ossa europeo
E questo sia sul piano economico dei settori economici la concorrenza da regolazione economica in generale sia soprattutto sul piano di diritti sociali
Lilith sapranno rispondere a questa a questa sfida che una sfida di cambiamento
C'è un saggio del filosofo canadese a non siamo all'NBA non di che si intitola la mediocre sia
Il suo è un saggio lotta contro certe élite però è in realtà una sfida contro l'idea dominante che come dire rifiuta l'incompetente il super competente nel nome di una sorta di conformismo del del pensiero delle istituzioni
Ora la meglio Grazia inevitabilmente condanna un paese una comunità essere mediocre inevitabilmente
Se mi si consente come dire una conclusione con la citazione da un altro libro che non è un saggio di un filosofo ma è un libro di agevole lettura noi dobbiamo stare attenti è una cosa capisco che il contesto non me lo consentirebbe però faremo una cosa che il passaggio dalla mediocre razzia lasciammo Grazia e molto ma molto come dire sottile quindi
Non ci possiamo posizionare su un livello medio dobbiamo cercare di tendere una sfida verso l'alto di cambiamento perché altrimenti non è che non raggiungiamo il massimo ma andiamo verso il basso
Anche questo secondo Pannella fornito direi materiale succoso le riflessioni di ferie nell'ismi perché qui abbiamo avuto un insieme di riflessioni su un nuovi cicli politici a nuove forme organizzative è stato detto che queste somme affetto di una crisi rappresentanza piuttosto che causa e si è trattato di un tema molto centrale che è quello della della crisi dei corpi intermedi della disintermediazione e della perdita di visibilità dei partiti di massa
Della marginalizzazione del conflitto sociale che è un fenomeno su cui davvero bisognerebbe riflettere di più
E questo si aggancia secondo me molto bene a passaggio descritto da Filippo da élite a casta e quindi questo distacco dalla base che è anche un distacco dalla realtà
E quindi la crisi della partecipazione la fine delle élite cosmopolita io mi permetto di aggiungere forse la crisi di un'élite pluralista che ha anche guidato dentro censiti riflessione di una burocrazia illuminata
E quindi insomma i temi sono tanti credo che tanto nelle ultime battute di Filippo proprio sul ruolo delle corti in un possibile
Di una possibile sovranità multilivello come l'ha chiamata mi consente di agganciarmi al secondo Pannella anzi al terzo fame che quello che riguarda appunto il ruolo delle corti nella costruzione dell'Europa prima di dare la parola Lucia devo fare un saluto particolare altre
Perché
Siamo stati colleghi per molto tempo l'Istituto Europeo poi c'è anche Giuliano quindi abbiamo ricostruito piccolo la Bettarini nel dipartimento di cento primavere
Bene allora la parola Lucia
Grazie anche mi unisco nei complimenti per questo bel convegno ringraziamento Beniamino Caravita per
E
La rivista federalismi punto elettivi è un punto di riferimento non solo per i costituzionalisti ma anche per quelli come me che appartengono quattordici Unione Europea
Diverse volte è ospitata anche mettere
Un'altra cosa credi rendere messa
E che parlo da professore d'Università di Bologna
Altrimenti cioè io fino a ottobre sono ancora una persona libera questa è diverrà di esprimere opinioni dopo sarò libera ma non so quanto libero di esprimere le opinioni personali
Altrimenti quello che sto per dire di fronte a Silvana Sciarra Giuliano Amato probabilmente non lo direi
Perché perché quello di cui vorrei parlare oggi è
Un manager me nasce atto di una relazione triangolare che come spesso succede nelle relazioni tra colmare vuoti diventa un po'scomoda un po'imbarazzante
E ripeto Giuliano da parlo da professore universitario una delle ultime volte quindi senza ingaggiare nessunissima istituzione questo problema è un problema che credo si sta ponendo soprattutto adesso in Italia naturalmente è un problema che nasce da lontano con un certo giudice conciliatore specie
Concerto rinvio sia alla corte di giustizia costituzionale proposto per la nazionalizzazione perenne
E allora si ebbero due rinvii pregiudiziali contro risposte diametralmente opposte ma poi questa relazione sembrò trovare
A suon di sentenze naturalmente una composizione
La strada di Frontini che diceva la Corte costituzionale competente a togliere di mezzo le norme fu
Contrastata dalla corte di giustizia con sentenza Simmenthal potesse Arrigo alla composizione di gravità quindi i giudici ordinari terzo membro di questo triangolo era liberi di rivolgersi direttamente alla corte di giustizia dovevano anzi erano liberi di disapplicare direttamente visto che la sentenza le norme interno contrastante col diritto dell'Unione
Addirittura la Corte personale si è spinta a un certo momento fino a dichiararla sì se c'è una doppia pregiudiziale occupate neppure prima anzi dovete giudici occuparmi prima delle questioni euro
E quindi questa diciamo relazione tre sembrava aver trovato un suo assetto questo assetto che peraltro devo dire è stato oggetto di preoccupazioni in altri stati membri non tanto a livello di giurisprudenza costituzionale ma penso al protocollo anglo polacco quello che ha cercato di escludere la all'applicazione diretta della carta i giudici inglesi e polacchi senza riuscirci perché poi la corte di giustizia ha precisato infermiera più o meno diretta che in realtà la carta si applicano anche a quegli ordinamenti a quei processi che venivano rinviati dei giudici di quelli sta ecco la sentenza duecentosessantanove del due mila diciassette proprio sul federalismo introiti io ho pubblicato un piccolo commento per cercare di dare una interpretazione conforme diciamo al diritto europeo
E e quindi siccome un obiter siccome andrà chiarito
Noi non sappiamo ancora come qual è diciamo la vera portata la sentenza
Duecentosessantanove però alla luce di quello che è il terzo angolo del triangolo cioè il giudice ordinario in particolare la Cassazione parlano di tre sentenze piccoli una l'altro ieri
Sta facendo si vede che la sentenza di centosessantanove e questo strano a setto triangolare crea effettivamente problemi crea problemi crea anche al momento diverse reazioni cioè le azioni proprie diversa da parte della del giudice della Cassazione
Ricordo brevissimamente anche se cosa noto a tutti che la corte di giustizia ha detto si è pronunciata in ormai moltissime sentenze talune anche recenti anche successive la sentenza centosessantanove dicendo che certo i giudici
Nazionali si può chiedere giudici nazionali di fare il rinvio di costituzionalità
Ma i giudici devono essere comunque diversi di rinviare alla corte di giustizia in cui esso si momento di adottare eventualmente misure cautelari e anche disapplicare della norma interna contrastante col diritto euro
Abbiamo sentenze
Crea in carcere perché ritenuto ultime ma pure da blog starne per
In cui addirittura la corte di giustizia si pronuncia su questa relazione tra giudici nazionali costituzionale dicendo
In caso di incidente di personalità giudice nazionale non è esentato dal potere barra doversi e di ultima istanza di effettuare il rinvio pregiudiziale
Inoltre ribadisce guardate si tratta di un giudice riusciva di ultima istanza sempre cinesi cioè giudice di ultima istanza in caso di dubbio deve rinviato conti giusti
E
Tra l'altro la corte di giustizia sembra lire manteniamo il dualismo e cioè questioni costituzionali sono di competenza costituzionali ustioni europee sono di competenza della corte di giustizia
Da sentenza duecentosessantanove si presta a essere letta Lodi per per meglio dire in diverso modo anche perché città nei dischi infatti un diverso modo è stata poi recentemente applicata dalla Corte di Cassazione perché in ogni ora stanno arrivando
E abbiamo diciamo due diverse è stata la prima sentenza bolognesi della seconda sezione civile nasconda strada invece è stata percorsa dalla sentenza maturi nella sezione lavoro e un'altra sentenza della sezione lavoro recentissimo il trenta maggio la sentenza
