Presentazione del libro "L'Iran al tempo di Trump" di Luciana Borsatti (Castelvecchi)

Iniziamo
Allora noi iniziamo buonasera a tutti grazie di essere qui iniziamo come si farà limitarsi perbene dando la parola nostro padrone di casa
Vi ringraziamo per aver ospitato alla presentazione di questo libro in queste sale e lasciamo a lui il compito di di di salutare di introdurre
Guardate non ringrazia
Le come stanno e qui dei miei amici rende un pessimo carattere vado solo alle presentazione diciamo
Nel quale trovo degli interessi quindi non lo so contrario all'idea che si faccia qualsiasi cosa tanto per farlo
E quindi lo ha cosa veramente con con grande piacere questa idea e non per i rapporti di amicizia ma per alcune brevissime ragione che prova a spiegare Paci a un certo punto mi vedrete sparire spero di no
Questo caso lo sarà per ragioni polemiche ma perché come stare ha parlato con Guido Columba prima
O c'è stata l'ennesima giornata in cui è stato picchiato un altro cronista è successo sempre nella zona della Romanina dove è stato picchiato Nello Trocchia cioè esattamente mentre la polizia restava quattro dei Casamonica non eravamo andati lì al bar o salutare
Questa persona secondo me eroica questa signora disabile questo barista che invece di scappare hanno detto non ci stiamo diciamocelo queste son quelli che rischiano sul serio non certo io
Ma metà cadeva questo veniva picchiato un cronista che si chiama Nello Trocchia che lavora per la truppa DM Nemo RAI due che è la stessa che era stata picchiata ad Ostia dalla la stessa trasmissione quindi questa la ragione se a un certo punto
Androidi anzi fatemi ringraziare Luigi Contu che in questi giorni ha fatto una campagna con tutta avanza straordinaria su questi temi nessuno lo obbligava a farlo e hanno fatto una scelta etica di illuminare quindi vedete che mi avvicino al tema illuminare i mondi oscurati illuminare quello che non sappiamo e magari non farlo in modo episodico ma farlo per costringere tutti noi
Poi ad usare il cervello c'era Rick a rimettere in connessione le parole e le cose io il motivo per il quale il libro
Di Luciana e poi ci sono criteri ospiti straordinari che interverranno con molta più capacità la la cosa che mi ha colpito del libro per me in questo fase e molto meno diffusa di quello che pensiamo è il tentativo di mettere in connessione le parole e le cose sforzo che fanno alcuni diplomatici con grande serietà ricercatori giornalisti non tutti per la verità
E il tentativo di giustificare quello che si scrive il tentativo di dare ai testi i contesti
Non è una cosa così semplice Falcaro una citazione che denota diciamo la mia
è stato per me sono andato via con la capoccia diciamo
E però di un autore che a me particolarmente caro lo cito senza nessuna ragione politica ma per una riflessione che fece suo giornalismo negli anni del carcere cioè la riflessione nei Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci che mi ha sempre colpito poi ripresa negli scritti di sotto la Mole
Che è una raccolta di scritti di quando faceva il critico diceva il cronista che io amo di più non è il cronista che arriva per primo non è il cronista che in modo sciatto mi racconta in quel caso l'ultima opera teatrale
Non è il cronista che mi dà una sensazione mai quel cronista vi parlava dei corrispondenti locali ma anche dei corrispondenti internazionali e quel giornalista che dopo aver operato in un territorio dopo aver operato per un anno due anni in un territorio e in grado di scrivere
E in grado di raccontare cercato entra in sintonia con la comunità che lo circonda e cerca di fornirci delle letture non banali perché la banalità e l'omologazione del pensiero e la cosa de più terribile che ci possa capitare
Perché ti consente di reagire per emozioni e non per comprensione chi si occupa di politica internazionale sa che disastro è quando si ripetono degli slogan a pappagallo dicevo a Guido prima di iniziare io un carissimo amico
Il quale continua a dirmi mi raccomando non parliamo male troppo della Turchia di Erdogan sì ci sono parecchie persone in carcere però può servire sullo scacchiere internazionale io replico questa è una riflessione che vale per chi si occupa della diplomazia
Ma per chi si occupa dei diritti umani perché cerca di capire non può palesi facciamo tutti lo stesso mestiere diventa un disastro perché si su istituiscono le funzioni questo libro
Se posso permettermi l'ho detto anche ad alcuni amici in questi giorni dalla televisione non in queste ore stiamo parlando dell'Iran stasera credo alle venti ci sarà questo messaggio
C'è una grandissima attenzione l'attenzione anche qua rischia poi di trasformarsi in una sorta di Bar Sport
Chi ha torto chi ha ragione c'è l'arsenale non c'è l'arsenale conti siamo schierati con l'amico americano siamo schierati col governo iraniano qual è la sensazione che ci arriva ma questo a prescindere dal contesto
Sia un merito questo Rivola secondo me ce la e non sono moltissimi credo in questo momento forse alcuni usciti dall'università sì questo sì sia un merito è quello di tentare di consegnarsi
La cassetta degli attrezzi che cosa sta accadendo in questo momento
Qual è lo scontro in atto all'interno del regime quali sono le posizioni che si stanno confrontando anche ma con un certo coraggio sono capito bene nel dire anche attenti tuttavia non giudicare attraverso gli schemi perché sotto la crosta si muovono anche nel settore dei diritti umani
E e nel settore presento delicatissimo della presenza femminile all'interno dalla società si muovono alcuni fenomeni apparentemente in contraddizione con quello che viene raccontato io non so se ho colto
Ma io credo che sia la cosa più importante che si possa chiedere per chi è addetto ai lavori ha sicuramente mille strumenti ma questo libro secondo me e ho terminato a un elemento fondamentale che non solo può essere letto da chi ha conoscenza e strumenti
Per valutare scientificamente e politicamente avendo tutte le chiavi di lettura la situazione era Diana
Ma è un libro leggibile da chi non ha questi strumenti perché non ti fornisce una lettura di parte ma ti fornisce una lettura che ti consente se vuoi di raccogliere altri elementi ora io francamente non so se sia un complimento ma io sono tra quelli che pensa
Che quando un libro mi costringe ad andare oltre mi libera di alcuni pregiudizi mi fa anche incavolare se non condivido alcuni passaggi mi fornisce una ricca bibliografia e ricchi strumenti per ampliare la mia capacità di lettura
Io penso che sia un libro di assoluto utilità e quindi tutto per semplicemente ringraziare Luciana per avere dato a noi questo opportunità perché io continuo a pensare anche se so che ci sono molti i mormorii in giro per queste stanze
Che l'attività del giornalista non è l'attività di arrivare uno come si diceva al Giro d'Italia mai l'attività di studiare pensare prima di scrivere ecco questo oggi si fa molto poche quindi vi ringrazio tutti assieme
Perché il ringraziamento va sicuramente all'usa la Borsa atti anche all'Ansa perché questo libro come è il frutto del lavoro di Luciana come corrispondente dell'Ansa a Teheran
Pertanto ha detto tante tante cose io trovo che appunto la la bellezza di questo libro siano le piccole storie che ci trovate dentro che non sono tanto piccole quando poi le mettete nel quadro generale e ce n'è una che è quella che forse a me ha colpito di più poi ognuno di noi sceglie sì ognuno il pubblico sceglie la la sua amico quella quella che ha colpito di più me quella di un regista che dice come Trump ha cambiato la mia vita
Allora forse quella che stamattina mi sono ricordata di più mentre se vogliamo di nuovo il libro perché stasera appunto alle venti ci sarà questo annuncio
Il Presidente americano ci dirà se gli Stati Uniti lasciano non lasciano questo accordo San Nicola nucleare che è stato il maggiore successo di politica estera dell'amministrazione Obama no tu eri lì quando è stato siglato che comunque non ha portato sicuramente risultati che
Che che ci si aspettava
