Radio Carcere: "L'affidamento allargato", ovvero la sentenza della Corte Costituzionale che ha innalzato da 3 a 4 anni il residuo di pena per chiedere le misure alternative.

Che
Adesso momenti nella linea che argomentate aumentate
Il mare qualcosa giudiziaria acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondi non è simpatica superiore
Una un popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Pubblichiamo nuova del popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi vogliamo approfondire la recente sentenza della Corte costituzionale la numero quarantuno del due mila e diciotto
Che di fatto
Ha innalzato da tre a quattro anni il tetto massimo di pena per cui un condannato libero può ottenere la sospensione dell'esecuzione della condanna inattesa di chiedere una misura alternativa al magistrato di sorveglianza
Una decisione importante della Corte costituzionale che non solo produrrà i suoi effetti su chi è condannato ed è ancora libero
Ma anche una decisione importante che produrrà i suoi effetti anche nei confronti di chi si trova in carcere perché essendo stato condannato
A una pena superiore ai tre anni
Non ha potuto chiedere da libero una misura alternativa proprio a causa di una legge dichiarata poi incostituzionale dalla Consulta in particolare la Corte istituzionale con la sentenza quarantuno del due diciotto ha dichiarato l'incostituzionalità dell'articolo seicentocinquantasei quinto comma del Codice di procedura penale
Nella parte in cui fissa il termine di tre anni e non di quattro per la sospensione dell'ordine di esecuzione inattese di chiedere e ottenere l'affidamento in prova ai servizi sociali
Una decisione importante che ha voluto rimediare a una delle tante incongruità del nostro sistema ed infatti prima di questa pronuncia della Consulta vi era una disparità di trattamento tra il condannato libero e il condannato
Detenuto
Non a caso mentre condannato detenuto che aveva un residuo di pena di quattro anni poteva chiedere una misura alternativa il condannato libero aveva questa possibilità solo se la pena residua era di tre anni
Un evidente diseguaglianze di trattamento
Non adeguatamente giustificata dalla legge che ha determinato i giudici
Della corte costituzionale a dichiarare l'incostituzionalità della norma in esame e che di fatto ha anticipato quanto contenuto
Nella riforma giostra sul rientro bensì agli occhi riforma che tra le varie cose prevedeva proprio l'innalzamento a te a quattro anni di pena per chiedere la misura alternativa ma ripeto questa sentenza della Corte costituzionale potrebbe potrebbe determinare i suoi difetti
Non solo su chi è stato condannato ed è ancora libero ma anche su chi è stato condannato e ora si trova in carcere e questo perché anche se si tratta di una norma processuale potrebbe prevalere l'interpretazione secondo la quale chi si trova in carcere in base al loro normativa dichiarata incostituzionale e quindi leggi ma ha diritto a essere rimesso in libertà e chiedere di S. rimesso nei termini per chiedere appunto una misura alternativa e allora per capire meglio il contenuto e le conseguenze di questa sentenza della Consulta e oggi qui con noi un'importante giurista è un autorevole magistrato saluto e ringrazio il presidente Giovanni Pavarin presidente tribune sorveglianza
Di Venezia Benvenuto presidente grazie per essere qui con noi a Radio Carcere classi a lei dottor Arena ha spiegato tecnicamente ed era costretto a quello che è successo con la sentenza quarantuno mila diciotto
La Corte ha dichiarato che quella norma incostituzionale dunque come se non avesse mai avuto diritto di cittadinanza dal nostro ordinamento dall'o un'altra sempre come se la nuova moto se mai esistita Cesare bene o meno entusiasta in ordine alla valutazione delle conseguenze per chi è già entrato in carcere a vedove espiare una pena
Sopra il trema sotto i quattro anni in quanto le opinione chi si confrontano su questo punto sono diverse tra loro
Alcune procure ritengono come esattamente lei ha anticipato che essendo la nuova totalmente incostituzionale la carcerazione del soggetto
Condannato appena anch'essi e due inferiore a quattro ma superiore a tre debba essere scarcerato secondo un'altra tesi
La il Novotel seicentocinquantasei norma processuale delinquente userei giocare sulla custodia di Tartu quindi cosa fatta capo ha
Nel senso che se tu sei entrato in carcere
Al sempre il diritto di chiedere al Tribunale di sorveglianza misura alternativa però qualche in rapporto due lirico esecutivo si è consumato nel momento della scarcerazione non vi sarebbe più nulla da fare tutti concordano invece sulla necessità di a revocare gli ordini di esecuzione già emessi ma non ancora eseguiti per cui chi è stato raggiunto da un ordine non è stato recepito il primo pit più vari
Ha diritto di vedersi ha revocato l'ordine di esecuzione contenente la
L'ordine di cattura di cremazione alla Presidente mi si sono le conseguenze per Wagner ci torniamo un attimino meglio dopo