E nella prima sentenza bolognesi
Torno un attimo indietro ha parlato di un triangolo triangolo di ammenda tra corte di giustizia Corti costituzionali e corti nazionale con sentimento in questo caso la Cassazione che si è sparsa insomma
E leggevo in qualche commenta on line qualche magistrati della Cassazione che c'era ma ne siamo Arlecchino servo di due padroni cosa dobbiamo fare
E effettivamente si raccoglie un certo smarrimento da questa sentenza è una prima si trattava di una norma carte le norme italiane che attuavano una direttiva sul market abuse e si era nel campo di applicazione della Carta dei diritti perché un gioco sia all'epoca era in gioco le cioè sostanze sostanzialmente articolo quarantasette della Carta e ovviamente anche le norme della Costituzione italiana
La questione era se la trasposizione della carta della direttiva violasse la Carta dei diritti fondamentali notate che vi si tratta dunque di interpretare sia una direttiva norma europea che la Carta dei diritti fondamentali norma europea
La cassazione di certi con quanta quarantasette norma direttamente applicabile già qui c'è una contraddizione tra due sei nove parlava di non ho ben capito dopo c'è un richiamo parlava solo di nome non direttamente applicabile pronto alla banca
E quindi cosa fa la cassazione Nunzio tutta una serie di dubbi interpretativi che questo caso solleva alla luce del diritto euro
Quindi compatibilità con i principi della Carta compatibilità per esempio c'è un problema di confisca di tutto e non solo dei problemi e dei proventi dell'Egitto quindi anche in che misura si applica l'interpretazione eccede attraverso la di sanzione penale di proporzionalità
Tutta una serie adesso in ordine di tempo rimandano poi ad naturalmente nella relazione scritta tutta una serie di questi tra cui hanno alcuni articoli della Carta effetti dirette di queste sono ne meramente duramente l'interpretazione del diritto euro tra cui appunto anche interpretazione ripeto di una direttiva perché la direttiva dice gli Stati devono introdurre delle sanzioni cento principio di che siano equivalenti eccetera eccetera eccetera
E e quindi ci si aspetterebbe che la corte di cassazione rinviasse alla corte di giustizia voi invece la Corte di Cassazione dice no
Qui ci sono anche problemi costituzionali prima della sentenza duecentosessantanove a Brera inviato alla corte di giustizia ma non so io rinvio
Alla Corte costituzionale
Quindi e chiedere in questa sentenza
Precisazioni sulla duecentosessantanove precisazioni molto dettagliate
Che cosa tra cui anche la precisazione su quel la frase poco chiara in cui si parla di altri profili in cui si dice il giudice nazionale libero per altri profili di rinviare alla corte di giustizia è ovvio che se si limitassero diciamo che la Cassazione Cassazione città la sentenza Global starne ti dice se noi fossimo limitati per iniziare solo per altri profili celebri per i profili non esaminate costituzionale si andrebbe a violare la giurisprudenza della Corte di giustizia ma detto tutto questo
Fa una domanda che in questo caso anche un po'retorica perché aveva già la risposta
Fa una serie di domande alla Corte costituzionale
Tentativo chiarificatore vorrei dire che probabilmente ha fatto buon cinema una sentenza di questo tipo viola l'obbligo cinesi
Perché l'obbligo civile dice se il giudice di ultima istanza a Dublino subito potevo viene rinviato corte di giustizia e qui perché se no la quello che fa la corte di cassazione dice
Invito la Corte Costituzionale rinviare le alla corte di giustizia torniamo affronti in questo caso quindi l'accordo potremmo labbra modo di escluse esprimersi su duecentosessantanove di risposta a questa sentenza
Le due sentenze che c'è stato hanno preso una strada totalmente diversa
Hanno detto è un Hobbit la prima sentenza maturi dice questo nobiltà tradizionalmente gli obiettori sono considerati commenta abbiamo un problema di diritto dell'Unione ed è un problema Carta dei diritti fondamentali anzi dice qui non c'è un problema di carta dei diritti fondamentali quindi sicuramente possiamo rinviarlo in Corte di giustizia dopo questa sentenza sorgeva il dubbio ma che succede se c'è invece un problema di carta dei diritti fondamentali
E qui viene in risposta a questa domanda una nuova sentenza Cafaro Cuccia era effettivamente veniva in gioco laccato perché era un problema di discriminazione sulle
Pilota dei servizi segreti licenziato sessant'anni dubbi interpretare sì alla direttiva sul trasporto era ossia senta sentenza riassunto della corte di giustizia
Sì ovviamente diretti della Carta discriminazione sulle tutta la giurisprudenza datata
Quindi conclude eccetera eccetera
E quindi in questo caso si dice la corte di cassazione dice
Siccome indicazione la sentenza centosessantanove non sono vincolanti quanto contenuto immobile in orbita in ogni caso la stessa sentenza centosessantanove fa salvo il potere del giudice nazionale di fare leggi giudiziale
E siccome qui c'è dice interessante ma chiaro prevalenza degli aspetti europee su quelli nazionali semplicemente l'invidia alla corte di giustizia quindi in questa situazione a triangolare si evidenza nuove perplessità dei giudici e anche diciamo così forse il timore che la Corte costituzionale volesse rileggere o forse anche riscrivere o forse anche scardinare il meccanismo del rinvio pregiudiziale
Nei meccanismi via pregiudiziale e quello che tiene insieme l'ordinamento dell'Unione Europea
è il cardine di tutto e l'unico modo per garantire uniforme applicazione in ventotto Stati membri l'unico modo per assicurare che cittadini dell'Unione siano trattati allo stesso modo di fronte alla stessa prego il cessioni possibili valutabili dalla corte di giustizia in base a interessi genera ora non so e credo e spero di no che questo ci sia un intento di questo tipo cioè di mettere in discussione il meccanismo del rinvio pregiudiziale come come enunciato come chiarito sentenza Simmenthal guarderà sentenza Simmenthal non è un relitto di altri tempi su cui poi emergeranno i hanno come dire
Riscritto principi diversi perché in sentenze recenti Francia sentenza appunto igienica che veniva dalla Sicilia tra l'altro la corte ha ribadito esattamente in questi giudice nazionale non deve tener conto di valutazioni fatte dal giudice gerarchicamente superiori se contrarie al diritto dell'Unione e quindi c'è un ribadire sentimentale Simmental è Carlo mezzi è un'eccezione Simmental era regolare
E come sembra quando ci sono regole d'eccezione è la eccezione che va interpretata drasticamente non la regola
Quindi io credo che prima si danna Sciarra raccontava di questi nuovi incontri tra corte giustizia costituzionale io credo che sono molto opportunamente bisognerà incrementare sempre più perché le corti non si possono parlare solo a colpi di sentenze
Perché poi ci vanno di mezzo di cittadini e mezzo fa
La certezza del diritto
Poi mi sono chiesto da professore ma queste son cose che vorrei un attimo proprio decantare precisare meglio esiste cioè è un ruolo in cui la costituzionale potrebbe essere effettivamente il livello ottimale di dialogo con la corte giusti
Perché ne in quell'obietterà si fa un po'di tutta l'erba un fascio quando tiene in gioco la Carta dei diritti ma proviamo a pensare a tre ipotesi diverse
A parte il fatto che la Carta dei diritti articolo cinquantuno ovviamente non si applica alle situazioni puramente interne quindi qui non ci sarebbe nessun contrasto ma proviamo a pensare al trentotto sia stata in contrasto
Eccezioni europea regole europee e cioè in pratica la Carta dei diritti si viene invocata contro anche nelle istituzioni dicendo questo altro figlio dalla categoria
Queste sono di ipotesi in cui solo alla corte di giustizia può pronunciarsi
Se si tratta di dire che un alto invalido