Allora io voglio cominciare questa presentazione da da Luciana da una domanda che è una domanda generale che forse appunto non risponde tanto ai a tutte le storiche tre raccolto nel libro che però è obbligatorio a stasera
Ed ecco che illustra la quest'accordo è così importante per l'Iran di oggi ma soprattutto per l'Iran di domani perché al di là di quello che deciderà l'America oggi
Questa decisione avrà delle conseguenze politiche di conseguenza sociali in Iran enormi
Perché sostanzialmente perché l'Iran dell'ontano da come certe rappresentazioni demonizzare anti che sono tornate di moda ce lo fa presentare
è una realtà che va ben oltre questo semplicissimo che è tornato ad andare per la maggiore con la presidenza Trump
E ed è sostanzialmente un Paese che vuole crescere è un Paese che vuole dialogare con il mondo è un Paese che già conosce profondamente l'Occidente vuole interagiranno con l'Occidente in particolare vuole interagire con l'Europa
Perché interagisce già con la Russia e con la Cina però alle a al all'Iran interagire interessa interagire con noi europei e interessa interagire col anche con l'America
Dove ci sono migliaia di Ranieri milioni di iraniani che vivono e che il bando Tramper fra l'altro a cui il bando Trump impedisce di Andrea di entrare e di uscire per per poter vedere i propri parenti e questo si ricollega appunto al famoso tram
Allora perché è importante allora per questo motivo perché il Paese poteri aprirsi al mondo ma anche perché il Paese vuole crescere economicamente vuole uscire dalla stagione nera delle sanzioni e vuole crescere interessa fare interagire la propria economia col resto del mondo
E in più tale la la popolazione si attende che finalmente di poter trarre profitto entrate benessere dalle enormi risorse che ha e quindi questo era aveva rappresentato l'accordo sul nucleare del due mila e quindici e per questo sono tanto più dure e dura questa fase per loro questo autunno che ritorna
Perché il fatto come i leader iraniani costantemente dicono qualcuno non è stato ai patti
Non è stato ai patti perché ha vanificato nei fatti pur mantenendo lo finora forse fino ad oggi nelle forme ha verificato nei fatti
La prima conseguenza che la corte doveva avere per l'Iran c'ha la possibilità di ripartire con l'economia di Fo interagire con le con le altre economie e questa la condizione prima e purtroppo questa non si realizzerà quindi il risultato è che continua a persistere una forte disoccupazione con tantissimi giovani Miranda molto molto formati che non trovano lavoro
E continua ad essere di un grande disagio sociale l'impoverimento della della popolazione e quindi quello che in realtà sta prevalendo ancora una volta pronto disillusione lo sconforto ma è l'ultima cosa e qui chiudo
L'impeto questo quello che succederà in e questa sera alle otto importante anche per noi perché così come stanno le cose dell'Iran ha svolto una funzione di stabilizzazione all'interno di uno di una regione in fiamme
Adesso se Trump uscirà dall'accordo valuteremo in quali forme lo farà
In ogni caso la zona mediorientale torna ad essere stabilizzata e rischia di perdere un elemento di stabilizzazione
Grazie di questo quadro generale io penso che poi della dell'idea di quello che noi vediamo percepiamo e di quello che ha in realtà poi parleremo con Carlo si ritiene accantonava lunga esperienza personale in Iran
Insegna alla Sapienza e a un quadro molto bella
Preciso di quello che è il Paese nella realtà però prima voglio fare una domanda Luigi contro il direttore dell'Ansa perché appunto come ho detto questo questo libro è il frutto del lavoro di di usarla come corrispondente dell'Ansa
Io passami il pomeriggio a Repubblica davanti al terminale con l'Amsa lo fai perché infestato anche tu e Lanza quando arriva al flash dell'Ansa scappiamo tutti sulla nostra
Sulla nostra sedia però insomma per noi Lanza insieme alle altre agenzie internazionali se il primo sguardo sul mondo no
Poi spetta a noi lavorare cioè io penso che il compito del giornalista quando quali vede un flash di di o un take di agenzia sia prenderlo farlo proprio e lavorarci ma questo è dipende poi dalle persone però in questi tempi che sono difficilissimi per tutti noi non continuiamo a parlare solidarietà crisi di qua e di là come fatte a riuscire a mantenere una presenza comunque capillare sicuramente più capillare
Di quella dei giornali sul Tirreno e perché è importante
Grazie grazie a tutti
Grazie per l'invito grazie Peppe
Grazia Luciana è proprio questo il punto secondo me che io volevo sottolineare che è venuto un po'dall'intervento di Peppe anche dalla tua domanda quanto importante riuscire ancora oggi con le difficoltà che abbiamo ad a vere
Professionisti preparati entusiasti curiosi intelligenti con occhi italiani
Che vedano una realtà così complessa e la raccontino all'Italia e arrivi attraverso i flash che il che a Francesca che al Giornale a al TG piuttosto che al sistema a tutto il sistema del Paese che attraverso questa informazione
Capisce quello che sta succedendo
è importante purtroppo non soltanto per l'altra ma in generale questo è un periodo in cui non sia questa consapevolezza non ce la il legislatore non ce la il governo non ce l'hanno i cittadini anzi
Molti si divertono a denigrare il nostro mestiere senza rendersi conto che questo mestiere che ci consente di fornire chiavi di lettura di un mondo complesso
Che anche all'epoca dei social ha bisogno di professionisti di persone che sanno di quello di cui si parla quello che possono scrivere quindi questo libro dimostra e testimonia quanto sia importante mantenere
Un'agenzia in condizioni di essere all'estero ancora
Dimostra anche che abbiamo avuto ragione ampliamo andare Luciana
Perché me l'aveva chiesto più volte
E per me è sempre stato complesso immaginare di mandare una donna l'anche se uno stereotipo però in realtà poi come successe con un'altra collega per il Cairo quando c'è stata la rivoluzione Danila Clegg in realtà il risultato è stato eccellente questo libro
Ne è una testimonianza questo libro aperto un libro come diceva Peppe che ci offre delle chiavi di lettura
Mi è piaciuto molto il fatto che dimostri anche questo che lavorando per un'agenzia si riesce ad entrare in profondità ad analizzare a scegliere senza per questo schierarsi o dire che giusto sbagliato mandare una fotografia che poi a tutti noi consente di farsi una opinione che proprio quello che dovrebbe fare un'agenzia anche se deve arrivare uno contrariamente a quello che dice per per l'Agenzia di arrivare uno sente aderiate prima sempre ma poi deve anche sapere e deve studiare no a parte le battute
Il libro è molto interessante tipo
Credo che sia molto interessante io consiglierei soprattutto a chi non conosce il Paese ai giovani immaginavo di farlo leggere a mia figlia che tra l'altro mi ha detto l'altro giorno che voleva e vorrebbe andare in Iran come sa Luciana io rinvio ogni anno ogni viaggio milanista che non si riesca perché offre una chiave di lettura del Paese in generale di questa divisione questa dicotomia tratterà nel resto del Paese da chi
E nella media borghesia vicino all'Occidente e chi invece più verso i guardiani della rivoluzione mi ha colpito del libro la testimonianza
Oltre a quella del regista ma anche di di questo signore di cui io mi sono segnato il il nome perché non me lo ricordo del professor Raffele Mauriello che uno dei pochi l'unico forse occidentale che insegna in una università iraniana Teheran quindi occhi occidentali dentro il sistema che racconta
Pochi italiani occidentali va bene sono ancora civiltà
Che in chi racconta il difficoltà
Enormi della classe media
Della della borghesia e di tutta quella su di quella parte di runner avanzato che guarda all'Occidente che vorrebbe che proprio paese però che disse e chi è messa in difficoltà e messo in ginocchio proprio dalle regime delle sanzioni
Che è un paradosso no noi ci siamo convinti e illusi che le sanzioni servissero a far cambiare rotta in realtà stiamo indirettamente aiutando i più conservatori i più lontani dal tema dei diritti umani dello sviluppo e della libertà
