Mai più fascismi, mai più razzismi

E come si diceva una volta unitaria democratica antifascista
Per dirla con falsa by più fascismi mai più razzismo
Ho vissuto gli anni settanta Diani delle divisioni
In cui c'era sempre chi diceva di essere più antifascista dite
Interi quartieri erano vietati la violenza la quotidiana
Si tornava a casa con la paura di trovare qualcuno ad aspettarti
Erano gli anni degli attentati delle stragi del terrorismo
Quel tempo non deve tornare dobbiamo fermare la violenza impedire di contare feriti e morti per le strade per questo dobbiamo dire con forza che condanniamo la violenza come pratica politica
Una condanna senza se essenza ma
L'antifascismo esclude la violenza
E dobbiamo avere fiducia nelle parole nella parola nella capacità di raccontare la storia abbiamo smesso di raccontarla
Di dire qual è stato il fascismo e il nazismo ci siamo stancati di farci capire
Eppure quanto lo contribuito a capire l'orrore dell'Olocausto le testimonianze di coloro che avendolo vissuto lo hanno raccontato ai più giovani
E non si sono mai stancati di raccontarlo dobbiamo avere il coraggio di ricominciare una grande battaglia culturale non smettere di parlare di comunicare ma anche di confrontarsi e di sapere ascoltare
è con questo spirito di unità che vi dico che la manifestazione promossa da tante associazioni sigle sindacali Pardini movimenti vorrei leggerli tutti e vorrei che un applauso finale concludesse l'elenco perché è importante essere uniti
Anche lì associazione nazionale ex deportati ampi Associazione Nazionale perseguitati politici italiani antifascisti
L'Arci associazione le ore rinnovamento della sinistra articolo ventuno CGIL CISL UIL Comitati Dossetti coordinamento democrazia costituzionale Federazione italiana su ciò i partigiani Federazione Italiana Volontari della Libertà Istituto Alcide De Gasperi l'altra Europa corsi prassi libera vive e uguali libertà giustizia PC PD PRC lui cui sto
E come si diceva una volta uniti si vince
Queste organizzazioni mentre ancora
Arriva il corteo hanno lanciato da tempo l'appello mai più fascismi che si può arrivare anche qui nel gazebo che ci sono nella piazza
Per fermare la crescita dei gruppi neofascisti neonazisti
Sono tante le adesioni alla manifestazione
Tra queste l'Unione delle comunità ebraiche italiane la Rete degli studenti medi Unione degli universitari Legambiente Magistratura democratica la Rete Novaglio la federazione dei il signore della stampa la comunità LGBT la rete della pace la Tavola della pace il Movimento Federalista Europeo davvero impossibile citarli tutti ma sul sito dell'ampi ampi punti di trovato il punto
Quindi
è importante ricordare che sono con noi oggi tanti sindaci con i gonfaloni
E le regioni tra queste
Roma Firenze Torino Milano Bologna Marzabotto
La Regione Lazio la regione Emilia Romagna la Regione Toscana
Gli enti locali sono il cardine della nostra democrazia Grassi grazie di essere qui ed ora entriamo nel vivo cominciando con la musica dei Modena City Cabras a voi
Tutti a tavola
Stanno continuando ad arrivare fra continua ad arrivare il corteo abbiamo iniziato troppo presto
La parola ora
Alle parti già dei partigiani abbiamo qui con noi oltre ai vertici delle associazioni partigiane della deportazione anche studentesse studenti che rappresentano idealmente le ventitré organizzazioni promotrici della manifestazione
Ci leggero testimonianze i partigiani e partigiani alcuni condannati a morte fucilati
Dalla barbarie nazifascista altri sopravvissuti che hanno contribuito anche dopo la liberazione a costruire la democrazia
Cominciamo col primo
Lo studente Federico altre oggi leggera
Eusebio Giambrone fucilato a quarant'anni nei cinque aprile del quarantaquattro medaglia d'oro al valor militare con una lettera Gisella proprio la figlia
Kaji Sella
Quando leggerà e queste righe
Il tuo papà non sarà più il tuo papà che ti ha tanto amata malgrado i suoi boschi modi e la sua grossa voce
Che in verità non ti ha mai spaventata
Il tuo papà è stato condannato a morte per le sue idee di giustizia e di eguaglianza
Oggi sei troppo piccola per comprendere perfettamente queste cose
Ma quando sarai più grande Sarai orgogliosa di tuo padre lo amerai ancora di più se lo puoi perché so già che lo ami molto
Per me la vita è finita spetta incomincia la vita vale di essere vissuta quando si ha un ideale
Quando si vive onestamente
Quando si ha l'ambizione di non essere solamente utili a se stessi ma a tutta l'umanità
Tuo padre che ha sempre insegnato a fare bene
E fino ad ora sei stato una brava donnina
Devi essere maggiormente brava oggi per aiutare tua madre ad essere coraggiosa
Dovrai essere brava domani perseguire le ultime raccomandazioni di papà
