La democrazia e le sue regole

Permettetemi innanzitutto di ringraziarvi
Ringraziarvi ognuno di voi qui perché insomma in una giornata così delicato e particolare come quella di oggi soprattutto insomma anche in un in un luogo simbolico come Palazzo Palazzo dei Ginnasi a a cento metri a cento metri da un luogo in questo momento insomma per noi rappresenta tantissimo
Grazie a ognuno di voi io mi dovrei ringraziare quadro scandendo nome e cognome di ciascuno di voi però fate finta che io ho lo abbiamo fatto ma che nello stesso tempo però volevo dire che questa è una serata organizzata da da reti sociali per cercare in qualche modo nostro sottrazione di dare un contributo di dare un contributo alla discussione civica democratica cercando così di di creare un piccolo momento di
Di di confronto
Io volevo ringraziare
Coloro che ci sono stati vicini in tutto questo percorso che abbiamo fatto da circa un anno da quando noi siamo nati coloro che si sono susseguiti
Nelle nostre conversazioni meno stavo per conto nostro presentazioni di libri e sono appunto i i vari relatori ma anche tantissimi amici tanto autorità che ci sono state vicine
Io vorrei per ringraziare stasera per noi è un grande onore la presenza del vicepresidente del Parlamento europeo Devil Sassoli grazie grazie di cuore perché la sua vicinanza per noi
Non dimentichiamo che il nove maggio del mille novecentocinquantotto nasceva la cieca quella che oggi è l'Unione europea quindi nove maggio non è soltanto il nove maggio del mille centosettantotto quindi la giornata dedicata ad Aldo Moro ma è anche oggi la giornata dedicata all'europea quindi grazie onorevole Sassoli perché ci è stato vicino nella prima iniziativa che abbiamo fatto come è stato anche Alberto civica che ringrazio segretario generale della quello di Roma del Lazio che anche qui intorno al
Ma ringrazio anche ringrazio anche amici come il presidente emerito della Corte dei Conti Raffaele Squitieri il senatore con altri costituzionalista già ministro l'amica carissima che ci sta seguendo da sempre che l'onorevole Galata Garavini e quindi anche per lei anche una una presenza europea ecco a voi Romano bellissima la nostra guida nostra guida spirituale segretario generale nell'aula pensionati e poi una persona che io conosco da tempo una cara amica che per noi e per oggi in qualche modo rappresenta anche una vicinanza da parte anche dell'Assemblea capitolina Petralia celle tra poco della lista civica provano attorno a Roma sabato anche il professor professor non hanno rubato
Daniele De Bellis vedo vice questore di Roma grazie di essere presente l'altro desiderio accademia a Crema Gioacchino Belli Stefano ed io istituto universitario Armando Puccio
Credo anche noi seduti in sala presidente del forma idolo tunisino e poi Massimo pensato il direttore generale del consiglio nazionale notariato vedo anche Mino Dinoi grazie grazie Segretario generale della Confimprese di Roma Capitale e anche lui presidente già presidente della commissione in Assemblea Capitolina delle politiche dell'Unione europea grazie a tutti voi
Cosa dire noi abbiamo due elementi il coraggio la passione come dire e la voglia di fare e quindi questo lo diventano come dire i valori fondanti del nostro impegno per cui forse sarà quando molte volte mi sono trovato anche a parlare con uno dei nostri relatori Pier Paolo Bombardieri
Sarà una passione che non passa quindi grazie a tutti voi inizia la serata dedicata alla democrazia che ha le sue regole
E adesso Giovanni bellissima il presidente e reti sociali continua Saccà applauso grazie
Grazie proprio grazie grazie a tutti voi mi unisco anch'io ai ringraziamenti informali vogliamo conservare uno stile
Diverso vogliamo realizzare la partecipazione vogliamo attraverso questo Progetto
Costruire
Percorso di condivisione e di partecipazione perché la partecipazione riteniamo sia
Tema che garantisce caratterizza una democrazia in grado di far partecipare davvero la società civile a quelle che sono le scelte e i percorsi del nostro interesse del nostro per reti sociali è questo
Vuole essere semplicemente un'associazione culturale impegnata nel sociale che cerca di mettere in Rete
Le esperienze e le passioni la voglia di discutere per realizzare condivisione spazio di aggregazione
E su questo siamo emotivamente soddisfatti perché nostro percorso
Non è percorso antico
Reti sociali è nato ad a meno di due anni però i ringraziamenti che va fatta Antonio sono il vero risultato di quello che è la riuscita di questa di questa associazione la vostra partecipazione
Grazie alla partecipazione vostra l'attenzione che ci rivolge per riusciamo a realizzare con entusiasmo e con passione l'attività che intendiamo svolgere allora per non farla troppo lunga e quindi impegnare troppo dibattito ai ringraziamenti
A nostro modo col nostro stile un ringraziamento che lo vogliamo fare perché ha partecipato alle iniziative precedenti PET-TC da attenzioni suggerimenti incoraggiamenti e a nostro modo abbiamo voluto con un video dirvi grazie e quindi vorrei trasmettere questo libro di ringraziamento
Perché avevo dimenticato perché lobbisti dopo volevo anche ringraziare la presenza del senatore Stefano Pedica
Possiamo andare il dito verso grazie buona visione
Grazie
Grazie sentiamo nel vivo affrontiamo il tema di queste iniziative
La nostra iniziativa e la democrazia le sfere
Un argomento che abbiamo pensato qualche mese fa
Ma che abbiamo voluto rimandare per
Con una certa tranquillità senza
Il rischio
L'occasione di distrazione
Evidente che questo argomento nasce dalla riflessione dei cambiamenti
Corrono all'interno dalla nostra società ci sono delle profonde mutazioni
L'interno della società civile la crisi ha prodotto dei cambiamenti profondi per tutti quanti noi
La riflessione il tema che vogliamo approfondire eccome questi cambiamenti tendano a determinare le linee di tendenza
Dello spazio di democrazia della partecipazione della società civile
E allora l'argomento riguarda appunto la partecipazione la partecipazione è la rappresentanza e la rappresentatività che quindi riguarda il mondo dell'associazionismo e il bisogno di dare rappresentanza alle diverse e articolate forme che compongono la nostra società questi sono i ragionamenti sui quali abbiamo voluto a cenare e invitare naturalmente i relatori a ragionare e riflettere riflettendo anche su un aspetto che riguarda la disponibilità individuale possiamo certamente scegliere le regole religione di religioni diedi valori ma non possiamo derogare a quelle che sono le regole della democrazia e quindi è una democrazia che deve essere garantita attraverso la partecipazione attraverso la
La non semplificazioni del consenso e quindi la verifica del consenso e su queste basi vogliamo discutere insieme a Pier Paolo Bombardieri segretario organizzativo nazionale della UIL Francesco Clementi professore associato di diritto pubblico comparato all'Università di Perugia già componente della Commissione per le le riforme costituzionali
Ida Angela Nicotera docente o ordinario di diritto costituzionale all'Università di Catania
Commissario dell'Autorità nazionale anticorruzione e già componente della Commissione per le riforme costituzionali
Stefano Pigna Skin magistrato della Corte dei conti sezione Autonomie locali ex segretario dell'autorità scioperi nei servizi pubblici locali a questo punto invito i nostri relatori a prendere posto in presidenza e affidò a Domenico Barbuto il nostro moderatore inizia
Come preferite
Intanto buonasera grazie per essere intervenuti saluto il rettore Alessandro Bianchi e mi dicono che è arrivato il Rettore Università telematica per caso
