Italia, Francia ed Europa nel mondo digitale

Prende ora la parola il dottor Luigi Abete presidente della Luiss business school
Buongiorno a tutti iniziamo questo dialogo in questa splendida cornice di villa Blanc io nella mia qualità di presidente avviso esclude a Luis che
Quella realtà di là università LUISS che utilizza villa Blanc
Sono deputata a darvi il primo dei vari i saluti introduttivi lo faccio con grande piacere sia perché chi mi conosce sa che ho Paesi cappelli in testa che mi legano al dialogo Italo
Francese anche se come dico da quando ho cominciato tra virgolette l'esperienza confindustriale col presidente nazionale dei giovani imprenditori italiani nel mille novecentosettantotto quarant'anni fa
Magari e io seguendo il interpretando Del Bono in una valutazione
Ha o meno se almeno sei cappelli ma c'è una sola capoccia non so se quindi non cambio idea che l'azione al cappello che mi metto però mi graditissimo dando il benvenuto quelle della banca che noi lavoreremo insieme alla Presidente Marcegaglia
Che è in arrivo il diciotto giugno
Anche se la utilizziamo ormai da un anno
E che è un po'la storia dell'Italia dalla Francia messi insieme perché il conte Blanchet
E è un diplomatico francese che alla fine Ottocento venne in Italia fece anche parte di un governo dell'epoca e successivamente la villa avuto varie vicissitudini questa è la era la sala da ballo del conte banche che adesso è diventata la l'aula principale della business school
La villa poi ha subito come dire la burocrazia italiana perché essendo stata di proprietà di una società Grande immobiliare che sta lì c'ha messo trent'anni per svolge il percorso di diciamo messa sul mercato
Una volta messo sul mercato il novantasette parliamo di venti anni fa io all'epoca presidente della Luiss decisi senza vederla di comprarla facendo fare alla luce un grande affare
Cosa di cui colleghi mi sono grati ma soprattutto fece ad un investimento sul futuro non sapendo che poi qui sarebbe venuta la business school di cui poi sa che è stato responsabile
Ma
Avendo allo comprata vent'anni faccia promesso quindici anni per ottenere le licenze
Per fare le
I lavori perché all'epoca volevamo spostare qui la sua la facoltà di economia che a via Pola era abbia polare se a viale Romania sulla sinistra di via Nomentana a duecento metri da qui e la villa sala sulla destra di via Nomentana uscendo da Roma e pochi all'epoca a Roma aveva venti municipi
I due immobili Sodoma uno nel secondo uno al terzo Municipio e quindi si aprì un dibattito culturale tra le amministrazioni due municipi che noi ci spostavamo mi i flussi di traffico di mille persone dalla destra alla sinistra
A di via Nomentana nel momento in cui abbiano Mentana angolo
Viale ventuno Aprile stava peraltro sorgendo anche la metropolitana di Roma che apriva questo dibattito l'abbiamo diciamo superato con la pazienza
Di quindici anni perché poi i municipia comanda da venti sono stati ridotti a quindici il due e tre sono stati accorpati e abbia avuto le autorizzazioni
Però l'inaugurazione la faremo dicevo il diciotto giugno perché nel frattempo alcuni abitanti perché la burocrazia in Italia non è un problema solo pubblico guarda nella cultura italiana alcuni abitanti vicini ebbe e greggi uomini di cultura secondo loro volevano il passaggio gratuito nella villa per andare a fare la spesa senza fare la via dei normali cittadini e quindi si è aperto un altro dibattito sulla manutenzione del bosco che essendo un bosco e non un giardino non poteva essere oggetto di manutenzione
E quindi abbiamo due Lazio vuole andare al Consiglio di Stato per ottenere l'autorizzazione a fare la manutenzione
Del bosco che finalmente è stato riconosciuto essere un pacco
Questa purtroppo l'Italia
Noi speriamo di aver fatto dall'OUA molti passi avanti comunque abbiamo dimostrato se posso usare un termine che oggi va di moda resilienza
Anche perché io dalla vi silenzioso un simbolo sostanziali direi diventa se posso usare questo termine perché in quarant'anni mi sono fatto non so quanti ne quanti governi quanto interlocuzioni quanti
Quante vicende e sto ancora tra virgolette grazie al cielo come dire bello competitivo e allora qui inizia il nostro dialogo per il futuro noi siamo qui per costruire culturalmente un link a forte
Due al tuo cuore diverrà dirà poi la professoressa Severino tra due realtà Francia e l'Italia che hanno tutte le condizioni e tutte le utilità per rafforzare la propria collaborazione alla propria vocazione e che per motivi storici per motivi istituzionali per motivi di ordine vario che non ho né il tempo né ritengo opportuno sottolineare non hanno mai non sono mai usciti a trovare il momento giusto per iniziare il cammino insieme
Lo facciamo oggi e quindi il mio buon giorno ne è un buon giorno solo a chi sa qui dentro
Oggi mai di giorno ai cittadini italiani e cittadini francesi ai cittadini vorrei cacciagione aggiornata importante per l'Europa perché le vicende di questi ultimi giorni
Del quadro politico italiano
Hanno introdotto elementi di novità
Che come sempre vanno accettati il corno spirito positivo e critico laddove necessario ma anche elementi di incertezza che invece vanno chiariti subito perché ne possiamo può avere un de attacca sociale politica che preferisca
Aiutare certi ceti anziché altri investire in certe realtà anziché in altre fare politiche di ultimo in atto ma una sola cosa noi non possiamo avete il dubbio
Di mettere in discussione che l'Europa
L'Europa è lei oggi sono due facce della stessa medaglia perno voi i per tutti ma per noi più che per gli altri
E quindi qui partiamo da un punto fermo
I cittadini italiani che sono anche cittadini europei così come cittadini francesi avete parto da un punto fermo
Europa senza segni e senza ma
Europa che va migliorata Europa che va sviluppata Europa che va
Spinta a modernizzarsi ma senza sapendo che non ci sono alternative se non quelle di lavorare duramente per tenere questi risultati dentro ma questo per
Qui
Si incontrano persone che non aprono il dibattito se è possibile tecnicamente o no tecnicamente il piano B
Perché ha messo anche fosse tecnicamente possibile lo faccio parte di quelli che pensano sia possibile comunque non sarebbe conveniente non sapevo niente soprattutto per quei cittadini italiani e quindi per il quei cittadini europei
Che l'Europa hanno investito il loro futuro e che sono quelli più deboli che sono quelli che hanno meno capacità di mobilità che hanno meno capacità di risorse accumulate che hanno meno capacità di intelligenza da mettere al servizio
Degli altri e quindi di se stessi e quindi per questa convenienza tra virgolette cultuale il mio buon giorno è un buon giorno a che oggi l'Italia possa fare un passo avanti
Pur nella complessità di queste ore in questa direzione e che l'OPA senza se e senza ma sia non un dibattito ma sia un presupposto di qualunque politica culturale economica sociale
Istituzionali e che in questo contesto ci ritroviamo finalmente e al momento giusto insieme per continuare a percorrere un cammino di sviluppo che sia anche un po'in cambino di benessere e di solidarietà
Partendo da un posto bello ma ne sappiamo che i posti belli inducono spesso anche a comportamenti corpetti positivi perché chi si presenta con animo Gentile e disponibile probabilmente dà il meglio di se stesso rispetta chi la mattina si sveglia non apprezzato il sole che sorge valorizzando una luce che Peter grazie
Prende ora la parola il dottor Frederick mio direttore dissi a scopo
Bollo auto Zeratul
Le frasi da Abete Giannuzzi alcun motivo o sontuoso diamo Morselli settanta chiamate visto che Pasque
Le ore sono dette inizio Ottocento dieci volte il sottoscritto fatta di avvisi di allarme ex Kaitech Spalletti istituite avvenne dona il continente ha detto quindi equivalente
Devo adesso condivise a difese cinque denso di successi sonda Porthos risorse del fondo del Pd dopo giunge a un sua Pezzotta esoso metta pupazzetto ed il suo indubbio alte dosi allora foco italiano persino l'otto e ci vuole poco mossi sia un sacco foto ve ne sono assenze sui progetti e le scegli sorvegliato il settimo in sezioni iniziative sporte consumato nota nell'Wyss e sono sicuro Adecco con con spostamento dico piena falsa Ambrosetti
Più pallido sorriso vediamo sul posto di Anzio
Tucconi esce
A noto hostess UFO dice il team USA credo Silvio no confessa Paola Severino sette otto la LUISS anche gli addetti fatto le cognato opposizione conia suggestioni Offeddu Garzanti sottesa ossia il non esistono maison se lo sport le quote insomma casa Picozzi italiano due sua SPÖ Enrico Letta sono terno secco a piazza del nichilismo un consiglio non sono gli ho detto a mia giustizia dal tronco Italia deceduta il detto poco sotto franco-italiani si evince che oggi terra come sta avvenendo in giornata che promette lei sembra che San
La nostra filosofia è molto semplice consiste nel riunire in unità di tempo luogo dei responsabili politici e istituzionali economici
Insegnanti e ricercatori
Personalità intellettuali per riflettere su tematiche che sono comuni e i nostri due Paesi perseguendo approcci che riguardano l'iniziativa privata le preoccupazioni pubbliche e incarnando in questo Modolo appunto dando un una sostanza questi scambi franco italiani che troppo spesso sono stati appunto irregolari o si sono interrotti da Anassagora età creando questo in questo dialogo questo rapporto e contribuire insieme una riflessione essenziale per i nostri due Paesi c'è una riflessione sull'Europa ne conosciamo tutti le difficoltà che l'Europa deve affrontare a che punto la costruzione europea è fondamentale per lo sviluppo delle nostre nazioni e la nostra volontà con questo piano verranno quella di contribuire non solo alla riflessione sull'Europa ma il rilancio di un progetto europeo del male constatiamo
Purtroppo che appunto spesso viene messa in pericolo
Questa supersfida diverse non per caso appunto raccoglie due università due università che ovviamente non sono solo in questa impresa era ringrazio calorosamente anche Confindustria emette fa che sono qui presenti e che naturalmente contribuiscono fortemente a nutrire questa dimensione franco-italiana allora perché e due università che comunque si sono consentitemi di raccogliere questa sfida a nutrire il dialogo franco italiano sull'Europa beh intanto perché le università formano con le quali domani saranno responsabili in Francia in Italia nel resto del mondo quindi classe dirigente ne sappiamo tutti che è un rilancio nell'Europa il rilancio di un progetto che possano dare contro le tendenze di ripiegamento su di sedia Randy allontanamento ecco questo Progetto passa necessariamente attraverso le giovani generazioni cioè quelle che oggi studiano Sui banchi nelle nostre facoltà università poi perché perché è giusto che le aspettative nei confronti dell'università prendetene università fanno parte dei ricercatori e dall'università ci aspettiamo idee nuove per rilanciare appunto i nostri progetti in particolare da università come le nostre che sono specialista e delle scienze umane e sociali e poi
Uno dei valli fondamentali dell'università è quello di contribuire al dibattito pubblico essere un luogo di dibattito è un protagonista del dibattito io credo che noi rimaniamo fedeli a questa missione sociale tanto più in occasione di iniziative come quella di oggi e quindi vorrei augurare a tutti voi un piano successa in questo Progetto
Mi rallegro e anticipo di ritrovarvi a Parigi l'anno prossimo dato che il principio di questi dialoghi appunto quello di alternarsi tra un incontro Romano e un incontro parigino annovera norma la base di questi diano tira è anche che non devono interrompersi
Questi incontri non si interromperà no
E tra un incontro all'altro lavoreremo insieme per produrre defezioni lavori studi scritte del costruire in questo modo un cammino un percorso che permetterà ai nostri dei paesi di appunto a imboccare finalmente una strada comune grazie a tutti voi gatte da parte
A italiane
Dottor Vincenzo apporto Confindustria
Grazie io voglio ringraziare diciamo tutti voi in particolare l'ambasciatore mass
Perché
Da tempo signor Da ieri sera quando abbiamo avuto
La cena in ambasciata ci sentiamo a casa quando siamo in ambasciata francese e penso che questo sia un modo per rendere coerente ed esemplare concetto responsabile
Di questo paese dell'Europa e per costruire insieme questa dimensione di dialogo e
Ha detto la LUISS Paola Severini un concentrato di passione visione perché se non fosse stato per Paola bisogna ricordarlo questo percorso sarebbe stato più difficile
Cioè il camion chiaramente e tutti
Perché è un momento importante di confronto di dibattito e ieri mi ha colpito nelle parole dell'ambasciatore Di Paola presentandola il documento che sanciva l'inizio di questo primo prima edizione dei dialoghi la parola sogno
Che la parola che sembra come dire
Che dica altre cose in realtà né
Il trovare il primato della politica recuperare un sogno una visione e oggi aggiungiamo
Ascoltando il presente Beth pazienza tolleranza e in questo luogo consapevolezza e competenza
Perché il punto o il filo rosso che lega questo splendido giorno otto di cui siamo grati orlo Luis per cultura economico e di sicuro confronto divide visione e coerenza
Formazione e visione
Di un'Europa il più grande patrimonio postbellico che siamo riusciti a realizzare e di una volontà di contribuire a ruolo dell'Italia della Francia in chiave europea
Che fa seguito a una altra coerenza
Alla corte medias Confindustria
Come due corpi intermedi dello stato condivido un percorso comune che diventa biologo i luoghi di culto
Che non fanno più solo formazione ma esprimono un'idea dei nostri paesi è una visione europea partendo dai giovani ma partendo da noi stessi un'Europa da riformare ma con una missione chiara centralità del lavoro dei giovani e competitività delle imprese un'Europa fatta di passione di competenza di visione
I messaggi importanti
Che significa fare i conti con le potenzialità dell'Europa non appiattirsi sul presente ma significa sentirsi in questa sala come ci siamo sentiti ieri in ambasciata francese cittadini europei di nazionalità italiano e francese
Perché vedete
Le istituzioni sono fatte di persone dall'URSS sì anzi aspro lo sono ma non solo grazie a persone Paola e Federica grazie grazie per quello che fate
Perché questo ci permette di uscire da una sensazione di solitudine che a volte abbiamo nelle nostre associazioni meno Ossimo
E capire che invece
Si può grazie alle competenze alla consapevolezza grazie per contribuire all'ottimismo della volontà
Ho consolidare l'importanza di vivere in un mondo multilaterale e di consolidare l'imprescindibilità dell'Europa che Brody forma otto accumulo confronto dall'interno
In un luogo come questo all'università luogo delle competenze della formazione della cultura del confronto luogo
In cui in questo presente
Si costruisce il futuro sapendo che appunto non c'è contemporaneità tra le due cose il presente di oggi e il futuro di domani e su questo noi come dire
Presi dalle grandi ottimismo e dalla passione che è un elemento determinante nella vita di un Paese costruiamo oggi questo bellissimo dialogo di cui siamo nel raggio io Berna Spitz nel come dire
Da presentare a Confindustria
M. verso di essere qui orgogliosi di due figure Frederick e Paola che ci danno come dire forza nella loro idea di dialogo mettendo insieme tre elementi e alla fine una sintesi la politica il primato della politica perché cultura economia società formazione competenza consapevolezza significa per noi sogna significa ritornare di trovare i fondamentali della politica europea ed italiana grazie
Prende ora la parola il dottor Bernard Spitz presi tanti con internazionale o con mente
E per me un piacere e un onore al nome del Meda questa prima di
Di partecipare a questa prima edizione dei dialoghi francesi italiani Capraro Francia Italia sono legato da una forte amicizia la quale ha bisogno di essere in entrata
E gli incontri come oggi di contribuiscono abbiamo lanciato il forum economico franco italiano la cui prima edizione si è tenuto si tiene unite allo scorso gennaio proprio qui a Roma specialmente in questo luogo invita però la questa prima edizione è stato un grande successo molto molti molti di voi vi hanno partecipato e vi hanno contribuito siamo loro grazie vorrei esprimere la mia gratitudine anche ai nostri due ambasciatori che hanno offerto un contributo fa un fondamentale a questo evento fisso ma se e anche Teresa Castaldo che non può essere qui oggi
Vorrei anche salutare i nostri partner la Confindustria h chiaro Vincenzo ma anche di senso caro Federica Romani corretta e specialmente della Luiss nello specifico il suo lettore Paola Severino che ci ospita oggi Paola grazie ne approfitto per comunicarvi questione pagine di pubblicità gratuita che la prossima edizione si terrà a Parigi alla fine di gennaio due mila diciannove e vi aspetto tutti
I nostri rapporti economici sono stretti lo sapete la fascia è il secondo partner commerciale dell'Italia evita che il terzo partner della Francia ma se i rapporti tra i nostri due Paesi non possono prescindere dà la dimensione economica non si riducono esclusivamente all'economia insieme noi rappresentiamo agli occhi del mondo molto più della somma dei nostri piloti
Noi rappresentiamo la cultura l'università
La storia la moto latte soprattutto l'arte di vivere
La la fine attrezza la tecnologia meccanica l'edilizia ricerca scientifica
Il nuovo in molti settori
Ecco perché quello che rappresentiamo importante per l'auto per la sua storia e soprattutto per il suo futuro
Questo è il motivo per il quale attiriamo così tanti vincitori da tutto il mondo
Sappiamo che i prossimi mesi saranno decisivi dato che l'Italia si apprestano ad intraprendere un nuovo percorso politico
Noi francesi osserviamo ciò che sta accadendo che sta accadendo qui con molta attenzione con molto rispetto
E anche con un po'di apprensione
Vogliamo che gli impegni europea iniziano venti tutti
Dato che stiamo entrando in una fase chiave per l'Europa
E direi questo
Ogni volta che nella storia moderna lavoro OPA è stata in gioco
L'accoppiata Francia Italia è sempre stata decisiva nel due meriti diciannove si terranno le elezioni europee e per la prima volta assistiamo a rischio di un con da vedi un'ondata dominante dico lo scetticismo
Non c'è nulla di inevitabili in questo la Oropa sarà acciocché ne faremo
E sarà principalmente ciò che noi italiani francesi insieme spero vorremmo che sia ecco perché bisogna sostenere i dialoghi Italo francesi per l'Europa buona giornata i buoni dialoghi a tutti grazie
Prende ora la parola l'ambasciatore cristiana se ambasciatore della Repubblica francese in Italia
Buongiorno a tutti consuma chiuse
Ho dovuto un giorno sul punto se sei troppo e salutare l'iniziativa di Paola Severino di scaglie Ricchiuti
Interpretando i sentimenti Teresa Castaldo attualmente a Parigi
Che non c'ha potuto raggiungere sono certo che potremmo rivolgerle un amichevole pensiero dopo il Forum economico che abbiamo al quale abbiamo già assistito nel mese di gennaio e sappiamo che un segmento di esso sia svolto appunto in questa splendida sala vederla Blanca
Abbiamo oggi un altro evento un esercizio estremamente importante che rilancia il dialogo fra Italia e Francia
E che
E questo dialogo si iscrive nel sacco di una volontà di rinnovamento dei nostri rapporti
Questi dialoghi franco italiani sono molto particolari che si distinguono intanto
Per l'appunto la forza delle istituzioni se li sostengono la LUISS e sia un simbolo si distinguono anche tramite l'impegno di Confindustria del Meda fa
Sì distinguono
Quindi per questa volontà di irregolarità acquista una cosa assolutamente essenziale la regolarità e la multidisciplinarietà
Tutto ciò appunto figura nel protocollo che è stato ieri firmato un altro elemento di distinzione questo obiettivo di contribuire al dibattito europeo e in una momento assolutamente cruciale e non solo contribuire al dibattito ma anche dargli una forma ecco questi dialoghi possono contare sul sostegno delle ambasciate
Dei governi dato che questi dialoghi hanno vocazioni appunto a collegarsi all'azione pubblica
E questo è assolutamente fondamentale quindi la tematica che abbiamo scelto per questa prima edizione
Quindi il digitale è particolarmente importante perché proprio in questo campo che si svolge il futuro della nostra economia anche si svolge limita anche la capacità a è che per ma lo avrà la capacità degli europei appunto
Di applicare tutto tutto ciò si parla molto di sovranità attualmente è una sfida la sovranità digitale
E
Su questo argomento la sovranità condivisa tra europei vince sull'azione unilaterale quindi per quanto riguarda questa tematica appunto il digitale c'è molta convergenza tra francesi e italiani per quanto riguarda appunto la fiscalità e contenuti eccetera abbiamo ad esempio la pressione ecco dei dati personali e per non basta avere delle convergenze dobbiamo lavorare affinché tutto questo si trasformi in azione comune ed è per questo che spesso i francesi e gli italiani appunto lavorano sulle loro convergenze ma dobbiamo anche lavorare su ciò che è mancato tra di noi fino adesso e che invece assolutamente indispensabile su quest'argomento essenziale
Il ruolo del digitale farà mentale ma questo ruolo non esisterebbe se non avessimo appunto tra di noi
Un rapporto forte importante in questo campo voglio dire che ci stiamo lavorando su perché abbiamo creato una comunità di gli italiani ed i francesi in questo campo una comunità di persone che si occupano di questo giugno a Milano
Con
Ci sarà un grande evento sulla finanziamento tramite capitare rischio delle start-up italiane francesi e il quattro ottobre a Palazzo Farnese a Roma
Ci saranno gli Stati Generali appunto di queste start-up degli ecco sistemi italiani francesi quindi tutto ciò entra in cassa di risonanza con il dibattito di oggi perché tutto fa sistema amo al lavoro
Venne ora la parola la professoressa Paola Severino rettore della Luiss
Buongiorno cari amici userò Stroppa non amici perché qui ci sono tanti autori danzanti persone importanti però guardandomi intorno a meno soltanto facce agli amici cassonetti
Alle nostre università stanno dando tanto un grande contributo e un grande contributo la crescita dei nostri paesi
Oggi sentirete avete già sentito continuerete a sentirvi parlare tanto di sogno di posizione divisione delle parole che si erano un po'lasciate da parte
E che oggi vorremmo tirar fuori di nuovo perché se non c'è il sogno se non c'è visione se non c'è passione non si creano dei Grandi Progetti
Si può fare un convegno lo si può organizzare nel migliore dei modi ma se si pensa ad un progetto si deve pensare con il cuore e con la testa
Questo non vuol dire che noi siamo dei visionari e che non ci rendiamo conto
Di quello che ci circonda delle difficoltà ha dei problemi della concretezza dei temi che stiamo affrontando che dobbiamo affrontare insieme però dialogando
Da qui l'origine del sogno l'origine del Progetto
Come si può migliorare una relazione tra due paesi vicini complessi può proiettarla in un'Europa
Della quale noi tutti riconosciamo pregi e difetti
Lo sappiamo ci sono delle cose straordinarie in Europa ci sono delle altre cose che vanno cambiate ma nessuno dialogando che non riusciremo ad ottenere questo e dialogando tra due Paesi forti importanti come l'Italia e la Francia due Paesi fondatori
Scrisse sapranno dare una spinta propulsiva alla crescita del devo dell'Europa sapranno fare costruire creare delle nuove il rifondare anti basi per l'euro
E questo non è in contraddizione con gli altri Paesi non coltivando nazionalismi ed egoismi che ci chiudono sempre più un ai confini di un mondo che invece dall'economia viene aperti
E sempre di più e sempre più globalizzato dobbiamo andare nella direzione della globalizzazione o dobbiamo andare nella direzione della chiusura nazionalistica credo che il mondo dell'economia ci spinga inevitabilmente verso quella direzione ed è per questo
Che abbiamo coinvolto coinvolgere in quella che consideriamo orgogliosamente un'iniziativa culturale
Anche il mondo dell'economia perché anche l'economia fa cultura anche l'economia ha una sua cultura
E la cultura deve essere attenta all'economia noi dobbiamo creare delle nuove professioni noi dobbiamo creare dei giovani
Che siano attrezzati per affrontare i problemi seri che ci sono in Europa e che ci sono tra Paesi
Mai dobbiamo costruire con la fiducia del dialogo capaci di andare a lavorare a Parigi se italiani o o parigino o o o o o in Italia se parigini
O francesi con la stessa disinvoltura con la quale affrontarle affronteranno affronteranno un mondo globalizzato
Questo è il sogno questa l'idea che abbiamo concepito con Enrico letta la prima volta che ci siamo incontrati abbiamo detto ma è possibile far dialogare
Due università importanti importanti non solo perché sono cresciute tanto sono cresciute nel mondo dell'internazionalizzazione hanno seminato interdisciplinarità come il nuovo modo di di insegnare
Allora sono attenti all'innovazione elettriche governa no
Il nostro modo di vedere l'università ma possiamo anche renderle quei serene delle protagoniste di un progetto per il futuro di un progetto di maggiore vicinanza
Tra i nostri due Paesi che si rassomigliano tanto ma hanno tante diversità ed è su queste diversità più che sulle rassomiglianza e che noi dobbiamo lavorare per renderle omogenee come avrete visto anche il tema linguistico noi oggi l'abbiamo affrontato in maniera abbastanza originale
Ognuno di noi ha mantenuto la sua Ling ha parlato nella sua l'inganno lingua nella convinzione che il dialogo possa avvenire mantenendo la propria identità
E allora uno dei primi temi culturali è proprio quello linguistico le nostre scuole di lingua
In Francia le le le scuole di lingua francese in Italia sono una grande realtà
E d'altra parte non mi sembri ingenuo tutto questo gli anglosassoni hanno costruito il loro successo sulla lingua su una lingua con la quale sono riusciti a parlare al mondo e mantenere le nostre lingue diffonderle comunque nel mondo e il primo dato culturale di dialogo che ci apre al mondo globalizzato certe o siamo persone dell'attuale e dunque useremo anche come lingua comune l'inglese
Lo facciamo abitualmente però vogliamo mantenere anche la nostra identità culturale insieme alla necessità di dialogare con tutti ecco ancora la parola dialogo che arrivano cioè e allora questo del dialogo non è un convegno è l'inizio di un progetto oggi abbiamo avuto una straordinaria riunione dell'advisory board e io ringrazio tutti gli amici amministratori delegati presidenti di società che in un'altra sala con l'occasione di prenderci un caffè insieme ci hanno dato indicazioni consigli suggerimenti stimoli anche se veri quelli che ci ha dato Luigi dicendo guardiamo anche i problemi certo dobbiamo guardare anche ai problemi però cercando di risolvere cercando di andare avanti io credevo che sarebbe stato un caffè formale
Non riuscivamo a venir via
Ci avete visto arrivare in ritardo proprio perché gli stimoli l'apertura al dialogo l'ente che ci sono state suggerite erano tanti e c'erano persona del mondo dell'economia persone del mondo della cultura e abbiamo lavorato insieme
E questo insieme abbiamo voluto rappresentare anche nella composizione
Della nostro del nostro di dei nostri dialoghi ci sono le due università ma c'è anche Confindustria si è svolto e ci sono anche le due ambasciate Teresa Castaldo tra l'altro si scusa molto
Ma come sapete sono in corso dei dibattiti molto importanti sul tema della Libia Parigi e Teresa Castaldo è impegnata ma mi ha pregato di darvi soprano russo saluto
I nostri due ambasciatori sono fondamentali in questo dialogo e sono fortunatamente persone che condividono l'idea della passione della visione del sogno perché ci hanno sostenuto subito
Con con grande energia e con grande vitalità e io le stesse passioni le ho trovate in Federica e in tutti gli amici
Dissi Expo che già insegnano nella nostra università e e negli altri che ho conosciuto in occasione della preparazione di questo convegno questo questo progetto ha impiegato un anno e mezzo per nascere dunque
Si è trattata di una lunga gestazione ma volevamo uscire con una maturità
Con un'idea concreta con qualcosa che potesse essere veramente di stimolo e non semplicemente con il convegno nel quale ci si incontra e poi si dimentica e oggi abbiamo parlato di futuro abbiam parlato dei nostri giovani
Abbiamo parlato di ricerca abbiam parlato di a vere insieme una cattedra che un anno sarà a Parigi un anno sarà a Roma
Dell'idea di avere dei corsi comuni tra tra lui se si può e così che le culture dialogano e cosicché si costruisce un dialogo tra nazioni partendo dai giovani
E i giovani sono l'oggetto della nostra attenzione sono coloro i quali noi dedichiamo gran parte della nostra giornata gran parte della nostra fatica come professori e qui ne vedo tanti
E li ringrazio tutti per essere qui questa mattina perché loro sono i protagonisti non solo i partecipi di questo grande disegno di rendere i nostri giovani partecipi della politica partecipi della cultura partecipi dell'economia noi viviamo in un mondo nel quale giù ai giovani stiamo lasciando un compito molto difficile
Quello di costruire tante cose che a noi non è riuscito a ricostruire o che non abbiamo costruito come avrebbe avremmo voluto allora dobbiamo consegnare il loro il nostro sogno perché lo completino
Perché realizzino quello che noi non siamo stati capaci di realizzare e il fatto di essere un'università a Roma e Università Parigi guardate non è casuale
Solo le due città che sono il centro della politica e e e dell'amministrazione del Paese
E qui che dobbiamo costruire il futuro politico e di vertice amministrativo dei nostri giovani abbiamo bisogno di giovani che si dedichino con passione la politica
Abbiamo bisogno di giovani che si dedicano con passione al mondo dell'alta amministrazione perché è da lì che vengono gli input di matrice pubblicistica abbiamo bisogno di giovani che si dedicano con nuove professionalità l'impresa
E parlando di nuovo ma poi smetterò perché tolgo troppo spazio ai nostri relatori abbiamo voluto intitolare questo dialogo Italia Francia ed Europa nel mondo digitale
Italia Francia ed Europa ne abbiam parlato l'abbiamo spiegato perché e in che prospettiva lo vediamo perché abbiamo scelto il digitale
Perché il digitale e il presente prima ancora di essere il futuro
E se noi vogliamo costruire delle nuove professioni dei giovani che siano proiettati nel mondo
Delle relazioni internazionali in maniera adeguata dobbiamo pensare al digitale
E lo abbiamo coniugato in questo convegno in tutti i modi possibili guardandolo guardando le attività finanziarie a quelle bancarie assicurative e modelli di business al mondo del lavoro
All'editoria la comunicazione all'informazione alla democrazia
Tutti gli aspetti
Sui quali ci si intratterrà oggi che sono fondamentali e fondanti dell'assetto culturale ed economico di un Paese quindi grazie per aver colto quanto sogno quanta passione quanta visione ci fosse in questa iniziativa
E nel darmi appuntamento alle prossime tappe la prossima come ci diceva Federico sarà a Parigi ed è ringraziare gli amici lo voglio dire gli amici del trattato italo francese
I cinque saggi che con me stanno portando avanti quest'altro Poggetto che è un progetto di visione di passione
Che sono qui oggi e quelli che non ci sono sono trattenuti da motivi stringenti m'hanno voluto testimoniare con la loro presenza che il dialogo
Anche nell'ambito del trattato italo francese c'è e continuo è fortissimo dunque è la testimonianza
Di un'esigenza che è avvertita e forte e di cui noi siamo soltanto la rappresentazione finale continueremo a lavorare in quest'anno perché non si finisce con il convegno si inizia con il convegno e questa bella giornata che c'ha rasserenato dopo le nuvole di questa mattina
Spero che sia veramente un presagio felice per il nostro futuro per il futuro di noi tutti grazie davvero
Prende ora la parola il professore antico netta Dean dell'affare scure venti nasce alla fine del signor SPÖ
Terra Paolo però offre per i credo
Nell'essere qui oggi ho ripensato ai tre anni
Da quando preferì cognomi ha chiesto
Di essere a Parigi a ciascuno e in questi tre anni ha fatto il conto dei viaggi che ho fatto per siano SPÖ fuori dalla dai confini della città di Parigi mi sono reso conto che dei trenta viaggio che ho fatto in un tre anni
E il novanta per cento di questi viaggi erano in Asia
Sono stato cinque volte in Cina persona spostato in Giappone sono stato in Corea sono stato a Singapore sono stato in Malesia sono stato e mi sono in quel momento reso conto
Di che cosa vuol dire oggi il mondo dell'istruzione che è cambiato
E mi sono anche reso conto che a quel punto potevo dedicarmi seriamente a cercare di lavorare per il mio Paese anche a sia un po'come ho sempre cercato di fare nella mia vita e quindi io lavorato a all'idea che Paola aveva avuto di cercare di fare insieme qualcosa di positivo che partisse dalle nostre due università
E oggi il risultato grandioso di questa inizio
è credo il segno del fatto che l'Italia e la Francia possono contare su questa iniziativa bella importante sapendo che ce lo scopo si impegna su questa cosa e che non è un impegno soltanto degli italiani visions boh Jean-Paul Fitoussi Marc Lazar Iovane e altri vi considero Mark col tra gli italiani disse lo sport ma è un impegno di siamo SPÖ e tutti sappiamo che cosa rappresenta siano squatter la Francia verrebbe da dire che se lo sport è la Francia e l'internazionalizzazione che se lo spostamento in questo periodo dice molto e la dice lunga su quello che abbiamo davanti
L'esercizio che stiamo compiendo oggi dico soltanto due parole per fare anche il transito nei confronti e poi della Primo panel del lavoro che faremo
Si inserisce in un momento che credo sarebbe ipocrita da parte di chiunque di noi qui presente considerare come un normale momento della vita dei nostri due Paesi dell'Europa e soprattutto dell'Italia non è normale momento nella vita italiana non è un normale momento nella vita europea e non è nemmeno normale momento nella vita francese è un momento molto particolare
Io credo che questo molto molto particolare alla fine abbia una sintesi e non è un caso che questa sintesi sia ricordo messa nel titolo di questi nostri dialoghi titolo che martora sarà fortemente voluto
Mark il presidente del comitato scientifico dei dialoghi
La parola Europa esistono tanti dialoghi bilaterali in Francia esistono il dialogo con la Gran Bretagna con la Germania con la Spagna hanno in Italia abbiamo un dialogo con la Spagna abbiamo il dialogo
Con la Gran Bretagna e cioè micidiale Nicola Germana ce ne sono tanti
Ma attenzione
Oggi abbiamo tutti sì ARO
Che la questione del futuro della sopravvivenza dell'Europa
è una questione che ha cambiato
Quadro di riferimento e ha cambiato linguaggio
Riprendo alcune delle cose che Enzo boccia diceva prima la questione non è più soltanto giocabile in termini di convenienza economica di dire cioè si sta in Europa perché è conveniente economicamente stare in Europa
La questione ha cambiato completamente Toni e contenuti faccio due esempi che a me sembrano oggi molto pertinenti
La questione del break sette e la questione dell'indipendenza della Catalogna
Due questioni che francamente non c'è nessuno che dal punto di vista delle evidenze economiche posso venire a dimostrare che è un vantaggio per la Gran Bretagna quello che stanno facendo un vantaggio per la Catalogna economicamente quello che stanno facendo
Ma lo stanno facendo cercando di fare perché perché oggi nel tempo di oggi le identità
Hanno il sopravvento rispetto alle convenienze economiche e fare un discorso sull'Europa che sia esclusivamente un discorso basato sulle convenienze economiche ci perderà
Ci perderà ci farà perdere l'Europa perché l'Europa non è semplicemente una convenienza economica qual è la grande forza dell'Europa secondo me alla fine dato da due concetti essenziali che stanno nei nostri lavori è quello che faremo oggi il primo è il fatto che dopo secco lì nei quali si è pensato che è una cosa positiva per me Italia automaticamente era negativa per la Francia
è una cosa positiva per i francesi automaticamente la negativa per Meritalia abbiamo capito che invece lavorando insieme dentro dimensione europea esattamente vero l'opposto
Quello che può essere utile per me può essere utile anche per la Francia e quello che è utile per la Francia utile per l'Italia e l'Europa si costruisce su questi idea un mutuo vantaggio
E gli avanzamenti degli uni sono gli avanzamenti degli altri non è che se uno avanzati togli un qualcosa e che invece la logica con la quale oggi troppo spesso si riflette e il secondo ragionamento il fatto che Italia e Francia due Paesi che erano il centro del mondo negli anni sessanta settanta il centro del mondo perché il mondo era molto piccolo negli anni sessanta e settanta il mondo degli anni sessanta e settanta cos'era era all'Europa occidentale
Erano gli Stati Uniti qualcosa di America latina era il Giappone questore al mondo degli anni sessanta e settanta
In quel mondo la dimensione della Francia e dell'Italia faceva dei nostri due Paesi il terzo quarto quinto paese del mondo
Andiamo verso un mondo nel quale i nostri figli si vivranno in una dimensione nella quale i nostri due Paesi da soli saranno piano piano il decimo e il dodicesimo il quindicesimo e il sedicesimo Paesi del mondo da soli quello che negli anni Sessanta erano l'Olanda
La Svezia
Se non abbiamo chiaro questa dimensione di quello che sta succedendo non abbiamo chiaro del motivo ferro per cui dobbiamo fare l'Europa i nostri valori insieme la nostra capacità di essere forti e influenti con i nostri valori in un mondo nel quale le dimensioni stanno cambiando così rapidamente
Ed è questo il motivo e chiudo per il quale queste dialoghi sono così importante perché questi dialoghi non sono un ragionamento meramente economico da quando abbiamo cominciato a lavorarci Frédéric Paola Marc Lazar l'impegno di European House Ambrosetti è il lavoro che abbiamo voluto fare fin dall'inizio proprio la complementarità
