Presentazione del libro "Il giornalista e le sue quattro responsabilità" (Giuffrè editore) a cura di Vito Tenore

Grazie d'essere qui nella sede del Consiglio nazionale dei giornalisti cui saprà provavo la consigliare dove il Consiglio nazionale che un po'un parlamentino di questo ente pubblico uno definisce associativo della categoria con la piccola emanazione dello Stato prende le sue decisioni nell'ambito di quelle che sono le responsabilità e anche le potestà normative che naturalmente sono limitate rispetto ad una serie di iniziative che noi vorremmo prendere ma che potremo prendere di qualcosa parleremo anche nel corso di questa riunione soltanto se avremmo una interlocuzione possibile cosa parlamento che ancora come dire stenta a decollare per le vicende di attualità che voi tutti conosci te per una serie di difficoltà che ci sono né pensiamo che d'ordine giornalisti abbia una sua funzione
Importantissima non tanto di regolazione di un sistema professionale che riguarda i giornalisti ma anche di garanzie che l'ordine dei giornalisti deve offrire ai cittadini e al Paese
Per che l'informazione la pietra angolare di una democrazia e ossigeno per la democrazia e l'elemento che in qualche modo a connotare la qualità della democrazia di un Paese
E un soggetto che in qualche modo fornisca garanzie sulla qualificazione però professionale quindi sulla formazione professionale di coloro che fanno i giornalisti nello stesso tempo in quadri e controllare un sistema di regole di regole deontologiche
Applicando le adeguate le adeguate sanzioni e fondamentale per che il sistema di informazione funzioni
Un sistema che ancora più importante paradossalmente oggi che tutti hanno la possibilità di parlare da uno a un numero indistinto di persone perché guardate la caratteristica
Negli anni passati nella storia del giornalismo è sempre stata questa che chi aveva la possibilità di essere giornalista era
Il soggetto privilegiato rispetto alla possibilità di formare l'opinione pubblica di parlare a una pluralità di soggetti oggi non è più così a una pluralità di soggetti possiamo parlare tutti e addirittura spesso e volentieri
Qualcosa che l'informazione professionale fa può essere anche messa in dubbio da una comunità che opera sui social
Per cui la Fey crea che il giornalista deve evitare e anzi io dico spesso che
Se c'è la malattia dell'inquinamento
Diffuso perché la bufala è sempre esistita la propaganda che ha distorce va alla verità è un qualcosa che è sempre esistita ma adesso
C'è un ampio riff proliferazione con una velocità maggiore e più pervasiva di quelle che sono le feci news
Il giornalista e il medico che guarisce da questo virus come con l'attività di validazione che va a fare scardinando
Con l'esercizio attento scrupoloso delle quattro responsabilità di cui al libro che presso il tenore cura insieme con alcuni degli autori che sono qui al tavolo quindi il giornalista fa questo tipo di funzione una funzione che prima svolgeva in esclusiva quindi quello scarpinare che era un'attività
Importante del giornalista che il giornalista infondo che cos'è è un testimone è un mediatore tra la fonte e il pubblico
E quindi aveva anche nello svolgere questa sua funzione il privilegio di poter parlare da uno a tanti oggi siamo tutti nella condizione di avere una possibile tastiera a disposizione e parlare a una molteplicità di soggetti addirittura anche mettendo in dubbio che quel che il giornalismo professionale va ad affermare
Faceva la sarta incontri informazioni dicendo quasi ribaltando l'accusa è una Fake quella che i giornalisti hanno scritto siamo noi comunità
Che ci riconosciamo all'interno di un qualche gruppo all'interno di una qualche direzione di comunicazione
Appoggia a dire guardate che questa informazione corretta e quindi siamo di fronte quasi a una babele da questo punto di vista
è fondamentale ancorché più il ruolo del giornalismo professionale e dell'ordine dei giornalisti perché paradossalmente se prima si poteva discutere se avesse o meno
Una funzione io ho sempre ritenuto che ce l'avesse vi faccio un esempio in questi giorni mi sono arrivate una
Serie su di di di di comportamenti che ormai i vengono denunciati attraverso dei Vozza
Tra cui per esempio un collega che sta facendo pubblicità alle caldaie no alle caldaie di una ditta tempi molto cupi dopodiché il punto quale e qual è il timore del collega che ci ha tenuto a dire io non faccio il delatore
Il timore è che se passa questa questa idea che passasse ha chiesto anche a Luigi fare una cosa di questo genere evidente no se non viene sanzionato chi fa la pubblicità e piccolo editore televisivo ha interesse che a pubblicizzare un prodotto e quindi a incassare di più per quella pubblicità sia il voto del suo telegiornale
Di qui a tra poco anche agli altri saranno chieste le stesse cose se non ci fosse un ordine dei giornalisti
Sarebbe gioco facile per il l'editore e dire al giornalista a quel punto impiegati Zatopek
O fai questo o ti trovi un altro lavoro perché non sono in condizione di pagati i proventi mi arrivano dalla dalla pubblicità dunque fallo questo è uno dei tanti
Esempi che si possono fare quindi in un contesto di questo genere questa funzione è una funzione importante ma noi per poterla poi esercitare in concreto abbiamo bisogno di stare attenti
Alle libertà quanto alle responsabilità io amo dire sempre facendo la battaglia perché il giornalista che considero
Il postino del diritto del cittadino di sapere tante ero scritto anche nella prefazione
E da una presentazione anzi operazione
Essere attenti a quello che è stato adesso effettivamente scritto sulla copertina del libro del professor tenore me piacerebbe che l'ordine dei giornalisti
In un contesto di futura riforma che noi auspichiamo possa chiamarsi ordine del giornalismo per ricomprende quindi diritto del cittadino ad essere informato correttamente che rovescio passivo così come evidenziato la Corte costituzionale
Dell'articolo ventuno della Costituzione su cui è imperniato alla nostra professione
Vietti manifestare liberamente il proprio pensiero quindi ordine del giornalismo significa che noi dobbiamo fornire garanzie soprattutto al cittadino
Come le forniamo se non abbiamo gli strumenti adeguati se le leggi alle quali facciamo riferimento non ci mettono in condizione di fare per bene per esempio
Le
Sanzioni deontologiche voi sapete benissimo tutti che s'una norma senza sanzione non esiste quindi se esistesse un sistema legislativo senza dei giudici che poi applicano le leggi non sarebbe assolutamente immaginabile una validità del sistema
Del sistema giuridico stesso perché la norma senza sanzione praticamente rende nulla la la norma stessa noi ci siamo trovati al centro di una riforma che ha spostato le competenze per quanto riguarda la disciplina dall'ordine inteso come soggetto amministrativo e quindi noi facevamo coi consigli regionali il primo grado e qui in Consiglio nazionale peraltro predorico all'epoca del suo sono stati ridotti i componenti del Consiglio nazionale a cinquantasette perché erano originariamente sessanta di cui tre sono stati poi successivamente
Dirottati al consiglio di disciplina nazionale
Avevamo certamente dei limiti perché nel Consiglio il consiglio regionale nove persone era giustamente una misura appropriata per poter fare giustizia potete immaginare quanto in un'aula che era il doppio di questa tanto è vero che noi non avevamo la possibilità di ospitare in del sei dei Consigli dell'ordine centocinquanta persone formulavano attraverso il presidente delle domande
Al soggetto che si presentava in fase di secondo grado quindi di ricorso diventava veramente una giustizia più emozionale che basata su dati su dati giuridici quindi è una riforma occorresse
Indubbiamente o corriva però magari si poteva io personalmente quando era consigliere nazionale e le ho Donno che Statuto che cura il nostro massimario sa qual era il mio comportamenti ma in linea di massima mi attendevo a meno che qualche principio enunciato non mi convinceva sul piano del diritto mi attendevo a quella che era l'indicazione fatta dalla commissione ricorsi chi aveva studiato il caso che aveva anche sentito il diretto interessato che aveva esaminato gli atti e che aveva fatto una relazione a meno che non mi capitava di percepire che il principio di diritto ava a base della decisione
Non costasse con quelle che alla mia idea anche di diritto avendo fatto un corso gli studi in giurisprudenza anche una breve fase di attività a forense prima di optare per il lavoro per il lavoro Joyce quindi la riforma andava fatta probabilmente il giudice poteva diventare automaticamente indirettamente la commissione ricorsi però oggi abbiamo una situazione di giustizia domestica che in realtà è una giustizia domestica
Fatta da soggetti di cui non abbiamo certezza neanche che conoscono le norme deontologiche perché sono stati indicati in una ricerca molto complicata che viene fatta dai presidenti degli ordini riferisco ai consigli civica territoriali in numero doppio rispetto ai nove posti da ricoprire pensate un po'abbiamo una legge che prevede che le stesse dimensioni
Dico l'ingaggio di disciplinare abbia Mila no o Roma
Ma anche Campobasso e Aosta capite bene che una cosa di questo genere non ci mette assolutamente nella condizione poi nelle regioni più grandi di riuscire effettivamente ad assolvere assolvere a questo compito
E allora noi su questo dovremo cercare di lavorare perché
Le responsabilità sono molto importanti quanto le libertà io quando vado a reclamare le libertà petti come dicevo prima siamo i postini del diritto del cittadino di sapere
Ma qualunque impedimento viene
Opposto a noi gli impedimenti quali possono essere le minacce stamattina siamo stati saluto anche Ezio ecco del vicepresidente del del Piemonte siamo stati tutti Federazione la stampa tutti assieme col sindacato dei giornalisti
A manifestare la nostra solidarietà collega Paolo Brunetti uno dei colleghi minacciati ma adesso è poco dire minacciati perché un conto è un collega che riceveva minacce che riceve anche
Come è capitato a Federica Angelo negli ultimi giorni un proiettile non lo sa tremenda io l'ho sentita nei giorni scorsi
In grande difficoltà lo incoraggiati alla fine ci siamo fatti una risata insieme perché noi dobbiamo spandere serenità ettari e senso di comunità sta capire che siamo tutti insieme in questa battaglia per la legalità per i valori democratici
Che il l'informazione incarna in maniera molto molto forte
è come caso IVA o Bonometti siamo arrivati a Disney al disvelamento di un piano per ucciderlo quindi siamo veramente in una condizione molto molto grave quindi ci siamo stretti tutti intorno a Luís
Con questo clima di cooperazione per cercare di recuperare
Una funzione importante dell'informazione quindi giornalista se minacciato non è minacciato solo la persona del giornalista qualunque cittadino deve essere libero essere minacciato è chiaro che se minacciato il giornalista
E mi sono minacciati due beni quella dell'incolumità personale del soggetto
Del cittadino ma anche quello del diritto di una comunità
Di sapere il Washington post
Al di sotto della testata
C'ha un sottotitolo che ha scelto da un po'di tempo democrazie dai Singh Darkness la democrazia muore nell'oscurità noi abbiamo l'obbligo di lumeggiare se siamo minacciati ovviamente siamo frenati
Ed è un danno anche per il cittadino se ci sono delle querele bavaglio cioè dell'iniziativa giudiziaria Manuele bavaglio per semplificare ma iniziative giudiziali qualunque tipo
Che ti portano davanti a un giudice in sede civile ancora peggio che in sede penale è evidente che se non si trova un punto di equilibrio per cui chi ha iniziato una
Proposta giudiziale negativa pregiudizievole per un giornalista poi se questa proposta si rivela nel novanta lega per cento ai casi così infondata paga qualcosa cioè
Risarcisce andando avrebbe compresso il diritto al professionista ma anche il diritto del cittadino a noi non ne usciamo vivi ma accanto a queste battaglie
Per la libertà del giornalista che significa incarnare il diritto cittadine sapere noi facciamo e faremo le battaglie perché la responsabilità con noti sempre l'agire del giornalista
Queste due cose si tengono è una funzione complessiva di garanzia che ne dobbiamo svolgere a favore di una comunità a favore della democrazia ecco perché oggi trattiamo questi aspetti della responsabilità che per noi sono ugualmente importanti rispetto a quelli della libertà e tanto più libertà
Potremo pretendere dove Remo pretendere tanto maggiore sarà la responsabilità alla quale dovremo attenerci per cui non con grande attenzione cercheremo di rilanciare nonostante dei limiti di potestà normativa Dinoi
Come Consiglio nazionale dell'Ordine il ruolo dei soggetti chiamati a sanzionare ed è preziosa l'opera di chi tutta una serie di responsabilità è andata a indagare al lumeggiare
Ma contemporaneamente porteremo avanti la battaglia sulle libertà sperando di svolgere un servizio prezioso per il Paese per la qualità della nostra democrazia
Vi ringrazio per avermi ascoltato anche in una dissertazione che è andata un po'al di là del tema del lavoro del professor tenore degli altri
E docenti che hanno collaborato con lui però è sempre l'occasione per mettere a sistema tutta una serie di iniziative si cerca di portare avanti no nell'interesse corporativo
Di una categoria che purtroppo annaspa anche un poco per una serie di ragioni
Anche di
Passaggio
Diciamo di di transizione per cui c'è un'offerta
Polverizzata e noi assistiamo a
Una proliferazione delle testate una compressione del numero dei contratti e una cosa curiosa e questo perché perché le singole iniziative non vanno a massa critica
E quindi è sempre un'occasione legare delle cose che il sistema funziona e come il corpo umano se tutte le parti del corpo funzionano c'è un bene in sé fisico quindi il sistema dell'informazione e il ruolo del giornalista
Diventano importanti pregnanti riescono a centrare l'obiettivo di informare correttamente se tutto funziona bene allora
Mi estubata mi ha fatto particolarmente piacere inserire questo aspetto delle responsabilità in un contesto complessivo quindi grazie per l'attenzione ritengo che sia giusto che il primo a parlare dopo
Da parte mia un introduzione è un benvenuto sia proprio presso il tenore che accurato il volume sarà poi lui a dare Hill agli altri contributi c'è Luigi Carbone Luigi Carbone che di c'è Michela Galilea io adesso so che qualcuno è docente qualcuno avvocato c'è professore Centofanti che qui e c'è
E il professor Lupo che relatore allora perfetto non è coautore ma il relatore stasera allora io adesso cedo la parola al professor Stefano duramente sono qui e resto a disposizione Luís che svolgerà il suo intervento al poi darà
La parola agli altri coautori prego verso il tenore grazie
Ringrazio il presidente Verna non solo per la presentazione del libro ma per averci dato questa possibilità di incontro
Presso il Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti
Tra l'altro un libro
Sui giornalisti scritto da un magistrato da magistrati oltre che da docenti potrebbe sembrare quasi un'anomalia perché di solito sono i giornalisti a parlare anche male qualche botta ma fate bene
Della magistratura è invece un magistrato che parla delle patologie comportamentali dei giornalisti potrebbe apparire quasi un atto vendicativo
O rancore serbato per anni nulla di tutto questo nulla di tutto questo
Con questo volume personalmente chiudo una quaterna di disgrazie dedicate a varie categorie iniziali qualche anno fa con le responsabilità dell'avvocato
Siamo passati poi alle responsabilità alle quattro responsabilità del magistrato e quattro responsabilità del notaio adesso il vostro turno quattro è sempre quattro sono c'è anche chi ne ha cinque insomma
E c'è anche lei cinque responsabilità del pubblico dipendente
Perché analizzare il giornalismo riprendere le tue parole non il giornalista il giornalismo nelle sue patologie perché personalmente ritengo che molti fenomeni come la magistratura l'avvocatura il notariato e quindi anche giornalismo possono essere studiate anche partendo dalle patologie comportamentali
