Bollettino del Garante per la protezione dei dati personali

Con uno degli ultimi provvedimenti garante per la privacy è intervenuto sulla prassi di alcuni datori di lavoro di controllare in maniera massivamente il aziendali dei dipendenti di conservarle senza limiti di tempo
Autorità vietato ad una società l'ulteriore trattamento dei dati contenuti nelle e-mail con le quali un dipendente aveva scambiato ironie battute con altri colleghi collaboratori
L'uso di quei dati raccolti dall'azienda nel corso di un biennio erano poi serviti alla società per contrastare un provvedimento disciplinare a cui era seguito il licenziamento del dipendente e licenziamento coi annullato dal giudice del lavoro
E le violazioni accertate dal Garante sono state numerose e gravi innanzitutto la società tardiva informati dipendenti della raccolta e della conservazione dei dati nella posta elettronica un comportamento in contrasto con l'obbligo della società viene meno tra i lavoratori modalità e scopi dei trattamenti effettuati comprese le operazioni che possono svolgere
Gli amministratori di sistema come ad esempio proprio l'accesso ai contenuti dell'M la Società inoltre aveva conservato in modo sistematico i dati Esterni destinatario giorno ora e il contenuto di tutte le e-mail scambiate dai dipendenti e aveva conservato questa informazione per tutta la durata del rapporto di lavoro
E anche dopo la sua Inter la sua interruzione violando in questo modo i principi dice Rita necessità e proporzionalità stabiliti dal Codice ragazzi
Anziché mettere in atto un trattamento così invasivo come ha sottolineato il garante nel suo provvedimento l'azienda avrebbe potuto agire in modo più efficiente più rispettoso delle si enfatizza i lavoratori mettendo in piedi ad esempio sistemi di gestione in grado di individuare selettivamente i documenti
Che avrebbero dovuto essere via via archiviati
La conservazione estesa e sistematica delle mail la loro memorizzazione per un periodo indeterminato che comunque amplissimo e la facoltà che si era riservata il datore di lavoro di accedere alle e-mail per finalità generiche
Compresi i futuri eventuali contenziosi configurano secondo il garante un controllo sull'attività dei dipendenti vietato dalla disciplina in materia di rapporti di lavoro
Disciplina che non autorizzato anche dopo la modifica del Jobs act verifichiamo assire prolungate ed indiscriminati
I datori di lavoro infatti può controllare l'esatto adempimento della prestazione il corretto uso negli strumenti di lavoro ma deve sempre salvaguardare la libertà e la dignità dell'iperbole
Infine l'autorità ritenuto non conforme alla legittima aspettativa riservatezza della corrispondenza l'accesso da parte della società alle nell'ingresso sull'accanto azioni aziendale dopo il licenziamento del lavoratore
Ha cessato il rapporto di lavoro infatti la casella di posta elettronica deve essere disattivata e rimossa definitivamente