Per la salute delle donne. Le gravi conseguenze dell'aborto sul piano fisico e psichico - Conferenza stampa di "ProVita onlus"

Direi che possiamo iniziare i lavori buongiorno a tutti benvenuti a questa conferenza stampa organizzata da pro vita Onlus
Come sapete siamo stati diciamo favoriti dalla pubblicità che è stata fatta ampiamente dalla gesto di totale spregio della libertà di espressione
Il Manifesto che pro vita aveva regolarmente fatto approvare dal Comune di Roma che era stato regolarmente affisso la cui tassa di affissione era stata regolarmente pagata è stato strappato è stato tolto perché sarebbe stato a ricordi qualcuno imbarazzante o comunque non consono al Regolamento ovviamente
Altri manifesti con ben altro contenuto vengono pacificamente tollerati ma quando si parla del diritto alla vita ecco che improvvisamente diventa spiacevole e sgradevole è stato appunto censurato
Allora abbiamo un primo problema che è quello della libertà di espressione la libertà di poter dire quello che va detto la libertà di poter sostenere una campagna pro life una campagna a favore della vita oggi viene o fatta oggetto di censura pubblica e questo è un primo argomento
E poi abbiamo un secondo argomento che quello che appunto tratteremo quest'oggi nel merito
Quel manifesto diceva tu eri così a undici settimane tutti i tuoi organi erano presenti il tuo cuore batteva già dalla terza settimana dopo il concepimento già ti su chiavi il pollice
Era sostanzialmente verità niente di più quello che oggi siamo qua riaffermare è un diritto alla verità verità che vada a sollevare la coperta di censura che riguarda interruzione volontaria della gravidanza lavoro otto c'è una censura che riguarda i numeri c'è una censura che riguarda le storie c'è una rete censura che riguarda le conseguenze sulle donne
E di questo noi oggi parleremo allora i lavori dovranno essere introdotti dal capogruppo Gianmarco centinaio che purtroppo impegnato in una altra riunione
E non ha potuto venire a intervenire quindi manda i suoi saluti
E poi la scaletta dell'incontro di oggi vedrà un intervento brevissimo ma detto trenta secondi di del presidente di Pro Vita Onlus Toni Brandi poi lascerò la parola alla autrice del libricino per la salute delle donne che la dottoressa Lorenza per fori che qua accanto a me e poi interverranno la senatrice psicologa Raffaella Marino la senatrice Maria Saponara e poi ci sono anche i i colleghi del Senato Romeo Massimiliano Romeo e il collega Emanuele
Aiutami
Delle green e scusate il cognome e e poi ci sono anche abbiamo il piacere e l'onore di ospitare anche due colleghi della Camera dei deputati che sono l'onorevole Pagano e l'onorevole Papa Sini io mi fermo qua cedo immediatamente chiedo scusa a la senatrice Rauti difatti non l'avevo vista ritrovo scusa residence interverrà per prima dopo i toni Brandi la la la la resa per fuori per l'intera per prima la senatrici Isabella Rauti di Fratelli d'Italia
Grazie cedo subito la parola torni Brandi Precotto buongiorno a tutti trovo semplicemente
Allucinante che in un paese dove si parla e si scrive di consenso informato & auto e autodeterminazione
Non si informino le donne si è andata in farmacia e prendete il più innocuo
Farmaco viene bugiardino che vi informa sul di tutto ma se una donna abortisce non viene informata dei gravi danni alla sua salute
Psichica in fisica che includono il cancro al seno e la morte vi ringrazio per essere qui con noi oggi
Grazie grazie a Toni Brandi che conosciamo per il suo grande impegno a favore della vita non ci dimentichiamo del fatto che siamo tutti convinti che il vero diritto delle donne sia quello di potere crescere i loro figli in una condizione di serenità nella condizione di tranquillità anche economica ma non solo
E che questo dovrebbe essere il diritto che un Paese civile cerca di tutelare al meglio
Quindi in questa prospettiva io cedo la parola la senatrice Isabella Rauti che farà una piccola premessa sui numeri e poi lascerò la parola Lorenza per fuori negoziale introdurre per i ecco allora cambiamo la scaletta prego allora la parola Lorenza per fuori
L'associazione Pro Vita ONLUS ha pubblicato questo libretto per informare è un opuscolo informativo
Per informare le donne sulle complicazioni a carico della salute fisica e psichica a cui possono andare incontro quando si sottopongono l'aborto volontario
E questo libretto è stato voluto perché in realtà questa informazione verso le donne non c'è ma anche a livello sanitario quando le donne si recano nei consultori e nelle strutture sanitarie richiedere di abortire non se ne parla a livello politico e questa informazione presenta delle lacune anche nella relazione del Ministero della Salute
Mi riferisco a alla relazione che il Ministero della Salute redige ogni anno sull'applicazione della legge centonovantaquattro
Dove riepiloga tutti i dati dell'interruzione di gravidanza
Se noi andiamo a vedere nella relazione la parte dedicata alle complicazioni Della Porta possiamo vedere che questi dati diffusi dal ministero sono in parte sottostimati alcuni sono mancanti e altri sono espressi in maniera così generica che non si sa di preciso di che cosa si tratta
Il libretto di pura vita invece le complicazioni della Bortoli esprime in maniera dettagliata e precisa e per ogni complicazione sono indicati i dati i riferimenti degli studi scientifici che le hanno presi in esame studiate e valutate
Si divide in tre parti nella prima parte ci sono le complicazioni che possono insorgere a carico della salute fisica nella seconda parte quelle a carico della salute psichica
E infonde lasciato il discorso sulla mortalità associata la porto
No perché è lasciato infondono perché sia un discorso meno importante ma perché e direttamente collegato ai due gruppi precedenti di complicazioni
Infatti la mortalità associata la portati fare sia con le problematiche di natura fisica che con quelle di natura psichica
Di riporta brevemente alcune problematiche a carico della natura della salute fisica
E ci sono delle conseguenze a breve termine che sono comuni entrami metodi abortivi cioè che si possano verificare sia nell'ambito della Porto chirurgico che nell'ambito della porta medico la porto medico e quello con la pillola abortiva con Larry o quattro otto sei
E queste complicazioni comuni entrambe le procedure sono e le intenzione le emorragie poi ci sono delle complicazioni invece che si verificano solo con il metodo chirurgico e altri che riguardano solo il metodo farmacologico
Con il metodo chirurgico la donna può andare incontro a un danno cervicale alla perforazione e cicatrizzazione della parete uterina e a delle complicazioni legate all'anestesia come avviene per qualsiasi intervento che richiede l'uso dell'anestesia
E il danno cervicali e quindi gli attrezzi chirurgici usati per la porto possono lacerare il collo dell'utero perforare indebolirlo
E questo può creare dei problemi anche in future gravidanze per esempio con un parto prematuro perché se nel collo dell'utero indebolito non è più in grado anch'esso punta della gravidanza di sostenere il peso del bambino e quindi la donna potrebbe partorire prematuramente
Una perforazione devo uterine pericolosa perché può provocare dei danni anche agli organi vicini per esempio all'intestino alla vescica
Ed è pericolosa anche perché lascia tessuto cicatriziale all'interno della parete dell'utero e anche questo è foriero di futuri problemi tipo
As facilitare delle parti spontanee oppure in una gravidanza successiva portare la formazione della placenta previa
Queste complicazione non si verificano nel metodo farmacologico ma anche questo metodo comunque alla sua rosa di complicazioni tra cui ci sono a tutti gli effetti collaterali dovuti alla prostaglandina