Cioè da tutte le malefatte diciamo così in termini volutamente giornalistico
Si può risalire alla fisiologia del buon giornalismo a cui ha fatto riferimento il presidente eterna il messaggio che il volume vuol lanciare è molto semplice ci sono delle occasionali patologie
Ma questi esistono in tutte le categorie solo né i film né esistono i buoni cattivi la vita ci insegna invecchiando che il bene il male esiste in tutte le categorie compresa la chiesa
Esiste e qualche pecorella smarrita per usare un linguaggio ecumenico pastorale al loro caro in tutte le categorie nella magistratura nell'avvocatura nel giornalismo
E fare il vostro lavoro e mestiere estremamente difficile estremamente complesso e tanto c'è un'enorme vicinanza tra fare giornalismo e fare il magistrato perché ne abbiamo lo stesso obiettivo
Raccontare voi arrivare noi alla verità la verità è uno sforzo improbo perché la mia personale idea dopo tanti anni di esercizio giudiziario e che la verità le persone se la portano nella tomba
La vera verità noi ci avviciniamo l'ambiamo la verità come la lambiti voi anzi forse voi avete voi giornalisti siete ancora più vicini alla verità perché voi avete meno limiti processuali avete strumenti
Più Bastia vite informatori e quindi arrivate forse più vicini alla verità cosa estremamente più difficile perché un conto è la verità processuale un conto e la verità reale
Quindi il fine di questo volume non NI persecutorio nei denigratorio e raccontare ore
Un mestiere difficile e fare emergere dalla patologia di occasionali comportamenti in sede civile e penale e disciplinare quella che è la fisiologia del fare buon giornalismo quali sono le regole portanti per fare buon giornalismo e cosa accade quando ci si discosta da queste da queste direttive e
Ci sono delle occasionali mele marce come dicevo in tutte le categorie ma ci sono anche tanti eroi ad esempio nelle foto che voi vedrete scorrere se il computer si mette in moto ecco voi vedrete oltre che delle primedonne come quelle che avete visto poc'anzi rappresentate
Ci sono anche tanti eroi il presidente Verna
Ne ha citato qualcuno
Il dottor Borrometi ma tanti altri vivono sotto scorta
Raccontare la verità fa male perché si toccano interessi forti si si parla di mafia si parla di camorra si di 'ndrangheta
Si parla di lobbismo finanziario bancario assicurativo che ancora più pericoloso in alcuni in alcuni casi questi sono gli eroi eroi non sono quelli che vediamo sui calendari di Frate indovino gli eroi sono tra di noi sono persone che che raccontano e talvolta per il solo fatto di raccontare vengono d'emigrati da stessi colleghi chi li chiamano protagonisti cioè ci sono persone
E cito uno per tutti Saviano
Chi ha il coraggio di raccontare e mafia camorra 'ndrangheta con competenza pari a quella di un magistrato ma con enormi capacità divulgative che viene tacciato di essere protagonista per il solo fatto di raccontare
Le cose come stanno
E questi assurdo ed è davvero assurdo
Questo volume tratta e do subito la parola ai relatori le quattro responsabilità perché sono ben quattro le responsabilità in cui si può incappare quella penale verrà quella penale e quella forse più nota
Apparentemente più temuta per i giornalisti realtà per alcuni fa curriculum prendere molte condanne si diventa eroi invece di essere delinquenti seriali ecco quindi i reati di diffamazione a mezzo stampa di uso improprio di dati sensibili rivelazione di segreti compreso quello istruttorio tema che apre poi scenari di più ampio respiro sui rapporti e qui torniamo ai rapporti magistratura locale
Giornalismo e ci metterei anche avvocatura perché queste notizie da qualche parte escono insomma ma di questo parleremo in un'altra in un'altra sede comunque la violazione di segreto istruttorio un reato
Ecco stranamente raramente perseguito in questo in questo Paese chi sa perché
Accanto alla responsabilità penale la responsabilità civile
Quella che fa paura dice giustamente il presidente Averna è perché perché e perché bisogna sostenere costi per difendersi ci sono delle quelli che lui ha chiamato le querele bavaglio delle aggressioni sistematiche che stanno riguardando alcune categorie che fanno il loro dovere in modo encomiabile
Vedo presenti gli amici della scuola di perfezionamento delle forze di polizia sappiate che lo stesso che è accaduto ai giornalisti aggrediti con querele sta accadendo ai finanzieri
Che fanno il loro dovere in sede di accertamento fiscale vengono citati in giudizio da ad esempio dalla stalla i Becks
Perché perché vanno a fare accertamenti e quindi si devono difendere delle persone fisiche che guadagnano mille duecento mille trecento euro e già chiamare un avvocato ti costa almeno il doppio
Sono tutte temerarie queste azioni tutte respinte però bisogna difendersi in giudizio ecco questo è un sistema di aggressione molto per Nick oso molto fastidioso
E tra l'altro non tutti i giornalisti italiani
Coraggiosi che scrivono quello che devono scrivere hanno le spalle forti ovvero degli editori che gli pagano la polizza assicurativa anzi anche lei grosse testate non hanno queste polizie
Né ma di questo poi parleremo dopo c'è un obbligo
Di assicurarsi o per lo meno lo potete fare spontaneamente però sono posti costa la polizza
Poi si
C'è da discutere sia obbligatorio o meno è stato escluso che per voi sia un obbligo perché voi
Non dovete assicurarvi seri danni arrecati as cliente perché non avete clienti giornalista non ha clienti può far danno dei cittadini se vengono diffamati
Il problema e che vanno risarciti i cittadini diffamati però ci sono anche persone che fanno un uso vendicativo dell'azione civile con azioni temerarie che siamo quindi alla seconda responsabilità la prima è quella penale la seconda è quella civile
Abbiamo poi quella
Amministrativo-contabile quella forse più
Meno descritta diciamo a livello scientifico questo come ho detto più volte al Presidente verme è una responsabilità appannaggio solo e soltanto dei giornalisti che hanno compiti ordinistici
Voi siete componenti di un ente pubblico l'ordine per cui se c'è una mala gestio
Della denaro sedati incarichi e consulenze senza i presupposti di legge se non fate gare se non fate concorsi sì mal gestite il patrimonio immobiliare e queste sono tutte voci di danno che la Corte dei conti può perseguire nonostante qualche Indirizzo contrario perché qualcuno ha detto
I denari sono nostri non sono pubblici contributi che prende un ordine sono privati questa tesi è stata però smentita dal recente giurisprudenza che ha detto
Un ente pubblico qual è l'ordine
Ha una destinazione pubblicistica nei suoi denari quindi se vengono mal gestiti e danno erariale cui indizi finisce alla Corte dei Conti e purtroppo proprio l'ordine dei giornalisti ha occasionato a Napoli
Precedente giurisprudenziale per mancato introito dell'obolo che devono versare
Iscritti sì quando poi si prescrivono questi crediti e danno erariale pittoriche attacca anche i recuperi quattrini
Delle delle somme infine ma ne parlerò successivamente
La responsabilità disciplinare forse quella più vicina al giornalista quella che presuppone il rispetto di regole deontologiche e i neonati organismi disciplinari territoriali sono tenuti a far rispettare queste queste regole
Questo convegno tratterà un po'queste responsabilità con dei amici ancor prima che colleghi e studiosi della materia
Il professor Nicola Lupo che professore ordinario di diritto delle assemblee elettive alla LUISS di Roma
Con il collega alla mia destra Francesco Centofanti consigliere della suprema corte di cassazione ed estensore nel volume del capitolo insieme con Laura Scalia sulla responsabilità civile e penale del giornalista
Con la professoressa Michaela Gavrila che professore presso di professore aggregato presso il dipartimento comunicazione ricerca sociale dell'Università la Sapienza una studiosa dei media
Che ha analizzato nel volume un capitolo molto molto interessante i tipi suggerisco di leggere come i giornalisti raccontano i loro colleghi che incappano in disavventure giudiziarie ecco c'è un trattamento di privilegio sono più perseguitati degli altri lo saprete leggendo il capitolo ecco della professoressa
Darei quindi la parola per dare sistematicità agli interventi proprio alla professor Nicola Lupo perché l'attività giornalistica lo ha detto poc'anzi anche il presidente Verna
Esprime un principio di rilevanza costituzionale la libertà di pensiero e questo
Questo diritto questa libertà spesso sbandierata è così assoluto lo chiediamo al professor Lupo prego
Buonasera grazie grazie di cuore di questo invito sia all'ordine sia al professore considerevole per questo remi coinvolto pedoni coinvolto da esterno nel senso che appunto sono forse l'unico a questo tavolo verrà scritto in in questo bel volume volume che uno importante non solo perché ha una veste editoriale pesante una casa editrice prestigiosa ma
Che ha contenuti molto utili che contenuti aggiornatissimi e contenuti molto fruibili e ad ampio spettro
La prospettiva e molto chiara ed è quell'appunto del giornalista quindi pare una scelta molto saggia quella discuterlo in questa sede perché questo il l'elemento di che lo tiene insieme e appunto quello chi pratica professione giornalistica
E però il il
Il linguaggio la i contenuti sono davvero chi e ad ampio spettro
Io minati da parte di questo di questo intervento mi in tre Ray alcuni come insegnamenti da che ho tratto dalla
Dalla lettura di questo libro non solo nel merito ma anche soprattutto di metodo che Troubled sottratto questura per poi soffermarmi sinteticamente nel tempo che
Così è tenore ora darmi per sui profili costituzionali silente posto in senso stretto
Una prima una prima un suo insegnamento di di metodo che traggo da questo volume e quanto sia utile il sapere giuridico per i professionisti la comunicazione
E come dire e anche per il cittadino nella sua dimensione comunicativa che probabilmente
In una dimensione fondamentale senziente più essenziale
Ovviamente perché questa utilità del sapere giuridico sia percepita dal giornalista del cittadino c'è bisogno che il giurista sia disposto a esprimersi a a farlo in termini non autoreferenziali
In questo devo dire una piccola esperienza di sei sette anni di insegnamento invito l'informazione e la comunicazione non a studenti di Scienze Politiche appunto per loro era quindi con Unico ma quasi uno dei principali approcci con al mondo del diritto e il il fatto di non dargli a vedere come si sagoma Avano le loro le loro libertà come si sa come ala
Anche attraverso lo studio dei casi della giurisprudenza consentiva anche appunto un ventenne di percepire come il diritto può essere strumento di potere può essere strumento di tutela
Al tempo stesso e quindi questo deve una cosa importante e questo volume secondo me assolutamente questo
Questo pregio e a dominante a riprova della non autoreferenzialità dello scritto del volume stesso c'è anche appunto un saggio scritto da un anno un giurista che racconta vicende accadute a vicende giuridiche
Giudiziari avvenute accadute giornalistico sapere una un'ulteriore riprova di questo di questo insegnamento punto
Il primo che terrei
Il secondo lo insegnamento loghi metodo sempre lo traggo proprio dalla dimensione della responsabilità
Che dal titolo insomma del del volume e al centro e dello stesso e del suo figlio condutture eccome emerso anche prima il anche il il filo conduttore di un percorso di ricerca ormai pluriennale con il decennale sostanzialmente due
Con siete muore per cui credo che sia pure molto avrebbe andare a vedere appunto il lato oscuro andare a vedere un po'dove c'è il la mela marcia e al tempo stesso però è quella che consente di capire dove sta l'essenza di una certa professione di un certo due certa disciplina di certi caratteri del
Di questo o di quel soggetto un elemento spesso trascurato nella nella società in cui abbiamo invece specie Antimo giuristi ma concittadini una moltiplicazione di diritti
Michelle lato di dovere resta sempre oscura invece del devo dire questo davvero una una un pregio della tutta l'opera scientifica Vito Tenore di centrare la su sul dovere sulla responsabilità intesa in senso ampio giuridica ma non solo in tutte le sue declinazioni
Anche qui tendiamo spesso a identificare responsabilità solo con la responsabilità giuridica formale mentre invece il concetto di responsabilità ed emerge questo oppure in un libro con un approccio giuridico non è solamente
Quella in senso stretto giudica ci tornerò su questo se riesco in conclusione e questo è un profilo da maggior ragione essenziale ovviamente in Emilia contemporanei che appiattiscono al pongono sullo stesso piano tutte le diverse fonti di informazione diverse opinioni
Ma che badate al tempo stesso in apparente contraddizione con questo appiattimento a realtà si basano molto anche sulla reputazione di chi interviene
Noi abbiamo due fenomeni apparentemente contraddittori da un lato il premio Nobel vale quanto il ruolo della la strada che il che se ne esce scrive con la una certa cosa su un certo tema al tempo stesso però a apparentemente però abbiamo anche la reputazione di quei soggetti che con altre somme vari meccanismi pesi possibilità moltiplicazione dei dati fanno sì che alcuni soggetti posti quale reputazione si possa giocare con una mossa sbagliata dall'icona il più possibilità di
Intervenire in modo credibile
Terzo ed ultimo insegnamento di metodo che tre Reilly dalla
Da questo da questo volume emerge dalle punto dal più punti ed è emerso anche dalle cose che sono state dette in cattiva
Dal presidente
Il giornalista una professione che conferisce potere eccome potere deve corrispondere responsabilità Lidia Parodi La Loggia presentazione sono bellissimi più libertà c'è come deve esserci maggiore il bisogno di regole
E la al potere deve corrispondere responsabilità
E questo direi appunto il emerge l'indicazione del giornalista come professione pericolosa c'è un altro testo anche molto un taglio molto diverso ma sullo stesso tema che prova come sottotitolo
La professione giornalista queste pericolose indubbia duplice accezione per chi esercita
Nel senso che giunge a metterne a rischio la quotidianità e la vita come appunto alcune immagini qui per esempio le vicende vicino prima raccontate ce lo testimoniano
Ma anche i Pettini oggetto
Giornalista un potere nei confronti di chi decide di
Trattare di di mettere
Sul pubblico su piazza sulla piazza la quindi la rappresentazione giornalistica alla tentazione che spesso prevale di Narnia figura che la domina e tutti identifica classifica quel certo
Qui certo soggetto da questo punto di vista dire che il parallelo che appunto e nel libro e che Vito De Noce appena ricordato tra l'attività della giornalista ti dal magistrato mette molto colpito insomma e e d'altro canto una delle delle ragioni che
Esercitano tanto fascino sul della nella professione turisti ancora oggi negli studenti è un fascino che permane nonostante tutte le difficoltà del dell'attività
Detto questo sulla sul volume mi sembrava dover dovete doveroso esprimere questo apprezzamento e queste
Quello che ognuno ne ho tratto sia pure in in estrema sintesi non so in che tempo in un mi dai così su cui io mi regolo
Perfetto benissimo qualche aspetto sul sui profili costituzionalisti del tema che sono probabilmente motivo alcuni di voi ma può essere vale la pena di ripercorrere almeno in alcuni aspetti
E mi aggancerei proprio dal quelle cose veniva insomma sappiamo nel darmi la parola neanche subito in una dieta libertà in estrazione il pensiero puro diritti più preziosi dell'uomo il presidente Renna una ossigeno della democrazia in qualche misura
Bene effettivamente e l'essenzialità di un di questa di questa tutela in uno Stato liberale in uno Stato democratico e c'è testimonianza dalla quotidianità anche qui da un lato
Dalla vicenda ungherese
In cui abbiamo
Un un governo che proclama di voler perseguire una democrazia illiberale
No una contraddizione che a noi pare evidente ma evidentemente tanto evidente non è
