L'importanza delle indagini nei processi delle stragi del 1993

Inizio a questa cerimonia questo incontro questo
Momento anche come
Siamo soliti fare
Non solo di celebrazione ma di approfondimento
A venticinque anni dal
Dalla strage
Di via dei Georgofili
Noi faremo sostanzialmente un incontro diviso
In due sessioni come su sollecitazione del suo organizzazione anche la ringrazio
Della associazione dei familiari
è stato suggerito organizzato una prima parte in cui
Rifletteremo insieme rappresentanti delle forze dell'ordine
E una seconda parte in cui la riflessione sarà più con i rappresentanti
Delle magistrature per cui
Per questo vedete
Qui seduti
Oltre alla presidente Maggiani Chelli il generale Carbone comandante regionale della Guardia di Finanza il generale di divisione Giuseppe governarli capo della direzione investigativa antimafia
Purtroppo il rappresentante dell'arma dei carabinieri non ha potuto essere presente ma cioè qui in sala il generale Massimo Masciulli che il comandante del
Legione carabinieri Toscana
Oggi
Una occasione
Io saluto tutti
I partecipanti
Ringrazio innanzitutto la signora Maggiani Chelli per avere
Voluto dedicare questo convegno ha un aspetto che
Negli anni sempre stato considerate in questi appuntamenti ovviamente importante ma che
Proveremo già
Focalizzare di più e cioè l'importanza dell'indagine processi delle stragi del novantatré e
Farlo con
Delle autorità diciamo del livello
Cui oggi
Ci hanno voluto onorare della presenza credo fosse essere uno stimolo importante
Una ricorrenza indubbiamente fondamentale importante sono passati venticinque anni
Da quando fu computer
Una delle stragi più ignobili che abbia vissuto questo Paese
Che abbia vissuto questa città prima di tutto che seppe reagire ma anche la nostra regione
è un quarto di secolo che è trascorso
E
Noi dobbiamo
Riflettere tutte le volte su questa ricorrenza per
Vedere capire cosa è successo nel frattempo nel nostro Paese
Lo faranno chi interviene dopo di me
Non non voglio entrarci o nel merito
Lasciatemi fare due considerazioni un po'più generali sull'oggi che riguardano la nostra regione la nostra regione
Non è una terra di insediamento di mafia ma in Toscana le mafie certamente operano e sono presenti con attività
Crimine
Le pagine dei quotidiani riportano ogni giorno delle notizie relative a questi fatti criminosi
Spesso sono riconducibili associazione di tipo mafioso pochi giorni fa ventisette misure cautelari adottate tra la Toscana Pistoia e la Calabria
Dai giornali abbiamo appreso che alcune delle persone coinvolte sarebbero vicino ad Andrea di fronte a questo
Le istituzioni hanno il dovere di fare ognuno la sua parte di non
Trascurare
Di non ritenere diciamo che si possa minimizzare con la frase ma siamo in Toscana
Queste preoccupazioni
Possiamo averle ma caso al niente dobbiamo invece non essere indifferenti dobbiamo porci il dovere di nette della lotta alla legalità non solo diciamo tra le la massima priorità che può avere le forze dell'ordine la magistratura ma vedo fra le priorità più importante anche come istituzioni elettiva cui bisogna
Ridare
Impeto forse dinamismo a una risposta che attraverso tutte le istituzioni possa raggiungere in qualche modo tutta la società toscana
Ecco perché noi recentemente abbiamo fatto questo lavoro con la Scuola Normale di Pisa
Che cerca di fare una ricerca seria
Accademica
Approfondita
Su tutti i fenomeni che stanno avvenendo nel nostro territorio cerca anche di più noi siamo alla prima edizione presto presenteremo la seconda ma l'obiettivo è anche di arricchirlo di indicatori come che un amministratore locale
Che non è dette lavori
Ma che al il dovere di approfondire sapere su queste cose può opporsi
Sia degli indicatori che fanno capire quelle che sono le fragilità del territorio e quindi del suo territorio da questo punto di vista a uno strumento con cui può aprire un dibattito all'Inter prima di tutto della sua istituzione può aprire una riflessione può coinvolgere anche i soggetti che fanno parte del suo Comune presidente del territorio che così rappresenta noi vogliamo anche tutte le aree indicatori che ci servono
Anche dal punto di vista della corruzione perché abbiamo il tema della criminalità organizzata ma abbiamo anche un tema che ci riguarda ancora più direttamente ancora più in casa nostra e quello della corruzione
E sul quale si abbiamo degli strumenti ma non bastano mai come vediamo
Dalle cronache dei giornali della stampa e delle televisioni dobbiamo anche lì dotarci di strumenti più avanzati
Ce l'abbiamo già molti abbiamo questo osservatorio degli appalti e credo sia un punto di riferimento
Per tutti voi per tutte le forze di polizia siamo sa siamo abbastanza avanzati però
Non basta
E quindi bisogna farsi aiutare anche a trovare quelli che sono gli indicatori che ci facciano percepire prima e meglio dove si può nascondere un fenomeno che è sempre più difficile da individuare rispetto al passato
Forse meno tragico ma certamente più difficile e quindi dobbiamo come dire anche noi
Prendere la mira mezzi perché è un dovere che le istituzioni devono sentire tutti noi con questo osservatorio
Dopo averne parlato al al tavolo che abbiamo a livello regionale con le associazioni di rappresentanza e forze dell'orchestra
Vogliamo a questo punto usarlo come strumento per andare in giro per la Toscana a parlare di queste cose
Approfondire questi temi e aprire la discussione a incontrare gli imprenditori a incontrare le associazioni incontrare le forze dell'ordine
Vogliamo ci si muove smuovere e lanciare un viaggio della legalità nella nostra regione se così si può chiamare
Che possano focalizzare questi aspetti e come deve riempire di contenuti poi gli anni che ci separano da stragi come quella tremenda che stiamo rammentando
L'altra cosa è che qui stamani
Dovevate esserci tutti perché c'erano dei ragazzi che partendo da un percorso da un percorso che
Hanno fatto di approfondimento su sulla strage per iniziativa
Dell'associazione ma anche sospinta nostra e chi era presente gli arresti
Ci hanno lasciato dei momenti tutti
L'intensità solo
Credo che investire in democrazia
Dire come si dicesse che bisogna che i giovani sappiano coinvolgere le scuole c'è freccetta sia importante bisogna dirlo
Ma bisogna provare anche a fare un po'di più estende poi grazie far rientro dare a questi ragazzi la possibilità il rimettersi nelle condizioni
Di quegli anni
Rivivere
Cosa succedeva in quel periodo
Fatelo sentire addosso
E questo lo si fa se mettiamo a disposizione diciamo una documentazione necessaria questo se troviamo negli insegnanti delle scuole dei fatti anche fanno un percorso questi ragazzi
Essere appunto coi sentendo le approfondendo mettono in piedi letture
Rappresentazioni teatrali come hanno fatto stampare e che io sono convinto che quell'esperienza loro se la ricorderanno
Penso qualcuno addirittura per tutta la vita perché è entrato dentro riducendo quel momento approfondendo e sentendo se l'atto
Non basta più ecco essere noi di qua parlare e i ragazzi della scuola
Io
Prima o poi si arrivi a fare un'iniziativa nella quale noi siamo ascoltare ragazzi sono di qua dopo aver fatto un percorso diciamo
Per cui ci possono dire cose sagge quanto noi diremmo forse di più dopo aver fatto del percorso
Possano esprimere quello che Anna presso credo che
E quindi sa credo che su questo bisogna
Non è la stessa cosa diciamo parlargli di mafie o essere a un campo
Ha un territorio sequestrato dalle mafie e fare di un periodo di lavoro insieme agli atti per grazie
Ecco perché dell'ultima cosa altrimenti a lungo troppe siamo tanti io sono particolarmente contento di
Ieri si sia
Svolta
Una conferenza di servizi torna
Con l'applicazione
Del
Dell'agenzia nazionale beni confiscati trenta beni configura trentina di beni confiscati tornano alla Toscana tornano a l'utilizzo
E ieri direttore anche detto che presto dopo una successiva riunione dovremmo fare potremmo far tornare la Toscana anche più importante degli stipendi fiscale che de anni e anni che non siamo ancora riusciti
Avere indietro sul sito sentire tutti non tutta la collettività che l'azienda distrutto ignaro che conosce settecento trenta ettari mi sa che mi sembra casolari il attività agricole immaginati metterebbe Berto averlo farlo vivere perché economicamente bisogna altrimenti sarebbe una sconfitta
E magari di facce anche attività
I ragazzi attività impegno sociale
E quindi far fallire diciamo quello che poiché senso serio della Toscana e quindi di una regione da questo punto di vista
Refrattaria a questi fenomeni e civile dal punto di vista della sua legalità grazie e io darei inizio
Con
La relazione
Del
Presidente dell'associazione
Signora Maggiani Chelli e io mi onore Prodi coordinare voi anche gli altri interventi
Buonasera a tutti grazie veramente a tutti vere aver accettato il nostro invito insieme a quella della Regione e delle altre istituzioni in questo autorevole incontro che si intimidisce anche un po'se vogliamo
Siamo convinti che le indagini svolte con serietà e scrupolosi hanno tutto per un evento come quello che ha sconvolto tutti noi la notte del ventisette maggio novantatré è per questo che quest'anno nel venticinquesimo anniversario della strage abbiamo voluto che fossero a Firenze le massime rappresentanze di tutti coloro che hanno lavorato alle indagini sulle stragi del novantatré lavoro
Quello delle forze dell'ordine tutte che insieme a quella dei magistrati ha portato già nel mille novecentonovantotto fino agli ultimi processi fino a quello dei nel due mila e diciassette alla condanna dei capi storici di Cosa Nostra
Condanne che hanno retto fino alla Corte Suprema di Cassazione
Le indagini hanno fatto sì che nei tribunali c'è stata ricostruita la però una penale contro la mafia Cosa Nostra che è stata condannata e abbiamo avuto giustizia penale e conseguente giustizia civile
La strage terroristica eversiva è un reato gravissimo noi l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle e lo possiamo dire
Senza possibilità di essere smentiti sconvolge la vita di intere famiglie la sconvolge per sempre
E provoca torti e conseguenti danni senza fine alle nostre generazioni e non c'è eletto sono temporanee queste conseguenze non finiscono più
Quindi dopo il sentito grazie a nome di tutta la successione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili rivolgiamo
Un appello oggi qui da parte di tutti noi non ce ne vorranno ma è un nostro dovere farlo
Così come il lavoro importante di indagine da parte dello Stato ha portato alla condanna di Cosa Nostra ora serve uno sforzo comune
Per dare un senso alle indagini per i concorrenti di Cosa Nostra nelle stragi del mille novecentonovantatré
è almeno la terza volta che la Procura di Firenze riapre queste indagini