Però possiamo iniziare anche con una battuta voglio dire ancora una volta la Corte costituzionale è arrivata su temi così importanti prima del Governo e prima del parlamento si diciamo che la
Forte la sentenza voglio sottolineare spetta scritta come solo dal suo presidente che il giudice Lattanzi e che quindi la massima espressione della corte in questo momento
A preso una decisione non lo so se è dettata anche dal dubito dalle incertezza
Relativa proprio all'applicazione del decreto legislativo che come lei ha anticipato il decreto sono stati amiamo così ha proprio modificato il sei cinque sei quinto comma
Bocciando il bis dell'innevamento che prima c'era tra il cosiddetto affidamento allargato che potrà essere killer che forse è già entrato in carcere
Con un appena sopra il tre sotto i quattro anni e libero che invece avrebbe dovuto inesorabilmente entrano in carcere per il solo fatto che aveva una pena superiore
Ai tre ma inferiore ai quattro anni quindi Presidente se ho ben capito la Consulta si possono ammissioni di disparità di trattamento come dire la legge disciplinava in modo diverso circostanze uguali e corretto usato non solo ma la corte
Ha deciso in questo senso implicitamente ritenendo che prima della sua sentenza non so se possibile una interpretazione costituzionalmente orientato della norma come con la creazione di un paio di occasioni aveva costruito
In via interpretativa sostanzialmente non si poteva prima di questo momento arrivare a questa conclusione ma presente Ballarin tra l'altro una disparità di trattamento che la Consulta
Definisce grave come fosse un filo spezzato insomma una censura importante sì nel momento in cui legislatore introdotto questa nuova intanto di fare diciamo di dare una mano che Rossella in carcere
Con una pena di questo tipo purché nell'ultimo anno antecedente diciamo il momento gradi una decisione di comportamento fosse stato specchiato
E niente da dire che c'è un'altra differenza diciamo tutti è già entrato in carcere e arpa però ha avuto una pronuncia da parte del Tribunale di sorveglianza
Che ipoteticamente abbia respinto sull'istante sul alternative in quel campo altresì ecco nessuna Procura dubito nella circostanza che il soggetto dovrebbe continuare a stare in carcere
Fino ad un altra a eventuali istanza che invoca la velocità esaminare quindi io per non creare delusioni muffin direi chi ha già avuto un'udienza lo sono rari questi casi non si illude di essere scarcerato perché penso che nessuno ha procurato sarà invece è entrato in carcere ai media che si rivolga o allo sportello rincuora suo difensore o l'educatore o al magistrato per chiedere l'orientamento della procura che ha in mano il suo titolo e lecco
Eh già perché il pm il giudice dell'esecuzione no Bergamo il Pubblico ministero se vuole se lo ritiene può sua sponte scarcerare Hill assoggetta lo può fare d'ufficio
O lo può fare su istanza della parte o del difensore
Oppure può portare in giudizio dell'esecuzione che il giudice ha impresso alla procura che ha in mano il titolo su un'istanza con dall'alto del suo difensore o dalla stessa Procura
Le procure che possono avere delle valutazioni diverse o incerte possono chiedere al giudice il pelletteria deduzione cosa ne pensa e quindi chiedere che il soggetto sia scarcerato oppure possono rigettare le istanze che dici solo la parte fanno dopodiché chi si è visto respingere l'istanza al Pubblico ministero può dire in giudizio dell'équipe dell'esecuzione
Promovendo l'incidente di esecuzione contestandogli allestiti da legittimità della reiezione detestato da parte del forse quel secco e la strada più breve
Va presidente Pavarin e queste sono le varie ipotesi per chi è detenuto però c'è un dato certo insomma oggi un cittadino che è stato condannato a una pena di quattro anni
Si vedrà sospeso l'ordine di esecuzione per poter chiedere la misura alternativa su questo siamo sicuri Carlo Secoli voglio però ricordare atipiche questa norma vale nell'ipotesi in cui non crescono le
Non è prevista nel nuovo penna infatti glielo stavo terzi certi reati era uno studio prima erano su uno scooter anche adesso è un quattro bis entrava in carcere prima del crac al trattamento tanto per fare un esempio
Eh già perché le pronunce della della Corte Costituzionale non sono leggi sono si sono sentenze che incidono sulla circostanza specifica quell'Italia in rosso su questo comma e non su un quindi adesso sono esclusi da questa possibilità di chiederle cadono sull'alternativa fino a quattro anni prove su strada condannati per uno dei reati previsti articolo quattro per esempio che il grosso insomma no
Per Pedroso e naturalmente se fosse entrata in vigore se entrasse in vigore la riforma d'altra cosiddetta i giochi cambierebbero nel senso che molte di quelle preclusione non non non sarebbero più tardi
Per cui lo spazio possibile perché in una misura alternativa al TAR la libertà si allarga o si allargherebbe
Non lo so quale sarà l'esito di questo decreto legislativo noi attendiamo senza che ancora non è stato approvato è ricordiamo non è stato approvato perché nonostante alcuni organi di stampa demoliscono questa notizia
