Più Crescita, Più Lavoro, Più Europa - presentazione del programma economico della Lista +Europa

Controllo tutti scusate per il ritardo
E per i posti in piedi però
Senza dire che quando c'è il tutto esaurito le cose
Stanno funzionando
Io mi chiamo Piercamillo Falasca sono con altri che che salutano dopo candidato di più Europa con Emma Bonino qui nel collegio cui nominale di Bergamo e provincia il
Questo elemento che abbiamo voluto chiamare
Più crescita più lavoro più Europa e vuole essere un po'il racconto delle idee della visione
Le prospettive economiche che sociali che noi immaginiamo per il futuro del Paese e per l'intero continente all'indomani di un appuntamento importante che c'è stato al
Il Consiglio europeo
E e soprattutto alla settimana da elezioni che noi riteniamo essere cruciali un solo noi per quello che avverrà in Italia in Europa per le prospettive di stabilità di sviluppo
Di crescita di una crescita che deve continuare questo vuole essere solo un saluto interverrà più tardi vorrei che ad accoglierci propriamente fosse il padrone di casa
Il padrone di casa il Kilometro Rosso un luogo che per noi è un simbolo di innovazione
D Italia nel mondo e che abbiamo scelto di proposito perché non trovavamo e non pensavo ci potesse essere un posto migliore per parlare di rinnovazione ma c'è qualcuno che si sta collegando Scaettoli diciamo chi è
Quindi lasciare la parola con un applauso se permettete ad Alberto Bombassei tra
Credevo che la musichetta forse per la introduzione Mia Martini non ho più metta allora vedo che siete numerosi sono molto Contento anche perché come padrone di casa doverosamente vi porgo i miei saluti
Saluti a quelli che non conosco e saluti in particolare anche a tanti dei miei colleghi ormai quasi ex colleghi di uso negli ultimi quattro cinque giorni di cui posso ancora chiamare che Mardi colleghi
Ma come sapete io non sono candidato queste in queste elezioni pur ovviamente partecipando con l'abbia persone con tutto la mia
Conoscenza del del settore per cercare di aiutare di dare il mio contributo perché almeno per quello che penso il Paese possa avere un risultato che ci consenta di continuare questa strada che abbiamo iniziato Ida fortunatamente che sta migliorando e quindi sarebbe veramente un peccato dovere interrompere questa come sapete io ero sono entrato in Parlamento come candidato e come collaboratore di Mario Monti Mario Monti che
Per ragioni anche sue personali poi ci ci ha un po'lasciato e siamo rimasti un po'orfani ma qui siamo siamo anche in tanti edifici di ex ex montiani con questo io non ho nessuna avremmo ora verso verso Mario Monti e continuano a stimare di cui il pregio di essere di essere amico
In questi ultimi tre anni il gruppo nostro quello che è rimasto nella degli indici di questo che era priva di Scelta civica devo dire con grande franchezza abbiamo con grande trasparenza e onestà abbiamo sostenuto i due ultimi Governi prima Renzi e poi Gentiloni
Su tanti argomenti quasi tutti gli argomenti che riguardano soprattutto la parte industriale e soprattutto quello che riparte quello che riguarda il il futuro del nostro paese e quindi credo che in qualche modo ci mi lega e ci lega su questo condivisione dalla visione del futuro io ho lavorato e credo che sia stato una delle esperienze positive o più positive nella mia esperienza romana e proprio quello del lavoro della decima Commissione come la decima Commissione quella dello sviluppo economico
Quindi credo di aver contribuito nella vigna parte importante nella messa a punto di quello che che abbiamo tutti e che conosciamo tutti il quattro punto zero
Quattro punto zero che ha in qualche modo potuto farà cambiare credo che sia uno deve delle cose buone che sono state fatte
E hanno consentito al nostro Paese di crescere e di crescere bene e con dei dati che non ripeto perché questi periodi tutti siamo tempestati da nuove disperso volentieri un po'folli ultima comunque
Quelli veri chi di voi risalì conosce ma che comunque abbiamo avuto code risultati sensibilmente buoni lo guardo
Cito almeno i settori come Sex appese siamo cresciuti nel PIL
Siamo cresciuti delle esportazioni siamo preceduti nella occupazione e credo un'occupazione anche di una certa importanza diciamo che cresciuti nella produzione industriale
Gli ultimi dati ufficiali che dunque sono stati l'altro ieri addietro di fonte europea per cui credo che non siano viziati da nessun tipo di influenza politica quindi questi dati sono veramente veramente importanti e per onestà intellettuale credo che dobbiamo riconoscere che gran parte di questi risultati sono stati fatti ritroviamo riconoscere a Carlo Calenda che so che posto
Vostro estimatore oltre che un vostro quel posto che Hamas simpatico va bene sostenitore chiedo che l'unico rammarico che Calenda come il sottoscritto non ha detto che non si candiderà
Mi dispiace soltanto che un uomo impone di valore come Carlo Calenda
Rimanga in panchina e non posso invece dire la sua come ha fatto fino a questo momento con dei risultati che tutti noi riconosciamo una cosa
Molto strana ma credo che Calenda sia accettato in senso estremamente positivo in maniera trasversale una delle poche cose che condividiamo che condividiamo però ecco siamo qui per parlare di Europa quindi darò un cenno perché poi non si Nordio non non non voglio entrare nel merito ci sono autorevoli oratori per cui ma credo che se dovessi portare la mia testimonianza personale con pezzettino di esperienza politica ma soprattutto un'esperienza imprenditoriale
Io credo che il concetto dell'Europa devo dire mi stupisco con tutti i problemi che sono Sciti è che tutti pittrice di tutti i pareri partiti stanno portando avanti a volte con argomenti anche molto molto molto strani o molto poco credibili una Thema così determinante importante essenziale per tutti noi soprattutto per quelli che sono i giovani unici figli
Che verranno il tema come l'Europa non sia stata così fortemente affrontata e che sia soltanto il in queste occasioni che si parla di Europa nel senso corretto nel senso che nel senso pieno quindi devo dire che
Qui al Kilometro Rosso dove dove si di cui siamo ospiti ma come è anche presidente di di Brembo credo di essere un un europeista non solo convinto di cito due due due dati ma credo che noi come come azienda siamo presenti sul vetro il fatturato sul mercato italiano per Brembo la presenza sì e no dieci per cento tutto il resto e tutto fuori dal nostro Paese con grande con grandi soddisfazioni con grande successo
Questo visto che Firenze anche questo un argomento di attualità
Questo non da confondere perché noi siamo presenti anche in altri Paesi non abbiamo mai delocalizzato gli han continuato a credere nel nostro Paese contenevano continuato investire
Settimana scorsa abbiamo messo il festeggiato
La posa della prima pietra in un paese qui vicino per un nuovo stabilimento quindi noi continuiamo a credere nel Paese
Malgrado tutte queste cose non vuole che si addensano al nostro sul nostro sul nostro territorio però continuiamo a farlo che non abbiamo mai fatto delocalizzazioni
Abbiamo tante attività fuori nel giro per il mondo ma perché noi vogliamo seguire il mercato ovviamente è un un ente di sopravvivenza
Però ecco vorrei sottolineare che il concetto soprattutto da un punto di vista industriale
Dell'Europa è un qualche cosa di essenziale
Perché in un mondo che diventa sempre più globale e rappresentavamo
Sia un tempo io ho siccome ha un sono avanti con l'età ma quando ero giovane mi facevo il giovane venditore cioè il fatto di potere andare a vendere in giro per l'Italia sembrava già una cosa di andare non dico fuori fuori dal nostro dal nostro Paese però credo che c'è anche risulti abbia continuato a crescere
Fuori dall'Italia soprattutto da parte tedesca per cui per noi ma dico per per tutti i miei collaboratori quando ci parla del mercato domestico e l'Europa cioè lei talmente naturale che sia l'Europa
Ma lo diventerà ancora di più perché dovremmo fare ulteriori passaggi in avanti verso l'Europa
Perché dovremo ottenere cercare di orientarsi verso una vera unità europea si vola se vorremo contare qualche cosa
Teniamo presente che città Paesi enormi come la Cina come l'India come gli Stati Uniti
Saranno i nostri competitor naturali
Quindi se già oggi contiamo poco livello si Colombo anche la stessa Germania pur essendo fortissima da sola non avrebbe molto senso di reggere una competitività globale
Ma quindi da qui la necessità di velocemente avviare un'Europa unita perché credo che potremmo dire veramente la nostra in maniera autorevole perché abbiamo tanti valori da salvaguardare e abbiamo tante capacità città qualcosa qualche qualche elemento prima dove non abbiamo niente alla invidiare verso nessun altro Paese e europeo Nestor prima
Quindi io
Mi fermerei qui perché il mio compito si dice con tutta la nostra la mia personale simpatia che dicevo verso questo questo movimento è questo partito che astuto il mio il mio appoggio e di conseguenza gli auguro una buona giornata buon buon lavoro grazie
La lotta
Fra
Presente il
Grazie mille
E grazie a tutti voi niente ci mi ha detto che è una bellissima molto molto frequentata anche gli hanno dovuto anche a guidare un'altra devo esser un'ulteriore anarcoidi davvero mi dispiace non essere con buona come forte sentita capitando qualcosa l'ambiente meno originale anche di esotico lieve capitato allorché cesserò che succede a milioni di italiani
Spero di insomma una brutta influenza sta cercando di combattere quello che posso per quello che forse non per essere attiva in questi ultimi giorni di di campagna elettorale che saranno così determinanti nell'esito veri poco più di una settimana domenica prossima
Però moltissimo raggiungere Creta anziché il dottor Bombassei che mi ha preceduto consumò esenti e non esenti allora avremmo abbiam detto quasi tutto di quello che riteniamo più lavoro
è stato giusto che ministro Calendar finalizzato a Brussel sulla questione raccordi poi perché il problema
Dell'uso distorto dei fondi strutturali che magari sono stati usati appunto attrarre ingordo in modo trasparente
Investimenti in quei Paesi assoluti vorrei solo a livello locale Lomele europea
Così come la discussione che è avviata rispetto alla azione dei giganti tecnologici è evidente che può avere una soluzione solo a livello europeo altrimenti ci facciamo solo la guerra la guerra tra di loro ma a maggior ragione quello neo Black Top stamattina studiato stamattina
Lei ha il diritto dibattito di un dato che sarà fondamentale su cui bisogna assolutamente esserci
Quello della strategia finanziaria in ordine ai ventidue milioni e ventisei
Come già sapete il bilancio dell'Unione Europea checché se ne dica nel vostro europeo egli centoquaranta miliardi convegno per farlo visto che continua della pensionistica in Italia più o meno il doppio duecentosessanta quindi webcam ritenere che
è il problema nelle risorse proprie nel nell'Unione europea anche per le nuove politiche tutti vorrebbero apparentemente si riscontra invece con una situazione in cui queste risorse provoca l'uscita della Gran Bretagna aiuteranno ad ignorarlo o per lo meno di dieci e undici miliardi l'anno ellisse affetto subito lo scontro tra vari paesi è in generale tutti vogliono più Europa in alcuni settori sicurezza o altre a in ricerca innovazione eccetera eccetera ma convegno risorse ora è evidente che le due cose è l'ordine dello stallo lo stanno insieme ed è per questo
Che è importante che il nostro Paese
è il nostro governo in futuro ci sia e ci sia con forza
Anche a far parte questo luogo che si sta creando tra l'altro trattati vigenti tra la Francia e la Germania che cosa avete visto
Stallo mettendo insieme uno schema che armonizzare diritto societario a alcuni interventi del legislatore carota nei due Paesi erano sociali dei due Paesi che vuol dire
Lavorare investire in Germania sarà lo stesso che investire strage perché povera Italia che dicevo appunto il numero seriale Verdone stabilendo un'azienda impositiva precisamente Rillo anche il record dell'esportazione
I legali dell'industria livelli pre-crisi ma secondo me non è ancora il momento diverso un trionfalismo
è la strada intrapresa trattenuta nei conti e nelle forme sostegno all'export una misurazione il Risorgimento e la giusta ma bisogna proseguire senza rivoluzione all'indietro senza scassare
Il sentiero cambiamo intraprendono per esempio cancellando la riforma delle pensioni o cancellarli dal fatto facendo ancora più definisce e promettendo improprio amministrata attacchi chi fa questo lo fanno molto in campagna elettorale come avete visto sta allora secondo me scherzando con il suo col fuoco
è e quindi Venere se per esempio il protezionismo che ha invocato da Salvini facciamo meno l'interesse dell'industria unica in un anno industria italiana eppure e questa è la linea che sembra prevalere almeno in alcuni in molti per la verità partitiche tant'è vero che non è un caso fece tangenti trattato di libero scambio col canone
Così era stato ratificato per l'opposizione leghista queste evidenze ma anche acquiescenza in qualche modo di Forza Italia eppure senza di un accordo molto positivo anche per l'Italia
Dico italiane
Perché sono state inserite tutta una serie di tutele per esempio di molte produzioni alimentari indicherà ovviamente non tutte mantenendo il principio è stato lui certificati
Ovviamente e automatico Cinquestelle hanno fatto un'opposizione durissima allora anallergici
A capo di una separazione mentre l'Italia fa passi importanti
Verso la ripresa economica
Vuole soltanto e che dice sia i dati nuovi accordi commerciali insomma
Protezionismo leghista è coerente con Lorandi europeismo dal momento che la politica commerciale una politica poiché sono ovviamente tutta una serie di problemi che invece riguardano il nostro Paese e che su cui interverranno gli altri candidati al problema del debito pubblico al problema nell'educazione al problema del rapporto scuola-lavoro
E quindi l'orientamento da dare ai nostri era il giovane non perché
Fu sia importante la futura ma buona scuola quella sempre maneggioni e non solo all'estero in persone manganese nei pronti per un mercato del lavoro che sta rapidamente cambiando peraltro con una velocità implica anche le tecnologie
Attuali che non si era mai mai vista prima
Io credo che detto questo e approfondendo e sapendo che ci sono problemi che deve risolvere l'Italia perché intanto perché se li ha creati due perché
Allora risolverli quello che viene da fuori comunque in modo evidente e mi sembra anche Bombassei è che all'esterno un'Italia credibile fortemente Europa sempre più necessarie
è sempre più necessaria poi si potrà discutere se a buona velocità comune di autopompe vorrei organizzarci ma è indubbio che le spetta alle sfide attuali computing Trump la Cina è giusto punto e una mediterraneo
Iniziarne aprendo il fuoco che sta contagiando anche Israele attenderla venga è chiarissimo che solo un'unione europea
Isolotti Europa può avere qualche parola