Auspichiamo che queste indagini altrettanto valide
Come quelle che furono ai tempi del magistrato Gabriele Chelazzi chiariscano nel processo se altre responsabilità vi furono oltre la mafia Cosa Nostra
Noi facciamo questo appello e dobbiamo cercare forza per farlo perché siamo delle persone semplici perché siamo stati travolti da una strage che è stata più grande Dinoi per tutta la nostra vita
E vi leggo quindi mi permetta di leggerli un passaggio dell'intervento del magistrato Gabriele Chelazzi del ventisette maggio del due mila e due
Eravamo nella Biblioteca comunale centrale e noi quell'intervento non ce lo scorderemo mai ve ne leggo solo dieci righe
La verità non può essere quindi orientata non può essere forzata così come la verità non può essere amputata
La verità non può essere parziale la verità non può essere di regime perché dico questo
Perché noi non abbiamo semplicemente uno Stato fondato sul principio di legalità secondo il quale quindi la verità corrisponde a modelli legali di ricerca e di sanzioni
Noi abbiamo viceversa uno Stato fondato su una legalità costituzionale non abbiamo una legalità e basta
Allora anche gli stati totalitari possiedano la loro legalità abbiamo una legalità di un certo tipo e la nostra è una legalità
Basta leggersi la Costituzione chi ha bandito come aspirazione forse qualcosa di più che ha bandito le verità amputate ha bandito le verità manipolate ha bandito le verità di regime non ci stancheremo mai quindi di cercarla questa verità
Vi ringrazio molto d'attenzione
Allora la parola generale Michele Carbone comandante regionale della Guardia di Finanza
Grazie
Sito innanzitutto porgere il più deferente saluto sua Eccellenza al prefetto Franco Gabrielli capo la polizia direttore generale del Dipartimento di pubblica sicurezza
Alle autorità ai gentili ospiti all'associazione familiare
Vittime della strage di via dei Georgofili solo motore del più sentito saluto ed un messaggio da parte del nostro comandante generale generali conformata Giorgio Toschi
Che non potendo intervenire ha delegato alla mia persona
Siamo di fronte
Ad una dolorosa pagina della storia italiana ed è pertanto opportuno ripercorrere le dinamiche che hanno caratterizzato sin dai primi momenti
La reazione corale dell'istituzione ad ogni livello nell'opera di ricostruzione degli eventi e di individuazione dei mandanti e dei responsabili materiali di quel progetto criminale terroristico mafioso
Non si può nascondere che l'impatto iniziale fu destabilizzante i gravissimi episodi che interessarono via Ruggero FAO a Roma via dei Georgofili a Firenze
Via Palestro a Milano e richiese capitoline di San Giovanni in laterano e San Giorgio al Velabro
Rievocano in maniera dirompente le stragi che a distanza di solo un anno avevano insanguinato la Sicilia con l'uccisione dei giudici Giovanni Falcone Paolo Borsellino
Accentuando il senso di disorientamento sconforto di tutta la collettività
Proprio quella drammatica congiuntura emergenziale è stata la molla che ha spinto in modo dirompente il processo attuativo dell'India lungimirante di Falcone
Gettando le fondamenta dell'attuale modello di coordinamento investigativo di informativo divenuto ormai elemento strutturale del sistema Paese
Il comandante generale fa una rilettura dei documenti dell'epoca che sono custoditi nei nostri archivi e che costituiscono un vero e proprio tuffo nel passato
Che riportano alla memoria le immagini e le sensazioni che in prima persona e noi tutti allora abbiamo vissuto la prima reazione dello Stato fu il rafforzamento del dispositivo di prevenzione e controllo generale del territorio e degli obiettivi sensibili non che contestualmente
Riferimento di ogni elemento informativo utile e la rivalutazione funzionale dei dati delle notizie disponibili anche nell'ambito di indagini giudiziarie in corso e concluse
In tale fase critica la Guardia di Finanza per il suo contributo di e della ad una decisa accelerazione per la Costituzione degli organismi investigativi che erano stati previsti
Dal decreto legge del mille novecentonovantuno numero centocinquantadue
Non fu casuale infatti che il dieci luglio del mille novecentonovantatré furono ufficialmente istituiti il servizio centrale investigazione che imita organizzata civico e gruppi di investigazione sulla vita organizzata noti con l'acronimo Gico
Proprio al fine di corrispondere a devotamente alle esigenze di contrasto al crimine organizzato
Fu un passaggio determinante che venne incontro altresì all'esigenza della piena ed immediata attuazione del precetto normativo sollecitata più volte dal procuratore nazionale antimafia dell'epoca dottor Bruno Siclari
E che questi ribadì anche in occasione di una riunione convocata il successivo trenta luglio di quell'anno mirata ad aggiornare il quadro di situazione e alla definizione delle future strategie d'intervento
La fase di rinnovamento Strategy vero ormai innescata nel mese di agosto furono avviati i lavori del gruppo interforze costituito presso il Censis
Volto alla valutazione congiunta della situazione determinata dagli avvenimenti terroristici in cui ciascun membro era chiamato a fornire contributi osservazioni utili
La Guardia di Finanza contribuì con una preliminare analisi elaborata anche sulla scorta di un'auto un'attività informativa
Che avvalorava l'ipotesi più accreditata della matrice mafiosa degli attentati del novantatré in ragione di elementi di coerente continuità di azione con le due stragi di Palermo
In quella sede oltre a prospettare ulteriori approfondimenti da svolge nell'immediato tra cui l'individuazione dei canali di approvvigionamento degli esclusivi
Anche all'estero l'intensificazione di specifici controlli alle frontiere la ricerca sul territorio nazionale di eventuali depositi
La riconsiderazione di pregresse evidenze in qualche misura ricollegabile gli episodi criminali
E la rilettura di notizie fornite dei cooperatori giustizia
Fu manifestata necessità di garantire un'integrazione piena e costante delle conoscenze provenienti da ciascun organismo operativo per il conseguente orientamento delle indagini
In questa direzione inversa esigenza di assicurare un interscambio informativo tra i vari enti interessati valutando la possibilità di ricorrere ad ulteriori raccordi tra gli apparati operativi e l'autorità giudiziarie
Parallelamente la Procura azione antimafia istituire un numero verde appositamente dedicato alla ricezione delle telefonate notturne
Incentrate sugli atti terroristici con impiego di operatori attinti dalle singole forze di polizia
E dispose di ascolto delle intercettazioni telefoniche effettuati nei dieci giorni precedenti gli attentati da parte degli organi di polizia giudiziaria impegnati in indagini di qualunque livello a qualunque livello criminale
Tale direttiva consentì al comando generale di canalizzare la direzione azione antimafia taluni elementi investigativi utili provenienti dagli allora nucleo di polizia tributaria di Catanzaro e Caltanissetta
Impegnati in prima linea nella lotta da guariti sodalizi criminali e già da allora con accentuate proiezioni internazionali
Si passò dunque sebbene con fatica da una fase investigativa comprensibilmente frenetica ad una sempre più efficace risposta unitaria e coordinata la macchina investigativa ormai avviata proprio secondo i propositi del giudice antimafia palermitano
Ed ha trovato il culmine nel mese di marzo del mille centonovantaquattro quando loro a capo capo del Reparto investigazioni giudiziarie della Direzione investigativa antimafia Gianni De Gennaro salvo si avvalse della collaborazione la polizia di Stato dei capi della guardia di finanza
Per lo sviluppo di indagini delegate botte all'individuazione degli autori e dei mandanti degli episodi criminali del minore centonovantatré in stretta sinergia con i servizi centrali delle altre forze di polizia
Il coordinamento scambio informativo l'integrazione operativa oggi presupposti indefettibili per garantire incisività agli approfondimenti investigativi soprattutto alla luce delle mute veloce criminali
Non è una realtà fattuale calata dall'alto ma rappresenta al contrario l'ideale punto di approdo di un complesso e travagliato percorso
Di evoluzione investigativo giudiziaria rafforzato dalla volontà comune di dare risposte ai parenti delle vittime di quelle stragi inumane
Negli anni quell'architrave designata dai protagonisti di quei giorni compresi
è stata via via arricchita da interventi legislativi che hanno previsto nuovi è sempre più incisivi poteri e funzioni a disposizione di magistratura ed inquirenti
L'efficacia di questo autentico know how che oggi ci invidiano tutti i sistemi di law Enforcement a livello internazionale è stato saggiamente mutuato per contrastare una e ove possibile più insidiosa minaccia il terrorismo
Se oggi il nostro Paese risulta meno attinti da manifestazioni terroristiche
Non è una casualità sta funzionando evidentemente quel meccanismo creato da Falcone
Basato sulla simbiosi tra i diversi attori istituzionali
Quel concetto di lavoro di squadra se dunque ha rivelato uno strumento vincente dell'azione investigativa e costituisce la pietra ancora aver del moderno dispositivo di contrasto alle figure germinale anche di matrice terroristica
Il terrorismo infatti è un fenomeno in continua evoluzione che ha obbligato tutti Guardia di Finanza compresa
Ad adottare modelli organizzativi e funzionari per affrontare sfide nuove e spesso poco conosciute con la consueta efficacia e determinazione vi ringrazio per l'attenzione
Grazie generale do con piacere la parola capo del dia generale governato
Buona sera buona sera a tutti insoluto
Molto rispettoso nei confronti di tutte le persone che sono qui
Autorità nazionale e di pubblica sicurezza le autorità giudiziarie i rappresentanti della Regione del Comune ma il mio pensiero più affettuoso by ragazzi che sono la spinta del domani e stanno sempre in seconda in terza riga
Io all'altro giorno giorno ventidue
Sera sono stato sulla nave della legalità è la prima volta che ho partecipato da autorità di polizia giudiziaria a questo evento che ho vissuto da sempre drammaticamente almeno per un motivo perché io provengo da un quartiere degradato di Palermo
E ho visto miei
Amici diventare progressivamente de io oppositori dello Stato
Far parte di una mentalità che e difficile da spiegare se non ci rendiamo conto quale impatto Cosa Nostra alla mafia da sempre
A significato per il nostro Paese e soprattutto per la Sicilia
E una esperienza
Quella del insularis mo'
Dell'individualismo siciliano che non è stato mai affrontato seriamente
Quanto meno fino alla metà degli anni ottanta
E nessuno studio
Mai è stato svolto con determinazione con criteri di scientificità Sciascia diceva
