Presentazione del sondaggio di opinione su mafia, criminalità e corruzione che i gruppi Parlamentari del PDS hanno promosso insieme all'Istituto Superiore di Sociologia dell'Università di Milano

Andare a posto
Qui questa sera
Nella presentazione di un sondaggio di opinione su Madia e corruzione
Promosso dal Partito Democratico della sinistra si tratta
Di un sondaggio di massa
Dall'altro rigore scientifico
Che è stato diffuso dall'Unità
Dall'Espresso di questa settimanali
Il sondaggio
Non sarà organizzato solo attraverso
I depliant che sono contenuti sull'Unità sull'Espresso
Ma sarà organizzato attraverso
Una diffusione militante
Promossa dal partito democratico dalla sinistra che interesserà
Le proprie organizzazioni ma che può essere
Portato avanti anche da altre associazioni che intendono con noi impegnarsi in questa iniziativa
Ciò che ci proponiamo come si può ben comprendere non è solo conoscere il parere il punto di vista
Di una fetta la più ampia possibile di italiani su due
Nodi
Dolenti della democrazia italiana
Ma attraverso di essa DS entrare in contatto con ambienti
Settore sociale a cui fare pervenire e da cui pare poi anche partire un messaggio quello dell'esigenza
Che tutte le energie di questo Paese devono essere mobilitate
Per combattere la mafia e alla corruzione
E che attorno a questa grande battaglia debbano essere mobilitate le energie morali del Paese
Qualcuno
Potrebbe chiedersi già qualcuno
Se lo è chiesto se un sondaggio di questo tipo costituisce
Una iniziativa utile
Nella lotta contro la mafia noi diciamo dissi e lo diciamo alla luce
Della esperienza passata proprio negli anni voi del terrorismo
Il Partito comunista allora
Promosse un sondaggio di opinione con le stesse modalità di svolgimento su tutto il territorio nazionale su quel fenomeno che in quegli anni minacciava direttamente
La democrazia
Oggi il fenomeno della corruzione e della magia
Minacciano direttamente le nostre istituzioni e creano seri problemi per la convivenza democratica costituiscono direi quasi
Due facce
Della stessa medaglia quella della crisi di sistema che si è abbattuta sul nostro Paese che ha delegittimato interi settori della vita politica e che reclama nuove regole per la convivenza democratica e rinnovamento delle forze politiche
Oggi questo sondaggio al pari di quello promosso allora sul terrorismo
Mira
A un tagiko scientifica sicuramente ma anche a promuovere una riflessione di massa
Per comprendere meglio l'idea e gli italiani hanno attorno a queste due grandi questioni
Le tangenti che hanno avuto come e di centro Milano ma anche come
Indagini di questi ultimi tempi hanno dimostrato costituiscono solo la punta dell'iceberg di un fenomeno molto più diffuso che ha toccato
E a pervaso le fibre più intime dal nostro sistema e la mafia che ha il suo epicentro qui in Sicilia a Palermo ma che anche essa a ampliato molto il suo raggio di intervento
Nel resto del Paese delle belle internazionali
Chiamano in causa
I poteri dello Stato la loro capacità di fare fronte a questa emergenza morale che
Si è abbattuta sul paese
Bene il nostro sondaggio mira esattamente a schierare a sollecitare
Iniziative
Mobilitazione da parte dei cittadini
Attorno a questi due fenomeni
Chiamando in causa la coscienza di ognuno di noi proprio nella presentazione sull'Espresso
Del sondaggio del compagno Pecchioli
Evocava queste la necessità che dal sondaggio emerga emergano le opinioni reale del Paese
Bati sono in esso contenute
Risposte sollecitazioni che
Mirano
Appare emerge i sentimenti più profondi della pubblica opinione
E che devono servire alle forze politiche saranno poi resi pubblici i risultati al Partito Democratico della sinistra alle istituzioni per dare ulteriore impulso alla battaglia contro la mafia
A definire meglio gli strumenti per poterla combattere entrare in una sintonia più profonda con il Paese con l'opinione degli italiani
Il momento in cui cade
è un momento importante da un lato
Ricorrono condizioni
Molto diverse rispetto al passato
La battaglia contro la mafia
Oggi gode senza è invasi di sicuro avanzamento
Abbiamo sono molto cambiate tante cose già rispetto a qualche lustro fa
è cambiata la coscienza civile della del nostro Paese per la nostra regione
Della città di Palermo
E soprattutto negli ultimi negli ultimi mesi abbiamo visto sempre di più crescere lo sdegno la rabbia assieme allo sgomento
E anche l'impegno politico contro il fenomeno della mafia
A seguito del Rosario gli assassini di stragi che hanno interessato la nostra regione che hanno colpito servitore dello Stato alti magistrati e anche uomini politici
Dalle ultima rivelazione dei pentiti
Dai pentiti dai nuovi pentiti ma anche da colori quale come Buscetta già in passato avevano dato
Un contributo determinante all'avvio di processo importante il Maxxi il maxiprocesso di Palermo emergono nuove elementi che mettono gli organi dello Stato
Nelle migliori condizioni per andare a fondo sui due temi cruciali che riguardano la lotta alla mafia il rapporto mafia-politica che si è arricchito proprio a seguito del reggenti
Dichiarazioni dei pentiti di nuovi elementi di nuove notizie
E di nuove conoscenze
E il rapporto alla mafia
Che entra in relazione con poteri occulti
E che fanno emergere uno spaccato inquietante nell'ultimo ventennio dalla vita democratica nel nostro Paese da queste rivelazioni emerge
Che la mafia avuto un ruolo ed è stata dentro
Tutte le tranne eversive che hanno minacciato la democrazia nel nostro Paese
Rapporti con la Massoneria
Ha avuto relazioni sia il rapporto tutto ovviamente da accertare ma sono ancora elementi importanti quali si stanno sviluppando le indagini con il rapporto all'assassinio
Di Moro del generale Dalla Chiesa
Nello stragismo di qualche giorno fa la sentenza intorno alla strage sul rapido novecentoquattro
Al golpe borghese del mille novecento settanta cioè abbiamo avuto nella storia del nostro Paese attraverso le tappe
Più importante più inquietanti
Un ruolo attivo della mafia che entrate rapporto con altri poteri ha cercato ovviamente a questo livello lo scambio è riuscita a vendersi protagonista delle trame eversive
Bene su questi
Filoni oggi si sviluppa l'iniziativa della magistratura dei corpi dello Stato
Utilizzando gli strumenti nuovi che la battaglia democratica del fronte antimafia riuscita a strappare degli ultimi anni
Si determina assieme alle iniziative dalla magistratura Milano
Intorno al fenomeno delle tangenti un nuovo quadro che consente di portare più a fondo la battaglia per la pulizia morale del nostro paese per il rinnovamento delle istituzioni un vecchio sistema che
Viene messo in discussione entrano sotto
Diciamo i riflettori della battaglia politica pezzi importante dalla storia nazionale settori del mondo dalla politica della Democrazia Cristiana
Del partito socialista dal partito socialdemocratico cioè di quelle forze che hanno governato questo Paese per tanti anni
Viene alla luce una fittissima trama di rapporti delle lezioni che hanno condizionato l'economia del nostro Paese e che in Sicilia
Hanno finito per determinare uno stravolgimento delle regole del mercato attraverso
La penetrazione della mafia nella
Nel settore della spesa pubblica dei pubblici appalti dell'economia legale
Il problema che oggi si pone alle forze politiche di questo Paese e affronta dal rinnovamento ci e antimafioso è esattamente come uscire che sbocco dare a questa crisi del sistema
Un passaggio importante e delicato che ci chiama tutti a una nuova responsabilità assieme abbiamo combattuto battaglie di destrutturazione che hanno assestato dei colpi di cui oggi dobbiamo tutti assieme cominciare a prenderne atto apprenderne coscienza si tratta oggi di vedere quali regole in quale contesto
Con quali
Argomenti e quale linee politiche è possibile tentare la ricostruzione
Mettere il fenomeno mafioso all'angolo dar asse stanchi dei colpi che
Anche se non si trova probabilmente nelle condizioni descritte da Buscetta rantolo anche di fronte all'iniziativa dei poteri dello Stato sicuramente si trova in una posizione di debolezza
Di maggiore isolamento dalla coscienza democratica del Paese
Lo dimostrano le tante manifestazioni che si sono avute in tutta Italia anche nei paesi più sperduti
A seguito degli assassini di mafia delle stragi
Lo dimostrano anche le prese di posizioni che sempre più anche se magari con
Alti e bassi interessano il mondo della politica
Lo schierarsi sul fronte antimafia in modo sempre più coerente da parte
Della Chiesa cattolica io credo che il
Sondaggio promosso dal Partito democratico della sinistra
Debba costituire un ulteriore momento di sensibilizzazione di raccolta di opinioni non lo faremo con la passione che sappiamo mettere in queste iniziative
Ed oltre a
Ovviamente
Propagandare diffondere e far conoscere l'iniziativa tra i cittadini
Promuovendone anche la partecipazione al sondaggio ci impegniamo e chiediamo ai rappresentanti delle associazione
Ai gruppi che operano nel settore del volontariato nel settore dalla lotta alla mafia di impegnarsi assieme a noi perché il sondaggio e scalda una condizione di dipendenza che entri nel novero dell'iniziativa politica cioè che diventi iniziativa politica attiva palpitante
Organizzeremo a questo proposito in vari punti sceglieremo degli ambienti campione dove promuovere l'iniziativa specifica mirata per capire
Nei vari settori qual è il punto di vista delle
Di ambienti sociali intorno a questo fenomeno sia quello della mafia come quello della corruzione sarà importante alla fine capire quali saranno le risposte che verranno date per potere
Calibrare meglio selezionare meglio la nostra battaglia e anche le proposte sul piano legislativa sul piano sociale che il Partito democratico della sinistra potrà fare
Discuteranno di questi argomenti ovviamente
Con noi
Il
Professore Vincenzo Consolo notissimo scrittore nostro conterraneo i professori Guido Neppi Modona
Pietro Folena senatore Ugo Pecchioli compagno Mannino segretario provinciale del PDS a Palermo
Signore e signori Amici io
Credo che in occasione della presentazione degli questa iniziativa che viene resa dal dal nostro partito d'accordo con l'istituto superiore Sociologia viene vanno è un elemento importante di una battaglia i che abbiamo avvertito come fondamentale
In questi anni
Durante il quale nonostante invece dispiegarsi di un forte del movimento antimafia nonostante crescere
Ahimè purtroppo sull'onda di terribilmente vittime delle stragi
Della coscienza antimafiosa tra i giovani tra le donne nel popolo siciliano
Però abbiamo registrato un rafforzamento un accrescimento
Un aumento addirittura doveva spavalderia del potere mafioso dalla sua capacità di sfidare
Lo Stato e soprattutto un aumento dei quella incombenza di quella capacità di condizionare la vita politica nuove istituzioni in modo di fu
Non dimenticate dalla Provincia
La Provincia è un punto cruciale diceva di Giovanni Falcone
Perché nei paesi nei comuni della nostra Sicilia che questo potere cresciuto a dismisura in modo visibile
E danni che i giovanotti rampanti quelli che vogliono fare carriera quello dei che aspirano ha un posto al sistema come si dice non so voi producesse ma alle proprie famiglie ritengo noi che
C'è un modo solo un modo sicuro per fare carriera per andare avanti bisogna essere aveva
