Barbara Balzerani presenta il suo libro "L'ho sempre saputo" (ed. DeriveApprodi)

Allora cominciamo Diego dure frasi per iniziare questo incontro
Due frasi che abbiamo ritenuto importante dire
E a qualcuno potrà sembrare anche strano che oggi abbiamo fatto questo incontro ma nonostante che nessuno ci potrà credere nella realtà è andata davvero che nessuno aveva pensato a questa data a questa coincidenza bene
A questa anomalia sì e nel momento in cui è stato pensato non ci siamo tirati indietro
Anche perché è nostra abitudine non tirarsi indietro mai comunque a maggior ragione in questo caso perché credo che la grande maggioranza di voi anzi forse la quasi totalità
Sono di questa città uscire stamattina Linate trovare la Repubblica per dirne uno come pure dice no di fatto era l'unico giornale Agrate il servizio di Panorama che nettamente meglio la sorvolare
Con la locandina anche titolava l'ex BR Balzerani al CDA nemmeno si fosse fatto una cosa
Chissà che cosa ecco nove impossibile da farsi
E
La cosa che mi sto dicendo è importante perché nel momento in cui ha detto non abbiamo fatto apposta questa iniziativa in questo giorno
E perché non abbiamo bisogno per farle far venir bene o male perché a volte Consonni anche male non siamo infallibili che notizia di ma abbiamo bisogno di ricorrere a delle ricorrenze come in questo caso probabilmente i mezzi d'informazione distava scarsezza di di notizie l'altare
In un giorno in cui non c'è la partita di calcio non c'è nessuna baby gang che si è staccata in centro di Firenze non ci sono pestaggi non ci sono risse o comunque definisce tali allora che cosa si fa si deve si deve si deve creare una notizia ecco non è stato ammazzato per fortuna un senegalese
Ci deve dare una notizia e quale migliore notizia è quella di dire che al CPA un covo tra l'atto unico dove siamo in questo metodo si chiama non a caso o anche coi fa sembra tutto che torni tornado e abbiamo false e facciamo un'iniziativa
Sì inusitate non un po'strani un po'particolare e appunto sonora dove riferiva che io dico e ci siamo trovati di fronte all'umanità di Repubblica con questi toni allarmistici e addirittura oggi poi nel pomeriggio sono arrivate anche notizie di interrogazioni comunali o parlamentari addirittura parlamentari da parte del centrodestra
Rispetto a questa avvenimento e non ricordiamo ma no perché siamo degli sbadati degli smemorati non ricordiamo perché è assolutamente questa la realtà che altre iniziative simili
Facendo riferimento solamente a Barbara che il suo sesto libro via non previamente presentati sempre
Mai ovviamente in ricorrenze particolari e mai c'è stata un'attenzione come quella di oggi uno potrà dire per forza il sedici marzo viene una volta all'anno però di fatto sta di fatto che l'attenzione dei giornali o dei partiti che hanno fatto con le interrogazioni parlamentari o comunali si sono svegliati oggi
E ripeto non abbiamo bisogno delle ricorrenze perché abbiamo bisogno invece di un percorso evolutivo per fortuna si è accompagnato che ci sta accompagnando dall'ottantanove ad oggi e ci dà la possibilità di fare le cose fatte bene
E un'iniziativa del genere per noi è molto importante perché quando abbiamo parlato di tortura non c'era l'attenzione mediatica
Quando abbiamo parlato di di altre questioni legate alla repressione non certo all'attenzione mediatica attenzione mediatica si oggi perché abbiamo ospitato e ripeto la cosa importante di prima non per la prima volta perché Barbara Balzerani venuta tante altre volte al CPA a presentare altri suoi libri
E oggi tra l'altro non si parla perché non l'abbiamo fatto non ho fatto un'iniziativa per fare il ricordare il quarantesimo del rapimento di Aldo Moro abbiamo fatto un'iniziativa per presentare il libro ultimo libro che Barbara Balzerani ha scritto
Quindi non parliamo e non parleremo assolutamente del sequestro Moro perché non ci interessa solamente parlare di questo parliamo del Libardo di Barbara Matera
Unico che è molto importante
Molto importante e secondo me non per fare la pubblicità progresso ma insomma è ovvio che come anche in altre occasioni è importante leggere un libro prima di esprimere un giudizio perché se no è abbastanza difficile ragionare su una cosa non letta
Io sono fra quelli dell'Olmetto
Come giudizio credo che sia molto importante perché nonostante si parli giustamente di una stagione lunga di lotta che si è verificato in questo Paese
In un modo non sbrigativo perché sarebbe stato negativo da questo punto di vista ma in un modo sintetico in una quindicina di pagine iniziali
Vi è si Barbara Balzerani riesce a mio avviso a mettere insieme il suo percorso politico e quello che era il contesto in cui
Ho fatto appello militanza
Un altro aspetto a mio avviso importante sempre per rimanere inerente alla questione del libro il fatto che ci sono delle delle annotazioni importanti rispetto alle trasformazioni trasformazioni diciamo urbane
Le trasformazioni delle città
Città che sono trasformate appunto prima si parlava della dell'occupazione della che abbiamo iniziato per sempre questa esperienza politica e sociale nell'ottantanove nel due mila diciotto se non completamente tutto tantissime cose sono completamente cambiate
E quello che citava graffito vale per litro
è un aspetto molto importante perché ne recita nei quartieri
E non perché per fare una discorso di di di Nostalgia Lodi sicuramente la la socialità e l'abilità e la vivibilità erano completamente diverse dall'oggi oggi c'è il lo svuotamento dei centri storici da parte del dove c'era una popolazione prima
Ormai diciamo storicamente che abitava lì sono stati tolti da quel tipo di di situazioni
E ovviamente va be'si parla di un contesto importante come può essere quello della Valsusa perché per fortuna diciamo con testo che ancora riuscito a a mantenere vivo questo tipo di di situazione
E queste sono alcune notazioni che secondo me sono importanti anche perché almeno per l'approccio da od ho cercato di dare io al nel leggere questo libro non è che abbia cercato anche perché forse avrei fatto Ytzhak anche la figura di Barbara frumento cercato delle risposte
Anzi forse sono più
Quello che ho trovato più delle domande rispetto sia passato ma sicuramente alloggi e perché no sarebbe sbagliato negarlo delle domande anche rispetto al futuro nel senso che in una situazione di devastazione sociale e umana a cui stiamo assistendo
Il livello appunto di che stiamo subendo tutti e molto pesante quindi ci sono delle domande che a mio avviso rispetto al futuro e credo unendo fare fu nemmeno una forzatura proprio rispetto alla a quello ci si può aspettare nei nei prossimi tempi poteva essere anche oggi
E può essere oggi un giorno per ricordare della notte di del sedici marzo del due mila tre veniva ammazzato dei fascisti tazza Milano credo che questo sia una cosa sicuramente estremamente importante come non non è assurdo ricordare il fatto che in questi giorni ormai da diversi giorni i curdi sono assediati dal secondo esercito Della nato dalla Turchia nasello che probabilmente si concluderà spero di no ma s'inquadra forse male
Dall'altra l'ultima cose poi conclude lascio la parola a Silvia CAF avrà anche la prefazione del libro
Voglio ricordare anche la consigliera comunale del Brasile che è stata assassinata in questi Vieri
Credo sia importante perché per il ruolo che ha
A sostegno delle popolazioni indigene contro la repressione delle nelle favelas di combattere al modo avvio grazie
Buona sera si sente sì
Solo l'ultima
Ultima parola su quello sono arrivato alla conclusione otto riguardo al Brasile perché c'ho vissuto per molto tempo e faccio ancora un po'avanti indietro quella di ieri è stata all'ultima l'ultima morte di una serie molto lunga di gli omicidi ai danni di esponenti dei movimenti sociali brasiliani in particolare quelli impegnati nelle favelas nelle grandi città brasiliane i e molti altri che sono venuti negli ultimi negli ultimi mesi
Nelle nelle comunità indigene
Forse non arrivano
Le notizie però appunto quello di ieri è stato sfortunatamente insoluti in un episodio di una città tra l'altro come Rio de Janeiro che è stata militarizzata
Anche detto solo
Prima di parlare di arrivare nello specifico di di questo libro volevo un po'contestualizzarlo
Contestualizzare in questo senso questa è l'ultima
Diciamo l'ultima tappa per il momento di una di un percorso che è iniziato ormai venti anni fa un percorso fatto da sei libri
Che già sono un un corpus letterario che dovrebbe essere preso in considerazione
Perché tra l'altro
Eduardo e e tutti noi insomma sappiamo conosciamo una storia Barbara Balzerani e e questa storia da una parte
Mette in ombra il ruolo che ha come scrittrice insomma se libri nel corso di venti anni e sei libri
Dal punto di vista letterario assolutamente significativi nel panorama letterario italiano e dovrebbero cominciare in qualche modo ad essere presi in in considerazione
Cosa fa cosa come come si snodano in questi questi seri per questi stelline slogan si sono un percorso che ha una questione centrale
E in una è una domanda in mente in un libro Compagna Luna
Il primo imprese conclude con con una domanda
La domanda era riusciremo
Sarà è ancora è ancora possibile tornare a vagheggiare
Di ridurre i mercanti all'impotenza
Compagna Luna e l'inizio di un viaggio parte dalla questione centrale della sconfitta non solo del movimento rivoluzionario italiano ma del
Del paradigma rivoluzionario che ha ha guidato il Novecento e questi sei libri cercano e difendendo ritornando ogni volta su alcune questioni analizzate da prospettive ogni volta diverse
Cercano di
Mettere a fuoco la questione della sconfitta e la
La possibilità di uscita da da questa sconfitta
Il Novecento quello che è stato sconfitto nel Novecento essenzialmente è stata è stata la prassi rivoluzionaria l'idea di poter trasformare il mondo
Sconfitta significava oltre che sconfitta politica significa anche Nava impossibilità di ritornare ad utilizzare
Diverso simbolo tutti che si era formato nel Novecento
E i libri Barbara parlando essenzialmente
Di questo
Parronchi questo da una prospettiva particolare e cioè
Cercando di scrivere
La storia
Dal basso
Nei libri Barbara
Troviamo
Quelli che sono gli sconfitti dalla storia
Sono quelli che poi fanno la storia in un appaiono nei libri di storia
C'era un un filosofo che non è affatto
Brigatista che diceva una cosa molto interessante cioè diceva che
Nell'immediato la storia la scrivono i vincitori ma a lungo termine la conoscenza storica proviene dai vinti e io penso che questa sia una delle chiavi di lettura che si può dare di libri Barbara il filosofo si chiamava Reinhart costa L.
