Passaggio a Sud Est - Supplemento del giovedì

Buongiorno da radio radicale Buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento delle giovedì di passaggio a sud est oggi il cinque aprile
E in questo supplemento questa settimana vi proporremo come facciamo di consueto alcuni degli argomenti di cui ci siamo occupati nella puntata di domenica scorsa
Nella nostra rubrica settimanale sulla realtà politica dell'Europa sudorientale di particolare parleremo delle relazioni tra Macedonia e Grecia in particolare delle trattative sul nome ufficiale della Repubblica ex jugoslava che
Proseguono proseguono
I colloqui contatti tra i governi di scoppia di Atene e sembra che finalmente dopo tanti anni si sia sulla strada giusta per arrivare finalmente a un accordo
Parleremo anche abbiamo parlato domenica scorsa delle relazioni tra Albania e Grecia delle diverse questioni bilaterali aperte qui la situazione ma molto abbastanza complicata
Ci sono alcune questioni che stentano a trovare una soluzione ma anche anche su un in questo caso proseguono i rapporti tra i due governi in questo caso tra il governo di Tirana e quello di Atene l'altro argomento di cui ci siamo occupati nella puntata del primo aprile che vi riproponiamo questa mattina quello che riguarda la questione dei migranti i flussi di migranti e profughi su quella che è stata definita la rotta balcanica una una percorso diciamo così che dalla Grecia attraversa i Balcani in direzione dei paesi del nord Europa una una rotta che è stata formalmente chiusa ma che invece vede comunque anche se in misura ridotta a una movimento di di profughi e problemi che ci sono
Pittori per quanto riguarda i singoli Paesi della regione balcanica
Ma anche le le violenze le vessazioni che subiscono appunto i profughi che si muovono lungo questo percorso anche di questo punto ci siamo
Occupati domenica scorsa e ve lo riproporremo questa mattina interviene in particolare per quanto riguarda la situazione in Bosnia ma vogliamo aprire prima di tutto con una
La questione che riguarda la libertà di informazione in qualche modo però è legata anche alla questione dei profughi
Ed è il caso della fotoreporter italiano Mauro Donato che è stato arrestato il sedici marzo in Serbia con l'accusa di rapina aggravata ai danni di tre giovani migranti afgani Mauro Donato e piemontese a quarantun anni
Al momento del fermo si trovava nella città di Shed dal confine tra Serbia e Croazia dove stava realizzando un reportage sulla rotta balcanica dei profumi insieme ad un altro fotografo italiano Andrea Vignali
Il nostro ministero degli esteri sta seguendo il caso attraverso l'ambasciata italiana a Belgrado la quale fin dall'inizio in contatto con le autorità locali anche per prestare tutta l'assistenza del caso al nostro connazionale
Mauro Donato è accusato dalla
Dalla magistratura serbe di avere ferito con un'arma da taglio tre giovani afgani nel tentativo di rapinarli ma gli stessi aggrediti presunti aggrediti hanno hanno confermato di non avere riconosciuto Mauro Donato nella loro nel loro aggressore e nonostante questo però Mauro Donato continua a restare in carcere il caso ha subito destato la forte preoccupazione del sindacato dei giornalisti italiani in particolare l'associazione regionale in questo caso l'Associazione Subalpina retail sindacato dei giornalisti piemontesi che
Sindacato nazionale la Federazione nazionale della stampa che descrivano Mauro Donato con un professionista serio impegnato da tempo a documentare la sofferenza delle centinaia di migranti bloccati sulla rotta balcanica
Sulla stampa Subalpina e Fnsi hanno chiesto da subito le istituzioni italiane
Di fare pressioni di intensificare le pressioni sul governo serbo coinvolgendo anche le istituzioni europee affinché si possa giungere a una rapida e felice soluzione della vicenda
La famiglia e l'avvocato Di Mauro Donato sono tornati a esprimere forte preoccupazione per lo stato di salute psicofisica del
Del fotoreporter italiano
Nonostante l'accusa sia stata immediatamente smentita dalle stesse vittime che non hanno riconosciuto in nave il loro aggressore e da numerose altre testimonianze nolo Donato si trova ancora ristretto in carcere e le sue condizioni psicofisiche destano allarme