La presa di andina e secondo farmaco che la donna deve assumere nell'ambito di questa procedura abortiva
Ed è quello che dà l'avvio alla porta vero e proprio perché determina le contrazioni che permetteranno alla donna di espellere il figlio che nel frattempo il primo fanno cotti assunto ha contribuito a sopprimere altri problemi dell'aborto farmacologico sono un dolore forte prolungato che può durare anche per molti giorni dopo la porta un flusso emorragico mandante prolungato anche questo che può durare molti giorni dopo la porta e poi c'è il fallimento del metodo
Cosa significa significa che il metodo con la pillola abortiva la porto con la pila partirà può fallire per cui dalla stante la donna abbia assunto i farmaci previsti dal protocollo risulta che ancora incinta la gravidanza è ancora in corso in questo caso è costretto a ripetere la portò o prendendo un'altra pillola o sottoponendosi comunque metodo chirurgico
Ci sono degli studi che hanno confrontato la pericolosità tra i due metodi per per poter verificare quale dei due fosse meno pericolosa per la salute delle donne
E questi studi hanno sfatato un mito il mito secondo cui come ci dicono da quando la pillola abortiva enti entrata a regime l'aborto medico sia quello facile veloce sicura
Non è così
Perché per esempio se consideriamo la mortalità tra il la pillola abortiva la è la porta chirurgico vediamo che con la pillola abortiva la mortalità è dieci volte superiore rispetto a quella del metodo chirurgico
C'è ad esempio uno studio australiano che ha scoperto che ha rilevato per esempio per quanto riguarda il rischio di un'emorragia grave queste risultata uno su tre mila nella porto chirurgico contro uno su duecento dall'aborto chimico
Il tasso di ricovero in ospedale a causa di un'infezione e qui per infezione lo studio intende sepsi quindi l'infezione importante
E risultato di uno su mille cinquecento dalla porta chirurgico contro uno su quattrocentottanta nella porto medico
Inoltre sono dovute tornare in ospedale per un trattamento posta porta perché qualcosa non aveva funzionato era andato storto
Il cinque virgola sette per cento delle donne che avevano scelto l'aborto chimico contro lo zero virgola quattro per cento di quelle che avevano optato per il metodo chirurgico
Quindi entrambi i metodi fanno male ma quello medico di più
E queste sono solo le complicazioni che si possono verificare a brevissimo termine quindi nell'immediatezza della Porto
Ma la porta può provocare delle gravidanze decide problemi medici anche in futuro per esempio in future gravidanze
Ci sono degli studi che hanno rilevato per le donne che in passato si erano sottoposta l'aborto indotto
Queste problematiche in una futura gravidanza che questa volta la donna voglia portare a termine portare avanti e quindi un maggior rischio di avere un parto prematuro
Che si presentasse la placenta previa di subire un'isterectomia post partum quindi l'asportazione dell'utero e un maggior rischio di sanguinamento nella gravidanza successiva
C'è un'altra problematica anche può insorgere anche a distanza di anni anche dieci quindici vent'anni dopo dalla porta ed è il cancro al seno
E gli studi che hanno rilevato la correlazione tra forte cancro al seno se una volta almeno si contano più sano ha veramente moltissimi e qui riporto solo alcuni dati
Allora una metanalisi del due mila tredici ha evidenziato che l'aborto indotto aumenta il rischio di cancro al Senato il quarantaquattro per cento
Un altro studio del due mila tredici ha rilevato che le donne che aveva una storia da Porta avevano una probabilità sei volte più alta di sviluppare il cancro al seno rispetto a coloro che non avevano mai abortito
Il professore Jabil brinderà che uno che ha studiato questa tematica se n'è occupato per diversi anni ha notato come non si non sia affatto un caso che Paesi come la Cina e i Paesi dell'Asia meridionale
Che negli ultimi decenni hanno assistito come degli a Worthing pensiamo per esempio le politica del figlio unico in Cina abbiano successivamente registrato è anche un boom di cancro al seno nella popolazione femminile
Rimane un'ultima complicazione grave associata la porto ed è la morte e il decesso della donna è sicuramente una complicazione rara però si può verificare in Italia per esempio nel due mila quattordici sono morte due donne a causa della Porto come ci comunica anche il Ministero della salute nella sua relazione annuale e ministero della salute nella relazione racconta anche come sono morte queste donne
Una era ricoverata dopo aver assunto la prostaglandina ed era inattesa di espellere il figlio nell'ambito di una porta con la pillola abortiva
La donna avuto uno shock settico ed è morta per setticemia quindi per una gravissima infezione
Un'altra sempre nel due mila quattordici aveva fatto una porta chirurgico due giorni dopo è tornata in ospedale perché ha malamente lamentava un forte dolore addominale febbre molto alta i medici hanno scoperto che aveva una gravissima emorragia interna
Le hanno praticato un'isterectomia d'emergenza noi esportatori l'utero maratonina è andato in arresto cardiaco ed è morta
Un'altra donna è morta nel due mila e sedici come ci comunica sempre Ministero della salute aveva diciannove anni
Ed in ospedale per una porto chirurgico e mentre era in sala Porretta Orio durante la porta è subentrato una gravissima ora emorragia che i medici non sono riusciti ad arrestare e la donna non ce l'ha fatta
Questi sono i tre casi recenti avvenuti sono in Italia che ci
Certifica il ministero della Salute
Quindi la morte una possibilità
I medici lo sanno riunite a persone che non lo sanno sono le dirette interessate sono le donne perché a loro nessuno glielo dice
Come nessuno le comunica di tutte le altre gravi conseguenze che possono pregiudicare la loro salute quando essi quando accedono alla porto
Quindi la domanda da porsi è dopo quarant'anni di menzogne e di omertà sarà forse arrivato il momento di cominciare finalmente a dire la verità anche alle donne su come stanno
Le cose sulla porta
Aggiungo un'ultima cosa che mi ha detto Brandi comunque di dire che pro vita ha lanciato anche una petizione on line che si trova sul suo sito www punto notizie probità punto it
Per per proteggere insomma la salute delle donne affinché le donne siano informati adeguatamente dei problemi a cui vanno incontro quindi preghiamo alla stampa di diffondere viene di andare nel sito di proprietari diffondere questa petizione
Grazie alla dottoressa baffoni per il suo intervento chiarissimo
Il libro il libricino che la dottoressa per fori ha preparato è a disposizione gratuitamente di tutti i presenti ma non solo se si potesse essere qualcuno volesse organizzare conferenze dibattiti sul territorio
Può non può fare altro che scrivere approfitta Onlus e immediatamente riceverà in in consegna il numero di libretti che ritiene utile sufficiente ovviamente con un piccolo contributo dice Tonino
Of gratuitamente comperano
Redazione chiocciola notizie pro vita appunto
It perfetto
Allora io sono intanto onorato di far parte di un tavolo in cui la parte maschile è in minoranza
E su un tema come questo era importante che ci fosse anche la parte maschile perché le donne non vanno lasciate sole in situazioni delicate e quello che io imputo principalmente alla legge centonovantaquattro e di essere una legge maschilista
Perché permette all'uomo di disinteressarsi di quello che in realtà ha contribuito a costituire e cioè di quel figlio
E lascia la donna da sola il fatto che oggi quindi ci sia una componente anche maschile è importante ma è importante che sia preponderante quella femminile
