Giornata Nazionale del Fadoi-Animo del Fine Vita. Vivrò una vita mia

Quanto
Lazio no anche ma
Ho
Io
Senta
Insofferente continuano a storni
Buonanotte
Impossibile corso
Dal palco
Poi
E sul rapporto medico-paziente
Però non
C'era
Grandi successi cosa molti indiscusso
Da cosa sua al
Lo stesso giorno
Ecco
Ieri davanti organizzate certamente
Il della pubblicamente componibili signor presidente signor giudice
Quindi circo tardi
Tra residenti affatto vorrei questa strana utilizza
Ben sette aprile questa questa importante
Il quando il infiltrati il teste
Risulta negli anni da nostra
Senta almeno
Oppure
Il principio per contestualizzare bestia l'anno scorso mesi accanto giudizio proposta nata tanta segnato cioè legato sul gli ingegneri senta anche l'altro
A lo strumento
O presenta sentiamo una busta in chiusura simile sulla legge andando nel
Sappiamo ritirarmi oggi identità
Da quest'anno dove Viesti negra pienamente applicata
Come
Grazie vestita consentito il comitato esecutivo dell'accordo nazionale poco questa tempestiva dopo
Intendo Gatto
Presidente sulla
La
Perché l'offerta idee questa sul fatto vedo che stiamo facendo comunicare progetto ricostruibile sette aprile decise comizi sta vista essenziali
Anche il presidente Roma
Dai giornali dal ponte inedita secca quello che stiamo
Risulta
Solo
Giurisprudenza due grazie
L'abbiamo il concetto
Viabilità che
Di questo si articola sviluppando dall'embargo
Il proprio voluto recentemente punto
Grande eccetera rispecchia riconducibili presidente
Che ha inviato è fondamentale sul sul
Questo il programma impiegato eccedenza Italia che già
Sì scorso
Sì
Dalla vicino
Da
Dodici si chiama diciamo personale ridurre il due invece stile queste tutti abbiamo scelto incredibile
Beh suggestiva
Diciamo davanti
Appunto sia perché blocco finito scrisse figlio
Zia ieri
Dicevamo continentale basta aggiungere nella lista del pubblico copre tutte le stagioni oppure se
Dobbiamo
La seria Ezio dottrine militari potrebbe essere dovrebbe essere grazie devianti solo
Su scusa capita
Moltissime persone strettamente
Impaziente
Ecco io credo che questo possa essere il principe di mantenere
Vicino sviluppo
Quello che
Difficile l'autorità giudiziaria
Il film prego Pubblico mica molto particolari
E diceva il renziano quindici entrarci io credo che sia possa essere ripetere su un po'
A Roma salgo il presidente via Broggi bianco
Presidente della se in questa nella senta e poi comincia a Milano
Claudio dell'infinito
Siamo tutti
Professore
Va qualcosa
Va
All'occhio destro a
Questa no
Va interroga
Legalità secoli
Fa quattro mila
E quindi all'epoca scudo
Da coppia conica
E viene
Va esterno
Ritenuta ho studiato nell'ambito
In conclusione tipica
Scusami
Solo
Sì dico
Qui ringrazio i relatori per per lo scolo dell'acqua sto oggi in questo giorno passo la parola ma quest'
Cioè una sottratta d'accordo tratta sacro nazionale fanno lungimiranza chiamato nell'organizzare questa giornata definita in tutta l'Italia in giornata sulle droghe leggere questo argomento sulle problema degne di nota
E servono mentre c'era in ordine lascia avvenuta a livello nazionale molta visibilità a livello nazionale marca nota abbonamento attualissimo perché sapete tutti data con entrata in vigore la nuova legge sulle da sposa azioni atroci vale di trattamento nel nel fine vita
Palazzo Capuano tre presidente del Lazio dottor Santuccione all'organizzazione per disposta un'organizzazione locale venduta in maniera portabandiera un grazie per la vostra abbandonata
A le altre regioni per organizzare in comune questo evento ringrazio torto partecipante faccia tanta carta partecipato verrà trovata partecipata evolvono anche delle altre regioni Abruzzo
Non vorrei nazionale non aveva aveva
Sì buongiorno a tutti progettato è un onore essere qui delegata dal direttore generale di questa fase della Salerno avevano il dottor Tanese
E che erano di istituzione non ha potuto essere all'ultimo momento presente qui e come indicato nel come ex diciamo ex dipendente all'ingrosso di lungo corso diversa Hustle e mi ha incaricato di dar di dare il benvenuto a tutti in questa sala cinquecentesca dal fascino particolare
Cioè al ha ritenuto opportuno mettere a disposizione di questo evento fa Doi importante una riflessione sul fine vita e quindi genero gli auguri del tre e del direttore generale danese a tutti voi che era una buona giornata
Il
Buongiorno a tutti quindi avviando con la lettura magistrale questo convegno del fine vita
Permettetemi di dire prima di presentare non segno nero sono andato oratore ma insomma chi mi conosce lo sa che sono un po'snobbato percorrono prego apra Claudio Santena ritorna operarmi ma la stagione del filone di Caravà
Ci sarà una prima prova mentre sono stata teneva bene parlavano oggi fine novanta se ci riflettiamo un attimo prima quando ancora non c'era
Cioè con una sciarpa nera qualcuno ha data a una assieme
Con aprano evasione se il panorama qualcuno ancora molto pesante credo che conosceva
Una cosa però tra un paio d'anni Trenta aveva no no no periodo abbia tempo al quale pace possono farla tutta quanta riflessioni per Santini e gli altri colleghi facevano quindi forse non è tanto il periodo terminale nel proprio negli ultimi mesi di vita
Non è un periodo che può essere molto lungo vista anche che la tecnologia a cronicizzato per tante malattie che avevo un esito sfavorevole a breve proprio comunque questo è una riflessione che casomai monsignor Paglia perché potrebbe riprendere presento appunto monsignor Paglia presidente della Pontificia Accademia per la vita
Davvero non se ne permette non Simeone
A parte sacerdote vescovo ma un volano che è stato da sempre non scendono agli ultimi più Frangilli comanda c'è papa Francesco Aldi scartati
Ed è anche consigliere spirituale della Comunità di Sant'Egidio proprio per questa sua particolari impegno insomma testimonia la vicinanza ai bisogni della gente
Più distante del più puro non lontana periferica già l'anno scorso avremmo il piacere di sentire la sua parola all'ordine dei medici alla prima giornata finalmente e quest'anno la relazione la lettura magistrale parla di lui curare prendersi cura del paziente del fine vita
Correre
Bene la tecnologia oggi la la biomedicina denuncia dato tante possibilità di alleviare le sofferenze
Le sofferenze fisiche del dolore
Tanti i sintomi
Devastanti anche questo ci stiamo riuscendo sia pure con fatica ma forse la parte più più difficile più complicata e il prendersi cura perché lì si entra nel mondo personale
Dal paziente nel mondo dei sentimenti degli affetti dei vissuti dai morsi dei rimpianti dei desideri che non sono stati esaurienti
Tante cose
Passano
Parla mentre per l'animo di queste persone
Soprattutto oggi poi che tutto avviene gravato da un senso di vuoto e di solitudine sempre più diffuso la società diventata
Siamo noi
La famiglia si è disgregata poche persone
Allora ci pochi soprattutto poi quando il signore fino alle città grandi come Roma
Io mi fermo perché sono veramente sentirli mi prego monsignore
Io ringrazio uno Nicola Santimone l'invito che ho accettato volentieri
Per tante Martini perché è quello di cui parliamo tema che diventerà sempre più importante nella società contemporanea
Se non altro per una questione numerica
Siamo noi anziani
Se a molestare mo'sempre di più
Per diversi motivi
E
Sì novità ma i gesuiti ci dicevano che si comincia a morire opera si nasce continuavano a prepararsi una filosofia un po'come dire
Comprarono dopo una però certamente negli ultimi tempi della nostra istanza qui terrena
Saranno all'attenzione di tutti ed è quindi è bene prepararsi ebbene a Roma parole va bene all'ordine anche tecnica ma non solo
Io credo ci sia bisogno di una nuova cultura
Dalla nuova cultura
Dell'accompagnamento che segnerà
A mio avviso dalla civiltà o meno
Della comunità contemporanea
Ultimamente come per giunta dopo tredici accademia per la Giunta hanno organizzato un congresso sorprendono sono ancora quelle attive con rappresentanti di trentotto Paesi del mondo
Suscitando l'interesse nei diversi partecipanti al punto che trattamento un altro connazionale Stone nei mesi di settembre
Ma la mancata tuona Massimo mi hanno chiesto di organizzarle nono pertanto l'America Latina tacco per sottolineare alcune aree
Com'è stato il momento sia particolarmente importante con una
Da farsi missionari aspetti alcuni sono stati già anche accennati per questo io volentieri sommano atto per questa seconda volta
Tra l'altro
C'è un'affinità a mio avviso particolarmente significativa tra la Valcanale barca
Tra l'arte e pastorale
Una
A meno che sono un'arte non c'è una tecnica
E se appoggiamo la dimensione danno l'arte rischiamo da sfidare al computer la vita umana e il computer molto intelligente ma anche molto cretino
Ecco perché riflettere su questo devo dire card grande sapienza umana oltre che scientifica e anche medica io ma il Parlamento non presenta più bravo punti fondamentali questa nella funzione sul curare a prendersi cura del paziente nazionalità
Salvamento Charat ad affrontare hanno una situazione molto delicata che abbiamo anche Genova Voltri ad affrontare anche perché la morte
No no non torno Cile da trattare Badakhshan dove comunque assente rotta in cui da donna osservabile
Dal misterioso se non riusciamo accogliere in tutta la sua Trix
Anche se facciamo a saperlo però c'era tra noi portano a scatola tuttavia c'abbiamo colto credo non c'è un organo già ma non solo nasce la profondità Donato classe alcuna struttura sceglie forse non è un caso c'è anche la Sinfonia biomedici
Come del resto anche quello sul piano giuridico non è assorto scontato nell'immediato giungere ad un accordo una parzialmente condiviso
Secondo piano non troppo lontano vogliamo non ce lo davano diciannove Ciaravolo quarto tronconi quaranta portanti si sono realizzati no modo di far fronte alla morire
No al primo domanda giusta c'è cache vantavano prescindere acquistato con lo sviluppo della ricerca scientifica come poc'anzi il
Professor D'Amore ricorda
Il secondo gli equilibri della relazione appunto medico-paziente il primo
No non cinema solo in epoca recente è arrivato a disporre di strumenti così incisivi ed efficace la voglia di sconfiggerli molte malattie e migliorare significativamente lo stato di salute
Ma questo sviluppo all'isola guarigione quasi lo scopo principale se non esclusivo della medicina contemporanea
Tale evoluzione porta con sé il rischio bah focalizzarsi sulla lotta alla malattia poi trascurare o ridurre la persona del malato
Siamo diventati allora che ogni sforzo terapeutico la più corretta assumo il suo significato più profondo in una relazione che consiste non il prendersi cura della persona malata
Soprattutto nei contesti fortemente technology usati si è indotti a considerare la eliminazione della malattia come l'unico obiettivo da perseguire
Questo atteggiamento a mio avviso a due grandi rischi
Anzitutto quello di superare la ragionevolezza dell'uso dei trattamenti medici al fine di ottenere una guarigione che vende essere raggiunta a tutti i costi
Perché in ogni mancata guarigione si vede come una sconfitta della medicina
In questo modo però si pongono le premesse che conducono a un eccesso di trattamenti il cosiddetto accanimento terapeutico che papa Francesco ha ricordato nell'incontro che hanno chiesto al lavoro Betica la ceceno Shamil Colasanti ricercate ma per la vite che papa Francesco ha voluto tematizzare prima la prima volta in maniera diciamo piuttosto esaustiva
Una
Con l'accanimento terapeutico lo sappiamo si finisce pressione un danno al paziente con impegni di mezzi specie in fragili che perdono di vista il bene integrale della persona
Fare tutto il possibile sia questo inteso nel senso da utilizzare sempre e comunque tutti i mezzi disponibili può significare fare troppo
Cadere cioè mille cento che danneggia il paziente tornerò
Nel secondo punto su questo aspetto prima però
Vorrei fermarmi sul secondo rischio che a mio avviso deve essere evitato ossia l'abbandono del paziente nel momento in cui viene meno la possibilità di ottenere la guarigione
Se non posso quelli sì concludo il mio rapporto con il paziente
Non ho più altro da fare con lui
E questa
è una conclusione del tutto fuorviante infatti se non possiamo guarire possiamo però ancora alleviare il dolore e la sofferenza e comunque continuare a prenderci cura di quella persona
Il paziente inguaribile non è mai incurabile
Io credo che questo debba essere una sorta di come dire di affermazione l'architrave che presiede alla relazionalità
Nella vita umana
Che riguardi in particolare ovviamente il medico ma per esempio anche chi come me caprette il paziente inguaribile non è male incurabile
Questo atteggiamento
Profondo di cura scaturisce dalle interiore convinzione in che ogni parte
Che ogni persona e dotata dai una dignità assoluta in qualunque fase della sua vita
Non si può parlare seriamente di umanizzazione della medicina
Se non c'era la giunta alla comprensione effettiva della dignità della persona umana nella sua singolarità anche quando è gravemente malato morente
Ma proprio questo a rischio che il paziente inguaribile corre oggi nella mentalità medica delle nostre società il rischio appunto dell'abbandono
Tanto nel poco non c'è più niente da fare o non ne vale la pena un rischio cioè come altra faccia della medaglia
Prospettive Tanasuica basato sull'idea che se non c'è più nulla da fare tanto male farla finita
Solo due logiche a mio avviso tre vanno fermamente rifiutate
Perché le cure palliative combattere in maniera efficace sebbene a mio avviso essendo medico no ormai anche per magari anche per questo sarebbe terribile ma c'è da approfondire anche la prospettiva voglio cure palliative specie ridotte unicamente a la cura del dolore è tutt'altro
Molto più vasta e sono
L'esperienza dice infatti che una domanda di eutanasia o di un suicidio assistito e nella quasi totalità dei casi Sicilia dell'abbandono terapeutico tengo aggiungo dell'abbandono sociale del mandato
Una volta che si sia messa in atto una valida pensano incarico multa nasce preliminare del paziente coinvolta positivamente l'affannosa e a mio avviso anche gli amici
No al processo di cura e la discendono trovarsi di fronte ad una richiesta di morte alcuni grandi chirurghi da me interpellati su questo dove in particolare mi hanno detto
Mai nella loro vita è successo che il col Corriere a Pécs uno scivolo
Ed è un medico ebreo molto noto in Francia ve l'ha chiesto non gli hanno messo alla fine un balzello sul comodino dicendogli fallo tu e questo dice non la dovuto questo per dire come me certe scelte sono inoltre e non rigenerati
Questa fondamentale vocazione al prendersi cura quindi fa parte del DNA della medicina
In occorre riconoscerne il valore perché trovi nuovo slancio occorre uscire dall'equivoco che intende palliativo comico chiara ed efficace
Una confusione
Che appare dall'esistenza che di fatto ostacolano
La pratica la diffusione delle cure palliative anche quando si nasce nel linea di principio l'importanza magari anche con la promulgazione di leggi che spesso rimangono inapplicate e l'Italia è uno di questi Paesi una legge direi abbastanza buona dal fatto per lo più ignorata
Quindi quindi alla luce una grande esigenza dissensi presentazione di formazione
Perché crescano l'attenzione e le competenze
Proprio un ambito di attività medica in cui molto può essere ancora esplorato e ricercato anche per la continua evoluzione delle conoscenze e delle pratiche possibili
La medicina palliativa in questo caso include una consapevolezza dei criteri che consente loro dal non lavare le terapie in modo adeguato per il paziente ed evitare ogni accademismo
Poi irragionevole ostinazione come anche l'abbandono che purtroppo spesso da molto più frequente dell'accanimento
Secondo argomento l'abolizione della relazione medico-paziente
Qui ci troviamo di fronte al secondo aspetto
Che ha caratterizzato l'evoluzione della medicina
Non rapporto nel suo discorso si tratta del cambiamento degli equilibri della relazione tra medico e paziente
è ormai evidente infatti che il peso sempre maggiore attribuito al paziente e l'importanza riconosciuta al consenso informato nel rapporto di cura
Decretano l'ingresso in una fase della medicina che molti definiscono post ippocratica
Però definitivamente travolte dal contatto con il paternalismo medico che era già in fase calante nota in cui non mancano tracce anche nella pratica medica odierna
Non è questo e non risulta
Questo tramonto si evidenzia in particolare non riconoscere con me la valutazione alla decisione del paziente siano indispensabili per definire la proporzionalità delle cure quindi
L'accanimento terapeutico ponte nei termini della legge duecentodiciannove dal diciassette
Tra virgolette oppure appunto dall'ostinazione irragionevole
Si tratta di un principio che
Chiaramente presente nella riflessione Dalla Chiesa fin dal sedicesimo secolo ha richiesto una continua interpretazione notevoli contesti storici con molta saggezza per essere attuato nella pratica
Le difficoltà crescono appunto
Crescono soprattutto non la nostra epoca
Quando la medicina in grado molto il palo del passato dai mantenere in vita la persona con due essa non è più in grado dall'esercitare la propria competenza decisionale
Pronto allo frangente infatti che le disposizioni anticipate di trattamento possono fornire a radio truppa curante una valida indicazione sulla volontà dell'ammalato
Naturalmente occorre professione vengono raccolte con la dovuta attenzione
Prima fra tutte la qualità della comunicazione che dovrebbe caratterizzare il dialogo nel percorso che conduce alla loro formulazione
Cosa che la nuova legge non garantisce ma anche non esclude
Occorre evitare di ridurre le disposizioni a un atto burocratico
Avulso dal contesto non lo dico sanitario e privo Dole conveniente accompagnamento in un clima veloci perché la fiducia
L'autonomia rimaste quindi un ruolo centrale come afferma giustamente anche l'ultimo aggiornamento delle generazioni di Ginevra del lavoro Vaticano associarci
Ma siamo anche consapevoli il cane
All'autonomia
Vengono attribuiti diversi significati
E se a mio avviso non va considerata in una prospettiva individualistica e astratta
Quanto piuttosto in una prospettiva relazionale dal concreta
Da una parte infatti la vita la libertà sono sempre in tessuto di relazioni con gli altri
Sì è una vita che alla libertà
Non ci sono mai del tutto
Prima di zampilli come se riguardassero un individuo isolato quasi non avesse legami con i suoi familiari o come ora cerca più ampio e perversione
Dall'altro
La libertà
Sempre condizionata da molti vincoli interni e pressioni esterne soprattutto quando ci si trova
O ci si proietta anticipatamente
Nella sofferenza della malattia che rende più fragili e vulnerabili
L'emergere sempre più insistente della vulnerabilità
Come dimensioni per rispettare nella persona
Nella riflessione etica internazionale a partire dalla dichiarazione universale sulla bioetica e i diritti umani dell'UNESCO del due mila cinque che da questo punto di vista un segnale
Abbastanza interessante
Sappiamo anche che la parola dignità
Può rivestire significati diversi
Può essere interpretata in chiave relazionale del Ciocco della tradizione del pensiero europeo di cui calante costituisce un esempio insigne
Oppure secondo una visione tesa a difendere l'individuo dalle intrusioni del potere costituito mettendo l'accento più sull'autodeterminazione che sulla responsabilità
Credo sia importante
Non interrompere il dialogo tra queste due prospettive
Poi facciamo squadra controlla ragioni valide
La propria convenzione
Cioè la lingua potranno ottantatré in cui ci potrà trovare una comune radice da quella che li conosce una costruttiva relazionalità dall'esseri umani racconta l'esigenza
Da noi non c'entrano con riconoscimento d'uguaglianza che è alla base Balilla convivenza sociale
Come Dell'Utri c'è un problema di cultura Filosofia del diritto anche di politica ostriche di fatica medica
Che entra in un dibattito che
A mio avviso indispensabile che Contini appunto con responsabilità su queste basi
La dottrina della Chiesa
Esclude con decisione all'eutanasia nella convinzione che la ditta non è mai solo mia
Il titolo del convegno ma coinvolge sempre le persone con cui sono in relazione
Va quindi sempre considerato il fatto che la mia morte riguarda anche gli altri
Cioè ci sono sempre e necessariamente coinvolti e verso i quali ciascuno ha delle responsabilità
Da shunga
Questa dimensione del costitutiva relazionalità della nostra vita io credo che debba essere custodita custodita evitando evitando una sorta di individualizzazione della società
Che la rende più civile ad una sabbia fatta di tanti granelli un'assenza solidità di relazione reciproca e questo è un impoverimento
Non un arricchimento della libertà umana
La storia della convinzione personale ma non credo solo mia
Un punto in ogni caso imprescindibile per tutti uscirà accompagnare e sostenere chi soffre
In particolare quando il momento della morte si avvicina evitando ogni forma dagli abbandono terapeutico
Che è molto più frequente dell'accanimento terapeutico
Su questa linea forse potremmo fare tutti un passo avanti insieme
Per questo spessi unicorni sospendere i trattamenti o staccare la spina potrebbero essere superati in favore dei termini più capaci di indicare le cure con le cure continuano
Adottando protocolli sostenibili
E il trattamento e non inutilmente invasivi modulando gli atti di cura secondo lei effettive esigenze della persona e le fasi concrete del del corso della sua malattia
Un compito che tutti ci attende in vista dell'attuazione della legge duecentodiciannove il primo mentore o ha pubblicato
Non solo su questi temi sorella morte
è un pittore
Mio amico
Mi dice io
Non so scrivere una recensione
Son sarei quadri e The licenzi ska il libro con un quadro e ha definito un malato
Terminale sì diceva un professore illustri di Roma io ho visto tanti malati terminali continuare a vivere e tante persone non terminali morire con al di là di questo e a questo dipinto molto bello di un malato steso sul letto che guarda le stelle del cielo ed è tenuto in mano per mano da tutte le generazioni
Sino all'ultimo bambino piccolo sul quale si proietta una luce cioè prende la Margherita
Tra le mani come speranza della vita e lui dice ecco questo tenersi per mano
Al termine dell'esistenza di una persona e lealtà la sconfitta di fatto della morte come conclusione e l'affermazione di una vita che comunque continua
A me è parso molto bello questo dipinto proprio perché il molta secondo me quella che in maniera molto semplificata io credo debba essere
La filosofia dall'esistenza che quella di tenersi per mano sempre dall'inizio alla fine
La continuazione della cura quindi
Non significa che non sia possibile un ordinario sospendere trattamento quando risultino sproporzionati
Occorre quindi fermarci un attimo sono distinzione tra accettare la morte cagionato intenzionalmente una conferenza non troppo spesso
Calcistico infuocata
La dottrina cioè una cosa ha sempre affermato
Tra Perrotta e certo che non c'erano a bordo di un precario sempre tutti i mezzi terapeutici potenzialmente disponibili part-time Tarantasia ben determinati è un vincitore astenercene
Tali casa abbandona terminati sono quello ancora una volta in questione sono tanto sproporzionati dal Papa stesso mette bene in evidenza cioè per giungere a un giudizio di proporzionalità
Sono necessarie due componenti distinte
Ma intenso Sciabiche ma prima e l'appropriatezza clinica delle cure
In cui accertamento nella situazione concreta è compito dei medici voi disponibili infatti delle competenze per compiere questa valutazione in base allo stato dell'arte nel campo della vasta specializzazione
La seconda componente invece spetta alla persona malata toccando nella dimensione propriamente esistenziale occorre quindi tener conto delle condizioni dell'ammalato e delle sue forze fisiche e morali
Non è comodo per acquisire questi elementi dalla consultazione della persona malata perché essi non possano essere adeguatamente conosciuti son non da chi non vive direttamente
Si tratta però non c'è non è un parere a vendere il proprio giudizio come sottolinea anche il Catechismo della Chiesa cattolica cento
La decisioni devono essere prese dal paziente se ne ha la competenza la capacità o altrimenti da coloro che ne hanno legalmente il diritto rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente
Per giudicare e quindi sulla proporzionalità delle cure occorre integrare due ordini di fattori sono al primo hanno competenza dei medici riguardo all'accertamento dell'appropriatezza clinica delle cure nel secondo dipenda dalla persona malata
Senza la cui valutazione non si può proporre un giudice di proporzionalità
A lei spetta la parola
Decisiva su ciò che concerne la propria salute d'intervento i medici soltanto il corpo se ciò non avviene passano le più riconosciuta come soggetto delle cure malridotta ad oggetto di cui si dispone
Mi avvio verso la conclusione
Saranno quindi necessari un'informazione il più possibile completa
Una comminate comunicazione aperta in un dialogo collaborativo sia con l'équipe curante sia quelle persone care che accompagnano Gambarato
In questo senso indispensabile una alleanza terapeutica tra pur
Indispensabili
Dunque in alcune anche se fossero appropriate criticamente potrebbero risultare sproporzionate con loro la persona malata nelle diverse sostenibili noti circostanze in cui si trova
E mi avvio alle conclusioni lascia poi il testo
In conclusione
Ribadisco quindi la mia convinzione che occorra alimentare in tutti i modi la ricerca delle vie migliori per la promozione della salute
La difesa della persona umana ed ciò i fondamentali e inalienabili diritti
In fondo il lavoro umano di cura che conteggia la vulnerabilità materiale e spirituale giugno gli umani in qualsiasi forma e professione
Vintage sempre sul filo del paradosso anti uniti a settanta internistico ma il paradosso cari amici che ci rende umani erano macchine
No non le donne
Voglio quali ci sentiamo impegnati a prenderci cura da che mondo è mondo sono creature mortali nato a questo non avverrà abbiano mai
Ma pure
Non l'ho più universalmente qualificante la commovente non la nostra cugina quanto amara la lotta contro saranno dolorosi dalla fragilità che annuncia la nostra condizione mortale
Non ho molto a mostre naturalmente
Purché non sia l'abbellimento della morte a prescindere cantautore della vita sia questo io credo
L'importante è avere consapevolezza ma lottiamo perché non sia una malattia a prescindere paternità della nostra vita non ha valore per la nostra persona affrontate i nostri affetti
No no accettiamo la nostra condizione mortale
Non ci stiamo al nono giorno delirante va fatto nel cancellare ma non ci spero dal costo di estremo passaggio cornicioni dolorosi segni da contraddizione
è un lavoro della cura è un vostro impegno arrendere urbana
Ora sta accettazione a perdendole vuol diventare complicità insomma Moncif Jumbo vuol fare il lavoro della morte
Anche solo simbolicamente
è un atto della cura accetterà reiterate accettare dal proprio limite invalicabile
Con tutta la delicatezza dell'amore
Con tutto il rispetto per la persona con tutta la forza della detenzione dal cui saremo capaci non ci sono le otto di cura però no no portatori dal segno dal quella complicità con la morte
No almeno all'apparenza
Va ben oltre saggia tanto lavoro sporco con violenze gli abbandoni
Ammonta a mille euro della vita anche nell'accompagnamento
Questa mi sembra la spinta difficilissima ma umanissima che abbiamo davanti fatto e credo dobbiamo affrontare insieme
L'accompagnamento ad accogliere alla necessità di vivere umanamente anche la morte senza perdere le malattie trovano contro lo scioglimento cannucce privo
Dagli USA prossimità responsabile
Uso questo termine
Prossimità responsabili come la bandierina che tutti dobbiamo
Seguire
Per essere umani anche nei momenti finale della nostra vita
L'intera comunità deve esserne coinvolta
Non staremo a guardare la morte che fa il suo lavoro senza fare nulla
Non non faremo il lavoro della morte che ci libera dal disagio come fosse un atto d'amore
L'amore per la vita
Non la quale abbiamo un altro ma ci siamo amati non era più sul nostro e a tutti coloro con i quali è stato condiviso e così deve essere sino alla fine
Nascendo dal sentirsi colpevole del peso che alla sua condizione mortale tampone alla comunità dei suoi simili siamo umani
No no no
Ciampi
Il personaggio intorno a voi commenti stanno chiudendo i momenti finale della sua vita deve essere abbandonato casco russo peggio scartato ed eliminato
Non è un male dal cura contrasta titolare della malattia come esclusione dalla comunità racconta a colpa imperdonabile
Per non dire dal Vangelo naturalmente che ce ne libera anche teologicamente grazie
Grazie veramente tanto del di questa lettura
Così straordinaria di RAI
Appassionata
Si è sentito veramente
Già emozionato
Direi che
Purtroppo non ci possono essere domande tra la lettura però vorrei dire soltanto due parole
Problema
Della cultura che diceva nel primo punto una cultura che forse dovrebbe essere un pochettino rivista cambiata insomma forse
Il mondo in cui viviamo ci ha spinto verso delle frontiere che non sono proprie dell'uomo forse al le macchine e la tecnologia ci ha un po'a un po'inquinato il nostro modo di sentire
E poi nell'ultimo punto
La responsabilità la vicinanza responsabile la prossimità responsabile
La prossimità responsabile che forse si potrebbe tradurre come
Ascolto
Ascolto continuo
Che parlare ascoltare quello che ci dice
Il malato
Perché sono
Parole ma quando tutti noi quando per esperienza abbiamo colto negli ultimi momenti di vita ma in tutti in periodi di vita
Ci rendiamo conto quanta sofferenza ci sia quanto poi le parole che abbiamo sentito così appassionate Boy
Nella realtà
Sono veramente straordinariamente e certe volte devastanti
E quindi noi dobbiamo prendere
Con grande con grande attenzione con grande tenerezza e con grande ascolto grazie tante frasi
Grazie grazie naturalmente ti chiedo altri cinque minuti il Melli concedi sì
Volevo dare un momento la parola al dottor Bertoletti che arrivato in in rappresentanza dell'Ordine dei medici che come sapete patrocina l'evento laziale
Cita un saluto
Nato buongiorno a tutti noto anche così per l'integrazione monsignor Paglia ma questo è un tema che mi abbia affrontato come primo impegnato anche dall'UDR c di Roma
Il caso di Ripa di Meana Da Rin ma cosa che c'è arrivata esattamente questo
E questo è un tema cui veniamo molto
Perché questo è un tema dove bisogna dirlo fuori tutto a deontologia che possediamo e devo dire che deontologia ne possediamo poca
No tanto non ma perché non viene coltivata cioè questo è un tema che impattanti profondo lanciate sulla coscienza del made adiacente sua tecnica clinica Vernetti
E in un mondo dove ormai si va in tilt artificiale
Pare di coscienza personale corso queste fuori moda ma secondo me invece molto attuale
E questo non è un fatto che può essere liquidato dalla legge
Due medica appare come un esecutore testamentario
Ma detto il paziente cosa vuole fare
Questo è un punto di solistico non è concepibile assolutamente
Anche se non c'è o stiamo cambiando rotta e stiamo andando rotta ripartendo la coscienza personale
Perché secondo noi
Ma sulla come questa una classe medica che ci andasse medica che comprende valutato antologia e non lo tratta con una scarpa vecchia
Piccoli tutto logico per molti è quello sconosciuto oppure con motivo per i quali mi hanno chiamato all'utile
Non è così
Così deontologico per noi rappresenta
Il tronco su cui cresce tutto l'albero tra tecnica perenni
La clinica non può sottacere la coscienza non c'è un medico
Sei un robot chiuse usa Bernays
Non siamo Cyberknife
E questo è una legge che farà dibattere ma soprattutto chi sta in corsia perché sta in ambulatorio personalità è una legge in cui i prossimi anni Remo Varigotti
Anche con aspetti che non c'entrano niente con col discorso di coscienza medica ma con altri aspetti per quel limite diceria monsignor Paglia in maniera molto più
Diciamo così
I romani che di me
Qua il limite sospendo e pure
Un sostengo che pure non va bene Gordon si sospendono si cambiano le curve
Noi diciamo così la Dino qualcuno qualche anno fa disse più uno noce
Ma ci medici ben inventari chissà cosa
Ricordarci quello per cui abbiamo studiato ne curiamo le persone
E un utile sempre trattare le persone ma non fare male alle persone è una persona che magari attaccabili trattamenti troppo invasivi rispetto alle prospettive idea
Vuole che sospendiamo le corse cambiamo recupera e questi aspetti quali sono aspetti di coscienza
Quando vai a vedere in quali università ancora Annoni gli studenti corsivi deontologia ce n'è uno
A Roma Tor Vergata
Ce ne sono altri
Ma è chiaro che bisogna riprendere in mano dal punto di vista ordinistico e qui poi mi taccio la materia quindi già da quest'anno insieme a trattare il tema in maniera approfondita e questo è un tema che soprattutto internisti tutti i giornali teneva
E devo essere vicini oltre che a legislatura che probabilmente in questa legge diciamo così ha ha dato molta enfasi al discorso da onta del paziente meno enfasi al decoro delle professioni perché questo mirati a mollo dignità e decoro della professione
è giusto dare dignità alla persona ma il medico non può perdere la dignità
Perché se perde la dignità non è più un medico
E su questi temi qua non ci concentreremo nei prossimi mesi peggiore su invito che siete chiamati o tutti se volete partecipare a un dibattito che mi speriamo dopo possa essere di posso uscire dall'Ordine bene le partite e parlare con i colleghi su temi dove nessuno parla più
E non parla né il silenzio assordante che c'è su questi temi per me molto preoccupato
Perché è meglio per te la coscienza non è più come ripeto quindi io vi auguro buon lavoro grazie di tutto
Ci sentiremo presto comunque su questi temi grazie
Che legge noi non aspettiamo altro che essere coinvolti fa dove in questo hanno fatto tantissime cose il nell'argomento fine vita approfondito tantissime tematiche sarà un piacere di collaborare con l'ordine quando volete
Ciao Pier Luigi grazie
Adesso non siamo un po'fuori con i tempi Nanni valeva la pena assolutamente al prossimo dovremmo dare il via al simposio sul rapporto medico-paziente
Lo facciamo naturalmente volevo però un attimo introdurre questo simposio
Raccordando vi sempre al convegno dell'altr'anno il l'altr'anno sì prepari
Un'altra lungo sfascio in una tavola rotonda al tema del del simposio del convegno dell'altr'anno era proprio nel rapporto medico-paziente nel film un limite e attorno alla tavola rotonda chi era presente sicuramente ricordare cosa con una America del che per molti mesi accompagnato le attività della faldoni l'idea LEA era una giornalista dei Repubblica molto nota una politica dia deciderà fu colpito da una malattia che l'apporto a dovere
Sarete anche Tata alla fine come paziente terminale e non ebbene timori a presentarsi al nostro convegno non come giornalista come donna di culture ma come il paziente terminale
Partecipò a una tavola rotonda
Ci sono quattro minuti di del suo intervento che vorrei Carey sentissimo come premesse al conto in un successivo al simposio successivo sul rapporto medico-paziente prego
Ma
Va bene
Ma non
No
Mino
Tassista è stata accolta
Che non che non non hanno non può pertanto io e allora ma
Non ero
Qualcun'altro un'altra appunto con
Prima
Sicura qualcos'altro
Accanto a parlare la
No no apparsa rappresenta
Non abbandonano notizia salvo nazismo hanno mica rotta minimo azzarda impossibile però proprio volanti
Ha ha facoltà ecco accordato
Confessa signore
E
Non
Quarantaquattrenne un asset importante ai
Molto
Nella parlato
Ottenere
Sia nella ripresa
Roberto strappava
Avanza allora vicepresidente parlare stavolta perché va
Be'Parma appunto
Una barriera vorrebbe fare ecco
Punta ormai tutto attuale
Mark
Innaro
Malato operante
Conforme fare qualcosa avevano passato questa
Controllata attacca ora afferma ormai ma questo amaranto ma e allora nulla non è un organo
Certezza
Una mano
E appare
Effrazione importantissimo con non è chiaro ormai
Quello che nel momento apprezzare ma
Lei e quando cioè
Passano Venezia poco effettivamente
Tra
Perché ricorda eccetera nata va be'
Ma sia stata una certe
E provincia
Produca Alessandro adesso non so io pur consapevole
Parte prima
Programmano potremmo assistere quando quando
Quando poi
Perché
Una
Allora anche una costano
E è questo
Tutto l'orgoglio
Eccetera totale
Importante
Meglio
Problemi probabilmente perché ma non
C'è questo libro comincia non so tanto Francesco
Denominato verso ma detto proprio
Interamente battaglia dovrebbero essere novantanove poi
Sicuri
Da ultimo insomma dice
Ragionevolmente regionale
Per troppo
La nostra associazione ambientalista
Avverto tracciante Roma neanche in colpa di essere malati
Quanto all'altra interrogarci non voglio essere di peso
Serviranno per questi sono noti altri approssimata responsabile
Ecco perché credo che il lavoro
Tanto i fatti è un lavoro molto prevalgono da una semplice cura
Credo che la prospettiva umanistica dal vostro lavoro è una delle prospettive che accorrono dalla Società dal dollaro tante colpe umane
Non parlate sono delle vostre questioni con trattando di questi temi
Dal trattate dato una mano
Alla sua uscita molto più forte oggi non sanno tutti anche giustamente
Stanno dibattendo con loro
Governi controcorrente
Va bene non è venuta bene
Però c'è troppa disparità
Tra un'attenzione a questo aspetto della società erano Berlino
Alcuni locali
Vanno dalla dal cofano perché si torna a tanti altri va benissimo
L'assenza dal dibattito dalla flessione su questi temi salvo socia qualche caso straordinario allora si fanno onore delle cronache però mi rendo noto che oggi non per amore della gente come il chimico ma credo che questo lavoro
Con
Lei ci ha richiamato questo lavoro sia nel numero non ci sono analogie con profondamente culturale e lasciato morire quei pratico anche il nome precedente dalla Pontificia accademia per novanta lo la prego qui sono molto lieto di Stark quando il conte ma credo che dovremmo in prospettiva comunque trovare momenti di incontro e di dibattito Bonanza perché ancora no no no no non erano battono tra le quali allora dalla qualità umana della nostra società
Non riusciamo convinto a me mi ha fatto impressione son venuta a trovarmi
Quando ad approfondire una barca contro il coniuge onore c'avevano mostrato
I soldi che Jospin per la cosiddetta ibernazione ed rabbrividire
Le macchine che hanno inventato con questa talora giorno dell'immortalità
Che la sua impressione ci sono come ci si arrivi a pensare
Ecco perché crea dal questo lavoro costa professionali ce la farà Buonfrate sonno qua travolto come appaiono norme in una società che rischia da scartare questo
John abbandonarsi dibattiti importanti va settoriali dar ragione
Noi oggi abbiamo certo bisogno di leggi abbiamo bisogno soprattutto redigente da trovare quando la relazione umana
Reciproca che nella relazione del sud John eccetera quindi donazioni anche per questa memoria
L'ordinanza del lavoro
Grazie Gerrans don Vincenzo allora entriamo in operatori per il prossimo se il prossimo il dottor Di Napoli detto il fiore il più
Buongiorno
Appena ne avrà il dibattito di questa
Di questo punto che il nuovo rapporto medico-paziente
Permettetemi di fare una piccolo osservazione sull'Awlaki è meravigliosa S invece di guardare in me alzate un pochettino gli occhi no no qui dietro a me vedete i due consigli nel rapporto medico-paziente
Che sono stati scritti tanto tempo fa e che per me è ancora sono validi
Rapporto medico-paziente che inizia nella storia in un modo completamente diverso da quello che viviamo noi adesso si qualcuno di voi ha letto alcuni articoli del Codice di Hammurabi
Si accorge che in quel periodo il rapporto era in relazione alle classi sociali
Tanto per quanto riguardava il compenso
Tanto per quanto riguardava la punizione
Le cose sono fortunatamente cambiate
E si è passati ad un rapporto di tipo paternalistico fino ad arrivare ad un rapporto paritario non egualitario
Paritario perché ognuno nella sua posizione al pari dell'altro compie un certo compito una certa funzione
Una certa attività
E quella del medico e fondamentale nel rapporto medico-paziente per capire quali sono le problematiche del paziente
Quali sono i suoi interessi fisici e psichici religiosi se esistono le sue aspettative
E quindi e cosa può adottare il medico al paziente in queste condizioni
Per prima cosa entrare in empatia con il paziente e capirlo e quindi affrontare le problematiche che gli pone il paziente
Ecco questo secondo me ed elemento fondamentale del rapporto medico-paziente cominciamo a parlare
Del primo intervento però se permettete do la parola al collega
Già non vengono a tutti già l'argomento è stato introdotto comunicazione il dialogo la fiducia sono importanti come avete sentito
Per il malato il paziente
La legge duecentodiciannove diciassette pone particolare attenzione a questi argomenti sulla informazione e la comunicazione consenso informato iniziamo con il cuore
La parte del comune destino ad analizzare proprio per scongiurare questa legge
Troverebbe comodo
La fa tornare la felice Filomena Gallo segretario generale dell'associazione Luca con Sean Young che si occupa da tanto tempo ormai delle problematiche del sceglie vita prego
Allora intanto grazie grazie per avermi invitata
Emozionante parlare dopo aver sentito Lea
Lei a chi non c'è più due che le sue parole oggi ci ci riportano ad un momento in cui invece eravamo insieme
E e parlava di un'esperienza un'esperienza particolare l'esperienza di dei malati
Dai malati che chiedono di uscendo era dopo aver appreso determinante notizia
Ed è anche particolare essere qui in questa in questa sala con questi dipinti che parlano di vita
I nuovi nati
Tutto ciò ci fa capire che
La nostra parte dell'artista
Ed è inevitabile parla Marchionne
Ed è inevitabile pensare che nessuno ne vuole parlare perché rappresenta tristezza un momento in cui l'inizio pranzare
A quanto lasci tutto ciò che anni multe agli affetti
Le persone che ti sono attorno però purtroppo bisogna parlarne
Bisogna parlarne
E io prima di parlarne però vi vorrei chiedere un applauso perché quell'applauso che prima non c'è stata
Oggi ad un anno di distanza dal quell'incontro dove eravamo insieme a parlare di fine vita io voglio ringraziare innanzitutto la fattura al tavolo tessitura questa giornata per continuare a parlare di
Finalità di norme di questo Paese
Oggi ne parliamo in modo diverso abbiamo una legge una legge che
Tra virgolette definiamo la legge sul testamento biologico
è una legge che è stata approvata lo scorso dicembre in vigore da da gennaio
Erano in vigore da gennaio a bordo durante le fasi di pieno applicazione
Dei giorni scorsi il Ministero della Salute ha pubblicato le informazioni su come redigere redatta in linea con quanto previsto dalla legge
