Speciale Giustizia

Però Speciale giustizia di questa sera di radio radicale vorremmo vogliamo del riproporvi o meglio proporvi una sintesi dell'assemblea che si è tenuta non sa domenica scorsa ieri presso la sede del partito radicale un'assemblea su dal titolo per la giustizia giusta il caso morì
Un'assemblea che tra l'altro è stata alla prima uscita pubblica del generale Mario Mori dopo la sentenza della corte d'assise di Palermo sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia
Assemblea che una delle iniziative organizzate dal Partito radicale in occasione degli anniversari della scomparsa di Emilio Vesce Enzo Tortora Marco Pannella e della Italietta dirigenti del partito radicale impegnati nella lotta per la giustizia giusta
E che vi abbiamo proposto indiretta domenica scorsa come detto questa sera in queste due ore che occupano lo Speciale giustizia di radio radicale vogliamo proporvi né una sintesi sono stati tantissimi gli ospiti
Che hanno animato il lungo dibattito al Partito Radicale presso la sede il salone della sede centrale del partito radicale a Roma
Dibattito iniziato convegno una l'Assemblea iniziata alle dieci e trenta del mattino circa e terminata
Quasi alle sedici alle quindici e quarantacinque quindi una lunga Assemblea
Dicevo animata da tantissimi interventi e tantissimi ospiti noi questa sera vi faremo ascoltare innanzitutto l'intervento di apertura di Sergio D'Elia
Segretario di Nessuno tocchi Caino membro del coordinamento della presidenza del partito radicale dopo di Luís ascolteremo
Proprio le parole del generale e Mario Mori che era presente all'Assemblea
Insieme al suo stretto collaboratore il colonnello Giuseppe De Donno De Donno che non ha preso direttamente la parola ma rilasciato alcune dichiarazioni a margine di questa assemblea e tra l'altro il generale Mori e il colonnello De Donno lo scorso anno
Erano entrambi iscritti al partito radicale e sappiamo del colonnello De Donno ma il generale Mori ha confermato come anche per questo anno
Il nove rinnoverà auto ha rinnovato già la propria iscrizione al partito radicale ed ancora ascolteremo
L'analisi del professor Tullio Padovani ordinario di diritto penale presso la Scuola superiore di studi universitari Sant'Anna di Pisa ascolteremo le valutazioni del professor Giovanni Fiandaca ordinario di diritto penale all'Università degli Studi
Di di Palermo e poi il magistrato Carlo Nordio intervistato da Alessandra in Palazzo Carlo Nordio che è stato procuratore aggiunto della Repubblica
Avvenenza ed infine sentiremo l'intervento di chiusura dell'assemblea di Maurizio Turco del coordinamento di presidenza del partito radicale nonviolento transnazionale e trasportato in questa sintesi
Non ascolteremo un intervento pur molto importante
Quello di Giuseppe Di Lello
Già magistrato del pool antimafia di Palermo ed ex parlamentare europeo che è stato intervistato dal nostro Sergio scout dura intervento che del dopato ascoltare questa mattina integralmente quarantasette minuti
Di intervista che quindi abbiamo già fatto ascoltare nuovamente oltre che nella diretta di ieri anche questa mattina nella programmazione di Radio Radicale che per questo abbiamo escluso da questa sintesi
Serale
Di lascio quindi ad una ampia ampissima sintesi dei lavori dell'Assemblea di ieri domenica
Del partito radicale assemblea dal titolo per la giustizia giusta il caso morì buon ascolto grazie a Radio Radicale per la diretta di questa Assemblea
Siamo in via di Torre Argentina settantasei nella sede storica del partito radicale e staremo insieme molto tempo la sala già piena però chi ci sta ascoltando da Radio radicale siete ancora in tempo per raggiungerci
Noi abbiamo dato un titolo a questa Assemblea che e questo per la giustizia giusta il caso morì
E noi oggi qui abbiamo il generale Mario morì nella sua prima che l'uscita pubblica dopo la sentenza di Palermo il suo più stretto collaboratore il colonnello Giuseppe De Donno poi a questo tavolo
Sono seduti anche onorevole Fabrizio Cicchitto l'onorevole Giuseppe Bassi sala c'è anche l'onorevole senatore Maurizio Gasparri cinico aggiungeranno anche altri Renata Polverini verrà fuori Roma ma ci raggiungerà nel corso di questa di questa Assemblea
Lei generale De Donno dovrà lasciarci entro le undici e trenta quindi procediamo
Spediti perché abbiamo scelto questo giorno e questa sede per discutere parlare commentare
La sentenza di Palermo a partire proprio dal caso di Mario Mori Simone De Donno generale Subranni Marcello Dell'Utri che in quella sentenza sono stati condannati abbiamo convocato questa Assemblea del partito radicale in questi giorni Di Maggio in cui persone noi molto care
Come Enzo Tortora
Adelaide Aglietta Marco Pannella
Emilio Vesce sono venute a mancare
Ci hanno lasciato scelto ma solo materialmente perché il lascito delle loro idee delle loro lotte per la giustizia giusta è un lascito che ci impegna molto che ci responsabilizza dobbiamo continuare ad affermare quelle lotte e quelle e quelle del
Quindi aleggia qui alle nostre spalle lo vedete in un fondale che raccogliere i momenti più significativi della ditta di Marco di Marco Pannella diciamo che aleggia ancora il suo spirito
Che continua a nutrirci ad alimentarci guidarci a orientarci
Verso obiettivi che sono stati gli obiettivi di tutta la sua Vita
Marco prima di andarsene ci ha lasciato una frase che io cito spesso quando uno viene a mancare
Detto Marco
Quel che importa non è quanto senta la sua mancanza ma quanti sono coloro a fare di quella mancanza una presenza bella presenza oggi Santo delle persone che sono qui dietro questo tavolo ma anche in sala mi fa ben sperare perché appunto saremo presenti lo ricorderemo Marco
Per quello che lui affatto ma anche per quello che lui lasciandoci ci ha detto di continuare
A fare
Parlare oggi del caso del caso Moro in mancanza di Marco significa anche punto marcare questa nostra questa nostra presenza ci sono dei luoghi comuni no
Dei ritornelli le sentenze non si commentano oppure bisogna attendere le motivazioni
Io credo che Marco non avrebbe mancato
In di un commento sulla sentenza della corte di Assise di Palermo non avrebbe atteso le motivazioni
Noi ascolteremo nel corso di questa Assemblea dei giuristi
Che anche loro non hanno atteso le motivazioni e non si sono risparmiati nel commentare
La sentenza dopo l'intervento
Di Mario Mori noi daremo la parola a credo che sia uno dei massimi giuristi riconosciuti Esperti diritto penale nel nostro Paese il professor Tullio patto padovani
Che proprio io né direi smonta totalmente quella sentenza
Pur in assenza da parte sua di conoscenza delle motivazioni perché per lui era sul stato sufficiente
Il capo di imputazione
Terre appunto commentare quella quella sentenza lo ascolteremo
Quindi procediamo sarete d'accordo
Il generale Mori io le do subito la parola se vuole parlare dal
Signori buongiorno grazie tanto dall'applauso casse la vostra presenza
Che sta a significare sostegno alla mia vicenda
E io da tempo tratto una conclusione sono vicende professionali
E giudiziarie
E quindi inizia con una battuta io sono stato per più di quarant'anni un ufficiale dei carabinieri in servizio permanente effettivo come si dice
E da ormai più di quindici anni sono un imputato in servizio permanente
Ed è una posizione
Comoda
Ma se non mi trovo con preoccupa molto io
Sono una corista ho bisogno Sempre un avversario ma in qualche caso anche un nemico e quindi questi quindici anni mi allora temprato mi danno forza invece di sedermi da pensionato negativo
Studio
Mi documento
Se mi permettete sono anche un po'incassato e quindi
Mi trovo bene se in questa posizione il inverni vi farò la mia storia con cui degli appunti perché sono così tante le vicende che non mi ricordo più niente comunque io
Vengo rinviato a giudizio per la prima volta per favoreggiamento di Totò Riina Salvatore Riina
Nel nel due mila e quattro nel febbraio due mila e cinque comincia il processo insieme lo vengo processato insieme alla capitano Sergio De Caprio
E l'anno dopo a febbraio del due mila e sei vengo assolto
E la procura di Palermo non interpone appello
Tengo a precisare che già in quella vicenda lire esce fuori il problema nella trattativa che io avrei gestito tra Stato e mafia e il la motivazione esclude che io abbia fatto qualche trattativa punto
Nel successivo due mila otto
A ad aprile due mila otto
Vengo riproporre il rinvio a giudizio inizia un altro procedimento nei miei confronti e del colonnello Mauro Obinu caro con me al rosso per favoreggiamento di Bernardo Provenzano
Nel luglio del due mila tredici cioè dopo cinque anni
Vengo assolto
Le i testi dell'accusa principale erano essenzialmente anzi due Massimo Ciancimino e il colonnello Michele Riccio
Al termine del procedimento oltre ad assolvere me e il collega Rubino
Perché il fatto
Non sussiste
La corte rinvia gli atti alla Procura di Palermo perché esamineremo l'ipotesi di falsità nei confronti di Massimo Ciancimino
E Michele Riccio
Questo questo procedimento si è perso nei meandri nel tribunale ancora io non so come è andata a finire comunque ha poca importanza e poca rilevanza
Se il ricorso in appello questa volta della
La procura veniamo assolti in appello
Fino a che si ricorda infine in Cassazione è nell'estate del due mila diciassette veniamo assolti
Anche dalla Cassazione
Però due mesi prima della soluzione
Del nel primo processo nel processo di primo grado scusate dal processo il volontariato si apre un altro processo quello della trattativa quindi siamo nel due mila otto
Processo che si è concluso
Circa un mese e mezzo fa con la mia condanna e la condanna
Il mio con tutta dei miei coimputati in particolare mi riferisco al generale Subranni e al colonnello
Queste sono le vicende
Dal punto di vista ma cronistoria ma in effetti non si può capire e comprendere il mio caso è il caso di Veron se non si parte
Molto prima
Non si parte da una vicenda che comincia dal punto di vista investigativo in tv nevi novecentottantanove quando nell'anno apre un'investigazione
Su
L'omicidio Lima scarso conto nel contesto mafioso
C'erano anche lì gli assassini di serie A e di serie B sedici
Ma da un modesto omicidio se si può chiamarlo adesso l'omicidio esce fuori tutta la vicenda
Che
Fissa la la particolare attenzione delle indagini su un personaggio Angelo Siino
