Almirante 30 Anni Dopo. Quando in Politica c'erano i Leader

Eravamo
Avrebbe
Da
Parole strane via significa
Ma nel ministero
Ma minimo
Nasce
Lui avrebbe iniziato a questo incontro stasera dicendo
Italiani di Napoli
Ma qui non c'è
E quindi tocca a me in punta di piedi
Tentare di riprendere un filo un rapporto che per quanto riguarda la destra italiana non si è mai interrotto con questa città
Però prima mi consentirete di ringraziare
Gli amici del teatro Sannazzaro che ci hanno dato questa opportunità piastre questa sera in questa splendida bomboniera della nostra città
Lo dico con il cuore
Anche perché e non è una polemica qualche tempo fa proprio una iniziativa fatta nel teatro San Carlo
Sul piano culturale presentavamo un libro
Amministrazione nata il appalto un provvedimento per dire che iniziativa di quel tipo era un'iniziativa culturale
Non andavano fatte e quindi per carità
Ma non è un rancore verso nessuno una riflessione non certo per la replica di natura obiettiva
Abbiamo intitolato questo incontro di stasera quando è in politica c'erano i leader
Perché la politica dal nostro punto di vista purtroppo da molto tempo
è andata in esilio
E andata in esilio i partiti come dire si sono sciolti
La società è diventata tutta liquida
E
Vi sono in campo
Quelle che io giudico il proprietario che delle formazioni partitiche
Ma i leader
Purtroppo ahimè a destra come a sinistra
Sono diventata merce rara
Come dire per impostare una espressione di una razza in estinzione
Mi consentirete di ringraziare i relatori chi questa sera sono qui con noi
Comincio da Antonio Bassolino
Che ringrazio ringrazio sinceramente cavalleresco avversario politico
Non devo certo presentare alla nella città di Napoli Bassolino non ha avuto mai occasione di incrociare mi col lutto al ripiegamento nel consiglio comunale di Napoli
Io ho fatto per tanti anni chi mi conosce lo sa il Consigliere Comunale di questa città quando appunto esisteva la politica avuto il piacere il privilegio e la madre di avere come Capogruppo Almirante consigliere comunale di Napoli per tanti anni
Almirante è stato un precursore sotto tantissimi aspetti
Tra le tante battaglie che lo hanno visto protagonista ne ricordo l'una Almirante si è battuto per anni per l'elezione diretta dei sindaci
Tant'è che nel mille novecentottanta noi del Movimento Sociale Italiano lanciamo una slogan in questa città Almirante sindaco
E sulla base di quello slogan di un grande progetto politico
Questa città
Ci dette un grande consenso pestato il massimo storico dell'Italia che ha raggiunto la destra a Napoli
Ottanta consiglio rappresentavano la città nella sala dei baroni nella storica sala dei baroni
E pum eletti i fornelletti diciotto consigliere comunale nel mille centottanta poi bissando dopo qualche anno nell'ottantatré diciassette consiglieri comunali avere massimo
Bene questa città ha dato sempre ad Almirante o un grande consenso
Ringrazio
Gennaro Sangiuliano
Che oggi è
E il numero due al TG uno sostanzialmente mi auguro che un giorno diventi il numero uno
è uno che non ha mai rinnegato le sue idee
Orgoglioso di una storia di destra e cresciuto politicamente in questa città
Mi fa piacere poter dire nella mia sezione Vomero uno delle più belle teste
Di quella splendida stagione che abbiamo il suo danno avrebbe torna oggi a certi livelli in RAI
è fa veramente piacere è una grande soddisfazione
Io ho come polo Sud insieme all'amico diciotto Branchini che ringrazio che rappresenta controcorrente rappresenta anche il centro studi
Il Centro Studi ferrovia
Il massimo valore culturale che in questa città con pochi mezzi tanto alle tabelle a lanciare un'avventura culturale straordinaria sui quartieri spagnoli aprire un centro librario oggi Pietro Golia non c'è più lo ricordiamo
A un anno di distanza
Però quella casa editrice che lui volle fondare è diventata e anche questo è un motivo di soddisfazione di piacere e di orgoglio la prima casa editrice del sud Italia
Si vede sul lato sinistro del tavolo Fabio Chiosi che non conosce Fabio anche lui tanto uno straordinario presidente di queste Municipalità quando la destra né con questa né è una sola
La municipalità rifà abbia ciò si era sempre la prima oggi fa l'assessore a Chiaia anche lui è cresciuto politicamente nelle nostre sezioni e anche lui non ha mai abbandonato quello le postazioni
E poi Paolo di sotto
Paolo Isotta non può essere presentato perché farei una gaffe ogni secondo nel presentare sotto
Un monumento
Un uomo del Sud un uomo di Napoli
Che rappresenta il mondo culturale nazionale anche europeo
E che pur avendo lavorato per tanti anni al Corriere della Sera
Come responsabile della pagina culturale
Tutti i vari direttori Nava dovuto sopportare perché esatta e non ha mai denunciato alle sue posizioni ideologiche
Ma erano altri tempi appunto quando esisteva la politica e quando c'era il confronto accennavo e vado a chiudere accennava quel consiglio comunale dove io mi sono fermato
Beh era un consiglio comunale potrei ritenere una grande palestra di formazione politica perché in quel Consiglio comunale col mio Capogruppo Almirante sedeva un certo Marco Pannella che rappresentava il mondo radicale
Se non ora Giulio Di Donato per rappresentare il mondo socialista sedeva Franco De Lorenzo tre di operare Giuseppe Galasso periodo pubblichiamo
Come lo storico straordinario
Chiedeva Maurizio Valenzi
Sindaco e per tanti anni operatore hanno in questa città fu eletto nel settantacinque e proseguirà fino all'ottantatré
Poi nell'ottantatré come dicevo lei era del pentapartito
Ma è inutile ricordare ripercorro quegli anni io sono come dire nostalgico in senso positivo di quella grande palestra di formazione che del consiglio comunale alloggi siamo nell'epoca dell'istrionismo della demagogia e se permettete lo dico con rispetto in punta di piedi della mediocrità
C'è tanta mediocrità a livello locale e a livello nazionale ecco perché abbiamo voluto qui a Napoli questa sera ricordare a trent'anni dalla sua scomparsa un grande leader che adorava questa città
Bassolino poi giorni fa in un'intervista riportato due episodi straordinari quando valenciana sindaco il ventitré novembre dall'ottanta vi fu quel maledetto terremoto che colpì il Napoli e la Campania