Quindi io lascio volentieri la parola alla collega senatrice Isabella Rauti che ci parlerà dei numeri reali della portò in Italia grazie colleghi
Grazie
Eccessi funzione questa se gli stimoli
RAI intanto voglio ringraziare idee il collega Pellone per la sua introduzione per il coordinamento e ringraziare
L'associazione Onlus pro vita con la quale collabora da molti anni se il suo presidente ho chiesto di invertire l'ordine della scaletta perché per penso che l'introduzione e della dottoressa per fori che ha curato questo libretto sia stata utilissima non solo chiarissima ma utili sia per contestualizzare i ragionamenti che noi andremo a fare ognuno da parte sua su questo argomento
Per quanto riguarda l'aspetto che mi è stato assegnato intanto voglio sottolineare che e e anche come dire richiamare nuovamente l'attenzione sul fatto che è possibile continuare a sottoscrivere questa petizione lo possiamo fare come singoli cittadini come associazioni come parlamentari è una petizione che va a toccare un vulnus che dal mille novecentosettantaquattro ad oggi non ha trovato soluzioni a centosettantotto ad oggi non ha trovato soluzione ovvero la petizione richiama a quelli che sono i rischi connessi con la pratica abortiva che sono rischi di carattere fisico e psichico e psicologico
Se negli ultimi diciamo dal varo della legge ad oggi si è creato un dibattito il grande assente di questo dibattito è stato resta proprio questo elemento se voi andate a prendere qualsiasi articolo o ricerca su questi aspetti
Voi non troverete
Spazio
Per quelli che sono le ricadute i rischi i danni e le morti connesse a titolo diciamo immediato e diretto o indiretto rispetto alla pratica abortiva
Quindi la questione che viene posta oggi alla vostra attenzione non solo è una vexata quaestio ma è una questione di enorme importanza e che richiederà attenzione di tutti ovvero dei media ma anche di chi a livello diverso si occupa di queste tematiche penso che nessuno comunque possa sentirsi escluso diciamo da una responsabilità vengo alla più al al tema in numeri connessi con l'interruzione volontaria di gravidanza in realtà non ci sono numeri come dire statistiche scusate precise ci sono delle stime ma come ha detto la dottoressa in apertura i dati sono sottostimati e quindi evidentemente noi possiamo e dobbiamo parlare con ogni evidenza di un sommerso
Ed è un sommerso che non interessa fare emergere perché tutto il dibattito si concentra sugli strumenti che la legge date l'interruzione volontaria di gravidanza
Ma non si ricostruisce mai questo aspetto che riguarda poi anche le famiglie
Cioè coloro che sono i familiari di una persona che muore
Per un'interruzione volontaria di gravidanza la legge non obbliga a fornire elementi sui rischi e sui danni o quanto meno questo aspetto resta disatteso
E allora questo sommerso è un sommerso che nasce anche dal fatto che non solo si tratta di stime non di statistiche ma c'è un vizio nella rilevazione che nasce dal fatto che si confondono diciamo così mi corregga dottoressa se sbaglio quelli che sono i numeri relativi alla Bortot indotto e quelli relativi alla Bortot spontaneo questa confusione chiaramente
Incrementa il sommerso che circonda questi questi numeri quindi intanto parliamo di stime o parliamo di sotto stime e dovete contestualizzare il fatto che queste rilevazioni
Confuse con un vizio d'origine tra i due tra le due tipologie profondamente differenti dia Bortot vengono calcolate all'interno della Mater della mortalità materna nella sua totalità
Quindi questo da trenta ancora più difficile l'emersione di questi dati era mancato emersione di questi dati evidentemente non porta alla luce che quello che ci interessa quelli che sono i danni e i rischi
Sì sì sì e psichici per le donne che ricorrono all'interruzione volontaria di gravidanza Miranda di queste stime per dirvi quanto tutto questo sia relativo
Per esempio c'è una una stima che rientra nella relazione dell'organizzazione mondiale della sanità e nella categoria della Bortot riferisce aborto volontario a Bortot spontaneo con una stima del sette virgola nove per cento
Dell'ammontare totale rispetto alla maternità alla mortalità materna un'altra ricerca uno studio questo sono otto cose che trovate nel nel libretto quindi non so dicendo nulla che non sia già qui contenuto però lo voglio citare per la sottoporrò la vostra attenzione secondo un un'altra ricerca uno studio il Idropark Bardelle Hope di Syriza del due mila quattordici invece a una percentuale che è del sette vede il scusatemi quasi doppia perché del quattordici virgola nove questo tanto sono due elementi per dirvi quanta disparità e quanto sommerso circonda questo aspetto
Vado a concludere ci sono da indagare restano da indagare
Tutte quelle
Morti che comunque sono legate all'interruzione volontaria di gravidanza e la ricerca arriva anche a stimare un Effetto Inc di incidenza
Di mortalità
Ho per cause naturali o per il ricorso al suicidio
Che sarebbe elevata in donne che hanno nel corso della loro vita attraversato questa aspetto Scelta un'interruzione volontaria di di gravidanza c'è anche un altro aspetto come citava anche il presidente i nel saluto di di apertura
Che è quello dell'utilizzo del della pillola del giorno dopo dei cinque giorni dopo anche su questo è necessario richiamare l'attenzione di tutti coloro e lo voglio sottolineare di tutti coloro che hanno a cuore la salute delle donne
Il ricorso a a questo metodo diciamo apposta anticoncezionale che di interruzione provoca gravi danni alla salute in termini di emorragie non solo ma è stato detto in apertura
E allora anche se nelle continua rilevazioni ma anche a livello diciamo mass mediale sì va a come giusto che sia Adda riportare il calo dei numeri di interruzioni di provvide di gravidanza che negli ultimi quarant'anni è sceso ai suoi minimi si deve anche evidenziare però il ricorso boom al metodo della pillola del giorno dopo di cinque giorni dopo che voglio ricordare per le maggiorenni non è più prevista la prescrizione da parte del medico quindi questo chiaramente facilità commenta anche l'accesso e il mercato
E allora voglio chiudere però con una osservazione se posso di carattere personale io avevo sedici anni quando andai allora lavoro Scrivo per una piccola ciclostilato femminile
E andai a intervistare qui a Trastevere le donne che per prime avevano fatto ricorso
All'interruzione volontaria di gravidanza ritrovai non tutte disponibili a parlare
Però tutte quelle che decisero di parlare con un'estranea però comunque ero una ragazzina che si presentava con questo giorno ha detto insieme a una collega talune donne ci hanno già hanno consentito di ascoltare raccoglierlo testimonianza
Erano tutte donne molto trovate
Perché dopo l'interruzione volontaria di gravidanza si entra comunque in un tunnel mentale nessuna donna ricorrere come dire con tranquillità a un atto di questo genere in manca anche l'aspetto di prese in carico successivo quello che voglio dire che quando si fa tanta come dire tanta notizia rispetto all'interruzione volontaria di gravidanza
L'ottanta per esempio notizia intorno al numero di obiettori di coscienza allora bisogna che si faccia notizia informazione su tutto il percorso sui danni che questo produce
E volentieri vorrei che si facesse altrettanto propaganda di una legge che esiste che consente alle donne che non vogliono per motivi nel nel merito di quali non entro non voglio tenere il loro bambino
Possono portare avanti la gravidanza perché la legge prevede che il un istituto di adduzione neonatale si si partorisce una struttura pubblica