Se si tratta di dire che un atto delle istituzioni in contatti parlo distruzioni europea ovviamente incompatibile ovviamente questo sottoposti impone alla corte di giustizia dice io solo possono non sono annullare anche Carmine
Bene quindi quando si applica laccata restituzione non il problema non sorge i giudici nazionali nessun giudice nazionale nessun non solo confezionavo giudice Lina nessuno può esprimere una valutazione di un atto europeo alla luce della carta
Seconda ipotesi gli standard europei sono più alti degli standard nazionali
Anche in questo caso secondo me e la corte di giustizia che si deve pronunciare la questione se poi ci sia una violazione anche di standard nazionali e di costruzione nazionale l'ha presa separate riversa che avrà il suo corso di fronte alla Corte costituzionale
Il problema sorge come nel caso carico in quei casi in cui le il diritto nazionale sostiene a uno standard più alto di protezione dei diritti rispetto allo standard europeo rispetto anche a come viene interpretata alla carta
Perché ricordiamoci che dispositivo quando sembra la carta gli studenti comincio sempre alla fine sono le disposizioni più importanti sono disposizioni finali della carta perché danno la dimensione di quando come dove sino a che punto siamo Camarca
Ora se noi guardiamo giurisprudenza recente sul ne bis in idem nemici Kippur manca sono della corte di giustizia né da un proprio giustizia fa
Un
Bilanciamento autrice la carta si applica però guardiamo se il eccezione boccata alla luce dell'interesse generale quello europeo può essere giustificata in base al principio di proporzionalità questa tutto
Quindi la carta non è un dogma assoluto per la corte di giustizia perché e comunque racconta contemperata con altri principi fondamentali dell'ordinamento dell'Unione
Ecco in questi casi effettivamente che sono gli unici dove si può creare Gatti tutela sarebbe appunto
Insistere
Si potrebbe forse pensare che il livello ottimale sia quello costituzionale nata sempre con la precisazione che costituzionale dovrebbe di volta in volta lei fare il rinvio pregiudiziale
Perché altrimenti il cerchio non si chiude
Quindi nel nostro sistema quest'anno non è previsto costituzionale addirittura inizialmente di gennaio non sono giudice di rinvio poi negli anni invece va riconosciuto adesso lo sta facendo
Allora in quel caso si sposterebbe di livello il dialogo ma il dialogo ci sarebbe sempre perché se per caso invece Simone già collaudate duecentosessantanove cui un certo momento si dice ma la convenzionale può interpretare i diritti usando la carta alla luce dei parametri interni anche di quelli vuoti
Ecco questo non sarebbe in linea con il sistema del rinvio pregiudiziale questo scardina rende il sistema ho finito guarda proprio finito
Quindi sono tutti punti interrogativi sono punti interrogativi concludo dicendo sentenza Giansante nove fossero nessun ballon d'essai di fatto si intensifica la necessità di sviluppare dialogo tra il giudice
Agita
Grazie
Innanzitutto voglio anch'io pare interessare Beniamino Caravita di avermi invitato a cui non so se in quanto cittadino francese però professore ordinario italiano o in quanto anche presidente di un'associazione che ha la stessa età del di punto it che la Société assicuri scoprissi europei perché noi abbiamo il latino nel Titano
Comunque grazie
Ci è stato chiesto di parlare del ruolo delle corti nella costruzione dello dell'Europa e io mi permetterei un piccolo slittamento cioè parlare del Rolo dei giudici
Ho anni a sinistra un autorevole giudice della corte costituzionale un futuro giudice della corte di spurgo se Amburgo io sono stato giudice amministrativo ci fermiamo creato quand'ero assistente e componente della sezione disciplinare via
Del Consiglio di università di target in Francia sono
Tribunali amministrativi e quindi una piccola esperienza ce l'ho non ho avuto l'occasione di fare un rinvio pregiudiziale all'epoca
Sarebbe anche stato difficile a meno di avere un caso con uno studente Erasmus che magari sarebbe rientrato nell'ambito di applicazione del ticket del direttore dell'Unione
Parto da una premessa come c'è la ricordato corti trentino
Che piaccia o meno la Costituzione europea a una lettura pattizia e un trattato tra Stati
Questo è un punto essenziale anche per parlare del ruolo del giudice
Perché se guardiamo direi tutta la giurisprudenza ma soprattutto quella dei primi vent'anni della corte di giustizia il giudice di Lussemburgo si è dato con me compito di far rispettare il patto dagli stati e poi altre cose ma credo che questo sia un punto di partenza importante e in questo senso il giudice il Lussemburgo si fa aiutare anche da tutti i giudici degli stati membri in realtà in modo di raggruppare una serie di pensieri un po'disordinati vorrei appunto parlare tutti voi aspetti diversi sono scesi hanno questa mania di presentare sempre tutto in due ma è semplicemente per fissare le idee
Il primo e il ruolo del giudice nella rinvio pregiudiziale dovevo qualche riflessione che vorrei condividere con voi
Il secondo è una cosa che sta prendendo
Sempre più spazio cioè il ruolo delle corti e quindi sono soprattutto le corti supreme costituzionali e europea come Cappi espiatori dell'euroscetticismo
Che si collega un po'a quello che abbiamo sentito nel sta nel precedente
Per quanto riguarda al un ruolo del giudice nel rinvio pregiudiziale
Sono molto felice che più reattori prima di me abbiano puntato sul trattato Ceca che anche una mia passione e anche il libro titolo forte a che fare benessere riletto che molto utile per questo
Ora nel trattato Ceca c'era il rinvio pregiudiziale
Però era solo un rinvio di legittimità ma già questo era un segno molto chiaro che il giudice nazionale era quindi un giudice dell'applicazione del trattato Ceca
Ovviamente quando si trattava disattese la misura adottata dall'altra autorità era legittimo no non lo poteva fare il giudice nazionale e questo era il primo aspetto del meccanismo
Importante per me sottolineare la doppia influenza in questo Polo paterna
Su questo ha insistito quando era nel gruppo che già preparava la dichiarazione Schuman
E poi nuove stracolmo The Maurice Lacoste prima di essere avvocato generale quand'era ancora al Consiglio di Stato è stato quello che ha messo informale prima bozza del trattato Ceca ragione per cui il vocabolario soprattutto del contro il signor giudiziario ma non solo e tipicamente quello del consiglio di stato francese
Farei una prima una una piccola parentesi io credo che quando noi la conosce parla di Costituzione nelle son come queste conclusioni lui ha in mente
Quello che è conosciuto quando è arrivato il Consiglio di Stato francese mille novecentoventiquattro cioè la Costituzione era solo
L'apparato istituzionale viceversa all'epoca per il Consiglio di Stato la cosa importante era l'uso dei fasi genio di tua visto che la dichiarazione rende trovarla non era diritto positivo con i quindi doveva ricostruire e molto tipico che la croce in diverse conclusioni tra l'altro sul successo sotto la sentenza diceva
Ha costruito il sistema e dei principi comuni ai negli stati membri partendo dalla tecnica che lui conosceva viene venne a casa e questo anche una delle piccole cose che mi pare utile sottolineare come sia direttamente le nel caso di emorragia
E nel caso dei giudici avvocati generali francesi che sono sempre dei magistrati nell'ordinanza attivo Rizza ma sia in modo indiretto per gli altri
Tra referendari ma soprattutto che ci arrivo tra l'invio pregiudiziale c'è il modo di ragionare del giudice dei diversi stati membri che arriva a Lussemburgo
E aiuta a costruire qualcosa di nuovo
Si vede molto bene per me anche paragonando nella prima epoca le conclusioni Titano no che era sì un avvocato però non giudice
Con quelle di le Porsche che era invece giudice amministrativo
