La situzione nel Kossovo e il pericolo dell'estendersi della guerra

Radio radicale Arturo CEI continuando ad occuparci della ormai disastrosa situazione dell'ex Jugoslavia
Che purtroppo rappresenta un insieme di problemi che devono risolversi uno per uno ci fermiamo sull'attuale situazione in Kosovo a forse il successivo teatro di guerra nella ex Jugoslavia
Prima di parlare direttamente di kosovari doveroso fare una breve riassunto degli ultimi avvenimenti nei Paesi che confinano Cosso ha stessa questa extra regione autonoma abitata da Nova novantacinque per cento di albanesi
La Bosnia Erzegovina che si trova nord Ovest di Kosovo alle fiamme nel conflitto sono già generalizzate
Per di più da Vieri in nella Bosnia orientale e giunto un nuovo finale del autoproclamato Parlamento serbo bosniaco alla proposta di pace internazionale
La pacificazione della Repubblica ex-Jugoslavia la decisione è stata presa al termine di un dibattito protrattosi per otto ore conclusosi pochi minuti dopo le sei
Di questa mattina ora in cui sono entrati in vigore le nuove sanzioni economiche contro la Serbia Montenegro approvate tra il diciassette diciotto aprile scorso dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
I settantasette deputati serbo bosniaci hanno comunque deciso che la risposta definitiva proposta di pace internazionale dovrà venire dal popolo serbo della Bosnia Erzegovina in un referendum che dovrà essere celebrato il prossimo quindici maggio
A nulla va è valso dunque il tentativo compiuto in extremis dei presidenti
Serbo Slobodan Milosevic montenegrino Mohamed Bulatovic ed a quello federale Dobrugia ciò succede il loro appello ti lanciano poco prima dello scadere dell'ultimatum delle Nazioni Unite
Non ha infatti impedito all'Assemblea serba della vostra seconda di decidere per inno
Anche se nessuno ne accerto se l'intenzione di questi appelli era di era veramente di poter impedire una tale dichiarazione
Comunque dopo questo no
è stata concepita è una scelta storica dall'autoproclamato Parlamento serbo bosniaco entrato dunque in vigore il nuovo regime di sanzioni economiche
Deciso dal Consiglio di sicurezza dell'ONU per la Serbia ed il Montenegro che di seguito ai provvedimenti si ritroveranno
Praticamente isolate dal resto del mondo
Il testo della risoluzione dell'ONU Inter dice tra l'altro il trasporto di qualsiasi genere di prodotto o di mercanzia attraverso le frontiere terrestri sia in uscita sia in entrata dal paese
Sarà inoltre rinforzata la sorveglianza per traffico fluviale sul Danubio per evitare che l'embargo sia violato
Però anche se per fare entrare in vigore questo nuovo regime di sanzione si è spietato
Il referendum in Russia la cosiddetta Grande Sorella slava ortodossa dei serbi così elevato il ministro degli esteri russo sempre molto attento all'evoluzione della situazione della ex Jugoslavia ma soprattutto di cromaticamente duro
Pensioni verso ogni azione di pressione occidentale contro la Serbia di Milosevic epiteto e i terroristi di Karadzic
Si va subito vivo consigliando l'ONU di camminare di nuovo con prudenza contro i serbi anche se in questo punto non riesce di giustificare i serbi che neppure non riesce di proporre un'alternativa politica
Dispaccio d'agenzia d'ultima ora si dice il ministro degli esteri russo Andrej Kozyrev ha lanciato un monito contro il ricorso ad azioni unilaterali
Per porre fine alla guerra in Bossi al single ed ha sottolineato la necessità di procedere al contrario da ulteriori consultazioni tra Stati Uniti ai quali ha chiaramente
Rivolto il messaggio e Russia per esplorare nuove soluzioni che dovranno essere tuttavia molto radicali molto forte
Dovranno essere adottate nuove misure ha spiegato il capo della diplomazia di Mosca
Che ha partecipato dalla capitale russa al programma peso Venetian
Della CPS
Misure radicali e severe aggiunto lui considero dunque tempestivo il dibattito che si è aperto il merito fuori di qui ma considero altrettanto importante mantenere uniti gli sforzi ed evitare azioni totalmente unilaterali comunque sia anche il monito di così vero poi quindi conto di mandare le azioni dell'ONU però tutto ha un suo limite naturale dunque
Come abbiamo già detto so credo dei venti di intervento militare contro i serbi in Bosnia pure il famoso Henry Kissinger l'ex segretario di Stato americano
Sì riunito al collo degli interventisti che premono sul presidente americano bianco intorno perché ordini bombardamenti selettivi contro le postazioni serbe in Bosnia
Ritornando al Kosovo qualche attualmente secondo le descrizioni dei giornalisti e di moltissimi testimoni di alto livello come per esempio congressisti americani umanisti europei
E che vive sotto un pesante stato di occupazione militare da parte dell'esercito serbo e delle forze paramilitari
Possiamo di nuovo affermare che l'esplosione del conflitto rimane sospeso solo grazie alla non violenza del leader kosovaro Ibrahim Rugova dall'altro lato il presidente albanese Sali Berisha ogni volta che può lancia i suoi moniti sulle precipitarsi della situazione in Kosovo