Ricordiamo che il governo ha dato un parere favorevole per la seconda volta emanazione di questo di questo decreto mai tutto ancora rimesso la conosce la Giustizia del Senato salvo il bavaglio
La quale a un certo tenero aumenteranno dovremo nominare una commissione speciale adesso le due due nuovi e le due nuove Camere appena si
Sì fino a quando non si sia del nuovo Parlamento avrà non se ne parla ma vorrei ridicole consentite le quali potrebbero anche fogli rintocchi domani mattina potrebbero dire la loro
Eh sì parere non vincolante del governo sarà libero sarebbe libero di fare quello che vuole allo stato degli atti ancora questa riforma è urgente pensiero non è stata approvata
Però ecco presidente Ballarin lady giustamente prima insisteva sulla circostanza di chi sta in carcere
E magari è stato portato in carcere che doveva scontare una pena di tre anni e sei mesi e e non ha potuto beneficiare della sospensione perché stato portato in carcere prima di questa sentenza della Corte costituzionale quindi voglio dire
Ci sono speranze per chi sta in carcere di essere rimesso nei termini per vedere questa sospensione della condanna
Direi proprio di sì dipende dalla procura ecco io credo abbia molte procurarselo Saudassi orientati in questo senso però per avere una parola umana un'arma parola più certa dovremmo forse appena alle prime sentenze della Suprema Corte
Io se devo fare una prognosi non avrei timore nel prevedere che la Suprema Corte sia nel senso che lei ha auspicato cioè della bocciatura ex tunc della norma e quindi diritto del condannato che sta in carcere tra provo da questa prima di essere scarcerato è meglio che mai prima dell'una meglio che ci si informi perché ogni procura molte ecco che vanno per conto loro per cui emerga che ho l'avvocato qualcuno ecco nutrie
Informarsi e poi eventualmente fare la richiesta quindi il primo consiglio che possiamo dare a chi magari ci si ascolta o dalle carceri quello di chi è di dare mandato e proprio avvocato per informarsi che in b nella sino alla Procura qual è l'orientamento in base a questa nuova sentenza della Corte Costituzionale sull'affidamento in prova
Io per esempio per stare al mio piccolo borgo del Veneto posso dirle alcune procure scarcerano ed altre invece no addirittura non sente provvedevano i tre metri c'è un indirizzo di massima della procura generale che opportunamente emanato istruzione
Ma è ovvio che la Procura generale non ha un potere di vincolo gerarchico e quindi le singole procure guarda un po'l'ocra sparse però la procura generale di Venezia ha detto sì alla scarcerazione
No diciamo ha dato una indicazione generica dicembre alle singole procure di valutare dei singoli Paolo credevi
Viene fatto come un un evento aiuto in caso di due condannate alla stessa pena
Una è libera e l'altra era in carcere quella liberale era era tale perché non è stata ancora raggiunta dall'ordine in cui esecuzione dal Marlowe non l'hanno provato e quindi la prima avuto la revoca dell'ordine del gruppo era siccome no ancora eseguito e la seconda che è stata arrestata invece uscita l'altro giorno dal carcere proprio perché si è fatta una valutazione di equità nel caso concreto e non era giusto che le due corre con la stessa pieno Sorato fossero una libera e l'altra in carcere piaggeria tanto per fare un esempio pratico
Mele dal punto di vista teorico io non ho dubbi del in termini nel ritenere che la sentenza della Corte abbia un aspetto di travolgere nel più totale della forma al di là del suo carattere processuale equilibrato sorge il diritto soggettivo tracciamento di non essere di non continuare a stare in carcere
Questo bensì perché poi sostanzialmente anche se viene ritenuta una norma processuale quindi vale il principio del tempus regit actum di fatto si marca un'ingiustizia unirsi sei tra l'altro e anche nelle righe della sentenza della della corte costituzionale Corte costituzionale che mentre nel caso di questa sentenza la numero quarantuno del due mila e diciotto lo voglio ricordare ha detto che non si tratta
Di un mero difetto di coordinamento ma della lesione all'articolo tre della Costituzione
Perché si è derogato al principio del parallelismo senza un'adeguata ragione giustificatrice dando luogo a un trattamento normativo anche processuale differenziato
Di situazioni da reputarsi eguali quindi voglio dire insomma non è una sentenza breve ma molto e Italia molto il processo Lissi adesso magari si stava innervosendo però quando dobbiamo anche vedere
La la giustizia nel caso concreto quindi lei lo diceva anche prima presente Pavarin
Cosa deve fare una persona detenuta che è stata portata in carcere scontò la pena di tre anni e due mesi oggi invece se fosse stato libero potrebbe vedersi da spendere quella penale l'incidente di esecuzione
Con tutto il rispetto al capo agli avvocati si può anche ritardi spendere soldi uno può scrivere una letterina la sua Procura dire cara procure in base a questa tenuto dalla corte peritus devo ancora fare in carcerano