Studia di buona lena come fatto finora perché anche un avvenire
Un giorno sarai sposa e mamma
Allora ricordati delle raccomandazioni di tuo papà
E soprattutto dell'esempio di tua mamma
Studia e non solo per il tuo avvenire
Ma per essere anche più utile nella società se un giorno i mezzi non permetteranno di continuare a li studi e dovrai cerca anche un lavoro ricordati che si può studiare ancora ed arrivare somme grati della cultura pur lavorando
Mentre ti scrivo ti vedo solo nell'aspetto migliore non vede tu hai difetti Massolo detto e qualità perché ti amo tanto
Ma non ingannare l'attesa perché anche tu ai tuoi difetti come tutte le bambine e anche grande ma saprai fare in modo di divenire sempre migliore ed è questo il modo migliore di onorare la memoria
Del tuo papà
Deve far coraggio alla mamma
Curarla scuoterla sede moralizzatore si pagava sempre ah ma sempre la mamma che lo merita tanto
Il tuo papà che chiamata immensamente ti abbraccia ed il suo pensiero sarà fino alla morte permette e mamma il tuo papà
Grazie
Ora un messaggio importante a questa nostra piazza che continua a riempirsi
Liliana Segre di recente nominata senatrice a vita
Il trenta gennaio del mille novecentoquarantaquattro venne deportata dal Binario ventuno della Stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz Birkenau
Che raggiunse sette giorni dopo
Fu subito separata dal padre che non rivide mai più e che sarebbe morto il il successivo ventisette aprile
Venne liberata dall'Armata rossa il primo maggio del mille novecentoquarantacinque dal campo di Malco un sottocampo del campo di concentramento di Ravensbrück
Dei settecento settantasei bambini italiani di età inferiore ai quattordici anni che furono deportati ad Auschwitz
Liviana fu tra il venticinque sopravvissuti ascoltiamo
Invitiamo a cava nespolo e a tutti i partecipanti alla manifestazione un affettuoso saluto
Spero che siate tantissimi pacifici effimeri non ho l'abitudine di partecipare a dimostrazioni politiche perché non l'ho mai fatto politica
Ma oggi se fossero Sereni con voi saliti perché si è radicato un limite si è passata una linea e se non si agisce sarà un passaggio senza ritorno
Mi hanno chiesto come mi sono sentita dopo i fatti di Macerata bene
Mi sono sentita sgomenta
Ancora
Ma è mai possibile che torni un tempo in cui qualcuno nella nostra tale
Il mezzo lavori esponendo simboli nazisti decide di far strage di esseri umani ma non quel qualcosa che hanno fatto un approccio che sono
Per l'appartenenza a una categoria in questo caso per il colore della pelle
E evocazione di per far scattare l'uno il ruolo di questa natura Banca Roma in questa volta è stato l'orribile delitto che ha visto vittima la povera Pamela Mastropietro alla quale va il nostro pensiero commosso
Non poteva essere qualunque ingiustizia qualunque emozione
Anche le persone pronte ad approvare quell'odio non mancano mai menti deboli
Venti suggestionare abilmente
Personalità fanatiche questi due
Ingredienti ineliminabili Lino Battaglia per produrre il razzismo non occorre sempre un terzo occorre convincere il fanatico che l'ingiustizia a dei colpevoli portata di mano i bersagli facili da odiare da colpire
Gruppi di persone che possiamo smettere di considerare nostri simili sì
Tutte le persecuzioni razziali tutti i genocidi tutti poveri nascono dalle parole
Parole malate parole irresponsabili parole criminali parole ingannevoli
Che quasi sempre
Occultano
Cause legali delle ingiustizie
E vivere i rimedi dirottando
Ma via degli offesi verso conclude Cappellini espiato questo mi sento a oggi di lanciare un
Tutti i responsabili politici di tutte le tendenze
A tutti coloro che operano nella comunicazione e che contribuiscono a formare le opinioni
E gli umori del popolo so bene che essi mai accetterebbero un appello che provenisse dai loro avversari politici pondera intellettuali di parte ma con il
Che possano accettare l'esortazione di una vecchia nomina
Che ne ha viste tante
Non usate con leggerezza del pallone nun fomentate ordine per i giudizi
Non dividete le gli esseri umani astratte categorie
Non offrite facile nemici Hakkinen cerca altero la caccia all'uomo nero
Aumenta ma c'era
Ci ha mostrato il baratro che abbiamo di fronte
La possibilità di evitare invece Cardin dentro
E ancora nelle nostre mani
Buona la manifestazione a tutti
Grazie senatrice sono felice che sia senatrice di quest'Italia
E adesso un altro intervento un'altra lettura partigiana Matilde Collavini viene a leggere atti Anita Malavasi staffetta partigiana scomparsa nel due mila undici
Mi chiamo Anita Malavasi e il mese di maggio compie ottantanove anni
