L'intervista è stata registrata mercoledì 28 aprile 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amato, Ciampi, Crisi, Dimissioni, Governo, Presidenza Della Repubblica, Scalfaro.
9:30 - Milano
VERDI
PSI
PDS
PRI
LEGA NORD
A Marco Boato deputato della corporeo beh innanzitutto chiedo un giudizio su Carlo Azeglio Ciampi me il giudizio sulla persona del giudizio fortemente positivo
Perché è una persona che gode di grande prestigio di grande credibilità sia in Italia sia all'estero
Il che non è esente come tutti sanno dalla possibilità di commettere errori quello che è avvenuto l'estate scorsa
Riguardo alla lira ormai giudicato da tutti un un errore che è anche costato caro devo dire le cose
Alle finanze italiane però all'Inter al di là di questo complessivamente giudizio è un giudizio positivo diversa e diciamo la valutazione politica
C'è chi dice che il presidente La Repubblica in qualche misura ha dato uno schiaffo ai veti incrociati dei partiti
Beh non c'è dubbio che questo sia avvenuto resta tuttavia almeno qui io mi sto interrogando da da da quando ieri sera il l'annuncio è stato dato mi sta interrogando sul significato di questa nomina
Non c'è dubbio che Cesa che è il risultato di una serie di incubi vendi veti incrociati
Ma c'è anche il fatto che a mio parere forse dico forse perché perché forse no ma neanch'io tutti gli elementi in mano per valutare da parte del presidente della Repubblica che pure ha fatto una nomina diciamo di grandissimo livello poteva esserci un maggiore capacità di svincolarsi dalla Panda i veti incrociante
Io questo lo dico non tanto rispetto alla nomina iniziarla indicazioni iniziali di Napolitano che varie forze politiche compresi Verdi aveva fatto ma rispetto all'indicazione di Segni
Ora la proposta disegni avrebbe in qualche modo reso visibile trasparente all'opinione pubblica i cittadini che hanno votato in modo così schiacciante nei referendum in particolare in quello sul Senato
La svolta successiva che doveva verificarsi nel sistema politico italiano per dirla in in parole più sintetiche
I verdi Mannuccio rivede gli altri con altro linguaggio i Verdi con linguaggio proprio avevano chiesto un Governo di svolte di abdicazione della partitocrazia B sì siamo all'abdicazione pratica Verga De Grazia
Siamo però anche di fronte a una sorta di abdicazione della politica ora se questo è il prezzo che le forze politiche devono pagare
Rispetto alle loro difficoltà che anche sono gravissime dopo dopo la sua la vicenda referendaria
Può darsi che che che questo che questa nomina abbiamo fondamento però io ho l'impressione che era possibile fare la svolta l'abdicazione la partitocrazia ma rilanciare in modo alto nobile forte
La capacità di iniziativa politica non so se questo avverrà dico vedevo poco fa una dichiarazione di Massimo D'Alema il quale
Conferma che l'obiettivo deve essere quello di arrivare in tempi molto rapidi ed elezioni anticipate perché questo Parlamento lui dice non rappresenta più la volontà popolare ma ti sembra realistico andare ad elezioni in questo novantatré
No non è affatto realistico che per quanto ci riguarda per esempio
Noi abbiamo nel nell'ultimo Consiglio federale votato una un ordine del giorno sulla questione il governo
Che indica la necessità della svolta della tradizione democratica attraverso nuove leggi elettorali e alcune essenziali riforme istituzionali e non la riforma di tutta la seconda parte e la Costituzione che ho oggi è sostanzialmente improponibile questa legislatura ma alcune modifiche che riguarda la riduzione del numero di per lamentare la differenziazione del ruolo delle Camere l'elezione del primo ministro da parte del parlamento e la sfiducia costruttiva più l'avvio non rese sole completa ma l'avvio della della regionalismo che per esempio potrebbe consistere anche nell'attribuzione alle Regioni della competenza in materia di leggi elettorali regionali di forma di governo regionale e tutto questo richiede un arco temporale che quanto meno fa alla primavera prossima immaginare che si facciano leggi rapidamente le nuove leggi elettorali e che poi si vada a votare in autunno fra l'altro in coincidenza con la sessione di bilancio