L'unica storia serie A scritta sulla Sicilia
Ma dopo ha dovuto scrivere un inglese
Che Denis Mack Smith morto un paio d'anni fa
Io stesso ha cinquantanove anni e solo qualche mese fa
Mi sono andato a vedere scaricando la dalla libreria di a Roberto
Quella che è la relazione
Che rappresenta il cuore di un approccio serio alla lotta alla mafia ed è stata fatta
Da un livornese da un Pisani
Uno di questi diventato presidente del Consiglio
Mentre Cavour mai si recò dall'unità d'Italia in Sicilia
Perché dico queste cose perché
I ragazzi devono sapere che siamo di fronte ancora ad un fenomeno particolarmente complesso difficile
Perché quando si parla di Cosa Nostra quando si parla di 'ndrangheta non parliamo di una criminalità organizzata tout court
No
Si tratta di una sistema che si nutre della società civile e di tutte le componenti dello Stato
Da sempre
E quando il problema si è banalizzato
è emersa sempre di più
Quando si è cercato di contrastarlo
La Cosa Nostra ha adottato un sistema a lei ben caro quello del calati Iunco tra passa la china l'ha fatta questa Scelta quando morì ha rivolto alla fine degli anni Venti
Si pensò che il fenomeno
Era stato vinto in effetti alla fine negli anni venti tutti per tutti gli anni Trenta nessun omicidio di mafia si verificò in Sicilia ma poi Calogero Vizzini che un sindaco di un paesino della Sicilia alla fine della seconda guerra mondiale diventa sindaco per gli americani
Considerato come si dice in Sicilia un per introiettate
Cioè come i corleonesi piedi col fango che si rappresentate perché sono contadini e nel mille novecentoventidue
Era a Londra
Con un un certo Donegani fiorentino che poi darà luogo alla Montecatini Edison
Questo era Calogero Vizzini
E con un certo calo gli hangar palermitano diventerà ministro delle finanze
Se noi non capiamo bene queste cose noi perdiamo di vista
Quello che è il problema
E se noi banalizziamo
Oggi la criminalità organizzata
Quando per esempio a quattro organizzazioni quattro cosche che tecnicamente si chiamano locali sono presenti in Liguria non abbiamo capito che
Di cosa stiamo parlando
In questo momento in Liguria ci sono quattro articolazioni attive dall'andranno
In Paesi sovrani la 'ndrangheta è riuscito a fare leggere dei parlamentari
E quindi a cercare cerca di guidare
In maniera eterodossa evidentemente le azioni di governo
In tutto quest'ambito
Daino inizi degli anni ottanta
Cosa nostra vede perché questi rampanti questi leader carismatici perché dobbiamo renderci conto che i leader di Cosa Nostra e della 'ndrangheta sono leader sul serio perché non è che fanno procedure d'avanzamento e passano da Colonnella generale l'avanzamento sul terreno
Diventano leader per questo perché sono credibili per il loro sistema giuridico interno perché hanno un sistema giuridico interno con le proprie sanzioni
Nei confronti degli addetti o la loro giustizia
Una giustizia a volte a volte spesso più tempestiva più certa più seria ecco perché trovano consenso
Su questo in questo ambito
Di e l'ascesa
Di un discepolo di Luciano Licci Luciano Liggio intervistato da Enzo Biagi nell'ottantanove dirà ma io non so parlare di mafia in verità
Perché io sono vent'anni che sono in carcere cosa volete
Ma se per mafia dobbiamo intendere con un sentimento di bellezza versato c'è una una bella donna
Ma in Sicilia diciamo che mafiosa sta finendo dal cavallo bel puledro che mafioso esso se noi intendiamo questo a Maria si sono mafioso vaticana cosa ricorrente perché ne quest'anno celebriamo il centesimo anniversario della vittoria la prima guerra mondiale
Il Presidente del Consiglio era Vittorio Emanuele Orlando
Vittorio Emanuele Orlando sette anni dopo del mille novecentoventicinque al Teatro Massimo di Palermo signor prefetto
Teatro Massimo giusto per capirci chiuso dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentonovantasette
Ne ha settantaquattro dopo quindici anni nel settantotto sono andate in Accademia e non non non sono mai entrato al teatro dei ragazzi al mio teatro io non sono mai entrato
E l'ho visto solo da comandante della legione dei carabinieri della Sicilia
Questo e il destino che riserva ai palermitani mediamente
E al Teatro Massimo di Palermo Vittorio Emanuele Orlando dice
Nel venticinque ormai il fascismo
Era presente da tre anni eccellono le ultime elezioni in più dopo il venticinque non se ne faranno più e lui dice
Ora vi dico palermitani che se per mafia si intende il senso dell'onore portato fino al parossismo questo è uno che ha fatto il capo del governo è
La generosità che fronteggia il forte ma indulge al debole la fedeltà alle amicizie più forte di tutto
Anche dalla morte assieme ma se per mafia si intendono questi sentimenti e questi atteggiamenti sia pure con i loro eccessi
Allora in tal senso si tratta di contrassegni individuali dell'anima siciliana e mafioso mi dichiaro e sono fiero di esserlo
Allora se non capiamo questo noi andiamo fuori binario
Ed è capiamo così
Che cosa ha significato Toto Rina i suoi eletti
Un personaggio che faceva tremare gente come Stefano Bondanza Bontate Salvatore Inzerillo
Tano Badalamenti frena dovuto scappare negli Stati Uniti
In base a questa sete straordinaria di potere
Si innesta un attacco
Frontale
Un attacco frontale che
Con riferimento al quale Leo Giovanni Falcone
Cerco di individuare una strategia vincente
Questa strategia vincente oltre a lei già note
Tecniche di attacco seguendo il danaro
Sul piano organizzativo doveva significare essenzialmente due cose
L'accentramento
In un'autorità giudiziaria nazionale della conoscenza di tutti i procedimenti penali
Che riguardavano domina Rizzato perché
La procura di Caltanissetta non sapeva cosa faceva la procura di Torino
Quella di Venezia non sapeva quello che faceva la Procura di Palermo
E in più la prostituzione di una organismo che ha Breber dovuto recepire i investigatori prescelti delle tre forze di polizia
Tutto questo pensiero si concretizzò
Nella nell'autunno del mille novecentonovantuno
Così che quando il ventitré di maggio si verifico Primo
Attentato
Così cruento
La dia per esempio era costituita da quattro cinque mesi
E così anche quella di Firenze
Che inizialmente fu retta da un tenente colonnello dell'Arma dei carabinieri che poi io ho conosciuto perché ha comandato la compagnia di Livorno dall'ottantasette al novantuno proprio conosciuto prima uno scialle determinato che già comandante del GIS quindi un ufficiale
Di rilievo
Noi siamo grati appellarla senso di collaborazione che la procura di
Firenze da assente
Ci ha riservato perché dopo la strage
Del del ventisette di maggio
La dia e diventato il punto di riferimento dalla procura
E la via per intero perché il punto
Il nodo era costituito dal centro operativo di a di Firenze ma tutte le articolazioni
Soprattutto quelle siciliane vennero attivate
Si trattò di un lavoro
Molto meticoloso
Molto preciso molto incisivo dove la determinazione la motivazione
Furono costituirono il valore aggiunto perché la motivazione che un argomento ragazzi che di solito non viene trattato
Non viene trattato la motivazione e ma una squadra di calcio fatta degli stessi uomini una cosa per scendere in campo a fare un'amichevole una cosa se si gioca la Coppa dei Campioni
E il personale della DIA
Italiani come gli altri
Avvertirono col dolore
E la voglia di fare io Lorraine lo sono andata riscontrarla dalla lettura signora di quei documenti
I primi documenti del
Nel novantatré quelli che portarono ai primi arresti
Alla descrizione di un quadro sempre più sull'affitto
E sempre più preciso e che poi ha dato un primato
Alla procura e all'autorità giudiziaria di Firenze quella di in pochi anni essenzialmente in cinque anni arrivare ad una sentenza di primo grado
Concludo perché non capisco bene il perché ci sarebbe da parlare Schio così ci ha inizio a Palermo c'è da scrivere un libro
C'è da scrivere un libro fatto
No tante cose
Anche dalla capacità di far recepire
Agli esterni
E gli esterni non sappiamo adesso chi sono
E che quando io dico al capo della Polizia del Belgio che ricevo da comandante del ROS egli di qua tu stai che a Bruxelles e la 'ndrangheta non è che sta comprando un palazzo sta comprando due rioni
Allora i nodi vengono al pettine perché noi che da una parte abbiamo la
Alterniamo la dedizione al lo stallone nazionale quando si tratta di terrorismo al masochismo quando si tratta di questioni interne induciamo su queste due alternative
Perdiamo di vista che quando ci sediamo sui tavoli ai sui tavoli nei tavoli
Con le altre forze di polizia
E le altre le forze di polizia degli Stati esteri guardano al modello italiano
Come noi guardiamo al Real Madrid che stasera ce la partita
Che l'ignavia chiudere sia perfetto
Mi chiudo chiudo con una una frase che sta a metà a cuore e quando è possibile ragazzi la leggo sempre
Andatevi a leggere non solo guardate il film il giorno della civetta leggetevi il libro nel libro di Giorno della civetta
Questo grande siciliano
Che ha descritto così bene
Anche fuori
Pensate al suo libro L'affaire Moro
Cosa ha scritto tanti anni fa anticipando anche scenari che adesso si fanno a delineare questo grande italiano diceva
Forse tutto va diventando Sicilia
A me è venuta una fantasia leggendo sui giornali gli scandali di quel governo regionale
Hitchens sia ti dicono che la linea della palma cioè il clima che propizio alla precettazione della Palma viene su verso il Nord che cinquecento metri mi pare ogni anno
La linea della Palma
Io invece dico la linea del caffè ristretto del caffè concentrato
E sale
Come l'ago di Mercurio di un termometro questa linea della Palma del caffè forte
Degli scandali su su per l'Italia e già oltre Roma
Grazie tante
Grazie grazie
Prima di dargli la parola lasciatemi
Ringraziare moltissimo per la sua presidenza prefetto Gabrielli
Ci onora ma insomma penso ossia sbagliato dire che tante la stima l'affetto che questa Regione annesso nei confronti quindi siamo particolarmente contenti di averlo noi oggi in un momento così importante prego
Buonasera a tutti intanto assessore vorrei ricordarti che io sono toscano quindi nascono nato a viareggio vissuto a Massa Carrara risiedo in provincia di Siena quindi credo insomma vive severe nel cuore questa questa Regione
Una sera tutti buona sera l'assessore al tra presidente dell'associazione dei collegi che sono intervenuti ovviamente alle alle tante personalità del mondo delle forze di polizia dell'autorità giudiziaria
Alle persone sono qua stasera con noi
Io sono venuto qua nel venticinquesimo anniversario per
Per onorare una persona cui io sono legatissimo
Che ha in qualche modo intrecciato segnato profondamente la mia vita professionale Gabriele Chelazzi
E le cose che dirò presidente in parte sono anche una risposta al suo appello
