Intervista a Pietro Salvatori sull'attacco di Alessandro Di Battista al Presidente della Repubblica Mattarella

Pietro Salvatori Huffington post duro
Duro scritto di Alessandro Di Battista
Nei confronti del Presidente della Repubblica Mattarella
Che si conclude dicendo appunto io voglio il governo del cambiamento
Come mai secondo te Di Battista fa questo uscite ma giornata come questa
Perché l'unico che può dirlo sostanzialmente cioè non essendo deputato non essendo formalmente parte in causa di questa partita è l'unico dal Movimento cinque stelle si può spingere un po'più in là perché è evidente che le da quello che scrive transoniche dicono i colleghi
Via discorrendo c'è una forte perplessità del Colle incaricare Conte d'altronde si può desumere anche nei tempi voglio dire
Due forze politiche con la maggioranza in Parlamento che lo indicano ormai nella giornata di ieri dell'uno e di e che diciamo quarantotto ore da quell'indicazione non si vedono assegnare un incarico ma si passa per consulti per le consultazioni dei presidenti delle Camere per un tempo di decantazione in cui non tra l'altro indefinito perché non c'è stato un comunicato ovviamente insomma si evince che dal Quirinale ci siano delle perplessità e nel Movimento cinque Stelle c'è una forte insofferenza no perché a me naturalmente più del professor Giuseppe Contessa sulla graticola dei giornali sotto la lente d'ingrandimento e più la sua posizione traballa soprattutto dopo le come dire imbellettare menti che si sono trovati nel suo curriculum e quindi Di Battista fai questa in questa fase in questo momento la testa d'ariete no cioè
Sciorina tutte le perplessità che ha nei confronti del del dell'azione presidente Repubblica e dice non deve essere un notaio delle forze politiche ma non deve neanche mettersi di traverso laddove ci sia un'intesa e dice quello che parlo di parlamentari del Movimento cinque Stelle a partire da Luigi Di Maio
Fino fino al al insomma parlamentari semplice non possono dire perché il Quirinale ancora formalmente non si Espresso perché ci sono ancora dei margini di trattativa perché c'è un'interlocuzione in corso
La passione tiene non gli altri quelli della lega però no non lo può dire nessuno anche perché
Ovviamente il Movimento cinque Stelle piano B ce l'avrebbe c'è quello di Di Maio premier ma che è una cosa far saltare dalla sedia Salvini e tutto lo stato maggiore della lega che non a caso da ieri sono diventati con differenza di accenti di di sfumature però i più strenui sostenitori di Conte no una roba quasi paradossale però si capisce alla luce del fatto che l'unica altra strada
Che è stata e che in qualche modo ancora in campo e quella di Di Maio
Anche perché una soluzione de il Big One direbbero i americano alla soluzione terza del nome forte che che
Mettesse tutti d'accordo cioè lega cinque stelle Quirinale non c'è cioè siamo passati da Sapelli a contea i vari sapone Massolo indicati nei ministeri
E quindi nel caso cadesse la testa di Conte non è che all'orizzonte c'è questa grande soluzione
E tra l'altro non è mai stata né pensata neri elaborata cioè si ritornerebbe alla casella del VIA quindi altro tempo altre trattative senza però appunto un orizzonte chicchessia un orizzonte solido bene cade conti allora a questo punto mettiamo veramente in campo il
Sì no non ci sarebbe il famoso piano B del presidente Mattarella famoso Governo chiuso nel cassetto con i nomi già
Quindi famoso governo del presidente
Al quale lei che Cinquestelle reagirebbero come hanno già reagito quando
Lo ventinove paio di settimane fa dicendo al voto al voto che non avrebbe ragionevolmente la maggioranza in Parlamento e che ci porterebbe alle urne ottobre dall'altro però
Ci porterebbe alle urne ottobre in una fase in cui comunque
In cui comunque
Mattarella fatto delle sue scelte passerebbe come colui che ha bocciato Conte e quindi sostanzialmente avrebbe una campagna elettorale ostile da parte di due delle principali forze politiche in Parlamento
Ringraziamo pietosa d'autore dell'attentato