Campus Bio-Medico, ricerca, utilizzo spazi, territorio. Intervista a Daniele Di Fausto

Ma siamo alla Campus Bio-Medico in compagnia di Daniele Di Fausto amministratore delegato di FM S.p.A. che si occupa insieme al gruppo che sta lanciando il Progetto la progettazione il raddoppiamento del Campus Biomedico si occupano di alcuni aspetti non secondari di questo Progetto o meglio diciamo cercare di ottimizzare il Progetto e anche di capire qual è lo sviluppo di questa di questa grande opera insomma a che punto siamo e come immaginate questo raddoppiamento in un territorio uno spazio a confine della città
Non molto semplice
Allora siamo siamo a buon punto nel senso che questo progetto è stato impostato secondo meccanismi devo dire nuovi che la il nostro il nostro focus principale capire come poter migliorare veramente le esperienze di apprendimento degli studenti ma facendo le maniere integrata considerando il contesto
Il i luoghi di riferimento e come poter valorizzare questa interazione costante dello studio con altre altre realtà noi crediamo profondamente che ci sono possibilità per innovare
E possiamo sicuramente avere un aspetto Human
Ma nell'esperienza quotidiana quindi non soltanto un luogo di architettura di cemento che poi nasce e muore ma un sistema che evolve costantemente anche con la società quindi con una grande flessibilità con la grande apertura e con un impatto per lo scopo finale che appunto quello dell'apprendimento che non è soltanto stare a lezione ma vivere in comunità e fare tante altre esperienze
Ecco c'è un altro aspetto che nella presentazione ha toccato che è molto interessante anche rispetto a paragona una comparazione rispetto alle esperienze degli altri campus in giro per il mondo
Quando si va all'estero e si frequenta un campus universitario Inghilterra negli Stati Uniti si ha sempre l'impressione di non stare solo a un'università ma di vivere a trecentosessanta gradi quindi
Di vedere qualcosa che che vive di una certa socialità nei suoi dati ce n'è uno che è molto interessante riguarda tra l'altro diciamo credo una tendenza che uguale un po'in tutta Italia ma anche riguarda il campus
State diciamo lanciando una sfida anche per quanto riguarda il rilancio dell'utilizzazione poi di questi spazi molto belli che sono già di fatto molto belli ma anche si amplieranno notevolmente come si può vincere questa sfida visto che l'utilizzazione degli spazi di ricerca di studio
Di vita all'interno dei campus eh rimane al muro almeno in questo momento molto bassa nel nostro Paese
Allora questa questa sfida il nostro diciamo la nostra situazione in cui il grado di utilizzo è molto basso
Nasce anche da una specifica carenza organizzativa cioè le aziende tutte hanno organizzazioni funzionali separate
Chi si occupa della didattica è scollegata con la progettazione e la gestione luoghi è scollegata anche con l'uso dell'ecologia questo fa sì che questi tre mondi non si parlano e quindici sono sempre spesso sempre più spesso luoghi molto grandi utilizzati con poche persone
E ci sono a volte dell'modi troppo piccoli dove ci sono troppe e troppe persone questo comporta che nelle azioni contante con poche persone tante Aule le persone non sentono sono lontane non hanno l'udito la vista opportuna o in casi contrari invece una grande affollamento
Quindi riuscire ad avere degli spazi flessibili da poter avere in mente questo indicatore e poter ottimizzare nella nella didattica è un indicatore diciamo di ottimizzazione molto importante che fa sì che le cose migliorino non è l'unico ma da questo punto di vista non abbiamo ridato cono logico quindi questo intervento si pone di portarci almeno agli standard esteri
Ecco un'ottima un'ultima domanda sempre nella presentazione che avete fatto che ha curato una in particolare c'è anche un po'un disegno di quello che sta succedendo in particolare nella regione Lazio si muovono circa due miliardi di investimenti
In media la politica spesso ci raccontano so però non so per esempio lo stadio della Roma annosa questione invece ci sta c'è molto che si sta muovendo ha citato l'esempio di nuovo Headquarters per ferrovie dello Stato
Quello che succederà presto a Fiumicino alcuni investimenti alla sapienza e o ovviamente non ultimo anche
E quello qui alla Campus Bio medico che è un investimento importante mi sembra di duecento milioni di eh sì avrà sì il tema che alcune cose che la città sta facendo non annulla il giusto il giusto risalto
In particolare il mondo delle organizzazioni quindi le corporation
Stanno cambiando il loro modo di vestire la città e che cosa si stiamo che con il tema dello smart working le persone possono sia lavorare in ufficio ma anche lavorare da casa e sempre di più lavoreranno nei nuovi terzi questo cambia completamente lo scenario della città
Perché la persona potrà usufruire di luoghi interni e questo nome affollamento che vediamo congestione la mattina
Perché tu ti prendono per la macchina per andare in centro e lasciano però le periferie deserte realtà può avere una un meccanismo contrario cioè le le periferie possono prima avvitarsi perché le persone possono anche lavorare in in contrasto di prossimità e queste regole le aziende private lo hanno capito stanno investendo sullo smart working quindi c'è una tendenza positiva inaspettata che non sappiamo che le grandi aziende per migliorare la produttività stanno investendo e smart working la sfida è non soltanto il lavoro
Se il lavoro diventa diffuso il commercio può diventare diffuso il trasporto diventare diffuso e anche l'apprendimento ecco il campus può rappresentare una una pietra miliare per poter far capire come si può potesse studiare ovunque nella città con eccellenza
Però grazie grazie per essere stato con una