Che poi verranno della diventerà noto come il ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra è emerge un un contesto chiaro in cui
Nella gestione degli appalti pubblici in Sicilia ed altrove
C'erano si era costituita una sorta di direttorio composto la Cosa Nostra
Alcuni imprenditori ed alcuni politici
Si interessò nel caso Giovanni Falcone
Che sostenne ci sosterrà fino all'ultimo fino al momento in cui
Luís raggiunse
Roma perché impiegato quale direttore di Asti che l'affari penali al Ministero di Grazia e Giustizia
Prima di andare via Falcone
Cip cip premette
Ma proprio insistette a lungo perché ne consegna Asimo l'informativa
Relativa alle indagini che fino allora nonostante forte
Non eravamo contro coinvolti convinti perché perché ritenevamo l'inchiesta ancora
Poi paga nel senso che delineava alcune ipotesi ecco le attività ma non c'entrava bene il problema ma insomma vale no più tempo ma lui alla fine si convinse di se guardate nata a Roma nelle mie mani io non registrano perché voglio sapere quanti barriera quest'inchiesta eravamo d'inchiesta mafia appalti
Ma ci appalti perciò quattro mesi sparì nel nel nulla
Io la sollecita era socio lecito anche ovviamente Giuseppe De Donno non siamo tipiche ci fermiamo molto facilmente
Anzi siamo anche un po'nervosi e quindi a volte
Siamo in grado di sostenere vivacemente le nostre teorizza di fatto che non succedeva nulla finché il cinque luglio nel novanta da
Uno
La Procura emette cinque ordinanze di custodia cautelare io dissi che
La montagna ha partorito il topolino ma avevamo evidenziato quarantaquattro posizioni tra imprenditori mafiosi
I politici o maltrattati appare checché ne pensi la procura
E
Non era intenzione nostra vera quarantaquattro Venanzio di custodia cautelare non cito a
A a appendere nessuna medaglia al petto perché non c'erano bisogno che non poteva essere anche zero il numero di ordinanza era il principio che andava rispettato
Questa ordinanza
Ovviamente cioè io
Nei difensori dei cinque arrestati una seria attività soprattutto la richiesta degli atti
C'erano alla base del del provvedimento restrittivo nei confronti di queste cinque persone ora la legge dice che se io nessuna persona devo stralciare l'hanno tutto il complesso delle indagini le parti che afferiscono a quella persona in modo che il cui si possa difendere
La Procura fece molto più semplicemente per essere novecentocinquantasette pagine dell'ordinanza di custodia cautelare più gli allegati e le le diede a tutti e cinque avvocati difensore a quel punto non solo le avvocati sapevano
Doveva arrivati e dove
Andavamo a parare ma lo seppe anche la mafia
E questo provoco
Ma forti rabbia arrabbiatura parte nostra
E siccome non c'ho nulla da nascondere fu anche esplicitata chiaramente al procuratore della Repubblica
Poco da successi ancora quindi c'era già una situazione di crisi tra Ross
Da me rappresentata come responsabile dell'operazione
La Procura
Poi nel nel maggio del novantadue
Mora capaci Giovanni Falcone
Paolo Borsellino
Chiede di parlare con la McConnell torna
Allora c'è tutta una versione della dalla procura di il Palermo che dice che Borsellino ha chiesto di parlare con lui due perché ci sospettava della trattativa adesso io mi affido al vostro buon senso Paolo Borsellino civili e se non ci vediamo però in tribunale crede vedete un po'voi dove quindici possiamo incontrare e cinquanta ramo alle due nel venticinque due del pomeriggio del venticinque giugno nel novantadue nella caserma Carini di Palermo con un caldo bestiale vola
Se io sono ridicoli qualcheduno non vada a casa sua
Per trattare qualche argomento ma cerchiamo il mio interlocutore nemico a casa mia quindi forse lei non c'era nessuna intenzione di parlare di trattativa ma che non sapeva neanche che cos'era
Borsellino era convinto che il mafia appalti era la causa della morte di Giovanni Falcone
Io non ne sono pienamente convinto di questo mafia appalti poi sia stato una delle cause che ha prodotto la morte di Giovanni Falcone c'erano tanti motivi per la mafia procedere Giovanni Falcone
Ma Borsellino attesta questa mia ribattuta disse va be'comunque è è il sistema migliore per entrare dentro Cosa Nostra e chiese la disponibilità nel nel reparto che comandava Giuseppe De Donno
Per fare le indagini concorra modi di rivederci
A metà luglio per iniziare l'indagine
Non se l'era morto il diciannove luglio
Ma nel frattempo era successo un altro ha fatto il tredici luglio
Due magistrati davanti alla Procura di Palermo chiedono archiviazione di mafia appalti quarant'a prescindere quello che possono essere le convenzioni
Che ciascun giudice
Loro sapevano benissimo che è più mafia passerà la fissazione chiamano così tra virgolette i Giovanni Falcone
E di Paolo Borsellino un minimo di rispetto avrebbe imposto sono l'altro va maggiore attenzione
Cercare di eliminare una vicenda ma trans e altro siamo al tredici luglio
Diciannove luglio muore Paolo Borsellino
Il ventidue di luglio tre giorni dopo non so se era la sala partire ancora ai funerali
Il procuratore della Repubblica
Di Palermo Pietro Giammanco firma la richiesta di archiviazione
Il quattordici agosto successivo
Quattordici di agosto successivo penso per per far firmare al CIPE la il decreto di archiviazione ha dovuto mandare i carabinieri a prendere il custode del tribunale tre di Palermo vogliono aprire perché quel giorno non ci potrà essere nessun sembra sta di fatto che viene archiviata Cosa Nostra a quel punto siccome io sono nervoso e forse sono anche cattivo io Ruppi pesantemente con la procura
Di Palermo queste sono le vicende che hanno dato vita a quella incomprensione che sicuramente c'è stato Clara partono procura appartiene io non dico se ho tutta ragione io e tutto il torto e ci mancherebbe io sono un caratteriale e quindi io c'ho le mie ce le mie colpe
Però sul fatto che un riscontro io
Avevo io e De Donno ci eravamo comportati secondo l'etica professionale e quindi volevamo essere trattato in quel modo lì quindi si crea una una una frattura che poi emerse quando
Con la catturarli Torino forse
Il maggior successo no della nella lotta alla mafia
Ma chi creò dei dei dubbi che la Procura circa il successiva
Successivo sviluppo dell'inagibilità lì non non entro nei particolari perché mi dilungherei da lì è cominciato un un confronto che aveva mai avuto fine
Che il punto di vista giuridico è
è consentito però una cosa non accetto
Quella di considerarmi un interregionale
Dello stato un quindi un Fellone come si diceva una volta questo non non è possibile
Non mi posso esprimere non mi debbo esprimere su quella che è la sentenza anche perché mancano le motivazione
Però vi assicuro che continuerò fino in fondo a sostenere le mie ragioni convinto che alla fine vincerò io perché dal punto di vista etico morale siamo due persone sane chiaro cercava di fare il loro dovere anche rischiato la pelle qualche borsa ma fa parte del nostro mestiere come un problema
Ma soprattutto aspiriamo essere considerati de dei negli uffici ai carabinieri onesti questa è la in sintesi molto schematicamente credo che oggi mi sento di poter dire grazie
E vi prego è un po'lungo sono circa venti venticinque minuti di ascoltare l'analisi che della sentenza
Fa il professor Tullio padovana
Innanzitutto vorrei rivolgere un saluto a tutti gli amici presenti e con i quali avrei voluto condividere questa giornata
Essere presente per me avrebbe significato soprattutto poter attingere poter ricevere ricevere dati suggestioni critiche indicazioni rilievi perché in effetti non ho molto da dare
E quindi per me partecipare sarebbe stato soprattutto
Un godimento dello spirito una gioia è un arricchimento
Naturalmente potreste dire poteri allora limitati ad accendere la radio così ci ha ascoltati ET arricchirli ascoltandoci perché fai questo intervento
Ecco per la verità devo dire che non ho saputo resistere alla sollecitazione affettuosa di ieri Rita Bernardini
è una sollecitudine la sua che francamente per me può avere soltanto una risposta ci sono e vengo
Rita una persona che si spende per tutti e se chiede qualcosa non le si può dire di no quindi io ho risposto di sì sono lo sventurato che rispose
E allora
Rivolgendomi a voi devo innanzitutto declinare la mia incompetenza
Nel senso che non ha una conoscenza diretta del processo credo che per la verità pochi ce l'abbiano io sono anche un avvocato e so che per pronunciarsi su un processo per pronunciarsi dico a fondo è necessario avere una conoscenza puntuale
Degli atti delle risultanze probatorie della sentenza quella sentenza ancora non è stata scritta conosciamo un dispositivo assai severo
Negli atti che cosa posso dire che grazie a Radio Radicale benedetta sia sempre radio radicale io ho potuto assistere a molte udienze ascoltando testimoni dichiarazioni varie
In parte anche la discussione quindi un'idea me la son fatta i giornali li ho letti
Mi sono avvalso poi di quella luce critica che è rappresentata da un una persona non è un giornalista secondo me è una risorsa cioè Massimo Bordi
Quindi qualche cosa so
Ho letto di recente quel commenta ordini Carlo Nordio sul Messaggero devo dire che mi è sembrato molto centrato è molto pertinente
Quindi un'impressione eccellono sul processo e come il cielo
Ce l'ho perché
Ho letto il capo di imputazione
Come avvocato mi son chiesto
Ma di che cosa si risponde in questo processo qual è l'accusa perché francamente
Dovremmo a bere un testo chiaro preciso e determinato come dice la legge circostanziale nudo episodi situazioni condotte qui invece
Ci manteniamo su un piano di estrema vaghezza di straordinaria indeterminatezza si tratta di contenitori las chi fumosi nei quali potenzialmente può entrare tutto
Che cosa sia entrato poi francamente non riesco a dire perché per quel poco che so mi è parso che al fumo dell'accusa corrisponda il fumo di un'istruttoria dibattimentale
Direi cucinata con piatti e che hanno provocato soprattutto
Direi impressioni vacche
Di che cosa si tratti francamente io continua a non capire vedo però il peso massiccio di un dispositivo che infligge anni e anni di reclusione
A persone tra cui si annoverano anche vertici militari dello Stato e quindi attendo con ansia
Di leggere la sentenza perché da cittadino sono sinceramente preoccupato che si sia potuto infliggere