Beh in quell'occasione Valencia da sindaco chiese politicamente una tregua all'opposizione Almirante non ci pensò un attimo concesse quella tregua e partecipa hanno tutti
Ma quella emergenza drammatica che visse la città e bis e questa Regione
Perché le istituzioni devono dialogare rispettarsi
Le opposizioni contano quanto la maggioranza e all'epoca era così e poi un altro episodio lo ringrazio ha voluto ricordare Bassolino io non so se è arrivato il figlio di Marcello Zampagna in sala ricordo che nell'estate
Dell'ottantaquattro atte ad agosto
Mi raggiunse con una telefonata mio raggiunse una telefonata un amico da Capri per dirmi che era morto Marcello Zampagna
Il primo dei non eletti all'epoca in consiglio comunale era liquido di Marcello Zampa Nicola
Almirante mentre tornavamo da Capri su quel traghetto davanti alla salma di Marcello Mary disse ricordo bene
E il piglio di Marcello il primo tenore più sì
Dammi un foglio di carta
Di portare un po'di carta dell'UNIFIL ma la sua lettera di dimissione disse di non dire nulla figlio di andarla protocollare subito ecco e io lo feci questo era al Milan
Potrei ricordare a memoria dei soldi uno solo voglio dire in conclusione di questa mia introduzione scusate se mi sono dilungato
Questa città non ancora ha tributato
Un toponimo a Giorgio Almirante
Io c'ero riuscito questo episodio pochi lo sanno ma questa sera lo voglio dire in questo teatro
Era tornato in consiglio comunale nel due mila uno
Sindaco di Napoli alla Rosetta Iervolino
Avanzare questa proposta
Bonino lo devo riconoscere
Immediatamente l'accoglienza la Consob disse che non c'era nessun problema informai donna Assunta Almirante che vi saluta l'ho sentita al telefono pochi minuti fa non è qui con noi perché in questo momento sta entrando nella chiesa degli Artisti a Roma piazza del Popolo
Ma è con con lo spirito sicuramente sarebbe stata felice di vedere questa questa serata insieme a noi di viverla ma ci saranno anche altre occasioni questa sera ha preferito andare in chiesa a pregare per suo marito insieme agli amici romani
Questa è l'unica manifestazione che si tiene in Italia in un teatro oggi a trent'anni dalla scomparsa
E Giorgio Almirante
E diceva di avere volino accolse la mia proposta io mi dimisi di suggerire anche il sito piazzetta Augusteo
Perché i perché per anni piazzetta costano per chi apre contatore le messe in quegli anni sa benissimo che era la sede per la mostra prevedere azione missina
E la mamma sono d'accordo anche su questo
Ma dopo qualche tempo
Dovette subire un ricatto politico da parte di Rifondazione Comunista all'epoca rappresentata da Gennaro Migliore
Ed è Verdi all'epoca rappresentata da Pecoraro Scanio le posso nel vento dall'Assunta Almirante aveva fatto una pubblica un'intervista ringraziando la Jervolino purtroppo questo dall'azione
Non fu possibile
Be io spero che
Questa città
Quando sarà terminato il mandato dell'attuale sindaco
Con la nuova amministrazione spero che vorrà appare quest'atto doveroso verso un uomo che ha questo città dato tanto e da questa città ha ricevuto tantissimo
Ecco questo sarebbe diciamo un risultato molto importante non sul piano politico ma sul piano della storia perché la memoria storica di una città non può essere cancellata così come andrebbe fatto un altro toponimo
Per un sindaco l'ultimo sindaco diverso e che ha avuto Napoli vi riferisco ad Achille Lauro signore bene analizzare ottava storiografia negli anni ha detto di tutto e di più io mi ricordo i grandi dibattiti con Carlo tra il maresciallo
Però devo dire la verità c'è stato sempre grande rispetto in quel Consiglio comunale quando io ero tra contato e quando l'ha frequentata anche Antonio Bassolino poi dopo ecco sentiamo per ora un velo pietoso godiamoci la serata
E ascoltiamo con interesse anche il rappresentante di controcorrente come è giusto che sia l'amico Luigi Bianchini col quale mi sono ritrovato in questo percorso culturale verso il Mezzogiorno per il Mezzogiorno
Un'ultima nota
Non intendo riaprire nessuna questione polemica in questa fase vedremo quello che accadrà Marletta anch'io con attenzione come tutti voi
Il cosiddetto programma Progetto contratto non so come l'hanno definito negli ultimi giorni
Sono un po'disincantato e anche dispiaciuto e amareggiato ma anche incassato per aver visto come è stato trattato da questo progetto programma contratto il Mezzogiorno d'Italia Lodovico senza alzare la voce senza fare polemica
Ma il Mezzogiorno ha un grande problema al problema di sapersi ritrovare per sapersi proporre riscattare
è diverso assolutamente rifiutare ogni manciata di ogni assistenza
Il Sud ad energie delle potenzialità delle intelligenze
Che se messo insieme rappresentano una grandissima straordinaria comunità però ci deve credere e spero che possa cominciare da Napoli questo percorso di riscatto ma allora godiamoci Almirante grazie
Buonasera a tutti
Oltre a salutare l'italo dalla presenza porto i saluti del dell'associazione culturale nonché i casa editrice controcorrente
E del Centro Studi Pietro Golia
Dopo le interruzioni di Amedeo
Ci sarebbe tanto da dire ma veramente tanto per l'ambito acqua soltanto il compito di introdurre soltanto due due aspetti
Mi rifaccio a quello che diceva Amedeo per quanto riguarda il Meridione il Mezzogiorno
Dipende soltanto dei meridionali secondo cerchiamo di limitare il Nord non riusciremo mai a uscire fuori da questa palude
Non siamo stati per secoli decine di civili secoli promotori di civiltà di storia
Di progresso di economia
Da cinquanta sessanta settanta e Ana questa parte forse da centosessanta centosettanta anni da questa parte il Meridione Langue
Vedere Langue e sappiamo benissimo perché Langue
Perché non c'è la volontà politica di voler far risollevare questa nazione perché ne siamo una nazione può sembrare velleitario quello che io sto dicendo può sembrare anacronistico io non sono per la restaurazione dei Borbone o del Regno delle due Sicilie no assolutamente però qualcosa qualcosa bisogna ricordarlo
Oggi si parla di mancanza di dividersi parla di Almirante come forse non senza forse l'ultimo leader di una destra
Ci sono state tante fotocopie in negativo
Io non sono stato mai un Almirante hanno bloccato
Però non si poteva non riconoscere ad Almirante
Il leader carismatico carismatico perché il carisma acari ISMA dal greco significa grazia un Omo con la grazia c'è quello di riuscire a catturare ad fare sue le per le problematiche del popolo