Già ministro tra l'altro grazie grazie per essere con
Allora io mi insieme indoor strettissima ordine alfabetico comoda Pier Paolo Bombardieri non ve lo presento l'ha fatto già Giovanni e a Pier Paolo Bombardieri che per lei una cosa insomma molto scontata vivono tempi in cui
I corpi intermedi in qualche modo vengono considerati quasi residuali
Ma coesistere secondario Democrazia senza colpi intermedi e soprattutto quali sono le caratteristiche della democrazia all'interno dei corpi intermedi
Ecco fattura
Ma fatto vorrei ringraziare all'associazione la possibilità che ci fa discutere
è stato detto nell'introduzione del momenti di aggregazione di confronto il momento dei quali si può confrontare e discutere su alcuni temi diventano sempre più tardi
Rispetto alla domanda che è stata posta io rispondo con alcuni dati
Per non discreto periodo allora provato a convincerci che i corpi intermedi non servissero
Non solo sindacati ma i corpi intermedi intesi in senso lato
Poi
Mi pare che ormai i fatti dimostrano che anche nelle più elementari democrazie i momenti di incisioni accompagnati da un confronto aiutano forse a spendere di meno
Per quello che riguarda più strettamente alla vita dei sindacati alcuni dati dimostrano che queste valutazioni sull'entrata
Noi abbiamo votato
Non più di qualche settimana fa per le elezioni dei rappresentanti sindacali unitarie in tutti i posti di lavoro
E c'era una grande preoccupazione intanto perché si temeva un'astensione molto alto
Mi ricordo che nel pubblico impiego non si rinnova il contratto da otto anni e le rappresentanze sindacali unitarie che avrebbero dovuto in qualche modo adoperarsi per il contratto di secondo livello quello più legato al territorio più legato al posto di lavoro non avevano fatto un non hanno svolto questa funzione in quanto da una parte non c'ha i soldi per la parte all'altra parte c'era stata una tendenza no
Eliminare tutte le materie che potevano essere oggetto oggetto di confronto confronto negoziale
Be in queste elezioni dotato circa il novanta per cento dei lavoratori
Il settanta ottanta per cento confermato la propria fiducia alle organizzazioni sindacali di confederali quindi unitariamente ma prima anche un po'avvelenato dove la democrazia spesso è stata stravolta nel senso che il confronto anziché come è nostra abitudine fare
Nelle assemblee sui posti di lavoro con il quotidiano incontri con gli autori sia fatta attraverso le tastiere si è fatta attraverso il sociale con una tendenza in qualche modo ad avvelenare
Anche il clima una tendenza mi pare ormai consolidata a livello politico ma in qualche modo si è provato a farlo anche sulla chiamo del confronto sindacale devo dire che però questi questi tentativi non hanno dato grandi risultati la gente ha votato ha votato in massa nonostante grandi difficoltà oggettive
Essere senza contratto per otto anni Mina capacità e la qualità di misurarsi per quel che riguarda le regole anche qui noi abbiamo fatto un percorso già consolidato da tempo
Il sistema della rappresenti della rappresentatività e consolidato sia nel sistema pubblico che il sistema privato nel sistema pubblico che già opera e viene misurato in modo molto semplice facendo una media fra i voti che vengono espressi durante le elezioni
Da tutti i lavoratori e quelle che sono le iscrizioni al sindacato ribelli
Si ha la capacità e la possibilità di misurare la rappresentatività e di decidere di conseguenza
E lo stesso sistema che viene applicato il privato che abbiamo firmato un accordo qualche mese fa con Confindustria nel quale sostanzialmente utilizziamo lo stesso criterio che un mix fra iscritti
Elezioni e mi avesse un all'interno dei posti di lavoro che da la capacità la possibilità non solo di misurare la
Rappresentatività di ognuno decide dell'intero sistema complessivo di rappresentanza del insomma il sindacato confederale anche visite Caterino autonomi
Ma che dà la possibilità di decidere se gli accordi se in qualche modo i contratti che vengono fatti hanno poi una capacità erga omnes o se invece sono in qualche modo da utilizzare soltanto per il sito di lavoro
Ma ricorda che qui
Non lo faccio assolutamente con spirito polemico ma perché amori di discussione che per tanto tempo hanno provato a spiegarci che non fosse necessario il contratto nazionale che per tanto tempo non era necessario nemmeno discutere degli aumenti contrattuali dico questo non perché ripeto voglia fare polemica ma perché necessaria in sistemi così delicati
Ah per i sistemi di rappresentare avere la possibilità di misurarsi avere la possibilità di confrontarsi se noi
Dovessimo perché Assofin Ciara questi sistemi io credo che tutta la democrazia
Pagherebbe un prezzo
Io spero e sono convinto che i risultati che in questi giorni ci hanno dato ragione siano anche di conforto al sistema politico complessivo
Faremo sfaccettatura io passerei al primo dei due
Costituzionalisti che sono questo tavolo al professor Clementi appunto bombardieri c'era
Parlato anche di queste nuove formule su questa forma di democrazia diretta che poi non sappiamo bene se una forma di eccesso di democrazia o sostanzialmente una forma ancora più più evolute compiute più compiuta democrazia ma appunto parliamo di regole democrazie quali sono le regole per un modello compiutamente delle
Dunque non abbiamo tempo molto interessante ma in consiglio innanzitutto fammi dire consentitemi di dire molte grazie per l'invito perché questo tipo diciamo di incontro
Rispetto al quale probabilmente ci stiamo disabituati quindi tornare a come dire di praticare certi tipi di abitudini probabilmente ci consentirà anche di riscopre anche il valore di certe pratiche di governo ma appunto tornando a maggior ragione sul tema fra democrazie regole c'è da dire innanzitutto una prima cosa è che evidente sotto gli occhi di tutti che le regole che ci siamo dati dopo la fine della seconda guerra mondiale
Faticano a tenere il passo del tempo faticano in Italia ma in Italia ancora un po'tengono ma faticano nel resto del mondo
Basta accendere la televisione e vedere cosa accade
E cioè gli studios ormai parla di regressione democratica
E fatichiamo a spiegare noi ai nostri studenti ad essere sani copre Dio
Ai nostri studenti cose molto semplici per cui un confronto può essere fatto anche in maniera anche su posizioni molto diverse ma in maniera molto civile senza per questo finire direttamente ad un confronto violento sui soci
Quindi e spiegare il valore dicevi dei soggetti della mediazione probabilmente molto più difficile oggi rispetto a ieri tuttavia ne sappiamo bene che senza soggetti della mediazione votano democratico muore deperisce
Eppure bestiame scontando esattamente come dicevi tu Domenico che
L'uso delle nuove tecnologie
La fine delle ideologie
Diciamo anche
Il superamento di quell'idea che l'uomo potesse essere ad una sola identità diciamola così ad una sola dimensione come appunto qualche filosofo di qualche decennio fa sosteneva
A rottura
E il mondo ha scoperto la parte del mondo che si può permettere di scoprire queste cose ha scoperto che in fondo si può finire in maniera più libera e tuttavia dentro questo contesto perché probabilmente alcune linee guida
è difficile tornare a dire beh rimettiamo dentifricio il tubetto cioè i partiti se come sindacati servono servono associazioni mediazione perché nella complessità la mediazione ha una funzione di riduzione dei problemi ma innanzitutto anche di individuazione comuni delle soluzioni
E e quindici che fare
Qui appunto gli studiosi
Ed Enrico tra
E tanti amici di hanno provato abbiamo provato a ragionarci sopra e il lavoro che tu cortesemente richiamava i che facemmo ormai qualche anno fa nella scorsa legislatura aveva questo tipo di funzione per cui c'è professor D'Onofrio che era nostro compagno