Perché al di là di tutte le cose più o meno agiografiche che sono state scritte e dette sulla vicenda delle stragi
Siccome io c'ero
Sono che quella mattina del ventisette di maggio del mille novecento novantatré
Come si usava dire nei nostri ambienti stavamo svolgendo un'attività a trecentosessanta gradi perché
La matrice
Non era così chiara come poi qualcuno in una fase successiva ha voluto fa credo
E questa verità e sancita da un atto della procura di Firenze che delegò le indagini alla DIGOS di Firenze
Cioè al all'organismo di polizia giudiziaria che con la mafia centrava quanto io centri con l'MBA con altri sport che non ho mai praticato
Questo derivava anche dalla antica consolidata frequentazione che due straordinari figure della magistratura fiorentina Pierluigi Piero Piero Luigi vigna e Gabriele Chelazzi avevano comunque l'ufficio tant'è che fu costituito un pool fatto dai colleghi della DIGOS da colleghi della squadra mobile all'epoca nella struttura della polizia esisteva ancora il Centro interprovinciale Criminalpol
E si iniziò con la classica attività strascico
Tutti gli alloggiati all'epoca ricorderete cominciarono dopo i mondiali del Novanta da vivere la frequentazione dei cellulari
Che ovviamente non erano così mirati come lo sono adesso le celle così particolareggiate la Toscana aveva due celle Toscana uno e Toscana due la Toscana diciamo dell'entroterra e la Toscana di costo
E quindi questa attività di chi non ha ben presente che cosa si andava cercando
E in una sorta di virtuoso eterogenesi dei fini
Ci si imbatte in tre sfigati simili
Cittadini palermitani
Che poi la storia dimostrò non centrare niente con la vicenda ma uno dei tre era un figlio di un collaboratore di giustizia
E quindi la cosa in qualche modo anche perché il personaggio all'epoca non era così limpido era molto controverso e quindi la sua presenza nelle ore dell'attentato di via dei Georgofili suscitò una certa attenzione
E come dicevo in una sorta di eterogenesi dei fini sì e comincio a lavorare su questa pista che poi si rivelò
Non corretta ma fu una pista che poi portò ai Graviano
Nel frattempo e questo credo dovrebbe servire a di insegnamento per il futuro è e io posso dire essendo oggi il vertice del Dipartimento della pubblica sicurezza che queste cose oggi forse non ci sarebbero non sarebbero avvenute un un potrebbero avvenire
A un certo punto un collaboratore di giustizia della Stidda
Siciliana si presentò sulla scena e raccontò una cosa
Roberto si parla racconta ora la storia improbabile che però a Manlio l'allora procuratore della Repubblica che indirizzò le indagini Renzi parla era gestito dai carabinieri
E Indirizzo le indagini su questo versante
Siccome gli uffici di procura sono gli unici uffici gerarchicamente ordinata vero procuratore c'è chi sta sopra e chi sta sotto
E quando il capo decide di andare verso una direzione quello che sta sotto necessariamente o si adegua o viene marginalizzato
E il povero Chelazzi che invece credeva fortissimamente nella pista dei Graviano gli chiesi capiva perfettamente che la vicenda di si parla Roberto era una una bufala di proporzioni disumane
Nel gennaio del novantaquattro scese a Roma
E andò a parlare con un suo antico collaboratore il direttore del Centro di di Roma che aveva lavorato con lui nelle indagini sull'omicidio Lando Conti
E gli disse caro Domenico
Qui c'è la storia che porta i Graviano
Qua c'è la storia di Roberto si parla secondo te
Qual è la storia
E come d'incanto
Compare una cosa che non era mai stata fatta emerge che nel giugno del del novantatré un tale Giovanni Drago che poi io ho conosciuto perché nella mia frequentazione del servizio centrale di protezione
Killer di Cosa Nostra con oltre cento omicidi sulle spalle
Aveva parlato di un certo Gaspare Spatuzza che era un personaggio una abbastanza marginale della famiglia e della cosca Graviano perché serviva ad attirare le persone negli agguati a farà scomparire
I cadaveri nel nel momento in cui i cadaveri nell'acido dovevano essere fatti scomparire
E quel altissimo funzionario della DIA disse guaste il telefono di Gaspare Spatuzza lavorato sotto la cella Toscana due
Esattamente il giorno che ha preceduto le stracci
E lì la storia
Ha preso quello che è stato poi il verso anche perché quando poi qualche mese più tardi credo che il dottore Nicolosi che quelle vicende le ha vissute in previsione in presa diretta Velotto
Roma viene beneficiata da una botta di fortuna impressionante perché è un criminale tutto
Del luogo che era il custode del deposito del dell'esplosivo utilizzato sia a Firenze come abbia Faure e poi come a Milano
Siccome gli era arrivato l'ordine di esecuzione della pena va a parlare con il procuratore Piero e dice guardi se lei mi aiuta a rendere un po'meno complicate le cose le dico io chi ha fatto le starci
Ovviamente imbastisce con un'ordinanza di custodia cautelare che non regge
E grazie invece al bar Ground
Che la procura di Firenze grazie a quella pista intrapresa aveva era riuscita a consolidare
Non solo la Procura di Firenze riprende in mano l'ordinanza e la fa sua e quello che poi sarà un personaggio chiave Pietro Carra viene in qualche modo assicurato alla giustizia ma nel nel confronto che in quel momento si realizza di competenze tra Palermo Firenze Roma e Milano
Nonostante i palermitani sostengano peraltro anche a ragione che la stagione stragista di Cosa Nostra iniziata con gli omicidi Lima è salvo ma la forza del dell'attività svolta dalla Procura di Fidia Firenze dico io per fortuna alla prevalenza e oggi leggiamo questa storia
Che cosa ci insegna cara Presidente
Che è solo la determinazione
è solo la voglia
Di arrivare a riaffermare le cose in cui si crede
Che hanno consentito a questa vicenda di avere una risposta giudiziaria
E allora quello che lei ha auspicato purtroppo oggi non abbiamo più che se le Chelazzi
Che premuta re premi tre in maniera prematura è scomparso e non non è più tra noi
Ma io sono sicuro
Che chi vuole chi crede
Chi con impegno e con abnegazione ritiene che ci possa essere sempre un qualche cosa che va al di là delle verità parenti poi alla fin fine queste verità ma conseguiti grazie
Grazie prefetto Gabrielli e ora sappiamo la seconda parte con con magistrati sì
Possiamo prendere un minuto di pausa girare
Cavalli
Che fatte miri ringraziare e salutare per la sua presenza Niccolò Falomi rappresentante da del color del comune il prefetto di Firenze il presidente
Della corte d'appello Cassano questore e tutte le altre
Personalità presidenti avevano salutato all'inizio
Vito freddo marziane sostituto procuratore pubblica presso lo tra corte
D'appello di Firenze
Buona sera io sono qui per le lega diretta della procuratore generale il dottor Marcello Piola che none poteva essere
Con noi oggi e innanzitutto ringrazia la Giunta regionale e credo che dobbiamo fare un ringraziamento insieme congiunto
Sia alla Giunta regionale che chi
Ha rappresentato e ha portato avanti in questi anni diretti sostanzialmente interessati di quello che è successo cioè delle stragi
Di Firenze e gli accomuno in questo ringraziamento per questa opportunità che ci danno di stare insieme ovviamente
No un una
Doveroso ossequio alla capo della polizia che qui con noi alla rappresentante del comune perché labbra e la
Più
Presente autorità dello Stato il sindaco comune di Firenze tutte le autorità
Civili militari il presidente della corte d'appello la dottoressa Cassano e credo che dobbiamo veramente dare il nostro assoluto
Impegno istituzionale nella rappresentazione gli interessi che si trovano in questa momento ovviamente saluto e ringrazio i colleghi sono qui con me ma il ruolo ovviamente che in questa veste indegnamente vengo a svolgere è un ruolo molto particolare in relazione alle indagini
Perché perché la procura generale per un sistema di ordinamentale di contrapposizione di bilanciamento dei poteri giurisdizionali ma quindi comincerei a fare un discorso abbastanza noioso che non voglia affrontare e una organismo è una potere e per quello che riguarda anche l'esercizio dell'azione penale tutto quello che intorno all'esercizio dell'azione penale che e immediato ovviamente è un potere di coordinamento sostanzialmente delle attività che vengono svolte invece sul campo dalle procure circondariali
Però
Prendo degli spunti dalle precedenti osservazione delle precedenti dichiarazioni di chi è venuto prima di me come sempre quando si gioca risponda lei e più comodo
E parafrasando quello che ha detto il signor Capo della Polizia potrei dire anch'io io c'ero perché io ero nella procura per Tribunale di Firenze quei giorni e quelle notti soprattutto in cui si è lavorato per arrivare a
Scoprire
Per una singolare vicenda mi sono trovato perché ho sentito un accenno alla procuratore Piro di Roma compianto anche lui c'è una
Una strana alleggerimento di perché io subito dopo la procura di Firenze torna io sono di Roma si sente dall'accento che non è ha scosso da mente
Toscano
Io tornai a Roma e per parecchi anni ho svolto le funzioni di giudice presso il Tribunale distrettuale nasceva in quegli anni il Tribunale distrettuale dell'esame e guarda caso mi trovo
Il procedimento i procedimenti anzi del
Procuratore Epiro
Però non posso ricordare non posso dimenticare invece tutto quello che nella Procura di Firenze che per me è stato come posso dire
Una procura da vere come fonte di ispirazione delle attività giurisdizionali tutte perché checché se ne dica in ogni aspetto della giurisdizione
Si rispecchia quello che l'ordinamento giuridico non c'è un apparato un organo del sistema giurisdizionale che viva e saranno Esterno al Complesso ordinamentale
Io non posso dimenticare dicevo al di là degli errori delle capacità delle intuizioni spesso non posso dimenticare appunto
Chi questo piccolo Battesimo di cui sono debitore nelle attività e nella speculazione nella come si può dire
Nello studio delle investigazioni
Che vengono portati ovviamente in prima battuta da chi svolge da chi esercita l'azione penale ma che non posso non rifluire in chi si trova a giudicare dalla parte del giudice il risultato di quell'investigazioni io non posso dimenticare l'insegnamento permette un grandissimo magistrato
Di cui sono tributario di molte cose Piero Luigi vigna nonché del collega amico oserei dire
Forse più che di una amicizia transeunte
Del collega Gabriele Chelazzi con cui quanto meno ecco avevamo in comune la passione per la musica
Per questa grande
A per questa grande liberazione dell'animo che si aveva nel pomeriggio negli quasi notturni i pomeriggi che volgevano alla sera
Dopo aver riflettuto sulle carte su quanto c'era successo questo parlo prima ovviamente che lui fosse coinvolto nel ciclone delle stragi ma Gabriele è stato un grande investigatore un grande