Con buona fondamento una serie di pene così pesanti per fatti di questa portata ammesso che si possano definire fatti
E d'altra parte sono interessato anche come come avvocato come modesto studioso di diritto penale vorrei capire vorrei capire perché non riesco francamente a capire sono impressionato diffidente dubbioso
E quindi ansioso di legge
Ma nello stesso tempo sono anche che per quanto la sentenza possa modificare impressione che ho ricevuto per quanto possa dimostrare non solo a me ma al popolo italiano nel cui nome esser pronunciata
Che esistono prove al di là di ogni ragionevole dubbio per infliggere quelle condanne al di là di ogni ragionevole dubbio per fatti di quella natura
Io tuttavia continuerò ad a vere rispetto a questo processo una certezza
Finora ho parlato di dubbi dubbi che si riferiscono al mio difetto di conoscenza al mio non aver potuto impadronirmi ovviamente di tutti i risvolti del processo
All'essere e quindi un
Fruitore di notizie anche di notizie puntuali per carità che tuttavia non si risolvano in una conoscenza effettiva totale completa del processo
Noi certezza Cimino
Una certezza che mi deriva dal fatto che se prima declinato la mia in competenza specifica ora devo rivendicare la mia competenza specifica in un settore determinato
Che è quello dalle norme io di norme mi occupo da una vita
Mi occupo da una vita di diritto penale quando dico da una vita
Posso veramente usare questa espressione perché ho cominciato occuparmi di diritto penale cinquantacinque anni fa
E sono cinquantacinque anni che io mi occupo di diritto penale esattamente cinquantacinque
E in questi cinquantacinque anni una frangia significativa è stata dedicata al genere di delitti di cui si parla in questo processo mi sono occupato a lungo di delitti contro la personalità dello Stato
Ho fatto parte di una commissione c'era all'epoca presieduta dal professor Vassalli per la riforma di questi delitti
Ricordo che poi la commissione giunta
Quasi completamente o dei suoi lavori sulla linea di un programma che in cui io avevo dato un contributo di passione di entusiasmo non irrilevante recepito dalla commissione
Fu improvvisamente sciolta senza una spiegazione la spiegazione me l'ha detto il professor Vassalli molti anni dopo quando divenne ministro della giustizia
E mi disse che quella Commissione non aveva avuto seguito perché l'elenco dei componenti era stata rinvenuta era stato rinvenuto in un covo delle Brigate Rosse quindi il ministro aveva ritenuto più prudente non esporre nessuno dei membri di quella Commissione è un rischio tale
Questo per dire che la materia mi è molto cara molto cara
E mi sento per rendere testimonianza all'impegno Miglio di pronunciarmi su un aspetto non secondario di questo processo
Perché vedete come tutti sanno per fare un processo ci vuole un fatto ma ci vuole prima di tutto una norma senza la norma il fatto
Non c'è perché non c'è perché anche se c'è non è rilevante
Non è penalmente rilevanti
Il biglietto di ingresso di un fatto nel mondo del diritto penale è che esista una fattispecie incriminatrice
E qui a fattispecie incriminatrice non c'è
No
Ma non c'è proprio che diciamo
Si può opinare sull'applicabilità dell'una dell'altra no c'è
E perché non c'è ancora
Per dirlo bisogna proprio risalire ai fondamenti primi del diritto penale
Quando si eleva un'accusa per un qualsiasi fatto
Bisogna che quel fatto sia previsto da una legge come reato nel momento in cui ha commesso
E quella previsione da parte di quella legge
Cristallizza la sua rilevanza penale poi dopo si vedrà nel corso degli anni del processo se la persecuzione giudiziaria segue di molto tempo che vicende ha subito quella norma ma il biglietto d'ingresso quel fatto se lo guadagna come quella fattispecie penale che era vigente al momento in cui il fatto è stato commesso poi si vedrà che ne è stato di quella norma
Se c'è ancora se è cambiata se è peggiorata se è migliorata quale bisogna applicare piuttosto che quella originariamente stabilita ma prima ci vuole la norma del tempo in cui fu commesso il reato questo lontano e i bambini
Bambini di giurisprudenza ovviamente
E allora qual era la norma
Del tempo in cui fu commesso l'asserito reato qual era
Ma a stare al contesto siamo in presenza al contesto tracciato sia pure nebulosa mentre dal capo di imputazione
Siamo in presenza di una minaccia rivolta al governo di questo si tratta poi si chiama trattativa una trattativa costituita per l'appunto da una minaccia di continuare stragi e attentati eccetera eccetera
Comunque una
Condotta diretta a condizionare in qualche modo l'attività del Governo di questo si tratta bene
Allora la domanda e quale norma negli anni di riferimento che sono i primi anni novanta era applicabile
A una vicenda di questo tipo era la disposizione come tutti sanno dell'articolo duecento ottantanove
L'articolo duecentottantanove del codice penale era rubricato come attentato contro organi costituzionali e contro le assemblee regionali puniva con la reclusione non inferiore a dieci anni quindi da dieci a ventiquattro anni
Chiunque commette un fatto diretto a impedire in tutto o in parte anche temporaneamente cui salto i vari organi
Al governo della Repubblica all'esercizio delle attribuzioni o delle prerogative conferite dalla legge al governo della Repubblica
Qui stiamo parlando in questo processo del Governo della Repubblica
Il secondo comma poi prevedeva onnipotenti dico prevedeva perché la norma come vedremo poi cambiata
Prevedeva un'ipotesi attenuata la pena della reclusione da uno a cinque anni se il fatto qualunque fatto è diretto solo a turbare l'esercizio
Delle attribuzioni prerogative o funzioni suddette quei il fatto diretto a impedire da dieci a ventiquattro anni il fatto diretto a turbare la reclusione da uno a cinque anni
L'articolo duecentottantanove non delineava un tipo di condotta poteva essere condotta di minaccia poteva essere di violenza poteva essere qualunque cosa
Poteva essere anche undici giugno anche Marco Pannella avrebbe potuto rendersi responsabile di questa fattispecie perché il digiuno diretto a condizionare il governo nell'adozione di certi provvedimenti poteva essere letto come fatto penalmente rilevante
Perché questa è la l'intenzione del legislatore nel mille novecentotrenta reprimere qualsiasi condotta che disturbasse in qualsiasi modo e per qualsiasi ragione il manovratore cioè il Governo
Quindi al di là della condotta certe otto ai poteva essere una condotta minacciosa violenta e indubbiamente la norma si sarebbe applicata lo stesso e magari con maggiore severità oltre naturalmente ai problemi connessi alla rilevanza che la minaccia una violenza potevano assumere ad altro titolo come omicidio che ha
Ma comunque questa è una fattispecie di riferimento quindi il capo di imputazione avrebbe dovuto indicare l'articolo duecentottantanove perché quello era il biglietto d'ingresso nell'area del penalmente rilevante quello quello che legittimava all'origine l'attribuzione di una responsabilità penale
Naturalmente tra
Valutare la sussistenza di una rilevanza penale al momento del fatto est stabilire quale norma sia applicabile al momento del giudizio passa può passare una differenza se la norma di riferimento originaria e nel frattempo cambiata
E allora in questo caso cos'è successo cambiata è cambiata perché nel due mila sei se non ricordo male
Se nel due mila sei con la legge numero ottantacinque l'articolo duecentottantanove è stato per così dire riformulato
Ed è stato riformulato in modo drastico perché si è soppresso il secondo comma quello che si riferiva
Ha fatto diretto soltanto a turbare l'esercizio si è mantenuto come penalmente rilevante solo il fatto diretto a impedire in tutto o in parte anche temporaneamente l'esercizio delle funzioni cioè l'ipotesi più grave ma condizione che quel fatto fosse commesso con
Ti violenti
Atti violenti
Una riforma drastica come si vede molto drastica perché siamo passati
Dalla modulazione di una
Fattispecie su due piani impedire turbare il turbamento consentiva
Di ricomprendere davvero qualunque forma anche blanda di dissenso politico anche la più modesta la più insignificante era proprio il modo per agganciare chiunque fosse sgradito
Annan operatore
Ora invece solo i fatti dirette a impedire l'impedimento
Un fatto suscettibile di un riscontro molto più puntuale di quanto non sia la turbativa di quanto non sia semplicemente il fatto di disturbare ecco di l'espressione originaria appunto turbare turbare che significa
Le minato quello però
Non ci si è limitati a mantenere solo il fatto diretto impedire ma lo si è aggravato di una modalità specifica senza la quale la condotta non è rilevante a quel titolo atti violenti violenti
Quindi è chiaro che
L'articolo duecentottantanove non può essere più applicato ai fatti del capo di imputazione
Che potevano essere rilevanti nel momento in cui sono stati ipoteticamente commessi ma che in seguito non lo sono più per effetto della riforma seguita nel due mila sette
Si dice allora applichiamo appunto l'articolo trecentotrentotto quello che abbiamo applicato tenta cito non funziona così
Non funziona così perché perché l'articolo duecentottantanove
Stabiliva una tutela diretta al governo che ha mantenuto mantenuta restringendo le modalità
Mentre l'articolo trecentotrentotto fin da quando esisteva articolo duecentottantanove quindi già nel testo originario
Si riferiva in modo molto generico a corpo politico amministrativo giudiziario ricomprendendo necessariamente solo corpi quindi organi diversi da quelli cui si riferiva l'articolo duecentottantanove quindi potevano essere
Le giunte i Consiglieri prefettura le assemblee locali quelli che volete ma certo nomi gli organi menzionati nell'articolo duecentottantanove
Quelli stavano solo nell'articolo duecentottantanove intervenuta la modifica
Non si è verificato alcun effetto espansivo da parte dell'articolo trecentotrenta non è che l'articolo trecentotrentotto si è insediato
A D'Abbraccio dare quelle ipotesi che sono stati esclusi dall'articolo duecentottantanove l'articolo duecentottantanove
Ha avuto una efficacia abrogati dice rispetto a quelle modalità di tutela di fare asse dal comportamento violento
Chi te lo dice mi si potrebbe dire chi me lo dice non la scienza infusa meglio dice il sistema che parla perché
L'articolo duecentottantanove