Sono adatte e una legge che di fatto e abbastanza epocale epocale perché perché la prima legge dagli anni dal settantacinque gli anni settanta in cui si parlava di diritto di famiglia
E e la prima legge troppo non c'è ci annuncia che li guarda le scelte delle persone
Le scelte delle persone che in questo Paese sono diventate tutt'tutte maggiorenni possono decidere
In piena libertà
Nei momenti nel momento del del fine vita
Noi abbiamo visto che questa legge però emanata a seguito di un percorso un percorso che è stato fatto dai cittadini e dalle associazioni
Io rappresento l'associazione L'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica il nostro motto è
Dal corpo del malato al cuore della politica
E ci occupiamo del punto tre guardano delle libertà in tutte le fasi della vita
Ed a Piergiorgio Welby una richiesta che arrivava al Presidente Napolitano una richiesta che riguardano il suo diritto all'autodeterminazione una richiesta che riceverà una risposta dal Presidente Napolitano
Una risposta ben precisa il legislatore non può ignorare queste richieste
E poi Giorgio Welby che chiedeva
La sospensione dei trattamenti a cui era sottoposto siete benedice inutile che ripercorra tutta la storia
Tematica di Piergiorgio
E ora punta Drazza delle terapie che lo mantenevano in Italia verità dei trattamenti
E da quel Giorgio Wembley ai giorni nostri con dj Fabio dj Fabio che aveva fatto un'altra scelta
Accedere al suicidio assistito che nulla a che fare con il testamento biologico macchie chiedeva comunque il Presidente della Repubblica normalmente consente il sovrano di poter scegliere certo fobia nato avrebbe potuto imitando a chiedere la sospensione dei trattamenti
E
Chiedere le cure palliative ma Luna da fare un'altra scelta vi voleva un farmaco letale che potesse porre fine in quel momento preciso
Alle sue sofferenze chiudere gli occhi salutare la mamma Valeria Carmen
E non stare lì con i suoi familiari attorno in quei giorni che l'avrebbero accompagnato alla fine della vita con cure palliative sedazione profonda
E allora non c'è stata una battito dal due mila sei al due mila diciassette
Accompagnato da Dario Di Giorgio Guerri venatorio d'alto Spinu du Dominique nell'altrettanti malati che come noi hanno portato nell'agenda di un legislatore la richiesta
No una norma una norma che
Fosse una norma di di tutela di entrambe le parti il paziente e il medico
Che non costringesse ad un internet tribunali per vedere affermata delle volontà
Per Giorgio Welby abbia un diniego dal Tribunale di Roma Walter Piludu
In in Sardegna Cagliari ha ottenuto un'ordinanza dal tribunale di Cagliari con parere favorevole del Pubblico ministero
Dove il giudice tutelare ordinava alla sarà l'interruzione dei trattamenti
è cure palliative sedazione profondità e così è stato
Domani gli ospedalieri quante volte voi il in pieno mandato della vostra professione date risposte ai pazienti
Ci sono state storie storie di vita storie di fine vita che non sono andate sui media non sono state conosciute ma da tutti voi sono conosciute allora potremmo allungare il mio intervento di tanto chiedendo ognuno di voi di portare le proprie esperienze
Ma quello che emerge con questa legge e che sicuramente il rapporto medico paziente viene rafforzato
E lo dico anche
Contrariamente a quanto tanti altri temi sano qui rapporto medico-paziente finita a voi quella dalla metà che troppo spesso vi viene sottratta legate ai parenti ai tempi ed è una corsia ai tempi a qui veniteci chiamante
Invece il rapporto medico-paziente ritorna dovessero esattamente quello che doveva essere tempo di cultura
è una legge non sancisce in un articolo
E torna ad essere il tempo di cura e se il paziente deve essere informato come dice la legge il personale sanitario e il medico devono essere formati no già stabilisce che ce ne versano una specifica formazione
Ma ma faccio un passo indietro nel procedimento sul Piergiorgio Welby non l'abbiamo visto
Successivamente il dottor Mario Riccio che non ha aiutato il profitto cioè è imputato
In quel caso imputato per essere per aver aiutato Piergiorgio in quel caso si contrapposero l'attore ordinaria fatta propria dal giudice delle indagini preliminari se contro cui il diritto alla vita
Nella sua sacra sacralità inviolabilità indisponibilità costituisce un limite per tutti gli altri diritti
E la concezione fatta proprio dal giudice dell'udienza preliminare o per la quale non vi è un diritto sacro che venga prima degli altri
Ma vi sono princìpi e valori espresse dalla Costituzione tra con la libertà all'autodeterminazione e il diritto rifiutare cure non voluta
La tesi della giudice per l'udienza preliminare posto al proscioglimento nessun medico vorrebbe intraprendere una strada del genere che poi lo vedo imputato dinanzi a un tribunale oggi a questa legge
Garantisce i medici nel dare delle risposte delle risposte ad un paziente
Dall'altro lato nella giurisprudenza che noi vediamo riportata anche in questa in questa legge
Perché è la legge afferma degli articoli nella nostra carta costituzionale il principio di uguaglianza la libertà personale è inviolabile
E nessuno può essere sottoposto a cure senza il proprio consenso articolo tre tredici trentadue aperta costituzione scossi suzione Ale e poi sentenze come quella di Englaro oppure Welbeck appena nominato
E poi riporta i principi anche fondanti dell'Unione Europea
La legge di fatto afferma ciò che noi avevamo nella Carta costituzionale riporta decisioni in testo di legge
Non è che insomma sa tanto di più
Date le tutele ai pazienti
E ai medici
Stabilisce che un medico può rifiutare l'adempimento di volontà
Da paziente nel momento in cui star richieste non previste dalla legge
E questo riferimento è chiaramente a l'eutanasia il suicidio assistito vietati nel nostro ordinamento
Il medico può disattendere
Il testamento biologico di un paziente se vi sono trattamenti non previsti all'epoca della redazione di quel testamento biologico
Che sono migliorativi per la salute della persona
Il medico trovano i fiduciari un alleato
E se dovesse accadere e poi situazioni di conflitto per palese si ritorna nei tribunali certo questa legge presenta anche dei punti che potevano essere migliorati
E ma non è il caso di dire meglio una cattiva legge che niente non meglio una buona legge che eviterà di fatto il ricorso continuo ai tribunali come abbiamo visto in questi anni in cui non c'era
Che nessuna legge stabilisce che l'alimentazione e la nutrizione la nutrizione artificiale è un trattamento sanitario
Che può essere rifiutato e quanti dibattiti non abbiamo sentito su questo punto vorrei precisare non so se il rappresentante dell'ordine dei medici è andato via
Che durante i lavori preparatori della legge ci sono state obiezioni in Parlamento è anche l'ordine de'Medici nazionale ha partecipato
Ha partecipato con pareri favorevoli tra l'altro e ha partecipato al miglioramento anche da questa norma
L'onorevole Lenzi che ha avuto il compito di lavorare a questa a questa norma di fatto ha consultato i mitici perché non poteva scriverla senza la partecipazione di voi medici anestesisti dici
Internisti oncologi l'ordine nazionale tutti i medici sono stati lì
Audi ti e hanno partecipato nelle varie fasi e molte parti sono state accolte ebbene ha partecipato anche la società civile ha proposto
Del proposto qualcosa dei suggerimenti ma il fine di questa legge ed era anche
Era fare in modo che la nostra Costituzione fosse esattamente applicata senza creare lesioni di diritti a nessuno
Allora io ritengo anche che se parlare di questi temi
Forse
Meno burocratico
Ma potesse significare anche lasciare il medico con il proprio paziente nella libertà e non vedere sempre il PM pronto a a a ricorrere oppure
Fuori la politica dibatterne di cose che non conosce più di tanto forse tutti potreste lavorare meglio e i pazienti avere anche più risposte
E cambiare insomma quel sentimento che il
Prima ci ha rappresentato con la sua la sua testimonianza io ogni giorno
Con l'Associazione Luca Coscioni
O la possibilità di avere un osservatorio privilegiato sul mondo del dolore e della sofferenza delle persone che chiedono assistenza delle persone che chiedono che sia sia rispettato il loro diritto alla cura
Quindi aggiornamento dei LEA nomenclatore tariffario tariffe che non ci sono ancora in modo i toni in quelli in quell'area che sono stati aggiornati però è stato fatto anche un pasticcio alla fine dobbiamo dirlo
Perché alcune parti sono completamente disapplicate
Malati che vedono un fondo aumentare a livello economico per le non autosufficienze senno Phoebe dono che aumentar anche l'elenco dei malati
Per patologia che possono accedere a quel fondo quindi di fatto una una guerra tra poveri
Malati che chiedono di scegliere malati che hanno bisogno di informazione
Perché non l'informazione al paziente non devo darla io come associazione che fa una lotta politica e porta avanti i diritti delle persone l'informazione dovrebbe darla
Il ministero i medici campagne informative corrette perché se esistono le cure palliative esistono da una legge precedente al testamento biologico
E forse ancora i malati non lo sanno e forse se ne parla ancora poco
E allora io da tecnici tempo se posso giungere alla conclusione ecco io dico che la legge sulla sulle date è una buona legge che rispetta libertà fondamentali
è una buona legge
Che di certo eviterà casi come quello di Eluana Englaro e Piergiorgio Welby e tanti altri
è una buona legge ma sta voi medici con i pazienti rivenderla
Completamente operativa su tutto il territorio il ventuno di questo mese ci sarà la giornata sul testamento biologico nelle piazze italiane promossa dall'Associazione Luca Coscioni
Dove verrà fatte informazione sul testamento biologico su quei passi anche che sono tecnici a chi rivolgersi dove poterlo depositare
E i prossimi adempimenti che ci dovranno essere spero che ci sarete anche voi con noi in quelle piazze per continuare appunto anche sulla corretta informazione
E vi ringrazio vi ringrazio veramente tantissimo per tenere alta l'attenzione su queste tematiche
Bollato
Dottoressa grazie della relazione completa ed esaustiva e che ha sollevato tanti problemi secondo me
Penso che sia il caso di fare subito delle domande se c'è qualcuno che vuole
Allora rompe il ghiaccio io intanto la dottoressa per modestia non ha detto una cosa
Che il ministero dell'Interno il trentuno marzo ha dato un'indicazione
Il ministero della Salute ha copiato l'indicazione del ministero dell'Interno mi dispiace dirlo così e poi ha detto una piccola bugia che il Ministero della Salute dice quali sono le modalità in realtà lo dice soltanto la speciazione Luca Coscioni
Perché e l'unica Keita delle indicazioni sulla modalità di compilazione delle crisi disposizioni anticipate di trattamento
E per il resto questa indicazione non sono state date è vero che tutti quanti maggiorenni hanno la capacità di intendere e di volere e quindi sono capaci di scrivere
Sì però quando ci si trova di fronte a delle problematiche così importanti viene voglia di dire
Scusi
è iscritto
Perché non si pensa mai a tutto ciò a cui si può andare incontro lasciamo perdere il medico che bene o male sa cosa significhi la termina Rita ma il cittadino che si fa altre cose
Completamente diverso e forse anche più importanti per certi versi questi problemi non li conosce
E quindi sarebbe né che ne venisse informato adeguatamente
Prego
Allora sì è vero come il dottore dice era noi abbiamo sollecitato di fatto perché la legge parla di comuni
Regioni
Aziende sanitarie
Subito dopo subito dopo l'entrata in vigore di questa legge mi alzo meglio
E subito dopo l'entrata in vigore di questa legge è logico che c'è stato un periodo è ancora accedere di adeguamento
E abbiamo chiesto al ministro Minniti appena entrata in vigore la legge di emanare una circolare con delle precisazioni
E il ministro Minniti ha emanato questa circolare qui era è stato fatto differimento che è stata inviata a tutti i prefetti affinché i Comuni fossero informati
Allora dal nostro sito si può scaricare un modello di testamento biologico o dello tipo però la legge parla
Da una forma libera
Quello modello non è più ci siamo sempre che può essere modificato non è il modello standard da e preferibile parlarne con il proprio medico
Questo è scritto ben chiaro nelle nostre pagine del sito non ci vogliamo sostituire nessuno però nel modello che poi è stato preso ad esempio anche da molti da molti comuni
Nella circolare del ministro uniti e chiarito che praticamente con le questa qui e chiarito che praticamente
Non c'è l'obbligo persino alle pubbliche amministrazioni per i Comuni d'istituire un registro per il testamento biologico quindi non esista nemmeno in quella scusa per non riceverlo
Perché il comune che non ha mai il registro per il testamento biologico è oggi in Italia ci sono circa centottantasette comuni con questo registro e dal sito dell'associazione Luca Coscioni voi potrete conoscere quali sono
Il Comune diciamo che non ha il registro alcuni tenuto a ricevere a ricevere quelle data a ricevere e ad annotarle in ordine cronologico
Allora il comune è vero non ti fa l'autentico in quel momento ma riconosce fa l'identificazione della persona che deposita le DAT tra che deve essere la persona che fa quell'età
Poi nella comune stesso c'è un ufficio dove si può tentare la firma
E poi il ministero della salute in realtà si è riportata questa circolare del ministero dell'Interno sottoscritta dal ministro Minniti e dato le indicazioni e la spiegazione Codella legge senza entrare nei dettagli
Noi abbiamo cercato di fare un vademecum
Sul testamento biologico che trovate sempre sul sito dell'Associazione Luca Coscioni nella pagine fine vita testamento biologico perché poi ci sono anche altre pagine che trattano altri momenti del fine vita
In quella vademecum altro batte anche i passaggi che riguardano il notaio l'autentica
I passaggi che riguardano la parte delle aziende sanitarie e le regioni allora noi sappiamo benissimo che nel nostro Paese c'è una legge che impone la cartella sanitaria elettroniche sappiamo benissimo che non è mai stata
Applicata in modo da consentire a voi di renderla operativa quella cartella sanitaria elettronica io personalmente mi devo dire che sono contrarie al registro sul testamento biologico che però è stato istituito
E dal giugno dovrebbe entrare in funzione è stato istituito lo scorso dicembre con un emendamento alla manovra finanziaria di fine anno
E entrerà in vigore da giugno ma servirà per mettere in comunicazione tra di loro i vari soggetti che devono ricevere questo queste da atta
Sono contraria perché perché io penso che tutti quei soliti impiegati per questo registro che viene istituito potevano essere utilizzati per la cartella sanitaria elettronica perché ci sono regioni dove sembra che ci sia nel Lazio c'è poi entri dentro e non c'è nessun dato cosa perché sarebbe stato opportuno perché li trovai tutti i dati tra cui anche quello sul testamento biologico allora spostare quella somma importante e metterla invece su una parte che riguarda un'anamnesi di tutti quanti noi cittadini che abbiamo fatto non abbiamo fatto il testamento biologico forse sarebbe stato anche più importante comunque i passaggi adesso che sono stati fatti ecco
Ministro Minniti a cui avevamo fatto una richiesta Ministero della salute che ha dato del
Una spiegazione articolo per articolo a giugno
Questo registro per il testamento biologico nazionale che non è un registro dove il cittadino va a depositare il proprio testamento biologico è un registro che mette in Rete
I testamenti biologici depositati attualmente presso i Comuni perché le regioni ancora non sono partite
E allora vi anticipo che le nostre prossime richieste saranno ammirate a tutte le regioni italiane
Affinché quella parte del di legge sia operativa ma finché anche la cartella sanitaria elettronica stile operativa
Il testamento biologico in forma libera
I comuni per il deposito si stanno attrezzando regioni aziende sanitarie il notaio per l'autentica
Fiduciario che lui necessario
Anche se è indicato nella legge dove egli il fiduciario rinuncia o non c'è non è che il testamento biologico non ha validità comunque validità poi non lo so se ci sono altre domande sul
Dottoressa la ringrazio aveva affrontato dei temi interessantissimi che io mi auguro che vengano approfonditi nella tavola rotonda successiva
Passiamo al grazie dottoressa
Passiamo alla argomento successivo
Un'alleanza da riprogettare il nuovo col ruolo del medico
Dunque
Quando una persona sta male necessita di terapia la prima terapia che deve essere somministrata e il medico
Perché senza questa prima pillola
Che naturalmente il paziente deve prendere con fiducia e tutte le altre pillole non possono essere somministrate quindi la prima cosa è il rapporto medico-paziente
Questo nuovo ruolo del medico
Ce lo descriverà la dottoressa Maria Serena Fiore che noi conosciamo benissimo un medico del San Giovanni
Fa parte della fattori la la presentiamo ma è inutile presentarla prego dottoressa buongiorno
Grazie
Buongiorno a tutti
Colleghi colleghe e è un veramente un piacere però è anche un onore devo dire
Essere oggi a parlare di questa tematiche il ruolo del medico che mi appassiona tantissimo perché la mia vita nella nostra vita
In un momento molto particolare in cui credo pochissime persone mettano in discussione il diritto del paziente di decidere e di scegliere qual è quella situazione assistenziale più vicina al caso suo modo di vivere al suo modo di pensare
E ringrazio moltissimo Claudio Santini che mi ha affidato questa relazione perché mi permette di dare voce a tante riflessioni da Luís sollevate condivise ed elaborate insieme nell'ultimo anno cioè dal sette aprile dell'anno scorso
E comincio con i miei ricordi di liceale appassionata di letteratura
Mio caro Marco sono andato stamattina dal mio medico per Moggi rete
Bisognava che mi visitasse a digiuno
Ho deposto mantello e tunica mi sono da Giotto sull'etto di risparmio particolari che sarebbero altrettanto scura deboli per te quanto lo sono per me
E la descrizione del corpo di un uomo che si monta negli anni che dici non morire di un idropisia di cuore diciamo solo che otto sito respirato trattenuto il fiato secondo le indicazioni di Ermogene
è difficile rimanere imperatore in presenza di un medico difficile anche conservare la propria essenza romana
E due cose due suggestioni in apertura il mio medico scrive la Yourcenar nelle Memorie di Adriano il titolo di questo convegno vibra una ditta mia
Mi è oggettivo il pronome possessivo di prima persona singolare indica protetta e possesso nel significato giuridico ma nel valore più ampio di appartenenza di relazione da un punto di vista fisico e morale affettivo
Riscontrabili in alcuni costrutto in cui risulterebbe superfluo perché denotano attaccamento e consuetudine
Torneremo su questi aspetti e dalla letteratura all'arte un dipinto famosissime esposto alla Tate Gallery di Londra
Che commissionato a questo
Famoso pittore era già famoso ma la notorietà di questo quadro di balzi il titolo di Sir
In cui potendo scegliere cosa raffigurare lui decide di dipingere un medico
Probabilmente quel medico che si era dedicato alla malattia del suo figlio morto poi all'età di un anno un quadro che cita tantissime suggestioni da cui possiamo subito e vincere l'atteggiamento del medico
Che non potendo usare tante armi lo sappiamo comunque è concentrato e attento è vicino e con ogni probabilità sta dedicando gli ha dedicato molto tempo al figlio dell'autore del quadro
Ripercorriamo la nostra storia e cominciamo da quando il medico era un dio
Quindi partiamo da Esculapio una storia piuttosto complicata figlio di Apollo di Coronide
Ebbene da appena il dono di cambiare il suo sangue con quello di Medusa il sangue che sgorgava dal polso sinistro era velenoso quello che sgorgava dal polso destro aveva il potere di guarire le malattie e anche far risorgere dei morti
Per questo zero sono fulmini no perché poteva conferire agli uomini l'immortalità prerogativa degli Dei il padre poco si ribellò
Non poté essere suscitato ma anziché essere un semidio questo poteva essere il suo ruolo divenne un dio minore
Padre della medicina il suo culto si diffuse della della divinità greca della medicina il suo culto si diffuse molto rapidamente arrivo anche a Roma il tempo di Esculapio e l'isola Tiberina
Il suo simbolo il serpente me dimostra il carattere originariamente legato agli inferi
Una storia molto complessa una storia cara che fare con un giochi di potere e comunque questo medico è una divinità passiamo allora di Ippocrate invece il fondatore della medicina scientifica in Grecia il più famoso medico dei suoi tempi come sci raccontano Platone e Aristotele
De boccate conosciamo tutti il Corpo diciamo
Scritto i trattati Ippocrate sci
Danno alla medicina un sapere il ruolo di un sapere ha scritto il medico entra a far parte di una professione intellettuale colta e preminente nasce una tradizione non è dica capace di sviluppo di concertazione e di innovazione
Tutti conosciamo il trattamento di Ippocrate
Vi è qualche dubbio realtà che sia stato Ippocrate ha dettato uno perché cioè qualcosa che ci colpisce cominciò con un'esortazione e un'invocazione dagli ideali e sicuramente poco rete è quello che ha separato la religione dalla medici
Comunque non c'è dubbio che questo giuramento sembra un nell'epoca diciamo in alcune fa scritto un'epoca più avanzata ha dettato in qualche modo paritetica
Lei mi diede un medico un filantropo al servizio di tutta l'umanità e al di sopra delle dimissioni
Il rapporto non etico il paziente si attiene a un ordine preciso
Il dovere del medico fare il bene del paziente il dovere del malato enti accettare o rapporto paternalistico quindi lo abbiamo già sentito la responsabilità morale del medico e nella certezza che egli operi per il bene assoluto del malato
Il medico ha un potere esplicito sul malato non ha complessi di colpa non c'è bisogno di giustificazioni ed è basato su questa finalità cioè che l'URSS esserci e chi per il bene del malato stesso
Quindi il Codice di comportamento del medico stabilisce la diagnosi indica ed esegue la terapia non richiede il consenso del paziente può coinvolgere i familiari nelle sue scelte terapeutiche
Lo abbiamo detto molte volte scienza e coscienza le decisioni sono valide se giustificate dalle conoscenze sorprese nell'interesse del malato in tutto questo la volontà del paziente è irrilevante
Più avanti Ron amico De Castro come il suo non hanno governato stato Dio governa il mondo così il medico governa il corpo umano passiamo perciò da un modello sacrale al Mugello etico della medicina liberale
è una professione produzione pone in posizione di privilegio di prestigio di diritto esclusivo di mettere in pratica conoscenze abilità la progressione controlla direttamente o indirettamente formazione e certificazione dei suoi membri e garantisce col sostegno dello Stato il monopolio nello svolgimento dei compiti e funzioni
Ma diciamo il medico finora è stato anche un paziente perché con molta pazienza ha dovuto constatare che i progressi della medicina erano sono stati legati sostanzialmente ai miglioramenti socio economici e allora quando le qualità del medico così descritto shares altro una competenza professionale
Senz'altro il carisma senz'altro una brass punibilità senz'altro la conoscenza della persona senz'altro la partecipazione senz'altro la compassione
Però poi succede qualcosa ampi scusate ancora una nota artistica tanto è vero questo che e negli ospedali diciamo a cercare di capire i bisogni e soddisfare il passo i bisogni dei pazienti sono di religione sì
Anzi più spesso le religiose e questo finito pensi agli anni trenta nei paesi anglosassoni poi succede qualcosa
Succede una rivoluzione antibiotica riusciamo borghi delle infezioni si sviluppa la chirurgia e poi ancora la rivoluzione tecnologica che ci apre enormemente alla strada del processo diagnostico non è di scena come arte centrata sul paziente medicina come scienza centrata sulla malattia
E se guardiamo questa fotografia al paziente da un lato svolgendo il suo occupazioni preferite i medici si consultano dibattono di questioni tecnico-scientifiche da un altro lato e come dice Claudio medici sono degli attori tanto è che gli attori fanno i medici sempre più spesso
Ma allora questo medico cosa fa il medico ricorda di non essere più un missionario asse spesso purtroppo spesso non ricorda
Anche agli altri di lavorare secondo un contratto con dei limiti con degli orari ben definiti
Dipende da un'azienda o comunque da una struttura ospedaliera
Più che di pazienti si occupa di malattie applica protocolli e linee guida si spera in modo non acritico si affida ai consulenti si spera anche qui in un modo non acritico
La sua forza il suo obiettivo è quello di fornire delle prestazioni
Da una responsabilità forte
Pranzo giuridica in cui il malato il responsabile del malato indipendentemente dalla legge per una forma di dedizione che supera qualsiasi legge e contratto la responsabilità forse un pochino più debole se regolata dalle leggi
E sì perdono forti vincoli unidirezionali quindi modello sacrale modello etico della medicina liberale non più adeguato perché sostanzialmente balle vere il diritto individuale all'autodeterminazione si affaccia il modello contrattuale che invece pone al centro principio etico del rispetto dell'autonomia del paziente come dicevamo
In questo caso il principio di autonomia più importante del principio di beneficenza
La relazione tra medico e paziente simmetrica i contraenti autonomi uguali aventi il medesimo potere di negoziazione sottoscrivono un patto il consenso informato entra in questo circuito raffrontando il dovere del medico di informare e ottenere il consenso e il diritto del paziente di decidere a quale trattamento sanitario sottoporsi sorgono comunque dei dubbi questa relazione
Forse non è così paritarie simmetrica vi sono degli elementi che sfuggono cito solo l'investimento di fiducia che viene posto in questa relazione e quindi modelli etici diversi
Per cercare di spiegare
Ed è un'opportunità che questo nuovo modello ma mentre sta succedendo tutto questo i progressi della medicina
Portano fondamentalmente ad allungare la vita media a migliorare in qualche modo la qualità della vita ma portano al momento della notevole del numero di pazienti con patologie croniche
E cosa accade al paziente
Beh impaziente ha più tempo disposizioni quindi per fare le proprie scelte coltivare gli interessi perseguiti i propri obiettivi in modo personale
Rendendo più difficile al medico gestire questa nuova situazione fenomeni comune quello descritto nel libro denuncia di Giancarlo quaranta
L'ospedale viene vissuto come un carcere devastazione dell'identità del malato
Nascono i tribunali dei diritti del malato il primo si riunisce in Campidoglio nel mille novecentottanta porre l'attenzione su questi assistenti su queste istanze del paziente che sta cambiando anche lui dall'indagine Censis la richiesta di informazione sanitaria per esempio sono uno degli aspetti da considerare sì espande sì no ad arrivare a in tempi più recenti si costituiscono accademiche di pazienti che entra non voce in capitolo anche nella ricerca
I si definisce la figura del paziente esperto e si parla di pesce anche a bocca sì come nel modello statunitense è storia di tutti i giorni purtroppo è storia di tutti i giorni
Di questi giorni che i medici sono addirittura maltrattati
Vessati
Siamo partiti d'Esculapio Dio per la medicina e qualcuno Coni anche uno slogan è un'iniziativa che mi ha molto colpito Nessuno tocchi Ippocrate PD addirittura il medico
Deve essere difeso
Quindi qualcosa non va prendo spunto dalle riflessioni di Ivan Cavicchi con uno slogan forse la professione del medico si è fermata però a un secolo fa
Il ci intendiamo di oggetti malati unendo di soggetti malati di complicanze fisiche meno di complessità individuali
Forse andrebbe proprio ripensato il modo di ragionare il modo di fare in modo d'essere della medicina manata non è più solo la sua malattia che corriamo tutti una frase importante di Emma Bonino io non ci sono nel mio tumore comparsa su tutti i giornali e la copertina dell'Espresso che la di film una donna per l'anno e il commento di Veronesi su questo che conclude che la medicina deve tornare a essere medicina della persona
Eliminiamo la parola paziente che ci ricorda qualcuno che subisce in silenzio parliamo di donne e uomini con un progetto di vita è un progetto di fine vita
Allora i compiti del medico di oggi la competenza professionale non c'è dubbio sapeva utilizzare con competenza potenzialità tecniche ma anche cogliere i bisogni veri del paziente aiutarla realizzarli
Paziente però non può essere lasciato solo nell'esercitare il suo diritto di scegliere
Questo potrebbe dare al paziente stesso una condizione angosciante e portarlo inconsapevolmente a fare delle scelte sbagliate finanche nocive
E allora come cogliere i bisogni del paziente come aiutare il paziente a realizzarli ricostruendo Orba opposto rapporto e Cipro la legge di ma si è tanto parlato soltanto per due aspetti perché secondo me è in questo senso un'opportunità più che un'insidia per il medico
Quando si parla di consenso informato si parla di valorizzazioni rivelazioni di cura e di fiducia
Si parla di un incontro armonico tra l'autonomia decisionale del paziente la competenza l'autonomia professionale la responsabilità del medico
Ma soprattutto si parla di tempo e si parla di comunicazione nel testo di legge e voglio soltanto portare come Flash quello che sui nostri giornali per sanità abbiamo letto negli ultimi tempi
La comunicazione non è un'attitudine quindi la comunicazione è una competenza fondamentale nel ricostruire questo rapporto medico-paziente e il linguaggio è un elemento di unificazione e dire riproposizione
Di questa alleanza chador si è molto occupato di questo tema mi Quaderni dell'Italian journalist of Medicine mia sia affrontata la problematica
Anche un po'alla conclusione del testo che vi ho presentato e le parti si riconoscono e agiscono in quanto persone concedendo l'uno all'altro rispetto e considerazione che desiderano
A loro volta di cedere senza che ciò comporti un appiattimento funzionale o di competenza o della capacità di agire nella situazione data avviandomi alla conclusione
Mi piace condividere alcune riflessioni del cardinale Martini sul tema che parla di nuovo umanissimo
Nel rapporto medico-paziente personalmente credo che questa sia la soluzione migliore ma soltanto una un'impressione personale
E soprattutto nel rapporto medico-paziente che si concreta un umanissimo impegnato il reale capace di contrapporsi all'estendersi della medicina strumentale specialistiche pronubi disciplinare
L'idea nata dice che dovrebbe costituire il punto di riferimento costante è il fatto che il malato
Qualunque sia il suo stato di salute persona con un mondo di sentimenti di affetti o di sofferenze
Non proseguo nella lettura del testo arrivò però alla conclusione di questo saggio raccolto dalla Fondazione Carlo Maria Martini a questo nuovo umanesimo chi si prepara e le scuole di medicina
Hanno un compito importante nella formazione dei medici del domani nel ricordare a tutti i nuovi quello che l'elemento fondante della nostra professione ma allora sul tema questioni aperte intorno alle Memorie di Adriano qual è il medico davanti al quale è difficile rimanere imperatore quello con la M maiuscola dico
Ma quanti di noi hanno un medico così a fianco pensiamo che sia un obiettivo possibile addirittura pensiamo che sia desiderabile che sia lecito lo vogliono i meticci lo voglio di pazienti che cos'è che il paziente chiede al suo medico
E poi come realizzare questo rapporto così intimo di fiducia di comunicazione in quelle situazioni cogenti in cui amministrativi le le organizzazioni in cui lavoriamo
Spesso ci portano a svolgere la nostra funzione o comunque nelle quali in cui noi abbiamo scelto di svolgete la nostra funzione
è un problema ciascuno di noi avrà i suoi casi e le sue diciamo storie non è sempre una relazione continuativa quella che ha il medico con il suo paziente
In scenari sono amplissimi
Ma chiudendo questo rapporto può essere un'alleanza sì può essere un'alleanza etimologicamente possiamo dire che è un patto tra due o più soggetti in vista del raggiungimento di scopi comuni
Però permettetemi una digressione anche una provocazione se noi per a questa alleanza
Mettiamo dentro il tempo la fiducia la comunicazione l'empatia
Sarebbe proprio ardito parlare invece ad un amico di un'amicizia in senso etimologico
Non lo so
L'amicizia è un reciproco affetto ma è costante e operoso tra persona e persona nasce da una scelta che tiene conto della conformità dei voleri dei caratteri e da una prolungata consuetudine
In questo senso forse sì mi è capitato in questi giorni di leggere un testo oppure sul posto tutto quello che secondo me può essere l'amicizia tra un medico un paziente non è una soluzione è solo una suggestione e vi ringrazio per avermi ascoltato
Grazie grazie non solo alla relazione ci sono donavano appassionata proporre la dottoressa
Volevo possono costruito
Allora no volevo chiederti una cosa questa legge
Però secondo per rafforzare il rapporto fra medico paziente può rafforzare trovarono navigo spesso oppure ha bisogno di miglioramenti secondo me deve essere migliorata
Volevo sapere una sua opinione
Sì sicuramente bisogno di miglioramenti su alcuni aspetti tecnici che penso saranno affrontati nelle relazioni successive nella tavola rotonda e di cui parleremo io però come ho brevemente per inciso sottolineando la vedo veramente più come un'opportunità che comuni in Sicilia perché quelli enunciati nei due commi sul consenso informato veramente
Rafforzano forse questo rapporto di fiducia o comunque lo fanno uscire prepotentemente è una legge dello Stato che sulla relazione di fiducia
E sugli incontri tra due autonomie decisionali spende più di qualche Frigo quindi io la vedo così poi ne possiamo discutere
Aveva cominciato la tua relazione con un bellissima esposizione delle Memorie di Adriano
Sembri ricordate poi che cosa dice Adriano del suo medico e infranto mi sta prendendo in giro perché porta dei farmaci dall'estero facendomi credere che queste la cura migliore
Ma
Come faccio a fargli capire in fondo che io ho capito il suo gioco
E lo apprezza perché è un uomo colto Ermogene quindi il medico non dovrebbe essere solo preparato nella medicina ma anche nella cultura generale per sapere
Affrontare quel qua perché quella persona che gli sta di fronte
Però io vorrei farti una domanda sì perché la versione che gli sta di fronte come si comporta con il medico c'è ne parliamo del ruolo del medico nei confronti del paziente ma del paziente nei confronti del medico
Beh innate ti rispondo con le parole di Adriano depone mantello e tunica
Mi ha fatto una scelta ha costruito una relazione si dà appuntamento con il suo medico spetta che al ritorno da un viaggio quindi diciamo il rapporto stretto da un rapporto basato sulla fiducia io la vedo così questo è il determinante del rapporto se no non c'è un rapporto non è una relazione diciamo Sama
C'è da dire però che in qualche modo ripeto non so neanche se è lecito se è ipotizzabile però il medico anche un ruolo morale diciamo educativo nei confronti del paziente c'è un discorso culturale ma c'è anche un discorso che avviene per ciascun incontro di ciascun medico con ciascun paziente
E per un però noi abbiamo una grossa una grossa parte in tutto questo io sento più una responsabilità su questo aspetto
Grazie dottoressa
Ecco pronto
Certo nelle nelle nelle domande conclusiva e dico ma cioè questo medico a chi di noi ha un medico così questo va ripensato ovviamente
Va ripensato per tanti motivi penso per esempio ma non voglio entrare poi nei campi successivi
Penso alla figura del fiduciario nonché la legge definisce ma insomma penso che avremo modo di parlarne e poi sulla fiducia veramente non vorrei invadere campi che non mi sono proprio credo la dottoressa civico really
Pronta certo
Però
Suo nel tempo di cura
è una domanda difficilissima da trecento milioni di dollari io su questo discorso del tempo
Credo che noi dobbiamo
Lavorare molto non è qualcosa di più qualcosa di essenziale se siamo convinti che questa sia la strada ciascuno di noi nella sua attività quotidiana nella sua organizzazione e le organizzazioni da parte loro
Hanno il dovere di impegnarsi in questo senso opposta atto come Flash non voleva aprire su questo una discussione per aumentare i ma potremmo farlo dopo quel orribile concetto detta impari che sono stati attribuiti alle prestazioni sanitarie fa Doyle su questo si è espressa ma anche gli ordini dei medici se una legge che sottolinea qualcosa che dovrebbe essere del nostro patrimonio di di medici abbiamo due volte di più il dovere di pretenderlo non ho una soluzione penso che sia così peraltro non è neanche tempo sprecato alla fine perché tutto quello che potrebbe sembrare
Diciamo eccessivo in un contatto anche sporadico anche contingentato anche organizzato tra un medico un paziente poi dà dei risultati a lungo termine che vanno ben oltre il la la spesa fatta ecco assolutamente vantaggioso credo però lo ritengo fondante sia qualcuno può essere utile alla parola vantaggioso direi anche vantaggioso
Grazie dottoressa posso aggiungere una cosa che essendo scritta nella legge è stato scritto per un motivo perché biopolitica
Non è bioetica
Purtroppo quando si fa queste discussioni bisognerebbe distinguere fra la biopolitica il bio diritti la bioetica
Questa non è bioetica perché si sa era inutile ricordarlo in una legge che quel tempo
è come se uno dicesse la raccolta dell'anamnesi fa parte dell'attività del Met
C'era la mandar giù in fondo
Una domanda ci infondono
Se poi basta
Sì questo è un problema come abbiamo sottolineato però penso che diciamo alcune competenze come quelle comunicative e la possibilità di ritagliare nonostante tutto Due Santi tutti i vincoli che ci vengono proposti anche nell'incontro sporadico
Una relazione comunicativa efficace e quindi un atteggiamento di disponibilità
All'ascolto all'osservazione al dialogo presto debba essere una una peculiarità del medico e tutti gli sforzi formativi dovrebbero essere fatti in questo senso
Forse siamo o un po'meno preparati che in passato a questo ovviamente non è una soluzione però può essere un elemento la comunicazione nell'incontro rapido ha un ruolo fondamentale nello stabilire una relazione anche il linguaggio che viene utilizzato penso che possa essere una soluzione piccola
Allora la biopolitica passiamo da replica allora allora guida bioetica per la gestione delle controversie dottoressa Antonella figure bioeticista consulta della Bioetica Onlus Roma
Fiato già
Allegra grazie tutti mi fa molto piacere di essere nuovamente qui con voi e ringrazio per questo invito
I tra l'altro venendo dopo tantissime cosiddette diciamo io cercherò di focalizzare alcuni punti che appunto
Si riferiscono al mio campo della bioetica beneficiando di già tante cose dette
Il mio compito è quello di darvi alcuni spunti che provengono dalla riflessione della bioetica per gestire delle controversie
E per cercare di riflettere su questo tema credo sia utile ripartire un po'da cos'è la via etica in modo rapido e perché in qualche modo innato questo bisogno di a vere questo nuovo modo di di a questa nuova riflessione
Il termine bioetica nasce nel mille novecentosettantuno ad opera dell'oncologo americano parlasse Potter in questo suo scritto balie Styx sprint Città di futures
Però in realtà la bioetica così come noi oggi la intendiamo si è poi diciamo ha avuto una sua costituzione sempre in quegli anni in modo particolare a partire dagli studiosi
Del cane di tisi istituto Perro Bixio
Che appunto hanno dato un'impronta più di etica applicata no di questa nuova disciplina e nella definizione che è stata inserita nel mille novecentosettantotto negli insetti un secolo PDA o Bari Entics
L'ha detto che definita allo studio della condotta umana nell'ambito delle scienze della vita e della cura della salute
In quanto questa condotta viene esaminata alla luce di valori e principi morali e quindi una riflessione sulla propria condotta a in questo ambito delle scienze della vita e della cura della salute
Nel novantacinque si ha un'ampia mento con attenzione anche alla diciamo riflessioni sulla propria condotta anche per quanto riguarda le nostre relazioni con gli animali l'ambiente in generale con le popolazioni
Oggi noi ci occupiamo appunto della cura della salute in modo particolare del fine vita
Appunto perché sia questo bisogno di di di diciamo di questa riflessione sulla propria condotta i fattori che possiamo racchiudere diciamo possiamo individuare i commi centrali per lo sviluppo della bioetica sono due
Uno e appunto il le innovazioni della medicina e della biologia che s'iniziano ad avere nella seconda metà del ventesimo secolo o e che portano ad avere tutta una serie di nuove situazioni
Dapprima qui in questi casi diciamo queste riflessioni iniziano ad esserci nel contesto americano ma poi si estendono anche nel mondo occidentale e una seconda
A un secondo fattore altrettanto importante è il contesto culturale che in questi anni si trasforma molto proprio nella direzione di affermazione di sempre più principi liberaldemocratici
Ora rapidamente vi diamo il primo fattore legato alle innovazioni tecnologiche io qui ho riportato e andremo molto veloci a due esempi in riferimento al fine vita
Già a partire dagli anni cinquanta si iniziano ad a vere degli avanzamenti nel settore delle tecnologie di rianimazione di un prolungamento artificiale della vita quindi mamma hanno iniziamo da vivere respiratori artificiali trattazioni nutrizione artificiale
E nel contesto americano già a partire dagli anni Settanta si vengono ad avere dei casi prossimi gli acquarelli io qui ho ho citato Piergiorgio Welby e leone Englaro
Perché poi ci sono i casi che non conosciamo di più ma casi simili che nel da da noi arrivano un po'più tardi già s'iniziano ad avere negli anni settanta
Dove appunto il o il e questo è la mente LaRue però dato che li conosciamo vado rapida velocemente diciamo arrivo al punto centrale
Simili quali domande fanno sorgere
Intanto si inizia a a vedere come ad un prolungamento biologico della vita di guai di di Eluana Giorgio Welby Eluana Englaro con l'Expo o altre persone in queste situazioni corrisponde anche un prolungamento della qualità di vita
Come interrogativo cui adesso io lo non ho messo l'accento sull'interrogazione un interrogativo cioè c'è questa corrispondenza sì o no ad un prolungamento biologico c'è un prolungamento di qualità di vita
E la domanda ancor più spinosa e chi decidere se c'è o no chi Chicco
Occhi decibel come considerare tali qualità di vita i medici gli infermieri la persona direttamente interessata che spesso in queste situazioni non ha neanche più coscienza ai familiari i giudici