Boccia e spezza l'hanno detto prima con Confindustria Mediaset è che bisogna ripartire dalla cultura dall'istruzione dai giovani se si perde la battaglia lì nulla si recupera sull'economia
Ecco perché e termino questa giornata
Noi possiamo pensare che abbiamo successo se usciamo di qui contenti perché abbiamo dialogato discusso imparato cose scambiato idee ci siamo applauditi a vicenda
Questa giornata avrà successo solo ed esclusivamente se fra qualche mese
Dieci ragazzi
Uno di Montpellier è un altro di Sassari uno di Clermont Ferrand è un altro di Barletta uno austriaco è un altro boliviano perché le nostre università sono aperte ragazze di tutto il mondo usciranno con una borsa di studio che questi dialoghi grazie al vostro contributo e parlo alle imprese che sono qui presenti anche usciranno con una borsa di studio che consentirà a dei ragazzi che magari non potrebbero studiare o fare un percorso come quello che grazie alla vostra borsa di studio che uscirà dei nostri dialoghi riusciranno poi a compiere che la cattedra italiana e francese come diceva
Paola e come sia fedele prima riuscirà nasce se questi ragazzi grazie al nostro impegno di oggi
Avranno un futuro nella logica dell'apertura allora potremmo dire che abbiamo fatto qualcosa di utile oggi allora potremmo dire che abbiamo dato un contributo importante al futuro dell'Europa se no credo che faremmo qui un ennesimo incontro di conversazione tra di noi
Saremo contenti di averlo fatto non avrà lasciato alcuna traccia io credo che sia il momento per ognuno di noi di riflettere ragionare su quale traccia vogliamo lasciare sul futuro futuro in cui c'è bisogno di battaglia su questi temi di battaglia culturale e di farle non logica aperta a tutti qui sono presenti tutti coloro che animano molti altri fori di dialogo a livello italiano e francese di vario tipo che sono fondamentali devono continuare e sono parte di questo lavoro comune che stiamo facendo ricordiamocelo avremo successo se quei dieci ragazzi avranno un folto ragazze e ragazzi italiani francesi che grazie a quello che stiamo facendo qui
Sperimenteranno
La grandezza forse la bellezza dell'approfondimento culturale e dell'apertura quell'apertura che quella per la quale dobbiamo oggi lottare grazie
A ogni inizio la tavola non rotonda le tecnologie digitali e gli impatti sulle attività finanziarie bancarie e assicurative
Morgan simile grande piacere un grande onore di essere qui prima di tutto ringrazio tutti quelli che sono stati già ringraziati da tutti gli oratori precedenti dei quesiti perdiamo abitanti
E ringrazio soprattutto quelli che hanno accertato di serie di di come dire di sperimentazione in questa prima tavola rotonda questa tavola rotonda portata porterà sulla Gigi generalizzazione il ruolo e in particolare della divisionalizzazione la nel settore bontà Rio e assicurativo
Sappiamo che qui un impatto molto forte e che dare
Delle ricerche sono fatte
E in Italia e in Italia e in in in anticipo una volta se posso dire una parola in Francia e in agosto in questa Gigi utilizzazione su
Tutti i paesi europei perché si sviluppa nei posti più
Meno conosciute giudiziaria Accame Biella per esempio devi sperimentazione dj Gengis Gigli finalizzazioni
G8 entrato mi scusi per la religione dei problemi dei registi recessione che
Fatta dare italiani e francesi ma la sua lingua è l'inglese ecco come fare per evitare il collasso non possiamo nel quello che sfiorando e che girata di più i più inglese
Un fiore al museo che il mondo anglosassone si distaccata dell'Eurostat ancora una contraddizione ma il mondo delle dieci il silenzio stesso è una contraddizione perché da
Dà origine a due tesi contraddittorie
Contraddittorie
Prima ha tergiversato curare la verrà esternazione secolare a significa che la Gigi generazione non importa più i frutti delle precedente pre-evoluzioni industriale
Ecco allora è una tesi che lo dimostra pregando l'andamento della produttività
E vedendo che la produttività care con la remunerazione digitale
Marcare amante
Che allora che la seconda rivoluzione Sveva prima aveva fatto esplodere o che forse
Dobbiamo aspettare ancora di più era la seconda tesi che totalmente contraddittoria
E curare la della fine del lavoro la digitalizzazione aveva condurre alla robotizzati ora ne
E dunque avremmo più bisogna del lavoro umana
Anche contraddittorio questo significa che la produttività
Sanare a una velocità quasi infinita
Non si può capire ma queste queste tesi sono preso sul serio per esempio
In Francia il candidato del Partito del socialismo dei detto facciamo il reddito universale perché non avremmo più lavoro
Ha volevo dire un l'ultimo
Rimarca
E che Sandra
Occorra in condizioni compromesse contraddizione che solo l'Europa è stata capace di fare il rettore
Voglio dire la stagflazione dieci anni
Almeno
E la fine del lavoro con la omaggio della disoccupazione e soprattutto della disoccupazione giovanile allora che accade
Vorrei che
In questa tavola rotonda possiamo rispondere a questo domando per andando con me laboratorio il mondo finanziario
Le banche assicurazione
Vado a cominciare
In ordine al far vedere che da Lorenzo Bini Smaghi
Pranzo
Dunque la prima domanda che che anzi cambiamento necessario di organizzazione che era Gigi verticalizzazione porto
E che tantissimi
De da l'Effetto sulla concorrenza
Che le digitalizzazione apporta
Ovviamente ho altre domande tu cuore Sacchetti di Libero di rispondere a altre domande con me lo diceva John mostre questo tuo
Domanda ma qual e la mia risposta
Grazie
Grazie Ron Paul ci siamo visti a cena effettivamente ieri sera
E mi ha confermato come diceva marce uno dei grandi segretario del Partito comunista francese di fronte alle proteste di un giornalista perché non rispondeva le sue domande gliel'ho detto lei faccia le sue domande io risponde alle domande che mi pare piace
Abbiamo avuto un'evoluzione della democrazia evidentemente in questi anni però la libertà di rispondere alle domande che voglion forse sarà il primo intervenendo tempi a questo a questo panel di dare un'immagine un po'una un quadro un po'più macro
E è vero che parliamo di mercati finanziari di operatori finanziari ma il motivo per cui ci sono degli operatori finanziari e perché c'è un'economia reale
Questo per come dire chiarire qual è il ruolo delle istituzioni finanziarie che oggi economia reale condire aziende e se parliamo di di Francia d'Italia d'Europa
Volevo darvi due o tre numeri un'azienda che ha come mercato
Principale l'Italia e la Francia ha di fronte a sé una prospettiva di crescita della domanda
Dei propri prodotti
Tra il dieci e il quindici per cento nei prossimi dieci anni
Sì all'Europa come mercato di sbocco l'Europa intera a una crescita di circa il venti
Sia il mondo a una crescita di circa il curante
Dunque siccome gli investitori cercano aziende che crescano
Se voi se le aziende non sono globali probabilmente avranno molte più difficoltà a competere con quelle che invece hanno come mercato di sbocco il mondo perché semplicemente il loro mercato
Cresce
Dunque l'obiettivo di un istituzioni finanziarie di aiutare le aziende a crescere essere perché protagoniste sul mercato globale
Noi stessi qui intorno al tavolo siamo aziende globali ma lo siamo perché siamo europee questa secondo punto presso un'azienda globale bisogna essere europei
Perché il il mercato europeo è il primo mercato di sbocco cita quel quel mercato di riferimento che ti consente di investire di prepararti alla concorrenza internazionale e così è per gli americani così è per i cinesi che sono i nostri grandi concorrenti
Il punto però fondamentale qual è e che è difficile essere aziende europee oggi
Lo è in particolare per il settore finanziario ma lo è in generale per tutte le aziende
Per una serie di motivi ma se vogliamo sintetizzare né fare né mettere i due il primo è la regolamentazione e in questo include la differenza
Di cultura legale le tradizioni legislative tutto quello che rende difficile orrende impossibile oggi confrontarci con gli Stati Uniti dove una
Senta che localizzata in uno degli stati poi può vendere in tutti in tutti gli altri in Europa è ancora molto difficile e per il settore finanziario è ancora più complicato perché è un settore particolarmente regolamentato c'è un processo
Lento
Di armonizzazione abbiamo creato questo mezzo miracolo dell'unione bancaria e via dicendo dunque è un lungo percorso si stamane con la direzione credo che tutti e quattro qui intorno al tavolo diremmo dovevamo andare più veloci è interesse dell'Italia e della Francia andare più veloci
La seconda il secondo ostacolo è la paura
La paura che un'azienda diventano per non è più nazionale
E dunque si perde qualcosa
Di questo io non sono particolarmente esperto ma sicuramente una delle cose di cui che si può verificare tutti i giorni nel dibattito incluso dobbiamo riconoscerlo non è che abbiamo nascondere elefante nella stanza nel dibattito italo francese si ha paura di perdere un'azienda quando azienda diventa europea
E dunque più forte più in grado di competere a livello internazionale si dice amava le più italiana Annone più francese
E questo è un problema per le aziende molto molto forte
Allora la tecnologia come intrattengono già aiuta a ridurre il primo tipo di barriera cioè le barriere
Regolamentari noi abbiamo
Attraverso l'innovazione tecnologica la digitalizzazione e via dicendo la possibilità di ridurre i costi della frammentazione di superare le barriere regolamentari e questo è una Grande Progetto credo che tutte le nostre aziende qui hanno è quello di appunto attraverso gli investimenti in tecnologia di favorire le economie di scala
Ottimizzare la gestione del rischio
Favorire la creazione di un vero mercato dei capitali questa grande prospettiva almeno per il settore finanziario di utilizzare l'innovazione tecnologica e precisazione per diventare europei
Da questo punto di vista nei prossimi anni ci saranno grandi opportunità credo per il sistema finanziario di diventare più europeo e di aiutare dunque le aziende di vari Paesi ma soprattutto poi le aziende europee nella competizione globale così come le banche americane le banche cinesi aiutano le loro aziende ad essere globali questa è la dire diciamo la grande opportunità sulla quale magari poi altri interverranno spiegando più nel dettaglio come quest'innovazione aiuta a creare dei campioni europei
Però chiaramente se non abbiamo dei campioni europei non avremo dei campioni nazionali e non nella competizione globale e dove questo il Processo e la tecnologia aiuta questo processo di creazione dei di campioni e europei nella competizione globale
L'altra poi l'altro aspetto però è che la tecnologia aiuto la sua aiuta contribuisce al secondo fattore al secondo ostacolo che abbiamo cioè la paura
La lo sviluppo della tecnologia aumenta la paura
Nelle nostre società perché perché la tecnologia chiaramente pone un problema di accesso chi ha accesso alla tecnologia capisce che ci sono dell'opportunità chi non ha accesso alla tecnologia ha paura
Anche perché chi non ha accesso a tecnologia vede le sue capacità con le sue possibilità di trovare un posto di lavoro molto più limitate la tecnologia bisogna riconoscerlo dico un elefante nella stanza ma contribuisce alle divergenze su quegli anni
E lo che questo però come un'azienda è un'istituzione finanziaria porsi di fronte a questo questo problema ha bisogno della politica ha bisogno della cultura
Io sono molto contento che poi nelle prossime sessioni questo sia un elemento di discussione fondamentale perché se l'Europa non riesce a capire se noi europei italiani e francesi non riusciamo a capire che la tecnologia da un'opportunità
Straordinaria l'Europa di superare tutti quegli ostacoli che di che che abbiamo dalla nostra storia per diventare dei protagonisti dell'economia globale se non riusciamo a superare quelle paure poi rimaniamo locali rimaniamo piccoli e saremo conquistati dagli atti
E lo si vede più su questo nel mondo bancario
Dieci anni dopo la crisi del due mila otto creata negli Stati Uniti le banche americane sono più grosse
Incluso in Europa
E le banche europee sono più piccole e meno in grado di aiutare l'economia e le aziende europee
Dunque in questa competizione che nuova che si è creata dopo la grande crisi l'Europa sta perdendo di colpi dobbiamo riorganizzarci utilizza la tecnologia per e il radici stilizzazione tutte le innovazioni tecnologiche per recuperare il terreno perduto per fare questo però bisogna
Combattere contro la paura
E credo che le aziende il sistema finanziario ha bisogno della cultura e della politica per affrontare questo tema che secondo me è il più grosso ostacolo alla crescita economica
Di questo continente
Io terminerei qui come non ha risposto a tutte le domande no ma va bene era la facoltà
Grazie dell'organizzazione deciso che di cominciare ci saranno sei presidente del se siete itinerante francese
Che posizione usati
No Société Générale Moggia allora mondiale
Ma percussionista loro
Durante almeno sei anni al consigliere della Banca centrale europea ovunque tu sei italo francese ed europeo e dunque era normale di cominciare perché grazie mille o ancora per le tue risposte non so se sono totalmente dal kodama
Lasciamo Perri
Il futuro il risposta alla risposta
Allora adesso adesso a Andrea Munari
L'unico senza di cui questi incontro non avrebbe avuto luogo
Bene
Dente
Era
O errori due domande
Che i mici andranno importante
Allora
Quale la vostra intuizione sull'impatto del lavoro dal l'edilizia rivelazione sul lavoro
Sull'occupazione su la disuguaglianza perché c'erano anche questo fattore che ha sottolineato
Lourenço questo fattore che in implica che il lavoro qualificato di vanta il cui aggiunge il cuore di alte assoluto del gioco
Vivo in vecchie Trollo come si dice
Gli archivi lavoro no qualificato sia si trova senza occupazione
Sia si trova nella precarietà o lavori che non sono Danny
Prima domanda
Ho una seconda normale questa seconda commissione concerna demolizione dei modelli di business per i modelli di business che
La necessità di una Tomasi sessione verso questi nuovi magari di business il problema è di sapere che se era questi nuovi modelli di business saranno undici o sì ci sarà del fatto e della CGT ricezione una pluralità di modelli di business che funzioneranno insieme ecco
Buongiorno va grazie anzitutto io non sono così anni negativo su questo impatto che le nuove tecnologie possono avere nel mondo del lavoro adesso non voglio usare
La terminologia gramsciana causato presidente boccia l'ottimismo della volontà però certamente certamente noi abbiamo ancora poca evidenza che questo stia veramente avvenendo mi spiego
Anzitutto lasciatemi dire che come utilizzatore cioè come siamo se Issing proprio questo tipo di impatto di queste tecnologie noi abbiamo disperatamente bisogno di nuova ricerca accademica su questo tema c'è pochissima ricerca accademica soprattutto a livello europeo
Si comincia a vedere molto molto di più dagli Stati Uniti
Ahimè come al solito però li effettivamente la ricerca ha cominciato a vedere gli impatti di queste nuove tecnologie e il quadro che ne emerge e che in parte io stesso nel mio piccolo un nel nostro piccolo come ben più parità perché alla fine l'ha ricordato Lorenzo poco fa siamo ancora relativamente piccoli rispetto alle banche americanate istituzioni americane
Però questo ci rassicura ripeto ci fa volta da guida quello che stiamo notando che effettivamente ci posso si possono creare degli squilibri nel lavoro quindi con fenomeni come quello che sta dicendo lei effettivamente esistono a legati appunto una disparità di reddito a legati a fenomeni dove soprattutto nel mondo bancario tutta l'esperienza accumulata negli anni che prima aveva un valore di fatto questo valore adesso non c'è più
E quindi sono le nuove diciamo nuove generazioni che arrivano e che riescono a a incidere molto di più però ripeto si aprono anche grandissima opportunità
A le banche stanno usando per adesso le tecnologie digitali danno voti trazione come è stato ricordato con
Prima da qualche relatore sostanzialmente ancora per abbattere
Il costo i costi
E quindi aumentare almeno in maniera nominare la produttività però quello che notiamo noi overoll anzitutto io noto che la produttività del sistema di Vello macro non sta salendo quindi queste nuove tecnologie in realtà non stanno creando aumento della produttività
Forse hanno stabilizzato la discesa ma certamente fa
Ed in parte lo si vede anche appunto nel sistema nel sistema bancario
Perché sostanzialmente in questo momento stiamo solo diciamo cercando di parare i colpi e non se posso usare più il termine borsistico e non attaccare
Però ci sono delle stiamo cominciando a vedere per la prima volta dei nuovi modi di lavorare
Delle nuove organizzazione del lavoro che sono c'è Nina mente generate da queste nuove tecnologie digitali quindi quello che è successo che sta succedendo che mentre prima si automatizza Avano processi esistenti Cola di civilizzazione
è è fondamentale cambiare proprio il processo il nuovo e i modi di lavorare e questo secondo me avrà un impatto anche creerà anche nuove opportunità nel mondo del lavoro quindi non c'è nuovi nuovi nuovi lavori
Il secondo punto per ripetere quello che un po'ha citato Lorenzo alla fine la paura
Io vi posso dire qual è la mia paura la mia paura è molto semplice che oggi stiamo utilizzando delle tecnologie che sono almeno vent'anni create vent'anni fa
Quindi anche quando guardiamo Siri Tito se pesate come già militare americana del metà anni Novanta penso passati ventitré anni e non sappiamo che cosa c'è adesso di fronte cioè è chiaro che adesso noi stiamo utilizzando delle tecnologie vecchie su infrastrutture tutto sommato tecnologiche devono sopportare queste logiche rete ancora più vecchia
Quindi si porrà un tema di nuove infrastrutture nuove capacità di calcolo quindi aumentare la capacità di calcolo perché tutto questo richiede veramente un'infrastruttura molto forte
Vista da suo paese certamente a un grosso compito davanti
Ampi
Il punto però è che utilizzando nuove tecnologie o avanzando nuove tecnologie è chiaro che si pone anche un tema di chi sarà in grado di gestirle e quindi da questo punto di vista secondo me le dischi
Le il modo in cui le persone affronteranno persone più giovani o anche i più vecchi affronterà la questione del tecnologie fondamentale e qui lasciatemi dire una cosa che a me fa un po'sorridere però lo dico col suo tutto al mondo universitario io credo che oggi lo su quello che io definisco lo Spano Freedom di uno studente che esce dall'università un grado entro un po'sgradevole
Sì attorno ai quattro anni cioè dopo quattro anni è sostanzialmente vecchio e quindi deve abituarsi a veramente agli aggiornarsi e questo chiaramente pone un grosso
Un grosso problema perché sostanzialmente io vedo ancora poca diciamo Offerta
Diciamo di natura abbiamo l'accademica di formazione che riesca proprio ad aiutare
Le persone ad aggiornarsi a convivere con questi mutamenti che sono molto forti e sono difficilmente almeno per quanto abbiamo visto prevedibili come stiamo reagendo noi
Vede aumentata in misura significativa l'investimento nella formazione che non è solo formazione tecnica ma anche formazione di natura essa del Mein sentimentale cioè come le persone sono in grado poi di affrontare questo tipo di tecnologia perché subentra la paura subentrano dei
Diciamo dei comportamenti che tendono a conservare non ad innovare anche nelle fasce più alte del management anzi lasciatemi dire che il mese più alto livello è più tendenzialmente è un conservatore
Perché fa proprio a diciamo a incidere sulle loro sulla sulla rendita di posizione
Per cui questo il tema secondo me che si pone oggi lo dico questo di Torre del Parco fossato e molto dal mondo accademico ed a queste iniziative e quello poi di assicurare nel tempo una formazione
Permanente continua ecco questo secondo me manca è un grosso è un grosso tema perché fa anche a secondo me alla radice di quello che dovrebbe essere una cultura che non deve essere basata sulla conversazione ma viceversa proprio sulla sul cambiamento sulla ricerca della produttività sulla trasversalità è chiaro che molti lavori cambieranno è chiaro che le persone dovranno abituarsi ad avere
Lavori magari più on demand più Brevind dovranno cambiare spesso istituzioni non è necessariamente detto che la stessa istituzione sia in grado di offrire per tutta la vita
Nuovi lavori e questo soprattutto a livello europeo non è banalissimo perché c'è un contratto sociale molto forte che lega aziende e i lavoratori questo è tutto da capire l'altro punto è e termino
è chiaro anche che
Il modo in cui gli interessi delle persone che lavorano saranno rappresentati dovranno essere dovranno cambiare per definizione è difficile immaginare diciamo del
Il modo di rappresentare oggi quelli che sono genuini assolutamente corrette interessi di chi lavora nel modo in cui si è fatto fino ad oggi è sostanzialmente non non coerente
Per quanto riguarda molto brevemente
I nuovi modelli di offerte clienti sostanzialmente quello che noi stiamo facendo il gruppo è notizia pubblica ha speso sta spendendo nel triennio circa tre miliardi di euro per la trasformazione digitale
Spende non investe spende
Questa cifra colossale vi posso anche dire che quello che stiamo che abbiamo in mente è quello di offrire in quello di diventare non la miglior banca digitale perché nessuno credo oggi possa ambire a questo ma è quello di offrire
E siamo già molto presuntuosi la miglior film miglior servizio di citare al cliente ma lascino deve scegliere lui questo grande cambiamento sarà il cliente a scegliere quale modello vuole ne dovremmo garantire a lui la più ampio spettro di possibilità
Grazie mille grazie
Volevo dirti per levare tutt'
Sì
Della repubblica ambiguità
Io non credo per niente
L'ipotesi della fine del lavoro
Perché quando vedo la storia
Vedo quello che hanno detto gl'grandi economisti su referto della tecnologia
Da Davide e Riccardo è sempre stato
Una processione negativa
Ma David Ricardo
Perché era italiano era molto più
Intelligente dagli altri leggero anche sarà transitorio perché nuovi lavorare dei saranno creati non sappiamo e con esso abbiamo l'impossibilità di prevedere i nuovi tipi di lavoro e di domani dunque crediamo che la tecnologia va a mettere fine al lavoro ma no
Abbiamo avuto il la piena occupazione e poi
Innovazione dagli anni
Pure no mille novecento sono stati del innovazioni che hanno ha avuto un effetto incredibile
Sulla sulla produttività la hanno fatto crescere la produttività il cinque per cento all'anno
Quasi durante il tremante
Gorgonzola altri direbbe Davide Riccardo
Dunque
E dunque no perché denaro pulito
Al contrario possiamo dimostrare
Questo periodo
è stato il solo che è stato compatibile con la piena occupazione
Piena occupazione
E in verità avevo fatto un studio clan
Ma Bozzolo
Lui diceva
Quotazione famosa pregiamo e delle computer dappertutto
Ma no nelle statistiche
Che quello che succedeva diamo della giurisdizione generazione dappertutto mandando alle statistiche di produttività prova dunque abbiamo fatto uno studio per dimostrare che non ci sente
Nessuna relazione
Tra la il progresso tecnologico
La l'occupazione
Parlo di al medio lungo termine non del quarto al termine del patto a termine
Una ai vanto tecnologico a un effetto di Sciacca
E poi
Se ne va grazie dunque adesso andiamo all'assicurazione
Dottor Marco estesa e e amministratore
Delegati o di generali
Italian
A
Allora Samperi Gabriele
Che anche la responsabilità di country manager per l'Italia
Allora ho due domande per
Che si somigliano molto a quello che oggi è un fatto perché procediamo
L'immaginario degli affetti esitanti
Che sono
Sia i modelli di business sono i rapporti con i clienti
E su l'organizzazione dei perché
Nan capisco perché quando parliamo oggi organizzazione l'organizzazione va
Essere fatta
Intorno a intelligenza no
E dunque intorno a una rissa URSS risorsa
Sia in Francia che in Italia abbiamo negletta
Il capitale umano
Allora vorrei avere sua risposta su questa domanda
Buongiorno a tutti innanzitutto
Allora io mi vorrei ripartire proprio dall'ultimo punto che abbiamo discusso perché invece credo profondamente
Sia un'illusione ancora della fine del lavoro credo che invece
Questa trasformazione e sempre di più fu in futuro ci dovremmo basare sulle persone e su sulle qualità che queste possono dare le nostre aziende certo che il modo di studi di lavorare fra le persone e le cose che si devono fare cambierà profondamente quindi il tema dell'organizzazione un tema molto importante noi abbiamo
In questo momento una trasformazione digitale tecnologica che non è una oggettivamente non è una trasformazione incrementale è una trasformazione che è un salto
Quantico nel nel modo di in cui si fanno le cose ma soprattutto in quello che si può offrire ai nostri clienti
Ecco una delle cose di cui tanto per dare un'idea si parlava tempo fa erano delle alleanze non fra imprese oggi parliamo di piattaforme di consiste questo è un modo di competere che completamente diverso rispetto a quello che noi conoscevamo tempo fa
Quindi a fare delle domande riapre a dei livelli di comprensione delle dinamiche non solo del proprio business manda il business che stanno intorno al proprio che è molto più profondo di quello che avevamo in passato
Oggi le domande ve ne scegliamo chiedere ma io devo creare un ecosistema unico un viene più parteciparono in vasca dell'altro e che dove si creano dove il valore nel partecipare un ecosistema e queste domande diciamo così è ovvio che non possono trovare una risposta se non in teste competenze persone che hanno da un lato capito profondamente i driver del nostro business tradizionale ma dall'altro hanno profondamente capito anche che tipo di trasformazione stiamo affrontando
Non abbiamo
Livelli di competenza che possiamo avere in azienda che sono dal banalmente fare un po'meglio quello che già facciamo e allora lì forse qualche recupero di profittabilità può servire produttività possiamo vederlo
A fine corsa quindi in futuro imposta che tutte queste tecnologie saranno matura cosa che ancora non sono ancora non sono mature stiamo vedendo una prima śaiva di tecnologie sono convinto che ne arriveranno molti sono abbastanza d'accordo stiamo vedendo ancora una prima generazione di tecnologie ne vedremo altre
Però oggettivamente io credo che nel fare un po'meglio quello che facciamo oggi nell'essere più veloce nella risposta non essere più rapidi nell'essere più puntuali nelle risposte nel fare una volta sola quello che nelle aziende purtroppo si fa tante volte perché sieri lavora molto spesso una singola risposta da questo credo che ci sarà un un grosso aiuto credo che dovremmo occuparci di avere competenza di questo tipo poi però ci sono competenze molto diverso se noi pensiamo che in diciamo così capire una tecnologia sia sentire tre fornitori a livello dell'IT per capire di cosa ci stiamo occupando questo è è una cosa che non c'è più
Noi oggi abbiamo bisogno di capire profondamente delle tecnologie abbiamo bisogno di capire che tipo di opportunità queste ci aprono e quindi abbiamo bisogno di competenze molto diverse
Che devono stare concordo con quello che si diceva prima a livello di top management devono stare nei Consigli dei Milio NI comitati di direzione nei
Nei comitati bene sempre questo è l'unico modo per capire per capirle fino in fondo
La diversità di sedute anche su questi temi è fondamentale cercare di capire
Dove posso può essere spinto un servizio o un'aggregazione di servizi una piattaforma un ecosistema non un passo dopo ma due tre quattro cinque passi dopo una cosa molto importante
E questo è una delle cose più complicate che bisogna fare richiede nel presente ci siamo trovati non solo ad assumere data scientist come questo insomma credo molti stiamo facendo
Ma ci siamo trovati ad assumere dei Designer che per il mondo assicurativo è un fatto abbastanza
Nuovo però
Chi se non un designer ci aiuta a capire come strutturare un servizio dall'inizio alla fine come può un servizio a integrarsi in una piattaforma e darci una visione diverso di quello che il cliente si aspetta di quali sono
In qualche modo le regole fondamentali del fare business al nuovo mondo ecco integrare queste competenze a livello alto fare in modo che queste possano sopravvivere in qualche modo contaminare il resto dell'azienda sicuramente una delle cose più importanti che dobbiamo fare
Il punto che
Mette secondo me anche a dura prova le organizzazioni e il fatto che queste competenze e questo tipo di non vitali di più si basa su delle skill delle organizzazioni che invece sono molto più tradizionale ovvero la capacità di cambiamento e la capacità di trasformazione in modo disciplinato di un business che una qualità manageriale molto tradizionale che quello che tendenzialmente un'azienda dovrebbe poter e saper fare
Viene messa a durissima prova da questa da questa tecnologia
Quindi io credo che in qualche modo in futuro non sarà solo un tema di nuove tecnologie ma anche di governo delle nuove tipologie di capacità disciplinata di cambiare di trasformarsi
E questo non potrà che basarsi su ancora una volta attorno al punto di partenza per chiudere sulle persone perché l'investimento impersona l'investimento in competenza l'investimento in quello che noi vediamo che può essere
Che può essere il futuro deve partire dalle persone
Non possiamo pensare di assumere
Dieci venti trenta cinquanta da canali IST e pensare di aver fatto bene il nostro la nostra trasformazione sapendo che abbiamo altri otto mila persone
Che continua a lavorare nello stesso modo durante durante la giornata
Dobbiamo avere una capacità di trasformazione del sapere incidere nella pancia delle aziende ma saper far cambiare mestiere a molte aziende re che credo che
Sarà uno degli scogli principali per il futuro
Io non credo che
E poi chiudo davvero non credo che la paura sia un fattore dominante no perché la tecnologia di per sé ci pone dei nuovi quesiti
Non credo di dire niente di strano se dico che chi ha inventato la barca inventato al no fradicio
Perché inventato il fuoco ha inventato l'incendio doloso quindi sicuramente queste nuove piattaforme hanno un aspetto positivo a un aspetto negativo e credo che il ruolo di governo di linea guida delle possibilità delle potenzialità
Senza farsi prendere da paura e o da o da in qualche modo fantasmi sia una delle delle
In qualche modo delle delle capacità che dobbiamo avere perché ahimè le tecnologie nascono oggi in posti molto diversi e non nascono per definizione dove noi vorremmo che nascessero sono le nostre aziende il nostro Paese ma nascono in luoghi diversi
E la capacità di governarle di indirizzarli dare una linea guida e di metterle al servizio delle persone e della società
E credo una capacità che dobbiamo tornare ad aver grazie mille
Sapevo che andavano nuova un punto essenziale e che il modello di concorrenza cambia perché c'è cooperazioni attraverso le piattaforme allora precise amante vorrei chiedere a la dottoressa
Cari auguri
Di
Che Sivori via mondi e a mondi
Credo tra le cinque ditte mondiale quella che delle più avanzate nelle digitalizzazione e che fanno a monte che del G. gestioni Gigi Cagni Zanca di portafoglio dei clienti quello che non ho capito come si fa ma io spero che lei visse piegherà e vorrei dovunque interrogare su questi due punti che non avremmo risolto oggi non sono sicuro i modelli di business e la concorrenza i rapporti con i clienti è un attacco alla perché se c'è un grado di cooperazione una parte con influente di mantenuto più complesse a definire sì grazie
Come ultimo relatore spero di riuscire ancora attirare la vostra attenzione non ripetermi
Ma abbiamo parlato di digitalizzazione
Dove
Più o meno mai negli ultimi anni sia la nostra vita personale che quelle delle aziende siamo abbastanza abituati a norma mai utilizzare la digitalizzazione a vari livelli
Il punto secondo me fondamentale che è quello che dobbiamo affrontare proprio poi il passaggio dalla digitalizzazione alla Fintecna perché quando cominciamo a parlare di Fintecna effettivamente stiamo parlando di un mondo di cui ancora oggi le regole del gioco non le conosciamo perfettamente e che sono quelle che probabilmente ho più ci spaventano o più facciamo fatica a controllare
Perché se vi devo fare un esempio all'interno del mondo dell'asset manager parlare di Fintecna potrebbe voler dire toccare in qualche modo tutta la catena del valore che può andare dalla ricerca
Dei mercati ai big data sia dei clienti che ti tutte le aziende nel mondo al controllo della liquidità dei portafogli e anche alla modellistica di portafogli
Chiaramente questo estremizzando lo vuol dire un grande cambiamento a livello organizzativo
Soprattutto nel momento in cui si devono passare con la bloccarci nella lei gli ordini e quindi veramente potrebbe essere una rivoluzione epocale quindi ad oggi che quello che si fa più fatica proprio è perché i money manager le aziende ad oggi
Che giustamente a livello generazionale non hanno convissuto con questo processo così accelerato sono un pochino più restie anche perché dall'altra parte dobbiamo controllare i rischi noi ere culetto
Quindi quello che è importante è che a livello proprio di nuove generazioni manageriale questo grosso lavoro contributo del dell'università
E che queste nuove generazioni di manager siano in grado di portare quello che loro e il loro DNA ormai la digitalizzazione ma il passaggio successivo per aiutarci a guidare questo cambiamento controllandone attentamente i rischi
Così noi come azienda e dall'altra parte anche dalla parte dei Regulatory che ha lavorato a loro volta ci devono controllare ma avendo un paradigma un mondo che non è conosciuto
Non riescono a individuare correttamente che cosa non devono controllare quindi tutto il tema della Sea Albers Security dei dati è un tema che diventa estremamente rilevante
Quello che noi vediamo a livello qualche dismessa è che e in tutta questa catena del valore Croce nato perlomeno in Europa al momento il punto che sta prestando più interesse è quello diciamo nella rapporto della relazione con il cliente l'investitore finale perché ci sono due tipologie che dissi forzatura in questa direzione da un punto di vista dell'introduzione della Mifid due che porta a una maggiore attenzione all'interno i nidi
Misti Centa mento riduzioni di costi e trasparenti verso l'investitore finale pone il tema di nuove generazioni che difficilmente si avvicinano al settore finanziario nel modo più tradizionale quello più conosciuto
La combinazione di queste due cose fa sì che soprattutto non in Europa ma in mercati come negli Stati Uniti e poi vorrei Jafar due parole sull'Asia che magari in un attimino meno individuata ma una fase di accelerazione molto importante in questo settore stanno cominciando arrivare delle proposte
Che poi possono essere adattate che sono quelle poi dei modelli di advisory al cliente
Ad oggi quello che noi vediamo come trenta prevalentemente in Europa è un modello di quello che noi chiamiamo Robots foro advisory cioè digitalizzazione e supporto di modelli agli alle banche e alle assicurazioni alle reti di promotori che poi tengono comunque la relazione finale con il cliente
Però in un modo sicuramente multi canalizzato
E sicuramente con una fluidità nell'accessibilità per il cliente
Con minori costi una maggiore tempestività e una maggiore trasparenza dei modelli di portafoglio non solo nella banca dove al conto corrente cioè ma poi per avere un portafoglio aggregato
Pur avendo conti e depositi amministrati in diversi istituti bancari o assicurativi questo il trend che vediamo oggi
Quello che dicevo che chiaramente siamo tutti abituati a guardare gli Stati Uniti come precursori di questi modelli e assolutamente anche gli asset manager americani sono quelli che sono hanno già investito perché dall'altra parte vuol dire investire anche parecchio per riuscire a essere poi portatori di queste tecnologie
Due cose importanti che ad oggi ancora per forse la nostra cultura più europea pensiamo che sia un mondo ancora non lontano ma probabilmente con le nuove generazioni potrebbe accelerare per dirvi il successo che ha avuto Alibaba che sta facendo distribuzione di fondi Money Market in modo tramite uno botte digitalizzato in modo molto molto semplice
Ha raccolto ventitré miliardi di asset con ventisei milioni di clienti cioè il che vuol dire che stiamo parlando veramente di riuscire a raggiungere in modo facile e semplice con pochi costi una pluralità di soggetti un altro esempio in India
Dove invece il governo sta aiutando tramite un sistema di digitalizzazione e di modello di advisory starci facendo educational su un tema che sarebbe molto importante soprattutto per me qua in Italia
Della previdenza complementare e quindi ha ha ha istituzionalizzato tramite questa modellistica
Degli accumuli Investimenti in azioni con un orizzonte poi di piani pensionistici ed entrambi case stanno colto molto successo per cui anche qua l'alta tecnologia venne guidata quo effettivamente non solo far crescere produttività ma portare ricchezza complessivamente al Paese
Grazie mille
Decisa Mantes siamo nel futuro
San specie
Fantascienza
Sì nell'interesse niente spero che lei visse spiegherà
Ibrox cent'
Adesso ho l'onore e il piacere di chiamare la presidente Marcegaglia c'è poi
Buongiorno a tutti mi scuso con voi per non aveva svolto il mio intervento quando era previsto ma purtroppo una un precedente impegno istituzionale si è protratto un po'troppo ma ci tenevo moltissimo ad essere qui oggi con voi so che molte cose sono già state dette quindi attende il caffè qualche con Hassan quindi sta lavorando ad un interprete ma voglio sottolineare pochi aspetti che secondo me però sono molto importanti intanto sono molto felice di questi dialoghi ridicolo francesi che oggi partono