Il rinvio pregiudiziale è stato concepito nel Trattato di Roma come qualcosa di più perché si aggiunge il rinvio in interpretazione e da quanto ho capito questo è stato una proposta delegazioni italiana Messina
E probabilmente collegato al fatto che c'era già un po'di esperienza
Sul rinvio alla Corte costituzionale mentre in Germania era nella costruzione però l'esperienza non c'era ancora e credo che questo sia una cosa importante perché è successo col trattato c'è la la la cosa che è anche successo
In Italia con New York corte questionario e anche in Germania con il diverse possibilità di rinvio in rinvio al blues Fassolis cresce cioè un sistema che non è totalmente che insegnano nel senso Q che insegnano vedo potrà sostenere contento non tarlo di critiche Senna dance così detto sistema che insegnano non c'è un corpo in mano polo Trotter totale del giudice europeo né del giudice
Cosa voglio
Voglio dire che col rinvio pregiudiziale qualsiasi giudice addirittura un poveretto assistente componente della sezione disciplinare potrebbe essere in grado di fare il migliore venti lo sanno benissimo italiani il giudice Cossia attore di Milano il pretore di Susa mattanza
Tante
Ci sono due aspetti su questo il primo che mi pare il più importante
E che e questo il meccanismo che ha permesso la costruzione del mercato interno
Sentiamo spesso dire il diritto in ritardo sull'economia qui no e il diritto che ha creato il mercato senza il rinvio pregiudiziale non so se il mercato sarebbe come adesso
Basta Paggioro paragonare connessi con sistemi dove non c'è un meccanismo che permetta appunto di a vere una interpretazione che sia uniforme su tutto il territorio del sistema di libero scambio o di qualsiasi altro accordo di costituzione economica però c'è un secondo aspetto che molto importante è che questo accresce appunto il potere del singolo giudice soprattutto il piccolo giudice
E questo è una cosa su cui tornerò tra poco perché soprattutto nel Regno Unito ma non solo ha creato problemi e appunto questo ha creato è stato la base per tentativi di ridurre il dialogo fra giudici ai vertici voglio ricordare qui che nel condensano intergovernativa prima è stata tornasse c'erano delle proposte per limitare il rinvio pregiudiziale a appunto le coste supremi o costituzionali
Con l'argomento che solo per così importante dimenticandosi due aspetti uno e che rinvio pregiudiziale ma anche trattato tutta l'importanza di Fanny e nell'osso costa contro Lele che sul contenuto non erano le sentenze sono su problemi materiali che a poco a poco si sono applicati al al mercato interno
E quindi meno male secondo me hanno resistito di alcuni bastava uno governo che resiste per evitare questo e tornato appunto col protocollo collane convenzione Europol quindi erano i britannici
Ah ma assisteranno anche i tedeschi che volevano limitare al al lo rinvio pregiudiziale al livello più alto
C'è qualcosa che va Barnard appena
Fare tra poco e sarà un paragone con l'applicazione del protocollo sedici andasse alla CEDU che entra in vigore il primo agosto io sono molto più orgoglioso perché e l'unico Stato
Vecchio fondatore della comunità la Francia ad avere già ha ratificato il protocollo il che colma un po'in ritardo che abbiamo messo invece nel tempo
A ratificare la CEDU però qui sarà interessante vedere che il meccanismo di e abbastanza diverso e pensato molto di più come diversi meccanismi che esistono anche in diverse in Egitto interno per chiedere dei pareri dissi collegati a a un caso ma non necessari per risolvere questo
Comunque la cosa importante è di aver venne in mente che senza appunto il rinvio pregiudiziale
Il mercato interno liquido parte importantissima della costituzione economica dell'Unione nel non esisterebbe o non non sarebbe al punto da in cui domanda questo vale anche per altre materie
Mi come si risponde
A volte
Non credo che abbiamo abbastanza giurisprudenza Siviglia
Sullo spazio di libertà sicurezza e giustizia anche se quantitativamente molto importante e ancora meno su l'Unione mette monetaria ed economica e monetaria per affermare che il ruolo dello stesso nel quadro dell'unione economica coin militare ci sono già stati dei accendi è una casa molto bizzarra perché in realtà abbiamo un controllo giurisdizionale su aspetti
Volo di una banca centrale che non esistono
Quasi nessun Paese al mondo
Sia perché provini di invito perché sia perché non viene invece in mente a nessuno
Sullo spazio di libertà sicurezza e giustizia e molto ridotto perché appunto le competenze dell'Unione nel nello spazio di alta sicurezza e giustizia sono ridotti
Se togliamo via ovviamente tutto quello che è collegato alle libera circolazione dei cittadini che alta ci viene dal mercato
Arriviamo quindi è il secondo elemento cioè le corti come Scacchi ispirato espiatori del l'euroscettico
Innanzitutto la corte di nessuno Lussemburgo è sempre stato un po'Hong capo espiatorio
Dice il dottore nel sessantasei si lamentava della corte di giustizia ma non è che la Francia ha fatto un granché contro la corte di giustizia però di recente il fenomeno che trovo inquietante un doppio fenomeno uno l'abbiamo visto e che alcuni Corti costituzionali supremi
Hanno innescato cioè fatta soprattutto alla tedesca ha innescato un meccanismo che poi ha portato alla giudizio della Corte Suprema danese
Per non parlare di quello della corte passione cieca facendo confusione tra sentire questo è il limite dove non devi andare oltre che invece io decido qualcosa
Credo che in realtà anche se per noi è molto importante come studiosi quantitativamente anche finora qualitativamente visto che i giudici costituzionali e Lacorte hanno saputo dialogare
Non è arrivato nessun grande problema i due classi indagati sono molto circoscritti invece trovo più in più incognite tant'è una tendenza nella dottrina Interna
Anche da parte di chi pensa di essere molto a favore del diritto europeo criticare la corte di giustizia e c'è un segno molto semplice
L'uso delle parole Lacorte digitale di giustizia infatti
Per non parlare del fatto che la citazione a costo egizia si fa come se fosse una citazione interna e questo è un fenomeno che trovo inquietante che abbiamo visto molto bene
In Italia con le reazioni a le sentenze Lucchini olimpica anche se ci sarebbe qualcosa da dire sulla corte di cassazione nel caso di specie che avrebbe potuto fare il signor sul rinvio per l'edizione del Molise in modo molto diverso
Però
Per ora rimane una discussione
Tra giuristi
Neanche ai partiti populisti si occupano in questo in taluni in tale altri passi
E vorrei adesso concentrarmi un po'sul caso del Regno Unito
Della Praxi perché illustra molto molto bene con cosa è successo
Quando il Regno Unito entrato nelle comunità gli ultimi comizi sex del settantadue
A previsto tutta una serie di elementi che fanno sicché tipicamente anche se non lo diceva con queste parole
Il governo britannico aveva chiaramente in mente e lo faceva sapere che si applicavano
L'effetto diretto assolutamente necessario in un sistema come il sistema britannico o anche in italiano ma anche il primato questo era molto chiaro dove negli ultimi commi utilizzare e il governo britannico era assolutamente a favore e proprio niente la maggior parte della classe politica britannica anche perché le resistenze non erano su questo lato che erano sul i rischi soprattutto pensati dal lato del patto partito laborista
Invece quello che è successo a cui non pensavano e che questo ha creato più potere per i giudici
Spesso leggo in inglese rientravo a mente of Chargers e appunto per figlia delle rinvio pregiudiziale non solo
Dell'Asor Rosa
Ma anche da tanti altri giudici
Questo ha creato a poco a poco e si vede molto bene per chi ha seguito la politica delle linee unito undici Sancho tra i politici Dean poter più contare sul fatto che
I giudici si sono totalmente indipendente però la dottrina della sovranità del Parlamento anche se e molto astratta ci permette di risolvere casi senza dover aspettare senza dover lasciato deciderà i giudici