Probabilmente inconsciamente involontariamente questo io non lo so ma certamente questo
è un paradosso quindi
Per questo questo questo libro serve serve a riflettere serve a capire alcune cose ci sono dei particolari il racconto dalla metropolitana della della Huber iraniana che ti danno uno spaccato di un Paese che forse uno non non si aspetterebbe che io che non ho ancora visto che comunque leggo i giornali molto spesso ma gonne sempre ma non sempre trovo questi questi aspetti che sono importanti anche se non così fondamentali ma che ci aiutano a capire quello che si muove così come il ruolo delle donne le difficoltà delle donne e la voglia delle donne di crescere all'interno del Paese
Quindi io ringrazio Luciano anche mi scuso non sono sicuro di poter essere presente fino alla fine della presentazione perché la giornata un po'complicato diciamo sul fronte politico ma voglio essere qui
Lasciatemi ringraziare ancora Luciana voglio anche salutare e ringraziare Guido Columba che qui in prima fila quando io sono entrata Lanza era un mito una colonna della cronaca ci ha insegnato tanto mestiere oltre a essere un grandissimo difensore della squadra di calcetto dell'ANSA e sono due grandi meriti
E quindi io voglio salutare ancora per quello che ci ha dato per quanto mi ha insegnato nel suo mestiere grazie
Sì
Carlo asseriti abbiamo detto c'è un Paese che si racconta e c'è un Paese che esiste no io credo che ci siano questa può essere una cosa che è valida per tanti Paesi però ci sono
Alcune nazioni per le quali vale di più a me viene da pensare l'Arabia Saudita perché ci sono stata tanto negli ultimi anni no quindi la dicotomia fra quello che si dice dell'Arabia Saudita e poi quello che si trova quando uno va lì incredibile nomi tutte le volte tutti mi dica come va in giro
Huber trovo sempre qualcuno che sgrana gli occhi Huber opera
Allora in Iran è uguale no per cose diverse penso alle donne penso tra metropolitano queste cose qua tu che pensi perché e ce la racconti un po'questa differenza
Vediamo
Spesso anche dei vari solo sulle
Mister
Nessuno
Che erano visibili ecco quindi insomma occorre esserci proprio a contrarre dunque istruiva e ancora più complesso di quello che immaginiamo cioè non è solamente uno dicotomia
Fra la città e quello che non è in città non è solamente la dicotomia tratteranno bene e tutto il resto del Paese è un paese in cui in ogni piccola realtà ci sono contraddizioni se si va che ne so a Zahedan nel ai confini con il Pakistan in una zona povera Baluze eccetera esistono comunque studenti
Ragazze iscritte alle università pubbliche ragazze iter anche sono iscritta all'università pubbliche e siccome non erano abbastanza in alto nelle graduatorie hanno ottenuto un posto solamente a Zahedan Lennon atterranno piuttosto che a Tabriz
Che portano del cambiamento questo cambiamento avviene in modo molto più veloce e quello che immaginiamo sia era realmente paese che in ogni angolo
E in ogni modo sta cambiando
Non sta cambiando solo come lo immaginiamo noiosa non è semplicemente dire a me che se non c'è una media borghesia che va verso che va verso l'Occidente non c'è una media borghesia
Una piccola borghesia o dei ceti insomma che si rappresenta nel modo diverso e che cercano una via autonoma c'è un libro molto bello di Barinas di qualche anno fa che raccontava la nascita di una borghesia islamico sia di una borghesia che in qualche modo con ben entrava i diversi valori cioè non semplicemente l'Occidente non semplicemente l'accettazione dei insomma
Del dei valori della dei canoni occidentali ma il tentativo di sviluppare a partire da una cultura che è diversa sul sul quale non si può dire niente
Dei valori degli ideali degli stili di vita viversi che va dal dal banking islamico al modo di fare solidarietà ai valori e quindi alle richieste al mercato cerchino di moda che tipo di oggetti eccetera che tra l'altro insomma io
Un tessuto solamente l'ultimo pezzo non è secondo me molto diverso da quello che è successo per un periodo anche nella storia italiana in cui c'era questa compenetrazione di diversi
Di diversi schemi insomma di diverse ideologiche di diversi modi di stare di stare in una società quindi questo
è importante capire questo si si traduce anche
In dei modi dei cannoni politici particolari perché è difficile dire che l'Iran
Sia completamente privo di meccanismi democratici perché alcuni meccanismi democratici
O forse oligarchici Cervia semplicemente come dire sono diversi sono condizionati sono sotto un cappello che democratico non è quindi tutto questo c'è e tutto questo cioè quando uno gira tenteranno e da un lato va alla all'apertura di una galleria d'arte aperta o seminascosto eccetera in cui si vede
Come dire
Uno stile di atti ispirata ai canoni occidentali va un'altra galleria d'arte altrettanto moderna frequentata dalle stesse persone trova quello che continua un sola la pittura delle caffè con ENEL la pittura tradizionale persiana
Va a vedere uno spettacolo teatrale nel maggiore Teatro pubblico
E si vedono spettacolo su Socrate che finisse rivolgendosi al pubblico e dicendo ma che il governo è che Stato e che nazione quelle il cui governo non ha il coraggio di rispettare i propri cittadini che non è una cosa che come dire risponde alla nostra immagine di un di una censura grigia in creta insomma o quanto meno o è una censura che non sa fare il suo mestiere o una censura il cui mestiere fosse diverso da quello che immaginiamo no insomma c'è tutto c'è tutto questo e allo stesso tempo c'è la terranno come dire di Kiarostami dipanarsi di tutti i registi conosciamo anche noi che magari girano in Iran ma non possono proiettare i loro film minivan quindi tutto quindi sono Brighi e che si sovrappongono sino a un certo punto che noi insomma che è importante
Cioè che per essere comprese
Hanno bisogno di persone che siano la eccolo e te questo ritorno al libro di Luciano sia è un libro scritto essendo la un libro scritto essendo la in un momento in cui Grandi cambiate parte Sato comunque da ma di recente altro anni entrato in un'epoca di speranze di di di tentativi di di stabilire un rapporto quanto meno con l'Europa e forse e in prospettiva anche con gli Stati Uniti eccetera insomma arrivando da un'epoca in cui invece questo era almeno a livello ufficiale ma non sociale come dire del tutto
Del tutto impossibile
Sala voglio ripartire da una cosa che hai detto tu fra l'Iran in questi anni ha svolto il ruolo di stabilizzazione in una regione in fiamme
Un punto di vista interessante come sappiamo Sacchi contesterebbe la quello che sicuramente non si può contestare il fatto che l'Iran oggi è un protagonista di questo Medioriente in fiamme noi scriviamo ho scritto un miliardo di volte nella testatine ti Repubblica Medioriente in fiamme
E quindi l'Iran è protagonista oggi noi tutti i giorni ci occupiamo di Siria Bashar al-Assad non sarebbe l'asse non ci fosse stato l'intervento
Dell'Iran ha della Guardia rivoluzionaria di sole Magni di Titti di un certo tipo di tiranna qualche settimana fa c'è stato per la prima volta uno scontro diretto con Israele e al di là di quello che deciderà Trump stasera il vero timore Medioriente quello di una guerra
Per procura diretta boh in Libano in Siria chi lo sa fra Israele e Iran allora quello che io ti chiedo è qual è il ruolo dell'Iran oggi in questa regione che scommessa hanno fatto loro andando Siria tutta mattina vicino una scommessa per la loro sopravvivenza perché
E va be allora io non pretendo di fare un passo indietro raccontare la storia ma semplicemente la cronaca faccio un passo indietro di qualche anno
E di e mi chiedo ma chi è che ha cominciato la guerra in Siria
Risposta che è chiaro è come dire sì ha approfittato di una rivolta popolare contro Assad per introdurre delle milizie finanziate da altri Stati eccetera
Ci possono essere mille risposte però sicuramente non è l'Iran allora Liliana svolto la folla prima funziona di andito in funzione di andare a sostenere un alleato che poi a noi non può piacere per carità non è non può che essere infatti non ci piace