Era un uomo normale come tutti quanti gli altri però aveva in sé quella carica quel magnetismo che riusciva finanche agli avversari politici
E quando lui faceva i comizi le piazze erano piene non soltanto dei missili o di gente di destra ma anche di gente avversari politici avversari mai nemici
Miranda era l'ha mai parlato di nemico parlavo di avversari politici oggi leader si fabbricano a tavolino
Si clicca e si crea il leader purtroppo in democrazia
Comanda
Dovrebbe comandare chi prende più voti
Potere del popolo a voi ci credete
Potere del popolo Amedeo diceva io sono un po'prende un po'le distanze leggermente da quello che diceva a me dei per quanto riguarda il contratto per il Sud ho fatto dai Gialloverde
Sì è vero non c'è molto per il secondo però questa coalizione che non è la mia coalizione
è riuscita a dare un colpo veramente un colpo grosso non ti con mortale fatale
A che cosa allo strapotere
Alla
A capitalismo internazionale come l'ha fatto tra Amba parametrando permetterebbe anche non esistere però Trump da chi è stato eletto
Per i contadini dal popolo
Lui ha fatto la battaglia contro le banche
Questa coalizione
Non è per le banche non è finalizzati non è finanziata dalle banche
E vero manca un leader ma anche il leader carismatico ma il leader carismatico lo si potrà avere soltanto
Se c'è una ideologia
Ideologia non quello della contrapposizione
Quello dello scontro
Ma un qualcosa per la quale l'uomo
Ha necessità di a vere di credere
Oggi purtroppo
I nostri giovani i nostri figli vanno fuori
Possibile mai che il nostro Meridione così il ricco così pieno di potenzialità vede allontanarsi
La meglio gioventù per prendere il titolo da un film
Per andare dove
Su cento ottanta fanno i lavapiatti Inghilterra stanno nel retrobottega
Sì però lì riesco a lavorare possibile mai che noi non abbiamo la possibilità al Meridione al sud di creare un qualche cosa e noi non dobbiamo imitare il Nord è vero che il sordo
è gravemente ammalato il Sud ma il nord non sta meglio di noi e l'Italia che non gode di buona salute
Esse al nord hanno problemi figuriamoci assunti non possiamo imitare il Nord
Noi dobbiamo creare se crediamo nelle nostre idee se crediamo indo sessi
Dobbiamo creare Noli opportunità e ce ne sono tante Pietro Golia scusatemi se parlo di Pietro ma Pietro per noi era un leader ma non soltanto per noi perché aveva carisma e poi era in prima persona
A combattere
A portare avanti le sue tesi
Purtroppo oggi Pietro non c'è più però in mezzo a noi pezzo a voi ci sono persone che sono capaci di portare avanti delle battaglie nell'Italia meridionale vogliamo e venti milioni di abitanti di cittadini non ci sono delle persone capaci di portare avanti un discorso di riabilitazione del nostro Sud
Di riscatto
Ne abbiamo la civiltà
Noi abbiamo la tradizione e su quello che dobbiamo battere battere su quello che dobbiamo lottare
Su quei principi è chiaro che non bisogna non tener conto dello
Della
Del modernismo
Della modernità della tecnologia però sempre con Rispetto
Con rispetto della tradizione
Se no noi non andiamo andiamo siamo destinati Mammano Mammano Mammano a sparire
E lasciamo che i nostri territori
La nostra Italia meridionale la nostra Italia
Sia terra di conquista di altri popoli
Questo non è possibile
Non lo dobbiamo consentire Napoli il Meridione in generale è sempre stato per l'accoglienza
Ma l'accoglienza non è
Togli di tu che mi metto io
Purtroppo oggi siamo arrivati a questo siamo arrivati a questo per parlare di Almirante ci sarebbe tanti esempi che potrei portata anche a me è giunta anti episodi
Più di qualche volta insieme ad altri facevamo il servizio cantando eravamo ragazzini servizio d'ordine ma non solo a Napoli in tutt'Italia proseguivamo
Perché rappresentavo ripete rappresentava un qualcosa o per il quale credere concludo
Con con le cose è vero che a Napoli non è stata dedicata eppure è stato è stato un rappresentante validissimo
Del consiglio comunale della città di Napoli
Però il Comune di al rumor di Altofonte per volontà del sindaco socialdemocratico quindi parliamo di tanto tempo fa
Dedicato una strada ad Almirante
Rieti Ragusa Lecce Agrigento Corropoli
Hanno intitolato strade e piazze a Giorgio Almirante
A finire ha dedicato finanche un busto un busto bronzeo
Rossano un ponte a Viterbo
E non stiamo parlando di città nere di destra
Viterbo una circonvallazione è un giardino pubblico
E lei a Napoli non siamo capaci
Di dedicare una strada ad Almirante
Concludo dicendo controcorrente edizioni casa editrice
Più il centro studi Pietro Golia lo scopo quale è quello di riabilitare un po'il nostro Sud lei cerchiamo persone che siano fiere di essere innanzitutto i meridionali napoletani ma meridionali
Io vengo da un territorio vissuto trent'anni a Napoli però sono lucano di nascita
E ora abito a Melfi Lucania
La Lucania è una Regione fertili stima ogni anno vanno via tre mila giovani siamo una regione di cinquecentottanta mila cittadini
Ogni anno vanno via via tre mila giovani studenti universitari
C'è la nostra economia viene estesa per arricchire altre università
Perché perché in luoghi comuni Napoli lo stato sociale di Napoli la delinquenza non consente chiudo subito
Non consente però con l'associazione contro corrente ne siamo Girardi insieme a alla situazione Polo Sud capeggiato da Amedeo Laboccetta dall'onorevole Laboccetta stiamo girando per l'Italia meridionale e ovunque andiamo troviamo consensi perché la gente è stanca
E lo ha dimostrato il quattro marzo
La gente è stanca non ce la fa più di foraggiare le banche le assicurazioni le multinazionali
Per i di analisi napoletani svegliamoci grazie
Allora a Fabio azionisti grazie
Buona sera a tutti grazie innanzitutto ad Amedeo Laboccetta e a Gigi Branchini per averci dato questa opportunità questa sera di ricordare un monumento della politica italiana il padre della destra italiana Giorgio Almirante
Il padre della destra e un monumento della politica di una politica che diciamocelo senza infingimenti senza paura
Della quale siano stati Gia oggi
Sia Nostalgia anche della mancanza delle ideologia che prima guidavano la politica davano anche un ordine alla vita politica nazionale