Sono diventata partigiana dopo l'otto settembre mi novecentoquarantatré pareggi Emilia
Ma ci vuol trasporto munizioni stampa vettovagliamento
Poi in montagna mi hanno insegnato alle armi come usarle e accudirla
Indi a nome di battaglia era l'hai la lo presi da un romanzo che raccontava di una ragazza in Sudamerica che combatteva al posto del suo fidanzato ucciso
Era una bella ragazza ma noi eravamo state educate si veramente anche nel modo di vestire
Però sta ultimando la nostra bellezza quando con le armi addosso passava al posto di blocco in bicicletta mi mettevo la gonna stretta e facevo finta di abbassarmi la loro questa Chiatti fischiavano e io passavo
In montagna mi è capitato di uccidere
La donna sempre donna
Ma nel momento del pericolo anche la donna accetta le regole della guerra
Non è facile
Nata ed educata per dare la vita in guerra la villa Troili
è importante capire che non siamo diventate combattenti per spirito di avventura
Ci furono torture orrende
Ho visto ragazze con le parti intime bruciate dei ferri da stiro
Era un mondo maschilista soltanto tre partigiani nato andate a diritti era un compagno di lotta
La Resistenza ci ha fatto capire che nella società potevamo occupare un posto diverso
I diritti paritari garantita la costruzione non sono stati un regalo ma una conquista è un riconoscimento per ciò che le donne hanno fatto nella guerra di liberazione
Difendere la Costituzione significa difendere la possibilità di garantire un futuro di libertà e Democrazia i figli delle donne
In montagna si dormiva bene per terra nei boschi uomini e donne
Massimo non mancava di rispetto veniva punito
L'amore non contava niente l'importante per noi era aiutare
Io ero anche finanziata la lasciai quando mi disse che quella partigiana gli avrebbe reso indegna di crescere sui figli
Non mi sono più sposata
Anche se in montagna ad oltre quattro ragazze lui sì l'avrei sposato se non l'avessero ucciso aveva una mentalità aperta mo'uomini così non è ritrovati
Si chiamava Giambattista crolli nome di battaglia FIFA anche se era precisissimo
è morto nella battaglia di Monte Caio nel mille novecentoquarantaquattro a ventitré anni
L'ho saputo solo sei mesi dopo quando a primavera la neve si sciolse e il corpo fu ritrovato
è sepolto al cimitero di San Bartolomeo il porto ancora i fiori
Deve essere stata importante per me se mentre scrivo melodica davanti agli occhi
L'unico nostro bacio estratti
Forse la barella alle bisognerà pare alla perché si soffre
Anna bisognerà varare la
L'ambulanza dovete chiamare l'ambulanza
Nato
Deve essere stato importante per me se mentre scrivo come la vedeva davanti agli occhi
L'unico nostro passo è stato addio
Abbiamo già chiamato hanno già avvertito per la
Ho capito
Aspettiamo
A posto
Mi dispiace ovviamente la piazza si sta riempiendo ancora di più dovremmo trasferirci a piazza San Giovanni va bene
Allora
Mai più razzismo diciamo e aggiungiamo mai più menzogne sull'immigrazione il presunto esercito di seicento mila irregolari che sentiamo dire da più parti
I dati del Viminale ci dicono ben altro sono sessantasette mila gli stranieri irregolari presenti nel territorio italiano
Nel quinto nel due mila quindici erano trentaquattro mila nel sedici quarantuno mila
Nel due mila diciassette quarantacinque mila
Ma al di là della guerra di cifre dobbiamo rispondere alle paure diffuse
Con un'incisiva politica di integrazione in un quadro di accoglienza e di legalità
Ed è grazie all'operazione di salvataggio in mare della Guardia Costiera italiana ed erano le ormeggi se si riescono a strappare alla morte molti di coloro che scappano dalle guerre e dalla fame
Sentiamo il racconto di Erba una giovane emigrante nigeriano
Ho lasciato la mia palese perché sono omosessuale mia famiglia era contro la mia decisione diverse abuso sessuale anche al tuo torna mia quando inizia nella mia appese freschi quattordici anni di prigione Menzel sei sessuale
Quindi ho deciso di scappare via con la mia fidanzata
Perché adesso enfants Elia
Sono da familiare alle Johnson hanno vanno al trattato molto male
Ma non sapevo Masate Ancona dove andare un Giano sono andata ammaccato ho incontrato una Randazzo e mi ha dato
Che aveva saputo quale che stava passando e mi ha detto che voleva Lizzani ad andare in Libia era un moto pellicce Holden Dozzo ignoti sì portatile
Abbiamo mezzo suonati insieme per viaggiare
Ignara agli altri il ragazzo erano incontrato mi ha detto
Ha dato il contatore di un uomo accanto data noi abbiamo attraversato Nigeria piani Geo siamo a ribattere in Libia il viaggio non è una cosa facile
Ecco esiste
Quando sei senza civetteria CP acqua ieri abbiamo incontrato un nigeriano islamico lui come sua moglie