Ma ce ne sono anche altri
C'è una caratteristica che sia solo chiesto trenta mente vincolata al modo in cui Barbara di
Riflettere sulla sconfitta
Chi era sua posizione particolare cioè nei suoi libri non ci sono né concessioni al arredo cinismo e quindi ad una difesa identitaria
Poi fine a se stessa né atteggiamenti auto giustificazioni visti
Quest'ultimo libro
Fa un un passo un salto
Rispetto agli altri
Fa un salto anche un'altura io quando colletto poi i insomma vedete le persone che l'hanno una tutela Mou che hanno avuto modo di commentarlo hanno avuto la stessa impressione e alla prima lettura è un libro che lascia spiazzati lascia spiazzati in primo luogo per una caratteristica della scrittura di batterci ma poi Barbara è una scrittura
Densa spessa
Che si legge in modo molto fluido
Mark Barletta con attenzione ogni volta che si si legge ci si accorge che poi particolari sfumature
Ad una prima lettura scappano sfuggono
è un libro che spiazza
Perché rompe rispetto appunto a
Anche l'universo simbolico del Novecento e io penso che appunto fra è un quasi un punto di approdo
Rispetto ad un percorso iniziato vent'anni fa quando di fronte al crollo di un mondo della sua trasformazione ci si è ritrovati senza parole senza poter definire le cose quindi quello che
Che c'è in questo libro quest'ultimo libro è una un tentativo di elisir unificare i concetti che utilizziamo
Ma è anche un tentativo di cominciare a guardare al di fuori del mondo occidentale e della pratica di chi all'interno del mondo occidentale
Ha rappresentato l'opposizione
Rispetto al modo di produzione capitalistico
C'è una cosa dice Barbara poi magari la la commentiamo insieme
Proprio nella nella prima parte
Va be'poi dopo magari prendiamo il senso è questo
Noi non siamo stati sconfitti lì perché il nemico più
è migliore ne e e più ampia e più cattivo di nuovo i lo sarà sicuramente ma non per questo ma perché probabilmente al nostro interno
Non siamo riusciti apportare una critica
Radicale e fonda approfondita e rispetto al al modello capitalistico e si può pensare all'esperienza dell'Unione Sovietica della Cina
Dove
In effetti l'idea di sviluppo la stessa idea di sviluppo delle forze produttive
Era qualcosa che appartiene che apparteneva al movimento operaio che stava dentro una concezione della storia
Che ha una concezione lineare ora la storia ci hanno raccontato delineare Manuela in effetti
Quindi non so se questo libro sta nella inserirsi nell'andare a cercare
Quelle rotture quelle possibilità che stanno nella storia ma che non sono state sviluppate questa un po'l'idea che c'è
Ed è indicativo che sia proprio lui in un filosofo che si chiama Walter Benjamin che
Un filosofo molto particolare all'interno della tradizione marxista non mettere addosso un eretico
E un po'questo libro a questo spirito c'è una una frase che molto importante che forse secondo me quella centrale
In cui si dice l'origine è la meta l'origine alla meta
è esattamente andare a cercare all'interno della nostra storia quelle possibilità che stavano nella storia ma che non hanno avuto modo di svilupparsi perché il progresso quello comunque un'altra linea Lea
Le ha messe da parte quindi andare a cercare nelle crepe della storia
Le grandi della storia sono proprio quelle future quelle che mostravano
Una possibilità altra di esistenza
E l'altra questione centrale deliberò è
Una messa in discussione
Della centralità nostra cioè occidentale
E centralità anche di quello che è stato del soggetto rivoluzionario del Novecento una messa in discussione e un'apertura
Verso la conoscenza di di esperienze di storie di quanti
Era sono stati esclusi di tutti quelli sui quali poi il capitalismo è riuscita ad affermarsi ora in un in questa storia ci sono anche i poveri dell'Occidente i poveri nell'Occidente e per un certo periodo hanno avuto una possibilità di stare un po'meglio proprio perché c'erano altri sono stati che erano al di fuori del piccolo circoletto
Privilegiato del mondo occidentale
Ora questi soggetti possono forse dirci qualcosa questo non vuol dire
Abbandonarsi o comunque accettare in un alterità
Che non non potremo mai accettare mo'vuol dire cercare di trovare dei punti di contatto degli intrecci
Con chi oggi può essere un nuovo soggetto centrale per la trasformazione e per una rottura
Radicale
Questo è un po'il senso del libro forse un po'anche banalizzato
Magari se provare a partire da
Sì praticamente chiama dall'inizio stiamo Galli non darsi regole
Leggenda colori iniziò così
Divenne sicuramente
Molti di voi libero non l'hanno letto
Credo che sia meglio iniziare così
Laico lo diceva già Edoardo cioè una primo capitolo fui io volevo brevemente con il mio solito
Faccio volevamo nell'epilogo delle puntate precedenti di di come
Di come
Si è sviluppato il nostro Novecento e in particolare come se come se sviluppato a partire da da quello che tutti ci interessa da vicino cioè dagli anni e sessanta settanta ottanta fino alla ha fatto ci siamo ritrovati con il sedere per fare
E
E c'è c'è c'è e se ci sono dei punti niente a cui la riflessione parte sicuramente che è quella di di piazza Statuto e quella del di questo nuovo movimento operaio
Esprime fuori dai partiti dai sindacati perché movimento operaio viene da dai nelle regioni del Sud e che non è sindacalizzata donne iscritte domani i partiti non c'è un mestiere
Che si ritrova in un Nord
Freddo senza senza mare senza senza sole oltretutto si ritrova dentro un sistema di fabbrica anche li stritola di di sfruttamento invita due lire dentro un contesto sociale che
Che li rifiuta da questo nasce una tipo di rivolta diversa da quella degli anni precedenti nasce una rivolta diciamo più totale più radicale e più è un po'quello che che sta che che si evince dalla presenta dà lettura di Vogliamo tutto di Nanni Balestrini è un po'quello che
Le piazze avevano altri nomi ma aveva dedicato il coraggio e la rabbia già da una di Torino
Quella che aveva dato inizio a un'altra storia la storia scritta da un esercito migrato dal Sud che aveva trovato né città industriali freddo sfruttamento rifiuto è una vergogna di salario
In cambio dell'immensa ricchezza creata dal loro lavoro
La storia di chi nelle giornate nelle giornate chiuso luglio lontano alza la testa e non abbassò più per quasi un ventennio
E a ben vedere sono sotto solo quegli operai senza mestiere senza tessere potevano portare la rivoluzione dentro la fabbrica dentro il cuore della ragione borghese del cedimento sindacale quello che batte al ritmo del comando e della gerarchia
E lo hanno potuto fare perché spuri non adatti al chiuso da caserma strappati ma ancora contaminati da un mondo comunitario che la modernità industriale stava frantumando
I loro fratelli minori noi avevamo invaso le scuole superiori e fu questa tenaglia che strinse alla gola raggi la legittimità del profitto
Un improvvisato servizio d'ordine scendeva in strada si schierava ogni chiamata di battaglia nei nostri quartieri in anni in cui erano ancora territori nemici per politica anche questo Dini
Le porte delle case si aprirono per accoglierci mani paterne ci tiravano su da terra l'ANCI dalle finestre come a Capodanno planano sulla truppa mimica scudi umani si frappone una difesa
L'illegalità rivoluzionaria stringeva alleanze e anche i banditi si unirono ai rivoltosi succede tutte le volte che la politica non si fa espropriare dai professionisti delle compatibilità e diventa Codice e Armando e riappropriarsi del senso stesso della vita
E della lotta
Arriva il tempo c'era mammo e attrice accorso nelle loro case altri coprirono le vie di fuga
Assicurò la nostra voce clandestina ci lottarono contro la nostra galera altri curarono le nostre ferite altri offrirono le loro abilità altri presero il posto dei nostri caduti
Una piccola guerra di città non vive più d'un soffio senza tutto questo e la nostra non so per un decennio più ti che proseguì l'offensiva dei tanti che non avevano padrini in Parlamento finché fu possibile difendere offendendo la vita dalla morsa della fatica e contendere al potere il monopolio della violenza