In siciliano abbiamo mai se cioè bisogna collegarsi agli uomini di Cosa Nostra perché quello dei
Sono in condizione di mantenere la propria Roma di assicurare protezione dei assicurare
Uno sviluppo del due carriere politiche
Professionali
Economiche
è così e quindi noi avvertiamo una esigenza l'esigenza di dello sviluppo di una cultura antimafiosa che vada in profondità che cominci a scandagliare
Danni abbiamo evidenziato un fatto qual era la differenza tra la efficace che negli anni dalla vecchia ma mafia aveva l'iniziativa è una mobilitazione di massa
Rispetto alla relativa efficacia che ha avuto in questi anni è pure essendo di gran lunga più impetuosa più forte
Ma la mobilitazione alla lotta politica di massa
Degli anni della mafia del feudo
Era una mobilitazione una volta che si rivolgeva diretta a mente che coltiva il mafioso
Perché il contadino sapeva chi era il cantiere mafioso
Perché è un operaio del cantiere navale sapeva chi erano coloro che gestivano la mensa e il racket degli avventizi
Perché l'operaio edile conosceva chi era
Il cottimiste Amalfi rosso
Poi non è stato più così è una cosa se sono in Bastardi lite
E si sono create intrecci l'operaio il contadino vi impiegato vai gente perbene non è tenuto a sapere
Chi si nasconde dietro una società per azione ho un'azienda che riesce a procurarsi appalti per miliardi
Ne ha conoscere a me perché non vi è all'interno il meccanismo dei subappalti il meccanismo delle tangenti
Tutto il processo di corruzione che ha imparato diffusamente diffusamente
La vita pubblica dalla Sicilia
Ed era di un rapporto a questo che noi avvertivamo e che questa iniziativa nazionale del partito viene incontro a un bisogno che noi come il Partito democratico della sinistra abbiamo avvertito fortemente da tempo per cui ci proponiamo anche di procedere ad errore indagine e a tornare a fare quel lavoro di presentazione dei dossier dalle analisi e dalle situazione dove connessione comune per comune realtà per realtà
E quindi a una mobilitazione così nelle tante che svilupperemo attorno a questo
Sondaggio diventa una occasione anche per recuperare una capacità di collegamento una capacità di ricognizione che ci deve portare a produrre nel modo più aggiornato possibile con o come dire sostanziale rigore scientifico una vera cultura antimafiosa capace di incidere capace di colpire capace Disney dare agli uomini le connessioni gli affari di portarle alla valutazione dell'opinione pubblica di fare sì che si determinano gli interventi opportune e necessarie dell'uva della magistratura ecco io questo preliminarmente muovevo o sottolineare prima deve dare la parola al professor Guido Neppi Modona
Un aiuto o per scontato che il
Il contenuto di questo questionario
Sia conosciuto
E in effetti sono vari gruppi di domande che
Pongono
L'interlocutore di fronte
Ha uno spettro molto vasto di opinioni rivalutazioni sulla mafia
Quindi non parlerò in sé vere domande del questionario mi sembra un questionario serio le domande sono ben formulate le possibilità di valutazioni sulla base delle risposte mi sembrano alte
Ma vorrei piuttosto esaminare con voi le condizioni
Che e rendono possibile questo questionario oggi ovvero per essere più precisi le ragioni per cui sino a pochi mesi or sono un'iniziativa del genere sarebbe stata improponibile o quanto meno inutile
Io penso che le ragioni per cui gli amici del PDS hanno deciso oggi e non sei mesi or sono queste iniziativa sono di evidenza immediata
Presumibilmente hanno ritenuto che oggi la gente i destinatari di questo questionario accetteranno di rispondere
Non solo di rispondere ma daranno anche risposte significative e cioè utili per comprendere il tipo di rapporti tra la società civile e la mafia che si stanno sviluppando proprio in questi ultimissimi mesi
E cioè che hanno
Ritenuto che tali rapporti abbiano subito negli ultimissimi tempi dei mutamenti molto significativi
E che questo sia il momento per prendere atto per approfondire la qualità di questi mutamenti
E allora senza pretendere di seguire un ordine rigoroso di priorità io indico indicherei le seguenti cause delle mutato profondo atteggiamento della società civile nei confronti della mafia sono quattro o cinque cause
Beh la prima senza dubbio
Voglio riferirmi alle grandi mobilitazioni di massa contro la mafia
A seguito delle stragi in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone
Sua moglie Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle loro scorte
è che io ho l'impressione che non c'eravamo completamente resi conto di quanto quei due giudici fossero assurti anche prima del loro sacrificio
A simbolo della lotta alla mafia
E di conseguenza di quanto fosse diffuso il bisogno popolare di simboli tranquillizzanti e portatori di fiducia
Di quanto grande fosse il bisogno di fare affidamento sulla capacità dello Stato
Edere due e delle sue istituzioni nel contrastare il regime mafioso
Perché statistics se questo che sta dietro a a ciò che è successo dopo dopo queste stranezze
è esploso abbiamo capito tutti che c'era questo bisogno profondo
Bene attraverso le manifestazioni le mobilitazioni popolari in tutt'Italia
Gli italiani si sono contati
Che si sono accorti che erano in tanti anche in Sicilia a volere la fine del regime mafioso
E poi c'è un altro dato
L'eredità di quei due magistrati simbolo
Simbolo per quello che hanno fatto il simbolo perché tali erano nel cuore della gente
E è stata raccolta e accettata
E in una maniera è impressionante
Da quello che è stato loro padre spirituale Antonio Caponnetto
è avvenuto un fenomeno dopo quelle stragi di su cui dobbiamo meditare
Improvvisamente in Italia è nato questo simbolo questo altro grande simbolo eccezionale della lotta alla mafia
In questo personaggio apparentemente fragili parlo lo conoscete lo ricorderete
Che gira per l'Italia ha più di settantadue anni
E riesca a raccogliere attorno a sé le energie più belle e più forti dei giovani
Ho assistito a Torino
Quattro giorni fa era la prima assemblea che Caponnetto faceva a Torino la prima volta che veniva a Torino
E si è creato tra luglio e e e i giovani che hanno colto questo valore simbolico assunto da quest'uomo se creato un rapporto assolutamente eccezionale
E questo la nuova conferma di questo grande bisogno
Di avere il punto di riferimento
E quest'uomo ha saputo raccogliere questa eredità
E quindi io idealmente lo collego agli altri due simboli che sono stati sacrificati
Come il primo dato di sconvolgente novità e cioè la partecipazione forse non è ancora partecipazione mobilitazione popolare contro contro la mafia
Vorrei poi segnalare
Al secondo punto
Tra queste precondizioni
Che rendono possibile il questionario e che lasciano sperare un grande esito a questo questionario
Vorrei indicare i segnali di ripresa delle risposte immediate dello stato nell'azione di contrasto contro la mafia
In questi pochi mesi abbiamo assistito a un pullulare di di iniziative di risposte che aspettavamo da anni
Ne indico alcune
L'invio dei boss mafiosi nelle carceri sicure dove non possono più continuare i loro traffici e commerciare
Nel senso lato del termine con Esterna cioè nelle isole Pianosa
I tentativi di restituire allo Stato il controllo del territorio mediante l'invio dell'esercito
L'avete sotto i vostri occhi
è un tentativo si potrà discutere ma è comunque un dato di fatto
C'è un'immagine una presenza dello Stato servirà
Molto servirà a poco non lo sono voglio discutere di questo però è un'immagine dello stato presente sul territorio
L'arresto di alcuni latitanti
E cioè il venir meno di quell'alone di impunità e di imprendibili ITA che circondava alcuni dei capi storici delle principali cosche mafiose e che suonava come offesa costante
Per l'incapacità delle istituzioni di fronteggiare queste situazioni
Tu Pietro Folena hai sentito credo Buscetta con le tue orecchie no lei quindi sentito cosa ha detto Buscetta
Circa la sua totale libertà d'azione sua e di altri grossi latitanti Inzerillo Bontate nel periodo siamo all'inizio degli anni ottanta in cui Buscetta tranquillamente circolava per Palermo nella sua qualità di di latitante potrà
Si incontrava con urina si entrava e usciva dalle carceri c'erano tutti i rapporti possibili immaginabili
Questo suonava offesa ferita gravissima per l'immagine dello Stato qualche cosa anche in quella direzione sta cambiando e mi piacerebbe che Polito parlasse di queste cose anche come testimone come testimone diretto
Ed ancora la ripresa delle indagini di polizia e delle indagini giudiziarie
Non solo per scoprire mandanti ed esecutori delle due stragi e dell'assassinio di Lima non dimentichiamo ma nel campo delle si fa per dire normali attività illeciti della mafia dal traffico della droga le estorsioni dagli appalti agli omicidi interni alle coste
Alle cosche cioè c'è stata una ripresa di attività l'abbiamo assistito sino all'ultimo mandato lo mandato di cattura nei confronti
Ma la crosta motivazione no per quanto riguarda la vicenda Lima
Mettere ancora nel bilancio di questi segnali di ripresa la protezione dei pentiti
Finalmente come sapete quella legge attesa da anni per proteggere e pentiti le loro famiglie entrati in vigore due anni orsono finalmente incomincia ad essere attuata
Questo è un altro dato importante
I ritardi sono stati gravissimi lo sapete abbiamo preso il modello americano ove in quello stato opera da ventidue anni un perfetto programma di protezione dei testimoni del governo
A metà degli anni ottanta era già notissimo in Italia il modo di funzionamento di quel programma persone erano state inviate negli Stati Uniti a studiare quel programma per importato in Italia c'erano tutte le premesse per farlo ci sono voluti appunto ancora sette anni da quando dalla metà degli anni ottanta e le stragi che voi conoscete perché finalmente il pentito della famiglia venissero protetti e speriamo si riesca a porre fine a quella che Tati in certi momenti una vera e propria strage degli innocenti
Al terzo posto porrei l'affermarsi di un nuovo clima all'interno dell'amministrazione della giustizia con riferimento sia ai singoli uffici giudiziari che al Consiglio superiore della magistratura
Al ministero della giustizia ai e ai rapporti reciproci tra questi organi pubblici
Sintetizzerei questo nuovo clima nei seguenti punti
Nella maggior parte degli uffici giudiziari anche e soprattutto siciliani
Sono scomparsi o comunque non emergono più all'esterno col clamore a cui eravamo abituati veleni e rissosità
Non escludo che ci siano ancora ma non appaiono più
Con quegli effetti devastanti
Che ha a cui abbiamo assistito negli ultimi anni
Le nomine dei capi degli uffici da parte del Consiglio superiore della magistratura
Avvengono in un clima più disteso
Non c'è più quel clima da gioco al massacro a cui eravamo abituati
Mi riferisco alla nomina del procuratore nazionale antimafia
Che è avvenuta senza grosse lacerazioni
Mi riferisco alle prospettive per la nomina del nuovo procuratore della Repubblica di Palermo
Sì sono attutiti sino quasi a scomparire
I devastante continui scontri tra il Consiglio superiore della magistratura e il ministro della giustizia
Ha avuto effetti devastanti
Questo scontro per l'immagine che disse dava l'organizzazione giudiziaria è la magistratura nel suo complesso