Gli abbiamo raccontato la nostra storia lui ci ha detto che anche a in Libia eravamo in pericolo ad Ibiza
Perché è invece Ungheria è un Paese islamico non sapevamo che facevo acqua appunto ho iniziato di piangere e mi ha detto schiacci avrebbe aiutato a viaggiare per l'Italia per accertare
Il Fiuggi
Via mare piazzare amo state al meglio quindi
Mi ha detto che alcuni
Maureen vanno attivi mo'Piaggio tutto dipenda da destino delle persone quindi
E non è il mio ragazzo abbiamo deciso di viaggiare Mazzocchi giorno testa a voi a questo appare uguale a pugni morì vanno gli altri notti a dipenda diventavano dal destino delle persone andata un moto ha paura perché mossa per fanno notare Nadar Promotor paura insomma ho deciso di viaggiare inutile il suo no all'Ulivo anni le giura il quattordici anni ammazzino appresta abbia ho lasciato la Libia pensiamo a spazi sforzo lo stesso giorno siamo stati nell'annata bene delle marine il Sannio da quattro giorni essi a Mario Palazzi Nizar i quattro otto oggi Wendy né quattordici Missaglia trasparente un centro di accoglienza che
Si chiama Aci norma situato fa molto rotondo quando la RAI Urso abbiamo frequentato la scuola da base fino a terza media poi sul cibo abbiamo imparato diverso era indipendente ora noi siamo a più in il centro dall'anno scorso a siamo ha imbastito di Vamos tranquille fino a quattordici questo a mezzi
L'abbiamo
Avuto un furto a casa hanno quotato al dialetto Cosa Nostra adesso viviamo paura
Voglia chiedere agli italiani pecca comuni ci trattammo bene e gli altri male
Lei con l'onore delle dimostra pelle perché Anci poi seguiremo sul sito uguale come essere umane se ha qualche africano ha fatto qualcosa di male Benoit lei intende essere responsabile l anche adesso hanno
Giudei Luttazzi pop bagni chiusi a vent'anni voglio ringraziare il tutti gli italiani per Antalcida tono porzioni sa Dante era il nuovo avvisa Palmeri effigiate chiedo chiare non stato agli italiani Pippo a Mosca la cittadinanza italiani a a fratelli e le sorelle lui sì generi fa Olmo sesso in soggezione vittime ed è ha tentato di marcia razza anche al quale attribuire scrive sono è innamorata con scritti gli italiani sono quelli Zalin voglio oppressa dal Pecchia qui voglio morire qui in Italia Grazia
Diciamo ancora forte mai più razzismi e mai più fascismi
Mai più menzogne sul fascismo
Vi leggo un piccolo brano e poi vi dico chi ha pronunciato queste parole
Sorprende sentir dire ancora oggi da qualche parte che il fascismo ebbe alcuni meriti
Ma fece due gravi errori
Le leggi razziali
E l'entrata in guerra
Si tratta di un'affermazione gravemente sbagliata e inaccettabile da respingere con determinazione
Perché il razzismo e guerra non furono deviazioni o episodi rispetto al suo modo di pensare
Ma Diretta è inevitabile conseguenza
Volontà di dominio e di conquista esaltazione della violenza retorica bellicistica sopraffazione e autoritarismo supremazia razziale Inter vento in guerra contro lo schieramento che sembrava prossimo la sconfitta furono diverse facce dello stesso Prisma
La memoria custodite tramandata un antidoto indispensabile contro i fantasmi del passato la Repubblica italiana nata dalla Resistenza si è definita e sviluppata in totale contrapposizione al fascismo
La nostra Costituzione dei rappresenta per i valori che proclama Pepe gli ordinamenti che disegna l'antitesi più netta
Queste sono le parole pronunciate il ventisette gennaio scorso giorno della memoria dal nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella grazie
Ed ora un breve rinvio
Mille novecentotrentotto le leggi razziali sono passati ottant'anni certo vediamo attraverso questo video di capire cosa furono quelle leggi in particolare per i bambini
è
E allora
Bombonera Winner ma
Il gruppo roba
Mo'
Non abbiamo
Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista articolo uno dall'ufficio di insegnante nelle scuole statali o parastatali di qualsiasi ordine e grado qual è non potranno essere ammessi persone di razza e articolo due alle scuole di qualsiasi ordine e grado alcuni studi si è riconosciuto le scatole che non potranno essere iscritti a lunedì rassegna
Adattare del sedici ottobre mille novecentotrentotto tutti gli insegnanti di razza ebraica saranno sospesi dal servizio
Personale di vigilanza delle scuole nel analogamente i liberi docenti di razza ebraica saranno sospese dell'esercizio delle tracce
Articolo quattro di membri di razza ebraica delle degli istituti e delle associazioni una scienza e letterata cesseranno di far fare delle dette istituzioni Desiati fra il mille novecentotré
E
Non è vero
E adesso due ultime letture
La prima di Calamandrei legge la studentessa varie lei tira
