Festival Internazionale del Giornalismo - Intervista ad Alessandro Di Battista

Radio radicale fiocchi dovrà Alessandro Di Battista al presidente l'azione del giornalismo di Perugia
Le consultazioni hanno chiuso il suo secondo round un Around diciamo ancora parzialmente a vuoto
Fanno sorridere riflettere i suoi commenti in merito al diciamo al panorama geopolitico perché in realtà il risultato delle urne ovviamente è stato Mittone la volontà popolare ma non netto nella volontà proporzionalisti che ha delle aule allora a tuo avviso
Come sa si può fare per superare l'impasse l'unico elemento ormai rimasto libero è il Partito Democratico che tu hai dichiarato non saprei con chi parlare dovrà quali possono essere potenzialmente le mosse da qui ai prossimi giorni
Non con onestamente non compare neanche
Neanche mi compete
Io quello che penso che le urne cosa hanno detto fondente hanno chiesto un cambiamento perché
Preso molti voti la Lega e ha stravinto il Movimento cinque Stelle
Difficilmente ci può essere un cambiamento con Berlusconi io dico soltanto questo
Quindi diciamo è un appello fondamentalmente a liberare le energie migliori Esparza nell'aula parlamentare sì sì
Quello che ho detto quando si è votata la legge elettorale e io questa no transennata fin qui e che per quello io ho criticato tante Rosa Tello un nuovo partito da manifestazioni di piazza eccetera eccetera e che la parte peggiore rasoterra non è il intermezzi stiamo proporzionali in sé poi si può ragionare in futuro sistema maggioritario cioè io so che la posizione al partito radicale
Comunque dei radicali con questo va be che se ne può
Nel senso massimo rispetto e lo dico però quello che dico è che il concetto per me il Parlamento deve essere scelto nella sua interezza dai cittadini
Testi di fino a che ci saranno sette così grandi del Parlamento di fatto nominate
Dai lì segretari di partito e difficili difficilmente si potranno liberare come dicevi tu appunto le migliori energie del parlamento del paese eccetera eccetera
Ecco una battuta conclusiva ai presentato nell'arco di queste settimane il tuo libro
In qualche modo ti appresti a cambiare vita così come ripromesso prima della campagna elettorale
C'è secondo me un filo rosso che collega la tua attività editoriale e giornalistica la attività parlamentare sul sito di Radio Radicale ogni tanto deve vado un po'a risentire gli interventi che punto andiamo poi ogni tanto a riproporre
E c'è fondamentalmente quel nodo di e restituire la centralità ai cittadini c'è di restituire fondamentalmente
Il dettato costituzionale ai cittadini allora come pensi si possa fare adesso da fuori questa cosa perché questa è una prospettiva interessante del per esempio la sta facendo pure avanti e lo sta facendo anche dopo facendo il mestiere del giornalista senza ognuno deve mettere a disposizione le proprie energie delle proprie competenze
Tentare di rendere il paese più libero possibile
Io volevo fare una legislatura fondamentalmente questo di dissi prima di presentarmi più volte in questi cinque anni di legislatura perché Amedeo ognuno deve
Dedicarsi anche in primissima linea la politica può e deve tornare al proprio mestiere io fondamentalmente prima di entrare in Parlamento scrivevo che occupa di cooperazione internazionale tematiche sociali lavorava all'estero e stavo tornando sotto soltanto fare il mio mestiere
Ecco la consapevolezza anche in più avendo fatto un'esperienza importante come parlamentare della Repubblica ecco una battuta prodotti finali rispetto alla alla cooperazione alto impegno sull'estero oggi la
Il teatro di crisi più grave sul quale fondamentalmente siamo tutti concentrati e la Siria e non solo da oggi
Ecco che ne ha di sé fatto di quel conflitto che ovviamente di gradi di complessità
Tipici del conflitto mondiale del terzo millennio come la definiva Francesco cioè tanti livelli incrociati che combattono sul terreno non proprio non identitario hai citato Paolo Francesco Enzo che fa battaglie decidere consenso norme sacrosante
Sacrosanto si sono molto spaventato costruire la pace
è molto faticoso anche basta sufficiente dire a sono per la pace che siamo per la pace
Ma a fare delle scelte importanti per esempio di cooperazione internazionale di sostegno la cooperazione internazionale perché i conflitti si gestiscono e si tentano di si possono risolvere con investendo nello stato sociale non buttando qualche bomba in più io ho visto le bombe in Libia nell'odierno stavo nel senso visto le conseguenze delle dei delle guerre scellerata in Afghanistan in Libia in Iraq le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti sono maggiore stabilità anche aumento dei flussi migratori che matematica comunque importante poi ingiustizia morte qui mi auguro che non vi sia nessun tipo di escalation spesso le guerre vengono utilizzate poi per coprire problematiche interne pensate quello che sta succedendo oggi in francese l'inchiesta sarà così
I possibili finanziamenti che ha ricevuto da Gheddafi poi quell'intervento scellerata non perché trame Gheddafi era un dittatore è compito dei popoli sovrani restituiti dittatori madre pompe stranieri tra l'altro è notizia qualche minuto fa che è morto anche Luigi affittarle
Lancia quindi un ulteriore non non intorno lo lei non lo sa adesso proprio oltre trenta secondi ma di Maupassant una morte naturale sia stato di lo dico da qualche settimana non serve diritto sì quindi questo diciamo contribuirà ancora ancora maggiore problematica stare
Come chi Libia aveva un
Anche un diciamo un ruolo importante posso alcuno positivo per altri meno in questo momento storica alla Libia un la problematica grande si dovrebbe affrontare bene in ambito delle Nazioni Unite
Neanche mi piace molto sempre sulla base anche ricollegandomi a quel fil rouge che cita Vito poc'anzi anche il sistema Adele del diritto di veto di alcune nazioni che hanno il consiglio diciamo insicurezze nazionalmente mi sembra alquanto Soleto ce l'hanno fondamentalmente i Paesi usciti vittoriosi dalla seconda da cambiare
Son passati tanti anni dalla seconda guerra mondiale
Grazie a lei sono rilevazioni svolgo lavori