Fatto spendi molto molto su chiaro su questo dove ovviamente naso Flos che ha chiesto gli aiuti l'aiuto a Lussemburgo perché il governo britannico faceva quello che governi fecce vanno comunque quando non c'era un giudice per assicurare che il patto venga rispettato
Questo porta
Ovviamente alla famoso protocollo sul Regno Unito può Polonia il cui io obiettivo non era di immaginare la Corte di Lussemburgo ma di impedire ai giudici britannici Kyoto e poi arriva e poco finisco arriva appunto la campagna per il non se la Brezzi
E due anni fa un po'più di due anni fa
Il ministro degli Interni britannico che si chiamava Theresa May fa un grande discorso nel dove dice no io non sono per il libero semmai quello che devo fare dobbiamo lasciare e l'accento
E come sappiamo da dall'avvocato unico lavoro che i sociologi mentalmente non ho veramente fatto sui sulle ragioni dell'IVA
E che uno degli argomenti forti per quanto riguarda la corte che non credo interessava tanto il pubblico era l'argomento e ancora oggi
Questa corte europea ci impone di dare il voto ai prigionieri
Ecco centri mica la Corte di Lussemburgo e la cosa molto interessante e che i sostenitori dell'isola volevano che il Governo qualsiasi sia
Quando è stata
Eletta a termine faccia una dichiarazione di dicendo che comunque lo status dei cittadini già residenti non cambierebbe
E che per quanto riguarda l'accento la corte di giustizia non non è la stessa cosa invece cosa abbiamo visto nella confusione assoluta una prima battuta del governo britannico dicendo non vogliamo il primato ma quale il cittadino in Italia in Francia che dice non toglie il primato noi ne parliamo dopo no
E poi sempre
Passi indietro
A poco a poco il governo britannico accetta che per decidere su una serie di cose ci vuole a correggersi
Questo è molto tipico e credo che è uno dei punti su cui noi giuristi dobbiamo pensare per evitare che in più degli argomenti antieuropee che ci sono già
Torna l'argomento ma questo dà il potere ai giudici europei ma anche nostri ricordo il titolo dei giornali britannici dopo la sentenza miliardarie Coccia
Cioè terzo
Grazie dell'attenzione
Credo che quest'ultima sezione certi ha fornito agli attrezzi accede ricordato quali sono gli attrezzi per la cooperazione fra le corti perché tali in via precisa e rinvio di validità di cui si parla poco e che invece è uno strumento importante al protocollo sedici
E e quindi alle attenzioni che inevitabilmente si possono creare nella interpretazione del diritto europeo ma non mi soffermo su questo stamattina qualcuno ha evocato il pescatore il credito Carlo giudice pescato c'è una sua frase che mi piace ripetere spesso che c'era un giudice non è mai solo un nella allora Comunità Europea e diremmo oggi nell'Unione in effetti qui mi sembra che anche voi abbiate ricordato a tutti noi che un giudice non è mai solo in questa compagnia può diventare una compagnia
Consolatoria speriamo ma insomma certo questa è una comunità di giudici che si muove una comunità dinamica che affronta nuove complessità e sul tema della complessità a chi posso cedere la parola se non a Giuliano Amato
Quindi ringrazio componenti questa va nel e chiamo ora Giuliano per le sue conclusioni
Allora scusate
Così chiude
Quando quando il professor Giuliano Amato ha finito di parlare chiudiamo o volevo ringraziare tutti i relatori nuovo tutti dottori tutti
Il presenti volevo
Da un punto di vista organizzativo ricordare ai relatori che l'obiettivo sarebbe quello di pubblicare un risponde quasi tutti tutti hanno un testo scritto vorremmo pubblicare su rapidissime
L'incontro per il quindici anni del federalismo il cui primo numero uscito nel maggio del due mila e tre ringraziando tutti gli nuovo lascio la parola il finanziamento il professor Giuliano Amato
Ringrazio
Per la sua prova grazie anche il beniamino grazie a voi
Fondo c'è da essere orgogliosi della categoria perché
Cioè uno splendido sole fuori e venerdì pomeriggio
A Roma sono rimasti solo quelli che devono farsi vedere al Quirinale
Le altre i normali esseri umani
Si sono già messi in libertà
Ed ecco qua la categoria tutta acqua largamente presente una bella cosa Beniamino sei stato bravo
Vuol dire che c'è ancora interessa
Per i temi che ci appassionano
Ai intitolato le prospettive del processo costituzionale europea io proprio ascoltando gli ultimi colleghi che stavano parlando
Va be'lo vedevo in realtà affidato ormai quasi esclusivamente alle corti
Che camminano con la loro giurisprudenza e con tutti i limiti di questa su uno sterrato sempre più sottile dal quale si allontana
La politica si allontanano le istituzioni politiche è una cosa che va così
Resto col fiato sospeso perché un bel giorno sì sì brutto giorno si sentirà un crac
E e che non c'era la voce di Joseph guai il
Il quale dirà ve l'avevo detto
Che le decisioni delle corti non possono sostituire la democrazia
Che quando la scrittrice ma che c'era
Lettere nonché possa alla fine risultare più profetica di quanto io stesso per la verità avessi pensato che fosse quando dove
Per Cassidy sceglie
In atto
Una
Difficoltà
A mantenere viva una prospettiva costituzionale europea
Questa difficoltà donne discende dalle ragioni tradizionali alle quali abbiamo sempre imputato
Il rapporto dilemmi dibattito tra integrazione europea e democrazia non è un thermos le istituzioni sono lontane ed agire agire questo che per decenni siamo andati dicendo poi bene o male ci siamo adattati alla Calypso Nikolaj dissi all'orribile termine dei nuovi grazie a nuove non sarà democrazia Savater noi Grazia
L'aveva già scritto Federico Mancini alla fin fine a decenni fa
Che in India proprio che ci sia un solo tema ossa è difficile da sostenere ma una dei nuovi grazie all'anno costruita lo faremo anche noi allora c'era rimasta la lontananza
Di Bruxelles e questo scivola verrà ucciso i generi cinismi diciamo de nemici delle delle caste che però usano sempre lo stesso argomento
Per qualunque casta per cui le istituzioni sono lontane da Brussel come sono lontane da Roma come sono lontane da San Marino inesistenti
Perché quei tecnocrati di quel posto sono lontani ed ai cittadini quale che sia la distanza fisica e inesistenti allora
Il tema diventava quello di come riavvicinare le istituzioni ai cittadini
In termini per le ragioni appena dette non molto diverso sì da quelli che assenso far valere anche in contesti geografici in meno
Articolati meno estesi
Di quello europeo tant'è vero che la questione della distanza delle istituzioni si è poi ramificata anche negli ordinamenti nazionali
Ma qui come
Sì c'è una crisi conto della democrazia e si c'è una crisi dell'Europa come il contesto di una possibile democrazia dipende e lo vedremo subito secondo me da qualcos'altro di molto più profondo perché perché
Voi potete costruire un ordinamento politico
Che tiene insieme quello che chiamate il popolo
Ok tiene insieme più opportuni un vinti da un unico coordinamento
Si dice
Una unità sottostante
Di valori e dei principi
Da un
Diceva alla fin fine l'Europa voleva costruire un mercato comune che va cercando la pressoché fatto e se c'è qualcuno che li Eros fai Trump da fuori non ci sono gli Europei grande dentro non è così
Non ecco il sistema
Mio Comunità europea
Nasce attraverso un mercato comune
Kinder largamente per anni in ragione della costruzione del mercato comune
Ma questo è palesemente un bypass rispetto alle aspettative perché se lo dovessimo considerare un fine in sé stesso potremmo chiudere la partita
E andarcene realtà ma insomma non voglio fare retorica ma ti penso all'Europa ventottenne non è che la pensò per fare il mercato comune e tuttavia chi l'aveva pensata lì è andato ad impegnarsi nelle istituzioni europee
Dopo alcuni decenni per farne uscire quello che c'era implicito dentro fin dall'inizio chi era quello vista la ovvia
Impossibilità
Di costruire un'unità politica all'inizio della storia