Mai rinvenuto sto sarà andato a sostenere un alleato che gli è stato vicino in momenti molto difficile la sua storia come per esempio durante il conflitto in aree Iran Iraq in cui quando era stato Dirac ad invadere l'Iran e non viceversa
E sostenuto dagli Stati Uniti con come dire al sostegno di tutti quindi tutte le potenze regionali regionali sostanzialmente l'unico alleato nel mondo arabo era sarà però va be questa qui usciamo da questo discorso allora che succede
In questo momento la sì allora in primo luogo la Siria entrata lì per contrastare anche milizie delle milizie che ormai avevano assunto una connotazione Anzio cioè di sta molto molto marcata
Perché sappiamo che Assad come dire accusava tutti di essere terroristi anche quelli che scendevano per le strade però coi terroristi veri alla fine comunque sono arrivati qualcuno ce li ha mandati
Ed è andato via in particolare per difendere il proprio territorio la propria sicurezza nazionale dal pericolo maggiore unanimemente considerato come il pericolo maggiore che Leasys se lo Stato islamico
Che dal che come dire non dico che raccoglie era praticamente quasi sui propri confini quindi la scelta di andare là per combattere lo Stato islamico è stata la scelta
A difesa tutto sommato di un equilibrio regionale che veniva messa in discussione dallo Stato islamico quella volta ma non dobbiamo dimenticare questo
E soprattutto non dobbiamo dimenticare mentre la retorica tram piana ce lo farei dimenticare certa gente mediatiche mediatiche sono fa dimenticare che il ruolo dell'Iran nello sconfiggere Leasys è stato determinante c'ha le truppe sul terreno alla fine che fossero i Pasdaran iraniani che fossero
Gli afgani che magari speravano partecipando alle milizie sciite guidate dall'Iran che speravano magari in una regolarizzazione persa per la propria famiglia
In Iran dove non dimentichiamo hanno accolto tre milioni di profughi cioè profit profughi afgani dando metà di loro una regolarizzazione allo status di rifugiato questi sono i numeri che ho apre una parentesi e la chiudo
Allora loro hanno portato le truppe sul terreno loro hanno si sono un po'sporcati le mani allora adesso che bene o male lo Stato sembra che sia stato sconfitto il grande nemico dello Stato islamico
L'Iran in sella a un certo punto si sente un po'preoccupato perché sente il fiato sul collo
Venti del dei Pasdaran iraniani presenti ormai sul territorio siriano ripeto chi è che ha aperto questo che del territorio questo grande territorio alle milizie Rania in ripeto
E e quindi sente direttamente minacciato ma in questa fase mi pare che non possiamo parlare di un vero atteggiamento aggressivo da parte dell'Iran e cioè quali voglio dire in questo momento l'Iran nonostante tutto nonostante queste difficoltà continua a coerentemente i suoi leader stanno continuando a fare un ragionamento di volontà di dialogo con il mondo ma quello che comunque conta in tutto questo
Che fosse in effetti ho dimenticato che volevo fare volevo
Affrontare questo punto precedentemente
L'Iran non è la e l'opinione pubblica Agnana non è lì perché l'Iran abbia delle mire espansionistiche in Siria
In primo luogo la popolazione ritiene che sia lì per salvaguardare il proprio interesse nazionale e non entra non caso infatti
Che e chi torna chi muore sul territorio siriano e tornato e torna anche nel torna in patria purtroppo con un funerale viene percepito come un martire uno shahid
In quanto alla sua battaglia è stata per molta dell'opinione pubblica Caniana cioè quella più vicina se vogliamo all'establishment religioso ma anche
Per quell'opinione pubblica che sinceramente religiosa la presenza rane Anna e noi non dobbiamo dimenticare il valore delle opinioni pubbliche sui quali si creano il consenso per certe azioni
Lira lei e gli iraniani sono andati lì per difendere un santuario sciita in primo luogo e per contrastare una cattiva lettura dell'Iran che quella rappresentata da salafismo sunnita ed ENEL
E appunto dallo Stato islamico
Ma credo che questa sia importante verrà perché apriranno poi come volevo scusate volevo dire una cosa molto importante che secondo me è un punto abbastanza interessante nel libro
La la figura dello Scià i tempi avevo introdotto prima presente c'è il caso di mosse ne esce ocelli che è stato decapitato da lì si son un Pasdaran decapitato dall'ISS
Che è diventato un eroe nazionale semplicemente perché questa è stato ritratto Tallis mentre contrapponevano sguardo fiero coraggioso al suo carnefice con uno sguardo disorientato il volto c'è sporco di sangue prima della decapitazione
Quello è diventato un eroe nazionale
Ripeto buona parte del consenso su cui la Repubblica islamica fonda la propria politica estera si basa anche si basa anche su questo tipo di considerazioni per cui in si riavvia il nuovo martire dialogo shahid
Indiretta prosecuzione
Di quello che era lo shahid innate dentro la guerra in Iraq che a sua volta al suo modello ideale
Nel primo martire sciita per eccellenza che ne l'Imam Hossein
Decapitato
Dalle milizie del califfo nel seicentottanta dopo Cristo
Apro una parentesi
Per parlare di un'altra cosa perché sono proprio questo tipo di immagini questo tipo di esecuzioni questo tipo di trattamento di chi comunque è un musulmano che sono poi quello che ha portato anche alla perdita di consenso dell'Isis
All'interno del mondo musulmano sunnita il fatto che loro non abbiano non siamo mai riusciti a esser la voce dei musulmani sunniti anche per questo cioè sono sempre stati una voce della minoranza e questo è importante
è importante ricordarlo
Luigi che voglio chiedere un'altra cosa allora quando Luciana era a a Teheran ora io perché sapevo se era lei va seguito con attenzione ma lo faccio sempre lanci del dell'Ansa
E c'erano tante cose molto sociali al di là degli appuntamenti istituzionali delle cose che necessariamente Lanza deve seguire no
La presenza italiana in forma politica economica cose che magari sui giornali non finiscono Marche Lanza comunque
Deve seguire ragusana fatto molto lavoro sociale che poi secondo me si ritrova tanto in in questo libro allora quello che ti chiedo un po'da addetto ai lavori è e chi decide che costava in Rete perché poi un titolo dell'anziano
Decide anche che cosa corriamo noi nei giornali allora che indipendenza il le vedremo sempre guarda che bello quelli dell'Amsa non hanno limiti di spazio
Limiti di tempo in fondo possano mandare di qua e di là ma come funziona qual è la la catena se vogliamo chiamarla così
Beh diciamo c'è una una programmazione di quello che si fa che si svolge prima all'interno delle redazioni con discussioni e interpretazioni poi ci sono delle riunioni di direzione nelle quali la mattina il pomeriggio
Scegliamo e decidiamo naturalmente scegliamo il meno della giornata scegliamo le cose da seguire e ci vengono segnalati anche gli argomenti magari sottotraccia non così
In in in prima fila nel corso delle giornate che sono un po'in gran parte proprio quelli che vengono dai corrispondenti naturalmente hanno godono del fatto di poter avere spazio rispetto ai colleghi di giornali o dei telegiornali che ne hanno infinitamente di meno e che propongono e de e da lì tutti accorgimenti
Facendo il direttore del paese
Cambia un po'la prospettiva quando diventi direttore di un'agenzia o di un giornale ti accorgi nella capacità del collega di offrirti una informazione appunto che non è soltanto quella dovuta doverosa magari fatta bene ma che ti consente di capire di più di valorizzarli molto di più la presenza di un giornalista italiano lì proprio per arrivare al risultato di questo libro quindi il nostro meccanismo è abbastanza complicato nel corso dal giornata sempre attivo ventiquattro su ventiquattro nello scegliere decidere nel vagliarne pescare nel fare un titolo
è decisivo però il contributo soprattutto quando si parla di corrispondenti a quanto parla di informazione che arriva dai territori anti italiani dove tu non sei