E venuta meno quella sistematica campagna di delegittimazione del Consiglio superiore degli stessi giudici
Mandata avanti dall'ex presidente della Repubblica col sostegno di esponenti autorevoli del Partito socialista italiano a partire dal ministro della giustizia è venuta meno
Si respira di nuovo
I giudici non devono più distendersi da questa campagna di delegittimazione possono tornare a fare il loro mestiere
Come hanno risposto i magistrati al venir meno di questa devastante campagna di delegittimazione
Hanno risposto presentando volontariamente domande per le sedi a rischio
Le sedi di prima linea erano sguarnite non c'è stato bisogno di ricordo Rai minacciati trasferimenti d'ufficio l'applicazione d'ufficio
Ci sono centoventi domande presentate per i venti posti di sostituto procuratore nazionale antimafia ci sono di nuovo domande per le sedi disagiate
E a rischio di prima linea ci sono state domande importanti per la Procura della Repubblica di Palermo e voi lo sapete
Negli uffici delle procure della Repubblica si torna a lavorare in gruppo stanno risorgendo il pool all'interno delle procure
Distrettuali
Sembra quasi incredibile
La situazione sino al sei otto mesi orsono in tutti questi settori era assolutamente disastrosa son passati pochi mesi sia rovescia al quarto posto di queste tre condizioni
Come quarto punto vorrei collegare
A questo nuovo clima di impegno
E di fiducia nella magistratura vorrei collegare la ripresa della collaborazione dei pentiti vecchi e nuovi certo
I nuovi e i vecchi pentiti la loro collaborazione non vanno ricollegati solo a questo clima
Al clima giudiziario la prima ragione dell'atteggiamento
Profondissima
Direi nel nel crollo nel quasi crollo del sistema
Dei partiti di governo
E quindi nella crisi profonda dei tradizionali rapporti tra mafia e politica perché i rapporti tra mafia e politica ce lo spiega di nuovo molto bene
Buscetta
Hanno riguardato alcuni partiti
Ma non tutti
In particolare non hanno riguardato il Partito comunista
Si doveva i mafiosi dovevano potevano lasciar votare per persone di qualsiasi partito ma dovevano vietare di votare per il partito comunista voglio ricordarlo questo non dobbiamo dimenticarci arriva
E allora ecco che la crisi dei rapporti tradizionale tra mafia e politica probabilmente è stata una delle spinte determinanti perché
I pentiti di mafia vecchi e nuovi cominciassero a parlare e cioè questi pentiti hanno avvertito il mutamento profondo del quadro politico sentono che ora anche le rivelazioni sui rapporti tra mafia e politica possono essere raccolte ricordate
L'interrogatorio di Buscetta nel mille novecentottantaquattro
A a Falcone
Quando disse all'incirca credo che fosse presente anche Caponnetto disse all'incirca non parlo dei rapporti tra mafia e politica perché lo Stato non sarebbe ora in grado di gestire le cose che io potrei dire
Bene a fianco di questo dato politico di fondo sta però appunto anche una rinnovata fiducia nell'azione della magistratura
Che si mostra più attrezzata per ricevere quelle forme di collaborazione
E certo anche il dato che finalmente siamo in grado di proteggere quei pentiti insisto su questo le loro famiglie ha una grande importanza per sollecitare si è parlato addirittura di duecento no
Persone che starebbero collaborando sarebbero disponibili
Beh è un'importanza estrema questo
Ha un'importanza estrema guardate alcuni fanno l'obiezione dicono che è immorale per lo Stato servirsi dei pentiti lo sapete che c'è questa linea io voglio rovesciare il discorso
E dico l'immoralità stava nell'incapacità dello Stato di difendere i pentiti che collaborava
E quindi all'incapacità dello Stato di non saper utilizzare questo contributo che è fondamentale Comes insegna l'esperienza degli Stati Uniti per potere colpire organizzazioni come re
Le famiglie mafiose che sono tendenzialmente segrete o se qualcuno che parla dall'interno o non si riesce a disintegrato l'immoralità e all'incontrario era nell'incapacità dello Stato di utilizzare questo strumento
Infine un posto di grande rilievo in queste precondizioni
Merita al netto delle al programma di lavoro della nuova Commissione parlamentare antimafia e credo che se ne parlerà soprattutto Pietro Folena
Ma io qualcosa voglio dire voglio dire ancora anche io qualcosa su questo
Cosa stai dietro il programma della commissione di sentire i pentiti anche e soprattutto sui rapporti tra mafia e politica
Qual è il disegno di fondo
Disegno di fondo e affermare a mio avviso il principio che ci sono due sfere che vanno tenute molto nette
Da una parte c'è la sfera delle responsabilità politiche che vanno
Discusse e di battute e valutate in sede politica
Dall'altra parte sta la sfera delle responsabilità penali che vanno appunto accertate sul terreno giudiziaria sembra una cosa assolutamente ovvia e banale ma è una conquista rilevantissima perché prima cosa succedeva prima
Succedeva che attorno al politico raggiunto da sospetti di collusione
Veniva creato
Dal suo stesso partito di appartenenza dagli organi direttivi del suo partito di appartenenza un alone di insindacabilità circa il suo operato
Si diceva
Non possiamo metterlo alla gogna
Perché non è imputato oppure non c'è ancora un processo penale
Non c'è ancora stato una sentenza di condanna verremmo a violare la garanzia costituzionale della presunzione di non colpevolezza sino alla condanna definitiva
In un contesto in cui voi lo capite benissimo
Magari il processo penale non sarebbe mai potuto iniziare perché la sfera di di quei sospetti era esclusivamente politica
Il rimprovero la responsabilità era un fatto esclusivamente politico non c'entrava nulla con la responsabilità penale e però questa mistificazione ha funzionato per anni per decenni
Il politico rimaneva
Sir con data dal su questa sfera di impunità perché in penale nel processo non si poteva andare a toccarla e c'era anche qualcosa di perverso
In questa sorta di di invito al giudice al potere giudiziario ad occuparsi del politico
In odor di collusione perché questo significava esporre il giudice a responsabilità che non erano le sue significava costringere il giudice a dare dei giudizi politici mentre il dolore si deve limitarsi a dare dei giudizi di responsabilità su singoli fatti di reato
E la distruttiva per la magistratura questa confusione eppure è stata coltivata perde Celli
Cioè la magistratura veniva poi posto una stazione che non era più in grado di difendersi veniva accusata di fare politica bene ora cosa succede
Succede che la Commissione antimafia
E mi piace qui ricordare il suo presidente Luciano Violante
Perché è lui che si deve molto della chiarezza che sta venendo fuori dentro la commissione parlante parlamentare antimafia
Ha di fatto ha affermato e applicato lo vediamo in questi giorni il principio di queste due sfere di responsabilità a livello politico e a livello giudiziario
Guardate queste due sfere sono state introdotte con grande chiarezza dallo stesso Buscetta
Nel suo prologo
Alla audizione di lunedì sedici novembre
Ha detto Buscetta
Oggi in questa sede
Non ho nessuna intenzione di fare nomi di politici
Non ho nessuna intenzione di sollevare polveroni
Ho intenzione di farli e li farò ai giudizi
I quali non solleveranno polveroni faranno indagini ed il nome del politico verrà fuori quando sarà opportuno che ciò accada
E assurdo lo difende se stesso è assurdo che si debba sentire che Tommaso Buscetta parla a ruota libera
Per poi domani sentirmi denunciare per calunnia
Non voglio essere calunniato
E nonché all'Unione premier sono verità ma quelle niente se poi posso provarlo devono sarà competenza della giustizia appurare Sereni dichiarazioni siano vere o no
Ma guardate quest'uomo che ha indicato
La strada alla commissione parlamentare antimafia
Cosa sta dietro questa dichiarazione come sono state interpretate che da una parte c'è davanti ai giudizi andranno a finire le dichiarazioni di Buscetta sulle responsabilità per singoli fatti per specifici reati suscettibili di accertamento penale
E i giudici si occuperanno solo di quello
Davanti alla Commissione antimafia si possono anzi si debbono raccogliere subito e discutere le responsabilità politiche
Di gruppi are correnti ripartiti ed anche di singoli esponenti politici
Che appaiono singolarmente collusivo comunque raggiunti da sospetti di connivenza con la mafia penso ai casi
Queste situazioni debbono cioè venire immediatamente e direttamente a far parte del dibattito politico
Non ci possono più essere anatemi non ci possono più essere alibi nel momento in cui ci sono queste sostenere diciamo di collusione devono entrare subito nel dibattito politico
Non vi sono più alibi giudiziari
La conseguenza è di grandissimo rilievo
Speriamo che si riesca a portarla avanti
E cioè alla gente
Vengono offerti da oggi dei dati di conoscenza
Che possono tradursi immediatamente in giudizi e valutazioni politiche sui politici in odor di mafia e sui partiti a cui appartengono quei politici non avremo più nessuno che ti dice se la presunzione costituzionale di non colpevolezza ma vivaddio cosa c'entra questo
E Schiatti sono pubblici
Dichiarazioni di Buscetta sono pubblici voi sapete che nella storia delle Commissioni parlamentari antimafia dell'azione antimafia per decenni sono rimaste coperte dal segreto Petrica tre sono pubbliche io posso leggere
Potete averne foto cocchio
Bene io sto per concludere mi scuso posso parlato troppo voglio dire che queste sconvolgenti e positive novità nella lotta alla mafia
Che ho sommariamente elencato si riportano peraltro tutte ancora al concetto di delega
Cioè al concetto d'una delega che viene affidata ad altri per condurre la lotta alla mafia
Emblematico detto all'inizio della vicenda dei due simboli Falcone e Borsellino
A loro
Tutti noi avevamo delegato il compito di condurre la lotta alla mafia nell'immaginario collettivo erano i delegati tutta la nazione
Ma anche per questo sono stati uccisi anche per queste sono stati uccisi per la vede che hanno ricevuto e che noi gli abbiamo dato
Il concetto di delega stanche dietro la fiducia riposta nelle recenti iniziative della polizia della magistratura dell'esercito dalla stessa Commissione parlamentare antimafia il meccanismo è ancora quello tendiamo a delegare
Ai momenti alti della risposta istituzionale il compito esclusivo assorbente ricondurre la lotta alla marcia
Il salto di qualità che io mi auguro possa emergere dalla risposta questo questionario
E che venga fuori ci si possa rendere conto da quelle risposte che la gente ormai matura per condurre in prima persona
Secondo le possibilità di ciascuno la lotta alla mafia
Sul luogo di lavoro nella scuola
Per la famiglia
Pensate ai doveri che abbiamo nell'educazione dei nostri figli
Far capire cos'è la macchina
Nel modo di fare cultura fecero in tutti i luoghi in cui esercitiamo la nostra attività privata o sociale
E infatti io avrei preferito una domanda che fosse compresa una domanda di questo tipo
Quale pensi possa essere il tuo impegno personale contro la mafia
Mazzare domande dodici e tredici potranno fornire utili indicazioni sono quelle se venisse a conoscenza di notizie utili alle indagini di polizia e magistratura come si comporterebbe