Succedeva nel secolo scorso prima della sconfitta nella guerra contro corpi beni che il capitale da sempre chiama innovazione e che gli ha finora garantito di non morire potendo Amman bassa non pagare il lavoro vivo e risorse ovunque nel mondo e costruire non solo ricette economiche ma soprattutto modelli sociali di asservimento
Bio grottesche per Massimo disarmo e durata tanto la stagione della rivolta più che altrove con il cuore della rivoluzione affidata a quelle stesse mani intagliate da lavoro e al destino di quel genere di lotte che a volte decidono i sussulti della storia
Un corpo a corpo che si poteva sciogliere solo con un cambio di scenario radicale niente di meno e la giustizia proletaria in terra abbiamo vinto abbiamo perso ci siamo rialzati ancora diverso finché nessuna resistenza è stata più possibile
Fino alla fine di tutto mancato rovesciamento del cielo né in terra
L'esito della Rivoluzione d'ottobre ci ha lasciato orfani e deboli in un precipizio di diffidenza al solo suo rimando come fosse una mostruosità la sua stessa idea sempre connaturata alla dittatura
Intanto il nemico ha prosperato con la sua faccia da sé di sempre sono qualche segno del tempo ma ancora in forze
Per continuare in bugie a ingurgitare il potere e diffondere i terreni di guerra in nome della superiorità della sua democrazia dei mercati potere che guerra come all'inizio della sua storia
Dalla insurrezione con un'arma in poi bisognerà imparare a setacciare le macerie distinguere i buoni materiali tra le rovine
E ne abbiamo ma per ricostruire una strada percorribile essenziale sgombrare i massi contro cui siamo andati a sbattere
Abbiamo perso non perché erano venute meno le nostre ragioni ma perché non avevamo affondato le armi della critica fino alla radice della mala pianta del profitto implacabile la realtà se in carica per dimostrare l'evidenza di quanto tragico fosse lo sbaglio
Di un progresso basato sulla rapina coloniale sulla neutralità dello sviluppo della tecnica e della pianificazione economica
Non erano bastati i segni lasciati sul corpo vivo di continenti saccheggiati sottomessi non era bastata Seveso i duecento mila morti di Hiroshima in nove secondi si dimentica bisogna perché il mondo non progredisce senza l'oblio
E nulla conta che senza la memoria diventi peggiore come quella notte di aprile a Cernobyl città dell'Ucraina sovietica in cui si chiuse il primo secolo devastate del comunismo e dei suoi rinomati assalti
Uno dietro l'altro fu seppellito sotto un cumulo di rovine l'urto di liberazione
Che come la più pratica agli appariva diviso il mondo in due ma non abbastanza
L'inganno non era stato imposto dal nemico se mai lo scandalo era stato la super dark subalternità alle sue leggi e nessuno poteva sentirsi escluso dalla smentita di una prima di una pretesa superiorità
Io questo mi sento di dire cioè ecco il punto Silvia diceva vent'anni di riflessione su su su quel
Ritorno al mondo dei vivi dopo la galera e
E l'impatto con una trasformazione radicale come quella che c'era stata che tutti chiglie stava fuori non poteva sicuramente cogliere nella sua al naso interezza perché giorno per giorno sarà dovuto anche
In qualche maniera adattare alle trasformazioni
Ma a
Grazie
Ma un impatto così forte come può essere quello dopo anni di reclusione in cui uno al mondo un possono inventa
Per poter resistere naturalmente e quindi pensa che
Non può essere così non può essere tu tutto finito
Quell'impatto lì appunto è una ti ti ti fa venire per necessariamente a a alla alla alla bocca del delle domande più che più più cara vigente risposte ma veramente
Una sequela di domande forti su su come riprendere fiato perché poi quello
Sostanzialmente il problema
Ci sono voluti sì se sei vinili sei tappe di questo viaggio Sinise libri miei sedi bisogno questo sostanzialmente tappe di un unico viaggio che è partito con nel novantotto con con Compagna Luna che è proseguito come diceva appunto di via guardando in vari varia specchi se ma comunque il problema è sempre stato lo stesso cioè cercare la via di fuga da questa situazione
Soffocante anche per dare a dare ragione al fatto di come come Stato possibile come è stato possibile la la il crollo di tante da energie di tante passioni Dante lotte di tante di di tante idee anche che hanno sostenuto la nostra primavera
E già nel nel libro precedente già c'era questa questo
Il discorso della di una critica radicale al alla nostra ideale all'idea che c'è la sosta sostituto anche numerica del del mica di di progresso intesa come
Appunto l'idea di una storia progressiva che si lascia dietro le spalle tutto quello che non è all'altezza del del momento per cui uno può essere anche solidale con
Com'pezzi di mondo che non stanno
Dentro il il circuito del del dell'Occidente avanzato teorizzato
Non so che altro alto
Quindi massima solidarietà però assolutamente nessuna concessione al fatto che comunque la storia è questa qua lineare e basta in avanti
Queste credo che ci abbia abbagliato un po'un po'parecchio nel senso che
Aver dato
Appunto a questo a questa di acquisire agli altri vecchio discorso che Ciaccia accomunato tutti
Del dello sviluppo delle forze produttive come viatico per la costruzione di una società
Socialista in transizione verso il comunismo ha sbattuto contro Aldo sul muso contro un muro fatto atto altro che quello di Berlino insomma il perché proprio l'errore storico è quello di aver concepito
è una possibile transazione basata sul fatto che tutta la ricchezza prodotta
All'interno del del sistema capitalistico che sappiamo perfettamente come viene prodotta cioè con lo sfruttamento interno con la l'annichilimento delle del il saccheggio delle risorse all'e sterno e l'annichilimento di qualsiasi cosa che non sia funzionale alla sistemati di produzione del profitto
Che questa cosa qua potesse essere gentilmente tra trasferita da un sistema all'altro che invece
Non è finalizzata al profitto ma è finalizzato al benessere delle persone è una è una
Castroneria che non sta per veramente in piedi non c'è e non c'è stata tante che in nessun Paese questa transizione successa nonostante che le rivoluzioni ci sono state eccome quindi
Credo che sia un problema di raddrizzare proprio il senso della
Nella prassi rivoluzionaria cioè perché c'è molto da da aggiungere a quello che che ma socia c'era c'ha brillantemente spiegato sul funzionamento del capitale parte alcune cose molto più recenti gli ci volevano dice ora la palla di di cristallo per perché per vedere come non solo no la moto monopolio del sistema di produzione ma addirittura
Il
Il brevetto sui segni tranne cosa veramente Bettini niente sta fuori da questo da questo sistema
Però
Da da appunto dalla dall'analisi e dalla critica c'è poco da c'è poco da aggiungere ma molto abilmente c'è molto da aggiungere rispetto alla alla alla ricetta che abbiamo abbiamo trovato finora
A meno che
Insomma si può fare alzare le mani io non so oppure
Sperare che però con la speranza non è che si va molto lontano
E spiazzante vero perché
Io devo dirvi che prima di richiudere questo testo
Che non non è che non sapessi che che che lo spiazzamento a volte troppo produsse anche
Reazioni negative
Mi sono confidata con chi aveva accanto insomma ecco detto ma devo per forza dare un termine torna in questa maniera o c'è possibilità di mediare lampo cento la la la la cosa magari non non è proprio il caso però mi è stato detto vai perché non era mai neanche la prima volta mi ha detto vai Ciofani Empoli federalisti dai verbali gli aumenti dei cammini scappa da ridere Zaffra a ormai Liberti frulla nella testa insomma quindi perché il no no Lalla fuori
Mettere giù due la mette a disposizione di chi disponibile a confrontarsi insomma senza per tirare le seggiole magari
E cercare insieme che io non è che ciò ricette io rifletto appunto sulle sulla storia fatta dal basso cui rifletto per esempio su quello che che se che succede che è successo per vent'anni in Val di Susa cosa cosa ci hanno potuto insegnare i valsusini