E di questo si parla davvero troppo poco e fa parte di questo grande sommerso grazie grazie
Grazie collega senatrice Isabella Rauti per l'intervento ampio e assolutamente onnicomprensivo
E lascio la parola volentieri alla collega senatrice Raffaella Marine che si concentrerà sulla questione del trauma posta Bortot tra l'altro nella vita normale perché noi forse siamo un po'fu mi fermo e nella vita normale e anche psicologa la collega Marin quindi credo che abbia anche sperimentato sul campo quello che poi lascia un'esperienza del genere nel cuore e nella mente di una donna prego
Intanto grazie Benvenuti siete in tanti veramente grazie per essere qua
Ho dunque nella grande maggioranza dei casi il fenomeno per esempio della depressione post partum la sintomatologia derivante è nota
Per qualche ragione anche le donne che
In hanno un'interruzione di gravidanza spontanea
Hanno tutta una serie di sostegni hanno la famiglia hanno la preparazione dei centri dei consultori a sostegno psicologico
Psicologicamente le ripercussioni negative si manifestano
E dal punto di vista psicologico perché perché si va ad interrompere in modo brusco il processo di genitorialità genitorialità scusate
Ossia che cos'è il processo di genitorialità tutti i progetti e l'attaccamento al bambino che ancora deve nascere per cui le pianificazioni le aspettative investimenti emotivi che si fanno
Pertanto oltre al danno fisico come è stato già ben descritto c'è anche questo danno il motivo
Nel caso del invece nel caso della Bortone interruzione volontaria di gravidanza che si dice i vigili dal punto di vista medico ossia la morte perinatale endouterina programmata per qualche ragione che tra l'altro un ventidue un evento diffuso statisticamente probabilmente per il fatto che oggi come appunto parlava la senatrice prima una cosa sommersa ossia la persona che si sottopone a una Bortot volontario
Prima non lo dichiara la maggior parte delle volte non lo dichiara in secondo luogo l'opera ci sono strutture oltreché ospedaliere consultori ambulatori privati che lo praticano
Inoltre quando c'è un'interruzione volontaria generalmente anche il dolore viene delegittimato
Ossia che cosa significa che se la donna perde il bambino spontaneamente come avevo anticipato ciò a tutta la famiglia sostegno mentre se decide di abortire o addirittura perché chi abortisce di più le ragazze giovani
Quando addirittura sono costrette dalle famiglie ad abortire perché c'è ancora questo tabù
Avere un figlio inietta Giovanelli rovina la vita le rovina la vita i ragazzi son troppo giovani c'è ancora tutta la vita davanti e per cui sono i genitori stessi a volte che spingono alla porto
Quindi anche questo viene sommerso viene delegittimato
Non solo non c'è il sostegno psicologico da parte delle strutture non c'è l'informazione su quello che va a incidere un processo simile ma non c'è niente sostegno della famiglia
Perché la famiglia stessa lo nega
Lo nega Roccella è qui la ragazza io dico alla povera ragazzina perché di minorenni si tratta non solo si trova a dover combattere contro un lutto perché di questo si tratta un lutto un vero e proprio lutto la morte
Endouterina ma sempre di morte si tratta il lutto da parte di vista emotivo non si supera non si supera e questo viene aggravato anche dal fatto che al di là del sostegno che dovrebbe trovare una persona in situazioni così drammatiche non ce l'ha il sostegno della famiglia anche perché l'evento viene visto con vergogna anche da parte dei genitori dei familiari stessi
Ossia il dramma no all'etichetta hai fatto un qualche cosa che non dovevi fare quindi è giusto che tu ci stia male
O per lo meno si siamo acqua ti aiutiamo però effettivamente l'aiuto non c'è
E stiamo parlando di minorenni perché la maggior parte delle ragazze che si sottopongono a questo tipo di trattamento sono minorenni
Quindi comunemente domina il pregiudizio che il lutto per perdita abortiva venga rimosso in fretta dalla paziente
In quanto è una scelta consapevole programmata non solo si pensa anche che venga compensata dà il senso di libertà cioè libertà da un figlio indesiderato
Quindi il CRA il quadro clinico
Che si presenta attualmente drammatico incidente
Solo sulle pazienti che si sottopongono a questa pratica ma non c'è informazione nemmeno nelle strutture che praticano questo tipo di intervento difatti il quadro normativo clinico attuale
Incide pesantemente sull'assistenza di base ospedaliera infatti gli operatori sanitari ricevono scarsa informazione
Al sostegno lei sono supportate e dopo tali eventi tant'è vero che e clinici stessi
Manifestano disturbi siccome motivi
Rabbia tristezza impotenza paura di richiami disciplinare è nella maggior parte dei casi di burnout
Gli operatori stessi si trovano a vivere e condividere una situazione di lutto che non colpisce solo la mente la paziente ma colpisce anche gli operatori sanitari di settore
Non c'è informazione
Eppure una pluralità di studi condotti sul tema dimostrano che nel mondo milioni di donne convivono con conseguenze psicologiche gravi alla morte in utero per i vigili
Quindi interruzione volontaria di gravidanza abbiamo detto no
Allora la famosa pillola abortiva RV quattro otto sei si chiama ecco allora in un autorevole metanalisi io ma ho riportato due studi mai autorevoli perché uno è stato fatto dal British Gernot allo Psycho vai a Trento
Nel due mila e undicenne fatto un confronto tra don né che non avevano interrotto gravidanze inaspettate
Ossia gravidanze non volute non desiderate
Con invece donne con una storia di aborto volontario e qui i tassi sono altissimi per quanto riguarda proprio gli stati emotivi ossia trentaquattro per cento in più l'ansia trentasette per cento di depressione
Dramma sopra il dramma cento e il dieci per cento di consumo di superalcolici e duecento e trenta per cento di uso di sostanze illegali
E psicofarmaci
Allora
Vogliamo aggravare ancora di più la situazione benissimo risulta inoltre da questa ricerca parlo di metanalisi è quindi ricerca sulle ricerche fatte
Ben il cento e cinquantacinque per cento in più hanno espresso tassi elevati di suicidio
Allora come vogliamo spiegare
Questa faccenda
Ve la spiego dicendo che c'è stato anche un altro studio importante è sempre una metanalisi che è stata pubblicata sai calle tridentini con gli euro sai se riesco quindi parlo di riviste autorevoli
Che cosa succede in pratica perché succede questo al di là del fattore del lutto ossia un Progetto di attaccamento di genitorialità che viene interrotto all'improvviso
Succedono altre cose ossia la cascata biologica c'è una Fenomenologia che si chiama appunto la cascata biologica perché che cosa succede
Quando una persona una donna rimane incinta c'è una battaglia di neurotrasmettitori ormonali che impiega nove mesi e per ristabiliti darsi se noi andiamo interrompere questo processo
Improvviso nel giro di ventiquattro ore noi abbiamo tutte queste sostanze chimiche e che vanno ad alterare il nostro stato psico motivo
Quindi non c'è il tempo necessario per poter superare tutto
Il fenomeno che avviene nel momento della gravidanza
Interrompendo allora naturalmente ormoni neurotrasmettitori tutto ciò che è coinvolto in questa battaglia prima uno ieri rimangono gli inutilmente perché il feto il bambino il nascituro non c'è più
E quindi vanno a del potente depositarsi ad intaccare strutture che non erano predisposte ad accettare in questo tipo di fenomenologia pertanto
L'elaborazione anche biochimica
Incide su ciò che sono gli effetti poi psicologici
Ossia si va a finire in questa sindrome posta abortiva la Paz quindi dove rientrano tutti questi tipi di disturbi quindi abbiamo detto la depressione stati ansiosi