Era tredici sarebbe disposta a testimoniare a un processo con imputati mafiosi ecco sono un po'appiattite sul suo rapporto con l'autorità giudiziarie o di polizia però direi da queste due domande si potrà già ricavare qualche cosa su sul livello impegno personale che ciascuno e e e disposto a a mettere in gioco contro contro la macchina
Teniamo ancora presente che il metodo delle delle che della delega esposto a gravissimi rischi
Di contraccolpi
La cultura mafiosa sa benissimo
Come operare nei confronti di questo sistema tradizionale della delega
Va dimostrato in tutti questi anni
L'ha dimostrato attraverso l'eliminazione fisica del delegato
Il lungo elenco
Delle persone che in prima linea erano delegate a a combattere la mafia
Il lungo elenco i morti di Palermo
Ha saputo dimostrato di saper operare contro i delegati attraverso l'opera di delegittimazione ed isolamento dal contesto istituzionale in cui il delegato operava
Ha dimostrato di di sapere operare attraverso la vanificazione va delle capacità operative
Di quel di quell'organo di quella persona impegnata dentro le istituzioni suscitare i conflitti all'interno dell'ufficio giudiziario potrà più uffici giudiziari le stagioni dei veleni
Allora tutti questi episodi abbiamo già assistito sappiamo quali sono i rischi
Di andare a a vanificare il metodo verrà vere che e allora dobbiamo oggi anche attraverso questo questionario cercare di propiziare il grande salto di qualità verso la partecipazione e l'impegno personale e diretto
Quale condizione credetemi indispensabile per dare carattere di stabilità e di permanenza a questo momento eccezionalmente forte delle risposte istituzionali contro la macchina
Il professor Guido Neppi Modona
Dodici Palomba
Compagno
Pietro Folena che
Rapporto
Esperienza le fondamenta
Quanto il Marsiglia
Dare
Quegli elementi di di valutazione di informazione anche di slancio che di cui abbiamo bisogno
Andare avanti
La parola Pietro Folena
Il successo al di là di ogni previsione
Nei primi giorni di questo questionario che io voglio ricordarlo è stata un'idea lo ricordo non per piaggeria perché qui ma è stata un'idea tenacemente voluta la compagnia Ugo Pecchioli che fu protagonista negli anni Settanta di quell'altra grande esperienza che fu il questionario di massa sul terrorismo questo successo al di là di ogni nostra aspettativa
In tutti gli ambienti interni esterni
Secondo me la migliore fotografia del fatto che stiamo vivendo settimane
Di passione e di speranza nella lotta contro la mafia forse senza precedenti
E mai come in questo momento
In tanti
Abbiamo creduto ode ho cominciato a persona pensare che sta che sia possibile che non sia lontano il giorno in cui potremmo mettere la parola fine
Accanto alla parola mafia
Prego voglio dirlo subito non per raffreddare diciamo gli entusiasmi
Due voglio dire subito che a mio giudizio non possiamo c'è facili illusioni
C'è tanta retorica AIM questa retorica in parte anche interessata
Da parte di chi ha la necessità di far dimenticare rapidamente le proprie inadempienze e le proprie responsabilità
I giornali titolavano la stima la scorsa la mafia alle corde
Gli stessi giornali dopo diciannove luglio titolavano la mafia trionfa la mafia l'attacco la mafia vince
Io credo che niente in realtà neanche successi ottenuti in questi mesi gli arresti dei latitanti l'ordinanza dei giudici di Palermo
L'arresto dei Costanzo l'operazione leopardo di Caltanissetta niente può nascondere la ferita che si è aperta con la sconfitta dello Stato democratico
E tutti i nomi
Noi pidiessini e tutti noi Democratici militanti del movimento contro la mafia abbiamo subito con le stragi
Perché nessuno anzitutto potrà restituire invita Falcone la Morvillo Borsellino anzi voglio dire i più dimenticheranno i nomi gli otto nomi dei ragazzi della Polizia di Stato
Degli uomini delle scorte
Ai quali a loro e a quelli dei carabinieri della finanza ai quali anche questa sera io credo noi dobbiamo trasmetterà la accanto ai militari che sono impegnati nel lavoro di vigilanza la solidarietà del PDS
Dimenticare hanno il nome di questi ragazzi che sono stati trucidati
Nelle stragi
Io non vorrei non per retorica vorrei ricordarle questi nomi Montinaro Schifani Di Cillo l'ho in catalano sopra dello e qui con noi questa sera in sala cosina Traina Li muli
Sono nomi meno conosciuti sono nomi che non finiranno forse nei libri di storia ma sono la dimostrazione
Più concreta di che cosa è cambiato prima e dopo le stragi
Ecco io credo che sia molto importante dire che di questo porterà sempre eternamente la responsabilità Cosa Nostra la mafia
Però di questo porteranno anche la responsabilità coloro che hanno isolato finché erano invita di uomini che veramente volevano combattere la mafia
E quelle che hanno isolato questi uomini sono stati alla fine nemici più pericolosi perché erano subdoli che spesso non riconoscibili
Ministri degli Interni che non li hanno protetti
Il ministro di Grazia e giustizia che non hanno potenziato gli uffici non dimentichiamo che quello attuale nel mille novecentottantasette anche se poi si è ricreduto non ha più voluto ripresentarsi ha preso i voti di Cosa Nostra in questa città l'ex prefetto inutile l'ex procuratore capo Dela Repubblica Giammanco tutti quelli anche della società civile anche nel movimento contro la mafia che hanno sparso fango e hanno diffamato Falcone e gli altri uomini dell'antimafia
Tutti questi porteranno responsabilità come porterà responsabilità il signor vitale il sì
Pro Vercelli o illustre editore editorialisti del del Giornale di Sicilia del Giornale Nuovo dell'avanti
Che in tutti gli anni Ottanta hanno sproloqui atto contro il pool accusavano il segretario del Pci di essere il giudice russo
E ancora con la maggioranza del CSM che ha preferito media Falcone o con la maggioranza DC PSI del governo che preferisse Sica a Falcone
Ecco io dico che noi non possiamo dimenticare tutto questo
Certo dopo quello che è avvenuto dopo il una specie di giornata terribile che fu il ventuno luglio in cattedrale una specie di nuovi Vespri
Lo sparato ha cominciato tardivamente a reagire
Ma anche il fatto che abbia reagito
Dimostra che non ci volevano tanto delle nuove leggi
Ci voleva la volontà politica di organizzare lo Stato
Io voglio parlare oltre che gli uomini in negativo alcuni ho citati degli uomini in positivo dello spaccato che stanno dimostrando questa volontà
Parliamo di e testimoniamo che questa città è dalla parte di Matteo cinque è questore di Palermo e che in tre mesi
Che in tre mesi Matteo cinque ha sequestrato valendosi non di una nuova legge della legge La Torre Rognoni la Torre
Ha sequestrato più Capitalia la macchia di quanto non avessero fatto tutti i suoi predecessori in dieci anni mi si deve spiegare a Caltanissetta lo deve spiegare il questore di Caltanissetta
O deve spiegare questo lo dica tardi Agrigento perché non ci sono misure di prevenzione patrimoniale nei confronti di Giuseppe e Madonia degli altri capimafia perché non c'è stato nessun intervento
Parliamo degli altri uomini che sono impegnati di quegli otto sostituti di Palermo che insieme a Peppino Di Lello con la loro ribellione prima hanno provocato l'allontanamento di un uomo indegno come Giammanco
E poi hanno determinato le condizioni perché finalmente anche dal palazzo di giustizia potesse finalmente uscire scritta nero su bianco la cosa che il Partito Comunista Italiano aveva scritto fin dal mille novecentosessantatré con rapporto alla prima Commissione Antimafia e cioè che Salvo Lima insieme ad altri è stato il garante della mafia nella politica siciliana e nazionale
Nella audizione di Buscetta cui faceva riferimento poco fa Neppi Modona a un certo punto e compagna Luciano Violante il presidente domanda Buscetta cos'è la mafia per lei signor Buscetta
E Buscetta risponde senza pensarci neanche un attimo è criminalità più intelligenza più omertà signor preside
Ecco io credo che dobbiamo riflettere su questa definizione della mafia
Perché noi dobbiamo combattere due semplificazioni che sono quasi speculari la prima è quella governativa moderata
Le cui ragioni sono evidenti
L'ho già citate prima per cui la mafia è semplicemente una criminalità un poco più organizzata
La seconda è quella di alcuni settori del movimento antimafia
E di alcuni settori della Rete
Per cui Cosa Nostra quasi non esiste
E la politica si serve di alcuni criminali mafiose
Entrambe queste tesi nascondono la vera questione l'autonomia di Cosa Nostra l'autonomia del fenomeno mafioso la sua unicità e il suo essere un sistema
Tre cose c'hanno detto calderone Buscetta primo
Cosa nostra e unica e non ubbidisce ad ordini nessuno
Secondo Cosa Nostra essendo un'unica stringe alleanza con altri poteri legali o illegali
Occulti o palese a famosa entità di cui parla Bush
Terzo Cosa Nostra ha bisogno di un'acqua in cui poter nuotare
Cioè di una zona grigia di un diffuso sistema di relazioni nel mafioso né antimafioso ma che permette alla macchia di legittime anche dei giudici c'è un giudice di Catania Campisi che ha fatto spostare l'autostrada tra Catania e Palermo costruite dei Fratelli Costanzo perché dovrà difendere il suo pezzo di terreno adesso c'è un piccolo spostamento che l'autostrada in cambio di un aggiustamento di processo storica
Ecco perché io credo Giovanni Falcone si inalbera una quando si parlava genericamente di terzo livello non perché sottovalutasse il rapporto mafia-politica
Ma anzi perché invitava a vedere l'articolazione di quel rapporto e nulla semplificazione
Non solo quindi
Una politica vittima della mafia di Cosa Nostra come
Qualcuno del governo oggi ci vorrebbe far credere cioè politici costretti per essere eletti anche se non vogliono a prendersi i voti non è vero non è obbligatorio prendere i voti della mafia per diventare deputato ce lo insegna la storia del Partito Comunista Italiano va ricordato nei campi
Mai la mafia ha votato per il partito comunista
Anzi l'unico lavoro che faceva a casa per casa nelle borgate di Palermo dice Calderone non era quello di portare i deputati della DC o di altri partiti perché lì bastava che ci sapesse che il capomafia era a favore di Tizio o di Caio ma l'unico lavoro sistematico e capillare era quello di dire di andare di non votare comunista
No io credo che la politica che ha stretto rapporti con la mafia era consapevole
Per tre ordini di possibilità la prima e perché poteva essere interno alla mafia come interno l'Amati è stato Vito Ciancimino quasi una specie di braccio personali di Totò Riina nella politica
Palermitana Vito Ciancimino a cui il Comune di Palermo ha fatto nel novantadue non nel settantadue un regalo di terreni miliardi e mezzo di aumenti per gli affitti delle scuole
Tramite due società immobiliari quindi Ciancimino conta ancora oggi nella politica palermitana
La seconda possibilità perché erano politici che garantivano la macchia come garante è stato Salvo Lima
Garantivano la macchia perché aprivano le porte le porte alla Cassazione Corrado Carnevale le porte nella politica nazionale Giulio Andreotti e le porte di tanti altri ambienti finanziari politici potenti
Le aprivano a Cosa Nostra
Voglio aprire una parentesi su questo è da domandarsi in modo più generale non certo non sono prima parla esistono
Diciamo pure cerchi studio autorevolissimi su questo punto quale sia stato il rapporto fra la mafia le classi dominanti in questa terra nel Paese