Io francamente lo trovo una forzatura irrealistica grazie a Marco Boato
Valdo Spini socialista ministro dell'ambiente Spini lei ha salutato positivamente l'incarico a Ciampi
Sì io noto una cosa che purtroppo questo non lo sottolineo positivamente ancora
Strategie di carattere partitico in particolare nell'ambito della sinistra ancora non sorride a concretizzarsi raggiungere dei risultati quindi evidentemente queste per potersi concretizzare una veramente bisogno d'una sete di una riforma elettorale incisiva
La riforma elettorale e di una riforma del trasparenza Enza trasparenza del finanziamento dei partiti
Tutto questo porterà del tempo naturalmente in questo periodo c'è bisogno che questa Azione elettorale incisiva via Inga concludendo apra davanti in situazione di stabilità economica
Di solidità e di prestigio sul piano internazionale del nostro Paese della lira ecco credo che Ciampi abbia queste caratteristiche
Certamente la sua presidenza non rappresenta un successo per nessuno dei partiti in campo diciamo è un elemento di presidio un elemento di solidità ma al tempo stesso anche di natalità e credo che in questo senso sia un elemento positivo che possa consentirci appunto di affrontare questi mesi in una situazione di sicurezza
Per affrontare quella riforma elettorale da cui ci aspettiamo anche la ripresa dei partiti perché quando io ho preso atto che i partiti questa volta non hanno prodotto un anno concretizzato le menti
Diciamo così politici non è perché io ne sia contento ma perché mi auguro e spero che in futuro questo possa avvenire col PDS appare diviso alcuni autorevoli dirigenti sostengono che in ma importante andare rapidamente ed elezioni
Ma io credo che se il PDS Psi avessero scelto una strategia più coordinato nella vicenda del crisi elettorale forse sarebbe stato meglio per ambedue questi partiti purtroppo questo non è avvenuto così come non avvenuto altre volte
Per varie responsabilità volta a volta e se ne vedono in qualche modo gli esiti io credo questo ecco che il rispetto a un suffragio elettorale sul referendum così chiaro oltre gli ottanta per cento
Far votare gli italiani col vecchio sistema della Camera credo che sarebbe veramente qualche cosa che aumenterebbe la sfiducia e porterebbe pericoli per la prestigio della nostra democrazia
Io quando parlo con la gente sento questo insistente richiamo ma l'avete capita la lezione del referendum avete inteso fin in fondo cosa il referendum ha voluto dire quindi quello che ci si attende che praticamente il Parlamento le cifre legiferi
In rapporto a quello che il referendum ha deciso e piuttosto che avere una campagna elettorale sull'incertezza anche del futuro sistema è soprattutto con un vecchio sistema di lotta delle preferenze e così via che ha dimostrato ormai tutto suo logoramento
Le faccio l'ultima domanda sul partito socialista ci sono alcuni che ritengono che il nuovo segretario sia troppo condiscendente nei confronti del PDS mentre altri sostengono che Bizet nel decantare un'aggregazione nuova nell'area socialista liberale repubblicana radicale è un tentativo che ha provato a fare anche Marco Pannella
Io spero mi auguro che il Partito socialista non si divarica queste due tendenze
E per quello che posso fare per il contributo che posso cercare di dare sarà anche cerca di avere una sintesi perché poi alla fine si tratta di dare un segnale come Partito socialista che siamo un partito capace di dialogare con le altre forze l'area democratica e laica e che questo dialogo e questa forza maggio della democratica e laica deve essere posta al servizio di una capacità di bloccare l'osso democrazia il che evidentemente implica un dialogo col partito