Le procure mettendola questa tesi indubbiamente è scarso e il condannato non pagando un paga nulla prosegua che la Resistenza è ovvio che è meglio rivolgersi una discesa tecnica
Quindi insomma diciamo che il consiglio il il consiglio è quello di alle precedute quello di rivolgersi direttamente alla Procura della
La competenza alla procura competente che quella che manchi tu esecutivo e compare la posizione giuridica ogni condannato dovrebbe saperlo
E quindi fare un incidente esecuzione sostanzialmente no l'ingegnere Pietro Cavallo si trovò davanti al giudice dell'esecuzione se la procura resiste dice di no a ma è sufficiente impegna poco per fare una legge un pezzo di carta qualsiasi
Alla procura che ha in mano il PIP esecutivo chiedendo quanto abbiamo detto
Le sintesi non non non si spendono soldi e se la procura d'accordo però casca non sarà senta atteso avete dell'esecuzione si parla solo quando la Procura dice di no
Oppure si può dire direttamente il giudice dell'esecuzione ma lì è necessaria la discesa tecnica certe serve serve un avvocato
Certuni è importante rivolgersi per chi sta in carcere rivolgersi
Alla procura e competere con incolore detenuto per il detenuto che non sapesse basta andare che chiederà d'ufficio matricola la posizione giuridica e capire qual è la procura che rimane ridotte possono essere dei cumuli formati successo oggettivamente
Magari negli ultimi giorni
E il detenuto numero ancora avuto la notifica non sapere quale la Procura dalla quale d'ecco quindi chiede all'ufficio matricola posizioni giuridiche lì si individua la Procura come Renault e cioè allocato bene specificarlo presidente presenti in conclusione
è presente da marine dobbiamo la battuta iniziale mentre si attende ancora l'approvazione definitiva della famosi fan famosa riforma penitenziaria
Possiamo veramente ribadire che su temi così importanti e non è la prima volta è ancora una volta la corte costituzionale è arrivata prima della politica
Direi di sì è importante che sia un organo indipendente ogni giudizio resta in carica nove anni vengono eletti in maniera sfasciata nel tempo ed è una garanzia di continuità nel tempo dei valori della nostra Costituzione
Un valore che non dipendono dalla diciamo dal mutamento degli assetti politici ma che fino a quando esiste una fase di però che per fortuna è rigida
La garanzia migliore di attaccamento ai valori e come tale solo sulla nostra società è però resta il fatto che soprattutto questa Corte costituzionale composta da questi giudici
E mostra molta più attenzione sui temi del processo penale e del carcere rispetto al Parlamento al governo e direi che isolani specialmente in periodi di elezioni diciamo
Un po'di disattenzione centro che internet inizia ad assumere è elettoralmente emocromo conseguibile
Io comunque auguro a tutti quelli che saranno a tutte le che stanno in carcere in con questa fascia o costretto di essere scarcerati soprattutto di avere la misura alternativa Sam perché se l'America
Se non lo sai che non lasciano so che non se la merita o è meglio che continui a stare in carcere rispetti i tempi
Ma Turi
Per chiedere e ottenere ciò che l'America ciò che meglio Cappuccetto presidente grazie per il tema che ci ha dedicato è grazie grazie a lei del suo coprendo la sua passione che è sempre così viva ricordo grazie presidente per arrivare grazie dunque a dare
Così dunque il presidente Giovanni Pavarin presidente tribune di sorveglianza di Venezia in merito a questa recente sentenza della Corte costituzionale la numero quarantuno
Del due mila e diciotto che ha innalzato da tre a quattro anni il periodo di pena per cui si può ottenere la sospensione
Dell'ordine di sicuro Simone per poi chiedere una misura alternativa insomma una sentenza importante quella della Corte costituzionale che non solo riguarderà quei cittadini condannati che però si trovano ancora liberi
Per una pena entro i quattro anni che prova a quel punto potranno aveva pena sospesa perché era appunto la misura alternativa ma una sentenza che potrebbe potrebbe produrre i suoi affetti anche sulle persone
Che si trovano in carcere e sto pensando a quelle che persone che prima di questa sentenza magari sono state condannate a tre anni e due mesi a tre anni e sei mesi e proprio perché c'era il blocco perché delle misure alternative a tre anni da liberi non hanno potuto tutte nella sospensione della pena
Ne è una misura alternativa e come avete sentito il tridente Ballarin qui siccome si tratta di una norma processuale e non diritto sostanziale tutto è rimesso alle interpretazioni delle diverse procure e così ad esempio ci sono procure che ritengono che questa sentenza alla Corte costituzionale abbia valenza retroattiva e quindi posso a coinvolgere e riguardare anche persone detenute che si trovano appunto in carcere e che sono state condannate a una pena tra i tre e i quattro
Anni procure che di conseguenza sono favorevoli alla scarcerazione sempre che la pena sia entro il quattro anni e invece ci sono delle procure che proprio perché si tratta di una norma processuale ritengono che questa sentenza la Corte costituzionale non valga non valga per il passato comunque sia val la pena e mi rivolgo alle persone detenute ora l'ascolto val la pena seguire il suggerimento che ci è dato il presidente Giovanni