Su un modo diverso anche no di affrontare le contraddizioni di un capitale nei nei Paesi avanzati che non è più quello che tira fuori i suoi la maggior parte di saprofiti da dai fabbrica come una volta ma perché poi fabbrica la porta della nostra parte mi ma che le tira fuori dalla speculazione finanziaria da dallo sfruttamento dei territori e come una lotta che ha messo insieme
Le varie figure anche le varie
Varie torniamo all'età diverse lì a dire le varie generazioni RAI grazie
Per dirci che c'è un modo
Loro l'hanno hanno fatto l'hanno fatto appunto in una storia di trent'anni di lotta di vent'anni quindi hanno tutto di tutto il diritto di poterlo dimenticare questa cosa che c'è un modo per poter dire no io
Siamo noi come comunità che vogliamo decidere come vivere di che vivere che di cosa a mangiare come vestirci cosa studiare come come viaggiare
Gli speculatori dentro la nostra nostro grido non ci vogliamo l'hanno pagata cara ricchezza state ossa rotte galere
Ma se tutto questo Cantanna di di mistificazione per cui erano
Sono gare dei montanari retrogradi contro il progresso che questa cosa non si tocca il progresso veniamo a ragionare poi che cosa ha significato sto cavolo di progresso perché
Aver dato questa patente appunto dei mezzi neutralità la tecnica che ci avrebbe liberato dalla fatica e dalla connesse non c'è non c'è esattamente rivelato tale cioè dalla fatica e noi ci siamo liberati noi noi chi l'ha fatto
Soltanto lottando nessuna macchina c'ha mai liberata nessuna fatica selezioniamo a guardare bene solo quando appunto dentro le fabbriche si sono rivoltati è stato possibile abbassare il livello dello sfruttamento anzi la la macchina casomai ha sempre lavorato per aumentarlo il livello del del dello sfruttamento e della fatica
Tutto aumentando anche il ricatto perché
Avendo bisogno di meno personale
Aumenta anche ricatto Sikkim sul su chi è occupato quindi non è e il
La tecnica in sé che Fossa farci vivere meglio mai Mahé
L'impiego l'idea di
Di comunità l'idea di vita l'idea di che quindi cosa vogliamo fare insieme ci può aiutare a a vivere meglio non è mai stato l'incontrario è una è una balla quella cui abbiamo creduto
Che appunto no questi questi macchine ci avrebbero tirato fuori da una
Ma io la storia la la concepisco così sostanzialmente fare sono varie bagni punti che ma l'ho fatto riflettere magari a
Ma
Cioè
Non so
Posso dire una cosa rispetto a queste queste che hai letto
C'è un'altra questione importante
Che ha a che vedere con il modo in cui poi
Ci rapportiamo alla storia ci rapportiamo al passato
Perché c'è anche un altro elemento le le pagine che tu hai letto
Ci danno un'idea della storia che oggi
L'idea del passato recente che oggi è completamente scomparsa
Basta pensiamo al sessantotto sono cinquant'anni del sessantotto sessantotto e ricordato oggi
Conenna rivolta generazionale di giovani esuberanti esuberanti appunto che a un certo punto per un periodo della loro vita decidono di contestare tutto
In quelle pagine c'è nelle pagine Barbara scritto c'è ci sono altre questioni cioè cosa è stato quel movimento quali sono le sue origine ecco tutto questo
Fa parte di qualcosa che comunque nel bagaglio va messo perché
Sì è vero che ci sono degli errori ci sono anche una serie di elementi sui quali si dovrebbe riflettere si dovrebbe riflettere in modo diverso rispetto a ciò che accade c'era oggi sleale noi abbiamo nel passato è quella che che ci arriva da un sistema mediatico
Che che appiattisce tutto elimina la conflittualità dalla storia
Perché c'era condannarsi si parla del del Novecento noi non riusciamo a superarlo e questo è un nostro limite perché dobbiamo veramente uscire dalle categorie in novecentesca e questo è il nostro limite ma dall'altra parte c'è una costruzione mediatica di quel passato
Per cui lì ci sono i genocidi Carla lei carneficine mi viene da pensare a come come viene a come San Rocco come è cambiato il senso per esempio di una cosa che non guarda civile spagnola con il conflitto tra fascismo e comunismo
Le brigate internazionali se prendere il il il la lettura attuale di tutto quel pezzo di storia diventa e il genocidio stessa cosa il sangue quando si parla degli anni settanta gli anni settanta sono stati cioè c'è un'immagine che secondo me è quella che rende meglio o comunque rende un aspetto mix senso agli anni settanta è una foto molto famosa di tanta amico dove c'è una signora di San Basilio con la faranno ANSA che che va con il dito così sotto il poliziotto che cosa vuol dire che cosa sono stati quegli anni sono stati il momento in cui chi non aveva mai parlato perché la signora della borgata di San Basilio non aveva mai potuto fare Grazia aperto uno spazio ha parlato a a fatto la sua storia ha generato un conflitto bene questa è la storia non è quella melensa quella cosa indistinta e tutto questo
Diciamo che è un un elemento che deve essere assolutamente preso in considerazione il modo in cui Barbara ricostruisce
Sinteticamente ma comunale narrazione poi esteticamente anche molto molto efficace
Da una delle una delle degli aspetti più importanti di questo libro detto adesso perché prima parlando
Dieci ore ma esauriente rispetto alla al discorso di prima del sulla neutralità del del della Schelda tecnica più croccante
E anche questa cosa che è un punto nostra concezione la nostra posizione occidentale poi
Cioè ovviamente c'è una gradazione di responsabilità del tutto ciò però devo per forza dire nostra perché io sono un occidentale bianca l'avessimo battezzata quindi voglio dire e non non è che posso disconoscere questa cosa che oltretutto il fatto che
Il sistema capitalistico necessaria di produzione Venezia economico Zagami signor capitalistico Ytzhak sociale in cui all'interno delle quali le ci sono delle
Molteplici funzioni e ognuno e ognuno c'ha una sua e quindi anche la sua la sua parte di responsabilità
A me le cose che mi hanno molto colpito e che devo dire
Sempre a a per
Una lettura della storia
Dal basso appunto quella che non viene mai che non si trova mai nei libri di storia perché lì la storia e dissi incarnata lilla stare ripulita dalla dalla dalla fatica dalla dal sangue da da da chi la fa cioè da di milioni di persone che poi
E sostanzialmente gli danno il di danno carne sangue e per esempio due due due punti essenziali essenziali due punti importanti
Chi è
Non siamo noi no non
La
La tragedia di della della cosa li della al del Bayon tra io ero alle elementari credo ai tempi a quei tempi il leader Vajont fra mia madre
Viene dal Veneto quindi che sta a lei che che cavolo era successo da quelle parti cioè un un
Una grande grande opera come la vogliamo chiamare grande organizza c'è quindi una dica possente che si appoggia ad un monte chiamato tocca che già la dal nome insomma avrebbe dovuto dire qualcosa ma che viene sponsorizzata appoggiata
Provocando propagandata non solo da da chi ci faceva gli affanni i grandi affari quella roba male dai politici ma anche dagli intellettuali della del del momento vista una sola giornalista
Una donna che che scriveva sull'Unità che si apposte tant'è che la sua carriera è finita là dicendo che in quel di quell'opera non doveva essere fatta
A quei tempi però la la popolazione Pulse nessun nessun ragazzino Della Valle
Avrebbe mai fa mai concepito Nana una castroneria simile non c'era non c'ho avuta la forza di opporsi aria alle grandi menti degli ingegneri via che perché c'era questo tipo di di
Di reverenziali danno i confronti più potente di quello che ha studiato ecco quindi c'è quello che ha più parole quello che atti o parole in bocca quello che è perché siamo prima del sessantaquattro parte parole ce le siamo riprese ma renderli e c'era ancora questa cosa che il povero
Il povero e quello che sfreccia vergogna della propria condizione questa cosa è uno strumento micidiale in mano a chi ci governa perché se tu cioè cioè in vergogna