E non a caso in cui l'ordinamento i poteri più colpiti sono non a caso la stampa l'informazione non a caso
La giustizia non a caso l'insegnamento diversi Dario
Ma ancora più evidentemente vicende turche
E qui mi piace citare mi piace partire da due recentissime pronunce della corte nota diritti dell'uomo del venti marzo scorso meno di un mese fa
Relative a due giornalisti
Il nome al pari realtà
Due giornalisti turchi legittimamente
Per contrasto con l'articolo dieci condizionata diritti dell'uomo posti e trattenuti in detenzione a seguito dei fallito colpo di Stato del luglio due mila sedici
Colpiti appunto in quell'ordinamento sono colpiti appunto giudici e giornalisti e
Anche qualche costituzionalista tra i più attivi
Questo il tabloid un particolare status oggetto Prodi detenuto quest'anno uno dei maestri del del diritto costituzionale turco
Per quello che tengo su tela di queste di queste due pronunce su un dualismo aspetti
Uno al fatto che nelle stesse pronuncia la corte del tuo padre infezioni della Turchia e membro del Consiglio d'Europa quindi a pieno titolo
L'esistenza di un problema nel nelle nella pronuncia c'è scritto esistenza di un problema generale di tutta la libertà di stampa è quello di
Non solo illegittimità della situazione specifica di tre due giornalisti ma anche il nodo più generale
E l'asse con secondo aspetto che espressamente si afferma che neanche in situazioni eccezionali e di emergenza
Quale dice la corte perché l'uomo è quella che si è verificato in Turchia dal due mila sedici
In si riconosce che lì siamo una situazione eccezionale di emergenza
Ma dice neanche in quella situazione cessione di emergenza la libertà inesatta del pensiero può essere compressa
In quel certo mondo
E a me piace partire da questo da questo aspetto perché nell'approcciarsi come spesso facciamo alla alla Costituzione italiana
Articolo ventuno la Costituzione di cui adesso andiamo a a trattare sommariamente non dobbiamo dimenticarci che il costituente italiano aveva quella esperienza alle spalle
E che quell'esperienza che a noi può sembrare lontana tanto lontana non è nel senso che questi pericoli sono pericoli che vivono grandi democrazie europee
Quali sono quelli a cui mi sono riferito
Quindi non non pensate che stiamo parlando di qualcosa che sia punto retorico lontano rispetto al quadro che che vediamo ma invece dobbiamo considerare che sono rischi che esistono
Che sono dietro l'angolo
E appunto
In questa chiave si spiega per esempio la principale scelta poco di sistema che fa l'articolo ventuno che fa il costituente nel scrive attivo ventuno perché cosa fa in realtà se nella legge articolo ventuno sembrava tutto quanto sulla stampa
Che non è vero perché in realtà sono solo i commi due tre quattro cinque che sono dedicati specificamente alla stampa
E lo so per un motivo ben preciso che quello per cui costituente guarda all'indietro guarda quello che è successo guarda le compressioni del diritto
Per i dettagli se se il pensiero attraverso la stampa perché lì
C'era stata la comprese principale perché lo fa anche guardando rispetto a quello che è successo nello studio Ubertino a quello che sto l'articolo ventotto store Bettino è una norma esemplare di fiducia nei confronti del legislatore
Avevo la Disney stesura icastica direi la stampa sarà libera virgola ma una legge nelle prime gli abusi
è una riserva posi imitava appurare dichiarare la libertà
E a porre una riserva di legge in termini assai generici certo poi approvarlo subito legge sulla stampa così come fecero anche l'Assemblea costituente ma si lasciava carta bianca legislatura e dire cose uso e cose abuso della libertà di stampa
Mentre invece costituente repubblicano costituzioni rigida garantita controlli costituzionalità sta molto attento a predisporre riserva di legge riserve giurisdizione sì ma con una serie di miti molto specifici sull'autorizzazione al sequestro e quant'altro
Quindi a un l'esperienza insegna e
Questo dato tratto ci dice anche che c'è un'attenzione sia pure non esplicita
Anche al profilo passi al diritto dei rifugi in forma rito di informare e di informazione non è citato espressamente ma si desume dal fatto che c'è questa attenzione alla stampa al profilo passivo del rito di formazione di prima ricordini ricordato e quindi conseguentemente al pluralismo dell'informazione
Tutti passaggi che la giurisprudenza costituzionale
A ampiamente sviluppato e il ricavato dall'articolo ventuno oltre che da altri disposizioni costituzionali e quindi su questo è un primo dato che tengo a sottolineare ma soprattutto a me sembra che il
La disposizione vada vista e vada valorizzata disposizione costituzionale nei suoi il suo comma uno nel suo comma sei primo e l'ultimo
Sono lì che sono contenuti veri principi generali
Che si applicano a qualunque ma libertà in vessazione pensiero
A qualunque manifestazione del pensiero un qualunque mezzo
E qui i punti sono famosa un tal son tanti da trattare veemente non non ci sono interi corsi in cui normalmente questa cosa lezione si Farina Gin qualche settimana diciamo si sviluppa però qualche nodo può essere sei vale la pena sottolinearlo il tutti per esempio iniziale
Che può sembrare in questa sede come non non c'è una tutto una trattamento particolare pregio ma invece proprio il discorso del giornalismo anziché il giornalista cioè non ha in non entro neanche i cittadini ma sono tutti
Che hanno questo diritto perché una libertà essenziale e fondamentale s'ma no
E in quanto tale i come dire il diritto e i limiti che quel clic si incontrano
Sono i medesimi per tutti l'altro punto anche molto bello al di là di qualcosa e poi mai sazio sentenze dovremo andare molto a lungo
Anche rispetto ad alcune proposte pura autorevolissima Inter formulata perché non c'è la televisione generali non c'è previsione non c'è internet è l'articolo ventuno
Ma io son contento che non ci sia
A me sembra che non sia lo l'obbligo della norma costituzionale quella di inseguire lo studio pulsione tecnica impossibile lo sforzo che il diritto fa nel diritto soprattutto la madre che trattiamo qui inseguire evoluzione tecnologica uno sforzo destinato a essere aperta scudetto sconfitto
Non segue costantemente all'inseguimento evoluzione tecnologica non potrebbe essere diversamente
Per cui e molto lungimirante invece la scelta del costituente di dedicare nel primo comma di parlare di manifesti manifesta liberamente Provenzano con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
Quindi quella libertà si applica tutte le forme
Di diffusione un pubblico qualunque sia indifferenziato qualunque sia il lo strumento prescelto e questo secondo me e un dato ripeto di sistema molto molto significativo
E abbia vengo alla fine alla domanda che mi è stata posta con questa in qualche modo concludo può esserci un minuto pro con
Un cenno al
Conclusivo
E qui il discorso dei limiti il discorso dei limiti anche questo è un discorso che può portar via tanto tanto tempo ma la fine la struttura del discorso molto semplice molto essenziale
Abbiamo un unico limite Space cito
Sì quello posto
Nell'ultimo comma parla tutto
Ed è appunto il buon costume
Sono vietate le pubblicazioni a stampa gli spettacoli di tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume
Di questo limite esplicito è stato dato un'interpretazione ormai piuttosto pacifica in senso restrittivo non è il buon costume civilistico è un buon costume costituzionale molto vicino al buon costume penalistico in qualche misura la sfera del pudore sessuale che ovviamente muta a seconda del della situazione sociale anche soprattutto protezione dei minori
Concludere qua solo per essere sette ma non ecco
Però questo non vuol dire che sia l'unico limite
Kiss dicesse questo
Come dire conoscerebbe poco dell'interpretazione costituzionale perché vorrebbe dire cos'era un unico articolo fermarsi a il desumere la lira la sfera di applicabilità di un dritto fondamentale su una lettura dell'articolo che lo riguarda che sarebbe un grave errore il testo costituzionale valletto ovviamente nel suo insieme
E questo insegnamento Pacifico una giurisprudenza costituzionale e non solo e allora dobbiamo andare a vedere quali sono gli altri limiti e possono essere ritirati
E giustamente questi limiti ed è uno dei punti per poter essere
Chiamati a bilanciare la libertà e l'estrazione del pensiero un loro fondamento costituzionale
E qui giochino è un giochino appunto anche molto sottile molto interessante stimolante per un giurista di andare a vedere quali sono questi diritti sostanzialmente di categorie su un due
Di questi di questi limiti impliciti ulteriori rispetto alla Libertas il pensiero sul primo diciamo ci sono meno dubbi sul secondo bisogna andarci più cauti a mio avviso e la prima categoria sono i diritti della personalità
E qui andiamo un reputazione riservatezza identità personale e poi con qualche dubbio in più identità sessuale integrità psicofisica
Oblio o da un lato memoria dall'altro già questo dice quanto c'è possibilità di giocare sulla su in che cosa consistano questi delitti e le nuove tecnologie demente fanno sì che queste questi diritti siano sempre più
Di come dire debbano ed emergano Maniero con caratteristiche sempre distinte insomma viene dall'altro lato abbiamo invece degli interessi collettivi o pubblici
E quindi ordine pubblico difesa della patria sicurezza
Autorità di esercizio e potere giudiziario e potremmo spinte Arrigucci insomma quello che a me parametri sottolineare che tutto sommato abbiamo un legame soprattutto al di là del giochino di andare a rintracciare i fondamenti costituzionali per ciascuna di queste categorie ci porti via troppo tempo
Il punto vero che sta dietro realtà anche al buon costume quindi anche all'intestino oltre che a molti di questi limiti implicito tutt'al più a Trigoria
E la dignità sociale l'articolo tre primo comma la Costituzione
Quindi se vogliamo trovare una forma di sintesi secondo me qual è il vero limite a libertà e l'estrazione del pensiero e la dignità dell'uomo nella società
Che siccome la militanza se pensiero appunto il momento di comunicazione a un alla società eh la dignità e la lista e il controvalore che deve essere fatto
Ma lei è questo per esempio il le leggo il bilanciamento la famosa sentenza decalogo da cassazione mila centottantaquattro sulla interesse pubblico verità forma civile sta in realtà son tutti applicazioni di Todi critica Sacchi avremo svizzeri Tupputi applicazione pro di questo schema concettuale quindi in qualche misura e così lo mi pare di averlo sintetizza chiudo davvero
E chiudo su ritornano su un punto che ho accennato all'inizio
Che qui realtà all'ultimo insegnamento forse quello più importante che ho tratto dal libro
Il più vicino al merito
Ed è anche un po'la domanda al al Consiglio e tenore insomma sperando purtroppo dunque posso del premier con una mezz'oretta ma insomma poeta figlio Casini dialogo non mancheranno per
Per continuare il il discorso io son sempre più convinto che la tutela giudiziaria sia fondamentale importante quello che volete ma non da sola non basta
Per far valere i meccanismi responsabilità
Ma e tardiva interviene in casi limitati e costosa come veniva prima ricordato
Allora i i diritti fondamentali hanno bisogno anche di altre tutele anche e anzitutto di altre tutele e normalmente la mia la mia il mio argomento va sempre sottolineare un po'perché studio anche detto usati prevalentemente diritto parlamentare quindi sì è il legislatore che deve garantire il diritto anzitutto in prima battuta non si può affidare al giudice la garanzia in prima battuta perché ne Grazia per molti versi per definizione insoddisfacente però su questa materia come a Ceva accennavamo un attimo fa legislature fatica fatica dannatamente a inseguire l'evoluzione tecnologica della a tutelare il diritto in maniera efficace da qui appunto in questo settore io trovo non a caso di autorità indipendenti hanno molto spazio
Bello anche il capitolo sul Garante privacy bene tutto conosciute attività che che rilevano perché questo bilanciamento in concreto il legislatore non riesce a farlo in astratto quindi l'ha fatto in concreto lo può fare soltanto il giudice e allora bene che lo faccia altri soggetti le autorità indipendenti ebbene ed è necessario che lo faccia
Anche attraverso l'applicazione del Consap dati antologica altri soggetti l'ordine
Io penso quello che per plus Centa pubblicitario liquidi e molto efficace tutela deontologico all'autodisciplina quindi in qualche misura l'impressione che più questi fenomeni e quindi si sviluppino più l'evoluzione tecnologica progredisca non si possa fare affidamento troppo sul legislatore e troppo sul giudice neanche troppo sul giudice ma occorra
Intervenire perché questa responsabilità sia fatta valere tempestivamente in modo diffuso in modo fisiologico e non patologico a monte attraverso anche utilizzando grazie mille
Che lo ringrazio il professor Nicola Lupo per questo
Il suo intervento che ha in modo trasversale toccato dei temi che affronteranno anche i relatori nelle nei prossimi interventi e soprattutto l'ultimo richiamo che è stato fatto alla
Tardività e direi quasi il Risi dualità dell'intervento del giudice in Italia c'è l'abitudine di scaricare sulla magistratura
Tutto ciò che non va bene il giudice penale il pool Mani pulite il giudice civile che persegue condanna
Queste sei e già il fallimento di un sistema quando si arriva al giudice che deve dare fatalmente ragione o torto a qualcuno si è già perdenti allora
Sul piano deontologico si può prevenire si può prevenire ne abbiamo parlato più volte col presidente Verna che ha voluto questo intervento anche per pungolare quell'etica che il punto di partenza per fare buon giornalismo servono due cose a mio avviso a la competenza tecnica cioè bisogna studiare
Non è un un'appendice della laurea a fare il giornalismo iscriversi con tutte le difficoltà anche economiche per ottenere rapite io esamino a Taba Breve
Questo esame è un punto di partenza bisogna studiare sempre in qualsiasi lavoro bisogna continuare ad aggiornarsi che l'incompetente tra l'altro è anche il più debole di mente più blandi bidet più assecondabile
Più lottizzato bile è anche più stupido perché perché non conosce poi i i limiti della libertà di pensiero tanto sbandierata il secondo presupposto oltre alla competenza e l'etica
L'etica significa conoscere i principi deontologici e non arrivare al giudice al giudice civile al giudice penale bisogna osservare dei precetti e autolimitarsi chi non capisce questo ecco viene poi Mazzola nato dagli organi disciplinari
Che con molto molta funzionalità
Dicono la loro nell'ordine dei giornalisti perché spesso e qui voglio smentire una leggenda metropolitana che cane non morde cane
Come insegnano i repertori curo curati dal consigliere Donno che ha fatto un encomiabile attività di raccolta nel corso degli anni e gli ordini
Di l'ordine dei giornalisti secondo mi e molto più attivo di altri ordini professionali un po'assopiti
Un po'sonnacchioso sì un po'distratti ovviamente il presupposto è che qualcuno segnali
Perché voi non è che valga a te all'interno dell'etere alla ricerca di giornalisti Minzioni Chetti emigra nel prossimo o qualcuno fa un esposto o altrove il fascicolo disciplinare non si apre
Salvo poi attività ispettive che potrebbe essere il futuro insomma delle attività di controllo Random assurda
Sul livello etico di di degli scritti
Il
Professor Lupo poi ha toccato poc'anzi i limiti dell'attività giornalistica richiamando un cosiddetto lead In Case un un caso di scuola un caso giurisprudenziale che ha portato la Cassazione è enunciata nella famosa sentenza Borruso dal nome dell'estensore l'autorevole presidente Borruso
Il cosiddetto decalogo del buon giornalismo ed è questo il tema che i colleghi Centofanti e Scalia entrambi consiglieri della Suprema Corte di Cassazione hanno trattato nei due capitoli
Dedicate alla responsabilità civile e penale del del giornalista
Ed è proprio su questo tema che dopo adesso la parola all'amico e collega Francesco Centofanti chi ci illustrerà un po'lo stato dell'arte