La cieca merita amore Jacques la cieca è frutto di un atto d'amore
Che l'atto che porta la Francia
A proporre alla odiata e sconfitta Germania mettiamo insieme ciò per cui ci siamo combattuti che smetteremo di combatterci
Pochi atti nella storia hanno avuto la grandezza della proposta da parte della Francia
Della un milione del carbone e dell'acciaio rivolta alla Germania ora parliamoci chiaro noi italiani ci abbiamo ancora nello stomaco la capocciata di Zidane
E quindi insomma ai francesi poco perdoniamo perché la capocciata è stata tanta dentro al nostro stomaco ma insomma nel trovata di monete in Schumann
Cominciamo a unirci appunto questo
Qualcuno ha scritto che è un atto cristiano prima ancora che essere un atto politico fondato puliti
La costruzione della cieca non era per i cristiani ma insomma
Per dire quale profondità di ispirazione c'è nella instaurazione di questo coordinamento comune
Che davanti alle vicende della Chamber dopo
L'avvio dell'azione la cieca non trova altro mondo per manifestarsi se non con il Trattato di Roma
Implicito nel quale già era il fine di andare oltre una volta che gli europei avessero acquisito necessaria familiari tra
Con la comunanza degli interessi economici che attraverso un unico mercato poteva manifestarsi tra di loro che doveva fungere da piattaforma
Eletti nella Herbert Loser interverrà in scena dovesse avvenire una strada predisposta diciamo la verità il trattato ce lo aveva dentro ora noi giuristi a volte ci sopra valutiamo ma a volte facciamo bene
A valutare c'è sopra
Nel senso che sappiamo scrivere formule che tengono in conto non ciò che ma ciò che sarà
Allora
Lo sospende in processuale davanti alla Corte di giustizia anche per i singoli è scritto nel trattato
L'efficacia di retta dei regolamenti è scritta
Questo non cancella
La natura del trattato come atto internazionale dico Willy RN adesso no che rimangono gli stati
Agli scatti firmano qualcosa che ha già dentro disse intero ancora anziché potranno scavalcare la loro esclusiva sovranità e il suo oggettività
All'interno del nuovo ordinamento già nasce il percorso su cui i cittadini potranno diventare essi stessi ma
Come aveva detto Schumann e guardate queste cose sono importanti sono citate troppe volte Ternitti il significato delle parole si mantenga di rimane il suo no quando
Certe parole sono citate troppe volte
Ma quando Schumann dice non la potremo costruire tutta in una volta
Ma pezzo a pezzo via via che crescerà la solidarietà tra gli europei dice un qualcosa di assolutamente vero con la V maiuscola
Perché il processo di integrazione
Ma costituzionalizzazione e integrazione
Questo bisogna che tutti lo capiscano don passa soltanto dalla unificazione in alto tutti istituzioni rappresentative
Ma Paris dal diffusione in basso i valori condivisi
Io sento di poter avere una Costituzione insieme a voi perché alla fin fine su una serie di cose fondamentali la pensiamo la maggior parte di noi nello stesso
Solo così si può costruire una Costituzione
Perché una costituzione non può pretendere la libertà di manifestare il proprio pensiero senza limiti e la libertà di sequestrare il pensiero altrui con qualche limite
Non può prevedere che il potere di dettare regole su altri lo hanno organi rappresentativi ma a di tutti meno che di alcuni sentimenti di quel medesima società che la libertà di culto ce l'ha la maggioranza accerto ma se ci sono delle minoranze vediamo se c'è la lo decide la maggioranza
A quel punto non ci può essere una costituzione
Se ci sono dissonanze così profondo
Che separano nomina la stragrande maggioranza degli interessati ed alcuni perché alcuni che dissentono ci sono sempre ma che proprio dipinte
Componenti essenziali questo non può essere allora
Punto riceve
In Europa dovremmo essere tutti uguali ma i francesi meno perché danno le capocciate nello stomaco degli altri si gli italiani dicono una cosa così non va bene solo ecco bisogna che la solidarietà
Tra noi e anche i francesi
Superi la capocciata di Zita accetti che evidentemente
Le parole che l'italiano gli aveva detto che erano tali da rendere tra due esseri umani e non tra un italiano e un francese naturale la reazione della capocciata non ne facciamo una questione nazionale
All'inizio della storia questa solidarietà era bassa
E quindi non poteva allora farsi altro che partire con un percorso far crescere questa solidarietà e vedere
Sì è sul terreno delle cose che contano per poter dire che avvisiamo tutti spesso in prospettiva costituzionale si chiede se questo accade o non accade bene
Ho fatto questo lungo prologo perché
Sulla base di questo lungo prologo è facile rendersi conto che ha per numerosi decenni sembrata che
Sul percorso ci si incammina se con fermezza e con ottimi risultati
E che quindi la illuminata intelligenza dei giuristi che avevano scritto il trenta trovasse conferma nel fatto che poco alla volta
La regolamentazione comune tocca direttamente gli interessi dei cittadini nei vari Paesi
Provoca reazioni positive tre questi cittadini al punto di dire mi piace questa regolamentazione europea compiute in quanto mi piace alla regolamentazione nazionale
Che nel limita gli effetti allora il cittadino va Anna corte di giustizia
Inutile nella prima sala
E dice tu
Ai diritto
A
Vedere cancellata la disposizione di questo tuo Stato olandese che ha imposto matassa
Che in base all'ordinamento europeo tutto ritenuto pagare e e qui nasce la storia
Dei diritti individuali dal Trattato
Insomma se fosse Odissea nello spazio equivale al nostro antenato che impugna quel bastone e lì inizia la storia del dominio dell'uomo sulla natura
Lì iniziali la costituzionalizzazione
E ha affermato il diritto del singolo nell'ordinamento europeo
E si prosegue su
Su questo terreno
E si allarga la sfera dei diritti
Dai diritti economici si passa anche ai diritti non economici
E il loro insieme genera
La
Affermazione che ribalta poi negli stessi trattati prima nei preamboli poi nei testi
Del
Finalità della comunità che viene identificata della valorizzazione e della dignità
Della libertà
Della eguaglianza della democrazia
E voi dite ecco ci siamo
Vedete venir fuori quello che è il loro uso e di una Costituzione su cui poggia l'esservi l'identificarsi di una comunità non ha importanza che siano temo i bande
Ma in quanto tutti si riconoscono in questo periodo scrivono
E avete questo passaggio che tranquillizzanti fa il mestiere di giudice
Dalle decisioni delle corti ai preamboli o addirittura gli articoli dei trattati il monito di Joseph Wyler nona ancora ragione di essere tratto
Perché fino a quando questo accade c'è un circolo virtuoso per cui il processo di in incamminare sì e di procedere nel percorso già assegnato dal Trattato di Roma e di impulso giudiziario
Ma i giudici non si sono lasciati soli ciò che essi decidono viene ripreso nei trattati e poi non sono né internet tra
Comincerà
Cominceranno le dichiarazioni negli anni settanta poi arriverà al preambolo dell'atto unico
Poi arriverà a Maastricht poi arriverà Amsterdam nel frattempo saranno arrivate le conclusioni di Copenaghen che ai fini dell'accesso alla un mio alla comunità
Non diranno e tenetene conto se pensate ad un'Europa solo economica
Non diranno che il PIL non deve essere sotto questo per infrazione non deve essere sopra quest'altro che è l'indebitamento non deve superare il tre per cento e dintorni
Ma diranno che non si entra nella comunità
Se non si rispetta la democrazia se non si rispetta la roulotte lo se non c'è la divisione dei poteri se non c'è lotta alla corruzione sì e non c'è imparzialità dell'amministrazione
Sono i connotati incombe richiamate consistito impressionati del Comunità europea
Per diventare unione e una sorta di moto che ormai congiunge l'azione giudiziaria dell'azione politico istituzionale
Insomma lungo questa strada voi potete aspettare solo che si sposino il film è finito vi alzate ebbene non è così