Oggi viviamo in una stagione di minestrone politico senza più un'idea senza più un Progetto
Senza più un orizzonte e ciò che è bello che la figura di Almirante e proprio quella capacità di visione futura
Di tante battaglie che hanno caratterizzato il movimento sociale italiano che poi nel corso degli anni hanno trovato una loro concrete concretizzazione Amedeo Laboccetta ricordava l'elezione diretta del sindaco ma non solo quella
Io quando Giorgio Almirante morto vivo quasi dodici anni però l'anno prima
Mi avvicinai alla politica fin contagiato da questo virus che ancora mi porto addosso grazie a Giorgio Almirante perché racconto questo piccolo aneddoto era l'ottantasette c'erano le elezioni politiche era a casa perché avevo la febbre
E comincia a guardare queste tribune politiche
Ovviamente senza capire granché era diciamo lei all'epoca mi ricordo di Natta del del partito comunista dei notabili democristiani e poi una mattina sentiti
Parlare Giorgio Almirante di cui avevo sentito anche già parlare e mi colpirono
Moltissimo due proposte che lui lancio
Pena di morte per i mafiosi
E lavori forzati per i politici corrotti aggiungendo poi se il politico corrotto e uno dei nostri lapidaria raddoppiare io rimasi diciamo sconvolto positivamente da queste parole e cominciai a cercare di capire di più
Mio padre che in sala
E che aveva vissuto il periodo degli anni Settanta cercava di dis Palermi svicola ava quando io chiedevo
E poi fortunatamente invece mio nonno Antonio che conosceva Giorgio Almirante mi spiegò chi era questo grande leader e mi comincia a far conoscere un po'anche quel mondo così di nascosto
Mi scrisse al Fronte della Gioventù al Vomero e cominciai a frequentare la sezione così insomma nacque la mia passione per la politica
Ricordo all'epoca le parole di Giorgio Almirante su il diciamo la la possibilità del movimento sociale di portare avanti
Delle delle delle proposte innovative per l'epoca lui diceva che il movimento sociale italiano non è un partito reazionario ma era un partito socialmente avanzato e di fatti tante delle proposte del movimento sociale italiano
Alcune delle quali venivano al congresso di Verona dell'Aler che così tipo alla Repubblica sociale italiana
Sì sì toccavano quasi si può dire anche con l'estrema sinistra per la dirompente socialità il solidarismo che c'era oggi purtroppo credo che Giorgio Almirante si riporterebbe la tomba avvilire che cosa è stato della destra italiana stasera è bello ritrovare tanti camerati tanti amici dei tempi passati
Però purtroppo dobbiamo dirlo né non abbiamo più una casa
Non abbiamo più una casa a causa del tradimento dell'inqualificabile Gianfranco Fini che purtroppo ha dilapidato un patrimonio unico e una possibilità
Unica per la destra di cambiare realmente l'Italia
Oggi ci provano altri soggetti altri soggetti che non hanno un substrato ideologico chi sa come andrà a finire questo lo vedremo
Però il messaggio di Giorgio Almirante anche per non disperdere la serata di questa sera anche per non disperdere la commemorazione che si sta facendo a Roma
Dovrebbe ritornare attuale proprio per cercare di ricostituire una casa comune
E cercare di ricostituire un soggetto vero di destra che abbia come centro l'identità nazionale la cultura nazionale il solidarismo l'europeismo non unitario come diceva Giorgio Almirante
Come vedete tante questioni sono attuali si sono rivelate
Tali
Come l'aveva già vista e con grande senso di prospettiva futura Giorgio Almirante voglio concludere questo breve intervento
Con una frase che mi ha sempre colpito di Giorgio Almirante e lui diceva che caratterizzava la sua vita vivi come se dovessi morire subito pensa come se non dovessi morire mai grazie Giorgio Almirante per quello che sei stato
Grazie per la tua onestà grazie per la tua saggezza grazie per la politica consentitemelo grazie camerata Giorgio Almirante
La parola ad Antonio Bassolino
Io vorrei innanzitutto ringraziare davvero molto Laboccetta
Polo Sud controcorrente per questo invito
Che ho accolto con molto piacere
Per diverse ragioni nazionali e napoletana
Ragioni nazionali in primo luogo nella mia memoria
In una giornata come questa a trent'anni dalla morte di Giorgio Almirante Eva indietro nel tempo
A Botteghe Oscure
Alla camera ardente per Berlinguer
E a Giorgio Almirante che si mette in fila e viene a rendere omaggio ha un suo grande avversario politico io ero lì alle Botteghe Oscure
è sceso Giancarlo Paietta
Avversari di Giorgio Almirante ancor più che Enrico Berlinguer anche per ragioni anagrafiche e storica
E Pajetta accompagna Giorgio Almirante vicino alla bara
E quello fu un giorno molto importante che rimasto nella mia mente
Saranno poi Giancarlo Paietta e Nilde Iotti a ricambiare il gesto ai funerali di Giorgio Almirante
E un'altra Italia
Lontana nel tempo
Un'Italia nella quale
La lotta politica era più forte di oggi e anche rispetto tra avversari era più forte di orchi Luna e la
Lotta politica vera
Non come a volte viene
Marmellata consociativismo lotta politica esplicita ideale
Da posizioni del tutto diverso anche opposto
Però sapendo sì rispettare
Sapendo sì riconoscere anche su fronti opposti
E poi le ragioni napoletane che già in qualche modo ha ricordato prima Amedeo Laboccetta
Consiglio comunale di Napoli
Quando si svolgeva
Non nella triste Sala di via Verdi di oggi ma nella splendida sala dei baroni del Maschio Angioino
Almirante
Che fai il capolista del movimento sociale
Nel mille novecentottanta e poi ancora nel mille novecento ottantatré e io
Ricordo bene
L'appello anche che Maurizio Valenzi
Lancia subito dopo il terremoto che fu terribile nel cratere ma che tanti danni Carioni la nostra città e io vorrei aggiungere
Terremoto che soprattutto cambio tu
Quella sera cambia ogni cosa nato
E comincia anche la fine dell'esperienza di Maurizio Valenzi la sede del terremoto
Che cambia la situazione cambia la realtà
Tutte si modifica
Fino poi a lui mille novecento ottantatré
E il movimento sociale raggiunge con Giorgio Almirante in quelle due occasioni percentuali altissimo
Ventitré per cento nel mille novecentottanta
Ventuno per cento nel mille novecentottantatré quando quando poi il Partito Comunista perde
E nasce il pentapartito
Una destra missina molto forte
E dunque per queste ragioni nazionali e napoletane
Che
Ho colto l'invito quasi come un dovere da parte mia