Nella sua nuova dimensione normativa
A abbassato di gran lunga la pena
Che spazia ora da uno a cinque anni
Da uno a cinque
Da uno a cinque anni quindi se io metto le bombe a Palazzo Chigi per esercitare una violenza sul governo rischia da uno a cinque
Questo
E allora è mai possibile che il comportamento ipoteticamente minaccioso
Rientri attraverso l'espansione del tutto arbitraria della nozione di corpo politico nell'articolo trecentotrentotto che prevede una pena più alta dell'articolo duecentottantanove
è possibile che la minaccia sia punita più della violenza per un titolo per giunta diverso da quello che originariamente copriva per l'appunto la tutela al Governo continua a coprire
Possibile
Non è possibile perché a questo punto c'è da chiedersi dove stava a logica del sistema ma il sistema a una logica chiara una logica trasparente
Quando si è ridimensionata la sfera di applicazione dell'articolo duecentottantanove limitandosi agli atti violenti si è seguita una linea di politica o criminale l'avrei Sisa
Per quella del granduca di Toscana Pietro Leopoldo né più e né meno siamo alla politica criminale del Granduca di Toscana
Anno di grazia mille settecentottantasei ed io lo consente
Il Granduca di Toscana si batteva contro la lesa maestà assumendo che la lesa maestà non potesse essere un titolo autonomo dovesse essere vincolato a modalità intrinsecamente criminose questo sia fatto riformando l'articolo duecentottantanove
E prevedendo come limite di rilevanza atto violento l'atto violento
Quindi il Governo oggi nel nostro ordinamento riceve una tutela particolare solo in funzione di atti violenti
Nulla contro nessun altro tipo di influenza minacce non minacce pressioni perché questi sono strumenti di invasione di una sfera politica che deve essere rispetto
Debba essere rispettato
E che se si tratta persino di minacce non può essere oggetto di una tutela da parte di un diverso potere lo Stato è espressione di una sovranità e il Governo l'organo principale ha tutti gli strumenti per reagire
Tutti gli strumenti e non ha bisogno di essere tutelato non è un minore di età
è un maggiore dieta che è titolare di un indirizzo politico che sovrasta tutte le funzioni quindi l'articolo duecentottantanove stato riformata a ragion veduta eliminando quello Pseudo evento di turbativa perché tra l'altro proprio quello è stato eliminato proprio quello quello che è oggi sta nel capo di imputazione è quello che è stato eliminato
Ed è stato eliminato perché è uno pseudo ha detto perché non ha nessun connotato di lesività anzi invade in modo subdolo la sfera della discrezionalità politica ma non solo consente nei casi diciamo peggiori addirittura la repressione di comportamenti considerati distonici rispetto a una certa linea politica
Perciò il consigliere Nordio dall'alto della sua esperienza della sua saggezza poteva citare tutti i casi in cui lo Stato è sceso a trattativa ambito suo trattato Daniele
Il legislatore ha tirato indietro i reni nel due mila sei questi treni in acqua non devono tornare più la norma di quel processo non esiste
Se noi vivessimo in un ordinamento che ha consapevolezza di sé e delle sue norme
Questo giudizio in appello dovrebbe finire immediatamente perché il fatto non è provveduto dalla legge come reato
Salute a tutti
Allora allora adesso ascoltiamo il contributo del professor Giovanni Fiandaca
E allora buongiorno a a tutti i presenti
All'incontro odierno cui mi dispiace di non avere potuto prender parte personalmente
Credo
La condanna
Della corte d'assise di porre
A carico di morire rialzi l'ufficiale dei carabinieri
I mafiosi e tra i politici del solo Dell'Utri
Dico non sarà spezzata solo verosimile neanche i pubblici ministeri che hanno gestito il processo perché a meno che io sia stato distratto
Ho l'impressione che cinque anni di dibattimento
Non hanno veramente apportato
Venti tali la poterlo rafforzare da poter irrobustire
E l'impostazione accusatorio
Naturalmente leggerò con molta attenzione lei motivazione della sentenza di condanna quando saranno pubblicate
E cercherò di vagliare
Le moralità argomento attive
E adottate dal collegio a sostegno nella sentenza
A meno che non debba imbattere me in insorto edizione rigo io però sino a oggi tenderei a ribadire le mie riserve e le mie perplessità
Sia rispetto alla ricostruzione storico fattuale
Proposta dai pubblici ministeri
Del drammatiche tragiche vicende dei primi anni novanta e tendere a ribadire le mie riserve anche rispetto alla qualificazione
Giuridici giuridica dei fatti in termini
Di minaccia a un corpo politico dello Stato il reato previsto dall'articolo trecentotrentotto del codice
Ho già esposto tenderei a ribadire le obiezioni critiche di natura tecnico-giuridica che si frappongono con la possibilità di configurare questo reato
Essendo il Governo ipotetico soggetto passivo delle minacce
Il protetto nel Codice penale in quanto organo costituzionale dall'articolo duecentottantanove e non dall'articolo trecento trentotto ma non voglio tediare
Con una complessa ricostruzione giuridica per la quale arrivando sta ai miei scritte che peraltro sono abbastanza no debbo aggiungere che le mie riserve e critiche
Lungi dall'essere isolante
Lungi dall'essere dal poter essere considerate strane o pretestuose
Sono condivise
Da larga parte dei più prestigiosi professore studiosi di diritto penale del nostro Paese
Questa condivisione me
Risulta personalmente da apprezzamenti più volte rivolse metta c'era stata anche di recente
Una esplicita presa di posizione del collega professore Gaetano Insolera di Bologna che intervenendo
Sullo foglio qualche giorno dopo
Alla aveva aveva la sentenza di condanna
A a perfettamente condiviso
Le mie obiezioni critiche all'impostazione ce lo dica
Ma al al di là delle critiche all'impostazione giuridica diciamo riserve sono avanzate che rispetto alla ricostruzione storico fattuale delle vicende oggetto del processo
Continuo a ritenere
Sia difficile dimostrare rispettando il principio dell'al di là di ogni ragionevole dubbio
Che il Codice di rito
Riconosce come
Principio
Il c.t. rispetto soltanto può giustificare in materia penale una sentenza di condanna dico continua a ritenere che sia difficilmente provabile dimostra bere al di là di ogni ragionevole
Dubbio
La cosiddetta trattativa
Avesse come scopo vero e principale quello di restaurare
Una
Un compromesso una prospettiva di convivenza pacifica
Tra l'ostaggio italiano e le organizzazioni mafioso dimostrare che l'intento
De dei soggetti trattati
Forse tornare a un compromesso di pacifica convivenza trattata in patria a mio avviso e estremamente difficile provarlo al di là di ogni ragionevole dopo è difficile provare al di là di ogni ragionevole dubbio che i carabinieri
Avessero un effettivo dolo di concorso
Cioè che nel loro agire anche nel prendere contatti con con con Vito Ciancimino
Avessero e e nel fare da tramite
Secondo la prospettiva accusatoria
Tra i mafiosi ai governi che si sono succeduti dal novantadue al novantaquattro avessero effettivamente l'intenzione dei carabinieri
Di concorrere con i mafiosi
Nel volere utilizzare le attività gli atti violenti e rientranti nella strategia saggistica come minacce rivolte allo Stato
Perché lo Stato si piega se ai desiderata mafiosi introspettiva appunto
Di ricostituzione di un patto ti pacifica
Convivenza ma anche l'elemento soggettivo anche solo di concorso
Andrebbe piovuto tu trovato in linea di principio in linea teorica rispettando sempre il principio al di là di ogni ragionevole tutto
D'altra parte a mettere in forse la possibilità di eliminare dubbi irragionevoli in proposito permane il fatto che nei diversi processi paralleli
Che si sono precedentemente celebrati rispetto a quello della trattativa sia a Palermo
Ad opera di altri magistrati sia a Caltanissetta
Processi che hanno avuto ad oggetto i medesimi fatti
E questi processi hanno prospettato letture diverso
Da quelle dei giudici paternità allora in presenza di letture giudiziarie diverse dei medesimi fatti si avvalora l'ipotesi la tesi che sia difficile dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio l'impostazione accusatoria dei pubblici ministeri picchi dovremmo ritenere che sono stati ragionevoli
Le ricostruzioni diverse operante negli altri processi dagli altri
Giudice
D'altra parte è anche vero che
La sentenza
Almeno cioè a stare al dispositivo quel giorno le motivazioni ha confermato fino a un certo punto soltanto l'impostazione dei pubblici ministre
Perché per esempio
La contestata
Son stati posti mancanza di Mancino bellezze ministro Mancino
Che avrebbe dovuto rappresentare un perno fondamentale dell'impostazione accusatoria è venuta meno perché Mancino è stato
Assolto dalla falsa testimonianza
Il concorso esterno dice Angelino altro pezzo dell'importazione accusatoria che avrebbe fatto da mediatore
Tra carabiniere tenta tra mafiosi con con tra mafiosi e i carabinieri il concorso esterno degli Angelino perché è venuto meno e Ciancimino è stato condannato soltanto per la calunnia e poi dei vertici politici
Che avrebbero concorso secondo l'impostazione accusatoria
Nel nel Renato di minaccia uno a a un
Al corpo politica dello standard desertici politici chi è stato condannato
Soltanto Dell'Utri e soffre con riferimento alla fase successiva ai governi Shanti e Amato
Cioè il collega Lucio avrebbe fatto da mediatore con Berlusconi ha
Al momento
Della della dell'assunzione o ruolo governativo
Berlusconi
Ma è questo quello sta
Ci sono le luci
Rispetto al quale una sentenza definendo definitiva di condanna per concorso esterno
Aveva escluso che Dell'unto info avesse avuto rapporti con la mafia successivi al novantadue quindi da questo punto di vista c'è un gli serio e curioso contrasto di giudicati
è sufficiente attribuire ad alcuni carabinieri al solo Dell'Utri la responsabilità penale
Per ritenere confermato alla fine si che lo Stato che fosse stato lo Stato il Governo come tale nella sua interezza
A trattare con Cosa Nostra
Stando all'esito del processo e al verdetto di condanna sarebbero state collusi con i mafiosi soltanto alcuni carabinieri e un solo politico
Ne possiamo trarre la conferma dura collusione stato come tale
E mafia
Troppo poco
Tutt'al più
Collusione tra alcuni pezzi dello Stato è cosa sì lo Stato come tale nella sua interessa Nonda