E lì dentro questa Commissione e aveva questa funzione prora raccogliere per italiani dunque per il Parlamento di allora quello che era sostanzialmente da chi come me per per usare un termine noto verso strato comune che univa l'Italia e gli altri Paesi dell'Europa per regole comuni più incidenti che fossero capaci di bilanciare queste due istanze le stanze il modello strutturale che fatica stare al passo con il tempo di struttura e sottolineo parlo di seconda parte la Costituzione
Sono ancora più esplicito
E di un modello Pradesh sociale
E giustamente ha bisogno di reti sociali
è possibile sta che queste cose stiano insieme questo è il punto su cui in fondo oggi politici chiamati c'avete chiamato a ragionare insieme punti vi ringrazio io penso di sì
Ma si fa su due basi tutto suo si può affrontare questo dilemma ed ponendo sì e diciamo due punti di appoggio il primo punto di appoggio alla posizione di ascolto e questo Paese fatica ad ascoltarsi
Fatica ad ascoltarsi innanzitutto perché probabilmente si parla troppo ma si parla male e si usano male gli strumenti della comunicazione tra di noi e questo è un processo lungo complesso difficile occorre fermarsi tornare indietro ma un altro punto di appoggio che questo paesino della non deve avere paura di dirsi la verità
La verità è che dentro questo tempo alcune strutture sono probabilmente inadeguati a respiro che ci si chiede la fatica di oggi ieri esattamente di oggi e di ieri di riuscire ad avere un governo in fondo la prova pratica che
Il voto non può essere l'inizio e la fine di tutto
Perché al voto ci si può arrivare dentro un processo collettivo
E allora chiudo dentro questo processo collettivo la sfibrato non è con la quale avere nuove regole avere regole migliori non avere regole pensare che tutto si possa risolvere con un clic piuttosto che con un dibattito su Facebook che o con un tweet scappo
Anche rispetto al capo dello Stato ecco io penso di no naturalmente
Io penso che la soluzione sia tornare da un lato a dirsi la verità e cioè che il confronto fatto tra persone o confronto non superabile
E che può essere fatto con mezzi moderni questo il primo punto secondo punto e che tutto ciò però prevede anche una dose di coraggio di sincerità tra di noi
Che pone il tema nuovamente oggi io lo dico forse nel giorno sbagliato in cui la fatica di fare un governo è probabilmente innanzitutto la fatica di capire che quale quale vento possa avere questo governo se per tutta la legislatura la quota di essa e Cochi eccetera
Ma insomma non è eludibile più torno a dire forse in maniera troppo trita il tema di una riforma costituzionale produzione sempre chiuso la tutela della salute
Questo palazzo vive dentro un modello sempre più disaggregato e disarmonico e asimmetrico di garanzia di esigibilità dei diritti fondamentali su tutto il territorio nazionale
Possiamo permettercelo non più
Facenti recite di iniziare a cicli in serie B ma stiamo misurando una migrazione dal Sud verso il Nord il no tutto il Nord aggiungo tra l'altro che non solo da un lato manifesta un'idea di di unità nazionale che fatica ad inverarsi ma dall'altro pari feste fatto che questo Paese in fondo ha perso quali sono i punti fondamentali
Allora questo è un solo esempio banale molto semplice ma molto concreto nel turismo sanitario una cosa che tocca la vita di tutti noi
Perché tutti noi a Tutino può essere capitato tutti ne abbiamo conoscenze a cui capita tutto ciò che ci pone il tema di fondo di ritornare a porci la domanda d'accordo sui punti fondamentali quel Paese
Però su una struttura probabilmente dobbiamo davvero tornare a ragionare quindi se posso dire mettere subito le mani avanti io spero che questa legislatura abbia il coraggio di riaprire con forza
Anche con la forza di sfidare il vento di un'opinione pubblica difficile e sono questo tema perché è stata in qualche modo anche Traviata sulla strada di una soluzione sul questo tema affronti fra questo tema con tutta la decisione che serve perché in fondo chiudo la prova di responsabilità che il nove maggio con la morte di un tumore ci porta contro le parole di Aldo Moro nel suo ultimo discorso democrazia cristiana esattamente questo
All'epoca libri sono riportate non ve le leggo perché diventa lunga ma all'epoca Aldo Moro disse con tutta chiarezza se fosse possibile dire saltiamo questo tempo andiamo oltre
Tutti lo faremo
Ma non è possibile
E allora posto che non è possibile oggi qui alla nostra responsabilità si tratta di essere coraggiosi fiduciosi al tempo stesso si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà ecco io penso che la riforma costituzionale sia un punto ineludibile
Di una crescita democratica rispetto alla quale se questo Paese perde questa occasione poi grande o piccola sui dettagli come dire
Ci sono librerie
Ma
è un punto lontano impronta dal quale non possiamo sfuggire sfuggire il quale vorrebbe dire rinunciare a guardare con tutta la pienezza allo sviluppo democratico che invece questa Costituzione
In questa facciamo settanta anni dall'entrata in vigore cioè invece sì regala
Grazie
Grazie a lei professore le scatole grazie
Rappresentanza e strumenti democratici più o meno moderni con come diceva il professor premente adesso ma alla luce della sua esperienza costava anche cosa funziona lo stornello sostenuta
Ma innanzitutto buona sera volevo anch'io associarmi a ringraziamenti ma io davanti a dei costituzionalisti ovviamente cercherò di di di di portare il tema su un aspetto diciamo meno tecnico
E come dire anche più di tipo sociale
Nel senso che quando è stata ho proposto il tema la democrazia e le sue regole non vi nego che inizialmente io ho avuto un attimo di esitazione perché parlare di democrazia conseguentemente delle regole
Devono in qualche modo supportare un un sistema democratico si apre a mille rivoli di di pensiero il Pd riflessione insomma pubblici possono toccare infiniti infiniti temi
Allora ho detto davanti a un tema così vasto e così complesso quale può essere diciamo la mia la mia definizione a me riflessioni anzitutto e chi rischia cose la democrazia
Perché altrimenti noi perdiamo proprio il nostro punto di di riferimento all'oggetto del nostro dibattito anche perché il concetto stesso di democrazia come insomma un'autorevolissima un attento studioso di questo fenomeno ha detto che lo possiamo scindere in due in due grandi parti su due grandi diciamo linee di di pensiero la democrazia diciamo procedurale la democrazia sostanziale
Sulla democrazia procedurale io qui presenti di professori di diritto costituzionale quindi ovviamente non non mi dilungo ed esporsi a diciamo a quel concetto che maggiormente può unire i pensieri di tanti anche con diverse visione poi vedremo della democrazia invece sostanziale cioè un sistema democratico detti in maniera molto più semplice quando il maggior numero perché un sistema diciamo totalizzante gioco forza impossibile ma il maggior numero di persone a seguito di una libera discussione partecipa ad una decisione è secondo cardine è quello che a seguito di questa decisione
La maggioranza di questi soggetti che ha partecipato a questa libera discussione decide il da farsi
Allora il primo punto di domanda rimanendo semplicemente sul discorso però della democrazia di tipo formale è noi oggi ci troviamo dinanzi a un sistema ordinamentale democratico formalmente sì difficilissimo insomma negarlo sostanzialmente a mio parere il problema un pochino più complesso perché innanzitutto se rimaniamo sotto il profilo squisitamente procedurale il voto per definizione e ambivalente