Intendiamo coprirla questa cosa e fai finta di non esserlo vini Canapini magari alla fine come ottenuto come risultato finale con qualcuno che è più povero di te
E lo lo lo è e ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni non è che lo devo lo devo raccontare il suo comunque questa mostruosità era stata costruita e
Il la montagna si è spezzata
Andata a finire dentro l'invaso e nel giro di dieci minuti sono morte più del due mila persone perché l'acqua si è portata via tutto
Il e qualcuno disse che quella diga ovunque radicale all'arredo filiera c'erano hanno continuato ad avere ragione insomma un volgare la colpa della ecco il padre capisce bene in Italia ed Elena dell'Agnese che stava che li sorprendeva stare da qualche altra parte
Ma la cosa incredibili tutto ciò da da questo punto di vista veramente poi uno dice ma non c'è in via di scampo proprio se non appunto mettendo di traverso ma di brutto
La riga serviva per portare il rally dei genetica la Montedison antro luogo di vita no poi dopo dopo la sua esternazione di tutte le età sulla capacità produttiva circense fatto il conto dei morti per cancro c'era
E risultava una guerra praticamente ecco sito vedi questa solo questo piccolo pezzo di di di storia
Che tra il secondo me molto significativo perché se la se lo pensa questo dal basso appunto magari lo vedi sono dedita all'arte dice va be'ma sono i pezzi del progresso e Stam in chiave li pagano sempre gli stessi però visti i prezzi delle sì grazie al progresso
Questo punto di vista non certo faccio scandalo non c'è no ti vinte becchi la la la la cosa alla diga oggi vecchi il cancro dentro dentro la fabbrica e sette se è un tavolo che dentro un laboratorio per cui se in balìa praticamente l'unica cosa non sono qui appunto quindi questa grossa capacità di trasformazione che è diventata
Una una roba a un super potere no io si può fare tutto si possono chiudere i fiumi Po ai
Fa due gocce di pioggia vanno giù due Paesi ma non fa niente altro giorno dopo si ricomincia sembra evidente che stiamo emanando ad un gruppo di scienziati pazzi questi che si fanno fanno di fine due di Bellinzona quelli fatti bene
Che la debbono sul sull'oggi
Cioè tutto si consuma nell'immediatezza perché qui c'è una ricetta qui si può vivere allegramente bene c'era e c'è un angolo convoca con poca fatica cioè non è che ci ha lanciato detonazioni spetta il regime oggi M nove non essere quelli che risolvevano la la la parte la la fame né la fame nel mondo cioè sono quelli che la creano la fame la la la no alla la aumenta non la fame nel mondo perché chi sta fuori dal circuito che può andare tranquillamente al supermercato a comprarsi le cose ma se le beve magari faticare sul campo non può non non ha neanche più la possibilità dei
Di di delle di di ripiantare da una patata ma deve andare a
A comprarsi semi dalle dalle multinazionali dell'alimentazione
Ma io non voglio dire che la che bello
Che bella la civiltà dati entra non è questo il punto insomma però forse dovremmo un attimo
Capire bene che cos'è che su che cosa abbiamo costruito e non si può istituzionali e
Cioè su come Stato come come abbiamo pensato possibile vincere
Sulla base del fatto che la no l'anno al nostro relativo benessere che poi è stato sempre l'addio che abbiamo avuto strappare sto benessere nel Sudan meridionale lo sappiamo perfettamente conto le cose come sono andate
Questo relativo benessere e che è stato fatto grazie al a è stato reso possibile grazie alle nostre lotte ma soprattutto al fatto che il capitale c'aveva dei delle riserva in più perché le la rubate in giro per il mondo questo è il problema adesso sembra più chiara la cosa perché
Questi altri che possiamo noi dovremmo essere noi ognuno di noi dovrebbe essere un altro e quindi dovrebbe capire quanto
Quanto ci dovremmo intrecciare dentro questa strada che si altrimenti mi pare complicato qua appunto di e di prendere fiato
Questi altri adesso ce l'ha leggi ce l'abbiamo anche sotto gli occhi non
Ci arrivano col balcone ci arrivano ci arrivano oltretutto ci arrivano alla fine di un ciclo
Cioè qui non c'è più problema dell'esercito industriale di riserva qui non c'è più lavoro quindi sta anche questa storia che ci vengono Picciolo buon lavoro un'altra favola
A
Che però pare che funzioni pare che funzioni
Qui evidentemente la destra i razzisti a ce l'hanno le le parole che convincono le persone
E no no sì va be'saranno pure facile non riesce o non lo so so però evidentemente stando sul pezzo chi non sta sul pezzo chi è che non sta sul pezzo
For molto abilmente appunto un aggiornamento del nostro né nostra cassetta degli attrezzi sarebbe sarebbe opportuna e necessaria siriani c'è una cosa che secondo me su cui andrebbe riflettuto perché ripeto che non ho uno risposte ci mancherebbe altro
Però andrebbe riflettuto su può
Su che cosa possiamo cercare di
Di
Carpire dati i modi di esistenza perché ce ne sono stati oltre al nostro che però sono stati chiesti sostando Scurati dalla nostra Stella pungente di Risoluzione di ogni cosa
E cosa possiamo tra tirare fuori di buona perché che ci può che ci possano appunto dare un dare qualche qualche indicazione diversa perché nella nella storia appunto magari c'erano anche altri modi altre strade altre cose che potevamo prende altri viottoli non so qualche cosa che poi non è che le i grandi cambiamenti se non me ne sono mai stati no
Annunciati dal squilli di tromba cioè certo punto qualcosa è avvenuto perché evidentemente sono arrivate a a maturazione una serie di di condizioni imbattibile che dov'è che si può articolare
Modifica appunto diversi però un una cosa si sicura almeno credo poi il dubbio che la satira però credo che sia sicura che la decolonizzazione sia
Economica sia materiale sia militare Massi anche culturale
Non è mai avvenuta finora
E forse c'è forse non è un solo un problema di dell'Africa o dell'India forse c'è anche un problema nostro che non che la liberazione radicale dice di certi concetti che abbiamo presi per buoni forse dovremmo un attimo
Un attimo a rivederla ecco io per per raccontare tutto questo siccome lo scrivo saggi ma scrivo narrativa perché mi mi piace di più perché penso che sia un linguaggio un linguaggio che può arrivare people che sto scrivendo sì
Mi sono inventata questa storia di questo incontro in carcere con una donna tra una
Militante rivoluzionaria una
Donna Africana proveniente da da un Paese africano che stava lì perché
Perché era una corriera internazionale di di di di stupefacenti
C'è stata una io l'ho conosciuta
Effettivamente nel senso che
Io facevo la scrivania in una in una sezione che sia una sezione nido dove stanno le le
Madri con i bambini piccoli dell'anatra attrassero l'altro orrore che siamo riusciti a mettere in piedi cioè agenzie questa lungimiranza dei nostri legislatori che dicono che i bambini piccoli no devono stare insieme alle madri e Macerata madre con il bambino noi bambine Obama deve cedere all'interno cosa incredibile
Cioè nelle nostre cascine sanno bambini al di sotto dei tre atti carcerati perché fanno la vita dica
Dentro questa sezione e che quindi è una sezione abbastanza particolare c'era anche lei
Che Malagoli Pinto moltissimo perché a differenza delle altre donne che stavano lì e che
In una situazione in cui in carcere
Il carcere è separato pratiche riflette quello che della temperatura esterna non è che sia un altro pianeta insomma emesse fuori non se lotta ma immaginario in carcere se volontà quindi sia tempo piegata ideologico va quella che Nicola non l'ha vissuto ma ma che poi è arrivata a un certo punto arrivata pure lì e quindi l'atteggiamento né come del delle altre donne a anche perché ricattati da sto fatto che c'avevano i bambini la
Era un po'piegato di gobba puntualmente asservito a a tutta la la la la Sfilata di
Di personale che stavano lì a a anche piano stipendio sulla loro pelle praticamente perché incapace questo è anche personale civile diventano guardie c'è un c'è un malattia contagiosa praticamente per cui di che sale pori lavori cultrice una personale civile che dovrebbe stare lì a a a dare una mano aste donne poi diventa invece Nana carceriera terribile