Proprio per parlare dell'importanza delle investigazioni è stato un grande investigatore anche di reati contro la pubblica amministrazione
Ricordo tutte le sue assolute e puntuali investigazioni su un nome a caso o meglio sul settore a caso quello delle strade e l'Anas
Che lo portò a girerà un stellare per il basso Mediterraneo dall'Italia alla Francia perché queste erano i luoghi poi dove sostanzialmente si dici clava milionari personali
Di questi soggetti
E quindi per me
E ancora più forte quel quell'imperativo o quell'affermazione quell'esclamazione
Del prefetto
Gabrielli io c'ero
E ricordavo prima proprio col prefetto Gabrielli che c'erano anche con la diva asse con le investigazioni fatte su quelli che erano ma i reflui di quella che era stata la stagione e l'Italia vita una strana
Situazione perché va a stagioni che si susseguono in cui
Al punto di discrimine al punto di caleidoscopio
C'è un'emergenza e Podestà emergenza si sviluppa si esaurisce
Eh sì tramuta con una sorta di araba fenice in qualcos'altro poi ci sono le stragi la mafia poi di nuovo la pubblica amministrazione che viene rivisitata poi ci sono tutti gli altri reati
Ma l'importanza delle investigazioni c'è sempre in tutte le attività di ricerca della verità
Torno tributaria anche in questo di chi ci ospita questa sera perché non c'è dubbio che la verità persegue ogni tipo di attività giurisdizionale non c'è giurisdizione che si affermi contro o
In danno della verità cerare costato più coinvolte la Corte costituzionale
Che esiste una verità e che noi siamo tenuti a dover rispettare questa verità la verità non solo nel processo ma che attraverso il processo deve mutuare e assorbire sussumere quella verità materiale che fuori dal processo non ci può essere disarticolazione di contraddizioni
Pena la rottura ordinamentale del sistema ma come sempre io sono molto luminoso quando incominciò a amare Dio a prende di petto certe situazioni mi porto poi inevitabilmente fuori binario
Quello che invece voglio dire che oggi l'ufficio della procura generale così come è stato ridisegnato ordine mentalmente è un fu Ufficio di coordinamento fra procure distrettuali
Esistono altre funzioni di corone coordinamento specifica a livello nazionale nella nazionale e la nazionale antimafia la Procura nazionale antimafia in in relazione proprio ai settori che credo tratterà il collega
Luca Turco che questo sede rappresenta la procura distrettuale
Il nostro sistema in questi anni ha conosciuto del modificazioni ordinamentali strutturali assai complesse che è ben difficile da cogliere io penso che ecco i giovani prima ho sentito un'altra
E io me le le prendo tutte queste io credo che il grande responsabilità che anche noi magistrati che anche noi classe diciamo così deputata alla selezione degli interessi da proteggere perché sostanzialmente questo poi che cos'è un ordinamento giuridico non sono sommatorie di interessi che vanno protetti tutelati attuati nella misura in cui ci sia una negazione
Del sistema ecco io credo ho sentito prima un accenno ai ragazzi ne farà parlava il capo della DIA e credo che sia assolutamente essenziale
Le investigazioni le lasciamo fare diciamo ai grandi che si possono esporre che hanno forse gli strumenti per esporre i giovani invece vanno sollecitati
In quello che è l'educazione educare significa porta fuori quasi portare assalire lievitare ecco credo che questa sia una strada
E in questo credo che anche quelli che vengono qualche volta indicati come
Organismi quasi di rappresentanza della
Dell'attività giurisdizionale non soffriamo la procura generale soffre nordici ma coi siede in Procura generale guardate in seconda battuta in terza battuta in quinta battuta sul
Ecco credo che anche questo sia un impegno invece attivissimo e credo e posso sbagliare ma so che tutti i procuratori che si sono succeduti dopo il procuratore vigna
E anche tutti i procuratori
Che hanno che si sono seduti sulla sul sulla sedia del procuratore generale hanno sempre avuto qui in Toscana particolarmente ma mi risulta che un'esperienza che diciamo così si coglie si tiene la mano un po'su tutto il territorio nazionale
Sì è stata sempre molta attenzione da parte della così detta autorità giudiziaria anche per quella che si che è il l'educazione
E l'evoluzione della nostra classe di quella che dovrà essere la classe dirigente la scuola ci insegna alla costituzione è l'ascensore sociale dei giovani per la
L'eccezione sale per avere una classe dirigente adeguata io credo che proprio nella scuola sia uno dei punti nevralgici dove insieme con tante altre situazioni che vanno poste in essere
Però dove si dovrebbe investire molto e non c'è solo l'investimento nella sapienza delle nozioni c'è un investimento nella sapienza anche della educazione in senso stretto
Chiedo scusa ma qui ovviamente mi rimandò
Mi mi fa mi faccio un po'autoreferenza all'impresa che fra le tante funzioni con svolto anch'sono stato anche sostituto procuratore ai minorenni di Firenze
Quel tribunale dei minorenni Firenze che in in anche qui in passate stagioni è stato un po'
Chi ha creato ecco la scienza minorile la scienza giurisdizionale minorile
E non c'è dubbio che la società è una sola e tutta la stretta e portata a salire nel sistema nuovi chi fa parte dell'ordine giudiziario
Che non è un potere come un ordine giudiziario così lo disegnano sta costituzione e in questo senso e ancora più accorpato all'ordinamento e ancora più interno all'ordinamento oggettivo
Costituzionale ecco credo che in tutte queste forme in cui si possa attuare
La educazione
E anche l'educazione alla verità che poi è la verità giurisdizionale cioè l'accertamento dei fatti materiali debba avere il massimo sviluppo e il massimo apprezzamento da parte della nostra diciamo così categoria dei magistrati e dei magistrati inquirenti o requirenti che dir si voglia in in primis perché appunto noi siamo quelli che la mattina in cui si sa che succede qualcosa si fanno le investigazioni a trecentosessanta gradi cioè non si sa dove colpire ma proprio dall'educazione alla verità e alla investigazione intese come ricerca della verità e il punto di partenza e deve portarci poi a riflettere non mi spingo invece sulle valutazioni storiche non ne ho le capacità non ero
Se non una
Veramente una passione personale di di studio ho sentito che cosa significa l'espressione mafioso e che cosa e come è stata utilizzata tutto giusto ha forse Vittorio Emanuele Orlando è stato il più grande cultore della scienza giuridica pubblicistica novecento e forse anche il primo presidente se non ricordo male dell'Aspen Beha costituente
E quindi al suo posto
E e che al di quello che invece col quello che al di là delle parole e qui si potrebbe fare citazioni citabile i una volta mi divertivo molto ma ormai sono un po'passato in queste citazioni
è un po'quello che ci ha ricordato Umberto Eco sì ogni contenuto a se il contenente
Per una voce abbiamo solo il contenuto l'espressione mafia è un'eccezione anfibologico capirebbe Giannini un'ispezione
Che nasconde tutto e il contrario di tutto dobbiamo andare a cercare i quello che è invece il contrassegno saliente
Attuale di una realtà malavitosa e che offende il consorzio civile
Quindi posso già tacere perché altrimenti vado veramente oltre il seminato poi io comincia quando prendo a parlare non ho remore
Mi piacciono le sollecitazioni storiche mi piacciono quelle educative mi piacciono quelle letterarie ecco tutto giusto ricordo
Io sono stato un uno dei primi collaboratori del professor Irti e quando spiegava l'ordinamento giuridico agli studenti matricole di giurisprudenza del primo anno a Roma
Portava con sé il giorno della Civetta di Sciascia
E un altro insieme a questo un altro volume fondamentale perché studia diritto l'ordinamento giuridico di Santi Romano
C'è una pagina di Santi Romano dove spiega che cos'è un ordinamento giuridico allora Santi Romano era se non vado errato ordinario a Pisa e questo libro che sconvolse il panorama della giusto Ubi sciistica di quegli anni indicava la mafia come uno un ordinamento giuridico
E e lo stesso allo stesso tempo
Insegnava e ricordavo una parcella proprio del Giorno della civetta quando il capitano e il boss locale si incontrano e si scontrano e il boss locale fa una Teoria un una scala di divisione dell'umanità della
Quella che Rescigno parlerebbe mortificanti umanità esempi di mortificante umanità omino Minniti mezzi uomini e segue ma la citazione sarebbe anche un po'volgare in fondo la ometto
Credo ecco che ma qui sto veramente extra di tanto da ambiti che non mi appartengono credo invece che noi dobbiamo assolutamente essere puntuali nella cerca delle investigazioni e puntuali nelle circa pervenuta proprio per quel monito del collega grazie che io no no mai dimenticato investisse in tutte le attività che ho svolto
Ringrazio ancora tutti gli appartenenti lascio la parola a chi in questo momento a il polso vero delle indagini che la Procura distrettuale così come è stata disegnata dal nostro legislatore e mi taccio e vi assicuro che non vi disturbo più grazie ancora
La parola adesso appunto da Luca Turco per la procura distrettuale
Con il procuratore scegliete un omissione dice non appena iniziata comune dunque a centosettantatré metri venne
Che sono la lunghezza dei faldoni
Di tutti i processi
Che vorremmo cercare su indicazione sulla spinta più volte
Giunta anche dal procuratore Quattrocchi di
Digitalizzare stiamo avendo diciamo i contatti anche a livello ministero livello nazionale
E colgo
Rubo l'altro secondo l'occasione per invece ringraziare
La signora Maggiani Chelli l'associazione perché pochi mesi fa hanno deciso di invece dare il prezioso
Materiale loro che
Riguardato questo processo e dal punto di vista del dell'associazione lavoro fatta dall'avvocato a Malnate ringrazio insieme
Anche lui
Si è orientato in questa direzione questo questa cosa preziosa hanno deciso di fare la sua nostro centro
Di documentazione metterla quindi a disposizione o ma abbiamo già cominciata a fare pensate che il Progetto è che il riordino di questo materiale sia svolto proprio per dei ragazzi del liceo ovviamente
Seguiti da lui ma nell'ottica di quello che dicevo nell'intervento iniziale prego
Grazie
Voglio iniziare con un ricordo visto che molti io sono arrivata da proporre Firenze dopo dieci anni di pretura
Nel novembre novantatré e il primo giorno Piero vigna mi chiamo che mi disse guarda qui c'è un problema che Gabriele Chelazzi deve occuparsi soltanto di una cosa
Quindi ci sono tutti i fascicoli procedimenti di Gabriele è bisogna che qualcuno riprenda eretici certo sono lì apposta ed è quindi riflessi l'eredità da quel momento di e Gabriele