Voto per definizione ambivalente perché perché al momento in cui il cittadino vota nel momento in cui quindi presta il suo assenso ad una data forza politica ad un dato candidato chicchessia esprime due interessi
Esprime il suo interesse personale ed esprime poi l'interesse di natura naturalmente generale l'interesse collettivo l'interesse politico che intende in qualche modo con il suo voto far sì che caratterizzi il Paese
Ecco secondo me un primo problema su cui focalizzare l'attenzione per realmente comprendere se anche una democrazia formale cos'era sostanzialmente così sia sostanzialmente reale
E vedere se questo sistema di ambivalenza che si regge comunque su due pensieri diversi su un pensiero diciamo di interesse articolare sugli interessi appunto generale sia in qualche modo
Equilibrato
Nonché il lungo escluda l'altro attraggono avrebbe senso il divieto di mandato insomma di mandato imperativo ma se si regga su un certo equilibrio ecco i fatti dimostrano che spesso questo equilibrio manca cioè proprio l'interesse generale quindi l'interesse politico dovrebbe dominare prende il sopravvento l'interesse particolare attenzione l'interesse particolare non è soltanto quello del singolo che vota con un voto di scambio perché c'è dietro
Una patologia più grave l'interesse particolare significa anche che spesso l'interesse del gruppo che poi si porta attraverso appunto il proprio voto a governare
Non rappresenti un segno d'interesse collettivo non soltanto l'interesse della collettività in senso pieno ma questo interesse in senso pieno perda dinanzi all'interesse particolare del singolo gruppo
E quindi
Questo il diciamo il primo momento di riflessione
Il secondo elemento di riflessione sulla democrazia invece si sposta su un piano a mio parere un po'più complesso che Hill anche democrazia sociale la democrazia sostanziale quella insomma che la vera essenza poi della democrazia
Quindi io mi son possono altra domanda nel nostro sistema attualmente la esiste una democrazia sostanziale una democrazia sociale
Prima si diceva bisogna riformare perché attraverso le riforme si riparte poi verso diciamo anche una nuova concezione dell'indirizzo politico dal dai da dare al nostro Paese e così via presenta una cosa che io noto che si sono persi di vista
O più per persi di vista si sono nascosti sotto i tappeti poi di di dei vari litigi o delle diverse modalità di accesso al pensiero al voto telematico più sul social piuttosto che mediante altri strumenti e così via
Si sono perse le due diciamo le linee di pensiero
Che dovrebbero a mio parere caratterizzare sempre un Paese se realmente democratico
Cioè lo scontro che c'è sempre stato proprio questi due esempi perché sono gli esempi naturalmente piumini pregnanti più significativi tra un'idea liberale un'idea sociale
Sono sfumati oppure sono paradossalmente nascosti ma esistono ancora nel dibattito mio parere esistono ancora
Nel senso che sono presentati in maniera diversa ma se noi pensiamo alla situazione attuale anche politica vediamo che tante linee di pensiero in qualche modo cercano di trovare una loro collocazione o in pensieri dove la libertà
Viene infatti Zappa al massimo le libertà assoluta dove il cardine del principio appunto liberale
Oppure paradossalmente pensata credito digita dinanzi a pensata tante soluzioni che in qualche modo cercano di arrivare dove a quello che era l'egualitarismo sostanziale che era diciamo professato dai sistemi io comunque dalla giuria
Dalla teoria socialista
Allora il punto di domanda è si può trovare una sintesi perché un Paese sia realmente
Definibile come democratico magari tra due estremi cioè ritorniamo anche ai grandi temi alle grandi grandi pensieri o lo faccio nel mio piccolissimo però mi farebbe piacere assistere un'altra volta a questi dibattiti
A mio parere uno stato realmente democratica quando iniziamo a sganciarsi da come dire dall'estremizzazione del pensiero la libertà assoluta abbatte l'eguaglianza ma l'eguaglianza assoluta abbattere
La libertà
Allora uno Stato a mio parere democratico realmente democratico e quando parlo ripeto di democrazia mi sono sganciato dal concerto formale democrazia ma parla di democrazia sostanziale
è uno Stato in cui si garantisce a tutti e qui allora il principio di eguaglianza deve essere enfatizzato lo stesso punto di partenza ma poi questo punto di partenza è uguale per tutti
Deve lasciare spazio alle libertà di ciascuno e in base alla libertà di ciascuno di poter sfruttare quella base di partenza in forma egualitaria viene avanti poi che cosa che cosa emerge il merito e del merito che fermo restando il bisogno che lo dicevano riceva Marx Maurizio pure Vangelo ciascuno in base al merito ciascuno in base al proprio bisogno
Ma comunque in ogni caso partendo tutti da una base uguale coi ciascuno Puddu dovrebbe dovrebbe avere la possibilità di sfruttare al massimo la propria libertà
Per
Manifestare quello che poi se ci pensate qui ci sono dei di costituzionalisti insomma presenti che che sicuramente potranno come dire essa sanno sicuramente molto più di me del tempo
Non poi tutto questo pensiero di fatto iscritto già nella nostra Costituzione perché se la nostra Costituzione all'articolo due enfatizza che cosa la libertà dell'individuo perché manifesti la sua persona all'interno di qualsivoglia formazione sociale
E l'articolo tredici dice sì che si sono uguaglianza formale ma quel compito di una Repubblica compri uno stato di muovere sostanzialmente quelle che sono le disparità
Per consentire a tutti poi un punto di partenza e di uguaglianza anche sostanziale noi tutto questo giorno abbiamo nella Costituzione
Allora penso qui poi mi taccio che l'essenza di uno stato realmente democratico e spesso si usa il termine riformatore la riforma parte da un principio parte da un ideale altrimenti sei
Si conserva il sistema non si riforma ecco dovrebbe magari di agganciarsi anche a questi principi di modo da eliminarne quello che spesso viene in qualche modo infatti iniziato in modo assoluto
Contemperarlo mi e fare in modo che spesso proprio perché mancano questi presupposti tanti giovani in uno stato formalmente democratico come il nostro debbano andare fuori dall'Italia per trovare lavoro
In fundo professoressa Nicotra altra costituzionalista andiamo partiamo dall'attualità punto abbiamo visto quello che è accaduto in questi ultimi giorni ma
Volevo chiedere l'impasse che in qualche modo anche se adesso sembra un po'spogliarsi di queste ultime ore
è un fatto solo di di questi ultimi giorni un fatto solo di volontà politica o c'è qualche problema del nostro meccanismo mosso meccanismo democratico non funziona qualcosa che volle a sostanzialmente
Ma guardi c'è un testo costituzionale che da questo punto di vista
Prevede
Una cintura di garanzia
Che è la figura del Presidente della Repubblica che sta conducendo le consultazioni proprio al fine di agevolate la formazione di un esecutivo
E ricollegandomi proprio il titolo Leonardi grazie le norme di igiene di Kissin Vito
La democrazia e le sue regole la prima regole che prevede la Costituzione io direi che è un po'la stella polare anche della associazionismo ricollegandosi ricollegandomi a quanto si diceva all'inizio
La declinazione delle formazioni sociali che sono scolpite nell'articolo due della Costituzione e l'articolo quarantanove laddove si dice che i partiti hanno il fondamentale ruolo di dare la possibilità tutti i cittadini di concorrere al determinazione dell'indirizzo politico e lì c'è un garante il grande il capo dello Stato che bere come dire trovare quella strategia dell'inclusione la strategia dell'inclusione era una parola molto caro ad Aldo Moro oggi si festeggia cisti commemorano i quarant'anni della sua scomparsa