Lei a differenza delle altre nonno stava applicata nel senso che non aveva nessuna
Predisposizione a farsi dire da qualcuno come doveva alle vasta ragazzina la ragazzina che aveva addosso come un po'alla praticamente sta ecco è così passavano le loro giornate con la bimba che gli teneva la mano infilata
Tra le dette e lei che riusciva a sfidare ogni forza di gravità perché teneva pure danza pezza in uso come fascisti troppo facile
E ce ne ha sessanta e cementati nei miei confronti satirico così una incarcerata come lei facessi è di tutto per pensa per dagli amanti
Chiaramente di dimostra dimostrava un disprezzo totale verso di noi verso nord bianchi verso noi che molto abilmente che ci accusava
In corso il tuo di
Di averla messa in quelle condizioni
Perché questa cosa che oggi non è che è l'unica cosa che ha che ho capito all'inizio annovera questa cosa la devo dire che grandiosa certo mutamenti a Fabriano inedita uscirà acacie io dalla mia
Altezza davanti di donne emancipate accidentale certo mi dicevo stacca sta ragazzina da dare perché altrimenti il trauma di del troppo pesante Cermis affidata di pezza naturalmente non mi guardava politicamente in capisci niente non c'è niente da fare non capisce niente
La ragazzina è uscita
Lei io non l'ho più vista che ha cambiato sezione perché lì non c'era più la figlia rimandata fra le donne detenute comuni cosiddette poi ho saputo che il primo messo al carcere è andata al Lido e sua figlia stava se l'è presa ed essere tornato al paese suo grandiosi cioè ha risolto la il problema alla radice praticamente
Io li la prima la prima riflessione che che io ho fatto dispetti ma lei è stato che che di fronte a a differenze così grandi non si può forzare
Cioè non ci abbiamo annoveri siamo quelli che non solo abbiamo ha fatto abbiamo conquistato mezzo mondo vola la croce con la spada Rambla diamo anche studiati ci siamo mentendo Antropologia dalle tecnologie già abbiamo anche detto come come su uno cioè quindi siamo veramente in gamba cioè facciamo delle cose strepitose veramente
E quindi non ha un po'questa cosa non venire
Titti tinti contengono perché gli atti che sono stato stato stanno più
E quindi sono capaci anche di gare di capire una differenza così no né in questa discorso si del del del capire ci sta quasi sempre il fatto che attinenti nego perché ti assorbo praticamente io assimilò perché io sono
Quello che sta più avanti appunto San per solito discorso
Io ho capito che fino in fondo perché poi una cosa dice a livello teorico ma che Valentina praticabili di capire quali
Con i passaggi reali di de di quello che che pensi di dire nel perché tutti quanti siamo dalla parte degli indiani controlli contro i cowboy però insomma Sammarco praticano del cervello che che questi forse c'erano una una una relazione
E con la con il mondo con la vita e c'era anche che forse qualcosa ci potevano anche dire insomma una realtà dei selvaggi ma che minaccia ma
Devi devi venire tu a me ecco
E io con quella donna all'inizio avevo capito questo sostanzialmente che non devi far pensare a un certo punto devi fare un passo indietro e e non altrimenti rischi rischi appunto la la colonizzazione
Da da un altro punto di vista e mi ero fermata poi quando dovevo
Appunto in questo in questa seconda questa sì in questa sesta tappa
Cercare di dire quello che stiamo cercando di dire
Mary venuto in mente lei
E mi segmentata 'sta storia lei non mi ha raccontato al solito ma come parlava ciò avveniva
Io che tipo
Un suo sorriso ma assolutamente non mi non
Mi diceva le cose essenziali farmi questo Palmi quest'altro ma non mi non mi solamente dice ognuno insegna invece mi son metta all'asta stava lentamente lei mi avesse potuto raccontare in questa cella inibita l'arciere questa storia che poi ho solo raccontato insomma il fatto che lei nella nella sua
Una donna che comunque contaminata
Dall'Occidente come no lei che viene da veniva da una questo questo racconta appunto
Cioè a attraverso lo lo racconta attraverso il fatto che la sua ultima figlia quando lei era incinta di questa ultima figlia sta stato sto se metto quindi cresceva dentro gli raccontava tutta la strada a partire dai primordi insomma egli diceva la fregatura qual era stata cioè il fatto che
Lei veniva da una
Da un villaggio
E però le sirene de appunto del progresso dalla civiltà del
Eccetera e c'è suonavano forti e quindi la quando noi Sempre noi abbiamo cominciato a costruire queste mega mega Città anche in posti dove sinceramente insomma non si capisce che cosa c'entravano
Anche loro da dal dai villaggi e dove c'era un un'economia di sussistenza non è che erano ricchi però mangiavano almeno o meno Pannella
Contatto con noi di entrare miserabili c'è quindi da da dalla povertà si si è passati direttamente alla Nietzsche
Quindi lei è stata una di quelle che se fatta convincere a avvicinarsi alla città avvicinarsi politico perché poi in città non ci arrivi by sta in periferia della città magari in città ci vai del re per servire qualcuno che in città vive ma sicuramente non se manco cittadino di Grimani ai margini dei succede persino nelle nostre città no non è che così difficile da capire
Magia dei voi la megalopoli cioè venticinque milioni di abitanti una cosa pazzesca veramente pazzesco
Il fatto è stato che lei andando a a da in città i tacita costa costa molto di più del del brutalità della vita di Reggio villaggio e quindi con i soldi che guadagna sostiene lavoro che non so quali fosse perché appunto insomma considerare se è vero e lei non ce la faceva a sostenerla questa cosa qui se fatta comincia già un verbale dai frati fai due viaggi disordinati Papalia aveva capito che queste queste vero tra l'altro che
Inviati non so due Tso trema Marco quindici perché che all'interno di un meccanismo del da cui non esci più fino a che non ti fregano perché Fanti fanno fare il viaggio quello che che serve per far passare il carico vero che viene da che viene dopo e tu finisce a Rebibbia quindi in una una cosa
Da pazzi cioè una persona che
Ancora in intrecciata con dei modi di vedere il mondo l'universo la propria vita la che molto in termini molto chiari tradizionali diciamo così che viene scaraventata dentro un a ai margini naturalmente che è ovvio che così che viene scaraventata dentro un sistema pazzesco cioè che che centra leggo
Praticamente niente
Però c'entra chissà perché il sistema vuole anziana globale vuole che le grandi ricchezze si basino appunto su
Sulle grandi miserie e la miseria che costruisce la ricchezza quindi
Tutti in Greppi con ingranaggi di questo di questo grande di questa grande menzogna appunto che
Che
Quest'idea balzana di di di progresso
Che l'occidente sostiene
Data anzi
Ma non aveva fiducia in me cioè
Una storia prima della storia scritta riempiva le nostre giornate ascoltavo e pensavo quello che si dice che la storia non può esistere senza che compaia sul pagine stampate
Pagine ripulite dalle tracce della fatica dallo scandalo della miseria dalla Potenza dalla putrefazione dei corpi che membri circa nulla Mancino
Non è vero è sempre sì esistite attraverso le voci che hanno riempito luoghi di ogni dove in cui ha contribuito a scaldare esistenze e restituito il senso di sé del passare del tempo
Attraverso i segni impressi nella roccia parole che a volte dicono più della voce spesso clandestina appena bisbigliato ha sempre sottaciuta come la vita delle scorre dentro
Poi accade che non sia da più in nessuna delle sue tante versioni
Altre parole a soffocare la comunicazione altre anonime distanze potere rumore a confondere
Passavamo così pomeriggi in un inizio da d'autunno
Nella scarsa luce che entrava dalle sbarre della finestra la donna non trovava pace continuava e andava avanti e indietro nel poco spazio tra eletti e la porta blindata