Che ci sia della gente preparata intelligente che ti dica lei guarda che qui sta succedendo questo perché poi direttore direttori e vicedirettori e capiredattori capo del desk
Può vedere può capire può ragionare può spaventarsi preoccuparsi una cosa chiedere un approfondimento ma se tu hai un bravo corrispondente come dire vai col pilota automatico perché lo sai che non che non ci sta fregando che non sta sbagliando e veramente ti fa la differenza non la possibilità di delle persone che abbiano questo spirito che poi ha in tutto lì
Faccio un altro paio di domande poi fra un po'APROL apro a voi la discussione perché ma vorremmo che questa fosse una chiacchierata più che no un'ala
Un un discorso sono da questa parte del tavolo a Carlo voglio chiedere un po'dell'Italia prima stavamo parlando io gli ho chiesto ma quanti studenti avete all'università che studiano e lui mi ha dato delle proporzioni che io non mi aspettavo che sono gradi mare Altadis ma l'Italia è anche un partner commerciale fondamentale tu prima mi dicevi che adesso ci sono in questo momento c'è una fiera per cui a Teheran ci sono moltissime
L'impresa italiana è in perenne finora non sessanta imprese italiane in Fiera c'è una delegazione di aziende padovane
Che sta girando l'Iran per vedere se ci sono occasioni commerciali sa non parliamo dell'ENI ma parliamo della piccola e media impresa italiana che come sappiamo è quello che fa
Il l'economia di questo di questo mese
Ma c'è anche tanta cultura no qua c'è una casa editrice insegnava ponte trentatré che fa solo praticamente letteratura iraniana
Ci sono i filmati ogni volta che arrivano un successo molto grande per per dei filmati e chiaramente non sono dei Bleus basterà una vogliono Giani allora
Questo rapporto checché cioè l'Italia è stata presente alla Fiera del libro di Teheran di maniera sostanzioso ci sono i festival di musica da dove viene e in che campi fissi si sviluppa
Grande presenza
Per loro
Lei forse
All'ambasciata
Ci capiamo poi centrale
Giocato
Dissi Milian sa nei costumi per cui per uno studente persiano
In qualche modo è più semplice vivere a Roma piuttosto che vivere a Berlino perché si trova più nell'immediatezza del modo di mangiare del modo di stare insieme eccetera neanche un pochettino nel casino che c'è nelle nostre nelle nostre università ma questo conduce a farsi che per dire alla Sapienza l'otto per cento dei nostri studenti stranieri sia persiano insomma che non è una cosa così scontata perché ad aspettarti da altre parti così come non è c'è il rapporto fra il cinema Sindona di Kiarostami insomma cinema della prima generazione
I Persiani è un cinema ispirato dal nostro neorealismo e quindi questo
è stato è stato trasmesso c'è l'idea che tutto sommato l'Italia essendo diciamo posso dire meno assertiva dal punto di vista politico può essere un partner nel mondo della cultura e nell'accademia
Un po'meno un po'meno ingombrante un po'meno fastidioso perché chiaramente uno dei temi
Che è molto temuto grande
E
Come dire un
L'arrivo di una cultura globalizzata tetti di spiazza che che gli fa perdere norme dissi ed è curioso insomma quando si guarda grande insomma
Insomma il loro si identifica autobus da un punto di vista culturale in un modo estremamente complesso quando Renzi è stato in visita in Iran mi ha detto dice sì la nostra è un rapporto economico un rapporto politico ma prima di tutto è un rapporto culturale fra due Paesi che hanno una storia simile perché hanno una storia antica simile
E perché simile anche la loro storia culturale più recente e lui faceva riferimento appunto
Come via la presenza del cattolicesimo in Italia così come la presenza dell'Islam uscita in Iran e alla fine ha detto beh insomma io voglio concludere la mia vista con un atto culturale voglio andare a visitare il il Museo nazionale e il Museo nazionale in Iran è diviso fra una sezione islamica
Ed una sezione preislamica
Rispondendo al al modo che abbiamo noi all'immagine che ne abbiamo dell'Iran Renza detto beh ma io come dire proprio per essere più vicino al mondo iraniano voglio visitare il la sezione islamica quindi vedere quella dell'arte la grande arte insomma dai Selgiuchidi sino ad oggi
La risposta del direttore del museo è stato insomma ben ma insomma quelle islamica va bene per carità però non siamo persiani vieni a vedere quella precedente quindi fa vedere come in fondo un'evoluzione che c'è stato nell'Ottocento poi con la con i due sciatta slavi eccetera questo nazionalismo sia in realtà molto più forte dell'islamismo in Iran e questo può esservi flette anche voglio dire la politica in Medio Oriente una politica che parte all'idea noi siamo per sei anni e siamo uno dei grandi potevi
Della regione ci siamo noi ci sono i turchi
C'è questo mondo arabo di cui non si capisce mai bene che cosa siano se siano uniti soprattutto c'è un mondo arabo che in questo momento e dominato in qualche modo dalle periferie insomma perché il centro del mondo arabo orientale la Siria eccetera sono
Insomma
Un po'allo sbando quindi c'è tutto questo vorrei ritornare anche un attimo su perché gli iraniani sono in Siria ma il rapporto con gli Assad nasce da molto più lontano se andasse Tammuz assaggiare
Che l'Imam
Scelta
Persiano ma che ha scelto il Libano come parte che riconosce agli agli alawiti
Una dignità islamica insomma italiche nasce un rapporto che poi diventa politico quindi insomma c'è anche questa dimensione che va sempre che da sempre vista
Io chiedo al Lussana l'ultima cosa che poi avrò a voi le le domande in realtà sono due cose insieme che voglio chiederti una guarda al passato e l'altra guarda a oggi
I due mila e nove quando ci fu la rivolta l'onda verde nel due mila nove la rivolta dei ragazzi soprattutto contro il risultato delle elezioni che confermava come avviene già da quello fu il preludio noi allora non potevamo saperlo delle primavere arabe in qualche maniera fu la prima grande rivolta di quella regione anche se poi la la Paesi diversi storie diverse però fu la prima volta che assistemmo a una cosa del genere
Allora la prima cosa che voglio chiedere che fine hanno fatto questi ragazzi dove sono chi vecchia appoggiano oggi
E la seconda cosa che ti voglio chiedere guarda stasera di nuovo cioè chissà finirà a Teheran tifa per Trump tifa perché l'America si ritiri da questo trattato perché
Ok allora due cose il due mila nove tutto era una rivolta in cui si chiedeva dov'è finito il mio voto quindi non necessariamente metteva in discussione la struttura di una Repubblica islamica
Chiedeva la risposta su un esercizio del voto che si ritenevano fosse stato adeguatamente rispettato che ci fossero stati però sbroglia e via dicendo
è stata dura duramente repressa questa questa rivolta perché così Khamenei ha voluto che all'epoca era l'alleato con Ahmadinejad adesso non lo è più
Dove sono adesso i ragazzi nel due mila e nove qui dentro c'è qualcuno che fosse può rispondere meglio meglio di me però io dico che in parte sono all'estero in parte sono in carcere in parte sono usciti dal carcere ma quelli che ci sono ci sono ancora nel Paese
Stanno tendenzialmente con Romani Omo
Fanno sono la parte riformista alla insomma riformisti che appoggiano romani perché è una cosa sanno e che forse è bene a mio avviso dire a Trump e pare Hakim ritiene invece che si debba parlare di regime Cenci in Iran
Loro sanno che c'è che l'unico modo che il modo migliore per uscire per ammodernare il Paese per proseguire quel discorso di apertura
Che gli iraniani profondamente Rogliano e quello dei gravi delle della riforma ente interna del cambiamento graduale all'interno dei gli italiani non vogliono più rivoluzioni non usa dista una credo che per un po'di pasta degli avanzi
Questa almeno è la mia opinione questa che quello quello che io ho sentito parlando con la gente e via dicendo l'altra cosa perché qualcuno sarà felice questa sera asse
Trampus però dall'accordo perché c'è qualcuno che vuole continuare ad essere in guerra con con il mondo c'è qualcuno che vuole puntare sulla via militare piuttosto che su quella del dialogo della mediazione della negoziazione politica