Dissociazione ci sono anche disturbi dissociativi e più e il tasso del suicidio altissimo
Altro evento che può occorrere in questa situazione il disturbo post-traumatico da stress ossia che cosa significa nel disturbo post traumatico da stress non si riesce a superare l'evento
L'evento traumatico in questo caso il lutto quindi che cosa come come la mente cerca di superare deve cercare di elaborarlo e per elaborarlo che cosa fa lo trasforma in Grecia e di vita
Ecco perché di solito le donne che hanno abortito la prima volta è facile che cadano anche nella seconda nella terza nella recidività
Quindi in conclusione per istruire in modo adeguato ed efficace le donne è necessario una nuova responsabilità che fornì Istat consapevolezza specifiche e dettagliati informazioni preventive
Su un rischio di tipo medico biologico e sul lutto Perrino a tale le derivate conseguenze in modo da offrire una panoramica completa alle dinamiche che includa tutte le caratteristiche fenomeno logiche sì secca e psicologiche del lutto perché è un lutto ripeto nell'ambito di una regolamentazione del consenso informato
La cui specie i sicari esulta attualmente domandata alla decisione delle strutture individuale regionali
Bene con questo è inoltre fondamentale istruire e curanti perché ci vuole anche una preparazione da parte dei curanti per poter accettare competenze specifiche
Preventive di sostegno soprattutto per poi poter affrontare eventualmente il discorso grazie
Grazie davvero la senatrice Marina per un intervento davvero dettagliato e
Con aspetti che è stato importante credo per tutti noi conoscere
E proprio per questa ragione che pro vita ONLUS oggi sta presentando questa petizione
è una petizione on line alla quale ciascuno può aderire semplicemente visitando il sito www punto notizie pro vita punto it
E lasciando la propria sottoscrizione
Perché le madri conoscano i pericoli che corrono loro stesse per amore della verità nell'interesse della loro salute e perché potrebbe essere un fattore che le induca a non abortire salvare così anche la vita del loro bambino
Un questa petizione quindi sarà chiesto al Ministero della Salute di diffondere le informazioni relative ai danni che la porto può causare la salute delle donne
Trasmetterò la Commissione sanità in Parlamento proposte di legge volte a garantire che le donne vengano messi a conoscenza delle conseguenze della Bortot sul bambino
E sulla madre in particolare quando si recano i consultori e comunicare con le donne che vivono gravidanze difficili e che sono tentate dalla Botto affinché aprano gli occhi su questa terribile realtà nella speranza che possano più facilmente fare una scelta pro life allora lascio la parola alla collega senatrice Maria Saponara che farà un intervento proprio dedicato alla questione della sanità
Buongiorno a tutti
Mi fa piacere vedere la sala piena perché probabilmente questo è un un argomento di interessa argomento di interesse che è stato anticipato dall'autrice per fuori che ha scritto il l'opuscolo molto esauriente molto ricco di di notizie su ciò che riguarda quelle che sono le conseguenze del posta Bortot
Grazie alla senatrice Marin e alla senatrice Rauti per aver diciamo dato un quadro completo di questa di questa situazione
Che direi io ho accettato di partecipare a questa conferenza per due motivi prima di tutto perché sono fermamente convinta che negare il diritto alla vita a chi non è in grado di poter decidere per se stesso penso che sia
Una cosa che assolutamente non vada fatta però ho accettato di intervenire a questa conferenza anche perché penso che le donne che decidono di abortire quindi di interrompere un ciclo come abbiamo come ha molto esauriente l'uso molto esaurientemente illustrato
La senatrice Marina un triciclo naturale vanno incontro a conseguenze che a molte sono sconosciute
Ecco io non voglio riprendere dati che mi ero preparata e che però sono stati già stati detti in precedenza e quindi non non voglio non vogliono annoiare anche perché ripetere le cose disturba e poi il tempo stringe e poi vorrei lasciare anche la parola ai ai nostri senatori io quello che mi sento di dire è che per assurdo lo Stato
Non non dalla giusta informazione quando invece da altre parti
Si premura di dare una un'informazione massiccia voglio per esempio fare un esempio per quello che riguarda i tabacchi e l'alcol ecco sappiamo tutti che lo Stato gode delle entrate fiscali connesse a alla vendita di questi prodotti nello stesso tempo da informazione per quello che riguarda l'uso di questi prodotti ecco invece per quello che riguarda una donna che decide di interrompere la gravidanza non da nessun tipo di informazione
Per venire al dunque io ho deciso come donna di sostenere l'iniziativa di Pro Vita ONLUS perché ogni donna sia informata di quelle che possono essere le conseguenze a cui va incontro
Occorre per tutto questo fare una grandissima riflessione però penso che in questo momento più che mai oltre alla riflessione vada fatta una grande azione azione di informazione informazione come incrementando i fondi destinati alla prevenzione e al che appunto vengano diffuse quelle che sono le conseguenze a cui la donna con una Bortot
Fatto con metodi chirurgici o farmacologici va incontro sono abbiamo visto che ci sono pericoli di vario genere non ci sono conseguenze di tipo fisico ci sono conseguenze
Dittico po'psicologico tutte queste cose le donne devono saperle io molto sinceramente ho letto con molta attenzione l'opuscolo della dottoressa con mia grande umiltà dico che non ero a conoscenza di certe di certe conseguenze quindi più che mai in questo momento mi sento sia come donna
Che come madre e anche come senatrice di promuovere questa iniziativa questa petizione che io spero venga sottoscritta da tutte le donne perché è a favore della vita e a favore della salute delle donne quindi a prescindere dal dalla fascia cioè sociale e anche dal credo politico io penso che assolutamente questa petizione vada sottoscritta perché si devono dare le informazioni giuste a quarant'anni dalla promulgazione della legge queste informazioni non sono state date
E quindi in un momento in cui si parla di prevenzione si parla di informazione su tutti i fronti assolutamente noi donne se veramente vogliamo essere libere
E fare una scelta libera dobbiamo essere informate
E di questa una res questa è una responsabilità dello Stato
E in questo momento mi sento di assumermi personalmente questa responsabilità nel momento in cui partiranno
Tutti i nostri lavori
Sì è mattina petizione
Alla senatrice Saponara sì è vero c'è una una sorta di deficit di informazione su questo argomento credo che lo steccato ideologico che è stato costruito attorno alla legge sulla Bortot per cui qual sia si parola
Immediatamente provoca una reazione esagerata come abbiam visto con il manifesto di Pro vita
Abbia soprattutto fatto danni alle donne perché con la scusa di non spaventare di non preoccupare di non è però abbiamo sostanzialmente censurato l'informazione e questo soprattutto su una pratica medica e comunque una lesione del diritto alla salute in primo luogo delle donne
Io vorrei che facessero un saluto veloce compatibilmente con i tempi anche il senatore Emanuele Pellegrini prima prego
Grazie grazie a tutti io debbo innanzitutto ringraziare l'amico Simone perché comunque quando sono venuto io ovviamente non faccio l'intervento tecnico come come quello è stato fatto finora devo essere sincero ringrazio perché comunque sia mi è servito anche per approfondire delle cose che
Ammetto non conoscevo così approfonditamente