Chi chi decide in base a quali criteri
E anche quest'altra domanda in urne criteri medici criteri riferiti ad una visione morale e qua alle alla sinistra tanto questa però dignità di vita è ma anche qui cosa intendiamo per dignità di vita quindi minaccia interrogativi simili sorge il problema di in qualche modo confrontarsi confrontarsi in un modo nuovo diverso rispetto al passato
In qualche modo il punto di vista interno della medicina e come si ha bisogno di dialogare anche con altri punti di vista anche con altri Serpieri
E anche questo è un altro esempio sempre di fine vita nel sessantasette mila centosessantasette primo trapianto di cuore
Anche qui e che porta alla ridefinizione del concetto di morte nel sessantotto con la commissione di Harvard qui si pone un problema spinoso
Per poter avere un trapianto di cuore occorre espiantare un cuore battente cuore
Che in qualche modo non abbiamo preso da una persona morta con il criterio del battito cardiaco che cessa
E allora qui questo esempio c'è aiuta a capire come Mammano si si vengono a definire casi dove in qualche modo si riclassifica la realtà su basi morali immonda escluse le banche su basi più logiche prettamente mediche
E questa è una mia sollecitazione poi magari ci confrontiamo su questo in fondo possiamo ritenere la definizione di morte cerebrale una nozione etica
Dove in qualche modo ci si mette d'accordo si stabilisce che possiamo o come dire spostare il l'indicazione di criterio di definizione di morte non dal da diciamo dalla cessazione del battito cardiaco alla cessazione delle funzioni cerebrali perché in qualche modo ci interroghiamo sul sì è una persona può possiamo fare questo passaggio
Dato che o comunque quel prolungamento biologico non comporta che la persona continua ad avere un'esperienza della propria vita
Ho una qualità di vita quindi alle grandi domande anche questo un tema immune che iniziano a sollevarsi è proprio un po'questi occhi consideriamo una persona viva in base a quali criteri e di trovo anche qui il punto credo interessante è proprio quello del Deal della necessità di dialogare tra più saperi per cercare di individuare una definizione comune che non è solo la mente basata su criteri prettamente biologici o prettamente medici ora qui proprio rapidamente venendo alla secondo fattore importante di trasformazione appunto trasformazione del contesto culturale che lo stesso tempo però ha una sua rilevanza perché in questi anni sessanta settanta del secolo scorso abbiamo dei movimenti
Per acquisizione di diritti pensiamo all'emancipazione femminile no quante battaglie delle donne ma anche prima anche Filomena Gallo ricordava quante riforme sono state fatte anche nel contesto della famiglia importanti anche nel nostro Paese che vanno nella direzione di avere rapporti più eventuali tra le persone implicate all'interno di questo rapporto e quindi in qualche modo possiamo dire si va verso una direzione di conquista dell'autodeterminazione
Del diritto di autodeterminazione connesso al principio di autonomia e quindi al riconoscimento della libertà delle persone
E questo inevitabilmente non può non no
Diciamo travolgere anche un po'la medicina non possiamo pensare che la Società va verso direzioni di maggiore conquista di spazi di Vichy città delle persone tra le varie relazioni che essi hanno e il contesto della minaccia medicina rimane avverso da una situazione simile ed è un po'da qui che poi nasce anche l'idea di a vivere un consenso informato
Ora tutte queste cose o danno poi come già abbiamo visto in una direzione appunto di un passaggio molto importanti che avviene nel contesto della medicina da un modello paternalistico di etica medica ad un modello centrato sul consenso informato
Io ho dato che appunto già tante cose sono dette pongo alla vostra attenzione sull'alcuni a sospetti ripartendo al punto proprio dall'etica medica paternalistica
E ha funzionato per tantissimo tempo ha una sua validità importanza e ha una sua giustificazione etica
Che proprio in riferimento ad una concezione etica naturalistica
La quale identifica il bene con l'ordine naturale e la natura ti cilindrica così bene e così male e il medico grazie alle alle sue conoscenze in qualche modo riesce
Ad intercettare in un certo senso questa conoscenza e ad aiutare la persona malata ripristinare questo suo ordine naturale
E all'interno di questo schema abbiamo un'idea di bene unico io oggettivo perché non è in qualche modo sin qui
Riferito alla persona singola ma appunto riferito a questa idea di ordine naturale
E che non viene non dipende dalla volontà anche qualche modo né del paziente ma neanche del medico appunto è un bene assoluto
Oggettivo e all'interno di questo schema c'è un'idea di indisponibilità della vita
I due principi cardine principio di beneficenza il principio del nome Dino magnificenze come è stato anche già evidenziato non c'è il principio di autonomia no
Ora
Cosa dirmi in epoca moderna quando si cominciano a creare delle condizioni che poi una mano porteranno anche alla situazione che abbiamo di oggi
Il queste poca si comincia diciamo si cominciano a creare delle condizioni che pongono all'attenzione il concetto di autonomia
Io qui ho voluto riportare un passo di un testo centrale classico della della bioetica o no di Grass sia un medico e storico della medicina spagnolo fondamenti di bioetica che secondo me ci aiuta a capire
Appunto il cambiamento da questo quadro di ordine naturale ad un quadro dove invece poi si arriva ad una pluralità di valori
E si dice questo universo intellettuale non è cambiato in modo sostanziale fino all'epoca moderna inoltrata
Ciò che la riforma protestante pretese riuscì a fare fu di sostituire l'idea di un ordine con quella di autonomia ovvero l'ordine naturale con un ordine morale o della libertà
Sorse così il secondo grande paradigma morale della storia dell'Occidente la sua storia si confonde con quella della progressiva scoperta di diritti umani dall'occasione nostri giorni
Man mano che questa mentalità si affermava letto relazioni umane modellato in conformità con l'idea medievale dell'ordine gerarchico cominciarono ad essere viste come eccessivamente verticali monarchiche paterne mistiche
Come alternativa queste se ne proposero altre di carattere più orizzontale democratico simmetrico
Con questo spirito si realizzarono le grandi rivoluzioni democratiche del mondo moderno prima quella inglese e poi quella nordamericana e più tardi la rivoluzione francese
Quindi si avvia diciamo attraverso riforme religiose rivendicazioni di diritti umani civili e politici
Si avvia come dire tutto un contesto che porta ad un'idea di pluralità di valori e all'interno di questi cambiamenti troviamo anche il fiorire di concezioni etiche che considerano il bene non più come bene oggettivo ma come bene soggettivo
E a questo riguardo un filosofo a cui spesso si fa riferimento del mille ottocento e Jones flirt mille che appunto considera proprio vene
Come il bene delle persone e ciò che ha che fare con il tipo di vite che esse conducono e con il fatto che tali visite sono il frutto delle scelte che derivano dei loro caratteri individua agli quindi un contesto molto diverso da quello che si aveva prima e allora di equilibrio era che in qualche modo il bene di una persona
Occorre individuarlo facendo riferimento proprio alle persone valori agli interessi di quella precisa persona ora quei tengo a precisare una cosa
Ovviamente il problema che si viene a creare quello di nuovo comincio anche prima individuare una linea comune a livello pubblico che o ci porta a aprire una condotta che possano essere rispettosa delle scelte di ciascuno quindi questo in qualche modo il grande problema
Poi ciascuno nel proprio privato può essere libero di condividere o meno da Bari inclinazioni punto centrale diventa cosa come cerchiamo di organizzarci terrà avere una condotta a livello pubblico che può essere condivisa nel rispetto delle scelte di tutti
Allora a questo punto tornando invece alla diciamo più ai tempi nostri il tutto questo si va poi come dire a amplificare nel momento in cui con lei innovazioni tecnologiche che si vengono a vedere le possibilità che si vengono ad a vere nella seconda metà del ventesimo secolo
Ciò che in qualche modo prima era di mandato più ad un ambito naturale
Della natura diventa possibilità di scelta e allora anche qui di nuovo si ricrea un grande interrogativo come scegliamo chi sceglie in base a quali criteri e o si cominciano ad affermare sempre di più valori anche come quelli della scelta individuale della disponibilità della vita
Ho inevitabilmente quindi questo in qualche modo appunto tornando al contesto della relazione medico-paziente pone degli interrogativi di cercare di capire in che modo continuare ad a vere
Una relazione medico-paziente o nella diciamo mantenendo tutte le varie competenze e professionalità del medico
E tenendo però nello stesso tempo presente questa diciamo introduzione della scelta però del della persona della scelta della persona e della consapevolezza della persona nel proprio bene
Ho e questo andando velocemente l'abbiamo già detto in qualche modo il criterio che poi su sottostanti alle stesse direttive anticipate l'idea che c'è un principio di autonomia che va rispettato e anzi anche l'idea che ci sia un un uguaglianza dovuta a tutte le persone così come posso scegliere quando ancora o diciamo facoltà di farlo lo posso fare anche quando non riesco più a farlo
Allora e qui mi avvio alla conclusione a mio avviso le ricadute di questo nuovo paradigma che pone al centro va diciamo
La volontà del paziente o dava un po'a rivisita rivedere in qualche modo il riconoscimento dell'autodeterminazione del paziente riguarda le scelte sul suo corpo e sulla sua salute che si pongono e relazioni di cura implica l'esigenza di rivedere cosa si intende per principio di beneficenza non magnificenza la stessa responsabilità del medico e la stessa relazioni di fiducia tra medico e paziente
Perché in qualche modo rivedere il principio di beneficenza in una licenza perché anche qui di nuovo
Non possiamo perdere di vista la volontà del paziente nuovamente
Io opposto un esempio un po'estremo ma diciamo con gli esempi pochi estremisti sono molto chiari ciascuno di voi poi può inserire esenti invece molto più routinari l'idea che appunto somministrare degli oppiacei per degli per lenire il dolore è certa è un atto benefico che si cerca di fare per l'appunto
Nonna non arrecare un non non far continuare a stare in una condizione di di di Milano considerata come un male la persona e in qualche modo ci si riferisce anche a delle soglie del dolore oggettive
No questi sta diciamo questa modalità di procedere potrebbe entrare in contrasto con una volontaria singolo paziente che potrebbe preferire
Di come bene diciamo il rimanere mentalmente lucido
E sopportare dei dolori ma intendere invece come male
Il
Per venire questo terrore ma non avere più la lucidità per poter continuare in magari a fare delle proprie attività intellettuali che sono particolarmente importanti per lui o perché lei ripeto l'esempio molto estremo però Perra indicare come ci possono essere delle diciamo delle preferenze della singola persona che apparentemente potrebbero essere sembrare anche come dire un po'Pizza apre a ma potrebbero essere ricollegate appunto a quello che quella persona realmente può considerare come il proprio business
E mi io in qualche modo qui
Vorrei diciamo proporrà un po'questa idea di a il buon medico e colui colei che esercita la propria professione in scienza e coscienza perché diventa fondamentale quest'aspetto continua ad essere fondamentale tenendo conto della volontà del paziente
Il e allora questo appunto le cose che già sono state detto dette questo credo che vada a porre all'attenzione l'importanza che ha il medico nella sua responsabilità di o di acquisire e questo c'è sempre stato di acquisire un sapere scientifico valido
E nello stesso tempo però di dialogare
Con il paziente perché aprire come me
Ok calare questo sapere scientifico più statistico nella realtà della persona
Cercare di capire quali sono le volontà alle preferenze della persona informare adeguatamente la persona siamo nella società della conoscenza dove l'informazione
E centrale su ogni in ogni ambito e ancor di più nell'ambito del della medicina e questo credo che sia un ruolo fondamentale l'informazione non è mai neutra
E e quindi sta a ciascuno di voi che in forma capire come come informa qual è l'informazioni più adeguata c'è una grande difficoltà nel cercare di definire qual è l'informazioni più adeguata ma proprio perché e e va adeguata in base alla singolarità della persona che abbiamo avanti
E quindi anche accogliere la volontà del paziente quando appunto è possibile da un punto di vista etico giuridico e qui io ho precisato anche inclusa la volontà di non essere informato perché non dobbiamo dimenticare anche questo aspetto
Che o la persona ci può anche dire io non voglio sapere nulla mi affido completamente lei mi affido al mio parente possiamo avere anche una situazione simile
E e quindi in qualche modo farsi carico o di attuare tutti questi aspetti in modo responsabile di scienza e coscienza
Per quanto riguarda invece la relazione di fiducia tra medico e paziente anche qui io volevo diciamo ci tenevo a
Inserire un un'idea che in questo contesto così cambiato anche la relazione di fiducia non però che non tener conto di questo aspetto brillava
No del punto di vista del paziente della volontà del paziente quindi io qui ho messo questa frase il paziente affida al medico non solo la propria salute ma anche la propria qualità di vita
E le proprie volontà riguardo alla sua salute nella sua qualità di vita
No
E in qualche modo si passa da una fiducia che a volte viene definita un po'cieca nel senso con l'atto di recarsi dal medico mi affido completamente alla competenza e alla scienza e coscienza del medico alla sfiducia un po'più critica ma perché il paziente è diventato più attivo
Lo coinvolgiamo nel processo decisionale quindi in qualche modo un po'una sorta di fiducia che va rinnovata costantemente di volta in volta ma perché il ruolo del paziente anche cambiato
E quindi mi muovo per quanto riguarda invece l'aspetto dell'essere meritevoli della fiducia che ci viene concessa non perdere di vista il punto di vista del paziente e chiudo Rocco Onna
Due conclusioni la prima conclusione e che appunto la riflessione bioetica dal mio punto di vista offre delle linee guida per gestire la gestione delle controversie nella relazione tra medico e paziente
Introducendo l'idea che il gestione delle situazioni conflittuali richiede il confronto tra più saperi
E appunto ho evidenziato l'aspetto del sapere umano dice di ciascun singolo individuo
Che in qualche modo diventa parte uno come già abbiamo anche sentito in precedenza della Singh si inserisce nel processo di valutazioni i debiti scissione per arrivare ad un a prendere una scelta e poi questa è un po'così una sollecitazione che che Lippi il lancio ma su cui si può discutere
Che in questo quadro di auspicio di annullare quanto più possibile le controversie possono continuare ad esserci casi in cui questa alleanza tra medico e paziente può non esserci
E infatti prima si parlavano di scopi comuni
E di nuovo anche qui questo diciamo è un esempio nuovamente che io pongo in modo come un esempio estremo un po'una sorta di a un esempio di scuola che ci aiuta a focalizzare subito il punto ma che poi può essere riempito da tanti esempi molto più quotidiani il meno problematici
I che diciamo ciascuno di noi vive ogni giorno
Di nuovo parlando sempre a livello diciamo etico non giuridico
Se ci si ci troviamo dinanzi ad una richiesta di una terza eutanasia da parte di un paziente cosciente anche qui va definito in condizioni terminali con una volontà ripetute eccetera
Da un punto di vista appunto della riflessione bioetica possiamo averi posizioni che possono che ritengono valido questa richiesta valida questa richiesta e cosa zio Miché invece la ritengono inaccettabile
Ora
Se non c'è un incontro tra la visione etica del paziente il la visione etica del medico e qui io ci tengo a precisare dove per incontro
Non si pente sulla presenza di una stessa visione etica che di due visioni diverse ma con e punti in comune due visioni che seppur diverse possono dialogare
Se non c'è questo ed etnici le che ci sia alleanza tra sente e medico allora lì forse bisognerà lavorare per cercare di capire cosa amare
Hanno quindi mi mi fermo qui forse ho preso il centro
Dottoressa grazie dell'esposizione completa
Alla quale io vorrei fare alcune domande non so se c'è qualcuno che vuole fare
ICT
Le risulta
Sette e e si effettivamente
Lei come diretto da ulteriore concretezza e argomentazioni effettivamente alla la parte conclusiva
Come si diceva anche prima la legge che abbiamo Gitto e di cui stiamo parlando si inserisce in un percorso in un percorso in cui ci sono state tanti dibattiti riflessioni
Anche giacca basiti appunto hanno vissuto le stesse persone in prima persona quindi forse diciamo io risponderei dicendo che sicuramente un anzitutto una soluzione comune
Andrebbe trovata villa riflessione no e poi arrivare ad una legge quindi nonna chi ci sia una legge che ci cala dall'alto e ci costringe a fare delle cose
Ma appunto nel caso in cui si arrivasse ad una legge che questa legge sia un po'il il il rispecchi o sentire poi comune no
E certo questo è un no un tema
Molto difficile e che molto probabilmente io ho anche un po'questa impressione non a caso anch'io ritengo che questa legge sia una legge molto importante
Anche per la gradualità che pone nel senso cioè una legge che non ha non riguardano il suicidio assistito nell'eutanasia riguarda la possibilità di appunto ricitare di trattamenti
E credo che sia molto importante che che che ci sia una legge così circoscritta a prescindere poi anche da quello che avverrà troppo perché permette o di fare esperienza di questo era un punto anche che volevo dire dopo lo dico adesso
E cioè permette di fare esperienza con assunzioni ciascuno delle di proprie responsabilità
Di determinate situazioni che prima erano più nel vago nell'ambiguo spesso abbiamo una legge che tredici finisce non a caso noi oggi qui stiamo appunto anche anche nella tavola rotonda che ci sarà
Discutendo di dei passi successivi come implementare una legge simile come effettivamente regolamentare questo nuovo rapporto medico-paziente io credo che questo passaggio sarà un passaggio molto importante anche per trovare poi delle risposte concrete a interrogativi così ancora più forti ho che c'ha nella riflessione teorica sono stati messi in campo da tanto tempo ma che poi nella pratica hanno bisogno di tempo per essere qui senza dare una risposta per essere eventualmente poi risolti
I i i in quella che poi sarà la soluzione che che si individueranno Nunzio assi
Dottoressa grazie passavano otto successivo
Sarà la dottoressa Angela Salvio giudice del Tribunale civile di Roma ad affrontare un argomento arrivato al magistrato l'onestà mentre non so come presentarla a me viene in mente mi scusi dottoressa
Quando andava al liceo facevano la pubblicità degli arruolamenti
E mi ricordo che c'era l'arruolamento della polizia sub lege Libertas
Poi però c'avevo un professore di religione tra l'altro sono certo oltre il quale diceva non è vero perché vere invece super leggermi Libertas
Panis iscritta all'università all'incirca nel mille novecentosessantotto in cui c'era da Telepiù gente che pensava che extra legem e liberta essa allora
La libertà la libertà prego grazie
Grazie dottor Di Napoli ringrazio del dottor Santini per l'invito ci troviamo qua dopo un anno dalla non sta prima riflessione dell'anno scorso che abbiamo fatto un incontro all'epoca
Eravamo tutti increduli che la legge sulle è sul consenso informato e sulle date sarebbe andati in porto perché già ci annunciavano intermedie lentamente eccetera poi c'è stato questo miracolo è versata approvata e quindi questa duecentodiciannove che però da un punto di vista della definizione dei concetti
Nonna innovato più di tanto rispetto a quello che c'era stato un percorso affrontato dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale e i principi ai quali si ispira
Il consenso informato tutto la disciplina dettagliata sono già consolidate nel nostro ordinamento esistevano già prima di questa legge naturalmente nella Costituzione nell'accedo nella carta
Dei diritti fondamentali dell'Unione europea e dalla convenzione di Oviedo la giurisprudenza ma applicate rielaborati ed eravamo già arrivati a un punto
Di applicazione pratica perché già prima della legge prima di fare una TAC come risonanza magnetica semplice bisogna mettere il consenso era scritto era già diciamo operativa la cosa così come tanti altri concetti
Quello è stato il passaggio fondamentale
Passare da diritti senza legge con una legge che ha definito i rapporti giuridici nell'ambito del rapporto medico-paziente Conte ha definito una relazione di qualora
Per cui c'è qualcuno che ha il paziente antiproduttivo basta questa legge
Ai quali diritti corrispondono dei doveri da parte del medico ha detto strutture sanitarie e quindi la possibilità per il paziente in causa di ecco
Ma un cantante significativa vengano garantiti o vengano apprezzo trascurava tutto ricorrere al giudice quindi sono azionabili quindi questa è la differenza
Fra un principio che non ha attorniata concreta
Ecco una piccola oggi perché sono passati ormai tanti anni da cosa insomma si impone contaminata dalla mia sono professionale che occupare del caso Welby all'epoca
Ma naturalmente
Quella decisione del tribunale fu una decisione di rigetto cioè fallendo scissione
Dal inammissibilità della richiesta perché la richiesta per la proposta nel termine tutto dice ordina al medico di staccare la spina non si poteva fare all'epoca
Si poteva fare esisteva la norma sulla su un'agevolazione al suicidio eccetera ma ciò non di meno spesi tre quattro pagine per dire che il diritto è resistente ma non è razionale delle ma c'era qualcuno che doveva come dire inseguire un ordine del giudice nessuno l'avrebbe seguito perché non esisteva appunto in rapporto giuridico e la doverosità di certi comportamenti per arredi con quali Cherasco oggi cos'è accaduto allora
Tre quattro pagine e pagine che verrà pagata da interpretazione esisteva era enormemente se non tanto da da con l'attività era già arrivata improntati a maturazione nell'Arsenal cioè con un accenno sul fatto che la persona passano scene proporre dar proprio fascisti Franca per quanto riguarda il recupero in base a quella che è la e al suo concetto che è proprietà per l'assistenza
Così diritto esisteva non esistono arabo che garantisse la tutela del profitto adesso questa legge
Da un punto di vista formale garantisce la tutela dedica tutta all'autodeterminazione del paziente
Non molto colpito
Nella relazione dalla dottoressa finora perché vi ho ritrovato tantissimi passaggi che avrei fatto meglio come a dire che abbiamo una formazione umanistica umanistica comune medici e giudici
C'è poco da fare enoteca danaro dai giudici
E devo dare neanche colpito il suo entusiasmo che in questo periodo di caos di frustrazione e di maltrattamenti perché le ha dette maltrattamenti ma siamo che opera nella categoria maltrattata Arnesano pittore non siamo caduti dalle stelle alla polvere e completamente
Quando è colui che operare voli senza dalla Toscana in giù gratificazione
Forse operata trovandoci delle motivazioni e cerca professionali sono sciolti
Quindi in questo senso ho sentito molto diciamo perché poi anche il numero personale
In questo momento abbiano bisogno di essere motivati perché
Ecco la medicina difensiva da un lato e abbattuta e forse il medico ENI
Indubbiamente si sente sotto centodiciotto minacciavano giorno e quindi sempre occupato il problema formale cosa succederà se faccio non smentì non partono per tornare non superiori a Lucia Sardo apertura si sentano davvero nel fare le cose nel mondo libero oppure viceversa
Si sente libero di fare nella tormentata il paziente ad un beneficio per il paziente Massolo al di fuori delle regole
Quindi che non c'è non c'è il parente non ce l'ha ministro non lo sapevano
La situazione magari Isabelle sicuro che va bene serve lo fa potesse consenso non consente come dire quindi sembra appunto che certo danneggiato dal non basta un pazzo né carta perché salvarci tra BreBeMi mi sono trovato in atto un passaggio importante di Cinecittà e tutto quanto scatta eccetera
Quali sono le norme parve loro in questa in passato alla Fiorentina
L'anno scorso aveva parlato con l'amministratore di sostegno che già consentiva di valorizzare lei dichiarazione del paziente a proposito delle sue dell'occorre che avrebbe desiderato non considerato ameremo per sempre la sua foto l'incapacità non lasciano che Pierangelo Del Bono aveva quattro esisteva la possibilità di valorizzare Maggiorasca attorno al codice quindi un calcio nel giorno cioè tutelare noi attacca e non c'era demandata errata tant'è che abbiamo dei precedenti ecco che dobbiamo Carli manager dei precedenti il testo che amministrazione di sostegno per pazienti malati e desolato che per quanto riguarda i quali nell'ambito della pianificazione dell'occulto il giudice tutelare autorizzato l'amministratore di sostegno prima della legge appalto il personale Consales a tutto ciò che il paziente aveva detto con la sua moglie
Diciamo d'attrazione per quelle che sarebbero state diciamo insieme al tema purtroppo ingravescente la falsa imprevedibili
Quindi
Questioni già si valorizza in maniera accentrare
E non a seguito dell'amministratore che sostenne che già esisteva però perché era sconosciuta adesso almeno qualcosa bisogna conosce perché dico questo
Perché naturalmente chiedevamo conosca bene la salute ecco equilibrio stamattina stesso reddito ma perché non è da premettere a pensa per una frattura ognuno dei nuovi Pansa la vita non era male grazie a casa l'occasionale che c'è persona seria e personale classi tra l'acqua piovana Samuel vada Samantha sano e pieno di affetti e di di di e passano a fare tutto quanto
Dicendo che lo vogliamo proporzionale pensiero camion ci accompagni sempre il pensiero della morte è quello che ci aiuta a vivere bene poi nel non verrebbe aveva nuovi generosità ancora muore con insomma tutto quello che però potendo scegliere una mano dal notaio a farle disco dichiarazione anticipata di trattamento alla mattina cioè la giornata di sole e ha pensato bene di non sprecare doveva perché ogni giorno ad avviso del perduta è definitiva non torna ecco quindi
E allora
Vero sicuramente persiana pensare occhiali pure
Aumentando veramente la cultura e la formazione dei medici delle persone quindici aveva aperto un'opera di orientamento culturale va a fare beh adesso non mi provocava nell'alto diciamo di di dubbi su quello che potrà accadere preveda lancio dopo la così sarà purtroppo finché non si mette un po'di danaro per cercare di favorire la formazione per cercare di daremo anticipa il tempo da dedicare alla all'ascolto eccetera anziché fare ecco i tempi contingentati
Dei quali siamo tutti vittime insomma per tutti cittadini medici magistrati
Dipendenti dell'amore nipote andavano all'ospedale teniamo il Belgio dieci minuti le posso dedicare perché io qua meno portato il risultato no quante ne devo fare cinque sei oggi stamattina faceva sessione pomeridiana e quindi adesso
In dieci minuti possa fare o quell'altro dieci facce quell'altro
Perché purtroppo ma questo è anche nella magistratura purtroppo la gestione manageriale
Ci ha ha ucciso quello che poi un rapporto che persona sviluppa un pane veramente non è che puoi mettere un po'lento preciso si ti devi deve cercare di autografa attraverso una petizione la competenza otto quello che passano di di come gli stringere però Cingoli il tempo a suo proprio è venuto meno quello che poi la legge vorrebbe valorizzare torna ci sforziamo ce l'abbiamo sforzare vero dottore ci dobbiamo mettere d'impegno però la medicina Paolo il Processo a giudizio non so cosa che sassone tanto insomma con Nonantola di sofferenza per tutte quante
E per definizione è individualizzato cioè non poi standardizzare un redazione nonne pensiamo vive non sentono sulla non in tempo ed è finito in un modulo prestampato
Come dire viene uno danno misura ma tanto che ho fatto non appena c'è un rapinatore con un altro
è una parola dura per me Perduca analogo narrata la cosa che essa del complice chi è la persona passa dalle attenuanti Agrama e e quindi c'è tutto una una una paragonare ad Abdera non c'è niente da fare e poi lo viene a conoscere per farci ridere ed evitare così è così naturalmente il paziente quindi tutta questa non mettano anche pensata nazionalità per quanto riguarda l'avrebbe ridotto la multa della prestazione derivavano da fantacalcio tu non sai pace acconsentire
La l'attuazione del diritto del paziente all'autodeterminazione
Passiamo attraverso la la formazione del personale
E la predisposizione di un vanno ad un organizzativi che consenta no il passaggio epocale insomma
No epocale e naturalmente di lo diceva lei dottor Di Napoli ma non che prima non fosse così dall'anteprima che non fosse così cioè il rapporto medico paziente è stato sempre fiduciario
Non c'era bisogno certo descrive adesso come dire e sta scritto quindi è un principio rispetto al quale con la pretesa della paziente
Quale può essere se non cambia diciamo il modulo organizzativo e il mordono che riguarda il titolo proprio di prestazione che deve dare il momento con cioè non fai quindici di a oggi devi fare i quindici gli averi porta quindici in questo tempo
No Del Neri dire devi allora bisogna aumentare l'organico fornire informazione ai medici al personale infermieristico agli operatori tutti perché la maggior parte dei conflitti
Per la maggior parte delle incomprensioni che poi portano alla diciamo alla denuncia questo ribadiva di ma anche noi perché siamo siamo sulla stessa barca guardi ormai sono in questa epoca di un siccome insomma sociale come me ne vado a dormire e
Sono tutti esposti nel senso che la persona frustrata in per le sue aspettative ruolo
Che ha subito o no o perché immotivato e e esce fuori e trova il banco degli avvocati che fa difesa legale
La medicina oppure uno il banco distesa ebbero e giustizia tutte e due del mattino questi due si dividono le istanze così siamo messi quindi diciamo che il tempo dedicato all'ascolto della personalizzazione all'individualizzazione della conoscenza del trattamento
è è un tempo dittatura ma è anche un tempo per assolutamente perdeva femminile lasciarglielo con un ordine che passa possono però portare la persona a fare questi azioni e quindi di conflitto è chiaramente e quindi sarà un bel punto di sfida le novità bere pre magari la tavola rotonda vediamo un attimo di esaminare la legge non voglio sottrarre altro tempo perché vedo che siamo già in ritardo bene
Attraversa grazie
Non è che ci soddisfi il fatto che anche voi state nella stessa
Barca messa male preferiremmo un transatlantico messo bene in cui tutti quanti adesso mentre lei parlava mi viene in mente una cosa che non riguarda le nostre due professioni ma l'insegnamento stamattina mi ho sentito a una purtroppo molto brutta però ha solo una piccola emorragia cerebrale perché e il padre gli ha dato un pugno
All'insegnante quindi quindi siamo in un periodo in cui il pluralismo dei valori distacco facendo sì che si corrono dei grossi rischi
Domande
Io la ringrazio e chiudiamo così la sessione
Sì allora direi che che chiamiamo penso che i relatori hanno posto numerosi spunti di riflessione che approfondiremo e poi nella tavola rotonda verso ci sarà
Bisogna trovare la versione al Senato nella senatrice Lenzi mi sembra
Deputati devo farlo
Tra Falcone c'erano
L'audizione della Factory al al Senato
Avvocato
Grafica elastica eclettico nel campo
Antichi presidente regionale del ad Ajaccio Benvenuti ventinove ti verrà fatta quindi una vasta ed attiva ettari Cananea fatta dettare replica
E poi appunto ci lascia ecco argomentazione tedeschi acciaio all'altezza italofona perché siamo ingenuità no no schiacci e otto chi più ecco perfetto saggi unità e poi anche perché appena apparsa bene noi dove siamo gli internisti ospedalieri quindi rigido registrano una società attiva siamo quelli di o in altra parte un'anonima dimostra società anche conta tre mila distinti conta su una rete circa cinquecento ospedale è un problema anche lui coinvolto in modo meno anche perché se mediamente verranno prendo dimessi tutti gli ospedali tra il dieci e l'undici milioni di passivo operati intorno al quattordici per cento giorni io quattro milioni e mezzo di da sindaci documento certamente
E quindi questo è un problema di assoluto rilievo in cui la fa dolori siede sensibilizzata enormemente negli ultimi tempi
Tanto da fare un numero monografico
Claudio l'ho portato con me oltre perché il Presidente di favori Lazio e perché uno dei nostri referenti su questo argomento in particolare anche sull'argomento infine di difatti loro questa hanno fatto un convegno proprio sull'ordine di interrogazione Spadolini questa la nostra monografia politico portato
E che ha fatto questa è la nostra monografia dove si tratta anche naturalmente il documento specifico le problematiche del fine vita il ruolo delle vicende perché voi da qualunque evenienza avendo dei pazienti che sia dall'oncologia
Che siano anche dalla chirurgica nel momento di fine vita
Capitolo nelle medicine interne
E quindi spesso ci si trova ad affrontare problematiche questo tipo e Claudio appunto ha affrontato qui a Bologna rapporto medico paziente nel film Evita Ina
Vedendo gli ha avuto rilievo è stato fatto anche l'Emilia Romagna tant'è vero che la follia stabilito Pognano lo stesso giorno un giorno dedicato al fine vita invitando tutte le venti
Società regionali a fare una giornata su questo cotto e con questo per dire il peso
Quindi come la sua dove sente necessaria una legge che regolarmente i rapporti tra politica e passi debba insomma una volta quando la scienza era poca c'era più umanità e più saggezza oggi sono aumentate le nostre abilità per cento di tutta la nostra saggezza e si è ritenuto molto il colloquio
E questo perché la malattia sta diventando sempre più si accorge e quindi sappiamo bene come in cui abbiamo allungato la vita purtroppo sa come la gioventù lunga gratuitamente quelle abbiamo allungato la vecchia visto inevitabile e abbiamo fatto sì che emergessero l'insieme delle tante patologie costruisco la complessità tornassi saltiamo questi aspetti
Romantici naturalmente
è chiaro che mi stiamo solo vent'anni routine sapete bene aspettiamo che vengono attuati in quello che era stato sancito nella condizione di Orvieto è novantasette
Due mila e diciassette vent'anni soppressa di tre punti fondamentali se
Claudio accennare in modo libero questo aspetto
Dunque
Può
Ecco ci grazie
Come appunto Mentana fa angolo via Borsieri hanno sancito alcune ma il principio di che noi riconosciamo come Società scientifica il consenso informare l'altro il diritto paziente ad autodeterminarsi il rappresentante voglio ma dove il paziente non sia in grado di per un velocissimo edili dichiarazioni anticipate emerge appunto nella convenzione di Oviedo diventando di fatto il non è assolutamente siamo diamo il benvenuto a una legge che recepisce trasforma insomma questi principi
Io riconosciamo appunto nella legge due tratto ANCI sposerà sposiamo assolutamente il fatto che nessuno possa essere sottoposto a un trattamento senza aver dato il consenso senza essere stato informato
Senza essere stato informato del che
Ecco
Neanche
La abbia diritto a conoscere la sua situazione dura farla conosciuta ed altri insomma riconosciamo tante cose ottime della legge per cui siamo dell'idea che questa legge dovrebbe passare
è stata trovata riconosciamo la faccio breve perché è inutile riconosciamo una situazione che ci metteranno in difficoltà se non verrà riparata in qualche modo viene nel comma sette del primo articolo viene riconosciuta la possibilità col medico ad arginare non convenzionati Mango Jensen ultimo viaggio densa prendendo un popolazione la facoltà dotazioni in transito impaziente un grado di Tucidide non si tiene conto ma d'urgenza ed emergenza il medico e tuttora prestare le cure necessarie
Ora questo noi molti scoppiano un lavoro assolutamente una vorremmo che si fosse tenuta presente la situazione reale delle parti soprattutto una noticina
Sono reperti su cui ci sono i pazienti quelli più l Inter Pacitti esprimere un consenso perché vita avanzata per alcune presentano se stesse non hanno L'Espresso precedentemente potrebbe bontà non avendo rappresentate legale ma nella nel Lazio abbiamo fatto una piccola sorveglianza ne abbiamo visto che non si tratta di una quota marginale si tratta del male trentasette perciò tutti i pazienti cui più denso dei pazienti che non che si apra si trova in questa evoluzione incapaci di esprimere un consenso non è un future
Rimane in una veste le sue dichiarazioni anticipate di trattamento
Posso aggiungere io questo
Che hanno fatto evidenziato in frantumi Lazio spannometricamente devoluzione nazionale in cui prodotto Oricchio it riotta coincide con una realtà nazionale
Cioè il trentacinque per cento dei casi i nostri pazienti riassunto godibile uguale produzione ordinarie
Non si trova nelle condizioni di esprimere proprio guardi non migliore non ha rilasciato delle dichiarazioni di precedenti
Questo fa sì che l'articolo sette si è un po'pochino
Perché lui stesso ci troviamo in quelle condizioni perché
In queste in questo caso il curante per prendere una decisione dovrebbe interpellare il magistrato che deve decidere chi decide o decidere lui stesso questo riteniamo improponibile
Da qui la nostra unica richiesta concordando innanzitutto sulla necessità della legge come ha detto Claudio concordando sulla bontà di principi tutti i commi dell'articolo uno poi anche degli articoli successivi noi proponiamo soltanto inserire nell'articolo del testo di legge questo cotta attesa elenca rompa subito
Perché gli emendamenti li facciamo noi quante sino a questo sì Cesare lei è una che
Modificare testo perché noi non accettiamo taxi
Emendamento D Fo e fa morale il concetto perché ed architettonico e lo dico ai fini dell'applicazione della detesta nel quale quindi modifichiamo stima cioè scrive espansivo e poi occhiali te la
Steso due vedere regalità questo la facciamo finta consecutive che lo facciamo e non so questo l'altro punto diciamo del nostre come convegno di aprile in cui non ho partecipato a cui hanno partecipato anche dei giudici tutelari dei magistrati
Allora questa cosa che è scritta anche in maniera un po'peculiare era stata scritta dal magistrato quindi accettata un po'da tutti per esempio Marsaglia qualcosa in aula qualunque parlamentare però Cacciari antagonista qua nasce il tasso attuale però vorrei d'accordo senza senza senza comunque il Borromeo ecco il concetto che est emerso chiaramente noi riteniamo che il un trentacinque per cento dei casi ci troviamo un po'fuori legge se la legge resta quello attuale cioè ci troviamo una investire magistrato il giudice tutelare bloccando l'attività dell'ospedale perché per quanto non è una cosa marginale ripeto è il trentacinque per cento dei pazienti
Oppure ci troviamo in violare la legge andare avanti come da prassi con i parenti l'impressione è che per questa sia stata forse una cosa così umana casuale in questo contesto Maneggio perché ci avete mandato delle richiede decisioni che disegni di legge che sono stati presentati alla Camera e che poi non sono passati io vi ho riportato noi gli abbiamo riportato qui alcuni di questi disegni di legge in una compassati era proprio previsto quello che noi considereremmo ci fosse cioè che condizioni di di una capacità del paziente di presidente esprimere un consenso assenza di una tutore legale e con molti perché non è ancora corsi c'è un tredici insegnanti abbiamo prevedeva i familiari il bello ben cinque rappresenta in caso di mancanza di rappresentante legale nei loro principi dallo stesso l'ordine gerarchico noti e codificato dal Codice civile la nostra richiesta sarebbe esclusivamente promessa di Putignano integrare completare la nostra proposta che ho subito richiesta ha richiesto l'impostazione stessa e questi poteri integrare questo comma sette che è un po'manco in modo che venga pienamente attuabile in questa legge
Per recuperare quel trentacinque per cento dei pazienti che sono fuori tavola previsione inteso
Ci sarà no
No
Verbale anche purtroppo passaporti molto chiara
Naturalmente questa è una dei temi su cui c'è discussione
Salita ovviamente avanzano anche altre problematiche che sono emerse audizioni che ideale non si sa mai se poi affiliate finalmente agisce fatto Oggioni
Ovviamente l'Italia discutiamo e lì
Scivoloni incauta definizione poi
Sindrome la possibile proclama
Cioè io a cinquanta non assente come di un tutore illegali mia moglie a sessanta mio figlio mi ha settanta la badante
E questo è un rischio naturalmente è un rischio che si corre però pensavamo che non è che la magistratura che il magistrato non debba esistere più e in molti casi poco chiari il il medico può ricorrere al giudice tutelare quello che non ci spaventa veramente l'entità in quanto meno di pazienti costituiti
Le faccio un esempio rimetto sono primario di medicina in un ospedale vale anche oggi metto due mila pazienti l'anno il trenta per cento il trentacinque per cento due mila sono settecento pazienti sono nella mia medicine
Posso è pensabile chiedere l'intervento del giudice tutelare
Per sette cinque volte al giorno praticamente diventa una cosa incompatibile
La partita non è chiarissima e Carcano molto e richiede e trattata Santini
La tappa intermedia Ente nazionale ad alta e indipendente generale grazie grazie la
Un giorno
Diamo inizio con un ritardo fisiologico di quindici minuti a questa ultima tavola rotonda della mattina chiamerei quindici abbiamo messo nove poltrone tutti i partecipanti Maurizio Fioretti Mauro Di Napoli Filomena Gallo
Claudio Santini Antonella si Corelli Angela Savio attenti al filo del computer attenta filone Giuseppe Lavra Maria Serena Fiore
Intanto vorrei ricordare a Santini Claudio vorrei ricordarti che gli emendamenti li facciamo noi e quindi per favore non esistere perché su questa e poi ricordare che l'emendamento non è passato quindi ovviamente
La proposta non è stata colta ma devo dire che se fosse stata accolta non sarebbe passata la legge forse sì lo meno avremmo fatto in tempo perché doveva ritornare un'altra volta la Camera pari tra un'altra volta al Senato finiva la registrato ci sono nove sedie
Mauro di qua
Possiamo mettere quelle due se non sono nove fra quelle duelli avvicina quelle due lo scusa Mauro
Allora nel titolo della tavola rotonda è la legge sulle dato punto di arrivo o di partenza siamo nove abbiamo quarantacinque minuti cinque per nove ora quaranta c'è il cinque minuti a testa se vogliamo fare due giri e dire che dobbiamo fare tre minuti