In Cassazione in punto di limiti alla libertà di pensiero prego
Grazie ringrazio Vito Tenore il l'ordine dei giornalisti il presidente Lerna e tutti voi per l'occasione che mi viene data di
Parlare con in qualche modo dei contenuti del nel libro quello anche otto ho contribuito
Vi assicuro che l'intervento sarà conciso anche perché me ne scuso fin d'ora
Per impegni professionali non mi potrò tante molto a lungo dopo la fedelmente al vento cercano di rimanere ma ecco chiedo scusa se non sarò vi fino alla fine anche ai colleghi se all'ultimo non riuscirò il Lazio all'ultimo intervento Latouche appunto essere presente
Me ne dispiace
Curarli tutti i vari temi affrontati nel libro
Con riferimento sia la responsabilità penale o civile io ho cercato di individuare quello quelli che potessero essere di maggiore interesse nella ovvia necessità di focalizzare questo mio intervento su o qualche aspetto
E
Tra questi ecco libro nella parte da cui voglio iniziare che riguarda la responsabile appena del giornalista
Offre uno scenario abbastanza variegato delle varie fattispecie penale diciamo in ordine decrescente importanza pratica perché se guardiamo poi alla alla casistica appunto notiamo che le fattispecie delittuoso in cui una lista più frequentemente in capo sono gialli diffamazione
Per quanto riguardava possesso del direttore responsabile reato di omesso controllo di cui all'articolo cinquantasette del Codice penale e poi hanno una significativa importanza e rilevanza statistica anche le violazioni
In materia di segreto investigativo pubblicazione del violazioni al di là di questo degli atti e le e violazioni in materia di il PAI prassi
Altre fattispecie penali venne sana e libera ma oggettivamente hanno un'importanza a livello pratico
Meno rilevante
Nell'ambito del formazione che il reato tipiche classico imputato al giornalista un tema attuale
Di cui appunto ho deciso di parlarne in questa mia breve rispetterebbe l'intervento riguarda la possibilità che che a tutt'oggi sussiste di applicare al giornalista la pena detentiva in relazione a questo tipo di reato
In particolare per il giornalista dalla carta stampata
Che si è imputato di diffamazione ma a mezzo stampa con l'aggravante dell'attribuzione di fatto determinato
Che ricorre frequentemente nel caso del pezzo giornalistico scartano le sanzioni previste dall'articolo tredici tralice sulla stampa
E tutt'oggi prevede la pena congiunta
La pena detentiva
Da uno a sei anni di reclusione e la multa nientemeno che da duecentocinquantotto euro fino a cinquanta mila congiuntamente applicate
Se il giornalista opere invece nella
Radiotelevisione
O via internet o forse scrivendo sulla stampa non ricorre la attribuzione di fatto determinato non si applicano titolo l'articolo tredici della legge sulla stampa ma il Codice penale nella fattispecie
Aggravata del terzo comma dell'articolo cinquecentonovantacinque che prevede la pena alternativa
Pecuniarie e detentive sarà qui il giudice a scegliere se ricorra l'uno all'altra in base ai parametri consueti della gravità del fatto che la personalità del del suo autore
Sono invece ormai assoggettate a sola sanzione pecuniaria in quanto tra l'altro di competenza del giudice di pace
Le di formazioni minori quell'un aggravate
Che poi non interessa il giornalista perché
Il giornalista il quale una mente opera in un contesto di pubblicità USA mezzi che rendono che consentono la pubblica diffusione del del suo messaggio rispetto alle giornalista nano metà dei casi ricorrono le due ipotesi principali cui ho fatto cui ho fatto cenno precedentemente
Quindi il giudice che giudico un giornalista e lo ritenga colpevole di diffamazione sarà nell'un caso obbligato ad erogare la pena detentiva nell'altro caso avrà la possibilità di revocarla in base ad una sua valutazione discrezionale
Ora entrambe le previsioni diciamo si pongono in una tendenziale frizione ormai con l'articolo
Dieci della Convenzione europea dei diritti dell'uomo così come interpretata negli ultimi anni dalla corte di Strasburgo l'articolo dieci della convenzione europea cui faceva prima riferimento il professor Lupo
Tutela la libertà di espressione
I prevede dei limiti a questa libertà così come anche l'articolo ventuno dalla Costituzione in particolare rende legittime le ingerenze della dello Stato nell'esercizio di questa libertà di espressione solo se ricorrono tassativamente alcune condizioni tra cui l'espressa previsione di legge il perseguire uno scopo legittimo
L'una e l'altra condizione diciamo senza meno quando si procede per un delitto ma anche terza condizione più problematica la necessità di un'ingerenza siffatta nell'ambito della democratica
Su questo terzo requisito la giurisprudenza della Corte europea devi Dellomo ha prodotto vari varie lavorazioni la Corte ci ha ricordato da tempo si ricorda tempo che la stampa svolge un ruolo importante in altra democratica
Ricorda che essa non deve dimostrare non deve oltrepassare certi limiti in particolare deve rispettare i diritti altrui critica la persona la reputazione dei soggetti verso cui si rivolgono i messaggi tende giornalista
E
Ma il giornalista ha il diritto di comunicare nel rispetto di questi doveri di queste responsabilità
Di poche informazioni e le provvede quando queste toccano temi di interesse di interesse generale anche perché sottrae alla Corte c'è il corrispondente interesse lato passivo del diritto all'informazione l'interesse del pubblico a ricevere il riuscire all'informazione
Se questa funzione non venisse adeguatamente garantita la stampa non potrebbe svolge il suo indispensabile che dice la corte europea e quello di cani da guardia della democrazia
Ecco che allora le autorità nazionali si possono ingerire nell'esercizio della libertà di stampa con modalità che debbono essere e pertinenti e non eccedenti
La possiate irrogare la pena detentiva un giornalista che svolge il suo mestiere quand'anche vada a ledere un bene
Che tocca la personalità altrui sì rivela normalmente eccedente rispetto allo scopo di assicurare il rispetto appunto dei diritti dei diritti violati
Dice in parte dalla cortina varie sentenze in casi che non hanno in passato ricordato l'Italia nel novantasette una pronuncia originata da una controversia in Belgio Islanda Polonia la Turchia ma vi è stato anche un quasi italiano
Nel due mila tredici penso a tutti noto che ha riguardato il giornalista Belpietro che si è visto riconosceva corto europea la violazione
Per tentata nei confronti dell'articolo della convenzione avendo subito la Pina l'educazione della pena detentiva in relazione ad una fattispecie di reato di cui era stato riconosciuto colpevole dice la corte se gli Stati contraenti hanno la facoltà quindi disciplinare esercito libertà di espressione e si devono evitare però di adottare misure idonee a dissuadere
I media dallo svolgere il loro compito perché un giornalista d'inchiesta ricorda la Corte potrebbe mostrarsi reticente a esprimersi su questo è l'interesse generale se corre il rischio di essere condannato ad una pena di natura detentiva
Effetto dissuasivo che il timore di questa sanzione comporta per l'esercizio della professione giornalistica è nel complesso nocivo e deve essere evitato salvo casi particolarissimi dice la Corte indù
Evoca l'ipotesi in cui vi sia un incitamento all'odio razziale o altre fattispecie di speciale marcava gravità che sole possono giustificare
Diciamo una risposta sanzionatoria in termini in termini così severi
Ora è evidente che il nostro sistema tutt'oggi nel momento in cui impone o anche solo consente al giudice nella maggior parte dei casi che investono l'esercizio di una professione giornalistica l'irrogazione della pena detentiva non è
In linea presenta diciamo un disallineamento strutturale con le previsioni della corte europea
Con le con le con le con le prime dalla Convenzione europea così come letta e dalla dalla corte di Strasburgo
Qual è il rimedio il Parlamento ha tentato di ovviare perché era in un avanzato iter legislativo nella legislatura che però è ormai cessata una proposta di legge era addirittura la quarta lettura
La quale prevedeva che scriveva l'articolo tredici tra legge stampa e aboliva sostanzialmente la pena detentiva
Ma questo progetto di legge e decaduto con lo scioglimento con lo scioglimento del Parlamento
L'iter dovrebbe riprendere dovrebbe riprendere la capo non appena il Parlamento sarà messa in grado di funzionare con l'insediamento del del nuovo governo dico peraltro che in base ai dati che nel libro sono citati tratti peraltro da uno studio della
Di Turchetti in cronaca giudiziaria responsabità penale
Da una ricerca tanto non recentissima risulta che un lungo molto limitato di condanne
E in Italia comporta l'irrogazione la pena detentiva
Questo studio stima intorno al sei per cento il numero di queste condanne
E di precisando peraltro che i
Indicato inizialmente generale di questo limitato numero di condanne la massima parte dei casi la piacentina viene viene poi sostituita comunque in pena pecuniaria in base ad una facoltà che ha comunque il giudice o viene condizionalmente sospesa
Però può capitare ed è capitato come altri famoso caso noto che tra l'altro per i questi casi vengono affrontati nella parte del libro curata anche dalla espressa Gavrila
Noto caso capitato regionalista fa lustri che a si è visto irrogare per un caso rinnovazione integrata e la pena detentiva cui ha reagito con diciamo un atteggiamento volutamente polemico come è noto di di di
Sì stilando un po'anche diciamo il il il la pronuncia tradotta nei confronti le l'autorità che l'aveva messa poi mi risulta che la pena sia stata eseguita comunque nelle forme alternative della della direzione già vede arrivare ed è intervenuta forse anche un punto di grazia parziale del del Capo dello Stato
Il progetto di legge al momento no fra Gato
E allora la giurisprudenza è venuta comunque in soccorso la Corte di Cassazione come spesso la Corte di Cassazione delle corti in genere
Fanno svolgendo con gli supplenza di interventi legislativi non sempre tempestivi perché la più recente giurisprudenza della corte di legittimità attestata
Nel senso appunto che in omaggio ai principi
Formulati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo in tema di diffamazione a mezzo stampa l'infezione la pena detentiva dice la corte di legittimità
Ancorché sospese condizionalmente esige la ricorrenza di circostanza di natura eccezionale quindi il giudice deve motivare sulla ricorrenza di ipotesi di questo tipo
Per poter adottare la pena detentiva questo naturalmente quando abbiamo la previsione dell'alternatività delle sanzioni
Ma nel caso l'articolo tredici della legge stampa il giudice non ha questo potere
Lì la pena detentiva è previsto dalle ditte permise la norma penale la pena detentiva congiunta quindi le il contrasto non eliminabile diciamo a livello interpretativo
La sentenza pronunciata a carico del giornalista del direttore Sallusti nel due mila dodici del resto ampiamente motivava in linea con questa di prudenza sull'eccezionalità sull'eccezionale gravità in quel caso
A torto o a ragione questo non non ci compete via noi
Del comportamento diciamo diffamatorio tenuto tenuto dal dal dal giornalista
Ora
Questo è lo stato dell'arte per quanto riguarda il sette la Pina irrogabile nella fattispecie della diffamazione e questo diciamo rilievo
Introduce il passaggio nella mia nel mio breve intervento alla
Tipo di responsabilità civile perché anche per la natura diciamo anche in base a queste considerazioni ha fatto cioè che la pena detentiva tendenzialmente a un'applicazione marginale e residuale il furgone viene erogata viene con esponente sospese o trasformata in stazione di natura sostitutiva
O scontata nelle ipotesi diciamo
Più estrema Sallusti nelle forme della sua micidiale
La vittima spesso non avverte
La irrogazione di questa sanzione come una soddisfazione per sé sufficiente un deterrente sufficiente
Anche nei confronti del responsabile e preferisce tutelarsi nelle forme della responsabilità civile preferisce agire civilmente contro il giornalista autore del fatto diffamatorio
La diffamazione e al tempo stesso
Illecito penale ma ovviamente produce un danno all'onore della persona diffamata ed è quindi fonte anche di responsabilità civile
Nel libro si parla dei rapporti fra due forme di responsabilità tema molto tecnico su cui quindi io non
Che non sto ad approfondire in questa sede se non per dire che il nostro ordinamento
Con la riforma del del del rito penale la procedura penale approvata nel mille novecentottantotto abolito il principio della pregiudizialità penale
Che diceva prima di allora il re e per il quale si è un fatto
E se integrato un reato il giudizio penale arriva la prevalenza in sostanza su quello civile perché l'accertamento più accreditato diciamo dotato la la citato privilegiate era quello che si in quel caso si fosse svolto una sede penale e giudizio perché il giudizio civile rimaneva sospeso
Questo concetto è superato il nuovo assetto processuale nel senso della tendenziale separazione dei due ambiti quindi si può procedere e nella sede civile se il se la vittima decide di avviare una causa civile anche se il fatto costituisce reato
E addirittura anche se l'azione penale è stata esercitata perché
Quei giudizi penali civile possono procedere anche separatamente a meno che il danneggiato non scelga di costi esercitano l'azione civile nel processo penale
In questo caso evidentemente per scelta della persona danneggiata dalla vittima l'azione civile si innesta nel processo penale secondo il meccanismo classico che diciamo noto al al alla all'antica procedura penale
è una scelta che non conviene in questa tendenzialmente adesso evitando approfondimenti troppo Complessi perché il danneggiato che eviti di costituirsi parte civile scelga l'azione civile separata
Beneficia comunque dell'eventuale esita se favorevole del processo penale lucra gli effetti favorevoli quanto ad ha diciamo ad riconoscimento della sussistenza del fatto e da suo illiceità penale
Con efficacia vincolante per il civile in caso di condanna
Mentre se il giudizio penale si conclude in senso favorevole all'imputato se la vittima ne è stata fuori dal giudizio penale la vittima può coltivare separatamente l'azione civile senza subire un Effetto pregiudizievole otto giudicante come dicono i giuristi
Ulteriore motivo per cui la via civile e in qualche modo resa appetibile dal dall'ordine
Come che sia un po'per queste diciamo facilitazioni di ordine tecnico un po'perché
La vittima venite spesso nella cospicua più o meno cospicua somma di denaro che può conseguire all'esito del giudizio civile una più appetibile forma di ristoro del suo danno spesso come Mokbel sapete
E il Lelli danneggiato preteso tale sceglie la via del giudizio civile pur essendo rito civile un giudizio tendenzialmente più lungo pur essendo la prova del fatto nel giudizio civile probabilmente meno agevole che non in quello penale se non altro perché nel processo penale la parte danneggiata a l'ausilio dovrebbe aderire il forte ausilio dell'organo pubblico dell'accusa che appunto d'ufficio ha il compito di raccogliere far assumere prove sulla responsabilità del dell'imputato
Sappiamo sempre da indagini diciamo che vengono fatte sulle pronunce rese dei tribunali che il risarcimento danni in materia civile viene quantificato in via equitativa per lesione della del della reputazione
Recentemente alcuni tribunali sapevo di Milano hanno tentato di elaborare delle tabelle un po'come quelle che si sta in materia di danno biologico per quantificare in base a parametri diciamo di limitare un po'l'ampia discrezionalità che altrimenti compete al giudice nella liquidazione e queste tabelle diciamo hanno stimato un danno che può oscillare tra alcune migliaia di euro e alcune decine di migliaia di euro
Salvo che la notorietà ampia dalla persona diffamata non giustifichi risarcimenti ben maggiori a cui pure si è si è arrivati ed è successo specie in questi casi quando il giornalista
Tocca interessi diciamo o viene citato in giudizio comunque da personaggi noti spesso anche la magistrati vedi R.