Per noi questo ha un significato molto importante come sempre l'iniziativa e belle nascono proprio da persone che hanno visione che si incontrano che sarà che ragiona tra loro in questo caso è stata proprio il nostro rettore Severino Enrico Letta che saluto con grande affetto e Marc Lazar a ragionare su questo e a dar vita a a questi diciamo dialoghi
Il significato è chiaro è già stato detto mani lo vediamo proprio come un luogo vero dove approfondire iniziative ragionamenti comuni a livello culturale certo ma anche politico sociale ed economico quindi è un'iniziativa vera concreta dove vogliamo che si discuta si ragioni e e arrivino anche progetti comune peraltro si unisce alla dismesse Forum che appunto il nostro presidente Porcia con con il presidente del Medea piaga tasche diventerà tra qualche giorno anche presidente business euro prendendo il mio posto avviato quindi questi dialoghi
Sì come dire intersecano e rafforzano anche il business forma tra Italia e Francia e voglio sottolineare che i rapporti bilaterali sono già molto forti si in qualche caso molto buoni in alcuni casi anche come dire ci sono stati rapporti in qualche momento anche più tesi a noi interessa che questi rapporti diventino ancora più forti
Il nostro anche dal punto di vista economico come sappiamo siamo due partner molto forti l'interscambio è molto significativo ottantuno miliardi
Di euro all'anno attrazione di investimenti francesi in Italia molto forti ma anche italiani in Francia molto forti siamo i secondi partner commerciali gli uni per gli altri anche in termini d'escrementi oltre che ovviamente l'aspetto che riguarda i nostri i nostri legami culturali e istituzionali a vario titolo quindi molto felice di questa iniziativa sono sicura che andrà avanti e produrrà una serie di progetti comuni concreti molto utili la secondo elemento che voglio sottolineare che questi dialoghi e questo momento di incontro tra Italia e Francia tra le nostre università tra i nostri anche gruppi di business non devono essere solo bilaterali non solo siamo abbiamo l'obiettivo di rafforzare ciò che facciamo insieme Italia e Francia ma penso che a Baggio ragioni in un momento come questo devono venti deve entrare anche un momento in cui Francia
E Italia riflettono ragione hanno progettano su come far diventare l'Europa più forte ne abbiamo parlato anche nel nostro precedente incontro questo momento importantissimo
è un momento in cui l'Europa
Dilaniata da varie diciamo correnti diverse è un momento in cui l'Europa
Fa fatica ad andare avanti nel necessario un terrore ulteriore Progetto di integrazione io penso che abbia al di là di questo momento politico Complesso che l'Italia sta vivendo Italia e Francia insieme non solo i gruppi politici ma anche le università le le diciamo la la classe dirigente in generale i gruppi economici devono lavorare per avere un'Europa migliore
E più integrata le sfide sono chiare le sappiamo dobbiamo avere una maggiore integrazione
E per quanto riguarda l'Unione economica monetaria Servono un fondo anti sciocche serve possiamo chiamarlo come vogliamo ma serve un fondo diciamo europeo che aiuti i Paesi che vivono momenti di crisi che aiuti i paesi che fanno riforme senza questo
Le ha la la diciamo la costruzione europea e musica ci sono resistenze enorme in questo momento bisogna vincerle
Con il ragionamento non urlando none stando al di fuori dell'Europa ma sedendo sei tavoli preparati con argomentazioni forti questo un primo tema molto importante
Dobbiamo lavorare molto per avere una politica industriale europea seria e vera che rafforzi la competitività delle nostre imprese
Dobbiamo lavorare moltissimo è questo il tema anche che è stato trattato piogge mi sembra molto bello che il primo dialogo nasca proprio su questo tema della digitalizzazione dobbiamo avere un'Europa che fa dell'innovazione della ricerca della digitalizzazione
Della visione del futuro e di una migliore educazione il suo punto comune molto importante quindi io credo che qui abbiamo una sfida importantissima penso che tutti noi qui abbiamo un ruolo per far sì che veramente si cerchi di fare un passo avanti in Europa è difficile lo so rischiamo come dire
Di di fare qualche passo indietro ma l'Europa è l'unica strada e l'unica Patria nostra non esiste Italia senza Europa l'Europa va migliorata ma va migliorata dall'interno e e chiudo voglio dire voglio fare due esempi concreti di quello che Luís essa fa e farà su questo il come dire l'Europa e i valori europei sono nel nostro DNA da sempre da quando siamo stati creati e lo sono ancora più oggi
Quindi noi faremo due cose oltre diciamo la collaborazione già molto forte Consales poi il fatto che ci sarà questa cattedra
Da che che itinerante tra noi diciamo dall'Italia Francia la faremo altre due cose importanti la prima partirà Luis sta sviluppando in collaborazione con l'Università appare riduzione usando il proprio sul digital gestaccio meno cemento il cui avvio è previsto per il prossimo anno
E la seconda ancora più importante che Proglio proprio annunciare qui oggi noi il diciotto giugno inaugureremo questa meravigliosa sede inaugureremo ufficialmente villa Blanca come sede della nostra prestigiosa business schools
E abbiamo deciso che in quell'occasione noi intitolerà Emo un'aula della nostra business culla a Carlo Azeglio Ciampi questo ci sembra il modo migliore
Questo ci sembra il modo migliore per riconoscere a ricordare avere sempre vivo e presente l'importanza del lavoro che Carlo Azeglio Ciampi ha fatto portando c'è un'Europa
Portandoci nel euro e quindi noi vogliamo dare il nostro contributo ricordandolo e mettendolo anche come esempio forte
Per tutti i nostri studenti che sono e saranno il futuro dell'Italia magari anche un po'della Francia perché diamo anche qualche studente francese e soprattutto dell'Europa grazie
Allora mille grazie di essere con noi oggi a discutere di questo tema che secondo me il tema cruciale perché e il mondo digitale è il nostro mondo non ci sono due realtà non c'è un mondo virtuale è un mondo reale non ci sono new media umilia non c'è anima economia old economy tutto integrato la produzione meccanica più tradizionale
Sullo fare i bulloni fare i bulloni
Oggi è una operazione digitale
Molto sofisticata e la start-up più digitale del mondo poi si basa su infrastrutture concrete reti elettriche reti di telecomunicazioni
Satelliti che sono molto fisici quindi nostro mondo e unico de molto bello che sia stato promosso quest'incontro qui oggi Luis protagonisti vitali la Francia in queste ore le sonore
Molto interessanti per il nostro Paese che al tempo stesso sono momenti ore giorni molto interessanti per la Francia perché poi il presidente Marco non si trova anche lui affrontare con vertenze sindacali proprio il modo il nodo della trasformazione e i digitale industriale sociale del nostro mondo mentre il ventesimo secolo lascia campo al ventunesimo secolo per me
E è davvero ormai parte della mia vita attuale perché quindi Luis dirigo il data la che vuole deve diventare e con la School of government con la business school ecco presso l'università LUISS protagonista del del della dello studio dell'impatto culturale politico e digitale delle delle tecnologie dove tutti siete invitati
Veniteci a trovare le ditte visitarlo ma soprattutto perché a Princeton lavoro dentro il dipartimento
Francini Italian Department quindi IP è un luogo fisico in cui Italia e e Francia sono già sono già uniti
E quello di cui discuteremo insieme agli amici che sono raccolti attorno a questo tavolo e qui do subito la parola e vedere come concretamente e le tematiche che avete visto discutere e nei discorsi nei saluti né tavole rotonde precedenti con l'amico Fitoussi diventano dita per le aziende perché è già un grande onore del già un grande bellezza come si dice che l'Europa sia diventata leader mondiale per esempio la protezione di dati Coggi DPR che entrato in vigore il venticinque maggio scorso però lo stesso tempo quando guardiamo alle piattaforme quando guardiamo gli incumbent quando guardiamo al modo in cui vengono allocati Budget
Dell'unione europea
Capiamo che ci deve essere una più forte un occhio un serio una più massiccia penetrazione
Europea del Brandeburgo OPA nelle tecnologie nelle piattaforme danni da generazioni ormai inseguiamo il sogno di una Silicon Valley europea può darsi che non sia quello il modello però certamente quando abbiamo voluto fare il Serna
Abbiamo trovato i fondi abbiamo trovato gli scienziati abbiamo trovato l'eccellenza con dei risultati storici lo stesso possiamo fare adesso in questo secolo sulle tecnologie mettendoci a lavorare proprio non come in Francia
Non con l'Italia non come Francia e Italia ma come sistema europeo il dare intanto subito la parola a a Fabio Corsico che qui a a Luis dirige il programma family business management perché del tipo Fabio poi ci dovrà lasciare quindi Laurent do anticipo rispetto agli altri amici
Abbiamo messo un po'la strategia nella sessione precedente parla cioè su un po'dalla concretezza come tutto l'abbiamo detto si rapporta nel lavoro quotidiano delle aziende
Grazie molte intanto io farei due premesse noi oggi stiamo parlando di Italia Francia quattro punto zero probabilmente questo discorso andrebbe inserito in un col
Testo internazionale molto più ampio perché probabilmente parlare di questi due Paesi con i progressi e colore stessa sta succedendo nel mondo e abbastanza limitato
Sono due Paesi molto diversi la Francia dal punto di vista industriale ha grandissime imprese a grandissimi servizi alla pubblica amministrazione molto efficiente molto strutturata l'Italia strutturata su medie aziende piccole aziende PMI con la pubblica amministrazione in realtà un po'più efficiente perché si è investito molto di meno nei negli anni precedenti tutti gli ultimi anni
E qui in questo contesto Italia Francia si inserisce il dibattito sul lavoro e sulla tecnologia apre un dibattito che va avanti da anni da decenni da cinte quasi da duecento anni perché partiamo dal luddismo
Arriviamo la disoccupazione tecnologica Dickens ci siamo seguiti tutto il dibattito di Rifkin sulla fine del lavoro
Sostanzialmente
E oggi ci troviamo in una situazione in cui possiamo essere pessimisti e ottimisti cioè possiamo vedere questa cosa come un grande una grande opportunità oppure continuare lavorare ricerche per cui il quindici venti per cento dei nostri posti di lavoro nei prossimi anni saranno distrutti e questo comporta secondo me anche una serie di approcci non tanto politici ma culturali sostanzialmente se noi pensiamo che queste aziende non creeranno più posti di lavoro che il mercato del lavoro non creerà nuovo occupazione allora sicuramente dovremmo investire sul reddito di cittadinanza dovremmo investire
Sull'assistenza perché dovremmo prendere atto di questa cosa oppure c'è una visione più più ottimista che la visione di Keynes per qualche per qualche motivo del disallineamento temporale per cui noi pensiamo che questo sia semplicemente un passaggio e quindi investiamo sulla formazione investiamo su nuovi processi
E non lasciamo semplicemente fermi all'accompagnamento di un declino attraverso una serie di sussidi quindi siccome in questi due contesti italo francese culturale si inserisce il problema di quello che ha fatto il nostro Paese sull'Italia punto quattro zero siamo partiti in ritardo perché è partita la Germania nel due mila e tre dice il piano del nostro governo arrivato solamente nel due mila sedici è un piano orizzontale non verticale settoriale che ha cercato di mettere in piedi una governance centralizzata
Condoni direttrice vecchi chiave due di accompagnamento direttrice chiave sugli investimenti e sulle competenze
Quindi voglio dire contro lo Stato che in qualche modo interviene nel processo anche di finanziamento e con le che Petenzi attraverso l'università attraverso atterro sulla formazione sempre migliore due direttrici di accompagnamento attraverso le infrastrutture quindi la creazione distrutti infrastrutture materiali materiale per la sua più qui fondi o Bay
O attraverso strumenti pubblici di supporto
Attraverso la finanza attraverso quello che il Fisco può fare in questo senso accompagnandole azienda ristrutturarsi e a cambiare le caratteristiche su cui su cui il governo italiano e anche Confindustria hanno lavorato devono tener presente dello scenario italiano che fatto da piccoli pochi player internazionali ahimè ormai che raggiungono grandi economie di scala
Da limitato numero di capo filiere vuol dire sostanzialmente che stanno fra i tre e i dieci miliardi di fatturato da tantissime medie imprese sicuramente da un ruolo di universitario anche negli investimenti delle tecnologie presento presso l'Istituto di tecnologia di Genova sostanzialmente che negli anni sono migliorati
è una grande capacità culturale in qualche modo di fare prodotto ecco queste qua attraverso queste forze secondo me che sono diverse dal modello tedesco sicuramente dal modello francese che non ha queste capacità manifatturiere
In qualche modo ha molte più capacità di fare sistema di creare grandi servizi ecco questo deve essere grande valore aggiunto che in qualche modo che in qualche modo al Paese in un contesto che per il Paese complicato
Perché in una rivoluzione industriale che già è passato sostanzialmente a dover diminuire gli ammortizzatori a cambiare la staffetta generazionale a cui tutti eravamo abituati fra padre e figlio sostanzialmente l'Italia purtroppo in questi quindici anni scesa su tutta una serie di cose cioè la disoccupazione relativamente salita
Purtroppo ed è il belga il grado di inattività anche e piuttosto forte l'età media dei dipendenti è passata da trentotto a quarantaquattro anni purtroppo in controtendenza
Sostanzialmente con con l'Europa questo anche a causa o a o o grazie a riforme pensionistiche che in qualche modo hanno spostato per tema dei conti pubblici l'età pensionabile sempre più alto ma soprattutto il problema è che l'Italia sostanzialmente ha una produttività afferma fino a quindici anni fa
E quando la produttività è ferma a quindici anni precedenti e chiaro che una serie di asimmetrie scuse sia sulle competenze sia sull'organizzazione del lavoro vengono fuori
Al quale secondo me il grande rischio ma la grande opportunità se uno dovesse dare una sintesi dell'industria quattro punto zero in Italia sicuramente oggi
Ci sarà una grandissima forza per le imprese che hanno voglia e che già in Italia sono forti sull'internazionalizzazione sulla sugli investimenti di fare un ulteriore salto di qualità
Questo può portare probabilmente e su questo sarà molto importante sia ruolo del Paese ma anche degli imprenditori a stare attenti anche un riequilibrio territoriale perché è chiaro che un'opportunità ma è chiaro che chi è più bravo andrà sempre meglio
E chi non è bravo andrà sempre peggio e questo avrà inevitabilmente anche delle ricadute territoriali occupazionali anche politiche
Noi nel nostro mercato Polito che abbiamo visto nelle ultime elezioni in giro per il mondo sostanzialmente dagli Stati Uniti a Brezzi e anche le nostre ultime elezioni italiane come le are in cui c'è meno innovazione sono arrivati meno investimenti prende una deriva politica di un certo tipo
E addirittura queste are contemplano macroregioni l'abbiamo visto in Florida collezione tu avevi Miami che aveva in bocca l'Eton dove a innovazioni imprese tecnologiche e si è votato in un certo modo o una serie di zone più centrali più fuori dal mondo metropolitano che l'ha votato in un altro
Sostanzialmente ecco questo questo rischio per l'Italia se non si può in qualche modo non si riesce a trovare qualcosa che freni questo squilibrio territoriale secondo me rischia di essere molto problematico
E allo stesso tempo questa cosa sia anche pulire sulle competenze e naturalmente successivamente anche sui redditi perché queste differenze di competenze e di reddito vediamo che stanno montando sempre
Sempre di più
Due ultime cose sarà molto importante prima di tutto la formazione e l'Education in questione si parla continuamente questo un Paese che negli ultimi anni investito molto di meno rispetto a tutti i suoi competitor su questo e quindi oggi è una cosa sulla quale bisogna assolutamente prendere atto sarà una cosa che porterà beneficio i lavoratori sicuramente perché ci sono una serie di vantaggi anche oggettivamente dalla digitalizzazione e dal mondo quattro punto zero ma anche delle attenzioni quattro esempi molto veloci
Sicuramente questo modello fornisce qualche modo agli outsider più possibilità nel senso che rispetto a un mondo molto ingessato precedente un outsider o c'è più possibilità però anche meno protezione perché molto più difficile crea una protezione sociale per questi nuovi tipi di lavoro
Sicuramente farà meno ore di lavoro sostanzialmente o se lo potrà organizzare meglio il lavoro ma attenzione al diritto di disconnessione oggi siamo tutti collegati un apparecchio per cui potenzialmente puoi anche stare a casa tua madre ti posso obbliga lavora venti ore
Di seguito e comunque il dibattito su questo secondo me ci deve essere c'è un tema di reddito perché sicuramente molti dei nuovi lavori uno può vedere nei giornali in altri settori ci sono proletari Zatti sostanzialmente chi scriveva su un giornale aveva certi redditi oggi
Gianni ce lo può insegnare che oggi diva insegnare e scrivere oggi chi scrive per siti internet penso che venga pagato sette otto dieci euro a pezzo
Sostanzialmente quindi anche questo è un tema su cui ci deve essere un riequilibrio e poi c'è un tema di te ridere scrivere una parola grossa tali Compiler insomma
E poi c'è un tema di territorialità nel senso che è chiaro che si stanno creando in questo si sono creati in America ma ce ne sono stati sono stati creati tanti in Italia purtroppo abbiamo quasi solo Milano
Che queste nuove professioni funzionano Peraboni sostanzialmente quindi se tu sei molto bravo ad attrarre persone Investimenti
E è un grande vantaggio altrimenti rimani fuori e un rischio che a Roma a rischio che hanno tante città italiane
E quindi su questo bisogna essere molto competitivi io vorrei solo chiudere con una frase e poi lascio una frase che scrisse Claudio Demattè negli anni Ottanta che secondo me è interessante
Da citare da un milanese a Roma
In cui un professore della Bocconi a Roma in cui passeggiando per i Navigli scrive osservavamo come l'alzaia del Naviglio Grande a Milano si vedevano ancora i piani inclinati di cemento di pietra dietro i quali nell'Ottocento e ancora fino alla metà del Novecento centina di lavandaie si inginocchiava per svolgere il loro lavoro durissimo con le mani nell'acqua gelida proveniente direttamente dal Ticino
Nei decenni successivi l'avvento delle lavatrici intese come le trote mettici spazzò via tutte per la lavandaia ma essi si riconvertire un abbastanza rapidamente in operaio di fabbrica dattilografica veliero altro
Dall'inizio del rimorso industriale innovazione tecnologica continuamente rivoluzionato il modo di essere del lavoro rendendo al tempo stesso meno faticoso meno pericoloso e più produttivo
Come la lavandaia anche Italia ghiaccio gli addetti accendini lampioni a bussare alle porte per svegliare i lavoratori di mattina gli spacca pietre molte altre figure di lavoratori non esistono più da tempo ma da allora il tasso complessivo di occupazione e dopo un come intatto non diminuito
Ecco io vorrei lasciare con questo messaggio l'idea che un Paese come il nostro che ha grandi imprenditori che si alzano tutta la mattutine mattina esportano vogliono continuamente innovare secondo me questa sfida la deve prendere non con la paura ma con l'entusiasmo che ci ha sempre caratterizzato grazie
Grazie grazie a Fabio Corsico anche per averci ricordato
Claudio Dematté è stato mio presidente nera io certamente un uomo che l'innovazione la faceva non non solo
La predicava sta nel darci sostenuto la presidente Marcegaglia diceva serve un progetto di politica industriale per per l'Europa ove spesso poi in Italia con le pale di politica industriale
Qualcuno
Fa le smorfie pensando agli anni quaranta gli anni cinquanta Maggi indichiamo tutti Silicon Valley ma ci dimentichiamo che dietro Silicon Valley c'è stato là ci sarà l'intesa lo stato ha creato internet che si chiamava da Arpanet in cui da la vista per differenza senza Research Project
E quindi e e anzi spesso noi manca quella capacità dello Stato di infrastruttura pubblica di dare non direzione ma un reticolo una retta la quale poi l'impresa privata lo sviluppo accademico delle dell'innovazione si appoggia Antonio Samaritani del direttore di Agip l'agenzia perita digitale
Agenzie Vita digitale questo appropriata fare nei negli anni passati cioè a dare un una forma cui su cui Poli novazione potesse crescere Antonio
Grazie
Allora si e il io partirei dalla considerazione che faccio i tuoi l'inizio qui in apertura e cioè che sostanzialmente non esiste più un'economia digitale rispetto new economy rispettato da economie che in realtà c'è un'economia
Allora se proviamo a disegnare oppure definire il digitale ora per me ma insomma è una visione abbastanza condiviso ma il digitale è il sistema nervoso di una qualunque organizzazione di una società ecco allora se il sistema nervoso
è chiaro che sostanzialmente in parte condiziona il il sistema stesso
E lo condiziona nel sistema di relazioni lo condizionano i sistemi economici avete prima sento dei cambiamenti di business model lo condiziona sostanzialmente nelle architetture anche sociali
Allora prima considerazione
è chiaro che la politica e l'abbiamo sentito l'abbiamo sentito che ne panel precedente deve essere presente
E deve aiutarci a disegnare quel percorso il secondo punto fondamentale è che non possiamo probabilmente ormai farlo da soli come singoli ma dobbiamo farlo profondamente integrati in quella che è la visione europea
Allora io volevo parlare quindi di tre cose ma partendo da una considerazione che sostanzia questo fatto delle città d'integrazione allo io combatto fondamentalmente diciamo tutti giorno comunque è l'elemento è l'indicatore di riferimento dalla Commissione europea che tesi allora il Desi sta l'acronimo è già significativo perché sta per digital economico society quindi noi andiamo a misurare lo stato del digitale di un Paese guardandolo con ogni alla società
E quindi andando a misurare degli indicatori che non sono tecnici o che non sono tecnologici allora che cosa dentro dei sì ha sostanzialmente un indicatore che riguarda grado di connettività allora lì noi oggi siamo avere anzitutto noi siamo Aime nelle ultimissime posizioni acceso quartultima nella scenario europeo
E allora in questo essere quart'ultimi la prima considerazione è che dobbiamo fare Agip si occupa prevalentemente appunto di regole ed essere l'ente regolatore dello sviluppo punto organico del digitale
E deve farlo soprattutto sulla parte la pubblica amministrazione ma proprio perché viviamo in un sistema è chiaro che noi condizioniamo pesantemente anche al resto del sistema quindi condiziona un pesantemente anche per esempio tutto programmati indusse quattro punto zero trama puntano larga eccetera eccetera
Allora dei quattro degli indicatori del tesi proviamo a leggerli per quello che dicono in profondità allora connettività noi siamo indietro per un motivo solo un sistema di pricing perché ormai abbiamo raggiunto novantanove e rotti per cento di connettività
Quello dove assolutamente non siamo allineati in Europa ancora sono le condizioni di prezzo quindi un tema più concorrenza
Il secondo punto capitale umano anche qua siamo indietro significativamente rispetto agli altri Paesi europei perché qui un tema di scuola l'avevo sentito oggi ad un tema di education i nostri laureati in materie scientifica ed economico scientifica sono molto più bassi del resto d'Europa e quindi uomo è un tema di veicolare un disegno di percolare una cultura terzo punto il terzo punto riguarda l'uso dei servizi internet allora perché siamo indietro qual è l'indicatore dentro questo ma con di catorci
Rende meno competitivi attrattivi d'Europa perché non leggiamo notizia cioè siamo peraltro un Paese che non legge i giornali quindi è facile immaginare che non leggiamo su internet però è il nuovo un tema di cultura
Integrazione tecnologica allora qua c'è un altro tema siamo il paese che ha la penetrazione dell'e-commerce che è più bassa d'Europa una delle più basse d'Europa l'acqua possiamo discutere perché dimori entra in gioco la sosta
Possiamo discutere sul nostro modello di distribuzione con negozi con l'arco tutta la rete di prossimità è un valore non un valore un valore sociale quanto Garganta c'è tra Prodi dato di nuovo che possiamo leggere che noi usiamo internet per una questione sociale e non per una questione business e poi servizi pubblici allora potrei accontentarmi dicendo siamo diciannovesimo e nel ranking Eden ma vendicatore che abbiamo detto e quello più alto quindi nostri diciamo il nostro pezzo di lavoro abbiam fatto ma sicuramente non è questa la risposta da dare perché vi dicevo è un sistema è un pezzo condiziona l'altro allora
Di nuovo
Dove siamo indietro questo è grave siamo indietro non nella produzione di servizi digitali per il cittadino ma nel loro utilizzo allora se io lo guardo da pubblico amministratore sostanzialmente ne stiamo impiegando denaro pubblico
In cose che poi nessuno usa o che un pugile o che si usa in pochi allora le volevo dare tre punti però che secondo me sono fondamentali per scalzare questo tema che alla fine come avete visto un tema culturale di modello allora primo quando vi dicevo l'aggancio Europa allora secondo me non è del tutto chiaro quanto il modello complessivo europeo che tu prima citare quando parla rigidi piani
Sta creando una visione sistemica europea diversa da quelli tra Stati Uniti e fortunatamente diversa da quella dell'Asia e quindi dei modelli più totalitari allora dove al centro emesso il cittadino e riprende quindi molto la cultura europea ai valori europei fondanti
Perché perché IGP a non è solo protezione dei dati ma sostanzialmente quando parla di portabilità dei dati personali
Va verso un modello concorrenziale di tutela dalla concorrenza che secondo me è l'elemento fondamentale rispetto modello americano che oggi è statunitense che è quello del così sono del del diciamo così delle sa fare e di vedere quindi poi che cosa succederà in una in uno sviluppo in un suo composito secondo elemento fondamentale cambiano i visto esplode l'avete sentito la la pubblica amministrazione
Adesso fa devo dire tra virgolette ma deve cambiare proprio business model
Anche la pubblica amministrazione perché se viviamo in un sistema non possiamo pensare che cambi il cinquanta per cento della mela e non cambia l'altra parte allora come allora io mi sono segnato tre cose dal dibattito di oggi che credo che siano fondamentali allora uno è il tema di competenze di nuovo allora noi non potremo mai avere le competenze se non ci apriamo in un altro modo al mondo della ricerca al mondo dell'università al mondo degli stakeholder
Perché lei era in gli elementi di regolazione che dobbiamo dare in questo nuovo mondo sono troppo complicati non possiamo pensare di poterli gestire in una logica chiusa
Ma in una logica invece dalla condivisione e quindi aprirci è l'altro punto fondamentale quello del livello di investimenti allora oggi si dà per scontato che la pubblica amministrazione possa gestire un livello di investimenti necessario poi a quelli sviluppi dell'industria quattro punto zero quelli sviluppi del mondo privato pensata la sharing economy
Che nella realtà non sono sostenibili
Con questo tipo di business model quindi o si cambia business model e quindi si pensa a come anche i dati possono essere degli elementi di nuovo di valore anche per la pubblica amministrazione oppure non ce la faremo rilasciò uno slogan
Se prima per la mobilità potevamo pitturare comprasse una latta di vernice pittura una striscia arancione avevamo fatto le politiche della mobilità toccavamo fatto le corsie preferenziali
Oggi se parlate con gli operatori del car sharing ci chiedono e ci dicono che una portiera di un'automobile
Quando prendete una macchia cosa deve aprirsi in dieci mila secondi
Allora perché con la portiera si apre in dieci millisecondi oggi ci vuole quattro G domani ci vuol cinque g e dopodomani i consumatore pretenderà hanno di avere i parcheggi integrati perché nessuno pagherà una tariffa per per gli USA
Per in qualche modo pagandola disse da difese divise efficienza scusate di non sapeva dove andare a parcheggiare eccetera eccetera quindi il livello di integrazione che il mondo oggi richiede è un è un livello d'integrazione che molta parte rivolto e necessita di un test pubblici investimenti pubblici diversi quindi necessita di spendere in un altro modo è meglio
Ecco quindi non su questo stiamo lavorando tanto esso non voglio rubare tempo ma stiamo creando quelle condizioni fatemi dire infrastrutturali di nuovo di aggancio all'Europa e al digital single market uno è l'identità digitale europea
L'altro sono i piattaforme di pagamento di nuovo legate alle piattaforme europee eccetera qui ne stiamo creando quella parte che ancora non si vede che invisibile
Ma che spero che proponi emergano con un fiume carsico un certo punto emergerà e che consentirà sostanzialmente di agganciare quello casette sentito come richieste soprattutto del panel precedenti ad una pubblica amministrazione in parte trasformata
Grazie
Se mille grazie
Antonio samaritani che questo acculturati esche possiamo che possiamo tutti quanti teneramente
Fatto una brevissima lista de de degli amici dei colleghi con i quali ho discusso nel corso degli anni questi temi che sono presenti in sala Bini Smaghi prendi cinque Pelliccioli Gubitosi che Latteri Morino
Presidente Benedini
Perfino
L'amico Carelli in una precedente incarnazione quando facevo il giornalista e non il leader politico come adesso abbiamo sempre trovato a ragionare di questi di questi temi davvero ormai da una generazione qui il problema adesso
Portare questo dibattito che abbiamo fatto qui che stiamo tirando a fare che abbiamo fatto in precedenza portarlo a fattore comune e metterlo e mettere in pratica questo è quello che e Stefano Pittini con e il Venture gruppi stanno provando a fare
E c'è una parola magica dall'innovazione che è stata non c'è dibattito in cui le start-up non vengano promosse in offerta un'Italia l'Italia è un deserto per chi vuole fare una start-up cioè alcuni esploratori attraversa il deserto vale ora si sono sono pochissime
è il Venture ha investito quaranta milioni nelle start-up e aiuta e cinquantacinque start-up in Italia aiuta nel senso che da un un una rete di riferimento a cinquantacinque è stata e sono stati creati mille posti di lavoro mille posti loro codice poi innovazione lavoro son stati lavoro la la creati mille posti di lavoro grazie proprio al e la connessione tra un fondo resta alta stesso
Grazie perché non ci conosce nelle Venture una bestia strana
è un fondo di Venture Capital quindi capitaliste
Quotato alla Borsa di Milano dal due mila tredici e raccoglie fondi dagli azionisti
Per investire nelle start-up in un momento cruciale noi conosciamo tutti cosa sono gli incubatori
Ce ne sono in tutte le università ce ne sono in molte regioni incubatori sono dei luoghi dove i ragazzi cerco di portare avanti un'idea quando quest'idea si concretizza poi c'è un po'il deserto l'Aterballetto
E noi
Agiamo proprio in quel mente cioè prendiamo startupper che hanno già elaborato un loro modello
Modello che noi riteniamo coi valevole qua purtroppo devo dire che sud circa cinquecento domande che arrivano all'anno non siamo semestrali
Ne prendiamo a bordo solo il tre o quattro per cento secondo le nostre forze ma queste dozzina quattordici scatta
Che prendiamo a bordo LEA confermo posso interrompere ha fatto una domanda che tatuato interessantissimo se lo approfondisce un attimo che ha detto facciamo tre quattro di finanziamenti di sostegno arrivano cinquecento e quanti di questi cinquecento secondo te meriterebbero di ricevere dal dal mercato generale sostegni cinquanta quante sono le buone idee che rimangono senza capitale sicuramente di più però
Omesso di dire che noi ci interessiamo a un settore dell'economia che quella dell'economia digitale di cui si parla più oggi e quindi di applicazioni che cerco di semplificare la vita poi Giro una parentesi perché è molto importante
E non è stata menzionata oggi quella di a vivere il polso di che cosa le nuove generazioni hanno bisogno e questo vale a livello politico che vale a livello industriale
I giovani di oggi io ho l'onore di frequentare quotidianamente alla stazione Termini dove abbiamo una nostra sede abbiamo in media trecento trecentocinquanta giovani
Tra i ventidue ventisei anni
Hanno la mentalità totalmente differente
Una prima differenza visiva non portiamo più l'orologio
Perché abbiamo tutti lo smartphone che ci dice tutte sono le dodici e trentasei
Ma le differenze sono molto più profonde ma lasciatemi elaborare un attimo questi ragazzi noi accompagniamo per cinque mesi e mezzo con un team che ormai in Italia è diventato il solo erano partite dell'iniziative bellissime prima di noi hanno abbandonato questa strada della formazione le start-up rientro da noi in cinque mesi e mezzo devono arrivare al mercato e gli diamo tutti gli strumenti più aggiornati
Gli insegnamenti tecnici derivate da modelli americani nata questa innovazione e e poi soprattutto abbiamo creato intorno ad esse un ecosistema che è essenziale per far crescere queste piantine che sono ancora in una serra ecosistema fatto Nada università in collaborazione dall'inizio siamo stati intercettati dalla Louis dunque abbiamo firmato un patto già del due mila tredici e che oggi vede poiché la Luiss anche partecipe il nostro capitale quindi internet interagiamo però anche con altre università perché molte delle funzioni che abbia di cui hanno bisogno le start-up sono funzioni tecniche e quindi di genieri abbiamo una rete di quindi di università abbiamo una rete di Corporate che ce l'hai con le loro necessità abbiamo una rete messo in piedi di business center fondamentali per il primo investimento
E abbiamo una rete di advisor noi non prendiamo a bordo startupper senza che trovino un advisor che li seguirà non possiamo seguire come diceva prima rinviamo cinquantacinque in portafoglio
Ne abbiamo seguite molto di più ma il tetto Rete delle start up in Italia molto più lento
Negli Stati Uniti siamo circa all'ottanta per cento di successo quindi solo un venti per cento è morta per ora dobbiamo s'diciamo portare via il nostro portafoglio quelle che sopravvivono ma non scaldano
Perché tutte le nostre startupper devono poter scalare internazionalmente non esiste più mercato italiano Francesco mercato è globale oggi e queste startupper digitali devono poter sfidare subito un mercato internazionale
E prima Corsico citava Cancer non citiamo più volentieri Schumpeter i nostri ragazzi hanno come parola d'ordine distratti Innovation
Perché cercano nuove strade cercano di semplificare la vita uscendo dagli schemi mi è piaciuto nell'intervento di Marco Sesana che come diciamo grossa
Impresa diceva abbiamo bisogno di nuove qualifica e di nuovi personaggi in questo mondo del lavoro in lista veramente la crescita di questi posti di lavoro e noi abbiamo all'atto di questa attività di coaching del startupper anche messo in piedi con altre startupper in particolare con code Motion consuocera Candiani anche dell'entità capaci di suscitare fin da ragazzo quindi abbiamo dei corsi per otto diciotto anni capire i principi del Coding ma anche della robotica per creare le future menti più aperte a questo nuova sfida
Abbiamo creato con entità terse per esempio parlando dei rapporti Italia Francia con Groupama dei corsi altamente specializzati
E e Groupama ci ha dato delle indicazioni di cosa avevano bisogno eccetera
Tutti questi ragazzi poi sono stati immediatamente dopo sei mesi di corso ripresi in parte dall'industria in parte dallo dalle nostre stesse start-up perché le competenze tecniche di cui hanno bisogno queste startupper
Creano decine e decine di migliaia di posti di lavoro
Si calcola che oggi in Italia mancano circa ottanta mila
Professione professionali ma che fra due anni saranno quasi il doppio
Ecco noi dobbiamo allenarci di più con l'università e con anche le grosse Corporate che hanno smesso di investire nei grossi centri di ricerca e di sviluppo io vengo da esperienze decennali in Pirelli inermi c'erano scuole laboratori che creavano diciamo gli uomini del domani purtroppo per contingenze economiche eccetera queste scuole sono state abbandonate
Qualcuno ne deve ricreare noi nel nostro piccolo abbiamo creato mille posti di lavoro ma è una goccia
Ne abbiamo bisogno di molte di più
E e abbiamo bisogno di quel quei programmi che negli Stati Uniti cambiavano continuo Seduction
E questo se deve pensarci diciamo qualcun altro noi noi facciamo il nostro lavoro l'abbiamo voluto volevo dire a qui a Roma
Perché Roma è una città particolare e la più grande città universitaria d'Europa a più di duecentocinquanta mila studenti
Partendo logicamente della Sapienza che ne quasi la metà forse oltre ma poi ci sono altre diciotto università e quindi c'è un humus potenziale di talenti enorme e c'è un prezzo di del costo del lavoro di questi potenziali bassissimo forse cinque sei volte meno che nella Silicon Valley per cui con pochi soldi le start-up riescono a trovare comunque i talenti peso tra crescere quello che manca di quanto a questo ecosistema e ritornando ai rapporti internazionali la Francia ha messo in piedi alla Francia tette
Ammesso di capitali a disposizione non ci sogniamo ormai si parla di miliardi di euro messi a disposizione del mondo le start-up non eravamo arrivati nel due mila e sedici a circa duecento milioni
Siamo crollati a ottantasei nell'anno scorso
Queste sono le differenze Francia Inghilterra Germania ma siamo stati superati anche la Francia da da Spagna Portogallo mettono oltre mezzo miliardo
Ecco i soldi sono importanti e devono venire da dove devono avvenire anche dalla grande industria