Lei per nove mesi era stata il suo corpo ed era riuscita a sapere allora non ne avevamo costo tutta la portata lo sta facendo adesso
Nel tentativo di spiegare a me quello che non era stata capace di spiegare a se stessa in quel tumulto di rimessa in questione di tante precedenti convinzioni strato per strato dopo strato del suo modo di essere
Aveva riconosciuto ridato fiato alle parti meticcia ed erranti di se stessa che aveva sepolto ancora vive per poter resistere dentro scatole chiuse a difesa di ogni contagio che inclina se la fede nel migliore dei mondi possibili
Adesso finalmente risentiva la forza
Di umori Michalis capaci di impegnare ogni muro fino scritturato stile trovarlo e fare entrare la luce
Poteva nello sfinimento di un pomeriggio recluso finalmente fermare i suoi passi e vedere e io con lei
Oltre costrizione dei limiti di cemento e dei miti della civiltà
Metafora della volontaria e schiavitù per quanto magnifiche possano esserne le forme a cui ci siamo consegnati accettandone come inevitabili costi il sangue è un disco tutti e un indiscutibile racconto evolutivo
Finalmente si acquieta ora mi sorrise
Ti debbo ringraziare sorella se tu non fossi tanto lenta a capire tanto pervaso l'infedeltà progresso non sarei riuscita a vedere con tanta chiarezza
Abbiamo scambiato la conoscenza con l'onnipotenza la virtù con la mediocrità e l'abbiamo chiamata superiorità evolutiva abbiamo smesso di considerarci parte e sciolto alleanze con la natura e l'abbiamo chiamato sviluppo
Abbiamo accumulato il di più e siamo caduti in un gorgo di distruzione dedizione sottomissione a chiese e potentati
Che su quel di più hanno prosperato e tutto questo l'abbiamo chiamato progresso abbiamo accettato le nostre stretto i polsi le catene per i più del mondo e ci siamo
Inchinati davanti a questo ordine che abbiamo chiamato civiltà è cominciata così in un paese a nord della civile Europa privo di vincoli di legge ricco di razzi e coloniali manodopera infimo prezzo capitali e innovazioni tecniche una catastrofe una umanitaria
E non solo per le pance vuote i pidocchi in testa ma anche per la perdita di quella capacità millenaria di saper fare di saper costruire le condizioni materiali di esistenza
Seppur minime secondo le stagioni e le fortune Malpasso di un rito di un ritmo umano di esistenza
Perdita che li condannava restare vincolati alla lunghezza della catena concesso dal padrone al suo sistema chiuso di capitale morto che divora lavoro vivo
Tutto alla velocità che non consente respiro e con la violenza che non ammette alternative
Dentro al centro della città a compensare lo scarso salario neanche le cicorie dei campi non ancora recintati nel legno alle selvaggina
Al costo pagato da quell'esercito di schiavi appena affrancati dei ferri non ha corrisposto nel benessere né dignità nel mestiere
Questo per tutto il tempo del perfezionamento del meccanismo dello sfruttamento dello sfruttamento fino a prevalere dalle micro fino al prevalere delle micro competenze dell'interfaccia del parassitismo sull'incapacità ingegno
Pezzi di una macchina meno preziosi di un avanzo di ferro inanimato che non si aggiustano si sostituiscono
Nessuna meraviglia del progresso è mai stata usata per alleggerendo per alleggerire simili pene sono ingannati ci sono riusciti raddrizza hanno la schiena facendo entrare aria nei loculi
Sovvertendo le regole osta usando sfidare l'impensabile ma c'è sempre voluto un corpo a corpo è sempre stato pagato un alto un altro per un alto prezzo
Poi si cede sull'ultima conquista poi non c'è più forza da opporre poi più introiettato un interesse del padrone poi gli schiavi rivolgono le armi contro gli altri schiavi poi la memoria diventa un campo di battaglia poi raccontare subisce l'oltraggio del tempo poi il cerchio si chiude la catena tornarci stringere e negli anelli più indeboliti i siti per il Duce la stessa miseria iniziale
Solo più estesa più definitiva più oscena
Un monito per un destino che conta Angelo lascia via di scampo e a nulla vale tentare di salvarsi saltando a bordo del conducente anche sbucando il posto non c'è non c'è mai stato se non nelle illusioni dei disperati
Tua figlia trovava Parolin tanta per via di legami di comunanza di forza collettiva diceva che la memoria può essere buona consigliera
Può esserci un buon inizio da cui ripartire
Da parole con un significato di autogoverno di economia comunitaria di autonomia fondata sulla messa in comune sul mutuo soccorso
Soccorso come nella tempesta in mare come in uno stato di pericolo grave di preannuncio di morte
Per ritrovare il coraggio e la forza la strada la prospettiva per spezzare la solitudine il darwinismo sociale il ricatto del bisogno e dell'unico mondo possibile
Per difendere la vita dalle dalle produzioni di morte per liberarsi delle gerarchie degli apparati
Per riscoprire alleanze intralciare i saperi e bandire l'universalismo solidale bianco dalle menti e dalle lotte per imparare da altre modalità di esistenza qualcosa che riguardano gli stessi non con rimpianto di inesistenti paradisi perduti ma per abbattere i muri che il mercato globale costruisce smentendo se stesso
Per scavare di più fino a estirpare la radice della mala pianta del capitalismo per aggiustare il tiro della fisica pratica per farla vivere nelle mille pieghe dove si annida
Grandi storie sono germogliare nelle circostanze determinate dai fatti alle tradizioni da un granello di sale che in sapori c'è un momento passato di mano da ciascuno ciascuno
Che può aiutare nelle rivolte a ricostruire di retrovie dissestate e un'idea condivisa di società fondamento essenziale per ogni rivoluzione
Per scegliere di spenderci la vita come i fili che tessono la trama di inediti percorsi di liberazione in un unico disegno a più colori
Sulla questione qui sembrano
Importanti
La perdita della capacità del saper fare sviluppata dal progresso perché se poi non ci pensa funziona muri funzioniamo con con gli interruttori con con taccio
Basta una momentanea assenza di collegamento perché ci ritroviamo incapaci di
Di qualsiasi cosa fare non sappiamo neanche più come farle funzionare le cose quindi una perdita di sapere ma la perdita di sapere anche una perdita dei pinze della capacità di pensare che penso sia il dato più interessante
Questo e poi c'è
Questa quest'ultima parte del colletto
Da dove cominciare ci sono se uno vuole cominciare se almeno a
A trovare dei punti e a risibili fa calare le parole sono sue parole che Vangelo sono importanti
Mutuo soccorso
Ho nuova
Come mutuo soccorso autonomia
Auto-governo auto-governo
Da ricorda per
Economia comunitaria
Autonomia fondata sulla messa in comune sul mutuo soccorso ecco forse su questi elementi ci si può poi
Soffermare per ricomincia dal pensare ma io non è che sia chissà Charles Clarke dovrebbero aver ritrovato il premier banda intervengono spesso serie qualcuno ha intenzione di rimanere a mangiare di farlo sapere perché in cucina Simone qualche difficoltà
Senza sapere Falco alzato la mano
Nel regole la lista
Va fatto
Ma domani
Ormai sì voglio dire di fare all'esempio così unica magari che abbiamo rifiutarla io non punto sono una e infatti varia sono pratico un attimo che c'è bisogno di
Livelli vedersi le cose
C'è una fabbrica a Taranto produce cancro
Ma si sa che
Produce cancro sia perché ci lavora sia per chi già abitato intorno
Nel famoso quartiere Tamburi
Scusa
Il famoso quartiere Tamburi che
Arrigucci ed è persino i i bambini ancora non mandi nella pancia del madre
Però quella Pavia continua a essere difesa
Dagli operai che ci lavorano dentro
Emblematico questo fatto di del punto in cui siamo arrivati dice la la presunta mancanza di alternativa
Quindi si accetta pur di far fronte a quello che questo sistema chiuso perché appunto camminare questo è un sistema chiuso lascia margini per per poter
Trovare i mezzi di sussistenza a prescindere perché c'è il mutuo da pagare perché c'hai la scuola che dei bandi figli perché c'hai la serie di costi che sono dettati non da i tuoi bisogni ma sono dettati da da un da quello che il capitale decide che che di quello di cui tu hai bisogno ripeterlo Ettore impone c'è un sono leggi sociali molto forti