Ricambiare
Verso perì gesto verso Valenzi e Berlinguer
Ma anche oltre che per ricambiare anche per qualcosa che in più per un doveroso segno di attenzione e uso questo termine e per un qualcosa che io penso il mio sogno avesse perché io chiamo curiosità
La curiosità politica e culturale per inviare
Per l'avversario avversario ma mi indigna
Avversario ma
Cercare di capire anche lì del l'intelligenza politica
Di Kjaer su posizioni del tutto diverse dalle tue
E che ha capacità di parlare a molte persone alle masse
Poco fa abbiamo visto l'immagine di Giorgio Almirante a piazza del Plebiscito
E io in un libro che avevo scritto
E che dovevo uscire dopo le lei primarie di due anni fa
Che la mia testa doveva uscire in piena campagna elettorale per il Comune
Il libro che poi ho chiuso in un
Un cassetto e non ha voluto neanche più vedere
Avevo scritto un capitolo intitolato L'arte del comizio
E quell'immagine me l'ha fatta venire in me
Che il comizio una volta era non solo
Un modo forte
Di far politica
Ma era in qualche modo una forma d'arte
Ed io confesso
Che Almirante per me
Era un avversario da studiare anche nella sua tecnica oratoria
C'è ad alcuni grandi oratori
Almirante a destra Giorgio Amendola e Pietro Ingrao a sinistra
E ogni grande oratore doveva crearsi poi un suo stile
E mi sarà consentito di dire
Che lo stile di Giorgio Almirante lo stile quando parlava nelle grandi piazze per uno stile anche diverso da altri esponenti della destra missina
Aveva un suo stile diverso anche dal passato
E nella sua capacità di ragionare in piazza
E di temere la chiazza di Shinji migliaia di persone come abbiamo visto a piazza di plebiscito infatti
Era la più sonora a destra che in tante occasioni doveva attenere la piazza
Come nel PC
Quando c'erano rivolte per esempio a Reggio Calabria
All'Aquila
Porre essendo minoranza è Pietro Ingrao che doveva andare a riconciliare il PC con il popolo in arrivo
La storia
Deve molto saper fare i conti anche con queste esperienza
Infine
Io penso che noi dobbiamo sapere poi ben distinguere tra il istituzioni e partiti
Lo dico anche guardando a quello che succede in questi giorni
Tra le istituzioni deve per me esserci sempre dialogo e collaborazione sempre
Le istituzioni non sono partiti
Fra le istituzioni è doveroso collaborare tra le istituzioni locali interni al Mezzogiorno ed il Governo nazionali chiunque sia nel governo nazionale
Nell'interesse dei cittadini aggiungo che questo dobbiamo farlo soprattutto nel Mezzogiorno perché noi già siamo deboli a differenza del North sì oltre a essere deboli siamo anche di sì come istituzioni meridionali tutto questo danneggia
Per questo io ho sempre faticato oltre che proclamato un giusto stile e la collaborazione tra le diverse istituzione l'altra cosa invece è il rapporto tra i partiti tra i partiti è ingiusto il conflitto scalare fra di loro il mio opposizione tra i partiti la lotta politica è legittima e doverosa
Ma anche questa Sempre entro un giusto limita che non bisogna mai superare entro il giusto limite oltre il quale
Per parafrasare da parte mia è la mia storia un vecchio signore con la barba dell'Ottocento
Se si supera un certo limite c'è la comune rovina
Delle classi
O dei partiti lotta fatti loro devono essere in lotta fra dirò e guai se non c'è il conflitto che limitò della democrazia ma entro un limite che non bisogna mai superare
Per questo per esempio in quella sala di baronie
Io ho sempre
Ha avuto grande rispetto per l'opposizione
Ricordo soltanto e chiudo che durante
La formazione di un bilancio
Siamo stati tre giorni e tre notti consecutive in consiglio comunale
Poi l'ostruzionismo che io ho considerato del tutto legittimo da parte della destra
Ingaggiando un vero e proprio braccio di che terminare del tutto legittimo e del tutto legittimo era la prova di resistenza acquistavo di più io con i miei caffè
E con i miei pacchetti di sigarette interminabili sono stato tre giorni e tre notti
Ma sentire ogni intervento ha il massimo rispetto dell'opposizione missina in consiglio comunale a Napoli
Compariva ogni tanto in fondo alla sala mie figlie piccolini del con le mani in giunta mi faceva ma la cui smettere di stare in consiglio comunale siamo stati tre giorni e tre notti e devo dire che forse non è senza ragione
Che con alcune delle persone con le quali ci siamo confrontati e ci siamo reciprocamente combattuti siamo sempre riusciti a a mantenere rapporti di grande cordialità e di grande stima reciproca
Perché e davvero chiudo poi in politica io penso debbano contare sempre molto i rapporti umane
Senta e la scomparsa dei rapporti umani e io penso una delle ragioni dell'impoverimento della politica e della crisi della politica
Rapporti umani tra avversari
E a a maggior ragione dovrebbero esserci dentro la stessa famiglia
Anche se a volte voi lo sapete messo qualcosa anch'io a volte proprio in famiglia invece i rapporti famiglia politica i rapporti umani scompaiono e magari ti accorgi che invece dalle stanze vicine invece i rapporti umani si muovono i coltelli
Ma invece sempre noi vogliamo che la politica
Riacquisti la sua funzione noi dobbiamo rilanciarla nel modo giusto attraverso il conflitto attraverso il rispetto e vorrei dire
A maggior ragione in questi giorni in questi momenti vedremo quello che succede
Però
Indubbio
Noi nel Mezzogiorno ognuno dalla sua parte bisogna sapere spingere perché Gianni la società italiana tante cose si muovono in direzione del nord e contro il Mezzogiorno
Nel Nord spesso sanno unirsi
E noi purtroppo sbagliando spesso nel Sud sappiamo soprattutto dividerci invece
Bisogno con intelligenza
Saper fare ognuno la sua parte e anche da posizioni diverse sapere in tante occasioni fare gli interessi del nostro nel soggiorno in questo senso anche una serata come questa e una serata giusta e positiva per la città e per tutti i suoi
Terminato generale
In primo luogo buona sera a tutti grazie di essere qui e grazie soprattutto dell'attenzione che mi riserverei piede un ringraziamento particolare ad Amedeo Laboccetta per avermi dato poi soprattutto l'occasione di cuore l'occasione di sentimenti quello di poter ritrovare riabbracciare tantissimi amici che avevo perso di vista ma con i quali sono di condividere alcune idealità
Giorgio Almirante vedete io