E poi ecco tre minuti per ognuno e poi eventualmente domande che si può fare e occupare tutto il tempo questa peraltro è la regola della facciata Mauss sapete che a Londra c'è questo organismo internazionale che si occupa di politica estera
Tutti i partecipanti vengono da tutti i Paesi del mondo sono tre minuti a testa per parlare di problemi internazionali quindi in tre minuti si può dire tutto adottiamola regolata lasciatela mouse ricominciamo
Da Maurizio ecco in ordine conclusione del programma Maurizio Fioretti che aveva preparato quindici diapositive gli ho detto Maurizio abbi pazienza ma non c'è spazio cita un altro microfono signorina Fauré
Se non c'è problema cercherò di utilizzare queste tre minuti per le cose che magari vorrebbero dire con le diapositive
Allora io volevo erano alcune cose sorge interventi precedenti
Sono perfettamente d'accordo con la dottoressa grandioso alcune cose che ha affermato nella sua relazione sicuramente merito Melania cioè che la questa legge prova deve servire per rafforzare però il rapporto tra meno tra tazze come ha detto anche la dottoressa io sono d'accordo con la dottoressa solo che la Cina che che qui davanti a me cioè il ruolo fondamentale del medico di famiglia che dovrebbe essere formalizzata secondo me con il medico di fiducia come sfiduciare organici
La dottoressa
Fiore Kim Jong il metodo per farne due potrebbe essere mi sento vociare del del paziente
Può dare delle dei consigli essendo medico essendo una persona
Insomma incompetente in tal senso
Penso che questa legge può essere sicuramente dovranno che può essere un punto di partenza lo Stato ce la siamo proprio in relazione alla fatta l'anno scorso l'abbiam fatta quest'anno pensiamo d'accordo anche commissione dalla Presidente nazionale della fatale di fare hanno una giornata sul sul fine vita proprio per che può essere anche un osservatorio per proprio che sarà l'applicazione futura nei prossimi anni di questa legge
L'associazione Coscioni lascia vorrei capire
Anche all'estero ci sono nell'armamento fossero sempre presentano dottoressa Carlo Padova dalla banca dati del due milioni per la banca rafforzamento potrebbero essere un apprezzato internazionalmente
Per cui
Forse se sì
Infatti per questo dico forse se insieme avremmo un contatto più più restituzioni ci ascoltassero forse un pochino di più forse potremmo anche dare
Un piccolo consiglio il fatto
Bravo Rizzo è passato da quindici diapositive venti minuti è una avvenuti al meglio scusami ma anche ventisei ospite come presidente della fate voi Umbria e ecco organizzatore di questo il convegno insieme dove DeMatteis dove sta
Dove andranno vede delle come insieme a Claudio Santini di questo che è un convegno nazionale di fatto parallelo virtuale come possiamo definire in contemporanea in tutte le regioni d'Italia
La fa dove si riunisce per parlare dello stesso argomento iniziativa nuova originale bellissima alla quale io ancora do merito a a Claudio per avere avuto l'idea di avere organizzata allora Mauro Di Napoli tre minuti anche per io vorrei che se possibile rispondesse alla domanda punto di arrivo di partenza ma ho preparato anche una domanda per ognuno di voi tu hai parlato anche in un po'articolo precedente va sul Policlinico sezione pratica che venisse emanata la legge del della data la necessità che ci fosse una legge però a questa rete ci soddisfa
E le modalità dei dati di cui si parla stamattina voi aggiungere qualche dettaglio ulteriore
Cercherò di essere breve
La legge
La legge
Mi soddisfa perché intanto è uscito una legge che sta per essere applicata in Toscana hanno cominciato ad applicarla ma ci sono dei grossi limiti che io mi auguro possano essere superati con delle correzioni successive
Per esempio uno dei limiti e della mancanza di obbligatorietà disposizioni anticipate di trattamento
Perché lo dico perché è stato visto che negli Stati dove questa legge già vigente ma non è obbligatoria la situazione è rimasta invariata rispetto a Bush al precedente era riuscito ad quindi questo significa che il problema non cambierà d'altra parte nessuno di noi o qualcuno forse ha sulla carta d'identità la volontà della donazione degli organi
Quindi se non è obbligatoria la legge purtroppo io temo che rimanga così certo parlare di obbligatorietà significative martirizzata quando il maggiore cioè a diciott'anni devo dire a una persona devi pensare al momento in cui trasfuso però decidere un'età in cui l'obbligatorietà deve venire fuori poi un'altra cosa che già accennato ma tutto resta caldo la registrazione
Sulla carta sanitaria che tutti quanti noi forte ma presto per avere il codice fiscale a portata di mano e per andare in farmacia virtù dei farmaci sono soggetti a un
Alla possibilità di essere detratti
E invece c'è una striscetta magnetica su cui ci potrebbe stare scritto di Napoli Baudo una giorno tale da quel giorno in poi ha fatto tutte queste cose
Questo potrebbe essere utile per iscrivervi supera anche le disposizioni anticipate di trattamento in nome del fiduciario
Fiduciario più deve sapere Kutcher quello e scrive vedi sopra anche tutti quanti gli aggiornamenti quindi non vedo per quale motivo questa carta non debba essere usata soprattutto per questo
Gli ho fatto tanti anni di pronto soccorso tutti noi abbiamo fatto il pronto soccorso e vederci arrivare a una persona in coma il non sapere da quale parte cominciare
L'assistenza e si sa
Ma dentro ognuno di voi ha vissuto dei problemi di insicurezza che probabilmente non ci sarebbero stati se c'era tutto quanto scritto sulla cartella sulla carta sanitaria su cui si può anche scrivere tante altre cose
Invece per quanto riguarda le indicazioni del ministero dell'Interno purtroppo la carta sanitaria non potranno essere utilizzate
Ci sono tende limitazioni in ordine all'incirca abbiano per esempio entro sessanta giorni
Dirà non sanno ancora come si debbono comportare io ho fatto la mia esperienza andato in una chiedendo non conoscevano neanche
Per questo veramente
Apposti riferimenti di Roma il paziente
Certe cose non si conosce
Però quello che è importante che l'attuazione al livello delle ASL deve passare attraverso il adesso la mia terminologia medica in qualche modo da riesca a mantenere quello legato scusate nuovo ma deve passare attraverso la Conferenza Stato Regioni
Prima che la Conferenza Stato-Regioni stabilisca ogni regione poi ogni Regione ogni ASL cosa deve fare è un po'lungo e quindi io mi auguro che ci sia anche questa tradizione di modifica della legge
Bravo Mauro grazie ottimo intervento
Il compito del moderatore in questa tavola rotonda molto facile perché essendo tutti quanti già intervenuti non c'è necessità di presentare ormai ci conosciamo tutti
E da tempo discutiamo insieme di queste cose anche con persone che non fanno parte della nostra associazione ma sono diventati in qualche modo dei soci onorari mi riferisco in particolare Filomena che ormai virtuale frequentatrice del nostri convegni con degli spunti sempre interessanti
E di grande prospettiva ne approfitto anche per ringraziare radio radicale quindi l'opportunità che ci ha dato proprio Filomena di avere la registrazione di questa giornata troveremo poi
Programmata su radio radicale e poi in podcast potrà essere ascoltata a a piacere poi faremo distribuiremo anche per posta elettronica tra di noi i link con una radio radicale per riascoltare per chi interessato il la giornata
Allora Filomena luci e ombre io rifaccio sempre la stessa domani in parte risposto unico intervento serviva veramente la legge
Sicuramente serviva per evitare casi che abbiamo già visto nei tribunali e questa legge era necessaria scene afferma quello che avevamo nella Carta costituzionale anche la dottoressa Saddam ha detto e trascrive e quelle che sono state delle decisioni importanti di affermazioni di tutele costituzionali però io voglio riferirmi a quanto detto poco fa dalla professore dal dottor Di Napoli
Carta sanitaria abbiamo fatto una proposta di legge di iniziativa popolare facendo una richiesta in Regione Lombardia affinché prima della legge nella carta sanitaria dove c'è il codice fiscale fosse inserita anche questa
Questa informazione molto importante perché adesso il vostro problema maggiore quale sapere se il paziente ha fatto testamento biologico senta ha redatto le intatta cosa dicono e noi come lo lo lo venite a sapere noi sappiamo prima l'ho detto nel mio intervento che la cartella sanitaria elettronica non è partita in Italia
Sappiamo che ci sarà questo registro come diceva il dottore e e dovranno mettere in comunicazione tutti per sapere chi ha fatto il testamento biologico la cosa più pratica è avere quell'indicazione
Su quel codice fiscale che noi portiamo perché sta lì su quella cartoncino elettronico che ogni regione emana e le Regioni potrebbero intervenire in tal senso
Sarebbe un informazione pratica
Per noi come associazione Luca Coscioni questa legge
è un punto di partenza
Non lo neghiamo noi continuiamo a nostra battaglia affinché ci sia pieno riconoscimento
Delle volontà di tutti i mandanti anche coloro che attualmente sono costretti ad andare all'estero terra avere altre forme di di fine vita con una suicidio assistito e l'eutanasia non consentita nel nostro Paese è vietata
Anzi punita con la reclusione da cinque a dodici anni
E abbiamo sostenuto il vostro emendamento l'abbiamo riproposto anche noi durante l'audizione
Ma lo abbiamo fatto nel momento in cui
Ancora si poteva discutere della legge io non voglio ricordare che questa legge ha visto tre mila emendamenti al Senato e la relatrice si è dovuta dimettere per far uscire il testo di legge dalla commissione
Perché altrimenti in maniera fermo negli non poteva essere votato in aula e tu a tornare alla Camera a terra terrà nuova valutazione quindi non avremmo avuto nessuna legge tutte le leggi possono essere migliorate e mi auguro che lo possiamo fare insieme io ormai mi considero solo socio di fatto leader a finire la stagione vizietto lavoriamo insieme per evidenziare non solo sul testamento biologico ma su tutte le questioni
Putti come poter proporre in sede regionale perché le regioni possono fare tanto al nuovo Parlamento nelle Commissioni
Miglioramenti che vanno a beneficio di tutti e ne abbiamo bisogno ecco delle competenze per per poter fare proposte
Grazie mi facevano segnali dai Terracina che il tesoriere nazionale fa dove anche Franco d'amore che il ragioniere generale del dello stato di salute del Monorchio e Monorchio dalla fa da voi che i soci onorari sono tenuti a pagare l'acqua Venere immediatamente dopo di me e mi ha chiesto di pagare è facile pagare fase della gara allora Claudio Claudio Santini magna pars di questa iniziativa
Un un commento anche riferendo che la la domanda specifica perché riguardava la vexata quaestio dell'alimentazione e dell'idratazione non so se voi commentare anche su questo aspetto
Sembra se me lo chiede te lo dico subito la mia opinione son d'accordo con quello che dice la legge cioè sono terapie vanno accettate possono essere rifiutate sospese eccetera su questo non avrei dubbi sul la domanda iniziale punto di partenza punto di arrivo direi né l'una né l'altra cosa nel senso che non siamo non partiamo dalla legge Bergamo quanto meno ad Oviedo vent'anni fa quindi non è un punto di partenza di sicuro non è un punto d'arrivo perché non siamo arrivati praticamente a a niente una legge che mi rileggevo adesso che è una ancora continua a essere un'enunciazione di principi deve essere completata da dei regolamenti attuativi del delle cose che rendono concreta l'applicazione perché se c'è la rileggiamo io l'ho fatto in questi giorni
Sul tutti i concetti bellissimi e condivisibili ma non vanno lungo la linea di organizzazione delle nostre strutture del le decisioni che vengono prese a livello regionale c'era non non viene facilitata l'applicazione di questa legge no non parliamo quel concetto fondamentale del tempo di cura tempo di comunicazione ci è precluso in partenza
Tornerei sul nello specifico su quel bias di alla legge quel che Benedetto trentasette per cento di pazienti che ci con sintetiche ciclostile costringono ad agire in maniera illegale nuova prender decisioni quindi io quella cosa riproporrei come punto di partenza iniziale poi un'altra riflessione che facevo che riguarda diciamo le volontà del paziente che non è in grado di esprimere un al momento mi rileggevo la questione dattero
Dichiarazione anticipata mi sembra che siano ritagliate su una tipologia di pazienti che sono che non ci sono i pazienti abituali della medicina cioè sono pazienti che hanno patologie croniche ampiamente prevedibili nel loro decorso che possono un può prevedere scegliere in anticipo delle decisioni che si presenteranno
I nostri pazienti su quelli dei soci venivano ricordati molto anziani con comorbidità che sicuramente andranno a finire in una certa maniera ma con quali circostanze non si sa
E allora io per questi pazienti più che pensare appunto il dettagliare con delle disposizioni anticipate decisioni da prendere
Penso al ruolo fondamentale che può venire il fiduciario e allora direi che qui non ci dovrebbe essere un vuoto leggi un vuoto decisionale cioè fiduciario non è una persona che compare negli ultimi tre mesi di vita tutti noi dovremmo avere un fiduciario mi sta benissimo inserirlo nelle carte elettroniche o dove sia quelli sono strumenti per ecco però il fiduciario dovrebbe essere ognuno di inutili al compimento del diciottesimo anno dovrebbe scegliere un fiduciario
Perché quello che succede non è che succede alla fine di un percorso di ottant'anni necessariamente
Grazie Claudio ne abbiamo un altro socio onorario che Antonella figurine altra quota quindi da riscuotere bioeticista anche lei ormai abitualmente ospite Mino convegni
Cultori scrittori
L'OPA risulta benissimo allora punto di arrivo punto di partenza né dove a parlarci di di controversie vorrei che ancora su questo puntualizzasse un pochino meglio
Sono già emerse delle controverse in giurisprudenza c'è già qualcosa ha esperienze di racconti
Di di di controversie si siano verificate nell'interpretazione di applicazione della legge oppure oppure no prego
Ecco di esperienze di racconti no devo dire di no anche perché io poi mi muovo più su contesto teorico c'è un certo imbarazzo
E controversie
Certo la la legge sicuramente è un buon punto
Di diciamo è un è un no un punto di arrivo per appunto lavorare ancora
Ha perso anche nuove direzioni a controversie come dicevo anche prima potrebbero sorgere e nel momento in cui o non c'è una
Un'Inter anche un una capacità di dialogare in un certo senso di Chiara di capirsi su quali siano anche le aspettative tornando anche alle l'importanza delle relazioni di fiducia
Se tutte le cose che stiamo dicendo oggi di questi a cambiamenti che che stiamo vivendo
Non sono come dire non sono condivisi non ci sono compresi a dalla dai soggetti che vivono la relazione medico paziente familiari
E possiamo avere ad esempio delle controversie che nascono proprio anche da una diciamo da non avere delle aspettative o realistiche o sulle quali a ci sia anche in qualche modo accordati appunto venendo nel nella concretezza
Se sia un incontro tra persone che da una parte diciamo muovono ancora verso un una direzione più paternalistica dall'altra invece buono più verso questa nuova dizione
Di una maggiore centralità del consenso informato e non c'è dialogo o diciamo in qualche modo magari perché non c'è il tempo no perché ormai la medicina a sempre da sempre di fretta
Qui possiamo avere delle controversie in un certo senso che si possono venire da lì e perché ci sono delle aspettative i come si comporterà l'altro o ciascuna magari come dire pensando che si trova in una in nel nella nel nel comportamento corretto ma che non corrisponde all'aspettativa che aveva nastro quindi diciamo la legge come già si diceva poni di di punti fissi e permette anche i principi a di essere poi attuati però adesso c'è tutto un lavoro da fare a dove centrale a mio avviso appunto continua a essere il dialogo la comunicazioni di qui anche di nuovo foglio è ribadire l'importanza appunto la responsabilità anche di informare a mio avviso questa una grande responsabilità al proprio per cercare anche di in qualche modo anche educativo adesso sposta un attimo l'attenzione su una cosa che volevo dire anche in qualche modo abbia a di dubitare all'idea di scegliere autonomamente
Prima si diceva di questo no del medico come figura appunto come un padre protettivo
E forse da questa significanza padre-figlio possiamo con la nuova legge che abbiamo acquisire anche l'idea di un padre una madre ingenerano genitori
Che educa il proprio figlio ad una vita autonoma ad una vita dove dovrà cercare di scegliere autonomamente ma questo passaggio diciamo di tutte azioni fondamentali centrale per permettere alla persona al figlio
Figlia di poi come dire camminare con le proprie gambe e quindi quello che io voglio un po'così lancia in questa tavola rotonda è proprio un po'questo a mio avviso a partire proprio dalla legge c'è un grande lavoro che va fatto
Proprio nella direzione di non solo come dire informare ma creare le condizioni anche all'interno di relazioni per poter scegliere autonomamente
Grazie dottoressa altra quota da riscuotere qui la vogliamo doppia perché il magistrato lavoriamo doppia
Anche tripla diciamo
Bene bene
Non si può e quando poi una mano lava l'altra quando capita noi dottore sono attivi riguardante
Facciamo i napoletani guarda va bene allora dottoressa Angela Salvio la legge non prevede l'obiezione di coscienza
è uno degli argomenti su cui si è molto discusso qual è l'opinione del magistrato
Avete un po'e commenti
A prima lettura fatti ma anche da colleghi autorevoli insomma
Ed effettivamente
La novità a cui accennavo prima no e sa e questo cioè l'aver tradotto in termini di doverosità
Una relazione di cura che prima esisteva ed era fondamento comunque del rapporto di cura quella della del consenso informato
Ma non aveva nessuna traduzione in un rapporto che avesse una valenza giuridica nel senso che
Il paziente
Avrebbe potuto richiedere la prestazione anche davanti a un giudice laddove di fosse stato negato ciò che era un suo diritto perché non esisteva la legge in questione il Giappone e la diciamo la novità fondamentale c'erano i principi ma non potevano essere tradotti praticamente cioè andando da un giudice riguardarmi annegato presso ordina di fare adesso si può perché è stato costruito finalmente un rapporto giuridico con il diritto per il paziente di pretendere dei comportamenti doverosi
Quali sono questi comportamenti doverosi chi è tenuto a questa doverosità in questo rapporto
Il medico con il quale i pazienti stavano relazioni di cura poi parleremo vedremo può essere il medico curante nell'ambito di una o unità organizzativa compreso perché è una malattia specie quindi un rapporto lungo può essere pure però il medico occasionale
Come diceva ed è un caso e e anche lì però deve funzionare in quel modo
Così come il medico non si può scegliere il paziente ma anche il giudice si può scegliere l'imputato queste foto cioè ne lavoriamo corsi
Non è no spot mossi della
E sarebbe tutta differente no non è quindi ha un rapporto di fiducia speciale dove poi comunque è il medico accetta chi viene no sa pronto soccorso e quindi però vale la stessa regola
Quindi la formazione per quel tipo di relazione
Facendo la Breve vi porto i risultati di questa riflessione sull'obiezione di coscienza perché effettivamente
Il problema è potrebbe esistere ma sembra essere stato risolto nel senso che
Vi leggo questo piccolo passaggio che mi sono portata la nota proprio perché insomma o mi aspettavo questa cosa naturalmente per porre in termini di doverosità questo questo nuovo rapporto di diritto dovere e veramente l'obiezione di coscienza non non può avere avuto ingresso proprio è stata scartata definitivamente e comandi
C'è un rapporto
Medico paziente nell'ambito del quale però in termini di centralità circa ogni nel momento amministrativo e l'intermediazione della struttura sanitaria pubblica o privata perché la legge non fa differenze
Per il soddisfacimento del diritto alla sua dalla salute nel suo nucleo essenziale perché una volta riconosciuta la responsabilità della struttura in ordine alla soddisfazione al rispetto di tutti i diritti coinvolti e l'amministrazione della salute a doversi preoccupare
Di soddisfare comunque la pretesa garantita dal paziente assicurando la tutela è suo diritto
Fondamentale di autodeterminazione
Indipendentemente dalla posizione di coscienza del singolo e queste sono diciamo interpretazione vengono dal Consiglio di Stato insomma quindi già come dire e scartata questa possibilità l'amministrazione della struttura sanitaria si deve preoccupare di garantire il diritto e quindi si fa la riunione con i medici tutti i dipartimenti e vanno a fare un'altra cosa non vanno a fare il pronto soccorsi già come pure per noi esista il problema anche per noi
Molti colleghi sono contrari alla all'interruzione di gravidanza
Hanno proprio diciamo no la loro Mental Mercia sono cattolici credono ma rispettiamo tutti
E
Come voi sapete
C'è una parte
Diciamo del giudice tutelare ma lo spettro non una delle competenze è l'autorizzazione all'interruzione della gravidanza delle delle ragazze minorenni quando la minore non o non ha diciamo il legale rappresentante ancora oppure quando non ha non voglio avvisati i genitori quindi lì il giudice che ha autorizzato per cui si dice ma non fate il giudice tutelare andate a fare il giudice civile quindi verso il
Questa è la soluzione diciamo al momento
Il problema è stato abbondantemente discusso anche perché c'erano state le istituzioni religiose cattoliche che avevano posto una questione
Esatto che c'è stato il ministero ha fatto una dichiarazione che ha saputo criticata insomma è un argomento secondo me ancora in fase di analisi dal punto di vista anche giuridico viene bene subito sa anche su questo l'intervento di Peppe l'avrà primario di medicina interna è stato presidente dell'ordine come tutti sapete dei medici di Roma fino a qualche mese fa è stato un grande presidente tette ti volevo fare fare un commento su questo stesso aspetto cui abbiamo accennato ma anche una una domanda quando noi parliamo di questi argomenti mi sembra che delle volte diventiamo un po'troppo elegiaci
Comunisti un po'mezzi preti
No non lo so forse dobbiamo essere più professionisti più professionali nell'affrontare questi temi o basta il buonismo che mi che mi dici tu che sei medico è anche Ordinis
Buongiorno a tutti Mario mi piace molto inefficaci sì sì mi piace molto la tua domanda perché mio ti risponderei che dobbiamo essere tutti molto laici e invece ritengo che questa legge non nasca in un clima in cui la laicità quella vera sia stata particolarmente coltivata
In ordine alla domanda che posto alla dottoressa prima ti aggiungo anche che non è vero che il Codivilla la legge non preveda l'obiezione di coscienza laddove ci sono dei passaggi in cui la legge prevede che il medico non è tenuto a a ad eseguire o ad effettuare trattamenti difformi dalla legge o dal Codice deontologico
Io credo che ci sia di fatto il rispetto dell'obiezione di coscienza piuttosto non credo che ci sia il il rispetto dell'obiezione di coscienza laddove all'articolo cinque comma uno
Di fatto si parte con una intesa forte e chiara tra medico e paziente che là si trasferisce all'obbligo di come dire di applicarla a un'intera équipe e allora lì evidentemente tra avvisiamo il percorso di come deve essere rispettato il principio e soprattutto il diritto alla libertà di coscienza
Questo è l'aspetto più più preciso per il resto io vorrei esprimere anche in maniera molto veloce anche perché non posso non ubbidire alle indicazioni di rapidità disposizione che dato Dario pro al fatto che almeno cinque punti
Io li considero positivi di questa legge
E i ponti sono legati al fatto che vuole essere una legge che rende in modo giuridico alcuni aspetti che finora erano solo di carattere etico deontologico e quindi era giusto che si comma secondo una norma così come la legge si pone diciamo l'obiettivo di valorizzare la relazione di cura tra medico il paziente
E lo fa come dire sottolineando la autonomia decisionale del paziente che come è stato detto più volte discende da quanto ha sancito la Conferenza di Orvieto nel novantasette che peraltro obbligato a rinnovare il Codice deontologico appena formulato l'anno prima nel novantasei l'anno successivo al novantasette nel novantotto
E soprattutto questa valorizzazione della relazione there anche rispettare le competenze l'autonomia e la capacità decisionale responsabilità del medico
Perché questo è un aspetto che la legge richiama così come la legge e qui se me lo consenti Dario voglio elencarle tutto il sette e otto i principi importanti che riguardano i diritti perché questa è una legge che vuole preservare i diritti
Allora c'è sicuramente coincide che si preserva il diritto alla tutela della vita
Si preserva il diritto ad essere adeguatamente informati consenso informato ovviamente per il paziente
Si riserva il diritto alla autodeterminazione del paziente
Il diritto della libertà di cura il diritto di poter essere rappresentato da un tutore da un amministratore di sostegno non fiduciari il diritto di rifiuto di cura senza questo collegio non lo dice ma il Codice si senza essere abbandonato dal medico
Son diritti forti
Il dovere di non esigibilità di trattamenti contrari alla legge e alla deontologia
E questo il principio che richiamavo prima e poi c'è il il principio di libertà di coscienza che a quell'asterisco che riguarda l'articolo cinque che vi ho detto prima
Ci sono almeno altri sette elementi di criticità che io non posso non rilevare di questa legge
Sono d'accordo con Claudio quando dice che effettivamente come si può dire di no al fatto che idratazione e nutrizione non siano trattamenti sanità certo per l'incerto mai trattamento sanitario anche l'erogazione dell'ossigeno
Allora che senso ha in una legge richiamare specificamente due elementi
Di di trattamenti sanitari come se fossero come dire strategici strategici a che cosa
Possiamo forse chiederci se l'idratazione e la nutrizione Alleghe hanno o aggravano la sofferenza dei pazienti terminali
Chiediamoci ma è un aspetto scientifico
Vale la pena di esprimere aspetti scientifici nell'ambito di una legge
Può darsi non lo so io credo di no se sono tempo Iseppi fa
No no non mi fermo
Grazie grazie Peppe scusatemi ma il moderatore deve essere brusco
Dulcis in fundo
Anche perché il suo nome e lo dice Fiore Serena ai citato molto bene non ho molto apprezzato il tuo intervento sulla relazione medico-paziente
Sul quel rapporto privilegiato di Adriano con il suo medico del libro della Yourcenar
Liceu un particolare modo di essere medico in particolar modo di essere paziente
Questa legge mimi diciamo al punto d'arrivo punto di parte perché il medico di tutti i giorni come è cambiato e sta cambiando alla luce di questa legge la tua attività quotidiana
In in verità non è cambiata e non sta cambiando nel senso che quei per i due passi della legge che ho sottolineato io penso che appartengono al patrimonio di un medico da sempre molto bello vederli scritti è molto bello sapere di essere in un solco che parte da Oviedo dalla Costituzione forse va avanti
E percorrere una strada e riconosce però in questa strada quella che magari qualcuno di noi si è scelto
In questo senso io poi vorrei dire una cosa
Collegandomi a quello che avete sollecitato prima nella discussione
Tutti i discorsi che noi facciamo sono discorsi profondamente laici e questo lo dico da cattolica osservante tutto questo e molto laico
L'umanesimo
è laico e il medico è un umanista da questo penso che non non si possa diciamo sfuggire
Quindi quelli aspetti particolari dovrebbe dovrebbe io tendo ad essere un po'assertiva me ne scuso
Dovere
E in questo penso che la legge diciamo rafforza certe convinzioni in questo senso ma io la vedo come un sol codarda per curve più ampio di quelle piccole strade che qualcuno di noi aveva cercato di di percorrere forse un poco più in sordina diciamo la vedo così
Ottimo allora tutti quanti brevissimi siamo stati né tempi abbiamo ancora quindi dodici minuti prima delle tredici per cui io chiederei al al pubblico di fare domande e commenti prego
Microfono qui in prima fila
Lo state registrando che non no
Le domande non valgono i tre minuti ma un minuto
Oppure no
Posso
Questa
La
Secondo me
Due scorso
Diciamo
Fino al
Quando
Battute
No posso da
Dobbiamo pensare bene parla
Ottime ottime domande
Ecco io io chiederei una risposta l'auto resta Falbo Filomena ma anche perché la vera su queste domande
Allora l'articolo uno comma sei il medico è tenuta a rispettare la volontà espressa del paziente di rifiutare il trattamento sanitario di rinunciare al medesimo e in conseguenza di ciò esente da responsabilità civile e penale
Questa è la prima parte di questo comma
Continua il paziente non può esigere trattamenti sanitari contrarie a norma di legge alla deontologia professionale o le buone pratiche o medica assistenziale che a fronte di tali richieste il medico non ha obblighi professionali
Questo comma è da leggere in due parti voi siete sempre tenuti ad ovvero osservare la volontà del paziente il paziente che un attimo prima di entrare in sala operatoria revoca quel consenso informato
E che non potendo esprimere la sua volontà scrive un atto che attesta che determinati trattamenti non li vuole ma quali trattamenti quelli di cui parla costante cioè quand'è che il medico può rifiutare di adempiere a quella volontà quando viene richiesto qualcosa dettato nel nostro Paese ex-codice deontologico professionale di fatto non è il cioè appartiene ad una categoria la vostra dei medici certo domani potrebbe introdurre il divieto ad eseguire le volontà le data allora c'è un contrasto con una legge dello Stato
Io vorrei sottolineare questa parte le leggi che prevedono l'obiezione di coscienza la prevenzione e la e la indicano come mai esercitata la centonovantaquattro che cosa vende obiezioni di coscienza donna setto medico il medico obietta perché non vuole interni i sul sento che un terzo data persona medico che cosa prevale la volontà della persona piccolo tredici articolo trentadue della nostra Costituzione
Allora aggiungo che se non diciamo fosse stata chiara prima anche quella lettura fatta proprio da autorevoli colleghi registi interpretazione perché ovviamente questo è un problema anche tante hanno posto prima
E la risposta
Momento in cui si è costruita una relazione giuridica si è costruito indolori un diritto endoteline
Nell'ambito di questa relazione ciascuno dei soggetti conserva delle sue prerogative quella del paziente e di esprimere liberamente il proprio consenso
Ad un trattamento di esprimere liberamente e consapevolmente anche il consenso al Nord ricevere cure
Il medico
Diciamo che in questa relazione è è una situazione dove anche gli altamente prerogative cioè io innanzitutto va rispettata la sua autonomia professionale
I nell'ambito della quale egli è tenuto a
Ad esser citare
Il suo ruolo in maniera responsabile nel rispetto del della legge del Codice deontologico e di tutto quello che fa parte delle pratiche mediche accreditati e quindi e tenuto a rifiutare le richieste quando non Colli coincidono con questo genere di quindi a un consente una grandissima autonomia vi aggiungo anche pure che questo lo dice anche la legge
Il medico pro non tener conto delle volontà e la volontà del paziente se le dichiarazioni anticipa di trattamento appaiono manifestamente inappropriate e non corrispondente alla condizione clinica attuale del paziente
Ovvero sul sussistono terapia non prevedibili o non conosciute da disponente al momento in cui cantate quindi dire che il medico ha conservato un ambito di autonomia enorme nell'ambito della quale però non c'è la all'obiezione di coscienza dal quale va definita con legge proprio per il solito discorso del diritto dovere
Perché non c'è non è prevista in questo caso l'obiezione di coscienza ci hanno io non faccia questa materia
Anche se il paziente liberamente consapevolmente ha detto in anticipo che arrivati al momento della fine non volesse Tango autorizzata io non lo faccio perché no no questo non lo può fare rotta s'solo dire la legge questi sorte perché infatti la legge sulla nega che esista in materia sanitaria
E quella sull'interruzione di gravidanza dove però si diceva pure che l'amministrazione dell'ospedale deve predisporre fare in modo da fanno saltare dentro quindi c'è proprio la Garanzia un'effettività quindi non è previsto però il medico ha un'ampia autonomia amplissima quindi per cui ecco è una questione di formazione del personale di distribuzione delle risorse nell'ambito del e di scelta della specializzazione che ognuno vuole fare mi ha detto vale pure per noi questa cosa qua
Sì senz'altro mi trovo d'accordo su questo su questa visione ho qualche perplessità sul fatto che si possono affermare che le norme codicistiche non rappresentino una norma di riferimento di comportamento professionale ma non perché lo voglio dire io perché lo dice la Corte di Cassazione in maniera inequivocabile
E la Corte di Cassazione fa giurisprudenza e quindi invece mi interessa molto il concetto relativo alla libertà
Del paziente
Di avere garantita Quasimodo sacrale la sua voluta e questo secondo me è un principio condiviso e di civiltà il problema è di vedere in quale contesto per esempio nella centonovantaquattro che è stato ampiamente come dire
Discusso anche in altri momenti in altre sedi certamente il la donna ha il diritto di procedere all'interruzione volontaria della gravidanza e questo è un un diritto sacro così può toccare e nessuno lo ha mai intenso toccare
Però
è anche vero che lì è scritto per legge a tutto pensa che esiste l'obiezione di coscienza sull'aspetto relativo alla come dire alla procedura pratica che effettivamente può toccare le coscienze e ancora una volta la libertà di coscienza del medico sacra
Così come prevede il codice così come prevede la deontologia
Che ripeto e parte dell'ordinamento che ci riguarda
L'avete scritto dattero significando lo nella legge disposizioni
Piuttosto che dichiarazioni come scritto in tutto il mondo significa ed è qui che si discosta mio avviso la legge va con lo spirito di laicità pura cui si richiamava prima una dottoressa
E secondo me si è forzato perché in tutto il mondo si parla di Dante sì ci si riferisce alle dichiarazioni ma proprio per non dare al paziente quel sovrappeso nell'esprimere la propria sacra volontà
Di persona che comunque ha bisogno di chi è competente nella materia nelle quali nella quale porgo sceglie e questo è scritto nel codice l'informazione anche a chi deve compilare una dichiarazione anticipata di trattamenti laddove si trovasse in futuro in determinate condizioni
In questo senso qua e chiaro che stiamo più parlando di una volontà garantita ma allo stesso tempo contestualizzata alla libertà di sapere di quella persona e soprattutto alla libertà di Chia da in ter interloquire e interagire con quella persona qualcuno dice ancora su una un'ultima battuta
Si parla molto ancora di paternalismo ma scusate siamo tutti adulti e tutti immersi in una realtà ma avete l'impressione che da qualche anno esista ancora il paternalismo
Da parte nostra
Mi pare che non ci sia proprio più
Probabilmente e lo colgo anche da una domanda che ha fatto prima il collega di Napoli bisogna chiedersi se non si sia non poco verificati fenomeni inversi
Cosa voglio dire
Stiamo attenti
Qui se vogliamo realizzare davvero quella dualità di rapporto che improntato alle libertà e ai diritti di tutti dobbiamo evitare di scivolare nel porre prima questo e dopo quest'altro stiamo sul piano paritetico tiene a marcare il rapporto di fiducia non c'è più relazione di cura viene a mancare il diritto della libertà del medico di essere autonomo e responsabile nella sua professione
Viene a mancare la relazione non c'è più non c'è più il medico e non ci dobbiamo meravigliare se il medico in un clima del genere e concludo davvero e impaurito
Che poi magari esercita la difesa ma
Vogliamo capirlo o no che il clima è questo grazie perché prima puntualizzazione dottoressa Paracchini
Saltano
Ecco
Io
Lo
Bella domanda e lunatico mio dire prendiamo ancora due domande con altrettante risposte chi vuole rispondere autore saper retini Claudio Mauro
Dunque sul il limite dei diciott'anni si può discutere nel senso che le volontà espresse dal minorenne vanno tenute in conto lo dice lo dice la legge
Io parlavo di quel situazione in cui a prescindere adesso lascia perdere i diciott'anni in cui la decisioni che vanno prese
Non è in grado di prenderle paziente in quel caso lì la presenza di qualcuno che sia in precedenza affari il fiduciario e il destinato e il deputato a prendere queste decisioni dovrebbe essere in automatico altrimenti si crea un vuoto decisionale che nelle urgenze nelle situazioni crea un o affida al una responsabilità al medico che non dovrebbe avvenire oppure fare riferimento a una prassi che è quella di
Allearsi con il parente decidere con lui ma non è previsto dalla legge ma infatti io ribadisco quello che ho già detto senti
Per quanto riguarda prima dei diciotto anni la legge già dice chi Galdi incarico di decidere al posto del minorenne al posto del disabile delineati
E o dell'interdetto al di sopra di diciott'anni uno ha diritto di decidere per proprio conto
La mia era una battuta non facciamo decidere a diciott'anni e cosa vuoi fare alla fine della vita però si può decidere anche a diciott'anni dicendo al Paese possono cambiare idea naturalmente se la decisione non viene se si rimane nella situazione attuale in cui si arriva di fronte al medico il quale deve comportarsi come si sta comportando adesso
No il nome la città per
Sì
Proprio
Non
Mi pare chiaro Claudio
No d'accordo d'accordo il sulla DAT su questo questo gruppo l'altro sessanta per cento dei pazienti quelli quindici c'è tempo per fare una pianificazione dell'assistenza senz'altro sì sì fatte fatta batteri ore però dico sono pazienti con una tale complessità variabilità di di evoluzioni in cui è difficile e pianificare tutto
Ah facevamo ci siamo visti preparando il il convegno mi pare che eri tu che portali adattiva di rifiuto della intubazione se succede qualcosa ma dipende da che cosa succede nel senso che se succede che sono o un trauma cranico con danno cerebrale irreversibile ci sto non volere l'intubazione
Sia una polmonite grave che con una settimana di antibiotici si risolve io l'intubazione la voglio come possibile prevedere a priori tutte le eventualità e allora credo che avere un fiduciario cioè una persona che probabilmente la pensa esattamente come me decide per me di fronte all'imprevisto sia la soluzione più opportuna
L'ultima domanda
Posizione comunque ma
Come sia si può
Detto l'obbligatoria
Beh io da
Possiamo essere d'accordo della il trattamento
Ti risponde Filomena
Ah devo dire già cioè previsto dalla proprio dalla legge è vero no anche insomma riportato il passaggio prima il medico ha un ruolo fondamentale noi tutti come ogni persona si affida in realtà medico alla sua competenza poi chiaramente le richieste accopparli pensiamo alle alle richieste inappropriate tante volte che i medici estetici farebbero bene a disattento dice no ma io voglio la bocca fatta comune voglio edilizi con i fatti no
E voglio dire il medico no faccio un esempio estremo per dire che il medico è il santo il tutore ecco fondamentale di delle di chi la valutazione del vaglio di appropriate appropriatezza delle richieste perché le deve discutere col paziente dimostrando quindi in corso colloqui se guardo e mi chiedi una cosa
Che non è un non sono buone o cattive ma addirittura guarda si può abbiamo un'alternativa magari curati cioè è quello bisogna perderci del tempo ma quando è palesemente inappropriata contare nella legge contrarre le regole deontologiche e tutto quanto e dice no eh va esente da responsabilità non è che il Mail Pasquale
Forse stanno divorando il paziente ha dei diritti
Però il diritto ha un contenuto di come dire di ragionevolezza e di appropriatezza in quel momento quando è un Abruzzo del di riguarderà bus di richiesta
E non è più diritto perché ci sta dall'altra parte che ti deve dire no questo non si fa
Non si può fare perché così così così nella legge infatti prevede che il medico non solo ecco non è tenuto a risanare dare delle spiega è tenuto al al colloquio tenuta la relazione
Per dimostrare che è infondata
è inappropriata è sballata è inutile e dannoso e poi eventualmente se il problema c'è comunque prospettare di alternative c'è care altre soluzioni insieme ma tutto qua non è che il paziente ordina il medico disse non esiste questo non ci facciamo illudere non è così
Abbiamo quindi modo e spunti per discutere per tutta la giornata c'è adesso la pausa per il pranzo grazie a tutti e buon appetito e ci vediamo alle quattordici
E questa giornata
Rubo solo un minuto per ringraziare Claudio Santini e la fautori romana per l'Organizzazione per la riuscita dell'evento perché è riuscito a sedere
E c'era per aver appurato l'Abruzzo nella iniziativa
Perché non saremmo stati capaci di farlo come ho detto stamattina così così bello interessante con tutte le personalità
E introduciamo una seconda parte forse meno
Meno umanistica meno filosofica forse un po'più in più tecnica agli agevolmente più tecnica
Una prima relazione di David eccellente vaccina che ci porterà probabilmente a cercare di capire quali sono i pazienti che si avviano alla conclusione della loro esistenza come poterli categorizzare inquadrare per poterne prendere averne una inquadramento più tecnico
Poi con Moriconi sulla definizione di questo
Fastidioso termine di terminali da questo cattivo termine di terminare i dati non mi piace
Che però probabilmente come diceva Davide forse è stato introdotto per far capire meglio al malato ai familiari del malato
Che quel paziente quella soggetto nella fase
Giugni
Decine della propria esistenza terrena
E infine da una relazione di galanti su come comunicare con paziente probabilmente come comunicare anche con i familiari del paziente la prima relazione la fa Davide
Quella stella secondo secolo Davide da solo alla seconda dove andranno
Da come ho capito in alternativa in scambiandosi i ruoli più o meno così mi è stato fatto capire benissimo può iniziare
No
C'è titolo che non mi volete far parlare scade distruggendola altra postazione ma se me lo dirà se se me lo dicevate e io non ve li volete che secondo me voleva parlare
E e
è da stamattina che sto approvando andare a scappare invece non ci sono riuscito intanto grazie la fa dove nazionale grazie ai presidenti delle Regioni che questa giornata secondo me già un successo perché è stata interessantissima gente
Abbiamo me e abbiamo messa a punto un problema è un problema