Pavarin ovvero rivolgersi al vostro ufficio matricola del carcere dove siete detenuti
Chiedere la posizione giuridica dalla posizione giuridica aderito anche il cumulo delle pene quindi deve qual è la procura competente a cui rivolgervi a quel punto scrivete alla procura
Competente indicando la sentenza la Corte costituzionale la quarantuno del Di Meglio diciotto e spiegando che voi siete stati portati in carcere per una pena superiore ai tre anni ma inferiore
Ai quattro anni e quindi potete chiedere che quelle titolo esecutivo che vi ha portato in carcere venga revocato venga solo speso che voi siate scarcerati proprio per chiedere una misura alternativa esattamente ciò che potrebbe fare oggi un cittadino libero condannato a una pena entro quattro anni e chiaramente che di sì incrociamo incrociamo le dita perché sicuramente tra di voi ci sarà qualcuno che dipende da una procura che segue un orientamento più garantista e invece ci sarà qualcuno che dipenderà dalla procura che avrà un orientamento
Meno garantista certo è che di questa sentenza corre ne parleremo perché quando il legislatore rimane inerte ed è costretto a intervenire la Corte costituzionale si creano Sempre questi problemi di ragione e transitoria
Si creano sempre queste disparità di trattamento problemi e questioni giuridiche che spesso vengono poi affatica risolti dalla corte dalla Corte di Cassazione
Sarebbe stato molto più semplice che venisse approvato l'ordinamento penitenziario che prevede appunto l'innalzamento
Da tre a quattro anni
De per avere l'affidamento in prova ai servizi sociali ma purtroppo ma purtroppo così
Non è almeno fino adesso e comunque sia adesso voltiamo pagina ai entriamo in tante case italiane perché arrivati un momento proprio di leggere le lettere scritte delle persone detenuti
E allora ci scrive Ciro insieme un gruppo di persone detenute nel carcere bancali di Sassari
Cara radio carcere chi vogliamo informare che qui a Sassari la situazione sempre più critica tanto che abbiamo scritto una petizione
Al ministero della giustizia per evidenziare tutti tutti i problemi sia strutturali che organizzativi presenti proprio nel carcere bancali di Sassari
Ed infatti scrive Ciro insieme su compagni detenuti
Nei casi di Sassari ed infatti pur essendo questo un carcere nuovo realizzato nel due mila e tredici e costato milioni e milioni di euro già presentati tanti problemi strutturali ad esempio non solo quando piove
Tutto il carcere si riempie di infiltrazioni
Ma l'acqua corrente che esce dai rubinetti delle celle non è potabile
Ed è di colore marrone la conseguenza beh per poter bere chi tra di noi ai soldi può comprarsi l'acqua minerale ma chi invece qui
è povero e non ha soldi si deve accontentare di bere quell'acqua marrone che esce dai rubinetti delle celle e che non è potabile
Inoltre scrive ancora Ciro insieme ai suoi compagni detenuti del carcere
Bancari di Sassari inoltre sono circa sei mesi che gli scarichi dei bagni non funzionano e noi ogni volta che facciamo i nostri bisogni siamo costretti a usare
Dei secchi
Inutile dirti che in questo sfacelo che è il nuovo carcere di Sassari nuovo tra virgolette evidentemente
Le celle dove viviamo sono freddissima e e questo perché i riscaldamenti vengono accesi solo per pochissime ore al giorno con la conseguenza che i termosifoni sono in pratica Sempre gelati come gelata
è anche l'acqua che esce dalle docce
Per quanto riguarda invece i problemi organizzativi denunciamo un certo menefreghismo da parte degli addetti ai lavori in particolare
La direttrice del carcere di Sassari non la vediamo mai se non quando ci devono fare qualche consiglio disciplinare
Mentre gli educatori nei casi di Sassari che dovrebbero concederci
Due colloqui al mese li vediamo assai di rado e solo dopo diversi mesi
Inoltre si è ancora Ciro insieme ai suoi compagni detenuti del carcere
Banca di Sassari inoltre i vaglia postali che ci mandano i nostri familiari ci vengono consegnati con estremo ritardo creandoci così non pochi problemi per poter acquistare dei beni di prima necessità come cibo o prodotti
Per l'igiene
Infine infine un capitolo a parte merita la cosiddetta assistenza sanitaria che qui nel carcere di Sassari
E a dir poco insufficiente penso infatti che se uno di noi si sente male all'improvviso spesso gli viene risposto che si doveva segnare a visita medica il giorno prima come dire
Forse pensano che noi detenuti abbiamo il dono della preveggenza e che riusciamo a capire che il giorno dopo ci sentiremo male ti rendi conto sembra
Comunque sia ora speriamo che il ministero della giustizia mandi qui una visita ispettiva è chiaramente chiaramente ti terremo aggiornato ciao e grazie la lettera appunto
è firmata da Ciro insieme a un gruppo di persone detenute beccacce bancali di Sassari
Un carcere nuovo tra virgolette quando si parla di costruire una del carcere un carcere nuovo realizzato nel due mila e tredici costato più di ottanta milioni di euro