Fin dall'epoca in cui servizi americani insistiti si giovarono della collaborazione di Lucky Luciano Di Vito Genovese per preparare lo sbarco del dieci luglio del quarantatré insomma c'è stato un interesse da parte delle classi dominanti
Sia sul piano internazionale che su quello nazionale a non volere che qui ci fosse guerra partigiana resistenza che qui vincesse Ron la sinistra i rappresentanti dei lavoratori i comunisti e i socialisti
La macchina garantito questo a un contesto internazionale che l'ha garantita la democrazia cristiana che è passata in pochi anni dal venti per cento ha la maggioranza assoluta
è in questo contesto che io credo che noi dobbiamo riaprire il caso la Torre
Il processo in corso il processo sui delitti politici Mattarella Reina Latorre
La parte civile ha chiesto l'acquisizione dei nuovi atti l'ordinanza dei giudici di Palermo ci si deve dire perché l'attore fu sorvegliato come ha testimoniato l'ammiraglio Martini da una struttura occulta da settantasei fino al trenta aprile dell'ottantadue qualcosa che assomigli a Gladio
Se devi dire se questa struttura Gladio siciliana la stessa che pare usasse un piccolo aeroporto vicino a San Vito Lo Capo insieme ai trafficanti di droga
La Torre qui esprimo una mia opinione del tutto personale non è stato ucciso perché voleva fare una legge
Come hanno detto alcuni pentiti
Perché Cosa Nostra ben altri modi per bloccare un provvedimento di legge era la legge ricordiamo è stata approvata dopo l'assassinio del generale Dalla Chiesa c'era un progetto che intimoriva Cosa Nostra
Ma per bloccare un progetto di legge c'erano altri mezzi anzi uccidendo la Torre come procedere alla Chiesa
Cosa Nostra ne avrebbe favorito la Pro l'approvazione come poi è stato io penso che quello che dava fastidio alla mafia e ai suoi alleati nazionale internazionali era un movimento autonomo e la società civile siciliana per la pace per i diritti contro la mafia per il lavoro
C'è infine una terza categoria di politici
Ne gli uomini d'onore nei garanti ma una terza sono un poco più straccioni ma non sono meno pericolosi sono i Maya gli Occhipinti
Coloro che vengono a patti col sistema mafioso per essere eletti che ne accettano le regole ma che sono anche ipocriti perché vivono in una zona grigia senza essere i mafiosi magari pensiamo perfino di avere la coscienza a posto dicono che cosa ha fatto io di male andando a pranzo con il capomafia di Niscemi
Ho facendomi organizzare una festa in discoteca la famiglia minore a Trapani
Ma essendo facendo così
Si comporta esattamente come nella Resistenza
Come dei collaborazionisti
Cioè come gente che diciamo a un intelligenza col nemico che doveva lavora collabora e dà forza al nemico
E quella la zona grigia che occorre scremare lì c'è bisogno di luce di scelte e di chiarezza
Vedevano parla di zona grigia non parlo solo della politica parla anche dei comportamenti di ogni giorno la novità dello stragismo forse è proprio questa che nessuno si sente più sicuro che le bombe emesse dalla mafia possono far saltare in aria anche
Quello che credeva di essere tutelato dalla sua omertà nei confronti della mafia
Per le bombe possono uccidere tutti
E allora io dico che ne dobbiamo dirlo con grande chiarezza dirlo a testa alta come ha fatto il gruppo del nostro partito alla Camera che non si può accettare al di là che sia vero o no che sia sottosegretario alla Difesa
Cioè che abbia che ha a che fare con la sicurezza del nostro Paese con le forze armate con i carabinieri un uomo come Dino Madame alludo
Che secondo calderone andò esplicitamente chiedere i voti a Santa Paola Cosa Nostra
E che come i nostri compagni della terrazza dei Nebrodi hanno denunciato si è circondato dalle campagne elettorali di alcuni comuni del Messinese di gente assolutamente impresentabile
Ecco allora secondo la mia opinione qual è il nostro compito del PDS e del movimento duplice
Il primo compito è di liberazione
E questo compito non è terminato
Dobbiamo lavorare per liberare alla Sicilia dalla schiavitù della mafia delle in prese mafioso colluse con la mafia e di quella politica che deve la sua forza la mafia l'illegalità questa l'ha detto lei P è una battaglia politica non giudiziario come do non solo giudiziarie lasciamo che i giudici facciano la loro parte
Operiamo perché abbiamo i mezzi garanti che sia garantita la loro autonomia che possono venire avanti le loro grandi inchieste sugli appalti sulla Sila sul sistema di relazioni Marchin prese burocrazia politica
Ma c'è qualcosa che non c'entra con i giudici e che l'autonoma responsabilità della politica non possiamo accettare che sia Di Pietro a dover dire di fatto quel governo in Lombardia era un governo che
Non funzionava perché era fatto ancora la gente che
Che diceva di voler cambiare le cose e invece non le cambia vedete io non ho l'ossessione qualcuno ha scritto Zoro qualcuno che però poi ha fatto la fine del sergente Garcia non ho l'ossessione di mettere in galera tutti
Io anzi possibilmente sono per lenire le pene per
Capire che la galera è qualcosa che noi dovremo cambiare superare eccetera
Ma io pretendo che si sappia la verità che si conoscano le responsabilità che si ammettono le colpe l'opposizione alle responsabilità dell'opposizione e vivaddio l'opposizione non sembra fatto il suo dovere
E si è posta trovati cambiare ha fatto congressi avuto divisioni scontra proprio interno ma il governo responsabilità di governo e deve rendere conto delle responsabilità del governo
Ecco il messaggio a chi ha sbagliato della politica che noi dobbiamo lanciare e questo parlate collaborante
Fate come a Milano raccontate quello che sapete aiuta dei giudici fino alle stragi il silenzio era oggettivamente colpevole dopo le stragi diventa soggettivamente colpevole c'è corresponsabilità volontaria
Parlate non certo per dire quello che è il capogruppo andreottiano della democrazia cristiana l'Assemblea regionale sciagura ha detto dopo la tormentata vicenda del documento su Lima ieri l'altro
Quando ha detto ci tocca accettare questo documento per risolvere le contraddizioni interne al PDS
Io credo dobbiamo dire tutti insieme ai compagni e compagne no lo dire di no signor Jean Lula il ruolo di Lima della corrente andreottiana cui appartiene
Il ruolo di garante della mafia
Il ruolo quindi anche suo come parte di quella corrente non è mai stata una contraddizione nei del piccino e del PDS è una contraddizione per la democrazia cristiana una delle contraddizioni
Ed è qualcosa di cui tanti cattolici democratici hanno cominciato a prova a provare vergogna ponendosi il problema di rompere con quelle contraddizione all'interno della DC
Non c'è quindi da tenere buono nessuno tantomeno chi come Giuseppina Zacco la Torre ha avuto un dolore che nessuno mai potrà ripagare
C'è invece la fare pulizia a fondo nella democrazia cristiana Culicchia Di Mauro Maia Coco Giammarinaro Pippo Gianni e così via nel PSI pizza Alagna Reina
Nel PSDI Madhouse Occhipinti duello giudice
Nel PLI ancora nel PLI malgrado Bianco Ayala c'è da fare pulizia
Ora io credo che al di là delle divisione che ci sono state nel nel PDS e nei mesi passati
Ora rispetto a stazione nuova di fronte a queste novità insieme dobbiamo imporre una verifica su queste cose lanciare una grande sfida di liberazione nei prossimi giorni su moralità e macchie politica
La DC il PSI PSDI gli altri allontanino quindi inquisiti
Facciolati palesi di ottima con loro e con quel sistema
Dicano a gente come Mannino che ancora dopo l'inchiesta dei giudici difende Lima che non lo può più fare perché se lo fa di fatto dimostra che condivide quel potere
Si dimostrano disponibili a perdere voti e consensi acquisiti grazie alla macchia e alla corruzione
E se non li allontanassero
O se non gli allontaneranno io credo che allora nulli
Insieme uniti il PDS forte del suo tentativo di dare un contributo positivo in questi mesi di cui la Sicilia ha bisogno dovrà allora sbattere la porta in faccia a chi come la democrazia cristiana crede
Di poter utilizzare
A chi come la DC
Crede di poter utilizzare il PDS per risolvere i suoi problemi interni
E infine io voglio dire un'ultima cosa
C'è un secondo compito di ricostruzione certo non ci basta liberare rompere bisogna ricostruire ricostruì economicamente e socialmente e moralmente la Sicilia
Come dopo una guerra anche se la guerra ancora non è finita dobbiamo sapere come è finita la guerra nuova resistenza non ha ancora vinto non sbagliamo giudizio ma dobbiamo cominciare a pensare al dopo
E accenno solo questo problema io penso all'impresa in questo momento sono in prigione il capo degli
Il responsabile dei costruttori Grasso tra industria di Caltanissetta il più grande costruttore catanese da De Vincenzo il presidente dell'Associazione industriali di Messina Versace
I Costanzo altre inchieste sono alle porte in tutte le province siciliane
E c'è un ruolo equivoco di altri imprenditori anche in campi diversi dagli appalti io penso al ruolo equivoco del signor Morgante
Che con la sua arroganza a creato le condizioni perché le miniere e i lavoratori siano una condizione inaccettabile in uno Stato democratico
Ora un movimento che unisca il bisogno i diritti alla lotta alla mafia deve lanciare uno slogan qual è secondo me non lo so che assimila quello dell'occupazione del feudo
Quarant'anni fa lo slogan è che i beni confiscati alla mafia le imprese mafiose siano dati ai lavoratori alla società ai giovani attraverso cooperative di ricostruzione insomma si saldi un patrimonio
Si permetta di riportare nella legalità positivamente quello che questi imprenditori hanno in qualche modo sequestrato alla società e al diritto di questa terra
Io penso a compagni che lo dobbiamo veramente rialzare
La testa come partito proprio perché il PC è sempre stato il partito della lotta contro la mafia c'hanno indebolito molte incertezze in questi anni tuttavia noi non siamo sostituibili perché ossida una risposta ai problemi sociali o si danno risposta al fatto che i lavoratori assumano un ruolo nella società di domani in Sicilia
Oppure io vedo il serio rischio che non nuova mafia che si chiamano Speed o si chiama in un altro modo non lo so trovi una nuova politica che magari oggi è nuovissima
E prende il sopravvento questo lo dobbiamo sapere perché fu così anche con la DC quarant'anni fa
E allora ripartiamo da cui anche dai nostri problemi e dalla sconfitta che abbiamo subito nei mesi passati per diventare concretamente il punto di riferimento di chi vuole vivere e lavorare senza la mafia senza i soprusi e senza la corruzione
Preme
Peraltro Sovena
Ha molto opportunamente
Ricordato
Un fatto importante in questi giorni
L'iniziativa questore Matteo cinque
Di proporre delle misure di prevenzione patrimoniale nei confronti delle numerose Soggetti
Per un ammontare di qualcosa come mille miliardi
Volevo solo ricordare che solo una proposta del questo
C'è un tribunale il tribunale per le misure di prevenzione di Palermo
Che fino all'altro ieri e durante tutti questi anni ha dato degli inizi della comunicazione dalla legge o la torre del mille novecentottantacinque ha provveduto a restituire quasi costantemente
Ai mafiosi
I patrimoni che gli erano state sequestrate
E questo è un un fatto che è avvenuto nel corso di questi anni e credo che l'unico pezzo da novanta io non abbia restituito abbia avuto restituito il patrimonio sequestrato il mio e stato Procopio del maggio perché appare ammalato non abbia con sufficiente per Schiena Ecr vendetta altri fedeli