Non ci sono ancora sposati e non sappiamo se lo faranno perché qualcosa che è successo nel fra
Qualcosa che in parte venuto dall'interno del sistema istituzionale
In parte è venuto da fuori fatto sta ed è che oggi siamo in una situazione profondamente diversa
Da quella che appunto si leggeva in questo processo in questi Stati del processo in Copenaghen e quant'
Io ho sempre fatto carico e non cesserò
Mai di fare carico al Trattato di Maastricht di essere insieme come la storia spesso fa cadere il culmine del bene e l'apertura del male vengono insieme queste cose nella storia umana è sempre stato così da quando quella villa fu mangiata quindi non vedo perché Maastricht sia sottratto
Alla vicenda per cui il bene e il male vengono sempre insieme
Toccherebbe a noi accorgercene e fermare il male
Perché cita il culmine dell'integrazione attraverso la moneta unica mai cita l'apertura al metodo intergovernativo come metodo parallelo non marginale ma parallelo rispetto al metodo comunitario per il governo degli affari comuni
E
Douglas favette inventa la formula
Brutto segno sia una formula sul futuro dell'Unione è stata inventata da un inglese io sono molto amico degli inglesi però c'è qualcosa che non va esterna non tocca a loro appunto
Nonostante la capocciata mi fido più per i francesi
A questi fini
Che fra l'altro Shay Monassi
è una definizione che abbiamo accettato anche da voi ma vogliamo scherzare
Ma qual è la valore giuridico della definizione di dediti quella roba lì come Tecchio
è un tempio perché a tre pilastri siccome a tre pilastri
L'Unione
Congiunge un pilastro dei ed è un tempio no
Era l'intergovernativo che vinceva due a uno sul comunitario
Anzi vinceva ancora di più tutti e due a uno perché oltre al collocare fuori va comunitario larianesi cui libertà sicurezza e giustizia nell'area della politica estera e di difesa comune
Le intergovernativo penetrava nel primo pilastro portandosi via proprio il governo della moneta unica proprio il governo della moneta unica
Nella stesura di Maastricht
Lui lo sa
Il
L'Euro non poteva che stare nel primo pilastro e quindi nel primo pilastro cioè tutta la sequenza degli articoli che
A fine anno alla Contreras io neutrale politiche nazionali a parte la banca centrale e il governo della moneta unica che carta doveva stare insieme al secondo e al terzo ma
Ma non ci stava è stata quindi e in realtà le intergovernativo
Più che due a uno
E da quel momento
E da quel momento entra nelle istituzioni europee il virus della priorità dell'interesse nazionale
Siccome voi siete giuristi come me
Non potete non credere all'importanza del fatto che nel comunitario
La proposta difficilmente modificabile dal Consiglio dei ministri
Viene dalla commissione questo vuol dire
Che la proposta nasce dall'organo che tutela l'interesse europeo che dopo possa al vaglio dei rappresentanti degli Stati ma
Gli interessi nazionali sia aggrappano ad un tronco n modificando un po'la conformazione
Che è stato tuttavia impostato sull'interesse europeo non è così nell'intergovernativo
Nel quale fra l'altro alla commissione dato in più casi fare il documento iniziale ma non alla forza giuridica del documento che apre le procedure legislative del metodo comunitario
Il documento iniziale che l'ufficio studi fornisce sempre all'organo decisionale il quale poi decide giusta ponendo interessi nazionali
E la soluzione migliore e quella in cui ciascuno ha portato a casa quanto gli basta del sud questo ha contribuito molto assassini lasciare per il futuro le istituzioni
Gli effetti più gravi verranno nel tempo quando in ragione dei guai che ci sono più brutti addosso uno dopo l'altro
La crisi economico-finanziaria
La crisi dell'immigrazione eccetera
è chiaro che ciascuno è andato così con un sovraccarico di domande difensive dalle proprie comunità nazionali e ha trovato un contesto istituzionale che
Era fatto apposta per far valere
Quelle resistenze nazionali e paralizzare tutto ciò che andasse contro hamburger tesi
E qui allora noi abbiamo avuto
Due fenomeni garantiti
Molto gravi che hanno portato a sapete come quei vecchi film di René Clair che ad un certo momento cominciano ad andare all'indietro anziché in avanti quindi si erano sposati ritornano ma prima di entrare in chiesa
Ce l'ha fatta vedere tante volte
E quindi si torna indietro rispetto alla solidarietà fino al condivisione dei valori comuni questo ecco
Queste due quello che mette in difficoltà il processo di costituzionalizzazione questo è quello che rende non possibile una democrazia europea che come tale dovrebbe essere accomunante
La frattura che si è determinata tra nord e sud
A proposito del governo della moneta unica e del rapporto tra i meridionali che Gozo Viviano
I settentrionali che sono tirchi della malora
E che vogliono un governo dell'euro che osserva esclusivamente a consentire alloro di Gozo biliare alla faccia dell'autorità a cui costringono noi
E i rapporti tra no e il centro nord per l'Europa sono ispirati a questi sentimenti di trasparente solidarietà reciproca
E più si va avanti più sembra che questo sia il senso del nostro lavoro comune
Dall'altra parte è arrivata la frattura esito Ovest che ha messo a repentaglio no non solo la solidarietà ai fini di un governo monetario con la solidarietà nei bar unico
Ma insomma
Noi siamo quelli orgogliosi del fatto di escludere dall'accesso i Paesi che hanno o con la pena di morte
Diverso paesi europei si sono comportati nei confronti di degli immigrati potenziali
Esattamente come se vi potessero condannare a morte disinteressati degli effetti sulla vita di queste persone
Che comportava la loro decisione
L'Europa è era fondata sui principi fino al punto di accoglienza e di solidarietà
A decorrere avevano insistito nell'affermare sento aria di questi primi
Ed ecco qui vendette
Che cosa poi sul piano istituzionale l'insuccesso
Da un lato le corti
Che
Davanti a queste crisi
Non hanno mai cessato di sostenere i principi che erano entrati anche nei tratti
Così per il governo a Monet del della moneta unica
Potete essere anti tedeschi come oggi alcuni italiani amano ex
Ma voi che siete i giuristi sapete
Che le stesse decisioni del Bundesrat fa assunti Eric
Sui ricorsi che erano piovuti davanti a quel tribunale contro la Banca centrale europea
Lo stesso contrasti per far sì che Eric ha gestito questi ricorsi in modo da assorbirne le punte
E poi entra uniformare sì accettare la decisione della Corte del Lussemburgo
L'attuale confermato da validità di Ciotti aveva promesso di fare perché juventina Anna non erano state erano stati solo promessi la Banca centrale europea inoltrate
Nel rinvio pregiudiziale
Il Bundesrat faccendieri aveva già detto con una certa brutalità dite pure voi per quanto riguarda la validità sotto il profilo europeo perché per quanto ci riguarda già sappiamo che è incostituzionale in Germania
Ciò nondimeno
Poi una volta arrivata la decisione dal Lussemburgo
La Corte tedesca
Si è adoperata per farla digerire in Germania più che altro
è successo questo
Mentre sull'altro fronte sul fronte che ho chiamato della frattura festa Ovest
Le corti hanno continuato a dire che i i diritti e che c'è un nucleo essenziale di diritti che prescinde dalla nazionalità e dalla stessa durata della permanenza nei Paesi dell'Unione
E nonostante Brecht ha continuato
A dire che i nostri diritti di assistenza sanitaria da un paese all'altro sono diritti che continuano a valere
Perché i cittadini europei eccetera eccetera
E la nostra corte
Di cui pure sono cambiate le persone
A me è capitato più volte scusate la parentesi in questo periodo di settantesimo della costituzione di citare le due sentenze sull'adulterio sessantuno il sessantotto per dire
Che le stesse formule costituzionali possono in tempi diversi essere interpretate diversamente ma la spiegazione principale che io ho dato a me stesso è che era cambiata a metà della corte in effetti insomma forse se così non fosse stato magari nel sessantotto avrebbe dovrei dire ripetono la stessa cosa ma
