Migranti arrivati a Messina. Intervista a Giorgia Linardi della Ong Sea Watch

Quattrocentosessantuno migranti sono stati sbarcati al porto di Messina nella giornata di oggi da tre eventi di soccorso nel Mar me il verbale è uno di questi ha visto la ONG tedesca protagonista di un ingaggio chiamiamolo così con una delle motovedette della cosiddetta Guardia costiera
Libica siamo con Giorgia Di Nardi dissi Watch anche per dare conto delle testimonianze
Che lungo il viaggio di ritorno sono state raccolte dalla organizzazione non governativa ben trovato i microfoni di Radio radicale Giorgia Minardi allora partiamo intanto da
Gli operanti sì gli eventi in mare che hanno visto coinvolta si Walsh la scorsa settimana sono partiti dalla giornata di giovedì in cui si boccia soccorso centocinquantasette persone
Da un gommone dopodiché nella giornata di venerdì ci sono stati diversi eventi due dei quali hanno rivisto coinvolta si voce che è stata richiamata dalla centrale operativa della Guardia Costiera italiana intervenire su un gommone
In difficoltà tredici miglia dalla costa libica
Nel dirigersi verso questa posizione si voce a intercettato un altro gommone e quindi ha utilizzato i due ieri per le tue lancia a terra dare assistenza contemporaneamente ai due gommoni
Mentre imbarcavano a bordo della nave madre si cuoce le persone da uno di questi gommoni l'altro gommone si avvicinava lentamente verso si voci in questo modo diciamo che in questo frangente accorsa sul posto una motovedetta della cosiddetta Guardia costiera libica
La quale ha intimato alla assi voce di allontanarsi una distanza di di cinque miglia
Tuttavia ciò che è successo come e non è una novità come spesso accade l'arrivo della motovedetta libica decine di persone si sono gettate in acqua dal gommone si parla di una cinquantina di persone che sono state recuperate dall'acqua
Darsi nuoce nel momento in cui la situazione è degenerata bisogna bisogna dire che la Guardia costiera libica ha accettato che si cuoce continuasse le operazioni di soccorso
Otto persone sono state prese proprio dall'acqua dalle lance di si può accettare persone dalla guardia costiera libica che poi si è allontanata facendo terminare il soccorso assi voce poi trasferito a si cuoce le tre persone soccorse quindi si sono ricongiunti e con il resto dei passeggeri del gommone mentre tutte le altre persone essi sono
Aggrappati ai sentissero Tzara i galleggianti che sì voce ha disposto per far sì che appunto le decine che si sono buttati in acqua potessero già apparsi purtroppo a seguito del soccorso dopo diverse ore
Alcuni passeggeri ci hanno hanno cominciato a raccontarci amici
Che non mancanti più quindi non erano erano con loro su un gommone che ognuno e che non risultavano all'appello ora purtroppo questa non è un'informazione che possiamo ancora confermare con esattezza ma abbiamo contezza per esempio di un ragazzino di soli quindici anni il cui compagno di viaggio che ha viaggiato con lui per otto mesi passando dall'Algeria Repo in Libia ha ha denunciato la scomparsa e quando gli è stato chiesto come mai non non dove si è fatto presente prima ci ha detto che che in Libia
E piuttosto normale perdere perdere amici e compagni di viaggio
E e non è non è non è richiesto di di riportarlo non è non è qualcosa di di di eccezionale in realtà questo caso non sembra essere l'unico altre persone soccorse ci hanno riportato di altre persone
Che potrebbero essere annegate durante questo soccorso il caso del quindicenne civili c'è stato detto che si tratta di un ragazzino che si era appeso hanno dei galleggianti disposti da si voci ma poi esausto la lo ha lasciato questo è stato confermato suo compagno di viaggio ed altri
Da altri testimoni purtroppo però supera in alcuni casi membri dell'equipaggio di sì voce ci hanno riportato che insomma gli racconteranno piuttosto confusi probabilmente dovuti allo stato di shock delle dei testimoni per cui abbiamo riferito le organizzazioni umanitarie quello che sapevamo per far sì che possano capire meglio e eventualmente confermare se se ci sono state delle delle vittime durante durante questo soccorso che quindi potrebbe essere più tragico di quello
