Intervento del Generale Mario Mori all'Assemblea del Partito Radicale: Giustizia Giusta - Il caso Mori

Signora buongiorno grazie tanto da Paolo mancasse la vostra presenza
Chiesta significare sostegno con la mia vicenda
E io da tempo tratto una conclusione sulle mie vicende professionali
E giudiziarie
E quindi dice con una battuta io sono stato per più di quarant'anni un ufficiale dei carabinieri in servizio permanente effettivo come si dice
E da ormai più di quindici anni sono un imputato in servizio permanente
Ed è una posizione
Comoda
Ma
Se non mi preoccupo preoccupa molto io
Sono un agonista ho bisogno Sempre un avversario ma in qualche caso anche un nemico e quindi questi quindici anni mi allora temprato mi danno forza invece di sedermi da pensionato negativo
Studio
Mi documento
Se mi permettete sono anche un po'incassato e quindi
Mi trovo bene se in questa posizione il impervi vi farò la mia storia compì degli appunti perché sono così tante le vicende che non mi ricordo più niente comunque io
Vengo rinviato a giudizio per la prima volta per favoreggiamento di Totò Riina Salvatore Riina
Nel nel due mila e quattro nel febbraio due mila e cinque comincia il processo
Sì lo pronto vengo processato insieme alla capitano Sergio De Caprio
E l'anno dopo a febbraio del due mila e sei vengo assolto
E
La procura di Palermo non interpone appello
Tengo a precisare che già in quella vicenda lire esce fuori il problema nella trattativa che io avrei gestito tra Stato e mafia e il la motivazione esclude che io abbia fatto qualche trattativa punto
Nel successivo due mila otto
Ad aprile due mila otto
Vengo riproporre rinvia a giudizio inizio un altro procedimento nei miei confronti e del colonnello Mauro Obinu caro convenne alla Rossa per favoreggiamento di Bernardo Provenzano
Nel luglio del due mila tredici cioè dopo cinque anni
Vengo assolto
Le i testi dell'accusa principale erano senza lamentarsi due
Massimo Ciancimino e il colonnello Michele Riccio
Al termine del procedimento oltre ad assolvere me e il collega Rubino
Perché il fatto non sussiste
La corte rinvia gli atti alla Procura di Palermo perché esamineremo l'ipotesi di falsità nei confronti di Massimo Ciancimino
E Michele Riccio
Questo questo procedimento si è persa nei meandri del tribunale ancora io non so come è andata a finire comunque ha poca importanza e poca rilevanza
Se il ricorso in appello questa volta nella
La procura
Veniamo assolti in appello
Fino a che si ricorre infine in Cassazione è nell'estate del due mila diciassette veniamo assolti
Anche dalla Cassazione
Però due mesi prima della soluzione
Del nel primo processo nel processo di primo grado scusate dal processo il volontariato si apre un altro processo quello della trattativa quindi siamo nel due mila otto
Processo che si è concluso
Circa un mese e mezzo fa con la mia condanna e la condanna
Il mio con tutta dei miei coimputati in particolare mi riferisco al generale Subranni e al colonnello
Queste sono le vicende
Dal punto di vista ma cronistoria ma in effetti non si può capire e comprendere il mio caso è il caso di non se non si parte
Molto prima
Non si parte da una vicenda che comincia dal punto di vista investigativo in tv nel mille novecentottantanove
Quando nell'anno apre un'investigazione su
L'omicidio Lima scarso conto nel contesto mafioso
C'erano anche lì gli assassini in serie A riferibili sedici
Ma da un modesto omicidio se si può chiamare modesto l'omicidio esce fuori tutta la vicenda
Che
Fissa la la particolare attenzione delle indagini su un personaggio Angelo Siino
Che poi verranno della diventerà il noto come il ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra e emerge
Un contesto chiaro in cui
Nella gestione degli appalti pubblici in Sicilia ed altrove
C'erano si era costituita una sorta di direttorio composto la Cosa Nostra
Alcuni imprenditori ed alcuni politici
Si interessò nel caso Giovanni Falcone
Che sostenne ci sosterrà fino all'ultimo fino al momento in cui
Luís aggiunse
Roma perché impiegata quale direttore di Asprilla Affari penali al Ministero di Grazia e Giustizia
Prima di andare via Falcone
Cip cip premette
No parlo insistette a lungo perché ne consegna Asimo l'informativa
Relativa alle indagini che fino allora nonostante fonte
Non eravamo contro coinvolti convinti perché
Perché ritenevamo l'inchiesta ancora
Poppavia nel senso che delineava alcune ipotesi ecco le attività ma non c'entrava bene il problema ma insomma vale no più tempo ma lui alla fine si convinse di se guardate nata a Roma nelle mie mani io non registrano perché voglio sapere quanti barriera quest'inchiesta eravamo d'inchiesta mafia appalti
Mafia appalti perciò quattro mesi sparire nel nulla
Io la sollecita era socio lecito anche ovviamente Giuseppe De Donno non siamo tipici ci fermiamo molto facilmente
Anzi siamo anche un po'nervosi e quindi a volte siamo in grado di sostenere vivacemente le nostre teorizza di fatto conoscevo affinché il cinque luglio nel novanta da
Non
La Procura emette
Cinque ordinanze di custodia cautelare io dissi che
La montagna ha partorito il topolino ma avevamo evidenziato quarantaquattro posizioni tra imprenditori mafiosi
I politici o maltrattati appare checché ne pensino procura
E