Il motivo per cui personalmente sono qua e sono contento di essere qua aderendo all'invito del senatore Pillon
Ci siamo messe alzati ho visto quel manifesto ho visto quello che è successo e ho letto non possiamo stare zitti lucri oggi manifestiamo come dire la rappresentanza della cittadinanza italiana
E dobbiamo portare in tutte le i palcoscenici possibili immaginabili quelle che sono le storture della politica odierna
Parlando con con l'amico Simone
Mi sono imbattuto appunto nel suo comunicato stampa che ho apprezzato tantissimo
Io obiettivamente non potevo stare zitto il mio intervento oggi brevissimo volto proprio a spiegare come
Noi oggi rappresentanti del popolo non possiamo permettere che ci siano altri rappresentanti del popolo
Che permette si permettano di ledere il diritto all'informazione il diritto alla indire a rappresentarne a chiunque la propria idea
Quel manifesto pro vita rappresenta secondo me una corretta e doverosa espressione del proprio pensiero ed essa essa deve essere tutelata quindi io nel dare questo questo sostegno e poi mi taccio perché se no poi dopo vado avanti per ore
Io ovviamente sosterrò le battaglie insieme al senatore Pillon compro vita perché comunque sia quando si parla di vita quando si riparla di rispetto dall'altro personale non ci si può mai tirare indietro
Grazie
Al senatore Pellegrini un saluto anche da parte del senatore Massimiliano Romeo prego
Sì buongiorno buongiorno a tutti grazie per per l'invito Simone ci tenevo perché gli ho fatto ma un'esperienza in Consiglio regionale della Lombardia e ho portato avanti queste battaglie di difesa alla vita
Per la difesa dalla famiglia tradizionale contro l'ideologia Gender contro la legge sulle unioni civili della Cirinnà
E quindi ci tenevo che la mia prima conferenza stampa al Senato fosse su questo tema e quindi grazie Simone che mai dato questo questo potuta non poteva esordire meglio
Anche perché sicuramente il mio impegno la mia attività andrà nella direzione di difesa della vita
Anche perché davvero sono molto esterrefatto soprattutto sullo stato rimasto molto esterrefatto nel vedere sentire appunto che si voleva rimuovere dapprima i manifesti poiché sono stati definitivamente
Rimossi perché è pazzesco come si lamenti non che la nostra società che la nostra civiltà non faccia più figli
E poi corrano a rimuovere dei manifesti che sono degli inni alla ditta è un'ipocrisia fare gol mio cosa
Questo è quello che io ci tenevo a ribadire oggi sono degli ipocriti che stanno portando la nostra società la nostra civiltà a quello che io chiamo il suicidio assistito per usare un termine allora tanto caro
Per questo motivazione dobbiamo lavorare proprio perché questo aspetto soprattutto culturale e non solo politico venga completamente ribaltato
Non dimentichiamoci che oggi i figli non sono più visti per molti come un dono o come una speranza per il futuro ma sono visti come un limite alla realizzazione di se stessi
Non mi venite a dire che sia solo un problema economico perché non è solo un problema economico anzi tante volte se andiamo bene guardare chi fa più figli sono proprio quelli che hanno meno soldi
è un problema soprattutto culturale
Cioè dove dobbiamo ritornare al noi non più all'invio forse cambiando questa cultura allora riusciremo a far riprendere le nascite a dare una speranza e un futuro
Ha tutta la nostra società i nostri figli per questo penso che sia il nostro impegno importante quella chiuso dei dati che ho letto di recente che mi hanno veramente fatto rabbrividire da quando in Inghilterra è stata approvata la legge sull'aborto hanno calcolato di circa otto milioni e mezzo di bambini mai nati e poi dicono che dobbiamo importare di immigrati perché se no altrimenti la nostra società non può avere un futuro in Italia si parla di duecento trentadue bambini
Al giorno che vengono eliminati nel grembo materno per non pensare poi a tutti quelli che sono purtroppo eliminati tramite l'aborto chimico quello che viene chiamato ovviamente con la pillola e quant'altro
Ecco io penso che di fronte a questo coro veramente riflettere l'unico modo per riflettere che non bisogna portare avanti questi temi senza avere paura perché non dimentichiamoci che oggi parlare di queste tematiche
Sì bene no quando pare di certi temi I like su Facebook sono di meno c'è meno tensione la gente ha paura di esporsi ecco contro questa cultura che vuole terrorizzare
Quello che è la verità che noi abbiamo il dovere di porti portare avanti
Noi dobbiamo metterci tutto l'impegno possibile e io oggi sono qui per testimoniare questo ringrazio ancora Simone tutti voi
Ovviamente le relatrici sono contento che ci siano più donne ma sono anche dell'avviso che noi dobbiamo sempre considerarci e tendere verso la minoranza è perché condivido con cioè io mi par di capire forse qualcuno la kora capito bisogna tramite Spedaliere ancora la Cirinnà
Che i figli si fanno in due c'è anche il maschio ce n'è una sola fermi all'Arsenal siano cambia
Grazie a Massimiliano Romeo che ci ha ricordato che ci sono segnali di luci nella notte
E questo è vero sta cambiando l'aria il tema pro life complice anche un'Amministrazione degli Stati Uniti che ha cambiato radicalmente rotta su questo tema
Sta cominciando a virare soprattutto ci stiamo accorgendo che con sei milioni di bambini morti in quarant'anni abbiamo sì il problema demografico ma sei milioni è una città più grande di Roma
Se questi fossero venuti al mondo e a loro volta avessero fatto figli avremmo sicuramente sette otto milioni di abitanti in più
Nel nostro Paese di cittadini italiani in più e come è stato giustamente detto non avremmo bisogno di andare a rimorchio
Vorrei che prima di Toni Brandi che vuole fare trenta secondi finali però se mi permetti Toni vorrei dare la parola brevemente anche all'onorevole Tullio Patta Sini all'onorevole Pagano che sono qua
Però un saluto a brevissimo anche dal posto se vogliono e poi ho visto che è arrivata anche l'onorevole Paola Binetti allora semplicemente un saluto dal POR non so se Tullio una parola prego
Se voi accomodarti dall'ambone dove c'è
Non è solo vorrei solo veramente vorrei solo ringraziare i colleghi ed amici senatori perché la questa è la luce
Che riparte che si riaccende le siamo tutti per la vita per una vita
Degno di essere vissuto in ogni sua forma dagli ultimi ai primi per questa l'altro aspetto con la dalla porto la vita va alla balia essere vissuta dall'inizio alla fine per questo l'impegno sarà totale da parte nostra per tutti questi argomenti ringrazio le colleghe dal Senato e i colleghi
Perché veramente le luci e questa prima conferenza stampa è quella che fa la differenza iniziamo a parlarne con coraggio perché di coraggio anche noi ne abbiamo bisogno molto e per questo chiediamo l'aiuto di tutti grazie
Grazie al tuo Dio
Ha parlato anche la salutiamo quindi Pagano Binetti se lasciamo la parola a Toni Brandi pre nel frattempo preparate pure domande sei giornalisti vogliono preparare domande che poi ci sarà spazio anche per quello prego torni
Abbado
In America
Sono morte quasi cinquecento donne
A causa della Bortot chirurgico
La cifra è ovviamente sotto e stimata perché molti familiari magari non hanno piacere che il proprio il nome della figlia apparire sui
Il pesticida umano
Che siamo che si chiama RV quattro otto sei
Dalla sua introduzione a causa otto quasi trenta morti vorrei Conte strutturali iniziare le percentuali della senatrice Isabella travolti parliamo da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità che acché un fuso intenzionalmente anche con l'aborto spontaneo di cento man mano tratteremo invitiamo avvolti