Diciamo assisterà citazioni con richieste di risarcimento ben più ben più importanti gradualmente mettono mettono il giornalista in una condizione diciamo di maggior timore che non il la possiate essere condannati a trecento euro di multa multa sospesi tuttora
Sede conformi alle tastiere
Zardetto Asburgo non mi risulta che sia intervenuta su questo aspetto della eventuale diciamo della però penso che penso che il discorso sia liberissimo nel senso che
Come dire il paventare
Risarcimenti spropositati mette il giornalista in quella stessa condizione di di timori preventivo e gli impedisce di esercitare adeguatamente adeguatamente il suo ruolo devo dire che non dispongo di indagine le sue esatte poi sulla misura
Sì di Strasburgo
Esiste quindi una pronuncia anche su questo ma perché i principi sono diciamo in sentimenti medesimi non non il sanzioni siano consistano insieme la pena
O ogni risarcimenti pecuniari che come dire condizionino a priori l'esercizio delle libere esercizio da professione sono contrari alla alla libertà alla libertà di informazione
Nel giudizio civile qual è la posizione del giornalista Giorgio né si è convenuto risponde del danno
Con lui può essere convenuto il direttore responsabile de la testata sia nell'ipotesi che loro si ritenga che la vittima lo ritenga concorrente nel reato di diffamazione per non aver impedito la pubblicazione pur intesi
Consapevole dell'attitudine lesiva del pezzo o anche soltanto per l'ipotesi di cui l'articolo cinquantadue del Codice penale l'omesso controllo quindi per non aver per negligenza esercitato il dovuto preventivo controllo sul contenuto sul contenuto la pubblicazione
Ai fini civili non muta nulla ai fini penali sa e e differente il tipo di responsabilità
Mi hanno messo contro la pena ridotta in particolare ma civilmente non non muta nulla perché l'articolo mila cinquantacinque così civile ci dice che se più persone concorrono anche a vario titolo alla la realizzazione di un medesimo danno
Una come autore la diffamazione ma l'altro anche soltanto per omesso controllo entrambi soggetti rispondono in solido del danno e Desio mensole vuol dire che ciascuno può essere chiamato anche da solo davanti al giudice ciascuno può essere chiamato a risarcire l'intero danno salvo poi il regresso nei confronti del corresponsabile nei rapporti interni per la parte per la parte di competenza e la giurisprudenza con i direttori in sede civile è abbastanza abbastanza esigente
Perché dice che appunto l'altra del direttore trova fondamento una posizione di preminenza che ha il direttore per la legge per l'ordinamento professionale con l'obbligo di controllo
Che deve essere adeguato o come vigilanza ex ante ed ex post
E direi che
Rilevando anche soltanto profili colposi il direttore difficilmente va esente da responsabilità che tra l'altro che all'inizio in questa ipotesi una sorta di responsabilità
Colposo appunto del direttore responsabile per lesione della della reputazione perché uno dei profili toccati dal libro su cui non mi intrattengo e che in sede civile non si risponde solo in caso di dolo fari Fasolato doloso non sussiste se appunto manca il dolo peraltro la fattispecie entrava con rigore dalla giurisprudenza che pretende che il giornalista Eserciti un controllo efficace sulla fonte e quindi una come dire una una colpe stesa e in sostanza non scrivono Screen nel comportamento
In sede civile questo è chiarissimo perché basta anche l'omesso controllo per rendere il dietro responsabile a pieno titolo
Diciamo per per indurlo
E sradicare nei suoi confronti l'obbligo del del del risarcimento insieme a giornalisti al direttore oltre il tempo vado vado brevemente a concludere
Insieme al giornalista e al del direttore può essere convenuto l'editore
Come responsabile civile perché in base all'attivo due mila quarantanove del Codice civile ma soprattutto in base all'articolo undici della legge sulla stampa
Sono civilmente responsabili in solido con gli autori appunto il problema dalla pubblicazione e l'editore l'editore può essere quindi convenuto nel giudizio civile può essere citato anche la parte civile nelle giudizio penale
Risponde in solido è il soggetto normalmente dovrebbe essere soggetto dal punto di vista patrimoni e più solido quindi la nel soggetto contro cui poi magari la vittima farà azione era il suo titolo di condanna
Però lei rapporti poeta editore su un punto importante che libro sottolineano i rapporti tra l'editore e il il giornalista responsabile il direttore
Il nei rapporti interni l'editore per legge a diritto di regresso perché il responsabile del danno e il giornalista
Nella legge i e questo lo dice anche la Cassazione non ha sentenza sia pure non recentissima che ci che è citato nel libro del novantacinque la legge invece che poi superata non è arrivata la definitiva approvazione
Parlamentare conteneva sotto questo punto di vista una previsione un po'curiosa mio giudizio perché attribuiva una sorta di privilegio
A credito si diceva di regresso del direttore del giornalista
Verso la casa editrice verso il editore credo che probabilmente un crimine esistente allo stato del diritto a meno che non questa norma non si legga addirittura invece una un come dire un modo per addossare ma sarebbe una innovazione rispetto al al all'editore
La responsabilità definitiva di un reato di questo di un di un fatto illecito di questo tipo non so ecco questo nei casi concreti quanto le case editrici
Recuperino dai loro dipendenti o collaboratori le somme eventualmente ossia un costo che l'azienda include fra le passività diciamo ai rischi imprenditoriali come ad libitum
E invece di permettere brevissimamente di fare un cenno al disco sull'assicurazione allora che è importante a questi fini sarebbe importante infatti nel limbo si prende atto e si dà conto di come l'ordine
D'accordo anche con indicazioni ministeriali abbia interpretato la legge sulle professioni
Nel senso che qui non vi sia l'obbligo di assicurazione cioè per l'obbligo di assicurazione prevista delle professioni non si applica quella del giornalista che è una professione sui generis da questo punto di vista perché non si stava un rapporto contrattuale dato che senza il cliente
Ma il professionista ha un rapporto di natura di lavoro di natura dipendente o di collaborazione
Con l'editore e il rapporto col possibile danneggiato è un rapporto che extra extra contrattuale perfettamente detta un po'il ragionamento che ha portato ad escludere la però è una scelta che invece anche se poi i premi sono alti infetti
Però è una scelta che può avere i suoi come dire le sue controindicazioni perché la situazione è una un modo ormai conosciuta da tempo per socializzare i rischi e per e contenere le ricadute di questi rischi quando con il rischio quando per rischio si avvera
Quindi salva la verifica dei costi dei premi che come per i medici sono all'atteso che come noto che anche questo è un tema caldissimo
Lui riteniamo e l'assicurazione se la cosa importa postale proprio poco fa sottolinea ad una dolorosa del reato di diffamazione e aggiunte lì
E c'è una problematicità Simona assicura già delle incerto cristologico terrestre che non profit è un profilo sinistro e questa non so fa parte segretario Usigrai prima di pare che il presidente tutti abbiamo avuto con l'azienda all'epoca ed soprattutto per alcune trasmissioni più esposte
E i tavoli molto certo questo è un è un è un buon punto di con questo montaggio
è un punto di criticità è un punto di crescita perché normalmente rassicurare i rischi di fatti dolosi non è possibile ovviamente per l'ordinamento questa è un punto di effettiva criticità che andrebbe meglio approfondito però non tutte le cose da son doloso impartivano l'eco del direttore
Che spesso risponde in via autonoma e quindi forse responsabile alti e quella quasi per l'oggettiva ricorsi oggettiva dell'editore economicamente alle dirlo coinvolge De Marco
Del Neri anche dei direttore il fatto è questo nove a livello formale certamente è quasi responsabilità nell'HDZ anche perché interpretata in modo rigoroso nel sedile presso quei senta tempo come è umano che sia nel frattempo invece la responsabilità e ordinario così certo certo non mi rispondono vigore no non è possibile è interpretata la riparo dietro in modo molto che essere direttore io sono qui a fine attività importante
Diciamo come quella intorno a questo un redattore che dipende da anni pubblica perché come ha detto che più iniziate l'istituto creditizio risolutive no udibile perché alla fine i giornali di carta stampata anch'io la previsione non valeva più cinquantasette vale la legge Mammì casa velocemente perché no alla fine le posso assicurare che arrivano arriva lì e l'uscita del cd salire perché arrivano con questi Malpighi vaste pervenire alla
Oppure
Allora
Tocca un tema molto interessante con l'assicurazione però anche qui e concludo
Ove poi assicurazioni vengano in concreto stipulate
Pertanto prive di colposi le che lentamente Celimene cercano del dolcetto però ci sono ambiti colposi Temple inserirci vi è la leggiadra reputazione rileva anche a titolo di mera colpa non non occorre provare non occorre provare l'idolo ove la polizia ministro stipulate dalla dall'editore
Se l'editore stipole in proprio favore
L'assicuratore indennizzato al verificarsi del dell'evento del sinistro diciamo ma si surroga all'editore
E diciamo si può rivalere contro il giornalista quindi occorre che la polizza questo poi bisogna aprire anche le pensioni contratti collettivi gli accordi diciamo a livello del del rapporto di lavoro Rossi al dipendente che di collaborazione
Occorre invece che la si usa venga stipulata anche nell'interesse del giornalista in modo che il la sicura se prenda diciamo il rischio assicuri il rischio rispetto ad entrambi altrimenti per il giornalista non c'è diciamo non c'è alcun vantaggio assicurazione comunque non prevista dalla legge ma sub vista questa interpretazione ma sarebbe una situazione su base sono negoziale e quindi sarebbe diritto azionabile solo dall'interessato non vi è l'azione di resta del terzo come può essere una circostanza orale
Perché non è appunto un'ipotesi di assicurazione ex legge dopodiché avendo esaurito il tempo io vi ringrazio e di
Ritenendosi un anno all'intervento
L'intervento di Francesco Centofanti è stato molto interessante stupiamoci questo gruppo Grazia
Stato molto stimolante l'intervento del collega Centofanti mi permetto di chiosare due passaggi partendo dall'ultimo le assicurazioni
è un pro un problema quello dell'assicurabilità che non riguarda solo i giornalisti riguarda tutti i liberi professionisti riguarda i pubblici dipendenti perché viviamo in un Paese dove si è letteralmente aggrediti non me ne vorranno gli amici avvocati presenti dei trecento mila avvocati presenti in Italia spesso fomentati da Soggetti tignosi psicolabile i gente arrabbiata che pensa di scaricare ancora una volta sulla magistratura
Tutte le problematiche innegabilmente ci sono dei cialtroni che diffamare il prossimo a titolo veramente gratuito gente in cerca di notorietà
Qualche uomo-donna telecomandata dall'oblio da grossi gruppi imprenditoriali che hanno come obiettivo far male a qualcuno e queste sono persone che ovviamente vanno punite in ogni sede civile e penale disciplinare poi c'è qualcuno che
Magari incappa in qualche disavventura e subisce aggressioni magari guadagnando cinque euro a pezzo
Viene citato per cento mila duecento mila trecento mila un milione di euro perché schiappa poi la persona sbagliata ecco come si è detto la persona esposta di chiara fama dichiara notorietà
Il risarcimento giustamente sale di cilindrata
E allora
Qual è il problema per sì come altre categorie lavorare stavo per dire Sereni però è un termine che va espunto dal nostro vocabolario perché preliminare di sole per cui diciamo per poter lavorare tranquilli che cosa si fa di solito si stipula una polizza anche noi qui presenti abbiamo una polizza che i magistrati possono sbagliare anche i magistrati checché se ne dica subiscono delle azioni da noi sono in seconda battuta poi ne parleremo in un'altra sede però abbiamo a una polizza e allora
Il problema è
Fu pagarvi questa polizza il vostro datore in astratto sì però raramente lo fa tranne vecchie particolarmente esposto e quindi riesce nel contratto che stipula a ingaggiare tra le clausole anche la copertura assicurativa però di regola assiste scoperti qui c'è la fonte comunitaria che impone l'obbligo assicurativo a tutti i liberi professionisti
Però voi in chiave interpretativa con l'avallo anche del ministero della giustizia avete ritenuto di non sottostare a questa norma
Perché perché non avete un cliente che potete leggere e quindi non c'è l'obbligo assicurativo che invece hanno dei sempre gli amici avvocati presenti
E e quindi e quindi non essendoci questo obbligo siete esposti quindi insomma Doni opera stipulate da soli
O altrimenti potete essere citati in giudizio anche per somme importanti alla quale il ruolo di un ordine professionale farsi parte diligente a mio avviso
Per una convenzione a livello nazionale a favore di tutti gli iscritti questa è una cosa io
Dico in molte sedi anche per i pubblici dipendenti che ormai vengono citati in giudizio
Non può certo pagargli la polizza il datore di lavoro se no finisce alla Corte dei Conti e danno erariale tu paghi la polizia per uno che si fanno in chiatte in ufficio le paga Luís questi errori
E allora e allora si facciano delle convenzioni un sindacato o a maggior ragione un ordine può essere un autorevole interlocutore per una compagnia d'assicurazioni perché perché quanto più sono le persone che aderiscono ad un prodotto assicurativo tanto più basso il premio
Quindi un conto è iscriversi in trenta un conto in trecento un contingente o mila voi siete molto numerosi quindi paghe resti un premio molto molto basso perché sì sono calcoli che fanno gli attuari quanti più si è meno si paga
Detto questo la polizza non copre il dolo però
Non coprendolo queste assolutamente certo ex legge perché perché il Codice delle Assicurazioni Testo unico sulle assicurazioni e recependo un indirizzo già propugnato dal Biswas App all'epoca si chiamava così oggi si chiama Ivass
Ha detto che non è assicurabile sarebbe una licenza di uccidere
Sarebbe una licenza di uccidere perché il problema si era posto per chi si assicurava per le contravvenzioni stradali per le sanzioni pecuniarie tutte dolorose alcune sono anche colpose però le le pene
Le le le le le sanzioni pecuniarie sanzionatorie
Che le condotte dolose lo ribadisce anche il Codice civile perché perché il contratto assicurativo dovete sapere un contratto aleatorio se uno assicurasse il dolo e snaturerebbe la causa del del contratto d'assicurazione non sarebbe più aleatorio situ cui assicurare titolo quindi sgombriamo il campo allo stato attuale della normativa ma neanche i Lloyds di Londra vi fanno una polizza per assicurare il dolo su questo non ci sono margini sta seduto tranquillo per