Era cambiata metà della corte bene
Qui insomma sono cambiati diversi giudici in questi ultimi anni io sono l'altro ieri erano in fondo ora sono tragicamente nella metà superiore
Che vuol dire che sono invecchiato fondamentalmente
Eppure la giurisprudenza effimero
Sono cambiate nel discendere s'è allargata all'Europa di Visegrad entrata in Italia
Una volta il Lombardo Veneto erano sotto l'impero austro-ungarico ora stanno ricadendo sotto quello Ungaro striglia Rocco
Orban Laird
Eppure la nostra corte non si è mossa
E ancora ora continua a dire davanti a leggi regionali che chiedono quindici anni di permanenza di residenza in una regione per poteri a vedere il bambino all'asilo dicono ma no si tuffa
E queste leggi vengono dichiarati illegittimi
Le questioni a questo punto sono due e su questo chiudo
Quanto a lungo può durare
Questa giurisprudenza
Che certo è fondata sulla divisione dei poteri
Ma con un distacco
Per durante ripetuto e duraturo delle maggioranze politiche
Probabilmente non ce la fa più
Quanto
La democrazia maggioritaria
Si mangerà la democrazia liberale se
Dall'interno delle stesse istituzioni politiche non verrà una difesa adeguata della democrazia liberale quanto le sole corrotti
Possono resistere
Allora Zani della democrazia maggioritaria ed datate viene fatto ancora di rivolgersi alle corti quando si vede che la politica impotente in questi giorni
Che siamo alla vigilia della conquista dell'intero ordine giudiziario da parte dell'esecutivo in Polonia
Perché a luglio il ministro della Giustizia avrà il potere di rimuovere i vertici di tutti i tribunali del Paese a luglio
E allora la povera connessione
Ha provato in tutti i modi prima a scrivere
Dando da circa tre anni e tre mesi di volta in volta alla al governo polacco per rispondere
E il governo polacco per colmo di Grazia non ha manco risposto
Molte volte qualche volta molte volte non hanno ancora risposto
Allora avviato la procedura dell'articolo il sette
Ma ecco qua il
Sappiamo già
Che di lì non riusciranno nulla per che il Consiglio europeo non darà mai l'unanimità perché un Paese
Vada pure signor futuro giudice perché i treni partono Acciaro uscire
Non ci sarà la maggioranza unanimità e quindi io non l'ho firmato perché da giudice della Corte non possiamo firmare niente
Le penso che si però è bene che le firmiamo presidi si sa chi le ha scritte
Ma al di fuori delle sentenze non fu possiamo firmare niente non ho firmato ma devo dirle la verità Ana michette lo condivido
Un appello è stato preparato da un gruppo di gli studiosi di cui condivido l'idea
Che ha detto alla Commissione rivolgiti alla corte di giustizia e USA le infligge un ente della legge comunitaria duecentocinquantanove seguendo
Io credo che sia stato giusto farlo non solo se la Commissione avrà il coraggio di farlo perché si dice qua luglio arriva
Alla fin fine la Corte potrebbe addirittura adottare una misura cautelare di impedire che questo accada
Ma vedete ecco che siamo
Ad un crisi che è veramente estrema in uno dei Paesi maggiori dell'Unione europea e contrastata la rule of law in uno dei suoi elementi essenziali la divisione dei poteri e l'indipendenza dell'ordine giudiziario
Ma insomma cose mai viste
All'interno del dei nostri della nostra Costituzione multilivello
Così mai viste perché tra i presupposti di una Costituzione comune cioè il Comune rispetto dell'indipendenza dell'ordine giudiziario
A cui in Cingoli episodi qualcuno può cercare di dar fastidio ma no adottando Uganda ordinamento della giustizia che è in realtà ordinamento dei poteri del ministro della Giustizia assurda
Sugli organi giudiziari no questo
è veramente eversivo
Non c'è una rivolta comune di tutti gli altri
C'è il Silenzio degli organi politici
Certo non sarà Orban
E se non è Orban non è l'Austria
Il Siena nell'Austria purtroppo non sarà neanche la Germania perché poi chissà che cosa succede all'interno dell'Italia non parlo
Ecco questo è il punto al quale sia
è un punto difficile
Io soltanto un anno fa
Chiacchierata che ho fatto in un seminario di Oxford
Ho detto bah insomma sì ci ritroviamo davanti al due possibilità un'altra volta Scerbo ed offre devo
Ho
Ci limitiamo ad essere funzionali visti sistemare la governance del dell'eurozona
Sistemare la governance dell'immigrazione creare l'area di Security and Friends
Dissi non siamo massimalisti sistemiamo le cose
Verranno dedusse che io stimo molto aveva scritto una cosa esattamente in questi termini alla fin fine oggi
L'euroscetticismo non hanno combattiamo dandogli euro hai la possibilità di eleggere uno Junker direttamente anziché venerazione dov'è eletto dal Consiglio europeo
Forse con una migliore dei liberi nelle cose che ci interessa con una Eurozona migliore un miglior governo per immigrazione li convinciamo di più oggi vi domando sì
Questa seconda strada non è essa stessa preclusa essi non siamo al punto che sciogliendo
Aveva già preconizzato statevi calmi con le proposte di riforme perché tenere insieme i pezzi della zattera
Già molto
E non è detto che ci riuscirà può essere così può non essere
Permettetemi di concludere retoricamente
Perché a volte non guasta
Ma io
Più volte
Per spiegare ai giovani
Che bisogna avere il coraggio di tentare
Ciò che appare molto diffusi
Ho ricordato loro la figura di Altiero Spinelli
Del gruppo leghista un uomo
Il aveva avuto in galera la forza dell'essere almeno parte di un partito Piero l'unico
Organizzato nel combattere il fascismo il PC
Ma ebbe la forza di lasciarlo mentre
Non so se mentre era ancora in prigione o quando era finito al confine
Certo si è per lui bene scrisse nel quarantuno con color miele russi il manifesto ma poi quando
Arrestato Mussolini loro vennero liberati
Due si imbarcò a Ventotene finalmente libero e sbarco
Sul continente secondo
Prettamente esso
Aveva nessun
Nel giro di poche settimane
Costruire il Movimento Federalista Europeo riunendo a Milano alcune persone
Di lì fece poi nascere tre anni dopo
Conferenza dell'Aja amministrativa da cui ma il Consiglio d'Europa nacque la convenzione dei diritti europei e poi infine e qui ci sono nella storia delle grandi figure
Che hanno reso possibile e l'impossibile
Ecco oggi
A me pare che la costituzionalizzazione dell'Unione europea sarebbe una corsa straordinariamente importante peccato che sia impossibile
C'è stato nella nostra storia e chi ha reso possibile l'impossibile
Potrebbe essere nel futuro uno di voi
Qualcuno resta fuori di qua
è stato scritto in un grande romanzo che chiunque può essere il Messia
Io ho l'impressione che ancora non l'abbiamo trovato in Italia e guardate quindi non pensate che sto facendo il soffitto a qualcuno salvo a farvi sapere di che si tratta
Però non è escluso che lo troviamo
Non perdiamo il coraggio perché effettivamente questi Paesi esisteranno distaccando l'uno dall'altro e su un terreno così scivoloso evoluto come quello del distacco dalle regole fondamentali della democrazia su cui siamo cresciuti in questi anni può dar luogo a dei fenomeni
Molto molto difficili
Vi dico un ultima cosa che mi ha colpito
Ricerche fatte sui giovani fino a ventiquattro anni
In Europa e negli Stati Uniti hanno dato lo stesso risultato qualche modo strano
La stragrande maggioranza di loro è favorevole ai diritti dei diversi
E quindi quelle con le quattro lettere che io non mi ricordo mai che sono Alex Britti omosessuali transessuali insomma così e questo va bene
Più o meno nelle stesse percentuali pensano che i regimi autoritari siano meglio della democrazia
Riflettete
C'era un film italiano che era intitolato I mostri
Fonte evidentemente quel titolo ma
Io sono abbastanza vecchio da non vivere le conseguenze di quello che sta accadendo
E così in allegria vi ringrazio
Grazie a tutti
Buona sera buon due giugno a tutti quanti alla ventennale latinismi