Ed è l'inclusione questo prendere per mano il presidente Mattarella secondo me egregiamente sta facendo attraverso moniti unirsi a volte striglia ampio giustamente i partiti politici proprio per la formazione di un governo politico perché dedico questo
Perché quando noi parliamo di partecipazione di regole della partecipazione degli io penso la Costituzione italiana ha individuato la strada evidentemente una strada che va aggiornata debba come dire
A poco a poco anche contestualizzate evidentemente il professor Clementi parlava della necessità dell'aggiornamento che deriva innanzitutto dalla frenesia dei social
Di una velocizzazione dei tempi della politica che passano per il social e allora quando i cittadini vanno al voto ora il problema dell'astensione è un problema che non è dei nostri giorni
è un po'cittadino italiano un po'refrattario ad andare a votare solo in grandi momenti si reca alle urne poi l'astensionismo è un po'in generale un fatto che connota il nostro elettorato lo abbiamo visto ultimo me intimamente in Friuli-Venezia Giulia ma anche in Molise ma anche nelle elezioni nazionali però il tema è secondo me un altro nel momento in cui il volto diventa così distante perché a regime noi ci auguriamo di andare a votare a scadenza naturale evidentemente
Un popolo
Accorto abbiamo le scadenze europee sappiamo bene i mercati ci stanno a guardare però colmare quella distanza della partecipazione come si può fare
A mio modo di vedere i cittadini hanno bisogno di partecipare alla vita politica alle decisioni pubbliche non soltanto con il poco alla persona
Quello che secondo me stenta ad affermarsi nel nostro Paese a differenza di quel che accade in altri ordinamenti professor Clemente comparatista e lo sa
Bisognerebbe dare più possibilità ai cittadini di partecipare votando sui provvedimenti c'è una sorta di democrazia diretta che non è soltanto quello dell'Iraq
Ma si può ottenne
Ad esempio
Poi
Attraverso quello che accade in ordinamenti diversi e adesso si sta a affermando anche nelle sistema italiano di far pronunciare i cittadini su provvedimenti concreti
Mi riferisco al De battè pubbliche cioè la possibilità dei cittadini di votare su
Atti che riguardano le opere pubbliche nelle comunità locali questo già avviene in Francia avviene negli Stati Uniti d'America ed è una partecipazione che tocca le persone su opere pubbliche strategiche qual è l'impatto che ha un'opera pubblica se si realizza o se non si realizza dal punto di vista ambientale
Sa dal punto di vista economico cioè l'idea di avvicinare il cittadino alla partecipazione non soltanto attraverso il volto alla persona
Che è scadenzato evidentemente nelle attività elettorali ma anche attraverso provvedimenti che avvicinano in questo momento
Che qualcosa di trasparente che è qualcosa che è come dire fa toccare con mano l'idea che il cittadino può decidere anche in maniera costruttiva cioè non soltanto dicendo no alle opere pubbliche ma costruendo un percorso virtuoso fra lui e le istituzioni io dico ecco sì sì restituisce
Una voce in capitolo più o per e questo laboratorio di partecipazione è un laboratorio che hanno sperimentato un ordinamenti diversi dal nostro che si sta sperimentando per esempio nell'Autorità amministrative indipendenti quando i provvedimenti cioè gli atti di regolazione non vengono come dire calati dall'alto perché l'interesse pubblico è PRI confezionato dati decide ma viene a poco a poco costruito tra interessi pubblici e interessi privati e qui inserisco ma inserisco soltanto poi piacerebbe sentire anche l'opinione dei colleghi il tè ma della rappresentanza degli interessi cioè dell'arte prego lamentazione delle lobbies è un fatto importante perché le lobby non sono più cattiva parola ma sono una questione una vicenda che va regolamentata perché in maniera Ras parente lineare anche quelli interessi possono essere portate nell'arena di quello che va come dire individuato debba studiato debba elaborato e che il decisore pubblico può avere anche come diciamo un punto di riferimento della competenza di chi opera in alcuni settori che diventano nevralgici
Per anche diciamo sì all'operatore privato ma anche l'operatore pubblico ittiche decide poi di fatti che incidono nella vita dei cittadini
Adesso
Intanto saluto un caro amico di reti sociali l'onorevole Andrea De Maria che ci ha raggiunto grazie amore complicato e quindi capisco la fatica che strada facendo a partecipare a questa iniziativa
Tanti spunti tantissimi grazie professoressa video direi di fare un altro giro breve partendo proprio dalle riflessioni che lei ha fatto dalle proposte di
Cercare di colmare la distanza tra le istituzioni e cittadini
Maggiori strumenti di rappresentanza di democrazia diretta rappresentanza di interessi quindi chiedere un'opinione
Un po'tutti i relatori aggiungere solo una cosa perché lo avete un po'toccato tutti e magari nel nell'intervento sarebbe utile
Ricordarlo appunto Occhiuto Aldo Moro quarant'anni quelle sotto una ferita per la democrazia terribile secondo voi quella ferito si rivolgeva
Parto subito dicendo che l'impressione che quella ferita al collo sia rimarginata
Cornice completamente chiarezza
Voto
Gli aspetti
Tragica vicenda
Rispetto al momento il posto io vorrei aggiungere una riflessione
Se posso anche per
Gruppo
Qualche provocazione
E che io penso che oggi noi non abbiamo non discutiamo non abbiamo rischio di
Quello che in qualche modo Bocchetti
Il principio primo per
Quindi alcuni lavori di alcune
Alcuni principi la tolleranza alla non violenza
I principi fondamentali
Sì ma al momento
Gran nuove società
No
Per il pop
In qualche modo la differenza fra governi democratici antidemocratici sta nel fatto che quando i governi si alternano vince uno spargimento di sangue cinque B democratico più in qualche modo c'è cambiamola certificazione di quest'diciamo abbiamo dei grandi valori quando è stato richiamato un altro tema che secondo me è quello nome tant'è quello della democrazia percepita
Come in qualche modo la discussione e la rappresentanza alla democrazia oggi si esercita le dà la possibilità alla rappresentanza di trovare una propria Michel io aggiungerei un'altra che ovviamente cinque in modo particolare alla al dibattito
Quando gli strumenti democratici intanto aiutano la possibilità di una discussione che per carità nuovo condivido ipotesi di una democrazia diretta di un coinvolgimento di una regolamentazione delle lotte ottimista gli Stati Uniti si fanno regolarmente mai è una prassi consolidata
Però mi pare che noi siamo un po'lontani da quel
E quindi il tema non il quelli che noi definiamo
Democrazia procedurale quali sono gli strumenti di strumenti che aiutano
Una rappresentazione tutte
E ovvio che c'è una riflessioni conseguenti in questi anni gli strumenti di rappresentanza Pernod chiamare in causa i partiti politici
Hanno aiutato questa crescita o invece hanno fatto una scelta conseguente ad una visione individualistica della società della presentazione degli intermezzi
Per cui anche la messa in discussione del sindacato un effetto conseguente perché è chiaro che se non ce n'era individualistica attraverso un rapporto diretto fra escludiamo fa il sociale non c'era bisogno di intermediazione società e da questo forse deriva un altro ancora più grave è stata richiamata
Come interviene
La democrazia sui sistemi di disparità e uguaglianza che in Italia sono buoni
Si è detto riferisco noi viaggiamo se stiamo imprese che Biagi più velocità