Il governo albanese ha già dichiarato con toni duri che un'epurazione etnica contro i due milioni di albanesi che fanno il novantacinque per cento della popolazione in Kosovo non sarà mai tollerato da parte albanese
In queste settimane i militari di altissimo livello in divisa statunitense o nato
Che scoprirono in prima persona la grande simpatia della capitale albanese verso l'Occidente ed ovviamente la grande urgenza ritrovarsi armati di fronte alla eventuale guerra balcanica
Che può essere provocata dall'esplosione del conflitto in Kosovo e la con coinvolgimento di altri paesi balcanici secondo dunque deve da relazioni le azioni indirette impropriamente le Albania non hanno deluso e albanesi
Ma in Kosovo si vive aggiornata nessuno può più calcolare le proprie forze di resistenza Candiana che albanesi kosovari capeggiati dal loro leader non violento Rugova hanno contrapposto alla repressione del governo militare dei cetnici serbi
Ultimamente una delegazione dei quattro rappresentanti importanti del Congresso americano è la Angelo Susan Molinari Petri King Pio Paxton ai spesso di grande interesse del Congresso americano per quando succede e può succedere in Kosovo
Ed è in gioco la Repubblica hanno espresso la sua fiducia che amministrazione americana ecco riconoscerà Kosovo con un Paese libero ed indipendente
Approfondendo la sua opinione Luís ha sottolineato che ritornarsene lo status di una limitata autonomia non sarebbero mai una opzione realistica e non esiste nessuna ragione di ritornarci indietro
In un sistema politico il quale è già morto comunque indipendentemente dalla dichiarazione di Angie tutti gli altri politici
Gli albanesi dico solo a sono ormai convinti di andare fino alla fine nel loro lotta per l'autodeterminazione
Una convivenza con i servi e per loro ormai di tutto impossibile e per di più da Belgrado non arriva nessun segno di riflessione o di modellamento che ti permette sperare in un immediato futuro
Tra innumerevoli casi di diritto alla vita e della vite del diritto ignorati calpestati con estrema arroganza è comprensibile uno di loro che forse molto povero in drammaticità di fronte alla tre depurazione etica attualmente in corso in Kosovo
Tre quattro giorni sa presente la Federazione nazionale della stampa comunica comunicava la federazione internazionale dei giornalisti ha elevato formale protesta è contro le autorità della Serbia
L'arresto del giornalista Baring Scialla avvenuto a Pristina il dodici aprile scorso l'arresto è stato eseguito in conseguenza di una condanna a sessanta giorni di prigione
Che il giornalista si era visto convinto cominciare nel dicembre del mille novecentonovantuno inalato presunto compenso dai giornalista Sciarra consisteva nell'aver pubblicato una mappa etnica della popolazione dell'Albania sulla prima pagina delle periodico presenti
La Corte Suprema di Pristina dopo ventitré giorni di prigione aveva cancellato la sentenza inscena fu liberato
Il suo nuovo arresto e io una forzatura per costringerlo ad altri trentasette giorni di prigione
La Federazione Nazionale della Stampa conclude la nota chiede la liberazione e appoggio dell'unione dei giornalisti indipendente il Kosovo impegnata nella difesa del integrità professionale che per il rispetto del ruolo indipendente
Nel giornalismo nella ex Jugoslavia ed in tutti i Paesi del mondo
Ma proprio ieri il presidente albanese Sali Berisha parlando nell'occasione della visita di Giovanni Paolo secondo
Chiamata storica dagli albanesi in un ampio discorso appellato a Giovanni Paolo secondo come papà dell'Est affinché si è affermata efficacemente la guerra e contro la popolazione
Innocenti da troppo tollerata in Bosnia dalla comunità internazionale
Poiché si rischia di estendersi nel Kosovo regione domina servito
Già dal suo parere sottoposta a purificazione etnica
Ecco il passo più drammatico del discorso di Berisha il Papa viene oggi nei Balcani in un momento in cui non molto lontano da noi
Bossi a seconda i demoni del crimine tramite la strage da purificazione etnica stanno sterminando un'intera nazione
La guerra in Bosnia Erzegovina ha aggiunto il presidente Berisha e tutta contro una popolazione innocente della comunità internazionale non difende le vittime era lasciati rinasce senza armi
La NATO le dipende dal cielo ma i criminali restano Cilento sulla terra
Dopo i posti e ci verrà la volta dei due milioni di albanesi del Kosovo che ora sono oppressi dei serbi conclude il presidente albanese Berisha
Un avvertimento dunque serio che secondo me ben fondato un grande pericolo dunque che occorre prevenirlo energicamente
Se non per motivi ideali che scarseggiano molto da queste parti almeno per motivi semplicemente pragmatici una guerra balcanica può attraversare il Mare Adriatico ben più facilmente che le zattere dei boat people albanesi due anni fa
Per voi astruse