A allora la mancanza di una presunta alternativa cioè questo questa accettazione ma addirittura questa difesa perché tutte le volte che qualcuno ha salde dice questa fabbrica chiusa no c'è una specie di di ma queste son cose anche anche anche negli anni Settanta succedevano quando ancora non c'era neanche questa coscienza così
Diffusa fino a che
Sono stati gli operai delle grandi fabbriche che hanno ho dato il la dicendo la la salute non si monetizza non nel nel nella fabbrica del mio del mio paese legale che è una fabbrica di armi di di sostanze delle terribili dal tecniche
Alla alla chiusura di quella fabbrica
Se c'è rimasti sono rimasti veleni peridurale per le prossime generazioni una cosa uno sviluppo industriale che dura duecento anni ha lasciato segni indelebili questa questa inaccettabile assolutamente inaccettabile e e la fabbrica andava bene a Paesi come ogni tanto uccida incidenti mortali la conquista è stata quella di mettere
La una Dumbo ambulanza davanti ai cancelli cioè nel mio paese non è è una metropoli a piedi ci arrivi all'ospedale che mi pure una cosa
Non è cosa inutile però è indicativo è anche molto
Era una linea perché ora riesce no vicina cioè che qual è il problema senza il servizio Ciampi per aria perché parte qualche accidente c'è la c'è l'ambulanza in ospedale tutto già chiuso il cerchio si qui c'è un'accettazione
La stessa cosa su perché accadeva Casale Monferrato dove il sindacato per anni continua a fare appunto la politica la la la la questione era quella dell'orco della meno ma la tensione dell'occupazione io operaia all'interno
Che appunto reclamavano
C'erano gli operai che facevo dalle cose terribili tornavano a casa pieni di fibre di amianto coesi Sgro urlavano
Che hanno provocato e stanno provando gli effetti adesso perché il mesotelioma c'ha un tempo di incubazione i trent'anni circa
Sono stati migliaia di morti con una politica e sindacale puntata allo sviluppo al progresso perché l'amianto era il materiale e economico averne economico la Nokia viene l'asse dell'amianto è ancora peggio Ecce perché
Non morivano direttamente gli operai no no no no morivano le mogli perché le mogli celava lavava le une con le due mila e si batteva non solo sui lavoratori sulle sulle assi da lavoro e si beccavano le le
è morto anche a qualche dirigente naturalmente
Il terzo avranno presuntiva presunti guanti no non c'abbiamo gli stessi morti o no no no numero mia
Così però appunto la si accendano anche questa
All'inizio di questo della dell'altra storia il sindacato nasce dal basso non nasce nasce come appunto
Ma muto soccorso mettendo insieme chi chi aveva qualche cosa da mettere insieme mettendo insieme pene per l'eventualità che succede qualche cosa a quei tempi non c'era neanche seta malariche buttavano fuori non è che
Lei nelle conquiste operai erano arrivati al punto che potevi persino a malattie no non era previsto mio padre fu licenziato perché perché fu si beccò la polmonite che ti becchiamo ammonire non torni a lavorare dopo tre giorni apparteneva ai
Abbastanza qui questa questa specie dei colletta non serviva esattamente a quella a parare pr per
Eventuali però siamo all'interno di una logica che non è individualista spinta come lo è oggi lei è qui che
Qui ognuno sarà deve darsi no quando in tutte le cose che possono succedere
Non c'è una capacità collettiva di rispondere a una cosa si eminenza o è un paio di Delhi rifarsi indagano anche perché abbiamo visto che fine ha fatto per carità di Dio però l'idea non è malissimo cioè se effettivamente siamo in una situazione in cui il ricatto del lavoro Titti Titti porta addirittura piegati dentro una situazione in cui non sai che che che Titti backup cancro non è che l'ipotesi cioè ti becca perché quella fabbrica quella quella roba lì è
E possibile non c'è un mondo per a
Perché l'avevamo un'alternativa a quella sì alcun tipo di situazione c'ha chiaramente no bisogna cambiare una serie di parametri e anche di di modi di vivere e di tutta una serie di dico però forse in che in cambio della vita qualche sforzo andrebbe anche fatto insomma e sente i valsusini Monno etere tirarvi sempre in ballo però credo che loro abbiano sviluppato
Delle idee molto avanzate per esempio avevano hanno non so se ancora funziona una cosa del genere e poi lotte diciamo così Moro esaurimento altro non è che possono durare in eterno sempre sulle barricate l'avevano individuato
Credo seicento mi ricordo quanti erano tra artigiani e piccoli imprenditori una specie di reti direte di appunto di di visitato soccorso insidiato sforzi demiurgo su in modo secco
Che l'episodio più nuovi significativo fu la storia del barbiere Bussoleno e quando l'hanno arrestato perché l'avevano accusato d'avere tirato giù quattro poliziotti Hui e uno signore neanche giovanissimo quindi non è esattamente non c'ha la fisico del Black Bloc classico insomma tra l'accusa fu quella per cui lo arrestarono il bar il barbiere Mario
La sua bottega a quel punto doveva chiudere in maniera simbolica molto chiara la questione cioè lui la sua va la sua
Nel suo negozio la sua barberia
Era è un posto che serve beffa mantenerti una famiglia sostanzialmente quel quell'il suo lavoro mantiene pagina più di la barberia chiudi tutto la baracca e burattini che era la famiglia del barbe si capisce che fine fa
Naturalmente ora
Mario è stato in galera non so non credo una settimana di giorni quindi non so se Sellano diffidava l'ergastolo che cosa si poteva succedere insomma
In termini simbolici è molto forte la cosa perché quella bottega sta da Berta rimasta aperta perché a turno i barbieri di questa rete che si era creata attorno parlano apertamente uno per uno so come hanno fatto però l'hanno tenuta per è un'indicazione o no
Cioè è un modo possibile per affrontare questa questa card cui sia uno degli piano accidenti si ammala perde il lavoro non non si deve suicidare come succede adesso può anche non suicidarsi
Va a trovare delle leve all'interno delle qua che non è semplicemente una un modo di sopravvivere è un'indicazione per sulla società che vorremmo costruire perché se non ci forniamo nella nella testa una un piccolo modello quello che c'avevamo una volta che si è crollato miseramente porcaccia la miseria non stante che milioni di persone che ci hanno combattuto per quella cosa però se uno non c'ha un modello di Dini società nella testa ma no no non non non può affrontare il mostro che c'abbiamo di fronte
Con le con le lotte parziali con le categorie col trapela dobbiamo ricostruire questa questa forza prima di tutto di idee primato diretti ci stanno ci sta un popolo nel mondo oggi i duelli sancire come siano nemici Ima bucce quegli hanno resistito tre Tesser voli
A al al tentativo degli spagnoli di occupati da non poter tre secoli cavolo cioè me la sto perché hanno resistito tre secoli perché c'è un'idea grandiosa in testa semplicissima la terra non è di nessuno viene sono la moto per l'anno dopo conquistare
Nel noi possiamo dargliela nell'abolizione vendere le cederla eccetera perché non è ingresso non è nostra noi che ci abitiamo dei con una concezione tutta loro
E gliela lasciamo a loro naturalmente perché non siamo una voce però
Fortissima quest'idea questo Giaccon cerco con gli ha le li ha resi possibili ha reso possibile il fatto di una resistenza col contro il più grosso esercito ai tempi di di di conquista anche com'erano gli spagnola
Dalla storia posso arrivare multinazionale di buon nostro Benetton è cosa abitino a bandire la terra no persino ottava gli hanno detto vattene a quel paese perché anche la Chiesa naturalmente est andata via fare da conquistadores
Io non li ferma nessuno questi ma ma che sono sono superiore super del superuomo
No sono è un gruppo forte di persone che stanno che si sono costruite attorno ad un unico ognuno idea forti quello bisognerebbe capire qual è la nostra idea forte