Ma gli ha ceduto lo cita sullo sviluppo sui tassi di disoccupazione sulla partecipazione su quella che molti li definiscono i viaggi della speranza della speranza sul sistema sanitario sul sistema di quel far Luca
E allora proviamo a mettere insieme questi anelli proviamo a costruire partendo da un presupposto che il principio della democrazia sicuramente non in discussione ma la sua declinazione può essere sicuramente migliorare la riforma era una strada i cittadini hanno votato forse perché sta gestita male diciamo per usare un eufemismo però in qualche modo questa è una discussione aperta che forse dibattiti questo tipo possono contribuire a migliorare nella coscienza collettiva
E vorrei dire questo poi abbiamo appunto rappresentanti importantissimi dell'Unione europea partendo proprio da lì mi consentirete
E anche tutto dice alcune cose io penso invece che ne abbiamo forti problemi
Sul tema del di una rappresentanza e di una partecipazione che vede per esempio oggi
Pista interno la grande sfida di rispondere per esempio la riforma dell'Unione Europea ma dal punto vista per la cittadinanza democratica la grande sfida di confrontarsi con un modello nel quale nel dell'Unione Europea nel quale alcuni paesi invece la regressione democratica la conosco
L'Ungheria
La parola
Per rimanere diciamo sui termini generalissimo
Per non andare più da altre parti questo per dire che cosa
Che non è vero che tutto è consolidato
Voi dite a insomma non siamo letale io concordo voterà totalmente se siamo qui è perché sappiamo di poter essere qui liberamente
Senza autorizzazione per rimanere in una logica da Lessico associativo per l'articolo diciotto tutto libri di associarsi senza autorizzazione
Tali osservazioni così la prima mano tiro giù dei punti classici del diritto costituzionale che fanno la differenza fra noi democratici e gli atti non democratici sono la libera stampa
E quando vedo che è sempre più evitare spedisce giornalisti di partecipare ad un dibattito pubblico ti ascolta dibattito
Ti potevi scrivere su un dibattito pubblico lui visto che
Ma allora diciamola così e quando vedo che si mette in discussione lo dico pienamente l'articolo sessantasette il libero mandato dei parlamentari il che non vuol dire che il parlamentare libero nel senso diciamo a valere sulla fascia ecco usare un termine calcistico
Ma intaccare quel tono vuol dire mettere in discussione quasi cinque sarà quello di costituzionalismo che hanno portato dal taglio perfetto esteriore alla libertà e alla democrazia
Questo ce lo dobbiamo dire
Perché se non ci diciamo questo non siamo fino in fondo correnti con chi giustamente crede che se essere qui in questo momento in un dibattito che fa suscita che fa comunità colpire innanzitutto potersi dire la verità la verità è che noi dobbiamo sì riformare la politica le istituzioni tutto
Ma dobbiamo farlo con la consapevolezza che ci sono alcuni punti cardini che anche sull'opinione pubblica apparentemente sembra essere qualche modo lo stile contraria fuorviata anche da un dibattito difficile da smaltire in pubblico perché forse insomma non fa guadagnare voti e consenso elettorale diciamo che non era mio problema ma insomma capisco che a questo problema diciamo così tuttavia se siamo esattamente embargo del genere tutti insieme ragionare Domenico esattamente perché queste cose non vanno dimenticati
Presumo al terzo punto
Io chi oggi ha in mano la soluzione del problema spesso dei nostri grandi problemi tenuto molto bravi condivido quello che ha detto
Professoressa Nicotra Ida e cioè da un lato il Capo dello Stato mai come oggi esempio chiaro per cui reggitori dello stato di crisi come dicevano i nostri maestri al Capo dello Stato
Ma il capo dello Stato ha sempre vive in Italia è più grande dilemma è una persona cara tante governa
Nel resto d'Europa il capo dello Stato quarantuno governante tertium non datur
Il nostro Paese servizi debolezze volute all'epoca oggi per fortuna al capo dello Stato a questa ambiguità non ambiguità che ogni volta si ripropone e che negli ultimi anni purtroppo costringe il capo dello Stato a fare quello che ha fatto ieri l'altro ieri
Cioè a estendere la forza dell'istituzione Presidenza della Repubblica sulla crisi della rappresentanza politica sui partiti
Il presidente ha detto Signori seguano decidete il Paese bisogni del Governo
E io in una rottura per certi aspetti molto forte di un po'di ipocrisia che sembravano algido il giornale di una debolezza il Capo dello Stato ha piantato il paletto io sono qui non per me stesso
Ma come ha detto a fine anno scorso nel discorso finale alle alte cariche pubbliche e poi naturalmente tutti noi con la noto appunto discorso di fine anno tappe per difendere il voto dei cittadini e difende quando ci tenevo deve innanzitutto rispettare il loro voto e dunque pare un senso a quel punto e mettere di fronte a chi ha la responsabilità di quel folto perché ha ricevuto un mandato rispetto a quel modo che vuol dire governare novità va bene
Se tutto ciò non accadeva questo Paese non può perdere di vista il fondamentale
Quindi il senso della serie repubblicane anche queste farsi carico la responsabilità del governo
Passa attraverso le regole
Questo passa attraverso la scelta di regole che sono al tempo stesso non meramente finalizzate alla rappresentanza
Perché io concordo con te pienamente se ne lasciamo solo la la rappresentanza Adel svolgi re il tema della partecipazione
Quella partecipazione alla lunga sarà una partecipazione in effettiva perché estende
Dal punto di vista della risoluzione del problema perché inefficace ma soprattutto dell'utente perché avrà chiamato le persone a partecipare ma non avrà dato risposte ai loro problemi
Allora se ne immagina una partecipazione che si fa rappresentanza ma chi si esaurisce soprattutto nella presenta noi abbiamo buttato via il bambino con l'acqua sporca
Perché quei tempi lì dove le rappresentanze era buona parte della vita democratica di tutti noi per certi aspetti sono tempi passati dobbiamo vitalizzare il senso della rappresentanza
Dentro la partecipazione ma che quella partecipazione produca e allora io concordo con Ida ed ha detto per esempio rivitalizzano gli strumenti della partecipazione l'autorità amministrative indipendenti libertà pubbliche
Noi per esempio i referendum con iniziative legislative popolari ma questo non basta
Nelle Bandera qual è il problema il porre questo problema io parlo francamente mi sento in casa perdonatemi spietato veramente chiudere
Non possiamo più tenerci questo bicameralismo così come camere che danno la doppia fiducia
Ma una sola cosa
Il mandato una pattuglia fiducia un mondo che Connor corrisponde più a questo tema io penso che se serve una ed una sola cosa la famosa bacchetta magica e affrontare il tema ti pare una sola fiducia sul bicameralismo secondo punto non possiamo più dire che l'Italia è una Repubblica che si fonda su Comuni Province Regioni Città metropolitane è stato se alle autonomie della Repubblica un dramma rappresentanza costituzionale
Sarà questo bicameralismo non faccia così con la seconda Camera rappresenti quello che all'Italia da Bolzano a Caltanissetta
Anzi a Lampedusa per essere come Splash perché se no siamo costretti a dogmi surrogati che non aiutano nei nuovi cittadini a rispettare di più le istituzioni né le istituzioni a darci risposte efficaci
Allora non siamo ipocriti riapriamo quel cantiere
Che la forza della Società della comunità diciamo che tutti conoscete questi un abbia il coraggio di raccontare con le questioni affrontando anche la fatica che la politica deve fare per tornare indietro sui suoi passi
Per dire ho sbagliato lo spiegata male ottimizzato male il momento americani si citavano Parma