Democratico della sinistra quindi le due cose diciamo così sono poste in caso di debolezza difficoltà e di sconfitta
Possono invece se come trovare una sintesi positiva in una capacità del periodo chavista di trovare le ragioni più profonde della sua vita e la sua esistenza
Abile Bordone coordinatore di verso l'Alleanza democratica innanzitutto un primo giudizio su Ciampi molti giornali fanno il nome di Barbera come possibile vicepresidente con delega per le riforme
Beh secondo me sarebbe una scelta intelligente da parte di Ciampi
Che confermerebbe per adesso almeno per quanto si è potuto vedere fino adesso un mio giudizio di interesse verso quanto ha fatto presidente Repubblica scale parlando perché io devo dire una cosa
Tutti chiedevamo che si applicasse articolata dove Scalfaro che sono applicato quindi a questo punto di vista può dare un giudizio positivo ma una sconfitta della politica a queste
A quello di una sconfitta voglio dire non mi sembra che sia solida voleva che avremmo modo di dibattere poi in Parlamento del programma io non vedo dove dovremmo discutere del programma gli vedremo se il programma esse quel programma ovviamente che dovrà essere corredata toh degli uomini e cioè dei ministri che dovranno garantirlo sarà soddisfacente lì ogni gruppo parlamentare o meglio io spero ogni parlamentare potrà finalmente esprimersi quindi questo discorso per cui
Ci sarebbe una specie di
Di luogo appartato dei partiti fuori dal Parlamento in cui eccetera
Dovrebbe essere fate francamente mi sembra
Che sia poco comprensibile solo dopo diciotto di aprile ecco Ciampi ha ieri detto che intende assecondare il risultato delle alé ma il governo a tuo avviso qual è il ruolo dei diari Ray rispetto a questo o non deve essere il Parlamento unicamente ad occuparsene
Devo dire la verità che ci ha detto che se il Parlamento DOCUP farsene però a me non dà fastidio che il Governo che oltretutto voglio dire anche come sappiamo la potestà di indirizzo legislativo nella Costituzione italiana ha svolto il suo ruolo io so che in tutta l'attività legislativa importante del Parlamento di sole sono proposte di regolamentare l'esagono posa governo non vedente rimane in questo non vedo perché dovremmo ancora una volta considerare il governo come qualcosa di non so dove creato finalmente questo governo Prodi è stato creato secondo quanto prevede la Costituzione io dico un po'di ironia
Vedo tra la gente in giro che dice
Lui non doveva consultarsi però doveva consultarsi per non consultarci e questo mi sembra come dire un po'comica
Finalmente dono che Scalfaro ha fatto quanto si doveva fare tono che questo non significa essere d'accordo sui contenuti del programma questo ne discuteremo ma lavora ma sarà presentato quindi potresti anche dare un tuo voto positivo sì ha solo la mente sale contenuti del programma dovessero essere coerenti con quanto io penso e cioè innanzitutto con la predetta della riforma elettorale o io ovviamente con alcune scelte che io lui ritengo essere estremamente urgenti penso soprattutto alcuni problemi che riguardano innanzitutto lo spaventoso debito pubblico e poi provi l'occupazione e poi alcune questioni riguardanti alcune fasce più deboli
Della Società italiana io non vedrei motivo per negare il mio voto
Anche se mi sembra però che questa domanda si è in parte prematura perché fa parte anche questo un po'di una vecchia concezione no in cui ci si pronunciava prima appunto di discutere delle questioni di fondo che sono i contenuti
Solo quel momento ognuna potrà dire come si schiera
No Ottavio lavaggi deputato della gruppo repubblicano iscritto anche al partito radicale lavaggi un giudizio su Ciampi innanzitutto