Non era intenzione nostra vera quarantaquattro Venanzio di custodia cautelare non ci trovava attacca appendere nessuna medaglia al petto perché non c'era ho bisogno che non poteva essere anche zero il numero di ordinanza era il principio che andava rispettato
Questa ordinanza
Ovviamente cioè io
Nei difensori dei cinque arrestati una seria attività soprattutto la richiesta degli atti
C'era una base del del provvedimento restrittivo nei confronti di queste cinque persone
Ora la legge dice che se io adesso una persona devo stralciare Lalla tutto dal complesso delle indagini le parti che afferiscono a quella persona in modo che questo possa difendere
La Procura fece molto più semplicemente per essere novecentocinquantasette pagine dell'ordinanza di custodia cautelare più gli allegati e le le diede a tutti e cinque
Avvocati difensore a quel punto non solo le avvocati sapevano
Doveva arrivati e dove
Andavamo a parare ma lo seppe anche la mafia
E questo provoco
Ma forti rabbia arrabbiatura parte nostra
E siccome non c'ho nulla da nascondere fu anche esplicitata chiaramente al procuratore della
Poi cosa successe ancora quindi c'era già una situazione di crisi Terrarossa
Da me rappresentata come responsabile dell'operazione
E la procura
Poi nel nel maggio del novantadue
Mora capaci Giovanni Falcone
Paolo Borsellino
Chiede di parlare con la McConnell torna allora c'è tutta una versione della dalla procura di
Il Palermo che dice che Borsellino ha chiesto di parlare con lui due vertici sospettava della trattativa adesso io mi affido al vostro buon senso
Sì Paolo Borsellino cimeli e se non ci vediamo però in tribunale per le vedete un po'voi dove quindici possiamo incontrare e cinquanta ramo alle due nel venticinque due del pomeriggio del venticinque giugno nel novantadue
Nella caserma Carini di Palermo con un caldo bestiale vola se io sono ridicoli qualcheduno non vada a casa sua per trattare quanti argomento ma cerchiamo il mio interlocutore nemico a casa mia quindi forse lei non c'era nessuna intenzione di parlare
Di trattativa ma che non sapeva neanche che cos'era
Marcellino era convinto che il mafia appalti era la causa della morte di Giovanni Falcone
Io non ne sono pienamente convinto di questo mafia appalti poi sia stato una delle cause che ha prodotto la morte di Giovanni Falcone c'erano tanti motivi per la macchina per uccidere Giovanni Falcone
Ma Borsellino attesta questa mia ribattuta disse va be'comunque è è il sistema migliore per entrare dentro Cosa Nostra e chiese la disponibilità nel nel reparto che comanda le prendono per fare le indagini concorra modi di rivederci
A metà luglio
Per iniziare le indagini
Borsellino è morto il diciannove luglio
Ma nel frattempo l'associazione altro ha fatto il tredici luglio
Due magistrati davanti alla Procura di Palermo chiedono archiviazione di mafia appalti quarant'
A prescindere quello che possono essere le convenzioni
Ciascun giudice
Loro sapevano benissimo che più mafia passerà la fissazione chiamano così tra virgolette i Giovanni Falcone
E di Paolo Borsellino un minimo di rispetto perbene imposto sono l'altro va maggiore attenzione
Cercare di eliminare una vicenda ma trans e altro siamo al tredici luglio
Diciannove luglio muore Paolo Borsellino
Il ventidue di luglio tre giorni dopo non so se era la sala partire ancora ai funerali
Il procuratore della Repubblica
Di Palermo Pietro Giammanco
Firma la richiesta di archiviazione
Il quattordici la posso successivo
Quattordici di agosto successivo penso per per far firmare al CIPE la il decreto di archiviazione ha dovuto mandare i carabinieri a prendere il custode del tribunale tra di Palermo appaiono prive perché per giorni non ci potrà essere nessun serba
Sta di fatto che viene archiviata
A quel punto
Siccome io sono nervoso e forse sono anche cattivo io Ruppi pesantemente con la procura
Di quale
Questi sono
Le vicende
Che hanno dato vita quella incomprensione che sicuramente c'è stato l'anno partono procurati da parte mia io non dico se ho tutta ragione io e tutto il Tortora ci mancherebbe io sono un caratteriale e quindi io c'ho le mie ce le mie colpe
Però sul fatto che un risvolto io
Però io il De Donno ci siamo comportati secondo l'etica professionale
E quindi volevamo essere trattato in quel modo lì quindi si crea una una una frattura che poi emerse quando con la catturarli Torino forse
Il maggior successo no della nella lotta alla mafia
Ma chi creò dei dei dubbi della Procura circa il successiva
Successivo sviluppo dell'indagine da lì non non entro nei particolari perché mi dire un garante da lì è cominciato un
Un confronto che aveva mai avuto fine
Che il punto di vista giuridico e
è consentito però una cosa non accetto
Quella di considerarmi un interventore
Dello stato un quindi un Fellone come si diceva una volta questo non non è possibile
Non mi posso esprimere non mi devo esprimere su quella che è la sentenza anche perché mancano le motivazione
Però vi assicuro che continuerò fino in fondo a sostenere le mie ragioni convinto che alla fine vincerò io perché dal punto di vista etico morale siamo due persone sale chiaro cercava di fare il loro dovere anche rischiato la pelle qualche volta ma fa parte del nostro mestiere come un problema
Ma soprattutto aspiriamo essere considerati deve J negli uffici ai carabinieri onesti questa è la in sintesi molto schematicamente credo che oggi mi sento di poter dire grazie