Quello che in fondo sta facendo terranno in questo momento il Trump in questo momento con il forte sostegno ad Israele e anche tallonato incalzato da Israele che in questo momento sta spingendo sia sull'accordo sul nucleare sul sia sulle come dire sull'esasperazione di una di quello che si ritiene possano essere la prossima guerra cioè la guerra diretta sui tra Israele e Iran non si sapeva ancora bene su quale campo di battaglia
Allora uscire dall'accordo sul nucleare fa un favore anch'tutta questa gente perché non credono che l'Iran possa essere accolto dalla comunità internazionale possa giocare
Tutto sommato un ruolo nella geopolitica internazionale che li rispetta perché quando sei Arif detenuto a Roma a dire di fronte in questa mega nega convegno dell'INPS dell'ISPI che con insieme alla Farnesina sostanzialmente tenuto a dire noi siamo nella regione noi siamo un attore e della regione qua la proposta geo politica iraniana è in fondo una proposta di noi mettiamoci assieme noi attori regionali e cerchiamo di trovare noi una nuova forma di equilibrio di affrontare insieme le sfide del presente che cosa c'entrano in fondo gli americani con tutto questo
Ecco questa qualora se le cose vanno male oggi dicesse Trump esce dalla corte o ci ritroviamo veniamo carta culti vediamo cappotta catapultati ad Ahmadinejad
E a un periodo precedente al due mila tredici quando finalmente hanno cominciato a sedersi in Turchia al tavolo
Tre potenze tre tre che in tre grandi paesi europei
L'America la Russia e la Cina per cercare di venirne fuori e impedire se veramente aveva questa intenzione l'Iran che avesse un'arma nucleare
Vidi voleva aggiungere qualcosa una piccola osservazione
Sul fatto sui motivi per cui c'è questo legame c'è questa intesa
E credo che in tempi in cui è molto facile
Sparare contro la politica che devo dire ci sono tantissime ragioni soprattutto in questi giorni però io credo che noi dobbiamo ricordarci anche che
Come dice Renzi
C'è una storia c'è una storia della politica estera italiana c'è una storia
Dei partiti italiani che hanno governato il Paese hanno scelto
Di avere un rapporto di questo tipo che va dal centrosinistra da Moro Andreotti Fanfani Craxi De Michelis passando per quello che si è riusciti a fare gli anni sessanta e settanta non punto diseconomico Martelli condotte autostrade che siccome appunto in questo periodo non siamo soli dire che non siamo capaci non siamo bravi in politica estera non esistiamo in realtà io credo che questo rapporto si è anche il frutto di questa storia politica mi sembrava giusto ricordare
Sicuramente allora approva voi un po'le le domande perché so che ci sono tante persone qua colleghi ma anche studenti forse studiosi quindi chi chi vuole fare delle domande a Luciana per prima cosa Paolo
Ritengo
Grazie
No volevo
Solo
Via
Poi diciamo
Disciplinare insieme via
In Argentina commerciale
La Dida politica preso
Avvocato ricopre riusciamo sia
Mia realtà
No io fine
Quaranta
Io occidentali Occidente non è
Siamo occidentale
A
E nell'Occidente c'è anche l'Italia che di laurea
Tra virgolette
Non chiamiamo
Salariale
Sia loro
In realtà basta
Mass italiana
Però
La diciamo non
Arrivare
Vorrei
Cotoletta o no fatti durante
Io vado se due
Va bene al tema anche nel periodo peggiore al mondo economico italiano non ha non ha mai mollato l'Iran ha fatto tutto quello che poteva
Incerto a un certo punto ha dovuto rinunciare al petrolio iraniano effetto delle sanzioni punto a un certo punto ha dovuto no poi ha cercato comunque di commerciare di di fare tutto quello che non rientrasse un in quelle attività industriali che
Erano oggetto di sanzioni cioè già anche dapprima tutte cose più agli USA tutto quello che poteva essere funzionale ad un presunto programma militare dell'Iran eccetera
Noi purtroppo abbiamo perso terreno con le sanzioni le sanzioni sempre di tori fare molte cose di continuare a coltivare i nostri clienti di riaprire nostri spazi commerciali e via dicendo soprattutto perché ed è quello che ora temiamo questa sera
Perché e a un certo punto le banche europee le banche italiane si son trovate in difficoltà non potevano più finanziare l'attività era Aniane e cerchi tra e chi trattava con l'Iran non aveva i soldi per poter pagare i dipendenti
Come sa bene il direttore quando si doveva quando noi corrispondenti dovevamo andare in Iran adoravo
Prendere qualche migliaio di dollari ci porti dedica euro si può dire tanto non c'è niente di illegale e si andava in
E con si andava con migliaia di euro Atena per riuscire a pagare l'affitto per fare tutte le spesa visto che c'è tra quindi ma questo lo sanno d'imprenditori che si sono dovuti inventare incredibili espedienti per riuscire a età tutto questo non è che sia finito con l'accordo sul nucleare purtroppo perché quando dicevo prima che l'attuale situazione è comunque considerata che quello che sta facendo l'America
Cioè se anche non uscisse va be non non esageriamo però le banche le grandi banche non hanno comunque più ho pregato anche dopo l'implementazione della corto sul nucleare del primo gennaio due mila sedici
Perché temevano di incorrere in pesanti multe e sanzioni da parte degli USA per il permanere di altre sanzioni per cui sai che c'è mica rischia di di pagare o la potente multa come accaduto anche ad alcune banche tali Iran italiane per poter India e poter fare affari con l'Iran
Quindi questo problema permane le sanzioni vengono le imposte questa sera potrebbe rilevarsi vediamo quello che succederà e che tipo di resta di sanzioni re imporrà Trump
Non è che però tutto sia perduto perché se ci sono queste sessanta aziende che di cui ho parlato prima continuano ad arrivare le delegazioni commerciali perché c'è comunque uno spazio per la piccola media impresa per agire non c'è purtroppo spazio per rendere realtà in questo momento quei trenta trenta miliardi quanti erano di memorandum of understanding che noi avevamo fatto per i grandi progetti infrastrutturali
Quelli purtroppo resteranno ahimè al tale o per noi e per il sistema economico e per le italiano però probabilmente potranno continuare
Quello che sta tuttora continuando la il commercio piccola-grande impresa della piccola-grande impresa la ricerca commerciale ma anche speriamo quello che in fondo l'Iran ci chiederanno lui italiani perché noi siamo abbastanza bravi nel fare bene strumentali no nel fare tecnologia e quindi l'ossigeno sostanzialmente investite da noi
E producete qui è segnata i nostri ragazzi che sono bravissimi come si fa e in fondo al fondo cercano ciò in Dance adesso nella misura in quale misura da domani in poi
Noi continueremo ancora fare questo nove vedremo dovrebbe dipenderà anche dalla forza nostra diplomazia la diplomazia europea riuscirà a strappare nel peggiore dei casi il migliore dei mondi possibili
Nel frattempo Lanza civile che Trump chiamato Maccarone gli ha detto che uscirà dalla corda imporranno le sanzioni i primi no il telefonino di Luigi perché mio non funziona quando prego il Signore
No
I testi va
No varrebbe io volevo aggiungere qualcosa
Che
C'è
Cioè
Grande grazie essere
Chirac
Si voglia
No
A livello
Se sì
Il
Chiede
Quasi sempre sei
Proponendo rimanga no perché
Il
In ordine
Senta
E viene negli anni
Solo di e sono pronti a
Con la
E a bene sì
Queste
Tutti i i fisica caviglie elicottero
Del possano
Ci sono le ansie la ci sono i professori possono entrare verso
Le grande
Parole se
Chiederà semplice
Perché resta
Poi peso
Allora una parola complessa
Plurale nono non facilmente definibile con una parola sola piena di sfaccettature quante ne vogliamo cioè ce ne sono tantissime io prendo ad esempio non capitava dall'età nel mio capitolo che dà dico alle donne che chiamo donne in movimento perché secondo me questa proprio la parola che che che che sintetizza la situazione delle donne iraniane
Io ne prendo tante in considerazione ci sono donne del dell'Alta Burgnich ad un ammette la della media borghesia