Utilizzare un termine molto bello che si chiama il momento un cioè quella scintilla che fa cambiare le cose che porta convento caldo la Società trovarsi nelle istituzioni quell'istituzione a trovarsi in simbiosi con la società una specie di allungamento sistemico dei pianeti
Non l'abbiamo perso
Ma il problema è stato sempre allora chiudo
Sì dovremmo tornare a parlare di articolo quarantanove di la legge sui partiti ci sindacati insomma ma qual è una parte che si svolge ormai penso alla fine del discorso precedente
Dimostrare che le istituzioni hanno una funzione dentro la rappresentanza proprio perché di quella rappresentanza danno soluzioni ne fanno una soluzione concreta
Perché se noi tentiamo di scommettiamo la rappresentanza e una partecipazione dalla soluzione
Lo possiamo fare anche la Costituzione più bella del mondo ma quella Costituzione sarà sempre più lontana dalle generazioni che fanno oggi faranno domani il nostro Paese
Ma cosa cosa aggiungere a questo punto soltanto alcune riflessioni la prima visto che poi oggi è una giornata molto particolare dedicare dedicata riguarda la figura di Aldo Moro penso la più bella risposta che io abbia avuto con riferimento alla domanda che tu hai fatto quando ieri con i miei figli a cena
Neanche sedici anni neanche tredici anni abbiamo parlato per circa quaranta minuti di chi era etiche ruolo avesse avuto nel nostro sistema non la nostra Italia Aldo Moro mi chiedevano papà ma chi erano le Brigate Rosse ma perché
E stato preso per insomma ecco
Questa è già una grandissima lezione che la lezione della memoria anche se paradossalmente e nasce da da un l'estremo sacrificio servitore bruttissimo termine inservibile una persona che ha dedicato la la sua vita in maniera molto belle umile
Allo Stato ancora adesso dei ragazzini di quindici privi di tredici anni chiedono tutti forse questo signore e perché ha lasciato un segno così importante della nostra all'ospedale nostro sistema democratico e penso che questa sia la risposta al al significato che ha avuto un grande statista come lui nel nostro nel nostro sistema
Detto questo alcune riflessioni Random proprio perché io non volutamente non voglio entrare in meccanismi tecnici che non sono di di mia competenza e proprio per questo ho cercato di spostare il discorso sul piano sostanziale
Che procedurale però ecco sul piano procedurale due cose noi anche lì si sta assistendo a secondo me una crisi identità nel senso che i per un verso ne abbiamo sempre più l'istanza di una rappresentanza rappresentatività come secondo punto delle delle ipotesi diretta cioè anche se pensiamo ai nuovi modelli organizzativi di alcune forze politiche nascono dalla denominazione che li caratterizza
Alle modalità attraverso le quali poi funziona da un eccesso di
Rappresentanza detta anche prova nella parte proprio più più significative più profonda del termine
E russo
Dall'altro poi abbiamo un'esigenza di una rappresentatività e una rappresentanza uso volutamente entrambi i termini a livello decentrato per esempio noi non dimentichiamo che di recente sono stati Igli sono stati a adottati sono stati approvati dei referendum che enfatizzano ancora di più il ruolo decisionale autonomo divieti alcune regioni quindi anche qui a la l'interesse e la rappresentanza di quell'interesse in qualche modo vive come in una sorta di di
Il scontro tra chi pretende la maggiore rappresentatività e rappresentanza dell'interesse di cui si fa portatore attraverso anche una serie di sistemi ripeto
Di indicazione di individuazione di soggetti che poi saranno voce di questi di questi interessi e dall'altro delle istanze di decentramento e di maggior rafforzamento in termini
Quasi federalisti a questo punto di alcune regioni che tra l'altro hanno ottenuto il consenso popolare
Allora ecco sì il referendum la riforma del del nostro sistema del bicameralismo perfetto il superamento delle motivazioni storiche e per cui insomma abbiamo queste due camere questi passaggi così complessa e così via effettivamente
Le cose sono cambiate
Le cose sono cambiate
Però ripeto poi sarà stata gestita male sarà saranno state tante le ragioni per cui questa questo questo questo referendum non è andato in porto la volontà popolare si è pronunciato in tal senso
Anche in questo caso è sacrosanta come invece la volontà popolare si è pronunciata a favore di una maggiore autonomia degli enti delle regioni
Su determinate materie si faceva riferimento prima al discorso sanitario
Si diceva i governatori di quelle regioni io ammette attenzione io non è che attestato sto chiedendo più soldi tu dammi i soldi
Che mi devi dare però la gestione la faccio io la sanità la scuola quindi distruzioni diritti anche in questo caso fondamentali di gestisco io
Allora tutto questo discorso che dire cosa che io avvolto anche la sensazione che non ci sia proprio una grandissima chiarezza su quello che si vuol fare e su quelli che sono poi i punti di arrivo
Cioè c'è una grandissima confusione
Al punto che addirittura degli studiosi si son dovuti mettere all'opera per cercare di punti di contatto tra programmi i partiti politici cioè analizziamo la questione ripeto non da un punto di vista politico analizziamola da un punto di vista sociale cioè c'è un problema
Cioè io non ho mai visto non so se voi conoscete ipotesi di questo tipo dove ci si mette a un tavolo per vedere quali possono essere di punti
è esatto cioè e ripeto la politica che ha chiesto al tecnico di andare attore
Fare di punti di convergenza sui programmi politici cioè noi da un altro dall'altra e quindi che cosa significa così parla di tecnocrazia
Eh beh ma se la politica belle GA
Ai tecnici di trovare dei punti di trait d'union tra programmi politici che dovrebbero rappresentare la spina dorsale di un programma di riforma perché poi tutti si proclamano riformisti conservatore ormai non esistono più
I programmi di riforma di un sistema ordinamentale sociale giuridico economico sanitario e così via
Poi si bellica ha dei tecnici di trovare dei punti di convergenza su dei programmi per arrivare a un programma che in qualche modo c'è una specie di Frankenstein che nasce a tavolino per arrivare poi a una soluzione
Ecco aldilà se bello brutto cattivo uno e così via se la si analizza da un da osservatore
Qualche domanda uno se la pone cioè quello che forse ad oggi manca e quindi come dire può minare la democrazia ripeto non formale perciò suo partito da quella distinzione la democrazia sostanziale
E proprio forse una un'assenza di di di di chiarezza ed è questo il motivo per cui ho fatto riferimento anche se poteva apparire anca cronistico
Un'altra volta dei delle dei principi ancorché in qualche modo potevano piacere o non piacere il pensiero liberale liberismo e liberalismo il socialismo pensieri che riflessioni
Che sembrano così lontane che però sono Sutter rappresentate dei partiti si faceva riferimento ad Aldo Moro si potrebbe far riferimento a tutto un periodo storico in cui l'Italia anche in grande contrapposizione però ha vissuto un momento democratico importante
Ha vissuto un momento democratico dove veramente la democrazia nella sua essenza reale c'era perché si ci si scontrava su grandi programmi su programmi che nascevano da grandi idee da idee liberali socialiste comuniste e così via
E che in qualche modo portavano a quelle forme di convergenza che adesso vengono viste come dire con un po'di di in maniera quasi snocciola ma che rappresentano quella che la logica della politica che il compromesso ma non in senso cattivo il compromesso significa trovare degli equilibri se l'ho detto prima che paradossalmente anche tra il liberalismo il socialismo in uno stato sociale di diritto si può trovare la sintesi purché non si ecceda in sensi estremi nell'uno e nell'altro senso e quindi si può trovare una come dire un equilibrio tra due concezioni diametralmente opposte della vita sociale della vita politica di un Paese non vedo perché delle logiche di compromesso sanno tra le forze politiche