Invitalia era stata invitata a creare un fondo per l'innovazione
Domenico Arcuri ha lavorato duramente e questo cosa ma Società Grandi come Finmeccanica non fuoco le Poste eccetera non hanno aderito il fondo si è fermato alla metà di quello che era programmato e con lo sforzo di anche delle grosse imprese perché la digitalizzazione non deve fare paura come diceva Bismark e deve essere un'occasione questi timori vengono aiuta i giovani non hanno questo timore perché loro stanno costruendo quella società che piacerà ai loro coetanei
Noi dobbiamo adeguarci
Dobbiamo fare di tutto per che questa strada sia percorsa anche perché altri Paesi lo stanno facendo lo stanno facendo una velocità che molto superiore alla nostra
Io sono fortemente ottimista l'ottimismo e viene proprio dalle vivere quotidianamente con tutti questi ragazzi che sono concreti
Guardo alla semplificazione della società e della vita non hanno brame di possesso loro è una sharing economy
E quindi sono modelli anche mentali diversi dei nostri che noi dobbiamo di uscire interpretare a cavalcare e allora avremo una società molto più equa e molto più dinamica grazie
Classe mille
Gazzelle Stefano Clini proprio che è impegnata su questo fronte della provare a dare una speranza concreta all'innovazione oltre oltre al parroco e affascinante però del nostro tempo che le stesse sfide
Che le start-up di Stefano affrontano andare al mercato internazionale
Affronta a fronteggiare l'innovazione cercare un nuovo modo di relazioni interne
Investono anche Giampiero Massolo la grande da grandi aziende grandi gruppi grandi gruppi tra Italia Francia i grandi gruppi tra Italia e Francia e che hanno anche impegno
Sul fronte della difesa tutti i temi che sono ogni giorno sul tutta prego
Grazie come si diceva prima ci sono le domande poi c'è una certa libertà avere risposta per così dire allora io e che penso che alle tentazioni bisogna sempre cede
Non posso non fare un rapido commento sui dialoghi italo francese
Si è fatto certo parlare qualche tempo fa di un trattato del Quirinale di un qualcosa
Che in qualche modo ratifichi i rapporti fra gli altri due grandi Paesi fondatori dell'Europa ecco io credo sempre che la carta bianca si lascia a scrivere
Ma poi ci vogliono le iniziative concrete che servano per sostenere quanto scritto
E i dialoghi sono un tentativo commendevole io credo meritevole di essere sostenuto con tutti i miei capelli diciamo così non sono tantissime stretti in un paio di essi possono credo essere utile con le mie organizzazioni dicevo vale la pena di essere di essere sostenuto pesa perché fatta nel costo economico cerca di fare tre cose commuove la cultura dell'indipendenza e citofono fra un attimo
Dare voce alle imprese e ci torno fra un attimo da che boccia i giovani e citofono fra un attimo
La cultura dell'interdipendenza ma io ho trovato un po'sorprendente che durante tutta la giornata e fino a qui sia mancata una parola e i saggi
Sanno qual è la parola che mi sta a cuore questa parole desistenza
Vale a dire la saggezza di fare al momento opportuno da entrambe le parti un passo indietro quando si rischia di imbarazzare l'altro
Di farlo nell'interesse dei rapporti reciproci di farlo nell'interesse dell'Europa
I dialoghi aiuto non la cultura dell'interdipendenza io auspicherei che aiutassero anche quella della desistenza
La voce dell'imperiese sì
Andiamo avanti c'è la politica ci sono dei governi ma come credo sia emerso con una certa chiarezza dagli interventi per lo meno di parte imprenditoriale che inquina qui ho ascoltato e poi le idee si muovono sulle gambe degli omini si muovono sulle gambe degli operatori economici finanziari industriali che sono quelli che sono lì a dire ai governi quello che concretamente possibile
E quello che non lo è
E poi la voce dei giovani dice va bene
Enrico letta se anche un solo italiano non solo francese per effetto dei dialoghi
Svilupperanno
Come dire
Una comune senso dell'interdipendenza per l'appunto i dialoghi avranno avuto successo e sarà valsa la pena di di averli suscitati ecco queste son le sfide che abbiamo davanti è uno strumento come dialoghi credo che serva volto a promuovere
Industria quattro zero e e aziende ma credo che qua ci siano alcune parole chiave una prima parola chiave e la parola interdipendenza
L'agenda funzionasse il contesto funziona azienda FIT conta il tuo figlio
Coperto evidentemente e anche suo influente Sato sta da come le aziende operano e allora c'è una reciproca responsabilità io penso e qualcosa di così profondamente innovativo come questo fallout incredibile della globalizzazione positivo o negativo al tempo spesso che la digitalizzazione
In qualche modo obbliga entrambi ad essere all'altezza del compito le aziende permettere casa permette ordina chiazza quando dico mettere ordine a casa dico
Immergersi nel tempo che stanno vivendo ora è chiaro che anche quando inventarono le prime macchine i luddisti cercavano di distruggerli poi lo stop distruggerla quella storia
Ha dimostrato che era tanto vanno contenuti era anzi addirittura controproducente io credo che poi nel medio-lungo periodo anche qui un adattamento a quello che ora ci sembra uno sconvolgimento nel breve
Mondana
Come posso dire colossale operazione di liberazione alla disoccupazione di manodopera chiedo che poi di meccanismi di compensazione da arriveranno ma quando dico che le aziende devono fare i loro compiti a casa devono innovare il prodotto il progetto e processi è una cosa banale però bisogna farlo bisogna farlo attraverso una accentuata diversificazione la possibilità di avere al proprio interno
Varie forme dalle quali trae editto varie forme dalle quali attingere valore
E da questo punto di vista l'innovazione è una qualcosa che si promuove e e l'ho già sentito dire essenzialmente cambiando le teste essenzialmente facendo delle operazioni di change management
Di e valorizzazione dei giovani
Di come posso dire monitoraggio attivo dei cervelli per vedere quanto di frustrazione e quanto di come dire di di dissenso di inadeguatezza sia concretamente in ciascun lavoratore nei confronti dei compiti
Che questo lavoratore chiamato a far nel caso di Fincantieri è una qualcosa che stiamo facendo lo stiamo facendo diceva giustamente prima prendo troppi chili investendo il giusto ma invertendo il giusto ma essenzialmente ricercando la collaborazione all'estremo criteri cercando la collaborazione con le università con gli enti di ricerca coi grandi centri di competenza con le grandi aziende che in qualche modo sono lì per dare il servizio è per mettere al servizio delle altre grandi aziende manodopera sempre più diciamo specializzati
Innovazione di prodotto lo riassumo con una sola parola l'innovazione del prodotto arrivare a Los Mocci
E cioè arrivare ad una nave che sia essere sostenibile dal punto di vista energetico che in qualche modo sia sicura che sia cibernetica mente garantiti
Innovazione di processo quali in azione il processo anche qui è un fatto di interfacciare macchina e operatore attraverso il tramite della cibernetica per fare in modo che rapporto fra veramente concretizzi anche dell'industria manifatturiera dell'industria pesante quell'empowerment individuale che forse il Successo il meccanismo diciamo di di affermazione migliore della globalizzazione
E per questo punto di vista però le aziende non mi soffermo più di tanto perché moltissimo è stato detto
Le aziende hanno bisogno per l'appunto del contesto e qui sta la sfida per l'operatore pubblico
Dal punto di vista del contesto io credo che le aziende guardino soprattutto quelle
Che sono dei grandi elefanti se vogliamo che hanno maggiore difficoltà nel tradurre in pratica le belle idee che sono andato dicendo fino ad ora
Hanno bisogno credo sostanzialmente di un paio di cose la prima e di a vere un operatore pubblico che renda chiaro contenitore norme e in questo sottoscrivo pienamente quanto diceva Antonio Samaritani perché è esattamente quella la linea che il pubblico sta seguendo
Secondo luogo abbiamo bisogno di un operatore pubblico che aiuti a chiudere una forbice che si sta divarica andò sempre più quella fra la velocità del cambiamento e quella della velocità dell'apprendimento cioè noi abbiamo assoluto bisogno
Di a vere un operatore pubblico un interlocutore efficace che Totti le aziende di personale già preventivamente avviato ad una formazione che lo renda rapidamente spendibile a contesti rapida evoluzione quali sono i nostri
Secondo luogo ci serve un operatore pubblico che promuova la crescita di dimensioni vale a dire che promuova le piattaforme che promuova le filiere di indotto
Che promuova e qui non vi stupirà se cito i negoziati in corso fra l'Italia e la Francia fra Fincantieri andava al gruppo per la costituzione di un grande Paolo navalmeccanica europeo
Che metta in grado anche dal punto di vista delle regole d'ingaggio politico questo genere di aggregazioni industriali di partire non è solo un beneficio
Astratto per l'Europa e un beneficio molto concreto
La grande il grande flusso di lavoro aggiuntivo di lavoro indotto per l'appunto che non chiede di meglio ha detto di avere degli anni delle grandi piattaforme moltiplicato incide disfarsi di rituali per poter competere
I mercati dove altrimenti da soli non avrebbero minimamente accesso io credo in estrema sintesi che queste sono le sfide
Che abbiamo davanti pubblico privato un'ulteriore volta ciascuno nel proprio campo ma ciascuno faccia il proprio dovere fino in fondo grazie
Grazie messi grazie Giampiero Massolo presente che i cantieri ha come detta tecnologia di fa dei degli autogol
Valerio De molli è il tutto il team che io ho piena USA sta facendo un lavoro insieme a Wettin LUISS di sociale per diffondere on line i nostri contenuti gli atti una mano sicura stile acconti ci vostri account personali
Il Chino spiccia adesso
E Della processa Marie loro Celli del diretti cioè della scuola di management innovazione dissensi poco dal titolo che credo sia cruciale per la nostra vita che i cittadini politica economica impatti della digitalizzazione sull'economia della Francia e dell'Italia nell'epoca della globalizzazione professoressa
Grazie mila missioni leggiamo x ci sei
Signore e signori mi scuserete
Se mi esprimo in francese
Vorrei ringraziare Marc Lazar fra per la sfida che mi ha risposto davanti
A in questa conferenza di chiusura con un titolo estremamente ambizioso e quindi trattare questo tema in termini generali era un po'complicato però poiché ci troviamo davanti proprio al pranzo è una sfida ancor più difficile mal
Oggi vi proporrò alcune riflessioni che non hanno alcuna pretesa
Di verità ma con l'obiettivo di tv miniere a una serie di cose che già sono state affermate stamane e probabilmente anche per rilanciare un pochino la discussione per il dibattito che ci sarà nel pomeriggio innanzitutto
Il titolo di questo interverrò otto e le discussioni di stamattina lo hanno dimostrato esige alcune precisazioni di stampo concettuali innanzitutto
Prima precisione che cosa intendiamo per Gentile digitalizzazione perché il termine è stato utilizzato
Diciamo la sotto diversi aspetti sono state dette tante cose stamattina io vorrei agganciarmi a tali elementi nella definizione possibile di questa di questo termine la digitalizzazione consiste nella diffusione il sociale di pratiche digitali cioè la cultura digitale che ha trasformato
La nostra società aggiungendo delle cifre impressionanti tant'è che gli italiani passano dalle sei alle otto ore nella loro giornata sui interna dei francesi non sono un lontano i d'acciaio
Tra cinque sei aree sei ore al giorno attraverso i telefonini o oppure altri dispositivi quindi una vera e propria digitalizzazione in atto in azione al servizio della cultura la seconda dimensione della digitalizzazione che è stata molto gli s'così sarà stamane ovviamente il riferimento all'utilizzo di tecnologie digitali per trasformare in profondità le catene del valore delle nostre imprese ma anche delle istituzioni pubbliche infine una terza accezione di questo termine
Che è stato utilizzato d'altronde poco fa
Da uno dei gli oratori che mi hanno preceduto cioè il riferimento ad un è per proprio ecosistema un'economia digitale per la sua natura
Quindi con digital come si potrebbe dire ci sono tre gli elementi importanti in questa definizione seconda domanda preliminare
In che modo le economie italiane francesi hanno subito l'impatto di questa trasformazione si sono dette molte cose stamane quindi io vi propongo
Una semplificazione e che si tratta di un dibattito molto vasto
Da un lato l'economia francese un muta l'economico in cui c'è una grande impresa la Società per azioni manageriali risata
Con la logica dell'oligopolio e invece nell'economia italiana dove ci sono PMI
E imprese a conduzione familiare e poi un terzo concetto relativo la globalizzazione negli anni novanta
Si vedeva la globalizzazione come una forma di legge naturale un po'irreversibile ma essenzialmente positiva oggi la globalizzazione riflette altrettanto dinamiche economiche politiche mia e quindi non è irreversibile devo dire
Che possiamo parlare anche sulla scia della globalizzazione in una de globalizzazione ci si pongono anche delle domande si contesta anche diciamo illa l'impatto positivo e il fondamento positivo di questa globalizzazioni quindi c'è stata tutta un'evoluzione concettuale sulla globalizzazione ed è importante parlarne
All'inizio che la nostra discussione per quanto concerne la digitalizzazione per mostrargli alcune cifre che ci mostreranno che e parliamo di qualcosa che reale ma c'è anche una dimensione mitologica o mitica quando si parla di digitalizzazione
E c'è anche molta anticipazione molta proiezione verso il futuro innanzitutto una realtà era quello che vi dicevo poc'anzi quando andiamo a vedere queste cifre ci rendiamo conto effettivamente che novanta per cento delle nostre popolazioni dei nostri abitanti sono connessi quasi quotidianamente
Ad internet in Italia abbiamo cent'top ventotto per cento il di appunto proprio abbonamenti io utilizzo dei telefoni portatili cellulari come ben sapete quindi diciamo sei ore di utilizzazione
Di internet al giorno in media che sia sui tablet a più due ore in più sul telefonino ninna in Italia e invece in una Francia abbiamo come ho detto prima dalle cinque le sei ore con una vera e propria trasformazione della cultura digitale se passiamo delle pratiche di consumo
Digitale vediamo una forte penetrazione nei due Paesi una penetrazione che aumenta ma che sì allontana
Un po'di più rispetto alle cifre che abbiamo visto nella diapositiva precedente
D'altronde e questo è interessante se consideriamo gli ultimi a studi di McKinsey Global Institute che fa un po'fede in termini appunto di cifre di numeri
Ci rendiamo conto in effetti che la percentuale della digitale nelle nostre economie rimane piuttosto debole infatti abbiamo circa un cinque
Percento del ville in media dell'Unione europea con una differenza tra Italia e Francia che non è a mio avviso estremamente significativa persino gli Stati Uniti che sono partiti come il pilastro del mondo digitale che sono a circa l'otto per cento all'otto per cento di loro Pilla quindi diciamo che questa la dimensione un po'mitico mitologica nel nostro rapporto con il digitale
La realtà è che in realtà siamo in una proiezione infatti
Esistono taluni analisti lei diversi settori che prevedono una tendenza positiva
Pesante trovo proponendo la nozione di un indice o cui efficiente per misurare il potenziale della digitalizzazione diversi coefficienti sono stati costruiti per riflettere mi diversi elementi alla base di tutta questa trasformazione se ne potrebbe discutere ma se ne prendiamo in considerazione che presto che ci viene proposta munto dalla Necchi in senso le cifre sono molto ottimistiche per quanto riguarda il gatto a traccia che rimane ancora da fare in termini di produzione della ricchezza grazie alla globalizzazione quindi un'anticipazione una proiezione su un futuro che potenzialmente
Sarebbe molto più digitalizzato rispetto al presente
Ritorno sulla seconda parte della mia spese ritornò nella seconda patria precisazione sulla differenza tra Italia Francia
Dinnanzi a questa rivoluzione o piuttosto a queste rivoluzioni digitali
Abbiamo intrapreso cammini diversi da un lato ci sono ricercatori che affermano che esiste una correlazione piuttosto forte tra la dimensione grande delle imprese e lo sforzo di digitalizzazione in termini di attività e a priori questo a tende ad avere tendenza ammettere la Francia in vantaggio al tempo stesso ci sono riflessioni teoriche che sono interessanti che io ho ritrovato in alcuni documenti della italiani una cioè idee e i giudizi una appunto
Documento che sottolinea il legame tra qui con la dimensione dell'impresa e agilità e fragilità e quindi la dimensione piccola dell'impresa indicherebbe invece un vantaggio per l'Italia in termini di adattabilità ed ha citati datarsi a trasformazioni rapidi e quindi vediamo che questa argomentazione la troviamo in una serie di documenti che sono stati prodotti da parte di studiosi italiani all'interno di impresa che associazioni o dello stesso governo
E poi per tornare sullo stato secondo elemento sul quale io vorrei gettare una luce rapida avrete esposte sentito parlare di un economista Mazzuccato
Che in un libro che è diventato un bestseller del due mila e quindici ha sottolineato in che modo il ruolo dello Stato
Nella strutturazione delle trasformazioni tecnologiche in tutta la storia sia importante sia stato importante in passato e debba essere ancora oggi in quanto il ruolo dello stato oggigiorno nella strutturazione
Di un contesto non soltanto di risorse ma anche ovviamente di un contesto normativo e il se ne è parlato molto stamane in qualche modo rivela che questa trasformazione digitale è importantissima e su questo aspetto vorrei sottolineare che forse Italia un pochino in vantaggio sulla Francia
Perché dal due mila sedici abbiamo un piano che quando lo approfondiamo mi recepiti scooter Nesi gli aspetti pratici con voi compiano ricco completo
Il piano industria quattro punto zero e sembra appunto recuperare parecchio che arrechino mentre la Francia è un pochino in ritardo e e comincia a darsi ai comincia a riflettere sul ruolo strutturato dello Stato in questa rivoluzione digitale
Infine vorrei terminare la mia presentazione con la terza parte che secondo me è quella più importante in questa parte io vorrei sottolineare sfide che sono sfide comuni e che ovviamente vengono dai nostri paesi in questo momento storico di trasformazione e di potenzialità nella trasformazione digitale che potrebbero però rappresentare un progetto per l'Europa un progetto per numerosi Paesi europei
Vorrei concentrarmi sul cinque sfide di cui alcune sono state già citate altre meno
Innanzitutto la fiducia ovviamente
Credo che oggi gli ultimi Spinu veri che appunto ritroviamo Tutti giù mi sulla stampa mostrano che la perdita di fiducia nei confronti di alcuni soggetti chiave del digitale da un lato si sta verificando ma anche in talune pratiche associata alla vigilia validazione e che diventava un problema chiave con una rivalutazione della partecipa di alcuni di noi quanto meno almeno la cultura e la pratica del digitale quindi secondo me se c'è qualcosa su cui dobbiamo e possiamo lavorare insieme per costruire uno modello europeo tra rivoluzione digitali di domani età per lavorare su quegli strumenti che ci permetteranno di ricostruire questa fiducia
Che passa attraverso la regolamentazione ma anche di una passaggio dal Texas good al good for teca cioè anziché la tecnologia per il bene ad un bene per la tecnologia con una preoccupazione per il bene il valore umano un che deve essere messo in primo piano oggi dall'Europa quindi questa la nostra prima sfida comune
La nostra seconda sfida comune che ha un pochino lega da a quell'altra che la digitalizzazione non sfugge ad alcuni fenomeni piuttosto convenzionali nel mondo la tecnologia ecologico degli ultimi trent'anni sono fenomeni come questo che non sono soltanto questo ma proprio fenomeni di moda
E oggi vediamo una nuova moda
Quanto o meno presso un certo numero di consumatori e operatori economici che è la la disintossicazione digitale la sconnessione
Che necessariamente è una conseguenza forzata anche della precedente sfida quella della fiducia la cosa interessante per noi dopo dall'Europeo
Sarebbe quello di agire in maniera propositiva verso l'idea di una digitalizzazione controllata
Ragionevole al servizio dell'umano
Che implichi una parte di disintossicazione collettiva
Terzo punto che è stato ben sottolineato dalla dottor Dre
Fitoussi dal professor Fitoussi nella panel di sta male è il paradosso dell'economia digitale infatti di qualche il giorno fa l'economista un economista famoso su Google sottolineava il fatto che sicuramente il digitale si mette al servizio dell'economia da un lato però d'altra parte si pone la questione dell'occupazione non soltanto dei posti di lavoro che si pone diciamo alla base della Scala di creazione della valori che sono meno qualificati ma anche i i posti i lavori della classe media e che quindi hanno diciamo così titoli di studio medi e che anch'essi sono a rischio allora come possiamo costruire una società
Nella quale vogliamo che ci siano consuma
Amatori ovviamente ciò che desideriamo tutti ma non c'è più lavoro
è una domanda è una questione che dobbiamo affrontare ed una sfida che credo l'Europa i nostri due Paesi debbano affrontare con un ruolo veramente di guida ciò che non è stato discusso ma che rappresenta un punto importantissimo era la sfida delle risorse per la digitalizzazione abbiamo bisogno
Di risorse che si chiamano le terre rare le terre rare sono tali perché appunto sono rare
E quando guardiamo la proiezione per gli anni avvenire ce ne sono alcune che a ritmo ai ritmi di consumo attuali si pongono diciamo si estinguerà hanno probabilmente tra quindici vent'anni al massimo quindi secondo problema che oggi la Cina controlla praticamente la totalità di queste terre entrare per la produzione di risorse e così via quindi non siamo assolutamente siamo ancora in tempo e ripeto forse questa sfida dovrà delle minimamente veramente estere affrontato insieme non solo i nostri due Paesi ma insieme tutta l'Europa
E infine legata a questa sfida delle risorse c'è la sfida ambientale in Francia se ne è discusso molto recentemente immagino che lo stesso valga in Italia il consumo energetico rappresenta e anche la tecnologia Bloch cena era tecnologie estremamente vorace in termini di consumo energetico e quindi questa tendenza della digitalizzazione molto forte oggi nel si pone in contraddizione con la tendenza che è stata definita a livello europea in maniera molto ferma ed anche in Francia con l'accordo di partnership sulla sostenibilità
La sostenibilità per la nostra Società per i prossimi anni quindi in che modo possiamo convertire la digitalizzazione in un fenomeno che deve diventare sostenibile
Negli anni prossimi per me anche questa una sfida che può in qualche modo vederci uniti in Francia Italia ma anche l'Europa tutta grazie
Un grazie a questa gente che è stato credo un quadro molto chiaro di dove siamo forti come Europa Francia comitia laddove dobbiamo invece ancora investire crescere
Ville ringrazierà intanto tutti i miei amici e colleghi qui a questo tavolo fatti ancora un grande applauso insieme alla prossima essa cavi lascerei coi
Alla colazione ad hoc grazie
Oggi abbiamo un po'più di giovani i nostri giovani ricercatori che sono qui quindi io
Voglio segnalare questa questa questo aspetto
C'è un c'è un c'è una platea molto composita di persone che si interessano a questo evento
Imprenditori ambasciatori persone del mondo dell'economia
Ma noi dicevamo di essere un istituto che soprattutto i dedita alla formazione dei giovani abbiamo voluto qui i nostri i nostri giovani ricercatori ne arriveranno degli altri che sono adesso impegnati in altri convegni
E spero che quello che ci diremo oggi nel pomeriggio che ha una forte matrice culturale possa essere utile per i loro studi e per i loro approfondimenti grazie ripartiamo
Il professor CIPE Cook che doveva introdurre i nostri lavori del pomeriggio non viene per ragioni impellenti di lavoro e trattenuto alla Sorbona ci ha però mandato
Una video
In cui si scusa e dice il riassunto quello che avrebbe detto se fosse qui
Ringraziamo emendiamo nel video furono doloroso
Gli altri
Ce lo fece al collegio del CEO seicentosedici milioni vudù ad agosto due modi speaker show
Dabo infuse esprime il mio Coldiretti
Propose uomini sua convocazione per il fatto di non essere qui con voi a Roma perché sono rimasto a Parigi amo molto Parigi e le assorbano Anna
E però vi confesso che sarei stato anche gli ATO di trovarmi con voi la seconda osservazione con commentò
Consiste nell'ospedale di una incongruità perché ascolterete un testo in italiano perché quando io vengo in Italia cerco di parlare italiano innanzitutto perché mi piace questa lingua e Pat perché mi trovo in Italia in quel momento da poco tempo dunque combattere minatori il mio desto due tre giorni fa devo dire che però non ho avuto né il tempo né il coraggio di ritradurlo in francese perché appunto la mia idea era quello di pronunciare italiano e quindi è è un pochino l'incongruenza che io dalla sordo a dalla Sorbona in Francia diventa un testo in italiano ecco quindi la spiegazione siete avvertiti e passa a questo punto cominciare tre soggetti devo infliggere in Italia
Quesito scelto da gli organizzatori per introdurre pomeriggio e duplice secondo me prima la questione l'esistenza di una vera tappa digitali
Della cultura europea con ipotesi di una possibile dimensione continentale della globalizzazione il che come vedremo non va dissi
Poi l'interrogarsi su i contributi dei nostri due Paesi ha un patrimonio virtuale e la volontà di vedere cosa si possa proporre di fu col problema di sapere se si intende e se si può proporre un bilaterali digitale per rafforzare l'eventuale dimensione europea
Della nostra cultura cultura e poi evidenziarla nella cartografia mondiale perché come ben sappiamo tutta ecco qualsiasi cartografie via del digitale a una dimensione di cartografia mondiale globale
Se come vediamo le domande intrecciate posto possono sembrare facili da chiarire
Non sono però accerto in quanto storico dell'Ottocento e dunque
Esperto di preistoria è oramai in quanto soprattutto responsabile di una politica pubblica pubblica
Di istruzione ed educazione scolastica e accademica ho sofferto di potere affrontato le pienamente
Lo so veramente certo di essere pienamente all'altezza per la fiducia anni fatta dagli amici colleghi che invita non perché voglio veramente ringraziare o Gucci
Da fin dalla dalla Sorbona l'ambasciatore masse che il rettore sederino il direttore mio il professore il presidente Letta e l'amico professore no scherza
Intanto se volete nell'intera a per assestare la nostra riflessione ho un paio di osservazioni sui legami tra cultura e digitale in relazione col concetto di modernità culturale europea
Prima di sbucare sulle modalità di una cooperazione fra italiani e francesi cerca al partiamo da cultura e la modernità cultura digitale modernità se consideriamo che la cultura digitale supera la semplice alfabetizzazione digitale come oramai ammesso da tutti al vola la cultura digitale è cultura della modernità dovrei anche dire del dipende poteva bitte come scrisse lo dieci anni fa IPO Betsky e segua però disaccordo
Nella loro nella loro opera nel loro libro più più col mondo opera tradotta in italiano col suo significativo sottotitolo risposta a una società disorienta
Per gli autori il piano di Alitalia cosa significa l'ipermoderno il tema definisce con la società fondata sulle relazioni numerose tra individuo mercato e efficienza tecnologica
Questa società avrebbe e la cultura digitale sua nuove nello stesso tempo matriciale e consecutivo
Voglio dire che la simultaneità non è solo un tributo retorico ve lo assicuro nel campo
Quando poniamo adesso gli ingredienti una parabola culturale europea lo facciamo sempre in relazione con l'adozione di modernità
Lo storico Christoph Schalken seguita come sappiamo le avventure della modernità culturale dall'ottocento al post modernismo è Vodka la modernità come un rapporto nuovo al tempo
è un locale la modernità come una percezione culturale del camion sappiamo l'Europa dell'Ottocento si pensa e questo lo diciamo si pensa anche prima dell'America in quanto spazio dall'accelerazione con l'espressione parossistica bordo il quando definisce cito in francese dall'odierno Tei con lo conflittuale deficit il e il contrario
Però la cultura della modernità euro
Si pone anche in differimento al passato
Anche questo possano al pedestre però è molto interessante notare che la naturalizzazione del Lessico della modernità in Francia e in Italia
Si svolse nel tardo Medioevo al momento della nascita dell'umanesimo appunto in un periodo si parla di modernità ma siamo pochi in un periodo in cui si definisce una cultura dell'Occidente europeo intanto differimento
E talvolta anche in riferimento e subito esplosivistico con l'antichità
Riteniamo dunque l'idea semplice che la modernità culturale ed artistica nonostante la sua dimensione di o rottura sia sempre un'idea collegata a l'evoluzione di un'eredità patrimoniale al valore positivo di un giacimento
Quindi accettiamo per il segmento della nostra riflessione qualche parametro di definizione della modernità culturale europea e cioè e accelerazione coscienza dell'accelerazione e specificità deluso nuovo fu e ideale tipico di un patrimonio
Voleva pensare pensare la cultura europea digitali ci porta a varcare tappe decisive nel concetto di della modernità culturale
La prima tappa riguarda finte del sistema e di opposizione binario tra cultura popolare cultura materiale legata cani mentalità da un canto e poi cultura delle élite alta cultura poco come si dice in italiano come si direbbe in francese
Chiedendo in prestito l'espressione del letterato Antoine Compagnon la cinque più rigide la cultura accorta
Lo stesso livello di circolazione e di diffusione spesso i mercanti Rizzato tutte queste forme di produzione iconografica e testuale
Permette veramente questa appiattimento e dunque questa questo superamento del dell'opposizione tra classica ma cultura popolare bassa cultura e alta cultura auto in più stizzite
Una seconda tappa mi appare ancora più importante della sottopongo
Questa seconda tappa riguarda la questione della legittimità o almeno della pertinenza di un ragionamenti continentale
Ne ha precisato il libro la cultura mondo
Si legge che col digitale cultura toni più un sistema spiegazione Zilli Turra coerente del mondo ma tutto piuttosto che la cultura digitale diventa il mondo stesso
Non mi soffermo sugli effetti di questo approccio
Effetti visibili anche nell'uso di metafore sempre più numerose legate per esempio ai esordisce come la metafora del villaggio globale per esempio faccio solo due brevissime considerazioni prima
Questa globalizzazione questa mondializzazione cammina di pari passo lo sappiamo bene con una nuova frammentazione politica
Il nostro è un periodo di diversità politica centonovantatré Stati membri dell'unione Enia riconosce quasi duecento
Ma queste diversità politica e istituzionale nella nell'età della globalizzazione corrisponde una richiesta altri ingredienti
Culturali di ingredienti identitari specifici agli atti mi in digitale termine io risponderei subito e subito in un modo efficiente in conseguenza di questo grave su questo voglio
Fermarmi soffermarmi in conseguenza il primo effetto della cultura digitale
Nella vocazione per forza g quello che possiamo chiamare un mondo un'umanità multiculturale
E per fare anche il titolo del libro di Carlo Galli ma un'identità e un'umanità multiculturale che ripropone un binomio un binomio del terzo escluso
Globalizzazione e mondo da una parte e scala nazionale in quanto locale dall'altro come si direbbe nell'aggiornamento classico latino tertium non datur non c'è spazio in questa cultura digitale Perlasca alle da scale continentale europee
O semmai questa scale questo spazio sarà conquista
E tempo della cucita vediamo questo perché ipotizziamo dunque per chiudere francesi e italiani avranno i mezzi di questa riconquista avranno i mezzi per coniare una nuova specificità culturale nell'era digitale
Vediamo questo attraverso la proposta non sistematica non sono non sono in grado di fare delle proposte esaurienti ma la proposta non sistematica di Terni e dimetto di e la necessità anche e chiudere un con questo di delineare uno spazio
Il digitale oramai non ha più il solo significato di creazione di strumenti informatici
Digitale definisce un vero incontro tra tecnologia dell'informazione e Scienze umanistiche
Italiani e i francesi secondo me non sono sola pensare questo Aldo i mezzi riuscita riuscire chiaramente questa intersezione
Che potrebbe testimoniale per esempio nel campo dell'intelligenza artificiale lo sviluppo delle manichini neri Informatica umanistica
Non dimenticherà non non dimenticando che questo campo è nato in Italia infatti è in atto da gli studi più niente pionieristici del padre Busa all'Università Gregoriana su Tommaso d'Aquino
La sua il suo famoso Index tomistica CUS fare dopo la seconda guerra mondiale
Tra l'altro tra parentesi immaginiamo
Il panico vero panico dei padri domenicani dei predicatori quando hanno visto che Santomaso fosse la preda di questa di questo gesuita
Computerizzato ma questo è un altro discorso comunque comunque scherzo a parte voglio solo riaffermare l'importanza del campo dell'igienicità agli umani sinistro
Dirlo franco italiano nello sviluppo dei cantieri francesi italiani dei cantieri comuni rinvio per questo a numerosi progetti accademici culturali tra in Francia e in Italia come per esempio il Progetto avviato quattro anni fa
All'Università di Firenze sentivo un Lessico multilingue dei beni culturali
Ho la digitalizzazione danni nell'aspettazione delle opere vinciane o delle opere di Machiavelli in relazione con dei laboratori francesi tutto ciò per dire cosa
Tutto ciò per dire che c'è un interstizio di cooperazione culturale intorno a la proposta permetta una proposta forte forte la proposta di Ruth dizione contingenza erudizione in un conto e irruzione nuova erudizione in un contesto di circolazione di democratizzazione erudizione in un contesto in cui l'informatica umanistica
Sta entrando nella didattica e nei programmi scolastici come si scorge per esempio nella riforma del nostro baccalà o crea era composta di una nuova disciplina
In manette dimettiti e sia un sit-in questo anche per dire anche qui partiamo combattiamo la differenza fra alta cultura e vasta cultura col mezzo immerso diventa contenute vediamo bene quanto le digitando Mantis in questo campo San stanno presentando il rappresentando infatti un campo nuova scultura condivisa anche prendendo le prendendo le mosse da un campo di erudizione molto spesso di filologi
Ma adesso prendendo le mosse dai contenuti dai metodi precisi digitale scinderli permettere di sviluppare un nuovo spazio di cooperazione culturale rafforzato col quale sul punto
Questo territorio sarà bilaterale faccio solo un esempio che a riguardo in campo editoriale al cuore della tavola rotonda che seguiva animata da Teresa Cremisi
Abbiamo in Francia e in Italia due mercati della libreria sono adulti seppur con delle regole diverse sappiamo che il libro digitale non ci porta nuovi lettori
Lo dico senza pessimismo ma sappiamo che egli lo sta diventando una pratica di vivono digitale una praticanti intensificazione diversificazioni permettono che son già grandi lettori allora perché non approfittarne per sviluppare nuovi contenuti
Che rinviano a una letteratura patrimoniale condivisa ma non diffusa
Certo che i nostri classici comuni degli atti anni un'attività sono presenti
Basti pensare al fenomeno di best seller in Italia in Francia e anche da altri Paesi dei libri dei piccoli rivoli Nuccio ordine dell'utilità degli uccidevo classici per la vita
Ma perché non andare oltre perché non promuovere una biblioteca digitale Franco italiane delle opere classiche ancora non tradotte
E io come voi tutti sono sicuro e ce ne sono molti che non sono ancora tradotti
E tutto questo con uso didattico dell'ipertesto digitale che ci permetteranno turco
Da qui dobbiamo anche passare a nuove direzioni nel campo della produzione artistica culturale cinematografica e audiovisiva
Non vuol parlare del lancio della cui produzione cinematografica franco-italiana sul modello della coproduzione franco tedesca ma vorrei solo tenta ieri gli attori il dossier ma nato morto della televisione culturale europea intorno altri Nordio Francia Italia Germania col canale a te arte arte è un canale franco tedesca
Margherita iniziale vocazione ad essere anche un canale italiano la televisione italiano
Lo sappiamo ha un forte potenziale televisivo culturale con il suo arsenale mai cultura col canale cinque allora perché non riaprire quindi corsi atto
Discutendo con esperti e responsabili in questi ultimi mesi in Italia camei in Francia io mi son convinto che l'unica soluzione per questo non fosse la televisione tradizionale cosparsi di programmi ma la televisione in continuo televisione alla richiesta che il canale a te USA oramai la conversione in digitale chiatte sì perbacco permette di fare entrare in Italia e qui siamo al cuore di questo spazio culturale sia francese sia italiani sia euro
Ma non ci basta questo spazio se vogliamo possiamo allargare fosse l'orizzonte e allora così un po'si impone a noi
Si impone all'orizzonte euromediterraneo il quadro euro aumenterà
Certo parlare spazio euromediterraneo quando si parla di relazioni culturali italiani in Franco italiane sembra facile quasi scontato però infatti quali sono i progetti concreti aldilà dei manifesti pubblicitari programmi dell'Unione europea onde i summer schools
Pochissimi in realtà mentre scende un avvenire richiesta di cooperazione culturale tecnologica non bilaterale la multilaterale da parte dei Paesi della riva sud e orientale dal Libano alla Tunisia passando dall'Egitto