E che un'epoca e abbiamo fatto un'evoluzione a confronto a quello che discussioni che abbiamo fatto l'anno scorso è cambiata un po'la la situazione un po'meno grazie perché il buon Claudio quando farete Fata dai lettori arcata Roma faccio la traiettoria che o di facciata la vittoria Toia delle malattie
Ma
Carino non non male ci devo pensare un attimo poi ammessa valutazione prognostica poi dopo capì bene perché ci aggiunta all'azzardo Nadia ostinata fatto una può un ragionamento
Presso e doverosa perché se non lo fa Doi ci taglia le gambe se non mettiamo questa cosa qui
Chi è che sta prendendo informazione commessa perché tutte le volte vi dico che lo facciamo
E il problema è
La prognosi parola parola nota
A tutti quanti
Se ne parla
Basta centinaia d'anni a me una mia riflessione la sì perché lui ha aggiunto la prognosi valutazione prognostica dal mio titolo ma perché la Giunta cosa nota perché forse in l'attuale contesto
Ci siamo un po'dimenticato di fare io Cotroneo si c'è ognuno di noi probabilmente
A quando oltre vede un paziente vi sia un paziente si fa una sua idea ma non è più questa elaborazione che si duole che si dovrebbe fare all'inizio di un percorso con me previsione circa questo rischio percorso eccome lei sito del suo discorso io quello che trovo in corsia
Spesso manca questo ragionamento che adesso non è più del singolo ma dovrebbe essere il ragionamento fatto di Egitto
Quindi più complicato
E quindi questa Giunta al titolo delle traiettorie della prognosi forse non è
Superfluo non è una cosa di ripetere cose note è chiaro che sappiamo che la prognosi riferita sia la possibilità di sopravvivenza quindi alla vita il paziente sia all'esito della malattia
In quanto
L'istituzione di un tribunale o recupero funzionale sappiamo che può essere fa usare falsa ma queste son cose note il fatto di sottolineare che in dobbiamo fare la prognosi
è una
Non è una cosa superflua perché secondo me si è persa e non solo ma deve essere modificata la modalità per fare questa prognosi noi ai pazienti familiari dobbiamo saper dire qual è la nostra idea e io vedo spesso nei colloqui con i familiari
Un po'di confusione su questa su questo Progetto vogliamo chiamarlo progetto promosso e questo si lega
Al discorso che la storia manuale naturali la malattia è una storia di complessa e qui entra il concetto
Di traiettoria più ampio probabilmente di quello inserito nel discorso del fine vita
Perché gli è nato in qualche modo cioè lo dobbiamo sa sa per saperci muovere nella traiettoria di questa malattia la storia naturali questione della malattia
Calata nel nostro paziente quindi dobbiamo saperla di segnale questa traiettoria
E nato a vittoria
Ha un significato perché lo dobbiamo fare
Ferito in possesso di vario tipo ovviamente e vedrete che la difficoltà che nel tempo è cambiata la traiettoria delle malattie e quindi adesso ci troviamo a dover ristudiare disegnare sia la prognosi sia le la fra gli attori a
E si fece dobbiamo dobbiamo descrive sulla vittoria perché secondo me e il fondamento dalla medicina Maria tale fondamento dell'uomo della società
Cioè noi dobbiamo il nostro obiettivo con i medici e di modificare le traiettorie malattie
E perché i modi sui voli a unificare
Vita pontificale dobbiamo conoscere ovviamente
Per liberal più a lungo no levare ovvio non basta non basta più
Vive più a lungo in salute
E
Dire la più a lungo
è inutile che vi commenta un'altra volta queste cose sono note a tutti c'è la l'attesa di vita alla nascita esplosa se vedete qui nel mille e ottocentosettantacinque l'attesa di vita intorno a trentasette anni
Adesso stiamo parlando di ottantadue ottantatré ottantaquattro poi secondo il quale
Il quale statistica uno prende ci si può un po'quindi sembra che la società la le nostre abitudini di vita e la medicina abbiano in qualche modo influito sovvenzionati da non c'è dubbio e quindi li abbiamo forse centrato le il nostro atteggiamento
Il problema è che il che il discorso di la salute
Perché si che era al discorso da salute come assenza di malattia
La l'obiettivo è abbastanza semplice
Ma sappiamo bene che già dal mille novecentoquarantotto questo discorso è stato messo in discussione non è che ma che basta levare la malattia per far stare in salute una persona e quindi benessere fisico mobile se psichico il benessere sociale quindi la traiettoria deve deve pensare a tutte queste cose non basta più la traiettoria semplice rettilinea devi eliminare la malattia o conteneva Mattia ok
Ma in questa revisione quarantotto mancava un'altra cosa che è caratteristica dell'uomo quello dell'adattamento e della capacità di e di adattarsi e di modificarsi nel Sud se stesso nell'ambito della malattia stessa e nel due mila undici
è stata inserita anche quest'altro aspetto
Ancora primi Maggi immaginato nell'ambito dalla traiettoria ancora più complicato andare a marginali sulla sulla situazione un paziente un ante il percorso e la mattina per raggiungere questi obiettivi qui c'è dargli la possibilità di autogestirsi dargli la possibilità di adattarsi cenni potenziare il suo capacità d'adattamento
Per raccontare che cosa la Palast sempre la parte fisica psichica e sociale
Ma potenziando Luís non combattendo la mattina
Voi capite che
Questo discorso il lettore era diventa ancora molto più complicato
E qui
Il discorso significa cambiare le azioni proprio perché mentre se dobbiamo eliminare una malattia andiamo ad agire sugli organi e apparati
In qualche modo se dobbiamo anche affrontare la parte psico socio sanitaria dobbiamo affrontare l'individuo nel suo insieme
E sì dei suoi né le sue relazioni
No
Ancora di più attualmente dobbiamo andare oltre perché dobbiamo conteneva contestualizzarlo nell'ambito la società quindi il nostro azioni sono sull'indirizzo nel suo ambito il suo ruolo nella società
Molto più complicato
Quindi siamo forse pronti per un nuova
Definizione di salute in cui nell'ambito della
Su della sulle attività nei confronti della società quindi secondo me presto ne avremo un altro
E ma come si sono modificate queste traiettorie delle malattie
E nel diciottesimo secolo le malattie i fenomeni più importanti effetti vaiolo e colera
Mentre sicuramente nel tempo sono diventati più importanti le malattie
Croniche
I tumori
Nati e di diverso tipo
La storia naturale Amati effettiva quindi la traiettoria di questa malattia
E un tutto nulla
Nuovo di interazioni in qualche modo sì a un'evoluzione che può essere o nessuna malattia o una malattia ogni Moffa
Letti linea no non ci voleva luci vuole una grande applicazione per capire come come si muove la malattia
è chiaro che poi nuova evolveva lezione dice adesso precisazione acquisto e la valutazione medica e e la prognosi che si fa incastona Mattia armoniosi qui a diretta
E quando andava male libera traiettoria verso la morte
No e rapida se o paziente o guarisce
O muore
E muore rapidamente perché la mattina perché ingente interagisce
Mi in genere non in tutte malattie infettive il nuovo dire no seicento la tubercolosi non è proprio così però diciamo nell'insieme levatevi dieci ai una un tempo molto breve qui è folto facile
Devi sapere
Senta il medico fa la prognosi come va fino a Mattia e quando il paziente terminale
Non ci vuole molto e quindi anche chiaro per il paziente purtroppo per il paziente stesso spesso stesso molto prima addirittura del medico e per i familiari quindi la discussioni quindi sono poiché non abbiamo grandi difficoltà
In realtà come abbiamo detto che ho sentito questa mattina e la medicina
E in grado aumentato la casa sua capacità di curare sicuramente ma certo non di guarire
E quindi risultato che noi abbiamo tante persone malate con malattie croniche
Che continua fino a renderli molti anni
Quindi di fatto
Abbiamo una serie di persone di di situazioni in cui negli anni sia si associano le varie malattie
Le persone hanno più malattie da curare
Insieme
Ok e ciò comporta
Che anche nei confronti del cause finali di malattie no che come vedete sono estremamente preponderanti Leman le morti per le malattie non trasmissibili
Che sono ulteriormente il momento presente nel nel ventennio mille novecentonovanta
Il due mila dieci no nei confronti di quelle trasmissibili o moderni materne o un o neonatali che si sono inventandoci ridotte
E quindi queste sono le mattine ci troviamo di fronte di fronte su cui le nostre
Risorse sono impegnate
Dico le nostre risorse perché come vedete come è noto più malattie croniche abbiamo
E più costa il costo per la per la per la sanità della terra attività mediche cresce e quindi è un problema anche economico
Per questo tipo di malattie non vale più quel discorso alla mafia affettiva o no of
No quindi il percorso nostro traiettoria sulla malattia ecco e diversità perché ci sono i fattori di rischio
Una fase in cui questi fattori di rischio sono silente e agiscono o non agiscono in realtà ma sono solo potenziali
E poi incominciano agire c'è il periodo di latenza
A fase preclinica malattia complicanze decesso e in ognuna però a questo punto delle di della del percorso ognuno in questo percorso di questa traiettoria in ognuno dei punti noi possiamo mettere in atto una serie di cose
Per gli agire su questa traiettoria e raggiungere il nostro obiettivo iniziale c'è quello di vivere più a lungo in salute qui è molto più complicato
E una responsabilità molto maggiore
Addirittura
Cambia proprio il il l'atteggiamento della medicina cambia la medicina
Cioè non più come siamo stati abituati ci hanno insegnato ad agire su una malattia eccetera cioè on demand cioè cambiare la malattia
E agire sul singolo paziente quando c'è un problema no e attendere però che l'Amati avvenga perché faccio quello prima no il nonno
Io curo una malattia piace faccia sicuro la malattia beh sì a capo in questo senso si capovolge completamente si passano medicina proattiva
Prima che avvenga una malattia
Una medicina che siccome diciamo prima non è più da Sindona per inserire all'interno della società con quindi fare anche delle scelte nei confronti di società di trattare o non trattare e quadri con quali motivazioni anche etiche
Abbiamo parlato tutta la mattina
E poi la medicina iniziativa c'erano i sia che ci arriva d'agire sulla dirittura sorelle e sui rischi sui fattori di rischio e questo si può fare addirittura nel grembo materno
E dice ma come
E noi che facciamo Ballin cominciamo a investire addirittura nel grembo materno o nei primi anni di vita in questo percorso ipotetico di questa traiettoria ipotetica sì perché dimostrato che agendo su questi fattori di rischio
Nei primi anni di vita addirittura
La line un ritorno anche economico
Oltre che di
Effettivo molto più elevato quindi una di una se per assurdo è meglio agire nell'età scolare con un fenomeno di prevenzione piuttosto che curare Amati alla fine
Se uno dovesse fare una scelta so che solca volgendo un po'la nostra abitudine però questa la realtà se uno dovesse fare una scelta
Classica no io vado nella scuola influiscono sull'obesità
Vale molto di più che curare lo so forse il diabete sto dicendo una cosa grossa
Quindi le risorse vanno cambiate le nostre modalità di agire vanno cambiate completamente
E cosa è successo è successo che l'età la stessa evitare la nascita occultata
Però non è che viviamo in questi anni in più così bene perché sono mentali anche gli anni che noi passiamo
Non autosufficienti in qualche modo
Questo perché l'età aumentata ma anche le malattie
Che croniche hanno anticipato la loro manifestazione
Quindi probabilmente non siamo riusciti ad agire su quei fattori di rischio non stiamo facendo una non annovera corretta
Siamo abbiamo siamo quando meglio le persone Mann usiamo prevenendo quindi stiamo sbagliando non so atteggiamento sulla traiettoria
Andiamo la fine
Ecco perché bisogna che io amo prima
Non so se riesco a farmi comprendere perché enunciazione tapas c'ho messo un po'di tempo a fare luce a fare un ragionamento di questo tipo ma i numeri sono questi non è che ci vuole circense sono davanti a noi
E si muore
E
Questa statistica importante che ci dice che le morti improvvise sono solo il dieci per cento
Quindi la maggior parte delle morti attualmente sono legate a malattie croniche
Malattia cronica cui il cancro
Nel nell'ambito della traiettoria Arkan cosa e l'altra è questa qua ed comminata al fondo questo discorso della vittoria serve il fine vita
Una traiettoria abbastanza tra prevederebbe tra virgolette
Diari cella se la diagnosi di cancro in genere la persona sa in discreta salute per un tempo più o meno lungo più o meno sensibile la terapia poiché non certo punto e tutti gli noi che facciamo medici lo sappiamo
Che varia qualcosa sulla malattia perde il controllo e si va poco abbastanza rapidamente fatta verso la morte
E qui malato terminale facile adattabilità identificare
Questo non avviene come come discorso nelle malattie croniche non vi è proprio una consapevolezza l'età dei pazienti dei familiari ma spesso neanche dei medici che si sta andando a una serie di condizioni tali che inevitabilmente si va il paziente sta andando verso la morte
Ma statistica di Tula il ventinove c'era per cento dei pazienti così da uno scompenso cardiaco nati allieve
E meno grave del cancro
In realtà non è così
E quindi e noi ci troviamo davanti ad insufficienza d'organo
Caratterizza il malato terminale è molto difficile perché in ognuna delle riacutizzazione potrebbe essere l'ultima che si avvicina a monte ma qual è l'ultima e per il passo e dolente
è sempre quella che non è l'ultima ma come l'altra volta ce l'ha fatta perché questa volta hanno insieme qui siete stati voi che non siete stati capaci ancora peggio nel paziente con l'Alzheimer decadimento cognitivo che dove e una Libia così sfuggente parallela volta la morte di per lungo tempo e come glielo spieghi al pazzi al Parco San parente che bagagli per tre anni a seguirlo su varie che quello per morto ma Luca cassa così creando perché adesso non questa è la la risposta
E questo porta a una serie di problemi prestazioni sanitarie appropriate difficili comunicazioni e avremo la relazione sulla comunicazione
La la l problema le come riconosce il paziente terminale e poi questo alla fine porta come abbiamo detto che non ci sono che non vengono effettuate cure palliative e questo è gravissimo
La difficoltà di comunicazione
E soprattutto nell'ambito dei nostri medici interne estremamente
Porti importante
Perché come dicevo prima i parenti dicono ma siete voi che non siano in grado di curare i cori e curarli lo specialista ultra specialista che spesso si guarda bene oltre a fare la prognosi e e e la traiettoria dice sempre che l'attività sta andando un po'benino arrivano noi il paziente non li dobbiamo di riguardi sta morendo ama perché voi non siete capaci ci vuole non avete seguito le le cure quindi la difficoltà di comunicazione
E qui c'abbiamo il problema della definizione docente del Minale ci sarà l'azione dopo non mi soffermo questa è una delle numerosi e definizioni di paziente sicuramente no sicuramente tutto ciò che prolunga
E peggiora la sua condizione di sofferenza none idoneo
No nel nel
Nel paziente terminale
Il problema è che non abbiamo degli indici prognostici spero che dopo Luca e Andrea e CDA mi diano qualcosa di più riescano di far dire poi di più come riusciamo a individuare queste persone perché sentono individuiamo
Cadiamo nel due problemi alla problematica delle cure inappropriate nei suoi due spetti anglosassone
Europeo che non sono proprio uguali perché noi parliamo di accanimento terapeutico dicendo che facciamo delle attività non giuste del paziente perché lo fa soffrire l'anglosassoni parte la parte economica
Sono sono è ovvio che non è tutto così lo sto tagliando un po'con l'accetta parte dal punto di vista queste cui sono inappropriate una spessa non appropriata che sottraggono altri che potrebbero avere giovamento quindi si parla di futilità delle cure non è un sinonimo non sono la stessa cosa
E questo vale che non abbiamo delle indicazioni però in realtà stavo guardate le date mille novecentottantadue mille novecentottantatré forse qualche indice ce l'abbiamo stava parlando la demenza anch'stiamo parlando di quarant'anni
Se non applichiamo questi dice possiamo e abbiamo questa questa situazione sappiamo il paziente a meno di sei mesi vedi qualcosa abbiamo se poi queste persone hanno e Volvo Mina e Mia dei mobili guarda febbri polmonite addirittura si parla sotto i tre mesi quindi qualcosa c'è ma non le applichiamo queste cose
Nonostante i quarant'anni
Di di anzianità
E così con un'altra definizione un po'più tecniche
No
Ma quello che mi chiede sottolinea quello che ci è stato detto stamattina da monsignor Paglia constatano stesse bastasse finzione no importante fare questa di questa
Prender coscienza quando il paziente terminale perché si tratta di continuare accusa lui non abolirli
A De Falco una desistenza terapeutica di confronti delle dichiara pie non utili al paziente ma
Trattando tutte quelle simbiosi quelle situazioni che possiamo trattare ed è doveroso tentare e fanno parte le cure palliative non solo il dolore perché ormai si parla solo di colore ma
Polito la via l'astenia
La di la dispnea
Questi sono con settori possiamo trattare anche sul modo sintomatico e perché noi dobbiamo fare
E invece
Facile a volte in grossolanamente individuare quali sono i pazienti che sono ormai Minali rispondendo anche a questa banali banale che non è banale ha fatto domanda che Giacinti rissa nell'anno classificazione del paziente
Facendo questa tipo di domanda crisi il Organizzazione mondiale sanità vi dico che addirittura quarantasei quaranta per cento iniziatico
Malattie cardiovascolari avrebbe necessità di cure palliative sono una minoranza quelle di Ashraf discoteca cure palliative di problemi carico per problemi cardiovascolari in Gesù un po'più quindi molto vasti cicli escano ad avvicinarsi
E questo lo dice anche il fatto che non si avvicinano perché l'andamento dei la situazione di pazienti che stanno nell'ultimo periodo divisi di vita niente individua un una netta riduzione delle persone che riesco a stare al proprio domicilio
E per andare in ospedale non si sa bene a per fare cosa
E quindi significa che sono state in qualche modo abbandonate
E non curate già da tempo
Grazie
Bene grazie Davide per questo se relazione doveri ai
Fatto il punto un po'di alcune problematiche in quella prognostica certo una volta era molto più semplice fare prognosi perché la maggior parte le traiettorie della malattia che c'erano una volta una traiettoria prevedibile adesso purtroppo con soprattutto con la cumulabilità con la fragilità con l'aumento dell'età
Con la demenza c'era il tutte è diventato molto difficile perché la traiettoria delle malattie assume una una strada impervia e tu è difficilmente prevedibile
E questo ci pone anche problemi con naturalmente nel rapporto con i familiari e vero quello che dici tu stando nei reparti di medicina arrivano pazienti non parlo di pazienti neoplastici parlo di pazienti magari con altri altre patologie come lo scompenso cardiaco insufficienza respiratoria la cirrosi epatica che arrivano dopo numerosi ricoveri in cui nessuno si è soffermato la fornì a parlare con i familiari e ha informarli che la situazione stava gradatamente peggiorando fino fino a all'ex USA e quindi giustamente lo hanno delle aspettative quando è Satin medico cerca di comunicare qual è la situazione io dico quello di là lo dirà Galantino lo dico che bene però è subito con i pazienti nella fase in cui ne facciamo l'anamnesi è importante e fin dall'inizio dire al paziente o al parente familiare qual è la condizioni quali possono essere complicarsi quale la terapia quando attore resistenza terapeutica
Bene adesso andiamo avanti
Luca voi coni non so se fanno la fanno insieme alla relazione e Andrea Galanti tanto volo concludeva ringraziano anche Santini che mia invitato a questo bellissimo incontro molto interessante e coinvolgente
Ma qua c'è qua grazie grazie dell'invito in questo sarà veramente bellissima che a me non è sta anche Mursio Nando sì lo faremo a due voci
Vediamo che conveniamo
Grazie dell'invito più o meno come ha detto anche Davide
C'è tempo cattiverie complice il compito che ci viene dato perché appena a prima vista di recente mi ha ridato appena fatta vedere dalle Terracina di va be'me la cavo con le così dicono i moderatori non mi gridano
Poi però appena approfondisce mi sono venuti più dubbi che certezze
Cresce in questo giù
Monti facciamo processi
Nessun conflitto di interessi
Su che cosa vorrei parlarvi molto rapidamente definizioni ufficiali Mariga sua definizione vediamo se c'è qualcosa ma che ce lo dice
Queste le direzioni ci permettono di rispondere a tutte le domande che stanno venendo fuori effettivamente la questa interessantissima questo interessantissimo convegno però già Miatton pone mano avanti secondo me è difficile definire a terminali da quindi e vediamo perché secondo me c'è qualche soluzione vediamo se possiamo conclude in qualche maniera designazione ufficiale ma facilitato notissimo il compito David il malato terminale e questo nel momento in cui di lana bilancia tra i possibili benefici di una cura gli effetti collaterali e quello che ci aspettiamo da questa cura effettivamente non sono efficaci
C'è qualcosa sui tempi assolutamente sì l'abbiamo visto anche le traiettorie
Un documento ufficiale due mila tre al momento di grande fervore delle cure palliative lo sa che se ne occupa paziente oncologico circa novanta giorni tre mesi hanno messo un warning nostri pazienti interni mistici
Questo termine questo tempo che diventa molto più vago e molto più sfumato non possiamo così essere precisi
Ma allora questa definizione ci basta rispondere a tutte le domande quali domande soprattutto chi si occupa di medicina palliativa sa che ci dobbiamo porre una domanda al sorprendente tanto in primis a noi stessi
E quindi già bisogna rispondere a questo ma Stones visitando il signor Rossi mi meraviglierei veramente tanto se lo dovessi perdere entro un tot di tempo cosa posso fare per definire questo è come relazionarmi colui e questo modo porre presto perché prima o poi il signor Rossi me lo chiederà
Posso a firma di pronto soccorso il medico internista del reparto ma prima o poi questi medico in Cina generale l'infermiere caregiver ma prima o poi questa domanda me la farà
E c'è il rischio che anche e anzi necessità di farci un'altra domanda dal lato medico
Posso prevedere abbiamo visto le traiettorie di malattia posso prevedere come sarebbe andata a finire il signor Rossi
E mi porto in coscienza forse di non aver potuto fare qualcosa non tanto per cambiargli la prognosi Ramponi sarà comunque il falso abuso ha detto David master fa sì che gli ultimi giorni della sua vita fossero più dignitosi
E qui effettivamente un po'di dubbi ci stanno ponendo grazie traccio alcuna batteria posta facciamo insieme nove
Allora ci va be persone di convinto che può essere un po'più difficile rispetto alla prima pressione Edison posto alcune domande sulla perché non ci riesce a dare questa definizione vediamo se convinco pure voi
Partire da questo perché mi sono molto piaciute le traiettorie gratia vero già ci danno non l'idea di come dovrebbe andare il nostro paziente quindi a domandare quando Mario Rossi ce lo dice non c'abbiamo la diagnosi abbiamo la mosca un ambizioso come bidella quindi sappiamo su che traiettoria sta però diamo per scontato ma così non è che sia abbastanza chiara quella del paziente oncologico ma tantissimi pazienti che gestiamo del nostro nei nostri reparti ecco che vediamo nei nostri pronto soccorso il paziente lo scompenso cardiaco acuto ex non dovessi vedere in questa prima fase questa prima grave dire riacutizzazione o in questa seconda in questa terza potrà in alcuni contesti non saperlo da subito e potrebbe essere molto confondente
O facilmente confuso col paziente che veramente una fase terminale quindi la traiettoria mi sta aiutando fino a un certo punto secondo me
Talvolta una morte possano sempre potrebbe sembrare imminente magari arriva garanti che è più bravo di me che il giorno dopo il paziente riesce a dimetterlo e quindi forse così terminale non era l'altra cosa che secondo me ci rende difficile
La definizione di questa terminali età e che un campo dove invariabilmente
C'è un enorme gap tra le aspettative e la situazione reale penso tutti noi nella professione con i nostri familiari abbiamo giustamente le aspettative che se siamo un minimo ti misti sono un po'superiori a quello che poi la realtà ci porta ma qui ci troviamo in un campo dove addirittura la sproporzione diventa clamorosamente differente
Questo gap chiaramente ci condizionerà poi le le nostre decisioni anche il nostro modo di interpretare al termine a vita
E come abbiamo visto può le traiettorie cambiano cambia un po'perché cambiano per brillante alla distinzione stessa ma cambiano pure perché facciamo tante cose intanto quelle soli traiettorie tutta la popolazione Notch abbiamo di fronte Mario Rossi con le sue caratteristiche
Con la sua indicatori da nella risposta alle complicanze incontra un giorno medico bravo un giorno medico meno bravo e questo li farà cambiava traiettoria è difficile saperlo a Benizio
Sappiamo novità misti quanto possesso imprevedibile complicanze ma siccome stiamo vedendo come diceva giustamente Davide che comunque queste traiettorie grazie alla medicina il tempo tra la diagnosi
Di patologia ai sito infausto e poi l'ex situ spassa molto più tempo questo molto più tempo magari escono farmaci nuovi nuove promesse nuove idee
Nuovi trattamenti anche palliativi e quindi che potrebbero cambia la traiettoria questa all'inizio potrebbe lo potremmo non saperlo come se dopo cioè su un farmaco che sta cambiando l'aspettativa di vita è quel paziente
Tante volte viene anche il dubbio ma potremmo anche confondere la traiettoria che c'abbiamo tutti noi dell'invecchiamento che schiera mette poi si sovrappone alla traiettoria data dalla patologia ci potrebbero confondere mi piace sempre citare che mi conosce lo sa
Autor davanti un medico americano sta tendenze che sta diventando sempre più giornalista ne parlava con la collega del Messaggero che vedete già alcuni anni fa si era posto il problema e lui scrive sul mio Time
Ha detto fortunatamente per certi versi la norme e spetta attiva la grande tecnologia approvati è riuscita a trasformare alcune traiettorie possiamo far respirare un paziente che non ce la fa da solo abbiamo tantissime risorse
Per mantenere in vita un paziente tra l'altro argomento che viene preso dalla legge recentemente approvata non a caso che ci fanno tutto sommato quasi quasi confondere il taglio della vita perché prima c'avevo un supporto Noce rispetta solo Morini smette di respirare adesso lo posti posso aiutare
E questo crea confusione sia nel medico nel paziente Prada identificare anche in cima che vuol dire morire sappiamo che si muore ancora però effettivamente perché devo morire visto che ci stanno tutte queste possibilità di sopravvivenza almeno appartenente e poi è venuto in mente questo che forse ritornando alle bellissime considerazioni di Serena Zoli questa mattina
Quindi a una parte umanistica la nostra professione abbiamo sicuramente molto chiaro il concetto di tempo e ce l'hanno tremendamente nostri amministratori tant'è vero che la che si dà ce la fanno ma hanno sempre più veloce
Però ci siamo persi che psicologicamente gli antichi greci c'è un segnato che c'è un'alta componente del tempo che tremendamente personale il tempo dall'opportunità
E quel tempo che varia da persona a persona che chiaramente quando ti devo esprimere un concetto di Der Melita darti dire che la classica sta finendo comunque impatterà sua decisione su quella definizione di termine Anita allora ho qui presente ma ha fatto un bellissimo regalo Paolo Astorre oncologo intervista appassionato di bioetica romana ma recato libro per risolvere tutta la situazione libro bello che vi consiglio proprio cosa deve fare l'intervista medicina palliativa
Presso una così un capitolo o a caso su una nostra grande con le dita alla malattia ostruttiva la BPCO
E che ci dice tanti consigli utili tantissimi consigli utili ma che devo fare ed quando il paziente va in fase invernale intatti dice guarda c'hai quattro settimane alcuni giorni bene mi fa molto comodo
Però dice Luca Moriconi Givoletto non c'ho detto esattamente quando scatta l'aggressività di queste settimane giorni e quindi parlando con Paolo Astorre il dubbio le difficoltà secondo me restano pur apprezzando moltissimo questo questo testo va bene fortunatamente c'abbiamo riscopro gnostici siamo salvi finalmente a dare che ce l'ha chiesto ho trovato la soluzione congiunta per ultima diapositiva
Sono quelli più noti prendo quello che Tata Nano la Ragione Lazio vale per poter verso utilizzato per poter avviare pompa senta le cure palliative prende sintomi molto semplice c'hai sono la dispnea al per forma stato sue conosciamo benissimo ma il criterio che impatta di più su poi indicatore di sopravvivenza e credo sapere indica identificare prima quanta sopravvivenza Shai quindi quasi quasi me se facendo per armi la risposta prima mi devo fare la domanda rispondermi da solo come dice Mazzone
E allora onestamente non ho risolto il problema tra questo dialogo che fa il paziente facendo la domanda difficile ma legittimissima alpaca medico un medico che ad difficoltà a rispondere c'è anche il rischio di poter rispondere solo a se stesso perché magari paziente accusatore questa risposta non ci riesce più dialogo è insomma il link con la comunicazione presto fatto comunicazioni difficile allora chiamo l'esperto e vediamo che ci dice Andrea Galanti
Fate Andrea
Grazie Luca
E adesso vicino alla scienza che c'era portato fino a qui che Luca a c'ha cercato di far capire dal punto di vista scientifico come possiamo affrontare questo problema io dal punto di vista pragmatico
Deve porto al concetto di morte cioè la mia relazione aprirà con la morte e finirà con la morte ma non intesa come nell'immaginario collettivo di noi medici pezzi da un punto di vista pragmatico come vedremo anche utile per potere assistere in maniera efficaci dignitosa il malato fino alla fine dei suoi giorni
è doveroso secondo me
è questa vedere come nella prima metà del Medioevo abbia di però non si vede la la la parte
Diciamo bibliografica se volete ve la leggo intanto questo è il libro Diario stessa storia dalla morte in Occidente dal Medioevo ai nastri aggiungermi
Però intanto che loro ce ne salvò dal problema tecnico vediamo un attimo il concetto vedete che nel Medioevo la morte neorealista come un qualcosa dei aspettato no anche famoso film dove Troisi dice no anzi si sente dire ricordati che devi morire efficace che prende questo concetto nella moribondo
Ha presiedeva proprio il cerimoniale il quale era prego dei caratteri di drammaticità che invece cioè ai nostri giorni
Noi facciamo tutto questo concetto cioè quello della morte proibita
In cui la morte diventano oggetto di vergogna di divieto cerchiamo spesso sbagliando di nascondere la verità al morente sul suo stato di malessere e guardate spesso sembrano in ospedale il che spesso anche da soli
Ho cercato una ignorato dalle Terradura guardate questo lavoro che analizza la fine di seicento pazienti oncologici che avevano un'aspettativa di vita di sei mesi
E guardate nel ultima settimana i costi come sono lievitati aumento dei ricoveri ospedalizzazioni cure aggressive questo
A scapito di un indicatore molto importante che è quello della qualità di morte Bondi secondo nasce da molto recente di quattro cinque anni fa ci opponiamo a livello mondiale al ventiquattresimo posto e quindi non in una posizione di privilegio la qualità della morte percepita chiaramente dei familiari ma anche dal modo stesso
Era scarsa ma più che altro è stata scarsa la comunicazione che c'è stata
E hanno percepito una peggior qualità per la morte del congiunto quindi a fronte di un aumento delle spese negli ultimi giorni che erano stati destinati da qualcuno sopra di noi o da chi volete voi allarmare a bordo al malato la a fronte di un indietro dei costi c'è stata una peggior qualità dalla Marta percepita
Ma poi nella parte da ce la giochiamo qua Nava c'ho ascoltato tutto il il monsignore e quindi con tutte le considerazioni etiche
E anche qualcuno dei colleghi sulla perché il con me viene comunicato
Con il paziente in fase terminale
Allora spesso diciamo tutto e subito tacciamo la gravità della Mai della malattia
Non forniamo sono i parenti creando un'alleanza del silenzio però su questo ci torniamo non sempre per fortuna né ci troviamo in questo bar anzi in questo equilibrio tra il dire e non dire
Anche dalla vignetta
Il medico risulta sempre più frustrato da questa situazione
Ma perché è difficile dare una brutta notizia
Per tutta questa serie di motivi qua c'è l'incertezza di fronte relativamente all'aspettativa il paziente il tremore distruggere la speranza il tenore delle della proviene da Guidina di inadeguatezza
Probabilmente secondo questo studio proviamo a questo nel senso di ansia nel comunicare col paziente la realtà sbagliato
Perché quest'altro studio Marconi improvviso buonsenso Fund a venire
Che parlare invece col paziente terminale col proprio contesto familiare aiuta tutti ciò aiuta il paziente aiuto ai familiari aiuta anche l'operatore sanitario stesso
Allora questo diciamo che è un modello validato forse uno dei più diciamo importanti da utilizzare per la comunicazione delle cattive notizie cioè il modello Spy xe secondo l'acronimo inglese dal quale io invito a prendere solamente le parte buoni per buone per non irretire quella che dovrebbe essere la nostra consapevolezza insieme alla spontaneità nel comunicare i beni ed efficacemente
Con il setting e la preparazione al colloquio non è certo il corridoio e non è certo una stanza dove veniamo chiamati ogni due minuti
Il luogo idoneo per parlare di terminali Dacourt paziente intanto per cominciare a capire quali sono le sue aspettative e impostare un piano comunicativo prognostico e poi anca terapeutico
Bisogna capire quanto il paziente sa
Perché bisogna capire anche in quale fase psicologica si trova la negazione la confusione la rabbia e poi su questo costruire la relazione
Però bisogna cercare di esplicitare bisogni del paziente vedi capire cosa sa e cosa vuole sapere o non sapere
Ma poi
Questo forse è il punto più importante dobbiamo usare un linguaggio che sia comprensibile guardare mi ne facciamo tanti convegni diciamo tanto molto spesso
Questa cosa del tecnicismo e e poi io Luca anche Marco che oggi abbiamo da sentire ci accorgiamo quanto invece consuetudine di noi medici parlare usando tecnicismo sia col paziente che quel familiare
Questo accade secondo me per un po'bias cognitivo che c'abbiamo
Questa è un'Aula dove noi stiamo ascoltando ma dopo andiamo in corsia Elena dobbiamo ricordarci quello che abbiamo ascoltato e farci un'idea nostra
Ma metterlo in pratica non usare sempre lo stesso Trichet
Cioè cerchiamo di capire veramente quello che stiamo dicendo cerchiamo di capire veramente che cosa significa comunicare con efficacia specialmente nei confronti di un malato di Ligato quale può essere il nostro malato terminale
Scappano questa parte forse più difficile dobbiamo facilitare l'espressione delle emozioni
è necessario accogliere l'emozione del paziente osservarle tante volte come è già stato detto oggi il la minor comunicazione tenere per la mano il paziente ad osservare un silenzio che comunica molto molto più del parlare tante volte
Però c'è una ressa attraverso Panorama almeno nella parte terminale della relazione perché queste diapositive molti di voi hanno già benissimo il problema me lo sono con la suddetta beffando la relazione quella con Luca così intanto qualche diapositiva diversa la vedono mal preparato una serie di diapositive finali tratterrà tratta proprio dalla pratica quotidiana invece concordare con una strategia d'azione coinvolgere il paziente case terminale nel processo decisionale
Ora da affrontò con una una breve carrellata degli oppositori perché è impossibile cinque minuti poter esaurite discorso comunicazione però mi piace esempio stressare bene il concetto che comunicare non significa parlare
E quale no questa definizione
Attratta dalla radice indoeuropea del nome quindi non da quella che tutti conosciamo conosciamo latina comunissima
Per l'attacco ad allargare secondo me è meglio quadrato seminare interpretiamo come cambiare insieme quindi un processo circolare in cui è fondamentale
Anche il feedback quando noi comunichiamo con l'altro alla fine li dobbiamo porre delle domande e vedere se ha capito
Quello che noi stiamo dicendo e quindi non è un processo unidirezionale quella è l'informazione io parlo lui ascolta pure io leggo un articolo nella comunicazione è fondamentale il ruolo che gioca il ricevente
E il feedback perché ci che ci offre questo diciamo che un acronimo per cercare di ricordarci un po'meglio questi passione quindi comunicare innanzitutto ascoltare poi capire quello che ci sta dicendo quello che ci viene detto ricordare e poi agire di conseguenza
Se qualcuno mi chiedesse qual è
Il concetto più importante
Per un una comunicazione efficace io non avrei dubbi ma non mio ci han segnato queste cose risponde che
Il concerto più importante è capire la mappa del mondo negli abbiamo di fronte nella mappa del mondo
In realtà è basata su questo cioè sulle convinzioni del paziente dell'altro sulle sue credenze e sui suoi valori
Perché la mappa di ognuno di noi è diversa dalla realtà tant'è che sebbene le acque questa Roma e questa è una mappa
Da cartina geografica questo agli in epoca pre volevano ma questa è la realtà questa non è la realtà e una rappresentazione della realtà anche se abbastanza fedele ognuno di noi si sviluppa la propria mappa del mondo e quindi metterci nei suoi panni
E cercare di capire come l'UNIFIL tra le notizie che non gli stiamo dando quello è il primo passo per instaurare una comunicazione efficace col paziente o con l'altro
Tant'è che poi viene dei migliori medici sono quelli che si sforzano di vedere il mondo così come o può vedere il paziente in quel momento
Tenendo sempre presente questo nel comunicare che tracciò che io voglio dire in questo momento che al cento per cento appena Rio apro bocca già hanno perso il trenta ebbene Solaroli dovesse l'arco di distorsione ciò che ricorda il paziente dopo che noi abbiamo finito di parlare appena il dieci per cento di quello che gli abbiamo detto quindi con un fallimento come direbbe Umberto Eco la comunicazione è un colabrodo
Per quanto non la possiamo rendere efficace dobbiamo stare attenta e considerare che perderemo delle informazioni durante il corso da una sua comunicazione col paziente ora allora per aumentare del dieci per cento possiamo usare queste queste armi intanto non siamo metafore immagini facciamo esempi mentre spendiamo qualcosa di difficile al nostro paziente
Cerchiamo il coinvolgimento emotivo di chi ci sta ascoltando perché questo per portare al montare fino all'ottanta per cento l'apprendimento e alla fine chiediamogli conto cioè vediamo se ha capito quello che lui volevamo dire
E venete che poi la cosa più importante messo a un grande economista nella comunicazione che altro ascoltare ciò che non viene detto dal paziente quindi analizzare tutti quelli che sono i segni linguaggi legati al linguaggio non verbale
Non lo dice solo Peter d'proprio c'è anche questa persona che non ha bisogno di presentazione Berna nuova con non oltre ad essere un illustre cardiologo inventore del delle inutili e del defibrillatore
A corrente alternata ma insignito anche del premio Nobel per la pace dove diceva nel suo bellissimo libro
Mi concentro le più sulle interruzioni tra una frase e l'altra sulle inflessioni della voce
Sono parole che emergono spontanee dopo l'esitazione spesso è il silenzio a comunicare l'essenziale ora mi viene in mente che qualche anno fa perché lo dovrebbe ancora essere viva stato intervistato da un credo dal Messaggero da Repubblica
E per fare un omaggio a Serena finora che stamattina ha fatto una bellissima relazione imperniata su quello che è l'umanesimo a quella che dovrebbe essere a nostra cultura classica quando a Bernardo non venne disse venne detto
Prensione secondo la cosa manca ai nostri studenti lui rispose mancano le letture di Tolstoj di Vannelli cc
Più che altro ed è per questo che raccolgono delle anamnesi sterili
Ma non era chiaramente soltanto questo era un una bella intervista che forse si trova ancora in in in reti che cos'è il linguaggio non verbale altra cosa che richiede richiederebbe per poterlo maneggiare bene un corso di buongiorno però intanto battono cimentarmi visto che è una bussola per noi
Nella comunicazione che abbiamo con l'altro perché vedere come state seduti
Vedere come si orientano la la le le punte dei vostri piedi così Dido qualche nozione così spicciola
Di di di comunicazione dei fa capire se l'altro vuole andarsene per esempio una cosa che non riusciamo a controllare non riusciamo a controllare quasi nulla del linguaggio non verbale
Ma la cosa che non riusciamo mai a controllare la parte inferiore del corpo quindi gli arti inferiori in particolar modo i piedi
Quindi se doveste parlare con qualcuno che ai piedi orientati verso la porta di conviene interrompere la conversazione in quel momento riprenderla in un altro perché non ha nessuna intenzione di starmi ad ascoltare allora diventa importante
Capire se l'altro avvalga di sentire e di ascoltare che peraltro sono due cose diverse
E conoscendo Antonio Maggio non verbale sapendo questo che di di vi ho appena accennato noi abbiamo osservare che cosa se il paziente o l'altra persona ripetono
Una serie di gesti che sappiamo interpretare perché
Un gesto da solo come queste organica un rifiuto assoluto
Si è fatto una volta non significa nulla magari ciò una bollicine ha sotto il naso se invece io cambio il discorso con il mio paziente e lui torna a ripetere quel gesto una due tre volte
Rifiuta quello che sto dicendo quindi devo ricalibrare mi con lui
E poi provassimo microfono
Tutto il resto a lunga
Grazie Andrea spero che almeno fra
Dai dai Naba la mano ce l'ha data un tanto a tentare di rispondere a volta alla domanda manco tanto sorprendente che ci ha fatto al paziente ciò da ma c'ha parlato uno suo di problemi darci qualche soluzione
Non penso che siamo stati scarsi soltanto noi qui nel Lazio avere difficoltà a definirla terminali da perché non a caso poco più di quattro anni fa
National istituto Hertha americano anche per fini assicurativi come al solito Prada dopo l'ho mandato agli specialisti di cure palliative dicevano ma mi spiegate i concetti esattamente
Del paziente terminale rendono lasci terminal certa anzi Jean-Pierre quindi sottoposti pure loro anche abbastanza recentemente l'hanno fatta l'americana Mariella hanno intere preso ora la banca dati sia di mia Dellai ma non solo anche su riviste di divulgazione scientifica dal mille novecentoquarantotto al due mila dodici per qualche cosa troveremo su questa definizione in santa pace