Non possano trovare quella loro linfa ma non demandati ai tecnici
Che giuridicamente vedono i punti di convergenza ma delegati a quelli che poi i cittadini votano più su un i partiti politici e in qualche modo sono rappresentativi di interessi si specifici
Ma anche di interessi generali dunque di interessi della collettività
Grazie
Allora su un Moro penso che la ferita non non si è chiusa
Io ho rivisto tantissime volte il filmati sulla storia di Moro
Ho ancora molte perplessità sulla linea dell'intransigenza
E invece
O dubbi
Sul fatto che non si sia seguita la linea Resta della strada che poteva provare a salvare la vita di Aldo Moro la la strada
Che volevano seguire i radicali e i socialisti
Penso che non si sia chiusa questa ferita
Porte
Almeno per me così
Invece tornando alle nostre
Riflessioni
è giustissimo quello che si diceva l'Italia a due velocità e a proposito di questo un altro motivo
Ricollega al nostro tempo
La democrazia ha le sue regole e sostanzialmente la crisi della rappresentanza non è soltanto il problema dei soci parla secondo me è un problema che ha allontanato le persone dai partiti perché ce lo dobbiamo dire tutta meno io sono una persona che molto di letta
Ed è giusto anche con i miei studenti cerco di essere così è il problema dei problemi cioè la crisi dello stato sociale
Quando c'è poco da redistribuire anche i partiti politici
Faticano
Le due velocità dell'Italia il nord e il sud giù sono state proiettate in maniera plastica chiara netta nella nuova e inedita geografia politica
Guardiamo la nuova cartina politica ci rendiamo conto che ci sono due italie
E che dal mio punto di vista non sarebbe
Forse
Un buon servizio all'Italia che ciascuna delle due italie del Meridione il lordo
Rimanessero fuori dalla prospettiva dell'esecutivo del governo di questo Paese ecco perché il concorso alla politica nazionale
Sarebbe molto
Molto problematico
Che si ne rimanesse fuori quindi indirettamente rispondo alla sua domanda dell'inizio
Bisogna includere
Ed è giusto che sia stato fatto questo procedimento io mi auguro che porti a un risultato positivo perché poi un altro principio secondo me che porta le forze politiche a trovare un accordo è il principio di solidarietà
Che poi è un tutt'uno con il principio di eguaglianza
Quel principio di uguaglianza che è innanzitutto un principio di eguaglianza sostanziale prima lo diceva Stefano e io qui voglio aggiungere
Probabilmente in questa diseguaglianza in questo crisi economica che poi
Francesco lo ricordava che una iscrissi economica planetaria perché non dobbiamo dimenticare che è la questione fondamentale non è soltanto italiana e quindi
La crisi della partecipazione veramente ha toccato in Italia ma tocca
Evidentemente tutto il mondo occidentale per rimanere solo in quello occidentale
Non dipende soltanto da una carenza di risorse che non si possono più a est distribuire quindi che il governo ha dovuto fare i conti con questo e c'è quella strana condizione per cui anche chi diciamo
Sì presente alle competizioni politiche sarebbe normale anzi è normale che chi presente alla leadership per governare poi
A questa sia quasi questa sensazione che
A quasi timore a governare
Forse vorrebbe più stare all'opposizione proprio perché quando si governa
Forse non si possono mantenere le promesse ma io non vi azzimo chi a quest'atteggiamento perché evidentemente la crisi dell'Uefa vuol questa ditta portato pure a questo
Io però aggiungerei un'altra questione che per me è dirimente anche per il mestiere che sto facendo in questo periodo
Limitato della mia vita perché arrivammo sono una costituzionalista
C'è un tema importante quando noi parliamo di chance legate soprattutto ai più giovani che sono quelli che soprattutto nel Sud lo hanno orientato il loro volto i flussi elettorali perché se ne intende non mio ma io leggo quello che altri dicono e scrivono
Lo hanno individuato molto bene i giovani hanno questa forte sfiducia nelle istituzioni ed è il tema della illegalità e soprattutto della corruzione
Perché al di là del fatto che quel grandissimo
Diciamo
Quella grandissima idea che magari sbagliata dei sessanta miliardi Gucci posta la corruzione che poi non è stata quindi abbiamo il Presidente Emerito della della corte dei conti delle dottore Raffaele Squitieri che sta che un numero così un po'lanciato caso però al di là di questo numero sappiamo che è la corruzione posta apposta perché la percezione stessa della corruzione allontana gli Investimenti
Abbassa sensibilmente la credibilità del nostro Paese rispetto agli investitori stranieri evidentemente scappano ma soprattutto lo fa fuggire è da una grande come dire sfiducia delle nostre istituzioni è nelle nostre possibilità il giovane ai nostri
Quindi uno dei grandi temi mie fare una come dire operazione di
Di credibilità delle istituzioni rispetto al tema della corruzione che ti faccio degli esempi la corruzione ci posta perché perché le strade
Sono fatte male e non durano nulla per crollano ad esempio le scuole perché è quello che è successo
Anche ecco non lo volevo dire c'è una ormai non so se di gira gira anche sui vostri telefoni quella niente che dice qui a Roma abbiamo l'altra con altri costi abbiamo altri tipi di fenomeni ecco tutto questo chiaramente
Per i giovani è un motivo di sfiducia nei confronti delle istituzioni e siccome la democrazia si nutre soprattutto di fiducia
E la fiducia e quello che alimenta alcun avvicinamento dei cittadini nei confronti dei governanti anche il tema dell'allontanamento dell'astensione
Rispetto al volto
Una come dire
Vicenda che si può recuperare solo attraverso una strategia di prevenzione perché qui non servono i processi soprattutto
Il reati come quello di corruzione perché non si scoprono perché il corrotto e corruttore evidentemente fanno di tutto perché non si disimpegni quel loro patto corruttivo perché serve entrambi quindi la strategia della prevenzione
Quella che noi un'autorità nazionale anticorruzione stiamo mettendo in piedi probabilmente una strategia
Vincente anche rispetto alle finalità di recuperare la partecipazione dei cittadini all'attività civile sociale politica di questo Paese
Chiaramente qualora
Aggiungere qualche cosa liberissimi di farlo io credo che sia stato comunque un dibattito importantissimo utilissimo per Cicolano seguito voglio salutare questo Vittorio Occorsio nel frattempo intervenuta una giornata come questa ci piaccia anche
Ricordano il sacrificio il suo uomo quindi aggiornato al
Come quello del ricordi di Aldo Moro
Vi ringrazio vi ringrazio per Paolo Bomba bombardieri ringrazio Francesco Clementi
Ringrazio i danni copre ringrazio Stefano Wieniawski
Credo che sia stato un dibattito veramente forse tra i più significativi che reti sociali abbia promosso e e ringrazio anche per questo tutti i componenti di reti sociali non non li avete visti ma alcuni sono anche più significativi di noi c'è Vincenzo Cesareo
C'è Francesco Maria Gennaro
C'è un genio Ruccia Roberto quella che ringraziamo anche nella sua veste di amministratore di la presse LaPresse ci sostiene
Sempre con grandissima attenzione
Ringraziamo anche Rete Sole che ci ha seguito ma ringraziamo soprattutto tutti voi che come al solito cinici seguite partecipata queste iniziative che speriamo possano essere sempre significative come questa sempre più frequenti grazie ancora
Un attimo un attimo
Nella