Non possiamo pensare che Italia e Francia possano offrire un contributo comuni di risorse li metto il bibliotecario editoriali patrimoniali
Tutto questo intorno alla comprensione dello spazio mediterraneo intorno a tematiche come l'aggiornamento dei corpora classici
La formazione alla tutela del patrimonio artistico e verrà o dell'ambiente o lo serbatoio dell'immobilità
Ora le anzi missioni lo fecero esami chiudendo e chiudendo veramente ringraziandovi della vostra impagabile pazienza vorrei solo aggiungere
Che sono consapevoli di aver forse posto più domande che dà atto orientamenti forse o anche sopravvalutato l'uso possibile e positivo del digitale nell'azione culturale comune questo l'ho fatto stressato perché non ero assolutamente convinto inizialmente almeno e son pochi anni nei quali Sons son sicuro di quest'uso potenziale positivo come il mostro il collega e noto esperto Walter tenga dal Rinascimento a internet siamo sempre di fronte a volontà di fare convivere nella cultura in senso ampio le due nozioni che sono nemici figlia e la Paideia cioè la specializzazione l'aggregato enciclopedico e la formazione globali l'educazione
E noi secondo me siamo in due fasi paesi nei quali questo lo aggiungo questo sogno sincretismo di sintesi e più presente
Siamo i due paesi nei quali questo sogno può pienamente portare a realtà concreta
Dobbiamo dunque usare in digitale per per progredire ma e qui cito esplicitamente tenga adesso
Tutto questo allora non rischia di richiamare in campo quindi immissione di ricchezza che fan sì sì bei ricordi individuava come prima causa di povertà illusioni di ricchezza
Prima causa di povertà questo ce lo diranno illustri partecipe partecipanti alla riflessione sull'editoria
Prima dell'intervento finale sulla democrazia che e noi professori educatori lo sappiamo bene può essere democrazia suo scialle solo se democrazia culturale al antica prevediamo sale digitali ci aiuta attuare anche questa
Grazie a noi tutti e a presto
Comincia la nostra tavola rotonda che come tema principale
Vedeva discutere gli editoriali sue specificità e il digitale
In particolare tra Italia e Francia con le possibilità hanno voi concessa di fare delle proposte
Per migliorare i nostri rapporti e per vedere immaginare Lavinia
Qui ma di passare la parola ai partecipanti volevo solo dire alcune cose che paiono evidente passavano di qua da quanto a questa discussione l'editoria è un mestiere molto specifico
In realtà è l'interfaccia fra l'artista o il pensatore o il disegnatore
Con il suo pubblico
L'editoria e l'editore assomiglia di più a un mestiere di trasformazione di transizione di di legame di tre di unione
Fa il pubblico e il creatore
Per questo è un mestiere che si avvicina e deve capire il coprimi dello spirito
Della creazione e deve capire e confonda mente conoscere quelle del commercio
Mi piace dire che l'editore ed un figlio illegittimo dello spirito e del commercio
E anche un'industria
è un'industria con pochi margini molto solida matura come dicono gli economisti che è sopravvissuto a praticamente in tutti i Paesi a parte le dittature a sopravvissuto a tutte le vicissitudini commerciali ai fa finanziare i sopravvivere alta tutto perché è un mestiere di persone che sanno adattarsi
Non sarà Giuseppe Laterza a contraddirmi vai su questo è un mestiere di camaleonti
E penso che il digitale che quante tavole rotonde ci hanno invitato dieci anni fa a quindici anni fa per dirci digitale arriva il vostro mestiere non esiste più in realtà non solo avevano tolto ma il digitale ha portato delle facilità
Parentesi aveva già creato una rivoluzione negli anni settanta mille novecentosettanta introducendo una specie di gara vera e propria rivoluzione trasformando la composizione in piombo in composizione digitale permettendoci di abbassare i costi e di fare molto meglio il nostro lavoro alla seconda
Rivoluzione digitale ci siamo adattati benissimo non siamo morti per quel che riguarda la Francia il mercato se non se lo si paragona quello d'automobile un mercato minuscolo ma sono sempre più di quattro miliardi di euro per quel che riguarda l'Italia è circa la metà Giuseppe credo circa la metà ci sono grosse differenze scusate messe riassumo ma è un modo per dare un quadro grosse differenze
Tra come esercitiamo il nostro mestiere nei due Paesi new look lo posso testimoniare e sono pronti conta risponde alle vostre domande ho fatto circa vent'anni Italia e circa vent'anni in Francia e veramente meglio essere editori Francia di più più facile i più gratificante meno rischioso essere di topi in Francia i lettori sono sempre lì la politica
Diamo omaggio alla politica che quando si applica può servire la politica nel caso della legge La Monk per esempio trent'anni fa
Ha salvato ventidue righe e ha permesso a e sui titoli francesi di difendere i loro margini
E ha salvato anche paesaggio perché in ogni piccola città di Francia c'è una mia tv nebuloso dei una farmacia e poi un piccolo libraio e questo senza la quale onde non sarebbe esistito dunque dico ai politici quando sanno adattarsi alle necessità culturali
Detto questo potrei parlare moltissimo non è il mio ruolo adesso cedo la parola altre persone molto diverso che hanno esperienze diverse età diverso e che ognuna di loro forse in disordine ma proveremo poiché a regolare le cose in ognuna di loro ha qualcosa da dire su questo soggetto molto vasto su editoria in Francia in Italia editoria digitale che come ripeto è stato uno strumento di aiuto di più
Giuseppe vuoi cominciare tu che sei l'editore di saggistica
Ieri intanto buongiorno sono molto contento di esser qui ringrazio particolarmente Paola Severino ma per lei ringrazio tutti
Gli organizzatori veramente non sulla Louis ma siamo SPÖ
L'ambasciata di Francia tutti quelli che hanno reso possibile questo incontro
Non ci ha fatto una domanda fondamentale un editore chiede sempre motore quanto è lungo il libro allora la domanda prese quanto dobbiamo parlare perché se no potremo andare avanti siamo gran chiacchieroni quindi io direi c'è un tempo per se riuscissimo a fare tutto in tre quarti d'ora
Mi piacerebbe molto che lasciarsi uno spazio alle domande perché tutto sommato stamattina non c'è stato spazio per le domande qui soggetto l'avvenimento quindi diciamo ai livelli di dieci minuti adesso e poi dopo grazie nuovo un nuovo passaggio
Dunque detto che appunto sono molto contento ha detto che sono anche particolarmente contento di parlare di fronte anche a persone così qualificate
Comincio dichiarando un dubbio su quello che ho sentito
Ma è un dubbio di mia ignoranza
Forse pregiudizio
Che cos'è la cultura digitale
Cioè per cui dava per scontato che ci sia una cultura digitale
Io faccio facevo uno mi chiedesse diciamo così che cose gli racconterei qualcosa che so della tecnologia ma la tecnologia non fa di per sé cultura altrimenti dovrebbe dire la cultura dei frigoriferi qual è la cultura del frigorifero certo chi produce le merci è sempre interessato a parlare di cultura non c'è quello che dice la cultura delle scarpe Nike
E ci sono le pubblicità che ci raccontano che c'è una cultura delle scarpe Nike però io non lo prenderei per scontato
Mentre mi sembra più interessante andare alla ricerca di una cultura europea esiste
Esisteva cioè e questo mi sembra un tema da discutere qualcosa che sia più di una sommatoria di Beethoven Mozart Proust Leonardo Dante
E in cosa consiste
Allora facciamo un un décalage diciamo rapido coerente col mio lavoro io faccio l'imprenditore quindi la prima cosa che fa l'imprenditore guarda al mercato
Mi sono informato una da cosa bella di partecipare ai convegni che uno scopre la propria ignoranza e quindi sì informa e ho chiamato due persone uno e il signore che si occupa l'ufficio studi della mia associazione Associazione editori è un altro è un signore molto devo dire veramente molto bravo
Che si chiama Zanchi buone che è dentro a Telco poi arriveremo a vedere cosa del è uno Stato editore in Francia essa molto al mercato allora alcuni dati prima di tutto
Di contesto
Il nostro mondo il mondo vittoria avviene dentro un contesto generale in cui conta moltissimo almeno due cose l'istruzione la ricerca sì io comparo i dati disponibili tra Istat eurobarometro e con sull'investimento in istruzione l'investimento è di circa in Europa
Trovo dotati interessanti nell'istruzione c'è una differenza tra Francia e Italia rispetto alla media europea che non è grandissima la media europea di percentuale sul PIL sono dati di due mila e tredici qui non sono andati aggiornatissima non credo siano cambiati ma nelle norme salvo che nella scuola c'è stato un così mi dice Valeria Fedeli
Un maggiore investimento più che sull'università ma comunque nell'istruzione complessivamente intesa la medio Rho Pea in questo prospetto al cinque virgola tre investimento
L'investimento francese cinque virgola uno quindi in questo caso esso un po'sotto comunque nella media europea Italia quattro punto uno credo che sia un po'aumentarle
Dove veramente impressionante la ricerca l'investimento nella ricerca e qui è pubblica e privata in tutte e due
Lì nella media europea qui risulta due la Francia cinque uno l'Italia uno virgola uno
Questo è veramente impressionante lo scarto
Questo non ha conseguenze come diceva Padovan recentemente in casi Trichet sulle prossime elezioni quindi è uno dei motivi per cui politici non investono in scuole di circa perché non dà risultati tra sei mesi oltre o forse non so fine
Luglio quando faremo le prossime elezioni
Ma è fondamentale nel determinare per formazione Howard anche solo un dato che sono in netta sapete non le più giovani tra i sedici e ventinove che non sono in studio ne cercano lavoro a per dire il dato europeo qui in questo prospetto che quello delle con amici un bellissimo libro di consiglio a tutti se non conoscete che il libro che pubblica ogni anno a calice
Fusi orari su tutti i dati Cindy sintesi dell'Economist in Europa inetto e sono il quindici per cento della classe età dai si dice ventinove in Francia sono il tredici otto in Italia è un record del solito ventisei per cento
Ventisei per cento di giovani che non studiano non cercano lavoro che non sono neanche in trendy
In questo contesto un'altra cosa interessante sono i consumi culturali qui parliamo di libri ma prendiamo gli altri
Allora eurobarometro ci dice che televisione consumi culturali in televisione il settantadue per cento degli europee dice che mediamente assiste a trascrivere culturali in sessanta in Italia l'ottantacinque in Francia
Il cinema la media cinquantadue non rompa
Sessantatré in Francia cinquantatré in Italia i monumenti le visite ai monumenti la media degli quelli che dichiarano di visitare almeno un monumento all'anno cinquanta ad un'Europa cinquantaquattro in Francia quarantuno in Italia
Musei noi che diciamo siamo il primo Paese del mondo per il patrimonio artistico per i diversi sparò recite come sapete voi cioè ma mentale al pesce no il novanta per cento del patrimonio in Italia ebbe Quenya maledetti questo matrimonio patrimonio lo utilizza è abbastanza impressionante la media al trentasette il trentanove scusate dei monumenti abbiam detto cinquantadue cinquantaquattro e quarantuno Italia musei trentasette medio europea trentanove Francia trenta Italia
Quindi abbiamo meraviglioso patrimonio ma non sembra che lo utilizziamo concerti ero barometro ci dice che è mediamente una europeo su tre va o meno un concerto all'anno il trentatré in Francia un po'più basso il ventisei in Italia uno su quattro meno biblioteche questo comincia a ritentare rispetta i libri trentuno per cento degli europei dichiara di frequentare almeno una volta l'anno una biblioteca trentatré in Francia ventiquattro
Teatro qui incredibilmente le sia molto teatrale molto spettacolari Italia sta abbastanza bene nel senso che è più bassa della media europea che è ventotto
Ma è più alta della Francia perse apparentemente il ventuno per cento dei francesi ma almeno una volta al teatro ventiquattro in Italia danza diciotto per cento media europea venticinque in Francia si balla più o si assiste più la danza
Diciassette finalmente libri in questa classifica di eurobarometro
Sessantotto per cento europee decidi chiare per letto almeno un libro l'anno settantatré in Francia quindi più alta cinquantasei in Italia allora
Questi sono tutti dati da prendere non con le molle con quaranta morti con quarantanove cioè le le i numeri possono essere significativamente diversi perché purtroppo quel uno dei prova dell'Europa che non abbiamo statistiche europee
Uno dei problemi in Europa e che quando andiamo a misurare
Nel mio settore sicuramente i dati abbiamo che in Francia misura in un modo tempi libri cioè quali libri in Italia sapete c'è una cosa divertente per cui si dice di solito leggo nel quaranta per cento perché perché la domanda è hai letto un libro al netto di quelli di studio come se un buon manuale non fosse un libro
Per barzellette di Totti Totti sì rientrano nei libri ma un buon manuale di scienza politica non è un libro perché si consiglia ma anche questa il sessanta per cento
Quindi capite la differenza è già in un
Le dimensioni del mercato sono quelle che ha detto Teresa grosso modo al netto di tutte le differenze del mercato francese risulterebbe doppio
Un mercato che ha avuto una flessione in Francia ma meno che in Italia se uno prende il periodo da crisi che non è stato subito cioè non è stato lo scoppio apis finanziaria ma dal due mila dieci dei paesi la Francia sembra calata da quello come dice monsieur buona
De circa il sei per cento
Fino diciamo a quando nel due mila sedici si è ripristinato ricomincia da caccia fino al due mila e tredici quattordici dove ha ricominciato a crescere mobile sedici è tornata a livello iniziale
L'Italia invece ha perso il quindici per cento non l'ha mai recuperato mai recuperato
Questi dati Aie però
A questo mercato si fa in maniera diversificato con tre tipo i soggetti le leggo azzuffarsi come si dice Fnac Feltrinelli grandi catene liberi e indipendenti
I supermercati sono quattro soggette poi lo Flying diciamo digitale per entrano a suo tempo qui i dati sono molto diversi ma ho molti dubbi devo dirvi perché dal dato francese risulta che le grandi superfici
Sono quasi la metà di quelle italiane ventiquattro per cento al mercato in free in Francia Fnac eccetera
Catene in Italia risulterebbe il quarantaquattro liberi e indipendenti sembrò più o meno un quarto del mercato sono molto calata negli anni i supermercati diciannove per cento in Francia nove per cento
Veniamolo Fly anche gran parte ormai Amazon
Amazon fa di tutte le vendite il punto il mercato non amato le venderò Franca nel diciannove per cento contro il ventuno in Italia questioni i dati comparati
Questo però non è digitale nel senso e vendita tra esso interne di libri di carta
Che è stata in crescita in questi anni che in America arrivata al cinquanta per cento del mercato cioè in America c'è un solo soggetto Amazon che fa il cinquanta per cento
Se pensiamo al digitale in senso stretto cioè di i box
A come diceva Teresa molto belli non sono un caso straordinario di mancata prose Profezia tecnologica no l'abbiamo questi dati la tecnologia come la meteorologia a un destino inevitabile non ci possiamo arriva non è stato così
Gli Books oggi hanno un'incidenza intorno al quattro per cento mediamente in Europa un po'più alta in Inghilterra immeritato e sono arrivati fino al venti sono in calo da qualche anno
Presso i giovani e presso gli adulti ugualmente By the Way i giovani leggono libri
Non è fatto quando vi dicono i giovani non leggono libri ditegli che la classe di età che legge più libri secondo tutte le statistiche almeno in Italia sono tra i sedici e venticinque anche in Francia anche in Francia
Quindi forse non è con i giornali su carta cioè forse non comprano più le pubblicò Corriere o Sole ventiquattro Ore vana informa sull'Inter ma i libri li leggono
A
Cosa fa la Francia per la promozione della lettura beffa moltissimo
A partire appunto dalla legge l'anche è stata ricordata che fissa due criteri fondamentali la creatività
E la bibliodiversità fa moltissimo impiega trentadue milioni di euro in Italia uno e quattro un milione quattro cioè è una differenza mostruosa che non appare non non non non si giustifica né con la dimensione del mercato
Leggo il numero dei francesi trentadue milioni contro uno a quattro
Mi diceva mi Sirbu anche questi trentadue milioni e questo è molto interessante sono fatti per venticinque dalle tasse sulle fotocopiatrici
Cioè c'è una tassa dello zero due per cento in Francia con cui si finanzia la produzione è molto interessante questo lega e per una parte nella tassa gli editori che hanno un fatturato più di cento mila euro cioè gli editori che fanno fatturato
In realtà c'è un altro meccanismo che l'ha detto che è uno straniero meccanismo messo in piedi credo da monsieur Lando vizio Minuit che quando nacque a Fnac la prima grande catena
Disse ma dobbiamo fare qualcosa e Chiesa gli editori francesi di tassa arsi molti lo hanno fatto lo zero quattro del fatturato per dare presti gratuiti alle librerie cioè prestare liberi i fondi per ristrutturare allargarsi Bindi indipendente
Loro hanno militato circa seicento liberi e con mille interventi perché no alcuni hanno fatto più volte monitorando il Budget cioè c'è un signore di Adel che che le che le segue e che è molto sì ed è un
Un organismo che funziona benissimo su dossier per cui un incidente che può essere distante una difficile trasmissione da padre a figlio per una libreria un problema di incendio di ristrutturazione del tutto quello che può fare oggetto di un dossier e la del tris dà una mano immediata al libraio che così si vede sollevato
Non solo finanziariamente ma anche dell'angoscia
Ultimo punto
Beh somala del sarebbe una cosa che si potrebbe proprio riprendere in Italia cioè
C'è una difficoltà ma non è assoluta è vero che in Italia le catene sono anche proprietarie degli editori
Cioè Feltrinelli un editore libraio Giunti editore libraio Mondadori un editore libraio però anche in Francia Gallimard quando ha fatto la cosa aveva delle librerie e accetta e possiede tutte le librerie Valery pesano porti treni
E questo è il principio di lei cioè perché c'è la del perché la bibliodiversità è un valore cioè se Amazon fa un lavoro straordinario meraviglioso mi dai brand ore ma è tutto il mercante ammazzo non sono contento non sono pronte
E guardate questo il principio di tutti i grandi provider Google
Facebook ma io ti semplifico la vita
Cosa chiediamo e non importa se io poi o magari dei magazzini dove sfrutto le persone o sono cinquanta per certe ma lascia stare sono bravo consumer friendly come si dice
E questo è un tema fortissimo culturale
Ultima cosa le traduzioni
è interessante perché mi dice a me se vuole che nel due mila e sedici sono state fatte mille ottocento traduzioni
Gli autori francesi in Italia cinquecentotrentaquattro autori italiani in Francia meglio di quello che pensassi
Tradizionalmente l'Italia è un Paese molto più aperto dalla Francia quindi in questo senso è molto migliore rispondere nazionalistica mente sciovinista idealmente approdo diceva Teresa no no noi siamo migliori dei francesi in vari aspetti uno di questi ha molto più aperti
Io ricordo sempre una collega di Fayard più giorni se caro Giuseppe anni fa dovevo fare un libro su Giordano Bruno sto cercando d'un autore di coma ai guardato le mercante dannosa due tra fosse
Sul Giordano Bruno ma perché
Quindi come dire è cambiato adesso è meglio negli ultimi anni ma tradizionalmente c'è una chiusura esagonale molto forte italiani no
Ed è la faccia buona diciamo della medaglia l'altra faccia ecco il tema le traduzioni ci porta su un altro tema esiste una cultura europea se io guardo
Il Messia precocità citava come si chiama il signore che ha fatto il libro
Che è stato tradotto anche in Francia ma insomma adesso non mi ricordo ci sono libri ovviamente tradotti dei vari Paesi però se io guardo la lista dei bestseller in Europa
Trovo che i pochi libri tradotti in tutta Europa sono anglosassoni Funari Potter sono Grisham
Sono qui bus mi poi certo che c'è Umberto Eco o Emmanuel Carrère Massone eccezioni quelli che entrano a liste Berselli quindi a livello diciamo che non sia di nicchie
Se guardo a questo dico non esista una cultura europeo oppure se esiste un po'come nella musica non sono guarda Spotti fa anglosassone
E come si costruisce una cultura europea ben molto difficile
Una delle cose per costruire la cultura europea è quella che abbiamo fatto oggi per cui ringrazio siamo SPÖ noi ci abbiamo provato come la terza facendo la prima collana Europea tanti anni fa con il frac le Goff si chiamava ferro
Europa Bauer era il tentativo non di tradurre ma di progettare insieme c'erano cinque Di Totero pecche diciamo chi potrebbe fare il miglior libro sulla città al muro
Benevolo sulla lingua Umberto Eco sulla nazione cambieremo su è chiedevamo insieme ultimo tentativo è utopia una rivista on line
Dove abbiamo pensato con cinque editori dichiarò on line e quindici tale scienza di mandarci a intellettuali dei pezzi sull'Europa e ognuno traduceva in inglese quindi usciva il francese l'inglese eccetera lo dico Paola Severino quel progetto era stato fatto con l'anno scuro di economisti Aspo c'era Deus
A vista diciamo collega Berlino è un progetto durato due anni e poi era un facciamo fatica a finanziarlo pensiamoci perché magari una cosa del genere con una rete di università testimoni una discussione sui grandi temi Europa
Chiudo perché oggi ho ritrovato non non è un fatto affettivo è soltanto una frase del signore che ha fondato intellettualmente la mia casa editrice che sia Benedetto Croce
E la ho cercato per tutt'altri motivi perché ne faccio lezione di storia quest'anno all'auditorio Polo farlo sul tema dell'identità o la chiamarlo L'invenzione dell'Italia cioè di persona e mi ricordavo che
Una volta Andrea Giardina disse citando Croce esiste il carattere dei popoli popoli hanno un carattere purché sia storico non biologico
E citava questo pezzo che vi leggo conclusi al mio intervento perché pensando all'Europa
Mi sembra un bella cosa dire oggi in questo momento
Scrive Croce nel trentadue Storia d'Europa nel secolo decimo
Già in ogni parte d'Europa si assiste al germinare mila centotrentadue di una nuova coscienza di una nuova nazionalità parentesi perché come si è avvertito le nazioni non sono dati naturali ma stati di coscienza e formazioni storiche
E a quel modo che settanta al solo settant'anni un napoletano dell'antico regno un piemontese del Regno subalpino si fecero italiani non rinnegando
Il loro essere anteriore ma innalzando lo risolvendo in quel nuovo essere così i francesi i tedeschi gli italiani e tutti gli altri si innalzerà hanno ad europei
E i loro pensieri indirizzerà né all'Europa e i loro cuori batteranno per lei come prima per le patrie più piccole non dimenticate già ma meglio armate piccola chiosa per fare quello che diceva Croce che mi sembra importante
Non bastano solo gli economisti
Grazie
Momento famoso riconosce che appunto contesta il fatto che
Questi tempi scuri siamo in pieno nazifascismo azzerando una cultura europea quindi si pone un tema forse più alto di dire nonostante tutto quello che sta accadendo stati tranquilli degli intellettuali la cultura salteranno
Sugli editori e posso dire che gli editori hanno sempre lavorato insieme senza aiuti senza senza aiuto comunque va avanti lo riprenderà arriva anche la cultura tedesca esisteva già rasa fa un lavoro straordinario qui due anni
Ma questo perché appunto lo avevo citato un po'di anni fa durante un'esperienza no invece io devo dire trovo molto interessante quello che ci ha detto per cui
Vorrei un po'riprenderlo perché secondo me aveva parte di ho la fortuna di averlo in Consiglio scientifico Treccani quindi sento spesso come dire queste sue sollecitazioni
Perché poi di fatto lui
Parla di una cultura digitale è come negare che c'è una cultura digitale mie come manifesto lei ci deve convincere perché ne Giuseppe né io siamo convinti che in questa colto legge gettati ogni cosa legge che cos'è la definizione di cultura in un buon vocabolario no cultura sono anche i comportamenti degli degli individui lui c'ha detto pensate alle relazioni sociali tra individuo mercato tecnologia i luoghi in cui si elabora ecco culture tutto questo
E il modo in cui l'individuo trasformare la sua attitudine verso una società in base non solo al suo percorso cognitivo sto citando che mo'anche meno memoria la voce golletto di cultura in tre cani
Ma anche in base agli stimoli esterni oggi soprattutto oggi dalla tecnologia cambiata la nozione di tempo è cambiata la nozione di posizionamento rispetto al mondo
Insomma e mi fermo qui
Ma voi poi pone il tema della globalizzazione lo contrappone lui fa una serie contrapposizioni al tema delle identità e ci dice l'identità identificavano gli Stati nazionali oggi guardiamo dove guardiamo forse all'Europa ma forse allarghiamo perché non guardiamo al mondo
Europeo a questo bacino mediterraneo
Benissimo io lavori in un luogo che la Treccani un luogo privato un grande una grande confusione che c'è in giro mani godiamo che si pensi che sia un'istituzione da cento anni e privata non abbiamo mai preso un euro dallo Stato
E viviamo producendo e vendendo libri ma libri di grande formato benissimo questo è già un tema che mi incuriosisce quegli intellettuali prestano poca attenzione
Le enciclopedia questi istituti sono nati tutti dopo la Grande enciclopedia francese omicidi tribune parliamo spesso
Diciamo tra gli anni quaranta dell'ottocento e gli anni Trenta del Novecento perché nascevano allora se uno prende la missione di Treccani e gentile che ce lo spiega
Nascono perché ci sono gli Stati nazionali gli Stati nazionali devono difendere un'identità culturale devono difendere una memoria
Devono soprattutto fare in me in modo che queste identità trovino un luogo dove collocarsi in un momento difficile come sono gli anni venticinque trenta ricordo che la prima polemica gentiliana e colonne il partito fascista perché gli dico nove faccia attenzione agli intellettuali che sceglie lui risponderà su un quotidiano nazionale
Sì mie tre obiettivi sono questi il terzo è la forma e le classi dirigenti
Non posso certamente prendere intellettuali fascisti e infatti i venti di cui si circonda sono quasi tutti antifascisti ebrei e grandissimi scienziati ed intellettuali questo avviene in tutto il mondo occidentale
Oggi non c'è un paese del mondo occidentale che tiene viva questa tradizione tranne l'Italia
E qui mi chiedo come mai non si è mai fatto un seminario riflessione su questa che io sappia
L'altro luogo in cui c'è viva un un laboratorio di pensiero sul significato del fare sintesi dei saperi difendendo le memorie e le identità e la Repubblica islamica dell'Iran
Può sembrare una battuta però anche qui possiamo chiederci perché se voi appunto andate avanti ho avuto la grande fortuna che Enrico Letta mi mi ha mandato in Iran
Per come dire provare a riaprire intelligentissima mente un dialogo questo Paese
Loro vi spiegheranno che oggi lavorano su alcuni progetti secondo me importanti da sottolineare il primo è di capire questa cultura curda dove nasca
Tema dell'identità il secondo i rapporti che metteranno in ordine alfabetico come l'enciclopedia ci ha insegnato tra mondo arabo Edmondo persiano anche qui in tema di identità il terzo sono le culture non scritte
Di tutto il Medio Oriente
Questa come dire varrebbe la pena di una riflessione no torniamo APQ noi cosa facciamo dove ci poniamo questo tema dell'identità ma chi mi chiede oggi che cosa fa la Treccani io normalmente rispondo che siamo una sorta di malato bipolare perché perché mentre continuiamo questo lavoro che sembra un modo lavoro antico e teniamo vidi alcuni mestieri Teresa di un'Italia che li ha persi completamente
Un giorno mi piacerebbe che noi dicessimo con chiarezza che cos'è l'editoria
Quando un grande giornale italiano deve rifare un Fontana e tu mi insegni che l'editoria è nata dalla scrittura di un fonte attraversa l'oceano e va negli Stati Uniti
D'accordo
C'è un signore che nel Cinquecento
Oggi dentro sto dicendo sarebbe molto arrabbiato in tutto questo gli Zanon solo nome americano a questo fondo tra ma non si accorge nemmeno che quella tradizione su quella costruita una predizione più o meno veneziana ma chiudo parenti sì
I mestieri sono tali per esempio che se voi prendete gli editori d'arte
In Italia abbiamo quasi completamente completamente smarrito la capacità di far vedere a un ragazzo una riproduzione corretta di un quadro questo è banale perché manca un mestiere che era quello del cronista e mancano i mestieri come uno che fa stampare oltre quattro colori
Io ogni volta che racconto che stampiamo dodici colori vengo visto come un marziano ma sfido l'editore a sapere come si stampi oggi dodici colori
Allora forse con coraggio se vuoi possiamo fermarci dopo da discutere ma lo dico perché ad esempio l'affermazione delle macchine digitali hanno stravolto alcuni mestieri e anche in questo secondo me forse occorrerebbe parlare perché toglieremmo questa discussione
Insomma su quello che è successo sono andò avanti per esempi scusatemi ma CIPE colpisce ancora un'altra distinzione opposizione tra identità da una parte e umanità questo mi piace moltissimo ovviamente tocca temi molto cari nel mestiere che faccio ma perché dicevo un un mestiere bipolare perché noi nell'ottantacinque novantacinque abbiamo iniziato a mettere in piedi un sito
E oggi forse il sì portale culturale più visto in Italia facciamo abbiamo superato i cinquecentoquaranta mila utenti unici al giorno c'è un quotidiano
Forse tra i primi tre in Europa sarebbe divertente chiedersi come mai un luogo così anziano abbia indovinato come si trasmette la cultura digitale a dei ragazzi
Avendo buoni strumenti di analisi il nostro pubblico questi cinquecentoquaranta mila sono ragazzi tra i diciotto e i trentaquattro anni
Curiosissimo vedere che cosa ci chiedono circa venti ventidue mila di questi ragazzi ci chiedono di parlari Riggio politica
Non appartiene alla nostra tradizione
E qui vorrei appunto chiedere ma che ti chiedo una Treccani la geopolitica
Io credo che tutta queste risposte siano date principalmente a una cosa al marchio
Ci hanno molta fiducia in un mondo che non ha più fiducia quasi in nulla di un marchio che ha saputo garantire certezza da una parte e anche presidio di qualità dei contenuti dall'altra
E questo tocca un altro tema che ha detto CIPE Kuhkan propri procedendo alla differenza tra informazione e conoscenza a cui il mondo digitale ci ha messo di fronte anche questo se non vogliamo cadere nei luoghi comuni delle sei chiuso o meno e per fare questo ci vogliono i mestieri Peter barche ci ha detto benissimo che la stessa dis differenza che usava club globale visto rosso tra un cibo crudo e un cibo cotto
Ma per fare il cibo cotto dice barche nell'editoria ci vogliono quelli seri che non ci sono più
Perché Micari vorrei sapere quanto se mai un giorno gli editori l'associazione cinica quanto paghiamo le persone che fanno editing
Sono quasi tutti e molti lavori precari
E quindi perdiamo quella conoscenza e quella capacità di trasmettere conoscenza che il mercato dell'editoria aveva
Questo è un guaio o meno non lo so credo che la contemporaneità ci abbia abituato a questi cambiamenti
Ma la cosa che mi interessa molto e per questo mi piaceva il discorso che faceva peculato e che credo che questo ci dovrebbe
Porre di fronte
Come dire ad alcune sfide vere che il mondo digitale ci sta ponendo io ribadisco sempre questo tema
Se noi in questo in questo Paese ma anche la Francia non farà molto credo che in tutte le scuole europea entrerà una sola piattaforma che Google Scholar
Perché da quello che io io non mi sono andato a leggere i dati non visto un po'alla realtà sia in Italia che in Francia non abbiamo la capacità di mettere in piedi una piattaforma
Se questo come purtroppo credo sia vero perché quello che è successo in Inghilterra ma anche in Grecia lo scorso anno
Noi avremo realmente una cultura globalizzata
E questo è un altro tema che inficia detto quante volte sono partiti i progetti europei di fare i motori semantici
Che io sappia quattro
Tutti molto pagati che non hanno portato annulla
E allora se è vero che Google e il motore semantico per eccellenza e voi sapete che si basa su quelle che si chiamano le frequenze d'uso
Voi potete avere due casi che a me diverte sempre molto raccontare che quando noi parliamo di nuovo umanesimo o di umanissimo ancora Peppu una dei testi fondanti è un libro di Petrarca come dire meno noto che l'Africa
L'Africa su Google non comparirà sicuramente nelle prime ricorrenze che un ragazzo uno studente la trovare perché purtroppo la frequenza d'uso non c'ero consentirà il secondo è che si vi divertite a vedere una piattaforma Google Scholar in uso in Inghilterra in Grecia
Cioè i contenuti sono tutti uguali globalizzati
Voi vedrete che i formaggi sono tutti nord americani o canadesi
Per cui io magari mio figlio mia figlia tra due anni se le scuole italiane la doteranno si dimenticherà quella che secondo me come dice giustamente Pericu è un'eccezione culturale perché il cibo è quello e noi ci stiamo facendo secondo me molto poco in tutto questo
E allora capisco quando lui Ching vita per esempio a partire dei classici non a caso cita anche un libro italiano che ha avuto molta fortuna che un libro che dice appunto fate attenzione perché in tutto quello che sta succedendo forse una forte un forte presidio di una cultura europea basata sui classici e quanto mai necessario
Ma secondo me non è sufficiente
Perché ancora una volta come il tema dei musei come guardare indietro ne dovremmo avere dei paesi o un'Europa capace di fare sistema di accogliere alcune grandissime sfide della cultura digitale
E cercare di vincerle
Ma per fare questo ci vuole un'Europa un soggetto che sinceramente non vedo perché fare una piattaforma per la scuola non è una cosa difficile anche Treccani si è cimentata e la dà gratuitamente a molte scuole italiane
Più difficile e se non vogliamo evitare i casi di Google che vi ho fatto male ve ne potrei fare molti perché come dire una cosa che trovo stimolante da seguire est di sicuro forse ragazzino leggeranno gli Books ma state certi che le ricerche scolastiche gliele faranno attraverso la piattaforma e e l'editoria scolastica può anche frenare l'arrivo in Italia le piattaforme ma credo che sia molto difficile frenare sulle noi dovremmo realmente lavorare su questi temi
Chiudo con un esempio che però mi dà anche molto coraggio rispetto a quello che dico perché e il confronto di questi cinquecentoquaranta mila ragazzi che ogni giorno consultando il portale Treccani probabilmente lo devo fare con viti invidiamo
I numeri italiani non sono molto distanti ed è e qui però la domanda è d'obbligo
Perché siamo riusciti in questo no quali sono i segreti beh di sicuro abbiamo cercato di controllare la qualità di questi contenuti quindi al centro di questo lavoro c'è sicuramente
Una forte attenzione alla qualità
E dall'altra cosa oggi molto difficile e creare una rete di competenze questa non può che essere digitale dovrebbe non essere solo nazionale un nostro limite capace in qualche modo di mettere a disposizione di più studenti ricercatrice ricercatori dei saperi certificati di questo parliamo molto ma secondo me facciamo
Grazie Massimo grottesca
Apertura assoluta l'industria editoriale del sapere del sapere enciclopedico
Mi rispondo solo e poi passa con la parola vigilia
Rispondo solo che noi editori che trasmettiamo letteratura libri di pensiero eccetera
In realtà diamo un supporto tecnico e commerciale degli artisti e dei pensatori
Chi non hanno avuto ostacoli nella circolazione europea e nemmeno alla circolazione mondiale
Per cui
Messaggio di ottimismo da questo punto di vista ci gli altri punti passerà Papon il la una parlerei dedizione delitto Edison pacchi e declino due possibili temi mia dei due percettive e scrupoli Ettore si dice omettiamo generando e a un pastificio Yeomen bianchi aspetto era chiuso
Questo sola sia sono assieme alle isole Atzeni organizzatori di questo invito mi permette
Di in qualche modo prendere in contropiede CIPE Q e è meglio parlare i qui a Roma in francese piuttosto che da siamo SPÖ
In italiano anche se mi sarebbe piaciuto molto potervi parlare direttamente in italiano e la ringrazio Dio perché mi permettete di allargare un pochino la questione all'ambito dei nidiata
Che è un po'diverso dall'ambito dei belli editori anche se in realtà questi due mondi sono estremamente legati da un lato perché il nel digitale ci sono le stesse sfide soprattutto la questione della proprietà
Intellettuale spesso si parla infatti di copyright è e il digitale apposto minacce molto forti tanto che rimedia
Quanto per le case editrici su questa questione dei diritti di proprietà intellettuale e in in certo qual modo anche perché affrontano diciamo alla gli stessi amici e nemici da affrontare eponimo
Volevo arricchire la sua presentazione dicendo che costa chiamo quindici anni dopo
L'ascesa del digitale che il libero ha resistito bene al digitale e ha approfittato dell'ecommerce mentre dedizione la pubblicazione di media e di giornali essendo effimera sia piano piano traslata sul digitale
è assolutamente vero anche se in un certo senso in media hanno e anche loro tratto vantaggio dal digitale il parlava
Minna
Dottor la terza della questione Amazon perché ha ragione è stata una opportunità formidabile per gli editori perché ha consentito di raggiungere un uomo pubblico e di vendere più libri
Allo stesso tempo Amazona ha tuttavia anche reso più vulnerabili tutta una serie di librai e in Europa in generale
Abbiamo un paesaggio di librerie devastato sanitaria che in Francia e a questo avviene anche negli Stati Uniti negli Stati Uniti vediamo
Amazon che in qualche modo ricrea delle proprie librerie fisiche