Forse rischio di dire una cosa diversa
Per esempio da Fabio Chiossi e da altri perché io credo che il nostro dovere non sia tanto quello di rivendicare Almirante come uomo della destra perché certamente lo è stato ma io credo sia più importante di comprendere la figura di Giorgio Almirante all'interno di tutta la memoria nazionale
Almirante essiccato uno di quegli uomini chiave guidato
Dico una cosa forse anche un po'azzardata alla ricostruzione nazionale la formazione del processo democratico e civile italiano nell'immediato dopoguerra
Io penso che abbandonando le passionalità della politica le legittime contrapposizioni ideologiche a un certo punto bisogna avere il coraggio di ricomprendere nella memoria della storia nazionale tutti quanti
Se voi guardate i filmati di Mosca il nove maggio durante la manifestazione della Piazza Rossa quando i russi festeggiano la vittoria
Contro il nazismo notato una cosa molto strana che i militari sfilano con il nastrino giallo e Miro che sono i colori dello zar ma contemporaneamente questa è stata una volontà di Putin è stata restituita la bandiera rossa con la falce e martello alle forze armate
Apparentemente può essere un ossimoro
Il fatto di avere i colori dello zar e i colori della falce e martello invece che cos'è la rivendicazione la riappropriazione di tutta la storia nazionale
E allora per me e Almirante parte della storia nazionale come lo è stato Alcide De Gasperi come lo è stato Palmiro Togliatti perché sia pur da posizioni estremamente diverse con le animosità della politica dell'epoca hanno formato la coscienza di questo paese Almirante viene dalla Repubblica di Salò dove era il portavoce l'addetto stampa il segretario dell'allora ministro Fernando mezza soma
Però fonda il movimento sociale con alcuni temerari assume su di sé la responsabilità della prosecuzione storica del pensiero delle idealità dei valori della destra
Ma nel momento in cui fa questo mette subito una cosa in chiaro in una frase storica famosissima
Non rinnegare ma non restaurare perché Almirante cosciente che la storia ormai l'Italia esce da una guerra ha perso quella guerra
E quindi ormai si è determinato un taglio uno scalino storico e bisogna riguardare avanti
Nella quarta di copertina del della mia biografia di Putin e c'è una frase molto simile mi colpì quando scoprì questa frase di Putin Putin dice
Restaurare l'Unione Sovietica sarebbe assurdo
Ma sarebbe altrettanto assurdo non rimpiangere l'Unione Sovietica una posizione simile a quella di Almirante cioè non restaurare ma non a rinnegare il proprio passato i valori fondanti
Del proprio passato quindi io credo che su Almirante non bisogna fare un'operazione Nostalgia ma bisogna invece scava armi e riconoscerne il valore
Di uomo politico che ha partecipato ad una fase costituente sette
Dell'Italia dell'Italia del del dopoguerra
Anche io i miei ricordi personali su una con Almirante Ski conosce il mio profilo Facebook sa che io non ho mai tolto
Anche se qualcuno mi ha detto ma chi te lo fa fare ma anche non ti conviene non ha mai tolto una foto che mi vede insieme a Giorgio Almirante ad una pubblica manifestazione alla quale noi partecipammo
E il mio ricordo di Almirante io ricordo bellissimo perché io conosco bene Dante Alighieri esso declinare a memoria alcuni passaggi la Divina Commedia Almirante pure conosceva
A memorie passaggi la Divina Commedia perché poi Almirante ha sempre avuto questo questa malinconia di non essere riuscito a farla cosa che una cosa una delle cose che gli piaceva cioè il professore di scuola perché lui sentiva molto questo
Questo questo tratto del del del professore scuole quindi Almirante mi prese in simpatia quando si accorse che conosceva abbastanza bene non forse come lui ma conoscevo bene la poesia di Dante Alighieri
Quindi Almirante nel dopoguerra assume questo atto di responsabilità lui era stato uno di quei giovani che parafrasando un romanzo di Carlo Mazzantini era andata a cercar la bella morte quei giovani a cui anche Luciano Violante da presidente della Camera
Ha riconosciuto una dignità politica sia pur nella diversità delle posizioni e si pone il problema dell'evoluzione della destra politica in Italia ma soprattutto della evoluzione della democrazia italiana
Non dimentichiamo alcuni passaggi cruciali Almirante quello che riporta la destra nell'alveo della NATO dell'accettazione del Patto Atlantico
Almirante quello che porta della destra dell'accettazione dell'importanza dello stato di Israele ma è l'uomo soprattutto che da una socialità
Alla destra italiana
Io sono un collezionista di vecchi libri degli anni sessanta settanta e ho ritrovato un vecchio libro delle degli Editori Riuniti
Dove c'è è un libro collettaneo ci sono vari esponenti la sinistra ma c'è un interessanti intervento di Giorgio Napolitano
Giorgio Napolitano
Nel commentare le vittorie elettorali della destra Napoli tra l'altro il picco storico non fu quello del mille novecentottanta ma fu quello del mille novecentosettantadue dove l'MSI prese a Napoli
Il ventisei punto sette per cento dei voti e delle se ben otto deputati in questa città più vari senatori e dove raggiunse percentuali inimmaginabili nel centro storico si arrivò a quarantuno per cento di Pendino mercato
Ebbene
E in quella stagione Napolitano commentava queste vittorie la destra diceva in maniera molto razionale in maniera anche condivisibile non dobbiamo disprezzare questo voto perché il radicamento sociale
Praticamente umano il radicamento proprietario della destra dice Giorgio Napolitano è un fatto reale vero con cui anche il Partito comunista deve fare i conti e quella socialità l'essere in movimento si ma sociale e tutta imputata ad Almirante sappiamo che Almirante ha avuto una lunga dialettica anche interna del suo partito con Michelini che invece era come dire come dire divideva più una destra liberal conservatrice vicino alle posizioni del Partito Liberale questa socialità che secondo me è uno dei grandi patrimoni della destra e tutta una socialità che va riconosciuta a Giorgio Almirante Almirante colui il quale mi sui comizi parla spesso di umanesimo del lavoro e dice attenzione il lavoro non è soltanto un fatto salariale ma è una proiezione della personalità