Dice una dichiarazione diffusa l'altro ieri dalla l'avvocata Alessandra Ballerini
Mauro prosegue la nota vive con comprensibile angoscia le accuse contestategli e la detenzione in un paese straniero
E pur certo che la propria innocenza sarà accertata dalle autorità giudiziarie vede dilatarsi i tempi della sua reclusione che si svolge in una sorta di isolamento non potendo egli comunicare con nessuno a causa delle barriere linguistiche
Mauro è apparso visibilmente provato durante le visite rese dalla moglie e svoltesi attraverso un vetro divisorio che inibiva qualsiasi contatto così
Ha detto si legge appunto nella dichiarazione diffusa dall'avvocato Alessandra Ballerini la moglie di Mauro Donato Julie tre figli i colleghi gli amici e i legali della famiglia esprimono dunque forte preoccupazione sia per il due mila sei la detenzione di Mauro
Nonostante sia evidente dimostrata la sua totale estraneità ai fatti contestatagli
Sia per il peggioramento delle sue condizioni di salute e chiedono alle autorità competenti di occuparsi di questa delicata vicenda con la massima attenzione e la massima solerzia possibili si legge ancora
Nella nota
La Fnsi e l'Associazione Stampa Subalpina
Come dicevamo hanno fatto che già erano intervenute da subito hanno fatto proprio l'appello lanciato dai familiari di Mauro Donato e dall'avvocato Alessandra Ballerini affinché le autorità politiche diplomatiche compiono ogni sforzo
Per riportare Mauro donato in Italia
Le associazioni sindacali inoltre confermano la loro disponibilità ad assumere con le modalità decise dalla famiglia e dai legali tutte le iniziative internazionali e nazionali politiche e mediatiche
Che saranno concordate e promosse congiuntamente con l'unico obiettivo di arrivare in tempi brevissimi
Alla liberazione del fotoreporter italiano anche l'associazione dei giornalisti serbi due innesti ha chiesto ai giudici di rilasciare Mauro Donato il presidente dei giornalisti servi Vladimir
Radomir Alice come è stato riportato dall'agenzia di stampa Beta
Sostiene il diritto dei giornalisti a informare liberamente che non può essere limitato senza ragioni chiare giustificate
Chiarire al più presto e velocizzare la scarcerazione di Mauro è l'appello lanciato da quando recito i Domenico la Onlus di cui Donato collaboratore
Che ha lanciato anche un appello invita dunque questa la Lollo so quando ha visto i domini a scrivere alla pagina Facebook dell'associazione per sottoscrivere l'appello oppure di Mann manda la propria adesione all'indirizzo info chiocciola uan Bridges to idonei punto comma noi da passaggio sul destro ci uniamo a questo appello speriamo che lavoro Donato possa essere scarcerato al più presto e che posso tornare in Italia riprendere il suo lavoro suo lavoro anche nei Paesi balcanici e naturalmente invitiamo a sottoscrivere
L'appello augurandoci appunto che
Mauro Donato possa essere scarcerato rilasciato già nei prossimi giorni e adesso dunque proseguiamo parliamo proprio di profughi sulla rotta balcanica in particolare in per quanto riguarda la la Bosnia come dicevamo la rotta balcanica dei profughi è stato ufficialmente chiusa ma in realtà i problemi
Non non sono finiti anzi possiamo dire che anche se in misura minore la rotta balcanica continua a essere aperta
Nonostante due anni fa le autorità
Avessero decretato la chiusura la cosiddetta rotta balcanica ha continuato però ad essere
Percorsa anche se con flussi decisamente minori rispetto al recente passato grazie anche all'accordo tra l'Unione europea e la Turchia ma i problemi ci sono ci sono tra l'altro in Bosnia come ci spiega Marina sicura
Sì la numero per venderli anche attraverso la Bosnia Erzegovina poco ai concreti ci saranno lagna di emigranti quei pezzi sono alle appare una cascina un un articolo del quotidiano della potente Collina
E con certe informazioni recita questo giornale la nuova lotta con conclude alla rotta praticanti gli anni narcotraffico una critica anche l'esistenza di una rete di grafico romani la nuova rotta durante anche attraverso i Balcani e è principalmente tracciata nella primavera sarà eliminata da nell'idea