La Costituzione la costituzione non è una macchina che una volta messa in modo va avanti da sa la Costituzione un pezzo di carta la lascio cadere e non si muove perché si muove di sogno ogni giorno metterci dentro il combustibile bisogna metterci dentro l'impegno lo spirito la volontà di mantenere queste promesse la propria responsabilità per questo una delle offese che si vanno alla costituzione è l'indifferenza alla politica è un po'una malattia che i giovani gli indifferenti Isma'la politica è una cosa brutta che me ne importa della politica quando sento fare questo discorso mi viene sempre in mente quella vecchia storia e Lina che qualcheduno di voi conoscerà di quei due emigranti due contadini che attraversano l'oceano su un po'discosto traballante uno di questi contadini dormiva nella stiva è l'altro
Stava sul ponte e si accorgerà che c'era una gran burrasca con delle onde altissime che il piroscafo oscillava allora questo contadino impaurito domanda
Ad un marinaio ma siamo in pericolo è questo dice se continua questo mare tra mezz'ora il bastimento affonda allora lui ricorre nella stiva svegliare il compagno dice spetta Peppe
Beppe se continua questo mare il bastimento affonda quello dice che me ne importa non è mica mio queste agli indifferenti Isman la politica
è così bello e così comoda è vero è così comodo
La libertà accessi chi vende un regime di libertà c'è agli secco altre cose da fare che che interessarsi alla politica lo so anch'io ci sono andato il mondo è quasi bello vero ci sono tante cose belle da fa aree da vedere da godere oltre che occuparsi della politica è la politica non è una cosa piacevole però la libertà è come aria ci si accorge di quanto a valle quando vanno in già mancare quando si senta qua il senso agli astri sia gli uomini della mia generazione Anna sentiva per vent'anni e autografa ai giovani di non sentire mai
Quindi vagheggiava in alla costituzione dovete dare Infostrada di spirito alla vostra gioventù sa l'ariete se Tyrrell acclarato Astura mettersi Tancredi Västra senza seguito l'adolescenza si riga rendersi vanto queste è una delle cose delle gioie della vita rendersi conto che nessuna di noi nel mondo è saldo non è solo allora che siamo in più che siamo in parte parte di un tutto in tutto nei limiti agli l'Italia è del mondo ora o io io o poco altro da dirvi in questa Costituzione c'è dentro tutta la nostra storia tutto il nostro ha passato i nostri Callari l'età le sciagure la streghe già sono tutti sfacciati qui in questi articoli e a saper intenderà diede questi articoli ci si sente uno delle voci lontane
Ed ora
Le parole viverlo quartieri
Nome di battaglia italiano comandante di brigata scomparso nel due mila quattordici
Oltre la giustizia non capivamo o altro la libertaria dei monti per la prima volta riuscivamo a sentirla e picchiare in testa
Impara a favore il bosco a vedere oltre il bosco oltre la nostra visione ristretta
Ciò che non sapevamo vedere prima ma c'era la nostra vittoria va ben oltre l'azione militare
Vedevamo fatti che sarebbero accaduti di cui noi cercavamo di far germinare i sì contro le barbarie lavoro violenza abbiamo istituito dei tribunali dove la gente era giudicata al di là dell'arbitrio
I nostri chirurghi assistevano il popolo operando senza strumenti né anestesia con il solo bisturi sulle carni per nessuna lira
Ogni giorno era da essere vissuto secondo il senso del comando partigiano giustizia distributiva uguaglianza onore sincerità verità libertà democrazia
Ci sono state anche delle zone d'ombra sia chiaro ma le azioni di pochi non possono macchiare il senso ideale di un'esperienza fondante per la coscienza del nostro ricostruito paese
Io
La mia vicenda sta per terminare non importa
L'importante è stato vivere per qualcosa non comunali anima spenta
Cercate di non fuggire dalla libertà diceva qualcuno noi non siamo fuggiti non sono fuggiti collettive di ignoranti
E penso con intensità sempre maggiore intanto che vedo arrivare la fine a come i nostri contadini potessero combattere una battaglia senza aspettare ritorni fruttuosi con la sola ambizione di ritornare ad essere padroni a casa loro
E ritrovo con commozione i compagni persi nelle boscaglie dei greti dei fiumi dei nostri alti pascoli nati poveri prima della Resistenza
Morti poveri prima di poterne apprezzare i frutti
Se potessero parlare direbbero non vogliamo essere celebrati
Ma Amati
Guai a far naufragare la resistenza nelle parole encomiastico
Basterà dire che un tempo lontano
C'erano dei giovani
E poi iniziava a raccontarlo a quel punto la storia
La parola a Carla vescovo presidente nazionale dell'Anpi
Buongiorno a tutti buongiorno