I suoi giudizi
Quindi bisognerà vigilare bisognerà stare attento ora Vincenzo Consolo
Siciliano scrittore che vive a me vanno cadde tale di Tangentopoli e che vive in quella parte e che nato in quella parte dalla Sicilia che una volta veniva definita Baba
E dove oggi abbiamo visto come i processi di corruzione come ricordava appunto Pietro Folena tratterebbe presso Dio vi Katane hanno come dire con un acceleratore straordinario determinato un intreccio di malaffare di mafia
E di e di e di corruzione ecco ascoltiamo quel noi che sente dei dove vive a questa nostra
Io credo di essere l'unico eccentrico in questo consesso
Questi specialistiche mi hanno preceduto del senatore Pecchioli che seguirà non sono un teorico non sono un politico non sono un giurista sono come ha ricordato Mannino un narratore
E quindi mi esprimo informa appunto affabulatorio come si dice
Metaforicamente
E scusate se
Esprimendomi uso un ingombrante è un po'indecente io ma è unico come si dicembre ematico cioè voglio raccontare la mia vicenda di scrittore siciliano emigrato a Milano
E che cosa è successa nella sua vicenda di di scrittori che cosa è successo
Io sono stato diciamo così vittima di utopie
Finiti gli studi sono andata a studiare a Milano proprio per inseguire una prima Utopia
Milano come luogo letterario come luogo dove era stato Verga dove c'era quasi in modo dove c'era soprattutto Vittorini
Studiando a Milano vedendo gli studi universitari mi convinsi che il mio destino
Il mio dovere sarebbe stato quello di scrivere
E quindi proprio per far questo decise di tornare in Sicilia perché volevo raccontare mi sembrava doveroso tornare in Sicilia perché vorremmo volevo raccontare della mia terra
La Sicilia di quegli anni voi lo sapete
Era quella in cui
Le zolle dei latifondi venivano arrossata dal sangue dei sindacalisti
Proprio ieri mi pare che siano state celebrate i funerali di un avvocato l'avvocato Nino Sorgi che aveva difeso a suo tempo Salvatore Carnevale ucciso dalla mafia
Assieme al Sandro Pertini
Io non posso dimenticare le pagine di Carlo Levi le parole sono pietre dove c'è l'incontro appunto di questo scrittore con la madre
Di Salvatore Carnevale Francesca Serio di questa donna di questa eroina straordinaria di questa donna coraggiosissimo e che ha avuto la prima donna in Sicilia il coraggio di sfidare la mafia
Erano quelli gli anni e mi ricordo la prima visita che fece a Danilo Dolci
E quando Danilo Dolci mi fece entrare nel suo ufficio dietro la scrivania sul muro sopra la sua testa c'era attaccato una lettera una lettera minatoria
E la firma
Di questa lettera era una pistola dalla cui Cannes uscivano delle pallottole
Io volevo raccontare questa Sicilia
Volevo testimoniare di questa Sicilia
Mi mi sa insegnare nelle scuole agrarie perché volevo raccontata del mondo contadino anche di una zona che era quella del me dei membro del messinese dove ancora la mafia non era private c'era allora una geografia precisa
C'erano dei confini ben precise l'Amati arrivava Sina sino a Mistretta allora poi questi confini sono stati troppi come voi sapete quindi la mafia è arrivata anche nel mio pacifico paese
Come è stato ricordato
E lui sa insegnare detto stimo ignare di questa realtà contadina riuscì a scrivere un primo libro ma poi mentre stavo qui mentre
Studiavo guardavo osservavo questa realtà che volevo raccontare mi spariva sotto gli occhi avveniva voglio dire tra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta della grande trasformazione non solo meridionale ma italiana che era il grande esodo la grande emigrazione meridionale ebbe di contadini siciliani verso il Nord
E fu allora con questo svuotamento come voi sapete
Signor rinsaldare o no quelli che erano i legami fra il potere politico
Il clientelismo elettorale c'è stato tutto il processo di inurbamento di clienti i clienti di questioni politici e quindi tutto quello che ne conseguì il Sacco di Palermo
La speculazione edilizia e via discorrendo
Privalia sessantotto e capì che non potevo più restare in Sicilia
E quindi
Voglio ricordare un episodio emblematico di questo grande esito il mio paese Sant'Agata Militello era il luogo dove si fermava per progetti il famoso treno del sole
Raccoglieva tutti tutti gli emigrati dell'entroterra dei membri c'erano parecchi Paesi e questi tre io andavo alla stazione a guardare questi treni migranti si riempiono sino all'inverosimile c'era l'assalto alla diligenza ora con l'assalto al treno sia pure con un altro segno
E ne ricordo un anno una donna con le sue valigie con la famigliola che non non riusciva a entrare sul salire sul treno che incomincia a bestemmiare la Sicilia come se fosse una persona e comincio a dire tutta la Sicilia porta Sicilia
C'era la stazione mi ricordo l'onorevole resti Filippo
Io ero lì ad assistere poi mi sono avvicinato e gli ho chiesto ha visto ma che cosa abbiamo fatto né i comunisti per evitare tutto questo nell'Hui scrolla le spalle ma ha detto abbiamo potuto fare poco perché le decisioni sono avvenute sopra le nostre teste
Comunque voglio dire che quando queste realtà che io volevo testimoniare volevo raccontare mi spari sotto gli occhi feci le valigie
E ritornai nella città d'utopia che era a Milano
La città di Milano era stato utopia per parecchi scrittori siciliani da Verga in poi è quello che l'aveva proprio mitizzata in senso assoluto era stato Vittorini di Torino aveva immaginato questa Milano questa Lombardia commi il luogo dove
Si poteva c'era la giustizia e c'era una certa moralità amministrativa dove il cittadino era riconosciuto nei suoi diritti e nei suoi doveri quindi era l'antitesi diciamo della Sicilia dove e dove la giustizia era conculcato dove i diritti venivano calca al pestati e quindi così seguendo le indicazioni di un intellettuale come Vittorini
E di un altro gomme Calvino che invitavano di giovani scrittori
A in un rubarsi ad andare a Milano almeno nel triangolo industriale per cercare di studiare questa grande trasformazione italiana
Questo processo di trasformazione di contadini meridionali in operai e quant'io Pecile ma lì le valigie andai per cercare di raccontare questa grande trasformazione e anch'io vivendo Milano come l'uovo della moralità pubblica come l'uomo del come luogo della giustizia
E arrivato lì sono successi immediatamente tante cose sono arrivato in una data emblematica il primo gennaio del mille centosessantotto la prima notizia che mi raggiunse dopo quindici giorni che io ero a Milano fu quella del terremoto del Belice
E provai come un senso di colpa per questa mia distanza per questa mia lontananza dalla Sicilia in quel momento e l'unica cosa che potevo fare andare alla stazione a vedere i profughi gli esuli che arrivavano dalla Valle del Belice per essere poi
Trasferite nell'hinterland milanese collocate presso le famiglie il presso i parenti
E poi la strategia della tensione poi le bombe di Piazza Fontana e tutto quello che sapete insomma questa città di utopia
Questa sorta di luogo ideale questo luogo dalla giustizia si è rivelato oggi quello che sappiamo la città della corruzione nella scelta nella Tangentopoli come l'hanno chiamata
E mentre ero a Milano in Sicilia la mafia
Aveva quel processo di
Elefantiasi no quelle per la per l'in giganti mento che conosciamo
Da mafia rurale si era trasformata in di mafia urbana e poi era entrata nel grande affare l'affare del secolo che era il traffico della droga con tutto quello che ne è conseguito
A macchia che diventava internazionale
Io ero una sorta di ceo Agrippa viaggia in treno un libro che aveva scritto Vittorini e che poi diventò le donne di Messina è il mio destino era proprio di attraversare continuamente l'Italia da Milano a Palermo a Messina dal missino Palermo a Milano continuamente di vivere queste due realtà devo dire un po'schizzato schizofrenica venti
Oggi per essere breve mi sono trovato di fronte a due paesaggi di rovine le rovine milanesi una città nella quale avevo creduto le rovine siciliani che sono quelle che mi fanno più male perché questa è la mia terra queste il luogo dove sono nato e luogo che conosco e che amo se mi permettete
Però c'è una differenza tra queste due rovine
Queste nostre sono delle tragiche rovine
Quelle milanese sono delle rovine meschine perché lì si tratta di danaro qui si tratta di Vito umana
La tragicità non è che nobilita e anzi
Credo che renda più atroce la vicenda
è successo qualche cosa di nuovo in questi anni ho potuto constatare in questo ultimo periodo dopo le stragi
Dopo le uccisioni di Falcone e Borsellino
Neppi Modona dice che sono stati ammazzati dei simboli
Ecco io credo che siano stati ammazzati their Robin Hood
Noi c'eravamo consolati perché per la prima volta era avvenuto questo questo cambiamento culturale in seno alla magistratura finalmente dei magistrati
Non è che conti non consideravano più la mafia come un fenomeno delinquenziale ma qualche cosa di diverso
Se erano prese l'impegno perché proprio era uno dei giovani magistrati che appartenevano a un'altra cultura di combattere con altri strumenti e soprattutto con un'altra visione questo vergognoso fenomeno questo tremendo fenomeno
E noi c'eravamo consolati perché pensavamo che queste robe nude lotta se ero per noi
E queste robe nude sono state uccise ci siamo sentiti credo tutti spiazzati improvvisamente e indifesi queste è stata la grande tragedia che abbiamo vissuto tutti collettivamente e non è un caso poi che questo desiderio di dell'eroe si è trasferito nel giudice Caponnetto che già era in pensione ecco questo processo di eroi ero esitazione di cui avevamo bisogno
E qui ci siamo trovati spiazzati ci siamo trovati indifesi perché questi giudici queste robe nudi erano stati uccisi
C'è stato voi come sapete una profonda emozione
Qualche cosa di indescrivibile che i mezzi di comunicazione di massa in questi mesi si hanno raccontato ma io ho avuto l'impressione che attraverso questa rappresentazione del dolore
C'era un rischio c'era il rischio della catarsi cioè dell'assorbimento generali ancora una volta di non sentire questo tremendo problema della mafia come un problema nostro
E così l'emozione e qualcosa che poi si può può svanire un sentimento molto labile
Questo che oggi si sta facendo
C'è questo l'ideazione di questo sondaggio mi mi pare che sia la cosa più opportuna di cui si sentiva il bisogno cioè passare dall'emozione del rischio della catarsi
Perché la catarsi e secondo me non deve avvenire perché il senso di colpa lo dobbiamo sentire costantemente ecco passare dall'emozione finalmente alla riflessione
Questo è un sondaggio importante perché per la prima volta i dati ci daranno ci diranno oltre a quello che la gente ha sentito che noi tutti abbiamo sentito un po'devo dire anche mani mani che istiga mente perché i sentimenti e dividono da una parte il bene da una parte il male così come si fa
Così nelle tragedie no nelle grandi tragedie ecco alla riflessione all'articolazione di questi
Le domande che sono posti questo questionario sono veramente delle domande
Tutte importanti ma quelli che mi sembrano cruciali dove non ci si può sottrarre alla riflessione all'analisi dentro noi stessi al di là del sentimento è vedere che cosa pensiamo sono domande come