E io rappresento qui l'ufficio che attualmente ha in corso indagini su Leicester
In particolare in relazione alla eventuale presenza di mandanti esterni lo sapete e allora questo potrebbe essere un buon motivo per tacere in realtà perché le indagini e stiamo facendo seriamente e quindi occorre fasci voglio però dire
Una cosa e i centosettantatré metri assessore bulloni sono soltanto quelle carte che hanno prodotto le sentenze di condanna
Ce ne sono per lo meno altrettante di carte che sono ancora coperte dal segreto e sono quelle carte che hanno consentito alla procura di Firenze per tre volte e presentare hanno imposto alla procura di Firenze per tre volte di presentare una richiesta di archiviazione
In relazione alla eventuale presenza di mandanti esterni
Noi abbiamo presentato i colleghi e poi Clini e Nicolosi il procuratore Quattrocchi per ben tre volte richiesta di archiviazione e quindi
Ovviamente dopo la richiesta scenari aperture attualmente abbiamo in corso una riapertura abbiamo presentato una riapertura abbiamo iniziato ancora
E guardate che nonostante che quelle carte non abbiano consentito l'esercizio dell'azione penale hanno però consentito di raccogliere un panorama informativo molto ricco
Gli hanno consentito di raccogliere un quadro indiziario significativo
E allora
Come dire
La determinazione non ci manca se ancora una volta siamo ripartiti
Per usare un'espressione cara al procuratore Quattrocchi stiamo raccogliendo la polvere negli angoli delle stanze quante volte Pino quattro che abbiamo utilizzato questa espressione e qualche volta ce l'abbiamo fatta a raccogliere lamponi
Stiamo facendo stiamo cercando di fare questa operazione con la consapevolezza che diceva il generale prima che credo che ormai contraddistingue
Non soltanto alla polizia giudiziaria ma anche la autorità giudiziarie che si occupa di questi temi
Io vi ringrazio ma credo di dovermi fermare qui grazie
Alessandro Crimi procuratore pubblico presso il tribunale di
Sì grazie buonasera
Io si incentrano preparato un intervento perché non
Non
Credo che lì la presenza mia e di Beppe sia ma a questo punto ormai una sorta di presenza di testimonianza
Che dà conto ecco di questi
Di un tempo ormai trascorso quello che il prefetto Gabrielli ricordava come
Diciamo la genesi di un investigazione che poi diciamo si è allungo protratta perché poi definitiva
Questa è una storia che ha avuto
Più steppe nel senso che ha avuto momenti di Stasi momenti di ripresa insomma
C'è stato poi un grande dinamismo al seguito delle dichiarazioni di Spatuzza quindi diciamo come se la vicenda insomma sia nata più più volte per così dire
Un
Mi fanno piacere due riferimenti il primo alla all'indagine dell'ANAS Vilfredo ha fatto a proposito di delle benemerenze di Gabriele perché quella era un'indagine abbiamo condividevamo mi ricordo che per dire i casi della vita avevamo
Amo trovato diciamo il il il la proprietà al mare del di un signore avevamo arrestato insomma un alto dirigente appunto nel
Nella zona di Nizza
E quindi avevamo trovato poi un un personaggio su queste proprietà insomma
Lo dico per i pochi che non lo sanno chi l'ambiente qualificata quindi tutti lo sapranno investigativamente parlando però insomma diciamo per i pochi a non lo sanno quelle sono proprietà che praticamente
Insomma ecco diciamo ecco questo foglio scuse questo foglio esprime la proprietaria di un appartamento di duecento metri quadrati
Sul boulevard de sangre perché tutto sta in un dossier che un certo signore tiene riservatamente insomma
E e avevamo trovato noi con Gabriele un Tizio che ne aveva duecento di questi di questi inserti insomma un personaggio italiano e quindi eravamo un po'furiosi con la scusa del di di mi parlare di questa cosa eravamo curiosi di andare a sentirlo insomma di parlarci
E sì che Luino non me lo ricordo ma non ve lo dico e sì che lui ci disse dice no guardi io sono italiano ma militare a preferirei non torna
E quindi se volete io il ventinove di di maggio ventinove trenta di maggio sarò a Lugano e mi sembrò un posto adatto e quindi magari se venite sul si fa due chiacchiere insomma vivi
E non eravamo veramente molto molto interessati a questa cosa perché non c'era solo la prospettiva quell'idea di Gabriele di capire le cose al di là del del
Del
Della singola vicenda insomma già vedevamo insomma sto scenario complessivo e poi dama e ventinove di maggio ovviamente non ci si poté andare ovviamente perché
Perché ci furono altre priorità ecco altre priorità
E
E così come m'ha fatto piacere sentire da Luca che c'è questa memoria su questi su questi mesi in questi metri di carta che abbiamo raccolto con grande dedizione un grande attenzione
Diciamo attenzione investigativa non diciamo bibliografica
E e che abbiamo sempre poi come dire coscienziosamente trasmesso al giudice per le indagini preliminari perché facesse una valutazione di sintesi
Rispetto a queste conclusioni alle quali siamo pervenuti in tempi diversi
E diciamo fondamentalmente due volte la terza e più una sorta di stralcio di un'altra quindi insomma in realtà diciamo le le le le le le le conclusioni vere sono arrivate due volte
Precisi provvedimenti sono tre però insomma il terzo e più così provvedimento borderline diciamo così quindi ecco da questo punto di vista diciamo veramente fiduciosi perché insomma riteniamo utile l'ufficio dà prova di Firenze sia assolutamente come dire presente e quindi insomma
Qui
E siamo anche molto
Interessati ecco a a alla può all'eventualità la possibilità che quel lavoro di cui per la verità ecco devo dire Tomba tanto siamo
Siamo pochi insomma quindici
E devo dire che qualche ecco i a me è parso di aver colto nella recente sviluppo della processuale della sentenza palermitana diciamo da poco edita ecco
Nel senso che effettivamente m'è parso d'aver colto come alcuni segmenti ecco di quella storia
In fondo siano abbastanza rivenienti dall'attività che noi avevamo svolto questo da un certo punto di vista
Diciamo può essere
Professionalmente gratificante ecco nel senso che in qualche modo dà anche la misura di come in buona sostanza quel quel materiale avesse in quanto meno una sua dignità ecco perché effettivamente chiudo c'era in effetti specialmente in me ecco personalmente proprio parlo per fatto personale c'era effettivamente un po'di frustrazione da questo punto di vista perché
Come
Come si sa il
Che razza di avvio questa straordinaria indagine credo si possa dire
La più importante della procura di Firenze
Da quando la Procura di Firenze nata probabilmente
E direi credo una delle più importanti indagini a livello nazionale mai
Confezionate da ufficio di procura
E l'avvio rapidamente ci fu la necessità di una collaborazione quindi Beppe fu immediatamente come dire imbarcato in questa operazione lui stava la DDA
Io dovevo andare a Lugano quindi in quel insomma avevo tutt'altro tipo di di di diciamo di competenza in quel momento
Poi si fosse la necessità due anni dopo di integrare questa squadra
Che era già ovviamente ben organizzata perché diciamo
Aveva al suo apice
Il futuro procuratore nazionale antimafia devo dire se quando il dottor Siclari cessato dall'incarico nessuno dubitò per un attimo che Piero vigna potesse essere un autorevole procuratore nazionale e questo probabilmente lo si deve diciamo fondamentalmente a quell'indagine certamente Piero era un magistrato di altissimo spessore
Da tutti i punti di vista e per tantissime cose che aveva fatto però lo specifico lo specifico della mafia certamente nacque in quel momento quindi fu figlio del lavoro di Gabriele dive
Questo direi va riconosciuto
Obiettivamente
E ecco in quel momento poi si pose la necessità di diciamo di lavorare su quelli che
Piero chiamò i mandanti a volto coperto allora occorreva in una terza unità e fu scelto il sottoscritto
E quindi siccome poi diciamo via via questa cosa mi è rimasta addosso nel senso che poi anche nelle discussioni ho sempre trattato la parte un pochino più facciamo così suggestiva no del
Nelle consistenze Esterne all'organizzazione ecco in effettui un po'di frustrazione nel fatto di aver
Diciamo così elaborato tante cose che poi al la lette soltanto una persona che le ha scritte in un provvedimento tendenzialmente riservato anche se poi voglio dire
è stato dato alle stampe più volte questo un pochino dispiaceva quindi insomma nella misura in cui ci sarà modo e possibilità ripeto qualche apertura già l'abbiamo colta leggendo gli atti palermitani altre cose diciamo così spero confido che potranno emergere ecco questo sinceramente
Non potrà che riempire di di di soddisfazione anche il sottoscritto come sicuramente il collega Nicolosi noi adesso facciamo un altro lavoro
Ma vogliamo sul territorio
In realtà diciamo che a livello distrettuale sono particolarmente come dire significative diciamo perché rimandano più d'un problema più o meno problemi in parte consimili insomma
E credo di poter dire che la nostra esperienza professionale in tema di stragi certamente
C'ha insegnato a conoscere un fenomeno no perché non puoi lavorare sulle stragi se non conosci Cosa Nostra e quindi aver lavorato sulle strade in tutti questi anni c'apportata conoscere Cosa Nostra questo
Credo che sia un po'utile nel momento in cui magari ragionando di infiltrazioni si dice alla polizia giudiziaria mi raccomando siate attenti mila siamo attenti cerchiamo di capire le cose che cosa può essere un sodalizio mafioso nel momento in cui arriva in un determinato territorio e quindi soprattutto questa diciamo che appartiene all'operatività nostra attuale certamente anche se è figlia di questo processa
Che insomma ci ha un po'segnato dal punto di vista anche
Personale insomma ecco
Il mio figlio grande mia moglie sono qui presenti e sanno bene diciamo quanto questo questo problema quest'indagine in qualche modo abbia caratterizzato un po'anche le nostre esistenze no nel senso che rapporto con Bette rapporto con Gabriele sono cose che evidentemente insomma vanno molto al di là diciamo così della per gli aspetti strettamente legati all'investigazione
E quindi diciamo su questo richiamo un po'questo amarcord un po'
Da venticinquennale ecco probabilmente credo che ci siano le condizioni perché io al ventiseiesimo diciamo noi saremo lì a sedere insomma
E magari diciamo in seconda fila applaudire Hammond diciamo ecco mi sembra che sia questa il costo devo dire d'altra parte se che esse si celebra il venticinquennale di una vicenda
Sempre più lontana dal punto di vista diciamo
Dei tempi delle circostanze dei momenti
E significa
Varie cose significa certamente che fu un gesto arrogante di Riina fu un gesto arrogante di Cosa Nostra immaginare di poter costruire un percorso criminale come quello in quella maniera
Però forse significa anche che