Alla maniera di come si fa per queste revisioni sistematiche cercando proprio notizie dalla letteratura
Ripeto anche in senso molto ampio in Umbria non so se si leggono si è partiti da qualche centinaio di riviste ma semplicemente quand'dando a vedere i lavori in cui il termine uno di questi termini riconosco la sua città di storici interessate mia vita
Se fosse identificato con chiarezza senza tratto Fante indi menti magari tra la vostra arte quanto va riportato le conclusioni ne sono rimasti i lavori pochissimi ne basta semplicemente non non non due mani
Ma basta una semplice mano tre quattro lavori quindi Comano concluso hanno concluso che intanto hanno capito su quel su questo bisogna lavorarci perché poi hanno che piace comunque a fare una medicina
Basata anche sulle evidenze perfettamente vuol dire che molti lavori nell'ambito medicine palliative si basano su alcuni presupposti sbagliati ha detto non si capisce neanche che dal paziente terminale che non si godiamoci
Però un concetto che abbiamo visto viene ripreso effettivamente conviene tra virgolette scremare spalmare queste definizioni sull'asse temporale ecco qui cala termina Ida poi rientra abbiamo tutti un aspettativa di vita che inizia che sta diventando sempre più o meno lunga però ci sarà un momento in cui la nostra Terapia il profilo di cura si passa una fase di transizione spesso forse dall'ospedale alle cure palliative
Dallo specialista oncologo al palliativista dal super cardiologo alla al medico dell'assistenza domiciliare fino arrivare agli ultimi giorni di vita
Quindi in fondo sfondo anche gli americani almeno fino a quattro anni fa ci dicono che una definizione di terminali cacciare tonda non ce la stanno dando
Vediamo cosa abbiamo fatto in casa nostra prodiani fa stato già citato la soprattutto simili colleghi anestesisti anche perché non quelli fetente più impegnati anche nel controllo dei costi dei pazienti in fase terminale
Per di o in terapia intensiva in maniera non appropriata hanno detto proviamo a definirla
Cosa si può fare e al paziente terminale cercando anche di definirlo
Un grossissimo gruppo di lavoro ve lo scritto dicono perché sono cattivo impegnate le sue tirate fuori l'internista non c'è quindi lavora molto dal fatto ci sono i medici mila generale tanti colleghi infermieri
Internisti in questo lavoro non c'hanno convocato però siamo qui a parlarne
Però il lavoro è bello
E comincia ad ampliare il concetto e almeno a me e spero anche a voi mi ha fatto un po'più chiarire come dobbiamo decina termina vita
Questi sono internisti abituati con le foci arte ad essere molto stringati invece hanno messo molti steppe alte e questi steppe che sono anche dalla Medicina Interna del medico e dell'infermiere in senso lato
La pappa singola patologia del paziente lo stato sociale del paziente le aspettative del paziente il contesto sociale
Quindi nella valutazione successiva di questi spetta hanno fatto onestamente non hanno invitato gli interisti ma hanno fatto un bel lavoro e quindi ci fanno capire che forse non riesco a darmi la definizione di termina Rita perché è difficile comprimerlo in poche frasi
Perché è veramente complessa Elli vedo molto il ruolo di punto delle internista come compressa proprio la diagnosi e la terapia del singolo paziente perché c'abbiamo lavorato non una patologia
Spesso le patologie il paziente con tutto il suo carico
Sociale culturale e quant'altro anche le nostre conoscenze nonché interagiscono su questa bilancia chiaramente anche il setting assistenziale nel quale operiamo e quando siamo fortunati diciamo abbastanza bilanciarlo
E il la la questione la bilancia appunto tra rischi e benefici tra l'abbiamo visto prima Andrea c'ha anche spiegato come rapportarsi col paziente
Qui ci troviamo in un ambito in cui il paziente a delle preferenze a tante aspettative Nouser piatto da la Bilancia si ci troviamo in un momento in cui una fase spesso della
Del percorso di cura del paziente in cui le nostre armi ce ne sentiamo un po'spuntate quindi dobbiamo veramente essere molto bravi a bilanciare le perché sappiamo che se mettiamo sul piattino destra sinistra
I rischi della terapia e molto probabilmente sono maggiori dei possibili benefici questa affondo il fondo può essere la miglior definizione determina Rita che però si porta appresso tutti questi concetti concetti che sono né brillantemente
Hanno racchiuso dei colleghi infermieri come al solito in Canada medici e infermieri stanno tante belle linee guida tante raccomandazioni e secondo me gli infermieri canadesi l'hanno addirittura racchiuse le raccomandazioni fra nella copertina
Della loro linea guida perché effettivamente mettono al centro il paziente si riuniscono si capisce inutilmente col sicuramente multi professionale
C'è al momento un Kuno stanno mettendo flebo non stanno mettendo nessuna terapia il paziente ma insieme a familiare stringono come ha detto giustamente andrà prima la mano al paziente che forse è la cosa più utile da fare in quel momento se tutto questo viene fatto dico addio con degli score
Che gli ho fatto vedere prima che guarda caso parto anche dalle danno Fondazione molto semplice semplicemente valutando risulta assente mi cammina mangia da solo riesce a bere riesce a mangiare non fanno una cosa né l'altra
Lo metto uno score molto semplice e quindi effettivamente senza fare tante domande anglo vinello tutto sommato uno score prognostico sui missili sopravvivenza sinceramente comincia a darcelo sempre sebbene fatto
In questa modalità in cui in maniera molto molto brava molto internistica dire questi infermieri hanno messo al centro il paziente vedete quante variabili vanno considerate solo così posso definire un paziente terminale probabilmente riuscirà anche a spiegarlo
Usando le tecniche che c'ha detto prima Andrea e quindi promette preparavo questa questa relazione
Io sono molto affezionato letto tanto di Stefano che Inge ci ha lasciato da poco una vita fatta in grande sofferenza ma almeno a me lo spaccio tutt'altro la vita ma molto fatto appassionare all'universo alla nostra stella e quindi ogni tanto
Porto il suo insegnamento dici né come
Ti di difficoltà di andare a guardare le stelle
Adesso Ripa sopra la parola comunicatore perché io so che quando nomino qualche scienziato questo dei nostri tempi a lui verrà sicuramente in mente qualche altro forse scienziato del passato sul bersaglio vediamo vediamo che Saddam fa posto
E sei intanto iniziare con questa una quando facciamo una relazione o quando parliamo di qualcuno dovremmo tenere a mente una cosa fondamentale che è quello che diciamo all'inizio quello che diciamo alla fine coi è il novanta per cento di quello che chissà dall'altra parte si porta a casa però non stiamo scoprendo nulla già nel quinto Canto del Paradiso Dante diceva che non fa scienza sansa lo ritenere aver inteso quindi se non ci ricordiamo e poi quello che è stato detto vanifichiamo i nostri sforzi rialzarci la mattina presto del sabato e venire magari fino a qua fino alle sei del pomeriggio
E allora riassumiamo cosa non fare
Nei confronti del malato terminale quando dobbiamo comunicare qualcosa di brutto
Sicuramente questo non dobbiamo fare non dobbiamo avere un approccio frettolosa distaccato
Non ci dobbiamo difendere se all'inizio la nostra offerta d'aiuto verrà osteggiata perché ci sono le famose cinque fasi in cui il malato specialmente al malato affetto da cancro sappiamo che passa non ci abbiamo mai arrendere al rifiuto iniziale di assistenza
Dobbiamo evitare queste braccia e leader della comunicazione Kasyanov non ascolto il parlare troppo
E poi non dobbiamo a bloccare nel manifestazioni di dolore o di sofferenza del paziente
Ma davvero cosa fare
Dobbiamo sospendere il giudizio non ci avventuriamo mai nel dare delle valutazioni dietro il paravento di corso negative magari nei confronti dell'altra persona no sempre per il discorso della mappa del mondo
Delle convinzioni e delle credenze che ognuno di noi ha
Strama attenzione alle preferenze della persona
Cerchiamo di rispondere mostrando in patria quindi uno del tema delle tecniche comunichi comunicativo del far cadere all'altro guarda io ci sono e ti sto ascoltando
Usare la parafrasi CEE ripetere usando possibilmente una o due delle parole che preferenzialmente
Il paziente null'altro che usa nelle ricapitolare quello che lui ha detto perché l'altra persona dice questo di qua mi sta ascoltando per davvero
Non sarebbe appunto l'ascolto attivo quindi quando paziente parla magari non rispondiamo al cellulare non tamburo riuniamo non guardiamo non ciclisti traiamo prestiamo la nostra attenzione
Quindi non aveva una presenza rispetto alla comprensiva Scheda ma conosceva bene senza arrivare assise Nothing che io peraltro apprezzo perché è una grande guardate che i grandi della vita diciamo antica greci e latini avevo già detto tutto
Passano attraverso tacciano ripetutamente l'eccellenza non meno nazione ma è un'abitudine quindi se noi veramente cominciamo ad esercitarci a verso una comunicazione efficace nei confronti di età tra i pazienti non solo dei terminali sicuramente non c'è nessuno di noi che non sa comunicare che non sappia comunicare
Bisogna allenarsi in questo e allora
Questa va inserita insieme a Luca prima perché lo sentono parlare molto di etica
E è uscito quest'anno torniamo al due mila tredici che parlano invece aggiunti evidence based personale c'è un cioè un imperativo etico c'è un modo Nardo
Vedere le cose al nostro paziente
Perché se non li sottoponiamo al consenso informato in maniera frettolosa facendolo firmare cosa che neanche capisce perché spesso i consensi informati peraltro chirurgici non li capisco neanche io
Io non vedo come quello passa elaborare Luna sulla un'opinione sui fatti
Come norme
Va bene qua sul campo che dopo potremmo preparare magari imponendomi un'escursione però pensava importante che la persuasione nostra se siamo in buona fede eh etica
è proprio la parola la parola persuasione che evoca in noi l'altra parola del lavaggio del cervello ma in realtà noi dobbiamo far capire quello che c'è realmente di Brown nella verrebbero rischio beneficio quando sottoponiamo un paziente ad un trattamento
Ma adesso e avete fatto leggere questo libro non vi perdonerà mai perché mi ha fatto piangere un libro di centoquarantotto pagine di un nostro collega statunitense
Il quale avuto la sfortuna del prendersi un cancro del polmone all'età di trentasei anni come giustamente sottolinea con Rino ironia in questo suo testo
Aveva lo zero virgola zero zero ventitré per cento di possibilità a trentasei anni di prendersi un cancro del polmone peraltro non ha nemmeno raggiunto il fatto che lui non era consumatore
Ora questo neurochirurgo
Ha tratto la niente lezioni la mia attenzione una parola perché è arrivato alla medicina passando per un percorso letterario ce lo aveva iniziato con degli studi che lo portavano verso la letteratura e quindi viene da un umanistico poi però
Un giorno
Mentre stavo seduto scrive
Seduto davanti al paziente al suo familiari
Nelle sepolto nelle domande che intrecciano vita morte il significato
In genere sorgono in un contrasto medico questo modello dice dopo aver già detto quando era sanno quindi quando stava agli studi che corrispondono ai nostri liceali
Che era passato dalla letteratura alla medicina proprio perché in alternativa
Prova a capire il significato della vita della morte e il destino gliel'ha fatto capire bene perché mi ha mandato una malattia incurabile che l'ha portato via nel giro diventammo amici
Io mi ero portato solamente la parte che ritengo significative
Con una speciale azzerando e il mio sogno ideale non era salvare vite tutte muoiono prima poi ma guardare un paziente o la sua famiglia la comprensione della morte della malattia o della malattia
Non c'è una broker dice quando non c'è posto per il bisturi le parole sono un unico strumento del chirurgo
Questo credo che sia veramente raro sentirlo dire no
Però se non proprio Caffa con una sua paziente
Via per la delega a un cancro al cervello
Non dire Blasi insomma
Va bene la sagacia procedette con cautela lasciando nel negare la la paziente dal marito ora che aveva introdotto la possibilità di un cancro al cervello in loro due
Da pensavo che avrebbero ricordato molto altro persona riprende il discorso del dare notizie approva poco che lui che un artista della penna scriveva
Un'azione
Una zuppiera di tragedia andrebbe servirà un cucchiaio alla volta non possiamo dirgli al paziente al primo incontro con lui A&E Leo basso ma al quarto stadio
C'hai un'aspettativa di vita secondo le curve di essa è di sei mesi adesso quello non va ascoltato pendolo sta pensando ai figli quello sta pensando a tutt'altro
E a quel punto a scrivere un'altra banca in un altro passaggio del libro aveva imparato qualcosa primo le statistiche dettagliate vanno bene per le Aron le aule di ricerca non vanno bene per la nostra corsia
Ma allo stesso tempo dobbiamo essere precisi ma lasciando sempre spazio alla speranza Olindo
Invece vedere la sopravvivenza media e dei diciamo gran parte dei pazienti sopravvive diversi mesi fino a x tre anni e gli ho detto la verità
Ma c'è stato anche qualcuno che
A un certo punto si rende conto che è passata passaggio tu accorpamento oggetto Loomis français della sua vita
L'aspetto uscirà dalla malattia che mentre la frontiera tra valore cambiano in continuazione e come se non avessimo la carta di credito e dovessi imparare a programmare li spinse
Non è si affida Emma che la sua impari colloca
La quale se rifiuterà sempre di dirgli qual è la sua sopravvivenza
E alla fine del della della della giostra nel senso del però la materia prende in maniera salta la data la morte
C'è un passaggio molto interessante dall'ancora quando ci si rivolge che avendo che ormai i giochi sono fatti
Però la dice guarda che non è la fine dell'inizio e l'inizio della fine
E questa è una frase che lascia poco Matter prelazione perché ce ne potrebbe avere un occhio che mancava il commento sul ruolo era stato perso mi solleva molto cercava sempre il rapporto con la sua oncologa
Deve ritrovare la bussola dei suoi valori per arrivare ad una morte Regno Unito USA
Esprimiamo con questa Volontè diceva se fossi risarcitoria di libri faremo registro commentato delle diverse morti che insegnasse gli uomini a morire consegnerebbe ad un muro abile e con questo terminiamo
E allora prima di passare alla seconda fase se ci sono domande sia per la prima relazione di Davide sia per questi altri due
Posso
Bello dirigente ringrazio bello al concetto ti ringrazio per la domanda innanzitutto sei come chiedere un colloquio aprendolo bene
La cosa più importante è la prima impressione che facciamo al paziente l'altro giorno o visiva una signora che non conoscevo molto in apprensione per la salute della figlia che peraltro è un atleta a livello agonistico e
Alla fine della dell'anamnesi e della visita la signora ha detto guardi io non mi sento da parecchio tanto bene vuole fare un un follow up vuole fare un day hospital vorrà che me lo facesse lei ma io non ho affatto il medico
Ho fatto qualche domanda che avremmo fatto tutti noi anzi forse qualcuno di molto più specifica nel raccogliere non ammessi ma sicuramente
Nel nel quella che è la prima impressione la signora ha captato che io in quel momento mappe solo per allenamento ero realmente interessato a capire quale fosse il problema di salute della figlia
E quella trasferito l'idea dicendo secondo me magari si interessa una meno
E nella prima impressione ci giochiamo ci giochiamo il rapporto della del del paziente stamattina qualcuno di voi ha detto e e su questo io ho delle idee è un po'diverse
Dice io non non me lo scelgo cioè di ma ma non si sceglie il medico e il medico non non si sceglie il paziente in realtà questo è ovvio
L'importante sfruttare bene o il tempo che abbiamo a disposizione
Perché dopo trenta secondi qualcuno dice addirittura vinti
Ci formiamo una prima impressione di qualsiasi sia il nostro interlocutore malato non e quello che ci fa dire tante volte a io a pelle quella persona non non non è di mio gradimento non mi piace nasconde qualcosa eccetera c'era questo
è perché sicuramente non presentarci all'altro anche in maniera non voluta abbiamo commesso degli errori di presentazione perciò quando l'altro sente che tu sei aperto nei suoi confronti è realmente interessato a capire ciò che ti sta dicendo
Ha iniziato bene e quindi la conclusione la lasci a Luino
Tante volte basta un sorriso è una stretta di mano Piera
Altre domande
Bellissimo perché secondo me non è nella domanda sia dando la risposta però io aggiungere una cosa
Paul né scrivere il suo libro dice una cosa bellissima e chiaramente non ne potevo mettere tutto
Dice di solito ne dovremo fare esperienza di un qualcosa per poterlo spiegare agli altri non rendono siamo qui a morire per capire di che stiamo parlando e lui dice mettetevi nei miei panni leggendo il libro e fa dei vicini una passeggiata
E le vocazioni di una situazione dal punto di vista comunicativo
Praticamente uguale alla pratica facciamo un esempio
C'è gente che fa quello che viene chiamato l'allenamento mentale adesso al di là non entriamo e i discorsi del pensiero positivo bla bla bla che non rendono l'idea mai cervello non capisce ma inganno prendesse c'abbiamo una visualizzazione di una situazione se non altro
Non diciamo carichiamo le performances atletiche di chi simula l'atto sportivo ma succede però sapere
Leggendo chi scrive bene perché l'ho presente uno che scrive bene non altro che scrive bene di questi temi e ad un gravando che citava prima Luca riusciamo a un provino a metterci nei suoi panni quello che lui ha vissuto e quindi quando ci troviamo davanti a un paziente quindici giustamente tu magari riusciamo a capire meglio quelle che sono le sue emozioni Lai il difficile è quello di orientare
La vita del paziente verso nobili dal Murri rispetto al fatto che abbia un'aspettativa di vita limitata lui era candidato a diventare una medico scienziato gli era stato già proposto questo incarico chiaramente quando vado a prendere il suo concetto di tempo è stato stravolto dalla patologia
E quindi l'oncologa ad esempio lo aiuta in un percorso a rintracciare quella che sarà la sua vita non tanto da un punto di vista di dignità che è quasi ovvio pronto da un punto di vista invece di quelli che saranno i suoi nuovi valori
Cioè gli dice a questo punto che voi fare qua di fare neurochirurgo luci prova lo fa per qualche mese o non ce la fa e quindi si mette a scrivere si mette a scrivere e scrive questo libro qua presto per fare un esempio magari qualcun altro cioè un nostro paziente troverebbe segnalano cerchiamo di aiutare la sua strada però deve rassegnare quelli che sono i suoi valori non soltanto quella che poi la morte dignitosa non so se
Sì grazie anche questa è una bella domanda vedete che poi comunque l'obiettivo raggiunto che è quello di ma mandare un messaggio che forse un corso di comunicazione
Lo dobbiamo fare tutti che il il linguaggio non verbale è praticamente non sottoposto al nostro controllo mentale noi controlliamo sulla parte verbale
Poi la mimica gli atteggiamenti e c'era c'era son fuori dal nostro controllo e quindi ai medico non la verità spesso no chi aiuta a capire dal linguaggio non verbale dell'altro sesso il suo paziente otto marito
Se quello che tu stai dicendo viene ha preso ma più che altro viene condiviso
Perché noi non dobbiamo esercitare una persuasione nel senso del Margot o o del o del fattucchiere la nostra persuasione nel comunicare i nell'avere come scopo il fatto che io sia convinto alla fine del colloquio che il paziente abbia capito quello che volevo dire
Senza fraintendimenti quindi dal linguaggio non verbale
Poi capire se la persona che ti sta di fronte a Dio sta capendo che quello di ha sufficiente
Ci sono dei buoni libri è valida sia ci sono anche dei buoni insegnanti devono ci siamo formativo Luca Marco Semprini e questo devo dire non nella nella pratica quotidiana ci ha aiutato molto
Cioè adesso magari in pochi minuti riesco a Cary se l'interlocutore ha voglia ad ascoltarmi può apparire più che altro se non vuole sentire quello che io sto dicendo e allora devo rientrare nuovamente il rapporto con lui
Il linguaggio non verbale è la nostra vera bussola nel mare della comunicazione
No non dobbiamo conoscere bene il viso pallido proprio bravo Claudio grazie il quelle che sono le gestioni versarli della nostra cultura no perché per esempio delle tante in mente uno subito perché alzato il piede
Se accavalliamo la gamma mostriamo in questo modo la nostra suola della scarpa un arabo rischiamo una coltellata cioè viene visto come un'offesa no per noi modo colloquiale cioè si accavalla Gambini
Perso tanto per dirne una come per esempio alcuni segni con le mani dal loro significano questo per noi magari ok in altre culture capito
Con una sua procreare qualche problema però ripeto
Per quello che è il setting nostro va bene
Va bene allora dopo questa brillante conclusione sulla sulla comunicazione
Che potrebbe allargarsi anche all'ecologia del Col Morris ecco e quant'altro giusto
Lasciamo spazio alla seconda seduta così siamo abbastanza in orario
Però dopo questa valutazione ma speriamo che quest'altra sezione sei all'altezza ma non sembra che questa congresso un congresso comunque all'altezza
Allora
Ringraziamo ovviamente gli organizzatori ringraziamo Claudio che ci ha voluto qui
E cominciamo ad entrare nel merito con Antonio Toto che ci parlerà delle cure palliative dove ma dove noi lavoriamo nei reparti di medicina interna
Buonasera a tutti grazie per l'invito
La la relazione appunto
Quando mi è stata affidata cioè le cure palliative all'interno delle parti nel uscente una francamente
Io ho avuto del notevoli difficoltà perché andare a parlare
Nel da un punto di vista tecnico di terapia del dolore di gestione dei sintomi oppure della gestione dei synth refrattario reparto emergente non mi sembrava quanto meno offensivo insomma questo punto di vista e allora voi dato che tutto parte dalla legge trentotto sono andato a vedere tutti i rapporti al Parlamento che sono stati fatti nel corso degli anni ricordo e a Medicina Interna a livello della legge iniziale
Non veniva presa in considerazione in termini di specialità
E quindi nel primo rapporto quello del due mila undici sostanzialmente quello che veniva fatto era la valutazione da parte dei Nas se la valutazione del dolore fosse stata in qualche modo voi
Recepite o comunque
Definita a livello del degli ospedali
L'anno dopo
Entrava a pieno titolo anche entravano meglio
Né a pieno titolo anche le cure palliative questo infatti viene ripreso sempre dalla relazione al Parlamento del due mila e dodici quindi non più solo ed esclusivamente terapia dolore
Quindi cure palliative che entrava in ospedale
Tant'è vero che voi nell'accordo della conferenza stato regioni sempre del due mila dodici
Venivano in qualche modo definiti setting avere cure palliative quindi l'ospedale hospice domicilio e in altre strutture
Quindi l'ospedale assumeva in questo mondo un ruolo importante
Tant'è vero che venivano identificate pure i compiti di chi stava in ospedale quindi la possibilità di avere una consulenza di tipo qualitativo la possibilità di avere un day hospital sempre di cure palliative
L'ambulatorio di cure palliative
La degenza qualora fosse presente un hospice all'interno dell'ospedale come situazioni di quindi questo tipo d'ambiente cominciava ad avere un suo ruolo
Vi dico che mentre per esempio non ci siamo trovati in difficoltà per andare alla vede un Codice per l'attivazione di un devo spedì pure palliative in ospedale nel
Day hospital multidisciplinare questo è stato il blocco che è stato voi ultimamente superato
Perché voi per fare lo Stato ovviamente nella cartella puntuali chiusure cartella bisognava voi identificare un Codice affinché l tutte le prestazioni possano essere riconosciute dalla Regione Lazio in questo verso
Sempre nel due mila e dodici
Avevamo il criterio che approderà o meglio dei numeri di mortalità nevai reparti e come vedete
In medicina generale
Svolgeva
Una parte assolutamente pre predominante nell'ambito di questo tipo di situazione
Vi ricordo che si parlava e si è parlato sempre di malati oncologici perché in quegli anni la terminali ITA era sostanzialmente poi identificata con la patologia oncologica
Questo lo saltiamo
E a questo punto arriviamo al due mila quattordici semper rapporto con il Parlamento entra in questo caso ancor di più il concetto di cure palliative mutuando loro dall'organizzazione
Mondiale della della sanità e in questo caso si comincia a parlare non più solo di patologie neoplastiche
Quindi queste il criterio di terminali Italia di cure palliative viene allargato anche ad altre patologie
Vengono definiti i LEA il Lazio come vedete insieme al Molise abbastanza inadempiente anche e anzi sicuramente inadempiente rispetto alle altre regioni
Due mila quattordici
E praticamente si comincia a pensare a quale formazione
Cioè ma se non hai parliamo di cure palliative tutti gli operatori soprattutto a livello ospedaliero io non parlo adesso di territorio parlo di ospedale sono formati da questo punto di vista in maniera specialistica
Se già abbiamo solamente quest'anno non abbiamo dei corsi di cure palliative a livello universitario in qualche modo a macchine lo guardo e sono partiti
Da qualche anno sono partiti i master in cure palliativa
Ma a Medicina Interna che ruolo ha
Come vedete ancora supera il cinquantaquattro supera il cinquanta per cento in particolare il cinquantaquattro per cento di deceduti sempre per pazienti di divo neoplastico
Non abbiamo sentito degli scorrono no da parte di tutti
Ma probabilmente chiedevano scorrono gli internisti
Se c'hanno loro la maggior parte dei pazienti che muoiono
Ah sì arti ha fatto benissimo quattro per cento
Quindi da questo punto di vista perfetto ma poi solo il quattro per cento e deceduti
Quindi forse c'è qualche cosa che non quadrava questo punto di vista
Torniamo a questo punto all'ulteriore rapporto hanno due mila e quindici quindi vestito tutti i dati ufficiali
Noi dobbiamo appunto pre
I LEA cominciano in ogni caso
Ad avere
Una maggiore dignità in tutta Italia
Alcune regioni tra cui il il Lazio
Cercano in qualche modo di adempiere a questi Elena Pero con nell'impegno cioè pagherò da questo punto di vista poi bisogna capire se effettivamente da un punto di vista pratico succederà oppure no
E a questo punto andiamo a vedere anche sempre la mortalità rispetto all'età
Perché rispetto all'età
Perché nei reparti di medicina interna l'età media si sta alzando
E quindi a questo punto alzando l'età media noi che Tivoli percentuale abbiamo di deceduti
E questi sono i dati
Questi sono i dati in Generali non ci discostiamo tanto stiamo il cinquantatré per cento
Ma se dovessimo andare a vedere le singole fasce d'età
Nei partiamo dal cinquanta per cento da sessantacinque sessantanove anni e facendo questa breve carrellata
Saliamo
Cinquantatré per cento settanta settantaquattro
Cinquantacinque fino a settantanove
Cinquantanove fino a ottantaquattro e poi abbiamo il sessantacinque per cento oltre gli ottantacinque quindi noi ci imbattiamo nei reparti di medicina interna con decessi in sempre malattie neoplastiche di pazienti sempre più anziani che ovviamente sempre più complesse
Quindi
C'è un ruolo per le cure palliative medicina interna oppure no se i dati sono questi ovviamente è un obbligo piuttosto che pensare a una possibilità
Perché appunto a reparti Medicina Interna almeno in ospedale la maggior parte dei pazienti hanno necessità di cure palliative
Ovviamente bisogna mutuare il l'approccio delle cure palliative quindi il lavoro d'équipe con Moggi mentre famiglia il lavoro in Rete come condizione che non è semplice per ciò che riguarda voi la vita di divo ospedaliero
Questa è stata la dimostrazione del perché serve un lavoro d'équipe questi sono i lavori di Bruno era di lui gli americani hanno dimostrato sostanzialmente a condizione chiese io riesco a fare
Un approccio precoce di cure palliative in ospedale
A livello dei reparti i pazienti che cosa fanno
Hanno no mentre la prognosi è una qualità di vita migliore
Se invece dei rally solo ed esclusivamente nell'ultima fase di malattia ovviamente forse non riuscirò mai a fare in tempo a dare alla qualità di vita residua assolutamente migliore si divide tra aziende
E il Lazio a questo punto che ha fatto
Come vedete nel due mila sedici ha emanato
Un decreto dell'implementazione nelle cure palliative a livello regionale
Quindi con tutta l'organizzazione gli hospice assistenza domiciliare e quant'altro in cui però c'è stato anche il ruolo dell'ospedale
E come vedete ha ripreso sostanzialmente quella stato già fatto
Cioè io in ospedale posso fare
In pratica l'ambulatorio posso fare consulenze posso avere un day hospital sempre di cure di cure palliative l'importante che devo fare
Devo cercare in qualche modo di organizzare poi un percorso al paziente in dimissione che sia un percorso valido e quindi utilizzo e qui c'è stato il modulo unico regionale per l'inserimento di questi pazienti o per fare la domanda un hospice residenziale o domiciliare affinché io possa dare la migliore qualità di cure possibili a questo tipo di paziente d'altronde la fa da voi
Di questo si è interessato attraverso appunto i quaderni
Quello che noi andiamo a vedere nell'ambito delle star veri e che cosa poi sente l'internista
Sostanzialmente la condizione fondamentale queste
E cioè comunque la necessità è quella di lavorare in équipe
Non è più possibile lavorare in maniera solitaria dallo così osservate pure un altro divo e condizione
Che per concludere la necessità fondamentale è legata alla formazione
Non è fino a questo momento abbiamo parlato di comunicazione ma voi quanti pazienti nei vostri reparti mandate in hospice e questi pazienti dopo essere stati comunque curati da vari tipi di Oncologia non sanno neanche quello che hanno non che siano terminali ma diritto non sanno neanche alla patologia
Ma quante volte
Vidi che loro dicono vado sì in questi posti mi rimetto su così posso continuare la chiede la terapia oppure ancora
Diciamo così
Molto più importante e fare un po'di riabilitazione perché non riesco ad alzarmi in piedi
Quindi la comunicazione che doveva essere
Ben prima
A questo paziente o alla famiglia identificata da altri specialisti poi alla fine si riverbera come ignoranza assoluta del proprio stato di salute e di salute nell'ultimo reparto
Che in cui appunto questo paziente ha avuto accesso
Quel poveraccio nel salire e dire guarda non c'è più niente da fare quando trenta secondi prima doveva comunque guarire
A me sembra sostanzialmente che io quando iniziano inizierà un'accettazione al Policlinico
Dopo pochissimo ho capito che stavo nella parte finale del flipper
Nel senso che questa pallina la fine arrivata a te per il che gira mi Mary l'ultimo tutti quelli che stavano prima l'avevamo già rimandato a qualcun altro il problema era tuo perché vi dovete non c'era più nessuno grazie
Calcio Antonio e possiamo seconda relazione che riguarda sempre di terapie palliative però in un altro setting
Settembre dove tutti vorremmo andare
I nostri pazienti che troviamo più augurabile per i nostri pazienti alla maggioranza di essi la relazione sarà svolta da Francesca Boldi che la responsabile unità di terapie palliative
Degli Grottaferrata nonché consigliere nazionale della società israeliana grazie palliative mi sono ricordato tutto
Grazie beh innanzitutto il ringraziamento per avermi coinvolto e dopo i testi antichissimo perché credo che le cure palliative la medicina interna condividevano tante affinità su diverse tematiche penso che cominciare ad affrontarle insieme con un confronto sia veramente la cosa migliore l'atteggiamento migliore
Scusate CPT in una volta e poi e poi continua ritirarci ok
Sì è sparito tutto affini vediamo en ok e questa è la famosa
Slide allora io vorrei iniziare da qui con una considerazione
Che cosa significa casa io ho iniziato ad occuparmi di cure palliative nel mille novecentonovantacinque novantasei quando non c'erano hospice ancora quindi le cure palliative erano solo casa per lungo tempo per moltissimi anni sono stati solo casa la casa sicuramente al di là di quello che il suo aspetto fisico ha un significato simbolico che vuol dire proprio protezione
E questo mi piace molto perché riprende quello che è il concetto del pallium delle cure palliative cioè il mantello la protezione
Non per nulla questa cassetta che ha fatto vedere prima il dottor Totò è stata scelta come immagine per la campagna informativa del Ministero
Sulla legge trentotto quindi proprio la la casa come protezione
Ecco volevo fare alcune considerazioni lanciare alcune idee che poi magari potranno essere ripresi anche nella tavola rotonda e alcuni concetti mi rendo conto saranno molto simili anche a quelli già già esposti ma credo debbano essere veramente stressati in una certa maniera la società sta cambiando
Vuol dire che cambiano i bisogni e le richieste le cure palliative stanno cambiando e questo ve lo posso assicurare che in vent'anni venti Prodi più ho visto dei cambiamenti enormi i setting di cura stanno cambiando
Vediamo un po'qual è lo scenario attuale le reti di cure palliative e poi l'équipe per la formazione dei professionisti cosa che è stata già toccata prima
Non mi soffermo su questo l'abbiamo detto è stato detto c'è una grande transizione epidemiologiche demografica l'aumento dell'aspettativa di vita sopra viviamo di più questo ci fa molto piacere
Ma sopravvive amo peggio perché abbiamo più malattie soprattutto una cosa che dobbiamo sottolineare purtroppo è anche la scarsità di risorse è ovvio che tutto questo ci richiede delle risorse sempre maggiori
Che non abbiamo la coperta è corta e da qualche parte rimane fuori qualche cosa quindi sicuramente questo ci impone di fare delle riflessioni ci portino poi anche delle scelte strategiche importanti
Questo Gianlorenzo Scaccabarozzi il presidente del comitato tecnico della a livello del Ministero della salute per la al attuazione della Legge trentotto e lui ha fatto diversi studi anche dal punto di vista qualitativo e dal punto di vista economico delle cure palliative in particolare quelle domiciliari
Ecco le cure palliative domiciliari rispetto anche a quello che è l'aumento della spesa sanitaria praticamente in nell'ultimo anno di vita i pazienti a due pazienti su tre affrontano almeno un ricovero questo richiede quindi delle del degli impegni economici notevoli lui sottolineava appunto come l'un per cento della popolazione alla fin fine consuma un quarto delle risorse
Del della sanità
E le cure palliative risultano essere la variabile principale che produce un effetto significativo sulla riduzione dei ricoveri nell'ultimo mese quindi il bisogno delle cure palliative
Il bisogno delle cure palliative sarà sicuramente molto maggiore prima abbiamo parlato degli score prognostici io volevo dire che al di là degli score prognostici è molto importante utilizzare degli scorre invece che ci consentano di identificare i bisogni delle cure palliative
Per poter identificare i pazienti da inviare alle cure palliative se un bisogna così alto così elevato e sarà sempre di più e le risorse sono poche
Sono tutti i nostri pazienti vanno tutti inviati in cure palliative
Dovremo identificare per bene attraverso degli score prognostici validati e cominciano ad esserci ad esempio il Nepal Tullio è uno dei più o utilizzati quelli che sono i bisogni di cure palliative dei pazienti
Le cure palliative stanno cambiando sicuramente abbiamo parlato di traiettorie prima la traiettoria del cancro quella più più semplice da identificare la traiettoria delle insufficienze d'organo e la traiettoria della fragilità abbiamo imparato a confrontarci con questo e se voi considerate che che in America ecco il settantadue virgola due per cento dei pazienti che sono avviati alle cure palliative ci sono non oncologici
Ma anche a livello dei pazienti oncologici ci dobbiamo tre ci troviamo di fronte a cose diverse perché le nuove le nuove terapia e quant'altro portano quella traiettoria che eravamo abituati a vedere in un certo modo ad essere più come ecco una montagna russa come in questo caso e quindi ci sono diversi steppa diversi punti in cui il potenzialmente le cure palliative potrebbero entrare in gioco ce lo dice anche l'organizzazione del Mondiale della sanità
E pensando però che le cure palliative
Precoci come dove dove ci stiamo muovendo adesso non sono solo la cura dei sintomi io questa cosa la vorrei dire perché si parla sempre dei i sintomi le cure palliative precoci non è solo il la cura del sintomo del sintomo difficile e quant'altro è proprio un approccio un approccio soprattutto di comunicazione soprattutto di accompagnamento alla consapevolezza di quello che è la traiettoria e il cammino della malattia quindi questo è molto importante il famoso studio della Thema ella che c'ha detto i pazienti in cure palliative precoci dicono meglio di volo di più non parlava di sintomi parlava proprio
Ecco soprattutto l'attenzione al processo di Coppi Ing
E le preferenze personali del paziente e tutto questo aspetto di accompagnamento
Quindi come stanno cambiando e da fasi terminali di malattia in malattie cronico-degenerative in fase avanzata da prognosi di settimane o pochi mesi a prognosi di vita un po'più lunghe dal cancro a tutte le malattie ad andamento progressivo insomma
Da un modello reattivo modello proattivo come ho sentito dire anche prima in nella relazione di David Terracina
Quindi questo è molto importante
Setting di cura stanno cambiando allora se noi dovessimo chiedere dove vorresti morire questo un una inchiesta che è stata fatta in cui c'erano ci sono anche mille persone in Italia dove vorresti morire la maggior parte dice in casa non tutti però non tutti dove pensa che sarà più probabile che lei muoia molti sono consapevoli che non moriranno a casa
Questi sono per il dei dati Istat sul luogo di decesso a casa muoiono in questi sono relativi al due mila quattordici all'incirca un quaranta per cento di pazienti un po'di più i pazienti oncologici
Rispetto a quelli non oncologici questa l'avete già vista ma sempre per sottolineare l'importanza della medicina generale nei pazienti che muoiono in ospedale
E come vedete la l'introduzione dell'hospice ha portato soprattutto in particolare dei pazienti oncologici ad una diminuzione delle dei decessi in ospedale non ha inciso poi più di tanto su quelli a domicilio
Eppure sequestrare se è vera questa proiezione che è stata fatta in Inghilterra e nel Galles sicuramente andando avanti dovremmo pensare a dei setting che siano sempre più spostati sul territorio
Adesso siamo abbiamo un gatto molto importante secondo quelli che sono gli standard ministeriali dovremmo avere una copertura del sessantacinque per cento siamo circa al trenta per cento quali siamo ancora lontani
Ecco per quanto riguarda la mortalità di tumori in ospedale vediamo che ci sono diverse realtà geografiche si muore in ospedale molto di più al Nord e al Centro rispetto al Sud e alle isole e questo rispecchia un qualcosa di molto importante che noi a domicilio dobbiamo tenere presente la famiglia
La famiglia del Nord è sicuramente molto diverso dalla famiglia del Sud dal punto di vista strutturale dal punto di vista di tradizioni
Per cui al Sud è ancora più facile morire a casa rispetto al al nord e quindi nelle cure palliative a domicilio
Dobbiamo dirlo non esiste più la famiglia di una volta
Dobbiamo fare fare i conti assolutamente con la famiglia il caregiver il contesto nella sua interazione
Con l'équipe se voi guardate questi sempre sono dati dell'Istat il numero di componenti per famiglia in valori medi sta scendendo e soprattutto aumenta tantissimo in un il numero delle famiglie unipersonali le persone sole
Quindi noi dobbiamo tenere presente la famiglia i cambiamenti culturali cambiamenti sociali le tipologie nuove quante famiglie di due persone anziane in cui si ammala un anziano e l'altro è il caregiver altrettanto anziano e malandato al di là poi di quelle che sono le dinamiche familiari
Che ci sono purtroppo ben note e poi il contesto perché non pensiamo sempre alla casa come la casetta del Mulino Bianco ci sono dei dei posti questa della periferia di Roma dove io personalmente ho fatto assistenza per tanti anni compreso un campo rom
La sostenibilità perché alla famiglia noi chiediamo soldi indicò stagli Cossandi materiale che non gli viene passato dalla ASL alle garze cerotti gli costa la badante se riescono a a a permettersi la badante quindi questi anche sono cose che noi dobbiamo tenere risente in un momento di crisi come il nostro il caregiver il ruolo dei caregiver l'ottanta per cento a leggerli niente e donna
Soprattutto se intorno ai cinquantacinque anni siamo la così detta il sandwich no abbiamo da prenderci cura dei genitori in genere malandati così come dei siti che hanno ancora bisogno bisogno Dinoi
E quindi questo è un compito estremamente gravoso e poi questo ruolo non gli chiediamo cose
Che non sono nelle loro competenze gli chiediamo di monitorare sintomi di valutare e di di gestire interventi terapeutici compressi per noi
La famiglia diventa oggetto e soggetto di cura entra a far parte della dell'équipe io dico sempre voi siete le nostre mani ai nostri occhi a casa quindi dobbiamo ricordarci che la famiglia è il nostro paziente nascosto
Non dobbiamo assolutamente dimenticarci lo funzionano le cure palliative a domicilio nel nel far sì che i pazienti muoiano a casa più spesso sì questa è una copia n che ci dice che c'è un un un notevole impatto su questo
Soprattutto vedete sulla morte a domicilio sul carico sintomatologico e sull'elaborazione del lutto da parte dei caregiver
Perché funziona funziona soprattutto questa un bellissimo lavoro funziona soprattutto perché le famiglie si sentono sicure
Il concetto di sicurezza
Credo no alle tipo hanno fiducia nell'équipe che sia lì per loro nella presenza con le visite programmate con la possibilità di contattarli ventiquattro ore su ventiquattro sette giorni su sette perché è lì che noi ci giochiamo la partita più importante nell'emergenza
L'emergenza a domicilio che nel momento in cui normalmente scatta il centodiciotto dobbiamo esserci con competenza sui sintomi sulla comunicazione anche quella un aspetto molto importante
Quindi il nostro scenario abbiamo la legge trentotto abbiamo è stata recepita a livello di quasi tutte le regioni le cure palliative sono riconosciute come disciplina in nuovi LEA quelli del due mila diciassette riconoscono le cure palliative domiciliari e spostano l'asticella dall'accreditamento delli erogatori all'accreditamento delle reti ma mentre per gli hospice facciamo più
Meno fatica a seguire quanti ce ne sono dove sono eccetera eccetera per il le cure domiciliari è molto difficile questi sono i dati del rapporto al Parlamento
Le che diciamo estrapolati da i flussi dei flussi SIS