Io sono pronto guardavo il collega e poi colpevole rappresentate soprattutto la parte pubblicistico di sapeva più esposti bene o male lavora all'interno di un giornale quotidianamente come dire
Il rapporto con l'interlocutore mentre può capitare che uno che faccia un pezzo si ha querelato e magari abbandonato al suo al suo destino perché ancora allora il problema qual è io salvo pronto
Ad accogliere il compito del professor tenerezza città guarda guardava negli occhi la dirigente a muoversi quote assicurazioni
Però a alla dottor Centofanti opponevo proprio questo tema io faccio una convenzione ma poi non è che l'assicurazione nel novanta per cento dei casi sensitiva essendo la natura del l'infortunio professionale per noi ma il reato è diffamazione natura dolosa e quindi per le parole per sostenerlo Ennio sono pronto lo dichiaro pubblicamente immediatamente ad avviare naturalmente non poi così con l'assicurazione ma facciamo sceglieremo due-tre Ca'compagnie di livello nazionale per avviare unite locuzione
Su questo tema e tuttavia qual è l'oggetto della convenzione se il reato se il proprio personale nostro costituisce
Un reato da Rita Dalla Chiesa attenzione e chiariamo una cosa il reato in quanto tale non si assicura
Il problema assicurabilità personale è un reato
Lo so però ecco nei limiti della colpa anche grave e assicurabile idolo allo stato attuale della normativa non è assicurabile mi sia consentito poi un'altra chiosa alle osservazione dell'amico Centofanti
è vero che il giornalista non deve essere aggredito con temerari azioni però è altrettanto vero che guardate per agire condono ed essere condannati in questo Paese per dolo bisogna farla veramente grossa che questo è un paese tollerante sin troppo tollerante
Hai citato il caso Sallusti il caso Sallusti è un episodio a mio avviso Bergo ignoto di cui questo Paese dovrebbe vergognarsi io non amo le leggi ad personam così come non le amo ad casta ma conosco gli indirizzi europei conosco gli indirizzi nazionali sulla libertà di pensiero però ci sono dei limiti che la stessa tanto sbandierata corte europea
Apposto
Tu hai citato il caso di chi fomenta l'odio razziale critiche finì in galera
Così deve finire in galera e ci deve marcire
Chi è diffamatori seriale a qualcuno può capitare di sbagliare ma se tu sei un di fa mature seriale in galera civili finire civili anche rimanere
A meditare tanto si può anche scrivere in galera quindi insomma non c'è neanche dei professionalizzazione si continua a studiare in calce più calmi tranquilli senza altri
Problemi a prescindere dalla macabra battuta ovviamente non lo auguro a nessuno però i diffamatori seriali devono capire che la penna fa più male di un pugno perché un pugno anche una coltellata per la quale si va in galera
A un certo punto la ferita passa il livido scompare la macchina che si fa al prossimo di formando a mezzo stampa soprattutto attraverso lo strumento telematico una macchia duratura
Durevole eterna si rovinano generazioni dare ad esempio ad un padre di famiglia della pedofilo perché nel suo computer sono state trovate immagini i minori
E non significa essere pedofili significa limite aver fatto commercio di materiale pedopornografico certe una persona criticabile che si deve curare da uno psichiatra e c'è ma non è un pedofilo allora chi dà del pedofilo ad una persona che si è poi suicidata
Ecco è una persona che a mio avviso dovrebbe finire in galera perché confondere i concettualmente dare del pedofilo a chi fa commercio di materiale pedopornografico oppure chi serial in mente
E non casualmente di Fava il prossimo in galera ci deve finire quindi io sono assolutamente contrario ne abbiamo parlato anche col presidente verme in altre occasioni
Al disegno di legge costa allo stato abortito che vorrebbe dare un'impunità alla galera il principio è molto semplice il principio è quello della offensività
Le sanzioni nel nostro sistema penale sono graduate secondo il grado di offensività delle condotte può diffamare
Che è più grave di dare un pugno di dare una coltellata o di fare una rapina perché le rapine si possono fare per tanti motivi anche per mantenere una famiglia spesso la diffamazione e fini a se stesse e soprattutto se il Pd seriali cosiddetti seriali che giustamente unite ecco il caso che è stato poc'anzi citate un caso emblematico di come
Il sistema disciplinare funzioni meglio di quello penale
Perché la sanzione penale già di per sé molto blanda è stata convertita dal Presidente della Repubblica in una
In una risibile risibile sanzione pecuniaria misura pecuniarie vostro invece ordine e l'ordine lombardo ha sanzionato in modo più forte più veemente e questo mi consente di introdurre la la terza relazione vi terrò proprio io sul sistema disciplinare quello che lo stesso ordine dei giornalisti esercita nei confronti dei propri dei propri iscritti
Che cos'è la responsabilità disciplinare vestì fosse un po'a digiuno della materia di una delle responsabilità in cui si fu incappare violando delle regole che sono il minimo comun denominatore etico di una categoria questa responsabilità porta delle sanzioni interni alcune blande richiami scritti richiami verbali fino a quell'espulsi IVA
Che in alcuni ordinamenti si chiama licenziamento in altri si chiama di istituzione in altri si chiama radiazione in altri si chiama cancellazione dall'albo
E l'espulsione praticamente ora questo meccanismo sanzionatorie interno esiste non solo per i giornalisti esiste in tutte le libere professioni architetti avvocati notai
Periti industriali commercialisti hanno un sistema punitivo interno e ce l'hanno i pubblici dipendenti
Ce l'hanno i dipendenti privati ce l'hanno i militari ce l'hanno i civili c'erano anche gli ecclesiastici io
Poc'anzi citata che i preti e le suore secondo il Codice canonico anno sanzioni che vanno dalle pene medicinali fino alla destituzione
Poi vi dirò cosa sono queste pene medicinali non sono né delle purghe
Nei dei clisteri che poi vista la tipologia di taluni leciti sarebbe ancor tutto contrappasso dantesco però non è quello che state maliziosamente pensando la pena medicinale in base al Codice canonico
E e una una purga dell'anima diciamo così vengono mandati in una celletta a riflettere sugli errori terreni commessi e quindi meditano sui ti sbagli terreni
Anche per i giornalisti esiste un sistema disciplinare che tra l'altro dove che sapere è stato novellato in tempi relativamente recenti sia sotto il profilo sostanziale e sotto il profilo procedurale sotto il profilo sostanziale
Grazie ad una importante codificazione avvenuta nel due mila sedici è stato realizzato un testo unico il testo unico ventisette gennaio due mila sedici
Che ha raccolto ben un tredici pregresse carte
Codici deontologici vademecum che sono stati accorpati in un molto opportunamente in un testo unico guardavate forse la categoria
Come ordine professionale col più alto numero di fonti sparpagliate sul piano
Ecco diciassette che non lo volevo dire che sono di origini meridionali per cui ecco
Erano sedici più una ecco queste carte e sono state accorpate in un unico Testo unico e quindi da un punto di vista sostanziale avete un unico referente guardate queste cosa buona
In qualsiasi campo
Nostro paese un paese di eroi santi di legislatori abbiamo il numero di fonti spaventoso quello che andrebbe fatto in questo Paese per semplificare la vita tutti
Compresi hanno i magistrati sono i codici dei testi unici ecco voi nel vostro piccolo diciamo l'avete fatto e quindi vostri organi disciplinari hanno un unico referente il testo unico del due mila sedici
La seconda novità riguarda invece i profili procedurali avete istituito in attuazione del DPR centotrentasette del due mila dodici che non riguarda solo la professione dei giornalisti ma tutte le libere professioni
Tranne gli avvocati che si sottrassero e hanno fatto una normativa assegni
Ecco
Grazie a questa novella del due mila dodici avete creato degli organi disciplinari i consigli di disciplina territoriali che il consiglio di disciplina nazionale queste sono le due novità
Fondanti del sistema disciplinare per i giornalisti ma anche per le altre libere professioni ora io credo molto nella funzione disciplinare l'ho studiata
Per gli avvocati per i magistrati per i notai per i pubblici dipendenti per i civili per i militari e poi chiudo alle sue perversioni nella vita mi piace
Questa questa materia e quindi studio tutti i precedenti giurisprudenziali per le categorie di cui mi sono interessato e quindi grazie anche ai vostri repertori e qui cito di nuovo il consigliere Donno che via
Diligentemente raccolti questi precedenti mi sono fatto un po'un'idea tutte le casistiche che più di frequente vengono al pettine degli organi disciplinari e tra l'altro la recente codificazione la recente codificazione a proposito di repertori mi sia consentito di elogiare pubblicamente il vostro ordine perché penso sia tra i pochissimi
Ordini che arreso pubblici addirittura on line i precedenti disciplinari dei propri iscritti e questa è una manifestazione di enorme
Trasparenza che ancora una volta accomuna
Magistrati avvocati perché perché i magistrati checché ne dica qualche vostro collega
Che andrebbe sanzionato perché non si documenta i magistrati di farne come i procedimenti disciplinari pasta legge asserì sono on line
Nel sito cose maggio punto i t e in Cassazione punto Ittiri vinte disciplina trovati tutti i pronunciamenti del CSM quindi prima di parlare bisogna studiare
Chiaro e questo vale anche per penne autorevoli
Detto questo detto questo dicevo questo testo unico
Di semplificherà decisamente la vita recepisce diverse pregresse carte e diviene quella che il vostro collega Partipilo Autore di numerosi saggi in materia di finisce la cassaforte etica della professione giornalistica sono un complesso di precetti
Che sono l'in sé della funzione
Ed è un valore fondante ne abbiamo parlato più volte col presidente Verna
Cioè fare giornalismo significa non solo raccontare la verità ma raccontarla secondo alcuni parametriche la vostra codificazione ha voluto chiarire all'ordine stesso
Cioè non momento in cui si supera un esame di abilitazione ma anche prima come deve studiare prima la deontologia sai quali sono le regole che di di esercitare devi rispettare se poi violi Tibe che RAI delle sanzioni disciplinari oltre a essere citato in sede civile in sede penale purtroppo e questo vale per voi
Come per molte altre categorie che siamo bravissimi in Italia a rivendicare i nostri diritti conosciamo un po'meno i nostri doveri la materia disciplinare né più né meno che la conoscenza dei propri doveri
Cioè quali sono i doveri per un magistrato quali sono i doveri per un avvocato per un notaio per un architetto per un giornalista ognuno di noi a delle regole interne codificate in legge la vostra legge istitutiva
E in un codice deontologico confluito per voi in un testo unico chi viola questi precetti si becca delle sanzioni disciplinari tra l'altro
Sono regole che a mio avviso canonizzato i dettagli a del principio costituzionale di cui vi ha parlato il professor Lupo della libertà di pensiero e dei suoi limiti ecco sì che così coscienti che ci sono dei limiti alla libertà di pensiero l'alibi tale libertà di critica persino alla satira che nella satira non bisogna esagerare io
Non sono un uomo d'altri tempi sono uno dei tempi attuali però
In questi ultimi trent'anni di vita io da utente dello strumento televisivo sto vedendo una forte evoluzione della satira
Cosa si vedono alcuni
Non so se definiti più giornalisti comici anche perché i ruoli sono spesso confusi
Alcuni giornalisti sono diventati conduttori di talk show alcuni magistrati sono diventati i giornalisti alcuni giornalisti diventano giudici dei magistrati diciamo certa confusione di
Sì sì insomma statistiche finali insomma è un mondo molto sì sì
Ecco ecco ecco meglio la concettualizzazione ecco la professoressa Gavrila dato la concettualizzazione di quello che stavo a Brindisi
Esatto eccetera c'è il distinguo tra un giornaliste un Pippo Baudo e molto tenue oggi in alcune trasmissioni dove poi ci sono dei cammei che fanno alcuni giornalisti che fanno satira
Ognuno ascolta certe battute certo ridiamo per ai nostri tempi per cose ben minori si veniva radiati dalla RAI sommari Raimondo Vianello fu furente un'epurazione sulla battuta Mondino mondana oggi si offende
Dietro la satira il Presidente della Repubblica si fanno parodie su difetti fisici insomma anche qui insomma bisognerebbe Pom meditare anche su questa libertà di satira
Quello che volevo dirvi è però che i principi che voi trovate nel testo unico salutato da taluni favorevolmente perché avrebbe valorizzato la tipizzazione degli illeciti
Va bene ma fino a un certo punto spesso quando ci sono le codificazioni delle regole è accaduto per voi ma anche per gli avvocati per i magistrati
Molti soprattutto avvocati plaudono a questa tipizzazione dell'illecito cioè
Indicare cosa illecito cose illecito è cosa buona e giusta
E tendenzialmente cosa buona e giusta perché perché invece ben vengano delle clausole anche di più ampio respiro
Che il vostro codice opportunamente ha inserito perché perché sono i polmoni del nostro sistema
Disciplinare qui non siamo nel diritto penale e diritto penale si ispira alla più rigida tipizzazione il reato quello ecco che è soltanto quello sì non è quello sei innocente in materia disciplinare invece c'è una tipizzazione cosiddetta debole
Nel sibili leggete cosa che di di imporre a chiunque
Faccia iscritti agli orali per diventare giornaliste chiunque si rilegga o si legga così studi la materia disciplinare quindi si rilegga il Testo Unico noterà una sapiente alternanza tra precetti estremamente puntuali e delle clausole anche di più ampio respiro che danno ai titolari dell'azione disciplinare
Dei margini valutativi e queste è una cosa buona perché perché consente al sistema disciplinare di adattarsi all'evoluzione dei tempi all'evoluzione anche tecnologica ecco noi
Ci abbiamo nei nostri interventi più volte l'ambito ecco il sistema dei media di cui ci parlerà anche forse
La professoressa tra poco che è una studiosa di questa materia i oggi parlata tramite i media non solo il giornalista
Ma parlano molte persone quelli che Umberto Eco ha definito legioni di imbecilli che un tempo parlavano solo in un'osteria e venivano poi zittiti alla terza avvinghiata da altri astanti che li invitavano a tacere
Oggi invece questi imbecilli hanno possibilità di parlare a livello
Non solo nazionale ma prova nettari omettendo un messaggio su Facebook o su internet o su Twitter