Non figura tra i soggetti responsabili appunto perché Manconi vertice politico istituzionale che avrebbero dovuto rappresentare lo Stato in questa trattativa
Si sono
E ci sarebbero ulteriori
Considerazioni
Critiche da fare
Rispetto a questa ricostruzione
Non
Non è un caso e che questa ricostruzione degli avvenimenti del novantadue in chiave criminalizzati riesce in chiave chi realizzatrice
Secondo una una logica
Di di complotto
Che avrebbe avuto e avrebbe avuto alla base una regia con protagonisti
Carabinieri mafiosi vertice dello Stato
Pezzi di massoneria le deviata
Gruppi ancora
Diciamo pezzi
Indeterminati ferie un mondo economa che imprenditore imprenditoriale
Interessato
Alla conservazione
Dico in questo questo generico questo gioco questo generico e indeterminato complotto a più soggetti che peraltro rimangono in larga parte ignoti
Conferma in realtà
Una cosa che lo stesso pubblico ministero Di Matteo
Ha avuto
Direi una senza il lettore non so quanto volontariamente vedi riconosce
In una intervista l'Italia rilasciata una intervista televisiva all'Annunziata
E li lasciava da pochi giorni dopo la sentenza
Di Matteo Sarezzo tra l'altro uscito con questa affermazione
Avremmo bisogno di un pentito di Stato
Per sapere per avere come sono andati
Infatti nei primi anni
No One
Se lo stesso Pubblico ministero a riconoscere che ancora non c'è sufficiente chiarezza
Su come sono andati i fatti
Primi anni novanta
Si conferma che che il lavoro giudiziario finora fatto
E gli accertamenti sinora compiuti salvo leggere stavo imbattersi in sorpresa
Al momento della lettura futuro dalla motivazione cioè in tutto questo confermerebbe
Che neppure questa condanna confermerebbe il rebus sic stantibus
Che né purché questa condanna in primo grado
Non si è effettivamente confermata
Al principio
Dell'oltre ogni ragionevole dubbio
E che la ricostruzione accusatoria
Mantiene la natura di Ponte zitti ore mistica
In misura maggiore di quanto non si possa considerare il risultato di accertamenti puntuali e univoci
Dei fatti così come sono andate
Ma siccome ritengo riuscire a mantenere senta ora
Una scelta onestà intellettuale una certa imparzialità di giudizio
Allora dove si imbatte in una motivazione convincente di questa sentendo sa di condanna
Sarei disposto ha riconosciuto
Grazie allora adesso dovrebbe essere pronto Ida intervento di Carlo Nordio
A cui il presidente allora andiamo grazie per la sua disponibilità grazie a voi tornare indietro già procuratore aggiunto di Venezia lei all'entità di un del processo se la cosiddetta trattativa Stato-mafia
Ha manifestato sono sono reali e gli diffuso giornali nazionale viene per Renzi il caso per quanto riguarda sulla sentenza USA invito niente in questo processo ci può riassumere se ma si tratta di perplessità di vario tipo
La prima riguarda la stessa durata del processo un processo che duri cinque anni è di per sé stesso sintomatico di una anomalia della nostra giustizia
Direi un'anomalia generalizzata nel caso concreto questo processo poi ha avuto del sospensioni e comunque durata incompatibile con quella che dovrebbe essere l'evidenza della prova quando un processo dura così tanto significa che ci sono parecchie incertezze parecchie anche anomalia
Intendono ma lire della non nella conduzione del processo ma nella ricerca della prova non è possibile che un processo duri cinque anni per dirla breve se dura cinque anni vuol dire che qualcosa non va
La seconda perplessità riguarda il merito cioè io non ho ben capito quale fosse il capo di accusa ma se l'imputazione è quella di aver trattato con una organizzazione criminale come la mafia
Anche per ottenere dei trattamenti di favore
E quindi magari per evitare delle stragi vorrei ricordare che questa trattativa è sempre stata fatta dallo Stato lo è stata fatta nel caso non è il caso Moro ma è stata fatta nel caso Cirillo
Quando lo Stato ha pagato un congruo riscatto per poter avere la liberazione del sequestrato
Ma soprattutto è stata fatta in area internazionale nei confronti dei palestinesi tutti sanno che il famoso lodo Moro
Era una un accordo che era stato stipulato ovviamente in via molto segreta tra il nostro Stato in quel caso tra l'onorevole Moro e i palestinesi
Che assicuravano l'impunità o meglio che l'immunità del nostro stato a
Avendo incontra in cambio la loro impunità il lodo era poche parole il seguente i palestinesi avevano libero transito nel nostro Stato anche trafficando armi
E in compenso si impegnavano a non fare attentati nel nostro territorio
Quindi una trattativa condotta ovviamente a livello di servizi segreti e in modo riservato è sempre stata fatta anche con organizzazioni delinquenziali
Il terzo elemento di perplessità riguarda si connette al secondo riguarda il ruolo della politica cioè se i capi di alcune settori fossero servizi fossero rosso fossero altri organismi di polizia giudiziaria
Hanno agito in questo modo non credo lo abbiano fatto di propria iniziativa e senza avere un congruo avallo politico
E quello che manca in questo processo è appunto la politica sappiamo che alcuni politici sono stati sfiorati dall'indagine quelli che sono stati coinvolti sono stati assolti
A suo tempo onorevole Mannino poi in questo caso senatore Mancino
Altri non sono nemmeno stati indagati sono stati sentiti come testimoni e in sostanza abbiamo un processo che si conclude con la condanna di vertici militari che però si suppone abbiano ubbidito a ordini superiori
E chi abbia diciamo il malato questi ordini rimasto diciamo fuori dal processo
Ora poi si è parlato addirittura di una prossima trascina nella vita alla ricerca di responsabili politici
Vorrei dire che qui saremmo al grottesco se dopo tanti anni si riprendesse daccapo proprio per individuare quei colpevoli se colpevoli ci sono che avrebbero dovuto essere individuati ben prima dei comandanti dei rosso
L'ultima perplessità ha riguardato anche devo dirlo con amarezza come magistrato con un ex magistrato
Il comportamento di alcuni magistrati cioè a fronte di un tribunale che è stato assolutamente impeccabile riservato e professionale
Abbiamo avuto dei pubblici ministeri particolarmente uno che nel bel mezzo del processo si è dato alla politica riuscendo nel tra la uscendone tra l'altro malconcio ora io credo che fermo restando il fatto che secondo me è un magistrato non dovrebbe mai presentarsi alle elezioni
Ne durante e nemmeno dopo la sua funzione per varie ragioni che adesso non so spiegare ma mi pare mi sembrano intuibili quanto più un processo assume una valenza politica come questo tanto tanto maggiore dovrebbe essere la distanza che prendono i protagonisti del processo dal mondo politico
Ora vedere che uno dei più importanti accusatori
Nel bel mezzo del dibattimento comunque del processo ecco si candida uscendone ripeto male a con una forza politica è una cosa che come magistrato e come cittadino trovo non solo anomalo ma addirittura intollerabile benché perfettamente legittimo perché la legge lo consente e questa è la ragione per cui secondo me andrebbe modificata la legge
Senta ma qual è non si è ancora capito e trattativa è stata ma questo ovviamente si capirà e speriamo non si possa capire
Quando sarà depositata quasi banale dirlo la motivazione della sentenza
Però ripeto che per condizionato diciamo così un organo istituzionale un organo dello Stato attraverso questa trattativa
E cosa secondo me ripeto sono molto curioso di leggere le motivazioni ma non facile da dimostrare perché ripeto fa parte di quella attività comune a tutti gli stati democratici sto io democratici la possibilità di valersi
Anche in condizioni possiamo dire borderline a di rispetto della legge per evitare guai maggiori in condizione di stato di necessità ripeto ai terroristi palestinesi è stata garantita
A l'impunità proprio per evitare guai maggiori se questa trattativa fosse stata orientata a evitare altre stragi
Sinceramente mi sembra che non ci sarebbero state differenze sostanziali rispetto ad atteggiamenti tenuti presso precedentemente
Senta ma non anche questa sentenza non mi sembrano a partire sua perplessità a un po'anomala testi sono stanchi assortiti politici
è questo il punto che ce l'ho cercato di diciamo evidenziare prima è ben difficile che direi impossibile che i vertici di una di di un corpo militare o di polizia giudiziaria agiscano da soli senza vere un avallo o meglio ancora un impulso politico
E quindi il fatto che in questo processo la politica fosse estranea o sia stata estranea costituisce secondo Mellano Maria Maggiore grazie va bene grazie a voi
Grazie grazie a Carlo analoghi Alessandra intrallazzo che ha ha realizzato questa intervista allora io credo che anche sulla base delle analisi delle cose che lui ha detto sia altrettanto importante ascoltare adesso Maurizio Turco a a le conclusioni di questa nostra credo svendita giornata
E anche delle proposte decisione rispetto a tutto quello di cui oggi abbiamo discusso Dabo l'intervento di Maurizio Turco
E il trailer la meno il trailer del docu-film di Ambrogio tristi
Grazie ma io intanto grazie tutti coloro che sono intervenuti grazie per i contributi
Diciamo di tipo tecnico ma poi perché inutile né in particolare come dire
Si è opportunamente allargato fa fare un'analisi critica di quello che il conformismo
Giustizialista di questo Paese devo ricordare Peppino Di Lello che nel due mila due mentre si discuteva la stabilizzazione del quarantuno bis lui era deputato europeo di Rifondazione Comunista
Rifondazione Comunista in Commissione giustizia con Nichi Vendola
Voto per la stabilizzazione del quarantuno bis
E Peppino Di Lello appunto tortura democratica egli racconta Avati cos'era il quarantuno bis l'abbiamo peraltro riscontrato quest'estate con gli avvocati
Gli avvocati avevano un'idea nel carcere che non era quella del carcere
Cioè tutti gli avvocati che sono entrati con noi nei corridoi dove ci sono invece le come Bettino addirittura ad una volta all'Ucciardone non ci tocca dato perché ho visto delle cose che non si possono spiegare
Si possono raccontare non si possono capire perché perché accadono e Peppino quella volta era molto convinto che la stabilizzazione del quarantuno bis fosse una cosa sbagliata anche perché il quarantuno bis
Era stato adottato in via provvisoria veniva di volta in volta la legge