Il quante raggiungere l'Europa attraverseranno l'anno molte novità scrive Biondi agli undici Argentieri sicurezza mondiali vedevano aperte per attesta una nuova rotta alternativa dalla Grecia attraverso l'Albania Montenegro e Bosnia Erzegovina cambia denaro Thunderbird una quindicina Pecci
Quando attraverso la Grecia perdere e della centinaia migliaia di persone che cercavano di passare verso l'Unione europea desiderata
L'unica dell'appeal pure Andenna mordente bovina guardando già da tempo avverte sul problema dei migranti per macchie con l'inizio della primavera ci sarà un drastico aumento del numero dei pianti sia quelli illegali illegali
Quando appunto attraversa la Bosnia Erzegovina cercherà non decentrate nell'Unione Europea
Alcuni giorni fa ci ha detto dalla Grecia un abbonamento è nomina ci sono attualmente tra quarantacinque mila e cinquanta mila migranti
E molti di loro potrebbero decidersi a affare per la Bosnia Erzegovina
Secondo i dati ufficiali del giornale pornografico dall'inizio dell'anno in Bosnia Erzegovina sono entrati è talmente settecento militanti mentre quasi ottocento sono stati fermati al confine
Naturalmente tipica il Leanza
Cari libici ed attuali
Se davvero ci sarà questa grande andante devianti sulla quale gli importi intanto il problema maggiore per la Bosnia Erzegovina sarà insufficiente capacità per accogliere queste persone
Numeri precisa c'è la norma bovina a un centro per per i richiedenti asilo appare allievo
In cui c'è posto soltanto per cento cinquantaquattro sono un altro problema grande in modo che coordina in mancanza di perché non hanno alle frontiere Nettis decantazione secondo le valutazioni alla polizia frontaliera manca a almeno cinquecento poliziotti allo stato attuale molte organizzazioni non governative hanno capito seriamente il problema esistono prende cura di molte persone non censita
Centinaia lettone sono sistemate in case private un aiuto finanziario ai volontari bustarelle poco all'interno del simbolismo Conte Gorna e anche a ballare però esperti dell'abbattute come della regione affermano cioè nel due mila diciotto nonché il ripeterà
La che gli impianti nel mondo come è avvenuta nel due mila quindici va al parco concordano comunque si possono aspettare guidate miliardi agli emigranti
E proprio questo numero potrebbe essere un problema enorme
No documenta il format
Dunque nonostante la cosiddetta rotta balcanica abbia smesso di esistere ufficialmente due anni fa in quel corridoio che ha per messo il passaggio di centinaia di migliaia di persone tra due mila e quindici due mila sedici continua in realtà ad essere percorso ogni giorno da centinaia di migranti e rifugiati
Provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa e questo con rischi maggiori rispetto al recente passato e spesso incontrando anche la violenza delle autorità locali così scrive Giovanni vale in un articolo pubblicato il ventitré marzo sul sito internet di osservatorio balcanica o cosa www punto balcanica o caso punto orga
Per dare un'idea complessiva della situazione nei Balcani scrive Giovanni vale basti pensare che secondo i dati presentati a fine febbraio
Dalla portavoce dell'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati in Bosnia Erzegovina Anna Cristina Eriksson tra i quaranta Mila i cinquanta mila rifugiati si trovano nel territorio compreso tra la Grecia e il confine croato
Se la maggior parte di queste si trova in Grecia
Il resto della regione assiste avrà un incremento degli ingressi attraverso le proprie frontiere è il caso appunto della per esempio della Bosnia Erzegovina di cui appunto ci parlava poco fa Marina si corra che pur trovandosi nel cuore dei Balcani occidentali finora non era stata coinvolta nel grande flusso migratorio del due mila e quindici a fine febbraio il ministro della Sicurezza bosniaco tra Ghana meticcia che citava appunto anche Marina si corra
Ha incontrato il suo omologo croato davo loro Bogino vince responsabile degli Interni con cui ha discusso proprio della crescente attività presso la frontiera comune
Infatti ricorda Giovanni varie
Suo Osservatorio Balcani Caucaso se la maggior parte degli ingressi irregolare in Bosnia sono registrati nell'area di tre biglie a confine col Montenegro e in quella di vice grata al confine con la Serbia
La rotta seguita da rifugiati e migranti porta inevitabilmente verso nord in direzione dunque della Croazia ed Zagabria