E molte regioni fra le quali quelle la nostra macroarea sono assolutamente inadempienti perché non abbiamo mai inviato in influssi devo dire che la Regione Lazio proprio adesso ci ha chiesto per la prima volta i flussi relativi all'assistenza domiciliare del due mila diciassette siamo molto eterogenei anche per quanto riguarda le tariffe ma su questo non mi non mi soffermo soprattutto però è importante
Che ci sono dei dei lavori soprattutto questo appunto che ci fanno capire che c'è una qualità nelle cure palliative domiciliari in Italia anche se ancora molto variegata guardate queste sono delle cui unità di cure palliative questo
Il rapporto dell'Osservatorio di qualche anno fa l'osservatorio sulle cure palliative molte équipe ancora non davano la disponibilità per esempio la pronta disponibilità del medico di notte quindi ancora c'è molto da lavorare
Ecco adesso ci troviamo in un momento di grande boom c'è l'accreditamento delle reti di cure palliative previsto nell'atto di indirizzo del Ministero della Salute
Dicevo dei nuovi LEA ecco i nuovi lei ha parlato di cure palliative domiciliari erogate dalle unità di cure palliative le dividono in due tipi livello base e livello specialistico
Così giocheremo la nostra partita perché sul livello base non abbiamo ancora nulla non c'è nulla le cure palliative di base sono la nostra grande sfida per il futuro a livello specialistico sappiamo già quello che ci chiedono per quanto riguarda la competenza la la la complessità la multidisciplinari Tanzi l'interdisciplinarietà e la h ventiquattro sette giorni su sette
E di personale formato qui c'è l'impegno della Sea cippi che a sviluppato i vari corpi curricola di quelli che sono le competenze delle varie figure professionali che devono lavorare nelle cure palliative
è proprio recente il l'inserimento appunto delle cure palliative nel dei corsi di laurea di medicina e nei tirocini professionalizzanti del del dei corsi di laurea come crediti formativi
E quindi per chiudere il cerchio
Le cure palliative domiciliari non ci consentono improvvisazioni ci richiedono protezione elevata capacità di cura anche in condizioni critiche
Impongono lavoro Buttitta l'alleanza con la famiglia e necessitano di continuità flessibilità tempestività integrazione ci richiedono un governo a Rete da quello che si sta cercando di fare ci richiedono purtroppo risorse finanziarie certe Investimenti ricerca formazione e quindi queste sono le alla fine le le le nostre sfide
Dicevo l'identificazione
Esatta dei pazienti soprattutto dei pazienti non oncologici dai in da inviare alle cure palliative l'integrazione tra ospedale hospice servizi domiciliari
Non c'è il tempo ma la RSA vogliamo parlare delle cure palliative nelle RSA è tutto un altro capitolo enorme
Gli ostacoli che ci sono nel territorio le difformità interregionali le risorse che non ci sono
La contrazione della famiglia le persone sole l'ampiezza del territorio i mezzi di trasporto chissà cure palliative domiciliari nella maggior parte dei casi si muove con la propria macchina con il proprio o con il proprio mezzo di trasporto
E le resistenze culturali
Quello che avevamo detto prima siamo ancora ben lontani dal concetto di rispetto della persona e di naturalità del morire
Tutti dobbiamo morire dobbiamo prenderne prenderne atto spero che poi ci siano appunto delle delle possibilità di di confrontarci su questi temi intanto vi ringrazio tantissimo
Grazie
Poi però crescono percorso domiciliare
Dopo che abbiamo sentito che cosa ci hanno detto sulla necessità di e iniziare presto in ospedale le cure palliative e non solo per i sintomi adesso sentiamo questa relazione di Sergio sia fisco
Che c'ha un titolo un po'con undici conseguire conturbante
Vieni ti accompagno
Grazie
Mi presento sono saggi da fisco sono una coordinatore infermieristico del della spada oncologico precedentemente anche l'oncologia nel reparto di Oncologia
E diciamo rappresento quelle un esercente delle professioni sanitarie citate anche nella legge all'articolo uno e e quindi un operatore sanitario coinvolto all'interno di tutto quello un po'che abbiamo detto durante la giornata
I Sante ok
Vorrei è compatto unto parla di quello che è poi il nostro ruolo
Da un punto di vista professionale fermo restando quello che la logica della molti professionalità dell'Inter dieci binari da che ci accompagna sempre nostro lavoro quotidiano nel day hospital
Anche trasmettendo ponendo alcuni accenti su quelli che possono essere poi delle problematica anche però che riguardano noi operatori in questo approccio difficile nella nell'accompagnamento
Emersi nell'idea del paziente
E quindi appunto questa questa tematica che è presente per noi che specialmente in determinate situazioni insomma dell'idea di luoghi è una tematica presente e che pone molti interrogativi e molte difficoltà nel nel ma appunto affrontare questo tipo di di approccio la l'incontro con la morte diciamo l'unica morte dovrà incontriamo è la nostra no sono così perché per dire come e quando ci siamo noi e non c'è la morte come se la morte non ci siamo noi
Però se pensiamo un attimo a quello che è stata l'emotività e l'onda l'emotività che c'è stata intorno alla morte di appunto di Astori piuttosto a quella di Frizzi
Questa emotività e questo incontro con la morte anche così con la morte drammatica noi operatori sanitari non intendo tutti forse la incontriamo non dico tutti i giorni ma tre o quattro volte a settimana abbiamo a che fare con con problemi di questo di questo tipo con un approccio di questo tipo e quindi ovviamente c'è anche un livello di coinvolgimento emotivo abbastanza importante
Noi appunto definendoli difendendola terminali davo siamo dire siamo tutti i terminali ai miei perché siamo sappiamo che dobbiamo morire
E sappiamo che questa è che la morte spesso ci ci incute paura nel famoso film di Troisi veniva evocato il memento mori ed il monaco che diceva Ricordati che devi morire
E tredici in maniera molto così filosofica partenopea diceva sì va be'adesso me lo segno ma dietro questo suo dire me lo segno c'era anche il tessuto di una persona che sapeva di essere gravemente malata
Tanto è vero che è morto molto precocemente
E che su questo insomma ci ha giocato molto fino a fare un un bellissimo video che l'invito a vedere che si chiama è morto Troisi dove dove Luini prega ventesimo una il suo suo frugale Insomnia molto realistica
E questo per dire che il primo elemento chiaramente nell'atteggiamento filosofico ognuno di noi e quindi noi come operatori incontriamo delle soggettività che dal punto di vista filosofico atti al affrontano il problema del morire in generale in maniera molto
Molto diversa
I alcune cose ovviamente a fine giornata sono state ampiamente dette e
Noi come operatori chiaramente ci troviamo di fronte a delle realtà molto diversificate e a tre dimensioni sostanzialmente quella sociale quella culturale quella multietnica che anche adesso gli appartiene
Sempre di più quella sociale è stata detta famiglia allargata e famiglie conflittuali con le quali noi dobbiamo mediare questo rapporto di accompagnamento alla morte ma spesso anche d'accettazione alla morte
Culturali perché Italia ossia oltre a essere divisa in due dal punto di vista politico lo è anche da un punto di vista culturale e quindi l'elaborazione del lutto e in Sicilia sicuramente diverso Aranda quella che in Val d'Aosta e multietniche perché siamo sempre più una società multiculturale e sarebbe importante anzi è importante sicuramente conoscere noi operatori sanitari le modalità diverse anche di elaborazione
Del lutto insomma nelle varie e diverse culture poi come s'è già stato detto c'è un elemento soggettivo che quello legato alle fasi e le cinque fasi elaborate dalla CUB Köbler cross
E che in implica una il fatto che nel momento dello stesso paziente nei diversi momenti noi dobbiamo relazionarci capendo
Se il paziente in quel momento in una fase di ricevuto di collera o oppure appunto se arriva dall'accettazione della morte
Questo ovviamente modifica come è stato ampiamente illustrato nel nella relazioni sulla della relazione sulla relazione scusate il gioco di parole
E sulla comunicazione il l'adeguata e anche il nostro intervento il sapendo identificare questo tipo di di processo
E oltre a tu a questo ovviamente ne abbiamo parlato per tutta la giornata
C'è tutto questo dibattito questa anche evoluzioni con l'abbiamo fatto un convegno a ottobre-novembre ottobre novembre in cui ancora non erano state elaborate appunto le disposizioni dei anticipate di trattamento
E le diverse posizioni legate al fine vita eutanasia Antenucci ai trattamenti di sostegno vitale suicidio assistito cure palliative spesso anche con un po'di confusione con po'di interpretazione imposte oggettiva
L'abbiamo anche parlato di quello che è il vitalismo e cioè il morire in ospedale innanzitutto quindi una sorta di delegare Noemi spesso insomma siamo
Siamo costretti giustamente ha accettare a prendere in carico
E però questo accanimento per cui come anche qui ci aiutano i napoletani nel momento in cui dicono appunto su questa cosa a centouno anni si è spento serenamente Luisa Luigi Esposito colo qualcuno sottoscritto volevo dire che faceva pure storie ma questo per dire che alle volte voi noi stessi ci troviamo di fronte a delle situazioni
Complesse anche difficile soprattutto io parlo del mio specifico ma ancora di più sicuramente molto di più i voi medici insomma che possiede costretti in quel momento a prendere mia dei
Decisioni
Da un punto di vista professionale il nostro Codice deontologico anche è stato citato insomma come fonte già nel due mila sedici apposto
Una nuova edizione ancora non è non attuata però apposto proprio un capitolo del fine vita un fine vita in cui si parla appunto
L'importanza del Jersey assistenziale del conforto ambientale fisico e psicologico relazionale e non ultimo spirituale
Perché anche questa dimensione spirituale religiosa va sempre tenuta in mente e rispettata in questo un questo tipo di fase si parla anche appunto della tutela della volontà della persona assistita
Con tutta una serie di problematiche so che sono le gare fosse anche a questa legge che è stato detto insomma un grosso
Contenitore generale ma che ha è stato detto appunto ha bisogno di qualcosa di più specifico e sicuramente questo dibattito di oggi ci aiuta ci ha aiutato un po'a chiarire un po'qualcuna detta confonderci
Però insomma c'è ancora tanta strada da fare insomma e appunto la presa in carico che riguarda i familiari le persone di riferimento perché è una presa in carico globale che non può riguardare soltanto il paziente
Per quello che riguarda le dichiarazioni anticipate di trattamento
Abbiamo parlato
Hot sette ore volo soltanto osservare insomma sul capito sul cambio scusa sulla all'articolo otto
Che sia il tempo di cura credo che vada quantificato oltre che per la professione medica chiaramente anche per quella infermieristica quindi dobbiamo parlare di vedere quello che le necessità di tempo su determinati pazienti noi ormai lavoriamo molto sui reparti intensità di cura e mi chiedo qual è l'intensità figura che viene valutata sul paziente
Morente però ci sono due elementi che volo sottolineare il primo appunto riguardano gli operatori sanitari
E che riguarda insomma la possibile clausola di coscienza o la possibile obiezione di coscienza ovvero le posizioni stamattina ne abbiamo sentite due molto molto distanti
La collega della la collega insomma la la partente alla l'Associazione Luca Coscioni monsignor Paglia
E quindi non escludiamo perché già stato ipotizzato il il fatto che sposa venire poi successivamente anche anzi io elemento come l'obiezione di coscienza che forse anche se legittimo complicherebbe ancora il MOSE
Un altro discorso è quello della relazione con la famiglia perché al di là di quello che viene scritto
Dal paziente e io ho fatto nove anni della mia intenzione neurochirurgica e quando è uscita la legge novantuno nel novantanove nonostante che una legge che diceva che chi non aveva scritto niente era un donatore a prescindere no c'era la legge del silenzio assenso
Poi di fatto si sono dovute inventario hanno dovuto inserire il fatto che comunque la famiglia non si opponeva e quindi sotto questo punto di vista dobbiamo ben capire
Che cosa
Che cosa ci aspetta come gestire e che quindi questa gestione diciamo di questa di cui delle dichiarazioni anticipate grazie gentilissima maschiliste
Delle dichiarazioni anticipate di trattamento meritano un grosso sforzo culturale educativo
E quindi partiamo dalle scuole ad esempio e cominciamo a una volta ovvero piccoli o c'era educazione civica
Iniziamo a parlare nelle scuole di questi problemi iniziamo a dire quali sono possono essere i problemi che riguardano i gli studenti o i propri genitori
L'anno scorso nell'ambito di una tesi di laurea siamo andati a fare educazione sulla donazione d'organi nelle scuole superiori insieme con una studentessa
E poi informare qual è il procedimento e qual è la modalità per diventare donatori Dornel penso appunto una un approccio proattivo
Sia molto importante se no ci ritroviamo così insomma ovunque tre persone che dicono delle cose diverse e qualcuno che deve decidere che si trova un po'con le spalle al muro e
Parliamo adesso proprio di quello che è la qualità del fine vita spesso si parla della qualità della vita
Parliamo del qualità la qualità del fine vita e sono stati già elencati molti elementi che ci hanno aiutato che ci aiutano oggi a garantire questa qualità del fine vita
Abbiamo detto loro rivediamo sicuramente la legge due due mila dieci numero trentotto che però in qualche modo ha superato quello che era un limite e un riconoscimento di quello che va oltre la cura fisica ma che si occupa appunto della cura della persona da un punto di vista può più globale è sicuramente come è stato appena detto insomma quello che è la la la nasce degli ex del di strutture come gli hospice
Che hanno visto ovviamente un'altra dimensione che non è soltanto quella appunto clinica ma anche quella ambientale che anche quella del conforto psicologico e che sicuramente come l'abbiamo visto insomma da da da andai dai grafici
Hanno migliorato la qualità di vita del paziente non ultimo il riconoscimento da parte comminano azione di bioetica che nei confronti della sedazione profonda
Come identificato come un atto dello venivo con appunto la finalità di allevare a sofferenza attraverso un controllo dei sintomi refrattari e quindi dando un'interpretazione univoca che consenta avere un ulteriore strumento per limitare in sofferenza in lire al paziente e appunto
In intraprendere la strada della di una qualità del fine vita
E due parole sull'esiguità di schiere sul fatto che forse vanno superati dei limiti che oggi mettono un atto diciamo delle cure palliative nel momento in cui sono terminate lo sanno terminando le pure parlo per me e le cure oncologiche ma appunto come è stato detto una presa in carico che è immediata che si occupa in maniera globale sia dei problemi fisici e sintomatici ma anche di quelli appunto
Sociali o familiari quindi un sostegno che diventa un rapporto fiduciario nel tempo che aiuta sicuramente
A migliorare quello che è il rapporto Bovo fino alla fine insomma
Brevemente i risultati dello studio e questo riguarda un panno e operatori sanitari svolta al centre Bertini teso a bollare percorro riguarda il personale infermieristico ovunque
E se e il personale viene dalle bisogna è un'ulteriore formazione supporto psicologico grassi se il paziente in fine vita e le differenze organizzativa era finita in ospedale o in hospice quindi in due ambienti diverso insomma
E l'ambiente di ricovero come vedete dall'ottantatré per cento del del campione deve definito non adatto insomma e fra i vari problemi insomma Bangle viene segnato mancanza di bravi si spazi condivisi
E organizzazione attività di reparto che ugualmente gli operatori dichiarano se al sessantadue per cento di non riuscire a dare una sufficiente apporto assistenziale
E appunto anche questione di disciolta dedicare tempo il tempo punta un valore l'abbiamo detto è tempo di cura e quindi vanno riviste va visto appunto che un paziente morente un paziente ad alta intensità
Assistenziale che ha bisogno di cure maggiori forze di un paziente che sta male in una condizione clinica diversa insomma
E significativo è il risultato delle relativo al supporto psicologico che pure viene citato nella legge nella legge viene citato un supporto psicologico mi domando quanti psicologi siano dedicati per ogni struttura ospedaliera
Per supportare i pazienti operatori e mi rivolgo a voi questa domanda perché si parla di supporto psicologico ma di fatto insomma cioè forse una carenza totale di questo tipo di operatori
E di una atteggiamento di supervisione sui gli operatori che come vedete al cento per cento chiede di dichiarano con una difficoltà lavorative professionale
Due due osservazioni
La prima appunto quella dall'interno insomma rispetto a quelle che sono le difficoltà che poi ci manifestano i pazienti
è quello degli premente azione abbiamo detto la rete delle cure palliative e perché appunto è stato detto precedentemente in maniera molto chiara e Bongo molto fumo competente da chi mi ha preceduto
E io faccio un discorso che non è ovviamente una critica alla l'hospice alla privatizzazione degli hospice
Però pensare agli hospice se come un luogo non come luogo sterno ma come una diversa modalità di ricorrere all'interno delle strutture ospedaliere
Mantenendo la presa in carico le figure sanitarie di riferimento forse qui esso anche mantenendo quelli che possono essere dei degli i rapporti le convenzioni aiuterebbe un po'anche il paziente non vivere questa questo spostamento questa difficoltà discostarsi dall'ospedale in un altro luogo come appunto o qualcosa insomma che quasi espulsivo consumano per non parlare delle cose che ha citato il dottor Todor precedentemente
Chiudo con la citazione dei Falletti che insomma diciamo dunque scrivo dei percorso e che è molto carina che dice appunto l'importante non è quello che trovi la fine di una corsa l'importante quello che provi mentre fuori taxi
Grazie io finisco per questa brillante relazione veramente brillante e quindi
A questo punto apriamo la discussione sulle tre azioni
Setting verrà palliazione ospedaliera il setting
Domiciliare e ruolo e competenza in questo ambito del
Deposito infermieristico possiamo dare alla relazione un taglio umanistico laico per cui non si finiamo da domande anche pratiche insomma
Prego
Prima relazione era sul i problemi di laddove della palliazione entro ospedaliera cifre alte
Tombe le cifre
Comunicazione insufficiente diceva Antonio spesso del presidente che va in hospice proveniente dall'ospedale alcune volte anzi spesso alla direttiva coscienza aveva diagnosi ma io Antonio infine che in ospedale forse manca quel tempo al paziente stesso argomento
Che
Mi serve per assorbire
La l'interessato alla diagnosi perché come abbiamo imparato come abbiamo sentito la comunicazione è un passaggio strategico
Ma il paziente non è sempre pronto ad accogliere tutta la verità e forse in ospedale in alcuni casi non si fa in tempo
Il paziente non fa in tempo ad essere pronto per assorbire
La verità per cui accade presso non per inefficienza perché tempo e quello ecco potremmo partire da queste potremo partire anche dalla discussione sulla sensibilità Appia palliative nell'interno l'ospedale
Chi si sente di fare e viene chiamato in causa per cui
L'autorevole autorevolissime richiesta intervento Franco D'Amore ed avente ad Acilia Pardo
Venti
Qualcuno di voi ha detto che bisogna identificare il professor riunire il paziente sintonia perché fino adesso la nostra cultura è un po'troppo legata al sintomo piuttosto che al bisogno
Perché vicini terra
Di solito
Però
No
Come
Ecco
Sì
Paolo
Buona
Nella
Credo preposti
Mi dicono
Grazie comunque
Da
Se non proprio
Quindi
Con
Può
Ad affrontare Déco
No
Sì
Sì a
A
Sì
Chamorro borgomastro che farà questo torneo
C'aveva dato maschio di fare questo tipo di lavoro
Cioè un organo invece che fare posto che potevo prorogato non lasciano agli altri e aveva prelevato
Del pensiero sapremo
Ecco che avvocato
Mostra
Vediamo dopo
Forse c'erano incidente trovano Bruno generale dell'amico dovrebbe fare quello del per bloccare questo lavoro chi fa bene questo lavoro
Quando gli spiego perché
Nel mille
Sarà grazie tante
Obiettivo per cento attesa sessantacinque per cento
Conterranei
Consegnando al
Cioè
E infatti aveva paga ancora sereno cardiovascolare
E e poi un altro natante a
Alcuna sanzione dei che non aveva torto al camion che Quattrocchi un'altra realtà ventotto sette giorni la settimana insolvenze un quello che son presente però che rientrano in ospedale e non sapevamo a tassa basata preparatorio sparare
Che aveva lasciato alla cloche osavano sperare magari anche dentro come sapete come sappiamo dove tutti quanti
E ma travasare trova accertamento per fare serata aveva famigliare che ambito familiare
Io non lo sono soltanto che persona quando spettata non manca verso il proprio connotato da fare una dichiarazione personale Taddei con non c'entra niente anche Rapanà scappa tanto tratta hanno centrato il paziente prende il contesto familiare entrava paradosso
Alla fine passerà da meramente farò senza se scusate Bavastro essere essenziale qualora domiciliare e quello dall'ospedale che è un po'la pallina
Entra e poi è poi volutamente suoceri perché saturazione
E allora spesso tutto e ancora se io e passato annotava Ica
La però insomma osservazione perché la situazione velocemente nei giorni
E lo ha fatto la catena cioè affrancato avanzano spareggi Sacharov tra no ciascuno a favore del progetto
Ah non l'avrebbe fatto tratta anch'io posso tecnico è una espansa abbiamo trovato procedeva conoscesse una banana Vincent mentre assoluta
Come
Sì
Insomma
E
Va
Comunque
Il
Roberta consigliere meglio
E
Consiglia prudenza
E a
E
Con
Sì
Cioè così
Profano Siino che ci sarebbero altre domande il tempo nato a Teheran non c'è un'altra domanda mandata
Racconta il tempo abbia pazienza
Grazie
No
E Symphodus
No
L'escluso
Il problema
Ma
Fa
Allora
Certo
Fa
E soprattutto
Si chiama
Servono
Porchetta
Siamo a
Grazie
Cercano di essere sintetica allora per quanto riguarda la pena nominasse attraverso un fondo ancora in fallimento avvolta scegliendo ecco sempre con ciccione nostre riunioni pochi tra che a chiamare il centodiciotto è sicuramente l'ultima cosa che vorremmo
Ci sono dei pazienti accerchiano cioè nel momento in cui lo prende e li prendiamo in assistenza che andranno a finire la loro vita in ospedale
Perché perché ci sono delle problematiche familiari perché ci sono delle problematiche del paziente stesso a volte è il paziente stesso che chiede comunque di andare in ospedale quindi è una situazione che va vista veramente caso per caso in alcuni momenti
Quando soprattutto la famiglia umana l'emergenza sì la possiamo vedere come fallimento ma nella maggior parte dei casi sappiamo già quando prendiamo in carico del paziente che quello è un paziente che potrebbe terminare la sua amica in ospedale
Questa era la prima cosa la seconda sicuramente l'Unità valutativa
Però l'Unità valutativa comunque solo nel praticare per certa il paziente è un momento puntuale invece l'ambulatorio qualcosa che l'avanzo in un percorso che accompagna un po'come è la comunicazione accanto percorso anche qui
L'accompagnamento
Chiudo la corsa ciascuno ancora peraltro pone il problema di tipo organizzativo appare al sempre cioè da da da realizzare realtà e l'ultima cosa che non mi ricordo forse signor si parlava di strumenti che comunque ormai cominciano ad esserci ok
A sua volta una comunicazione rapidamente il collega infermieri che ha detto una cosa importante voce alta pronto sparito perfetto allora Ceretto
Spesso non potranno essere in relazione sempre pensano la stessa unità prodotte va dei accogliere pazienti io porre qualche con
Considerazione viene
Scusate autonomia tra l'altro situazioni abbastanza azioni dell'ateneo ha scarsa nel Parco Nazionale propone all'interno di una struttura ospedaliera tra l'altro condivido lo stesso piano con l'Oncologia
E assieme al piano superiore rispetto alla medicina interna di biscotti con il quale con il quale collaboriamo
E e quindi e il problema è che lo spessore già per legge anche quando è all'interno di una realtà ospedaliera è territoriale è territorio in ospizio territorio io credo che debba rimanere territorio
Perché è è è veramente un un'altra cosa sicuramente può essere utile ma l'hospice quello a cui quello che la sessili Saunders ha ha messo il suo è un hospice addirittura in mezzo alla campagna è un hospice che sta completamente fuori dall'ospedale una spesa sanitaria socio sanitario che sanitario con decreto che ci sia la possibilità di di che ci siano nove entrambe le forme la spesa sanitaria quello sociosanitario però non deve essere solo sì
Altrimenti le risorse
Diamo brava a ragionare anche in questi termini dobbiamo prendere risorse per la terapia della corsia per i subentri l'acuzie altra lungodegenza riabilitazione motoria o spesso devono essere fuori questo dal sulla base di considerazioni
Anche il solo economiche da parte azione delle risorse
E assegnazione Weber Sonni della popolazione perché introdusse negli scorsi sono tutti belli facciamo così così abbiamo comunicazione Marcon stanno allora siccome noi dobbiamo affrontare soltanto il problema della palliazione ma anche dall'ictus anche di tutto quello che sapete beh dobbiamo fare una selezione di quanto pane abbiamo accasare altri dallo cioè questo è fondamentale ma noi dovevamo sentire la voce del non ci sto brillante intendo dire che nuovamente Hospital oncologico
Cioè quello di veder una parte dei della patologia a terminale
Ma dobbiamo sempre considerare che si semina l'odio innalza rilevante parte che forse eccede quella presa in considerazione che così altre patologie che finora non hanno ha basato ma non mi viene il termine del servizio veicolo spesso sia esso domiciliari pilotati non è costume affidare in pazienti con BPCO a meno di casi particolari all'hospice domiciliare giusto
Praticamente non esiste questo
Va bene c'è un'altra volante nessuno
C'era una domanda sul senso del suo nazionali chiediamo in tempo ringraziamo e in diciamo questa tavola rotonda
Grazie
Grazie
Grazie
Siamo
No
Non Attilia
Sia fondamentale perché Lea
Diceva che il malato si sente un errore e del resto anche la morte ritenuto un errore in questa nostra So sono certa
E lei faceva appello appunto al suo medico perché è il medico che essa di corsa un malato un paziente ha bisogno non è la la la legge anche se la legge fondamentale
E poi diceva una cosa che appunto mi ha fatto pensare molto diceva nascere è molto difficile ma è molto difficile anche morire per cui chiedeva che questa ultima fase della avidità lo spegnersi fosse reso il più facile possibile accompagnando nella nella cura
Il tema di questa tavola rotonda però è come si passa dalla cronicità
La
All'assistenza c'è come come viene condotta all'assistenza durante le malattie croniche penso che nessuno possa saperne di più
Del professor Cagli che qui accanto a me cioè il tema è quando come perché sospendere una cura e che tipo di cure
Grazie professore
Bono si erano tutti autore fate tacere molto gentile mi ha accreditato delle conoscenze che forse pensando a una volta che essendo io piuttosto avanti così grandi
Quella malattia cronica che si chiama vecchiaia è un esempio tipico di una situazione e in cui bisogna avere molta pazienza con i malati che nel caso mio io devo avere molta pazienza con me stesso
In realtà il problema del
Continuità terapeutica
è un problema che si pone oggi io sono come dicevo abbastanza anziano per ricordare come stavano le cose negli anni Trenta per esempio
E non è poi così lontano perché insomma siamo a all'ottantina di anni fa
Ma negli anni Trenta
Non c'era questo problema perché il medico anche come si diceva allora in dottore perché ogni famiglia aveva indotto
Sì dove accompagnava e fai pazienti durante tutto l'arco della vita
Ma e lo faceva in quanto era possibile
E ma a un certo punto questo non è stato più possibile in in un territorio non le so dire perché olio di voi conosce così bene
Sono quelli obblighi e la moltiplicazione dei delle figure del medico è quella forte pure evidente ma che è il portato del profondo cambiamento che la medicina subito
Soprattutto a partire dal il secondo gol dopoguerra cioè dagli anni il quarantacinque cinquanta
Tutto è cambiato
Allora e è ancora incrocia bisognerebbe fare oggi per assicurare ma certa continuità terapeutica io credo inchiesta Rebekah quello che è necessario e si giudica quelle che io chiamerei una continuità terapeutica per procura
Cosa intendo con questo con questo termine
Ed è una cosa abbastanza il semplice concettualmente non semplicissima in realtà da realizzare
Intende anche il medico curante quello che
Dovrebbe soli il medico di medicina generale
Non si disinteresse dell'ammalato perché l'ha passato a qualcun altro ma sia parte attiva in questo passaggio
Quindi accompagna il malato innesti in contatto con questo ammalato perché questo è un aspetto molto sicuro impazienti
Ma io me ne accorgo adesso adesso io da da dove hanno smesso di fare il medico per ovvi motivi legati all'età e e perciò a molti pazienti chi mi telefonò chiedono scusa ma vogliono avere maniere un consiglio magari impetuose anche banali piccole hanno bisogno cioè che un medico
Sopra intenda in un certo senso alle loro scelte non vogliono sentirsi soli non vogliono sentirsi abbandonati e questo è tanto più vero quanto più d'una malattia si aggrava avere un personaggio medico il riferimento questa è venuta a mancare ecco perché io parlo di
Di medico di non è questione di continuità terapeutica per però
Perché io dicevo lo dovrebbe fare il medico di medicina generale ho usato il condizionale
Perché so benissimo che non solo non lo fa vanno che non lo può fare e che nemmeno glielo possiamo chiedere la dottoressa Terracina qui vicino
è una giornalista mi sa benissimo come stanno le cose io ho visto su un quotidiano adesso non mi ricordo più quale mi pare un mese e mezzo due mesi fa una voce allarmata addirittura di di una mancanza di
Nel numero dei medici di medicina generale
Le prospettive che ci dicono che tra vent'anni dovremmo parecchie migliaia di medici e di medicina generale che mancano
Si parlava di o un parente in cui il merito pubblici per andare dal medico di medicina generale si devono fare trenta chilometri ad andare nel paese vicino perché in quel Paese non c'era
Si parlava del trend che c'è
E dei medici del giovane anni disertare addirittura il i corsi di in di me e per medico di medicina generale a scegliere comunque soltanto le grandi città
E a nove voleva andare nei Paesi nel nelle zone più disagiate ecco
Tutto questo ha creato una situazione di estrema difficoltà e quindi non possiamo chiedere
Al al merito quello che oggi lui non può dare dovremmo chiedere di di più
Quindi quello che io credo che sia necessario è un profondo ripensamento dell'assistenza e in questo profondo dimettervi ripensamento dell'assistenza
Io credo che conti molto
La presa di coscienza soprattutto da parte delle facoltà di medicina che l'insediamento va profondamente cambiato
Bisogna scegliere bello che io sia un modello applicativo
E soprattutto bisogna scegliere un modello di insegnamento che si è accentrato sul malato e non sua malattia
Se non si fa questo importante importantissimo cambiamento di prospettiva culturale non si può poi chiedere medico di inseguire magari come dicevo prima proponga ora malato tutto l'alto della sua vita e in tutte le situazioni perché se lo specialismo diventa per preponderante ancor più di quello che oggi perché noi stiamo assistendo allo specialismo sempre più esasperato
E quindi la medicina acquista efficacia a queste efficienza
Ma più è e fichi efficace ed efficiente da essere acquisite
Più aumenta lo scontento da parte delle persone perché questo senso dice di non avere più un punto di riferimento accerto di non avere più qualcheduno che sia il medico non un medico
Bene questo aumenta e questo far sì che e sulla medicina si addensano
Piuttosto ecco io mi fermerei qui
Grazie grazie professore in effetti mi ha fatto andare indietro alla mia infanzia quando in casa mia veniva il dottore e il dottore si occupava di tutto di tutto lì tutto il malessere della personale non dalla malattia specifica
Ecco perché spetta a questa proposta che lei ha fatto di rivedere la professione medica chiederei quindi il parere del professor imperiali che è anche del direttivo dell'ordine Bay dei medici come pensa lei
E chiedo anche appunto come è stato molto sintetico professor Cagli di stare sui tre quattro minuti grazie
Allora io ovviamente sono qui rinnovo il saluto di tutto il consiglio direttivo dell'ordine dei medici di Roma
Ovviamente prima di comunicare vigenti qual è l'iniziativa che abbiamo ritenuto necessario
Mettere in atto all'ordine dei medici questa tematica
Volevo fare mi una due riflessioni particolare
Ora il premio incrociano intorno ad essa formante rimessa del Palù diversi anni che ovviamente ciò non c'era però un po'meno toccato dai miei collaboratori nel momento in cui proprio la visita medica che facciamo il briefing clinico tutti i giorni
E due riflessioni particolari sono tenerci uno che ovviamente c'era la richiesta di un collaboratore diceva il oggi annebbiano adesso di fare un'agitazione
Però vorrei sapere se esiste un un documento che ci permetta avere un comportamento equo e Quintario a livello anche allora ci furono anche per una certa tranquillità pose delle oggigiorno guarigione problematica anche risvolti medico-legali
L'altro invece hanno pollame dall'opporsi sorgere una domanda del grande durante un altro briefing a un certo punto Malpensa un pochino provata trovata perché la sera prima ora rimasta sola perché è chiaro che noi diciannove questo è un approccio multidisciplinare con per profili professionali
Che ha ricci volpi aspetti sociali sanitarie psicologici lì spirituali però è anche vero che intanto è morta in ospedale e poi quando l'ulteriore molto spesso il medico un ritrovo di Ciullo da solo
E deve prendere delle decisioni alcune volte importanti con le pressioni gli hanno i parenti e tutto quanto
Per un attimo la prima cosa che ho sentito nel momento in cui da poco sono stato eletto al Consiglio dell'ordine di Rovato porteremo al pub nostro problema
Tutto inizia consiglieri erano d'accordo e quindi è stato messo in rete all'interno del dell'ordine dei medici in una connessione proprio su questa tematica
Quaranta stiamo ricercando dei profughi del CO due particolari cioè prosa profit diversi profili che ci permettono formare una commissione importante che possa essere un valore aggiunto è chiaro c'è il risvolto ideale con le Società scientifiche soprattutto la Vadori c'era un risvolto molto importanti delle Murge puramente con molto vigore
Comunque presenta dal collaborare del cercare di dare un valore aggiunto è tenuto scrittori in Roma per quanto riguarda il quello che ha detto il professor Carlo aveva proprio fondamentalmente anche non riteniamo da tanti anni in cui il rapporto fiduciario metodo per cento aveva una importanza fondamentale goccia che il che non c'è più ed è chiaro che comprende la formazione umanizzazione del dottor Giovanni Stroppa dai guardate c'è il parlato e qualche minuto per col paziente molto probabilmente avremmo nemmeno conflittuali meno problematiche tutti i giorni
Il carico del paziente a febbraio la continuità assistenziale giunto nel giorno forse Barbato leggero era un pochino più ma purtroppo lui non ne parlo in maniera io dico solo le necessità una estrema necessità perché questo paziente una porta che va sul territorio
è chiaro che ci deve essere una figura che lo prende tutta incarico ma nello stesso momento ci deve essere anche una comunicazione perché è anche vero dall'altra parte chi lo prende in carico molte volte poi si trova isolato comunica più a quell'altro dettagli alla mandato incarico grandi su questo dovremmo lavorare molto attenzione
Per meno socio onorario che un ordine per questa tematiche molto sensibilizzato
Grazie grazie professore a proposito del paziente che quando passa diciamo delle strutture del terreni del territorio
E chi è che prende in carico il malato cronico una volta che la sua comicità si avvia verso la terminali età sono d'accordo
Con quello che si è detto prima
Sarebbe bello sforzarci tutti come comunicatori a trovare un'altra definì definizione terminale terminare proprio brutta
Perché terminali terminal denaro porta a termine non so bisogna forse bisognerebbe studiare sarebbe bello trovare quindi parlando col dottor San Santini si Agli rifletteva se questo ruolo non non può essere assunto dal medico di famiglia il quale d'altronde oberato d'altre cose burocratiche svolgimento di pratiche eccetera volevo chiedere alla dottoressa giacché in quanto dall'associazione infermiere
La sua esperienza in questo campo passa cosa le le le le suggerisce quale percorso fanno i malati cronici
Appunto avviati al fine vita c'è una presenza del medico di famiglia c'è una presenza di qualche medico
Oppure oppure no grazie
Io sono favorita questa in questa fase perché io sono la coordinatrice di una piattaforma dichiariamo indica
Quindi all'interno della mia realtà oltre la medicina internistica ci sono anche l'Oncologia il premono Gia
Quindi sfortunata non intervenne ho già avuto la prima esperienza di un paziente affetto da Sla che ha chiesto di poter parlare con un medico per depositare il gatto
E quindi questa è stata un grosso problema e che a ciò ha rappresentato subito il problema il medico di medicina generale che ha seguito questa paziente finora
Dov'era perché è dovuta arrivare all'uno snodo della piccola ovvero in un ospedale per acuti per potere esprimere questa volontà nell'ultimo momento
Appunto la domanda è stata questa siamo andati ad informarci ovviamente la legge ottantatré la la la duecentodiciannove invece nella scrivono perfettamente bene che il lavoro deve essere preso
Il paziente deve essere preso in carico dal medico di medicina generale che lo segue dall'inizio della sua fase di fatto tutti patologica per poi accompagnarlo attraverso tutto il percorso formato da tutto l'équipe multidisciplinare
Dove interverranno i medici di medicina generale dell'ospedale gli infermieri gli psicologi gli oncologi e quant'altro fino ad accompagnarlo poi
Nelle prestazioni di cure palliative offerte appunto dalla dall'hospice uno domiciliare o territoriale
Io devo dire che è stata un'esperienza non piacevole perché appunto la donna giovane Titti chiede improvvisamente di non essere ventilata mentre invece io era intervenuta perché versava in arresto respiratorio
E appena ripresa c'ha detto basta che non succeda mai più non vi permettete di mettermi più
Un una mano addosso in questione in questo modo
Noi ci siamo ritrovati era ricorso proprio del trentuno novembre due del due mila diciassette
Abbiamo chiamato i familiari abbiamo chiamano previgente c'abbiamo cercato un po'di informarci comunque ci è stato detto che alla signora però deriva assolutamente esprimere questa sua volontà
A davanti a un medico del del reparto e quindi un medico del reparto ha dovuto assolvere a questo compito di testimoniare e sottoscrivere quanto la signora stava dichiarando
Grazie all'Associazione Luca Coscioni ci siamo subito collegati al loro sito abbiamo scaricato un modulo che loro già prevedevano fortunatamente era previsto proprio per un paziente Slam
Quindi per noi è andata bene tra virgolette
La cosa che io mi chiedo in questi invece da da da stamattina che ascolto tutti i colleghi medici colleghi infermieri
Dal trentuno novembre venerdì Scholes sette
Dal trenta novembre nella diciassette a oggi che siamo arrivati all'applicazione della legge la mia direzione generale ancora non sa rispondermi su come dovremmo su come dobbiamo approcciarci a questo tipo di pazienti e quindi
Faccio la domanda due doppia a sua volta la faccio io
Qualcuno di voi sa se qualcuno nel Lazio ha già provveduto a queste regolamentazioni soprattutto di questa parte burocratica scritta o almeno un assalto il medico di medicina
Da da internistiche entrambe non intendono farsi davanti a una realtà come quella che ci siamo trovati in ogni venti giorni fa
Grazie
Grazie a lei grazie a lei c'è qualcuno che può rispondere a questo quesito qualcuno ha avuto questa esperienza
Tace
Mi presente sono pro mollo contro diretto reparto di terapia intensiva respiratoria del San Camillo e dopo che sono andato in pensione collaborato collabora con la RAI dell'Italia non lo so per l'assistenza malattie respiratorie in fase molto avanzata
Guarda e il problema siamo noi medici in realtà la risposta al questo c'era prima e mi son trovato varie volte in queste circostanze tra l'altro non posso dimenticare una famosa giornalista con la sua che arrivo a precipizio nel nostro reparto letteralmente spenta sul lettino aveva una maglietta in cui c'era scritto hanno aggredito dai che aveva detto fino a quindici minuti prima che non voleva assolutamente essere integrata viene con molta difficoltà parlammo speriamo e alla fine la paziente certo vissuto poi con sua volontà
Quindi il problema siamo noi nel senso che come ha detto stamattina anche dal dottoressa Astraldi la risposta a questa ci sono il consenso informato sia stata dire se per sarà troviamo qualcosa la direzione generale lasciamo perdere non pensiamo che ci diremo sono ti posso solo dire che al San Camillo è stato fatto un lavoro da parte dei colleghi lento tutte con le vecchie diciamo c'è un propulsore del collegio anestesisti che avevano anche costruito il documento cui mi dispiace sull'asfalto non fu immediata ma frutta caffè
Compromesso Colombo ha deciso società recentemente con il San Camillo è stato fatto proprio lavoro deformazione deformazione del capillare proprio sono scelte di fine vita questa prova problema che passasse la legge diciamo Assimoco segreto anche come materiale del lavoro che è stato presentato a quel documento che poi è stato anche pubblicato sulle recenti progressi medici via
Quindi se il malato già da prima adesso però non siccome devo dire due o tre cose prima non voglio
Diciamo che
Noi nel no del due mila cinque abbiamo davamo malati molto avanzate di su di BPCO
Di grossi desolato arricchiti parecchio malati di Sla allora ci inventammo un primo aspetto Alberto da sughero queste malattie dopo la dimissione
Molto più solo come sopra foto Donà ovviamente ero in ossigenoterapia continua inventariazione domiciliare allora facemmo questo day hospital un questionario sul fine vita era il due mila sei mi sembra
Su cento pazienti e
Novanta erano d'accordo zone devono parlare del loro finalità questo per dire come ha spesso non diciamo credo che la gente non vuole parlare in realtà in carta la gente vuole parlare il sessanta per cento questa paziente che dovevano condividere le scelte con un'altra persona