Che non soltanto cade a pezzi dal punto di vista strutturale e pieno di infiltrazioni le docce non funzionano gli scarichi dei bagni e non funzionano ma è anche un carcere
Dove regna la disorganizzazione non d'organizzazione
Della Boro ed è questo l'aspetto al di là dello scandalo dei soldi pubblici buttati per costruire questi nuovi casermoni ma è questo l'aspetto che colpisce di più
Perché che senso a costruire
Nuove carceri se poi la gestione rimane
Identica a quella di carceri dell'Ottocento del Settecento o del Seicento è troppo evidente infatti che un nuovo carcere dovrebbe portare anche una nuova visione della carcerazione una nuova prospettiva
Dell'esecuzione della pena cosa che evidentemente non solo nel caso ci sa Sari ma in quasi tutte le carceri la Sardegna
Non esiste comunque sia grazie Scirocco e mi raccomando televisioni giornali su come vanno le cose
Anzi come non vanno le cose nel carcere Banca di Sassari ma dalla Sardegna ci andiamo nel profondo Nord perché già scrive Roberto che è persona detenuta nel piccolo carcere di Gorizia Roberto che afferma
Carissimo Arena ti scrivo dal vecchio carcere di Gorizia che è stato realizzato ai primi del Novecento carcere dove sono recluso da circa sei mesi e che sembra più una casa di riposo
In carcere che sembra il più una casa di riposo a causa nell'ozio forzato a cui siamo
Costretti noi detenuti
Ebbene scrive Roberto Dal calci di Gorizia bene per descriverti meglio la situazione che c'è in questo luogo voglio farti una sorta di classifica dei problemi maggiori che abbiamo in questo carcere
Di frontiera e dunque al primo posto
Si piazza il direttore del carcere direttore che dopo oltre trentacinque domandine ancora non so chi sia e che aspetto abbia poi al secondo posto si piazza all'educatrice
Che tra ferie malattie e pausa caffè è di fatto irreperibile e noi non riusciamo a parlarci nonostante le tante domandine che ora saranno buttate chissà dove al terzo posto c'è la televisione in cella televisione che di fatto il nostro unico svago
E ahimè la nostra unica ed educazione televisione che prende pochissimi canali e questo nonostante che l'amministrazione penitenziaria
Abbia sborsato cinque mila euro per far cambiare una Scheda e consentirci di vedere più canali e poi e poi al quarto posto cioè la nostra ce la nostra cella cella dove siamo in otto
Detenuti tutti italiani e dove diciamo così teniamo alta la nostra bandiera o almeno ciò che ne rimane
Sappi che come ti salutano anche gli altri miei compagni che si chiamano Rucco Totò Virgilio Manuele Opel e Cammarata PS appena vado in affidamento ti chiamo la lettere firmate da Roberto persona detenuta nel piccolo e vecchio
Carcere di Gorizia ebbe fatto bene Roberto a stilare una classifica anzi anche divertente come modo di esprimere ciò che state patendo beh insomma un carcere quello di Gorizia vecchio dei primi del Novecento un cachet di frontiera detto bene Roberto un cachet vicolo che ospita cinquantasei cinquantasette persone detenute ora possibile mai che in un carcere così piccolo il direttore
Non faccia mai il giro delle celle non si faccia conoscere delle persone detenute non ascolti ciò che le persone detenute gli dicono così per me che non piace così piccolo l'educatrice non riesce a vedere a fare un colloquio consiglio una cinquantina di persone e detenute non stiamo parlando di un carcere da quattrocento ottocento mille posti i calci di Gorizia ripeto ospita solo cinquantasette persone detenute insomma
Ma esso lavoraccio da portare avanti
Possibile ma che non si riesce a fare di meglio in un carcere dico dove invece volendo con la buona volontà si può fare tanto in queste strutture più piccole comunque grazie Roberto e saluta ci tutti i due compagni
Dice le tutte le persone ci ascoltano anche dal carcere di Gorizia
Pace scrive Raffaele che persona detenuta nel carcere opera di Milano Raffaele lo dicevamo anche martedì sera Raffaele grazie al quale grazie alla cui Letras abbiamo saputo dell'ennesimo decesso di una persona
Detenute infatti scrive Raffaele nella sua lettera caro Riccardo ti scrivo per informarti dell'ennesimo decesso avvenuto in carcere
Devi sapere infatti che il dieci febbraio un nostro compagno che si chiamava Salvatore De Santo e che aveva cinquantotto anni è morto proprio qui nel carcere opera di Milano
Ora e come al solito dicono che Salvatore morto per infarto e che nulla nulla si poteva fare per salvarlo
Beh scrive Raffaele dal carcere opera di Milano bene dopo trent'anni di carcere ti posso dire che non visti tanti di detenuti
Morire così e che la risposta è sempre stata la stessa
Morto per infarto nulla si poteva fare per salvarlo
Ebbene bene sappi che qui nelle sezioni del carcere opera di Milano
Non esiste neanche un defibrillatore e bada bene si tratta di sezioni che ospitano ognuna più di centocinquanta detenuti tra cui molti sono quelli con problemi cardiopatici e che sono a rischio di infarto ma non solo
Anche i tempi per prestare un soccorso utile sono lunghissimi qui nel carcere opera di Milano infatti se uno di noi si sente male