Veniva prorogata proprio perché era una misura emergenziale nel momento in cui non c'era più l'emergenza è stata stabilizzata
Peppino cantante Pino Di Lello manda un articolo Liberazione quotidiano di Rifondazione Comunista dicendo qual erano le sue ragioni di contrarietà rispetto a questo sistema e alle degenerazioni di quel sistema
L'articolo che ha pubblicato era il quindici agosto nell'edizione del quindici agosto del due mila due vibrazione c'era l'articolo di Peppino Di Lello un paginone bellissimo molto tecnico dettagliato poi avete sentito anche qui
E bravo anche a a comunicare
Ecco io penso che
Dobbiamo un po'raccogliere di queste esperienze di studio di Peppino che
Parte dalla
Da quello che era il primo maxiprocesso era come veniva ricordato giudice due giudice a latere
E che ha nel suo intervento accennato alle misure di prevenzione misure di prevenzione con le interdittive antimafia sono uno degli ordini sono una delle otto proposte di legge di iniziativa popolare che è assurdo ce ne abbiam parlato a gennaio sulla scorta di due fatti uno era quello che il Senato ha cambiato il Regolamento e ha dato una corsia preferenziale dovrebbe essere ordinaria e cioè di garantire tempi certi alla discussione delle proposte di legge di di iniziativa popolare l'altro era un dato politico
Ed era quello che ormai un po'di tempo in cui lo decise la scomparsa dall'agenda di tutti i partiti è in particolare durante la campagna elettorale
Caldo tutti continuavano a dire che era un problema ma erano tutti coperti a dire quali erano le misure necessarie per le misure necessarie per superare questo questo problema
E oggi ci ritroviamo con gente sconvolta nel leggere il programma di Cinquestelle lega che io ho sentito per cinque anni declamare senza alcun contraddittorio dalle reti RAI Mediaset e La sette l'abbiam visto queste persone da sole
Non c'era neanche il giorno cioè non c'è il giornalista perché se dicevano cose con non vere non è che giornalistici scusi cosa state dicendo lasciavano andare tante cose insigni erano così assurde
Che non avrebbero comportato alcun alcun alcun problema e oggi ci ritroviamo quelle assurdità
Che diventano programma di governo ecco io rispetto a questo nonno altro da dire che ricorda il caso Tortora ma non come è stato ricordato in questi giorni
Perché il caso Tortora è stato sì la magistratura ma la magistratura che
Fischia
Ma la magistratura fischia di più
Ma la magistratura
Accompagnata
Dal sistema dell'informazione italiana
Ricordiamo che dopo la prima e la sentenza di primo grado di condanna i giornalisti brindando a champagne
Per la condanna
Davvero coloro che si sono schierati sin dal primo momento a prescindere dalle carte ma guardando i fatti
E non davvero pochissimi
E quando noi assumemmo la campagna del caso Tortora come caso Italia
E Tortora era un cinico mercante di morte
Noi stavamo praticamente sostenendo quello che praticamente aveva organizzato la distribuzione della droga nel mondo dello spettacolo
Da lì partimmo
Tant'è vero che nonostante l'assoluzione quando noi nell'ottantasei raccoglievo le firme Sukur tre referendum giustizia
Erano delle difficoltà a raccogliere le firme
Perché lecco che era arrivata alla gente e che persisteva ancora nell'ottanta nello nell'ottantasei era quello di una persona che era stata condannata
E quindi con molta difficoltà arrivammo a raccogliere le firme riuscimmo
Se ne salvò la cassazione della corte costituzionale salvo solo quello sulla responsabilità civile dei magistrati va anche detto
Io penso che qualcosa che tornerà torna deve tornare quel referendum lo facemmo con i socialisti liberali
I tre referendum giustizia dell'ottantasei erano Partito Radicale Partito Socialista Partito liberale non solo il partito socialista in quel momento esprimere il presidente del Consiglio
Bettino Craxi
Per cui che era anche il segretario del Partito sulla vicenda sull'iniziativa sospese i suoi poteri di segretario che delle ruote l'avvio Martelli
Poi arrivammo nell'ottantasette a vincere quel referendum sessantacinque per cento di votanti ottanta per cento di favorevoli alla responsabilità civile dei magistrati
Fanno la legge anziché prendere atto di quello che avevano legiferato il Papa e il il il popolo con con i referendum han fatto una legge contraria a quelle che erano che era stata la decisione popolare prevista dalle costituzione informa legislativa
C'era poco da da
Da andare a cercare in quel in quel referendum che potesse minimamente e consentire al Parlamento di fare poi quello che ha fatto certo ci prese quella decisione pensando
Di fare del tradimento un merce di scambio con tra virgolette la magistratura
Che devo dire se c'è stata una trattativa è stato tradito ho fregato dipende dai dai punti di vista
Noi siam passepartout Izzy caso Tortora caso Italia oggi il caso Moro così è il caso morì cose
Oggi il caso morì è il caso più una parte di coloro che rappresentano lo Stato che si son fatti regine
Che cercano di combattere una parte che ha continuato a fare lo Stato
Ha continuato ad avere il senso dello Stato e a rispondere non solo in coscienza ma in comportamenti a quel senso dello Stato a quel giuramento che fecero quando decisero di assumere quella divisa
Io in genere
Sto dalla parte dell'ellisse
Ma non a prescindere
Cioè non è che ogni volta che capita qualcosa
Qualche funzionario dello Stato viola qualche legge siccome un funzionario dello Stato ce la ragion di Stato che giustifica tutto
Assolutamente no quindi in questa vicenda del del caso morì ci tocca perché tocca i gangli vitali delle ragioni costitutive
Del del
Partito del partito radicale
E non è un caso che abbiamo deciso
Quasi una contemporaneo più adesso chiudiamo no adesso apriamo
Cioè non è un intervento di chiusura dei nostri è un intervento di apertura dei nostri lavori che dureranno sei mesi i mesi necessari per raccogliere le firme
Su delle proposte di legge che vanno in senso uguale e completamente contrario a quello che il programma di governo con coloro che hanno consentito che questo programma di governo si potesse affermare
Che si stanno occupando non ho capito di fare un congresso non sanno neanche su cosa
Non sanno neanche su cosa e vorrebbero essere l'alternativa
A quello che non hanno appena fatto
Cioè loro sono stati cinque anni al governo e hanno già dei programmi alternativi
Che potevano benissimo fare adottare in questi cinque anni non solo ma io penso che noi dobbiamo infierire dobbiamo loro non possono candidarsi all'alternativa di questo Paese perché sono incapaci
Solo completamente
Voglio dire
Questa è una lettura benevola nei confronti del palco del PD speriamo che siano completamente incapaci perché la storia della riforma dell'ordinamento penitenziario che aspettavamo dagli anni Settanta
Che aspettavamo dagli anni Settanta ha comportato un lavoro enorme da parte del ministro Orlando e l'hanno messo in un angolino la riforma è Orlando le ragioni non le vogliamo nemmeno sapere
Però sappiamo che dopo due anni Parlamento gli stati generali della giustizia avvocati magistrati detenuti anch'hanno fatto un lavoro pazzesco sono arrivati alla fine
Hanno mediare tra tutti invitati noi non è che abbia detto che bella riforma retto a b intanto questa riforma è già qualcosa in più rispetto al nulla
E hanno continuato a far andrebbero avrebbe fatto il libricino delle dichiarazioni sui tempi
Elisa iniziata a novembre
E voi non lo farete come non lo facciamo questi pregiudizi queste cose affatto gli scioperi della fame
Dice bisogna adottarlo c'è tempo poi sono arrivati lo faremo nell'ultimo Gentiloni
Lo faremo nell'ultimo Consiglio dei ministri prima della delle elezioni
Lo faremo le cose e il primo dopo le elezioni non hanno più fatto
Si candidano a fare cosa a fare queste riforme
Quando andranno al governo che non adotteranno mai
Loro non sono l'alternativa non lo sono la continuazione ma sono i papà di questo nuovo di questo nuovo programma di governo e con la loro RAI con la loro media sette che sono cresciuti
Non a caso quello che era il grande enunciato certo da Radio radicale perché no
E dal quattro settembre due mila sedici che non andiamo in televisione in nessuna televisione RAI Mediaset la sette
Non possiamo partecipare dibattiti certo perché queste cose non si possono dire veloce migliore dal loro punto di vista son d'accordo con i loro comportamenti
E su quelli di un regime
Non è un caso che oggi nel momento in cui si riforma c'è da
Il consiglio il consiglio d'amministrazione della RAI noi candidiamo Giuseppe Rossodivita
Noi candidiamo Giuseppe Rossodivita
Ci siamo già la maggioranza parlamentare non ha detto fuori i partiti dalla Rai perfetto
Noi candidiamo Giuseppe Rossodivita così non sono i partiti stanno fuori dalla RAI ma magari la RAI comincia a fare il servizio pubblico e non quello privato dei partiti come sta continuando a fare ma il cambiamento in due mesi di vedere ancora i telegiornali di gennaio e quelli degli ultimi giorni
Erano allucinante
Ma come si fa
Come si giustifica etica professionale ma sono gli stessi che brindavano quando condannarono Tortora non le stesse persone
Sono gli stessi comportamenti di coloro che brindare a uno quando condannarono quando condannarono Tortora
E noi oggi questa coincidenza no l'undici maggio è stranissimo l'undici maggio morì Emilio Vesce migliore c'è stato uno
Degli esponenti più in vista anche perché del processo sette aprile del maxiprocesso di Padova del sette aprile è stato uno degli esponenti dei ghisa anche perché poi ha continuato la lotta non violenta con il partito radicale
Tutta la visita delle carceri cioè qui ci sono specie Annie
Quello che diceva Peppino le carceri sono decenni
Del cinema in mezzo secolo se lo andiamo a vedere bene
Che la lotta perché le carceri siano dei luoghi al normativo costituzione di trattati internazionali riempie la vita del del Partito Radicale Adelaide Aglietta
Adelaide Aglietta muore il venti maggio
Esattamente Adelaide Aglietta
Una dei pochi cittadini già Torino durante il processo delle Brigate Rosse accetta da segretario di partito la prima segretaria donna forza che è ultima di segretari e segretarie segretario di partito che accettata cittadina
Di fare la giurata popolare contro cioè nel nel processo alle Brigate Rosse mentre i cittadini quelli tutti a posto si rifiutavano c'erano tante tante scuse