Ma noi abbiamo chiesto da tanto tempo un governo sganciato dai partiti certamente se c'è una figura istituzionale di una persona sganciata dai partiti il governatore della Banca d'Italia e Carlo Azeglio Ciampi
Si possono avere dei dubbi che un governatore bravo nel tentare di difendere la moneta non abbia le qualità per fare la riforma elettorale ma d'altra parte la riforma elettorale dovrà farla il Parlamento quindi se Ciampi procederà sulla linea che ha indicato cioè di una scelta personale dei ministri sganciata dalle scelte dei partiti facendo le consultazioni che ritiene necessarie mi sembra un ottimo inizio se il Governo sarà di questa fattezza credo che in
Perché la fiducia alla Camera coi repubblicani la Malfa in particolare puntavano su Segni ieri la Malfa ha pronunciato una battuta molto dura nei confronti del capo dello Stato lo ha giudicato non all'altezza le sue responsabilità
Ma io stesso dopo l'ottantatré per cento che ha stupito positivamente anche me come ricordi dalle nostre conversazioni pre diciotto aprile avevo sostenuto la tesi che il segnale più chiaro di cambiamento che il capo dello Stato ha potesse dare al Paese era quello di Mario Segni capo del Governo in capo titolate lo Stato nella sua libertà dopo tutte le consultazioni che ha fatto ha deciso di agire in altra maniera io non conosco le ragioni che l'hanno porta nato a non scegliere segni penso che lo abbia fatto a ragion veduta certamente per me è un motivo di non soddisfazione questa scelta ghiacciato per
Bodrato ecco si parla dei referendari nel governo no ad esempio di Barbera ma il Governo deve dire qualcosa sulla riforma elettorale aveva lasciato al Parlamento
Ci sono due scuole di pensiero la prima è che senza un governo che possa arrivare addirittura a porre la fiducia su alcuni articoli chiave della legge data l'esperienza dell'ostruzionismo sulla legge sui Comuni
L'approvazione la legge elettorale per la Camera prenderebbe secoli la seconda tesi ecco quindici volumi quello che prendono posizione la seconda tesi è che visto la chiarezza con la quale elettorato si è pronunciato le tendenze ostruzionistiche non si manifesterebbe ora nella stessa maniera e quindi si potrebbe lasciare liberamente al Parlamento
Io credo che tendenzialmente il Parlamento che deve fare la legge se ad un certo punto trovassimo un fili basterà eccessivamente forte e credo che il Paese stesso richiederebbe al Governo l'impegno in questa direzione
Onorevole Borghezio della lega nord onorevoli direzione si occupa di economia tra l'altro nella lega le chiedo il giudizio sul Ciampi è stato duro
Sì noto giudizio è stato molto duro perché riteniamo che la scelta di Ciampi vada in senso esattamente opposto
Da quello indicato dalla volontà degli elettori con il sì del diciotto aprile i gli elettori vogliono cambiare noia abbiamo indicato nel senso del cambiamento
In Karol gli elettori il il nome di Segni e i partiti hanno imposto il veto a Segni detto al cambiamento e hanno scelto un un uomo che rappresenta la continuità
Con la vecchia politica perché il il governatore Ciampi e il governatore che noi abbiamo duramente attaccato nel per la scelta per esempio di sacrificare trenta mila miliardi nella difesa ostinata del cambio della lira
Una una impostazione che si è rivelata la lunga perdente comunicazione dice di continuità ma Ciampi un uomo che non ha mai fatto parte del dibattito
Politico in senso stretto è un non parlamentare da questo punto di vista deve offrire il massimo delle garanzie
Non riteniamo che sia così per il fatto che la scelta dice di Ciampi avviene in alternativa l'indicazione per il nuovo che era stato dato fuori
Dalle logiche partitocratiche
La scelta di Ciampi in realtà vuol mascherare dietro ha un nome prestigioso anche nei confronti delle degli operatori internazionali il i vecchi giochi di potere la volontà di di cambiare qualcosa perché nulla cambi di cambiare soltanto in apparenza
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