E quindi diciamo che c'è una relazione complessa amici nemici che ritroviamo anche nell'ambito dei media ed è il caso anche di Google il e ecco perché la relazione tramite Google estremamente complicata perché Google da un lato ha letteralmente
In qualche modo azzerato io e le entrate pubblicitarie dei media tradizionali infatti negli ultimi anni vongole e Facebook hanno pubblicato hanno hanno diciamo registrato tra ottanta e novanta per cento della crescita on line e delle vendite su internet e negli ultimi anni abbiamo visto anche in Italia
Francia Spagna Germania che ogni volta che gli editori imita sono andati su internet rifiutandosi di farsi indicizzare su Google la diciamo che Tutino rientrati pubblicitari e anche il numero dei loro pubblica dividono pubblico sia ridotto tantissimo perché da a Google porta anche dei clicca in termini di pubblicità e quindi è vero che ci troviamo in questa situazione paradossale in cui avremmo potuto anni ieri in questo contesto difficile in Italia come in Francia una tavola rotonda un pochino ottimistica perché abbiamo cominciato con una nota un'ottimistica ottimista sullo stato economico del settore delle edizioni ma non è vero per il settore dei media
E come è stato detto la vera questione della domanda perché l'edizione sopravvive al digitale mentre di media invece soffrono di più perché in media sono più orientati al tempo Breve a differenza invece del libro che è più orientato verso il lungo termine qui questa è la motivazione e se se volesse capire ciò che sta accadendo nel settore dei media di internet
Il vero modo di porsi la domanda oggi i contenuti prodotti dai media su internet da possono ancora è sere
Monetizzati da parte dei media che li producono sapendo che produrre informazioni di qualità ha un costo molto elevato e questa domanda ce la dobbiamo ce l'ha ponevamo vent'anni fa per un semplice motivo all'epoca se si era una media in Repubblica di italiana o nel mondo si sponde ma tanti soldi tanti energia per condurre un'indagine questa indagine
Poteva darmi un vantaggio finanziario nell'arco di circa ventiquattro ore perché era uno scoop
E questo scopo si pubblicava la mattina e anche se tutti i concorrenti potevano successivamente poi agganciarsi avevate con il con vantaggio di ventiquattro ore il tempo di in qualche modo per mettere fine concorrenti di riprodurre lo stesso scoop e di stampare il giornale della già uno dopo quindi c'era un periodo di tempo che permetteva agli editori di migliaia razionalizzare questo investimento nella produzione di formazione che avevano fatto obbligarli
Cosa succede oggi con internet il TAR questa è una domanda che mi sono posta per quantificare le cose con riformatrici dell'Istituto nazionale dell'audiovisivo abbiamo preso l'insieme del paesaggio mediatico francese su internet per un anno
Nel due mila tredici
Ci vuole tempo per questi ricerche cosa abbiamo constatato ci siamo focalizzati solo sui media di formazione e quindi i giornali lo mondi per farci Molex festa
Ma anche Fossa Interna e altri così come la televisione pubblica quella privata al suo intelletto e abbiamo sommati a guardare che produceva l'informazione
E chi la riproduceva in quale modo l'informazione può propagarsi on line e cosa abbiamo potuto constatare il caso della Francia ma senz'altro la stessa cosa per l'Italia che
E per questo che parla parlavamo parlavo di proprietà intellettuale e Petrassi di quello che troviamo oggi su internet e sui siti informativi
I due terzi è un copia e incolla e nel cinquanta per cento dei casi la velocità di propagazione dell'informazione è inferiore a venticinque minuti se ha pubblicato un articolo on line
Magari ci avete messo anni di lavoro di passi giornaliste è questa informazione i lettori la troveranno simultaneamente sul sito del del mondo ibernazione costante accetta quindi se siete uno di questi giornali
Non c'è la rete più un profitto finanziario e questo fa sì che oggi il valore economico dell'informazione
E ha vinto e ridotto a zero il che non significa che il valore sociale dell'informazione sia ridotto a zero
E qui si pone il problema di sapere che facciamo in questi casi ero la prima cosa che possiamo fare
Estrarre appunto lezioni da questa situazioni cioè piuttosto che favorire l'informazione Breve attuale favorire un'informazione lunga oggi i media che funzionano meglio on line sono quelli che fanno scelte diverso è se per nel caso della Francia per esempio c'è una rivista venti Ea
Che la frontiera proprio tra il libro e il medio distribuita anche in libreria quindi non soltanto dal giornalaio perché li possiamo constatare quello che il valore aggiunto se poniamo formato lungo ha anche prodotto su e internet a quel punto per un medio ma impossibile riprodurre l'integralità di quello che volete comunicare al vostro lettore quindi credo che poi la seconda cosa davvero molto importante
La collaborazione tra i media
Per esempio rispetto ai consorzi internazionali di giornalisti consorzio questi possono essere importanti per un motivo potrebbe essere difficile spiegare i vari media privati di un Paese che è necessario collaborino delle inchieste sapendo che per esempio sono in concorrenza sull'ordinanza
Mentre oggi non c'è concorrenza fra un media come di un italiano e uno francese uno tedesco uno inglese
Sulla appunto sul sull'audience
Anche perché fosse anche solo perché c'è una questione linguistica per questo che è uno dei più grandi successi degli ultimi anni per esempio sono stati appunto ottenuti da consorzi di giornalisti
Per esempio in Francia nel mondo e L'Espresso in Italia
A questo livello
Vediamo che appunto la cooperazione
Che può allargarsi a vari media europea i internazionali perché ci sono anche i giornali i giornali americani ecco questo potrebbe essere il modo di pensare l'avvenire di un'informazione di qualità
In un mondo devastato
Numericamente digitalmente nei media
Ed è per questo che il digitale può essere una formidabile opportunità da un certo punto di vista se pensate diciamo e Panama Pepe essa per esempio queste inchieste non avrebbero mai potuto essere portati avanti in assenza di digitale sono Big Data per dirlo
Rapidamente perché sono milioni i dati che sono stati analizzati tramite gli strumenti DBT data ricerca con ricerche automatizzate altro non includere un'inchiesta così ci sarebbero voluti vent'anni
Sarebbe due sarebbe stata fatta a mano su carta dei giornalisti trent'anni fa la terza soluzione in un mondo in cui
L'informazione non ha più valore economico ma valore sociale
E quella del senza scopo di lucro la filantropia
E qui vediamo la differenza fondamentale tra il settore dell'editoria né quello dei media
A varie riprese abbiamo evocato il mercato dell'editoria abbiamo presentato appunto questo mercato ed è vero che è una cosa assolutamente auspicabile per il settore dell'editoria oggi oggi
E qualcosa qui dobbiamo pensare quando consideriamo in media tanto che i quando abbiamo da una parte per esempio l'informazione che può essere considerata come un bene pubblico
E queste sono le prime cose che insegniamo ai nostri studenti di economia cioè il mercato da solo
Non può produrre un bene pubblico questo è stato storicamente vero
Ed è per questo che abbiamo televisioni pubbliche radio complica agenzie di stampa la S.p.A. fra in Francia per esempio fa spesso ha una struttura molto particolare
Non è né pubblica né privata Innocenzi assenza capitale senza azionisti negli Stati Uniti abbiamo affini che non è un'agenzia pubblica ma una cooperativa
La stampa quindi un modello alternativo che è stato scelto qualcosa a cui pensare per esempio anche il modello della Fondazione per i media moderno quale appunto possiamo passare in Francia
E anche in Italia ed è qualcosa che potremmo pensare per tutti tutti e due i Paesi perché i due Paesi hanno un punto in comune molto importante
E cioè appunto la fiducia nei media
Né i giornalisti che è un po'crollato e non è indipendente appunto da quella che è la struttura dei media dei paesi ci sono legami importanti tra i media francese italiani abbiamo Roccato appunto la la cinque e la Santa dell'attualità recente cioè se pensiamo Netflix europei
E siccome si è parlato di Netflix lettino che sarebbe realtà franco-italiano perché doveva nascere l'associazione tra vivendi e media senza
La cosa che non è stato fatto ma poi è interessante vedere appunto come si è pensato a Netflix a livello europeo l'industria dei media si sono
Rivolti a questo tipo di soluzioni vivendi a Mediaset appunto che hanno avevano portato avanti presto Progetto
Nato da una sua conferenza parlava del
Base di questo tipo di fiducia ma c'è qualcosa che caratterizzano il paesaggio pediatrico francese italiano cioè in Francia come in Italia esce nessuna authority può impedire un industriale sotto contratto con lo Stato
Di possedere appunto un un mezzo di comunicazione per esempio politico
A me anche se in un paese come gli Stati Uniti per esempio nel settore dei media è piuttosto sa del Golan otto
Quindi oggi è possibile poi apportare una visione un approccio diverso da parte dei media che siano media per esempio senza scopo di lucro finanziati in parte da fondazioni e perché no fondazioni transnazionali
Franco-italiana
E si parlava prima del Progetto ostelli altri nazionale che alla fine è stato un progetto franco-tedesco
E che poteva anche essere invece un Progetto franco-tedesco italiano
Per concludere vorrei permettermi l'idea già qualche parola sulla conferenza sulla prossima conferenza il permesso la questione del finanziamento pubblico perché se secondo me sono due cose molto legate tra di loro
Surrettizie prendiamole manuali di scienze politiche la definizione di democrazia
Il nuovo
Troveremo una persona una voce è una definizione che potrà ritoccare leggermente aggiungendo una persona informata una voce
E questa informazione viene dato ne deve essere fornita ben media indipendenti poi all'informazione più ampia
Fornite dal settore della formazione dell'istruzione dell'editoria ed a tutto ciò che possono fare i cittadini quello che nonché Monge un crollo della fiducia nei media ma anche un crollo va be'la fiducia nel nella classe politica
Società
La ricercatrice di Economia politica
Oggi
In quanto ricercatrice studiato appunto il calcio italiano
Del funzionamento politico non solo nei media l'Italia come la Francia è uno dei pochi Paesi nel mondo
Spiega delle sovvenzioni pubbliche dirette peri meli Armando nella maggior parte dei paesi non c'è un finanziamento diretto dei media magari c'è un'IVA
Questo è un altro punto in comune alla Francia e Italia Italia rispetto alla Francia è stata molto in anticipo storicamente rispetto a quello che era l'insieme degli altri Paesi del mondo a eccezione degli Stati Uniti e perché è semplice istituito un sistema di finanziamento di finanziamento pubblico della sua democrazia dei partiti politici dato che nel settantaquattro è stata votata alla prima legge in Italia di finanziamento pubblico diretto dei partiti e rimborso delle spese le di campagna elettorale la prima volta che questo modello italiano di finanziamento pubblico dei partiti è stata fatta in Francia risale all'ottantanove quindi siamo stati molto neanche
A imitare l'Italia da questo punto di vista la prima volta che questo modello è stato rimesso in discussione l'Italia è stato nel novanta due novantatré
E questo è stato un sintomo del crollo della Prima Repubblica
Italiano le prime lezioni che si sono tenute in Italia senza alcun rimborso di spese di campagne elettorali dal settantaquattro sono quelle che hanno avuto luogo quest'anno
Dato che progressivamente dal due mila quattordici è stato messo in atto in Italia il sistema appunto di avverso definì finanziamenti pubblici e questa è una misura che era stata
Fortemente difesa dei Cinquestelle
E ancora una volta non è una causa della vittoria dei cinque stelle la lega ma è comunque un sintomo una realtà che vediamo oggi in Francia
è che per una crescente diffidenza verso la classe politica c'è una diffidenza punto anche nei confronti
Di questi finanziamenti
Io credo invece che dovremmo trarre delle inserita nell'Italia battersi in Italia e in Francia per un un finanziamento pubblico più importante del gioco democratico un finanziamento pubblico più importante
Dei media informativi e credo che potremmo essere più forte se portassimo avanti questa battaglia insieme
Come ricercatrice come cittadina so che sono una piccola dimensione di questo grande dialogo appunto Taras Italia Francia
Esclamò nei terreni ansioso il clou in USA con un dito le carte esco
Che che anche i pannelli Antonio cicerchia dice via chi show pala Cooper fra le due un anche hard io per fare possiamo fare una
Le cose prendere due domande
Sì ci sentiamo
Ecco
Vieni qua
Grazie
è dicevo avete tutti sottolineato più o meno ecco il bipolarismo dell'editore c'è questo suo essere sempre sospese o tra il tema della dell'essere un imprenditore
L'esigenza giustissima che noi tutti comprendiamo e il l'essere comunque molto attenti alla qualità della cultura che poi diventa un'attrattiva anche del mercato mi è sembrato di capire ecco come questi due termini si possono coniugare perché io credo che di esperimenti volti a mettere insieme qualità della cultura e e carattere imprenditoriale della vostre attività rappresentino
Aveva poi la base il nutrimento di una comunicazione digitale culturale veramente forte quando parliamo del uso del mondo digitale della cultura credo che ci ha ci ci riferiamo proprio a quello quello che Massimo richiamava al concetto di qualità
Della della della della piattaforma qualità della cultura che viene somministrata garanzia del marchio ecco quanto questo pesa contare le vostre valutazioni imprenditoriali
Giuseppe Bove responsabile
Ciò che fa la differenza del tempo
Quello che diceva sulle carceri
Cioè la qualità di un progetto imprenditoriale in cui non c'è separazione tra cultura e impresa che io trovo una delle cose buffe che non so come se la dimensione economica non non avesse dentro di sé
Si vede nel tempo uno
Massimo Braida tra altra molto buffo pensavo perché mentre lui parlava Braida dirige la Treccani ed è un salentino
Io dirigo la terza nessun barese e quindi avete fatto un bello cioè una bella sfida mette sullo stesso tavolo perché una parte c'è Gentile l'altro Croce
D'altra parte una parte c'è Lecce Bari che non siamo non moltissimo propose identità io ricordo sempre una maglietta una maglietta a Lecce dove c'era scritto una volta andai sono pugliese facendo grossa potrebbe c'è scritto sono salentino cioè come dire
Essere salentino anche vuol dire anche non essere pugliese
Ma parte scherzi il il Progetto la Treccani un progetto di lungo periodo
E la bontà la validità imprenditoriale culturale voglio dire quando l'Einaudi fallisce sapete a un certo punto Einaudi sta per andare in tribunale fallire poi viene salvata da una legge ad hoc fatto da Pertini
Non è soltanto una questione di mala gestione che pure c'è stata venditori di Hanau di uno mitico era Valpreda che vendeva inermi venivano date di ciò non dipende dal non pagare non c'è problema pagherai per con questo modo naturalmente
I fatturati crescevano i bilanci ma ma non è solo una questione economica ossia culturale non a caso poi la la casi Trichet più trendy che prende il posto di Einaudi Adelphi che è un'altra cultura
I cicli culturali sono anche i cicli economici e d'impresa
Quindi per rispondere alla domanda e e e è una sfida che l'editore si trova a giocare tutti i giorni naturalmente no quanto un editore può rinunciare un libro brutto sapendo che vende e difficile e alcuni editori non ci rinunciano esplicitamente voglio dire gli editori commerciali diciamo Mondadori che pure fa ottimi libri anche naturalmente c'è un dolore unito le fa un sacco di beni ma non Gianni Ferrari non può dire no
Se gli arriva sul tavolo cinquanta sfumature di grigio piuttosto che un altro no una curva non può dire no non può perché se fosse sacro quel libro vende deve farlo Treccani è su una posizione Confente diversa il Mulino all'opposizione diversa Feltrinelli posizioni diverse
No noi possiamo rinunciare a dei libri che pensiamo non vendano questo sì e lo facciamo dolorosamente tutte le volte perché noi comunque alla fine la nomina fare i bilanci c'è una frase bellissima di Epstein che suggeriscono i già Beppe come frase generale per tutti gli imprenditori
In un piccolo libro sull'editoria vice Littoria un mestiere artigianale fatto per pochi gruppi artigianale
Il cui obiettivo non è più in fitto attenzione più di quanto respirare non sia l'obiettivo quando ci si alza la mattina
No questo non vale solo per l'editore credo io ricordo me signor Lucchini ce l'ho qui un giorno mi fece vedere un tondino e mi parlò poi questo tondino con una poesia con un amore perché la la perfezione del tondi ogni imprenditore si innamora
No dopodiché sa che però se non respira more quindi come dire deve
Io poi volevo dire due cose però dopo sulle sia quello che ha detto Massimo sia quello che ha detto Giulia che mi ero molto interessante sui media attestati passaparola volevo nelle concorso delle frasi da ricordare il suo pensiero delitto delicato darne
Quella di Igia comprendo che diceva nulla è più triste che è un bestseller che non si vende
Per caricare il suo sottolineare il fatto che facciamo un mestiere
Molto impreciso e molto insicuro salvo quando facciamo esattamente quello che sappiamo fare perché ha ragione Giuseppe il marchio si porta dietro un sapere e il sapere si porta dietro una vera identità
Quando queste tre cose
Funzionano insieme possiamo lavorare
Ma se Adelphi si lanciasse a pubblicare Cinquanta sfumature di grigio forse non renderebbe
Osso rispondere a Paola io credo che sia come dire non sono essenziale non separare
Come dire questo tema della qualità secondo me è un punto di forza in genere dell'imprenditoria italiana
E però appunto quando mai sul portale accettando dei ragazzi sono stato stanno a Milano facciamo una rivista di recensioni e letteratura che si chiama il tascabile e dopo quindici mesi facciamo i numeri che fa il New Yorker
Ebbe qualcosa significherà
E forse siamo i primi nel mondo che decidiamo di scrivere una scrittura digitale non breve
La ex Twitter ma disagi lunghi questi ragazzi li leggono perché li leggono ebbe secondo me perché anzitutto a ragione Giuseppe c'è
Bisogna sfatare questo cose i ragazzi somme leggo non ho voglia di leggere bisogna anche saper porre i contenuti così come loro sono interessati ma credo davvero che la qualità deve essere al centro delle nostre scelte
E questo però torna per Cuba legato molto su un'identità che non è più nazionale ma deve essere europea
Scherzando ma stamattina con dei ragazzi che a Napoli fanno un seminario simile temi di cui stiamo parlando uno di loro mi faceva l'esempio se la moda non l'ha fatto meglio sia in Italia che in Francia
Tenendo ferma la qualità io credo in fine quel che misura si probabilmente dovremmo un po'riflettere su tutta l'industria culturale insomma dei visitare un museo
Se tu riuscissi a legare l'innovazione tecnologica e fare davvero far diventare uno come di un'esperienza bella emozionale magari anche legata poi la lettura di un buon libro di un buon catalogo
Questa cosa secondo me funzionerebbe meglio Antonino dov'eravamo libanese barese
Un amico alla gioia Beck però quello pure
Ecco no pure quello però è un esempio no cioè a un certo punto
Il Paese ha deciso che nasceva una seconda grande Fiera del Libro italiana che era a Milano
Io porto sempre dietro le citazioni del perché fu detto che Torino aveva l'attitudine a portare avanti la lettura romantica e l'editoria non capendo che vede gli è impresa io l'impresa deve prendere le mosse dalle richieste del mercato e dalla conoscenza del mercato
Balla colossale mi sembra che abbiamo dimostrato a Torino che puntando come dire anche su questi tratti identitari della città
E l'editoria difende questi tratti sì possiamo stare un modo differente e attento di fare impresa
Scommetto che quella frase non era di religione
C'è una domanda
Una rappresentanza
Chiudo il cerchio perché proprio sono pulite siamo foggiano prendere possiamo chiudere l'altro il triangolo importante appunto il saggio grafico
All'una domanda prima che derivava dalle dalle dalle interessanti trentasei di contributi perché avete giustamente discusso dalla dimensione digitale
Sia come strumento per la fruizione del momento culturale sia diciamo così come strumento per allargare trasmette il mercato della della cultura però è quella la domanda del rettore la vostra la vostra risposta mi hanno fatto già un'altra domanda rampante Bisaccia tra l'altro faccio un passo indietro la mia presenta domanda era se c'è o meno cultura digitale leggevo dalle vostre interazione così taci perché alcuni sostengono che ci si altre nobili permanere per durante il caffè ne discutiamo
Rispetto alla alla domanda appunto che emergere invece dal dal ribatte dibattito con la con il rettore
Prova a fare un parallelo
L'editore imprenditore
E quindi non può non tenere presente la dimensione imprenditoriale quindi anche del profitto dell'intrapresa
Però l'imprenditore particolare perché avrebbe bisogno come direbbero gli economisti del cosiddetto capitale paziente
Per ottenere un riscontro al mercato guarda caso anche lo stesso la stessa tipologia di capitale di cui hanno bisogno di imprenditori innovatori
Perché è vero sì che l'innovazione
Impone una brutta non indifferente all'economia alle società però non ASS sempre bisogno di capitale paziente perché i risultati dei processi normativi sono solo è sempre di medio-lungo periodo quindi possiamo provare anche a egli definì l'imprenditore editore come imprenditore editore innovatore
Sì ma certo
Cioè forse perché sono disabile si sfondo di quote o Gudrun The Home Enti su chi
è molto importante per il settore
E per il settore degli dei dell'editoria per quello dei media quindi
Rispetto ai media per esempio stilista ecco non so se è la stessa cosa per vittoria ma gli specialisti cercano di capire perché il mercato italiano è più debole di quello francese
Credo che questo sia dovuto in parte al fatto che gli italiani hanno scelto di votare in Borsa una parte dei loro giornali
Scelta che non è mai stata fatta dai media francese insistenti tentativi all'inizio nel due mila se entrato nelle vene Francia collo mondo ma è stata una buona idea non farla perché Borsa vuol dire obbligo di profitto rapido
E questo è in contraddizione diretta con l'obbligo nei confronti dei lettori quello di fornire un'informazione di qualità con ritorno l'investimento non sempre elevati e assunzione di rischi certe volte necessaria credo che quindi uno dei rischi principali calci pesano
Sì
Sul mondo dell'editoria
è una concentrazione
Di casa editrice livello di grandi gruppi che potrebbe introdurre terminologica di redditività più importante rispetto a quella che esiste oggi
Perché alla fine vengono creati degli strati e potrebbe essere entrato un pool di gestione finanziaria che sarebbe a quel punto ASP staccato dei Paoli dell'editoria che hanno mantenuto in una pratica redditività per cui c'è un aspetto positivo nel senso che se avete un pollo
Maggiormente rivolto alle cinquanta sfumature di grigio questo magari vi permetterebbe di finanziare una casa editrice più esigente intellettualmente quindi meno redditizia questo l'aspetto positivo ma l'aspetto negativo
Che questo può portare con sé e obblighi di redditività e far rientrare Investimenti
E
Breve termine che rischierebbero di fragili drizzare
Appunto ulteriormente
Il Krupp così questa risposta che lei e dai assolutamente corretta siccome ho lavorato bensì
In una casa editrice che non era quotata in Borsa anzi lavorava in modo piuttosto artigianale e
Il vigile
E anche per sopravvivere bene ma senza degli hub degli obblighi di rendere l'intimità
Io ho lavorato per dieci anni con un azionista che era RCS correva per la sera il quale quotato in Borsa aveva degli obblighi di redditività che hanno praticamente sta volgevano al mestiere
Il fatto ha voluto che per quei dieci anni io non avessi avuto colpi duri o gossip periodi di difficoltà
Ma se gli avessi avuto non avrei potuto fare il mio mestiere
E questo è giustissimo il lavoro dell'editore è un lavoro di lungo termine
Chiede ve accettare di avere margini deve averli ma margini modesti che fra fanno tra il quattro il sei per cento di redditività secondo il prodotto che fanno e assolutamente non è un mestiere che si adatta redditività oltre il dieci per cento che sono quelli che chiedono i grandi Coppi
Detto questo c'è un grande gruppo in Francia che è quotato in Borsa attraverso la sua casa madre che ha scelto che non è quotato come scelte mai portato con me la cavo bene
E la direzione attuale far sì che ci sia una paratia
Tra
Le esigenze delle dell'azionista e le esigenze di questa miriade di case editrici che fanno record per cui Ascenzi protegge ma non so per quanto tempo
Non mi comunque un'osservazione molto giusto
Poi posso dire una cosa si certa perché ho scordato volevo dire ho ascoltato molti interessi due interventi ma per quanto riguarda cultura digitale e vi chiedo chiedo a Massimo Conio parliamo
Se la Bibbia si diffonde l'Europa nel Cinquecento e per la cultura del libro o per il pensiero protestante che c'è dentro quel libro
Io penso che si diffonda per il pensiero protestante fortemente aiutato da una tecnologia quindi direi che la cultura è quella protestante
Seconda questione Giulia calci dice una cosa giustissima questo vorrei fare una domanda Maria Latella i prossimi c'è un prova di tempo perché i giornali risentono molto più fortemente dei libri come sapete giornali al fine anni Novanta investono aprendo i grandi siti Repubblica c'è tra prima che rimane socialmente corpo arrivano i social network si rubano pubblicità
I giornali sono molto più aperti all'innovazione degli editori i tori non ci credo non si proteggono e paradossalmente riescono meglio
Giù le acacie dice sì è una questione del tempo e giornali sull'immediato
Io ho il dubbio che ci sia un'altra questione cioè che quando parliamo di informazione non siamo non non non abbiamo esattamente la stessa idea allora l'informazione ore nove e trenta Cottarelli sale al Quirinale
C'è un signore che passa e davanti vede Cottarelli e subito lo mette
Va questa informazione ma di formazione anche l'ex dirigente del Fondo monetario incaricato da Mattarella di formare un governo dopo che il presidente ha bocciato Savona sale eccetera anche queste informazioni
Ed è anche informazione una che dice sale Cottarelli ultima chance di avere un governo competente per affrontare la difficile congiuntura dei mercati finanziari sono tutte informazioni
Ma il passante fa sicuramente la prima può fare anche la seconda e la terza ma certamente io devo credere in quello che fa la seconda e la terza un so come dire io ho l'impressione che la corporazione il mondo dei giornalisti ha creduto poco insegna
Cioè sono anni che incontro strepitose straordinari giornalisti italiani che dicono siamo finiti il nostro mestiere è morto i migliori lo dicono
è impressionante l'ultima volta Pigi Battista per dirne una ha detto l'unica mia preoccupazione nostra e l'attenzione il nostro sguardo sul futuro è trovare modi ecco lo diceva con una battuta
Ma è un sentimento che gli editori nel loro conservatorismo non hanno avuto allora mi chiedo se un po'non c'è questo cioè ripensiamo l'informazione pensiamo che l'informazione ha un contenuto non il commento ebbe come tu un'altra il colore l'incombere sono tutte informazioni coriste
Ottimo grazie
Se non c'è un'altra domanda quale possiamo rispondere ce ne sono due
All'esito
Concesse quattro sette predoni però ecco l'emigrato Mazzocchi troviamo se ho giù l'indizio di solo fol perfino secondo l'infatti né si arrese che son significative fino comuni fa Thief ormoni Citran Parri fu la sciolse esisti questi sentirlo
Io l'ho Coldiretti su molti soldi ovviamente sobrio successe il primo esempio in Germania dove il più grande gruppo di media europeo è una fondazione a scopro a Scott senza scopo di lucro che esso sopravvive da moltissimi anni infatti il gruppo è stato fondato alla fine de la diciannovesimo secco ed ancora presente negli Stati Uniti in Alemagna in Francia in tutta l'Europa orientale del secondo esempio
E devo dire a un esempio dove non c'è ingaggiare che non è forse in buona salute economica ma si tratta di una fondazione ed è questo che fa sì che i Guardian che ha dovuto affrontare e crisi economiche molto forte ancora esiste e quindi devo dire che possiamo fare il confronto con liberazione in Francia
Ultima domanda
Sto parlando di Francia Italia in un contesto di digitalizzazione anche di fenomeni come l'intruglio legata alla cultura c'è una base di linguaggio volevo chiedere quanto pesa sul vostro mondo cioè abbiamo visto due editori italiani prestigiosi negli atti del passato che hanno se mi sbaglio ma molte pubblicazioni legate all'Italia parliamo lingue prestigiosa ma ridotta diciamo come numero di diciamo utenti nel mondo per la Francia forse un bacino di utenza più ampio però anche la la lingua francese a insomma un bacino d'utenza limitato rispetto all'inglese soprattutto coniugato all'otto il contagio digitale ha una potenza trasversale molto forte allora la domanda quali strategie hanno in questo campo di Paesi come l'Italia e la Francia per sostenere il volume diciamo di attività importante usando un otaku Gigliotti o sottoforma base che nasce nel mondo merita poco da dire
Allora lei tocca il problema delle esportazioni dei libri fisici
Anche anche dello ok colpito pochi libri degli USA via nel catalogo Laterza uno trent'anni in lingua non italiana
E spesso le traduzioni se sono dall'inglese se uno fa la lingua Selex legge libro direttamente di tedesco lo sappiamo pochi così via
Allora qual è il modello di birre troppo lunga forse ma dicevo solo la dimensione del mercato di case editrici importanti mai molto italianizzata e se non sbaglio
O di case editrici francesi che basano non so che percentuale della produzione sulla lingua francese come affrontano un mercato globale che vede invece nell'inglese porto una diffusione più ampia
Come anche lingua franca
Un nuovo esperanto diciamo pure
Allora go alla la sua fisionomia ed alcuni lasciano adesso parlo per la Francia alcuni lasciano un grosso spazio ai libri tradotti
Ma quello che è interessante e anche il livello di esportazione di libri fisici sia tramite esportazione vere e proprie sicché con le piattaforme di Amazon posso dirle che in Francia è un tracollo cioè cinquant'anni fa quaranta per cento della produzione partiva in giro per il mondo
Oggi non supera il dodici per cento
Per cui come vede c'è un restringimento terribile del mercato e dell'utenza francofoni francofona anche se il numero dei francofoni soprattutto per via dell'Africa
è aumentato ma sarebbe un lungo discorso il numero aumentato non corrisponde a la necessità di far venire i libri per quel che riguarda invece le piattaforme gli Commerce e chiaro che l'e-commerce è stato un regalo per gli editori
Soprattutto quelli che esportava hanno già un poco perché hanno visto
Il loro francese che vive in Australia compare libri senza nessun problema
Per cui questo è stato un grosso regalo per gli editori che ha aggiunto
Da percentuali piccola ma significativa e costante nelle loro vendite
Per quel che riguarda l'Italia il diffusione dell'italiano essendo quella che sempre più ristretta
No no cifre esatte forse Giuseppe cessa
Forse Giuseppe tu che hai una produzione estremamente
No io volevo solo dire che giusto per legge non ci poniamo il tema che la materia più vista sul nostro portale sicuramente l'arte è ovvio che ci poniamo il tema di come un portale che il primo in Italia possa diffondere questa conoscenza all'estero
Non è banale ancora una volta perché oltre che la produzione di cedimento a immaginare un motore che aggreghi e lì l'unica soluzione e mettersi appunto a fare un accordo con Google
Con le conseguenze che questo significa questo è un tema che forse l'editoria si dovrebbe porre dei periti tale però è giusto quello che dice toccato globale del libro
Vorrei nell'esito mercato globale chi fa scarpe a vigevano può venderle forse anche in Asia
Ma non esiste un mercato globale tant'è che quando Mondadori ha cercato di respiro risponde l'Antitrust
Dicendo non è vero che noi siamo troppo grandi perché nel mondo l'Antitrust ha risposto il mercato è definito dalla lingua quindi non c'è un mercato globale come diceva Teresa ci sono italiani che vivono in Argentina ma è una cosa diversa
E sono costretta su questa affermazione che condividiamo tutti a chiudere questa tavola rotonda ringraziarvi moltissima
Bene allora buon pomeriggio a tutti
Ancora grazie per che da questa mattina molti di voi sono qui e quindi il massimo del successo che è un incontro di questo tipo e con argomenti che sono stati trattati certamente non lievi e il massimo il successo che come dire un dibattimento in di scasso si possa
Augurare quindi davvero grazie grazie alla Luis che ha organizzato questo evento che alla quasi al termine della nostra giornata mi appare ancora più importante di quanto già non mi sempre non mi sembrasse
Prima nella mattinata abbiamo ascoltato tanti interventi tutti molto interessanti a partire dalle parole con le quali la Rettore ha Paola Severino e prima di lei il presidente Luigi Abete presidente boccia la presidente ma c'è Callia hanno trasmesso il senso di questo che è un work in progress cito soltanto alcuni spunti perché alcuni si sono aggiunti
Solo nel pomeriggio c'è stata una citazione che mi ha fatto riflettere quella di Marc Lazar sul fatto che il due mila e diciannove sarà l'anno fondamentale per l'Europa e quanto questi dialoghi italo francesi potranno contribuire a far comprendere meglio l'importanza di questo avvenimento
Tutti quanti credo conveniamo con Enrico letta sull'importanza delle borse di studio che hanno avuto e che possono avere in relazione a questi dialoghi e e a questo proposito sull'importanza che il il mix di cultura di di economia e di informazione potrà dare come diciamo passaggio a una migliore conoscenza tra i nostri due popoli conoscenza per ora un po'frenata dal fatto che non tutti in Italia gli studenti italiani scelgono il francese come seconda o terza lingua e non tutti i ragazzi francesi scelgono l'italiano come seconda o terza lingua
Tuttavia
Ciò detto vorrei introdurre subito gli autorevoli ospiti di questo nostro ultimo pannello a cominciare dalla mia destra Azzurra Caltagirone amministratore delegato del Messaggero mi piace ricordare che in un panorama editoriale non proprio molto fornito di presenze autorevoli
E femminili quella di Azzurra Caltagirone sia una straordinaria eccezione perché lei ha cominciato a fare questo lavoro
Da ragazzina se posso dirlo
Claudio Cerasa il direttore del foglio un un giornale un quotidiano che segue con particolare attenzione anche il mondo culturale e quello che accade anche fuori dalle nostre
Dei nostri confini infine Jean François Forcella che giornalista e saggista vorrei cominciare proprio da da lei invece fu scelto e chiederle siccome questo è il nostro tema il futuro della comunicazione e dell'informazione
Ma non c'è futuro per la comunicazione e per l'informazione
Se non si trova anche il modo di renderlo economicamente autosufficiente l'editoria l'abbiamo sentito nel panel precedente si può accontentare di margini molto ridotti ma fare i giornali fare media Costa e allora lei che riflessioni IPO condividere con noi su questo
Sinistra Grassi poco buongiorno a tutti e ringrazio gli organizzatori per questo invito
La domanda ovviamente la domanda che tutti ci poniamo
E la risposta scritta non è specificamente italo francese se si parla di media sappiamo tutti che le tendenze sono tendenze mondiali e lo abbiamo detto mi diversi tale nel quindi non è possibile inventare le
E quello che osserviamo a livello mondiale effettivamente la trasformazione digitale e il fatto che un certo numero di soggetti operatori
Prendono a catturare gran parte delle risorse nel settore mediatico ed è una situazione diventata molto complicata per numerosi micidiale dell'informazione se andiamo a vedere in maniera più da vicino il paesaggio non vediamo grandi differenze se faccio il confronto tra Mediaset SKY
La RAI il peso che possono avere nell'economia e in Francia la TF uno canali il il gruppo fa steli visiono il gruppo e ma se i e un po'più di dispersione e l'Atm tutti diciamo che c'è essenzialmente in una
Similitudine e le il calore della diffusione dei quotidiani in Italia
è stato rapido quindici anni fa più o meno ha perduto più della metà della sua diffusione e siamo nello stesso ordine di catastrofe in Francia
Non credo che vedremo quindi delle differenze significative nel nel paesaggio nello scenario possiamo tuttavia dire che se sia un professionista del settore questo scenario in pochi non meno o oscuro ogni tre anni quando infatti si parla responsabili imprenditore responsabili della stampa tre anni fa
Veramente non si vedeva la luce in fondo al tunnel non si sapeva ma come uscirne oggi invece vediamo delle imprese che comunque da riescono a guadagnare e da alcune
Cominciano a effettivamente a fare degli introiti che magari non si riesce a fare altrove e quindi si possono forse se si considera l'insieme appunto degli introiti oggi quando si possiede un media si cerca di venderne i contenuti della pubblicità la vendita di contenuti quindi di abbonamenti è difficile e migliore a un pochino volevo mostrarvi una slide ma non so se è possibile quelle vediamo perché a grandi linea l'Italia a grandi linee l'Italia e la Francia più o meno sono allo stesso livello
In base allo studio della Provincia Institute se lo chiediamo cinquanta mila intervistati europei si chiediamo letta da una abbonamento digitale ci rendiamo conto che
Forse ce ne sono un po'più in Italia cinque persone su cento quindi cinque per cento affermano di avere una buona mento il quattro in Francia