Come definirebbe la mafia ecco
Come si può definire oggi la mafia una da una domanda veramente cruciale perché noi almeno io so che cos'era la mafia una volta l'abbiamo appresa attraverso i libri
L'abbiamo preso attraverso tutte le inchieste che sono che sono stati pubblicati in questi anni ma capire oggi che cos'è la mafia
E terribilmente difficile l'hanno fatto per la prima volta
O nome strumenti d'indagine queste non vi giudice che sono stati ammazzati ecco e hanno pagato forse per questo perché hanno finalmente messo lo sguardo su qualcosa che sembravo scuro lo indecifrabile attraverso quel cavallo attraverso anzitutto non strumenti di indagine più sofisticate più sottile attraverso una nuovo volontà come dicevo ma anche attraverso quel cavallo di Troia che è stato e che sono stati i pentiti
Ma era successo nel fenomeno mafioso il fenomeno del pentitismo per la prima volta un giudice come Falcone perché conosceva i linguaggi ecco di uno come Muscetta potuto penetrare dentro questa città inespugnabile che era la città della mafia
E poi domande per esempio
Come si può sconfiggere la mafia anche questa è una domanda cruciale oppure secondo lei qual è la strada migliore per sconfiggere la mafia oppure la dodicesima se venisse a conoscenza di notizie utili alle indagini di poli sia e magistratura come si comporterebbe o la tredicesima di conseguenza sarebbe disposto a testimoniare un processo d'con imputati mafiosi ecco questo è un sondaggio dove finalmente possiamo sapere se in questo Paese non sono in quest'isola in questo Paese è avvenuto un profondo cambiamento culturale
Volevo solo aggiungere
Che l'atteggiamento degli scrittori
Degli intellettuali in genere nei confronti della mafia è stato quasi sempre un atteggiamento di distrazione di poco interessa
Ricordava Sciascia per esempio che di scrittori siciliani avevano quasi vergogna pronunziare questa parola lo stesso Pirandello che ha scritto di mafia
Non pronunzia mai la parola mafia né i vecchi e i giovani presente la mafia è lì
Lampante la si vede la mafia delle miniere di zolfo
Un caso curioso per esempio sono Capua né Verga Caporale Verga apprendono attraverso l'inchiesta Sonnino e Franchetti che in Sicilia esiste la mafia non solo la mafia ma tanti altri problemi e la la piaga per esempio del lavoro dei bambini dei carusi nelle miniere di zolfo e si rifiutano sentono questi inchiesta di questi due giovani studiosi uno piemontese l'altro fiorentino come una vergogna per l'isola come una sorta di diffamazione
E diceva senatori peggiore di ieri sera proprio leggevo questo saggio di Capuana che si chiama il brigantaggio e la Sicilia e poi un altro piccolo saggio che si chiama la marcia dove rimprovera questi giovani studiosi dice ma questi qui da dove vengono da quale luogo di utopia vengono e da quale città di Dio vengono come se questi problemi non ci fossero nelle loro regioni il fatto è che non c'erano siede la mafia c'era in Sicilia e capo hanno non voleva ammettere questo come non lo voleva mettere Verga
Per esempio ci sono dei personaggi mafiosi Del Mastro don Gesualdo ma la parola non mi ero Bruzi ad anche se il fenomeno della mafia nel Catanese ancora non era così vistoso com'era nella parte occidentale dell'isola
Lo stesso Lampedusa Lampedusa noi possiamo immaginare che don Calogero se darà era un prototipo di mafiosa per essere amministratore di un va pone nell'Ottocento bisognava comandare i cantieri cantiere dovevano tattica taglie Giare la mano d'opera e quindi a don Calogero se darà era un prototipo di mafioso
Ma Lampedusa nella sua mitizzazione del tempo che fu nella mitizzazione di un paradiso perduto nel pronunziare la Pato la parola mafia avrebbe infranto questa sua mitizzazione quindi non pronunzia la parola mafia
Non lo disprezza soltanto da un Calogero perché dice che che che discende da Peppe merita ecco questo è l'unico l'unica parola di disprezzo che prova verso questo uno questo padre di Angelica che sposerà poi il nipote
Per dirvi qual è stato l'atteggiamento sino adesso degli intellettuali nei confronti di questo fenomeno degli scrittori soprattutto non è dell'intellettuale e d'altra parte in tempi più vicini un uomo razionale lucidissimo come Moravia di e a Palermo un giorno per ricevere uno di questi faraonici premi che la Regione o il Comune distribuiscono ai letterati e allora gli chiedono c'erano state successi soli difatti tremendi adesso mi ricordo quale specificatamente lei che cosa ci dice di questi fenomeni di quest'di questa mafia e lui Moravia dice ma io della mafia non sa niente però mi sono occupato della bomba atomica ecco questa è stata la risposta di Moravia
L'unico che ci ha raccontato la mafia nel dopoguerra è stato Leonardo Sciascia e permettetemi di ricordare questo come ce l'ha raccontata ci ha detto che cos'era la mafia
Tutto il suo impegno letterario stadi in questo senso io credo che i nuovi giudice l'hanno dichiarato loro stessi sì sì che siano si siano formati anche alla scuola di Sciascia
Attraverso le letture dei libri di Sciascia il quale poi a un certo punto quando la mafia diventò qualcosa di oscuro di incomprensibile per lui stesso ha detto io non ci capisco più niente io conoscevo una mafia e adesso quella nuova non mi riesce più di capirle
Vi ringrazio
Prato si conquistava in Sicilia spesso accolto il rubare
Voglio ricordare che proprio qui a Palermo
Le fortune
è una proprietà di Iseo dei come quello di costare di far gravare va di Michele Greco il papa furono per anni disputati accoppiati cubana e poi dette trentotto e dei mitra sicché il contrasto antico Trai Greco dei giardini e Greco di Ciaculli che a differenza di quello che viene presentato nella vulgata giornalistica erano due famiglie Carnevale non erano la stessa famiglia diciamo sono come dire un il precedente storico più più vicino e più riconoscibile
Adesso prima di dare alla parola Ugo Pecchioli vorrei ricordare una cosa che ritengo che Ugo Pecchioli per la storia che muoia e per il lavoro anche che fece con un Pio la Torre potrà meglio di me evidenzia
Quando la torre venne in Sicilia
Mise al centro della sua azione due questioni la lotta alla mafia però vota contro il misero dimissione del commercio nel lamento che prevede una riduzione della ripresa dell'iniziativa dava molto alla mafia
Fu quello di una sfida politica e morale nei confronti dello democrazia cristiana
Essendo ripetutamente amore all'onorevole picco del Presidente della DC avvenire in Sicilia affare con un impegno antimafia e Kate dirigente di sinistra e Nicoletti
Mannino è avevano promesso
Per dire producete voi un'iniziativa contro la mafia
Anche un'iniziativa semplicemente conoscitiva un semplice convegno oggi noi vediamo che anche il rigido quasi ha scelto il comma il tiraccio ove si ostina a ripetere qualcosa io dicevo all'onorevole Morrone
La BCE non sul processo
Non si è fatta processare
E tuttavia noi abbiamo visto quello che è avvenuto in questi anni e quello che avviene e se entriamo chiese vogliamo che la Sicilia altrove tutte le forze necessarie per combattere un fenomeno che così grande e così incombente e necessità giudizio sia una dichiarazione di guerra più generale
Questo è stato oggi trova forse perde dare delle risposte che ecco ancora sono parziale e insufficiente le potrebbe trovare meglio se potesse essere diretto da un uomo NI che apertamente
Si schierasse ero e producessero delle iniziative per combattere effettivamente il fenomeno mafioso la parola ad Ugo Pecchioli
Ringrazio dopo
Vi ringrazio moltissimo dopo le cose
Preziose molto importanti gli inviti alla ricca alla riflessione che ci sono venuti dagli amici che mi hanno preceduto io open poco da aggiungere
Se mi permettete vorrei fare solo brevissime osservazioni intanto una premessa
Iniziativa di questo sondaggio di massa come sapete su due grandi questioni la mafia e la corruzione della vita politica
Cioè due due cancri due metri scoperti
Due fenomeni degenerativi che sono al contempo causa e perfetto della crisi generale
Che Travaglia il nostro Paese
Certo non bisogna confondere vi sono fenomeni distinti
Distinti per storia per cultura per metodi
Checché adottarlo però io credo che ci sia anche questo è un punto qualche tratto comune
Che va individuato
Qualche sostegni o qualche input che è di natura penale
Sia per la mafia per la sua estensione per l'estensione il suo potere che non è soltanto economico finanziario ma anche di condizionamento politico
Sia per la corruzione
E questa come dire questa fonte comune e il sistema politico italiano attuale è quel determinato sistema in questo Stato la nuova nuova mica tanto nuova la stalla anomalia
Del nostro Paese quel sistema che vede da quasi mezzo secolo governare le stesse forze
In molti casi gli stessi uomini
Andreotti è delibere ma la bandiera
Di questo sistema
Un sistema cioè che si è opposto a ogni innovazione ogni tipo di riforma
Nei vari campi della vita nazionale perché gli andava bene così
Alla mafia e ai corruttori e i corrotti
Va bene un'Italia sgangherata
Un'Italia dove i grandi servizi non funzioneranno un'Italia in dissesto finanziario un'Italia priva di una politica di programmazione industriale di programmazione economica un'Italia che sappia governare la distribuzione delle risorse
E così via
Di va bene così perché questo tipo di sistema apre varchi ad altre forze appunto
Alla mafia e a coloro che si prestano a mescolare politica e affari così come accade non soltanto a Milano caro consono un po'ovunque
Da qui la ragione del doppio tema del questionario mafia e corruzione
Questioni distinte ma che hanno queste matrici o queste questi tratti comuni
Considerazioni di ordine più generale che vorrei fare ma ripeto molto rapidamente sono queste
La prima è una un giudizio che
A parer mio è molto positivo e ricco di pot potenzialità
Cioè noi stiamo attraversando una fase nuova ricordavano gli amici che mi hanno preceduto
Si stanno aprendo finalmente dopo anni di chiusura si stanno aprendo dei varchi sia nella trama della Tangentopoli
Che nelle centrali mafiose
Non è per caso che in quest'ultimo periodo si sono avuti cantiere arresti eccellenti casomai c'è da domandarsi perché non hanno avuto luogo prima
Perché c'è una massa così imponente oramai di mafiosi che si pentono diciamo termine più proprio è che decidono di collaborare con la giustizia
Da tutto questo è importante che finalmente si faccia anche qualche piccolo sia tra qualche piccolo varco anche su alcuni dei grandi misteri della Repubblica italiana di questo dopoguerra
Le collusioni
Tra mafia e centrali eversive le collusioni peraltro abbastanza notte da tempo tra mafia e logge occulte in primo luogo P due e via via
Tutto questo certo in merito picchi si è battuto in prima linea
Di tanti valorosi si di magistrati che hanno anche come sappiamo pagato con la vita
Di uomini politici onesti retti
è il prodotto anche di una volontà di non disimpegnarsi di non farsi travolgere dalla sfiducia di quegli italiani che non hanno voluto perdere la speranza
E da questo punto di vista mi si consenta Consip si consenta un a un anziano
Militante del Partito comunista
E ora del PDS
Sì mi si consenta di vantare anche
Una tradizione che noi abbiamo il dovere di difendere e di valorizzare noi siamo anche il partito dei Li Causi e dei Pio la Torre