Di ciascuno di noi nella sua dimensione proprio psicologica quotidiana umana delle singole persone Almirante l'uomo io ricordo due libri di Almirante che lessi all'epoca lui dedico due biografia due personaggi politici non italiani la biografia è figlia di così Antonio Primo de Rivera che fu pubblicata da Ciarrapico editore e la biografia Robert Brasil la deriverà era un movimentista spagnolo che poi tra l'altro morì fucilato Robert Brasillach e che pure ebbe una morte tragica uno di quei grandi scrittori fasci fascisti diciamolo insieme a Drieu la Rochelle e in insieme al Louis Fernand Céline uno degli scrittori maledetti tremendi ma che poi dopo in alias avvenire è stato riconosciuto con come uno dei grandi scrittori di quella di quella stagione francese tant'è vero che gli è stata dedicata una monumentale biografia edita della dalle edizioni il Mulino quindi l'intellettuale Almirante c'è l'uomo che sa guardare al di là e oltre le contingenze della politica l'uomo che badate bene nel mille novecentosettantanove in mancia il Progetto di nuova repubblica c'è fa capire spiega che ormai il vecchio sistema democratico parlamentare a cui pure riconosce alcuni tratti positivi ha perso la sua spinta propulsiva e bisogna guardare avanti e bisogna pensare a ridisegnare la carta costituzionale
Almirante lo dice nel mille novecentosettantanove nel mille novecentottantatré Spadolini scrive il famoso lodo Spadolini in cui sostanzialmente dice sia pur da posizioni diverse le stesse cose cioè che bisogna riscrivere la Carta costituzionale
Poi purtroppo
Son passati vent'anni con tre commissioni bilaterali mo'montagne di documenti ma noi non abbiamo mai c'è stato anche l'ultimo referendum non abbiamo mai riscritto la carta costituzionale però anche in questo caso e lo ha ricordato anche Amedeo Laboccetta sulla intuizione elezione diretta dei sindaci Almirante alla capacità di diciamo capire l'importanza di un nuovo progetto politico
La cultura e la politica vedete ne siamo nella città di Benedetto Croce Betto Croce diceva che la politica deve essere la proiezione delle elaborazioni che avvengono nel mondo delle ed è e questa è la nozione alta
Che si può avere della politica mai purtroppo la nozione che si è persa e quando poi si va nel mondo delle idee
Attenzione a quello che vi dico le cose incominciano a toccarsi a contagiarsi l'un con l'altra
Quando Togliatti e Gramsci fonda la Torino
La loro rivista all'Ordine Nuovo c'è una bella lettera di Togliatti a Gramsci che dice guarda fai attenzione alla Voce di Giuseppe Prezzolini noi dobbiamo ispirarci come modello politico
Di dialogo politico di battaglia intellettuale alla voce di più Giuseppe Prezzolini che invece è una rivista di destra perché quando si va nel mondo delle idee le cose cominciano a toccarsi Almirante era un profondo gentili hanno
Ma i sistemi di delle idealità filosofiche di Giovanni Gentile non li ritroviamo in Antonio
Gramsci a chi oggi per esempio connota in termini malfamati la parola populista io ricordo sempre che Gramsci parla di popolo nazione nei Quaderni
Dalla dal carcere
Ricordo quella bellissima definizioni dostoevskiano tenuta nella lectio magistralis che Dostoevskij dedica appunto Skinner quando dice
Populista eccolo il quale sa ascoltare sa tendere l'orecchio verso il basso sax percepire quello che accade nella profondità della politica abbiamo visto prima il filmato no Almirante a piazza del Plebiscito in uno dei suoi storici
Comizio quando sono in RAI soprattutto la domenica che devo aspettare stare lì dentro dodici ore ho la fortuna di poter accedere dal mio computer alle Teche della RAI mi vado a rivedere le vecchie tribune politiche quelle di Togliatti quelle di Almirante quel di Malagodi quelle addirittura con Fanfani perché e così posso percepire i sapori di una di una di una certa di una certa Italia noi abbiamo avuto un paese nel dopoguerra che riconosciamo anche i meriti che ci sono stati questo Paese cresceva con un PIL del
Quattro del cinque del sei per cento nel mille novecentosessantatré che ne divenne proprio qui a Napoli
E riconobbe all'Italia all'Oscar della lira perché la lira in quel momento era la moneta più forte il paese si andava in tilt fra strutturando
Era il paese in cui Giulio Natta nel mille novecentosessantatré vince il premio Nobel per la chimica e nasce la grande chimica italiana trecento mila occupati
Anche qui nel Mezzogiorno prima si è ricordato il Meridione lo scrissi un anno fa sul quotidiano la Repubblica fece un mio intervento ricordando una cosa che pochi sanno Napoli e gli anni settanta era la terza città industriale del Paese vero Bassolino
Aveva trecento mila occupati nell'industria e quella perdita di occupazione non significa soltanto per via di Saviano di salario ma significa perdita di valori di idealità del famoso look di quello che ma si chiamava il lumbard proletariato c'è una tenuta di cintura sociale all'interno
Della città
Ecco io penso che questi concetti sarebbero appartenuti ad un uomo come Giorgio Almirante e per questo ripeto quello che ho detto prima Almirante non è solo della destra è stato una testimonianza della destra e colui il quale ha consentito alla destra di attraversare un lungo deserto poi forse chi è venuto dopo non ha saputo cogliere il senso di quel lungo attraversamento del deserto ha ridato dignità ad una destra che oggettivamente uscita sconfitta dal secondo conflitto mondiale
La diciamo condotta la riprova affermata la rimodellata gli ha ridato nuove spinte in avanti la modernizzata mal mirante non è solo questo Almirante un uomo della nazione
Al pari di Aldo Moro appare di Alcide De Gasperi al pari di Togliatti al pari di Berlinguer apparì di Spadolini e un uomo che ha fatto la storia di questo paese del resto lo dicono anche storici importanti non lo dico io se la destra non avesse trovato nella parlamentarizzazione del movimento sociale una partecipazione alla dialetti
L'etica democratica forse poteva finire male poteva finire peggio poteva avere uno sbocco di tipo terroristico quindi fu importante il fatto di portare una parte degli italiani che poi per tanti anni è stata anche una fetta consistente all'interno di una di una di una dialettica politica importante questo lo capisce per esempio nei suoi scritti addirittura Pasolini fa riflessioni di questo tempo quindi è questo l'Almirante che io porto nel cuore c'è un Almirante che appartiene alla storia della comunità nazionale grazie