Quello che noi scriviamo i momenti quasi sì della nostra giornata diventano di dominio pubblico evidenziare attenti via stare attenti non solo per il giornalista professionista
Che si può far prendere la mano quando esterna con strumenti di questo tipo ma anche il comune cittadino ma ci sono anche comuni cittadini che sono pubblici dipendenti che indossano la divisa la toga da avvocato da magistrato
E queste sono condotte passibili di sanzioni disciplinari solo per il giornalista
Ma anche per il carabiniere poliziotto il magistrato l'avvocato c'è un conto è la libertà di pensiero fonto
Un conto è offendere il prossimo o denigrare il proprio datore di lavoro abbiamo giurisprudenza iosa della cassazione lavoro amico Centofanti e un in passato è stata una autorevole lavorista
Di diritto del lavoro quanti datore di lavoro arrivano alle incensi amento di dipendenti che denigra no il datore ad esempio un giornalista che anche il pubblico dipendente o dipendente privato
Può offendere il datore che gli paga lo stipendio
Lo può fare però viene licenziato perché si perde la fiducia e la fiducia è una cosa seria tiene i rapporti di stima reciproca allora una garbata critica è una cosa un'offesa gratuita vuol dire viene licenziato in tronco
è chiaro qui giurisprudenza assolutamente pacifica quindi dicevo trovate nel testo unico
Delle clausola aperte che consentono di adattare il vostro sistema disciplinare a tutto all'evoluzione degli strumenti tecnici
Quindi condotte sanzionabili anche attraverso strumenti nuovi ma anche condotte che potete porre in essere parla gli amici giornalisti anche in contesti extra lavorativi e qui c'è tutta la casistica
Delle condotte extra lavorative per un libero professionista qual è anche il giornalista suscettibili di sanzione disciplinare ecco ho visto ieri la Roma ipotizziamo che un giornalista di tifo avverso in una partita Lazio Roma con una mazza di ferro per la quota un avversario l'esempio non è casuale è capitato un avvocato che infatti è finito consiglio nazionale
Ed è stato ha avuto una sanzione abbastanza pesante pari quasi alla bastonata che ha dato all'avversario ecco può fare un giornalista in un momento ludico
Ricreativo Cook percuotere un il prossimo sicuramente un reato sicuramente un illecito civile ma ben può essere una condotta che lei deve
L'immagine
Del del giornalismo e ancora caso che ha fatto
Poc'anzi il presidente Verna un questo l'avete normato in ordine ai limiti a fare pubblicità ecco contesti lo stile nell'esercizio delle vostre funzioni però avete una notorietà un nome
Venite chiamati a fare una pubblicità non perché siete Mario Rossi perché si che il famoso giornalista Mario Rossi lei con voce caudali baritonale commenta la caldaia
Commentare ed esaltare la qualità di un materasso di una caldaia
Di un anticoncezionale e può essere disdicevole per un giornalista e qui che sono valutazioni che voi dovete condurrà io non è che vi do la risposta questa dell'ISPO retoriche trovare al vostro interno
Sì mettendo in relazione il vostro potere disciplinare anche col sentire sociale del momento storico
Ciò che un tempo era disdicevole potrebbe non esserlo più oggi io nello scrivere un libro sulla responsabilità dei magistrati
Ho annoverato tutte le casistiche delle condotte extra lavorative dei magistrati che sono stati puniti dal CSM
Una lettura molto interessante anche dal punto di vista sociologico perché evidenzia l'evoluzione dei costumi dagli anni Sessanta ad oggi a voi se Pedica ne abbiamo casi di magistrati che negli anni Sessanta sono stati puniti dal CSM perché intrattenevano relazioni adulteri né col personale di cancelleria
Condotto di questo tipo due mila diciotto sono presupposto per incarichi direttivi superiori li li nominano presidenti di tribunale di corte d'appello perché denota un carattere tonico sanguigno un'attitudine al comando anche a una certa età
Ora a prescindere dalla battuta
Perché questi colleghi sono stati puniti e che negli anni sessanta c'era il reato di adulterio e allora tu tutore dell'ordine se il primo a delinquere oggi questo reato non esiste più
E visti anche i modelli etici che ci sono stati proposti dei sommi vertici direi che sono condotte socialmente
Tollerabili non familiarmente ovviamente socialmente tollerabili e quindi quindi non c'è più casistica di questo tipo allora gli ho fatto questo esempio apparentemente banale ludico fino a un certo punto insomma pronunce tratta neanche ponte di statura effervescente negli anni Sessanta
Ecco perché perché grazie a queste clausole che avete nel testo unico potete adattare il vostro sistema punitivo a all'evoluzione anche dei tempi certo la casistica maggiore qui citiamo ancora una volta i repertori che riguardano
Riguarda nove diffamazione a mezzo stampa e qui voi fate dei ragionamenti che sostanzialmente e fatalmente ricalcano il ragionamento che fa la il giudice civile secondo il noto decalogo della sentenza Borruso della Cassazione e quindi i medesimi parametri voi seguite anche in sede disciplinare la verità che deve essere almeno punto attiva il modo con cui un concetto è stata Espresso la pertinenza hanno la non eccede in sei notti parametri di questa di questa sentenza la seconda novità e mi fermo
Riguarda il profilo procedurale
Qui il referente fondamentale e il testo unico a cui aggiungo anche il vostro la vostra legge istitutiva questi sono i due referenti per gli organi disciplinari il secondo aspetto innovativo della materia disciplinare che abbiamo tratteggiato nel volume attiene alla procedimento da seguire abiti istituito questi organismi a livello locale e nazionale avete stabilito non solo voi tutte le libere professioni la incompatibilità con compiti ordinistici quindi lo fai parte dell'ordine o di questo organo
Disciplinare per assicurare una maggiore tra virgolette terzietà benché non ci sia in materia disciplinare un principio di terzietà nell'accezione processuale del termine per il solo fatto che dei colleghi puniscono al kit altri colleghi che non c'è un terzo non c'è un giudice
E l'ordine che punisce altri colleghi però con questo organo a ciò dedicato
In cui sarebbe auspicabile questo un appunto che mi permetto di dare introdurre come hanno fatto altri ordini professionali componente esterno che diventa garante di maggior terzietà anche di competenza tecnica purché non chiamate
Avvocati e magistrati di matrice penalistica io tutte disco sempre dei laburisti
Ho vinto giudici amministrativi perché sono loro che conoscono il procedimento disciplinare perché che li giudicano da magistrati quindi
Anche da organo disciplinare occupati disciplinati
Prime l'assoluta contrarietà alla componente esterno
Io invece sono d'accordo no guardate di vi voglio parlare un dato vi voglio dare un dato di esperienza un dato di esperienza
Io
Ho avuto il privilegio di essere consulente di molti organi
Disciplinari per molti ordini professionali e la resistenza che voi palesate ad aprire un componente esterno e di tutti gli ordini il vecchio principi i panni sporchi si lavano in famiglia
Io ordini più coraggiosi che hanno preso poi componente esterno cito per tutti il
I notai
Ma guardate sono contentissimi sono contentissimi perché diventa veramente un interlocutore autorevole evita quelle pastoie interni e quegli equilibri spesso o sotterranei
Diventa il garante di legalità e soprattutto vi affidate a un tecnico uno che sa il fatto suo
Senza che dovete poi chiedere ad avvocati più o meno amici mi dà un consiglio di fare avete lo avete gialli
Quindi importante che selezionate persone competenti
Intendo per competenti soprattutto magistrati lavoristi o magistrati amministrativi avvocati lavoristi avvocati amministrativi o professori in queste due materie sconsiglio
Penalisti per un semplice motivo porta un approccio culturale ad una materia che non è quella del diritto penale questo non è un processo è un procedimento amministrativo e questo è bene ribadirlo
Che lo abbiate dovete averlo sempre chiaro
Quello che si svolge davanti agli organi territoriali che al Consiglio nazionale è un procedimento e non è un processo e questa non è mera accademia ci sono una serie di corollari
Applicativi in punto di normative applicabili palleggio due quattro uno e non il Codice penale o di procedura penale o procedura civile
In ordine all'accesso agli atti
In ordine alla non sospensione feriale dei termini che mi sa in opportunamente inviti avete inserito nel Regolamento perché non volete lavorare ad agosto e quindi avete inserito una norma contra legem perché la sospensione feriale dei termini riguarda i processi e non i procedimenti amministrativi quindi correggete era questa infelice
Previsione in ordine alla collegialità in perfetta nel senso che io i componenti
Del il Consiglio di disciplina devono essere tutti presenti nel momento dei leader attivo ma nei momenti istruttori
Si può anche delegare a un singolo quando due persone non è che dovete essere presenti dall'inizio alla fine l'importante che il momento deliberativo faccia capo a tutti
Componenti chiudo semplicemente dicendo che quando poi non soddisfa la decisione dell'organo disciplinare consentita è un principio costituzionale il ricorso al giudice nel vostro caso il giudice ordinario
E purtroppo a differenza di altre professioni che ad esempi amici avvocati che vanno direttamente alle sezioni unite della Cassazione ma di loro organo nazionale giudice speciale mentre il vostro
Amici giornalisti un organo amministrativo quindi siccome impinge in diritti soggettivi il giudice e il giudice ordinario e quindi il tribunale Corte d'Appello e Cassazione quindi fate due gradi interni
Di tipo amministrativo consiglio territoriale nazionale tre gradi di giudice di giudice civile con altissimo rischio anche di prescrizione perché questo è un altro tema di cui dovete fare portavoce di su qualche effetto sospensivo legato alla al procedimento civile in corso sulla sulla prescrizione a dimentico cinque gradi che attiva Piri più tignosi quasi sempre la prescrizione
Come vedi la prescrizione è un tema che interessa non solo i penalisti è un tema che deve far discutere anche i gli ordini professionali perché purtroppo è una scappatoia grazie alla quale molti l'hanno vanno scappò Tata io mi fermerei qui ed era invece la parola per chiudere questa nostra giornata
Di studi alla professoressa Gavrila che come nel volume tratterà il tema questa volta non giuridico della rappresentazione mediale i reati commessi da giornalisti in quanto nel suo capitolo ha trattato il tema di come i giornalisti raccontano i
Proprio i colleghi che incappano disavventure giudiziarie per cui del passo la parola grazie
Allora grazie abita tenore grazie a chi mi ha preceduto negli interventi in particolare al presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti
No ma che di fatto ha lanciato un messaggio di speranza anche ai nostri studenti che sono presenti qui in aula per quanto siano resistito in qualcuno
Ecco penso che a un certo punto ha ceduto sotto la pressione di tanti saperi giuridici ma così potente riuscirete a capire me che prima di scrivere le mie quaranta pagine mi sono dovuta a leggere le seicentocinquanta che precedono ecco liberamente sul sulle rappresentazioni mediali allora però sono riuscite a resistere a consegnare il come Vito pensa anzi lo ringrazio
Intanto ma mi sembra che i messaggi di speranza e anche il valore aggiunto del volume anoressia vincano anche delle proposte che sono emerse perché non c'è stima ne è stata su una semplice presentazione di volume
Ma no nell'ordine ha espresso anche una serie di no aperture sia rispetto alle procedure capo e riguardano le assicurazioni per coloro che operano nel settore ma soprattutto un una un'apertura anche da un punto di vista della regolamentazione della tutela è anche della formazione volendo nel dire anche dell'apertura delle porte ai nuovi entranti quindi magari anche a nuove strategie che possano permettere al a coloro che sono informazione
Anche di poter accedere alla professione ancora di più in un contesto che è stato detto più volte un contesto particolarmente mutevole un contesto con i media che si ritrovano in un'evoluzione continua ci stiamo adattando aggiornando abbiamo anche difficoltà di adattamento e di aggiornamento
Dopo un po'però all'interno di un comitato su media e minori e veramente abbiamo delle difficoltà nell'aggiornare il Codice Media e minori a quelle che sono le nuove categorie i nuovi ambienti mediali
No decisamente più sfuggenti al controllo e alla regolamentazione rispetto a quello che è l'universo tradizionale delle televisioni delle televisioni del Made delle televisioni lineari e così via quindi in realtà le difficoltà non sono poche e i le casistica di ultimo Periodo anche il caso Facebook ma anche tante tanti atti d'altri fatti di attualità
Forse sta aprono il pongono ulteriori interrogativi perché i giornalisti a e perché appunto diciamo e interessante studiare le rappresentazioni che vengono offerte del sanzioni e delle condanne ai giornalisti intanto perché abbiamo detto i giornalisti sono rilevanti nell'arena mediatica
Ho citato all'interno del mio contributo una teoria che una teoria di uno studioso britannico che si chiama Nick curve lente
Che il mito del centro mediato del mondo sociale che in che cosa consiste consiste sostanzialmente nel affidamento della gestione dello spazio pubblico e del mondo sociale a quell'età sono le rappresentazioni e fornite dai rappresentanti dei media e dai protagonisti appunto della sfera pubblica mediata
Andiamo andiamo a vedere infatti io sono per documentare tutto questo sono andata a vedermi
I dati Agcom relativi al pluralismo sociale quindi non quello politico a quello sociale in televisione ho preso in considerazione alcune delle reti
Più importanti vi cito alcuni dei dati a non ho considerato ITGI che sono per definizione appunto testate giornalistica e per cui abitati dai giornalisti chiamiamoli così
è uno su trecento ore circa di trasmissioni extra TG nove ore e quarantadue sono occupate dai politici politici movimenti politici e questi dia cinque ore ventiquattro appunto parlando ai giornalisti e Prodi e comunque rappresentanti del mondo dell'informazione
RAI Tre la situazione su un numero di ore quindi un quantitativo doppio rispetto a RAI uno di però la programmazione extra Kinji
Venti ore e quaranta politici movimenti politici sindacati e rappresentanti della politica
Tredici ore e trentasei parlano quindi parliamo di persone che si presentano in televisione con il proprio volto della propria voce questa la definizione tecnica trendy o tredici ore e trentasei giornalisti su sessanta ore