Poi vi era stato uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista speranze scritto lancette che parla del doppino per cui la Bortot uccidere e a causato certamente centinaia parlo di quello volontario centinaia di migliaia di morti
Perché la stampa non ne parla anche e concludo perché ci sono miliardi di profitti dietro il solito dio profitto guardate i soldi che prende la istituzione privata Mary Stokes International i soldi che ha preso per molti anni la organizzazione privata International Prato
Il plantare in tutto vi ringrazio per essere qui
Rutelli oggi parlate di fondente combattiamo grazie attuali brani ancora per il coraggio per la volontà io ringrazio
La dottoressa per fuori per la sua pubblicazione per la sua per il suo intervento ringrazio la collega senatrice Isabella Rauti ringrazio la collega senatrice Raffaella Marinella collega senatrice Maria Saponara
I colleghi Emanuele Pellegrini Massimiliano Romeo Tullio Patta Sini Alessandro Pagano la collega Binetti
E concludo con una frase che non è di una attivista pro life ma di una nota femminista termini sfollare differente dice questa femminista che si chiama Federica Green
Nessuna donna desidera abortire
Come potrebbe desiderare un gelato o una Porsche
Desidera la porto come un animale preso in trappola desidera di strapparsi una zampa
Allora spieghiamo alle donne che quella trappola può essere aperta senza necessità di tagliarsi la zampa grazie a tutti e prego le domande dai giornalisti
Strano che Rusconi non abbia niente da dire ha per una volta Rusconi è d'accordo con tutto
Prego
Si potrebbe presentare chiedo scusa
Grazie
Prego a lei la parola
Quindi distribuire The libricino di probità da oggi
A ho capito
Va bene comunque se ci sono giornalisti perché non è un dibattito chiedo scusa è una conferenza stampa in cui abbiamo presentato una petizione io la ringrazio del suo intervento che è stato utilissimo però vorrei sapere se ci sono giornalisti in sala perché siamo in chiusura
Sì ma ripeto non è un dibattito se lei ci invita veniamo volentieri a un dibattito in cui
Veniamo volentieri
Benissimo anche quelli di oggi erano dati scientifici
Prego
Va bene la ringrazio mi scusi ma non abbiamo il tempo la ringrazio moltissimo
C'erano domande da parte di giornalisti perché so che ci sono ecco se Napolitano rispondendo anche la collega Saponara voleva dire anzi vuole però vorrei sentire i giornalisti in lei collega giornalista
Del Guardian benissimo prego prego
Grazie
Sì
Bene alla domanda rivolta alle senatrici quindi prego la senatrice Marina se se la legge in Olanda
Sì io volevo solo dire alla dottoressa che se questo tipo di informazione fosse fatto prima probabilmente molte donne
Userebbero metodi contraccettivi prima di arrivare a una gravidanza che poi deve essere interrotta quindi io penso che questo tipo di informazione debba essere fatto proprio a monte nel momento in cui si sa educazione sessuale ai bambini bisogna spiegare alle ragazze che nel caso dovessero rimanere incinte
Questi sono i problemi a cui vanno incontro
Quindi una ragazza che decide di a vere rapporti sessuali con l'altro sesso
Sa non protetti e quindi senza contraccezione magari è stimolata a ad usarli questi metodi contraccettivi io volevo dire solo questo questa è una cosa che va a monte non nel momento in cui una donna arriva a chiedere di abortire no lì è già troppo tardi
Deve essere fatta ancora prima questo tipo di informazione
Grazie no no facciamo il dibattito Lapenna vengono senatrice Marine senza scusate stasera voglio morire
è vero che si praticano illegalmente queste
Queste pratiche però e io volevo sottolineare è che essi hanno legittime o siano clandestina le ripercussioni negative psicologiche non cambiano gravissima cioè son sempre le stesse era una risposta anche alla giornalista del Guardian
Qualcuno vuole riguarda questo non era bella Rauti prego
Veniamo tutti su questa
Prevedendo io cioè rispetta una legge dello Stato nessun governo potrebbe dire il ricorso all'utilizzo di questa legge è più facile o più difficile perché come dire è una contraddizione in termini
Per quanto riguarda la no no Stra diciamo in tensione
è quella di dare tutte le informazioni e di mettere al centro del dibattito non il ricorso all'aborto ma la salute della donna
Il il concetto fondamentale quello di difendere l'asso della donna e chiaramente anche di informarla
Quindi noi riteniamo che negli ultimi quarant'anni si sia stata molta propaganda
Da un lato alle a ciò che la legge consente come è giusto che sia dall'altro lato uno provata negativa su chi legittimamente si fa obiettore di coscienza come altrettanto legittimamente non si fa obiettore di coscienza
E nessuna propaganda in termini di ricadute negative di danni di rischi perché il ricorre per le donne che ricorre all'interruzione volontaria di gravidanza quindi quando la propaganda
Prevale su un bisogno oggettivo di difesa e di tutela del frutto della donna credo che ci sia un vulnus e un vuoto che noi possiamo colmare
Ma se la domanda è volete abolire la legge questo è una domanda che non può non può essere come dire poste comunque non potremo rispondere noi qui quello che invece noi vogliamo e possiamo fare da subito e quello di colmare vuoti che ci sono mettendo al centro la salute delle persone in questo caso la salute femminile
Io ringrazio ho anche io una risposta alla sua prima domanda se mi permette credo anche il senatore Romeo però se lei vuole formulare la seconda poi così rispondiamo tutte sì prego
Quindi la dura la sua domanda nasconderle
Spetta spetta allora le rispondo alla prima domanda Toni
Rispondo la prima domanda che lei ha fatto lei non so se conosce la legge italiana la legge centonovantaquattro bene c'è una seconda parte dalla legge centonovantaquattro che è quella che autorizza la portò c'è una prima parte della legge centonovantaquattro che dovrebbe andare in teoria a sostegno della maternità e dovrebbe cercare lo Stato con tutte le sue risorse e con tutte le sue possibilità di prevenire ed evitare la porto allora la risposta alla sua domanda
Noi non vogliamo che sia più difficile abortire
Vogliamo che le persone non arrivino alla condizione di dover abortire
Quindi tutta la prima parte della legge che oggi non viene applicata proprio perché qualcuno ritiene che sia sbagliato presentare alla donna le conseguenze che avrà sul
Sulla sua stessa vita a causa della bordo proprio perché qualcuno dice che sia sbagliato
Sostenere la donna aiutarla
Affiancarla in questa decisione ma invece crediamo che non sia sbagliato che sia giusto applicare anche la prima parte di quella legge e quindi arrivare a che l'obiettivo sia abortì zero non perché dobbiamo mettere in galera chissà chi
Ma perché aiutiamo tutte le donne con una gravidanza in difficile indesiderata in primo luogo magari a prevenire la gravidanza indesiderata e poi quando se la trovano a trovare alternative che rispettino la vita della donna
Ma anche la vita del nascituro perché esiste il diritto della donna ma esiste anche il diritto degli esseri umani a venire al mondo
E di questo diritto qualcuno prima o poi dovrà pur occuparsi a parola adesso a senatore Romeo
Stessa cosa c'è nel senso che l'impegno nostro sarà quello affinché la prima parte della legge venga applicata che non è mai stata applicata c'è questo proprio di denota anche che premette chi parla della centonovantaquattro non la conosce interamente quindi applicare la prima parte perché prima la signora
Intini è intervenuta dicendo io devo informare è giusto che venga informata la la donna ma lei ha anche il compito e la legge lo dice di dissuadere la donna dalla portiere