E in paura che hanno in parte però si ritrovano un po'schiacciate momenti critici dallo vita come la richiesta del divorzio da un diritto di famiglia che ancora le penalizza molto
Nonostante il Codice civile rami hanno presenti vari aspetti che sono più avanzate rispetti a tali rispetto ad altri Paesi a maggioranza islamica a maggioranza musulmana
E c'è traccia c'è ci sono queste storie ma ci sono anche non sarà delle storia incredibile quello che mi ha sorpreso molto è che una persona
Con un contratto e quando gli ho chiesto una sociologa quando gli ho chiesto ma secondo te qual è il problema più importante per le donne iraniane adesso ci ha pensato a un poi io mi aspettavo il diritto di famiglia al velo no detto sai che c'è un problema né che le donne iraniane sono troppo avanti rispetto agli uomini
E non riescono più a incontrarsi essa è una società è fatta di single la gente a disavanzo la
La società non funzionano quindi è vero che ci sono mille problemi no di diritti da acquisire Prada con quello che caratterizza le donne iraniane è in fondo che e che loro combattono per acquisirli questi diritti questi riti non gli vengono concessi da come da Mohamed Bin Salman che adesso sembra sorpassare a sinistra perfino però anni in questa riverniciatura scusa Ritossa che prosegue l'esperta di Arabia Saudita però di fatto vista dall'esterno no adesso improvvisamente abbiamo l'Arabia Saudita che riesce perfino a mandare le donne negli stagni no
Che riesce perfino a far togliere il velo alle donne saudite
Poi
Credo che esce per fino a farle guidare quando le donne iraniane guidano da sempre no e che le donne Rania nell'Otello magari lo devono portare però adesso pure se lo trovo in realtà abbiamo scoperto perché alla fine non senza drammatizzare te lo togli te lo fai cadere cioè per il fai cadere eccetera
Quindi le donne iraniane come dire sono in movimento ora conduce il possiamo raccontare tante storie su di loro dipenda dalla classe cui appartengono analogo per cui appartengono se le metropoli alle periferie
E però anche le donne religiose che uno si aspetterebbero che fossi confermassero sempre di più invece a quell'immagine stereotipata che abbiamo della donna musulmana
Anche le donne religiose sono il monumento un uomo in movimento poi mi è stato detto da qualcuno che io ho parlato con una o chat e l'Islam donna
Addirittura conservatrice no e sono un po'scatta dalle nuvole detto come nel caso di matrice lo sette l'esame donna con le una donna che ha fatto degli studi
è un'esperta di studi islamici e non è non può arrivare proprio perché donna all'ultimo grado nella gerarchia del clero sciita clero fra virgolette ma si ferma un attimo prima
E questa già TELESAL donna sul velo mi ha detto se in realtà il cielo non dovrebbe essere un obbligo di legge il velo dovrebbe essere una libera scelta nel CUD come detto dal Corano
Soltanto un certo punto la Repubblica islamica ha fatto questa scelta sta che c'è adesso non può smentire se stessa
Però di fatto la Repubblica islamica anche sul vino come vedete estremamente procede ok se tu vai a fare casino in Iran alla fine bene o male i quali ce li hai però con queste tu chi ha dengue in un certo modo non l'hai troppo fastidio il pelo te lo fai Cares calare dal dai capelli nessuno ti correrà dietro poi ci sono dei momenti s'infortuna sono infortunati
Non voglio entrare nel merito perché questa storia del velo meno ma passionale
Se proprio non parliamone perché è l'ultimo dei problemi d'accordo
Purtroppo non posso dirti molto su questo argomento però so che il ragionamento sulla cittadinanza una cosa molto importante del sui diritti alla cittadinanza del governo romani e sono usciti quindi vedo che s'è un'esperta
Scusate io vi devo lasciare sono imperdonabili molto maleducato proprio duri entro le prime scusate inclusi nel periodo su tutti
Grazie
Vorrei vorrei aggiungere qualcosa avverte
Sì
La rete responsabile così
Tuttavia nel giardinetto Paolo validamente installare grazie anche alla
Questa
Che che assesta possano della contesti stato mentale dovesse basta essere ma to Billie dal incomprensione la politica parlano controindicano eccetera va aggiornato che cos'era una grande agenzia sardo sacrifico secolare
Questo non è un problema ci riguarda è fondamentale quattro fu visione nazionale Assitalia festa gli era stato autonome che autonomia direttive Milani Marco se io ho deciso di chiudere oppure dovendo purtroppo dovette direbbero giuridico io chiudo sono vere buona psicologo vescovati alcuna informazione in tutti i suoi aspetti sbarca quella francese a rischio e quella presenza di reclute il modo d'intesa presieduto dal gusto per organizzato ricordano nove
Scopre un Paese che quel Paese sostiene c'è stata una decisione conclusiva devono investire in questo tanto conoscenza faccia la domanda già e se posso curatore buongiorno sorpassa un giorno dove non c'è supera parlando mantenuto vivo
Sarebbero su alcuni grandi Paesi via la non è nuovo ritardi proprietà se Enrico Gianni Letta sistematiche su alcune delle grandi questioni internazionali sono legate anche nella falsificazione che hanno influenza drammatica l'organizzazione di una politica dei Paesi democratici antisistema sotto il primo voi per carità uccidi qualcuno dice l'esiguo incappucciati nessuno perché di fatto contro di fronte al giudice qua
Però non si può negare l'esistenza di questo sono succhia
Allora l'alta velocità sopra ossificazione c'è un elemento che per le veloce senza edizioni precedenti
Questo favorisce capace
Zero o su
Questo proprio visto
E perché no rogatorie internazionali lo sa c'è un problema degrado gli standard per la circolazione dei treni
Qual è
Lo stato rischio paese animali
Ok certamente ci sono dei giornalisti in carcere o che rischiano il carcere certamente c'è il problema di Calle gran che è stato bloccato non per volontà dell'anima per volontà di una magistratura ultraconservatrice che anche nel numero degli dèi sostanzialmente dei nemici in uno dei rioni però proprio oggi leggevo sul Financial Time un un articolo di superbo come Summer
Che ha una brevissima giornalista che scrive da vent'anni in Iran
E e molto coraggiosa ma e dice le cose che pensa anche di fronte a Rovaniemi ha sempre colpito è una conferenza stampa con l'UE cui lei anch'io partecipavo e lei si è alzata no cioè e di fa in questa conferenza stampa ha chiesto la parola chiesto romani scusi ma che cosa mi dice del nostro collega Cesa nelle Saillant
Che è in carcere da non so quante centinaia di giorni alla fine è stato liberato soltanto all'inizio cioè una giornalista iraniana che proprio in quanto iraniana è più esposta rischia di più di dei giornalisti
Esperti
Se non hanno la doppia nazionalità iraniana come nel caso di Cesare Saillant che lei abbia questo coraggio
E proprio oggi quello che mi ha stupito nel suo articolo in cui faceva proprio il punto sullo stato dell'arte piccole stalli rane di come si sentono come cosa sentono gli iraniani a poche ore dall'annuncio di tramite
In questo momento tutti si stanno chiedendo sì il sistema del Repubblica islamica resisterà
Che fisse finirà o non fiera tratterà cosa papà letto questa cosa e mi sono detta ma cristo ma questa cura giornalista che scrive in Iran e che nessuno come dire non rischia di anche Dini dimettiti Nord rischia così tanto di dire una cosa che sembra mettere completamente in discussione la Repubblica islamica questo secondo me ti fa capire che voglio dire che ci sono dei margini entro cui lavorare uno dei miei persona uno dei personaggi del mio libro
è stato per anni il direttore dell'Associated Press l'Associated Press è la maggiore agenzia di stampa americana Louise ha lavorato per anni so che la sua vita non è stata facile né con gli americani né con gli iraniani perché ovviamente si trova un blog in poche sale alla fine entrato ha scritto un libro tra in tre volumi sulla storia del nucleare iraniano
La cosa che gli ho chiesto alla fine è stato ma come si sta lavorare per tanti anni inalato opposizione ha detto dalla posizione scomoda
Però si può farlo da iraniano io conosco le linee rosse da non sorpassare