Sommando le due categoria vere appunto diciamo più di trentatré ore tutta occupate solo da queste due categorie direi che appunto diciamo abbiamo un una rappresentazione piuttosto chiara perché tutte le altre categorie sociali si spalmano sulla restante quota di programmazione quindi parliamo di cifre decisamente importanti nel caso di Canale cinque perché mi sembrava utile andare anche vedere che cosa accade
Nell'ambiente delle televisioni private un po'diverso
Perché di fatto le trasmissioni ente extra TG occupano soltanto tre ore di programmazione e quindi di fatto parliamo di un quantitativo un po'orcio molto più limitato
Mi riferisco a un mese di programmazione scusate un'ora i politici un'ora i giornalisti quindi la restante ora invece si distribuisce il tempo di parola tra le altre categorie
Di fatto zero per quello che riguarda il mondo della cultura quasi zero per o forse un un minuto per la scienza e così gli ha quindi a la situazione e questo quindi la maggior parte del tempo occupato chiamiamolo così da politici e giornalisti da un punto di vista oltre alla questione dell'autoreferenzialità appunto del dei media che si evince da questi dati
Possiamo aggiungere anche però la questione della responsabilità che è stata citata è chiamata in causa più volte perché appunto prendere la parola occupare lo spazio pubblico con il proprio volto della propria voce
Vuol dire anche inserire nel dibattito contenuti Capponi declinerà hanno volendo il presente e il futuro di ora di una società parlare di giovani non parlare di giovani parlare di immigrazione in un certo modo piuttosto che in un altro modo quindi di fatto tutto quello che sarà l'orientamento della società dipende da questo tempo occupato ecco una volta fatto questo di fatto sono andata a selezionare alcuni casi il criterio di fatto è stato un criterio temporale ho scelto i casi considerati più rappresentativi su un decennio quindi dal due mila sette al Duemila
E diciassette anche con l'aiuto di alcuni dottorandi del dipartimento alcuni di loro sono anche qui in sede vi ringrazio
Per poi soffermarci su alcuni di questi casi considerati emblematici
La mappa dei casi selezionati di fatto dispetti a sua volta un certo pluralismo un pluralismo dal punto di vista dell'orientamento post politico dal punto di vista delle testate dal punto di vista delle stesse sanzioni perché appunto abbiamo preso in considerazione
La questione della responsabilità dei direttori la di far diffamazione l'omesso controllo alla segretezza della fonte l'incontinenza il concorso in rivelazione di segreto d'ufficio al peculato falso in atti pubblici
E così via e anche alcune situazioni che esulano dall'esercizio della professione quindi su questo ci siamo soffermati appunto sul caso sui casi piuttosto noti che hanno dato diciamo tanto
O intanto chiamiamolo contenuto al televisione in particolare ma anche un po'a tutti in mezzi
Hanno occupato lo spazio pubblico come il caso Marrazzo che mette insieme politica sesso droga corruzione quindi a punta diciamo tanto
Materiale chiamiamola su cui discutere re feste fede e quindi le feste ad Arcore
E e la ricerca dell'autorità perduta l'abbiamo chiamato nel nel contributo e poi anche il caso che un po'diverso di di Coetzee
Vediamo però quali sono le conclusioni quindi rendo conto che siamo arrivati appunto a in un orario che forse non ci permette di entrare più di tanto di andare più di tanto in profondità
Ma vediamo qual è il comune non denominatore di queste casistiche
Sicuramente la loro appetibilità mediatica quindi sono quasi tutti i giornalisti a dalla forte riconoscibilità mediale sono opinion leader sono soggetti visibili
Sono soggetti che vengono trattati inseriti all'interno delle pagine dei principali quotidiani nazionali o comunque diciamo di alcuni quotidiani di opinione seguendo un poco la linea editoriale del giornale
A ma anche assumendo seguendo un po'le logiche classiche del giornalismo quindi inclusa quella dimensione che riguarda la curva che nel tempo assume la notizia
Ha in un primo momento di fatto cui per questo il pezzo che si chiama il destino di Narciso i giornalisti e i loro alleati fuori e dentro le rappresentazioni miti mediali perché si rifà un po'al mito
Mi sembrava abbastanza emblematico perché il mito di Narciso che simbolo dell'amore smisurato per se stessi per la propria immagine tanto da vivere tragicamente poi quella che che quello che in quello che che il senso di incompiutezza volendo anche dell'incompiutezza dell'accesso all'amore in questo caso i giornalisti tutti rischiano di essere carnefici e vittime di un sistema la cui configurazione hanno contribuito di fatto perché così come vengono trattati i casi di cronaca come sappiamo l'occupato tantissimo spazio all'interno dei telegiornali ma anche all'interno
Delle altre trasmissioni televisivi per i cosiddetti extra TG che abbiamo citato anche prima e fatto lo stesso repertorio linguistico viene applicato anche nel caso delle situazioni che riguardano le condanne o comunque gli atti di devianza
Dei giornalisti va quindi sono sostanzialmente sopra esposti anche in contesti che avrebbero no ha destinato all'oblio o alla scarsa notorietà soggetti sociali e meno presenti nella nell'arena mediale il fatto di essere invisibili la loro visibilità che in qualche modo divorati no
Quindi quali sono le condizioni affinché le indagini o le condanne dei giornalisti facciano spettacolo
Sicuramente uno dei fattori è quello legato alla popolarità dei soggetti coinvolti ne abbiamo citati alcuni però appunto casi di diffamazione abbiamo selezionato per gli approfondimenti in particolare Sallusti Feltri a e Travaglio
Poi dall'altra parte per istigazione all'odio razziale Belpietro che è stato già citato Facci che tra l'altro arrivano anche a creare in qualche modo una trasversalità mediale una cross media Lita del feto pezzi spicci anche interloquendo tra di loro perché ricordiamoci che dopo dopo il cosiddetto caso Facci che in un modo diciamo per me quasi inspiegabile è stato fortemente difeso dalla categoria dovrei dire che anche i giornalisti
Che ore imputavo o di una certa credibilità si sono schierati in quel contesto contro l'ordine no a favore di questo giornalista che dal loro punto di vista andava difeso e andava di fatto diciamo cassette aveva subito secondo loro un'ingiustizia subito dopo l'accaduto di fatto Belpietro che cosa fa chiama non tanto appunto
Allochiamo intanto per scrivere sul quotidiano ma per diventare in qualche modo protagonista all'interno della trasmissione di Crespi cioè immagino che appunto diciamo tutti abbiamo un po'in mente che appunto che dalla vostra parte e quindi lo chiama
E i titoli cajun Pagnano la presenza di facce sono anche particolarmente forti e particolarmente rilevanti per rafforzare la tesi che abbiamo portato all'interno
Di questo capitolo poi ecco diciamo poi arrivano gli altri casi che vanno oltre la l'esercizio della professione
Però o al di là di questo un altro criterio è quello della rilevanza dei fatti nell'agenda nazionale quindi punto Biondi detto prima
Il caso Facci ma anche Belpietro per quello che riguarda le questioni migratorie che poi hanno inciso anche successivamente
Su una serie di agende agenda giornalistica agenda
Degli interessi delle persone e purtroppo anche l'agenda della politica
La la scabbia sita dei fatti e la disponibilità di particolari un altro criterio che poi ha portato nelle prime pagine le casistiche che abbiamo trattato
E ovviamente la possibilità di trascinare di fare da traino lo avremmo dirimpetto facendo riferimento al linguaggio televisivo la possibilità di trainare il processo mediatico
Una rete di soggetti altrettanto visibili ricordiamoci che parlando del caso Marrazzo
No ad essere portata sul palcoscenico mediatico non per la sua professionalità ma per però il coinvolgimento in quanto moglie è stata appunto la giornalista del TG tre che era alla moglie di Marrazzo quindi appunto alla Sandoz piuttosto che nel momento in cui si affronta il caso Sciarelli canoa siamo andati appunto ad approfondire in questo caso lite i riferimenti che vengono fatti sono riferimenti alla sua vita privata e quindi alla presunta relazione con il pm voto Koch
A per fede invece i riferimenti sono quelli che conosciamo tutti che sono legati anche al rapporto con Berlusconi Morra
Quindi la la parte però che forse diciamo ci interessa di più tornano non andando al di là di quelli che sono i titoli dei quotidiani a parte di quelli che sono a parte
Gli articoli che ribadisco spesso appaiono come molto critici nei confronti dell'ordine che a Bassora vegliare sulla sanità di dell'ambiente comunicativo di fatto perché si tratta di questo quando facciamo riferimento all'operato a dell'ordine
La parte più interessante dal nostro punto di vista quella relativa al esercizio della professione giornalistica e il mantenimento dell'equilibrio tra quella che è la libertà di espressione è stato citato anche negli interventi precedenti il bisogno di rispettare le responsabilità
Ho citato nel mio contributo un testo appunto che viene da lontano e mi riferisco in particolare
Punto alla lettera di Paolo ai Corinzi che dice però che non tutto che tutto è permesso ma non tutto fa bene dobbiamo tener presente tutto questo
E anche in questo caso diciamo la visibilità ci rendiamo conto che aggiunge un ulteriore elemento e a un prezzo da pagare al di là dei casi specifici però direi che sta bisogna fare anche un un passo avanti un passo avanti che è stato partito anche negli interventi che mi hanno preceduto e che riguarda il che cosa succede siamo detto in un mondo a dello per Lodi informativo in cui si aggiungono nuovi player sin qui si sviluppa anche un giornalismo che viene affidato agli algoritmi
Ha si parla di o di questi addetti alla semplificazione del lavoro oppure della stessa sostituzione del lavoro
Sensibile dedicato se vogliamo anche fortemente umano dal mio punto di vista appunto che viene svolto delle persone che che creiamo e e mettono anche una parte della loro personalità
No Lannutti nella notizia
Tutto questo sfugge ovviamente allora terremo alla tra di della tradizionale regolamentazione
Tuttavia in un contesto di abbondanza informativa che abbiamo detto sfugge all'economia tradizionale erano monetaria uno anche comunitaria per posizionarsi nella dimensione di quelli che possiamo chiamare i beni spirituali i beni simbolici i beni relazionali
Che si basano su valori e su categoria sono state citate anche prima si basano anche sulla conoscenza
Sulla memoria sulla reputazione la reputazione
E un categoria chiave che è stata citata varie volte
E a e che hanno alla base anche la fiducia la fiducia nell'informazione nella qualità dell'informazione nella qualità del giornalismo pensiamo ad esempio a quello che sta accadendo che si legge un po'la tra i dati relativi alla lettura dei quotidiani non mi riferisco soltanto alla lettura dei cortei quotidiani cartacei perché a un certo punto si è detto va bene non si legge più il quotidiano cartaceo
Ma ci siamo tutti spostati on line a leggere i quotidiani non l'ha imputato ci rendiamo conto che non è proprio così
Anzi che c'è una disaffezione nei confronti dell'informazione chiamiamola ufficiale che è legata anche il brand di alcuni dei quotidiani tradizionali che hanno proposto i loro contenuti anche on line
Risaniamo vedere quello che fanno i giovani attraverso la Rete
I dati Censis Giada ormai penso che almeno tre anni ci forniscono quest'tale informazione per lei anche piuttosto preoccupante che dice che la prima fonte di informazione per i giovani Facebook ecco se da e se la prima fonte di informazione per i giovani e Facebook e non è il sito web del quotidiano
Forse ci dobbiamo porre un problema rispetto a quello che il patto comunicativo tra i giovani e un'informazione che possano essere più però competente e più qualificata basata appunto diciamo
Su quel legame che abbiamo chiamato no richiamato
Però con parole chiave come memoria quindi che ci evochi qualcosa di positivo che ci evochi dei nomi nomi che siano brand e che non siano nomi che allontanino
Attraverso una reputazione che una reputazione discutibile quindi di fatto parlare in questa sede di giornalismo di reputazione però dei giornalisti del della stessa categoria mi sembra più che mai opportuno perché ancora più rilevanti di conoscenza memoria reputazione e fiducia
Di fatto sono l'affidabilità e la professionalità che hanno implicita tutte queste dimensioni quindi le responsabilità del giornalista
No il rispetto dei codici etici e deontologici acquisiscono in questo contesto nuovi significati
Che sono significati reputazionale reputazionali sono significati sociali
Ma di fatto assumono anche dei caratteri una caratterizzazione economica perché noi sappiamo bene che il capitale sociale relazionale culturale ha anche intrinseca una dimensione economica più fiducia dunque
Che possano generare volendo anche più utili anche sopravvivenza alle testate sopravvivenza a che però dal nostro punto di vista sorvegliata no sorvegliata e con garanzie di qualità di fatto può dare lavoro può generare anche una crescita sociale quindi proprio per questo l'ordine diventa strategico e lo chiamo in causa perché non per non solo perché siamo in questa sede non solo perché ci sono anche i nostri studenti che sono alcuni di loro aspiranti professionisti dell'informazione sicuramente tutti loro professionisti della comunicazione io mi auguro anche giornalisti futuri giornalisti anche perché di fatto è quasi una rivendicazione di di salute dell'ambiente comunicativo sull'ordine esercitare dovrebbe esercitare una funzione proprio di garanzia dell'ecologia appunto della comunicazione
E nello stesso tempo punto diciamo di accoglienza ed educazione per la cittadinanza ma anche delle stelle gli stessi professionisti quelli che sono attualmente attivi ma anche i futuri a quello che quelle che sono le regole e nello stesso tempo diciamo i valori di una professione che non penso per niente che sia in via di astenuti estinzione ma penso che sia più che mai utile più che mai necessaria
Anche a in considerazione di quanto riassunto anche attraverso intervento di Vito Tenore prima manca attraverso l'intervento del presidente
è una riassunto in una una formula che io cito sempre almeno per alle scuole la scuola di Inter forse di polizia quindi punto per i nostri corsisti diciamo Paolo
Non sa non non li chiamerei studenti perché siete molto diversi registri studenti contraddiciamo i corsisti pochi nostri fuori corso o distratti perché la scuola Interforze di Polizia che la comunicazione ha un valore anche in termini di servizio di sicurezza nazionale quindi appunto su questo è di fatto devo ricondurre pensiero Ettore Bernabei che definiva in questo punto né in questo modo la rilevanza della comunicazione
Deering Grazio non vado oltre perché penso che i tempi del nostro evento e siano arrivati più o meno termine