O meglio la sua politica di deterrenza nei confronti delle persone in arrivo dei Balcani meridionali sarebbe all'origine della nuova rotta bosniaca al confine serbo croato infatti riporta Giovanni vale le testimonianze delle brutalità della polizia di frontiera croata sono numerose diversi rifugiati denunciano di essere stati picchiati di aver visto il proprio smartphone distrutto o ancora di avere subito l'estorsione di denaro
Ma soprattutto il fatto di essere stati illegalmente rispediti sul territorio serbo senza che sia stato permesso loro di presentare una domanda di asilo in Croazia
Se il ministro dell'Interno curato nega tutte le accuse affermando che i suoi agenti rispettano sempre la legge diverse ONG scrive Giovanni vale hanno dal canto loro recensito centinaia di respingimenti legali
La legge curata prevede che ogni rifugiato che si trovi sul territorio nazionale abbia il diritto di presentare una richiesta di asilo nel Paese un principio non sempre rispettato secondo i rapporti di diverse associazioni i respingimenti sono spesso accompagnati da violenze come confermano anche i rapporti di Medici senza frontiere in Serbia
Così scrive tra l'altro Giovannini vale in mai un articolo pubblicato il ventitré marzo dal sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso www punto magari causa appunto orga che abbiamo l'incanto anche sulla pagina Facebook di passaggio a sud-est
Parliamo ora della negoziato tra Macedonia e Grecia sul nome ufficiale della Repubblica ex jugoslava una questione che si trascina ormai da moltissimo tempo
E che finora a causa del veto greco ha bloccato l'accesso della Macedonia ai negoziati per l'adesione
All'Unione Europea e alla nato è una questione che risale alla indipendenza della Macedonia la Grecia ha fino ad oggi rifiutato di accettare che la repubblica ex jugoslava
Sì Possa chiamare semplicemente Repubblica di Macedonia per l'omonimia con la propria regione settentrionale
Temendo almeno questa è una delle versioni ufficiali che scoppia posso avanzare pretese territoriali sul territorio greco dopo anni di nulla di fatto di anche dure contrapposizioni tra i governi dei rispettivi Paesi sembra da qualche mese a questa parte che la questione si sia messa sui binari giusti per arrivare a una soluzione lo testimonia anche l'incontro che si è svolto questa settimana tra i due ministri degli Esteri e di cui ci parla attorno ora
Sì il ministro degli esteri di Grecia ed ex repubbliche orfano di Macedonia Nico Scozia si Nicola Dimitro a Vienna il giovedì Serra hanno realizzato una cena di lavoro in vista dell'incontro di di un incontro col mediatore delle Nazioni Unite per l'ha distrutta sul nome Mathew Nimes
Almeno così ha riferito alla stampa ma cenone che diceva che nel prossimo incontro a Vienna tra i ministri degli esteri di Grecia Macedonia sono possibili sviluppi importanti positivi per una soluzione ad Addis più tra sul nome
In effetti nei giorni scorsi il ministro degli Esteri macedone Dimitrov parlando in conferenza stampa scope ha voluto dire siamo Paesi vicini se uno sentirà danneggiato ho trattato ingiustamente alle soluzioni allora vorrà dire che abbiamo fallito
Secondo il ministro macedone una soluzione all'annoso dis più UTAP permetterà a scopi di diventare un Paese membro dell'Unione europea della NATO
E la ex pubblica jugoslava della Macedonia conta di poter ricevere un invito all'adesione già nel corso del prossimo vertice dell'alleanza atlantica di luglio alcun Sellers
Comunque dobbiamo informare che è un nome composto in lingua macedone senza traduzione sarebbe questa l'opzione accreditata per risolvere la disputa sul nome tra Grecia
Il decreto pubblicato costava della Macedonia almeno da quanto detto dal ministro degli esteri di Skopje
Nella conferenza stampa congiunta a Skopje con omologo greco Nikos Scozia il capo del clan della diplomazia macedone ha precisato che è difficile dire
Amit concittadini che un nome composto con qualche indicazione specifica unità al nome Macedonia è una buona soluzione
Ma ministro greco corsia da parte sua ha dichiarato siamo nel merito del processo di negoziati e le bozze di accordo scambiate dai due governi dovrebbe aprite spazio ad un testo di che il mediatore ONU ma più Nimes tra Sora trasformerà in un accordo che sottoporrà al Consiglio di sicurezza confermando che il problema è stato risolto