Evidentemente non come i Paesi nordici dove ci sono tassi del dodici quattordici per centro però devo dire che il suo do comincia un pochino a riprendere terrene avvicinarsi e Paesi del Nord ma se si ha una media specializzato per esempio in economia oppure con un orientamento molto forte
Per possibile effettivamente scoprire
Di avere una capacità per esempio
Ci sono cinquantaquattro mila abbonati tra uno dei nostri media economici quindi di solito si fa Samp una sorta di arbitraggi di compromesso tra il volume cioè il numero di abbonati è il prezzo
Cioè si esce c'è una sorta di compromesso favorevole al volume sfavorevole al prezzo
Federica mio ma contento di sapere che uno studente di inizio Aspo può abbonarsi a onor del Perù uno un è uno per otto mesi tu con l'anno accademico questo rientra le statistiche quindi nel mondo può dire ha una buona un abbonato in più ma a quale prezzo quindi a questo l'abbonamento
Ma poi iniziano ad apparire ad apparire tutto l'universo dei di Mediapart media una media della stampa che organizza un festival che produce tutta una serie di libri e che riesce a ad andare avanti in maniera anche forte
Il New Yorker
Era considerato come un no non essere un po'strano quando ha iniziato ad organizzare il proprio festival a New York perso anche il mondo a fa una festival su un affluente della l'one della Loira di cui ho già dimenticato il nome peraltro quindi si entra in una sorta di capillarità più fine il terzo punto e il fatto di mettere in relazione il pubblico cioè ci sono delle persone che si riconoscono nel pro nel vostro media e sono disposti a pagare per incontrarsi con altri terreni persone che si conoscono se somiglia presentano studente di Sass può che ho conosciuto
Fa informazione finanziaria
Che chiamiamo le gli intermediari istituzionali
E a un certo punto mi ha detto quello che io vendo non è informazione finanziaria ma la possibilità per trecento persone che fanno un lavoro molto particolare di incontrarsi e poter lavorare insieme
Quindi
C'è più sperare il Sacco ci sono anche bellissime cose
Prima del panel dicevo che il più bell'esempio il Financial Times a Londra che lavora in maniera eccellente e che ci ha dimostrato che possiamo farcela
Se vogliamo rifletterci credo che possiamo ripartire dall'la tu folletti già penso che a titolo personale acquista un'amica questo signore sicuramente a delle risorse economiche non indifferenti però acquista questo miglia circa cinque anni fa e di centro in un settore che ho H due problema non riesce ad avere degli introiti delle entrate regolari e secondo problema il ciclo dell'informazione è stato disturbato
Da internet
Sul primo problema
Lo dimostra con il Washington post ma gli altri titoli europei chi ho citato come l'Hammond
Formazione generale con cinquanta profile profili che c'è in Spagna veramente una mal di testa costante e ed è fattibile adesso se la dimostrato il secondo punto è che verso se secondo me non aveva compreso a fondo il giornalismo infatti il problema non è tanto il ciclo dell'informazione che ha cambiato ma è l'informazione di per sé che è cambiata l'informazione oggi è diventata non più fattuale cioè prendo dei fatti e lì elaborò egli comuni come diventata emotiva visiva umana già localizzata sociale la condivide questo cambia tutto se passiamo alla alla slide successiva
Vediamo che in Italia
Questa è una slide da classica
Sulle ascisse abiette il a a dei temi
Il reddito pro capite del paese vedete che le persone consultano almeno una volta
L'informazione digitale e vedete che la correlazione di zero virgola otto circa ma l'Italia e la Francia non sono tra di loro molto lontane
Italia e Francia sono abbastanza vicine e questo in realtà dimostra che funziona più si arricchì più si consumano informazioni digitali
E si passiamo alla slide successiva
E qui invece vi dico cose meno piacevoli perché si si dialoga sì bisogna dire agli amici anche ciò che non va bene
Avere in questa diapositiva vediamo stavolta che sulle ascisse abbiamo la soddisfazione del proprio governo nazionale cioè secondo voi da bene nel vostro Paese mentre sulle ordinate
Ammette con ad EDF fiducia nella stampa del vostro Paese
L'Italia e la Francia sono tra i Paesi che si classificano peggio la Grecia sul fondo perché la Grecia non chiede più in nessuno
Ma quello che constatiamo è che effettivamente rosso avete i Paesi dell'America latina mai giallo c'è l'Europa e tra questi a Francia e l'Italia non va ha fatto bene infatti gran parte del problema e che si lavora l'informazione in un Paese dove c'è scarsa fiducia parlo dell'Italia
Parlo della Francia seria osservate le statistiche
Dell'unione europea
Eurostat vedrete che anche quando si fa la domanda ai giovani avete fiducia nella vita di tutte le persone cioè per esempio la persona se qualcuno magari di firma un contratto avete fiducia e non c'è la fiducia e panini d'Italia nella Franza sono contea sputa su un po'particolari per quanto riguarda la stampa perché perché l'informazione si è trasformata oggi viene infatti elaborate maniera del tutto diversa
Potrei fare qualche distinzione e dire che quando esaminò i siti la classifica dei siti vedo per esempio del mondo e Singapore da un lato e dall'altro lato la Repubblica il Corriere
E sono abbastanza simili e poi ci sono piccole differenze il fatto quotidiano o fin da un poste in Italia non troviamo un equivalente altrettanto efficace in Francia ma questi sono dettagli perché in realtà i due Paesi affrontano lo stesso problema cioè la trasformazione delle informazioni a partire dal momento in cui non c'è più fiducia e non c'è in tutto il paese
Sette e titolare di un media dovette costruire la fiducia attraverso la trasparenza bisogna quindi riuscire platea di impiantarla e come andranno le cose credo che le cose sono Abbas alza chiare i grandi media stanno sprofondando vediamo letteralmente scomparire il paesaggio della stampa
Con sponsor pubblicitari pochi soggetti pochi operatori su un mercato abbastanza calmo perché i costi di produzione sulle norme e quindi cosa viviamo oggi viviamo un universo in cui c'è una polarizzazione dell'audience sa
C'è una frammentazione dei media de sarà necessario in Francia e con grande difficoltà a costruire le calorose forse fondandosi sull'opinione il più grande giornalismo i giornalista in Francia si chiama al la fa che in non è un giornalista che risponde ad un modello di informazione serena ed equilibrata perché è un combattente va nei luoghi di prostituzione diverse di nelle prigioni
E centri sportivi racconta combatte e credo che il modello della stampa in quanto servizio pubblici pubblico capace di dare la stessa informazione a tutti quanti è un modello che sia in Italia che in Francia avrà molti molti problemi e difficoltà a da soli sopravvivere in futuro invece se il modello consiste nell'accettare la frammentazione dei lettori e la polarizzazione lavorare bene contra spara avanzata speranza allora sì è probabile che vengano le soluzioni e come
Grazie
Rammento
Sacco di di carne al fuoco abbiamo messo con questo intervento e però mi mi pare che la parola chiave qui sia compiamo s'e
Ricollegarmi a quello che diceva Giuseppe Laterza poco fa quando ci stimolava adire ma voi giornalisti pensate davvero che vostro mestiere sia finito
O no personalmente io penso che sia tutto da cominciare però è vero quello che dice forgia il cioè
Cile come ci pagano se hanno confini Houses in noi cioè se c'è questo rapporto adesso io volevo citare questo dato che che fa un po'il paio con quelli che c'ha mostrato prima forcelle
Allora Rachel box manca una ricercatrice dell'Università di Oxford
Spiega che nel mondo digitale molto più facile fidarsi degli esseri umani che delle organizzazioni e dunque c'è chi sta cominciando a pensare
Di commettere direttamente i giornalisti con i lettori
Cosa pericolosissima per gli editori ma è proprio questo il punto che vorrei proporre alla riflessione prima di Claudio Cerasa e poi dell'editrice Azzurra Caltagirone
Se tutto si basa sulla coscia uns cioè sulla reputazione
Nostra
E se l'unica ragione per cui possiamo convincere APPA Garrett invece di prendere tutto gratis da quello che passa il vede una cosa e scatta
Come facciamo oggi
Ma in tempo anche difetti Mus-e introduciamo anche questo elemento volevo lasciarlo per la seconda domanda ma gli stimoli che sono venuti da forse mi mi impongono di accelerare come facciamo noi giornalisti a essere
Come dire
Efficaci avere una buona reputazione e farci comprare cioè nel senso comprate nel senso far comprare i nostri media non noi giornalisti farsi comprare non è molto bello
Quante ore abbiamo per rispondere dissolti abbattere
Grazie dell'invito intanto
E ovviamente la domanda e il al centro di tutti i nostri ragionamenti e e per capirlo però per capire come risolvere questo problema dobbiamo metterci in testa due cose il prima che il nostro mestiere non è finito ma il problema è che in questo momento sembra essere infinito cioè ci sono una quantità di persone che possono provare a simulare il mestiere del giornalista che oggi come non mai in chi fa il giornalista di fronte a sé una concorrenza incredibile e quindi la reputazione oggi dipende sia dalla credibilità che ha una testata ma anche il giornalista
Ma sia cosa importante dalla credibilità che ha un corpo intermedio rispetto a tutte le altre forme di informazione che esistono competente disintermediata eh perché oggi oggi diciamo la tutti sappiamo che l'accesso principale ai siti interregionali non arriva al più da da Google a Maria prevalentemente da Facebook a volte in alcuni casi per alcune le concessioni da Instagram però Facebook è la fonte principale di traffico ma chi si informa su Facebook cosa vede sulla sua Tamil RAI e non vede delle notizie vede delle dei titoli vede prima il concetto prima l'oggetto e poi le della testata
Quindi e perché in questa fase storica verifiche user vengono spesso scambiate per notizie vere perché prima ancora di vedere chi ha scritto qualcosa si guarda di che si parla e quindi c'è una tendenza quasi naturale acconsente a tutto quanto uguale la forza diciamo di una testata di un giornalista e quindi della reputazione intesa come nuvola di elementi che mettere insieme la testata le persone che lavorano in quel posto e la reputazione estesa tutto con la nuvola e che ci sono tanti elementi che dopo starci a capire bene cosa vuol dire fare oggi i giornali la prima cosa riguarda la storia la macchina fotografica che forse tutti quanti conoscete
I c'è stato un momento dalla nostra storia fors'anche un po'attuale in cui si è diffusa la Paganese chiuse del nostro Paese che il giornalismo
E neutrale che giornalismo offre informazioni oggettive che il giornalista di raccontare la verità c'è anche un giornale se così la verità
Ecco questa è la più grande fichi news possibile senza la quale secondo me i giornali non hanno un grande un grande futuro perché tutti i giornalisti sono come dei fotografi tutti quanti ognuno di noi nel mare una macchina fotografica
E quell'albero ognuno di noi lo osserverà dal suo punto di vista dalla sua angolazione e con la sua inquadratura
Quindi il conteggio Lissone raccontare la verità nel compound elettroni raccontare la verità di quello che è successo ma è dare in maniera corretta coerente intelligente il suo punto di vista poi suo punto di vista può essere declinato con un editoriale un commento può essere diciamo declinato anche con degli con l'informazione che viene fatta però accanto a l'informazione regionale oggi come non mai secondo me è importante la parte della formazione cioè il giornale deve essere lo strumento che consapevole del suo ruolo nel mondo che sarà sempre diciamo qualcosa di elitario assecondabile giornalmente come sono diversi però il giornale non è più inteso come lo strumento cartaceo lo strumento di informazione di massa però il brand che il giornale rappresenta può diventare sempre di più uno strumento di massa se chiarisce quali sono le sue potenzialità a me non spaventa la cosa che si diceva prima del giornalista anche a contatto del direttamente collettore perché quello secondo me invece il futuro e il futuro non completamente rimesso il giornalista ma è una parte cioè oggi qual è uno strumento che funziona tantissimo a proposito di reputazione ma anche di introiti possibili soli newsletter newsletter sono uno strumento incredibile per potere collegare il giornalista
A i suoi lettori e il mio smetterà sui due tipi ci sono quelle che vengono fatte per esempio da politico politico Europe per esempio è arrivato in Europa con questo modello che quello di dare di mettere i giornalisti accusati soltanto newsletter solo quello
Strettamente specializzate su un tema e poi la bravura del giornalista nel portare notizie su quel fronte porta a ad abbonarsi a quando stretta ci sono sette che costano mille mille cinquecento euro all'anno
Questo il primo fronte poi c'è l'altro fronte che prevede un fronte che ne stiamo sta diventando da qualche tempo fronte delle newsletter gratis che servono a che cosa servono a a dare delle informazioni su un tema o a cercare di coinvolgere un pubblico su un determinato argomento
E servono anche a poteva vere un tante persone che seguono le news letter che possono convincere chi fa pubblicità a pubblicare una newsletter perché come tutti forse avrete a differenza del giornale a differenza anche del del sito vanno dette con un solo tubo sapere quante persone sono iscritte hanno lette ma tu sai anche quante persone aprono newsletter quante persone leggo newsletter quante persone leggono han fino a metà anno smettere quante persone leggo tutta newsletter e quindi è uno strumento che tu offrì in maniera totalmente trasparente in streaming come vedo qualcuno
A chi vuole fare pubblicità e questo lo strumento formidabile noi per esempio abbiamo un modello di di business on line che funziona con un circo come una forma di pay cioè e tutto a pagamento tranne alcuni articoli che sono che sono gratis
Naturalmente per poter arrivare a più persone abbiamo cercato di avere degli strumenti gratis quindi il nostro scopo è avere il maggior numero possibile di indirizzi di posta elettronica non rubando lì naturalmente ma cercando di convincere le persone ai iscriversi gratuitamente alla newsletter quindi questa la prima la prima cosa importante poi sempre sulla questione del far pagare come si diceva come si diceva prima l'informazione non veniamo veniamo da quindici anni difficilissimi in cui tutti noi abbiamo contribuito a convincere lettori che può esistere un'informazione gratis Canzi l'informazione deve essere solo o quasi universalmente grati scosso lo vediamo spesso sui sui siti internet che prima o poi dovranno essere necessariamente uno in un una buona parte appagamento mai non tutto però qualcosa pagamento ci dovrà essere anche nei giorni grandi giornali
E quindi oggi il lettore quando sente dire che un'informazione bisogna pagarla Livenza mila vuole fare pagare ma nel senso dispregiativo a quel giornalista col direttore me la vuole fare pagare
Invece ne dobbiamo entrare nella logica che dobbiamo pensare a come far pagare qualcosa ma come far valere in tv un contenuto e queste è una cosa che e legale anche il giornalismo di qualità perché se ci si impegna se ci si è se si riflette su questo punto cioè come impegnarsi a
Far sì che sul sul dispositivi on line sul digitale ci siano degli info dell'informazione dei contenuti per i quali vale la pena pagare anche un Euro
è un e qui si torna alla reputazione esatto concludo per farmi capire però perché bisogna essere dove l'ottimismo questo questa a questa possibilità noi ogni estate come cantante giornali anche Messaggero lo fa e molte sia i giornali faccia una di corruzione no me diciamo chi si abbona oggi per una per un mese a il nostro giornale a un euro
Però per fare quell'operazione bisogna pagare con la carta di credito
E quindi non è vero che le persone non vogliono pagare perché è complicato perché di iscriverti perché devi trovare delle insomma anche perché difficile dell'molto ma complicato bisogna motivarli bisogna creare o un evento un'occasione oppure convincere le persone adatte ad avvicinarsi quindi secondo me siamo in una fase di straordinaria opportunità in cui ci sono mille modi per poter arrivare al pubblico anche in mille modi proprio per per poter fare delle Petronio fonti di
Di ricavo e questo importa grazie grazie Claudio Cerasa
Azzurra Caltagirone da del panorama che c'è anche stato fornito sulla situazione dei media in Francia e partendo dal fatto che comunque
I francesi l'arco pergole o di più
Da quello che dicevo prima invece dell'esperimento americano che è un esperimento che sta per partire con una start-up per cui questo è stato inventato a Stanford
Il lettore sarà messo in diretto collegamento con il giornalista che sarà un giornalista di grande reputazione
E il vettore pagherà direttamente il giornalista mentre la la la coppia mila società
Diciamo per renderà una percentuale mi pare che sia il dieci per cento facciamo che se l'abbonamento sia mille dollari l'anno la società prenderà il dieci per cento di questi mille tollera e gli altri dando al giornalista ora questo
Ipotesi che non credo possa piacere molto agli editori e non so se avrà successo meno ma insomma metto lì una riflessione anche su questo perché stiamo parlando del futuro
Del dei dei media e dell'editoria dal punto di vista del business
Credo che ci sia tantissima carne al fuoco conta tante sfaccettature
Parto proprio dall'ultima che hai detto perché
L'informazione fa sempre capita e approfondita
è per questo che credi a che chiediamo e chiederemo ai nostri ai nostri ai direttori in generale di pagare un'informazione perché vogliamo darla affidabile e di qualità e con un'identità adesso tu mi parli di una specie di piattaforma aperta dove mio mia Bona o un singolo giornalista che quindi potrà darmi un punto di vista su determinati argomenti non sarà un tuttologo se no non potrà approfondire che e questo verrà mediata da una piattaforma quindi il ruolo dell'editore sarà marginale quindi io nella mia detta mediatica mi dovrò abbonare a un x numero di giornalisti allora noi oggi siamo faticando e fatichiamo
Tutti
Allo stesso modo per a vere i dati dell'abbonato e mi riferisco a quello che ci racconta prima Cerasa nella prospettiva di poter un giorno produrrebbe produrre contenuti che vengano remunerati
E da una parte e dall'altra qui vediamo un business che così come mi è stato raccontato a Maria come la racconta tutto
In cui si prevede di fare un x numero di abbonamenti perché ripeto diventa poi settario cioè io ho il mio giornalista personale che mi fornisce la mia dieta mediatica
Beh allora da poco da diciamo dal punto di vista di cittadino qualche alla riflessione da porre su questo perché diventa veramente una specie di religione quindi
Per carità ben venga un tutti gli esperimenti però teniamo presente che una cosa fondamentale nell'informazione la popolarità la pluralità e data
A livello di sistema da numeri o di titoli e di testate che sono disponibili nel mercato e a livello di singola testata dal numero di giornalisti vere
Ogni giornalista
Non danno racconta la verità ma racconta la sua visione della verità che si avvicina più alla realtà e nell'ambito di un insieme di persone questa verità viene mediata in modo che ci si arrivi più vicina alla realtà perché sono cento duecento trecento quattrocento teste quindi mi preoccupa il verbo singolo anche a questa riprova il livello di democrazia
Poi abbiamo toccato ovviamente tutta una una serie di esempi esempi importanti facendo un nano un rapido excursus partiamo dalle certezze fino a circa quindici anni fa le imprese editoriali erano convinte di potersi sviluppare principalmente tramite ricavi da pubblicità
Stiamo parlando fino a due mila cinque due mila sei e contestualmente nasceva bigiotteria digitale digitale che veniva sperimentato da diciamo unicamente come piattaforma non come fruizione ovvero venivano pubblicati alcuni contenuti prodotti per essere pubblicati su un'altra piattaforma e l'idea in quegli anni era una crescita di ricavi infinita perché in quegli anni la pubblicità cerchietto spesso cresceva a due cifre diciamo che quando non era vicino alle due cifre con lo consideravamo un anno non positivo
Essi è accaduto anche in questo è quello che era discolo posso sottoscrivere
Dopodiché c'è stata la crisi è ovviamente come sappiamo la crisi per non tocchi la prima cosa che fa un'azienda in crisi tagliare il Budget pubblicitario perché non ha bisogno di ristrutturarsi all'interno
E siamo partiti a quel punto tutti in tutto il mondo con una visione miope nella convinzione che i invecchiati Intel pubblicità mancanti potessero essere sostituiti da ricavi da pubblicità digitale la seconda certezza dieci anni data e che i ricavi da pubblicità digitale non sostituiranno mai
Quelli che esistevano dal sui media tradizionali
Abbiamo in quello Shift pensato quindi di a vere conto economico basato su quello tradizionale delle tv commerciali quindi non abbiamo curato l'audience non ci siamo
Occupati di capire che ogni informazione ogni piattaforma un pubblico diverso ma abbiamo continuato a produrre lo stesso tipo di informazioni nello stesso modo
In questa condizione
Perché l'ottimismo perché l'ottimismo che oggi sentiamo perché oggi ci rendiamo conto che la piattaforma non è una sostituzione chi decide di leggere il giornale elettrica sull'iPad
A uno stile di vita appartiene a una categoria sociale che diverse acque di quella dalla carta chi decide di seguirci sui social network di seguire l'informazione tramite social network è probabilmente una persona che non arriverà mai oltre il titolo
Di una notizia quindi dobbiamo fare un'informazione
Per usare una brutta parola inglese customizzate a per quel tipo direttore quindi dargli più immagini informazioni stringate chi sia Bonaudo sito di informazione generalista hai bisogno di contenuti
Più verticali più profondi vuole qualcosa in più di quello che trova nella carta
E vuole lo sfruttamento reale della piattaforma quindi voglio un'interattività
Quindi secondo me alla fine e questo vinco in questo momento finalmente l azienda editoriale stanno cominciando a riflettere sui contenuti e non solo di qualità nel senso come si intendeva una porta alta l'inchiesta ma la qualità deriva non solo dalla credibilità ma anche dal mettere lettore al Centro Leasing il lettore vuole una comunità vuole poter interagire non esiste più un rapporto verticale in cui c'è il giornalista l'impresa editoriale o chi volete voi e sotto ci sta ci sta c'è la massa dei rettori vuole un rapporto uno a uno vuole partecipare allora poi si arriva è arrivato adesso è il momento di cambiare passo e accogliere ciò che ci viene Pozzi costantemente denunciato da chi ci legge
Tirone mi sembra molto importante
E si riprenda proprio il figlio di quanto abbiamo ascoltato anche un panel precedenti cioè il lettore finalmente coccolato mentre prima diciamo fino a quindici anni fa era importante era rilevante però sono si guardava con più attenzione anche al all'investitore pubblicitario perché da lì venivano i grandi ricavi io però vorrei approfittare del fatto di avere
In platea
A non soltanto conoscitori del del mondo mediatico e Business francese ed è anche un politico e un politico autorevole
Come il vicesegretario della lega e vicepresidente della Camera per porre alla platea se qualcuno ha voglia di rispondere
Una una domanda sentire poi che cosa ne pensate voi
In questi giorni inutile nascondercelo no e siamo tutti molto concentrati su quello che sta succedendo in Italia dal Governo personalmente da giornalista mi colpisce molto che quando decidono di fare una un intervento mirato sia Salvini che Di Maio facciano l'intervento su Facebook
Lo so che ne pensate
Voi e non so io no se ma cromo o il il presidente del consiglio sì indirizzino direttamente francesi su Facebook mi pare di no per quello che mi pare di ricordare
E però il fatto che la politica sempre più spesso tagli fuori
Diciamo media tradizionale e parli direttamente
Al proprio elettorato alla propria udienza secondo me è qualcosa su cui riflettere
Lascio alla platea il tempo se ha voglia poi di di di di fare una domanda su questo vorrei chiedere a Foggia Lea Cerasa che cosa le pensano e se poi gli editori considera info la presenza degli Over the Top qualcosa con la quale si debba per forza insomma fare un'alleanza convivere o studiare
Altri tipi di relazioni
Forse
Nei
Dopo supreme ogni verbale intanto per quanto riguarda e Manuel Marco a fare ha fatto dell'Aib su Face cocca
Abbiamo un presidente verticale
Era verticalità che è una parola che egli stesso usa spesso significa che possiamo rimanere in piedi
Senza corpi intermedi credo che presidente ma comune di approva tutti i giorni che rinasca dunque perlomeno nella sua espressione pubblica riesca a fare a meno di tutti i corpi intermedi compresa alla stampa e stampa che si definisce come appunto la posizione da intermediario ha si trova molto in difficoltà di fronte a questo nuovo comportamento non capisce bene che ruolo può svolgere quale posizione deve assumere perché Presidente fa meno appunto della stampa la stampa vorrebbe
Esso non solo fare commenti ma anche trasmettere l'informazione questo è diventato punto ormai molto difficile per quanto riguarda l'utilizzo delle relazioni tra la stamperia di piazza da forme letteralmente oggi non c'è scelta
Non è possibile oggi andare a cercare un'ordinanza di svilupparla serie non vi appoggiate da una parte se non vi appoggiate sull'apporto
Dei social network
Per sei anni della mia vita uomo sviluppato una piattaforma digitale che si chiama Fossa nel fuoco
Dove prima non c'era
Nulla è oggi è una delle prime in Francia
Le lei perché ha utilizzato oltre al lavoro giornalistico sonno
Il fatto di essere facilmente trovabile idea un gol tramite Google
E e i social network e non ci sono altre strategie per il momento con gli strumenti che abbiamo se vogliamo fare un media di medium di formazione potente generalista di massa se invece vogliamo fare un marchio specializzato allora
Il vostro pubblico lo incontrerete in un altro modo
Non è un'alleanza un compromesso lavorare con Google e le reti e i social network che narra è una realtà fanno parte del paesaggio
Sono dei nodi dal punto di vista del pubblico
Bisogna andare là dove le persone si ritrovano
Sì
Sarà novità il fatto che ci siano dei leader politici che usano ma efficace anche gli strumenti dei social per farsi capire però non è una novità in assoluto Trump in America ha ha giocato moltissimo con il sociale nemmeno una fase storica in cui va bene a torto o ragione tutti i media rese americani erano ostili a Trump Tampa utilizzato benissimo Peter in particolare per poter arrivare a un maggior numero di persone persone che mente neanche sarebbero arrivate
Facilmente a conoscerlo così bene senza quegli strumenti
Il problema però che dobbiamo considerare i sociale non come un mondo a parte accuse fossero un'alta frequenza cioè Savini Dimaio così come Amato Trump ma anche Matronola fatto e tantissimi altri politici
Non usano solo quello che mente sono bravi utilizzare tutti gli strumenti è questa la vera la vera novità perché la differenza tra poi del Veneto ognuno può pensare quello che vuole delle densità politica dei Soggetti però la differenza tra una politica un politico che riesce a essere contemporaneo a catturare un po'lo Zeitgeist di un certa parte storia quello che invece ragiona ancora con l'oggi del passato e riuscire a utilizzare tutti gli strumenti che sono concessi per arrivare con un messaggio chiaro e definito al suo pubblico
Evidente che oggi molte persone non guardano più televisione contempo e i ragazzi tendono a osservare i video più su Facebook che sulla del televisione
Però è questa la vera il vero tema Raul affrontare questo riguarda anche anche i giornali per esempio perché si ha l'impressione spesso che gli over the top sì o necessariamente dei nemici
Sono come delle grandi aziende che rubano qualcosa ai cani giornale che un po'è vero naturalmente perché è ovvio che se i Facebook in particolare
Riesce a fare pubblicità a fatturare soldi grazie ai contenuti che vengono in qualche modo sottratti a un giornale che gli offre gratuitamente è evidente che c'è qualcosa che non va proprio se non ebbe capire che non certo punto di vista l'innovazione non la si può affermare la si può governare al massimo pensiamo a quello che è successo con i taxi una sfida con Huber
è evidente che chi ha un taxi di fronte a Uber
Ha grandi difficoltà perché dice Castillo comprato una licenza questo arriva c'ha un cha Huber senza licenza dai lo stesso servizio
Ha un costo a volte a volte a volte inferiore e senza dovrà anche pagare licenza di appunto la questione della reputazione ho visto che adesso anche in Italia i tassisti stanno cercando un po'di di migliorare però mi ha fatto molta impressione in Francia per l'appunto
Dove sono stati gli scontri incredibili tra i tassisti coloro che andavano in giro facevo il servizio con Hubert però in Francia Parigi in particolare se oggi verso un taxi trovi la bottiglietta d'acqua trovi le riviste trovi il collegamento Wi-Fi
A Roma se ti va bene non serve pretende appariva io guardo quelle poche volte coltivando strattonava molto posato
Non parliamo di Parigi alla parliamo di miglior Campari o di Maiorca dove anche lì il sindaco De Blasio affatto una lotta a Como tua lotta furibonda contro contro Huber però a New York il successo di Uber ormai già vecchio
Ci sono già degli altre aziende che hanno fatto concorrenza Huber e riescono a a sfruttare questa questa questa opportunità e lo stesso vale per per i giornali se i soci al netto diventassero per il giornale la vetrina
Dove esporre i migliori prodotti e poi rendervi appagamento come le vetrine altro nature guardi poi niente pali qualcosa cambierebbe invece per noi oggi gli over the top intesi come Facebook e Twitter sono delle vetrine dove non c'è bisogno di comprare tanto di trote gratis quindi è quello il problema secondo me
è proprio quello il problema zur Caltagirone
è stata anche a lungo vicepresidente della Federazione della stampa giusto ne avete fatte di riunioni su questo tema e a che conclusioni senpai conclusioni siete arrivate
Degli editori de la Stampa difficile
Dischi il discorso è che i social network esistono ci sono e
Gli over the top a sono presenti possiamo decidere di ignorarli possiamo decidere di complici decide di combatterli con degli esempi che ci sono stati in euro in Europa non diciamo così brillanti o possiamo decidere
Strategicamente di convivere insieme c'è un problema non c'è non neghiamo delle armi rimodulazione dei contenuti perché lucrano sul contenuti prodotti di terzi e poi c'è un problema più fondo
E più importante per chi fa il nostro mestiere
Che
Un implicito condizionamento alle coppe nella produzione della notizia ne sappiamo benissimo che è un algoritmo indicizzata al notizia in un modo piuttosto che in un altro
E chi è il più abile Dinoi Chieri esce a capire prima l'algoritmo e a produrre la notizia così come viene come come come deve essere prodotta per gli over the top quindi c'è un condizionamento e c'è un condizionamento pesantissimo
E questo esula dai temi economici però visto che l'informazione la coscienza di un paese è importante tenerlo presente è importante tener presente questa parte che di solito non viene affrontata in nome della profitti del profitto e profitto e fondamentale ci sarà un momento e viva Dio il caso di Cambridge analitica e delle Faith News che hanno portato comunque il Pd interlocutori che fino a meno di un anno fa erano inflessibile a dialogare
Con noi a dialogare con noi per trovare una strada secondo me alla fine ci sarà una soluzione speriamo che la soluzione soddisfi anche gli operatori dell'informazione
Linda Lanzillotta e poi magari vorrei sentire se Giuseppe Laterza che aveva lanciato prima il Sasso si ritiene soddisfatto da questo nostro
Primo giro secondo giro
Di interventi o se vuole aggiungere qualcosa lì ma mi scuso perché non ho sentito precedente dibattito
Ma volevo partire proprio da questa considerazione di Azzurra Caltagirone cioè sulla ruolo dell'informazione nei paesi democratici
E abbiamo visto come ci sia un mismatching sta consenso politico
E uso delle informazioni attraverso le nuove tecnologie allora quello che a me sembra ma vorrei capire quale può essere il prospettiva e che nel rapporto tra media tradizionali e social network così come la questione dell'interlocuzione diretta Nobel leader politico attraverso Facebook
C'è un po'il problema della disintermediazione che riguarda anche la politica e la crisi dei partiti
Cioè come in una democrazia si costruisce l'opinione pubblica sono un sistema serio approfondito di informazione cioè l'informazione
Ampia pluralistica e mediata anche attraverso la professionalità dei giornalisti costruisce un'opinione pubblica consapevole
Che la base democrazia adesso noi abbiamo no i leader che attraverso Facebook anche in Italia forse l'inizio è stato con Beppe Grillo ma ormai è quotidiano e da parte di tutti trasversalmente e sono più che informazioni sono comizi eh propaganda e così c'è senza contraddittorio vengono veicolati informazioni dati su cui poi si a esaltano a un'opinione pubblica che al voto poi sta dando l'esito che vediamo ecco questo io lo vedo come una grande problema per il futuro della nostra democrazia il cambiamento del sistema dell'informazione come quello di riorganizzazione politica
Il Circuito Lirico più giusto giudice girò un fuoco immersi otto immondizia cipiglio muffe dissi in proporzione alle otto grazie grazie devo all'ordinariato
Che
Giuseppe volevi aggiungere qualcosa anche tutto è così rapidamente sentiamo Passigli è ora che aveva occultato con molta attenzione imparato molte cose
Da editore di libri quando rifletto sul perché i libri sono meno
Diciamo drammaticamente in crisi rispetto a internet mi colpisce perché non solo oggi ma anche nei grandi consessi di giornalisti dice dobbiamo tornare ai contenuti
Dobbiamo mettere il lettore al centro ma questo mi pare evidente
Cioè come si fa a fare un lavoro giornalistico se non si parte dei contenuti e come si fa a fare un giornale o una televisione se non si pensa al lettore
è il tema che diceva giura campeggiano giustamente la pubblicità ma quello è stato un un punto fondamentale cioè se tu ti concentri sul mercato pubblicitario
Se il tuo business orientato apre dal mercato pubblicitario e poi non stupisce
Che arriva un altro media
Soprattutto se poi quello che ha detto Cerasa interessante ma io lo discuterei conta il punto di vista ora il punto di vista secondo me non è necessariamente nel commento
Nel colore nel retroscena c'è quello che caratterizza sempre di più ossessivamente il giornalismo ma è l'articolazione dell'informazione la scelta di cosa dire all'inizio e dopo la presentazione dell'informazione quello che ancora in formazione a tutti gli effetti di cui io sento una disperata mancanza quando i nostri talkshow parlo con i con Maria conti non attira professor Cacciari cosa dirà Martina nel prossimo mio direttivo del PD ma che che che cos'è questa informazione
Cioè che cosa è questa informazione Chiabra Cacciari cosa dirà Martina nel prossimo
Allora io mi chiedo essendoci un enorme bisogno d'informazione per i motivi che diceva Linda perché la democrazia si nutre di nostre scelte si nutrono di questo è una responsabilità enorme nella selezione delle notizie nell'articolazione
Io penso che questo sia un mestiere fondamentale che possono fare dei professionisti come voi devono fare per il nostro bene
E già ritornare ad avere questa idea dell'informazione secondo me internato non Inter su internet su carta andando in aereo su Marte ma il contenuto e quello lì
Auguri no una serie di incontri per agli studenti della LUISS e non solo perché io ho il timore caro Giuseppe Laterza che questa sia una preoccupazione
Più per noi che per quelli che hanno venti anni quelli che hanno vent'anni oggi non lo so ma insomma forse sono meno preoccupati dal fatto che un leader politico senza intermediazioni si rivolga loro su Facebook
Ho l'impressione che lo considerino già del tutto normale cara Linda
Però per chiudere vorrei sentire l'opinione di Claudio Cerasa sulle cose che ci sono arrivate e chiudere con Azzurra Caltagirone
Posso fare una domanda sull'informazione
Nessuno ha reagito non so se altri hanno pensato come me mi dispiace che facessi è partito quando avete fatto vedere questa sarai tu hai fatto vedere stazione sulla sulla fiducia dove l'Italia e la Francia
Erano in basso in basso ma a se stesso anglo strada che in Venezuela avevano un gran fiducia al meglio per giornalisti sia pure e che la palma di tutte le fiducie dei giornalisti era per l'Indonesia
Per cui mi sembra che anche le opinioni le statistiche eccetera forse andrebbero verificate prima di farne venefiche news anche loro
Praticamente impressiona ancora una slide con un atto un tragico commenta in Russia hanno fiducia nella loro stampa anche perché ogni tanto un giornalista lo ammazzano Sirma forse l'innata anziani all'Indonesia Filippine
Che sono assolutamente in testa con il Venezuela sono è un po'più avanti a questa slide
Ma visto che faceva il non se la passa come dire a raccontare me secondo me non è una tecnico spero perché e proprio il problema del mondo in cui a Moggi cioè che le democrazie sono vittime e dei loro successi perché sono Bacco in questi
Laddove c'è democrazia
Citroën estate via e quant'è soltanto dove c'è una democrazia e questo è la contraddizione ma anche diciamo la premessa dalla quale bisogna partire per capire quali sono anche i problemi della della politica perché laddove le democrazie funzionano bene c'è la possibilità di criticare anche in maniera se lucidissima chi governa il il potente Successo inutilmente anni compiuti su c'era anche con i nuovi arrivati