E quindi si può fare un onesto giornalismo senza rischiare troppo la propria vita sono linee mobili ripeto qualcuno mi può smentire nel senso che qualcuno è stato meno fortunato di lui sicuramente bisogna avere grandi capacità diplomatiche
Però sicuramente anche questo dimostra che un gramado un certo grado di dialettica politica interna al sistema e un Grancia alto grado di critica interna al sistema nella Repubblica islamica
è esiste ed è percorribile
Ci sono altre domande
No
Assegni
Un'altra domanda
Grazie situazioni
Mondiale
Molti
Il genio
La riforma in ritardo dis
Fabbricare
Molto
Magari più importanti
Richiesti
Stand condizionale con riga rossa però
Preciso questi Something
Trova strumentalizzare
Credo che opzione
Randy chiedo Andrea
Come si fa la verifica
Venti i terreni il voto negativo
No no
Si può guardia si può dialogare
Viene isolato procuratore
E isolato il
Azioni
Nella sala a a da solo
Parlo di stasera oppure improbabile verrà
Comunque
I morti che aveva
Beh non solo io a dirlo no cioè nessuno di noi vuole fare il partigiano di nessuno ma in uno scenario mediorientale in fondo la Repubblica islamica
Non è il massimo della compete figlia ma comunque voglio dire sul fronte dei paragoni con altre realtà non si trovano il gradino più basso questo per fare il punto sulla situazione per quello che riguarda rispetto dei diritti umani sono d'accordo con teste una genericamente per esempio va su Twitter e fa la chiave semplicemente Iran
Spesso gli succede ritrovare replicate tre mila volte la stesso terribile caso di violazione dei diritti umani
Per quanto riguarda gli interlocutori su rispetto dei diritti umani
Alle e allora purtroppo è un gran purtroppo ci sono tanti autorità in io sparo deve essere riuscita a cogliere la tua domanda Arisa correggimi se non l'ho fatto
Volevo dire che ci sono voglio le tante forze che interagiscono in Iran Carlo lo sa meglio di me ci sono forze che sono molto più falchi forze che sono più colombe
E quindi uno si chiede quali sono le condizioni migliori
Per salvaguardare il posto delle colombe per metterle permettere alle colombe a quelli che sono più aperti più moderati diciamo comunque più o perché le istanze che vengono dai cittadini prima ancora che agli occhi del del
Dell'Occidente no quindi uno si chiede cioè uno si dovrebbe porre il problema di
Chi è il mio interlocutore nel momento in cui io voglio che venga migliorata la situazione dei diritti umani e quali sono le condizioni migliori per salvaguardarlo temo purtroppo che rimettendo nell'angolo della demonizzazione l'Iran a perdere siano proprio coloro con i quali si può parlare di diritti umani però diciamo le cose come stanno cioè non non non credo che sia al governo di romani che vuole alle che la gente non guardino guardi tale Granma no non credo che sia il governo romaniche non sia terzo ad un ragionamento sul per sul permesso alle donne di entrare negli stadi
So che bene o male ci stanno lavorando più o meno dietro le quinte
Chi è che non le vuole fare queste cose c'è in tutto una platea di ultra conservatori
Che vanno ripeto possono essere la magistratura o semplicemente gli studiosi dell'Islam Ayatollah più conservatori eccetera
Possono essere le quali i guardiani della rivoluzione tutti quanti vogliono un approccio tradizionalista la Società Quagliano che continua ad essere tradizionalista anche sul fronte dei diritti delle donne che saranno sicuramente non i nostri interlocutori
Ho risposto
Però c'è anche un'altra cosa da resa io credo che
Soprattutto della prima generazione e che uno delle ragioni del successa la rivoluzione sia stata nel condizionamento che gli americani hanno fatto all'Auchan per impedirgli di essere diciamo più violento di quanto sia stato no
E in quest'ottica ovviamente questi che difendono insomma che essenzialmente difendono il loro ruolo e quindi la rivoluzione tendono a dire se ne abbiamo meno rapporti con l'Occidente se non ci sediamo meno quindi se se Trump ci fa un favore in questa in questa direzione saremo costretti a subire meno influenze meno pressioni anche sui diritti umani e tutto sommato saremo più sicuri l'analisi in questo senso non nel senso semplicemente dei conservatori e dei progressisti perché poi come dire io personalmente so che non tutti lo condivido ritengo che Rossani sia molto più parte della rivoluzione islamica di quanto lo sia Ahmadinejad se acqua ed energia Devon
è un fenomeno insomma è un qualcosa di diverso è un altro paradigma di potere non non quello della prima rivoluzione
Allora ecco
Contro
Però diciamo la verità nelle vecchio scuole di politica ti insegnavano che l'importante era mettere la controparte asse vero e proprio una volta messa sedeva a un tavolo questo parlavo di tutto
Allora però c'è un'altra domanda facciamo questa domanda prima di chiudere prego
Allora io c'erano
Il Consiglio
L'ingresso diceva
Senza
Uno
Ma io
Senza moderno
Senta pongono poi
Allora chiedo conferma anche nuovi nuove oltre alla versione estrema
Grazie
No no
Quindi agli afgani c'è gente senza nell'intera
No sì sì
Beh il primo premio
Allora vi ho parlato di tre milioni di afgani accolti dall'Iran il negli ultimi decenni
E in realtà la la metà di loro non hanno diritti è un problema che l'Iran per tuttavia si è posto nel momento in cui ha dato questo status di profugo a circa la metà di questi afgani evidentemente si pongono il problema no
E poi si poi
Prego però
Sulla possibilità vita
Ossia abbiamo no no
Troppi emergerà comunque e unico
No è un'altra cosa
Da vale
Io cercano di trovare
Troppo tardi tra un'altra domanda
Sì le chiediamo se si alza perché essendo il tetro
Sì
Dunque certo credo che romani debba assolutamente fare i conti ancora con questi potentati che non sono soltanto militari non sono sono politici ma sono anche economici i grandi appalti devono essere distribuiti anche fra di loro prima della Total l'appalto è stato dato scrive appunto uno dei delle voci che ho raccolto nel mio libro è stato dato a potentati di questo tipo quindi devono fare i conti con questo senza dubbio sicuramente romani
Tenta sperava dopo l'accordo sul nucleare di avviare una modernizzazione anche dell'economia su cui pesa non corruzione ANAS tutta una forma di come dire va be'di cose antieconomiche adesso che sei un economista quindi lo capisce meglio di me quello che quello che stiamo dicendo
E attentato questo ammodernamento dell'economia purtroppo non gli è riuscito anche a causa del del fatto che i benefici del nucleare si sono arenati e non hanno lira non ha potuto raccoglierli
Prima e quindi quel benessere che doveva arrivare al Paese grazie ai nuovi investimenti dall'estero grazie all'apertura della dei mercati
Non si sono realizzati e quindi anche ora si trova Rovani a dover fare i conti con la propria opinione pubblica magari ragionando sui sussidi che vengono dati alla Benz benzina se toglierglielo se non Tordelli ora azionando sulla possibilità di riformare il sistema di sussidi per trenta milioni di poveri
è gente che vive sotto il livello di povertà Odino riformarlo questo
Questa cosa dei sussidi quindi purtroppo la la questione purtroppo ancora aperta
Ma esiste un problema reale insiste tanto reale che a dicembre l'ultima ondata di proteste forte che ci sono state in Iran ci sono state proteste
Tanto politiche quanto economiche cioè entrambe perché erano proteste contro la politica economica del governo comunque il diciamo la la cosa che amo sullo stagno è stata l'economia e l'impossibilità di un rilancio no come si c'eravamo detti
Io niente Vivimi ringrazio di essere stati qui spero che tutto questo vi sia stato utile per decifrare quello che fra un'ora e mezza sentirete in apertura di tutti i telegiornali e grazie a lui sono portati per per questo libro per per averci portato in Iran o no per prima perché veramente il merito di questo libro di accompagnarmi per per mano nei vari settori di questa della Società di questo Paese così difficile grazie a voi perché l'ha letto perché ha dimostrato di averlo letto con attenzione grazie a voi di essere qua
Ma