Enzo Tortora ne abbiamo parlato e non ne parleremmo mai mai abbastanza
Cioè io mi son trovato in quel periodo per cui oggi organizzato che quando è morta aveva sessant'anni
Ma non c'è mai
L'ho visto sempre come una persona che a un certo punto invecchiata
Però non gli ho mai dato un'età
No non avrei mai dette morto giovane
è morto per il carcere noi desideravamo è scoppiata una bomba dentro ma evitavo molti più anni
Quando andavo in giro a fare i Comitia
Era una persona molto particolare no cioè era uno di quei liberali che adesso andarli a trovare nuove di Muccio
Ti ringrazio perché scritto Italia dall'inizio e spero che
Il
Accerto che va be'
Lo so cosa invece il Partito Liberale contorto ma non solo il partito liberale certuni in un Paese che non eh lo so lo so però era era un Paese che non attendeva altro di avere qualcuno da massacrare cioè si fa si festeggiava l'arresto si festeggiava alla alla alla condanna ma Enzo Tortora in quel momento davvero si mise a fare il partito radicale
A chiedere le iscrizioni a fare il presidente del partito radicale e presidenza abbia avuto dibattiti politici anche duri nel partito con con Enzo ma assunto quella responsabilità di cittadino che a un certo punto
Perché colpito si rende conto che non c'è solo la Teoria delle violazioni dei diritti umani fondamentali e che non è una teoria soprattutto che riguarda altri paesi
Perché andando in carcere anche lui come Peppino Di Lello avuto lo stesso riflesso
è rimasto sconvolto da una realtà che è impedito ai cittadini di conoscere per cui poi quando parliamo del carcere l'unico riflesso che vien fuori buttare via la chiave ma la chiave è stata già buttata non c'è più la chiave
Quelli sono luoghi quando uno esce non esce più com'era entrato
E completamente cambiate sconvolto nella sua essenza e senza e senso umana e poi il diciannove maggio la morte di Marco Pannella cioè quattro persone che
Hanno incarnato l'ha tolta per la giustizia giusta in questo in questo paese in modo esemplare cioè come dovrebbero fare tutti i cittadini come cercano di fare come hanno cercato di fare in questi decenni militanti
Del
Del Partito Radicale
E non è un caso ancora una volta che abbiamo già
Preannunciato in vista della votazione di ottobre del rinnovo del CSM com'era la storia fuori partiti dal CSM e noi candidiamo l'avvocato Debora Deborah Cianfanelli proprio perché
Cioè una storia dietro
La storia quella storia che raccontava Peppino no gli storici hanno intanto faceva un racconto storico di questo Paese la storia di questo Paese il termometro è la storia del Partito Radicale
Perché noi abbiamo raccontato magari a poca gente ma quello che riuscivamo a raggiungere abbiamo raccontato quello che accadeva realmente in questi Paesi in questo Paese non a caso una delle cose più sconvolgenti fu quando mettemmo il microfono nascosto nelle Aule del Parlamento
Era vietato trasmettere i lavori parlamentari cioè le abbia dato che gli eleganti conoscessero cosa facevano i delegati
E quindi c'erano solamente i giornali li facevano cronache parlamentari che comunque meglio dei giornali oggi che fanno il gossip sostanzialmente noi retroscenisti segmentati sta progressione del retroscenisti sta ho parlato con uno che mi ha detto questo chi è no ha chiesto l'anonimato o di solito salto delle cose
Allucinanti come quello che ci viene raccontato in questi giorni
No i sondaggi come metodo per manipolare l'opinione pubblica
Isolato a vedere
Fino alla settimana prima del voto non l'ho trovato umbra
Una di queste società di sondaggi che prevedesse
Che la lega avrebbe superato Forza Italia
Eppure l'ha superato ogni tanto non funzionano i sondaggi
E bisogna saperlo
Ma non è la prima volta che accade
E adesso già se lo prendi nuovi sondaggi anche senza elezioni con questi campioni da dieci mila persone in cui rispondono Michil
Però non si tiene conto del fatto che nove mila hanno detto non ci voglio porvi rispondere
Però è la prima volta ma l'abbiamo no sì l'abbiamo sottolineato solo nove è la prima volta che dopo un'elezione non c'è la preoccupazione di coloro che non sono andati a votare eppure sono aumentati cd poco sono aumentati ancora ma la cosa grave di questo dato questa volta e che se uno prima lo andava a votare perché sempre gli stessi semplici stessi partiti sempre le stesse proposte c'avevano due parti toni contro il regime contro tutto
Quattordici milioni di persone non hanno creduto come noi non hanno creduto che ci fosse una alternativa
Di regime nel regime neanche quello hanno creduto non lo sapevamo
Che è tutto un gioco interno a questo regime e quindi questi otto proposte di legge sulle quali raccoglieremo le firme faremo faremo
Campagna solo otto proposte di legge ancora una volta contro contro questo regime per lo Stato di diritto per tornare esattamente laddove Peppino Di Lello ci ricordava bisogna partire
Cioè non puoi governare uno Stato come si sta governando questo stato e penso che per prima ha detto uno slogan straordinario quando è troppo è troppo ecco lì forse c'è una differenza tra foglie Peppino
Che noi diciamo per quando è troppo è troppo
è dal quarantasette che troppo cioè dal giorno dopo
Sì è cominciati a tradire le volontà dei padri costituenti
Ma poi si è continuato nell'Unione Europea dal giorno dopo l'elezione del nuovo Parlamento con le grandi idee nel Parlamento europeo eletti che doveva portare alla Federazione europea siamo arrivati a quest'unione europea
E la stessa cosa
Alla base di tutto c'è sempre il tradimento dei tanti
Dei padri della Costituzione dettagli negli Stati Uniti d'Europa
E noi continuiamo quella lotta perché è la lotta di Ventotene la nostra lotta perché radio radicale l'isoletta nella quale siamo confinati
E che nessuno deve sapere assolutamente nulla di quelle che sono le nostre le nostre iniziative di quelle che sono
Le lotte che portiamo avanti
Per questo l'abbiam fatto in questo anno e mezzo abbiam fatto due marce per l'amnistia in piazza con la gente
Con rappresentanti di altri partiti
Se non nati dopo anni che non ci facevano entrare in piazza San Pietro siamo andati quasi dentro la chiesa con lo striscione amnistia
Non si deve sapere assolutamente nulla ma perché i cittadini siccome son così convinti cioè la sente è contrario all'amnistia
Perché non fanno ascoltare le ragioni di coloro che propongono l'amnistia se è così scontato
Perché devono cercare sempre di condizionare le persone e non di metterle in condizioni di decidere di obbligarle a scelte predeterminate
E l'arresto fino in noi dobbiamo fare il processo a rigide che in quest'occasione in questo caso nei ci ha gestito la RAI negli ultimi dieci anni quello il processo a regime oggi ma non è nuovo perché gli amici del mondo nel sessanta fecero un convegno con verso il regime
Sì fecero gli atti Laterza
Alla fine adottarono una proposta di legge
Gli amici del mondo liberali del tempo deciso una proposta di legge cioè l'unica la prima cosa da fare lo vediamo tutti alto ma la prima cosa da fare la riforma del servizio pubblico radiotelevisivo l'unica
Ma ancora oggi siamo in queste condizioni perché voglio vedere cosa esce fuori domani o stasera nei telegiornali e sui giornali cosa resterà di quello che hanno detto sì
Siamo h Nordio padovani di quello che ha detto il magistrato che ha rischiato la vita insieme a a Falcone e Borsellino perché era con Falcone nel maxiprocesso
Era uno dei giudici a latere
è uno che ha contribuito a scrivere la sentenza
L'abbiamo sentito bene forse vicino a riascoltarlo bisognerebbe mandare alla RAI non l'estratto bisogna mandare alla RAI l'intervento se lo ascoltassero
Trovassero uno stagionato gli faccia la sintesi
A Mediaset
Che improvvisamente si accorge che per cinque anni ha alimentato alimentato la disinformazione ha terrorizzato la gente
E poi dopo si accorge che la gente è terrorizzata
Non cercava il partito rassicurante Forza Italia
Cercava il partito muscoloso legga
Che a quelle false a quelle false informazioni cercava di dare delle risposte la create Luís
Quel terrore l'aveva creata trovato anche l'ha risposto hanno costruito un pacchetto un pacchetto perfetto dopo cinque anni si accorgono che forse quel tipo di trasmissione non va più bene ma sono loro i responsabili di questa situazione
E noi abbiamo una sola possibilità oggi ma più che possibilità abbiamo un dovere che è un obbligo
Allora bisogna richiamare di Pietro Di Muccio che già ci sono cioè ciuccio da solo è stato qui tutti ma ci siamo già visti prima ed altri in altri conventi a Radio Radicale
Basini che si presenta no e tanti altri
Che si stanno iscrivendo al partito perché perché passa da qui
Il cercare di rimettere insieme liberali socialisti radicali dei referendum Tortora della battaglia per la giustizia giusta per il ritorno alla Costituzione per il rispetto dei trattati internazionali
Questo dobbiamo fare adesso mentre gli altri stanno facendo per la giustizia ingiusta contro la Costituzione contro i trattati internazionali che facciamo facciamo il convegno congresso per eleggere il segretario
Ho mettiamo in campo delle lotte e io penso che tra queste note è anche significativo l'ha detto prima
Elisabetta presentandola il fatto che cantiamo Irene Testa a garante dei detenuti e la Sardegna
Per tutto un esperienza che c'è dietro ma per l'esperienza del partito che c'è dietro per la capacità che potremmo avvenire di dare un senso diverso a quello che il compito degli dei il garante dei detenuti delle persone prive delle libertà in una regione Kim di Carpi cioè attaccarci rimuovere di cui una costruita per il quarantuno bis
Che cioè architettonicamente io voglio conoscere il nome dell'architetto nello chiesto quando siamo andati lì ma chi ha progettato questa cosa raramente varata
Profondamente
Scende
Sia praticamente c'è una cosa che scende sinuosa che scende
E praticamente arrivi sotto e ti trovi un muraglione davanti alle celle non circolare non vede la luce è una cosa allucinante
Ha ragione Peppino Di Lello cosa c'entra questo
Con la Costituzione con la sicure con tutto quello che colluttare anche via la chiave cosa c'entra
E allora noi magari saranno parziali USA sarà tutto quello che volete di non perfetto le otto proposte di legge sono il momento di raccoglimento di coloro che vogliono insieme perché è chiaro che qui norma