Sebbene rappresentiamo parti diverse stiamo cercando di raggiungere un futuro comune ha detto Cozzi AST auspicando una soluzione sostenibile per entrambe le parti
è arrivato il momento di decisione fondate sulla leadership sulla volontà di compromesso nell'interesse dei cittadini affermato non giorno dopo dell'incontro ti scoppia fra i due uomo loghi delle politiche estere
Il premier macedone Sorato sarebbe dopo aver ricevuto la scorsa settimana a Skopje lo stesso ministro greco corsia
Secondo Sir la visita del capo della diplomazia di Atene a Skopje avviene è avvenuta in un momento molto positivo
Nelle relazioni dei due Paesi con intensi negoziati in corso per risolvere l'annosa disputa sul nome dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia infatti una nota stampa del governo macedone ha aggiunto aggiunge che zero
A sottolineato che il futuro di due Paesi dovrebbe essere centrale nel nostro con gli occhi che tale approccio portato una soluzione nell'interesse di tutte le parti coinvolte
Comunque nove per concludere dobbiamo dire che una soluzione dopo venticinque anni di attesa non sembra più uno scenario remoto sia ad Atene che a Skopje i governi professano un certo ottimismo per una soluzione
Sarebbe due le opzioni preferite sul tavolo dei negoziati per esso la questione del nome fra Grecia ed ex Repubblica costava di Macedonia repubblica di Partanna c'è donna ed è pubblica di nuova in Macedonia le autorità elleniche propendere vero che le la prima per la prima soluzione mentre quella macedone sarebbe più favore asseconda
Secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dall'inviato speciale dell'ONU Nimes le opzioni sono in realtà cinque Repubblica della Macedonia superiore le pubblica della Macedonia del Nord Repubblica di Macedonia scoppia oltre alle due sopra citati
Prosegue dunque il dialogo tra vattene e Skopje per cercare di risolvere la questione del nome ufficiale della Macedonia e l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia
Ho un'altra questione bilaterale che vede impegnato il governo di Atene è quello con l'Albania molte le questioni aperte tra Grecia e Albania anche qui nonna mancano le frizioni non mancano le tensioni ma il dialogo comunque tra i due governi e prosegue anche di questo ci parla Arthur mora
Sì ministro degli Esteri albanese bussato e l'omologo greco Nikos corsia sembra che hanno concordato sull'ulteriori passi che verranno presi
Nei prossimi mesi in funzione dell'avanzamento del processo di dialogo per trovare soluzione accertate per entrambi le parti sulle questione in discussione tra i due Paesi
Almeno così lo riferisce un comunicato stampa congiunto diffusa che al termine dell'incontro tra i capi della diplomazia tiranna
Si può dire che dopo molti anni di alti e bassi azione fra Albania e Grecia chiaramente attende hanno avviato dallo scorso autunno un processo di colloquio guidati dai rispettivi capi della diplomazia
Che ha portato ad un primo vertice svoltosi
In Grecia lo scorso ottobre è un altro in Albania nel mese di gennaio alcolizzato
I ministri hanno preso in esame i progressi registrati dopo ultimo incontro di gennaio
Materie materializzato sì in una sede gli sviluppi positivi oramai resi pubblici spiega il comunicato stampa però gli opinionisti hanno ricordato che nel penultimo incontro fatto con Rizza
In Albania il ministro greco aveva rilasciato delle dichiarazioni alla stampa invece attirando hanno noi dobbiamo ricordare che Tirana ha fatto dei passi concreti e sporcando un vecchio accordo per la costruzione di un secondo cimitero per i combattenti grezzi caduti sul territorio albanese durante la seconda guerra mondiale nel corso la dobbiamo dire
Dire bene la cosa nel corso delle battaglie con i fascisti italiani che avverranno invaso i due Paesi
Mentre lo scorso mese il governo greco annunciato alle Riserve nei confronti dell'Albania sulla postilla
La specifica annotazione che deve essere fatta sull'originale del significato di lasciato tenuto tutta competenti del Paese interessato