Che
Cinici immaginiamo e quindi
A vere riscontrato che il i morti delle persone che sono sono apportate durante le le operazioni certo ci sono delle testimonianze che avete raccolto che provengono anche dalle detenzioni nelle carceri libiche quello che
Emerso dalle dalle testimonianze raccolte sono storie che ormai non fanno più notizia storie di orrore ormai diventato ma assolutamente normali agli alle alle orecchie di chi di chi ascolta inibire i nostri resoconti mi ricordo
In particolare la testimonianza di una donna anche perché mi ci ritrovo una era una donna di un po'poco più giovane di me di ventiquattro anni che racconta di aver lasciato il proprio paese viene dalla dall'Africa subsahariana orientali che era stato il proprio paese per poter sposare la persona che amava contro il volere della propria famiglia che invece la voleva sposata con un'altra persona non scelta da lei è scappata con il suo amato e in Libia però sono stati separati il marito insomma il compagno è stato imprigionato non non ha non aveva i soldi per pagare il riscatto la donna non sa dove sia
Lei ha trascorso diverso tempo in Libia ci ha anche raccontato di essere diessini aver tentato più di una volta
Di attraversare il mare e ed essere stata intercettata della cosiddetta Guardia costiera libica riportata
In una prigionia atto Asura e che ci racconta essere molto molto affollata è un unicum sufficiente cibo servizi igienici e dove le persone vengono regolarmente chiamate malmenata e
E non è entrata ulteriormente
Nel dettaglio spera che in Europa avrà la possibilità insomma di cercare il il marito il Libia di potersi appellare a Inti che possano aiutarlo a cercare il marito in Libia credo possano
Che lo possono far far ricongiungere a lei purtroppo speranze che che che molto probabilmente saranno saranno disattese
Uno sbarco contanti
Tanti ragazzi giovani confrontandomi con una collega il mio sei deciderà in ragionavamo su come pare che l'età media si stia si stia abbassando questo peraltro anche confermato dai recenti rapporti dell'OIM rispetto alle donne vittime di tratta per cui pare che non solo stiano aumentando i casi di sfruttamento ma anche appunto
Ma Max invece diminuendo le tappe l'età media delle delle ragazze che poi purtroppo vengono coinvolte nella
Nel terribile fenomeno della della prostituzione una volta arrivate in Europa ho visto visto sbarcare una ragazza molto molto giovane incinta di otto mesi
Sulla
Un'altra donna che è scesa e dichiarava di insomma parlava del marito che però non era a bordo ma appunto in Libia insomma Pastrana no vedere come come insomma sia così così scontato così normale che persone che viaggiano insieme che vivono insieme
Veniamo separate in questo modo addirittura perdano il proprio compagno o compagna di viaggio durante
Durante la traversata verso verso l'Europa anche insomma nelle in modi più più atroci
Imprigionati in Libia o trattenuti da con che arma attivo delinquenti che li rapiscono e vedremo
Il riscatto perché queste persone vengano rilasciate o o giovanissimi che perdono i propri compagni di viaggio che è l'unica cosa che portano con sé in Europa durante
Durante il soccorso di Gaetano e li vedano sparire nell'acqua insomma
Tutte testimonianze che purtroppo non ci dicono nulla di nuovo
Ma vanno ad ingrossare quello che è un dramma un dramma che sta diventando normalità e che mai perché mai dovrebbe esserlo perché credo che sarebbe in accettabile ascoltare storie del genere da persone che provengono dai nostri paesi e dovrebbe esserlo allo stesso modo se queste storie vengono da persone che vengono da paesi dove purtroppo
Il diritto alla vita e diritti umani in generale non hanno lo stesso valore non sono applicate allo stesso modo è questo
E questo è chiaro altrimenti davanti a certi racconti sicuramente verrebbero prese misure molto diverse da quelle che invece l'Europa sta in tra prendendo nell'ultimo ormai anno e mezzo per contenere quello che è un fenomeno assolutamente naturale inevitabile che quello della migrazione il diritto alla ricerca di una vita migliore un futuro migliore