Che lo Stato lo stato dei della polizia allo Stato lo stato dei questori lo stato dei generali lo Stato de della finanza allo Stato della Direzione investigativa antimafia e insomma diciamo
Ha lavorato senza
Cioè non è un'antimafia che ha fatto finta e questo a me personalmente come procuratore della Repubblica ma più che altro come cittadino fa molto piacere e vi ringrazio
Ore Giuseppe Nicolosi procuratore Repubblica presso il Tribunale di Prato
Sì buonasera a tutti
Saluto alle autorità presenti
Sia a livello
Per la polizia sia a livello giudiziario
Forse non si sente è inevitabile come diceva Sandro Perini che questo venticinquennale rappresenti un po'un momento di Amarcord che la presenza di Sandro è mia sia un po'come dire la testimonianza di quello che che è stato svolto negli anni in un lungo periodo io voglio dire una cosa che come dire circostanze ricorrenza del genere possono indulgere in oltre nell'inevitabile amarcord tra i miei Amarcord e cioè l'attuale capo della polizia che all'epoca era il funzionario addetto della DIGOS di di Firenze col quale trattavamo si ricordava poco fa i tabulati non al computer ma sulla carta e poi venivano i numeri venivano trasferiti al computer ecco quindi è passata un'era
Un era geologica dopo il fatto e quindi poi rischiano di diventare un po'autocelebrativo e quindi preferirei non non parlare di di di questo e dire che il risultato si è avuto per quelle indagine innanzitutto è stato un risultato per del dell'ufficio giudiziario della Procura di Firenze perché non dimentichiamo che il capo di quell'ufficio era un grandissimo magistrato che era che ero Luigi vigna
Che operò anche all'epoca delle scelte organizzative come dire forti che oggi non lo so in quanti altri uffici giudiziari un cavo sia in grado di fra virgolette imporre al seguito
Gabriele per i primi sei mesi poi io fummo esonerati da tutto il resto del lavoro per fino al due mila i io fino al due mila Gabriele quaranta dalla provo per cinque anni quindi un tempo infinito Sandro arrivo in corsa e non ebbe povero Sandro la la diciamo questa chance perché le cose erano anche un po'cambiate quindi quando dico che è stato un insuccesso della procura di Firenze perché anche come ha fatte Simoniato poco fa
Già Luca Luca Turco tutto il resto dell'ufficio ha supportato diciamo il lavoro di prima di tutto di Gabriele Chelazzi e poi mio e poi di poi Di Santo
E quindi anche è un segnale alle scelte organizzative che i capi degli uffici giudiziari in certe circostanze possono e debbono fare
Non ricordo sinceramente che ci sia mai stato qualcuno che abbia che abbia detto ma come mai son privilegiati figurarsi io ancora oggi sono il procuratore Del Prato da tre anni
Io non ricordo di aver mai lavorato tanto quanto in quella in quel periodo di esonero chiamiamolo così da risolvano tutto quindi
Ecco però Piero vigna fece delle scelte che incisero su tutto e oggi siamo ancor più felici che questo testimone per quello che ancora c'è da da scoprì per quel pezzo di strada che eventualmente ancora sia da percorrere sia nelle mani del collega Luca Turco che di di quegli anni è stato nostro sodale nostro persona che c'ha sostenuto sempre in tutto questo percorso naturalmente noi oggi io e Sandro sosterremo
Sosterremo il lavoro della Procura di Firenze per quello che potrà essere questo ultimo speriamo tratto di strada che inevitabilmente si innesta era nel lavoro che che abbiamo svolto noi sicuramente con le mancanze che siamo non siamo riusciti a colmare ma è un terreno credo solido su cui si possono costruire processi non ricostruzioni che come è già stato detto ricostruzioni storiche o politica che naturalmente non spetta una un'indagine giudiziaria anche se da detto questi atti che abbiamo finora compiuto Inari inevitabilmente son diventate anche un pezzo di ricostruzione di un periodo di un periodo storico di un periodo politico qual erano quelle del del nostro Paese nei primi
Nei primi anni nei primi anni novanta con la caduta della Prima Repubblica e tutto ciò che questo si è portato dietro anche in termini di di suggestioni investigative
Perché il nostro compito
Che poi abbiamo svolto in verità questo sì tutto uno risale al sei uno c'è quello di scremare quindi le collaborazioni per esempio le collaborazioni false
Non tanto quella cui accennava il capo della polizia ma ben altre più sofisticate che si sono succedute e ci siamo imbattuti in un collaboratore che mischiava abilmente
Realtà verità e finzione quindi ci siamo trovati in in situazioni veramente veramente difficili e comunque abbiamo lasciato un terreno per così dire sgombro un terreno su cui penso si possa costruire inauguriamo alla procura di Firenze colleghi che hanno rilevato questo testimone tutto di tutti quei successi in questo campo che noi non abbiamo avuto grazie
Saluto prefetto Gabrielli grazie
Avvocata Manna
Nel senso una buona sera
Si ringrazia chiaramente la Regione il associazione dei familiari per questo venticinquesimo anno in cui credo si può cercare di tirare le somme
Somme e chiaramente sono somme un po'tristi
è una verità che proprio non si vuole accettare
Ed è una verità che però lentamente siccome noi penalisti diciamo che i fatti sono testardi e quindi i fatti
Come la goccia che goccia a goccia scava la roccia questi fatti lentamente portano a quello che è la verità intera
Come somma
Di questi venticinque anni
Posso testimoniare per la fortuna che ho avuto perché nel mille novecentonovantatré Walter ricoveri venne in meno meno perché come porre persona offesa dal reato del reato di strage
Da allora ho fatto qualcosa come trecentocinquanta udienze penali
Nei quattro dibattimenti a Firenze Bagarella più altri più altri tre dibattimenti penali nel processo taglia via Po realtà cinque perché ci fu l'annullamenti al ritorno in sede di rinvio
Più altri tre Processi per quanto riguarda l'esclusivista del fornitore dell'esplosivo Damato Cosimo
Sono dieci sentenze della magistratura di Firenze
A cui si è aggiunta il venti aprile del due mila diciotto la sentenza della corte d'assise di Palermo
Posso dire alla procura di Firenze
Che avendo partecipato a qualcosa come e trecentocinquanta udienze a Firenze e adesso altri duecentocinquanta a Palermo
Ho assistito a qualcosa come seicento udienze sulle stragi del novantatré e novantadue
Che Nando le somme vi posso dire che la verità giudiziaria
Quindi la giustizia penale è stata fatta al novantacinque per cento
Il sessanta per cento è veramente merito degli inquirenti di Firenze della procura di Firenze e dei giudici delle sentenze di Firenze sessanta per cento
Il trentacinque per cento e merito della procura e degli inquirenti di Palermo Nino Di Matteo ed è la sentenza del venti aprile due mila diciotto
La giustizia penale al novantacinque per cento ha individuato chiaramente irresponsabili penali delle stragi del novantatré manca quel cinque per cento che noi chiaramente ci auguriamo che la Procura della Repubblica di Firenze con determinazione
Con motivazione come ha ricordato Gabrielli governarle nelle indagini la determinazione la motivazione essenziale possa portare al termine questo cinque per cento di giustizia penale
Ma
Come verità storica e politica la sappiamo tutto
Cioè non ci si venga a dire che ci sono ancora lacune la verità storica politica del mille novecentonovantadue novantatré la sappiano e credo che si possa rispondere a quelle due domande che si poneva Gabriele Chelazzi
E che oggi lo ritrovate grazie all'intervista del dottor Clini sul Corriere Fiorentino e ringrazio il Corriere Fiorentino che ha dedicato finalmente parecchie pagine all'anniversario della strage di Firenze
Negli anni passati c'era stato molto Silenzio
E il dottor Tino ha riportato due perché Gabriele Chelazzi il primo perché a un certo punto la mafia è entrata in politica con il tritolo
E il secondo è il perché del movente della strage di via dei Georgofili
Ora
Alla luce delle dieci sentenze fiorentine e alla luce della sentenza della Corte di Assise di Palermo
Tutti conosciamo il dispositivo voi sapete che per quattro anni in questa ricorrenza vi dicevo che a Palermo c'è la prova penale
Di quello che io non ho mai chiamato nella mia requisitoria finale la trattativa perché è un termine giornalistico
Io ho sempre parlato del concorso di persone per intermediazione illecita nel Riata di minacce aggravate portata lo Stato
Perché non sappiamo come penalisti che per esempio in materia di droga se una persona semplicemente si limita a presentare il fornitore allo spacciatore
Anche se non prende soldi anche se non guadagna ma semplicemente questa intermediazione illecita ovviamente e concorso nel reato
E allora per rispondere alle domande Gabriele Chelazzi e tra l'altro sono contento che l'associazione ha datato tutta la documentazione al cento di legalità democratica per ricordare le parole di Gabriele Chelazzi
Perché anche il nazismo mi hanno una loro legalitaria anche l'assolutismo quindi bisogna sempre parlare legalità democratica oppure legalità costituzionale
Così non si sbaglia
Per rispondere a che Lazzi perché la mafia è scesa a far politica col tritolo la risposta ormai provata a livello penale e perché chiaramente a livello storico caduto il muro di Berlino quindi con Andreotti della DC che prima proteggeva la mafia in funzione anticomunista
è venuto meno questa funzione nel novantuno il governo Andreotti l'ha ricordato Gabrielli ha ricordato governarle
Legifera quelle famose leggi che Falcone dal mille novecentottantaquattro da quando nel settembre chiaramente il pentito Buscetta gli aveva fatto il quadro della mafia dall'ottantaquattro per onorava Piero Ravà Piero Ravà finalmente nel novantuno arriva chiaramente Reina ci resta male aspettava il risultato del maxiprocesso su cui voce raccolte da persone
Dell'ambiente personalmente aveva pagato un ottocento milioni perché andassi chiaramente a monte il processo del Mazzi e viceversa il trenta maggio del mille metri e trenta gennaio
Mille novecentonovantadue data storica la Cassazione conferma gli ergastoli chiaramente alla mafia
Abbiamo l'omicidio di Salvo Lima
Abbiamo la strage di Falcone ma soprattutto quello che è il provato da qualcosa come a dir poco diciotto collaboratori di giustizia
Del calibro di Cancemi capomandamento di Porta Nuova Giuffrè Antonino capo mandamento di Caccamo cioè non soldati capo mandamento della cupola
Reina aveva deciso nel novantadue di eliminare la classe politica siciliana
Eliminare vuol dire ucciderla quindi uccidere Mannino uccidere Salvo Lima uccidere Vizzini ricordiamoci che Mannino era ministro del governo Andreotti
Perdere l'attività meridionali Vizzini era ministro delle Poste salvando di Catania era ministro della difesa aveva deciso di ucciderli tutti