Questi sono queste quello che non viene fatto quello che manca è il tentativo di dissuadere la donna dalla portiera e cioè Vietti stare attenta queste o quell'altro guarda che ti diamo un sostegno ti diamo un aiuto ti spieghiamo perché è importante che invece il figlio possano essere poi se uno alla fine di fronte a tutto questo decide di abortire
Nessuno è contro la libertà di scelta ma il principio è stato quello quello che voi non fate e dissuadere che quello che la legge invece la prima parte mette in mostra
Ad una sua mi perdoni va bene la sua provocazione ho risposto altrettante alla condanna come del resto meritava cerca l'isola libero giornalismo
Ci sono altri due giornalisti che vogliono fare delle domande dottoressa la prego dottoressa la prego lei è stato dato tutto lo spazio che ha perché va chiesto adesso cortesemente se ci lascia lavorare c'è una giornalista prego se si presenta e poi un'altra siete voi due va bene
Se si presenta brevemente
Grazie
Allora questa è la prima domanda sentiamo anche l'altra domanda poiché mettiamo in coda per le risposte
Brava
Ottantuno
No è una domanda
Ci sono altre domande perché io a questo punto chiuderei sulle domande se non ce ne sono altre che lascio poi la parola per le risposte ai colleghi non ci sono altre domande da parte di
Organi di stampa
Sì
Dopo lo dico nella mia risposta va bene se non ci sono domande i colleghi che vogliono cominciare a rispondere poi anche io ho dato numerico brevemente
Allora è una legge che a quarant'anni è una legge nata negli anni settanta
Che risente evidentemente di quel contesto anche nei nei termini questo non significa rimettere in discussione però sicuramente i termini e anche l'esclusione
Della figura maschile e quindi della figura paterna in questo caso come dire un dato è un dato oggettivo come diceva anche la giornalista c'è anche quello di sostenitore di questa legge la ritiene datata e anche molto figlia dei tempi che l'hanno espresse ha quindi una revisione anche dei termini
E la e dell'assenza della figura maschile paterna uno degli elementi ma in particolare vorrei anch'io omaggiato dal detto il collega quindi lo dico con una battuta se è una legge fatta di due parti
Una parte concede un diritto l'altra destinata a rimuovere tutte quelle condizioni materiali e immateriali che spingono la donna a scegliere chiaramente non gradisce
Di abortire la legge deve operarsi per rimuovere tutte quelle condizioni questa parte della legge una legge è una parte inapplicata
E penso che su questo su una revisione di questa parte nel senso sulla sulla mancata applicazione di questa parte credo che tutti si possa essere d'accordo anche coloro che vogliono difendere poi vi si entra in un campo personale io personalmente sono antiabortista ma non è questo il discorso però anche chi vuole difendere un diritto di autodeterminazione gradirà una revisione di questa parte carente non applicata
Altri colleghi che vogliono rispondere su questo Massimiliano brevemente
Concordo con chi mi ha mi ha preceduto anch'io penso che insomma l'esclusione della parte maschile sia un qualcosa che fosse debba essere valutato rivisto poi non sono io che decido quindi mi rimetterò quelle che sono certo demente che il nostro movimento farà quello che dico che nella prima parte la legge centonovantaquattro c'è anche un aspetto da anche del sostegno economico perché non dimentichiamoci Cancemi c'è anche quello
Bene rispetto alla due mila e otto
Dove a Palazzo Chigi il fondo per le politiche familiari era di circa duecento milioni di euro oggi il fondo per le folli quelle politiche familiare di tre milioni di euro
Ecco solamente cominciare invertire questo trend
Secondo noi a livello governativo sarebbe un bel segnale
Di voler cominciare a fare in modo che anche la prima parte della legge cominci ad andare in questa direzione perché in questi anni purtroppo si è visto sempre un un decremento che ha portato inevitabilmente quasi al fatto che Somma che che la famiglia non sia più al centro dell'attenzione di questo Paese
Sembra invece che questo sia una cosa direi molto importante
Anche io dico la mia premetto che è una mia mio punto di vista personale ma credo che questa legge debba fare un tagliando perché dopo quarant'anni ci sono viste le ombre e credo che le ombre siano decisamente di più delle luci
Era una legge che apriva una possibilità remota qualora la situazione fosse proprio disperata che è diventata invece
Un passa una sorta di passepartout
Per potere parlare che sento purtroppo anche colleghe di questo Parlamento di questo ramo del Parlamento che parlano inneggiano al diritto alla Bortot la legge centonovantaquattro non prevede il diritto all'aborto
La Bortot resta un reato e lo dice la legge con una causa di giustificazione che è quella prevista dalla centonovantaquattro tant'è vero che qualora non vengano utilizzate le strutture non vengano utilizzate le procedure della centonovantaquattro quello è un reato e neanche dei più lievi tra l'altro e questo lo dice l'avvocato
Allora
Guardi sul numero degli obiettori sono preparatissimo abbiamo tutto quello che serve perché il numero degli obiettori se noi andiamo a vedere i numeri guardi possiamo farla conferenza stampa dedicata è un falso problema quello degli obiettori assolutamente sì
In nessun luogo da nessuna parte mai nessuno si è sentito se non per questioni organizzative
Diciamo che però riguardano qualsiasi ambito della sanità perché ci sono anche tante persone che hanno semplicemente il cancro e non riescono a essere operate anch'per cui se è un problema strutturale della sanità è un discorso ma specificamente per i proiettori proiettori non esiste aggiungo
No mi scusi sto parlando io lei è maleducata se interrompe lei è maleducata
Allora stavo dicendo la seconda questione che riguarda la domanda che mi è stata posta è la seguente e cioè l'educazione sessuale nelle scuole vorrei dare una risposta perché la giornalista di ANSA e anche la giornalista de L'altra testata hanno fatto questa domanda
Attenzione
L'educazione sessuale nelle scuole non è la panacea ce lo dice l'esperienza inglese dove si è adottata una educazione sessuale anche precoce
Anche verso ragazzini e ragazzine di otto nove dieci anni proprio teoricamente volta prevenire le gravidanze e si è ottenuto l'effetto opposto
E c'è la Gran Bretagna oggi è il paese in Europa con il più alto tasso di gravidanze indesiderate tra le minorenni
Allora anche la questione educazione sessuale va fatta cum grano Salis
Senza dimenticare che lo dico a beneficio di tutti
Che il compito educativo
Come previsto dalla Costituzione dalla Dichiarazione universale diritti dell'uomo e dalla legge dello Stato italiano ricade sui genitori
Io ho concluso so che però Toni Brandi vuole dare anche lui una breve risposta
Va
Grazie
E quindi lascio la parola per la conclusione a Toni brani le mie ultime avverrebbero nei seguenti firmate la petizione pro vita informiamo le donne di quanto sta accadendo grazie a tutti
Grazie
La Bortot è usato come contraccettivo chiedete hanno che cos'è il vero importavano eccetera ma
Chiedetelo ai giovani ma i contraccettivi non sono la soluzione vi sono numerosi studi ovviamente con l'omertà perché non se ne parla come di Harvard University che provano i danni dei contraccettivi che sono brevissimi ultimo punto sapete voi che Repubblica ripeto Repubblica
Agirà dichiarato nel due mila e tredici che vi erano venti mila aborti clandestini in Italia la ragione per cui si è fatta questa iniqua legge
Perché clandestini perché si fanno i soldi su gli aborti va bene grazie a Toni grazie a tutti buona giornata buon lavoro sia firmiamo tutti la petizione di proprietà grazie
Allora io ci