Stiamo andando alle conclusioni ai vi pregherei di rimanere in sala anche perché dopo l'intervento appunto
Di Paolo Isotta al quale fra un minuto cedo la parola
Andrà ultimo filmato per questa serata che abbiamo organizzato e quindi mi fa piacere
Se rimanere qui con noi ancora per qualche minuto
San Giuliano la centrato molto bene
Anche perché tra i tanti meriti di Almirante mi permetto aggiungere
E l'uomo
Che ha saputo trasformare una formazione politica da Porta di testimonianza
In forza politica tutti ricordate sicuramente quel passaggio dalla protesta alla proposta
In politica se non si ha la capacità di passare dalla protesta alla proposta o si resta testimonianza il più grande merito di Almirante
Essere passata la proposta senza mai rinunciare alla protesta
Fausto
L'amico Gennaro Miart torto gli argomenti per cui si adesso quello che avevo per previsto di indire in buona parte l'ha detto lui
E cambierò
La prospettiva del mio intervento
Abbiamo parlato di unità all'Iraq nella quale la lotta politica era tra avversari e non tra nemici
E certamente negli scorsi decenni
A paragone di quello che stiamo vivendo adesso
Solo un Eden tuttavia
Io vorrei ricordare anche che nei confronti di Almirante del movimento sociale
è stata fatta
Una lotta sleale e pericolosa che ha minato le radici della democrazia
E voglio
Parlare di due cose
Una grave e una efferata
La grande e stato quando
Alla nella metta degli anni settanta
Il successo elettorale del movimento sociale indusse Andreotti
A corrompere una parte della classe parlamentari del movimento sociale italiano
Facendo nascere non Fausto partito
Che si chiamava democrazia nazionale
A cui ha aderito anche a chi De lauro che io non rimpiango affatto come sindaco e come politico
E Almirante è stato straordinario
Perché con un equilibrio una saggezza e anche un coraggio assoluto è riuscita a tenere insieme il partito e questa democrazia nazionale si è dissolta
Alle elezioni del mille novecento settantasei io mi ricordo la calma che lui riusciva a manifestare alla tribuna politica diceva sì per i nostri sondaggi S questa fa forza politica e da prefisso telefonico
E consigliando ma poteva anche non andare così
La cosa gravissima e ma questo non c'entra la classe politica neanche la parte più disprezzabile di essa
Ma che c'entra
Non c'entrano le forze occulte
Che stanno sempre dietro
Gli apparati dei servizi segreti per i servizi segreti
Hanno creato un terrorismo neofascista che sostanzialmente non è esistita
E al quale sono stati attribuiti alcuni dei più terribili crimini della nostra storia
A cominciare da piazza Fontana
Ora se si pensa che questo e avvenuto
In buona parte Picchi questo movimento politico faceva paura perché questa è la macchia sopra una classe politica e un mondo politico
Che hanno invece dei meriti enormi e che noi dobbiamo ricordare
Con grande rimpianto ora
Vorrei aggiungere chi
Bisognerebbe ricordare
Insieme con Almirante
Che è stato elogiato come era giusto
Anche Pino Romualdi che morto lo stesso giorno
Pino Romualdi affondato con lui il movimento sociale
E pidocchi
è Boni il giorno prima il ventuno e però alla camera ardente era comune io me lo ricordo molto bene
Perché questi due uomini politici vanno ricordati perché
Romualdi ancora più di Almirante
Proviene
Dal vulgo URSS
Gravissimo nella storia d'Italia vale a dire proviene dalla guerra civile
Almirante
Il rumore di
Rappresentano
L'esperienza del fascismo ma anche l'esperienza della repubblica sociale Italia
Ora
Un altro più piccolo vulnus della nostra storia e stato che fosse stato creato il cosiddetto arco costituzionale
Che è servita attenere fuori
Il movimento sociale italiano da una parte
Per le istituzioni benché fosse rappresentato in Parlamento
Ma in realtà
Ma quanti e Almirante rappresentavano
L'esperienza del fascismo
Su
Bisogna dare un giudizio storico
Nel suo bene e nel suo male
E non un condanna politicamente aprioristica il rappresentavano anche il punto più terribile dell'esperienza storica del fascismo
La Repubblica sociale
Ora questi due secondo te il merito più brillanti di questi due grandi uomini politici
E stato qui di riusciremo a trasferire nella storia della Repubblica italiana
L'esperienza del fascismo senza pretendere di restaurarlo
E di trasferire nuovo in forme democratiche per cui proprio come è proprio vero quello che ha detto Gennaro cioè che quindi fanno parte roboanti e Almirante della nostra storia nazionale perché sono stati fra quelli che hanno costruito ritardi
Dopo la sconfitta del mille novecentoquarantacinque
Almirante però ha compiuto degli errori
Per esempio
Io credo che dal punto di vista culturale forse retriva qualche volta
Come dimostra il fatto che
Aderì alla dissennata campagna contro il divorzio
Indetta da fare
L'errore suo suo più grave però e un altro
E questo errore
Visto che Gennaro ha citato Carlo Marx questo errore di Almirante
Vale a dimostrare come che un famoso assioma di Marx e vero quasi sempre ma non sempre l'assioma di Marx e
La storia
Si verifica in forma tragica la prima volta
E quando si ripete si ripete in forma di far sa
Pene
Il rapporto tra Almirante infinito non è un rapporto tra la tragedia la farsa e il rapporto fra la tragedia il più schifoso avanspettacolo grazie a tutti
Per
I valori della tradizione solo Amagliani Allen la lira
Cioè la
Una
In un anno che immagino il futuro
Estende a noi
Imputabili e degli uomini come si deve poter scegliere trattato per i tempi duri e difficili
Abbia scelto di diventare ministro dell'offensiva sentimento infermità mentale la Michelin venendo al mondo su un campo di questa legge la libertà
Rappresentare in un parco
Il
Venirsi incontro in Tanzania una piccola anzitutto stanno diventando negli anni ottanta
Donadi tanto che quando non ci sarà più
Sedici Sdb quello che Dante disse di principio faceste come colui che cammina di notte le porte dietro di sé sì quello non aiuta se stesso pelli cabine al buio
Si apre la strada
Tenerezza
Ma dietro di sé
Senza
Illumina senza sottenda sogna in punta di piedi sorso con qualcosa comincia a scendere comunque ci sarà fiducia in quel momento non
Consolidato all'amianto correre freneticamente insieme
Ecco se tutti avessimo per sette signori