Da dire qualunque al tavolo dei negoziati decentrati di ambiente si tranquilli
Di di accordi internazionali imparano l'Europa desta negoziando una ventina quindi è bene che siamo presente in questo che è una apertura ligure anche nel nostro Paese
Deve stampare profittare e con regole con certamente Mercatone nella giungla comunque ci sforziamo dire e stanno attenti anche
Uno pensiero è un'attività politica ha rivolto a piedi arrivo tranne che povertà che lo stampelle fa fatica ma è quello che è chiaro è che il lavoro dallo Stato lavoro volontario in treno il ruolo dallo Stato quello di facilitare lo sviluppo dell'impresa in modo equo in modo anche sostenibile
Per cui due temi
Non sono affatto separa ad abbellire roba da ridere quando un ragazzo che va a studiare a Parigi sente ancora in lire all'estero la non vale
Ma a casa sua che la casa europea
Magari in un posto frequentato da gente che ha tra lei penso anche che
Il rafforzamento diciamo nella politica comunitaria è un altro molto importante perché è quello che si sta verificando è che imponente tipo una politica commerciale della politica
Di concorrenza perché le politiche che stavo bene Mario intergovernativo quindi un bando sono ai capi di Stato e di governo che funzionano all'unanimità hanno già dimostrato di non portarci valuta
Questo è il senso del progetto che abbiamo lanciato un'Italia più forte in un'Europa necessarie e questo è quello che dovremo continuare a in questa ultima settimana
Ognuno fine a se qualche giorno
A diffondere nel Paese
Qua non vuol dire
Laddove lo diciamo dei tempi e dei problemi italiani vuol dire trovare delle soluzioni in un contesto che ci rafforza e dell'unico scenario possibile quello quelle europee
Penso al trattato che è una chiarificazione con i Paesi dell'est oppure velocemente portata termine perché dell'utilizzo dei fondi di coesione pure così generosi di fare sono arrivato in questo momento viene usata ingorda distorto è chiaro le regole che ci sono devono essere pure applicato in modo rapido in un museo ostativo
Sì risiede altrove
Pertanto incalzanti essendo ma so che mi lascia un vuoto e malinconia buoni intendimenti che acconsente approfondiranno questo o quel tema auguroni di essere come dire
Perfettamente ti caldeggiata Tyrell ad Orani va be'auguro soprattutto che il vostro entusiasmo il vostro impegno di renda militanti di questa causa in quest'ultima settimana che ci che ci separa che ci separano dal voto e magari riusciremo rispetto a retroscena dei vari tipi che già dando tutto per scontato
A a provocare invece una gran bella sorpresa che porti a situazioni più piane nonostante la legge che ci è stata propinata e che è fatta apposta sembra a me
è un sembra a molti per evitare di sapere chi governerà dalla sera del quattro marzo
Credo che questa legge sia stato un errore comunque con quelle regole abbiamo dovuto solo giocare questo non vuole dire che magari se ci mettiamo tutti con entusiasmo con determinazione
A far capire le nostre alle vostre maggiori magari il quattro marzo avremo di fronte una gran bella sorpresa per tutti grazie mille
C'è poco altro da dire troppo
Vento di Emma Bonino quindi assumono le devi fare il primo intervento dopo Carlo nostro leader un po'complicato diciamo massacro deve fare lo faccio io
Abbiamo la serie di interventi nel corso dei quali proviamo a raccontare a parlare a a delineare quelle che sono le le le idee e le prospettive che noi diamo
Col nostro col nostro programma quello sul programma economico qui al tavolo abbiamo con noi Giuliano Cazzola
Che molti di voi conoscono giuslavorista già sindacalista parlamentare
è soprattutto nostro amico
Da endorsement pubblici
Per la nostra causa le nostre idee e anche per la vostra lista
Abbiamo Deborah Piovan e candidata con più Europa in Veneto ed è una imprenditrice del settore agroalimentare
Innovazione biotech che un tema che è stato citato prima avremmo panino e che che lei riprenderà
Abbiamo Marco De Andreis che forse il principale estensore o o tre principali estensore del programma ed è la parte economica in particolare di più Europa anche lui candidato cambiato in Veneto qui vicino a un un nostro dirimpettaio credo a Verona a Padova e paghiamo già mille di cui non mi ricordo il cognome quello conosciuta vi dico vi dico perché l'ho conosciuto tre giorni fa o la settimana scorsa era alta a Manerbio in provincia di Brescia è un mediatore culturale e insieme poi a lucane Evola e a Carmelo Palma che mi seguiranno ci aiuterà a raccontare il il senso di questi di questi di questi due ore che passeremo insieme e gli interventi conclusivi faranno coi di Alessandro De Nicola di Bruno Tabacci e di Benedetto Della Vedova guardate se leggete e alcuni di voi lo hanno lo hanno l'avete già fatto perché siamo tendenzialmente secchioni quelli che si avvicinano e Sissi si appassionano ha più Europa
Sedici e del nostro programma avete seguito la nostra campagna elettorale fino adesso l'abbiamo impostata essenzialmente su tre grandi aspetti
Le bufale degli altri
Il tentativo di denunciare
Le false promesse la montagna di di di illusioni che ci stava provola
Propinando si è detto che ammonta ormai a duecentosettanta miliardi di euro il conto complessivo delle principali promesse elettorali dei partiti che chi più credibilmente seguiranno nel prossimo Parlamento io penso che questo punto sia già da aggiornare perché di recente oltre al alle pensioni minime a mille euro da parte la parte di Berlusconi abbiamo avuto anche la alla proposta per le pensioni a tutte le casalinghe ora
E difficile in un contesto televisivo davanti a milioni di persone contrastare la potenza populista di un messaggio del genere vieni accusato di essere il nemico delle casalinghe così come
Passi per essere il nemico
Dei pensionandi quando quando critichi l'abolizione della legge Fornero ma un discorso di verità questo il secondo
L'aspetto della la nostra campagna il nostro programma nel crediamo che sia la scommessa possibile per per questo Paese un un discorso di verità che rinunci a illudere gli italiani per un mero fatto elettorale e chi invece ponga il tema del Governo
Come spesso ha ripetuto Emma Bonino
Ci sono cose con cui è facile vincere le elezioni
E sono le cose peggiori per governare l'Italia e anni anni di crescita che arrivata con difficoltà con lentezza per le per le difficoltà e per le per gli ostacoli strutturali che abbiamo in questo Paese lo hanno dimostrato quanto è difficile andare avanti passo dopo passo né passiamo
Anno per anno a discutere di leggi di bilancio che modificano al margine di qualche miliardo di euro i conti dello Stato e davvero possiamo pensare possiamo permettere che in campagna elettorale si arrivi a proporre come se nulla fosse decine di miliardi di euro di riduzione delle tasse di aumento delle spese
E e e su questo una grande responsabilità a nostro parere ce l'hanno i mezzi di informazione perché l'assenza di fact checking l'assenza di aderenza alla realtà
In televisione sui giornali è un problema strutturale di questo Paese al pari del della burocrazia dei grandi dei grandi limiti che hanno i nostri
I nostri sistemi normativi quello nazionale e quello regionale quelli regionali
Sull'abolizione della legge Fornero su questo tema delle coperture finanziarie sul tema degli immigrati dell'immigrazione
Sul tema del debito noi passiamo per essere da un lato dei liberisti selvaggi sono sono le accuse che ci vengono rivolte da libere uguali che puntano guardo nel nostro programma spuntano dei dei pezzi ci accusano di essere dei feroci thatcheriani degli affamatori di popoli e dall'altra parte dalla destra o da dei sedicenti liberali di professione passiamo per essere dei comunisti sfegatati
Perché contro perché non non amiamo dire che che l'immigrazione è un problema amiamo dire che l'immigrazione è una questione da affrontare da governare un po'come se ci pensate il tema della legalizzazione delle droghe leggere
Io faccio spesso questo parallelo quando un tema non è affrontato in termini di governo è e affrontato in
Proprio dal mercato nero insiste il mercato nero delle droghe leggere
Perché non esiste un mercato legale delle droghe
Esiste il mercato nero dell'immigrazione perché non esiste un mercato legale dell'immigrazione
Siccome non è possibile in questo Paese ormai immigrare legalmente
E quindi in maniera civile andare presso il consolato o l'ambasciata italiana e cercare le modalità di incontrare delle aziende ed incontrare magari le condizioni migliori
E anche più economiche perché costa meno in tante situazioni un biglietto aereo da un Paese africano che la traversata del deserto la permanenza per mesi in Libia
L'altro c'era del Mediterraneo
E siccome non c'è un mercato legale perché ci vietano di avere un mercato legale con la Bossi-Fini si sviluppa il mercato illegale e il mercato illegale e in mano da un lato alle mafie degli scafisti di chi opera in Africa
Ma in mano anche alle mafie politiche di chi ci lucra di chi ci specula politicamente elettoralmente come la lega
E allora il tema della legalizzazione dell'immigrazione se ci pensate rientra un po'nei grandi come dire temi su cui poniamo un tema di governo
Dei fenomeni sociali perché i fenomeni sociali Nolli neghi li affronti perché esistono a prescindere dalla tua volontà di come dire riconoscerli o no e questa la la grande la grande differenza che noi crediamo di avere rispetto alla gran parte dei partiti politici italiani non rimuoviamo i problemi né in campagna elettorale nel fuori dalla campagna elettorale
Ciò non significa che non ci purché ci manchino proposte
Sulle liberalizzazioni il trasporto pubblico locale i servizi ai cittadini dei rifiuti energia
All'UE il far agli ordini professionali alle categorie professionali c'è un tema che ha mi appassiona particolarmente che quello che quello dei trasporti
I trasporti ferroviari e i trasporti
Su gomma nei mesi scorsi l'Italia ha cercato Italia un pezzo della politica italiana ha cercato di sbattere fuori dal nostro Paese ora un'azienda che si chiama Netflix
Che fa un servizio eccelso che permette di di viaggiare per l'Italia a basso costo studenti lavoratori fuori sede la preferisco
Risposta
Non so
Che riflusso
E attraverso un un tentativo di modifica delle concessioni
Chiedendo che chi opera sul trasporto su gomma interregionale dovesse avere la proprietà dei mezzi e finisco se non ce la perché si è affidata aziende italiane
Avendo lei soltanto la piattaforma on line il marketing la struttura
Come dire delle tratte
Con questa imposizione sui cercato di buttare Flick Ohmsford al mercato promette proveranno a farlo anche un troppo il professore
è ebbene ieri Fitzsimmons ci ha dato una prova di cosa significa invece partecipare
Al mercato italiano alla Società italiana ha messo a disposizione di tutti gli studenti lavoratori fuori sede la possibilità di viaggiare gratuitamente verso casa per andare a votare offrendo la tessera elettorale
Nello stesso momento in cui le compagnie aeree
E le compagnie ferroviarie e le compagnie da asporto su gomma
A fine seduta alternative stanno aumentando i prezzi se non quelli legati come dire al servizio pubblico obbligatorio
E questo significa che in tanti contesti la concorrenza è il vero servizio pubblico di questo Paese
E e la concorrenza partecipa a pieno titolo quando gli si dà la possibilità alla democrazia di questo di questo Paese e l'ultima cosa con cui con cui mi lascia come suggestione ma altri ce lo diranno meglio di me
Noi abbiamo bisogno in Italia di una grande e meravigliosa rivoluzione della scienza e della tecnologia
Viviamo in un mondo in cui se ci pensate l'attacco alla scienza l'anti scientifico è diventata l'ultima frontiera dell'antipolitica
Prima attacchi le i partiti gli altri partiti
Poi inizia attaccare le istituzioni in quanto tale l'istituzione della Repubblica le istituzioni democratiche e e ai magari terreno fertile quando ti capita che moltissimi giovani under venticinque non considero il voto un
Un loro interesse un loro diritto o in qualche caso il loro dovere la democrazia inizia a essere poco significativa poco interessante per i giovanissimi discorsi di tipo autoritario velati l'abolizione di di di di di un ramo davo del Parlamento non basta più adesso c'è chi dice che il Parlamento non non serve più a niente il vincolo di mandato
Ma l'ultimo aspetto è l'abolizione del dell'istituzione principe della società umana e della società occidentale in particolare che il metodo sperimentale
Quando inizia a credere che il mezzo sperimentale
Non ha più senso che la scienza in quanto tale non ci può aiutare a regolare i nostri rapporti le nostre conoscenze le nostre aspettative allora non c'è più società
E quindi questa è la nostra frontiera quella di difendere la scienza l'istituzione del metodo sperimentale e di promuovere la cultura della tecnologia della ricerca un proponiamo che l'Italia arrivi al tre per cento
Di PIL questo quanto ritorna spesso questa stessa questa soglia al tre per cento di PIL dedicato alla ricerca e chiediamo che il bilancio europeo sia destinato per un terzo alla ricerca in campo scientifico
In campo un campo in campo universitario
E da ultimo c'è da rimuovere in maniera significativa in questo Paese gli ostacoli alla ricerca contro le malattie
Perché se c'è una cosa su cui purtroppo possiamo esser certi che questo Paese nonostante l'apporto positivo degli immigrati sta invecchiando ma possiamo trasformare questa difficoltà in un'opportunità e diventare un Paese leader nella ricerca contro le malattie in campo farmaceutico perché quello è un pezzo di Business importante su cui l'Italia può e deve giocare in campo europeo e internazionale la sua partita
Con questo vi con questo vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato e spero che prosegue degli interventi si possa in qualche modo sviluppare ancora meglio nel senso che noi diamo a più Europa proprio robot con la Bonino a una settimana dal voto grazie
Chiedo come primo intervento dopo di me Carmelo Palma candidato come capolista in questo collegio pronominale al Senato grazie
Grazie perché a mio ma se Einstein sosteneva che la follia continuare a fare la stessa cosa aspettandosi ogni volta un risultato diverso
Guardando i programmi economici dei partiti italiani si sarebbe portati a concludere che chi più chi meno sono tutti oltre il confine della follia
Mediamente le ricette che sono più accreditate
Tra molte virgolette più popolari sono quelle che hanno causato i problemi che ci troviamo dinanzi e che quindi non possono rappresentare i rimedi a questi problemi
La fragilità economica dell'Italia deriva da scelte passate che hanno irrigidite Sclero attizzato il bilancio pubblico a partire dal macigno del debito pubblico come lo chiama Carlo Cottarelli e da scelte di spesa che hanno disincentivato l'investimento produttivo disincentivato la creazione di lavoro ma piuttosto ritagliato delle nicchie di rendita
All'interno del sistema economico nicchie di rendita che hanno come effetto collaterale ovviamente ha reso meno competitiva l'economia italiana
Eppure a leggere
I programmi economici dei partiti ripeto di tutti i partiti chi più chi meno sembra che i grandi mali che l'Italia si trova dinanzi sono le politiche di risanamento finanziario che hanno raddrizzato
Un bilancio pubblico mai
Alle soglie del fallimento e sono le riforme pro-crescita che in questi anni sono state realizzati che hanno dato lo ricordava giustamente Bombassei un contributo importante alla ripresa di questo Paese alla ripresa dell'export alla ripresa
Della occupazione e dirimente invece sono quelli il ricorso continua politiche di deficit e la restaurazione dell'antico regime pensionistico il ritorno ad uno statuto dei lavoratori del mille novecento settanta o politiche di chiusura commerciale
Draconiane i dazi infiniti di cui parlasse al limite sono invece come dicevamo esattamente le ragioni per cui l'economia italiana negli ultimi decenni è un'economia che ha funzionato meno bene di quella degli altri competitori europei crescendo sempre meno di quella tedesca ad esempio decrescendo durante i periodi di crisi sempre più rapidamente
Ieri ero a Torino con Elsa Fornero a discutere Elsa Fornero insieme a Giuliano Cazzola grande sostenitrice
Di più Europa e preoccupata del fatto che il suo sostegno possa nuocere c'è anche di cui io voglio tranquillizzare Elsa Fornero che suo sostegno non ci nuoce che ne siamo orgogliosi del sostegno di una persona che ha messo in gioco se stesso e la propria reputazione scegliendo come spesso si dice di essere impopolare piuttosto che essere antipopolare
Eravamo con Elsa Fornero a discutere di una politica che si muove come se non esistesse il domani
Come sei debiti contratti non dovessero essere onorati come se le scelte di lungo periodo
Non avessero delle ricadute sulle future
Generazioni e sul paradosso di una democrazia ridotta ad una fiera dei miracoli o delle illusioni in cui ciascuno offre lo ricorda la Piercamillo contro ogni ragionevolezza contro ogni ipotesi sperimentale un miracolo a portata di mano chiedendo all'opinione pubblica
Di crederci fino in fondo
Il programma economico di più l'Hopa di cui abbiamo iniziato a parlare stamattina
Tenta quindi un'operazione che insieme molto nazionale ma è anche molto spericolata
Tenta di convincere l'opinione pubblica che questo mix di conservatorismo e di miracolismo espone l'Italia ad un rischio fatale
Che per aiutare l'economia italiana era incamminata sul cammino della crescita
Non bisogna dare retta a chi tenta di lucrare sulla retorica della Pontina descrivendo un Paese in frantumi in cui non funziona niente perché in Italia molto funzione e molto può meglio funzionare
E dall'altra parte di non nascondersi le ragioni dei debolezza che paradossalmente gli stessi che vogliono vendere i miracoli nascondono e negano
Ogni giorno ripeto accreditando i mali di cui questo nostro Paese afflitto come le possibili soluzioni ai nostri problemi quindi noi tentiamo di convincere l'opinione pubblica che il rigore finanziario il pareggio di bilancio la concorrenza l'apertura al mercato internazionale
Non rappresentano dei pericoli ma delle opportunità
Per l'Italia che andranno a vantaggio innanzitutto dei cittadini più poveri e dei cittadini futuri che avrebbero più da perdere da un'Italia impoverita
Questa è una scommessa
Insieme politica e anche mi si passi il termine scientifica
E anche una scommessa sperimentale nel senso che noi vogliamo poveri a verificare l'esistenza in cui confidiamo di una quota non residuale ma consistente dell'opinione pubblica che abbia un effetto di reazione rispetto all'IRI nazionalità
Che si diffonde nel mercato elettorale
Così come la politicanti europea ha innescato una reazione orgogliosamente europeista anche nelle forze politiche penso al Partito Democratico
Che molto aveva cinguettato collanti europeismo alcuni mesi fa io sono convinto che il miracolismo politico le promesse a buon mercato
Il miracolo dietro l'angolo opposto suscitare può più sui temi economici da parte di tutti i cittadini italiani non degli e Sperti non dei professori ma dei singoli cittadini una reazione intelligente una reazione che ritorni alla razionalità e alla responsabilità politica come coordinata non solo dell'agire delle istituzioni ma anche del comportamento di voti degli elettori
E che il risultato
Di questa resipiscenza possa essere come io penso un grande risultato per la lista piova con Emma Bonino Massimo
Grazie adesso lucane vola
Ecco lui candidato alla Camera dei deputati e alle regionali Lombardia
Buongiorno a tutti
Io
Fate l'applauso al fondo perché gioca in casa sono un candidato bergamasco sono nato e sono cresciuto a Bergamo
Ma durante la mia carriera professionale e accademica ho avuto il privilegio di studiare la mobilità umana mettendo in relazione il punto di partenza uno dei punti di partenza
Delle tante persone che arrivano oggi a richiedere asilo in Europa e il punto d'arrivo appunto la mia città
E infatti svolto ricerche nello Yemen e o voto e ora lavoro come operatore legale all'interno del sistema di accoglienza della nostra città
E quasi mi dà l'idea di quanto il mondo attuale sia incredibilmente interconnesse Complesso perché io mi trovo nella situazione eccezionale di accoglierà Bergamo persone che ho conosciuto inerme in prima dello scoppio della guerra nel due mila e quindici in una situazione assolutamente eccezionale è proprio a partire da questa mia esperienza professionale accademica e personale che vorrei trattare il tema del rapporto tra immigrazione il sistema di accoglienza impresa e lavoro noi in Lombardia abbiamo una percentuale di residenti stranieri che è superiore alla media nazionale sono infatti l'undici virgola cinque per cento a fronte di una percentuale nazionale che è dell'otto virgola tre per cento
Bergamo non è un'eccezione rispetto questi dati perché ci attestiamo intorno all'undici virgola tre per cento con centoventicinque mila stranieri residenti sentiamo invece ad analizzare il sistema con l'identità ci troviamo anche in questo caso di fronte ad un capitale umano straordinario perché la Lombardia accoglie circa il tredici per cento dei richiedenti asilo a livello nazionale
E Bergamo in questo momento sono dati aggiornati al gennaio del due mila e diciotto accoglie più di due mila quattrocento persone distribuite soprattutto in maniera molto sbilanciata verso la cosiddetta accoglienza prefettizia quella di cassa
Euro circa un centinaio di persone centoventi che vengono invece accoltella interna sistema Sprar il sistema di protezione richiedenti asilo rifugiati
Allora il dato che dovrebbe impressionare Che non è il numero dei richiedenti asilo delle persone accolte ma piuttosto il numero elevatissimo dei dinieghi queste persone ricevono dalla commissione territoriale competente per il riconoscimento e la protezione internazionale
E dal tribunale ordinario di Brescia
Perché perché l'ottantasei per cento circa di queste persone
Ottengono una risposta negativa che cosa vuol dire vuol dire che l'ottantasei per cento di due mila quattrocento persone escono dei centri accoglienza e si riversano
Nelle strade di Bergamo della Lombardia dell'Italia senza i documenti e senza alcuna possibilità di cantare lavoratori regolari ora cittadini integrati nel futuro dell'Italia e dell'Europa
Allora io vorrei partire proprio da da questi dati per capire come questi messo capitale umano possa essere trasformati in una risorsa in una potenzialità piuttosto che in un problema di ordine pubblico la nostra risposta è una risposta duplice
Che parte innanzitutto da un cambio di paradigma culturale successivamente da una riforma di quello che l'impianto normativo
Che Europa e probabilmente l'unico l'unica lista che ha avuto il coraggio di porre il tema dell'immigrazione al centro di farlo con coraggio e con buonsenso solitamente in tema di immigrazione viene trattato all'interno di due grandi paradigmi che sono il paradigma securitaria quello che caratterizza ad esempio la lega di Salvini
Ma anche il candidato a Regione Lombardia Fontana che inserisce il tema dell'immigrazione nel capitolo sicurezza del proprio programma elettorale ebbene il l'approccio securitaria prevede che circa cinquecento mila immigrati irregolari in Italia possano scomparire con un colpo di bacchetta magica che li farebbe rimpatriare nonostante l'assenza degli accordi bilaterali tutte le altre problematiche che sicuramente conoscete
Nel giro di pochi giorni non negli otto anni che sono stati calcolati
Per completare le operazioni di rimpatrio di questo tipo mettendo su voli charter ogni giorno duecento persone quindi le politica securitaria sono semplicemente un ulteriore esempio dell'anti scientifico sita di un certo tipo di ragionamento e dall'altro lato abbiamo invece le cosiddette politiche buoniste quelle che fanno dell'accoglienza un dovere semplicemente etico un dovere semplicemente morale
Che pensano che fare accoglienza voglio dire guadagnare crediti di fronte a Dio fare carità cristiana io credo invece che l'accoglienza vada fatta nel nome del diritto nel rispetto del diritto internazionale
L'Italia ha ratificato la Convenzione di Ginevra a livello europeo esiste un sistema molto intricate direttive il tentativo che è stato recepito
Dalla legislazione italiana di istituire un sistema comune europeo dell'asilo e allora è proprio questa la direzione verso la quale noi dobbiamo tendere come più Europa
Ovvero la creazione di un sistema comune europeo dell'asilo e per fare questo dobbiamo avere il coraggio di criticare alcune delle cose più impopolare che sono state fatte in questi anni ad esempio regolamento Dublino tre
E soprattutto quello che verrà regolamento Dublino quattro che impedisce la circolazione dei richiedenti asilo all'interno
Dell'unione europea e in questa maniera cercando di evitare i cosiddetti movimenti secondari con una politica che una politica di criminalizzazione dell'immigrazione impedisce anche l'incontro tra domanda e offerta
Ma secondo punto quello fondamentale è appunto il quello dell'integrazione dell'inclusione e integrazione di inclusione che non può che avvenire attraverso il lavoro
E allora gli attori del terzo settore ad esempio a Bergamo a mio modestissimo parere stanno muovendo in maniera assolutamente straordinaria perché
Sì alle cooperative che carica su cui va riconosciuto un merito particolare
Stanno cercando di investire sul lavoro
E non tanto sul volontariato perché è diffusa l'idea che in qualche maniera i richiedenti asilo visto che ricevono da noi debbano anche poi restituiti al CIPE quando invece l'impostazione corretta per portare l'integrazione questa persone dovrebbe puntare sul lavoro
Allora iniziative come quella di Confindustria dell'accordo quadro con il ministero dell'Interno sono iniziative meritorie perché è cosa prevede l'accordo quadro prevede l'istituzione di borse
Per il tirocinio borse da cinquecento euro con tirocini di sei mesi ovvero prevede l'investimento sull'immigrazione e non la restituzione da parte dei richiedenti asilo di qualcosa che avremmo dato loro
Ora l'integrazione a trovarsi lavoro purtroppo in Italia e anche ostacolata a livello normativo
Lo scorso anno abbiamo portato avanti una campagna ne avrete sentito parlare che si chiama ero straniero la campagna avuto uno straordinario successo abbiamo raccolto novanta mila firme a livello nazionale qui a Bergamo ne abbiamo raccolte quattro mila a dimostrazione del fatto come spesso ama ripetere Emma Bonino che là dove il fenomeno dell'immigrazione si conosce non c'è paura non c'è xenofobia a Bergamo abbiamo raccolto quattro mila firme a Pontida quarantasette se interessa
E allora il proprio a partire da questa proposta che noi dobbiamo con coraggio puntare ad una riforma complessiva delle politiche migratorie in Italia
Consentendo abolendo la politica dei flussi che è stata implementata nel lontano novantotto e successivamente rafforzata
Dalla Bossi-Fini consentendo l'ingresso regolare per lavoro in Italia ma soprattutto andando a creare un circolo virtuoso tra merito impegno nel lavoro apprendimento della lingua formazione professionale e conferimento dei documenti
Questa attualmente non è possibile perché gli immigrati richiedenti asilo ma anche i normali stranieri che perdono il permesso di soggiorno in Italia sono condannati all'irregolarità non c'è modo di regolarizzare la propria posizione
Ed è per questo che più Europa propone invece la regolarizzazione su base individuale delle persone radicate territorialmente
Questa politica che una politica coraggiosa è una politica che in qualche modo molti avversano perché si pensa che gli stranieri possano Barci lavoro quando ha dimostrato ad esempio dai dati dalla Fondazione Moressa che il trentotto per cento degli stranieri lavorano in professioni dequalificata e mentre solamente l'otto per cento degli italiani lavorano in con le stesse professioni
Queste sono politiche ha portato possono portare più crescita più integrazione e quindi più sicurezza grazie a tutti per essere qui oggi
Allora a destra Gianni all'ONU
Che vi prego di accogliere con simpatia nonostante sia bresciano
Buongiorno a tutti sono già mille devo dire che sono abbastanza emozionato perché la prima volta che parlo davanti a un pubblico diciamo così numeroso cercò in breve di darvi diciamo alcune cioè l'idea di cos'è un mediatore culturale allora io partirei allora volevo partire parlando dei mezzi di comunicazione
Oggi viviamo in un mondo dove i mezzi di comunicazione giocano un ruolo molto importante della società perché hanno una funzione educativa e i mass media sono rilevanti ancora sono ancora più rilevante quando parliamo quando parliamo proprio della di una Società tendenzialmente multiculturale e multi etnica come lo sta diventando la nostra società di oggi
L'impatto dai mass media sul fenomeno dell'immigrazione è sempre più e sempre più importante sempre più forte e questo rischia di creare tensioni su tensioni
E a gettare benzina sul fuoco
Sono i è la è la nostra classe politica che di fronte alle difficoltà e all'incapacità di trovare delle diciamo delle soluzioni concrete all'immigrazione
Trova colpa nelle diciamo nella fenomeno delle dell'immigrazione
Ma sappiamo benissimo che mi il problema è che i problemi dal nostro Paese i propri CP per problemi ci principale del nostro Paese non è l'immigrazione perché è una questione come diceva Piercamillo che va affrontata e
Allora un atteggiamento così un atteggiamento così diciamo negativo ed è dalla classe politica sul fenomeno dell'immigrazione
Non fa altro che mettere a repentaglio la la famosa la famosa integrazione di qui si parla ogni giorno
Per la per riuscire a avviarsi verso una una vera e propria integrazione
Bisogna fare bisogna mettere in gioco e puntare su delle politiche serie e concrete
E bisogna cerca di compiti coinvolgerà le persone le comunità diciamo già
Già integrate e e puntare anche su dei professionisti o meno mediatore culturale col mediatore culturale allora cos'è un mediatore culturale il mediatore culturale è un professionista che attraverso degli strumenti linguistici e soprattutto curtu culturali cerca di di diciamo di avvicinare e le due culture quindi cerca attraverso questi strumenti cerca di permette una comunicazione ma a queste per a queste due persone
E
Ancora la mediazione
I mediatori culturali hanno un compito fondamentale perché attraversa come diceva presso questi questi strumenti che hanno perché durante una durante una una conversazione ci son degli aspetti sono culturali che entrano in gioco che senza un mediatore culturale è molto difficile riuscirà a capire questi aspetti
E quindi e mediatore culturale prima di tutto deve avere una buona base della cultura via partenza di partenza per riuscire a avvicinare anche la cultura diciamo d'arrivo
E io faccio un esempio un esempio personale quando sono venuto in Italia
Nel due mila e due i miei genitori
In qualche modo mi hanno fatto da mediatore culturale perché in base al contesto riferimento che avevano piano piano mi hanno sempre insegnato le cose importanti
E le cultura cultura italiana ma senza comunque negare la mia cultura che quella danese apre queste e importante spesso quando si parla di integrazione si dimentica che l'impegno le culture possono convivere e questa crea soltanto ricchezza se le due queste le culture iniziano a diciamo a integrarsi
E
Quindi come dicevo prima e è proprio importante puntare su
Su queste
Quassù queste tipo di politica e mi sembra che Pio groppa vada in questa direzione acqua
Una
Quindi e l'obiettivo finale del mediatore culturale è proprio quello di quelle di inserire ma un inserimento diciamo graduale della persona di della persona straniera nella nel contesto italiano
E perché soprattutto queste persone quando arrivano sono spaesati privo lavorando in un lavorando come mediatore spesso ho a che fare con questa persona senso spaesata e e non hanno un punto di riferimento che spesso stando fermi e non fare niente
Un ragazzo mi diceva proprio che Jamila quando il cervello sta fermo pensa
E può pensare anche a delle brutte cose io sono abituato a lavorare a lavorare a fare qualcosa a a essere importante a contare non la mia società io non sapevo che venite a venire qua era questo
E quindi queste cose qua fanno ragionare se se io non ho nessuno che mi dice che mi guida che mi mi fa capire le cose
Che sono importanti in una società come quella italiana come faccio andare avanti io quindi queste qua queste queste cose devono far ragionare e e bisogna ricordare che le persone che arrivano non non arrivano tanto per venire diciamo a fare
Una gita fanno le stesse cose che fanno tanti miei amici tanti miei colleghi italiani che vanno all'estero cercano di migliorare la propria vita perché proprio nella natura umana cercare impedì migliorare le proprie navi la propria vita
E oltre a questo allora quindi attraverso il mio il mediatore culturale bisogna cercare di abbattere queste barriere
Queste barriere cercano di valorizzare il alle culture qui perché le culture valorizzando le culture tutti possono imparare da acque da una all'altra
E un'altra cosa importante il fatto che e il e il fatto che il mediatore culturale promuove tutte e due le promuove tutte e due le culture perché deve valorizzare beh doveva realizzare la cultura di di partenza e la cultura d'accoglienza gli faccio un altro esempio che allora acqua accompagnato mia zia nell'ospedale in ospedale e mia zia non capendo bene l'italiano a un certo punto
E l'infermiera l'ha passato qualcosa con la mano sinistra
Però la mano sinistra nella cultura diciamo nella cultura di partenza in questo caso di mia zia era la mano sinistra è offensivo o che nella cultura ghanese perché è una mano conservata una mano in pura quindi mia zia se vedendo il medico passare qualcosa come la mano sinistra sentita offesa sede rugosità io l'ho provata spiegarle che guarda che qua in Italia non non è un non è una colonna è una cosa offensiva perché è una cosa normalissima
Quindi anche il il medico si è innervosito perché fa notare cosa signora mi sta trattando così io sto io non ho fatto nient'altro quindi ho dovuto mediare in qualche modo e questi aspetti se non è un mediatore culturale a far diciamo sorgere a questi aspetti è molto difficile entrare quindi insomma atteggiamenti piccoli pochi ma possono tirare magari grandi tensioni sociali e pro per questo che a queste per le persone che arrivano che noi troviamo in giro magari fa fa fa possono fare in qualcosa che lei non non capiamo lo sappiamo però bisogna cercare di indagare e capire perché magari succedono queste cose
E l'immigrazione l'immigrazione è una questione è una sembra che l'immigrazione sia una questione diciamo soltanto Italia ma l'immigrazione è un è una questione che di tutti di tutti dell'euro dirti paesi europei come dirti paesi africani perché spesso si sente si sente dire bisogna aiutarli a casa loro e ma questo non penso che sia certo bisogna delle tre in pratica delle delle politiche in modo che il mondo sia più e quindi Dario perché perché l'Africa nel è stato è sempre è sempre stato un continente che è partito dis avvantaggiato rispetto agli altri contenente quindi non bisogna dimenticare anche quest'anche questa cosa qua
E sono tante volte sono anche politiche che noi mettiamo in pratica qua che scatenano magari i flussi migratori verso verso l'Europa quindi non bisogna vederlo come un problema come diceva prima Piercamillo già averla colta una questione che va affrontata certo questo di sicuro e questo provoca questo questa questione acqua va affrontata a livello diciamo europeo perché sappiamo benissimo che l'immigrate non ha competenza diciamo a livello nazionale è una competenza che spetta agli Stati ma portando questo costa competenza a livello europeo diventa un problema tutti non sarà solo un po'non sarà solo un problema un con una questione italiana o una questione tedesca o francese ma sarà una questa è una una questione che di una fondato ti Paesi e questo passo va bisogna farlo cedendo cedendo diciamo un po'di sovranità in questa materia alla diciamo all'Unione Europea re che insieme le cose vanno affrontate meglio e
A mio avviso sta del a mio parere
Alla conclusione
O che se la conclusione sei ostacolando lì posta ostacolando il l'integrazione si ostacola il progresso perché forse più perché è una ricchezza come ho detto prima più persone che se io apporto qualcosa della mia cultura in quella italiana non potrà mai essere qualcosa di che danneggia la cultura italiana ma sarà qualcosa che che da qui magari possiamo scambiare Queen uno scambio una sullo scambio importante e che ci porta verso il progresso scusate l'imbarazzo e vi ringrazio
Fra Deborah Piovan
Grazie
Sì buongiorno a tutti lo sanno Deborah pievana sono un candidato nel Veneto ma mi hanno chiesto di venire qui a chiacchierare un po'con voi oggi su alcune questioni che seguo da un po'di anni
E perché io sono un agricoltore
Quindi forse da una osservatorio privilegiato
O forse un po'sfortunato più che altro vi posso dire raccontare riflettere insieme a voi su quelle che su quello che è il rapporto di questo Paese nei confronti della innovazione delle tecnologie delle biotecnologie
Della ricerca scientifica
Perché noi agricoltori lo abbiamo vissuto da vicino lo stiamo subendo danni
Ed è una cosa che ci preoccupa molto perché l'agricoltura sta vivendo ormai io penso di poter dire da un ventennio una narrazione che non le appartiene
Non appartiene all'impresa era stata rubata da dal marketing dal commercio
Anche dalla politica
E ha sfruttato quelle che sono le paura delle persone nei confronti del nuovo quindi dell'innovazione pretendere veder prodotte vendere idee vendere politica acquisire voti
Tutto a detrimento di un settore che fa fatica ad innovare si trova a rincorrere una richiesta creata artatamente una richiesta dei consumatori
è nata da paura forse ecco Fois non so se ci sono gli agricoltori oggi in sala probabilmente no però di deve interessare non solo perché voi mangiate e quindi vi deve interessare che cosa mangiate
Ma anche perché il risultato di questo approccio malato all'innovazione si riflette in altri settori
Vent'anni che si attaccano gli agricoltori i ricercatori più tecnologie
La scienza che si tollera un clima anti scientifico che si tollerano bufale pseudoscienza
Tanto danneggia qualche agricoltore tanto danneggia qualche del tecnologo ha finito col danneggiare la società lo abbiamo visto i quello che sta succedendo con i vaccini adesso che tocca la nostra salute
Accidenti abbiamo dovuto cominciare a preoccuparci adottare anche delle misure impositive
Adesso si vedono i risultati di questa tolleranza di un clima di scientifico che andava contrastato da subito abbiamo anche noi le nostre responsabilità e combattuto con gli argomenti la discussione il confronto
è una approccio populista e quando dico che la politica se ne appropria lo cavalca
Mi dispiace oggi qui a Bergamo ma non posso non a ricordare un'uscita di qualche giorno fa della ministro Martina ministro Agricoltura ministro Agricoltura che si impegna promesso entro il due mila venticinque l'agricoltura senza pesticidi non si chiamano pesticidi si chiamano agrofarmaci sono degli strumenti di lavoro sicuri la chimica e l'agricoltura è necessaria ed è sicura
Ma è sicura prove alla mano ci sono degli studi commissionati da essa quindi dell'Unione europea
Svolti da vari Stati membri le cui conclusioni sono che ciò che mangiamo anche quello d'importazione a maggior ragione quello prodotto in Europa è sicuro il novantasette per cento dei campioni sotto i limiti di legge e cinquantatré per cento del cibo che mangiamo non presente residui di agrofarmaci
Anche lì presentasse dei residui alle dosi d'uso questi prodotti sono sicuri
è chiaro che l'obiettivo della nostra agricoltura e di arrivare a una cultura e di mantenere un'agricoltura sostenibile però a volte si confonde una non è chiaro su che cosa siano i processi produttivi sostenibili
Parlo di agricoltura ma vale per tutti i processi industriali
E io ritengo si rendano su tre dirà su tre gambe l'agricoltura deve essere un processo produttivo deve essere sostenibile per l'ambiente mi sembra evidente ma deve essere sostenibile per ciclo mette in atto questo processo che sia l'agricoltore che se l'industriale
Deve essere sostenibile economicamente altrimenti quell'imprenditore cambia mestiere e nel caso dell'agricoltore abbandona il territorio
Invece di psichiatra
Poi c'è il terzo aspetto che è probabilmente più delicato il processo produttivo deve essere sostenibile per la società e qui vengono in ordine perché quando si arriva a parlare di agricoltura la società ritiene che i nostri processi non siano sostenibili non siano condivisibili
Io non credo che si risolva il problema cavalcando il paura delle persone e facendo promesse che non non solo non sono realizzabili ma non hanno nemmeno un senso è un motivo di essere in un anno un supporto scientifico prima si parlava dell'attacco al metodo scientifico ma scusate ma se abbandoniamo il metodo scientifico che veramente il nostro unico punto di riferimento ad essere il faro che guida le nostre decisioni ma su cosa ne pensiamo alle decisioni sulla pancia
Continuiamo a inseguire la pancia
Degli elettori nel nostro caso dei consumatori
In non mi sembra questo porti a politica sostenibili nel medio lungo periodo e lo trovo molto pericoloso
Questo la finanche ha portato a una ubriaca destinazione dei pochissimi fondi che destiniamo alla ricerca e all'innovazione
Il ministro Martina addirittura sempre correndo dietro alle pance a mi mi mi mi fa male al cuore dirlo ha finanziato corsi universitari di agricoltura
Biodinamica è una frase che non a suo nessun senso per cui perdonatemi sulla dico Corsico universitarie di agricoltura biodinamica e come finanziare un corso universitario di astrologia
Quelli sono i nostri soldi
Sono anche i miei soldi di cittadino sono anche le ricerche che dovrebbero servire a me imprenditore per of produrrà un prodotto più sostenibile per soddisfare la richiesta del consumatore che vuole un'agricoltura sostenibile vengono deviati in categorie oniriche
E questo è ed veramente piuttosto grave ed è frutto di decenni di attacco al metodo scientifico insostenibili e e immotivati
Voglio arrivare a parlarmi di biotecnologie in definitiva evidente perché il grande le grandi vittime di tutto questo sono anche i biotecnologici
E niente perché veramente l'Italia è la patria del miglioramento genetico in agricoltura perché lo abbiamo insegnato al mondo e in questi vent'anni abbiamo fatto scappare delle eccellenze nel campo del bio tecnologie che hanno preferito e hanno fatto bene
Hanno preferito andare a lavorare
All'estero comunque in questa casa Europa da qualche altra parte io credo che invece della ricerca dell'innovazione possono arrivare risposte concrete a processi produttivi sostenibili e che queste paure ci rifiutiamo di cavalcarla e più rotta di sicuro si rifiuta preferendo un approccio comunicativo e informativo ma anche di condivisione con la società se ci sono delle questioni
Delle questioni da affrontare anche dei problemi da risolvere io credo che la responsabilità la società vada responsabilizzate vada coinvolta nei processi decisionali per questo io danni mi mi occupo veramente tempo perso e per pura
Passione personale mi occupo di comunicare con la società e con i nostri clienti era sui consumatori
Cioè tutti noi perché tutti mangiamo quello che deve essere l'innovazione in agricoltura ma mi sento di estendere a tutti i processi produttivi ritengo che solo raccontando la verità
Arriviamo a una soluzione ieri eravamo a Padova a parlare gli elettori alla fine è una professoressa universitaria la ricercatrice la biotecnologia di una certa età che quindi ha vissuto conosce bene
Le tristi vicende di questi anni se avvicinati mi ha detto per favore parlate di più ricerca parlate di verità parlate del pericolo che sono nel booklet bufale o come si usa dire oggi l'effetto di Oscar parlate di verità
Ecco mi sembra che più Europa pare di verità ed è questo soprattutto che mi appassiona in questo progetto politico grazie
La parola Marco De Andrè il
Buongiorno Deborah io qui accanto in Veneto siamo il tre in ticket di più Europa nel senso che lei prima io il ticket biglietto il biglietto gratis di di flex bussa di cui si parlava prima
Io sono anche il coordinatore d'un gruppetto che ha messo appunto questa proposta di finanza pubblica
Che portiamo all'elezione di questa follia adesso ci arrivo nelle mura tratteggio brevissimamente dico solo e me lo mette in chiaro io coordinatore d'un gruppetto tra cui dentro il quale c'è ci sono un paio devono visti veri che però non posso citare loro stessi non non si espongono in pubblico
Perché fanno parte dei centri studi istituzionali e quindi non possono e non vogliono rendere nota la loro collaborazione a questo progetto
Io non sono economista lo dico chiarissimamente perché altrimenti se Boldrin viene a sapere Michele Boldrin è che mi spaccio protagonista se in casa che abbiamo chiuso invece noi ci teniamo moltissimo all'esperienza non solo la capacità dei Michele gli altri di fare per fermare il declino ma anche allora esperienza sfortunata
Di cui almeno le proposte economiche vorremmo vorremmo riprendere dirlo dico questo perché cos'è un economista un economista è una persona che insegna fa ricerca nel campo pubblica
Su riviste scientifiche che se sottopone saggi appunto la via degli U eccetera eccetera eccetera io non faccio tutto questo abbandonò studiava economia all'Università finita l'università però mi sono occupato di tutt'altre cose
Per molti anni di relazioni internazionali pensate un po'di disarmo controllo degli armamenti proliferazione nucleare c'era ho ripreso in mano l'economia ma l'economia del buonsenso quindi diciamo così la politica economica
Nel mille novecentonovantacinque quando sono entrato nei ranghi dalla Commissione europea seguendo Emma era un membro del suo Gabinetto all'interno durante tutta la transizione all'euro all'interno del gabinetto Emma Bonino occupava appunto di economia monetarie
Quindi e poi è tornato in Italia ha fatto il consigliere del ministro per le politiche comunitarie che a tutt'oggi il mandato oggi si chiama ministro per per gli affari europei
E a tutt'oggi il mandato sul mercato interno nel periodo in cui c'era la discussione della direttiva servizi
Compra famosa diretti ancora oggi chiamano direttiva Bolkenstein quando invece la proposta originale del povero Bolkestein e poi sarà stravolta annacquata
Ma quindi dare ancora sinonimo del male assoluto al bar nome Bolkestein impronunciabile
Comunque all'inizio dell'anno scorso abbiamo messo insieme dicevo questo gruppetto di cui fanno parte anche il segretario delle carte del dei radicali italiani Riccardo Magi
E volevamo mettere ritenendo tutti che il debito pubblico fosse l'emergenza con la e maiuscola di questo Paese abbiamo pensato di mettere a punto un proposta significativa piena di promesse
E infatti e la promessa è questa congelare la spesa pubblica italiana per tutta la durata della prossima legislatura molto ampi grande sex appeal no tutti e magnifico
Ecco appunto non è una è una non promessa nel senso che noi diciamo che questa è necessario perché vogliamo intanto perché congelare meglio di dire tagliamo la spesa pubblica andrebbe tagliata Cottarelli ha scritto a chiare lettere che c'è un probabilmente la spesa pubblica italiana due punti di PIL più alto di quello che dovrebbe di quello che questo Paese può permettersi
Però invece di dire tagliamo la spesa pubblica le veramente pesante diciamo almeno non l'aumenti amo congelare significa questo
E quindi significa tenerla a livello addominale del due mila diciassette per tutta la durata della prossima legislatura quali effetti provocherebbe una misura del genere
Provocherebbe intanto il fatto che sin dal due mila diciannove quindi sin dal secondo anno della legislatura il bilancio italiano andrebbe in pareggio a abbiamo introdotto l'obbligo a pareggio di bilancio nel due mila dodici l'abbiamo sempre regolarmente disatteso ma che cosa significa il pareggio di bilancio in pareggio di bilancio significa che per la prima volta dopo Dio solo sa quanti anni
Il debito pubblico in cifre assolute metterebbe di crescere perché una cosa debito pubblico in rapporto al PIL la cosa il debito pubblico in cifra assoluta infatti non so se notare ma ogni due tre mesi sentiamo dall'Istat
Nuovo record del debito pubblico per forza perché il debito pubblico è la sommatoria dei deficit il debito è la sommatoria degli acquitrini fintanto che c'è un deficit non importa l'avanzo primario water ogni volta che c'è un deficit liberamente libri di Le debito in cifre assolute aumentar se si ferma il in cifre assolute allora leggiamo diventa interessante perché la crescita nominale del PIL Fassi che il PIL debito in rapporto al PIL diminuisca anche senza fare ipotesi vertiginose
Quanto alla crescita nominale del PIL anche facendo ipotesi di inflazione e crescita economica relativamente modeste e in linea con le previsioni che ha fatto sì al governo sia le maggiori istituzioni internazionali
Quindi questa è l'idea un anno l'idea nostra ed è abbastanza semplice tra l'altro se andiamo a vedere i risultati dal lato dell'avanzo primario appunto questa nostra proposta è più o meno in linea mezzo punto in più mezzo punto in meno di PIL
Con la raccomandazione del governatore della Banca d'Italia
Fisco che la sua ultima considerazioni finali ha detto questo Paese per togliersi di dosso quest'incubo del debito dovrebbe almeno portare l'avanzo primario al quattro per cento del PIL e mantenerlo per una decina d'anni noi almeno per ripeto ragioniamo in termini di legislature crediamo sia onesto ragionare in termini legislatura l'ultima proposta
Di finanza pubblica del PD ragione su dieci anni questo a noi a me almeno sembra poco onesto perché significa presupporre che governerà i per ben due legislature quando invece è da vedere se riesce a governare intanto per la prossima
Quindi queste quanto questa è l'idea di fondo c'è anche una suite e non c'è c'è la seconda parte è un po'più che di sex appeal ne ha un po'di più ovvero noi pensiamo che se le cose vanno ora relativamente bene a inciso promettere e dimostrare a a all'Europa Resto del Mondo che siamo capaci di tenere quest'impegno del Friso per i primi tre anni significa comprare una polizza d'assicurazione contro la possibilità che i mercati fiducia Ino di nuovo il nostro Paese quindi provochino un aumento subitanea dei tassi di interesse simile a curare la fenomeno che abbiamo visto non molti anni fa nel due mila undici
Due mila dodici quando del repentino giro di pochi mesi
Tutto insieme la nostra finanza pubblica diventata insostenibile
Noi vogliamo evitare il ripeto e possiamo sempre lì perché siamo su pardon lo chiama un sentiero stretto non lo chiamiamo un cornicione stretto
Palombo dice andiamo avanti così per dieci anni ma non possiamo andare avanti così per dieci anni per il semplice motivo che siamo veramente appesi a un filo basta una crisi di fiducia dei mercati
Stando su un cornicione non precipitiamo nel vuoto e questa è una situazione in cui che noi ne troviamo francamente insostenibile che va corretta immediatamente dicevo prima e cura vada chiudere
Perché voglio scuri limitare questo intervento solo a questa nostra proposta
Che c'erano sui dalle questo è il taglio delle tasse della seconda parte della legislatura se le cose vanno bene nella prima parte
Noi pensiamo naturalmente di ridurre l'imposizione fiscale sul lavoro e quindi di ridurre e semplificare fortemente l'IRPEF e l'IRAP S portarla su tre aliquote non sto a entrare nei dettagli trovate questa nostra proposta in parte sul programma in parte sua tre articoli abbastanza dettagliati pubblicati a suo tempo da strade on line
E e quindi spostare il carico e togliere il peso fiscale dal lavoro lo troviamo una cosa fondamentale anche qui la nostra demagogia è pari a zero perché troviamo le coperture per fare questo occorrono Cooper costa un'operazione del genere costa nell'ordine di cinquanta miliardi
E non diciamo solo va bene troviamo questi cinquanta miliardi con la lotta all'evasione fiscale bla bla bla certamente la lotta all'evasione fiscale l'ha fatta probabilmente vanno fatte col tempo con sagacia con intelligenza dismissioni patrimoniali
Ma questi sono ancora sogni
Vanno anche reintrodotte cioè con il taglio alla alla al IRPEF e all'IRES va compensato reintroducendo otto qualche misura ad esempio noi pensiamo all'Imu
Le del il taglio dell'Imu la il la cancellazione dell'Imu sulla prima casa noi pensiamo sia stata un atto di pura demagogia
La tassa sulla casa esistono in tutto il mondo
Sono la fonte di finanziamento definanziamento primaria degli enti locali i quali enti locali poi per compensare ad esempio la la cancellazione dell'Imu mettono che cosa le addizionali sull'IRPEF
Addizionale sull'IRPEF significa di nuovo tassare il lavoro
Pensiamo di eliminare l'aliquota intermedia dell'IVA insomma di avere una serie di compensazioni per dare finalmente respiro dal punto di vista fiscale al lavoro
In questo Paese queste tutto Now l'ultima ultima cosa questo gruppetto dell'economia
Che citavo prima il gruppo che studiava la proposta fiscale l'abbiamo chiamato per scherzo abbiamo lasciato su WhatsApp con cui ci scambiamo le notizie continuamente e questa sciatta Ciak si chiama netto
Nuovo rinvio economie speriamo alla meglio abbia maggiore fortuna grazie grazie
Abbiamo alla conclusione con gli ultimi quattro interventi i due ospiti molto graditi Giuliano Cazzola prima e poi restano De Nicola e poi gli interventi conclusivi di Bruno Tabacci e Benedetto Della Vedova colgo l'occasione per salutare in sala la presenza di Elena Carnevali che la nostra candidata nel collegio uninominale
Io ringrazio alberature all'invito che mi ha dato modo anche di incontrarmi con amici di tante battaglie
Per tanti anni anche battaglie non sempre vittoriose ma credo degni di essere combattuto
Io o come ho dichiarato avuto modo dichiarare pubblicamente scrivendo o apparizioni televisive voterò per più Europa con Emma Bonino
Ero ero convinto peraltro seguito l'insorgere di questo movimento fin dall'inizio nel senso che quando c'era forse Europa ho partecipato anche ad alcune loro iniziative mi sono presentato anche in televisione con loro collusi Morano che nessuno allora conosceva
E poi condivido il il programma in linea di massima soprattutto in programma di carattere economico
E e
Ho apprezzato anche gli interventi sono gli interventi questa mattina sono sostanzialmente interventi che non non hanno paura di nulla in volo dicono cose dicono cose che sono assolutamente diverse da quelle sentiamo dire comunemente nei talk show io poi personalmente mi auguro da partecipare ai talk show che un giorno ci sia un processo di Norimberga
A cui si è un ottimo portati a cui siano portati con gli autori e il conduttore del talk show magari magari ovviamente senza senza sanzioni senza condanne pesanti no ma perché io credo che abbiano dato una spinta decisiva a distruggere questo Paese ma ciò detto
Lo dicevo io ho prestato alcuni interventi voglio dire alla dottoressa Piovan per esempio io sto sto cercando in tutti i modi senza riuscirci di trovare un prodotto alimentare contento l'olio di palma perché non capisco per quale ragione l'uomo l'olio di palma debba essere deve essere stato malati altre cose che che mi convincono che mi hanno convinto questa mattina
è uno che e abbiamo trovato sulla sulla vostra poltrona una bandierina
Dell'Europa e Unione europea e sì lo ricordate
Emmanuel macro una sua campagna elettorale
Invitava i militanti a presentarsi alle iniziative
Della sua formazione politica portando la bandiera europea
E questo gli ha portato fortuna per cui io mi auguro dicevo ieri a Torino con col mio amico Carmelo io mi auguro che quando festeggeremo il buon risultato elettorale che questa lista avrà prima di suonare all'inno di Mameli suoniamo l'inno alla gioia che peraltro che peraltro senza senza togliere nulla senza togliere loro al nostro inno nazionale mi pare che sia anche un pochino più bello e sostanzialmente anche più Pius più sostenuto ecco da da da da da dal dall'artista dall'artista che alla composto vedete parliamo di programma io cito spesso un uomo politico del secolo scorso che con un po'di disinvoltura diceva che i programmi sono bandiere piantate dalla testa dalla gente
Bene
E io credo che sia vero
E credo che quando si scelgono alcuni valori fondamentali
Si scelgono anche i disvalori
Quando si siedono gli amici si scelgono anche i nemici
E il senso dell'impegno dalla mia battaglia si può riassumere in quattro parole
Globalizzazione
Europa euro accoglienza
Le politiche
Quando si si servono dei valori fondamentali secondo me se quando si si lotta per queste parole quando si crede in queste parole le politiche vengono declinate
Vengono di conseguenza seguono come l'intendenza diventano dei corollari
Cominciamo dalla globalizzazione brevemente e sinteticamente
Quando si parla di globalizzazione io credo non dovrebbe dovremmo sempre riconoscere in primo luogo che pur con tutti i suoi limiti pur con tutti i problemi che ha creato soprattutto ai Paesi ai paesi come i Paesi benestanti ai Paesi che non sono stati in grado di di rinnovare nelle il loro modo di stare sui mercati
Però l'Inter Hollister interrogazione dell'economia l'apertura dei mercati
Hanno una Berlato dalla fame
Miliardi di persone
Uno come me insomma che è cresciuto in una sinistra che credeva di essere internazionalista no
Crede dire di Dio perché inibito degli over riconoscerà l'intervista all'internazionalizzazione scusate
Molto più molto più di quanto un internazionalismo parolaio ha fatto ha fatto o disfatto nel corso di decenni se non addirittura addirittura di secoli globalizzazione CPE competitività e quindi significa produttività significa mercato del lavoro flessibile
E quindi significa difesa delle riforme difesa delle riforme del mercato del lavoro che questa legislatura ha fatto ha fatto in maniera anche diciamo ed ente condivisibile perché è anche governi anche governi di cui io ve vedevo le dieci dalla vedova di cui siamo stati sostenitori anche i governi che si proclamavano più liberali più liberisti
Più filo più filo diciamo imprenditori non solo non ha avuto la forza non ho avuto il coraggio di fare quello che questo Governo ha fatto con Giorgia
Significa apertura alla concorrenza guardando in avanti anche mettendo in conto il fatto che investire all'estero
Anche in Paesi più svantaggiate del nostro è una condizione per mantenere i livelli di Compaq di competitività indispensabili
C'è un un'azienda un'azienda multinazionale immagino che anche la stessa bere Brembo uno
Investe all'estero investe all'estero per cercare di mettere indi in equilibrio i costi di produzione in modo di poter salvaguardare anche condizioni di lavoro di vita di retribuzione per i lavoratori che sono in Italia
Sì e probabilmente non ci fosse questa capacità di considerare i costi globali di così viene no noi non forse non saremmo io non saremo in grado di essere competitivi oltre il non riuscire a raggiungere i mercati che si espandono come come le l'economia globale
Richiede
La vera riforma si parla tutti di riforma dalla pubblica amministrazione
Io credo che non consista
Di importare nella struttura burocratica modelli privatistici anche dal punto di vista della retributivo anche dal punto di vista della gestione del personale
Ma nell'affidare al privato tutto quanto può essere meglio gestito e non deve essere necessariamente gestito dal pubblico la Thatcher diceva secondo me questo
è un termine che si adatta bene a questa intenzione sostanzialmente di fare della pubblica amministrazione e
Lasciando il suo nel suo perimetro qualcosa appunto che importi dei dei principi dei valori di di mercato quando il mercato è come il coraggio che uno non siano non se lo può dare
La Thatcher diceva che operazioni di questo genere somigliano a allo all'impegno di quelli che per fare una zebra netto dipingono le strisce su sul sulla sulla pelle di un mulo
E credo che noi quest'errore non lo dobbiamo non lo dobbiamo commettere l'Europa
Europa significa innanzitutto no al sovrano Isma'se mi consentite di parafrasare
Una battuta di siamo il Johnson
Il sovrano ISU secondo me e l'ultima rifugio della canaglia
E e significa quindi dire non sovrani lirismo significa dire no a quelle che ma crolla definito le passioni tristi dell'Europa
Nazionalismo identitari lirismo patriottismo e appunto sovrani diciamo
Passioni tristi che non appartengono al passato su questo ma crolla il discorso cioè vuole è stato molto chiaro ha parlato di passioni tristi che sono presenti
Ma che sono ancora qui che tornò davanti a noi
E e ci seducono
Come oggi ci seduce per esempio questa idea
Della lotta meritoria finché vogliamo alla all'antifascismo oggi in Italia componente anche problemi di organi pubblici fanno diverse ma manifestazioni antifasciste
Di tutti i tipi di tutte le partecipazioni e l'antifascismo è sicuramente un valore irrinunciabile valore fondativo dalle basi italiane però io
Guardo questi via questi vicende con un un po'di diciamo di sospetto perché ho l'impressione che si prende a riferimento un fascismo da operetta
Anche se si presenta con forme truci anche si presenta con simboli inaccettabili
Mentre al fascismo vero a quello di nuovo conio
Non ci si fa tanto caso anche se questo fascismo vero questo fascismo di nuovo conio
Si candida a vincere le elezioni
Da solo ho in corpo in alleanze con altri e a governare il Paese
Io credo che sia questo il pericolo vero che si corre anche se lirismo sostanzialmente ci ha si si attacca a un a altre parole
Ma io credo che non dobbiamo veramente vedere quali sono cocomero come vediamo quali sono gli amici devo vedere anche qui ti sono che solo i nemici euro in moneta unica
Significa rigore dei conti pubblici significa riforme dei sistemi di welfare
è già stato detto non è vero che l'austerità aggravato la crisi ma ha consentito di affrontarla e superarla senza esserne travolti io mi occupo di pensioni
E quelli che vengono poi fare delle promesse anche diciamo mirabolanti no
Raccontano anche delle bugie a quelli che gli ascolto lo diteglielo quando se Berlusconi dice io darò tutte le pensioni che sono al di sotto mille euro al mese
Brunetta dice che le darà questi mille euro al mese vedrà quelli da cui sono stati dati in un milione un milione al mese del due mila e uno
Che sono quelli che non hanno altro reddito al di fuori delle pensioni e le metteranno sulle sulle ed emetteranno sulle sulla maggiorazioni sociali per cui gli interessati lo saranno milioni migliori italiani ma saranno quei seicentocinquanta mila
Italiani che da allora prendono prendono il prendono le diciamo il il il milione che nel frattempo di e dice eccetera che si è trasformato in Euro come pure la storia delle casalinghe
Cioè cosa vanno a cercare a casa vanno a bussare alle porte per dire lei scusi signora lei è una casalinga cioè è chiaro che essi si riferisce a un a una gestione delle casalinghe presso l'INPS e che spende di più sul piano amministrativo che di prestazioni perché hai scritte credo un migliaio di persone ed eroga qualche centinaio di prestazioni quindi sono anche le ovvero essere del del del debito ma dei demagoghi sono anche degli imbroglioni
Perché non manterranno le parole nemmeno non manterrà le meno le promesse che fanno
Detto questo
Veniamo alla questione della dell'accoglienza e ho molto apprezzato discorso del mediatore culturale e anche quelli della della di Emma Bonino
Io credo che e questo è anche un altro luogo comune in cui occorre fare i conti io credo che andare a lavorare a Parigi andare a studiare a Parigi sia andare a studiare in diciamo tutto in casa propria ma anche andare a lavorare a Parigi
Sì andare a lavorare in casa propria
E questa idea questa idea cioè dei giovani delle migliaia di Giove delle centinaia di migliaia di giovani che sono costretti a andare all'estero per lavorare per scappare da un paese da un paese
Che non che non riesce sostanzialmente a rispondere alle esigenze secondo me è una cosa che che agli occhi dietro le spalle perché non cioè non non possiamo paragonare questo tipo di immigrazione in un in un contesto spiega assolutamente politico istituzionale assolutamente diverso a Colonia e a quello di ventisei milioni di italiani che in un secolo spam al cielo andati in tutte le parti del mondo
Sostanzialmente a fare quei lavori più umili che oggi gli immigrati vengono a fare vengono a fare gli onori
Come la corona io credo peraltro lucane vola detto delle cose importantissime credo che abbia detto delle cose importantissime egli in una linea nella quale eccome ma pronti emerge che diciamo l'immigrazione può essere anche un'opportunità
Io sono convinto credo che sia stato fatto in un filo che se ci fosse uno sciopero degli immigrati
In Italia anche se Salvini DC quelli che lavorano sovrane attivi sono quelli che vengono vengono da fuori noi avremmo un un un un non dovremmo avremmo un interi settori produttivi che non riescono a funzionare
Ma no settori solo settori produttivi che raccolgono i pomodori dove siano popoli pomodori nell'industria
Nell'industria oggi c'è una percentuale assolutamente importante di lavoratori immigrati
Nel nell'industria metalmeccanica arriviamo arriviamo a quote che sono e le diciamo anche spesso intorno al diciotto venti per cento anche in settori assolutamente qualificati
Per non parlare per esempio di quel teste duello farò italiane ci siamo inventati noi la questione delle badanti
Che sono e quindi alle Bisio prevalenza donne e larghissima prevalenza immigrate ma
C'è un'altra cosa però che che va detta io credo debba avvio rapidamente alla conclusione
In un Paese che indetti che non fa figli
La razza bianca come dice Fontana precipita al candidato alla presidenza la Regione Lombardia
Non lo faranno a farlo sparire gli immigrati
La razza bianca se si può parlare di Ras Einstein quando arrivò negli orti disse scrisse sul foglio di ingresso razza umana no a chi gli chiedeva di quale razza fosse ma se se vogliamo parlare di razza bianca
Noi la stiamo distruggendo con le nostre mani
Con i nostri stili di vita con il virus del declino morale etico prima di tutto siamo la la razza bianca si sta suscitando si sta suscitando perché non si riproduce perché non perché in in buona sostanza si condanna ad essere vecchia
Non siamo l'Europa una volta la definì così di Matusalemme di Erode
Quello che quell'Europa che invecchia oltre misura e che nello stesso tempo un cd bambini
Uccide i bambini lasciamo stare la questione del del della Boccea o comunque non si occupa dei non si occupa dei dei dei bambini non si occupa dei giovani e non ci occupa di di nemmeno di di farli noi siamo un Paese che perde popolazione
E questi quella questione quindi della dell'immigrazione
Non ha un solo un risvolto diciamo al fax morale di accoglienza anche un impreciso problema di mercato del lavoro
Perché noi siamo un Paese che perde popolazione cioè prima un Paese che ha visto e vede tra moltiplicare gli anziani dimezzare dimezzare dimezzare il giorno ha poi io credo che ci sia un'altra cosa ha da dire
E voglio dire la anche se può sembrare demagogica
I profughi
Secondo me pensiamoci a questo
Vengono a riprendersi le briciole di quello che il abbiamo sottratto loro in secoli di col giornalismo
Se oggi l'Europa al dieci per cento dalla popolazione mondiale produce il venticinque per cento del PIL e consuma il cinquanta per cento delle risorse
Che ci vengono consumate del mondo questo lo deve anche al fatto che l'Europa ha vissuto per anni a spese degli altri paesi
Mi ha abbia Padania abusato delle risorse mi abusato dalla mano d'opera
E sì e se noi andiamo a vedere i dati del colonialismo i dati di come per esempio i Paesi europei sono stati presenti in Africa
Italiani per fortuna sono arrivati buon'ultima hanno fatto altro loro parte
Beh noi troviamo
In termini assoluti diciamo tante Shoah moltiplicate perenne
Il Congo belga
Aveva
Certo non avevano l'onorevole statistiche ce l'avevano non avevano fatto i conti precisino si parla che avesse tra i trenta e i quaranta milioni di di abitanti bene quando il Belgio il re del Belgio ha lasciato il Congo Belga gli abitanti erano otto milioni
Noi siamo andati in Africa abbiamo tirato dei confini
A capocchia come parevano voi mettendo insieme gli alla gente che magari si era combattuta per secoli
E credo che questo sì c'è un un po'di contrappasso della della storia di umanità se ci sono corsi e ricorsi io credo che diciamo qualcosa dobbiamo restituire peraltro l'immigrazione non non è un fatto nuovo dove io sto leggendo un libro adesso che dice sostanzialmente che dopo la prima guerra mondiale
Con la caduta degli imperi con le rivoluzioni con quello che avvenne ci furono otto milioni di profughi in giro per l'Europa
E non avevate l'energia erano europei come come noi un'ultima cosa e mi scuso per la lunghezza se mi consentite vorrei rispondere alla presidente Laura Boldrini
Un minuto
Laura Boldrini ha detto che nella programma di Piuro procedura di sinistra
Potremmo rispondere che di quella sinistra di cui parla lei non ce ne può fregare di meno
Se se consentite le rispondiamo con Vittorio Foa
Tutti sapete anche i più giovani chi era Vittorio Foa
A un giornalista che gli chiedeva che cosa significasse per luglio ormai arrivato lucido a una tale più che veneranda
Essere di sinistra oggi rispondeva
Sul Corriere Della Sera
Pensare agli altri e al futuro anzi mi correggo dice aggiungeva pensare agli altri nel futuro questo il nostro credo e per questo noi siamo e voteremo più Europa con Bonino
Grazie
Rapidamente Alessandro De Nicola
Per le conclusioni di Bruno Tabacci mentre la regola siamo andati lunghissimi tempi Rice chiamerò di essere verrebbe
Sono molto lieto di essere questa è l'occasione di più Europa io
Siamo ogni tanto di rompo le tasche sono gli ma di fatto una cosa non scrivete queste erano tutti Serena Giuliano Cazzola fra i valori per scrivete questo scrivete quest'altro mettete un'aliquota giù una su quindi gli rompo porre scatola perché come chiunque ha avuto un'esperienza nella vita diciamo io penso sempre vorrebbe fare tipo
Europa per fermare il declino fare Europa e così via invece le cose non si ripetono però poi alla fine a come Giuliano Cazzola anch'io Viro che voterò convintamente più Europa e cerca di far rotta Europa persone
E perché perché l'Europa vuol dire tanto per noi
Cosa ha voluto dire l'Europa per noi questa Europa non un'altra Europa questa Europa la la prima cosa ha voluto dire l'Europa è nata
Per a vedere un il beh è nata per l'acciaio di carbone male la comunità europea e nata per avere il libero commercio tra gli Stati europei l'abbattimento delle frontiere
Sulle merci e questa è stata una cosa incredibile che non si era mai vista in una proporzione come quella che ha portato a Roma il libero commercio
Che quello che farsi come diceva Adam Smith perché è vero che nelle serre scozzesi si potrebbe fare dell'ottimo vino francese ma costerebbe trenta volte di più
E allora perché non importarlo perché è vero come diceva devi di Umma che noi all'inizio siamo un po'refrattari al commercio ma dopo di che ci rendiamo conto che impariamo dagli altri
Il commercio vuol dire imparare dagli altri
E la cosa che è veramente la più incredibile che noi abbiamo gente come Salvini
Che continua con questa storia aiutiamoli a casa nostra
Poi quando fare interviste dice noi non vogliamo l'olio tunisino ed arance marocchine aiutati a casa mostrate Salvini vuol dire affogate nel vostro olio strozzata e dico le vostre arance queste quello che vuol dire persona
E non c'è niente che aiuta di più
Del libero commercio anche per il Paese africano Iside mai domandati come mai i politici sono sempre a favore degli aiuti alla cooperazione e molto meno a favore del libero commercio ma per un motivo semplice
Perché fermando il libero commercio fanno tanti favore tante piccole lobby
E dando gli aiuti allo sviluppo dice che abbattendo le le frontiere
Danno tanti aiuti a tante piccole lobby straniere uno strano è che siano e non c'è niente che aiuta i paesi in via di sviluppo quanto potere esportare i loro prodotti quindi l'Europa ci insegna a questo libero commercio
Cosa ci insegna l'Europa concorrenza
Noi oggi abbiamo una legge sulla concorrenza e chi pensate che ce l'abbia data se non l'Europa e che cosa abbiamo imparato Nori sulla legge con la legge sulla concorrenza con l'Antitrust
Che il peggior monopolista colui il quale abusava di più della posizione dominante colui il quale metteva più granelli di sabbia nell'ingranaggio libero mercato era lo Stato
Erano le aziende pubbliche erano i concessionari pubblici erano loro quelli che impedivano la concorrenza
E invece e se noi oggi ne abbiamo un pochino di più non tanta di piuma un pochino di più la dobbiamo all'Europa non ci sarebbe stata una legge sulla concorrenza non ci sarebbero state le poche liberalizzazioni che abbiamo sia certo purtroppo dobbiamo ancora pagare tanto in spiaggia nonostante consapevole Mazziotti si dà tanto da fare per cercare vie dare un po'di libertà ai bagnini di concorre tra di loro
Fatta appunto libero bagnino in libero Stato
Ma per Diana la poca concorrenza che abbiamo noi oggi nonostante tutti se oggi noi possiamo andare e prenderci il treno Italo che alcuni belle teste volevano che non fosse venduto per due miliardi e trecento milioni che sono entrati nell'economia italiana
E se noi possiamo avere dei prezzi bassi ed ha già replicò lo dobbiamo a quel poco di concorrente che c'è stato e chi pensate che abbia fatto la direttiva dei trasporti per la concorrenza l'Europa unita l'Europa
Quindi questa e l'Europa che ci piace chi vogliamo
La libertà di capitali
Noi possiamo finalmente andare all'estero
Con con i capitali che vogliamo voi i più giovani non lo sapete ma una volta c'erano c'era un diritto che si chiamava diritto valutario se lo ricorda fa sicuramente presidente Bombassei
Non si per esportare all'estero per scusate investire all'estero bisognava chiedere il permesso al ministero se andavi all'estero con più soldi del previsto ti arrestavano
Oggi questo in Europa non c'è più
E chi pensate che abbia fatto le direttive sull'insider trading sulla manipolazione di mercato sulle protezioni e risparmiatori che oggi sono molto più elevate di una volta l'Europa o l'Italia
Sempre l'Europa
Allora
Noi dobbiamo chiederci questo
Vogliamo l'Europa esattamente come ma saremmo dei dementi e dire di sì nel senso che non c'è niente che non possa essere migliorato
Se noi fossimo coloro i quali difendono lo status quo circondando eremo solo per questo essere come si soleva dire una volta dalla parte sbagliata della storia non si può mai essere in difesa dello status quo
Von Hayek il più grande filosofo ed economista liberale del ventesimo secolo aveva come suo motto ridare lo status quo
Perché chi pensa che la società se una società in evoluzione che le società si evolvano il pensiero se volva la scienza si evolva e qui ci vuole la libertà di scienza
Perché la libertà di scienza non è votare in un'Assemblea
Che cosa è giusto che cosa ha sbagliato da un punto di vista scientifico e non è dire ma voi non potete imporre i vostri paradigmi scientifici perché poi le scoperte scientifiche cambiano i paradigmi ma certo che sì
Questa è la libertà di scienza questa evoluzione della scienza ma vuol dire che finché non hai un paradigma che ha cambiato quello precedente che attiene i con la scienza che hai non ti inventi delle bufale scientifiche
L'evoluzione scientifica lo deve studiare ricercare per avanzare ma fino a che non è qualche cosa che falsifica precedente TA tieni alla scienza che ai non alla scienza che inventi
Quindi
Però ovvio che essere per l'Europa vuol dire
Essere per l'evoluzione essere per il cambiamento dell'Europa ma in questo quadro dell'Europa
Un'Europa che un domani abbia la moneta la difesa la politica estera
Il controllo della Sicurezza Interna comune questa Europa che vogliamo il che non vuol dire un'Europa soffocante la Svizzera tutto questo ed è un Paese assai libero
Legge essere oggi per l'Europa vuol dire essere a favore di quelli che sono stati pur il portatile di costituzione di una libertà del del costituzionalismo liberale più Europa oggi vuol dire più pace e più libertà e lo dico a tutti quanti
Noi non dobbiamo pensare di essere oggi con le catene ai piedi per la nostra situazione e che non potremo mai migliorare perché il Paese vent'anni che non migliora lo farò leggendo
Due righe
Di un grande sfortunato giovane però ecco liberale morto per le bastonate dei fascisti e cioè Piero Gobetti
Come non bastano le antiche glorie a darci la grandezza presente così non bastano i presenti difetti a toglierci la grandezza futura se sappiamo volere se vogliamo sinceramente rinnovarsi Vivaro
No Tabacci
Colgo l'occasione per ringraziare i candidati alla il Consiglio regionale di questa di questa provincia Barbara Bonvicini lucane ora che è intervenuto Elisabetta Bianchetti Paolo Carzaniga Maria Serena De Santis Carlo V Fumaroli Chiara Corbani Claudio Uberti Federica puntelli e Nicola Ghisalberti che ringrazio particolarmente per il grande lavoro che sta facendo insieme a Luca e tutti gli altri grazie
Grazie apprezzate le circostanze non non ci avevano sulla sull'uditorio perché siamo Bergamo non siamo in una città
Di altro anzitutto no no Mantova appurando oltre le tradizioni più abbastanza svizzere quindi ora un saluto a al padrone di casa la soddisfazione di essere qui a ma questa iniziativa dove abbiamo sentito delle parole molto serie
Che e già raro ascoltarle specie durante una campagna elettorale come questa che e riempita di di approssimazioni
Be basta pensare al fatto che chi dà le carte
Sarebbe il saggio Berlusconi
Il saggio il nonno se cerca di placcare quindi i ricordi del due mila undici
Perché poi molti dei guai
Qui c'è Giuliano Cazzola ma la nascita del governo Monti e avviene a seguito delle crisi della dell'agosto del settembre del due mila undici quando Giulio Tremonti fu costretto a fare tre finanziarie il corso delle vacanze agostane
Ognuna delle quali veniva immediatamente mangiato dai mercati che non si fidavano per nulla
Delle proposte che erano avanzate dal governo italiano
Il quale aveva in quella fase una credibilità sotto zero
E lo spread era arrivato seicentocinquanta e quindi i mercati ci giudicavano malgrado ne fossimo solvibili perché è noto che l'Italia alla ricchezza patrimoniale e finanziaria che almeno quattro volte il suo PIL ma non avevamo la credibilità e la solvibilità era legato alla credibilità non quanto avevamo in tasca
Insoluti viene qui si ripropone le pensioni le cose ma insomma
E poi si fa accompagnare da Salvini che ha candidato due professori che tutti i giorni ci spiegano perché dovremmo uscire dall'euro
E che era molto meglio quando noi avevamo l'inflazione al venti per cento perché così riuscivamo a trasmettere gli ignari cittadini e di il modo per per teneri incontinenti in equilibrio le cose ma
E io penso che l'uscita dall'euro ossia qui ci con basse maggio
E è una cosa totalmente irragionevole una cosa che ci spetterebbe in una miseria nera
Perché se facciamo base accento un'operazione di questo genere ci lascia forse in mano venticinque
Sì sola e Settebello degli di dire che insomma l'Europa è stata matrigna e che la prospettiva altrove e poi aggiunge perché noi dobbiamo essere padroni a casa nostra ma in realtà ci vuole prigionieri accadono
C'è la logica di Sollima
Quella che i lombardi i milanesi ma anche i bergamaschi devono considerarsi in prigione ora se io immagino cosa è la la questa ragione
E la sua capacità di essere in grado di esportare nel mondo
E di competere e noi dovremmo chiudersi in casa alzare delle barriere in realtà non per impedire ad altri di arrivare per impedire a noi di uscire
Ed è una cosa che non ha si commenta da sola
E questo sarebbe e il nuovo che l'Italia offre e poi c'è Di Maio che non è Alcide De Gasperi s'intende
Questo lo si capisce
E non voglio commentare le sceneggiate di ieri di uno che va per cercare di parlar cogente reputa che non c'è
Parla con il segretario generale e di Porto tre nomi soli futuri ministri vola
L'ignoranza fino a un certo punto si può anche su
Usare ma l'idea che uno non sappia che in un sistema di tipo parlamentare e ancora di più con un sistema elettorale che tende al proporzionale
E Titti il Parlamento viene eletto dal popolo ma il popolo non elegge il governo e il Governo
Ha bisogno della fiducia parlamentare
E il Presidente del Consiglio viene indicato
Dal capo dello Stato
Il quale poi nomina i ministri su proposta del presidente del Consiglio incaricato
Ma lui queste cose evidentemente le ignora così come ignora che nella tradizione parlamentare italiana
è stato possibile avere dei dei governi che erano espressione dei partiti più piccoli non di partiti più grandi il primo governo laico in Italia preceduto Giovanni Spadolini
Che la leader di un partito del cinque per cento io ieri sera in un dibattito televisivo detto non è che voglia evocare
La l'indicazione di Emma Bonino però
Il punto è che si indica la personalità che in grado ragionevolmente di costruire di costituire una proposta di governo nella condizione di ottenere
Diciamo la conferma parlamentare questo è il meccanismo e e non si può escludere che il punto di equilibrio sia altrove per cui Berlusconi dice ma il patto che abbiamo fatto noi a Kyōto il nome capita ma
Ma non non compete a Terni dare il nome quindi uno dà il nome l'altro porta la lista dei ministri voi capite come siamo messi no siamo messi male tempio Di Maio
Cioè il reddito di cittadinanza che sembra che da Roma in giù faccia premio cioè
Ottenga dei risultati
Ecco cos'è il reddito di cittadinanza una volta si diceva che il lavoro nobilita l'uomo no
Adesso il problema è che il lavoro non c'entra più importante avere un reddito di cittadinanza ma come lo sosteniamo questo equilibrio
è chiaro che
Le proposte che ha fatto prima
Lei sa erano molto pertinenti io le condivide in buona misura per per il per gli aspetti che essi contengono il debito pubblico deve essere intanto socializzato
Spiegare che il debito degli italiani non è il debito dei marziani e che ci dobbiamo far carico e quando Grillo incautamente proponeva
Negli anni scorsi che non avremmo avevamo la strada maestra era quell'Argentina dice sapete che il debito pubblico Aliano e per il quaranta per cento nelle mani degli stranieri sapete cosa gli facciamo gli diamo una stangata
Invece di di di restituire e non li spendiamo ma io dico ma un paese come il nostro che vuole esportare nel mondo turca
Padrone di casa e tu sei capace di di esportare del mondo serio un industriale di punta di questo comparto
Bene ma con quale faccia andresti all'estero se il tuo Paese fosse un Paese che non è in grado neanche di pagare il suo debito squalo tu hai dal salumiere sì la prima volta la seconda alla terza il prosciutto non trova più se non paghi il conto
Quindi gli argentini e che hanno fatto che hanno dato la stangata attuato l'andata anche i nostri connazionali perché nel due mila e uno furono quattrocentocinquanta mila gli italiani che era rimasero dentro la tagliola dei bond argentini ori
Ne fecero un altro ma in quel momento l'insieme ci rimasero solo loro nella tagliola perché non avevano più capitali esteri che erano andati a scommettere sui bond argentini quindi non sono cose praticabili
Eppure le sentiamo quindi Rakitic dinanzi alla pensione a tutti via discorrendo è ora io mi chiedo ed ho finito
Apprezzate le circostanze ma
Ed è possiamo
Immaginare che gli italiani affidino il mandato a questi signori
Io capisco che la politica mal messa
E che c'è uno scadimento che è palpabile visibile però penso che un soprassalto di consapevolezza ci dovrà essere
Ecco perché questo sta a questo strano
Questa strana vicenda di più Europa
E nata
Come se la parola fosse quasi una parola negletta parlare di Europa
Ma che senso ha
Ci sono tutti euroscettici italiani non sono più quelli di una volta sono euroscettici
Quindi come si fa ad andare in campagna elettorale con uno slogan di questa natura
E però e bastato poi l'ingresso di questa di questa proposta per far riflettere molti e molti di quelli che non ci avevano pensato l'ha cominciato a pensarci in più c'erano problematiche nel centrosinistra a cui abbiamo tentato di porre rimedio e mi auguro che il Partito Democratico
Ne faccia tesoro
Che dopo il cinque comunque si dovrà approfondire una serie di questioni quale che sia il risultato
Che forse potrebbe essere anche migliore di quello che si prospetta ma per quel che ci riguarda noi abbiamo sciolto ad un dovere importante però di offrire una proposta che fosse una proposta ragionevole e poiché nel due mila diciannove si voterà per le elezioni europee
Giustamente è stato citato dal mio amico Giuliano è stato citato ma crolla infiniti in via ripetuto perché è giusto noi più che destra e sinistra troveremo a confrontarci nel due mila diciannove tra chi crede che l'Europa e l'unica speranza
Per il Paese che vi aderiscono
E chi invece non ci crede
Il titolo di non crederci penso quei dell'Europa dell'Est a quelle capitali per cui noi
A abbiamo tremato quando i carri armati russi invadevano
Budapest Praga cinquantasei sessantotto
E questi adesso sono quelli del del campo di Visegrad quelli che immaginano che si devono chiudere in casa
è Orban che predica e la linea di Salvini in chiave europea ecco noi dovevo mettere giù le carte
E chi vuole stare in Europa sta in Europa che ha aperto all'Europa che si chiude noi vogliamo essere nel mondo protagonisti e poiché siamo solo cinquecento milioni se stiamo tutti insieme
Ma se ci dividiamo nel G20 che ci sarà tra venti o trent'anni non ci sarà nessun Paese europeo singolarmente preso
Non ci sono più da tempo i grandi Paesi coloniali penso Portogallo Olanda e ci sono i i Paesi che erano era erano da loro controllati c'è il Brasile c'è l'Indonesia
E tra vent'anni non ci saranno in che la Germania singolarmente preso a Malagrotta Orsi
Ed è il sette per cento vocazione mondiale non è che diamo non le carte si abbiamo la storia ma non basta Leonardo da Vinci c'è il presente assoluto cioè il futuro sul quale scommettere ecco questo noi abbiamo fatto abbiamo detto delle prove di verità
Non ci sono delle promesse vuote c'è il tentativo di far riflettere gli elettori e mi auguro che da qui a domenica anche con il contributo di tutti questo possa avvenire
La parola per le conclusioni ringraziando Bruno Tabacci a Benedetto Della Vedova
Ma grazie grazie mille grazie mille a tutti grazie mille in particolare alle persone più giovani che sono numerosissime coccolando togliendo da mangiare ma
è un non credo sia un caso perché tutto al discussione non si riesce a portare i giovani a occuparsi di politica eccetera già beh io credo che qui i giovani ci siano perché pare parliamo di delle cose che interessano tutti noi lo diceva Giuliano lo diceva Alessandro l'ha detto anche Bruno Tabacci peraltro uno dei pochi politici che si ricordano per essere stati
Ci sono tanti presidenti di commissione io sto parlando anche presidenti di commissione degli Affari costituzionali che hanno cercato di aggiustare una legge che elettorale che uscito un po'Cosima Bruno Tabacci è uno dei pochi presidenti della Commissione parlamentare
Industria attività produttive che si ricordino non solo negli annali dal Parlamento ma una discussione pubblica perché aveva avuto la capacità di portare al Parlamento a discutere del futuro
In termini di assetti industriali e bancari in particolare ma io voglio ringraziare Alberto Bombassei di cuore
C'eravamo sentiti nei giorni precedenti voglio disapprova state attenti poi stretto poi la Brembo tutti sanno dov'è ma insomma è fuori città ed credo che insieme abbiamo fatto anche questa piccola scommessa giusta ma significativa io ho avuto l'onore in questi quattro anni di rappresentare l'Italia
La Repubblica italiana e il governo italiano all'estero mi sono occupato
Come sottosegretario ministro degli affari esteri mi sono occupato della internazionalizzazione dall'impresa dalla diplomazia economica
E tra le cose bellissime che ho fatto sono stato a Monterrey in Messico a inaugurare uno straordinario stabilimento della Brembo lì c'è un distretto industriale dell'automobile potentissimo quello che Trump vuole bloccare
Perché tutti i nazionalisti sono protezionisti ricordato erano e spiegartelo i nazionalisti sono protezionisti
Prima dice no no e l'Europa delle patrie ciascuno padrone a casa sua siamo tutti amici andiamo a fare le manifestazioni assieme la destra tedesca Salvini
La le penne
La l'ultradestra ungherese siamo tutti amici siamo fratelli però ciascuno a casa sua comanda
Va bene questo è il primo passaggio arriva il secondo passaggio che quello protezionista e cavolo però io su un padrone a casa mia quindi faccio lavorare i miei
E quindi partono le guerre commerciali
Lo diceva Giuliano lo sta non stiamo a discutere se la storia si ripete senza sciismo di cui dobbiamo avere paura e quello iconografico e quello degli dei saluti romani
Ma il nazionalismo letti non nazionalismo europeo una
Araba fenice che sta risorgendo dalle sue ceneri ed è di questo che dobbiamo avere paura padroni a casa nostra mettiamo le frontiere chiamare
E poi successivamente
Successivamente facciamo la guerra commerciale quello che viene ma attorno alla Brembo straordinario esempio assieme a tantissimi altri
Della vitalità dall'industria italiana e della fatto che è possibile fare industria in Italia o nel caso della Brembo dall'Italia
E diventare leader nel mondo ma ce ne sono tanti altri anche meno noti che non fanno i freni per la Formula uno
Perché fanno tante altre attività in cui sono diventati leader mondiali grandi o piccoli le multinazionali propriamente dette o le multinazionali tascabili Emma Bonino all'inizio citava alcuni dati riguardo alla crescita economica
Noi non siamo tre un fallì stile ma questi quattro anni hanno riportato dopo la svolta di Monti hanno riportato la crescita economica in Italia l'una e mezzo non è abbastanza eh lo so Geneva rimane al due
Gli altri crescono più di noi alcuni paesi europei vero ma crescono più Dinoi sempre di meno il divario si assottiglia abbiamo il record di export
Nel due mila diciassette sedici di Gardoni e diciassette l'Italia ha esportato come non aveva mai esportato neanche quando c'era la regola la liretta che piace abbordi e Salvini che ci si valutava per esportare
L'anno in cui l'Italia esporli industria italiana esportato di più è stato complessivamente inteso il due mila diciassette con l'euro
è stato richiamato ma Achrome più volte lo voglio richiamare anch'io e lo voglio richiamare nel suo dibattito scontro televisivo decisivo che lui ha avuto con la le Pen Rocco poco prima del voto di ballottaggio
E a un certo punto ha rinfacciato alla le Pen una cosa
Che io credo noi dobbiamo rinfacciare ai nostri oppositori lo sconfitti Isma'loro sono sconfitti 'sti hanno bisogno dell'Italia buia tetra che è solo un deserto come diceva Carmelo
Di stupratori di corrotti di aziende che chiudono ma l'Italia non è questo
Non è che noi chiudiamo gli occhi sugli stupri
Sulla corruzione o sulle aziende che chiudono
Ma noi vogliamo far leva sull'Italia sana che c'è e che debordante appena gli si danno le regole giuste anche per sanare i problemi
Noi non abbiamo bisogno il problema dei problemi per cercare il consenso non abbiamo bisogno dello stupro del corrotto come fa Salvini come fa Di Maio
O dell'azienda che chiude il perché del consenso non abbiamo bisogno dalla paura vostro degli altri perché per il consenso noi abbiamo bisogno della fiducia della gioia dell'ottimismo perché consenso
E su quello che vogliamo fare leva anche è in primo luogo
Per sanare i problemi
E sempre a Monterrey ho visto le straordinarie
Potenzialità delle nuove tecnologie lì c'è un'azienda iper automatizzata
E dove fa come fanno la formazione ai tecnici in Messico la fanno da qua
Proprio da qua
E con una apparato di tre di tridimensionale da qui gli operatori senior formano prima che vadano in produzione gli operatori Junior attraverso una formazione a distanza ma non la distanza da Roma Milan insomma da qua oltre l'oceano Atlantico
E c'è chi vuole fermare tutto questo
C'è stata una discussione tempo fa riguardante alla tassazione
Dei robot peraltro è una provocazione che aveva fatto Bill Gates
Io credo che gli abbia risposto benissimo Calenda
Se tassiamo i robot tassiamo l'innovazione
Il che significa che noi all'innovazione dobbiamo andare a briglia sciolta pur sapendo che l'impatto sull'occupazione lo diceva non so sarebbe tutto per Camillo lo diceva e ma comunque la forbice spesso anche Piercamillo la velocità
Della rivoluzione tecnologica che abbiamo di fronte oggi e tante volte quella delle tantissime rivoluzioni tecnologiche varato alla macchina a vapore ci siamo capiti
Ed è così veloce che impatta nel giro di una semplice generazione
Per cui le nuove tecnologie non danno il tempo di adattamento e quindi da questo punto di vista non abbiamo bisogno anche di più risorse
Per o risorse trovate in modo diverso perché il tema della distribuzione del reddito vecchio come l'Ottocento e categorie anche non liberali il tema della distribuzione del reddito è un tema serissimo
Si vede no le distanze si diminuiscono tra il paese di semplifico grazie alla globalizzazione aumentano dentro i Paesi e dobbiamo porci temi nuovi la tassazione dei giganti da quello a cui faceva riferimento ma è un tema ma anche qui o sono temi europei o non sono nulla io non la voglio fare lunga
Alessandro De Nicola diceva
Noi siamo riformatori noi non ci accontentiamo non ci accontenteremo mai dello status quo men che meno di quello italiano bergamasco lombardo e men che meno di quello europeo
Però abbiamo anche un tema da porre all'opinione noi non ci accontentiamo dello status quo ma rivendichiamo lo status quo
E lo rivendichiamo per andare avanti perché allo stato scusa la la storia non si ferma l'Unione europea non si ferma va avanti o indietro non ci sono possibilità di mantenere la situazione
Come e noi vogliamo che l'Europa ma davanti e non abbiamo paura siamo mediamente dei liberali e in questi giorni ho visto tutto una polemica riguardo qualche parola spesa da Emma la ripreso anche stamattina sul caso dell'alcol delocalizzazioni
In Slovacchia della Whirlpool eccetera noi siamo fieramente a favore degli investimenti diretti dall'estero a maggior ragione del mercato
Siamo contenti quando le aziende italiane investono in Paesi dell'unione europea soprattutto nei Paesi che devono crescere di più siamo contenti quando la gente investe in Italia
Noi abbiamo fatto di tutto per a tra per creare le condizioni per attrarre nuovi investimenti dall'estero e parte di questa crescita che abbiamo e di questa buona occupazione dipende dal fatto
Che con gli ultimi governi abbiamo creato le condizioni per attrarre investimenti ed è stata un'esperienza importantissima
Perché i francesi che sono così nazionalisti
Hanno uno stock hanno una una quantità di investimenti stranieri molto maggiore della nostra
Ma noi cresciamo più dei francesi esportiamo più del francese
Ma proprio perché difendiamo il valore del mercato unico e della libertà di circolazione
Dei capitali oltre che delle merci delle persone
Difendiamo il mercato unico anche dagli abusi se ci sono
E se c'è una concorrenza fiscale sana che è quella che noi difendiamo e pensiamo che in Europa si debba discutere di un fisco
Dell'Unione Europea
Ma un fisco dell'Unione europea non vuol dire
Fisco sovietico uguale per tutti significa che la competizione va tenuta dentro parametri delle alta deve essere una competizione fare e qua
E quindi da questo punto di vista lo dico i soloni che Dicorato musei contro no io sono
Per quello che ho fatto in questi anni anche al Parlamento europeo
Lo testimoniano però penso che non c'è nessuno scandalo anzi andare a vedere se le se una delocalizzazione avviene perché è un Paese usa i fondi per la coesione cioè per creare nuovo posto di lavoro semplicemente per trasferirlo ma è un è una cosa semplice a che fare con le regole e se noi vogliamo difendere il mercato unico dobbiamo difenderne le regole
Perché l'illusione che possa sopravvivere un'unione europea in cui restano i fondi di coesione
Restano i benefici del mercato unico
Ma non si va avanti con l'integrazione politica è un è un'illusione destinata a creare disillusione
Noi diciamo più Europa perché al punto in cui siamo
Se vogliamo difendere e andare avanti col mercato unico con la libertà economica Coppola Bolkestein anche per avere un mercato dei servizi per avere un mercato dell'energia per avere un mercato dell'economia dei servizi digitali
Sappiamo che lo avremo solo grazie al buon funzionamento delle istituzioni europee che si devono maggiormente integrare
Non per fare il superstato nel programma cella
Marco De Andrè sorgerà ha parlato solo di una fetta dei suoi dossier c'è la Federazione leggera che non è il superstato noi arriviamo a ipotizzare nella prospettiva venti venticinque degli Stati Uniti d'Europa un bilancio del quattro cinque per cento del PD
E nulla gli Stati Uniti a cosa dicono al venti venticinque quindi e anche negli Stati Uniti c'è una regolamentazione
Per il mercato unico io dico sempre utero London lunedì
E spiegavo anche agli euroscettici che è vero che l'Europa si occupa di cetrioli
è vero
Ma la regolamenta i cetrioli nel in Unione europea vale tre pagine ah c'è un mercato unico deve avere regole comuni se vuoi che anche i cetrioli abbiamo un mercato unico
Negli Stati Uniti la patria che noi tutti amiamo per la costituzione per il mercato per la libertà economica
Il dossier cetriolo vale il doppio delle pagine del dossier cetrioli in Unione Europea questo spiegatelo a quelli che il denaro Unione Europea superstato dei burocrati che si occupasse eccezioni palle
A come come sulle vongole l'abbiamo chiesto noi perché sono pur Duzioni prevalentemente mediterranee non le vogliamo difendere ogni deterrà né sia quelle marine quelle che quelle degli ortaggi
Quindi noi abbiamo bisogno anche sul fisco di fare delle scelte comuni che non vuol dire l'appiattimento tutti uguali che non vuol dire rinunciare
Alla competizione fiscale noi che la competizione fiscale la vogliamo perché ci crediamo sappiamo che per difenderla
Devono esserci delle regole che ci consentano di difenda l'anche presso l'opinione pubblica e non parlo solo del sta parlo di Irlanda Olanda e Lussemburgo
E in più
Se tu vuoi partecipare al mercato unico come è giusto che fare dall'Europa dell'Est
Devi anche accettare che ci sia un carico politico di difesa e promozione e riforma delle istituzioni europee e anche affrontare insieme il tema della il tema della distribuzione degli oneri per l'accoglienza e nel caso anche il respingimento quando serve solo se serve delle persone che arrivano in una Lampedusa in Sicilia ma in Europa
Quindi noi siamo contro lo sconfitti sono crediamo nell'industria italiana investiamo nell'industria italiana
Crediamo che l'export possa crescere e non ci arrendiamo a chi lavorando solo sui problemi vuole spezzare
Questo disegno positivo che i grandi imprenditori piccoli imprenditori in piccolissimi imprenditori stanno costruendo ed è per questo che io voglio chiudere con una notazione politica e non è oggi con una serietà credo di fino non io a loro tutti quelli che hanno parlato con una serietà difficile da trovare in una qualsiasi discussione politica di una forza politica che è la vera novità di queste elezioni che alla freccia in su in tutte le rilevazioni a una settimana
Dal voto avete sentito cose serissime vorrebbe e ci stanno ascoltando anche fuori quindi io volevo dare atto a di di una interlocuzione che arrivata dal ministro Martino
Ca'di questa di questa zona
Che sottolinea dice di non avere mai finanziato un un un corso di agricoltura Biondi di biodinamica ma semplicemente il ministero aveva interloquito con l'Università Bocconi a seguito di una richiesta
E poi rivendica la sua politica su per la riduzione per la riduzione dei fitofarmaci e dall'agricoltura del dalla chimica in agricoltura ma dico questo non per dico questo perché lui diciamo a come venite venite
Venite a casa mia mi attaccate frontalmente Maurizio non è vero noi siamo qui per discutere e non attacchiamo nessuno
Discutiamo con tutti a maggior ragione ci accolliamo in una discussione con i nostri compagni di strada questo non è un attacco noi vogliamo e abbiamo scelto di discutere con Maurizio Martina con
Con con Matteo Renzi naturalmente il segretario del Pd tutti ci diceva Rama cavo andate colpi di con Renzi simpatico o antipatico in difficoltà
Io che non ho mai votato PD
Che non sono entrato nel gruppo del PD neanche Alberto Bombassei neanche Mazziotti non siamo entrati nel Pd mentre tanti che avevano avuto la nostra esperienza sono entrati io dico che questo Pd tutto sommato
è il meno peggio o il migliore dei Pd che io abbia mai incontrato nella mia vicenda politica hanno fatto a hanno abbiamo fatto grazie sicuramente al Pd le unioni civili
Ma cosa storica abbiamo votato e portato a casa la legge sul biotestamento ma soprattutto abbiamo fatto il Jobs Act abbiamo fatto industria quattro punto zero
Abbiamo scommesso politicamente mettendo ingegno e anche risorse sullo sviluppo industriale caro Maurizio qui non c'è nessuno che attacca c'è gente che ha voglia di discutere questo sì
E c'è gente che ad esempio sugli OGM perfino sugli OGM dice che se è stato ormai acclarato
Che gli OGM non fanno male
Forse lei eccesso di principio di precauzione che noi abbiamo sempre denunciato forse si può mettere in discussione io avevo conosciuto
Un grande scienziato italiano che era uno dei leader assomiglia nel nome si pensava lombardo che era un leader assoluto nella ricerca sugli OGM
In agricoltura era un leader assoluto uno scienziato Lollo conosciutissimo in India eccetera
Tu lo vedevi conoscevi la sua biografia tutto era tranne che un un servo delle multinazionali perché poi semplice abbiamo rinunciato a stare su quella frontiera abbiamo fatto malissimo
Quindi caro Maurizio ne siamo qua per discutere e abbiamo scelto di stare al fianco del Pd discutendo dal Pd Diack colpi di di agricoltura
Di di di anche di Europa abbiamo idee diverse anche sull'Europa
Ma abbiamo scelto di stare dalla stessa parte convintamente per le ragioni
Che ci ha richiamato Giuliano Cazzola io non lo so se il quattro marzo
è di nuovo il quarantotto non lo so perché poi come dico sempre Cassandra diventata famosa con la volta che la in bloccata la profezia nefasta
Le altre le per le se non l'avesse imbroccato hanno quindi io non voglio fare la Cassandra ma qui c'è uno spunto verissimo quello che richiamava anche Bruno
Lo scontro oggi è tra aperto chiuso tra chi vede il destino migliore nell'apertura nella sfida nell'Europa e chi invece è uno sconfitti vista come la le Pen
E come Salvini e quindi da qui a meno di Dukla P. domenicano di martedì mercoledì giovedì venerdì abbiamo sei giorni di campagna elettorale
Sei sei e mezzo compreso oggi pomeriggio oggi pomeriggio vado a Bologna
Abbiamo un obiettivo solo lo dico anche a quelle là ne accennava Emma quelli che scrivono sui quotidiani e la la il governo di qui il governo di là le la larghe intese de che
Noi qui a abbiamo primo punto battere nelle urne del possibile quelli che l'intesa stretta sono prontissimi a farla domani e sempre Salvini Cia come perno con Berlusconi o con Di Maio
E loro avranno bisogno non di far risorgere del Paese l'abbiamo visto anche a Roma non c'hanno bisogno di far risorgere del Paese loro hanno bisogno come
Come succedeva non a loro ma a quelli di qualche regime di qualche decennio fa annunciano dalla tristezza dalla povertà della paura noi no
Noi non vogliamo il sorriso e quindi abbiamo una settimana prima per batterli nelle urne
Dopodiché ci penseremo ma oggi non ci sono larghe intese possibili oggi c'è solo quell'intesa lì l'intesa anti europea anti-euro se no global anti immigrati solo quella
L'intesa possibile
E noi
E chiudo abbiamo sei giorni per convincere tutti quelli che ci stanno vicino
Che invece è possibile non solo continuare ad a vere e inanellare buoni risultati sul sull'economia sull'export sulla produzione industriale abbiamo la possibilità di migliorare rilanciare
Ma vogliamo che l'Italia non giochi in serie dicci non lo so quella dove vogliono portarci Salvini
Di Mario noi abbiamo talmente fiducia nell'Italia che vogliamo andare a giocare in Champions League vogliamo essere protagonisti
Nell'Unione europea non antagonisti nulla in unioni noi non vogliamo che dell'Italia si parli oltre le a partire dal Ticino sia chiaro si parli solo come di quelli che si lamentano e abbiamo tutte le qualità e lo dico da uno dei santuari dell'innovazione e del successo industriale italiano
Per essere lì da protagonisti perché come diceva Bruno e chiudo se vogliamo avere più Italia abbiamo una sola chance per contare in futuro quella di più Europa con Emma Bonino grazie
La