Prima si deve aspettare che arrivi l'agente di turno poi si deve aspettare che arrivi il medico e infine se tutto va bene si deve aspettare che arrivi lato Mulan sa morale Sam morto al cento per cento
Ti ripeto scrive ancora Raffaele per carcere Oprah di Milano ti ripeto ormai sono trent'anni che sto qui dentro e ne ho visti tanti di detenuti
Morire così eppure non riesco ad arrendermi né a farci l'abitudine ti saluto con una forte stretta di mano la lettera firmata appunto da Raffaele persona detenuta nel carcere
Opera di Milano beh insomma colpisce il fatto che in un carcere così grande come carcere opera di Milano tele affetti ospitante persone detenute non solo cardiopatica e ma a rischio di una cardiopatia
Non ci sia almeno in ogni sezione un defibrillatore defibrillatore che vista la difficoltà di prestare un immediato soccorso dedicarci tagliare soprattutto quando è sera
Defibrillatore che può salvare
Delle vite ora non dico che si poteva salvare la vita di Salvatore però magari di tanti altri sì possibile che in un carcere manchi un defibrillatore
E non è solo operai sotto sotto i riflettori perché anche in tante altre Ganci Dyane soprattutto in quelle grandi i defibrillatori non ci sono e chi c'ha un infarto soprattutto la sera chi è ristretto e c'è un infarto rischia come dice giustamente Raffaele
Di morire inutile in carcere vivono in quella cella perché i tempi
Per per aver soccorso purtroppo sono lenti Sorrenti come il processo penale potremo fare
E questo questo paragone io ringrazio Raffaele anche perché come dicevo e soltanto grazie alla sua lettera che siamo venuti a conoscenza di questa ennesima morte di questa persona detenuta che lo ripeto si chiamava Salvatore De Santo
Nessuno nessuno ha parlato di questo decesso e anzi c'è da chiedersi quanti decessi quanti suicidi nelle carceri
Non vengono resi pubblici di quante persone ci sfugge il decesso di quante persone ci sfugge ci viene nascosta
La se la fine tragica attraverso il suicidio grazie ancora Raffaele e ricordo incidentalmente lo si ascolta Dori che siamo arrivati a venticinque morti già nel due mila e diciotto tra le persone detenute
Una media allarmante di circa otto decessi al mese non mi sembra non mi sembra poco
Ma ora ci andiamo in Toscana perché ci scrive Salvatore che persona detenuta nel carcere di San Gimignano in provincia di Siena afferma Salvatore
Cara radio carcere ho quarantatré anni sono di Napoli mi trovo in carcere ormai da più di sette anni ora devi sapere che da quasi quattro anni mi trovo detenuto qui
Nel carcere di San Gimignano e più precisamente sono ristretto per la sezione di alta sicurezza una sezione dove di fatto siamo abbandonati da tutti
E dove non abbiamo nessuna occasione
Per fare qualcosa di utile
Ed infatti a parte qualche corso scolastico il resto del tempo lo passiamo chiusi nelle nostre celle e ti assicuro che veramente brutto e veramente brutto vedere così buttato il nostro tempo e di conseguenza
Le nostre vite
Ora scrive ancora Salvatore dal calcistica Gimignano ora anche se è triste dirlo
Noi passiamo la maggior parte dei nostri giornate sdraiati sulle brande a guardare la televisione o meglio a guardare i soliti quattro canali che ci consentono di vedere insomma insomma un trattamento senza di educazione che sarebbe grave in un carcere qualsiasi un trattamento senza ed educazione che diventa ancora più grave qui a San Gimignano visto che questa è una casa di reclusione ovvero un carcere che ospita quasi tutti i detenuti che sono stati condannati in via
Definitiva
Ma siccome al peggio non c'è mai fine si va ancora Salvatore dai calci di San Gimignano ma siccome al peggio non c'è mai fine qui è arrivata una nuova direttrice una nuova direttrice che fino adesso ha saputo solo imporci dei divieti nuovi peggiorando ulteriormente
Le nostre già precarie condizioni di vita e così ad esempio questa nuova direttrice ci ha tolto la possibilità di effettuare la terza telefonata e questo coinvolgendo anche i tanti detenuti che hanno la famiglia che vive in città lontane
E poi ci ha tolto la possibilità di effettuare il colloquio con una terza persona e cosa ancora peggiore rigetta le richieste di chi ha avuto la fortuna di trovare un lavoro e ha chiesto la semilibertà
Morale morale scrive ancora Salvatore da casi San Gimignano morale
Qui le cose vanno sempre peggio e noi vorremmo tanto tanto poter ricevere qui una visita di una delegazione dei radicali in modo che possano verificare quello che ti sto scrivendo
Infine una richiesta mi potete mandare i moduli per iscrivermi al partito radicale
Vi saluto con stima e affetto la lettera appunto
è firmato da Salvatore persona detenuta nel caso di San Gimignano in provincia
In provincia di Siena beh insomma ragione Salvatore se neanche in una casa di reclusione ovvero in un istituto di indiziario destinato a chi è stato condannato in via definitiva
Si attua il principio rieducativo
De la Pena immaginate cosa possa succedere in una casa circondariale il caos un girone un girone infernale e io spero che la nuova direttrice calci San Gimignano