O un familiare Toia medici il trenta per cento non volevano tre Costa mi aveva fatto a breve
Cioè un proprio confusione nel senso che nella legge stanza c'è un po'di confusione tra le batterie
è la penetrazione ancora Teresa del trattamento trattamenti pensate perché il problema grosso sono i malati coranici
I malati come voi sapete bene con patologie croniche valutino avanzate la sa una di queste però arranca e si deve fare il discorso cioè vuol dire la piena applicazione anticipata dei trattamenti
Un malato conobbe il perciò soprattutto quando risponde ai criteri che sono ben elencati nel documento pronto di cui parlavamo prima quando i malati cronici sono in questa condizione allora bisogna cominciare il discorso ma questo gli inglesi e gli americani lo dicono da anni i tedeschi odio quelle cose tedeschi hanno fatto un'ottima legge
E allora simile alla nostra
Che è tutta basata ecco su questa cosa triennale sono la figura del fiduciario
Addirittura saranno un opuscolo tra viene portato ha presentato una persona lingua italiana parla grata italiani dove si praticano per la scelta di cura la pianificazione anticipato i trattamenti come è un problema di apertura
Questo dove formula sono essenziali
Erano ed ecco di medicina generale
Cioè vostra stretta cugino nel senso che fondò nel mercato interno esterno diciannovesima generale strettamente bisogno avrebbe avuto nella produzione abbastanza collegati ai propri non se ne esce sarà un separatore pone diciannove vicina generale in Inghilterra c'è una sperimentazione del maggio ormai molto avanzata ci occupa dello per cui il medico di medicina generale il Giappone di rilevanza del Gip va in ospedale prima delle dimissioni del proprio paziente a parlare con i medici dell'ospedale che lo hanno in carico ed è una cosa che li ha ridotto le degenze ospedaliere così come onore con l'Oregon uno spiraglio in uno Stato americano molto avanzata da sempre sono problemi della dell'etica a farla breve
Solitamente quando del un anno scorso pubblicata o questo lavoro in corso dice esattamente nel contesto allora negli Stati Uniti c'è un programma degli aiuto alle scelte di fine vita che si chiama paulista
Che si serve ovviamente anche dei materiali questionare me questionario sono uno strumento ci deve avere poi la persona che per la colmata orbene
Uno record
L'ha applicato in modo completo ebbene ha voluto una riduzione fortissima del morto in ospedale un aumento della morte a casa ha avuto una riduzione deve correre in ospedale nell'ultimo mese dell'internalizzazione Davigo aumenterà più intenzione di ultime destituiti
De Mita ora a me è piaciuto moltissimo le depositerò il collega infermiere con la così si vedeva coi ecco i pupazzi e e c'era i familiari una malata una bella ragazza Nord cadrebbero addormentata nel bosco pare sdraiata e la persona è
Come dice scusa bianche mese ok e c'era un principe che assisterà il medico che dice che faccio la rianimano nella nella favola io dove non so se la bella tormentato il bosco dei piani ma con un bacio battute gli altri che decidono ma no ma che fa eccetera alle manca una figura che la figura del fiduciario
Che i tedeschi inglesi francesi americani hanno da anni e che la figura essenziale la figura per non lasciare sono malato ma è una figura che deve essere anche quella costruita nel senso che il malato cronico
Lasciamo perdere il trauma acuto il ragazzo che aveva fatto un Modolo Coscioni dallo Stato fa male intorno al problema
Malato che è una patologia cronica avanzata e lì ci sono due mila Moggi
Si è visto che il più semplice sicché il medico che lo conosce la famosa domanda della sorpresa non sorprenderebbe dalla sorpresa di tutti sorprendere estinto medico che lo conosci se morisse entro sei mesi
Gli inglesi sono molto pratici con questa malati cominciano i discorsi sul fine vita e chiede l'occhio ossia indicato un fiduciario che ovviamente deve conoscere e condividere supportare il malato un po'come nel Vangelo di Luca tra il nostro signore che si accompagna ai discepoli di Emmaus se non facciamo questo triangolo paziente
Triangolo di lunga durata al paziente medico che lo conosce fiduciario col medico internista che lo ricopra più volte come terapia e malato questo triangolo
Non se ne esce questo può essere un momento perché i medici di medicina generale hanno avuto il nuovo rinnovo di contratto quindi potrebbe essere momento buono per parlare
Questa disposizione terrà di assistenza terapeutica questa espressione di volontà a voi è capitato già dei averla vederla cioè se voi date da un malato cronico malato di Sla un malato cardiaca cardio cardiopatico
Qualcuno di voi ha suggerito già questa questa strada oppure sono cioè è difficile anche no
Perché anche un un tema è quando come appunto Pinky chi se ne occupa volevo chiedere al dottor Dante che si occupa anche di comunicazione in che modo si può introdurre questo tema
Il tema sebbene chi prende incarico questo antropologia di pazienti del paziente terminale me e il Comune ha già detto tutto sicuramente la figura più importante sarebbe quella del medico di base però ci succede succede spesso che vedo anche sia d'accordo con me
Scotti
Che qualche volta il medico internista proprio legato al fatto che ci sono dei ricoveri e reiterati nel tempo anche a breve distanza poi diventai diventi il medico di riferimento per il paziente
Però effettivamente questo un percorso un po'snaturando perché il dottore come diceva il professore prima dovrebbe essere il conosce la famiglia i il medico e il paziente ad Anagni
Però accaduto sì assolutamente sì patrimoni abbiamo provato a collegarci con il medico di base qualche volta non dei buoni risultati di altre realtà magari no
Ecco io ai imprevedibili
Consapevole
Citate
L'azione
Già
Ma dico
Questo è un Paese in cui la gente non fa nemmeno il testamento perché posta in entrata
è queste ecco era avere da e ovvero quindi chiederemo viene accolta qua dice eccetto quando vuoi morire comma vuoi morire
Io credo che è e insomma
C'è un libro molto molto bello e che viene alla mente di qualche anno fa rende della fine del degli anni novanta Union fa molto cardiologo americano l'olio
C'era un cardiologo che poi è quello che ha fatto la classificazione delle e delle aritmie quindi un personaggio no no l'uomo qualunque tanto più un personaggio perché oltretutto ha avuto pure il Nobel per la pace quindi ovvero personaggio no
No no per la pace
Poi che cosa è afa ha scritto un libro che cosa è il titolo
Invece il titolo è dall'orto a su Ossola offrire indizi l'attore dotate dei curare
E
Noi che dovremmo essere secondo cui dei guaritori non è questo che vuole dire
Lui vuole dire semplicemente che noi viviamo in una atmosfera medica
In cui il medico e un tecnico e poco più di quello che viene a riparare il rubinetto
Del bagno o o la cucina cioè fa fare delle norme che altri non fanno fare ecco ecco si è il l'atmosfera è una certa
Tutto diventa impossibile perché tutto viene regolato per legge e quando ci mettiamo di mezzo le leggi è un disastro perché e la legge non può prevedere tutto
E quindi è sempre un qualche cosa se noi ci affidiamo alla coscienza degli uomini alla preparazione degli uomini ala stragista degli uomini
Alla Sapienza negli uomini se siamo capaci nel formare dei mesi così allora dice sempre in un altro a McCall Holmes
Che
Non succede quello che lui temeva già è dice la medicina sta perdendo la solo a anima ora se la medicina ha soltanto tecnica era un appello anima io credo che non sarà possibile migliorare le cose attraverso leggi provvedimenti e la prima cosa da fare secondo me
è cambiare profondamente la formazione del medico perché la formazione del medico è fatta tutta di malattie
Di tecniche eviti e di terapie
Il e tutto il resto li conosce non io non ho mai sentito parlare avendo avuto degli ottimi maestri che ringrazio spero proprio di avere avuto
Non aveva mai avuto una o manutenzione forme olive non aveva mai avuto una lezione sulla sessualità delle degli esseri umani
No non sono stato tutto quello che fa potevo fare in questi campi
L'ho dovuto fare da solo è come tutti quelli che l'hanno voluto fare sfortunatamente noi siamo pronti quindi e in in merito è diventato un tecnico
Quando quando va bene un tetto di alto livello sicuramente
E come ho detto già prima è aumentata l'efficienza e l'efficacia della medicina in modo impressionante ma abbiamo perduto diciamolo pure con loro la vostra Mimmo
Grazie professore è vero dottor Scotti che il medico ha perduto l'anima ed S così un tecnico specializzato ci stava anche che allora i i parenti pretendono che aggiustino i pezzi Sempre che rimettano il pezzo giusto
Io penso che dobbiamo ricostruire un po'il rapporto medico-paziente perché negli ultimi tempi lo sviluppo tecnologico ci ha consentito certamente di fare diagnosi una volta impensabili
Però in qualche modo avuto riflessi negativi sulle rapporto interpersonale fra il il medico il paziente si vede sempre di più il paziente entrare io una formazione dovuto genetista fatto dieci anni mi diceva medicina d'urgenza al San Giovanni vuol dire tumefatto
E dirigo un coperto di medicina per acuti che lavora con pazienti che vengono dei pronto soccorso quindi
Questa è la mia diciamo formazione
Mi rendo conto che adesso i pazienti entrano nella maggior parte dei casi si interrogano non ci si parla più col paziente cioè sui fogli che ad una serie di esami Simeto lesionati entrano nel diciamo nel nel corridoio vanno avanti da solo
Non si usa più fare l'anamnesi la storia che invece è importante non solo perché il paziente la maggior parte dei casi ci dice Luis quello via
Ma anche per stabilire quel famoso rapporto umanamente umano
Fra medico e paziente e cercare di aerei Daloui la fiducia una io rimango
Un po'perplesso di fronte al problema della comunicazione vuole infatti fare una domanda come mai c'è tutta questa difficoltà abbiamo tutta questa difficoltà a comunicare con il paziente ma non solo nella fase diciamo avanzata terminale palliativa anche nel paziente che entra in pronto soccorso abbiamo problemi di questo genere cioè la la velocità con cui ci dobbiamo muoverci ha tolto ai la capacità di riavere la possibilità di avere disposizioni
Strumenti tecnologici per fare diagnosi denotano avevamo a ci ha portato così allontanarci dal diretto contatto col paziente
Siamo anche un'altra cosa che nella comunicazione fra medico e paziente è vero che è simmetrica ma entro certi limiti a Simeri Kalinga si tratta di un noi siamo dei tecnici che conosciamo la materia che poniamo con una persona che invece non conosce la materia si affida al noi per cercare di risolvere i suoi problemi
Che significa che da tempo medico il paziente vuole la competenza vuole delle certezze sia in senso negativo che in senso positivo
Vuole essere guidato accompagnato non vuole essere abbandonato
Tutte queste cose noi dovremo poterle fare le Borelli Sabri possiamo fare se siamo compone competenti
Essere competenti significa conoscere cioè dobbiamo conoscere bene quello che facciamo quello che siamo per comunicare
E non è sempre facile anche oggi devo dire ho sentito l'esempio che ci sono problemi nel definire il paziente quando il terminale quali sono le cure palliative cioè ci sono delle problematiche di questo genere quindi quando il medico perde la sua sicurezza
Non è più certo di volo deve fare comuni che hanno non comunica bene qui non solo ci sono problemi di Gratteri come diceva il collega Govi di carattere psicologico di carattere umano
Cioè ci sono perentorio tecnici come dire io non sono certo se questo è un termine all'anno perché noi spesso ci troviamo di fronte a pazienti che siano al decimo ricovero come è già stato detto
Io parlo di non dei pazienti neoplastici parlo degli altri pazienti quei medici cronici che vengono da noi con scompenso cardiaco un frazione di azione molto ridotta
Parlo di pazienti con insufficienza respiratoria presso un palo di consensi conosce cose barriere farmaci gli enormi
E che si presentano ripetutamente in ospedale e giustamente arrivano quelli con i familiari che hanno ancora delle aspettative nonostante il paziente se abbia fatto già la sua traiettoria hanno delle scritte che perché nessuno ha avuto il coraggio di mettersi lì
Il tempo necessario a sperare guardate il paziente viene così ce la possiamo fare non ce la possiamo fare queste sono terapia queste sono complicanza ci possiamo spingere via io non oltre se nessuno si perde tempo chiave Luís arriva all'ultimo ricovero Coop sette e non ce la fa più che non sa niente
Ora di volo
Qualcosa di più minuscolo che ho detto
No ma più che altro Emilio ed Emilio abbiamo lavorato insieme per in questo è stato il San Giovanni probatori lavorando insieme nel periodo in cui versava Tivoli
E lo restano inviava dei pazienti dalla dalla clinica no dove melina
Dalla realtà alla parte menti che la il minore dei problemi mi telefonava viene cioè quel qualcuno ha fatto un anno comunicativo con i parenti quindici abbiamo qualche problema noi abbiamo risolti quasi sempre produttori tutti bene
In una perché come dicevamo Gino uno abbia delle capacità
Maggiorenne spetta un altro non ha semplicemente Virna allenamento anche Fazio in una locazione perché per uno e così via
Non tutti siamo portati per questo tipo di tra virgolette lavoro ma i nemici in una volta erano degli artisti io ho imparato dal muro
La comunicazione prima che dai libri
Da chi ma insegnano a Medicina in contemporanea ma anche insegnando comunicare
Comunicare realtà Miglio qualcosa che sappiamo fare bene
La nuova un'ottava serve per la comunicazione difficile
Rimane sempre l'intervento di ci dobbiamo imparare a comunicare con il paziente difficile io vi faccio questo esempio mai così Felix che nel l'atleta più medagliato nella storia olimpica ambientale una gara dei duecento metri farfalla
Duecento metri sono quattro vasche quando sia tuffato appena si è tuffato nella l'acqua gli occhialini
Quello dell'agli altri sette che stanno sul palo sulla pedana
Non ci sono negozi altissima stanno a qualche millesimo di secondo riapre solo a loro
In quella gara
Facendo duecento metri ad occhi chiusi perché
Perché si era allenato per tre mesi
Annotare tutti gli stili
Al buio
Lo sapeva perfettamente accampamento sarebbe avrebbe toccato l'Alaska
Cioè questo che c'entra con il medico del centro in questo che la nostra comunicazione esponendosi anche Miglio
Cioè che va bene non va toccata
Nella comunicazione difficile oppure conosce una tecnica oppure vai allo scontro
Ma lo scontro tutta una serie di problematiche non sono solo quelle medico-legali diciamocelo sono quelle che talvolta ci mettono un po'paura
Ma poi ci sono tutte le problematiche legate all'aderenza al trattamento alla comprensione dello stadio in cui ci si trova della malattia eccetera eccetera
Questo è il grosso gap che andrebbe secondo me con animato da un punto di vista culturale come diceva giustamente il professore non ce l'ha insegnato nessuno
Nelle aule universitarie ringraziando Dio ce l'ha insegnato qualcuno nei banchi di scuola adesso cioè questo grosso il nuoto
Speriamo che si possa riempire
Io ci sono sono d'accordo d'accordo su questo però volevo fare un'osservazione adesso Giampaolino
Nel categoria perché in realtà
Uno deve essere portato per comunicare io vedo anche tra i cioè quello che è più portato è quello che meno portato quindi questo su questo non c'è ombra di dubbio che è quella che manca la comunicazione non verbale perché quella verbale giudice Verbano cinque minuti a parlare comunicare come quella non verbale che è la più importante
E chi ha un vissuto più lungo nella vita del paziente nel reparto non non non avviene
Però debbo dire anche che purtroppo c'è una carenza d'organico
E che purtroppo la burocrazia prende il trenta per cento dell'attività di giornaliera di un medico e questo dobbiamo dirlo perché nel giro da un momento all'altro Wormmon modulo scrive a descriverci dice Charlie e quando prima prontissimo dove non esistevano e voleva più tempo per comunicare e instaurare un rapporto umano
Perché poi io quello che dico sempre vuole scrivere un libro sull'umanizzazione
Però dico che la cosa più importante è proprio questo avere un rapporto umano con il paziente ma non non è possibile perché alcune volte secondo me non è con i tempi tempi tecnici e non dovuti alla volontà dei vertici
Certo è ovvio che mancano i tempi tecnici io da paziente dico che vado sempre cercare il medico che essa parlarmi perché a volte la competenza mi piace che ci sia l'empatia ma non è
Non è dare a tutti è vero è una qualità io credo che attivamente empatici siano i palliativisti immagino no perché devono gestire la situazione più difficile
Sicuramente sono d'accordo quando non tutti possono fare tutto quindi bisogna esserci portati su alcune cose però volevo veramente stressare il fattore tempo è con noi forse siamo un po'avvantaggiati perché noi partiamo proprio dall'idea che il tempo ha relazioni di cura non ci prendiamo il tempo lo stesso consenso informato che a me piace chiamare informativa e consenso progressivo
E si CP ha scritto proprio un tutt'uno
Una un qualcosa su questo che non è un atto puntuale anche quello è in progress piano piano e si arriva poi alla alla al consenso
Però abbiamo la possibilità di metterci lì perché è nelle nostre io so che per me la cosa più importante parlare con quel paziente mi posso prendere il tempo e non solo l'altra cosa c'è da dire che credo possa essere un problema magari nei reparti può essere anche la solitudine del medico che si trova a dover parlare da solo con il paziente magari né che lavoriamo in équipe abbiamo più la possibilità di lavorare insieme sentire a perché a volte il paziente e poi decide lui chi è il suo in termini interlocutore privilegiato no
E le competenze sicuramente sono importantissime io ho avuto la fortuna di di conoscere Walter bene di fare un corso con lui
Spettacolare sul suo metodo Spike se e ho capito che una delle bestie nere che sono il Silenzio perché accettare il silenzio è difficilissimo
E il feedback perché noi diciamo sì dobbiamo che ma difficilmente lo facciamo quindi le le competenze sono importanti è vero che ci deve essere un'attitudine ma dobbiamo imparare a comunicare perché poi i casi difficili ecco
Quello importantissimo si si acquisisce si acquisisce
Cosa ancora passata sì volevo fare un'annotazione sulla sulla sulla comunicazione in realtà io proprio per il suo alto che il grande segreto della comunicazione non saper parlare ma saper ascoltare
L'ascolto viene molto prima del della parola l'ascolto è fondamentale lasciare lo spazio saluto del frazionato momento fa al silenzio il silenzio alla grande è un grande insegnamento
Chi ha avuto qualche esperienza di tipo psicoanalitico
Sa benissimo che cosa significhi silenzio che cosa significa l'ascolto
Questo richiede tempo e l'accordo che richiede più tempo e la scure
Perché ci sono malati che quando cominciano a parlare solo dei fiumi in piena
E
Bisogna lasciarli parlare ed era fino a un certo punto almeno ma è la grande grande segrete questo e si riusciamo a far parlare con nuovi nostro malato
Vuol dire che la nostra comunicazione è stata valida perché quello che il malato nuove e chiedere noi non possiamo sapere che controvoglia
Realmente se non gli diamo la possibilità di dirlo qualche molto dobbiamo sapere interpretare ciò che e lui vorrebbe veramente
E anche questo lo facciamo attraverso l'ascolto perché il malato in qualche modo segnala sempre quello che vuole solo che non sempre noi siamo pronti a capirlo
E questa è una relazione ottimale
Il tempo è una dimensione della medicina di un'importanza fondamentale se uno legge con lo stupendo libro che la montagna incantata omaggi che che dir si voglia secondo l'introduzione di Thomas Mann
Si accorge benissimo di quello che è il legame tra la medicina e il tempo perché così come il tempo malato cambia e non è quello dell'uomo ci hanno specialmente nelle malattie croniche il senso del tempo è profondamente cambiato
Con il sì e che cambia nella relazione del
Fra il medico Embassy e il paziente e corsi e la realtà delle cose pentirsi non abbiamo tempo
Tempo non c'è nessuna relazione che riusciamo ai cittadini anch'essi dobbiamo dire che Balint che era uno psicanalista inglese che lavorava Tavistock Clinic era ungherese ma insomma
Poi naturalizzato inglese scrisse un libro tanti anni fa sei minuti per il paziente
In cui cercava di insegnare ai medici di medicina generale inglesi
Come ottenere una buona relazione un buono sconto con il paziente in sette minuti era una qualcosa di proprio questo credo che richieda una grande capacità è un grande insegnamento ma quello che possiamo fare è che se abbiamo tempo ci sediamo accanto al malato
Perché Ceglie molta differenza tra parlare con un malato che è stato letto e il e il medico resta in piedi e il è il padre e malattie è il merito invece che si siede accanto al malato
Forse qualcuno di voi ricorda un bellissimo quadro
Di Thomas Helveg
Che è un pittore inglese intitolato dedotto dove si vede
La scena di una famiglia povera una bambina merletto e il medico che seduto accanto al alla paziente mentre stanno in ascolto i genitori della bambina
Ecco quel quadro riassume perfettamente la comunicazione cioè dare il tempo al paziente di di parlare e parlare con chiarezza ai tipo capire ciò che noi stiamo dicendo
Credo che non ci possa essere sintesi più efficace del continuum della della cura
Se qualcuno delle domande
Ovviamente
Siamo pronti sono pronti
No va bene
Siamo stati trattino School sono stati l'ascolto appunto appunto
E qualcuno vuole aggiungere qualcosa benissimo ed a questo proposito vorrei concludere ancora una volta con la frase Delay rispetto al suo medico
E che dice quando mi sono ammalata di cancro era divisa in due c'era una sana e una malata il mio medico mi ha ricostruito mi ha fatto diventare una e sapeva che il suo percorso sarebbe stato infausto però è tornata una persona sola credo che questo sia il compito della medico credo grazie a tutti grazie
Compare aveva ringraziato
Una vivace
Buonasera a tutti allora
Sicuramente l'importanza dell'attualità dei temi trattati da questa mattina ad oggi è testimoniata dalla presenza ancora numerosa a Questura di un primo sabato pomeriggio di sincera primavera per quest'anno quindi quando magari si vorrebbe altro
I
A terminare la la giornata Antonella Paradiso che lavora con Davide Terracina al Sant'Eugenio Antonella io direi che che è uno dei personaggi più autorevoli nel panorama della fautori del regione Lazio
Che ci relazionerà sul decalogo vado io non sulle cure di fine vita in medicina interna
Inviterei Fabrizio
A dirci qualcosa
Niente io mi unisco a quanto ha detto Giuseppe Campagna e darei direttamente la parola
Antonella Paradiso che ci presenterà questo che un frutto del di un lavoro condiviso di fado io animo e vediamo se questo decalogo che tipo di impatto avrà sulla sala oggi è la prima volta che viene presentato mi sembra
Buonasera a tutti grazie Fabrizio Giuseppe
Grazie Claudio per l'invito a presentare contralti no cioè grazie per l'invito a presentare in questa splendida sala questo lavoro
Questo lavoro che è frutto
Questo lavoro è frutto di un di un è stato fatto condiviso pensato ipotizzato da un gruppo di esperti coordinato da Giorgio Ballardini e dal nostro Claudio Santini ed è proprio un decalogo fa Doi animo sulle cure di fine vita in medicina interna
Io ringrazio anche Claudio che sta ovviamente facendo gli ultimi operazioni saluti e anche David Terracina per le norme aiuto che mi hanno dato anche per i lavori sulla Clinical Governance in qualità e ne siamo stati lo dico con vanto e orgoglio assolutamente pionieri nell'affermare che la gestione del fine vita e non solo e non tanto un indicatore ma un determinante di qualità in medicina nelle cure in medicina
Allora sono anche io laica anche se queste sono le tavolette che dire ho poi ha dato a Mosè sul Monte Sinai è il decalogo è in effetti una insieme di dieci regole e prassi
Norme e precetti a cui fare riferimento
Vediamole una per una
Assumere consapevolezza sulle problematiche del fine vita
Adoperarsi affinché in ogni situazione siano rispettati i dettami del codice di deontologia medica infermieristica e della legge in materia di consenso informato Etat
Attuare sempre cure proporzionate
Curare fino in fondo i malati terminali
Lottare con ogni mezzo contro il dolore fisico
Coltivare competenze specifiche sulla nutrizione artificiale e sull'idratazione
Non ritardare l'inizio delle cure palliative mettersi in gioco come persone mantenere costantemente un livello di comunicazione intenso
Come vedete questo è il degno epilogo Erri epilogo di una giornata dove sono stati ampiamente e molto ben trattati questi argomenti
E in ambito nazionale è stato deciso di mantenere un po'intatto il format affinché questo fosse proprio un punto di unione
E un punto di raccordo della giornata di fine vita che si tiene che oggi si tiene in tutte le regioni i punti sono stati tutti molto ben trattati brillantemente esposti però un flash uno per uno proverei a dirlo così intanto riguardiamo tutti
I i dieci comandamenti e se qualcuno poi vuole può in qualche modo intervenire perché queste un lavoro già condiviso ma che avrà poi un successivo feed back con eventuali commenti critiche o quello che sarà la consapevolezza sulle problematiche del fine vita trottola ben detto il teatro dove si mette in scena il fine vita eh l'ospedale e per la maggior parte la Medicina Interna
La disponibilità di enormi mezzi sia diagnostici che terapeutici hanno fatto sì che la le persone arrivano un grado di medicalizzazione molto
Molto spinta e volte proprio nelle ultime fasi della vita c'è un eccesso di indagini c'è un eccesso di trattamento
Che Portanova per diagnosi over trenta menta e a volte sono inutile sproporzionati futile
Del resto i pazienti questo è stato molto ben detto non sono adeguatamente informati sia per le malattie croniche sia per le malattie neoplastiche soprattutto quando vengono da strutture noi siamo i vicini di casa dell'IFO
Non è una cosa bella da dire però a volte quando terminano un percorso squisitamente oncologico poi arrivano al Sant'Eugenio dove bisogna cominciare proprio veramente tutto daccapo in ambito di informazione
Del resto non ebbe non è facile definire l'aspettativa di vita hanno ben parlato David Terracina e Luca Moriconi
E difficile nonostante lo studio del delle traiettorie nonostante i numerosi tentativi di creare degli scorra prognostici non è facile a sapere con esattezza l'evoluzione la storia naturale di una malattia e tutto sommato non siamo ancora concettualmente preparati alla medicina della termina vita
Per le strutture organizzative l'assetto organizzativo non è tasse spesso adeguato
Per quanto riguarda il secondo la la SEC secondo precetto
Ho sottolineato alcuni punti importanti sia del Codice infermieristico che del Codice medico astenersi assolutamente dall'ostinazione
Non provocare e non facilitare la morte ma al tempo stesso curare fino in fondo i pazienti
E per quanto riguarda l'assistenza infermieristica particolarmente importante si diceva oggi attenzione non solo i sintomi ma i bisogni bisogni fisici bisogni spirituali bisogni psicologici
E l'infermiera l'infermiere esperienza
Sia da medici che da utenti da pazienti è la persona che passa più tempo col paziente la persona cui più facilmente facciamo le le confidenze che ci assiste anche nei momenti un po'più delicati un pochino più intimi
Ed è la persona che probabilmente più accoglie
Ed è più pronta a recepire i nostri big i bisogni della paziente
L'infermiere sostiene anche la famiglia perché più del medico è a contatto con la famiglia a contatto col caregiver
Per quanto riguarda la legge diciannove diciassette soprattutto per il consenso informato terapia del dolore data e pianificazione condivisa delle cure è stata insomma abbastanza sviscerata lo so o soltanto
Tracciato propri punti più importanti
Attuare sempre cure proporzionate cioè fanno proporzionate alle realistiche prospettive di vita del paziente
Certo considerando una valutazione clinica con tutte le conoscenze con tutti i dati che abbiamo a disposizione e tenendo conto delle della volontà dei desideri della del paziente possibilmente anche dei familiari del caregiver
Ed è assolutamente bandita e qui entriamo porto in tutta la tutta la bellissima sessione delle cure palliative ma anche di quello che diceva stamattina monsignor Paglia non è corretto dire fare tutto il possibile
No non fare nulla volte un buon rimedio ci venne incontro Ippocrate non voglia essere fraintesa perché non è non fare nulla è non fare nulla di inutile di futile sproporzionato
Curare fino in fondo i malati terminali senza vagliata la frase faremo tutto il possibile e assolutamente altrettanto illegittima la frase non c'è più nulla da fare
Perché innanzitutto toglie la speranza e perché lascia comunque il paziente naso sono sensazione di solitudine e abbandono
Ed è stata anche già citata se non puoi cura guarire cura se non puoi curare consola e comunque mantiene sempre un contatto
Lottare con ogni mezzo contro il dolore la legge trentotto e l'OMS ci viene incontro peraltro il dolore non è più considerato una compunta una componente ineluttabile del fine vita
Abbiamo il dovere di usare i farmaci secondo gli steppa canonici
Importanza anche della prescrizioni anticipatoria e anche sintomi il più il più fastidiosi l'ansia la depressione le secrezioni eccessive la dispnea nausea vomito
Nutrizione artificiale idratazione a Claudio Santini hanno fatto una domanda e lui ha detto secondo la legge diciannove duecentodiciannove diciassette
La nutrizione e l'idratazione sono degli elementi terapeutici al pari degli altri però nel fine vita la malnutrizione cessa di essere una preoccupazione prendo preponderante
Del resto è stato ampiamente visto che non modifica l'aspettativa non modifica la sopravvivenza
Anzi può comportare il rischio di complicanze e non mettere un sondino non mettere una pecca certo non anticipa la morte è ben lontana dall'essere un'eutanasia
Anche qui vanno considerate le aspettative del paziente però un po'a me
Un po'prescindendo da quel valore simbolico che non si possono far morire le persone di fame e di sete
La sedazione palliativa è stata ampiamente
è stata ampiamente sviscerata si pente per eccedenze azione palliativa la riduzione intenzionale della vigilanza con mezzi farmacologici
Ampiamente e ben sancita dalla legge duecentodiciannove e va scongiurata assolutamente la confusione tra
Sedazione sedazione palliativa ed eutanasia
Non ritardare l'inizio delle cure palliative è stato detto bisogna favorire il prima possibile il passaggio ad un setting assistenziale di cure palliative
E moralmente lecito sospendere anche se indicati perché possono essere alcuni trattamenti potenzialmente indicati ma non più proporzionati alla condizione attuale del paziente
Quindi è moralmente lecito e non significa procurare la morte ma accettare di non poterla impedire mettersi in gioco come persone
Accanto alle competenze tecniche e scientifiche i medici e gli infermieri devono a vere o acquisire
La capacità di essere persone accanto alla persona che soffre che dice per monsignor Paglia stamattina alla dignità in ogni momento della sua vita l'uomo al centro sempre che è vivo fino all'ultimo respiro
Io si è parlato dell'atteggiamento paternalistico io dico che o c'è o non c'è a volte secondo me c'è l'atteggiamento paternalistico e pietistico secondo me va abbandonato il e bisogna favorire un rapporto di fiducia comprensione e solidarietà
E prima deriva rivediamo il decimo comandamento mantenere costantemente un livello di comunicazione intenso Andrea ha fatto la la sua solita brillante presentazione io dico quella che per me che il frutto dei libri che io ho letto qua in cinque righe la comunicazione efficace autentica informare rendere partecipi e condividere le decisioni e gli interventi che vengono messi in atto
Evitare la simmetria informativa l'infante iniziazione ti faccio l'appunto urina e anche il tu anche se sul tuo potremmo fare una discussione in alcune lo occasioni può essere addirittura utile e ogni forma di comunicazione diseguale semplicità e trasparenza sono i cardini fondamentali
Ovviamente la comunicazione deve essere adeguata a livello sociale economico culturale della persona deve essere delicata deve essere congrua ma non ripeto tutto ciò che è stato detto nella bellissima presentazione
Questi sono il dieci precetti norme regole chiamiamole come vogliamo io approfitto della mia un posizione privilegiata per un commento finale
Per un commento finale ho detto abbiamo parlato di qualità in ambito di clinica al governo anzi e c'è anche la morte di qualità
Io sono pugliese e quindi è ovvio che queste al mio concerto dove il tessuto del sociale ancora molto incentrato sulla famiglia
Quindi per me importante favorire facilitare ospitare che il paziente muoia nella cassa assistito in ambiente domiciliare ovviamente con tutto un setting assistenziale non abbandonato
E circondato dall'affetto dei suoi cari e dalle così a all'UIC care io a cinquant'anni inizio a poterlo purtroppo esprimere delle preferenze come si diceva stamattina
Poi l'amministrazione geografico ovviamente mi porta a desiderare questo
Ed è per me è importante e di aree questo un pensiero proprio mio non non è del
Del decalogo di medicalizzate la morte perché questo succede e voglio dire leggerlo voglio dire esprimerlo con queste parole
Quando ero ragazzo era un fatto corale moriva un vicino di casa e tutti Stefano aiutavano Lamorte veniva mostrata si apriva la casa il morto e veniva esposto e ciascuno faceva così la sua conoscenza con la morte
Oggi è il contrario la morte e un imbarazzo viene nascosta
Nessuno sa più gestirla nessuno sa più cosa fare con un morto l'esperienza della morte si fa sempre più rara e l'uno può arrivare alla propria senza mai aver visto quella di un altro
Tiziano Treu Terzani e all'americana Fallaci in modo estremamente diverso da giornalisti hanno parlato della morte per la Fallaci era un alieno per Tiziana Terzani un amico che quasi lo aiutava a vivere
Però queste parole a mio giudizio rendono anche un po'quel bene quello che succede e quello che in qualche modo noi viviamo e in una cornice così splendida io non sono belli forse uguali questi che quel non è bello questo quale questo dipinto del Rinascimento tedesco però illustra i dieci comandamenti in una maniera estremamente carina
E io che anch'io sono laica molto laica però mi piace tantissimo concludere
Con questa affermazione che in lasciata senza parole del il numero due mila settanta del Catechismo della Chiesa cattolica il decalogo contiene un'espressione privilegiata della legge naturale
Questo vuol dire che il decalogo ci tiene a ricordare ciò che già e scritto nel cuore dell'uomo non è una legge troppo in alto né troppo lontana Malberti ha nell'intimo dell'uomo vi ringrazio
Vado al settore del averci come dire Espresso una sorta di teoria along trasferito nelle cure palliative che ne pensi Fabrizio sì
Una sorta di Trio laude
Farei una considerazione sui punti nel senso che il tema è è rilevante perché sostanzialmente viene prodotto un documento su un tema quello delle cure del film di vita che è un tema che impatta sulla nostra attività tutt'di tutti i giorni ma che non è per niente in diciamo costellato nelle diciamo nei corsi di studio quindi questo comporta che ci sta dark per di conoscenza
Tra quello che viene acquisito
Nella forma e nel periodo di formazione del medico e quello che delle poi attuare rispetto al problema di Schoenberg delle delle previsioni di vita che comunque avrà di fronte ma se andiamo a vedere questo decalogo prevediamo che ci ha da un lato delle cose che sono più di tipo tecnico medico e e mi riferisco al trattamento del dolore alla nutrizione artificiale alla sedazione palliativa e su questo si riesce diciamo a a trovare anche degli vanamente formativi dedicati per intenderci al però secondo me i punti chiave sono due premi all'ultimo punto
Cioè assumere consapevolmente consapevolezza sulle problematiche del fine vita cioè questo significa a vere e delle conoscenze del tipo sostanzialmente psicologico relazionale
E e S e specifiche sul tema morte
E l'ultimo che è quello di un altro punto il dieci e quello della comunicazione spetta acquisti d'a questi due punti alla sua alzo bastare questi due punti del decalogo che forse non casualmente sono il primo e l'ultimo secondo me c'è ancora molto molto da fare
Detto questo io aprire la discussione
Ci sono domande
Francesco
Sì tradire Francesco questo sicuramente uno tra i primi passi
Poi queste sono i comandamenti e quindi piuttosto una selezione con non io mostrate volevano tavole del Monte Sinai
Non è una legge questi sono i comandamenti e regole norme e precetti a cui attenersi
Senza essere religiosa ma atea poi comunque laica
Sbagliato poi è ovvio che seguiranno passi e noi siamo stati lo dicevo all'inizio ringraziando Claudio Santini David per le norme aiuto che mi hanno dato sui lavori in qualità
Assolutamente pionieri intanto nel dire proprio questo che la gestione del fine di
Vita è non solo e non tanto un indicatore quanto un determinante di qualità delle cure
Quindi la sensibilità e alta adesso ci saranno al nazionale feed back dove ogni regione porterà per esempio questo tuo fitte better che bisogna ora mettere in atto per esempio dei questionari per esempio dei mini protocolli per esempio una mini procedura
Su su tanti argomenti perché potremmo anche metterli per esempio sulla traiettoria sulla aspettativa di vita piuttosto che sul dolore ce ne sono tanti gli item considerati però questo è l'inizio sicuramente Claudio Santini Ballardini e tu poi insomma coordinandoci condirettori
Io sono convinta che si andrà avanti anche nel fare qualcosa di più concreto e realmente attuabile
Protetto l'attimo della mia posizione per completare un po'il discorso di Francesco e condivido pienamente io credo che noi questa sera usciamo da questa giornata assai densa e piena di di ristrutturazione culturale con un vademecum in tasca
Da applicare nella nostra quotidianità che come giustamente aveva detto Antonella in premessa proprio della relazione queste un vademecum che va sicuramente implementato
E il l'implementazione passa necessariamente attraverso l'attuazione giorno per giorno dove poi nelle singole realtà
Possono apparire dei distinguo perché anche nell'ambito della stessa Regione anni che nell'ambito della stessa ASL ci sono diversità soprattutto da un punto di vista culturale sia per quanto riguarda e organizzativa sia per quanto riguarda l'utenza ma soprattutto anche per quanto riguarda i medici più che la formano
Noi già in un passo oscuro scusami se ecco cioè dietro dei c'è Angelo Maietta non passò dal in ospedale da questo punto di vista l'abbiamo già fatto all'interno della unità operativa che io dirigo ho incaricato il dottor Angelo Marietta che sta dietro a tre punto di un percorso proprio di un incarico professionale su questo aspetto quindi c'è la sensibilità all'interno da Tatò e dobbiamo e spostarla quanto più possibile
Allora grazie per il contributo ringraziamo Claudio Santini e che se portato qui al tavolo e chiudiamo questa giornata con
Un un impegno
Allora Serena ci aiuta un attimo perché c'è la adempienza dei dell'accreditamento quindi vediamo un pochino insieme questa cosa dirà di questo lascio la parola subita Serena dicevo che è stato passato un anno
Dal convegno dal primo convegno che facemmo mi pare che la situazione si sta dimostrando
Per quello che una situazione in continua evoluzione intellettuale maturano concetti
Non è a mio avviso ancora al momento della position statement non ci sono posizioni stabilite siamo in un'evoluzione maturati IVA che deve continuare
Credo che il decalogo è naturalmente un'estrema semplificazione pratica
Comportamentale che possiamo tenere a mente va in tasca ma che non è conclusivo ovviamente è un'indicazione generale sono nate tante cose da questo incontro di oggi cose con monsignor Paglia con l'ordine dei medici ma soprattutto qui all'interno di questo gruppo multidisciplinare che si è formato che lavora da un anno
Quindi le premesse sono fantastiche di crescita per tutti i guanti e di miglioramento assistenziale su questo vi sono grato sono grato debbo dire ma avete dato un po'di meriti che io non ho io l'altra hanno proposti un piccolo convegno sulla sul fine vita
L'idea di fare questo evento questa giornata così importante ripeto che ha coinvolto diciassette venti su tutto il territorio nazionale uno sforzo organizzativo enorme l'idea è tutta del debbo dire dell'esecutivo fautori del presidente Fontanelle a questo dobbiamo dare atto
Non la la ringrazio molto tempo debbo ringraziare molto la planimetria perché per l'organizzazione del convegno
C'è stato uno sforzo immenso pensate organizzare diciassette accreditare diciassette congressi contemporaneamente poi alla vigilia del congresso nazionale che è già un impegno enorme
Quindi debbo ringraziare molte persone lo faccio non perdo altro tempo e do la parola Serena che ci guida terrà il
Il questionario finale
Facile al termine dei lavori
Sappiamo bene che il paziente non può mai chiedere al medico un farmaco letale
E che è possibile rifiutare di eseguire le DAT sono d'accordo con il fiduciario e solo se vi sono trattamenti migliorativi per la salute del paziente non conosciuti all'epoca della redazione
La forma di redazione delle date libera
Hanno valore quelle precedenti alla legge se depositate presso il Comune di un notaio ovviamente
Nell'etica medica centrata sulla pratica del consenso informato il bene del paziente un bene specifico da individuare nel dialogo
Il riconoscimento del principio etico dell'autodeterminazione
Implica la revisione dei principi di beneficenza e non me l'efficienza il principio morale che giustifica la richiesta del paziente in merito ha iniziato sospende trattamenti lo abbiamo detto a quello di autodeterminazione
Lo stesso principio quello che giustifica la richiesta di stilare delle direttive anticipate di trattamento
Nel novanta per cento dei casi nelle malattie croniche avviene il decesso
Nelle malattie da insufficienza d'organo abbiamo un periodo caratterizzato da un declino progressivo con episodi intercorrenti di riacutizzazione
E nelle malattie croniche troviamo tutti gli elementi che abbiamo discusso e sono e semplificati come pure
Tutti gli elementi elencati comportano il mancato riconoscimento di una prognosi infausta a breve termine
Il Magic Namba il numero ovviamente perché è un Amba
L'acronimo Spy xe
è un modello che attraverso sei fasi essenziali aiuta a comunicare le brutte notizie
E l'arco di distorsione interessante e il divario tra quello che volevo comunicare e quello verrà altro comprende e è ovvio che nel comunicare col paziente il familiare bisognerebbe bussare empatia e ascolto attivo