Ci sono legittimazioni come dire super partes dicendo di coloro che vogliono insieme costruire una cosa vecchia sempre la stessa
L'unità laica delle forze
Storia vecchia nella storia del partito ma anche è storia vecchia che ha attraversato liberali socialisti radicali in questi in questi decenni penso che abbiamo la fortuna
Per un fatto anagrafico che potremmo avere molti garantiti
Voglio dire c'è gente che ha avuto una certa esperienza nella vita di questo Paese che potrebbe essere garante di questa nuova forza organizzata
Garante
Perché altri continuino a portare avanti questa idee
Gente che parte dicendo io son qui semplicemente per darvi una mano
A King il nuovo vuole continuare quelle lotte
E allora da lì partiamo da queste otto otto proposte di legge per costruire un micro programma di governo che sconvolge gli assetti attuali del regime
Deve essere un programma è un programma di aver detto subito mentre sente Adamo durante la campagna elettorale c'è bisogno di stabilità di stabilità noi abbiam pensato a un comune a un programma destabilizzante
Noi vogliamo destabilizzare questa realtà è la realtà nuova che si sta costruendo
Che hanno costruito o nei migliori dei casi hanno contribuito a a costruire non torniamo indietro da questa decisione
Cioè non ci sono trattative possibili
Ci devono chiudere
Noi non decideremo mai dismette
Per un decideremo mai dismettere perché ci siamo assunti
La la responsabilità di continuare a dare gambe a quelle a quelle idee che a nostro avviso sono state le idee che finora ci hanno salvato comunque
Perché c'è stato sempre il faro liberale dello Stato liberale dello Stato di diritto democratico federalista laico che ci ha guidato in questi anni
Io penso che illiberali di questo Paese
Abbiano contribuito se non altro a rallentare quello che sta accadendo questo poteva accadere nel novantadue
Quando c'era il cappio in in Parlamento no
Allora bene o male ci fu la capacità di resistenza devo dire che fine ha fatto il programma del novantaquattro il programma liberale perché non è più valido
No
Non dobbiamo spiegarlo noi
C'è chi propose quel programma oggi perché non lo ripropone capirne le ragioni
Capirne le ragioni il novanta per cento di quel programma e attuale oggi
Piatta
Mi correggo Di Lello è stato giudice istruttoria del pool antimafia capeggiato cioè peggio ancora
Quindi già responsabile non giudice all'ATER che era Pietro Grasso
Non è la stessa cosa
Profilo tra Pietro classiche più il
E quindi
Oggi resistere ha un senso
Ancora più senso di ieri
Resistere a questa involuzione
Dello Stato ma se andassimo a vedere le leggi
Dello star del
Del mezzo secolo liberale
Ottocentesco della fine dell'Ottocento poi con la crisi che ci fu
Con tutto quello che è successo
Con
Quella degenerazione che iniziò con il protezionismo
E negli anni Venti liberali radicali che faceva
Facile no la lega italiana antiprotezionistica perché erano preoccupati della tenuta liberale dello Stato
Tant'è vero che dopo pochi anni ci fu la marcia su Roma
Ma la marcia su Roma era stata preceduta da un altro fatto
Da una vittoria elettorale di Mussolini
La legittimazione alla marcia di Roma su Roma Mussolini salutata perché va preso forse undici milioni di voti
Appreso undici milioni di voti diretto a me
E quello specie
è fatta andando di notte dal re
Disse stanno venendo su Roma che facciamo falli venire che facciamo la guerra civile
è partito il ventennio ci vuole poco a far partire ventenni
In Germania l'ossesso Hitler prima di diventare dei dittatore era stato legittimato dal popolo
Perché aveva più trentatré trentacinque per cento
E poi decise che era un numero di voti sufficiente per far tutto da solo
Perché l'ha deciso l'usura e comunque c'è la gente disponibile a sostenerlo la storia si ripete
Si ripete si cioè non si riesce mai a capire qual è il punto di rottura che a un certo punto è necessario per preservare le radici e le ragioni dello Stato dello Stato dello Stato liberale quindi io sono molto contento oggi che
Il dicendo a memoria sia proprio qui
Abbiamo consentito
Di poter tenere una un'assemblea a partire da dei dati che solo
Così però il caso Tortora qualche davvero il caso che poteva capitare a migliaia centinaia di migliaia di cittadini Béjart lui aveva ottocento novecento coimputati devo dire una cosa prima di chiudere sul caso Tortora
Se Tortora non avesse conosciuto il partito radicale non avrebbe mai potuto fare
E non era una questione di soldi
Perché non c'era nessun'organizzazione in Italia in grado di farlo di consegnare simultaneamente in un arco di ore brevissimo a tutti i suoi coimputati in vista del secondo grado il provvedimento di legittima suspicione
Partimmo come pazzi
Da tutte le parti perché i suoi le sue centinaia dico coimputati erano stati sparsi sul territorio non è che siccome erano tutti napoletani in attesa di giudizio gli Antenucci a Napoli per cui dagli forti ottocento
Provvedimenti di far notificare lo abbiam dovuto gira ma lo potevamo fare solo nuovi non c'era nessuna organizzazione
Voglio dire neanche professionale quindi come si sarebbe dovuto difendere
E non dico un cittadino Enzo Tortora
Se non ci fosse stato il per non dire un cittadino nessuno degli altri ottocento disco imputati avvocati dei coi suoi coimputati ha mai pensato di fare di notificare ottocento provvedimenti di legittima suspicione chi lo chiedeva
Anche pagando a chi lo chiedeva
Quindi
Oggi tutti caso morì che è un caso tutto suo perché è un processo a regime per noi non può che essere un processo questo regime alla degenerazioni della magistratura
Che di certi magistrati
Sono rarissimi i magistrati come Peppino Di Lello
Vedono quello che accade e lo raccontano
Qualcosa si sta incominciando a muovere se ne trova qualcuno in più di prima
Tutta la il CSM no
Come viene letto il CSM quante volte abbia cercato di far referendum referendum referee verrà presentato in negli anni ottanta fino alla due mila tredici un centoventi referendum
La maggior parte della ripetizione di referendum una volta la Corte costituzionale l'altra volta la cassazione ogni volta c'erano impedimenti perché evidentemente si pensava che il cittadino non era in grado di decidere certo se non lo informi come fa decidere
Se non fai dibattiti e non fai confrontare idee diverse come può come può decidere e non è un caso anche su questo che una delle otto la proposta di legge e la riforma della della della Rai poi c'è la riforma
La prossima legge per l'elezione con il collegio uninominale Pietro Di Muccio impassibilità mandato la sua adesione dice voglio voglio impegnarmi perché è un caposaldo
Cioè il contatto piccoli collegi per cui tu conosci chi è magari possibilmente dove abita eppure la famiglia che aiuta
Specialmente in certe parti le famiglie aiutano molto quindi il collegio uninominale ti dà anche la dimensione di chi candidati
Adesso non c'è più niente
Cioè l'ultima legge elettorale una cosa incredibile
E dicono
Sì ma hanno fatto le simulazioni se avessimo votato con lunghi nove non sarebbe cambiato niente ma perché se si votava con l'uninominale tutta andavi certe persone
Non è candidabile nell'atto perché lei nascoste non perché le candidate perché le hai esposte perché lei fatte conoscere mai sia si fosse parlato di quei candidati
Quindi
è un po'
Continuare continuare a tenere viva vivo una storia specie in questo momento in cui non è in pericolo la nostra storia perché la storia liberale non è un pericolo per un partito
Venir meno alla storia liberale è un pericolo per lo Stato
Perché per i cittadini tutti
Non qualcuno si qualcuno
E quindi oggi ripartire da qui ripartire dal caso morì perché hanno ripartire dal dal caso Morini per continuare ad agitare quella che la bandiera la nostra bandiera
Ma di tanti che non saranno in grado di sapere che c'è qualcuno che sta di nuovo agitando la bandiera dei liberali dei socialisti dei radicali la bandiera laica calma è scomparsa anche dal vocabolario
è una cosa molto molto difficile e spero che il PD
C'è anche attraverso la radio ci sta ascoltando ascoltando ascoltato quello che andiamo facendo
Da da un paio d'anni da quando non c'è più non c'è più ma ma soprattutto a quello del dovremmo fare
A partire di qui a quindici giorni esce a raccogliere queste firme possa essere anche una ragione di di aggregazione politica su un programma certo per costruire ricostruire tentare di mettere in campo ancora una volta quella
Che è una forza indispensabile alla vita delle istituzioni e questa è una cosa che può fare solo sia senso senso dello Stato mi sarebbe piaciuto poter dire al
Il generale Mori che siamo un partito d'ordine l'ordine costituzionale
Gli avrei voluto dire solo questo
Ma questo è quello che dobbiamo a dire a chi pensa di mettere ordine
Contro la Costituzione violando la Costituzione violando bistrattati internazionale andò voglio violando i diritti umani fondamentali grazie
E con l'intervento di Maurizio Turco termina questa sintesi che che abbiamo voluto proporre dell'assemblea che si è tenuta ieri domenica al partito radicale su la giustizia giusta il caso morì assemblea che ha costituito la prima uscita pubblica del generale Mario Mori dopo la sentenza la Corte d'Assise o di Palermo sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia e che una delle iniziative organizzate dal Partito radicale in occasione degli anniversari della scomparsa di Emilio Vesce Enzo Tortora Marco Pannella della idee Aglietta dirigenti tutti del Partito Radicale impegnati nella lotta per la giustizia giusta abbiamo ascoltato gli interventi di Sergio D'Elia del generale Mori
Del professor Tullio Padovani del professor Giovanni Fiandaca
Del magistrato Carlo Nordio ed infine di Maurizio Turco della presidenza del coordinamento di presidenza del partito radicale in questa sintesi ve lo abbiamo già detto in apertura non vi abbiamo proposto un intervento pur importantissimo quello di Giuseppe Di Lello già magistrato del pool antimafia di Palermo ed ex parlamentare europeo intervistato da Sergio Scandurra intervento che invece li aveva proposto nella mattinata quest'oggi a Radio Radicale termina in questo modo questo spazio
Normalmente occupato dallo speciale giustizia di radio radicale che invece questa sera come detto abbiamo dedicato all'assemblea del partito radicale sul caso morì restate con noi