E dei tanti nostri compagni che hanno pagato duramente spesso con la vita la loro volontà di riscattare
La Sicilia
Cioè quindi questo merito Creta
Ai corpi e di polizia che hanno fatto il loro dovere a quei settori di corpi di polizia che hanno fatto il loro dovere a quei magistrati che hanno fatto il loro dovere ma secondo me questa è la è il punto su cui di vi prego di riflettere c'è anche una ragione di ordine più generale
Se ci domandiamo perché in questo ultimissimo Periodo si sono scoperchiati pentoloni
E
E tante cose vengono alla luce
La risposta a parer mio sta nel fatto che
è entrato in crisi quel sistema politico che la causa
Del dell'espandersi sia dalla corruzione che del potere del potere mafioso
E insomma i vecchi equilibri le vecchie coperture le vecchie connivenze
E non sono non vanno più a mafiosi e a corruttori e corrotti le stesse garanzie che hanno dato fino all'altro ieri
La Democrazia Cristiana il suo sistema di potere clientelare non rappresenta più la grande mamma protettiva la sponda cui appoggiarsi
Sotto la quale ripararsi perché la democrazia cristiana e i suoi alleati tradizionali sono in una crisi profonda
I vecchi equilibri si sono rotti
Vecchi patti si sono spezzati
La mafia non ha più le stesse sicurezze che ha avuto fino all'altro ciò
Cioè stanno accadendo tanti muri
Che sono stati i muri protettivi
E io aggiungo anche una cosa che
Si riallaccia in qualche misura le ultime considerazioni che faceva l'amico con solo
Hanno non vorrei che questa fosse soltanto una mia speranza e non un dato di realtà
Ma in quest'ultimo periodo stanno anche venendo entrando in crisi certe culture
Diciamo così certe teorizzazioni che sono state nefaste
Mi riferisco a quei modi di pensare
A quei modi di agire anche che hanno caratterizzato l'ultimo decennio quindicenni
Il rampanti istmo un malinteso modernismo
Modernismo privo di idealità la caduta di certi valori che invece devono essere rivalutati fino in fondo
Sta venendo in qualche modo al pettine il nodo di uno sfrenato consumismo
Sta toccando un suo punto di crisi una sorta di liberismo selvaggio che ha caratterizzato
Lo sviluppo di questi ultimi anni insomma sono tutti i nodi strutturali e di cultura
Che incominciano
A far acqua
E Moratti non sostanza un po'con la filosofia che ha ispirato i vari governi che si sono succeduti nel corso di sto ultima fase questa filosofia entrata in crisi ospita entrando in crisi ossia via entra Ricci
Allora
Da questa prima considerazione
E bisogna ricavarne una
Immediata conseguenza questo è il momento dell'impegno
Perché questo è un momento magico un momento in cui è possibile infliggere dei colpi Turi
E avviare quindi alla sconfitta i processi mafiosi e di corruzione
Però attenzione e qui vengo alla seconda osservazione
La sconfitta della mafia una sconfitta del malaffare della corruzione dalla vita politica non è
Scontata
Non è scontata
Sì stanno in questo periodo stanno entrano in gioco stanno mettendosi in gioco o sono messi in gioco degli interessi fortissimi
E quindi non dobbiamo illuderci
E la controffensiva la resistenza alla innovazione a un cambiamento vero sarà chiara e non e dato che conosciamo le caratteristiche e la le metodologie per così dire usate dalla grande criminalità organizzata sappiamo anche che questi non guardano a strumenti guardano a Bettino guardare in faccia nessuno possono usare strumenti ancora più feroci di quelli che non hanno usato finora
Allora qui sorge un problema di ordine più generale c'è bisogno che in questo momento non solo si accentui e questo è lo scopo dell'iniziativa che abbiamo lanciato una mobilitazione specifica con contro la corruzione e contro la mafia ma c'è bisogno anche di una grande spinta politica di massa nel Paese per un cambiamento per una innovazione per riforme vere
Del sistema istituzionale dell'economia della società
Perché altrimenti queste forze ritroveranno nuovi equilibri
Cercheranno modi per recuperare il proprio potere
Troveranno nuove sponde
E quindi
E quindi possono anche sì questo dovesse accadere diventare un pericolo gravissimo per i capisaldi della democrazia italiana peraltro non c'è bisogno di riandare indietro nella storia però non è male Rick
Contare che certi regimi autoritari mi riferisco soltanto al fascismo e al nazismo ma anche al peronismo a regimi autoritari di varia natura vennero la a Garda e anche utilizza tanto un diffuso malcontento che anziché essere organizzato e convogliato in obiettivi verso
Biglietti riformatori
è stato utilizzato strumentalmente dai dai demagoghi
E quindi bisogna essere molto attenti
L'Italia vive non è solo l'Italia peraltro a vivere un momento di grande trasformazione del mondo intero che sta attraversando una fase di sconvolgimenti profondissimo
Siamo a un punto cruciale di fronte a un bivio
Si può dalla crisi che travalica il Paese uscire
In un senso o uscire nel senso opposto
E allora dipende dai cittadini dipende dal movimento dipende dalle coscienze democratiche che si mobilitano
Dalle forze dalle risorse della democrazia italiana se si vuole che l'uscita dalla crisi sia in avanti e non in senso regressivo
E quindi nell'iniziativa che ne abbiamo lanciato si inquadra in questo in questa esigenza di ordine più di ordine più generale
Le forze e le risorse progressiste in Italia ci sono
Sono tanti i cittadini che non vogliono stare alla finestra a guardare quello che succede che vogliono impegnarsi o vogliono ritornare a un impegno militante
L'iniziativa nostra tende a questo pretende anche a unificare a trovare dei punti di convergenza tra queste forze
La mia vendetta come gruppi parlamentari del PDS
Ma
Chiediamo che la la collaborazione al successo dell'iniziativa venga da più parti non vogliamo farne una bandiera esclusiva
The nostrana peraltro nel lancio che abbiamo farne la preparazione che abbiamo fatto di queste iniziative abbiamo anche riunito e sono venuti senza
Tanti solleciti esponenti di moltissime organizzazioni sociali culturali e così via che si sono dichiarati e stanno già lavorando si sono dichiarati pronti a darci una mano
In sé e termino l'iniziativa come avrete visto iniziativa che nasce da questo bisogno di mobilitazione di massa
Di
Dalla necessità di accrescere di elevare il senso civico di determinare un impegno collettivo abbiamo voluto che fosse un sondaggio con queste caratteristiche
Avremmo potuto risolvere in altra maniera per esempio rivolgendoci a qualche istituto specialisti già specializzato sondaggi d'opinione e
Attraverso campionature
Ben definite e così via potevamo anche sapere come la pensano i cittadini ma l'iniziativa di massa un altro scopo è quello appunto di riuscire
A evitare che il cittadino non sia soltanto uno getto di analisi da laboratorio ma diventi un protagonista tiri fuori e la rispondendo al questionario dal profondo del proprio animo le proprie speranze le proprie paure i propri giudizi le idee che ha in testa
Perché ogni domanda ovviamente ma ventaglio delle risposte molto ampio
E ci sono delle delle tra le risposte anche delle risposte che possano riservare una volontà regressiva
Consola citato alcune di queste per esempio il modo di combattere la mafia ci sono delle delle nella gamma delle risposte a delle risposte alle quali io mi auguro in tanti rispondano mettendo la Lila Crocetta e ciò è coordinamento adesso
Se ordine e via via insomma ma c'è anche però la pena di morte c'è anche l'abilità Rizzo azione delle zone mafiose e non è escluso che poi si nell'esame finale che farà l'Istituto superiore di sociologia ci troviamo di fronte a una grande massa di risposte regressive
E questo allora ci porrà dei problemi che riguarderanno la scuola italiana la cultura il modo come intervenire per far crescere in e c'è in risposta a questo tipo di di di di stati d'animo per far crescere una consapevolezza democratica
La mafia la corruzione la si vincono questi vincolo soltanto se c'è uno sviluppo zero della democrazia
Questo carattere della iniziativa che abbiamo assunto attraverso queste due
Queste due domande
Settecentocinquanta mila copie sono già state
Diffuse lunedì scorso dallo dall'Unità e dall'Espresso
Altrettante sono in diffusione da parte delle nostre organizzazioni e di da tante associazioni come ricordavo prima che si sono prestate al
A darci una mano e una iniziativa che garantisce l'anonimato per ragioni ovvie
Noi al cittadino che accetta di rispondere chiediamo per un verso un piccolo sacrificio
Quello di andare dal tabaccaio comperare un francobollo da settecentocinquanta lire e spedire direttamente all'istituto di sociologia di Milano però molte nostre organizzazioni provvederanno
Garantendo la segretezza dell'anonimato a fare delle raccolte appunto attraverso opere campionature che qui sono state ricordate delle raccolte in urne che garantiscano l'anonima lo stress al CIPE
Glielo chiediamo poi però di dirci detta livello culturale il titolo di studio la professione la locali non l'indirizzo ma la località in cui lui file in modo che sia possibile poi avere una elaborazione complessiva di tipo nazionale ma anche
Localizzata suddivisa per fasce di età per professioni
Che cosa ricaveremo da
Da questi risultati lo vedremo a gennaio perché
L'intenzione nostra è quella di proseguire nella campagna fino a gennaio
Vedremo vedremo in base anche alle risposte ecco sarà un modo concreto questo di aiutare le non soltanto il partito al quale io appartengo i gruppi parlamentari nos ma l'insieme delle forze democratiche e quindi ci metto in primo piano la cultura italiana la scuola italiana ricavare le cose che occorrerà ricavare
Infine termino davvero scusandomi se Lore molto avanzata
La attendibilità la scientificità di questo
Di queste iniziative garantita anche da un gruppo di altre personalità della cultura mettiamo più uno siamo felicissimi lo ringraziamo di essere con noi
Vincenzo Consolo insieme con lui
Ci sono c'è l'astrofisica a
Di di Trieste c'è il giurista Zagrebelski di Torino e via via insomma una diecina di
Personalità assolutamente al di sopra di ogni sospetto visto che
Questo è un linguaggio che in una
Parlando di mafia
Sì non è improprio
E questo comitato di garanti seguirà al corso del dell'indagine ci darà dei consigli e valuterà insieme con noi che abbiamo promosso la iniziativa le conseguenze da tra
Infine e chiudo davvero lo svolgimento di questa iniziativa deve dar luogo a a iniziative collaterali
Faccio un solo esempio insomma dobbiamo interesse di sapere per molto interesse di sapere cosa cosa bolle in pentola cos'hanno nell'animo i giovani e allora l'inchiesta sarà mirata anche a determinate scuole
Bene non è impensabile avviene in quelle scuole o in locali pubblici vicini a luoghi di lavoro e così via conferenze dibattiti distribuzione di materiale anche didattico che Ayub fino che aiutino gli stessi docenti a a spiegare ai ragazzi di che cosa si tratta parlando di mafia e di corruzione dalla vita pubblica insomma un contributo
Più generale
Quello che vogliamo dare alla crescita della coscienza della consapevolezza democratica ed un momento gravissimo di crisi del nostro Paese questo è il senso dell'iniziativa vi ringrazio
Ringraziamo ringraziamo Guido Neppi Modona
Ringraziamo Vincenzo Conso Pietro Folena Ugo Pecchioli e ci diamo appuntamento
Anche in questa atti dettati
Diffusione di distribuzione delle iniziative