E e però questa è da una parte le senza la democrazia ma dall'altra parte anche uniscono questo un tema da risolvere perché e criticare tutto e quindi portare avanti l'idea che è l'unico modo per poter cementificare un'identità se andare contro qualcuno poi di legittima anche a la indebolisce la democrazia quindi il ragionamento che stiamo facendo sui media importante dove operavano la media perché mai in comunque in questa fase la politica e i media hanno un problema simile anzi la democrazia e i media hanno un problema simile cioè la reputazione che hanno i media oggi
Direttamente proporzionale alla reputazione che hanno gli strumenti per mediare e la democrazia rappresentativa per esempio che lo strumento cardine del nostro modo di intendere
Il rapporto la restituzione al popolo oggi può essere messa addirittura in discussione alcune forze da una forza politica in particolare proprio perché la democrazia dalla possibilità di dire di tutto quindi tornando poi la questione del del dei media dei giornali c'è una frase che vi volevo leggere di un libro di cui sono pazzo
Scritto da Hans peronisti si chiama io così Arafat Furness dico anche l'autore che americano si chiama
Roslin gran ed è un libro sull'ottimismo che fa parte di una serie di descritti nell'ultimo anno gli ultimi due anni fatti aderì Brooks Steven Pinker Jordi estremo che sono tutti i libri meravigliosi sull'ottimismo
E in questo in questo libro c'è questo passaggio che mi sono segnato che riguarda i giornali e dice questo
La nostra stampa sarà anche libera professionale e assetata di verità ma indipendente non è sinonimo di rappresentativo anche se ogni notizia e totalmente vera possiamo sempre farci un'idea fuorviante attraverso la somma delle storie vere che i reporter decidono di raccontare
I media non sono e non possono essere neutrali
E non dobbiamo aspettarci che lo siano
Questori ritorna alla gente faceva il Nietzsche e cioè che i giornali e i giornalisti hanno il compito di raccontare bene zero punto di vista per concludere il ragionamento la cosa che bisogna capire bene e che forse al centro anche della crisi di un certo modo di fare i giornali
La Società delle bolle
Cioè noi oggi viviamo in un contesto storico in cui tutti quanti noi sia ciò di ogni generazione siamo portati a stare con le persone che ci somigliano
Se andiamo su Twitter ci consigliò alle persone che già scrivo le stesse cose nostre se andiamo su Spotify fai ci consegnò le canzoni che già ascoltiamo saniamo su Facebook ci consegnò gli amici degli amici se andiamo su Instagram ci consigliamo le foto delle persone che furono stesse cose nostre quindi diamo tutti in questa bolla che e creato naturalmente ad hoc perché se se è una bolla se più riconoscibile e si più diciamo catalogabile in qualche modo si più anche vendibile a chi deve rendere poi pubblicità
E questo ci sta il problema vero che giornali dovrebbero e la forza chi si occupa di informare in generale e di fare uscire verso la bolla perché o è vero che bisogna coltivare un'identità forte a Pavese neanche contaminare la in qualche modo
O che diceva grazie Claudio che diceva prima Azzurra Caltagirone quando io le ho fatto l'esempio di questa nuova start up che ti dà il giornalista cioè voi vi abbonate a me io vi do solo quello che penso io tutti e due siamo contenti voi mi pagate e io vi do quello che voi volete ma appunto poi cioè una sola opinione prima di far chiudere ad Azzurra Caltagirone e vorrei dare la parola a Paola Severino
Tutti e due sì fantastico
Stimolato dall'ecologia poco fa coi Cerasa rispetto al alle bollette ma anche definite camere del lecco
Dove all'interno delle quale appunto entriamo siamo referenziare rispetto amici amici degli amici e quindi restiamo in una situazione molto molto confortevole appunto distrattamente informativo non cognitivo informativo
E volevo fare un parallelo piccolo conclude diceva che Asura Caltagirone Rispetto all'impatto della tecnologia sulla strategia delle dell'editoria ovvero i giornali prima erano prettamente verticali perché cartacei Forum fondamentalmente all'ONU come riferimento unità audience adesso grazie alle tecnologie abilitanti sono diventati multicanale
Molti contenuti
Molti audience e molti alto
E si e molto molto altro e soprattutto sono diventa sono diciamo così vivono un contesto competitivo ancora più competitivo a causa di queste bolle
Perché il le bolle o le camere delle coop fondamentalmente tendono a mantenere manutenere un un singolo utente
All'interno di un di un singolo canale se vogliamo e quindi se vogliamo anche la competizione diventa multidimensionale
Da questo punto di vista una riflessione e una domanda
Capo per l'ultimo intervento ad Azzurra Caltagirone rettore
Dicevo non una brevissima considerazione la giornata è stata lunga nove voglio trattenere qui oltre quella della slide quella relativa appunto al
Alla alla al rapporto di fiducia poi mi fa tanto pensare al tema più un'altra slide o comunque di un altro concetto e quello della percezione del livello di corte di corruzione
Quello che dice che in Italia il livello di percezione della corruzione altissima dunque la corruzione Artissima
Sono le semplificazioni che sono sbagliati e non non non le slide bisogna saperla interpretare in Italia
Il livello di percezione della corruzione è altissimo mentre inganna
E bassissimo non perché in gara non ci sia la corruzione ma perché in Italia si parla di corruzione tant'è vero che poi quando si va alla misurazione oggettiva della corruzione vitale assolutamente in media con gli altri Paesi europei
Quindi credo che le slide valgono sempre interpretate e che tutti i temi di di percezione di confidenza e di fiducia debbano essere guardati in relazione poi alla specificità
Alle caratteristiche del paese quindi solo questa considerazione lascia invece lo spazio alla risposta
Alla domanda
Della percezione del reputazione dei media
E poi
L'ultimo dato poi go volevo citare quello che del Mantras promette dice sulla fiducia dei mezzi d'informazione passata in generale nel mondo tutto compreso
Dal cinquantasette al quarantatré per cento negli ultimi cinque anni
Che è tanto
Azzurra Caltagirone la
Beh credo che insomma le riflessioni che facciamo tutti come cittadini e come i social network e questo nuovo modo di fare informazione stia cambiando la società e prima sentivo Linda che appunto diceva ma se i leader non è immediato cambia l'approccio con la base elettorale sicuramente Perrot un fatto non banale ma sostanziale non al contraddittorio
Le democrazie vivono di contraddittorio ed è fondamentale che vi sia un contraddittorio da ogni parte quindi io questo rito ritengo marginalmente un valore aggiunto però analizzando la Società c'è un secondo passo e una seconda domanda che ci dobbiamo fare come è cambiato il leader in queste società adesso
Non voglio fare un discorso di solo di del nostro paese ma di molti paesi perché poi le le similitudini sono chiare ovunque
Siamo cresciuti con una democrazia in cui un leader aveva vedete dei programma e le esponeva si spendeva verso i propri elettori la propria platea quindi proponeva una sua visione di futuro oggi i leader raccolgono l'evidente la base
Spesso non le rielaborano controllano le idee delle altre basi elettorali eventualmente includono dei punti nel nuovo programma quindi
E ripropongono la stessa piattaforma ricevuto ricevuta cioè siamo tutti una grandissima piattaforma russo dove chi è più bravo riesce a includere dei punti visti in altri programmi elettorali in modo da ampliare il consenso elettorale questo è quello che sta succedendo
L'abilità del leader rispetto al passato sarà quella di riuscire a conciliare tutti questi ponti perché poi
Prima Italia diversa ogni individuo è diverso e spesso i punti non sono conciliabili quindi facendo un calcolo unicamente numerico e non più di prospettiva
Ogni tanto troviamo delle situazioni di grandissima difficoltà quindi secondo me non è solo un rapporto diretto ma è anche un modo di porsi della politica dipendente diversa da una un ruolo attivo quindi di proposta ha un ruolo di raccolta
Poi io sono convinta che data la velocità dell'evoluzione dell'era digitale che il discorso della disintermediazione
Oggi fruito da tutti noi e accolto come una un'innovazione importante
Poi sarà sentito anche dalla gran parte delle persone come una mancanza di quel contraddittorio necessario per formarci
Una nostra idea
Ad Azzurra Caltagirone grazie a tutti voi che siete stati così bravi da resistere vitale che era tornata noi lasciamo a questo punto il così decido provo a Sergio Fabbrini per le conclusioni finali grazie a tutti
Sì
Prezzi
Poi onde onore di presentare il direttore della siculo governante la LUISS Sergio Fabbrini eccetera alcuni considerazione su l'impatto del digitale su la politica le democrazie gli atei Sergio
Buongiorno a tutti grazie per quest'invito
La buona notizia è che sono consapevole che siete stanchi la cattiva notizia è che dovrò dire alcune cose per guadagnare nel questo parco cercherò di dire queste cose con riferimento alla natura del regime politico il tema che mi è stato assegnato può essere affrontati in modi diversi io cercherò di guardare a regime politico e le trasformazioni che sono avvenute o che stanno venendo all'interno di questo regime politico che noi chiamiamo democrazia
E vorrei anche mettere in luce che queste trasformazioni sono per alcuni aspetti abbastanza minacciose
Molto significative non hanno precedenti mi organizzo questi dieci minuti in quattro punti
Il primo punto riguarda la democrazia come io la interpreto nell'economia di questa presentazione cioè con una un regime che è riuscito a da fermarsi in quanto è un regime rappresentativo
Poi Fazio nel secondo punto una breve disamina degli strumenti tecnologici che sono stati a disposizione della democrazia
Per quindi valutare se oggi invece e la democrazia che e a disposizione della tecnologia
Quindi c'è un cambiamento nella natura del regime e quindi concludo con alcune riflessioni sul caso italiano
Che il caso secondo me forse più avanzato di cambiamento nella natura del regime
La democrazia cominciamo dal primo punto la democrazia come regime politico si è dimostrato particolarmente resi residente come si dice
è passato dalle piccole comunità agli stati di grandi dimensioni alle dimensioni multinazionali perché in questo processo la democrazia ha trovato una sua forma una sua modalità che l'ha resa resistente
Ed è la modalità che noi chiamiamo
Democrazia rappresentativa
In questo processo la democrazia rappresentativa allargato costantemente le sue basi
Elettorali e sociali ma in questa allargamento ha preservato alcuni basilari principi anche questa interessante di studiosi come dire l'hanno trasformato in un oggetto costante di riflessione un grande cambiamento storico prolungato
Dentro una continuità di basilari principi
Ovviamente i principali principi che sono stati preservati e consolidati riguardano l'eguaglianza politica dei cittadini la loro possibilità di entrare e di contribuire agli affari pubblici
Secondo principio che chi decida di beneficiare di un consenso elettorale c'è una legittimazione un principio di legittimazione che distinto da quello di legalità
Ovviamente e questa è stata al l'ulteriore sviluppo e la scrutinio ore conquista se posso dire così sul piano politico il principio che chi decide deve rendere conto delle decisioni che ha preteso
Ora questi principi sono stati ridefiniti discussi precisati in un dibattito teorico politico che ha accompagnato i circoli
Dall'orazione funebre di per incline alle riflessioni di Aristotele o di Polibio oggi Montesquieu sulle virtù del governo misto
Ai discorsi di Machiavelli sui vantaggi e i rischi della partecipazione
Alla discussione a Cerri ma dei federalisti americani sulla sovranità divise e soprattutto sui rischi della tirannia della maggioranza
Quindi alle discussioni su le implicazioni della rappresentanza fatte da Tocqueville
Da John Stuart Mill
Che riprendono i temi di Brescia mi costante sul fatto che la democrazia dei moderni è necessariamente diverso dalla democrazia degli antichi essi può consolidare solo attraverso una sua nuova ridefinizione quello appunto di una democrazia che si costituisce come democrazia rappresentativa e di qui il processo per allargare le basi della rappresentanza
Ovviamente a cominciare dalla inclusione nella rappresentanza delle donne penso i lavori
Agli studi di Mary vostra in Kraft
Oppure all'inclusione nella rappresentanza delle minoranze di colore penso al contributo di Abramo Lincoln oppure all'introduzione nella rappresentanza delle classi popolari e per i suoi lavori alla discussione dei Fabian Petra
La democrazia più si è estesa e più è diventata rappresentativa
La rappresentanza e la risposta all'estensione che anche ovviamente inclusione
Naturalmente la democrazia rappresentativa
Ha dimostrato di avere non pochi difetti
Io potrei fare un elenco lungo di questi difetti ma c'è un difetto che in modo particolare ha colpito coloro che sono stati ossessionati dal problema della democrazia la sua degenerazione oligarchica
Do per scontato che in questo dibattito non l'oligarchia è un concetto diverso dal concetto di élite
Lo l'oligarchia è una posizione una difesa di una posizione
Le liti è una funzione e l'oligarchia in particolare si è rafforzata si è affermata attraverso la nascita dei partiti politici
E di qui le discussioni le multe per ridurre il rischio Licar chi si per neutralizzare i i rischi oligarchici
Penso ai lavori di Pareto
Penso ai lavori di Nick sì penso soprattutto al lavoro di Schumpeter per ridurre l'oligarchia dobbiamo introdurre competizione oppure penso ai lavori di Max Weber che dice per ridurre l'oligarchia dobbiamo favorire la periodica nascita affermazione di leader carismatici dice verde che rompono la gabbia
Oligarchica
Insomma c'è una riflessione costante la rappresentanza e necessaria ma a sua volta ha dei difetti
Il compito della democrazia rappresentativa di introdurre degli antidoti sufficientemente efficaci per neutralizzare quei difetti e finora ci siamo mossi tra competizione e
Leadership come le due modalità per ridurre quel quella malattia della della democrazia comunque in questo lungo processo di costruzione della democrazia rappresentativa
Un processo di costruzione ho fatto quel pit piccoli accenni che non solo istituzionale ma è anche intellettuale
La democrazia rappresentativa ha vinto nelle idee io insisto costantemente con i miei studenti con le con le cose che scrivo la democrazia silenzi pubblici difendersi rafforzata verso le parole
Non dobbiamo consentire che la democrazia sia logorata dalle cattive parole dobbiamo avere il coraggio di alzarsi e dire quella parola è sbagliata e Van eliminato dal nostro dibattito in questo diciamo costruzione in stile intellettuale e istituzionale
La democrazia rappresentativa sia costituzionalizzato
è diventato c'è una democrazia costituzionale
Che riconosce una batteria di diritti considerati inalienabili giallo
Quella è la base ci sono dei diritti licenziare persone che sono naturali spetta tecnici rifiuti dimostrare che non sono tali non io che cioè gli ho quindi ritti dimostrare che sono legittimi rovesciare la prova
E in questo ovviamente la democrazia si è
Rafforzate dei diventato il modello politico vincente si è diffusa è stata distribuita come dire è stata riportata
In altre parti del mondo
In questa logica della rappresentanza è evidente che c'è un cambiamento importante che del modo di intendere i rappresentanti e qui bisogna ricorrere a quell'irlandese un po'bizzarro che si chiamava Edmund Burke che a metà del Settecento introduce una distinzione che è una distinzione cruciale per capire anche l'oggi
Io sono rappresentanti di voi elettori una piccola costituirsi in quel periodo ma io non sono il vostro portavoce
Io sono il vostro trustee sono il vostro fiduciario
Perché io posso interpretare il vostro interesse generale Mori meglio di quanto ognuno di voi singolarmente preso possa farlo
E quindi si introduce nel concetto di rappresentanza il concetto che il rappresentante anche il singolo rappresentante rappresenta un interesse piante dei suoi rappresentati
Si introduce il concetto della rappresentanza generale per dirla con Rousseau ma della rappresentanza collettiva del bene pubblico e così via
Il problema è per ottenere quella rappresentanza il gioco è tra ricambio costante l'accountability e io posso ridurre il ricambio
Sì sono in grado di rendere conto in modo positivo di ciò che faccio
Ovviamente da sola non basta abbiamo trovato altri modi per integrare la democrazia rappresentativa ma in questi Duemila anni se posso dire così da quel discorso di Peric che bisogna che i ragazzi della riservano esita devono devono avere sempre in tasca da qualche parte rilegge sole cento del Quai d'allora noi ragioniamo in questi termini
Il secondo punto è la tecnologia per realizzare la rappresentanza ovviamente la democrazia ha avuto bisogno
E la tecnologia si è avvalsa di strumenti tecnologici
Ma questi strumenti tecnologici
Il rafforzamento di miglioramento la qualificazione tecnica del voto il controllo della imparzialità del voto
Il gli strumenti dati ai rappresentanti nelle loro sedi rappresentative dei parlamenti e consigli
Le competenze per migliorare la decisione il lo sviluppo di tecniche per l'implementazione tutto questo questi sono grandi cambiamenti tecnologici
Tutti quei tutto questo questi mezzi tecnologici sono stati messi a disposizione della democrazia
Cioè hanno servito la democrazia la democrazia per questo non ha avuto paura dei cambiamenti tecnologici perché esse si è dimostrata capace di utilizzare quegli strumenti tecnologici per allargare migliorare riqualificare la sua funzione rappresentativa
Si può dire che così continua ad essere ed è qui la domanda diciamo il terzo punto che cercavo che vorrei affrontare e che con la rivoluzione tecnologica con l'ICT con information communication technology e le cose possono essere cambiati
Qui non siamo più dentro uno schema della democrazia costituzionale e liberale ma entriamo in un altro mondo che non sappiamo è una terra incognita un mondo che chiamiamo democrazia elettronica Lai Democracy
E e in questo mondo vivamente ci sono tantissime pressioni forze ma anche sostenitori che dicono queste un granché bene
Aumentato la trasparenza del processo politico ha rafforzato il coinvolgimento dei cittadini
Ha migliorato la qualità della formazione delle opinioni vi dico alcune degli elementi portati dei sostenitori della democrazia elettronica ed in parte è vero
Con vivi con inglese perché principalmente letteratura inglese la i Access i consultation il pettine Sean il voting di Four Rooms tutte queste sono tecnologie i clienti secondi Sospirolo sostenitori hanno obiettivamente aiutato quel processo di trasparenza di riconoscimento delle decisioni che dicevo prima ma soprattutto tutto questo porta ad un elemento fondamentale
Porta c'era il superamento degli intermediari
Un po'come avviene nell'e-commerce buono andamenti più bisogno di andare a cercar di il vostro venditore andate direttamente a comprare la cosa che mi interessa e non avete più bisogno del partito perché io superò gli intermediari ma con i partiti su proprie lobby gruppi d'interesse l'operazione sindacali e così via
E quindi quello che avviene ed è questo il terzo punto che vorrei affrontare
E che con la rivoluzione che avvenute negli anni novanta in particolare negli anni novanta anche se i suoi prodromici sono già negli anni settanta ottanta in particolare in California
Con quella rivoluzione noi andiamo verso una democrazia che riduce il peso della rappresentanza
La tecnologia o incrementato le informazioni non ha più bisogno di avere informazioni dei rappresentanti ha commentato le interazioni multi laterali
Edward Said si sono trasformati in una specie di organizzatore di politica
E soprattutto con il diffusione del personal computer non abbiamo rafforzato la tendenza a questa democrazia elettronica
Ovviamente in questa democrazia elettronica ci sono
Tanti elementi problematici per esempio il digital device la democrazia elettroniche molto più disponibile molto più familiare per i il corteo giovani e molto più difficile per il corto anziani e ovviamente la democrazia elettronica anche divide le classi sociali in base al loro grado di cultura di condizione economica e così via
Comunque c'è un'idea che questa democrazia elettronica ci fa entrare in una nuova epoca il superamento della democrazia rappresentativa
Quindi per questo va studiata capita capire le minacce che ci sono non ci sono
Ora se coloro che han cercato di capire cosa succede con la democrazia elettronica e sono andati a fare delle indagini hanno scoperto che per esempio ci sono tre aspetti che col meritano la nostra attenzione è il primo è che spesse volte si formula delle comunità elettroniche
Che non sono luoghi di deliberazione ma sono buoni per confermare dei bias che siamo in precedenza
Quello che diceva prima nel nel cui la precedente io sto con i like ma anche People quelli che la pensano come me e rafforzò costantemente le mie opinioni
La democrazia nella rappresentanza e la discussione come diceva Azzurra Caltagirone e il dibattito e la deliberazione anche a volte conflittuale
La seconda cosa è una ricerca in particolare fatta da studiosi americani e che in queste comunità le troni che non c'è la presunta orizzontalità
Dal punto di vista della decisione perché dietro quelle comunità ci sono degli opinion leader secondo loro principalmente dei maschi
Che oriento nel dibattito dentro quelle comunità elettroniche
Quindi è una cosa abbastanza rilevante non è poi così bottom-up
E avviene dentro dei meccanismi che sono a loro volta guidati la terzo elemento che quasi tutti poi abbiamo pubblicato un libro come Luis su questo di un quindi uno studioso americano molto noto
E queste comunità elettroniche si basano sulle opinioni e si disinteressano delle competenze la competenza non è più la base d'opinione nella rappresentanza
Io devo misurarmi con il punto di vista avversario quindi ha poi portare degli argomenti ma quando io invece confermo un'opinione non ho bisogno dell'argomento con tutto ciò che questo implica in termini di ricerca conoscenza e così via
Quindi da questo punto di vista
La domanda che ci si pone è che molti si pongono quelli in particolare che lavoro su questi temi eh sta per caso la democrazia cambiando dall'interno
C'è un cambiamento interno della democrazia e non semplicemente un cambiamento che ne cambia le gli strumenti tecnologici e qui arrivo chiudo perché ho già abusato abbastanza dalla vostra pazienza arrivo al caso italiano
Perché il calcio italiano è un caso interessante perché in Italia nasce il primo partito elettroniche in Occidente non è un caso insomma che vicende italiane oggetto ecco alla luce abbiamo fatto un convegno quattro mesi fa con colleghi in particolare di Stanford che lavorano su questo tema come pur Q che caratteristiche ha questo partito elettronico che c'è in Italia per di più in un Paese che ha la percentuale più bassa di famiglie collegate con la banda larga il cinquantacinque per cento ed è il quarto Paese
Che ha la quota più bassa di cittadini con competenze digitali
Quindi è interessante e che vedere questo miscuglio tra e incompetenza collettiva diciamo del delle dell'Italia e poi la nascita di un partito che si basa fondamentalmente su queste competenze
Ora qui la discussione è stata molto intensa tuttavia diciamo quello che e chi c'è c'ha fatto vedere che nasce un nuovo fenomeno politico
Che è stato definito dei nostri miseri Stanford social media populismi populismo delle dei social media quindi è un populismo molto più complicato rispetto al populismo
Dell'Uomo qualunque Ol populismo che abbiamo avuto in Francia negli anni Cinquanta è un populismo molto più sotterraneo rispetto a quello tradizionale e si basa su una piattaforma che diventa la base del partito
Che e delineate controllata da attori non politici esterni al vincolo di accountability della rappresentanza
Quindi siamo di fronte a una situazione in cui nasce in Italia il partito elettronico
In condizioni in cui le televisioni
Contano sempre di meno non solo perché le televisioni contano sempre di meno ma ma anche perché in Italia abbiamo un giornalismo televisivo che per molti aspetti e al di fuori della logica dello standard
Comune della competenza politica ci sono in Italia mi succede di capi di vedere televisioni in cui i leader vengono intervistati senza contraddittorio
Qualcosa che si qualcuno avesse letto un pochettino di quella tradizione che dicevo prima era inaccettabile no
I giornali sono letti sempre di meno e spesse volte fanno a loro volta
Diventano strumenti per fare competizione a social media populismo diventano essi stessi strumenti del populismo
E quindi abbia creato un con testo populista favorevoli al populismo quindi un populismo dal basso che se Congiu se congiunto con un populismo che viene dall'altra
Ora in questa condizione si è fermato una politiche del direttissimo direbbe Sartori
Cioè so come
In questa in queste condizioni si è creato una politica del direttissimo dicevo Sartori per cui io salto l'intermediazione
Vado direttamente a processo politico e le le le pitone di queste idee del direttissimo è l'idea del referendum
Il referendum risolte
I problemi senza passare attraverso la rappresentanza ora ovviamente e qui la discussione sulla democrazia rappresentativa da tempo ha sollevato dei limiti ontologico ci se posso dire così quasi epistemologica al problema del referendum perché se la democrazia rappresentativa vince sul fatto che io sono in grado di sì ed era il rendiconto l'accountability al decisore che ha preso decisioni che io non condivido e quindi posso sostituirlo con un altro decisore un gruppo di decisori che avrà che potrebbe avere un'opinione diversa
Io come faccio
Ammette di cui c'è una una decisione presa dal popolo in quanto tale come fa il popolo a rendere conto a se stesso pratica sto parlando di cose che sono presenti nel dibattito teorico di cui dicevo prima da tempo
Possiamo assumere in democrazia che è il popolo è al di sopra della legge esattamente come lo era il re nella scia recinti oppure no
Io credo di no
E dobbiamo dirlo con forza che il popolo non è sopra la legge ma esercita la sua sovranità dentro i limiti e le condizioni stabilite dalla legge particolare dalla legge superiore che noi chiamiamo costituzione
Quindi come si formarono solo c'è un problema di come si formano le opinioni nei referendum
E già questo è un problema grande grandissimo ma come si rende ci fa in modo che il popolo renda conto delle sue scelte
La soluzione pragmatica che abbiamo fatto è quella di dire agli irlandesi non avete votato contro il Trattato di Lisbona gli obblighiamo a rivotare e chiediamo al popolo di votare rivotare purché finalmente il popolo raggiunge nel voto una condizione che si approssima alla preferenza predominante ma è evidente che questo non può funzionare c'è qualche cosa quindi forse è il caso che noi mettiamo anche in discussione
La virtù del referendum come la virtù democratica per definizione
Forse il referendum non è poi così necessariamente lo strumento per correggere i limiti della democrazia rappresentativa perché a sua volta lui merita di essere corretto per dei limiti della democrazia diretta
Vado verso la conclusione qui mi colpisce che in Italia noi di fonte questo però non abbiamo ancora sviluppato indagini ricerche nel non sappiamo chi controlla la piattaforma di quel partito elettronico
Come vengono prese le decisioni chi controlli codici chi
Quali rapporti mantiene con altri attori economici insomma abbiamo creato un partito che si muove in una prospettiva
Che fuori dai quei criteri di accanto avviliti che dicevo prima che costituiscono l'essenza della democrazia
Ci Uto ora tra chi esalta la democrazia Lante come si evince la la tipologia e una virtù per definizione e chi la demonizzare
La tecnologia è una minaccia io credo che un'opinione pubblica ragionevole e con un visione liberale viene muoversi nel mezzo
La democrazia la tecnologia deve essere riportata servizi dalla democrazia e non invece la democrazia che deve diventare uno strumento al servizio della tecnologia e quindi non è che dobbiamo fare molta strada
Nel caso specifico del partito dobbiamo ricordarci di quell'articolo quarantanove della Costituzione Paola che non è stato mai mai implementato in questo Paese ve lo leggo e dice tutti i cittadini hanno spinto i nostri padri fondatori tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente
In partiti per concorrere con metodo democratico a determinare le politiche la politica nazionale
Forse il caso che tra le due estremi che dicevo prima cominciamo sviluppare una cultura riformista
Che è in grado di regolare gli strumenti della democrazia finché corrispondono al metodo democratico che coloro che ci hanno consegnato la Costituzione esattamente settant'anni fa pensata grazie mille
Grazie sento tocca a me di pronunciare alcune frasi di per infezioni di conclusioni di questa lunga ma
Interessanti sì ma giornata
Come è la prima sessione di questi dialoghi italo francesi per loro per credo che ci sono come dire due assi di di riflessione conclusiva la prima è sull'argomento che abbiamo scelto per questa prima sessione il secondo è un po'sul metodo che abbiamo cercato di inventare oggi con questa prima iniziativa allora è sul primo punto è ovviamente sarò molto breve perché è una giornata lunga credo che questo poteva pensarlo ma è si è verificato durante tutta la giornata anche ci sono
Veramente due aspetti in questa re evoluzione digitale che tocca la Francia l'Italia all'Europa ma in generale
Il mondo è un po'come il processo della globalizzazione e credo che l'abbiamo visto bene durante tutta la giornata da una parte
Offre o vodka tante opportunità
Economiche e finanziarie culturale e sono state spesso sottolineati queste opportunità la capacità di crescita
La capacità di sviluppare diverse attività la propria capacità di avere ancora più produzioni più può duttilità di creare anche contatti e legami in termini di sociabilità di collaborazione
Anche perito che l'argomento che hai toccato Sergio in termini di democrazia partecipativa come si dice a volte d'altra parte c'è l'altro avviso diciamo e che invece e più preoccupante si è parlato per esempio sta mattina deve Paure si è parlato è stato sottolineato il fatto che questo processo di digitalizzazione
A ovviamente conseguenze un primo tempo negative sull'occupazione anche se forse saranno possibilità più positive sull'occupazione del futuro abbiamo anche insistito è stato detto che ci sono c'è tutto un processo anche di in crescita delle ineguaglianze specialmente anche nel collegamento con il digitale e ineguaglianze di tante
Cantanti a specchi cioè territoriali per esempio
Specialmente un paese come l'Italia me si ritrova anche una maniera forse un po'più ponendo importante in Francia abbiamo parlato anche di potermi dissi breve Security
Abbiamo credo che lo viviamo in questi giorni specialmente nel vostro Paese in Italia
Abbiamo visto tutti i rischi politici che sono legati appunto a questo processo di digitalizzazione anche se ovviamente non è l'unica spiegazione di questi diciamo tensione politiche che ci sono in Italia quindi di questo punto di vista credo che è stato molto utile perché ha chiarito un po'questa diciamo la complessità del processo di digitalizzazione
Credo che il secondo elemento defezione e che appunto e l'utilità di queste dialoghi che abbiamo voluto creare innanzitutto sono stato molto colpito da dal fatto che grazie a queste in questa giornata
Abbiamo potuto fare o iniziare a fare un bilancino del rapporto dalla Francia e dell'Italia al processo di digitalizzazione bilancio un quasi una cartografica un cartoon la figlia sia la mattina sulle banche l'assicurazione il mondo della finanza sia questo pomeriggio sul mondo dell'editoria o dei media dei giornali
Questo mi sembra un elemento importante per il futuro anche cioè questi dialoghi pinci consentono anche di capire un po'meglio
Nostri due Paesi punti comuni neanche divergenze differenziazione a volte sono state sottolineate il fatto che la Francia in anticipo invece che a volte l'Italia era in ritardo e viceversa e credo che di questo punto di vista è stato molto utile il secondo elemento che siccome e emerso durante questa giornata e è stato spesso ma sottolineato e l'importanza e questo era devo dire dall'inizio il nostro Poggetto importanza della dimensione culturale
è stato detto anche stamattina molto molto spesso la necessità di avere per questa dimensione come bussò con la dei nostri rapporti
E anche se c'è stata una diciamo no all'interrogazione che non è stata risolta di sapere almeno io non ho saputo la fine di questa tavola rotonda la prima del pomeriggio
Se possiamo parlare o nodali cultura digitale però diciamo è sul tavolo
E abbiamo insistito molto su questa dimensione culturale e poi dal terzo aspetto credo che emerge di questa giornata e ovviamente era nel titolo Italia Francia Europa
Appunto la dimensione europea andiamo spesso andiamo fatto riferimento né necessità di avere una forma di ora digitali Europa Europa digital la necessità di avere un processo di regolazione del digitale che corrompe o se possibile o a volte è stato detto anche de una di una registrazione
Ma soprattutto è chiuderò su questo aspetto credo che ci sono stati indicati cinque piste di lavoro per il futuro e questo era l'obiettivo è questo diciamo il discorso del metodo su queste giornate italo francese per loro OPA perché mi sembra che abbiamo è stato detto spesso specialmente stamattina era emblematico opera perché erano gente diciamo delle attività imprenditoriale che hanno insistito son la necessità di avere un importanza
Dedicata alla ricerca accademica
Su questi argomenti e questo è stato sottolineato diverse volte stamattina e mi sembra molto importante perché siamo in due Paesi nel quale a volte c'è un divario tra l'attività imprenditoriale e l'attività di ricerca
E vero con con diciamo elementi un po'diversi tra i due Paesi però diciamo che questa constatazione e poi se condivisa e invece è stato sottolineato e credo che questo Pella Louis person spoil elemento importante di avere più contatti tra il mondo imprenditoriale e la ricerca accademiche e di cui diede l'idea della cattedra che un giorno forse e speriamo nascerà secondo elemento molto importante che è stato sottolineato anzi detto come una priorità
E la necessità di avere la formazione continua su questo il processo di digitalizzazione perché appunto siamo in work in progress siamo nell'evoluzione nella quale non abbiamo ancora capi tu tutte le conseguenze
E di qui suppone che questa formazione continua ovviamente può esser fatto all'interno delle imprese per esempio ma potrebbe esser fatto anche all'interno delle nostre sedi accademiche e di questo punto di vista è una pista di lavoro per il futuro
Terzo elemento che mi ha colpito è il fatto che appunto con foto di questo processo molto ampio molto complesso che abbiamo cercato di delineare durante questa giornata
Bisogna ma a vere o delineare un po'meglio le capacità di a datazioni cioè in Skins le competenze necessarie e di questo punto di vista e anche un programma di lavoro per il futuro credo che c'è un quarto elemento che anche un po'la responsabilità delle nostre università Luiss sono spostiamo spoil whisky che come dire estratto sotto inteso cioè ci siamo il mondo che piena trasformazione con in questo processo di digitalizzazione
C'è una parte della nostra società delle nostre società noia che siamo dentro o più o meno ma piuttosto dentro e c'è un mondo che non c'è vento
E questo spiega anche il fatto che appunto si può tradurre in politica conforma di rigetto di contestazione di poter Istat
E quindi la responsabilità nostra e appunto nostra voglio dire accademica ma in collegamento con l'impresa
E di cercare di avere un elemento di spiegazioni di questi mutamenti in direzioni di quelli che si sentono completamente superati di passi
Offre una dal processo di digitalizzazione e poi credo che c'è un quinto elemento chiudo su questo che è stato abbastanza ben delineato forse più chiaramente questo pomeriggio sul fatto che alla Francia l'Italia in una prospettiva europea sì ci sarebbe no ci sarebbe non possibilità di cooperazione
Tra i titoli tra editori anche di giornali Giulia che ha già parlato di queste fondazioni che potrebbe non giocare un ruolo importante di Beppe la terza ha ripreso la sua idea di rivista on line per esempio che un momento se fermata ma che potrebbe essere ripresa e di questo punto di vista credo che sarebbe utile per i prossimi dialoghi di avere sempre come avevamo pensato all'inizio queste idee concrete alla fine della nostra giornata chiudo di nuovo facendo veramente ringraziamenti ovviamente a Palo Severino che ci ha ospitato oggi nella villa Blanc ci fa si diverte a noi francese di dire Blondel mentre noi vorremmo dire blocchi ovviamente ma in questa bellissima sede posso della che ogni volta alla Luiss vedo q esto gli occhi molti anni fa nel due mila e sette
Ero partito il mese di luglio Gianni Lo storto mi aveva detto vedrai la siculo Galvan non sarà degna di Biella emiliani in settembre era lo Stato incredibile
Quando sono tornato in sette però quando sono tornato a casa ho detto la moglie so questi eh romani sono pazzi
Mi hanno promesso che sarà una sede stupenda in tre mesi è impossibile è stato fatto e la villa blocco stessa cosa l'avevo visitato con una delegazione diciamo SPÖ
Un anno fa e non era ancora completamente sistemato e l'avete fatto complimenti grazie
All'ambasciatore ma se per il suo sostegno dall'inizio la sua ospitalità di ieri sera alla sua presenza per questa giornata grazie a Frédéric non per il sostegno te ci dà come direttore Radisson SPÖ
E amministratore della Fondazione assieme alle sono spariti
E grazie anche ai nostri amici Jon Bosetti che hanno veramente organizzato tutto questo lavoro hanno permesso un'organizzazione logistica perfetta grazie mille
Io direi che l'appuntamento sala non opporsi mo'al solo scopo a Parigi cercheremo di esserne all'altezza di quello che avete fatto oggi grazie