Non solo abbiamo onorato abbiamo tanti pentiti che dichiarano come dopo Lima già fatti avevamo pedinato Vizzini salvando lo stesso Mannino aspettavano l'ordine esecutivo per ucciderli
Ecco perché giugno del mille novecentonovantadue
Agenti di PG vanno a parlare con Vito Ciancimino c'è proprio il capo
Diciamo politico di Cosa Nostra c'è l'anello di congiunzione tra la mafia di Provenzano detto Torrechiara
L'attività economiche l'attività politica va a parlare questo ormai ripeto dieci sentenze fiorentine più l'undicesima di Palermo
E qual è il risultato e risultate Kento Torrino vuol dire la strage paga perché se uno si fa sotto vuol dire che dimostra la debolezza e vuol dire quindi che le stragi pagano tant'è vero a luglio c'è stato con la strage di Borsellino
Quindi il perché è scesa in politica e perché
Parole testuali
Salvo Lima doveva andare ad Andreotti per perorare il maxiprocesso in Cassazione Andreotti non lo riceveva più e Salvo Lima a questo punto Reina ha detto setto Salvo Lima non ti Rishear rimise inutile cioè non mi servi più
Dodici marzo del novantadue viene ucciso
Scende in politica perché la vecchia classe politica sta crollando abbiamo ricordato che nel mille novecentonovantatré i cinque partiti della Prima Repubblica chiudono i battenti
E bisogna che storici politici italiani ce lo ricordiamo più della DC e del PSI di Bettino Craxi chiude il partito socialdemocratico il Partito repubblicano di la Malfa il partito liberale
Quindi è la fine della Prima Repubblica che finisce nel sangue delle stragi del novantatré perché venga un al nuovo referente politico
Mille novecentonovantaquattro e queste il disegno lucido chiarissimo di una personalità che ha preso il posto di Vito Ciancimino si chiama Marcello Dell'Utri
Quindi le cose a livello storico politico le conosciamo perfettamente
Perché rispondendo a Gabriele Chelazzi il movente della strage di Firenze
Perché all'epoca se abbiamo il novantanove per cento dello Stato democratico che combatte la mafia
C'è un un per cento che ci fa a dialogare
Andandoci a dialogare
Fa danni clamorosi perché instillato nella mente della mafia che le stragi portano risultato
Quando il quindici gennaio mille novecentonovantatré Totò Riina viene arrestato
I corleonesi di Bagarella di Brusca Di Matteo Messina Denaro dei fratelli Graviano cosa fanno
Fanno le bombe che le stragi del novantatré
Per ricattare lo Stato democratico quel novantanove per cento che lo combatte lì sì che c'è applicato
Ma all'un per cento facendo trovare a Bobo lì la famosa bomba sotto la statua di Marco cauzione
E Marco cauzione il pretore romano che ha creato la cauzione istituto civile con cui si dice ricordati dei patti e mantiene i patti
Quindi il novantatré è un attacco dallo Stato ed è un ricatto Allo stato democratico che combatte la mafia
Ma nel contempo è un ammonimento un richiamo una spinta a quell'un per cento che nel novantadue è andato a trattare
Vedete la difesa di chi è andato a trattare ma noi abbiamo libertà di indagine altro
Non sette servizi segreti si è The polizia giudiziaria e avete l'obbligo di relazionare al magistrato cosa assolutamente non fatta
Altra difesa Hermann Hauser fatto come della Chiesa con il terrorismo
Altro
Che la Chiesa col terrorismo causate pedinamenti ha usato anche gli infiltrati Frate Mitra Massimo Girotto
Ma non è che dalla Chiesa è andata a cercare l'interlocuzione con Renato Curcio per dire Renato Curcio cosa volete se smettete di attaccare lo Stato
Ecco il perché della condanna a chi come polizia giudiziaria aveva l'obbligo di riferire alla magistratura e non l'ha fatto per nulla
Aveva l'obbligo di non andare a parlare con un capo mafia come Vito Ciancimino perché poi dopo chiaramente le conseguenze tragiche sono state quelle che la signora Chelli e l'Associazione familiari
E Firenze perché Firenze è diventata la seconda città martire della mafia la prima e Palermo e con la strage dei Georgofili siamo diventati noi la seconda città vittima della mafia
Ecco perché proprio riconoscendo tutto il lavoro fatto da che latita Nicoloso età che viene dalla procura di Firenze chiaramente dalla DIA di Firenze
Auguriamo la stessa determinazione visto che come ha detto giustamente prima il dottor turco quando arrivato alla procura se trovati il carico di Gabriele tetto che si prenda anche questo carico e portare a termine la verità penale al cento per cento perché gli elementi e parlo come avvocato penalista gli elementi per un dibattimento
Dopo ripeto tutte le duecentocinquanta udienze di Palermo più quel materiale archiviato di cui parlava il dottor che era il dottor Crimi e il dottor Nicolosi
Anche perché giustamente un dibattimento penale nella sede in cui la prova penale se eccessi condanna se la prova penale non c'è si assolve ma assolutamente infatti gravissimi
Di una strage in tempo di pace col tritolo assolutamente insistiamo e Perù diamo chiaramente la causa anche perché finivo tutte le mie arringa di parte civile nei dibattimenti fiorentini giudici popolari
Condannati perché la prova penale scene
Per un motivo semplice mai più stragi
Perché se voi assorbente chiaramente qualcheduno in futuro dell'Italia la tentazione di rifare le stragi cela
Ma se voi condannata all'ergastolo e gli ergastoli sono stati quattordici il primo processo più due il secondo più tagli al via più tardi diciotto ergastoli nessuno
Si sognerà il futuro di fare stragi perché una cosa è l'impunità è una cosa sapere l'ergastolo a vita a Palermo ho concluso giudici popolare condannate perché la prova penale cent'per un motivo semplice mai più interlocuzioni illegali e illecite tra Stato e mafia
Perché con una condanna simile nessuno in futuro da parte dello Stato si sognerà di andare a interloquire contro uno nemico democratico che viceversa va combattuto
Non c'è verso
Da parte degli organi di Pdci loro scopo sono pagati dall'Italia sono pagati dall'Italia
Proprio per trovare la prova per male per coloro che hanno commesso reati non certo quello di andarci a dialogare anche se si può riconoscere la migliore intenzione possibili e immaginabili
Ma ripeto gli errori
Che una corresponsabilità penale nel portare le vinacce della mafia al governo ci sono state e infatti la condanna a Palermo dice
Chiaramente comincia un fuoco di sbarramento perché piace poco cioè noi siamo responsabili e consapevoli che non piace una sentenza di condanna che vede politici che vede responsabili degli organi di PG corresponsabile nei corredi con la mafia
Però uno Stato democratico la famosa legalità democratica e costituzionale deve saper vedere anche al proprio interno e chiaramente condannare comportamenti che non sono stati chiaramente conforme al codice penale
La conclusione buon lavoro alla procura della Repubblica di Firenze grazie
E allora do complessivi della parola
Insomma la prima parte chiuse
Polizia si conta toccante chiude responsabili
Leonardo
Per la grazia di del liceo
Scientifico Leonardo da Vinci che fa questo collaboratori
Salda tutti innanzitutto volevo fare una piccola precisazione sul fatto che il nostro è un giornale vero a tutti gli effetti naso nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro
E dopo circa due anni di esperienza
Siamo diventati un giornale a tutti gli effetti iscritto al Tribunale dei periodici di Firenze dall'ottobre dell'anno scorso
Quello che voglio parlare oggi la libertà d'informazione
L'acqua e vorrei partire da un dato molto importanti ovvero che l'Italia è quarantaseiesima neppure in questo due mila diciotto nell'Elenco dei Paesi con maggiore libertà di informazioni
E questo questo dato può essere confermato anche dal fatto che oggigiorno molti giornalisti vivono sotto protezione permanente a causa di minacce da parte di organizzazioni criminali di stampo mafioso le quali ovviamente non si fanno scrupoli INEA intimidire né ad attaccare fisicamente persone
Che indagano su di loro
Un e io a questo punto vorrei portare un esempio che è quello di Giuseppe Fava il quale era un giornalista che è stato ucciso h perché
Ha trovato una serie di prove a favore di un'indagine contro Cosa Nostra e questa società quest'organizzazione criminale la fatto uccidere nel gennaio del mille novecento ottantaquattro
A questo punto vorrei leggervi una frase di un suo articolo che mi ha colpito molto
Il giorno che toccherà a voi non riuscirebbe più a fuggire nella vostra voce sarà così alta che qualcuno possa venire a salvarli
Questa frase secondo me è molto bella in quanto sottolinea l'importanza del di combattere
La criminalità organizzata in modo salite questa voce non mostra più a nessuno in futuro
E di conseguenza tutti noi dobbiamo metterci in gioco in prima persona nel nel nel combatterla
Ritornando al discorso della libertà d'informazione io vorrei sottolineare la sua importanza in quanto è utile nella società
è utile a società perché permette di capire come funziona il mondo intorno a noi e inoltre permette di compiere scelte in modo fono mo'
Al contrario però se questa non è garantita oppure se l'informazione viene ostacolato limitata il giudizio di una persona comunque la sua capacità di fare scelte può essere limitata notevolmente per questo motivo possiamo dire che attaccare la libertà d'informazione significa attaccare la libertà spessa
Qui vorrei dire che noi come giornale ci impegniamo molto nella la libertà delle informazioni proponendo argomenti più che altro giovanili culturali ma anche molto altro per esempio abbiamo fatto una serie di articoli che riguardano Firenze e alcune delle
Sue zone degradate
Questo però non volesse no questi non vogliono essere articoli di propaganda politica in quanto voi non più in primis non vogliamo esserlo e inoltre siamo un giornale legato all'istituzione ma vuole essere vogliono essere degli articoli per far prendere coscienza l'amministrazione pubblica di alcune problematiche che riteniamo o riteniamo uno nostri
E in quei per questo motivo posso dire che il nostro uno spirito di collaborazione nei confronti del di Firenze della società stessa e non di contestazione
Per concludere vorrei fare un un ringraziamento particolar modo tutte le persone qui presenti e vorrei sottolineare come figlio magazine sia molto fiero e onorato di aver contribuito han
Anche se in piccola parte all'organizzazione di queste giornate
Spera vivamente che un giorno la verità su qua la complessa verità su quanto avvenuto se ne nelle strada nelle stragi
Nelle stragi possa venire alla luce e quando questo avverrà vorrei sottolineare che saremo sempre in prima linea Pirrera fare la nostra parte grazie a tutti per l'attenzione
Ecco quello che dicevamo prima grazie grazie
Ci congediamo poi ci ritroviamo fra un po'penso tutti in piazza Signoria grazie davvero a tutti quanti