Antifascisti ecco finalmente Italia democratica e antifascista è tutta un'unica in questa piazza che siete venuti da ogni parte di
Taglia e anche dall'estero con treni autobus navi e soprattutto con un grande impegno e pensioni e io vi saluto di vero Quarenghi a nome dell'anno
Infine e a nome di tutte le ventitré associazioni sindacati partiti e moving
Enti che hanno proposto l'appello mai più fascismi Mai più razzismo
In moltissimi lo ammette già firmato e anche ora nessun queste piazza potete continuare a fare no pressione i gazebo qui allestiti ed erano ditemi prima di tutto di ringraziare Giulio Scarpati che Goin'generosità invasione Incirlik
Guida confraternita e sapienza questa nostra giornata questa nostra piazza meravigliosa
Oggi nel bellissimo Corvino che si è snodato per le strade di Roma e che ancora
Stan scendendo e qui ora stan venendo una cosa importanti
La voce del popolo della i cittadini e dei cittadini delle donne e degli uomini dei giovani negli anziani
Delle partigiane e partigiani
Dei lavoratori dei pensionati degli studenti e di tanti altri si è alzata alta il
Fante per difendere la democrazia Ila costituzioni nata dalla Resistenza
E per chiedere che Sanders venga ammessa silenti in pratica
Per dire in una frase lo abbiamo ripetuto no Antifascismo il nazismo
Lo diciamo con le regioni perché c'è un pericolo qui ed ora per la democrazia e la convivenza civile
E quel pericolo Sistiana fascismo la libertà è come l'aria
Diceva Piero Calamandrei eccellente Arana resterà giovane amica ti accorgi di quanto sia importante quando non c'è la
E allora lo diciamo
Con la ragione ma anche con il sentimento perché l'antifascismo anche avere alcuna della memoria della nostra comunità e nel mondo
Lo diciamo per Eusebio Laila italiana in pieno
Lei culturale Shannon ricettari suonate su queste piazza e mi hanno commosso con il ci hanno commosso con la voce di altri giovani che ne raccolgono i testimoni
Per i partigiani caduti in combattimento o fucilati o vittime delle linee inenarrabili torture dei nazisti e dei fascisti
Per il popolo Kenya aiutati e sostenuti per le centinaia di migliaia di italiani e per le decine di milioni di donne o uomini uccisi durante la seconda guerra mondiale
Voluta dal sui e dal Duce per le vittime delle orribili leggi razziali
Per i caduti delle stragi fasciste del dopoguerra da piazza Fontana a Piazza della Loggia e a Bologna
Per i nostri fratelli e sorelle
Vittime di pregiudizi o razzismo violenza
Per le vittime sul lavoro per tutti i loro noi oggi siamo qui per ricordarli e ricordare
Non ci sono per il dovere che abbiamo verso chi ha lottato si è sacrificato ed è anche caduto per darci democrazia e libertà
Siamo qui anche per noi stessi
Perché come ha scritto Giorgio Santa Jana chi non conosce la storia
è condannato a ripeterla e noi noi vogliamo assoluta mente che essi ripetendo le tragedie del fascismo ed energico
No
Non abbiamo paura è il fascino iscritti
Abbiamo paura degli indifferenza della superficialità dell'ignoranza
Io penso ad esempio che molti dei ragazzi che hanno schernito Anna Franca in uno stadio romano
O che fa scritte con le svastiche imbrattando CP e rapidi non sappiano neppure che cosa stanno facendo o scrivendo
Con loro vogliamo e dobbiamo parlare
Leggere libri e ascoltare testimonianze
Portati a visitare un campo di concentramento o nuovo distrarci come Mario Zambotto come Sant'Anna di Stazzema la bene diretta o tanti altri i loro sindaci sono qui tra noi
è un lavoro prezioso quotidiano che devono avrei la scuola le famiglie le associazioni ma anche noi stessi dobbiamo farlo le singole persone
Troppo Silenzio c'è stato intorno a questi temi troppa distrazione troppa indifferenza
Oltre al loro ruolo primario della scuola lo ricordava già prima Giulio Scarpati è fondamentale quello dell'informazione dei giornali
De il web della televisione e così via lo dico a tutti ma soprattutto ai giovani
è utile e indispensabile leggere i libri di storia la letteratura e le testimonianze ascoltare buona musica come vuole quella che abbiamo sentito oggi nel corteo e qui sul palco
Musica di lotta e di libertà
Quella che cantata hanno e anche componeva hanno i partigiani
Non dimentichiamolo mai cari amici
Cari antifascisti partigiani mentre lottava non per la libertà leggevano studiarle hanno
E insegnavano a leggere persino a riscrivere ai contadini analfabeti del tempo
La lotta di liberazione fu anche una straordinaria occasione di alfabetizzazione e di conoscenza
Il fascismo è nemico della conoscenza
Poi si sono qui con noi i sindaci di tanti circa con i loro gonfaloni
è già stato ricordato e anch'io voglio
Esprimere la mia gioia per la loro presenza