Possano smentirsi in qualche maniera possa smentire Salvatore
Pazzo ma se con il suo arrivo le cose sono addirittura peggiorate
è grave ora ci auguriamo che invece il nuovo direttore calci San Gimignano prendo un po'dimestichezza col nuovo istituto e ci fosse anche contattare per dirci
Cosa vuole fare di nuovo e di bene proprio nel carcere di San Gimignano dove come diceva giustamente Salvatore la maggior parte delle persone detenute sono condannati in via definitiva quindi necessitano
Di un trattamento più di un trattamento specifico pace scrive Michele che si scrive da un carcere del Piemonte Michele che ci chiede di non dire qual è questo carcere perché lui ha paura
Di essere trasferito da chiaramente rispettiamo la volontà di Michele comunque Michele afferma
Nella sua lettera carissimo Arena o trent'anni sono rumeno
E per colpa di una bravata
Che ho commesso mi hanno condannato a sei anni di carcere fitti preciso anche che io ero incensurato e da quando mi hanno arrestato ho cercato di fare il massimo per poter comportare bene infatti ho frequentato tutti tutti i corsi che potevo frequentare e ho sempre mantenuto una condotta esemplare tanto che non ho mai preso né un ammonimento
Né tanto meno un rapporto disciplinare
Ora scrive Michele ora ti scrivo perché
Anche se io scontato quasi tutta la mia pena e anche se non mancano pochi mesi per uscire non riesco né a ottenere una misura alternativa né un semplice permesso pensa che in questi mesi ho chiesto ben sette permessi premio
Eppure la risposta è stata sempre la stesso vero si rigetta perché il detenuto continui l'attività intramuraria
Ma come
Mi sono sempre comportato bene mi mancano solo dieci mesi per riuscire
E non mi date neanche un permesso premio domanda giustamente Michele
Il fatto è che qui ci vogliono fare uscire solo a fine pena e poco importa poco importa se ci comportiamo bene oppure
No ma domando noi detenuti quali occasioni abbiamo per rifarci una vita dobbiamo forse sperare di capitare con un magistrato che fa bene il suo lavoro
Ora ti saluto con un forte abbraccio la lettera punto è firmato da Michele che persona detenuta in un carcere
Del Piemonte però ci chiede di non dire qual è il carcere perché lui vive nel terrore
Di poter essere trasferito e forse la la tua ultima domanda come Michele quella che colpisce un po'di più cioè
Forse bisogna della fortuna che un detenuto in cappi in un bravo magistrato sorveglianza o semplicemente non maggiore sorveglianza che faccia il proprio lavoro
Essi esattamente così come un imputato deve avere la fortuna di incappare in un bravo giudice parliamo di fortuna così il detenuto direi sperare nella di avere fortuna
Nell'incappare in ombra bravo magistrato sorveglianza oppure un magister sorveglianza normale che si limiti a fare
Giustamente il proprio lavoro la giustizia la giustizia nelle sue varie sfaccettature
Che non è certezza del diritto Marche rimessa alla fortuna il che la dice tutta
Saluto poi Giovanni dal padiglione Roma del carcere di Poggioreale di Napoli Giovanni che ci racconta la sua complessa vicenda
Processuale saluto Ron tale dal carcere un sogno di Alessandria che ha scritto un libro sui suoi lunghi anni di latitanza
E su circa vent'anni di detenzione e ora cerca un editore per pubblicarlo saluto Giuseppe e i suoi compagni detenuti
Nella quarta sezione di alta sicurezza
Del capitolino che si stanno organizzando
Per iscriversi al partito radicale bravi bravi bravi saluto Francesco dall'ex OPG di Aversa oggi tramutato in casa di reclusione e poi saluto Massimo che ci scrive dal carcere di Teramo
E allora come sempre ecco i nostri ricavi di ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto Hondo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza detentiva
Chiamateci se siete stati vittime editore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiamate Cissé come vittime del reato non siete riusciti ad a vere giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare
Per parlare
Con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter basta infatti cercare radio carcere o Riccardo Arena e ti spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati dei ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio
Carcere chiocciola
Radio radicale punto Hilti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno
Questo è l'indirizzo per scrivere dalle carceri
A Radio Carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre
Scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte tutte le ingiustizie rimandando protette dal Silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete a Radio Carcere denunciate le vostre condizioni detentive bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia audio ed infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso hanno anche nella linea che argomentate aumentate
L'animale qualcosa aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi in una simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Dichiaro nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento