Nel nome di Giordano Bruno. Costituzionalmente laici

No
Dalla
Allora e diamo inizio alla cerimonia che c'è stata già nel frattempo la deposizione delle corone di fiori no ok dell'ora diamo inizio proprio tutto quanto ci scusiamo per il ritardo e per tutti quanti questi disguidi ma non sono dipesi da noi stiamo aspettando da da solo perfetto adesso porteranno le corone per la deposizione delle corone
Ci sarà l'ingresso della della banda musicale come del resto cessato ogni anno vi ringrazio tutti per la pazienza che insomma abbiamo tutti dimostrato ecco
Che
Voci
No
Parlando
Per quanto punto ne sappiamo noi ci dovrebbe essere ad esso l'esibizione della banda musicale del corpo di Polizia di Roma Capitale diretta da Andrea Monaldi
Ora non so se stanno arrivando essendoci le polizie in corso chiaramente ci sono stati dei disguidi e le così insomma
Ma
Tra
Per
Allora e diamo voce alla banda
Della Polizia Municipale di Roma Diretta e dal maestro e Andrea Monaldi grazie
Più
Allora ringraziamo la l'esibizione ebbe della banda musicale del corpo di Polizia di Roma Capitale d'ora la parola e alla
Lo facciamo dopo l'inno d'Italia va bene allora d'ora la parola e al delegato del sindaco Maria Ignesti Cattini consigliere e presidente della commissione per le politiche sociali e per la salute
Grazie io riparto il saluta della sindaca e sono molto onorata ed emozionata
Per questa
Sostituzione da dovuta fare oggi in sua vece perché e Giordano Bruno è una è stata una persona non solo illustre
Ma è stata uno a uno di quegli spiriti liberi ispiri Lindon Intini che noi dobbiamo ricordare ma non sono dobbiamo ricordare innate Biamonti buttare Sempre alle persone come lui Hillary il Giusy no tributo e il giusta ricordo
Perché non dobbiamo mai dimenticare le persone del passato che hanno avuto il coraggio delle proprie idee le persone che hanno rischiato tutto diversamente hanno avuto il coraggio di non abbassare la terza e non piegare la schiena e rimanendo coerenti con il proprio pensiero ne hanno subito anche le conseguenze ecco noi dovremmo Sempre prendere spunto da queste persone
Durante tutto l'arco della nostra vita grazie per questa opportunità
Allora e presso inviano alla manifestazione Doriana però è la al sindaco di Nola
Buonasera a tutti
No la salute ringrazia Roma che nonostante gli anni che inesorabilmente passano continua ad alimentare il pensiero del grande filosofo resistendo ai secoli alle mode culturali
Lungo i tornanti della storia umana si incontrano pensatori autori che non solo rappresentano vive testimonianze dei loro tempi
Ma proiettano le visioni e concezioni di cui si fanno interpreti le al di là della loro epoca
Sono pensatori Autori nelle cui opere vicende biografiche si leggono e vi trovano quei segni e quei messaggi che parlano alle generazioni delle età successive senza incontrare limiti e diaframmi ed è questa la prospettiva in cui si colloca il nostro Giordano Bruno il nolano per antonomasia come prediligeva definirsi in omaggio alle proprie elaborazioni di pensiero
L'accademico di nulla accade il mio di nulla accade mi ha come era solito rappresentare la propria condizione di esclusive in unica dedizione alle proprie convinzioni
Frutto di lunga ricerche profonda meditazione
E la prospettiva nella quale si colgono bene evidenti chiari e netti segni che lo rendono tra le poche ma forti interessanti figure che sulle tracce di quella straordinaria i tanti multiformi trasformazioni e innovazioni culturali
Con noto ne alimentano gli albori e gli slanci della modernità al cui centro è posta la dignità dell'uomo
Giordano Bruno
Con la verità con la varietà e complessità delle sue opere con le vicende di vita
Che lo rendono cosmopolita per eccellenza e certamente precursore dello spirito europeo interloquisce con il nostro tempo attraversato dei processi della Permanente innovazione tecnologica dettate sorretta dalle dinamiche dell'informatica che sembrano plasmare il mondo terrestri ad un'unica entità globalizzata senza frontiere
Ed è l'unica entità che poi che pare innestarsi in pieno nel prospetto degli infiniti mondi di cui il nolano e assertore
Giordano Bruno parla ai giovani che vivono questi discorsi iniziali del terzo millennio nel segno dei nuovi linguaggi di cui la digitalizzazione e matrice fondante
E parla loro con le opere calibrate su intense variegate tematiche di saperi
Che al di là delle apparenti diversità sono sottilmente correlate dalla letteratura alla Scienza dai miti andare via alle religioni dalla filosofia alla scienza
Ed è la conoscenza che strutture dall'Imphal grande motore dell'umano incivili mento
Giordano Bruno parla ai giovani anche e soprattutto per la coerente testimonianza con cui visse il proprio pensiero fino a subirne l'assassinio
E il martirio qui a Campo dei Fiori per opera del tribunale dell'inquisizione che certamente rappresentava il braccio violento dell'assolutismo ecclesiastico
Con lui
Una testimonianza di coraggio
Che diffonde e veicola il messaggio dell'importanza della conoscenza libera senza limiti precostituiti e senza pregiudizi
Una conoscenza che si conquista gradualmente essenza le presunzioni dell'ipse dixit perché di orizzonti dello scibile sono molteplici e variegati
è un traguardo cognitivo raggiunto che apre i percorsi per altri traguardi
Ma Giordano Bruno parla ancora di più ai giovani esortandoli a compiere imprese forti e di significativa umanità senza piegarsi di fronte agli ostacoli alle sconfitte
Un esempio di vita grazie Nola Grazie Roma
Ringrazio il sindaco di di no la il dottor Geremia Biancardi vorrei chiedere alla banda se si può esibire nel colon lì non italiana
L'inno di Mameli
Claudio
O
Allora
Va bene
Che tra
Allora
Perché
La
Sono
Ecco
Che
Chiedo quindi adesso e salutiamo la banda diamo inizio alla convegno e agli interventi ringrazio le maestra andrà con altri
Il convegno ha per titolo quest'anno costituzionalmente laici abbiamo dentro degli importanti interventi il primo qui do la parola Giuliano Montaldo regista e presidente dell'Accademia del cinema
Italiano premi David di Donatello regista del film ma Giordano Bruno
E qui con noi adesso arriva e do la parola per il suo intervento e che ha come titolo Giordano Bruno la libertà per amica
Allora nel frattempo non sappiamo appunto ci sono stati questi problemi doveva essere qui con noi e il gene mutato forse cioè si è allontanato non sappiamo e intanto e do la parola alla presidente e della associazione nazionale
Già il danno a Verona
Allora siccome io sono un po'nani Rottola preferisco vedere tutti avvisarvi mi scuso personalmente come associazione nazionale
Del libero pensiero oggi
No non sto bene
Della associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno per i disguidi tecnici che ci sono stati oggi è la prima volta che che capita però certamente non è di peso difeso da noi può capitare solo dei piccoli disguidi che ci sono stati tra agli uffici di Roma è abbastanza grande allora io vorrei ricordare innanzitutto
La Regione lui noi siamo qui aspetta fammi prenderlo
Allora noi siamo cui
A ricordare il più grande filosofo italiano
Questa
Sì Giordano Bruno è un grande
Anche senza il Rocco
Quindi oltre essere il mar Tirreno della libertà di pensiero
Per la sua vicenda umana
Un grande per una filosofia di una straordinaria attualità
Bruno appare corso lasciare iniziale
La innovazione nel campo etico il patto sociale costituzionale la libertà e l'uguaglianza e questo oggi ora voglio dire ad alta voce
Contro IBM idee i creatori
Che ogni anno in occasione del diciassette febbraio
Non pare al dono l'occasione
Veneta
Vendersi al miglior offerente
Al mercato delle star dalle come diceva a Giordano Bruno e voglio reggere il cui questi signori che tra l'altro si spacciano cioè erano laici quando andava di moda poi hanno perso la strada
E non rinomino nemmeno perché non sono degni di pubblicità Giordano Bruno scriveva
La sapienza e la giustizia
Iniziarono a lasciare la terra
Dal momento che i doppi era molto ottimista vedete organizzati in consorterie cominciarono ad usare il loro sapere a scopo di guadagno
Da questo ne derivò che gli stati sono travolgenti
Rovinati banditi insieme ai saggi quelli veri
E ai popoli dal De immenso et in numerabili bussa allora questa è la risposta di tutti i giorni allacci d'accatto
Lo dico con chiarezza che per farsi pubblicità ogni diciassette febbraio tirano fuori qualche fandonia e fanno anche convegni in alternativa al nostro dovere dove invitano preti e pretattica
Allora
Kakà
In un contesto storico come quello attuale dove il senso della ragionevolezza
Sembrerebbe smarrito nella ripresa Adelphi deismo religioso che si fa anche il terrorismo nel mentre spettri nazifascisti avanzano
No voi noi Bruni Nanni
Nell'anniversario del martirio di Giordano Bruno vogliamo rimettere più calmai al centro la laicità
Il valore supremo della nostra carta costituzionale repubblicana che quest'anno compie settant'anni un bell'applauso a questo glorioso compleanno una carta che noi ci siamo trovati a difendere
Contro le manomissioni che periodicamente vengono fatte da scriteriati i personaggi che circolano nella politica
Niente più prezioso della laicità perché le garanzie di convivenza civile non vengono dal supposte rivelazioni
Ma dal patto la ricco di cittadinanza a tutela della dignità di ciascuno e nel diritto di ciascuno ad essere l'esclusivo proprietario della sua vita
Sempre dovunque come sancisce la nostra Costituzione che temi colà lo Stato repubblicano a rimuovere non gli ostacoli che impediscono autonomia
E auto determinazioni individuali
Senza laicità teniamola ben a mente non c'è democrazia non c'è libertà non c'è giustizia Massolo sopruso ben lo sapeva Giordano Bruno
Che ha avuto il coraggio di alzare la testa per proclamare il diritto dovere a liberarsi da dogmi e padroni ecco la laicità equo esto
Non solo e già e tanto se riuscissimo ad ottenerla abrogando anche la vergogna del concordato
Quindi che ci costa oltretutto e noi stiamo lanciando una campagna a livello internazionale perché facciamo parte
Come associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno dell'Associazione internazionale dei liberi pensatori
E abbiamo ottenuto di essere ente consultivo all'ONU
Quindi mi sembra una battaglia importante recentemente abbiamo fatto un convegno a Memphis proprio sulla necessità di abrogare il concordati quindi che dice che va rivisto eccetera il concordato può essere abrogato perché noi costituzionalizzato come si continua a dire perché altrimenti saremmo una uno Stato confessionale è menzionato ci sono varie sentenze della corte e costituzionale
Ma ecco dicevamo quindi questo senso della laicità come liberazione
Dai soprusi come liberazione dalla da idolo commi come liberazione dalla dipendenza economica quindi ecco né dogmi né padroni Khalil molto internazionale dei liberi pensatori
Quindi la lecita e senza il motore della democrazia per conto crediti Zare l'uguaglianza nei diritti umani per produrre Benessere sociale Rispetto reciproco
Per uscire diceva Bruno dalla caverna
Della sottomissione individuale e sociale sperimentando siamo chiamati a farlo il coraggio della libertà perché ci vuole coraggio
Su queste basi dell'etica laica si costruisce e si compone
La consapevolezza dell'appartenenza democratica dove ogni esistenza e libera nella e Cipro città
Delle libertà in tutto questo
La filosofia di Giordano Bruno continua ad essere orientino all'emancipazione laica contro chi vorrebbe un mondo già tutto prescritto è prescritto
Per un'umanità che docilmente scriveva Bruno ascoltate
Si fa guidare con la lanterna della fede attivando Ochoa imprigionando
L'intelletto accumuli che li monta sopra è a sua bella posta la drizza equità capite perché ce l'hanno assassinato
Bruno ripeteva Sempre
E aveva un seguito di studenti straordinario creando invidie
Agli accademici accademico di nulla accademia noi di proposito nelle locandine non mettiamo mai i titoli fai vedere che sei e quel che vali
Allora
Diceva Bruno è sottilissimo credere per abitudine è assurdo prendere per buona una tesi perché è un gran numero di persone la giudica vera oggi abbiamo i monopoli mediatici no dove ripeto no delle cose anche assurde cretine però anzi può adesso ci regalano tutto il paese di Bengodi era più serio Pinocchio
Allora
Che almeno quando dice Valli Bugia insomma aveva uno strumento riconoscibile
Allora
Bruno Bruno
Denuncia il conformismo l'omologazione il servilismo
E lo fa in una straordinaria coerenza tra filosofia e fitta perché è facile dire e poi fare tutt'altro
Giordano Bruno ci insegna a guardare un mondo dopo ognuno era Perton alle infinite possibilità di pensare conoscere agire esistere
Scoprendo la forza e la gioia di questa ricerca conoscitiva ed etica
Bruno come mai nessuno prima svela l'inganno dei cantori e direi anche del comma e fuori degli accompagnatori Delphi deismo
Che
Scriveva bui o no guidano all'aldilà e sanciscono io il tuo nell'al di qua
Bruno spezza le cappe confessionali insiste per rimettere al centro la tensione la materia
Diritta corpo natura perché la natura e il fisicità
E quindi ciò che è fisico io lo posso controllare determinare non esiste l'idea di uomo l'idea di donna le supposizioni perché queste supposizioni sono le gabbie
Che costringono a incanalare anzi in un gruppo
Prima l'individuo della nostra Costituzione e questo è centrale
Al principio del creazionismo sostituisce quindi la natura che vi ho detto materia madre Houghton sufficiente quindi spazza via il creazionismo
Al finalismo della supposta anima quante supposizioni ma tutte queste supposte noi faranno male
Allora della supposta anima sostituisce la fisicità della mente corpo funzione biologica contro lei morali
Dei cosiddetti libri sacri rivendica alle giù ma nei giusti progressiste
Alla politica del potere di alcuni contrappone una Società di lì degli uguali per vivere in pace e serenità il civile e pacifica convivenza scrive dove la quiete e della vita sia fortificata e posta in alto dove non si deve temere da altro che d'essere spogliato
Dell'umana perfezione e giustizia che quindi costruzione umana
Ovvero
Di che cosa della dignità questa parola chiave della nostra Costituzione
Dei diritti umani che garantiscono l'emancipazione individuale e sociale che come aveva ben capito il nolano che rivendicava le sue radici
Italiani e della sua napoletanità in maniera straordinaria
E si forma a così
E diceva Bruno esistere soltanto questa dignità questa emancipazione individuale e sociale se tutelata dal patto sociale
Patto costituzionale lo chiamiamo oggi quello che sta sopra la testa di tutti e vincono a ciascuno a rispettarlo
E ad applicarlo noi vogliamo che la Costituzione sia applicata e non manomessa
Allora allora Bruno è maestro di laicità affermando la cultura dell'emancipazione e Doni l'eguaglianza contro il familismo la prepotenza il collaborazionismo dei servi del potere i pedanti come li chiamava Bruno è maestro di laicità perché vuole appunto leggi umane
Leggi dove l'individualità di ciascuno
Venga salvaguardata dall'ingerenza dell'altro da chi si fa Chiesa e pensa che la sua libertà per supposte arriva lì rivelazioni sia superiore alla libertà
Degli altri no dollari costi nessuno il democrazia è superiore
Lacoste riduzione è il vincolo e quindi nemmeno chi si mette una mitra sulla testa poi c'è anche chi si mette proprio il mitra
Allora bisogna avere la certezza del diritto e costruire le condizioni del diritto al fine di ricomporre quell'umanità umana civile e sociale da realizzare nella costruzione di repubbliche
Scrive Bruno fondata sulla partecipazione e il lavoro di tutti il lavoro di tutti contro le rendite parassitarie lo sfruttamento liberandosi da quanti scriveva
Dissi Tano squarciano e di Murano
Sono i passi attualissimi dei suoli scritti straordinari
Dove Bruno chiama alla passione politica al coraggio della politica per farsi carico per natanti scrive
Non gli sia oltre lei cito d'occupare con rapina e violenta usurpazione quello che accomuni utilità tema
Questi signori devono farsi da parte
Bruno chiama liberarci dalle no BT potere dove l'orgia del potere porta falsi scrive il nostro grande filosofo
Quel che era liberale
DTE Navarro quel chiaramente il fatto insolente da ora al Milan dove Gesù pare poco da donatore del suo è un luogo a Torre e usurpatore dell'altrui
Da buono e ipocrita da sincero maligno pronto ad ogni sorta di ignoranza heavy baldoria
Che non può essere peggiore
Allora ecco che il tessuto dell'appartenenza del nella cittadinanza è bene comune come aveva scritto Bruno chiamando ognuno ascoltate
A investire tutte le facoltà e tutte le forze
Fisiche e biologiche naturali che abbiamo ottenuto
Dalla natura per operare bene e metterà a frutto il però dei talenti di ciascuno e qui la scuola
La scuola importante e la scuola pubblica statale basta coi finanziamenti alle scuole private che adesso hanno chiamato anche paritarie ed ora abbiamo una
Controriforma che sfacciatamente chiamano buona scuola
E proprio sulla questione dei diritti sociali e dei beni comuni passa ancora oggi la riaffermazione lo dicevo prima
Della dignità di ciascuno di noi contro l'arroganza di un liberismo selvaggio
Che assicura la ricchezza pochi e a tutti gli altri la certezza di una vita sempre più precaria e vogliono essere anche ringraziati per questo i nostri giovani praticamente lavorano gratis
Ecco allora la necessità di affermare con forza il principio dell'uguaglianza
Dell'opportunità scriveva Bruno non è possibile che tutti abbiano una stessa sorte ma è possibile che a tutti sia ugualmente Offerta queste l'uguaglianza l'uguaglianza delle opportunità
E se questo non avviene continuava Bruno dipende ascoltate darla tiene qualità iniquità ingiustizia di voi altri
Che non fate tutti uguali e capitelli occhi delle comparazioni distinzioni in parità a te ed ordini con i quali apprendete affari differenze da voi da voi dico scriveva Bruno proviene ogni in e qualità dei ogni iniquità te quindi ogni paese si merita pure i governanti che ha insomma gli uomini diceva Bruno possono produrre le ingiustizie gli uomini possono e quindi devono rimuoverle
Allora nel nome di Giordano Bruno dobbiamo sentire il peso della responsabilità che è la base dell'etica laica
Hillary coda fastidio perché solo con la sua presenza mette in difficoltà chi vive di connivenze
Chiusa la sua ragione in maniera strumentale per fare soltanto affari colui che non prova l'empatia umana la sensibilità
E siccome ci sono tanti in questa piazza anche se poi ovviamente ognuno alle sue visioni del del mondo
Questo tema dell'empatia umana
E era molto caro ha un grande estimatore di Giordano Bruno che saltava la natura la fisicità la corporeità che è morto a un anno un anno fa che Massimo fagioli
In omaggio anche se abbiamo visioni poi riversa a chi ai tanti che avvengono in questa piazza per Giordano Bruno
Allora e poiché quest'anno oltre che il settantesimo compleanno della nostra Costituzione anche quello della Dichiarazione universale dei diritti umani una piccola parentesi Bruno era nato nel mille cinquecentoquarantotto quindi vedete
Ci sono dei collegamenti delle coincidenze chiaramente casuali
Allora poiché anche il compleanno della Dichiarazione universale dei diritti umani
Di cui la forza motrice fu una piccola grande donna Eleonora Roosevelt ci siano di moto di monito le sue parole
I diritti umani scriveva Eleonora
Nascono in piccoli posti vicino casa
Sono questi posti in cui ogni uomo donna o bambino cerca la parità senza discriminazioni nella giustizia nell'opportunità nella dignità
Se questi diritti
Non hanno significato vicino casa significano poco ovunque
E se non sono applicati vicino casa non lo saranno nemmeno nel resto del mondo noi siamo i militanti
Di questi diritti umani della libertà e della giustizia perché laici e orgogliosamente portiamo questo fardello
Allora ed è quello queste parole dei di Eleonora Roosevelt ed è quello che ricordava Giordano Bruno che ricorda quando scrive ad esempio nell'era degli eroici furori
Niente è giusto che non sia possibile la vita vera sta nelle nostre mani grazie
Ringraziamo Maria mantello presidente appunto dell'associazione nazionale del libero pensiero e studiosa del filosofo Giordano Bruno ed ora la parola Giuliano Montalto che e ho visto essere arrivata
Grazie
No
No creare un po'di confusione normanna non ci interessa riveda nell'arrivare a Oria e Doria e la parola
E a lei costituzionalista Gianni Ferrara
è qui credo e eccolo qui grazie e e il suo intervento è settant'anni disse Anna e robusta costituzione ringraziamo il classi sei settimane Ferrara che non abita in aria che presentazioni
Sì appunto
La Costituzione settant'anni
Due anni in meno
Degli anni della Repubblica
Quei due si caratterizzarono come
A mio giudizio possono essere I migliori anni della storia d Italia
Il migliore allenatore della deb che bolle in quelli mi in cui si realizzò
Fino al band per questo Paese
Un Democrazia credibile
Due dal due giugno
Dopo due giorni in cui per la prima volta nella storia d'Italia lo ripeto
Per la prima volta l'hanno stordita di Alitalia di vero la possibilità di essere se stessi direzione cioè io vedo i libri
Pongo in mutande
Più appunto in obbedienza al mandato popolare
L'Assemblea costituente
Eletta dal popolo italiano Libor Giulio scrisse lago ci Duccio de la Repubblica
Questo ad oggi non ci sono ad esempio ad alta energia per essere la prima al mondo che dichiarata non soltanto qual erano le regole del gioco
Ma dichiarava imponeva soprattutto il perché stare insieme per quale obiettivo
Per quale ragione
Per quale scopo tesi associava
Qual era il gioco è la ragione per la quale esistevo uno stato esisteva un diritto esiste una società ed è indicava
Chiaramente e nettamente scrivendo che compito della Repubblica
Compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Era a quel tempo
Era a quel tempo una affermazione di principio assolutamente straordinario
Per la prima volta nella storia delle costituzioni
Si affermava chiaramente il perché stare insieme
Il perché beh simile insieme in questo Paese
Per quali sono le ragioni per cui stando in Cile si possono estrarre verrebbe del liberi
Quali
Finalmente possano essere
Pista oculata riconosciuto la degni di vita umana
La dignità o ma l'articolo tre della Costituzione dice che tutti i cittadini
Hanno pari dignità sociale
è questa la ragione per cui per poi l'eguaglianza dare a rizzare deve essere una eguaglianza effettiva no non
Le uguaglianza di fronte alla legge qualunque sia il contenuto della legge
Che può essere proprio questo contenuto della legge quello che bis tipica nega il principio di uguaglianza
Ma è stata invece del principio di uguaglianza sostanziale
Vigilia mi si dice ci ha detto si continua a dire ma questo principe dove sta
In settant'anni che è successo
Perché è indetta da Veron serializzato questo principio
Per quale ragione
Per quale ragione è rimasta sulla carta
Sulla carta questo compito che non è stato assolutamente realizzato perché e la ragione va detto
La ragione va detto chiaramente qua dentro la ragione che è quella di una storia
Che ha fatto che caratterizzano la storia d'Italia una storia di contraddizione
Nello stesso momento in cui la Costituente si caratterizzava come l'Assemblea che tendeva alla realizzazione dell'obiettività le uguaglianze esattamente in quel momento
In quel momento storico accadeva un fatto che ha innovato profondamente alla storia del mondo
Con la sconfitta
Del fascismo e del nazismo
Con la vittoria della libertà e della democrazia con quella vettori altri dei vedeva il mondo Olindo UE
Cd vedeva il mondo in dove e questi due erano i grandi i grandi Complessi industriale umana di giuridici patriottico
I due ordini che caratterizzavano la quello che io io che ho amato sembrerà la costituzione di alta quelle in cui all'Occidente sarebbe stato nell'Occidente sarebbe stato vigente il capitalismo
Nell'Oriente sarebbe stato vincente e applicato la economia di ed economica programmate nulla lo lo l'economia di piano
E elitaria
E l'Italia Elena costretta ed è stata una
Spaventano assegnata l'Occidente
Uno cedendo il quale aveva come base fondamentale il capitalismo
Abbiamo questa base vogliamo dare quel capitalismo Giorello esattamente opposto del principio di uguaglianza sostanziale è scritto in costituzione
Non abbiamo dubbi giuro costruito dal
Contraddittoria storia politica di questo Paese
Abbiamo avuto una Costituzione che indicava un convento e questo compito doveva essere invece Nord realizzabile sulla base di quelle c'era l'appartenenza dell'Italia all'Occidente
A partenza ridere oggi rende che fu deliberata proprio in quegli anni
Nel mentre si approvava l'articolo tre della Costituzione in quello stesso momento si accettava
Quella che era una dottrina Truman la dottrina cioè per la quale dopo il fulgido Periodo delle del della presidenza di Lord Robert si affermava esattamente l'opposto
Si affermava esattamente all'opposto si cominciava la guerra fredda
La Costituzione della Repubblica via ne è stata sacrificata alla guerra fredda
è stata esaurita dalla guerra fredda
Che infatti già prima ancora che abbia scusi produzione entrasse in vigore in vigore creava le condizioni perché questa Costituzione non fosse approvato
Non fosse Aprilia non c'è Bossi ha realizzato il disegno prescritto in gocce eruzione di una democrazia sostanziale che avrebbe Brigato un enorme sforzo politico e giuridico le norme faccio politica giuridico di cambiare per esempio i codici
Dei gamberi codici di cambiare tutte le leggi di cambiare tutte il più tutti i biologi tutte le possibilità tutti i diritti in funzione di un obiettivo quello per il quale noi noi oggi lo ricordiamo Giordano Bruno la vendita umana ma Paride in vita umana appare indennità
Tra breve vita umana
Questo parli nell'orbita nello di vita umana
Che è stata però
Nei primi trent'anni di vigenza della Costituzione
è stato in qualche modo considerate perché le ha economia capitalistica era stato informato da un principio che era quello del economia della economia mista
Diciamo il capitalismo a varie forme varie vesti
Varie attuazione quello che caratterizzò i primi trent'anni di vigenza della Costituzione
Fu
Fu un capitalismo keynesiano un capitalismo giocherei siano cioè che ammetteva voleva imponeva l'intervento dello Stato nell'economia riconosceva i diritti sociali
E quelli che erano stati realizzati in in negli Stati Uniti d'America secondo secondo me durante il ventennio ruspe al piano ma che fu rovesciato da trucco
E per perderne in realtà questo capitalismo che fu chiamato su questo periodo cupio maggio quello del trenta glorioso del capitalismo
Questi trentenni hanno ideata anche ha realizzato in Italia parte molto tu piccola parte
Dei diritti sociali
Ma se
Nel mille novecentosettanta
Appunto dagli Stati Uniti vende una un altro un
Una stroncatura una rottura del progressivo sviluppo economico e sociale
E se Lebed realizzarono i capitali liberalizzare i capi da Reggio Emilia a rendere liberi dalla democrazia sibili di realtà
Porre i capitali il capitale al posto della sovranità popolare
E questo è il neoliberismo
Che ha portato quello che abbiamo di fronte
Sono venti anni in Italia più che viene ed ero rosso l'eros giorno per giorno anno per anno viene erosa la sostanza dell'essere insieme in Costituzione
Apposto del
Del al posto della massima occupazione è stato instaurato il preghiera impreca reato
L'impossibilità l'ostacolo per regione generazione di poter vivere e immigrazione
Se oggi oggi
Oggi il liberismo che si è impadronito delle Repubbliche dell'Occidente dell'Oriente
Sì certo rivela sta rivelando alla sola incapacità di continuare questo liberismo eh l'avversario il nemico della Costituzione la Repubblica
E quando ci dice che questa riproduco questa continuazione restare della applicata è la si accusa di essere astratta non ci si rende conto che tutto questo è accaduto perché tra dipendenti è stato e tra le band c'è stato ed è stato effettivo male è causa di questo la divenendo sono nell'economia liberista
La quale economiche liberiste ma appunto perciò combattuta ovunque si trovi
Perché poi quest'anno particolare caratteristica della storia di questo Paese
Nei primi trent'anni prima ero interni già ai primi trent'anni se da una parte
L'economia keynesiana riusciva a fare qualche passo avanti bisogna usciva far fare qualche passo avanti editoriali immediatamente però accadeva anche questi diritti sociali venivano messi in condizione di essere Boy frantumati
Per essere amputati
Di essere svuotati
E abbiamo realtà di euro da noi un avvenire quanto mai preoccupante
Per le nuove generazioni
Che fare
Il che fare molto avvilente serio
Il che fare
Il che fare quello di ritornare alla costituzione guardate che c'è un principio che l'utile ogni tutti i giuristi conoscono il principio per cui se una norma giuridica se è una norma giuridica non è applicata finisce con l'essere considerata desueta e turchi dovrà essere abrogata
La risposta alla nostra no
L'Italia ha dimostrato per la prima volta nella storia delle voci Piccioli che per due volte per due volte avvenuti Duccio ornitologo state affermate votati dal popolo sovrano
E in Italia
La Costituzione della Repubblica
è stata riaffermata riapprovata dieci anni fa Collot sul collo col referendum che respinge la riforma dei Berlusconi a largo cinque giorni dubbi
Ma due anni fa
Nel domenica sedici per la seconda volta il popolo italiano ha voluto
Dare il suo assenso ha voluto riaffermare ha voluto rifondare la Costituzione droghe pubblico
A fronte del liberismo imperante
O Flaubert Rigoletto liberi ben Berberian perché si è impadronito
Della sovranità popolare dell'Europa
Perché questo liberismo veramente la sostanza stessa di quell'ordinamento che nell'ordinamento europeo
Ordinamento europeo che non va
Bobo
Bobo
Respinto ordinamento europeo probabili che va sia affermato sembra dei più matura balza diverto opposta a quella del liberismo
E quindi la risposta dei democratici
La risposta ad Hebron reali la risposta la nostra alla crisi dello stesso liberismo è una sola
Riaffermare la costituzione in tutta la sua vigenza
Con tutta la sua forza finalmente attuare dà finalmente dopo settant'anni
Fare in modo che concretamente la dignità umana sia alla base della dirlo della vita nazionale sia alla base della vendita di ciascuno e di tutti
è un applauso veramente ancora
Grazie
Grazie davvero
A Gianni Ferrara
E il suo impegno voglio ricordare anche qui è la nostra sinistra c'è un banchetto per tutte quante quelle persone che vogliono sia a prendere il giornale
Il un quotidiano che abbiamo qui oppure anche per potersi iscrivere all'Associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno
Qui nella nella piazza e ci sarà adesso il suo intervento Fabio Cavalli Fabio Cavalli regista e attore di teatro che metterà in scena il Candelaio presso il Teatro di Rebibbia
E quindi d'ora a Luís la possibilità lei Lilli la sua voce insomma e per il suo intervento per la sua interpretazione in piazza vorrei anche scusarmi per quanto riguarda invece e l'assenza di Giuliano Montaldo c'è stato qualche imprevisto
E quindi mi scuso
Mettiamo qui Fabio Cavalli Grazia
Buona sera allora io
Nel due mila quindi cosa sono diciotto anni fa
Porta in scena
Il Candelaio di Giordano Bruno l'unica commedia scritta
Dalla
Dal grande nolano
Ho deciso quest'anno di rifarla
E sono andato a riprendermi
Il testo originale e il copione l'adattamento che feci allora perché in sé il Candelaio a parte che ha una storia una scrittura italiano cinquecentesca quindi anche compiti Fitch a comprendere ma poi è lunghissimo sarebbe in originale sarebbero sei ore di commedia oggi come oggi sono a sei ore chi ci sta
Quindi ora ho fatto una riduzione
Ho ripreso in mano quel testo
E ho ho pensato no questa frase Majolino questa frase Maggiolino questa frase Maggiolino
E mi sono reso conto io sono invecchiato io ovviamente insomma
O sono cambiati i tempi o tutte e due
Fatto sta che mi stavo autocensurato
Il Candelaio viene definito da De Sanctis da Apollonio una commedia sguaiata oscena egli rappresentabile
E in effetti è un po'oscena perché racconta sostanzialmente la storia delle passioni amorose degli uomini e delle donne
Con un linguaggio anche a volte francamente scurrile al punto che nessuno fa mai
Allora mi sono fermato a pensare o per ho detto a me stesso
Ma perché
Mi devo censurare perché rispetto al due mila sento che certe cose non si potrebbero più dire
E allora ho pensato oggi di cominciare con non le parti più scene che ci sono ma assicura
Ma con qualche cosa che insomma smentisce un po'quest'idea che Giordano Bruno sia un filosofo
Con la effe maiuscola
Impeccabile inarrivabile
Il Candelaio come dice lui come dice nel prologo
è come un barcone scassato pieno di buchi che imbarca acqua
E che sale dal profondo abisso
Per tentare di prendere il mare questo profondo abisso io credo che sia l'inconscio di Giordano Bruno
E in questa commedia Luís mette dentro delle cose veramente legate alla sostanzialmente alla sessualità e la sensualità
Quindi leggo qualche cosa poi leggo altre cose spero di non annoiare prima non sarà lunghissimo comunque tutta roba che ha scritto Louie
Sentite crepitare di fuoco
La la curva del fiume tra palazzi nobili e presenti vedete levarsi del fumo alquanto
Qualche linguaccia rossa di fiammate Havas sale a solleticare il cumulo alle nuvole
Se vedete si
Dove c'è fumo c'è arrosto
E l'arrosto di questo fumo che ha tossica
Deve essere l'autore della Commedia
A me mi ha detto vai a fare il prologo della mia commedia
Un pasto prologo errante intricato indiavolato che sono quattro giorni costò studiato sopra notte di
E non bastano tutti Trombetti e Tamburini delle punture tutta neopagana chez dell'icona ficca almeno una Pagliuca dentro la memoria
Va va a far prologo ma ha detto si battè lo di questo bar con Accio dismesso scacciato rotto
Che parquet sia stato tirato a forza dal profondo abisso
Da cento buchi gli entrava qua dentro e vuole uscire vuol farsi in alto mare lasciare questo porto sicuro
Partire dal molo del Silenzio
L'autore
Sì voi lo conosceste
Un frate sfrattato
Un mago un eretico che maledice preti e Chiesa bestemmie ingiurie
Libri di filosofia senza capo né coda accademico di nessuna accademia
Sì voi lo conosceste direste che ha una fisionomia smarrita
Parcheggi sempre in contemplazione delle pene dell'inferno
Per lo più lo vedrete infastidito resti io bizzarro
Non uno che non si contenta mai di nulla come fastidioso ma un vecchio
Come un un cane
Pieno di bastonate
Porsche tutto digitale
E come tutti i filosofi poeti la sua più grande nemica quale la ricchezza i beni rifugge come cento mila diavoli
Ho provato a spiegarglielo loro d'argento sono il fonte di ogni cosa
Questi apportano il lino la lana alla seta i frutti il frumento l'olio il vino
Senza di essi cosa Anish una di quelle sì H appesi possedere
E lui dice che la materia della virtù sono le parole
Scuola di fame
E per nutrire il veleno dell'invidia che ha perso i danarosi Biasi malore l'argento e poi ecco che fa la fine dei tutti i filosofi la fame
Tanto che io col servire tale canaglia ottanta della fame ma tanta della fame che se mi bisognasse come dire non potrei vomitare altro che lo spirito e se mi fosse la forza di calcare non potrei pacare altro che l'anima comuni impiccato
Eppure mi tocca l'obbedienza
Perché perché l'arte è sua e potente viene dai Lipeck
Nei libri libri libri fanno bene a bruciare questi libri in mezzo alle piazze se fosse per me sapete cosa farei
Raccogliere tutti i libri del mondo dentro una valle ne farei una torre alta alta e poi accendere il fuoco sotto come si accendono i falò per la festa di Sant'Antonio che è spettacolo sarebbe Alfa le fiamme alte fino al cielo tira le stelle
Va a fare il prologo ma ha detto l'autore
Va al posto mio perché a me questo oggi mi tocca di recitare la parte dell'arrosto
A giudicare da per questo odore di bruciati ce l'avrà già finito di recitare la parte no pace all'anima sua
Ma siccome il prologo non me lo ricordo perché è troppo incasinato
Vi racconterò la storia
Era un tempo che l'asino e Leone erano compagni ed andando insieme in pellegrinaggio convennero che al passar dei fiumi si tra entrassero a vicenda cioè che una volta l'asino portasse sopra la groppa Leone è un'altra volta il leone portasse l'asino
Avendo da andare a Roma giunti al Fura fiume Garigliano si accorsero che non c'era né barche né ponte
L'asino dunque si mise leone sopra la groppa e andò nuotando verso l'altra riva il leone per paura di cascare nell'acqua sempre più più piantava le unghie Cappella della povera bestia fino al nostro
L'asino miseria e loro con pazienza
Passo al meglio che poté senza fare molto
Solo che aggiunta la spiaggia sì rigiro la schiena nell'arena calda e andare avanti
Otto giorni dopo a ritornare che fecero giunti alla stessa riva del fiume
Era al dovere che le ore portasse sulla groppa l'asino
E questo stando di sopra per non cascare nell'acqua coi denti afferrò la criniera nelle ore ma non riuscendo a star saldo
Gli cacciò
Come si può dire Rai intendete no il suo strumento avete capito o no gli infilò il suo strumento sotto la coda
Dobbiamo anche la pelle
Di maniera che il povero leone sentì dolore peggio che provi la donna nelle pene del patto
Gridavo a aiuta traditore a carico aurei a cui rispose l'asino Mario Pasi sopra per mio vedi che io non ho altre unghiate cui restò per attaccarmi
Concludo Misha uno è tanto grosso asino che qualche volta non si serva dell'occasione
E a questo proposito
Se volete in intendere il fatto che mi è successo oggi
Penso che riterrete
Ero ITO a cercare un mio conoscente Messer Bartolomeo
Costruì reso completamente pazzo
Dalla passione per il denaro per l'alchimia stava ad attizzare la fornace nella camera più dentro della casa ed io mi soffermai a lavorare con la moglie era sua alla prima Camera
La signora Marta
Una vecchia sa barba di Cocchiara
Voi mi direte ad Altare sgarrupato non s'accende Candela io vi rispondo che i più vecchi Siderno contentare delle stantie
Insomma fatto è che la signora Marta mo'ferì l'acqua per dissetarmi e mi parlò così
No meschino a me
Naso mozzo non servono gli occhiali vero ben più contenta quando quel Babuino di mio marito era povero in canna
Allora giocavamo
A gamba collo alla stretto a infilare a Spacca finì col suo Regillo spacca insieme quattro spinte quattro botte tre Pertosa ed un blocchetto lei con questa ed altre devozioni passavamo la notte parte del giorno
Adesso perché ha troppi scudi attorno pensieroso in angosce travagli tema di fallire angoscia di essere ingannato da questo rubato da quell'altro soffia ventiquattro ore del giorno
Son più di sette mesi che non ho dallo patto
Allora io mi feci sotto cioè
Dissi
Poi gli hanno i due prenderci quel piacere
E lei mi rispose no no no no no
Se lei avesse detto una volta hanno io non avrei più parlato facendo rimanere la cosa così
Ma poiché i disabili le dodici volte none no Naminé none nane non è niente caso di Sintra me costa e ne vuole allora ripigli un sermone col suo allacciato Ruffino
Occhi di Diamanti tu vuoi farmi morire
E la rispose tuttavia pari a Pavia Pavia Pavia va via ma l'uomo
Se avesse detto una volta Pavia forse io avrei potuto crederle Marie pigliando due volte il fiato dice più di quindici volte vari avaria varia va via lascia dunque di Sintra me stesso costa e volta alzare a tre piani
E forse che io gli piantano una terza gamba tra le due acciocché posta ancor meglio correre
Con la bocca piccolina le parlai così
Dunque col mio
Tu puoi che morale
E perché poi io mora perché t'amo
Racconto il coltello lucidi Nicola tua mano e morirò contento e lei taglia Fontaine datore adultero Cagnazzo traditore sia avessi un pugnale ti ucciderei davvero adesso adesso che siamo soli e non vi è testimone alcuno
Ne persona che ci possa vedere le nessuno che stia per giungere a salvarmi Dante
Sì anch'io forse è stato il più Granta un burro del mondo la dovevo intendere il tamburo pure quando ha suonato
Su o no
Pensai intrami stesso
Quest'oggi all'umano questa candela che sempre porto dentro le braghe per l'occorrenza
Allora dissi pian piano
Come il tentatore
La donna Marta mia lasciamo gli scherzi
Io so che voi sapete di molti segreti
Vorrei che immagino tassi a farmi vittorioso perché voglio giocare con una certa signora
Questa notte una gran partita quattro poste
Insegna mediche razzia qualche droga perché mi mantenga dritto sul destriero
Allora essa mi diede questa ricetta
Prendiamo acqua di rene olio di schiene colatura di verde Manna di coalizioni mescola quanto basta fanno il beverone poi pieni diritto sulle staffe che galoppa galoppa la ragione della sella non ti spacchi il cumulo interessa un prego ogni ora ecco una Magri colata maestra
Ordito
Ma secondo voi magari feci la signora Marta che si era mostrata tanto rito rosa ma anche tanto gagliarda
Si prese la sua spasso con me
Ma tanto stuzzicata come Elena vuole vide che era lasciarsi quelle smanie
Come don Nicola e per troppo sul sito amento che gli fece la perpetuo di si ruppe la vera maestria
Le dico che in quattro e quattro otto e la divenne come la mula dal John io che se l'avessi avuto alcun la briglia avrebbe fatto al giorno Centomiglia
è un po'fortino
Però ha scritto lui e c'è di molto peggio la di molto peggio
C'è di peggio
Ma poi dice anche cose
Per essere io delineatore del campo della natura
Sollecito per la coltura dell'ingegno dell'intelletto
Ecco chi adocchiato mi minaccia
Chi osservato ma sale se si qualcuno si scandalizza ma ragazzi Giordano Bruno e questa altrimenti lo paggio censuriamo
Insomma
Chi ad occhio mi assale
Io servo mi morde
Chi m'avvicino mi divora
E non è uno non sono pochi
Sono molti son quasi tutti
E se volete intendere la cagione di questo
E sai la generalità che mi dispiace la volgarità che odio la moltitudine che non mi contenta
Una sola cosa cioè che mi innamora
Quella per cui io sono libero in soggezione
Contento in pena ricco nella necessità
E vivo nella morte
Quella cosa per cui io non invidio quelli che sono servi della libertà fanno pena nei piaceri sono poveri nelle ricchezze e morti della vita
Perché nel corpo hanno le catene che restringe
Nello spirito hanno l'inferno che li deprime nell'animale errore che gli ammalati nella mente il letargo che li uccide
Mentre io porto la cognizione dell'universo infinito io Rivello che è identica la composizione di questo nostro mondo e quella di quanti gli altri mondi ed astri che possiamo vedere
Livello che quando vediamo una alcuna cosa che si dice morire
Non dobbiamo tanto credere quella morire
Ma quanto che non si muta
Che era si trasforma
Cessa quella composizione accidentale rimangono le cose che quella compongono Sempre mortali
La composizione si dissolve
Si muta la figura si altera l'essere si varia la fortuna ma rimanendo sempre quel che sono in sostanza gli elementi
Da torno a noi invece
Ci sono i dottori che vanno a buon mercato come le star del perché con poca fatica si creano si trovano si pescano e così con poco prezzo questi dottori si comprano e si vendono
Quando Tauran prodotta un'elegante e pistola
Scoccato una bella frase con questo trionfano e si accontentano
E così si contenta al porco delle ghiande così
Si contenta Lasino dell'erba fresca
Ma che temperanza trovate voi tra asini omini c'è entrambi giudicano dalla superficie dell'apparenza
Cioè
Quante di voi erano Accademia degli asini
Quanti imparano nella catena degli asini
Quanti sono preferiti innalzati magnificato i canonizzati glorificato identificati nella catena degli asini
Se non fossero asini non starebbero in quell'accademia
E badate bene che tutti coloro che si dicono ministri perché le suscitano i morti sanno gli infermi
Proprio e ci son quel che è peggio degli altri store piano Isaia uccidono i vivi e non tanto col fuoco col ferro
Con la perniciosa lingua
Vedete che specie di pace e concordia quella che propongono costoro ai popolari di popoli mise Randi
Badate quale riuscita facciano costoro che si riferiscono ministri
Per quanto appartiene agli atti della giustizia dell'uguaglianza della Misericordia la conservazione e l'aumento dei beni pubblici
Ma del caso se grazie alla loro dottrina magistero si utilizzano accademie ospedali scuole luoghi d'arte
O se invece quella loro negligenza queste cosa sono rovinate
Il Salt disperse
Mentre deprimono l'operetta
Respingono ogni zero di farne nuove con e conservare le antiche poté il caso se costoro i ministri sono elargito riti beni proprio oppure occupatori dei beni dal degli degli altri
E insieme ai loro accoliti e sostenitori il dissipatore di squartato li divorano
Questi sono i nostri asini
Ridicolo come sono di un proprio sentimento e pensiero
Per un altro intendo non se non quello che gli viene soffiato nell'orecchio da loro vicaria di Cariati
E per conseguenza come possono governarsi altrimenti che secondo leggi regole e precetti che quei medesimi vicaria di Cariati gli impongono
E così va a finire per lui
Che l'otto febbraio mille seicento dai vicario dei vicariati
Viene condannato con questa formula
Noi
Chiamati per la misericordia di Dio
E la Santa Romana Chiesa preti e cardinali in tutta la Repubblica cristiano
Controllerete che la probabilità generale inquisitori
Proporzionato senta insegniamo
Dichiariamo te
Allora Giordano Bruno
Predetto
Essere era etico impenitente Pertinace destinato perciò essere un coro sento tutte le sue misura ecclesiastiche
Per
Non aver sostenuto l'esistenza di mondi innumerevoli ed eterni boh
Aver identificato lo Spirito Santo con l'anima del mondo Arriba
Per aver Oppi nato che Adamo da un fu creato gli altri uomini del furono prima di noi
Per aver ritenuto la la magia buona e che lei cita
Per aver soggiornato in Inghilterra in altri Paesi Eretici vivendo alla loro guisa
Per aver scritto testi contro il Papa no quest'anno
Per aver messo in dubbio la verginità di Maria
Per aver sostenuto che è Cristo
Era solo un mago incantatore
Per avere sostenuto che ambosessi inventò una legge
Dunque che non siano degne di fare delle sacre scritture più però opere di Lodovico all'asta
Per questo te condanniamo riproviamo et pro il boemo tutti i tuoi libri Azzariti come tecnici ed erano nei ordinando che tutti siano pubblicamente buona stella bruciati
Nella piazza di San Pietro avanti le scale
Cioè tu
Giordano Bruno
Eretico ostinati Simo
Scaduto il termine prefisso di quaranta giorni a pentiti
Perseverando tu pervicacemente nei suoi detti i tuoi errori ed eresie si spogliato nudo ente legato ad un palo con la lingua in giova per le bruttissime parole tredici e pubblicamente
Ha bruciato vivo al prossimo diciassette febbraio mille seicento
In ginocchio
Ascolto Bruno questa sentenza
Questo la testimonianza oculare
Alle Tura finita
Pathos in piedi
Con viso minaccioso rivolto ai giudici esclamò
Forse con maggior timore
Pronunciate contro di me la sentenza
E quanto ne provi io nel ricevere una
Otto giorni
Ed è ancora di vita nel carcere di Tor di Nona
E come diceva
Moriva martire et volentieri
Perché se ne sarebbe la sua anima ascesa
Col fumo del rogo
A ricongiungersi con l'anima dell'universo
Nel mille cinquecentottantadue nell'epilogo
Nella dedica ad un'amica signora Morgana scrive
E con queste parole di saluto
Fra voi che godettero e me
Ed è quasi presago ecco fra voi che gode TMI che disperatamente ardo sfavillano intermezzo a un gran caos
D'altro canto io spero di ricoverare lardo dovevo persa l'erba
Sì non sotto un mantello sotto un altro
Sì non in una in un'altra vita
Il tempo tutto toglie tutto da ogni cosa si muta ma nulla si è annichilita
Con questa filosofia l'animo mio misti a grandi scene
Mi si magnifica l'intelletto
Perciò qualunque sia il punto di questa sera che aspetto
Sì la mutazione vera io che sono nella notte aspetto il giorno quei che son nel giorno aspettano la notte
Tutto quel che qua e qua o la o vicino lungi o adesso poi o presto o tardi
L'ho detto e dunque e si può sette state sani e amate chi vi ama
Ringrazio a Fabio Cavalli ricordò che il Candelaio verrà messa in scena nel teatro di Rebibbia
Qui ricorda ancora che c'è il banchetto
Per le sottoscrizioni per il giornale per chi volesse iscriversi all'associazione Giordano Bruno vi do l'appuntamento al prossimo diciassette febbraio
Sotto la statua di Giordano Bruno a Campo de'Fiori
E grazie di tutto e mi scuso ancora per i contrattempi che ci sono stati