Quei sindaci che numerosi hanno assunto la delibera di vietare gli spazi pubblici ai fascisti e che porteranno collana ore sull'orlo del Gonfalone la medaglia d'oro della Resistenza essi si sono uniti
Ai gonfaloni delle regioni e nelle province qui presenti non posso citarli tutti me ne scuso ma tutti saluto e ringrazio di vero cuore
E per tutti e ringrazio il Comune di Roma che ci ospita
Il ruolo degli enti locali così come previsto dalla nostra Costituzione è fondamentale per la vita di una società democratica vicino ai cittadini
Alle loro esigenze e deve essere sostegno per i loro progetti di vita ed in futuro
Oggi siamo in questa piazza anche per quel meraviglioso articolo uno della Costituzione che definisce l'Italia un come una repubblica democratica fondata sul lavoro
Ma spesso per tanti giovani il lavoro non c'è o è precario e instabile
E noi non dobbiamo dimenticare mai che il lavoro libero sicuro e rispettato come descritto nella nostra Costituzione Eckhart viene della democrazia
Il fascismo è è nemico della democrazia
E siamo in questa piazza per chiedere e pretendere maggiore giustizia sociale e una vita più libera infelice
In cui le nostre tante differenze non siano un ostacolo Manzi un'occasione per riconoscersi tutti nella nostra umanità
Come diceva sempre il mio caro amico don Gallo che se vuoi sia ancora tra noi ora sarebbe certamente il cui
Che come diceva no i tanti maestri di vita e di morale che abbiamo incontrato a volte troppo distrattamente nella nostra vita
Siamo qui per denunciare anche in troppi Carosi
A Macerata come affermo a Milano come in tante altre città italiane
Di fronte a un orribile delitto razzista
Alcuni politici razzisti e persino certa parte della stampa anziché condannare il delinquente per Spada
Discutono dei rischi dell'immigrazione tutto questo è inaccettabile
Una cosa possiamo ribadire con forza
Essere diversi deferenti appunto
Non solo non è un male ma è un bene una risorsa per una convivenza pacifica e civile
Ce lo hanno insegnato i partigiani
Che hanno saputo nei terribili venti mesi della guerra di liberazione e anche prima stare insieme fra eternamente comunisti socialisti cattolici
Anarchici liberali monarchici
Italiani russi polacchi e persone che non avevano e in credo politico definito Mausolo ideali la libertà
Ce lo hanno insegnato le donne che la differenza è un bene un valore è una risorsa
Quelle donne che nel corso di tutto il Novecento hanno fatto dell'emancipazione ed è la differenza la cifra della loro le l'ottavo e dei loro progetti di futuro
Il fascismo è nemico delle donne
è dopo la liberazione che le donne ebbero il diritto di voto il due giugno del quarantasei mille novecentoquarantasei
E anche oggi guardate cosa vorrebbero i cosiddetti fascisti del Terzo Millennio vietare il lavoro delle donne cancellare la legge sull'aborto e così via
I diritti delle donne sono un grande spartiacque della dittatura e democrazia
E mentre noi antifascisti ribadiamo con forza la funzione di liberazioni delle pratiche non violente
Denunciamo con sgomento e orrore la violenza che troppe volte nelle società ricche come in quelle povere subiscono le donne
Siamo al loro fianco sempre
La Costituzione italiana
All'articolo tre
Stabilisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
E sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali è un articolo che molti conoscono ma è sempre bene ricordarlo
E ribadire che il vero pericolo per la nostra convivenza civile la vera causa e origine del fascismo ed è nazismo è il razzismo
Esso è violenza ma anche in inganno
Perché fa credere al papero che
è il più povero di lui il suo nemico
Mentre i suoi nemici sono altri la guerra lo sfruttamento delle persone inquinamento del nostro pianeta
Lottiamo quindi continua a rischio fascista in Italia ma anche in Europa
Non dimentichiamo che dalle ceneri dell'Europa oppressa sotto il tallone del Terzo Reich è nata le una nota di oggi
Essa o ai antifascista o non è
Non lo diciamo solo noi
Non lo diciamo da oggi lo dicevano gli autori del Manifesto di Ventotene Altiero Spinelli e Rossi Colorni Ursula io Schumann che lo iscrissero al confino pensate
Nell'agosto del mille novecentoquarantuno
Come straordinaria lungimiranza quel manifesto pone al centro della costruzione dell'Europa e l'umanità
E la dignità di donne e uomini
Questa è oggi L'Europa che vogliamo
Nell'un vuoto di valori crescono come un cancro il nazismo il fascismo e razzismo
Essi sono presenti in Italia come in Polonia in Ungheria come in Austria nella vicina Ucraina e in altri Paesi
Si appropriano in moto fallisce fraudolento della parola popolo che inclusiva pacifica e accogliente
Cercano di mettere in opposizione di un popolo contro altri popoli