Da parte di una otto di tagli aggiudicato come legge di ratifica della Convenzione dell'Aja mille novecentosessantuno a breve secondo quanto annunciato dava sì minibus atti prima dell'incontro gli affetti l'ultimo incontro a Tirana le parti dovrebbero concordare anche sul reciproco riconoscimento di patenti di guida ma sicuramente queste cose
Sono modestissime al confronto alla differente le differenze politiche e storiche tra i due Paesi
Comunque il comunicato stampa rende noto intanto che durante i colloqui
è stato prestato particolare attenzione di lavoro per finalizzare il documento di partenariato strategico confermato alla volontà delle parti di rafforzare la dimensione europea
Delle relazione fra i due Paesi
Tale documento dovrebbe essere firmato dei rispettivi premier nel corso di una visita di agli ex Sisde si presta il Premio Tenco a Tirana che prima era Palazzo del mese di aprile ed ora non si dice
Ma non è stato ancora deciso una data o un mese per realizzare questa visita
Poi il comunicato stampa non ha fatto cenno all'avanzamento del processo per i negoziati per la delimitazione dei confini marittimi Campania e la Grecia un tema che in passato ha fortemente condizionato le relazioni bilaterali un primo accordo bisogna ricordare raggiunto fra i due Paesi nel due mila nove è stato poi boicottato l'anno successivo dalla Corte costituzionale albanese in quanto considerato sfavorevole per il Paese e in violazione delle convenzioni internazionali
Per molto tempo la Grecia ha premuto su una revisione parziale di questo accordo ma la parte albanese ha insistito sulla Riotta capo del processo
A Tirana dopo aver ottenuto non facilmente l'autorizzazione dal Presidente della Repubblica albanese
Il Meta il ministro Buscema che ha dichiarato che l'Albania procederà senza perdere tempo per l'avvio dei negoziati con la Grecia per la delimitazione dei confini marittimi
La richiesta per l'autorizzazione al Capo dello Stato è stato presentata ufficialmente dal ministero degli Esteri a metà dello scorso mese
Metà inizialmente chiesto una serie di spiegazione sostenendo che la richiesta fosse formulata in maniera anticostituzionale non rispettando oltretutto una sentenza della Consulta a Tirana
Già mancata
Mozione del mandato al gruppo negoziatore da parte del presidente della Repubblica è stata all'epoca contestata alla corte la posizione del del Presidente della Repubblica ha provocato egli attriti con il ministro degli Esteri la cui prima risposta non ha soddisfatto il capo dello Stato il quale ha chiesto ulteriori informazioni generando una polemica poi spenta sì col ministro Bush atti
Il gruppo dell'equazione negoziatore albanesi è composto di dodici rappresentanti tra vari istituzioni di esperti nella sua utilizzazione il presidente ha sottolineato che l'istituzione albanesi con volte nei negoziati devono agire nel rispetto della Costituzione
Della sentenza della Corte costituzionale degli altri internazionali e nell'interesse dell'esercito della sovranità territoriale Julie giurisdizionale nazionale per garantire la sicurezza i vantaggi economici del Paese
Infatti prima dell'ultimo incontro di Tirana bussate aveva sottolineato di sperare di poter definire un calendario ad una data per l'avvio dei negoziati ma sembra che non lo ha ottenuto
Dobbiamo rimanere ancora sperando che ci sia un accordo dovuto tra le parti
Termina qui il supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì cinque aprile del due mila e diciotto e vi ricordiamo che tutte le puntate di passaggio ha sul destro sono disponibili sul sito di Radio Radicale radio radicale punto it basta andare
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Che realizziamo nel corso dell'anno
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In onda ci risentiamo domenica prossima domenica otto aprile tra l'altro sarà giorno di elezioni nel Montenegro elezioni presidenziali che dovrebbero vedere la riconferma non nuova volta il ritorno alla presidenza dell'uomo forte del Montenegro indipendente vale a dire Milo Djukanovic mandi tutto questo punto parleremo nelle prossime puntate
Di passaggio a sud-est per questa mattina questo supplemento ci fermiamo qui grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è una buona giornata in compagnia di radio radicale