Rifiutando e perseguitando chiunque sia migrante o no o ebreo omosessuale o islamico partigiano che non la pensi come loro
Per i fascisti l'altro è il nemico per noi nell'altro è il fratello e il compagno
No è così
Vogliamo ribadire con forza che lo ius soli è un diritto e non una concessione
Si vergogni figlio non votando la legge selle fresa con i bambini
L'Europa deve misurarsi con irreversibile il fenomeno migratorio concordando una comune politica di accoglienza
Contrastando vecchi e nuovi razzismi che incitano alla guerra dei poveri contro in più poveri i muri non sono una difesa ma anzi sono una delle cause dell'insicurezza e della paura
Noi antifascisti e perciò europeisti questo chiediamo alle mie alla all'Unione Europea un'Europa sociali e non sono della moneta
Un'Europa dei popoli uniti e Ferrero la mente vicini ad altri popoli
Qualcuno ci dice ma questa è un'utopia
Tutto il contrario siamo quanto mai realistica cosa c'è di più fuori della schiavitù della guerra e dall'altra barriera
E venne fuori sacco Cuesta la vocazione di tutti i fascismi gli altri ismi è razzismo
Certo che c'è un problema di sicurezza e lo Stato deve garantire la sicurezza di tutti i cittadini
Per questo e giustamente di riavere il monopolio della difesa dell'ordine pubblico
Via Chi ha paura è comprensibile
Ma la paura si si si supera cambiando sul serio il Paese e cioè riportando una persona umana e perciò i temi dell'eguaglianza e della libertà
Al centro della scena e dell'impegno politico
La sicurezza dei cittadini lo ripetiamo vogliamo ripeterlo ancora una volta si ottiene prima di tutto con una forte risposta sociali
Contrastando ogni situazione in quel genere di degrado emarginazione e povertà
E combattendo ogni illegalità
A cominciare dalla grande cambi criminalità organizzata come la mafia e la camorra come il signor Silla ogni giorno ciò
Con l'impegno di libera
E permettetemi in questo momento di esprimere grande solidarietà a Federica angeli coraggiosa giornalista
Sotto il fallito perché è più volte minacciata dalla mafia di Ostia e a tutti coloro che hanno il coraggio della testimonianza
I fatti purtroppo ce lo dimostrano quotidianamente
Non è mai esistito un fascismo senza violenza la storia
Sia amaramente dimostrato per lo strumento principale del fascismo è la violenza in ogni sua forma fino all'apoteosi della guerra igiene del mondo
Noi firmatari dell'appello mai più fascismi mai più razzismi ribadiamo da questa piazza con forza la richiesta dello scioglimento immediato delle organizzazioni neofasciste
Per realizzare finalmente natura del Cesi ma disposizioni e finale della Costituzione
Che vieta no riorganizzazione tutto qua forma del partito per il film
Un'escalation di violenza a cui stiamo assistendo in questi giorni anche ma nasce anche da un ritardo di risposta su questo tema
Tale scioglimento è necessario per garantire l'ordine democratico e repubblicano
Da questa piazza si alza ante forte Que questa richiesta
Lo chiederemo anche al prossimo governo qualunque esso sia
Insisteremo minori ci fermeremo
La nostra voce di oggi
Come quella dei mercanti manifestazioni che dal ventotto ottobre dello scorso anno hanno segnato il cammino dell'antifascismo italiano è un momento importante ma non è
Solo un momento né tanto meno un momento conclusivo
Andremo avanti
Tutti si è
Con la forza preziosa della nostra unità e del nostro impegno nonviolento
L'antifascismo è nonviolento o non è
Lo dico con forza anche in relazione ai fatti di questi giorni
E dunque a presto
Cari amici antifascisti che tornerete anche sotto questa pioggia che non vi ha affermato alle vostre città e arrivederci al venticinque aprile festa della Liberazione e della democrazia
Arrivederci al due giugno
Per lavorare tutti insieme il settantesimo anniversario nell'entrata in vigore della Costituzione italiana
Arrivederci in ogni strada piazza e quartiere d'Italia
La nostra forza è la nostra unità il nostro impegno per un mondo più giusto libero e violente e non violento
è il diario con il nostro impegno è quello di dare ai nostri figli nipoti d alle generazioni che verranno un mondo di pace di libertà giù giù e di giustizia
Ce l'hanno insegnato i nostri costituenti di
Se l'ha insegnato papà Cervi la cui associazione aderisce a questa manifestazione
Ce l'hanno messo in atto che partigiani in partigiano
Ce lo insegna questa piazza bellissima non ci importa da dire quanti siamo marziale votanti siamo l'Italia democratica siamo l'Italia signor Gianni e allora
Guardi intorno a tutti buone appuntamento per il futuro viva la Costituzione la democrazia la pace
Viva né partigiani ai partigiani viva in Italia antifascista
Arrivederci a